Corte Costituzionale: udienza pubblica sul caso ILVA

Finanza diciannove venti due mila e tre
Ordinanza ventidue gennaio due mila tredici G.I.P. del Tribunale di Taranto Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto
Ordinanza quindici gennaio due mila tredici tribunali viva
Ferrante Bruno nella qualità di Presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante Piva S.p.A.
Per fare
Per Ferrante Bruno e la qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione legale
Rappresentante di
Ed S.p.A. avvocati
Luisa Torchia Francesco Mucciarelli Adriano Raffaelli
Marco De Luca
Avvocati dello Stato Gabriella Palmieri e Maurizio POR
Dell'associazione WWF
Italia avvocato
Francesca se Caselli per delega dell'avvocato Alessio Pedretti
Per formare un Angelo Ferraro Vincenzo informarla Vittorio
Avvocati Giuseppe mattina Sergio Torsella
Bel Confederazione generale dell'industria italiana
Confindustria e per fare l'acciaio Federazione imprese siderurgiche italiani avvocati Giuseppe Pericu Fabrizio Pollari maglietta
La parola al relatore vicepresidente Silvestri grazie Presidente il giudice dalle indagini preliminari del Tribunale di Taranto
Ha sollevato questioni di legittimità costituzionale degli articoli uno e tre
Il decreto-legge numero duecentosette del due mila dodici come convertito in legge dall'articolo uno comma uno della legge numero duecentotrentuno del due mila dodici
Nell'articolo uno è previsto che presso gli stabilimenti dei quali si è riconosciuto l'interesse strategico nazionale
E che occupino almeno duecento persone l'esercizio dell'attività di impresa quando si è indispensabile per la salvaguardia dell'occupazione della produzione
Possa continuare per un tempo non superiore a trentasei mesi anche nel caso sia stato disposto il sequestro giudiziaria degli impianti
Nel rispetto delle prescrizioni impartite con un'autorizzazione integrata ambientale rilasciata in sede di riesame al fine di assicurare la più adeguata tutela dell'ambiente e della salute secondo le migliori tecniche disponibili
Nell'articolo tre è stabilito che l'impianto siderurgico Ilva di Taranto costituisce stabilimento di interesse strategico nazionale a norma dell'articolo uno che l'AIA rilasciata alla società Ilva il ventisei ottobre due mila dodici
Produce gli effetti autorizzatori previsti dal citato articolo uno che la società indicate R. immesse
Nel possesso degli impianti e dei beni già sottoposti a sequestro dall'autorità giudiziaria e che i prodotti in giacenza compresi quelli realizzati antecedentemente alla data
Di entrata in vigore del decreto legge possono essere commercializzati dall'impresa
Il rimettente ritiene che le norme censurati riordino una pluralità di parametri costituzionali ed in particolare l'articolo tre
Della Costituzione in quanto illegittimamente discriminerebbe tra aziende con processi produttivi di analoga portata inquinante assecondate relativi stabilimenti siano dichiarati di interesse strategico nazionale
Sulla base di un provvedimento discrezionale del Presidente del Consiglio dei Ministri del quale la legge fisse Rebecchi in modo solo generico e astratto i presupposti
In tal caso l'attività illecita o proseguire per trentasei mesi e mancanza di tale provvedimento sarebbero applicabili le sanzioni previste dalla legge
Vi sarebbe pure illegittima discriminazione tra i cittadini esposti ad emissioni inquinanti
A seconda che sulla base del predetto provvedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri
Gli stabilimenti dei quali provengono le emissioni siano dichiarati di interesse strategico nazionale nel qual caso resterebbero inibite le azioni a tutela dei diritti delle persone interessate
Con riferimento all'articolo tre comma due del decreto legge citato il rimettente osserva che i soli cittadini esposti alle emissioni inquinanti dell'Ilva S.p.A. sarebbero privati della possibilità di proporre ricorso
Contro l'autorizzazione integrata ambientale rilasciata il ventisei ottobre due mila e dodici in quanto
Tale provvedimento avrebbe assunto il rango di atto avente forza di legge
Riguarda l'articolo tre comma tre
Dallo stesso decreto-legge il rimettente osserva altresì che si determinerebbe una illegittima difformità di trattamento tra aziende
I cui prodotti sono sottoposte a cui a sequestro lo siamo stati in epoca precedente all'entrata in vigore del decreto legge
Consentendo alla sola Ilva di commercializzare tante prodotti già sequestrati che quelli in ipotesi assoggettabili ad ulteriori provvedimenti cautelari
Vi sarebbe inoltre violazione degli articoli centouno centodue centotré centoquattro centosette e centoundici della Costituzione
In quanto le disposizioni censurate interverrebbe ero per regolare un singolo caso concreto
Oggetto di provvedimenti giudiziari giurisdizionali già assunti e passati in giudicato cautelare
Con norme prive di caratteri dei caratteri generalità ed astrattezza senza modificare il quadro normativo di riferimento
Così volle errando la riserva di giurisdizione ed il principio costituzionale di separazione dei poteri dello Stato
Sarebbero anche violati gli articoli venticinque ventisette centododici della Costituzione in quanto le disposizioni censurate consentendo la prosecuzione di emissioni inquinanti
Per un periodo di trentasei mesi e prevedendo quale unica sanzione per la violazione delle prescrizioni ai il pagamento di una somma pari ad una quota del fatturato
Contrasterebbe ero con il dovere dell'ordinamento di accertare prevenire reati e con il dovere del pubblico ministero di esercitare l'azione penale
Il rimettente denuncia ancora la violazione degli articoli venticinque e ventisette della Costituzione in quanto le norme censurate
Consentendo la prosecuzione di emissioni inquinanti per un periodo di trentasei mesi e prevedendo quale unica sanzione
Per la violazione delle prescrizioni dell'Aja il pagamento di una somma pari ad una quota del fatturato so trarrebbero fatti penalmente illeciti allora il giudice naturale
E vanificherebbe però il principio di responsabilità penale è personale in capo agli autori dei reati in questione
Sarebbe violato altresì l'articolo ventiquattro dalla Costituzione in quanto le norme censurate
Consentendo la prosecuzione delle attività inquinanti e prevedendo la semplice sanzione pecuniaria già ricordate inibire ebbero i cittadini danneggiati la possibilità di agire in giudizio per la tutela dei propri
Diritti e interessi legittimi
Con riferimento all'articolo tre comma due rimettente dubita della legittimità costituzionale di tale disposizione
In quanti cittadini esposte alle emissioni inquinanti dell'Ilva sarebbero privati della possibilità di proporre ricorso giurisdizionale contro il provvedimento
Giacché l'AIA lasciato appunto il ventisei ottobre due mila dodici assurgerebbe al rango di atto avente forza di legge
Vi sarebbe ancora violazione degli articoli due nove trentadue e quarantuno della Costituzione in quanto per effetto delle norme censurate la tutela del diritto alla salute dall'ambiente
Salubre risulterebbe annullata in favore dell'interesse alla produzione dall'iniziativa economica della quale si consiste
Si consentirebbe l'esercizio con modalità tali da assicurare danno alla sicurezza e alla dignità umana
E denunciate infine la violazione dell'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione
In relazione agli articoli tre e trentacinque della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che proteggono il diritto all'integrità fisica e psichica ed alla salute e dall'articolo centonovantuno del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
Ove fissato il principio di precauzione disatteso nella specie attraverso la legittimazione di attività comprovata mente dannose
Richiamato inoltre l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo in quanto le norme censurate realizzerebbero la lesione del diritto ad hoc un equo processo
Il Tribunale di Taranto in funzione di giudice di appello a norma dell'articolo trecentoventidue bis del Codice di procedura penale ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'articolo tre
Del
Già citato decreto legge numero duecentosette del due mila dodici come convertito dalla legge duecentotrentuno del due mila e dodici
In relazione agli articoli tre ventiquattro centodue centoquattro centododici della Costituzione con motivi di censura simili a quelle già illustrati a proposito dell'ordinanza di rimessione del G.I.P. del medesimo Tribunale
è intervenuto entrambi giudizi Presidenza del Consiglio dei Ministri chiedendo che le questioni sollevate siano dichiarati inammissibili o infondati
La difesa statale assume il difetto di rilevanza delle suddette questioni
In primo luogo infatti il giudice a quo lamenterebbe un'indebita flessione delle prerogative della giurisdizione nella regolazione
Dei casi concreti pur ammettendo nel contempo che la legge non ha influito sulla condizione di sequestro dei beni e che sarebbero necessari nuovi provvedimenti giurisdizionali per adeguare il regime del sequestro alla normativa sopravvenuta
Riguarda gli impianti produttivi d'altra parte le questioni sarebbero tardive dato che la procura competente dopo l'entrata in vigore della normativa impugnata aveva Giare immesso all'Ilva nel possesso dallo stabilimento
Avuto riguardo infine alla disponibilità dei prodotti finiti o semi lavorati le questioni avrebbero perso d'interesse posto che il giudice procedente a disposto la vendita delle merci in sequestro
Nel merito secondo il Presidente del Consiglio alle questioni sollevate nonostante l'evocazione quale i parametri di legittimità costituzionale di ben diciassette norme dalla Costituzione sarebbero riducibili a due nuclei fondamentale
Il primo nucleo di censure attiene al principio della separazione dei poteri dal dovere dell'ordinamento di prevenire e reprimere i reati
La giurisprudenza costituzionale avrebbe già da tempo chiarito che un intervento normativo non mollerà la funzione giurisdizionale sol perché produce
Effettive entro attive di interagisce con controversia in corso per un verso nella specie si discute di provvedimenti cautelari
Per loro natura assunti allo stato degli atti e suscettibili di continuato altamente o tanto del cosiddetto il giudicato cautelare non sarebbe affatto paragonabile alla condizione di irrevocabilità di una sentenza
Per altro verso i legislatori si sarebbe limitato a fronteggiare una grave crisi in atto che richiedeva un attento bilanciamento tra le esigenze della produzione dell'occupazione
E quelle della salute dell'ambiente
In casi del genere non vi sarebbe alcuna inibizione dei poteri di indagine di azione facenti capo al pubblico ministero né infine alcuna predeterminazione della decisione giudiziale in merito ad una singola controversia
La disciplina censurata oltre ad introdurre una nuova sanzione per la violazione dell'Aja a specificamente conservato le sanzioni preesistenti anche penali
Il secondo nucleo di questioni individuato dall'Avvocatura dello Stato attiene al bilanciamento tra diritto alla salute dall'ambiente salubre e diritto all'iniziativa economica privata
L'opinione del giudice a quo secondo cui il diritto alla salute avrebbe carattere assoluto non suscettibile di bilanciamento e non potrebbe essere condiviso
D'altra parte come dimostrerebbe già il preambolo del decreto legge numero duecentosette del due mila dodici
Il risanamento del processo produttivo costituirebbe lo scopo prioritario dello stesso decreto pur dovendosi nel contempo garantire altri interessi
La conferma dell'assunto di una piena funzionalità della disciplina censurata alla tutela dell'ambiente della salute secondo la difesa erariale si rimarrebbe nell'efficacia delle misure assunte in esecuzione dell'Aja riesaminata
Sarebbe documentata dai nuovi sistemi di monitoraggio in continuo dai quali si ricaverebbe notizia di un notevole miglioramento della qualità dell'aria
Con valori di inquinamento inferiori alle soglie di attenzione determinate a livello europeo
Si è costituita entrambi giudizi la società Ilva parte del processo principale chiedendo che le questioni di legittimità costituzionale siano rigettate
Sono altresì intervenute nel giudizio introdotto dal G.I.P. tre cittadini fondandosi sull'asserita loro qualità di parte offesa nel procedimento principale sollecitando la declaratoria di illegittimità costituzionale delle norme censurati
Sono inoltre intervenute sempre nel giudizio introdotto dal G.I.P. la Confederazione generale dell'industria italiana e la Federazione delle imprese siderurgiche italiane
Chiedendo che siano respinte le questioni di legittimità costituzionale posta con riguardo all'articolo uno
Dal decreto legge numero duecentosette del due mila e dodici
Nel medesimo giudizio e infine intervenuta l'Associazione italiana per luoghi guai Fund for Nature chiedendo che le norme censurate siano dichiarati illegittime
In prossimità dell'udienza tutte le parti hanno depositato memorie quelle qua ribadisco e approfondisco le conclusioni già rassegnate negli atti di costituzione queste in sintesi lo stato degli atti presenti grazie
Mi
Che è un problema preliminare di ammissibilità degli interventi sia ad opponendum che ad adiuvandum
Mi WWF Fornaro Angelo Vincenzo Di Vittorio Confindustria sfide Cacciari
P darei la parola agli avvocati e i difensori soltanto sul punto dell'ammissibilità
Credo che dovrebbe cominciare l'avvocata se Gattelli
Il Presidente illustrissima Corte l'associazione
WWF Italia
Interviene del giudizio
Come associazione in cui è stata riconosciuta all'interesse alla tutela
Del bene niente il bene ambientale è un gran bene inderogabile primaria saluto in questo riparta le affermazioni che nel tempo sono pervenute niente alla stessa Corte
L'avvocato Torsella
Presidente
Io mentre la vostra ordinanza del ventisei febbraio due mila tredici confermata quella sentenza numero cinquantanove del due mila tredici i criteri mi sembrano essere tre
L'essere parti del processo a quo e effettivamente di signor riformato sono persone offese dello stesso procedimento e vi ho fornito prova essendo loro stati citati
A partecipare l'incidente probatorio al quale hanno partecipato attivamente
Il fatto che si sia sviluppata la questione di costituzionalità
In un'articolazione cautelare del procedimento a quo non toglie valore alla circostanza che effettivamente signori Fornaro sono parti del procedimento a quo
In ogni caso proprio perché persone offese loro subiscono direttamente quelli che sono gli effetti della sentenza perché se
Continua la produzione la quale in ipotesi ritenuta dannosa continua il danno continua la lezione si approfondisce l'adesione dei signori Fornari
L'ultimo criterio è quello dell'identità del giudice a quo il quale avrebbe sollevato l'altra questione
Mi sembra di comprendere e anche in questo caso perché sullo stesso il procedimento illeggibili perché giudica retrocesso dei signori formato lo stesso oggetto perché l'identico processo grazie
L'avvocato Pericu
Brevissime considerazioni l'acciaio è una struttura portante di ogni sistema produttivo
Lo è anche in Italia noi siamo i secondi produttori d'acciaio dopo la Germania e non ROPPA
Anche nel rapporto europeo rispetto ad altre parti del mondo le l'Europa esportatrice di questo bene non soltanto importatrice
L'intervento di Confindustria
E di Federer Ciari dal volto a dimostrare l'importanza di questa industria che normalmente si atteggia come industria strategica
Mi soffermo soltanto su due profili
Che o già in parte sviluppato in memoria ma che vorrei brevemente riprendere
Se che riguardano particolarmente fede allacciati federa Tsai sicuramente avrei potuto essere presente di un processo acquosa fosse stato ad esempio un processo amministrativo e non certamente un processo penale
Perché in realtà ha una posizione differenziata
Tenuto conto che Federazione ai ricchi come associazioni di settore vive dei contributi che le imprese associate forniscono nel caso di specie tenuto conto che il viva
Ad a Taranto produce otto milioni di tonnellate il bar contribuisce con il venticinque per cento delle entrate attenderà acciai per il suo funzionamento
Il venire meno di questa attività produttiva detti ne avrebbe probabilmente se non la morte certamente una fortissima riduzione di capacità
La parte di tracciare di esprimere quelle che sono gli interessi della categoria a cui appartiene
Questa osservazione la inserisco nel solco della giurisprudenza di questa illustrissima Corte che tende a limitare l'intervento in giudizio e di far sì che il contradditorio sia limitata parte essenziale
Abbiamo secondo profilo che mi sta a cuore sottolineare e che rappresentate memoria sul quale mi soffermo brevissima
è indubbio che la legge è un sistema democratico come il nostro è il momento fondamentale l'atto più importante del processo della democrazia
Ma nel nostro ordinamento ormai
La democrazia si atteggia in modo molto diverso rispetto a quello che poteva atteggiarsi soltanto cinquant'anni passati
In realtà al processo di formazione della legge partecipano in vario modo organizzazioni che sono rappresentative di interessi e di valori settoriali e questa partecipazione non è una partecipazione
Direi generica ma è una partecipazione puntuale che si svolge nel farsi della legge
Nel caso di specie con riferimento alle norme un po'
Gli altri
Noi abbiamo otto una probabilità di riunioni in cui Confindustria Federazione Ayhan partecipato a delle riunioni e presso il Governo e presso il Parlamento in sede di Commissione de perenti
E al fine di e illustrare quelle che sono le loro posizioni se il vostro giudizio è un giudizio sulla legge nella sua conformità ai parametri costituzionali
Coloro che hanno partecipato al processo di formazione della legge voi lo rifatte in qualche modo questo processo
Quelle che hanno partecipato a questo processo alla formazione legge devono avere la possibilità
Di esprimere all'interno di questo giudizio quelle che sono le POR posizione non è la soluzione che propongo un'apertura indiscriminata
A i portatori di interessi alle categorie portatrici di interessi particolari
Un'apertura troppo ampia ma soltanto a coloro che nel farsi di quella norma hanno avuto dei ruoli particolari
Il riferimento sempre al giudizio a quo a mio giudizio che ha avuto questa recentissima Corte un riferimento molto limitato
Perché l'oggetto del processo che quindi si svolge non è quello che proviene dal giudizio a quo
Che è un incidente che lo determina l'oggetto del processo la norma giuridica che voi andate a esaminare
E coloro che io ho un la situazione
Diciamo di democrazia diffusa come quella che stiamo vivendo hanno partecipato all'elaborazione di quella norma di legge a mio giudizio debbano poter essere presenti anche nel giudizio di fronte a questa eccellentissima Corte
Per noi per l'interesse che io rappresento è fondamentale l'affermazione dell'esistenza di industrie strategiche che devono avere un riferimento
Certo è sicuro nelle determinazioni assunte sulla base di leggi del Parlamento in atti amministrativi che determinò la composizione dei vari interessi in gioco pur salvaguardando la primaria età
Del ruolo della tutela dell'ambiente
Questo elemento di certezza è fondamentale è quello che è motivato
La presenza in questo processo grazie grazie a lei la Corte si ritira per decidere con ordinanza dibattimentale sulle ammissibilità degli interventi
L'udienza riprende accomodatevi
La Corte pronuncia la seguente ordinanza
Ritenuto che nel giudizio promosso dal giudice delle indagini preliminari dal Tribunale ordinario di Taranto avente ad oggetto gli articoli uno e tre del decreto legge numero duecentosette del due mila dodici convertito con modificazioni
Hanno depositato atto di intervento la Confederazione generale dell'industria italiana la Federazione ai
Federazione imprese siderurgiche italiane l'Associazione italiana per board guai Fund for Nature onlus i signori Angelo Vincenzo Di Vittorio Fornaro chiedendo i primi due intervenienti rigetto delle questioni legittimità costituzionale e gli altri due accoglimento delle stesse
Considerato che per costante giurisprudenza di questa Corte sono ammessi ad intervenire nel giudizio incidentale di legittimità costituzionale
Le sole parti del giudizio principale qualità che non risulta rivestita dagli intervenienti oltre al Presidente del Consiglio dei ministri nel caso di legge regionale al Presidente del Giunta regionale
Che l'intervento di soggetti estranei tal detto giudizio principale e ammissibile soltanto per i terzi titolari di un interesse qualificato
Inerente in modo diretto e immediato al rapporto sostanziale ridotto in giudizio e non semplicemente regolato al pari di ogni altro dalla norma o dalle norme oggetto di censura
Che giudizio a quo e sotto seguito i due richieste delle quali e Stato investitore rimettente da parte del pubblico ministero relativamente a beni sottoposti a sequestro preventivo
Che la prima richiesta relativa al sequestro dell'impianto siderurgico di Taranto e volta da adeguare il titolo cautelare alle novità normative nel frattempo intervenute
Che la seconda delle richieste ha per oggetto la reiezione dell'istanza con la quale il legale rappresentante dell'IVA S.p.A.
Ha sollecitato la restituzione dei prodotti in sequestro per effetto di quanto disposto dal comma tre dell'articolo tre decretolegge duecentosette del due mila dodici
Convertito con modificazioni nella legge centotrentuno del due mila dodici che dunque in entrambi i due sub procedimenti cautelari da cui traggono origine le questioni disciplina costituzionale in discussione la sulla parte lilla S.p.A.
Che la Confederazione generale l'industria italiana
La Federazione ai l'associazione WWF non sono titolari di un interesse qualificato inerente in modo diretto immediato al rapporto sostanziale dedotto in giudizio
Che i signori Angelo Vincenzo e Vittorio Fornaro hanno partecipato in qualità di persone offese all'incidente probatorio ammesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Taranto con ordinanza
Delle ventisette ottobre due mila dieci che pertanto i signori Fornaro sono titolari di un interesse qualificato
Inerente al rapporto sostanziale ridotto in giudizio principale vi accedono tanto l'incidente probatorio che le citate procedure concernenti i sequestri in atto
Che deve essere dunque dichiarata l'inammissibilità degli atti di intervento della Confindustria Federer Chai GIP può essere mente deve essere dichiarato ammissibile l'atto di intervento spiegato dei signori Angelo Vincenzo vittorioso non ero
Per questi motivi la Corte Costituzionale dichiara ammissibile
Intervento spiegato che sui muri Angelo Vincenzo Vittorio Fornaro nel giudizio promosso dal giudice Pinna G preliminari del Tribunale di Taranto
E dichiarare inammissibile gli interventi ammissibili interventi spiegati dalla Confederazione generale illustri Fabiana la Federcaccia ai
E dal WWF nel giudizio promosso da tutti i dati preliminari
Identico
Passiamo
Al merito
La parola
Grazie seguiamo l'ordine
L'avvocata Torchia
Signor presidente signori giudici
Nelle ordinanze che hanno sollevato la questione di legittimità colpisce innanzitutto la struttura logica delle argomentazioni svolte per fondare il dubbio di costituzionalità
Perché questa logica e una logica assiomatica che si basa su una serie di azioni che come tutti gli assiomi
Non sono né per la verità possono
Essere dimostrati gli assiomi come è risultato anche molto chiaramente dalla relazione si raggruppano intorno a due questioni
La prima questione è relativa alla tutela di Beni costituzionali la salute l'ambiente il lavoro l'occupazione
La seconda questione è relativa invece alla presunta violazione del principio di separazione dei poteri e alla interferenza con
Fra funzione legislativa funzione giurisdizionale e funzione amministrativa
Brevemente su queste due questioni sulla prima questione
L'assioma sul quale si basa
La questione di costituzionalità Espresso come capita appunto gli assiomi in maniera assoluta il diritto alla salute sarebbe un diritto gerarchicamente sovraordinato ad ogni altro
E quindi un diritto in assoluto incomprimibile e quindi un diritto impervio ad ogni tipo di bilanciamento
Si tratta di un argomento che presenta una duplice debolezza persino se si volesse davvero cercare una gerarchia
Sarebbe facile osservare che l'articolo quattro che non c'è il diritto al lavoro si trova tra i principi fondamentali della nostra Costituzione
E l'articolo trentadue si trova invece
Tra le disposizioni che regolano i rapporti etico-sociali ma è una questione nominalistica serve a dimostrare quanto nominalistico e quanto è contrario alla logica costituzionale seguire una logica gerarchica
Perché la vera debolezza di questa logica sta nella sua estraneità alla logica costituzionale
Perché nella nostra Costituzione non sono cristallizzati una volta per sempre i diritti i valori
I principi il Bellini tutelati
La Costituzione non ci offre e non ci impone un assetto gerarchico e predefinito all'interno del quale se si applicassero gerarchia ci sarebbero alcuni valori che prevalgono per sempre
E alcuni altri che sarebbero per sempre sconfitti
Quelli a quello che la Costituzione ci chiede e ci offre invece è una composizione un equilibrio a principi
Che
Sono rappresentativi di interessi diversi e che possono essere potenzialmente in conflitto
E la logica costituzionale ammette il conflitto e lo risolve però non una volta per tutte come fa il criterio gerarchico
Maniera che ci siano dei beni per sempre prevalenti o per sempre soccombenti perché se fosse così
Si perderebbe un valore fondamentale della Costituzione non ci sarebbe una misura e quindi non ci sarebbe una relazione
Fra i beni i principi e i diritti ci sarebbe una sconfitta permanente di alcuni di questi beni e diritti e sarebbe quindi allora davvero violato il principio di tolleranza costituzionale
La logica costituzionale richiede se dobbiamo usare ancora i termini del conflitto invece che il confronto sia fatto ad armi pari
Perché la Costituzione e pluralista e la sua ricchezza e la sua straordinaria modernità
Quindi conflitti vengono risolti non sulla base della prevalenza della soccombenza ma sulla base dell'equilibrio ed ENEL bilanciamento ed è quindi sulla ragionevolezza
Del bilanciamento sulla garanzia della CONI essenzialità dei beni da tutelare che si giudica la legittimità di una norma
Le ordinanze non si soffermano però se non molto forti fuggevolmente su questo punto che pure doveva essere una parte essenziale nella prospettazione del dubbio di costituzionalità
E prescindendo
Dalla esame della e delle discussioni dall'argomentazione dell'irragionevolezza del bilanciamento
Affermo tout-court che qualsiasi bilanciamento produrrebbe diverse una compressione indebita del diritto alla salute e all'ambiente Saxa Rubra ora questo è l'affermazione che razza sul piano dei principi
Per quello che ho appena detto ma anche sul piano della concreta vicenda che oggi è oggetto del giudizio perché in realtà decreto legge duecentosette contiene una ratio legis che spiega
Il tipo di bilanciamento che è stato fatto può essere discusso ma lo spiega e stabilisce una misura fra diversi valori in gioco
Contiene misure che sono proporzionate Didone acconsentire contemporaneamente la continuità della produzione a garanzia anche dell'occupazione del sistema produttivo
Senza che vi sia una indebita compressione della salute e del diritto all'ambiente salubre
Lo contiene questo decreto perché il legislatore ha innanzitutto individuato i limiti del suo intervento individuando all'articolo uno le regole applicabili a una categoria di soggetti non precisamente determinata che è quella degli stabilimenti strategici
A determinate e rigorose condizioni
Per un periodo di tempo limitato
Facendo ricorso a strumenti propri dell'ordinamento come l'autorità l'autorizzazione integrata ambientale quel il decreto aggiunge altre norme che il giudice rimettente non ha ritenuto di considerare neanche nella considerazione del quadro normativo generale
Ad esempio norme sulla valutazione
Del danno alla salute
Questo insieme di regole viene poi richiamato dall'articolo tre
Con specifico riferimento alla società il bar inserendola tra gli stessi elementi strategici rinviando all'autorizzazione integrata ambientale per le prescrizioni da rispettare nel perseguimento
Dell'attività produttiva e ricordando
Con norma ricognitiva all'articolo tre comma tre le conseguenze della nuova disciplina per questo specifico caso e poiché questa disciplina contempla la possibilità di continuare la produzione contempla anche
Come è ovvio e conseguentemente la possibilità di commercializzare i prodotti e specificamente per l'Ilva il decreto e aggiunge
Un'ulteriore figura che è quella del garante a tutela appunto di un sistema di controlli ancora
Più efficiente e più efficace di quanto non avvenga per gli altri stabilimenti strategiche si dovessero trovare le stesse condizioni
è un bilanciamento ragionevole proporzionato il giudice rimettente non si pronuncia sul punto e manca quindi a uno dei doveri che avrebbe dovuto adempie nel sollevare il dubbio di costituzionalità ma perché il giudice rimettente ha già deciso
Che c'è un'unica misura
Possibile
Ammissibile e lei cita secondo il suo giudizio naturalmente al fine della tutela dello storno della salute ed è lo spegnimento completo e definitivo dell'impianto questo è il parametro che viene utilizzato nell'ordinanza di rimessione
Non sono i parametri costituzionali ma il parametro è una decisione del giudice ritiene l'unica
Possibile l'unica legittima di qui si spiega la assoluta mancanza di considerazione della ragionevolezza e delle norme
è del provvedimento amministrativo e dell'ANIA e del loro contenuto questo atto come dire volontà di non considerare di non entrare sulla questione ragionevolezza
Risulta con chiarezza espressi verbis almeno in due punti dell'ordinanza in un punto in cui si dice che bisogna mantenere che l'impresa dovrebbe essere punita anche se
Letteralmente per avventura è possibile stabilire molto prima di tale termine che la stessa non si adeguerà alle prescrizioni stabilite dall'AIA
è per la verità in effetti avventurosa l'idea che si possa punire una condotta che non si è ancora realizzata
E sempre nella stessa ordinanza si afferma questo posto in relazione
Al rispetto della normativa comunitaria che qual sia si
Dice il giudice qualsiasi disposizione normativa che autorizzi la l'attività produttiva non poche violare la normativa comunitaria sopra indicata anche una norma
Che richiama un'AIA
Non le giudicandolo perché dire formale nella quale vengono riprese le best da e verbo tecnico cioè uno strumento tipico del diritto comunitario quindi anche un provvedimento amministrativo e di attuazione del diritto comunitario sarebbe comunque
Per principio occorre dire massima eticamente in contrasto con la normativa comunitaria
Non è dimostrata quindi
Dalle ordinanze di rimessione la irragionevole compressione del diritto alla salute l'ambiente perché rimettente non si cimenta neanche
Con la valutazione di ragionevolezza né per quanto riguarda l'articolo trentadue né per quanto riguarda l'articolo tre
Perché lamenta genericamente una violazione del principio di uguaglianza ma non offre nessun Tersigni comparazioni s'contro il quale andrebbe misurata la difformità della norma in questione
La norma è invece completa e due norme l'articolo uno e l'articolo tre sono invece del tutto ragionevoli
Innanzitutto nella individuazione della categoria degli stabilimenti strategici non è la prima volta che il legislatore lo fa quindi non è sicuramente un unicum
Nella individuazione delle condizioni della strategicità perché il legislatore indica alcune condizioni che devono ricorrere per quelli perché quegli step stabilimenti siano strategici
E certo la individuazione del carattere della strategicità non può che essere una decisione è rimessa alla Parlamento e al Governo
Allora il legislatore del tutto ragionevolmente richiamo integralmente l'applicabilità della disciplina generale del Codice dell'ambiente è valida per tutte le imprese titolari o autorizzate se preferite
Con AIA
Compresi un seguire articolata
Di poteri sanzionatori nel caso di violazione del rispetto delle prescrizioni dell'Aja che vanno dalla diffida
Alle sanzioni alla sospensione dell'attività al blocco dell'attività alla revoca dell'autorizzazione e in più nel procedimento di riesame dell'Aia è previsto che le anche se le prescrizioni siano rispettate
Ma
Sia
Si sia verificata una situazione di inquinamento si possono si può fare un procedimento di revisione dei valori limite o si deve richiede l'impiego di altre tecniche
Quindi in questa legge in queste norme e garantita in maniera del tutto ragionevole la cui esse in salita tra le ragioni della produzione del lavoro e le regioni del saluto della salute dell'ambiente
E non viene atti assicurata e garantita l'impresa alcuna immunità sulla seconda questione
Principio di separazione dei poteri e interferenza con
L'attività giurisdizionale
E l'emittente lamenta una violazione delle prerogative di quella che chiama genericamente funzione giurisdizionale e questa violazione la bassa innanzitutto
Sulla esistenza di un giudicato cautelare che sarebbe stato per l'appunto violato
Ora qui evidente il richiamo la suggestione della giurisprudenza costituzionale che individua il giudicato come un limite invalicabile per il legislatore
Sembra che si sia dimenticato però che questa regola la regola del giudicato e posta innanzitutto a tutela dei diritti
Che il giudicato
Accerta dichiara o configura e non a garanzia dei giudici poiché il giudicato
E indisponibile irrevocabile è indisponibile per la funzione giurisdizionale allora e anche intangibile
A determinate condizioni peraltro anche per i giudizi per il legislatore in ogni caso questa come dire a spese una considerazione che faccio per completezza perché qui siamo di fronte a un giudicato dello stesso giudice
Qualifica come cautelare quindi un provvedimento che per definizione effetti interinali che per definizione è destinato ad essere se non travolto superato nella decisione di merito
Il cosiddetto il giudicato cautelare però anche se vogliamo seguire il giudice remittente su questa strada
In questo caso non rileva né sul piano del fatto né sul piano del diritto
Non rileva sul piano del fatto perché l'ordinanza del tribunale
E viene individuata appunto come
Giudicato cautelare perché non impugnata in Cassazione da nessuna delle due parti non ha mai imposto il blocco della produzione e anzi espressamente dice che il blocco delle produzioni non è affatto l'unica misura non è affatto la misura
Che bisogna
Che bisogna applicare che ci sono una serie di altre misure che si possono applicare perché
Compresa la continuità della produzione perché l'impresa venga via via risanata
Non c'è quindi sul piano del fatto nessun contrasto nell'oggetto né normativo con la norma che consente a determinate rigoroso condizione il funzionamento della dell'Inter
Sul piano del diritto la giurisprudenza di legittimità soprattutto penale ha riconosciuto al giudicato cautelare determinate condizioni una possibilità diciamo funzione una valenza di preclusione endoprocedimentale
E a tutto voler concedere copre naturalmente soltanto il ventotto e non il deducibile è opera allo Stato degli atti quei noi abbiamo però invece da parte del giudice remittente una pretesa molto diverso
Che la pretesa di proiettare gli effetti del provvedimento cautelare
Sul processo un processo che deve ancora cominciare sul processo in modo che si possa dire che commesse
Si incide esse sul processo incidendo sulla provvedimento cautelare si inciderebbe sul processo
Ma il provvedimento cautelare non può
Produrre effetti condizionanti nel processo se questo provvedimento cautelare è stato adottato come nel caso di specie nel corso di un procedimento di indagini preliminari la di rischio
Se costituzionale l'ha detto molto chiaramente da ultimo nella sentenza centoventuno del due mila nove il regime di formazione della prova fra procedimento indagini privare il processo è completamente diverso e quindi non ci possono essere affetti condizionanti
Detto in un procedimento sul processo ci sarebbe una chiarissima con l'aspirazione questa volta sì di un parametro costituzionale
E cioè dell'articolo centoundici della Costituzione sul giusto processo
E però nonostante questo si legge nell'ordinanza di nuovo cito
Che la funzione giurisdizionale non può subire condizionamenti o illusioni ad opera di provvedimenti che la legge affidi al potere amministrativo
Si badi indipendentemente dal contenuto del provvedimento amministrativo quindi indipendentemente dalla scelta concreta che viene fatto dal concreto bilanciamento che viene fatto
Sembra quasi da queste ordinanze potersi creare l'affermazione per cui
Il solo l'inizio di un procedimento di indagini preliminari potrebbe avere un effetto preclusivo
Ed ostativo sull'esercizio della funzione legislativa e sull'esercizio della funzione amministrativa ora non è questa la riserva di giurisdizione prevista nella nostra Costituzione
E
Disegnate chiarita dalla giurisprudenza costituzionale qui si contesta il modello di azione scelto dal legislatore
Il il relatore ha scelto un modello basato sul procedimento sul provvedimento amministrativo come modello di gestione per il bilanciamento degli interessi e per il controllo delle attività
Il giudice a quo naturalmente valutare la ragionevolezza della scelta del legislatore
Può sindacare la legittimità del provvedimento può farlo in un qualsiasi momento il giudice
Penale non può però sostituire alla propria scelta a quella del legislatore e il proprio potere a quello della Amministrazione perché di nuovo qui si afferma una pretesa per cui la tutela penale assorbirebbe in sé
E sostituirebbe
La tutela dei diritti inviolabili legislativa e in via amministrativa qui davvero allora
C'è un contrasto con il principio di separazione dei poteri quale configurato nella nostra Costituzione nella nostra Costituzione il principio di separazione di poteri e configurato come un equilibrio fra poteri
Di questo c'era piena consapevolezza anche in sede costituente
Sede di dibattito in Assemblea costituente
Proprio sostenendo che il principio di separazione tra intendere come un equilibrio lo le regole Ambrosini cita la famosa frase di Montesquieu secondo la quale chiunque detiene il potere e portato ad abusarne e quindi l'unico modo per evitare l'abuso e di dividere i poteri in maniera che non coincida mai l'autore della regola conti la esegue quindi non deve essere possibile che lo stesso soggetto possa emanare una norma
Attuarla e controllare la correttezza dell'accentuarsi della della dell'attuazione ed è per questo che il legislatore non può incidere sul giudicato non poco reggere l'esito dei processi
Ma
Di converso il giudice non può pretendere
Di giudicare la controversia di dettare la regola da applicare generando sia la regola legislativa sia del provvedimento amministrativo ed esercitare altresì poteri di gestione
Perché altrimenti si ha la funzione legislativa che detta le regole sia la funzione amministrativa che le attuali sarebbero attratte dalla funzione giurisdizionale
Che applica regole che esse stesse a determinarne controllato e si l'attuazione sul piano della concreta gestione è qui sarebbe davvero chiara la violazione del principio di separazione dei poteri
Signor presidente ricapitolando e concludendo in queste di queste norme non vivono l'articolo tre
Della Costituzione perché la ratio legis e chiara secondo una nota definizione di Betti spiega lo sport lo scopo pratico della specificità per la disciplina che conforme a Costituzione
Non è violato l'articolo trentadue perché c'è un bilanciamento del tutto ragionevole sia nelle norme sia nell'AIA dei diversi valori interessi in gioco non c'è un'unità perché si applicano le norme di settore
Non c'è interferenza
Con la funzione giurisdizionale almeno di non voler ritenere che essa
Possa e anzi debba assorbire precludere l'esercizio della funzione legislativa e della funzione amministrativa ora questo effetto di preclusione davvero abnorme
Perché ci proietta sul futuro e nel nostro ordinamento solo alla legge dispone per l'avvenire e dell'avvenire
Al contrario in queste norme c'è uno sforzo che consente tenta di consentire un ordine è un equilibrio
Fra valori a fra funzioni un ordine a un equilibrio basati sulla ragionevolezza e sulla proporzionalità e non sulla assioma eticità e sull'assolutezza
Un ordine che dà una misura e quindi un rapporto fra le diverse esigenze in gioco
Secondo la logica propria della nostra Costituzione basata sul pluralismo sulla con esse inserita dei beni tutelati e sulla tolleranza costituzionale
E anche questa logica e un bene prezioso da difendere e da tutelare
Grazie
Avvocato Mucciarelli
Grazie Presidente
Buongiorno Presidente buongiorno signori giudici
Cercherò di
Non far perder tempo sì grazie sarò velocissimo aspetti soltanto su
Profili squisitamente penalistici
Tagli o tutto
Il tema
Che propongono le ordinanze e che la nuova disciplina comporterebbe una sostanziale comprensione
Della
Sistema penale in materia ambientale che questo vulnus sarebbe irragionevole
Qui
Io credo non si tratta affatto di ragionevolezza del vulnus
Perché il vulnus semplicemente non sussiste
E
Io credo che basta scorrere i dati normativi per accorgersi di questo
Parto da una indicazione
L'articolo tre del decreto legge
Loro possono controllare non apporta alcuna
Contrazione alcuna comprensione alla disciplina generale e astratta
Dell'articolo uno che a sua volta
E
Specificato da questa disposizione
La tutela penale dei beni protetti
Continua
A sussistere il
Intatta anche dopo l'intervento del decreto legge poi convertito
Non c'è nessuna lacuna sanzionatoria in relazione all'ipotesi delle condotte consistenti nella violazione dei limiti
O delle prescrizioni contenute nel provvedimento di
Autorizzazione integrata ambientale
E tutti
Il
Le fattispecie di incriminazione che sono presenti nell'ordinamento
Rimangono intatte sono immutati i limiti di tipicità e di altri di unicità oggettiva di quelle disposizioni
Quindi
Questa
Evocazione
Da parte del giudice le emittenti e infondata
Non ho nessuna intenzione di mettermi a leggere le disposizioni ma è un richiamo che non posso non fare
L'articolo uno comma tre sul quale tanto si appunta
La
Giustamente tu Domenico Politano la definita la trasparente passione dell'ordinanza
Esordisce l'articolo uno comma tre con una clausola di riserva che dice fermo restando quanto previsto dagli articoli ventinove decies quattro decies del decreto legislativo testo unico in materia ambientale
Ora
Non vero a codesta Corte eccellentissima dire che questa è una clausola di riserva che quindi fa salve le norme di incriminazione che secondo il giudice remittente
Sarebbero venute meno sarebbero addirittura state compresse nel loro ambito applicativo
Le violazioni specifiche dell'Aja bene
Evito ovviamente la giaculatoria della lettura dei dieci commi in cui articolato articolo ventinove quattordici essa del Testo unico dell'ambiente richiamo solo
La
Il comma secondo
Che dice salvo che il fatto costituisca più grave reato
Allora non ci vuole una grande arte combinatoria logica pere
Organizzare l'argomento così l'articolo uno comma tre del decreto legislativo alla clausola di riserva che richiamo il ventinove quattro decessi che ha la sua con l'ausilio di riserva il che vuol dire detto in pochissime parole
E qui proprio
Chiudo
Che
Tutta la normativa speciale di settore e fatta salva dalla clausola di riserva del primo comma dell'articolo uno comma terzo
La normativa diciamo così non di settore quella che sta nel vecchio Codice Penale delitti di avvelenamento e dintorni è fatta salva
Dalla clausola di riserva che sta nella secondo comma dell'articolo ventinove quattro decies che
A sua volta fatto salvo
Ora abbia non sembra che ci voglia molta scienza penalistica ci arrivo io da solo quindi questo dà prova che è semplice
Affermare che non c'è nessun vulnus nessuna limitazione
E
Ma io direi che mi fermo qui
Perché
Di più fare per tempo a codesta eccellentissima Corte
E se il signor Presidente permette avevo
Proprio preparato la trascrizione delle parole che ho detto e sono meno di cinque cartelle se desiderarlo messe non trovano questo con un atto di narcisismo mettere a disposizione dell'ambulatorio ad udienze sono la somma che all'udienza solo dalle altre parti si
Va bene grazie può depositare
Avvocato De Luca
Ma signori giudici molte delle cose che
Per la verità
Mi ripromettevo di dire sono già state dette
Ma vorrei dire fare ancora qualche accenno un punto che mi pare fondamentale dell'ordinanza di rimessione del giudice dell'udienza
Della dell'udienza preliminare delle indagini preliminari di Taranto
Perché richiama quasi a fondamento della sua questione
Un dato importante per la dogmatica penalistica
Dice a pagina trentotto con per concludere il suo discorso
La legge impugnata non risulta compatibile con il cosiddetto principio di precauzione che impone di adottare anche in situazioni di incertezza scientifica tutte le misure idonee
A prevenire il pericolo potenziale dei danni per la salute alla salute e all'ambiente
Cioè si richiama quello che noi conosciamo ovviamente come il principio di precauzione
Ma per capire per comprendere bene generale nel ragionamento di fondo che viene svolto dal giudice
A pagina sette credo che ci sia un punto che sostanzialmente a riassumere il suo pensiero dice
La nuova AIA non si preoccupa affatto dell'attualità del pericolo e dell'attualità delle gravi conseguenze dannose per la salute per l'ambiente si tratta di un'affermazione forte e tassativa
E cioè di una critica stringente rivolta al provvedimento amministrativo dell'aria che
Si trasforma poi evidentemente a seguito della legge due o tre uno in una critica ferrea alla legge alla legge dello Stato
Perché a che cosa si deve far riferimento dice allora il giudice se non alle prescrizioni alle misure ai tempi previsti dall'AIA
Beh queste misure necessarie per la salvaguardia del principio
Che abbiamo accennato di precauzione dovrebbe essere visto secondo il giudizio nelle sue nelle sue affermazioni contenute nel decreto di sequestro dello stabilimento prima e dei beni poi
Leggerete nel nei nostri allegati il provvedimento del giudice che afferma proprio in modo perentorio che in realtà
Le misure da adottare ci sono quelle che egli indica nel decreto di sequestro e non quelle contenute nel decreto dell'Aja
Ecco questa affermazione secondo me vita il segnale esatto della portata della questione di cui stiamo parlando
Cioè il giudice assume si assume l'onere e il compito di dettare quali sono in concreto le norme per l'esercizio dell'attività industriale nel suo provvedimento
Trascurando completamente anzi negando valore all'autorizzata all'autorizzazione integrata ambientale
Secondo il concetto del giudice il magistrato è colui che deve anche dettare in concreto quali sono le modalità e i tempi e l'esercizio dell'attività industriale
Loro comprendono che
C'è poco di
Legittimità costituzionale in questa
In questa affermazione
In realtà il giudice vuole attribuirsi un compito che la Carta costituzionale non gli attribuisce così come bene correttamente affermato anche
L'avvocato Torchia cioè siamo in presenza
Di una situazione in cui non è tanto la legittimità costituzionale della legge che viene
Contestata e portata davanti a loro quanto il conflitto di attribuzione e cioè
Il conflitto fra quanto determinato dall'organo amministrativo preposto dalla legge dalla legge centocinquantadue e quanto invece affermato in un provvedimento di sequestro del giudice
Siamo di fronte a due provvedimenti ordinatori dell'attività industriale e evidentemente confliggenti si tratta di comprendere chi sia l'autore
Per i principi costituzionali della separazione dei poteri
Colui al quale viene attribuita questa facoltà di dettare misure metodi e tempi per l'attività industriale
Si tratta di una surrettizia in realtà questione di legittimità costituzionale che appunto nasconde la rivendicazione di poteri che il giudice non va
Questa è la questione nella sua sostanza
Un secondo punto che mi permetto di aggiungere a quanto detto dei colleghi che riguarda l'assolutezza delle affermazioni del giudice
Che dice in più punti
Del suo dei suoi provvedimenti e della ordinanza di rimessione davanti a voi della questione
Che il diritto alla salute sarebbe un diritto assoluto e che nessuna attività di carattere industriale può
Sovrastare il diritto alla salute su questo per la verità l'avvio ad un avvocato Torchi esaltato molto ma
Come si può fare un'affermazione di questo genere
Quando beh noi sappiamo che nel mondo moderno esistono tutta una serie di attività non solo industriali ma di attività civile
Che comportano un rischio dove l'esercizio dell'attività di governo e amministrativa in rispetto alla principio di precauzione detta delle norme
Per regolare queste situazioni di pericolo astratto e concreto
Beh facciamo per esempio riferimento alla circolazione stradale era ovvio che la circolazione stradale in Taranto provoca centinaia forse migliaia di morti migliaia nome insomma qualche centinaio di ma ti su sicuramente allora se questa attività che è una di attività obiettivamente causativa di danno dovesse essere in senso assoluto come vuole il giudice Tarantino vietata ed bisognerebbe vietare la circolazione stradale
Ma il giudice Tarantino dice che anche quando dal punto di vista scientifico sussista il dubbio che si possono
Creare dei danni per
La salute si viola il principio trentadue dell'articolo trentadue della Costituzione beh allora dovremmo vietare subito immediatamente l'utilizzo dei cellulari
Che dal punto di vista scientifico propone dei dubbi circa
Il probabile pericolo per la salute pubblica
è una
Situazione per questa
Molto chiara ma voi pensate per esempio lo dico anche ad attività che non producono una utilità se non economica alla alla allo Stato per esempio il fumo delle sigarette
Per esempio l'alcol che provoca danni alla salute rilevantissimi se il principio fosse un principio assoluto al di là del problema dell'esercizio dell'attività industriale tutte le attività civile dovrebbero essere sostanzialmente vietate
Insomma il principio che vi chiede di affermare il giudice Tarantino è un principio vetusto è un principio arcaico è un principio
La assoluto che la nostra Carta costituzionale non riconosce nel modo più assoluto
Devo dirvi peraltro
E è necessario che questo
Voi lo sappiate anche perché traspare dagli atti e dagli stessi provvedimenti del giudice
Che l'Ilva nell'esercizio della sua impresa attività imprenditoriale non ha mai violato la legge non sono mai state violate le leggi sulle emissioni non solo le prescrizioni dell'aria ma anche delle leggi in senso assoluto sulle emissioni e questo di questo ne dà fede anche il provvedimento
Di sequestro dell'impianto nel provvedimento sette venti agosto due mila dodici
Ora
Qui
è
Il fulcro del ragionamento del giudice secondo il giudice non solo le prescrizioni dell'Aja non sono ora valide suscettibili di salvaguardare quel diritto della salute alla salute in senso assoluto ma neanche la legge
Neanche la legge che stabilisce i limiti di emissione perché pur anche rispettando quei limiti di emissione si possono creare dei danni alla salute voi comprendete che qui la sovrapposizione fra il potere giudiziario
E il potere prima amministrativo e poi legislativo è fortissima per questo vi chiediamo di rigettare le istanze e proposte
Dal giudice del tribunale DD Taranto e dal giudice delle indagini preliminari di Taranto grazie
Grazie a lei avvocato Borgo
Grazie Presidente
Ovviamente la celerità di questo giudizio costituzionale
Della quale ovviamente a nome anche del Governo ringrazio lei signor presidente
E quindi la tempistica accelerata della redazione dell'atto di intervento della memoria illustrativa che dell'odierna
Discussione nonché il fatto che l'Avvocatura dello Stato parla
è quasi per ultimare nel caso di specie
Impongono a alla difesa erariale di dare particolare brevità al proprio intervento
Ovviamente presente ci siamo divisi i compiti con la collega
Ah Palmieri
E quindi io parlerò
Mi soffermerò dirò alcune cose sulle primo nucleo di censure per mutuare un'espressione utilizzata dal giudice relatore delle due ordinanze di rimessione
Dico subito che non mi soffermerò sulle eccezioni preliminari di inammissibilità
Che pure sono state sollevate nella negli atti di intervento non perché questa difesa non creda nella bontà delle stesse ma perché ritiene di rimetterle alle sagge valutazioni di codesta eccellentissima Corte
Come ha detto mi soffermerò sul primo nucleo di censure
Con le quali i giudici rimette in piano sostanzialmente affermato
Che il decreto legge duecentosette e poi la legge duecentotrentuno del due mila e dodici sarebbero incorse
In quello che possiamo definire il più grave
Dei vizi
La più grave penso delle violazioni che si possono predicare con riferimento ad un atto di un potere in questo caso del potere legislativo
La violazione del principio della separazione dei poteri
Sostengono i giudici a qui boss perché
La legge il decreto legge prima e la legge poi avrebbero invaso la sfera di competenze
Propria della magistratura addirittura c'è una
Espressione molto forte nelle nelle ordinanze
Cioè che il Parlamento si sarebbe fatto giudice di una superiore istanza sovrapponendo sì quindi alle valutazioni della magistratura se così fosse sarebbe gravissimo
Sono andato a rivedermi addirittura di scritti dei Santi Romano è già Santi Romano diceva espressamente che uno dei fondamentali princìpi del nostro diritto pubblico
Consiste nel divieto per il Parlamento di esercitare una funzione giudiziaria
Si tratta di un limite assoluto diceva perché
Si traduce nella divieto assoluto dell'esercizio medesimo di funzioni giurisdizionali
Ma il Parlamento il Governo prima con il decreto legge e il Parlamento poi con la legge di conversione ha esercitato nel caso di specie funzioni giurisdizionali
Assolutamente no
E la mia affermazione molto precisa ma diciamo così è confortata da degli elementi ed elementi diciamo così di un evidenza lapalissiana
Il decretolegge duecentosette e la legge di conversione non hanno assolutamente inciso sulle funzioni giurisdizionali
Non hanno in particolare perché questo
Diciamo così questo di cui si lamenta di giudici a quibus inciso sui sequestri
Semmai mi si consentirà sono stati gli stessi magistrati penali di Taranto che hanno in qualche modo rivisto le proprie posizioni
Lo ha ricordato il giudice relatore ma mi permetto di sottolinearlo
I giudici Tarantini avevano sequestrato i prodotti
I prodotti sono stati dissequestrati
Ne è stata disposta la vendita il che significa che non erano prodotti di per sé illeciti
Come sono prodotti illeciti le monete false le sostanze stupefacenti di cui mai potrebbe essere disposta ovviamente la vendita
Quindi
Sono stati stessi giudici a cambiare idea non certamente
Perché il Parlamento e prima il Governo si sono sostituiti a loro in valutazioni proprie della funzione giurisdizionale
Ma in realtà nel caso di specie
Il legislatore non ha fatto altro che fare il suo mestiere
Dettare delle regole
Regole che sono frutto di valutazioni
Di valutazioni politiche perché questo fallito dal Parlamento
E
Di quella comparazione e composizione di interessi che è il proprium del Parlamento quando detta le regole e che anche il proprium della
Funzione amministrativa quando va ad applicare a dare applicazione di quelle
Regole
Sì serve ci si deve chiedere se
Questa composizione degli interessi
Tutti rilevanti costituzionalmente come è stato messo
In evidenza dagli avvocati mi hanno preceduto e non starò qui a ripetere cose ovvie ci si deve chiedere se quella composizione è non irragionevole non illogica ma di questo si occuperà
La collega Palmi
In realtà questa vicenda come anche altre vicende inducono ad una riflessione
Ovvero che
Quando il giudice penale si sposta dal momento della repressione cioè dal momento dell'accertamento di responsabilità e di comminazione di sanzioni che è il momento del giudizio
E si sposta invece su un altro versante che è quello della prevenzione
Che è quello della prevenzione e gli strumenti cautelari le misure cautelari sono volte a prevenire la Commissione di reati
Analoghi simili a quelli per i quali
La magistratura soprattutto nella fase delle indagini preliminari procede
Incorre in alcune difficoltà trova delle difficoltà difficoltà che attenzione non gli derivano da una sorta di pregiudizio qui mi permetto di non condividere
Il passaggio dell'avvocato Torchia dove si è detto che il giudice penale di Taranto i giudici penali tanto avevano già deciso
No non c'è un pregiudizio da parte dei giudici penali i giudici penali hanno a disposizione uno strumentario un armamentario rigido sequestra
Non hanno a disposizione quegli strumenti che consentono di modulare
Gli strumenti elastici che consentono di comporre tra diversi interessi questi strumenti c'è la il Parlamento dettando le regole e
L'autorità amministrativa nel dare applicazione a quelle regole
E ed è evidente quindi che
Il giudice penale in questa vicenda come in altre vicende non è che appare come è stato anche detto naturaliter meno imparziale non è così
Se il giudice penale ripeto fa il suo mestiere ma lo fa con gli strumenti che gli sono messi
A disposizione
Quello che sicuramente il giudice penale però non può fare e secondo me questo è un po'il vizio che inficia le due ordinanze di rimessione è già stato detto ma lo voglio sottolineare
è pretendere
Una esclusiva cioè pretendere di avere il monopolio della tutela preventiva degli interessi assistiti dalla tutela penale
Questo non lo può rivendicare perché la tutela preventiva degli interessi che sono anche assistiti da sanzioni penali perché sono interessi di grande rilevanza sociale
E non a caso presidiati da norme costituzionali come la salute l'ambiente la tutela preventiva spetta
Anche
Quindi non solo al giudice penale ma spetta anche al Parlamento e
All'Autorità amministrativa
E quindi la domanda cui codesto esercenti sulla Corte chiamata a dare una risposta è proprio questa il giudice penale può rivendicare questo monopolio
A mio modestissimo parere la risposta eh negativa ovviamente le conclusioni verrà segnala la collega per gente anzi
L'avvocata Palmieri
Grazie Presidente nella ideale di visione che ci siamo fatti dei compiti ovviamente abbiamo tenuto conto come correttamente ricordato dal mio collega Borgo
Della gradevole che giusta celerità del provvede il processo davanti alla Corte e soprattutto del fatto che siamo stati anche preceduti nella nostra esposizione
Da va lentissimi giuristi che hanno già esposto alcuni profili rilevanti della questione io tratterò un due profili specifici e li tratterò in comunanza delle due ordinanze sebbene
In sede di commento delle ordinanze medesime la dottrina si sia soffermata sulle differenze strutturali concettuali ed espositive le due ordinanze sottolineando come vi sia proprio una differenza qualitativa
Vistosa molto evidente tra l'una e l'altra che quindi incide anche e su questo ci siamo già soffermati negli scritti e neanch'io ritornerò su questo punto incida proposi profili di ammissibilità stessa della questione
L'argomento che svilupperò sarà quello attinente
Possiamo dire al secondo gruppo di censure che per comodità piene distinto nella notevolmente intensa ordinanza di rimessione ma che poi sostanzialmente al test trovano un pendant anche nell'altra ordinanza
Successiva quella con il numero venti di ordine e di ruolo il profilo e quello ho già affrontato nell'ottica anche del bilanciamento con degli interessi dell'impresa che quello
Del bilanciamento che ha effettuato il legislatore nell'esercizio dei suoi compiti attraverso l'emissione del decreto legge duecentosette e la successiva legge di conversione numero duecentotrentuno
Qui si interseca anche un altro aspetto un altro segmento delle problematiche che è quello relativo all'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale in tema delle cosiddetti legge-provvedimento
Come ricordava il professore pericolo nell'illustrare la proposizione dell'internato per conto di Confindustria federa Agca ai e però quella dimensione dello Stato pubbliche pluriclasse che attualmente ha sviluppa otto la maggiore partecipazione alla formazione anche degli atti legislativi e tant'è vero che la dottrina si sofferma proprio con questa chiave di lettura ad individuare una concettualizzazione diversa della legge provvedimento
Tant'è vero che prende a prestito una distinzione di tipo inglese che quella tra il Tsai perché il tuo che anche viene tradotto come legge provvedimento o legge tipo o legge
Occorrenza
E la legge provvedimento viene ricondotta proprio in questo secondo ambito concettuale
Per ritenere che sia una legge adeguata e necessaria ad una determinata fattispecie ma la dottrina stesse anche la giurisprudenza della Corte
Ha sottolineato come il fatto stesso che ci si trovi in presenza di una legge provvedimento non vi sia una immediata e coincidente
O giù di un Comini immediato conciliante giudizio di disfavore e di inammissibilità proprio perché permangono dei criteri di valutazione
Sinteticamente ricondotti al principio di ragionevolezza uguaglianza e non arbitrarietà
Ed ecco che proprio il profilo
Attinente da un lato alla sostanza
Dei diritti che vengono
Presi in considerazione dal provvedimento e non a caso si è osservato che già nel titolo della legge nel preambolo nella rubrica stessa degli articoli questo bilanciamento reso palese ed evidente nella sua compiutezza
Ma il proprio il il l'adozione dell'articolo tre che si inserisce nel solco di una giurisprudenza che da ultimo con la sentenza venti del due mila dodici
Ha proprio sottolineato come l'adozione
Di una legge-provvedimento sebbene sposti il profilo giurisdizionale nell'ambito della giustizia costituzionale non costituisce di per sé una violazione dei principi generali e questa osserva
Pone in tema di giurisdizione e questa osservazione consente anche di superare quel rilievo contenuto nell'ordinanza del G.I.P. a proposito della pretesa violazione del centodiciassette primo comma ed è l'articolo sei
Credo paragrafo uno della Convenzione europea i diritti dell'uomo che come ha sottolineato la dottrina è un'eccezione quasi lanciata tra le righe sulla quale il giudice non si sofferma ma che possiamo incasellare
Nel contesto di quella rivendicazione di potere che così abbiamo ben sentito
O
Delineare dei precedenti interventi ed ecco perché il profilo rilevante sostanziale e proprio quello del bilanciamento degli interessi che vengono in essere in questa fattispecie e allora correttamente andando a leggere senza pregiudizi essenza una visione già determini Istica di quello che deve essere il risultato finale che ricordiamo il bilanciamento è una giurisprudenza consolidata appartiene alla competenza primaria del legislatore
Ovviamente valutabile censurabili sotto il profilo della ragionevolezza
Il diritto alla salute non si trova mai e assolutamente mai configurato ed espressa in termini così assoluti e soprattutto in termini così dottor gerarchici come giustamente ha detto
La professoressa Torchia rispetto agli altri diritti diciamo quindi che questo provvedimento legislativo è una sorta di Mosaico
Nel quale il sugli interessi che non sono contrapposti ma sono correlati l'uno con l'altro trovano una composizione logica e coerente nell'ottica della valuta cioè degli stessi in un ambito assolutamente approfondito perché se si ha la pazienza di leggere i resoconti della Camera non quelli del Senato che sono molto veloci
Ma quelli della Camera in particolare della relatrice del provvedimento si vedrà come già in sede parlamentare si è dato carico di tutti i profili eventuali di costituzionalità che poteva avere il decreto legge e mi sembra
Anche data sottolineare che la stessa relatrice proprio nell'ottica dei controlli e delle garanzie che il provvedimento normativo contempla la stessa relatrice al provvedimento è stata firmataria di una recentissima interrogazione parlamentare diretta al Ministro dell'ambiente proprio al fine di controllare chiedere notizie su quello che come è stato definito e il circolo virtuoso che si sarebbe finalmente innescato
All'esito di questo provvedimento ed ecco quindi che come ha è stato anche sottolineato in in dottrina c'è una rilettura diversa dell'articolo quarantatré e dall'articolo quarantuno della Costituzione
Fermo restando il cui non mi soffermo perché già
Sono è stato esposto in precedenza che non vi sono nel puntuali e precisi obiezioni ai contenuti dell'Aja nelle due ordinanze di rimessione
Ma trattando il profilo diciamo di bilanciamento degli interessi
Possiamo dire che come ha sottolineato la dottrina sia l'articolo quarantuno sì all'articolo quarantatré hanno delle attese in atto un sistema di politica economica molto parti rare nel senso di lasciare il sistema estremamente duttile flessibile una sorta di contenitore per utilizzare l'espressione del professore Giuliano Amato
Che dice che è un contenitore sull'asse sullo stimolo sull'onda
I quello che accade anche nell'ordinamento europeo consente di modulare questi concetti nelle fattispecie concrete e nel tempo contingente in cui e necessario adottare determinati provvedimenti
Ed ecco che mi riallaccio ad un profilo essenziale ho sentito richiamare molto spesso i principi comunitari in tema di tutela dell'ambiente particolare il principio di precauzione
Vorrei ricordare che a
Parte il concetto di soft law che qualche isolato autore attribuisce principi comunitari in tema di ambiente
è stato osservato che il Sindaco dall'IMI dall'inizio e dalla nascita del della uno Comunità europea l'ambiente non sia mai trovato al centro
Delle politiche comunitaria e questo perché l'ambiente si dice addirittura è una materia che l'ambivalente problema del carbone il problema dell'Energia perché l'ambiente non è era ritenuto successivo rispetto a quello che era lo scopo
Principale che era l'assetto economico industriali produttivo della Unione degli Stati europei tant'è vero che bisogna aspettare addirittura il Trattato di Maastricht del mille novecentonovantadue per trovare una prima codificazione in materia ambientale
Ed anche il tifo e il Trattato sul funzionamento e l'Unione europea che all'articolo novantacinque prevede espressamente la materia ambientale e la il principio dell'elevato a tutela dell'ambiente viene sempre letto in una chiave di compatibilità
E soprattutto in una chiave di lasciare agli Stati membri comunque la decisione sul livello
Di protezione ambientale e quindi chi è il principio di precauzione che si collega al principio di immediato di azione preventiva
Viene eletto sempre in una chiave estremamente pragmatica concreta e quindi le problematiche dell'ambiente anche in sede europea
Sono lette non come assolute
Ma sempre come collegate comunque correlate nell'ambito di tutto il profilo economico produttivo e quindi il cerchio si chiude il bilanciamento è perfettamente coerente non solo con il nostro sistema ma anche con il sistema comunitario insisto pertanto perché le questioni siano dichiarati inammissibili e comunque infondate grazie
Avvocato Torselli
Grazie Presidente rilevo la difficoltà di intervenire dopo cinque avvocati di primo ordine
Rappresentando un punto di vista completamente opposto
Reputo io che non vi sia in alcun modo corretto bilanciamento fra diritto alla seduta e altro diritto che non è stato
Per la verità evocato direttamente in questa sede
Reputo che il principio di separazione dei poteri sia stato violato
Mi permetto di segnalare in questo punto di vista perché
Vi sono nella legge
Degli elementi che confliggono con una corretta separazione dei poteri qui non abbiamo a che fare con un chip che dice faccio tutto io ma abbiamo a che fare con un provvedimento giurisdizionale
Correttamente emanato che è stato riconosciuto valido da altri giudici e che è stato confermato anche
Dalla Cassazione
E abbiamo invece una norma di legge che interviene allo scopo diretto e precipuo
Di
Intervenire ecco tempestività ed urgente al fine di assicurare la continuità del funzionamento produttivo dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto
Ora
Una legge che abbia come suo precipuo scopo quello di intervenire su un procedimento in corso e una legge che a mio avviso viola il principio di separazione dei poteri
E la legge così come piene organizzata a me sembra
Sopprimere la funzione di controllo mi sembra che l'organo esecutivo l'organo amministrativo abbiano l'impianto della legge su di sé
Anche tutte le funzioni di controllo il che
E indice di incostituzionalità
Perché nel momento in cui noi abbiamo per Taranto la figura di un garante il quale si limita a proporre delle misure all'Esecutivo e poi sarà l'Esecutivo eventualmente
Prenderle voi vedete come cioè l'esecutivo il quale da l'autorizzazione il quale semmai la modifica e quale controlla sull'attuazione di questa autorizzazione
E decide se questa attuazione corretta o meno e allora vedete come il potere esecutivo assorbe su di sé quelli che sono gli altri poteri
In questo a me sembra
Vi è la correttezza dell'eccezione svolta dal giudice a quo
E questo lo si nota nell'articolo tre e lo si nota in tutta quella che l'impostazione del Governo si dice no deve essere il Governo
A occuparsi di questa vicenda
Ma come
Sì qui siamo di fronte a delle direzioni di norme penali
Siamo di fronte a un procedimento penale siamo di fronte agli strumenti che il procedimento penale
Da al giudice per bloccare una visione in atto e allora non è il Governo che deve intervenire nei confronti del giudice penale
Ma il Governo deve a mio modesto avviso rispettare quella che l'attività svolta dal giudice penale il quale non fa altro che inverare la legge
E
Qui addirittura nella legge noi abbiamo dei provvedimenti che non vengono svolti a livello governativo ma semplici livello ministeriale con atti monocratici del Ministro dell'ambiente
Il quale stabilisce
Che vi può essere prosecuzione dell'attività produttiva per trentasei mesi anche
In pendenza di un sequestro
Sedie sequestro tanto significa che vi è un'attività criminose in atto
Allora come ed impossibile che vi possa perché vi sia un atto monocratico siffatto senza alcuna motivazione e
Devo dirlo senza alcun controllo
Che valga a bloccare un atto invece garantito motivato e sottoposto a tutti i controlli dell'ordine giudiziario e che garantisce di più tutte le parti e tutti i cittadini
Ecco allora
A me sembra che in questo vi sia un difetto grave della legge perché la funzione
Precettiva la funzione di attuazione esecuzione e la funzione di controllo vengono ad essere assommate
Nell'organizzazione della legge tutte su di un unico organo
Devo dire che vi sono degli elementi di irragionevolezza forti
Nel organismo della legge nella misura in cui poi si dice
Guardate non sono legibus soluti queste aziende perché vi è anche una piccola sanzione penale quella rappresentata dall'articolo ventinove quattordic'eccessi
E dalle normative di settore ora a me questo sembra davvero un fatto di grande irrazionalità
Perché si dà si sanzione penale ma si limita esclusivamente la sanzione penale a fatti bagatellari
Se invece viene realizzato una condotta di disastro e mai possibile che questa condotta di disastro non venga sanzionata
Io credo proprio di no io ho visto amnistie che funzionavano
Togliendo la punibilità ai reati meno gravi e lasciando la salva per i reati più gravi
Giammai ho visto un disposizione di questo genere poi vi è stato e chi a rappresentato quella che può essere forse una interpretazione costituzionalmente orientata della norma
Io mi permetto di non vedere
Questo tipo di rinvio ma certo è
Che da questo tipo di interpretazione noi possiamo vedere come chiunque si renda conto del gravissimo vulnus
Che vi può essere in una norma la quale colpisce soltanto
Le cose più lievi e lascia indenni le condotte più gravi
Perché le condotte più gravi possono verificarsi anche in pendenza di autorizzazione integrata ambientale
Così come è stato
Per la vecchia autorizzazione integrata ambientale dell'IVA la quale
In verità veniva violata dell'IVA
E tanto è stato riconosciuto ho l'obbligo di dirlo perché vi è stato un riferimento di questo genere tanto è stato riconosciuto dal tribunale del riesame veniva violata
Così probabilmente e in pendenza di questa autorizzazione e
Mi occupo per un attimo di quello che il bilanciamento degli interessi che viene svolto dalla norma in esame
Perché è ben vero che i diritti possono essere
Voi mi insegnate bilanciati fra di loro ma occorre che vi sia su questo una logica e allora
Io penso che
Abbiate svolto correttamente il suo sindacato il
Giudice per le indagini preliminari quando lei ha esaminato la nuova ai via
E ha visto che si tratta di uno strumento che non è adatto a tutelare la salute dei cittadini di Taranto
Questo
Proprio per il tipo di lavoro che è stato svolto se voi avrete il tempo la pazienza di vedere la memoria e che io ho prodotto non troverete a pagina
Nove alla nota sedici ciò che è stato segnalato da coloro i quali hanno partecipato alla stesura di questa AIA e cioè si è detto
Vi è uno studio epidemiologico sanitario per Taranto voi che vi occupate dell'Aja lo volete esaminare per vedere se così facendo se per mezzo di queste Summer e possibile
Eliminare il danno alla salute e in sede di AIA il gruppo di lavoro ha detto no questo argomento non è pertinente al nostro lavoro la tutela della salute non è pertinente al nostro lavoro
Ma se così è
Allora come facciamo a dire che viene
Una comparazione corretta e fra i due interessi
Se così è come facciamo a dire che viene tutelata la salute
Ho sentito dire guardate il principio che occorre stabilire e che ci sono delle attività pericolose per le quali e corretto accettare un certo danno alla salute
La circolazione stradale
Forse a Taranto muoiono più persone di incidente stradale che di inquinamento a Taranto muoiono trenta persone all'anno di inquinamento e questo è scientificamente accertato
E muoiono di inquinamento probabilmente perché le regole cautelari
Non vengono
Rispettate fin da subito questo e il problema drammatico che si è posto il giudice per le indagini preliminari
E ci si è chiesti e ha chiesto lui in sede di incidente probatorio quali sono le misure
Attuabili subito con i tempi ingegneristici affinché vi sia a tutela
Questo si è permesso di fare il giudice io credo abbia fatto correttamente
Ma certo è che non si può dire guardate agli interessi della produzione e noi dobbiamo subordinare due morti al mese e con questo io
Non penso si possa sostenere
E
Allora
Io noto che in un bilanciamento il quale viene fatto di autorità e di autorità parte dal presupposto
Che vi sia un determinato
Provvedimento autorizzativo che vale a tutelare la salute
Ecco a me sembra che questo bilanciamento in realtà non sia stato svolto in maniera tale da tutelare sufficientemente il bene della vita a questo punto devo dire
E non più solo
Della salute
Se è così
Se così è allora io penso
Che anche sotto questo profilo
La norma sia
Una norma meritevole di declaratoria di incostituzionalità
Ed è meritevole anche per il contrasto con i principi dell'ordinamento comunitario
L'accesso alla giustizia e la tutela
Della salute e dell'ambiente
La Comunità europea sta già svolgendo delle indagini nei confronti del Governo italiano per chiedere
Cosa effettivamente sta accadendo e tanto vi dimostra come si tratti di una situazione che probabilmente mio la questi principi del diritto comunitario
Come viene violato l'accesso alla giustizia perché se
E corretta l'interpretazione del G.I.P.
Il quale dice vedete che così non si può
A accedere al giudice penale non vi può essere tutela penale allora anche questa aspetto viene
Pretermesso così come
Si è detto no il giudice penale può
Sindacare il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale bene io
Mi permetto di chiedervi di poter dire questo
Di dire questo allora che il
Questi provvedimenti non hanno valore di legge e che quindi il giudice penale resta integro nessi poteri nel momento in cui esamina questi provvedimenti
Perché soltanto così io penso che ci possa essere una corretta tutela dell'attività giudiziaria e anche una corretta tutela della salute
Mi permetto di offrire alla Corte qualora lo ritenga opportuno sia la richiesta di chiarimenti svolta dalla Comunità europea sia anche la sentenza che ha fatto la Corte di Cassazione
In ordine alle misure cautelari personali le quali fanno vedere come permanga la situazione
Posso
E poi concludo chiedendo che venga accolta al
Grazie sarà deciso una
Mosso
Sì
Sì le altre parti sono d'accordo può farlo
Va beh
Sarà deciso la udienza è sospesa solo per cinque minuti
Non viene