Pac: il partito dei trattori. Intervista a Raffaele Nevi

Radicale siamo con l'onorevole Neri portavoce di DT Forza Italia per parlare con lui della protesta dei degli agricoltori allora oggi vedo evocare da alcuni quotidiani
Il partito dei trattori allora
Quanto è grave questa crisi e soprattutto che cosa si sta portando dietro in un momento molto delicato che è quello della vigilia delle elezioni europee
Allora dove cominciano le responsabilità dell'Unione europea e dove iniziano anche quelle del dello Stato italiano
Ma non ci sono responsabilità dell'unione europea ci sono responsabilità di chi e sono le forze socialiste dei Verdi propone modelli che sono antitetici a quelli che proponiamo nuovi che si basano sulla al sostanzialmente sostituzione del settore primario dell'agricoltura con i cibi sintetici con la carne
Coltivata ecco tutte tutto un modello a sociale che in virtù di un'ideologia ambientalista tende a colpevolizzare il mondo agricolo delle peggiori nefandezze possibili
Quindi su questo chiaramente c'è stato in questi anni anche sulla base dell'impegno del sottosegretario commissario Tim romanza una
Commissione europea che è andata un po'dietro con la questo Governo è quindi
Si è scatenata questa protesta protesta in Germania che è culminata con la proposta del governo tedesco socialisti e per di di eliminare i sussidi agricoli e la stessa proposta che faceva qui il Movimento cinque Stelle
Il centrodestra invece e il PPE siamo al contrario schierati a fianco dei dei cultori perché pensiamo
Che nel settore primario sia fondamentale per produrre cibo di qualità per produrre materie prime fondamentali che ci possono consentire anche di evitare problemi gravi di inflazione che ci sono stati quando per esempio l'Ucraina ha deciso di interrompere le forniture
Dichiarando che in Africa quindi
Per ma voi le materie prime agricole i grandi ma anche se il suoi sono tutti prodotti che ci servono anche per garantire la pace nel mondo per sostenere il piano per la Fiera per me
Senta se dovesse entrare l'Ucraina nell'Unione Europea sarebbe un grosso problema per la politica agricola europea
Ma no diciamo adesso Ucraina
No io lo chiedo perché insomma il granaio del mondo penso anzi penso che potrebbe essere anche un'opportunità perché chiaramente porterebbe all'Europa
Appunto una una spinta nella produzione materie prime fondamentali che sono alla base della catena alimentari sia umana che animale cioè non è molto importante anche la zootecnia
Certamente una zootecnia più sempre più sostenibile dobbiamo aiutare i nostri agricoltori anche a al vere la possibilità imputarsi tecnologie meno impattanti per produrre più cibo con meno impatto ambientale e c'è un problema anche di tassazione l'IRPEF sui terreni agricoli ah no quella ma comma finto pro finto problema innanzitutto Learn per fare una cosa minimale che colpisce in modo minimale
Gli agricoltori tra l'altro reti più grandi gli agricoltori noni non i piccoli ma quella quella rimodulazione darvi attuazione
Abbondantemente compensata da tutte le misure che abbiamo messo in campo in finanziaria cominciare
Dai duecento milioni per l'assicurazione cento milioni in più per e i danni catastrofali tutto il tema della definizione del PNR R quattro dell'industria quattro punto zero quattro e cinque punto zero applicata al mondo agricolo
Che prevede defiscalizzazioni che compensano chiara il taglio dell'IRPEF web insomma ecco andiamo
Costruito una riforma fiscale in cui all'agricoltura verrà garantito il mantenimento della tassazione su base della rendita catastale una tassazione chiaramente vantaggiosa
Per il mondo agricolo quindi insomma noi stiamo lavorando con tutte le associazioni agricole d'intesa per fare in modo che ci sia una revisione della PAC anche in questo senso la proposta della Commissione europea di non coltivare il quattro per cento della superficie secondo non era sbagliata stiamo combattendo per modificarla e combatteremo se
CD avremo maggiore successo
Alle prossime elezioni europee ancora di più certo fare in modo che l'agricoltura possano andare avanti essere sostenibile la
Punto di vista economico anche se le manifestazioni si stanno svolgendo in tutta Europa non ci sono diciamo diciamo non convergono sugli stessi temi cioè la Francia fa propaganda contro l'Italia la Germania contro non so chi Somma si battono per motivi diversi questo la fa pensare
Che potrebbero essere manifestazioni sulla spinta del del del voto che mirano a ottenere parecchie concessioni dal mondo della politica a diciamo che
Ogni Paese ha le sue specificità annata come protesta in Germania sulla base dei tagli che hanno fatto ai sussidi agricoli che in particolare casuale agricolo
C'è però
Questa questa
Voglia da parte di una certa sinistra certo ambientalismo di appunto come dicevo prima mettere l'agricoltura sul banco degli imputati e penso che su questo ci sia grande preoccupazione in tutti i Paesi dell'Unione europea ecco il governo italiano sta cercando di combattere affinché questa impostazione non vada avanti che invece si possa continuare a a vivere
Lavoro agricolo in modo più tranquillo da parte degli agricoltori si aspetta il partito dei trattori per le elezioni europee com'è successo in Olanda ma non lo so io non ci teneva molto a questa cosa
Partito degli agricoltori c'è
C'erano i Paesi dell'Est quando c'erano i regimi comunisti sì però insomma è fatto del partito ovvero dagli agricoltori sono le associazioni le categorie combattono tutti i giorni
E all'interno delle istituzioni poi ciclicamente c'è qualcuno forse anche per motivi riversi
Ci ci trovammo insomma vedremo diciamo nell'allora interlocutore nostro sono solamente le le associazioni
Dei lavoratori da una parte dei datori di lavoro ci sono sono anche molto autorevole in che misura è preoccupato
Ma no io sono preoccupato del fatto che
In Europa la sinistra stia andando verso una deriva sempre più ambientalista ideologica diciamo noi pure
Abbiamo a cuore e l'ambiente ma dobbiamo coniugare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica corte con la sostenibilità sociale
Perché poi se per inquinare di meno smettiamo di produrre è chiaro che prima di meno ma costruzioni creiamo dei problemi di lavoro e di assenza di materie prime che sono fondamentali per la catena ritentare quindi dobbiamo andarci approvvigionare all'estero con tutto quello che ne deriva al nostro Paese il nostro continente europeo si indeboliscono e diventano sempre più dipendenti dall'estero e quindi e e c'è l'inflazione che chiaramente aumenta perché se cioè meno prodotto aumentano subito i costi quindi noi abbiamo in testa un modello
Grazie all'onorevole Neri di Forza Italia