L'intervista è stata registrata giovedì 26 luglio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Bandinelli, Informazione, Libro, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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RAD
Questa è radio radicale siamo in studio con Angiolo Bandinelli oltre a Luís questa volta in studio c'è anche qualcosa di più c'è un suo libro appena uscito dal titolo radicale impunito diritti civili non violenza Europa da capo di questo libro che con lui vorremmo parlare e la prima cosa che viene da chiederti Angelo da dirti è questa più ancora che la copertina e più ancora che il Tito che normalmente un po'l'aggancio di ogni conversazione sui libri scritti pubblicati evitati mi ha colpito il risvolto di copertina com'serve ancora giusto dire la quarta di copertina in cui due ha scelto di mettere il preambolo alla mozione del tredicesimo Congresso del Partito Radicale
Perché questa scelta
Diciamo per due ragioni
Una più semplice più immediata un ringraziamento che debbo al partito radicale di oggi che mi ha consentito di pubblicare questo libro con una sua sponsorizzazione perché questo libro era scritto un anno fa
Era pronto non lo fa perché si tratta di una serie di articolo i miei vecchi rimessi insieme in un discorso unitario un anno fa era pronto io le ho mandato ad alcune case editrici
Il la sostanza della risposta che io ricevute da queste carte di Trichet no le cose radicali non si pubblicano questo è stata mai risposta gli Editori Riuniti terzo delle case editrici
A cui mi sono rivolto
Mi ha fatto capire chiaramente che non c'era spazio per un libro di questo genere che non sarà il più gradito del mondo ma poteva essere interessante nel momento in cui c'è il dibattito all'interno del partito comunista su una serie di problemi e tra i vari al i colleghi del mio pubblicato nel libro c'è uno che apparve due anni fa mi pare o tre anni fa sull'Unità ed era un aggancio al dibattito interno del partito comunista ma oggi gli Editori Riuniti ristampa no Carlo Marx
E quindi mi pare non hanno spazio per un libro
Che in qualche modo di apertura di dialogo sulla cosa
E quindi
Gli editori non hanno trovato interessante il mio libro io ho potuto pubblicarlo presso un piccolissimo editore tra l'altro ex radicale Marcello Baraghini grazie alla sponsorizzazione del partito queste la prima delle ragione
La seconda ragione
Per la quale io ho ritenuto importante mettere il preambolo
Allo statuto del partito radicale che questo libro che non è un libro sul partito radicale è un libro che è un atto di fede
O di fiducia
Nella grande battaglia radicale nella storia del partito radicale in trent'anni anche se mi sia consentito trent'anni miei di militanza radicale e proprio perché questo libro il momento è delicatissimo e difficilissimo della vita del partito in realtà entra nel dibattito del partito
Come uno delle possibili interpretazioni della storia del partito e quindi una delle possibili indicazioni
Per il partito quindi è giusto che già nella veste tipografica nella quarta di copertina vi fosse il preambolo dello Statuto dallo statuto del partito radicale che al di là delle io di Simpliciano cattiva interpretazione un momento altissimo
Di teoria radicale quindi doveva essere questa cosa che hai detto il fatto di voler entrare nel dibattito attuale del partito radicale è una cosa che si nota leggendolo due pagine anche se sono pagine di articoli scritti in tempi passati c'è una gran voglia di di attualità
Qual è la ecco qual è l'attualità di quello che è scritto secondo te
Ma direi che io noto oramai nel Partito radicale da qualche tempo da anni ormai una diciamo disgregazione del dibattito
Terno nel senso dell'assenso ad una prospettiva di una progettualità radicale forte ed alta i due grandi temi gli ultimi che il partito radicale Pannella ha espresso dalla diciamo così la rottura degli schemi partitici e la tranche nazionalizzazione
Hanno forse prodotto poco molto non solo in termini organizzativi ma erano due momenti politicamente rilevante importanza meglio osservo oramai dal di fuori del partito perché da due anni e mezzo
Mi è impedito di partecipare alla vita del partito niente vita dal partito naturalmente
In questi ultimi due anni e mezzo sono stati gli unici due grandi temi usciti fuor del partito ma non mi pare che la classe dirigente del partito
Ne abbia colto il valore teorico innanzitutto cioè il valore di grande progetta di grande prospettiva e quindi questa assenza che io noto all'interno del partito non dico che questo libro la colma ma in qualche modo il tempo ci mette un dito dentro e dice be proviamo a leggere la vicenda radicale in questo modo
E forse potrebbe essere questo la futilità maggiore
Ecco però su questo consente un'osservazione tu parli di grande valore teorico della da dell'intuizione transnazionale tra proprio nel primo degli articoli che propone questo ritratto di Pannella e comincia con un grande entusiasmo anche stilistico quando si arriva a parlare tra nazionale c'è quasi una caduta quasi a non voler andare oltre usa tutte sono ne fossimo più o meno alla Lola corre molto più semplice ti ringrazio di questa Roma
Perché molti ma l'hanno fatta un mio orrore è stato tecnico di confezione del libro io vivo disposizione centosettantasei pagine
Stampare e il
Il testo era abbia composto quando io ho pensato a questa prefazione che nata dopo il ritratto di Pannella che così è interessato molta gente soprattutto giovani mi hanno detto a finalmente sappiamo cos'è la fame per gli anni sessanta il mio non è un Mandelli tratto un tentativo abbozzò un ritratto di mammella occorrerebbe altro ma io avevo pochissime pagine a disposizione e a un certo punto mi sono reso conto che abbiamo finito le pagine ho dovuto tagliare e lo dico tagliare questo tra beh io non posso andare avanti
Occorrerà altro tempo altro spazio e non è detto che non lo faccia in altra occasione e comunque il resto quello che posso dire è questo libro che in qualche modo debbo
Ed è dovuto a Pannella colore Pannella poi affatto ecco questo è la spiegazione di questa rottura stilistica e contenutistica in quel punto che pure è molto delicato
Ecco in questo ritratto di Pannella una cosa sorge come fondamentale il tuo potere di parola al suo fascino di convincimento è una cosa che permane che per chiunque con questo secondo me è un dato non soltanto di fascino o di persona
Idea di Pannella pure estremamente importante io sentivo l'altro giorno proprio a radio radicale Marco che parlava credo all'Aquila fu secondo il gruppo di giovani Aquilani va Bruzzesi
Per questo tentativo di mezzi mettere in piedi questa struttura democratica di nuova nuova struttura democratica in in Abruzzo sentivo Marco parlare con lo spessore
Voce pop rock direi ma insomma diciamo la stessa voce la stessa convinzione di quello che io ho conosciuto all'inizio degli anni sessanta alla fine degli anni Cinquanta per essere più precisi
E invitando mandato che cos'era questa persistenza di di Marco in questa sua logica la mia convinzione queste che questa è una scelta estremamente politica di Marco cioè e nel ribadire interni teorici culturali e politici che non vi è politica che non sia dialogo che non sia Agorà non quella tecnica di Ciccio mestiere lavora cioè la piazza del dialogo
Pannella dimostrando estremamente legato a questa sua convinzione che a un un altro grande valore teorico cioè in realtà
è una cosa più cui dovrebbero discutere i professori di di di Scienze politiche che cosa e la politica cosa dovrebbe essere come oggi occorre l'involuzione della politica di oggi
E quindi ho trovato importante fatte De Marco è rimasto estremamente fedele a questo suo metodo quello che io provo
La drammatica mente ormai scisso questa direzione di marcia di Marco questa indicazione queste pulizia teorica
No seria in questo suo comportamento e il fatto che il partito non è più adeguato non è adeguato da tempo non è adeguato
A questa a questa scelta non la fa più fare nulla può più fare interni proprio anche strutturale
Io forse non ho letto il tuo libro con sufficiente attenzione con sufficiente tempo però sono due o tre cose che mi hanno colpito su cui vorrei proprio nel merito entrare anche in questa intervista io con la prima è questa tu parli a un certo punto dell'esistenza in Europa di una cui ha detto che è una koinè liberale di grande produttività di grande pregna anta di grande ricchezza culturale che non sfocia da nessuna parte in in presenza politica in fattore di proprio amministrazione di cambiamento di imposizione anche rispetto ai meccanismi degli funzionamento delle istituzioni degli Stati e delle nazioni ecco conosce possiamo tornare
Sì
La gara Mancini sia un un culto un modo di essere liberali che al Comune
Ma non solo in Europa ma no accomuna moltissime persone mondo facile e semplice ed è
Diciamo così ormai acquisito questo appartenere a un'area liberale o liberal diremmo proprio in quel quello che manca in Europa
A mio avviso e la responsabilità politica direste deliberati che è qualcosa d'altro che cerco di spiegare in una parte del libro quella che relativa alla alla problematica europea io ritengo che oggi essere liberali significhi fonda fare lo Stato libera del del domani così come i nostri padri i nostri nonni quando facevano i liberali del mezzo Ottocento tentavano di fondo
è uno Stato che il modello dello Stato liberale di diritto che allora non c'era e chiesti cercano attraverso battaglie Duris
Sì me di fondare
Oggi sia acquisita questa
Parlata liberale ma non si ha la percezione di cosa significa e lo Stato liberale quello che io cerco Corinne individuare se volete
Con qualche ambizione ma tout-court sicuramente anche ben consapevole del mio amico anche impone e con Dahrendorf e soprattutto con Dahrendorf che lui rappresenta quel modo di essere liberale che io non voglio e non mi interessa guarda caso Comit interessa i comunisti oggi no oltre che avere interessato certi circoletti liberali o laici
Abbastanza
Perché perché la fondazione dello Stato moderno e la fondazione dello sterrato delle libertà plurime dell'uomo moderno
Non e quindi lo stato delle mie delle molte fedeltà e quindi lo Stato federale non come dato istituzionale certa importante ma come è stato nel quale si non riconosciute istituzionalmente le varie fedeltà che secondo me rappresenta una realtà d'un uomo moderno libero che insieme cosmopolita nazionale alle nero o bianco cattolico protestante cittadino al lavoratore in un insieme di di valori che vendono ricco la sua personalità e che devono essere devono trovare ciascuna nel suo porto urna
C'è una istituzionalizzazione questo non manca in Dahrendorf che in realtà è una
Nazionalista liberale non va al di là della
No della concezione nazionale dello Stato che quanto di peggio posta capitare all'Europa e lo stiamo vedendo dell'est dove la disgregazione dell'impero di etico tende a riformare
Delle strutture
Dico delle piccole patrie dei piccoli paesi nazional ali che sarebbero disgrazia dell'Est ed Europa anche era perché darebbero origine una serie di di conflitti e di problemi in confronto ai quali la la la la l'invalidazione del Libano sarebbe niente quindi superano entro di queste realtà nazionali che Dahrendorf non aiuta a fare attraverso una concezione politica del federalismo europeo come dell'integrazione europea come di un modello in cui queste realtà nazionali trovano la loro il loro superamenti a questi problema politico e quindi manca la classe dirigente politica dei liberale tranne le solitario indicazioni traslatio
Fare del Partito Radicale ecco tu oltre andare contro il senso comune liberale meno interessante mi sembra anche contro un certo senso comune federalista quello che imbocca inneggia la cultura comune europea ed invece dimenticare questa cultura comune europeo può essere una soluzione pericolosa se tralascia le singole identità nazionali culturali ecco qual è
Ma il vecchio c'è un padre o federalismo appunto che è quello della culti del salviamo la cultura europea rinnovi entità euro l'identità europea no il sogno diciamo da una parte c'è gollismo che lo presenta una maniera d'altra parte c'è il cattolicesimo
Diciamo di come sia degasperiana o Adenauer via no no o altri cattolici etniche ripensano e anche quello di Papa Wojtyla lunedì l'Europa unita dagli Urali alle a al malato mantengo il nome della sua tradizione ecumenica
Cattolico diciamo cristiana eccetera
Congiunte tradizione pericolosissimo ha detto che se non entra restano lasciamo che si interessi a queste cose chi è interessato alla tradizione
Quello che interessa a me
Credo radicale e la costruzione del diritto europeo che è qualcosa di differente di completamente differente deve superare questi angustie no e creare qualche cosa che abbia invece un senso non solo per l'Europa ma anche con un modello
Dalla valido anche al di fuori dell'Europa ecco quindi assoluto distacco dal buon senso federalista o dalla tradizione federalista da un certo modo di concepire l'europeismo che io sono pedestre federalista debbono essere non europeista il contrario Richard viene normalmente anche dalla classe politica
Ecco un'ultima cosa volevo chiederti utile questo libro poteva essere utile anche per alimentare il dibattito interno ed esterno del Partito comunista in che modo ma direi che
Non si possa negare un'involuzione nel dibattito interno del partito comunista dalle speranze hockey piane di rifondare il partito insieme no non sa non tanto a quantità di
Radicali e liberali o cattolici da mettere insieme come prezzemolo aveva in ma in quanto progettualità di un partito che si apriva al nuovo e sia privata battuta che cosa a quelle storia quei valori
Liberali radicali libertari che in realtà al Partito Comunista per come erede in questo senso del fascismo storicamente era una parte del libro dedicata a questo a e in fondo cercava di stroncare
No e Occhetto a questo ha pensato e quindi mi pareva interessante mettere all'interno del partito comunista
Questo piccolo punto di riflessione
C'erano sicuramente altri importanti non a caso uno degli articoli che costituiscono i capitoli del libro
E ripeto un articolo da me scritto su grandi nell'agosto del due anni tre anni fa nel luglio pubblicato dall'Unità e diede seguito
Radio radicale si dimentico di dare notizia di questa vicenda ahimè ma beh diede seguito a quindici articoli
Da Cacciari a non so quanta gente che replicava o o o venire quando era d'accordo con il Gotha confratello di Sofri Gianni Sofri non abbiano no e ci fu un dibattito all'interno perché perché in quel momento il Partito Comunista tentava ancorché modo di riprende una serie di discorsi tipo non violenza tipo
Appunto questi dubbi su questa tematica tipicamente radicale
E oggi è sparito questa questa apertura non so neppure se necessitano i libri tra l'altro
Io mi auguro che invece questo si riapra questo dibattito e mi auguro che appunto questo o altri testi e mi augurerei che altre radicali
Si pone store su questa strada altri testi analoghi con migliori del di questo portano diventare occasioni di confronto anche all'interno del partito comunista perché il dramma è anche drammatica
Del della nuova chiusura della politica
Ciascuno si chiude sempre di più nella sua casa
Socialisti colto cioè rispettano questioni da democristiani comunisti con comunisti e sono casa oramai esattamente identiche l'una all'altra e quindi la morte
Della politica no la morte la politica per impossibilità di dialogo perché non c'è più differenza non c'è più nulla che distingua questi tre o quattro forze che dominano la scena politica Paliano la vediamo in questi giorni dei vari dibattiti che avvengono anche in Parlamento diciamo
Purtroppo questo mio un piccolo tentativo altri più grossi non ne vedo anche se ripeto ma gli auguro
Concludiamo come si fa ad avere a trovare questo libero dove si compra dove si
Chiede in questi sono notizie che le donò a questo punto indispensabile ecco io vorrei prima vederle punto queste possibilità di acquistare voglio dire alcune cose e a settembre sarà fatto è vero lancio del libro nel senso che è stata fatta una grossa presentazione di cui non posso dire
Nulla verso ma fare una presentazione veramente mi auguro
Di grosso rilievo
E così sarà preparato anche un nel lancio di acquisto del libro attraverso una serie di tecniche più o meno di sei vendite librarie per corrispondenza per adesso chi volesse il libro lo può quest'represso degli nelle principali città d'Italia presso le librerie delle Messaggerie italiane che hanno
Libreria Roma Paravia per esempio da una piazza stante quasi apostoli ma anche a Milano a Firenze a Bologna Napoli ci sono librerie delle messa di vitaliano dove libri Gian distribuzione la cosa però forse appunto oggi utile informarvi cui informare gli ascoltatori a quello del Tour sta per dire mi auguro cioè la possibilità di comprarlo
Attraverso il partito radicale stesso certo inviando un vaglia postale o di un conto corrente al numero quattro quattro otto cinque cinque di era zero cinque il conto corrente vaglio non c'è rivalità non c'è bisogno di numero intestato al partito radicale di via di Torre Argentina settantasei
Dello zero uno otto sei Roma è libero costa dodici mila lire più
No al contrario è una cosa dieci mila lire
Di avere spese postali e quindi con un vaglia di dodici mila lire o con un conto corrente postale di numero quarantaquattro ottantacinque cinquanta zero cinque indirizzare al partito regolarlo ma si può aprire ho avuto la garanzia al partito che si può avere in brevissimo tempo questo libro che io dico io quest'anno non è per la fanteria delle del del dello dove c'è anche quella naturalmente chi mi conosce sa che ne ho abbastanza
Di questa vanterie ma perché ritengo che in fondo questo piccolo contributo di dibattito di confronto politico possa essere utile a chiunque interessato alla vita allora
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