Le opportunità che l'Europa offre ai giovani. Le criticità del momento attuale

Io vi porto i saluti dell'associazione iscritti a parlare e i saluti anche delle due colleghe che hanno collaborato all'organizzazione di questo progetto che sono Lucia fattori e Giuliano Mori
L'associazione iscritti a parlare sono tre anni che collabora con la Ernst&Young
A questo progetto che è un progetto che si sviluppo interno ai percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento quest'anno come sapete visto che c'era c'avete partecipato
E si è svolto in parte on line e in parte in presenza io so che gli studenti sono stati molto contenti di questo di questo progetto
E anche perché è un progetto che come sapete di di illustrare quelle che possono essere le professioni del futuro di aiuta a tirare fuori quelli che possono essere le vostre competenze le vostre abilità le tutto ciò che può servire no per Perrelli vostro futuro per il vostro lavoro e così via
Naturalmente l'avete visto che le altre le lettere precedenti in presenza si sono svolte attraverso lavori di gruppo e questa è una parte molto interessante del del Progetto lavori di gruppo che che stress che si svolgono utilizzando le vostre competenze nei giochi nei giochi di ruolo nell'utilizzo delle tecnologie e così via oggi
è un pochino diverso oggi abbiamo voluto diciamo calarci un pochino di più nella nella realtà nella contemporaneità
E e anche nella politica tant'è vero che come avete visto ci saranno tre ospiti che parleranno con voi Vito Borrelli che il vicedirettore della rappresentanza in Italia della Commissione europea sarà Pagliai coordinatrice nazionale delle raso spron se e Piero Fassino presidente della Commissione esteri della Camera
E io voglio ringraziare prima di tutto Lerner se gli anche ma soprattutto Clara Birritteri che è stata il cuore proprio della della del progetto un progetto che come dicevo sono tre anni che noi andiamo
Sviluppando e voglio ringraziare i dirigenti scolastici i il gli insegnanti e gli studenti delle scuole che vi hanno partecipato e le voglio nominare tutte
E sono liceo scientifico Righi il liceo classico Visconti il liceo delle scienze umane economico-sociale linguistico musicale scientifico Bruno
L'Istituto di istruzione superiore Salvini il liceo scientifico Newton e l'Istituto Professionale Servizi per Eno gastronomia ospitalità alberghiera Vincenzo Gioberti
E voglio ringraziare poi le studentesse e gli studenti del Gioberti che ci hanno accolto
E Juve Boglioli e anche i due bravissimi pianisti che ci hanno allietato e che sono Francesco Spina e Fabio massimi
Adesso passo la parola alla dirigente scolastica
Salve salga tutti Benvenuti io sono Cinzia Giacomo Boni in quest'anno ha avuto l'incarico in questa scuola insomma suo trasferimento rispetto alla precedente dirigenza
Sono estasiata da questa da queste novità che sta vivendo ringrazio voi tutti ringrazio voi per la le organizzazioni e puntuale precisa di questo PCT o spero che la la mia scuola abbia ospitato insomma dando tutti i servizi necessarie per il raggiungimento degli obiettivi e dello scopo del del principio ringrazia tutti i video di nuovo il benvenuto nella sede di via Boncompagni grazie al passo la parola voi
Allora buongiorno io mi presento sono Massimo Antonelli e sono l'amministratore delegato di Ernest negli anni
Holyfield innanzitutto che si fa veramente molto piacere essere qui
E lo dico perché beh innanzitutto perché ho anch'io tre figli
E due hanno la vostra Italia
E so quanto sia importante avvicinare il mondo dello studio il mondo scolastico al mondo del lavoro
Io oggi qui rappresento una grande società di consulenza che era stagli anche noi siamo circa sei mila cinquecento persone di professionisti di persone oggi io rappresento quel mondo del lavoro
E non può che farmi enorme piacere
Di avvicinarmi al mondo della formazione
Questo momento è momento difficile è un momento straordinariamente complesso diciamo per il nostro per tutti noi per per il nostro Paese insomma dopo dopo la pandemia
Ci mancava anche ancora guerra no
E il chiaramente questo rende questo momento straordinariamente complicato
Però voglio dirvi una cosa
Una cosa in cui credo moltissimo io credo che voi abbiate comunque veramente delle grandi opportunità di fronte a voi
Il nostro Paese tutto il mondo delle aziende
Ma anche tutti noi saremo chiamati a una grande trasformazione nei prossimi anni
Una trasformazione che passa attraverso va be'quella che viene chiamata la trasformazione digitale
Non la la la tutto il mondo della sostenibilità la transizione energetica
Tutto questo si intreccia moltissimo con il cambiamento delle competenze
Le nostre aziende del nostro Paese nei prossimi anni avrà un grandissimo bisogno e lo ha già da ora una di Toronto qualche numero per farvi capire
Un grandissimo bisogno di competenze di formazione
E ovviamente quindi noi noi come azienda cerchiamo disperatamente queste competenze e oggi non riusciamo a soddisfare questa questa nostra necessità
L'Italia è uno dei Paesi in cui è più grande e purtroppo è tra i Paesi in cui c'è un maggior disallineamento fra la domanda e l'offerta di lavoro
Ci sta facendo molto se sta investendo molto a livello nazionale a livello europeo sul cercare di correggere questo disallineamento ma sicuramente c'è ancora moltissimo da fare
Ecco avremmo bisogno di tantissime competenze noi studiamo noi come azienda studiamo facciamo degli studi delle ricerche per vedere quali sono le competenze di cui ci sarà più bisogno nei prossimi anni
Sicuramente quelle digitali per carità ma ce ne sono tante altre
Sono nel mondo della del della salute e della cura sono nel mondo della formazione ce ne stanno tanti sono tantissimi i settori che avranno bisogno di voi
La cosa
Che voglio dirvi quindi è guardate voi oggi di fronte avete veramente tantissime opportunità di lavoro ve li dovete conquistare
Io credo che in modo per conquistarsi Alessia
Innanzitutto cercate le vostre passioni
Lo dico perché
Si riesce ad avere successo dal mio punto di vista e ne ne ho viste tante di aziende vedo tantissimi professionisti nella vita si riesce veramente ad avere successo quando si riesce a portare le proprie passioni nel lavoro
E guardate che oggi non è così difficile
Noi ogni anno
Assumiamo tantissime persone
Noi quest'anno assumeremo circa più di due mila persone
Lo scorso anno ne abbiamo assunte più di mille cinquecento e noi facciamo fatica a trovare persone con le con le giuste competenze le competenze non sono quelle passatemi il termine della laurea ecco questa è una cosa che veramente questo è un altro suggerimento che vorrei darvi
Non pensate di aver completato la vostra formazione
Laureandosi
Oggi il fabbisogno di competenze
Cambia così velocemente che tutti noi io stesso alla meta mi ritrovo a dovermi continuamente formare a dover cambiare e rivedere e migliorare iniziative
E i rischi di cui oggi si ha bisogno sono i più vari non solo solo sulle competenze tecniche
Ma sono quelli che anche noi chiamiamo i soft skill la le capacità
Relazionali più ognuno di voi deve attendere
La capacità di essere proattivi la capacità di lavorare in gruppo
Sono tante le competenze su cui bisogna continuare a lavorare
Allora io vedo che veramente riesce ad avere successo oggi riesce a trovare facilmente un bellissimo nuovo lavoro chi e capace di continuare a lavorare su se stesso
E quindi continuare a formarsi
Ecco
Ripeto in Italia
Ancora c'è un grande disallineamento pensate noi prevediamo che nei prossimi anni ogni Johnny in ognuno in ognuno dei prossimi cinque anni
Ci sarà un gap tra domanda diciamo tra offerta di lavoro e è un neolaureati che escono dall'università di circa quarantacinque mila persone ogni anno
Per questo è importante che voi e io se posso darvi qualche suggerimento vi posso dire cercate le vostre passioni ma cercate e anche di capire quelle che sono le competenze
Che oggi il mondo del lavoro ricerca cercate di capire che cosa potrà dar del mondo del lavoro fra uno due e cinque anni
è fondamentale
Perché dobbiamo riuscire a colmare questo gap e questo gap se riesce a colmare solo se voi da una parte lavorate su voi stessi e noi diciamo come aziende cerchiamo di costruire un miglior collegamento tra mondo della formazione e mondo del lavoro
E sono iniziative come queste che ci aiutano aiutano entrambi aiutano tutte e due aiutano voi aiutano noi a
Creare questo collegamento
Quindi
Guardate al futuro guardate a quelle che sono le competenze di cui il mondo del lavoro avrà bisogno nei prossimi anni sfruttate queste opportunità
Vi arricchiscono comunque anche se poi avrete capito che magari in quella materia non vi piace
Sarà comunque qualcosa che avete conquistato rispetto alla vostra formazione
Quindi fate esperienze cercate le vostre passioni e guardatevi intorno questo
Diciamo noi ripeto siamo una società una grande società di professionisti o di consulenza noi aiutiamoli azienda aiutiamo le istituzioni
A fare meglio il proprio lavoro a trasformarsi quindi noi vediamo tantissime aziende vediamo tantissime persone e abbiamo quindi una condizione molto
Molto diciamo profondità di quelle che sono le esigenze del mondo del lavoro
Ecco questi sono i suggerimenti che posso darvi noi ogni anno cerchiamo di fare la nostra parte pensate che di io di noi penso che chiuderemo quest'anno con circa due mila duecento assunzioni
Considerate che dallo è generalmente si inizia con uno stage magari
Mo'o con un contratto di praticantato o cose di questo genere Marco considerate che il tasso di conversione in un lavoro in un posti in un contratto a tempo indeterminato e altissimo
E più dell'ottantacinque per cento
Quasi tutte le persone insomma che vengono a fare un'esperienza da noi poi rimangono rimangono con noi
Io non voglio rubare altro tempo
Grazie
Vi ringrazio se cioè qualche domanda sono disponibile
Se no passo volentieri la parola Carlo
Grazie grazie Massimo direi che se volete possiamo sederci
Mi chiamo Carlo accetta le sono una delle circa sette mila cinquecento quasi personale di cui parlava Massimo lavora Niguarda oltre dieci anni nella vita mi occupo proprio di politiche per l'istruzione per il lavoro che mi sono anch'io particolarmente intricato di sentire cosa avranno da raccontarci gli ospiti importante che oggi hanno deciso di raggiungerci per primo
Passerei la parola a Vito Borrelli che dal due mila diciassette vicecapo della rappresentanza della Commissione europea in Italia dottor Borrelli come giustamente ricordava Massimo viviamo in una un momento di grande instabilità che sembra riportarci ad ottant'anni fa la guerra alle porte dell'Unione Europea tuttavia proprio in questo momento l'Unione Europea sembra come non mai un Baluardo di stabilità gli ha trovato il coraggio di mettere in campo proprio negli ultimi anni di fronte alla crisi pandemica alcuni strumenti particolarmente coraggiosi che sono insieme strumenti di aiuto tipi trasformazione delle nostre economie della nostra società molto di questo riguarda i giovani qua ci racconti un po'che cosa che cosa prevede l'agenda europea in senso ampio per i giovani
Grazie grazie buon pomeriggio a tutti innanzitutto volevo io esprimere una piccola nota personale perché oggi ho l'impressione di fare un salto indietro di quarant'anni stavo calcolando mentalmente esattamente quarant'anni fa mi stavo preparando per la mia maturità nel liceo scientifico
Enrico Fermi di Padova oggi sono lì al liceo scientifico Righi di Roma
E quindi mi immedesimo un po'nella vostra situazione immagino che molti di voi si stiamo preparando proprio per questa per questo esame che rappresenta un momento importante della crescita di tutti noi
E e quindi è un piacere ancora maggiore a essere qui oggi a condividere con voi alcune riflessioni su quello che è
Il presente e soprattutto il futuro dell'Europa oggi è una giornata tra l'altro particolare il venticinque marzo come penso molti di voi sapranno oggi si celebra il sessantacinquesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma che proprio diedero l'avvio a quel lungo il percorso
Di un'Europa a sempre più integrata sempre più unita ma ovviamente non in maniera uniforme non con un percorso facile ma un percorso anche piuttosto accidentato
E di cui stiamo vivendo anche dei momenti in questo momento davvero
Molto importanti
Questo questo in questa giornata appare importante anche per il fatto più
Cade tra l'altro in un anno il due mila ventidue che è stato decretato hanno europeo della gioventù quindi un altro motivo di particolare attenzione nei confronti dei giovani che l'Europa ha voluto segnalare in quest'anno del due mila ventidue
E però appunto a sessantacinque anni dalla firma dei Trattati non avremmo mai immaginato di trovarci di dopo appunto un lungo periodo di pace quanto meno all'interno dei confini dell'Unione Europea sappiamo molto bene che ci sono stati purtroppo delle guerre vicini a noi molto vicina nella ex Jugoslavia degli anni novanta quindi davvero alle porte proprio della primi confini italiani
Ma anche la guerra in Siria anche la guerra in Afghanistan hanno rappresentato comunque dei conflitti importanti e tragici non lontani dai nostri confini
Adesso questa guerra in Ucraina ci riporta proprio in un momento di grande difficoltà in cui
Siamo tenuti a prendere delle posizioni e anche a cambiare dei modi di agire proprio fra ieri e oggi a Bruxelles assist stanno tenendo perché uno ancora in corso il Consiglio straordinario del consiglio europeo ma c'è stato un un vertice della NATO c'è stato un vertice straordinario del G7 proprio per trovare una linea comune a la crisi Ucraina in maniera congiunta in maniera solidale e e bisogna dire che come ricordava giustamente il nostro collega in apertura l'Europa trova paradossalmente proprio nei momenti di grande difficoltà di grande crisi la forza per unirsi maggiormente e dare delle risposte unite
L'abbiamo c'è capitato in questi ultimi anni occasione la crisi pandemica
Con una risposta che è andata al di là di ogni aspettativa onestamente prevedibile perché il lancio di un'iniziativa come Next Generation in UK tra l'altro ha un nome che non è stato scelto a caso è stato proprio in qualche modo dedicato ai giovani perché è a loro che sono dedicate tutte le azioni di riforma e di progettuali d'azione per il miglioramento la modernità di modernizzazione dei nostri paesi
Questo ne Generation io sì e poi concretizzato in un fondo appunto di resilienza riforma che si è trasformato poi nazionalmente nei piani nazionali di riforme resilienza quindi un un'iniziativa che è nata sulla rottura di un tabù che era quello del debito comune
Come sapete per tanti anni c'era stata una discussione sul fatto se si potessero mettere in comune i debiti dei vari paesi per creare poi una ricchezza che potesse in qualche modo beneficiare tutti i paesi membri c'era stata sempre una forte riluttanza da parte in particolare di certi paesi soprattutto del Nord Europa
Alla fine di fronte a una a una crisi grave inaspettata come questo si è riuscito a superare questo blocco
E abbiamo Next Generation New ma oltre all'atto puramente economico la pandemia anche messo in luce la capacità dell'Europa
Di negoziare insieme delle misure con le case farmaceutiche per esempio per l'ottenimento di un vaccino che poi è stato di grande aiuto alla a mitigazione della crisi
In un primo momento questo negoziato era stato giudicato imperfetto da molti non sembrava che l'Europa avesse trovato il modo giusto per a vere le migliori condizioni per l'ottenimento di questo vaccino alla fine ci siamo resi conto che l'Europa è stato la regione del mondo che ha in qualche modo agito in maniera più efficace e più lungimirante nella sia nell'ottenimento del vaccino sì anche in tutte le misure di contenimento del contagio che sono state attuate
Quindi barcolla pandemia avevamo trovato la forza di unirci maggiormente per rispondere alla crisi
Adesso con questa terribile guerra che stiamo vivendo l'Europa ancora una volta ha risposto con una voce sola
E si sono prese delle decisioni molto forte in termini di sanzioni nei confronti della Russia sanzioni che ovviamente non sono risolutive al cento per cento purtroppo la guerra continua ma sicuramente mostrano un'Europa unita che in qualche modo anche
A rallentato le velleità e anche l'azione dell'esercito russo grazie anche alla Resistenza poi del Popolo Ucraino che sta dimostrando una forza davvero inimmaginabile
Detto questo la guerra in Ucraina ci ha messo di fronte comunque anche ad altre grosse criticità
La prima che già vivevamo alla vigilia di questa guerra che è quella della approvvigionamento energetico
In questi giorni a Bruxelles si parla anche di quello di come cercare di trovare fonti alternative a quelle che ci vengono dalla Russia per cercare di
Sviluppare una autonomia strategica e anche economica che vada al di là della dipendenza da altri partner terzi
E ci si pone in questi giorni il problema se
Si possa ripristinare o comunque ripensare a una autarchia europea come la famosa autor TA in cui negli anni della guerra l'Italia doveva cercare di trovare le risorse all'interno del proprio Paese
Oppure se occorra lì vedere il concetto di globalizzazione da molti demonizzato in un senso diverso
E probabilmente questa è la linea corretta perché autonomi ormai a un in questa situazione globale non riusciremo mai ad esserlo
Dobbiamo però diversificare le fonti dei nostri
Approvvigionamenti energetici ma anche di materie prime e anche di alimentari materia alimentari e quindi uno degli sforzi che si sta facendo a livello europeo ma anche nazionale abbiamo visto il nostro ministro degli esteri che si è recato in diverse missioni nei Paesi vicini partirà dall'Algeria alla Libia il l'Azerbaijan per cercare di negoziare degli accordi migliori per la per ricevere appunto del il gas in questo caso ma anche con altri paesi per altre materie e di conseguenza c'è bisogna in qualche modo diversificare l'offerta per diventare più autonomi e meno dipendenti da un solo fornitore
Quindi l'energia e terzo e non ultimo punto abbiamo parlato di di energie abbiamo parlato di di medicina di di misure sanitarie ma c'è la difesa perché in questo momento ci rendiamo conto di quanto l'Europa sia incapace di rispondere
Unitariamente a una crisi
Diciamo di guerra ai nostri confini
E s'proprio lunedì la commissione europea ha pubblicato una strategia che si chiama
Il astratti Jeep Compass la bussola strategica è una strategia che era nata diciamo in tempi non sospetti in tempi non di guerra sicuramente altrimenti non avrebbe avuto questa dimensione limitata
è nata in un momento in cui si stava cercando ancora di raggiungere con l'obiettivo dell'esercito comune europeo che però è messo in dubbio da molti paesi membri e soprattutto dalla NATO che vede in questa possibile creazione di una cito europeo un rivale a quello che è invece il ruolo della NATO in Europa
Sta di fatto che si è giunto un compromesso in cui c'è comunque un'azione che porta per il momento alla creazione di una forza di reazione di cinque mila uomini che sono pochi onestamente
Però almeno è un primo passo anche simbolico in questo momento molto importante
Verso una maggiore unità anche dal punto di vista della difesa
Quindi come vedete
Alla crisi si risponde con una Maggiore unità e la cosa interessante è che anche l'opinione pubblica anche i sondaggi dimostrano che proprio in questi momenti le persone cercano un'Europa più forte l'abbiamo visto con l'ultimo eurobarometro che ha dimostrato proprio una grande crescita l'Europa
La l'Italia era diventata abbastanza euroscettica negli anni della crisi economica e poi labbra Exit e così via
Adesso c'è un risalita della gradimento e della supporto all'idea di uno non è più forte perché ci si è resi conto che solo stando insieme si può rispondere alle crisi
Mi avvio la conclusione tre così dopo ci sarà spazio immagino a un per uno scambio con voi volevo solo legarmi a questo risultato dell'eurobarometro per dire che
La maniera più concreta
Per i giovani ma anche per i meno giovani di influire sulla destino futuro sulle sorti future della nostra Europa e quello di partecipare attivamente quindi di sentirsi cittadini europei
E quale migliore modo di farlo se non partecipando a un processo che è stato iniziato solo l'anno scorso rischiava la conferenza sul futuro dell'Europa
Che permette a tutti attraverso una piattaforma multilingue sulla quale si possono caricare contenuti idee proposte
E che saranno poi appunto vagliate dal plenarie sessioni plenarie del parlamento europeo e giungeranno alla fine del processo il nove maggio di quest'anno
Alla raccolta di una serie di idee e di proposte dei cittadini europei che potranno poi diventare proposte legislative a livello europeo
Siamo ormai quasi al termine di questo processo perché come dicevo il nove maggio ci sarà la conclusione ufficiale sotto la
Mese di presidenza francese della dell'unione europea
Però è anche vero che viste le le traversie di questi ultimi tempi dalla pandemia la guerra e così via ci auguriamo che questo processo sia solo momentaneamente interrotto ma possa continuare e magari trasformarsi anche nei prossimi anni in un meccanismo permanente di consultazione dei cittadini
Sull'Europa che si vuole per il futuro
Quindi io vi invito anche in occasione di questo evento di oggi a riflettere su tutte le tematiche a partire dalla transizione vero della refezione digitale allora Muolo
Dell'Europa nel mondo alla questione geopolitiche alla ah i le questure di democrazia di di stato di diritto a riflettere su quella che è l'Europa che voi vorreste e fare delle proposte concrete anche a noi io sono qui a Roma come rappresentante in Italia della Commissione europea quindi
Avete anche la vicinanza fisica volendo per poterci raggiungere per porte ci partecipa alle nostre iniziative
Fate loro saremo sempre molto molto contenti di sentire le vostre idee perché abbiamo bisogno proprio di dai giovani e innovative grazie
Grazie grazie mille dottor Borrelli noi abbiamo raccolto qualche domanda a da parte da parte degli studenti che hanno partecipato al percorso e quindi passerei la parola forse trovate un microfono lì
Magari è più comodo per voi a Francesca Fumarola nasce Roma cui
Del liceo Giordano Bruno e poiché Beccalossi e Marco Altamura del liceo Newton
Vai vai vai
Grazie per me va bene io riprenderei tutte insieme per poi lasciare al dottor Borrelli
La dovete avvicinare un po'di più
Salvezzano se non c'era
Il primo feroce era alla domanda secondo lei quanto influenzato labbra exit a livello economico e culturale
Marco
Maglie una tesi di dottorato
Agli sembrerebbe Am lire
Le politiche di sostegno ai rifugiati sono quindi dice tra gli stati membri e come si procede per garantire dignità ai popoli che soffrono e che tra l'analisi la nei diversi Paesi dell'Unione europea
Salve sono Marco per causa di forza maggiore le politiche di approvvigionamento energetico stavo andando verso gli asili non raggiunti dai lavori di l'altro l'altro di novembre due mila ventuno nei quali si poneva come obiettivo il pesa otto
Quindi l'abbandono dei combustibili fossili ma che si è risolto con gli accordi difesi da un come si coordina a livello europeo una politica energetica sostenibile indipendente da Paesi canaglia
Auguri
Potremmo passare all'intera giornata a discutere di questi temi assolutamente pertinenti grande grande importanza cercherò di di essere breve anche perché poi trovato su alcuni di questi temi credo che la dottoressa Pagliari per esempio l'Anno europeo della gioventù avrà sicuramente da dire però due parole solo che
Mi sembra importante ricordare la loro per la gioventù tra l'altro è stato proprio inaugurato ufficialmente ieri a Roma all'Ara Pacis con la presenza della commissaria europea Maria Gabriella
E con la ministra della gioventù Dadone ieri ero ho avuto la al piacere di essere presente a questo evento
In cui proprio si è data la possibilità ai giovani c'erano molti giovani presenti tra cui rappresentanti di reti di giovani fra cui Europe chi è s'e gli ambasciatori dell'Anno europeo della gioventù
Ma studenti giovani volontari sportivi c'erano dei delle bellissime testimonianze di giovani sportivi questo per dimostrare proprio la apertura della commissione europea dell'unione europea in generale
Alle istanze dei giovani l'ascolto
E è stato presentato anche ieri in occasione di questo evento il portale giovani
Che è una iniziativa italiana ovviamente
Sostenuta patrocinata dall'Unione Europea sulla quale ci sono tutta una serie di informazioni tra cui anche le opportunità di lavoro di cui si parla in apertura che esistono per i giovani le atto che possono servirvi per la vita di tutti i giorni
Lo spazio dove voi potete caricare le vostre idee le vostre i vostri suggerimenti quindi diciamo che da un punto di vista pratico ci sono molte molti strumenti che possono aiutarvi a comunicare anche le vostre idee da un punto di vista più istituzionale della Commissione europea in occasione di quest'anno ha intenzione di lanciare un nuovo programma perché io trovo di grande importanza si chiama Alma
E sta per Aim il il master a cifre quindi punta
Cioè Ardituro Obiettivo impara gestisci raggiunti i tuoi obiettivi ed è un programma in per qualche verso simile a un programma che già esisteva prima che siamo a Leonardo da Vinci che era per la formazione professionale dei giovani
Ma a un target molto specifico che quello dei dei giovani inattivi poche in in alcuni casi chiamiamo Nietzsche no non in in poi invenzioni né di cash non in cioè in in sono giovani che sono forse i più colpiti dalle crisi perché sono quelli che hanno meno risorse hanno meno capacità di rispondere alle difficoltà e quindi proprio a loro è dedicato questo programma che sarà inaugurato nel corso di quest'anno
E che al quale credo dobbiamo dedicare molta attenzione perché si rivolge proprio a questo pubblico che è il più vulnerabile in qualche modo seconda domanda di Jerome sulla Breaks sita ecco diciamo che la barca exit come ricorderete è entrata in vigore alla fine del gennaio due mila venti quindi poco più di due anni fa
Un momento in cui stava per iniziare la pandemia quindi in qualche modo le due crisi perché noi consigliamo che labbra exitu una crisi benché sia stata la scelta democratica di un di un popolo di staccarsi da un'unione quindi assolutamente legittima però secondo me e secondo molti rappresenta un po'un'
Un'occasione persa perché comunque l'unione noi crediamo faccia sempre la forza e questo lo dimostra anche il fatto che l'Europa proprio in questi giorni si stia anche
Aprendo alla possibilità di integrare i nuovi Paesi a partire dalla ucraina ma anche accettando le richieste della Georgia e della Moldova
Quindi l'Unione secondo me cioè la la perdita di una parte della nostra Europa rappresenta comunque un piccolo fallimento
Detto ciò le conseguenze immediate in termini economici sono molto difficile da calcolare Amato a maggior ragione per il fatto che si sommano a quelle della crisi pandemica
Si è calcolato che ci sia stata una perdita del PIL nel Regno Unito del quattro per cento però non si sa bene se quello sia stato dovuto in più alla break sito più alla crisi pandemica
Quindi in questo momento è forse un po'prematuro fare un calcolo sull'impatto economico sull'impatto culturale che chiedeva
Io credo ma lì anche lì credo poi voglio sentire cosa ne pensa la dottoressa Pagliari
Erasmus essa è da anni ormai aperto tutto il mondo c'è una parte di Erasmus che si chiama dirittura Erasmus Mundus
E quindi anche i Paesi che non fanno parte dell'Unione Europea possono continuare a cooperare sia a livello di istituzioni universitarie di scuole
Di istituti di ricerca nel quadro di Horizon pentito spenti
In questo senso anche Regno Unito benché fuori dall'Unione potrà continuare a collaborare con l'Europa naturalmente non alle condizioni in cui lo faceva prima
Prima ovviamente era un Paese membro e quindi aveva tutta una serie di facilitazioni dello scambio degli studenti nella riconoscimento dei titoli e così via che adesso non ha più quindi sicuramente ci sarà
Una perdita anche lì però ecco forse non sarà così visibile così forte come ci si potrebbe aspettare
Sulla migrazione Rebecca
Ecco anche qui vediamo come ogni giorno dobbiamo rimettere in gioco tutte le nostre programmazioni
Uno dei grossi obiettivi della commissione fondarla iene iniziata nel due mila diciotto era quello di mettere in atto un nuovo patto per la migrazione l'asilo un patto per la migrazione l'asilo che serviva proprio a ridare slancio a un processo che si era in qualche modo bloccato perché come sapete bene il Trattato di Dublino che definiva le responsabilità dei Paesi di accoglienza
Aveva dimostrato delle grosse carenze nel senso che un Paese come l'Italia che si ritrova raccogliere si ritrovava perché punto di con la colla cose sono cambiate nel giro Dell'ultimo mese
Con i profughi ucraini ma fino a qualche mese fa Alitalia era uno dei paesi maggiormente diciamo colpiti da i flussi Costantini relatori ed essendo secondo il Trattato di Dublino primo paese d'accoglienza avrebbe doveva sobbarcarsi il peso della gestione dei dei rifugiati
Questo patto per la migrazione l'asilo voleva rimettere un po'd'ordine in queste cose quindi cercando anche di stimolare una solidarietà obbligatoria da parte di certi Paesi che dovevano accoglierà anche loro una parte di questi rifugiati di questi profughi
Era un patto che voleva sì che vuole ancora stabilire maggiori contatti con i Paesi di origine e di transito dei migranti quindi nell'Africa del Nord nell'Africa subsahariana ma anche nella diciamo nei confini orientali dell'Europa
Quindi stabilire dei contatti per facilitare i rimpatri delle persone che non hanno diritto ad essere accolte per i come sapete il secondo
La la regola implementazione europea hanno diritto all'accoglienza che le persone che fuggono da guerre da situazioni di carestie da da chi persecuzioni per loro credo per la loro scelta di genere e così via
Ma i cosiddetti migranti economici non hanno il diritto automatico adesso raccolti a meno che non abbiano trovato un'occupazione e così via di conseguenza
E attraverso dei contatti e dei negoziati più forti e più chiari con i Paesi di origine sarebbe stato più facile anche avere questi rimpatri
Tutto questo si scontra adesso con la l'emergenza perché come ben sapete abbiamo quasi quattro milioni si le cifre sulle cifre cambiano da un'ora all'altra di profughi Ucraini che stanno Pentland o nei confini orientali dell'Europa
Il Paese più direttamente colpito da questa entrata di di profughi e la e la Polonia ma ovviamente anche la Romania la Slovacchia la la Repubblica Ceca l'Ungheria
Sono molto toccate e anche qui si sta lavorando a livello europeo per una ridistribuzione che sia equa l'Italia sapete tutti che è un Paese che ospitava grandissima comunità ucraina quindi inevitabilmente ci saranno molte
Molti componenti delle famiglie delle persone ucraini che sono in Italia che verranno in Italia molti sono già venuti sessanta mila mi pare siano le ultime cifre quindi ecco anche tutto il discorso di questo patto per la migrazione l'asilo era un poi la linea programmatica l'Europa viene messa in discussione
A causa di questa crisi ma sicuramente la volontà cioè di rimettere un po'd'ordine e speriamo che appunto non ci sia bisogno
Ditta l'altra attenere queste persone troppo lungo nei nostri Paesi dall'Ucraina che possano rientrare al più presto
Nella loro patria
E concludo con l'ultima domanda di Marco sull'energia su Glasgow sulla diciamo che in qualche modo l'Europa orlato nella mia presentazione sul fatto che siamo di fronte un po'questo dilemma fra autarchica e globalizzazione in cui sicuramente la risposta non è l'autarchia
E purtroppo la questione energetica che ci pone di fronte all'urgenza di trovare delle fonti anche internamente i nostri paesi che ci consentano di rinunciare all'approvvigionamento da altri Paesi
E si scontra con l'obiettivo di andare verso un energie rinnovabili quanto prima
Secondo gli obiettivi della Commissione europea dello European Green di il lo scopo era di arrivare alla due mila e trenta con un cinquantacinque per cento delle riduzioni delle emissioni di gas fossi di di di Carmen di di sì volevo dire di insomma di di di combustibili fossili Grassi ormai gas e nella mente
E avere il due mila e cinquanta come obiettivo finale per l'eliminazione totale quindi erano degli obiettivi molto ambiziosi
Che si cerca di mantenere però di fronte a una crisi come questa ci potrebbe essere bisogno di ricorrere per una periodo transitorio più lungo
Al alle energie appunto basate su combustibili fossili quindi si parla già in alcuni Paesi di riaprire i giacimenti di gas anche nella stessa Italia
Si parla in altri Paesi di di fare ricorso al nucleare visto che nella tassonomia europea il nucleare il gas sono stati considerati ammissibili come combustibili di transizione però è vero che questa transizione ci allontana sempre di più da un obiettivo realistico di due mila cinquanta per una neutralità zero
Quindi sicuramente le crisi sia quella pandemica e a maggior ragione quella della guerra ci mettono degli ostacoli nel raggiungimento dei nostri obiettivi speriamo che comunque si riesca a mantenere la rotta ferma per andare al di là di quelle che sono le emergenze verso il nostro obiettivo finale di energie rinnovabili al cento per cento ma sappiamo sappiamo bene che è un compito difficile soprattutto se poi non siamo supportati dal resto del mondo perché l'Europa può fare anche diciamo la sua parte può servire da modello per il resto del mondo ma se gli altri Paesi non si allineano a queste politiche e lo abbiamo visto a Glasgow dove l'India ha chiesto di riportare al due mila settanta
L'obiettivo dell'anno per la neutralità climatica
Se non abbiamo il supporto degli altri sarà molto difficile
Grazie
Grazie mille dottor Borrelli
Sarà Pagliai
Coordinatrice ma nazionale di Erasmus Plas
Noi sappiamo al programma Erasmus tradizionalmente uno dei programmi più famose di maggior successo tra quelle promosse in dalla Commissione europea negli ultimi decenni in realtà però oggi ancora più complesso e più ricco è stato rifinanziato la sua dotazione è stata quasi raddoppiato nel periodo di programmazione bilancio entro ventisette non vi risparmio tecnicalità previste sito informatissimo
Quindi chiederei a lei di raccontarci un po'qual è il mondo di opportunità che Erasmo sparsa oggi offre agli studenti alle scuole grazie
Beh
Grazie grazie di questo invito mi fa molto piacere esteri qui insieme a voi anch'io una nota personale visto che tutti i tipi Hannes persa anch'io ho un figlio della vostra identica età penso quindi
Più vero a cercare di essere più convincente di quello che i che faccia a casa mia ha di solito
Mi dispiace anche un po'interrompere questo un bel dibattito su temi alti il mio intervento
Diciamo più a carattere tecnico e informativo per darvi un po'l'idea di questo programma Erasmus plus che come è stato detto è stato appena rifinanziato con un investimento economico importante
E e che diciamo abbraccia vari settori settori dell'istruzione nel suo complesso
Dalla scuola fino all'istruzione superiore e quando parlo e dico istruzione superiore e lo dico in senso diciamo di quella che la terminologia europea
Istruzione superiore si intende
L'università ma anche l'alta formazioni artistica e musicale e quindi
Chi tra voi magari continuerà il proprio percorso di studi in un'accademia delle belle arti o in un conservatorio ecco può fare Erasmus ma anche chi andrà un istituto tecnico superiore quindi un'istruzione tecnica diverso livello questo è sempre istituti istruzione più superiori
Ma Erasmus se anche formazione professionale è gioventù quindi tutto il mondo anche dell'apprendimento non formale del volontariato giovanile ed Erasmus e anche sporte e quindi agganciando ovviamente il valore educativo
Dello sport ad un programma europeo quindi io ho prese o qui una piccola presentazione
Che spero renda più interessante quello che vado dicendo questo è un po'il mio biglietto da visita nel senso che interroga Mw mosse in Italia è gestito datteri agenzie nazionali l'Agenzia nazionali
A cui sono a capo che coordino Elle indire nell'indire si occupa appunto di tutto il mondo del della scuola
Dell'istruzione superiore e quindi università eccetera e dell'educazione degli adulti perché anche appunto in un'ottica di apprendimento permanente cioè le competenze non sono solo quelle finito il il diploma o diploma di laurea ma dure hanno e devono essere per tutto l'arco della vita ecco che anche il programma Erasmus si accompagna compagna con delle misure concrete con dei finanziamenti questo tipo di apprendimento
E vi dicevo l'agenzia indire si occupa di questo ci sono altre due agenzie nazionali in Italia una per il solo settore gioventù e l'altra per il settore della la formazione professionale
Ecco abbiam detto il il programma Erasmus è il programma più di successo dell'Unione è stato definito davvero l'emblema il diciamo il miglior risultato insieme alla moneta unica che l'Unione europea ha portato è stato è considerato il gioiello della corona insomma davvero un programma di cui sono portavoce di cui sono davvero molto orgogliosa perché ho visto
In maniera concreta dare dare spazio dare forza ai davvero come cita il motto di Erasmus dare delle opportunità che ti cambiano la vita quindi ti aprono a una ha possibilità davvero molteplici il il programma si diceva ha investito molto non era non era banale che si continuasse a decidere di investire in un programma qual Erasmus perché vi ricordo di Bari il bilancio dell'Unione Europea
è stato approvato alla fine di dicembre del del Duemila è venti eravamo in in un ampio in un ambito di piena pandemia IRAS Mousse aveva subito abbastanza
Un contraccolpo perché pensate bene un programma che si basa sulla mobilità in un momento di Comi d'ma ha saputo essere davvero residenti e mettere in moto un molte opportunità anche di mobilità di tipo virtuali e quindi si la Commissione europea ha creato delle misure aggiuntivi quali la mobilità mista quindi dare la possibilità ai ragazzi agli studenti di fare pubblica i tassi fisica quando possibile arma di accompagnarla negli altri momenti dalla mobilità virtuali quindi è stato un programma davvero forte residente
Gli stati membri il Parlamento europeo fortunatamente hanno continuato a crederci e quindi hanno deciso di investire praticamente il doppio rispetto alla passata programmazione perché questi programmi vanno di sette anni e sette anni il passato programma aveva un investimento pari a quattordici miliardi punto Duel qualcosa del genere adesso siamo quasi a ventotto miliardi di Euro considerata anche il segmento quell'opportunità di fare anche mobilità di fare i progetti con Paesi fuori dall'Unione europea quindi con il resto del mondo
Erasmus quest'anno visto che parliamo anche di dati celebrative quest'anno abbiam detto all'anno europeo della gioventù ma quest'anno è anche il compleanno un compleanno importante di Erasmus perché compiamo trentacinque anni Piras mosse nasce nel mille novecentottantasette
Con poche migliaia di studenti allora davvero soltanto vive universitari che ebbero l'opportunità di andare a studiare di fare un percorso in un altro ateneo dell'unione europea
In una Europa davvero completamente diversa dovete pensare immaginare i mille novecentottantasette c'era ancora il muro di di Berlino
Quindi un'Europa divisa
Un'Europa dove tutto sommato non era così facilissimo anche muoversi per carità ci si muoveva però per esempio per andare da da Firenze a Parigi c'era solo il treno quello notturno e ci metteva un sacco di Orio o comunque l'aereo si però costava
Costava davvero era molto costoso adesso diciamo ci sono i voli low-cost si vada a Firenze a Parigi con pochissimi Euro tutto sommato non c'erano tutte quelle opportunità anche di comunicare
Il cellulari eccetera eccetera quindi davvero un Europa completamente diversa da quella attuale ma un programma che poi devo dire aiutato molto a unirla questore OPA tant'è che si parla di Generazione Erasmus perché grazie a questo programma davvero così si sono creati i cittadini europei
Perché grazie alla mobilità se fatta un'esperienza concreta di vita in un altro Paese si parla appunto anche di più di un milione di bambini nati dal programma Erasmus io dico sempre perché ha un input sì cioè un impatto molto concreto un risultato molto concreto di appunto coppie che si sono conosciute
Di Paesi diversi grazie al programma Erasmus anche questo è un risultato
Ma veniamo diciamo a questa nuova programmazione quindi siamo entrati da dal due mila e ventuno in questa nuova fase di sette anni tetragramma torna a dire si agganci cioè è stato finanziato e dentro il bilancio dell'Unione Europea
Ma è anche agganciata appunto al piano
Di prese residenza dell'Unione e quindi in Asti già citato Next Generation è uno perché veri ne riprende tutte le priorità Mai come questa volta devo dire che un programma molto operativo quali Erasmus accompagna e dà forza con delle misure finanziarie concrete anche semplici semplificate davvero
Accompagna l'agenda politica e le priorità politiche dell'unioni quali sono appunto le priorità del programma Erasmus che appunto derivano dalla anche diciamo dalla da questo impatto che ci ha lasciato la pandemia innanzitutto l'inclusione sociale sia pensato davvero di investire anche con Erasmus
Su questa priorità dando delle opportunità a chi parte da una situazione di svantaggio
Di tutti i tipi sia esso sociale economico ma anche geografico quindi attraverso un un incremento delle risorse e quindi per fare in modo che un numero sempre più grande di studenti di ragazzi di giovani possa parteciparvi ma anche di di la possibilità di dare delle delle Borse diciamo più sostanziose laddove appunto ci troviamo dal di di fronte a soggetti svantaggiati l'altra priorità è quella dell'innovazione digitale
E anche Erasmus nel suo piccolo dà un contributo a a questo soprattutto innesca dei meccanismi se pensiamo alla scuole a o alle università per innovare anche la didattica e l'apprendimento l'insegnamento il mondo della scuola ad esempio dentro il programma Erasmus esistono vengono finanziate delle piattaforme come i Twinning che permettono gli scambi tra classi quindi a livello proprio digitale elettronico e io ovviamente può e l'altro tema è quello della sostenibilità dell'ambiente del Grignan e ci si domanda come può un programma basato sulla mobilità
Essere un programma Green potrebbe sembrare quasi una contraddizione in termini perché ovviamente tutto la mobilità specialmente fatta attraverso l'uso di un appunto de di un aereo chiaramente c'è un'emissione
Di anidride carbonica forte eccetera anch'qui il programma pone dei rimedi
Ovvero laddove possibile vengono incoraggiate mobilità anche con mezzi diversi quindi ripeto laddove è possibile
Il il il programma integra la borsa per fare andare quello studente in treno invece che che ignari o quindi ripeto dove è possibile perché se dalla Sicilia devo andare in Finlandia ovviamente
Ci andrò prende prenderò Volos due ma ecco in qualche modo diciamo ci sono delle azioni correttive in più il programma finanziato Progetti tra scuole tra università tra scuole imperiese tra università e imprese che si occupano di sostenibilità ambientale perché appunto Erasmus lo vedremo un po'più un po'più nel dettaglio non è solo mobilità ma è anche cooperazione Progetti e partenariati
E infine diciamo cioè c'è tutto il tema della della partecipazione alla vita democratica dell'Unione Europea per quindi crescere e far crescere un senso di appartenenza all'Europa di cittadinanza europea che deve davvero crescere tra i giovani e e questi a loro volta poi a dire la possibilità anche di Desk disse di di diciamo disseminare di comunicare ad altri
Quello che è stato alla propria esperienza anche in termini appunto di
Di un percorso
In senso di cittadinanza europea e
Tutte queste quattro e priorità che sono
Le le priorità portanti del programma sono inserite in un altro quadro politico se guardiamo ad esempio in questo momento
Al al solo settore dell'istruzione e dell'educazione che è quello di poter l'idea di poter raggiungere uno spazio europeo dell'educazione da qui al due mila e venticinque
Un obiettivo molto ambizioso che in termini concreti
Che cosa vorrebbe che cosa vorrebbe fare vorrebbe dare la possibilità a voi ragazzi
Che usciti da una scuola secondaria di secondo grado come appunto è un liceo
Di poter frequentare un di continuare gli studi in un'altra università in un altro istituto d'istruzione superiore in un altro Paese dell'Unione senza dovere
Aviere il tutto un un iter burocratico del riconoscimento dei diplomi questa cosa qui come capite
Un percorso molto Complesso ma importante diciamo e a bere delle delle visioni e avere degli obiettivi da raggiungere sul settore dell'istruzione superiore
Sull'università è un percorso che ad esempio è già avviato da almeno venti anni perché il processo il cosiddetto Processo di Bologna ovvero l'armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore
Ha portato ad esempio a una facilità dei riconoscimenti delle lauree tra un Paese e un altro
Niente venendo invece un po'più hanno scendendo ancora un po'più nel tecnico con me ne scuso ma insomma così lusso per darci un'idea e anche lasciarvi
Qualche notizia in più rispetto a un percorso che si può fare io o dentro la scuola oppure quando sia finita si è usciti da dalla scuola
Il programma Erasmus è strutturato in tre azioni chiavi
L'azione chiave uno riguarda appunto tutte le opportunità di mobilità se siamo a scuola riguarda gli alunni delle scuole i docenti dirigenti scolastici se siamo in in ambito di formazione professionale ugualmente i discenti formatori se siamo su all'università ovviamente studenti staff del docenti delle di quell'ateneo eccetera infine l'azione chiavi due invece è tutta la parte della progettazione e quindi i progetti anche qui tra scuole tra scuole università fra scuole centri di formazione professionale tutto questo ovviamente in dimensione europea perché è un Progetto un partenariato deve sempre per vedere una componente internazionale
Quindi non non sono fondi europei che uno si spende da solo ecco per intendersi come alcuni fonti di finanziamento penso
Al fondo sociale europeo altri precetti qui bisogna essere insieme agli altri quindi una scuola italiana con un'altra scuola dell'unione o comunque di un Paese che partecipa in Erasmus e via dicendo e infine l'azione chiave tre riguarda il precetti che supportano le politiche dell'Unione Europea ci tengo a sottolineare dentro azioni chiave uno quella della mobilità che con il nuovo programma viene molto incentivato la mobilità di lungo termine degli alunni delle scuole quindi con il programma Erasmus con questa programmazione è possibile finanziarie la mobilità del singolo alunno del singolo ragazzo che può andare a fare Erasmus già quando è a scuola da un mese fino a tutto l'anno scolastico in un'altra scuola di un Paese che partecipa al programma Erasmus questo lo dico Sempre perché esistono altre fonti
Di come dire di opportunità per scambi e di questo tipo però questi ecco lì a mentre gli altri sono e nella stragrande maggioranza dei casi e fatte con fondi privati qui sono fu
Fondi che fondi europei fondi pubblici e quindi accessibili a tutti
Vado velocemente su questo su queste slide perché appunto la la parte diciamo della cooperazione poi invece riguarda principalmente le istituzioni gli organismi quindi in questo caso mi rivolgo caso mai più alle scuole vostri docenti ai dirigenti scolastici ecco è possibile non solo fare mobili camma attivare dei Progetti su dei temi comuni
Abbiamo detto sull'ambiente
Sui temi che hanno come finalità l'inclusione sul sul digitale sulla cittadinanza ecco è possibile appunto fare progetti con con altre scuole con altri istituti e quindi poter per mettere ai ragazzi in questo caso delle scuole di poter lavorare proprio insieme di studiare insieme su queste tematici
Dentro il appunto Lazio di chiave due di i precetti partenariati vi segnalo la piattaforma appunto i Twinning che permette i gemellaggi tra scuole i Twinning una parte di Erasmus molto semplice qui non ci sono
Diciamo dei finanziamenti che vengono dati per fare mobilità ma vengono erogati dei servizi che permettono appunto dentro la piattaforma alle scuole di lavorare insieme ai ragazzi di tutta Europa in assoluta sicurezza e per accedere quindi che non c'è bisogno assolutamente di nessuna burocrazia non ci sono scadenze quindi attivare un Progetti Twinning
Dal mio punto di vista dentro una scuola lo suggerisco Sempre perché è un modo di trattare gli argomenti che si fanno in classe normalmente ma di farli davvero di svilupparli in dimensione europea
Infine va be'qui ho messo alcune diciamo delle priorità che che riguardano il mondo della scuola giusto per dare del così delle parole a fare delle parole chiave e magari anche ai docenti dispetto o a possibili pregiati si può lavorare ovviamente sulle lingue sull'apprendimento sull'insegnamento delle lingue straniere sull'Esterna
Ma anche diciamo sulla professione docente se quel progetto rivolto solo appunto ai docenti di una scuola alle competenze ne abbiamo ne abbiamo parlato
Invece diciamo per quanto riguarda quello che sarà il vostro percorso ho finito finito il liceo finito il diploma ecco vi lascio con un paio di di informazioni sulla appunto sul settore del dell'istruzione superiore e quindi diciamo tutto ciò che appartiene al mondo dell'università ma non solo ripeto alta formazione artistica e musicale
Istruzione tecnica superiore
Il il diciamo il Erasmus è la parte più famosa che riesce a finanziarie anche la quella che ha una fetta di investimento molto forte
è la mobilità degli studenti la mobilità per studio e per treni Shipper vale a dire che è possibile andare a studiare in un'altra università in un'altra tenere o in un altro Conservatorio un'altra accademia
Di un Paese che partecipa ad Erasmus ma anche possibile fare formazione impresa anche quando appunto si sta facendo un percorso magari accademico
E Erasmus finanzia entrambe questi pubblica ovviamente la mobilità e sempre dall'Italia verso uno o dei dei paesi del programma ma appunto già dalla dalla scorsa programmazione esiste come si diceva un parte dei finanziamenti che vengono dedicati anche alla mobilità
Fuori dall'Europa quindi questo proprio perché il programma sempre più vuole
Essere un programma internazionale quindi Dari diciamo una dimensione internazionale alle istituzioni alle scuole e alle organizzazioni che vi partecipano e anche qui possibile
Fare mobilitarsi a per studio che per treni IC per un Paese extra UE
Chiaramente ci sono anche qui delle priorità perché priorità che la Commissione europea sono ovviamente quei Paesi del nostro vicinato cioè Investimenti per quanto riguarda anche la mobilità
Fuori dall'unione sono particolarmente indirizzati
Ai ai Paesi vicini EUR per un Paese quale il nostro ovviamente si guarda tantissimo alla alla riva sud del Mediterraneo quindi diciamo ci sono fondi per fare mobilità da e per perché Erasmus in questo caso finanzia anche la mobilità in entrata
Di studenti che ad esempio vengono dal Marocco dalla Tunisia
Da dall'Egitto e e e questo diciamo è assolutamente arricchente per tutte le i nostri istituzioni i Pinochet le nostre università come vi dicevo per l'Italia la la priorità fuori dall'Europa sono la riva sud del Mediterraneo i i Balcani occidentali va da sé ecco i Paesi egli Vichy del vicinato però le borse
Di studio in questo caso riguardano tutto il mondo
Qui o infine diciamo nuovo questa slide riguarda quello che vi dicevo all'inizio questa mobilità di chi fu Blender perché essa fa introdotta grazie tra virgolette
Alla pandemia cioè un modo con cui Erasmus Sierri inventato per per potere davvero far fronte a questa crisi che vedeva o in certi momenti proprio l'impossibilità di viaggiare Emma appunto proprio per permettere lo scambio lo scambio culturale lo scambio
Terawatt tra ragazzi fra docenti si accorse considerato che anche la parte virtuale ovviamente avesse la sua dignità e la sua forza DS quindi questo in maniera diciamo assolutamente sintetica una fare una una panoramica
Un po'il generale su quelle che sono le opportunità che a mio giudizio forse mi possono interessare di più vi lascio con l'indicazione del sito della del programma perché Erasmus plus punto it nessuno dell'agenzia indire Mancini sono anche tutte le altre informazioni più sul settore giovani e anche sulla formazione professionale
Siamo attivi anche sui canali social Facebook il canale Instagram
E Twitter
E e niente ecco vi questa una foto a cui sono molto affezionata all'Opéra Asmussen eravamo diciamo in un evento fiorentino appunto di un di un festival la dell'Europa ne faremo uno adesso anche anche a maggio insieme anche alla commissione europea alla Comuni Firenze Regione Toscana in questo caso con anche qui con tanti tantissimi
Ragazzi ecco io quello che vi auguro davvero è di fare un esperienza un'esperienza europea possibilmente con il programma Erasmus
Ho visto torna dire ho sentito in tutti questi anni di cui in cui diciamo mi mi sono occupata di questo programma ho sentito tante bellissime storie di chi ha partecipato voi
Ed è un programma che ha davvero aperto la mente cambiato la vita delle persone e quindi festeggiamo con grande piacere i compiti compleanno e facciamo tanti auguri a a dei Ras mosse e alla nostra Europa perché abbia davvero lunga lunga vita grazie a tutti voi
Grazie grazie dottoressa paia per questa presentazione molto ricca posso testimoniare anch'io che Erasmo scambia la vita
E ed invita chiaramente nel caso in cui avesse dei tubi volesse per informazioni ad utilizzare canali che indicava la dottoressa Pagliai anche qui confermo che lo staff della dottoressa Pagliai risponde subito
E abbiamo anche qui una serie di domande abbiamo raccolto
Vedo qua da Francesca c'è Roma
Chiaramente se volete possiamo anche prendere altre domande
Passano nasce da spunti che avete raccolto adesso però nel frattempo lascio lascio la parola allora anche qui ne raccogliamo un po'in fila conosciamo la dottoressa paglia risponderà
Agnese intanto la ringraziamo per l'Emilia informazioni che ci ha lasciato personalmente molto utili perché frequenta il quinto liceo quindi
Spera di paterna anch'io affrontare un'esperienza nella strada mandare come mai è più frequente è che gli studenti italiani vadano all'estero e anche
Gli stranieri vengano in Italia
Non per quanto noi passiamo sapienza ma questa era un'osservazione un po'critica che abbiamo fatto
Per quanto riguarda il presente
Geronimo
Chiedevo io grazie
Informazioni dovrò chiedere
Se vengono muniti aveva delle la situazione degli studenti europei riguardo le sette competenze Baldi richieste ad un'udienza
Ecco
Allora rispondo sulla prima dicendo che in realtà è una era un po'così ed è vero
Però adesso la situazione sia molto rilievi equilibrata vale a dire che comunque l'Italia è il terzo Paese ora i dati di che conosco a memoria riguardano soprattutto il settore dell'istruzione superiore è il terzo Paese per mobilità verso altri paesi del programma Erasmus me anche il terzo Paese per accoglienza prima eravamo il quarto
Quindi diciamo che la situazione sia riequilibrata molto fu penso anche però che ci siano ancora molto da fare perché se consideriamo diciamo il nostro Paese forse potremmo offrire ancora di più di quello che stiamo freschi facendo perché
è un Paese assolutamente attrattivo e attraente forse a volte è un po'penalizzanti laddove quello studente voglia ad esempio frequentare dei corsi in vissuto Nimis in uno Istituto di istruzione superiore i bancari diciamo vengono forniti soltanto in italiano non ci sono
Avvolte corsi in doppia lingua
Però ecco mi sento di dire che il panorama è assolutamente migliorato voi e la situazione era equilibrata ci sono
Addirittura dei settori dove invece siamo noi ad attrarre molto dicevo appunto l'alta formazione artistica e musicale i nostri Conservatori sono oltre a i maggiori recettori diciamo di studenti Erasmus quindi ciò significa che ovviamente studiare musica il studieremo musica nel nostro Paese ha una forte valenza e un forte anche il riconoscimento in più o a volte l'altro dato che mi sento di dire che forse l'Italia appunto essendo un Paese molto molto lungo di e molto diverso ci sono zone del nostro Paese dove l'accoglienza supera il
L'incumbent che diciamo il l'accoglienza punto supera la l'auto Going quindi le le mobilità in uscita
In in altri casi no è un po'anche questo rispecchia anche un po'la l'agiografia del nostro Paese oppure se ci sono delle città fortemente vocate alla alla appunto alla all'accoglienza anche degli studenti
Ad esempio Roma è una città che accoglieva molti più studenti Erasmus stranieri di quante delle università romane mandano fuori Firenze poi non ne parliamo addirittura gli gli studenti in entrata sono quasi il doppio di quelli in uscita
Quindi mentre ciò ci sono altre realtà assolutamente diverso e quindi mi sento di dire che geograficamente un polo un po'diverso ecco però è stato così stiamo assolutamente migliorando
Vengo invece alla alla domanda sulle sulle competenze chi sulle competenze
Allora su questo il programma diciamo non fa un un monitoraggio nel senso che il programma investe su il miglioramento delle competenze
Degli studenti Niene abbiamo parlato gli ho fatto vedere anche quali sono quali sono le priorità il programma Erasmus a ha come priorità
Le competenze dei cittadini europei ma non c'è un vero monitoraggio su come qua sulla qualità delle competenze acquisite un po'anche perché il programma alla fine a un programma operativo
Molte di queste diciamo iniziative hanno un carattere più politico-strategico mi sento di dire in più vorrei ricordare che tutto il mondo dell'educazione e dell'istruzione non è politica non è materia del dell'Unione Europea cioè ogni stato membro è alla autorevolezza di fare delle riforme dentro il proprio paese cioè se si vuol fare una riforma della scuola decide di Roma non decide Brussel
Perché non è politico comuni ecco istruzione a livello europeo
Vengono date delle delle direttive vengono dati degli obiettivi vengono dati dei quadri strategici fino al due mila e venti il quadro strategico principale il mio mito dell'istruzione era istruzione formazione Duemila e venti dove appunto a livello europeo stessi erano delineati di targhette ben precisi anche poi dei benchmark per misurarli per capire se questi stessi obiettivi erano raggiunti oppure no adesso dicevo la sulla lassù educazione il quadro di riferimento è appunto lo spazio europeo dell'educazione da qui e il due mila e venticinque però sono delle indicazioni molto precise che vengono dalle dall'Unione Europea però poi il il tipo di riforme da fare eccome indirizzare il proprio sistema educativo questo dipende dalla dal singolo stato membro quindi magari anche un monitoraggio diciamo sugli competenze
Sì però non non spetta ecco alla al programma Erasmus non so se ho risposto
Volevo riagganciarmi un attimo sul discorso della Breaks Seat perché comunque era era stato menzionato anche come diciamo che in che maniera se c'ero stato un impatto anche culturale un sul programma allora per quanto riguarda diciamo Hall alla parte
Diciamo della mobilità trapanesi che partecipano al programma Erasmus ovviamente il Regno Unito è fuori perché c'è stata proprio una una presa di posizione
Da parte del Governo Brit bene britannico proprio di non partecipare a più al programma Erasmus perché vi ricordo programmerà Asmussen prevede non solo la partecipazione i Paesi dell'Unione europea ma anche di altri Paesi
Che si chiamano Program Canteri perché sono diciamo a tutti gli affetti parte del programma ovvero i Paesi dello spazio il dello spazio comuni europei ma non domani lo dico
La Norvegia e il Lichtenstein nell'Islanda fanno parti e del programma Erasmus partecipa al programma Erasmus
La Macedonia partecipa al programma Erasmus a pieno titolo al cento per cento anche la Serbia della Turchia tra l'altro la Turchia da moltissimi da moltissimi anni
Quindi dentro i programmi cancro essere il Regno Unito non c'è vale a dire non non ha la possibilità di partecipare a tutto il programma per sua per sua scelta perché comunque poteva in qualche modo continuare ad aderire anche se fuori dall'Unione
Ma grazie alla mobilità internazionale quella che vi ho detto occupi il segmento Mundus diciamo ciò che è uscito dalla porta è rientrato dalla finestra ovvero via una possibilità comunque di fare mobilità con quella parte dedicata tutto il resto del mondo ovviamente
Essendo da da dividere rispetto a tutto il resto del mondo sarà una parte molto molto ristretta quindi questo per dire che si un impatto da questo punto di vista su c'è stato assolutamente però ecco non non è stata proprio chiusa del tutto l'opportunità proprio grazie a questa a questo segmento internazionali
Grazie mille siamo in attesa dell'arrivo a Brera e dell'onorevole Piero Fassino al terzo ospite di questo
Benevento nel frattempo vi chiedo se per caso avete qualche altra domanda attori che sono già intervenuti altrimenti possiamo
A un video
Va bene grazie
E invece
Voglio ringraziare entrambi del essere qui rarità azione per quanto possibile
Io avrei frenato demanda signor Bertelli
Coerenza le nero tali promuovere reali opportunità di inserimento lavorativo per il nostro futuro e dedicarsi a crescere nel settore lavorativo
Grazie grazie Beatrice della domanda
E il settore dell'impiego è uno dei settori più delicati nel senso ne abbiamo accennato prima ne parliamo anche l'interno di Erasmus plus perché comunque la parte di formazione professionale
è proprio quella che maggiormente si indirizza ai giovani per cercare di aiutarli attraverso delle esperienze all'estero a trovare Houllier il loro cammino a trovare la loro via per poi i inserirsi nel mondo del lavoro
Siamo comunque tutti consapevoli del fatto che in molti paesi europei e in Italia in particolare il problema della disoccupazione giovanile davvero molto grave e ci sono percentuali in Italia che sono fra le più alte in Europa e di conseguenza c'è un bisogno di offrire delle opportunità per trovare la propria strada la Unione europea lanciato qualche anno fa un strategia insieme la Garanzia Giovani
Che offre proprio delle possibilità di trovare un percorso professionale attraverso il il col Consiglio la la la la il il gli Sui di come si dice in francese il seguito dato proprio le scelte del dei giovani che poi si riflettono a livello nazionale proprio nelle iniziative che come quella di cui parlavo prima appunto la il portale giovani in cui potete trovare delle risposte le vostre domande e potete sicuramente utilizzarlo come sportello per formulare delle richieste particolari
Per farmi aiutare seguire appunto alla vicenda il percorso nessun una carriera un lavoro
Vogliamo vedere il video
No io ho un un figlio che abbiamo registrato durante l'evento di lancio del programma dove appunto c'era anche il dottor Borrelli ed è una testimonianza
Del del direttore
Delle Muse o egizio di Torino che è un un ex studente Erasmus che racconta della della sua esperienza
Penso che magari diciamo sentirlo dalle parole di chi c'è realmente i partecipanti al programma produzione
Saluto tutti saluto soprattutto i ministri mi scuso per parla tazza in questi giorni per natalizi
Fervono varie preparazioni minaccia per l'offerta che daremo al Museo egizio
Sono grato di questi cinque minuti che mi sono dati per parlare della mia esperienza un'esperienza assolutamente formativa prevede che mi ha permesso di occupare il posto che occupo oggi io me ne andai dall'Italia ventun'anni
Ci tornai dopo diciassette anni di esperienza all'estero un'esperienza che ho detto più volte anche a mezzo stampa che mi piacerebbe fosse messo in costituzione che i giovani debbano seguire un periodo di formazione
Fuori dal Paese di provenienza
Mi sento davvero una di quelle generazioni europee una di quelle generazioni che ha imparato
Il senso dell'Europa il significato di appartenere ad una comunità il ricorso io per riscoprire una comunità di ricerca
Ritornando porsi un modo un po'romantico all'idea dei Clerici vagante che andavano disse che in sede di entravano in dialogo fra di loro
Io andai all'esterno sarei dovuto rimanere sette anni ci rimasi diciassette e e e per me nulla conditio sine qua non per per diventare un egittologo questa esperienza all'estero unità alla formazione militare mi ha permesso di avere una grande formazione sul mondo antico ma poi prende una laurea specialistica offerta all'epoca in Olanda e non possibile in Italia sul settore disciplinare che a me interessa ma l'Erasmus non è solo questo l'Erasmus
Conoscere persone che vengono da tutta Europa e creare davvero quella comunità di dialogo fra i giovani che non sentono le barriere nazionali ma che pongono al centro lavoro voglio la loro volontà informarsi
E ho ascoltato con molto interesse quanto detto il dottor Borrelli perché penso che che la sfida che dobbiamo tutti assieme a raccogliere per il prossimo futuro sia investire ancora di più investito in formazione
Il primo di secondo livello di terzo livello ma soprattutto dare molte più chance a coloro che hanno fermati finito il dottorato che sono pronti per far ricerche molto spesso non trovano immediatamente quell'avvio all'interno degli atenei
Questo dialogo
E internazionale
Fondamentale che permette a tutti di di raggiungere gli scopi che si prefigge di approfondire di mettersi in discussione di capire che il punto di vista che ha affrontato finora non è univoco e che forse paesi diversi possono affrontare la stessa tematica da punti di vista a differenti
Mi piacerebbe anche che e questo lo dico da cittadino
Che la politica parlasse di più di queste Europa si parla molto spesso dell'Europa quando si parla del bilancio dello Stato quando si parlano si parla delle regole di Maastricht quando e e viene vissuto dai cittadini come un un posizione che Esterna che ci impone delle regole forse a volte non così comprensibili nella nostra vita ma esiste una vera comunità i giovani loro sono in la vera Europa che dividono le classi universitari che il sì e confrontano in un dialogo continuo e penso che questa sia davvero la nostra forza mi permetto di dire che c'è un tassello
Che secondo me ma anche che va molto più implementato e ovvero in mettere in dialogo i giovani che vanno in varie tenendo stranieri con la memoria culturale dell'Europa
E la memoria culturale dell'Europa è costituita dai nuovi della cultura costituita nei musei e costituita da tutti i luoghi di cultura che molto spesso solo tangenzialmente entrano nel dialogo di formazione era io dico sempre che musei sono quei frammenti di memoria che le generazioni precedenti ci hanno lasciato
Costituiscono quell'enciclopedia materiale del passato che noi dobbiamo vendere interrogare sempre di più e ebbene sarebbe bello se i nostri programmi Erasmus comprendesse non sempre di più anche la frequentazione dei luoghi della cultura ma in modo attivo
Scambi che ci permettano scambiare il personale di accoglierebbe Carla
Quindi fannulloni mi permetto approfittare della presenza del ministero dell'università e della ricerca a cui va il mio ho sentito saluto la mia più profonda stima per dire come forse anche una riflessione da questo punto di vista e il permesso che ci siano dei farla che finito il vigili possano o fare opposto e e usufruire dei fondi europei presso i musei sia un qualcosa secondo me davvero auspicabile nella consapevolezza che la ricerca e l'approfondimento culturale non può avvenire nessun confine nazionale e concludo dicendo idee io mi ricordo certamente tutto quello che ho imparato quando sono andato alla lega sono stato molto grato ai miei professori che gli imposero di imparare ruandese della lingua veicolare era normalmente quello per me poi la conditio sine qua non per poter lavorare in quel Paese
Ma ricordo oltre al insegnamenti disciplinari evento ha avuto modo di ricevere poi le innumerevoli discussioni con colleghi che provenivano alla Danimarca dalla Grecia dalla Spagna
Dall'Inghilterra dal Portogallo
E come tutto questo è ovvio costituito costituisca ancora oggi un arricchimento un fuorché di colleghi che volano lavorano in altre sedi europee che ci permettono davvero di costruire dal basso uno rompe anche fatto dialogo di ricerca
E di memoria culturale ecco forse S e sottolineeremo di più questo aspetto
L'Europa a avrà un futuro ancora più fa più presente all'interno della nostra società e l'Erasmus ed altre quella tassello fondamentale che permette ai nuovi cittadini europei informarsi
Ringrazio
Grazie
Grazie mille diamo il benvenuto all'onorevole Piero Fassino presidente della terza Commissione affari esteri della Camera dei deputati già più volte ministro e sindaco di Torino insomma corri con molto lungo
Abbiamo parlato finora del fatto che l'Unione europea trova coesione nei momenti più difficili
Abbiamo parlato del fatto con la dottoressa Pagliai
Che il programma Erasmus Class e la storia forse una lezione di maggior successo dell'integrazione europea negli ultimi trent'anni e oltre è evidente però che non possiamo ignorare che siamo in un momento di estrema insicurezza che rinnova Paure che pensavamo alla nostra generazione non avrebbe dovuto più vivere certamente non la generazione di questi ragazzi quindi onorevole chiediamo a lei quale può essere il ruolo dell'Europa soprattutto dell'Italia
Nella soluzione di questa crisi quale futuro attende questi ragazzi la nuova generazione
Franco Graziosi questo opportuni
Non tutte la mascherina e poi ce l'aveva e ce la regola poche ore dopo
Grazie
Grazie davvero che questa occasione
Mi scuso sono arrivato adesso dopo tutto bassista del clima ma riposo una riunione sul
Crisi ucraina come potete immaginare che i miei colleghi
Ripresi G7 regolare né con il presidente della commissione storie di Francia Germania Canada e Gran Bretagna
Il Giappone
E Germania
Dunque viviamo una fase molto complicata molto difficile
Siamo di fronte a una guerra nel cuore dell'Europa quando nessuno di noi pensava
Che questo avrebbe mai potuto più accade
L'ultima guerra che ha investito il continente come tutti sappiamo risale ottanta anni fa
C'è stata un'altra guerra naturalmente in Europa
Che non va dimenticato
Una guerra che circa venticinque anni fa insanguinano i Balcani fra il mille novecento e novantunenne novecentonovantacinque no
Però quella guerra che fu terribile simbolo drammatico e tragico dei come la guerra il massacro di Srebrenica
Però Fulco guarda letta è vissuta certamente come una guerra preoccupante ma tutto sommato territorialmente circoscritta ero che investiva i Balcani Pieralli
Non era stata non era percepita come una guerra che metteva in discussione diciamo la stabilità e la sicurezza del continente intero e del mondo questa volta non è così
Stavolta siamo di fronte a una guerra che viene percepita da tutti come qualcosa che va molto al di là del di un conflitto tra due Paesi fra la Russia e l'Ucraina per essere invece un conflitto che in qualche modo
Chiude un lungo ciclo
Della vita politica del mondo cioè il secco che è cominciato nel mille novecentottantanove con la caduta del muro di Berlino la dissoluzione dell'Unione Sovietica
E che arriva fino a noi
Tanta neve ai quali ovviamente
Anche attraverso passaggi non semplice anche attraverso momenti di crisi per esempio la crisi economica degli anni nel primo decennio degli anni due mila
Però il mondo aveva costruito un assetto sufficientemente diciamo stabile e sicuro attraverso un sistema di concertazione multilaterale tra
Poi
Quel ciclo si chiude con questa guerra
E davanti a noi resta la necessità di ridisegnare di
Che cosa
Siamo di ridisegnare gli assetti geopolitici e anche economici dal mondo di fronte alle sfide nuove c'è un acronimo
Di recentissima
Formazione
Che sono le tre C
Prima
Lima
Covi
Conflitti
Sono le tre sfide che abbiamo davanti
E che tutte e tre no ci obbligano a ripensare gli assetti
Gioco socio economici sociale
Pensiamo appunto come il clima ci obbliga come sappiamo tutti
A a ridefinire il il modello di sviluppo la sua qualità il tema della sostenibilità di uno sviluppo che sia capace di non pregiudicare per le generazioni future
Diciamo la verità e il mondo
No io ricordo che quando si comincia a parlare di sostenibilità e parliamo ormai di almeno trent'anni fa questo
Più batteri su una tastiera di un computer la parola sostenibilità e compariva la righetta rossa
Che compare quando una parola o arrivato sconosciuto
Oggi sostenibilità né una parola del nostro linguaggio comune tutti sappiamo che al grande tema che sta di fronte al mondo e come
Ripensare lo sviluppo in termini sostenibili dal punto di vista ambientale dal punto di vista sociale dal punto di vista alimentare dal punto di vista energetico no quindi
Il clima
C'entra perché il clan Manzari anzi obbliga a ripensare la modalità dello sviluppo
Covi
Ci obbliga a ripensare lo sviluppo dove è nato Covip
Corinne nato in una città
Cinese di undici milioni di abitanti
Caretto aiutata da un altissimo tasso di promiscuità demografica abitativa sociale simbolo dello sviluppo accelerato che la Cina ha conosciuto negli ultimi
Trent'anni
Quel
Diciamo l'esplosione di questo di questa epidemia che poi ha investito tutto il mondo come sappiamo anche questo ci obbliga a ripensare non ripensare la modalità dello sviluppo ripensare
A ridisegnare la la gerarchia delle priorità su cui investire le risorse pubbliche e private
Noi veniamo
Forse non a voi non tutti è presente a me lo è per ragioni ovviamente di funzioni politica istituzionale che ho avuto e Piero
Noi abbiamo passato almeno un quindicennio tra il due mila
Cinque e il due mila
Diciassette diciotto in cui il tema principale al centro delle politiche pubbliche era ammette garantire l'equilibrio dei conti
In nome dell'equilibrio dei conti politica di austerità di riduzione della spesa sociale della spesa pubblica compresa la spesa sanitaria
Dopo come il diciannove
L'approccio cambia ci siamo tutti resi conto
The tagliare la spesa sanitaria per far quadrare i conti costo politico più perché quando arriva l'epidemia hai tagliato ti rendi conto che non hai le terapie intensive non hai fatto le politiche di prevenzione non è qui non hai la quindi coi si obbliga a ripensare le modalità dello sviluppo le sue coordinate la gerarchia delle priorità su cui assestare appunto risorse pubbliche e private
E conflitti terza C davanti a noi
Ci obbliga a ripensare tutto il tema degli assetti geopolitici e gelo strategie sia il tema della sicurezza del mondo
Si ripropone il tema di come dare soluzione alle controverse quando si pongono evitando che alle controversie si debba invece come in questo caso
Ricordare cercare di dare una soluzione con l'uso della forza
Vecchie richiede di ripensare gli equilibri mondiali
Quindi
Si apre una fase in cui c'è davvero da ripensare il futuro del mondo il suo destino
E le coordinate fondamentali intorno a cui costruire lo sviluppo
E l'Europa è chiamato
Essere un soggetto fondamentale di questo ridisegno di questa nuova questo ripensamento no di questo nuove lavorazioni
E guardate
Processo di integrazione europea come voi conoscete voi sapete
Data ormai da settanta più quasi settanta anni dal sta i Trattati di Roma del mille novecentocinquantasette
Più di settanta
E processo di integrazione europea
Ha consentito via via per fase per tappe
Di costruire sempre di più un processo di integrazione tra i Paesi europei l'Unione europea l'istituzione sovranazionale di integrazione più avanzata nel mondo e nessun altro continente
Esiste un livello di integrazione così alto ancorché non completato rispetto all'euro
In tutto il Paese in tutti gli altri continenti esistono istituzioni integrazione penso al marco sulle in America Latina penso all'Unione africana Branson nel continente africano penso
All'Eurasia
Che è una forma di cooperazione regionale tra la Russia e i Paesi della Asia centrale ma Innes nessuno ha uno stadio così avanzato come noi abbiamo una moneta unica un mercato unico politiche comuni in tanti settori
Tuttavia questo processo di integrazione
Non è completato noi siamo in ogni pilastro
In ogni pilastro comunitario di politiche europee
Si passa penetrazione in mezzo al guado
Hai fatto la moneta unica
Al mercato unico ma non hai una politica economica europea
Hai fatto Schengen
Te la libera circolazione
Cioè è un primo nucleo di cittadinanza europea ma non è ancora una cittadinanza europea completo
E e questo esempio lo potrei fare per tanti settori
Cioè l'Unione europea
Proprio perché è una costruzione complessa è il processo di integrazione tra ventisette Paesi e in prospettiva anche un numero più ampio visto che ci sono Paesi in attesa di divenire membri dell'Unione europea un processo per approssimazioni successive e per tappe successive no
Queste tappe successive però
Hanno sempre conosciuto un'accelerazione nei momenti di crisi
Interessante
Quand'è che
Noi abbiamo avuto due grandi fasi
Per comodità del processo di integrazione una prima fase nella fase che va dal mille novecentocinquantasette al mille novecentonovantadue al Trattato di Maastricht l'Europa dei padri fondatori
Poi una seconda fase che parte contattato rimaste chela
L'Europa dell'auro dell'allargamento ai Paesi dell'Europa centrale di Maastricht eccetera
Noi oggi siamo di fronte alla necessità di una terza fase
Queste due fasi se ci pensate hanno avuto un bel collo Sempre e hanno avuto accelerazione sotto l'incalzare di crisi o di processi in cui bisognava ripensare
Il futuro dell'Europa del mondo processo di integrazione comportato di Roma nel cinquantasette nasce nell'immediato dopoguerra
E nasce sulla base di una esigenza
Mettere fine a quella che per secoli voce tutti studenti e la storia la conoscete
Che per secoli è stata una costante della storia europea la guerra tra i popoli europei in particolare la guerra fra Francia Germania
Nelle forme in cui la Francia Germania era nei secoli
Non sotto l'incalzare del disastro di due guerre mondiali in un secolo nasce l'idea che bisogna mettere fine o no vita del continente europeo segnato da conflitti e permanente
La storia dell'Europa una storia di guerre no
La guerra dei trent'anni la guerra del sapeva nella guerra del cento anni no fino alle guerre mondiali del Novecento
L'Unione Europea nasce coi Trattati di Roma sotto questo impulso basta superare una storica
Dinamica di conflitti e di due
Mille novecentonovantadue come nasce Marche nasce perché cade il muro di Berlino
Si dissolve l'Unione Sovietica
Cambia radicalmente il quadro degli equilibri europei
E c'è la necessità dall'Europa dieci
Come i collocarsi dentro uno scenario del tutto nuovo rispetto a quello che
No per quarant'anni aveva vissuto
E quindi l'accelerazione
Nel momento in cui i due campi contrapposte campo occidentale da un lato il campo comunista egemonizzato Unione Sovietica che avevano in qualche modo stabilizzato e se volete anche congelato
Le dinamiche politiche
Conoscono un un sovvertimento particolare con il crollo da Unione Sovietica la dissoluzione del campo comunista si apre un problema cioè quella vasta
L'Europa come mette in campo una strategia di riunificazione del continente
E questa è l'idea
Fino a quel momento l'Europa è divisa in due
La caduta
Di uno dei due sistemi apre la prospettiva di un'unificazione ballerine precauzione significa un salto nella politica integrazione perché la moneta unica il mercato unico l'allargamento per unificare il continente e via di questo
Copie diciannove è stata una tragedia che abbiamo vissuto tutti
E a un certo punto per affrontare questa tragedia era necessario mettere in campo una strategia di contrasto di contrasto Accord sul piano sanitario e soprattutto di contrasto a tutte le conseguenze economiche e sociali Checcoli lo ha prodotto
E l'Europa ha messo in campo due mila miliardi con vari strumenti complessivamente
Dove li ha tirati fuori sui due mila miliardi
Non è che li aveva in cassaforte
Ha fatto una cosa semplice
Ha emesso titoli
Come gli Stati emettono i CCT i boat con cui raccolgono risparmio dei cittadini emesso titoli gli eurobond
Per raccogliere due mila miliardi sul mercato finanziario che poi era messo a disposizione degli stati per affrontare ecco
Era quarantun'anni si discuteva in Europa se fare o non fare gli eurobond
Quarantun anni
Una discussione infinita non finiva mai perché c'era la tendenza degli Stati nazionali a vedere un'Unione Europea che mettesse titoli un soggetto che come dire sottraeva risorsa che invece
Senza gli eurobond potevano
Come dire raccogliere solo gli Stati nazionali
Sciopero in Canfore apro il Parco no
Un salto
E hai stabilito non solo che ha raccolto i soldi così
Ma è stabilito un principio che d'ora in avanti il bilancio dell'unione europea
Che fino ad oggi era costituito soltanto dai contributi che i ventisette Paesi davano all'Unione
D'ora in avanti il bilancio europea oltre che avere il contributo degli Stati e anche un bilancio che ha risorse proprie con capitali raccolti
Son mercati finanziari un salto in avanti di integrazione enorme
No cioè sotto l'incalzare delle crisi
Ti rendi conto che la dimensione nazionale non è più solo da sola sufficiente
E ogni qualvolta c'è di fronte a una crisi capisce che ti deve dare le dimensioni di scala per affrontare il problema in un mondo globale in cui devi fare i conti con la Cina un miliardo e quattrocento milioni di persone una crescita dell'economia che di dieci punti all'anno
O come l'India un miliardo di persone una cresce l'economia con dieci punti all'anno del PIL
E poi devi fare i conti con tutti gli emergenti che sono arrivati
E il Brasile il Messico e il Sudafrica questo della Nigeria
No
Nigeria
Alla fine di questo secolo io non ci sarò più voi ci siete ancora
Solo per popolazione il terzo polo del pianeta aveva previsto
Sospendiamo chiaro cosa significa
La demografia è una questione fondamentale per capire dove va il mondo
Oggi siamo sette miliardi e mezzo la fine del secolo saremo undici
Quattro di quegli undici sono in Africa dove adesso ce n'è un miliardo e duecentocinquanta milioni
Pensate
Cosa significa
Allora
Nel momento in cui devi punto
Fare i conti con tutto questo la dimensione nazionale non non è sufficiente ovviamente insopprimibile
Ma le politiche nazionali hanno bisogno sempre di più di collocarsi in una in una dimensione più grande e la dimensione dell'integrazione è quello che consente di fare politica e comuni in una dimensione più grande di cui poi ogni Paese si avvantaggia
La guerra russo ucraina pervenire a questo è un momento in cui noi siamo di fronte a un tema accelerare fortemente la la ad la
Il fatto che l'Unione europea abbia una politica estera e di sicurezza comune
Foto politica estera
Ma ancora molto fragile
Perché per e questo è un punto delicato
Perché
I più gli Stati nazionali sono molto gelosi delle proprie prerogative
Il con difficoltà
Accettano l'idea di trasferire all'Unione Europea delle competenze che se volete
Come dire una difficoltà inspiegabile dal punto di vista razionalità perché non conferisce competenze a qualcun altro conferisce competenze a un soggetto che è formato tu
Perché dell'unione
Tu sei socio no
Semmai passi donna
Da una competenza che gestisce in esclusiva sul piano nazionale una competenza che gestisce
Collegialmente insieme agli altri ma sempre tu ne sei titolare tuttavia questo che razionalmente si spiega
Non è così semplice
Non è così semplice
Noi abbiamo avuto in questi anni la costruzione di una politica estera europea che però è è stata spesso fragile per questa ragione
La renitenza
Dei Paesi europei a trasferire all'Unione Europea titolarità competenza risorse perché la politica perché l'Unione europea possa avere una politica estera forte sapeva
Libia
Un dossier che ci riguarda da vicino no è una crisi che ci riguarda da vicino
L'Unione europea sulla Libia è stata afasica
Perché per un certo numero di anni non pochi
La Francia aveva una sua strategia sulla Libia noi ne avevamo uno a sulla Libia la Germania ne aveva un'altra le cose sono cambiate quando due anni fa
Il ministro degli Esteri italiano ministro degli Esteri tedesco il ministro degli esteri francese ha deciso di andare insieme a Tripoli a dire le stesse cose e da quel momento l'Unione europea è stata in grado di pagare una politica
Prima non lo poteva avere perché i suoi soci
No
Non erano coesi quindi l'unione a nome di chi avrebbe potuto parlare
Ora il problema è questo comma la crisi
Questa guerra ci obbliga a fare il salto
Perché questa guerra pone
Il problema
Della stabilità della sicurezza dell'Europa e del mondo e richiede che l'Europa
Abbia una politica estera
Che parla una sola lingua agisca con una sola mano
Se vuole essere assertivo se vuole essere influente se vuole incidere
E quindi voi avete visto in questi giorni ieri riunione riunioni importanti che si sono svolte ieri di cui tutti i giornali oggi parlano cioè riunione del G7 la riunione del Consiglio europeo la riunione
Il Consiglio atlantico cioè il mio vicino dove era nato
Le prime riunioni hanno discusso essenzialmente questo oltre che come sostenere l'Ucraina cosa indispensabile
Però poi al di là per sostenere l'Ucraina questa guerra pone un problema più generale
La stabilità e la sicurezza dell'Europa messa a rischio
Dalla insensata
L'invasione dei locali da parte di Putin
E quindi come l'Unione Europea ci dà una politica Estero assertiva una politica di sicurezza assertiva e per farlo però deve dare se
Una politica che abbia queste caratteristiche per esempio
Oggi
La politica estera come altre materie
In Europa si decide con il voto all'unanimità
Noto detta fa sì che se un Paese dicevo sono d'accordo
Allora devi darti un altro meccanismo di decisione se vuole avere una politica estera assertiva
Che
Maggioranza può non essere ovviamente non può essere a maggioranza del cinquantun per cento grazie a una maggioranza ampia nocche per cui abbiamo effettivamente
Rappresenti una condivisione larga benissimo ma ti devi dare questo meccanismo
Devi dare più potere più titolarità
A quel povero cristo che hai nominato Alto rappresentante della politica estera e che poi però non gli conferisce no
Fonte
Guardate le no i nomi sono significativi come sapete
L'Alto rappresentante e ministro degli esteri europeo
Ma non si chiama ministro degli Esteri
Perché i ministri degli Esteri nazionale non ha voluto che si chiamasse così
Che è il segno della difficoltà dopo per riconoscere no
Tu ci devi dare poteri veri strumenti gli devi dare titolarità
E che e questo quindi la questo conflitto CEI
Ci sollecita la ci sollecita a fare questo ormai la discussione su questo punto
Fiducia negli
Venendo più specificatamente a questo confine quindi l'Unione europea chiamata a fare un salto e così può giocare un ruolo
Per venire a questo conflitto per questo conflitto un conflitto che ha un profilo molto chiaro
C'è un po'aggressore c'è un Paese aggredì
Altri conflitti sono più complicati nel
Nel definirli
Qui così sono chiare
L'Ucraina
è un Paese che non ha in nessun modo mai minacciato la Russia anche perché le dimensioni sono talmente diverso e che nessuno può pensare che l'Ucraina potesse minacciare la Russia
L'Unione europea non ha mai minacciato la Russia
Anzi
Dalla caduta del muro di Berlino ad oggi
L'Unione Europea ha costruito un rapporto di collaborazione con la Russia al punto che l'Unione europea fino un mese fa adesso tutto cambiava fino un mese fa l'Unione europea era il principale partner economico commerciale dello della Russia
Tutti gli investimenti principale
In Russia sono investimenti di imprese europee inglesi francesi italiane e tedesche olandesi
Gli Stati Uniti e non hanno minacciato ma è la Russia in questi trent'anni perché come tutti sappiamo gli Stati Uniti realtà il loro focus principale lo dedicano alla Cina
Che considerano no
Vero diciamo competitor
E neanche la NATO perché Putin evoca questo tema uno dice sì ma la NATO lana per in trent'anni non ho mai rischi minacciato Russia non c'è stato un solo episodio anzi
Quindici anni fa proprio in Italia
In occasione di una riunione del Consiglio atlantico
Così durante quella riunione
Il ministro della difesa degli esteri che una volta all'anno anche dei primi ministri di tutti i paesi membri della NATO
Fu istituito in Italia quindici anni fa il Consiglio di cooperazione NATO-Russia
Esattamente per avere un ruolo e una serie di interlocuzione con la Russia con cui discutere
I temi di di reciproco interesse di reciproco
No
Quindi non solo ma poi settaggio giocare ovviamente potete ricordato di quello che è noto cinquant'anni fa a cinquant'anni fa
Mille novecentosettantacinque
Si svolse al termine del centosettanta per settantacinque una lunga conferenza
Per due anni di negoziato e trattative tra Stati Uniti allora Unione Sovietica Europa che si concluse con i cosiddetti accordi di Helsinki perché si svolgeva ad Helsinki che
Stabilire una carta di principi e di regole per la cooperazione e la pace e la stabilità e la sicurezza del continente europeo
Condiviso da tutti
Mosca completo
E riconfermato in quegli accordi da Mosca che quando è sparito sovietica ed è nata la Russia
Quindi
Siamo le ragioni per cui ruote che ha fatto questa questa
Questa invasione
Sono incensa
Allora perché l'ha fatto ha fatto azione per tre ragioni tutte e tre però
Sono destituite di fondamento la prima ragione è che la Russia vuole essere conosciute Como potenza globale
Questa è un grande impero
Da Pietro il Grande in avanti
è stata una grande potenza coloniale sovietica
Dalla sparizione lascerete che ad oggi la Russia non ha più avuto quel ruolo pur essendo grande pare è comunque una potenza ma non ha più visto riconosciuto questo ruolo
E invece ha visto crescere altre potenze Cina per tutti
E quindi la leadership russa partito da potente
Diciamo ha vissuto questa riduzione di ruolo con un problema
Tanto è vero che non so se qualcuno di voi ha avuto l'occasione di ascoltare il discorso che Putin fece la sera in cui annunciò che avrebbe
Poi invaso lucrare
Di quel discorso che era rivolto tutto usciamo noi
Che era tutto un evocazione della storia russa di una grande
Della Grande Russia denaro di una Russia imperiale di una grande potenza l'orgoglio Novus
Perché l'idea era io devo riconfermare riaffermare che sono una grande potenza e che il mondo la deve riconoscere
Esigenza insetti
Non contestabile quello che Contestabile che tu possa ottenere un riconoscimento dal mondo facendo una guerra
La contraddizione
Perché esattamente il contrario come hai fatto la guerra dice trovato il mondo contro
Che certamente non ti riconosce quel ruolo che tu polemiche prima queste
Seconda ragione
La Russia ha sempre vissuto
è una cosa che c'è nel sentiment delle classi dirigenti russe
Quella che io chiamo una sindrome di accerchiamento
Cioè la paura di essere
E soprattutto vive questa sindrome di accerchiamento guardando a Ovest perché perché
Voi studiate la storia
La Russia le uniche invasione l'ha avuta sempre da Ovest
No
Fin dal tempo dei
Dei Cavalieri Templari
Vi approdarono sul Baltico e poi le guerre russo svedesi per il controllo del Baltico e poi le guerre russo polacche per il controllo dell'Ucraina e poi Napoleone poi c'erano periodiche e poi la guerra fredda cioè
Ora quindi c'è uno guarda la storia in effetti questa sindrome ha qualche ragione ma non ce l'ha oggi questa è la cosa che è una funzione
Perché oggi nessuno mette in discussione nessuno vuole accerchiare la luce opera ricordato che nessuno l'ha minacciata
Non sta nella logica di nessuno in questo mondo globale
Diciamo le ha cercato la Russia
E
Prego da questa sindrome
Poteva pensato di fare una cosa che è fuori del tempo
E cioè di ricostruire
Un campo uno steward influenzo un'area più vasto devolution
Che corrisponde più o meno a quello che è stata la Russia nell'impero e nell'Unione Sovietica
Sottoponendo quindi i paesi che sono al confine a una sovranità limitata
La dottrina della sovranità limitata degli anni che non a caso la dottrina di Breznev leader dell'Unione Sovietica Gallo
Cioè il Paese che attanaglia i confini devono accettare
Di veder limitata la loro sovranità al mio interessa devono far parte di un campo che egemonizzato da me e loro devono accettare questa logica
C'è una logica di un altro tema
Oggi non c'è nessun Paese al mondo proprio perché viviamo in un tempo molto diverso che accetta che la propria sovranità venga limitata agli interessi di un altro Stato di un'altra nazione non non ha fondamento a questa cosa non c'è Paese che lo accetta
Grande o piccolo che si
E la terza ragione per cui ha fatto questo questa scelta di invadere l'Ucraina
E per rafforzare il consenso interno
Perché
Putin è al potere dal mille novecentonovantanove
Ventitré anni sono un tempo
Lo
Ovviamente un un uomo politico che sta al potere a ventitré anni ha esposto un logoramento questa è del tutto ovvio no questo è chiaro
Ha già annunciato che vuole candidarsi per il quinto mandato presidenziale alle prossime elezioni
E quindi
Diciamo
Un'operazione di forza giocata molto sull'orgoglio e la potenza russa per compattare il consenso interno ma anche questa non è andata proprio così
Perché abbiamo tutte avuto notizia l'abbiamo vista edile manifestazione che in Russia sono si sono avute di protesta fenomeno attenzione ancora quantitativamente contenuto
Queste manifestazioni sono manifestazioni tipicamente urbane
Nelle grandi città
E i partecipanti sono come dire ceti intellettuali e giornalisti docenti universitari studenti scrittori artisti
Poi la Russia come sapete è prima di tutto una gigantesca campagna quando pareva gigantesca campagna
Putin il consenso ce la fa sapere
Manifestazione di quel tipo fino a Genova avrei avuto
Quindi hai un segno che quel potere comincia a incrinarsi
Quindi le ragioni per cui l'ha fatto si sono si sono dimostrate tutta come dire
Insensate dal punto di vista della ragione infondate
E ancor di più
Lui ha fatto l'invasione
Sulla base di una sedia assunti
E ci sono rivelati tutti opposte primo assunto l'America sotto lo schiaffo ancora della vicenda afgana
Non reagiva più di tanto è invece l'America ha reagito durissima me
Gli europei non gli andranno dietro
Non è successo mai l'Europa gli Stati Uniti sono stati così unite come adesso
L'Ucraina la piego in tre giorni siamo al trentesimo giorno della guerra l'illusione di una guerra lampo è svanito
Il resto del mondo magari l'Occidente non mi dà ragione ma resto del mondo
Se proprio non condivide sarà però neutrale
All'assemblea delle Nazioni Unite la risoluzione di condanna è stata votata dal novantuno per cento degli stati membri
Ma lascia un po'più importante
Lui ha detto più volte l'avete sentito
L'Ucraina è un'invenzione
Perché ucraini e russe sono spesso poco
Il che storicamente è vero in parte non è in assoluto vero Klein oppure ha una sua storia tant'è vero che la storia Ucraina lo stato d'uso sono fortemente comprende fra
Ma se tu pensi che sono un unico popolo
Tu conduce una guerra che lo l'acetato di dire così ma c'è un matto totale
Perché d'ora in avanti gli ucraini
Vedranno la Russia solo come un nemico tu quel popolo Lai lacerato e l'hai diviso si era unico l'hai separato
Quindi no
Cioè l'unica fatto questo errore
Ha pensato che circondano c'è una popolazione larga in Ucraina che Rousseau forma dal punto di vista culturale e linguistico eccetera
Soprattutto tutta la parte orientale quella che è stata di qua dal niente
Mentre l'altra parte che va verso Occidente ha un'altra storia perché è stata spesso sotto dominazione del Granducato di Polonia di Lituania dell'impero asburgico novecentonovanta
Lui ha pensato che di Rousseau foni
Fossero Rousseau Filly
E non è così
In Ucraina combatte con contro i l'invasione russa combattono anche russofone Mario Paul
La città simbolo in questo momento la guerra e nella zona non so come
Nale oppure che è un'altra storia
Quindi dove ha diviso la serata un po'
E ce l'ha messo contro
Quindi tutti gli assunti sia quello del partito soci sono rivelate opposte rispetto
A alle sue aspettative
E quindi adesso lui che situazione
è una situazione per cui
La guerra lampo non c'è
E fatica la guerra perché gli ucraine esibiscono anche perché abbondantemente armati
Dall'Occidente hanno gli strumenti per
Internazionalmente lui è isolato
Su Brescia verso Anzio Recco sono durissime
E penalizzeranno l'economia russa moltissimo
Ibra per economia Ruscio l'economia di un è un'economia molto fragile perché un'autonomia semplice
Introitare risorse vendendo materie prime
Valga sinora
Con quei soldi compera tutto quello che serve ai consumi
Dal punto di vista produttivo produce un Paese debole
Il PIL della Russia e più piccolo del PIL dell'Italia
No rese fragile dal punto vista economico quelle sanzioni saranno pesantissime incideranno moltissimo
No
Quindi lui la guerra non va avanti e non riesce a conquistare lucrare
è isolato in transazione è penalizzato nelle sanzioni grazie buonasera
Per cui a questo punto qui però diventa
Passaggio complicato
Noi può essere tentato da una sola cosa
Di vincere militarmente
E per vincere militarmente alzare ulteriormente il livello di aggressività lo ha già fatto nelle ultime quattro giorni e le ultime novantasei e ora c'è stato un salto bombardamenti molto più intense uso di missili più sofisticate e tutte queste cose
Può essere tentato di tentare la vittoria militare chiudiamo
Però c'è una resistenza Ucraina che
Molto forte
In tutta la discussione su questa vicenda qui aleggia sempre il problema no va be'ma non sarebbe meglio una trattativa giusto ma
Voce di buon senso no
C'è però ci son due due questioni che bisogna avere chiaro la prima
Se voi apre uno spazio alla trattativa il bisogno che gli ucraini cioè Ucraina resista
Perché quanto più clamorose rispetto
Tanto più potente e di fronte al dover prendere atto che la soluzione militare non c'è
E quindi questo può aprire uno spazio alla trattativa perché se invece l'Ucraina crolla in quattro giorni non c'è più nessuna trattativa dopo
Già quindi c'è un rapporto molto stretto
Aiutare l'Ucraina difendersi mettendogli a disposizione anche le armi necessarie e mantenere la prospettiva di una trattativa
Perché la difesa Ucraina che sconfiggendo l'ipotesi di una soluzione militare riapre una strada possibile
Negoziato
Detto questo il negoziato però quand'anche riuscissimo ad aprirlo badate complicato
Perché potenti
Per uscire
Non sconfitto
Vuole due cose che gli ucraini non potranno mai dati
Vuole che l'Ucraina accetti di essere sotto la sfera di influenza russa
E gli ucraini non ne vogliono sapere
E la resistenza lo dimostra
Vuole un pezzo di Ucraina cioè delle rivendicazioni territoriali
Già sa se ha messo unilateralmente lacrime
Poi ha riconosciuto le due piccole repubblica autoproclamata e quindi ha già in qualche modo leso
Però non si accontenta di quello
Tutta l'operazione militare come vedete si svolge soprattutto diciamo lungo l'accesso al mare no tra Mario Pola Odessa
Perché usare l'accesso al mare l'Ucraina
Ma nessuno ne Zaleski nessuno Cry nuova fa un accordo di pace in cui cede del territorio
Quindi
Noi dobbiamo batterci perché si arrivi alla trattativa ma dobbiamo sapere rotativa molto complicate perché i punti di partenza
Poiché patatine servono trovare il punto di compromesso che dovremmo
Ma il punto è poi stato solo promesse sono opposte
Lui vuole due cosa che sono l'opposto di quello che gli altri voglio quindi lo dico perché come continuamente noleggiamo va be'facevo la trattativa come se fosse uno scherzo complica bisogna arrivarci perché comunque dobbiamo far tacere le armi via privata a tema e comunque meglio petto ritardo capisce un bambino però vorremmo sapere
Già proprio poi completato
E quindi e quindi qual è il corollario finale di tutto questo due corollari primo
E siccome la trattativa se si apre
E complicata difficile c'è bisogno di un terzo soggetto mediatore
Questo vale in tutti i conflitti quando c'è una crisi rimette si apre un conflitto
L'abbiamo visto molte volte cosa fa per esempio l'ONU
Nomina un inviato speciale no con un rappresentante c'è uno che mettere parte attorno a un tavolo le assiste la compagnia smussa gli angoli li aiuta a trovare un punto di compromesso garantisce agli esiti cioè
Quindi c'era un terzo soggetto
Chi può essere ma qui giornale ecco vedete leggendo ci son tanti pose chi vince la Cina chi dice la Turchia chi dice i paesi Bric cioè Russia Cina turchi che non so più chiara e l'India
Otto importante che ci sia un terzo soggetto che appunto
Perché se no con una guerra così aspra
Le due parti da sole al tavolo
Un accordo non lo trova e perché quindi
E la
L'altro l'altro corollario preoccupante è che siccome la situazione così complessa come ho cercato di descriverla
Anche quando sarà
Saremo riusciti a far tacere le armi e speriamo di farlo più in fretta possibile rimarrà un conflitto aperto lungo
è una condizione di instabilità lunga
Mi fermo se ci son domande sono a vostra disposizione
Grazie
Non sarà facile credo porre delle domande però noi abbiamo provato a raccoglierle
Abbiamo provato a raccoglierle era effettivamente a i contenuti soprattutto nell'ultima parte del proprio c'è la contava scatterà una tale preoccupazione che presso è difficile essere un po'lucidi però chiedo realtà a a Francesca a Jerome
A Marco e a Rebecca de di aiutarci quindi prendete il microfono restano lo porto io poi prego
Intanto buonasera lo saluto no volevo ringraziare per due cose in primis per averlo messo aver fatto un sunto aver messo chiarezza
Su un concetto ormai attuale cioè la guerra che ogni giorno a cerchiamo di ribadire nelle classi con tre mila
Problemi tre mila soluzioni e può innanzi arriva invece grazie a lei un minimo uno schema ce l'abbiamo
In secondo luogo per aver toccato dei punti molto delicati che ci lasciano riflettere proprio hanno ai come generazione futura la domanda che volevamo fare
Vorremmo chiederle commesse e la politica si occupa della scuola e degli studenti e quali strumenti dispongono i parlamentari per migliorare la formazione l'occupazione giovanile in Italia
Sì tutte grazie sì
Secondo volevo chiedere
Quali saranno le conseguenze secondo lei del conflitto russo ucraino per il futuro dei di pregio
Marco anziano oscurerebbe il pane
Salve sembrerebbe cava deve chiedere da quegli incontri recenti addetta agli embrioni avvicina un po'da quegli incontri recenti avvertita ieri Bruxelles e del Consigliere per che nella giornata di ieri hanno sancite le posizioni nelle mie ne deve rispetta le azioni da intraprendere attività della griffe minuta ci sarà lievemente per superare divergenze confluire verso una politica estera e di sicurezza comune scritta nel mille navi centonovanta viene interamente in atto finora
Buonasera
Una sinergia oppure la collaborazione tra NATO e difesa comune europea sull'ipotesi percorribili dopo lo scoppio dell'offensiva russa e darmi l'ucraino
Una quinta domanda
Presidente posso cogliere l'occasione per la seduta mi ha
Per ringraziarla innanzitutto di questa analisi lucida e precisa della delle motivazioni di questa guerra appunto
E credo che la la messa a fuoco del fatto che appunto da parte della Russia c'è questa velleità imperialistica erano stati di anche nel passato la sindrome di accerchiamento la necessità di rafforza il consenso interno sono tutte ragioni assolutamente comprensibili
La mia domanda riguarda più che altro il ruolo dell'Occidente in questa guerra perché sulle ragioni della guerra della Russia siamo tutti d'accordo che però lo probabilmente erano le stesse ragioni anche negli altri conflitti precedenti in Ossezia del Sud in Georgia
Nel due mila quindici nella stessa Ucraina nel Dombay secoli come mai secondo lei la reazione dell'Occidente è stata così compatta rispetto ad altre guerre diciamo grazie
Vere cinque domande abbiamo pochi minuti perché le dove Fini attraverso le diciassette e trenta mi hanno detto bene
Allora la politica la formazione allora guardate io penso questo
Che se tu e assicurare sviluppo
A un Paese e futuro ai suoi alle sue generazione l'investimento principale in assoluto l'investimento informazione
I grandi paesi del mondo sono i Paesi che spendono la quota più alta del PIL per la formazione
La possibilità di scommettere su uno sviluppo tecnologico innovativo Banzato dipende dall'avere risorse umane capace di stare dentro quello sviluppo
Si crede che lo sviluppo sia garantito dall'applicare le tecnologie
Se tua perché le tecnologie ma non ha le risorse umane adeguate a gestire le tecnologie lo sviluppo non ce l'ha
Un menu
D'investimento affondamento
Per garantire sviluppo e l'investimento nella formazione perché mi presento la formazione come direttiva tutti gli altri settori io credo questo son convinto
Perché e guardate lei
Ve lo dico così non è vero è vero il contrario videro perché il nostro
Non è vero un assunto che è largamente diffuso
Cioè siccome le tecnologie innovative che vengono applicate
Al ciclo produttivo nei servizi insomma le tecnologie
Sono tendenzialmente sostitutive di lavoro umano
Pensiamo ai robot su una linea di montaggio per fare un esempio
Questo ha portato alla conclusione che una società tecnologo avanzata tecnologicamente deve accettare un tasso di disoccupazione perché siccome le tecnologie sostituiscono lavoro umano lavoro per tutti e non ci può essere quindi abituiamoci all'idea che un certa quota disoccupazione dobbiamo fare
è un assunto falso
I Paesi che hanno il più basso tasso di disoccupazione in Europa sono i più vari paesi a più alto tasso di investimento tecnologico innovativo
L'Olanda
La Svezia la Danimarca la Germania Cioni pari
A
La riduzione
A poi lembo sono
Fino a
Vasco
La
Polonia
Comunque
Tanto
L'ultimo
Una
Ora
Non solo
Però
Sono
Monica opportuno
Sono
Convocato o
Così come
Va bene giusta
Unicamente dal Pubblico ministero fasto prima
Paolo
Quello
Con
Va
Bene ribadisce sarebbe immobili
Siano
Disposti sta
Ritorno
Secondo me Cosimo da
Ovvero
Prima
Dov'era già
Dovranno
Pongono
Sia e
Ma
Qualcuno
Repubblicano Rocco
Degli
No
Sorpreso
Però non
Ricordo
Così
La avvocato torna diamo
Il New York
Sono ma
Per mondiale
Sotto un ci sono
Il Consiglio di sicurezza signor ministro dall'imputato
Per
Esempio avverrà
Ma
E io ogni o sempre
Sì
Gravi
E il ricorso
Del
Signor
Esigono
Erano
Lo
Avvenuto dunque
Parere favorevole
Io guardo il mare
Presa
Prego
Si
Qualcuno quella
Cinque
Sì
Per
Primo sì
Sa no
Per
Preso
Sessanta mila non è
O Barbellino con con
Va benissimo
Ancora oggi
Quella
Sarà uomo
Quando
No
Esigono
Certo emergere
Ma
Ecologica alcuni
Il
Toh allora
Che
Con
Una
Solo quelli e forse
Cioè
Duri a
In questi giorni
Visto che le previsioni sono
Ormai
Nell'affermazione ciascuno di noi
Guardando
Sentire
Allora sono
Da chi
Ci sono luogo di procedura
Per i compiti
Migliaia di sono
Di
Islamico lontano
Queste e uno dunque
Ida
Vediamo
Ma
Giovanardi
Luca
Non solo nel
No
Del
Il stesura
Ma non con ciò
Torna no pensiamo
Ma non so perciò
Fare
Ma
Quelli
Firma
Una storia
E via dice altrove
Marco
Però
Cosa
Barbara sabato alle procure ricco
Vogliono fare
Ci siamo la come
Sovranazionale alta
Con immobili
Ma
Quando una
Ove
Erano
Occupazione che ci sono problemi
In questi giorni convinti ma prima
Azzurra
Troppo in cui nuove
Però
Molto
Vorrei ricordare
Sul palco va bene
Diciamo che
Di
Romeo
Invece
Una
Unico impone
Farà che
E informale
Nuove vocazione per
Cinquantadue
Informino prima
Uno il pubblico
E
Stefano
Sì ma
Comunque
Insomma
No
No no
Eh
Desidero tranquilli a
E
Ma
Una
Durante cosa
Poi del
Le
Poi
Purtroppo
Che assumo in Europa continua
Bar
Intesa
Bisogna fare
Una una oggi
Attivismo
Fa