Le proposte del Ministro del Lavoro Treu per combattere il fenomeno della disoccupazione nel Mezzogiorno

Radio radicale nuova proposta o per meglio dire rivisitazioni di alcune pel note proposte da parte del ministro del lavoro Treu per cercare di Combat dalla radio la disoccupazione sempre crescente in particolare nelle regioni del mezzogiorno allora i nostri microfoni Giuliano Cazzola studioso dei problemi economici e del welfare allora professor Cassano innanzitutto cerchiamo un po'di spiegare i nostri ascoltatori che cosa propone il ministro Treu per risolleva
Una mia del Sud da gli anche della disoccupazione
Poi si è capito il ministro Treu propone di
Finalmente
La la contribuzione sociale delle nuove assunzioni nel Mezzogiorno
In termini molto hanno sì nel senso che dovrebbe riguardare dalla contribuzione a carico dei datori di lavoro non si capisce c'è anche quella carico dei lavoratori
E e oltre a questo giro e sulla misura genera
Buttiglione di un zero virgola otto zero virgola sei per cento del costo del lavoro in tutti tali
Soppressione del aliquote contributive cosiddette Improta
Quelle cioè come la TBC
Non ci sia più la prestazione quindi
E a cui non corrisponde più uno
A una precisazione un servizio ormai da da tempo ecco professor Cazzola secondo lei questa proposte preme anzitutto è praticabile ma guardi io credo che questa proposta
La facilmente accettata dalla Comunità economica europea
Almeno questa è un'opinione non mi pare che sia una passeggiata ecco come chiamano presentarla perché in realtà
Si tratta di un'operazione di fiscalizzazione del costo del lavoro
E non trova riscontro in una
Corrispondente riduzione della specie in ogni caso
Lo la mia opinione è che è una proposta che si muove nella direzione giusta Roses ma nella direzione giusta pronuncia innanzitutto questo problema di riducendo la spesa cioè quelli e non anche secondo me
I la mano destra in questo caso continua a fare e delle cose senza preoccuparsi di quello che ho fatto sinistra io credo che una
La riduzione strutturale dei contributi sul lavoro che è un'operazione meritoria deve essere accompagnata anche quanto meno dalla vivo più prove ma di riduzione della spesa in modo che le aliquote possono aver una riduzione strutturale non riversa sì no sulla fiscalizzazione e e soprattutto nel momento in cui le al piede saranno chiamati
Sì o a rientrare in una situazione diciamo normale non più in una situazione agevolare non succeda con successo con la NATO con la rottamazione in buona sostanza non abbiamo avuto un boom di vendite quando c'era
A c'erano gli incentivi alla rottamazione poiché quest'anno con le vendite sono crollate insomma
La fiscalizzazione va bene questa riduzione della contribuzione va bene per favorire l'occupazione per
Bisogna vedere chi paga no eccetto che qui paga
Atto perché non c'è nessuna riduzione delle prestazioni in quanto questi contributi diventano figurativi quindi caricati sostanzialmente sulla sulla collettività e chiaro che paga lo Stato per il problema è di e non di vedere di che qualcun
A chi il costo di uno stato sociale pesante
Urne il costo dello stato sociale per la
In modo che il costo del lavoro diminuisca diminuisca che sia compatibile con la ragione dell'economia e della competitività professor Cazzola ma il detti contributi Suleyman
Figurativi che fine fanno poi le tensioni di questi neo assunti in base a queste nuove
Nel caso regola subiscono decurtazione perché contributi figurativi sono come la maternità al servizio militare e quindi sono varie tutti gli effetti quanto si capisce però non ci sono i soldi no i soldi sono soldi finti che ci mette ci mette lo Stato bene la ringraziamo ringraziamo il professor Giuliano che
Vista con lui abbiamo cercato un po'di capire la proposta Treu i pro e i contro della pronti questa idea di questa proposta della ministro del lavoro buon ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni Renato Brunetta economista responsabile per il programma di Forza Italia professo brunita qual è la sua opinione sulle proposte del ministro Treu
Tanto fumo negli occhi e niente più nel senso che se ne sta discutendo da almeno un anno io ne europea è ferocemente contraria una fiscalizzazione generalizzata dei contributi sociali per per i giovani adesso apprendo che non sarebbero solo i giovani ma tutti i i neo assunti nel Mezzogiorno con eventuali problemi di sentimenti da parte delle aziende per poi riassumere gli stessi dipendenti non pagando i contributi per tre quattro anni la cosa non sta in piedi e poi nessuno oggi sta dicendo chi paga tutto questo perché
Elimina gli oneri sociali completamente per tre quattro anni destando comunque i contributi figurativi vuol dire che paga Pantalone che paga dallo Stato per tutto il Mezzogiorno mi sembra sia un onere
Il momento è sostenibile in un clima di finanza pubblica restrittiva come l'attuale ecco lei ha detto chi paga ma perché innanzitutto cominciamo con la
Aveva posto però
L'Europa è contraria ma perché
Di caratterizza questa come una attacco alla concorrenza e alla trasparenza del mercato il problema è un aiuto alle imprese
Che vada contro la concorrenza in questo per l'Unione è una possibile fare sette è possibile in particolari aree in cui disoccupazione dare degli incentivi per risolvere i problemi occupazionali ma non per un territorio grande quanto il Mezzogiorno con venti trenta milioni di abitanti provvedere re o procedere a una
Azioni di questo tipo a questo punto come dire che si tratta di concorrenza sleale da parte delle imprese del Sud
Tutto il resto dell'Europa e o passare al professor mentre il punto proposti problema chi paga Macchi Cozzo cosa vuol dire chi paga perché alla fin fine se ci sta poi più occupazione ci dovrebbero essere più entrate quindi
Questo dopo ma per me questo i contributi sociali sono circa il quarantacinque per cento della della della busta paga servono per pagare le pensioni per pagare la sanità davano per pagare le indennità di disoccupazione ed altro sono come dire la fonte prima del welfare cioè la fonte di gettito primario per il il welfare è chiaro che tensione totale
Questione dei
Do le prestazioni cioè mantenendo i contributi le pensioni e la sanità per la disoccupazione e così via comporterei onere per le casse dello Stato enorme ora altrove ridurre i contributi sociali in ragione di una limitazione delle prestazioni oppure ridurre i contributi sociali per particolari categorie il disoccupato editore Neri disoccupati di lunga durata e così via altro esso Aspet intere la contribuzione inattese che ci sia la possibilità poi di riprenderla un po'come ma hanno si fa con i contributi universitari e così via al
Un'esenzione così feroce così e così totale ripeto che fare molto sul costo del lavoro Scherzo che ci sia da ridurre il costo dei contributi sociali certo ma non si può pensare mantenendo l'attuale il tema i di riequilibrio ineguali ante di sprechi sulla sanità gli sprechi sulle pensioni gli sprechi sugli ammortizzatori sociali mantenendo tutti gli sprechi facendo pagare tutto questo a Pantalone questo è mentre inaccettabile era più
E non produce neanche occupazione ben
Ringraziamo ringraziamo il professor Renato Brunetta economista buon ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Lanfranco Turci responsabile economico dei Democratici di sinistra onorevole Fucci qual è la sua opinione su quest'ultima proposta del ministro Treu la proposta va in
Giusto è pienamente condivisibile naturalmente occorre dare complessivamente contesta in quello proposto si colloca perché immagino che anche sostitutiva di altre misure esistenti cioè dovrebbe rappresentare anche una forma di razionalizzazione degli incentivi per l'avvio al lavoro nel Mezzogiorno e bisogna vedere l'intreccio con le misure relative missione alle sommando facilitazioni per l'emersione dell'economia sommersa tuttavia l'indirizzo è quello giusto insomma perché da un lato riduce il costo del lavoro dall'altro lato ha un carattere di grande semplicità automatismo che sono quelle esigenze anche interni di praticabilità che noi da sempre chiediamo differente ma socio ma onorevole Turci
E fiscalizzare
In tutti gli oneri contributivi un gran parte degli oneri contributivi per le nuove assunzioni in particolare nelle regioni del Mezzogiorno non Penn non pone alcuni seri problemi
Sia con l'Unione Europea sia insomma di si paga poi Vadim per quello che riguarda l'Unione europea credo che la risposta mi scusi qualche perché la risposta l'ha già data la pietà da termini quando ha ricordato che non si configurano secondo la tradizionale distinzione dell'Unione Europea come ti ho contro metto ma come aiuti allo sviluppo quindi a Tor de'Cenci problemi dall'alto dei conti natura di fronte a questa mancata entrata occorre mettono a posto diventato sostitutiva e per questo che dicevo cosa da valutare questa proposta nel contesto complessivo della quadratura dei conti la finanziaria ecco ma lei ha detto una posta in entrata alternativa non potrebbe essere una riduzione delle eh sì
Certamente aperta che è sempre così io credo però che il governo abbia già fatto molte verifiche anche interi preparazione documento programmazione economica e finanziaria sui possibili tagli da inserire nella Finanziaria stessa consigliere che su una manovra di tredici mila miliardi di scellini ipotizzano due terzi di tagli alle spese e un terzo di aumento di entrate e limitando motori fin che parlandole concretamente marcatamente che si possono prevedere oggi molti altri tagli strutturali di spesa ecco ma secondo lei questa fiscalizzazione degli oneri contributivi in quanto dovrebbe essere vasta avrebbe riguardare tutte le regioni del Sud dovrebbe riguardare tutti disoccupati come quanto dovrebbe essere Ras ebbe guardi io sto non voglio sostituirmi sottovoce documentarlo sua proposta però ha detto tutte le regioni del Mezzogiorno e tutti i nuovi assunti sia giovani sia già occupati ed Edoardo sono d'accodo importatore corretta ma ripeto e venga ripetuto però per una valutazione complessiva occorre vedere lo sposto generale che il governo presenterà e valutare i cingoli perché nelle quattro che sarà presenta Simoni giudizio definitivo in attesa del quadro complessivo della Finanziaria che per ripetuto ma siccome appunto a finanziarie non è affatto della somma di singoli spot no che mette d'argento non ma spesso Coleman anticipato che la Finanziaria sarà corredata da un pacchetto collegato specifico sul tema lavoro e questo giorno vediamoli insieme quindi lei dice il ministro poteva anche aspettare no la politica però io credo che in diritto che messo annunciato sia giusto e credo sia stata anche meditato non lo considero Ussita domenicale Déco naturalmente che così come le forze sociali al tavolo col Governo saperlo valutare un quadro d'insieme anche le forze politiche a cominciare quella Matt tanto valuterà le quattordici bene la ringraziamo ringraziamo Lanfranco Turci responsabile economico dei Democratici di sinistra buona scorta come sempre da Radio radicale