L'Europa di Domani - prima giornata (mattina)

Faccio i saluti di inizio dentro anche se il padrone di casa che ringrazio Preside di Tagliavanti e qui prima fila ringrazio presenterà anche il sindaco Gualtieri che avevo di fronte a me e diamo inizio a questo evento di domani
Il mio è solo un saluto
Di benvenuto
Che tengo molto asciutto perché appunto può inizieranno i lavori
Cosa che voglio portarvi come messaggio un messaggio molto semplice che noi siamo qui siamo domani perché noi ci crediamo ci crediamo ancora
Coloro che
Pensavano che il mondo avesse già passato i momenti difficili
Seduttori che purtroppo negli ultimi mesi per tante vicende sul fronte internazionale ma anche sul fronte politico mano che si pensi all'Argentina Despenser Olanda l'onda
Veniva data e in discesa dal punto di vista del di quello che stava accadendo nella dal mondo politico
Nel mondo punto non viene meno
Noi non siamo l'antidoto a quello ma noi siamo crediamo di essere facciamo ruolo di coloro che con un giornalismo indipendente rigoroso sono uno degli elementi secondo noi per una democrazia liberale che voglia pensare anche al proprio futuro
Per fare questo
è importante appunto non solo crederci ma riuscire a farlo quotidianamente per cui approfitto solo per ringraziare il nostro editore che in maniera appassionata
Così continua
Ci supporta nostra da un punto di vista sicuramente ideale ma anche fattivo quotidiano nel supportare anche economicamente al nostro giornale
Il direttore e la redazione c'è Emiliano Fittipaldi qui in prima fila e tutta la dazione che in maniera appassionata tutti i giorni fa al giornale
Gli sponsor
Qui non li cito tutti perché se no prendere molto tempo ma molto bello vedere il parterre sposarti accompagnato questo evento
Elettori nostri lettori che stanno diventando sempre di più una comunità coesa
E per i quali stiamo cercando di sviluppare attività che poi vedrete sempre più presenti nella nel nostro giornale e le nostre attività digitali
Io lascio quindi la partenza dei lavori e passa la parola al presidente Tagliavanti
Benvenuti nella sala del tempio di Ribera sebbene di Adriano che come è noto
La casa delle cinquecento mila intrisi circa che lavorano ogni giorno per il benessere della nostra città saluto e ringrazio l'editoriale domani
In particolare il Presidente del CdA Antonio Campo Dell'Orto e il direttore del quotidiano Emiliano Fittipaldi e saluto ovviamente il nostro sindaco che vedo mi fa molto piacere
Vederlo e tra poco ascoltarlo tra i numerosi relatori che animeranno
Queste due giornate voi sapete che questa essendo la sala dai miei commercio noi parliamo qui di che cosa dei PIL del lavoro del delle tensioni internazionali però a noi piace
Aprire questa salati per tutti coloro che parlano di Roma di economia e di futuro voi richiamate domani
Quindi ci fa molto piacere che abbiate scelto questa sala per affrontare un tema così importante come quello che riguarda l'Europa ovviamente noi quando parliamo dell'Europa guardiamo all'Europa partendo da Roma
E sappiamo che l'Europa nasce con la parola Roma dal trattato di Roma quindi diciamo parlare d'Europa e parlare di Roma è un rapporto assolutamente non il film di bile
Sappiamo che di di trattati nasconde il venticinque marzo del Milano centocinquantasette
Quindi sessanta sei anni fa in una bellissima sala del Campidoglio gli Orazi e Curiazi eccetera ed allora è nato una grande avventura e mezza tante contraddizione
Tanti in stop and go
Tante come dire sogni fiducia ma anche in mezzo a qualche delusione
Però diciamo il risultato e sicuramente
Un risultato positivo quelli europei e anche per gli italiani pensiamo soltanto al tema della pace e della sicurezza
Della crescita dello sviluppo economico oppure pensiamo a questi temi che abbiamo tutti davanti le nuove tecnologie il cambiamento climatico e pensate se questi grandi temi che agitano
Le nostre società le nostre economie all'italiana sì
Sì dovesse trovare da sola ad affrontarli
Non avremo la massa critica
Saremmo o oggettivamente un elemento irrilevante cosa diversa invece farlo diciamo all'interno del nostro continente ovviamente anche il modo con cui noi abbiamo guardato all'Europa e cambiato
Quand'ero piccolo io diciamo giovane diciamo c'era la cieca Shaft che non si capiva bene ed era però diciamo noi siamo partiti da una serie di elementi economici diciamo che la mia generazione
La possiamo chiamare la generazione ce l'ha detto l'Europa
Diciamo però se io già guarda a mia figlia mia figlia adesso sull'Europa lei dice io sono un europea nata in Italia già vedete da una generazione all'altra quanto il modo con cui noi guardiamo all'Europa
è cambiato allora
Ripeto in mezzo a tante contraddizioni
L'Europa si va consolidando l'Italia deve essere a mio parere uno di quei paesi che ci crede di più e se andiamo a vedere le statistiche in genere siamo uno dei Paesi che ci crede di più però noi abbiamo bisogno
Non di meno Europa
Ma abbiamo bisogno di più
Europa più politiche europee in tutti i settori non soltanto sociali economici
Così via per questa importante questo convegno perché questo è un convegno che fa un po'un punto fa un punto sulla mappa a che punto siamo vale a dire e per questo io ringrazio gli amici di domani dall'effetto la Camera
Per fare questo convegno sono sicuro che grazie ai vostri lavori ai vostri
Illustri oratori daremo un piccolo passo in avanti per un consolidamento del sogno europeo grazie e buon lavoro
Grazie a tra Lorenzo Tagliavanti grazie alla Camera di Commercio di Roma di ospitare questa festa questo convegno questa è un è la prima volta che domani organizzati un evento in città è la città dove ha sede il giornale la capitale d'Italia e l'abbiamo fatto
Perché facciamo tre anni quindi anche il nostro il nostro compleanno
E quindi vogliamo festeggiare insieme lettori una rata per due significativa tre anni sono pochi ma siccome domani è riuscito in poco tempo e non era scontato all'inizio di questa avventura
Grazie all'editore grazie a al direttore che mi ha preceduto Stefano Feltri grazie a tutta la redazione attuasse uno spazio all'interno del dibattito pubblico italiano
Abbiamo intitolato questo nacque questo convegno le le OPA di domani perché riteniamo che i due mila ventiquattro Cissé sarà una data fondamentale con quella delle elezioni europee dove si gioca una partita fondamentale ossia una partita tra chi pensa che in Europa deve essere sempre più unita sempre più coordinata e un'unione sempre più stretta e chi invece pensa che sia più logico e giusto ovviamente questo non lo condivido tornare a un'Europa del nazioni all'Europa dove ci siano più divisioni che che questioni politiche economiche sociali quindi noi diamo
Costruito un programma che si basa fondamentalmente su un dibattito su vari temi di carattere culturale sportivo ci sarà Spalletti
Natale ha per esempio delle difficoltà della globalizzazione sportiva di ciò vale per esempio giovani italiani ci sarà anche ci saranno anche i commissari tecnici di altre nazionali parleremo con il capogruppo del PD e di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo delle diverse delle diverse visioni che hanno d'Europa
Palermo col ministro dell'Interno Piantedosi
Delle svolte che sono svolte o di sicurezza come dire il governo o svolte securitaria rispetto alla gestione del territorio nazionale rispetto al tema dell'immigrazione Palermo con e display né che la segretaria del Pd
Di eventi drammatici come quello che è successo
Aldo di una decina di giorni fa con l'omicidio orrendo e il femminicidio di Giulia Cecchetti né di quello che la politica può e deve fare per contrastare un fenomeno di quel tipo e cosa si può fare per combattere la cultura patriarcale in cui tutti ai mezzi siamo ancora immersi
Parleremo con i Cola Gratteri di quanto importante la lotta alla mafia non soltanto a livello nazionale ma anche a livello europeo perché sappiamo perfettamente che le mafie italiane investono e tentacolare mente si espandono anche all'estero è un programma ricco che noi facciamo
Per festeggiare i cent'
E perché crediamo che una scintilla anche in convegni come questo possono servire a a migliorare il dibattito Pubblico in Italia
Spesso mi taccio e do la parola a Roberto Gualtieri il sindaco di Roma che verrà intervistato dalla nostra Lisa di Giuseppe a cui cercheremo di chiedere qual è lo stato di salute della nostra città e cosa si deve ancora fare per trasformare Roma Seggiano invece non lo fosse in una capitale davvero europea grazie a tutti
Allora buongiorno a tutti Buongiorno sindaco grazie per aver accettato il nostro invito ci fa molto piacere per l'acqua
Allora il nostro evento al centro l'Europa tutto quel che ne consegue quel che ne verrà l'anno prossimo in particolare quindi io volevo iniziare a parlare di Roma come è una delle grandi capitali europee capire un pochino
Come avviene l'integrazione anche con per esempio con Parigi che ha gemellata con con la nostra città come cosa possono imparare loro da Roman cosa abbiamo portato noi magari da fuori
Buongiorno intanto grazie per l'invito insomma caloroso pure oggi Buon compleanno al domani nel ringraziamento del lavoro importante che fate una voce
Autorevole nuova determinata nell'arricchire un dibattito pubblico italiano che ha bisogno di un giornalismo indipendente le forte noi abbiamo cercato di riportare un po'a Roma dentro una rete di relazioni internazionali che aveva che si erano molto così indebolite negli ultimi anni e che invece sono insomma doverose per una grande capitale
Come come la nostra che insomma gode di un prestigio di una reputazione ha tante potenzialità ed è una delle grandi capitali
Dell'Europa appunto di fra di domani e di oggi oltre che se lo stato di ieri e quindi abbiamo amo così ripreso a partecipare ai tanti consessi internazionali
Che ci sono in tutti i vari network di città e abbiamo che tra l'altro mi hanno colpito molto dal sì forti amorosi ITIS il Comitato delle Regioni
Mi hanno colpito molto per per il fatto che davvero nelle grandi metropoli nella differenza delle loro condizioni caratteristiche eppure tutti si misurano con i medesimi problemi cioè si ritrova davvero una diciamo della diversità un'unità di sfide che possono mettere che che che con accomuna non solo Roma Parigi Berlino ma anche Bogotà ma anche città capitali di Paesi africani con cui ho avuto modo ultimamente anche di di di dialogare con questo davvero colpisce moltissimo con Parigi naturalmente ne abbiamo un gemellaggio esclusivo che diciamo un rapporto di particolare rilievo importanza
Tant'è vero che noi e poi che abbiamo deciso di per realizzare una rete di intese
Con tante altre città non solo europee
Abbiamo facciamo queste della forma del memorandum of understanding perché abbiamo questa proprio rapporto monogami Ko con Parigi che vieta a Parigi e Roma di avere altri gemellaggi perché punto non solo siamo gemellati ma abbiamo gemellaggio esclusivo
E abbia con con con l'amica Nicole copiamo iniziato insomma ci vediamo regolarmente facciamo tante cose insieme abbiamo iniziato a fare anche dei progetti culturali di scambio il cinema italiano sulla Senna il cinema francese sul tema delle cose molto belle ma soprattutto ci Battiato insieme per Heather per rendere le nostre città tra le capofila
Di fa de de de delle sfide
Che l'Europa sta cercando di affrontare noi stiamo cercando di mettere nostre città alla guida di alcune battaglie sfide che che schizza vedono paesi europei l'unione e il mondo diciamo impegnati ma che poi si giocano in misura non trascurabile proprio sui territori e quindi nelle città
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni
Che l'Unione deve affrontare se vuole concorrere attenere le temperature entro questo famoso grato e mezzo
Questo si gioca una partita
Che si gioca in misura non trascurabile nelle grandi città nelle città e nelle grandi città noi per questo abbiamo per esempio proporre scientemente aggiornato il nostro Papa esche
Abbiamo portato asse Sahl due terzi le lobby target di riduzione di emissioni ma non così come wishful thinking facile ad aggiornare un documento ma l'abbiamo fatto
Diciamo mettendo in modo orizzontale
Il tema della riduzione delle missioni dentro tutte le nostre politiche creando l'ufficio clima e che dialogo con gli uffici analoghi degli altri grandi città e cercando di insieme di fare bene scambiarci best practice o insieme e rivolgerci alla Commissione europea per avere un sostegno adesso per esempio proprio sono reduce per fare un esempio concreto
Si sono reduce da convegno del GSE dove abbiamo finalmente festeggiato l'ok della commissione europea al decreto comunità energetiche che noi ci siamo già preparati a poter utilizzare per cui abbiamo pronta la manifestazione di interesse per mettere a gara i tetti
Dei primi quindici edifici scolastici dei più di mille duecento con quelli tamquam mille quattrocento a cui si aggiungono biblioteche uffici pubblici case popolari che noi vogliamo fare la base operativa di altrettante comunità energetiche che ora dopo che l'UE dato questo sostegno possono creare un circolo virtuoso
Tra riduzione delle emissioni e coesione sociale e crescita economica occupazione per cui in sostanza noi commettendo i pannelli solari sulle scuole e con un modello di diciamo di di project finance di PPP noi abbassiamo il nostro colosso dell'Energia prendiamo i soldi dell'incentivo litighiamo per contrastare la povertà regge etica
Chi mette i pannelli ovviamente a un ritorno economico ma contemporaneamente
E l'energia che viene prodotta quando le scuole sono chiuse l'estate va be'ad alimentare aiutare i vicini
E quindi diciamo tra la dimensione di risparmio della bolletta la dimensione di creazione di occupazione dimensione di solidarietà e inclusione si crea un circolo virtuoso che tutto insieme tutti questi tre anzi a soggetti vertice il triangolo concorrono a fare abbassare le emissioni perché noi abbiamo delle emissioni di Roma
Cinquantacinque cento macchine e trenta per cento bellydance quindi se noi in The dobbiamo intervenire sulle auto e sui e sugli edifici per
Concorre e siamo e con quindi noi abbiamo nostro sessantasei virgola sei per cento di aggiornamento del PAI esca che ci rende compliant rispetta gli obiettivi delle grandi città europee per a loro volta essere siamo stati selezionati tra le cento città europee che devono raggiungere prima la dagli a Carboni da e fatto poi si sosta e la e la proiezione de de degli atti amministrativi
E programmatici che abbiamo avviato abbiamo intrapreso non è un numero diciamo lo faremo perché così abbiamo diciamo calcolato esattamente sulla base di quanto gli investimenti che abbiamo avviato e questi nuovi nidi il piano di mobilità eccetera ci porta a a concorrere a quelle questo lo facciamo diciamo
Rendendo non solo Roma parte di una lì diciamo
Fronte di testa di città europee che cercano di
Di di di di tenere l'Europa su questa linea do come è stato detto c'è una linea diversa e c'è chi dice per questo che i prossimi lezioni sarà importante che dice no ma invece
Però questo questo degno di il che che che è stato il negoziato sulla quale abbiamo eletto la presidente la commissione
E aggiungo David Sassoli e presidenza del Parlamento con una maggioranza che tiene a che ha rinunciando all'ospizio in candidate ha però ho imposto un programma che aumentato l'ambizione sul tema Chi male quindi un fatto proprio è stato un accordo la diciamo parlamentare un quadrato di coalizione questo che stiamo facendo è l'effetto di una di un dandy a dimensione politica che è stato l'accordo sulla quale senza il quale non sarebbe stata eletta Lavant Dellai saletta per pochi voti sulla base di questa cambiamento dal suo primo e secondo programma e questo e rispetto a questa visione dire noi dobbiamo solo continuare ma rafforzare idea di realizzare investimenti per ridurre le emissioni rendere l'innovazione tecnologica regolarla metterà al servizio delle persone e non della distruzione di lavoro
Senza tappa nelle all'inizio innovativa e ridurre l'istanza e le disuguaglianze sociali e territoriali questo programma anche attraverso l'emissione debito comune questo questo questo programma è sfidato da un altro programma dice no c'eravamo sbagliati questa roba negativa
Invece di creare lavoro togliere dobbiamo fare fermare frenare incluso galleggiare non si capisce bene per fare cosa questo è diciamo è l'ho la la diciamo la il crinale diciamo la frontiera
Politica tra progresso e conservazione di linee reazione che oggi c'è
Noi cerchiamo diciamo
Si gioca su tanti livelli si trova sul livello del palo all'elezione al Parlamento IVA su livelli nazionali e si gioca sul livello di quello che le città fanno diciamo essendo il luogo dove poi gran parte di queste sfide si giocano concretamente
Proprio in virtù di questo tema importantissimo della sostenibilità che lei ha introdotto subito quindi ma un po'a ruba del lavoro volevo chiederle se riusciva già anticipi anticiparci qualcosa per quanto riguarda il il piano di adeguamento climatico Roma la prima grande città italiana che
Ci sta lavorando in qualche modo che sta portando avanti questo Progetto è un tema che è un tema fortissimo per domani molto importante per noi ne parliamo spesso e nei prossimi mesi lo presenterete giusto può anticiparci qualcosa già
Allora abbiamo fatto il PAI esche
E quindi che è quello che ci dà punti target riduzione di emissioni di CO due per essere
Più che compliant
Con gli obiettivi europei quindi mondiali
E contemporaneamente e questo è la la la mitigazione contemporaneamente stiamo lavorando abbiamo tenuto anche cofinanziamento che la Commissione europea ha perso per per per permettere diciamo le migliori mentis scienziati
Al lavoro e il piano della della invece della dell'adattamento perché bisogna fare due cose città devo fare due cose mitigare cioè quindi produrre meno su due per aiutare era l'aumento dentellature a contenersi entro il GRA del mezzo fare la nostra parte diciamo così è questo lo facciamo
Di traverso Sopa esca significa fare le comuni ed energetiche
Fare la forestazione urbana
Fare la rivoluzione del ferro e dell'intermodalità per potenziare il trasporto pubblico fare l'efficientamento energetico degli edifici
Quindi diciamo
Quantitativamente ridurre la CO due che tutti questi fattori protesta razze elettrificare la Fratta degli autobus adesso
Col Polmetro abbiamo lanciato il Progetto con cui ad Acilia oltre faremo invece la prima centrale a idrogeno per sperimentare nel nel nel quadrante del decimo Municipio di Ostia gli autobus a idrogeno quindi facciamo fare nostro pezzo per perché tutti questi e Missori diciamo
Emittenti di C o due ne mettano di meno e e quindi si si si si arrivi che nel due mila trenta le emissioni siano tagliata il sessantasei virgola sei per cento rispetto al due mila tre questo è si chiama mitigazione pace l'adattamento e la città dei quindici minuti è un pezzo nel senso che a vere si realizza bene quelli non non ne parla e l'altro pezzo è adattare perché comunque l'imperatore aumentano già complimenti nota in modo non irrilevante quindi questi anche cioè raggiungendo sera siamo bravi che li teniamo all'una e mezzo comunque
Quello che nel frattempo aumentato è una botta pesantissima
Sulle sulle città nessun romano è già somma giallo si vede quindi occorre adattare non è sufficiente quindi su vari fronti un fronte quello delle isole di calore quindi e bisogna a mettere più verde nelle città Roma tanto verde è la città tra le più verdi perché ha una superficie di campi esca mille trecento chilometri quadrati di cui due terzi verdi un terzo agricolo terzo Verdon terzo costruito però questo verde è quello tutta quindi teoricamente ci sono i già ce l'abbiamo ma il problema che ci sono nelle zone della città consolidata invece ce ne poche quindi la varianza delle temperature medie delle seconde di calore nel di questo mille trecentotré mila può valere molto se si sta in una parte verde si regge quasi stanno i quartieri densamente popolati dove non c'è un albero c'è un parco da solo
Distese di cemento lì invece le onde di calore hanno un impatto proprio sulla salute delle persone pesanti su cui noi siamo abbastanza abbiamo avviato questo piano Rapallo ma per questo piano dell'adattamento in cui proprio buono metodo scientifico
Collo d'ausilio della scienza andiamo a capire come facciamo
Le micro Fauré stazioni certi interventi che di più e fanno condizionamento diciamo dell'aria naturale per cercare di ridurre
Le onde di calore nelle zone dove c'è meno verde quindi sono più
Sono più forti questione di calore poi una seconda cosa sono il rischio idrogeologico perché non ma non c'è solo il caldo c'è polipi olio le piogge che magari complessivamente di meno quindi meno acqua e su quello stiamo facendo più grande
Investimento della storia de de di acquedotti quindi Peschiera sarà metterà in sicurezza di Acea si metterà in sicurezza l'approvvigionamento idrico di Roma per i prossimi decenni
Secoli vorrei dire c'è il più grande acquedotto che si sta facendo ovviamente al mondo in questo momento
E contemporaneamente stiamo rifacendo tutto l'impianto per ridurre la dispersione idrica quindi per affrontare prove dalla siccità per disperdere meno e avviare un meccanismo in cui la serie di funzioni idriche si fanno con l'acqua riciclata
Eccetera dall'altra parte invece quando l'acqua e troppa perché questo problema Ercolin momenti e di meno e poi quando arriva arriva tutta insieme e quindi se diciamo fare e rifare il clan Bin diciamo così stiamo facendo un lavoro enorme sulle fognature
Dicono le caditoie caditoie siamo diciamo sistemando ma solo il meno brano sono solo le caditoie trama che che che da alcune zone proprio le le le infrastrutture fognari non sono sufficientemente capienti per reggere quando t'arriva tutta quella più assoluto nella zona nord e quindi gli stiamo dando lavoro enorme l'assessora segnalini ebrei sia proprio di ampliamento di rafforzamento Pettenuzzo cosa che non si vedono si vedono solo quando succedono disastri poi sono questi lavori Proving adesso mi interessa
Che stiamo facendo base gigantesca sul rischio idrogeologico perché la Divina cosa che e questo si fa poco perché non ha non interessa a nessuno quando si fa interessa solo quando si vede cosa succede perché non si è fatto quindi noi zitti zitti siamo facendo questo lavoro diciamo che e poi sarà questa è poi la la la la l'altra dimensione la quarta e quella degli incendi dove abbiamo già rafforzato molto il piano incendi
E su che schifo significa fare tantissime azioni quest'anno voglio descrive abbiamo passato un'estate con meno incendi l'estate precedente è stato anche perché amo iniziato questo con il nostro piano sull'adattamento
Metterà insieme e darà una prospettiva tutte queste diciamo sotto componenti e quindi mitigazione da una parte adattamento questo è come diciamo stiamo lavorando grandissima intensità
E siamo temo la prima città e che fa queste cose una l'abbiamo chiamato impianti
C'è una data già no però siamo ci siamo quasi ecco l'inizio all'inizio l'inizio dell'anno
Torniamo un attimo alla città dei quindici minuti che si collega un po'a questo discorso qua tornano un minuto a Parigi alla fine li abbiamo un esempio di tanti tanti interventi sulla su come la la città appare come anche accessibile per i pedoni la moda mobilità sostenibile e così via una mobilità pubblica sostenibile per Roma è un traguardo vicino
è un traguardo molto ambizioso perché Roma a due riferendo le cose diverso rispetto a Parigi
La prima e che ha non ha una rete metropolitana come quella di Parigi la seconda e che è molto più grande nessuno lo sa ma Roma è adesso non ricordo diciamo nell'ordine di
Più più di dieci volte più grande di Parigi perché Parigi piccola Takashi cioè che tutte le città sono P cioè non è che le atrocità sono piccoli Roma grande che è un caso unico ma per ragioni storiche siamo nel Tempio di Adriano perché qui c'era la capitale di un intero
E quando e quindi non è se la città di Roma non ha seguito lo sviluppo delle città medievali compatto allora quando
Le persone sono poche cioè a Roma ci sono poche persone sui spetta la superficie
Diciamo il costo del trasporto pure più alto non è più basso cioè si è più efficiente stare tutti compatti perché quando si fa una linea ci sono i passeggeri sufficienti per pagarne il pizzo costruì una città molto dispersa che poi per effetto della crisi economica
Finanziaria due mila otto ha spostato settecento mila persone dalla città consolidata
Al alla alla al cosiddette
Oltre il Raccordo
Quindi c'è stato un terzo della città quasi che sia spostato negli ultimi quindici anni quindi sia ancora più irradiata in tanti micro città da quindici mila a venti mila abitanti che sono lontanissimi fra loro in quell'area ci sta
E più grande della grande Parigi che non è amministrata dal comune di Parigi cioè è una regione quasi uno stato
Ecco quel ecco questa tesi questa scarsa densità rende strutturalmente più sfidante il tema dei del trasporto pubblico perché ci sono meno persone da portare ma un'area molto più gravi
E e in inoltre sono stati fatti pochissimi investimenti nel trasporto pubblico a Roma negli ultimi decenni
Ma veramente pochi scandalosamente poche quindi partiamo quindi noi partiamo da questa situazione quindi non è possiamo dire promette l'avessimo fra da due anni abbiamo risolto e se avevo a che sia tralicci c'è un sacco di traffico questo da questa notizia nonostante tutto trasporto quindi Roma ma detto questo quindi noi siamo da una parte aumentando gli investimenti nella rete del trasporto pubblico su ferro che la cosa basilare perché quella che trasportistica mente riporta più persone quindi abbiamo siamo fatti dare i soldi per la metro C abbiamo aperto tanti cantieri persone Siviglia metteranno si lamentano ma non si può non fare perché se non si fanno questi questo dovesse ripartire il due mila tredici Pro di piazza Venezia figuriamoci e mi hanno detto ma guarda salita c'avrai in cantiere durante le prossime elezioni
Non fare nulla che partirà topo tra forze non si può fare se tutti se ogni volta uno lo rinvio rinvia a un altro questo cantiere non si farà mai vini ha detto lo facciamo basta e qui anzi abbiamo detto accelerate siamo fatti dare i soldi per tutta la linea
Così possiamo fare cominciare in parallelo quindi lacci la finiamo aumentiamo allunghiamo la allunghiamo la B abbiamo rimesso aprì partiamo per la progettazione faccio la procedura della di facciamo le famose tramvie e e chiediamo a ferrovie che non ci sta rispondendo con la sufficiente rapidità determinazione di incentivare Investimenti per l'aumento della frequenza dei treni per le nuove stazioni perché noi abbiamo poche linee da metropolitana ma abbiamo una linea ferroviaria che se fosse diventasse quello che a Berlino e la strada sbarrata e quindi sarebbe comunque un pezzo della rete su ferro quindi questo richiede però che più frequenza dei treni le stazioni
E quindi se alcune cose le abbiamo tenute altre sono indietro come sapete G. questo è il pezzo su ferro poiché il pezzo su gomma siamo cambia rotta rotte gli autobus nuovo contratti servizio avremo più più milioni di chilometri quindi maggiore
Densità
E poi c'è il pezzo dell'intermodalità siamo integra faccia quello che a Roma inevitabile fare e quindi usare l'intermodalità per l'ultimo miglio quindi abbiamo fatto i nuovi bandi di uno nove gare abbiamo affidato il servizio di monopattini delle biciclette tutto
Su questo deve e con l'obbligo di metterli in periferia non solo in centro
Perché è debole e e per chi ha la tessera intera rete di Roma i lo chiamo ancora così perché la chiamo era così quand'ero piccolo mazzo si chiama diversamente
A gratuita mi sono lo sanno meglio di come fare pubblicità a gratuitamente
Illimitatamente le biciclette e monopattini e che devono stare né i nodi del meteorite il ferro della periferia non solo per andare a giocare in centro in via del Corso perché devono servire per fare terra per per collegare e visto che non potremo mai avere la capillarità della metro appunto di Parigi per fare l'ultimo miglio e chi come e adesso stiamo lavorando con la con la con colpi uno dei progetti piena la mobilità e se serve scrivere nella fase della progettazione tra quando diventerà operativo sarà possibile un'integrazione tariffaria tra vettori Diversi minimi non solo Atac biglietti Atac o chi fa a ciò io come Bird ma uno con un clic si può fare il proprio percorso e pagare un unico biglietto che magari un pezzo di autobus un pezzo di treno pezzo discutere un pezzo di car-sharing Pezzoli con un anche
Come diciamo a supporto tariffario quando c'è una abbattimento delle missioni e una integrazione massima per poter appunto fare questo intermodalità quindi questo quello che stiamo facendo
Per poter andare nei vari posti più rapidamente e col trasporto pubblico o meno auto
E dall'altra parte stiamo facendo c'è quello che possiamo per ridurre l'esigenza di dover su ogni volta spostare
E che invece quella rinascita dei quindici minuti che non significa che è una città di mille trecento i nomi quadrati si va ovunque quindici minuti perché questo non sarebbe possibile ma che mi a quindici minuti da dove si vive come dice Carlos Moreno ci sia la maggioranza di servizi e quindi non ci deve spostare quando si vuole andare a fare qualcosa non quando si è costretti perché non c'è una biblioteca non c'è un museo non c'è un c'è l'impianto sportivo non c'è un asilo nido non c'è un parco e quindi nell'arco dove ci vuole andare a piedi
E quindi un pezzo importante le missioni di questo cinquantacinque per cento delle auto sono gli spostamenti
Piccoli inferiori a due chilometri spesso c'è un lavoro di ricucitura da fare le periferie sa oceano lavoro molto certosino e spesso a Settecamini c'è ci sono le case e c'è il parco o la stazione della metro
Che su linea d'aria sono un chilometro ottocento metri
Ma non c'è e non ci si può andare ci si può andare solo in macchina con un giro di quattro chilometri quindi per fare un mille metri le persone devono prendere la macchina perché non perché ci sono proprio le fratture
E quindi Creek la ricucitura
Dei diciamo aria anche certosina facendo questi percorsi ciclopedonali
Per evitare di dover quindi sia periodi trasporto sia per i Spini per ridurre la necessità delle persone di prendere la macchina per ogni cosa
Questo la cita quindi servizi diffusi in un territorio quindi tutto quello che abbiamo di investimenti lo mettiamo per fare più asili o scuole
Più la biblioteche
I centri di co-working
Sì decentrare quindi ne dobbiamo da una parte porto riportare gli abitanti al centro inalate portare i servizi in periferia e e questo è parte anche
Detta una dimensione climatica un'esibizione di qualità della vita di di di pari dignità di tutti i quartieri tutte le persone perché significa che non c'è un c'è una diciamo teoria complottistica dell'estrema destra nei social Dumont do che dice che tra citare quindi vivo di un piano diabolico
Per segregare le persone a casa loro una cosa abbastanza assurda questa malattia violato Anna Abbas non è così a colori del rassicura niente e serve proprio a essere liberi di poter andare dove si parere e non essere obbligati attraversare la città
Per diciamo delle esigenze che invece il sì si dovrebbero avere vicino ecco questo e quindi superare una concezione un po'fordista della città in cui c'è il quartiere dormitorio quartiere commerciale il quartiere degli uffici di quartiere
Invece diciamo tutto deve potere essere i quartieri che sono la vera unità identitaria di Roma questi più di duecento quartieri devono avere potenzialmente non può avere un'università del quartiere però una visione dei Ranieri il più possibile nel tuo quartiere anche per viverlo come e ovviamente di di essere di produce potetti godere la bellezza di andare dove voglio una grande metropoli quindi l'attenzione cittadine quella metropolitana riportate nella loro diciamo potenzialità positiva non è la loro invece dimensione di il vincolo negativo questo questo questo in estrema sintesi il progetto
Senta sono giorni caldi martedì si vota per l'assegnazione di Expo
Sono a siete sappia fare Parigi verrà diciamo l'ultimo sprint alla finale prima prima del voto
Volevo il ripercorre un attimo questa esperienza vorrei capire se c'è qualcosa che avrebbe fatto diversamente occhi e magari si sarebbe aspettato dal governo come sostegno in questa gara in cui sappiamo che comunque abbiamo un concorrente
Carico di capitali che non ha terza occasione anche di sponsorizzare una delle squadre di questa città
Ma lui diciamo penso che abbiamo fatto il massimo io quando sono stato eletto Roma era già candidato all'expo quindi avevamo innanzitutto l'esigenza di presentare un progetto credibile perché devo dire progetto abbiamo ereditato lo faccio senza nessuna polemica nonno non aveva i requisiti quindi era un'idea non c'era l'Area rosa quindi abbiamo come idea di fare il Progetto completamente
Devo dire che il team a far lavorano molto bene il progetto di Roma considerato il più bello questo a Tor Vergata abbiamo trovato perché servono un tot numero di ettari devono essere tools improprio tutti insieme per ragioni di sicurezza logistica eccetera qui abbiamo e quindi abbiamo deciso però di fare un'Expo molto
Da una parte che rispettasse i requisiti le vie se no non ce lo passavano dall'altra parte però che fosse molto innovativo e quindi un'expo davvero di non solo sulla rigenerazione ma un'esperienza sperimento tiri generazione urbana che tre che poi fosse fatto gli architetti guidati da Carlo Ratti ma trovo bellissimo partendo dal post Exo quindi non prima sì pane spose smontano si parli padiglioni così smontavo diciamo che ne facciamo qui
Venite investite no noi diciamo già abbiamo la piantana già abbiamo la pianta di come sarà l'aria dopo
E siamo partiti da cosa volete fare cosa vorremmo fare lì una grande cittadella intorno a Tor Vergata
Della ricerca della scienza della cultura con laboratori ambientali concedere e cambiamo la mappa della nuova cittadella e a ritroso c'abbiamo fatto l'ex quindi è stato seguito un metodo grandissimo innovativo e
La nostra principale compito come città era quello di fare un progetto e passare l'esame quindi quando sono venuti i famosi ispettori
E l'hanno visto se era tutto a posto e hanno detto bravi sede da dieci hanno dato il massimo dei voti quindi questo non penso che abbiamo fatto il massimo che potevamo anche perché appunto abbiamo avuto un poco
Ricomincerà la cambiamo messo a punto un progetto molto bello e la città sia la polizia il Progetto sia di come si è presentata
Ha passato il teste ecco nessun addetto Ama Roma
C'ha dei problemi enigmi siamo stati i numeri uno diciamo come qualità del progetto poi abbiamo fatto la nostra parte per la campagna ma questa è appunto la campagna la salma fanno tutte le istituzioni a farlo sindaco lampade o far ministri Presidente Consiglio
Pensa Repubblica si è speso molto presente la Regione quindi di è è il sistema Paese naturalmente
Che si misura con gli altri governi e che che chi cerca di contendere vi voglio dato il mio contributo
Per quello che che che insomma che un sindaco può e deve fare ma naturalmente questo poi una di una sfida che tu però io devo dire tutti si sono impegnati venivano particolari
Polemiche rimostranze da fare adesso bisogna vedere se tutto questo lavoro porterà porterà i voti sapendo che critici prova da una parte è la città che ha diciamo più credibile per fare un'expo dell'anno degli obiettivi lo sviluppo sostenibile
Che un'expo che rispetta i diritti umani la differenza il dialogo l'inclusione le donne tu la comunità il GP di Kew classe i sindacati se su questo diciamo abbassiamo abbastanza credibili oltre a qualità del Progetto certo magari abbiamo meno
Capitale economico da spendere di quanto altri hanno fatto nella nel lobo nella nella richiesta del voto diretto però per noi non avrebbe avuto senso al ammetto che in Italia non penso aveva queste risorse da investire ma anche diciamo misurarsi su quel piano quindi nostra sala promossa se i Paesi ritengono che tutti i grandi eventi internazionali mondiali
Le Olimpiadi e gli Expo ormai devono tutti andare nel Golfo perché sono comprati con i petrodollari e quindi coi soldi fatti dalla vendita dei dei combustibili fossili sono talmente tanti che consentono di comprare qualsiasi evento internazionale
E si fanno lì perché ci hanno più soldi e ce lo dobbiamo a dobbiamo accettarlo lieve si sposta il campionato si deve aprire iniziare a giocare a Busto perché perché bisogna andare a fare i Mondiali dove ci sono quaranta gradi lex oltre ad un possono nessuno andrebbe perché i soldi che derivano dalla vendita del petrolio valgono di più di tutto il resto se questo è il campo alcuni
Come dire
è una scelta diciamo al mondo occhio perché poi di questo dipenderà che tipo cosa diventeranno questi soldi internazionali se tutti gli eventi sono decisi da questo è chiaro che noi se invece i Paesi ritengono che è importante
Che questi eventi abbiano
In una coerenza con i loro obiettivi e che siano una volta lì non è che possono pure andare figuriamoci ma sono un po'un tubo fare tutto tutt'oggi una zona è un fazzoletto di mondo che non è parimenti ospitale tra l'altro proprio polizza che insomma fa Carnera che non avevo e non ho mai detto che non ci vanno neanche
Beh
Ok contenti voi insomma ecco questo noi diciamo che e abbiamo messo in campo il meglio abbia mandato devo una campagna molto efficace e coerente con la nostra proposta stranamente quindi io sono fiducioso perché tendo vere
L'ottimismo della volontà che che che questo la simpatia è stata fortissima quindi che che di Paesi preferiscono questo alla fine
Che però diciamo questo lo vedremo vedremo insieme
Quindi ci sentiamo diciamo anche porrà presentanti di di un modello
Ti
Eventi multilaterali diverso più sostenibile più più più e
E il più coerente con lo spirito di queste grandi situazioni globali che non sono state fatte per essere comprare dal più ricco tutte quante quindi vediamo sarebbe senza Roma vince vincesse sarebbe una cosa bellissima per Roma ma penso anche molto bella
Per il futuro di questo tipo di
Di di dive di di di di eventi multilaterali
E quindi credo che sia una battaglia che facciamo che non è sulla battaglia per Roma ha una sua valenza generale stralciamo eredità grazie
No un'altra domanda invece riallacciandosi un po'al suo passato lei è stato ministro dell'economia secondo lei oggi l'Italia in Europa un po'più sola rispetto a quando andavate voi a Bruxelles come vede questa trattativa sul patto di bilancio che cioè si Patto di stabilità che insomma arranca un po'
Personale che fa complessa
Diciamo che
Ma questo è una cosa che tra che che sempre avvenuta chiaramente un governo che deve in qualche modo
Dimostrare che fortunatamente non vuole mettere in discussione
Europa che diciamo sia pure in una posizione di maggiore sostegno a un aumento del processo integrazione ma che non vuole sfasciare quello che c'è e quindi vuole collocarsi in un'area della legittimità europea paradossalmente a un po'meno margine per negoziare duramente come spesso in Europa bisogna fare
Io quando abbiamo qua non negozia dov'erano i poteri piuttosto duri erano venivano a porte chiuse
E si poteva negoziare anche molto duramente perché nessuno diciamo a a Tulsa dicendo così perché sei
Quindi la mia preoccupazione che cos'è questa positiva diciamo
Chakri mia preoccupazione
è quanto e come sarà alla fine il testo finale sia perché e e non lo so perché non sto più quella stanza diciamo dove si negozia propone un luogo dove si negozia si possono noioso negoziati che abbiamo un tutti piuttosto bene
Quando ho fatto il ministro ma non lo dico per vantarmi ma perché è stato effettivamente l'Italia ottenuto moltissimo gli abbiamo fatto fare gli eurobond che ho preso i soldi di tutti
è una cosa che non si voglia neanche e questo non è che è successo così ci sarà di negoziati in molto molto molto molto molto molto intensi
Adesso c'è un altro negoziato in corso quindi commentare io faccio il tifo perché le regole siano i migliori possibili perché si sono fatte male poi sarà un domanda avremo un certo grado di problemi dovevamo livello raggiunto Riello di flessibilità molto alta
Chiaramente la scelta di invece di
Mica è una scelta giusta giusta che la commissione ha fatto di dire no ma
Non facciamo quello che ad un certo punto anche Scholes c'aveva proposto che i noi stanze sanzioni astratte sanciamo quel livello di flessibilità
Che di fatto ora in troppo nel tecnico perché ci sono due regolamenti uno sul ramo preventivo deficit strutturale
Uno sul ramo correttivo cosa succede voli supera il tre per cento o siccome nei trattati che pure sessanta per cento che però nessuno tutti i file di Orano
Ecco una regola che non è che sul correttivo allora ci sono due regolamenti uno che dice pareggio di bilancio strutturale come margine rispetto al tre per cento nominale e lì c'è un sacco di flessibilità
E però è un po'rigido obiettivamente si può farlo meglio è uno sul correttivo che dice sì cooperare per far perché essere coerenti col trattato tutte unicamente devi ridurre del venti per cento
Il debito che supera il se sale è una cosa talmente la signorina che fecero due mila undici
Che e irrealizzabile quindi questa regola del correttivo non si è mai applicata e tuo quando non abbia un ego ciò che si dà è passata una una una una norma interpreti diciamo se tu rispetti il primo cioè il deficit se sei compliant così ramo preventivo automaticamente
Pur cileni dimostrare vere i fattori rilevanti ma anche corretti quindi sto correttivo che giustamente adesso si vuole correggere sto venti per cento demenziale che fu fatto nel due mila undici non si è mai applicato quindi adesso piuttosto che continuare a dire non lo continuiamo a non applicarlo perché inapplicati fatto talmente male che in applicabile che a noi non è che ci è andata male come linea adesso io adesso lo cambiamo quindi il momento che lo cambi quello nuovo però si applicherà quindi come sarà la nuova regola sarà più morbida sì ma sarà più morbida di una che non si è mai applicata sarà più dura della non applicazione della regola dura come sarà esattamente lì si gioca tutto veramente sulle virgole sulle parole quindi in un negoziato molto complesso che può andare bene e può andare male da questo dipenderà la politica italiana dei prossimi anni perché dipenderanno le leggi di bilancio di vedere cosa si potrà fare cosa si potrà fare quindi
Io mi astengo dal commentare la situazione tua il negoziato
Come è un negoziato che entra che sta nel vivo e quindi si capirà se si farà o no questa riforma e come sarà nel dettaglio il diavolo sta nei dettagli quindi io auspico solo a chi sta negoziando deve stare bene dall'interesse dell'Italia pago andremo se avremo un testo Lou giudicheremo
Allora abbiamo pochissimi minuti prima della fine io volevo farle un'ultima domanda per quanto riguarda invece il partito
Di recente siete tornati in piazza sta da un grande successo adesso qual è il prossimo passo e poi se posso approfittare della sua conoscenza della sua passione per la musica se Sam mi raccontava che pezzo dedicherebbe alla segretario uscente
Se c'era sorvegliato e allontanare però fortunatamente non ci sono nata a suonare adrenalina siamo
Ma ora lasciando perdere le dediche musicali ma insomma le ha mai non adesso parlo come esponente del mio partito Franco insomma perché io passo sindaco di tutti circoli libro ambiti una coalizione larga
Faccio questo normalmente mi però ecco mi sembra che la manifestazione sia stato un grandissimo successo c'era davvero uno o entusiasmo e una serie di insomma sia la
Diciamo l'avvicinarsi dell'appuntamento europeo in cui l'esile lezioni sarà decisivo su quale strada prendere all'Europa sia alcuni passaggi interni che non sono tanto principalmente questo o quell'articolo dalla legge di bilancio ma sono alcune scelte strategiche
Che arriveranno e chiaramente al netto di come sarà l'esito di questo negoziato
Quest'anno la legge di bilancio non è stata difficilissima perché ancora eravamo su un abbrivio di una politica anticiclica tra le più potenti della storia d'Italia che ha fatto recuperare
Il patto del colpite e abbiamo le risorse del del PM verde che somma è un errore che non si ci si concentri permettere a terra il più possibile perché quelle proler traiettoria economiche finanzierà dell'Italia servivano esattamente a sostenere
Quindi nemmeno recante no lei comunque adesso no sono perse il codino adesso
Fitto
Agca Fadda Nada delle garanzie quindi è esso io non commenta ora le indiscrezioni che leggo sono sono penso che ministro sia mantenga la parola data quindi non do per scontato che sia così perché sarebbe incredibile se non lo fosse quindi
Sera deciso di valutare chi chi era in grado come noi di dimostrare che stanno i tempi del del PNR il proprio Piano Urbano Integrato avrebbe mantenuto il piano ed era invece che su un finanziamento di tipo diverso che avrebbe una serie di controindicazioni che ora non sto a dire qui però c'è al netto di questo concentrarsi sospendere fare gli investimenti oggi è fondamentale anche rispetto al quadro
Macro
Chiaramente l'anno prossimo sarà già più complicato quindi se si non se non si capisce che questo Paese non si può sostenere un livello di welfare
Adeguato ha una grande paese civile europeo sanità scuola eccetera se non si riduce significativamente l'evasione fiscale e non si aumenta la profezia delle imposte questi sono poiché in esso sono queste sono le cose proprio la base cioè se non si va su questa strada a un certo punto
Ho il nostro debito diventa insostenibile o bisogna tagliare pesantemente Guelfa cioè la matematica non è un'opinione quindi
Questo è diciamo il tema è chiaro che questo governo fortunatamente è prudente non ha fatto la Fratta Axa con Lara oggi così
Dall'altra parte però e poco incline andare sull'unica strada che l'Italia deve percorrere se vuole può dirsi permettere mantenere un Guelfa che oggi ancora più importante più scuola riforme
E se no si dovrà tagliare e quindi è chiaro che questo il PD e deve al la responsabilità storica di costruire un'alternativa a questa deriva che inevitabilmente avverrà di di fronte a questo bivio degno di il o negazionismo progressività modello sociale europeo o uscita dal modello sociale europeo questi sono in sintesi poi c'è la terza questione
Che è quella della democrazia dove chiaramente se si pensa che l'Italia deve essere l'unico paese al mondo unico paese al mondo
In cui si elegge con un con un coro un coro con una croce su una scheda addirittura senza neanche il ballottaggio di una minoranza di persone può eleggere l'esecutivo e legislativo
Tutto insieme questo non esiste nessun Paese al mondo cioè il presidenzialismo che a me non piace ma è perfettamente legittimo non si può dire che il presidenzialismo non è liberal di mogano al presidenzialismo a un requisito e cioè ovunque se cioè il presidenzialismo
Quindi l'esecutivo lo leggono i cittadini con una croce naturalmente col doppio turno perché il presidenzialismo a turno unico non esiste al mondo ma diciamo quindi ma immaginiamo che si va il legislativo non va a cascata delle lezioni prese leggendo autonomo
A questo cioè in tutti i regimi presidenziali c'è tu legislativo si elegge a collegi uninominali mai col col primo di lista mai non esiste in nessun Paese al mondo ed è autonomo quindi e non deve dare la fiducia all'esecutivo
Ma proprio per questo è un bar giacché imbarazzo che avere che tu contemporaneamente ai l'esecutivo e legislativo questo non si chiama premierato che è una parola bellissima premierato chi è colto eh
è uno la funzione liberal democrazia e non è non è e analfabetismo costituzionale una cosa che non esiste in nessuna democrazia mondiale quindi questa cosa non si può fare queste forme cioè evidente proprio siamo quindi abbiamo tre motivi su cui abbastanza rilevanti modello sociale modello democratico
E il diciamo la visione della della centralità o meno della sfida ambientale che diciamo sostanziano in modo abbastanza oggettivo
Una esigenza di avere un fronte progressista che diciamo contrasse un fronte conservatore e finiti PDA compito di guidare questo fronte lo sta facendo sono Mac con grande determinazione ebbe e e non si può che non sostenere questo questo compito vostro assolvimento di questo compito storico quindi questo è quello che ciascuno deve fare oggi quel dibattito lo faremo un'altra volta
Allora i numeri d'amante maison diventa di Rossi che è un segnale molto minaccioso quindi purtroppo dobbiamo chiudere qua grazie mille
Grazie a voi
Ringrazio ringrazio il sindaco e
Se diciamo di l'altro Pannella pronto ma mi sembra di sì
Invito invito ma io giro
Appreso essa ma la Morini e il nostro Mattia ferraresi che tale hanno di fronte una nuova guerra globale e della di quello che sta accadendo in Israele
Ciao in in in in Ucraina e su quello che abbiamo definito sono soggiornare una guerra mondiale a pezzi
Grazie a tutti
Grazie grazie a tutti buongiorno bentrovati sono Zoff fatti introdotti gli ospiti qualifico solo brevemente ma Marmorini politologa insegna all'Università di Genova
E è una specialista di Russia dello sposo posso viatico e di tante altre cose Mario Giro già spezza già vice ministro degli Esteri mai tantissime cose è stato ed è tantissime cose
L'aspetto che vive a sottolineare che sono due firme
Di domani sin dall'inizio della nascita del Progetto quindi questo li qualifica per noi in modo definitivo e totale e quindi è bello Galli come interlocutore perché è bello giocare anche in casa ogni tanto essere diciamo una conversazione
Fra amici
Io vorrei iniziare con questa con questa ipotesi
Il fronte della nuova guerra globale abbiamo certamente due fonte di conflitto accesi e purtroppo tragicamente caldissimi proprio l'Ucraina e quello fra Israele Hamas a Gaza in questo momento ma forse la faccenda purtroppo non è limitata lì
Ce n'è un altro che una situazione conflittuale potenzialmente con un potenziale esplosivo molto alto che quello di Taiwan io volevo la vostra lettura che ci aiutaste a con come fate sul giornale con i vostri
Articoli le vostre analisi perché ci aiutasse a capire questi fronti sono sono collegate c'è un collegamento fra loro è corretto parlare di
Un'unica un unico grande conflitto che si declina in in fronte in situazioni
Fra loro diverse ma unite da alcuni figlio Rossi fondamentale questo sommo insomma è utile interessante se ci aiutate a a dare una chiave interpretativa su questo parterre da Marra
Per un per un un primo giro grazie buongiorno a tutti
Ma io non credo che siano legati se pensiamo alle loro origini perché è chiaro ne parliamo e ne abbiamo discusso molto in termini appunto di conflitti recenti ma tutti sappiamo quanto non parliamo addirittura di quello del Medioriente ma anche quello in Ucraina
Si è iniziato sostanzialmente nel due mila e quattordici quindi da questo punto di vista almeno il mio approccio analitico è quello di cercare di comprendere le singole cause nel contesto in cui sono nate e chiaro che però il periodo che stiamo vivendo adesso le ha come dicevi tu diciamo legate questa guerra queste guerre a pezzi poi noi abbiamo citato queste demente ma sappiamo quante ce ne sono
Altre nel mondo e tra l'altro la gran parte anche sono guerre civili quindi guerre civili dove però superpotenze o o potenze come gli Stati Uniti la Russia interagiscono è hanno un ruolo importante quindi direi che sei adesso vogliamo parlare di un filo rosso è illa sfida sostanzialmente lanciata
Con la dalla Russia ma anche dalla Cina però poi su questo magari ci ritorniamo perché sulla Cina forse bisogna anche aprire qualche parentesi siccome loro intendano questa trasformazione dell'ordine internazionale allora sì da questo punto di vista abbiamo una serie di di Paesi che stanno sfidando la l'egemonia americana allora su questo è chiaro che gli Stati Uniti che è una superpotenza impegnata in tutti questi contee
Testi e ha come
Diciamo priorità strategica l'indo Pacifico e quella che è sotto un test stress e da questo punto di vista ci possono essere ovviamente ricadute e decisioni prese determinate con teste
A cascata possono è chiaro influenzare decisioni in altre guerre
Ci torniamo fra un attimo sulla ospita lesioni americana perché chiaramente mi sembra sia uno dei come dire sotto temi stanno diciamo occhieggia andò nelle guerre che vediamo Mario Giro però Mario Giro c'è sempre questa questa cosa
Ciro fare la domanda ovviamente sul legame o invece l'assenza di legame fra questi fronte a io sono d'accordo con quello che dice ma direi anche però
Che ci sono due elementi da considerare che non sono prettamente politici ma che lo diventano il primo e che in fondo nell'atmosfera che viviamo abbiamo sdoganato la guerra un po'tutti l'abbiamo fatto come strumento di soluzione dei contenziosi e dei e delle contese
Questo unisce le guerre
Cioè ci siamo rimessi a pensare anche qui in Europa dove non dovremmo venendo dall'errore che in della seconda guerra mondiale mai più la guerra ci siamo rimessi a pensare invece che la guerra è uno strumento possibile politica fatta con altri mezzi diceva diceva quello sempre citato
Clausewitz e
E ci siamo rimessi a pensare che le guerre tra virgolette risolvono però anche chi non sa niente di geopolitica
Anche un quasi direi un bambino di dieci anni può dirci che negli ultimi trent'anni nessun'conflitto nessuna guerra ai ha risolto una crisi internazionale anzi danno tutto è peggiorato
Anche quelle che sono state fatti
Per motivi diciamo umanitarie
L'altra questione è la geopolitica delle emozioni
Cioè oggi ci si divide su base emozionale nella politica nazionale molto del populismo e anche questo della polizia volatilità quelli vedo qui degli esperti in politica come Daniela Preziosi della volatilità delle politiche di degli elettori nostri di Noemi siamo tutti elettori norme o dei non elettori che decide di non votare dipende molto dalle emozioni
E le emozioni che noi vediamo scatenarsi nell'odio profondissimo tra russi ucraini tra palestinesi e israeliani seguono la stessa logica
Noi siamo sempre cioè io non sono un esperto di geopolitica Perotti direi anche che siamo sempre alla ricerca del meccanismo
Cioè allora dietro c'è l'Iran anche muove gli hezbollah che parlano con Hamas sì e no
E non c'è bisogno di questo per scatenare quello che sta succedendo a Gaza per esempio
La geopolitica delle emozioni si basa su un non so sui risentimenti guardate quanto i risentimenti hanno condizionato la nostra politica nazionale quanto la gente ha votato su questa base
I fenomeni populisti nascono da questo anche la politica internazionale che pure è fatta di grandi interessi
Corposi e materiali
Si basa moltissimo scatena degli affetti
Attraverso mediante la politica salutiamo sindaco comodi politica delle emozioni
Che diventano un fatto politico guardate che il leader oggi dei gruppi
Sanno come manipolare
Il la loro gente attraverso la manipolazione delle emozioni
L'entusiasmo la paura
Lo spirito senso di vendetta sentì matto perché perché ti sembra che ci sia in questo pezzo di storia che stiamo vivendo una prevalenza di di questo vivere di emozioni ma non è la prima volta nella storia no Gemma economicismo pare di capire che tu stia dicendo si sta addensando di più
Come ci si sono a questo abbiamo rievoca i momenti tanto per parlare di noi europei abbiamo avuto dei momenti in cui questo l'abbiamo già vissuto come momento del romanticismo
E della cresce del nazionalismo il nazionalismo e fatto moltissimo di emozione
Che poi si trasforma in politica in senso politico ovviamente perché interviene sulla cultura prima devi vincere le battaglie culturali poi dici quelle politiche questo vale anche per la politica nazionale
E questo sta succedendo di nuovo
Il Never Again cioè pensate a oggi della nostra società sembra che in ritiene che primo le di la Shoah la memoria la fine della guerra la pacificazione le democrazie la Costituzione italiana e tante altre
Tutto questo grande patrimonio Gucci sono biblioteche in cui noi siamo stati formati sparito
Perché oggi Russinova rinunzia
Non si può neanche parla di Dostoevskij no
Peggio ancora se pale d'Israele Palestina sono tre e tutta ma è tutto materiale
Molto molto esigenti amabile incandescente ci sono dei momenti della storia dei cicli in cui questo avviene occhi e quindi noi dobbiamo sapere
Riuscire a prendere un po'di distanza e a giudicare freddamente questo magari non piace tanto
Diciamo ai media
Va be'noi lo sappiamo bene no perché poi le analisi fermaste analisi no direttore
E e invece raccontare la geopolitica delle emozioni e molto più appassionante sui media in particolari quelli in video ma
E invece la materia come fai tu ad oggi a a decidere che devi fare in Israele e Palestina
Lo sappiamo e non lo sappiamo sappiamo la soluzione dei due Stati è realizzabile paradossalmente realizzabile a casa
Che tra un po'qua perché voglio sentire Mara su questo perché lo spunto gli spunti ma questo questo è motivo mi interessa molto perché perché credo che abbia un ruolo non non indifferente anche sulla sull'altro russo dalla situazione
Adesso si usa termini geopolitica ormai di moda in tutto però questo sensazionalismo queste mozioni sono risultato bisogna anche dirlo dei processi di formazione politica e del ruolo dei mass media e soprattutto dei social media
Questa è una guerra quella in Ucraina ma anche sì più quella in Ucraina
Che riusciamo a vedere rispetto a quelle del passato e quindi questo amplifica ancora di più
L'Effetto notte du individui abbiamo sulle mozioni certo dal mio punto di vista quando ci si lascia prendere però troppo delle miss emozioni ci si presenta come analisti sì allora qui sfociano degli opinionisti né i propagandisti e qui non facciamo nient'altro che poi confondere gli elettori lettore chi ci ascolta
E quindi personalmente io non è la strada che che ho seguito quindi anzi grazie a domani mi avete sempre lasciato la libertà di di esprimere le le mie analisi sul conflitto russo ucraino che già dall'inizio erano sta mi sembra contro terreni controtendenza diciamo rispetta la narrazione prevalente
Qui è ormai un meccanismo poi c'è il caso italiano che mi differenza e diverso da altri casi perché se uno apre comunque le pagine di quotidiani autorevoli anche negli Stati Uniti o nel Regno Unito
Non s'non c'è questa volontà di polarizzare sempre dibattito in Italia o stai da una parte sta e dall'altra non puoi ragionare o far riflettere
Quindi ormai questo è un meccanismo che a mio avviso è difficile anche scardinare però inficia quella che è la qualità non tanto dell'informazione politica perché fortunatamente poi ci sono sempre valide eccezioni
Sì era in nei media televisivi radiofonici ma anche nella
Carta nella stampa cartaccia però oggettivamente
Questo è anche forse un retroterra culturale che noi ci portiamo da lungo tempo non siamo sempre questi ghibellini e questo non fa assolutamente bene per capire e comprendere la complessità di questi conflitti
Assolutamente guelfi e ghibellini dicendo che il no però vorrei che approfondisse Mara profondi su un altro questo momento Fausto prendiamo anche un momento di autocritica però però no non è no non parlate questa contea no no non è chiaro
Mi interessa molto il fatto che tra è notato come dire altri altri
Tipi di giornalismo in altri contesti hanno più una tendenza a ad a raffreddare allacciando avrà aziendale però trarre riflettere lettore di dare opinioni anche discordanti
Pensiamo anche alla carta stampata c'è ma anche i mass media americani che anche recentemente hanno diciamo reso pubblico alcune che scelte che forse hanno condizionato l'andamento del conflitto russo ucraino sin dallo scorso marzo due mila ventidue cioè il fatto che forse un tentativo di negoziazione si poteva anche riuscire ma qualcuno ha detto stop
Se io avessi scritto una cosa di questo genere nel vostro quotidiano voi l'avreste lasciato scrivere
Ma come tenta ha sempre tentato di fare qualcuno poi sono l'anti veri cani Stella punti vista
Questo il risultato e l'ora non ci siamo chiediamoci come mai ci sono contesti culturali paesi in cui si possono dire si possono scrive determinate cose e tra l'altro avendo la possibilità anche di verificare non è una diciamo un circo di opinioni
Dove ormai e chiaro è legittimo esprimere opinioni ma dobbiamo anche cercare di distinguere chi non ha assolutamente conoscenza di determinati fatti ha un suo proprio convincimento rientra mento politico e chi invece avrebbe fu orse qualche diritto di avere spazio e parlare far ragionare se poi a questo ci associamo la propaganda proveniente dalla Russia la propaganda proveniente dall'Ucraina tutto il discorso della disinformazione
Sì di USA e quant'altro che ormai caratterizza
Direi almeno non dico l'ultimo decennio forse anche di più capite bene che la situazione è molto molto difficile e non vedo nel caso italiano una via di soluzione però se non a
Appunto qualche nicchia
Che però magari fa fatica ad emergere perché poi le immensi prime somma finché nessuno decide adesso si può parlare in maniera diversa della o controffensiva offensivo Ucraina adesso siamo in un'altra situazione ed è c'è però chi aveva elementi analitici
Per dire attenzione che arriveremo a questo nel due mila ventitré o due mila ventiquattro e quindi forse non era il caso di intervenire in maniera diversa di inizio del conflitto tutto qui
Colgo lo spunto critico per l'appunto fa facciamo proviamo a fare questo lavoro siamo al tempo che abbiamo qui esulano nessun problema nostro e
Qua dalla rilettura che fa sulla base delle emozioni scatenate dalla guerra
La Russia putiniana riscrivendo la storia
La riscrittura della storia in atto adesso a Mosca per la storia degli ultimi se due tre secoli
Poi diventa di diventa libri diretta cultura e quindi diventa politica
L'anti francesismo in Africa occidentale sa
Anche quello
Con le bandiere rosse voi credete che loro sappiano esattamente io ci parlo con quei ragazzi loro ti dicono ma innanzitutto cambiamo poi vediamo cosa succede
Perché quello che è successo fino adesso non ha dato risultati che poi come ragiona l'elettore medio italiano no proviamo anche questi
Tutto questo fa parte dello stesso modo di ragionare in cui emozioni sentimenti diventano cultura e poi si fanno politica poi hanno i loro affetti a valanga spiegava mare eccetera eccetera propaganda
Ma non è una novità
Siete pesarese se la storia non è assolutamente una novità
Lo vediamo noi come generazione con una novità dopo che ne siamo passati attraverso diciamo i nostri nonni i nostri padri negli stessi attraverso la prima la seconda guerra mondiale tranquillamente andava a vedere il coro dell'Armata Rossa perché giudicati ma ITC hai citato né di niente o no perché la sfida all'Occidente ma perché prima non c'è una sfida all'Occidente certi che c'era anche molto più pericolosa l'Unione Sovietica era una roba seria
Però adesso noi ci agitiamo tanto perché la Russia eccetera la Cina
Ma non è che è una novità anche questa ma dove una volta andammo a vedere il coro dell'Armata Rossa ci piaceva ci divertiamo pure avevamo relazioni culturali con la Russia adesso è tutto bloccato
è un problema italiano non ha un problema europeo in Francia la stessa cosa è vero che c'è uno stato piramidale organizzato ma la stessa cosa i francesi sono sempre per strada
Anzi si chiedono ma come mai italiani tagliano le pensioni non vanno per strada perché noi
No però però si chiede come mai in Paesi diversi
Noi abbiamo reazioni diverse i polacchi
Polacchi così addossati alla guerra in Ucraina molto anti russi storicamente però adesso c'è un rimbalzo indietro gli olandesi
Che da buoni commercianti e pirati una volta fanno sempre prima di tutto i loro interessi ora vedi che si spostano all'estrema destra
Dimostrando che si può essere filo è legittimo di
è aperta ai diritti civili ma di estrema destra contro i musulmani contro gli stranieri contro gli immigrati
Che anche quello come faceva perché da noi
Risuona
Da allora il suona capito perché qui ancora non siamo forse un passo indietro perché ne abbiamo diviso ancora destra sinistra no Dio patria e famiglia una parte figure del Ctb diritti civili dall'altra non è così si mescolano i piani
Volevo aggiungere qualcosa su questo se no di Brest suggerivo entriamo un attimo appunto per anche fare fare il lavoro che Marmara suggeriva se come suggerendo e io sono personalmente d'accordo
Cioè certi messaggi in contorno livelli diciamo di solidità e disse riabilita Diversi a seconda dei contesti anche di solidità diciamo che ci fa la nostra professione o di piange allora anche più diciamo la comunità intellettuale in senso in senso più esteso
Entriamo un attimo nel merito con del conflitto soprattutto vorrei chiedere a mare una cosa sola
Quello che sta succedendo a Gaza nel conflitto in corso lì
Oggi abbiamo in un in un pezzo su domani
Itamar rabbino pizze che diciamo interessante aiutano Robinho che c'è stato un ex ambasciatore israeliano negli Stati Uniti con grande consigliere di politica estera ottantenne insomma un una una voce storica del mondo conservatore
Israeliano che dice a al al nostro collaboratore Giovanni Leporano che lo ha intervistato dice questa cosa che ho trovato interessante dice
Questa adesso c'è la guerra a Gaza Prague ragazza a un tempo limitato per tante ragioni militari di opinione pubblica ci tracce tra politiche di sostenibilità
Quando finirà questa fase a Gaza rimarrà il conflitto il primo conflitto israelo iraniano cioè Daggiano questa lettura in cui l'operazione di Hamas
E ciò che stiamo vedendo il tragico che sta accadendo
A Gaza è un'operazione cosiddetta diciamo una guerra cosiddetta Proxy o per procura cioè diciamo è l'intermediario il conflitto con un intermediario di una potenza regionale che invece è la vera regia
E il vero nemico Della cosa volevo sottoporta di questa se fosse vero se fosse vero di iraniani essi
Mo'comporterebbero in un altro modo e non ci avrebbero fatto sapere che ricevendo
Haniyeh a Teheran
La Guida suprema che ha detto non con non combatteremo una guerra per conto vostro
E ce l'hanno fatto sapere
Perché non è niente niente automatico anche qui
L'equazione Iran Hezbollah Hamas esiste ma non ha scatenato questa guerra quindi esiste fino a un certo punto e io lo temo
Perché se fosse tutto nelle mani di Teheran non avremmo avuto la guerra o non l'avremmo avuta così
Senza prospettive politiche qual è la prospettiva politica per l'ala militare di Hamas che ha voluto il sette ottobre essere distrutta già Hamas ha integrato questo infatti già si muove come se non esistesse più già già si Noiret morto per loro
Perché Hamas ha una storia molto particolare
Di interazione interno esterno con grandi miti eccetera eccetera
Se fosse vero sarei preoccupato perché se fosse sarei più tranquillo perché invece io temo che Hezbollah
A un certo punto di parte faremo disunita la sezione invece quello che sta accadendo è probabilmente senza prospettive degli israeliani dobbiamo avere innanzitutto sapere come sentono la guerra agli israeliani
Tutti gli israeliani anche i più pacifisti e i più progressisti che sono pochi purtroppo
In Israele in questo momento perché mi Israele la sinistra è morta il centro quasi pure siamo tra destra estrema destra così esclusi è il quadro politico israeliano in questo momento vuole le elezioni nuove cambieranno ma di fondo
La sensibilità nazionale questa pensano ve la dico una battuta se dandogli mezzo stato hanno fatto una cosa così atroce segnano e diamo un intero chissà cosa faranno
Questo è il vero ostacolo primario alla politica dei due Stati
E qui c'è la grande responsabilità europea e americana di non aver perseguito fino in fondo la politica dei due Stati dopo l'assassinio di Rabin il cui bisognava metterci tutto lo sforzo possibile perché l'assassino di Rabin
E l'avvento
Olmert già
E poi a Netanyahu soprattutto a ucciso quel processo lentamente e non ce ne siamo disinteressati
E noi pensavamo che era vero quello che dicevano i sauditi ci pensiamo noi ricopriamo di soldi
Diamo la prospettiva della prosperità e la cosa si risolve da sé non manco no geopolitica delle emozioni il rancore e l'odio creato in questi anni ha dato questo risultato
Il fatto che sarà molto difficile da manipolare adesso
Questo è il problema israeliano il problema palestinese cari amici e che non c'è il soggetto politico conti parli
Con A. Basta che la diamo umiliato e lasciato trascinare nella polvere in questi anni
Con chi parli
Con Hamas non si può parlare con Hamas precettore la prospettiva americana del ritorno dalla natia credito del secondo me ne vado a chiamare Cosentino non esiste il soggetto politico hanno fatto l'opinione Ramallah questo dieci giorni fa
Hanno deciso di fare unificazione alla politica di Hamas insieme a quello per alle tre fazioni di fatta una è quella di Abbas ma ci sono altre due
Più ai cani sciolti positivi come Mustafà Barghouti un altro partito eccetera tutti continuano a dire ma c'è Marwan Barghouti in carcere forse Luís Ecce o lo diciamo da vent'anni
Tiratelo fuori allora voglio vedere se lo tirano fuori e poi sarà vero o una costruzione che ci siamo fatti mentalmente in breve se non c'è un soggetto politico palestinese non si può cominciare ricominciare un processo questi sono i due problemi
Io penso che le elezioni israeliane e qui c'era il grande vantaggio che Israele è una democrazia anche se non ci piace quella sua politica è una democrazia quindi se ci sono le elezioni appena ci sono le elezioni israeliani si libereranno di Netanyahu
E probabilmente anche di Bengasi Retis motrici che stanno armando la popolazione ma rimarremo con settecento mila coloni arrabbiati armati che non disposti rimarremo Cuticchio il problema
Perché l'abbiamo lasciato incancrenirsi secondo me
Quindi un po'possiamo vedere da parte israeliana cosa potrebbe succedere molto difficile immaginarlo da parte
Palestinese e qui probabilmente c'entrano gli iraniani che tu citavi perché probabilmente gli iraniani non vogliono non è loro interesse a questo governerà in questo regime iraniano attuale anzi a questa teocrazia non è loro interesse che ci sia una ricomposizione tra virgolette para democratica tra i palestinesi
E lo ritenesse invece che rimanga la polarizzazione mentre i sauditi fanno la politica opposta
Però
Noi occidentali non abbiamo una vero leverage nei confronti degli iraniani perché abbiamo deciso da tempo di non parlarci e abbiamo pochissimo le trecce confronti dei sauditi perché hanno deciso loro
Dal qualche anno di non parlarci più di fare da soli
Perché nel nostro mondo oggi ognuno fa un po'persi è il momento delle medie potenze se c'è spazio la Turchia
Anche se è un ottimo esempio si trovano gli spazi se sei un po'c'hai un po'di
Di volontà di fare un po'di audacia e forse anche la faccia tosta ti infili tutte le le crisi dal Caucaso a al Polisario come fanno i turchi degli esce a capire qualcosa noi europei che siamo tutti insieme a ventisette
Ci guardiamo tipo riunione di condominio
Io sono state così europei vi assicuro sono come degno il condominio
Quindi mi fanno ridere quelli che dicono degli altari battere i pugni sul tavolo turbati pugni sul tavolo e quinte Guarducci poi riferisce oppure ti rispondono ma e lì uno vale uno ventisei ventisette intorno a un tavolo queste visto quel bel tavoloni in quella nuova sommerse Delius sussumibile Scola cosa colorata sopra sostenne apre assurdo Q
E quindi ci guardiamo prima di prendere la decisione dice non c'è la politica estera opera voglio vedere
Perché c'è la politica estera italiana
C'è la politica estera americana lasciamo stare l'Italia se non sembra che vada in Pauline Polemone non non non no ma dico già da adesso nega
Ostili misto a difesa dice una cosa sulla Russia
Plan che ne dice un'altra Sullivan lenisce Laterza Acquaviva biker e fa la Caf
Non è mai una grazie
Baldini abituati Simone
Mi sa perfettamente che quando fa una gaffe ho fatto sulla geopolitica dalla gaffe sì torniamo fra un attimo vorrebbero andare da Mara perché
Diciamo per porti la domanda una domanda analoga e anche per chiederti come dire visto che ti abbiamo quell'esposizione un po'noto esperti la in questo nella nella narrazione che facciamo noi diciamo tutti i giorni che fanno tutti che fa chi lavora al nostro mondo evidentemente la guerra a Gaza a come dire assorbito tutta la nostra attenzione
Che per
Del oltre un anno era stata invece diciamo ben più di un anno catalizzata dalla russa anche se lì con diciamo fasi molto molto alterne anche una certa c'è sempre questo affetto di stanchezza in un certo senso dal punto di vista di chi segue le notizie guarda
Aiutaci un attimo ancora a fare a capire la fase che invece sta attraversando quel conflitto diciamo ci sono alcuni spunti c'è una controffensiva
Che diciamo contanti punti interrogativi che viene raccontata in tanti modi cioè come una una a Vittorio Krajina una c'è però mo'una conflittualità e direi emergente all'interno d'Ucraina stessa all'interno diciamo dalla del Governo la classe dirigente tra governo e militari l'altro dato che Sozzo Torino fra i tanti che si potrebbero un questo ritorno di Putin ad esempio al G venti c'è questa questa sua diciamo simbolica riammissione in un consesso dall'acqua dal quale era stato
Escluso dall'inizio del conflitto darci un attimo aiutarci con qualche elemento a capire la fase che stiamo attraversando adesso si pastinaca quest'ultima da incidenti
Perché ecco si parlava della geopolitica dei gas ho letto che glutine depresso quindi siamo anche la geopolitica della depressione dei leader e questo francamente sì dei tempi in cui si diceva che era malato che stava per morire se francamente si pensa di risolvere i problemi politici conflitti o con la guerra sperando che un leader muoia vuol dire che proprio la politica la qualità della politica raggiunto sul livello peggiore soprattutto da parte nostra c'è all'interno del mondo occidentale ma francamente è un G venti dove il protagonista è l'India nel senso io credo che forse si è dimenticato cioè ci siamo molto no concentrati su Putin è stato riammesso malaria messo modi cioè India
Evidentemente per qualche ragione strategica non solo anche di visibilità in chiave anti cinese come ha sostenuto anche qualche analista americano certo non c'era Paita incerto non c'era Xi Jinping
Tra l'altro però Putin oggi ha mandato Volodin il lo speaker della Duma parlare Cox Jinping quindi insomma
Modo no loro sanno fare anche un po'di diplomazia sanno anche come cercare di tamponare quello che può essere una da una conseguenza di un'immagine di una scelta quello che mi ha francamente stupito fatto anche un po'sorridere
E il fatto che sembrerebbe che per la prima volta a tutti no
Una grande svolta concede la negoziazione ma guardate che Putin ha sempre parlato di negoziazione sin dall'inizio del confitto quindi non è nulla di nuovo
Il punto è che due adesso sfrutta questa cosa perché il conflitto mediorientale ha ulteriormente rafforzato la sua posizione è una tempesta perfetta e quindi
Ovviamente dal mio punto di vista negoziazione avverrà solo se
Verranno accettate le condizioni di Putin e tutti non è che penserà di cedere qualcosa di quanto già ottenuto quindi prima di parlare di negoziazione e già questo mi porta a ritenere quello di cui ero già convinta sin dall'inizio che poi alla fine chi ci avrebbe rimesso sarebbe stata l'Ucraina e di conseguenza l'unione europea cioè l'Europa gli il cerino gli rimane in mano questo ne sono sempre stata convinta ma perché
Perché oggettivamente anche tutta la narrazione che c'è stata già dallo scorso giugno adesso inizierà controffensiva
E poi sembrava quasi no che si chiesti dovesse accelerare perché volevano questa controffensiva dovevamo dare delle non segnale hanno iniziato questa controffensiva
E poi adesso vi lamentate di come è andata ma non l'avete neanche messo nelle condizioni dal punto di vista militare di poter ottenere qualche
No risultato significativo perché se è vero che si stima che solo lo zero virgola uno per cento del territorio già nesso note da parte delle Repubblica la Russia è stato ripreso dall'esercito ucraino con tantissime perdite
Vero che ci sono anche dall'atto russo
Ma mi spiegate come fa un popolo che era di quarantacinque milioni con sette milioni si stima all'estero contante migliaia di persone centinaia di morti
Con ragazzi che comunque sono scappati perché non tutti sono andati no adesso se il Levski sta cercando di reclutare abbassando addirittura non gli hanno detto no ma scende diciottenni
Basta mandare no alla alla guerra i quarantenni cinquantenni
E si pensa che Putin invece non abbia un quantitativo a disposizione dell'esercito militare certo non può fare una mobilitazione generale attenzione fino a quando non verrà riconfermato
Tra alle prossime elezioni presidenziali che avranno luogo tra quindici e diciassette Marzo due mila ventiquattro ma dopo nulla gli vieta di mandare altri cento mila duecento mila e magari chiudere anche il cerchio
Nel senso sfruttare quella che al momento è una debolezza dell'Ucraina in termini di scarsa assistenza militare di scarsa visibilità come dicevi prima
Di primi segnali di stanchezza che era quello su cui puntava Vladimir Putin non è il concetto di guerra vicolo logoramento delle opinioni pur ricche ma anche di qualche leader che comincia a dire qui attenzione dobbiamo anche prepararci le lezioni la campagna elettorale delle elezioni europee
E anche questo e comunque un dato che
Su cui Vladimir Putin e no ha cercato di cercherà di sfruttare perché tutti siamo consentì concentrati sull'esito delle elezioni presidenziali del due mila ventiquattro
Ma la situazione e questa ed è il momento in cui non riesce ad ottenere un risultato significativo sul terreno militare non solo rafforzi chi ti ha occupato chi ti ha invaso ma si
Creano problemi interni di cui tu parlavi e quindi questo indebolisce la figura politica del presidente tant'è vero che gli americani gli hanno detto ma lascia perdere la legge marziale ma vai alle elezioni presidenziali che ti conviene così pieni riconfermato e questo ovviamente crea un ulteriore problema quindi il problema adesso è tutte nelle mani tra l'altro di Colonnese Viesti
E non è assolutamente una situazione facile e forse noi abbiamo anche qualche corresponsabilità per averlo portato in una situazione di questo genere strade in degli fatto credere chi sa quale aiuto chissà quale sostegno anche perché nel momento in cui gli Stati Uniti dovessero disimpegnarsi e anche qui non è geopolitica teorie delle relazioni internazionali
Le superpotenze non possono essere impegnati in diversi contesti contemporaneamente perché rischiano Lover stretching tant'è vero che è scappato dall'Afghanistan perché sta prevedeva all'Ucraina
E allora si dovesse esserci potenzialmente io non credo il conflitto e Taiwan o in qualche altra zona è chiaro che le no percentuali di sostegno da parte americana nell'Ucraina di Rimini e dando sempre di più e anche qui a chi rimane allora poi la questione in mano a noi
A noi che abbiamo avviato una militarizzazione della società la militarizzazione della politica di questo bisogna per fare una riflessione molto seria al netto della situazione in Ucraina mio sì specie strade scuole tosto Solazzo Pompea somme cozzato dallo strappo con un potente
Orca asciutto in qualche modo cosa preciso non va perciò negoziato perché Bono Demise Nevsky e a diciamo fatto quel decreto presidenziale che gli impedisce di avviare qualsiasi negoziazione con Putin e che quello che Putin ha sempre citato in questi mesi
Io vorrei negoziare mai si inneschi che ha fatto quel decreto del presidenziale quindi non vuole negoziare io non vita ad essere minori negoziazione un punto quello che esce in mare detto lo produco così con un'immagine andiamo verso una soluzione alla cipriota se siamo fortunati
Mo'non hanno mai fatto la pace Cipro Nord e Cipro Sud greci e turchi ha mai lì c'è uno stato di guerra congelato ok noi siamo stati capaci di fare entrare e Cipro mutilata riconoscendone i confini totali è quello che faremo con l'Ucraina per test leggetevi l'ultimo rapporto sullo stato avanzamento
Dell'integrazione europea degli stessi allora anche qui non li abbiamo illusi certo Lolli ce li buttano addosso gli americani ce li dovremo noi dovremo gestire uno Stato fallito
Pieno di già corrotto e non tanto democratico già da prima con gli oligarchi che all'Ucraina posso parlerà russi
E visionaria gestito sì sì gestito da gestito tale i veterani di guerra sapete che vuol dire
E gli americani ci diritto all'assistito dei nazionalisti sui e non aggiungo altro
Giudice o addirittura l'iter ordinario allora promosso questo popolo insomma contorni nemmeno Caruso o come si dice a Genova nel mio piccolo quello che dicevo dall'inizio della guerra cioè il risultato è che se non la bloccavamo prima la situazione
Lo credo avrebbe perso più territori sarebbe stata smembrata e avrebbe forse perso il treno non solo per la NATO che non c'era neanche all'inizio di condizioni ma anche per l'Unione europea
Quindi questo oltre ad avessero è stato veramente un atto deplorevole dal punto di vista anche politico di Luther un Paese difficoltà ammette ulteriormente difficoltà a tutti voi
Allora Luigi pronta una distorsione non sia troppo d'accordo in tappeto a completare quello che dice ma la questione è questa
Nessuno è contro la eroica resistenza Ucraina bisognava aiutare certamente dei primi mesi che se il loro non resistevano noi non avremmo mosso un dito
Saremmo già a patteggiare col governo filo-russo che mettevano se riuscirà a conquistare i clienti questo deve essere chiaro chi lo pay partono sempre innanzitutto allo Richter essi anche quando fanno le vittime
Quindi la resistenza eroica di ucraini ha permesso la reazione occidentale europea americana eccetera eccetera
Cioè quello che dice Mara bisognava negoziare da subito ma per che bisognava divorziare da subito perché negoziare con i russi è possibile anche se difficilissimo a me mi è capitato molto di fino su questo o su altro
Molto difficile ma evitare la seconda parte per evitare la seconda parte passare dalla retorica della resistenza eroica la retorica della vittoria
è lì che ci siamo persi
Vittoria vittoria rompiamo la Russia spezziamo le reni a Putin la Russia non deve esistere cinque Rossi e dieci Russie questo è quello che dicevano e che dicono ancora quelli che pensano
Però questo ha distrutto l'Ucraina perché abbiamo loro certi fatti una guerra
Con gli ucraini attraverso gli ucraini che si sono distrutti uguale all'altra ancora umani non ci sono più padri di famiglia
è un disastro umanamente e dopo dopo però non sono finiti gli interessi di una volta
Tutti i difetti di un Paese posto vi etico diciamo così prima dicevo e queste sono senza togliere nulla da liste zero ricca Ucraina e il problema è che gli americani ce la voleva
Partita era però io rivela com'era prevedibile quindi vuol dire che non c'è un'autorevolezza politica a livello di Unione europea
Che strani dente perché ciascuna dice una cosa diversa rallentano dentro qualcosa dentro questo quadro osa leggendo l'ultimo rapporto tocca tu vedi l'euro Caratese più di Eco che Polo più difficile del nostro burocratese italico
Che per le medesime ragioni dicono che gli appalti agli occidentali non sono ancora pronti becero carine pro come fate entrammo su questi era sempre italiani infatti detto non è corretto e da questo punto di vista è chiaro che anche l'immagine di un'Unione europea di questo tipo che cosa
Fomenta ancora di più una retorica populista e nazionalista quindi da questo punto di vista poi non stupiamoci se ci sono Paesi dove vince l'estrema destra se ci sono sconvolgimenti elettorali anche perché dall'ultimo articolo che è stato pubblicato sull'Economist
Sappiamo che nel due mila ventiquattro ci saranno diverse elezioni molto importanti tra cui anche in India
E quindi da questo punto di vista si potrebbe complicare ancora di più la situazione non solo per noi europei ma ovviamente per tutta quella che viene definita da Baj dell'Alleanza delle democrazie Quarena furore
Contrapporre regimi democratici regimi non democratici in questo contesto conflittuale in questo contesto internazionale per creare una volta
Può stravolgere l'Unione europea allora se diciamo imbarcata nel processo di che non possiamo fare altrimenti che facciamo li lasciamo così a metà strada
Non possiamo fare altrimenti sarà molto difficile dell'Ucraina entri nella NATO Torretta nell'Unione Europea quindi dovremmo aiutarli sarà un lunghissimo
Percorso sono abbiamo fatto noi perché non l'ha fatto la NATO non poteva farlo la NATO grazie anche a questo punto l'Unione europea diventata la NATO
Agisce come la NATO e la NATO fa la politica come dovrebbe invece fare l'Unione europea Unione Europea totalmente dimenticato quella che era la sua mission originaria nera giusto aiutare Ucraina attenzione non voglio essere fraintesa ma bisognava fare il passo successivo
Poi dopo quando sentiamo dichiarazioni di Angela Merkel confermate da folla tema gli accordi di NIS che non abbiamo insistito più di tanto del tredici quattordici
Perché davamo il tempo all'esercito ucraino dopo di rafforzarsi di fare treni e quant'altro allora volevate arrivare questo punto
Quindi cioè sono le nostre contraddizioni del mondo occidentale che ci facciamo no riprendere da Vladimir Putin è che dicono che depresso non ho mai visto sorridere così tanto come in questo periodo oggi compreso il summit a Minsk diciamo così appare
Usiamo queste quattro minuti dopo un anno detto che ci fanno in fondo non è così male come non si può ci vogliamo Corioni che magari ambisce anche una parte dell'Ucraina occidentale perché avevano già chiesto nato no di una borsetta Lotus no questo non l'hanno ancora non so Bess riformulato
Usiamo queste tre minuti sono però una una battuta su una cosa che mi sta cioè che nel giornale denotano foto tanto che so che sta a cuore che è quella questione Sud globale cioè una di linea di tendenza che possiamo tracciare che ecco un po'sovrapponibile nelle situazioni di conflitto a Gaza e in in Ucraina come effetto che ha avuto è quello a me sembrava volesse per la vostra opinione informata di rivitalizzare di coagulare
Il cosiddetto su su globale anche diciamo attorno formate che sembravano ormai arrivate Parsons alla frutta tipo i Brics comunque
Ho nell'opinione pubblica arrivare a segnalare che c'è tutto un mondo che è la maggioranza o l'umanità tra l'altro che dice no io noi stiamo con Putin noi stiamo con la Palestine PAC con i palestinesi con con non con Hamas apertamente ma non è questo il punto il punto è che fu c'è un mondo detto Sutu globale che diciamo sì star ricorda cullando e che dice certe cose questa certe cose sono l'egemonia occidentale liberale colonizzatrice non ci piace
Bologna commento abbiamo due minuti e quelli che qui siamo uno un titolo anche questo non mi sembra una novità era quello che dice ripresi riprendono i temi del del comunismo reale di una volta contro il potere imperialista e coloni neo coloni col colonialista dell'Occidente
Fanno rivivere questi si fanno rivivere questi temi funzione propagandistica
Che trovano una certa ecco che hanno una parte di verità evidentemente molto a parte no eccetera eccetera ma io tutta questo qua curarsi tour su globale di uso l'espressione
Molti colleghi diciamo geopolitici non la usano gli piace però uso questa espressione analisti diciamo perché perché si capisce però tra Cina e India non c'è nessuna se esistano nei Brics
Diceva Andreotti mai pensare male da organizzazioni internazionali e mai scioglierle quando fu sciolta l'Unione latina finché un giorno potranno sempre essere utili già ragione di Brixton adesso siamo certe ottici brezze fanno il trentadue per cento del PIL mondiale sì d'accordo con chi con l'Occidente
Se invece ritiene che lo fanno tra loro spacciassero solo tra loro ci dovremmo preoccupare però
Vogliono la moneta unica accetto vogliono la moneta unica loro però intanto l'Argentina che fa parte adesso Debri storna indietro rispetto alla relazione revoca vuole ecco pagata l'autore ore la politica internazionale è molto complicata quindi non è
Per questo è difficile da spiegare provvedette come gli stiamo il Trotter e non visse attorno centodiciotto il torto marocchini quaranta secondi che mi rimangono la prima piccola razionale complessa ma è molto legata alle singole politiche domestiche quindi su questo di
Bisognerebbe fare un ulteriore approfondimento non mi piace il termine sullo pare non mi piace il termine accidente collettivo ma come ti dicevo prima di iniziare questa intervista il punto è che per loro sanno già che cosa è successo come sono stati trattati
Diciamo dal mondo occidentale quindi non hanno nulla da perdere a verificare se saranno trattati nello stesso modo anche da Cina e Russia ma mentre l'Unione Europea si guardava l'ombelico la Cina era già in Africa da molto tempo e poi è stata raggiunta dalla Russia
E si potrebbe continuare su molte cose dove noi siamo stati troppo assenti quando
Ci insegna chi ha fatto politica come Mario Giro quando lasci un vuoto no quello spazio viene subito colmato e da questo punto di vista l'ora non ci si deve limitare lamentare ma bisognerebbe cominciare a ragionare su come contrastare seriamente
Queste sfide senza andare a cercare questioni personali di salute o quant'altro ma ritornando a fare politica sul serio e fare politica sul serio significa quello che diceva anche Mario Giro sono d'accordo bisogna anche accettare di parlare con il nemico
E quindi di parlare con Putin come qualcuno ha fatto l'inizio con Hamas Hamas e quant'altri perché altrimenti una soluzione non la trovi e facciamo il gioco nel caso di Putin e
Non solo di una guerra di logoramento ma un congelamento di conflitti che alla fine lo correva solo noi grazie groppa secoli nemico finisce per litigare con la piccola
O perché adesso va di moda questo la sala masse l'assolo coi laica ma internet cioè quelli Gardens promette ma che serve
Giusto è un vero dispiacere dover fare finire questa conversazione perché potrebbe andare avanti è molto però invito tutti a regatare con un applauso Marmorini Mario Giro
Grazie Mattia
Onorevoli folate di annoiare via
Ho l'obbligo come moderatore ebbero far moderatore quindi adesso c'è una pausa e poi vi do appuntamento al prossimo panel
Che intitolato Avanti sciopero con Maurizio Landini segretario generale CGIL intervistato nostro Daniela Preziosi sempre qui alle quindici e trenta puntualissimi grazie a tutti grave anche