Giustizia in Italia. La riforma perpetua

Volete possiamo cominciare
Abbiamo ok
Allora buongiorno a tutti
Saluto oggi e qui all'UIF allenarsi un po'sono Marino Jannone vicepresidente nazionale dell'Unione Italia italiana forense
è un'associazione diciamo carattere nazionale che da oltre venticinque anni si occupa ovviamente giustizia insieme ai colleghi e ne fanno parte qui in sede siamo presenti già oltre vent'anni mi fa piacere veramente ricordare la funzione che abbiamo svolto insieme alle istituzioni in particolar modo dal consiglio dell'ordine di dare non solo la formazione professionale per i colleghi ma creare un luogo di confronto fra avvocatura
E magistratura per cercare di migliorare quella che appunto la giustizia e che l'oggetto del dibattito odierno infatti oggi parleremo appunto
Una tavola rotonda dal da una tavola rotonda dal titolo Giustizia in Italia la riforma perpetua
Affronteremo diciamo una tavola rotonda quel quelli che sono i nudi in più i importanti
Io però di fare la mia introduzione lascio la parola alla consente alla rappresentando il consiglio dell'ordine degli avvocati l'avvocato Tina cavalli per per per un saluto agli ai nostri ospiti che dopo andrò rappresentante prego
Buongiorno di ringrazio acquista per averci invitato a partecipare a questa tavola rotonda dal titolo interessantissimo
Porto i saluti del presidente del consiglio dell'ordine l'avvocato Immacolata treni nello che si scusa per non essere potuto intervenire personalmente mera bloccata in altri impegni istituzionali
Devo dire che il titolo della tavola rotonda e piuttosto accattivante il confronto su giustizia in Italia la riforma perpetua
Io personalmente ho un pensiero forse condiviso da pochi che infatti non ci sarebbe bisogno di tante riforme ma semplicemente di applicare in maniera serie pedissequa tante norme tante leggi che già abbiamo
E molto spesso le modifiche normative sono dettate da esigenza è di natura economica nel caso di specie per esempio il PNR che ci ha fatto fare una corsa ad introdurre delle modifiche normative forse magari con poca attenzione
Ad una riforma po'più strutturale oppure sono dettate da necessità di apportare dei correttivi alle storture del sistema funziona al funzionamento della macchina giustizia
Una per tutte o penso al problema della prescrizione ora non si può modificare la prescrizione comportando delle conseguenze gravosi insieme
Per indagati imputati per il cittadino Sessa persona offesa o comunque persona indagata
Soltanto per cercare di porrei di problemi misura argine a quella che la lunghezza del procedimento che non riesce a definirsi determinati tempi
E i le garanzie non possono essere sacrificate sull'altare della civiltà dell'efficientismo
Ci vuole sicuramente una maggiore organizzazione nello sfruttamento delle risorse che sono a disposizione mi auguro però che in confronto tra la magistratura l'avvocatura l'associazionismo le istituzioni
La politica e anche comunque l'Accademia possa sicuramente arrivassi ad un'analisi attenta di quelle che sono le criticità del nostro sistema giustizia di come possano essere superate
Mi scuso se mi posso trattenere ulteriormente ma nato impegni istituzionali mi chiamano auguro a tutti buon proseguimento i lavori grazie grazie
Grazie per il saluto allora agli ovviamente il compito di introdurre moderare il dibattito innanzitutto diciamo voglio anche aggiungere
Che diciamo l'idea di questo di questo incontro è venuto anche grazie al vicepreside al presidente dell'UIF Napoli Guido De Maio che purtroppo non può essere presente e ha delegato me diciamo per per per i saluti
è ovviamente insieme a lui e insieme all'avvocato Carmine Polidoro fra poco circa ci raggiungerà abbiamo pensato appunto il momento anche molto particolare come quello che stiamo vivendo in questi giorni insomma riformare la giustizia
Dare appunto il nostro contributo come uso come dicevo prima diciamo un contributo affinché ci sia un confronto fra l'Accademia l'avvocatura la magistratura anche la presenza di figure istituzionali
Come come le persone che Alessandro a presentare in fatti faranno parte
E il dibattito il professor avvocato Orazio Abbamonte che ordinario di Storia del diritto e della giustizia
In Europa il dottor Domenico Airoma che procuratore della Repubblica di Avellino l'onorevole Federico Cafiero de Raho che vicepresidente alla commissione Giustizia Camera dei deputati
L'avvocato Marco Campora presidente della camera penale di Napoli l'avvocato Aldo Franceschini presidente al socio dell'associazione Piero Calamandrei
Oltre allo l'avvocato Carmine Polito che il dirigente dell'UIF Napoli in ultimo ovviamente utilizzato il criterio alfabetico il senatore avvocato Sergio Sergio Rastrelli
Ora diciamo mi sento di fare una piccola introduzione proprio per dare il la alla alla al dibattito e chiederò poi subito dopo di me di dati farci ecco il contributo del professor Orazio Abbamonte che appunto come docente universitario della storia della giustizia in Europa potrà sicuramente darci degli spunti per il dibattito però mi sento di dire
Di dare diciamo un pensiero su che cos'è la diciamo la giustizia molto spesso noi lavoriamo nella giustizia ma abbiamo delle percezioni particolare singolare di quello che la giustizia dal mio punto di vista è un diritto ed un dovere che in senso riduttivo coinvolge chiunque appartenga ad una certa comunità e in senso estensivo ogni persona umana in generale
La giustizia la costante perpetua volontà tradotta in azione di riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto
La giustizia che mise in atto sempre come volontà del popolo è anche azione repressiva potere legittimo di di tutelare i diritti di tutti
Quindi rendere ad ognuno nelle circostanze riconosciute giustizia ascoltando richiesta per ascoltando richieste per essa e in nome di essa accordando ciò che è giusto quando è dovuto a chi è dovuto e se esercitata dallo Stato attraverso l'ufficio deontologico ed inviolabile del magistrato preposto che deve porre in atto la giustizia nei luoghi deputati i tribunali
Dal mille novecentottantanove ad oggi innumerevoli sono state le modifiche al diritto processuale sia penale sia civile
Motivate per lo più dalla necessità di portare più celermente ad esito le tendenze alcune di esse specie le ultime modifiche sono state dettate dall'Europa
Velocizzare velocizzare velocizzare è stato sempre questo il mood e l'obbligo che è stato posto ai legislatori dell'Europa
Da civilista ho vissuto innumerevoli modifiche al processo ma non ho mai avuto la sensazione che la giustizia avesse avuto un sussulto positivo
Ciò che io ciò che ho avuto ben chiaro che mi è stato quasi sempre uno scollamento tra gli attori principali avvocatura e magistratura
Specie dopo la stagione di Mani pulite dove vi è stato un reclutamento nell'ordine politico di numerosi magistrati il cui contributo di alcuni non sempre stato indirizzato verso il comprendere che da soli non ci si salva
Le divisioni e le contrapposizioni di certo non aiutano lo Stato garantire quella giustizia poc'anzi enunciato
E dunque l'Unione Italiana forense che a Napoli da oltre vent'anni ha sempre favorito il confronto fra avvocatura e magistratura
Oggi alla presenza di eminenti esponenti dalla massima istituzione politica dalla nazione e dell'Accademia intende contribuire al dibattito ancor più vivo in questi giorni o spiegando che si possa aggiungere un importante tassello per l'interesse primario della giustizia
Detto ciò come ho preannunciato lascio la parola ad introdurre a quest'onere professore Abbamonte per un suo contributo grazie
Grazie Merino
Fu funzione microfono sì centuriazione grazie Marino grazie per l'invito a questa tavola rotonda e di riflessione
Sui temi della giustizia temi che sono talmente per tanti implicanti
E particolarmente rilevanti nella storia sul vostro Paese nella storia recente del nostro Paese
Che diventa difficile anche come dire
Partirei da qualche parte
Le riforme che ci sono state diciamo nell'ultimo ventennio i tentativi di riforma perché poi gli effetti non ci sono in realtà molto di tutti
è sono state parecchie hanno influito su aspetti dell'ordinamento giudiziario su aspetti del diritto processuale sui problemi
Tre sono d'un tempo processuali e sostanziali della prescrizione c'è stata la riforma Castelli che incise in in una certa qual misura
Sulla sull'ordinamento giudiziario la controriforma Mastella la riforma Orlando buona fede Cartan e siamo sempre qui a discutere di riforma
Della giustizia civile non parlo perché mi sembra che il taglio di questa in mattinata Volga verso la giustizia penale
Anche se la giustizia civile è stato oggetto di una recente riforma
A mio modesto avviso del tutto inefficace perché non incide sui problemi sedi dell'andamento del processo da Totti continuate accentrate nella figura del giudice la direzione dell'istruttoria e dunque i tempi
Agendo nel genio del processo di narrando chiaramente in devianti
Mi pare che ci sia per la giustizia penale un punto che c'è poco da fare difficili Gilardelli intorno che quello della separazione delle carriere
Se per azione che a mio avviso non sarebbe neanche la misura più appropriate come dirò in in breve tempo frequenta
Il problema della separazione delle carriere o comunque di ruolo il Pubblico ministero nel processo penale un problema centrale
Ricordo visto che c'è qui radio radicale anche giusto dirle ok dalla metà degli anni Settanta
Marco Pannella denunciarla il mirto della ufficialità dell'azione penale
Dimostrando ma in maniera veramente veramente agevole che il Pubblico ministero sceglie fior da fiore quello che intendi di fare dopo un quarantennio abbiamo una documentazione molto più ampia
Testimonianza di quanto possa essere strumentalizzata la azioni penale
E continuare a parlare della necessità dell'appartenenza ad un unico ordine di magistrati giudicanti e i magistrati inquirenti mi pare sia un non voler guardare né il problema
E il ministro della cultura e della giurisdizione un mito
Come tutti i miti hanno un piccolo fondamento di verità
Napoli nella realtà delle cose essi dimostrano utili soltanto ampi pitturare delle credenze che sia interesse a mantenere ferme
La funzione del Pubblico ministero per qualcosa di qualitativamente differente da quella della giurisdizione
Per una ragione semplice
La giurisdizione eh indici degli ussari
Magistrato testo che di fronte a tesi contrapposte stabilisce per l'ordinamento giuridico dello Stato quale sia la verità
Di diritto
Deve essere appunto terso
Deve essere e lo è relativamente passivo non prendi iniziativa chi esercita la giurisdizione risponde a domande possibilmente lo fa Skillet diciamo
Privo di pregiudizi o cercando di superare quel che umanamente possibile in termini di pregiudizio certa anche lui
è un dipendente dello Stato anche lui ha una sua certe formazioni culturale
A dei obiettivi che sono la conservazione di vigenti sistema giuridico degli ordini di quel sistema giuridico impone quindi anche lui come tutti i nuovi evidentemente
Un uomo con i suoi con le sue funzioni pregiudizio
Però è un soggetto terzo che non prende iniziative
Ora il titolare della pubblica accusa della azione penale è invece qualcosa di completamente diverso
E chi esercita una funzione di ordine stabilendo di indirizzati lì in in regie dello Stato le più potenti energie dello Stato le energie della giurisdizione in quelle che stabiliscono in maniera inconfutabile irrevocabile che cos'è il corretto e tutte cose lei scelti e coso non illecito ora il titolare della pubblica accusa e chi sceglie dove indicizzare la il braccio di il il braccio giurisdizionale dello Stato
E quello che decidessi avviare o non avviare una certa azione ed è soprattutto quello che una volta che abbia ritenuto ci siano le condizioni per come dire percorrere un certo sentiero giudiziario svolge le indagini
Si servì della polizia giudiziaria e che come dice il suo braccio operativo
Svolge un'attività anche un'attività essenzialmente di parte
Perché l'attività di chi sia pure con l'obbligo c'è anche quello finisce nell'essere un per essere un mito di ricercare anche le prove a favore dell'indagato
Si pone in una certa prospettiva per tentare di dimostrare una certa sua tesi giuridica quindi e parte e parte che compie scelte profonde parte che si serve degli strumenti operativi dello Stato per costruire un certo quadro
Indiziario appunto
Pure
Dice che questo tipo di attività che punto qualitativamente diversa da quella del giudice terzo debba essere compiuta da chi appartiene allo stesso grande corpo dello stato che è costituito dalla magistratura in caso in Italia
Significa dimenticare un qualcosa che tale in maniera
Il responsabile per ogni grande corpo pubblico in particolare e cioè che si forma inevitabile non c'è niente da fare così uno spirito di corpo
Si formano interessi comuni si formano delle visioni comuni che poi finiscono con gli influenzare reciprocamente le componenti di questo corpo che comunque Facco poco verso l'Est
Queste sono cose
Diciamo scontate
Studiate della sociologia in particolar modo dalla sociologia francese e che producono conseguenze producono forme di solidarietà di solidarietà culturale che influenzano anche il giudicante son cose abbastanza gravi
Ed è per questo che a mio Pignone fino a quando non si inciderà in maniera significativa cioè separando queste realtà la realtà dichiarazione il braccio dello stato tra virgolette Armento
E chi invece giudica da dall'esterno l'operato dell'accusa e l'operato della difesa e non ha nessun potere Ifi di azione ma soltanto di giudizio altro azionarie altra
E la volontà di azione altra nella volontà di giudizio fino a quando non ci sarà una significativa separazione
E si avrà voglia di incidere sulle norme del diritto sostanziale ora è in corso una riforma le ennesime per la quinta dell'abuso in atti d'ufficio ne discutevamo con il signor Rastrelli
Qualche giorno fa in mia Fondazione Banco di Napoli si avrà boia di tentare di modificare una parola o un'altra di una norma di legge
Le parole non sono buoni ad come dire a limitare non hanno una grande efficacia militare
La autonomia degli interpreti con le parole l'interprete nullo non lo si lega perché ogni parola interpretata da altre parole che sono interpretate da altre parole dunque
Quello che conta più di ogni altro e l'ambito mentale di chi fa parlare le leggi se l'abito mentale
è il fatto in una certa maniera le leggi quali che saranno e l'esperienza su questo in questa materia infinito e c'è stato un certo sempre fra riguarda i giudici penali
Ma la corte dei conti c'è stato una norma quella sulla paura della firma che ha stabilito che per un certo periodo di tempo e possibili condannare i funzionari pubblici soltanto per Dolo e non più per colpa grave ore o tutti quello che prima era considerato colpa grave diventato dolo eventuale quindi secondo avere tale e quale funziona non c'è niente da fare
Il giudice e ovviamente anche chi lo sollecita il signore della legge si chiamano così per questo è così non non è che sia una loro responsabilità è così tifa per la legge nei il signore quindi in molto importante che si sviluppino culture appropriato ora la mia idea naturalmente darsi qualcuno sobbalzi età
Dalla sedia e che neanche la separazione delle carriere servirà seriamente a qualcosa il fatto del di poter passare soltanto in qualche occasione dall'un altro volo far ridere ma neanche la separazione delle carriere cambierà le cose perché siccome l'azione penale
E assolutamente discrezionale e non può che essere così anche lì non è responsabilità dei giudici non si può perseguire scoop quindi bisogna scegliere e c'è poco da fare non non c'è da buttare la croce addosso a nessuno
Se si vorrà che le scelte saranno più rispondenti alloggi che di equilibrio democratico e agli interessi della collettività processate con sensibilità storicamente appropriate
L'unico modo e quello di cambiare il proprio sistema di pubblici accusatori cioè a mio avviso pubblici accusatori sono funzionari dello Stato non sono lo strumento più appropriato per indirizzare in maniera equilibrata storicamente radicata l'azione penale perché bisogna vedere una sensibilità che non viene dal dal superamento di una procedura concorsuale su basi squisitamente tecnico culturale non può che essere così questo evidentissimo Silvio
Dico superare un concorso non posso superarle con certi strumenti culturale di quegli prodotta quindi la mia opinione o ci saranno delle delle riflessioni attente sulla possibilità sperimentale ad esempio cominciando con i capi di alcune procure di sottoporre ad un giudizio elettorale politico di programma chi è il responsabile dell'azione penale e quindi si presenterà anche pallone nero se mi sto inventando io cioè in tanti luoghi civili almeno quanto il nostro o si sottoporrà ad una diciamo verifica ad una selezioni ad un processo di questo tipo il responsabili dell'azione penale
Oppure se era veramente difficile che la nostra triste situazione di politicizzazione spesso deviante della magistratura possano veramente trovare delle forme di risistemazioni di di costruzione di condizioni
Di Occhetto conclusi di agibilità effettive perché lo scontro ormai è un dato di fatto che si prolunga dal novanta quattro in poi innanzi novantadue in poi in maniera ininterrotta sia pure in forme diverse abbiamo avuto testimonianze particolarmente e io qua enti di quello che accade incerte realtà e quindi o si incide seriamente sulle cose oppure per carità forse piccoli
Accomodamenti possono portare a procrastinare problemi che altrimenti potrebbero più rapidamente incancrenire ma i problemi appunto non si risolverà grazie
Questo la parola nacque una
Aziende pagando penali
Da allora
Noi siamo pronti
Della camorra
Ovviamente
Grazie Marino grazie a Luis grazie all'avvocato approvi Polito per
L'invito negli ultimi decenni abbiamo assistito nel nostro Paese ad una sorta di smania riformista alla quale non corrisponde in realtà nessun profilo di riformismo
è un vero e proprio le istanze che abbiamo ricevuto sostanzialmente hanno portato a delle riforme che hanno come unico comune denominatore la frammentarietà
E comunque l'assenza di sistematicità e quindi abbiamo avuto un proliferare di di riforme che davvero hanno a mio modo di vedere terminato le stesse garanzie e libertà del cittadino imputato imprime professore Abbamonte citava la entro breve la prescrizione
Pensate che dal due mila diciassette ad oggi abbiamo già avuto la cosiddetta riforma Orlando come prima citava abbiamo avuto la nel due mila diciannove la riforma buona fede che penso che sia stato una delle forme più
Se le rate
Inadeguate eticamente scorrette che aveva sostanzialmente creato quella figura dell'imputato
Eterno per fortuna la ministra Cartabia ha cercato di superare e la lo scempio dell'imputato eterno e idee è stata quindi introdotta la cosiddetta prescrizione processuale che era stata quantomeno inizialmente accolta favorevolmente dall'avvocatura
Dall'Avvocatura per il suo motivo perché si era superato quell'obbrobrio della riforma buona fede e quindi si era detto qualsiasi cosa ad eccezione del del dell'imputato
Eterno
Sostanzialmente ci siamo corti oggi che la riforma la prescrizione processuale presenta molteplici gravi risolvibili criticità una su tutte
Ad esempio il giudizio di Cassazione
Non sappiamo se debba prevalere lagni ammissibilità per manifesta infondatezza del ricorso rispetto la stessa improcedibilità vistato una fuga in avanti da parte della la Corte di Cassazione la settima sezione la Corte di Cassazione che era ritenuto sul sui principi della prescrizione sostanziale che debba prevalere la inammissibilità del ricorso per fortuna abbiamo preso anche da parte della magistratura associata che realtà
Vie vi sono opinioni divergenti e sembrerebbe prevalere anche all'interno della magistratura associata all'idea che debba prevalere la improcedibilità dico questo perché tutto ciò sta portando a mio modo di vedere o comunque da quello che percepiamo in questo momento che vi sarà i sì che sarà introdotta nuovamente una nuova regola in tema di prescrizione probabilmente si ritornerà alla cosiddetta sospensione della prescrizione del prevista già dalla la la riforma Orlando è chiaro che ci sono necessarie di correttivi tutti vogliamo un processo più rapido tutti vogliamo che il processo venga celebrato in tempi ragionevoli
Forse le soluzioni non sono a mio modo di vedere così adeguate perché se è vero che la riforma è Cartabia
Presenta anche degli aspetti positivi
Quale ad esempio la introduzione della giustizia riparativa che ha avuto un un riscontro positivo anche in ambito di altri ordinamenti però vi sono una serie o comunque quattrocentonovantacinque
Comma quattro terra se non ricordo
Male il Codice procedura penale che ha sì ebbero la pecca di aver normativizzate Toro un principio previsto dalla sentenza Bahrami ma almeno abbiamo superato quello scempio quella prassi
Deviata rispetto alla interpretazione la stessa sentenza che aveva fatto sì che il la sentenza spesso e volentieri venisse messa da da un giudice di passaggio senza avere mai ascoltato testimoni quindi violando il principio di oralità immediati immediate immediatezza ma ciò che mi sorprende della riforma Cartabia
E sostanzialmente che vi è un oscuramento del dibattimento abbiamo Visco
Negli ultimi decenni
Spesso e volentieri che tutte le luci sono proiettate esclusivamente sulla fase delle indagini preliminari sulla fase degli arresti e delle perquisizioni dei sequestri mentre già vi era una sorta di oscuramento del dibattimento tutto ciò mi sembra oggi con la riforma
Cartabia normativizzate Toro avremmo voluto in qualche modo
Implementare i riti alternativi ma magari il patteggiamento cercando di evitare limitazioni stringenti per la tipologia dei reati per per per la pena da applicare mentre invece la riforma Cartabia prevede una sorta di sponsorizzazione a mio modo di vedere dello stesso giudizio abbreviato che il meno idoneo a come in meno idoneo in meno adatto a rappresentare una verità processuale che in qualche modo si avvicina la verità sostanziale questo perché
Il giudizio abbreviato come tutti sappiamo si fonde esclusivamente su atti scritti scritto senso di natura poliziesca quindi probabilmente e la soluzione meno adeguata si sarebbe dovuto incrementare il patteggiamento che certamente istituto
Courir rito alternativo più laico rispetto a quello del del giudizio abbreviate questo mi preoccupa mi preoccupa non poco perché ci siamo resi conto quale al di là dell'efficienza sulla quale possiamo essere in alcuni su alcune spetti anche d'accordo sulla necessità ovviamente impellente di avere un pregio un processo che venga definito in tempi ragionevoli ma
Ci rendiamo conto che quando il legislatore il Governo lo Stato non è in grado di soddisfare alcune esigenze
Interviene in maniera spesso scomposta
Limitando quelle che sono le garanzie inviolabili i principi costituzionali lo Stato il non è in grado di celebrare un processo in tempi ragionevoli che cosa fa oscura
Il dibattimento cercando di dare maggiore risalto altre soluzioni che a mio modo di vedere non sono adeguate il giudizio abbreviato la premialità
Uno sconto di pena di un sesto nelle ipotesi in cui non si accede a poi il giudizio di appello e lo stesso identico ragionamento
Non siamo in grado di celebrare il giudizio di appello si crea un imbuto si crea un collo di bottiglia a questo punto cerchiamo di eliminare o comunque di limitare fortemente la possibilità di accedere allo stesso giudizio di appello e come lo facciamo
Introduciamo delli adempimenti burocratici assolutamente il logici ed inutili prevedere dopo la sentenza di primo grado
La necessità di un mandato ad hoc e prevedere l'allegazione motivi di appello di una elezione di il domicilio del del l'imputato io credo che siano degli adempimenti assolutamente inutili che hanno l'unico scopo di limitare accesso al giudizio di secondo grado ma ci rendiamo conto che affolla rimo le nostre carceri che già vivono loro problemi
Da decenni di poveri disgraziati che di cui a breve si vedranno sottoposti alle a misure restrittive per reati di natura Baraggan bagatellare magari per cumuli di pena perché non hanno avuto la possibilità di difendersi
Perché magari assistiti di ufficio del difensore di ufficio se i potenti mentire
I potenti mezzi dello Stato non riescono a rintracciare un soggetto qualcuno mi dovrà spiegare come potrà farlo il difensore per raccogliere una procura ad hoc dopo la sentenza di dopo la sentenza di primo grado allora
C'eravamo
Come dire avevamo visto la possibilità abbiamo visto alcune luci con il nuovo al Governo che lasciava sperare una nuova stagione di riforme in senso democratiche e liberale rispondo alla sollecitazione del moderatore
Siamo in astensione il diciannove venti e ventuno aprile indetta dall'Unione delle camere penali italiane che ha sollecitato presentato documenti al alle forze parlamentari
Alle forze politiche fili cercando in qualche modo affinché le forze politiche possono in qualche modo intervenire e modificare
Qua alcune norme prima fra tutte quelle del giudizio di appello il giudizio d'appello non si deve toccare il giudizio appello non si tocca
E perché il legislatore invece non ha previsto
Non ha previsto
L'abolizione delle impugnazione del Pubblico Ministero contro le sentenze
E contro le sentenze di assoluzione che danno origine ad uno scempio in Corte d'appello dove si vive in tema di rinnovazione si vive
Un quotidiano imbarazzo sia da parte della Procura sia da parte della difesa e della sua sesta Corte di appello si era detto che quella sentenza quella riforme se se quella sentenza era a garanzia dell'imputato
Assolutamente io non condivido questa questa prospettazione perché quel rinnovazione e pericolosa per l'imputato la scelta unica alla quale si deve pervenire quelle di abolire la impugnazione del Pubblico Ministero delle sentenze assolutorie
Stiamo assistendo e concludo ad una vera e propria quindi ad un oscuramento del dibattimento ad una marginalizzazione
Della difesa e al giudizio cartolare delle impugnazioni che hanno sostanzialmente naturalmente la misura emergenziale per un fatto straordinario del tutto eccezionale una pandemia che a capocchia
Sconvolto il mondo immediatamente è stata recepite siamo costretti a fare istanza in termini stringenti magari con la speranza da parte di qualcuno che il difensore dimentichi di fare un'istanza per la per una partecipazione ma stiamo assistendo a un fenomeno grave gravissimo che quella della marginalizzazione del difensore
Siamo intervenuti a seguito della trasmissione di Report del tre aprile due mila ventitré perché vogliamo che qualcuno ci spieghi
Chi abbia redatto quella lista
Di nominativi di avvocati che difendono detenuti al quarantuno bis e chi abbia veicolato alla trasmissione Report quella lista che verrà una vera e propria lista di proscrizione
Che espone al pubblico ludibrio i difensore mettendoli a serio rischia un concreto pericolo anche perché ci dobbiamo rendere conto dobbiamo renderci conto che l'opinione pubblica attraverso questa informazione
Come dire certamente fuorviante si può fare un'idea diversa e questa idea diversa potrebbe poi di qui a un mese un anno a qualche anno
Come dire
Provocare delle nuove riforme
Che mettono in seria se non riesco service con la stessa funzione costituzionale
Della difesa in quella lista e concludo vi erano avvocati anche del foro napoletano sulla quale penso che ognuno di noi qui presente mentre ben la mano tutti gli avvocati metterebbero la mano sul fuoco su cui Soggetti allora con questo meccanismo dovremo dubitare anche non solo dei difensori
Che difendono più soggetti al quarantuno bis ma dovremmo dubitare dei pubblici ministeri antimafia che hanno naturalmente rapporti quotidiani con più collaboratore dovremmo dubitare dei direttori delle carceri che hanno rapporti con gli stessi detenuti al quarantuno bis e addirittura dei preti che fanno svolgono il loro funzioni ecclesiastiche con i detenuti quindi e necessario un vero e proprio cambiamento di direzione e ICI auguriamo che si si apra una vera e propria nuova stagione delle riforme che immediatamente si intervenga sugli aspetti più critici della riforma Cartabia quindi giudizio di appello
E si intervenga sulle difficoltà anche di natura organizzativa rispetto all'udienza predibattimentale grazie
Se la vedrà con la Roma allora dottor Domenico Airoma
Sì ho capito
Bene io vi ringrazio per l'invito dico subito che intendo quando l'avvocato il Polito mi ha chiesto di intervenire
Io ho detto ma non mi chiedere di fare l'ennesima riflessione sulla riforma Cartabia realtà vedo con piacere che e alla discussione
Ne darà molto al di là ed un aspetto colgo con grande a favore proverò con voi nel breve spazio ovviamente che mi ha riservato a condividere alcune
Riflessioni di quadro per così dire
Ogni volta che c'è la riforma la si definisce abitualmente almeno come epocale e di sistema
Tutte le riforme cave di qua dal giustizia hanno avuto questa patente
Bene riconosciamo la anche questa volta
Epocale un'epoca
Un'epoca che è cambiata la nostra e sta cambiando
E sta cambiando notevolmente qualcuna di rito come epoca posso globale scusatemi non voglio butta la palla in altro campo non sono il sociologo né un filosofo Mammì
Spesso definisco un pessimo luogo cioè studio cose cattive ma per mestiere
L'ora in questa epoca dobbiamo vedere
Innanzitutto
Quale il ruolo assegnato alla giurisdizione
Ancora lo sottrasse sua funzione
Rendere giustizia dare a ciascuno ciò che è dovuto ma cosa è dovuto
Abbiamo tutti la stessa considerazione di quello che dovuto cioè viviamo in un contesto culturale che riconosce condivide alcuni principi fondanti questo domanda che mi faccio da tempo
Perché se non c'è questa condivisione udì fondo sui principi fondanti
Cari signori e allora possiamo anche ragionare io sul sul punto
Sono sempre stato molto laico sulla situazione le carriere il centro studi di radio di cui faccio parte a un documento sul punto che
Anche siamo avanzato la prospettiva di una separazione
Ma prima di questo
Interroghiamoci su universo motore che dovrebbe fondare la giurisdizione
E che invece vogliamo un'epoca in cui il relativismo ha talmente intaccato l'i fondamenti stessi e contorce civile per cui signori cari in realtà la sfiducia nei confronti di magistrati e devono fare gli avvocati e in qualche modo sintomo di questo abbattimento diverso valoriale di principi comuni
Se dovessimo individuare una fil rouge delle ultimi furbe in queste in modo particolare signori vede uno la sfiducia o riguarda soltanto il Pubblico ministero magistratura attenzione riguarda anche l'avvocatura
Perché oramai oramai il processore più AXUS Triulzi personale ormai così l'abbiamo così abbiamo studiato sano e tre no ma dove stava il terzo
Innanzitutto si guardi
Preservò Montero seguito un grande attenzione suggestivo la sua prospettiva cioè tenga aprire gli orizzonti culturali che non so fino a che punto possono essere letti dal mostro di sistema
Sistema
Democratico il suo complesse perché pensare a un pubblico ministero elettivo che prospettiva che mi mi incuriosisce e mi interessa in alcune realtà del nostro Paese cui c'è un inquinamento criminale importante forse lascerebbe una qualche perplessità però non
Assolutamente non deprezza e l'importanza della della prospettiva
Che potrebbe servire a sanare ha quindi un discorso di fondo certo me ne rendo conto
Perché
Oggi Italtel problema serio
Permettetemi ce lo dico non è forse tanto
Non che non abbiamo su importanza
La secrezione Carrillo l'iniziativa del singolo ISMU Pubblico ministero ma dobbiamo renderci conto in realtà che l'iniziativa penale e nelle mani di procuratore la Repubblica e di alcuni procuratori pubblicate queste larghe turiboli sistema
Per quando svanire di priorità signori Cario
Io mi sveglio la mattina diciamo decide roso ecco adesso vado lì faccio senza scrivo i miei criteri di priorità così li tolgono che soddisfazione facce legislatore io non voglio avere questo ruolo signori non vorrei non averlo
E però cosa devo fare se significa crediti o da significa sia diciamo le cose in modo molto chiaro significa decidere quali
Indagini devo andare avanti e quali non dopo dicemmo dalla molto Aulì cono devono essere come dire postergata chance accantonate diciamo la verità cioè di fatto archiviate
Che quando poi mi si dice l'archiviazione no e anche la prospettiva di condanna se io non posso stanziare risorse investire quelle ed è chiaro che sono destinati all'archiviazione Gallo io voglio anche Borrelli il problema di chi invece ha un'aspettativa di giustizia che verrà frustrata
E quando ovviamente grigia però importantissima vocale c'è il certamente però quando ci sono alcune Corti appello come quella di Napoli che non cinquantacinque mila processi pendenti allora devo anche rendermi conto se sono in condizione anche e se sono in coscienza giustificato attenere nella veste di indagato imputato una persona che sopra che è stato perfettamente Don subita ma è un processo di appello
Quindi sono tempi
Anche questo deve essere considerato tutto questo da chi vi ha deciso cattivi ha deciso
Cioè da un procuratore pubblica e anch'io su quel suo dove dovremmo considerare quanti cioè
Così era quanti procurando realmente risorse quali no qui fa difensore procuratori circondare polidistrettuale e fra questi Facconi procura distrettuale
Che già incominciano come dire ai incontrarsi fra loro per decidere io delle rilevo e delle cose permettetemi ecco questa mia non non vanno in questa fase Opel sto descrivendo una realtà non mi interessava già adesso esprimere giudizi
Ne beneficia di scriviamo perché qualcuno ha detto la peggiore forma di di utopia e la cattiva descrizioni presente
All'ischemia ma come se questa e per quanto riguarda diciamo così versante pubblico ministero magistratura ma vogliamo fare dell'avvocatura ma vi siete resi conto di stare nel documento che tratta tutto l'iter riformatore
Come fa nel senso di favorire in qualche modo l'ingresso di nuovi soggetti nel diciamo nel campo del giudizio
Eh beh che tutti i quali parliamo di giustizia dei giustizia riparativa di mediazione su tutti i soggetti nuovi e che si affiancheranno a voi senza vere attenzione nel formazione culturale e ne deontologia attenzione perché questo deve essere anche considerato poi diciamo fermata discorso della maison onoraria ma volesse il cielo e quindi queste universo è di soggetti terzi ai quali spetta una notevole fetta giurisdizione attenzione
Dopo quella che poi come dire a incidenza sulla comunità quella che poi in qualche modo determina anche e il livello di affidabilità o perché fa parte del rito in tutta la macchina non viene fatta distinzione
E tutto questo signori non possiamo non considerarlo
In nel nell'universo che sta mutando su quella forma Cartabia in qualche modo interviene interviene preceda spenti legittimando processi già avviati vedi criteri di priorità
E per altri in realtà introducendo ancora di più l'elemento diciamo infrastrutturale
Cioè quando oltre a processo civile telematico oramai in realtà processo penale telematico e signori anche questo avrà un'incidenza sulla vostra professione sulla mia sulla vostra
Ma non da poco c'è sempre di più la macchina cioè l'organizzazione prevarrà sulle procedure sulla sostanza diciamo la verità
Perché già esatta e ma sarà sempre di più Calamo sempre di più perché e e questo significa ovviamente anche una ristrutturazione diversa della professione mostrare perché ben difficile che il singolo professionista possiamo fronteggiare tutto una serie di adempimenti tipo appunto telematico che richiedono una capacità di interloquire con le strutture che necessita di una organizzazione professionale
Dove molto spesso il coniglio avvocato deve fronteggiare non tanto il magistrato il vigente uffici ma di giada amministrativo
O il cancelliere che magari rispetto alcuni adempimenti può condizionare il compito degli avvocati allora
Io non voglio per carità conta
E se deluso pessimo ma tendenzialmente sono anche troppo pessimista cioè tende un po'anche a guardare con aria non certa dose di speranza speranza quale e come voglio veramente concluderei con con questo aspetto ecco io direi che forse
Vediamo se vogliamo parla di epoca un'epoca in cui probabilmente proprio perché abbiamo assistito stiamo assistendo al venire in mente una serie no di di di di di di elementi con siamo certi a cui noi in qualche modo facevamo affidamento
Forse questo in qualche modo anche il tempo in cui si può avviare una ricostruzione
E una ricostruzione che non può non partire io su questo punto una mia fissazione perdonatemi ma sono convinto che
Si può pensare alla migliori forme di questo mondo io sono tendenzialmente una una persona che non ha anche mo'propone squadra scandali
Da diciamo così grande stima di un certo tipo di illuminismo è per cui ecco fiducia circa nella legge rinfacciava basta che ci ha riportato in tutto deve funzionare no signori no perché poi realtà le leggi sono fatte dagli uomini
E quindi io sono ancora invece convinto che il punto di partenza serio
Di ogni processo riformatore ma riformatore nella nella sostanza siano gli uomini allora sui minori riusciamo riprenderci questo un ruolo magistrati avvocati non è utopia signori ma il suo ruolo di chi governa i processi non i viene governato dei processi
E e di chi riesce a guardare un po'più al di là dei dei dei conflitti come dire di bimbi di di di di Brindisi di medio periodo per guardare al lungo periodo però forse potremo veramente invertire la tendenza e cercare di realizzare qualcosa
Che sia veramente duraturo diceva concludendo che la sua uno due due due conferenze ha fatto la sua Livatino
Diceva giustizia non può e non deve essere un affare di pochi magistrati io ne sono convinto
Provo non può essere neanche un affare di pochi decisori scusate grazie
Partito io
Otto
Bah
Quanta pensa di essere di essere circondato scampata penalisti piombate quello che vediamo oggi io sono venti anni che diciamo Presidente la situazione di Napoli ho lasciato il testimone a Guido De Maio
Pochi mesi fa posso garantire che ogni volta e facevamo un corso di formazione o un dibattito era piena di colleghi perché i colleghi venivano in tribunale adesso con la telematizzazione del processo civile
C'è sostanzialmente deserto e difficilmente si viene quindi questo ovviamente potrebbe mi auguro di no per il penale perché mentre nel civile noi diciamo tra virgolette dobbiamo abbiamo a che fare con diritti patrimoniali con il penale
Un po'diverso quindi penso che il confronto fra magistrato e l'avvocato che ritengo facciamo parte stesso sembrerò Sissa barca come ho detto nell'introduzione sia diciamo sia fondamentale ovviamente auspicio il e l'invito che fa e mio nel semi io e penso di moltissimi colleghi il fatto che bisogna remare tutti nella stessa direzione cercare di di far comprendere anche al legislatore ovviamente oggi appoggia abbiamo due legislatori qui al tavolo
Che esamini bisogna ascoltare tutte le parti per cercare diciamo la migliore sintesi ovviamente molti spunti sono già sono già sorti adesso lascerei la parola trovo lega che l'avvocato Aldo Franceschini che è presidente dell'Associazione Piero Calamandrei per il suo contributo tra queste
Grazie anzitutto per l'invito pugni
Ringraziamenti dove Russia Louis e in particolare al collega Marino Jannone al collega Carmine Polito
Porto con grande piacere il saluto del dell'associazione Piero Calamandrei di Napoli
E a nome dell'associazione ringrazio l'Uif non solo per aver dato vita a un dibattito su un clima di
Mi così importante attualità ma anche per aver offerto avermi offerto l'offertona Calamandrei l'opportunità di intervenire a un dibattito
A cui partecipano di
Relatori di di altissimo profilo l'ascolto dei interventi che mi hanno preceduto
Sono conferma quanto quanto appena detto io vorrei fare no discorso di di carattere generale forse rischiando di di deludere
Dopo un po'le aspettative di concretezza che il titolo del del dell'incontro potrebbe potrebbe suscitare
E e partire da una piccola considerazione sul sul metodo a proposito delle riforme in materia di giustizia
Il metodo che sembra ormai caratterizzare l'azione di qualsiasi governo che si è succeduto Nini gli ultimi anni immettono sulla rifuso le riforme in materia di giustizia
Sembra quasi che ci sia ormai una rassegnata accettazione che il metodo giusto da seguire sia quello all'insegna del del compromesso
Si deve in qualche modo dare conto alle istanze di cui sono portatrici le varie forse che in modo molto eterogeneo animano il sostengono di
I governi nel corso delle legislature che si sono succeduti succedute
Parliamo in buona sostanza della necessità di consentire a ciascuna forza politica di piantare una bandierina
Alcuni interventi che mi hanno preceduto sia esso toccato il il disco il tema della della prescrizione che forse eccolo più emblematico rispetto al al discorso che sto cercando di di condividere
è chiaro che il dialogo il dialogo di cui ha tanto parlato la ministra Katia abbia e va benissimo il confronto l'ascolto certamente si tratta di un del tutto di un metodo virtuoso ispirato a un un alto tasso di democraticità nelle scelte da da prendere anche secondo mi un metodo performante ma il melting pot delle varie stanze di cui le forze politiche poi si si si fanno portatrici quello secondo Mino perché produce ibridi produce confusione e produce squilibri sistematici di cui poi lui di fronte raccogliamo le rovine
E c'è anche un problema di perdita di identità del del modello io su questo tema vorrei un un ritornare più volte nel corso del dell'intervento anche con cadute in termini interpretativi che sono importanti io non svalutare il discorso del modello processuale
E di lì dell'ideologia che lo sottende perché questo ha ricadute concrete in termini interpretativi
E su questo pure diciamo rapidamente cercherò di di fare qualche qualche richiamo sulle materie di giustizia
Ci vuole coraggio coraggio e senso di responsabilità da parte del decisore politico che secondo mi negli ultimi
Vent'anni circa esporsi sono generoso e assolutamente mancato sì ma il problema è quello dei partiti che che hanno delle visioni
Confliggenti sul tema della giustizia
E tenuto conto della vitalità
Del tema della giustizia per la tenuta democratica del nostro Paese non dovrebbero proprio stringere alleanze laddove diciamo poi a su cui su questo tema sia difficile trovare non compromesso ma un un punto di caduta un punto di equilibrio
Che sia razionale rispetto al al frutto del degli interventi riformatori
Venendo a a ai contenuti quindi dopo un discorso di un di di metodo io non vorrei diciamo entrare affrontare ragionamenti sul singoli istituti perché d'altra parte come diceva in apertura professore Abbamonte il tema il titolo del convegno è talmente ampio che sarebbe diciamo
Impossibile fare una una selezione
Vorrei però fare un discorso eccoli riprende il tema del del modello di l'ideologia a proposito delle di di dell'ideologia o comunque del della linea politica che emerge in modo serio molto chiaro dagli ultimi
Vent'anni di riforme nel sistema penale e probabilmente la riforma Cartabia quella che in modo più emblematico esprime questo tipo di ideologia al netto delle luci ed ombre di cui pure diciamo parlava
Cioè Marco Campora nella nel suo nel suo intervento
Io sono molto preoccupato dal dal tema dell'efficienza e dal modo in cui l'efficienza e questo concetto viene utilizzato nel discorso politico nel discorso pubblico più in generale e anche per certi versi nel nel dibattito scientifico
Non voglio affrontarlo sul registro efficienza vs garanzie volo secondo mi diciamo e e è un discorso che sta a valle si tratta poi di verificare
Lei
Le conseguenze
Di un'impostazione ideologica che sta a monte
E dicevo io sono molto preoccupato dal modo in cui si parla oggi di efficienza nelle varie declinazioni diciamo
Lessicali di queste varianti lessicali di questo termine che secondo mi la mancanza di chiarezza su questo aspetto determina poi una serie di ricadute molto concreti in termini di di dispositivi normativi di cui forse non ci rendiamo non ci vendiamo bene conto
Non voglio diciamo indugiare in disquisizioni che potrebbero risultare che risulterebbero senz'altro pesanti
Ma credo temo che l'errore sia proprio nel dar per scontati certi concetti invece scontati non su uno
Perché sono preoccupato dall'uso del termine che significa efficienza che si fa il anche nei testi normativi sappiamo che l'efficienza di per sé a un'ambiguità
Inevitabile dovuta alla alla natura Poli sei mila del termine
E sappiamo anche che
Il il significato di lui del Pd come si utilizza il termine efficienza dipende
Dall'entità a cui noi colleghiamo predicato dell'efficienza il problema che noi parliamo indistintamente di efficienza processuale di efficienza del sistema processuale di efficienza dell'amministrazione della giustizia e lo faccia lo vediamo lo leggiamo anche nelle sentenze la Corte costituzionale
Nei testi normativi
Io direi che già iniziare a distinguere tra efficiente come fa qualcuno tra efficienza normativa ed efficienza strutturale aiuta a capire di che cosa stiamo parlando
E
I termini aggettivi sono intuitivi quindi è facile capire che l'efficienza normativa si riferisce a quelle modifiche che sempre manipolano le fattispecie processuali mi riferisco in particolare
Alla al al sia l'ambito processuale che curo più toccato dalla riforma Cartabia mentre l'efficienza strutturale si riferisce principalmente a meccanismi tipo organizzativo
Ebbene la riforma Cartabia e pesantemente orientata a perseguire un'efficienza di tipo normativo
Anche se accompagna questo tipo di un pacchetto di interventi che incidono sull'efficienza normativa ad un intervento su cui ha puntato moltissimo che possiamo considerare i di efficienza strutturali mi riferisco all'ufficio per il processo
Su questo vorrei spendere le ultime parole del mio intervento
Nel tentativo di ragionare sull'uso dei che facciamo dei termini io
Proporrei di focalizzare il significato
Di efficienza che noi utilizziamo nel discutere della giustizia e forse iniziare a ragionare se non sia il caso di utilizzare con consapevolezza un termine diverso che invece spesso è un impiegato in modo promiscuo nei discorsi che si fanno parlare di efficientismo
Distinguere tra riforme o
Distinti istanze tesi a migliorare l'efficienza del sistema giustizia in parte dal sistema giustizia penale e qualcosa di diverso a mio giudizio rispetto alla all'efficientismo per semplificare
Al massimo i concetti io tra
Le penso all'efficientismo quando vedo che l'efficienza viene elevata a valore insieme
Del ministra cime della giustizia nel nello svolgimento la funzione giurisdizionale e non come un qualcosa di strumentale a perseguire i principi del del giusto processo
Il disco colpiti nel centoundici della Costituzione compreso la ragionevole durata Malpensa soprattutto ai principi del giusto processo che tengono atto
Ad avvicinarmi il più possibile la decisione del caso concreto alla cosiddetta decisione
Decisione giusta e la ricaduta di questa impostazione ideologica e quella consequenziale di considerare l'efficienza
Come un valore un bene bilancia abile con i principi con sostanziali del giusto processo e di questo giusto per dare un po'di di concretezza al discorso che suo cercando
Di sviluppare insieme a voi mi pare che sia un esempio plastico la sentenza centotrentadue due mila diciannove della Corte costituzionale che poi ha dato la la la ha preparato il terreno le Sezioni Unite Bajrami due mila diciannove
Poco fa Marco Campora riprendeva il problema del del delle delle dell'immediatezza e del e della ed è l'assoluto a annichilimento a cui abbiamo visto
Che abbiamo visto attuare nel seguito del delle sezioni unite delle sezioni unite Baena Micheli che si propone un bilanciamento l'efficienza dell'amministrazione della giustizia rispetto ai principi con sostanziali
Del giusto processo per me questo efficientismo
Ed è in questo che identificò un un de un'ideologia deteriore Pemba avversata la riforma Cartabia a mio avviso si pone pesantemente su questo Fulco al di là delle poche luci e lo fa perseguendo a tutti i costi una vocazione efficientissima
E non è solamente un problema di raccogliere da un lato per il testimone dalle del progetto buona fede che già recava nella nella rubrica del del del del del disegno di legge il termine efficienza e celerità nei giudizi e non si tratta neanche soltanto forse
Di assecondare le le richieste dell'Europa si tratta a mio avviso di un disegno che comunque esprime la esaltazione di una tendenza che negli ultimi vent'anni di forme è stata forse strisciante ma che con la riforma Cartabia ha preso corpo io adesso mi preoccupo
Dell'al di là delle delle etichette delle definizioni riforma epocale riforma di sistema io mi preoccupo del modello dal punto di vista ideologico che esce dalla riforma Cartabia nel voli penale e mi pare che sia ripeto
Smaccatamente assecondati uni fu una vocazioni efficienti sta e Marco Campora citava l'esempio del G della riforma in tema di giudice di appello mi pare che si effettuano esempio molto felice ti dimostra quello che sto cercando di di sostenere una vocazione radicalmente efficienti sta riduzione dei casi di appellabilità intrusioni degli adempimenti formali che abbia ricordato
Marco Campora del tutto diciamo i TTT ragionevoli se non nella necessita di perseguire una vocazione efficientissima
E poi introduzione del filtro della specificità estrinsecati del tutto ci intriga rispetto alla natura
Del giudizio di appello
E last but not least la cartolarizzazione del giudizio di appello allora io tra mi pare evidente che tutti questi interventi ho preso diciamo istituto
Emblematico ma perché cruciale per come si diceva prima per il tasso di di democraticità del di un giudizio penali giudizio di appello
E sono tutte orientati a perseguire un abbattimento del volume d'affari in appello e del contenzioso in appello vorrei sapere rispetto al giudice l'impugnazione di di merito
Come opera la Cartabia per migliorare la qualità dei nostri giudici di appello e possiamo uno in coscienza ritenere anche guardando fa al nostro distretto di corte d'appello
Che siano giudizi soddisfacenti dal punto di vista della qualità delle decisioni
Io francamente penso che mi di esprimere un giudizio assolutamente negativo e non vedo nella carta abbia nulla che punti alla a migliorare la qualità e quindi la giustizia della decisione chiudo su questo tema e mi avvio rapidamente alla conclusione
Riprendendo quello che dicevo prima non è solo un discorso di di di un logiche le ricadute sono applicati su uno di tipo applicativo perché l'efficienza da un po'di tempo a questa parte è diventato anche criterio ermeneutico uscire tra due opzioni
Interpretative diverse e l'esempio plastico è dato proprio dalla modifica del cinquecentosettantatré comma uno bis a proposito degli giudici d'impugnazione sugli effetti civili poiché non c'è disposizione transitoria riguardo in Cassazione giace il conflitto
Per sapere per capire se si debba applicare ai giudizi in corso oppure no e beni in quell'orientamento che predica l'immediata applicabilità ai giudizi in corso con delle conseguenze
Significative rispetto al diritto di difesa dell'impugnante parte civile sostiene che l'interpretazione da preferire sia sorretta dal criterio dell'efficienza che deve essere anche sta che appunto e poiché informe permea l'impalcatura
Normativa della riforma Cartabia deve essere considerato un criterio interpretativo potrei fare altri esempi
Anche meno recenti per dimostrare che questo tema dell'efficienza nella giustizia lo stiamo mio giudizio sottovalutando e non messi non stiamo cercando di acquisire la consapevolezza che invece richiederebbe ecco del dopodiché poi cit ci ritroviamo a criticare dei dispositivi che rispondono chiaramente a quella a quella matrice e che inevitabilmente ineluttabilmente producono una compressione dei diritti delle garanzie procedurali e quindi una compro una quindi compromissione delle dei diritti fondamentali che si traducono in quelle in quelle garanzie
Dicevo e chiudo su questo o comunque su questo argomento il mio intervento
Ufficio per il processo riguarda un aspetto organizzativo e quindi tutto sommato potrebbe essere guardato con condivisione da chi invece tema le riforme interventi che rispondono a una logica di efficienza normativa
Io dico che anche rispetto a questo dobbiamo esprimere preoccupazione e mi meraviglio che l'avvocatura sul tema dell'ufficio per il processo
Non abbia Espresso alcun tipo di posizione e non dimostra alcun tipo di di di consapevolezza il dibattito è stato un lungo
Ed è risalente in seno alla magistratura antecedente agli anni Duemila e adesso noi ci troviamo con un una struttura organizzativa che rischia di penetrare in modo a mio avviso diciamo in modo improprio nell'esercizio della funzione giurisdizionale
Faccio due esempi così poi riesco a chiudere
Mio intervento mi scuso se ho preso più tempo di quello che avrei dovuto
Il decreto legislativo centocinquantuno del due mila ventidue che si occupa in modo specifico dell'ufficio per il processo e che è stato pubblicato in gazzetta con con tutto il pacchetto Cartabia centoquarantanove centocinquanta centocinquantuno riforma civile penale e ufficio per il processo assegna ai componenti dell'ufficio per il processo
Dei compiti Pierre rischiano ripeto di penetrare nell'insieme la funzione giurisdizionale mi riferisco alla redazione di schede riassuntive del processo alla predisposizione di bocce dei provvedimenti senza distinguere più come faceva il vecchio Marcellin Gilberto il mansionario
Allegato
Al di l ottanta del due mila ventuno che introduceva la figura degli addetti tra provvedimenti semplici o complessi definitori o interinali eccetera eccetera si tratta di due compiti che a mio avviso espongono l'esercizio della funzione giurisdizionale a rischi di contaminazione molto preoccupanti dal mio punto di vista se io di di affidò al al al componente l'Ufficio per il processo il ruolo di farmi riassuntino
Delle prove testimoniali raccolte nel un procedimento che si è articolato in due anni di dibattimento
E poi faccio in qualche modo affidamento a quelle chiaro che abbiamo introdotto dei filtri cognitivi che rischiano di Inc influenzare pesantemente la decisione finale pensate che per l'ufficio per il processo in Cassazione
è stata prevista è stato visto il compito di redigere delle schede del ricorso le schede di sintesi dei motivi di ricorso e insomma non penso che io debba aggiungere altro per far capire quale sia la la criticità di un un compito del genere che rischia come dire di favorire l'aumento del dosaggio del già altissimo tasso di inammissibilità dei ricorsi che o comunque del del del del del DDL incanala mento verso la la famigerata settima sezione allora io dico se secondo me anche sull'ufficio per il processo
Bisognerebbe riflettere per evitare che finisca per diciamo esaltare una vocazione efficienti stalli di lentamente a e quindi il rischio che vengano appaltate le decisioni di decisi di di alcuni procedimenti certamente i per quanto avente ad oggetto reati minori
A
Personale qualificato ma che certamente non ha superato il concorso in magistratura e che certamente non ha la legittimazione che a il il i i i il giudice chiudo devo dire sono rimasto molto colpito dalla relazione professore Abbamonte
Per la lucidità con cui ha inquadrato un tema che secondo me è fondamentale
Si inizia il sì se non si agisce sui corpi sarà inutile operare le modifiche normative
Di Brindisi e e d'altra parte i risultati non solo degli ultimi riforme ma secondo me la storia del Codice del di procedura penale mille novecentottantotto stagioni novantadue sono corte costituzionale lo dimostra ampiamente sulla cultura del giudice prima più sulla cultura della giurisdizione che si deve agire
Proponeva propone il professor Abbamonte un un un modello nuovo per la figura di pubblico ministero
Certamente tenuto conto del gigantismo delle procure e questo è un tema centrale io penso che però sul in cima a all'agenda si debba mettere il il ruolo del giudice quindi discorso relativo un discorso radicale proprio sul sul reclutamento e sulla formazione
Quindi non solo Pubblico ministero ma ragiona ma anche soprattutto sulla figura del del giudice e allora si diciamo io prima di pensare a ancora a come intervenire su detto istituti processuali magari sfrecciando lì come abbiamo visto negli ultimi tentativi maldestri e prima di immaginare nuove fattispecie da implementare il sistema io mi fermerei un attimo a riflettere proprio sui massimi sistemi qualcosa solitamente si rifugge perché sembra lite evocare i discorsi astratti e invece mi fermerei un attimo a riflettere sui massimi sistemi
Sul modello che vogliamo per il nostro processo penale e sull'impatto che su di esso hanno avuto stanno avendo le ultime riforme ci va bene l'efficientismo a me personalmente no
Siamo ancora lontani questa è la verità prima ancora di preoccuparci di perseguire l'efficienza come ci chiede l'Europa siamo ancora lontani a mio avviso dal paradigma costituzionale del giusto processo ma qui e concludo riallacciandomi a al discorso che fa che proponeva il professore Abbamonte se non si inizia a ragionare seriamente sulla cultura del giudice e sui fattori che la influenza no reclutamento e formazione questo obiettivo del giusto processo
Tipo tratteggiato dalla Costituzione repubblicana secondo me non lo raggiungeremo mai ringrazio per l'attenzione
Allora grazie per per per l'intervento faccio una piccola chiosa ovviamente le ho detto no all'introduzione che ci dicono di velocizzare velocizzare loci Zare ovviamente fare questo Sibari se c'è il rischio dell'efficientismo ma dico tranquillo che fra poco intelligenza artificiale prima
Caccerà gli avvocati Apagna magistrati
Sì esatto quindi la lite fra poco non tutti noi diciamo saremo diciamo vittima di questo e di quello della del progresso diciamo così ma questo su questo primo fare un nuovo dibattito perché secondo me come dicevo prima anche al professor Abbamonte col qui l'intelligenza artificiale ammazzerà la creatività perché ormai è tutto già scritto e quindi non c'è bisogno più di creare e adesso invece dare la parola alla istituzione al dieci per al vicepresidente dalla commissione Giustizia la Camera dei deputati l'onorevole Federico Cafiero de Raho che darà diciamo il contributo a questo dibattito che spero in questo momento e fino adesso abbia interessato le istituzioni
Nel innanzitutto grazie per avermi invitato grazie per aver
Dato occasione
Di sviluppare non tema così importante qual è quello del riforma della giustizia e quindi del processo devo dire che
Voi
Secondo me dobbiamo partire da un punto fondamentale
Il processo vero che si contende fra due parti ma le due parti non sono nemici sono soggetti del processo
Che a volte mi sembra quasi che quando si vada valutare la figura del Pubblico ministero
La si voglia considerare in un'ottica di soggetto dominante di soggetto che toglie libertà alla difesa che quasi determini uno squilibrio proprio nella sua funzione fra le parti ecco
Io ho sempre ritenuto per quarantatré anni come sapete ho svolto le funzioni di pubblico ministero io sempre ritenuto dal Pubblico ministero che la difesa svolge un ruolo fondamentale
Ho sempre riconosciuto agli avvocati
Coraggio straordinario
Perché loro portano avanti una funzione che è fondamentale
Per la nostra democrazia innanzitutto perché il processo penale in un momento fondamentale per l'attuazione dei principi costituzionali della nostra democrazia
Gli avvocati in particolare quando svolgono non loro funzione sono portatori di quella esigenza di difesa
Ma sulla base di un rapporto che un rapporto professionale con soggetti molto spesso di grandissima pericolosità
E quindi già
Collocare la figura dell'avvocato nell'ambito dell'esercizio della sua professione
Come soggetto capace di mantenere in pieno lealtà correttezza onestà rispetto dei principi e dei valori che la nostra Costituzione un qualcosa che da sempre ho ammirato e devo anche dirvi che
Ho letto ripetutamente come tanti altri interventi quello di Piero Calamandrei indifesa di Danilo Dolci
Che e qualcosa
è un documento di straordinaria efficacia ma anche di una potenza veramente incredibile di quanto un difensore realmente dotato de Della sua capacità di difesa della professionalità delle conoscenze sia capaci di portare a termine con il raggiungimento degli obiettivi che si prefigge la sua funzione difensiva
La prima copia mi venne donato dal professore Giuseppe Tesauro che
Nell'ambito di un nostro colloco mi disse ma hai mai letto
Piero Calamandrei indifesi tenendo il cento
Mi dette questa copia che conservo gelosamente e leggo e rileggo perché ci sono proprio gli spunti di quanto sia importante nell'esercizio di una professione ma dal Pubblico ministero
L'ho letto e da pubblico ministero mi sono sempre rapportato a quegli insegnamenti che derivano da un maestro come Piero Calamandrei
Le nostre riforme
Quel che mi stupisce che di volta in volta quando si interviene per la velocizzazione del processo
Si pensa che
Rendere
Non più punibili o
Escludere dal diritto penale alcuni reati di per sé sia una forma per incidere sulla rapidità del processo quindi minori figure di reato maggiore velocità del processo
Minori figure di reati procedibili d'ufficio maggiore velocità del processo
E si finisce però per arrivare a degli eccessi come quelli che Proto recentemente sono stati raggiunti con la procedibilità a querela di reati come il sequestro di persona
Il furto aggravato di quell'articolo seicentoventicinque come le elezioni gravi
Vari altri reati
Per i quali oggi i legislature interviene per dire che anche per i reati procedibili a querela laddove previsto l'arresto obbligatorio la polizia giudiziaria
Deve procedere all'arresto in flagranza e quindi attendere almeno le quarantotto ore per verificare se vi è stato o meno
La esercizio la quel ma nel frattempo che fa visto soggetto arrestato resta nel limbo no
Innanzitutto la polizia giudiziaria oltre i tantissimi compiti che deve svolgere è costretta a procedere all'arresto in secondo luogo il deve tenere naturalmente in un luogo in cui evidente arrestato
E poi deve compilare gli atti
E poi di riportare al Pubblico ministero e poi si dà luogo ad una convalida l'arresto ma guardate quante attività ulteriori e quante violazioni
Proprio credo della libertà della persona perché se non c'è querela non c'è ancora un reato procedibile quindi non è pensabile
Beh anche questo è stato detto nel corso della valutazione che alla Camera è stata portata avanti ma nessuna ragione e balza nonostante le audizioni dei magistrati della polizia giudiziaria di quello che sarebbe stato la grave nulla è valso comunque il disegno di legge è andato al senato
Con qualche modifica riguardante il giudizio direttissimo
Ma peraltro nulla si è fatto perché sottolineo quest'aspetto lo sottolineo perché
Da velocizzazione del processo è cosa ben diversa dalla conclusione definizioni di un processo senza una sentenza una sentenza che riconosca la come dire la la innocenza del soggetto o la sua responsabilità
Non è pensabile che la giustizia arrivi a pensare che la conclusione comunque sia per il decorso del tempo di per sé soddisfi
I canoni di giustizia alla giustizia e non è questa la giustizia è nel momento in cui inizia un processo che quel processo venga posto e a definizione venga concluso
In tempi ragionevoli in tempi brevi questo se queste il sono i tempi ragionevoli si può pensare due tre anni al massimo per Pent alla conclusione per pensare la conclusione di un processo penale ma non oltre
Allora se negli altri paesi europei i tempi della giustizia sono ridotti è evidente che un problema noi l'abbiamo
Ed allora si pensa alla digitalizzazione che certamente importanti perché utilizzare gli strumenti digitali utilizzare gli strumenti informatici è fondamentale che certo in questo sotto questo profilo la giustizia deve percorrere a tanto da fare ancora ma mi sono invece altri aspetti che certamente non aiutano la giustizia ad essere più rapido
Come lo stesso patteggiamento in appello ma che senso ha
Ma se lo si deve fare lo si fa subito
E non si può aspettare addirittura che sia stato esaurito tutto il primo grado si arrivi ad un secondo grado e poi in secondo grado magicamente si arrivi al patteggiamento ma pensate che questa stessa soluzione
La si vuole adottare in materia di evasione fiscale laddove che essa costituisce reato e quindi per importi enormi e cosa si pensa qual è l'ultimo
Termine utile la sentenza di appello perché si abbia una causa di non punibilità
Cioè l'imputato percorre tutto quanto tutti quanti i gradi di giudizio il primo e il secondo poi poco prima che venga pronunciata la sentenza d'appello decide di pagare ciò che deve le sanzioni e per ciò stesso diventa non punibile ma mi sembra mi sembra un delle soluzioni che anziché accelerare sono quelle soluzioni che aggravano l'andamento del processo perché è evidente che da un lato sì mira all'improcedibilità
Per o laddove ci sarà eventualmente la prescrizione qualora si torni a questo nello stesso momento vi è tutto l'interesse ad andare avanti con una serie di ulteriori difficoltà processuale
Ma ancora
Credo che nell'ambito della della stessa riforma che fino a oggi è stato portata avanti
La stessa
Improcedibilità e qualcosa che contrasta con la velocizzazione del processo ed alcune volte diciamo che i termini vengono utilizzati quasi in modo equivoco
Si diceva e l'Europa che ce lo chiede ma l'Europa non ci ha mai chiesto di non fare giustizia l'Europa ci ha chiesto di velocizzare il processo che cosa molto diverso
Vedo che qualunque soluzione sia stata adottata nonostante vi sono state numerosissime commissioni nulla è stato fatto realmente per velocizzare il processo perché il processo così come non arriverà mai a concludersi in tempi brevi ma qual è
A mio avviso il l'unico tema effettivo
Ma confrontiamo il numero dei processi pendenti in Italia
Con quelli pendenti negli altri paesi
Ci accorgiamo che ogni magistrato ha un rapporto rispetto ai processi pendenti
In Italia rispetto ai magistrati degli altri paesi faticherà lunga superiore ma superiore di sette otto volte almeno ma se e così evidente che il numero dei magistrati è inferiore alle esigenze
E se vogliamo realmente celebrarli processi iniziamo a rafforzare gli organici invece non solo non si rafforzano addirittura si si assiste hanno un depauperamento degli organici
Sempre maggiore
E guardate quando andiamo a confrontare anche i numeri e ci accorgiamo che per esempio in Cassazione i dati al marzo due mila ventidue sono pendenti ventidue mila trecentoventiquattro processi penalità
Ventidue mila trecentoventiquattro
In Corte di appello duecentosessanta mila ottantuno
Nei tribunali ordinari un milione e cento diciotto mila novecentocinquantatré processi ma quando si celebreranno mai questi processi ma come si farà a portarle avanti a concluderli
Il totale nazionale di un milione quattrocentoquarantadue mila novecentoventitré processi
E per quanto riguarda i tribunali in coprisse in composizione monocratica sono seicento venti mila in composizione collegiale trentatré mila cinquecentoventisei in Corte d'Assise quattrocentocinquantanove negli uffici jeep Gobbo quattrocentosessantaquattro mila novecentosessantatré ecco ma allora ci si rende conto che il problema della giustizia innanzitutto non è soltanto un problema del rito
Che pure fondamentale sicuramente ma anche un problema di numeri di numeri di magistrati che devono affrontarle la pensate che in Corte d'Appello qui a Napoli sono pendenti quarantadue mila ottocentosettanta processi
Su quarantatré consiglieri
C'è quarantatré consiglieri significhi ognuno a mille processi ma naturalmente
La Corte d'appello e collegiale e quindi abbiamo tre mila processi su ogni collegio il che è veramente insostenibile ma non si potranno celebrare tanti processi
E ancora le riforme finiscono per incidere così come avete detto anche per quanto riguarda la la stessa astensione dalle udienze ecco intervenire sulla sulla rinnovazione del mandato
In appello e qualcosa veramente di grave perché si finisce poi per incidere proprio su quei soggetti che sono i più deboli
Quelli che hanno il difensore d'ufficio quelli che non riescono a seguire il processo e rispetto
E nel rapporto nel rapporto imputato difensore
E non sempre si riesce ad avere un colloquio il più delle volte coloro che non riescono a nominare un difensore di fiducia sono totalmente ignoranti
Sono persone che non riescono a comprendere quale sia il ruolo che devono portare avanti e quindi chiedergli anche un adempimento che sembra semplice
Di questo tipo eh grave perché significa chiudere a a una parte la parte più disagiate rimarginata la possibilità che invece attraverso un automatismo venga portata avanti
Ma devo dire che tanti altri sono gli aspetti per cui la l'astensione
Sicuramente
Trova un piena giustificazione ma
Dove invece mi trovate sicuramente contrario
Che il professore Abbamonte ha fatto
Ampia sua disquisizione anche in relazione a quella che e può essere la figura del pubblico ministero
E certamente nel nostro Paese
La nostra costituzione pensava ad un processo
Fosse sviluppato su un piano di parità laddove il Pubblico ministero avrebbe dovuto garantire appieno
L'applicazione della legge e quindi il rispetto della controparte
E quindi già nel comportamento
Sostanzialmente uno sviluppo processuale che fosse conforme
Al contributo
Del Pubblico ministero e del difensore di fronte al giudice terzo e questo la nostra costituzione nostra legge voleva in qualche modo attuarlo
Attraverso la
L'assunzione dell'ufficio di
Pubblico ministero da parte di cittadini che dotati del titolo del giudice della laurea in giurisprudenza
Accedessero alla alla magistratura con concorso pubblico
Non certo per elezione
Che sarebbe a mio avviso gravissimo perché l'elezione significa rispondere
A un elettorato e quindi sostanzialmente corrispondere ad una parte politica ad una formazione politica perché sarebbe al di fuori del mondo pensare che un cittadino si presenti alle elezioni per le funzioni di Pubblico ministero se non fosse sostenuto una parte politica e questo cosa significherebbe che quel pubblico ministero sarebbe funzionale all'idea di quella parte politica non solo ma anche al modo di di gestire la giurisdizione secondo quella parte politica il concorso pubblico
Dovrebbe che avrebbe dovuto sempre garantire sostanzialmente la terzietà almeno in astratto del soggetto che andava a svolgere le funzioni e perché era previsto che vi fosse
Una magistratura autonome indipendente che di volta in volta potesse svolgere o le funzioni di pubblico ministero o quelle di giudice proprio sulla base di quello che era l'accesso alla magistratura
Per pubblico concorso e quindi senza alcuna alcun come dire
Interesse proprio del soggetto che andava ad esercitare la funzione di volta in volta scelto attribuita ecco ciò si è rivelato evidentemente
Fallace nel momento stesso in cui già nel due mila sei si pensò di separare
Carriere soprattutto consentendo un numero di passaggi dall'uno più che le carriere le funzioni dal Pubblico ministero al giudice e da giudice a pubblico ministero in al massimo quattro volte
Successivamente con la riforma Cartabia invece è stato previsto che il passaggio delle funzioni
Dal pubblico ministero e giudice e viceversa possa avvenire nei primi nove anni una sola volta ecco
In questo modo si è sostanzialmente voluto separare le funzioni che Pubblico ministero resti pubblico ministero chi è
Giudice resti giudice ma guardate anche nella nel monitoraggio che è stato fatto dal due mila sei al due mila ventuno
Emerso che fra i giudici che sono passati hanno funzionato l'altra
Quasi tutti erano passati una sola volta
Soltanto trentasei erano passate due volte da una funzione all'altra
E solo quattro erano passati quattro volte quindi anche questa quest'ulteriore intervento legislativo in realtà ha avuto e aveva poco senso
Cosa si sta facendo in questo momento si sta portando avanti si stanno portando avanti
Quattro proposte di legge in materia di separazione delle carriere
E cosa si prevede si prevede che la magistratura sia autonoma e indipendente
Nella sua totalità che però ci sia una magistratura requirente e una magistratura giudicante
Ecco non si parla più di ordine coordinamento giudiziario ma di ordine giudiziario
E quindi la distinzione
Avviene fin dal primo momento
Fin dal concorso avremo due concorsi uno per Pubblico ministero uno per il giudice non solo ma avremo una distinzione di due Consigli superiori uno per il Pubblico ministero uno
Per i giudici
Guardate nell'ambito di queste proposte tre sono quasi identiche
E prevedono peraltro che sia sempre il Presidente del la Repubblica sovrintendere i i consigli superiori che però secondo l'uno
La composizione della metà del pubblico e del consiglio subire la magistratura sia formata da giudici
Eletti
Dal Parlamento in seduta comune per l'altra metà dai magistrati dai giudici ordinari o dei pubblici ministeri ordinario
Nell'altra proposta non è più il Presidente del Repubblica ma addirittura in per quanto riguarda il Consiglio superiore dei pubblici ministeri il procuratore generale presso la Corte di Cassazione per quanto riguarda i giudici è il presidente
Della corte di cassazione quindi il Presidente della Repubblica viene addirittura messo fuori
Ecco e qui abbiamo che per metà
L'elezione da parte dei magistrati ordinari l'altra metà invece a per un quarto l'elezione del la nomina la designazione del presente la Repubblica per l'altro quarto del Parlamento
Ecco perché
Non non concordo con una separazione di questo tipo
Perché io credo che il problema non è tanto quello di appartenere o meno ad un ordine o ad un ordinamento giudiziario quanto piuttosto quello della formazione
Oggi la formazione di pubblici ministeri e quella dei giudici trova un'unica scuola che la scuola superiore la magistratura la scuola superiore la magistratura e quella dovrebbe consentire agli uni e agli altri di a vere una medesima capacità di svolgere il proprio ruolo con per dieta voi dite ma come potrebbe essere il Pubblico ministero e parte non potrebbe essere terzo ma cosa si intende nell'ambito e la magistratura
Per terzietà
Significa che rispetto ai fatti il Pubblico ministero e rispetto quindi ha la stessa indagine dovrebbe guardare in modo oggettivo e totalmente come dire
Distante rispetto ai fatti stessi cioè non dovrebbe essere coinvolto
Dall'indagine dovrebbe dirigere la polizia giudiziaria e garantire il cittadino garantire l'indagato garantire la piena osservanza della legge ma ho fatto il Pubblico ministero per quarantatré anni e Sempre laddove mi venivano affidati quelli che una volta erano i ma gli uditori giudiziari che poi sono diventati i magistrati in tirocinio ordinario
La cosa che ho sempre insegnato
Meglio perderlo un elemento che in qualche modo non essere più che corretti il compito il Pubblico ministero è essere il filtro
Della polizia giudiziaria come il giudice lo è rispetto al pubblico ministero
Il Pubblico ministero deve garantire al cittadino la piena libertà
Deve impedire che vi siano violazioni di qualunque tipo e deve quindi intervenire proprio perché il processo porse a seguire le regole appieno
Cosa prevederei piuttosto che la separazione delle carriere che vi sia una formazione comune di avvocati pubblici ministeri TG UDC
Che cioè vi sia per tutti quei valori di onestà lealtà correttezza Rispetto dignità
Per l'indagato per l'imputato che in qualche modo di alla giustizia quel riconoscimento che necessariamente deve avvenire
La giustizia è uno dei dei cardini dei pilastri fondamentali della democrazia esercitare la giustizia con obiettività ma con l'etica e la deontologia che essa richiede fondamentale per tutti
Per i magistrati quindi pubblici ministeri e giudici come Pelé gli avvocati
Tutti dovrebbero appartenere come scusatemi il termine questa grande famiglia della giustizia non sulla base di un'avversione di un di una contrapposizione ma per raggiungere lo stesso risultato
Questo secondo me il metodo attraverso il quale si può arrivare ad una giustizia effettivamente giusta in modo che anche determinate istanze che oggi vengono portate avanti con un'astensione siano le istanze anche della magistratura
Cioè determinati aspetti vengano discussi assieme vengono portate assieme
Io credo che
Perché si possa andare avanti la nostra il nostro Paese effettivamente Possa rispondere ai valori costituzionali
Noi abbiamo credo sotto questo aspetto
La più bella Costituzione
Proprio per i i diritti i valori che vengono riconosciuti se insieme si riuscisse a portare avanti una riforma effettiva
Questo sarebbe il metodo per dare piena attuazione all'articolo centoundici della Costituzione
Diversamente invece separare né carriere significherebbe attribuire al Pubblico ministero un ruolo
Una figura che disse distacca erede ancor di più
Il suo ruolo da quel che dovrebbe essere la giustizia perché finirebbe per tra legarlo al ruolo di capo della polizia giudiziaria e via via renderlo sempre più poliziotto e meno giudice che è un rischio enorme soprattutto per la capacità e per la forza che ha
Ho preso probabilmente fin troppo tempo né vi ringrazio per avermi ascoltato avrei vorrei che avrei detto tante altre cose ma purtroppo i tempi sono questi comunque il mio ringraziamento per il vostro impegno
The veramente tanti tanti auguri per la vostra professione che ho ammirato continuo ad ammirare
Per l'etica con cui la portate avanti
Soprattutto perché vi sono grandi difficoltà come avete detto
Proprio nei rapporti che possono esserci con determinati soggetti che credo di poter comandare ovunque e sempre grazie grazie grazie grazie all'onorevole Cafiero De Raho io diciamo prima di passare la parola vanno al senatore Rastrelli
Vorrei diciamolo ma anche l'intervento l'avvocato Carmine potere è stato un mediatore insieme a Mary della della di questo incontro di questo confronto e mi farebbe piacere diciamo si raggiungesse volessero al suo contributo se per voi va bene
La parola no
Prima a va be allora far perfette va be'allora Favara passaparola strati prego
Naturalmente ringrazio anche io l'Unione Italiana forense
Per questo
Momento di confronto realmente vivo e vitale
E al di là di ringraziarvi per l'invito vi ringrazio per la sensibilità chiariti avuto sotto due profili
Il profilo del tema che non è quello dell'ennesimo confronto sulla riforma Cartabia
Mai quello dei necessario confronto sulla riforma della giustizia in quanto valore assoluto
Per la sensibilità nel volere l'uso di confrontare non soltanto come categoria di professionisti
Mario unendo intorno a un tavolo un po'tutte le anime degli addetti ai lavori che sono anche le anime della giurisdizione qui non soltanto giudici pubblici ministeri avvocati
Ma anche l'Accademia che sempre deve contribuire in questa nuova forma necessaria di interpretazione
Della giurisdizione naturalmente senza tutto sottrarre ci al nostro ruolo quello del decisore politico perché se non si crea armonia tra tutti
Gli addetti ai lavori quindi anche tra coloro che poi normano ciò su cui le categorie professionali dovranno andarsi a confrontare non sarà possibile mai
Affrontare il tema di una reale riforma della giustizia ha ragione
Il presidente ai romani e sistematico che quando si parla di riforma della giustizia si parli di riforma
Epocale o di riforma di sistema me sarebbe sufficiente che si cominciasse a parlare finalmente di una riforma organica e non può esservi riforma organica se chi la promuove all'interno delle sedi della decisione politica
Non sia chiara espressione del mandato popolare allora il primo segnale che io rivendico con forza non rappresento il governo ma rappresento la prima for
Nazionale a sostegno di questo governo e che finalmente c'è la possibilità di tracciare una possibile soluzione alle terribili distonie della giustizia in Italia partendo da un consenso popolare che quello che legittima e impegna le forze politiche
E questo e il primo il primissimo degli aspetti il secondo degli aspetti che però e è strettamente connesso al primo e che tutte le riforme sono sempre riforme di compromesso ma il compromesso e qualcosa di potenzialmente non soltanto degno ma inevitabile nelle dinamiche politiche
E uno Proni Suma cioè l'obbligo solidale delle parti che promuovono una riforma quello che non è consentito
E che è alla base anche della riforma Cartabia e il compromesso al ribasso il compromesso dice divento sulle rispettive posizioni tifa anche della riforma Cartabia
Una scelta politica che va nella giusta direzione macché negli esiti mortifica il Progetto
Allora non vi è dubbio
Che il primo problema che abbia l'Italia in questo momento è un problema anche di ripresa economica e non vi è dubbio che l'hai efficienza nell'amministrazione della giustizia sia un obbligo fondamentale
Per il decisore politico perché le disfunzioni nell'amministrazione della giustizia comportano
Una perdita di quaranta miliardi ogni anno che significa il due per cento del prodotto interno lordo
E mortificano nei criteri le stesse scelte che dovrebbero presiedere a una giustizia che avvicini
La norma a cittadini ed imprese allora io non appartengo alla categoria di coloro che vogliono riproporre la stagione del contrasto
Tra gli interlocutori del processo non appartengo onorevole Cafiero neppure a coloro che hanno parlato in passato e sono illustri osservatori di democrazia sovranità limitata
Di Repubblica fondata sulla gogna
A tratti di Bernal Mina io nell'amministrazione della giustizia ma non vi è dubbio e in nome di che tu hai citato parlano chiaro
Che in questo momento la giustizia in Italia forse non è un malato terminale
Ma è comunque un soggetto che non dà segnali di ripresa allora in questo momento l'impegno che ciascuno di noi deve rispettare quello di essere conseguente rispetto anche al proprio ruolo
Allora se noi vogliamo realmente disegnare
Un progetto di riforma sistemica organica noi non possiamo prescindere
Da ciò che ha fondato il patto sociale
Espresso attraverso il voto popolare e questo significa per quanto mi riguarda separazione drastica delle carriere senza mezzi termini senza infingimenti senza possibilità di passaggi limitati
Formazioni diversa cultura diversa ruolo diverso organizzazione diversa Consigli superiori della magistratura DiVersi perché il Pubblico ministero deve tornare a essere ciò
Che è stato normato soltanto una delle parti del processo in questo in ministro Nordio è stato categorico
Per delle linee che sono da sempre il fronte della prima battaglia della categoria forense la giurisdizione o è quella che romana direttamente ed esclusivamente dal giudice
Oppure se giurisdizione allargata secondo i canoni delle diritto anglosassone e quella che prevede giudice
Pubblico ministero e avvocati nella stessa identica dignità della posizione allora il punto di partenza
Deve essere questo
Insieme alla necessaria separazione delle porte girevoli tra amministrazione della giustizia e quindi ruolo giudiziario
E politica
Noi abbiamo vissuto una stagione indegna indegna
Che la vicenda dello scandalo Palamara soltanto fatto emergere cioè di una mercificazione del ruolo di un asservimento a delle logiche per passive di una degenerazione correntizia all'interno del mondo giudiziario
Che esige degli interventi drastici immediati
Numero dei processi è verissimo siamo un paese ad altissimo tasso
Di litigiosità neanche lì vanno fatte delle scelte conseguenti
Quindi rivisitazione anche delle condizioni di procedibilità rivisitazione del catalogo dei reati
Intervento drastico
Sulle piante organiche
Dei magistrati
E del personale amministrativo una rivisitazione della geografia giudiziaria c'è tutta una serie di interventi ciascuno dei quali e sostanziale rispetto all'altro questo per me significa visione di sistema in un approccio di riforma della giustizia
Allora è chiaro che per far questo bisogna ragionare
In prospettiva di legislatura perché per promuovere riforme organiche occorre tempo
Un governo politico espressione del voto popolare alla legittimazione anche temporale
Per proporsi in questi termini allora se il primo problema e quello della ripresa economica e chiaro che in questo momento digitalizzazione dei processi e stabilizzazione delle strutture dell'ufficio del processo
Interventi di semplificazione normativa solo il primo passaggio ma i passaggi successivi saranno quelli di maggiore impatto anche con interventi sull'assetto costituzionale
Perché è verissimo sarà verissimo che la nostra è la Costituzione più bella e più celebrata del mondo ma su alcuni tratti non è più adeguata alle sfide del momento e dobbiamo avere il coraggio di dichiararlo con forza senza che questo significhi un attentato
Alle libertà costituzionali o ai diritti acquisiti
E allora noi abbiamo carissimo onorevole Cafiero
La sede più deputata per promuovere insieme perché queste sono riforme che vanno promosse insieme un reale schema di riforma della giustizia abbiamo un onere peraltro gemello
Come sapete siamo entrambi negli uffici di presidenza
Delle commissioni Giustizia rispettivamente alla Camera e al Senato e al di là della difficoltà cede la diversità di posizionamento abbiamo un unico obiettivo che quello di rendere finalmente una giustizia percepita
Che avvicini l'amministrazione della norma a cittadini ed imprese in questo e ringrazio nuovamente l'avvocato Ippolito avvocato Franceschini avvocato Iannone noi abbiamo necessario bisogno dello stimolo dell'avvocatura e lo dico al presidente Campora ben vengano
Gli scioperi le astensioni lei mobilitazioni io non dimentico come l'onorevole Cafiero
Di indossare tuttora orgogliosamente la toga io credo che il sostegno della categoria professionale
Sia uno stimolo necessario perché anche il legislatore sia correttamente guidato nel percorso per la prima volta in questa legislatura come metodo di lavoro prima di qualunque intervento normativo noi siamo procedendo all'interno delle Commissioni
Al sistema delle audizioni per fare in modo che le criticità ci vengano rappresentate prima
Come possibilità di indirizzo e non dopo come necessità di soluzione quindi ben venga
Ogni forma di stimolo anche estremo rispetto a questa necessità prendo però
Negli stessi termini atto della circostanza grasse sanno delle camere penali ha gradito a più riprese anche in occasione
Di questa forma di astensione questa fortissima necessità di dialogo io credo che al di là del posizionamento politico questo sia un momento
In cui non possiamo perdere una straordinaria occasione si parla sempre
Delle provvidenze economiche gestite attraverso il piano di resilienza voi sapete che questa è una cosiddetta riforma orizzontale udì con testo ci impone dei tempi perché quei tempi sono funzionali
Al rispetto del diritto ai relativi finanziamenti però va anche detto fino in fondo che nessuno a sera vira come è stato fatto nel disegno
Originario avvocato Franceschini l'esigenza le esigenze dell'efficienza
Al le criticità dell'efficientismo a tutti i costi
Perché ogni sistema giudiziario che sia degno di rappresentare un Paese che è stato patria della civiltà giuridica professore Abbamonte
Si basa sul giusto compromesso tra le esigenze di amministrazione e le garanzie consentite al singolo e alle comunità allora io
Vi ringrazio nuovamente per questa disponibilità
Ringrazio gli interlocutori per i contributi di primissimo valore che sono riusciti a darci considero sotto forma di impegno questo come un tavolo aperto
Non un tavolo chiuso nella rappresentazione di una specifica necessitavo istanza
Perché qui non c'è il convitato di pietra non c'è la Cartabia
Peraltro io rappresento l'unica forza politica che si è opposto a quella riforma
Ma abbiamo viste Ima eterno continuo perpetuo della riforma della giustizia allora io so che c'è la vena l'arguzia mefistofelica
Dell'avvocato D'Ippolito non dietro il titolo del convegno ma ho visto che in penombra cioè il pensatore di Rodin
Che guarda dall'alto le anime dannate
Perché questo il tema noi dobbiamo fare dei tavoli di lavoro
Un momento è un'occasione imprescindibile di riflessione quanto più questa riflessione sarà estesa partecipata qualificata
Tanto più avremo la possibilità di incidere veramente anche come cittadini in quello che sarà il nuovo modo di amministrare la giustizia grazie
La ringraziamo il senatore Rastrelli prima di dare la parola un mese Mephisto film tv con Carmine cuore giusto
Ovviamente la piccola riflessione diciamo di orgoglio che viene dalla dal foro napoletano ha quanto meno dei giuristi napoletani a Napoli siamo stati sempre in prima linea sappiamo bene che
Buona parte della Costituzione diciamo è passata per i giuristi partenopei e quindi diciamo almeno questo un merito che sicuramente dobbiamo prenderci quindi siamo in chiusura vanta l'ultimo ma non ultimo se va bene do la parola al collega Carmine il Polito prego
Mi dispiace perché è stata negata grave offesa Mefistofele ovviamente riusciamo con questo raffronto e magari potrebbe avere a dolersene poi queste sono energie con le quali si dovrà misurare senatore Rastrelli diciamo così ma Luís per adeguatamente strutturato per
Contrastare questo tipo di influssi
E però è chiaro che
Il tema sul quale vi ringrazio ognuno di voi ha portato contributo di di alto profilo e non sono io ovviamente aveva Sade questo tipo di attestato
è un contributo che nell'auspicio
Di chi si è fatto promotore poi partecipe di questo confronto
Possano essere destinato a lasciare un segno in ognuno di noi
Nel senso che mi permetto di osservare che e di di considerare che era il ventiquattro ottobre del mille novecentottantotto
Del giorno che entrava in vigore
Il Codice di diritto
Ottantanove e io quel giorno sostenevo così sostenevo era era lo stesso giorno nel quale nel quale io sostenevo l'esame di procedura penale buongiorno era presidente al posto di dice presiedeva quella commissione il professor Pansini e e non c'era un libro di testo quindi studiavamo su degli appunti che c'avevano consegnato
E da quel giorno
è rimasta incompiuta
Questa
Riforma che sarebbe dovuto essere epocale ma che ci
Lascerà con questa prospettiva di una riforma che veda compimento nel frattempo stamattina io ho dato una scorsa al Codice
E ho visto che dall'una cesta dalla legge otto agosto mille novecentonovantacinque dal numero trecentotrentadue ma seria di misura cautela poi ci sono state nel novantadue le sentenze della Corte costituzionale poi c'è stata la legge sul giudice unico
La numero cinquantuno del mille novecentonovantotto
Poi c'è il sesso c'è stata la sentenza della Corte deve cioè sono state le sentenze la Corte costituzionale poi c'è stata la riforma dell'ordinamento penitenziario legge Simeone
Poi c'è stata la riforma del vita abbreviato
Con la legge numero quattrocentosettantanove del novantanove la centoquarantaquattro del due mila poi la riforma del giusto processo e poi la legge che attuativa della riforma del giusto processo
E poi
L'aspetto diciamo ha poi arriviamo alla vado veloce degli ammalati formato Orlando poi la spazza condottieri e poi c'era la riforma Cartabia e nel frattempo c'è ci sono state tutte poi le leggi sostanziali in particolare quella in materia di quelle che hanno a inasprito le sanzioni per i vari reati la legge in materia di colpa professionale per colpa medica e oggi ancora da si insedia una commissione di riforma perda la colpa professionale in materia di colpa medica ci no a
Un dato di fondo
Che cosa potrebbe essere veramente epocale
Quello che queste riforme
Avessero a terminare
Bah basta riforme anche perché
Senatore Rastrelli
Anche perché il contributo il confronto da parte degli operatori
Del diritto è un contributo che balla e si è un contributo critico
Perché se veramente critico significa che è un contributo di chi esercita un pensiero Edo propositivo
Ma
Queste riforme andavano già tutte no quella sul giudice unico l'introduzione del giudice di pace
Il l'abolizione delle sedi distaccate andavano già tutte quante nel senso dell'efficientissimo dipenderà efficiente un Processo ok di matrice liberale
Avrebbe dovuto soppiantare uno di matrice inquisitoria perché non è ed efficiente
è Teresa Mattei
No questo processo accusatorio dice Hai bello mammone efficiente
E nel frattempo
L'efficienza è sopraggiunta e nel frattempo il PIL
No perché io quando sento parlare delle di PIL in materia di processo penale
Qui viene l'orticaria perché immagino un processo penale che funzioni
E il rilancio dell'industria o della produttività in questo Paese perché siano concetti che vanno ad associarsi tra di loro
E allora
Una visione organica è quella che dà stabilita
Al alla produzione legislativa
Una visione organica il codici no Co Mussolini
Autoritaria
Totalitaria
Ce l'avevano ce l'avevano quello ha dato un assetto di stabilità
Adesso bisogna
Vi conoscete
Che è giunta l'ora perché
O un processo di riforma non sia più un processo di riforma parcellizzato disorganico estemporaneo legato a concetti
Quello dell'efficientismo o dell'efficienza è ancora un concetto
Nobile
Ma a concetti come quello economicista o di bilancio che con la giustizia
Non possono avere nulla a che fare
Perché
Onorevole Cafiero
è bello
I numeri ci dicono che quello di cui la giustizia avrebbe bisogno e soprattutto un dato di rafforzamento degli operatori del personale degli apparati
E nell'ambito di questi apparati
Però va detto che nel funzionamento degli equilibri
Processuali chi crea imbarazzo non sono le dovute
Ma secondo i giudici
In l'interlocuzione con le dovute
Difficilmente crea criticità
Nel confronto con la parte privata
La parte privata Vengeance dal disagio profondo dal fatto che in un processo che dovrebbe essere di parti
L'ordinamento giudiziario resta unico la parte privata avverte profondamente il disagio dinanzi al tribunale
Perché nelle determinazioni del tribunale
Che non si avverte
Quell'imparzialità vedi sentenza
Dai danni
Che dovrebbe invece essere Viespoli intensa non dico al testo ma almeno al non spirito della legge
E su questi sono evidentemente si attende ancora che venga dato perfezionamento
A quella
A quella struttura a quella impalcatura codicistica che prevedeva la realizzazione e il funzionamento di un processo di parti prima che di un processo accusatorio rispetta al quale l'auspicio quale è che si avveri a questo esito sulla base
Di una consapevolezza o di quello che qualcuno chiamava una coscienza condivisa
Che oggi il processo ha soprattutto bisogno di questo e che se ci fosse stato quel sito presto in tempi ragionevoli o europei celle di
Probabilmente
Questo questa sequela interminabile di riforme e controriforme avete abbiamo citato prima l'abbreviato e cioè il concordato in appello
Ne parlavo con l'avvocato campo da mentre lei lo citava che disagio
Che esperienza disastrosa nell'animo di un operatore del diritto il concordato in appello per quante volte l'abbiamo visto
Introdotto abrogato reintrodotto e adesso allargato anche ai reati cosiddetti ostativi che invece fino adesso non danno espunti
è inoltre di quale Criterion
Efficientissimo
Rispetto poi ha una sede di complicanze processuali che sono quelle di cui soprattutto adesso ne era nata all'avvocatura perché digitalizzazione significa una serie di cose che possono essere positive per l'avvocatura
Lo diceva il dottore di Roma significa che adesso faremo anche stiamo facendo anche il cancelliere di noi stessi perché il lavoro di cancelleria è il fatto negli studi legali all'atto nel quale i gli atti devono essere trasformati in pdf Nativio devono essere depositati
Con delle forme ancora incerte su cui diciamo la l'auspicio e che si vadano ad apportare dei correttivi in termini quanto meno immediati diciamo
Ringrazio veramente voi tutti il tavolo permanente diciamo così avrà
Passione