Radicali Italiani - Pd: confronto tra Massimiliano Iervolino e Roberto Morassut

Tutti buongiorno buongiorno a tutti gli ascoltatori di radio radicale io sono Massimiliano Iervolino membro della direzione nazionale di radicali italiani ho qui con me
Te lo saluto Roberto Morassut buongiorno segretario del Partito Democratico in Regione Lazio e candidato per la la stessa carica nelle primarie del venticinque ottobre di domenica
Questa trasmissione la prima delle tre trasmissioni che terremo in questa settimana come anticipato
Prima Paolo Martini verte su due questioni
Innanzitutto dare informazione su quello che sarà il voto di domenica venticinque otto un tutti venticinque ottobre
Anche per quanto riguarda i Segretari regionali e quindi il confronto tra di loro è tra le idee che caratterizzeranno
I loro programmi e che caratterizzano i loro programmi della Regione Lazio è il secondo motivo è dare corpo attraverso queste tre trasmissioni a quella mozione nazionale
Del Comitato del due quattro ottobre di radicali italiani
Dove sì espressamente scrive che bisogna in vista delle regionali del due mila dieci aprire un confronto con il Partito Democratico e l'Italia dei Valori
Inizierei subito Roberto se se voi
A parlare di questa campagna che che ha visto protagonista che ti vedrà protagonista fino a domenica
Prima una campagna tra gli iscritti quindi nei circoli del Partito Democratico di Roma e di tutte e Lazio ora una campagna tra
Gli elettori
Certamente si è la vita prima volta sostanzialmente diciamo che il Partito Democratico affronta un congresso con queste modalità nuove
Anche se non è la prima volta che si fanno le primarie come è noto però è la prima volta che c'è un congresso diciamo così con esiti ancora incerti e l'altra volta l'esito era abbastanza scontato con la candidatura di Veltroni
Quindi è una modalità innovativa che
Comporta anche una sperimentazione nelle modalità con le quali queste primarie si fanno forse nello andrà perfezionato in futuro però io penso che sia un fatto molto importante per un problema principalmente
E cioè per il fatto che paese sta vivendo una crisi sociale democratica molto profonda
Le due cose sono legate
Nel senso di disorientamento di paura di incertezza sul futuro che nasce dalla crisi economica che colpisce ampie fasce di lavoratori di ceti medi di famiglie
Si trasmette voi nel sistema democratico con un disorientamento del quale la destra approfitta
Co lanciando i suoi attacchi all'informazione alla magistratura con un'azione sistematica di svuotamento del Parlamento quindi siamo
In un momento molto difficile
Per reagire a questo momento molto difficile occorre mettere in campo una grande forza democratica popolare nazionale
Che abbia la capacità di parlare al maggior numero di italiani e di mobilità Harley per una battaglia invece di riforme di modernizzazione del Paese di libertà di giustizia
E quindi le primaria rivolte agli elettori e non solo agli iscritti hanno anche questo senso cioè parlare e tanti cittadini che magari la tessera del PD
Non la prendono non la prenderanno però hanno un orientamento politico e anche elettorale vicino al Partito Democratico e posso in questo modo partecipare alla costruzione di un grande partito questa un po'il senso della
Della delle primarie che si stanno svolgendo e che
Vedono per la prima volta appunto diversi candidati in campo con speranze di successo l'uno piuttosto che l'altro ecco su questo torneremo perché hanno interessa anche aprire un dialogo su varie questioni
Importanti per la Regione Lazio come quelli sulla sanità sui rifiuti
Sulla laicità anche non ultimo sul piano case piano casa approvato pochi giorni fa e Regione Lazio però tu hai parlato di crisi democratica noi nella mozione del Comitato nazionale di radicali italiani
Abbiamo individuato due punti e proprio di dialogo verso l'Italia dei Valori e verso il Partito Democratico in Regione Lazio ma in tutte le altre Regioni
Per avviare questo confronto è i due punti sono importantissimi la nostra iniziativa che va avanti come radicali italiani da un anno e mezzo e che ti ha visto anche
Copromotore nella conferenza stampa di martedì sull'anagrafe pubblica degli eletti è quella
Che vuole togliere alla politica anche
Vuole togliere alla politica le nomine dei direttori delle aste né crediamo che queste siano due grandi riforme proprio
Nei confronti diurno Paese più libero e più trasparente e una per una politica più trasparente però questo non possiamo non sottolineare come attualmente anche nel Partito Democratico ci siano delle difficoltà
Nei confronti di queste due riforme io credo che queste trasmissioni debbano anche se servire a confrontarci su dei punti che secondo noi sono fondamentali per la vita di questo Paese e della nostra Regione
Sono due questioni che io condivido totalmente noto le abbiamo fatto insieme delle iniziative la conferenza stampa io l'ho detto anche più volte
Mettendo questi punti anche alla base della mia candidatura sono consapevole anche del fatto che questa discussione non è così semplice nel Partito Democratico
Anzi comporta un dibattito la dialettica delle resistenze e probabilmente comporterà anche dei conflitti
Come è
Per certi aspetti anche comprensibile in un grande partito articolato plurale però penso siano due punti fondamentali perché
In quella crisi democratica che ho cercato di descrivere poco fa molto velocemente c'è un elemento di fondo
L'elemento di fondo che il Paese corroso da una questione morale ormai invasiva che attraversa il Paese da nord a sud che taglia trasversalmente spesso gli schieramenti politici
Che arriva anche i punti più bassi dell'amministrazione locale
Che non è più solo una questione morale che riguarda i partiti intesi come organismi collettivi anziché poco riguarda i partiti intesi come soggetti politici collettivi e molto riguarda i singoli
Molto riguarda singoli esponenti del classe dirigente quindi abbiamo una frantumazione del sistema politico
Ed una diffusione forte la questione morale che che che è
Il punto più duro attraverso il quale si apre diciamo una distanza tra cittadini e politica
Per
Contrastarla queste due questioni che sollevano i radicali italiani secondo me sono centrali
Fare uscire la politica dalla sanità
è diventato secondo me è un tema fondamentale questo avviene in alcune regioni del nostro Paese e ci sono modalità di nomina dei direttori generali delle ASL dei primari che
Formalmente lasciano la politica fuori dalla porta
Cosa significa lasciare la politica fare uscire la politica la signorilità che la politica se non se ne deve occupare nodi certi evidentemente la politica deve dare indirizzi forti di governo la Regione governa la sanità nulla occupa la politica
Occorre invece ampi diciamo approvare far entrare in vigore regolamenti nuovi
Che comportino la nomina dei dei direttori delle ASL e dei primari solo ed esclusivamente attraverso bandi di evidenza pubblica e concorsi
Senza che poi alla fine come avviene ancora oggi anche nella Regione Lazio sia la politica che alla fine si deve mettere intorno al tavolo per decidere se il carico
Corsi anche perché ricordiamo che c'è una proposta di legge a prima firma Damato in Regione Lazio che comunque sta lì nel cassetto non viene
Ma discussa a marzo a febbraio ora non ricordo bene il Presidente della Regione Piero Marrazzo
Si era ripromesso di farlo e di portare in Aula quella
Quella proposta di legge però ad oggi questa cosa non è avvenuta come non è avvenuta la discussione sull'anagrafe pubblica degli eletti al Comune di Roma
Io ricordo era di ascoltatori che sono state consegnate
Tramite dalla delibera di iniziativa popolare sette mila cinquecento firme e ad oggi purtroppo al quattro cinque mesi dalla scadenza statutaria
Di quella di quella proposta non non è stata non è stata discussa qui anche qui
Il Partito Democratico il Partito Democratico del Comune di Roma è stato molto timido nel portare avanti questa proposta di assoluta trasparenza se c'è stata una di Mila e c'è stata una timidezza sbagliata
Cioè io come segretario regionale considero quel in quella del proposta di delibera una proposta importantissima perché
Ridicolo è uno strumento che aiuta ridare trasparenza la classe politica
E a tenere anche un po'più doppio il comportamento della classe politica nella sobrietà del comportamento e anche negli stili di vita non ci dimentichiamo che
L'elemento dell'arricchimento anche personale in molti casi
Nell'esercizio della funzione pubblica sta diventando un po'troppo eccessivo nel nostro Paese e quindi occorrono strumenti come questi non è solo non ricordiamolo non è solo il caso Bianconi che deve far strillare
Allo scandalo ricordiamo che Bianconi
E il consigliere comunale della proposta del Popolo di libertà che ha scritto quella lettera un cittadino dove praticamente diceva se non mi voti io non ti aiuto in qua esattamente in quattro parole
Ma la questione morale e sicuramente questo deve
Del consigliere Bianconi eh un eccesso
Però ci sono anche altre cose che non vengono conosciute dai cittadini non solo romani ma italiani
Che fanno della politica a qualcosa di
Losco lo si può dire quali quasi più immorale qualcosa viene indenni casi più gravi di losco di morale di legale
Nei casi diciamo meno gravi sicuramente ormai il la gente percepisce il rapporto con la politica solamente in funzione
Prevalentemente in funzione del rapporto utilitaristico che si può avere con la classe politica
Mentre si è completamente perduto si va perdendo l'elemento di partecipazione dovuto ad una scelte ad un'opzione politica ideale noi ci dobbiamo interrogare su questo perché lungo questa strada la democrazia muore
Sicuramente un altro argomento che comunque un argomento importante nel dibattito che c'è in questi giorni in questi mesi
In Regione Lazio quello della legge elettorale sì sicuramente la legge elettorale che è in commi in prima Commissione la Commissione affari istituzionali
Secondo il nostro punto di vista è una legge elettorale profondamente sbagliata perché diciamo questo perché è una una legge elettorale che non fa altro
Che alzare di un po'lo sbarramento
Ma non va a cercare e a trovare il cuore del problema qual è il cuore del problema ma siamo stati sempre quelli della riforma americana quindi dell'uninominale secco anglosassone
E
Oggi fare una riforma elettorale come quella che si sta cercando di fare in Regione Lazio secondo il nostro punto di vista secondo in modo il mio punto di vista non fa altro che
Anticipare quella che potrebbe essere una nuova coalizione tu sai bene che io parlo della questione dell'UDC dell'apertura all'UDC tu cosa pensi che è una vera riforma è una vera riforma elettorale alzare solo di un poco
Lo sbarramento e non
Fare una vera riforma come potrebbe essere quella dell'uninominale secco quella che è in discussione alla Regione non è una riforma elettorale un ritocco della legge elettorale esistente parliamoci chiaro
Che con una anche riduzione del listino a sostegno del Presidente consente se non altro di dare alle Province fuori Roma una maggiore spazio di rappresentanza questo l'elemento
Positivo che io vedo in quella proposta di legge
Vediamo se sarà approvata
Sicuramente io credo che nella legislatura successiva perché ora non c'è il tempo
Bisognerà affrontare il dato strutturale che è legato al discorso che facevamo prima cioè una modifica del meccanismo di rappresentanza superare la preferenza unica
Che ha fatto il suo tempo che è un meccanismo diciamo che si è logorato che avverto anche molti spazia elementi anche di piccole e grandi inquinamento
E mettere in campo invece la riforma basata sulla reintroduzione dei collegi che garantiscono una mescolanza seleziona la classe politica secondo me è migliore di quella attuale
Naturalmente essendo una riforma strutturale profonda che tocca il nodo attraverso il quale si regge oggi la rappresentanza politica a livello regionale
Non basterà una discussione nell'Aula della Pisana che anzi per le sue caratteristiche venderà probabilmente a portarla avanti per chissà quanti anni ci vuole una grande battaglia nella società
In questo diciamo la battaglia che possono fare i radicali italiani è molto importante sicuramente molto importante è che perché ricordiamolo
Che
Al
Tra la gente quando
Si dice riforma americana uninominale anche perché
Gli ultimi gli ultimi avvenimenti cioè
Le primarie americane la
Del
Obama come Presidente degli Stati Uniti è a Ari fomentato un clima che comunque con la Presidenza Bush un po'si era andato si era andato a corrodere
Io credo comunque che anche sulla questione del listino
Anche lì
La Regione Lazio da quello che vedo da quello che si è posta aspettando di capire se togliere o non togliere il listino
Assecondare dell'appoggio o meno dell'UDC perché sappiamo e abbiamo visto che l'UDC ammesso praticamente il veto su
Sull'appoggio sui sull'abolizione del listino quindi credo sia che si è importante come tu dici sicuramente una una campagna una grossa campagna peggio l'uninominale tu dici che non ci sono i tempi
Molto probabilmente così comunque nuovi siti noi quando ci presenteremo alle prossime elezioni regionali Regione Lazio faremo sicuramente questa battaglia perché crediamo che sia fondamentale
Una domanda secondo De qual è
Lo stato dell'arte del rapporto sia Regione Lazio ma anche in in Italia nel Parlamento tra i radicali è il Partito Democratico perché anche di questo si è discusso molto nel Comitato Nazionale anche di questo
Dovremmo discutere rispetto alle prossime scadenze elettorali
Ma io l'ho lo considero un rapporto positivo in questa fase naturalmente con la
Con la la constatazione del fatto che i radicali rappresentano anche nel gruppo parlamentare del Partito Democratico una realtà autonoma che si muove autonomamente però su molte iniziative converge con le insegne del Partito Democratico
La realtà dei radicali è talmente particolare che non può né essere assorbita
Dall'evoluzione in corso il Partito Democratico ma non si può neanche prescindere dalle battaglie dei radicali su molti temi a partire da quelli dei diritti civili
Io la considero positiva a livello nazionale sicuramente più positiva di quella che il Partito Democratico sta vivendo con altri alleati delle opposizioni l'Italia dei Valori l'UDC
E mi auguro che magari possiamo trovare anche a livello della Regione Lazio
Degli elementi di contatto e di di rapporto che consentono di allargare questa coalizione che sostiene Marrazzo di allargarla I settori moderati che all'Italia dei Valori e allo stesso Partito Radicale
Sicuramente sicuramente è un qualcosa di importante perché ricordiamolo che durante le ultime politiche tu hai parlato rotture parlato giustamente della particolarità dei radicali però durante le ultime politiche
Il simbolo del dei radicali non è stato ammesso non è stato apparentato a quello del Partito Democratico invece a differenza di quello dell'Italia dei Valori perché si diceva che comunque l'Italia dei Valori
Dopo le elezioni politiche
Sarebbe andata nel gruppo sarebbe confluita nel gruppo del Partito Democratico cosa che ahimè non a noi è avvenuta e questo è un qualcosa di importante perché noi parliamo sempre di legalità del rispetto della parola data
E questo
è comunque qualcosa che deve fare anche riflettere gli organi dirigenti del partito democratico tout court cosa pensi su questo
Ma concordo diciamoli erano state prese delle del delle state assunte delle intese che poi non sono state rispettate questo
è noto tuttavia diciamo noi dobbiamo anche in questa fase ricostruire i termini di un'opposizione costruttiva in Parlamento che faccia una battaglia contro questo Governo che raccolga tutte le forze disponibili noi come Partito Democratico riteniamo e questo è uno degli elementi di dibattito il congresso che questa
Azione di coalizione non possa essere compiuta soltanto sul piano tattico ed elettorale perché questo non ci porta lontano conviene a tutti che il Partito Democratico
Attraverso quella che io sostengo cioè la la mozione la piattaforma che sostiene Franceschini si organizzi per
Avere un rapporto autonomo con la società
Che punti ad essere un grande partito consolidato nel Paese e su quella base organizzi le alleanze elettorali perché se il Partito Democratico che sicuramente la realtà più grande in questo momento si condanna soltanto a fare il vigile urbano degli accordi
Elettorali la strada che si potrà fare non sarà lunga non credo
Che una coalizione che bada i radicali all'UDC
Fatta sul tanto su accordi di tavolino possa reggere a lungo se non c'è un'idea di fondo ecco altrimenti si fa alla fine del dell'ultimo Governo facciamo l'Unione due facciamo facciamo un'unione due sicuramente i programmi sono importanti
Sono importanti anche per cui per quanto riguarda queste primarie queste primarie
Di dover che finiranno con il voto del venticinque ottobre di domenica
Secondo tempo
Anche sfogliando i giornali io ho notato
Che
C'è stato poco dibattito per quanto riguarda i tre candidati dice tu Mazzoli e l'Argentin
Sui problemi fondamentali
Che esistono in Regione Lazio e mi riferisco alla sanità mi riferisco ai rifiuti mi riferisco alla
Per nostro dal nostro punto di vista mancanza ahimè di la città
Perché
Questo noi abbiamo fatto una conferenza stampa insieme lo ricordavamo prima abbiamo fatto una conferenza stampa dove dunque dove tu
Hai dichiarato che qualora fossi stato un riconfermato al segreteria regionale del Pd avresti presenta avresti fatto presentare a tutti i Consigli comunali e provinciali l'anagrafe pubblica degli eletti
In più ha fatto una piccola dichiarazione come al solito alla domanda hai fatto ha dato una piccola risposta alla domanda allora sarà Marrazzo il candidato del Partito Democratico candidato del Partito democratico alla Regione Lazio come Governatore o no
Allora tu ha risposto ha risposto sì
Il giorno dopo vai a leggere i giornali e che cosa trovi trovi la tua dichiarazione
L'ennesima volta che confermi Marrazzo come
è il candidato del centrosinistra in Regione Lazio e sull'anagrafe pubblica degli eletti sulla tua dichiarazione sul tuo impegno dell'anagrafe pubblica di reietti assolutamente
Nulla esatto è una cosa che mi ha molto colpito carente
Mi ha molto colpito perché è anche il sintomo di come è uno dei sintomi di questa crisi democratica il sistema dell'informazione
Diciamo ossessionato dalle notizie del dibattito politico dalle battute polemiche dal fatto se Morassut dal sostegno non Marrazzo diventa una notizia vale francamente pensa la gente comune non importi proprio niente
Si fa invece un'iniziativa molto importante come quella che vi abbiamo presentato e ai giornali e le agenzie
Annunciavo la cosa importa poco questo è uno dei fenomeni di
E di anche di degenerazione diciamolo così diciamo la verità perché poi anche i quotidiani la carta stampata vive una sua crisi di mercato la sua difficoltà a raccontare la realtà dei fatti ha bisogno sempre di toni urlati
Ha bisogno sempre di andare sopra le righe ha bisogno di manifestare la sua presenza sul mercato stando sulla notizia sul fatto sul gossip sulla
Sul pettegolezzo politico
Si è persa la capacità di fare giornalismo di approfondimento si è persa la capacità di parlare dei contenuti
Credo che questo sia anche un fatto di
Di taglio di profilo professionale della classe dei giornalisti diciamo del settore degli degli operatori dell'informazione che sono sempre più
Presi conquistati dall'idea di stare sul pezzo della
Dell'epidermide della sua antica
E quindi il fatto che che tu citavi abbastanza sintomatico e negativo della fase che attraversiamo sicuramente per entrare visto che il tempo è poco vogliamo comunque toccare quei temi di cui ho parlato prima
Per entrare nella questione della sanità che
Il settanta per cento del bilancio di una Regione quindi sicuramente
Va trattata perché è un problema che
Sa sulla pelle di parecchi cittadini
Io vorrei chiederti vorrei chiederti secondo te e secondo il Partito Democratico e secondo la tua mozione come si risolve l'annosa questione delle liste d'attesa perché sappiamo bene che in Regione Lazio
C'è questo grave problema che è quello delle liste d'attesa e credo che sia giusto che i cittadini che ascoltano Radio Radicale possano conoscere le vostre proposte le tue proposte
Ma c'è un tema direttamente legato alle modalità tecniche operative con le quali affrontare il tema liste d'attesa e come è noto
La Regione da tempo impegnata sulla realizzazione di una operazione che quella del ReCUP su quali sono state anche dei problemi procedurali delle difficoltà non completamente superare perché si tratta di una materia molto molto complicata
E che adesso la l'Amministrazione regionale sta di nuovo affrontando
E poi c'è un dato di fondo cioè che è sempre quello diciamo da molti anni a questa parte cioè del peso eccessivo della ospedalizzazione del modello sanitario laziale in particolare schiacciato dalla spesa farmaceutica eccessiva
Schiacciato da un costo letto per l'ospedale eccessivo
E che al bisogno di razionalizzare la sua offerta dei posti letto
E e di ridurne i costi
Riducendo i costi dei posti letto riducendo anche i posti letto però secondo un piano ben studiato dal punto di vista delle necessità della domanda perché il Piano Morlacco quindi amiamo lo così recentemente presentato è un piano sbagliato perché calcola la domanda in termini di abitanti
In maniera
Più bassa diciamo della effettiva popolazione esistente quindi quel piano va rivisto l'abbiamo detto e va rimodulato ciò non toglie
Che sulla scala regionale dei posti letto erano agli atti anche alcuni complessi ospedalieri generalisti vadano ridotti
In funzione di un aumento dell'offerta sanitaria di RSA poliambulatori servizi sanitari di base socio sanitari che
Possano venire incontro a questa è una grande domanda una trasformazione di modello più strutturale quindi già muoversi in due direzioni il modello diciamo ospedaliero inteso nel suo collegio caratteri strutturali
E gli aspetti tecnico-operativi attraverso
La realizzazione e la conclusioni di questo lungo purtroppo processo di realizzazione parlato del ReCUP
Poche perché non lo sapesse numero unico dove di prelazione possono tutte le persone della Regione Lazio possono presepio possono prenotare delle visite
Sul recupero vanno dette due cose mio conto dal mio punto di vista il primo che
Le agende della cioè le aziende convenzionate
Non danno leggende al ReCUP e questo è sicuramente un qualcosa che allunga le liste d'attesa
In più va detto che anche gli ospedali pubblici
Tralasciando un po'quella che è stata la delibera quella che fu la delibera di Storace qualche quando era governatore della Regione Lazio
Disse che minimo il settanta per cento di ogni agenda di ospedale pubblico doveva essere data a questo recupero
Purtroppo questo non avviene questo non avviene e quindi anche su questo ci sono
Delle file enormi di tempi enormi che ogni cittadino laziale dire e attendere per una visita in più c'è l'ultima
All'ultima denuncia di cittadinanza attiva riuscita a pochi giorni fa sul Corriere della Sera dove si denunciava proprio scusate il gioco di parole dove cittadinanza attiva denunciava le liste bloccate cioè quando le persone chiamavano e chiamano
A questo numero unico
A quel punto ci sono gli operatori che dicono non c'è proprio posto ecco
Sia dal punto di vista delle convenzionate quindi perché le convenzionate
Non danno le proprie agende al ReCUP e anche dal punto di vista degli ospedali pubblici che danno molto di meno di cui il settanta per cento che dovrebbero dare al Recup qui secondo me qualcosa
Va fatta si può fare per abbassare i tempi d'attesa dei cittadini
Non c'è dubbio il ReCUP non è soltanto un'operazione di razionalizzazione tecnico-operativa ma è anche lo strumento attraverso il quale rompere tante consorterie tanti impotenti certa anti piccoli poteva piccoli grandi diciamo poteva anche perché
Non lo abbiamo detto però il sangue esattamente in cui si allunga il
Il tempo di attesa è normale che una persona alla clinica privata deve pagare paga è Sbai va dal privato questo è il risultato finale
E poi perché ad ogni struttura sanitaria che sia essa pubbliche sia essa privata conviene avere la sua lista d'attesa molto spesso la sua per l'azione il suo giro diciamo di clienti e di pazienti che si rivolgono a struttura senza avere una struttura centrale controllata dalla Regione
Che toglie anche un po'potere questo è il punto
Molto duro sul quale l'Amministrazione regionale si è impegnata varando questo progetto del ReCUP che però ha avuto difficoltà tecnico-operative avuto resistenze politiche ha avuto resistenze istituzionali
E che alla fine si è arenato anche per problemi di
Se posso dire non di legalità della delibera però c'è stato un problema che tutti i cittadini conoscono di carattere procedurale amministrativo che ha affermato
Questo percorso e che adesso deve essere rivisto costituendo gli strumenti attraverso il quale installare questo ReCUP è una delle battaglie
Della riforma democratiche di riforma del sistema di funzionamento del sistema sanitario in un sistema sanitario regionale dove ripeto la spesa farmaceutica è altissima
In un sistema sanitario che
Questo tema dovrebbe essere affrontato anche in sede di discussione del progetto di federalismo fiscale fiscale sopporta i corsi dei grandi complessi policlinici sanitari pubblici sopporta il peso peso diciamo gli oneri e gli onori
Della fine della sanità ecclesiastica che ha su di sé insomma una serie di di problemi di questioni specifiche e che
Naturalmente
Proprio dai dati di questi mesi conferma la tendenza ad una spessa sanitaria molto spostata sulla spesa corrente
E poco diciamo spostata sulla sul capitale fisso cioè sugli investimenti sulla costruzione di nuovi ospedali sulla acquisto di nuovi macchinari
Sono temi gravissimi che hanno evidentemente una relazione anche con il sistema di potere che regge la sanità per questo le diciamo fuori la politica dalla sanità
Avanti il merito fare in modo che la politica non sia l'ultima parola
Che definisce i gruppi dirigenti e sistema sanitario Madia indizi forti di ente Casciago indicazioni facciale legge il sistema sanitario
E poi la gestione sia consegnata agli operatori anche perché ricordiamolo che sulla sanità che si gioca tutta la campagna elettorale
Pertanto la Regione Lazio Duma non solo
Ricordiamo che il Governo Marrazzo si è trovato a ad affrontare una crisi sanitaria enorme
Quando ho dovuto far fronte dieci miliardi di euro di buco lasciato dal l'ex governatore della Regione Lazio Storace
Però va anche detto che
Da quello che si può percepire tra la gente non c'è stato
Un reale cambiamento di passo su questa su questa materia in Regione Lazio almeno non si non non lo si percepisce credo che anche su questo noi dovremo confrontarci sulla questione del ReCUP sulla questione
Delle degli ospedali convenzionati che vivono a volte grazie alla Carta dei Servizi autocertificata una condizione di precarietà nel senso che nessuno va a controllare se quella Carta dei Servizi autocertificata
Dice il vero o dice il falso mi riferisco anche l'ultimo caso dall'Aurelia Hospital che finito sui giornali in questi ultimi giorni un altro tema importante
In Regione Lazio e sicuramente quello dei rifiuti un tema che ha visto un commissariamento che doveva durare un anno
Iniziato nel mille novecentonovantanove indice invece finito solo il ventiquattro giugno del due mila otto noi viviamo in una condizione che dove abbiamo la discarica più grande d'Europa che Malagrotta
E questo ci comporta sicuramente
Ci sicuramente di vizi procedurali
Diciamo che la discarica di Malagrotta ricordiamolo che in deroga dal due mila cinque in più la raccolta differenziata che doveva raggiungere nel due mila tre già il trentacinque per cento
Ad oggi no ad oggi alla fine del due mila sette
Stiamo intorno al quattordici per cento
Come si risolve questa questione molto importante perché più volte si è detto Romano farà mai la fine di Napoli anche Marrazzo quando
è andato in Commissione in Parlamento ha più volte detto non c'è problema non c'è problema qualcuno dice non c'è problema perché
C'è Cerroni con Malagrotta
Massi diciamo che però le cose sono molto più complesse adesso del tema del tema detto da ultimo diciamo questo la Regione ha varato un piano di rifiuti approvato dal Ministero dell'ambiente
Che non era diciamo governato in quel momento dal centrosinistra quindi ha portato fuori la Regione Lazio dal rischio di commissariamento in quel piano rifiuti ci sono delle decisioni dell'indicazioni per i Comuni
Tra i quali quello dell'aumento della raccolta differenziata che ovviamente finalizzato ad Ankara di riduzione dell'uso delle discariche alla possibilità di comprimere la parte di
Di smaltimento dei rifiuti come sversamento generalizzato in discarica
Accanto a questo c'era e c'era l'impegno per il c'era e c'è l'impegno del Comune di Roma e di realizzare dei nuovi impianti di termovalorizzazione rigassificazione in particolare quello di Albano che è stato anche frutto di una complessa discussione con il territorio
E i Castelli romani e che è arrivato faticosamente a compimento anche se l'Amministrazione comunale non ha ancora avviato tutti i le procedure necessarie per la costituzione della società per la gestione di questo impianto
Lì il problema principale in questo momento è legato al fatto che non avendo il Comune di Roma
Avviato una riconversione del ciclo industriale di AMA finalizzato all'aumento della raccolta differenziata siamo appuntare percentuali che venivano ricordati prima
Che peraltro sono molto più alte diciamo sono sono sono sola delle aggiunte grazie al lavoro fatto negli ultimi anni dalla Giunta Veltroni le percentuali di raccolta differenziata erano forse la metà di questo state ricordate però
Con un lavoro legato al porta a porta legato ad una riconversione della organizzazione industriale di AMA che doveva continuare non è continuato si poteva arriva almeno a quel trentacinque per cento e avvicinarsi all'obiettivo del cinquanta che forse un po'alto l'obiettivo tendenziale che posto al piano rifiuti
Se non si fa questo il punto
Un aumento della raccolta differenziata a Roma noi il problema della discarica di Malagrotta e di nuovi siti delle discariche non lo risolveremo quanto quanto influisce in questo la scelta del Comune di Roma rispetto
A
Al comune tipo quello di Berlino che
è un Comune importante dove oggi la di raccolta differenziata giunge il quarantuno per cento la scelta del cassetto multimateriale dove si mette tutto insieme plastica metallo e vetro perché noi sappiamo che nel momento in cui
Bisogna trasportare
Quel quel materiale bisogna frantumare e quindi anche difficile poi differenziale infatti quel sessanta ottanta per cento di quel materiale preso da quel cassetto
Ma in discarica perché il Comune di Roma perché la Regione Lazio non ha fatto una vera politica su un cassetto mono materiale invece appuntato sul cassetto multimateriale dove
è difficile anche differenziale e quindi si favorisce la cultura di quei la cultura della discarica che è brutto dirlo però oggi mi sembra che la cultura prevalente in Regione Lazio
Non c'è dubbio in negli ultimi anni si è essi e l'AMA incamminata sulla sulla offerta di diciamo di cassonetti separati
Per la per i rifiuti e laddove è stato fatto questo lavoro i cittadini piano piano si stanno abituando stanno capendo anche grazie al sistema delle informazioni ad un'educazione complessiva che che va in quella direzione stanno capendo che è utile
è importante differenziare già dalla fonte la la raccolta dei rifiuti
Poi forse bisognerebbe adottare iniziative più strutturali né ci provammo non abbiamo avuto il tempo di farlo io facevo l'assessore all'urbanistica e avviammo
Con gli operatori edilizi l'ipotesi della stesura di una convenzione nella realizzazione dei nuovi quartieri che prevedesse tra le varie opere di urbanizzazione anche la realizzazione di condotte
Per la raccolta differenziata dalla palazzina del materiale di rifiuti differenziato cosa che in Europa è largamente diffusa che sarebbe molto importante per evitare il disagio di raccogliere in diversi cestini
I rifiuti dentro dentro gli appartamenti
Questo progetto secondo me dovrebbe andare avanti
E poi naturalmente occorre ripeto una riconversione industriale proprio del Dell'Anna che oggi è un'azienda molto operaia è un'azienda che ancora basata sullo spazzamento e sulla raccolta dei rifiuti mano una
Ancora sufficientemente costruito le condizioni per un manager ente per una organizzazione aziendale
Che sia finalizzata all'aumento della raccolta differenziata e perché ricordiamo che LaMMa la società controllata dal Comune di Roma non è la società
Che controllarlo lo scarico dei rifiuti cioè non è la società che controlla
Le le discariche silenzio visto è un'anomalia tutta romana laziale Italia non c'è dubbio di a Berlino dedichiamo sempre Berlino perché comunque una città europea molto avanzata su questo
Quelle piccole poche discariche che ci sono sono di proprietà
Della società controllata dal Comune di Berlino è questa è un'altra anomalia che comunque subiamo dobbiamo assolutamente sottolineare sulla raccolta differenziata c'è una proposta radicale portata avanti anche
Tramite un referendum propositivo di trasformare la tassa sui rifiuti
Cioè oggi la tassa sui rifiuti è una tassa parametrica cioè si calcola sui metri quadri di case si calcola sui componenti della famiglia che fanno parte di quella casa invece
Di noi diciamo di trasformare quella tariffa in una tariffa puntuali cioè più differenzi e meno pagine questo porrebbe essere sicuramente un incentivo non c'è dubbio che le persone
Per
Differenziare non c'è dubbio questa sarebbe una proposta molto importante
Di incentivo e di educazione diretta alle famiglie per consentire l'aumento della raccolta differenziata che ripeto è il vero problema per ridurre l'utilizzo delle discariche noi per esempio abbiamo criticato la decisione del Comune di Roma di
Localizzare una discarica fuori del suo territorio ad Allumiere
L'abbiamo criticato perché è un modo un po'per buttare la palla in tribuna tra l'altro è un territorio molto ferito perché siamo nella parte nord della provincia di Roma che ha già problemi Porto di Civitavecchia le attività di raffineria
La presenza della centrale di Montalto di Castro non molta distanza
Quindi una serie di
Di realtà e di situazioni che ormai sottopongono quel territorio ad uno stress
Ambientale molto forte quindi è sbagliato andare in quella direzione
Semmai il Comune avrebbe dovuto individuare nel suo territorio con un bando pubblico senza scelte dirette un'area adeguata ad una discarica aggiuntiva della quale c'è bisogno finché non si affronta e non si fa crescere tendenzialmente la raccolta differenziata o purtroppo ricordiamo
O che questa città per tanti anni è stata governata dal centrosinistra prima da Rutelli e poi da Veltroni è Malagrotta ahimè sta sempre lì
Ricordiamo anche un'altra cosa importante che per legge
Per direttiva europea più che per legge in discarica non potrebbero andare a finire immateriali indifferenziati
Per varie proroghe per varie questioni che finiscono nelle leggi finanziarie molto nascoste in discarica a Malagrotta va a finire anche del materiale indifferenziato
Questi sono problemi che cioè
Non sono stati risolti dobbiamo comunque
Renderci conto che questa città
Vive questa situazione Malagrotta
L'hinterland di Malagrotta viva una situazione sicuramente altamente pericolosa per l'inquinamento che c'è non c'è dubbio è anche vero che l'Amministrazione comunale di Roma ha avviato dei programmi
Di riqualificazione urbanistica e ambientale del complessa dei territori intorno a Malagrotta
Che sono caratterizzati non sulla presenza discarica ma anche la presenza delle attività dichiarazione che attualmente però sono bloccati
C'è l'ipotesi di realizzare un grande parco ambientale che contenga gli effetti negativi della discarica tutto bloccato tutto fermo di questo magari parleremo in altra sede in Consiglio comunale e poi voglio ricordare che però quel po'di aumento della capacità di AMA di fare raccolta differenziata è stato diciamo si è si è caratterizzato si è sviluppato soprattutto negli ultimi tre anni più o meno dal due mila cinque al due
Le otto con un raddoppio della capacità dell'azienda di fare raccolta differenziata sicuramente Eureco che questa
Trasmissione sia interessante saranno interessante anche le altre due trasmissioni per capire
Come i candidati del Partito Democratico della segreta alla segreteria del partito democratico e Regione Lazio
La penso alle quali sono le loro proposte su argomenti così importanti un altro argomento altrettanto importante è quello della laicità noi sappiamo che a Roma ma anche in tutta la Regione Lazio CEE un un problema che quello dell'omofobia
Un problema che quello dell'omofobia che all'inizio è stato
è stato affrontato mettendo
Da una parte mettendo in sicurezza la District e dall'altra facendo una fiaccolata istituzionale
Dei radicali nel momento in cui abbiamo visto questo crescere di omofobia abbiamo chiesto subito al Presidente della Regione Marrazzo Marrazzo di dare un forte segnale politico cioè quello di riconoscimento di diritti e quindi dell'approvazione
Della della proposta di legge e delle proposte di legge sulle coppie di fatto abbiamo anche raccolto ventidue firme di consiglieri regionali pecche chiedevano insieme a noi la calendarizzazione urgente di questa proposta di legge
Però anche qui e mi i giornali affatto hanno fatto finta di niente cosa pensi di questo anche nell'ottica di quello che è successo in Parlamento
E penso che con la proposta vada approvata purtroppo vederla l'attività della istituzione regionale della Pisana è un'attività molto molto faticosa
E anche molto lenta ormai a quattro mesi di distanza dal voto sarà difficile che il provvedimento possa essere secondo me calendarizzate approvato fra un po'si valuta invece sono stati quattro anni chi questo sicuramente è un elemento di riflessione
E che credo vada invece vada invece rilanciato perché
è bello ritrovarsi nelle fiaccolate bello ritrovarsi tutti intorno a trenta mila persone che tra l'altro sono la testimonianza con la manifestazione è la testimonianza del clima di insicurezza e di paura che questa città vive al di là delle parole
Che si possono dire in politica è bello ritrovarsi in quei momenti ma poi servono azioni istituzionali e purtroppo
Purtroppo la pagina scritta in Parlamento è stata una pagina molto molto molto negativa perché è la prova diciamo di una
Di una distanza tra le affermazioni di principio e poi il dato di fatto di come voi le istituzioni rispondono nel momento in cui sono chiamati a prendere delle decisioni concrete
Che sicuramente non molliamo e quindi
Anche nei prossimi giorni chiederemo sia al centrosinistra che al suo Governatore che Marrazzo di presenta di far calendarizzare questa proposta di legge e di farlo approvare perché crediamo che in questo clima
è assolutamente importante riconoscere quei diritti
Per far sì
Di dare una risposta veramente politica a questa a questa omofobia quindi
Continueremo sicuramente questa battaglia io visto che manca un minuto io ti lascerei questo minuto per fare anche un appello al voto a tutti gli elettori e e i cittadini per domenica venticinque ottobre
No è il mio appello diciamo i cittadini e questo andare a votare perché è una grande occasione di partecipazione il venticinque di ottobre la grande occasione in cui
Mostrare la presenza di un popolo democratico di quel popolo delle primarie che si è già espresso largamente in altre occasioni passate
E di votare la mozione Franceschini perché
Sia nell'azione a livello nazionale e la piattaforma politica che meglio le antisciita prosecuzione del percorso nato nel due mila sette con Veltroni
Del partito democratico cioè di un partito aperto che supera le vecchie appartenenze le mescola si rivolge ad una nuova generazione
Cerca di aprire un percorso che sarà inevitabilmente compresso duro difficile all'inizio anche contraddittorio ma del quale nel Paese c'è un grande
Bisogna una grande necessità per contrastare una china
Antidemocratica antiliberale e con una crisi sociale profonda che non può essere combattuta se non avendo in campo una grande forza popolare nazionale democratica aperta che chiami alla partecipazione il maggior numero degli italiani
Grazie grazie erogazione Morassut Segretario del Partito Democratico Regione Lazio prima di chiudere vi ricordo i prossimi due appuntamenti che sono giovedì ventidue ottobre dalle venti e quindici alle ventuno con e all'Argentina e venerdì
Ventidue ottobre dalle dieci e quindici alle undici con Alessandro Mazzoli tutti e due con Roberto candidato candidati alla segreteria del partito democratico e Regione Lazio arrivederci a tutti