XIV Congresso di Radicali Italiani - Commissione 2. Amnistia per la Repubblica, riforma della giustizia e delle istituzioni in senso democratico, federalista, laico (1ª giornata)

Buona sera saluto gli ascoltatori di radio radicale che sicuramente avranno interesse su questa tematica dell'asset la Commissione ci troviamo nell'ambito dei lavori della prima giornata del congresso di radicali italiani a Chianciano Terme
I la Commissione due da me presieduta
Che ha
Per relatore in congresso all'avvocato Michele capanno cioè alla mia sinistra
E che io ringrazio perché non sono svolgerà il compito istituzionale di ogni
Relatore il Congresso cioè di presentare una relazione di sintesi in plenaria
Ma si su barche era anche il compito l'onere ma credo necessario lui lo ha intuito subito domani mattina di presentare una sintesi
Perché non ha la possibilità per ragioni di lavoro di essere presente stasera
In modo tale della sintesi delle relazioni che ci saranno e anche eventualmente di l'inizio del dibattito in modo tale che domani Ricci rinfreschi errato
Le idee sia a chi è presente sia e soprattutto a chi
è assente chiederei di chiudere la porta lì per la Commissione
In modo tale che non ci sia contaminazione ecco grazie questo passaggio
Di persone naturalmente speriamo chi sia finito che io dico questa seconda Commissione lo ricordo
Soprattutto a chi lo sci segue
Attraverso Radio Radicale radio arrecati appunto ittica nell'audio video si intitola
è strettamente collegata con la prima Commissione io direi c'è molta affinità alla prima Commissione parla di diritto umano la conoscenza all'uomo la seconda Commissione amnistia per la Repubblica
La riforma della giustizia e delle istituzioni in senso democratico federalista e laico
Direi che per ogni qui ci sarebbero possibilità di fare in più
Cinque Commissioni
Una Commissione sull'amnistia per la Repubblica una seconda più in generale sulla riforma della giustizia il terzo sulle istituzioni in senso democratico delle istituzioni la quarta in senso federalista
Ed istituzioni la quinta in senso laico perché
Il concetto di democrazia di federalismo e di laicità non è univoco
A questa Commissione Commissione due ho già detto di Michele Capano ti ringrazio Michele terra la disponibilità così come ringrazio preventivamente il tecnico Alessandro
Che il CIS saranno in rete come relatore in Commissione persone compagni e amici di diversa direi formazione culturale anche esperienza politica
Marco Cappato
Poi presenterò
Attualmente Deborah Cianfanelli
Che però non è ancora arrivata non so se arriva domani con lei comunque lei mi ha già detto che il tema della sua
Relazione poi Giuseppe Rossodivita
Che non ho visto in plenaria c'è
Dove o Giuseppe ciao saluto a voi
Citatissimo
No no citatissimo Giuseppe Rossodivita oggi in assemblea in merito meritatamente devo dire
Il collega amico Walter Vecellio in prima fila che incombe con aria minacciosa chissà cosa avranno da dire
Poi
Maurizio Bozen Colli al quale ho già tirato le orecchie mai giovani ci hanno le orecchie per ascoltare o per fax ritirare
Perché ancora mi ha detto che sta limando la sua relazione quindi magari
Se gliela do tot tempo
Domani mattina perché la notte porta consiglio e poi l'avvocato Vincenzo Bina Anna che ancora non vedo forse sarà rimasto bloccato dalla neve in in in Abruzzo per cui non viene dall'Abruzzo da Teramo
Ma di
O dai lupi addirittura
Ma da Vincenzo Di Nanni è una nostra relazione che io mi aspetterei mi aspetto
Con interesse allora direi questo
Insomma
Credo che Marco Cappato non possa
Non cominciare questo lavoro di Commissione ti invito Marco a raggiungerci
Perché insomma l'esperienza di parco e poliedrica estate o
Al parlamentare europeo segnalato lo devo dire repetita iuvant come il miglior parlamentare europeo
E
Attualmente consigliere comunale a Milano
Ha compiti di primo piano dirigenziali all'interno classe dirigente all'interno del Partito Radicale ormai anche da un po'di tempo era
Aveva forse stava facendo ancora le scuole dell'obbligo quanto Marco Pannella
Lo ha chiamato e e sì come lui a questa esperienza in corso d'opera a Milano e poi cantone ha parlato di una Milano
Se non da bere certamente meno mangerà eccetera della della Roma di
Ne Marino ma anche di Alemanno vorrei dire
Insomma poi se andiamo a risalire
C'è un libro del latinista e stasera farò pochissime citazioni di Brugnera Librarie pochissime pochissime migliaia mi rimetto alla all'essenziale va palestinese di Stilo
Libero di Luciano Perelli scritto trent'anni fa il cliente essa nell'antica Roma
Se lo leggete un romanzo in cui a un certo punto vip ci potreste pure sostituire i nomi dei lettini con quelli degli anni dei romani contemporanee vedete che tutto sommato
C'è una linea parallela tra l'uno tra l'uno e l'altro
Solo che c'è un po'fatto che allora i ladri si prendevano che venivano puniti oggi invece c'è la crisi della giustizia da questo punto di vista ecco perché importante questo argomento parto parto da un fatto di
Inaugurata prima di dare la parola a a Marco Cappato
Di ciascuno a relazione mozione d'ordine vi chiederei di non superare i trenta minuti naturalmente meglio ancora se siete capaci di entrarci entro il venticinque c'è un libero Paolo grossi
Giudice della Corte costituzionale è uno dei massimi storici del diritto europeo dipendenti
Parla di ritorno al diritto il titolo il ritorno al diritto editori la terza
La tesi in soldoni questo che l'Europa e l'Occidente deve recuperare la dimensione dello status di diritto si è concepito il diritto soltanto come precetto
E
Quando lo Stato lo ha reso soltanto il diritto come precetto che Fini ha finito per essere al svolge una funzione di abuso del diritto
Non dico tranchant questa è la tesi di Paolo Grossi Pulici nessuno dei testi accolte
Però credo che sia il modo migliore per cominciare ed è l'unica citazione di pesca che mi sento
Almeno di fare
Marco ti ringrazio anticipatamente anche per la disponibilità che hai chiesto un Presidente che nonché un po'le scatole e ti lascio la parola l'azione preferisce il microfono mobile o questo fisso
Grazie Giuseppe buonasera a tutti
Allora il titolo che avevo previsto per la mia relazione
Sulla direzione antifederalista delle riforme fiscali istituzionali in atto in particolare livello di Comuni e città metropolitane
Però
Il link produzione che ha fatto Giuseppe e il Titolo più generale della Commissione mi impone una sorta di premessa che forse potrebbe essere più lunga della relazione stessa cioè
Vorrei cercare di proporre il tema del federalismo come dire dal basso delle città e dei Comuni non come un tema settoriale
In questo senso magari anche un po'
Se non ultroneo eccentrico rispetto al fuoco
Che la Commissione ha dato con il titolo
Cerco invece di portare questo tema al centro del della del titolo e del tema di questa Commissione attraverso
Un elemento che è quello
Del
Come
Affermare il ritorno al diritto come affermare
Lo stato di diritto cioè qual è l'elemento di crisi su quale oggi si può puntare per
L'affermazione dello stato di diritto che non dimentichiamoci che
In
Inglese
Non contiene la parola Stato
Contiene la parola rule of law cioè
Prescinde dalla dimensione statuale del diritto allora la
Intesi che vi voglio proporre con una qualche elementi di supporto e che in realtà
E il ritorno alla roulotte lo oggi passi soprattutto da una risposta alla crisi dello Stato nazionale che non mette al centro lo Stato nazionale
Questo ovviamente riguarda
Il tema dall'alto il federalismo dall'alto e l'oggetto della prima Commissione cioè l'affermazione in sede ONU
Transnazionale di diritto per limitare la sovranità assoluta degli Stati nazionali io quindi voglio concentrare sulla centralità dell'elemento antistatalista antimonopolio
Degli Stati nazionali ma visto
Dal basso a livello dei comuni e lo voglio fare intanto con due
Citazioni di due opere di di di queste proprio di queste settimane molto recenti che mi paiono centrali come analisi la prima è quella di gli anzi lo un campo
Disintegrazione come salvare l'Europa dall'Unione europea come salvare l'Europa dall'Unione europea
Prendo un passaggio il processo di integrazione è diventato più faticoso e meno convinto il processo di integrazione europea a portarlo avanti dovrebbero essere gli Stati
Ma Governi e Parlamenti hanno perso credibilità e fiducia presso i cittadini e per
Conquistarle per riconquistare credibilità e fiducia
Governi lì e Parlamenti quindi gli Stati accentuano una visione nazionale delle problematiche europee cioè per risolvere il problema aggravano il problema stesso
Scrive di Roncà la tendenza dell'Unione all'immobilismo l'Unione europea non crollerà nessuno lo vuole
Ma se meccanismi non cambieranno rapidamente si indebolire la sempre di più a meno che cambi il paradigma e l'integrazione non sia per cui data dagli Stati
Ma sia guidata dalle città dalle Regioni dalle organizzazioni di interesse delle organizzazioni dei cittadini la Unione europea
Che rischia di essere soffocata dagli Stati che la compongono potrebbe essere rivitalizzata dalle forze vitali e le quali Confidi quegli stessi Stati già da tempo vanno stretti
Di Roncà disintegrazione come salvare l'Europa darla unione europea dobbiamo citare anche la casa editrice non ce l'ho te lo dico io vai immuni emotiva perfetta
Luca Dio dall'evento
Il titolo del suo libro è l'ordine imperfetto e troviamo in questo autore
In questo libro che è interessantissimo soprattutto sul piano della laicità secolarizzazione ma
Che più
Strane un po'al tema di questa Commissione però
A delle assonanze a mio avviso impressionanti con quello che è ovvio appena
Letto
è un sociologo quindi parte dall'analisi della società e della complessità della società e della impotenza degli Stati nell'organizzare la complessità della società questa è una recensione
Che comparsa osservanti ventiquattro ore
E ibridi cito questa sintesi la Società oggi e gigantesco puzzle Restivo a farsi comporre sulla base di un disegno predeterminato per questo non possiamo più leggere la modernità
Come una piramide al vertice della quale si sta
Lo Stato
Il primato della politica coincide con quel progetto prima e altrimenti letteralmente impensabile di organizzare l'intera società che coincide con lo Stato moderno
Il destino dello Stato sembrava essere il livellamento del territorio su quale rivendicava il monopolio della violenza nel mondo degli Stati quello che giunge al proprio Massimo si fa per dire splendore con le due guerre mondiali
La differenza saliente quella che sta scritta sul passaporto ma quando capitali e persone riacquistano sia pure con tutti i limiti del caso la loro libertà di movimento ecco che sono altre ad apparire come le differenze più salienti
La globalizzazione segnala la rivincita dei luoghi ritrovano centralità le città
In parte ciò avviene perché non sta scritto nella pietra che dimensione forma organizzativa dello Stato nazionale siano quelli ottimali per rispondere a diverse domande di cui si fa carico in parte
è il riaccendersi di un'antica conflittualità tra principio statuale e principio civico
Paradossalmente i grandi Stati nazionali sono esclusivi fondati su un noi contro di loro e secondo me questo è vero anche per le Regioni
No la le la la Regione
Io incerto regionalismo e statalista quanto lo statalismo ed è un noi contro di loro al contrario le città sono inclusive da sempre punto di passaggio e piazza per scambio e confronto
Lo Stato moderno entrato talmente nelle nostre viscere che di fatto non riusciamo nemmeno a pensare un mondo dopo di esso
E la sua vittoria più straordinarie forse proprio quella di aver chiuso gli occhi a quelle che non sono sfumature né variazioni sul tema della statualità quindi
Un'analisi convergente tratto di Roncà dice proprio sulla cui la questione
Delle migrazioni
Su quella c'è la grande differenza tra al fallimento degli Stati e un tentativo delle città perché le città i problemi di accoglienza
Li affrontano la città e transnazionale da un certo punto di vista è un luogo aperto sarebbe inimmaginabile pensare uno slogan del tipo teniamo gli stranieri dal fuori dalla nostra città invece lo Stato nazionale
Dove ugualmente irrealistica una politica del genere ha però questo slogan funziona cioè il nazionalismo statale funziona il nazionalismo cittadino civico diventa pressoché
Impossibile
L'ho detto lo lo accenno soltanto tra l'altro e forse questo proprio il nostro Presidente sicuramente è in grado di approfondire molto meglio quanto posso fare io
Dico Talevi
Usa questa argomentazione anche per rivedere la questione del
Della secolarizzazione e della laicità a questo punto
Questa è una
Recessione invece su Avvenire dove si scrive il punto di partenza è proprio il fallimento della pretesa statale di organizzare ogni
Sotto sistema sociale
Di o da lei ritorna però alle origini della modernizzazione occidentale con l'obiettivo di riconsiderare criticamente il processo di secolarizzazione
In questo senso certo mette in discussione la classica teoria della secolarizzazione secondo cui la modernizzazione comporta necessariamente una riduzione dello spazio del sacro ma punto soprattutto a mostrare come la stessa idea di religione
Adottata dalla Sociologia sia il prodotto di una specifica dinamica dinamica di modernizzazione plasmata dalla costruzione dello Stato moderno in altre parole
Lo Stato emerso dal mille seicento mille settecento lo Stato nazionale ha di fatto trasformato la or la religione
In organizzazione
Diciamo così subordinata allo Stato
Che dallo Stato tiene magari molti privilegi che magari ha un'ambizione di sostituirsi allo Stato gli Stati democratici ma che si guarda sempre in relazione allo Stato ed è lì che nasce la religione e potere
Un passo indietro lui lo chiama così un passo indietro dello Stato significa
Non solo dicevamo prima la libertà civica le città i territori ma anche
La libertà religiosa lo spazio alla Società degli individui c'è non considerare lo Stato come unico quasi perimetro della iniziativa politica
Il punto che quindi pongo al tema generale della Commissione è proprio quello
Che
Nel momento in cui la nostra ambizione è quella
Di denunciare
Le il carattere criminale degli Stati in particolare dello Stato italiano e di cercare di attraverso questa denuncia fare sì che
Innanzitutto lo Stato italiano vada e consegni alle Nazioni Unite la
La proposta di Risi entro nella nel diritto e quindi di ritorno al diritto della lega legalità
Penso che questo tipo di azione di attività
Debba essere la nostra debba essere anche condotta facendo leva sull'elemento chiamiamolo dal basso quindi non solo dall'alto loro il federalismo ma anche a livello delle comunità della città
Come elemento che può
Scardinare ma in positivo la pretesa di sovranità assoluta degli Stati nazionali questo si incrocia ed era originariamente il tema della mia relazione che comunque cerco di
Di tenere dischi svolge dello stesso con l'agenda politica attuale che cosa ci offre l'agenda politica attuale ci offre
Una
Una
Azione fondamentalmente antifederalista
Con delle ragioni
Che cerchiamo di approfondire però fondamentalmente antifederalista in particolare ai danni
Delle città più ambiguo o meglio più controverso può essere il bilancio nei confronti delle Regioni perché la riforma costituzionale
Quella approvata adesso con la trasformazione del Senato rappresenta
Diciamo chiude la pagina del devoluzione dei poteri alle Regioni
Ri
Accentra a livello nazionale alcuni poteri a mio avviso in alcuni casi anche giustamente
Ed è una sorta di presa d'atto del fallimento di una politica ventennale che è stata impressa soprattutto dalla lega come e di chi al traino della lega voleva
Fare con la Lega alleanze politiche a destra ma anche a sinistra cioè
L'illusione è stata quella di potere realizzare il federalismo decentrando prima i poteri e solo dopo realizzando il federalismo fiscale
Questo a costruito dei poteri ancora più responsabili dei poteri nazionali
Cont sistemi elettorali di finanziamenti pubblici e di malcostume politico non inferiori a quelli nazionali
E e questo non poteva non poteva andare avanti tra l'altro con delle spinte identitarie appunto di chiusura cioè del noi contro di loro che a livello regionale diventano ancora più forti che a livello statale e
Sì
Negative controproducente
Credo che il l'impulso di cercare di uscire da
Mento continuo di poteri a alle Regioni fatto nel segno della irresponsabilità almeno in questo il Governo abbia colto il segno cioè tra l'altro una
Possibilità
Di nuovo decentramento di poteri anche qui senza decentramento fiscale
Ma condizionato alla parità di bilancio delle regioni cioè
La nuova riforma praticamente dice se la Regione sta bene sul piano economico cioè non ha aperto dei grossi buchi i disavanzi lo Stato
A una Regione non ha tutte può concedere dei margini di autonomia maggiore il problema è che viene fatto tutto sulla logica dell'equilibrio di bilancio e non sulla logica del diritto dei diritti
E di come
Questi possono essere faccia a faccia un esempio la sanità la sanità potrebbe essere in equilibrio la sanità di una Regione ma se la sanità di una regione in equilibrio è gestita per esempio con forme
Claire i cali di negazione dei Diaz con i diritti fondamentali ebbe
Su questo lo Stato si dovrebbe porre un problema quindi non ridurre al mero problema di Bilancio il problema del
Del federalismo e della devoluzione di poteri ma a parte questo i grossi e vado qui all'ARPA fase conclusiva del mio intervento
I due grossi agli ancora venti minuti elementi particolarmente negativi delle riforme in corso sono quelle sul piano della fiscalità locale
E sul piano della Città metropolitana e ancora peggio il combinato delle due cose perché
Renzi abolisce l'IMU sulla prima casa sulla casa è realtà
E quindi anche sulla prima casa
Ogni
Provvedimento nella direzione
Di una detassazione
Credo che rispetto al ruolo alla pressione fiscale
Alla pressione fiscale enorme che esiste nel nostro Paese in teoria dovrebbe essere salutato positivamente soprattutto se poi ci fossero corrispondenti tagli
Revisione di speso eccetera adesso non non voglio addentrarmi in un altro discorso che conoscete ci conoscete molto bene qual è il problema sul piano fede diciamo dal punto di vista federalista
La potestà federalista il problema è che la tassa sulla casa in particolare la tassa sulla prima casa
Sarebbe uno delle chiavi della fiscalità municipale cioè per realizzare un federalismo municipale ed un felice è un
Fiscalità ecologica cioè il collegamento tra la casa
Che quindi riguarda il consumo del territorio dei servizi locali dovrebbe essere esattamente quello su cui
Al comune si fa affidamento e si dà affidamento quindi l'abolizione degli immobili della prima casa avrebbe dovuto essere
L'occasione
Per
Attribuire ai comuni
Una piena autonomia fiscale
Utilizzando proprio la questione della casa
Nell'idea che credo possa essere nostra ma insomma che che che io penso che sia valida in base alla quale
La tassazione su un bene locale fatta da un potere politico locale a un maggiore livello di responsabilità perché i cittadini vedono
Qual è la tassa sulla base di quali servizi viene
Imposta la tazza e quindi rende misurabile la il comportamento dell'amministrazione locale
Il vecchio rispetto alle tasse che l'Amministrazione stessa chiede ai cittadini
Questo è un principio diciamo
Anche istintivo ma insomma di sussidiarietà che ritengo così possa considerare ormai assolutamente valido ed acquisito
Invece l'abolizione dell'IMU si accompagna a che cosa si accompagna a un blocco delle addizionali per i Comuni per cui di realtà che cosa succede che i Comuni semplicemente avranno meno soldi
Il che di per sé ma avranno meno soldi e anche almeno autonomia impositiva quindi si restringe ulteriormente l'hospice già limitatissimo spazio del federalismo fiscale a livello
A livello municipale
E
Creando una situazione
Che è una situazione
Di
Accentramento statalista di fatto da parte dello dello Stato nazionale
In questa riforma si innesta parallelamente
La questione delle città metropolitane che
è sempre stato un cavallo di battaglia di Marco Pannella in particolare radicale l'area metropolitana in particolare la grande Napoli insomma l'idea che
Alcuni servizi
Innanzitutto trasporti
Rifiuti
E un coordinamento urbanistico devono essere
Ragionati e pianificati e decisi su una scala che non è strettamente la Scala comunale quando ormai
Alcuni Comuni e in particolare lo sono Milano e Napoli sono di fatto lì la parte centrale di un'area metropolitana grande due tre quattro volte a seconda dei criteri quella del Comune capoluogo
Questa riforma è stata realizzata come sapete
Attraverso una forma
Elettorale
Di abolizione del momento elettorale diretto e quindi l'elezione indiretta dei consiglieri municipali delle della Città metropolitana che sono eletti dai
In a Milano sono duemila consiglieri comunali di tutti i Comuni della ex provincia sono loro che con criteri assolutamente di partito di spartizione degli eletti
Senza che nessuno ne sappia nulla e lecco e il Sindaco è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo quindi che cosa significa che tra sette mesi
Un milione di cittadini di Milano eleggeranno il il Sindaco metropolitano di tre milioni di persone
Un milione di cittadini di Napoli eleggeranno il Sindaco metropolitano di tre milioni di persone cosa succede in questi casi da manuale della politica mi viene da dire che
Quando il Sindaco risponderci solo ad hoc alla parte centrale dell'elettorato del Comune capoluogo a un
Una sorta di incentivo naturale a esternalizzare nella parte esterna della Provincia i servizi
Che nessuno vuole solitamente sono
Rifiuti inceneritori carceri
Cose diciamo di a grande impatto ambientale e a scarsa
Attrazione
Di di come dire di di civile anche paesaggistica storica eccetera quindi questo è un pericolo democratico da questo punto di vista molto molto concreto
La legge del rio prevede che ci possa essere l'elezione diretta ma stabilisce delle condizioni
La prima condizione è che la Città Metropolitana lo decida
Ma Napoli Milano lo hanno già deciso lo metta nel proprio Statuto derivi dal territorio che la città metropolitana nelle cosiddette zone omogenee e
Anche
Realizzi almeno il decentramento del Comune capoluogo cioè
Non si può fare l'elezione diretta per esempio della Città Metropolitana di Milano o se il Comune di Milano non ha decentrato o addirittura non a smembrare atto il Comune in municipalità automatico perché
Perché si vuole evitare giustamente di avere un sindaco metropolitano eletto direttamente dei cittadini e un Sindaco del Comune capoluogo Ugwo
Mente forte eletto direttamente dai cittadini quindi la condizione che poneva del rio è che ci sia almeno il decentramento
Nel Comune capoluogo
Il problema che è la terza condizione è quella che tiene tutto sotto ricatto o sotto scopa cioè manca una legge elettorale nazionale
Che determini il sistema elettorale della Città metropolitana e quindi se anche in Comune le Milano Napoli eccetera facessero
Il decentramento in via Roma di fatto
Ce l'ha già ma insomma
Napoli in parte c'era già Milano lo sta facendo se anche dividersi sul territorio in zone omogenee ma se il Parlamento nazionale non arriva in questi sei mesi a
Determinare un sistema elettorale
Ecco che
L'elezione diretta non ci sarà comunque e un milione di persone appunto eleggono il
Sindaco di tre milioni di persone
Cosa c'entra questo con
Il rientro al diritto e anche la questione della requisitoria Rita
Negli scambi prima del
Diciamo di preparazione di questa Commissione
Ci
Ci teneva a ha dato come indicazione quella del di tentare
I relatori immagino anche poi intervenienti
A non a non andare per compartimenti stagni e a cercare di collegare il tema della discussione con l'impostazione della relazione congressuale e quindi non solo con l'impostazione generale del ritorno al diritto
Transizione statuito loro diritto a conoscenza ma anche con lo strumento della requisitoria
Da questo punto di vista
Posso dire che oltre ad avere fatto un ricorso
Al TAR contro le elezioni per la città metropolitana di Milano e essere in attesa di un pronunciamento sulla legalità delle elezioni che si sono tenute vi faccio degli esempi i consiglieri comunali i duemila che avevano diritto di voto non hanno ricevuto una comunicazione
Cioè sappia dirgli che quel giorno andavano a votare in queste leggi lo dovevano sapere perché erano di politici informati ma non perché qualcuno
Perché fosse arrivata una comunicazione del voto con quanto sono dove sono i seggi quando sono aperti nulla non c'è la campagna elettorale non si applicava la par condicio
Non c'è stato dibattito pubblico nessuno ne ha saputo nulla cioè
Le elezioni alle città metropolitane sono elezioni
Di secondo livello ma segrete
Quindi
Una violazione assoluta del diritto del cittadino di conoscere quello che si sta
Realizzando non solo
Tutto questo
Va
Contro l'articolo tre della carta europea delle autonomie locali del mille novecentottantacinque però autonomia locale si intende
Cito la carta
Il diritto la capacità effettiva per le collettività locali di regolamentare da amministrare nell'ambito della legge sotto la loro responsabilità e a favore delle popolazioni una parte importante degli affari pubblici
Tale diritto è esercitato da così e assemblee costituiti da membri eletti a suffragio libero segreto paritario diretto e universale
Sia il diritto paritario che il diritto universale sono violati da elezione indiretta che tra l'altro non voto ponderato cioè dove il voto del consigliere comunale in questo Comune contatti in modo diverso di un consigliere comunale il piccolo Comune
Allora
Sul piano
Della iniziativa politica
Ho portato qualche grazie a Claudio Marinoni che ci ha lavorato e grazie al compagno di Milano che le hanno trasportate
Questi moduli sulla proposta di legge d'iniziativa popolare per l'elezione diretta della città ma delle città metropolitane ovviamente
Oltre al sistema elettorale in quanto tale che qui è un sistema uninominale maggioritario a doppio turno di collegio quello che conta
In realtà il tema cioè sappiamo tutti che la proposta di legge d'iniziativa popolare può valere nemmeno la carta su cui è scritta
Il
L'obiettivo è quello di coinvolgere
Sindaci povere si non c'è un'azione politica di sostegno di coinvolge innanzitutto sindaci che vedono i propri concittadini defraudati dal diritto di
Come dice la Carta europea delle autonomie locali di
Partecipare elezione a suffragio universale questa è la ragione per la quale
Chiunque volesse poiché portarsi a casa questo strumento per raccogliere le firme la campagna iniziata ed credo importante
Proposta di legge di iniziativa popolare quindi nazionale che definisce un sistema elettorale per le città metropolitane
L'importante non è che il Parlamento segua questo sistema in quanto tale anch'anzi
Anche se
Questo credo che sia un buon sistema perché
Ispirato al principio maggioritario di nominare eccetera il problema è
Dice esigere adesso perché se no sarà troppo tardi perché le elezioni tutto amministrative sono tra sette mesi e con esse si rinnovano anche le città metropolitane di adesso affrontare il tema in Parlamento quindi
Quella sorta di conclusione ricapitolando la questione della riconduzione dello stato di diritto alla roulotte loro cioè del ritorno alla regola è questione che va affrontata
A livello del federalismo
Mondiale transnazionale quindi ONU ed europeo certamente dove però comunque è la logica degli Stati che prevale difatti noi chiediamo
Allo Stato italiano di farsi portatore alle Nazioni Unite con una sorta di auto consapevolezza quasi di auto condanna per questa riforma
Ma
Credo altrettanto importante in termini di coinvolgimento delle energie della società civica sociali eccetera a mio avviso è anche quello di
Coinvolgere l'elemento delle città delle città
Come protagoniste anche potenzialmente di politica transnazionale non solo di politica
Locale e di farlo difendendo per le città il livello della democrazia il livello del
Federalismo fiscale quindi dell'autonomia economica eccetera
Il livello e lo strumento della iniziativa popolare ed ho chiuso veramente su questo perché è chiaro che in un momento di
Taglio costante delle risorse per gli enti locali
Una delle strade ed è quella sui referendum che abbiamo depositato ora a Milano e speriamo che i garanti del Comune ci consente di raccogliere le firme quello di una conversione
Degli investimenti degli enti locali
Oggi bloccati in municipalizzate e aziende locali che aziende partecipate locali che in realtà sono un covo di clientelismo
Senza neppure nessun aspetto di servizio pubblico disinvestire in queste aziende ed investire in una conversione ecologica e sociale della
Azione dei Comuni in particolare sotto quella che Alex Langer chiamava riconversione ecologica cioè
Appunto gli investimenti del del verde del nel verde va bene non non non sto a spiegare a voi che non è semplicemente l'evocazione del giardinetto eccetera ma
E di eccolo di sostenibilità ecologica dei trasporti
Dell'abitare
Degli alloggi sociali da costruire senza consumo di suolo e quindi Aldo Loris Rossi la rottamazione delle risse non di qualità quindi investimenti di riqualificazione edilizia sull'edilizia sociale questo
Può essere una strada di iniziativa popolare locale di federalismo locale ma anche di ritorno al diritto Presa di siamo così dal basso con una mobilitazione civica che ovviamente sconterà e sconta gli stessi problemi di antidemocrazia
Per livello nazionale ma credo che possa essere convergente con
Gli obiettivi le battaglie che sono stati posti al centro la convocazione di questo congresso ma anche del tema di questa Commissione grazie
Grazie Marco perché innanzitutto ti sei fermato un sui trenta minuti e che come vittima
E dovevi dovevi sì pensare i miei utilizzare solo una la metà della metà del tempo invece la parola a chi venute altre mattine verba seguendo una forse avresti potuto anche proseguire per un'altra menzione
Appartamenti
Appunto però siccome io come presidente un ruolo di vigile però a me piace a me piace molto il vigile Alberto Sordi che è un principio attivo non passivo crea quasi piglia il Codice delle strada l'accaduto in sala
è un antico detto però che sono un vigile attivo appreso qualcosa di saldo massiva Tarak Ben Ammar soprattutto per tempo i pagamenti no ci sarebbero molte cose da dire ma sono sinteticissimo lo voglio dire molto
Perché tu hai citato tu hai citato due autori da qui ai partiti partito
Sensi manca sia di Camilleri credo sia molto inutile dire che vi ho galleria una visione un sociologo di formazione cattolica molto molto vicino punto di riferimento dalla Conferenza episcopale italiana attenzione però
Perché
La
Diciamo così la cultura politica cattolica odierna che si rifà questa di accademici dell'università soprattutto università Cattolica infatti hanno pubblicato per vite pensiero più tardi di studio due casi di Trichet loro legata non risolvono un problema importante
E cioè che allo Stato assoluto e NATO attraverso il pactum obesi anno che ha trovato la Chiesa cattolica quindi in un'epoca non secolarizzata ma quasi più Crati ca favorevole
Invece oggi pactum che ha creato lo Stato e in crisi perché lo Stato non riesce a essere più cuscinetto come lo è stato per vari secoli tra le città delle città che avevano Commissioni par
Particolari gestite per quanto inclusiva
E l'impero che aveva visioni universalistiche ma ideologiche assolutistiche in tutto questo oggi non c'è lo Stato che ha qui la funzione di cuscinetto ma la città come può assolvere questo ruolo di su questo per esempio la cultura cattolica non è in grado di esprimere
Una risposta ma neanche la cultura protestante che aveva alta actum Parisi prive prediletto Hill Offeddu quindi la visione federalista oggi non è
Fedele a questa visione perché sì sono stato alzati loro stessi col il regime delle intese
La seconda cosa che vorrei dirti e che la questione della Città metropolitana e del metodo di votazione di città metropolitane si lega molto alla problema e alla questione
Delle macro regioni
Perché
L'obiettivo comunque a voler pensare male e poi si commette peccato ma come diceva sì si azzecca potrebbe essere il regime delle macroregioni quello di fare in modo che certi problemi
Di carattere ecologico per esempio vengano trasferiti nelle regioni ex regioni più piccole poco abitate
Che diventano in un certo senso la la discarica di territoriale ampi di macroregioni
Laddove non esiste la città metropolitana ma tuttavia ci sono comunità politicamente più deboli rispetto alle altre
Quindi procede parallelo il concetto di
Macroregione e di problematica di Marco macro regionale e tra l'altro i progetti sulle macro regioni non tengono presenti quei pochi progetti ci sono stati la storia la missione anche antropologica
E la Città metropolitana un'altra questione brevissima i difetti lo Stato
La separazione dei poteri la divisione dei poteri oggi
Non è più come trenta quaranta anni fa quando uscì un libro ho tradito la promessa di non fare citazioni ma trenta quaranta anni fa uscì un libro di Gaetano Silvestri sulla divisione del potere ex Presidente della Corte Costituzionale due volumi
La migliore opera di ricostruzione anche storica oltreché costituzionalistica sulla divisione dei poteri ma Michel troppe
Giurista tra costituzionalista giusto precisa tra i più intelligenti e spesso e in Italia
Che c'è in circolazione in Europa
Ha scritto un libriccino pubblicato dal suor Orsola Benincasa in cui Lugli elenca almeno sette i tipi di regimi democratici
Condivisione dei putti ieri l'uno diverso dall'altro naturalmente non mi ci soffermo perché io qui Sauro un vigile all'Alberto Sordi
Ma non voglio essere come Totò e Peppino che vanno a Milano e pensano di fare
Allora a questo punto a Hot questo punto
Mi fa piacere salutare Deborah Cianfanelli benvenuta Deborah però ti lascio riposare per che se tu fossi venute natia che avrei inserito grazie grazie molte assai qualcosa da aggiungere su questo ha già detto no magari in sede di dibattito grazie tante
Allora io chiamerei io chiamerei se non si distrae troppo o non è troppo distratto
Chiamerei Giuseppe Rossodivita
Questo punto io non so che cosa lui vuole vola voglia parlare naturalmente della mi par di capire che dopo Marco Cappato Giuseppe Rossodivita
Ripeto
Citatissimo oggi
Attua deve cercare di essere io io avevo notato leve devi cercare di essere dimensione dialogica con chi ti ha anticipato
Non devo non devo presentare Giuseppe Rossodivita chi ci ascolta e meno che mai e i presenti per cui chi dopo la parola sono livore pentito guai fino alle ventidue e trenta massimo grazie spero di di starci dei tempi verranno un
Diciamo prendendo spunto appunto dall'articolo della Commissione
Di fatto anche il Presidente ha riconosciuto come dire l'immanenza nella stessa di almeno cinque Commissioni io parlerò di una stessa cosa
E la sesta cosa è secondo me
Ho voluto scegliere questo argomento perché davvero
Ritengo sia
Alla base di tutto
Di tutto quel che cerchiamo in qualche modo di fare danni ma anche
In qualche modo della della battaglia che si sta conducendo sul diritto
Alla conoscenza e rispetto
Al tema della riforma democratica delle istituzioni penso che appunto parlare dell'informazione del diritto all'informazione del pluralismo e delle possibili forme di tutela
In questo caso penale e sotto forma di attentato contro i diritti politici
Del il cittadino sia un qualcosa che
Come dire occorre
Innanzitutto a noi stessi
Ogni tanto diciamo ricordare per poi eventualmente riflettere
In termini di azioni non solo giudiziarie ma anche
Azioni politiche
Data la situazione attuale normativa
Che stando alla
Giurisprudenza maturata sul punto non lascia molti margini di di speranza quindi
E di una riflessione su questi temi potrebbe
Aiutare anche a pensare
Nuove norme da proporre su cui fare iniziativa politica
L'ordinamento italiano almeno in termini formali mostra di riconoscere un grande valore al bene dell'informazione dell'informazione politica in particolare
Così come è connotata da la garanzia valore in sé del pluralismo pluralismo che nel campo dell'informazione radiotelevisiva
Significa anzitutto nell'ambito dell'emittenza pubblica e di quella privata di garantire quante più voci consentono i mezzi tecnici
Con la concreta possibilità che i soggetti portatori di opinioni diverse possano esprimersi senza il pericolo di essere emarginati
Il conoscere per deliberare principio cardine di un qualsiasi sistema democratico e liberale prende dunque corpo e formale in special modo per l'informazione televisiva
Norme posizionati praticamente in ogni grado della gerarchia delle fonti
Anzitutto le da dire che l'informazione anche televisiva certamente trova il suo fondamento costituzionale nell'articolo ventuno dalla Costituzione
Il quale pur riferendosi esplicitamente al solo mezzo della stampa secondo la dottrina dominante offre sicuramente copertura anche a mezzo radiotelevisivo a cui costituenti all'epoca non ritennero peraltro di dover fare esplicito riferimento
Discorso diverso e da farsi sul tipo di copertura che l'articolo ventuno della Costituzione offre alla libertà di informazione
Non è certo questa la sede per dilungarci su questioni di puro diritto costituzionale anche se pare opportuno tranne qualche modesto spunto di utili di ulteriore riflessione
Sottolineare la permanente divergenza di opinioni
Esistenti sia in dottrina che a ben guardare tra la giurisprudenza della Corte costituzionale da un lato e i giudici di merito dall'altro tra coloro che sottolineano la particolare forza del precetto costituzionale nei termini attivi della libertà di manifestazione del pensiero
E coloro che al contrario sottolineano i profili passivi di questa libertà cioè il diritto del singolo cittadino e nonna ad essere informato
Infatti se da una parte della dottrina costituzionalistica
Riconducendo sistematicamente la libertà di manifestazione del pensiero nell'alveo dei classici diritti di libertà evidenzia il solo i soli connotati attivi relativi per l'appunto al riconoscimento
Salvo limiti insiti nell'ordinamento quali ad esempio l'ordine pubblico buoncostume maturerà dei segreti
Della più ampia libertà di comunicare riconoscimento tra più ampia libertà di comunicare dicevo in manifestare le proprie idee
Altri attori sottolineano con sempre maggior convinzione l'esistenza di un profilo passivo che si concretizza in un vero e proprio diritto ad essere informati
Quest'ultima impostazione tendente ad evidenziare l'esistenza di un interesse costituzionale del singolo ad ottenere un'informazione connotata
Da obiettività completezza di imparzialità incontra l'obiezione secondo la quale riconoscendo un diritto così generale del destinatario dell'informazione all'obiettività l'imparzialità la completezza
Si dovrebbero conseguentemente riconoscere una serie di doveri e di obblighi riguardanti il contenuto e le modalità dell'attività informativa posto in essere dai soggetti attivi dell'informazione
In questo modo la libertà di informare da parte del soggetto attivo e diritto all'informazione da parte del destinatario della notizia verrebbero aderì del sì a vicenda
A parere di chi parla pare che questo tipo di obiezione pur giustificata dalla preoccupazione di non vedere imposti i contenuti le modalità dell'informazione
Finisce per
Paradossalmente per tener poco dà conto il principio cardine della democrazia cioè il principio della sovranità popolare con tutte quelle con tutte quelle altre disposizioni costituzionali che riconoscono un diritto
Esplica ante sì una garanzia di libera possibilità di scelta posto che tali libertà hanno come inscindibile presupposto la generale libertà di acquisire informazioni
E poco tiene altresì conto della realtà della società contemporanea e della stessa organizzazione del sistema dell'informazione
In un'epoca ed in un sistema
Che l'interprete non può far certo finta di ignorare in cui le dimensioni tecniche ed economiche delle imprese che fanno informazione
Hanno assunto caratteristiche di multimedialità e di multinazionali TA il profilo attivo della libertà di informazione
Diventa i miti inevitabilmente una prerogativa di pochi e privilegiati soggetti pochi privilegiati soggetti che utilizzando al meglio il mezzo televisivo possono senz'altro rientrare le scelte delle moltitudini
Posso allora che è nei fatti lo sbilanciamento tra profilo attivo della libertà di manifestare il proprio pensiero nelle mani di pochi
E profilo passivo del diritto ad essere informati con completezza obiettività e imparzialità
Di tutti i cittadini appare necessario proprio partendo dall'opera degli interpreti e degli operatori del diritto che di questa materia si sono occupati di recuperare il terreno perduto in termini di reali garanzie
Circa la effettiva libertà delle scelte compiute dai cittadini
Libertà che presuppone per l'appunto la conoscenza completa obiettive parziale di tutte le possibili opzioni presenti sul terreno d'altra parte nonostante la giurisprudenza di merito
Peraltro per motivi di competenza territoriale si tratta per lo più della giurisprudenza della capitale cioè di Roma
Nonostante appunto questa giurisprudenza di merito si è ancora oggi tenacemente arroccato su posizioni che scarsamente tengono conto dei diritti degli utenti in capo ai quali
Non sarebbe ravvisabile alcuna situazione giuridica soggettiva qualificabile come diritto soggettivo perfetto o anche solo come interesse legittimo
Appare davvero difficile continuare a pensare sostenere che la Corte Costituzionale persista in uso a tecnico dell'espressione diritto ad essere informati che sempre più frequentemente compare
E ci permettiamo di dire con la piena consapevolezza del significato
Da parte dei giudici della Consulta nelle sentenze diverse sentenze della stessa Corte costituzionale
Senza considerare inoltre che una nota sentenza numero centoventi del mille novecentonovantaquattro con la quale è stata dichiarata la legittimità costituzionale dell'articolo quindici
Della vecchia legge Mammì risulta esplicitamente fondata sul principio pluralistico e sul diritto del cittadino all'informazione
Principio pluralistico
Già sancito dall'articolo uno della legge del mille novecentosettantatré numero centocinque
Qui riprendiamo un attimo il discorso sulle de delle fonti appunto che riconoscono questi diritti che sarà in seguito prezioso per l'analisi della fattispecie di cui all'articolo duecentonovantaquattro
Del Codice penale l'attentato contro i diritti politici dei cittadini viene ribadito questo principio con ancor maggior forza nella vecchia legge di riforma della disciplina del sistema radiotelevisivo la due denti del novanta cosiddetta legge Mammì
Che all'articolo uno comma due e questa parte di disposizione è stata ripresa pedissequamente anche dalla più nuova legge
Spari recita il pluralismo l'obiettività l'imparzialità dell'informazione l'apertura alle diverse opinioni e tendenze politiche
Sociali culturali
E religiose
Nel rispetto della libertà e dei diritti garantiti dalla Costituzione rappresentano i principi fondamentali del sistema radiotelevisivo
A questo punto occorre però prendere atto del fatto che la strada della regolamentazione relativa ai contenuti alle modalità che l'informazione deve assumere giunge ad un bivio
O meglio andando avanti con la metafora si blocca per quanto concerne le emittenti private e prosegue per la concessionaria del servizio pubblico
Questi principi in virtù della convenzione ventennale stipulata dalla RAI con il Ministero delle comunicazioni Convenzione che dovrà essere rinnovata lo ricordo nel due mila sedici
Annessa convenzione annessa alla concessione in esclusiva del servizio pubblico
Di diffusione di programmi radiofonici e televisivi sull'intero non dal territorio nazionale diventano obblighi veri e propri per la concessionaria del servizio pubblico
Obblighi della cui cogenza appare invero difficile dubitare
Difatti l'articolo uno del
DPR ventotto marzo novantaquattro quello che ha dato in concessione appunto alla alla RAI
Recita è concesso in esclusiva alla RAI
Radiotelevisione italiana S.p.A. alle condizioni e con le modalità stabilite dall'acclusa convenzione il servizio pubblico di diffusione di programmi radiofonici e televisivi sull'intero territorio nazionale
L'articolo uno comma due di questa convenzione che delimita l'oggetto della concessione ribadisce l'obbligo della concessionaria la diffusione dei programmi alle condizioni e con le modalità di cui ai successivi articoli
Ed in conformità alle indicazioni contenute nel contratto di servizio di cui al successivo articolo tre
Mentre il terzo comma del medesimo articolo uno rende convenzionalmente cogente il principio pluralistico disponendo che l'informazione di programmi della RAI
Devono rigorosamente ispirarsi principi di imparzialità obiettività e completezza propri del servizio pubblico
Chiamato a contribuire al corretto svolgimento della vita democratica
Con il quarto comma alla lettera b della medesima convenzione bene invece operato un principio un preciso rinvio
Agli atti di indirizzo generali formulati dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi televisivi
Atti di indirizzo generali emanati a norma dell'articolo quattro della legge settantacinque centotre atti di indirizzo che dunque divengono vere e proprie clausole permanenti di aggiornamento del rapporto concessorio
Alle quali rinvia alla fonte giuridica tipica
Non sarà allora inconferente riportare alcuni tra i più significativi passaggi dell'atto di indirizzo generale in tema di pluralismo approvato
Ed emanato dalla Commissione parlamentare per l'indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e che risale al mille novecento novantasette
Per pura risma o si spiega con quest'atto che ricordiamo va ad aggiornare il contenuto della convenzione quindi gli obblighi della RAI
Per pluralismo deve intendersi la rappresentazione dei mezzi di comunicazione della pluralità di cui ha composto alla società
Il pluralismo così inteso espressamente indicato nella legge novantadue ventitre
Rappresenta un dovere per l'intero sistema radiotelevisivo che che rappresenta un dovere per l'intero sistema radiotelevisivo diventa un obbligo
Per ciascun mezzo radiotelevisivo gestito dal servizio pubblico
Non si tratta solo di garantire a diversi soggetti alle diverse idee di essere rappresentati
Ma anche e soprattutto di assicurare al cittadino il diritto di essere compiutamente informato e di poter avere accesso ai mezzi di comunicazione il pluralismo dunque
Come diritto dell'utente
Come diritto dell'utente ancor prima che come diritto dei soggetti da rappresentare
In tema di pluralismo politico al numero due lettera l'atto di indirizzo specifico ulteriormente il servizio pubblico è tenuto a rappresentare con equilibrio le posizioni della maggioranza e delle opposizioni delle coalizioni e delle diverse forze politiche
Le rilevazioni quantitative dell'Osservatorio di Pavia che nascono come strumento di rilevazione
Del grado di pluralismo informativo fermato dalla RAI esclusivamente per i periodi elettorali possono rappresentare un qualsiasi altro momento un riferimento utile seppur parziale
Qualora da essi emergessero costanti disequilibri non giustificati da oggettive esigenze informative nulla su un temporale significativo e viene preso come l'asso temporale significativo tre mesi la Direzione generale della RAI è chiamata a richiedere l'attestato interessata la correzione della linea informativa
Tutte queste
Tutte queste
Affermazioni dell'atto di indirizzo oggi generale emanato dalla Commissione di vigilanza ricordiamo vanno a integrare la convenzione
Cui e obbligata dal rispetto la RAI nei confronti del ministero delle comunicazioni
Il sistema si completa infine con la recente legge con la Regione con la la più recente legge che la ventotto del due mila oramai non è più recente
Che reca disposizioni della legge sulla par condicio che reca disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie per le e per la comunicazione politica una legge quest'ultima
Che appare frutto di una sorta di schizofrenia del legislatore con la quale si inteso disciplinare lasciando la normativa di attuazione alla Commissione parlamentare di vigilanza per ciò che con
Ne la RAI e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per ciò che concerne le emittenti private
La questione pluralismo politico in modo del tutto insoddisfacente anzitutto confinando la esuli programmi di comunicazione politica
Lasciando un incomprensibile vuoto per programmi di informazione in periodi al di fuori delle campagne elettorali in base alla distinzione introdotta di cui non si sentiva affatto il bisogno tra programmi di comunicazione politica e programmi di informazione
Tenendo a mente questa ricognizione che abbiamo effettuato relative principi fondamentali agli specifici obblighi che anche convenzionalmente modulando l'attività della concessionaria del servizio pubblico
è giunto il momento di iniziare ad affrontare la questione centrale oggetto appunto della presente relazione
Preliminarmente però sarà opportuno ricordare in senso letterale ricordare la fattispecie di reato di rarissima applicazione prevista dal Codice penale all'articolo duecentonovantaquattro l'attentato contro i diritti politici del cittadino
Il secondo libro del Codice Penale Titolo primo dei delitti contro la personalità dello Stato al Capo terzo delitti contro i diritti politici del cittadino prevede un unico articolo il duecentonovantaquattro che punisce chiunque
Con violenza minacciano inganno impedisce in tutto o in parte l'esercizio di un diritto politico ovvero determinata lunare esercitarlo in modo difforme dalla sua volontà
E la punizione consiste nella reclusione appunto da uno a cinque anni immediato antecedente storico dell'articolo duecentonovantaquattro era contenuto nel Codice penale Zanotelli di ispirazione liberale all'articolo centotrentanove
Ove seppure in una parziale diversa formulazione
La norma era considerata come diretta garantire nell'interesse del cittadino il godimento delle libertà politiche
Con il codice Rocco e la nuova realtà istituzionale del regime fascista la norma trasposto nel Titolo relativo ai delitti contro la libertà dello Stato
Ha mutato completamente mutava all'epoca completamente la sua giustificazione la tutela penale si diceva diceva la dottrina dell'epoca accordata cittadino affinché
E io possa partecipare come è suo dovere
Al funzionamento dello Stato in quei casi ed in quelli meeting in cui tale partecipazione gli è attribuita nell'interesse del medesimo stato dall'ordinamento vigente
Dunque la tutela penale di cui godevano i diritti politici del cittadino veniva accordata dallo Stato esclusivamente nell'interesse per conto dello Stato stesso non possedendo i diritti politici nel regime fascista una reale autonomia
Ovvia conseguenza appunto in un regime in cui il solo diritto anzi dovere politico era quello di applaudire riduce nel bene e nel male
Quella della totale disapplicazione della norma nessuna sentenza infatti si conosce per il periodo compreso dal mille novecentotrenta al mille novecentoquarantaquattro
Poi nel mille novecentoquarantotto
La Costituzione repubblicana la cui entrata in vigore non può peraltro impedire di rilevare a tutt'oggi singolari sinistri
Ah Ralli con la perdurante assenza pressoché totale di produzione giurisprudenziale sull'articolo duecentonovantaquattro
In dottrina invece diversi attori si sono occupati di duecentonovantaquattro cercando di estendere l'area di applicazione dell'attentato editti politici del cittadino
Al di là dei confini tradizionali seppure gli sforzi in tal senso sono stati a volte mitigati da una forse eccessiva preoccupazione per il rigore delle forme
Coerentemente con un il significato profondamente diverso e truppe niente che la disposizione dovrebbe assumere o meglio dovrebbe aveva ormai assunto ove correttamente inquadrato nel contesto dello Stato repubblicano disegnato dalla Carta costituzionale
Se dunque dell'originario impianto del Codice Rocco oggetto della tutela penale spera esclusivamente la personalità dello Stato mediata attraverso il godimento di quei tipi di diritti politici e solo di quelli che erano riconosciuti al cittadino
Successivamente con la restaurazione delle libertà democratiche l'entrata in vigore della nuova Costituzione l'articolo duecentonovantaquattro avrebbe dovuto acquistare in un'ottica costituzionalmente orientata
Quella concretezza che per il passato gli era mancata da questo punto di vista coloro che sono stati impegnati nell'analisi di questa fattispecie hanno concordemente ritenuto i diritti politici riconosciuti nell'ordinamento costituzionale italiano
Nelle Facoltà autonome di inviolabili che permettono al cittadino di conoscere di concorrere all'organizzazione al funzionamento dello Stato
Distinti dai diritti politici sono invece i diritti di libertà libertà di pensiero di culto di corrispondenza eccetera
Poiché non attengono direttamente la partecipazione del cittadino all'attività dello Stato sono ancora distinti i diritti funzionali aventi ad oggetto l'investitura di pubbliche funzioni il mantenimento e l'esercizio dei poteri corrispondenti
In questo caso la gente esercita diritti che non gli appartengono ma che appartengono a Stato così come ancora sono distinti diritti civici e sociali in gran parte contemplati
Nel titolo quarto della parte prima della carta costituzionale
Devono essere invece contemplati tre diritti politici garantiti dall'articolo duecentonovantaquattro
Il diritto all'elettorato sia attivo che passivo quarantotto cinquantuno dalla Costituzione il diritto di associarsi liberamente in un partito politico per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale articolo quarantanove
Il diritto di rivolgere petizione alle Camere il diritto di esercizio dell'iniziativa legislativa e il diritto di referendum
Tra le più interessanti operazioni di rilettura dell'articolo duecentonovantaquattro in un'ottica
Realmente democratica liberale
Va segnalato con una particolare menzione un lavoro attraverso il quale con riferimento alla facoltà del cittadino di partecipare all'organizzazione al funzionamento dello Stato
è stata ipotizzata la possibile integrazione della fattispecie l'argomento da parte della società concessionaria del servizio pubblico televisivo in quest'opera
Alla quale rinvio ovviamente questa relazione contempla anche tante note a piè di pagina per l'eccitazione omesso l'opacità questo lo voglio citare venosa delle istituzioni
Sarà
Quest'opera di duri Gato l'articolo duecentonovantaquattro un'ipotesi di tutela del diritto politico Padova c'è danno al mille novecentottantatré
L'ha citato pure la casa editrice
In quest'opera partendo dal presupposto che la partecipazione popolare al funzionamento dello Stato si attua anche attraverso il computer esercizio del diritto all'informazione di cui si ipotizza tout-court rango costituzionale
Si discute della possibile tutela penale riconosciuta dall'articolo duecentonovantaquattro
Per il caso di negazione ingiustificata da parte della RAI TV del diritto di accesso ai singoli utenti in quest'opera riferimento in particolare all'istituto dell'accesso proprio
Quale fonte notiziale integrativa volto a garantire la completezza dell'informazione lì dove sia necessario un correttivo
Hai difetti alle distorsioni che possono presentare le trasmissioni gestite in proprio dall'ente televisivo
Per ciò che concerne la natura del delitto la dottrina e assolutamente concorde nel ritenere che si tratti di un reato di danno infatti nonostante la rubrica dell'articolo faccio riferimento all'attentato
Per individuare la natura del delitto in realtà allo schema descrittivo della fattispecie non è utilizzata nessuna delle connotazioni tipiche del reato a consumazione anticipata
E la perfezione dell'ipotesi criminosa viene fatta coincidere con l'evento di impedimento totale o parziale ovvero con quello di coartazione POR violenta o inganna Trichet rispetto all'esercizio del diritto politico
Ne consegue e non è irrilevante su per quanto riguarda diciamo la nostra prospettiva anche la configurabilità del tentativo
Come individuato dall'articolo cinquantasei del Codice penale in presenza di atti idonei e non equivoci diretti a conseguire uno degli eventi suddetti
Secondo l'articolo duecentonovantaquattro la condotta incriminata del diritto di attentato editti politici può consistere in via alternativa sia nell'impedimento parziale o totale dell'esercizio del diritto politico
Sia nella determinazione del soggetto passivo ad esercitare questo diritto in senso difforme dalla sua volontà
Perseguiti o con la violenza o con la minaccia o con l'inganno
L'impedimento si realizzano quando viene reso impossibile godimento del diritto politico anche se solo parzialmente non essendo invece sufficiente ad integrare il delitto il semplice turbamento dell'esercizio del diritto spesso
La determinazione si risolve invece nella risoluzione concreta del soggetto passivo del delitto ad esercitare il diritto politico il dibattito politico in modo difforme dalla sua volontà
Le la condotta vincolata descritta dalla norma impone che questi risultati questi eventi siano ottenuti dal soggetto attivo del reato o attraverso la violenza come abbiamo detto o la minaccia l'inganno
Per l'individuazione e la specificazione dei concetti di violenza e minaccia nella gli autori che si sono prodigati nello studio di questa fattispecie hanno per lo più riferito preferito riportasse significati che tali termini hanno assunto
Nella teoria generale del diritto penale con riferimento all'inganno che è quello che più ci interessa
Introdotto dal Codice Rocco il luogo
Del tumulto previsto dal vecchio articolo centotrentanove del Codice già Nardelli
Sarà per il momento sufficiente evidenziare l'uso di un termine che autorizza l'interprete a ritenere idoneo qualsiasi mezzo fraudolento artifizio raggiri menzogne false notizie simulazioni
Capace di ingenerare nella mente altrui un errore tale da determinare la volontà del soggetto passivo nel senso voluto dal soggetto attivo
Il delitto con riguardo l'elemento soggettivo è punito esclusivamente a titolo di dolo secondo la tesi prevalente nella più recente dottrina si tratta di un dolo generico
Essendo la volontà del soggetto attivo del reato limitata alla realizzazione di un fatto materiale descritto ovvero alla consapevolezza con la consapevolezza degli elementi che lo costituiscono
Unanime infine riconoscimento pure in presenza di un esplicito riferimento a norme speciali dettate per la tutela di particolari diritti POR politici
Del valore puramente integrativo della sposi della disposizione contenuta nell'articolo duecentonovantaquattro tale norma di carattere generale infatti destinato a cedere il passo
In virtù del principio di specialità alle norme che nelle varie leggi particolari prevedono di volta in volta una peculiare puntuale tutela penale dell'offesa ai singoli e determinati diritti politici differimento
è a norme contenute nel testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati
E ancora nel testo unico delle
Leggi per le elezioni degli organi delle amministrazioni locali
Informazione politica società concessionaria del servizio pubblico e l'attentato contro i diritti politici è possibile dunque ipotizzare alcuna forma di tutela
Attraverso la indicata fattispecie penale per il caso in cui si verifichi una patente esclusione dal sistema dell'informazione di una forza politica delle proposte delle iniziative dei temi sollevati da un movimento politico
è questo l'interrogativo iniziare al quale occorre dare una risposta e sarà opportuno precisare che non si tratta di un interrogativo meramente teorico ma di un interrogativo che prende spunto dallo studio dalla osservazione di provvedimenti giurisdizionali
E di documenti parlamentari
Materia di informazione politica attentato contro i diritti politici la giurisprudenza ovviamente scarsissima e le
Poche pronunzie che si trovano
Quelle che abbiamo preso in esame in questo in questo in questo lavoro consistono in due decreti di archiviazione
Del ufficio del giudice delle indagini preliminari di Roma rispetto a due denunce presentato ovviamente dal Partito radicale
In questi decreti di archiviazione si legge che in teoria gli organi direttivi della RAI potrebbero essere soggetti attivi del delitto di quell'articolo duecentonovantaquattro la legge regolatrice del referendum era una denuncia queste materie referendaria
Non contiene specifiche norme che si sovrappongono in qualche modo sopracitato articolo duecentonovantaquattro che appunto abbiamo visto una fusione integrativa
Limitando sia richiamare le disposizioni penali in tema di reati elettorali previsti da leggi per l'elezione alla Camera dei deputati in teoria quindi può affermarsi che anche in relazione alla partecipazione referendum può concretarsi un fatto astrattamente riconducibile
Alla prima alla previsione del duecentonovantaquattro
Va ricordato in proposito te che come di recente affermato la Suprema Corte
Elemento essenziale per la configurazione del delitto de quo è che l'impedimento di un diritto politico ovvero la determinazione dell'elettorato esercitarlo in senso difforme dalla sua volontà
Siano compiuti mediante violenza minacciano inganno in relazione al requisito dell'inganno la Corte ha chiarito che deve trattarsi sono le parole dell'ufficio G.I.P. di Roma
Di un mezzo fraudolento che produce gli stessi effetti della violenza o della minaccia cui e qui operato in ordine alla idoneità ad esercitare sulle lettore una pressione di tale intensità
Da indurlo a determinarsi nell'esercizio di un diritto politico in senso contrario alla sua volontà in conclusione per inganno deve intendersi una qualsiasi attività fraudolenta diretta determinano un errore del soggetto passivo
Attraverso la proiezione nella sua psiche di false ragione di convincimento
Ciò premesso non può ritenersi
Anche a seguito degli accertamenti eseguiti e vi lascio immaginare quali che sussistono nel comportamento degli organi direttivi dell'agli elementi di quell'articolo duecentonovantaquattro come sostenuto invece da denuncianti
Non riscontrando usi in ogni caso una condotta attiva dei soggetti sopra citati necessaria per la sussistenza del reato
Ma in ipotesi esistendo soltanto una condotta puramente omissiva non prevista di per sé dalla norma
Per tagliare non vi leggerò quanto detto nel secondo provvedimento che comunque riecheggia la assenza di una condotta attiva
Quindi entrambi questi provvedimenti vien detto che l'inganno di quell'articolo duecentonovantaquattro non è realizzabile attraverso comportamenti definiti
Nessuno questi sono novantaquattro
Pertanto no novantaquattro stanno è nota e Novari ma anche al testo scritto che questi
Presidente devo interrompere qua ma settori esci nomine è interessantissimo settori e cinque minuti e mezzo no o leggo onde interrompono e allora lecco perché vedo
Formulato
Ce la puoi fare in cinque
Tecnica siamo alla scuola elementare qua che rivive ce la coesione aziende si è assunto avvocato so
Invito quindi a abbiamo visto che le di un detto che l'inganno non è realizzabile attraverso comportamenti definiti meramente omissivi particolarmente significativi appaiono
Poi due documenti parlamentari sono due risoluzioni tra loro collegate adottate sensi l'articolo quattordici del regolamento interno la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale vigilanza dei servizi televisivi
Rispettivamente hanno i radicali sono noti in data diciannove novembre novantasette e dieci marzo novantotto nella prima risoluzione la Commissione
Verificati i dati relativi alla pressoché totale assenza nei palinsesti della RAI di trasmissione aventi ad oggetto temi di interesse generale sollevati
Dal movimento dei Club Pannella siamo nel novantasette con molteplici iniziative riscontrata dunque la relazione degli obblighi
In materia di pluralismo da parte la concessione del servizio pubblico chiedeva la stessa concessionaria di ripristinare la legalità violata inserendo nella programmazione trasmissioni di dibattito e confronto su temi di interesse generale marginalizzati
Perché proposti all'attenzione del Paese da movimenti e forse che erano i radicali fuori dagli schieramenti politici
Con la seconda rigo Risoluzione la Commissione a qualche mese di distanza ha riscontrato l'inottemperanza della concessionaria del servizio pubblico
A quanto richiesto con il precedente atto ribadendo la necessità invece di dati adempimento
Le ipotesi concrete di violazione delle regole sul pluralismo non sembrano dunque mancare nella realtà
E allora verificare un riverificare crea i presupposti di applicabilità dell'articolo duecentonovantaquattro per i casi di omessa informazione da parte della concessione del servizio pubblico
Può essere appunto cosa utile onde tracciare una linea di una possibile tutela anzitutto nell'interesse dei cittadini utenti
In tal senso una prima analisi
Dovrà essere diretta la verifica del diritto politico potenzialmente leso in situazioni analoghe a quelle accertate ad esempio nelle città le risoluzioni della Commissione parlamentare nato l'attenzione naturalmente si dirige in primo luogo verso il diritto politico per eccellenza
Il diritto di voto che l'articolo quarantotto Bracco Costituzione precisa essere personale del quale libero e segreto
Sul punto è infatti necessario considerare quali sono i presupposti affinché il cittadino chiamato alle urne possa validamente esprimere il proprio voto tra questi presupposti
Senz'altro quello di essere informati
Informati della partecipazione di questo o quel partito candidato la competizione elettorale del programma di ciascuno competitore ma anche della sua sola presenza sulla scena politica
Del comportamento delle proposte delle posizioni delle iniziative svolte da ciascun competitore prima della competizione elettorale e per il tempo intercorso fino al dall'ultima consultazione
Se un soggetto politico nuovo diviene per la prima volta un competitore elettorale potrà semplicemente impegnarsi per il futuro
Si tratta di un soggetto politico già assistente questa è la necessità diverse dovrà render conto quasi quotidianamente i cittadini propri elettori e non di aver rispettato non il mandato precedentemente ricevuto
Usando la prospettiva dal lato del singolo cittadino elettore
è chiaro che costui deciderà di dare fiducia dunque il proprio voto ad una
Formazione politica o ad un singolo candidato non certo sulla base delle solo informazioni ricevute nei periodi tecnici di campagna e propaganda elettorale
Il convincimento di ciascuno si forma in tempi ben più lunghi il processo di formazione della decisione di voto è processo che parte sin dal giorno dopo a quello in cui il voto è stato espresso con il controllo della bontà o meno della propria scelta
Prove avendo a mente ciò il legislatore ha attribuito alla Commissione parlamentare per l'inizio e la vigilanza RAI per il tramite degli atti generali di indirizzo come si è visto convenzionalmente vincolanti per la RAI
Delicati compiti di regolamentazione dell'informazione sbotto litiga svolta
Anche da da dalla RAI anche dei periodi non di campagna elettorale una regolamentazione improntata per intero alla doverosa completezza imparzialità e a cui è tenuta
La RAI in qualsiasi periodo da questo punto di vista e considerando le notorio potenzialità che il mezzo di diffusione televisiva in grado di esplicare sul processo di formazione della decisione di voto
Non pare seriamente revocabile in dubbio che la RAI non informando i cittadini sulle proposte delle iniziative politiche più in generale dell'attività svolta da un movimento da una forza politica per un considerevole il periodo di tempo
Determina una situazione idonea almeno potenzialmente a ledere la libertà del diritto di voto dei cittadini utenti
Che sulla completezza delle posizioni rappresentate fanno invece quotidiano affidamento permute per maturare nel corso del tempo le proprie convinzioni e le proprie scelte
Accettando questa prospettiva rigidamente ancorata alla concessione del pluralismo informativo come valore fondamentale di qualsiasi democrazia nell'attuale sistema
Cioè che francamente non pare possa mettere in pericolo il profilo della libertà il profilo attivo della libertà di informazione
Per disposizione contro un articolo duecentonovantaquattro potrebbe realmente nell'attuale sistema disegnato dalla Costituzione acquisire quella concretezza che nel passato con altri regimi meno liberali gli è mancata
La tutela integrativa prevista dal duecentonovantaquattro potrebbe per questo verso divenire effettiva allorquando la lesione di diritti elettorali avvenga in periodi non elettorali in altri termini
Se le norme previste dalle disposizioni speciali in materia di elezioni rispetto all'articolo duecentonovantaquattro possono essere ritenute di per sé sufficienti a completare la tutela penale di diritti elettorali nel momento specifico elettorale
è pur vero che nel lungo periodo che precede una consultazione elettorale o referendaria destinato funzionalmente questo lungo periodo la formazione delle volontà che si andranno ad esprimere nel momento topico dell'esercizio del diritto di voto
I medesimi diritti non possono né dissi qui Ascentis né allo stesso modo consiste
Considerarsi storni di di tutela penale
D'altra parte tenendo a mente le medesime considerazioni il fatto dell'omissione dell'informazione da parte della RAI nel senso sopra accennato risulta potenzialmente idoneo
A ledere un altro diritto politico tutelato dall'articolo duecentonovantaquattro quindi non solo il diritto di voto ma anche il diritto di associarsi liberamente in un partito politico per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Anche in questo caso utilizzando una forzatura del Mitolo terminologica si potrebbe sostenere che la clandestinità delle proposte di un movimento
Non aiuta certo una scelta libera e consapevole o una libera non scelta in tal senso
Proseguendo nel lavoro di verifica riscontro degli elementi del delitto disegnato dall'articolo duecentonovantaquattro in fattispecie concrete come quelle vota evoca carte occorre analizzare la ricorrenza dell'elemento materiale del delitto e cioè la condotta come si è visto l'art duecentonovantaquattro
E delitto a forma vincolate essendone cessare la violenza la minaccia o l'inganno
Escludendo per ovvi motivi la violenza e la minaccia ciò che ci interessa l'inganno abbiamo visto anche che la scarsissima giurisprudenza di merito esistente
Facendo leva su una delle pochissime sentenze prese sull'articolo duecentonovantaquattro dalla Corte Suprema di Cassazione
La Cassazione quella che noi ogni tanto citiamo sul caso di Celentano
E questa Cassazione in realtà
Non affronta minimamente il problema della condotta meramente omissiva
Seppur questa Cassazione richiamata da quella giurisprudenza di merito che prima abbiamo individuato quindi è un richiamo assolutamente improprio ma quella giurisprudenza di merito ritiene non idonea a concretizzare l'inganno
La condotta meramente omissiva ricontato ritenendo al contrario necessaria una condotta attiva
Senonché secondo la più autorevole dottrina nella mozione penalistica dell'inganno va individuato un concetto compresso composto non tanto composto tanto dall'uso dei mezzi fraudolenti
Artifizi e raggiri quanto dalle valore determinato dall'uso dei predetti mezzi
Mancando uno di tali elementi non si può parlare di inganno nel diritto penale i tipici mezzi fraudolenti
Che hanno assunto una grande rilevanza perché sono stati identificati come mezzi esclusivi per la consumazione del diritto di truffa sono gli artifizi dei raggiri
I primi come è noto consiste in una rappresentazione materiale abilmente compiuta col porre in essere con atti o con parole circostanze saliente ti elementi apprezzabili ed influenti di un fatto ovvero simile ma non vero o diversamente voluto ed attuato o di impossibile
Atto ad ingannare
I secondi consiste invece nell'abuso di particolari stati d'animo e di condizioni personale ed ambientali di consuetudini per sorprendere la STU in buona fede
Ai fini dell'analisi che stiamo svolgendo sarà tutt'altro inconferente sottolineare che la giurisprudenza di legittimità perché questo può il punto in materia di tuffa contrattuale
Ravvisato gli estremi degli artifizi e raggiri anche nel solo comportamento omissivo del soggetto attivo del reato il principio fondamentale in tema di nesso di causalità e quello per cui
L'obbligo giuridico rilevante a norma dell'articolo quaranta capoverso Codice Penale può nascere da qualsiasi ramo del diritto e quindi anche dal diritto privato
Siamo in materia di truffa contrattuale e l'articolo mille settecentocinquantanove del Codice Civile postula per il mediatore
Un obbligo giuridico
Per effetto del quale nello svolgimento della sua attività deve osservare alcune regole tra cui quella della comunicazione alle parti in occasione della stipula del contratto
Di tutte quelle notizie che attengono alla valutazione alla sicurezza dell'affare e che devono essere rese note al fine di consentire alle parti stesse di determinarsi con la necessaria consapevolezza
Il silenzio maliziosamente venuto dal mediatore e che assume efficienza causale nel processo di formazione della volontà negoziale da della parte
Indotta all'acquisto comunque rassicurata dalla sua convenienza grazie al comportamento omissivo
Integra la condotta di consapevole partecipazione al delitto di truffa le affinità con le ipotesi oggetto appunto del di questo lavoro sono più che mai evidenti abbiamo inizialmente verificato anche
Come anche sulla concessionaria del servizio pubblico gravano degli obblighi giuridici pure essi rilevanti a norma dell'articolo quaranta del Codice penale
Sono obblighi giuridici estremamente precisi in materia di informazione completa ed imparziale ed in particolare in materia di formazione politica
Anche in questo caso nel nostro caso l'osservanza di quegli obblighi è fondamentale al fine di fornire agli utenti quelle notizie utili
Per potersi determinare con la necessaria consapevolezza nella fase topica di esercizio del diritto elettorale di espressione del voto
E così come il silenzio l'omissione di informazioni e doverosa
Allo stesso modo l'omissione di un'informazione doverosa da parte della concessionaria della RAI
E così come il silenzio l'omissione di informazioni doverosa
Può assumere efficienza causale nel processo di formazione della volontà negoziale allo stesso modo l'omissione di un'informazione doverosa da parte della RAI ben può andare ad influenzare il processo di formazione
Della decisione di voto e d'altra parte sempre di libertà che si discute libertà del consenso del commercio da un lato
Intesa come autonoma determinazione a regole all'abolizione negoziale libertà di formazione della decisione di voto nel caso che ci interessa
Va be'di più perché se la truffa
Che è caratterizzata è caratterizzata solo dagli artifizi e raggiri nell'attentato contro i diritti politici ciò che viene in considerazione più il tetto il più generale concetto di inganno
Necessariamente composto tanto da mezzi fraudolenti quanto dall'errore ma è altresì chiaro che se i mezzi fraudolenti comprendono gli artifizi e raggiri certamente non si esauriscono inizio
E difatti più in generale i mezzi fraudolenti sono stati indicati come quel mezzi di comunicazione psichica che non devono necessariamente essere positivi
E possono pertanto essere concreta che anche solo dal silenzio dalla menzogna purché siano accompagnati da tali elementi per cui
Vi sia effettivamente una induzione in errore impedendo al soggetto passivo
Senza l'uso di straordinari ricerche o cautele di riconoscere il vero o di avvedersi altri minuti dall'inganno
L'errore
D'altra parte va correttamente individuato in una falsa conoscenza della realtà che ha sempre come presupposto l'ignoranza della realtà stessa e che influisce
Sulla determinazione il tema della volontà induce la gente a volere cosa diversa che egli non avrebbe voluto se avesse avuto la Satta nozione
Sotto il profilo dei vizi della volontà dunque l'errore che può essere causato tanto dal caso fortuito quanto dall'opera inganno attrice dell'uomo
Ben può essere accostato alla violenza la minaccia nel momento in cui viene ad essere considerato come coazione della Facoltà conoscitiva come forza cogente che costringe la volontà ad orientarsi in un senso anziché in un altro
Ad avviso di chi parla inoltre nulla toglie alla ricostruzione che abbiamo effettuato la corretta considerazione della natura in termini di il reato di danno essendo senz'altro configurabile il tentativo di attentato contro i diritti politici
In presenza di atti idonei non equivoci dirette a determinare taluno ad esercitare il diritto politico di voto col diritto di associarsi liberamente in un partito politico
In senso difforme dalla sua volontà tramite l'omissione d'informazione politica protratta nel tempo in violazione degli obblighi prescritti in materia di pluralismo
Ci sono delle ultimissime considerazioni posso oppure ricordo quanto urbani
Preservare no nervoso
Perché appare davvero scontato sottolineare il ruolo che nell'ordinamento democratico ha giocato dalla corretta applicazione del principio pluralistico
Solamente uno obiettiva e imparziale ed esaustiva rappresentazione mediatica della politica può realmente permettere cittadini sovrani di suscitare concreti compiutamente il diritto-dovere di voto
Un sistema democratico che non è in grado attraverso le regole che si è dato di garantire l'applicazione del principio per cui è necessario il conoscere per deliberare
Un sistema che versa in una condizione pascolo patologica
In cui il deficit di democrazia solo che sia abbia sufficiente libertà ed onestà intellettuale per ammetterlo è davvero accecante ciascuno può illudersi di avere adeguati strumenti di conoscenza e di informazione
Anche alternativi all'unico mezzo di comunicazione di massa ancora oggi in grado di assicurare la notizia il commento in tempo reale a milioni di persone ed in grado di creare di imporre come pure di distruggere
Un personaggio un tema di dibattito ciascuno può illudersi di aver adeguati strumenti di conoscenza e di formazione che gli assicurano che gli assicurino il libero esercizio del diritto di voto e dunque di scelta di controllo e di critica
Di coloro che si candidano al Governo della Repubblica e che poi la responsabilità amministrano personalmente sono convinto del contrario
L'unica vera par l'unica vera piazza pubblica è ancora oggi
Nonostante l'impressionante accelerazione dello sviluppo della tecnologia delle comunicazioni ha avuto nel corso dell'ultimo decennio la piazza televisiva una piazza televisiva in cui il pulpito e però riservato a pochi privilegiati soggetti
Che impongono il nome di una libertà di manifestazione del pensiero evidentemente da ripensare
Oggetto esso oggetto del dibattito gli altri gli esclusi non possono far altro che udire le discussioni su quell'oggetto e di quel soggetto e di illudersi di poter liberamente scegliere
Poco conta a dispetto del dato formale che vi siano spiazza sparsi della piazza amministrati privatamente e altri spazi amministrata in nome dell'interesse pubblico
L'estrema difficoltà nel riconoscere qual si voglia situazione giuridica soggettiva legittimante una richiesta di tutela l'ampiezza della zona franca per chi fa informazione
Nella scelta dei temi e dei personaggi sono indicativi della cifra di potere di cui godono senza alcun reale dovere senza reale controllo i titolari dei mezzi di informazione
Per questo recuperare la fattispecie penale disegnata dal duecentonovantaquattro non significa limitare la libertà di manifestazione del pensiero
Significa invece recuperare alla luce dei valori dei principi voluti dei nostri costituenti dignità e tutela diritti politici dei cittadini
Che paiono tanto proclamati e numerosi sulla carta quanto poco protetti riconosciuti nel concreto e l'assenza di giurisprudenza sul punto né da la cifra esatta grazie
Giuseppe io chiedo scusa per no lo deve chiedere scusa e io ti ringrazio moltissimo perché dei di sei
Sì doppiamente fortunato prima perché ai un segretario che rideva assoluti deve si divertiva
Da avvocato nel capire le implicazioni della tua ricchissima redazione che io ho segnarlo da pubblicare e anche perché Presidente non è a digiuno di diritto
Tu hai navigato ecco per questo vecchio voluto interrompere I navigato tra il diritto costituzionale il diritto civile il diritto penale
Le due procedure poi sei ritornato a considerazioni di storia costituzionale
Sembrerebbe una relazione iper giuridica e tecnica e invece una relazione che tocca a spetti della politica molto importanti
Solo il rilievo in un certo senso indiretto
Del
Credimi né di lesa maestà quasi direi della diritto a essere informati è un punto delicatissimo perché c'è un libero di Sbriccoli
Sui criminale deve essere maiestatis che esse individuati sono capaci
Di
Cambiare un regime un regime politico non solo un regime giuridico attraverso un grimaldello per il diritto Maurizio Sbriccoli
Criminale semmai statista e l'attuale e la tua Gioffrè editore e la tua relazione una relazione veramente che si colloca nella grande tradizione dei congressi radicali perciò che offro un caffè ti abbraccio grazie mettendo devo devo a questo punto farà ancora riposare Deborah Cianfanelli
Perché insomma Luigi ha chiamato in causa e per ragioni di sintesi sono non ho voluto ancora interloquire
Perché ha citato nelle note ci sono secondo me dei nomi che lui di giuristi costituzionalisti in modo particolare però a questo punto siccome si è parlato del servizio pubblico si è parlato di RAI
Ovviamente e non posso che
Chiamare in causa a Valter Vecellio Walter
Che ho chiesto di proprio perché queste nostrano seminario questa nostra Commissione sia un lavoro non di Mona di che discutono con se stesse ma siano consequenziali l'uno all'altro
Allora Walter io hai sentito ho visto che si è quindi con interesse la relazione tutte le relazioni in particolare la relazione al risulti ma anche
Giuseppe Rossodivita
Io ti ti faccio tre nomi
Arturo Carlo Jemolo che sicuramente ti dice molto
Poi ti faccio il nome di Paolo Barile
Che sicuramente
Si dice
Moltissimo
E poi ti faccio il nome di Vincenzo Zeno Zen con Ricci che ti dice forse ancora di più
Allora io ti chiedo
Ma si può lasciando a tutela possibilità poi di rispondere attraverso la tua relazione ma si può ancora pensare che il servizio pubblico sia solo la RAI
Ho un sistema radiotelevisivo di carattere statale
Non è tutto il giornalismo tutto il sistema radiotelevisivo pubblico privato che sia servizio pubblico per il lavoro che svolge Pelillo ruolo che svolge e che assolve di
Essere di diritto dovere dell'informazione maltempo A.C.N.A. io facevo
La riflessione mentre parlavate tutti quanti
E mi veniva da dire che innanzitutto
Non è che voglio dribblare
Qualcosa è che non so quando andrà in onda questo però
Io per primo che faccio faccio fatte assieme a te
Della Presidenza dobbiamo colmare una piccola lacuna
Ci terrei a salutare
Laura Conti Laura Terni Mina Welby e fare gli auguri anche a Sergio D'Elia a sua madre potevamo falda in plenaria non l'abbiamo fatto ci siamo dimenticati
Diciamo che questa piccola lacuna
I nostri vecchi teniamo cervicali ecco non non amiamo lì almeno noi chiusa la parentesi
E per quel che dice di sì io però userei esattamente questo ordine mi dicono molto mi hanno detto molto Arturo Carlo Jemolo
Poi pochi o meno Paolo Barile
Devo dire ancora meno Vincenzo Zeno Francovich che forse mi avrebbe dovuto dire molto essendo stato per qualche tempo nostro compagno
Adesso mi pare che insomma sui occupi d'alto in altro modo
Detto questo e avendo manifestato in questo ordine le mie preferenze i miei gusti le mie sintonia appunto con quello che questi tre authority guai che hai citato
Quel per me è questa la classifica
Mi basterebbe il primo atto sapevo essere sincero di fermo alla medaglia d'oro quella d'argento due volte tipo non solo lasciamo perdere
La RAI servizio pubblico ma cioè
Diritto-dovere all'informazione allora intanto chi fa giornali e chi fa televisione
Vuole vendere
Su questo inutile che che ci giriamo intorno
Poi se riteniamo necessario opportuno siccità molto la BBC ecco forse la BBC bisognerebbe conoscere da un pochino meglio se la conoscessimo un pochino meglio forse la citeremo molto di meno
Nel panorama del
Le televisioni europee e americane
Sembra paradossale la RAI è una delle migliori che ci sia
Figuratevi che cosa possono essere le altre televisioni a livello europeo a livello americano
Se vogliamo
Prima dobbiamo intenderci quello che sia il servizio pubblico certamente la RAI accetti resi è servizio pubblico per tanti versi non è servizio pubblico
Quando ci siamo messi d'accordo sul concetto di servizio pubblico poi discutiamo possiamo discutere che la RAI abbia
Il monopolio del servizio pubblico certamente sarebbe
Più accettabile
E più stimolante gli attori
Se si facesse un qualcosa tipo Radio Radicale
Che periodicamente concorre allora delle aste diciamo insomma
Nelle gare d'appalto
E
Chi è
Che dispone di titoli più adeguati nel momento in cui c'è questa gara d'appalto ecco se la prende e se ne fa carico è un fatto che queste gare vanno periodicamente deserte quando si tratta di Radio radicale non c'è nessuno che faccia questo servizio pubblico non lo vuole fare o non lo sa fare
Credo che anche
Se si facessero delle chiavi per il servizio pubblico radiotelevisivo non lo so se la RAI
Ci sarebbero dei dei concorrenti per quel che riguarda la RAI
Non so se ho risposto in maniera
Esauriente ma insomma un po'a brandelli spero di sì però questo tuo argomento mi mi va bene
Perché pensavo proprio a una sorta di
Di Diario delle notizie dimenticate
Quando pensavo che tipo di
Di intervento di relazione potevo fare
In questo in questa Commissione e mi veniva in mente che
Mesi fa tempo fa anni fa ci fu addirittura una proposta
Quella di di sostituire per esempio addirittura un format
Dedicato alla questione dei diritti civili e dei diritti umani il leader allora dell'Usigrai
Beppe Giulietti si dichiarò favorevole
I radicali un po'più meno meno giovani ricorderanno che non solo Pannella sostenne questa
Questa iniziativa ma ci fu addirittura uno sciopero della fame condotto da un nutrito gruppo di radicali e la cosa mi lusinga molto perché
Si era pensato a me
Come responsabile di questo format
Non vorrei che
Basterebbe una rubrica di diritti umani di diritti civili
Non c'è neanche questo in televisione perché dico questo perché dovremmo insomma
Ci sono una quantità di notizie che sfuggono e che ci dimentichiamo o non veniamo non veniamo a conoscenza per esempio segniamo ci questa cifra seicento milioni di euro ed è la cifra che lo Stato italiano
Ha speso dal mille novecentonovantuno a oggi per gli errori che sono stati causati dei magistrati
E si tratta di statistica di cifre sono ufficiali sono state elaborate dal ministero dell'economia
E poi recapitate al Ministero della giustizia e riguardano l'entità dei risarcimenti che sono stati liquidati dallo Stato per il cattivo funzionamento della giustizia nel solo due mila quattordici
Sono state accolte beh novecentonovantacinque domande di risarcimento di cittadini che sono stati arrestati giustamente
E sono finiti in carcere ci sono stati per lungo tempo poi sono stati assolti opporci soldi prima ancora che venisse istituito il processo
è un importo che al di là evidentemente i vari livelli mi chiude la porta per favore i rami secchi civili sofferenze danni
Psicologici
Insomma
è una cifra enorme per
Per per lo Stato e per i cittadini per tutti noi ed è un aumento del quarantuno virgola tre per cento rispetto al due mila tredici
Quando le domande che
Sono state accolte furono settecentocinquantatré
Quasi mille persone hanno vissuto solo nel due mila quattordici l'incubo di essere arrestati ingiustamente mille persone con un piccolo esercito
Ancora più numeroso se pensiamo che ancora oggi quasi la metà dei detenuti e comunque in attesa di giudizio seicento milioni di euro dal mille novecentonovantuno ad oggi
Ma la cifra potrebbe essere molto superiore molto più elevata
Se la legge lo stabilisce un tetto di circa cinquecentosedici mila euro per risarcimento o indennizzo o come lo vogliamo chiamare e vale la pena
Letterale pena
Di sfogliare la relazione annuale presentata dalla Direzione generale del Ministero di giustizia per il contenzioso per quel che riguarda
I diritti umani
E si evince che la materia dei ritardi della giustizia ordinaria costituisce la gran parte del contenzioso seguito
Peraltro il numero e l'entità delle condanne rappresentano annualmente una voce importante del passivo del bilancio della giustizia
Voce la cui eliminazione
Dovrebbe porsi come prioritario obiettivo dell'Amministrazione
In soldoni si tratta della
Irragionevole durata dei processi più volte denunciata dal presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano denuncia che
Che tutti noi tutti voi
Hanno trasformato in un vero e proprio programma politico
In soldoni come ho detto perché disciolto unirsi soldi si tratta e la relazione quantifica una cifra che puntualmente di anno in anno diventa sempre più vincente
Solo per i risarcimenti legati
Alla durata dei processi lo Stato italiano ha un debito che a metà del due mila quattordici ammontava oltre quattrocento milioni di euro
è una cifra a cui vanno poi aggiunti ulteriori milioni sempre di euro di risarcimento per altri danni causati dalla magistratura italiana ai cittadini
Tra cui appunto di ingiusta detenzione ed errore giudiziario
Bisogna passare adesso a un'altra relazione un'altra direzione generale quella dei servizi del Tesoro che si occupa materialmente di liquidare i risarcimenti pecuniari per comprendere
Quanto è enorme sia alla piaga degli errori giudiziari in Italia
Nel due mila quattordici si è registrato per gli indennizzi di questi casi una sorta di record
Dai quattro mila euro del due mila tredici però quattro casi di errori a un milione virgola sei milioni di euro per diciassette nuovi errori giudiziari
Di questi indennizzi in particolare un migliore è stato disposto come risarcimento per la vittima di un errore a Catania
Mentre gli altri seicento mila euro sono andati a dodici persone di Brescia due di Perugia
Una di Milano una di Catanzaro e dal mille novecentonovantuno quando con la legge Vassalli sono stati erogati i primi risarcimenti fino al due mila dodici lo Stato ha pagato cinquecentosettantacinque milioni
Seicentonovantotto mila è uno per casi di mala giustizia
Nel solo due mila quattordici appunto come gli ho detto eccetera eccetera
Ancora
Quando è intervenuto all'incontro con i magistrati ordinari in tirocinio il nove marzo scorso il Presidente della Repubblica quale Sergio Mattarella
Con uno stile che apparentemente e dimesso ha scolpito tuttavia delle cose molto molto gravi e importanti
Che possono anche sembrare ovvie e normali sempre che l'Italia sia un Paese normale come invece non è
Dice Mattarella che il cittadino è titolare di un diritto quello di avere magistrati che rendano concretamente in tempi rapidi il fondamentale diritto costituzionale alla giustizia
Ossia il riconoscimento dei propri diritti
Ed era già la seconda volta in pochi giorni che Mattarella abbatteva su questo tasto perché lo aveva fatto il ventiquattro febbraio all'inaugurazione dei corsi della Scuola Superiore della Magistratura per il due mila quindici
E interventi che sono credo in perfetta linea con quelli che aveva espresso
Il suo predecessore Napolitano e che ripetutamente aveva
Denunciato appunto di ragionevole durata
Dei processi il Parlamento le forze politiche come sappiamo continuano a fare orecchie da mercante neppure il solenne messaggio che Napolitano ha inteso mandare alle Camere
Circa e gli obblighi che ci vengono
Puntualmente da Bruxelles è servito a smuovere qualcosa e
Sarebbe interessante poter fare una comparazione qui sarebbe anche lungo quindi non voglio rubare
Tempo una comparazione con gli altri Paesi europei se pensate che noi siamo gli ultimi vi sbagliate ma siamo i penultimi
Però credo che valga la pena si emblematico citare
Quello un brano
Di un libro che ha scritto un nostro compagno
Ce lo ricordava Rita Bernardini della sua relazione quel Mario Rossetti ex manager di Fastweb
Finiti in galera assieme a Scaglia Silvio Scaglia ha scritto un libro che si intitola io non avevo l'avvocato
Pubblicato
Dalla Mondadori o sembra
Soddisfazione
Così poco insomma
Guardia di finanza
Apra subito dice che alle cinque del mattino appunto sentito questa voce
Erano hanno finanzieri gli investigatori hanno fatto accurate indagini e perquisizioni e sappiamo come vengono fatte
Le perquisizioni quando le forze di polizia intorno in un appartamento poi hanno notificato una gigantesco ordinaria ordinanza di custodia cautelare e poi l'hanno arrestato senza troppi complimenti
Davanti alla moglie ha tre figli uno di due uno di nove e l'altro dieci anni
E annota
Rossetti troppo piccoli per capire ma abbastanza grande per ricordare tutto ancora oggi con grande precisione
Rossetti viene portato di corsa in carcere l'accusa di aver realizzato una maxi frode di un paio di miliardi di euro
Il giorno dopo naturalmente la notizia viene sparata a caratteri cubitali sui giornali viene ripresa dalla televisione gli imputati vengono indicati come su cui i colpevoli
Luigi Rossetti giova ricordarlo da tre anni è uscito da quell'azienda quindi anche avesse voluto compiere quella forte non poteva materialmente
Farla perché non si trovava più appunto in azienda ci occupava di ben altro però evidentemente il magistrato ha indagato su questo aspetto dopo averlo assicurato alle patrie galere e non prima
E l'UE racconta appunto come si è trovati in quella terra di nessuno che è il carcere e come ne sia uscito appresso di enormi danni psicologici oltre che i danni materiali
Ecco
Quando si parla poi di risarcimenti bisognerebbe anche domandarsi come si può risarcire Hulk al vaglio di questo tipo vissuto anche spero un solo giorno ma Rossetti l'ha vissuto per svariati mesi
E
E quindi soprattutto tenendo anche conto che poi i magistrati che hanno messo in essere questo carnevale non vengono mai chiamati
A rispondere delle loro azioni e
Allora lì sì ma l'ente i giornali che pubblicano o le televisioni che pubblicano le notizie che vengono fornite
Dei pubblici ministeri vengono anche loro chiamati a risponderne ma almeno
Loro ogni tanto si
Chi ha fornito il materiale mai
Attorno un attimo
Temi della relazione un po'i dati che avevo raccolto ed a volte ufficiale viene dal Ministero della giustizia
Ed è una radiografia
Affidata a delle cifre a dei dati che sono illuminanti perché descrivono in maniera
Come posso dire
Solare lo Stato penoso e avvilente della giustizia italiana
Non a caso entro il termine Peluso
Un quarto dei processi nel solo primo grado due da oltre due anni bisogna poi aggiungere i tempi delle procure una situazione che comporta come conseguenza
Un altissimo numero di prescrizioni
Da una parte e non minor numero di risarcimenti da parte dello Stato
Come ho detto prima dall'altra per smaltire l'arretrato dicono al Ministero di giustizia bisognerebbe che tutti i giudici e i magistrati per almeno un anno si astenessero dal lavoro che quotidianamente si riserva
Si riversa
Sulle loro scrivanie e si concentrasse non solo sul sull'arretrato ovviamente non è una cosa possibile e per tornare dati messi a disposizione dal Ministero
Tre milioni cinquecentoquarantaquattro mila seicentotrentatré processi pendenti a fine due mila tredici
Che comprendono Pocetti menti in Corte di Cassazione Corte d'appello
E poi cessi non ancora definiti negli uffici giudicanti di primo grado
Questa enorme cifra
Non è sufficiente per dare
E il quadro perché
Deve è un totale
Bisognerebbe cercare di comporlo ci si renderebbe conto per esempio che per quanto riguarda il primo grado
Quasi un terzo del totale dei procedimenti giacenti a fine due mila tre tredici si concentra in ben dieci uffici giudiziari
E in questa sorta di classifica la Medaglia d'Oro
Vana poli con oltre sessanta mila pendenze
Riponga perché non ne sono l'argento viene conquistato per Santa Maria Capua Vetere
Che ci ha quasi sessanta mila procedimenti anche lei e il bronzo spetta a Roma con oltre quarantotto mila pendenze
E poi al di là dei numeri una vicenda che
Emblematica ve ne sono occupato anche professionalmente quando ve ne sono occupato c'ho messo del tempo IVA convincerla nel
E omesso del tempo convincere il mio direttore che quello che gli stavo dicendo davvero perché chi non è giovanissimo ricorderà la vicenda dello scandalo infetto
Quella vicenda che vedeva tra i protagonisti
Duilio Poggiolini
E la moglie
Che avevano nasco dovevano essere mentalmente disagiati diciamo
Perché tutti loro introiti Reolon veri e loro fonti erano nascosti nei luoghi più improbabili ricordare che il pubblico e trincea delle cose va bene
Però al di là del dello stato mentale di questi due personaggi ormai uno solo perché
Buona precetti dirà moglie morta insomma ne stiamo parlando di circa ottanta mila vittime molte delle quali poi sono molte per le conseguenze derivate dalla commercializzazione dei cosiddetti farmaci emoderivati
E gli imputati per omicidio colposo plurimo sono una decina ex amministratori di case farmaceutiche accusate
Di aver consentito appunto l'uso di sangue infetto come ho detto prima tra gli imputati Poggiolini all'ex direttore generale del Servizio farmaceutico del ministero della Sanità
Lo chiamavano io avrei Mita della sanità appunto
Secondo l'accusa questi avrebbero consentito l'utilizzo di sacche di sangue risultati infetto
Nonostante una prescrizione dell'Unione europea hanno dato peraltro
E quindi hanno favorito la diffusione di patologie che poi si sono rivelate letali
La storia comincia apposta dicevo
Chi è meno giovane è cominciata
Alla fine degli anni ottanta una sola una storia che è contrassegnata da una sconcertante catena
D le intese di ritardi perché l'indagine comincia a Napoli poi gli atti passano a Roma poi finiscono a Trento poi ritornano a Napoli
Poi ci sono difetti di notifica poi ci sono altri inghippi burocratici finalmente il caso
Arriva al giudice monocratico di Napoli
E
Quando me ne occupo è fissata l'udienza
Che viene ulteriormente rimandata per un difetto di notifica a questo punto io poi non so più che fine ha fatto
Ho ritrovato Poggiolini due settimane fa che ora tra virgolette prigioniero di una casa di cura abusiva che era stata sequestrata dai carabinieri probabilmente si è trovato in uno Stato
Come si dice incapace di intendere di volere però questo processo è ancora in corso ed è tutt'altro che concluso finirà come è giusto che finisca in prescrizione e questa storia delle prescrizioni
è una costante perché finiti in prescrizione il processo quello ricordati gli sportivi Luciano Moggi
è stato tutto tutto prescritto nonostante abbiano stabilito che fuori dovrei Moggi e la sua banda comunque erano colpevoli di qualcosa e noi dobbiamo
A a Massimiliano Iervolino la nel circolo dato
Qualche tempo fa un flash dell'agenzia Ansa che era passato completamente inosservato perché per limitarci ai processi e procedimenti che riguardano la nostra salute
Veniva fuori
Che
Rischiano seriamente di finire in fumo l'Ilva l'inquinamento del fiume Lambro il disastro e lo smaltimento illegale
Delle dei rifiuti pericolosi nella discarica di Pitelli a di la Spezia prescritti i reati ambientali e quelli che si sono consumati nel due mila undici
Per quel che riguarda il petrolchimico di Porto Marghera Marghera il processo Cassiopea sui rifiuti tossici
Quelli sulla discarica del pallone quelli di campo dell'Elba il processo ai temi del relativo al traffico illegale di sostanze tossiche provenienti dallo stabili
Tutto per puro usa dico Coppone i mercanti dei rifiuti dell'operazione che coltura biologica scoperte dei carabinieri e poi ci sono quelli che sono a rischio
Il processo per l'impianto di Colleferro la discarica Valle del Sacco il disastro del fiume Lambro il processo per la raffineria Tamoil di Cremona dove peraltro nostri compagni
Partire da Sergio Marelli hanno fatto un ottimo lavoro perché sono riusciti
Come è stato fatto a Roma credo se non vado errato per iniziativa di Mario Staderini
Di sostituirsi all'Amministrazione comunale come cittadini diventare promotori chi un'iniziativa giudiziaria che ha portato i suoi frutti però
Per quel che riguarda che lavora c'è il serio rischio comunque della prescrizione
La bonifica di Santa Giulia il processo Poseidon
Ecco io potrei andare avanti quanto tempo noi doppio del tempo potrei andare avanti con queste aree ecco poteva andare avanti per venti i minuti elencando tutti i reati che riguardano che riguardano queste cose e che rischiano di andare
In prescrizione però invece
Voglio ricordare un qualcosa che
Non si è inventato Marco Pannella ma Marco Pannella è l'unico politico che gli ha dato amplificazione
Lo dobbiamo accaldo d'odio e una serie di articoli che ha pubblicato
Ripetutamente sul Messaggero sul
Mattino e mi pare che sul Messaggero Veneto se fino
Padova e sui messaggi no il Mattino di Padova non fa parte della catena Caltagirone deve è un giornale veneto che fa parte della a relazionare fino a Napoli quindi sul Mattino di Napoli sul Messaggero e poi un giornale Veneto di Caltagirone
Insomma l'unico articolo che viene pubblicato tre volte
E caldo d'odio ci ricordava
Che grazie alla riforma della pubblica amministrazione
Mattia tra le tante belle cose che riesce a fare questa riforma c'è una parte che riguarda la giustizia in maniera importante secondo lui non sono neppure accolti di quello che stavano facendo
Lì dove si dice che i giudici andranno in pensione a settanta anni invece che a settantacinque
Perché in un solo colpo cosiddette abitavano almeno cinquecentocinquanta posti apicali
Di giudici presidenti di tribunali giudici di Cassazione di Corte d'appello procuratori capi significa la paralisi del Consiglio Superiore della Magistratura
Che in media ci mette circa sei mesi a nominare un procuratore Procuratore Capo come nel caso di Roma o di Palermo come faranno a nominare cinquecentocinquanta capi
Tutti insieme sarà un effetto unanime ecco questo appello di Nordio pubblicate e quindi
Disponibile sicuramente nelle rassegne stampa di tutti i parlamentari
è stato portato comunque l'attenzione di Palazzo Chigi da una delegazione dello stesso Consiglio Superiore della Magistratura che si è messo una mano sulla coscienza e
Ha raccolto la doglianza
Non mi pare che ci siano state conseguenze ma quello che più riguarda è che a parte Radio Radicale non c'è stato un dibattito
Sia nelle reti nazionali pubbliche ma anche nelle reti nazionali private cioè
Da parte di Mediaset non si è
Voluto fare quello che non fa il servizio pubblico e quindi credo che se facciamo un sondaggio di questa situazione dei vertici apicali degli uffici giudiziari
Forse gli addetti ai lavori ne sono a conoscenza ma tutti quelli che addetti non solo
Giacciono nella più completa ignoranza così io non credo che molti sappiano quante sono le fattispecie di reato esistenti in Italia
Sono una cifra iperbolica circa trentasette mila e a quanto pare non bastano perché a seguire le cronache ultime di questi giorni è un continuo invocare nuove e più gravose pene
Nuovi e più gravosi tipi di reato che evidentemente trentasette mila non bastano non sono sufficienti e uno per tutti il caso del dell'omicidio stradale che
Le famose molto suggestivo però appunto un'ulteriore
Al reato di cui non si sentiva nessun tipo di bisogno e questa è l'Italia se ricordiamo che la parte di Cesare Beccaria
E che ha regalato al mondo
Quello straordinario libro che dei delitti e delle pene non mi chiedeva l'editore perché lo pubblicano tutti quanti o solo di lezione di storia ma ognuno se lo può trovare perfino in internet credo
E lì si dice che le leggi non devono essere interpretati piuttosto devono essere chiare in modo che il compito del magistrato sia solo quello di applicarle
Ebbene abbiamo un labirinto di trentasette mila fattispecie di reato e questo labirinto lo chiamano giustizia vorrei
Venire
Adesso un attimo nel poco che mi rimane ancora più vicino a noi perché
Ministro Orlando poi dopo mi ricollego a quello che possiamo fare noi sta compiendo in questi giorni Un viaggio
Negli uffici giudiziari disagiati ha cominciato vi pare con Vibo Valentia in Calabria poi è sbarcato a Vallo della Lucania
Provincia di Salerno nel senso che è poiché a nuova io il Tribunale di Nola lo conosco molto bene perché è un paio d'anni fa ho fatto un ampio servizio che
Descriveva la situazione di questo tribunale
Che poi sono due perché c'è il vecchio palazzo suini dove c'è anche la statua di Giordano Bruno e poi c'è la sede distaccata che è un paio di chilometri
E quindi ogni giorno c'è questo viavai di faldoni di documenti che scaricano nelle macchine private uno o i magistrati o i collaboratori
Quindi fanno questi viaggi andata ritorno eccetera eccetera
E già questo è indicativo
E viene fuori che almeno fino a qualche mese fa otto processi esce dieci può cessi otto immancabilmente finivano
In prescrizione perché era troppo lungo il tempo di giacenza quando parliamo di Nola paghiamo di un Paese a una trentina di chilometri da Napoli più o meno che ha giurisdizione terra di camorra conta sempre dai tempi di Cutolo
Che ha giurisdizione su almeno una ventina di
Di Paesi circostanti ci sono forti insediamenti industriali
Circa mezzo milione di abitanti questo per dare le dimissioni di questo di questo tribunale
E i procedimenti in giacenza sono circa venticinque mila
E e vi giuro andare nella chi a parte che un'aula un paio d'aula di tribunale sono state sacrificate per poter
Contenere i fascicoli perché altrimenti non sapevano dove metterli e quindi c'è anche carenza di aule perché due aule non ci sono
Più ma vedere dal vivo e mostrare
Questo mare di carte di fascicoli gettati ovunque e che comunque può prendere impadronirsi del portarceli fuori e non succede niente ecco e qualcosa
Di di di veramente inquietante penoso soprattutto se poi
Ci si rende conto che non siamo condannati a fare a vivere in questo modo c'è un analogo tribunale e soprattutto la Sezione Civile a Torino
Che sembra di essere in Svizzera e allora quello che si può fare a Torino dove tutto e niente
Reso telematico dove c'è un archivio che funzionerebbe naviglio solamente bene dove l'avvocato può chiedere il fascicolo e gli viene recapitato via internet senza doversi scomodare ecco
Quello che succede a Torino
Perché solo a Torino questa la domanda
Tempo fa sono stati resi noti i risultati di un'inchiesta Demos che ha pesato le notizie trasmesse dai sei
Telegiornali nazionali relativi alla criminalità
Ed è un vero Picco una quantità di notizie di criminalità di ogni tipo fiumi di sangue delitti rapine violenze veramente di ogni tipo
E sigaretta quello che si vede
Trasmesso dalle televisioni credo che i nostri pronipoti penseranno
Che viviamo in un'epoca dove si esce di casa armati come Rambo si cammina rasente i muri per andare a fare l'ASPER già per timore di essere colpiti da Cecchini sessista barricati in casa vengono loro a fatti secco
E invece invece pare che non sia così perché arriva un sociologo che insegna a Bologna a questa rete uova nel paniere questo sociologo si chiama Marzio Barbagli
è un un sociologo di sinistra ma è tutt'altro non è alla Manconi è uno che dice che chi sbaglia deve pagare fino in fondo quindi non è esattamente un buonista
Però è uno che studia i fenomeni legati all'ordine pubblico ha raccolto dati e notizie con pazienza certosina ci documenta una realtà molto più composita meno bianche nero
Come ci viene mostrata come la vorrebbero però Grillini da una parte leghisti dall'altra
Ammettessi ci dice che sono in aumento i borseggi rapine
I furti che però sono in drastica diminuzione le rapine in banca
Praticamente i furti di automobili di automobili sono dimezzati e soprattutto gli omicidi nel due mila quattordici sono stati quattrocentosessantotto nel mille novecentonovantuno erano mille novecentosedici
E queste anche a voler scomporre perché tipologia
Perché diminuiscono i delitti passionali diminuiscono quelli legati alla criminalità organizzata
E il crollo si registra anche nelle regioni meridionali
Non solo quelle del nord la flessione maggiore il sedici per cento a Genova seguita poi a Catania quattordici per cento a Napoli cinque per cento
E qui veniamo a qualche riflessione politica ci dobbiamo chiedere che cosa sta accadendo
E credo che accada quello che un professore dell'Università di Berkeley in California questo professore si chiama Jonathan Simon
Ha ben descritto in un suo libro che si chiama il governo della paura pubblicato da Raffaele Cortiani editore va bene
Esse sono notizie accorgimenti date comunque il governo della paura
Cioè la percezione della centralità del crimine nella vita sociale e come questa percezione contribuisce a ridefinire i poteri dei Governi
Il ruolo della famiglia e della scuola la posizione dell'individuo nella società
E si può leggere la guerra alla criminalità permetteva di ridefinire i programmi politici nei termini di inefficacia può speditiva securitaria
E in effetti in questi ultimi anni in Italia sicuramente si è assistito a un vero e proprio uso politico della paura prima qualcuno citava Alemanno turbo esistente ecco Alemanno è diventato Sindaco proprio sulla paura dei rumeni una povera donna viene abbassata in un sottopasso e violentata prima da due romeni su quel delitto si è costruita la campagna elettorale
Finita la campagna elettorale l'emergenza come via Roma è scomparsa
In ordine ai TV sono stati in falcidie
Da storie turpi da FI detta delitti efferati che sembrano fa concorrenza a quelli descritti nei suoi film da Dario Argento
In base dicono a una logica di audience che però peraltro è tutta da verificare
Soprattutto l'obiettivo era quello di diffonde una percezione
Circa cinque mila notiziari di un anno il tempo dedicato alla cronaca nera dal dieci per cento del due mila tre
Nel giro di tre anni e più che raddoppiato dal due mila sei in poi è quintuplicato
E non la possiamo chiamare anche la macchina della paura
Nonostante ci siano come è stato documentato da Barbagli meno reati nella
Televisioni nei giornali anche è un boom di crimini
E in particolare singolare coincidenza in occasione di campagne elettorali
E
Non scopriamo niente è quello che è accaduto ripeto negli Stati Uniti questa Simon
Racconti analizza come appunto negli Stati Uniti la percezione della centralità del crimine nella vita sociale americana ha contribuito a ridefinire
I poteri del Governo il ruolo della famiglia e della scuola hanno scoperto tra virgolette l'altra volta e scatenato la guerra alla droga
Quando già allora cominciava veniva meno il consenso per una guerra che poi è stata persa soprattutto più che sul terreno
Sul sul fronte
Diciamo che la voglia di farlo la guerra del Vietnam
E
Chiudo con quello che dovrebbe
Vederci un attimo mobilitati
Io credo che l'idea non abbiamo fatto un turno e continuiamo a farlo un po'in tutte in tutte le carceri italiane ed è giusto farlo però dovremmo veramente cercare di organizzare anche dei turni palazzi di giustizia
Perché è lì che si consuma il crimine
E lì che il processo viene incardinato come viene incardinato o come poi dopo do ci lascia decadere
Giustamente noi ci occupiamo delle norme il numero
Di suicidi in carcere
Che riguardano i detenuti eh sono in costante aumento
E riguarda neanche gli agenti di custodia la butto lì è un lavoro che bisognerà fare che mi piaceva fare che cercherò di fare
Sono in crescita esponenziale anche il suicidio di agenti di polizia di Carabinieri e di finanzieri anche questo è un problema perché sono persone
Che in fin dei conti porta ad un'arma e quindi nel momento in cui tutto il mondo perde la testa loro sono gli unici che invece
Devono conservare ragione ragionevolezza
Spesso e volentieri invece si rendono protagonisti di di gesti
Di azioni che dovrebbero inquietare cinque è sembrato di capire
Invece non implichino nessuno fosse ricorderete l'ultimo episodio carabiniere un paio di giorni fa che
Ammazza la moglie Pulici suicida ecco forse con l'aiuto di un nostro compagno di fresca acquisizione ma che conosciamo
Noi di tessere più antiche da molto tempo l'ex commissario degno di Francesco che è quello che nel mille novecento settantaquattro se la memoria non mi tradisce
Vede mandato da tutte le forze di polizia a Roma
In quanto capo dell'antidroga ad arrestare Marco Pannella che nell'ambito di una manifestazione di disobbedienza civile
Aveva fumato uno spinello e arrestato lo la mattina gli mandò un telegramma di solidarietà alla sera
Quindi come commissario lo arresta come luogo solidarizza con lui naturalmente il giorno dopo è stata immediatamente trasferito
Spostato altrove Gabriella Poli siano
Allora come ora
E commissari degno di Francesco che è in pensione
Sia iscritto al partito radicale
Credo qualche mese fa quindi
Credo che con la sua collaborazione su questo terreno ci potrà sollevare un velo su una realtà che non emerge figuriamoci nelle televisioni ma figuriamoci sui giornali e che
Le altre forze politiche sicuramente non potranno trattare perché fa parte di quegli argomenti
Che è bene tenere sotto il tappeto come l'immondizia capita di nascondere certe volte scusatemi per la lunghezza credo di aver finito per adesso almeno
Walter ti ringrazio molto e consentimi consentitemi di dirti tre cose sinteticissimo tre veloci che val procedura a ritroso avrei voluto capirne trentatré ma vista l'ora mi limito a tre la
La prima riguarda Marzio Barbagli
Riequilibri si possono leggere nel catalogo il Mulino tutti interessanti
Ma abbagli in una pubblicazione successiva questa di carattere sociologico in cui ricorda che i i
E saranno dice come
Che ci sia un'insicurezza legata al punto all'ordine pubblico eppure reati diminuiscono
Poi prende in considerazione il fatto della certezza del diritto altro punto importantissimo e dice B
Ci può spiegare il fatto che
Nonostante diminuiscano gli omicidi magari atti furti e però non diminuiscono questi
Le degli stupri e però anche questi non diminuiscono ma gli omicidi passionali
Però ci
La
In cresce accresce i furti d'auto anche diminuiscono però
Accresco cresce l'insicurezza perché colui il quale ha subìto il furto TARSU DAU ha fatto denuncia Kourou con lei o colui il quale ha subito uno stupro perché ne sono anche gli uomini
E ha fatto denuncia colui il quale ha subito un furto in casa fa
Atto denuncia colui il quale ha avuto unica proprio parente a
Investito dalla macchina o comunque
O ucciso non hanno trovato per un motivo per un altro Opel per esclusione o perché i reati prescritti BT perché non si è trovato il rebus
Non ha trovato un giustizia
E chiaramente soprattutto coloro i quali hanno subito
Furti rapine leggera sono ancor ora
Continuamente legati di non dormono la notte prendono i farmaci eccetera e questo naturalmente un fenomeno
Sociologico e psicologico o psichiatrico legato un attualmente però all'insicurezza perché uno che non ha subito no ha subito un fatto anche dieci anni fa
E non ha subito e non ha avuto giustizia resta ancora in per certi versi una vittima attuale
La seconda cosa che volevo dirti quando tua intitolato fa questa tua interessante lezione la chiamo più Vernola perché aspetto
Non è detto e notizie dimenticati se io vi dicessi qual è la scuola di giornalismo americana più importante
Molti mi direbbero la Colombia University a New York o forse la la Josh taluni gli universi ti tenuta dei Gesuiti molto importante
Io vi dico che invece nella uso scuola di giornalismo più come
Curiosa e al centro di attenzione delle altre scuole di giornalismo americano si trova nell'Ohio e della scritte scomposto giornalismo
A si trova ad Atene proprio al centro dell'Ohio dove c'è un insegnamento che si chiama lei notizie dimenticate
Perché noi vi saluto in Italia e in Europa in Occidente ci sentiamo più le guerre dimenticate invece c'è proprio un insegnamento quell'università
Seguitissimo sulle notizie dimenticate che
Aprea a un
Tipo di giornalismo investigativo tipico proprio per il mondo americano quando voi estranea
La terza cosa che ti voglio dire ancor più velocemente e che non ero sorpreso del fatto che tu o dicessi quello che ha detto suo Arturo Carlo Jemolo
Il quale lo ricordiamo esatto il Presidente dell'EIAR
Genitrice della RAI è un certo punto a un certo punto disse
E protestò contro il Governo dell'epoca che Luigi come Presidente dell'EIAR doveva fra gli altri compiti garantire non solo la voce del Governo ma anche la voce delle opposizione
Risultato fu
Che
L'allora Presidente del Consiglio che risponde al nome del grande grandissimo Alcide De Gasperi indusse
Arturo Carlo Jemolo a dimettersi e lo sostituì con un proprio uomo come Giuseppe Spataro da allora qualcuno ipotizza
Che Arturo Carlo Jemolo fu un antiteche speriamo per meglio dire fu un anti Degasperi hanno nella scelta atterra antistante
Perché ci fu solo questo sgarbo diciamo così istituzionale
E quando una relazione come quella di Walter mi fa venire alla mente questi rilievi di carattere culturale
Storico giornalistico beh ecco perché io la definisco una lezione perciò ti ringrazio del diavolo lo troviamo anche
Del mondo
Certo annunzio di Ernesto Rossi lo troviamo nella collana parenti state Chiesa pubblicata prende scorso somma Jemolo c'ha un suo passato
Vasco Errani disse
Grandissimo Gianluca solo negli ultimi tempi sullo stampo certamente certamente tra l'altro era un uomo poliedrico e la sua opera più importante o comunque la più conosciuta la storia dei rapporti tra Stato e Chiesa
Dal mille ottocentoquarantotto al mille novecentoquarantotto pubblicata da chi vediamo se siete svegli
Da Einaudi come mi suggerisce Walter allora
Guardate sono le
Ventitré e quaranta a questo punto interrompo le relazioni nel senso che
Le relazioni di
Deborah Cianfanelli
Maurizio Boselli Colitti salvo così la notte porta consiglio e Di Vincenzo di nanna che però ancora non c'è
Ci saranno domani mattina dopo la relazione di sintesi importantissima per chi cioè e soprattutto per chi non è potuto esserci
Del Segretario capanno Michele Capano che ringrazio di nuovo
Abbiamo il tempo per
Aprire un dibattito io od già degli iscritti
Che ho avuto iscrizioni di due ore fa
E cioè Staderini Kustermann
Un
Prego
Ritornare
Ha fatto il sedici abbiamo sono le undici e tre quarti
Come purtroppo ho bisogno di staccare il cervello ma vi inviterei però a starci sapere se domani è previsto un dibattito oltre grazie allora ti ad
L'analogico non c'è stato dibattito domani sono previste cinque ne facciamo un'altra relazione direttamente alle undici e mezza maggio non ti puoi lamentare perché delle relazioni di stasera si e no ammirai senz'da una
Quindi primo fattore assistevo tirare
Non è l'essenziale lo stabilisco io quale essenziali questa era una pace stabile allora
Allora a questo punto io direi questo
Visto che sono le
Ventitré e quarantacinque intorno a un PRI lavori domani cominciamo all'enorme però in punto è
E non per la perdete la sintesi
Di dieci minuti dieci secondi capanno
Dopodiché
Ci saranno le relazioni
Dei di tre
Nomi di cinque che tutti chiaro Mario tutti seguiremo con interesse
E sulle relazioni di stasera e di domani
Ci sarà il dibattito sulla base delle relazioni di stasera enti domani per cui chi non l'avesse seguito stanotte e se ne vada risentire
Faremo apre Remo un dibattito io immagino che incominciando alle nove nove e dieci mezz'ora di intervento per ciascuno alle dieci e mezzo si apre il dibattito fino alle tredici e trenta
Il
Perché
Se
Mai
Vieni qua vieni qui viene qui e noi dobbiamo
Piena trasparenza
Si è detto c'è cinquanta minuti di dibattito su sei ore di Commissione è la tua Preside chissà né alla tua responsabilità perfetto ma ti ricordo che Tucker finiscono domani e cosa all'una alle ore tredici e trenta sono tre ore di tempo notte riunite dalle dieci e mezzo alle tredici e ciò che riguarda
Altre televisioni beh
Vedi anche come sono le persone non annunciamo già adesso veti e domani appieno qua potremmo fare una cosa com'era un momento allora
Stiamo parlando di Serra illazioni da allora
Quattro allora
Io se io posso naturalmente
Costi ossia
Allora un istante devo rispondere prima della mozione d'ordine
Però venite a parlare allora
Innanzitutto
La il tempo massimo di mezz'ora è un tempo massimo per cui è chiaro che è auspicabile relazioni più sintetiche per almeno domani
Cosa che io non posso imporre perché naturalmente il voi lo sapete non siete Novelli le relazioni sono una base fondamentale per
Anche la discussione
Ora una relazione come quella dell'avvocato
Quella una relazione come quella di Giuseppe Rossodivita non la non potevo tarpare Udine leali avete seguito anche la relazione gli altri due relazioni
Beh francamente era difficile immaginare uno spazio inferiore ai trenta minuti che comunque sono stati uno spazio
Diciamo limitante però
Vista la richiesta
Per domani di un dibattito più ampio io
Inviterei
I
I relatori che saranno tre domani
E reputo importante la relazione introduttiva di Capano che sintetizza un po'i temi per farci entrare dieci minuti e dieci inviterei i relatori a non andare
Oltre venti minuti e sarò in questo categorico naturalmente vedendo anche il numero di persone che ci sono enti iscrizioni per cui chi si vorrei scrivere
E io confermo i tre iscritti cioè il Staderini Kustermann è un'altra persona
Calcolando domani a alle nove se cominciamo puntuali cominceremo puntuali chi c'è c'è chi non c'è non c'è
Alle nove e dieci
Alle norme di
E i cinque cominceremo
Venti minuti nove e trenta dieci meno dieci alle dieci e un quarto finiscono le relazioni fino alle tredici e trenta
Non sono cinquanta minuti sono tre ore e cinquanta minuti dibattito voglio sperare e sia un di bar Tito che riempia questo tempo anzi ne sono cento
A domani
Buonanotte grazie a tutti
Basti pensare discendente a
Già conserva c'è una mozione d'ordine escussione
Vieni vieni Un attimo vediamo insomma
Però vista l'ora sintetico e
Ma
Siccome dopo di me cioè come persona
è un messaggio sul tema soprattutto della detenzione
Paolo
Rapinatore si
Un messaggio particolari che a questo allora ragazzi
Le Commissioni incominciano sono incominciate stasera alle ventuno e terminano domani alle tredici e trenta chiami messaggi telegrammi
Letterine eccetera deve seguire il lavoro di Commissione
Qui non siamo in hanno avanspettacolo non siamo nelle parate della politica della Prima Repubblica chi viene a fa Lanza a sua sparata essere ma si segue il dibattito si segue una linea
Di rigore e di serietà
E l'uso avrà il motivo domani per intervenire chissà iscritto che adesso vedi la revisione sei iscritto e domani però dovrà ed essere quindi
Perché guardando insindacabile giudizio se c'è la persona che viene vuole viene solo per intervenire due minuti dieci minuti ne senza seguire le relazioni io quest'anno quest'andazzo non lo faccio andare
Comunque in questo momento saluto
Tutti quanti
Ed ho appuntamento a domani mattina alle nove buona notte