Presentazione del disegno di legge costituzionale di iniziativa popolare per modificare gli articoli 116.3 e 117 della Costituzione, a tutela dell'unità della Repubblica e contro l’autonomia differenziata che divide il paese

Buongiorno a tutti
Grazie per essere intervenuti
Noi siamo in un
Formazione
Decimata in parte avremmo portò può avere l'assenso del sono tutti
Avremo in particolare
L'assenza del collega Calamo Specchia
Ordinario di costituzionale a barre che è stata colpita e affondata dal covered e quindi non era proprio in grado di partecipare in particolare la collega Nadia Urbinati mi dispiace
Molto anche per la sua assenza urta un intervento sopravvenuto e quindi mi ha avvertito stamattina che non era in grado di collegarsi
Per il resto
Quello che voglio anzitutto sottolineare e che questo
Questa proposta di legge arriva con un
Il sostegno di un folto gruppo soprattutto di docenti universitari largamente composto appunto i docenti universitari
Di molte diverse discipline c'è un gruppo di costituzionalisti con i quali ho lavorato ma ci sono anche filosofi qui ne abbiamo però con il collega
Massarella un autorevole rappresentanza ci sono sociologi avremo stamattina il collega Chiarelli
E tra l'altro vive Reggio Emilia insegna in Calabria quindi conosce come dire due i due mondi abbiamo molte firme autorevoli
Docenti che hanno avuto tuttora svolgono funzioni pubbliche ogni società civile rilevante vista la sede voglio citare per esempio
Professor Tesauro che conoscete come presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio e quindi tutti qui sappiamo
Il peso e il ruolo dell'Ufficio parlamentare di bilancio ovviamente lo coinvolgeremo coi successive iniziative cioè la presidente dell'associazione nazionale di Sociologia abbiamo quindi personaggi persone
Che si sanno cosa che hanno coniugato il giudizio ma l'impegno professionale al Alma all'interesse per questo questo tema
Che un tema di grandissimo rilievo noi riteniamo questa della coesione sociale t f territoriale del paese
Perché pigliamo questa iniziativa
La prenderanno perché
Anch'io esco appena adesso alcove descritti qualcuno opposto mi e spero consente l'utilizzo di parlare abbastanza diciamo
Perché con questa pressione che essi rileva soprattutto nel nell'ultima fase sull'autonomia differenziata
è evidente il rischio che aumenti no le diseguaglianze che aumentino
Il i divari territoriale del paese c'è una spinta molto forte che si traduce nel ripetute esternazioni della Gelmini
Sul punto di essere quasi alle porte del consiglio dei ministri
Circola un testo ormai sia pure non ho assistito da ufficialità
Che già oggetto di attenzione di analisi e che presenta moltissimi punti
Deboli assolutamente indiscutibili
Una spinta dicevo molto forte perché è un pezzo del nostro Paese vede i divari territoriali come un male necessario per così dire vederli diseguaglianze con me
Un un punto che bisogna accettare perché la il passaggio per far sì che il pezzo nel paese che può correre di più acceleri
Ovviamente questa è una tesi fortemente sostenuta da dagli economisti di scuola
Bocconi Cattolica che sono molto ben rappresentate presentata da Giavazzi e del Consigliere economico di Rehhagel quindi stiamo parlando di un pensiero che sicuramente non è come dire un pensiero debole anzi
E quindi che la domanda è come si tenta era questa spinta
E quello che è stato messo in campo prima dal ministro bocciare coi adesso confermato dalla Gelmini
La legge quadro questa è la scommessa sessanta avviata che però da un punto di vista proprio tecnico è uno strumento inidoneo rispetto al fine perché certamente non in grado
Di reggere come dire il compito non agevole non leggero di tenere il Paese unito
Come invece
Sì siamo a rappresentare la parte di chi sostiene questa ipotesi
In realtà che cos'è questa legge quadro una legge sul procedure di formazione delle intese
Ma è una legge che non pone né del resto potrebbe tecnicamente porre alcun limite ai contenuti delle intense
Questo è il il primo punto
Da considerare
Che diverrà noto alla debolezza come argine diciamo alla frammentazione
Quello che si è messo in campo soprattutto da ultimo è una sorta di scambio che più o meno si legge così facciamo rilettura livelli essenziali di prestazione per i diritti civili e sociali
E se essi fanno eletto allora l'autonomia differenziata diventa accettabile quindi prendere da un lato eretta da verrà all'altro l'autonomia differenziata e questa è una voglio essere generoso perché definendo questa posizione una pubblicità ingannevole
Perché è una pubblicità ingannevole perché diretto anzitutto che sono cosa utile cosa da da realizzare cosa buona e giusta non c'è dubbio alcuno in sé
Però va considerato che si applicano in un ambito assolutamente limitato
Le materie cosiddette a letto sono quattro come sappiamo istruzione sanità trasporto pubblico sociale trasporto pubblico locale e assistenza sociale ma all'interno di queste materia solo frammenti delle SS sono in qualche modo di feriti hai letto
Quindi l'ambito reale di applicazione delle assolutamente evitato per esempio e trasporto
Lo ripararono e vediamo filetto applicate a che cosa altro al al trasporto degli studenti affetti da disabilità
E però il problema del trasporto pubblico locale rispetto a questi a un mare come come evidente quindi puntare su delle una sorta di pubblicità ingannevole pure ancora da ultimo per esempio la Gelmini scommette molto spinge molto simile per anche la Carfagna
Vede
Questo come un passaggio essenziale ancora ieri nel Question Time alla Carmela dei deputati che è stato fatto su iniziativa se non ricordo male dei deputati di fronte falsi e questo è stato uno dei punti forti e diciamo della risposta Carfagna essere forte questo figuriamoci insomma no
Poi
Ma andiamo a vedere sui letto ancora perché questo sembra essere davvero uno dei passaggi essenziali
Ma eletto possono essere uno strumento efficace contro le diseguaglianze soltanto in una prospettiva che io definirei di sostenuta crescita accelerata del Paese perché ovviamente eletto non è che si fanno togliendo a chi ha e dando a chi ha di meno
Si fanno se c'è una crescita sufficientemente forte da dare un margine di risorse in termini di compatibilità di bilancio sul quale porre una domanda specifica per fare avanzare chi ha di meno
Sono conoscete che costano e che sono realmente politicamente fattibili solo nelle fasi di crescita sostenuta e di sviluppo considerevole forte nel del paese cosa che non è stata per vent'anni e che non sarà nemmeno in futuro quello che vediamo succedere nel dopoguerra Ucraina e tutto il resto del crollo
Il crollo nel tasso di crescita preventivato il la la l'incremento del l'aumento dello spread e ci dice che andiamo verso un periodo di vacche magre non di vacche grasse e pensare che non meglio in periodo di vacche magre il rap siano la scommessa per sanare le diseguaglianze
E la divaricazione territoriale praticamente un un
Come dire confini un sogno un sogno bello da da da da considerare ma certamente impossibile da realizzare
E quindi può essere tutto all'incrocio con il Pnr sorvolare sul sul quale non non mi ricordo nemmeno
Soffermare quindi che cosa che cosa vediamo noi cogliamo due problemi il primo che i oggi sarebbe una sola scelta sarebbe nazionale razionale ed è quella di mettere il Saint pare l'autonomia differenziata
L'unica scelta razionale e dire congeliamo questa storia non ne parliamo più almeno fino a quando le contesta non mutata significativamente Secondo
Ed è quello che stiamo cercando adesso di fare con questa ipotesi prospettata
Nella proposta di riforma e ritoccare il contesto normativo perché dico ritoccare perché incidono in campo
Proposta diciamo radicale di via araba aboliamo il titolo quinto aboliamo l'articolo centosedici terzo comma la Costituzione
Che sono posizioni legittime apprezzabili concettualmente ma è chiaro che dopo vent'anni il titolo quinto dopo anni anni a partire soprattutto dal due mila diciassette di autonomia differenziata
Non politicamente impraticabile ipotizzare un come dire un taglio
Che dica abbiamo scherzato non ne parliamo più calcio aboliamo l'articolo centosedici terzo comma certo non piacerebbe anche a me mentre un mese sono le cose
Che si possono fare una cosa che non si possono fare e quindi la via giusta
Riscrivere in modo mirato
Non solo i centosedici terzo comma togliendo gli elementi di pericolosità
In una nel in quell'impianto normativo per l'unità della Repubblica
Quindi rendendolo flessibile rendendo soprattutto reversibile non tendenzialmente irreversibile come oggi salvo che la Regione che magari ha avuto un vantaggio
Dalla dalla occasionale consonanza con il Governo nazionale o dalla consorte dall'occasionale consonanza con un ministro come conversatore abbiamo visto succedere quindi non non parlo di cose astratte
Quindi
Riscrivere il latte come dicevo l'articolo centosedici in modo tale da renderlo compatibile con un architettura costituzionale
Che sia nel complesso equilibrata questo è il punto dove il punto primo punto secondo la riforma riscrivere anche centodiciassette perché non basta a cancellare l'autonomia differenziata e pensare che il problema si chiudeva lì
L'autonomia differenziata anche ricondotto a come dire in un contesto di maggiore
Possibile equilibrio non impedisce dispersione di cancellare i centosedici non impedisce di per sé che sicuramente il Paese e se ne passano ventuno repubbliche perché come dice la stessa commissione Caravita istituite dalla Gelmini
Nel dire che la scuola è meglio non regionalizzati una perché complicato e difficile forse costa di più ci sono problemi politici sindacale però dice che sarebbe in principio totalmente devolve ibrida e quindi da punire
Abbiamo il principio della frammentazione possibile
Non cento sedici ma nel centodiciassette dove è prevista la potestà legislativa concorrente delle Regioni quindi c'è da fare un'operazione di manutenzione mirata
Anche per centodiciassette
Togliendo dall'ambito delle foto Ansa concorrenti quelle che sono le materie che ancora la commissione caro vita
Definisce non vendette tutte strutturalmente non regionalizzata vedi per esempio il coordinamento della finanza pubblica presenterò il trasporto
La produzione nazionale l'energica lei vedrà grandi reti di comunicazione di trasporto ci sono
A mio avviso anche il lavoro la sicurezza sul lavoro con la stessa scuola
Ora questo che cosa significa non come dicevo una radicale ristrutturazione ma una riscrittura mirata limitata focalizzata
Perché con il si fa con questa formula della
Proposta di legge di iniziativa popolare perché c'è una modifica del regolamento del Senato recente molto recente che
Non garantisce ovviamente all'approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare perché questo non sarebbe possibile ma da qualche
Ragionevole aspettativa che si aggiunga si giunga al a una discussione un dibattito diavola
Cosa che onestamente in passato alla storia dimostra che tra la mente
Poteva cadere perché ci sono tre proposte di legge di iniziativa popolare venivano serenamente a dormire nei cassetti quindi non non come dire la storia di quelle proposte di legge e non è proprio di quelle che esaltanti però adesso con questa modifica c'è una in qualche affidamento che si giunga a un dibattito e questa è una cosa molto importante perché questa
Uno dei dati che più sono risultano i in inaccettabili
E il silenzio che è calato su questo tema la mancanza di un dibattito ovvero era Mancarella e lecco è quasi come di verificarsi dei soggetti politici da una considerazione approfondita
Di un tema che non può essere gestito in un rapporto di trattativa si privata tra la singola regione distinguo e uno più ministeri
Perché queste sono cose fatalmente vestono tutti i cittadini e tutto dei cittadini di questo Paese
Non investono solo la targa regione perché magari ha fatto il referendum e ha trovato una ministra compiacente
Questo è del tutto inaccettabile che si arrivi a un dibattito pieno nel senza avete nell'aula parlamentare e poi sarà quello sarà quello che sarà però si deve arrivare a questo momento perché diversamente
Quello che sta accadendo è davvero inaccettabile o per lo meno io da cittadino da Repubblica lo ritengo tale a questo fine abbiamo fatto largo questo l'obiettivo vero e ultimo di questa proposta sulla quale ci impegneremo con la raccolta delle firme sulla quale adesso interverranno i nostri i nostri amici
Che ognuno dei quali ha partecipato alla raccolta delle firme parteciperà ovviamente alla campagna volto a sostenere diciamo il successo di questa di questa iniziativa fra questi che abbiamo con lui stamattina nonostante le assenza di cui vi ho parlato
Abbiamo intanto il professor Giannola al quale seguirà il Francesco sì no con il segretario generale della Flc CGIL Adriano ci sei riaccende tuo microfono per favore
Adriano
Ci sei
Nell'ordine con mi sentite cistiti sentiamo prego nell'anno e perché no non è un problema anche di immagine ma comunque se mi sono inventata vediamo quando per ora molto rapidamente anzitutto perché questa iniziativa a mio avviso estremamente significativa importante diciamo sia per la
La novità della forma silicone che gridava al quale faceva riferimento professor Villone per portare in Parlamento Hauer abilmente una discussione aperta sul tema
Sia perché è una proposta di modifica diciamo del titolo quinto dell'articolo centosedici comma tre centodiciassette l'introduzione della clausola di interesse nazionale sovranità nazionale
è un una scrittura realistica ed equilibrata su un tema estremamente scivoloso per le sorti del Paese e per poi quello e ufficialmente viene professato e cioè col pm RR per esempio che i nuovi staremmo
Procedendo alla rinascita del Paese attraverso un riequilibrio secondo lei condizionalità post dall'Unione europea e cioè coesione sociale e riduzione delle disuguaglianze
Nel tendone in cantiere qualcosa che non solo non entra assolutamente in quella ottica ma addirittura quelle disuguaglianze li congela e poi in prospettiva addirittura con una premialità se si capisce bene dal prezzo
Disegno di legge ancora mezzo fantasma e mezzo o no
Addirittura la premialità che tutti gli aumenti di efficienza rimangono
All'efficiente operatore che li ottiene
Secondo me questa è una contraddizione in termini d'aver messo nottetempo se si capisce
Il tema della autonomia differenziata tra riforme da fare tra le decine di riforme che con orgoglio il presidente del Consiglio dice ne abbiamo fatte già cinquanta non so se c'è il senso dell'ironia dietro c'è il senso del ridicolo concede una evidente come dire incapacità di valutare il tema alla memoria aveva alla precedente stagione in cui il governo giallo verte aveva messo come unico punto fondamentale di quel famoso contratto
Proprio il regionalismo a geometria variabile e sappiamo come è finita come si è discusso come si è entrati nel merito e come è stato smantellato
Tanto da portare la crisi di quel governo sostanzialmente Orazio in modo molto surrettizio di far qualcosa di molto più semplice si congelano i privilegi ottenuti con la clausola provvisoria del spesa storica e poi da lì si parte di via
Non si sa si fanno i letta come diceva giustamente villoni la non sono nessuna garanzia di perequazione e la perequazione non esiste nel PNR perché anche la causa del quaranta per cento è tutt'altro che perequazione
è una limitazione della sperequazione strutturalmente vigente in tutti i criteri dominanti nella ripartizione delle risorse e dei tanti una riconoscimento addirittura Duke mi qual era visione della rinascita del Paese come ricordava
Villone alla rinascita e molto diciamo Bocconi ANAS cattolica
Di Milano far correre Milano anche a costo di rallentare Napoli certo con un po'di risorse in più Napoli non sarà cacciata indietro crescerà di meno di quel ma questa è una illusione un'enorme illusione che sostiene praticamente anche tutto il disegno dell'autonomia differenziata che vive di questa illusione quindi utile soprattutto portare inaugura una cosa del genere perché si disputa sul dato di fondo qual è l'obiettivo non è il problema dell'efficienza siamo tutti d'accordo l'efficienza si ottiene cioè
Sì sito trasferire si può per così dire sanzionare
Ma non è questo che rimette in piedi il Paese tanto meno le regioni che nella stanno chiedendo che sono quelle in sostanzialmente in prospettiva e da vent'anni una drammatica difficoltà rispetto al resto dell'Europa il sunto e va bene è una è un club già messa da parte come praticamente dimenticata dramma è ora il centro nord non è un caso che al nel disegno di legge
Di cui nessuno conosce esattamente i temi già Anna annunciano di aderire in Piemonte e la Toscana che sono praticamente al limite d'ingresso nella nella clausole delle politiche di coesione le Marche l'Umbria già lo sono e quindi che sta lì dal senso di quale la mi chiamo la visione di fondo e l'obiettivo di fondo non è la secessione dei ricchi sia ben chiaro quella costerebbe tantissimo Aquila volesse fare soprattutto ai ricchi
Quindi queste una congelamento di una situazione squilibrata in cui non sia applicata la Costituzione famosi mette i diritti di cittadinanza
Non sia applicata neanche la legge di attuazione che c'è altra quarantadue firmata da Calderoli
Da circa vent'anni
E quindi il tema lì continuare a farlo Randy autonomia
Sentendo anche voci anche nel Meridione che dicono ma l'autonomia in costituzione occorre attuare no
Senza aveva ancora compreso che attuare l'autonomia senza attuare la Costituzione perché di questo si tratta ma addirittura
Mettendo una bomba a orologeria sui temi fondamentali della Costituzione l'unità del Paese la capacità coi del Paese dei riprenderà cresce movente nascerà un senza fare questo senza esserne consapevoli di questo senza discutere questo
è la dissoluzione per un disegno di legge nottetempo ammesso nasce nel programma di questo governo è addirittura veramente o forse quindi ben venga una discussione franca una realistica Rivi revisione del centosedici comma tre ma di tutto l'apparato concernente duecentosedici come tre chiede che si applica il centodiciannove
E che entro sedici nel suo complesso
E andare a queste né a questo considerazioni ci porta molto lontano nel discutere su cosa c'è bisogno di fare per rimettere in sesto
Una riforma mal fatta che apre pericolosissimi e prospettive proprio nel momento in cui si fa critica e in teoria avremmo risorse per affrontare queste criticità
Per rilanciare il Paese e ripeto rilanciare il Paese non è attribuire quote
Ma è avere una strategia e questa strategia a nostro avviso primo ma esemplari diciamo che cerca di essere fondato sui numeri e sulle prospettive rilanciare il Paese lo si può fare solo si si rimette in moto il motore del Mezzogiorno
Fermo da vent'anni sulla base di alcune ricette analiticamente inconsistenti
In cui la cui inconsistenza vediamo ma i fatti di questi ultimi venti anni grazie
Grazie a te hanno adesso la società Francesco Sinopoli e poi Eugenio Mazzarella quindi gli abitanti ormai coetanei
Centri sentiamo prego prego vediamo bene
Vai
Grazie dopo
Le parole saggio gli avevano già nuova chiuso molto più prende ho sentito
Come assolutamente doveroso sostenere questa iniziativa perché come organizzazione sindacale devo dire insieme a tutte le organizzazioni sindacali rappresentative
Nel settore dell'istruzione ricerca siamo stati protagonisti importanti momenti di dibattito negli anni scorsi ci temevano l'indifferenziata esprimendo una assoluta un tradita perché siamo consapevoli che noi abbiamo soprattutto sul versante dell'istruzione come riorientare la ridurre i rivali e non di aumentare
Sappiamo anche e lo abbiamo visto in una forma aggravata nella pandemia
Di regionalizzare istruzione
Non investe solo c'è la dimensione delle risorse destinate alla scuola in particolare che sono già scarse o su questo però timbri vince
Ma investe anche l'organizzazione della scuola e ma non da ultimo il tema della libertà di insegnamento
Pensate solo
A quello che è accaduto con la gestione da parte degli autoproclamarsi governatori delle regioni con la didattica daremo per cui a un certo punto
Al di fuori di qualunque cornice nazionale
Il presidente della regione Puglia poteva decidere
Come si dovesse strutturare Lainati a migliorare didattica a distanza o chi dovesse andare a scuola chi dovesse restare accecati dovesse restare a casa insomma Rosa come l'ora devono decidere il gelido
Quello che non è stato passato naturalmente in un testo che ha
Evidenziato liricità del sistema
Di ciò che potrebbe accadere con una o questo oggetto che non avrebbe dovuto andare avanti se avessimo fatto un bilancio serio in quello che è accaduto in particolare
Ecco mi sarei aspettato un'istruzione completamente diverso
Con esclusione che facesse tesoro delle criticità avevamo evidenziato che ci conosciamo
E che in qualche modo occultasse
Non solo le risorse perché i neri ma a a un rafforzamento della spesa complessiva sull'istruzione stabilendo esattamente l'opposto e se va avanti il progetto nella propria esistenza la commissione di alcuni dei nomi si aggraverà
A me abbastanza chiara l'idea di alcuni presidente diverso
Se lo Stato centrale tagli agli organici della scuola
Che scommette sul declino demografico
La risposta alla domanda delle famiglie di avere classi meno numerose
Oppure di rafforzare il tempo pieno Lanamon ruolo con le loro risorse ma questo sarà possibile solo in alcune Renzo
Perché nel frattempo nel frattempo in altre religioni quelli vanno in senso mi forse la risposta all'emergenza nelle persone e dell'abbandono laterali privato sociale
Che attenzione non è un avversario della scuola pubblica ma può contribuire a risolvere il problema non può sostituire investimento dello Stato amici
Io vedo con chiarezza questo
Diceva bene Adriano usano
Il generale uno dei suoi condizionalità
Rischia sono più esplicito di diventare su questo terreno ma anche sulla sanità
Un vero e proprio cavallo di Troia di operazioni di privatizzazione storico se si aggiunge l'autonomia differenziata andiamo a mio avviso incontro avanza
Per queste ragioni che ho sommariamente esposto non sosterremo questo corso
Ne aggiungo
Una sola
L'idea di
Costruire
In una movimento che sia in grado di rafforzare l'embargo pubblico su questi temi
E altrettanto importante
Perché non c'è dibattito pubblico
E chiaramente in un serio dibattito parlamentare
E non c'è dibattito parlamentare della nostra democrazia profondamente in crisi questa resistenza della residenza la
Allora anche lo strumento ha un valore e a questo valore noi crediamo molto perché
Davvero avremmo sperato
In una una stagione diversa
Invece ci troviamo dentro un quadro che ci fa un nuovo preoccupare quindi c'è bisogno dell'Energia di tutti in particolare delle delle organizzazioni come la nostra che della priorità della scuola pubblica della necessità che la scuola pubblica c'è garantita in tutto il Paese perché le opportunità devono essere garantite in tutto il Paese
Di un thermos Guanajuato in tutto il Paese Investimenti ambiti paese fa naturalmente
Punto centrale la sua agenda sindacale ci sarebbero tutte le questioni legate a dare il tono inversione dei contratti onerosi però sono importanti ma quelle diciamo così magari raccontata in un altro momento penso che fa diciamo o nella cornice che va oltre l'azione sindacale a destare preoccupazione no
Grazie
Ringrazio Francesco Sinopoli il segretario generale del Flc CGIL passo la parola mass Eugenio Mazzarella e poi avremo la chiusura con Guido grave lei prego
Beh penso che molte cose siano state dette quindi cercarono di fare come dire
Forse mentre quadri
Credo che molte cose siano state dette quindi cercherò proprio per titoli di dire quale
L'orizzonte in cui cade questa nostra iniziativa
Gli italiani sono stati fatti uguali
Solo sulla carta
Fino adesso ancorché costituzionale il problema e fargli uguale nella costituzione materiale del Paese
Avremmo un'opportunità
Un razionale a questo fine quindi
Impiego
Dei fondi del PNR
Un'occasione da non perdere che però rischiamo di perdere con questo progetto Gelmini che quel che si capisce da praticamente nella in quello che è stato già definito nella condizione contraria o quanto meno congela ante il divario che c'è
Nella
Concretezza materiale delle condizioni di vivibilità del pensa
Anche con il tentativo di escludere nel mondo di tutto questo processo il Parlamento guarda caso forse perché ancora forse magari anche solo formalmente il Parlamento il depositario di una volontà popolare nazionale
E la cosa avviene ancora una volta per iniziativa del solito purtroppo triangolo delle Bermude
Cioè Lombardia veneto Emilia Romagna dove rischia di naufragare la già scassata barca
Dello Stato né del pubblicano come è stato costituzionalmente unitario quindi qua non stiamo facendo una battaglia di meridionalismo piagnone come ha messo le mani avanti con la sua storica eleganza il Presidente Zaia ma in realtà stiamo cercando di proporre all'attenzione del parlamento dell'Italia e della politica il bisogno che abbiamo del compimento di uno Stato nazionale degno di questo nome
E siamo al paradosso che questi Indirizzo ce lo dà ancora una volta come comune europea sulla costruzione dell'unità monetaria europea un vincolo esterno cioè l Europa che ci dice che il divario tra Nord e Sud deve essere sanato perché l'Italia non può fallire ma non per buonismo
Mediterraneo diciamo verso i pezzi della del lato sud delle roulotte ma perché se fallisce l'Italia si blocca e fallisce la Costituzione europea l'Italia non può fallire perché non è la Grecia
Noi dobbiamo farci dite da dall'Europa
La linea di indirizzo dell'attuazione della nostra carta costituzionale a questo siamo arrivati
Quindi in realtà ne abbiamo bisogno che qualunque discorso sul regionalismo
Sia un discorso cambia però davanti come sai lavorare un vincolo nazionale ma una tutela biennio una dei territori più
Dei periti del paese che peraltro mostrando solo il sud
La verità e che quello che essi senta e danni e ancora una volta temiamo che il progetto Gelmini manda in quella direzione e di mettere hanno norma c'è di formalizzare normativamente sul piano costituzionale
L'improprietà della struttura materiale del Paese X
Lo dico lo segnalo su due assetto fondamentale dell'eguaglianza costituzionale degli italiani
E dei loro diritti che dovrebbero essere usufruiti in maniera uguale su tutti i territori nazionali c'è la sanità e la formazione superiore perché ormai è evidente c'è la sanità e plateale
Ormai in realtà
E come se l'Italia fosse considerato un'azienda in declino per cui dobbiamo chiudere alcuni rami improduttivi o comunque sottostimati
E sono le regioni meridionali ed editori più deboli cioè perché per cercare di salvare i cosiddetti rami produttivi e come si fa
Poiché tra l'altro c'è anche previsione un declino demografico importante da qui a qualche decennio stimati Milano sei milioni di italiani a fin e secolo stimati venti milioni in meno ce ne avremo trentanove minuti abbiano in comune mille novecentotrentanove rispetto a questo se c'è un razionale in tutto questo le idee salviamo alcune regioni ma per mantenere in piedi quel tipo di struttura socioeconomica abbiamo bisogno come dire di utenze discorso che dobbiamo togliere
Che togliamo dai dai rami dai rami improduttivi questo già accade sulla sanità e sulla sull'università
Sulla sanità in realtà la spesa sanitaria è una partita di giro
Va al Sud dopo con i voucher per curarsi si torna al nord alla sanità lombarda becca quattro miliardi
Più in questo modo quindi regge sui punti su questo ma anche l'università ormai si tende basta vedere le politiche degli ultimi anni a chiudere il sistema ma che fa confinare in una nicchia magari di eccellenza
Che non si può comprendere perché comunque al suo decisa università qui forte del mio emendamento
Apparteniamo alla Federico secondo stava ad otto secoli e difficile proprio per la ma tutto il resto va fatto deserto perché in realtà come già accade bisogna tenere aperti i corsi del Sud al Nord questa volta però il voucher non lo paga neanche allo stato opaca la famiglia
Sono troppo esperti quelli che mi ascoltano per non sapere che cosa significa questo in termini di depauperamento del capitale sociale
Io ho dei forti dubbi sul regionalismo nella forma attuale andrebbe completamente ripensato
Tendo a ricordare dei padri costituenti
Avevano dei grandi dubbi
Ricordo che l'Italia che è stata ricostruita sulla cui ricostruzione cantiamo è stata fatta in assenza di regionalismo ordinario cioè fino agli anni Settanta cambia ma ancora della rendita
Di quella costruzione nazionale
Il regionalismo
Capisco bene che è difficile in un il momento in cui troppa gente in Italia di idee di regioni e di regionalismo lo dico in modo brutale sia difficile ripensare almeno per la classe politica che ci si ritrova
L'istituto regionale in termini di maggiore efficientamento prove anche nella linea dell'autonomia
Però almeno ma soprattutto in un momento in cui con l'imposta era con il mondo digitale dunque fare una guerra con sistemi darmi comandate a migliaia di chilometri di distanza e ti trovi ancora a dover discutere con questa mistica del territorio della politica vicina ed editori che sarebbe diciamo così molto istruttivo un un bilancio ad esempio solo Suma corsa l'ambiente
No al settanta di come era situate alla ditta nell'ambiente in Italia nel mille novecentosettanta prima di questo avvicinamento gestionale della politica del rigore e di come situato adesso dopo cinquanta anni di regionalismo
Faccio un esempio che non guarda in Sud altrimenti sarebbe troppo facile basta vedere dove che fine hanno fatto le ville palladiane cioè infine il che nel Veneto dice
Quindi la sensazione e che non possiamo evitare
Quella che Massimo un'altra costruzione vi stiamo diciamo così diligentemente lavorava per un'operazione col cacciavite
Sulla Rete sulla legislazione attuale nell'operazione indifferibile
Per limitare quantomeno i danni del regionalismo e per quanto riguarda il ceto politico meridionale limitare il disonore dell'inerzia di venti trent'anni
Grazie collega Mazza del passo la parola Guido Torelli e che ci vuole questo alla presentazione di quel di oggi guida ci sei
Ci sono
Giornata grazie a Massimo
Un
Po'più vicino al microfono Guido per farti raggiungere meglio
Allora un attimo per mettiamo sulla uscire
No no adesso va bene adesso va bene sì va bene va bene volevo anch'
Allora stavo dicendo che stavano ringraziando per l'opportunità che mi dai corre coordinatore nazionale dei sociologi italiani che si occupano qui salute dei sistemi sanitari di esternare le forti preoccupazioni abbiamo sia per lo stato di coma nostro servizio sanitario nazionale
Il peggioramento già in atto Nella Salute tra la popolazione ma eravamo già consapevoli negli ultimi anni studiosi professionisti del settore
Ma la pandemia ecco che diciannove assicura messe messo in evidenza è ulteriormente questo sostanziale processo dissoluzione del servizio sanitario nazionale
E il rapporto Osservasalute dal professor Richard uscito proprio ieri
Ma documentato come siam già perdendo anni di speranza diritta che avevamo faticosamente guadagnato meccanico precedette la riforma del titolo quinto della Costituzione ha dato luogo a pressoché totale regionalizzazione di cui avete qui parlato tutti quanti e questo nell'ambito della salute
Ha significato sostanzialmente da un servizio sanitario nazionale unitario siamo passati a ventuno consentano le due province autonome di Trento e Bolzano sistemi sanitari regionali sempre più differenziati fra di loro
Ecco perché consapevoli di tutto questo come sociologi dalla salute della malattia e della medicina ci siamo incontrati abbiamo ritenuto un nostro dovere etico e scientifico
Di offrire un contributo per evitare questi pericoli si aggravino ulteriormente
Proponendo una strada alternativa all'autonomia differenziate incontrollata
Che si è andata affermando non attraverso sia chiaro un ritorno al centralismo statale ma per quello che abbiamo definito Mino manifesto che abbiamo scritto disponibile
Non a caso siete interessati un regionalismo coordinato politicamente e socialmente solidale ed economiche messe responsabile sono i tre punti del nostro manifesto che sintetizzo rapidamente concludere il mio intervento regionalismo coordinato per lui significa un recupero di un forte ruolo dello Stato nella credo che il diritto alla salute presto la riscrittura che ha proposto professor Villone scusa piccole Titolo quinto
Significa una più incisiva funzioni di coordinamento quindi svolto dallo Stato nell'ambito della conferenza stato due regioni che dovrebbe diventare il nuovo con il titolo di Eccellenza
Di questo regionalismo coordinato di fatto adesso si è limitato a a
Il tavolo di discussione del la distribuzione dei fondi secondo nell'hotel problematiche
Iniquità che vengono da più tempo lamentate sulla base di criteri suddivisione che stavo riescono in modo particolare nella regione meridionale
Per tutto questo crediamo che sia necessario l'abbandono dell'ipocrisia autonomia differenziata
L'esigenza oggi non è sicuramente quella in ulteriore aumento della diversità in una maggiore uniformità su base su base nazionale che allontanarli la prospettiva di una disuguaglianza ancora maggiore e questo è esattamente il secondo il secondo punto per un regionalismo politicamente e socialmente solidale
Intendiamo soprattutto un un no regionalismo che riduca in una amplissimo invarianza tra le Regioni
E per far questo occorre proporre una visione più equa regionali no sulla base dell'articolo tre dell'articolo cinque
Nella Costituzione occorre in qualche modo riorientare il servizio sanitario nazionale verso un sistema reticolare finalizzato alla funzione della salute
E alla prevenzione è basato fondamentalmente non sull'ospedale no sui servizi territoriale come ci ha mostrato tema pandemia quindici ruolo soprattutto delle case unità occorre ripensare l'aziendalizzazione secondo dei modelli organizzativi regionali meno disomogenei occorre valorizzare i processi di partecipazione
Dei cittadini nel momento in cui vengono utenti pazienti nell'ambito del servizio sanitario nazionale diversi livelli salì dal micro la ragazza tra per a mio avviso nell'organizzazione dei servizi e la loro valutazione a livello macro nei processi di pianificazione e qui il ruolo dei comuni dal governo sinistra attuale è sicuramente abbondantemente Stato sì sino ad ora
Sotto sottovalutato e infine ridurre le diverse forme di disuguaglianze sociali soprattutto una l'accesso ai servizi e infine uno il giornalismo economicamente responsabile noi concordiamo poneva la scelta articolo centodiciannove della Costituzione di una maggiore autonomia dispensa entrata delle regioni e degli enti locali perché siamo convinti che questa maggiore autonomia possa consentire in qualche modo di rendere più efficiente la spesa e possa costituire anche un meccanismo di responsabilizzazione Alenia amministratore regionale però come abbiamo visto il federalismo fiscale avviato con la legge delega quarantadue del due mila nove
Ancora largamente incompiuto non parlare poi mi quelle politiche qui assorbita che negli ultimi anni hanno ostacolato la perequazione la convergenza tra i territori
Esacerbato soprattutto i conflitti redistributivi
Proprio i loro e mettendo a in pericolo Cosimo sociale e quindi anche quei due punti che proponiamo sono operare una valutazione realistica dell'efficace nel piano di rientro
Ai quali sono ancora sottoposte con sette regioni di cui due commissariate che da oltre un decennio di attuazione
Sostanzialmente bancone in calce privilegia concrete
Cure efficienza economica hanno mostrato tutti i loro i loro limiti quindi andrebbero profondamente degli secondo punto dare finalmente sentimento imitazione a quelle diverse forme mi perequazione infrastrutturale erano già previste dall'articolo centodiciannove della Costituzione sono state richiamate
All'articolo ventidue della legge delega quarantadue novantanove e che anche tra gli obiettivi trasversali del PNR
Si ritrovano proprio al fine di ridurre i divari territoriali nel momento in cui vengono segnalate per esempio al Mezzogiorno almeno il quaranta per cento delle risorse per ecco con questo io concludo è che grazie alla cultura della opportunità
Grazie
Guido Gerelli allora con questo sui concordano sulla prostituta allora non so presentazione io penso sia stato evidente che la nostra proposta
Non è il solo l'elaborazione come dire al sax di un di un gruppo di
Professori universitari
Edilizia appunto alcuna pensiero astratto abbiamo sentito il segretario generale della Flc CD lasso del professor Gerelli
Il segretario già illustrato la politica sindacale luppolo sorgere il manifesto dei sociologi
Abbiamo colto che appunto nell'ambito come dire ognuno della sua prospettazione del sulla definizione di obiettivi c'è un un sentire comune che è quello che poi ci ha portato tutti attorno alla proposta che abbiamo presentato e sulla quale lavoreremo a partire
Dal deposito in Cassazione poi ovviamente dalla partenza della la raccolta delle firme che sarà di qui a breve ringrazio tutti e mi aspetto per le prossime occasioni grazie