Più libri più liberi 2019 - Conversazione con Michele Ferrari sul suo libro "Noi abbiamo futuro" (Marcos y Marcos)

Ma dedicare allora abbiamo un altro libro da presentare da raccontare un libro che ha a che fare come con il mondo della radiofonia il libro vedere qui noi abbiamo un futuro per Marcos i Marcos e diciamo che il curatore di questo libro colora un po'assemblato le forze e siede alla mia destra e Michele Ferrari che intanto ringraziamo benvenuto a radio radicale grazie grazie mille a tutti o in realtà anche il libro ha diciamo dodici autori perché oltre a Michele Ferrari sono undici ragazzi adesso ci racconta la droga cosa amo cosa hanno combinato attraverso un viaggio e l'altra cosa combinano da parecchio infilando l'idea di una radio diciamo mobile sopra un sopra un una pena mezzo leggendario però abbiamo la rappresentanza di di questi undici quindi io presento la mia estrema sinistra Ludovica Azzali tacciato il tempo e poi c'è Pietro Attali ove invece è cominciato allora io comincerei comincerei da Michele Ferrari per capire un po'come nasce l'idea del libro nel senso che il libro è nato dà un'idea che non era un libro era un viaggio
Sì realtà avevano tengo io questo Rossi avevamo pensato al viaggio innanzitutto è un radio viaggio questa cosa aveva una la sua un suo romanticismo quindi alla fine la sua poetica libere uscito come un romanzo quindi non è un diario di viaggio ma un romanzo che racconta soprattutto queste personalità messe insieme
In una dimensione come quella di un viaggio in Tissi voi quaranta allora da poco quando si andava a pieni giri esatto per un'Europa sconosciuta ai più specialmente a loro e quindi questa quest'idea di mettere insieme queste queste questa aggregazione di ragazzi come sempre succede quando si creano questi queste unioni di compagnie di età diverse perché dai diciotto agli undici anni stare insieme così tanti giorni stretti tutte quelle difficoltà dieci ore on the road
Come minimo tre volte erano anche dodici mangiare poco dormire male e questo crea ovviamente tanti rapporti tante cose che sono diventati una storia
Allora era sua sorella passiamo raccontare da da loro io
Partire col con Ludovica allora voi avete pescato questa questa questa per
In Sicilia praticamente l'avesse già fatta come dire l'avete un po'collaudata per farla arrivare fino in Emilia
E poi delle vi siete inventati l'idea un po'folle deriva da Stoccolma a quaranta all'ora
Si sa però di far vietare sa cosa anche non non solo un foto reportage o un diario social o magari un reportage giornalistico o magari anche un documentario realtà vi è più solida di raccontarlo con la radio io vorrei che tu spiegassi un po'la dinamica che abbia fatto infilare queste due cose nello stesso nello stesso viaggio dentro a questa piccola follia insomma
Allora innanzitutto noi essendo una una radio qualsiasi cosa facciamo ci deve essere cioè il modo di di raccontare per noi attraverso microfono non importa se non so e lo skatepark piuttosto che in una la biblioteca ce ne facciamo una radio che anche un po'scritte quindi spesso si piace farlo
Muovendoci quindi abbiamo diverse postazioni e quando abbiamo trovato questa per
On line è misto che cercavamo di ronde samaritano spiegata scuola che questa economia circolare quindi noi abbiamo un po'alla passione per i mezzi gli oggetti che hanno una storia e questa per ce l'aveva perché è del settanta tra l'altro in una zona della Sicilia vicino a a Palermo Partinico dove insomma è nata la radio dei poveri cristi poi vicino a Cinisi dove sarà de Radio aut quindi ma una storia già
In partenza
E quindi è l'abbiamo l'abbiamo preso tanti
A Partinico ha fatto questo viaggio con Michele un'annata speaker che si chiama Ludi
Ed è riuscito ad arrivare fino a Castel Guelfo benissimo ce l'aveva fatta dopodiché
Abbiamo cominciato a raccontare proprio perché siamo una degli ragazzi tutti gli scioperi per il clima a parlare di Greta cercare di di incontrarla di contattarla e uno di noi un giorno ha detto ma perché non andiamo a trovarla
Solo che col treno son capaci tutti
La è l'aereo
Troppo facile sarebbe ammazzati non dovrebbe mai ricevuti
E quindi abbiamo una proposta di di provare con latte quindi abbiamo abbiamo cominciato un po'a guardarci intorno a chiedere aiuto dei meccanici che si sono prestati a cose assurde e sanno seguito tutto tutto il viaggio
E quindi questa per oltre ad essere ecologica perché equipaggiata con una marmitta catalitica pannello solare sono una ventina Kemper unica praticamente niente
Doveva essere una radio quindi nel cassone trasportava qualsiasi tipo di oggetto
La sera quando avevamo in campeggio quando trova un posto Figo in cui fare radio scendevano i microfoni facevamo ad e poi io e Giulia che è un'altra speaker la sera ci dormivamo quindi diciamo che ha fatto un sacco di cose prestate
Era la Coppa Cioce raccontare allora da da dietro coi quali sono le cose che questa radio Aprea combinato per esempio allora diciamo che questa avverati era un po'di con la macchina di Fantomas nel senso che
Il giorno ci spostavamo dico in giro per l'Europa poi la sera diventava un letto dove andavano a dormire e opponiamo fare radio qua diventava effettivamente anche una regia nel senso che abbiamo messa dovuto così da di trasmettere dalla per certo è stato un po'più complicato per comunque gli spazi su un po'più ristretti Prat comunque molto molto interessante perché avrà un molto non ha una relazione fissa quindi abbiamo lo trasmette da posti veramente impressionanti davanti però c'è in giro per la città come abbastanza liberi come volevamo noi
Cioè degli episodi che vi vi hanno inevitabilmente colpito di questo allora il sito avete fatto quanti chilometri
Abbiamo fatto circa due due mila due mila chilometri per arrivare poi e dopo no cambia la legge ci hanno fatto la parte l'ho fatto io sa di circa due mila chilometri poi la parte successiva
Allora perché dovete sapere che il team era diviso in due gruppi io e altri tra cui mica abbiamo fatto tutto il viaggio sono quattro mila ottocentocinquantadue chilometri quindi quasi cinque mila
Pietro ha fatto da da Castel Guelfo a basterà un quindi effettivamente eravamo oltre la metà del viaggio
E allora di episodi ce ne sono tanti da raccontare al di là del delle spighe ogni tanto perché l'ATE si è fermata più volte però la la cosa bella per noi è stata proprio metterci alla prova per esempio Pietro ampia invaso altissimo adesso mi sembra il titolo vedico anormale realtà e uno che non ci lasciava mai tre come andavamo buttare via le cose lo andava a vedere se tutto veniva riscatta nel modo giusto e quindi io per esempio ho un bellissimo ricordo di un di un giorno sarà un trapassato le Alpi una gran fatica perché da quaranta chilometri all'ora mai salita io mi ricordi aver visto anche di nove e dieci chilometri all'ora quindi distrutti spazi piccoli tantissime ore in macchina
Vediamo e questo questo ruscello quindi ci buttiamo in questa specie di di spazio nella natura eravamo da soli non c'era nessuno
E praticamente abbiamo una grazie tiriamo fuori le nostre bottiglie di plastica pesa supermercato
Ci guardiamo diciamo ma scusate ma cosa stiamo facendo sì a questa un viaggio per parlare di ambiente ecologia quindi abbiamo tirato fuori le nostre borracce d'alluminio
E abbiamo cioè bevuto insomma dalla quale dello scialle lì ci siamo prelevato momenti l'abbiamo capito che così dovevamo fare che lo scopo del nostro viaggio era propria concentrarsi School concentrarci su questo Pietro è stato come dicevo proprio uno che su queste cose non celato mai tregua abbiamo inventato una sfida
Delle Coppo inducono sostenevo al parlare Pietro ai catalessi però oggi di base idea era ogni volta che facciamo qualcosa a favore dell'ambiente siccome è uno dei punti quindi tra di noi sì sì segnavamo tutte le cose ogni volta che si faceva un'azione magari meno ecologica
C'è litri toglievamo e quindi presentato un esercizio che inizia aiutati se no a Bruxelles anche è stato molto bello abbiamo incontrato potesse delle delle patate c'è anche del dell'incontro che quello concreta è saltato
Però di solito perché lei devo andare via per un altro impegno c'erano dei momenti clou insomma ed altre no chiariti da quella romana che si chiude qua si aprono altre volte avete fatto altri conti anche credo ad alti livelli
Sì allora lo so
Dai Pietro
Allora sicuramente aveva incontrato intanto il presidente del dipartimento crema tracciando il mio europea Aron Runge nazione con cui abbiamo d'un confronto molto importante perché va bene comunque poi parlare quello possiamo fare nel piccolo o qual è quali sono i nostri ruoli però parlare con autorità a livello europeo che quindi ha una visione comunque molto più globale la nostra è sicuramente utile
Esso è interessante perché luci ha fatto notare come l'Unione europea da tanto da diversi anni sta facendo sta riducendo comunque le emissioni di gas inquinanti rispetto rispetto a quella degli anni precedenti
Anche se ovviamente ulteriori sequenziale che questo dato relativo perché la produzione si sposta verso l'Asia per cui comunque
La produzione è un dato relativo tuttavia c'ha dato un un messaggio molto importante che è quello del dell'agire senza farsi prendere dal panico nel senso che ormai dobbiamo agire cioè che il fatto che non si può mette in discussione che c'è un problema ma il nostro problema
O è che non dobbiamo farci prendere dall'ansia perché ci faccia bene dall'ansia poi non siamo produttivi sappiamo dobbiamo agire in maniera insomma efficace senza però spaventarci essere terrorizzati da questo mostro che che non è un mostro la fine ma un pranzo tra tante risolvere
Allora Michele Ferrari invece chiedo di raccontare questa qua brano Dio perché poi ci siamo dimenticati una delle cose fondamentali cioè la radio tutto sono fagocitato dal viaggio dalla dalle dinamiche diciamo
Etiche ecologiste ecologisti che eccetera però poi dice alla base questo megafono disegnato sul libro che l'immagine della radio radio immaginaria nasce prima di questo viaggio da racconti tu
Va bene nazione nasce nel due mila e dodici
Con due ragazzine tredicenni
A Castel Guelfo di Bologna quindi tra Bologna e Imola un paesino di quattro mila abitanti
Sì
Ha una storia abbiamo una storia sicuramente io stesso quando ero sedici diciassette anni ho fatto le prime radio libere
C'era appunto radio di Vasco Rossi certo eravamo lì e io ero con l'abitava proprio vicino a apre non hanno non a Cereti o per cui erano posti dici andrà privato scapigliato doti sostanzialmente eravamo comunque abbiamo vissuto il periodo delle radio libere checché voleva dire tutto voleva dire un grandissimo cambiamento la musica a trecentosessanta gradi Livera diverse ascoltata come si voleva e quando è nata questa dall'immaginaria è nata perché c'era una realtà che sembrava molto chiusa rispetto alla comunicazione di questa fascia d'età e allora mancava secondo secondo me allora un ambiente dove ragazzi potessero avere loro organismo di espressione quindi di libera espressione così come allora la stazione radio libere
Da quel momento io solo imparato da quello che ho visto fare loro
Mezzo innanzitutto non lo conosco ma assolutamente la parola radio non era una una parola che voleva dire qualcosa in macchina mentre andava in piscina con i cui genitori ma non c'erano in mezzo un un un'icona come avevamo noi la radio erano un un elettrodomestico pure lo strumento no questa fu questa cosa è è diventata molto
Interessante proprio per l'idea che il microfono aveva di in gruppo perché altra cosa importante era che era l'immaginaria
Doveva essere qua esatto sempre condotta senza differenza tra gli undici diciassettenni però in quella fascia d'età lì prima dei diciott'anni e no e dopo i dieci quindi nella fascia che corrispondeva al dopo diciamo età
Prescolare fino ad arrivare al alla maggiore età quello che loro hanno fatto è stato capire subito
L'importanza e valore del microfono che per quelli che stanno facendo qualità sbarra dimezzare voleva dire
Lo strumento che seppe cantare altro non serviva più che più che il più di tanto quindi di quello che hanno fatto è invece dare un corpo e anche un'organizzazione tutto questo compreso e una piccola un organismo diciamo così di controllo
Hanno cominciato a capire che potevano dire quello che volevano questa cosa ha fatto crescere anche fuori dall'Italia subito si sono mossi con le lingue quindi Radio immaginaria sì trova in molti Paesi in Europa al la redazione che più a nord e a Trondheim in Norvegia la più a sud a Malta e ci sono cinque lingue quindi l'italiano inglese francese lo spagnolo e l'albanese in cui si trasmette questa Rebo ebree di euro nel due mila diciotto radio immaginare ha deciso di uscire dai social quindi di usare veramente la radio come uno strumento social
Ed essere sul sito il sito anche la piattaforma di curatela quindi dove si trovano tutti i contenuti che un ragazzino docente di quell'età può trovare interessanti chiunque li faccia non è che siamo diciamo centro c'è intrecci
Il vantaggio di tutto questo è che sì moltiplicando gli speaker non c'è un numero limite sia ben chiaro non si può dire mai è a numero chiuso non si può dire
Mai adesso siamo in troppi ode di fare un provino per entrare è una compagnia è un gruppo di persone che deve trovarsi d'accordo senza una una integrazione religiosa o politica
Ognuno può dire quello quello che vuole ovviamente nei limiti consentiti dalla legge questo secondo secondo quello che ho visto succedere un'attività formativa che si estende anche per dare corpo naturalmente Colo Colo fanno scuola per dire anche la proprietà di linguaggio migliora per alcuni che sono un po'più in difficoltà
Oppure la capacità di decidere cosa dire cosa vuol dire altrettanto non non finire nei casini per aver detto qualcosa che l'avevi studiato noi ci auguriamo che possa crescere in qualunque altra parte facciamo del mondo fare questo viaggio
è anche stata una un'idea di per esplorare si estese a proposito dell'estero
C'è un grande problema secondo me per chi può fare un anno all'estero scuola che chi si può permettere di spendere tutti questi soldi poi succede invece che chi non è partito vede quello lì come una persona
O la lontana e così come il suo viaggio c'è anche l'Europa si crea un po'una doppia velocità allora l'idea di questo viaggio è stato anche per dire se tutti potessero andare liberamente senza genitori senza professori
Cosa tra conterebbero devi raccontare però quando torni de la voglia di usare un mezzo di espressione comma ovviamente la radio e da qui noi abbiamo deciso con il costrutto presto
Io chiederei se l'accordo sanno parlare ancora Ludovica Pietro abbiamo detto questa una web radio quindi adesso mi faccia ricordare anche riferimenti per chi volesse andarsele a cercare e ad ascoltare ovviamente sette anni di vita e circa cinquanta redazioni attive qui diciamo più o meno le squadre sono tutte sempre fra i dodici e i vent'anni nel roba del genere più o meno facciamo
Vai sì allora undici diciassette poi a diciotto uno può decidere se rimanere
E sbatte sì per
Avere una parte un po'più organizzativa o comunque mettere il suo tempo a disposizione di tutti gli altri chiusa la Community oppure andare via quindi battute giusto che tu hai dato i dati sono semmai Colella capo squadra si sarà la direttrice camorra tre lati le notizie che ho pensato parlarne
E quindi io ho ventitré anni e quindi a diciotto anni si può decidere di rimanere io sono rimasta da questa esperienza doppio binario ecologia
Comunicazione radiofonica attuali tratto qualche spunto del tuo futuro certo da da grande tra virgolette che che voi fare allora sarebbe
Fare vado immaginaria quindi sarebbe bello serate ma genera potesse diventare un un media sempre più riconosciuto sempre più autorevole quindi io mi rendo conto che sono rimasta perché non solo mi diverto moltissimo mi piazze passare a a chi è rimasto dopo di me quello che ho avuto la possibilità di fare e quindi sicuramente mi piacerebbe la poggiare lavorare perché serata immaginaria
Aver fatto questo viaggio ed emotivo anche perché insomma mi sento di consigliare sia ragazzi della nostra età chi ha genitori di di insomma chiunque di leggere questo libro è che fare viaggi come queste o esperienze come queste in cui ci si trova di persona si fanno delle esperienze dirette ti lascia molto di più che sentite raccontare o Qward alle sul cellulare quindi è stato io l'ho fatto tutto il viaggio quindi sono stati dei momenti in cui sarei tornata a casa subito perché era pesante eccetera ma quando quando insomma in granate sono tornata mi sono resa conto che l'Europa è un posto apertissimo quindi è stato molto traumatico per noi il passaggio invece dalla Francia all'Inghilterra perché abbiamo deciso di concorrente lo traghetta andare là
E tutti i controlli il tempo che c'è voluto quindi quella stato sabato a capire subito che era cambiato qualcosa però
Quando tu viaggi lo fai in questo modo in modo lento è divertendo Tyco dei tuoi coetanei cioè tutte le persone che incontri sono aperte a a parlare di queste cose c'è quindi pane tantissime Paciotti fatto di poterci fermare con la scusa un po'che l'attirava l'attenzione e chiedere informarci
Sperimentare direttamente che cosa vuol dire Europa è come la gente fa un po'affrontando questa crisi climatica brivido se possiamo chiudere Pietro con le SS le stesse domande che che che chi vuol fare da grande tra virgolette
E se era l'immaginario può diventare davvero poi la vostra occupazione principale tenendo insieme la comunicazione la capace di fare radio giornalismo e l'ambiente
Sì allora sicuramente appunto avendo passato la maggiore da a quel punto diventa un lavoro di aiuto e collaborazione più che di speaker in primo piano
è sicura può essere sicuramente un un impiegano un impiego futuro anche perché più che andiamo antico il tempo più la nostra esperienza diventa solida per cui a quel punto riusciamo a organizzare tutto la macchina è una maniera molto più efficiente
O a questo viaggio comunque silente ci aiutato perché ci ha fatto capire cosa significa fare per la radio proprio a livello giornaliero
O costante nel senso che per due settimane noi ogni giorno da un fare due puntate e non potevamo fare altrimenti cioè ci siamo trovati le volte a fare magari nella macchina avete avuto problemi ritardi magari anche con le curve per le montagne quindi un po'di hausa così cioè è stato comunque un esperienza che c'ha dimostrato come o quanto si può essere flessibili per portare l'informazione quanto può essere complicato raccontare un'esperienza giornalistica uno con l'abbiamo fatto noi e quarti quali tipo di sacrifici si possono si devono fare per poterle fetente raccontare a chi sta da casa
Allora io chiuderei però questo voto ricordando l'iniziativa che mi diceva le prime a microfoni spenti conosciamo farà Lodovica chiudiamo con lei io intanto ringrazio Michele Ferrari alla mia destra Pietro a taglio
Accanto a me e Ludovica Azzali per essere stati con noi e chiudiamo con iniziativa tra le tante immagino farete nei prossimi mesi esatto allora perché adesso c'è tutta questa discussione anche a proprio nelle nostre case di L'albero lo facciamo lo prendiamo ovvero non lo facciamo eccetera
Quindi di base ne avevo pensato che sarebbe stato bello anche perché stiamo parlando sempre più di ecologia anziché mettere qualcosa sotto l'albero di piantarla né uno o più quindi era ed è una foresta che si chiama Fresta immaginare qui ci sono degli alberi
E fino al venti di dicembre è possibile proprio averne uno quindi funziona così è molto semplice con Prandelli provvediamo futuro
Basta che per esempio se tu e prende il libro cosa che spero farai oppure non so visto visto che è quello di fare una foto l'ala pubbliche solista camera sua storia scrivi la stanga foresta immaginaria paghi Marco sì Marco Ostini lo scontrino così che insomma dimostri che non l'hai soltanto soltanto preso
E le ha mai contattato PRI sbloccare questo albero Occhetto poi seguire quindi c'è una comunità in Africa che se ne occuperà ci sono vari tipi di alberi e quindi è un modo secondo noi per aiutare un regalo anche originali linea quell'ambiente e poi c'ha
Tanto che anche il quadro che poi seguire quindi funziona così i ragazzi anche The chiediamo sopra con Michele Ferrari vere che ricordiamo il riferimento web di all'immaginaria
La del Maggi Dario sì ascolta collegandosi al sito radio immaginare appunto il T
E tutto scusa se ti dico un'altra cosa fece ai quali per loro ma anche genitore insegnante o qualche ragazzo che sta ascoltando ter diventare speaker basta mandare una mail
Ad immaginaria chiocciola gmail punto com dicendo ciao sono Pietro non so dodici anni e vorrei fare radio a Roma una città in cui uno vive quindi basta fare quello così diventa speaker moltiplicare le redazioni
Grazie grazie davvero per essere stati con noi e buona radio immaginaria