Intervista ad Alfonso Navarra sulla Terza Conferenza Internazionale sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari, che si è tenuta a Vienna dall'8 al 9 dicembre 2014

Radio radicale
Ci occupiamo in qualche modo in questa intervista di
Stato di diritto contro ragion di Stato perché vogliamo parlare di un evento della scorsa settimana un
Un evento o che ha riguardato un incontro internazionale in particolare la terza conferenza internazionale sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari che si è tenuta l'otto il nove dicembre a
Vienna infatti questi da conferenza è stata organizzata dal il Governo austriaco ne vogliamo parlare con Alfonso Navarra che abbiamo sentito altre volte non mi di tante di Sarmi sta in particolare
In questa fase fa parte del gruppo esigiamo il disarmo nucleare totale e che ha potuto partecipare a questa con
Essa internazionale accreditato come direttore della rivista difesa ambiente innanzitutto buonasera Alfonso
Ho avuto tutti gli ascoltatori di Radio Radicale allora naturalmente dicevamo questa potrei
Beh essere inquadrata sempre
In questa battaglia della società civile mondiale
Contro la ragion di Stato in questo caso pozzi amo dire contro la ragion di Stato di quei Paesi che sono dotati di armi nucleari che hanno sì una percorso tradizionale nella trattato di non proliferazione ma di fronte al a questo percorso di fronte a questi Stati c'è la comunità mondiale rappresentata dagli altri Stati non nucleari ma anche
Dalle associazioni dell'appunto che la società civile che
Sono per chiedono un disarmo globale e di questo appunto si è parlato in questa
Conferenza internazionale e io vorrei che Ugo cela raccontassi visto che ai potuto
Partecipare direttamente a questi lavori e allora ti passo la parola direttamente
Secondo giunto il mio parere questa Conferenza a cui hanno partecipato
Centocinquantotto stati Governi ma anche i rappresentanti della società civile che si è tenuta appunto a Vienna se noto al nove dicembre
Appena l'attuazione del percorso
Questa Conferenza ha avuto una Conferenza dice abbiamo avuto una uno svolgimento una conclusione ambiguo in che senso dopo dal punto di vista del nodo del problema che tu
Andrea come intervistatore poveri
C'è la contrapposizione tra
Ragione del diritto poi chiudo diritti o chiodo diritto per la della forza sì cioè la conferenza che concluso alla fine
Come un tentativo di
Non
Mediare e di ricondurre all'interno del percorso tradizionale che quello trattato e non per le fratture tutte le istanze per il bando giuridico
Delle armi nucleari che sono pervenute comportati alla maggioranza degli Stati che sono intervenuti scegliere gran parte stati non nucleari
Che da parte della società civile
E questo per quale motivo secondo me perché è mancato un concetto giuridico di fondo patto un concetto che dovrebbe in qualche modo completare quella che
La ragione di fondo l'ispirazione di fondo della Carta delle Nazioni Unite la carta nettamente non è altro
Che un riconoscimento un certificazione
Del diritto di tutte le persone di tutti gli esseri umani a vivere con dignità nel mio ruolo pari diritti non è libertà di coscienza Pinocchio fino ai diritti civili e sociali
Quindi c'è un diritto a vivere con con dignità la dignità e parto dal non potere praticare spirito proprio perché ero praticare liberamente pregevole scelte che eccetera eccetera che più avere delle garanzie sociali minime quindi vivere con dignità
C'è un diritto di ogni singolo individuo delle persone da vivere i conti con dignità alla base del diritto internazionale
A maggior ragione come presupposto logico ci dovrebbe essere un diritto
Dell'umanità come specie a sopravvivere
Quindi il diritto a vivere civile ha come presupposto il diritto a sopravvivere
Ecco in quanto diritto a sopravvivere non è qui
In focalizzato nella nel dibattito interno internazionale riconosciuto per nessuna carta perché il Trattato di non proliferazione nucleare per esempio
E tutte le dichiarazioni di tutti gli Stati che sono per il disarmo nucleare perché non c'è nessuno che non Melfi
Pronuncino per per la necessità
Adel del disarmo nucleare
Pongono un problema di questore tarlo come necessità non come obbligo cioè come diritto da qui però è un obbligo
Perché anteriore però da poco focalizzato
Che la deterrenza e un minacciare l'uso nel di armi che provocherebbero non solo perché i termini indiscriminati quindi violazione del diritto umanitario
Ma dicono gli ultimi studi equine nella conferenza hanno trovato rilievo per esempio analiti di Enrique sciopero
Sulla inaffidabilità dei sistemi di comando e controllo sulla possibilità che una guerra nucale scopi per caso fra virgolette
Quindi chi gioca si minaccia l'uso per evitare l'uso e quindi gioca
Col diritto alla sopravvivenza dell'umanità
Cresce si tengono in ostaggio di fatto di questi giochi nel sette miliardi di persone
Quindi il problema è che non poteva mettere in un trattato che pur dice che
Gli Stati nucleari in mantengono questo privilegio
E che impegnano questo è l'articolo presto a a portare avanti trattative in buona fede per un disarmo quindi è un privilegio temporanea limite annotare riconosciuto questo diritto alla deterrenza no a minacciare l'uso per evitare l'uso vale trentaquattro esattamente questa
è un diritto temporaneo perché ci impegnano a a intanto abbia dal di far male
Ma l'orologio tratta diciamo semplicemente di
Di questo né il problema è che in quel caso questo privilegio che gli è stato dato
E per suppone che loro possano tale loro parcheggio politiche potrà votare le armi nucleari
Come abbiamo incontrato i rappresentanti al deve del del Governo italiano leader Giovanni da ultimo parlava di partita a scacchi cioè come tu hai con la tecnologia nucleare
Che può mettere a rischio realmente meno non
Lato però diventa dominio dell'umanità ipotesi però giocare alle vecchie partite geopolitiche
Noto come che le armi nucleari pochine comprendo non più in questa tecnologia non tiene l'arma nucleare viene considerato un allarmante più o meno gestibile giocabili quindi Lancerin Bilanci di Potenza
E e contabili legge è stata accordata tra l'altro con la prometta agli Stati nucleari non li aiutiamo al sviluppare il nucleare
Ripeto la carota che è nota sotteso è stato offerto all'età ma costruire centrali nucleari allergia per fini di pace sì ecco però io e alcolici attuato il fondo
E che non possiamo permettere che di per tale con la sopravvivenza della specie perché il punto
Se c'è un diritto a sopravvivere c'è un obbligo tributario scherzare con questa sono sopravvivenza siti sala questa chiarezza di del corpo cioè che l'abolizione deriva da un diritto
è stato accennato Torino alcuni interventi ma non è peccato non è il punto focale e per cui che cosa viene fuori viene fuori che il e che ho pensiero non credo che considera l'arma nucleare una meno un ordigno che provoca captato che la guerra nucleare una guerra contro un evento catartica limati compagno diciamo così non si
Si riflette in questa tendenza direbbe sappiamo ricondurci al vecchio percorso trattate non preparata trattazione
Detti in tutte le risultanze di questa no per il bando di questa conferente umanitaria andrebbero a confluire quel terreno
Nella Cinquetti orale del mitico Curto
Oneri di New York il Ministro al fianco degli estremi a Trapani okay aprile-maggio dovrebbe un mese la pipì ventotto aprile non me ne vado
Maggio
E quindi a lei e dovrebbero trovare attuazione corrette avendo come si può dire uno schema teorico che
Noi non è adatto diciamo
A questa questo complimento motore del Tellesimo molto chiaro e molto chiara quindi riassumendo insomma è stata una conferenza anche dai resoconti Colletto che manda
Ovviamente sarà molto ricca di interventi
Come dire ha chiarito bene appunto il
Contesto tragico che comporterebbe appunto l'uso dell'arma nucleare una conferenza che non a caso si intitolava appunto
Sulle conseguenze umanitarie delle armi nucleari e che a cui hanno partecipato tra l'altro anche Stati che detengono l'arma nucleare no come gli Stati Uniti poveri c'è stato anche i il messaggio del Papa insomma ci sono stati momenti anche importanti però appunto il dittu giudizio finale mi pare di capire che e anche questa volta perché questa poi era la terza conferenza internazionale
è stata un'occasione mancata diciamo così
Beh è una catena aperta perché c'è questa grotta perché una ribalta in questa grossa esigenza ma andrebbe organizzata poi cito alcune iniziative che possono fare avanzare tutto il percorso
Lungo la strada dell'affermazione di una consapevolezza di in di un nuovo diritto
Io voto potrei citare dalla causa che hanno avanzato nelle piccole maresciallo
Già la Corte penale internazionale dell'Aja al piano tra l'altro dal Tribunale gli Stati Uniti
Per i test nucleari che sono stati effettuati famose nell'ottantuno di di bikini sì in questo caso dice
Tornai chiedono proprio che e ma è un punto quinto dito al di là del risarcimento per alle vittime di crediti di questi testi al punto che dico male
E proprio il Trattato di non proliferazione Toto violato predomina l'attività della nell'articolo sei previsto
In realtà questo potrebbe essere un aggancio
Per vedere se quel ti porta a fare una cosa una qualche cauta come società civile appunto il nome del diritto alla sopravvivenza alla pace a un mondo libero dalla minaccia nucleare che attenta alla la sopravvivenza alla pace
E questo potrebbe essere un
Dall'alto noi stiamo proponendo tramite una rete di scuole
Che perché in una notte all'Assemblea delle Nazioni Unite non esperimento didattico più il centro a Milano liceo Manzoni
Sono dei ragazzi che delle ragazze che
Fanno il gioco di ruolo direttore mi delegati per l'onore di partecipare in questa Assemblea sulla carta
Per la un mondo libero l'allarmismo carica per l'appunto questo diritto alla sopravvivenza alla
Dell'umanità un mondo libero la minaccia nucleare e alla e alla pace perché questa è la base per dire
Rispetto a chi propone il quadro del Trattato di non proliferazione
Voi non avete il diritto di anche provvisorio a giocare con le altre il lato però diventa comico cattolico perché c'è un diritto che riguarda anche voi no perché quelli cattivi ma in questa battaglia la facciamo il nome di tutta l'umanità un detto più calamitando diretta sopra vivere che la logica conseguenza quel diritto universale non dell'androne che il diritto abbia a vivere come con dignità tiglio nella battaglia contro è una battaglia per per affermare una più profonda e consapevolezza che il mondo deve essere come
Marco dalla mi dicono i radicali non è una protesta ma è una proposta c'è una proposta ecco
Sebbene io Alfonso mi pare che insomma abbiamo chiarito e non sud ma
Scrutatori questa quello che è successo a
A Vienna naturalmente conteremo seguire attraverso la tua testimonianza
Di diretto interessato a questa causa a livello sia nazionale che internazionale Illy ulteriori passi nodi questa battaglia io tanto di ringrazio ringrazio Alfonso Navarra che e lo ricordiamo fa parte del gruppo esigiamo il disarmo nucleare totale grazie risentite presto
Ricordo a tutti