Stati Generali della Bellezza - Assemblea Nazionale degli Assessori alla Cultura e al Turismo (Seconda giornata)

Nel tempo
La lo
Buongiorno a tutti
Un giorno a tutti
Bentrovati alla seconda giornata degli stati generali della bellezza dopo la meravigliosa giornata
Ieri ringrazio ancora la sindaca di Antea Giovanna Bruno per l'accoglienza la il coinvolgimento gara garantito questa nostra due giorni iniziamo subito la seconda giornata con l'intervento introduttivo della nostra vicepresidente nazionale Michela Fanelli prego
Mattinata decisamente più fresca e
In una due giorni splendida lo diceva benissimo adesso Valerio una due giorni
Per la quale vogliamo ringraziare del Benvenuto che ci è stato dato in questa terra di mezzo in questa terra di confine di passaggio di lavoro
In questa terra di cultura e di bellezza
Vogliamo ringraziare perché già da ieri si è capito me oggi il compito di sintetizzare la giornata di ieri operare un link con quella di oggi quanto fosse ricca di riflessioni ma anche di emozioni
Come quelle di ieri sera di quella cartolina meravigliosa Castel del Monte una cartolina del cuore
E per questo ovviamente il mio grazie non è formale non è rituale
E ho sentito il vero
Ed è sentito è vero lo diceva ora Valerio per Giovanna un'amica una sindaca stupenda una politica eccezionale e anche una donna valorizzata Dalì che valorizza questa rete e le donne che fanno amministrazioni in politica in questa ricca e brava Giovanna brava la sua amministrazione brava al suo assessore brava la sua struttura bravo al suo capo di gabinetto bravi a chi è riuscito a montare in un posto come questo un'attività che guarda l'Italia guarda al mondo ci fa riguardare indietro è stata anche una caratteristica viali quella di scoprire dall'inizio e questa due giorni dei degli assessori dei sindaci che si occupano di cultura e di turismo è anche rivolta a questo i luoghi dell'Italia anche i luoghi dell'Italia minori abbiamo iniziato da San Gimignano sicuramente non grande ma conosciuta nel mondo oggi siamo qui
E uno degli obiettivi grandi che porta avanti anche io credo abbiamo centrato anche in questa due giorni esattamente questo farci conoscere al meglio
Ed è anche per questo che abbiamo avviato una serie di riflessioni di Aida ieri rappresenteranno una piattaforma di agenda politica che abbiamo intenzione di rappresentare all'Italia Paese all'Europa
Verso un percorso politico che ci porta lì abbiamo anche ieri discusso con i presidenti delle agli regionali come affrontare i prossimi appuntamenti D Alia Roma con questo percorso europeo di rafforzamento delle radici verso le Autonomie
Territoriali e l'abbiamo scritto nel nostro protocollo che si rifà ai principi generali
Nelle carte
On un venti trenta ma anche a tutti gli altri principi introducendo una capacità di lavoro corale
Ma anche una capacità di autovalutazione di indicatori un po'come abbiamo fatto con le città sostenibili da replicare
All'interno del contesto della bellezza variamente declinato ne parleremo anche oggi un sistema che sappia misurare i miglioramenti secondo un'ottica molto
Capace di interpretare la cultura
Le capacità dell'Italia ma anche la scientificità e la voglia di migliorarsi che le amministrazioni capaci sindaci capaci vedo Giorgio Gori gli do il benvenuto hanno saputo e stanno fare ed è per quello che abbiamo siglato questo protocollo oggi aggiungeremo delle firme autorevoli ulteriori saluto il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè saluto tutti quelli che completeranno le sottoscrizioni oggi numerose ottanta e oltre adesioni alcuni molti ieri in presenza altri che si aggiungeranno sicuramente allora se così anche il protocollo abbiamo delineato delle questioni ma altri ieri sono state messe in evidenza bene un cappello prima di tutti
Perché l'ha detto bene Andrea Andrea Marucci che ha la delega per Ali alla per la cultura e per il turismo
Una delle condizioni delle precondizioni della bellezza è sicuramente ed è per quello che la preserviamo ancora di più in questo periodo per i beni il patrimonio dell'umanità e la pace ed è per questo che una delle precondizioni all'ambiente e l'abbiamo visto in questi giorni dove dal Parlamento europeo ci vengono restituite delle divisioni molto forti su alcuni principi
Che salvaguardia non l'ha detto anche bene ieri Matteo Ricci secondo una visione vitruviano
Le la qualità di realizzare una città in un contesto ambientalmente con retto in un equilibrio ambientalmente corretto ed è la funzione dei sindaci anche questa è la funzione dei sindaci fortemente ieri è stata valorizzata anche vedendo come ieri era una delle giornate più calde dal probabilmente come quella del quattro luglio che la più calda al mondo da quando misuriamo
E se è così sappiamo quanto serio sia il tema ambientale della salvaguardia ambientale abbiamo visto l'Emilia Romagna portiamo la nostra solidarietà ovviamente a quei Comuni ce ne sono molti anche presenti oggi
Quanto questo sia assolutamente una delle precondizioni della bellezza e lo sono i diritti
Saluto i nostri ragazzi qui presente difficile per voi comprendere appieno
Quello che noi oggi diciamo ma quando parliamo di bellezza parliamo anche della capacità culturale di costruire bellezza di capire un testo scritto e allora ieri richiamavamo quanto sia importante una scuola che faccia comprendere appieno il valore della cultura dalla lettura dalla comprensione dei testi abbiamo visto che cosa è stato l'INVALSI nella lettura
Di dati ai noi drammatici sull'incapacità di leggere ormai interpretando correttamente un terzo ringrazio la scuola ringrazio l'assessora di Andrea bravissima che lavora sui bambini e su una città capace di leggere le cose con lo sguardo dei bambini e s'è così anche questa lo dicevo verso i bambini i diritti dell'infanzia i diritti e la cultura una scuola un'istruzione che fa scienza ore sociale ma anche i LEA sono una precondizione della bellezza e lo sono l'equità i salari lo diciamo a teorici ieri
Lo sono tutte le condizioni che creano
Un ambiente una comunità una solidarietà una qualità della vita superiore un benessere superiore da qui quindi abbiamo rilanciato alcune questioni
Abbiamo rilanciato la questione ovviamente che la bellezza economia la bellezza impresa la bellezza del lavoro la bellezza e lavoro ecco
E lo diciamo sapendo che quest'anno sui flussi turistici in Italia abbiamo un più sei e due addirittura un più otto le città d'arte stiamo di nuovo migliorando le nostre performances dobbiamo migliorare sui target dobbiamo migliorare lo diceva qualcuno ieri dall'Enit sulla differenziazione dei flussi in arrivo ma sappiamo che anche se a livello mondiale le disuguaglianze purtroppo crescono è uno dei grandi impegni collettivi generali
C'è un segmento di classe media che aumenta la Corea del Sud della Cina e su quelle nuove ovviamente
Forme di turismo target di turismo sappiamo che dobbiamo investire dobbiamo investire insieme l'altro grande tema evidenziato ieri e che bellezza capacità di programmazione capacità di lavoro comune come dice il nostro protocollo ma soprattutto capacità di pianificazione programmazione
A livello più ampio
Perché ed è un altro dei grandi punti evidenziati ieri molto spesso Leo lo per turismo come viene definito ormai in modo comune rappresenta anche un limite alle capacità della qualità dell'offerta
Culturale turistica dell'Italia perché non siamo anche comunità siamo anche capacità di stare insieme di non vendere pacchetti finti
Ma di vendere la bellezza dei nostri Borghi una definizione che non amo particolarmente borgo perché fa pensare a dei luoghi non abitati e nei luoghi non vidi che il rischio io vengo da un piccolo comune dal Molise
Che molte aree interne dell'Italia il settantacinque per cento il territorio il sessanta per cento dei Comuni il venticinque per cento della popolazione stanno vivendo un abbiamo bisogno di favorire anche versi corta verso questi Comuni nuove forme di cultura di bellezza di turismo Perrelli attrarre per generare un incontro e sudore il pannello ieri pomeriggio sui bordi era finalizzato esattamente a questo alcune idee
Che voglio riprendere riportare nella discussione generale fra i punti politici che rimandiamo anche alla stampa per le richieste al governo sono venute fuori anche ieri pomeriggio
All'interno di riforme strutturali quelle che riguardano in generale gli investimenti verso le aree interne verso la SNAI ce ne sono alcune che riguardano invece il Pnr sui bordi
Le famose due linee che riguardano i piccoli comuni e che hanno visto venti milioni per un Comune a regione e una serie di altri comuni per l'esattezza duecentoventinove su circa mille ottocento domande pervenute presentare dei progetti di bellezza locali in aree interne con uno sforzo del privato che fai uno un mia e fa fu Suguru pub visione
Esattamente come quella che dovremmo mettere il veto e con tutti questi Comuni ed è per quello che ieri è venuta fuori la necessità di provare a finanziarli sulle risorse addizionali regionali sulle risorse nazionali
Mantra verso un Progetto di Rete anche i comuni dei piccoli bordi quelli maggiori che hanno ottenuto i venti milioni hanno il dovere di prendere per mano gli altri abbiamo il dovere di studiare insieme ieri due o tre interventi su questo punto
Anche i sistemi di comunità c'è uno studio sul valore di comunità sulle cooperative di comunità sul lavoro insieme nei comuni che hanno funzionato sui Comuni che riescono a portare il privato a fare economia dove sembra che non ci sia più
E su questo Alia anche una missione di visione saluto l'assessora sempre di Andria a cui Giovanna intelligentemente ha dato il nome di dizione alla programmazione all'urbanistica c'è l'Assessore al quotidiano c'è l'Assessore alla visione
Perché è su questo che io credo agli stia dando un contributo notevole alla capacità di generare architetture per una visione diverse allora se abbiamo riflettuto su questo su questo abbiamo anche messo in luce alcuni questo il quarto punto delle proposte programmatiche che possiamo portare all'attenzione nazionale ne diceva alcuni Andrea Marucci no all'IVA del ventidue per cento sulle strisce strutturazioni alle manutenzioni culturali
Capite bene come questo sia una vera e propria
Difficoltà iniziale un gradino troppo alto da superare quando si devono fare certi tipi di interventi
Abbiamo anche molto parlato sulla necessità di tenere in Rete i siti UNESCO lo sa Giovanna lo sa Andrea lo sanno gli altri andando oltre la legge settantasette dell'ottantasei
Abbiamo anche capito come difficile molti Comuni lo stanno affrontando con il Governo botte male a volte bene a volte con ministre
Non perfettamente adeguate al loro ruolo le questioni delle locazioni sui beni abbiamo anche una di intendo sugli appartamenti ovviamente abbiamo anche una serie di problemi che riguardano poi la questione del decoro urbano che strettamente connessa alla questione delle competenze dei sindaci che hanno bisogno di maggiore elasticità di maggiori poteri maggiori risorse ma soprattutto di maggiore possibilità di decidere secondo le esigenze
Del proprio territorio del proprio comune sono solo alcune delle questioni che sono emerse ieri con coraggio condivisione compassione sono solo alcune delle questioni che caratterizzano il grande dibattito che stiamo tentando di fare in questa associazione coraggiosa rinnovata in questa necessità in un momento storico di affrontare tutti questi temi in un'Italia che cambia volte va indietro a volte avrà bisogno di maggiore innovazione maggiore
Coraggio maggiore coesione lo dico anche perché oggi pomeriggio vado a Napoli nell'affrontare l'altro grande dibattito delle riforme non riforme sull'autonomia differenziata lo dico perché sul tema della bellezza e della cultura a volte c'è bisogno di a maggiore autonomia territoriale
A volte c'è bisogno di maggiore omogeneità nazionale ed è per questo anche sul tema della cultura della bellezza merita una riflessione per evitare che le secessioni che passano per le riforme facciano più male al Paese che bene
Anche sulla regolamentazione anche se non parliamo di come può essere ripartito in modo diverso il gettito di alcuni territori verso gli altri o no
Io credo che ci sia anche un tema di omogeneizzare di portare tutti verso un livello molto più alto più ambizioso di competitività internazionale tutti i territori noi dal sud non ci arrendiamo lo diciamo non perché abbiamo paura delle grandi questioni di
Territori che fra di loro si sfidano ma lo diciamo perché alcune condizioni di errori nelle riforme l'abbiamo visto in passato
Finiscono col penalizzare tutto il Paese lo diciamo davanti ad un'amministrazione coraggiosa una sindaco coraggiosa ha saputo assumere sulle sue spalle sul peso della sua amministrazione la capacità delle sfide dal Sud per cui lo diciamo senza paura chiudo
Il lavoro di Ari lavoro diventa il lavoro nel protocollo inizia soltanto da oggi probabilmente miglioreremo anche gli Stati generali della bellezza probabilmente riusciremo a rendere ed è questa la parte interna hanno detta un esterna sulle proposte degli organizzazione verso il
Governo nazionale verso le regioni ma abbiamo anche un dovere di riorganizzazione verso l'interno come può migliorare gli stati generali e la bellezza l'abbiamo detto ieri anche con i presidenti regionali per esempio riuscendo a catalizzare l'attenzione verso quella procedura che riguarda le città della cultura saluto Matera saluto al Duce saluto il suo direttore che in passato hanno trasformato una regione partendo da quella leva
E saluto ovviamente il futuro
Brillante di Pesaro abbiamo la bravissima assessore oggi con noi e se così è abbiamo anche il dovere di creare delle forme di confronto di medici di benchmark fra le città che si candidano avviando preventivamente una forma di formazione fra chi ambisce a presentare la propria candidatura perché molto spesso può essere un un processo non gestito bene oppure un'ambizione sbagliata a generare degli effetti non positivi possiamo tenere insieme quei territori che ambiscono a fare questo possiamo migliorare la capacità di proposta abbiamo dei casi anche qui presenti
Che hanno saputo presentare le domande con qualità e hanno saputo centrare l'obiettivo perché non prendere per mano gli altri
Ali può essere la piattaforma per la formazione e l'indirizzo la selezione supporto dispetto a queste iniziative e io credo che se gli stati generali e la bellezza stanno diventando un po'più grandi con il protocollo di questa volta con un maggiore coordinamento un miglior coordinamento uno degli obiettivi di prospettiva Possa e debba essere questo
Insomma abbiamo lavorato in Rete in questi anni abbiamo lavorato in Rete in questi giorni abbiamo lavorato in comunità
Io credo che abbiamo in sostanza in queste due giornate insieme di lavoro di amicizia per le quali vi ringrazio tutti costruito bellezza buon lavoro a Dalì collabora noi di Vandea
Matteo Lepore credo indiretta da Bologna
Allora in attesa che il sindaco di Bologna si colleghi io direi di iniziare con i lavori del Pannella
A titolo capitale di bellezza città cultura comunità
Invito quindi a salire mentre parte la sigla
Salvatore Adduce direttoriali Basilicata colui che è stato diciamo il fattore nella capitale nella cultura europea della città di Matera Giorgio Gori il sindaco di Bergamo che insieme a Brescia è capitale della cultura italiana del due mila e ventitré
Francesco Miccichè sindaco di Agrigento
Facciamo i complimenti perché sarà Capitale della cultura due mila venticinque Camilla Murgia assessore alla crescita di Pesaro
Capitale della cultura nel due mila e ventiquattro Danilo Chiocchetti assessore alla cultura di Spoleto
Giulio di Giacobbo dirigente della Tim introduce e coordina il pannello Paolo Verri project manager settore culturale
Ma
Ora
Il sindaco di Bologna dottor barriere collegato adesso mi dicono
Io l'ascolterete voi che dite avrà la parola al sindaco di Bologna Matteo Lepore che ringraziamo
Buongiorno ciao buongiorno a tutti tutte grazie per l'invito
Scusate la distanza ma oggi era una giornata di lavoro non riuscivo ad arrivare fino fino a lì e la citeremo particolarmente ad essere con voi perché è insieme a Dalì a tutto il mondo dei sindaci delle sigle che gli amministratori di questo nostro lungo Bel Paese lavoriamo da adesso gli Stati generali
Della bellezza stiamo affrontando tante questioni ci tengo a partire però dall'alluvione che ha colpito la Regione Emilia Romagna perché
Noi abbiamo bisogno di prenderci cura di più e meglio del nostro territorio anche questo fa parte dell'idea di bellezza ed il paesaggio promozione del turismo dalla cultura
Abbiamo bisogno che in Emilia Romagna ci siano le risorse per ripartire questo l'appello che faccio a tutti noi
E lo faccio partendo dal ringraziamento ai tanti colleghi e colleghe che in questi mesi ci hanno fatto sentire un enorme solidarietà
Un sostegno anche molto concreto operativo inviando polizia locale Protezione civile tantissimi tantissimi aiuti
Alcuni comuni hanno organizzato raccolte fonde sindaci che hanno fatto tavolate faranno ancora iniziative utili davvero grazie questa è anche la bellezza del nostro del nostro paese la grande passione civica
Civile che che ci unisce lei abbiamo bisogno di risorse per ripartire come in tutte le alluvioni in tutti i terremoti servono risorse
Ci tengo però evidenziarle anche in questa sede perché purtroppo sono passati tre mesi
Un commissariamento è stato appena istituito ma in realtà non è ancora partito perché stiamo aspettando decreto che permetterà al commissario che il ruolo di di lavorare
Commissario sta facendo alcuni sopralluoghi verrà anche nel Bolognese nei prossimi giorni ma le risorse che il governo sta mettendo non sono sufficienti questo lo voglio dire
Perché il novanta per cento delle imprese sono già ripartiti in Emilia Romagna molte sono anche nel settore agricolo
Ma mancano le disposizioni per farle lavorare mancano le risorse per rifare le strade solo nel Bolognese abbiamo ottanta milioni di euro di danni sulle strade provinciali e duecento milioni di euro di danni sulle strade comunali
E li molesta in particolare sono comuni non sono completamente isolati
Agricoltori che sono per quei quelle parlate fondamentale per la manutenzione del territorio che non non hanno più strade verrà attraversare loro concorsi quindi le imprese che sono ripartite rischia di fermarsi tra qualche settimana
In particolare l'agricoltura non ha un percorso di sostegno adeguato dunque
Mentre parliamo di bellezza vi devo francamente diretta del nostro territorio e siamo preoccupati
Che tutto rimanga fermo e che la grande bellezza di circonda presto posso diventare omertà perdite della speranza paura
E rancore anche per questo motivo ne abbiamo deciso di costituire una task force sia a livello metropolitano che a livello regionale
E per gli sicura di nuovo del nostro territorio per farlo abbiamo bisogno che le Province le Città metropolitane che acquistino anche delle competenze delle funzioni
Perché abbiamo perso patrimonio di conoscenza un patrimonio di personale di funzioni che nel passato si permetteva frazione per frazione del comune per comune nelle aree interne nelle aree montane così come nelle grandi città
Di occuparsi dei fiumi di occuparci del nostro paesaggio di sostenere l'agricoltura abbiamo purtroppo ho allungato le distanze fra il territorio e la la gestione e probabilmente l'ambito regionale sedimi estratti insufficiente in tante occasioni per riuscire a fare cose
Che avessero una visione del futuro lungimirante
Durante questa alluvione funzioni su Prodi ci siamo forti come ad esempio sono stati fatti errori nei decenni passati negli anni Ottanta viene settanta
Però avete non ci sono neanche in cui le persone che hanno fatto degli errori ma la nostra generazione rischia di non avere la conoscenza del territorio e questo mi ha spaventato dall'amministratore
Perché credo che investire su un nostro futuro significhi anche sapere che gli errori che sono stati fatti nel passato lavorarci sopra e pensare a politiche di medio-lungo periodo l'Italia è un Paese estero tralasciato vissuto culturale paesaggistico e e abbiamo bisogno di politiche nazionali che di nuovo ritornino ad investire attorno a destra noto messinesi passiamo tanto dare riconoscimento UNESCO vediamo il sotto il conoscenti porticina tanti colleghi stanno lavorando su altre partite dal chili di beni culturali
La creatività tanti sono i progetti internazionali che insieme ci portano avanti anche mettendosi in rete fra loro e questo grazie anche ad anni e le altre associazioni quindi davvero io credo che noi stiamo facendo tutto il possibile abbiamo Bagnardi fiducia nelle potenzialità che il nostro Paese
Ma dobbiamo a mio parere avere luogo miopi capacità a livello nazionale ed europeo di unire la bellezza del nostro paesaggio alla tutela è alla capacità di prendersene cura è troppo
Come altre terre sono stati feriti in passato quindi non è un solo acquisto e dell'Emilia Romagna
Relazionare il dissesto idrogeologico dev'essere se perito come prevenzione politica ambientale ma anche come politica culturale perché si di paesaggio vogliamo parlare
Dobbiamo anche partire da questi fondamentali pensò che nei nostri cuori questa repressione di non aver detto cose nuove prassi tenute perché credo che faccia parte del progetto che tutti insieme
Dobbiamo sapere coltiva ringrazio davvero vi auguro una buona giornata di lavoro
No
Buongiorno a tutti benvenuti ancora venuti a tutti i rappresentanti di tutte le
Città che hanno partecipato si sono candidati hanno vinto titoli hanno messo già in parte o stanno per mettere in pratica questo titolo importante il capitano cultura grazie anche al dottor Di Giacomo rappresentante dell'azionista sarà di Tim che è stato peraltro partner proprio di Matera capitale europea della della cultura questo Pannella che ho l'onore di di di coordinare occupandomi di candidature in maniera seriale ormai dagli anni Novanta avendo lavorato alla creatura di Torino capitale
Dei mondiale del design titolo che abbiamo vinto nel due mila otto
Alla alla candidatura appunto di materia capitale europea della cultura alla candidatura di Volterra che è stata insomma partecipe ha fatto una dimensione molto innovativa tanto da ricevere il titolo di capitale regionale toscana recentemente o dirette libere a capitale italiana del libro quindi mi sono confrontato molto con il Ministero con le amministrazioni locali e con la dimensione europea dell'impatto di lavorare sul proprio capitale
Reputazionale sulla propria identità sui propri cittadini per moltiplicare gli affetti e rendere una politica una serie di politica
Comincerò a questa mattina invitando i rappresentanti dei diversi comuni ad una riflessione che parte da un libro molto bello appena pubblicato di cui invito la lettura tutti gli amministratori che
Cultura un patrimonio per la democrazia scritto da Oliviero
Punti di Pino personaggio noto a livello nazionale intanto il coordinatore in questo momento di BookCity una delle più importanti manifestazioni di promozione alla lettura in Italia per tantissimi anni direttori di teatri direttore
Della
Anche delle politica editoriale di Garzanti per molto tempo e che insegna letteratura filosofia del teatro all'Accademia di Belle Arti di
Di Brera in questo volume appena uscito pubblicato proprio in occasione dell'ultimo Salone del libro di di Torino Oliviero fa una riflessione molto importante su quanti sono e quali sono le risorse
Che a livello nazionale vengono stanziate
Per la cultura
Quante sono il paragone alle nazioni hanno voi simili e coerenti in particolare Francia e Germania
Che cosa voglia dire produrre più cultura per i cittadini che cosa voglia dire produrre cultura per attirare talenti impresa i turisti nei territori
Era i centristi ma importante la nomina
è stata appena fatta tre giorni fa dal non sindaco di Roma
Gualtieri della nascita per la prima volta di una società di gestione attrazione di investimenti per la città di Roma si chiama Roman parmense sul modello di London nel Palmares che è stata per tantissimi città europee il modello per tantissimo tempo
Qualcosa voluto Giancola dalla dal sindaco Ken Livingstone e negli anni novanta e che sarà diretta da Armando Preti quindi una delle persone più preparate a livello nazionale per quanto riguarda proprio l'attrazione di Investimenti e al termine della lettura di questo di questo libero viene a me molto chiaro grazie e molte il viene poi molto chiaro diciamo così
La differenza fra parlare di cultura e di culture
Credo che non sia molto appropriato in questo momento parlare di cultura in maniera monolitica come qualcosa che assolutamente in maniera inattuale qualcuno era ovvia e qualcuno riceve
Ma invece che in questi anni
La maggior parte delle città italiane devo dire come noto io non lo so sopra presa molto positiva e molto ottimista e quindi lavorando in questo settore dal novantuno posso con orgoglio guardare il bicchiere mezzo pieno altre anzi
Più che mezzo pieno quasi totalmente pieno del cambiamento delle città italiane a livello culturale e propongo subito di fare un applauso a tutti i sindaci che dal novantatré a oggi hanno cambiato in maniera straordinariamente positiva Alitalia credo che per quelli come me che hanno la fortuna di lavorare tanto in tutto il Paese il cambiamento sia stato veramente epocale non si possa pensare all'Italia più come la pensavamo prima l'Italia è ricchissima di zone pedonali ricchissime di istituzioni che funzionano ricchissime di associazioni attive quasi tutti a livello di volontariato
E oggi forse anche soprattutto per questi giovani bravissimi che peraltro mi devo fare impotente a favore con l'applauso a questi ragazzi questo lavoro bellissimo di scouting intervista ho sentito fare dell'intervista sindaco Gori molto molto belle soldi bensì sia di contenuto alle sindaco perché lo fai cedono all'alba forte neanche Masini l'avevate l'aveva fatta la domanda così frasi e e diciamo così però molto rilevante adesso e fare l'ultimo miglio quindi io chiederò a ciascuno di voi visto che abbiamo un'oretta
Un primo giro di tre o quattro minuti a testa
Che si s'intende già così qual è stata la cosa migliore che avete fatto e qual è stata la cosa peggiore che avete fatto
E nel secondo giro che cosa secondo voi serve
Per l'ultimo miglio rispetto al quale io do un suggerimento di divisione e di interrogativo generale per Ali concludiamo un periodo molto difficile
Per me come operatore e anche un po'come valutatore molto dubbio sul pm RR
Non voglio entrare proprio nel merito io personalmente
Non don grandi giudizio sul pm RR
Per molti motivi innanzitutto per la modalità dell'impostazione ho lavorato per molti anni con mcKinsey come direttore del piano strategico della città di Torino ho siglato all'epoca del ministro Moratti il primo Platto per un cluster di sviluppo urbano sulle tecnologie che si chiamava Torino Wireless
E se mi fossi affidato totalmente a degli amici perché quelli che lavoravano
Vento McKinsey erano amici
Per far declinare allora in maniera verticale l'attività diciamo di di di disseminazione sul territorio rispetto alle risorse alle competenze non saremmo arrivati alla fine lo firmò Marco Marco Tronchetti Provera con Pasquale Pistorio con Alessandro
Profumo e con l'allora sindaco Chiamparino questo patto che ci fruttò oltre quarantotto milioni di euro per tre anni quindi ci diede modo insieme al rettore Ziche di fare uno sviluppo verticale in avanti del nostro settore
Ma il PM RR non è stato fatto questa modalità
E la mancanza di incrocio e di possibilità di manovrare in maniera sistemica il pm RR mi fa invece ed è ribadisco il secondo a tutto il Lido di capire che cosa fare della programmazione europea ventitré e trenta
E come farlo qui
Quindi faccio la seconda padano domanda già subito in relazione alle regioni e al governo cioè quali progettualità uniscono e tengono insieme la dimensione territoriale la dimensione nazionale e la dimensione europea su questo Matera ha fatto una grande scommessa
L'ha fatta insieme a delle altre città con le quali abbiamo lavorato non sono state nostre competitor le venti città che si sono candidate per il due mila diciannove in particolare abbiamo lavorato insieme la città di Ravenna la città di a Siena alla città di Lecce la citare di Cagliari
Che abbiamo insomma alla città di Assisi per un immaginario vorrei chiedere a Salvatore denuncia che è stato il sindaco di questa straordinaria esperienza e poi presidente della Fondazione Matera Basilicata avuto il compito di non solo progettare ma realizzare questo
Punto di forza punto di debolezza e
A che punto siamo rispetto alla lega sì
Di quel progetto la stessa cosa domande però poi rapidamente a a a a Giorgio Gori e poi invece fa o domande un po'diversa che ancora deve mettere in piedi tutto questo come Pesaro eccome Agrigento benvenuto Salvatore
Sì grazie grazie Paolo
Io fatemi dire però
Trenta secondi non non non non non vi sembra una cosa può formale perché la la la sento in in profondità io sono veramente grato a Matteo Ricci a al segretario generale Cerini
Tutti coloro che stanno lavorando
Perché questa associazione sì apra ulteriormente metta in moto come li metta un po'leali diciamo
Per aver scelto un tema e aver insistito su questa questione
Per il al quale personalmente non non soltanto tra ma l'esplosione sul piano personale lo dico il più sul piano politico sono molto legato cioè
Noi fummo convinti che questa
Dovesse essere la strada per
Promuovere i territori riappropriandosi della bellezza neri in senso proprio cioè
La bellezza non soltanto come fenomeno naturale
Quello che grazie a Dio il Padreterno CCD ci mette a disposizione ma anche come il prodotto dell'azione quotidiana
Delle persone ed in particolare degli amministratori locali che hanno il compito strategico e delicatissimo e fondamentale
Perché
Le le Lalla Lalla la bellezza e la e la e la buona
Possibilità Earhart e la e la qualità buona della vita in un luogo dipende molto dalle scelte che quotidianamente fanno gli amministratori
Succede che spesso richiedono
Un po'di coraggio un po'di stomaco
Perché è molto più semplice dare raccorda a tutti gli impulsi bestiali che abbiamo all'interno dalla comunità debba chiarissimo e definire invece mettere
Un argine per provare a costruire una politica che sia lì qualche che qualche volta fa venire agli altri il mal di stomaco
E ovviamente questo di di costa in termini di consenso
E allora alle volte la misurazione delle politiche locali
Noi troppo spesso la facciamo attraverso il Fatah a ma quella prese il settantacinque per cento ma mamma ne frega niente se al Paese settantacinque per cento venga distrutto praticamente un territorio io voglio vedere come questo come ci sia un elemento di misurazione
Costante dei risultati
Che accada che accade che che migliore minori migliorino la qualità della vita delle persone a quello mi voglia aggrappare
Non al padre che ha la meglio quando costruire una porcheria no a parte secondo pernice con denti ma quella cosa lì poi alla vita alla prima botta di acqua e di cosa giova portiamo via i buoni risultati disgraziati che abbiamo avuto e che stiamo vedendo
Questa roba qui significa vara la bellezza di un territorio e ovviamente dentro un grande programma strategico
I grandi programmi strategici si fanno appunto
Investendo sui programmi ieri qualcuno
Ha richiamato forse lo stesso
Lo stesso presidente dalla Regione
Emiliano ha detto che a un certo punto abbiamo preso cinque milioni abbiamo investito sul piano strategico io credo che sia un elemento fondamentale di partecipazione e di scelta generale i punti sui quali noi ci siamo
Fermati ovviamente un papero di Matera sarebbe troppo lungo e ne abbiamo Paolo abbiamo pareggiato tantomeno è già capitato che l'abbiamo bisogno di focalizzare sulla legati sul posto e qualcosa di questa cosa qui soltanto e quindi mi mi limiterò a a pochissima veramente al altri due minuti
Perché adesso io sono molto soddisfatto perché quell'operazione ha dato vita in Italia a qualcosa di assolutamente imprevedibile o dobbiamo dircelo Paolo non era prevedibile che fossimo diciamo così
Prolifici dal punto di vista dei risultati diffusi sul territorio che ci si e appassionati a quella roba lì ora che cosa il il punto di forza dell'operazione fatta i per me è stato sempre la
Capacità di coinvolgimento questa non la declinerò ogni in maniera un po'festa cioè è troppo bella dire la la storiella di del di buon'anima Giorgio Gaber
Partecipazione Giorgio Gaber non sapeva cosa diceva quando cantano quella cosa là perché la partecipazione voglia di che significa la partecipazione che vuol dire la partecipazione la libertà no
Il problema dal quale il problema è vedere se tu vai la partecipazione si è a se realizzi la partecipazione dei bambini alla scuola elementare
Cioè se il bambino a scuola inventare con le loro famiglie capiscono che c'è una scelta fantastica da fare nella loro città
Con la loro scuola e tu praticamente metti in moto un'operazione grandiosa nella quale i bambini li trovi per strada ti riconosco e ti dicono guarda che noi stiamo facendo quella cosa lì alla alla scuola Pascoli di via la zazzera Matera eccetera e cioè
Perché altrimenti la partecipazione che così che stiamo da qualche parte insieme
Non crede partecipazione 'na cosa complessa è un po'la consapevolezza di avere cose
Importanti da da da definire
Il sale il punto di invece di debolezza e questo è una cosa squisitamente politica e che quando si fanno queste cose bisognerebbe attendere ad unire
Non soltanto la comunità civile ma anche la comunità politica perché tu realizzi un risultato e poi ti arriva un altro sindaco
Un'altra amministrazione a prescindere dai colori il quale dice ma a me questa cosa non è che mi piace proprio assai incerto è smonta tutto
Quando che devi mettere diciamo la Lega si che dice Paolo cioè quando deve utilizzare l'eredità dell'operazione che hai costruita l'hai persa per strada un pezzo lo stiamo perdendo ammattire e perdendo l'Amati allora lo perdiamo in tutta Europa perché l'operazione era nata esattamente per assicurare una prospettiva d'un luogo e dare un esempio
Chiedo scusa
Grazie Salvatore si questo gran parte ovviamente la veramente troncata solo per dircela tutta noi abbiamo lavorato con i centotrentuno comuni e la Basilicata
Con centotrenta associazioni in Italia in Europa e abbiamo costruito un grande network che ovviamente si è manifestato per il due mila diciannove è stato come molte altre cose bloccato dalla pandemia avrebbe dovuto essere ripreso oggi invece oggi c'è un po'una deviazione
Giorgio Gori
Nella visione che esprime Salvatore Adduce dove parla di bellezza dei luoghi e bellezza delle persone sembra di risuonare un po'papa Roncalli cioè a proposito della tua citare voi viene ordinata la dizione fortissima dove una cultura diciamo così di di disabili e resta anche con la cultura di di di fede
I risultati che presenterebbe mi sembra prossima settimana la settimana dopo sono assolutamente straordinari concludono un ciclo i dieci anni di tuo lavoro della città
Qual è l'eredità più forte che disse ma di aver costruito anche insieme alla sindacata stelle qui che ringraziamo al sindaco Del Bono che ha lavorato con te per capitale Brescia Bergamo Duemila è e ventitré e che rischi intravede di se queste cose non continuassero come sono state immaginate
Benvenuto e grazie
Ma la prossima settimana il venti ne presentiamo un lo stato d'avanzamento lavori perché siamo a metà
Al giro di boa e quindi qualche dato c'è
E sono dati molto positivi come dicevi rispetto agli indicatori che in questo momento siamo in grado di leggere vuol dire la presenza nei musei
Le presenze turistiche
Solo per dirvi di quest'ultimo dato a Bergamo si registrano presenze turistiche quindi con pernottamento del venticinque per cento superiori al migliorando nostro che nel due mila diciannove che a sua volta era il picco di una crescita costante dal due mila quattordici e due mila diciannove nella misura del sessanta per cento di incremento delle presenze turistiche quindi se questo è il un un elemento quantitativo però io sono consapevole di essere appunto a metà strada e quindi alla domanda cosa migliore cosa peggiore non saprei rispondere perché poi queste nostre avventure rilascia per i i propri risultati su un tempo medio e lungo non non fai fatica a leggere nel durante almeno io faccio fatica
Quello di cui sono consapevole e che questa candidatura strana perché sapete che Bergamo e Brescia hanno fatto un percorso molto anomalo non si sono candidate a capitale della cultura nel maggio del due mila e venti mentre stavano nel pieno della buriana della pandemia
Con un'idea molto Forte condivisa tra Emilio Del Bono e me e cioè quello di dare attraverso la proposizione attraverso la candidatura un segnale ai nostri cittadini a dire guardate che oltre quello che state vivendo in queste settimane c'è
Altro c'è di meglio c'è un orizzonte alla rinascita possibile
Ed è stato una grande fortuna per noi che questo messaggio sia stato raccolto non era scontato sono state le città innanzitutto accoglierlo dandogli
Forza attraverso la loro il loro sostegno ci sono città che hanno lasciato nel cassetto progetti di candidatura sulle sui quali stavano lavorando per dire noi appoggiamo Bergamo e Brescia io non me lo non me lo dimentico
E quindi il dossier NATO dopo dopo che eravamo già stati designati dal Parlamento con un senso di responsabilità se possibile superiore già abbiam detto beh a questo punto devo farlo molto bene molto bene
E abbiamo costruito nell'arco
Di due anni e mezzo un progetto in cui abbiamo cercato di mettere il tutto il percorso fatto dalle amministrazioni di Brescia e di Bergamo dal due mila tredici quando Emilio Del Bono è diventato sindaco
Due mila quattordici lo sono diventato io
Fino al due mila ventitré cioè la cosa interessante secondo me è la saldatura di una visione di futuro
E la quale la cultura è il fulcro e l'emancipazione delle singole persone di una comunità nella quale confluiscono le politiche e quindi politiche ambientali di sostenibilità perché ovviamente parlare di cultura oggi non si può
Fare se non anche parlando di cultura della sostenibilità
La cultura di valorizzazione del patrimonio e quindi tutti gli investimenti
Fatti nell'arco di dieci anni a cui alcun corre anche il PM RR nella mia città per lo meno
Di recupero rigenerazione trasformazione rifunzionalizzazione due il patrimonio storico e monumentale delle città
La saldatura col sistema di impresa intorno all'innovazione della tecnologia io ho la fortuna di vivere in un territorio a forte matrice manifatturiera questa relazione con l'impresa è stata determinante anche per sostenere economicamente il progetto l'abbiamo raccolto sulle due città all'incirca venti milioni di euro da privati
Sapete che contributo pubblico sul progetto Capital Italia culture molto parco diciamo
Quindi ossia la capacità di arrivare i privati ai già destato l'invidia c'è Miccichè giacché sta facendo i calcoli oppure è molto complicato
E da ultimo in qualche modo ha una relazione con con l'accenno che facevi a papa Roncalli
Il tema della cura noi veniamo nominati capitali italiani la cultura per un problema
Che tiene a alla salute delle persone
Nel nel quale si è manifestata in tutta la sua forza nella sua potenza la cultura della solidarietà
Che
Alberga nei nostri territori intorno ad un'idea di cura
In cui certamente c'è a componente pubblica di investimento delle strutture sanitarie ma in cui invece la la la cura viene moltissimo dalla comunità bene tutto questo sta dentro il progetto tutto questo ha un orizzonte che non è il trentuno di dicembre del due mila ventitré tutto questo
Scommette sulla convergenza di due città che nella loro assoluta somiglianza non si erano guardati in faccia mai negli ultimi decenni
Sono una la copia carbone dell'altra sera anche proprio per per spesa storica per quello che è successo lungo i secoli dai Celti alla
A allora bellissima mappa quella di Brescia e Bergamo con in mezzo l'ISEE o è una farfalla che vola con due ali sulla Pianura Padana due territori che insieme fanno due milioni e mezzo di persone
Quasi cinquecento comuni
Questo per darvi un'idea in cui le città sono alla in in qualche modo piccole rispetto all'estensione dei territori
Ma che hanno trovato in questo in questo occasione
Una una spinta a congiungere le proprie capacità e i propri talenti le proprie visioni di futuro che se fosse rimasta legata solo alle amministrazioni comunali non sarebbe andata a nessuna parte vi dico la verità
Per quanto fossimo amici desiderosi di lavorare insieme avevamo già fatto delle cose prima del Covent per cercare che le di fare in modo che le nostre giunte si familiarizzare se non sommare
E e condividessero dei progetti o questa cosa diventava ed è diventata patrimonio collettivo delle comunità dalle Confindustrie fino alle associazioni degli alpini
E ognuno di questi ha generato Progetti del quali ha messo l'intenzione a fare qualcosa di nuovo e qualcosa di meglio qualcosa di insieme agli altri
Se non succedeva questo non non non si generava nulla quindi
Io sono ottimista sulla legacy di capitale italiano cultura perché questa spinta la vedo e nelle scolaresche che girano per la città mi dicono sindaco guarda che stiamo facendo questo progetto
E nel nella dimensione dei quartieri perché delle settecento iniziative che punteggiano il calendario Italia ricapita Alitalia ma
La cultura mica tutte sono di taglio internazionale o che attirano migliaia e migliaia di visitatori al alcune sono piccole e stanno denti corpo della comunità
Ma sono quelle possibilmente più feconde il mio il mio timore è quello che diceva Salvatore cioè io non non non credo di essere riuscito mio malgrado nel senso che c'ho provato
A
Ottenere un coinvolgimento trasversale della politica chi mi dia garanzie sul futuro il che vuol dire che l'anno prossimo che c'abbiamo lezione noi dobbiamo vincere perché diversamente rischiamo rischiamo questa cosa non vada
Grazie Giorgio io del del sindaco Gori vorrei solo sottolineare una Paola che è molto importante che ricava veramente questo questo libro è questo concetto
Che la cultura deve servire a migliorare la capacità intellettuale di ciascun cittadino
In maniera che ciascuno sia autonomo ed emancipato
è una parola questo tema dell'emancipazione e molto importante sicuramente il tema della cura il tema non a caso con Salvatore abbiamo deciso di intitolare questo panel
Città cultura comunità quindi la formazione di comunità locali aggregate pubblico-private fondamentale ma se la cultura non produce emancipazione
E e libertà di pensiero e autonomia e rispetto non è una buona cultura
E interporre Ray questo perché ovviamente l'innovazione tecnologica spinta all'inversione del digitale il posto pandemico con la scuola la David nella relazione fra gli insegnanti e gli studenti e le famiglie
Ci hanno portato al fatto che proprio fra due mila diciannove non li separi fortunatissimi
E ha finito tutto siamo andati due anni in vacanza a cosa succedeva il mondo abbia visto il mondo diventare verde dalle nostre case dopo aver lavato da tre anni consecutivi centosette a Casetta nostra niente di Meglio cibo da cult capitare purtroppo un dramma
Pazzesco locale mondiale
La tecnologia nel frattempo ulteriormente ha passato ha cambiato passo il New Yorker ha pubblicato una review molto importante sull'intelligenza artificiale e sull'opportunità dell'intelligenza artificiale
Una grande impresa la prima impresa tecnologica del Paese come team che cosa ha osservato nel cambiamento nel passaggio delle capitali voi siete stati partner di questa iniziativa
E che cosa vedete anche di offerta della tecnologia per essere di aiuto ai sindaci nel misurare le performances quello che diceva
Il sindaco dice e tenere insieme le comunità come suggeriva il sindaco Gori benvenuto a Giulio Di Giacomo head of public affairs di Telecom Italia
Buongiorno a tutti grazie per l'invito Bongiorni sindaci grazie Paolo
Mi piace partire da una rappresentazione della bellezza per arrivare alla tecnologia digitale che possiamo vedere tutti
Su YouTube c'è ancora un video che risalente all'ottobre del due mila quattordici che voi ricorderete benissimo che il momento della proclamazione dica Matera capi d'estate lo mandiamo in onda così piangiamo dunque allora
Secondo me siamo alla regia di cercarlo se va a Matera proclamazione diciassette ottobre sono
Era in casa con era ottobre infatti allora quei diciassette ottobre è veramente l'esplosione della bellezza
è un popolo che vince un Progetto che vince il passato e un desiderio o comunque di e rimbalza su tutto quello che è stato di accreditamento nei confronti del mondo quindi quello secondo me è veramente e la bellezza a perché parto da questo perché e pensare di poter in genere digitale si dice no che valorizza valorizza molte cose allora valorizzare la bellezza quella bellezza non ha senso è sostanzialmente impossibile cosa può fare il digitale può e favorirla favorirne la conoscenza l'accessibilità il ricordo l'utilizzo la fruizione e la consapevolezza può fare tanto in questo senso ora diciamo nota si ragiona molto in ottica di definiamo dei processi eccetera ma alla fine il il digitale il grande contributo che può dare lo possiamo suddividere in tre grandi categorie dove poi ognuno in base a quello che sto territorio può andare attualmente a costruire la propria narrativa
Allora sicuramente la prima che anche quelle più d'avanguardia l'innovazione per rispondere anche
Agata suggestione e quella legata alla realtà aumentata alla realtà virtuale
E cosa sono questi sono mi avete vizi sicuramente in in diverse occasioni in diverse location le quali attraverso televisori e possibile per riaccendere virtualmente a quelle che erano le infrastrutture che erano presenti nel passato magari nel momento in cui per vitate delle rovine di un sito romano potete attraverso le realtà virtuali rivive le come erano una volta attraverso invece la realtà aumentata potete influire di ulteriori informazioni che vanno a qualificare in maniera e già localizzato su quello che state visitando il percorso ovvero cioè semplificando di potete immergere nel provare per pochi minuti distante quello che ritenete a vivere come era il tempo che fu quindi dare maggior e completezza l'esperienza ecco diciamo questo è il mondo chiamiamo del contenuto che uno dei primi tre raccoglitori
Il secondo che è sotto gli occhi di tutti sicuramente e quello di servizi
Servizi che sappiamo benissimo ormai digitale attraverso le apre gli smartphone e ci consentono naturalmente di prenotare salvare foto condividere
Narrare quasi in tempo reale quello che stiamo realizzando e facilitarci la circolazione individuare posti dove dove c'è qualunque cosa che sostanzialmente viene messo a disposizione del turista prima della sua esperienza
Nel momento in cui l'ardire anche dopo per tenerne vivo il ricordo la diffusione in quel senso allora sì la valorizzazione e fortissimo è sempre più capillare
E l'ultimo aspetto invece ovviamente che sicuramente molto di interesse per il gli amministratori locali e la parte di promozione
Perché il riuscire a mettere a sistema
Tutte queste realtà costruire quindi un qualcosa che si aderente al proprio modello di proposta di marketing territoriali di valorizzazione appunto del territorio
Sicuramente mettendo a fattore questi tre grandi serbatoi il digitale può dare rendere un servizio importante
Su questo punto si gratta applauso è perché la malata se non in rare fondamentale
Di consiglio una lettura e voglio su questo vale di questa vettura fare una una belli e zone fare una seconda domanda brevissimo una una un approfondimento
Maurizio Ferraris considerato uno dei più importanti filosofi italiani contemporanei ha pubblicato un libro che si intitola dopo umanità
Che in qualche misura ci mette a confronto con il fatto che
Un altro grande autore anzi ma anche un nostro amico che in questo momento continua a combattere una battaglia forte che Alessandro Baricco cui Valdarno applauso
Alessandro veneti nel nel nel suo libro diciamo così proprio sulla confronto fra reale e digitale parla di nuovi Stati digitali no che noi conosciamo Amazon
Google Microsoft o eccetera c'era che posseggono quasi anzi sicuramente più dati privati delle nazioni e le sanno gestire molto meglio profilarlo dei insomma insomma
Orientare molto di quello che noi pensiamo Goffredo Fofi grande intellettuale italiano col quale io molto spesso non vado d'accordo ma di cui trova conosco la profondità di pensiero ha detto in fondo noi crediamo del digitale di orientarci noi
E invece che ci serva per orientarci noi invece serve però o farci orientare no quindi a proposito di emancipazione digitale richiede ancora più consapevolezza e sicuramente i nostri figli più Dinoi
Ce l'hanno noi siamo la generazione specialmente noi boomers ancora un po'intermedia a bagno Maria rispetto questo questo fatto
Ferraris suggerisce di lavorare con le comunità locali per liberare i dati e fare politiche
Dal vostro osservatorio ci sono comuni regioni che lo stanno facendo in collaborazione con voi e possibile immaginabile o una sfida troppo grande
Perché i dati che noi abbiamo
Sì di risultato privo di
Partecipazioni alle manifestazione alla costituzione di contenuti sono straordinari poi si frammentano e non di vedono patrimonio di politica e quindi creando un divario enorme rispetto alla misurazione di cui parlava Salvatore Adduce all'inizio
Ti ringrazio che ringrazio per la seconda domanda subito dopo che mi permetti di dire una cosa e poi poter contestualizzare meglio la la risposta
Allora abbiamo parlato di quello che e digitale a servizio del turismo ora affinché il digitale possa dare un contributo significativo la cosa che deve essere fatto in assoluto enti può sembrare assurdo mai abbandonare il paradigma dell'ecosistema del digitale applicato al turismo
C'è segni continuiamo a vedere il digitale che qui si traduce proprio come utilizzo di dati provenienti da fonti diverse se banalmente consideriamo quelli dei dei cellulari che ci danno la tormenta e in tempo reale
La posizione degli utenti quelli che sono i flussi i flussi di trasporto in punti i maggiori interessa cioè se noi riusciamo a uscire da quella che è una mera logica di ecosistema classico del turismo nel quale tende diamo a e far circolare in determinati ambiti quelle che sono le attrattive per valorizzarla gli Occhetto disse forma riusciamo a integrarle magari con dati che riguardano anche il territorio in termini di mobilità di produzione di commercio ecco quello che serve è proprio questo diciamo è abbattere il paradigma silos
E quello che vediamo che moltissime amministrazioni un utilizzo dei cosiddetti big data ovvero delle Grandi Molini data vengono utilizzate il passaggio successivo sul quale Noto ancora diciamo che c'è sicuramente lavoro da fare e quello poi dell'integrazione
Delle diverse banche di dati che incidono non solo sull'amministrazione ma anche su fonti eterogenea questo sappiamo benissimo essere un problema strutturale ma necessariamente queste la direzione verso la quale si potranno
Grazie grazie grazie vuole questa risposta è un po'forse da Napoli un po'tecnica la riassumo così rispetto a dove siamo partiti non cultura ma culturale
Digitale non in quanto univocità va sposa si virilità di pluralità pluralità di visioni pluralità di interventi pluralità di partecipazione
Ah risentiamo nel nuovo quello che ancora non c'è nelle sfide che devono venire nelle sfide imminenti io mi ricordo il mese di di di di estivi prima dell'inaugurazione di Matera dove diciannove la presenza del del del del presidente a Repubblica Mattarella la pavimentato ma un grande applauso per tutto lavoro straordinario
Sempre fatta l'Italia intera per noi che ci fa sentire un po'più confortevoli come italiani alla la città di di peso l'ha vinto una sfida fra tantissime città con bellissimi Progetti io vorrei fare una domanda che parte un po'da uno specifico
Peso per la città del Rossini Opera Festival
E la città del genio in fuga come lo chiama Baricco rispetto Rossini e anche di uno dei personaggi più famosi a livello globale che ci sia stato nell'Ottocento la sua fortuna nazionale francese tedesca austriaca
Qua oltre oceano era pazzesca no
Era era d'alcol lo dico con una battuta con il rispetto per Andrea Bocelli più di Bocelli cioè penso che veniva chiesto di essere rappresentato tutte le parti e l'operaio era l'inverso di quello che adesso per i bilanci dello Stato
L'opera privi Angelo sta ad oggi ha un costo al FUS devastante rispetto ai due punto tre miliardi di investimenti che facciamo le dodici fondazioni liriche
Nazionali ci costano quasi il sedici diciassette per cento del totale degli investimenti quindi insomma se uno è un ministro della cultura deve sapere che intanto la lirica è veramente un costo puro in questo libro
Si parla anche delle politiche a confronto di Franceschini di San Giuliano e e anche interessante per questo per immediatamente mette molto chiaramente le carte in tavola
Allora mi domando questa grande partenza di una grande popolarità dell'opera che per voi è un festival che ogni anno anzi richiede più spazi più luoghi più giovani moltiplicazione
Questa bellezza che certe volte si è mai seduta relegata al passato che da voi si traduce anche dello spettacolo
In futuro come si amplierà nel vostro programma
Che tipo di programma state costruendo e che cosa ci dobbiamo aspettare se posso domandarlo di contributo dipesa però alla crescita razionale non dipendono Supersano ma cosa pensano vuole offriva la dimensione nazionale del suo essere capitale intanto benvenuta capita pure già a te la parola
Grazie
Grazie mille Buongiorno a tutte buongiorno a tutti
La domanda
è interessante anche perché mi portai ci porta a fare un ragionamento più ampio è già stato detto chiaramente Rossini rappresenta per la città di Pesaro un punto fondamentale una ricchezza culturale di patrimonio che è indiscutibile
Però bisogna andare anche oltre la figura di Rossini ed è questa un po'alla sfida che la capitale della cultura i prossimi mesi ci pongono di fronte a faccio però un passo indietro
La grande sfida nasce un po'come per Bergamo e per Bresciani nel periodo del colpite in cui l'analisi del tessuto della città
Ci ha portato a capire ad avere la consapevolezza che quasi il venti per cento del tessuto economico della città di Pesaro e anche della Provincia
Gira e gravita intorno all'economia della cultura e dello spettacolo ne abbiamo avuto la dimostrazione quando durante il corride tutto questo sistema si è bloccato
E la città avuto un grande scossone di fronte a questo blocco di fronte a questo ostacolo è nata la sfida cioè ridare e riporta iniziare i rivendere
Attori protagonisti tutti questi personaggi queste aziende che gravitano intorno alla cultura tra cui anche il Rossini Opera Festival
Noi siamo stati la città che ha chiuso con l'ultimo spettacolo riaperto dopo lo stop del colpite proprio perché simbolicamente volevamo fare capire ai cittadini e le cittadine quanto la cultura fosse importante non solo nei bilanci comunali
Ma proprio una visione di costruzione di una città nuova futura che ci pone oltre il due mila e ventiquattro
E da qui è nata la sfida di idea di ricostruire la candidatura della sulla capitale della della cultura proprio insieme ai cittadini insieme a questo tessuto economico questo mosaico di iniziative che già rappresenta la città di Pesaro la sfida maggiore sarà però rendere più permeata questa cultura all'interno del tessuto cittadino e allora grazie anche una visione del sindaco del vice sindaco e assessore la bellezza dato che stiamo parlando di bellezza in questa giornata
E anche un grande lavoro di tutta la Giunta abbiamo iniziato a pensare cosa potesse essere quella spinta quella forza che ci avrebbe portato anche a dare un contributo non solo la città ma appunto anche alla nazione perché hanno all'internazionalizzazione
E allora abbiamo pensato noi abbiamo viene la provincia di Pesaro-Urbino è chiamata la Provincia bella abbiamo più di cinquanta teatri storici diffusi in tutto il territorio provinciale
Che sono alcuni in funzione alcuni no ma insieme a tutti i comuni della provincia abbiamo deciso di condividere questo percorso questo viaggio un viaggio che è iniziato nel due mila ventidue molto prima della presentazione della candidatura e che sta continuando a chi era presente anche esso il percorso che ci porterà al due mila ventiquattro
Un percorso che si autoalimenta continuamente di nuove iniziative di nuovi idee di nuova
Coprogrammazione e coprogettazione che vanno a braccetto insieme alle aree associazione le attività che vivono la città e che la stanno vivendo sempre più non significa avviene un contenitore in cui tutti possono entrare ma costruire insieme il contenitore della capitale allora questo è un processo che può rimanere
Che ci pone oltre il tempo l'anno della capitale della cultura
E forse dato che abbiamo parlato anche di limiti e di parti più complicate forse e questa costruzione che ci pone la sfida maggiore cioè lasciare quel segno che andrà oltre il due mila e ventiquattro dato che anche noi
E questa è la parte forse più e complicata della del due mila ventiquattro saremo in campagna elettorale il Comune di peso non vota nel due mila ventiquattro è la capitale della cultura sarà una cartina di tornasole anche per tutti i cittadini a cui speriamo di ai no di aver conquistato la loro fiducia
Ma che ci pone la responsabilità di partecipazione
E io seguo come assessore alla le politiche educative oltre a partecipare alle chiaramente i tavoli della cultura quaranta istituti della provincia di Pesaro significa più di cento mila studenti parteciperanno come attori e ho progettato fuori di alcuni processi di alcuni progetti che stiamo costruendo saranno sicuramente dei progetti internazionali che richiameranno del pubblico da da tutta Europa mi auguro e da tutta Italia ma saranno specialmente delle azioni che vedono le scuole come promotrice di nuove idee
E allora attraverso questo convoglio cimentò ci sarà il superamento spero speriamo di questi limiti temporali ma anche economici che molto spesso poi costringono le città dei ragionamenti che sono più contingenti rispetta la visione che uno vorrebbe avere
Grazie grazie Walter accapigliamo già permettetemi anche in questo caso un commento puntuale che non ho modo perché vorrei fare finire gira fare poi una domanda puntuale proprio dalla risposta del trenta secondi a ciascuno di loro già lo dico sul tema dello per turismo ma quindi richiede una cosa proprio puntuale Flash però dire vi dico questa cosa perché è un punto di grande orgoglio peraltro abbiamo no l'ho appena pubblicato sul giornale delle fondazioni edito da Civita lo trovate un live sedi digitate www Civita punto it
Orgogliosamente rivendichiamo come il presidente la Fondazione Adduce che una settimana prima do il benvenuto al sindaco di Salvemini buongiorno benvenuto
E il a qui le Hillel questo libro si apre con la citazione di Salvemini fa tensione adesso te lo passo sì lo so ma e
Dicevo
Abbiamo proposto al Governo una visione di lega sì per la Capitale Europea della Cultura sottoscritta dal governo sottoscritta dalla Regione che ha sottoscritta dal sindaco spesso
E anche dall'Unione Europea eppure non l'abbiamo applicata
Quindi io credo che questo ci debba essere un punto vitale cioè per dare continuità al lavoro dei territori se i territori poi scrivono i documenti
Vengono sottoscritti bisogna dare gambe alle politiche successivamente indipendentemente dalla caratterizzazione perché se no tutto quello che si è fatto prima veramente viene rimbalzato
Scusate d'sì sono brutale da un'alluvione di contrasto che invece ha veramente rovina l'aratura fatta per decenni nei campi questa è un sentimento di responsabilità rispetto a questo tema che giustamente Oliviero Ponte di Pino mette insieme cultura e democrazia e lo ringrazio
Allora
Vorrei passare prima di chiudere con Agrigento che la capitale sola recente a cui va ancora nostro applaude centrali sostano Castor dieci minuti se si ricorda se non sono presenti tre minuti a testa il due e poi un giro veramente velocissimo quattro minuti e poi trenta secondi come si fa in televisione diciamo
Alla Spoleto a nel suo stesso brand il primo e più noto festival internazionale Menotti la creatori ha dato lo spunto a tutto tutto qualche minuto dopo si ispirato a Spoleto
Spoleto ha avuto il coraggio di candidarsi e come dice Greco Clark vi ho citato all'inizio London & Partners che è stato direttore marketing la città di Londra e che ha studiato per l'OCSE l'impatto delle candidature
Non è necessario vincere per fare bene con le candidature le caricature sono utili
A prescindere perché servono per mettere intorno al tavolo gli attori e far prendere della responsabilità rispetto al futuro vuole sapere
Spoleto come ha lavorato rispetto all'identità del festival rispetto alla natura
E rispetto ad applicare comunque questa su quanto è stato scritto della sua candidatura perdente ma utile alla comunità benvenuto all'assessore alla cultura Danilo più detti
Grazie buongiorno tutti
E proprio la domanda che ci siamo fatti al momento abbiamo deciso di presentare la candidatura Spoleto e già città della cultura con come il Festival dei due Mondi che Paolo ha richiamato ma non solo con il Teatro lirico sperimentale con il Centro Studi sull'Alto
Medioevo quindi una città ricca di istituzioni di momenti di fermento culturale
E quindi abbiamo già ci siamo domandati era è necessario avere questo titolo di Capitale della della cultura e alla fine la nostra risposta è stata proprio questa cioè cercare gli esteri un un modello per tutto per tutto il centro Italia
Dato che Spoleto nel tempo e stava pioniera in tante iniziative mi riferisco anche ma alla alle sculture incitati di Carandente
Del mille novecentosessantadue era una cosa quasi quasi impensabile distribuire all'aria aperta alle sculture dei maggiori
Artisti
Internazionali anzi produrle proprio in il luogo all'interno delle acciaierie di Terni quindi un espletavo queste esperienze straordinarie abbiamo detto
Possiamo essere mettiamo a a sistema tutte queste esperienze possiamo essere proprio un bel modello per tutto il centro Italia un centro Italia che
La
Ancora devastato dal dal terremoto ecco come nasce poi il il dossier la cultura genera Energia tutte le azioni di rigenerazione che abbiamo portato avanti che si stanno portando avanti progetti
Potevano essere appunto il il modello non solo per la città di Spoleto ma per tutte
Leale altre città e quindi da da questo abbiamo a attuato una un'azione non di partecipazione ma deve io di condivisioni
Con un bando che ha coinvolto le oltre duecento associazioni culturali presenti in città penso che anche questo sia la cosa
Unica per una città con trentotto mila abitanti averi duecento associazioni che si occupano di di cultura e era sono arrivati oltre ottanta progetti che abbiamo inserito all'interno del del dossier e i progetti sono tutti irrealizzabili non sono non non sono utopie ma qualcosa che si può mettere a terra e lo siamo già
Lo stiamo già facendo coinvolgendo tutto il nostro territorio Spoleto da anche un comune con una presenza di oltre cinquantaquattro Borghini
E quindi è un mettere arredi tutti queste queste realtà questi bordi per creare anche degli eventi culturali proprio su su queste su queste realtà e la cosa positiva che che è venuta fuori da qui è stata questa esperienza da un progetto che è nato all'interno della nostra amministrazione quindi senza ricorrere a
Consulenti consulenti esterni e l'abbiamo fatto una progettazione tutta tutta nostra tutta tutta interna è quello di aveva iniziato a realizzare al di là della della vittoria o meno della
A capitale della cultura veneziana realizzare appunto questi questi progetti
Le risorse stanno stanno arrivando Bindi andrà anche attraverso
Finanziamenti
La partecipazione del pubblico pubblico privato
Però non possiamo disperdere tutto questo patrimonio che abbiamo messo insieme in questo in questo periodo e quindi l'obiettivo di della nostra amministrazione sarà proprio questo di portare mettere dare gambe a tutti i progetti che abbiamo inserito
Grazie grazie tantissimo
Agrigento nel due mila e ventisei sarà il contratto venticinque sarà il contraltare della grande sviluppo del Giubileo a Roma e delle fase finale della costituzione del percorso di Milano Cortina verso le Olimpiadi del gennaio del ventisei
Del del del febbraio del ventisei quindi sarà il terzo assente di sviluppo
è una città già visibilissima ma voi puntate in maniera emblematica sul tema dell'accoglienza dell'inclusione sindaco Miccichè
Come come ci avete lavorato quali prospettive e faccio già anche da te è la domanda che poi voglio rivolgere agli altri quattro amministratori rispetto a dover tourism così la la faccio già passare velocemente per andare a chiudere gli otto di utili rimangono lo faccio vedere alla fine firmato per chiudere un capitolo Giada la regia
Grazie
Giovedì alla fine
Così poi nel maggiormente ma passa il filmato li facciamo una photo opportunity davanti con tutti i sindaci dice volevo domandare sì siamo a sessantacinque milioni di turisti unici in Italia
Diventeremo sicuramente in dieci anni è ineluttabile ottanta milioni di di turisti unici la vedete come un'opportunità avete ha paura chi dovete formare che cosa dovete formale grazie benvenuto
Grazie buongiorno a tutti voglio ringraziare
La padrona di casa Giovanna per l'invito lusingato essere qui presente un applauso secondo me Giovanna Salomè
Paolo grazie Salvatore con quale ci siamo sentiti tantissime volte proprio per perché affinché io potessi raggiungere da Agrigento la Puglia un viaggio glielo allucinante va però a causa degli scioperi degli aerei
Che rinvia il saluto e ringrazio anche i miei colleghi qui seduti accanto a me chi anche in tribuna
Bella domanda mi fatto Paolo naturalmente anche doveroso come
Dicevo parlando con decreto con degli amici sia ieri che poco fa come che Agrigento ha raggiunto questa questa opportunità non è una vittoria per me ma è un'opportunità proprio per la città di Agrigento
Agrigento si era già candidata due volte nel due mila e quindi venga capitalità dall'della cultura
Ne ha anche nel due mila e quindi del due mila e Venditti esisteva il parco archeologico della Valle dei Templi uno Rep parchi più grande al mondo se non il più grande
Esisteva lo stesso patrimonio culturale architettonico archeologico
Ebbene Agrigento aveva perso
Perso perché secondo me mancava qualcosa mancava un'anima in quel progetto e io devo ringraziare anche i miei due progettisti che sono sedute là in prima fila il dottore albergone la dote sommando Kenneth a
Perché perché loro hanno saputo cogliere dalla mia esperienza di medico io fino a tre anni fa
Era un dirigente del dipartimento di prevenzione
Della Stura negligente quindi hanno ha saputo cogliere dalla mia esperienza di medico lamentando intercalate in questo progetto che voglio dire
Io per più di trent'anni ho visitato tutti i migranti che sono sbarcati dalle coste agrigentine
Capire bene quello che ho visto in questi trent'anni e più
Capite bene che ogni volta che c'era un mercantile con settecento ottocento migranti si scappava tutti a visitare era diventata Nietzsche una passerella di Noemi dice lui sul porto per farsi vedere non tanto perché c'era la necessità di fare delle visite ebbene alla fine siamo rimasti solo in tre
Perché oggi sbarco dieci quindici colleghi sparivano
Perché si capiva il peso tre volontari
Abbiamo organizzato un delle strutture dove accoglievamo veramente i migranti perché capite bene una donna al nono mese di gravidanza mi doveva stare ore e ore in piedi in attesa del trasferimento e allorché ed abbiamo organizzato un'astanteria con dei posti letto proprio sul bordo
Un lavoro immane che non lo sci non sto qui a raccontare però questo mi ha fatto crescere culturalmente perché ascoltate vedere quegli occhi
Che ti ringraziano perché qua difficoltà non ricordo però la difficoltà della lingua lo sapete tutta ci sincero e mediatore culturale io non parlo l'arabo
Con con qualcuno ci si capiva anche l'inglese però capire bene ma quegli occhi che ti guardavo netti ringraziava no
Dopo anni di viaggio perché nel mio nella mia Name sì del viaggio la media che solo uscito io a raccogliere a di due anni di viaggi cioè i cechi partiva da minore
Cinque anni prime arrivava in Italia dopo cinque anni già maggiorenne
Quindi questa mia esperienza culturale questa mia questo mio bagaglio culturale idee progetti sono stati bravi A&E a cavallo nel progetto perché perché non abbiamo parlato di cultura in senso statico mio parlate di cultura in senso dinamico
Che di scambi culturali tra i popoli di accoglienza di integrazione e di dialogo dirle di relazioni tra le pare tini e del Mediterraneo
E questo secondo me è stata una delle nostre carte vincenti
L'altra carte vincente quale Agrigento quando si era candidata sarà candidata da sola io sono del parere che da sole non si va mai avanti
Ebbene le prime parole del dossier consegnato a Roma sono Agrigento Lampedusa la Provincia
Capire bene la provinciale che da quaranta siti archeologici oltre a quello di Agrigento
Quindi capite bene oltre al bagaglio culturale agrigentino che già immenso col nostro centro storico
Capite bene quindi aver sommato questo patrimonio culturale secondo me è stato devastante la provvista proprio culturale in senso positivo nei confronti anche delle altre città che erano candidate come e che apprezzo tantissimo per i progetti che hanno fatto che sono stati tutti tutti i meravigliosi abbiamo viaggiato da squadracce
E quindi questa è stata anche l'altra carta vincente la sua cattiva igiene quel finale quell'emozione che io ho suscitato anche a Salvatore agli altri della giuria quando presentato Agrigento come non la città più bella perché non era una sfilata di moda quella caro Paolo
Ma io l'ho l'ho presentata come sa chi ha bisogno
Di servizio ha bisogno di di di migliorare il decoro urbano di migliorare quel centro storico che a volte quasi abbandonato in alcuni quartieri
Quindi chiedendo non l'elemosina al ministero ma chiedendo una mano d'aiuto per lo dobbiamo esserne agrigentini quindi quale ora cos'è che vogliamo fare cosa vogliamo ottenere i abbiamo tanti progetti e molti sono anche internazionali però una cosa che mi preme completare quel museo digita il museo di città che noi abbiamo che in più stiamo andando a realizzare Agrigento fa sì che deve attirare il turista
In centro città far conoscere i due mila seicento anni di storia di Agrigento spiegare quel Tour quel quelle quel percorso turistico per visitare prima il centro di Agrigento ricchissimo di di bene culturale poi passare alla fine alabarde nei tempi per lasciare leggendo perché per ora è al contrario quindi questo il nostro obiettivo
Agrigento addirittura per ora abbiamo il trenta per cento in più di visitatori nella Valle dei Templi non li chiamo turisti il visitatore si diventato vista quando supera la ventiquattrore quando almeno un pernottamento quindi il nostro obiettivo è quello di portare i visitatori ad Agrigento parli diventare turisti anche con più di un bar mutamento due-tre parlate neanche una settimana
Accoglierli
USA utilizzare la cultura trasformarla quindi in economia e quindi può cambiare veramente rotta turista
Grazie grazie grazie Sindaco Chiericato siamo stati bravissimi l'ora esatta abbiamo chiuso il giro velocissimo sull'ouverture semmai già parlato facciamocelo al contrario Spoleto ouverture Ison paura opportunità
Opportunità anche l'ultima edizione del fare attivarle in quindici giorni ha portato oltre ventisei mila presenze sicuramente la la città non è del tutto pronta a braccia ad affrontare il suo grande afflusso turistico
Mancano le sue strutture ricettive strutture alberghiere
Ma stiamo attuando un grande piano di di rilancio anche da questo voto questo punto di vista perché ci rendiamo conto che anno dopo anno i turisti crescono e vanno accolti nel migliore dei modi
Pesa novantatré avete tre da seconda resta via siamo in chiusura anche per noi è una grande opportunità
Lana ricezione alberghiera di struttura e dica che i turisti sicuramente rappresenta una sfida non ostacola ma anche la possibilità di rinnovare un tessuta io ospitalità Chianella bisogna anche nelle nostre città Alinari infine scatta
E continua niente noi dobbiamo guardare solo pesa normale offerta che offriremo impassibili turistiche aspettiamo di tutta la provincia quindi al turismo diffusa che si snoda dalla costa Fini penne Pennini grazie Bergamo Brescia
Ma il turismo è una fra una buona cosa del resto la bellezza vuole democratica ormone
C'è un rovescio della medaglia possibile che cominciamo a vedere e che si vede molto chiaramente in alcune grandi città e dell'impatto del turismo sulla casa
Ma io prenderei problema dal punto di vista della casa cioè in Italia non esiste una politica della casa
E il turismo è l'elemento che aggiunge la propria pressione sui centri storici e che determina una competizione malsana nei confronti della residenza quello che noi vediamo è che per molti proprietari di alloggi estremamente più conveniente rinunciare ad affittare
Questi appartamenti a inquilini di di di lungo periodo famiglie residenti e metterle invece sul mercato dello locazione breve turistica ma questa cosa sta succedendo in un modo molto pesante sta svuotando i centri storici e la totale indifferenza del ministro Santanchè alle richieste dei sindaci secondo me dimostra scarsa comprensione della posta in gioco
Il il feticcio che viene agitato e quello della libertà di impresa cioè della possibilità della libertà per ognuno di fare quel che vuole del ramo del dell'appartamento di cui è proprietario ma il il rischio di erosione dell'identità dei centri storici delle delle più belle città italiane è molto visibile io credo che la richiesta di poter avere noi sindaci strumenti di pianificazione flessibile
Per poter arginare limitare mitigare non in forma retroattiva senza ledere i diritti di nessuno
L'avanzata del turismo a danno della residenza sia un problema molto serio
Grazie grazie Salvatore una panorama ignora segnalo solo che sul numero della sua settimana di internazionale c'era l'indagine fatta rispetto alla città di Vienna che ha dato risposte precise me
Fossimo veramente Oropa prendiamo a modello di Vienna lo usiamo in Italia lo faremo in un altro momento guadagno tempo mi reggo bene al ragionamento che ha fatto Giorgio condivido
Perfettamente
Consentitemi soltanto di dare un'occhiata al bellezza qua dietro
E a Giovanna per ringraziarla e dire che ha avuto Infront coraggio perché guardate che non è una cosa semplice organizzare queste cose e naturalmente poi le le le donne che gli uomini viali hanno fatto un lavoro straordinario il tema e centrale nel nella nel lavoro che devono fare le amministrazioni abbiamo esperienze da da condividere su cui potremmo fare molte cose e l'associazione potrà dare un contributo a cominciare dal fatto che in Sicilia dobbiamo associare
Anche oltre che in Puglia un po'di sindaci ovviamente si Agrigento sarà nostro socio da questa settimana in avanti grazie una foto tese avevi davanti grazie
Ma anche con me
Il sindaco viale
Ma stellato
Ringraziando tutti o lancerà il video promozionale di Agrigento
Capitale della cultura due mila e venticinque
Prego
Se penso al punto in cui la vita mia Sapri piccolo al mondo immenso da
Da
Dico da qui fisicamente
Dati muore padre Emanuele Moro le
Le
Dolore
Respiro osserva subito penso d'accordo di tipo voti che parlano di Borgofranco intanto luoghi che c'erano in ogni tramonto sfumature dipendenti
Luci e colori profumi spazi
La
La più bella città dei mortali
Mi sono sempre chiesto perché mi sentissi fortemente legato a questi nuovi come sinonimi respiro soffia se il vento di antiche tutto
In ogni voce che già sono versi di poesie noto in ogni lacrima si gusta stessa pure salmastro firmare africani
Culle tormento
Avevo fatto tanta strada qualche volta siamo pure gli adulti
Ora
Porre porre battere poneva correi volta vere o
Di Maurizio Gasparri Carlo Salvemini Domenico Conte Mariarosa Varrazza e Rosa Palomba e Valerio dopo presenterà
E Giovanni costo lì il direttore della Rete dei Comuni sostenibili che modera
Il panel
Non so se la fa ecco la fascia privata
Altro modo provvede
La consegna la foto è un bell'applauso al sindaco di Agrigento Agrigento che ringraziamo
Stanno mettendo un bivio
Stiamo quel video lo stiamo scaricando adesso sindaco
Ci vuole un po'di tempo medico
Magari lo mandiamo dopo che dieci dopo dopo la dottoressa Marchetti mandiamo il via a cui teneva il sindaco di Agrigento la parola la zingara Giovanna Bruno
Sì eccoci allora io sono davvero molto contenta di poter ospitare in questa in questo meeting la professoressa Laura Marchetti ieri abbiamo parlato tanto di Puglia e di sistema Puglia la Puglia anche una legge sulla bellezza che porta proprio il suo nome come processo ecco di formazione
Della stessa e quindi la ringraziamo Laura Marchetti docente universitaria già sottosegretario del governo Prodi assessore all'Ambiente e di tutto di più a nella sua carriera segretario di partito c'è di tutto è davvero una persona che per la Puglia
Ha fatto tanto ma che in genere insomma incide in maniera importante sulle tematiche della bellezza anche attraverso la cura dell'ambiente quindi Laura grazie per questa tua autorevole presenza grazie
Grazie a veramente una
Iniziativa assai importante persone straordinarie
Dunque io ho partecipato sono stata coordinatrice del gruppo di lavoro interdisciplinare
Che ha lavorato alla legge pugliese sulla bellezza ahimè legge che però non è stata ancora votata dal Consiglio regionale chiedo in questo senso un suo segno a Grass che vedo qui
Anche se l'ultimo atto che ha fatto questo gruppo è stato a Londra all'ambasciata italiana e la presenza dell'allora principe Carlo il quale come è noto un conservazionisti ecologista
Che non solo aveva apprezzato molto il progetto di legge ma ne voleva fare un progetto europeo un manifesto europeo per la bellezza
Di cui doveva essere capofila l'Italia perché nella percezione nell'immaginario dell'Europa l'Italia e bella
E questa Italia non è bella perché diciamo non solo perché il cibo buono le scarpe sono griffate le donne sono belle desidero
Ma l'Italia è bella ed è stata per tutto l'Ottocento lamenta del Gran Tour della bella gioventù europea il luogo della massima formazione perché la sua bellezza la incarnata materialmente la incarnata nei monumenti la incarnata nei quadri la incarnata nelle ville della Lucchesia nella nel corso del Palladio nelle nostre masseria Meridione e di fronte a questa materialità della bellezza a fianco c'è anche il fatto che l'Italia è stata in Europa
La promotrice delle prime e più importanti leggi della bellezza leggi legati sempre no intanto al turismo ma la formazione dei cittadini e all'educazione
Il primo grande
Diciamo ideatore della legge sulla bellezza è stato il filosofo Benedetto Croce ministro dell'istruzione
Del governo Giolitti che citando un ricco
Che diceva che la bellezza è ciò che ci fa uscire dallo stato dei bestioni per farci entrare nello stato della civiltà naturalmente parlava della bellezza e civile non della bellezza
Individuale
Propose appunto questa legge e nell'atto nel preambolo filosofico che un documento ancora straordinario per farci capire cos'è la bellezza diceva la bellezza e quindi la tutela dei luoghi materiali di bellezza e il volto amato della patria
è una bellissima espressione perché Croce non pensava più alla patria come l'esercito o i denari ma il volto amato da errata Creazzo è il patrimonio materiale e culturale storico memoria
Anch'Croce però aveva un'idea di bellezza ancora aristocratica con crociana diciamo così perché ciò che questa legge tutelava
Erano le vedute di paesaggi pittoreschi le cartoline diciamo i paesaggi considerati universalmente attenti
E così è stato anche nella legge Bottari
E sono stati invece i costituenti in uno dei dibattiti più interessanti
Quello sull'articolo nove a cui ho partecipato Concetto Marchesi e tutta la migliore tradizione socialista e comunista a ridarci un'idea nuova e più ampia di bellezza
Perché accanto alla bella esalta la bellezza dei geni
I costituenti ci dicevano che c'era anche un'altra bellezza per esempio la bellezza costruita con le mani da i nostri artigiani la bellezza che aveva formato il primo bene culturale in Italia il paesaggio
E la bellezza del paesaggio agrario ma pensate
Che cosa sarebbero i quadri dell'arte rinascimentale se non ci fosse non avessero alle spalle il paesaggio agrario costruito dal lavoro mi inventario
Del nostro popolo se noi oggi facessimo un gioco l'ho fatto con i miei studenti
E collocassimo quel paesaggio in quei paesaggi dei quadri della storia dell'arte oggi beh insomma non troveremmo più l'armonia rinascimentale matrone troveremmo
Abbastanza disastri cemento pale eoliche patti territoriali eccetera dei detrattori di bellezza e non dei costruttori di bellezza e qui allora negli anni settanta e ottanta il discorso sulla bellezza si è arricchito da una grande novità
L'irruzione del sulla scena dei concetti di ecologia di sostenibilità
La bellezza qui è diventata ancora più importante
Perché si tratta di costruire bellezza non solo per gli esseri umani non solo per il popolo ma per le piante per gli animali per le reti ecologiche e di nuovo di costruire benevolenza Yon
Spendendo tanto ma con materiali che la e conforme che la natura stessa civetta che non sono i boschi verticali ma sono i boschi veri le sorgenti Levante
E con il rispetto di quelle forme naturali e di quei materiali e in questo contesto che si colloca la straordinaria candidatura di Matera di Alberobello
Il modello dell'oasi una civiltà povera una civiltà in condizioni di penuria di scarsità che invece riesce a creare bellezza
Con quello che era ecco con immateriali e riesce anche a costruire modelli di sostenibilità e infine per diciamo chiudere
Questa idea di un allargamento nel dibattito filosofico e politico della bellezza le grandi convenzioni europee
Che sono insorte dopo un altro dei pericoli grandi che corre la bellezza materiale ovvero la globalizzazione occidentalizzazione del mondo o uniformizzazione del Paese
Ne abbiamo pagato in termini di desideri bisogni di stili di vita ma ne hanno pagato tutti soprattutto i paesaggi ne hanno pagato le città perché lei cita sempre di più sono uguali dappertutto sono uniformi dappertutto rotonde dappertutto boschi verticali dappertutto Dubai
Che troviamo anche nei nostri Paesi qui vicino e di fronte a questo la convenzioni fato e la convenzione sul paesaggio invece dicono basta facciamo l'eccezione culturale la diversità dei paesaggi
Ed è data la diversità dei paesaggi è questa e l'idea veramente straordinaria non solo dal patrimonio materiale ma dal patrimonio immateriale perché ogni passaggio racconta
Noi Calvino di cui celebriamo incidente non l'ha capito benissimo c'è una città invisibile io non vado a Venezia per vedere il Ponte di Rialto io vado anche a Venezia perché sulla suggestioni male
Di Thomas Mann
Perché ci sono narrazioni
Dietro quei paesaggi El Pais la custodia del paesaggio Matteo in materia
Che significa riti
Feste tradizioni canti ninne nanne fiabe leggende eccetera corrisponde esattamente alla percezione che poi le comunità devono avere di quel paesaggio in materia non le feste
Finte eccetera ma la percezione delle comunità chiudo dicendo
Questo paesaggio il materiale in Puglia
E si straordinaria
Non solo perché fa ancora anche se noi lottiamo con la morte per tutelarlo e dobbiamo e in questo la digitalizzazione ci deve essere indispensabile dobbiamo conservare quello che ancora si può conservare perché è un paesaggio fortemente identitario legato ha una tradizione greca magnogreca della nostra civiltà ma perché è anche un paesaggio brutale hai messo sindaca quella cosa
Straordinario Matia Bazar
Cioè dello di che la sa e quello è universale quello Calì
E lei arabo Saracino greco romano canterà nel settanta e culture sono entrate in questa nostra terra etiche razza sono le nostre masseria i nostri muretti a sette
Di che Lanza se non di tante razze ecco è questa anche la bellezza pugliese credo che sia proprio a questo il messaggio che dobbiamo veicola la bellezza pugliese non vuole non ha fatto
Ponti e non ha fatto un muretto non ha fatto troppe fortezze in quelle fortezze avvenivano anche scambi di meticcia mento
La nostra bellezza ha fatto ponti
E a illuminato fatati e quindi una legge regionali Bellezza e un impegno anche degli amministratori e per mantenere sempre accesi questi fari dal perché viene dal lontano dal
Grazie alla ora Marchetti che fra l'altro c'ha raggiunto da Rapone dove è stata a firmare un accordo di partenariato perché è stato vinto il bando sui piccoli borghi proprio sul tema
Della fiaba in questo ci sentiamo un po'accomunati perché in questi giorni e in corso ad Ambria in occasione anche degli stati generali della bellezza il festival della città bambina e quindi per tutti coloro che si fermano fino a domenica ci sono davvero
Degli spettacoli e delle proposte interessantissime perché guardare pensare alla città partendo dagli occhi dei bambini significa creare una comunità che guarda al futuro che vuole crescere in maniera consapevole e culturalmente bella e per questo ringrazio il nostro Assessore alla bellezza Daniela di Bari per la scommessa del dirigente gli uffici e tutti coloro che hanno collaborato
Grazie ringrazio la Regione Puglia impersona della consigliera delegata alla cultura Grazia Di Bari che in questi giorni ci ha sostenuto anche con la presenza Regione Puglia che ha giocato un ruolo importantissimo per questi stati generali attraverso Puglia promozione attraverso il Teatro Pubblico Pugliese
E siamo contenti di di aver condiviso questo grazie grazie
Nel momento in cui monumento
Allora
Minore
Buongiorno a tutti il Benvenuti di nuovo ad Andrea agli stati generali della bellezza in questa bella città accogliente ospitale una terra meravigliosa quale la Puglia e siamo noi a ringraziare la sindaca Giovanna Bruno
Tutta la Giunta
Per lo sforzo anche organizzativo che è stato fatto in questi giorni
E questi iniziativa viene fatto in un luogo simbolico molto importante per quello cui discutiamo questa mattina sostenibilità e bellezza siamo in un parco davvero
Meraviglioso un polmone verde all'interno del cuore della città in cui in questi giorni ha ospitato il Suma duecento amministratori da tutta Italia che hanno parlato appunto di cultura turismo
Ma il centro sempre più ci sarà il tema della sostenibilità a coprire tutto permettetemi di presentare i relatori di oggi partiamo dalle donne Mariarosa Barras sindaca di Cappella Maggiore cui facciamo un applauso veneto
Rosa Palomba dice sindaca e assessore alla cultura al turismo di Monte Sant'Angelo
Carlo Salvemini sindaco di Lecce
Che conoscete benissimo il suo avvocato
Domenico Volpe sindaco di Bellizzi
Alessandro Broccatelli presidente di lega netti vicepresidente della rete dei Comuni sono femminili
E infine Maurizio Gasparri responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio della Rete dei Comuni sostenibile
Io ho solo Giovanni costoni direttore della rete dei Comuni sostenibili un'associazione che è nata non c'era bisogno Clark una soluzione che è nata un paio d'anni fa proprio da un'intuizione viali autonomie cittadine legale
Che aperta all'adesione volontaria dei comuni italiani di tutti i comuni a prescindere dalla dimensione dalla collocazione geografica e anche dal colore politico
Dell'amministrazione comunale e i ladri la nostra missione è quella di accompagnare i Comuni le città
Nel percorso in della messa a terra il raggiungimento degli obiettivi da Agenda venti trenta dall'ultima assemblea nazionale del due mila e ventitré la nostra situazione su richiesta è stata abbiamo modificato lo statuto si è aperta non solo ai Comuni è lecita ma oggi possono aderire anche le Province e Città metropolitane e Regioni
E il cuore del nostro progetto è rappresentato appunto da un sette di cento indicatori per misurare l'efficacia delle politiche locali sostituita offriamo i comuni servizi e strumenti utili un progetto concreto permetterà a terra
Nelle comunità locale i grandi obiettivi di Agenda venti trenta e di uno sviluppo sostenibile inteso non solo in senso ambientale ma anche economico e sociale è un progetto che è nato con la collaborazione preziosa dell'ANAS bis che l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
E il Centro comune di ricerca della Commissione europea insomma i comuni in Italia siamo quasi arrivati a cento Comuni stiamo costruendo la più grande rete italiana sui temi della sostenibilità
E e ci sono davvero tante visioni quali alla terra del Puglia siamo arrivati a quindici adesioni tanti Comuni uno degli ultimi è stato proprio il comune di Monte Sant'Angelo
Ma ci sono diverse visioni in divenire annunciò anche quella che mi è stata fatta poco fa dal sindaco Nicola Bonazzi da Manuele Cassano della
Della città di Modugno che aderirà abbrevia la nostra situazione gli facciamo un applauso
Recentemente hanno aderito San Giminiano OP Ariano quindi una sua azione sempre più nazionale e che si mette insieme su un progetto
Iniziamo il panel di oggi e pensando al tema della sostenibilità e bellezza a me tornato in mente vorrei partire così per i nostri primi due relatori versando Locatelli e Carlo Salvemini sindaco di Lecce
Qualche nel due mila e quindici fu un anno speciale
Perché è l'anno in cui viene sottoscritta agenda vinti Trinca delle Nazioni Unite e l'anno in cui esce
La meravigliosa in ciclica di papa Francesco che tiene insieme insomma la fragilità ambientale con quella con quella sociale e in quell'anno esce un volumetto una pubblicazione di un intervento che fece Salvatore Settis perché non c'è bisogno di presentazioni già direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa ha fatto grandi battaglie sul tema dell'ambiente della Costituzione un libro dal titolo
La bellezza salverà il mondo
E all'interno del suo intervento fece nella lectio magistralis a Jenna limitativa del Fai mette al centro diverse questioni in quel periodo
Sui temi dell'ambiente e della sostenibilità
Scriveva che noi viviamo all'ombra
Di una preoccupante impronta ecologica già in quegli anni c'era la consapevolezza che parti ben da prima già dagli anni Settanta che vivevamo al di sopra delle nostre possibilità e della capacità della terra di rigenerare le risorse naturali
E che la terra già quella volta diceva e la terra oggi è in pericolo
E in quegli anni insomma una delle frasi che sentiva circola di più è la bellezza salverà il mondo
La bellezza che salverà il mondo che voi sapete una citazione tratto da L'idiota di Dostoevskij che mette in bocca Paper protagonista del del romanzo e Settis critica il fatto che non si può dire semplicemente la bellezza salverà il mondo
Che era diventato quasi un mantra consolatorio e arriva a una conclusione considerate anche le sfide che noi abbiamo di fronte di salvaguardia del pani del pianeta della cura dei territori per le generazioni di oggi e del futuro
Che la bellezza salverà il mondo solo se il mondo salverà la bellezza cioè solo se noi salde Rimola bellicista e allora a me piacerebbe partire da qui dal presidente di lega nette vicepresidente
Della rete Rico cui sostenibili e poi dal sindaco dice Carlo Salvemini cosa dobbiamo fare per salvare cosa dobbiamo fare cosa stiamo facendo per salvare la bellezza
Con Johnny Depp
Sì
è una domandina da due quindi un attimo facile rispondere
Allora e
Cosa possiamo fare intanto una cosa l'abbiamo fatta debba secondo me è ribadita l'importanza in Italia nel nostro Paese della creazione di reti
Questa nostra
Pensata e ideata e attuata due anni fa una Rete dei Comuni sostenibili è un modo per rispondere alla tua domanda cioè cosa si fa per salvare la bellezza si fanno le reti
E le reti associative sono una funzione fondamentale per
Rafforzare i paradigmi culturali verso delle direzioni la rete dei Comuni sostenibili che ha l'ambizione di crescere tra l'altro le reti si fanno per far crescere non solo le adesioni che debbono essere sempre di più e raggiungeremo a breve il numero di cento
Ma le reti debbono crescere perché crescendo la Rete aumenta la consapevolezza aumentano le sensibilità si scambiano
I le visioni punti di vista e appunto i paradigmi culturali
Questa mattina e questi giorni qui ad Andria un esempio di questa di questo concetto cioè quello di verificare come da diversi punti di vista è stata narrata difesa sostenuta e anche
Prospettata un'idea nuova di sviluppo secondo il concerto appunto della bellezza della e della tutela di questo nostro patrimonio
E di queste nostre comunità e questo è una risposta credo sia una medicina molto importante quello appunto della creazioni di reti associativa
Questa teoria delle reti associative nasce in Italia una ventina d'anni fa io ricordo dei testi universitari uno importante si chiama dal castello alla Rete qui possiamo tranquillamente anche immaginarlo
Castello era un luogo di immaginazione centralista diciamo dove le dove le funzioni di tutela dove le politiche dove nella dove i modelli di sviluppo venivano pensati
In un unico ambiente in un unico posto probabilmente dall'alto anche su un posto per le reti sonora un'altra dimensione di lavoro sono la messa in comune di queste esperienze sono lo scambio di pratiche
Sono un'esperienza di di democrazia condivisa e sono un modo per raggiungere degli obiettivi
Che viene fatto insieme e questo
E questo fare insieme questo rafforzarsi insieme aumenta questo principio a questa massa di consapevolezza
Con la speranza che la massa della consapevolezza delle comunità locali aiuti anche alla modifica e anche al sostegno dell'azione legislativa e anche all'individuazione
Di risorse prive di prospettive su cui fondare questo nuovo modello di sviluppo
Io penso che
Tutti i concetti espressi qui in queste due giornate hanno trattato tutti i temi
Fondamentali non si può difendere la bellezza se non c'è insieme
Una categoria economica che la che l'aiuta che l'accompagna perché se no la la raccontiamo qua non ci sono strumenti per poter la difende
C'è la possibilità di difendere la bellezza aumentando il sistema della diciamo come dire della rete delle persone questa aumentato livello di sensibilità di passione di vissuto delle comunità
Non c'è possibile a difendere la bellezza senza una visione del mondo
Nel mondo futuro e quindi io credo che i temi trattati stamattina sono uno dei punti delle agende dei nodi di questa rete che concorrono anche ad Andria
Ad aumentare i livelli di sensibilità e di cultura rispetto a questo concerto per questo questi appuntamenti sono fondamentali ed è bene partecipare ed è bene scambiare
Le proprie esperienze perché rafforzano il concetto di una direzione di sviluppo presso cui verso la quale fondamentale andare fondamentale raggiungere questi obiettivi
Grazie
Che ora Carlo Salvemini il sindaco diverse Lecce Prato è stata capitale italiana cultura nel due mila e quindici i e e Lecce per lui è una non solo la città aderente alla rete di cui sostenibili ma è stata tra i soci fondatori della rete dei Comuni sostenibili bandiera comuni sostenibile nel due mila ventitré
Insomma e dal punto di vista di sostenibilità Lince sta facendo tantissime cose
Lascio la parola teca
Grazie grazie Giovanni grazie ad Ali grazie a Giovanna tutti voi
Per questo appuntamento domani mi aveva chiesto cosa vuol parlare
Io ho detto
Parliamo del tema in sé che è appassionante
Sì Dante molto e sicuramente anche più rilevante rispetto al racconto di esperienze locali
Che ciascuno di noi si impegna a fare il meglio nell'esperienza politico amministrativa
Cosa si fa per la bellezza
Per la per la preservazione dell'ambiente per la tutela del paesaggio noi abbiamo una legislazione avanzata c'abbiamo anche modificato la Costituzione recentemente con gli articoli nove quarantuno promuoviamo leggi come ci ricordava professoressa Marchetti però poi ciò che cambia il mondo del nostro modo di starci le relazioni la qualità della vita e legata alle politiche del qui ed ora
Ma qui a come ci incarichiamo di dare corpo e sostanza
Agli indirizzi ai principi nelle linee guida
Parlare oggi di bellezza
Legata al turismo e la cultura
Per me significa più cose cerco di di libere Brandon brevemente se il
E discuterò Carla magari estrema sintesi
Parlo dall'esperienza presente parlo della Puglia ma parlo di noi nostro Paese noi abbiamo un problema serissimo
Di tutela delle nostre coste
Che sono minacciate a fenomeni progressivi di erosione e di eccesso di sfruttamento d'uso
Quali dovremo dotarci di piani di gestione di anni comunale delle poste non lo facciamo
Questo fa sì che
Troppe persone sia folli no
In pochi lidi rispetto naturalmente alle presenze e questo consuma il nostro ambiente naturale
Oggi c'è un'iniziativa che io definirei
Stupefacente
Di un governo che tenta di convincere il Paese
Le nostre poste non sono una risorsa scarsa e che quindi si debba nuovamente chiederà all'Europa la non applicazione della Bolkestein sui servizi e quindi sulla sui principi di rilascio delle concessioni balneari non è tanto quello il tema quanto sostenere che resti nostre Poste non siano una risorsa scarsa che pericolosi
Perché poi già scomparse oscura regione e ancor meglio il legislatore nazionale dovrebbe
Vedere un principio che era di noi non esiste se non in pochi casi tipo la Puglia la sarde non dobbiamo stabilire un rapporto equilibrato fra spiaggia pubblica e spiaggia privata
Altrimenti noi minacciavo
La il futuro delle nostre posta e togliamo il diritto al mare a Miglionico di famiglia italiane che non hanno la possibilità di recarsi ogni giorno negli stabilimenti balneari a pagare migliaia di euro per poter godere di un bene pubblico
Chi parla oggi del rapporto fra spiaggia pubblica e spiaggia privata nessuno
Ci stiamo concentrando sul tema destro
A me molto caro di come si devono rilasciare le concessioni balneari che non sono diritti di proprietà attraverso procedure di evidenza pubblica ma cambia poco sapere
Come attengo la concessione se il novanta per cento del demanio marittimo e in concessione
Perché brindiamo milioni di famiglie italiane di un diritto e minacciano il nostro ambiente cosa della quale riflettiamo pochissimi
Secondo tema ieri è circolato
La bozza del decreto aree Idone
Perché stai parlando di questo relativamente allo sviluppo delle rinnovabili in Italia
Nel due mila e trenta dovremmo sviluppare ottanta mila nega di impianti
Questione
Decisiva
Ai fini della contrasto al riscaldamento globale al cambiamento climatico altri salto dal carbone norme fossili sia alle rinnovabili
Questo principio assolutamente strategico non può essere che accompagnato da una intelligente e pianificazione delle scelte localizzative nei territori di questi impianti
E noi in Puglia lo sappiamo benissimo
Avviene invece che il legislatore individua con un tratto di penna le aree idonee
E i Comuni praticamente sono privi di qualsiasi strumento di governo del proprio territorio
Wescott significato attentare alla qualità del paesaggio significa toglierà la mano pubblica un principio di regolazione che significa equilibrio fra interessi e lasciare al legittimo
Agire dell'interesse privato l'individuazione del dell'aria in cui è più conveniente piante installare un fotovoltaico a terra o un eolico a mare
Terza questione è stata alla fine del dibattito precedente
A comincia appena accennata va per me decisiva ne parlavo sia con Giorgio Gori e con Paolo
Serve oggi un dibattito pubblico
Politico sul turismo
La professoressa Marchetti ci ha ricordato che fino
A cinquant'anni fa
Inizio Novecento indovinare un fenomeno dai tu culturale
Pochi eletti avevano il privilegio di muoversi nel mondo
E di raccontare il loro stupore rispetto alla bellezza oggi fortunatamente
Questa possibilità ecco e garantita a miliardi di persone del
Paolo ricordava sessantacinque milioni gli stranieri ogni anno arrivano qui
La democratizzazione dei consumi significa anche questo
Ma sessantacinque milioni di persone che arrivano nelle nostre città chiedono due cose dormire
E mangiare
Oltre che naturalmente un'offerta di interessi Dario
Questo impatto sta determinando la trasformazione delle nostre aree urbane
Dove dormire
Professoressa pur voluto giustamente ci dice ragazzi attenti voi dobbiamo più affermare il principio del consumo di suolo zero quindi rigenera diamo e recuperiamo invece di nuova costruzione
Tant'è che il numero di posti letto nelle strutture ricettive alberghiere classica è praticamente rimasto immutato
Quindi questi persone che viaggiano arrivano in Italia devono dormire questo data terminando la trasformazione del tessuto abitativo del nostro Paese dove l'ottanta per cento degli italiani vive in case di proprietà
Che sta diventando sempre più complicato mantenere e gestire
E affronta
Il patrimonio abitativo delle nostre a rubare Z-Star trasformando
La leghista alberghiero diventato una delle questioni decisive sequestro si salda come giustamente diceva Giorgio
A un inesistente politica della casa nel nostro Paese che consenta alle persone che non hanno la possibilità di accedere all'edilizia popolare perché hanno in sé più alti ma non hanno le possibilità economiche di accedere ai canoni di mercato li mette in una condizione di marginalità sociale e di difficoltà di individuazione degli alloggi
Serve una politica della casa
Che è ferma dal alla legge Fanfani pensato un poco
Ma se non saldiamo questi elementi non ci possiamo
Appassionare al tema della bellezza delle delle aree urbane alla bellezza del nostro paesaggio a voi sono le scelte che compiamo in un disegno complessivo dividi di Orizzonti di futuro che l a concretamente garantisce
Se noi sulle rinnovabili non parliamo dico dove localizzarlo
Se noi sulle coste facciamo finta che non esiste il problema del rapporto fra spiaggia pubblica spiaggia privata se non l'affrontiamo il tema dello aperturismo nelle aree urbane Noicom promettiamo la bellezza del nostro delle nostre città
Grazie al sindaco di Lecce che verso il centro insomma diverse questioni importanti anche per far capire il concetto di una sostituita non solo predicata ma praticata e per noi è fondamentale praticarla nelle città e nei comuni
Come associazione nazionale stiamo sempre più anche costruendo una rete oltre che di calcio un Progetto dare formazione comunicazione
Costruire anche una casa che sia una un luogo di condivisione di buone pratiche perché dietro una buona pratica non c'è una fredda procedura burocratica ci sono storie ci sono storie di sindaci e gli amministratori di bravi dirigenti e funzionari comunali di cittadini di associazioni
Di comunità locali di persone che si impegnano ogni giorno per costruire un luogo migliore io inizierei proprio da Mariarosa barra la sindaca di Cappella Maggiore provincia di Treviso in Veneto
Che è stata bandiera comune sostenibile sarà bandiera pure sostenibile due mila ventiquattro perché abbiam presentato il report di sostenibilità qualche giorno fa e proprio qualche settimana fa Ali conformi leggo ambiente e risultato il primo Comune veneto rifiuti free tra i primi d Italia
E in più attivato diversi progetti sul tema delle biodiversità e la biodiversità e delle comunità energetica rinnovabile che diventerà un modo no un nuovo che apre un nuovo modo insomma di auto consumare e produrre o produrre inerzia che cambierà anche la vita delle delle comunità
E son tutti elementi Maria Rosa di cui si parlerà e adesso che mettono al centro la sostenibilità concreta
E la sostenibilità che insomma è l'elemento centrale che potrà in qualche modo salvare la bellezza delle nostre comunità
Grazie grazie Giovanni per questa opportunità perché io rappresento è un Minion comune di quasi cinque mila abitanti quindi capite che anche all'interno di questo pane riuscire a integrare le esperienze di centri urbani grandi quindi e di centri piccoli che hanno poi problematiche o comunque opportunità diverse da sviluppare si propri territori è proprio il bello di questa associazione viali ma anche della rete dei Comuni sostenibili perché il nostro essere parte come comunità e sottolineo comunità
Non tanto comune di Cappella Maggiore perché la vogliamo proprio giocare è stato ripetuto da molti ieri oggi questo discorso
Dobbiamo giocare proprio sul coinvolgimento di tutti i soggetti che vivono all'interno delle nostre comunità non solo il Comune
Per lavorare in questa difesa sulla sostenibilità delle nostre comunità sotto tutti i profili ambientale sociale economico
Sulla difesa e valorizzazione della bellezza
E quindi questo solo come cappello iniziale noi e quindi vado alla mia esperienza racconto della di qualcosa della nostra esperienza concreta proprio per anche aggiungere qualche contenuto
Sul tema che era oggetto di questa di questa due giorni molto bella interessante
Hai richiamato Giovanni fatto che siamo comune è stato per noi un grandissimo risultato essere il primo comune sotto i cinque mila del vento già il Veneto a risultati molto altri quindi a vere
Una risultato di oltre novanta per cento di raccolta differenziata e trentuno chilogrammi pro capite di rifiuto secco
Un grossissimo risultato i nove su questo stiamo lavorando per cercare proprio di diminuire il rifiuto secco e quindi attraverso iniziative pannolini lavabili e come strazio in tutta una serie di rifiuto tessile c'è proprio contenere il rifiuto secco perché poi è quello che sappiamo costituire un grosso problema
Ma quello di cui le gli altri due esperienze questo è più classico perché tutti i Comuni ci stanno lavorando poi
Noi siamo anche aiutati da un territorio che ha cominciato a lavorare su questo dagli anni novanta e quindi i risultati adesso si vedono perché sono frutto di un lungo un lungo lavoro
Che ha coinvolto tutti compresi i cittadini insomma da un punto di vista culturale poiché fondamentale questa cosa
E i due le altre due cose di cui volevo parlare ira il tema biodiversità il il mio comune nell'area dei comuni dell'area UNESCO del prosecco
E siamo nella Commitments on dell'area unisco e quindi di vite tende ovviamente c'è
Una convenienza economica c'è un valore economico adesso crescente e quindi
Il rischio proprio quello che la biodiversità nei nostri territori nel territorio poiché il paesaggio veneto che è un paesaggio che è sempre stato molto composito ma che rischia di perdere questa sua caratteristica
Ecco cos'è che abbiamo fatto questo lo stiamo fatti facendo da parecchi anche in anni anche nella mia la precedente esperienza il sindaco abbiamo cominciato guardando quella che era l'anno la storia del nostro territorio
E e a osservare un po'quello che stava succedendo intorno l'olivo qui siamo nella terra degli olivi qui ad Andria insomma basta guardarsi attorno
Da noi è meno diffuso però era una cultura molto diffusa fino al mille settecento quando c'è stata una grande gelata che poi a
Distrutto tutti Olivier viti e poi ripresa solo la coltura della vite
E abbiam pensato chiede rivalutare e promuovere la coltura dell'olivo che già si stava un po'riprendendo potesse essere un valido elemento
Di per valorizzare il paesaggio da un lato quindi elemento di biodiversità e di bellezza perché un paesaggio composita sicuramente più bello di un paesaggio mono anzi modo molto più culturale se così io posso definire
E poi perché poteva essere un concreto recuperare collinette ormai erano incolte che abbandonate e diventava anche un elemento di
Di di adattamento climatico nel senso che mettere gli olivi recuperare le colline significa prevenire anche il dissesto idrogeologico e quindi questo era il secondo grande e il tema senza poi va be'
Il terzo è comunque il fatto che anche pur con caratteristiche diverse poi il prodotto e l'olio che viene prodotto nei nostri territori molto diverso da quello di qua ma è comunque un olio di ottima qualità
E quindi anche la coltura del la cultura in questo caso
Del
L'accrescimento da cultura del consumatore del cittadino nel cercare alimenti sani alimenti prodotti vicino casa e con la conoscenza anche della metodologia della modalità con cui si produce quindi abbiamo lavorato molto su questo e questo per dire che sono tutti elementi che poi concorrono no a dare quella sostenibilità
E a garantire anche quella bellezza PRIN questo proprio un tema che abbiamo visto abbiamo proprio dato poi incentivi a chi piantava olivi quindi questo ha creato un meccanismo virtuoso che ha coinvolto anche i comuni limitrofi
E quindi ha prodotto poi dei risultati poi misurabili nel senso che sono stati recuperati proprio ettari tredici ettari bianco conteggiato negli anni di territorio
Chiara lasciato un prima anche nella maggior parte dei casi lì incolto
E poi la comunità che tu latte l'altra terza cosa di cui volevo parlare la comunità energetica rinnovabile abbiamo siamo costituendo ne sentiamo tanto parlare in questi termini di o questa idea
L'ho coltivata da subito da quando sono stata rieletta l'anno scorso perché credo che sia oltre al discorso del beneficio ambientale anche uno strumento quello della comunità
Che crea e rafforza la comunità e quindi questo legame sociale posso condividere l'Energia
Che sta alla base dell'idea della comunità energetica rinnovabile
Trovavo molto interessante e utile da sviluppare per rafforzare dopo tutto quello che abbiamo vissuto con il Covent i legami della comunità quindi stiamo costituendo
La comunità energetica che abbiamo chiamato ci ha messo l'insieme
E e siamo già in una fase avanzata abbiamo messo il primo nostro primo abbiamo già degli altri impianti fotovoltaici ma un impianto fotovoltaico perché sapete che deve essere successivo all'entrata data di entrata in vigore della legge e quindi a quel due mila venti non avevamo di questi recenti quindi abbiamo previsto il nostro impianto fotovoltaico e abbiamo pian pianino in coinvolto cominciato coinvolgere i cittadini abbiamo costituito un'associazione per la gestione della comunità energetica
Fammi brevissimo il tempo di attivare questo impianto fotovoltaico abbiamo già ma il fatto una manifestazione interesse quindi stiamo raccogliendo la
Le manifestazioni di interesse dei nostri cittadini per aderire a questa comunità energetica sia nella veste di consumatori sia nella veste di produttori
Soprattutto ci siamo indirizzati e quelli in povertà energetica perché quella legge anche questo obiettivo correttamente quindi di aiutare le persone che sono più in difficoltà
E e quindi questo tutto questo ci ci consente di pian pianino di attivare a un po'a trecentosessanta gradi sul piano non so poi ad entrare nel dettaglio della comunità perché sarebbe lungo perché è un meccanismo purtroppo molto complicato da mettere in atto soprattutto per
I piccoli enti che magari non hanno competenze adeguate e questo è un altro tema quello che dicevate prima il fare Little far parte di un
Una rete di comuni più anche che può trasferire buone pratiche che può dare supporto fondamentale perché uno dei limiti principali dei nostri enti più piccoli è proprio quello di di avere poi non solo poco personale ma anche poche competenze e quindi di veder magari sfumare tante possibilità e opportunità per l'incapacità di potervi accedere quindi a otto io
Ci credo particolarmente all'essere dentro queste associazioni perché ti danno stimoli ma non solo stimoli anche supporto
Chiudo così perché credo che poi ciascuno debba fare la propria parte lì dove stanno il piccolo ma grande e quindi in questo senso ho aderito e faccio la mia parte
Grazie ieri tra l'altro si è svolto un importante evento all'interno degli Stati generali Pellizza viali che è stata la sottoscrizione del patto per le città della bellezza dove al centro tra l'altro del documento ci sono proprio gli Obiettivi di Agenda venti trenta e la sostenibilità
Considerate strategiche da buddista
Cultura e turismo anche per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda venti trenta e i sindaci si sono impegnati oltre a fare alcune richieste sono impegnati anche su alcuni aspetti particolari tra cui l'adozione di un metro di misurazione per misurare l'impatto delle politiche culturali ovviamente un percorso in divenire e io volevo fare un ringraziamento a chi ha lavorato materialmente anche la realizzazione
Del patto Marco Filippeschi che direttore dell'ufficio studio arie coordinatore del comitato scientifico della rete dei Comuni sostenibili
Cultura sostenibilità bellezza la sostenibilità non è solo ambiente è la parte preponderante il nostro orizzonte Agenda venti trenta che parla di una sostenibilità ambientale economiche sociali e ora vorrei lasciare la parola proprio a Domenico Volpe il sindaco di Bellizzi provincia di Salerno Campagna
Chi ha vinto il qualche tempo fa il primo europeo per la buona governance fa parte della rete nazionale delle nuove generazione Coggi attivato diverse progetti sull'inclusione sull'accoglienza
E può parlare insomma ha messo al centro quella che è la sostenibilità sociale che diventa determinante per lo sviluppo sostenibile
Sì Giovanni buongiorno a tutti Porto un po'un'esperienza nuova che amplia un po'il concetto dei comuni sostenibili però
Fanny esprimere nati in un ringraziamento come presidente dei sindaci ali della Campania
A Giovanna grazie sindaca per lavorò per la bravura con cui sta gestendo con il tuo SAF
L'organizzazione che già come è stato detto non è facile non era facile quindi brave agli assessori e consiglieri allo stato di Giovanna poi in prevalenza quel saluto anche della delegazione Salernitana dei sindacati e sindaci presenti qui che hanno assistito ai due giorni di lavoro di questa bella manifestazione
Allora ampliare il concetto di cultura e culture lo diceva Paolo
Quindi se la cultura l'emancipazione di una società questo è il concetto fondamentale allora ampliamo il termine di cultura e bellezza perché credo che la solidarietà e l'inclusione sociale l'orientamento per la diversità come ricchezza la dobbiamo accogliere tutto quindi nella rete dei Comuni sostenibili deve entrare a pieno titolo l'accoglienza porto questa esperienza perché noi conosciamo ancora l'immigrazione quella degli anni ottanta novanta dei vu'cumprà non esiste più
C'è una terza generazione di laureati e diplomati che lavora a pieno ritmo io amministro uno dei Comuni più giovane d'Italia circa quindici mila abitanti al centro della Piana del Sele al sud di Salerno
Negli anni Novanta
Racconto questo episodio perché dobbiamo ampliare l'orizzonte dobbiamo aprirci nel vero senso della paura perché dobbiamo lasciare le Paure a casa
Perché poi la Puglia e una delle regioni che ha fatto scuola insieme alle altre quattro regioni meridionali per quanto riguarda il progetto supreme
Che e contro il caporalato combatte tutta una serie di politiche di sfruttamento e quindi ha fatto capofila insieme al ministero del lavoro di questi anni racconto questo episodio perché negli anni novantanove aprimmo
Al mondo occidentale una prima moschea al centro
Della Piana del Sele oddio a politici parliamo degli anni novanta quindi una prima moschea che dava il senso di una vera e propria diversità noi che cosa facemmo ci aprimmo nel come comunità all'accoglienza all'assistenza all'orientamento e alla formazione
Con uno dei primi progetti che era orizzonte che era una politica di accoglienza e di rispedire lì a casa nei paesi di origine vi abbiamo imparato come si fa la lavorazione ai falegnami alle piccole attività queste non progetto finanziato dal dalle api nazionali da quell'esperienza abbiamo capito
Che era possibile fare una politica senza settari simili
Quindi dal dire abbiamo lavorato per il concetto che la diversità rappresenta una ricchezza ma una vera e propria ricchezza
Perché in questo esperimento ed è durato circa venticinque anni e lo stiamo ancora portando adesso come esempio all'interno della provincia di Salerno ne abbiamo uno dei migliori sportelli per l'accoglienza e per l'orientamento
Con operatori sociali
Di madrelingua che operano laureati e diplomati insieme alla cooperativa sociale che la rada una delle cooperative sociali di accoglienza
Perché dico questo il mio comune non sente la desertificazione scolastica
A differenza di tanti Comuni montani che rischiano lo spopolamento danno voi non abbiamo dovuto avuto la necessità di accorpare gli istituti perché le scuole materne
Pullulano di bambini extracomunitari che diventeranno Fei riusciamo a cambiare a semplificare la legge in merito alla nazionalità a dargli la cittadinanza perché voi del sapete che chi nasce qui deve arrivare a diciotto anni per richiedere la città è una beffa
Davvero una beffa io credo che qui dobbiamo fare anche un po'ammenda ai governi progressisti abbiamo perso troppo tempo meno nella nostra guida governativa a non fare una legge pezzi e dire guarda ma è assurdo ci riempiamo la bocca di solidarietà di accoglienza e di inclusione poi ci ci fermiamo di fronte a una leggina quindi lo dico all'assessore alla cultura
Che capisce di che cosa stiamo parlando vere e proprie perché voi gestite progetti molto importanti
Come quelli del caporalato
Quindi io non ho avuto problemi
Di chiudere adesso che entriamo nel regime perché il parametro ad esse novecento bambini perplessi perché sono ti chiudono
Noi stiamo perdendo professionalità personale para scolastiche o gli insegnanti insegnanti di scuola materna che schizzerà hanno quando si chiude un plesso inizieranno in mobilità
Allora quando la bellezza non accoglie la solidarietà e l'inclusione sociale verso il diverso noi parliamo possiamo parlare di bellezza quando vogliamo
Di sistemi ambientali di conservazione del patrimonio storico culturale ma alla fine non andiamo nata da nessuna parte se l'essere umano
Quello che porta una diverso colore della pelle
E che ha una lingua diversa
Non l'ha poi diamo lo diceva la professoressa
Dove siamo alle alle porte del Mediterraneo abbiamo raccolto di tutto qui le nostre chiese portano la luna dei saraceni quindi quella cultura cristiana che con compete
Con le politiche extra comunitari io credo che abbiamo fatto dei passi in avanti e quindi l'intuito di Ali di attivare la Rete dei comuni
Sostenibili e molto intelligente che può aprire uno spazio enorme
Però non solo al concetto ambientale patrimonio Surico culturale ma anche politiche vere dell'inclusione che solo i sindaci go progressisti
Illuministi non me ne voglia qualcuno di orientamento politico diverso possono fare davvero dell'accoglienza una risorsa
Però sa Palomba è dice sindacati assessore a Monte Sant'Angelo Monte Sant'Angelo è una realtà meravigliosa io non vedo l'ora di di andarci per consegnare la targa e attivare il progetto dei Comuni sostenibili ed è una realtà che le abbiamo conosciuto grazie a un'importante intesa
Fatta con l'associazione per il meglio della Puglia e ringrazio per esser qua presente il presidente Piero Gambale con cui abbiamo attivato un percorso virtuoso
La situazione si sta impegnando tantissimo non solo in provincia di Foggia ma in tutta la regione per trasmetterei diffondere il il il tema della sostenibilità nelle amministrazioni locali ha trovato del Progetto di RCS la concretezza
Di quello che insomma le amministrazioni poi devono devono fare
Monte Sant'Angelo e la città dei due siti UNESCO è stata finalista capitali italiana cultura due mila venticinque
A come mi ha raccontato il presidente Gambale costruito un percorso molto importante e tra l'altro ho letto in questi giorni andando scoprire insomma
Tutto il Pd il cammino che è stato fatto e che ha avuto un un importante sostegno da diversi da tanti comuni della Puglia unito
Tante belle parole dichiarazione e sarà Capitale della Cultura della Regione Puglia nel due mila ventiquattro ecco io credo che questo sia il contesto col giusto
Per raccontare quindi condividere il percorso che è stato fatto oltre le considerazioni insomma sul tema della bellezza e della sostenibilità
Buongiorno a tutti e buon giorno
Saluto particolare un ringraziamento ai padroni di casa alla sindaca e a tutto lo staff la di amministratori e nonna che hanno organizzato questa due-giorni saluto
I colleghi e le colleghe che si hanno accompagnato anche nella fu sindaci e assessori finalisti tra le dieci città capitale italiana della cultura ippici sostiene Pietro Gambale l'ha ricordato e quindi grazie anche alla Regione che con la consigliera Grazia Di Bari non fa mancare mai il proprio sostegno Monte Sant'Angelo o a scommesso sulla cultura
Ha pensato di investire molto sulla cultura come un percorso di rinascita
Non è stato un percorso semplice perché perché conosce il nostro territorio il Gargano sa di quanto possa essere è una terra bella per certi aspetti selvaggia
A spara
E anche molto difficile
Tant'è vero che noi come amministrazione anche noi l'anno scorso siamo stati riconfermati con il sindaco Pier Paolo D'Arienzo che tra l'altro saluta tutti siamo stati riconfermati e abbiamo come dire
Ha raccolto
A nel due mila diciassette una città che arrivava da un percorso molto difficile due mila quindici abbiamo purtroppo vissuto sulla nostra pelle
Lo scioglimento del consiglio comunale per condizionamento della criminalità organizzata
E quindi raccogliere una
Abbiamo dovuto come dire
Fra cane
Davvero sederci a riflettere su quella che era la direzione da intraprendere i cittadini noi stessi eravamo molto demoralizzati non è stato un percorso semplice
E quindi
Dopo sette anni dal quel Duemila qui dal due quel due mila quindici
Proprio partendo dal passato
E quindi facendo tesoro di quello buono che era stato già fatto dai nostri antenati dai da anche dai politici che ci avevano preceduto e qui comunque avevano lasciato sul territorio
Effetti positivi perché fortunatamente non c'è solo del marzo nella quindi voglio dire ci sono anche degli esempi da seguire anche collegandomi a quello che si diceva prima e quindi abbiamo voluto scrivere un nuovo capitolo abbiamo voluto
Scrivere è un capitolo all'insegna della trasparenza della legalità
E della condivisione
La il processo di candidatura è stato un percorso molto impegnativo ma sicuramente è stato un percorso che ha c'ha permesso di come dire di mettere e di soffermarci su quelle che sono le peculiarità del nostro territorio la nostra è stata una candidatura di territorio come si ricordava prima perché Monte Sant'Angelo ha rappresentato a Roma
L'intero territorio del Gargano con noi in audizione c'erano diciotto ragazzi e diciotto ragazzi sono il nostro futuro noi vogliamo parlare alle nuove generazioni vogliamo su di loro abbiamo puntato
Abbiamo scommesso stiamo scommettendo
Proprio in un Progetto di
Di cultura in un Progetto di conoscenza di quelle che sono le nostre radici la nostra cultura la nostra storia le nostre tradizioni
Tant'è vero che per esempio Micalella che è il nostro Festival legato appunto alla figura dell'arcangelo quindi mi ricollego no alle ali dell'Arcangelo con leali della appunto delle autonomie locali quindi questo il ci stanno suo santo patrono che ci protegge e con abbiamo avviato quindi all'interno di questo Fist festival abbiamo
Il proprio i due mila ventitré il titolo della di un importante convegno che si è aperto con convegno nazionali di avviso pubblico
La cultura come antidoto alle mafie e quindi i nostri ragazzi sono stati a di gli attori principali
Sicuramente il patrimonio culturale deve essere inteso come un patrimonio una eredita una generazione da tramandare alle generazioni future
E e questa è stata anche l'intenzione della della candidatura o quella proprio di innescare un processo di cambiamento nella nostra comunità che potesse portare ad uno sviluppo culturale
Per una nuova narrazione del nostro territorio quindi Gargano non più conosciuto è additato come territorio particolare in ma un territorio territorio diverso un territorio in cui la cultura sia strumento appunto di coesione
Di integrazione di crescita per lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo
Nella dossier di candidatura particolare attenzione è stata data anche all'Agenda venti trenta quindi l'obiettivo per esempio quattro no quello dedicato proprio al all'istruzione all'istruzione
Abbiamo inserito e un lavoro che però non è stato preparato in funzione della candidatura perché diciamo che quello che e presente nel dossier è stato un percorso nato già dal due mila diciassette quindi la settimana dell'educazione sappiamo che educazione unna diciamo è uno dei termini no allegati alla al brand al all'UNESCO quindi UNESCO come istruzione educazione e abbiamo lavorato con le scuole con con i nostri ragazzi all'interno della Settimana dell'educazione e quindi i nostri ragazzi ancora una volta sono stati i promotori raccontò sa sono loro oggi che racconta nel nostro territorio e lo raccontano
Con le diverse arti per esempio penso al Festival monta il festival del cinema sui cammini
Con Luciano Torielli lo al i ragazzi e le scuole
Hanno preparato uno spot di racconto del territorio
Quindi ecco il il lavoro che è stato fatto Monte Sant'Angelo insieme ad Andria insieme ad Alberobello
Ha un patrimonio culturale l'UNESCO che grazie alla raggi pali alla Regione Puglia
A il contributo economico poco ma buono mi permetto di dissentire
Promuovere e rilanciare i nostri territori quindi se questa legge regionale che aiuta
Appunto i comuni che hanno un territorio un patrimonio Unesco perché possa essere valorizzato
Oneri e umori no per quanto riguarda appunto questi beni a materiali nel campo non sono anche i materiali che devono essere custoditi
Nel e soprattutto devono essere ecco valorizzati ma con attenzione
E quindi chiudo questo mio intervento dicendo
Che questo percorso di rinascita e partito e partito siamo
Diciamo in fase di accelerazione
Come ricordavi prima il due mila ventiquattro Monte Sant'Angelo sarà capitale della cultura della Puglia quindi ci sarà il passaggio di testimone
A Mesagne Gran Bretagna il piano inferiore interiore un altro Comune aderente e quindi anche il Comune insomma l'adesione ha portato bene
E e quindi stiamo ancora lavorando con tutta una serie poi citava prima le reti no alle reti quindi con la Spoleto che prima il Sindaco chiudesse di quindi con la rete dei Longobardi che abbiamo la Rete con monsignor Michel si lega sempre il santuario abbiamo questo gemellaggio internazionale
Oltre alla alla patto di amicizia con le terre di sacra
E poi anch'i borghi i bordi di Bordin quattro alle dieci fa quattordici meravigliosi Borghi in Puglia
Che hanno avviato questo percorso di come dire
Di riqualificazione senza però consumo di territorio quindi ecco anche il nostro presidente Fiorello Primi è molto attento nella nella partenza per partecipazione presentazione di progettualità che possano essere attenti a il territorio e alla sostenibilità complimenti per il lavoro fatto molte soltanto lo
è un esempio insomma per tanti altri oggi poi chiudiamo oggi questi iniziativa che sia statine Loretta i tempi stringono anche per il ritardo che si è accumulato presentando un nuovo progetto della rete dei Comuni su spendibili
E perché l'associazione associazioni in divenire è un'associazione di comuni e dei Comuni perché sono i Comuni che determinano poi lo sviluppo dalla stazione su volontà il su intuizione del presidente Luceri mi dove quest'anno stiamo lavorando al progetto della guida la prima guida dei Comuni sostenibili
Che uscirà nei primi giorni di dicembre a cui sta lavorando tutto il team della struttura di RCS ma in particolare Maurizio Gasparri che il coordinatore del Progetto della guida del curi sostenibili oltre a essere il responsabile
Del monitoraggio dell'associazione attraverso la guida vogliamo iniziare avviare un percorso per sviluppare nuovi sentieri
Dedicati al turismo sostenibile e come sempre come facciamo nelle tante iniziative messe in campo già in quest'anno e mezzo valorizzare dare protagonismo ai comuni aderenti Maurizio ti lascerei la presentazione della guida
Grazie Giovanni grazie a tutti voi per la presenza
Devo dire che è stato molto stimolante il dibattito di stamattina compie su questo perché Mida
L'opportunità di e presentarvi come diceva adesso Giovanni direttore della rete dei Comuni sostenibile un nuovo progetto che come associazione stiamo sviluppando in queste settimane
Dalla settimana scorsa i Comuni aderenti avranno già annotato abbiamo inviato un questionario da compilare per raccogliere testi fotografie informazioni che finiranno nella prima guida dei Comuni sostenibili italiani
è un progetto ambizioso
Perché e sviluppato in maniera editoriale seria
Con una diffusione nazionale ovviamente e che allo scopo di esaltare i luoghi della sostenibilità
In in questi giorni abbiamo visto e abbiamo sentito parole come ove il turismo centrifugazione ecco quello che noi stiamo cercando di fare con questo nuovo strumento
è contrastare questi fenomeni negativi in qualche modo legati al turismo e diffondendo ulteriori luoghi da visitare
Perché dal turismo di di nicchia si può passare anche un turismo più esteso più diffuso e quindi non concentrato
Io Giovanni se mila la possibilità verrei al tuo posto perché o abbiamo preparato delle slide di presentazione così vi facciamo vedere i maniera anche plastica questo progetto
Magari è la prima slide hanno all'ultima per favore
Questa è la finale va bene
Questi ecco
Abbiamo questa è la copertina e lavorato dal nostro do c'era lì che ringrazio a nome di tutti
Per il lavoro svolto tutto quello che vedete come impostazione grafica concettuale è opera sua compresa la copertina della della rete dei Comuni sostenibile
Della cui delle comuni sostenibili e luoghi da visitare buone pratiche da replicare il sottotitolo cioè non solo vogliamo spingere i cittadini e i turisti ad andare nei luoghi della sostenibilità sia del turismo classico che del turismo chiama molo innovativo sostenibile ma anche far conoscere quelle che sono le buone pratiche gli strumenti e le iniziative portate avanti dai Comuni
A chi è indirizzata la guida dei Comuni sostenibili raro andare avanti con con le slide innanzitutto ai cittadini dei Comuni sostenibili perché troppo spesso i cittadini che governati non sono consapevoli fino in fondo delle opportunità che il territorio offre quindi per conoscere come cambia la propria città il proprio Comune proprio paese
E poi nella slide successiva
A chi è rivolta ai viaggiatori ovviamente ai turisti che preferiscono il turismo sostenibile
Lento accessibile Green ed Marte c'ha un un turismo diverso quindi è un caso c'abbiamo il sindaco di legge questa è l'immagine di Lecce
Del servizio del bike sharing messa a disposizione dal dal dal Comune è una mobilità è un caso è è una mobilità non solo per i cittadini ma anche per i turisti per visitare in maniera nuova il il territorio e poiché è rivolta a tutti gli amministratori di tutti i Comuni d Italia quindi non solo dei Comuni della Rete ma a tutti amministratore perché noi vogliamo comune per comune far capire quali sono le buone pratiche che possono essere ha dato adottate e adattate alle singole realtà qui c'è l'esempio del del comune di di Follonica
Ogni comune avrà quattro pagine a disposizione
In cui potrà appunto descrivere sia i luoghi classici del turismo e percorsi classici ma anche i buoni motivi per la coppia visitati nell'ottica della sostenibilità beni recuperati
Rigenerazione urbana Reverberi qualificate questa è l'immagine dell'Urban digital Center di Rovigo una vecchia scuola superiore che è stata riqualificata con fondi europei è diventato uno dei centri
Un motore della Gene l'attività diciamo così della della città di Rovigo
Poi vogliamo far capire quali sono i luoghi ovviamente ma anche gli eventi le principali caratteristiche qui c'è Quiliano mercato natura non so se c'è ancora il sindaco di Quiliano
E quindi esperienze pratiche virtuose di comunità sostenibile ecco la cosa bella anche che abbiamo sentito molto in questi giorni la parola comunità
Noi conquista con questa guida vogliamo creare delle intersezioni di comunità cioè creare delle sinergie delle degli intrecci tra le città sostenibili tre Comuni sostenibili perché possano in qualche modo conoscersi mi
Rammento un'esperienza qui c'abbiamo la sindaca di Cappella Maggiore
I ragazzi delle scuole alcune scuole della sua città del suo Paese hanno fatto una specie di gemellaggio con le scuole di Deliceto comune pugliese sulla base di un progetto che quello degli ambasciatori della sostenibilità
Che è un'idea fantastica perché sono ragazzi delle scuole elementari delle scuole medie che parlano di Agenda venti trenta spesso si parla di nativi digitali questi sono nati vivi sostenibili cioè per la sostenibilità per i ragazzi da adesso sono è la cosa naturale
Non serve noi non più adulti ci siamo dovuti abbiamo dovuto sbatte sulla testa di ragazzino terrore e naturalismo diciamo parlare di sostenibilità e quindi vogliamo esaltare queste esperienze abbiamo poi fatto per un comune della Rete dei Comuni sostenibili del diciamo un quattro pagine pilota che abbiamo mandato agli altri comuni per far vedere come saranno le pagine a loro dedicate e questo è il comune di di Follonica in provincia di Grosseto in Toscana quindi avranno ci saranno appunto come vi dicevo prima quattro pagine una parte di presentazione di storia e dei luoghi classici del turismo da da visitare che ogni posto a ma anche luoghi e percorsi sostenibili e quindi Circuiti piste ciclabili luoghi veri generati parchi quello tutto quello che vi dicevo
Un minuto fa e anche come ci si si raggiunge ci si può spostare in maniera sostenibile all'interno delle delle città le iniziative cioè di un calendario di iniziative di momenti in cui anche poter visitare in maniera anche più attiva i luoghi e poi anche un po'di indicazioni su dove si può dormire mangiare e visitare in maniera sostenibile e poi un'ultima pagina tra le quattro non un attimo torniamo un attimo indietro alla a alla slide dieci
Con le buone pratiche appunto cioè a quattro cinque esempi per ogni Comune di buone pratiche di sostenibilità che possano intrecciarsi con iniziative strumenti o luoghi dal da le vie dell'acqua per esempio al per oggetto
Ecco bebè che alcun progetto che poi riguarda il turismo che non ha un impatto ma che in qualche modo
Contribuisce alla sostenibilità di un territorio
Come dice veniva detto poco fa la prima edizione uscirà
A traffico e novembre Rizzi dicembre di quest'anno una sorta di anche di strenna
Natalizia
Avrà una diffusione nazionale quindi non sarà diffusa solo nei comuni della rete dei Comuni sostenibili ma ovunque il prezzo di copertina contenuto sarà quindici euro anzi addirittura forse un po'meno
Sarà di trecento forse anche trecentocinquanta pagine perché ovviamente i Comuni stanno crescendo e quindi nuove adesioni ecco implica allargare la guida sarà tutto il materiale sostenibile carta riciclata sia la copertina che gli interni anche i fonte saranno studiati ne abbiamo parlato con Edo proprio in questi giorni in maniera che possa essere a accessibile la lettura anche a
Chi ha più difficoltà
Un formato classico per le guide edizioni Ets che una casa editrice storica della città della città di pista dal quale vengo che conosco bene e quindi abbiamo coinvolto facilmente cioè gialli SDL quindi se volete
Ci son già informazione sulla rete su questo su questi siti si possono addirittura già fare le le preordinazione i Comuni ci stanno già mandando i i materiali quindici stiamo lavorando in questi momenti ecco questo è uno degli degli esempi su Q
Su come si può fare a esaltare la bellezza per l'appunto la bellezza sostenibile dei dei territori su questo progetto noi puntiamo molto avrà una cadenza annuale quindi nuovi comuni che aderiranno alla Rete troveranno spazio nelle future
Edizione e questo per noi è un progetto appunto che ha una una proiezione che tanto una proiezione pluriennale a al lavoro dell'associazione e al lavoro delle comunità e dei Comuni che aderiscono alla Rete ringrazia
Grazie prendiamo la parola grazie Giovanni di invito a rimanere seduti gli andiamo verso la chiusura
Io ci tenevo a ringraziare il ministro Raffaele Fitto che ha mandato un video lui voleva essere qui ha avuto un imprevisto di carattere istituzionale dovuto volare a Bruxelles voleva stamattina
Collegarsi però aveva dei problemi di connessione quindi per evitare diciamo problemi di questo genere ci ha mandato un video di due minuti che io manderei subito
Ringrazio ancora il ministro poi inviterei le persone avvenire sotto
Buongiorno a tutti mi scuso sia perché non sono presente con voi sia perché questo video arriva in modo abbastanza artigianale tra una riunione e l'altra quindi in orario forza
Non trova adeguata al nostro incontro ci tenevo rivolgere un saluto anzitutto a Matteo Ricci ringraziando per l'invito come lei sa ho partecipato anche a volte vostri incontri questa volta non è stato possibile lo faccio con questa modalità ma non mancheranno occasioni per potersi confrontare ancora nei prossimi giorni nei prossimi mesi un saluto al sindaco di ampia chiaramente padrona di casa
E a tutti quanti gli presenti mi sembra che l'iniziativa sia molto importante perché coniugate il tema della bellezza alla valorizzazione del nostro grandissimo patrimonio culturale necessita anche di invertire un approccio una tendenza nell'utilizzo delle risorse che possano valorizzare al meglio quelle che sono le risorse
Naturali del nostro territorio soprattutto questo grandissimo patrimonio artistico-culturale sia in termini di recupero e valorizzazione ma anche e soprattutto di fruizione come opportunità anche rispetto ad un tema per nuove competenze che deve essere affrontato in questo contesto ne siamo impegnati in questa fase nella definizione degli aspetti di governo di governance e anche soprattutto di funzionamento del Piano nazionale di riprese resilienza chi ha seguito e segue sa che a me non mi entusiasma la partecipazione al dibattito politico che non serve a a nessuno tanto nel nostro Paese stiamo lavorando seriamente bene confronto con la Commissione europea soprattutto siamo raccordando l'uso delle risorse che nell'arco della coesione con l'obiettivo di mettere in campo una strategia unica sulla quale per la prossima ad essere molto più incisivo ed efficace dal punto di vista delle scelte degli interventi per valorizzare al massimo al meglio
Le peculiarità e le prospettive dei nostri territori nei prossimi giorni ci saranno le risposte molto forti
Oggi una giornata molto rilevante perché proprio ieri abbiamo definito con la Commissione europea la opportunità di trasformare il sud Italia in un'unica Zezza è l'unica zona economica speciale anche questo pezzo dal punto di vista della valorizzazione e degli investimenti possa rappresentare una grande opportunità di una grande occasione queste come tante altre questioni saranno oggetto di un confronto costante che abbiamo avviato se vogliamo tenere alto e quindi anche con voi penso che sia utile e positivo avere questo momento di confronto di verifica costante non mancheranno le occasioni in miniatura appartiene prossimi giorni di poter continuare a lavorare bene con tutti quanti voi grazie buon lavoro buon proseguimento
Grazie ancora al venir
Collegati tutto il preside Teo Ricci
Vitale
Devo dissentire
Andiamo a Linate che ma semplicemente per complimentarmi per questi due giorni con sindaca Giovanna e con Valerio con tutta la struttura di viali letto il Comune gli anche perché sono stati due giorni davvero molto intensi e molto molto belli
Costruttivi perché abbiamo ascoltato tante esperienze visita di comuni che puntano sulla bellezza come elemento di sviluppo nelle otto passionale
Abbiamo costruito questo fatto davvero visto le immagini davvero molto molto semantica avete fatto ieri con tutti i sindaci anche con il presidente dell'Anci
De Caro che è una base di partenza una base di partenza per continuare
A lavorare insieme come ha spiegato ieri nel mio discorso introduttivo l'obiettivo deve essere quello di di mettere a disposizione del Paese questa rete
Di creare sinergie possibili con le reti di che Giannetto insieme i comuni che puntano sulla qualità sulla bellezza parlato dei borghi del Borghi più belli d'Italia ho parlato
Delle delle città della cultura parlato dei sistemi Città Unesco Quiroga ma avere una grande capacità anche di lavoro con gli altri soggetti che abbiamo coinvolto in questa in questa misura primordiale questo è quello di spingere di creare opportunità di costruire reti il poi di trasformarle in progetti concreti utilizzando le opportunità che ci saranno sentito il Ministro Fitto i fondi di coesione interna le varie occasioni anche di incentivi fiscali legate appunto alla questo riconoscimento che dice sul sul Mezzogiorno italiano come area speciale
E quindi abbiamo bisogno di mettere la nostra capacità anche progettuale a servizio dei comuni
Abbiamo le competenze per farlo in una società come Lega nel che ci consente di vi era anche un braccio operativo
Di privatistico che molto compie di di di grande competenza di supporto
Ai comuni e come avete visto il nostro lavoro non va in contrasto con le altre associazioni
In particolar modo con lanci ma colma un vuoto che c'è spinge anche lanci
I cerca in qualche modo di contribuire a dare i servizi e un ruolo politico amministrativo agli Enti locali del nostro Paese è cresciuta moltissimo da conseguire la considerazione di noi
E grazie anche gli Stati generali della bellezza che deve diventare un appuntamento fisso so che alcuni già ieri si sono si sono prenotati per il prossimo anno non so se pagare ufficializzerà uno già funzionalizzato Rebello che questa esperienza
E giri d'Italia e vado là dove ci sono comuni che vogliono prendersi questa responsabilità mediante è stato strepitoso sostiene il set anche divertiti molto senza delinea una Ruby
Anche questo a squadre anche questo serve ma soprattutto siete stati imposti incantevoli grazie davvero in bocca al lupo a tutti ci vediamo molto presto viva gli stati generali della bellezza di Vandea e di un impediva la nostra associazione tale
Per quelli iniziali vantaggi futuri grazie Matteo granché
Speriamo che non lo facciano Papa su questo punto
Allora prima
Di vedere chi dove si svolgeranno gli stati generali della bellezza del mille ventiquattro consentitemi un ringraziamento velocissimo oltre che al presidente a tutto il pluralismo dirigente viali alla sindaca una straordinaria sia da cambiare idea
Domanda Bruno a tutti i relatori a tutti coloro che si sono collegati a Radio Radicale
Che ha mandato in diretta streaming la nostra iniziativa l'assessore Cesare Troia
Il chador una grossa mano Daniela varianti al capo gabinetto Vincenzo Scarpa fate dei però citare
Tutti i collaboratori
Che mese supportano
Più che altro mi sopportano però volevo fare perché il lavoro di Ali della rete dei Comuni sostenibili siamo sempre gli stessi a un lavoro straordinario che riusciamo a garantire grazie al contributo di Marco Filippeschi
Giovanni Goss Tomic Maurizio terza Alessandro Pagliuca Andrea pensa Pierpaolo Sagone
Sordina Perugini Paola consentirlo Daniela Picciau Muti Valentina Guiducci considerarli Lucas estivi
Per ultima Larsson quella che porta un po'più di pazienza ma è quella che riesce a coordinarci un po'tutti fioriere grandi grazie Giulia
Brava grazie allora
Siamo pronti per vedere se parte la musica in sottofondo dovrebbe partire
Musica vincente tra l'altro è stato così
Alziamo la un po'piano piano
Ci avviciniamo
Gli stati generali della bellezza crimine ventiquattro assemblea nazionale degli assessori alla cultura e al turismo
Ideali autonomie locali italiani nel due mila ventiquattro appunto si svolgerà prego
E la città di Cuneo
Economico
Grazie routine vorrei sperare gli organi gruppo grazie a tutti polizia locale forze dell'ordine segretario generale dirigenti assessori municipalizzata Multiservizi è conti al Plastic produttori Città dell'olio Vinay anche artigianato locale a tutti prima di andar via passati a rinfrescarvi ancora ad assaporare il nostro meraviglioso olio grazie grazie da nord a sud alle isole grazie a tutti
I ragazzi nel laboratorio di giornalismo tutti tutti Micaela Fanelli grande Michela
Grande viali Antonio Conte Gaeta eccola Micaela grazie
Ovviamente
Quindi