Rassegna di Geopolitica. Il 'Manuale Tallin': cyber-difesa e diritto internazionale

Venerdì ventinove marzo due mila tredici buongiorno di ascoltatori di Radio Radicale oggi con la rassegna di geopolitica trema ad occuparci della cosiddetta
Sarebbe sicurezza lo facciamo presentando di un libro appena pubblicato accurati del CCD civico e
Questa sigla saper una Centro studi veramente particolare si tratta del nato cooperative Sadr di Faenza assente col ex Alleanza a Tallin in Estonia
Ed è il Centro per la sarebbe difesa passa per sicurezza congiunto della NATO perché
Ha sede in Estonia a tali minacce un motivo particolare è stato un messaggio che l'organizzazione atlantica ha voluto lanciare
Nel due mila sette infatti l'allora Governo estone si trovò
Bloccato in un conflitto politico e civile con la sua popolazione di etnia russa e con la stessa Russia che la sosteneva da dietro
A causa della volontà di rimuovere alcune memoriale di guerra dedicato i soldati russi uccisi nazisti
Durante la seconda guerra mondiale
Durante questa durissima contrapposizione che si protrasse abbastanza a lungo il Paese il Governo le istituzioni ma anche enti privati furono colpiti da una ondata di attacchi di cyber attacchi massicci
Che fecero saltare i network dei compiute
Anche degli organi di informazione e delle banche gli attacchi furono rintracciati furono attribuiti a Eccher se in Russia ma molti conservatori occidentale continua a ritenere che
Questi Eggers erano incoraggiati addirittura sostenuti se non direttamente orchestrate coordinate da parte del Cremlino quindi un segno che volle dare
La NATO alla paese che entro poi in quel periodo nell'alleanza era di volere insediare Attali la capitale questo centro per la sarebbero differenze
E allora il centro a un altro tutto questo manuale pallina così detto il cui titolo per esteso
Il manuale Tallin sull'applicabilità del diritto internazionale alla sarebbero guerra
Si tratta in sostanza di una manuale che cerca di interpretare attraverso la cornice di diritto internazionale e nuove realtà della sicurezza informatica della cyber terrorismo eccetera
Questo volume cassato scritto con il contributo di un gruppo di esperti internazionali indipendenti invitati dalla centro ed è il risultato di tre anni di sforzi di esaminare
Quanto possibile applicare il diritto internazionale a queste nuove forme di guerriglia applicate
Alla dimensione informatica
Il manuale si fa notare non è un documento ufficiale ma piuttosto l'espressione delle opinioni di questo gruppo di esperti indipendenti
E non rappresenta né il punto di vista del centro né le nazioni sponsor nei la NATO nel suo insieme
E neanche intende riflettere una dottrina nato applicata alla sei per difesa il manuale è stato pubblicato nei giorni scorsi dalla Cambridge University Press ma chi vuole può consultarlo on line
Non scaricando lo però
Dal sito internet di questo centro studi della NATO di tale ente
Il cui indirizzo internet e CCD scio e punto ordine il manuale tale inc passiamo alla seconda segnalazione sul medesimo tema Ina concomitanza con la pubblicazione di questo manuale Tallin
Il quotidiano conservatore americano Washington Times è andato ad intervistare il professore
Che ha coordinato il gruppo di lavoro internazionale su cui si basa il manuale stesso
Il professore si chiama Michael smette ed è docente di diritto internazionale alla collegi per la guerra navale di Newport in rotaie Land
Qual è il risultato della conversazione tra Hilla professore finite e il cronista dello Washington Times action quota umana il seguente
Il cyber attacchi del due mila nove condotti da Stati Uniti che Israele contro il programma nucleare iraniano Hassan votando
Equipaggiamento industriale hanno costituito un atto di forza e molto probabilmente
Un atto illegale all'interno del diritto internazionale secondo quanto riporta il manuale della NATO un atto che uccido afferisca persone o distrugga o danneggi obiettivi
Sono senza dubbio ricorso all'uso della forza e quindi secondo il professore la smetta secondo la Carta delle Nazioni Unite
Il ricorso all'uso della forza è proibito tranne che per i casi di auto difesa
Secondo quanto stabilisce la Carta delle Nazioni Unite si può impiegare la forza nei casi di autodifesa e talvolta sostengono alcuni
Anche di autodifesa preventiva nei confronti di un presunto attacco imminente
Il gruppo di ricercatori internazionali che hanno scritto il manuale Tallin si sono trovati tutti d'accordo all'unanimità
Che il virus staccasse netta che ha distrutto le centrifughe iraniane che arricchivano l'uranio costituiva un atto di forza
Ma si sono divisi sul fatto se gli affetti erano gravi sufficientemente da costituire un attacco armato in questo secondo caso sempre per quanto stabilisce la Carta delle Nazioni Unite
Un attacco armato da parte di un Ossato contro un altro dà il via a una ostilità internazionale permettendo così allo stato attaccato di ricorrere a sua volta alla forza per l'autodifesa
Segna l'inizio del conflitto per il quale le leggi di guerra quale esempio le convenzioni di Ginevra devono essere applicate
Ne Israele né gli Stati Uniti hanno mai pubblicamente riconosciuto di essere responsabili di questo virus denominato stanzetta ma
Fonti anonime da ambienti della sicurezza nazionale degli Stati Uniti hanno dichiarato ai media che i due Paesi appunto Washington e Gerusalemme
Hanno lavorato assieme per lanciare questo attacco
Che ha colpito tanto duramente il programma di lucrare iraniano da rimandarlo indietro di almeno due anni il manuale si ricorda anche nel caso dell'articolo del Washington Times
Non è una politica ufficiale della NATO o la posizione di ciascuno dei suoi Governi membri ma piuttosto riflette l'opinione di un ampio gruppo di accademici che esperte di settore
Inclusi diversi legislatori che lavorano con i militari dei Paesi nato che hanno preso parte
Alla stesura di questo lavoro questo è quanto scrive il quotidiano conservatore americano Washington Times nell'articolo del ventiquattro marzo scorso intitolato
I cyber attacchi di Stati Uniti SL contro l'Iran furono un atto di forza sostiene uno studio della NATO
Con l'autore dell'articolo Shawn voto almanacchi a intervistato proprio in concomitanza con la pubblicazione di questo volume il manuale tali
Il coordinatore del gruppo di studio internazionale che ha elaborato il manuale il professore Michael Schmitt docente di
Diritto internazionale alla scuola di guerra navale di Newport approda in grande
E che ci aiuta a capire analogamente al dibattito che si è aperto per quanto riguarda il sempre maggiore ricorso all'impiego dei troni dei velivoli senza pilota
Come sia estremamente difficile fornire una nuova cornice di diritto internazionale
Con l'evoluzione delle nuove frontiere dei conflitti
Con queste segnalazione e tutto per la puntata di oggi dalla Sineri geopolitica una saluto da Lorenzo rende ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette