75 anni di Relazioni diplomatiche tra Italia e Israele: intervista a Paolo Formentini

A radio radicale siamo con l'onorevole Formentini vice presidente della Commissione esteri della Camera
A che è tenuto qui a questa iniziativa per i settantacinque anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Israele all'IVA perché sono importanti queste citazioni
E dobbiamo tenercele strette in un momento in cui c'era questo attacco all'Occidente allora ne non possiamo rinnegare le nostre origini
Adesso le nostre radici
No le nostre radici sono radici comunitario Israele sono quelle radici giudaicocristiane che la lega ha sempre voluto difendere ha cercato in ogni modo di far sì che nei documenti fondamentali dell'Unione europea fossero riconosciute
Così non è mai stato però quelle radici esistono e sono fondamenti di due grandi democrazie più grandi democrazie che collaborano guardano al futuro
E cercano di combattere insieme il terrorismo
Un terrorismo che sempre più pericoloso sempre più minaccioso anche in Europa
Dobbiamo esserne consapevoli e dobbiamo con lucidità difendere quei valori di libertà alla base delle nostre esistenze la nostra vita cittadini nelle democrazie perché Israele è una democrazia l'unica democrazia del Medio Oriente
Italia Israele possono fare tanto insieme possano lavorare per arrivare a una pace duratura in Medio Oriente possano farsi che finalmente quel percorso iniziato con gli accordi di Abramo vada avanti
Per la normalizzazione arrivi anche tra Israele e Arabia Saudita
Che poi si prosegua sulla via del Commercio
Che è la base sì vera per una pace duratura un commercio che trova nella nuova piede Cottone dall'India
Fino alla penisola arabica la Giordania Israele e i porti italiani una via sicura di un mondo più stabile e più libero
Chi è che alimenta nella società italiana all'odio contro Israele
Questa parola genocidio che risuona che abbiamo visto in tante occasioni pubbliche quanto è fuori luogo e soprattutto perché questa mobilitazione
è impressionante sentire quella parola fa male ha veramente
Lasciaste grande sconcerto in tutti noi perché il popolo di Israele gli ebrei sono stati vittima lo ricordiamo della Shoah
E non il contrario il sette ottobre ammasso movimento terroristico attaccato la popolazione civile inermi Israele giovani donne bambini e ragazzi uomini gli attaccati perché sono ebrei quello
Un genocidio quella è una volontà genocidi aria chiarissima
Io purtroppo ho visto tanti video di quegli attacchi e in tutti quei video ricorre un inneggiare costante
A la guerra santa all'aula occuparsi sente ripetere non si parla di liberazione della Palestina non si parla di rivendicazioni territoriali
Bene la ringraziamo grazie come sempre all'onorevole Formentini vicepresidente della commissione Esteri della Camera dei Deputati parlamentare della lega grazie