1980-2008. Inchiesta sul terremoto - Lectio magistralis di Paolo Mieli

Prego accordatevi
Questa di oggi è l'inaugurazione dell'anno accademico del master di giornalismo
Ringrazio
Sentitamente Paolo Mieli di essere qui con noi per questa funzione solenne di inaugurazione con la sua lectio magistralis
L'ex sito che darà inizio al terzo ciclo di ricerche fatte dalla nostra scuola di giornalismo che quest'anno resterà sulla terremoto
A Napoli
Io naturalmente auguro a questa ricerca insuccesso almeno pari al successo delle altre ricerche
E devo dire qualcosa molto brevemente
L'evento terremoto a Napoli che cosa ha significato per chi lo ha vissuto con minori qui
Quasi tutti abbiamo vissuto quell'evento è stato un evento
Che di naturale che ha avuto soltanto il trenta per cento se così posso esprimermi il resto è stato un evento sociopolitico di dimensioni colossali
Forse in quell'evento poteva esserci una grande chance
Per la nostra città per la nostra Regione per il nostro Sud colpito da quella grande sciagura credo che questa chance non si sia accolta per quello che era
Dieci anni dopo ci sarà un altro grande terremoto in Italia
Quasi dieci anni dopo ci sarà un altro grande terremoto in Italia che metterà aggiorno tutta una serie di problemi
Che quello che noi usiamo chiamare il vecchio regime aveva
In Italia credo che il nostro terremoto sia stato un momento fondamentale
Che preannunciava tutto questo
In uno scrittore sudamericano c'era la immagine di un terremoto che in una vecchia città sudamericana aveva scosso
Tutta la vecchia struttura urbana facendo crollare le superfetazioni della modernità ed assoluto era rimasta invece intatta la vecchia struttura antica della città ecco il terremoto a Napoli
Ha fatto emergere antiche ferite
Di questa città antichi difetti del nostro sistema
Politico e sociale
E credo ancora una volta che sia stato il luogo in cui si ha preannunciato un terremoto di più vaste proporzioni
A livello nazionale la richiesta quindi che sarete voi giovani che siete qui sarà di grandissimo interesse
Io spero che sotto l'altare guida di Paolo Mieli otterrà insuccesso delle altre quindi faccio i migliori auguri devo scusarmi se mi allontano ma stamattina avevo inaugurare il corso di filosofia del diritto alla Federico secondo
Alle dodici e mezza
E quindi non sono in ritardo perché c'è il quarto d'ora accademico che ci è concesso
Paola grazie grazie
Conto contrariamente alle mie abitudini
Per un momento a cui noi evitiamo di dare solennità ho preso degli appunti che cercherò di leggere velocemente per non dimenticare qualcuna delle molte cose che
Andrebbero sottolineate che in maniera del tutto succinta sto per dire
Voglio dire che sono particolarmente orgoglioso di dare il benvenuto
Alle autorità
Agli amici presente ai colleghi universitari e i giornalisti
In quest'aula che per fortuna si rivela del tutto insufficiente per la vostra generosa attenzione
Sono orgoglioso perché il cammino iniziato dalla nostra scuola con il primo ciclo degli anni due mila tre due mila cinque ha prodotto risultati che non esito a definire soddisfacenti
E con il termine soddisfacente desidero far riferimento non soltanto
I cinquantacinque
Giornalisti professionisti ormai iscritti
Nell'alto e agli altri che iniziano oggi riconducono oggi il secondo anno del loro corso e iniziano contemporaneamente la magnifica straordinaria avventura di partecipare ad un'inchiesta giornalistica
E storica sugli eventi
Ricordati dal sisma dell'ottanta ideata e diretta dal nostro direttore Paolo Micheli
Penso
Anche al fatto che i giornalisti informatici e quando dico soddisfacente penso anche al fatto al placement
Dei giornalisti che si sono formati nella nostra scuola e che oggi si trovano con riferimento a quella che è la loro età professionale imposizioni molto spesso di rei
Di prestigio
E comunque di notevole sicurezza professionale rispetto al solito faccio solo qualche nome molto veloce letizia capirei redattrice ordinaria
Del TGR Campania Roberto Conte nostro
Addetto stampa Francesca Coppola redattrice a tempo indeterminato del TGR Molise Giovanni Messina
E redattore ordinaria ex articolo uno del TGR campane del TGR Sicilia Giovanni parente
E redattore del Sole ventiquattro Ore Margherita lasciano
Periodicamente redattrice ex articolo uno del TGR Campania Dario Pappalardo guidatore
Di Repubblica Irene all'esonero editrice di Repubblica delle donne il manifesto e deve i viaggi di Repubblica Marco torello il redattore a tempo determinato del mattino concludo
Ma i nomi sarebbero ancora molti con l'altro vedo Alberto Tristano che redattore a tempo indeterminato del quotidiano il Riformista
Ho fatto qualche nome solo per
Come dire
Perché anche un po'un'ingiustizia perché tutti quanti andrebbero ricordati di Murdoch
Che serve a verificare come i nostri giovani abbiano da subito posto in pratica quello che fu un monito
Che il direttore Mieli espresse loro sin dall'inizio sin dal primo giorno in cui venuto a darci il suo contributo direttore
Dicendo di guardare alla professione non con una base locale ma con uno sguardo quanto più possibile nazionale
Questo aggiungo io tanto più in un territorio in cui la ricerca del lavoro qualche volta
E non solo difficile ma addirittura mortificante
Ebbene vero del resto e questi giovani hanno anche meritato dei premi dei premi significativi
E che quando non sono i premi giornalistici dei premi di mera mondiale mondanità qualche volta anche un po'incipit IATA sono invece una cosa seria quando riguardano i giovani mi riferisco soprattutto al premio Siani
Che è stato istituito dalla Fondazione si anni dall'ordine dei giornalisti dal quotidiano il Mattino e che ben tocca è toccato ben tre volte a dei nostri studenti
Così Irene Alison così Simona Petruccioli così Lilli Viccaro una sede fortunata interrotto l'anno passato soltanto dalla vittoria di Saviano per l'opera Gomorra
Del resto sono stati molti premi ma non è il caso qui di ricordarli voglio soltanto dire che questa la ragione per cui l'Università coglie convivo favore
E la proposta prospettata da Francesca olistico amministratrice di videocomunicazioni di intitolare un premio
Gestito in comune con l'ordine dei giornalisti per comunicatori e giornalisti della videocomunicazione informazione un premi titolato a Franca unisce
Che Della videocomunicazione fu più niente in Campania e in Italia
Ho fatto qualche nome di nostri giovani semplicemente per ricordare a me stesso che naturalmente una scuola di giornalismo si valuta la valutazione per noi un punto fondamentale essenziale
E casomai si gradua pure rispetto alle altre scuole di giornalismo
Per i giornalisti che ha formato e che forma
E certo anche per le tecnologie che o per i metri quadri che si pongono a disposizione
Anche su questo fronte peraltro questa università costantemente continuato a lavorare avendo di mira la più scrupolosa e per così dire sovrabbondante aderenza al quadro nazionale dei requisiti delle scuole di giornalismo così come approvato all'ordine nazionale
Prova ne sia il recente potenziamento delle attrezzature di montaggio televisivo
Con l'apposito e con l'acquisizione di nuovi spazi ad hoc e la partenza della radio che partirà in questi giorni della radio che sarà gestita per la parte giornalistica dai gli studenti della nostra scuola
Tutto questo naturalmente si pone accanto a un sistema di collaborazioni professionali già collaudato di cui voglio ricordare qualche elemento di collaborazione innanzitutto quello con l'Unione cattolica stampa italiana di cui ringrazio il presidente nazionale Massimo Milone
Collaborazione resa particolarmente evidente della pubblicazione in comune da oltre un quinquennio della rivista adesca che una delle maggiori riviste ormai del mondo della comunicazione in Italia
E che ha editato in questo periodo oltre quindici volumi di riflessioni principalmente oltre alla normale attività della rivista quindici volumi di riflessione sulla professione giornalistica ricordo anche una convenzione
Che è in corso di il stipula con UniCredit banca che contribuirà alla tiratura di inchiostro quella con la libreria guide che diffonderanno il giornale in venti undici punti diversi tutta la Campania
Quella da sempre in atto con le librerie Feltrinelli quell'ancora con Canale ventuno emittente storica della nostra città
è stato nostro costante riferimento
Sin dalle prime conversazioni con Ermanno Corsi Presidente dell'ordine dei giornalisti della Campania di allora quella di formare un giornalista
Che fosse una persona ricca
Di saperi professionali tanto culturali quanto tecnici e perfino tecnologici ma anche ricco di una formazione eticamente e socialmente consapevole e quindi dotato di uno sguardo storico
Senza il quale e difficile che una notizia possa a venire interamente assumere interamente esprimere interamente il suo senso
E credo di poter dire che proprio mirando a questo dalla formazione che il nostro direttore Mieli ha voluto sin dall'inizio che ha voluto sin dall'inizio collaborare generosamente
E sottolineo il gelo solamente alla nostra iniziativa ha scelto come lavoro finale di chiusura un'inchiesta collettiva
E sapete che una iniziativa l'ha detto il Rettore che si ripete che avesse di mira soprattutto a veicolare i giovani al lavoro di gruppo a sviluppare a partire dalle cronache uno sguardo più critico
E in qualche modo anche contribuire alla ricostruzione della coscienza storico e istituzionale di questo Paese e di questa città
è stato il caso dell'inchiesta
Su leone dell'inchiesta colera dell'inchiesta sul terremoto
Da sabato io credo che di questa attitudine dei nostri giovani a un giornalismo documentato voi e anche di ricerca
Si sia accolta anche la RAI se con Minoli ha voluto associare e i nostri giovani in un due programmi finora realizzati per conto della storia siamo noi
Con la regia di già parla in particolare quella sul caso del colera e quella sul caso Cirillo
Parte in questi giorni una terza puntata sempre con la collaborazione dei nostri giovani su quello che sarà il caso Italsider quello che è stato il caso Italsider come vedete quindi una collaborazione ampia e un'attenzione forte
Sono certo che questo particolare filone
Dell'antico del nostro lavoro sarà sicuramente potenziato dalla convenzione in corso di stipula con le mera teca Tucci che è un grande patrimonio di questa città e del Paese
Per la storia del suo giornalismo al quale noi speriamo di apportare con un contributo di energie è anche perché no di idee nel mettere insieme delle iniziative comuni
Non posso qui ricordare l'elenco lunghissimo di giornalisti direttori di testata e colleghi
E che si sono avvicendati su questa semplice cattedra tanto semplice quanto ormai così prestigiosa non foss'altro che perché il Presidente Napolitano la scelta
Non più tardi di qualche mese fa questa cattedre quest'Aula che in quel giorno veniva intitolata a Giancarlo Siani coraggioso cronista martire di un territorio difficile per lanciare un forte messaggio alla città
Perché la città si risentirsi se all'interno del sistema di regole del Paese e al Paese perché avvertisse la cultura di Napoli
E le della sua gente come parte essenziale del Paese stesso
Desidero in questa sede rivolgere un particolare ringraziamento al Presidente della Repubblica per questa sua attenzione e anche per il modo in cui alto in cui interpreterà ai massimi livelli una autentica napoletanità
I nostri giovani saranno peraltro sui ospiti nel corso di questa settimana e precisamente il dieci ottobre per la giornata della comunicazione
Deve essere ebbero da fare ancora molti a troppi ringraziamenti tralascio quelli al nostro lettore che come avete visto e il capo della nostra squadra
Cito invece il Presidente Del Boca
Impossibilitato a essere oggi con noi in questa sede ma sempre a noi vicini cito anche il presidente Lucarelli attentissimo ai nostri giovani abbastanza Giove da costituire quasi un compagno di desk che per loro
Ringrazio anche i cinque giornalisti professionisti Arturo Lando Guido poco belli Alfredo D'Agnese Carlo Vannelli Alessandra un rigo
E a tutti attivamente impegnati nella professione ma che durano a fatica e il piacere di svolge una costante opera di forma di formazione tutto reale con i nostri giovani
Naturalmente a maggior ragione ringrazio Pierluigi Camilli che nonostante i suoi impegni di vicedirettore delle testate regionali RAI
Si è assunto il compito di essere a capo del Collegio dei tutor ringrazio con il Moro che è qui con noi in questo momento Presidente nera dell'Assostampa e
A questo punto do la parola al nostro direttore
Il quale al quale si deve un vivissimo ringraziamento
Per aver legato del tutto disinteressatamente il suo nome a questa istituzione ma direi di più
Per il magistero
Che effettivamente vi esercita
Io come dico spesso il piacere o con qualche volta il piacere di essere ospite al Corriere della Sera e lì come dire e e anche significativo e per me è emozionante
Che in quella sede così importante si parli dei nostri giovani
Dicevo un magistero che esercita effettivamente in secundis verso la mia persona in primis verso gli studenti perché gli studenti assoluto la sono sempre primi prego direttore grazie
Allora
Fino alle
Sette e mezzo di sera di quel
Ventitré novembre del mille novecentottanta
Il terremoto più importante che aveva
Calizzani ha caratterizzato il nostro dopoguerra cioè la stagione del secondo dopoguerra la stagione del mille novecentoquarantacinque
Ad allora a oggi era stato il terremoto del Belice
Un terremoto divampato
Esploso il quindici gennaio del mille novecentosessantotto
Che aveva
Fortemente in impressionato all'opinione pubblica che era stato colto fin dall'inizio in tutta la sua gravità
E che era diventato a parte le
Vicende che sono sempre quelle del terremoto una grande difficoltà nei soccorsi e poi una grande
Una problematica ricostruzione aveva preso caratteristiche simbolica proprio per il periodo
E in cui si era verificato appunto alla vigilia di un anno che come voi ricorderete
Fu un anno non solo in Italia in tutto il mondo di grandi dice movimenti sociale di grande rivedere quanto giovanile
Di grande
Cambiamento un anno spartiacque
E quel terremoto nella storia d'Italia era rimasto simbolo di cose che apparentemente con quel terremoto
Centravano poco per niente
Era come se in quel terremoto fosse sprofondata comunitaria precedente
E con essa i difetti di quelle in Italia trecento regole burocratiche all'Italia dei padre dei genitori un'Italia Oggi si percepiva in quella fine degli anni Sessanta
Anchilosata un finita
E che a cui era stato imputato al di là delle responsabilità obiettive
Tutto ciò che non era andato per il verso giusto e seguito del terremoto come se
Appunto il terremoto del Belice sisma nel bene e ci avesse
Trascinato in una voragine
L'Italia precedente e aperto aperto le porte a quella
Ventata giovanile di contestazione ma anche di rinnovamento che sarebbe poi passata alla storia come il mille novecentosessantotto
Forse anche per queste caratteristiche
Di metafora l'immagine dei mancati soccorsi o della mancata corrotta ricostruzione del Belice erano rimaste sono rimaste
Ben vive nella pubblicistica nazionale nel senso che
Se n'è parlato esso ebbene bellici è diventato per lunghi anni per un decennio sinonimo
Sinonimo di cose che
Non andavano andavano per il verso giusto autorità distratte
Popolazione
Predestinati delle popolazioni destinata a diventare vittime di
Una calamità che era sì naturale in una parte ma cui si aggiungevano la
Calamità di
Una amministrazione di una gestione della cosa pubblica incapace di portare il soccorso nel momento in cui
Diciotto siamo necessità
Questa immagine del Belice come eccezione era stata poi confermata nel maggio del
Settantasei quando si era
Ha avuto secondo importante del terremoto nella storia di questo dopoguerra che perfino il terremoto del Friuli
Grave come tutti i terremoti ma esempio di collaborazione di forze armate che erano aiuta l'approvazione laboriosità dei popoli
Amministrazione certo le eccezioni
Ci sono sempre ma amministrazioni corrette uomini politici all'altezza della situazione il Friuli
Fu terremoto che ebbe quasi conseguenze posso permettermi benefiche per la Regione nel senso che
Degli aiuti furono rapidi bene eseguiti soldi furono stanziati furono utilizzati
In una maniera eccellente e da quel terremoto in Friuli are in acque migliore di quello che era
Precedente quel maggio del settantasei e siccome
E siccome
Quel terremoto
Si ebbe eccelle coincidenza stare che anche lì alla vigilia di un mutamento degli equilibri politici del Paese alla vigilia della nascita dei Governi solidarietà nazionale
Governo in cui per la prima volta dal mille novecentoquarantasette i grandi partiti comunista socialista e ovviamente la Democrazia Cristiana che ne hanno architrave
Più i partiti laici minori
Tornavano a lavorare assieme sia pure in un Governo detto delle astensioni nel senso che a parte la democrazia cristiana che
Leggevo la struttura del Governo gli altri partiti collaboravano astenendosi in Parlamento cioè non partecipando com'e con un voto favorevole né con propri ministri
Perché faceva parte della lunga
Lunga sequela di tappe di avvicinamento del Partito comunista alle istituzioni ma insomma sembrava quel terremoto ciò che mi seguendo nel terremoto insieme cercano esigui segnalare la nascita di una nuova Italia
E quindi i due grandi terremoti che precedettero del sisma delle Pigna in qualche modo avevano avuto significativi che andavano al di là dei di quello che succede in un normale terremoto morti case crollate sciacalli soccorsi
Avevano avuto un carattere simbolico e la mia tesi che un carattere fortemente simbolico riflettendoci adesso che sono passati
Ventotto anni non abbia avuto forse più o degli altri due lo abbia avuto proprio il terremoto dell'Irpinia
Innanzitutto
O per la duplice sorpresa
Una la prima sorpresa fu che il terremoto come vedremo nelle ricerche che faremo dei media fu in quella prima notte fra una domenica e lunedì ampiamente sottovalutato
Cioè non ne fu colta la portata non si mobilitano immediatamente delle grandi testate non mobilitare uno immediatamente giornalisti
Nei nei suoi libri di ricostruzione dello Stato evitando Bruno Vespa racconta che Luigi dar loro un giovane giornalista al
TG uno fu mobilitata solo due o tre giorni dopo per andare
A fare l'inviato in zone del territorio del terremoto cioè quella la nella notte fra domenica e lunedì
E anche nella giornata di lunedì se ne ebbe
Una percezione ridotta
Nonostante
Dopo il terremoto del Friuli sistemi di allarme di quantificazione
Di sonda sul territorio per capire l'entità di un terremoto fossero molto raffinati rispetto a quelli che erano
Prima del settantasei questo terremoto Pigna segnalava che le il Pignero una zona dimenticata da Dio e del mondo cioè evidentemente lì di questi sistemi di sensibilizzazione rispetto a quello che poteva accadere in ordine di calamità naturale non funzionavano
E quando di sistemi funzionano
Ripeto uno due giorni dopo
Allora
Era troppo tardi nel senso che l'Irpinia coloro che erano netta di vedere i telegiornali
Se lo ricordano si trasforma in una autentica bolgia dantesca
Le comunicazioni per le Pigna furono praticamente interrotte tutte le strade erano occupate da convogli messi di traverso da
Manifestanti gente che scappava
Persone che vi sperate cercavano notizie dei propri familiari
E ancorché il numero delle vittime fosse
Drammatico alto tre mila mancanza o meno di tre mila morti dieci mila feriti
E trecento mila cittadini senza casa
Quel che accadde non è nell'ordine di queste cifre quel che accade accade qualcosa come sei morti fossero di morti degli scomparsi centinaia di migliaia nel senso che la bolgia fu
Ri lavaggio fu tale che ricordavo prima l'esperienza raccontata da Vespa giovane cronista di quel territorio lui
Dove l'unico modo per i giornalisti di muoversi per numero di andare in elicottero cioè dovettero cominciare a muoversi in elicottero perché le strade furono per giorni completamente costruite
Dovevano rimanere aperti e per le operazioni di soccorso le operazioni di soccorso non
Non giunsero insomma
Veramente qualcosa di qualcosa che non si era avuto neanche in quelle proporzioni nel Belice il fu le Pigna un gigantesco cratere in cui si assisteva dalla televisione che nel frattempo
Dal sessantotto fatto Monti passi avanti e quindi tutto si vedeva noi vedemmo nel centro d'Italia aprirsi una voragine di cui non
Il non capivamo perché non capivamo assolutamente perché
Bene
Anche in quella voragine anche quella voragine divenne nel tempo una voragine simbolica divenne nel tempo una voragine simbolica nel senso che la
L'ipotesi che sta per formulare che tra mille novecentosettantotto l'anno dell'uccisione di Aldo Moro anche quell'evento altamente simbolico
Il terremoto dell'Irpinia si sia consumata si sia consumata la vera l'autentica crisi della Prima Repubblica Ceca
Quella prima Repubblica che poi sarebbe precipitata in un altro tipo di terremoto giudiziario e politico fra il novantadue del mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré
Mori in quelle il biennio fra il settantotto ed il mille novecentottanta nel senso che
L'autorevolezza il prestigio anche
Il trascinamento che le i partiti politici e le istituzioni su cui si regge la Prima Repubblica non è stata in grado di esercitare fino a quella data da quel giorno non lo non fu più nelle loro possibilità
Il personaggio simbolo di quel momento di quel momento storico l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini che e il primo a percepire mentre
Nella comunicazione via
Già dette i ritardi che si erano avuti bene Sandro Pertini e il primo a percepire quello che
Sta capitando che si precipita in un televisione denuncia denuncia l'accaduto
In due modi uno denunciando l'accaduto sismico è quello ma soprattutto puntando un dito accusatore della prima volta e questo accade e comunque la prima volta che accade da parte della massima autorità dello Stato contro
Un ceto politico e amministrativo non solo locale che del
Terremoto o delle
Del mancato aiuto come
Nei giorni successivi al terremoto si è resa responsabile questa accusa di Pertini è l'elemento centrale di quei giorni
Tant'è che impressionato da con l'accusa il Ministro dell'Interno Virginio Rognoni che era appena tornato al Ministero Governo era stato fatto Governo Forlani durano in carica in quel momento era stato fatto pochi giorni prima
Di quel terremoto bene il ministro rassegna le dimissioni poi le ritirerà
Le dimissioni però questo per dire
La prima volta che accade una cosa del genere c'erano state le missioni incendi Francesco Cossiga come Ministero interno dopo l'uccisione di Aldo Moro ma lì la questione di diverso nel senso che
Anche quello era stato un gesto di sensibilità hanno anche così che avesse delle responsabilità dirette nell'accaduto però
Quando una vicenda condotta per cinquantacinque giorni tale era stato il periodo fra il rapimento e l'uccisione di Moro
Si conclude in una tragedia è un gesto di sensibilità da parte del Ministro dell'interno rassegnare le dimissioni nel caso di Rognoni mille novecentottanta non è la stessa cosa
Rognoni rassegna le dimissioni non
Due mesi dopo il terremoto a bilancio di quello che era accaduto e per un esame
E come ma rassegna le dimissioni qua come sensibilità rispetto all'indice puntato di Sandro Pertini
Capisce
Fra questa accusa di Pertini e queste dimissioni dei cognomi vuol dire che una parte della passione politica si rende conto di essere essa stessa sotto accusa
Potrebbe facilmente scaricare le responsabilità su mi
Lì e
Collaudata allora neanche esisteva Protezione civile potrebbe scaricare scaricare le accuse diciotto posso cioè gli amministratori locali su
Coloro che non sono riusciti a portare soccorso in mare capisce che la situazione e così grave che il Paese intero il Paese intero chiede chiede un gesto di sensibilità e di responsabilità
E di lei altro tema che sarà oggetto della nostra ricerca
Parte su soprattutto sui grandi giornali del nord parte una nuova riflessione allargata su quello che
è il significato intrinseco del del conseguenze erano delle mancate conseguenze positive al terremoto che sarà il terreni di cultura di tutte
Le dottrine non solo di quelle leghiste
Ma anche di tutta una serie di impostazioni contro la politica nutrita della politica contro
Il corrompe il mento con Romano perché l'imputata diventa anche a Roma non diventa non è non è solo
Il
Nel Mezzogiorno la Campania Corriere Pigna
Special modo
Ripeto tutta una serie di elaborazioni compianto di
Aggiunte in quel periodo che
Nasce su alcuni grandi giornali del number la teorizzazione
Del nord di particolare pubblica il Corriere della sera
La teorizzazione della necessità di un governo dei capace di un Governo degli onesti di un Governo ha fatto non di politici
Ma di personalità che vengano dalla società civile che ci siano illustrate per merito della società civile che recano la cosa pubblica
Come una dittatura
Democratica beninteso dell'antica Roma
Per una per supplire per supplire a una carenza che è della politica in sé quindi non di politici democristiani e socialisti repubblicani co più destra o più di sinistra ma che la politica
Abbia
Introna come se la politica avesse in quel momento introiettato un virus e questi grandi già ma no degli intellettuali
Con gli uomini dell'economia che dietro questi giornali dietro questi giornalini
Condizionava hanno l'esistenza anche in parte il pensiero dicevo vedessero in quel terremoto e
In un evento
Che ci accompagnerà nei mesi successivi stiamo parlando del marzo dell'anno marcio luglio dell'anno successivo cioè la
La venuta alla luce del fenomeno della P due denuncia
Del medesimo da parte dell'autorità ricadrà un Governo il Governo Forlani su quello che si era appena fatto prima nei giorni precedenti del terremoto il Governo Forlani ha una vita quel Governo veramente
Molto
Triste molto
Cogliere appesantita da
L'evento che mi accompagna la nascita l'evento che pochi mesi dopo ne accompagnerà la morte diceva
Fra terremoto il P due si revoca rafforzerà quella la richiesta forte di una supplenza della politica anche questa
Denunciarli una supplenza da parte della società civile prova della politica anche questa che verrà poi al pettine
Tredici anni dopo nel mille novecentonovantatré quando con la caduta della Prima Repubblica
Forte sarà la dose di immissione di uomini
Che vengono da fuori non sono arrivati alla politica per l'elezione
Ciampi Di Pietro
Prodi lo stesso Berlusconi Dini ci sto a fare tutto l'elenco dei minori
Per dire io l'ho citato solo uomini che sono stati Presidenti del Consiglio nel caso
Dietro importanti per l'altro giorno in cui stiamo parlando
Praticamente
La mia ipotesi di lavoro propriamente ancora
Rivista
Suffragata un'identità infatti
Che
Dicevo in quel
Mille novecentonove
Ottanta
Nascano cose più importanti
Di ciò che caratterizzò quell'anno stesso tra l'altro
Quell'anno quell'ottanta si
Concluse con
Il rapimento giudice Durso da parte delle Brigate Rosse fu anche un uno degli ultimi anni l'uccisione del generale Galvaligi delle rivolte nelle carceri
Che attirano l'attenzione dell'opinione pubblica nel mese di dicembre il in qualche modo di strass ero dalle immediate conseguenze del terremoto
Ma
Ma c'è dell'altro che accompagnata per mentre vado stessi innanzitutto la prima delle rivolte delle carceri
In quel periodo fu proprio in maggioranza nel modo che approfittando del sisma del cavo spera dal sisma Poggioreale
Si ebbe una singolare rivolta che fu gestita dalla camorra da Raffaele Cutolo fu gestita
Non si sa se nell'organizzazione della rivolta stessa ma sicuramente nelle trattative per venirne a capo appunto da Raffaele Cutolo
Il terremoto come voi sapete sarà altro oggetto della nostra inchiesta
Trascinò addietro di sé un secondo dramma
Che lo prendo per
Congiunzione quel tema che appena trattato la ricordo di Poggioreale vedrà come primo Del Debbio cilindri rapimento di Ciro Cirillo che era
Dice il Presidente della società demmo esponente democristiano vice Presidente della società
Che deve occuparsi degli aiuti del terremoto anche quel rapimento metterà insieme
Brigate Rosse camorra
Autorità dello Stato che fece rocker Cirillo rapito nell'ottantuno una trattativa che non avevano fatto per Aldo Moro insomma il rapimento Cirillo ma di questo nostro scuola si è già parzialmente occupate rapimento Cirillo fu un altro degli elementi chiave
Degli snodi etico politici venuti fuori dalla situazione post-terremoto
E in generale
La vicenda Cirillo si inquadra nella seconda grande vicenda
Che accompagna il terremoto e fu più grave forse ho altrettanto grave del terremoto stesso almeno dal punto di vista della rappresentazione non certo per fortuna non e morte
E che la vicenda degli aiuti al terremoto sessanta miliardi furono spesi
Una cifra davvero enorme una cifra che esse c'è spesso calcolata se fosse stata destinata destinata ognuno
Delle delle famiglie dei vittime ma delle vite i morti ma anche dei feriti e persino
Persino dei senzatetto avrebbe arricchito quelle famiglie e per
Scusate ho detto sessanta ovvero sessanta mila Fazio controllato
Sessanta mila miliardi avrebbe arricchito quelle famiglia per generazioni cioè richiedermi dovrebbe consentita ognuna delle famiglie di ricostituire
Il quartiere intero della città dove era crollata allora casa sarebbero vissuti verifichi fino all'anno tre mila
Per loro e loro eredi beh la la sparizione di quei sessanta mila miliardi
Si calcola che circa l'ottanta ottantacinque per cento di quei sessanta mila miliardi siano insomma c'era finito altrove
Cioè ad essere generosi solo
Così dieci mila miliardi si può calcolare che siano finiti davvero a in opera di costruzione la sparizione e soprattutto la sparizione per mano della malavita
Per una complicità fra politica e ma la vita di quei sessanta mila miliardi a infettato la vita di questa Regione e anche di qualcosa di più e della politica nazionale
Che insieme a resa corresponsabile ricordiamo lo dico per inciso sarà anche questo oggetto delle nostre attenzioni
Che in quella stagione
Napoli della Campania esprimevano oltre a un leader di portata nazionale Ciriaco De Mita che sarebbe stato segretario della DC attua il Presidente del Consiglio un leader di prima grandezza e che
Ingiustamente pagò per
Perché diventa quasi il simbolo di questa operazione malversazioni ci furono anni ma tanti anni in cui
Pronunciare la parola Irpinia produceva automaticamente per assonanza una un'accusa nei confronti di De Mita che invece uscì
Indenne dalle accuse che ricevette ma
Napoli e parte De Mita Napoli e la Campania
Produce una quantità di personalità pagava Pomicino da De Lorenzo Didonato una quantità di personalità
Di primissimo piano della politica nazionale ministri figure di grande che di prima grandezza
Responsabili di corrente per cui
Era come se fosse la seconda capitale della politica
Nazionale
E tutte queste persone furono variamente colpite da inchiesta successiva ma
Capite bene adesso io per necessità di sintesi in questa lezione introduttiva non posso addentrarmi ma capite bene le conseguenze che per Napoli
Ha avuto questa vicenda Napoli era arrivata quel il momento esprimendo lo stato maggiore della politica nazionale più importanti esponenti
Della politica nazionale compreso il partito di opposizione
Passo quasi indenne da questa vicenda ma compreso federazione non oggi
Presente la Repubblica è un esponente del Partito Comunista napoletano quindi diciamo aveva Espresso
Una classe dirigente una quantità di iniziative collegata a questa classe dirigente che ambiva essere ed era classe dirigente del Paese
Il terremoto l'altra volta se questa classe dirigente in modo definitivo da allora per quello che riguarda Napoli e la Campania con un grandissimo rispetta ne parlo con lui
Gli attuali parlamentari di Napoli ma di questo di quello che era fino all'ottanta non sarà mai più parlato cioè
Oggi
Pur avendo senatori e deputati sindaci presidenti di regione del primo ordine però sicuramente sono tutte figure che varcano i confini della Campania se non
Per viaggi privati per la loro Rocco
E questo
E questo
Questa cosa che vi sto dicendo vi dice anche dice anche che cosa è stato quel terremo aumento del terremoto è stato
Qualcosa che ha confermato
Definito una volta per tutte un stereotipo in cui
In queste elezioni missioni di cui in questa Regione mi sono più volte occupato cioè lo stereotipo di questa la Regione di queste realtà accolta dove al di là delle chiacchiere delle frase di circostanza
La dimensione pubblica la dimensione politica la dimensione malavitosa non sono scindibile che
E oggi
E che non sono scindibile quindi si fa un bel dire si fa finta di osservare ogni stagione con una stagione
Che produce grande novità grandi Rinascimento i grandi
Meraviglia ma poi
Puntualmente si precipita in qualcosa che ha
Origini naturali ma che presto si riterrà sformato IMET metafora del discorso che stiamo facendo l'immondizia ma è un caso
Questa estate faceva impressione leggere sui giornali
In tutta Italia questo sì
Le notizie di dell'immondizia quest'estate contemporaneamente il dodici luglio del due mila otto lo gente citata nell'intervista del crollo di un palazzo
In via portarci arresa Monte Calvario i Quartieri spagnoli che era rimasto collezionato che crollava dov'era il mazzo lesionata tramato dal ventotto anni ora
Sono partito parlando vige il Friuli voi capite che non esiste al mondo un un accordo che il parlarsi
Possono crollare ventott'anni dopo per danni che si sono prodotte in una sera di novembre del mille novecentottanta cioè che Fazio vengono abbattuti convengano ristrutturati ma l'idea che possa per fortuna crollo fu senza vita e vedere che possa crollare un palazzo ventotto anni dopo appartiene ad altre culture appartiene ad altre culture
E
Probabilmente
Nel terremoto del mille novecentottanta profondo a qualcosa di più complesso delle
Abitazioni del di dei cittadini di ioni di quelle altre altri posti che furono toccati dal sisma
Profondo un un qualcosa che ha H fare con questa terra e che
E lo vedremo nella nell'ambito nostra ricerca ancora non è riemerso grazie
Credo che sia appena il caso di dire con forza con forza grazie per questa
Straordinaria lezione ricca di informazione di
Come dire
Molto capace di orientare ed in quello che diciamo uno skyline molto complesso di quel periodo
E anche devo dire ricca anche di restituirci in parte quel pathos che alcuni di noi hanno vissuto in quei giorni e poi in quegli anni
Se hai un qualche minuto di tempo ci sono due colleghi giornalisti che vogliono fare due brevi ricordi di quei giorni e sono uno Ermanno Corsi che ho già ringraziato
Come
Ha chiesto di intervenire
No
Va bene mi è stato detto egli esso intervenire che altro rappresenta qui l'ordine nazionale dei giornalisti prego è un'altra Lino Zaccaria
A sì
Sì fa io mi ricollego subito alla frase conclusiva della direttore Mieli
Solo a fondo qualcosa di più complesse le case un qualcosa che non ancora
è emerso
Che cosa che non è ancora lì emerso dal terremoto l'impostazione di una nuova questione meridionale
Si disse allora che i mali non sarebbero dovuti venire soltanto per primo
E invece sono venuti soltanto per nuocere perché appunto questa nuova la questione meridionale ancora non è riemersa dalle per certi
Io credo che sarà molto utile che durante lo svolgimento dell'inchiesta lo chiederò proprio formalmente così come abbiamo fatto per il colera e per altri episodi come l'inchiesta sul
Giovanni leone
Di venire un giorno con di ragazzi con i colleghi studenti proprio in sede di laboratorio e avere uno scambio di idee perché io in quel periodo ho scritto molto sia su Repubblica che attraverso la RAI dove ero passato da un anno
E ricordo che il primo annuncio da la nostra sede RAI di Napoli affrontato del terremoto con la voce del collega Augello del bene
Naturalmente fu un flash velocissimo rapidissimo perché non c'era ancora stato il tempo per organizzarsi il ricordo personale che per la prima volta
Di domenica io ero a casa emette gli stretti tre figli che ci riparliamo sotto l'arco più grande della nostra casa poi scendemmo in piazza trascorre molto talvolta in villa comunale
Con Sergio Piro
è così diciamo ci facciamo compagnia
è naturalmente fu un'esperienza drammatica perché tu senti la paura addosso
E anche se quadri mento non trema l'idea stessa che a distanza di pochi chilometri poi sia successo qualche successo le come se vogliono sentirsi in casa
Io voglio ricordare soltanto una cosa dobbiamo forse fare anche un po'di chiarezza sui dati non sulle cifre dei morti le vittime e senza tetto perché sono dell'organo sul posto del terremoto
Se costò in Campania più o meno del costo che in Friuli Venezia Giulia
E ancora una questione aperta
Ricordo che l'inchiesta allora presentata Scalfaro quantificò in quarantanove mila miliardi i costi del terremoto
Beh probabilmente saranno sessanta mila a differenza di undici mila non è poi tanto poco
E ricordo le conseguenze come il terremoto si intrecciano nella vicenda civile
Eccome il
Diciamo quello che allora veniva definito proletariato extra legale
O marginale allora divenne proprio extra legale per cui c'è tutto da ricostruire questo intreccio da tra terrorismo conoscerà senz'anima che attività su Napoli
Alla vita prefabbricati alla Mostra d'Oltremare che cosa cosa dipende
Non lo sapete ma insomma sono tutti elementi che a me fa piacere ordini ricostruire insieme con i colleghi giornalistiche la scuola appena ce ne sarà l'occasione e credo che comunque l'avvio di questo secondo anno che di fatto poi concluderà il terzo BNP alla scuola di giornalismo sia stato scelto un argomento di grande spessore di grande che non ci corso diciamo non ci costringerà non sono a ricostruire ma proiettarci nel futuro cioè in quel qualcosa che ancora non è emerso che noi vorremmo precisare
Grazie
Qui per una testimonianza diretta nel senso che la sera del ventitré novembre mille novecentottanta
Ero al giornale era appena rientrato da un altro avvenimento disastroso che deragliamento di un treno in Calabria che hanno provocato trenta morti
E hanno fatto i viaggi di ritorno insieme con il Ministro dell'Interno dava che era venuto sul posto io ero ero al mattino e stavo scrivendo il servizio relativo a quegli incidenti con trenta morti quando comincia a tremare rate
In quel momento il nostro direttore era Roberto su uniti proveniva dal Corriere della Sera
E debbo dire che diversamente dalla stampa nazionale che come giustamente ha detto Paolo Neri accolse con ritardo le la vera entità di questo
Tragedia
Roberto esuli con una
Fulminea intuizione capì benissimo di che cosa si trattava
E quella sera stessa nel giro di un un'ora un'ora e mezza parlo diciannove e trentacinque ventuno ventuno e trenta
Organizza una squadra di cinquanta inviati
E io sono uno di quei cinquanta
Siamo partiti la mattina presto abbiamo dormito come
Potevamo in qualche né degli poi ognuno sul privato era coinvolto da quella vicenda
E ognuno di noi poi di si è dislocato nelle varie province colpite specificamente quelle di Salerno e quindi avere
Io sono andato erano già un graduato del giornale quindi
Insieme al collega off-shore risalendo abbiamo coordinato tutta la parte salernitana perché voi e diciamo la geografia si valuteremo dell'Irpinia mai tutta la dorsale del Parco del Pineto affine fino a Potenza che fu interessato a questo terreno
E noi la mattina del ventiquattro del ventiquattro novembre alle otto erano già sui posti
E vi garantisco che siamo stati i primi ad arrivare cioè il terremoto era così diffuso
Su un'area vastissima fatto tutto di piccoli paesi erano dei direttori presepi e che proprio perché erano i cosiddetti presepi fatti di muri di tufo uno sull'altro erano caduti a pezzi
Arrivammo e e fummo i primi ad avere notizie nel senso che ha anticipammo tutte le autorità costituite il rabbini ieri allora non era ancora prodotto non c'è la Protezione civile
E quindi si gli aiuti arrivavano poi come poteva
Il fenomeno dell'intasamento cui Paoloni ho fatto cenno è un fenomeno successivo di tre-quattro giorni ma i primi giorni e invece si accedeva perché non c'era nessuno che ci andava rivisto la la vastità da del territorio dottor del territorio
Interessato
E capimmo subito oltre al fatto dalla tragedia immane il fatto che che c'era questa difficoltà
Di di di di di di arginare una tragedia che vedeva coinvolte persone che erano smarrite di non oltre a piangere i morti a cercare di Dini sotterra ricordo scavando con le mani pettine non li avevano ancora alcuno
La cosa più importante che io ricordo come come testimonianze di vita professionale
E ne ho visti tutti i colori perché Nenni magari a lunghissima ho fatto di tutto compreso l'inviato e nero e ho visto anche altre tragedie ma questa rimaste impresse nella mia memoria perché noi siamo adusi
Al cinismo che fa parte del nostro mestiere cioè quando si valutano vizia e si fa un titolo la stivali base al numero dei morti come come il direttore sa più morti ci stanno meglio è per lui
E quindi quella era uno di una direttissima
Novizia giornalisti un terremoto di che provocava tante morti
Marini sul piano umano vedere di sotterrare per esempio come mi è accaduto
Una non abbracciato al bambino che sono stati colpiti dalla laguna dal muro del metodo addosso e quindi piani sotterranei
è uno spettacolo che poi ti lascio qualcosa dentro dentro e tutto il resto della carriera e tu capisce anche noi che abbiamo sempre siamo sempre
Di ripeto purtroppo vittima della del cinismo che contraddistingue il nostro modo di essere di fare ad investire
Quei queste vicende a questa vicenda il terremoto in qualche bene ci ha segnalato sul piano personale
Poi la Giunta definisca e finisco tutto debbo dire che grazie a questa mobilitazione del mattino che fu poi seguita con un certo ritardo ma fu così guida tutta la grande stampa nazionale
E e
Noi ci siamo detti per primi resi conto di di di quello che è un problema solo sulla ritardo sul ritardo degli aiuti che provocò poi le dimissioni di rotazione tutto quello che lui ha parlato ieri
E a un certo punto il terzo il quarto giorno uscimmo condito da fatto storia fare presto
E questo titolo
E dall'altra parte di una rassegna che ancora oggi terremoto se è noto al mondo perché un grande gallerista napoletano Lucio Amelio
Come capi anche il mio al volo la grandezza delle di questa tragedia e invito tutti i grandi artisti del mondo a donare a Napoli un'opera che in qualche maniera ricordasse questo questa questa tragedia
E scelse bontà sua questo dico del mattino che ne facemmo il terzo il quarto giorno fate presto
Grazie
Io credo che abbia il tempo sia finito cioè con la Presidenza di Esposito o
Che era stata annunciata no
Ho capito bene
A
Nuova utenza no no no aspirina no la signorina senza rimanere organizzati o meglio il loro diritto degli studenti
Allora io vi sia una priorità chiede considerazione attorno al petto notato le scale l'Assessore della Sezione d'epoca
La farfallina d'ordinanza se lodevole
Fare condoni se l'avessi qua
Io non sul cinico commedia di Lopez però giustamente ha sottolineato alcuni aspetti della nostra professione terremoto per le cose
Una sera quella sera avevo il turno di copertura per cui sono stato concordo Lante del mitico maggiolone che era una mattina poco affidabile sotto il tunnel trascorre Idropark Piazza San Lazzaro
Esso qualche salvo come forse subalterno chiedo scusa per il paragone i fattori qualche occorrono
Nella pentola e pensare che fosse un difetto della macchina
Così lo a piazza San Nazzaro quindi la gente e guardava in alto i cornicioni palazzi e realizzare
Arrivato al giornale
Un capo cronista che aveva molti difetti ma anche qualche merito subito organizzò la squadra il terremoto si pensava che fosse abbia stratega
Colgo
Si è allargata la l'informazione
I tutti i contorni rivesta che rimane una grossa tragedia
Io qui
Mandarlo via scadeva col fotografo
Il fotografo aveva già un Presidente è un precedente quando crollò un palazzo al Vomero progresso effettuabile attraverso un mandato telefono relazioni sul ma io non vedo più niente grazie palazzo era crollato
La gang se vogliamo definirla così vizi di questi ritardi a stabilire meglio il modello più niente c'erano o uno parchimetro non c'era più fa controllato
Questi sono anche aumentati a volte contraddistinguono
La vita dei giornali degli amici fotografi non ve ne sa più niente se non cumulo di macerie
Io ho dato il vezzo come se invece di lavorare quotidiano lavorassi per la radio perché non c'era tempo di tornare
In relazione andai a casa della signora spaventatissima in uno dei palazzi che non è rimasto in piedi eletti penso a braccio quel pezzo e quello che ha citato Carla Nannelli è in prima pagina del dovere del lunedì
Per il ventiquattro novembre
E nel modo che conserva il medium cresce esatta anche alla mia esperienza molto formativa sul piano professionale allo zero grande
Ho seguito tutta la vicenda che sembra burocratica ma che poi alla fine
Era estremamente giornalistica perché la
La
Roberto sulle grande direttore
Fu il mandato a a seguire passo passo come nasceva il commissariato straordinario quindi o diventi la voce di Zamberletti sublimi prego soltanto
Di anticipargli anticipare al duri le cose che avrebbe detto
Quest'anno
Lombardi nei collegamenti radiofonici io cinque minuti prima che ci sarà un lombardo e si collegasse per la rabbia
Darò il mio direttore notizie che voi avete ascoltato la radio questo mese porto non ha un aumento di stipendio ma sicuramente è un aumento dei stima nei confronti del
Esperienze le al di là della tragedia che dovendo raccontare con molto formativo un'altra cosa e questo è un episodio sgradevole
Che rimane tuttora la corsi in quegli anni è sempre l'attenzione di un atto emanato che
Favorisce Muto il dibattito su questi temi
Saranno molto alta su questo sto per dire contrapposizione tra Napoli
Quello che ho affettuosamente chiami Contardo Marche
Espressione di grande cultura di grande civiltà ma qualche volta anche di grande antinomia i politici di Pini ritenevano per Napoli non l'avesse subìto danni dal terremoto
La sensazione più sgradevole che in quei mesi io
Che non era ovviamente l'assessore Fiore poiché io provai fu quando consente letti fummo portato a vedere
Come enormi sotto erano tutti i Paesi Friulia friulani dopo il terremoto
A una cena non non ricadono ufficiale nel distretto militare di Udine i sindaci di Solofra dei vari
Sorrideva a Bema Napoli che è successo in presenza di
Di pubblico insomma autorità
Sottolineando ancora una volta quello che
Forse
Anche adesso si avverte come
Se la capitale o il capoluogo sottraesse risorse economiche attenzione a problemi che pure esistono ma che non sono in contrapposizione con quelli di Napoli io credo che questa sia
Ancora oggi una riflessione attualissima e meritevoli di approfondimento anche da una iniziativa che il suo corso rappresento
Grazie io credo che gli interventi a questo voto sarebbero tantissimi perché diciamo anche la memoria di molti di noi è stata sollecitata vorrei dire che una cosa ho ripetuto spesso purtroppo nelle settimane scorse nostri
Studenti voi i giornalisti napoletani hanno spesso il tristissimo privilegio di trovarsi dentro l'epicentro della notizia e mi pare che le cose che abbiamo ascoltato noi oggi
Nel prego tutti coloro i quali volevano intervenire in primis il dottor soldi che lo aveva chiesto di
Volere essere parte della nostra squadra di docenti che preparerà assieme questa inchiesta ringrazio naturalmente Paolo Mieli
E credo che ci sia qualcosa un brindisino qualcosa del genere ma c'è questa ragazza che effetti portando
Una iniziativa di reato
Classicamente napoletano
Magistrato religiosa