Chi è il mio prossimo?

Per favore cominciamo
No
Prima fare una lettura
Faccio il mio
Sono sono quella
Io
Quella
Quelli dello Stato
Sì
Chissà
Il giudice
Allora buongiorno a tutti prima credo che ci sia la lettura e poi dopo daremo inizio alla alle ultime due relazioni
Allora i fanghi sei avendo udito chi aveva chiuso la bocca è stato CEI
Si riunirono insieme
In uno di loro un dottore della leggi lo interrogo e metterlo alla prova
Maestro nella legge qual è il grande comandamento
I chiesto disse
A me era lì signore tuo Dio con tutto il tuo cuore con tutta la tua anima con tutta la tua mente
Questo è il primo e grande comandamento
In secondo poi è simile a quello
A me era il prossimo tuo comiche stesse
Da questi due comandamenti dipendano tutta la legge i prefetti
Io sarò brevissima perché so che siete i pazienti dissentire dei prossimi due relazioni
Volevo solo aggiungere una cosa a quello che ma è stato detto questa mattina questa domanda a chi è il mio prossimo che è stato una domanda fondamentale che ci ha aiutato a costruire la nostra civiltà
Ha avuto delle risposte molto importanti sicuramente dalle grandi religioni sicuramente dalla filosofia
Ma credo sia una domanda che noi dovremmo tenere presente tutti i giorni dovremmo ricordarcene quando alla sera usciamo
Incontriamo un immigrato e abbiamo paura quando un alziamo dei muri sperando di dimenticare e di non sapere che cosa c'è dietro quei muri
Quando guardiamo delle immagini in televisioni e vediamo delle guerre che pensiamo lontane
Distanti da noi e che quindi in qualche modo non ci coinvolgono credo che avere in mente questa domanda chi è il mio prossimo
Quando vediamo degli atti di sopraffazione di violenza
O di ingiustizia intorno a noi se noi solo ci ponessimo più spesso questa domanda forse romperemo questo muro di indifferenza che sta in qualche modo accerchiando la nostra vita noi pensiamo che stare chiusi nelle nostre cause guardare la televisione e non pensare a tutto quello che stava succedendo intorno a noi possa essere in qualche modo una protezione
Nei confronti del mondo esterno ecco io invece credo che porsi delle domande anche senza avere delle risposte o trovare delle risposte certe
Ma solamente interrogarsi su chi possa essere attualmente il nostro prossimo
Credo che sia un modo per sentirsi vivi e per cercare di trovare insieme agli altri ambiti delle risposte
Perché credo che la solitudine isolamento che noi stiamo vivendo in questo momento non giovi ne hanno gli stessi mi al mondo che lasceremo agli altri
La parola e i fatti sono due cose molto importanti la cultura è molto importante l'agire è molto importante però soprattutto quello che secondo me è importante eh cercare di trovare delle risposte che uniscano non delle risposte che separino che dividano che creano ovvio
Queste sono le poche cose che vorrei dire prima anche perché so che l'intervento di monsignor Ravasi è un intervento molto importante in questo senso perché
Mussino Ravasi che è una persona che con la parola con la cultura
E con la presenza è riuscito a creare un dialogo con le persone che sono entrati in contatto con cui e quindi credo che sia molto importante lasciare alle persone che sono riuscite a creare nei confronti del loro prossimo un canale così stretto è così forte
La parola
Vorrei
Iniziare cambiando un po'all'ordine del mio intervento sono stato per certi versi scardinato dall'impostazione che avevo voluto dare a questo
Mi a questo incontro alla mia relazione
Dalle provocazioni che mi sono state lanciate dalla l'amico Massimo Cacciari Alui d'altra parte debbo anche
La scelta del mio motto episcopale per cui in qualche modo devo ricambiato di ringraziamento e lo faccio
Cercando proprio di muovermi su
In un primo momento su due questioni che lui ha sollevato e che io naturalmente considererò più dal punto di vista biblico
La prima è legata a mio avviso indissolubilmente proprio la parabola del buon samaritano e alla domanda capitale che Fadda inclusione adessa inclusione perché all'inizio alla fine come
Si suol dire in ambito tecnico esegetico
Ed è la domanda ed è la considerazione che gli faceva sul fatto del prossimo eh colui che
Mi si fa vicino che mi viene persino addosso
Che diventa perciò interrogazione urgente cogente
Ebbene
Io devo dire che questa
Questo aspetto dinamico
è fondamentale anche dall'altro punto di vista proprio nell'interno della parabola e adesso lo farò vedere non tanto con la parabola ma con la cornice dicevo con l'inclusione infatti voi tutti sapete che questa parabola
è costruita sulla base
Di una domanda iniziale e di una domanda finale
La domanda iniziale è quella del dottore della legge nove i costi il quale dice domanda tennis estivi Mou presi onde
Una domanda come potete ben capire chi è il mio prossimo una domanda squisitamente statica
Squisitamente oggettiva
Determinare il perimetro
Teorico e pratico del prossimo e naturalmente nella tradizione ebraica allora lo risolveva attraverso una serie di cerchi concentrici
Più vicino al più
L'idea sempre spaziale quasi di prossimo il più vicino la mia famiglia al mio clan poi la nazione e l'ebreo della diaspora e poi dopo si chiudeva lì sostanzialmente il perimetro
Domanda oggettiva non per nulla c'è il verbo essere estinto
Qual è la domanda che gli è rilancia alla fine Cristo stato fatto notare tante volte questa è la domanda è profondamente diverso
Alle dottore della legge che l'ha ascoltato Cristo dice finisse presi io
Impiego nei night
Dino mai al fermo
è un verbo squisitamente dinamico diretti venire
Diventare chi è si è fatto prossimo chi è diventato prossimo
E allora vedete che il concetto di prossimo eh sostanzialmente un concetto di relazione
Non può essere concepito i con categorie di tipo teorico è ideale deve essere frutto di un incontro e anche scontro
Ed è questo alla fine la scoperta del prossimo vero se noi continuiamo ancora ad elaborare categorie esterne
Ci fermeremo sempre a una società la quale rigidamente gelida mente
Costruita in compartimenti stagni è invece uscire e muoversi purtroppo voi sapete che il simbolo dalla cultura contemporanea è invece la porta blindata
E la porta blindata impedisce di uscire nei corridoi di scendere le scale di entrare nella via di essere colpiti dal prossimo difatti lo si incontra per strada
E dall'altra parte essere noli prossimo nei confronti dell'altro chino mai diventando
è significativo la traduzione che adesso l'acciaio ha proposto è più si più semplificata ma non è del tutto corretta rispetto alla precedente non è del tutto completa
L'atteggiamento del sacerdote delle vita nella parabola quale è espresso con un verbo un verbo greco che abbiamo professor Dionigi poiché alla cattedra di letteratura latina decreta
Che può benissimo anti Parreira assente
Cioè il merita il sacerdote vedono il prossimo
Hanno il loro schema ben preciso che non può essere
Infranto suo loro perimetro mentale descritto prima quello è
Sanguinolenta o e per di più è una persona che io non conosco
Sanguinolenta o mi contamina mi rende in puro con questo perimetro loro cosa fanno sì si stanno muovendo ma in realtà sono ferme
Infatti anti pare al San vuol dire passare oltre dall'altra parte
Antichi rispetto a dove c'è sull'altro margine della strada
Ed è per questo che per loro si chiude la possibilità di un incontro invece e la seconda altra considerazione poi vorrà fare io su questa parabola l'atteggiamento del buon samaritano è proprio il Gino mai
Seconda considerazione che
Ha infatti ha fatto Massimo Cacciari che voglio riprendere tra le tante molto suggestive che veramente ha proposto
La distanza nella prossimità l'alterità nella prossimità
La differenza e lui ha fatto riferimento e anch'io partirò da lì
Volendo soltanto un post calare oltre a dare l'appoggio lui e dire che quindi
Interpretava bene il testo sia pure
Da un punto di vista più di ordine generale non strettamente filologico comunque connesso alla teste qualità in quanto tale
Genesi uno la creazione
La creazione avviene questo racconto così ieratico e solenne che quasi come una cabala sacra tutta fatta di formule
Sono sette formule che vengono continuamente ripetute miscelate creando quindi una costruzione solenne quasi un procedere a ondate
è però ritmato a questo processo della creazione su due elementi Dio separata
Separa la terra dal cielo le acque dalla terraferma separa le classificazioni degli animali e così via
Verbo badare alle che usato in Ifil per di più quindi in una forma che è ancora più poderosa più potente
Ecco la creazione e prima di tutto e soprattutto
Passare dall'indifferente dalla massa dal grigiore dall'indifferenza appunto in differenza
Passare da questa specie di vuoto alla fine nonostante che da questo caos e cominciare a vedere finalmente l'apparire della bellezza e dell'essere lesse reti sua natura
Distinzione io direi che anche
Il pensiero la grande attività del pensiero è distinguere
Saper distinti
C'è poi una seconda componente nel racconto che altrettanto suggestiva e che forse fa parte anche della bellezza in questo caso dell'amore
è
Come dicevano gli antichi in una forma l'opera della creazione un Oppus ornato Urso
Genetico e
Un operanti ornamento
C'è poi questo arricchimento fatta la divisione tra i due settori che non basta solo distinguere rete devo far fiorire sbocciare
Ed ecco allora che entra in scena appunto la relazione come creatività come fantasia la diversità questo per quanto riguarda l'essere per quanto riguarda le esistere della persona
Pensiamo a quel passo che è stato citato
Il passo dell'uomo
Homo maschio in questo caso che poi rappresenta l'umanità non ancora nomini Zazie oppone e l'uomo incompleto
E guardate quest'uomo che ancora incompleto a Dio
Perché ha ricevuto questa sorta di respiro quello collegato io che poi non è la Rua fra l'anima ma è altra cosa e non sto a spiegarlo ora cioè e l'autocoscienza più di tutto nella visione
Che la Bibbia intende nel legame con Dio certi io l'uomo sono gli unici che hanno la National malanni spazza Fahim che vuol dire la lampada dice libero il preveda lampada che illumina le camere oscure del ventre
Cioè che io illumina l'oscurità della interiorità della coscia quindi la coscienza ebbene a Dio anche gli animali cioè alla materia al mondo eppure ancora incompleto
Qual è la completezza quando trova e qui c'è questa traduzione che effettivamente tradizionale ma che non è
Non rende l'idea dell'originale ebraico un aiuto che gli sia simile sedici in ebraico abbiamo un avverbio sostanzialmente un aiuto Cresme ghetto
Che letteralmente vuol dire che gli stia di fronte
Che li stia davanti lecco perché era lasci sapeva che il valore di media di membra icone anche contro
E allora l'UE intesse Eva questa dimensione perché voleva spiegare il peccato originale così tetto che seguiva con gli aspetti adesso dispiegare lamette su cui dirò qualcosa anche dopo
Quindi il male la violenza è una relazione che questo è il concetto di prossimo suppone anche purtroppo l'attenzione come tra due poli che si respingono e ne siamo continuamente testimone
Ma dall'altra parte il significato primario è che
è di fronte a te gli occhi negli occhi neri Dio è sopra lo devo guardare così e sono sempre una posizione di inferiorità
Gli animali sono sotto la materia e quindi le guardo dall'alto in basso non possono essere
Del tutto partecipi di una comunione commetti io perché è trascendente io non lo sono dall'altra parte quella è un'immanenza più bassa più pesante
Ma quando io ho trovato la mia donna con il mio uomo il prossimo perché sapete si sceglie la copia perché la rappresentazione primaria archetipica della relazione interpersonale ebbene allora in quel momento ho realizzato
E qui
Da spiegare anche questo aspetto
Una sola carne basare equipaggio una sola carne e qui ora comincia a dire allora con l'amore con la relazione finisce la differenza sono non è vero questo
Perché bassa
Vuol dire certamente l'esistere la carne l'esistenza sono una sola storia una sola esistenza perché convivono e coesistono
Questo è un significato di base ma come si spiega nell'esegesi quella frase
Vuol dire dal forse due altre cose una sicuramente e la seconda forse molto il Po probabile
Vuol dire l'atto sessuale
Sono una carne sola ma sono i due che si stanno fondendo nell'unità ma sono due
E due Carmela polarità maschile la polarità femminile sapete che la visione della sessualità nella Bibbia non a tutti gli imbarazzi che l'eredità un po'platonica creerà la tradizione cristiana
Ma qualcheduno dice anche di più
Galli i nasce
Quell'unica carne e il figlio saranno poi una sola carne nel figlia
Il quale però porta in sé
L'attualità e la diversità del padre della madre attraverso il suo DNA attraverso la sua nuova realtà
Ecco in questa luce vedete anche costituire poi l'unità profonda non vuol dire mai dimenticare
Questa diversità che la bellezza poi dell'essere
Creature ma io direi anche la dell'est sa alla fine del l'esistenza anche perché quando ci sarà la comunione piena convivio sarà saremo insieme
In una comunione che viene rappresentata con le immagini appunto sposati però saremo sempre anche diversi saremo sempre l'uno e l'altro di fronte
Pur essendo abbracciate e concludo questa parte del dialogo con Cacciari o concludo con Massimo concludo con
Il riferimento quasi fonetico direi
Che ci viene offerto per riassumere tutto questo discorso
Attraverso
Quella gioiello in assoluto che il Cantico dei Cantici
Il Cantico dei Cantici che la rappresentazione forse più alta della prossimità ancora una volta la coppia come emblema per tutte le relazioni anela donna in questo caso
La vera e propria artefice colei che conduce le danze dell'amore della Teoria quasi dell'amore
E lei ha una frase che io cito spesso e che adesso io vi invito come faccio sempre quando commenta il Cantico dei Cantici ad ascoltare in ebraico perché già il suono è fondamentale per dire
Che c'è un'unità assoluta
Tra i due che si ammala
Sono veramente un'unica esistenza eppure continuano ad essere proprie la bellezza e questa diverso pronome in prima persona in ebraico eh la hit sono ii mio io Yves Saint
Spero nome di terza persona lui egli suo eh o
Dal punto di vista musicale sonoro come avviene nella poesia ebraica che è una poesia qualitativa non quantitativa come quella greca o lattina
E sono diventa fondamentale musicalità ecco allora che la donna dice in due sedici SI tre del Cantico dei Cantici questa frase che è quasi identica ripetuto due volte dice attenzione il suo no
Devo dire l'IVA Millo Annino duttile tutti lì
Avete sentito il suono ohi
Doti illiberale Millo Anile tutti duttili
Ho chi ininterrottamente
E cosa vuol dire e la dichiarazione proprio della prossimità ormai compiuta nell'amore il mio amato il mio io sono sua io sono del mio amato e il mio amato in mio
Vedete la totalità della reciprocità della donazione ma al tempo stesso o i
Restiamo ancora io e Luca e il bello è proprio questo
Che siamo i due che costituiscono
Questa unità nella dualità
Fermo qui perché potremmo anche andare oltre adesso voglia di fare una seconda parte nella mia riflessione che parte ancora
Dalla parabola ma va anche oltre anche secondo il titolo che avevo dato a questo incontro naturalmente non ho voluto essere esaurire
Le possibilità della riflessione precedente né all'interno della Bibbia perché sarebbero stati ancora ulteriori per cui
Aver sollecitato un po'la riflessione sul dinamica il concetto dinamico
Il prossimo necessaria nella cultura contemporanea e il concetto di diversità come bellezza nell'unità nella diversità pura
è come dico ancora Ramshi poi dice che questo è il peccato quando io hanno considero neghi ad non più di fronte ma contro
Ed è la storia della prossimità infranta vorrei adesso fare due considerazioni una breve sulla parabola
è stato detto tanto sulla parabola Tondo sono tutte cose ormai questa è una delle parabole tre più studiate per cui
C'è tutta una
Letteratura esegetica molto articolata
Si sottolinea poco tutta l'esegesi devo dire un aspetto che è una dimensione che purtroppo si sta perdendo molto ai nostri giorni ed è quello della
Tenerezza
Pensate che vengono usati ben sette componenti sette
Per rappresentare
Il comportamento del samaritano nei confronti del disgraziato quello sventurato sette
Naturalmente gli si accostò vi si fece vicino
Contro l'anti paradossali di prima ecco la dinamicità la dissi a costoro
Fasc o le ferite
Verza olio e vino secondo una prassi terapeutica antica
Carica sul giù mento son tutti i verbi che
Luca Marcallo carica sul giù mento
Lo conduce alla Locanda
Si prende cura di luglio e prime lei al proprio si preoccupa di lui e alla fine
All'albergatore si preoccupa del futuro persino
Tel l'infelice abbi cura di luglio si preoccupa in maniera anche concreta dando i due denari
Ecco vedete questa descrizione premurosa di tutte le dimensioni possibili ma
Tetto tutto questo
C'è
Un elemento iniziale che io non ho voluto citare che capitale tutte queste azioni non sono nient'altro che la declinazione delle Zerbo iniziale
Sono due verità diverbi primo e più neutro i donna guardo lo vite vite
E poi c'è questo verbo che è fondamentale che spiega tutto il resto che fa passare quindi l'atteggiamento del samaritano da un atteggiamento di
Se volete assistenza pubblica
Di dovere non so dovere fare il poliziotto che passa che deve raccogliere eventualmente portare alle strutture pubbliche e lo fa diventare invece un comportamento se volete da credente
Un comportamento profondamente umano alla fine ed è il verbo
E non splende miste spranga Izzo mai
Che contiene come tutto come Sissa alla radice delle viscere
E che non fa che rendere uno dei termini coi quali viene definito Pio nell'Antico Testamento nell'Antico Testamento per duecento quarantatré volte Dio avviene
Definito con un sostantivo aggettivato né possibile né Braico arranca Mimma
Che sono le viscere le viscere materne è l'istintivo vitale la passionalità Mozzi l'emotività propria dell'amore detto in altri termini è la tenerezza DDA
Di o alla stessa sensibilità della sensibilità della madre
Tant'è vero che si riservi a un grembo un grembo materno anche paterno di per sé ma soprattutto materna
E quindi il Samaritano vedete rappresenta colui che ha
In sei non soltanto l'imperativo di una comune ad amici TAC pur sempre un uomo
è solo un mostro che non prova pietà vedendo oppure l'uomo ormai bruciato nella sua umanità no c'è qualcosa di più che noi i nostri giorni non pratichiamo purtroppo sempre di meno in tempi che sono
Così dinamicamente accelerati e non autenticamente dinamici tempi nei quali non sia più la capacità non sia più il tempo
Di esprimere anche il sentimento di esprimere la dolcezza di esprimere la delicatezza da coloro all'urlato anche in questo caso
Io condivido in pieno l'ho anche detto alla televisione poi taglieranno sicuramente questa cosa che effettivamente condivido questa idea si discuta dei temi ora
Ma si finisca questo urlato io tornavo da Mosca e l'altro ieri vedendo queste paginate paginate ma in una maniera così qualche volta anche
Direi non tanto il desiderio di poter affermare ma quasi di poter urlare in questi anche in in esperienze di questo genere e necessario che esista anche un po'
Quello che San Pietro chiama dalla sua prima lettera il rispetto e la dolcezza rendere ragione sicuramente nella speranza che intende la tua fede ma farlo così
Nelle relazioni d'amore la tenerezza deve ritornare ancora un po'ad avere tutta la sua freschezza primaverile nella coppia
Vedete anche adesso la relazione di coppia tante volte il fidanzamento che dal momento
Più creativo della tenerezza più fantasioso pensiamo l'epistolario adesso non è più possibile vale spessore che si scambiano gli innamorati
Adesso per i messaggini è finita la possibilità della tenerezza perché già il linguaggio stesso semplificato come
Impedisce tutte le connotazioni
Ebbene ritorniamo un po'a deporre ancora questa componente che ci insegna il Samaritano nelle relazioni di questi copia ma direi anche nelle relazioni nell'interno degli ospedali stessi
Dove tante volte domina Celli imperio agli Gildo
Della tecnica
Chi non può
Io l'ho citato già più di una volta con voi questa
Testimonianza anche personale
Io ho visto morire la persona che ho amato di più nella mia vita mia madre
Non ho potuto neppure toccarla Salvi che va nella a leggi da situazione di una giusto si intende di una terapia intensiva per cui non puoi neppure quasi toccare dare un segno di
Non c'è e ho visto morire quando invece faceva archeologia in Iraq per esempio proprio in Iraq ricordo vicino a Mossul
Il fatto che uno di questi che collaboravano con me nella loro archeologico di questi fra l'altro questi semplici contadine che mi aveva invitato a vedere l'agonia di suo padre
Una cosa paradossale è questa e l'agonia era nell'interno della casa dove i bambini andavano a giocare ancora con le mani di questo povero anziano ormai con gli occhi quasi spenti
E attorno c'erano le galline che si muovevano si erano le donne che preparavano il pranzo per noi c'era cioè la sua vita ancora vedete anche in quel caso non si può certo
Son due modelli completamente e non
Legittimo unirli però riuscire a raccogliere qualcosa nella nostra
Freddezza tecnico-scientifica
Raccogliere ancora questo appello dello esplode miste
Della tenerezze forse indispensabile anche per rendere magari più efficace la stessa tecnica la stessa scienza e a questo punto devo avviarmi ormai la conclusione dovrei fare la mia relazione ma allora
Farò soltanto dirò perché ho voluto prendere qualcosa di diverso rispetto al solito che si dice sull'amore
Vuol dire qualcosa di diverso perché
è vero quanto è stato detto sia da caccia né mi pare anche da afferrata
Che c'è quando si parla dell'amore una insopportabile retorica
Anche Santambrogio devo dire quando comincia a parlare dell'amore a una frase che sembra tutto il rispetto per il nostro Vescovo che seminano sembra quasi uno dei motti dei baci Perugina
Mille incaricate Ducci URSS non c'è nulla di più dolce dall'amore per la carità
Poi dopo però per fortuna ritorna ancora l'uomo che era uomo di governo anche e l'opera in cui scrive questa frase nientemeno che il De uffici bis
Dove c'è tutta l'eredità anche Cecere Aniane c'è tutto l'impegno concreto della carità però è vero c'è questa retorica cristianesimo invece
Se è vero che ha proposto il tema dell'amore come capitale la proposto però con estrema
Urgenza e concretezza e realismo e immediatezza come insegna anche questa parabola
Celestre Arton diceva giustamente che
I santi cristiani sono sempre rappresentanti con gli occhi aperti sul mondo
Guardano le cose del mondo
E riceve i santi personaggi buddisti sono sempre rappresentati con gli occhi chiusi nella contemplazione interno
E questa è la differenza fondamentale eccetera ecco l'amore avere gli occhi aperti sul mondo compreso anche
Sul groviglio dei problemi sociali e delle contraddizioni tra il mondo presente
E allora per questo motivo io diceva il proposto i numeri dell'amore
Usando una specie di Cabala in questo caso che però biblica e nell'interno dall'altra di della tradizione biblica che allora farò così te li elenco e dico solo una parola breve per ciascuna di queste equazioni
Dell'amore
Un modo per presentare l'amore da un'altra angolatura
Prima equazione uno a uno
Legge del taglione esodo ventuno ventitré
Frase durissima sentirete ma non così una volta che si è capito bene qual è il significato
Vita per vita
Occhio per occhio
Dente per dente
Mano per mano
Piede per piede
Bruciatura per bruciatura ferita per ferita livido per l'invito questa deve essere la norma
Che deve reggere la relazione
Uno a uno
Beh e questo l'espressione in sé e violenta perché è sul negativo
In realtà uno a uno sul positivo è ancora nell'Antico Testamento questo caso il ritiro diciannove
Ah ma il prossimo tuo come te stesso uno a uno
Il primo la prima considerazione riguarda la giustizia
La legge del taglione la giustizia re distributiva
è il rigore della giustizia
Che
A ogni colpa
Deve costituire su ogni colpo una pena proporzionata parallelo
Però in positivo e anche che ogni gesto
Di amore debba corrispondere un altro gesto parallelo
Vedete quindi in questo caso l'uno a uno una categoria una equazione importante
Sia per la giustizia se si vuole è giusto che ci sia una giustizia che faccia il suo corso anche rigoroso
E questo è anche una delle pulsioni che emergono spesso nell'Antico Testamento alla voce Toffetti e che anche a emerge nostri giorni
Laddove non sempre si vede questo rigore ma dall'altra parte bisogna ricordare l'altro volto dell'uno uno
Che invece non è praticato quello per la
Capacità di donazione reciproca non fare a nessuno ciò che non piace a te
Dimensione negativa questo guardate la BP I Tobia quattro quindici
Trattato Sabbath della
Del tal modo diceva
Questa e tutta la legge il resto è spiegazione
Ma a Cristo riprende questa formula Matteo sette dodici e la mette sul positivo uno a uno ma sul positivo tutto quello che volete che gli uomini facciano a voi con voi fatte non loro queste alla legge profeti
Seconda equazione
La seconda equazione in realtà è costituita
Da due equazione che si rimandano tra di loro
Sette
A settantasette
Partiamo da questa che è la negativa anche in questo caso genesi quattro ventitré ventiquattro mi facevo cenno prima per transenna lamette
Questo personaggio straordinario sono tre versetti ma è un ritratto diretto tra i più incisivi e tra i più freme enti autentici della violenza contemporanea
Lame che dice
Io uccidono uomo per una mia ferita
Vedete non più ferita per carità no io lo uccido
Io li ammazzo un ragazzo
Per un mio livido per una mia scalfito
E continua
Se Caino è stato vendicato sette volte il mio antenato lame sarà vendicato settantasette volte
Vedete la grande spirale della violenza incarnata da questo personaggio in questo suo canto che è in poesia tra l'altro
E che indirizza le sue donne perché abbiano tremare a da e Silla
Ascoltate la voce di lamette il vero maschio
E la sua è proprio questa legge sentite sette Caino
Io settantasette sette voleva dire una vendetta piena perfetta computer ancora l'uno uno se si vuole lui invece settantasette
Ed è appunto la storia che ci insegna quando Scala scoppiano le guerre non è mai desiderio non è mai chi la parità a legge del taglione
Ma è certamente la legge di lame io devo annientarlo l'altro completamente
Questa è la vera vittoria
Ed ecco allora adesso sempre questa equazione riscritta in una maniera parallela anche se non con una lire variante ma che non
Non cambia la sostanza da Cristo
Pietro
Matteo diciotto
Quante volte dovrò perdonare
Fino a sette volte
No critico
Non fino a sette volte ma fino a
è
Tomè con tacchi setta
Fino a settanta volte sette voi capite che c'è l'allusione che Cristo fa lame con la la era settantasette lui dice invece settanta volte sette
Che indubbiamente l'espressione di un numero quasi infinito comunque di un numero che trascende la mero calcolo la mera razionalità la mera computi isteria della legge del taglione
Come vedete non c'è un passo radicale in avanti come
La violenza
è uno sciacallo
Così anche l'amore è uno scialle di perdono
Quello è uno scialbo di violenza appunto queste invece è un non calcolare nel perdonare tant'è vero che si va fino al nemico che invece meriterebbe per la legge del taglione uno uno
Ecco allora
Una seconda equazione importare e arrivo alla terza a questo punto
La terza estrema che vorrei proporre ed è quella tre quattro
A mille
Tre quattro a mille tre quattro anche un modo ancora per dire sette in maniera ASS se mitica a mille
Proviamo un po'a vederla nell'interno
Di due frasi della Bibbia che sono parallele sono due frasi una nel decalogo nientemeno quindi fondamentale
Io il signore
Sono il tuo Dio un tiro geloso
Che punisce la colpa nei pub per dei padri né i figli fino alla terza la quarta generazione
Per coloro che mi odiano
Ma che mostra il suo amore fino
A mille generazione per quanti mi hanno
Non mi impressiona te li tanto sul concetto della generazione su quale era stato ricamato poi dopo forse qui si vuole sostenere una ereditarietà dà la colpa no
Tanto è vero che Ezechiele poi spiega bene cosa vuol dire capitoli diciotto di Ezechiele la responsabilità individuale no è invece un elemento importante a mio avviso anche per una teologia del peccato
La Bibbia dice il peccato non è una questione solo individuale e personale
Ridonda
Ridonda nelle generazioni ridonda nella società contro una concezione privatistica
Del peccato e del male non è mai solo una questione intima è una questione che ha una risonanza quanto più tu diventi cattivo tanto più poi generi cattiveria
Ed è per questo che si usa questa immagine della generazione Carlo per far vedere cioè che è qualcosa che non si riesce a cancellare dalla storia e questo è verissimo
Peraltro colpe del passato continuiamo noi ancorate spiacevole ingiustizie pensate per riuscire stiamo ancora l'immagine alla guerra per riuscire a cancellare
Tutti i danni che ha fatto una guerra quanto tempo poi generazioni successive in qualche caso anche proprio la generazione fisica porta in sé ancora le impronte pensiamo una vicenda come quella della bomba atomica di Nagasaki Hiroshima
Che cosa vuol dire ancora nelle generazioni cosa è stato c'è un peccato un male
Questi esempi si possono anche moltiplicare anche
Per molti versi vedere traumatica mente senza proprio a vedere del giudizio però su questo meccanico e materiali stico quasi pensiamo anche la madre troncata
Anche in questo caso e della sua colpa adesso non è da giudicare però in qualche modo lascia una scia anche nel suo il suo bambino che porta in esse e l'altra è la frase che si trova
E il è stata definita la carta di identità di Dio
La sua auto definizione capitolo trentaquattro delle sotto dove si dice il signore Luigi che lo dice Dio stesso si autodefinisce
Il signore il signore
Io
Misericordioso è grazioso
Che punisce la colpa fino alla terza la quarta generazione ma che lento all'IReR ricordiamolo è riferita ta e che conserva il suo amore per mille generazioni e perdona la colpa la ribellione e il peccato
Tre quattro la giustizia è un tiro giusto per avere c'è squilibrio non applica la legge del taglione Pio
E quindi va nella linea quella linea che abbiamo visto già detta da Christa pietra
L'amore
Tele di sua natura essere un eccesso
Se l'amore è calcolato e modulato
Secondo leggi allora inesorabilmente perde la sua vera identità dopo tutto questo è talmente vero che l'abbiamo la dimostrazione con gli innamorati innamorati di loro natura Cha alano
Se quando cominciano a calcolare quello che si sono dati o no reciprocamente segno che stanno per lasciarsi
La l'amore di sua natura vuole il mille che nel linguaggio biblico vuol dire l'infinito ed è per questo che Cristo nell'interno
Del di un location di una frase sua nel suo tenore originale dice
Sì a temi seri coraggiosi
Come misericordioso nel Padre Nostro Ken eccetera state perfetti come perfetto
Il modello allora dell'amore non è mai
Un modello concreto con
Direi delineato definito calcolato
Modulato secondo delle norme è di sua natura tendente all'infinito e forse l'unica esperienza di infinito che noi continuamente abbiamo la possibilità di attestare di testimoniare per cui aveva ragione
Pascal quando diceva se esiste l'amore esiste Dio
Perché
Una realtà così tendenzialmente portata all'infinito se autentico l'amore
è l'unica rappresentazione più completa di quel Dio che anche quando Giovanni doveva trovare una definizione adatta nella sua prima lettera non avrà che dei fino al CRA definizione che questa offre ossa da prestiti
Dio amore
Io ho finito e vorrei anche se questa riflessione è andata oltre va oltre anche la dimensione dell'impegno medico anche se ovviamente ogni medico autentico ogni
Persone che a contatto la sofferenza deve adottare la legge del mille
Inesorabilmente non può
Muoversi solo sulla legge dell'uno uno
Ma deve adottare questa anche qualche volta aperto andando è perché non è non dobbiamo idealizzare così tanto il malato il malato tante volte
è un peso ed è un peso incombente con la sua carnalità color suo ossessivi TA con l'autoreferenzialità totale
Ebbene
Però
La legge dovrebbe essere ma e
Io auguro a tutti noi
Dia vere di poter mettere
E non sarà difficile poterlo fare con questa
Totalità e semplicità mettere la frase che
Il SIR acide mette per i grandi giusti sera c'era un sapiente Antico testamento il quale diceva
Ma Carriglio voi o voi
H appese is che coi me meno nei
Cioè
Beati coloro
Che si è avuto aumenteranno nell'amore
Cioè la morte sia quasi suggello di una vita che è stata condotta e ad attese che sia stata condotta avendo questa stella polare come punto di riferimento
Grazie
Se abbiamo un minuto di tempo approfitterei perché questo scambio che c'è stato tra il professor Cacciari e monsignor Ravasi
Mi sembra una cosa decisamente fuori dal comune approfitterei per sentire ancora un attimo il professor Cacciari su questi stimoli soluzioni
Al monsignor faccio una questione porre
Mi pare
Almeno a me
Decisivo in questo in quest'ultima parte del discorso di trovarsi
E cioè
Non c'è dubbio che e nella cavità sa capre
Fa segno a questa dimensione di eccesso o come mi è capitato di dire di scrivere a questa
A questa a questo estremo possibile che diventa l'impossibile stesso
E tuttavia
Questa stessa dimensione di eccesso qui nel nel discorso esegetico sembrerebbe che
L'eccesso di amore ecceda
Ecceda quelle misure no ecceda il male
Anche il male può essere eccesso anche anche la Mac eh eccessivo ANAS eccessivo sincero
Che cosa ci permette di pensare che l'eccesso di amore posso superare l'eccesso di male
Perché anche il male eccesso anche il male dependance sentendo chi mi sembrava di dissentire per certi aspetti Battarino
Ed è parso il male appunto questo scialbo tutti Risari certamente da Paolo con cui mi piacerebbe tradurrebbe Pansa impatta
Che cosa ci permette di pensare
Somme siamo per la dimensione credente no
Perché in quella dimensione subentra un'altra consulente che Grazia il mio amore sarà eccedente il male Grazia ma può essere anche pensato
Sine grazie a questo eccesso della cavità sul male e questo è fondamentale e i io penso di sì
Abbiamo
Cioè io penso di sì ITI ipocriti e ripeto una cosa che tu
Spero insomma potuto anche vedere leggi io penso che l'unico modo per pensare la possibilità di questo eccesso dell'eccesso di amore sull'eccesso del male
Sia il fatto che il male per essere logico e
Satana deve essere logico
Non può finire che con lo diano annullare se stesso
Cioè che il limite dell'eccesso del male sta nel volere il proprio male
Mentre propriamente questo limite non c'è nell'eccesso di Caritas
è possibile pensarlo così oppure dobbiamo affidarci soltanto la grazia e
Che non e non sempre quindi saremo in buone mani
Io da un lato vorrei dire innanzitutto che
Da un certo punto di vista ne dobbiamo tener conto anche nell'interno delle scritture
C'è
Una forte sottolineatura
Che nell'interno della storia comunque noi assisteremo lungamente allo scontro di due eccessi
Una volta io ho ascoltato tre parla proprio eravamo ANCE aveva e hai fatto una riflessione molto interessante a mio avviso che sarebbe la facevi laicamente dicevi sul peccato originale
E riceve che sostanzialmente senza il peccato originale in pratica non possiamo fare una serie Antropologia lo diceva già Pascale anche peraltro
E quindi Paolo capitolo VII della lettera i romani è fondamentale su questo ci dice
Prima di
Affidarci alla razionalità e adesso dire no e anch'io condivido quanto è stato detto alla risposta della razionalità da una parte
E alla risposta soprattutto Paolo sviluppa la seconda della fede
Dobbiamo anche riconoscere che i due eccessi nell'interno della storia ininterrottamente si fronteggiano si fronteggiano dentro di me perché Paolo di
Se è vero che unì Potì posi però è fuor di dubbio che parla anche della sua esperienza
Io sono diviso radicalmente diviso eccome of tutto il fascino del bene così o tutto il fascino del male non c'è nessuno in mezzo a voi che sincero che non riconosca che questa frattura
Frammentazione radicale ci sia quindi ribadiamo anche che vero
La
La forza all'eccesso dell'amore avrà sempre e si erge possente il Moloch dell'eccesso del male
E non so se ricordate proprio nel Cantico dei Cantici la frase finale qualcheduno arma volerla interpretare forte più della morte amore non è vero in ebraico c'è chi calmava occhi a Saccà Maometto
Ha fatto
Chi Asa Cannavò come la morte e l'amore
Cioè sono due
Che stanno due Lando
E sono lì
E nell'interno della storia uno che guarda solo la storia dal punto di vista razionale solo guardandola
In Orizzonti in prospettiva può anche dire che si andrà avanti così senza alla fine senza avere alla fine il trionfo dell'uno dell'altro
Ecco anch'io sono convinto che
Una via
Razionale di soluzione sia quella che ha indicato tu e la Bibbia lo afferma tutte le volte che definisce
Il male come tendenzialmente una niente amento rete anche lamette significativo è l'ho intercettare di eliminare l'altro
E in questa operazione sollecita l'altro eliminare testé se stesso
è
Una specie di groviglio DD catena anche ti porta all'annientamento
E allora proprio alla fine il male se tu adotti la stessa logica che la metti propone alla fine di dissolvere e purtroppo tante volte lo si vede anche materialmente questo risultato
La teologia cristiana soprattutto
Che sommamente realistica ma anche perché abbiamo detto prima Paolo che continuasse c'è uno che ininterrottamente afferma la debolezza la verità creatura introduce questa categoria
La categoria della cari Ischia tra l'altro darà origine anche se filologicamente non è del tutto corretto dà origine carissimo Caritas
Che è amore e quindi
E questo però vedete e il mille
Cioè è qualcosa di infinito che viene messo a disposizione dell'uomo cosa diceva sellino appunto l'amore una realtà divina messa a disposizione dei cani barboni che siamo noi
C'è qualcosa di estremo dei trascendente
Che è stato immesso nella creatura umana non è nostro è un dono quindi era
Eh cari esse grazie ed è questa dice il messaggio cristiano la nostra grande speranza che tu quel duello non abbia finire coi due Teo creo Polini cedersi uccidono tra di loro alla fine si annientano
O abbia peggio a finire con il trionfo dell'eccesso del male ma abbia invece a finire con colui che è più potente
Del male stesso il cui mille numero mille
Il mille dell'amore della salvezza
Dopo queste parole importanti che abbiamo sentito fra le altre cose alcune parole anche molto
Essenziale abbiamo sentito la parola amore abbiamo sentito la parola tenerezza abbiamo sentito la parola bellezza della diversità
Abbiamo sentito la parola dolcezza tutte queste senza retorica e tutte queste riferite al prossimo
Mi sembra un modo molto bello di finire questa giornata che è stata molto intensa e molto importante
Con l'esperienza di Dominique accorti che racconterà
Come ci si possa occupare del proprio prossimo
Metto avere mettere insieme una realtà che sia al servizio di questo prossimo una volta avendolo individuato ci si può anche distaccare dalla realtà dalla prossimità
Fisica di questo prossimo per occuparsi in maniera globale e in maniera come dire che incida sulla realtà per esempio di un continente come quello africano
Che è un continente dove questi eccessi queste lacerazioni questo eccesso del male questo eccesso dell'amore si ritrovano nella quotidianità dove la gente continua una fuga verso un mondo
Diverso verso un mondo migliore e c'è qualcuno che questo pezzo di mondo migliore cerca di portarlo lì
Quindi lascerei la parola ad un ricco
C'era prima la lettura
Non siate inibitori di nulla ammesso no
Sì non dell'amore vicendevoli
Perché chi ama l'altro
Adempiuto tralicci
Infatti
Non commetterà io ad ulteriori non ucciderai non rude RAI non tesi viene RAI qual sia si altro comandamento si ricapitola in questa parola
A me era il tuo prossimo comiche stesse
La carica non fa alcun male al prossimo
Pienezza della leggi infatti
E la carica
Io ho avuto la fortuna di nascere di crescere dividere e di lavorare adesso
Per un piccolo ospedale all'epoca nel nord Uganda fondato dei missionari comboniani nel mille novecentocinquantanove
In un piccolo paese nel nord di questo di questo di dell'Uganda i missionari comboniani avevano fondato un primo nucleo di ospedale era un piccolo ambulatorio una trentina di letti
I miei genitori medici entrambi da sempre avevano avuto l'ideale di fare il medico per chi aveva più bisogno
E arrivano in questo Paese nel mille novecentosessantuno e decidano dopo un po'di lavoro di trascorrere il resto della vita con con questo ospedale
Il il primo lotto di materiale diciamo viene spedito con un buonissimo spiccio futuro Papa Paolo sesto che benedice il primo gruppo di aerei inviati giù con la dalla Renault natica militare italiana
E nel corso di questi cinquant'anni l'ospedale ha vissuto una lunga storia visto passare tra le sue mura moltissime persone
Che hanno contribuito devo dire che ciascuna di queste suore che vedete al matrimonio di mamma e papà nella cappella dall'ospedale
Avrebbe bisogno di ore e ore di descrizione donne che si sono date
Per una vita alcune sono tornate la casa del padre altre sono ancora in Uganda
Patrizia pizzetta Nappi ai GTA Joseph tutte persone che hanno dato tantissimo lontane dalla luce dei riflettori ma dando tutte se stesse per le persone che avevano più bisogno
è il primo nucleo dell'ospedale suore comboniani né infermiere ostetriche ragazze ugandesi formate sul lavoro
Foto aerea dell'ospedale nel nel
Nei primi anni
L'Uganda era all'epoca un protettorato diventa colonia si avvia verso quello che sembra un futuro prosperosa un bellissimo Paese verde e c'era all'epoca benessere
E vedete qui la visita di dia mini primo ma non il peggiore di una serie di dittatori che hanno
Veramente compiuto stragi in questo Paese i miei genitori erano arrivati con un'idea fondamentale fornire
Le migliori cure possibili al maggior numero di persone
E altro costo più accessibile possibile
Quindi il desiderio di andare sempre al di là di quello che può essere considerato sufficiente dato il contesto in cui ti trovi
In quest'ottica la formazione del personale locale aveva era una delle priorità per cui nel settantatré la scuola per infermiere professioniste
Nell'ottantatré grazie alla cooperazione italiana l'ospedale viene riconosciuto Centro per il tirocinio dei neolaureati ugandesi
E formati all'università una famosa università l'università di ma che era tre dove avevano studiato famosi professori come professor barchetta
Sono studenti molto motivati formati molto bene che vengono iniziano a lavorare NAS nostro ospedale nonostante le difficoltà perché
Con l'andare degli anni tese precipita inizialmente in un baratro che inizialmente solo economico quindi ha poco a poco non si trova più niente
Le impresa occidentali scappano non si trova più un chilo di zucchero una barretta di sapone un rotolo di carta igienica che pure ci vuole
A poco a poco anche l'insicurezza nell'ottantasei dall'ottantasei fino all'ottantanove le incursioni dei guerriglieri si fanno sempre più frequenti in ospedale
E per quanto i bianchi i miei genitori vivano questa situazione drammatica il personale ugandese che gli affianca vive situazioni molto peggiore di vive con loro e vive meglio peggio
Angioletta e una di queste infermiere eravamo a scuole insieme alle elementari diventa infermiera e fa l'infermiera in un periodo in cui
Quando vai a lavorare la sera vai a lavorare in abiti civili perché esse entra un'incursione di di di guerriglieri
E cercano soldi o cercano farmaci e non ne hanno abbastanza si rapiscono le infermiere allora va in abiti civili e di notte se non stai lavorando vai a dormire né i cespugli intorno all'ospedale non nel tuo letto perché non si sa mai che ti vengono prendere
Dall'ottantasei il resto del Paese ha poco a poco riacquista la pace la capitale Kampala vedete il Parlamento ha vissuto tutti questi anni un un graduale miglioramento economico che ha visto
Affiancarsi tipici contrasti di questi Paesi africani con
I grattacieli i commerci e centri commerciali per una strettissima minoranza
Con dall'altra parte le bidonville con gente che vive a Napoli povertà più assoluta in realtà però si è fatto largo un
Un ceto medio che gradualmente va aumentando la povertà estrema si va riducendo
Ma fuori dalla capitale l'unica strada che mena verso nord e a un certo punto attraversa il ponte sul Nilo porta alla nostra zona che è rimasta intrappolata in un conflitto
Veramente difficile da spiegarne sia le cause che che che tutto ciò che ha portato a
Degenerare in una violenza sempre più inaudita e si quasi si cambia Paese
I due distretti che l'ospedale serve sono ormai in una situazione drammatica di povertà assoluta la maggior parte della gente non ha lavoro
Non ha modo si sopravvive perché che vivono di agricoltura di sussistenza
Ci sono stati anni terribili in cui i bambini e donne soprattutto mettevano i piedi sulle mine arrivavano in queste condizioni in ospedale col personale che cercava di far fronte
Il novanta per cento e la popolazione del distretto a un certo punto è stata costretta a scappare dalle campagne perché i guerriglieri facevano le incursioni notturne rubavano uccidevano e soprattutto portavano via bambini
Per farne dei piccoli guerriglieri
E questo ha prodotto dei campi profughi li chiamano così con trenta quaranta sessanta mila persone schiacciate in condizioni di vita assolutamente inimmaginabili
Condizioni igienico-sanitarie terrificanti e costretti a dipendere in tutto per tutto
Dalle organizzazioni umanitarie una povertà estrema pochissimi potevano permettersi di rimanere nelle loro abitazioni con i campi intorno e poter coltivare magari vendere quel poco che eccede da quello che ti serve per mangiare
La difficoltà di andare sempre più lontano per cercare la legna che ti serve per cuocere quel po'di cibo che riesce a trovare
Il fortunati e il quaranta per cento la popolazione così fortunata ad avere un pozzo e quindi con acqua pulita è costretta magari a delle code del genere per un pozzo
E ovviamente i bambini che fin dalla più tenera età devono imparare a partecipare alle attività in casa perché se no non non si sopravvive
Altro fenomeno particolare stato
I profughi le della notte quelli che non avevano lasciato le loro case per anni dal novantasei al due mila e sei hanno mandato i figli a dormire in luoghi considerati più sicuri per cui sono bambini che per evitare di essere rapiti dei guerriglieri che
Li costringevano si dice a fare i bambini soldato in realtà è un'etichetta che li nobilita moltissimo erano piccoli schiavi costretti con le brutalità più impressionanti a fare i guerriglieri
I bambini venivano inviati a dormire nelle missioni in città nel nostro ospedale
In questi anni abbiamo avuto fino a quindici mila persone che entravano in bambini così che portavano i loro effetti più preziosi si stendevano in ogni luogo al riparo dell'ospedale la mattina dopo ripartivano per per casa
Dal due mila e sette abbiamo un po'di pace speriamo che questa sic pensa veramente che questa sia la volta buona la gente incomincia a viaggiare sulle strade ma in me
Il sessanta per cento la popolazione vive sotto la povertà assoluta quindi con meno di un dollaro per nucleo familiare al giorno
Le strade sono pochi i mezzi di trasporto sono ancora peggio
Perché se li può permettere
è una mamma deve spesso fare uno due o tre giorni a piedi per raggiungere un luogo sanitario il nostro ospedale praticamente l'unico che può servire servire
Con certe prestazioni di livello una popolazione di due tre milioni di abitanti
Spesso quando hai fatto due o tre giorni di cammino ti ritrovi con un ospedale che come questi
E questa una foto dell'ospedale l'anno scorso è cresciuto moltissimo una piccola la chiamano spesso la la Cittadella o la piccola abbazia perché è dovuta a crescere moltissimo negli anni per far fronte a una popolazione che aveva sempre più bisogno
E ha costruito al suo interno tutte quelle competenze che gli servono per formare il personale soprattutto per costruirti le case per ottenere l'acqua l'elettricità tutto deve esser fatto dentro
La missione impostata dal vescovo comboniano che ha fondato l'ospedale fin dall'inizio è fornire servizi ai bisognosi ma soprattutto alle fasce più bisognose donne bambini patologie croniche persone incapaci a provvedere con se stesse
E indipendentemente da qualsiasi
E near religione credo politico
Promuovere un'azione sanitaria integrata perché la popolazione ha bisogno di tutte le cure non solo un tipo di cura per una malattia specifica
è ormai un ospedale di quasi cinquecento letti ma in ogni letto in genere sono ricoverati non solo una persona ma magari due o tre perché non si può dire al paziente che arriva guarda siamo al completo accomodati un'altra parte non c'è un'altra parte
Sono curati mediamente trecento mila persone all'anno e questo viene fatto con quasi cinquecento dipendenti quando parlo di dipendenti parlo di ugandesi da i tre direttori fino agli ultimi operai
I picchi che vedete nella crescita delle attività dell'ospedale corrispondono sempre
Inevitabilmente a dei peggioramenti della guerriglia perché ogni quei vigliacchi rende ogni periodi guerriglia grave rende ancora peggiore lo stato di salute della popolazione
Abbiamo avuto molti feriti di guerra ma infinitamente di più sono quelli che muoiono per le malattie della povertà
Soprattutto bambini che sono i primi a essere colpiti dalle malattie che possono essere in genere molto facilmente prevenute o curate con pochissimi soldi
Ma che non riescono a tenere le cure infatti la malaria grave rappresenta tuttora la prima causa
Di ricovero e di morte nel nostro ospedale
Ambulatori medici
Reparto di pediatria dove ci sono in genere trecento bambini su cento letti sei sale operatorie con specialisti in chirurgia ostetricia ginecologia al problema dei traumi che adesso
Da traumi di guerra ma diventano traumi civili
Le ustioni bambini che cadono nel fuoco si bruciano
E ogni paziente accompagnato da una persona che lo accudisce in genere è una donna con uno o più bambini al traino che vive all'interno dell'ospedale cucina per il proprio paziente e mangia con lei al due sotto l'ombra degli alberi
Tuttavia facciamo sempre circa trecento pasti al giorno per quelli che invece non hanno nessuno
Le scuole per infermieri
Per assistenti di laboratorio finalmente dall'anno se da qualche anno
Il Governo istituito nel Nord la prima Facoltà di Medicina per tutto il nord siamo polo universitario con l'anno prossimo con il cinquantesimo dello Spedale avremo finalmente i medici formati nel nostro ospedale
Ci sono stati tanti eroi in questa storia bianchi ma soprattutto neri un capitolo a parte potrebbe essere questo frate comboniano egli o croce
Che oltre a essere responsabile di tutta l'Unità tecnica dell'ospedale costruzioni riparazioni manutenzioni anche un orfanotrofio
Paga le scuole migliaia di ragazzini grazie al suo fan club
è stato riconosciuto come quello che aveva il diritto di andare veniva chiamato ad ogni massacro
Ad ogni morto che veniva trovato il mattino dopo le incursioni dei ribelli veniva chiamato perché Luisa e la possibilità di seppellire i morti senza avere problemi e tra l'una né dall'altra parte
E tutta l'attività che comporta l'ospedale
Non è solo un ospedale sia molto contestato il fatto che gli ospedali fossero delle
Delle risorse mangia attrici di risorse nei Paesi in via di sviluppo fossero dei buchi neri di fondi quindi bisogna fare sull'attività e sanitaria nel territorio
In realtà l'ospedale non solo formazione sanità aiutare
Ad avere un impieghi io in un posto dove meno del dieci per cento della vita della persone hanno un impiego
è una cultura che si è cercato di impostare di eccellenza di trasparenza di rendicontati Vilita alla popolazione vi parlerò solo di quattro persone
La prima la mia mamma era chirurgo canadese aveva avuto proprio da sempre l'idea di fare il medico in missione
E ha impostato proprio tutta la sua vita ad una cultura dell'eccellenza mai fermarsi a quello che ti può sembrare sufficiente Massimo cercare sempre di andare oltre
Si è ritrovata a fare il chirurgo di guerra in un'epoca in cui arrivavano camion di morti moribondi e feriti andava selezionato il gruppo che poteva essere salvato e portato in sala operatoria alla svelta
Persone ferite magari oggi magari ieri magari l'altroieri quindi conferite che vi potete immaginare
E quindi ci si tagliava le mani in quelle ferite sulle schegge dorso e lei si tagliava quando si accorgeva tirava via i guanti si disinfettato alle mani si rimetteva un altro paio di guanti e via andare
Ovviamente l'Uganda essendo uno degli epicentro di del della i DS della pandemia di I DS si è presa la i DS non ne ha mai fatto un dramma i giornalisti diceva beh voi andate nelle zone di guerra e lo sapete benissimo che vi potete prendere una pallottola
Io sono chirurgo potevo prendermi un'infezione un'epatite che mi faceva fuori in due mesi in realtà mi son preso una una malattia che mi ha permesso di andare avanti fino alla fine
Se la
Vediamo se riusciamo a farlo ripartire ok
è morta nel novantasei in uno dei momenti peggiori della guerriglia c'erano i soldati dell'esercito una parte l'ospedale i guerriglieri da quell'altra si sparavano entrando anche in ospedale
In tutto questo durante i suoi funerali durante rise tre giorni in cui è stata esposta in ospedale migliaia di persone hanno fatto fronte alla guerra pervenire a salutarla un'intima volta
E tutti quanti la ricordano non per quella che ha lavorato anche quando stava male e alla mattina si toglieva la flebo per andare in ospedale perché c'erano i pazienti
Si ricordano perché lei era cattivissima se non si stava più che attenti a dare tutto il possibile per il paziente
Altra persona molto
Così che per noi è stata diciamo una delle
Delle stelle più brillanti te di tutte le stelle che abbiamo avuto il medico ghanese che vedete di fianco a lei dottor lo qui è stato uno dei primi giovani medici arrivare da noi nell'ottantatré
Era stato il primo in tutto il nord Uganda le elementari era stato il primo in tutto Uganda la maturità
Dopo due settimane i miei hanno detto è veramente una delle persone più brillanti che abbiamo mai potuto conoscere sia come
Scienziato ma soprattutto come
Essere umano
Sempre paziente sempre gentile in un contesto dove chi è potente spesso
Deve far vedere che non vede quelli sotto di lui
Era sempre di una gentilezza e di un'attenzione incredibili soprattutto nei confronti dei più piccoli dei più poveri aveva fatto corsi di specialità all'estero ma era sempre tornato l'ospedale
Ed è l'UI che nell'ottobre del due mila viene chiamato dall'ospedale stava fu concludendo l'ennesimo master giù alla capitale viene chiamato il personale perché dicono guarda che ci sono morti tre studenti della scuola infermiere
In Africa e comune che i pazienti muoiono e non si sa di che cosa sono morti tante malattie si somigliano male meningite malaria cerebrale paziente muore uno dice va bene è stata malaria cerebrale
Beh lui torna su di corsa passa la notte sugli schermi sulle schede dei pazienti alla mattina dopo decide che probabilmente una febbre emorragica virale che probabilmente Ebola
Iniziale segnalazioni con tutti che gli ridono dietro e dicono ma guarda tu questi qui della Chausson sempre gli stessi
E quando arrivano tutti quelli delle organizzazioni internazionali dicono con sorpresa non solo il personale non è fuggito come di solito accade in questi contesti
Ma a luglio riesce
A tenerli lì a ottenere con centinaia di pazienti di dipendenti ospedale accetti di fare il volontario e rischiare la pelle per accudire i pazienti
Perché non occorre solo accudire i pazienti perché bisogna proteggere la famiglia non si può chiedere che persone analfabete che non hanno studiato che non hanno idea di cosa sia l'igiene
Rischino la propria pelle per cercare di stare vicino al proprio malato
Siamo noi che siamo sanitari che dobbiamo fare questo lui dice
Ma farlo anche in un modo particolare
Cercare di studiare questa malattia cercare di vedere se ci sono delle armi
Che ci possono permettere in un secondo momento più tardi di capire qualcosa di più di saperci accorgere più presto che c'è una malattia di questo tipo e quindi cercare di contenerla
Cercare di vedere se c'è qualcosa che si può fare per il paziente i trattarlo serve a qualcosa nonostante il pericolo di infilare una vena un paziente di questo di questo tipo
E lui con un centinaio di eroi veramente del nostro personale passano i lunghi immensi a lavorare con magari a volte sessanta malati di Ebola nel reparto
E alla fine perde la vita
Un'altra che perde la vita insieme a Luigi siano ad altri dodici dipendenti è Grace
Grace la vediamo in un in una foto da infermieri da studente infermiera era già infermiera
Prese una di quelle che fa vedere a tutti che nonostante la paura la terribile paura e la sensazione di sapere che ci lascia RAI le terne perché tanti ne sta ci sta lasciando più cinquanta per cento degli infetti moriva
Ligresti dice no è il nostro dovere dobbiamo farlo è la nostra religione che ce lo chiede il buon Dio ci ha messo in questa situazione e così dobbiamo andare avanti
Muore anche lei fino all'ultimo minuto chiedendo i suoi compagni di non rinunciare di continuare in questa maniera
L'ultima persona di cui vi parlo e a cui verrebbe un coccolone se sapesse che sto parlando di luglio è quello che ha governato loro l'ospedale fino ad oggi in questi ultimi quindici anni
è un medico anestesista che prima era laureato in giurisprudenza e raccoglie in sé delle doti eccezionali di medico di competenze giuridiche
Ma soprattutto è una persona che ha saputo dirigere l'ospedale perso quel livello di qualità per cui ora è conosciuto
è lui che
Mi ha insegnato tutto quello che io so in questo mondo diritti cooperazione
E ha insegnato a me e a tutti quelli che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui cosa vuol dire
Aiutare il prossimo il prossimo non è solo il paziente che viene curato gratuitamente
E magari viene curato con un po'di sufficienza perché siccome curato gratuitamente allora si deve accontentare di quello che gli dai ed esse Attene sempre grato
Il malato il poveraccio che viene curato gratuitamente e titolare di diritti
Di diritti come ce le hanno io gli operatori che lavorano Conte che in questi contesti dove ci sono poche leggi dove c'è una percezione di mancanza di leggi più che altro perché le leggi ci sono è molto facile perché arriva con
Così contante conoscenze con il potere dei soldi pensare che
Le cose le facciamo a modo mio perché io so
Lui mi ha insegnato che il contesto che ti deve aiutare
Ad
A fare quello che devi fare devi sempre mantenere la rotta su quello che è la missione del tuo ospedale
Però deve anche avere gli occhi aperti sui cambiamenti sempre più frequenti questi su tutti questi contesti vivono e saper cogliere tutto ciò che ti può sembrare un ostacolo
Il fatto di mantenere un ospedale con dei criteri di trasparenza di attenzione alla legge
Quasi inflessibili queste devono diventare opportunità
E non solo il personale tuo deve essere così ma anche
Anche i donatori sono titolari di diritti perché le persone ricche o non ricche e quelle che si
Sti danno una piccola parte di quel poco che hanno
Hanno il diritto di sapere che tu sai tutto quello che tu puoi
Per andare incontro a quello che hai promesso loro di fare con questi soldi e cioè di fare il meglio che puoi e andare anche al di là di farti venire il mal di pancia lui dice sempre devi farti venire il mal di pancia
è l'UIC che ci ha insegnato cosa vuol dire
Il cedere le competenze e consegnare la direzione dell'ospedale il personale ugandese c'è una sola parola che lo descrive e in inglese si chiama empowerment non è solo consegnare
Le competenze e dare a chi ti deve seguire
Tutti potere il tutti le tutte le armi tutto il completo delle tue conoscenze delle tue sofferenze per cercare di dare metterli nelle condizioni di essere come te e dite sostituirti
E quindi con questo ma Forema tetto tua al più quindi lo Megan grazie per avermi ascoltato
Grazie a tutti per la stimolante giornata credo anche diversa da quelle che possono essere
Le giornate che viviamo tutta la settimana e un grazie particolare al professor Lambertenghi che ha organizzato con passione questo appuntamento
Che spero sia stato per tutti voi un momento di riflessione anche che questa domanda che chi è il mio prossimo ci accompagnerà per il resto dei nostri giorni grazie
Nuovo col non c'è da aggiungere nient'altro direi che l'intervento
Più scioccante è stato l'ultimo che ci ha permesso di comprendere
Come sia più facile disquisire riflettere speculare col pensiero ma sia anche altrettanto fondamentale andare la dove qualcuno chiama
Oggi la proposta che i medici cattolici hanno voluto fare
E quella di ricordarsi che il rapporto la relazione il prossimo con il malato è una delle relazioni più importanti che non ha confini che si trova in qualunque punto del globo
Vorrei chiudere ricordando una frase straordinaria che Papa Ratzinger Benedetto sedicesimo detto i medici chirurghi il venti ottobre scorso
Il malato deve percepire di essere nella mente e nel cuore del medico
Il rapporto col malato è un rapporto che non permette alcuna intromissione
Direi che questo una nuova missione una nuova pagina che ancora tutta da scrivere queste la proposta che parte di Milano
Davanti ad un mondo
Che ha una mentalità di cultura di morte come ricordava rivolgergli un vite o quella mentalità pagana che è stata ripetuta questa mattina il significato di questi incontri e questo non di fare accademia
Ma di fare vita e la conclusione diventa proprio perché il Samaritano in cui crediamo elettivo che è diventato un uomo
Che da ricco è diventato povero propter non so Minas la conclusione diventa va e fai anche tu lo stesso grazie grazie al professor Lambertenghi che è un grazie particolare tutti i relatori
Che alla attrice che ci ha fatto commuovere misericordia Motus screditare il cuore Patrizia Conti
Buongiorno
Diamo inizio a questo
Sesto sesto e sesto
Convegno dall'Associazione Medici Cattolici segnalano
è l'ultimo convegno che viene organizzato
Sotto la mia presidenza
Speriamo che il prossimo Consiglio posso continuare con queste iniziative
E sono diventate un po'una trasmissione
Per la nostra città
Devo ringraziare come al solito la fondazione Cariplo
La fondazione nata nel due
La banca difesi dall'Assolombarda
La congressi del dottor Caprino
Nostro attivo Ufficio Stampa e soprattutto
Soprattutto voi che sempre
Ci confortate con la vostra presenza
Il convegno precedente sono state pubblicate
La Casa Editrice San Paolo quest'anno però abbiamo avuto
Un'altra
Iniziativa un tentativo
Nuovo
Quello di facilitare la comunicazione più rapido forse anche più gratuito
Infatti delle nazioni verranno registrate su un disco di Rizzi
E poi avrei suture sarà disponibile
Quindi FANTUCCI risonanza
Che rappresenta il Consiglio nazionale dell'Associazione medici cattolici
E mosso da una brillante
Cardio episcopale
Per la cultura dalla Diocesi di Milano
E che ci portano a un saluto del cardinale
Buongiorno ben trovati a tutti
Mio compito è molto semplice di portare
Il saluto affettuoso interessato o del Cardinale arcivescovo Dionigi Tettamanzi che voi sapete per lunga tradizione
E per professione competenza personale ha sempre seguito essendo moralista
Ha sempre seguito appunto con la particolare
Attenzione questo avevamo fin dai tempi in cui avendolo io maestro in seminario
Vedevo che
Sospendeva le elezioni dicendo o un convegno con i medici cattolici e noi eravamo tutti felici perché appunto potevamo fare altro in quelle due lezioni
Portando il suo saluto mi pare di poterlo formulare così
Interpretando il logo di questo convegno
Dove si dice che con la domanda che cavetti in evidenza al sullo schermo
C'è un dottore della legge sia il suo permettono la prova gli chiese maestro che cosa devo fare per avere la vita eterna
Questa è la domanda delle domande è una domanda che mette alla prova
Mette alla prova la vita dell'uomo
E perché essa
Appunto
Pone la questione come fare avere la vita in pienezza la vita eterna voi sapete non è solo quella dall'al di là ma è la vite in pienezza
La risposta va voi lo sapete Gesù rimando al comandamento ma il dottore della legge come alibi pone questa domanda questo la domanda libri
Chi è il mio prossimo
Perché la risposta di Gesù sarà esattamente il contrario che tutti devi fare prossimo
Tra la domanda e la risposta c'è la fa la parabola forse più famosa di Gesù
La quale
Inizia così
Un uomo un uomo che scendeva da Gerusalemme a Gerico un uomo
Vedete qualsiasi uomo
Non ha molto o a tutti i volti
Scendeva da Gerusalemme a Gerico
E non vi racconto tutto perché poi sarà letta da un artista volevo solo segnalarvi questa cosa che mi pare bella
E chi è tutta la tradizione parte Istica legge la figura del buon samaritano non tanto il noi ma in Gesù mentre il nostro posto sfata un'altra parte
Sta
In quella del gatto ore in quel campo dalla locanda a cui il buon samaritano porta colui che Gesù ha raccolto
Che glielo lascia
Potremmo dire ferimento sconcertante dalla parabola
Gesù raccoglie questi solo dalle prime cure tempo e lo porta l'albergatore al capo dalla locanda e gli dice quella parola che aveva neanche bisogno di essere tradotta abbi cura di lui
Ecco in questo spazio c'è il tempo Dalla Chiesa che il tempo del mondo tra la prima venuta di Gesù in cui presta le prime cure che costano due monete d'argento
E il sopra più che egli si rifonda era al suo ritorno fa questo spazio dove l'uomo bisognoso è lasciato in cura noi
Oggi questa locanda è particolarmente affollata c'è certamente l'uomo bisognoso ci sono tutti gli altri che presso la cura i medici la famiglia e dietro la famiglia una società e in questo triangolo
Uomo bisognoso l'uomo desideroso di cure coloro che possono prestare cure la famiglia quelli che stanno intorno alla Società si gioca il problema che sta sotto gli occhi se questo triangolo
Come l'ammalato
Medico famiglie assoggettarsi scompensata
Forse
Stanno qui tutte le nostre questioni cui sentiremo appunto le riflessioni di questa giornata io mi fermo qui vi chiedo solo di abitare questa locanda
Cui civile ha lasciato colui che è incappato notate la simbolica geografica del testo da Gerusalemme la Città di Dio
Agire dico che voi sapete è in questa fossa teutonica punto più profondo dalla terra venti
Descrive appunto questo attraversamento del mondo dal male
Civile ha lasciato hanno in cura questa persona perché la vi chiamo sapendo che non siamo padroni della vita ma amministratori abili cura di lui verso il mio augurio per tutti voi
Grazie Simeone
Parchi al mio prossimo
Professor Dionigi dice ponemmo Caravà
La prossima sessione prima sessione domenica scorsa
Sul Sole ventiquattro Ore ha scritto
Che il prossimo non è solo il più vicino ma chiunque
Diciamo tutti noi
Il prossimo e colui che viene da fuori che viene da lontano
è uno straniero
Il prossimo anche il medico
Il prossimo dal malato
No il prossimo per eccellenza oggi
L'Arci prossimo è imballato
Ammalato abbiamo tralasciato
Giudicare l'introduzione del convegno
Con la lettura di un brano a un brano tratto da un articolo
è un vecchio articolo che l'ho trovato trova il mio carte trenta carte Luigi Santucci con uno scrittore del che è scomparso alcuni anni fa
Uno scrittore forse oggi dimenticato
Che ha
Scritto sul dolore sulla sofferenza
E questo testo
Come gli altri
Della Bibbia aveva letto dall'attrice Patricia continui
Rappresentazione dalla nostra attrice
Patricia Conti da una giovane attrice che collabora oggi con numerosi teatri e compagnia milanese tra cui il teatro sul
Teatro filodrammatici come tra l'altro è un segnale soprattutto il Piccolo Teatro
Nella prossima stagione debutterà al suo ultimo testo teatrale nel quale ha curato anche la magia del quale erano i due ha mandato recentemente in onda alcuni astratte
Ma la cosa interessante che Patricia sta curando
Regia il testo di una serie di spettacoli
Per bambini dai tre ai dieci anni dedicati alla video una croce originale
E proprio oggi nel pomeriggio porterà in scena il secondo capitolo il primo capitolo di nuova creazione
E oggi si parlerà del diluvio per i bambini dai due fra dieci anni
E questo è un po'anche per rispondere all'invito dal nostro Cardinal Martini che sempre anche oggi ci dice leggere la Bibbia incominciare
A leggere la Bibbia già da bambina
Ma io ho voluto invitare Patricia anche per un altro motivo
La sua non sono solo l'interpretazione né un esperto da professionista di teatro ma anche e soprattutto
La testimonianza di chi ha vissuto e dire
Tuttora questo interrogativo
Che il dottor dalla legge ha rivolto
Gesù che a luglio prossimo
Grazie per Trichet
Buongiorno a tutti
Innanzitutto desidero ringraziare il professor Lambertenghi per avermi dato l'opportunità davvero preziosa di essere qui oggi e partecipare ad un evento che ritengo veramente importante
E e devo ringraziarlo anche sia lui che tutta la sua équipe
Anche per la possibilità materiale di essere qui oggi
Senza il suo aiuto senza l'aiuto di suoi medici dottoresse e
Con molta probabilità oggi non sarà è stata qui
E nella mia professione si attraversano percorsi
Di di ricerca i più vasti
Quindi ho interpretato donne che hanno vissuto vite tra le più Uta le più diverse innamorate sofferenti e e spesso appunto in situazioni drammatiche
A un certo punto il dramma si è trasferito dalla dalla scena nella mia vita
E infatti
Preparare personaggi non mi ha preparato a una diagnosi di cancro nel due mila e sei un agosto meraviglioso una bambina di sette mesi splendida un marito
Eccezionale
E di colpo questa diagnosi
Ricordo Camp
Dopo circa soltanto due giorni dal
Dal momento punto della comunicazione di questo esito
Feci un incubo in ospedale e mi svegliai c'era mio marito come sempre e gli dissi Alessandro sai ho sognato chiavi vola luce mia
E ero talmente fresca di diagnosi che quasi neanche riuscivo pronunciarla bene
E so che quello è stato un segno sì di un di un piccolo errore così lessicale ma è stato davvero un e simbolico per me credo che la malattia abbia acceso davvero per me una luce questa luce mia era è stata è rimasta da quel momento
Indi arato proprio la possibilità di incontrare di essere io prossimo di persone fino ad allora davvero sconosciute che però
Senza bisogno di
Grosse diciamo
Presentazioni o in confidenze mi hanno dato di sé stessi tutto erano presenti sguardi affettuosi immani che mi stringevano
Quando ne avevo veramente bisogno quindi ringrazio per tutto questo
Chi è dunque il malato
Prima d'essere una creatura trafitta nella carne il malato anche quando viva nel cerchio d'una folta comunità
è un esule
Per premuroso e che siano le cure e la pietà che lo avvolgono il suo mali lo chiude in una triste isola
La dura tirannia del dolore lo strani a lungo la giornata dagli altri
Anche quando nei giorni di tre guantini di relativo benessere segue la televisione mescolato alla famiglia i lo vedono sorridere
In realtà egli non è evaso dallo scoglio lontano su cui il morbo ha relegato la sua psiche
Per quanto lo si vezzeggiare e Capizzi
Un sentimento primordiale e animalesco lo fa sentire a se stesso un segnato da Dio una pecora armoniosa
Come è difficile essere buoni malati buoni e giusti anzitutto con se stessi
E com'è difficile passando al di qua della per mancata essere buon prossimo per chi ha nella malattia
Lo sa chiunque a durato la fatica massicciamente fastidiosa ad assistere un infermo
Di rincasare cuscini che continuamente slittano giù di Hume tare labbra che si fanno ostinatamente aride di vigilare membra cui decubito non dare qui in nessun apposito dura
Per non parlare dei lamenti dei settori le asprezze e delle ATO unire tumore con cui malato reagisce al suo penare
Il malato cui queste immagini portano il nostro pensiero è naturalmente il malato per eccellenza voglio dire il cronico
I grandi definitivi esuli
Creature per le quali la gioia di vivere consiste quando compare in una fugace tregua del dolore in una pietanza proibita assaporata nella certezza di dover pagare quel derelitti accedere
Con inenarrabili di gestioni
Ma anche restando nel campo stavo per dire dilettante escort di mali e ammalati provvisorie guaribili
Che prossimo uggioso e improvvisamente tollerabile e quello che ci fa il dispetto di ammalarsi specie se alla vigilia di un pre costato viaggetto UD una imminente trasloco
Come è raro e difficile non avendo più rendersi conto di quanto sia fastidioso a volte addirittura addirittura o disumani Zante anche un Comune mal di testa o di denti un attacco di colite nausea
E come altrettanto difficile che colui che patisce apprezzi soccorso l'assistenza che il sano quel privilegiato cialtroni Pulsano gli dedica
Ecco perché se il povero che benefiche amo con il nostro obolo di raro ci dice grazie
Ancor più raramente e non stupiamo ce ne
Ce lo dirà il malato cui la sofferenza stessa inibisce insieme a tutti gli altri sentimenti accademici
Anche la gratitudine
Tuttavia
Proprio perché così intrinsecamente estraneo e in amabile il malato è per eccellenza il prossimo l'Arci prossima il compagno di tutti più sacro
è intanto ricordiamolo l'immagine di quel prossimo che quasi inevitabilmente noi tutti cadremo essere per chi ci vive accanto
Già che
Se potrà accadere cioè di non essere mai poveri di nascere e morire ricchi
Malati un giorno
Posto che non moriremo do un accidente secco sotto un tram
Saremo tutti
Per tutti viene sera
Ecco questo è solo
Un piccolo esempio di un articolo ancora più
Molto più lungo di Luigi Santucci
Fece ricordo al malato
Allora professor riunirci dato nessun modo era la prima sessione
Richiamo
Al tavolo professor Cacciari
Dottor Ferrara
Grosso
Grazie
L'attrice
Giudice
L'altro
Vorrei
Come si spegne
Sì ce l'ha ripreso
Bene anche un saluto di benvenuto tutti qui presenti è un grazie particolare a chi ha ideato e organizzato questo convegno a cominciare
Dal Presidente Consoli Lambertenghi
E io ancora nitido il ricordo dell'anno scorso era sabato diciassette novembre quando qui è stato trattato il tema del dolore
E se me ne sono tornato edificato da quella giornata
Poche parole da parte mia dettate da questo ruolo come dire un po'di servizio veicolare perché anch'io sono
Impaziente dissentire
E le elezioni che ci saranno e le relative testimonianze
Non so a voi mamme questa domanda chi è il mio prossimo evoca
Come dire alcune contraddizioni alcune
Alcuni paradossi alcune aporie ne accenno qualcuna la prima
Oggi i cerchi della prossimità si sono allargati fino a cadere
è sotto gli occhi di tutti
Questo villaggio globale di cui parliamo da tempo questa immigrazione continua inarrestabile la simultaneità di internet
Ebbene a fronte di tutto questo la stessa base radice linguistica di prossimo e messo a dura prova perché ormai prossimo vicino
Prossimo scosso significa colui che ci sta più vicine il vicinissimi vero sarebbe che è un superlativo prossimo ebbene messa a dura prova perché percorro mai il prossimo il vicino il vicinissime chiunque qualunque uomo a tutti
Perché al di là delle scelte e delle convenzioni c'è un prossimo nove scelto c'è un prossimo necessario prossimo necessarie nella duplice accezione sia di colui che è inevitabile colui che i ineliminabile
E anche nella cessione di colui del quale abbiamo bisogno del quale non possiamo e non potremo fare a meno il prossimo necessario dunque
è un concetto questo che mi pare ben affidato a quella poesia
Istruttiva quant'altri mai è vero i barbari di Kavafis
Lo ricordiamo bene ci sono i notabili
I senatori l'imperatore i consoli pretori che sono
Tutti smarriti nella città svuotano le piazze i cittadini svuotano le strade perché si eletti erano le case perché arrivano i barbari e allora tutti si ritirano arrivano i barbari questo ritornello si fa sera
Ma i barbari non arrivano perché sono andati altrove
E allora si chiedono questi notabili smarriti e adesso senza barbari cosa sarà di noi era una soluzione con la gente
Senza dire che il prossimo
E identificato definito non solo una lo spazio
Ma anche nel tempo perché prossimo è anche colui che
Che non è adesso qui colui che deve venire colui che non si vede non siamo abituati a credere a quello che vediamo ma prossimo prossimi sono anche i posteri
è una seconda contraddizione una seconda poi a noi la finiamo continuamente aggiorniamo le nostre dottrine categorie morali sociali economiche che salutiamo con favore tutti
Quegli ausili della scienza e della tecnica che aboliscono perlomeno riducono le distanze con l'altro con gli altri
Ma questo è pura teoria stando ai fatti e una vanno illusione perché nel contempo la politica l'economia vanno in ben altra direzione
Vanno a tagliare e non a costruire ponti vanno ad allontanare non ha del visionario il nostro prossimo gli uomini tutti i popoli
C'è un'indifferenza totale verso le ragioni dicevo degli altri al di là di tutti i pronunciamenti di tutte le intenzioni
E noi ne siamo ben testimoni oltre che attore di Palermo un esempio se volete un po'macro
Il modello di sviluppo economico sociale anziché finalizzato la giustizia l'uguaglianza allarga il Fossati i poveri diventano sempre più poveri e ricchi diventano sempre più ricchi
Il divario è vistoso e progressivo e diventa violento
Eppure le organizzazioni umanitarie e volontari sono aumentate gli uomini di buona volontà sembrano remare nella stessa direzione
Gli stessi economisti si adducono a pensare che una maggiore uguaglianza addirittura
Va perseguita perché gioverebbe a tutti
E poi una direzione contraria e come se ci fosse una schizofrenia fra la volontà dei singoli volti e di una politica senza volto
Ma siamo noi ecco la domanda i soccorritori e non piuttosto gli affamatori di questo terzo mondo
è una terza interrogazione li conosciamo bene l'origine Lecco di questa domanda che oggi ci ha convocati qui chi è il mio prossimo
E altri da par suo ci spiegherà questa parabola del buon samaritano io mi limito a un'osservazione
Col cristianesimo fa il suo ingresso la Caritas
Siamo ben oltre l'Humanitas di Terenzio
La simpatia di Seneca la stessa pietas Di Virgilio
Siamo oltre l'individualismo volontaristico aristocratico e diciamolo imporrà stilistico della classicità alla quale era tutta polarizzata sul su un
E allergica l'Alien un
L'imperativo categorico del saggio classico ed indica appetibili e rivendicate il possesso di te stesso
E con l'angelo sia la scoperta dell'altro perché pensati cercati e trovati
Dall'altro dal di fuori
Da un altro
Allora qui la difficoltà il cristiano dovrebbe accogliere l'altro gli altri tutti gli altri tutti quelli che arrivano a che arriveranno nello spazio nel tempo
Senza distinzioni perché ciò che avete fatto o non avete fatto a uno solo dei miei fratelli più piccoli l'avete fatto o non l'avete fatto a me
E Matteo venticinque è vero
Ma il quesito lo stesso cristiano come cittadino può realisticamente accoglierlo straniero tutti gli stranieri gli infiniti stranieri può nella sua città limitata con risorse limitate secondo leggi limitanti
La politica non può accoglierli tutti deve contarli delle contarli ma la Chiesa come fa a non accoglierli tutti come fa a contarli
Resta e qui concludo la lezione dello straniero che alla paragoni il prossimo colui che soccorre usa misericordia è uno straniero considerato per lo più un eretico anche
Ma anche nell'episodio di Emmaus non è forse uno straniero colui che pur non sapendo nulla diventa proprio l'elemento rivelatore di quanto
Che era avvenuto nei giorni precedenti a Gerusalemme
Ecco adesso la nostra la prima parte di questa mattinata continua con una lettura biblica del Salmo centotrentatré
Ecco
Come è bello
E come dodici che i fratelli Ditano insieme
Eccome olio prezioso versato sul capo
Chi scende sulla barba la barba di Aronne
Chi scinde sul Luglio della sua veste
E come la rugiada dell'elmo chi scende sui monti visione
Perché la
Il signore manda la benedizione
La vita
Per sempre
E gli interventi
Ora prenderà la parola al professor Massimo Cacciari lettera la prima lezione
Sul titolo chi è il mio prossimo
Grazie io cercherò di
Pensare questo termine
Vi sono evidentemente vi saranno riferimenti al
Ai testi biblici ma
Mi prendo come
Come alimento di una riflessione
Generale e poi la loro spiegazione credo che sarà
Oggetto dell'intervento in particolare il Monsignor Ravasi
Chi è il prossimo
Il termine come ricordava prima Dionigi indicherebbe colui che è vicino
Perché lo riconosco
Perché lo riconosco amico
Consanguineo collega
Compagno amante
Cioè indicherebbe questa questo superlativo appunto indicherebbe
Uno Stato
Quello che è lì a medici no vicino anche il perché legato a me da
Vincoli da relazioni dette fatte
Constatabile lì determinabili
Così al modo in cui
L'opinione comuni s'intende il termine non c'è alcun dubbio
Così è il modo in cui
La classicità prima il riferimento vivano appunto alla
Lo intendeva uno Stato
Uno Stato
Attenzione la conseguenza di questa concezione e che
La prossimità
Nella nel rapporto di prossimità
L'alterità e qualcosa di essenziale è pensata
Come qualcosa di sentendo inessenziale cioè come come qualcosa che va
Hanno essere più
Perché nel rapporto dall'accordi prossimità il questa idea ha condotto alle sue conseguenze estreme toglie rapporto di alterità
Questo superlativo giunto al suo come dire diapason a nulla una effettuale alterità
Colui che mi è prossimo questo stato di prossimità e Cusin vicino che
Questa vicinanza giunge un punto a punto in cui non lo avverto neanche più come un altro metal mente amico talmente ecco legga
Talmente consanguineo quel cum diventa così forte da giungere od attende raggiungere ad una
Unità ad un'identificazione
E certamente appunto nella
Nel nell'idee classiche via amicizie eccetera
Questa questa appartenenza reciproca veniva
Questa idea di appartenenza reciproca veniva svolta poco si tendeva a svolgerla fino a questo risultato e comunque e comunque questa è la sua idea regolativa
Ogni concetto assume senso soltanto quando ha portato all'estremo questa è la la regola fondamentale di ogni
Autentica filosofia
Portare il corso estrarre estremizzare i concetti perché allora si comprende Sico se ne comprende la natura
E non c'è dubbio appunto che nella
Nell'etica classica questa fosse un'idea dominante
Contraddetto ovviamente difficile forse impossibile giungere a una prossimità così estrema e tuttavia queste rendite regolativa
Il mio prossimo
è caratterizzato da uno Stato Stato tale di prossimità a me da vendere da fare apparire inessenziale l'alterità cioè l'alterità come qualcosa che
è contingente può non essere
La prossimità poi giunge un punto tale per cui appunto l'alterità viene tolta
è superata
Ecco io potevo Vescio questo ragionamento cercherò di pensare appunto l'opposto
E cioè vedere la possibilità come l'indice della necessità dell'essere alto
Questo è l'esercizio un po'paradossale che cerchiamo di fare naturalmente pensando anche i testi biblici ma pensando che siccome come hanno insegnato anche molti filosofi contemporanei dare che era in poi in ordine
La filosofia a che fare con questi testi certo che ha a che fare mai chiamata pensarli
Fa pensare
Ecco il termine
Che nel Nuovo Testamento primo aspetto
Prima dimensione di questi di questi testi che interroga che inquieta il pensiero il termine che nel Nuovo Testamento dice prossimo
Poi tornerò su questo termine cercherò di anche di giocare sul suo etimo
Ma il termine che dice prossimo principio
Pesi ossa
Perde questa è la primo
Aspetto che il che che dovrebbe interrogarci inquieta Cino perde ogni caratterizzazione di consanguineità
Di di comunanza religiosa etnica eccetera eccetera eccetera
Nella DDA pormi come già monsignor Ravasi ma nella Bibbia mi pare che
Si fosse in alcuni testi vi è una tendenza in questo senso ma nella Bibbia il termine che poi settanta traducono compresi osso
è ancora fortemente caratterizzato nel senso di quello Stato cui prima facevo riferimento invece
è stato denaro come nel nuovo Testamento appunto
Che eredità la traduzione dei settanta del termine ebraico il il il termine presidio semplicissimo
E perda questa caratterizzazione è semplicemente
Quell'altro che chiunque egli sia Chetti si fa vicino
Ed è impossibile determinarlo in termini di uno stato di amicizia di comunanza di sangue di comunanza religiosa di comunanza di professione o altro è semplicemente colui che ti si fa vicino
Che TC fa vicino
Questo è un elemento su cui in particolare le Lina sa molto insistito non è secondo me ha ragione non è più non solo non è più uno Stato nel senso che non determina più una appunto quella affinità di qualche tipo
Già detta già fatta no perché non è che io mi sono fatto della stessa religione o dello stesso sangue con un altro mi sono trovato ad esserlo
E ma è quello che è ancora più importante secondo me e questa dinamica questo movimento non è uno Stato non è più uno Stato
è un movimento un movimento che non termina mai impropriamente
Il prossimo mi si fa vicino il prossimo e con lui che il missile approssima
Il prossimo la definizione di prossimo diventa una dinamica di approssimazione che propriamente non termina mai non giunge mai a togliere se stessa per diventare uno Stato
è sempre un movimento
Questo siccome importantissimo proprio questo ancora più del fatto che nel Nuovo Testamento si tolga ogni determina ogni possibile determinazione del termine posti
Per quel posto appunto colui che
Che mi è vicino ma di più che mi si fa che mi si approssima che mi viene diciamo la brutalmente che mi viene addosso
è un problema nel senso più
Etimologico del termine
Perché io non posso evitarlo
Che io non posso evitare
Un ostacolo uno scandalo un problema
Ma non lo scalo può perché sta lì in mezzo alla strada come un sasso che mi si avvicina
Che gli viene addosso
Una interrogazione
E mi viene e mi si approssima appunto con i volti più diversi imprevedibile
Con molti più diverso
Mentre sapevo bene in base alla vecchia etica che cosa mi era prossima bisogna incontravo mai sapevo che mi era postimi poteva diventare prossimo colui che era in quello stato
Qui invece
Il possibile un problema che mi viene il conto di ciò gli compro
Incontro con i volti più diversi imprevedibile imprevedibile non so
Chi mi verrà incontro quando esco quando faccio esodo da chi da me dalla mia figlia utile
Quando mi approvo all'incontro quindi una duplice dinamica perché avvenga questa approssimazione qualcosa di imprevedibile deve venirmi incontro ma io devo essere aperto all'incontro con l'imprevedibile
Cioè non sono aperto l'incontro con l'imprevedibile non mi va incontro niente oppure mi verranno in conto solo nemici
Quindi una una approssimazione reciproca di colui che si apre che fa esodo dalla propria sfida uccisa
Dalla copia filo Sicilia
Termini e seccati nel Nuovo Testamento e dall'altra parte appunto un imprevedibile problema
Questa è la dinamica della prossimità
Che sconvolge totalmente la dimensione etica classica e secondo me la dimensione etica nella quale lo Piniuk comuni civile
Perché lo Piniuk comuni se totalmente pagana sapete
Eh ma cerchiamo allora di
Di vedere ancora più da vicino
Questa
Questa dialettica
E cerchiamo
Di perché ancora non abbiamo risposto
Cioè abbiamo visto la la
La anche la rivoluzione concettuale che può essere elaborata sulla base di questa
Di questo mio pensiero pensare il testo
Del
Del secondo patto
Ma ancora non abbiamo risposto
Non abbiamo risposto a quella a quella domanda se è possibile pensare la prossimità stessa come indice della necessità dell'essere altro
Abbiamo visto sì che la prossimità va intesa in
In termini dinamici di movimento e che implica un approssimarsi reciproco
E tendenzialmente infinito appunto perché questo approssimarsi non mette mai capo ad una unità
E tuttavia non abbiamo risposto fino in fondo perché è essenziale
All'idea di prossimità quella dell'essere alto
Riflettiamo di nuovo sul termine di prossimità
Appunto proprio su questo superlativo cioè pensiamo qualcosa che mi è
Necessariamente prossimo cioè che mai può venir meno necessità che mai può venir meno dal suo
Essere esservi vicino a me
Essere con me
E vediamo se pensando questo posso pensare l'essere accolto nello sospesa necessità
E
Qual è questa prossimità che non annulla mai la distanza
Anzi che invita a pensare proprio la distanza come un tenere insieme un collega aree senza legale
Dove al luogo questo movimento
Dove ha luogo questo movimento per cui questo movimento possiamo pensarlo davvero come necessario
E in noi stessi
In noi stessi
Questo il punto che cos'è più prossimo a me di me
Dove posso trovare una prossimità più prossima
Qual è quel prossimo che non potrò mai fare a meno di a vere con me
Me stesso
E non è qui che trovo
La necessità della distanza
Quando mai so chi sono
Quando mai eccesso di essere straniero a me
Quando mai eccesso di essere problema a me
Quando mai cessa di venirmi addosso la domanda chi sono
Quando mai ho dato una risposta esaustiva quella domanda trasformandolo in uno Stato io sono quello io sono questo molto e nessuno altro
Io sono questa persona maschera e nessun altro
Quando mai
Eppure il mio prossimo più prossimo potete pensare un po'Ossimo più prossimo di voi stessi
E sapete chi siete
Non è un approssimarsi continuo a questo problema
Non è una continua ricerca di chi sono
E potrà mai essere esaurita questa ricerca
Potrete mai sondare fino all'avviso del vostro passato trovato un fondamento di voi
O quel fondamento non diventa per l'appunto quella determinazione che toglie ogni fondamento
Questo ci può pensare in termini ideologici si può pensare in termini filosofici può pensare fino al
Credo anche in termini medici qual è
L'origine
Che determina ciò che siete e tuttavia si cerca ciò che siamo
Questa ricerca questo amore è questa indagine
Questa verità
Del nostro essere che sempre indagando a da doversi cercare ancora
Fa sì che appunto noi siamo quel prossimo quel prossimo che c'è meno cessare io che mai è meno che non possiamo mai
Cessare di essere i noli e tuttavia ai quali non possiamo mai dare una risposta che esaurisca questa questo movimento di approssimazione
Il prossimo quindi è un'approssimazione costante verso se stessi questo è il primo fondamento del concetto dell'idea di prossimità
Una ricerca che dobbiamo compiere e nello stesso tempo che sappiamo a priori che incompatibile
Incompatibile
Per compiere l'appunto dovremmo sapere sapere la nostra Luigina giungerà quel fondamento ultimo che è chiaramente se lo pensiamo il fondamento ultimo non può essere concepito che come ciò che toglie ogni fondamento
Una continua esperienza dello straniero che sta in me
Questo
Una continua esperienze se non facciamo questa continua esperienza se non compiamo questa fatica
Della ricerca di dare risposta di approssimarsi allo straniero che in me noi non potremmo mai avere un rapporto serio con l'altro fuori di me
Il rapporto con l'altro fuori di me quel rapporto di approssimazione prossimità con l'altro a mio avviso dipende logicamente
Dalla nostra capacità di fare continua esperienza esperienza ex per gli riposo strada itinerario
Itinerario in me è il fondamento di ogni itinerario verso l'alto è il fondamento
Se non siamo in grado di compiere questo itinerario inc in te i
I in in sé
Nell'interiorità
Noi non potremo mai compiere un itinerario di approssimazione all'altro virgolette fuori di me l'altro non è fuori di noi l'altro non è fuori i nomi
è in Pieris Moba Nale pensare l'altro fuori di noi
Per pensare l'alto fuori di me direi proprio trascendente al menti e davo comprendere che l'altro è essenzialmente necessariamente in me
Il prossimo non è l'altro fuori di me
Senza che prima non sia stato l'altro in me
Prima nel senso proprio a priori trascendentale non prima con una voce
è la possibilità
Di quel di quel villaggio di Kafka ricordati
Sempre il prossimo villaggio
Che non ha niente di di banalmente pessimistico relativi stico assolutamente niente
è
Quella quell'amore per l'indagine
è quel cuore che cerca richiesta scritto e l'unico che anche il signore ama
E la prossimità degli inattivi agibile
Che essendo in attingibilità anche inesauribile eterno
Io attingibilità ciò che di me resta interno se non fossimo attingibilità un certo momento si esauriente eterno proprio perché Ida attingibilità
E fin tanto che io attingo qualcosa non ha attinto a questa dimensione di eternità e mettervi non tutte attingo qualcosa è un qualcosa e niente di qualcosa che qualcosa può essere definito appunto infinito
Eterno o come volete
è la prossimità degli in attingibilità
Quella possibilità che può essere soltanto approssimata continuamente infinitamente approssimata
Egli in atti incivile
Viene
E non può che essere così Amato continuamente anche qui a mare non ha alcun alto una ditta banale sentimentale è quello è quella mare che risuona per me nel termine Filosofia ovviamente
è ricerca
E ricerca anche di sapere
Quel file in che vuol dire tentare di avvicinarsi a quell'oggetto tanto da sentirlo proprio ma mai proprio nel senso della proprietà del possesso
Proprio nel senso che è il mio in atti incivile perché il mio proprio e ciò che mi è propriamente in atti incide perciò il mio proprio ciò ciò che continua ad essermi proprio proprio perché non riesco mai tesoriere
A consumarlo
Proprio perché mi continua ad essere in qualche modo straniero come continua ad essere straniero a me stesso io
Eppure è quanto mi è più prossimo
Ecco tutta questa dialettiche difficile da pensare
Perché nel
Nel contemporaneo e non è una battuta quando dicevo che tutta la nostra etica ed avevo pagana
Nel contemporaneo ciò che domina è l'opposto è la è l'idea
è l'idea l'idea regolativa della dell'annullamento della distanza
Questo domina ed annullamento del TAR quindi anche la prossimità e proprio inteso nel senso di un farsi prossimo che annulli la distanza
E quindi annullino atti incivile
E nell'annullamento della distanza nella mancanza di distanza che la nostra idea regolativa non noi non vorremmo distanze in tutti i nostri comportamenti non siamo diventati i colori sono insofferenti ad ogni distanza
Che vorremmo appunto per la prossimità diventasse
Identità
Noi siamo dei cattivi filosofi dell'identità
La nostra tecnica la norma nostri comportamenti sono dominati da quest'idea
Crediamo di sapere chi siamo
Questa
Questa questa inaudita col gravissima presunzioni di identità queste altre funzioni dentista
Noi siamo questo quello quell'altro questa è la nostra radice questa alta la nostra dice queste presunzioni identitaria
Sono un aspetto di questa appunto che questa di questa volontà di eliminare la distanza e di non leggere insieme
Prossimità i distanza di non vedere nella prossimità l'idea di distanza nella sua nella sua ultimare la dice
E quindi l'assenza di distanza ma cosa vuol dire assenza di distanza come potremmo tradurre questa assenza di distanza che regola o che sembra regolare questa ditta indifferenza
è un altro termine per dire l'assenza di distanza è l'indifferenza noi vorremmo che tutto fosse inc differente cioè che nulla differisce
Che ci fosse un pensiero
Ho una magari religione una lingua
Un premi uno spazio
Indifferenza eliminazione della distanza e l'idea di prossimità declinata in questa direzione esattamente l'opposto rispetto a quello che l'ho detto in altre
Bisogna stare attenti perché queste idee di assenza di distanza che è
Inc differenza
Si presentano con il volto appunto della
Del pensiero forte fra virgolette
In realtà è un pensiero debolissimo è il vero un relativismo
L'autentico che l'attivismo
Perché questo appunto elimina l'idea dell'in atti incivile
E l'eterno in noi comunque sia destinato sia che lo si dica in termini geologici servizi dico in termini filosofici si può leggere soltanto sull'idea che esso è Lina attingibilità oggi
Non il fondamento su cui costruisco la mia di mo'ma
Ciò che togli ogni fondamento e chi mi fa fare ESU dopo perenne verso Linate indicibile
Quindi queste idee di fondamento
Che declinano prossimità eccetera ne
Alla fine nella direzione della indifferenza lungi dall'essere
Il il
La forma in cui
Nel contemporaneo si presenti in termini filosofici otto ecologici o politici un pensiero forte sono ciò che per l'appunto invece rende tutto perfettamente relativo nella immanenza
Noi dobbiamo invece recuperare appunto quella
Quella idea
Che secondo me e qui di nuovo mi affidavo a quanto mi insegnerà e ci insegnerà Ravasi quell'idea che è alla base anche della creazione biblica
Cioè Dio crea distinguendo
Differenziando
E ama la differenza
Ama la differenza che non finisce in unità
Detesta Babele
Di fiori differenze differenza che anche
Certo al rischio che può essere anche
Più può essere anche l'otto
Rachidi commenta
Poi ce lo spiegherà se non sbaglio
Spiega se sbaglio non sbaglio Ravasi di nuovo ma
Rachidi fu commenta quelle la creazione
Il testo biblico sulla creazione dell'uomo una donna dicendo che Dio fece la donna per
Perdonare all'uomo un aiuto contro di lui
Contro
La differenze anche contro certe la differenza anche contrapposti mentale anche vs
La rischio della differenza in questo itinerario nello straniero che in me che i trascendentale in mente IGT diciamo la forma a priori di ogni approssimarsi all'altro virgolette for Women
E può essere anche
Può essere anche lotta certo
A priori nessuno lo può escludere
Se non assume questo rischio no non fa non compie alcuni itinerario
E non scoprirà agli nulla lungo il tuo itinerario
Perché tutto questo affanni e la metà e la metà e la metà ma poi trovare scoprire cose meravigliose anche andando
Cerca di non chiudete gli occhi nell'andare per assillo di giungere dove a casa
Ma quando giungerà e a casa ci può essere quella voce che chiama nel deserto che dice prendi sue vai
E vai ancora e continua ad andare oppure l'esodo era il passato e poi basta fine Chiusoli
E quello che ha fatto Abramo
E quello che invita a fare Gesù quando dice prendi sue seguirmi e poi basta fine poi riusciamo a casa
E quindi certo chi si assume anche il rischio e nella e conclude nell'etimologia di questo presidio sta e c'è il rischio è come
Non c'è solo la vicinanza spaziale
Non c'è solo la vicinanza spaziale secondo me
E qui mi ha appello a Dionigi invece il piano vasi secondo me in questo presidio c'è anche quello
C'è anche l'idea di un brutto c'è anche l'idea di un colpo c'è un'idea di stare accanto che
Che implica anche o quel può implicare anche le entrare in un voto per lazo
Il gettare a terra il combattere anche
C'è o non c'è non lo so probabilmente sono etimologia inventate
E tuttavia secondo me
Quando
I settanta
Adottano questo termine c'è hanno in mente hanno e hanno le nella testa qualcosa del genere
Cioè che
Che quel prossimo è alla fine lo straniero che quel prossimo è alla fine lo straniero che io devo pensare il prossimo fino a pensare il prossimo come il nemico
Non è così nel Nuovo Testamento
Quando dicevamo ma
Il tuo prossimo e Paolo dice che questa è la la la quintessenza dalla legge ama dire ama il tuo prossimo
Eh ma il tuo prossimo nel contesto del Nuovo Testamento non è anche il nemico anzi non si dice che via mare nemico allora proprio l'idea l'idea di quel prossimo alla fine non è proprio l'idea che risuona del presi io non stesso etimo di peggio qualcosa che
Di primo acchito mi respinge viene il lutto comma
Obbligo
Ma che io capisco che è proprio quello e il mio prossimo perché ce l'ho con me
Perché ciò in merito Chini compatte
Chi mi mette in dubbio Kimi interroga costantemente chi mi inquieta chi mi impedisce di essere a casa sistemato addomesticato bonds anzi
Kimi Chini chili in città a un permanente esodo
E chi nello stesso tempo ma di fatto mi mi mi mi dice
Che questo fare esodo è l'unico modo per testimoniare che in meno UNI inattivi agibile
E inesauribile
Un eterno
Come faccio a
Fare il verbo boom di questo se non appunto intendendo mi come essenzialmente straniero e quindi su questa base su questo virgolette fondamento
Vedere lo straniero anche fuori di me
Questo
Secondo me risuona nel termine stesso che settanta prima e poi nel Nuovo Testamento indica il prossimo grazie
Andrò a vedere Massimo questa storia di mentre lei che è metterò vinti mi coglie impreparato però su quelle che c'è tutta
Una letteratura notevoli anche dalla fisica classiche che presiede proprio al Consiglio vertici di o all'incontro delle cose e credo che tu non sia lontano dal vero in questa tu esegesi
Ora
L'ha già detto cacciare era fase penso che completerà il suo discorso
All'interno di queste tratti di questi intrecci io dinamico tra prossimità distanza invocando
Prevedibilmente una un'altra alterità
Io
Riguarda quello che ha detto qui Cacciari sono un'osservazione mi pare che la suo il suo intervento accolga perfettamente quanto azione
In nuce proprio anche nel nella cultura del ventesimo secolo proprio nella psicanalisi nella filosofia nella poesia ancor prima sul da Freud ai Monza Bess credo che ci sia questo filo sulla
L'essere est
è strano sulla stranieri tale proprio
Con l'esperto degli stranieri talché era già adesso
Diceva lo straniero ti permette di essere te stesso facendo dite è uno straniero e cocchio oserei così un po'
Questo questo questo primo intervento Max e ci lascia ben altro a pensare ora procediamo
Con un'altra lettura biblica meno testamentaria siamo alla lettura di Luca dieci venticinque trentasette la parabola del buon samaritano
Ed ecco
Un dottore della leggi si alza per metterlo alla prova
E chiese
L'austero
Che cosa devo fare e conquistare la vita eterna
E ci su disse
Cosa sta scritto nella legge come leggi
E quello disse
A me RAI signore dubbio tuo con tutto il tuo cuore con tutta la tua anima con tutta la tua forza e con tutta la tua menti
E a me era il prossimo tuo come che stesse
Gesù rispose hai risposto bene
A questo in Italia
Ma quello volendo giustificarsi dissi a Gesù
E chi è il mio prossimo
Gesù ripresi
Un uomo che scendeva da Gerusalemme AGEA ricco e cade nelle mani dei briganti
Che lo percosse al sangue di portarono via tutto e se ne andarono lasciandolo mezzo morto
Per caso un sacerdote passava per quella medesima strada io vidi
E passa oltre
Anche un levità giunte in quei luoghi di idee
I passa oltre
Invece
Un samaritano che era in viaggio viti
Inebrii compassione
Lì sì che ci è vicino
Il fascio le ferite versando via Oglio il vino Poglio carico sulla sua cavalcatura lo porta in un albergo
E si prese cura di lui
Il mattino seguenti tiro fuori due denari il diede l'albergatore dicendo abbi cura di lui
Tutto quello che spenderà in più e lo pagherò al mio ritorno
Chi di questi Tretti sembra sia stato prossimo di colui che cade nelle mani dei briganti
E quello dissi
Chi ha avuto compassione di luglio
Inciso rispose
Da
E fa anche tu così
Procediamo con il
Dapprima testimonianze il primo intervento che quello
Del dottor Giuliano Ferrara tema il concepito
Il concepito è
L'essere umano che mie più vicino
Nel mio animo e nel mio seno di madre
E nella mia responsabilità di padre
E nello spirito e nella cura di ogni donna e di ogni uomo
Il concepito è il mio prossimo in senso assoluto
L'immigrante innocente che deve essere accolto
è colui che parlerà una lingua straniera fatta di tragitti e si integrerà poco a poco nella mia lingua
Nella mia cultura
Nella vita della mia comunità attraverso l'educazione e la trasmissione delle verità
Morale del mio mondo
Il concepito è
Il bambino che senza di mail senza il corpo femminile morirebbero di fame dunque la fama
Il povero
Il debole
è il viandante sul ciglio della vita
E Stame decidere se rendermi né formalisticamente autonomo
O se
Assisterlo in curarlo nell'unica forma possibile generando lo
Tutte le retoriche bene volenti
Intorno al prossimo
Io ho solo sa
Se il mondo è pieno oggi di retoriche bene volenti
Tutte le summary Traniello le buone summary Traniello
Sentimentali
Di qualunque dialettica siano in tessuto e sono invalidate alla radice
Questa almeno è la mia opinione
Dalla distanza che la fase contemporanea
Dell'età moderna sta mettendo sempre di più tra
Noi e il concepito
La bellezza intrinseca bellezza filosofica
Lo spessore filosofico
Del discorso che mi ha preceduto quello di massima cacciati
Non parlo naturalmente perché non ne sono degno della chiarezza esemplare assoluta ed eterna della parabola del buon samaritano che
Il discorso letto che il Milan cresce
Parlo appunto il discorso del professor Cacciari dava
Come ognuno di voi avrà capitoli visto e sentito le vertigini la dialettica dell'identità e dell'alterità
L'esito
Moderno più straordinario
Contenuto naturalmente perché tutto il pensiero e
In fondo poi una grossa a Platone come diceva altre due interventi contenuto quindi nell'origine però e l'esito più straordinario del pensiero moderno e Cacciari ce lo ha presentato come una forza e una passione singolari Simec oggi
Di questa dialettica dell'identità e dell'alterità
Con tutte le sue sfumature anche con tutti i suoi ritrovati polemici con tutti gli andirivieni nel
Nel nei membri
Così nei nell'avvilimento del del del pensiero moderno e nella dialettica del concepito e la dialettica della generazione è la dialettica che riguarda questo
Questo bene così prezioso e così lontano così distante da noi
Nel quale noi non siamo più capaci di leggere
Nessuna prossimità nessuna identità e anche nessuna differenza non gli riconosciamo neanche la sua alterità unicità irripetibilità
Che è testimoniata dalla scienza moderna
è testimoniata
Dalla biologia e anche dal tecnico-scientifica dalle
Ma i mezzi meccanici di lettura del concepito
Dai mezzi biologici di lettura del concepito dei mezzi microscopici già i mezzi ecografici rilettura del concepito
Che un'altra cosa rispetto al
Al mistero del passato al mistero remoto
Carmen della mia carne
Che era nel passato
Precedente la straordinaria fase di alfabetizzazione generale intorno al corpo umano e al suo significato alla possibilità di leggerlo
Come un libro galileiana mente come un libro non solo nei suoi rapporti matematici ma nella sua
Non solo nella sua
Come dire nella decretazione del suo Gene ma nella sua realtà
Il mio prossimo gemme sente nel seno della mia donna
Ho nel mio seno metaforico Dinale Regene sente
E e fin da adesso fin da subito fin dallo sprigionare essi
Del del nucleo originario dell'identità la struttura cromosomica è insostituibile a quel carattere quella dotazione
Che farà di lui un membro della comunità umana
Tra virgolette tra virgolette secondo le convenzioni della cultura corrente a pieno titolo
Come avete visto nella definizione scritta che sono le le prime le prime righe che vi ho letto di questa mia breve testimonianza io ho usato praticamente le stesse gli stessi termini sia pure in un altro contesto
Non in un contesto teologico filosofico che era quello proprio della lectio sul professor Cacciari gli stessi suoi termini
Mentre lo ascoltavo sentivo che dentro
Le sue etimologia dentro la sua teologia dentro soprattutto il suo pensiero filosofico della teologia dell'altro e di me stesso e dell'altro che in me stesso e del fondamento
E della prossimità che mai viene meno e che sempre deve essere amata e amata in quanto compresa c'era
Profondamente e radicalmente il grande il più grande problema del nostro
Del nostro tempo
I vigili il vero problema esistenziale del nostro tempo
Quello che per riassumere tutti gli altri problemi
Problema della povertà e il problema della miseria su questo Madre Teresa di Calcutta disse una parola profetiche il più povero dei poveri
Il problema
Della pace della guerra il problema soprattutto e questo lo ha detto il professor Ratzinger prima di diventare Papa il problema della perdita del buonumore cioè di una
Società umana che convive con uno straordinario fenomeno non di dei sacralizzazione non è questo il problema
Ma d'impresa di distanza
Dall'empirismo
Straordinariamente capace di di di di spirito e di anima che è dentro queste
Dimensione leggere noi stessi e e l'altro da noi stessi
Rispettando sia l'identità sia l'alterità che il concepito questo assoluto drammatico tragico sventurato protagonista
Dei tempi moderni voi sapete che questo discorso è un discorso in cui
Se vogliamo teologia teologia morale Filosofia
Sviluppo B bioetico della filosofia
Posto che si possa settorializzare la
La faccenda tutto questo si intreccia poi con un dato di Sociologia del problema e quindi questo dato va affrontato
Il
Il mondo oggi è fatto in questo modo qui
Una parte del mondo prevede una pianificazione familiare
Centrata sul incentivazione e in
Certi casi si tratta di casi milionari
Sull'obbligo
All'aborto alla interruzione
Volontaria ma quando è obbligo all'interruzione volontaria forzata della gravidanza pianificazione familiare che non appartiene soltanto alla
La natura
Alla cultura di alcuni regimi
Tirannici nel senso di
Della realizzazione dei diritti di grandi tirannie di massa nei luoghi più popolosi del pianeta nei luoghi dove occorre pianificare sei Lezzi ornare
Costruire costruire improprio umanistica mente umanitaria mente lo dico naturalmente con senso di paradosso che voi potete capire l'uomo
In genere significa costruire il maschio selezionare le bambine impedire l'accesso alla vita le bambine
Non appartiene solo a quei Paesi è un problema ratificato dalle commissioni per la pianificazione familiare delle Nazioni Unite è un problema assunto in una sorta di cultura
Ecologisti ca
Internazionale della vita
Questi programmi vengono finanziati dallo vengono
Perfezionati vengono scientificamente statisticamente rilevati monitorati presentati ripresentati di fronte a tutti insomma
La strage delle bambini va eliminazione delle bambini la
Politica per il figlio unico e la espansione attraverso
Come dire una veramente diabolica inversione cioè la
Lettura che attiva
Che si può dare ecograficamente o attraverso
Finì lì coriali camion centesimi deriva del bambino la lettura che attiva quella che
Non cura
Non non porta nella
Locanda non considera
Non considera
L'accesso alla Locanda dell'ABI cura di te come diceva
Signor Brambilla ma invece strappata la Locanda recideva spirato alla Locanda
Decide in ultima analisi è in sostanza
Decide d'arte eliminazione questo è un capitolo un capitolo di straordinaria gravità
Che andrebbe risollevato andiamo verso il dieci dicembre del due mila otto e cioè il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti
Dell'uomo
E non abbiamo ancora nonostante tra il quarantotto dell'oggi sia stato
Letto il DNA nonostante
La possibilità
Non più intuizioni Istica
Di di capire
Che cos'è
La gioia il dolore di un bambino nel seno di una madre nonostante tutto questo noi non siamo riusciti ancora a definire la vita che è naturalmente il primo dei diritti liberali il primo dei diritti
Liberali su fondamento
Sulle radici sul fondamento io non sono d'accordo con il professor Cacciari ma
Questo è un altro discorso sarebbe troppo lungo fermarsi adesso su questo su un fondamento
Ebraico cristiano il sul fondamento poi liberale parlo del liberalismo scozzese del liberalismo intese certo non del liberalismo giacobino non del liberalismo rivoluzionario su sulla base del quale è stato
Costruito diciamo il meglio del mondo moderno delle democrazie moderne
Questo fondamento della vita Wife libertini Andropolis sud c'è poca permesso come è scritto nella dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti
Come è in ogni iscritto di Janò
La Vitta questa vita noi non siamo in grado di definirla l'idea
Bandita dal
Mondo cattolico
E dal protestantesimo evangelico americano sono i due veri megafoni che questa idea la bandiscono che la vita sia tale dalla dal concepimento sino alla morte naturale
L'idea che sta tutta intorno alla Locanda che sta tutto intorno alla parabola del buon samaritano che sa tutto intorno alla dichiarazione di prossimità comunque la si veda
Il prossimo che ti sia vicina che ti è vicino tu che ti fai prossimo
Del tuo prossimo insomma quella complessa straordinaria dialettica che insieme al materiale e spirituale
Formale e sostanziale essenziale di cui ci ha parlato prima il professor Cacciari no basta questo però
Sembrerebbe esotica la mia analisi lavini mio banale tentativo di sociologi Zare il problema che ci stiamo ponendo di dargli non basta c'è altro molto altro la radice sessista
E tendenzialmente eugenetica delle pianificazioni familiari orientali e ormai radicalmente penetrata nella coscienza dell'Occidente
No non cattolico
Non ho ombra Zingari hanno non non non un un
Un intellettuale del mondo Giovan Paolino ebbe di dell'ultimo quarto di secolo degli ultimi trent'anni della Chiesa cattolica romana
Messa sotto accusa per il suo
Proprio per fare per il suo per la sua riduzione avvio ossa dell'etica
Messa sotto accusa per per l'intento prescrittivo no uno con otto di Jesi car presidente di comitato di bioetica francese ormai tre anni fa a
Su un giornale
Diciamo che la democrazia golfista europea le monde e poi ha ripetuto in numerose conferenze conversazioni interviste
Ha denunciato la verità emendabilità va denunciata sì si rivela anche attraverso
Piccoli gesti
Di chiedano al di là diciamo dell'interpretazione che stabiliscono una relazione
Diretta con il fatto univoca ha detto che la la la la
La diagnosi prenatale la pratica diffusa tra diagnosi prenatale
Ha instaurato una chiara deriva eugenetica
Il concepito ciò che
è
In questa profonda relazione di identità e alterità
Li corpo della donna
E
Non metaforicamente ma essenzialmente anche nel generale corpo della società quindi nella responsabilità
Di un padre ma anche nella responsabilità di un medico anche nella responsabilità civile verso la vita che qualunque società umana
Noi tendiamo a costruirlo secondo i nostri desideri e questo lo riteniamo un diritto
Questa è una mutazione profonda di tipo antropologico radicalmente nuova inaspettata
In termini diciamo nel nel giudizio su un'epoca
Tia
Dice Ratzinger tolto trattare medicalizzate la vita a trattare
La gravidanza come una patologia percepire il non nato non come un dono da attendere ma come un prodotto da fabbricare tutto questo ha tolto quel fondo
Quel fondo straordinario appunto di
Di di gioia di buon umore che consentiva il tentativo di perseguire la felicità
Io sono profondamente convinto di questo sono profondamente convinto
Che
La
La tendenziale scomparsa
Per una
Assurda e
Pietro vessata prospettiva di ecologia
Del corpo
Per esempio dei bambini da uno la tendenziale scomparsa di intere tutto questo
Introduce un elemento di opacità
Mi dicono mai c'è il problema delle persone va rispettata l'autonomia decisione l'autodeterminazione della donna certo
Certo io non non non parlo mai quando discuto questa questione
Di violenze imposizioni anche legali
Discuto in un contesto di di liberazione lei dei ceppi diciamo
Di una di una cultura che considerava
Dovere demografico per le donne fare figli
Ma nell'autonomia nella libertà nell'autodeterminazione legale non può
Essere assorbita la resa etica
L'aborto legale non può e non deve diventare quello che è diventato il campione oggi EU genetico
Dell'indifferenza morale
Non può diventare questo deve essere tenuta viva
La
Prossimità in fondo tutta la la battaglia
Per la difesa della vita sebbene impostata sebbene pensata si
Se condotta con animo Espirito razionale non dogmatico e non fanatico
Non alla ricerca di fondamenti ma alla ricerca di libertà è è un atto di liberazione
è un atto di rivoluzione con in più l'elemento profetico perché il vero dramma della liberazione femminile il vero dramma
Della Presa di possesso attraverso l'autodeterminazione della libertà sul proprio corpo e che come spesso è avvenuto nel Novecento e tutto questo è il figlio del Novecento di questo secolo così complesso così problematico così Ferrigno
Così duro
Così fallimentare dal punto di vista del razionalismo umanistico che cosa succede succede che
è una storia di rivoluzione senza profezia
In cui la tua liberazione diventa e questa è la storia più profonda della lezione politica sociologica storica e anche
E anche filosofica del Novecento la tua liberazione diventano pressione di un altro
Questo problema va tenuto aperto non c'è il discorso sulla prossimità sull'identità e l'alterità in relazione
Al concepito che non debba ripartire di qui il mondo non è
Libero finché si praticano cinquanta milioni di aborti l'anno
Non è
Non è buono qualunque cosa faccia per la povertà in Africa
Non è pacificato qualunque cosa faccia
Per un equilibrio che escluda il terrore
La violenza dal suo orizzonte finché vive con questo suo compagno segreto
Con questa negazione
Seriale diffusa
Dirompente sempre crescente del concepisco
Che il prossimo e che altro
Che è generico e che è unico
E che si può leggere vedere e sentire come altro eccome unico nel logo del
Del vostro convegno
Avete giustamente
Collocato un un medico un medico nero
Che
Ascolta
Il corpo di un bambino nero
è il simbolo convenzionalmente
Più diffuso che ha una sua intrinseca e profonda verità
Della
Fatale passeggiata da Gerusalemme a generico
è un luogo che si inserisce perfettamente nel
Direi nella parabola
Lì al punto giusto
Ma il logo manifesto il logo evidente
E ciò che noi accettiamo essere
Il profilo del nostro
Amore della nostra carità del nostro senso di carità ce n'è uno non evidente
Ce n'è uno non è evidente
Che invece
Divide questo luogo unisce
Questo luogo unisce
Si è premiati
Dall'opinione comuni ISPA Ghana e cristiana oggi nel mondo
Se si ascolta un bambino aggiornato dello sicura
Sia e dannati
Se ci si interroga se si scava
Con pietà con razionalità
Con un senso di apertura verso gli altri verso la donna
Verso il futuro intorno al problema del concepito di ciò che
A quel bambino può essere negato dell'ascolto che li può essere negato e della logica
Liquidazioni sta cui può essere sottoposto quando è povero ma invisibile
Ad occhio nudo
Quando il povero ma il rappresentabile
Come maschera
Umana
Per la verità si è arrivati anche perché la logica del protocollo olandese che cronicamente questa
Si parte dei vecchi si arriverebbe a miri non nati anzi si parte dei bambini non nati si arriva all'eutanasia
Utilitaristica
Si torna e si è rivalutato Asia
Nei bambini
Quindi per la verità alloggi o del protocollo di Groningen è tale per cui insomma noi abbiamo avuto un ginecologo italiano in Veneto
Non lo cito che ha detto che
Va di unità di personale esclusivamente unanimità adulta una dignità
Relativa alla capacità di comunicazione non non c'è per i neonati infatti una delle questioni
Bioetiche decisive sulle sulle quali
Si è giocata anche in parte la la configurazione
Nel programma del nuovo Presidente degli Stati Uniti in senso negativo è quella di
Cosa fare dei neonati prematuri le tecniche di rianimazione
Cosa fare di chi è scampato all'attentato alla vita
Costituito da certe forme di
Aborto a nascita parziale chiamiamolo così
Io
Io
Parlando qui nella diocesi che per tanti anni è stata la Diocesi del cardinal Martini per una ragione di onestà di sensibilità
Anche di omaggio alla vitalità del della sua predicazione
Alla vita alla vitalità dell'amore che riportano i suoi ex io Cesarino diocesani emeriti
In virtù di ciò che il cardinal Martini ha saputo pensare dell'apertura che ha saputo dare alla Chiesa che ha guidato devo essere devo essere sincero
Con tutto il rispetto per la sua figura io dubito
Per le idee che recentemente il cardinal Martini ha espresso ed è un dubbio così radicale che appunto non
Non posso per rispetto all'UI nella sua splendida vecchiaia
Nella sua condizione di testimone visitato dalla malattia quindi di testimone ancora in senso
Più stringente
A noi vicino prossimo a noi e a cui dobbiamo farci prossimi io non posso che il rispetto del cardinal Martini non dire che
Questa idea della
Della fede nella vera vita
Della fede nella vera vita
La vita ultraterrena
Come
Come il ponte attraverso il quale passa una
Relativi Zazie onere opacizzazione dei termini di riferimento che riguardano
La definizione di persone nel momento della nascita nel momento della morte
Quindi diciamo Lina attingibilità di cui parlava il professor Cacciari il non toccare
Insomma il fatto che il cardinal Martini dica
Quello è il nostro assoluto la fede Cirà dica in quello
Il trend del resto si può discutere con il mondo contemporaneo che lo dica oggi che lo dica in questo momento non non lo capisco mi turba mi mi delude
Ho capito invece bene enorme mi è sembrata
Come dire la
La
La vera testimonianza di
Di santificazione
Non untuosa non
Non rituali Istica ma di santificazione
Etica
Della vita dalla vita quotidiana l'espressione che ha usato monsignor Brambilla prima dicendo la vita eterna e anche questa lite
Io ho un punto di vista non credente quindi ho un punto di vista mi rendo conto che checché
Cioè in una profonda e radicale difficoltà a capire un discorso di fede che relativi Za
So che con una ragione allargata noi possiamo
Sia pure riservandoci il rispetto del mistero comprendere della vita attuale no
Però ecco quando monsignor Brambilla dice no intermedie
Comprende questa vita che poi
Il senso il significato della spesa
Stesse ce l'ho letta e se l'ho capita bene che il senso e significato nella teologia Paolina della speranza insomma
Eccoli invece io
Ritrovo una possibilità
Di di di
Un ponte di comunicazione tra fra la mia mentalità laica razionale e
E come dire
Naturalmente radicalmente aperta alla mister una ragione che non nega se stessa nel senso che non nega il proprio limite che quindi acquisisce la fede come come problema
Piccoli litro invece
Questa tendenza che non è solo io cito il cardinal Martini ma appunto come un tributo in fondo di affetto io tra l'altro ebbi modo di conoscerlo personalmente
Di parlarle a lungo in Curia di intervistarlo fu un incontro anche molto cordiale umanamente
Ma
Ma questo naturalità non riguarda solo riguarda un punto una
Una filiera di pensiero che nella Chiesa cattolica oggi è molto vasta
E che
In nome appunto del del
Di una fede molto spirito a Lizzano tale
Ormai totalmente scollegata da
Da ciò che è considerato un residuo scolastico insomma radar la
La profonda base materiale su cui su cui si anima il il cristianesimo
Come fede
Ecco io spero
Spero di
Spero di sbagliarmi spero di avere capito male ciò che è sempre possibile umanamente possibile nel nostro non sapere niente di noi e spesso nel nostro non sapere niente anche degli altri
E vorrei avere capito male ma
Penso che il punto nel momento in cui anche oggi una
Una ragazza di
Trentasette anni viene strappata alla Locanda
Lo dico avendo programmato sul mio giornale oggi il silenzio stampa sulla vicenda specifica di Eluana Englaro
Nel senso che continueremo a parlare delle idee che sottostanno questa vicenda continueremo ma abbiamo il massimo rispetto e non non non vogliamo certo
Inseguire
Le scelte di un padre di un padre tutore e le scelte definitive ormai contro le quali ci siamo battuti alle quali siamo prossima definitive dell'organo supremo della
Per il diritto del diritto in Italia e soprattutto
Cioè la delicatezza verso un percorso personale privato familiare
Quindi
Però strappata alla Locanda dell'ABI cura
Di lui strappata trattata in modo
Radicale da una
Filosofia dell'esistenza e della vita che appunto non ha quella capacità di santificazione dell'eterno sette qui
C'è qui
Del trascendente CEE in ciò che è davanti a nome
Nel caso specifico femmine e mi è stato dato ritrattare e vi ringrazio e ringrazio il professor Lambertenghi si chiama IRI
Prossimo come concepito grazie
Credo che tutti dobbiamo essere grati
Al dottor Ferrara per questa riflessione su questa come la chiamate voi su questa non evidenza anche perché
Ha ricondotto il problema non solo all'individua la persona ma
La
La inserito nel più vasto problema sociale politico e proprio mondiale
Ora
Il tema è così grande il tema che coinvolge
Di giorno e di notte scienziati teologi morale filosofi oltre che le persone direttamente coinvolte che noi dovremmo
Questo credo che sia anche fondamentale
Qualcuno si arresta sulla soglia di questo ministero ecco Giuliano Ferrara ecco fa vuol fare un passo in avanti vuol vedere
E tanto più meritoria credo la sua riflessione perché come dice lui è un'interrogazione una interrogazione basata sulla razionalismo umanistico sulla pietra su umana e un di un non credente di un laico
E che sia fatta qui questa riflessione questo convegno dei Medici Cattolici credo che sia particolarmente significativo
Aggiungo che
Riguardo anche a questa ultima precisazione che ha fatto sul cardinal Martini cui ha scritto il giovedì scorso su questo tema altri come chi vi parla
Ha più sintonia si riconosce di più nelle parole del cardinale Martini ma credo che quanto è avvenuto stamattina anche anche perché lì mi pare che
Che che
Il richiamo al Vangelo giova meglio mi pare che ci sia dietro non dichiarate le pistola Di Pietro siamo stranieri e pellegrini queste fondativo
Del del discorso cristiano per cui ecco altre sensibilità riflessioni
Si riconoscono maggiormente in quella però ecco quanto avvenuto stamattina questa chiamata in causa anche da parte di Giuliano Ferrara credo
Che sia estremamente così rispettosa anche perché
Solo così credo che possiamo avere delle prove
Della deontologia del dialogo oggi noi parliamo tanto di dialogo ma quasi sempre nel segno del conformismo e dalla retorica
Ben venga il dialogo però sempre improntato alla deontologia perché il dialogo ha una sua legge specifica che ha una sua moralità ecco se ci atteniamo dentro questo lessico credo che giocare a tutti
Ora passiamo alla seconda alla seconda testimonianza
La testimonianza di madre Teresa Gospodarska il rischio di farsi prossimo adolescenti famiglie comunità un'esperienza concrete
Buongiorno a tutti
Vi ringrazio di essere qui
Con voi
Per immerge subito e per immergersi mi dopo tutto quello che abbiamo sentito di così interessante di così vicino di così
Interrogante annui
In questo momento vi ringrazio perché mi date la possibilità
Di condividere
In concreto cioè nella quotidianità
Tentando forse di mettere in pratica quello che abbiamo in parte teoricamente ascoltato ma che tutti voi quotidianamente di via
Vorrei immergersi in una uno spaccato di che cosa voglia significare farsi prossimo
Io mi sono permessa di aggiungere il rischio di farsi prossimo proprio perché non è così scontato come si diceva prima almeno a me almeno noi non è così scontato
Pertanto vi ringrazio di avermi invitata e per avermi voluto introdurre in questa giornata
Anche con un'esperienza concreta
Rispetto al tema del farsi prossimo
Che per quanto mi riguarda e sentirmi chiamata
A restituire e a condividere quello che io stessa ho ricevuto come donna
Come suora e come professionista
Mi verrebbe da dire che oggi il primo rischio che sto correndo qui ora è quello di tentare di rendervi partecipi della mia esperienza
Pertanto mi auguro che questa questa testimonianza possa in qualche modo farci incontrare perché comunque
Quotidianamente esercitiamo delle professioni che in qualche modo
Nel diverso ruolo e nella diversa funzione ci accomuna
Premetto un breve momento direi presentazione perché non vi appaia caduta giù dal cielo così giusto appunto per essere concreta
Da molti anni per grazia mi trovo a condividere gioie e dolori di adolescenti e di famiglie in difficoltà
E chi non approvato ad incontrare in famiglie e adolescenti
Dopo i nascituri in difficoltà
Non sono io certamente ma con le mie consorelle
Solare missionari di Gesù Redentore e con molti laici
Con i quali abbiamo deciso fin dall'origine della nostra Fondazione di collaborare proprio perché
L'obiettivo è quello di incamminarci comunemente verso
Verso una maturazione
Come religiose siamo state Colussi costituite nel mille novecentottanta guarda appunto da sua Eminenza il Cardinal Carlo Maria Martini arcivescovo di Milano
Costituite con il compito carismatico ed ecclesiale di essere così ci diceva Luigi lievito nuovo nella chissà specialmente nella chiesa milanesi
Costituite per operare nella chiesa e nella società civile
E per far questo abbiamo dato vita a un'associazione che si chiama il gruppo di Betania Onlus
Questa associazione
Che prende il nome dalla parola di Dio gruppo di Bertagna Bettani al luogo dell'amicizia luogo dell'incontro
Sì ricordiamo la parola
Questa associazione lavora attraverso servizi psico pedagogici specializzati sezioni educativi che sono gestiti appunto in stretta collaborazione tra religiose e laici
Il primo gruppo di comunità in un gruppo di quindici sedici comunità fondato eh
Villa Lucci
Il nome Mantini nella memoria la parola paterna e profetica del cardinal Martini quando ci disse
Al momento della nostra nel nostro inizio che la nostra realtà educativa si sarebbe dovuta chiamare villa Lucci
Perché doveva emanare luce luce di fede luce e di amore luce di speranza
Luce di amore e di vita
Una vita nuova in tante persone annoia affidate prima di tutto dall'amore che salda
In seconda istanza dalla società civile che
In collaborazione ha voluto e ha creduto di poter
Chiamare noi un campo trattanti a condividere le difficoltà della vita
Così
Carisma dono dello spirito e pedagogia sono diventate due facce di un'unica medaglia di un'unica volontà
Estere al servizio di Chieti alla vagliato degli ultimi degli abbandonati difficili contabili veramente poco nella nostra accezione sociali
Pertanto con voi oggi vorrei poter condividere testimoniare come l'impegno di una ditta consacrata
Di una vita dedicata possa congiungersi con un lavoro di ricerca e di sperimentazione anche in campo sociale perché appunto diceva
Nostro predecessore che ha parlato prima
Ferrara noi non siamo degli extraterrestri la nostra vita del nell'eternità dire costruita oggi giorno dopo giorno nella vita del quotidiano
Nelle nostre comunità quindi
Giungono ragazze adolescenti con situazioni familiari difficili spesso drammatiche che portano con sé anche tutto il loro bagaglio relazionale
Una famiglia disagiata disastrata
Degli amici si fa per dire amici ma che li hanno costrette magari a entrare in mondi
Molto ai margini del cosiddetto sociale normali
All'inizio del cammino
Per loro per le nostre ragazze perché riceviamo noi rappresentiamo però tutti quegli adulti quegli adulti che le hanno brigate a entrare in una struttura
In primis la loro situazione familiare le ha obbligati
Un obbligo
Che avrebbe dovuto
Essere espletato condotto vissuto dentro l'ambito familiare obbligo dolci sarebbe dovuto dire essere
Mentre
è stato uno strappo da quelle famiglie
Perché non sono state lì protetti non sono stati lì aiutate aiutate a crescere a offrire
Ad ad a vere e a ricevere offerti e di opportunità per un loro futuro
Umanamente parlando si direbbe che disastro
Eppure
Queste adolescenti così travagliate sono persone
Pensate amate dall'eternità consegnate alla vita di due genitori e AN
Lascio fatte nascere e questo è già tanto ma AN
Poi
Che si sono dovute scontrare con della incapacità forse ad accompagnarle a prenderle per ma hanno come loro avevano bisogno
Personalmente in questi anni ho incontrato e sono un
Po'di anni ho incontrato più di duemila ragazzi
Fate conto duemila ragazzi e due mila progetti duemila percorsi duemila pezzi di strada duemila
Momenti prolungati o meno per incominciare a far assaggiare e assaggiare insiemi un che cosa volesse dire farsi prossimo
Cacciari prima diceva e il primo
Devo farmi prossimo prima di me stessa e vero
Ma questo me stessa deve poi andare verso l'alto per concretizzarsi in qualche cosa di realmente concreto
Allora personalmente che cosa mi succede quando
Io
Mi pongo e mi metto a disposizione per incontrare l'altro e parlo in prima persona ma con me qui
Potete immaginare quanti operatori commette quante consorelle quanti laici
Ogni volta è un'esperienza nuova diversa entusiasmante ma nello stesso tempo
Dando notizia
Ogni volta dentro di me c'è il desiderio ma anche la paura tanta paura perché l'altro è diverso da me
Ho paura di incontrarla anche se ne ottanta Broglia
Ma come la incontro
Prima di tutto la incontro con una telefonata che il servizio sociale mi anticipa e in quella telefonata incominciano le palpitazioni tante ansie tanti dolori
Lasciatemi dire tante imprecazioni interni e forse perché
Verrebbe voglia
Verrebbe voglia dire ma come mai ma perché lei ma dove eravate voi adulti dove eravamo noi Società
Eppure dopo la telefonata
Arriva e leggo un decreto del Tribunale con un allontanamento
Con delle prescrizioni magari molto pesanti
Con un'apparente segregazione
E io attendo sempre con ansia e passione di incontrare proprio questa persona fate conto per due mila e rotte
Persone che si incontrano queste dinamiche interne si ripetono costantemente
Con un'ansia con una paura con un desiderio nuovo con una voglia nuova permettetemi con un amore nuovo
Finalmente
Però
Posso dare
Un viso a quella che ieri nei giorni precedenti era stata per me
Sono un racconto di una storia di una storia triste problematica dove le mie forze interne dove l'aspetto della preghiera mi deve aiutare mi aiuta e pretendo che mi aiuta
A ritrovare tutta la passione la forza l'amore
Per poter incontrare l'altro che uguale a me i tanto diverso da me
Uguale a me nei diritti come persona umana diritto di nascere Dini crescere di maturare di diventare grandi di incontrare il
Il mondo dei contrari tutto
Quello che mi è possibile incontrare
Lei
Quando io apro la porta
Niguarda ha un viso serio corrucciato a occhi profondi e preoccupati
Occhi che mi guardano e molto spesso mi sfidano
E io dentro di me mi domando
Cosa ha pensato questa ragazza prima di arrivare qui in questo luogo
Quali sono le sue aspettative quali saranno le sue aspettative le sue paure
I suoi rifiuti nel vedere me
Cosa pensa di me oggi in questo momento suora estranea
Donna
Dentro un'istituzione che magari ha visto già ripetere nella sua vita nella sua storia del passato recente perché è già stata ospite da qualche altra parte
Quanta rabbia con quanta rabbia Niguarda tante volte
E poi
Mi raccolgo nelle mie mozioni che sono multiple ve ne dico solo qualcuna qui
E mi dico succeda quel che succeda
Sono sicura però che qualcosa avverrà ne sono certa perché non sono qui da me sono qui mandata da qualcuno in ad incontrare questo prossimo
So che sto rischiando però
Rischio l'innesco l'incontro con un diverso con il diverso
Rischio l'incontro con l'ignoto
E questo ignoto lo affido con un breve pensiero a un tu
Al quale mi rivolgo dentro di me perché proprio lui mi manda e mi manda proprio da lei
E quindi siamo insieme non sono sola
Questa capacità nella voglia di rischiare io la chiamo io la chiamo maternità
Che mi fa spesso dimenticare paura di stanchezza dei tattiche
Paura di affrontare il nuovo era paura più grande perché io non so cosa c'è dentro l'alto insieme lo scopriremo se l'altro lo vorrà
Conoscere questa persona però è per me molto importante perché sono sincera città che da questo incontro alle Ferrovie cambiata e permette comincerà un giorno nuovo
è altrettanto vero che quell'incontro con ogni ragazza
Sono
Che da questo incontro non posso prescindere dall'utilizzare la mia professionalità
Tutto quello che ha detto prima può essere emozione amore razionalizzazione per non
Commuovermi troppo per non spaventare né troppo
Ma non posso prescindere appunto dalla presso dall'utilizzare la mia professionalità
Che è maturata grazie anche alla formazione permanente che in villa luce occupa un posto veramente fondamentali e non potrebbe essere diversamente
Perché l'altro è comunque un mistero e il Ministero da
Accostato con rispetto adagio adagio ma va accostato
So che per incontrarla dunque per me è importante partire dal mio umano sentire
E perciò cerco di
Azzerare tutto il mio istintivo preconcetto tutte le mie Rabi perché anche a me vengono emozioni di rabbia verso gli adulti l'adulto che non ha saputo o non ha potuto proteggerlo
Preconcetto poi nei suoi confronti
Perché voglio fare realmente spazio nella mia vita
A questa ragazza e a tutto il suo mondo
Buono meno buono o pessimo se voglio catalogarlo non dovrei proprietà valutarlo ma realmente
Purtroppo questa giovane vita si è già molto sporcata perché altri l'hanno molto
Usata sporcata e magari buttata
So che c'è una speranza in tutti in tutti noi voi tutti
Perciò
Anche in questa persona c'è una speranza poli in mezzo a tanti groviglio e sofferenze sono convinta che ogni sofferenza però ha una sua speranza
Ma che cos'è per me è la speranza in mezzo a tanto dolore che cos'è nero devo dire tante volte
è la forza che nasce dal volerli agire a incerto fallimento che io purtroppo catalogo far come fallimento ma non lo so
è comunque per me il rischio appassionato di cercare di scoprire
E di trovare con lei non sopra di lei con lei a tutti i costi la possibilità di dare un senso un senso nuovo a quella ditta
è il rischio anche di accettare la libertà nella stessa ragazza nell'accogliere o nel rifiutare di condividere il percorso che io
Ho in mente di fare con lei
Perché non è scontato che le voglia farlo con me soprattutto all'inizio
Dopo le prime volgarità molto spesso che vi dicevo come saluto come incontro
E dopo l'apparente rifiuto di me come adulto che tante volte non l'ha saputo comprendere come adulto che l'ha utilizzata via sfruttato
Dopo l'apparente rifiuto come suora
Come donna mi sento ancora però più stimolata ad andare incontro appunto per via di quella curiosità nel cercare di capire cosa c'è in questo diverso perché so che lì dentro c'è del bello
Tocca a me scoprirlo insieme a quel
Tu a cui mi sono rivolta
In questo momento due mondi il suo e il mio
Sono in effervescenza
E allora cerco di aprire un varco fra tutte le mie emozione e le sue emozioni che vedo sul suo viso e consapevole di iniziare ad individuare i bisogni le chiedo
Terra terra Haifa anni
Hai mangiato
Posso offrirti qualcosa da bere
E così ci accomodiamo
A volte mi dice sì grazie a volte mi dice non ha bisogno a volte mi dice qualcosa qualcosa altro qualche altra parolaccia non importa a me interessa rompere il ghiaccio
So umanamente e professionalmente che se il nostro incontro sarà però vero autentico e non giudicante
Produrrà certamente un cambiamento in tutti e due e quindi produrranno novità
Così mi accorgo che solo allora lei pone accogliermi come compagna di strada e può rischiare di tentare di condividere non solo la rabbia
La sua irritazione la sua delusione il suo sentirsi una poco di buono
No può condividere forse anche il suo mondo affettivo
Magari così piccolo e così bisognoso di essere accompagnato accrescerli
Magari così bisognose di coccole anche se
Fisicamente si presenta molto spavalda perché ha bisogno di difendersi da quegli adulti e io faccio parte di quegli adulti sconosciuti
Può tentare di condividere anche la paura forse
Se questo incontro Landini
Paura di dedicare anche lei nel depositare ad una sconosciuta nel come me il suo mondo il suo passato già troppo violato
Anche la ragazza
Rischia
Inizia
Così ad esprimere il suo grande dispiacere nel trovarsi in una struttura che non è la sua famiglia e me lo fa capire assetto apparentemente misure per fortuna è tanto diretta
A
Abbisogna di dirmi tutto il suo Travaglio perché non si trova con la sua famiglia non si trova con la sua comma compagnia
Questo
Che sta vedendo davanti a sé non è il suo territorio non è quello che lei vuole e non è quello che lei superficialmente apparentemente cerca
Però mentre racconta la sua storia sembra gradualmente dimenticare queste fatiche e lascia spazio al suo dolore al suo immenso bisogno che qualcuno l'accolga
E l'ascolti davvero senza fretta
Noi tutti che lavoriamo villa luce pensiamo che debba essere l'adulto ad andare là dove si trova ad adolescenti
Dove si trova la sua famiglia dove si trovano
La sua compagnia dove si trovano i suoi amici anche se sono
Dei delinquenti belli anche se sono eventi erogati anche se sono degli emarginati
Quella e la sera e il suo mondo di aggregazione e la
L'educatore la il professionista la chi vuole accogliere stare con lei deve andare
Quanto meno con la mente con le mozioni e anche andando forse con lei a rivisitare per per ripartire dal suo territorio
Certo anche la famiglia della ragazza viene tenuta presente molto perché senza la ricomposizione delle proprie radici e non si fa nulla non si va da nessuna parte
La famiglia ha bisogno di essere subito e da subito essere coinvolta
E interpellata perché è stata lei la prima a fare ad avere la gioia ma fare anche la fatica di incominciare a camminare con la propria figlia
Occorre andare là fin dove è possibile secondo le sue capacità in quanto la ragazza deve poter fare i conti con le sue radici
E noi dobbiamo farli con lei fare i conti cioè
Potete fare lì
Di lanciare le rabbie
L'amore il dolore le gioie le separazioni violente
Le separazioni
Direi
Obbligati obbligate da qualcun altro che non certo magari dalla propria famiglia
Si tratta cioè di affiancare l'adolescente in un delicato e doloroso lavoro di elaborazione e di trasformazione dei suoi legami primari
Solo così potrà ritrovare fiducia in se stessa ritrovare le risorse per affrontare esperienze nuove scoprire i suoi sogni ed espandere il proprio mondo relazionali
Quindi a villa luce si rischia si rischia con la mente si rischia con il cuore si rischia con il pensiero si rischia anche con la scienza
Perché la scienza non è assoluto sono assolutamente è una ricerca appunto
Si rischia per dare vita insieme alla ragazza a quello che noi definiamo progetto educativo personalizzato
Si tratta di avere il coraggio di sfidare il pessimismo e i luoghi comuni
Si tratta di esprimere nella fantasia nella fantasia e di creare di superare il vecchio per incontrare il nuovo e nella volontà di realizzare un tenace e flessibile percorso di crescita
Diverso
Ragazza per ragazza perché con lei costruito a partire dalle sue potenzialità dalle sue fragilità dai suoi sogni dalle sue attese
Dai suoi sbaglio dissi signore dei suoi sbagli perché tutto
Completa e comporta e fa lo stile di vita
Ma nella nostra esperienza quotidiana
Dicevo prima ci troviamo costantemente ad affrontare noi stessi la paura la paura di stare in contatto con noi con quello che proviamo con quello che ci suscita la persona che incontriamo con quello che il mondo esterno ci stimola a pensare
Ci stimola quindi nella quotidiana esperienza a ad affrontare la paura la paura si
Non dobbiamo aver paura di dire che abbiamo paura se non giro di parole ma è così la paura di rischiare di correre il rischio qualsiasi rischio
Non me lo suggerisce nessuno che rischio sto correndo in quel momento e solo l'amore che mi porta a questo rischio la passione per la persona perché so che quella persona gli stessi diritti di tutti
Accrescere a diritti a degli spazi e diritti e delle relazioni che la rispetti lo che la costruiscano che la facciano sentire amabile
Buona bella
Capace di affrontare il domani capaci di pensarsi nel domani una donna generatrice di ditte nuove
Però devo affrontare questa paura
Quale paura paura fisica perché alla ragazza poi maltrattare mi potrà stare male e mi può far reagire fisicamente
Fisicamente male mi può far star male fisicamente
Una paura morale
Perché mi può far pensare ma
Che cosa ci faccio io qui con questo groviglio come farò mai a sbrogliare tutto questo dolore questo pasticcio e sì che è una giovane vita
Eppure ha tanto sofferto è già stata tanto segnata e quindi c'è una paura morale sarò capaci sarò in grado ci capiremmo
Potremmo andare avanti insieme per quanto tempo per quanti giorni per quanti mesi per quanti anni a Voltri
Una paura psicologica una paura di confondere il bisogno dal desiderio il desiderio con il bisogno perché molto spesso l'adolescente esprime un desiderio ma che non corrisponde necessariamente a un vero bisogna e di crescita
E a noi tocca che dovremmo essere i più adulti
I più incamminati nella vita e più navigati a tentare di capire di conciliare desiderio con bisogno
La procura di sentirci inadeguati e quindi di sentirci rifiutati dalla stessa ragazza dalle stesse famiglie la paura di vivere il fallimento dell'insuccesso la paura di non essere in grado di tollerare tanto dolori essi
La paura di non voler più ascoltare alcuni drammi
Che tante volte sono ripetitivi ma nelle forme più varie Maldini la base disparte sempre da lì mancanza di rispetto della persona
La voglia di sporcare il bisogno di
Far del male chi lo sa da dove
Da quel male che di cui Cacciari mi sembrava davvero
Ascoltato all'inizio
La paura di non voler più accettare determinati comportamenti perché io già costruito i miei comportamenti pre
Concettuale atti
La paura di dover costantemente lottare con la profonda e radicata depressione che incontriamo in gran parte delle nostre ragazze profondamente ferite dei cosiddetti briganti
Sempre per rimanere nella parabola di Lucca
La paura di lottare contro gli adulti è contro le istituti uccisioni udite udite contro gli adulti e contro le istituzioni solo per ragioni finanziarie
Che fanno coincidere la maggiore età con il concetto di autonomia in vite Taranto già spezzate travagliati senza considerare la effettiva maturazione della persona
E il vero tempo in cui la ragazza ci chiede di andare avanti con lei per poter capire quando e come
è capace di stare in piedi con le proprie gambe
Forse alcune di queste paure e qui mi permetto
Possono attraversare anche qui i professionisti medici presenti
Così come probabilmente anche alcuni rischi e mi permetto di accennarne qualcuno non me ne abbiate
Mi metto nei panni di un medico e dico ma anch'io devo correre il rischio di appellarmi ad oltranza ad un codice di leggi
Pur di non entrare in un rapporto di compassione autentica
Corre il rischio anch'io della separazione tra conoscenza scientifica e capacità di comunicare i
A volte posso correre il rischio di mettermi in gioco e di lasciare affiorare anche lei mie fragilità
Certo
Corre il rischio di sentirmi superiore a coloro che mi vengono affidati e molto spesso si
So già tutto io per tempo
Permettetemi non sono chi ha letto prima così deliziosamente ha condiviso un suo essere paziente anch'io nella mia età alla mia età ho provato ad essere paziente
E so quanto è importante incontrare il medico che mi fa capire che vuol condividere con me il cammino è Fosco perire con me
La scienza del saper mi prendere in carico con il medico e lasciarmi curare con intelligenza e condivisioni dei vini
A volte
Si incontra anche
Il medico che si sente molto superiore distaccato al paziente che le viene affidato e sa già tutto
Attenzione al rischio
Il rischio poi di accettare l'altro indipendentemente da simpatie e affinità socio-culturali non è così scontato
Il rischio di utilizzare l'altro come una sorta di trofeo per mostrare le nostre competenze professionali
Anche per me ma anche per il medico forse
Si corre il rischio anche di incasellare la sofferenza in categorie è l'extracomunitario allora Didonna passata
è il delinquente ne ha già passate tante passi anche questa e il povero che non ADI che curarsi è il minore che non ha voce e non ha voce non a voto non a bocce
è l'anziano che ormai e al finire dell'ASP nel suo percorso
E qui e rischia di dimenticarci che prima di tutto tutte queste categorie sono
Essere umano
Essere umano quindi persona con pari dignità
E a me non è dato di essere colui che sopraffatto
Chiunque esso sia l'operatore
Mi volgo al termine
Dopo tanti anni di esperienza professionali umana continuo a chiedermi ogni giorno e non vi sembri strano
E per fortuna è questo il modo nuovo Perrotta approcciare con l'altro
Ma nella sento ancora di assumermi e rischia di avvicinarmi a un altro che ha bisogno di aiuto posso anche smetterla ho già una certa età niente posso mettere da parte mi metto a riposare e no
Perché la passione passione quando c'è bisogna occuparla tutta ed esprimerla tutto
Infatti sono consapevole che se mi avvicino ad un altro per aiutarlo dopo non posso più tirarmi indietro
Perché se c'è stato un incontro il problema dell'altro è diventato anche il mio problema
A mio parere dunque non esiste un aiuto l'aiuto in generale un aiutare universale
Esiste invece la relazione di aiuto lo stare ad incontrarmi con l'altro la relazione di solidarietà mi devo mettere nei panni dell'altro se voglio capire qualcosa
Suppongo
E supposto che lo capisca
Se faccio questa scelta accetto perciò implicitamente di lasciarmi toccare i e cambiare i tacchi incontro
Sia esso paziente
Sia esso un adolescente
Sia esso un padre e magari un padre incestuoso un padre delinquente un padre che delinque continuamente un padre che distribuisce la droga un padre che distribuisce quindi la morte
Sì mi dello coniugare anche con queste persone
O come una madre hanno affettiva che non è capace di dare più di quello che ha dato però io dico sempre le mie ragazze ragazzina mia sei qui bella
Sandonà intelligente queste
Doti umane Tele andati i tuoi genitori anche se poi non sono stati capaci di continuare il cammino Conte queste sono state le basi per cui sei qui e ai la vita davanti forza appropriate nei
Sono qui sono qui
E allora diventa uno stile di vita l'andare incontro il pensare che l'altro non è che abbia bisogno indispensabili di me ma sono io che ho bisogno di lui per
Camminare insieme e per coniugare i nostri bisogni e le nostre esistenti
Io questo tutto questo mondo questo movimento lo chiamerei evangelico in cui
Noi voi noi tutti da veri discepoli di Gesù
Possiamo ben dire se c'è potremmo pentirci si guadagna ciò che si donna e si trova a ciò che si perde
Nella mia vita occorso il rischio di rinunciare ad una responsabilità con un uomo di carne di ossa
Di sentimenti che si sono sentiti e visti
Ho rinunciato si consapevolmente a questo
Ma non ho rinunciato alla maternità non ho rinunciato alla mia femminilità non ho rinunciato sentirmi madre dentro non una maternità fisica accerto
Ma mi ritrovo con un'esperienza così fortemente responsabile che mi rende gioiosa feconda e appassionata
Da generare così tanti figli e tante finge di e tante sorelle e tanti fratelli
Questo è ciò che nutre guida ed assenso alla mia ditta
Seguire Gesù stare con lui entrare in rapporto con la parola e con le opere che stia per me
Sono tutte Grazia
La prima a sentirmi Daloui quindi accolta curata pulita educata perdonata amata quindi nel rischia di farsi prossimo LUISS fatto prossimo per me
Sono proprio io
Io
E con me anni mio fratello e sorella
Per questo all'inizio di questo intervento vi dicevo che per me il farsi prossimo
è un sentirmi chiamata a restituire e a condividere quello che io stessa ho ricevuto e che devo scoprire il giorno dopo giorno
Come donna come suonerà commessi professionista come compagna di cammino sempre con tutti la particolarmente con chi ha particolarmente bisogno già
La legge la lettura la lettura per parabola finiva con questo invito al dottore dalla legge va e anche tu fa lo stesso
Consorteria Zago sperare è andata e ha fatto lo stesso
E e la testimonianza è questo che fa la differenza e questo è il segno distintivo del cristiano
Adesso interrompiamo per dieci minuti alle undici e trenta in punto ci ritroviamo per la seconda parte grazie