L'Italia delle Regioni - II edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome (2-3 ottobre 2023) 1ª giornata

Sfide ce ne sono state delle altre su tutte c'è la sfida di modernizzare con i fondi del Piano nazionale
Il Paese intero che però deve una sfida che deve combaciare necessariamente con la questione sociale abbiamo detto più volte tutto con la riduzione delle diseguaglianze insomma è arrivato il momento di fare un po'il punto su quello che è quello che vuole essere il ruolo delle Regioni e delle Province autonome sul fatto su quanto si è fatto sin qui è sul modello di cooperazione del quale parlavamo prima e lo facciamo con la relazione del presidente della conferenza delle regioni e delle province autonome Massimiliano Fedriga a lei prego
Signor presidente era per un onore per me e per tutti i presidenti delle Regioni e delle Province autonome averlo anche quest'anno con noi nel solco della tradizione ormai consolidata
Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al presidente della Camera era prestante il governo di uno dei tre ministri segretari che hanno accettato l'invito ad essere presenti a questa manifestazione segno di collaborazione tra centro e territorio
Parimenti mi preme ringraziare la Presidente del Parlamento Europeo loro onorevole Roberta Mazzola che con il suo messaggio voluto testimoniare la vicinanza dell'istituzione europea alle regioni italiane
Rivolgo un ringraziamento particolare al presidente Cirio che ci ospita in questi luoghi emblematici e protagonisti dell'Unità d'Italia
Signor Presidente siamo qui oggi dopo un anno dalla sottoscrizione dell'intesa di costruzione della Conferenza delle Regioni avvenuta alla sua presenza lo scorso sei dicembre in occasione del primo Festival delle regioni
Nel corso di quest'anno tutte le regioni e le province autonome hanno approvato le leggi regionali di ratifica dell'intesa
A riprova della comune volontà dei territori che rappresentiamo dire trovare rafforzare il patto di collaborazione nell'ottica dell'unità della condivisione ed la cooperazione l'approvazione delle leggi regionali di ratifica dell'intesa rappresenta l'approdo di quel percorso che la Conferenza iniziato quarantadue anni fa e che ha visto evolvere non solo il contesto socio economico del Paese ma anche e soprattutto le istituzioni
L'intesa rappresenta un nuovo punto di partenza per un rinnovato impegno a proseguire nello spirito di leale collaborazione e di condivisione delle scelte che consente di superare i le inevitabili contrapposizioni
E di lavorare in un ottica di sistema nell'interesse del Paese e di tutto il territorio la collaborazione leale non solo il principio fondamentale della nostra Costituzione neanche la costante dei rapporti tra le regioni sia nelle occasioni positive come questa di oggi sia i momenti più critici
L'esperienza del copyright la gestione dell'emergenza dei profitti dei profili ucraini hanno consentito al sistema delle regioni di rafforzare il modello di cooperazione rendendolo solidale coeso agile ed efficace
Abbiamo fatto tesoro dell'esperienza che ci hanno consentito di affrontare insieme anche i recenti eventi Carani Tosi che hanno colpito i territori della Romagna e delle Marche
E venti che hanno rappresentato l'ennesimo banco di propria della solidarietà fra le Regioni oltre che della tenuta del sistema nazionale di Protezione civile che sa che rappresenta la prima linea per la difesa dei cittadini e delle cave dalle carte veneta
Signor presidente come lei sa se il nostro sistema di Protezione civile considerato il moderno modello a livello internazionale questa dovuto non solo alle purtroppo frequenti calamità che colpiscono il nostro territorio
Ma anche alla decennale stretta collaborazione fra le Regioni il governo e il Dipartimento nazionale della Protezione civile
Troppo spesso siamo stati chiamati ad affrontare emergenze aggravate dalla carenza di interventi infrastrutturali preventivi in questo contesto l'esigenza di politiche di adattamento però so per la gestione dei rischi climatici la realizzazione di opere interventi che proteggano i beni e le persone ed eventi improvvisi e catastrofici sono necessari
Così come come sono così come lo sono interventi di accompagnamento dell'intero sistema produttivo dei processi visto sostenibilità ambientale in costellazione di radicali mutamenti climatici che interessa al nostro Paese
Va inoltre di deliziato e valorizzato in questo ambito l'apporto generoso dei cittadini in particolare dei giovani
Che con grande spirito di solidarietà nell'ultimo evento occorso hanno immediatamente risposto all'appello dell'istruzioni e sono intervenuti gli angeli del fango ad aiutare la popolazione duramente colpita dall'alluvione
Da questi gesti dobbiamo trarre spunto insegnamento per costruire un modello di sviluppo solidale partecipativo e collaborativo che includa anche i giovani nelle scelte più importanti che l'istruzione sono chiamati a prendere
Proprio la condivisione delle scelte e la modalità di lavoro partecipata da parte di tutte le regioni rappresentano nella percezione dei cittadini un valore da implementare perché consente una visione più ampia che travalica i confini regionali
L'obiettivo che ci siamo posti con l'intesa e che ogni giorno portiamo avanti è quello di fare evolvere questo metodo
Evolvendo lo ha costante nella relazioni interistituzionali ogni volta che la scelta da compiere eccedo per dimensioni e caratteristiche
L'ambito della singola regione
Proprio con questa finalità
Con la seconda edizione del Festival le regioni hanno voluto aprirsi ancor di più alla società civile
Coinvolgendo associazioni impresa e università grandi aziende stakeholders e soggetti del mondo economico e sociale che a vario titolo possono contribuire all'individuazione di principali bisogni dei cittadini e delle esigenze del mondo produttivo
Al fine di consentire lo sviluppo di politiche mirate adeguate efficaci ed efficienti
L'apertura alla società civile assunto nella manifestazione di quest'anno la dimensione fisica qui vicino in una delle piazze più emblematiche di Torino e del nostro Paese piazza Castello
Dove abbiamo voluto allestire il villaggio delle regioni un unico luogo formato da tanti luoghi una piccola ma vero e proprio Italia delle regioni espressione di dialogo e valorizzazione delle culture regionali delle loro radici una particolare attenzione abbiamo poi rivolto all'idea e alle progettualità dei giovani che rappresentano il futuro del nostro Paese
Per loro siamo chiamati a progettare interventi interventi che implementino le prospettive formative e lavorative culturali nel segno dell'attrattività per le generazioni abbiamo particolarmente apprezzato le sue parole pronunciate in occasione dell'apertura dell'anno scolastico incentrate sulla necessità di investire sui giovani e sul futuro e di mettere in campo a favore delle nuove generazioni strategie mirate
Per accrescere la fiducia nelle istituzioni e farle e favorire un reale superamento dei divari territoriali
è compito delle istituzioni ascoltare le istanze i suggerimenti dei giovani
Proprio per questo abbiamo lanciato un concorso per idee per sollecitare proposte soluzioni per problemi del nostro tempo e abbiamo valutati i progetti ideati da ragazzi di età compresa tra i diciotto e i ventotto anni
Che sono qui in sala finalizzati allo sviluppo del Paese alla difesa del territorio e l'assistenza alle persone all'attrazione dei talenti che era e aventi internazionalizzazione dei territori
Il suo richiamo di qualche settimana fa sull'importanza del capitale sociale del Paese che rischia di impoverirsi con molti giovani che si trasferiscono all'estero per studio ma soprattutto per lavoro ci deve fare riflettere
Riflettere e agire
Non possiamo permettere che lascino il nostro Paese dobbiamo realizzare migliorare tutti quegli interventi che ci consentono di valorizzare i le grandi potenzialità del nostro capitale umano il capitale umano nuove il progresso progresso tuttavia impossibile senza infrastrutture solide sviluppate ed efficienti
Per tale ragione in questa seconda edizione del festival abbiamo dovuto voluto focalizzare l'attenzione sul tema delle infrastrutture le infrastrutture materiali e immateriali
Leva strategica per un effettivo sviluppo della nazione le sfide di questi anni non possono essere raccolte se non passando attraverso l'ammodernamento delle infrastrutture che deve interessare l'intero territorio nazionale
Divenendo esso stesso strumento per il raggiungimento di una più compiuta uguaglianza tra tutti i cittadini e per il superamento dei divari territoriali economici e sociali
è urgente pertanto superare tale disparità realizzando quell'effettiva perequazione infrastrutturale
Che unitamente ad una definizione dei livelli se sta lì delle prestazioni deve rappresentare l'elemento imprescindibile anche nel nella ricerca da parte della Regione di forme di governo del territorio avanza
L'autonomia può rappresentare per tutte le regioni un'opportunità per un autogoverno responsabile del proprio sviluppo
Sviluppo che non può prescindere dall'effettiva è universale erogazione delle prestazioni è connessa diritti sociali Salute istruzione e lavoro
E che non può non passare da quell'infrastrutture che connettono persone saperi conoscenza capitali e merci
In altre parole
Non può esserci sviluppo sociale ed economico senza infrastrutture il piano nazionale di riprese resilienza occasione storica per l'Italia investì ingenti risorse per rafforzare Seat rafforzare il sistema produttivo mordermi Zare la pubblica amministrazione in infrastrutture
Dobbiamo lavorare ora tutti sull'attuazione delle misure contenute nel tenere
Un obiettivo per il quale è necessario realizzare una capacità amministrativa stabile all'interno delle singole amministrazioni della nostra Repubblica investendo sui giovani e sulle loro competenza per allineare conoscenze capacità organizzative alle nuove esigenze del mondo del lavoro e di un'amministrazione digitale moderna ed efficiente
Questa lungo opera di riforma della pubblica amministrazione è uno dei più importanti investimenti per rinnovare l'infrastruttura immateriale del Paese
Come il Piano Marshall ha contribuito all'immediato dopoguerra a modernizzare l'Italia così il piano nazionale di riprese resilienza rappresenta oggi il mezzo per lo sviluppo del Paese
Occorre pertanto che ogni decisione di livello nazionale ed europeo si è orientata verso investimenti in grado di favorire la crescita e si esce avrà d'orpelli burocratici al fine di non disperdere il potenziale di questo preziosissimo volano
A tal fine sono altrettanto importanti fondi per la questione nazionale indirizzate alla rimozione degli squilibri nei territori e che sono perciò quella fonte aggiuntiva e necessarie di risorse su cui far leva
In tale quadro e due mila ventiquattro correrà puntare sulla crescita anche attraverso gli investimenti da inserire nella legge di bilancio su quindi Spence abile lavorare tutti con senso di responsabilità e che trova è stata intatta alla necessaria prudenza per il periodo congiunturale che stiamo vivendo
Occorre una strategia coordinata e condivisa di medio e lungo termine sui principali termini di politica economica per affrontare le crisi e costruire insieme un modello fondato sulla sostenibilità sulle inclusività e sull'effettiva garanzia di diritti sociali
E le regioni articolazioni della Repubblica sui territori sono chiamare a rendere effettivo il godimento di diritti sociali da parte di tutti i cittadini dell'istruzione all'assistenza sociale fino ad arrivare al diritto alla salute
Proprio per garantire il diritto alla salute riconosciuto dalla Costituzione come fondamentale e universale le regioni impegna la maggior parte delle proprie risorse finanziarie e umane
Per questo motivo abbiamo richiesta al governo di frammentare il finanziamento del servizio del servizio sanitario nazionale con la prossima legge di bilancio al fine di realizzare un efficace innovativa e sostenibile programmazione sanitaria
Muovendosi nella direzione di un miglioramento della qualità delle prestazioni erogate ed è l'efficienza del sistema nel suo complesso per andare incontro a domanda e ai nuovi bisogni di salute cresciuti dopo la pandemia
Ma non è solo una questione di risorse occorre investire sulle infrastrutture sul capitale umano entrambi sempre più in affanno
In altri termini bisogna potenziare la medicina del territorio recuperare prestazioni sanitarie abbattere le liste d'attesa la tende la pandemia Covi diciannove ai fatti rappresentato un arduo banco di prova sia per le regioni impegnate nello sforzo di assicurare la piena copertura dei costi sostenuti e l'equilibrio dei propri bilanci sia per le donne e gli uomini che sono le colonne portanti del nostro servizio sanitario ed è soprattutto a queste donne a questi uomini che dobbiamo rivolgere ora la nostra attenzione attraverso l'individuazione di misure volte a garantire la copertura dei fabbisogni e superare la carenza strutturale di personale sanitario
Che non da ultimo a migliorare il trattamento economico dei professionisti nel settore pubblico che deve essere valorizzato reso più attrattivo
Salute significa anche sicurezza sui luoghi di lavoro
L'evento tragico corso e cinque
Lavoratori di Brandizzo ha evidenziato come la sicurezza nei luoghi di lavoro si elemento fondamentale nella tutela della salute
Voglio a tal proposito signor Presidente consentiti di rivolgere un affettuoso pensiero alle vittime del dramma e le loro famiglie
Siamo d'accordo tutti che morire sul lavoro sia un oltraggio alla competenza è l'idea stessa di progresso
Lo Stato le Regioni gli enti locali le imprese in uno sforzo corale devono concorre ognuno per la propria parte a garantire tutte le tutele anche attraverso la previsione di norme aggiornate ed innovazioni specifica
Si tratta di BTP importanti che non più rinviabili cui occorre dare una risposta
Siamo tuttavia consapevoli che gli interventi da mettere in campo dovranno essere valutati nell'ambito di un contesto economico finanziario difficile
E reso ancora più critico dal perdurare del conflitto in Ucraina con le ripercussioni interne nazionali che tutti conosciamo
Che si sovrappongono alle sfide della ripresa post pandemica e chiesti traducono in urla allentamento delle prospettive di crescita economica del paese
Ed è soprattutto alla luce dello scenario economico richiamato che vede l'Europa tutta affrontare sfide sovranazionali che occorre rafforzare la collaborazione per efficientare al massimo la spesa delle risorse nazionali ed europee facendo convergere le specifiche esigenze di ciascun territorio con gli obiettivi di crescita nazionale
In soli quattro anni la crisi globali hanno profondamente mutato le nostre esigenze
E proprio e è prioritario e strategico per l'Europa investire sulla propria autonomia in relazione non solo all'Energia ma anche alla tecnologia di cui dipende la transizione del sistema economico collegata alle sfide del futuro
Occorre tenere insieme sviluppo tecnologico impresa e sostenibilità ambientale e sociale
Questa visione di lungo termine in cui tutti i territori sono chiamati a fare la propria parte costituisce la migliore garanzia di crescita
In tale se in tal senso ospitiamo che il dibattito sulle nuove regole del patto di stabilità che ci attendono
A breve che ci tendono a Breda e sappia valorizzare e tutelare proprio gli investimenti vettori di sviluppo concreto e duraturo
Un dibattito che non può e non deve rivolgersi
In un passaggio tecnico e burocratico ma deve essere l'occasione per definire con coraggio una nuova visione storica che tenga conto del benessere di tutti i cittadini della loro salute della loro salubri che del della salubrità ambientale ambientale del gioco delle giovani generazioni
E della qualità delle loro educazione degli anziani e della loro assistenza
L'apporto delle regioni al dibattito europeo non potrà essere che in questa direzione
Dobbiamo in altri termini tutti essere protagonisti della costruzione del futuro ognuno con la propria specificità in un'ottica di solidarietà e interdipendenza
Ancora una volta richiamo l'importanza a fare squadra anche sui temi dello sviluppo rafforzando in particolare le leve dell'internazionalizzazione della capacità di attrarre investimenti
Sulla base del binomio innovazione internazionalizzazione fondamentale per la crescita dei nostri territori e parallelamente operando per accorciare la filiera produttiva per non dipendere totalmente da Paesi che hanno ancora molta strada da fare in termini di democrazia
Abbiamo qui signor Presidente voluto affrontare accanto al tema più propriamente legato alle infrastrutture per l'ammodernamento del Paese anche quanto queste ultime possono essere di traino per l'attrazione dei grandi eventi di carattere internazionale
Le regioni e le province autonome sono convintamente accanto allo sforzo del nostro Paese a sostegno di la candidatura di Roma per l'esposizione Universale venti ventitré che rappresenta un'opportunità non solo per la capitale ma per tutta la nazione
Le sfide del futuro
La repentinità democrat dei mutamenti geopolitici
Ci richiamano ancor di più con una volta alla città del rafforzamento delle nostre istituzioni democratiche
Signor presidente dinanzi a lei confermiamo oggi il nostro impegno a servire le nostre istituzioni
Condividendo nella sede istituzionalizzata della Conferenza delle Regioni delle Province autonome i migliori processi per il progresso sociale culturale ed economico del Paese
Mi permetta da ultimo di ringraziarla
Prima da cittadino e poi da presidente a nome di tutti i presidenti per il suo quotidiano impegno servizio del nord della nostra nazione
Per il suo ruolo guida nelle nostre istituzioni per la garanzia dei valori della nostra patria e per l'attenzione che la sempre rivolge ai nostri territori grazie
Grazie presidente in soli quattro anni diceva pochi minuti fa il presidente Fedriga ce le crisi globali hanno cambiato le nostre esigenze hanno cambiato anche le esigenze europee sul piano economico e su quello strategico
Ci diceva di creare una maggiore autonomia non soltanto energetica davanti alla crisi della guerra ma insomma anche in altri settori come quello tecnologico allora vediamo insieme adesso il contributo video che lei ci anticipava che ha inviato la Presidente della Parlamento europeo Roberta mezzo là per essere qui anche lei oggi corno e possiamo vedere il video
Signor presidente della Repubblica l'assegno al presidente della Camera dei deputati salutò tutti i presidenti delle regioni e delle province autonome e rappresentanti del governo alle autorità e tutti gli ospiti presenti oggi
Ogni regione dell'Unione europea è importante ogni ragione italiana è importante
Dobbiamo essere orgogliosi delle nostre identità regionale nazionale ed europea che non sono esclusive ma si rafforzano l'una con l'altra
E il mondo sta cambiando è anche l'Europa e l'Italia devono cambiare con esso
Se guardiamo al futuro lo sviluppo delle infrastrutture sarà fondamentale per la competitività e per l'intera economia nazionale italiana
Dobbiamo valorizzare i migliori talenti dell'Italia a fornire alle aziende e in particolare alle piccole e medie imprese
Tutti gli strumenti per cogliere le opportunità offerte dai mercati esteri mercati sempre molto sensibili e aperti alla eccellenze alle eccellenze del vostro Paese
è necessario che la politica a tutti i livelli si adoperi per rafforzare è ampliare quei collegamenti che sono strategici non solo per l'Italia ma per tutto tutta all'Unione Europea
Abbiamo fatto molto amato strada ma troppe persone in tutta l'unione sono in difficoltà troppe donne si trovano davanti pari è re ingiuste troppi giovani stanno affrontando un futuro incerto
Dobbiamo mantenere le preoccupazioni dei nostri cittadini al centro di tutte le nostre azioni
Questo è il momento di restare uniti per dimostrare che i valori che ci lega no come europei sono ancora molto più garantiti ciò che può dividerci
E nella solidarietà che l'Europa e più forte e migliore la nostra politica di coesione è una delle espressioni più esplicite per la solidarietà dell'Unione Europea
Lo abbiamo visto nell'abile costruzione dell'Europa dopo la seconda guerra mondiale lo abbiamo visto nel contrastare una crisi finanziaria e poi una crisi sanitaria
E lo vediamo oggi con la solidarietà degli europei nei confronti dell'Ucraina
E prossimi passi dell'Europa saranno definiti dalla nostra capacità di essere competitivi
Di proteggere i nostri valori di ripensare e il nostro approccio alla sicurezza di ottenere risultati sulla migrazione
Di applicare una transazione verde è digitale che sia giusta
Di riformare di stare dalla parte dell'Ucraina e di rafforzare il nostro posto nel mondo
Noi abbiamo le risposte a volte avete la sensazione che loro passi allontanati dalle nostre realtà quotidiane
Ma ci tengo a ricordare che il cuore dell'Europa batte forte in Piemonte in Molise in Calabria correva a Bruxelles o a Strasburgo
Il prossimo giugno voteremo per il nuovo Parlamento europeo e il Parlamento europeo che intendo continuare a dare risultati
E potrà farlo solo se continuerà ad essere una casa per tutti
Allora quindi siete voi che potete tracciare la traiettoria del futuro dell'Oropa siete la mia voce la voce dei miei colleghi la voce di ogni cittadino italiano europeo buon lavoro a tutti
Possiamo dire che in questa riflessione non manca nessun interlocutore il Pnr il piano di ripresa nazionale è stato al centro di tanti interventi quasi tutti non ha giorno penso di azzardare nel dire che lo sarà
Anche nei prossimi interventi allora è venuto il momento di fare il punto ancora un punto su quello spunto sul PNR R. sul lavoro del governo e dare quindi subito la parola
Al ministro Raffaele Fitto ministro per gli Affari europei le politiche di coesione e appunto il Pnr prego
Grazie buongiorno
Signor presidente della Repubblica signor presidente della Camera un saluto a tutte le autorità presente un saluto e un ringraziamento particolare al presidente Cirio che ci ospite al presidente Federica che ha voluto questa presenza lo rivolgo a tutti i presidenti delle Regioni in un momento particolare in un'occasione ricca di significato ma anche i tanti spunti per il lavoro comune che dobbiamo portare avanti insieme nell'interesse del nostro paese quando ho ascoltato il richiamo agli oltre quarant'anni di impegno della conferenza non ho potuto che tornare indietro con la memoria di vedere diversi moventi diversi passaggi nei quali ho vissuto anche all'interno di questa conferenza anche da ruoli differenti
Una partecipazione e ho potuto verificare constatare qual è il livello di crescita dell'azione dell'interlocuzione che questa Conferenza riuscita
Ad assumere negli anni così come penso che il festival dello scorso anno in questa seconda edizione rappresenti in uno sforzo significativo sia dal punto di vista tecnico istituzionale con l'approvazione delle intese e quindi anche con una capacità di interlocuzione forte dell'Est delle singole regioni e dell'intero sistema delle Regioni ma anche un messaggio importante sulla capacità di poter salvaguardare e valorizzare
Le peculiarità di ogni singola regione all'interno di un quadro unitario nazionale che ne rappresenta sicuramente il messaggio più forte e più significativo
Il tema scelto oggi un tema di particolare rilievo quello delle infrastrutture siano esse materiale materiali e che rappresenta anche della dimensione delle programmazioni alle quali si è fatto riferimento una interlocuzione costante e quotidiana
Penso di poter affermare che che la il coinvolgimento delle Regioni nella fase di predisposizione del piano nazionale di riprese residenze non sia stato il must sim perché sia necessario mettere in campo cosa che stiamo cercando di fare un lavoro di coinvolgimento su diversi livelli istituzionali soprattutto perché riteniamo che non solamente ci sia la necessità di utilizzare bene al meglio le risorse disponibili ma anche perché e quanto mai necessario cercare di utilizzare queste risorse con una visione di insieme che parte certamente dall'utilizzo delle single dei singoli interventi e quindi con una visione verticale dell'attuazione degli obiettivi del piano ma anche e soprattutto cercando di mettere in campo che il il richiamo inevitabile i temi di cui ci occupiamo anche un messaggio che orizzontalmente traccia i diversi ambiti di intervento e le grandi transizioni prevista all'interno del Piano nazionale di ripresa ed esigenza che rappresentano poi gli obiettivi a livello europeo europeo ne sono evidentemente un messaggio chiaro mi riferisco in modo particolare alla transizione verde la transizione digitale ma anche alle percentuali di garanzia degli interventi sul fronte delle diverse arie territoriali ed ecco che il Governo e in questa fase ha avuto come ho detto
Sì Go innanzitutto l'esigenza di ricondurre ad una visione unica di insieme la logica delle diverse programmazioni in questa direzione andata la governance messa in campo
L'esigenza anche di avere nella diversità dei programmi l'esigenza di una visione comune il richiamo il riferimento che è stato anche ripetuto nell'ambito degli interventi all'utilizzo delle risorse del Piano nazionale di riprese residenza ma anche delle risorse della questione del fondo di sviluppo e coesione vanno in questa direzione è il percorso messo in campo sta definendo delineando una strategia che punta a far sì che complessivamente nell'ambito degli stessi territori ma complessivamente anche nell'ambito nazionale ci sia una scelta di utilizzo delle risorse che vada in questa direzione
Dal punto di vista dell'attuazione del piano nazionale di ripresa resilienza
Mi piace sottolineare come dopo un lavoro intenso è molto positivo
Che voglio rimarcare sottolineare di collaborazione istituzionale con la Commissione europea si è giunti a definire un percorso fatto di risultati concreti se è vero come è vero che nei prossimi giorni sarà formalmente incassata la terza rata del Piano nazionale di riprese resilienza
Nei prossimi giorni completeremo la fase di verifica degli obiettivi dell'acqua alterata che abbiamo voluto sceglie di estrapolare dalla rimodulazione complessiva del piano e di modificare per poterle
Attuare anche in base ad uno scenario differente così come è stata messa in campo una proposta di rimodulazione dell'intero Piano e al tempo stesso si sta lavorando per raggiungere entro il trentuno dicembre di quest'anno gli obiettivi della quinta rata questo è un quadro di insieme dal punto di vista e organizzativo operativo del Piano nazionale di riprese resilienza che però porta con sé anche le grandi questioni alle quali abbiamo fatto riferimento che sono questioni collegate alle scelte sul fronte infrastrutturale sicuramente ma anche sulla capacità di realizzare gli interventi previsti perché è bene ricordarlo spesso nel dibattito politico e un dettaglio che viene omesso e che al giugno del due mila e ventisei gli interventi previsti all'interno del Piano nazionale di ripresa residenza
Devono aver trovato il loro completamento al cento per cento con il collaudo dell'intervento ora è chiaro che il pregresso non gioca certamente a favore della previsione di realizzazione entro quei termini ed è chiaro che l'obiettivo che il governo ha messo in campo anche con la rimodulazione coerentemente con gli altri programmi di intervento va esattamente nella direzione di evitare dei rischi salvaguardando tutti gli interventi che erano stati preventivamente immaginati e in questa direzione penso che sia molto utile richiamare il tema delle transizioni perché il tema delle transizioni lo faccio anche cogliendo l'occasione della presenza del collega Zangrillo porta con sé anche un tema collegata all'organizzazione e al funzionamento nella capacità di spesa e al tempo stesso anche introduce soprattutto sul fronte delle due grandi transizioni
Quella verde quella digitale il tema delle competenze non solamente nell'ambito della pubblica amministrazione ma complessivamente nell'ambito del nostro Paese in questa direzione il lavoro che si è messo in campo punta con e cito solo questa anche per ragioni di tempo alla principale rimodulazione all'interno del Piano nazionale di ripresa resilienza e quella della previsione del il nostro programma nazionale re paura degli Who voi sapete che dopo e il l'invasione dell'Ucraina è scoppiata una emergenza nel contesto europeo e quella energetica la Commissione europea ha dato una risposta con un Regolamento europeo
Il re Power è il nostro paese come tutti gli Stati membri hanno individuato come capitolo aggiuntivo della il primo modulazione del Piano nazionale di ripetere si Rienza questo capitolo appunto delle Pavone per mettere in campo un programma di investimenti che il nostro Paese prevede sulla base di due grandi leader
Strategica la prima quella delle riforme anche in questo caso che sono fondamentali e mi riferisco in modo particolare alle sei grandi riforme previste all'interno del nostra la nostra proposta dire Power due delle quali appunto una sulle competenze e l'altra è sul testo unico delle rinnovabili per superare alcune grandi e gravi questioni collegate ritardi che caratterizzano il nostro Paese la seconda quella collegata ad un tema molto rilevante sul fronte degli investimenti se è vero come è vero che sono state indicate due linee di intervento la prima quella collegata alla forza amento
Delle reti in un proficuo dialogo di interlocuzione per e con le principali aziende del nostro Paese con ENI ENEL Snam e Terna la seconda con un programma di incentivi che possa rafforzare la capacità d'sul fronte energetico
E quindi l'efficientamento per le famiglie e d'impresa
Lo dico questo perché siamo in una momento nel quale si parla di legge finanziaria vorrei ricordare che lo scorso anno quando ne abbiamo approvato la nostra prima legge finanziaria a fronte di trentacinque miliardi di euro disponibili ben ventuno sono stati utilizzati per sostenere il costo e l'aumento del costo delle bollette di famiglie di impresa
L'obiettivo è quello di evitare che ci si trovi di fronte ad una spessa sostanzialmente urgente ma corrente la si trasformi in un investimento che risolva complessivamente questa grande questione per il nostro Paese in questo contesto si è definito anche il percorso come dicevo di raccordo con gli altri programmi di intervento anche qui io non voglio e introdurre elementi di contrapposizione ma di dialogo e penso che il lavoro
Dopo un iniziale confronto con le regioni stia procedendo molto positivamente nei giorni scorsi abbiamo sottoscritto il Presidente del Consiglio Meloni con il presidente della Regione Liguria
Totti ha sottoscritto il primo accordo di coesione un accordo che definisce una metodologia differente
Non l'assegnazione di un importo ma la definizione preventiva degli interventi in base ai quali utilizzare quell'importo con un cronoprogramma che ne stabilisca anche la capacità di attuazione che ne verifichi la loro realizzazione in questo contesto siamo in una fase molto avanzata con tantissime Regioni immagino che nei prossimi giorni nei prossimi e due mesi al massimo completeremo questo percorso che sarà un'occasione importante per coordinare
Queste risorse del fondo di sviluppo e coesione con le risorse Della questione europea della programmazione due mila ventuno due mila ventisette e con quelle del piano nazionale di riprese residenza non solamente perché c'è una esigenza per il nostro Paese di avere un raccordo tra diversi programmi di intervento ma perché e altrettanto importante tener presente le diverse date di scadenza dei diversi programmi
E quindi se per il piano nazionale di riprese residenza la scadenza quella del giugno del due mila ventisei
Per la politica di coesione quello è il trentuno dicembre del due mila e ventinove e quella del fondo di sviluppo e coesione
Pur regolato con gli interventi che abbiamo messo in campo non ha una data di scadenza
Articolare gli interventi da mettere in campo in una interlocuzione forte su ogni singolo territorio sulla base delle priorità che le Regioni dichiarando e stanno indicando al governo vuol dire mettere in campo un'azione che modifica sostanzialmente un approccio precedente e che senza anche qui vuole R. enfatizzare il dato rappresenta una esigenza sul fronte della capacità di spesa e della tempistica della qualità della spesa per aggiunge un risultato due e considerazioni finali la prima è collegata al piano nazionale di ripresa residenza in generale
E gli accorgimenti le modifiche non sono state determinate esclusivamente da fattori esterni che pur ci sono basti ricordare che il pioniere arrestato immaginato prima dello scoppio della guerra quindi in un contesto completamente diverso ma anche la politica di coesione è stata immaginata negli anni addirittura precedenti sugli sugli elementi sui dati economici della fase tra il copri d'e lo scoppio della guerra quindi c'è una esigenza che la Commissione europea il Consiglio europeo hanno più volte indicato e declinato come la famosa flessibilità con la quale utilizzare queste risorse ma c'è una seconda questione che di grande rilievo e che coinvolge tutte le istituzioni
Del nostro Paese che quella collegata alla qualità della spesa e alla crescita
Il piano nazionale di riprese residenza lo voglio ricordare lo faccio in ogni circostanza a sessantotto miliardi di euro a fondo perduto
Ma né a centoventidue addebito oltre a trenta miliardi di euro di fondo complementare che sono altre risorse a debito per il nostro Paese
è evidente che se non si interviene nella impostazione della qualità della spesa
Non si può accompagnare la fase della crescita diventa molto complesso ipotizzare poi un rientro rispetto al debito che è stato contratto quindi c'è bisogno di guardare molto con attenzione alla qualità della spesa e al tempo stesso di far sì che ci sia una visione di insieme che possa utilizzare bene al meglio le risorse complessive che il governo a disposizione il tema della leale collaborazione
Con le regioni è centrale nell'azione di governo
Sulla piattaforma indicata e sugli obiettivi che sono stati e che sono oggetto di questa di queste giornate di riflessione si dovrà insieme lavorare
E sono convinto che non solamente per le competenze costituzionali io per aspetti istituzionali ma anche per una logica collegata alla leale collaborazione sia fondamentale che sul fronte dell'accelerazione della spesa per la semplificazione si apra un terreno di proficua e positiva collaborazione tra il Governo e le regioni e questa la scelta che il Governo ha messo in campo e quindi in questa splendida
Cornice in questa momento che qui a Torino è stato evocato molto positivamente non richiama solamente gli aspetti collegati
Agli interventi materiali ma anche a molti elementi valoriali io penso e e spero che ne sono convinto che questi richiami valoriali siano alla base anche dell'azione profonda
Che insieme dovremo portare avanti per provare a vincere una sfida molto complessa molto articolata ma se saremo tutti insieme tutti uniti sono convinto che riusciremo a raggiungere questo grande risultato grazie e buon lavoro a voi
Non vuole lasciare questa sala senza rivolgere un saluto
Il più cordiale appartenente alla camorra deputate ai ministri presenti e presidente la ragione delle province autonome e agli altri esponenti regionali presenti
Vorrei
Aggiungo soltanto qualche Parodi saluto dopo l'intervento del governo tramite il Ministro Fitto che ringrazio qui faccio riferimento
Vorrei sottolineare soprattutto come qui a Torino
In questi luoghi
Che parlano della storia d'Italia come ha con orgoglio ricordava poc'anzi orgoglio comprensibile il presidente Cirio
Le Regioni inviano un messaggio di grande significato
Quello di unità
Di un'unità non isolata ma in dialogo con il Paese con la società per il futuro dell'Italia
è un'occasione dopo un anno non dopo Monza dopo l'intesa sottoscritta definita sottoscritta Monza
Ci ha provato a tutti tra tutte le regioni e province autonome
è un'occasione per
Rilanciare questo messaggio di utilità e di collaborazione
Con tutte le istituzioni del nostro Paese con l'Unione europea
Qui rappresentato dalla Presidente Mazzola
Il
Ambito che come ha ricordato il sindaco poc'anzi è sempre più importante e fondamentale per il futuro del nostro Paese
Il presente la Regione Piemonte ha
Sottolineato anche come sia la Regione siano passaparola Emergency hanno
L'asse portante
La colonna
Il tema tra avrebbe Lost propaga
Chiama retate
Di specificità
Le condizioni di ambienti e tradizioni esperienze
Con una conseguente grande ricchezza
E naturalmente con numerosi problemi
Mi sono di vari
Che vanno colmati come ha detto il presidente Federica
Ricordando come ha fatto l'importanza fondamentale nel capitale sociale il capitale umano del nostro Paese
E per questo di grande importanza che te muore esprimono apprezzamento per questo che tra i tavoli di confronto predisposti uno sia dedicato ai giovani alla formazione Giovanni
Altrettanto importante è il tavolo di confronto predisposto e
E ha scelto per lei la difesa del territorio
Per la gestione del consente del degli eventi disastrosi che frequentemente mutamento climatico provoca nel nostro Paese
E per la difesa rispetto del territorio
Tra qualche giorno presente Federica saremo con il Presidente Zaia sulla diga del Vajont
Che continua
Perennemente ad esprimere a ricordare una lezione terribile è indimenticabile appunto di come sia indispensabile il rispetto del territorio
Un altro tavolo di pari importanza dedicato alla
Al servizio sanitario del nostro Paese
Patrimonio prezioso da difendere e adeguare e in questo la riflessione delle regioni indiano con il Paese con la società è particolarmente preziosa e importante
E anche di rilievo come sottolinearlo come
Nelle interessante formula del villaggio delle regioni sia data
Molta importanza attenzione centralità al digitale
Altro elemento decisivo per il futuro del nostro Paese in tutti i suoi luoghi particolarmente per quanto riguarda le aree interne quelle montane le isole minori
Per tutta questa ragione e altre ancora è stato saggio porre al centro della riflessione di questo incontro e il piano nazionale presa resilienza
Che poc'anzi ha puntualmente sia puntualmente illustrato e il Ministro Fitto dovrà ringraziare molto perso grandi impegno vorrà dire in esausto su questo fronte così impegnativo
Per concludere vorrei ricordare tanto tutti sappiamo
La nostra Costituzione si ispira al principio e al valore dell'autonomia
Dall'articolo cinque
Torna a ricordare che la Repubblica è una e indivisibile sottolinea come questa la Repubblica promuova
Per intenderci e le autonomia riconosca e promuova di autonomia
E lo ribadisce l'articolo centoquattordici
Elencando gli elementi portanti della Repubblica
I comuni le province e città metropolitane per ragioni lo Stato in una
Crescita
Non gerarchica ma territoriale
Sottolineando quindi l'esigenza di collaborazione che viene
E questo è in in questo qua richiamare facendo mie e apprezzando approva il presidente Federica
Che ha ricordato come perché rianima sia
Il senso di servizio alle istituzioni di fare squadra come ha detto cioè di collaborare
In secondo quello spirito che ha pure a un canone costituzionale della leale collaborazione
In questo spirito si svolgono queste queste giornate pre-parere rivolgo gli auguri più grandi di buon lavoro grazie per quanto fate auguri
La mattinata non termina qui continua con le prossime due tavole rotonde dedicata alla prima le grandi manifestazioni internazionali al ruolo dei territori per favorire lo sviluppo
Infrastrutturale del paese grazie a tutti arrivederci
Revoca
Questi
L'onorevole
Qui
Quindi
Questo qui
Quasi
Quasi quando si questi perché quella
Qui
Ma
Quindi
Quindi
Quindi
Sì
Questo qui
Perché
Quella
Qui
Fu
Quindi
Quindi
Quindi Inc revoca
Quindi
Questo questo
Perché
Quella
Quindi
Quindi
Quasi quindi
Quindi quasi
Questo querela
Perché quelle
Qui
Ma
Anna
Legga una voce ma
I gentili ospiti sono pregati di prendere posto a sedere e di verificare di aver disattivato i telefoni cellulari
I gentili ospiti sono pregati di prendere posto a sedere e di verificare di aver disattivato i telefoni cellulari
No
I gentili ospiti sono pregati di prendere posto a sedere e di verificare di aver disattivato i telefoni cellulari
I gentili ospiti sono pregati di prendere posto a sedere e di verificare di aver disattivato i telefoni cellulari
Insieme ad accenderla
No niente
Allora scusate cortesemente dovreste sedervi perché dobbiamo iniziare iniziare presidente Schifani di prego iniziamo subito le tavole rotonde
Vi ringrazio chiederei quindi al presidente Schifani di sedersi al presidente Bardini
Sta arrivando anche il ministro il ministro Fitto
Era qua un minuto fa
Bisogna farlo salire
I gentili ospiti sono pregati di prendere posto a sedere e di verificare di aver disattivato i telefoni cellulari
No ribelli secondo me troviamo lo spazio che non era opportuno dovremmo esserci
Iniziamo a
Buongiorno a tutti allora cominciamo
Abbiamo
Saluto i presidenti di Regione saluto il presidente ma solo buongiorno a tutti è un onore e un piacere essere qui con voi questa mattina
Abbiamo
Ve l'hanno già detto un quarto d'ora esatta considerato che siamo sei penso che in due minuti e mezzo a testa e poi ci salutiamo ma del resto siamo felici di questo perché abbiamo lasciato spazio a un saluto non previsto
Del presidente della Repubblica che non finiremo mai di ringraziare per il suo alto magistero che sta rappresentando in questo momento allora quindi per facciamo solo un giro davvero io vorrei però fare una prima domanda intanto al Ministro Fitto per un piccolo supplemento sul pm RR poi parleremo vi darò la parola e di rete
Ciò che vi sta più a cuore dal punto di vista del tema che dobbiamo affrontare cioè il ruolo delle grandi manifestazioni sotto il profilo della spinta dell'attrattività del Paese ministro Fitto solo una una ulteriore rassicurazione sul pm RR perché abbiamo sentito
Prima il sindaco Lorusso diceva le cose non stanno filando come dovrebbero lei ha fatto un intervento a mio parere molto esaustivo e rassicurante tuttavia c'è il tema della quinta rata adesso entro la fine dell'anno
Noi abbiamo già da quello che capiamo rinviato almeno sedici obiettivi e cancellati se tredici obiettivi cancellati sei
Lei est è sicuro che ce la faremo per la fine di dicembre sulla quinta rata è perché c'è anche un problema di finanziamento della del nostro del nel nostro bilancio dello Stato
Ma il tema e diciamo molto che importante che si collega un po'alla seconda parte delle cose che ho appena detto
Oltre la Terra ha definito la terza in fase di verifica per la quarta ne abbiamo due altri elementi che sono strettamente collegati il primo è quello della riprogrammazione del piano dentro quella riprogrammazione ci sono delle proposte che abbiamo fatto
Di modifica di obiettiva ed interventi
Sulla quinta rata ci sono degli obiettivi che coincidono con questo quindi le due cose andranno insieme nel senso che nel momento mai noi definiremo la rimodulazione del piano complessivamente capiremo in via definitiva il numero degli obiettivi della quinta rata
Anche su questo penso che il lavoro che sta facendo un lavoro molto positivo
C'è una proficua collaborazione con la Commissione europea che è quella che abbiamo messo in campo sin dal primo momento e che ha ha portato all'ottenimento di questi risultati quindi io guardo con la consapevolezza della complessità
Dei passaggi ma anche con la serenità del lavoro positivo che sta mettendo in campo e soprattutto del fatto che la proposta di rimodulazione non è stato un elemento che riguarda esclusivamente un obiettivo una rata abbiamo compiuto uno sforzo molto più rilevante che quello di individuare numerosi obiettività proporre come modifica perché la scelta che abbiamo messo in campo è stata quella di avere una visione complessiva del piano
Cioè in queste proposte ci sono le modifiche
E l'assestamento di tutte le rate dalla quinta ma fino alla decima perché c'è stato un impegno a guardare quello che accade da qui alla decima rata quindi per stare al tema specifico se è come io credo e penso si definirà entro l'anno questo percorso
Della rimodulazione complessiva del piano e quindi anche della condivisione dei nuovi obiettivi della quinta rata ridotti modificati a secondo
E di quello che sarà il confronto sono convinto che si potranno raggiungere questi obiettivi attivare il meccanismo anche sulla quinta rata di richiesta
Del pagamento così come appunto è auspicabile ed è interesse evidentemente nel nostro Paese
Grazie ministro la ovviamente il Pnr R. fondamentale anche dal punto di vista della dotazione infrastrutturale del Paese ma lo sono altrettanto come come oggetto del nostro dibattito le grandi manifestazioni quindi cominciamo questa rapidissima carrellata avete poco più di poco meno di tre minuti attesta io vorrei andare in ordine alfabetico quindi partire col presidente della Regione Basilicata Vito Bardi
Bene grazie buongiorno a tutti grazie per questa occasione che mi da breve ma intensa
Prego Breve ma interessa mentre prego sì io chiaramente come regione Basilicata voglio rappresentare quelle che sono più le difficoltà del territorio traggo spunto da una recente
Studio fatto proprio da Confindustria dove fa riferimento alle principali filiere nel Mezzogiorno assumono grande rilevanza soprattutto per il peso economico rispetto all'economia
Per il contributo complessivo alla uno mia totale ma soprattutto per quello che è l'elevato effetti indotto questo perché cento euro che sono investiti
Effettuati nel Mezzogiorno si verifica quello che viene definito un effetto dispersione questo effetto dispersione per le regioni del sud
è un effetto che fa riferimento al quarantanove virgola nove per cento per le regioni del centro nord il quattro virgola sette per cento questo che cosa significa
Che investire nel sud è un problema investire nel Sud è un problema perché al Sud e lo dicevamo prima anche con gli altri Presidenti mancano le infrastrutture e le infrastrutture come dicevano prima negli interventi che ho sentito
è importante e sono il collante per la realizzazione di tutti gli eventi quindi ne facciamo riferimento ai grandi eventi facciamo riferimento alle grandi opportunità che le regioni possono avere grandi opportunità quando parliamo di grandi eventi e mi riferisco al Giubileo mi si riferisce alle olimpiadi ci riferiamo per la mia ragione a un evento che è stato importante come Matera capitale della cattura
Del mio due mila diciannove però questi grandi eventi hanno bisogno di far Rete e questa Rete può essere realizzata anche con le altre regioni
Soprattutto per sopperire a questo aspetto infrastrutturale altrimenti una regione cerniera come la mia come la Basilicata
E una regione che rischia l'isolamento perché non ci sono delle trasversali che collegano io immagino sembra esso lavorando molto per il governo una trasversale
Che posta collegare la Calabria attraverso la Basilicata quindi il mare Jonio all'Adriatico e credo che questo sia un una cosa importante per poterlo far sì che la Regione sia una regione che diventi propositiva e che soprattutto sopperì ska
A quelle che sono le deficienze da un punto di vista infrastrutturali materiali con il Connell esigenze di infrastrutture immateriali siamo sviluppando una Rete molto forte per quanto riguarda la DC di dalla digitalizzazione e ritengo che dobbiamo essere competitivi altrimenti la competitività ci impedirà poi di essere protagonisti nel prossimo
Grazie grazie stato perfetto perfetto perfetto perfetto dobbiamo mantenere questo ritmo fare squadra mi pare che sia il filo conduttore
Di questo dibattito l'ha già detto anche il Presidente della Repubblica Mattarella il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca lei
Sì fare squadra e fondamentale io lo sto sperimentando proprio in questo periodo per la l'Expo l'area la corsa siamo facendo anche insieme all'ambasciatore Massolo e fondamentale rapporto con tutti gli altri attori non solo con il governo ma ma anche con il con il sindaco di Roma Capitale in questo senso quindi la realtà istituzionale che più di una volta questa mattina è stata è stata richiamata è fondamentale per ottenere obiettivi
è ovvio che rispetto a nella la caratteristica della c'è quella di dover fare i conti con una con una capitale che è assorbente sia termini di risorse in termini di visibilità e di attrattività
Però fare in modo che gli altri ci l'altro cinquanta per cento dei cittadini della Regione che amministro Possa avere benefici da quest'attrattività e non invece vedere che poi i turisti io chi arriva o chi investe poi va a verso verso altri territori quindi l'attenzione anche con gli investimenti sul Giubileo fare in modo che comunque gli altri territori possano beneficiare perché abbiamo comunque questa questa necessità programmare programmare con con gli altri attori i fondamentali con Rete ferroviaria noi stiamo avviando un dialogo che non era mai iniziato
Per il recupero della della ferrovia verso verso Orte da Civitavecchia perché se vogliamo fare in modo che quel porto non veda transitare le navi commerciali verso il Nord ma sia e possa diventare una nodo commerciale è ovvio che si deve lavorare sul ferro e quindi riaprire un dialogo
Cominciare le grandi opere sono finalmente cominciati gli espropri verrà per la Cisterna-Valmontone un'altra opera infrastrutturale che per tutto il sud della regione era importante che collegherà con le altre Regioni insieme ovviamente con con l'altra grande infrastruttura incompleta che è la Roma-Latina che che faremo diventare Roma-Latina fondi dove c'è il più grande mercato ortofrutticolo di dei d'Europa e anche lì quel pezzo non era non era programmato invece salutato indicazione
Per cominciare anche quell'altro tratto per fare in modo che quel mercato abbia uno sbocco così come lavorare
Sull'altro sull'altro porto che il porto di Gaeta quindi de dei grandi le grandi occasioni internazionali devono essere occasione di stimolo insieme però a un dialogo costante di programmazione questa è la grande responsabilità
Che che sento come come presidente della Regione sulle sulle infrastrutture
Detto questo ovviamente la grande di attenzione in questo momento siamo siamo vendo è quella su Expo come ho detto all'inizio perché quella potrà essere le l'occasione un'unica nota io mi auguro che finalmente perché lo dico essendo stato eletto a febbraio
Che in Italia ci si ricordi in questo senso il rapporto Governo il comune e positivo però che eventi come il Giubileo non arrivano a caso non lo sappiamo venticinque anni prima che arriva già abbia quindi questa corsa contro il tempo che noi stiamo facendo un po'affannata
è una fonte di frustrazioni ecco perché sottolineo quanto è importante la programmazione e non arrivare alla corsa contro il tempo degli ultimi degli ultimi mesi
Grazie grazie presidente Rocca per affinità territoriale vorrei andare da Giampiero Massolo che il presidente della il comitato per Roma expo due mila trenta
L'auspicio ovviamente che si ripetano i successi dell'Expo
A Mila no naturalmente però tutto questo presuppone una rapidità un'efficacia dell'azione amministrativa e anche un'eccezionalità normativa che in Italia purtroppo sta diventando quasi la regola a lei
Gli altri entrato Agazzi e volta per questo invito ringrazio la conferenza del Presidente
Della conferenza stessa ma diceva beh presidente locale questi sono gli eventi internazionali sono dei grandi eventi mobilità anti soprattutto da due punti di vista uno
Lo accennava Luís vale a dire l'idea che il CCC mobilità si predispongono le procedure più idonee si fanno i Progetti chiedevano soprattutto S idealisti ci condivisibili
Raramente direi imposti dall'alto ma in qualche modo maturate attraverso la condivisione dal basso verso l'alto e poi sanzionati da una forte volontà politica che riesca a portarli a termine
Sulle procedure nel momento in cui si scatena un un evento mobili tante le procedure è stata la mia esperienza finora seguono
E devo dire che
Anche l'esperienza per le Olimpiadi di Torino da questo punto di vista piuttosto probante del Pd su questo
O una nota di ottimismo molto dipende dal Gherardo di mobilitazione ideale di tensione che si riesce a mettere in atto nel senso che non esiste un'operazione di grande evento internazionale di successo
Se non c'è a monte
Una forte determinazione dell'intero complesso istituzioni e opinione pubblica istituzioni locali e nazionali
Sistema Paese aziende università a perseguire quell'evento internazionale anche solo una smagliature alla questo punto di vista rischia di compromettere un esercizio e io
Mi sento privilegiato cui perché ogni scelta che abbiamo fatto fin qui è stata una scelta che è andata in quella direzione è stata fatta passo passo in condivisione che al governo che ha condiviso
E ha parlato le nostre mossa
C'è stata una mobilitazione non soltanto a livello di comitato promotore ma a livello e ministro Fitto bello sa perché l'abbiamo parlato a più riprese con una mobilitazione anche a livello di trovare ed in queste sono le condizioni per andare avanti poi e chiaro e concludo
Che la concorrenza internazionale è sempre fortissima non esiste evento internazionale senza una fortissima concorrenza internazionale
E senza che ci siano tutti gli occhi puntati addosso
E questo però
Ho da un lato sprona ad agire ma dall'altro sprona anche ad avere in mente che certo fa piacere anche al successo
Ma non bisogna mai trascurare anche il valore aggiunto molto grande della lì anche a questo successo porta e nel caso di Expo per esempio
Nel corso di questi due anni noi abbiamo cercato di proporre cercato di realizzare con l'aiuto del Governo una mobilitazione del fascio di rapporti internazionali dell'Italia
Che non sarebbe accaduta qualora non ci fosse stato questo traguardo in vista adesso siamo sull'ultimo miglio si vota il ventotto novembre a di quest'anno i concorrenti sono oltremodo temibili
Voi incrociano tutto quanto c'è da incrociare e sappiano di poter contare sull'aiuto Sutor supporto di chi incrocia altrettanto li incrociarli la siamo a noi grazie
Grazie grazie Giampiero Massolo
Pnr R Grandi eventi i fondi di coesione e sviluppo tutto questo precipita in una situazione nella quale tuttavia l'esigenza di tenere unito questo Paese da tutti i punti di vista è sempre più avvertita c'è un disegno di i autunno mia differenziata che presenta alcune criticità una delle quali la fissazione dei livelli essenziali di prestazione
Volevo chiedere al presidente della Sicilia Renato Schifani una riflessione generale ma anche con un riferimento a questo prego sì sì Rattazzi parla molto di autonomia differenziata
Credo che tra il testo iniziale il testo attuale ci sono grandissime differenze sulla individuazione delle tre livelli essenziali di prestazione sarà un controllo del Parlamento
Spesso mi si contesta dall'opposizione di avere dato la condivisione all'iniziale testo Calderoli che poi è stato modificato
Ho fatto perché ero convinto che la sua posizione è partito da quella di grande attenzione sul processo di formazione un attimo e di individuazione di quelli che sono i livelli che garantiscono difformità di prestazione tutto il Paese
Insisterò naturalmente è un altro accenno centodiciannove cioè la previsione dell'insularità che stava ventotto in Costituzione che a riconoscerla
Il peso di una posizione geografica che ti isola e che prevede che il governo allo Stato il compito è costretto portato ad effettuare le compensazioni finanziaria
Devo dire l'ultimo l'ultima finanziaria per i soltanto dieci milioni è una questione sì squisitamente simbolica
Chiaramente non abbiamo opposto temi mai temi ricorrevano in occasione adulte alla prossima Finanziaria perché i principi costituzionali o ci sono o non ci sono se ci sono vanno rispettati e vanno attuati se non ci sono ci si batte però se si è riconosciuta all'unanimità in Parlamento di introdurre questo principio la motivazione cioè se cioè essere quella di superare questo gatto che va al di là del fondo perequativo che distribuisce me l'intimità le sperequazioni tra Nord e Sud previsto la costituzione non si è dichiarato sufficiente
Quindi a rotolare differenziata io non la guardo con preoccupazione la guardo con attenzione con la dovuta attenzione
Perché introduce anche un sistema competitivo di efficienza dei sistemi io quando iniziato la mia attività parlamentare in Commissione affari costituzionali presiedeva Massimo villone
Costituzionalista di sinistra della Università di Napoli estivi esclusiva sulla differenza ova la l'apprezzabilità o meno tra il federalismo cooperativo quello competitivo
Cioè quello cooperativo tende ad uniformare ad aggregare a fare in modo che vi sia un sostegno tra la parte debole la parte meno debole una logica di cooperazione che a volte magari fa male perché impedisce a quel
Parte debole di migliorarsi di mettersi in discussione
Il primo competitivo invece tutt'altro ti pone in discussione sulla legge o quasi dalla concorrenza
Io ho sempre creduto al perbenismo competitivo perché crea efficienza e devo dire la posizione del mio partito e sta sempre quella in occasione della legge sulla concorrenza di apertura al mercato
Ma i monopoli
Mai diciamo uniformità e concentrazione di esercizio di pubbliche funzioni soltanto senza Emma su un tema su un soggetto sensibile a meno che non si tratti di temi di interesse nazionale di interesse nazionale avanza
Quindi questo tema
Non mi preoccupa naturalmente verificheremo non mi lascio prendere avevano già sull'altro tema quello non so se ci sarà un secondo passaggio ma lo sentiamo già consentirà purtroppo io morirò vorrei fare soltanto a scomparire usarli per non sollevare soltanto a non servirsi stemma e cioè quando è stata raggiunto questa colgo spendere io ero parlamentare nazionale mi sono posto un tema l'Italia col sistema amministrativo burocratico procedurale che ha ce la farà
O no autorizzare questi fondi nel tema della certifica Brita la spessa dell'erogazione dell'Apat capacità di progettuale di progettare ce la farà è in grado di raccogliere questa sfida beh io devo ringraziare lo dico non per piangere l'amico Raffaele Fitto per i miracoli sta facendo per cercare di recuperare recuperare il massimo di quello si può regolare perché evidentemente i parametri di velocità dei paesi sono diversi
Sono diversi perché il nostro sistema è più lento è un sistema nazionale che parte dalla dall'aspetto amministrativo comunale a quello anche nazionale concludo faccio una battuta
Vi sono delle norme primarie che poi per essere rese effettive necessitano di mesi e mesi perché i decreti attuativi i regolamenti possano essere approvati e quindi quella norma primaria trovare attuazione magari dopo sei mesi otto mesi un anno
E perde efficacia
Allora anche questo è un tema che torna io spesso verifico dal governatore la Sicilia e che mi sento di non dico di denunziare ma di porre l'attenzione pubblico dibattito politico perché anche su questo io credo che sia dovere della classe politica dirigente di destra o di sinistra di intervenire
Grazie presidente Schifani l'Italia è sempre indietro nella classifica dell'attrattività no Doing Business cc colloca al quarantottesimo posto mi pare le ultime le ultime indicazioni fossero queste qual è il problema perché non riusciamo a ad essere attrattivi da questo punto di vista si parla sempre del Complesso burocratico amministrativo si parla anche della scarsa capacità progettuale degli enti locali questo almeno a livello di governo centrale spesso il rilievo che che viene mosso vorrei sentire la presidente della Regione Umbria
Donatella te sei
E
Ma il tema è abbastanza complessa opera lui dobbiamo cercare di affrontarlo questo tema consapevoli delle grandi Po Potenza cavità che i nostri territori esprimono
Ma io credo che non possiamo pensare di affrontarlo in modo risolutivo e con gli obiettivi di risultato se non allarghiamo i nostri confini regionali
Io governo una regione bellissima si definisce anche cuore verde d'Italia sta al centro dell'Italia centrale
Con una fascia appenninica che da una parte è motivo di attratta è un attrattore culturale paesaggistico ma è anche problematica dal punto di vista delle infrastrutture e dei collegamenti
Ecco stiamo ragionando e io credo che questo tema deve avere un'accelerazione Conan con gli altri colleghi dell'Italia centrale
Perché l'Italia centrale nasce nera di questo Paese noi non potremmo pensare ad uno sviluppo
Del nostro sistema Paese si parla sempre di riequilibrio nord e sud te in realtà bisogna passare per l'Italia centrale
Noi registriamo una carenza infrastrutturale importantissima la mia regione non ha autostrade non all'alta velocità
è una regione che naturalmente molto chiusa seppure bella abbiamo rilanciato una campagna di promozione straordinaria a livello nazionale e internazionale
Registriamo una crescita del turismo molto molto importante molto attrattiva
E però bisogna arrivarci e per farlo dobbiamo per forza realizzare quelle infrastrutture sia in senso verticale con Rizzoli tale che serve buono a tutta l'Italia centrale
Io consapevole di questo ho fatto un'azione straordinarie risultati oggi sono sotto gli occhi di tutto ha rilanciato il nostro ad Oporto
L'Aeroporto dell'Umbria attraverso l'azione di ricapitalizzazione oggi la Regione ha l'ottanta per cento delle quote
Abbiamo investito con una legge regionale lo abbiamo sostenuto quest'anno arriveremo a cinquecento mila passeggeri
Il primo aeroporto d'Italia per crescita tra quelli sotto ai dieci milioni di passeggeri e addirittura il secondo era Oropa
Questo ci ha portato naturalmente una ventata di ossigeno perché sono arrivati i turisti sia dall'Italia che dall'estero in maniera importa
Ante quindi le infrastrutture
Materiali e anche digitali solo strano solo sono il punto su cui non possiamo assolutamente rinunciare molte di queste opere strategiche solo infraregionali
Quindi non riguardano cioè io cerco di allargare gli orizzonti e quindi dobbiamo fare squadra peraltro
Le regioni dell'Italia centrale molte delle quali escluso la Toscana con cui però abbiamo un dialogo costante su questo perché è fondamentale sono accomunati da un altro tema il terremoto del due mila sedici
Che oggi ha visto una spinta enorme sulla ricostruzione fortunatamente ci accomuna
Noi stiamo mettendo in campo una serie di politiche non solo per ricostruire quei luoghi che pure sono belli attrattivi e sicuramente ma per ricostruire quelle comunità
Dal punto di vista sociale dal punto di vista economico ma per farlo se noi ci limitiamo a lì costa fluire i luoghi e non facciamo le infrastrutture essenziali per questo Paese e per tutta la fascia della centrale non arriviamo agli obiettivi tant'è che oggi sul tavolo per esempio
C'è un'infrastruttura molto rilevante il ministro Fitto la conosce insieme anche al ministro alle Infrastrutture
Centrale che è la porta su Roma con la galleria di Acquasparta che renderebbe ci cioè ci cambia il mondo
Due altre considerazioni e concludo velocemente non voglio abusare del tempo ma queste sono considerazioni che o le facciamo ora o rimarremo indietro
I grandi eventi di cui si parla pensate alla vicinanza tra Lazio
L'Umbria
Noi oltre agli appuntamenti che ha detto il presidente Rocca Breve ne avremo altri di straordinaria importanza e rilevanza anche per il sistema Paese perché tutti i grandi eventi hanno un impatto economico sui territoriale
E allora serve per queste lo pensate al Giubileo del venticinque pensiamo agli ottocento anni di San Francesco d'Assisi del ventisei
Noi dobbiamo
Dove
Il fondo
Essa creare squadre a intercettare questo flusso importantissimo che arriverà in Italia in particolare a Roma l'Italia centrale ma perché perché due eventi sono strettamente connessi
Quindi se lavoriamo insieme e se abbiamo un sistema infrastrutturale ferroviario stradale che consente questi collegamenti
Sicuramente potrebbe intercettare molte più persone potremmo gestirle molto meglio perché anche questo perché poi quando arrivano i flussi straordinari
Io credo che ci sia anche se se ci si organizza lo dicevamo prima anche con il con il collega della Toscana non dobbiamo chiudere niente
Dobbiamo con realizzare quelle condizioni per raccogliere insicurezza sia per chi viene ma anche per i nostri beni culturali
Di cui siamo ricchissimi
Il fenomeno che abbiamo specialmente in questa parte dell'Italia e la diffusività de nostri meravigliosi beni culturali anche nei piccoli borghi abbiamo un'opera del Trecento abbiamo il la storia che si racconta attraverso l'arte la cultura e paesaggio
è con noi oggi vediamo un momento complesso molto difficile ma dalle grandi opportunità non dobbiamo sbagliare richiudendo scinde i confini mai delle città singole ma anche delle regioni dobbiamo avere una visione di insieme più larga perché fa bene a tutti e fa bene al sistema Italia
Grazie Presidente te sei ci sarebbero ancora tanti temi ma dobbiamo chiudere consentitemi però un'ultima battuta col ministro Fitto viviamo un momento molto difficile non c'entra ma in realtà c'entra
C'è un certo nervosismo anche nei palazzi della politica
Per realizzare tutto quello di cui stiamo parlando occorre una visione lunga e un orizzonte lontano
Voi durerebbe cinque anni sì perché si parla di governo tecnico adesso
Ma diciamo che perché si occupa come me e dei temi come il Piano RR tante altre questioni il nonno durante la giornata il tempo per soffermarmi su cosa che sinceramente non esistono quindi il lavoro è un lavoro serio di legislatura tutto il resto può essere parte di un dibattito politico ma insomma non e penso che le priorità del Paese siano altre e che l'elemento stabilità che caratterizza il nostro governo sia l'elemento anche decisivo per affrontare le sfide che abbiamo di fronte di cui abbiamo parlato questa mattina
Grazie ministro Fitto domani ne parlerà la presidente Meloni anche di questo l'aspettiamo con grande ansia grazie ai presidenti delle Regioni spina dorsale del Paese grazie a tutti
Allora scusate inizia la seconda tavola rotonda spostano a salire sul palco il presidente Gianni presidente Marsilio presidente occhiuto presidente Roberti il presidente testolina presidente Tati il Presidente Zaia dobbiamo iniziare subito perché il ministero purtroppo in collegamento dall'estero quindi vi chiedo la cortesia della corte dei presidenti di di salire subito sul palco grazie
Sì
Nessuna
Buongiorno chiediamo gentilmente ai pesci tanti a questo panel di accomodarsi l'abbiamo già con noi il
Presidente Zaia grazie
Siamo con nove il presidente della regione Toscana giorni Gianni netta perse Giona Abruzzo Marco Marsilio presidente
Della regione Calabria Roberto Occhiuto Presidente della Regione
Molise Francesco Roberti Giovanni Toti presidente della Liguria De Luca Zaia presidente da Regione Veneto grazie buongiorno a tutti ma innanzitutto e abbiamo collegato con noi il ministro
Per le infrastrutture
E i trasporti onorevole Matteo Salvini che noi avremmo collegato in audio ma non invidio prego tutti gentilmente a prendere posto per consentire l'inizio del panel darei subito il buon giorno il benvenuto all'onorevole Salvini per essere con noi non evento così importante così pentita io per il nostro Paese Buongiorno ministro Buongiorno spero che mi sentiate bene abbiamo appena ascoltato il presidente dalla Repubblica fare appello all'importanza del ruolo della persona nella cornice del sfida per le grandi infrastrutture PM così come il ministro Raffaele Fitto chiedere sottolineare l'importanza di una spessa di qualità per garantire la crescita economica del nostro Paese e quindi è in questa cornice che l'ascoltiamo volentieri prego Ministro servente
Allora grazie buon buon lavoro a tutti sono collegato ai media distanza perché euro nella mia Milano inaugurare il villaggio olimpico
Che risponderà dal due mila ventisei anche a una delle emergenze che tanti governatori e tanti sindaci sottolineano
Quello del costo degli affitti per cittadini e studenti
Un villaggio olimpico con una partnership pubblico-privato che ospiterà
Mille settecento atleti olimpici e para olimpici per l'Olimpiade invernale e poi andrà ad ospitare altrettanti studenti a prezzo calmierato e quindi ritenevo giusto essere a verificare in cantiere l'avanzamento lavori
Per quello che il ministro delle opere pubbliche dei lavori pubblici fa sostanzialmente tutti i giorni io poi se la linea me lo consentirà rimarrò collegato per tutto il panel spostandomi in macchina da Milano
A Trento perché molti dei governatori che parlo faranno dopo dopo di me da dal Giani
A Roberti ha Toti a Zaia li ho incontrati più di una volta sul tema
Autostrade sul tema infrastrutture sul tema viabilità portiere o porti in questi undici mesi
Penso che sia toccato con mano la voglia di fare di sbloccare di progettare di accelerare il nuovo Codice degli appalti in vigore dal primo luglio è la dimostrazione
Di di quello che culturalmente prima ancora che politicamente intendiamo fare dare fiducia dare fiducia ai territori agli enti locali ai comuni alle Province
E per quello che mi riguarda rimango convinto dell'assoluta utilità
Dire introdurre un ente Provincia con tutti i crismi del personale e le dotazioni finanziarie necessarie e le regioni un Ministero come quello dei trasporti e infrastrutture
Non può non ascoltare tutti i giorni
Le Regioni e gli enti locali e quindi un Codice degli appalti che nei primi due mesi
Anzi tre mesi di applicazione
Ha già raccolto quasi cento mila nuovi i nuovi ricchi e per i bandi di gara quindi sta funzionando per quello che riguarda il Pnr era lei faceva cenno all'appello del presidente Mattarella el notevole costante positivo lavoro del collega Fitto
Ovviamente il ministro che ho l'onore di accompagnare è il principale protagonista con quaranta miliardi di investimenti
Il mio obiettivo è spendere tutto è spendere bene
Con le regione stiamo ragionando perché non ci sono solo le infrastrutture ferroviarie
Il terzo valico l'alta velocità fra Napoli-Bari potenziamento delle ferrovie fra Palermo Catania Messina e fra Brescia Verona e vicenza
C'è anche il tema della lotta a casa
Stiamo seguendo centocinquantanove progetti di riqualificazione urbana in tutta Italia per quasi tre miliardi di investimenti con quindici mila alloggi popolari che verranno rimessi a disposizione dei cittadini e riqualificati
C'è il tema dell'acqua con cui contanti governatori ci siamo confrontati ci stiamo confrontando
Il mio ministero all'obiettivo in
Comunità con le regione di emettere il Piano idrico nazionale entro questo autunno per progettare interventi a medio lungo termine per superare l'emergenza laico contingenza che un mese elasticità il mese dopo l'alluvione
Cioè il tema dell'energia e stiamo accompagnando domani mattina sarò a Milano
All'export ferroviario presentare il primo treno a idrogeno che prenderà servizio fra Brescia e la Valle Camonica nei prossimi mesi e poi c'è il tema delle infrastrutture
C'è il tema delle infrastrutture siamo a Torino con l'amico Alberto Cirio abbia già fatto più di un sopralluogo sulla Rete autostradale piemontese c'è il tema dei valichi alpini che esso affrontando devo dire in maniera molto positiva e costruttiva con il collega francese al di là delle polemiche con Francia e Germania su altri temi e penso al tema dell'immigrazione
E su questo mi auguro che Francia e Germania abbiamo una parola chiara seria univoca e definitiva su come gestire affrontare il tema dell'immigrazione a livello continentale
Dal mio punto di vista sul sul tema del Monte Bianco i lavori del Monte Bianco il Frejus il San Bernardo i valichi alpini lavoro positivo i risultati ci sono rimane
La ferita della chiusura del Brennero unilaterale
Al di là dei trattati anzi infrazione dei trattati con il governo austriaco e conto che sia la corte di giustizia europea a dar ragione non a vita Amalia
Ma all'applicazione dei trattati di libera circolazione di Hu uomini e merci quindi togliendo questi assurdi divieti al Brennero
E poi ci sono i circa duecento miliardi
I dotazione finanziaria di potenza finanziaria da mettere a terra su strade autostrade ferrovie con e feste
E ANAS coi governatori ci siamo incontrati più di una volta io penso che ritagliate utilizzerà bene queste risorse
Perché sanno che sono un volano un moltiplicatore di valore aggiunto di PIL al termine di questi quattro anni di governo
Perché e che siano le speranze di qualche collega politico d'altra parte o di qualche organo
Sì giornalistico politico tendente a sinistra questo è un governo che ha l'obiettivo l'ambizione non dico la certezza perché le certezze sono del buon Dio
Però sono convinto che arriverà alla fine del suo percorso quindi riparleremo di elezioni politiche non prima del due mila ventisette
E questo per l'Italia sarà una novità e per il tema imprenditoriale è una garanzia inquieta di continuità al ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'obiettivo è di avere lo stesso ministro con la stessa squadra con gli stessi obiettivi per tutti e cinque gli anni per poter pianificare investire
Io leggevo che nella prima ora di emissione dei Buoni del Tesoro postare valore
Sono stati già sottoscritti dagli italiani quasi un miliardo di euro
Da piccoli risparmiatori più di venti cinque mila piccoli risparmiatori quindi c'è fiducia c'è fiducia nell'Italia che quest'anno pur fra mille difficoltà i numeri dicono crescerà più della Germania
E pensare a a una crescita simile solo pochi anni fa sarebbe stato un pio desiderio quindi l'economia italiana grazie al sistema Italia
Crescerà più della Germania
Spenderà in legge di bilancio meno della Francia e a meno infrazioni europea della Spagna quindi io penso che essere me Remo tutti nella stessa direzione
Mettendo a terra tutto quello che adesso c'è su carta alla fine di questi quattro anni avremo un Paese più moderno più occupato e più infrastrutturato
Penso al due mila trentadue due mila e trentadue che per il Piemonte sarà un anno rivoluzionario senso positivo primo treno che userà la talpa due mila trentadue primo treno merci sotto il tunnel del Brennero
Due mila e trentadue primo convoglio Rocchi percorrerà
Propoli parla di Roma due mila trentadue primo treno e primo camion sul ponte sullo Stretto di Messina che che che e ne dicano scrivano alcuni abbiamo la convinzione di poter aprire come cantieri veri nell'estate del due mila ventiquattro
Non vi annoio su altro starei ore a parlare del contratto di programma con ANAS a cui stiamo lavorando per mio obiettivo di rafforzare il tema delle imprese dell'edilizia e delle costruzioni per arrivare a tanti grandi player
Rispetto a quelli che ci sono oggi contratto di programma con FS Rfi
E lo dico in una terra che ha pianto cinque operai caduti sul lavoro
Che non potranno rimanere senza giustizia e senza risposta perché da papà prima ancora che da ministro la sicurezza sui luoghi di lavoro pubblici sicuramente ma anche privati
Occupa larga parte del mio tempo e della mia attenzione con le regioni abbiamo lavorato positivamente non solo al nuovo Codice degli appalti ma anche al nuovo Codice della strada che adesso è all'attenzione del Parlamento
Insomma il mio obiettivo è di recuperare qualche anno di mancati investimenti di manutenzione ordinaria straordinaria e soprattutto di progettazione e di programmazione su nuove autostrade penso alla quinta corsia sulla Milano laghi inaugurata solo settimana scorsa penso alla centosei in Calabria visto che c'è l'amico Occhiuto su cui stiamo investendo tre miliardi penso all'alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria per il suo la Roma-Latina
Visto che che ci sarà anche il governatore Rocca insomma non ci stiamo
Annoiando ci sarà il Giubileo a Roma con tutte delle infrastrutture a cascata due mila venticinque le olimpiadi invernali le ricordavo nel due mila ventisei che hanno l'obiettivo di portare cinque miliardi di euro gli investimenti sul nostro Paese
Quindi è un bel lunedì è un bel due di ottobre ci sono ventotto gradi è la festa dei nonni auguri ai nonni e le nonne eventualmente presenti in aula
Evviva le regioni e viva le regioni e penso e spero che l'autonomia
è prevista dalla Costituzione dal buon senso e sarebbe farà solamente un avanzamento una modernizzazione un efficientamento del nostro Paese
Spero che l'autonomia non abbia più pregiudizi ideologici e ostili perché penso che sia una grande opportunità per i cittadini e tutta Italia
Buon lavoro e in bocca al lupo
Grazie al ministro Salvini e quindi chiedo al presidente Federica di salire sul podio con dove il pane
Passiamo organizza in questo modo perché è venuto che abbiamo riorganizzato e
Sarò io da moderatore
Ci proviamo vediamo perché volevo o rubare il posto a Totti
Da Totti da Totti rubare il posto del giornalista adesso ci provo io
Però io proverei la cosa se i colleghi su un accordo pre fu una cosa diversa dalla presente direi Domino da testa facciamo due giri e facciamo una cosa un po'dinamica di confronto
Diretta RAI dal mio vicino di casa del Presidente Zaia
Perché dobbiamo parlare di infrastrutture
E conoscendo bene
Funziona
Funziona stavo dicendo dal più bravo insomma il suo vicino di casa
Conoscendo bene il le opportunità ma anche i problemi infrastrutturali che corrono sul sui grandi asse di comunicazione europea pesa il corridoio cinque senso all'arte all'asse nord-sud il Brennero tu sei o un passaggio importante per tutto l'assetto del da che va dal nord al sud Europa
La domanda che faccio Luca che mi pongo anch'io tante volte
Da quanti anni parliamo delle grandi infrastrutture strategiche nemmeno italiana in Europa e e da quanti anni si succedono un Governo e pensiamo questa la volta buona
Sta di fatto che il corridoio cinque deve ancora trovare una per la realizzazione che l'asse nord-sud ne parlava prima il ministro Salvini trova addirittura delle interferenze per lo meno su quella su gomma
Nelle collegamenti fra fra i vari Paesi quali sono secondo te
I passaggi che mancano per far sì che dalle grandi prospettive le grandi promesse si possa arrivare rammentano messa a terra delle grandi infrastrutture strategiche a livello europeo
Sì grazie Penta tocco premette al presidente Fedriga possono anche Alessia Grillo che hanno seguito grazie solidarietà una clausola
Grazie merito loro assai mi verrebbe da liquidava con una battuta a dire che no non saremo più periferica dell'impero
Questo deve essere il faro l'abbiamo questo baltico Adriatico ecco e Barcellona Kiev perché sono i due corridoi che comunque sì sì si intersecano e quindi interesse nei nostri territori
Penso che a livello infrastrutturale si sta programmando bene possiamo dirlo anche assieme fratto siamo anche condividiamo una partita importante quella della quattro per con l'ex autovie Venete
E quindi di infrastrutturazione l'alta velocità ed alta capacità io penso che sia fondamentale
Sempre di più far sentire la propria voce a mano come senso di protesta ma come senso diciamo di di apporto costruttivo visto e considerato che è innegabile
Che i nostri territori abbiano avuto fino a poco tempo fa almeno trenta per cento le strade in meno rispetto alla media nazionale
Ti parlo di un veneto
Che la seconda ragione d Italia per PIL centottanta miliardi di Pirlo e ha bisogno come il pane
Per l'attività umane di queste infrastrutture a volte e chiudo ti chiedono ma lei crede che diminuirà il PIL io dico sembra guardate non abbiamo uffici studi ma abbiamo la quattro la quattro ingolfata
Fichera a quattro è a quei livelli di non si riesce più a transitare e noi sappiamo comunque il tessuto produttivo pulsa poi non dimenticatevi che noi non abbiamo avuto un modello di sviluppo fordista quindi da grande
Contenitore dove entra la targa di ferro esce l'auto abbiamo distrutto non si era diffuso quindi meno l'ottanta per cento se impresa meno di quindici dipendenti voi dite cosa c'entra la viabilità centra nei furgoni ci sono i magazzini nei Ducato voi per strada vedete i magazzini
Siamo per dire il primo distretto industriale del mondo dello sport system che fa l'ottanta per cento di scarponi da sci dal mondo che a Montebelluna
Primo al mondo
A una miriade di piccole c'è un formicaio nonna il reale di piccole e medie imprese e nel fare dello scarpone ognuno fa un particolare lo scarpone un pezzo di gancio la verniciatura
La galvanica il design la lo stampo per per terra per per la la la pressa e quindi per per lo stampaggio B questo modello di sviluppo
Detestato illustra diffusa e ha bisogno di viabilità ha bisogno di viabilità ne ha molta strada scalo aeroportuale nazionale che quello saliti Venezia Verona Treviso
Quindi nel merito fra siete anche voi no
No segreterie telefoniche bene siamo siamo che gli amici lombardi con F due i ma io spero che accada non manchino ahimè in maniera positiva adesso passami la battuta perché penso che ancora una volta faremo massa critica a beneficio dei cittadini
Grazie grazie
Passiamo
Abbiamo parlato dell'asse di collegamento che attraversa nel nostro Paese ma sono a
Se loro pay in realtà però ci dobbiamo porre il problema anche degli astri infra nazionali che diventa ovviamente parte fondamentale di un asse di collegamento europeo e penso che in particolar modo a regione Calabria presenta Occhiuto col ponte sullo stretto di Messina
Questo ne abbiamo ne sentiamo parlare moltissimo un punto all'ordine del giorno del dibattito pubblico
Però una cosa dire completiamo un asse che va dal Sud e porta l'Europa
Ma per il territorio e parlo per la Calabria e sono convinto conoscere ben ovviamente anche la realtà siciliana cosa significa collegare l'isola in Sicilia con il continente e con il sistema Paese per la Calabria per il tessuto produttivo calabrese e per l'attrazione di investimenti del tuo territorio
Sì intanto il ponte sullo stretto è un grande attrattore di altre infrastrutture no
Anche i teorici del benaltrismo dovrebbero ricordare quello che succedeva nella mia regione ma in tante regioni del sud quanto tanti anni fa si si faceva l'autostrada del sovrano Salerno-Reggio Calabria
Molti dicevano ma questi sommati fanno l'autostrada e mancano le strade poi siccome è stata fatta l'autostrada hanno fatto anche le strade e io lo sto verificando
In questi mesi quanto il ponte sullo Stretto sia un attrattore di altri investimenti perché lo diceva bene il ministro Salvini Società avere tre miliardi legge di Bilancio
Per la cento e sei la statale jonica
Altre risorse probabilmente Lucio averle per ammodernare il tratto dell'autostrada che non è stato ammodernato e però il ponte sullo Stretto
Non è solo un'opera utile alla Calabria alla Sicilia e c'era certamente un'opera strategica per queste due regioni
Io vedo che ci sono imprenditori che comprano squadre di calcio per avere lo stadio per fare le gallerie attorno allo stadio pensate cosa sarebbe una galleria
Parlo in termini di attrazione appunto degli Investimenti attorno ad un'opera che sarebbe un grande attrattore
A livello nazionale e internazionale il ponte però è un'opera che non riguarda solo la Calabria e la la la Sicilia
Perché deve secondo me rappresentare l'attenzione dell'ostello al governo nazionale su quello che sta diventando il Mediterraneo
Guarda io Governo-Regione che ha il primo porto d'Italia il porto di Gioia Tauro un porto e fa tre milioni e mezzo di container
A all'anno ho sotto gli occhi quanto importante stia diventando il Mediterraneo in termini della di logistica nel paradigma della economia europea sarò anche un visionario ma io credo che oggi le regioni del Sud
Possano
Se sanno cogliere la sfida proprio della competizione del buon governo
Possano vivere un poco la stagione che hanno vissuto nei decenni passati le regioni del Nord quando hanno beneficiato del fatto di essere più prossima al motore descritti sviluppo dell'Europa al manifatturiero tedesco oggi e il Mediterraneo sta diventando sempre più centrale e anche il tema del controllo dei flussi migratori
O si realizzerà come sta cercando di fare il governo attraverso interventi economici e infrastrutturali nelle nei paesi che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo oppure non non non riusciamo a farlo
E allora se ci sarà Cerci saranno questi interventi da parte dell'Europa in questi paesi probabilmente noi avremmo Paesi quelli che si affacciano sulla sponda sud del Mediterraneo che cresceranno con un tasso di incremento del PIL significativamente superiore rispetto a molti Paesi europei
è il Mezzogiorno può essere davvero lardo dell'Italia dell'Europa sul Mediterraneo allora il ponte serve anche a dimostrare questo interesse e concludo siberiano dicendo però che le infrastrutture non sono solo le strade le ferrovie la Calabria una grande necessità
Ci sono infrastrutture
Che meritano maggiore attenzione a parte la comunità nazionale prima faccio riferimento al palo dal porto di Gioia Tauro il primo porto d'Italia
E tu sai che c'è una direttiva dell'unione lo sai è sicuramente lo sai c'è una direttiva della della dell'Europa
Nata per penalizzare quelli che inquinano
Che distruggerà il porto di Gioia Tauro direttiva chiusa
Colpisce soprattutto i porti di transhipment Gioia Tauro un porto e fa il sessantacinque per cento di transhipment
Succederà che i terminalisti andranno a portare le merci nei porti del Nord Africa e non mi porti europei per pagare delle meno tasse
E quindi anche questo tema dovrebbe essere un tema maggiormente attenzionato dalla comunità nazionale perché spesso siamo troppo distanti dalle decisioni dell'Europa nella fase ascendente ce ne rendiamo conto solo nella fase discendente le infrastrutture non sono sarà stato solo strade
Ferrovie io sto chiedendo ai gli ultimi due governi a questo e a quello precedente che si faccia il rigassificatore a Gioia Tauro
A Gioia Tauro ci sono le autorizzazioni che per fare un rigassificatore che produrrebbe sedici miliardi di metri cubi di gas cioè più della metà del gas che prima in portavamo alla Russia ora ne importiamo dieci miliardi dall'Algeria sarebbe un intempestivamente intelligente secondo me per il Paese perché potrebbe o potremmo dire agli algerini o ci fate il prezzo
Che decidiamo oppure fra tre anni quando avevo il rigassificatore
Ce lo produciamo valori gli aspetti serve sa perché lo chiedo
Perché è connesso al processo e riaprire di rigassificazione la piastra del freddo
E io c'ho questo apporto straordinario che non produce ricchezza in Calabria un'aria rétro portuale straordinaria se ne avesse la piastra del freddo che serve a Riga significare ma anche a suggellare prodotti alimentari io potrei fare in Calabria il più grande distretto
Dell'altro industria
Capace di raccogliere le produzioni della Sicilia e della Campania della Calabria ecco allora lì l'attenzione sulle infrastrutture
La comunità nazionale dovrebbe rivolgerla non solo a le infrastrutture tradizionali le strade le ferrovie che sono assolutamente necessari ma dovrebbe rivolgerlo avendo una visione di quello che dovrebbero essere lo sviluppo del Paese
E anche su altre infrastrutture della logistica e delle del produzione energetica che sono altrettanto importante quanto le strade e le ferrovie grazie
Andress dalle presidente Gianni perché ha parlato mi presento più tonde la questione energia infrastrutture energetiche
è chiaro che questo la grande sfida che il Paese ha di fronte
Sappiamo anche quanto è difficile delle volte fare le scelte proprio per gli investimenti nelle infrastrutture energetiche
Che però hanno un altro scoglio faccio un esempio la forte discussione che abbiamo oggi su tutta la parte degli impianti fotovoltaici sull'impatto anche che impianti fotovoltaici possono avere sul territorio
Su le capacità di produzione
Della componentistica delle nuove The conosce disposizione per la transizione energetica
Di cui l'Europa e l'italiano e tutti i in totale possesso
Esisteva già una strada individuata
Da poter seguire anche per i territori oppure oggi siamo di fronte comunque a un periodo di te di grande cambiamento
E quindi forse dobbiamo adeguarci rispetto alle opportunità che si presentano si presenteranno da qui i prossimi anni anche per ovviamente essere autonomi ma anche per tutelare quei territori dove gli impianti si insediano
Faccio una domanda a un presidente di Regione che sicuramente dal punto di vista paesaggistico è una delle regioni che a uno dei più alti valori a livello nazionale e internazionale
Ma io ti dico in trenta secondi per via poi sulle infrastrutture ci vuole attrarre no no ma c'è un solo messaggio
Che mi sembra le condizioni siano state create a tutti i livelli perché sul piano dell'autosufficienza energetica attraverso le energie rinnovabili si possa anti andare a individuare tutta una serie di realizzazioni che spesso sono frenate da comitati io ho dovuto per far passare nove pale eoliche nel Mugello che
Oggettivamente danno poi autosufficienza ottanta mila abitanti gli ultimi giorni del governo Draghi quando a quel punto con un decreto del governo abbiamo fatto quello che da nove da un anno e mezzo in Toscana chiedevamo ma proprio in quegli ultimi giorni sono passato anche alla realizzazione di cinque impianti di geotermia pensate che la geotermia che spesso per ignoranza che sarebbe una straordinaria potenzialità in tutto il Paese in Toscana ci dà oggi il trentaquattro per cento della nostra produzione che si consuma sul piano energetico e possiamo arrivare al cinquanta per cento spesso questo
Questa idea dei comitati del no in questo Paese devastante e noi sotto questo aspetto dobbiamo andare con grande determinazione
E le condizioni con le normative che abbiamo ora ci sono tutte quello che ci vuole una grande determinazione volontà politica di andare avanti
Perotti rientro ed infrastrutture per dirti questo noi oggi abbiamo parlato del delle regioni che da un punto di vista in
Transfrontaliero hanno necessità di un potenziamento infrastrutturale e quindi il Nord abbiamo parlato del ponte sullo Stretto io ho guardate con molta sincerità sono convinto che è una strada da affrontare
Ma rendiamoci conto che c'è una questione quella del centro Italia
E ha il collo di bottiglia volenti o nolenti si passa di lì e c'è troppa arretratezza infrastrutturale ha ragione la mia amica la presidente dell'Umbria Tesei
Noi una stazione metro Etruria che copra sull'alta velocità Roma-Milano abbiamo la necessità e abbiamo una necessità di di avere risorse per affrontare il nodo del sotto attraversamento di Firenze perché
Siamo partiti da poco ma sappiate che il treno Milano-Roma se può raggiungere competizione con l'aereo
I quattordici minuti che oggi comporta entrare la stazione di testa di Firenze riuscire con il condizionamento all'uso delle ferrovie su tutta l'area
Va superato con il tunnel che significa sei minuti e liberazione di quelle aree ma contemporaneamente abbiamo la necessità di pensare al collegamento fra Adriatico e Tirreno che è stato troppo sacrificato e quindi la galleria della Guizza ma non solo io fra Emilia Romagna toscana
Umbria-Marche vedo una necessità di progettazione di infrastrutture che finora è mancata pensate che nel PNR vedevi una regione vuota tra gli interventi infrastrutturali la Toscana e in fondo ce lo insegnano gli antichi romani qual era la loro strada principale l'Aurelia
E quando si è classificato nel Regno d'Italia le strade qual è la strada statale numero uno l'Aurelia non c'è né infrastruttura ferroviaria né infrastruttura stradale nel collegamento che il PNR anima un vulnus assoluto che non riguarda la Toscana ma riguarda poi collegarsi con la Francia con il Piemonte con la Liguria perché si deve scendere quando si esce quando bionico Totti viene in autostrada da viareggio verso la bretella Firenze
Quando andando a diritto noi avremmo ottanta Energia per quei territori e quella e quindi c'è una questione del collegamento nel centro
Delle grandi infrastrutture fondamentali e poi consentito un'ultima battuta
Noi abbiamo bisogno come regioni di avere risorse per infrastrutturare ed è carbonizzati le nostre città dei nostri territori ci sono state due leggi da cavallo degli anni ottanta cavalli gli anni Novanta che hanno funzionato venisse la legge su quello che era il trasporto rapido di massa del mille novecentonovantadue a Firenze ha fatto partire a tranvia è stata la cosa più importante le tre linee di tram via che abbiamo era una legge importante che tutti gli altri Paesi europei hanno mai rifinanziata dal novantadue la legge centoventidue cosiddetta legge Tognoli del mille novecentottantanove hanno già fatto costruire otto parcheggi sapeste quante ne avremmo bisogno abbiamo fatto una legge regionale subito riempita da precetti ad interventi quindi trasporto rapido di massa nelle città nelle realtà
Legge sui parcheggi io rilancio questa sfida sarebbero molto opportune perché se andiamo in Europa tutti ci meravigliamo che le città italiane
Rispetto a metropolitane e tranvie rispetto al sistema dei parcheggi siamo ancora indietro affidandosi alle regioni ritirare fuori
Le due leggi su i parcheggi sul trasporto rapido di massa sarebbe molto importante
Grazie mi ha mi ha anticipato
Anticipato il presidente Gianni quello che volevo chiedere anche al presidente Marsilio
A me sorprende sempre delle con le volte che sono stato magari aderenti a iniziative proprio nel centro del sud Italia
Che sono magari ci sono alcune città alcune anche importanti
Che di fatto sono vicinissime a bassi di collegamento importi importanti strategici ma loro invece sono totalmente isolati ci vuole molto più tempo per aggiungersi e per muoversi da questo lo stile ed è palesemente anche nelle parole che ha detto il presente Gianni quelle quanto prima
Il presidente il presidente tu sei
Quanto influisce questo perché anche in questo caso non parliamo spesso delle opportunità che dobbiamo dare a tutto il Paese alle capacità di crescita che dobbiamo dare a tutto il Paese quanto influisce questo su la carenza di un territorio di essere attrattivo dal punto di vista di investimenti e quali sono
Ovviamente gli assi strategici o il colera menti Strategy su quali intervenire
Ma influisce enormemente io opposto nel mio mandato di governo il tema delle infrastrutture come la priorità da affrontare e da risolvere anche nell'ottica che appena richiamato col
E Gaggiano uccelli per passare da nord a sud e c'è un centro Italia che deve essere percorribile sia da nord a sud ma soprattutto da Est a Ovest ci sono due
I due mari il Tirreno all'Adriatico che oggi non dialogano sono troppo distanti tra loro eppure non hanno nei punti più Brevi non hanno più di duecento chilometri di distanza è impensabile che la principale città della nostra Regione la più abitata l'area metropolitana di Pescara ci metta tre ore e mezza per arrivare in treno a Roma che sono duecento chilometri e non è una città qualunque la capitale della Repubblica con la quale ogni città in ogni regione deve e vuole avere collegamenti diretti e veloci non commentiamo nemmeno il fatto che il capoluogo regionale L'Aquila non ha nemmeno la ferrovia Diretta è stata solo cento chilometri
Da Roma per raggiungere in treno ci vogliono tre ore non c'è alternativa che prendere
L'automezzo privato viaggiare su gomma
C'è il tema della fascia adriatica ne siamo riusciti con uno sforzo corale abbiamo messo insieme le regioni della fascia adriatica centromeridionale Marche Abruzzo Molise e Puglia per fare sindacato territoriale nei confronti del governo e dell'Europa
E ottenere che quel corridoio che Zaia ha richiamato che vede il Veneto come diciamolo epicentro tra il corridoio trasversale quello lungo longitudinale
Baltico Adriatico si ferma di fatto tra Ravenna e ancora non scende giù
Adesso nella pianificazione europea abbiamo scritto e fatto approvare che nella Rete estende accorre si deve arrivare fino in Puglia e fino alla punta dello Stivale oserei dire neanche fino a Bari
Però questo pago porta degli impegni da parte dello Stato nazionale perché estende Corsini Fia che entro il due mila e quaranta quell'asseriva vere le infrastrutture con i parametri europei a cui rispondere
Sappiamo peraltro che se vogliamo potenziare i porti trasferire le merci cargo su treno
Questi treni non possono passare lungo la linea tirrenica o lungo la linea dell'alta velocità appenninica
Perché suo è già satura di passeggeri quindi è destinato nei piani di Rfi che sia la ferrovia adriatica a sopportare un incremento di merci molto molto intenso con moltiplicazione dei treni di oggi camminano e non possiamo pensare di farli camminare su quella stessa infrastruttura fatta tra la fine dell'Ottocento il primo Novecento che un mono bilocali o che corre
A sfioro della Costa all'interno delle città è evidente che bisogna fare investimenti importanti cui parliamo di qualche decina di miliardi per fare l'alta velocità lungo l'Adriatico
Perché poi se vogliamo anche risolvere svelenire il dibattito sull'autonomia differenziata e su come si unisce l'Italia io penso che le infrastrutture la coesione siano la ricetta se l'Italia va a diverse velocità se lungo la costa adriatica si corre a duecento all'ora e sull'alta velocità tirrenica si va a trecento all'ora
è evidente che c'è un territorio più competitivo e uno meno competitivo un territorio dove le merci viaggiano più lente e costano di più
Dove arrivare connettere
Le aree produttive e i territori diventa più problematico e questo è un dato zio che si paga che tiene distante diversi pezzi d'Italia quindi bisogna ricomporre questa frattura
Bisogna fare le infrastrutture che servono e principalmente io credo che la priorità sia quella del ferro e della portualità perché non abbiamo mai sfruttato abbastanza lana naturale piattaforma logistica che diciamo configura lo stivale al centro del Mediterraneo e su questo costruire la coesione vera quindi Investimenti importanti lungimiranti avendo chiaro
Questo diciamo questa architettura di sistema e le sue attuali fragilità tutti sanno che se oggi cade un albero tra Firenze e Bologna si spezza in due l'Italia
E l'alta velocità non funziona più e non ha neanche un'alternativa perché non può correre da Bologna verso Ancona Pescara riconnettersi a Roma non c'è oggi l'infrastruttura
Per farla camminare si pagano le conseguenze bastava nevicata eccezionale peraltro in tempi di cambiamenti climatici e di eventi particolarmente impetuosi credo che sia anche motivo di c'è un obiettivo di resilienza del sistema quello di andare ad investire
Dove oggi è più debole più fragile dove sembra meno economicamente vantaggioso perché certo c'è meno popolazione le città dell'Adriatico
Si contano a ottanta mila cento mila massimo duecento mila abitanti sull'altro versante parliamo di milioni però è tutta l'architettura del sistema che deve essere tenuta insieme ed è quella la ricetta che unisce l'Italia e la fa crescere e la mette anche in condizioni di non aver paura poi della dell'autonomia e della differenza tra le regioni grazie grazie il presente l'artiglio
A hai parlato hai parlato di porti non possono andare da chi al secondo posto imporre d'Italia dopo quello di Trieste non sempre sarà presa Dunkerque danno possono mandare dal presidente Toti dove proprio la parte infrastrutturale
Svolge soprattutto per Gemmo ruolo fondamentale
Perché se il porto mente a quelle dimensioni Poli importanza a tutto quello che fa retroporto e tutto quello che permette di Conte di collegare il porto Altromercato
è fondamentale le grandi sfide penso della Liguria che non sono solo liguri perché veramente il posto il porto di Genova rappresenta un'infrastruttura nazionale ed europea
Ci devono porre anche la i tempi i temi di cosa fare e qualcosa ovviamente già programmate sta facendo ma soprattutto le tempistiche certe perché altrimenti su un porto e parlo veramente da presidente di una Regione comporta importante opera di Trieste
Un armatore
O chi decide di utilizzarlo a livelli frazionale decise a quel punto dice va di quattro porto e rischiamo di pari opportunità che non sia un'opportunità per quell'occasione ma per sempre e quindi diventa un problema sicuramente importante per il sistema paese
Non c'è dubbio e tanto proviamo a dire così le infrastrutture in realtà punteggiano la narrazione
Del paese che si vuole costruire di fatto prima Alberto aprendo questa nostra seduta ha ricostruito un po'la storia
La storia politica della nostra unità d'Italia proviamo proviamo a farla così le infrastrutture costruiscono la storia economica si tengono l'una con l'altra
Quando
Il Piemonte decida di costruire la via ferrata tra Torino e Genova nasce a Genova l'Ansaldo per costruire le locomotive che andranno su quella su quella strada il porto di Genova PRA la più efficiente piattaforma contenitori oggi in paese il ponte con Singapore nasce per esportare le macchine della FIAT nasce come piattaforma per le per le auto della FIAT potremmo andare avanti allungo a ricordare che quando i piemontesi hanno fatto la nuova triade vecchia diga del porto di Genova quella che noi stiamo ricostruendo
Oggi dopo più di cent'anni di onorata vita si aprono gli spazi del porto di Genova per costruire là dove ora c'è la Fincantieri grandi transatlantici da Rex e poi tutto quello che ne seguirà fino ai giganti delle navi da crociera oggi quindi
Progettare le infrastrutture farlo con lungimiranza quando Vittorio Emanuele secondo decide di scalare il tunnel del Fréjus per collegare alla Francia probabilmente se avesse fatto andava di moda qualche governo fa la costi-benefici tra chi andava tra Bardonecchia modaiola del costruito una mulattiera invece gli è venuto in mente di forare la montagna e quella decisione ha portato uno sviluppo economico di tutta l'area del Nord Ovest del Paese allora
Serve lungimiranza e programmazione perché intorno a quelle infrastrutture si costruisce poi la spina dorsale della seconda potenza manifatturiera che siamo noi
Questo per dire che secondo me certo si può sempre fare meglio
Ma in questo momento alcuni territori Italia al mio compreso il Piemonte la Lombardia stanno aggiornando un piano infrastrutturale che è stato come la bella addormentata ferma per un mucchio
Vialli oggi invece sta sta correndo se pensate che in questo territorio alla nuova diga del porto di Genova la più grande opera mare fatta con il piano nazionale complementare collegato al pianterreno e consentire al porto di Genova
Un salto di qualità quasi doppio rispetto al movimento dei container ma anche rispetto alle autostrade del mare
Ai traffici traghetti cioè tutto quello che scarica traffico
Dalle nostre strade quella diga servirà al terzo valico che si congiunge in un assorto Cornale alla Torino-Lione e quindi un territorio in cui corrono due corridoi
Europei di di logistica tutto questo ovviamente coproduce quella competitività di sistema che farà sì che le nostre imprese il quaranta per cento di quelle imprese importano componentistica o esportano prodotti finiti dal sistema portuale della Liguria diventino più competitive sia tutto questo ci aggiungiamo il fatto che con qualche lite di troppo stiamo cercando di fornire anche al sistema
Industriale di questo Paese almeno quello diciamo che che assorbe maggiore energia un gas ha un costo non dico contenuto ma quanto meno programmabile senza senza spinte rigassificatore che ci stiamo palleggiando con l'amico Gianni da Piombino nella prima fase ora andrà vado a questo a questo serve io credo che abbiamo messo i presupposti per costruire un progetto di sviluppo di questa quadrante
Industriale per i prossimi per i prossimi cinquant'anni una cosa sola chiudendo per essere molto rapida io chiederei a questo governo perché davvero ci mettiamo troppo a fare le opere la semplificazione Celori diciamo più ne arriva meglio è
Ma noi ci scontriamo anche costantemente con delle sindrome chiamiamole Nimby per comodità le abbiamo vissute tutti quelli che hanno fatto un'opera infrastrutturale in questo Paese
Importante che non sono più tollerabili e non sono patrimonio né di una parte politica né dell'altra perché guardate scherzando
Via resterà tra governatori si diceva che se invertiamo i Consigli regionali che governa da una parte che dall'alta valle opposizione che li dice più o meno quello che dicono le opposizioni a meno dall'altra parte quindi potremmo invertire invertire la cosa allora
Su questo non è più tollerabile non dico che neppure che non c'è
Che non c'è sempre una buona ragione per dire di no spesso c'è ancora ragione per dire di no ma ce n'è una migliore per dire di sì
E quindi la politica a un certo punto deve deve scegliere su questa roba qua allora noi abbiamo bisogno però di dare alle comunità il segno
Che ospitare per un sindaco per una comunità per una Confindustria per la Camera di Commercio una grande infrastruttura eque sia un ritorno vero di efficienza
E un ritorno premiale rispetto a chi ha accettato un servizio per il bene del Paese questa roba non c'è perché le opere di compensazione arrivano dieci quindici vent'anni dopo sono lente le popolazioni non se ne accorge abbiamo bisogno
Diciamo la semplice di una Marzano potenziata ve la ricordate la legge Marzano c'è ancora
Che vale un pezzettino di alcune cose abbiamo bisogno di una legge semplice
Che faccia dire a un sindaco un governatore a un ministro signori volete rigassificatore pagate le metà bollette per i prossimi vent'anni allora diventa conveniente per quelle comunità ospitarle allora si sblocca un Paese che se no
Combatté dieci anni per fare delle cose che sono sacrosante per tutte
Ma spiegare a una persona che rimetti rigassificatore lì davanti per far sì che l'impresa della Lombardia del Piemonte e della Liguria abbia incassa un costo accettabile per i prossimi vent'anni che da quella dipenderà il posto di lavoro di suo figlio di suo nipote è complicato se lei DCT dimezzò la bolletta fai molto prima e magari fatichiamo aprire corriamo un po'di più questo c'è bisogno di fare di legare le compensazioni o le opere d'accompagnamento per essere un po'al beneficio delle comunità rispetto alle grandi infrastrutture allora sblocchi amo davvero questo Paese è un sacrificio di spesa corrente ma secondo me avrebbe un moltiplicatore straordinaria in velocità di realizzazione delle opere grazie mille grazie presidente
Abbiamo parlato
I grandi infrastrutture di collegamento energetiche però questa la fine arrivano sul territorio che devono avere una rete di collegamento che posso ovviamente ha l'opportunità tutto questo ritornello soltanto sulla sa dove la gran disastro si sviluppa e per questo chiederei al presidente Roberti
Come bisogna intersecare la Grandi fra statura con invece la mobilità locale che fondamentale ovviamente per dare opportunità per tutto il territorio nel quale insiste
E quindi come possiamo fare a coniugare le esigenze che esistono ovviamente in un territorio per mettere in collegamento con i grandi assi europei grandi assi internazionale per dare l'opportunità di sviluppo
Sì ma diciamo che quello che finora è stato detto da dai miei colleghi presidenti risponde al vero
Faccio una battuta rapida se vogliamo far uscire le arie interni dal loro isolamento diamoci una mossa a ripristinare le Province perché da ex presidente di provincia vi posso dire che le aree interne non solo sono irraggiungibili perché ormai hanno poco abbiamo poco investito sulla viabilità provinciale anzi e il più delle volte abbiamo il futuro di questa nazione cioè i ragazzi che vanno a scuola e che il più delle volte non riesco a raggiungere i Comuni principali per poter andare a scuola perché l'Italia si sa e ad alto dissesto idrogeologico la regione Molise una di quelle che paga maggiormente lo scotto siamo quasi una regione al novantotto per cento di dissesto idrogeologico
Ma soprattutto fondamentale la mobilità delle aree interne per consentire alle piccole e medie imprese di poter portare i loro prodotti in ogni angolo di questa nazione e in ogni punto dell'Europa e bisogna anche capire quale l'idea che abbiamo del dell'economia italiana se l'economia che noi produciamo vogliamo che sia solo appannaggio del nord Europa beh il sud Italia sarà il confine dall'Europa se invece lo voglia
Una politica differenti che quella del di di avere uno sviluppo sulle aree prospicienti il Mediterraneo quindi su quelle nazioni beh il sud delle dell'Italia pur crebbe diventare la porta d'accesso per l'Europa
E del tutto evidente però che ne abbiamo una struttura nazionale particolar sotto l'aspetto morfologico
Io
Quand'ero ragazzo guardavo e quand'ero ragazzino guardavo quel firma mille novecentonovantanove
Odissea nello spazio beh oltre alle novantanove due mila siamo dove i lamenti i treni sono passati oltre vent'anni sulla luna non c'è una base lunare e nella Luna si è spostata da dove sta ora quindi anche su questo dobbiamo cominciare a ragionare in maniera differente qualità Lia
Oggi c'è una grossa spinta verso il triplice siamo tutti convinti che quella è la panacea del futuro di questa nazione perché ce lo chiede l'Europa vere comincia a ragionare come si fa a movimentare
Le merci
Attraverso l'elettrico non credo che nel due mila trenta non è nemmeno nel due mila quaranta avremmo i camion che potranno trasportare su salite al dieci per cento materiale mezzi merci con l'elettrico evidente che noi per fare tutto questo dobbiamo conciliare non solo le grandi infrastrutture per consentire una mobilità maggiore ma anche più rapida ma dobbiamo necessariamente sviluppare quello che il sistema su rotaie che in Italia è carente cent'anni così come è stato detto abbiamo le tratte ferroviarie è una di queste per esempio quella dell'Adriatico che risalgono al mille ottocento
Però non abbiamo poi gli attraversamenti trasversali ossidi di miei colleghi che hanno tutti lo stesso problema anche io come presidente della Regione Molise insieme all'Abruzzo
Si è ipotizzato questa tra l'arte attraversamento che possa collegare l'Adriatico al Tirreno perché fondamentale creare quel collegamento tra i porti dell'Adriatico ai porti del Mar Tirreno però questa attraversamenti
Continuano a rimanere un po'su carta anche perché poi forse per insana abitudine soprattutto nel Sud Italia quando si va a creare un'opera ci si scontra con una serie di difficoltà e di pastoie burocratiche soprattutto con pareri dove soprintendenze di regioni limitrofe la pensano in maniera completamente differenti quindi credo che onde evitare di farsi che questi debiti che stiamo facendo per il pennello e diventino debiti basta che un potranno essere poi recuperati occorre una cabina di regia e occorre ipotizzare uno sviluppo attraverso una condivisione di quelle che sono le regioni cioè accordi di confine cosa vogliono fare le regioni confinanti per poter creare quelle infrastrutture che servono all'Italia e per poter far uscire dall'isolamento le ali interne
Quindi questo è l'obiettivo che ci dobbiamo prefissare perché fare una bella autostrada ma fa sì che questa ballato strada poi alla fine non sia collegabile con le arie interne ok uno per prendere un'autostrada deve farsi novanta chilometri ottanta chilometri su strade tortuose per impiegare due ore e mezzo per raggiungere il primo casello autostradale era il il peggior risultato che possiamo mobile
In campo con gli investimenti che noi andremo a fare grazie grazie presidente Roberti
E mi ricollego proprio
Agli accordi di confine parlava decori confine fra Regione ma l'abbiamo una mobilità e parlo anch'io da una regione di confine
Che è mobilità locale ma anche mobilità internazionale
E chiedo prova il presidente Della Valle d'Aosta
Le difficoltà che possono esserci quale invece soluzioni si possono trovare anche a livello europeo penso per esempio fra normative diverse fra Stato e Stato
Dove la mobilità e me ne rendo conto io non è soltanto quell'Internazionale malgrado voi siamo terra di confine si passa da un paese all'altro neanche la quotidianità dei nostri cittadini che vivono su quel confine e dunque riuscire a trovare degli accordi o delle soluzioni anche all'interno per esempio dei dei dei vari del delle varie regioni europee delle macroregioni europee che possono fornire una legislazione e una capacità di intervento più efficace più veloce che corrisponda realmente a quell'esigenza di territorio di confine
Sì grazie intanto una così una emozione che mi è venuta ascoltando i colleghi no mai siamo un'area interna
E siamo anche una regione di confine perché le problematiche che ho sentito adesso di percorribilità delle valli per noi è un è il pane quotidiano se abbiamo un'altezza media due mila cinquanta metri quindi
Penso che le difficoltà che incontriamo quotidianamente sono le stesse che incontrano in altre regioni italiane di cento euro di centro sud e questo ci accomuna per certi versi il discorso che volevo invece imbastire prima di parlare direttamente delle vie di comunicazione era una questione che non è tanto astratta non è stata tanta sollevata da IMI ai diciamo colleghi ma che rappresenta un'opportunità dove molte volte le infrastrutture non necessitano di grossi investimenti io
Sul nostro territorio che consideriamolo un'isola in mente in mezzo alle montagne no e dove l'acqua
L'elemento fondamentale anche per noi sotto una forma diversa sotto qua e là dei ghiacciai sotto quella dei nevai sotto la possibilità di poter Racca turare per poi produrre energia elettrica è una questione che ci permetterebbe se ci fossero le giuste autorizzazioni che le giuste attenzioni sulle concessioni e sulla proroga delle concessioni di poter fare degli investimenti importantissimi senza chiedere un centesimo nessuno perché
Siamo nel nostro territorio abbiamo una una Società idroelettrica totalmente di proprietà regionale che ha ipotizzato e sta avanzando con un piano di investimenti di poco meno di un miliardo di Euro pare infrastrutturare la nostra regione coprire quel gatto lettera necessità di acqua dovuta la siccità e la necessità di fare emergere elettrica detto questo tornando invece ai trafori internazionali penso che la lungimiranza di chi sessanta anni fa ha creato le opportunità per costruire altina e del Monte Bianco ha creato anche una comunità culturale intorno al Monte Bianco spesso e pervenire a quello che azionava ampi il presidente Fedriga penso che i traffici internazionali
Siano a a conoscenza di tutti per le problematiche che si hanno coinvolto in questi mesi nostro malgrado dal mese di agosto ad oggi com'un supporto indispensabile che la piccola Valle d'Aosta ha dato all'intero sistema nazionale perché
Con la chiusura del suo decesso diciamo ci siamo sobbarcati
Il
Duecento per cento in più del traffico pesante
Che passava sul nostro territorio
Questo la dice lunga sulla strategicità di questi passi sia del del Monte Bianco che dal Gran San Bernardo ma una un aspetto che non è ancora stato evidenziate quello della necessità di un raddoppio non solo del Pinar del Monte Bianco non solo affini
Diciamo commerciali ma anche per garantire una continuità di rapporto tra le varie comunità un aspetto culturale che è nato come sessanta anni fa con il team del Monte Bianco e che continua tutt'oggi con le intersezioni le collaborazioni che abbiamo con i territori limitrofi soprattutto infine Progetti imperiale che che portano valore aggiunto al nostro territorio
Ecco questo per chiudere purtroppo però non è sufficiente quello che il collegamento e le interazioni che ci sono tra i vizi Nori tra i popoli che
Conosco ne hanno le stesse esigenze di di transito sotto una montagna come quella che si accomuna ma necessitano di un tipo di intervento statale molto più importante di una così un un via libera da parte di dei di due comunità internazionali che possano veramente trovare una sintesi anche grazie magari al trattato del Quirinale che tra Italia e Francia per quanto ci conviene ha tracciato una linea di condotta molto importante per arrivare a risolvere un problema che non è solo dalla piccola Valle d'Aosta ma di un intero Paese
Grazie presidente sto lì
Volevo fare un altro giro ma non ce la facciamo perché siamo un po'abbiamo sforato i tempi quindi ringraziamenti colleghi sono qua devo lasciare
Il Falco al vice presenta confessa regione nonché presidente di Regione mi e Puglia Michele Emiliano per le conclusioni mattinata grazie
Allora so che mi guadagnerò il vostro affetto se Saro velocissimo
Avrete notato che abbiamo fatto trascorre questa mattinata ascoltando tutti in particolare
Il governo sulla nostra principale preoccupazione che c'è questo tentativo titanico per come è stato esposto dal Ministro Fitto di coniugare il Pnr re con i suoi limiti con il fondo di sviluppo e coesione con i fondi europei non abbiamo parlato
Della grande unica Zehst del Mezzogiorno che è un altro elemento di accentramento di tutte le decisioni di tutti gli investimenti in capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri
E naturalmente non posso non registrare
Che questo atteggiamento in particolare oggi ne abbiamo parlato in maniera approfondita di autonomia
Anche presidente La Repubblica ha ribadito che questa autonomia
Costitutiva della Repubblica italiana
Ora resta da capire
Cari colleghi
Come si concilia esiste vostro e in parte forse anche mio anelito all'autonomia con il più grande accentramento di decisione
E dispensa in capo alla Presidenza del Consiglio che la storia repubblicana vi ricordi quindi
Come al solito ecco perché sarò rapido le regioni
In base al principio di primazia definito da una sentenza della Corte Costituzionale non dalla Costituzione ma non la sentenza dalla Corte costituzionale daranno leale collaborazione e credo che oggi il ministro Fitto l'abbia vista tutta
La leale collaborazione da parte della Regione resta il fatto che un ingorgo di queste proporzioni con una capacità di spesa da parte dei ministeri che suppergiù e la metà
Di quella che invece avrebbero avuto le regioni se fossero state coinvolte
Nella spesa del PM RR ovviamente una grande preoccupazione
E non so se sia un'opportunità perché lì l'ingorgo e la sovrapposizione di tante
Linee d'investimento provate a immaginare lo dico ai colleghi quello che noi normalmente passiamo quotidianamente c'è l'infinita serie delle categorie dei luoghi e dei Comuni
Del delle materie
Abbiamo ovviamente anche sentito da parte
Del ministro Salvini
Un un sussulto molto forte perché ha detto e il mio ministero che ha in mano la costruzione della strategia delle infrastrutture
Nel nostro Paese
Certo c'è da capire come si fa ad avere in mano la strategia delle infrastrutture se tutte le fonti di finanziamento sono controllate da un'altra entità quindi io concluderei oggi ha notato che la data del due ottobre
Ha notato che la perché da un lato non possiamo che sperare che il ministro Fitto abbia ragione
Io lo dico ovviamente in modo particolare anche perché diciamo un eventuale défaillance
Rischierebbe di ricadere persino sulla identità
Regionale
E d'altra parte però di Sallusti ci si può nascondere che la Conferenza delle Regioni o a un atteggiamento
Non solo collaborativo presidente Federica ma proattivo cioè noi abbiamo il dovere con i nostri uffici che sono tra i più efficienti più competente nel nostro Paese
Con gli stakeholders che hanno con noi relazioni prossimità che dovete immaginare tutti i nostri imprenditori tutti i nostri sindaci tutti i nostri riferimenti più importanti
Spersi per i corridori dei ministeri romani alla ricerca di costruire quei nessi che già sono faticosissima e da costruire
Nel May già sufficientemente larghi Corridori regionali quindi
Collaborazione ottimismo
Ma ho un ottimismo ragionevole è grande vice vigilanza l'intervento che mi aveva preso mi avevate prego preparato era molto interessante e bellissimo
Io ovviamente non posso che ringraziare tutti quanti per il lavoro straordinario che è stato fatto di il recupero di dignità e di ruolo da parte delle regioni del nostro Paese avevamo diciamo la verità
Passato tutto il periodo della pandemia a sentirci dire che non era più il caso di fidarsi delle regioni
Avevamo sentito che non eravamo in grado di gestire il sistema sanitario
Che eravamo distanti dalle strategie
Generali del Paese invece ringraziando Iddio col senno di poi persino Paesi importanti come la Germania Imp hanno invitato ed invitano
Tutti a seguire l'esempio italiano nella gestione della grande sanità
Territoriale di popolo che noi abbiamo realizzato in un coordinamento che si è effettuato quasi sempre all'unanimità anche quando non andavamo perfettamente allineati
Perché la capacità della Conferenza delle Regioni di gestire l'insieme della complessità di questo Paese in materia infrastrutturale idrica sanitaria
Scolastica la formazione anche le materie che non sono di nostra competenza anche anche nelle materie che sono di competenza esclusiva dello Stato se non ci fossimo noi con le nostre orecchie ai nostri occhi e se mi permettete il nostro cuore non saremmo in grado di consentire a tutti i nostri cittadini dispiegarsi nei complicatissimi luoghi della politica romana dove qualche volta
Insomma non è raro il caso si perdono persino gli stessi protagonisti perché non sarebbe la prima volta che qualcuno passa dalla funzione di governo ad una velocità tale da poi non essere più neanche ricordata quindi siate consapevoli sempre del vostro ruolo ma in realtà io mi conoscono tutti a uno a uno so perfettamente
Che questo meccanismo dell'elezione diretta
Determina
Sia pure per lo sforzo per la legge dei grandi numeri c'è difficile che molte persone si sbagliano tutti insieme nei due giorni dalle elezioni molto difficile
Quindi normalmente la imbrocca no
Orgogliosamente devo dirvi
Ho svolto questa funzione di vicepresidente
Cercando vi dà una mano di dare una mano a Massimiliano col quale tutti voi sapete che c'è un accordo questo vorrei non pregiudicare lo il tuo futuro politico diciamo c'è un accordo
Umano
Umano e tecnico che devo dire viene spesso mediato dall'avvocato Grillo dalla grande squadra che noi abbiamo a disposizione e questo festival delle regioni
Ormai credo siamo tutti d'accordo fa sempre più nel senso di andare a spiegare ai cittadini che si facciamo cose complicate e difficili
Da declinare in sui social network o nei talk show serale ma che senza questa spina dorsale credo che il Presidente della Repubblica ci abbia definito così spina dorsale fino a prova contraria
La spina dorsale quello che tiene in piedi un organismo questa spina dorsale deve farsi capo capire e comprendere perché quelle autonomia
Contro le quali nessuno di noi argomenti siamo tutti d'accordo che maggiore autonomia forse di abbiamo diciamo qualche differente veduta sulle modalità attraverso le quali arrivare ad una maggiore autonomia ma come al solito secondo me è una soluzione la si troverà che quell'autonomia e la vera forza del nostro Paese e il Festival quindi non è solo una manifestazione retorica o di comunicazione è un modo attraverso il quale noi ne terremo conto nell'organizzare la prossima edizione del due mila ventiquattro
Abbracciare con quella forza con quella passione quell'energia a tutto il popolo italiano per dimostrargli che queste regioni perché questo grande Paese unitario ma un plurale Mario a spiegare alle volte in Parlamento che cosa significa essere uniti ma diversi noi questa Energia ce l'abbiamo e quindi sono convinto che nel due mila ventiquattro noi non ha non so se abbiamo qualche palazzo reale
Mi pare che in Puglia ci sia qualche castello imperiale
Probabilmente ce lo giocheremo possono
Dizione ovviamente conto sull'aiuto di tutti e in particolare su quello di Alessia Grillo di tutti i suoi collaboratori che sorte poi al di là della collaborazione di ogni regione lo statura della nostra organizzazione si sta facendo sempre più competente anche in queste proiezioni esterne
Che sono di fondamentale importanza per aumentare la legittimazione di ciascuno di noi e di tutte le regioni italiane buon lavoro viva le regioni e viva l'Italia
Allora