Protagonisti Emma Bonino e Luca Coscioni, che hanno affrontato gli argomenti dell'attualità politica a partire dall'iniziativa non violenta che vedi entrambi gli esponenti radicali mobilitati in difesa del diritto fondamentale dei cittadini italiani ad essere informati sui temi che concernono la loro stessa esistenza, e che invece - attraverso la strumentale cancellazione dei radicali dagli organi di informazione - sono completamente … esclusi dal dibattito politico in vista delle elezioni.
"L'ignoranza uccide" questa l'affermazione che rappresenta il senso della battaglia di Emma Bonino, in procinto di passare allo sciopero della sete e Luca Coscioni, pronto ad iniziare il presidio in piazza del Quirinale.
Questa convinzione, è stata più volte ribadita sia per illustrare il senso dell'iniziativa nonviolenta, la "ribellione" radicale, ma anche su ogni specifico argomento trattato nel corso della trasmissione: dalla ricerca scientifica che potrebbe salvare milioni di persone affette da diverse patologie, ai diritti civili come la pillola del giorno dopo, l'aborto farmacologico, l'eutanasia, la terapia del dolere, la legalizzazione delle droghe che concernono le vite concrete di milioni di italiani, così come le libertà economiche e la liberazione delle opportunità di lavoro per milioni di cittadini.
Su tutto questo per i cittadini non è possibile farsi un'opinione: "I cittadini sono allontanati dalla politica o lasciati senza la possibilità di sciegliere".
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