Gli incontri del Principe - Incontro con Raffaele Fitto

Se è meglio
No no
Sei facciamo dopo siamo
Grazie
Va be diciamo se
Se no
Allora buona sera
Grazie grazie dorare un po'faticoso ma io ringrazio considera ringrazio in modo particolare il ministro Fitto che oggi ha avuto una giornata che nemmeno Padre Pio sarebbe riuscito perché stamattina ma Otranto a mezzogiorno è andato a vuoto a Bologna poi al meeting a Rimini adesso è qua sta se la credo che torni a Otranto
Operiamo
Non va in Albania stazione macabri com'erano tutti in Albania che andava in Albania
E allora lo ringrazio per essere qui con noi oggi avevamo abbiamo fissato come sapete una data precedente
Circa un mese fa ormai ma malauguratamente quel giorno fu messo un Consiglio dei ministri in una data molto anomala detti dissi solo se dovessero c'era una cosa incredibile cinque giorni successa c'è Consiglio dei ministri del Consiglio dei ministri
Allora noi naturalmente dobbiamo ricominciare dal solito tormentone su cui ormai è anche nei bar
Buonasera nei bar si cimentano gli italiani cioè il PNR R. ormai chiunque chiedi ti dice nazionale di calcio tenero R. Althusser allenatore dedita sì questo su questo tema senti lo so che è una domanda un po'come dire trite e ritrite da ma che punto stiamo per qui terza rata quarta rata togli e metti a che punto siamo siamo ad un punto dal nostro punto di vista molto positivo
La premessa è che dopo dico che non ci siamo insediati ad ottobre dello scorso anno a circa cinquanta giorni delle scadenze della terza rata che appunto scadeva il trentuno dicembre lo scorso anno con cinquantacinque obiettivi
Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi può iniziata la fase di verifica con la Commissione europea
E siamo intervenuti ben quarantasette volte tra provvedimenti legislativi e atti amministrativi per integrare e modificare nel confronto devo dire molto costruttivo con la Commissione europea
Abbiamo poi alla fine dopo lungo confronto stabilito un'intesa con la Commissione europea che la Commissione ha già approvato e inviato al limite per l'iter successivo che prevede sostanzialmente il raggiungimento di cinquantaquattro di cinquantacinque obiettivi della terza rata
Lo spostamento di uno degli obiettivi alla quarta rata che possiamo dire ancora quello del degli studentati distruggano depositari ce dei posti letto per i ragazzi che sono iscritte le
Università
E la quarta rata che aveva come termine di scadenza indicativo quello del giugno dello scorso anno non abbiamo fatto una richiesta specifica abbiamo adesso di modificare undici obiettivi su ventisette
E la commissione ove ha colto questa nostra richiesta quindi approvato sia la proposta sulla testata che sulla quarta rata questo ci consentirà di ottenere al a a settembre immagino ottobre grazie completerà l'iter e l'assegnazione delle risorse della terza rata ed entro l'anno vede la quarta rata quindi trentacinque
Miliardi complessivi che saranno divisibili in diciotto miliardi e mezzo sulla terza rata e sedici e mezzo sulla quarta rata quindi mi sembra che sia un ottimo lavoro
Ci sono poi tante polemiche perché è Natale per tutti i gusti agli USA ognuno dice la sua su questo
Vorrei obiettivi non raggiunti obiettivi e ritardo relativo pagare che diciamo non è nemmeno un anno che ci siamo insediati così giusto per la cronaca
Vorrei ricordare anche che tutti gli obiettivi dei quali parliamo non sono stati definiti per quanto ci vado da noi l'abbiamo lavorato su questo io non ho mai fatto polemiche nonostante ne facciamo tante io prendevo il giorno giusto questo sì ma non è continua a non farne le polemiche perché io penso che nell'eresia o questa visione sia con tutti i problemi che ci sono ce ne sono un'opportunità per l'Italia che dovremmo provare a tenere fuori dalla polemica politica perché
è una occasione sulla quale bisogna lavorare in modo serio e poi abbiamo completo il ragionamento sul che nel verde presentato una proposta di modifica proposte di modifica che riguarda invece complessivamente tutto il PNR ora cioè utilizzando l'articolo ventuno del regolamento che prevede che per ragioni e particolari si può presentare una proposta di modifica
Che ne con questa proposta di modifica abbiamo cambiato centoquarantaquattro degli obiettivi su duecentonovantacinque abbiamo indicato delle modifiche cioè quasi la metà su questo e poi abbiamo e presentato una serie di modifiche alcune anche oggetto anche qui di di polemiche sinceramente per quanto mi riguarda non sono molto comprensibili in Parlamento abbiamo avuto modo anche di spiegarmi in modo molto dettagliato
Abbiamo spostato una serie di interventi e puntando ad un un nuovo strumento che il re paura cioè la risposta energetica alla crisi derivante dall'invasione d'Ucraina
Che un piano che complessivamente occupa circa diciannove miliardi di euro e che si rivolge al stanziamenti andrà in due direzioni una nel rafforzamento delle reti
In un rapporto in un confronto con le principali aziende del nostro Paese ENI ENEL Snam e Terna e la seconda per mettere in campo un sistema di incentivi
Per l'efficientamento energetico per le famiglie e per le imprese
Ed è devo dire un altro aspetto molto importante che dall'idea anche dell'adeguamento del piano perché è bene ricordare che il pianeta arrestato varato prima dell'invasione dell'Ucraina
Quindi non c'era una priorità energetica
Mi piace fare un riferimento che penso rappresenti in modo molto chiaro anche il senso di queste modifiche se ne pensiamo che con la nostra prima legge finanziaria lo scorso anno a novembre
Abbiamo su trentacinque miliardi di euro i disponibili ne abbiamo utilizzati ben ventuno
Per dare un sostegno alle famiglie alle imprese per l'aumento del costo della regia con Interpower non ci poniamo il problema non di inseguire le urgenze M. di dare una risposta strutturale
è una questione vuol dire
L'efficientamento energetico per le imprese e le famiglie quindi vuol dire che messo in campo un piano di questo tipo nei prossimi anni il risultato sarà dovrà essere quello di non avere più problemi di questo tipo come li abbiamo avuti per esempio appunto citato la legge finanziaria scorsa
E come li abbiamo avuti con l'aumento del costo delle bollette ma intervenire in modo strutturale dal punto di vista proprio della risposta organica e quindi creare le condizioni perché si arretramenti che le imprese abbiano una capacità e una opportunità differente ecco questo penso che sia stato un una scelta molto importante rilevante eh abbiamo spostato una serie di interventi che sono oggetto anche qui di grande polemica
Che hanno l'obiettivo di essere
Messi su un altro su altri tipi di programmi perché non ci sono interventi che possono essere rendicontati con le regole che ne avverta e qui e l'ultimo pezzo del ragionamento nel PNR ci sono sessantasette miliardi di euro
Finale ed è composto da
Cento ventidue miliardi di euro a debito
Quindi che dobbiamo restituire sessantotto a fondo perduto sono la parte europea poi ci sono trenta miliardi di euro che sono risorse nazionali il cosiddetto fondo complementare che però sono sempre a debito quindi quando si parla tenere spesso sono elementi che si sotto valgono questi ma noi complessivamente se prendiamo la parte europea nella parte nazionale parliamo di oltre centocinquanta miliardi
Di euro che sono addebito quindi gennaio tradotto nei resti gestiti meno no questo diciamo è inutile ragionare con i se e con i ma di
Dico solo che dobbiamo avere un supplemento di attenzione della spesa di queste risorse perché sono risorse che impegnano le future generazioni quindi
Fa mi sembra che ci sia bisogno di attenzione ulteriore c'è un esempio che
è già accaduto per esempio ma sappiamo che la Commissione europea ci ha detto che
Due interventi due piani urbani integrati penso a Firenze a Venezia non erano ammissibili ne abbiamo dovuto modificare toglierei anche Never
Ora nel PNR a fronte di questo programma complessivo sessantasette miliardi di euro di interventi sono dei cosiddetti progetti né essere cioè sono progetti che preesistevano
Perché nel verde che sono stati inseriti nel genere
Cosa vuol dire questo vuol dire che non sono progetti costruiti sulla base delle regole di ammissibilità perché nel verde e c'è il vischio evidente che queste risorse non vengano dichiarate ammissibili
E a questo aggiungo anche il fatto che di cui nessuno parla però c'è questo piccolo dettaglio che io mi permetto di ricordare spesso
Che è quello che a giugno del due mila ventisei gli interventi devono essere Rizzati al cento per cento cioè seduce al novanta per cento trovai la revoca dell'intervento ma questo è una cosa che diciamo nel dibattito
Emerge poco come se non ci fosse quindi facciamo l'esempio scusa perché così entrano perché se no vediamo troppi numeri gialli Bonacini già mitragliato di numeri qualcuno barcolla ancora
Io voglio dire ad esempio alcune tratte ferroviarie
Da qui a giugno due mila e disegni possibile farlo alla mi ha fatto una proposta di modifica che abbiamo presentato alla Commissione europea
L'abbiamo spostato una serie di interventi di finanziamenti ai Comuni dando la garanzia che il momento nel quale questo il questa proposta Deng viene accettato dalla Commissione europea noi
Spostiamo su altri fronti rifinanziamento questi interventi quindi non c'è nessun rischio c'è un'americana e i sindaci presidente dicono Fitto sposta i soldi
Finché non esce altrove pagherò nessuno pare rasserenato dice faccio solo un esempio perché così non diamo molti numeri la pace è un fatto
Concreto c'è un intervento che quello di sei miliardi di euro che riguarda gli interventi per i comuni è uno dei degli interventi di cui parliamo sono circa quaranta mila interventi
E che vanno d'amore da novecento euro qualcuno di qualche milione di euro il come grande talento da novecento esatto novecento
Che il sono rifare la porta del sindaco no una una ringhiera in questo caso una ringhiera generale in un Comune sì azione comune sono interventi sono intervengano dice precedenti sono interventi precedenti anche nel verde
Questo è il senso che bisogna far comprendere quindi momento in cui noi immaginiamo che nel pianeta in questi sei miliardi di di intere di euro di interventi ci sono il settantacinque per cento di interventi che sono sotto i cento mila euro
Cioè noi comprendiamo quanto sia Complesso rendicontare questi interventi con le regole del CNEL Verre
E soprattutto che questi interventi possano avere un livello di ammissibilità
Analogo scusa possiamo dire che
Carretta Omega non di un atto estremo Marte una rettore Adriana salvaguardia io
Le polemiche esigente non le comprendo io mi sarei aspettato un ringraziamento per l'azione che il governo sta facendo perché come lo sa riorganizzando e mettendo in ordine le questioni che nel vero sta facendo con lo spirito costruttivo
In perfetta sintonia con la Commissione europea con uno spirito costruttivo abbiamo risolto come ho ricordato le questioni relative la terza e la quarta rata che avrei potuto avremmo potuto facilmente dire non ci riguardano come come problematiche nel senso che abbiamo trovato invece abbiamo lavorato seriamente per risolvere questi problemi in Italia
Percepirà una terza e la quarta rata nei prossimi mesi entro questo anno e questo fatto molto importante rilevante parliamo di trentacinque miliardi di euro e ci siamo posti oggi un problema
Con la finestra aperta della revisione perché adesso abbiamo questa possibilità ed entro il trentuno agosto avremmo dovuto presentare questo programma abbiamo una finestra aperta che ci consente di fare questo cosa che non sarà possibile fare dopo quindi noi oggi stiamo modificando si facesse modifiche adesso
Il più oggi oggi l'occasione momento per rimettere ordine quindi presentare questo apprezza invece fatto ecco senza voler fare polemica con nessuno ma c'abbiamo dei dati oggettivi il pene vere è stato pensato prima dell'invasione dell'Ucraina
Quindi diciamo in un mondo completamente differente
Era lo strumento di risposta alla crisi Covi del
Quindi nel momento nel quale noi oggi facciamo queste possiamo sposarci un'altra crisi stiamo stiamo lavorando in questo quindi va adeguato questo progetto non può essere ma Fagionato immaginato
Stabile immodificabile dobbiamo adeguarlo infatti non è un caso che il nostro dei Power
Venga presentato sulla base di un regolamento europeo che approvata deve paura a livello europeo quindi a dei siamo facendo
Delle delle invenzioni delle delle cose strane stiamo lavorando seriamente per poter dare queste risposte per mettere in sicurezza questa perché non abbiamo letto tanti titoli no sito annaspava fingendosi malato diciamo ha come impostazione mai quella dei cento metri per buio fitto come stato di Napoli Petrella che la battuta più facile devo dire lo ascolta da molte nebbia questi anni vera
Anche perché
Devo dire siamo è stata farebbe tante volte siamo qui quindi bene o male abbiamo dimostrato che insomma dal buio sappiamo accende la luce uscire quindi non è questo
Il tema la questione in altre no e oggi dobbiamo reati curiose risparmi di questi tempi ma devo riuscire a Treia luce accesa non consumando molto questo l'obiettivo Riccardi che fa circa della vorrebbero fare tutto
Però ecco in questo contesto noi stiamo rifacendo lavoro serio l'altro le polemiche poi la c'ha le le le verificheremo col tempo intanto noi abbiamo portato a casa un primo importante risultato che un fatto
E poi il resto sono diciamo tutti da verificare e poi dopo abbiamo presentato una proposta di modifica nei prossimi giorni inizieremo il negoziato con la Commissione europea
Io sono qui anche per perché ho preso quest'impegno sa che io non sono
Abituato molto fa non ho mai fatto un'intervista da quando sono nato ministro sono sempre ma questa mi pare non è un'intervista non se ne parla preservare una serie di domande che facciamo colorato lo ha fatto perché tu avevi insistito però ecco
Lo dico perché penso che anche su questi temi ci siano le sedi preposte per parlarne io l'ho fatto in Parlamento andando più volte anche questo è stato oggetto
Di polemica con una serie insieme noi leader italiani queste cose sugli extra profitti già dette alla Versiliana
Doveva dirlo invece il Parlamento
Va be'questo è un altro
Però come lo saluto Riccardo Zucconi collega caro collega essa qui presente sa bene che insomma in Parlamento siamo stati più volte e abbiamo avuto modo di poter presentare spesso le nostre posizioni cioè a dire aprire anche un dibattito perché l'ho detto all'inizio ribadisco il tema dei più immediate per quanto mi riguarda ci riguarda è un tema interesse nazionale ecco io immagino su questo tema un confronto immaginerei spererei lo spero ancora in un confronto serio costruttivo nell'interesse del Paese perché è un'occasione veramente troppo importante per buttarla in una polemica politica e mi auguro che ci possa essere su questo terreno in confronto questo io lo lo lo ribadisco in ogni circostanza senza fare domande mai mai pensato di rimandare indietro alcuni degli Obinna ma Bevacqua questo tutte domande per Caretto fai il tuo mestiere io faccio il mio per fare un titolo dei io diciamo quello che penso lo tengo per me è quello che dico e dopo averlo fatto e per questo diciamo mi sembra che ci sia bisogno di un approccio molto concreto sul piene Del Piero la grande fatica perché abbiamo un po'perso la dimensione del del del del valore delle risorse perché di fronte a duecentoventi miliardi di euro perché parliamo di questo che ignoriamo il fatto che quando apriamo una misura di qualche miliardo di euro dentro c'è un mondo
Fatto di decine di migliaia di Progetti di di di mille problemi divergenze sembra che tutto sia facile siamo nella fase di attuazione che ne per la fase più complicata
Anche qui non lo dico come elemento di criticità nei confronti
Di che c'era prima prima gli obiettivi della prima della seconda rata erano sulla base di risultati la riforma il provvedimento importante più teorica o oggi noi siamo nella fase di messa a terra quindi tutti e andare a fare la verifica
Di come queste risorse vengono spese
Dei tempi e delle modalità abbiamo fatto una nuova governance ed è stato un passaggio molto importante cioè basta che non ci spaventa
Rapido abbiamo fa scherzi un una nuova governance che ha fatto molto importante abbiamo fatto anche diciamo di una serie di semplificazioni molto rilevanti
E con un decreto legge poi nelle polemiche si perde questo che è stato approvato in Conferenza Unificata col parere favorevole delle regioni e le province di comuni e quindi io ma sulla corazza abbiamo visto ma ad esempio sembra toccare dei punti concreti
Avevano avevo accennato prima sulle ferrovie ad esempio non si ferrovia sono ventiquattro miliardi di alcuni mi diceva non so se c'è una Salvino me lo dicevi tu era matematicamente impossibile c'abbiamo fatto ma io qui diciamo abbiamo fatto una proposta questo lo streaming ci sono degli spostamenti che facciamo di interventi e poiché esso verificheremo il confronto con la Commissione europea è chiaro che ci sono diciamo degli interventi complessivamente che non è semplice mantenervi così come erano stati previsti recentemente faccio un esempio anche qui oggettivo si è parlato tanto di aumento del costo delle materie prime dei materiali
Restiamo abbiamo abbiamo un fondo che serve
Ad adeguare i progetti di uno due anni fa perché non sono in grado di essere a Nizza di progetti di un paio d'anni perché sono cambiati chiedo è cambiato lo scenario è cambiato l'aumento del costo delle materie prime tutto ciò che di conseguenza ne deriva e
In questo caso ne abbiamo progetti che sono vecchi di anni
Cioè noi abbiamo e piene verde bisogna dire che ci sono dei progetti e stati inseriti vecchi di due tre quattro cinque anni fa in alcuni casi anche di più ora se dobbiamo adeguare a quello che ha lo scenario nuovo al costo degli dei materiali delle materie prime e quindi fare questo ragionamento per un progetto di un anno due anni fa cosa dobbiamo fare con un progetto di cinque sei sette otto anni fa ci sono e certo che ci sono sono quei progetti in essere
Cioè non è nel pieno averne per cui se non c'è c'è esattamente per sessantasette miliardi di euro abbiamo progetti che erano per preesistenti prima del Kenner
E quindi sono stati inseriti nel PNR
Con tutto ciò che comporta noi oggi non possiamo solamente dire questo il genere dobbiamo porci il problema e le modifiche che proponiamo la Commissione sono di chi ha la consapevolezza non della scadenza immediata anche qui non lo faccio come critica come dato di fatto magari governi precedenti non avevano una prospettiva lunga a lungo termine noi oggi abbiamo il giugno del due mila ventisei quando si completerà
Il piano è presumibilmente noi saremo lì ricadono questo nostro auspicio e ci sono tutti avrete anche qui le le condizioni perché questo accada e quindi dobbiamo essere in grado di dare delle risposte in quella circostanza se tra un anno o due
E noi avendo avuto la possibilità di aprire la finestra della modifica e di correggere con l'avessimo non lo facessimo oggi
Tra un anno due anche conti ce la pigliamo dice cosa facciamo anche perché il rischio quale col giugno e ventisei che ci possa essere
Una decurtazione delle rate di pagamento quindi noi perdiamo soldi cioè non è che e è un'operazione a costo zero che nessuno rischia nulla quando diciamo no non tocca dei progetti e se poi non si realizzano i tempi che succede
Tagliamo le rate oppure abbiamo una revoca del finanziamento e al danno della revoca del finanziamento ci può essere anzi ci sarebbe sicuramente la beffa di dover trovare delle risorse
Per completare quell'intervento perché si vede revocato la risorse europee non è che ne è un intervento che all'ottanta per cento già beh non ci interessa più con lei è un'obbligazione giuridicamente vincolanti quindi va completato con l'intervento quindi
L'altra per centro ricevi però essere comprato al cento per cento da parliamo di opere che devono essere collaudate
Poi c'è chi dice proroghiamo il PNR noi sappiamo che il termine Giugno due mila ventisette non è un dibattito politico questo qui è un programma di interventi stringente fatto con target semmai Stomeo quindi con gli obiettivi precisi che devono essere rispettati
E quindi un confronto costante non semplice
Noi stiamo dando una visione in questo contesto del fatto loculo voglio dire senza presunzione di serietà e di competenza questo è quello che sta caratterizzando il governo melone quando Giorgia Meloni ha
Deciso di mettere insieme le deleghe per esempio che la cosa che mi riguardano negli affari europei della viene verde che non c'era non c'era un ministero che nel verde e della coesione dirò qualcosa sulla questione perché importante dire anche molto su questo
Lo ha fatto in una visione unica e se due mesi fa delle raccomandazioni e la Commissione europea
Parte la colazione Medical tutti gli Stati membri è opportuno che la questione dialoghi colpirne vede che le cose procedono insieme ecco Giorgia Meloni lo ha fatto all'inizio della legislatura quindi
Diciamo dobbiamo anche riconoscere questi dati sottolinearli e quando ci siamo insediati chiamato un lavoro di verifica della capacità di spesa del nostro Paese
Perché anche questo è un tema dobbiamo dirci le verità l'abbiamo messo in campo un monitoraggio sulle risorse europee nazionale della programmazione precedente due mila quattordici questo è un tema ingresso come esso non è uno che è un anagramma no non è un tema questo è il tema quando parliamo di di di piena ed erbe
Mi permetto di sottolinearlo perché non abbiamo verificato che nella programmazione due mila quattordici due mila venti
A due mesi fa tre mesi fa la percentuale di spesa
A fronte di centoventisei miliardi di euro di risolveva nazionali ed europee perché ce la quota di cofinanziamento nazionale che si aggiunge a quello c'era un centone su centoventisei miliardi la spesa era del trentaquattro per cento
Sono i dati della Ragioneria generale dello Stato c'è ancora quaranta miliardi ora il Pnr
E che ha come importo duecentoventi miliardi quindi se vogliamo il doppio della programmazione quattordici venti gli anni in tutto sono cinque adesso ne mancano poco meno di tre il Gandhi nella programmazione due mila quattordici due mila venti invece sono oggi nel due mila siamo arco con nove anni quindi sono passati altri tre anni in più rispetto alla programmazione due mila ventidue mila ventitré e siamo nella percentuale il seguente che nel frattempo è aumentata ma non è certamente una percentuale sulla quale potersi aperta non hai la scadenza
Non li ha una scadenza più lunga ed è il senso della nostra proposta
Noi oggi nella proposta che abbiamo fatto a quello che non riesce a farlo diciamo tra i progetti che oggi non non rischiano seriamente per diverse ragioni di ammissibilità e di tempi di non essere Rizzati entro il giugno del due mila e ventisei o di poter non essere ammissibili a finanziamento nella fase di verifica da parte della Commissione europea
Noi immaginiamo di poter in una visione unica metterli sulle risorse della coesione che sono altre risorse europee che hanno come scadenza il trentuno dicembre due mila ventinove o sul fondo di sviluppo e coesione che sono risorse nazionale che vanno a scadenza ora a me sembra che sia uno sforzo utile per il Paese che abbia anche una sua logica e soprattutto che metta insieme in una visione unica e diverse programmazioni perché la programmazione due mila ventuno due mila ventisette
Delle risorse europee ordinaria di cui non si parla perché giustamente si fa perché né per ma lì ci sono quarantatré miliardi di euro altri di risorse europee
Che hanno una adesso altri che hanno una quota di cofinanziamento analoga a livello nazionale quindi parliamo di oltre ottanta miliardi di euro quindi complessivamente questo tipo di ragionamento va inserito in una visione unica
L'ho detto poco fa
A Rimini lo ribadisco qui sapendo che il ministro Giorgetti sta trattando
Con la Commissione europea le nuove regole del patto di stabilità
Perché l'abbiamo dimenticato perché dopo il compito durante il Comité dove sono state sospese sede con il Patto di stabilità
Quindi la pensiamo che si continui quello schema invece non è più così già il record è finito e cioè che entro dicembre o ci si c'è un'intesa oppure tornano le vecchie regole Patto di stabilità
Anche questo vogliamo fare una polemica politica di questo facciamola ma mi sembra che sia un dato anche questo oggettivo alla mettere in fila tutti questi è già vecchia regole vuol dire tu devi scendere sul debito tenere c'è l'altra per cedere le vecchie regole quindi è chiaro che è auspicabile un'intesa
Differente però con tutti questi aspetti vanno tutti messi insieme perché non è che
Siamo sono elementi che non fanno parte di un ragionamento unico e devo dire che il nostro governo
Si sta muovendo in questo senso in modo molto chiaro e coerente
Voglio fare un ultimo riferimento rispetto ai temi del pioniere della coesione a febbraio Giorgia Meloni e il Consiglio europeo
Ha portato avanti con forza una posizione era il Consiglio europeo che discuteva della risposta europea all'aerei americano Charlie inflation Reduction acta questo grande piano di investimenti americano che e un piano sontuoso che rischia di spostare
Ammette le le libri principali gruppi a livello internazionale appunto i sei gli investimenti negli Stati Uniti perché sono proprio investimenti appetibili Europa cosa ha fatto ha messo in campo una serie di interventi uno
Opinabile che però che era molto voluto cioè quello di
Modificare allentare le regole sulle regimi di aiuti di Stato a livello europeo la cosa che ciò fa barcollare un po'la logica del mercato unico rivedono Peo che anche questo crea una sperequazione
Perché se un Paese come la Germania per esempio che ha una capacità fiscale
E me mette sul piatto me lo ha fatto duecento miliardi di euro all'anno anche l'Italia non ha una capacità fiscale analoga la cosa abbiamo fatto cosa ha fatto Giorgia Meloni EDF è stato inserito nelle
Conclusioni del Consiglio europeo e fa parte della proposta che la commissione ha fatto subito dopo
La così detta proposta steppa chiesto la flessibilità nell'utilizzo delle risorse disponibili cioè i duecentoventi miliardi complessivi e che nel verde le risorse della coesione avere una flessibilità per poter utilizzare in funzione delle nuove esigenze queste risorse
La proposta di per paura che va in questa direzione perché gli incentivi su famiglie e imprese per l'efficientamento energetico è un primo segnale che va in questo senso ecco
A voglio dire son tutti aspetti questi che danno l'idea perché magari certe volte sta ascoltando alcune dichiarazioni o leggendo qualche articolo pensa che ci sia l'improvvisazione io mi permetto di rivendicare da parte del gol
Non Meloni soprattutto il Presidente del Consiglio una visione
Chiara ed un progetto che è un progetto Paese
Chi guarda anche ad una credibilità a livello internazionale che la cosa sulla quale ci sta lavorando molto e che dà forza al nostro Paese credibilità anche nei rapporti internazionali perché in questi mesi poi gli aspetti più importanti sulla gola
Narrativa al contrario di quello che avevamo ascoltato nei mesi precedenti che sa cosa accadrà
Con un governo di di di di centrodestra con Giorgia Meloni a primo ministro accadrà anche oggi c'è una credibilità assoluta del nostro Paese in tutti i consessi internazionali dato di fatto oggettivo
Senza andare indietro e fare il lungo elenco di dichiarazioni incontri di questo tipo a partire da per G7 del G venti mi limito a all'incontro negli Stati Uniti recentissimo che insieme a tanti altri momenti di livello internazionale
Denota dei delinea chiarisce una credibilità della posizione del nostro governo cioè abbiamo scambiato Trump verbale del no no no non c'è una una consapevolezza del del del ruolo del nostro paese e quindi abbiamo messo l'Italia al Centro internazionale con le sue potenzialità con i suoi problemi siamo consapevoli ma anche con le sue grandi potenzialità eh questa strategia questa visione
La ritroviamo anche di un'altra scelta del governo Dini piace sottolineare quella che che che Giorgia Meloni lancia da moltissimo tempo dall'inizio da molti mesi quella del cosiddetto piano Mattei cede dell'attenzione verso l'Africa e questo è della nella geopolitica un tema strategico per il futuro del nostro Paese e quello che è accaduto con l'invasione dell'Ucraina oltre al alla grave crisi energetica oltre a della serie di elementi di criticità a livello europeo oltre ad uno sciocco e di di di di ci ha dato una sveglia l'Europa dal punto di vista e le questioni energetiche quindi diciamo il fatto che ci si è accorti dalla mattina alla sera come un caso che Europa dipendesse energeticamente alla Russia come se non lo sapeva nessuno prima oltre al fatto di accorgersi del fatto che l'Europa commettendo mediatori aveva delocalizzato molte produzioni oggi invece torna in auge il tema dell'autonomia strategica cioè di riuscire a a riportare dentro in pancia le produzioni per essere sicuri rispetto alle grandi crisi internazionali che possono determinare poi delle crisi economica molto gravi in questo contesto il piano Matei la strategia di Giorgia Meloni nel rapporto con l'Africa le visite che ha fatto in Africa l'accordo che ha costruito
Con la Commissione europea in Tunisia andando a incontrare il il presidente tunisino ritornando con Ursula von der Laiana ritornando con il primo ministro Rutte anche superando le le logiche delle appartenenze mandando sulla concretezza per l'azione penso che siano tutti i dati di fatto oggettivi
Che possono essere evidenziato anche se anche se come ti chiedevano tutti i colleghi all'ingresso
Appunto abbiamo questo abbiamo imposto il tema Tunisia accordo sulla Tunisia naturalmente gli sbarchi come vediamo dilagano d'acqua dove ad unirsi a che inizi la pace sociale non è che il sì ce la bacchetta magica
Non si è mai parlato della dimensione esterna del Mediterraneo a livello europeo come lo si è fatto adesso anche qui rivendico con convinzione perché da ministro degli affari europei ho partecipato alla costruzione di queste posizioni ma anche lì
Giorgia Meloni ha costruito una sua credibilità e nelle conclusioni del Consiglio europeo per la prima volta si parla di dimensione esterna di Mediterraneo per la prima volta la Commissione europea ha messo in campo un'azione coerente e concreta in questo senso sono fatti ora il piano Mattei ieri una visione più ampia in un ruolo strategico
Noi questo problema è che lo risolviamo domani mattina o che lo si risolve con un incontro risolverlo si risolve con una strategia e l'Europa l'Occidente è stato molto assente in Africa
Ho presente in modo critico come purtroppo è stato più volte sottolineato oggi invece un approccio completamente diverso io ritengo che questa strategia sia significativa molto rilevanti importante anche per affrontare queste questioni che poteva sono tutte collegate anche Allegri ai ai grandi accadimenti
E alle grandi crisi perché tale che le cose accadono per caso no quindi ci sono una serie di temi che poi richiamano anche il ruolo dell'Europa che l'idea sulla quale bisogna lavorare per il futuro
Fare tutto o fare poco fare poche cose chiare
La politica estera la politica della difesa la politica
Poi economico industriale la politica dell'immigrazione Che fare quei temi che riguardano realmente una dimensione europea ed evitare di entrare in un conflitto costante quotidiano su tutte le piccole cose che invece non ha molto senso che vengono affrontati quindi ne siamo nella fase anche importante perché gode di Italia Oggi che di grande credibilità e stabilità
E rilevante nella definizione di un ruolo strategico per il futuro dell'Europa quindi siamo il momento anche particolarmente importanti in questo senso quindi su questi temi penso che il nostro governo
Abbiamo una posizione chiara e soprattutto un'Europa più snella che lo stia dirti no la patata deve avere i famosi tre mi ma ma ma che magari ti dica come che sia in grado di di di
Di di di avere un ruolo preponderante all'interno più pesante all'interno della NATO che sia in grado di di di di di di di di di rafforzare il tema della bussola strategica sulla difesa
Di capire quali tipo di investimento vada fatto in questa direzione capire che
Vi è gli effetti degli scenari di guerra dei teatri di guerra che sembrano lontanissimi oggi sono al confine dell'Unione europea sono in Europa perché di questo parliamo siamo abbiamo insomma siamo dire una cosa negativa per tenerci su
Due anni fa con
La fuga degli americani da Kabul abbiamo scritto ragionato no l'Europa sull'America se ne va vi ricordate non gli aerei portelloni questi decadono dagli aerei poi alla fine sto famoso sta famosa brigata e doveva essere un esercito europeo
Ancora siamo al si sieda ad Annozero per Natale ma se ne parliamo anche della dell'allargamento dell'Unione Europea no
C'è un tema importante c'ero
E che oggi l'Ucraina è candidata diciamo con Ucraina prendersi europea candidata la Georgia Moldova i Balcani tutto importante però anche cui no non è che si fanno lo dicevo anche stamattina
Le nozze con i fichi secchi ce ne abbiamo bisogno di avere delle competenze delle scelte chiare anche le risorse che vadano a a immaginare questa nuova dimensione quindi c'è bisogno di una visione in questo contesto importante rilevante e l'Italia si sta collocando nel modo giusto perché io penso di poterlo dire con i fatti più citati alcuni potrei citarne tantissimi altri di questi mesi
E che testimoniano come l'Italia il governo italiano il governo Meloni Giorgia Meloni ha un ruolo a livello internazionale di assoluto rilievo
E di assoluta credibilità questo penso che sia un elemento importante che dal nostro Paese anche grande forza sugli altri dossier enti tra le domande che si fanno sempre al bar c'è quella di chi diceva perché non si usano i fondi di fondi del PNR
R. per il dissesto idrogeologico le frane e le alluvioni e compagnia bella anche questo a una valutazione
Diciamo seria su quello che è successo e su quello che può succedere
L'abbiamo proposto lo spostamento di un miliardo e duecento milioni su altri fondi
Del dissesto idrogeologico perché basta leggere tutti gli interventi che erano stati inseriti al dissesto idrogeologico troveremo interventi che partono dal due mila dieci
E che arriva al Duemila denti ora
Non ripeto le cose che ho detto prima e rischia l'abbiamo visto la risibili ma voglio dire che noi abbiamo una serie di interventi che se a giugno del due mila venti sei non sono terminati cosa diciamo sicuro probabile e se non rispettano le regole previste
Dal del di dei criteri di ammissibilità a livello e del PNR vengono esclusi se tutti i progetti vecchi che non sono stati realizzati per molti anni quindi noi non è che non non valutiamo la rilevanza di questi progetti anzi il contrario
Tant'è che nella proposta di modifica
Alla luce di unità di un altro importante incontro fra Ursula con dell'Allende Giorgia Meloni perché nato dal loro incontro la possibilità di valutare nella proposta di modifica il pene per il fatto che queste risorse
Che non vengono revocate ma che vengono spostate su altri programmi quindi vengono garantite non c'è nessun definanziamento ma le risorse che nelle possono diventare una misura straordinaria
Avendo la struttura commissariale avendo avuto questa grave emergenza per la Romagna
Cioè per dare una risposta immediata in quella direzione questo è un lavoro che stiamo facendo è uno dei temi più importanti del negoziato che dalla settimana prossima
Riprende con la Commissione europea e come dicevo essendo stato oggetto di un confronto tra Ursula von der Laine e Giorgia Meloni proprio in Emilia Romagna quando le D Urso la voglia e la che ne è venuta a visitare l'Emilia Romagna
E dopo l'alluvione nei giorni immediatamente successivi ero presente quindi su questo sta lavorando quindi questo è il dato di fatto poi vogliamo polemizzare vogliamo dire
Che non ci sono i soldi che abbiamo anche perché sinceramente
Mi sfugge la logica per la quale un governo possa decidere di togliere i fondi al dissesto idrogeologico per quale sarebbe la ragione
Cioè dovremmo essere de de de dei folli degli stupidi degli incoscienti cioè non lo so quale sarebbe la ragione per la quale noi vogliamo togliere le risorse al dissesto idrogeologico che una priorità assoluta
Che ogni volta che accade ciò che c'è un accadimento di questo tipo dobbiamo andare a trovarne il doppio di risorse perché poi succede il disastro e quindi non solo ci sono gli interventi da realizzare nell'immediato per andare ad Hariri storia poi anche per il ripristino quindi siamo sarebbe anche una posizione stupida quella di chi toglie gli interventi a Bassano e abbiamo fatto una considerazione
Ahi noi molto realistica che poggia sui dati di fatto oggettivo basta io suggerisco a chi critica di andare a leggere
I i progetti e la tempistica dei progetti che erano stati inseriti sul dissesto idrogeologico detto questo ne stiamo immaginando USA perché perché sono personaggi politici di molti anni
Quindi non sono adeguati non sono stati realizzati per dieci cinque sei quattro anni quindi
Evidente che non ci sono dentro i termini del giugno due mila ventisei ed essendo progetti vecchi andrebbero prima adeguati alle previsioni e piena Verre cosa che non è oggi quindi è quasi impossibile quindi noi stiamo facendo un lavoro di sistemazione di nell'interesse delle amministrazioni locali perché nel garantire queste risorse
Comunque su altri e programmi stiamo creando le condizioni per evitare che ci sia la sorpresa tra un anno due della revoca di questi interventi o della inammissibilità
E faccio volle l'esempio che so è essere anche di interesse
Di di come è andata per esempio per lo stadio di Firenze di Firenze era stato inserito in un piano urbano integrato approvato con decreto ministeriale ad aprile lo scorso anno quindi atti ufficiali formali
La commissione europea lo ha dichiarato inammissibile e come possibile e possibile perché ha ritenuto che lo stadio non è ammissibile cedere che c'era stata una preventiva ammissibilità degli interventi nel PNR cioè presto entrano e poi è che che non gioca più nessun tant'è che noi stiamo verificando questa reazione e oggi non è meglio alla luce di questo esperimento di questa esperienza
Proporre subito le proposte di Prodi di modifica rispetto a questi dati oggettivi per risolvere la questione oppure dobbiamo scoprirlo tra un anno di Orlando non potevo più fare nulla
Sinceramente
Io rispetto le posizioni di tutte come come molti sanno non replico evito di fare queste polemiche non le considero utili per il nostro Paese saranno infatti a incaricarsi poi del lavoro che stiamo facendo quindi sono abbastanza sereno che si legge che non si fanno gli asili nido anche questa e ci sono diciamo le polemiche poi ci sono i fatti la Commissione Europea a
Sulle sugli asili nido indicato il fatto che c'era un termine del trenta giugno di quest'anno che non è stato rispettato per il cento per cento degli asili per l'assegnazione dei lavori questo avrebbe comportato
Il non raggiungimento dell'obiettivo noi abbiamo presentato nelle undici modifiche sulla quarta rata la modifica degli asili nido siccome delle interpretazioni della Commissione europea la demolizione di un asilo che aveva cinquanta posti e la sua ricostruzione magari con sessanta non prevedeva il conteggio di sessanta posti
Ma sono dei dieci aggiuntivi quindi queste in termini assoluti a abbassato il numero dei giovani serve anche come Cisco benissimo quindi noi oggi abbiamo recepito questo è nella proposta di modifica non solo abbiamo sanato tutta questa questione
L'abbiamo predisposto un bando di novecento milioni di euro che sarà una volta completata questa fase
Pubblicato con il quale noi assegneremo altre risorse per mantenere il target del numero dei posti a Rimini non abbiamo risolto il problema degli asili l'abbiamo anche anche qui lo dico come l'ho detto per il dissesto
Ma in base a quale logica noi dovremmo decide di tagliare le risorse
Dei posti negli asili cioè quale quale sarebbe la logica la finalità a me sfugge
Anche qui dormo estrarla diciamo dall'occultazione no di padre messa di pace in aula più banalmente si dice no siete incapaci confusi
A questo e chiaramente quello che spesso viene detto e tu lo dici perché ti dà una risposta anche da titolone però io mi sono no ma anche da titoli basta ecco invece io sono impegnato con me stesso nel processo di inspirare respirare per evitare questa Polese vietato zero esattamente anche perché considero un errore per una maratoneta correre i cento metri
E io so già che il governo sul pianeta e deve corre una maratona ed è variare fino in fondo quindi non c'è una gara da fare sui cento metri le polemiche o con la stampa e scontri di che si possono fare nel
Nell'immediato può alla fine i fatti si incaricano di smentirmi noi qui abbiamo una maratona andare fino in fondo e il fondo sarà il giugno del due mila ventisei quindi oggi noi abbiamo proposto delle modifiche non solo sulla quarta rata e abbiamo fatto le modifiche per la quinta la sesta La sette dicendo che vada oltre la nona e la decima per tutte e dieci le rate chiaro quindi ne stiamo avendo un sogno in un lavoro che ha una visione complessiva che termina quindi il il riferimento alla maratone centometristi a me sembra appropriato rispetto alle polemiche di ogni giorno quello vuol dire fare i cento metri la maratona vuol dire portare a casa per il Paese un buon risultato contesto quello che noi stiamo cercando di fare
Titolo il titolo potrebbe essere contestato i cento metri al presidio cento miliardi questo io non l'ho detto non lo dice rovesciò puoi anche dire di sì no no questo dici tu io dico che l'approccio per duecentoventi miliardi la l'approccio per quanto riguarda i tenere deve essere questo Draghi non si sa cosa ha fatto e poi ma dai ognuno ha fatto quello che che ha potuto fare che ha fatto
Nonostante hanno e ci vengano riversate le critiche che puntualmente riguardano le scelte fatte dei precedenti governi e che questo un po'un paradosso no chi ci critica abbozzato esattamente tutto quanto ne stiamo modificando che abbiamo trovato quando lo stiamo modificando
Anche d'intesa con la Commissione europea perché la modifica la terza d'Europa quante ne avete sentite sulla terza rata sulla quarta rata la Commissione europea ha approvato la nostra modifica
Le nostre proposte quindi abbiamo trovato un'intesa positiva io lo voglio rivendicare perché un lavoro che abbiamo fatto con decine e decine di riunioni senza limiti di orario è stato sono stati mesi intensissimi questi nel rapporto con la Commissione europea però molto positivi alla fine perché si è trovato anche un confronto serio e costruttivo e quindi
Devo sottolineare questo questo aspetto ora anche rispetto a a a questa critica ve ne sarebbe stato facile dire la terza rata ma ci siamo insieme a ottobre due mila ventiquattro gli obiettivi erano al trentuno dicembre ma che volete da noi in cinquanta giorni
Cosa avremmo dovuto presso l'altare Capodanno cosa avremmo dovuto fare no facile
Facile ma non ha senso perché e il tema è così complessa e così importante che non merita una polemica Mastrangeli faccio la stessa domanda c'è una trattativa
Estenuante sui numeri d'acqua ma poi ci come dire c'è un livello anche politico di trattativa
La trattativa diciamo e chiaramente domanda subdola nona tattica molto tecnica non ci può essere un c'è una una credibilità del nostro governo questo sì l'ho detto prima e lo rivendico che nelle sedi e competenti a livello europeo costituzionali
E ha una sua grande credibilità questo cita forse una trattativa assolutamente però non c'è un tema politico c'è un tema che deve trovare le sue soluzioni tecniche diversamente non ne veniamo a capo da un sistema così complesso qual è che nel
Senti e invece tornando al punto do lentissimo
Drammatico della storia italiana che cita ripiena ricevi è il tema di non saper spendere no ma com'è sta storia non si era mai a spendere sui soldi
Ma io penso che ci siano diciamo molte riguardano il Sud è anche la maggiore la maggior parte situato nel Sud perché chiaramente la Puglia della suddivisione delle risorse ci sono
Le risorse ma la maggior parte le risorse vengono assegnate sono al Mezzogiorno adesso non parlo del genere la cui quota pezzo del quaranta per cento parlo delle risorse della questione
Obiettivamente le due valutazioni che che mi sento di fare sono la prima collegata agli interventi che vengono realizzati cioè se noi pigliamo delle risorse che originariamente Silvano fondi strutturali dove che un'arma risposta strutturale di cambiamento di un territorio e li utilizziamo con una modalità di spesa che viene frastagliata in decide di migliaia di interventi immediati i voli ne perdiamo l'efficacia tipo la ringhiera
Siti quali Caravà voglio dire tipo tanti piccoli interventi in un territorio e rilevante un sistema aeroportuale un sistema idrico e un sistema di viabilità per fare degli esempi oppure un sistema ferroviario delle infrastrutture presentò oppure assenso invece anziché fare questo fare le cose che sono anche più facile appunto che se l'impatto del consenso della spesa piccoli interventi
E questo penso che rappresenti un primo delle mance elettorali dove ma si può a seconda dei punti di vista però comunque diciamo è un dato di fatto ma anche questo non lo dico io
Così evitiamo anche su questo polemiche basta leggere l'ottavo rapporto sulla politica di coesione della Commissione europea
Quindi leggendo quello noi troviamo tutte le indicazioni e le spiegazioni in italiano come lettura dell'estate tutti no viaggiare diciamo da siamo questo non mi sentirei di farlo perché sarebbe un atto di violenza nei confronti di tutti presenze presenti nel
Eviterei compiacere però magari qualche sintesi da settembre forse sì per comprendere come vengono spesi erano spese queste risorse si perché può essere utile
Comprenderlo ecco però è chiaro che questo è un primo tema e il secondo tema che queste risorse sono andate via via sostituendo alle risorse ordinarie questo è un tema anche importante
Perché c'è l'idea che le risorse europee sono per sempre
Invece non è così
Perché il tema della politica di coesione quindi del sorsero per è un tema che a livello europeo molto dibattuto io
Ho un'esperienza di due legislature in Parlamento europeo peraltro sono stato relatore di diversi provvedimenti relativamente alle risorse di questo come di un tema che mi ha molto appassionato negli anni e che conosco abbastanza bene
Ebbene anche in questo contesto importante sottolineare
E questo questo elemento cioè la politica di coesione da parte dei Paesi che ne so non sono beneficiari perché ci sono una serie di Paesi che hanno molte risorse la questione
Le i paesi del Sud Europa quindi il Portogallo quindi la Spagna l'Italia la Grecia per fare degli esempi alcuni Paesi dell'Est e quindi la la Polonia l'Ungheria ma non tutti hanno la dimensione di questa
Finanziamento vedi questo è un tema che vi sono dei paesi che cominciano a porre il problema sulla rapporto tra lo stanziamento importante da tantissimi anni e l'efficacia e i risultati della crescita di quei territori quindi questo è un primo tema e poi il tema è che nel rene un'altra importante
Sfida perché perché il che nel verde non dimentichiamolo è stato una scelta che per la prima volta ha visto la condivisione un debito comune a livello europeo
Qui tutti i paesi hanno condiviso ma non è che tutti i Paesi hanno preso le stesse risorse c'è la Francia preso quaranta miliardi
Come che nel verde per esempio la Germania ventisette
L'Italia sessantotto a fondo perduto e poi ha deciso di prenderne altri centoventidue addebito
La Spagna sessantanove cioè fra il il canale d'Italia e il secondo piano più grande della Spagna riferente da cent'di risorse europee da centonovantuno a sessantanove
Quindi voglio dire gli altri tutti sotto quindi già quasi il triplo l'Italia è un po'un osservato speciale sulla riuscita o meno di un programma collegato ad un indebitamento complessivo a livello europeo questo è un altro elemento che ci deve portare
Ad una responsabilizzazione quindi a delle scelte chiare in questo senso
Questo naturalmente fa riflettere anche sul rapporto che la maggioranza Fratelli d'Italia hanno con l'Europa no ce ne veniamo da posizioni storicamente in cui quando si stava all'opposizione quando satellitare stava la posizione era molto facile no criticare l'Europa oggi c'è un dialogo c'è un rapporto c'era stima che dicevi tra Meloni fa andarla e non so se poi si scambieranno i ruoli che quella di evacuare la Meloni la favola presidente della Commissione sarebbe sarebbe diciamo fatta Napoli nove dicembre echeggiare a no si ricandiderà si ricandiderà e arrivo al punto quindi
Tu sei considerato un po'colui che ha in qualche modo ispirato accreditato no Meloni e Fratelli d'Italia delle diciamo delle nell'ambito europeo dei partiti conservatori oggi si fa un gran parlare di svolta conservatrice
è un tragitto della diciamo tutta sta pappardella per varare un progetto torniamo un pezzo della destra italiana che oggi è facile parlare di queste cose
Due mila è diciotto parte questo Progetto dell'Italia era al due virgola due due virgola tre per cento dei sondaggi eravamo lontani dal quattro per cento delle dello sbarramento per le europee da prenderanno dopo io ero uno dei candidati quindi con rischi elevatissimi di non raggiungere la soglia quindi diciamo inquadriamo la situazione a quello che è stato perché solo così si può apprezzare il grande lavoro che è stato fatto questo cinque anni fa da Giorgia cerchio sorge alla vigilia elezioni europee del due mila diciannove questi erano i numeri fatti
Giorgia Meloni né con l'ingresso nei nidi e nelle dei conservatori avuto la possibilità di assurge ad un ruolo di leadership a livello europeo di valorizzare al meglio le posizioni politiche evitando la strumentalizzazione del racconto e lavorazione che e veniva fatta e c'è un passaggio che mi piace sottolineare l'elezione all'unanimità di Giorgia Meloni io ero capogruppo del gruppo dei conservatori un gruppo con quindici delegazioni europee lei fu è stata eletta presidente del partito dei conservatori
Una grande opportunità la prima volta che un leader italiano ha assunto un ruolo di leadership di un partito a livello internazionale e questo ha portato ad una dinamica compete un partito che però in Italia non c'è
Non c'è Ricci il gruppo dei conservatori il partito dei conservatori e composto dai singoli partiti nazionali ok militare è una in Italia facemmo cadere dai facciamola trasformiamo la domanda fatta l'Italia potrebbe diventare
Partito conservatore Manfreda e il partito conservatore oggi a questo ruolo quindi non non mi sento di di di di di avventurarmi in e previsioni o scenario oggi ne siamo impegnati al governo del Paese siamo il l'anno prossimo la mente perversa la delegazione del gruppo dei dei conservatori perché leggerà maggior numero di parlamentari Giorgia Meloni e ancora il presidente del partito dei conservatori
Gli è stato chiesto all'unanimità da parte di tutte le delegazioni di rimanere perché era scadeva nei mesi scorsi e quindi rimane ancora presidente del partito dei conservatori e quindi costruiamo questa prospettiva
Penso che sia già questa una prospettiva sufficienza quindi inutile diciamo mettere ulteriore carne a cuocere smettiamola sulla
Ci sono come sai due famiglie europea cui appartengono molti partiti di destra o di tenuti nel centrodestra alcuni considerati impresentabili no
Ma io dico che in alternativa io dico all'inglese ma insomma mi farò in Italia c'è una discussione o una lepre secondo Italia c'è la discussione molto nazionale su questi temi noi abbiamo lavorato in questi anni sempre in tre gruppi differenti i partiti della coalizione di centrodestra sono sempre stati in gruppi differenti in questa legislatura dai conservatori la lega nel gruppo di Idi il forse gruppo del dei popolari questo ha comportato un messaggio positivo ci sono degli alle se siamo in gruppi diversi siamo partiti diversi vuol dire che abbiamo anche alcune sensibilità diverse che però non metto in discussione un'alleanza che coesa e vincente questa è la forza di questa alleanza
Determinata anche dalle differenze che ci sono reparti dire che se fossero
Tre partiti uguali non c'è non avrebbero motivo di esistere quindi questo può far figurare una nuova maggioranza l'anno prossimo ma va a livello europeo io penso che diciamo il tema delle maggioranze
Si verifica dopo le elezioni non abbiamo delle istituzioni europee che funzionò non con la logica della maggioranza
Parlo penso al Consiglio europeo e alla Commissione europea in alcune specie che non funziona perché in consiglio lo possiedono i primi ministri capi di governo quindi se continuano a sedere civili i primi ministri e capi di governo quindi l'anno prossimo ragionevolmente Giorgia Meloni dopo-elezioni incontra Visions Macron né che cambiano questi tre interlocutori per fare un esempio concreto
La Commissione europea si compone con le indicazioni che ogni come Herno fa quindi anche in commissione saranno seduti esponenti di diversi partiti europei perché questo funziona così perché sono i governi che indicano il commissario in Parlamento e la partita politica dolce a lavorare per diciamo la per costruire delle condizioni perché sui provvedimenti più importanti ci sia un cambio di dinamica un cambio di approccio e ne siamo reduci da una legislatura nella quale e questo è stato un tema molto delicato penso tutti i temi ambientali dove non è in discussione il raggiungimento di determinati obiettivi ci mancherebbe altro e chi sarebbe contro ma le modalità con le quali si raggiungono ai tempi con i quali si raggiungono sì
Perché se noi produciamo il nove per cento delle emissioni globali
E determiniamo delle regole rigide per i nostri stiamo industriale in Europa mentre in tutto il resto del mondo chi produce emissioni per due tre quattro cinque volte l'Europa non segue né quei tempi né quelle modalità o qualcuno mi spiega come si chiudono le finestre del dell'Europa quindi non entro nel maggior ragione pure stiamo sbagliando qualcosa ragione adesso che la Cina in crisi e quindi son tutti temi sui quali penso sia necessario indispensabile lavorare lavorare seriamente con delle proposte
Attribuisco ai prossimi mesi un rilievo molto importante non tanto per la polemica politica che
Per quanto mi riguarda con lascia il tempo che trova ma soprattutto per la costruzione di programmi seri con delle prospettive chiare ne abbiamo fatto un lavoro molto importante
Che rivendico in questi primi mesi di governo per la prima volta abbiamo invertito il la così detta fase ascendente la spiego in due parole
Aspettare che la Commissione europea propina direttiva
E poi dopo svegliarsi dire hanno fatto questo che contro di noi che facciamo reagiamo
Oppure costruire la fase ascendente
Cioè fare una proposta che il nostro Paese il nostro governo mette in campo presentarla in Commissione europea prima che la Commissione decida su quel tema e condizionare la scelta della Commissione europea con gli aspetti che riguardano l'intero
Se l'azione e l'abbiamo fatto per esempio sul tema della legislazione farmaceutica con un lavoro molto positivo con tutto il sistema della farmaceutica italiano e con un raccordo fra i diversi ministeri che possono avere anche temi differenti no il ministro dell'Ambiente ministro dello dello sviluppo sa conciliare le diverse posizioni di approcci l'abbiamo fatto per esempio sulla modifica del quadro finanziario pluriennale e quindi io ho avuto la possidenti presentare a nome del governo d'accordo comunque con tutti i ministri interessati e con i principali stakeholder nel nostro Paese le proposte dell'Italia
Che hanno trovato un riscontro molto curatrice innovativo come peggio per lui sarà l'asilo ed è fondamentale per noi per cioè di non arrivare all'ultimo minuto nell'arrivare quando il recinto aperto i buoi sono scappati dobbiamo fare nostre proposte su questi temi prima dobbiamo avere la consapevolezza che l'Italia è un grande Paese e che deve svolge un ruolo fondamentale in Europa non è che si è o a favore o contro l'Europa altra semplificazione che io non accetto che non serve a niente a nessuno in Europa si sta con le sensibilità propria che sono quelle di contribuire sui temi fondamentali ad un lavoro positivo nell'interesse di tutti i Paesi e dell'Europa da una parte e dall'altra sì modificano o si puntano i piedi quando ci sono interessi nazionali
Lo fa l'Italia e abbiamo un dibattito come anti europeisti lo fanno regolarmente tutti gli altri Paesi anche i principali
E va bene no come lo fanno gli altri però qualche anno fa c'era una sensibilità quando si parla di sovrani stima io quindi immagino anche
Cinque stelle non solo no che era molto come dire molto allora quando parliamo di questioni in Europa se il termine sopranista è legato alla difesa di interesse nazionale
Io ancora non ho trovato un governo fa quello francese e quello tedesco un altro governo più sopranista di loro perché sono molto bravi giustamente a difende i loro interessi nazionali quindi non vedo
Quale sarebbe il peccato mortale nell'essere in grado di difendere gli interessi del nostro Paese nella dinamica europea cioè si sta in Europa per tutelare gli interessi delle peculiarità del nostro paese lo si fa in modo intelligente
Cercando di dare una prospettiva utile al nostro Paese e questo mi sembra che sia un approccio corretto che Giorgia Busato e se no non si sente scuola si siede se no grazie anche Giorgia Meloni anomala stiamo scontando il ministro ha avuto sin dal primo momento a questo penso che sia importante quindi io capisco che la semplificazione ci porti a dire
A favore o contro
Che ci sono delle etichette che devono funzionare nella semplificazione della comunicazione però
I temi non sono così semplice un po'più complessi e io penso che l'aspetto più importante sia il valore della competenza non dobbiamo conoscere
Per poter decidere e se ne conosciamo possiamo decidere bene imprimendo le soluzioni giuste e questo governo a partire dal primo ministro Giorgia Meloni a la caratteristica di studiare i dossier
Di capire approfondire le questioni e quindi di essere credibile nelle sedi competenti nel sostenere le proprie ragioni sempre a proposito di Europa
Ci avviamo alla conclusione ma insomma
Volevo chiedere avrei visto i giornali di oggi anche Sereni spostamento da sud a nord nord al centro al centro di uno al Sud le remore di Sarkozy
Che che ha chiesto a Berlusconi no di
Chiese a Berlusconi di come dire no resta sarò lapidario io ero ministro di quel governo considero quella una brutta pagina appunto
Quella fase di la considero una brutta pagina
Non penso che altri governi possano incide lo determinare la caduta di un governo sovrano eletto dal proprio paese questo è a prescindere quindi non va bene
Perché Berlusconi più volte ha detto anche al sottoscritto no mi sono trovato in questa congiuntura avevo l'Europa avevo l'Europa insomma sia un sorrisetto sorrisino della coppia mancanza no già non parliamo di Europa io nei Paesi d'Europa bisogna
Essendo la Cina rispettare tutti ma soprattutto farsi rispettare come oggi crede che ci sia un atteggiamento
Tu mi conosci chi mi conosce sa che io non sono un adulatore ma obiettivamente non riconoscere la credibilità capacità all'incisività di Giorgia Meloni a livello internazionale in questo momento vuol dire avere il prosciutto delle fette di prosciutto sugli occhi
Pagliaro strade o non vuole o non voler vedere insomma ecco tra una visita e oltre alla romano o romanesco parla anche altre lingue che facilita assolutamente io ripeto a me capita di spesso di
Di partecipare a questi incontri e devo dire che o o obiettivamente c'è un dato veramente di di grande credibilità nell'approccio nel metodo nei rapporti
Ma basta leggere dichiarazioni e tutti gli altri leader dopo che anche dopo che la incontrano senza ma son dichiarazioni che hanno sempre
Oltre diciamo anche il corretto rapporto istituzionale perché c'è anche una grande capacità di stabilire un empatia un un dialogo che che perché poi può produrre dei risultati molto positivi
E che sta dando una prospettiva molto forte e credibile sorridere nostro ragionamento siamo in una fase diversa rispetto alle primissime settimane quando ricorderai
Qualche ministra francese non solo vigileremo stiamo al mare Siram lasciamo acceso alla contrada perché la miseria fra europei con la quale inter faccio che gli ha detto che ha nel fascismo mensilmente bagno
Diciamo
A come avrebbe potuto dirlo un democristiano non può ancora come proprio non poteva proprio dirlo no magari post democristiana ma Giorgia Meloni il tre novembre e una settimana dopo il suo insediamento era a Bruxelles ad incontrare
Urso la Wonder Lian Roberta mezzo lasciarsi Michelle questi sono i fatti
La prima missione di questo governo è stata una missione messaggio chiaro che ha subito contribuito a demolire questo ha narrazione questo muro che era stato costruito per raccontare all'estero
Con una capacità mediatica molto forte durante la campagna elettorale che stava per accadere che sa quale disastro perché stava per vincere il centrodestra e che poteva succedere questa sciagura di Giorgia Meloni presidente del consiglio e invece
Oggi penso di poter dire tranquillamente che non ci sta non c'è un solo Primo Ministro capo di Stato che
Per lontanamente non dica pensi una cosa del genere questa volta invece avanzando l'Atlantico Torre a Martena di prima siamo in chiusura
Beh ci siamo persi per strada Trump cementati filo by Renault filo pare tratto fino a Verona no Giorgia Meloni è stata a Washington ha incontrato il Presidente degli Stati Uniti
Questo è un dato di fatto oggettivo non si tratta di essere sì cioè se se il primo ministro di un Paese o se il presidente di di un paese come gli Stati Uniti un grande Paese la più grande del più grande Paese del mondo è più importante per noi può in modo particolare
Non è che si va si guarda e siamo approccio in funzione del colore politico assolutamente già già però è stata a Washington mi sembra che il riscontro di questo viaggio sia assolutamente positivo su tutti i punti di vista
Le dichiarazioni siano lì da legge da verificare
E
Lo dico a a chi segue con maggior attenzione la politica estera io attribuisco come proprio ciliegia sulla torta ciliegina sulla torta
In questa missione anche l'incontro con il centenario Kissinger un incompreso attrice che non solo interessantissimo ma è un importantissimo riconoscimento dal punto di vista della credibilità
E del sostegno al lavoro di Giorgia Meloni del governo italiano questo mi sembra che sia un dato oggettivo anche questo certa Deval misteriosa che la dinamica quindi dei Giorgia e non è da straordinari da da da leader politico alle sue delle posizioni da primo ministro dialoga con tutti gli altri più di Milano gli ha negato il telegramma come a Giuseppe
No no non non mi trascinerà i in questa polemica io rivolge ho sentito un diario Giorgia che è stato pronunziato Moggia urgente non Jordan sono già molto chiaramente senza equivoci di alcun tipo questo avverrà va bene se ti tra l'ultima ad un'altra devo fare giugno dominanti sa che cosa fare va in vacanza sparisce progettando signorile nel ventisei
è una faticaccia questa questa cosa devo dire che obiettivamente è emerso come ultimo obiettivo del per le tue vacanze norma magari un bel viaggio che vada oltre i tre quattro giorni di questa estate che possa avere come si questo sì piangere leggera largo reputo difficile oggettivamente però lavoriamo perché ci sia una bella vacanza che vuol dire che coincide con un raggiungimento di un grande risultato per il nostro Paese va bene grazie ai chiameremo naturalmente
Crollare verificare gli obiettivi raggiunti grazie infinite al ministro Raffaele
Occorre