Intervista a Riccardo Nencini sulla proposta radicale di "spacchettamento" del quesito del referendum costituzionale

Con il Vice Ministro delle infrastrutture Riccardo Nencini parliamo di referendum costituzionale della proposta che i radicali hanno fatto diversi mesi fa di spacchettare i vari quesiti che attualmente invece
Sono soltanto uno lei viceministro sarebbe d'accordo
Sono d'accordo condiviso allora e condivido tanto più oggi
Chissà dove discute parla organizzare trentotto anni che i quesiti devono essere certi perché le risposte siano inequivocabilmente chiare
La riforma non è la riforma del Senato la riforma molto più complessa di una parte rilevante della Carta costituzionale
Dentro troviamo ossia i maggiori poteri per il Governo rispetto alle Regioni abolizione perché nel
Revisione
Che pila naturale efferato è giusto spacchettare i quesiti per avere risposte più certe
Ecco per fare quel sito però attualmente il campo non è moltissimo perché rimane l'ipotesi Caryl con un la firma
DNA certo numero di parlamentari questo possa avvenire il termine tra l'altro penso esser la fine di questa settimana
Raggio vecchi il termine se non ricordo male servono almeno sessantotto senatori che possono sottoscrivere questo indirizzo oppure centoventisei deputati
Ecco noi abbiamo ascoltato nei giorni scorsi i parlamentari che si sono fatti promotori di questa iniziativa ha ben Enzo ma
C'era un come dire una certa tiepida accoglienza di questa ipotesi da parte dei parlamentari certo adesso che arrendersi
Parlando con il presidente la Repubblica Mattarella sembrerebbe fatto quell'apertura magari il PD potrebbe come dire
Farsi promotore
Promotore non lo so
Dell'importante resterebbe ancorché in assenza di un ordine
Ai propri Gruppi parlamentari però che forse sulla fintanto che la piccola finestra per valutare queste ragioni
Che ripeto sono ragioni di natura giuridica costituzionale non altro
Anche il Sottosegretario agli astri Benedetto Della Vedova ha detto che il conto in tal senso si fa la Promotur o comunque accorcia perché era di convincere i parlamentari a ad andare a firmare ma lei come risponde
Alla critica di chi dice che non essendoci precedenti
Da questo punto di vista i tempi si allungherebbero di molto e quindi che il rischio del referendum potrebbe addirittura andare nel due mila diciassette
Partito a Torino Genova precedenti non significa che non si debba tentare la politica ed istituzioni
Sono fatte per essere tra bicchieri cioè per avere un occhio legato al presente l'orso legato al futuro
Le innovazioni vanno vanno provocate vanno costruite porterà naturalmente la Corte ha espresso un giudizio ma il fatto che non vi siano precedenti non può essere considerata un fatto ostativo
No mostrati o no però l'ipotesi che essi come dire che si tempi si allunghino potrebbe essere un un attimo come dire
Motivo per non ma nata non seguire questa strada e mi riferisco ovviamente non soltanto le opposizioni che già hanno manifestato contrarietà ma anche alla minoranza De Anna
La questione principale non è
E possa essere
Un meno rinvio del referendum costituzionale
La domanda vera è il quesito unibo metta in merito
Italiani della condizione di poter decidere in maniera compiuta e perfetto
E lei a questa domanda risponde no a questa domanda rispondo che lo spacchettamento non c'è dubbio che dia un indirizzo nell'aria pur da più preciso perché se io voglio o non voglio
La l'abolizione del CNEL Medtronic lieto che riguarda la produzione un mito delle tabelle
Ci vogliono ridimensionare le proprie questo riguarda la splendida la riforma del Senato e quindi sono in grado di consegnare un delle zone
Dei prestiti pesci
Delle domande perfette
Dalle quali mettendo a quel punto ed risposte perfette non vorrei trovarmi nel caso Brecht
La grande maggioranza votato accolta ritengo
Una conseguenza che possiede verificata uguale al suo posto
Senta viceministro e da un punto di vista invece proprio di come dire di prodotto finale e non si rischia di avere un una sorta di mostro costituzionale perché ovviamente l'esito del del dei singoli quesiti non è prevedibile mentre invece
Adesso complessivamente c'ha una sua organicità condivisibile o meno
Potrebbe anche darsi che l'elettore alla fine decide a permettere che nel ma in questo caso avremmo un organo abbia definito dalla Costituzione non cancellato vanno verrebbe meno la natura
Del
Referendum non verrebbe assolutamente l'idea
Nella cambierebbe la legge elettorale attuale di tali colmo
Assolutamente che invito partendo da un anno perché venga cambiata e deve essere cambiata perché una cosa è una uno Stato che ha un'organizzazione bipolare
Dove i due gruppi che fanno alla
Al potenziale ballottaggio è possibile ballottaggio partirebbero con un quoziente elettorale molto forte c'è rappresenterebbero pezzi importanti della società italiana ma nel caso del ritardi di sumo
Che cosa potrà fare dobbiamo costantemente fare i conti con l'abbiamo vista abbia serie effettive
Nulla escludenti vada al ballottaggio una forza politica anche con un quarto degli elettori fortemente e con il premio di maggioranza all'ostaggio potrebbe
Vincere anch'io stravincere
Pur rappresentando il ventitré e ventiquattro per cento degli italiani
Quindi lei la proposta che fanno Maggi Cappato va be'che tra l'altro in pratica sarebbe anche quella dello stesso PD perché lo voto
Qua qualche anno fa celle a doppio turno di collegio alla francese alle crescerebbe
Ne abbiamo presentato a gennaio una proposta di legge di modifica della della della norma attuale della norma detta dall'attuale che prevede l'allargamento del premio di maggioranza alla coalizione non soltanto al partito pro
Ringraziamo il viceministro Riccardo Nencini
Buona giornata grazie