Alta sostenibilità - Dissesto idrogeologico: pianificazione e prevenzione in un approccio integrato

Anche la sostenibilità Buongiorno ai nostri ascoltatori nascono tantrici ecco cinque minuti al consueto appuntamento settimanale con l'Agenda due mila tre devi saperti obiettivi di sviluppo sostenibile
Lei i e raccontati attraverso l'attualità
Di che cosa vedremo oggi allora torniamo su un documento uno studio presentato dall'abisso dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile io Sanesi chetoni come oggi conduzione
Donato Speroni è appunto un documento dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile dedicato sesto idrogeologico che cosa abbiamo
Concluso con questo documento quali proposte abbiamo avanzato ovvero racconteremo Breve intanto permettetemi di presentarvi i nostri ospiti di oggi allora Benvenuto e bentornato a Walter vitali coordinatore del gruppo di lavoro un abisso
Sul gol undici citati guida sostenibili già sindaco di bit di Bologna bentornato vitali
Grazie grazie a voi
Simona Pietro Citati tornata anche arredi no insieme a Noemi trasmissione ereditaria senatrice e membro della Commissione ambiente presidente della Commissione ritiri il per le donne nel recital mediterranea quanti modifica però oggi useremo le sue competenze per parlare fondamentalmente di ambiente bentornata senatrice
Grazie grazie dell'invito
E benvenuto ci dovrà affrontare Alessandro Bratti segretario generale dell'Autorità distrettuale del bacino del Po
E grazie per aver accettato il nostro invito seppur rimarrà con noi a e allora intanto Donato su dieci in bene Ugolini chiunque le fila di questo documento
Uno riguarda Elisa io visto che poi puntualmente ci deve lasciare fra poco volevo cominciare con la domanda d'attualità
Con tutto quello che sta succedendo nel Nord le piogge eccetera com'è la situazione adesso nel bacino del Po rispetto al passato
Va be'la situazione diciamo in alcune parti
Alla alle per nel senso che assoluto nella parte nord-ovest che non tese ai confini con la Liguria e qualcosa in Lombardia rispetto alla alle piogge un una situazione diciamo di allerta moderata
Al momento non ci risultano e criticità particolari se facciamo riferimento alle alluvioni si tratta di il Po avuto una morbida come si suol dire
Molto sosta molto sostanziosa però la situazione al momento assolutamente sotto controllo questa situazione qui che in realtà sperando ovviamente che non determini delle problematicità particolare è chiaro che quando piove in un certo modo ci sono comunque frane ma questo è un fenomeno abbastanza
Naturale
Questo questi queste precipitazioni su tutto questo
Quelle nervose ci consentono di guardare invece la prossima stagione irrigua
Con una certa come posso dire con un certo sollievo ecco rispetto è quello che è capitato degli anni per cedenti
Certo senta il nostro documento adesso poi Walter vitali lo spiegherà loro presenterà al meglio però io mio colto tre parole sostanzialmente che sono normare censire e assicurare
Normale nel senso che abbiamo bisogno di avere delle procedure consolidate che sono quelle stesse di fronte ai fenomeni venditore logici i fenomeni meteorologici estremi e assicurare perché non possiamo affrontare tutto insieme e quindi abbiamo bisogno che tutti quelli che hanno delle post delle situazioni che possono essere pericolose
Le in qualche modo siano garantiti attraverso assicurazioni e censire perché abbiamo bisogno di un quadro complessivo della situazione che in realtà no non abbiamo
O abbiamo in modo molto ma molto disarticolato
Lei che ne pensa
Ma io ho letto ho letto il documento con attenzione di Ray anche nella sua parte propositiva vuota per quel che mi riguarda perché in buona parte quasi tutto condivisibile
Così visibile rispetto alla normazione io sono sempre molto cauto perché ogni volta che ci si avventura nei contesti parlamentari visto anche la mia esperienza precedente
E con l'idea di semplificare quasi sempre si complica ulteriormente il quadro che già abbastanza abbastanza Complesso io credo che rispetto alle responsabilità
L'attuale normativa si è quella europea che quella nazionale le inquadri abbastanza bene c'è poi la necessità di dare gli strumenti adeguati a questi enti perché
Adesso io parlo per quanto riguarda l'Autorità di distretto governativo credo sia stata una riforma molto importante quella del due mila e quindici e forse non completamente compiuta ecco diciamo così perché rimangono in capo alle regioni tutta una serie di poteri che sono poi e lunghi uniti in alcuni casi in contrasto potrebbero essere in contrasto con quelle ad esempio le autorità di distretto
Però dicevo questi organismi sedi secondarie questa responsabilità
Come io credo debbano valere perché la programmazione la pianificazione credo che se la pianificazione sopruso sempre dopo
Assolutamente fondamentale occorre anche dagli strumenti adeguati sopra tutto in termini di personale e qui la situazione direi piuttosto critica non solo per quanto riguarda le autorità di distretto del pop ma anche tutte le altre le risorse e devo dire nell'ultima finanziaria sono state leggermente incrementate ma non sono assolutamente sufficienti per affrontare tutte le tematiche collegate al cambiamento climatico e che si ripercuotono coinvolti sono sul tema del dissesto
Così e le alluvioni in Emilia nelle Marche in Toscana le abbiamo approntati con strumenti diversi
Non c'è un un tentativo di di omologare gli strumenti per me quando quando siamo di fronte a questi fenomeni
Allora per quanto riguarda la parte dalla Romagna che è quella che conosco assolutamente meglio e anche ripidi tratti diciamo che sono intatti interessati Toscana e Marche ma diciamo che il corpo
E ovviamente sulla Romania perché al novanta per cento i territori sono stati questi seguendo quella che è la norma cioè alla fine come voi sapete come stiamo commissario speciale per la ricostruzione generale figliuolo
Soste al suo staff abbiamo convenuto che per quanto riguarda la fase di ricostruzione non parlo delle immediate operazioni di ripristino che quelle sono delle somme urgenze e seguono degli interventi di somma urgenza quindi non hanno non rientra in un in un ottica di una logica di prevenzione o di e di pianificazione
Abbiamo concordato che questo Piano speciale che la norma dice che deve essere licenziato entro giugno di quest'anno in realtà sì a tutto tondo un piano un piano stralcio della nuova programmazione di baci e per cui è stato tratto anche voi il compito di coordinare questo Piano speciale
Noi abbiamo già impostato lavoro stiamo già lavorando crea un acre mentre quasi tre tre volte alla settimana c'è uno staff che lavora insieme alla Regione Emilia-Romagna per costruire questi piani via no che sarà fatto lo dico posso dire senza diciamo dubbi sotto sarà fatto sicuramente di una parte diciamo infrastrutturale comunque TT interventi ma altrettanto importante credo sia la parte normativa
Perché come è stato da qualche parte sottolineato nel documento evidente che questa pianificazione di bacino deve avere una certa cogenza per quanto riguarda poi i piani urbanistici comunali perché e questo va bene non un aspetto secondario di tutta la faccia di tutto di tutto la pianificazione prime importante sono le infrastrutture ma altrettanto importanti sono le norme
Quindi abbiamo sicuramente dal punto di vista normativo l'esigenza di introdurre dei e i vincoli anche su queste aree che ha fino ad oggi magari non erano così cogente
Grazie
Grazie grazie dottor Razzi allora la diciamo grazie davvero per il se voi una partecipazione tardi peraltro adesso prima di dare la parola la senatrice Petrucci
In andiamo occorre una vita anche a cura coordinato questa pubblicazione
Dunque contenuti in allora per darvi alcuni velocissimi i numeri agli ascoltatori ascoltatrice avvenire previsioni due mila diciannove sono stati spesi venti miliardi di euro per le emergenze e sono due per la prevenzione mentre per vedrà messa in sicurezza
E la pianificazione della messa in sicurezza bellezza pioneristica servirebbero almeno ventisei miliardi allora qui situazione cambiano insieme che è abbastanza difficile Vidali
Ma io
Partirei da dal confronto fatto la scorsa settimana
Con il ministro Musumeci molto cortesemente
Ha partecipato alla presentazione del nostro policy del c'era anche Enrico Giovannini
Anche perché come diceva Prati insomma noi siamo arrivati a quel documento attraverso un confronto quindi non è semplicemente tra virgolette farina del nostro sacco no abbiamo discusso in un dialogo a porte chiuse il sette di settembre me laceranti presidente Brunetta le ho messo a confronto un po'tutte le varie istituzioni e autorità varie che hanno competenze in materia
E lo abbiamo presentato lo scorso lunedì quattro marzo panche molto piacere alla presenza qui della senatrice Petrucci perché questa è materia non solo diciamo di governo ed i governi locali regionali eccetera
Ma anche molto una materie di Parlamento
Dalle parole sempre di tratti io accoglierei diciamo una indicazione fino al comando moltissimo anche la senatrice moratoria
Per quanto riguarda l'assetto delle competenze moratoria perché se noi si mettiamo in testa di scardinare l'attuale assetto delle competenze
Sottoponiamo tutto un sistema molto complesso a uno stress che in una fase come questa dopo dove purtroppo gli eventi alluvionali i disastri di questo genere si moltiplicano
Credo che sarebbe molto negativo
Questo non significa lasciare le cose come stanno
Perché noi siamo completamente d'accordo anzi abbiamo sottolineato molto nel documento con quello che è lo stesso ministro Musumeci ha detto e cioè che noi viviamo in un paese dove ci sono diciamo così molte competenze sullo stesso oggetto
Allora cerchiamo di andare alla sostanza della la parola che io aggiungerei alle tre giustamente Donato Speroni ha introdotto diceva Gelli sarà parola prevenzione
Che noi abbiamo una protezione civile che è riconosciuta a livello internazionale come diciamo l'elemento di eccellenza del nostro Paese
E quando ce le emergenze in un modo o nell'altro si interviene e diciamo questi interventi hanno anche la loro efficacia
Come diceva venisse dobbiamo invertire quel rapporto dieci a uno sostanzialmente tra stese Pella emergenza estese era per la prevenzione
Ma invertire quel racconto significa come dire no a sbloccare tanti colli di bottiglia che vi sono persona anche un pochino delicati un pochino complicati per mettere in condizione il nostro Paese di spendere i soldi che ci sono per i ventisei miliardi a cui si rifarebbe ed esprima sono una valutazione degli strade due mila venti ma in buona parte a questi miliardi
Stanziati ci sono il problema è che quando andiamo alla stesa che l'unico parametro che non possiamo prendere in esame abbiamo trecento milioni l'anno
Mentre invece per spendere tutti i soldi che giacciono stanziati dovremmo almeno triplicare questa spesa l'indice problema di piano
E il piano nazionale dovrebbe essere insieme dissesto idrogeologico e contrasto la siccità perché poi alla fine sono un po'la stessa cosa no sono molto collega
Poi dobbiamo mettere in condizioni le autorità di bacino come è stato detto
Di fare la loro programmazione le Regioni disegna gli interventi il ministero dell'ambiente con le sue competenze che coordina anche l'autorità di bacino alla fine la cosa non è complicatissimo
Senatrice una proposta su tutto
Prego
Ho fatto almeno e ideologizzazione non era la prima di de relato alleviare vite umane
No volevo completare un saluto l'elogiativo nel passato finora c'è stata un'intrusione chiedo scusa una proposta su tutte
Che affronta gli purtroppo nuovi elementi sono purtroppo prevedibile di questo genere può aiutarci a risparmiare vite umane
E anche danni alle attività produttive alle residenze e quant'altro quello che diceva Bratti e la nostra proposta numero uno
Cioè quella di adeguare il più rapidamente possibile entro qualche mese la pianificazione urbanistica comunale alle nuove ma peli rischio che le autorità di bacino hanno già elaborato entro il due mila ventuno
Io sono andato a vedere
Le nuove mappe di rischio se applicate avrebbero consentito durante l'alluvione della Romagna di allargare molto le aree di attenzione e quindi di risparmiare vite umane
Perché vuol dire che intanto non si insediano più nuove attività nuovi desideri
Pensi in quelle aree sì affronta i temi della mitigazione del rischio come bisogna fare e lei è piani diciamo di l'occupazione per così di dire della Protezione civile anche quelli comunali possono tenerne conto non costa molto
Bisogna mettere in condizione le autorità di bacino di poterlo fare rapidamente e ci vuole una norma che dica che se i Comuni entro una certa data
Non si uniformano a quelle ma per quelle Marte si applicano automaticamente sul loro territorio a me sembra proposte abbastanza semplici Tenaris è una proposta abbastanza semplice
Cimento invernale dal punto di vista la guardia era io condivido questo Rizzo da chi mi ha preceduto il problema che il rischio idrogeologico di quelle che sono poi gli eventi successivi e non purtroppo in questi ultimi anni di un po'troppo presi sul serio forse gli ultimi anni sì ma diciamo i precedenti quindici sono sempre stati sottovalutati questi problemi legati a rischio idrogeologico ciò che per salvaguardare il nostro territorio servono più attività più i lavori fatti non solo dal parlamento solo dal Governo
Ma anche dalle autorità locali ettari amministrazioni locali diceva Bernini vitali problema principale è che oppure ad oggi manca una pianificazioni effettiva dei nostri territori
Cosa è successo negli anni passati venivano tra virgolette obbligati i Comuni a fare delle carte del rischio idraulico il rischio geomorfologico rischio geologico
Stanziando pochissimi soldi questi ma sono state fa e con a volte con tre mila cinque mila euro a cartografia quindi a mappa per singolo Comune
E impressionista che andava inaugura queste cartografie
Anche un po'per tutelarsi
A me Nomentana il rischio laddove non c'era e in alcuni casi invece la diminuito laddove era necessario fare delle indagini e degli approfondimenti quindi quello che è mancato in questi anni è una pianificazione aperto per la pianificazione deriva da uno studio effettivo nei territori
E in questo negli anni passati e il mancato
Oggi c'è una diversa consapevolezza e c'è
Deriva dal fatto che ci sono stati degli eventi catastrofici degli eventi che hanno portato vittime oltre che danni immensi
Come avete detto si parla di oltre venti miliardi di soldi spesi per andare imparare mi danno non premiano mandarlo riparare ecco che le amministrazioni locali Comuni Province anche le regioni hanno deciso di investire di più sul sul viso sullo studio dei territori dei singoli territori il governo sappiamo che il lo ha se non sbaglio ultimamente Porcu quando è stato presentato lo studio ha detto che presenti il disegno di legge
Che metterà sul tavolo
Non solo le cose che dobbiamo fare di per andare a a ad intervenire in nel momento in cui si verifica l'emergenza ma anche tutta una serie di attività
Per prevenire quell'emergenza Dante la massima disponibilità e la collaborazione ma anche diciamo massimo potere alle autorità distrettuali ai bacini improprio perché forse sono quelli che conoscono no forse sicuramente scusate ma
A volte di temperamento un po'e della mia professione dentro
La la comunicazione politica cose non dovrei fare ma illeso Dell'Oro che conoscono meglio di tutti il territorio il nostro territorio e il sistema idrografico e non sotto
Cosa fare più il tavolo che è stato istituito un il un primo motivo dicembre del due mila dieci due assi vento delle alluvioni
Di Ischia ha cercato di mettere insieme tutti i comuni tutti i nostri comuni e li ha sollecitati a fornire quelli che sono le emergenze
Del propri territori e quelli che sono i progetti in essere i comuni li hanno mandati alle regioni
Purtroppo affini mila ventitré ancora
Non tutte le Regioni avevano ottemperato indiani queste notizie è stata data la proroga al trenta di aprile anzi di fare una ricognizione in definitiva
Di quelle che sono le emergenze territoriali e da qui presentarle al
Governo per poi fare un omento di Bilancio c'è sappiamo anche qui è stato detto prima che attualmente in cassa ci sono trecentocinquanta mila euro all'anno per la prevenzione soldi che non bastano
Per diventa ogni giorno in Italia quello che sta facendo il governo in questo caso in base quello di trovare il maggior fondi per andare a finanziarie i progetti che mitigano il rischio e allo stesso tempo andare a trovare altri finanziamenti da quella che è la protezione civile per formare nei persone al a quello che il la i media e quindi iniziare subito a capire come andare a intervenire in caso di emergenza ma allo stesso tempo come andare a mitigare i disco con interventi Frattini
Dal si dice lavorazione dalla semplice lavorazione dei terreni capire che pazzi pazzesco Scarpa ci pazza nel proprio cioè poi di regimazione delle acque a monte
Ordinato e senza tempo andare a regimare le acque nelle aree pianeggianti con nella realizzazione le casse d'espansione
Ecco se lo dice però mi sembra di capire e dal discorso di vitali che i soldi ci sono per la prevenzione ci sono si possono provare ma ci sono questi famosi colli di bottiglia cioè tutte le volte che poi si va verso le autorità locali poi alla fine non si riesce a spendere e
Vuol bloccare la situazione da questo punto di vista quello che state facendo sufficiente
Allora né si può sempre fare di più nel senso anche mai direi quello facciamo basta basterà elogio anche detto dal presidente trasmissioni quello che facciamo e mettere le basi per no sui su queste basi massima limitiamo mai rischiamo che ogni anno andiamo a recarci riferite a spendere i soldi per i danni e mai per la prevenzione i venti milioni potevano essere spesi per la prevenzione intenti milioni arrivano i famosi ventisei
Attualmente ci sono trecentocinquanta mila sono pochi ma se pensiamo che ogni anno non riusciamo a spendere questi centocinquanta mila perché non ci sono progetti dei progetti non vengono terminati colpa della burocrazia sì in parte è vero conta oggi norme complesse abbiamo il testo unico ambientale sappiamo tutti che il stesso che Frattini ha detto che sta modificando in alcuni suoi pattini proprio perché ormai rendono conto di una realtà che c'era si vedeva del novantanove tipo il due mila sette questo unico deriva da un testo base di quello del mille duecentonovantanove
No lui che poi sono stati una norma sarà poi recepita Cogne leggi regionali in tempo di crisi signor regolamenti varia livello regionale quindi molto frammentata invece quello che vuole infatti l'attuale ministro all'ambiente l'attuale ministro uso Meshal coliti che del mare e della protezione civile quello di andare a creare una norma indicato
Da militare in tutti i contesti dice ma quindi ed oggi poi va calata sulle specifiche morfologiche gelosie di quel territorio e idrogeologiche ma deve essere una norma che parla un solo linguaggio neanche si può ogni volta interpretare e sulla diversa interpretazione da regione a regione se anche nelle zone di confine estraneo posti arrivano proprio nel confine quindi a volte tengono applicato un Progetto adeguata una fa il territorio l'altra e viene fatto in un certo modo l'altra parte Viani espletati alla maniera completamente diversa con iter burocratici diversi e tempi di attizza
Completamente differenti quindi in questo non deve più succedere ecco perché nel Tavano del dissesto idrogeologico del nuovo disegno di legge che col sta portando avanti il ministro Musumeci
Queste la nomine saluto per proprio per evitare che ogni volta gli iter burocratico non permette al Comune di arrivare a organizzare iniziali la realizzazione dell'opera entro l'anno oppure finire storia finirla
E quindi sono destina Suardi Vikas destinati a coprire quel costo automaticamente
Vengono persi e il pagamento di quelle l'opera slitta l'anno successivo andando eludere quello che è il fondo cassa
Che servirebbe a ottemperare a a permette la realizzazione di astri internet
I soldi ci sono previsti anche l'abbiamo vista in piena Grande Sud gettati due mila venti aveva destinato era previsti milioni e trecento ingoiato scusatemi trecento mila è un uomo di soldi per quanto riguarda interventi per la messa in sicurezza con l'obiettivo di raggiungere però un mette la la messa in sicurezza di almeno un milione e mezzo di abitanti
Anche questo obiettivo non è stato purtroppo raggiunto proprio perché gli interventi proposti circa seicentosettanta interventi promossi non andavano a tutelare o comunque a mitigare il rischio per un milione e mezzo di abitanti quindi tanti progetti purtroppo troppo pochi portati in fondo colpa apposite Entella burocrazia
Colpa anche delle amministrazioni che non sono non hanno tenuto conto dell'importanza di queste progettualità
Scusate il Consiglio non sbaglia disfano avendo centocinquanta mila euro ma sono chiari abbiamo capito non risolverà lunare miliardi dello Iulm troppo erano
Il carrello nel medesimo sono arretrate allarme a San Savino all'assessore
All'ambiente quindi parlando di circa dichiaro aperto usati nel dovunque preti ma non lo riconosce come evitare pochi in Campania sei Leoniceno min.
Sì sì sono sufficienti al tanto che nell'ultimo giro e allora abbia mi complimento nome completo con la senatrice anche per la competenza perché
è entrata nel merito del tema delle mappe di pericolosità che secondo me è una delle questioni fondamentali e mi sembra che su questo ci sia la possibilità di trovare una strada perché pare che anche lei si è molto consapevole del fatto che tutto parte da lì per quanto riguarda la prevenzione cioè occorrono unto del ma perché siano recepite nella pianificazione comunale e quelle delle autorità di bacino fatti sulla base del Ticino europea sui le alluvioni senatrice sicuramente lei conoscerà sono io le ho verificate sulla romane sono perse per senso ed è quello che è successo in Romania esattamente quello che c'era nella Marta di pericolosità dell'Autorità di bacino del Po
E quindi si prende come base e le si trasferisce bisogna fare in pare però che sono i piani di assetto idrogeologico che sono gli unici che sono sovraordinati alle pianificazione comunale ed è questa latin queste l'adempimento della finanziato va sostenuto lo dobbiamo fare un diario di bacino ma sei mesi passano poi si danno dodici mesi ai Comuni per mettersi in regola
Secondo a proposito di soldi non li stiamo spendendo tanti per la ricostruzione no
Ad esempio quel miliardo e due a cui si riferisce alla senatrice è stato destinato alle alluvioni della domani a della Toscana del ventitré allora importante che gli interventi tra virgolette di ricostruzione di emergenza seguono il diciamo così il piano
Sulla base delle materie di pericolosità quindi non ricostruire com'era prima perché se c'è una residenza attività produttiva che c'era un'area di rischio hanno collocate altrove
Terza cosa la progettazione è molto importante deve essere una progettazione per avrei andare a finanziamento adeguata
E bisogna sostenere il fondo di rotazione sulla progettazione quello un altro nodo no capace di collo di bottiglia di cui parlava domato fondamentale
E tutto questo naturalmente nell'ambito di una riconsiderazione del tema come prioritario
Perché è la consapevolezza ormai dei cittadini si è molto molto accentuata su questo e piano nazionale per la la la difesa del suolo che anche di contrasto alla siccità
Volevo Melandri minuti se Napolitano
Pienamente d'accordo mi fa piacere che queste trasmissioni sono comporta diciamo al pari di Buttiglione
Io volevo anche evidenziare un'altra cosa dato chiaro qui abbiamo avuto
Persone che masticano molto bene questa materia
L'importanza che disfare la prevenzione all'interno del nostro piccolo proprio l'abbiamo già in programma soggettivo il tentativo le autorizzazioni fare la pulizia rimozione dei nostri voce corrente poniamo si sono rivelati abbiamo però un'esigenza fondamentale intervenire su questi infrastrutture perché altrimenti cercheremo semplicemente per quanto riguarda problematici
Quindi qua dobbiamo incentivare al massimo assicurazioni perché in questo modo momento cerchiamo tutti gli agricoltori importanza di avere a qua l'importanza di raccogliere questa qua nello stesso campo togliere quel nessun però che in realtà ma
A
A distruggere le nostre popolazioni le nostre idee sui territori e le nostre città purtroppo abbiamo costruito vicino ai corsi d'acqua ne abbiamo abbiamo costruito quando ancora non avevamo una consapevolezza del pericolo
Che avete potevano creare questi corsi di acqua queste aste fluviali oggi dobbiamo capire che dobbiamo assolutamente intervenire
Quindi in Parlamento il governo
Dovranno più grandi atto di queste dell'emergenza guancia affatto stanno facendo prende portante portato avanti con la con l'operazione delle insistenti
E anche lei è anche assessore all'ambiente del Comune di Grosseto ma nei comuni c'è la sensibilità la la percezione che bisogna cambiare il modo di affrontare questi problemi
Ma io non sono stata per sette anni c'è assolutamente io ero al demanio e all'ambiente e progetti che sono stati fatti erano mirati a ridurre la pericolosità e a la mia città una città che Pibe su una piana alluvionale colpita dalla famosa riunione del sessantasei quindi abbiamo fatto una mollo tantissimi interventi per la messa in sicurezza tutti i corsi d'acqua sono stati per diciamo progettati nei pareri rari arginature con tempi di ritorno di centennale addirittura si parla di trecento anni per il nostro fiume Ombrone nel tratto finale quindi è stata una grande intesa i fondi sulla di sviluppo e di coesione devono andare anche verso quelle de devono mirare a quegli obiettivi devono essere destinate i soldi in parte alla prevenzione del rischio e quindi alla alla progettazione e alla modifica di quello che è il sistema liberali poco del delle zone a maggior rischio
E allora grazie grazie davvero i nominativi per essere stati con noi oggi per averci aiutato a comprendere meglio
Il problema questionari avanzato proposte allora grazie come sempre
Allora senatrice Maraventano città dell'Italia Commissione ambiente e grazie Alessandro pratiche ci ha salutato è stato non è la prima parte della trasmissione segretario generale dell'Autorità rituale del bacino del Po
Grazie finale coordinatore del gruppo di lavoro artista sul gol undici città umida sostenibili
Già sindaco di Bologna grazie Donato Speroni ho condotto con me questa volta grazie a Marina Sozzi per il coordinamento ci vediamo qui lunedì prossimo stessa ora per frenare grazie ritorna la linea a