"Giustizia e riforme costituzionali" XXIV Congresso Nazionale dell'Associazione Naz. Magistrati Roma, dal 29 al 1 febbraio 1998 (c/o Sala Congressi Jolly Hotel Midas)

Aggiornata la quarta sessione di questo congresso con il tuo intervento sul piano vicini
E prego i convegnisti di entrare in sala perché evitiamo i lavori
Naturalmente dobbiamo mantenere i tempi gli stessi tempi di ieri perché il numero degli iscritti elevatissimo quindi io raccomando i dieci minuti di tempo che abbiamo
Va bene iniziali è chiaro che avrà il il privilegio di di prima no
Io poi propongo un piccolo parato in cambio dei pochi uditori per la corte qualche minuto in più va bene
Guarda solo il dieci meno dieci opera di qualche minuto di
Quello di un tempo del ripercorre un'auto Beaubourg
Allora de sì l'onorevole
Scusate un attimo perché
Allora
Presidente richiamiamo
La concentrazione del
Allora desidero prendono le mosse in questa mia sintetica riflessione proprio dalla domanda che ieri Marcello Maddalena colpo pro proverbiale acume dialettico rivolgeva D'Alema
Diceva Marcello Maddalena ma nelle riforme costituzionali della giustizia qual è il vostro punto di resistenza
E cioè fin dove si dà risposte a giugno ad esempio in tema di separazione delle carriere
Io traducendo questo domande anche a loro campo ma mi chiedo
Oggi la giustizia è è ancora ressa extra commercio Umma nel gioco politico poi divenuta arresti in commercio Umma e cioè merce di scambio politico nel grande compromesso costituzionale
La giustizia Corbetta per antonomasia per definizione
Tenuta fuori dalla mischia preservato dall'agone politico invece oggi e da troppo tempo al centro con lo scontro politico e piena d'inciampo e di scampolo sul cammino con la riforma costituzionale e mi domando ancora
Pensavo a quale classe dirigente il risolveremo il problema che un recente sociologo del diritto che recentemente a nord del diritto ha definito per principale alla quarta Politica cioè quello di ieri dirle rilegittimare il sistema politico
Dopo il crollo dall'ancien régime e dopo gli anni di Tangentopoli e Di Matteo Poli
Penso alla classe dirigente di riempire legittimare il sistema politico
Anche attraverso un patto sulla giustizia
Che ridimensioni
Penalizzi e addirittura mortifichi la magistratura
Una magistratura che
Sicuramente ha le sue colpe i i suoi eroi come suoi errori alle sue
Negligenze ma con la magistratura che ha dato un grande contributo di sudore di sangue alle forme civili di questo Paese ho messo a dura che anche pagine luminosa gloriosa
Una magistratura che se da un lato la singola penalità la ballata però si continua a utilizzare
E là si continua a utilizzare delegando nuovi compiti di supplenza penso all'inefficienza sistema sanitario tasso di Pella percolatore presso lì siamo dei fenomeni politici e sociali di posa senza eccezioni giovani che darebbero per luogo tipo di risposta
E non è da poco questi compiti di supplenza globalmente sopra espongono la magistratura
Allora io vorrei tenere sullo sullo sfondo questi interrogativi
Vorrei porre una premessa di metodo e poi affrontare qualche questione di merito
E allora la premessa di
Di metodo
Io penso che non sia inutile rimarcare
Il doveroso atteggiamenti poco
Il profondo rispetto che la Prefettura di avere perso la
Sovrana volontà di un Parlamento
E questo è componente essenziale di quella cupola della legalità di cui la magistratura
Presso la prima testimone perché custode garantito dalla legge e questo rispetto al dovuto anche io direi quando il legislatore non mostra di avere nella saggezza di un Salomone dell'autorità di un Licurgo
E neppure illuminato spirito riformatore di un pallone
Ma una magistratura che
Che rispetta doverosamente rispetta gli altri poteri però si deve essere rispettata è una magistratura che rivendica il diritto dovere di interloquire al processo riformatore esprime la propria opinione
Senza peli sulla lingua il re recare il contributo alla propria esperienza intelligente di esercitare la libera critica purché argomentata e ragionata costruttiva mantenuta nei giusti limiti d'una fisiologica salutare dialettica istituzionale e allora qualche questione di merito
Il il commento sintetico di acqua a disposizione della bozza della commissione bicamerale io partirei proprio dalla sottolineatura di alcune disposizioni che io trovo che debbono essere salutata con favore
In sintesi lecito quattro
La consacrazione a livello costituzionale del principio di concreto festività dal reato
La disposizione che circoscriva impegni penalmente tutelabili nel novero esclusivo dei beni di rilevanza costituzionale
La previsione di una riserva di codice di testi organici in materia penale
E poi
Dentro tutta disposizione che metterebbe un commento ma io per ragioni di velocità procedo oltre
E poi un importante no normalmente
Che credo che sia una una conquista di civiltà giuridica benché la previsione di creare istituti separati di custodia cautelare
Un conto e carcere sbiadito
In comproprietà al cellulare Ventola Consodata morì in carcere che non fa venir meno la presunzione di non colpevolezza viene oggi son perde in un carcere sovraffollato
E promiscuo in cura la mente si riesce a rispettare il criterio di separazione tra imputati e condannati stabiliti proprio dalla legge penitenziaria nel finisce con l'essere odioso ad operare una sorta di Bema detentiva anticipata e super afflittiva
E però ci sono altre disposizioni della della della foto alla Bicamerale che meritano invece
Critica afferma e risoluta
E allora i
Provo a a individuarne alcune
Una ad esempio è quello che prevede il divieto di tre persone estensiva in materia penale
Che non è altro che il sintomo di una sorta di sfiducia la capolista interpretativo del giudice che vi dice la norma penale impedisce l'avvio unica persona evolutiva e poi sposta il il il problema il problema è quello che la tassatività le fattispecie penale
Non è non dunque località per la sola estensiva che da sempre la notte a paralisi ha ritenuto delegittima salvo il divieto di abbiano Auriemma lampante
Ma poi alta disposizioni in tema di CSM Pubblico ministero separazione tra pm e giudicante
La scelta di ridurre il ruolo del CSM ha funzioni esclusivamente amministrativa
La scelta di dividere in due sezioni del CSM accompagnano la previsione di concorsi riservati per il passaggio dalla funzione requirente e giudicante il divieto di valutazioni endodistrettuali
Costituisce io credo nell'insieme una strategia istituzionale che oggettivamente indebolisce e divide l'ordine giudiziario
E ha il sapore di una ritorsione punitiva per dimensione del potere giudiziario abbassare il livello di autogoverno e poi la la prima pietra verso l'edificio la separazione delle carriere tema che in verità io penso roba racconta così
Non ideologicamente ma laicamente
Vado al cuore del mio intervento tale strategia si coniuga con la scelta di contestuale di costituzionalizzare il modello processuale accusatorio come processo di parti in un piede di parità secondo il metodo dell'oralità per la concentrazione dell'immediatezza
Ora io penso che il discorso sul modello di processo penale non è rilevante chiede l'abolizione costruttivo al Pubblico ministero
Che non è una variabile indipendente rispetto a quel modello si bene la collocazione ordinamentale Pubblico ministero strettamente correlata al suo ruolo ai suoi poteri del processo penale
Ora credo che il modello accusatorio lungi dall'essere confusamente imposta come vorrebbero sempre una tesi dallo dell'avvocatura pacco avvocato Pecorella
Al contano presenta seri dubbi di incostituzionalità come dimostrò proprio come lo sentenza la Corte costituzionale tale modello che tributo ad una concezione di mitologia di una cultura del diritto del processo in cui la verità non ebbe e nel fare non dell'essere
E del tutto estranee diversa la nostra tradizione giuridica culturale
Secondo la vostra tradizione il processo penale non è soltanto un momento di garanzia individuale pur necessari imprescindibile una subacquea corre sopra le parti di fronte a un arbitro non è un duello agonistico l'accusa e difesa
In cui vinca il più bravo non è soltanto una Grimoldi risoluto e come convenzionale di una controversia pure sopra le molto di più
E come d'accertamento la verità e qui deve tendere uno strumento di difesa sociale direbbe suo del crimine certo non per fenomeni collettivi ma in casi singoli eventualmente plurime onestà di loro è uno strumento di attuazione del diritto penale di accertamento la responsabilità ed io irrogazione all'esecuzione delle giuste bene
Allora in tale ottica il discorso di scusate perdonate gli Bach si ha la sensazione di essere ascoltato babordo ce l'ho più velocemente
Allora in tale ottica il discorso Dallocchio riscontri processuali parti paritarie e le tecnica di oralità emergenza concentrazione solo formula ideologica nel resto d'un vaglio critico per favore un po'di silenzio
Allora io vorrei dire una cosa perché va anche questa è una sorta di feticcio ideologico in un processo penale secondo Costituzione ma costruttore italiano non americana
Nel le parti non non sono e non possono essere di un poi un piede di parità
E questo in un duplice senso
Nel senso che il pm portatori di interesse pubblico indisponibile e organo di ricerca disinteressato alla verità l'imputato invece parte interessata portatori di interesse privato
Lei più che legittimo di difendere la propria libertà
E con ciò lo si vuole dire che l'interesse pubblico gli oscuri & dello Stato sia più importante del diritto di libertà del cittadino si vuole dire solo due interessi diversi e lo fuori in un'accezione particolare
Infatti sono interessi divergenti se l'imputato è colpevole vuole come suo interesse diritto cercava di farla franca sono invece interessi convergenti se l'imputato è innocente giacché l'interesse pubblico quello di assolvere gli innocenti e di punire i colpevoli
E poi un altro sento la posizione dell'imputato
Non è paritaria giacché Teresa di assoluta superiorità rispetto al pubblico ministero
Giacché l'imputato assistito dalla produzione di non colpevolezza sicché la strada in salita e per il Pubblico ministero perdeva assolverà allora la prova l'imputato il cittadino sovrano assisto sul tono dell'innocenza presunta il Pubblico ministero deve scalare questa montagna
Probatoria per detronizzare lo
Però che si dimostri e si accerti che rende gli allievi quindi assi delle su tale trovano
Per poi condannarlo
E se il Pubblico ministero a questo onere della prova
è necessario portarli poteri e le forza per scalare alla montagna
Per assolvere a tale onere
Quindi ancora in parità delle armi
E che naturalmente non penso di parti è un non senso ben presto secondo mi tali CAM costituzione a me è una garanzia per il cittadino
Stavo può verificare naturalmente nei pagamenti sia nei fatti attiva Ardant
E poi l'oralità
Tale tecnica processuale può funzionare se trattasi di papà semplici e allora garantisce sfilarsi la concentrazione nell'immediatezza ma non può funzionare
Se le cause sono complesse lo sapevo perfettamente che prima col col col vecchio processo
Penale Boni supporre formale scritta in un'udienza si trattavano anche una decina di processi oggi per trattare un processo come do l'oralità
Bisogna fare di udienze quindi oggi la quindi paradossalmente la moralità e causa di no concentrazione di dispersione
Salto molto delle cose che avevo fanno parte
E allora vado alla prova per l'esposto perché prendeva Bono Bordon riesco a dirlo tutto
Io dicevo che al
Poi magari luogo Lollo l'assegno dal dalla dalla forma scritta dal contributo io dicevo all'inizio che il legislatore conseguente non ha dimostrato cerco di avere la freddezza di un fondo monetario dell'autorità di un Licurgo
Ma neppure legislatore ordinario mostra oggi di avere l'illuminato Speedo riformatore di un salone il pacchetto Flick
Che rappresenta pure un significativo tentativo di approccio globale proprio nella giustizia
Però non può essere recepito io credo lo dico acquisiti Miura verbis bob una sorta di pacchetto di nazionali senza filtro
Occorre invece il fitto il fisco dalla ragione che tutto vaglia che ritira ciò che è buono
Perché io penso che abbia veramente ragione il cosiddetto ad abete quando dice non possiamo dire di no
Da qui mette in subiremo potrebbe Jolie
Verissimo
Però non possiamo dire di sì a riforme sbagliate nei tempi e nei modi
Riforma dei prevedibili effetti negativi
Perché al altrimenti domani si dirà
E ci sarà rinfacciato malamente voluta voi questa riforma
Varie riforme non lo dico uno in particolare
Quindi bisogna dire di no alla riforma sbagliata e costruzioni ordinare dire vi sia la giusta se è nata e riforme
E allora
Qualche flash sul giudice unico di primo grado che ripeto questo è il tema che interessi più delle riforme costituzionali villa la maggior parte dei magistrati
E allora voglio dirvi questo che ancora tanto né Balotelli mondo rapidamente alla vedete lì che volgono al termine
Voglio in questo periodo questa riforma che pure rispondono alle esigenze reali diciamo e probabilmente ben può realizzare delle economie delle maggiori efficienze
Però per il modo con cui rischia di essere attuata
Temo che possa determinare maggiori problemi quelli che riesce a risolvere
Io penso e gli dico così in carrellata
Penso però riprende perdenti posto
Penso al problema alla gestione dei mega uffici metropolitani
Penso sputato su questo mi soffermo alla parziale chiusura di quella fondamentale palestra di professionalità e quel prestito dalla cultura dalla giurisdizione
Specie per le logge la sua i magistrati che il collegio penale e civile e che anche strumento di autotutela del giudice lotta che garanzie di ponderazione delle decisioni di qualità del prodotto giudiziari
Penso al problema delle pensioni lavoro ma ripeto procedo con carrellata
E allora io vorrei vorrei dire questo e ma l'asset no
O senza e tanti dopo allora quali si io mi permetto di propone dei rimedi semplici giustizia civile edificio penale Elisa civile
Rimedi semplici questi sì veramente così basso di Thuram così intermedi Copernico trent'uno introduzione alla rivoltella motivazione informa Breve
E con previsione contestuale di una motivazioni in forma estesa a richiesta la parte lo veramente vasta giudiziaria questa sì è una riforma a costo zero aumenterebbero commenta la produttività delle decisioni civile
Seconda cosa creiamo l'ufficio del giudice lo staff di collaboratori del giudice oggi un qualunque avvocato del del suo studio a per le persone che lo aiutano di il giudice la maggior parte in bici dall'Ali sono soli coloro stessi paradossalmente all'incompiuta rende cosa sacrosanta io sono e intende un fautore del dell'informatizzazione lo dirò fra un attimo
Hanno il computer e ma si battono Lori provvedimenti e lavorano ancora di più non esiste quel personale ausiliare apriamo il collaboratore del giudice
Che lo aiuti anche nella giacca normativa e giurisprudenziale oggi a poche Jura Romiti curioso oggi Jura Nash Liguria
Don Santino Di ultima sentenza alla sommità la Cassazione massimo rispetto alla Cassazione perché oggi si dice nell'evidenza il giudice unico di ultima istanza perché tale Milla
Il la catena di montaggio che a volte le reti sono sono omologati in apparenza di collegialità Jura Nash Liguria un intesa sommità la Cassazione campa Baba assunto una determinazione ignorando l'esistenza di un di un regolamento comunità lo saluta executive
E da una disciplina pub diversa alla alla questione dei specie
E allora fondamentale la collaborazione al giudice
Per far posto una intelligente informatizzazione usando le tecnologie più avanzate
Queste sono tre cose semplici queste sì che che realizzare prova riformerà la giustizia civile in materia penale dico solo un flash introduciamo le pene alternative
Perché voi sapete Santa Elisabetta veramente Confalone dobbiamo volendo dopo Guido veramente concludo perché considerate che oggi l'aspetto dalla giustizia che sotto l'un per cento di petrolio acquistato in cui l'andiamo a Padova il cinque ma questo un per cento assorbiti in gran parte bisogna dirlo a saperlo dalla spesa penitenziaria
E allora voglio dire questo io rimedi semplici di buonsenso ma allora ben se sono semplici alla portata di tutti dell'incidenza media di un di un magistrato anch'io come Che Dio perché non le si aprono questi rimedi semplici cala la la risposta penso ai bonsai saga de Unamuno non volontari che funziona la giustizia vi è una montagna e non funzioni è una volontà di una parte della classe politica e anche la parte degli operatori della giustizia
E allora ed è diversa non volontario la la la la riassume è un buon gusto veramente la riassumo in cui in quella frase Paolina
Che dice video buona proponente deteriora seguo prendendo le cose buone e giuste che andrebbero Panda mai seguo le peggiori
E allora una nota di speranza concludo
La nota di speranza è questa che così come l'Europa imposto all'Italia a questa povera infami però con tanta intelligenza con tante risorse
Gli standard finanziari speriamo che imponga che quelli giudiziari e dica i giudici italiani avvocati italiani politici italiani la causa civile deve durare allo stesso tempo a Francoforte come a Palermo
O come a Milano
E allora forse ligi metteremo termica e le cose cominciano a funzionare dalla London volontà si passerà alla volontà che funzione la giustizia e concludo dicendo comprando questo quindi devo Giovanni
Io concludo immaginando che i cittadini onesti Magni stadio lei volesse in questo Paese due situazioni in tema di giustizia desidero che non debbano mai verificarsi
La prima è che si possa pensare con quella persona che ha dove subito in giusta condanna epatico da molti anni nelle patrie galere cover ottenuto riconoscimento la sua innocenza
A chi la intervistava chiedendogli
Se credevo ancora nella giustizia
E rispose se ti accusano di avere rubato il Colosseo siamo a Roma
Non perda tempo per cercare di difendere e di spiegare che il capo impossibile no no tu galantuomo scappa scappa
E questa è la prima situazione e la seconda
Altrettanto devono deprecabile anche come Balbo nel passato e contiene in parte accadere anche oggi Teilhard pubblici e privati i corruttori gli stragisti mafiosi camorristi servitori dello Stato possono pensare tu dando uno che sa innocente tu Scarpa nono io invece il resto
E io tanto garantito l'impunità grazie alle mie reti di protezioni grazie magari a qualche cavillo procedurale
Io resto
Sono entrambi situazioni che spero che non non non debbano mai mai più verificarsi in Italia e credo che le dita Von ricostituenti ma anche i magistrati se sapranno fare scelte chiare e coerenti razionali buonsenso dettata dall'esperienza
Se sapranno corrisponda ed in India la tesi di giustizia degli italiani onesti diamo hanno compiuto un'opera meritoria non tanto per i loro potenti interessi di partito o di corrente va bene da due tavole abbiamo vinto il premio di un prudente ponendo le basi d'appello per una nuova Repubblica seppero com'è vero
Ok la giustizia
E fondamento al regno io Stiz sesto fondamento un regno grazie grazie
Allora Riello Luigi si prepari Di Casola
Cioè Riello Luigi il collega Viello
No concerti
Al professor Roncon Mauro
Non c'è il professor Ronco
Così
Ecco chi sono
Vorrei attirare l'attenzione su alcuni profili delle norme della sezione seconda sulla giurisdizione
Per riflettere sul loro significato e per verificare coerenza sistematica rispetto al disegno complessivo del legislatore costituente
Per un verso sul terreno dell'iniziativa dell'azione penale la commissione bicamerale ha ribadito la scelta della legalità più stretta
Costituto analizzando nuovamente il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale all'articolo centotrentadue come garanzia tanto di legalità
Sottoposizione del Pubblico ministero soltanto alla legge quanto di uguaglianza di trattamento dei cittadini e di non discriminazione degli stessi per qualsivoglia ragione o causa nella sottoposizione all'indagine penale peraltro occorre dire che questa permanenza del principio di obbligatorietà
Sembra andare in una direzione che anche altre parti del mondo gli Stati Uniti che tanto vengono richiamati hanno in qualche misura riscoperte Pupi parliamo di una discrezionalità dell'azione penale negli Stati Uniti da un padre prosecutor
Occorre però dire che attraverso l'affermazione della rilevanza Dellai bolla protection Close della costituzione americana si tende proprio oggi a ridurre la discrezionalità della scelta dell'Az da nella scelta dell'iniziativa abbinare da parte del prosecutor negli Stati Uniti è proprio di questi ultimi anni
Una contestazione vivaci a proposito delle scelte per esempio dei proceduto nei confronti dei membri del Congresso delle delle dei comportamenti di membri del Congresso per esempio proprio a riguardo del finanziamento
Per le elezioni è una norma recente alla mente Elah di una membro membro del Congresso negra che ha lamentato un'iniziativa discriminatoria nei suoi confronti che deve essere per il reato di di finanziamento illecito nella campagna elettorale e queste lamentele vengono fatte valere proprio riaffermato un principio di non selettività attraverso la il richiamo alla equal protection Klose della Costituzione
Per un altro verso all'articolo centoventinove il costituente ha mostrato di voler andare oltre la stessa legalità che rimane peraltro un caposaldo nell'articolo venticinque l'attuale testo costituzionale sempre in una prospettiva di maggior garanzia del cittadino
Prescrivendo una serie di principi che riservano una tutela penale a campi e con modalità delimita
In particolare il legislatore ha previsto una riserva di tutela penale nei confronti dei beni di rilevanza costituzionale
Il divieto di interpretazione delle norme penali in modo analogico ed dispensa una riserva di codice ovvero una riserva di legislazione organica
Infine il principio di non punibilità in ipotesi in cui sia mancante una concreta offensività
La riserva di tutela ai piedi rilevanza costituzionale e la riserva di codici o di legislazione organica pongono rigidissimi vincoli al legislatore ordinario nella previsione di una tutela penale l'intento di tali norme si colloca nella linea disegnata dalla quasi totalità della dottrina contemporanea
Porta a delimitare il campo del penalmente rilevante
Di contro alla dilatazione ogni pervadente della sanzione penale come strumento generalizzato di prevenzione sociale anche con riferimento a settori o a interessi che dovrebbero essere tutelati dalla pubblica amministrazioni con iniziative e i provvedimenti di carattere amministrativo
Che le procure della Repubblica si preoccupino in via preventiva della tutela della sicurezza del traffico aereo e certamente commendevole da apprezzabile
Sotto il profilo dell'interesse generale dei cittadini ma è certo che a tale compito dovrebbero essere preposte le autorità amministrative
Dotate di poteri di sanzione adeguate per svolgere tale compito
Se l'intento del costituente si colloca nella linea disegnata dalla quasi totalità della dottrina
Perseguendo lo scopo di frenare la dilatazione dell'ambito del penalmente rilevante occorre dire che sul piano dei rapporti di potere tra gli organi costituzionali e tra questi e l'ordine giudiziario
Il Parlamento viene delimitato nell'esercizio della potestà legislativa
Con una dislocazione di un incisivo punterei critica e di taglio nel merito della legislazione penale al giudice che vede grandemente accresciuta la sfera del suo potere di sollevare la questione incidentale di legittimità costituzionale
Pensate soltanto al tema del pene di rilevanza costituzionale che costituzionalizzato comporta un paio di carattere critico nel merito sostanzialmente delle varie fattispecie incriminatrice nonché con l'assegnazione di un potere ultimativo
E quasi decisivo di delimitare l'ambito del penalmente rilevante alla Corte costituzionale che sembra acquisire un potere fondativo sul piano la normazione penale ed acquisisce di fatto questo potere fondativo
Per contro il divieto di interpretazione in via analogica ed addirittura estensiva non che il principio di offensività si dirigono direttamente l'autorità giudiziaria
Le novità a cui sono veramente rilevante
Dal punto di vista dei principi e anche dal punto di vista pratico è importante la qualificazione dell'interpretazione estensiva quella analogica
A parte le difficoltà concettuali e concrete di carattere pratico nella differenziazione tra l'una e l'altra forma
Va detto che incontro all'aggiramento frequente in sede giudiziaria del divieto di analogia il costituente torna all'antico brocardo di cui non c'è assolutamente da scandalizzarsi secondo cui le leggi odiose sono di stretta interpretazione
Condivido questa scelta che dovrebbe essere che dovrebbe concorrere a ripristinare nella pratica il principio di tassatività e di tipicità dell'incriminazione penale
Che a mio avviso è stato trascurato nella concreta giurisprudenza degli ultimi anni
Si pensi per esempio try to lei fra i tanti possibili a quello rilevantissimo relativo all'atto della del pubblico ufficiale alla sussistendo cioè della controprestazione individuata precisamente nel sinallagma corruttivo
Figure su cui recentemente la Corte suprema è intervenuta ribadendo l'antico principio della comunque necessaria individuabilità dell'atto di carattere corruttivo facente parte del sinallagma tema fondamentale perché una interpretazione estensiva come loro sanno ha portato quasi a dimenticare la necessaria sussistenza di questo preciso elemento di controprestazione nel sinallagma corruttivi
Ancora più rilevante direi quasi travolgente è l'introduzione costituzionale del principio di concreta offensività
A questo proposito manifesto tutto il mio dissenso contro la scelta del legislatore proponente
è noto che in dottrina a partire dall'insegnamento di Marcello Gallo negli anni cinquanta e sessanta si è fatta strada la nozione di offensività come concreto elemento che dovrebbe necessariamente integrare il fatto tipico ai fini della punibilità
Al riguardo però va detto che a parte la critica che dal punto di vista della legalità una parte sempre più consistente da dottrina mosso negli ultimi anni alla tesi di l'offensività che si ricaverebbe dall'articolo quarantanove del Codice
Può parlare ossidi un principio di offensività della fattispecie penale in due modi ben distinti e profondamente diversi tra loro
Da un lato come criterio di interpretazione della norma incriminatrice
In una prospettiva integrando Alice da parte della norma del profilo Lodi effettiva lesività dell'interesse tutelato
Per rimediare alla possibile discrasia all'enunciato linguistico all'Eurogruppo provocandole un minuto prego ancora un minuto di pericolo
E lo scopo costituzionalmente legittimo della norma penale secondo il principio di tassatività così ne aveva parlato calvo prima degli sviluppi per occulta diktat Neppi Modona
Valgano come esempio di intervallo tra integra prince secondo logico d'lo pensi di tale sentenza la Corte costituzionale sugli articoli quattrocentoquattordici e quattrocento quindici del codice penale e qui non mi dilungo
Da un altro lato però può parlarsi del principio di offensività in modo radicalmente diverso nel senso della non punibilità anche indipendentemente dalla perfetta integrazione della tipicità regale
Allorché il fatto non sia socialmente dannoso
Vuoi perché è utile sul piano sociale vuoi perché realizzato finalistica mente nell'ambito di un adempimento di un interesse pubblicistico
Vuoi perché l'interesse tutelato dalla norma non appare per concrete circostanze nel contesto dell'episodio o in relazione al rapporto tra offensore offeso meritevole di tutela orbene un siffatto criterio di offensività introdurrebbe nell'ordinamento due pericoli straordinariamente grande
Da un lato la lacerazione del tessuto della legalità un ingresso invasivo di valutazioni provenienti da fonti extra legali che dovrebbero fornire il criterio circa l'assenza della concreta lesività del fango
Da un altro lato sarebbe enormemente accresciuto al di fuori degli stretti binari della legalità il potere del giudice ancor più del pubblico ministero che avrebbe finalmente a propria disposizione la base legale per effettuare la selezione delle notitiae criminis secondo criteri che privilegiano la propria convinzione circa la maggiore minore o nulla offensività dei fatti concreti
Portati alla sua attenzione
E allora il principio di offensività come l'apertura dell'ordinamento valutazione extra legali contiene i germi del totalitarismo di Stato come l'esperienza storica peraltro del Codice in Unione Sovietica negli anni in cui ha dimostrato
L'arrivo includere la prego di concluderlo per
L'apparenza di garanzia a favore del cittadino non inganni in realtà con il principio di offensività così come costituzionalizzato nell'articolo centoventinove viene pericolosamente aperta la strada alla selezione utilitaristica delle notitiae criminis
In una prospettiva che rischia di indebolire se non di annullare la portata di garanzia che il principio di obbligatorietà dell'azione penale fosse niente a tutela del trattamento non discriminatorio dei cittadini avanti alla legge penale
Con questo concluso per abbinabile realistico grazie
Allora livello
Collega gioiello Luigi si prepari Di Casola raccomando la osservanza del tempo di dieci minuti
Va beh pare che il dato più preoccupante sia il sostanziale disinteresse con il quale i cittadini italiani
Stanno affrontando questo passaggio dal vecchio al nuovo questo stravolgimento di principi fondamentali
A me pare che sia questo il passaggio da cogliere con particolare preoccupazione certo
Quella che doveva essere una fase di riscrittura soprattutto di un sistema di garanzie nel passaggio delicatissimo da un sistema proporzionale un sistema maggioritario che doveva coinvolgere una serie di temi che in questo dibattito mi sembra stia hanno passando in secondo piano è diventato un ritornello un po'fastidioso insistente irritante sul pubblico ministero sulla separazione delle carriere problemi che hanno qui ovviamente stanno a cuore che
Costituiscono l'essenza della nostra vita professionale e umana ma che ai cittadini sembra non interessi molto allora dobbiamo porci questo problema
E l'associazione magistrati è stato detto giustamente ha saputo parlare
Non in termini manichei non facendo la solita distinzione tra i buoni e i cattivi tutti
I politici da un lato tutti i magistrati dall'altro ma forse dobbiamo aprire insieme la capacità di parlare con maggiore incisività al Paese non enfatizzando in nemmeno banalizzando far capire che stiamo facendo un trasloco dal vecchio al nuovo che nel corso dei traslochi può capitare come dire di rompere
Dei cristalli ma se si inizia a traslocare buttando dalla finestra immobili
Più pareggiati certamente non è un modo particolarmente incoraggiante
Dico questo perché tale gli interventi degli uomini politici che soprattutto ieri si sono avvicendati a questo microfono c'è un dato di fondo da cogliere
Gli uomini politici vengono oggi qui a dirci badate che noi non siamo più quelli di una volta non siamo i cattivi di Tangentopoli non siamo più coloro che sono
Tesi attendere attuativi sgambetti ai magistrati quindi Dinoi vi potete fidare
Ecco penso che questa sia una posizione insidiosa perché costruisce io credo la Costituzione
Come una sorta di regolamento di condominio della maggioranza di governo piuttosto che come la carta fondante della costo dello Stato cioè noi dobbiamo andare al di là dei partiti delle persone che incarnano le istituzioni capire che una Costituzione deve anche a venire
Come dire la cassetta del pronto soccorso per i tempi in non uguali a quelli che viviamo e mi viene in mente che questa banalizzazione dei concetti
Fu presente io lo ricordo ma credo che molti di voi lo ricorderanno per esempio a pasto quando manco a dirlo si parlava di separazione delle carriere
E l'allora ministro Martelli visse bene tutto sommato ma anche la sottoposizione del Pubblico ministero al governo bis sembra una cosa tanto stravolgente non è che stiamo disse Martelli pensando di sottoporre il Pubblico ministero ad una centrale eversiva stiamo pensando di sottoporlo al governo della Repubblica e con una frase
Banale parlando con la gente comune molti dicevano be'tutto sommato ha ragione eppure era lo stravolgimento non di un anno non ti decenni ma direi di secoli di storia e di cultura giuridica da Montesquieu impose
Secondo aspetto un punto che credo meriti un approfondimento perché le strumentalizzazioni non sono utili a nessuno
Proprio in questo rapporto
Nel far capire alla gente ai cittadini quali sono i problemi allora si è credo pigiato il piede sull'acceleratore a proposito di alcune posizioni di Unità per la Costituzione in ordine
Al degli straripamenti di magistrati o di procuratori della Repubblica io credo che deve essere chiaro un concetto
Quando queste critiche sono state fatte
Queste hanno riguardato i non potevano che riguardare atteggiamenti e comportamenti è castra processuali
Nessuno sia e sognatori nessuno io credo si sogni e Possa consentirsi il lusso di buttare a mare una svolta storica epocale non solo per la magistratura ma per il Paese
Nessuno si sogna di buttare a mare di magistrati che con il loro coraggio e la loro professionalità hanno segnalato questa svolta e nessuno parole
Nutrire Nostalgia per i tempi in cui le manette tintinnare avevano ma non scattavano ai polsi dei potenti il problema riguardante dei comportamenti extraprocessuali che hanno preceduto che hanno seguito degli atti giudiziari due minuti è ancora uno dei dettami ho vinto io ancora due minuti
Che non solo dei dettagli ma che credo debbano far parte del patrimonio della magistratura
Nel momento in cui la preoccupazione deve essere anche quella di saper consegnare ai giovani colleghi un patrimonio un modello di magistrato quando si è detto che alcuni atteggiamenti
Potevano sembrare dei pubblici ministeri Zorro vendicatori dei deboli e degli oppressi che cercavano un rapporto concorrenziale o di contrasto diretto con la classe politica
Si parlava non delle inchieste non del merito delle inchieste
Ma di comportamenti ripeto extraprocessuali di sovraesposizioni
Che hanno in qualche modo incrinato anche il rapporto di fiducia con la pubblica opinione con il Paese
Un ultimo punto se mi è consentito ai riguarda il problema del giudice unico anche il giudice unico non va buttato a mare però abbiamo sempre detto alla classe politica tanti aggiustamenti e tante riforme potevano e dovevano essere perseguite non attraverso la strada costituzionale
Ma attraverso la strada della legge ordinaria quando però c'è il rischio che attraverso una riforma non sbagliata nei principi Imam male realizzata in concreto
Si possano perseguire o comunque realizzare gli stessi risultati che con una riforma costituzionale sbagliata aprire gli occhi non significa puntare ammalerà riforma quando si dice che c'è una riduzione della diffusione del potere giudiziario nel Paese e commessa una riduzione della sua indipendenza
Quando si dice che poi c'è una gran voglia di pretore in questo Paese perché ciò che il pretore non riesce a brillare per ovvie ragioni allora uno dice di pace ecco allora purtroppo devo concludere per dire
Che noi abbiamo bisogno di richiamare sul palcoscenico quella figura scialba quello che è diventato soltanto non più un protagonista ma una comparsa il giudice ma che sia posto nelle condizioni non di chiudere dei fascicoli
Che è un'operazione burocratica ma di fare dei processi che significa fare giustizia la preoccupazione
Della classe politica spesso è quella di far sì che attraverso sconti saldi liquidazioni e scorciatoie si pervenga soltanto a chiudere
Burocraticamente dei fascicoli fare dei processi virtuali delle condanne virtuali aprire gli occhi su questo significa solo dire
Badate che senza risolvere preventivamente questi problemi la giustizia rischia di fare un passo avanti dicevo a Napoli ma verso il baratro GRA
Allora
Il collega Carlo di caldo la si prepari poi Saverio Borrelli
Nei primi due giorni di dibattito
Abbiamo detto con chiarezza che cosa noi non vogliamo io credo che oggi sia venuto il momento di dire anche con chiarezza che cosa vogliamo
Non solo perché la proposta
La nostra proposta sarebbe debole se si limitasse a dire sempre e soltanto no ma anche perché noi crediamo sinceramente alla necessità delle riforme riforme e abbiamo detto
In alternativa alle proposte di riforme costituzionali che ci vengono fuori
La necessità delle riforme e chiara a tutti io credo in questa ora anche a chi si pone col in atteggiamenti critici nei confronti di volta in volta delle singole proposte
E chiaro lo ha detto anche ieri il presidente della commissione bicamerale la riforma costituzionale non è destinata a migliorare il servizio giustizia
Non avvicina le istituzioni alle esigenze della cittadinanza non serve per ridare alla giustizia capacità di funzionamento
Tempestività di interventi credibilità di funzioni
Serva o no riforme ordinarie con leggi ordinarie
Per ridare credibilità e funzionamento alla giustizia
Ora è il segretario generale di Unità per la Costituzione
Nella sua relazione introduttiva
Ha disegnato uno scenario futuro inquietante
In cui attraverso le riforme
Ordinarie del giudice unico e della progressione in carriera i magistrati Italia verrebbero ridotti a soldatini
Nelle mani di capi di uffici giudiziari intimiditi dall'uso autoritario delle valutazioni di professionalità
Beh io credo che noi dobbiamo dire con chiarezza in questo nostro congresso che queste affermazioni non possono essere condivise
La magistratura associata io credo è unita nel rifiuto di talune proposte di riforma costituzionale ma non è arroccata nel suo complesso supposizioni di sterile conservatorismo
Noi non intendiamo fornire un no radicale a qualsiasi ipotesi di riforma
Anzi siamo noi per primi a reclamare l'interventi riformatori che giudichiamo indispensabili per risanare la crisi della giustizia interi in Italia
Dobbiamo noi per primi ribadire che la ricerca di un livello accettabile di professionalità non è solo un dovere del magistrato
è un suo diritto ma è anche un diritto della collettività in cui il magistrato
La professionalità e connotato essenziale della credibilità dell'istituzione giudiziaria e fonte di legittimazione di una magistratura burocratica e non elettiva qual è la nostra e in definitiva il connotato essenziale sostanziale dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura d'altro canto l'acquisizione di un livello accettabile di professionalità non può essere disgiunta dalla necessità di verifiche periodiche delle capacità espressive
Questa riforma
Che viene un posto nella retata con il termine delle pagelle ai giudici
è una riforma che noi reclamiamo con forza sempre che non si traduca in forme surrettizie di controllo delle condotte delle opinioni del singolo magistrato
Ma anche sul giudice unico in base a quale tortuosa ragionamento si estrae da una riforma così complessa
Il solo dato ovvero dell'elefantiasi degli uffici giudiziari operanti nelle principali aree metropolitane
Per giungere alla frettolosa conclusione che i magistrati diventerebbero dei soldatini nelle mani di super procuratori
Mi domando invece come sia possibile non condivido lui non sia ancora forse che non sappiamo che la giustizia è al collasso in tutt'Italia per i tempi biblici delle risposte giudiziarie perline effettività delle sanzioni per le prescrizioni dilaganti
Forse abbiamo dimenticato che le pronunce in tema di incompatibilità hanno ulteriormente bloccato il funzionamento dei tribunali
Forse abbiamo dimenticato i ottavo che non potenziare il rendimento della giustizia attraverso la funzione monocratica può significare aprire le porte a reclutamenti straordinari questa è una riforma necessaria
Noi ci poniamo affianco alla compagine governativa sulla strada di queste riforme certo
Alla grave crisi della giustizia si può fare fronte solo con una pluralità di interventi coerenti e contestuali nei diversi settori del diritto sostanziale processuale dell'ordinamento giudiziario dell'organizzazione
La riforma del giudice unico costituisce solo uno di questi interventi la sua entrata in vigore prima o senza di altri indispensabili interventi rischia di aggravare la crisi
Ma ci rendiamo anche conto che non possiamo chiedere tutto e subito
Siamo consapevoli che la crisi ha non sa della giustizia richieda impegno e tempi di lunga portata vorremmo in questo momento riusciva a reclamare un pacchetto limitato di riforme assolutamente indispensabili almeno per evitare che la crisi della giustizia diventi irreversibile
Quel che serve si può sintetizzare io vado mi avvio alla conclusione in pochissimi punti davvero
Occorre una riduzione ragionata degli ambiti di intervento della giurisdizione
Per fronteggiare la Moretti domandi giustizia sia in campo civile che in campo penale
Occorre riservare l'intervento del giudice professionale solo alle materie di particolare complessità tecnico nelle quali l'esigenza di garanzia sia più forte
Occorre rivedere le circoscrizioni giudizio ecco su questi punti noi siamo impegnati e vorremmo che tutta l'associazione fosse impegnata come noi non si tratta di appoggi a critici a compagini governative
Si tratta di convinzione profonda
Verso la necessità e per la necessità che noi abbiamo di una riforma compiuta e propone
Continuamente alimentata è sostanziata né i fatti sono certo che da questo congresso non verrà fuori l'immagine di una magistratura arroccata nella difesa di un impossibile presente invece emergerà l'immagine di una magistratura unità in una volontà riformatrice in grado di superare la crisi e di ridare finalmente efficienza al sistema
Serenità alla cittadinanza credibilità all'intervento
Walter
Allora Saverio Borrelli si prepari alcun sono tanti
Scusa per la sgradevolezza della voce ma ho l'influenza
Associativo
Qualche collega prima ancora di sapere che io avevo deciso comunque di venire a Roma mi ha accoratamente suggerito di partecipare al congresso non soltanto ma di produrne in un intervento nell'alveo del dibattito associativo quasi per emendare mi della colpa di avere troppo spesso manifestato opinioni umori in presa diretta con i mezzi di informazione
Io desidero che si sappia subito che meglio nei colleghi della Procura della Repubblica abbiamo mai preteso gestire in una sorta di l'isolazionismo privilegiato la trattazione dei problemi giustizia penale della legalità del Pubblico Ministero in particolare
Sebbene dopo un giorno e mezzo di relazioni e interventi a cui purtroppo non ho assistito perché avevo a Milano precisi
Impegna ed indifferibili e di servizio
Ma che hanno certamente visto avvicendarsi al microfono
Personaggi ben più autorevoli di me sul piano dell'adozione dell'impegno culturale e formativo debba riconoscere di non avere granché di nuovo da dire nonostante ciò dico se questo è necessario perché si riaffermi e si renda visibile la mia la nostra appartenenza a pieno titolo l'Associazione nazionale magistrati
E la mia la nostra convinzione che nessuna battaglia per la legalità e la giustizia può condurci con prospettive di successo se non dall'associazione e con l'associazione bene mi sottopongo volentieri a questa breve
Assicuro breve esposizione
Sono perfettamente consapevole della responsabilità se posso usare questa parola che grava su alcune tra le procure della Repubblica
Indotte dagli eventi ad essere più attive o semplicemente più viste negli ultimi anni della responsabilità cioè di avere contribuito a far precipitare nella strettoia la crisi della giustizia
Duplicando la croniche oggettiva crisi di mezzi di risorse di organizzazioni di produttività con una congiunturale e politicamente ispirata crisi di identità e di collocazione istituzionale della magistratura
Una crisi che sembrando germogliare dall'Area Penale anzi specificamente dalle prassi dei pubblici ministeri e dalla vivacità di alcuni di essi
Ha esposto alla bufera alla polemica talvolta all'invettiva generalizzata anche schiere di pacifici e incolpevoli colleghi e coltivavano i loro orti e giardini magari tra gli stenti ma in un silenzio dignitoso esente da dubbi di ruolo
Di questo sono consapevole di questo porto per quanto mi spetta il peso
Tuttavia tuttavia non riesco a recitare un atto di contrizione
Non certo
Ci mancherebbe altro
Per il lavoro svolto in corso di svolgimento quali che ne siano state le non perseguite Repetto non perseguite ripercussioni politiche ma
Non intendo recitare un atto di contrizione
Nemmeno per l'ha cresciuto coefficienti di reattività verbale o più in generale di loquacità
Che ha corrisposto di volta in volta esigenze di difesa legittima di rettifica di distorsioni di trasparenza sì
Anche di trasparenza e di sortita a viso aperto
Che non potevano essere altrimenti affrontate e non potevano né di fatto né di diritto essere addossate agli organi dell'associazione senza coinvolgerli in una quotidianità turbolenta di corto respiro
L'occasione di oggi ben altre si dibattono riforme epocali che rischiano di proiettare i loro condizionamenti sulla giustizia del prossimo mezzo secolo e le voci individuali
Con tutto il vigore di cui ci rende capaci la quota di vocazione che in ciascuno di noi esigua devono necessariamente confluire nella voce unitaria del nostro ente esponenziale che trae legittimazione autorevolezza dalla rappresentanza della quasi totalità dei magistrati italiani riforme riforme epocali si dice
Personalmente sono abbastanza avverso ai radicalismi sia rivoluzionari che conservatori così come agli ideologismi astratti dalla fiducia illuministica nella definitività delle conquiste di determinati modelli tutto scorre
I modelli della giustizia delle istituzioni sociali delle norme ordinamentali processuali e sostanziali variano nello spazio e nel tempo
Perché le realtà ai bisogni le risorse in contesti culturali ed economici mutano e l'umanità in qualche modo cammina anche se raramente sa in quale direzione
Ma è anche vero che laddove i cambiamenti non si generano per evoluzione spontanea
Ma sono opera di intelletto e di volontà di non mottetti di posizioni di norme che percepiscono interpretano un bisogno e disegnano gli strumenti per soddisfarlo
Il minimo che si possa richiedere e che il disegno sia coerente con il fine e gli strumenti corrispondono al bisogno
Io so bene che il nostro contributo di riflessione non solo quello delle interviste volanti e spesso rifiutato da settori politici
Perché sospetto di corporativismo nel campo penale di giustizialismo come oggi impropriamente suol dirsi da chi forse non ha mai nemmeno lontanamente sentito parlare in tv quando Mingo per ogni ed è screditato agli occhi dell'opinione pubblica ciò che noi andiamo dicendo non tanto per certi martellamento i propagandistici di esperti pubblicitari quanto perché a torto o a ragione siamo visti come responsabili o corresponsabili o neghittosi arroganti gestori della condizione fallimentare in cui versa la giustizia quella civile ancor più della penale
Anche e soprattutto quella della quotidianità dei crediti da riscuotere degli sfratti da eseguire delle liti condominiali da risolvere degli scippi delle truffe e dei furti d'auto delle prepotenze delle usure
Da impedire punire
Ma alla luce dei dettami della ragione dobbiamo purché sì qual nessun ci sia tra il rimodellamento del Consiglio superiore della magistratura e delle carriere che la Bicamerale ha tracciato in efficienza del servizio giustizia
Dobbiamo pur chiederci a chi continua imperterrito a parlare di separazione delle funzioni
Quando almeno dal mille novecentottantanove la separazione funzionale tra requirenti e giudicanti e totale
Se questa non sia una mistificazione verbale per contrabbandare il tema è la regola della separazione delle carriere
Non foss'altro attraverso l'elezione di tanti e così scomodi ostacoli al passaggio dall'una all'altra funzione da scoraggiare l'aver tutto
Dobbiamo pur domandarci con quel minimo di approccio scientifico che l'ingegneria istituzionale non può rifiutare sì la separazione sia esigenza che nasce dall'osservazione metodica dal monitoraggio di una realtà fenomenologica di giudici che si ipotizzano servir mente succubi dei pubblici ministeri
No ipotesi contraddetta coi dall'esperienza di tutti noi operatori dal coinvolgimento e piccoli psicologico che indotto dal ruolo che ciascuno di noi che è passato dall'una all'altra
Dall'uno all'altro versante approvato dalla stessa costatazione che liberi professionisti e uomini di parte i cittadini investiti di compiti onorario ausiliari si trasformano quotidianamente gli indugi rispettabilissimi attendibili sì
E Bossi dobbiamo domandarci se per avventura invece la voglia di Cetraro concludere perché non nasca da un riflesso nervoso di avversione per il controllo istituzionale di legalità
Che un pubblico ministero equiparato il giudice in grado di esercitare a tutela del principio di eguaglianza perché indipendente perché obbligato all'azione penale laddove un pubblico ministero schiacciato su un compito di polizia ha escluso di fatto dall'esperienza della giurisdizione inevitabilmente esposto la gerarchizzazione e quindi all'obbedienza grazie pochi leveraggi di comando
Luigi eccetera lo eserciteremo è soltanto in ambiti e modalità consentiti dal potere dominante
Torna a puntino qui ricordare che nel disegno dei riformatori secondo un allarme che è stato gettato tre giorni fa dal procuratore generale della Corte dei Conti regionale della Lombardia nel suo discorso inaugurale
Parrebbe sottratto perfino la magistratura contabile il controllo di legalità a vantaggio di un assai più generico controllo di efficienza ed economicità e che parrebbe venire dei costituzionalizzato alla titolarità in capo alla procura generale della Corte dei Conti dell'azione pubblica contro i responsabili di danno erariale
Con la possibilità dirittura che tale legittimazione rimanga solo in capo allo stesso ente danneggiato che popoli tiene in capo ai collusi con l'autore del danno
Ci si dovrà pur chiedere quale rimedio all'asserito eccesso di politicizzazione del CSM si è rappresentato dall'aumento sebbene minimale della quota di membri nominati dal Parlamento salvo che non si pratichi l'omeopatia
E come possa conciliarsi l'obbligatorietà dell'azione disciplinare con la perdurante forse insuperabile mancanza di tipizzazione degli illeciti
Disciplinare e come la struttura e la composizione dei prefigurati organi disciplinari si conciliano con in principio non rinnegato dell'indipendenza della magistratura da ogni potere sta chiudo ma non posso chiudere questo intervento che ha valore soltanto di richiamo di concetti orientamenti già espressi da me in sedi più ristrette
Senza tributare al ministro di Grazia e Giustizia il riconoscimento che gli è dovuto per avere posto mano a riforme ordinamentali che potranno esse si costituire premessa per un'evoluzione del servizio giustizia
Non posso però non esprimere la preoccupazione che il disegno del ministro alludo principalmente all'unificazione degli uffici di primo grado calato repentinamente in un contesto che per ogni altro verso il Parlamento non ancora modificato
Depenalizzazione trasferimento di competenze penali al giudice di pace revisione delle circoscrizioni territoriali
Per di più con la clausola di sapore cambiario senza spese e con l'asfittica vacatio di quattro mesi non possono manifestare dicevo la preoccupazione
O addirittura la certezza che l'entrata in vigore del decreto legislativo oggetti il sistema nella confusione più disperata
Qualcosa del genere accadde il ventiquattro ottobre ottantanove della giustizia penale quella pretorile soprattutto in molti circondari non si è ancora riavuta dallo choc
Stavolta il colpo potrebbe tra volitive defedato organismo e a qualcuno potrebbe venire in mente una trovata per rianimarlo appunto l'amnistia
Ai valorosi colleghi che hanno il compito difficile di rappresentare l'associazione in questa delicata fase di fin e secolo io rivolgo una sollecitazione
Tener conto si della realtà oggettiva dei bisogni e delle risorse e su di essa se necessario misurare i principi e regole
Perché la giustizia è una funzione umana e terrena
Ed è umana anche in quanto rinuncia all'assoluto ma difendere difendere senza negoziazioni e senza compromessi con interlocutori politici le posizioni che la ragione sorregge a costo di perdere la partita
Una riforma mediocre si alimenterebbe della propria mediocrità e potrebbe sopravvivere a lungo una riforma pessima a mio avviso sarebbe condannata all'autodistruzione inesorabilmente rapidamente
Grazie
Alfonso Amatucci al microfono
Cifre attuali Mario Cicala
Il
Raccomando al rispetto dei tempi perché tutti possono parlare sono dieci minuti
L'onorevole D'Alema ieri
Pomeriggio
Ha invitato la magistratura al dialogo
Sembrerà ovvio ma credo che il significato dell'invito sia notevolissimo
Ci scrolla di dosso innanzitutto la pesante somatico costituita dall'accusa di interferenza
Si era detto che ogni nostra iniziativa costituisse una sorta di interferenza una possibile limitazione dell'ovvia e mai nessuno da nessuno contestata
Sovrana libertà del Parlamento
L'invito al dialogo è importante significa che possiamo dire la nostra
Che siamo invitarvi a farlo
Ci anche rasserenato onorevole D'Alema
Ciò detto affermando una classe dirigente che non capisce
Quello che la magistratura ha fatto negli ultimi anni non capisce nulla dicendo questo
Ci ha tranquillizzato in ordine all'assenza di atteggiamenti di corsivi
Per l'idea della verità da taluno anche dichiarati ma solo data
Noi dunque dobbiamo esprimere la nostra opinione per convincere siamo stati autorevolmente legittimati a farlo siamo stati riscattati da un'accusa di corporativismo
Da ultimo dal presidente La Repubblica
Dobbiamo convincere i parlamentari
Di parlamentari
In questa fase dovremo e potremo siamo abilitati a farlo con mezzi assolutamente democratici corretti e rispettosi il popolo poi in sede di referendum
è un punto importante credo che sia un punto importante noi abbiamo avuto una legittimazione di cui non dubitavamo ma ne abbiamo avuto un autorevolissimo riconoscimento noi possiamo parlare purché rispettosi del ruolo altrui e il ruolo lui lo rispettiamo non abbiamo non lo abbiamo mai in alcun modo misero in discussione
Allora vi parlerò in questo invito a collaborare
Di una norma vorrei parlare di tante no ma una credo che sia più importante di tutte
La più importante di tutte
Dell'articolo centoventidue del progetto
E prevede l'istituzione della corte di giustizia della magistratura
Con due funzioni esclusive
Una è quella disciplinare
L'altra finora mi sembra soppesa
E quella di essere giudice in unico grado contro i provvedimenti amministrativi assunti dai Consigli superiori dalla magistratura ordinaria e amministratori
Disse l'onorevole D'Alema ieri pomeriggio che tanto era opportuno in quanto la distinzione tratti decide sulle sanzioni disciplinari e chi decide sul momento di amministrazione ordinaria è rilevante e importante ebbene la creazione della Corte di giustizia della magistratura
Non Shin bene questi due momenti di unifica
La risposta all'invito alla collaborazione illustrativa dei problemi allora è anche questa guardate bene
Se volevate scinderei il momento disciplinare da quello dell'amministrazione sappiate che in questo momento lo state unificando
è assolutamente ovvio
Lo state unificando perché creare un giudice speciale
Qual è la corte di giustizia dalla magistratura
Che giudica in unico grado avverso tutte le impugnazioni
Relativi agli atti del Consiglio superiore dalla magistratura
Significa se la ragione non mi tradisce creare una sorta di super consiglio
Ovvero sia di consiglio vero perché sulle questioni che danno luogo a dissensi a contrasti a contrapposizioni
Si impugna un atto non sulla gestione ordinaria non sulle assunzioni degli uditori
Sulla nomina del Procuratore della Repubblica di Mila no sulla nomina del presidente della corte d'appello di Roma o di Milano sulla nomina del Procuratore della Repubblica di Palermo e lì che si impugna e chi decide
Decide una Corte che è anche in via esclusiva giudice disciplinare favore dinanzi al GIP
Parlo a tre minuti
Va bene
Conserve gli ambiti non con una nove questo giudice è composto da nove magistrati
Di cui solo quattro sono magistrati ordinari io vi prego prego tutti i colleghi Abete papà fare questa riflessione
Nove componenti di cui quattro magistrati ordinari avverso i provvedimenti del CSM ordinario
Due giudici amministrativi su un nove avverso i provvedimenti del Consiglio superiore dalla magistratura amministrativo in ogni caso il magistrato sottoposto a giudizio di qualunque tipo
Disciplinare o non ha una minoranza fa una omologa minoranza nel Consiglio
E questo è autogoverno
E autogoverno auto governo ma l'organo che decide sulle sanzioni disciplinari sulle tue promozioni sui suoi trasferimenti d'ufficio
Sulla tua progressione è composto in minoranza da persone che hanno la tua stessa provenienza
è un giudice speciale
Sicuramente nonostante sia ribadito in Costituzione il divieto di costituire giudici speciali e certamente è un giudice speciale e un giudice unico è un giudice domestico
è una
Ricostituzione di quella giurisdizione domestica e trent'anni rielaborazione dottrinario e giurisprudenziale hanno in questo Paese con l'accordo
Degli stessi organi che ricorrevano pensiamo la Corte dei Conti che si è compiaciuta di perderlo
Bene questa giurisdizione onesti cardine ricostituita
A me pare una
Un punto meritevole di assoluta riflessione se è vero quel che diceva Calamandrei della Costituente
E oltre un cinquantennio fa diceva ha massima autonomia corrisponde a un organo di autogoverno composto da soli magistrati la nulla autonomia è rappresentato da un organo di governo composto da nessun magistrato
Qui abbiamo un organo di autogoverno di autogoverno impugnativa su tutti gli atti in grado unico senza possibilità di ricorsi ulteriori neanche in Cassazione se non credo per motivi di giurisdizione ma ebbe magro conforto l'esperienza ci insegna che i giudici unici di giudici domestici domestici giudici ville di legittimità se sono domestici dilatano l'ambito di valutazione dell'eccesso di potere fino ad arrivare al merito
Il che significa che la magistratura sarà governata davvero
Dalla Corte di Giustizia dalla magistratura
Qualcuno ha osservato chiudo
Che questo probabilmente ai magistrati conviene
Non lo so
Io sono certo che non convenga ai cittadini
E la magistratura e contrari
Allora Mario Cicala
Alcuni sui male pare Izzo Giorgio fatto qui un discorso che mi pare di fondamentale importanza
Si è detto noi diciamo una serie di no
Ma ci rendiamo conto che vi sono delle esigenze profonde del Paese
E da queste profonde esigenze del Paese noi dobbiamo rispondere
Con una sua risposta che non è detto sia lì a via di mezzo fra la nostra proposta è quella di qualcun altro ho detto sì alla semi separazione delle carriere che è venuta fuori in sede di confronto magari e l'esaltazione di una delle proposte però si prospetta come possibile soluzione a taluni problemi
è stato ad esempio qui richiamato il concetto di riservatezza
Cioè la capacità del magistrato di non venire tutto ciò che pensa e tutto ciò che sa
Per un riguardo all'immagine dell'indipendenza strumentalmente all'indipendenza è ovvio se non la riservatezza non si dipenderebbe dall'omertà
E l'invito che Umberto Marconi già rivolto alla riservatezza
Mi pare pienamente accoglibile fondato Don se ne vorrà se io però gli faccio osservare ma non come controdeduzione
Che talvolta accade con la miglior buona fede di sfuggire alla regola di riservatezza e che secondo me lui stesso è sfuggito a questa regola nella sua relazione
Quando nella relazione di un segretario di un gruppo associativo
Leggiamo che nel Parlamento italiano c'è una forza politica che se non sbaglio la seconda secondo il voto proporzionale
Ampiamente screditata partito azienda refrattario a ogni controllo di legalità
Mi sembra francamente un discorso forse giusto ma che un magistrato forse nel criterio di riservatezza
Non dovrebbe far
Ma
Al di là di questo per dire sono quant'è difficile il discorso lui potrà rispondermi se loro rammaricandomi
Accusandomi di analoghe violazioni succede a tutti Totti siamo riservati quando lo chiediamo agli altri lo siamo meno quando parliamo vorrei toccare il punto adesso della deontologia che la risposta cioè acquista indipendenza che noi difendiamo
Qual è la risposta
Per risolvere i problemi che ci sono e che non vogliamo siano falsamente risolti eliminando la nostra indipendenza la deontologia
E l'antologia come è stato sostanzialmente detto da molti è una forma di autogoverno
I magistrati attraverso la discrezionalità dell'azione disciplinare l'indeterminatezza dell'illecito disciplinare si gestiscono la deontologia
è vero questo
è vero che la deontologia è un qualcosa che può essere lasciato al governo esclusivo della corporazione
Io rispondo francamente credo che Johnson in dissenso rispetto alle voci dominanti di no
La deontologia per il magistrato d'autore una qualità cessoria essenziale elemento della professionalità si può essere ottimi che Moggi e e avere una deontologia discute
è un ospedale può decidere piuttosto di un somaro dalla Vitti li batta preferisce comperare i suoi pazienti sia uno che va be'ha relazioni con sospette che aderisce associazioni segrete però insomma alla fine opera se il magistrato non è credibile più tecnicamente bravo e meno magistrato è perché col ministero una discrezionalità che oggi la legge ci dà di fatto perché talmente confuso che ogni tesi è sostenibile se in più c'è il sospetto che non sia imparziale e non siamo al di fuori delle la nostra credibilità e lei stesso prodotto diventa inaccettabile
Non è che si dà un prodotto buoni si dà un prodotto cattivo perché non è credibile
E allora io penso che la collettività abbia il diritto
Attraverso la sua leggi dei dire che moderno di magistrati corrisponde al suo cogente
E che una volta che questa regola sia stata scritta non ci può essere discrezionalità dell'azione disciplina non ci può essere nessuno che dice tu hai violato quella regola
Ergo
Tu però si e l'altro no quest'altro sì e quest'altro
Una volta che la regola si adatta certo potreste conserve ponte generici si mi si obietta ma si deve lasciare sempre una norma generica alla fine
Può darsi intanto credo che nell'attuale situazione se cominciassimo a colpire in tutti i casi di violazioni deontologiche che ci sentiremmo di scrivere in un codice anche se non abbiamo la norma di chiusura pazienza ce ne occuperemo successivo
Ma al di là di questo io ritengo questo suo dissenso mollusco molto
Ritengo e vorrei che non si demonizza asset questa proposta quantomeno che ho sentito dire da qualcuno buttare fra tutte i gli attacchi a Mani pulite l'obbligatorietà dell'azione disciplinare no
Va be Khatami età dell'azione disciplinare sarà discutibile
Avrà torto io che la sostengo un tempo lo sostenevano
Quasi tutta l'associazione lasciamo stare avrò torto io che la sostengo ma non è uno strumento per limitare l'autonomia e l'indipendenza da
Io ritengo e con questo concludo Ferrovie esserne i tempi che sia lo strumento attraverso cui il Paese Penice
Che modello di giudice vuole
Dopodiché l'autonomia della magistratura consiste nel fatto che nessuno possa essere condannato per violazione di quel codice senza il giudizio più organismo in cui i magistrati sono
E maggioranza
E in più tassative sono queste regole meno c'è il pericolo a per il fatto che il giudice non sia composto in maggioranza di giudici ordinari
Lei per il fatto di Vigiani molti esposti ma il cittadino che mando un esposto a a un organismo incaricato di tutelare l'onorabilità della magistratura
Avrà pure diritto che con due righe per dire che ha scritto delle sciocchezze
Per dire che comunque anche se il fatto è vero non c'è l'offensività anche i magistrati si applicherà la senza Dio di offensività
Vi si risponda
Carlo questa tua accusa è infondata e vorresti tutto in un grande meandro in un grande ufficio pieno di carte da dove qualcuno con le migliori intenzioni di questo mondo
Con la più grave vero bontà d'animo di questo mondo ogni tanto prendi un fascicolo e dice questo qua
E quell'altro sentite io credo che questa sia una tesi
Come ripeto non penso per carità di Dio
Posso debba essere accolta da tutti ma penso che debba essere considerata concerto rispetto e non considerata come una forma di attacco alla magistratura
Allora il consigliere Gioacchino Izzo e ci prepari il precedente del CSM il professor Grosso
Calamandrei
A proposito delle qualità dei costituenti
Affermava perché quelle fondamentali sono la saggezza e la fantasia
La saggezza
Nel tener presente i
Quelli che sono le realtà storiche di modelli costituzionali esistenti
La fantasia e la capacità di immaginare modelli costituzionali
Adatti
Alle realtà storiche in cui
La riforma deve calarsi
I nostri costituenti che hanno lavorato in Bicamerale
Però non ha avuto molta saggezza
E però hanno esercitato una notevole fantasia
Diceva ieri il presidente D'Alema
Che il tema della giustizia
è importante ma non è il tema centrale dei lavori della Bicamerale
Tema centrale e quello della forma di Stato
Ed è proprio con riferimento a questo tema
Che noi possiamo dire che la Bicamerale ha partorito un federalismo virtuale
Sostanzialmente si è in presenza di una proposta che attiene a uno Stato regionale
Con delle Autonomie Locali potenziate per di più scoordinate tra di loro
Lo stesso livello qualitativo caratterizza la giustizia
La riforma in tema di giustizia
No il tempo per occuparmi di nessun specifico profilo
Ma voglio partire da questa costatazione
Per ricordare
Che ieri
Dopo l'intervento del presidente D'Alema
Il quale rappresentava un partito che sicuramente ha dato prova
Di una capacità di ripensamento radicale delle proprie posizioni perché tutti ricordiamo qual era la posizione del responsabile del servizio giustizia
In riferimento alla prima bozza Boato
Bene dopo l'intervento del presidente D'Alema il quale richiamando il primato del Parlamento
E la necessità che nella sede parlamentare ci sia il rispetto rigoroso delle regole di maggioranza e della maggioranza democratica
Acque il
Presidente il collega Maddalena immediatamente dopo un attimo dopo
A posto degli interrogativi retorici
Di un preciso contenuto imperioso
Fino a che punto presto vi domando fino a che punto
Voi
Consentirete che questa regola della maggioranza prevalga
Quando a dover essere sacrificata sia la posizione della magistratura
Vede l'imperioso interrogativo retorico del collega Maddalena è stato seguito da una fortissima e occupazione di quest'aula
Domandiamoci perché c'è stata l'ovazione
E io dico che quella vocazione registrava
Un qualcosa
Di estremamente
Significativo
Si coglieva nell'interrogativo la forza di un potere reale
Quell'interrogativo veniva posto da un soggetto che aveva il potere di fare quella domanda e di essere ascoltato
Una lui che eravamo in quest'aula avvertivamo
Che c'era lo spessore d'imperio sita in quell'interrogativo
Ma signori stiamo attenti
Perché le emozioni che il le esibizioni del potere determina quella emozione
Estremamente pericolosa
Perché quella emozione il segno
Di una logica di antagonismo
Sulla quale poi troviamo l'avvocatura
Perché ieri è stato detto
L'avvocatura va apposta con l'attuazione della legge
Richiesta dalla Corte costituzionale nelle condizioni di esercitare in maniera fisiologica il potere di astensione dalle udienze
Donne illudiamoci
Se l'Avvocatura intende agire
Nell'esercizio di un potere politico
A quel punto la logica di contrapposizione
Porterà a confrontare due punti
E questo non è quello che noi vogliamo che quello che noi ci desideriamo ed auspichiamo
è un problema che è stato ben presente
Alla citatissimo a relazione del nostro presidente
Di Elena Paciotti
Ma nei suoi dei richiami che sono stati fatti alla sua relazione è mancato un richiamo ad un punto
E in cui la collega Paciotti
Segnalare il pericolo di una deformazione professionale del Pubblico ministero che lo ha colpito lì a guardare da una sola parte
E la collega Paciotti ICE
Ci sono
Può rischiare di essere già in fase in realizzazione dice testualmente c'è anzi il rischio che ciò stia già accadendo
Noi abbiamo bisogno vi è stato detto più volte di un metodo di confronto Serino e disponibile perché
L'evoluzione dei lavori della Bicamerale hanno dimostrato che questo metodo è un metodo pagando
Ma se questo è il metodo che va preferito
Occorre anche evitare
Evitare
Di confondere
Allarmi gridati
Allarmi che possono apparire pittoreschi
Con la volontà del quaranta per cento opera ma della magistratura italiana
Che non è per il no alle riforme
Che consapevole della necessità che si vada verso un progetto di profonde riforme della struttura giudiziaria
Ma che non rinuncia
A segnalare quelli che sono i rischi
Di un modo di realizzazione di determinate riforme
E siccome il tempo corre mi fermerò al discorso relativo al giudice unico
Per quanto riguarda questa riforma
Ma tutti dico tutti sono avvertiti del grandissimo rischio che può derivare
Dallo scollamento dei vertici con i restanti componenti della magistratura
Tutti in qualche modo paventano il rischio di una gerarchizzazione piramidale della magistratura
Perché è presente in tutti la consapevolezza che questa gerarchizzazione può essere un rischio per le garanzie di indipendenza interna dei magistrati
Questo è il vero problema il rischio di questo tipo di garanzia
Noi abbiamo forte la consapevolezza che né i magistrati italiani è presente una grande cultura della propria indipendenza personale
Per questo la magistratura e l'associazionismo ha lavorato per tanti anni
Ma oggi c'è l'esigenza di conservarlo questo livello di indipendenza interna dei magistrati
E c'è l'esigenza di confrontarsi di fronte ai rischi che ci possono essere per questo livello conquistato di indipendenza interni ma concludo e concludo subito dicendo quindi
E non si tratta
Segnalando quelli che possono essere le potenzialità negative
Il la riforma
Che trascura di considerare che anche il fattore umano la disponibilità dei magistrati alla realizzazione della riforma e quindi la trascuratezza nei confronti per esempio delle posizioni dei perdenti posto e un fatto negativo che può tradursi in una crisi di questa riforma
Ecco la riforma
Non è vista come un fatto negativo ha una potenzialità assoluta una svolta radicale epocale si è detto ripetutamente
Ma occorre anche a vedere la capacità di tenere alto il livello la soglia di critica quando questo sia necessario in funzione della difesa di valori quale l'indipendenza interna dei magistrati grazie grazie
Sorretto pari l'onorevole Bindi
A me sembra resterà
Il mio intervento
Ha un tono molto più sommerso l'amico Veltroni avrebbe parola
Dicevo il mio intervento avrà un tono molto più sommesso di quello rivela Nicolini bisogna preceduto intendo innanzitutto degenerare
La mia totale adesione tra quello che conta
Alle parole Della presidente dottoressa Paciotti che ha così bene delineato le linee dell'associazione nazionale della magistratura con riferimento ai temi Stella riforma costituzionale sono d'accordo con lei nel merito ho sempre apprezzato il metodo è stato nella usato
Un metodo improntato a reale concretezza ad attenzione contenuti per il problema
L'impronta tutto alla ricerca di un dialogo sereno e costruttivo con le forze politiche e se la magistratura ne sono convinto
è riuscito ad instaurare a portare avanti questo dialogo lo deve veramente in grandissima parte al modo in cui ha agito la vostra presidente
Credo d'altronde e ne sono profondamente convinto che tutti quanti noi dobbiamo riconoscere il valore di centralità del parlamento il Parlamento è la rappresentanza del popolo italiano
Alle sue decisioni dobbiamo comunque inchinarci naturalmente a tutti noi spetta come cittadini e come organizzazione anche il diritto di critica
Quando riteniamo lì dove critica
Io ho già avuto occasione di esprimere più volte il mio padre sui temi oggetti dalla riforma costituzionale
Molto rapidamente in questa sede vorrei soffermarmi su tre punti
E mi sembrano fondamentali
L'indipendenza della magistratura
O allo del Pubblico ministero
Disciplina dei magistrati
L'indipendenza
Ancora di recente l'onorevole Boato ed ha ragione ha affermato che la riforma che si può spetta non attenta alla indipendenza della magistratura
Da un punto di vista formale questa affermazione è ineccepibile
Nella misura in cui anche con riferimento a Pubblico ministero è stata riproposta la formulazione dell'attuale Costituzione Geary conosce ai magistrati e coerenti un'autonomia
Ma il problema a mio avviso è un altro ed edificare se dal complesso delle novità che si prospettano questa autonomia nella sostanza viene davvero salvaguardate
E io su questo terreno devo confessare utili o qualche grave ragione di perplessità credo comune a quelle che hanno molti di voi
Credo che uno dei nodi fondamentali sia la disciplina del Consiglio superiore della magistratura
Il Consiglio voi lo sapete meglio di me
Ha rappresentato per anni il punto di riferimento essenziale quei magistrati che combattevano la loro quotidiana battaglia contro l'illegalità soprattutto acconto l'illegalità che proveniva dei poteri forti
Per i magistrati che hanno trovato nel consiglio un consiglio forte il loro punto di riferimento
Il loro appoggio nei momenti di difficoltà
Indebolire
Il livello di azione del Consiglio superiore della magistratura significa di indebolire l'indipendenza dell'arte ecco perché ebreo
A tacer d'altro la divisione del Consiglio in due sezioni che è di per sé elemento di indebolimento
Ecco perché mi preoccupa l'alterazione del rapporto laici e togati
In quanto al di là dei numeri ha un significato preciso di carattere politico
Ecco pecche mi preoccupano quegli accenni e ripetuti alle funzioni amministrative ai divieti di indirizzo politiche e via dicendo
Perché dico no
Oltre ovvie enunciati in quel modo in Costituzione sembrano il segnale di una volontà i spostare verso il passo l'attività del Consiglio superiore della magistratura che non accetto funzione di indirizzo politico sono il primo a dirlo ma comunque una funzione pochi oltre ogni possibile dove l'intervento a tutela della magistratura ritiene e dei singoli ma attraverso evoluzione attività norma
Allora io credo che proprio entrando sul terreno del
Richieste concrete noi possiamo chiede politici
Che vogliano rimeditare il tema dell'indipendenza della magistratura attraverso la riunificazione della collocazione Ghezzi vogliono continuare a o non continuare a riconoscere all'istituto gli autogoverno della magistratura secondo tema molto rapidamente il tema dei pubblici ministeri
Formalmente indipendenza dei pubblici ministeri e salvaguardare come salvaguardato il principio fondamentale di obbligatorietà dell'azione penale
Ma mi domando nel momento in cui si fanno
Da questi enunciate obbligatorietà dell'azione panna indipendenza di pubblici ministeri sede
Cow pericolo
L'introduzione Ida disciplina che più che separazione di funzioni che già esiste sembra di fatto avvicinarsi ad una separazione delle carriere
Oh Dio andavo feticci non è che sono contraria alla separazione delle carriere dare dei motivi ideologici
Io ho molta paura
Che nel momento in cui si dovesse creare
Un ordine scusate autonomo di pubblicità mentre ministeri staccati dalla casa comune
Dell'ordine giudiziario dalla casa comune di tutti i magistrati
Noi creeremmo uno con autonomo dotato degli portieri enormi che rischierebbero di esaltare quelle che sono state fino ad oggi alcune purtroppo esistenti ma per fortuna marginali deviazione di alcuni uffici del pubblico ministero
Devo dire che ho sempre sofferto quando assistito agli sporadici episodi che comunque si sono verificate
Chiudo strumentale dei propri poteri da parte di alcuni pubblici ministeri per arrivare in maniera più veloce al risultato
Devo dire che sono rimasto sconcertato da alcune affermazioni da alcuni pubblici ministeri sia pure di minoranza
Io non credo
è una frase per tutte essa compito dei pubblici ministeri ricordare il Paese con dal io ho grande paura
Ho grande paura che nel momento in cui si alle casse in costituzione una separazione delle funzioni deve che le sue modalità significhi è alta separazione di fatto di carriere
Rischierebbe di esaltare questa funzione autonoma già prontamente ma pericolosa delle procure della Repubblica anzi sono assolutamente d'accordo con quanto diceva benissimo nella sua relazione la presidente della vostra associazione e l'ho sostenuto anch'io molto di un modestamente in Consiglio Superiore alcuni giorni fa
Sul principio di tempo con Annetta della perduranza negli uffici del pubblico ministero
Per garantire quello svolti fra giudici e pubblici ministeri che io ritengo un valore culturale della nostra magistratura
Diego concludendo
Disciplina
Sulla disciplina vi preoccupa
Il proprio cavallo obbligatorietà sommata
Alla previsione di un po'curatore eletto dal Senato viene responsabile indipendente
I tempi non mi consentono di approfondire questo tema io ho l'impressione che che questa realtà
Determini un peso veramente eccessivo ed ingiustificato nei confronti della status del magistrato
Il venti dando la sua tentato di disciplina da quella che è la realtà di tutti gli altri organi di disciplina perdenti del nostro appare
Ultima considerazione molto rapido amico sempre presidente
Io non credo che assolutamente che tutte le riforme proposta a livello costituzionale fino ad accreditare ho sottolineato i punti che mi avvio sonda criticare
Far punti apprezzabili che potrei fare un lungo elenco c'è ad esempio la precisazione in ordine ai costi in materia di cassazione che devono essere ridotti rigorosamente casi di violazione di legge vi sono i principi enunciati in materia di diritto penale sostanziale i principi enunciati in materia di diritto
Sto poté sole penale
Principe di Galles civiltà
Credo che la magistratura su questi principi deve essere a fianco parlamentari che stanno portando avanti la che può come non credo che la magistratura deve assume una posizione il netto rifiuto dell'insieme delle riforme dobbiamo essere tutti convinti di un fatto
Oggi la nostra giustizia non funziona
La giustizia penale di ritardi enormi la giustizia civile sostanzialmente espressione di denegata giustizia
Si tratta
Di accettare di entrare nel merito delle riforme di legislazione ordinaria importantissime che il Governo da lavorando ha cominciato a lavorare alcune delle quali sono stata approvate dal Parlamento
Dall'accennato a poco fa allora e al data il giudice unico di primo grado già credo che la legge sul giudice unico di primo grado sia assolutamente fondamentale si una scommessa fondamentale per cercare in qualche modo ieri dai efficienza all'otto giustizia certo essa deve essere inserita in un quadro di Defoe molte dove cento ed essa deve essere sosta sostenuta adeguatamente con metodiche e strumenti guai tuttavia ma comincia ad attaccare a riforma sul giudice unico di primo grado può attaccare alle sezioni stralcio può attaccare la il progetto di legge sulla valutazione dei magistrati e può bancaria tutte quelle altre riforme che sono necessarie per Zaccaria è di evitare un minimo di efficienza hanno rotto giustizia
Se la magistratura potesse quest'operazione veramente non renderebbe un servizio al Paese
Lo sappiamo troppo dai dati che ci pervengono dall'Europa che l'Italia sta subendo delle condanne pesantissime per i ritardi e penne efficienza della nostra giustizia siamo all'ottanta o novanta per cento di condanna rispetto all'intero Ulivo ma credo che tutti quanti dobbiamo attentamente e riflettere su questa realtà concludo un atteggiamento ma lo ha fatto molto bene la vostra presidente di discosto dialettico sui problemi in tema di riforma della Costituzione da salvaguardare alcuni principi fondamentali
E poi a mio avviso grande apertura alle riforme di ordinamento di legislazione penale può gestuale penale e civile processuale civile per evitare la necessaria efficienza ad un sistema di giustizia testardamente
Perdendo grandissimi colpi grazie alla
L'onorevole Gianfranco Bellini
La figura Olimpia all'olimpico Giancarlo Caselli
Si prepari Gabriella
Nemmeno
Americani amico delle norme
Sul
Doverosamente ringrazio
Era
Lagosta presidente per l'invito che mi ha rivolto e per adempiere
Ad una
Fisico
Non doveri chiarezza
E per evitare che come può cadere
Le parole tra riescano il pensiero
Ho ritenuto contrariamente alle mie abitudini che in un'occasione come questa fosse necessario un intervento su che comunque lo dico subito non sarà lungo e mi auguro che sia chiaro
A nostro modo di vedere il permanere prepotente della questione giustizia al centro del dibattito politico
Impone che le delicate questioni riguardanti i rapporti tra i sostenitori Stato
Siano oggetto di una riflessione serena e responsabile scevra per quanto possibile ma emotività e da preconcetti che non gioverebbero di certo alla ricerca di punti di equilibrio degni di un moderno Stato di diritto
Non può a nostro modo di vedere essere negato
Che una serie di eventi verificatisi negli anni immediatamente successivi al mille novecentottantanove
E tra questi in assoluto rilievo le stragi in cui trovarono la morte Falcone Borsellino
Nonché quella lunga vicenda di corruzione
Ormai famosa nel mondo col nome di Tangentopoli
Abbiano privilegiato scelte legislative finalizzate a rispondere meglio assentite esigenza di sicurezza pubblica
E volti a tranquillizzare un'opinione pubblica giustamente fortemente allarmata
Dalla dimostrazione d'impotenza che lo Stato manifestava all'epoca nei confronti della delinquenza organizzata e mafiosa
E dall'emergere di una corruzione endemica che coinvolgeva con rare eccezioni quasi tutti i settori della politica e della pubblica amministrazione
Così allo stesso tempo
Pare a noi evidente che la logica dell'emergenza
Ha da un lato ingenerato l'illusione che la lotta alla mafia la corruzione potesse utilmente essere portata avanti in modo risolutivo anche solo nelle sedi giudiziarie
E dall'altro ha innescato un movimento di consenso verso la magistratura che agiva sotto i riflettori
E quindi in particolar modo verso i pubblici ministeri
Che è cresciuta in modo direttamente proporzionale
Alla crescita della disistima nei confronti di un sistema politico ritenuto genericamente corrotto se non addirittura colluso con le associazioni criminali
è evidente che tutto ciò ha determinato ma i fatti
L'alterazione dei meccanismi e degli equilibri istituzionali
Alterazione cui ha contribuito non poco l'evoluzione del quadro politico verso un sistema tendenzialmente bipolare e a impronta maggioritaria
Anche per questo
Oggi si rende necessario da un lato riscrivere le norme costituzionali relative alla forma di governo e dall'altro adeguare al nuovo assetto le norme parimenti costituzionali
Relative alle autonomie e al sistema delle garanzie
I cambiamenti profondi intervenuti nel mondo della politica
Tanto per quel che riguarda i partiti
Quanto per quel che riguarda gli uomini che rappresentano i partiti
Quella che è stata chiamata la sostanziale rilegittimazione del sistema politico dopo Tangentopoli
Consente oggi di affermare che
La politica poi vede riprendere il ruolo centrale che le è proprio in termini di rappresentanza e governo della nazione
E che alla politica appartiene il compito di condurre l'Italia fuori dal guado verso un assetto nel quale ai cittadini ed è mandato di scegliersi le maggioranze di governo
E ai poteri dello Stato esercitare le funzioni che loro spetta no in forza del dettato costituzionale
Credo che in questa chiave vado a letto l'invito che è stato rivolto alla vostra associazione e più vasta mente a tutti dal Presidente della Repubblica
Orbene a noi pare che nel Parlamento ma anche nel Paese
Sì oggi largamente diffusa la convinzione che il quadro disegnato dal costituente del mille novecentoquarantotto
Integrato fino a qualche anno fa da una legge elettorale di tipo proporzionale non consenta più di far fronte alle esigenze di una società complessa
Se necessario ridare efficienza le pubbliche istituzioni questa esigenza riguarda anche il sistema giustizia
Che non verso certi in uno stato di salute invidiabile se è vero come è vero
Che non uno dei settori della giurisdizione da quella civile a quella penale da quell'amministrativa quella tributaria
Può dire che amministrare giustizia in termini accettabile in qualche modo paragonabili a quelli degli altri Paesi occidentali dell'Unione Europea
Veniva ricordato caste il record di condanna da parte della Corte di giustizia europea che dimostra quanto affermò
E se alla incapacità da molti se non da tutti riconosciuto
Di celebrare giusti processi in tempi ragionevoli
Si aggiunge in campo penale un altrettanto riconosciuto squilibrio tra l'accusa e la difesa divenuta evidente diventa evidente che non sono soltanto entrati in crisi i rapporti tra le istituzioni e i poteri dello Stato
Ma che in qualche misura vanno rivisitati anche i rapporti tra le funzioni all'interno del sistema giudiziario
Non bisogna infatti dimenticare a nostro modo di vedere
Che nell'ottobre ottantanove entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale di impronta accusatoria
E accentuato tanto il ruolo di parte che il pubblico ministero al processo quanto quello di terzo che deve aver invece il giudice
Queste sono rapidissimamente le ragioni che hanno portato Alleanza Nazionale a condividere non solo la necessità di modificare la Costituzione alla parte relativa alle istituzioni politiche
Ma anche in quella che riguarda il sistema delle garanzie segnatamente in quella che riguarda l'amministrazione della giustizia in tutti i suoi settori
Ma la serena riflessione di cui ho fatto cenno all'inizio
Si impone perché le vicende giudiziarie sono spesso accompagnate nel nostro Paese
Da polemiche anche molto accese
Che se investono il mondo della politica
Devono essere affrontate dagli uomini politici perlomeno da quelli più responsabile alla luce di alcuni punti fermi
Sui temi della giustizia non esistono almeno per noi definizioni dogmatiche
Valide in quanto tali per tutti i tempi per tutti i luoghi esistono dei contesti e delle tradizioni giuridiche delle quali va tenuto conto per non pensare che soluzioni praticati da tempo in altre nazioni siano esportabile a criticamente
Non si può per esempio
Evocare il sistema in vigore da decenni negli Stati Uniti
Direzione diretto del procuratore distrettuale per prospettare qualcosa di simile da noi
Senza considerare l'oggettiva diversità degli ordinamenti e risultati negativi derivanti dalla discrezionalità dell'azione penale logico corollario di una funzione requirente elettivo
Nonostante tante lacune il sistema italiano non è ancora giunto a livello di gioco spettacolo del processo statunitense che si svolge davanti a giudici non togati con un prosecutore non magistrato e quindi poco attrezzato professionalmente e con un accusato che se paga è in grado attraverso un avvocato di prestigio di condizionare la giudica il nostro buonsenso ma direi la nostra tradizione giuridica rifiutano un processo nel quale vince il più forte e non chi ha ragione è un sistema nel quale la bilancia della giustizia pende dalla parte di chi manipola in modo più efficace le fonti di prova
Per questo Alleanza Nazionale convinta che in Italia la collocazione naturale del pubblico ministero sia all'interno della magistratura
Ma è altrettanto consapevole che a seguito dell'introduzione del Codice di procedura penale del mille novecentottantotto la posizione del PM è oggi molto differente più ambigua rispetto al passato
Mentre con il Codice del trenta il Pubblico ministero rappresentava il filtro di giuridicità per le indagini svolte dalla polizia giudiziaria
Con il nuovo assetto egli coordina le indagini e dirige la polizia giudiziaria
è una sorta di ibrido poiché non è ben chiara la linea di confine tra l'attività propriamente di polizia e quella del magistrato
Questo ha effetti sul piano della formazione dal momento che nel patrimonio Concita cognitivo del PM devono rientrare una serie di atti che non si apprendono al momento del concorso
Dalle modalità di intercettazione alle tecniche di intermediazione finanziaria
Dalla medicina legale alla tossicologici
Mai detti pure sull'abito strumentale più attento allo sviluppo delle indagini che alla proiezione delle indagini sulla sentenza difficile da mutare a seguito di cambi rapidi e di funzioni
E talora effetti sulle stesse indagini dal momento che qualche pubblico ministero mostra di non saper rinunciare a ipotesi di accusa che emergono all'inizio ma che in seguito sono messi in crisi dalle ulteriori acquisizioni
Alla luce di tutto ciò e alla luce soprattutto della doverosa assenza di tormenti
A noi pare oggi comprensibile che da molte parti si ponga il problema di differenziare fino al punto da ipotizzare capire del tutto separate le funzioni del giudice da quelle del PM
Anche se è vero che quest'ultima è una parte pubbliche il cui carattere giurisdizionale è stato ribadito in più occasioni dalla Corte costituzionale non può pertanto essere demonizzato chi rifacendosi ad autorevoli correnti di pensiero giuridico e politico e all'esperienza di altri Paesi a democrazia avanzata sostiene l'opportunità di separare le carriere di giudici e pubblici ministeri
La lunghissima tradizione italiana maturata nella vigenza di un processo penale di tipo inquisitorio
Con la incondizionata possibilità di passare da una funzione all'altra
Che ha realizzato una osmosi culturale dalla quale è scaturita quella che è stata definita con valutazione positiva la cultura della giurisdizione
E oggi messa alle corde da una sempre più marcata differenza azione culturale tra giudici e magistrati della pubblica accusa figlia di un processo di tipo accusato ci pare quindi che il problema vero non sia
Quello se propende romeno per la separazione delle carriere
Grazie non solo un mezzo
Ma si è invece quello di garantire in ogni modo l'assoluta terzietà del giudice in un processo di parte
Nonché l'assoluta indipendenza e autonomia dei pubblici ministeri che si sposa in modo vincolante indissolubile
Con l'irrinunciabile principio dell'obbligatorietà dell'azione penale alleanza nazionale quindi pronto a sostenere ogni intervento migliorativo del testo licenziato dalla Bicamerale
A tal fine valutando ogni contributo e certamente non ultime anche le osservazioni che provengono dalla vostra associazione posto che gli esiti della Bicamerale sono delle proposte
Non un punto di arrivo
I lavori in Aula dovranno tendere secondo noi alla individuazione delle soluzioni più adeguate
Tenendo conto degli approfondimenti e degli stimoli culturali provenienti dagli ambiti più qualificate sotto questo profilo mi consentirete di dare atto all'apporto dell'apporto costruttivo fornito dall'associazione
Ma anche di confrontare tale apporto sempre equilibrato
E lo dico prescindendo dalla condivisione delle soluzioni che avete prospettato
Con altri interventi scomposti talora minatori di qualche vostro collega
Che a loro volta e non potevano essere dibattere diversamente hanno determinato reazioni grate e a volte altrettanto scomposte da parte di miei colleghi
Io non nego il diritto del magistrato ci mancherebbe altro di manifestare la propria opinione ma verifico e quando sulla bilancia della giustizia si getta la spada di Brenno del richiamo al consenso popolare o dell'allarme da Ultima Thule B il seguito del discorso non si può poi pretendere che rimanga paga
L'assenza di visioni dogmatiche di partenza
Non vede quindi Alleanza Nazionale ostile di principio a ipotesi organizzative del CSM che siano differenti anche rispetto al testo approvato dalla Bicamerale
Purché sia comunque ridimensionato il peso della rappresentanza dei pubblici ministeri all'interno del Consiglio
E purché nella formazione di quest'ultimo la scelta delle persone sia privilegiata rispetto al condizionamento delle correnti
Il che vuol dire incidere sul sistema elettorale del CSM
In proposito ricordo che la vostra associazione ha dedicato in passato non poche approfondimenti in materia e che tra le altre appariva particolarmente interessante l'ipotesi del voto singolo trasferibile
Ciò vuol dire anche prendere in considerazione l'idea che la riforma della legge elettorale del CSM accompagni le riforme costituzionali così come dovrebbe avvenire per la nuova legge elettorale del Parlamento
Abbiamo io doverosamente letto con attenzione i vostri rilievi
Al nuovo assetto della giustizia disciplinare che peraltro si aggiungono alle osservazioni del procuratore generale della Cassazione in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario la scelta dell'obbligatorietà dell'azione penale
A noi pare del tutto coerente con la tipizzazione degli illeciti
Più volte auspicato dalla magistratura associata è una scelta che punta a rendere meno arbitrario e quindi sostanzialmente imparziale
Il potere di iniziativa dei titolari dell'azione è evitare come talvolta è accaduto che venga censurato un lieve ritardo nel deposito di una sentenza da parte di un giudice oberato di lavoro e sia invece tollerata qualche grave manipolazione delle fonti di prova
Dunque la tipizzazione una garanzia per tutti
Ho sentito che veniva ricordato all'esigenza anche dal dottor circa all'obiezione della impossibilità di prevedere quindi di descrivere in dettaglio tutte le violazioni di ordine deontologico è facile rispondere che intanto è importante individuare con precisione gli illeciti più ricorrenti
Quelli che gettano il maggior discredito sulla categoria
E che poi nulla esclude di varare uno o più norme di chiusura con formulazione analoga a quella del vecchio abuso d'ufficio per colpire condotte che siano sfuggite a una descrizione precisa delle fattispecie l'altra obiezione della moltiplicazione degli esposti non tiene secondo noi è sufficiente considerazione il fatto che già oggi il cittadino che ritiene di aver subito un torto da un magistrato
Invia la sua brava se quella di denuncia al ministro della Giustizia CSM ai vari procuratori della
Credo e concludo
Che non sia comunque fuori luogo dedicare anche qualche rapido cenno
Alle leggi ordinarie
Questo perché mentre è in corso una giusta e approfondita discussione sulle riforme costituzionali
Importanti interventi normativi che interessano l'amministrazione della giustizia
Sono stati presi spesso su iniziativa del governo
E almeno a noi non pare e almeno a noi pare che non siano stati sufficientemente esaminati sufficientemente analizza
Penso ad esempio alle modalità quasi occulte
Con le quali il governo mentre era in fase di approvazione una delle cosiddette leggi Bassanini
Si è fatto rilasciare la pelle che ha per la riforma del concorso in magistratura
Una delega poi tempestivamente esercitata con un decreto legislativo che ha risolto in poche battute decenni di approfondito dibattito sull'accesso appunto Magistro
Colgo l'occasione per manifestare la nostra assoluta insoddisfazione
Per il modo per la sostanza delle soluzioni individuate che continuano a privilegiare la preparazione teorica dell'uditore giudiziario senza accompagnarla da una pratica adeguata e cioè da un tirocinio esige
Una logica che in quest'ottica esaltato non meglio qualificate scuole gestite dalle università
Immaginando forse di risolvere più i problemi del collocamento di tanti ricercatori e quelli della qualificazione professionale dei futuri magistrati
Penso anche per restare in tema al disegno di legge sulla progressione in carriera dei magistrati
In base al quale i criteri di qualificazione ai fini dell'avanzamento sono estremamente ampia e quindi secondo novità prestarsi ad Asti
Penso al fallimento delle sezioni stralcio prima ancora che si siano operative a causa dell'assenza di candidati derivante dall'eccessiva rigidità i requisiti per diventare i giudici a greca penso ancora i colpevoli ritardi sulla depenalizzazione al cui efficace vado anche l'opposizione aveva
A proposito di quest'ultimo cioè
Fare veramente grave che una riforma tesa a danno venga predisposta ed entri a regime a costo zero si farà altrettanto grave che giudizio infatti rappresentato documento sempre per approntare indirettamente per pretendere di risolvere il pluridecennale problema della revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Da un governo che a più riprese ha sbandierato il proposito ristabilire una giustizia normale almeno noi attendevamo qualche cosa
Avendo presenti sul avendo presenti gli studi sulla funzionalità degli uffici giudiziari
Realizzato in passato dal ministero dal CSM il giudice unico avrebbe dovuto comportare un radicale mutamento della geografia dei tribunali
Con un coraggioso accorpamento di uffici che rappresentano la fonte della dispersione delle risorse umane e materiali
Ma questo avrebbe dovuto essere accompagnato da non marginali investimenti nell'edilizia giudiziaria
Tutto ciò è mancato si è preferito alla soluzione più rapida quella della soppressione di una serie di preture trasformando le residue in sezioni distaccate di tribunale
Con risultato immediato di scatenare le lotte per il campanile nel prossimo futuro di rendere l'amministrazione della giustizia ancor più caotica di quanto sia adesso
Credo che l'interesse verso queste riforme ordinarie verso il cosiddetto pacchetto Flick
Ma anche verso le proposte dell'opposizione in materia
Rappresenti un utile terreno di confronto tra l'associazione nazionale magistrati e la politica
E sono sicuro che non mancheranno le occasioni di ulteriore confronto e approfondimento
Consentitemi in conclusione vi renderà omaggio per il vostro tramite a quei magistrati che spesso lontani da telecamere da occasioni di notorietà
Lavorano in condizioni logistiche precarie difficili
E consentite mediamente di ricordare senza alcuna retorica il costo umano che è stato pagato dalla magistratura
Per Fini se è vero che il nuovo dettato costituzionale deve garantire l'equilibrio istituzionale tra poteri dello Stato
è vero anche che queste equilibrio implica la garanzia di assoluta indipendenza ed autonomia di tutta la magistratura
Ed in questo contesto se il Parlamento deve condurre con le riforme costituzionali il Paese fuori dalle secche in cui è stato costretto negli ultimi anni
La magistratura deve svolto il ruolo che le è proprio di ordine terzo garante dei diritti del rispetto delle leggi e della legalità in genere nei confronti di tutti
Su questa via la riscrittura delle fondamentali norme costituzionali e la ricalibrazione degli strumenti ordinamentali e processuali a noi appare necessario
L'Italia ha bisogno di stabilità e di governabilità
Basate sulla legittimazione democratica fondata sul consenso dei cittadini ma anche il bisogno di regole certe legalità a presidio delle quali la magistratura tutta può e deve svolgere una funzione istituzionale che le prove riscrittura della seconda parte della carta
Non può e non deve quindi essere l'occasione di uno scontro dentro e tra le istituzioni ma deve essere la via attraverso la quale potremo finalmente giungere alla normalità di un moderno Stato democratico e ritiri sono certo che come auspicato con autorevolezza assai maggiore della mia l'Associazione nazionale magistrati non farà mancare il suo contributo costruttivo anche se critico in questa direzione
Il collega Giancarlo Pagliarini
No
Non ho ricevuto che non
Sono
Dove
Rinvenuto nell'ambito nel
Elena Paciotti
Ha chiuso la sua relazione introduttiva sottolineando una
Specificità se vogliamo una ma la malia del nostro sistema giudiziario
La capacità di offrire risposte adeguate alle ricorrenti emergenze forse sarebbe meglio dire alle più gravi patologie il sequestro e insieme la incappa città
Che ci ha ricordato un attimo favorevole finito dei consumi e giustamente ricordato l'incapacità di amministrare in maniera soddisfacente della cosiddetta giustizia minore
Più esattamente la giustizia del quotidiano
Un'analisi difficilmente contestabile su entrambi i versanti
Il livello della risposta giudiziaria terrorismo mafia e corruzione è stato perché è certamente seppure in misura non sempre omogenea con alti e bassi elevato grazie su
Ad essere contestato e addirittura il suo eccesso Bobo la sua carenza o inefficienza dopo al contrario d'esperienza di ciascuno abbiamo i dati esposti in questi giorni dai procuratori generali evidenziano una quota crescente dire mandare giù s'inizia civile e penale spesso in appagata non solo tardivamente appagata mai appagata in toto
Di qui la prima affermazione funzioni su
Sulla quale non si può non concordare con quanto già affermato dall'onorevole Fini e ieri dall'onorevole D'Alema
Da quanti vanno a mio avviso sinceramente ringraziati per l'importante contributo articolato contributo di riflessione
Che offrono ai nostri lavori di riaprire affermazioni sistema giudiziario in senso lato va cambiato
Sbaglia chi lo nega sbaglia chi per abitudine o per spirito di categoria difendere una realtà non più difendibile Elio
Ma questo
Mi ricordano soltanto i magistrati ma anche ai politici ripeto che ci hanno consentito di arricchire la nostra riflessione colori interventi è il punto di partenza
Non quello di arrivo
Individuata la malattia occorre cercare la cura adeguate non ogni cura e buona anzi una cura sbagliata può debilitato ulteriormente il malato aggravarle le condizioni
Volevamo andare con ordine
La prima questione buoni sbagliare malato
Cioè spendere tutte le energie per curare chi è secondo alcuni troppo esuberante
Fino a dimenticare chi sta rischiando di soccombere
Fonti parafrasi
Il punto d'intervento prima e fondamentale quello della giustizia del quotidiano
E questo mi sembra pacifico anche se forse non lo è per tutti
Ma allora credo che sarebbe necessario confrontarsi sul punto
Qui entrando al binomio che dà il titolo al nostro congresso la Costituzione centra assai poco
E a secco che sono del resto le norme che la commissione bicamerale vi ha dedicato
Riserva di codice o di legge organica in materia penale
Principio di offensività come limite al controllo penale istituzione di uffici pubblici di difesa per rimuovere differenze che consentono ancora oggi la coesistenza tra un processo per Cantù uomini giustamente garantiti e difesi è un processo per immigrati emarginati abbandonati spesso vergognosamente sempre pericolosamente a se stessi
No
Non credo che valga la potenziale questo settore giustizia buoni risultati ma neppure nelle intenzioni modifiche istituzionali buone o cattive che siano intanto CSM status del pubblico ministero cambia organizzazione del sistema disciplinare
Ora sulle norme citate nessuna critica di principio avere fra i magistrati
Ci possono essere ci sono critiche tecniche contributi diretti a rendere certe espressioni meno impreciso ambigue ma nessuna volontà di conservare l'esistente
C'è anche un invito a fare di più
E a ben guardare occorre fare molto di più
Essenzialmente in sede di legge ordinaria
Depenalizzazione magari con qualche pressione in materia di stupefacenti
Interruzione di una formula tipo irrilevanza del fatto minorile idoneo a consentire in concreto la depenalizzazione dei fatti di scarse rilevante gravità
Competenza penale del giudice di pace potenziamento del giudice di pace in sede civile
Istituzione di canali extragiudiziari per la soluzione dei conflitti
Individuazione di tutte le non giudiziarie per le vittime del reato e le categorie deboli
Su ciò chi vuole il cambiamento tornerà sono convinto tra i magistrati consensi ampi sicuri anche se magari non unanime
La società mesi c'è a livello istituzionale un silenzio un'inerzia che rischiano di consegnare al fallimento anche una riforma che personalmente giudico importante a lungo atteso positiva come quella del giudice unico
Ma torniamo alla parafrasi iniziale
Disinteresse per il malato gravissimo alla giustizia del quotidiano
Che si accompagna a cure intensive per quello che abbiamo chiamato il malato esuberante cioè la giustizia antimafia e anticorruzione
Le cure non riguardano principalmente il piano processuale
Dove eccessi ed esuberanza e veri o presunti dovrebbero avere la loro sede su questo piano non nascondo né minimizzò chi dissensi esistenti nella magistratura e i dissensi esistenti tra magistrati e politici
Ma il dissenso è stato sempre come fisiologico com'è ovvio sulle concrete soluzioni adottate non sulla necessità di coniugare efficienza e garanzie
Ma le cui appestate nel progetto di riforma costituzionale riguardano un altro piano
Propriamente la possibilità di mantenere ai livelli attuali l'intervento giudiziario nei confronti delle più gravi patologie persistente
Non si tratta di fantasie
Non si tratta di ipersensibilità
Ma di dati concreti questo CSM molto errori e inadeguatezze è stato il garante dell'indipendenza della magistratura
E lo dice che è stato molte volte se non quasi sempre in minoranza e sicuramente non ha lesinato le critiche all'organo di autogoverno
Questo epilogo Pubblico ministero è stato in anni difficili grazie io ritengo alla unicità delle carriere al conseguente inserimento anche del PM nella cultura della giurisdizione garante del controllo di legalità
E l'esperienza comparatistico alla propone come un modello da seguire non come strada senza uscita da abbandonare
Senza negare e siamo tutti d'accordo ormai l'onorevole Fini ce lo ha ricordato non possiamo che consentire su questo punto almeno personalmente non posso che consentirà su questo punto senza negare la necessità di percorsi professionali specifici
Questo attuale sistema disciplinare ha saputo colpire i magistrati piduisti e ha indotto molti magistrati coinvolti in vicende di corruzione
O presunti responsabili di gravi scorrettezze ad andarsene per non affrontare il giudizio e anche di questi magistrati si dovrebbe tener conto nelle statistiche forse il nostro procuratore generale presso la Cassazione di questo dato non ha tenuto conto
Anche se non abbiamo mai nascosto non dobbiamo nascondere insufficienza le carenze del sistema disciplinare ma anche qui certi cambiamenti ed è stato detto in questi giorni possono peggiorare il male
E allora
Le critiche che emergono al processo di riforma costituzionale anche in questo congresso sono foto sono frutto di un corporativismo refrattario ad ogni cambiamento o non piuttosto rispondenti a preoccupazioni reali
Io credo che rispondano a preoccupazioni reali
Una preoccupazione reale per esempio e che l'attenzione per il mal malato esuberante la giustizia e l'antimafia la giustizia anticorruzione
Queste tensioni rischi di essere eccessiva
Fino a ingessare bloccare
Il malato la giustizia esuberante così tenta superati invece di aiutarlo a proseguire il suo cammino magari indirizzando nome
Ma quella del malato superate
Riferita alla giustizia antimafia la giustizia anticorruzione è una parafrasi una metafora che non ci deve far dimenticare la realtà
La realtà è che la mafia non è la giustizia la malattia vera sono su questo versante la mafia la corruzione
E per quanto riguarda la mafia si tratta di malattia cronica realtà antica che l'onorevole Fini oggi onorevole D'Alema ieri ci hanno
Ricordato con accenti che per quanto personalmente riguarda il mio impegno professionale di tanti altri colleghi non posso che aver ascoltato con estremo favore ed estrema
Attenzione
La realtà della mafia in questo nostro Paese
Permettetemi di ricordarlo sentendolo specifico è purtroppo una realtà anomala che non ha paragoni in molti forse nessun Paese avanzato parlerà ancora realtà complessiva del nostro Paese
Perché mai
In nessun Paese europeo perlomeno mai come in Italia si è verificata dall'immediato dopoguerra ad oggi una sequenza così lunga quasi ininterrotta
I delitti eccellenti di stragi a partire da Portella della Ginestra fino alle stragi del novantadue novantatré
Stragi del novantadue novantatré consumate in momenti delicatissimi della fase di transizione dalla prima alla seconda Repubblica a ritroso ricordiamo delle lezioni pre presidente
Della repubblica
E durante il governo Ciampi che ha scritto
In un suo libro testimonianza che fu colto dalla tentazione di dare le dimissioni cogliendo in pieno la portata eversiva destabilizzante di quelle stragi
Allora abbiamo una storia criminale che purtroppo per certi profili in certo qual modo intrecciata alla nostra storia nazionale quasi ne costituisse un doppio fondo oscuro
E in questa storia
La criminalità mafiosa ha svolto in alcuni momenti un suo ruolo
Sarebbe molto bello vorremmo poter dire oggi che questa storia del passato
Ma sarebbe parlare il linguaggio della speranza più che il linguaggio della verità
Mentre con la verità con una realtà che dobbiamo concretamente misurati chiedendoci quali siano le risposte risiedere atteggiamenti che si verifica
Perché era dotato di aprire una parentesi con riferimento alla relazione di Umberto Marconi
Ma non abbiamo molto tempo a disposizione
Voglio soltanto dire
Quella cioè da quella relazione
Mi sembra di cogliere
Come dire
Una preoccupante tendenza a soffrire
Una qualche sindrome
A sfondo religioso perché
Sono frequentissimi gli accenni ai sacerdoti nel momento stesso in cui si attribuisce a se medesimo una capacità
Profetica
Io mi chiedo soltanto torniamo alle doti profetiche collega Marconi
Durante il CSM dall'ottantasei novanta quando
Il collega Marconi
Non è stato sicuramente secondo a nessuno
Nel decretare la fine professionale del più l'attenzione parlo del pool non della nomina di meno di Falcone parlò dell'esperienza di lavoro del furto la fine professionale del pool di Falcone e Borsellino ma
Chiudo questo capitolo a fronte della realtà rappresentata ancora oggi dalla mafia
Prego
Mascalzonata
Aspetto la replica grazie avrebbero aspetto la Repubblica parlando Caselli
A fronte di questa realtà
C'è un itinerario politico legislativo
Che fa registrare per quanto concerne la mafia quello la progressiva rimozione del nesso tra questione criminale e questione democratica
La riduzione del tema del ripristino della legalità al tema dell'asserito sconfinamento della magistratura inquirente dai propri ambiti istituzionali se non al protagonismo di alcuni pubblici ministeri il progressivo ripiegamento nella rassegnazione di cittadini impotenti a confrontarsi con fenomeni criminali che riacquistano nuovo vigore
E allora mi sembra giusto interrogarsi
Se non vada appannando sì quella spinta propulsiva che aveva contrassegnato il recente passato
E se non ci sia sufficiente attenzione
Con l'eccezione recente della legge sulle videoconferenze per la necessità di un'attrezzatura politico-legislativa adeguata contro la minaccia della no nel nuovo finito presidente grazie
Ancora oggi e dato di cogliere un gap culturale nonostante i fiumi di inchiostro versati sul fenomeno mafioso
Tra la realtà della evoluzione delle grandi strutture criminali nazionali e internazionali e la conoscenza che di tale realtà all'anno l'opinione pubblica e la società civile
Io chiedo
All'Associazione nazionale magistrati
Di essere attenta in tutte le sue articolazioni in tutte le sue manifestazioni
A colmare questo K tra la realtà criminale di Cosa Nostra
E la conoscenza che l'opinione pubblica città civile hanno di questa realtà colmare questo gatto all'interno della magistratura e all'estero
Chiedo chiediamo
Quanti siamo i magistrati impegnati
Insieme a tutti gli altri perché ciascuno a suo titolo
Ha un lavoro su questo versante
Vicinanza sostegno se necessario critico ma sostenne
Da soli
Non ce la possiamo fare da soli rischiamo oltretutto di essere sopra esposti grazie
L'onorevole Moncalieri
La mucca Colombo
Bisogna
Così signore e signori buongiorno alla
Ringrazio voi e la vostra associazione per averci offerto
L'opportunità di questo intervento
Che svolgo debbo dire con molta prudenza con molta cautela convinto come sono che la politica deve usare le sue parole il suoi linguaggi tuttavia riconoscendo un'autonomia di discipline
E appunto di linguaggi su cui ebbene intervenire sapendo anche dei piani distinti di questi nostri interventi e quindi del dialogo particolare che deve intervenire
Sarà una disciplina così rilevante per l'ordinamento democratico del Paese da fuori
Dal presidente Paciotti ha svolto secondo voi
Una relazione di di alto livello di cultura istituzionale
Lo dico non perché questo fosse assomigliare a un giudizio ma per un semplicemente manifestare
Un apprezzamento e una stima e c'è sembrato ispirato e ci è sembrato ispirato a una preoccupazione condivisibile e un manifestante sino in un atteggiamento propositivo di fronte a un passaggio importante
Di riforma
Che da un lato solleva molte preoccupazioni e rischi e dall'alto tuttavia configura una possibilità
Ci è parso un atteggiamento improntata alla consapevolezza dei pericoli
E tuttavia non rinunciatario
E disposto a intervenire in questo passaggio difficile e necessario
La preoccupazione che vorremmo proporvi
E che tuttavia il quadro generale
Delle riforme istituzionali così come viene presentato
Risulta assai lontano
Dal Paese reale
E il Paese reale soffocare di questa distanza
Non perché colpevole
IATA questa discussione Lonzi N oggettivamente lontano
Piuttosto che indagare lo scarto
La distanza
Tra la forte ispirazione della Costituzione repubblicana
E la costituzione materiale in cui vive il Paese
Penso alla distanza tra l'ispirazione di articoli fondamentali come l'articolo tre dell'articolo quattro la costruzione e la pratica sociale ai reale che vive il Paese
Piuttosto che indaga e questa distanza che può persino a farsi maggiore dei decenni precedenti
Sia preferito costruire un'ipotesi di ingegneria istituzionale
Che neppure a indagato di fronte ai mutamenti profondi insomma che toccano la sovranità che toccano una costruzione storica fondamentale della democrazia come lo Stato nazionale
Piuttosto che muoversi in questa direzione
Ha finito per accettare una sorta di rivoluzione passiva
Vorrei ricordare che una coscienza avvertita liberale
Con allora dando ha avuto modo recentissimamente di parlare del ventunesimo secolo
Come un secolo di possibili Costituzioni autorità vedo nella tendenza al presidenzialismo
Un atteggiamento sostanzialmente adattativo a questa tendenza e a questo pericolo
E lo vedo anche concretamente nel nostro Paese
Udì una sorta di allargamento della dimensione del Governo che rischia di proporsi come una dimensione totalizzante della politica
Una sorta di dominus
Che da un lato svuota la politica come progetto di società
La sospinge fuori dalla pratica concreta del governo delle città complesse
E dall'altra minima il sistema delle Autonomie che abbiamo eredità
Ogni elemento di autonomia dal governo e concretamente minacciato
Da quelle culturali a quelle degli ordinamenti tradizionalmente ispirati all'indipendenza e all'autonomia
Sembra proprio se cioè una tendenza a una pervasiva
Condizione in cui il governo si manifesta in ogni parte dell'organizzazione della società civile in una condizione che minaccia ogni forma critica e ogni forma di autonomia
Troppo
Che invece di aver indagato questo
Pericolo reale
La Bicamerale ha sostanzialmente galleggiato sul medesimo
E invece di ripensare i fondamenti forti di una democrazia necessaria e poi intervenire con leggi ordinarie
Sui singoli aspetto magari per elementi fondamentali avvalendosi della procedura già prevista la costruzione per essere auto modificata si è infilata in una vicenda assai strana come quella della Bicamerale
In cui si è aggiunto l'errore immetterci con un tema come quello della giustizia che non trova nessuna ragione per quella collocazione
Che poteva essere affrontata assai più
Poteva e potrebbe ancora essere affrontata assai più efficacemente sul terreno delle leggi ordinari
In ogni caso io penso
Che il punto di partenza anche per la legislazione ordinaria
Dovrebbe essere l'assunzione a fondamento del paradigma
Per la giustizia come di un ordinamento indipendente autonome in cui venga valorizzato l'originale esperienza italiana anche delle sue forme di autogoverno
Lavorando ad un ampliamento e a un rafforzamento qualitativo
Della cultura giurisdizionale unitaria piuttosto che la sua lacerazione e all'introduzione di fattore di crisi
Per questa ragione in primo luogo abbiamo manifestato e manifestiamo
Tutta la nostra avversione alla divisione del CSM
Una versione in sé è un avversione e una versione per ciò che implica perciò a cui allude
Che essenzialmente la traiettoria che potrebbe portare alla soluzione disastrosa e devastante dell'autonomia che quella della separazione delle carriere
O la Libia la discussione della giustizia da questo la sciocca la imprigiona elemento pregiudiziale
Per poter fare una discussione in termini di approfondimento e non di scontro io credo bisogna partire da un punto fermo
La valorizzazione dell'autonomia dalla dipendenza dalla magistratura attraverso la rimozione di ogni cosa che la può mettere in pericolo a partire dalla divisione del CSM liberato da questo laccio a discussione può far
Oltre ai rapporti con confronto tra le diverse discipline e tra i diversi programmi politici
Credo che potremmo aiutarci in questo confronto
Individuando i principali fattori di crisi oggi
Dell'ordinamento della giustizia della sua manifestazione concreto
Io noi pensiamo che adesso possono riassumere essere riassunti essenzialmente in tre elementi
Primo
Una condizione di incertezza per il cittadino nei confronti dell'esercizio concreto della legge e dell'intervento della magistratura
C'è ormai un elemento che riguarda sostanzialmente l'organizzazione la città civile in tutti i suoi aspetti
Il cittadino rispetto agli elementi fondamentali dello Stato di diritto e dello stato sociale
Non favorisce dalla condizione necessaria a dare certezza
Che è la previsione dei tempi di erogazione dei servizi e dei giudizi dei tempi vale venga la visita specialistica come per il processo
Io cittadino devo sapere se ho il diritto di essere giudicato egli abbia un servizio entro un mese entro due mesi entro tre mesi ma non posso essere nella condizione di non sapere mai quello che mi tocca
Questo un punto essenziale elemento nuovo il fondamento di un sistema di garanzie
Il secondo elemento e come la questione sociale torna a interagire con la questione del diritto
Questioni sociali irrisolte Carrisi della coesione sociale prodotte da questi processi di modernizzazione intasano emerso nei paesi il processo giudiziario ed erogazione del servizio
Non c'è nulla da fare
Io penso il guardare con grande rispetto al lavoro dei magistrati alla alla letteratura giuridica
Ma debbo dire per onestà intellettuale che penso che questa servendo una fatica di Sisifo se parallelamente alla politica non riprende con grande forza il terreno della bonifica della California non c'è niente da fare
Vale quello che don Milani dicevano al rapporto tra la scuola e la società sono invece la società produce crescenti processi di emarginazione
Io otturato la coesione sociale di delegittimazione la giustizia non può funzionare
C'è un intasamento reale e già si manifesta in tutte le forme da basta basta chieda siccome è composta la popolazione carceraria oggi per avere una risposta a questo apporto malato dalla crisi sociale e funzionamento ordinario la giustizia
Il terzo elemento punto assai delicato e io credo non suscettibile di emozione
E che in Italia le classi dirigenti continuano affluire di uno statuto speciale
Questo appunto è indiscutibile anche alla vicenda recente del voto in Parlamento sulla vicenda Previti indicativo di questo elemento
E si produce per questa via una crisi di legittimazione della giustizia nei confronti del Paese il Po il Paese percepisce sempre con uno statuto speciale dei potenti aspetto la condizione di vita ordinaria dei cittadini Bach
Sono personalità
Allora incendi allora noi pensiamo ho finito
E bisogna da un lato riaprirà questa discussione di fondo proprio sui fondamentali e da un lato intervenire in maniera mirata puntuale paziente sulla legislatura ordinaria
La l'azione del governo della maggioranza su questo terreno io credo
Abbia fatto dei passi in avanti
Naturalmente perfettibile anzi anzi di più non solo perfettibili nelle manifestazioni concrete di atti già fatti
E proposti giudice unico sezioni stralcio
Ma di un necessario completamento organico di questo percorso senza il quale anche elementi positivi come quali introdotto potrebbe rovesciarsi una loro contrari e allora qui c'è un problema
Elementare materialismo
Questi elementi di riforma non possono funzionare senza un intervento di accompagnamento dello stato di risorse è un punto lamentare e concreto
Vale il vecchio senso comune popolare
Che non si possono fare le nozze con i fichi secchi
Non si può pretendere questa innovazione senza mettere un po'di soldi in più in questo settore della vita pubblica perché altrimenti anche quel passo in avanti annunciato si apra una contravvenzione che ne vanifica una potenzialità e dall'altra
Va completato
Va completato per via appunto di interrelazione con l'elemento era che il sociale
Con la depenalizzazione dei reati minori con la legalizzazione
Di alcuni movimenti importanti
Il fatto è che altrimenti producono immaginazione e criminalità diffusa penso alla legalizzazione delle droghe leggere
Con la ricerca di pene alternative a quelle carcerarie con un riequilibrio a favore della protezione della difesa dei ceti non abbienti ed emarginati
Dentro un ragionamento più generale
Gli efficienti se e di garanzia allora del giusto processo e io ho finito signore e signori con vorrei dire che penso che anche per favorire Marco la vostra capacità di proposta una riorganizzazione della giustizia in questa direzione la politica non solo la
Giustizia anche la politica deve guadagnare una sua autonomia
Purtroppo assolutamente disdicevole
La petulante abitudine di tanta parte dalla politica ufficiale di commentare ogni atto di un magistrato i pezzi dalla magistratura di una procura e via
Bisognerebbe assumere un atteggiamento dice politica e di costume e astenerci dall'affanno di giudizi sui singoli interventi della magistratura specie quando toccano le classi decennio specie quando astenersi astemia
Contemporaneamente ma contemporaneamente a eguagliare invece l'autonomia progettuale propria
Anche nei confronti delle proposte di ordinamento la magistratura e soprattutto delle condizioni di sistema io trovo disdicevole che la politica si occupi dei processi nei confronti anche di vicende assolutamente cruciali della politica
Come quella di Tangentopoli come quelli del rapporto tra affari e politica
Ma alla politica ha il dovere di cercare di dire al Paese de che sono avvenuti questi fenomeni non di dare un giudizio sul singolo procedimento
E sulla sorte del singolo uomo politico ma interrogarsi bene cioè e nata Tangentopoli
Perché si è prodotto un fenomeno corruttivo di queste proporzioni
Tocca la politica questo giudizio un giudizio storico che intervenga per poter e nuove le cause che l'hanno avvicinata chiesi possono perpetuare anzi che si perpetuano senza questo intervento
Così come su fenomeni straordinari di attualità malavitosa di criminalità organizzata la politica deve fare la sua parte io penso che ci sia un dovere morale di solidarietà per la Procura come cuore di Palermo
Per indicarne solo uno impegnate in prima fila ma la politica non può solo fare il tifo per Giancarlo Caselli
Deve fare la sua parte
E c'è un problema di intervento di una mafia di un'antimafia sociale
Senza il quale questa battaglia anche di magistrati coraggiosi non può andare fino in fondo voglio dire con la brutalità di cui vi chiedo scusa
E con una rozzezza di cui vi chiedo scusa ma se non viene affrontato il problema della disoccupazione in Sicilia la lotta contro la mafia per quanto meritorio non può andare fino in fondo e questo tocca la politica non lavora
L'avvocato Nicola Buccico domande impone un anno naturale il male
E Bari franco-spagnoli è
Avvocato
Per favore un po'di silenzio
Uno troppo spagnolo fortunata ovvero voi riprendiamo
Vengono
Questi ringrazio
L'associazione magistrati per le Vittorio ha voluto rivolgere
All'avvocatura per favore silenzio
E sono lieto di portare il saluto dell'avvocatura
E dell'ordine forense a questo congresso dall'Associazione nazionale magistrati
L'avvocatura è sia quella istituzionale che quell'associata
Il DPEF non si avvicina al microfono sia l'avvocatura istituzionale che ho l'onore di presiedere rappresentare cioè il Consiglio nazionale forense gli Ordini territoriali che quell'associata
Anche qui presente
Sono lieto di questa occasione per poter che si trova meritare
Giornalisti inserendosi in questo dialogo magistratura per riavere indietro i giornalisti e le telecamere a uscire che i propri lavori devono proseguire
Prego prego
Grazie presidente
Questa è la difficoltà nella quale si trovano gli avvocati nel processo laica fiscalità generale
Disperata
Chiamiamo disperatamente di colmare rosa raggiunse la sua Jaguar le garanzie in più abbiamo no prendiamo atto di queste garanzie e ci auguriamo che questo spirito e con cui queste garanzie minimali vengono oggi attuate siano di buon auspicio
Quella parità nel processo alla quale la difesa attende oramai da anni e che è stato duro degli argomenti ai quali hanno fatto riferimento anche illustri rappresentanti del mondo politico che mi hanno preceduto
Gli avvocati che se ne pensi
Intendono andare giù dietro le cose per quelle che sono che per quelle che paiono e allora fatta questa formazione di realtà e di concretezza
Io ritengo che il dibattito al quale stiamo assistendo e che ha preso le mosse da una relazione equilibrata forte corposa per molti aspetti castiga della Presidente baciotti
Ma non possa essere tacciato di
Propedeuticità e strumentalizzazione rispetto ad un suo congiunturale delle istituzioni
E quindi il tema degli interventi appaiono tutti legittimi come legittimo appare il ruolo dell'avvocatura ad interpretare la sua autonomia e ad inseguire le sue finalità anche queste legittime in una cornice ordinamentale che vogliamo modifica
Non intendiamo caricare i lavori di alcun significato improprio
Come pure è già avvenuto per qualche importante e autorevole riflessione comunicata nel corso dei lavori a precipitare dalla seduta inaugurale
Gli avvocati non pretendono che nessuno dei soggetti interessati a trasformare il modo dalla giustizia
Tempio dopo di una qualche applicazione
Non vogliamo abdicare noi avvocati e non pretendiamo che aprirono i giudici i loro ruoli ma sono certamente notte
Le posizioni che oggi ancora dividono
Soprattutto con riferimento ai tre crinali fondamentali che costituiscono il documento ufficiale che ci è stato distribuito di questo congresso dall'Associazione nazionale magistrati la posizione di diversità e per molti aspetti di ruolo dall'avvocatura
E tendiamo riaffermare dialetticamente con onestà e che vorrebbe ex questa nostra diversità di ruolo
è con riferimento al CSM
Almeno di autogoverno dalla magistratura ai rapporti quantitativi di rappresentanza dei problemi di condizionamenti che ne derivano
è con riferimento al collocamento del Pubblico ministero
E con riferimento al problema disciplinare e allora molto velocemente
Ma rispettando i propositi
Le idee e il ruolo che l'avvocatura intende perseguire nell'attuale momento riteniamo che nei rapporti spesso non Sereni che intercorrono fra avvocati e magistrati si mescola in un ruolo più i pretesti che le ragioni
Noi dobbiamo essere in grado di rincorrere le ragioni e di abbandonare i pretesti
Questo è un discorso che va rivolto certamente i magistrati ma lo dico con molto senso autocritico va rivolto anche agli avvocati
E se vogliamo cominciare inseguire alcune delle ragioni che possono costituire terrene stimolo per confronto fra gli avvocati magistrati io penso subito
Quando al settore dalla giustizia disciplinare
Alla necessità di una tipizzazione della materia disciplinare
E se è possibile noi vogliamo offrire la nostra esperienza
Il codice deontologico
E la tipizzazione che dalla materia disciplinari sia data dopo sessant'anni il Consiglio nazionale forense si tratta di una tipizzazione imparziale perché non è possibile tipizzare una realtà frammentare parcellizzata come quelle dei comportamenti che gli avvocati magistrati possono tenere ma il sistema che abbiamo adottato già nel primo anno di applicazione sta dando frutti positivi perché abbiamo tipizzato una serie di comportamenti ricorrenti nell'alcol dell'ultimo sessantenni vi abbiamo poi stabilito norme di chiusura che ci permettono di recuperare comportamenti devianti rispetto a quelli tipizzati
Quindi una tipizzazione può essere un primo terreno di incontro
Periodo invadono certamente è il problema della formazione sul terreno della formazione si scontrò diverse culture diverse filosofie e in seno ai magistrati insieme agli avvocati
Ma ritengo e non tanto alla luce di quello che descritto come itinerario formativo nella Bassanini
Che un processo di formazione iniziale fra avvocati e magistrati sia indispensabile
E che tuttavia il disegno prefigurato nella Bassanini sia un disegno assolutamente ridotti
Perché prevede la formazione degli avvocati in maniera ammennicoli vari residuale rispetto all'itinerario perfetto per l'accesso al concorso in magistratura
C'è la lotta dei numeri perché voglio ricordare che quest'anno all'esame di avvocato si sono presentati in tutt'Italia oltre trenta mila candidati questi numeri patologici nella loro ipertrofia rendano
Difficile la prefigurazione di scuole comuni per magistrati e avvocati ma rendono comunque indispensabile un approfondimento sul tema fra magistrati ed avvocati
Noi abbiamo sempre concordato sulla riduzione dell'area dell'intervento penale
E ricordo che proprio il Consiglio nazionale forense e per dare un parere positivo rispetto a quel progetto di diritto penale minimo che un autorevole corrente dalla magistratura già moltissimi anni fa nebbia propone abbiamo molto apprezzato invece nella relazione dalla presidente Paciotti i riferimenti che sono frutto della cultura di tutta l'avvocatura relativo
Alla neutralità del processo come luogo in cui si verificano i diritti dei cittadini
E non come qualche volta i poli avvenuto nella storia giudiziaria del nostro Paese come strumento di lotta
Se è vero come diamo il processo in questa accezione fisiologica
Avremo stabilito un buon punto di contatto importante perché il percorso di avvocati e magistrati debbono compiere insieme è un percorso ineludibile noi abbiamo la necessità di sconfiggere gli estremismi che stanno nella magistratura
E gli estremismi che stanno nell'avvocatura perché altrimenti i problemi della giustizia non riusciremo avviso
Abbiamo ancora apprezzato
Il riferimento alla constatazione dell'alterazione tra l'accusa e la difesa quale si era nell'un processo penale mi avvio velocissimamente alla conclusione
Ma proprio il riconoscimento che gli avvocati hanno sempre dato dell'autonomia e della indipendenza dalla magistratura ci consente oggi di dire ai magistrati
Elencando soltanto un catalogo quasi un inventario dei temi e degli appuntamenti queste cose non dimentichiamo che trova ancora abbiamo da domani mattina il giudice unico con i suoi problemi
Abbiamo il problema dalla magistratura onoraria signori magistrati non è un problema o dell'avvocatura e anche un posto un problema è un problema della Società italiana è un problema della centralità e dalla cultura effettiva dalla giurisdizione
Abbiamo il problema della geografia giudiziaria in ordine alla quale importante richiamare al senso di responsabilità non soltanto gli avvocati e i magistrati ma anche la classe politica perché il taxi e il campanile non facciano premio come sta già avvenendo
Abbiamo il problema di rendere effettiva la difesa dei non abbienti e si tratta di un altro capitolo comune alla cultura degli avvocati e dei magistrati
Abbiamo il dovere di constatare il fallimento annunciato dei giudici aggregati abbiamo la possibilità oggi che sono caduti i pregiudizi di guardare diversamente alla configurazione del giudice di pace
Signori l'avvocatura istituzionale tutta l'avvocatura e disponibile
è una fattura che noi ci auguriamo possa essere diverso non da quella che abbiamo conosciuto perché la vado dura sempre
Fatto le scelte riteneva nel proprio interesse nell'interesse dalla Società italiana i mi auguro che crescano le occasioni di dialogo perché le occasioni di dialogo non siano interrotte dalle astensioni
Per nelle sabbie questo è un argomento spinoso
Quello dell'astensione ma con riferimento alle sezioni voglio ricordare che vi è
Un Progetto
Di autoregolamentazione approvato dall'organismo unitario dall'Avvocatura dalle Camere penali ieri in commissione Giustizia alla Camera la stasi di questo progetto ma concretamente il Consiglio nazionale forense si è deputato a considerarsi con l'assenso dell'Organismo unitario delle camere penali ad autorità garante per lo sviluppo fisiologico di un'astensione che risponda a criteri di legittimità noi siamo avvocati che non vogliamo
Inutilmente
Provvedere con le astensioni ai gravi problemi della giustizia italiana ma siamo avvocati questo lo vogliamo di che stiamo cercando anche di voltare pagina non è facile concludo non siamo oramai cento mila euro avvocati nel nostro Paese
Eravamo novantacinque mila nel luglio del mille novecentonovantasette oggi siamo cento mila dell'uno avvocati nel nostro Paese per la nostra professione sta mutando sta mutando perché la credibilità dell'ICI comunitari alle quali ci dobbiamo necessariamente adeguare se vogliamo sopravvivere ma attraverso no la soppressione degli ordini ma attraverso la modernizzazione del gioco
E allora loro perché il Consiglio nazionale forense gli Ordini territoriali stanno portando avanti è questa
Ordini che non siano più custoditi altri ma siano garantite le qualità professionali degli avvocati
Ordini altri non si celebri il merito dell'appartenenza ma in cui si ossei villa etica della responsabilità in nome della quale penso il confronto tra la magistratura deve poter proseguire grazie grazie
Dunque al mondo dunque furono
E consigli preparati del professor Lipari
Cari amici io vi ringrazio per l'invito che mi avete fatto
Giornata interessantissime Carmelo virologo titolo se non quello di essere
Un anziano signore che per tanti anni ha seguito le vicende della magistratura ed è stato molto spesso accanto a voi
Quindi non ho problemi possono fare due passi avanti e passi indietro nessuno di protestare sotto nessun profilo solo un occhio e dice la sua
E che vuole suggerire qualche cosa
Io ritengo molto importanti le le giornate che ci sono stati
E in sostanza per quanto riguarda i i vostri problemi
L'intervento del presidente della Repubblica è stato di grande efficacia
E inutile cercare
Il di diminuirne il peso
Una indicazione così chiara
Non può non può rimanere dei senza effetto
Ma devo dire anche che
Sono stati interessanti
Gli interventi degli uomini politici
E in sostanza
Io sono molto contento del fatto che non ho sentito una voce perlomeno una voce chiara
A favore della separazione delle cariche
D'Alema
Ha detto che non gli va
Chi è contrario
D'altra parte ha votato
Ha votato anche contro Longoni popolari ma ha votato anche contro la distinzione delle sezioni
E quindi mi pare che su questo punto non ci dovrebbero essere problemi anche se io ho qualche preoccupazione c'ero
Perché affermato che non vuole demonizzare terrorizzare la questione delle separazioni del della
Della delle carriere
No che non abbia ragione tu anche ma io mi sono ricordato che una volta aveva detto che non voleva pure essendo sostenitore del premierato
Il quale aveva detto che non voleva demonizzare il presidenzialismo poi a furia di dire che non voleva demonizzare il sì è arrivato e ci si è piazzato sopra ricorrevano superarlo
è certo che la vicenda giudiziaria della Turchia il problema come dice D'Alema
Però se le comunità Luca
Beh però se ne è avuta di luglio io vorrei capire mentre all'inizio aveva sostenuto io ricordo perfettamente gli aveva detto che il problema della dittatura doveva stare fuori dalla Bicamerale sia dalla complessità sia perché c'erano dei dubbi che toccassero la prima parte della Costituzione e poi all'improvviso ma neanche poi tanto all'improvviso invece a a colto questo macigno che rischia di schiacciare davvero il funzionamento della Bicamerale
Credo che quindi dobbiamo credere a quelli che hanno detto che sul problema della separazione non dovrebbero più esserci problemi
E il rischio però a questo punto e quello non separazione
Nove non so se se i popolari si starà soccorrere capito che cosa stia succedendo
Se è stato si accettano ancora di votare a favore dovete la questione delle delle dei delle due sezioni ecco la mia preoccupazione a questo punto noi che pur di arrivare ad una soluzione si arrivi a delle soluzioni pasticciate complesse che in costituzione non hanno nessun diritto distanti
Anche le cose che ha detto Fini che io ho sentito con con molta attenzione non mi convincono dei colpevoli e francamente non mi convincono queste soluzioni per cui
Bisognerebbe rafforzerebbe diminuire la presenza nel Consiglio superiore della magistratura della parte che riguarda in pubblici ministero
Non ha molto senso una soluzione di chiusura delle che cosa risolve perché toccare la Costituzione su questo punto non ha davvero poche io preferisco molto di più la soluzione proposta da Elena Paciotti
E cioè quella di dire i pubblici ministeri dopo un certo periodo degli anni tornino a fare di tutto ciò vadano a fare i giudici riacquisti no quella capacità quella capacità direi
Moderati analoghe a furia di stare a fare il Pubblico ministero rischiamo di bento e questa è secondo me è la strada più limpida più semplice più non complicata l'indagine consente di superare questo questo questo problema
Neanche debbo dire che non mi convince molto il fatto di di pensare che sia che i problemi dei rapporti tra magistrati
E voto politico ormai sia vino in qualche modo alla normalità non voglio dire alla normalizzazione non è possibile
Perché quando avrei restano problemi di così pesanti come so emergenze che non sono soltanto quelle abbiamo la con la classe politica ma sono quelli che riguardano a spenti i divieti della classe dirigente in senso lato debba delle
Del del del del paese isola
La vicenda del rapporto tra politica che il giudice non nasce solo dal centro
Nasce nel mille novecentosettantacinque quando per la prima volta dei giudici hanno avuto il coraggio di aprire il vero sulla situazione va poi è continuata io ho fatto quattordici anni di inquirente di commissioni per negli anni più amare Garagnani l'elenco dei in cui c'ho dovuto incassare davvero la prepotenza dei politici cui appartenevo anch'io latte e polenta la prepotenza dei partiti degli uomini partiti della maggioranza e questa vicenda non è finito
Non è finita non riguarderà più gli uomini politici in senso stretto riguarderà altri uomini
Del dell'entourage di Gobetti contano gli uomini e rimbrotti dette possono trovarsi imbrogliati dall'azione della magistratura questo riguarderà
Ma questo problema rimarrà rimarrà e quindi di conseguenza non si può pensare di di risolverlo con le soluzioni con cui si arriva tardi io
Voglio soltanto aggiungere alcune cose sono molto preoccupato cari amici
Del fatto che neanche qui salvo il primo giorno si sia parlato
Del principale organo di garanzia
Queste bicamerale questo progetto sta uccidendo la Corte costituzionale
Sta uccidendo la Corte costituzionale
è incredibile che si possa pensare di caricare un organismo che a stento riesce a far fronte a solo e lo fa bene ci sono stato nove anni posso dirlo non per merito mio certamente ma lo fa bere
E impossibile pensare che lo si possa cardine del PD caricare non soltanto del ricorso diretto del cittadino su quale io sono profondamente d'accordo dico quello battaglie parte
Nomi andate a cercare delle altre cose
Che cosa significa questo se non delegittimare anche la Corte costituzionale
Caricarla di tesi talmente grandi del e diventa faticoso per lecco ministro gli arretrati gol si comincia a dire che non funziona la Corte costituzionale che cosa vuol dire per voi giudici
Che avete scoperto la Costituzione detto in merito possono avere capito che si poteva interpretare le leggi secondo Costituzione
Vecchie scoprendo la Costituzione avete avuto il contatto con la Corte Costituzionale avete aperto la strada alla Corte Costituzionale la Costituzione è diventata una cosa viva
Che si è occupata dei diritti sociali che si è occupata delle della previdenza forse in maniera eccessiva persino
Ma questa è stata la forza che in magistratura ordinaria amministrativa e corte costituzionale hanno poi creato insidie hanno creato gli si
Perché cosa significherebbe ai fini dei delle dei dei dei grandi principi stilisti del disonore la prima parte della Costituzione
Avere una magistratura con una indipendenza debilitata e avere una Corte costituzionale in una situazione direi così disposte per soffocamento presto il punto io chiedo davvero quei agli uomini membri della Bicamerale
Che Dio delle risposte chiare la corruzione non ha voce il suo riserbo non le consente di parlare io mi sento di dover parlare
Al nove di questo organismo nel quale io so quale sono affezionato va dico davvero sarebbe una cosa una cosa incredibile
Senza ragione se non quella di dare un colpo alla giurisdizione
E le cose che mi sono state dette io oggi ho sentito dal per la corte dei conti il problemi per l'Authority eccetera mi fanno sorgere dei grossi problemi
E vorrei che su questo punto si facesse un'estrema chiarezza termico
Per dire televisivi io mi auguro che perché le cose vadano bene
In questo so che del parere che deve scomparire la questione del Col de Punzio superiore la la questione delle carriere vere sparire nonché più imbrogliare le carte
Se ne deve andare avanti e farsi davvero una buona soluzione però dal punto di vista della riforma della riforma del del del delle
Del della Costituzione la si faccia ma non andiamo a cercare queste cose che al massimo possono servire Robert toglierei dividi su Arquati ha ragione vi polemico diventino io mi auguro vivamente che queste cose non succede
Ma se dovessero succedere setter delazioni varie che non voglio oggettivo abbia auguro veramente che non avvengono dovesse essere dovesse passare la soluzione delle del della separazione delle delle delle carriere baby sette otto cominciamo seriamente a parla appena a pensare a un referendum ultimo Nottola referendum di due però il referendum deve riguardare quattro questioni
Perché non ci può essere solo scontro tra magistratura e il resto
Circa tutte le questioni debbono essere sottoposte a giudizio vede specie con il non è possibile un voto solo avete plebiscitario è una violazione ed abbiamo detto alla corte costituzionale del diritto della libertà di voto del cittadino che deve sapere che seguirà il presidenzialismo
Luca seduttiva oltre l'orizzonte naturale il buono nota ma questo il modo in cui una
Una
Modifiche alla Costituzione acquista legittimità scaduta dobbiamo sì se no se no Hussein occhiali Terriesi
Non ha la legittimazione la la la la riforma e non sarà legittimata quella classe dirigente che da questa riforma attende la sua legittimazione ho finito cari amici e vi auguro buon lavoro
Ponendolo militari
Quindi sempre pali io collega Ferrara Ettore Ferrara
Io credo che deluderò le attese con le quali ragioni per le quali
La presidente Paciotti mi aveva invitato a questo convegno perché non interverrò in nessun modo sul merito della riforma attualmente all'esame del Parlamento
E quindi credo la decima volta che nel corso di questo anno intervengo in convegni o tavole rotonde sui temi della giustizia quindi le mie
Posizioni sono assolutamente no del resto mi sembra che interventi tecnici sui profili specifici di questa riforma siano a questo momento tardi
Di fronte a sessantadue mila emendamenti presentati dal al Parlamento sul testo della Bicamerale si può soltanto prendere atto che comunque questo preteso disegno costituzionale in qualche modo non andarci lui punti di convergenza univoci e quindi si tratta soltanto di chiedersi se l'ipotesi alcune delle indicazioni che hanno trovato qui puntuale l'indicazione della relazione introduttiva della presidente Paciotti che hanno ricevuto l'appassionato consenso del presidente della Repubblica siano avrebbe un risulti non meno tradotte in emendamenti si pensi si ritiene sostanzialmente abrogativi pesantemente abrogativi già presentati al Parlamento
Ove ciò non accadesse allora il cittadino comune si pone alcuni interrogativi che se credete possono avere un senso politico
E quindi limiterò questi dieci minuti demente detto forse meno a quella che è la considerazioni in chiave politica del cittadino con
Ebbene il cittadino comune a mio giudizio ha ragione in questi termini
L'esigenza nella riforma complessiva della Bicamerale eliminata da alcune istanze che nascevano per certi versi da sopravvenienze di tipo legislativo per certe altre età sopravvenienze di di Poggiali
Si imponeva certamente una riforma del quadro complessivo dello stato della forma di governo di fronte ad un sistema che da proporzionale diventava uninominale
Evidentemente ci sono precise incidenze su alcune norme di rilievo costituzionale che discendono da questo principio
Se credete il fatto che è una realtà sociale sì sì evolute che ci siano Pardi non insignificanti del nostro Paese che spingono verso istanze di tipo federalista o addirittura di tipo autonomista certamente si imporrà un ripensamento di una parte della nostra Costituzione che era costruita secondo istanze diverse
Ma operativo e ci si pone qual è la domanda che con effetti di rilievo costituzionale nasce io nella da sopravvenienze o di tipo normativo di tipo sociale
Rispetto alla che esigenza di modificare le norme costituzionali in tema di giustizia
La risposta a mio giudizio è disse disegno assolutamente minimale
Non c'è dubbio che certamente alcune istanze di questo tipo si pongono ci si può opporre interrogativo se ancora meriti conservare al Consiglio superiore la presidenza di un Presidente della Repubblica metto sulla base di un sistema uninominale certamente interrogativi di questo tipo si pongono ma tutte le altre istanze sono evidentemente elegante lo hanno detto infinite persone lo ha detto Borrelli lo ha detto Bertinotti lo hanno detto in molti di quelli che qui ho sentito intervenire tutto quei una la serie di problematiche che sono state avanzate già da me in piazza vengono a profili di legislazione ordinaria ma non del legislatore costituzionale e allora un altro interrogativo che il cittadino comune si pone e nasce dalla constatazione perlomeno il cittadino ha creduto che legge le carte che non è dato rilevanti
Dagli atti della Commissione bicamerale alle con una precisa indicazione dei fini programmati all'infinita alla al con l'effetto di giustificare le soluzioni proposte
Io ho letto con grandissima attenzione la relazione di Boato
La relazione di Boato illustra le soluzioni indica le motivazioni sui mezzi non indica alcuna prospettiva di Fini di voi sa che il dibattito risulta viziato perché io posso contestare un infine e quindi la legittimità la la utilità del suo funzionamento solo il mezzo solo in quanto sia consapevole di quali siano fine al quale quel mezzo indirizzato se questo discorso non esiste non si capisce più niente un esempio per tutti nei quattro gazebo atto c'è un continuo palleggiamento sulla norma che una volta dice che il giudice vorrei magistrato del pool il ministero è sottoposto soltanto alla legge altra volta dice che soltanto il giudice sottoposto alla soltanto alla legge mentre l'orrore e il magistrato del pubblico ministero
E allora non si capisce in funzione di quale criterio che sia un criterio organico e sistematico questa motivazione possa essere giustificato e questo è un discorso che ha una sua qualità chiese se avessi tempo potrei questa esemplificazione motivate lassù tutte le norme della della bozza Boato
A questo punto io credo che l'unico interrogativo kebab responsabilmente posto a litigare in questo palleggiamento dei vertici sulla giustizia nella quale non si capisce se si discute soltanto le lapis inizia o se la giustizia diventa meccanismo di scambio per la soluzione di altri problemi che non hanno nulla a che fare con il problema della giustizia l'unica prospettiva Kibaki raramente chiesta ai politici è la seguente
Scrivere finito e fogli di carta al in termini molto precisi quali sono i i fini che intendete perseguire per porre rimedio alla crisi della giustizia in relazione a questa puntuale indicazione saremo in grado di stabilire non soltanto l'accoglienza dei mezzi proposti ai fini della sordità per soddisfare qui quindi ma anche la necessità di inserire quei Lenzi in un testo costituzionale Imma i calzari una proposta di questo di una di una indicazione di questo tipo davvero non credo che esista un'altra proposta possibile a Flavia percorribile se non quella di uno stralcio dalla dal voto parlamentare del tema della giustizia
E questa è un'indicazione che non avanzo io cui ma ho sentito non più di dieci giorni fa avanzata in un convegno organizzato dal movimento romano per l'Ulivo dal senatore Petruccioli
Vestito di un ruolo non insignificante e che quindi proponendo l'indicazione di questo
Era dei perfettamente consapevole delle valenze politica della sua proposta
Sia consapevole la classe politica che il difetto in una intatta queste novità in di alternative io rischio presa
Sappiamo tutti che in a margine di una di un recente passaggio parlamentare che la sensibilità comune a pesantemente avvertito come un pugno nello stomaco e che è stato inteso come nulla possibile contrapposizione del mondo della politica al momento di una magistratura che vuole riporre l'ordine rispetto ad una concreta l'incidenza di certi valori è stata avanzata addirittura la proposta di effettuare una conta dei cittadini
Ora certamente si trattava di una proposta grossolana che non poteva essere seriamente perseguita ma nessuno può dubitare che la persona che l'abbia avanzata l'se la persona alla quale tutti riconoscono grande fiuto politico e allora se questi dati era una proposta che impongono di che che è stata avanzata siamo consapevoli che lei il momento concreto in cui un testo del tipo di quelli oggi sottoposta all'esame del Parlamento dovesse essere veramente approvato sia evidente il baratro di una possibile comunità dei cittadini che addirittura potrebbero far pensare che il oggi utilizzino sul sistema della giustizia addirittura su riforme di tipo costituzionale che hanno una ben altra Palermo e certamente la sensibilità comune oggi a perde alle rivali qualunque altro giudizio e nell'alternativa tra il magistrato e il politico il cittadino scelga il magistrato e allora di fronte ad una situazione di questo tipo io credo che adesso anziché palleggia anzi intorno ad indicazioni tecniche ma pardon questo discorso dissi intesa diteci quali sono i fini che intendete perseguire e valuteremo quali sono i mezzi sette possono da realizzare questi Fini e valuteremo o anche nessuno pochissimi lingua i mezzi hanno esigenza di essere inseriti in un testo costituzionale
Concludo con un piccolissimo ma molto per me suggestivo richiamo in una relazione di qualche anno fa Achille Ardigò ricordava che nella lingua cinese la parola crisi corrisponde a due significati alternativi da Tasso troppe e nuove opportunità solo veniamo circondato
E di fronte alla sicura crisi della giustizia ma per ragioni ben diversi da quelli da taluni ipotizzate con gli altri dobbiamo sforzarci tutti di fare in modo che anziché aprirsi barattolo di una catastrofe si determinino le serie prospettive di nuove opportunità campione
Cerimonia
Ancora al comando nel rispetto dei tempi
Mi chiedo se abbia un senso ordine le io giudice civile ex prenda la parola su questo prestigioso scenario quando senza sia ancora così premendo il dibattito per fortuna sulla separazione delle carriere mi sembra da tempo accantonato
Il dibattito su un altro versante poi la separazione dalla giustizia civile la giustizia penale tante bugie visto buttare a mare la prima è chiaro ogni esplosivo avvertendo un certo disagio
Isola nell'accostare questo santuario delle tematiche della giustizia perché sapevo ed ero pronto a Maldini al centro di un altro fondamentalmente Luconi Fini con sacerdoti della giustizia
Non sapevo e non è un mondo a dovermi confrontare conditi inevitabile della giustizia europea
Ma io sono d'ispirazione uno dei strapieno sono abituato non solo di Iori e limitativa nel mio comportamento di giudici erano che la Costituzione
Dico subito io ringrazio pure del collega presidente Borrelli candidati potrebbe che nella spontaneità Arturo Amato che ha contraddistinto il suo intervento nell'accoglienza delle sue supposizioni
Io ho sentito dire divertire confuso quello che nessun altro ha voluto dire in questo congresso in questi giorni benché cioè
La riforma del giudice unico
Che una riforma de dei residui da
Piaccia fa via
E immobili che non ci sentiamo a fianco del governo nella bianco dell'opposizione entra nel gruppo ma abbiamo la pretesa di tendere ad essere bianco dei cittadini e questo dall'altro intendevamo dire a proposito del giudice
Devo dire però
Che altri interventi
Non hanno riscosso uguale consenso nel mio pensiero ma questo è poco a consumo
Sono convinto che non hanno riscosso riguarda il consenso mostri nel pensiero di tanti per i tanti che realmente Morgante che nell'Associazione nazionale magistrati nel pluralismo ideale rimessa per fortuna Lingotto combustibile splendidamente ha trovato il suo momento di sintesi nella relazione del suo presidente e nell'operato di tutta la Giunta
Evidentemente ha ragione chi l'altro ieri sera ha detto struttura del congresso finito molti ebbene sì prendiamo atto il Congresso definito e se vogliamo sul fronte delle riforme costituzionali secondo me definito in maniera positiva per l'associazione magistrati ne siamo grati a questo ha aggiunto
Si è aperto però evidentemente
Nel tempo addirittura
Non so che cosa sia
Non capisco il senso dei la strumentalizzazione
Di un ruolo indubbiamente carismatico
Nell'ambito di un confronto tracolli
Colleghi che essa no
Colleghi che possono giudicare
Colleghi che capiscono che non si combatte ad armi pari quando si assumono certi atteggiamenti
Ma chi te
Sono fiducioso
Sono fiducioso che la collega Cacciotti
E tutti gli altri colleghi presenti in questa Giunta esponenti di vertice
Di tutti i gruppi associativi condividono con me questa amarezza che segna purtroppo una battuta di arresto alla crescita dell'associazione
Io provengo da Napoli
Un distretto dove siamo abituati danni
A confrontarci a discutere le tematiche della giustizia
Un distretto dove le nostre assemblee per fortuna sono ancora partecipante partecipate dai giudici ai quali fino a prova contraria ed a riconoscersi in capacità di intervento
E ricordo pertanto talune vicende che sono state richiamate poco fa
Io non voglio disperdere i miei dieci minuti interamente nel rispondere a tutto ciò però siccome ci sono dei giovani qui ci sono autorevoli che posso non avranno la possibilità ora il tempo per approfondire getti affermazioni che provengono dal ponte così autorevole due cose pensa di doverle dire della chiarezza dei fan
Vicende merito al come
Pagina
Difficile della storia della magistratura ed il Consiglio superiore della magistratura
Ebbene presidente Paciotti insomma
Tu che facevi parte di quel consiglio ricorderai come sono pertanto sulla decisione finale
Ricorrerà ai come rispetta un movimento di opinione trasversale a tutte le correnti che si espresse per quell'incarico direttivo ricorderà come i più prestigiosi esponenti di Magistratura democratica seduti in quel consiglio si espressero per la nomina di me
Per evitare si disse un'ottica premiale nei confronti di Fausto
Discorso del ponte del pool
Davvero
Il problema però affrontato dal Consiglio Superiore della Magistratura vi furono anche lì posizioni diversificate
Molti di voi ritenendolo e in qualche modo di non condividere quella scelta non tanto per quello e in astratto come momento come momento operativo poteva rappresentare il ma perché appariva oltre blindarlo
Appariva un premio all'interno del quale sono all'interno del quale crescevano certe esperienze si sviluppava la conoscenza di certi fenomeni e in quel momento ci parve soluzione non idonea
Ripeto son soluzioni sofferto noi non abbiamo la pretesa di dire avevamo ragione della scelta sull'incarico direttivo dei Consiglieri istruttore a Palermo non abbiamo la pretesa di dire avevamo ragione
Nel contestare raccontato
Abbiamo prova
La Bindi l'ambizione
Di dire erano problemi seri problemi che hanno visto
Di vista l'intera magistratura
E non mi è sembrato opportuno irrogare quei momenti oggi in una chiave che mi è apparsa ai nei strumentale
E cerco di andare oltre nipponico brevemente sorvolo e allora non mi resta che dire
Due cose andrò per flash a questo punto Primo tema
Riforme costituzionali aveva voluto dire tante cose
Sebbene fosse stata data la possibilità se non fossi stato costretto a dire le altre cose che con amarezza ho dovuto due punti
Vi prego
Di valutare con estrema attenzione
Il discorso del disciplinare
Sul pavimento Arturo assicuranti mi sono apparse le parole dell'onorevole D'Alema
E non tanto per la corte di giustizia che sarà pur sempre beh espressione del Consiglio superiore
Ma per questa figura di procuratore generale che avrà l'esclusiva dell'azione disciplinare
E su di essa doveva riferire annualmente al Parlamento facendosi e sulle modalità di esercizio di quell'azione si sviluppi un dibattito politico
E quindi aprendo l'attività d'istituto disciplinare
Per i giudici del Consiglio nell'ambito nella sfera politica io mi sento di tale una profezia se questa riforma troverà attuazione avremo molti meno procedimenti disciplinari di oggi
Quando tanti tanti Dinoi si sono trovati ad avere a che fare con la giustizia disciplinare per il ritardo della sentenza e per tante altre cose e avremo molti di meno ma i miei capelli potranno essere molto più controllabili secondo aspetto giudice unico anche su questo se inteso strumentalizzare tanto per dividerci anziché unirci come splendidamente ha cercato di fare la collega Pacioni
Noi non diciamo no alla riforma del giudice unico
Non riusciamo e una riforma che è stata attuata una
Per la quale non esistono le condizioni per il suo funzionamento e siccome
Viviamo in questa riforma non intendiamo replicare l'esperienza del mille novecento ottantanove e lo diciamo oggi avvertiamo il senso di responsabilità di IVA per i giorni dalla scadenza
Del termine per l'esercizio della delega
è una seconda cosa devo dire cioè non è l'unico aspetto che ci trova posto dissenzienti all'interno del dibattito associativo c'è anche un po'per la cultura un problema del ruolo del giudice
Siamo impressionati diciamo siamo impressionati ma forse neanche tanto dall'articolazione del decreto legislativo ma da quello che traspare che dalla relazione del ministro che si accompagna questo concetto della giustizia a ogni costo quest'acqua questo concetto della efficienza come valore primario a dare cooperare è un concetto che si preoccupa enormemente
Quel concetto che si traduce poi nella rinunzia all'esercizio della giurisdizione in favore di riutilizzo sicuramente eccessivo del giudice onorario
Il valore dell'efficienza è sicuramente un valore importante ma un valore debba coniugare con quella la salvaguardia per i contenuti fondamentali essenziale della giurisdizione essere oggi purtroppo del piano constatare la che c'è una crisi della giustizia e che tante volte forse non ci consente di realizzare quei contenuti nell'altro impegno dovrebbe essere per rimuovere questi ostacoli Belmondo rinunziare ai contenuti della giurisdizione
E questo siano che occupa e concludere perché non voglio sperare il tempo voglio dire solo una cosa
Io penso che nell'onestà intellettuale
Che la contraddistingue
La presidente Paciotti saltare nelle sedi che riterrà più opportuni riconoscimento al contributo chiarita e la Costituzione ha saputo dare alla crescita del dibattito associativo in questi anni
Non fosse altro perché
Noi abbiamo la pretesa di dire partite che tante cose
Per le quali ci stiamo battendo da anni sopportare prima di tolleranza diffuso che purtroppo si registra in centro ed in certi ambienti hanno trovato risposta e cittadinanza nella relazione Paciotti vi ringrazio
Chiedo scusa Bongiorno chiedo scusa e presenti se dopo tutti autorevoli altri interventi che questa mattinate sono succeduti
Verifiche tun improvviso scadimento del livello con
Gli interventi al sottoscritto
Credo se non altro di potermi scrivere in quella categoria più volte citata anche in questo congresso
Di quei magistrati che lavorano quotidianamente fuori dei riflettori
E che prima come pubblico ministero oggi ancor più sicuramente come giudice civile
Devono grande riconoscenza a tutti i colleghi impegnati sul fronte della mafia né sul ponte della lotta alla corruzione quando una riconoscenza prima ancora come cittadini e poi come colleghi per i valori che costo ci riescono ad insegnare ogni giorno con le loro esperienze
Detto qui sto credo che non Virenque dubbio alcuno che sulla tema
Benigni del congresso
Ci saremmo trovati tutti d'accordo
Nel dire ciò che non spiace dei contenuti di questo concetto di costituzione
è stato detto in modo molto più autorevole di me quali sono questi nei contenuti
Direi che possiamo dirci anche in disaccordo sulla scelta dei tempi
Di questo intervento
Perché comunque in è innegabile che si dà atto di un'iniziativa e ancora oggi l'onorevole Fini ha avuto modo di ricordarcelo non a caso segue quella quell'intervento che l'esercizio alla giurisdizione aveva compiuto nel comportare quella svolta
Nella sistema della Prima Repubblica
Assecondando i cambiamenti che tutt'oggi sarei Nardi nel sistema politico e conseguentemente non ci piace dei motivi vanno della riforma così come lo stesso onorevole Fini ha un valore del silenzio non ha potuto fare a meno di
Iniziale
Nel momento in cui ci ha legato l'intervento di una riforma costituzionale sul sistema delle garanzie
A quel discredito che è stato gettato sulla politica dal fenomeno di Tangentopoli
Questa anzi è sembrata mi è sembrata nell'intervento del lo definì la legittimazione allievo costituzionali di interventi che altrimenti fosse avrebbero avuto logico sfogo inserita situazione ordinaria e d'altra parte gli indici
Nel nella possa ultima del senatore provato di questa logica in qualche modo punitiva
Che crea tanta frustrazione dei colleghi sono evidenti e sono diffusi
Ma dalla costituzionalizzazione i principi come la correttezza la responsabilità la riservatezza che non si vede perché devono riguardare esclusivamente essenzialmente i magistrati hanno dato il funzionari pubblici
Alla creazione di rigide forme d'incompatibilità che s'non significa che debbano essere costituzionalizzato all'inseguimento nella seconda parte della Costituzione di norme che sono tradizionalmente poste a tutela delle garanzie dei diritti del cittadino come le norme sostanziali e processuali
Penali che anziché e se nella prima parte adesso vengono collocate nella seconda parte del
Per favore la volta il silenzio
Credo però che noi oggi dobbiamo dare una risposta anche all'Associazione su ciò che vorremmo che l'associazione facesse per manifestare questo disaccordo
E su questo punto posto che evidentemente sul petitum tutti siamo d'accordo il problema si sposta su comodo delle iniziative che l'Associazione è chiamata a bolognese
E credo che sia indiscutibile
Che questo congresso sin dal primo giorno ma già le esperienze dei mesi passati avevano premiato questa linea del dialogo della giunta e in primo luogo del presidente Paciotti della fermezza
Su principi espressi però con garbo con toni mai forti mai eccessivi
Che ha portato a una ricco legittimazione ulteriore dell'associazione nel confronto con le forze politiche salvo dialogo e fermezza che sono stati accompagnati credo dovranno essere ancor più accompagnati
Dall'apertura riforme da attuarsi con interventi del legislatore ordinario io mi sorprendo che quest'oggi ieri si sia messa in discussione l'attuazione di alcune riforme con legge ordinaria e quando presidente Paciotti nessuno nella audizione presso la commissione bicamerale disse chiaramente che è la posizione dell'associazione della giunta e a quella di Colella riforme ma volerle con legge ordinarie
Detto questo oggi non possiamo più tornare indietro e dobbiamo capire quali sono le leggi ordinari e le riforme che vogliamo
E se diciamo sì alle riforme possiamo dire che i grossi a delle riforme per noi forse minimali ma ci ha detto ieri l'onorevole D'Alema di grande rilievo politico per lui e questo rilievo politico glielo dobbiamo anche i beh
Che si trovano comunque nella costituzione della bozza di Costituzione che sta è stata già presentata e che in qualche sulla quale credo che in qualche modo non
Possiamo concordare perché quando si parla di unitarietà della funzione giurisdizionale amministrativo ordinaria quando si parla di superamento del criterio fondato sulla distinzione tra diritti soggettivi interesse legittimo nel riparto della giurisdizione amministrativa quando si parla di temporaneità delle funzioni conducono un'eventuale il rinvio alla legge ordinaria e credo che su questi principi un dialogo non possiamo sensato averlo ancora due occorrono poi massicce riforme in sede ordinaria
Sulle quali non possiamo più limitarci a dire cosa non vogliamo dovevo dire invece cosa vogliamo
E mi sembra difficile dire che una parte della magistratura per ora è soltanto un problema di differimento dell'entrata in vigore del giudice unico quando nella relazione del segretario di questa parte della magistratura si colloca in un medesimo disegno dovrà giungere forse criminoso ora le interventi della Bicamerale e la riforma del giudice unico non credo che sia il medesimo disegno credo che sulla secondo nella seconda fattispecie sia chiaro l'obiettivo che viene perseguito si tratta soltanto di indicare con la massima apertura quali riforme devono convivere questo intervento quali riforme ulteriori
A questa linea di dialogo trovano accompagnarsi credo forme di mobilitazione della magistratura e trova una volta tanto non essere intempestiva nel rispondere alle iniziative che volta a volta ci saranno in sede legislativa
Nei prossimi mesi
Doveva essere pronti a mobilitarci io chiedo che la giunta e il presidente Paciotti sotto questo profilo siano in grado siano pronti a chiamare tutti i magistrati ad assumere iniziative anche fantasiose anche vivaci in questa linea di fermezza e i toni di estrema correttezza
Che possano farlo caccia confrontare con l'opinione pubblica su quella che è la nostra posizione abbiamo avuto recentemente a saremo un proficuo incontro con insegnanti e studenti dovuti a un intervento di Antonino Caponnetto e credo che questa linea del confronto con le forze esterne alla magistratura vada perseguita vada rinnovata oggi che probabilmente la società l'aveva chiamata quanto prima di esprimersi col referendum sul la nuova costituzione io penso a incontri nelle università pesa incontri nelle scuole Pepe secondi nell'associazioni di categoria
Penso ad assemblee seminari che possano anche essere contemporanei in tutta Italia una certa ora in ogni capoluogo di distretto
Penso a una rinnovo del dialogo con tutte le professioni e in particolar modo con l'avvocatura
Proprio quando l'articolo cento ventiquattro ottavo comma Della Porta Prato apre la porta occultamento straordinario
Se della magistratura poco quando sappiamo che l'impossibilità di accedere ai giudici oggi ai giudici
Onorari e rischia di mandare in crisi la riforma del giudice unico due suggerimenti di stile finale che vuoi dare ancora questa tattica di dialogo futuro
Facciamo in modo che sempre più spesso i pubblici ministeri vengano a parlare anche dei problemi dei giudici e i giudici vengono a parlare anche dei problemi dei pubblici ministeri
E cerchiamo di dare voce in questa sede in altre sedi
Anche a chi non è necessariamente inserito in una corrente qua magari una scarsa frequentazione della vita associativa cerchiamo di pungolare lo per far sì che si dimostri all'esterno che l'associazione magistrati non è il ferimento di pochi colleghi
E non si compone di vecchi sacerdoti che gestiscono di poter in qualche modo cigno dando altre forme di gestione del potere ma rappresenta veramente L'Unità di tutta la magistratura vi ringrazio
Russo
Impreparati l'avvocato Antonio Leonardi presidente dell'Organismo unitario dell'avvocatura
Io voglio iniziare questo intervento estremamente epidermico che non ha nessuna pretesa di dare risposte adeguate ma salotti porre qualche domanda
Con l osservazione che può sembrare apodittica e non vuole essere provocatoria
In uno stato di diritto la giurisdizione e la funzione che afferma la norma giuridica tutte le volte in cui la norma viene violata
Dunque il giudice il garante della legalità e mi pongo un interrogativo con serenità con pacatezza con onestà intellettuale eccolo assoluto rigorosa rispetto verso le competenze del Parlamento
Qual è l'identità del giudice che vuole esercitare la giurisdizione e quindi esercitare il controllo sull'illegalità
Senza perdere la dimensione di terzietà ed imparzialità cioè senza perdere l'autonomia
è il noto problema dell'identità del giudice nell'ambito delle moderne e complesse democrazie occidentali ipertrofia del giudiziario è stato detto e ripeto non è un problema solamente italiano
E io mi chiedo quali sono i contenuti della giurisdizione nel contesto italiano che nell'ambito della problematica comune europea ha una sua inquietante specificità
è iniziata la grande stagione delle riforme costituzionali e ogni modifica riguarda il cuore della magistratura
Adesso quali modelli di magistrato ci stiamo dirigendo occorre qual è il ruolo del pubblico ministero
Il Pubblico ministero che nelle sue inchieste mette le mani nel cancro della corruzione che tocca con mano l'illegalità dei colletti bianchi e dei falsi in bilancio
Tra l'altro così sofisticati e così difficili da scoprire
Che offre oltre alle grandi inchieste sulla criminalità organizzata
E sottile contiguità cosiddette esterne di difficile individuazione perché si collocano in una fascia di rapporti grigi nebulose e sfuggente
Questo pm è un protagonista una doppia deborda dal suo ruolo
Questo è il pm che indaga sulle illegalità diffusa e variegata cosa deve fare per indagare con rigore e professionalità senza essere un gigante dell'inchiesta è necessario modificare la collocazione istituzionale del PM oppure basta intervenire sulla struttura del processo
Questo pm è un sacerdote della legalità come diceva ieri il collega Marconi oppure il garante a livello costituzionale dell'azione penale
Rispetto naturalmente l'opinione del segretario di Unità per la Costituzione ma ritengo che su questi temi si deve articolare il confronto tra noi magistrati
Ma ritorniamo al giudice Anna giurisdizione siamo tutti d'accordo che l'indipendenza del giudice è fuori discussione
Ma questa è la formula che può essere vuota retorica se non viene esaminata nei suoi contenuti specifici e concreti
Io non mi soffermo chiaramente mi limito a richiamare qualche luogo comune primo luogo comune
Un giudice liberò presuppone compierne libero
Ma è un luogo comune
è giusta questa domanda perché quando parliamo del PM e diciamo che deve conservare la cultura della prova e la cultura della giurisdizione CGIL obiettato che si tratta di puro slogan ma non è un mezzo va avanti è una questione di valori
E nel momento storico in cui ci costa lenta e legittimamente si parla di dialogo con fornitori ventuno fine legalità con gli avvocati
Diventa per noi magistrati difficile ribadire il concetto di cultura della giurisdizione da parte del pubblico ministero
In secondo luogo comune e mi avvio alla conclusione
L'autonomia del giudice richiede la sussistenza di precise condizioni registi presupposti supporti di struttura il personale competenze specifiche l'indipendenza si garantisce come è noto anche attraverso la professionalità ora io no no la capacità politica di prevedere quali saranno le opzioni di tipo costituzionale
Come saranno disegnati connotati fisionomico ci ordinamentali nella magistratura Tecnost quel quotidiano giudiziario di tutti noi
Nel sistema italiano ci troviamo un giudice caricato di notte voi e molteplici responsabilità
Di Bella ed è anche da parte di una normativa nebulosa che rinuncia un giudice che lavava nelle condizioni non dico ideali ma neanche minimali
Giudice che deve essere preparato e competente ma manca la scuola di formazione ed essere ammessi a un corso al CSM è una grande conquista
Però giù dice che essa ora esposta perché mette le mani non illegalità inquietante e cioè sistematicamente quotidianamente delegittimata dagli esposti degli imputati
Un giudice che si trova sottoposta a procedimento disciplinare è tuttavia mancava onorati di Zazà né dell'illecito disciplinare
Certo per mandare una visione manichea inderogabile di gruppo bensì ho quasi finito devo anche ricordare le cadute di stile di professionalità le sacche di neghittosità la questione morale
Dall'altra i problemi sono tanti tantissimi
Occorre come è stato detto e ridetto dall'Associazione nazionale magistrati beh anche da Magistratura indipendente che ha sempre sottolineato questo profilo occorre distinguere le soluzioni che possono essere demandate al legislatore ordinaria da quelle che richiedono una modifica della Carta costituzionale
Ciò che è tant'è che il Parlamento sia Moggi Mirante sappia guardare lontano al di là delle contingenze estatica nella precisa consapevolezza che quando si modifica la Costituzione si deve guardare al futuro del Paese
E quando si modifica l'assetto della magistratura si deve guardare al tasto di democrazia
Grazie mantenuto il rispetto dei tempi allora l'avvocato Antonino Pomponio Leonardi dell'Organismo unitario dell'avvocatura si prepara il Santo Vincenzo
Debbo dare un auditorium Villa Bonelli prenderanno il pomeriggio alle quindici e trenta puntualmente con la presenza del ministro Flick
Nella
Relazione del presidente dell'Associazione nazionale magistrati Bini
E dal contenuto un invito al dialogo e al confronto rivolto sensibilmente dalla parte politica
Che in questa fase chiamata di batteria confrontare i profili diciamo ordina di riforma costituzionale che lo sono stati il frutto del lavoro da bicamerale ma io credo implicitamente anche alle altre componenti della giurisdizione deviato con colleghi sociale
Ed in questo contesto però vorrei segnalare appunto inizialmente un pericolo e cioè che si faccia strada un meccanismo di confronto che in qualche modo si rivolga essenzialmente da parte della magistratura associata direttamente al potere politico alla sembra il Parlamento come ieri il presidente D'Alema ha già ricordato in qualche modo anche nelle situazione dei lavori dal confronto stesso tralasciando la necessità d'allora del confronto il dibattito con altre componenti come l'avvocatura
Che sia pure su posizioni diverse abbia agito come propongo le questioni che sono di interesse generale questo perché un modello diverso genera presento un pericolo perché in qualche modo Bernie ratifica
La possibilità che sulle questioni della giurisdizione ci costruisco due modelli contrapposti e specula ciascuno dei reparti incontri vitto da una parte la magistratura l'agguato alla cottura siccome ha tenuto per taluni aspetti
Costruiscono con secondo logica e cultura europea modelli che siano contrapposti per affidare poi a un terzo che certamente ha il potere di affrontare in sede legislativa lo questioni che ci che in qualche modo ci tormenta lo lavora dalla scelta di volta in volta di schierarsi su un fronte e sull'altro
Di operare una mediazione persona Pardo verso l'altra gossip come in qualche modo anche in queste ore sta avvenendo l'aggiunta la situazione a Gian magistrati uscita dimissionaria
Dal bordo della Bicamerale
Oggi si riapre il confronto improvvisamente come accade tante volte sulle diete ma di Damasco nordici Colletto qui dentro Bubba posizioni del tutto diverse domani potrebbe adesso i problemi per altri fronti e tuttavia bisogna insieme che comprendiamo le logiche di questi personaggi
Noi ci siamo trovati insieme a sentire tra ieri e oggi rinviando assolutamente normalizzatore
Vincenzo positivo Pecoraro D'Alema il quale
Ma
A lei da un Paese normale che possedeva una giustizia normale in condizione normale dell'impianto assolutamente collaborò sotto di un altro partito laddove si può della maggioranza che allora Bertinotti che invece ha puntato su un compagno assolutamente diverso tutto il compito voluto fare queste premesse perché io credo che ci sia la necessità quando la magistratura solleva la questione della cultura della giurisdizione
La cultura del giudizio riguarda il giudice riguarda il pm parte baluardo come che sia ma riguarda anche nel suo complesso l'avvocato
Ed è su questo che noi dobbiamo operare un recupero di confronto
E anche una un recupero di valori di metodologie nel confronto spesso superando anche il pericolo che è presente in questi momenti benché la tentazione di farmaci la propaganda dicendo già uno deve portare avanti le sue ragioni confrontando discutere ma attenzione a un modello nel quale ognuno
Abbia soltanto
Un impianto propagandistico che tanto caro ai media e in qualche modo veicoli esemplifica apparentemente il dibattito politico beghe semina degli elementi di frantumazione che anche stamane Bertinotti poi richiama è per questo che io però quattro brevissime osservazioni sull'impianto Pier è stato rappresentato questo congresso e noi in modo formale
La prima
Il vostro presidente ancora ieri un alto esponente dell'orgoglio a vostra componente associativa richiamava l'importanza dall'articolo tre della Costituzione e del rapporto fra giurisdizione sistemi di eguaglianza e principi di parità e tutela della legalità
Tutto questo è vero
Ma è anche altrettanto vero che nel dibattito sulla riforma costituzionale in realtà di un falso problema però non è vero che soltanto una scelta politica legata anche ai modelli il fatto che si affronti la questione sulla seconda parte della Costituzione si affronta da questa è una riforma sulla seconda parte della Costituzione perché sulla prima parte altri stanno operando la riforma torniamo noi abbiamo una situazione nella quale
Valori
E non a me e sorridono dalla nostra dal nostro orizzonte
I valori
Sì ribatte d'Europa
Se noi andiamo dinanzi alla seduta che segna la fine de relato della Società del lavoro ma a me ha colpito molto in Francia di recente la pubblicazione di un libro di un grande io ti avevo francese la sinistra esatta Cafaro che proclama che la sinistra si deve impegnare ormai il rinvio dell'impianto ideologico che supera la società dell'atto
Giallo quirinalizia grandissimi rivolgimenti
Tutto il nostro impianto costituzionale il nostro impianto
Ma il lavoro anche la giurisdizione integra l'elezione in qualche modo è stato collegato a questo episodio ma abbia il problema poi
Che veniva richiamato anche ieri dei meccanismi economici questi grandi potete economici che sono legate alla globalizzazione
Quando sui mercati resti sussurra parallelo alla Borsa di Hong Kong siano l'operazione Chiappetta e porta la nostra Borsa perde tre quattro cinque sei sette punti in percentuale
Chi
Con quali regole e con quali controvento operatore economico con questa potenza sfugge al controllo della giurisdizione forse sfugge anche al controllo della politica nel Paese come e di questo passo si possono indicare tante altre questioni quali sistemi e quindi di valore quali modelli ci attendono guardate io come tanti sono rimasto molto colpito dall'abilità con cui in Italia ci si adeguati sul piano delle politiche fiscali e finanziarie a parametri europei
L'esistenza di corporazioni grandi gruppi sindacali
Grandi forze sociali grandi potentati della politica economica sono stati rapidamente infranti dallo slogan d'Europa lo vuole
Questo è un problema che riguarda anche la giurisdizione
è stato qui detto che noi rappresentiamo una mano una memoria per certi aspetti vi è un problema di tempi di modelli di culture io non vorrei che fra qualche settimana fa qualche tempo malgrado la riforma costituzionale malgrado l'attenzione dei nostri politici lo slogan d'Europa lo vuole possano mettere tutti nuovi di Franca Porfidia interessi che sono più forti di quanto noi non siamo in grado di affrontare questo allora con un problema alla magistratura depone un problema l'avvocatura pone un problema in generale a chi si occupa dei modelli giurisdizionali il problema di affrontare oggi ciò che ci aspetta da qui a poco tempo io segnalo soltanto un profilo
Quante parole inglesi sono entrate dentro il nostro ordinamento giudiziario e giuridico varate le parole sono avanguardie di peraltro Cuozzo
In altri Paesi stanno resistendo anche su questo fronte noi nel processo cominciamo a parlare inglese
Nel diritto cominciamo a parlare inglese ci sarà il momento nel quale probabilmente anche rispetto ai modelli ordinamentali altri con altri linguaggi verranno a dirci che cosa dobbiamo fare
Segnalo questa questione perché ritengo che sia essenziale beh sia centrale in questo dibattito di un confronto
Non si tratta qui di essere mi sono indice di rischio meno non certo non si tratta di essere grati o l'impianto costituzionale non si tratta di guardare il presente e il futuro per quanto ci riguarda tutti l'altra questione che voglio sollevare perché ha una qualche attinenza però anche alle parole con chi c'era anche la dovuto prego di ordinanze non si vada rapidamente a concludere l'altra questione che vuole sollevare e che poi in qualche modo collegata all'impianto centrale del vostro congresso e il problema del rapporto la revisione si dice questo è il secolo della giurisdizione c'è stato il secondo il potere legislativo ed esecutivo della giurisdizione adesso del secolo a giudizio
L'esclusione dalla giurisdizione dodici Doardo dodici della litigiosità e tutti beh tutto dall'elezioni che conosciamo
Quando un grande potere
Estende le sue funzioni come la stella del potere giudice Nale
Il problema centrale diventa l'eccesso ipoteche chi controlla eccome eccesso di potere
Quello che è stato decorato sul piano costituzionale e poi con nei confronti dei parlamenti le Corti costituzionali rispetta la Costituzione giudicò l'eccesso di potere del legislatore
E stato regolato rispetto al potere amministrativo
Vedo i tribunali giudicò l'eccesso di potere dell'esecutivo
Io un problema che riguarda oggi la giurisdizione e che in realtà sta al quale dei problemi che si discutono intorno ai profili alle alle scelte della Bicamerale
è un problema interno quante volte abbiamo sentito dire ma per un'azione del pm per essere si va all'interno del processo penale ci sono poi le soglie giurisdizionale di controllo e di legittimità
Questo è un aspetto che è intervenuto in tutti anche gli altri poteri il controllo interno oggi funziona fino a un certo punto
Quando un pretore
Interviene su una questione come quella che attiene è uscito soltanto per un momento piace alla buona salute l'aspetto delicatissimo alla vita di tanti cittadini
Quando quanto interviene su un terreno così radicato come l'amministrazione e la sanità e interviene con una posizione quando un altro pretore interviene contro
Quando si ha una diaspora attorno a queste questioni
Non vi è soltanto la scelta di quel magistrato ma mi è saltato il problema rapporto qualche autorale e con i toni forti al centro anche se il nostro il nostro dibattito vi è il problema dei meccanismi e presidio i rapporti fra un po'dall'organo giurisdizionale e altri poteri dello Stato e non è soltanto il tema è la politica che vorrebbe prendersi la rivincita guardate può darsi che l'assicurazione che mi sono state date sotto sotto il profilo del testo alla Bicamerale potranno essere al parlamento apporti accettate questo problema ce lo ritroveremo l'indomani se e quando la la società moderna e complessa e condanne vorremo di valori ipotesi resta questa grande forza il problema del suo controllo
Non in senso politico ma il suo controllo rispetto al meccanismo istituzionale
è un problema che si pone in generale la prego di concludere volevo subito questo allora che noi avvocati abbiamo posto totali regole interne
Di di ritornare interna con certe caratteristiche non torno sulla separazione su questo noi faremo la nostra battaglia
Conto a farla perché ci crediamo riteniamo che il problema ai tale parte del processo sia una di garanzia il modello processuale che abbia certe caratteristiche
Ma c'è tutto il problema disciplinare come funzione se sia giusto o no ripercorre riguarda voi ma riguarda anche noi ci sono i problemi di costituzionalizzazione dei modelli processuali che non sarà indifferente
In un Paese nel quale non soltanto c'è la questione può riguardare i problemi delle procure
Ma c'è per esempio cito solo un caso un modello di processo minorile nel quale il contraddittorio è sconosciuto e nel quale l'impotenza del giudice grandissimi problemi rispetto a prospettive insediamento sociale di valori molteplici con cambiamenti anche i poliziotti
Tante volte vietcong incomprensibili da un giudice un altro e da un'epoca a un'altra cedano alle mani e lavora e pali ci sono scelte al Brescia
Dovrà anche su questo confrontiamoci però per piacere nel merito delle questioni senza fare propaganda vicenda senza affrontare altre dividersi l'ultima questione chiudeva bene
Noi la intendiamo sollevare il problema l'abbiamo sollevato guardate anche questo non sembra essere un problema di polemica tra gli avvocati magistrati su un terreno anche banale ed è il problema della magistratura onoraria
Nel nostro Paese
Il fatto che si vada a un reclutamento a una concezione per cui ci saranno migliaia di magistrati onorari
Dentro il giudice unico rischiano insiste si complica le stesse funzioni del giudice professionale pone una lacerazione profonda sull'impianto proprio della giurisdizione vicino a piacere il principio non c'è rifiuta la popolazione non c'è reclutò ad affrontare il circuito giurisdizionale diritto prestiti pane conciliative
C'è l'assegnazione di un pericolo assai grave non può mutare la giurisdizione
Sì accanto a questo magistrato che rappresentate voi ci sarà un magistrato altrettanto diffusa nacque i casi est quasi esclusivamente presente cucchiaio diversa formazione già una grande varietà
Che ormai sono professionali che può fare anche in un'estesa cosa che fanno gli altri rispetto al quale muta la qualità e la giurisdizione attenzione signori magistrati
Su queste questioni bisogna essere attenda molto attenti e prudenti il giudice unico ponevamo io i problemi non pensiamo
Perché era in qualche modo
Grazie all'elezione potesse essere affrontate con la supplenza redatte ad attuazione sull'oratoria di giudici Gargano caratteristiche rigetto tipo che tanto comunque sono controllabili tentando con questo nome vocali buttando comunque hanno certe caratteristiche attenzione la qualità delle il numero può far cambiare il volto alla giudizio sul giudice unico vogliamo discutere abbiamo chiesto deferimento ma sul giudice onorario così come su altre questioni noi combattiamo una battaglia perché riveste una posizione di principio per l'avvocatura italiana
Grazie
Allora convenga Gentile Franco
Ma
Luciano Vincenzo Giovanni
Lucia
Il collega Luciano Santoro
è un intervento per pochi intimi quindi a maggior ragione si può dire quello che si pensa e non nascondere il proprio pensiero
Come pure avviene molte volte sulla base la logica della doppia verità anche perché io non ho notoriamente modificato Botella presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Solo
La persona non fretta redazionale
Ritengo che buon magistrato non può comprendere ma il fatto che deve giudicare
Se non unisce alla razionalità il sentimento come un buon cittadino con cosa mai comprende degli avvenimenti che si succedono nella nostra storia fiorisce alla nazionalità nella sentimento
Ha detto a un collega
Che ha ricevuto per la verità morti pochi applausi che Maddalena collega Maddalena con un interrogativo imperioso ha usato questo termine interrogativo imperioso io per la verità non lo vedi collega Maddalena imperioso lo conosco da anni ormai visto sentito imperioso quindi Patarino con un interrogativo imperioso poco immaginate ma per i nervi dalle valli e Natalino con interrogativi imperiosa si rivolgeva D'Alema
Chiedendo di facendo di esercitare in questo modo il potere
Per citare il potere
Forse ha confuso questo collega il termine tutele e il termine credibilità
Ha fatto male eccetera confusione questo folle che pure si chiede al Consiglio superiore della magistratura
E la credibilità
Caro Presidente che già fatto apologia in quel mondo e la credibilità che così si conquista facendo il magistrato in un centro studi in certo modo facendo associazione in un certo modo e che altri volando sopra conquistando la credibilità di casa è che ha decretato
L'applauso di oggi la credibilità dei potenti
Che ha decretato l'applauso di oggi
E atti non si possono lamentare cioè non riesco ad avere questa possibilità perché non hanno dato alla magistratura
Valentino quello che abbiamo saputo da
Dice Stefano Rodotà oggi sulla Repubblica che il capo dello Stato ha finalmente compreso come bolla
Proposta che la Bicamerale si tocchi la prima parte della Costituzione
Se l'accordo fosse un po'tardi perché altrimenti Capo dello Stato se si fosse accorto per tempo
Di questo dato non avrebbe fatto con l'intervento sconveniente che pure ha fatto l'ultimo dell'anno
Un intervento veramente non prudente non tutte Caro Presidente
Perché un intervento prudente non avrebbe permesso di parlare nel mille novecentonovantasette farà del bene non nel mille novecentonovantadue non nel mille novecentonovantatré nel mille novecentonovantaquattro non nel mille novecentonovantacinque mi fermo lì
Ma nel mille novecentonovantasette
Quando prendeva al Parlamento un caso molto controverso tintinnare di manette Tito tutele
No qual è stato l'intervento prudente quello del capo dello Stato assolutamente
Ne è stato prudente a quanto ha detto qualcosa di incomprensibile
Che bisogna che parli lo solamente i rappresentanti
Sono i rappresentanti e non il presenta questo non ce l'aveva detto nessuno
In una cinquanta cinquantacinque anni di storia repubblicana ce lo siamo sentiti dire dal Presidente non è stato un intervento pure
Nemmeno Luciano Santoro avrebbe fatto l'intervento di questo genere
Eppure è stato fatto
Male molto male
Perché in questo anno mille novecentonovantasette che ci ha lasciato e nell'anno che stiamo per godere vi sono problemi grossi vale quello dalla Bicamerale
Quello nella Bicamerale che porta diverse il principio di uguaglianza e su principi di uguaglianza caro Presidente non vi sono mediazioni che tengano
Non mi interessa che visione vagliata l'ottanta per cento
Non mi interessa
Abbiamo fatto quello che dovevo tutto che va evitato il peggio no sul principio della citazione del principio di uguaglianza non vi può essere alcuna mediazione io ho contato undici punti non ho il tempo
Non è il tempo oggi per poterle spostamenti solo undici punti la proposta di creare due pure vi sono punti positivi
Forse qualcheduno disturbo perché ero cose la Bicamerale cari colleghi ci restano alcune stavolta con la presidenza incarichi extragiudiziari
Sempre su incarichi extragiudiziari Blatter la cosa doveva essere costrette mi va benissimo
Mi va benissimo qui ci sono anche altre cose dalla vostra bicamerale lui come giustamente è stato notato vanno bene ma non mi va bene che venga la cella del principio d'eguaglianza nemmeno al dieci per cento e su quello caro presidente non è possibile nessun avvenga
Per quanto un punto su cui non si può leggere mangime in viene meno la ragione la nostra scelta la ragione del nostro giuramento
Ecco e il Presidente della Repubblica non è che abbia detto qualcosa su questo dato fondamentale neppure lui come noi già giurato fedeltà per la prostituzione ne ha detto qualcosa sul fatto che comunque un imputato ha parlato di alcune Procure che sono più pericolose d'abilità organizzati
Alcune dovuta che sono più pericolose della criminalità organizzata
Ecco ma io non ho sentito parlamentari consultare qualche però essa che sezioni dell'Anpi a queste affermazione ad oggi abbiamo leggiamo sulle pubblica come rispetto a una richiesta
Fatta dal Pubblico ministero in cinquecento di condanna di applicazioni di una pena
Quale la retorica resta il danno che abbiamo fatto valgano fatto qui signori del fanno queste affermazioni con i nostri silenzi con le nostre utenze postale di scienza
Ieri strappare lacerare la giurisdizione perché se si può arrivare a questo punto per cui ogni affermazione ogni affermazione che avviene con una sentenza diventa una contestazione così violenta una contestazione così violenta per cui si fatta entri in questo modo quasi si legittimazione a quanti si magistrato sperduto
Ecco su questo non vi è stato un fronte adeguato ogni è stata la risposta
Invece quei magistrati sono stati qualificati sacerdote
Inconsapevolmente oggi c'è stato un altro collega di cui non conosco il nome che mi ha preceduto vari interventi fatti invece parlando di sacerdoti si è rivolto per la verità Vincenzo dell'associazione dicendo parlare anche nel non vale solamente polizia certo fossi in palestra dizione del concetto di sacerdote
Ben più goloso però per la verità quando si parla di sacerdoti
Voi immaginate ai caselli sacerdote
Immaginate Marcello Fois
Qualche piccola con
Ma
Borrelli sacerdote
Signori miei raro usciamo dall'equivoco una volta per tutte usciamo dall'equivoco Pio m'interessa saporito superiore dell'ottantasei novanta veniva questo questa
Ma mi interessa rinnovata per sempre
Che vi sono stati o meglio l'associazione caro perseguito con costanza solamente il consenso qualunque esso fosse quantomeno posto poi ci fossero questa tomba Sempre comunque il consenso
Questi magistrati al nominato gravemente la credibilità dell'associazione ed alla magistratura e dovrebbe avere il coraggio di dare le dimissioni
Per essere
Non sporadicamente
Dico chiama Nardò solamente al consenso e non crescita non alla crescita dalla magistratura
Si è assunto la responsabilità enormi che stava cercando di togliere dalla magistratura di determinati poteri forti
A minare brevemente la credibilità dalla magistratura e non può pretendere quell'applauso che viene tributato Caselli deporre
Non potrete l'opposto pale
E allora
Noi il sedici a ci sono varie parti colleghi diciamo semplicemente il vino diciamo tanti sì Isola d'altra parte per la proposta la Bicamerale a me vanno bene in concreto dicendo a me così come vi sono tante parti dal Progetto questa è un'altra cosa proprio staccabile però io brevi ha presentato un progetto globale di riforma della giustizia
Che sarà criticabile che comunque approda a tutti loro di riformare la giustizia perché si dice senta vile che il ministro Flick
Do lettura politica cioè nel momento in cui si vota simbolo si propone un progetto riformatore globale della giustizia dopo cinquant'anni
Che non sia stato si dice mi salutò
Ma io non ho capito forse sono ignorante ma non ho capito quale sia la politica
Quale quella dell'inciucio è quella politica
E allora intendiamoci su quel su queste cose all'OLAF l'abbiamo il timore
Senta
Berlinguer si passa adatti personaggi nuovamente diavoli confrontarci cambiavo ventinove
Sia nei confronti di questi signori devo dire oggi non aver sentito tanti politici per fortuna regista Bertinotti
Per fortuna in qualche modo che ci sta anche i figli perché ci ha mostrato una lucidità
Di analisi e soprattutto non mi è parso un cinismo un cinismo è un assegnazione fu tutto un cinismo credo in persone inclusi
Eppure avevamo creduto
E la cosa più brutta è quanto nella giustizia
E la giustizia Signorini laddove non può esserci semplicemente la razionalità fretta perché la giustizia è fatta di passione totalizzante
E tanto sangue
Percorso per le nostre terre perché noi non possiamo pensare che l'Italia possa essere omologata alle altre nazioni civili possa essere normale fino a quando normale in ogni fino a quando vi è un tasso di criminalità di stampo mafioso ancora oggi fino a quando il procuratore generale della Corte dei conti ci dice quale sia la produzione ancora oggi ecco le formalità di quale normalità possiamo parlare ma io non tener conto della realtà perché irrazionale Veneto denominata delle condotto perché nell'aprile la realtà
Nazionale questa realtà quindi far rimanere dove insomma un boomerang perché esploderà perché ne addirittura timbrica e la Costituzione
Moltiplicazione del principio di eguaglianza con una vignetta organizzato di questo tipo gomma male anche politico posto dopo di questo di questo genere di questo spessore ci cacceranno finora
Dall'Europa perdendo definitivamente il treno e allora tutti coloro
E non tengono conto di questa realtà
Cioè ci duro freddo nazionalità
Non comprendono
Indossa ferimenti
E questo Paese e che addirittura il disco ognuno zitti qui in questa di così forte i cibi di qualità
Il principio di libera manifestazione del pensiero se si va di questo passo dove ho sentito virgolettato serve la carne ci dobbiamo stare zitti
Ci sono Davide Calvi
L'ex presidente qui giudice del diritto alla riservatezza
Ecco allora ci sono alcune persone ex presidente del Consiglio che posso parlarvi procure assassina
Si può parlare di tutto nei confronti dei magistrati e poi noi cosa devo fare dobbiamo scegliere
Non dobbiamo dire nulla non possiamo manifestare il nostro dobbiamo zittire
E hanno dato un domani caro presidente probabilmente si continua di questo passo voi io sono abbonato da venti anni
Alla giustizia
La questione giustizia conta ma si rivela di questo passo anche lasciamo stare gli articolisti sul Mattino
Ho fatto il giornale fatti quotidiani appagamento lasciamo stare quello che vuole posso quelli si potrebbe anche incidere storici della su queste opinionisti
A cui lo dice ruba poi un domani perché qui sulla di giustizia in Bicamerale di questione giustizia vengono dette delle cose
Non di poco conto ad un domani passo dopo passo non sarà possibile nemmeno obbligare se si dà fastidio al manovratore
E allora quello che noi dobbiamo dire oggi
Perché è vero noi non possiamo interrompere nessun dialogo
Compì rappresenta legittimamente restituzioni
Dobbiamo tener conto che nonostante tutto
Nonostante tutte le campagne di stampa
Guida tenta tutti vento decisi e di televisione
I sondaggi Argo dal gennaio del mille novecento nuovo novantotto possono magistratura che ha un consenso molto maggiore determinati politici
E gli altri organismi un consenso gode levato
Museo sollevarmi comunque il vicenza ed è questo consenso elevato che dà fastidio al far paura a determinati politici e non possiamo essere noi a liquidare questo consenso non possiamo mortificare chi con il proprio lavoro questo consenso
A ci ha aiutato a fare a guadagnarci
E allora è vero che dobbiamo rivolgerci
A
Le sedi istituzionali
Vedo se
Questo mosso rivolgerci questa vostra volontà di dialogo
Non ha sbocchi adeguati
E fin da oggi non possiamo trascurare non dovrei dirlo un presidente che la tradizione una tradizione lunga di Magistratura democratica non possiamo sottrarci e non è una cattiva parola né un cattivo pensiero quello di avere cerca di avere un dialogo con i cittadini in fin dei conti Conti parla di popolo sovrano
Sono i cittadini che costituisco questo popolo sola Omorose giudice dallo singoli del politico
è vero che il Parlamento lo spero Mancino Berlusconi molto non è stato molto al Perrino perché se fosse vero che il Parlamento come pure ha detto l'onorevole D'Alema ieri del Parlamento lo specchio del Paese
E allora in alcuni momenti della vita del Paese dal Parlamento obiettivamente spiazzato situazione tale dove sposo
Ci sono state in questi ultimi anni opinione un'affermazione proprio felice non è stato molto felici che questa affermazione allora e allora signori miei noi non possiamo non possiamo venir meno al nostro dovere di rappresentare sin da oggi
Sin da oggi quale sullo stile
Ne possiamo attendere con andarci semplicemente di riconoscimento del Presidente non rifugge per un mese prima è stato così imprudente non possiamo concentrarci di queste e allora noi abbiamo il dovere abbiamo il sacrosanto dove
Di parlare anche con i cittadini
Perché alla fine saranno loro
Che ti danno la un'ultima battuta
Con una grande speranza quella di essere compresi con la grande certezza di aver fatto il nostro dovere
I magistrati e soprattutto di cittadini
Quindi
Allora alle quindici e trenta riprendiamo i lavori
Vendola allora i lavori
E in apertura dei lavori debbo dare lettura di un messaggio
Ha inviato al congresso
Dall'onorevole Pisapia presidente della Commissione giustizia della Camera
Gentile Presidente purtroppo a causa di impegni imprevisti non mi è proprio possibile essere presente al congresso dell'Associazione nazionale magistrati ho seguito e seguire o comunque con attenzione i vostri lavori nella convinzione che porteranno un valido contributo al dibattito in corso sui temi della giustizia che recentemente si è soffermato quasi esclusivamente sull'ipotesi di riforme costituzionali del sistema delle garanzie pur non sottovalutando l'importanza di tali riforme delle discussioni che sono scaturite dalle proposte avanzate sono sempre stato convinto che si possa incidere profondamente come abbiamo cercato di fare sull'amministrazione della giustizia con l'attività legislativa ordinario
Riforme di particolare rilevanza richieste danni da tutti gli operatori del diritto sono state vasta varate negli ultimi mesi
Basti pensare all'istituzione del giudice unico di primo grado e al provvedimento sulle sezioni stralcio al fine di definire l'arretrato civile
La commissione Giustizia che ho l'onore di presiedere ha fatto la sua parte
Esaminante approvando in questo anno di lavoro altri importanti provvedimenti che vanno nella direzione di una giustizia più efficiente e allo stesso tempo più rispettosa delle garanzie dei cittadini
Si pensi alla depenalizzazione dei reati minori
Al disegno di legge sugli incentivi ai magistrati destinati alle sedi disagiate
Alle nuove norme per la lotta alla criminalità organizzata all'ampliamento dei reati perseguibili a querela e di cui gli estintori bili mediante oblazione
Al decentramento del ministero di Grazia e Giustizia allo stanziamento di oltre duecentocinquanta miliardi in tre anni per interventi urgenti nel settore giudiziario e penitenziaria
Purtroppo molti di questi provvedimenti non sono stati ancora approvati in via definitiva nonostante il nostro impegno
Tornando al tema delle riforme costituzionali
è da rilevare come non abbiano trovato riscontro nel testo predisposto dalla commissione le proposte che pure erano state avanzate
Volte a mettere in discussione alcuni principi fondamentali
Quali l'obbligatorietà dell'azione penale e in ultima analisi la stessa indipendenza della magistratura attraverso forme più o meno esplicite di subordinazione al potere esecutivo dei magistrati del pubblico ministero
Vengono infatti ribadì di tanto il principio della soggezione del giudice esclusivamente alla legge quando la garanzia dell'indipendenza dei magistrati del pubblico ministero
Certo non mancano punti che destano perplessità sui quali ho recentemente ha avuto modo intervenendo nel corso della discussione generale svoltasi alla Camera di formulare rilievi critici
Mi riferisco all'articolazione del CSM in due distinte sezioni all'attribuzione della Presidenza del CSM al Presidente della Repubblica nonostante l'attenuarsi del suo ruolo super partes di garanzia
A rapporto numerico tra componenti del CSM della Corte di giustizia della magistratura alla mancata costituzionalizzazione del quorum per l'elezione dei componenti togati del CSM
Ma si tratta di scelte che nel corso della discussione parlamentare se prevarrà nella camere nel Paese un confronto sereno potranno essere rimeditata
Sono tuttora convinto che il metodo migliore più corretto dal punto di vista costituzionale per gli opportuni adeguamenti e della carta costituzionale fosso quello di seguire la procedura prevista dall'articolo centotrentotto
Tuttavia si deve riconoscere come te arresta avete fatto anche nel documento inviato a tutti i parlamentari che nella proposta elaborata elaborata dalla commissione bicamerale vi sono le norme di cui non si può disconoscere il grande valore di civiltà giuridica
Quali ad esempio quella relativa all'unicità della giurisdizione o al di là di nel delle necessità di alcune più precise formulazioni quelle previste dagli articoli centoventinove centotrenta
Al di là del merito delle singole questioni ritengo comunque questi temi destinati a incidere nell'amministrazione della giustizia non si possa prescindere fermo restando l'autonomia e la sovranità degli organi legislativi
Dalle osservazioni e dai contributi provenienti da tutti gli operatori del diritto in particolare dalle associazioni che li rappresentano
Solo così con un continuo confronto costruttivo sarà possibile raggiungere un punto di incontro e di equilibrio tra le diverse esigenze
Senza il quale nessuna riforma potrà sortire l'effetto di avvicinare i cittadini alla giustizia e la giustizia ai cittadini
Certo che non mancheranno in futuro ulteriori momenti di confronto e di dialogo invio a tutti i partecipanti i miei più cordiali saluti e auguri di buon lavoro Giuliano Pisapia grazie all'onorevole Pisapia
E do la parola all'avvocato Roberto Muggia di corda andò per tutti che il termine e dieci minuti sta mi vedrò costretto a togliere la parola chisura a chi supererà questo termine
Perché dove è stata difficile due Rizzo
Il rigido termine assegnato obbliga naturalmente a simpatici Flash idea e alla impossibilità di sviluppare un discorso organico partendo da una battuta modi innanzitutto portare l'augurio di buon lavoro sono avvocato
Rappresento qui porto la voce dell'Itf delle nel sativa democratica forense
Associazione di avvocati innata
In contrapposizione ad un tipo di azione quella del l'espletamento di scioperi anche se credo che il termine scioperi degli avvocati sia leggermente una contraddizione talmente incontrollata ingiustificata esagitata del mille novecentonovantaquattro che portò solo ad un blocco dell'azione della giustizia per oltre sei mesi a danni incalcolabili e credo a pochissime cose positive e fatico anzi ad individuarle base quindi non siamo non siamo il partito degli avvocati contro i giudici che è una logica che può andar bene se si organizza un incontro di calcetto ma abbiamo tutti superati quasi tutti superato i trent'anni
Non è più tempo di logiche da incontri di calcio e i temi innanzi alla giustizia sono temi di drammatica evidenza lo dicono le cifre
Che il procuratore generale della Cassazione a Roma presso le singole corti d'appello hanno dato a dimostrazione di una
Di una stasi di un speso tale da soffocare il servizio giustizia
Sotto questo profilo credo che debbano essere fatte un paio di di considerazioni ho l'impressione nel rapporto con cui l'avvocato si pone di fronte alla giustizia che siano emerse in questi ultimi anni la logica delle matrioske mi spiego al di là della battuta
Un in un gruppo di venti trenta enormi studi professionali che difende non più di duecento trecento macro inquisiti
Da la la voce dà il tono a tutta l'avvocatura penale l'avvocatura penale dà il tono a tutta l'avvocatura civile che si è creato è questa
Questa situazione di contrapposizione assolutamente artificiosa non solo artificiosa ma foriera di danni tale da portare tale da portare danni in così in misura tale da inserire da circoscrivere l'azione che l'avvocatura può e deve fare
E in un'area non sono ristretta ma assolutamente improduttiva di proposte di approfondimenti di temi
Credo crede invece che l'avvocatura debba risollevarsi da questo più da questa crisi di prospettive questa mattina l'avvocato Buccico con una figura diciamo così prestigiosa di presidente di segretario della del Consiglio nazionale forense dava la notizia presentava compone diciamo così
Più dimessi di quelli usati in altre occasioni parlava di una necessità di autocritica sarebbe stato forse opportuno e credo che la presidenza avrebbe dato quel minuto in più l'avvocato Buccico se avesse spiegato su che cosa si orientano alla critiche su che cosa era
E io naturalmente il Parlamento è assolutamente autonomo ha scelto di non di non procedere all'arresto dell'avvocato Previti ma nei confronti di alcuni di questi legali redditi Acampora ed altri forse il consiglio nazionale forense ai singoli ordini qualche misura di sospensiva io non dico espulsivo perché non ci sono ancora sentenze ma sospensiva dall'attività l'avrebbero potuta prendere e sicuramente ne avrebbe Guang guadagnato la credibilità dell'intero ceto dell'intero ceto forense
Credo più in generale al di là di queste pur doverose battute che il discorso discorso vada più approfondito e e parta dalla notizia che questa mattina dava l'avvocato Buccico di cento mila avvocati
Cipriani in una nota di qualche mese fa sul foro italiano Franco Cipriani sosteneva che poi in fondo la cifra come così alta perché altri Paesi industrializzati avanzati come la Francia sono su un ordine di cifre abbastanza abbastanza simile abbastanza vicino a questo rapporto popolazione
Numero di avvocati certo è che è impressionante
E certo è per chi conosce ahimè dagli quasi da quasi quarantenni quarant'anni il il mondo dall'avvocatura dall'interno e di una impoverimento culturale sempre più evidente sempre più evidente
Tanto che porta nel tentativo di acquisire un ruolo a gridare e notoriamente King diritta a poche ragioni da far valere a poche ragioni a poche ragioni da spendere credo quindi che il che il il compito il ruolo della dell'avvocatura debba debba orientarsi verso verso altre verso altri problemi verso altre altri obiettivi
Quello per cui in forza in forza del quale l'unica nota positiva delle cifre ultime e che l'introduzione del giudice di pace a arrestato illa il divario di cause introdotte cause decise vi è un inversione di segnale mi sembra di ricordare di sedici mila cause è l'unico l'unico così spicchio di speranza accenno di speranza in situazioni di cifre che sono che sono disastrose
Quale ruolo della magistratura è stato detto in maniera estremamente autorevole questa mattina che gran parte del dibattito interessa non la Costituzione ma interessa voci interessa leggi ordinarie
E che la l'unicità del del ruolo della della magistratura
è un bene che non può essere non può entrare in un circuito di compromesso e di merce di scambio di merci di scambio
Il spagnoli questa mattina e subito dopo il professor Lipari accennavano ad altri ad altri punti di riflessione che solo indirettamente sono apparsi nel corso di questo dibattito e alludo soprattutto alla devitalizzazione della Corte dei Conti e ad una e ad un progetto di sistemazione della Corte costituzionale che porterebbe a soffocarla io in questi segnali vedo una vedo un grande rischio il rischio di omogeneizzazione di sterilizzazione della funzione della magistratura
Questo è un rischio che porterebbe ad una enorme crisi la società la società italiana togliendo togliendo autonomia togliendo indipendenza non si toglie solo il potere che la Costituzione assegnato alla magistratura ma si arrecano gravissimi danni alla società italiana in questo credo che sia compito comune che debba essere compito comune
Del della magistratura e anche dell'avvocatura esaminare i problemi ed approntare le soluzioni grazie dell'attenzione
Grazie avvocato
Ecco la parola all'onorevole Marianna Li Calzi responsabile veri problemi della giustizia di Rinnovamento italiano
Un saluto mio personale caloroso e affettuoso in quanto magistrato un saluto a nome del gruppo di Rinnovamento italiano
Io ritengo utile che il mio intervento non si soffermi soltanto sugli aspetti formali ma entri nel vivo del dibattito di quello che ci interessa di quello che vi interessa
Questo convegno si colloca in una fase cruciale per le politiche sulla giustizia
La riforma della parte ordinamentale della Costituzione
Fa registrare il punto di maggiore discordia proprio sui temi della giustizia almeno in apparenza la maggioranza di governo rischia di entrare in crisi anch'essa sui provvedimenti di giustizia
E forse anche in questo caso si dovrebbe dire in apparenza
La pluralità delle voci spesso dissonanti
Che si levano dalla magistratura a criticare questo o quell'aspetto dei provvedimenti delle riforme prospettate trova puntuali biechi nel mondo politico
Pronto a scaricare all'esterno le sue contraddizioni le sue intime divisioni i suoi inconfessabili disegni
Il primo risultato che questo convegno può conseguire e allora quello di ricondurre ad una equilibrata unità le posizioni che dall'interno della magistratura vengono espresse sulle prospettive immediate e future del servizio giustizia
Non si tratta come spesso si suol dire di mettere la mordacchia dei cittadini che per il solo fatto di essere incardinati nell'ordine giudiziario dovrebbero vedersi negato
Il diritto ad esprimersi liberamente su qualunque tema anche politico come d'uso in ogni democrazia si tratta a mio personale avviso di armonizzare valutazioni posizioni critiche e proposte che hanno una doppia valenza
Tecnica
Perché provengono da chi quotidianamente applica le leggi e politica per quel ruolo di supplenza che nel recente passato
è stato chiesto alla magistratura di esercitare in un periodo di forte delegittimazione del potere politico e che oggi invece viene visto con crescente fastidio
Si tratta anche di mettere il Parlamento di fronte ad un interlocutore forte e credibile
Delegato arbitrari ad armonizzare posizione anche diverso di per dar vita ad un compromesso contenuti di alto profilo che sarà certamente mi sostenga legislatore mi riprometto sui giornali di stamani abbiamo letto la posizione
Del presidente della Corte Costituzionale il quale contesta che l'Anm sia un potere titolare di un ruolo istituzionale in linea teorica
Si potrebbe anche condividere ma qui non si sta proponendo di aprire un tavolo istituzionale attorno al quale contrattare i contenuti dalla legge
Sì costituzionale quelli della legge ordinaria si sta molto più semplicemente a proponendogli aprire un confronto altamente tecnico salva sempre la facoltà del Parlamento
Di imboccare una strada diversa e salvo l'obbligo della magistratura di applicare le leggi questo mi pare il senso del più autorevole degli inviti
Che poteva essere rivolto in questo convegno ad un tempo alla magistratura e al Parlamento mi riferisco all'invito del capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro
Aprire un dialogo non significa condizionare il Parlamento dare alla riforma istituzionale un esito obbligato
è stato giustamente sottolineato che tranne i casi di costituzione concessa dall'alto non c'è e non può esserci una legge dell'importanza di una carta fondamentale che non sia il frutto di una sintesi di apporti Giverny
I tensori della Costituzione
Del quarantotto ricordano sempre come essa fosse risultato dell'incontro di te grande pendenze culturale e politica
Sosteneva allora che la ricerca di una sintesi che lo stabilirsi di un dialogo tecnico portano di parte a svilire il ruolo del parlamento a determinare un compromesso per stonatura negativo è un'aberrazione
Non credo che possa esserci alcuno che davvero ritenga che si possa pervenire ad una nuova sistemazione costituzionale a colpi di maggioranza nell'aula di Montecitorio o in quella di Palazzo Madama
Né penso che ci sia davvero qualcuno che apposta ritenere compromessa la sovranità che si esprime nel Parlamento e sono nel Parlamento se c'è un confronto sui contenuti che va al di là del Parlamento
La drammatizzazione del confronto sulla giustizia potrebbe allora servire a mascherare
Contrasti più gravi insanabili su altri contenuti della riforma da a scaricare all'eterno delle forze Polisario l'inevitabile dice Arca della responsabilità
Se il percorso riformatore Donahue usa il cellulare per fallire con le gravissime conseguenze per il Paese che possiamo immaginare l'apertura di un dialogo si impone dunque
Come contributo necessaria per lenire il clima che si respira ogni volta che si tratta di sciogliere in ogni della giustizia test imposto un metodo che si discute
Nel concreto
La composizione non sembra poi così lontana da come alcuni vorrebbero far credere
Il metodo non è più quello di fissare nella cacca
E quello quindi di fissare nella carte i principi sui quali poi incardinare le leggi ordinarie
Di adeguamento e di modernizzazione del servizio di ogni tipo di ciliegio per cortesia in fondo grazie il principio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura tutti si dicono d'accordo
Ma non potrà essere allora la composizione del CSM a rappresentare uno scoglio insuperabile la soluzione fondata sull'istituzione di due diverse sezioni oltre che difficilmente praticabile non consente neanche di realizzare lei tende le finalità che si volevano per seguire da parte dei proponenti sempre a pertanto opportuno prevedere un unico consiglio superiore e perseguire finalità di garanzia
Attraverso la previsione che i componenti togati siano eletti dalle rispettive categorie e in proporzione alle medesime attraverso un'effettiva distinzione delle funzioni
Con l'introduzione per quella requirente direttive
Del principio della temporaneità del loro esercizio anche con riferimento al singolo distretto rimettendo quindi alla legge ordinaria la determinazione in concreto del periodo massimo di permanenza nell'ufficio nonché delle modalità del compartimento delle diverse funzioni secondo criteri di professionalità esperienza e previa valutazione di idoneità
L'ha conservato certamente al consiglio la funzione amministrativa e anche di Indirizzo mentre personalmente sono convinta che la sezione disciplinare dovrebbe essere a parte
Potremmo in questo caso pensare a diverse soluzioni secco vogliamo rimanere nell'ambito della sezione del PCI dal dalla dall'azione disciplinare l'interno del CSM potremmo trovare una composizione parlando di una composizione metà di laici e metà di togati facendo la come espressione all'interno del cioè senza o se Comeglio
Ritengo che sia una mediazione diciamo più
Possibile farla completamente all'esterno cioè la gente alla come sezione completamente distaccata in una proporzione di laici e togati di una due
Prevedendo per esempio una composizione di quattro componenti laici i due magistrati amministrativi i due magistrati requirenti di quattro magistrati ordinati
Composizione questa che dovrebbe poi ricordo cioè disciplinare che dovrebbe essere letta ai per un periodo sfalsato rispetto alla al periodo del CSM in maniera da evitare
Qua il Siviglia si a rischio di quella che loro considerano intromissione
Manta lento poi la previsione dell'impugnabilità delle decisioni disciplinari davanti alle sezioni unite della Corte di Cassazione e mantenendo invece la impugnabilità dei provvedimenti del CSM nelle forme ordinario
Conservando poi l'azione disciplinare al solo ministro di grazia e giustizia perché ritengo che sia tra gli orrori di questa riscrittura della Costituzione quella bella invenzione di questa figura di procuratore generale
Ministro di Grazia e Giustizia eserciterà l'azione disciplinare attraverso la procura generale presso la Corte di Cassazione e nel riferiva annualmente al Parlamento
In tal modo
La responsabilità politica del ministro nei confronti del Parlamento compensa la mancata previsione dell'obbligatorietà dell'azione disciplinare
Che sarebbe difficilmente realizzabile per non dire impossibile stante che non abbiamo una previsione vera e propria di illeciti disciplinari tipicizza e per ultimo l'esigenza di garanzia in ordine all'esercizio dell'azione penale invece che attraverso l'istituzione delle sezioni separate nel cestello possono essere meglio soddisfatte prevedendo un coordinamento
Degli uffici del pubblico ministero anche al fine di consentire ai procuratori generali e quindi al ministro di Grazia e Giustizia di riferire in Parlamento annualmente sui tempi e sulle modalità di esercizio dell'azione penale
Su questa linea questa una uno schema una bozza di schema che io adesso mi permetto di lasciare alla presidente dell'Associazione nazionale magistrati e sulla quale si potrebbe lavorare come ipotesi di accordo se effettivamente su questa linea Rinnovamento italiano non si stancherà di ricercare il consenso più ampio in Parlamento
Perché la nostra convinzione di espressione politica non ideologizzata non interessata ad un pirandelliano gioco delle parti ci porta a vedere i guasti del tatticismo e i vantaggi di un corretto approccio al problema
Personalmente come magistrato
Vi chiedo di riscoprire l'orgoglio della magistratura associata di essa resta l'interlocutrice dal Parlamento
Recuperando il ruolo centrale politico dell'Anm
Per contribuire in un momento decisivo per la definizione delle politiche per la giustizia a concludere il dialogo con le forze politiche sulla base di una condivisibile piattaforma di proposta
Dallo Rizzardo anche le indicazioni che oggi mi sono permessa di indicati
Come responsabile dei problemi della giustizia di una componente della maggioranza
Considero un impegno al quale non venir meno quello di testimoniare sulla volontà dell'associazione di abbandonare ogni pur comprensibile tentazione all'arroccamento
Ogni chiusura difesa di posizioni che non trovano e non possono trovare larghi consensi all'estero
Soltanto attraverso questo percorso
Si potrà conseguire l'obiettivo che è di tutti noi di una riforma alta della giustizia evitando di cadere nella trappola di chi nell'intento di mandare tutto per aria cerca cinicamente di scaricare su altre le proprie responsabilità
Grazie onorevole
Li Calzi alla parola il collega Furio Pasqualucci presidente dell'associazione della Corte dei Conti
Cominciamo subito dopo giorno anzi
L'invito è sempre a rispettare i dieci minuti logicamente il tempo è tiranno grazie presidente devo precisare io sono ex presidente dell'associazione magistrati della Corte dei conti perché al seguito delle proposte della Bicamerale ho ritenuto doveroso presentare le dimissioni dimissioni che sono state accolte
Dimissioni che sono state accolte
Dal corpo associativo e questo per dare la misura dello sconcerto con cui la magistratura contabile ha preso atto delle proposte della commissione bicamerale sconcerto che nasce da una serie di profili innovativi che noi riteniamo senz'altro in senso deteriore di quella che è la composizione la struttura e specialmente delle funzioni della corte dei conti
Dalle proposte della Bicamerale come oggi venne ricordava il procuratore della Repubblica di Milano Borrelli al quale sono grato del suo lucido intervento perché mi ha consentito di sottolineare aspetti già portati all'attenzione di questa Assemblea e specialmente mi auguro dell'opinione pubblica
Dai come emerge dicevo dalle proposte della Bicamerale la Corte dei conti dovrebbe essere completamente smembrata
Una parte delle sue funzioni dovrebbe restare questo istituto un'altra parte dovrebbe andare un giudice di nuova istituzione una terza parte parlo del pubblico ministero non si sa bene quale sorte dovrebbe avvenire
E questo controllo
Diciamo a una tradizione storica culturale che poggia anche su esigenze di carattere funzionale che oramai risale a diversi secoli addietro e che ha sempre dato una risposta di tipo positivo non è però su questo che sia il puntano le doglianze della magistratura della corte dei conti ci tengo a sottolinearlo non è sull'aspetto dello smembramento delle funzioni è chiaro che sarebbe una decisione che a noi dispiacerebbe molto che ci colpirebbe sotto il profilo della così del dello spirito di corpo sotto il profilo del nostro assetto culturale ma ci rendiamo conto che non esistono principi costituzionali tali che debbano imporre la cointestazione del delle due funzioni quella di controllo e quella giurisdizionale alla corte dei conti il problema che ci si presenta effettivamente maggiore e più pesante vale a dire la scomparsa del controllo di legalità
La mancata previsione di un pubblico ministero nell'esercizio dell'azione di responsabilità contabile
E che cosa significa il controllo di legalità
La legalità è stato sempre il parametro di riferimento principale della corte dei conti come organo di controllo che aveva appunto lo scopo di verificare che l'azione della pubblica amministrazione si fosse svolta con nel rispetto della legge
Nella nuova previsione della tutte le funzioni della della corte dei conti non è più prevista la legalità la corte dei conti dovrebbe fare soltanto un controllo di efficienza e di economicità
E questo è un messaggio veramente preoccupante che e viene preoccupante ma non per la corte dei conti o dirette occupante per la pubblica amministrazione ma ancora oltre preoccupante per i cittadini
La legalità non è più un valore positivo che debba essere oggetto di controllo
E io mi domando qual è il messaggio che viene indirizzato non tanto alla corte dei conti ma la pubblica amministrazione con un'affermazione di questo genere
Il messaggio è questo la pubblica amministrazione deve attenersi a criteri di efficienza deve attenersi a criteri di economicità
Non deve attenersi al principio di legalità vale a dire il principio di legalità che un principio cardine del nostro ordinamento che è un principio al quale la nostra pubblica mi
Eccoli ma anche attraverso sanguinose lotte sanguinose rivendicazioni da parte dei cittadini che hanno preteso non so
Sì portare un excursus storico in questo momento sarebbe troppo lungo
Ma a partire dalla Magna Charta la rivoluzione
Beh di Cromwell è la rivoluzione francese la rivoluzione americana hanno preteso il diritto al Bilancio il riconoscimento del controllo della legittimità della spesa pubblica
Il riconoscimento del principio di legalità della pubblica amministrazione tutti questi principi sono cancellati rimangono soli principi della efficienza e dei principi dell'economicità
Ma io dico attenzione perché efficienza ed economicità
Se non sono coniugate con la legalità dando dei risultati estremamente pericolosi non si può impostare l'azione della pubblica amministrazione solo sull'efficienza e sulla economicità
Altrimenti si rischia di tornare a vecchie concezioni dello Stato si rischia di arrivare al prevalere della ragion di Stato
Si rischia di arrivare a quello che dicevo bici rischi il momento politico deve prevalere sul momento giuridico ed è questo
Che noi temiamo quindi non è tanto il discorso corporativo del depauperamento di funzioni della corte dei conti
Ma è
Il fatto che noi attraverso questa via come cittadini vediamo messi in dubbio dei valori questi sì perché devono essere fondamentali nella nostra Costituzione
Ed ecco perché riteniamo di dover lanciare anche da questa tribuna anche sfruttando diciamo
La il la presenza dei media che sono qui intervenuti per sentire i problemi della magistratura ordinaria ecco riteniamo di dover lanciare questo messaggio di allarme perché pensiamo che queste modifiche che sono state introdotte non siano nell'interesse dei cittadini
Così come non sono dell'interesse dei cittadini non è nell'interesse dei cittadini l'altra modifica vale a dire la soppressione dell'azione del Pubblico ministero
Dinanzi alla giurisdizione contabile
Se non c'è un pubblico ministero che inizi l'azione di responsabilità contabile per tutti i casi di cattiva gestione del pubblico denaro in pratica questa giurisdizione è destinata a morire
E quindi un altro strumento di importanza fondamentale per la tutela dei cittadini specialmente per assicurare la corretta gestione del pubblico denaro viene ad essere elevato allora se noi mettiamo insieme
Sottrazione del controllo di legalità
Mancata in presenza del pubblico ministero nell'esercizio dell'azione contabile ecco che noi ci rendiamo conto come vengano meno delle garanzie che sono effettivamente fondamentali del nostro ordinamento ed ecco che allora come cittadini prima di tutto riteniamo sentiamo il dovere di lanciare questo grido di allarme rivolto prevalentemente al Parlamento perché io sono convinto che come già accaduto tante altre volte iniziative legislative che arrivavano in Parlamento con dei contenuti che si profilavano preoccupanti
Poi nel Parlamento invece hanno ripreso il loro assetto più equilibrato e hanno mantenuto la tutela di determinati valori ecco un messaggio indirizzato al Parlamento
Perché speriamo che ancora una volta prevalgano valori fondamentali nel nostro ordinamento grazie
Grazie
Al presidente Pasqualucci ieri la parola Giovanni D'Angelo
Sembra il cortese invito a non costringermi a togliere la parola dieci minuti non di più
Vorrei
Pare due brevissime riflessioni
Muovendo da quelle che ritengo le due più significative
Proposizione del intervento del presidente della Repubblica
Egli non soltanto ha dichiarato di condividere nei particolari
La relazione introduttiva del presidente dell'associazione
Ma
E questo mi sembra ancora più significative ha invitato all'associazione
Ad un dialogo con il Parlamento
Un diario Go che faccia leva sulla su una sola forza
Quella delle argomentazioni
E quindi a me pare che tanto più autorevole sarà questa legittimazione che non è una legittimazione istituzionale
E ritengo assolutamente superflue certe puntualizzazioni
Affidato a interviste
Da parte di ex presidenti della Corte costituzionale
Dicevo questo è una legittimazione al dialogo
Che deve trovare linfa nella stessa associazione
è questa linfa non può essere che uno spirito unitario forte
Ecco perché io muovo da due proposizioni contenute nelle relazioni di Borraccetti
E gli iracheni che mutuo che faccio mie
Io come ha detto Borraccetti ritengo che la vera grande riforma
E rimane quella
Che cerchi di rimediare ai livelli intollerabili di efficienza della giustizia
E come lui sono convinto della necessità di una apertura al nuovo ma nuovo non vuol dire che il razionale
Nuovo dire razionale
E sono convinto commesse sonora che lui
Che parlando a questo congresso non dobbiamo dire cari colleghi ma cari cittadini
Fare cioè lo sforzo di prospettare una proposta politica dalla parte dei cittadini
E come lui sono convinto è in qualche modo vado oltre
Che non hanno occorrono logiche di schieramento anzi lui ha detto non credo negli schieramenti io dico qualche cosa di più io sono contro gli schieramenti e cerco di spiegarlo sia il tempo per farlo
Ho qui davanti a me la mozione finale del congresso di Taormina nella quale noi sottolineammo due valori
Il valore della legalità
Inteso non come un bene settoriale ma come valore nazionale
E il valore dell'autogoverno servente alla legalità e visto non soltanto nella logica di poteri gestiti dagli organi tradizionali dell'autogoverno GSM consiglio e i Consigli giudiziari capi degli uffici
Organi di disciplina
Ma soprattutto che facesse leva sulla specifica responsabilità
Del magistrato nell'esercizio della giurisdizione
Facendo leva su questi due valori era trasparente ancorché non esplicitato
L'auspicio di un superamento della logica della contrapposizione
Due anni sono trascorsi però e noi abbiamo visto queste aspettative fortemente deluse
E più che mie notazioni lo dicono i titoli dei giornali di ieri mattina
Silenzio per culinaria tutti i giornali
Titolavano Scalfaro stai coi magistrati
Il capo dello Stato si schiera quei magistrati e espressioni similari c'è cioè nel Paese
Una tendenza a schierarsi
Però o contro e magistrati
A me pare che il grande merito dell'Associazione nazionale magistrati
Da tre anni a questa parte oltre agli indubbi meriti di Elena Paciotti io penso anche a quelli di Nino Abbate perché questo atteggiamento è stato quello che ha portato al congresso di Taormina
E
Le cose che stiamo dicendo qui le abbiamo anche dette a Taormina sia stato quello di porsi al di fuori della logica di schieramento
Se uno schieramento l'associazione ha individuato è stato quello della cultura della legalità che appunto ha visto in quella logica collettiva che abbiamo detto
E in relazione alla quale abbiamo sottolineato appunto come la legalità non sia un valore esclusivo della giurisdizione noi pensiamo che tutto il vivere associato abbia bisogno del rispetto delle regole
Pensiamo all'attività didattica pensiamo alla ricerca scientifica pensiamo all'articolazione della macchina burocratica pensiamo all'articolazione dei servizi pubblici non è che la legalità sia un valore esclusivo della giurisdizione
E sottolineano anche come all'interno della giurisdizione questo valore non debba essere misurato
Sul grande crimine associato sulla grande corruzione lo vogliamo misurare sul quotidiano penale e sul civile e qui purtroppo e la negazione della legalità e constatiamo anche un altro profilo che nonostante Tangentopoli la corruzione è in grande crescita nel nostro Paese proprio una settimana fa il procuratore generale della corte dei conti di Sicilia lanciava un allarme contro la crescita della corruzione contro la crescita dei costi degli appalti pubblici perché c'è un costo occulto che è quello della corruzione ecco in una situazione del genere è evidente che la tutela dell'autogoverno e l'unità della giurisdizione sono valori che vanno oltre il significato di una rivendicazione corporativa
Sono valori che sono senza denti all'equilibrato funzionamento del sistema democratico questo abbiamo detto
Purtroppo però il clima complessivo nel quale schierarsi è d'obbligo ha determinato certo clima politico la rispettiamo le istituzioni e quindi al Parlamento
Ma ci sembra che il clima politico attorno alla Bicamerale sia stato un clima che ha portato a proposte che noi riteniamo inaccettabili
Qui in questo congresso si respira un'altra aria
La constatiamo con grande compiacimento ma anche con grande vigilanza ed attenzione perché noi riteniamo che questi valori dell'autogoverno e ripete dell'unità dell'attività debbano essere rinsaldata
E allora è evidente
Due sezione di CSM sono un assoluto non senso ma io mi permetto di dire
Che è un assoluto non senso un procuratore generale che abbia le caratteristiche anche quelle che ieri il presidente della Commissione bicamerale ci ha detto perché pensare che i problemi si risolvono rendendo revocabile questo procuratore generale secondo me è un un rimedio peggiore del male
Per la ragioni che non ho il tempo di sviluppare e a me pare che bisogna rinsaldare anche il tema dell'unità
Della giurisdizione
Io presidente quanto tempo un minuto bene soltanto per concludere perché avrei voluto dire alcune cose sul giudice unico o no il tempo volevo semplicemente dire che quello che è stato detto in questa sede e che probabilmente è stato non adeguati Amenta compreso o se vogliamo pretestuosamente strumentalizzato
E in linea a me pare di dire con un passaggio che tutti abbiamo condiviso così come abbiamo condiviso tutta la relazione introduttiva di alla pace la quale a un certo punto dice che il mais non non siamo stati in grado li assolve il compito di rendere complessivamente ai cittadini
Un servizio adeguato nella nostra attività quotidiana perché per far ciò non bastano momenti di straordinario impegno ma occorrono leggi e strutture adeguati leggi e strutture adeguati e quindi siamo favorevolissimi alle riforme ma queste riforme debbono essere adeguate lo diciamo tutti lo dice il presidente dell'associazione e allora evidente che non possiamo accettare qualsiasi riforma
Ah dobbiamo accettare la riforma che Possa Bent funzionaria questo abbiamo voluto dire
La conclusione
E questa è stato chiesto
Ieri un aiuto all'Associazione nazionale magistrati per contribuire a realizzare le riforme costituzionali meglio rispondente agli interessi dei cittadini mi pare che questo congresso si evidenziando come ci sia la piena disponibilità
Noi ci auguriamo soltanto rispettosi stili della sovranità del Parlamento che alla fine prevalgono le ragioni della ragione
Il collega Gallo
Fabio Massimo Gallo del tribunale di Roma siamo in molti con il mio cognome
Ascoltando questi interventi in questi giorni sono gli è andato un po'con la memoria a tempi molto recenti in cui organizzando con altri colleghi
A livello di bassa manovalanza questo congresso
Personalmente avevo un po'un brutto presentimento quasi la sensazione di organizzare una sorta di cerimonia di addio di autocelebrazione finale del nostro ordine
Poi
Mi si è riaperto l'animo alla speranza
Dopo le parole del Presidente della Repubblica evidentemente la linea di equilibrio che la nostra Giunta ha saputo esprimere e il presidente alla Paciotti ha saputo così mirabilmente rappresentare ha trovato un riconoscimento altissimo che da una parte di grande conforto morale indipendentemente dal peso politico che eventualmente questo riconoscimento possa avere dall'altro sembra un segnale di ottimismo poi in questi giorni si sono alternati interventi più possibilisti altri più chiusi
Comunque un po'di speranza forse possiamo ancora nutrire la ma siccome il testo che abbiamo è ancora quello varato dalla Bicamerale
Prima di aspettarci grandi cose dal futuro vediamo un attimo che cosa è successo vediamo che cos'è il documento di cui noi oggi parliamo
Personalmente la sensazione che ho è che dal disegno della bicamerale in tutte le sue varie modifiche traspare un malcelato senso di rivalsa nei confronti della magistratura una volontà non solo di metterci in condizione di non nuocere tra virgolette ma anche di punire ci per qualche cosa che forse secondo taluno abbiamo fatto
Intanto è strano dal punto di vista della tecnica legislativa
Questo elenco puntiglioso minuzioso che riguarda la magistratura e la giurisdizione che per quanto io ne sappia non ha riscontro in nessuna Costituzione del mondo occidentale
Quello cinese o giapponese non la conosco ma ritengo che anche lì non ci siano norme che prevedono tutto quello che prevede la bozza nella Bicamerale
E si tratta come è stato ripetutamente più autorevolmente detto di questioni che bene avrebbero potuto trovare spazio nella normativa ordinaria
Per giunta molte di queste norme servono secondo me ad affermare a livello costituzionale alcune colpe della magistratura perché altrimenti non si spiega l'articolo centotrenta la giurisdizione si attua mediante giusti processi regolati dalla legge il processo però è giusto per definizione o non è un processo ma allora che cosa significa giusti processi che fino adesso sono stati celebrati i processi non giusti
E da giudici non imparziali come più avanti si dice con un'altra pleonastica espressione il giudice imparziale per definizione
Se non è imparziale qualcosa non ha funzionato e allora dobbiamo chiederci dove erano negli ultimi cinquant'anni
Il ministro di Grazia e giustizia dov'erano di tutti coloro che avevano gli strumenti a cominciare dei semplici cittadini e dei loro difensori per far valere per ottenere un processo giusto e un giudice imparziale come mai non è successo niente cinquant'anni fa e poi la cosa più pericolosa che significa processo giusto sulla base di quali parametri parliamo di diritto positivo parliamo di diritto divino di diritto naturale e chi decide quand'è che un processo ingiusto
Il Parlamento l'opinione pubblica i giornalisti
Le organizzazioni di tendenza noi stessi la nostra associazione l'imputato le parti del processo civile i difensori
è una norma che mi lascia a dir poco perplesso
E apre un margine d'incertezza che va messo in collegamento all'articolo centoventinove secondo comma principio di offensività
Ma il legislatore per definizione stabilisce quand'è che un comportamento merita di essere perseguito come reato stabilisce le cause di non punibilità e allora che cosa significa affermare il principio di offensività
Dare uno strapotere al Pubblico ministero non mi sembra che sia questa la volontà asse di questa riforma
E allora si spiega soltanto se si vuole spianare la strada a un indirizzo politico all'esercizio dell'azione penale
Per cui anche se formalmente se ne ribadisce l'obbligatorietà in realtà con questa norma l'obbligatorietà viene assolutamente pretermesso
Abbiamo poi un'altra norma
Gravissima per me molto preoccupante la previsione contenuta nel comma primo dell'articolo centoventidue secondo cui la Corte di giustizia della magistratura cui spettano i provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti i magistrati
è altresì organo di tutela giurisdizionale in unico grado contro i provvedimenti amministrativi assunti dai Consigli superiori della magistratura ordinari e amminico ordinaria e amministrativa quindi la corte di giustizia che è composta di membri eletti tra i componenti dei Consigli superiori
Oltre ad avere natura natura giurisdizionale disciplinare ad un tempo esercita la funzione giurisdizionale in unico grado contro i provvedimenti dei consigli stessi di cui è espressione in tal modo la magistratura sarebbe l'unico ordine privato di una tutela giurisdizionale
Rimesso dinanzi a un giudice speciale quale indubbiamente verrebbe a essere la corte di giustizia formata per giunta di giudici elettivi anziché nominati per concorso come previsto anche dal nuovo testo dell'articolo centoventisei e contro la previsione dell'articolo centodiciotto così come emendato
Inoltre la corte di giustizia dovrebbe decidere in unico grado così la magistratura perderebbe un grado di giudizio proprio mentre l'articolo centotrentuno vorrebbe assicurare comunque un doppio grado di giudizio
Ma naturalmente la norma che più denota la volontà di ridimensionare anche formalmente la magistratura e all'articolo centoventidue primo comma
I giudici ordinari amministrativi e i magistrati del pubblico ministero costituiscono un ordine autonomo e indipendente da ogni potere
Manca e non è poco l'aggettivo altro che compare nel vigente testo dell'articolo centoquattro
Tutti i costituzionalisti al mille novecentoquarantotto a oggi hanno sempre parlato di potere giurisdizionale aventi pari dignità costituzionale con gli altri due poteri tradizionali
Riconoscendo peraltro che nella nostra Costituzione sono caso mai ravvisabili organiche sfuggono alla tripartizione classica quali la Corte costituzionale il capo dello Stato le regioni e che esiste una funzione quella di indirizzo politico che non si identifica né con la funzione esecutiva né con quella legislativa singolarmente considerate ma viene esercitata congiuntamente dal potere esecutivo e da quello legislativo
L'intento odierno di negare la magistratura la qualifica di potere dello Stato
Riducendo la secondo me a una delle tante Authority che stanno proliferando in questi tempi e quindi una magistratura burocratizzata fatta di funzionari e non di giudici
E io con l'espressione giudice intendo anche componente il Pubblico ministero
Rappresenta un passo indietro di settecento anni perché non siamo abituati a pensare sempre al Montesquieu alle Sprite Alois del mille settecentoquarantotto opera che ebbe grande successo e in pronto tutta la successiva cultura illuministica
Ma siccome Montesquieu aveva la colpa di essere magistrato figlio nipote discendente di magistrati
Ho voluto vedere se prima di lui qualcuno avesse avuto quest'idea
E possiamo pensare che nel mille trecentoventiquattro Marsilio da Padova a Parigi pubblicava il Defensor pacis affermando che spetta al popolo la funzione legislativa
Ad altri quella di seguire le leggi subordinata rispetto alla prima in sostanza Marsilio da Padova riconosce che riconosceva la sovranità popolare la funzione legislativa e affermava la priorità di questa su quelle attive
Necessariamente destinate a essere esercitate da un numero minore di soggetti sottraendo al princeps la titolarità di tutte le funzioni
Come è facilmente intuibile alla base dell'insegnamento di Marsilio del Montesquieu vi è l'esigenza di salvaguardare la libertà dei cittadini irrimediabilmente in pericolo laddove lo stesso soggetto sia depositario al contempo del potere di emanare leggi e di farle rispettare
E invece estranea alla tradizione inglese non ci nascondiamo guardiamo attorno a noi
La ripartizione in esame la tripartizione in esame a partire dall'occhio il quale individua unicamente il potere legislativo e quello esecutivo riconducendo la funzione giurisdizionale nell'alveo dell'esecutivo o a tratti del legislativo
Ma non è detto che questa soluzione mista comporti una riduzione del potere reale della magistratura
Se noi pensiamo che gli alti gradi della magistratura inglese sono componenti di diritto della Camera dei Lords perché è come dire che i nostri procuratori generali e capi di corte
Siete libero in Senato come componenti di diritto partecipando alla funzione legislativa oltre che a quella giudiziaria
Quindi mi pare che questa Commissione questo ibrido non sia del tutto a scapito della magistratura
Non solo
In Inghilterra sappiamo benissimo che le sentenze penali quasi tutte sono esecutive in primo grado non si sognano di definire cittadino in attesa di giudizio colui che ha già riportato una sentenza penale di primo grado per esempio e quando c'è una decisione di un giudice in Inghilterra non ci si torna più sopra per cortesia collega Gallo
Va bene dieci minuti allora lasciatemi semplicemente concludere con le parole di uno studioso a cui non si possono credo muovere critiche di sorta
E cioè Salvatore Satta
Sicuramente uno spirito liberale è un grande studioso la giurisdizione la giustizia esprime l'affermazione dell'ordinamento nel caso concreto cioè il la dove l'affermazione può essere fatta
E sei quindi come tale l'unico momento essenziale dell'organizzazione della Socìetas
Perché senza la giurisdizione verrebbe meno lo stesso ordinamento o meglio la giuridicità dell'ordinamento che giuridico solo in quanto può e deve essere affermato
La legislazione può formalmente mancare e del resto storicamente la giurisdizione precede e non segue la legislazione l'amministrazione può astrattamente concepì il siccome nell'azione ma la giurisdizione non può essere pensata come inesistente se non in quanto si consideri inesistente l'ordinamento Essa ed essa soltanto infatti eh come abbiamo detto la giuridicità dell'ordinamento
Il collega Adduci componente del Consiglio superiore della magistratura mi raccomando sempre i dieci minuti non vorrei essere scortese ma purtroppo è così
Io credo che nel provvisorietà generale complessiva
Che ha accompagnato questa vicenda della giustizia in Bicamerale
Anche il nostro ottimismo debba essere abbastanza provvisorio
Certo
è ben fondato dopo l'esperienza di questi tre giorni
Eccetto è un sospiro di sollievo vedere che questa distinzione delle sezioni non ha più grande autorevolezza ma bisogna anche riconoscere che quello era ormai terreno di nessuno quello che era rimasto dopo che i due contrapposti schieramenti
S'erano appunto contrapposti come obiettivi inconciliabili
Rimasto un terreno disarmato poco stimato e semmai preoccupa un meraviglia che su un terreno del genere si intende porre le basi di un progetto costituzionale
Che avrebbe bisogno di ben altre fondamenti
Ma io credo che finito questo pericolo sminuito controllato ci sarà senz'altro un altro varco attraverso cui o su cui premieranno quelle esigenze che fino ad ora sono sembrano ridimensionato
E direi che questo varco è già individuati
Ed è tutto quello che è stato progettato sulla Corte di giustizia disciplinare sulla e attorno alla corte di giustizia disciplinare
E questo terreno è stato scelto bene
è stato scelto bene perché l'ha visto la giustizia disciplinare è una materia poco studiata poco conosciuta dall'opinione pubblica poco amata giustamente dai magistrati
E non sapendo bene forse non volendo intendere bene
Di che cosa si tratta è stato forse possibile pensare di poterci far passare di tutta tutto quello che resta fuori della responsabilità
Penale del magistrato che pure c'è fuori della responsabilità civile del magistrato che pure c'è quello che resta fuori dei mezzi di impugnazione professionali che pure ci sono
Quello che si dovrebbe affrontare in termini generali e preventivi la formazione del giudice le progressioni in carriera in via generale preventiva non affidata al caso dell'intervento finale
E poi è stato singolare il percorso di questa figura in Bicamerale ancora nella terza bozza Boato c'è una sezione interna al Consiglio ma guarda caso le cui decisioni partecipa il ministro senza diritto di voto pare davvero che non ci sia stata grande dimestichezza con questo istituto e poi all'ultima ora il fuoco Berti d'artificio magistrati ordinari e quelli amministrativi procuratore generale disciplinare unico giudice quella stessa corte
Del impugnazioni in materia amministrativa il parà disciplinato
E io credo che stia capitando qualche cosa di singolare
Noi stiamo ancora discutendo del giusto dei rapporti tra facoltatività dell'azione e tipicità degli illeciti ma forse questo sta per essere superato da un dato che travolge tutto
Questo dato è detto in due parole perché più tempo non c'era che questa Corte disciplinare non amministrata non amministrerà giustizia disciplina
Perché non è nata per farlo perché non allestimento di fatto perché la giustizia disciplinare ha delle regole dei presupposti un significato delle condizioni e qui questo non ci sono
Non ci sono a livello di organo perché è sempre stato
Che l'organo che giudica disciplinarmente è formato almeno in maggioranza da appartenenti all'ordine che hanno esperienza sulla deontologia e sulla professionalità dell'ordine
La giustizia disciplinare pretende autonomia e qui non è garantita perché c'è un procuratore generale senatoriale
Che io origine politica che ha alle sue disposizioni le ispezioni
E poi c'è il percorso
Perché l'obbligatorietà dell'azione penale introdotta in questo sistema
Ha davvero dei risultati sconvolgenti se mettiamo insieme obbligatorietà procuratore generale composizione dell'organo abbiamo chiaramente che nasce qualche cosa che non potrà rendere la giustizia
Disciplina
E questo è grave non solo per i magistrati che è giusto siano sanzionati
è grave per i cittadini che dovrebbero essere garantiti che i giudici non possono essere perseguiti
Da altri poteri indebitamente
Perché adora questa corte di giustizia dovrà fare altro che giustizia disciplinare e forse diventerà quell'imbuto attraverso cui passerà tutto quello che come dicevo all'inizio potrebbe passarci
E che alla fine dell'indulto troverà qualche sbocco molto alleato
E poi a questa struttura a questa funzione
Che non rende giustizia disciplinare si è aggiunta quell'altra funzione
Che si assomma proprio quello che si doveva evitare con la separazione dell'organo disciplinare si assomma quella che controlla sul piano amministrativo e pare a disciplinare tutta l'attività del consiglio e allora davvero diventa mostruoso questo
Allora c'è questo organo Esterno al Consiglio superiore magari a cui vengono attribuiti in una situazione molto diversa e molto più compromessa sotto il profilo dell'autogoverno
Gran parte delle funzioni che erano del consiglio che non si sa bene come sia configurato
E che in definitiva è il risultato di una strategia che si può definire così
Se si vuole limitare i poteri di un ordine
O se ne sottrae
Una parte di potere oppure lo si mette in una situazione più confusa più nebulosa più allargato
Questo è avvenuto in questa fase da una parte nel Consiglio superiore Fini prevalenza o meglio maggior rilievo per i giudici ordinari
Meno funzioni eventualmente la separazione va d'altra parte questo contorno il presente non è un piacere
Di mancanza di coerenza dice
L'Italia che il risultato della sommarsi di queste due vie
Che a prescindere dalle intenzioni obiettivamente hanno come risultato la riduzione dell'autonomia e della indipendenza della magistratura mi pare che siano davvero il pericolo da temere adesso presidente grazie
Grazie la parola al collega Ippolisto parziale
Tempo
L'obiettivo
Da qui
Due giorni pieni dibattito partecipato
Un impegno morale indiscusso parte ciascuno di noi vede in questo momento messa in discussione quarant'anni di storia che ciascuno di noi anche un certo numero di anni di attività in questo settore
Credo che sia giunto il momento di fare un po'il punto della situazione anche perché credo che poi alla fine si debba dire cosa debba fare questo congresso cosa debba fare l'associazione nei prossimi mesi gli atti degli appuntamenti sono sul nella nostra agenda e tutti li conosciamo
Eviterò quindi di fare un'analisi della proposto dalla Bicamerale perché su questo che è stato un dibattito amplissimo credo che l'associazione abbia fatto un grandissimo sforzo
Per razionalizzare il la discussione per fornire argomenti di giudizio il più possibile Sereni distaccati e partecipi del dibattito pubblico
Ha consentito quindi ciascuno che volesse veramente affrontare con animo sereno e partecipe delle sorti di una Nemo Grazia in espansione tutti gli elementi per decidere al meglio
Eppure abbiamo sentito qual è lo schieramento politico che ci aspetta
Allora mi chiedo e chiedo che ci dobbiamo credere tutti
In un'epoca così importante quale si nella quale si cambia la carte costituzionale quindi si cambia completamente modello di riferimento per una società civile avanzata
Perché si pensi di cambiare il sistema delle garanzie
E lo si faccia cioè con la Costituzione non con le leggi ordinarie come la possibile io credo che l'unico giudizio così un'unica risposta possibile a questa domanda
Non possa essere che quella che il sistema così come è stato delineato dal costituente quarantotto non funziona
Quale altra risposta a questa domanda se vogliamo da verrà giurare in termini di franchezza e di serenità dibattito senza strumentalizzazioni come siamo abituati a fare se no giudice
Ecco io credo che se è così viene dobbiamo quindi sgombrare il campo da ogni da ogni dubbio perché allora dobbiamo dire
Che questo modello del quarantotto che non funziona ha consentito una risposta alla criminalità organizzata che tutti conosciamo ha consentito la risposta al terrorismo che tutti conosciamo ha consentito una risposta alla criminalità di tipo politico che tutti conosciamo
Ma forse questo non basta
E credo che in questo ci sia una ragione perché nei tetti dentro la nostra storia c'è una storia di scheletri nell'armadio che ci portiamo appresso
Stiamo ancora pagando il prezzo di una serie di inadempienze come magistratura avremmo dovuto affrontare già da tempo
è strano il destino di chi in un certo momento apre la vita affronta il cammino di una riforma di un incisivo intervento su un sistema che sa che non funziona ma sa che può essere migliorato passa anche ha dato molti risultati
Si trova a essere paradossalmente oggetto i due attacchi
Gli attacchi sotterranei di chi vuole condizionare il sistema eletta che Pato interno
Che vengo da coloro che non vogliono cambiare niente perché così è più comodo e così ha funzionato nel passato
è davvero un destino strano dover vedere a questa età messa in discussione tutta una serie di impegni impegni e gli interventi che abbiamo pure realizzato che stavano arrivando alla loro conclusione
è davvero difficile fare questo momento un dialogo su questi presupposti e di è davvero difficile capire qual è l'azione perché la testa ci spinge verso l'intervento autorevole efficace eccezionalmente l'interno di risultati perché credo che sia il massimo risultati politici che potevamo attenderci da questo momento
Dicevo a testa ci spinge verso posizioni come quelle dalla collega e Nava Ciotti alla quale il sicuramente non tutti coi magistrati dobbiamo un grazie un grazie sentito per l'altra che per la capacità che ha dimostrato di chiaramente esprimere tutte le ragioni per il no
è difficile dire un no quando in effetti il sistema giustizia funziona così così male dobbiamo riconoscerlo
Però dobbiamo anche essere sereni perché se parliamo in questo momento parliamo io credo che una stessa legittimazione con la quale parla hanno parlato qui autorevoli esponenti politici
Noi non gestiamo un po'del nostro interesse gestiamo un potere nell'interesse dei cittadini e in quella direzione io credo ciascuno di noi parlerà per il futuro
Dopo è scontato che tutti tutti i magistrati italiani sono assolutamente impegnati sulla linea di riforme di miglioramento del sistema di esclusione dei momenti di neghittosità e di negatività del dell'osso funzionamento che tutti i magistrati sono profondamente convinti che queste all'epoca nella quale occorre un cambiamento certo un cambiamento funzionante un cambiamento che va nelle direzioni che non abbiamo più volte chiesto
Un cambiamento io credo che sul piano delle leggi ordinarie eh bene ha presentato dal pacchetto che complessivamente misto fitte con le sconfitte difficoltà nel momento sta portando avanti
So parlando divine
è chiaro che ogni cambiamento di ogni riforma ogni singolo intervento o richiede degli assestamenti
Sua su ogni singolo intervento di dettaglio ci possono essere posizioni diversificate ma questo da parte dello Stato cultura sempre e in ogni caso abbiamo dato il nostro contributo per il miglioramento
E vengo subito a uno dei temi che mi pare a toccato neanche tante immagini questo congresso il tema il giudice unito ed è ormai considerato come non so non saprei dire come una riforma
Disastrosa come una riforma che unità tante altre e unita alla volontà di aziendalismo che viene da una parte del nostro dell'associazione imputata a un'altra parte della nostra azione
Sostenendo che coloro che vogliono un maggiore funzionalità del sistema sostanzialmente si riducono lo proposta a dire che bisogna creare dei poli la batteria
Scusate l'espressione non è mia ma troverete nella relazione del collega Marconi quindi la relazione testuale
Io credo che sia davvero lontano non solo dal pensiero di chi parla del gruppo di cui faccio parte
Ma anche la pensiamo tutti i magistrati gli immaginare che qualunque riforma in questo momento che tende a migliorare un servizio doverosamente perché questa situazione che tutti conosciamo possa essere intesa nel senso di aumentare soltanto il numero di provvedimenti prodotti è tutt'altro intervento fatto in questi anni presupponeva una riorganizzazione del sistema sulla quale noi non abbiamo riflettuto abbastanza una riorganizzazione che avrebbe consentito di affrancarci
Dal peso del lavoro quotidiano di routine quello cioè semplice quello che comunque è importante del cittadino perché gli dà una risposta per dedicare tempo intelligenze al pensare al nostro ruolo a dare una risposta di qualità
Superiore complessivamente considerata rispetto a quella del passato
E permettetemi anche la polemica sul sui perdenti posto a diciamo qual è il problema che è davvero mi sembra essere una bega interna della nostra soluzione rispetta i temi che stiamo affrontando è un problema Kandahar il risotto rispetta i principi
Noi affrontiamo e dovremo affrontare con l'impegno di tutti perché siamo tutti impegnati a raggiungere gli obiettivi di miglioramento
Una riforma del giudice unico nella quale a Roma avevo cinquecento magistrati cinquecento magistrati in unico ufficio gestiti da un unico presidente
Davvero io credo che su questo punto la magistratura è carente perché non credo che noi possiamo a continuare a non dare risposta all'interrogativo che presente scatta Scaparro c'è ancora una volta ha riproposto e non solo lui ma lo in particolare
Ed è quello della prevedibilità delle nostre decisioni ripresenta scapolo parlava di certezza
Sappiamo tutti che la certezza fossero neanche non è neanche un valore perché non consentirebbe un miglioramento un cambiamento la discussione
Ma almeno di prevedibilità laddove possibile cioè Alain orientamento diffuso è comune laddove ci sia stato già un confronto di quella dobbiamo parlare
E ditemi voi come si va da assicurare una prima ibridare decisioni in un ufficio giudiziario con cinquecento magistrati è un solo capo dell'ufficio
Evidentemente in questo quanto a disposizione evidentemente in questo c'è anche uno spazio per un intervento di recupero allora voglio dire esco ho l'impressione che da questo congresso debba uscire con un rafforzamento di questa linea ma nella previsione anche di dire con chiarezza che noi stiamo qui per sollecitare l'attenzione di tutti
All'esigenza una volta per tutte che si capisca che
La democrazia i valori della voglio sia sì Giacomo attraverso un'indipendenza della giurisdizione dobbiamo chiamare su questa raccolta tutte le menti tutte le le le volontà tutti coloro che vogliono partecipare a questo dibattito
Non esclusi i cittadini perché su questo punto io credo che ci sia spazio e come associazione e come associazione credo che dovremo finalmente affrontare il problema del confrontarci sui contenuti et superare gli steccati che ancora ci separano sufficiente barriere
Abbiamo un'occasione immediata diamo a dimostrazione che siamo capace di indicare al prossimo Consiglio superiore
Rappresentanti della magistratura che consta che siano tali per auto autorevolezza e specificità della loro professionalità passata è presente
E ci guida presentino al massimo grado nel momento in cui dovremo andare affrontare un quadro politico completamente cambiato presto e la marcia in più che ci dobbiamo aspettare superiamo
Nel nei contenuti i vecchi steccati di di vecchie divisioni grazie
La parola al collega Paolo Angelini è presente
La parola al collega al consigliere Gennaro
Collega Consigliere
Scusate non un intervento preparato e colgo l'occasione
Dall'intervento di provvisto parziale per dire subito alcune cose
Credo che se non siamo già
In campagna elettorale poco manca
Allora se qualcuno non avesse capito bene o se qualcuno non si fosse spiegato a sufficienza
Il che è possibile visto che talora i toni si fanno più concitati è più forte il desiderio di sopraffare piuttosto che di ascoltare
Devo dire che la posizione di Unità per la Costituzione sulle riforme ordinarie è assolutamente chiara
è una posizione espressa
In una serie di e in occasioni assolutamente coerenti con la responsabilità che abbiamo assunto nelle istituzioni
Assolutamente coerente
Nella sede istituzionale propri anche il Consiglio superiore
Che ha prestato la massima collaborazione al ministro di Grazia e Giustizia nella predisposizione dei pareri che tempestivamente sono stati esaminati apparati e che con grande lealtà e senso di responsabilità
Si sono fatti carico di perplessità che in altre occasioni altri forse avrebbero ritenuto insuperabile
Allora un dato è certo
Noi vogliamo essere giudicati per quello che diciamo ma anche e soprattutto forse per quello che facciamo
è quello che facciamo è sotto gli occhi di tutti
Io devo dire che sulle riforme ordinarie
Demonizzare il dissenso
è sbagliato soprattutto se
Talune posizioni finiscono per esprimere un tasso di polemica che probabilmente va ridotto
Soprattutto se la posizione complessiva e di assoluta adesione al senso della riforma mi riferisco al giudice unico
E tuttavia vogliamo conservare il diritto e il dovere al tempo stesso di criticare quelle parti quegli aspetti della riforma che ci sembrano gravemente pregiudizievoli
Per il perseguimento di quegli obiettivi di efficienza verso i quali la riforma muove
Per cui non è il caso in questa sede
Sono del collega Marconi
Nella sostanza non nella forma nord nei toni
No non talune i passaggi
Che nulla aggiungono al contenuto di alcune osservazioni
E
Dello stesso segno credo di quello che oggi è apparso a tutti condivisibile
Ed è il discorso del procuratore di Milano del dottor Borrelli quando facendo riferimento al giudice unico ha detto che sarebbe una riforma
Che incide su un corpo defedato capace di portarlo ad altro essi ebbene lo stesso contenuto con forme diverse conforme non condivisibili con toni gridati e quello che trovate in altra sede
Si tratta allora di capire qual è la misura giusta del confronto
E se questo può servire diciamo che ci identifichiamo interamente anche se non siamo purtroppo il Capo dello Stato
Nella relazione della collega Paciotti che troviamo puntuale in ogni suo aspetto
Che condividiamo
Nella quale troviamo anche alcuni passaggi che riflettono cose che noi andiamo dicendo da tempo e che con grande
Senso di direi di obiettività ma anche con grande senso dell'opportunità la collega Paciotti ha ritenuto di dover a inserire nella relazione ma a prescindere da questi dati
Condividiamo interamente questa posizione che di confronto sereno pacato sui Problemi
Non mi fermerò a considerare gli aspetti della riforma costituzionale che sono stati
Toccati da tutti
Desidero semplicemente fare due brevissime considerazioni
Sull'assetto disciplinare della magistratura
Perché su questo versante importantissimo
Che si accompagna a quello del parà cosiddetto para disciplinare
Che io ho avuto la Ventura
Di trattare per tre anni in prima Commissione
Si gioca uno degli aspetti più importanti
Dell'assetto della magistratura
Nessuno sa che chi vi parla pur appartenendo ad un gruppo
Dichiarato clientelare
Retrogrado
Chiuso corporativo
Ha difeso con coerenza in quella Commissione
Come destinatario ratione loci
Di tutti gli esposti che in tre anni sono arrivati addosso al pool di Milano e i suoi magistrati
Che ha sempre esitato provvedimenti coerenti nella direzione della difesa dell'autonomia edera indipendenza di questi magistrati
Per noi lo testimoniano non questa affermazione che faccio da questo podio ma le cose che sono state scritte certo con l'aiuto con il suggerimento prezioso di molti colleghi
Ma con l'impegno coerente anche di una persona che trova ingeneroso
Il processo di schematizzazione fra buoni e cattivi che talune tentato di ripercorrere in questa sede
Così come sono ingenerose le critiche che sul piano dell'assetto disciplinare si muovono in questo momento su un piano di mettono travisamento dei fatti
Sì ha detto che con una sentenza disciplinare di cui hai me
Chi vi parla relatore ed estensore si sarebbe consumato un arretramento sul terreno della difesa del diritto fondamentale di libertà di manifestazione del pensiero quando questa sentenza che ho qui e non vide Dio
Contiene la riaffermazione nettissima
Inequivoca con la citazione persino dalla sentenza numero cento dalla Corte costituzionale dell'ottantuno
Che quella vicenda e fuori dall'ambito dell'articolo ventuno della Costituzione che la disciplinare riconosce come fondamentale aspetto della libertà che spetta anche ai magistrati come altre hanno detto
E quindi è un travisamento che noi non accettiamo
Quello di dire che attraverso questa sentenza si sia voluto dire ai magistrati non parlate perché via scorrette alla sanzione più bieca più dura di questa disciplina
Così come non è esatto
Che si sia voluto
Lo diceva probabilmente il collega Giordano nel suo intervento scritto che si sia voluto dire
Che i capi degli uffici possono
Violare il segreto istruttorio
Quando ciò sia necessario per assicurare un'informazione corretta ai nostri medio
Concludere sin d'allora
Vi rimando ai provvedimenti dico soltanto
Che quando
Si fa riferimento alle sentenze sempre dalla disciplinare
Sempre di alcuni soggetti
Che in questa occasione aveva la possibilità di
Conoscere
Quando si fa riferimento all'attacco che è stato portato attraverso una decisione alle strategie investigative del Pubblico ministero
Sappiate che il miglior riferimento e quello di partire da una conoscenza completa degli atti
Dai quali risulta in maniera inequivoca che a un certo procuratore della Repubblica assume va di dovere frenare
L'eccesso di esposti contro il sindaco appartenente ad un certo partito
Imputando gli esponenti del reato di calunnia
Contestualmente alla loro audizione come denunciano
E questo dichiaratamente faceva
Allora scopo di rendere evidente che occorreva pagare un prezzo se si voleva denunciare un certo uomo politico
Questo è quello che risulta dagli atti allora anche qui non facciamo per favore le strumentalizzazioni del tipo quella sentenza
E attribuibile a quel soggetto a quell'altro ancora una volta espressione di una magistratura che vada dimenticata
Temo che questo congresso abbia fornito indicazioni chiare sulle quali tutti dobbiamo ritrovarci credo che la mozione finale di domani
Sarà ancora una volta nei fatti e nelle intenzioni e nelle nostre aspirazioni unitaria come in passato
La parola Stefano cugini
Componente del
Comitato scientifico del consiglio superiore
Mi raccomando servì dice minuti
Così riusciamo ad andare avanti speditamente ascoltando più colleghi oltretutto il più persone
Sento forte la responsabilità di esprimere qui
Il comune sentire di un gruppo di colleghi ma non solo di colleghi di avvocati e di professori universitari che negli ultimi anni sono stati impegnati concretamente nel campo della formazione professionale dei magistrati
Abbiamo avvertito insieme l'esigenza
Partendo dall'esperienza nella struttura di formazione del Consiglio superiore abbiamo sentito insieme l'esigenza di esprimere a voce alta anche se sommessamente alcune considerazioni alcune riflessioni sul progetto di riforma
Licenziato dalla commissione bicamerale
Con l'intento
Di fornire un contributo critico ma propositivo all'opera riformatrice in corso nella speranza che questa non disperda un patrimonio
Via elaborazione
E di realizzazioni
Che sia venuto accumulando nell'ambito della formazione dispensata dal Consiglio superiore ai magistrati italiani
Patrimonio che voi tutti conoscete perché ormai oltre a coinvolgere ogni anno tutti gli uditori giudiziari
Interessa a quattro mila cinquecento colleghi
Da tutte le parti d'Italia
Patrimonio che voluto che costituisce ormai una casa comune di tutti i magistrati caratterizzata
Da un forte pluralismo
E che
Nella nel servizio reso nella posizione servente alla nona Commissione del Consiglio organizza circa cinquanta incontri di studio annuali e tiene ormai i rapporti istituzionali permanenti con le maggiori istituzioni europee
Che si occupano della formazione dei magistrati e dei giuristi
Bene da questa esperienza
Abbiamo pensato ci è sembrato che la disciplina della formazione professionale dei magistrati che emerge dal progetto di riforma della Bei bicamerale
Sia caratterizzata da una inadeguatezza rispetto alle più moderne elaborazioni culturali in materia da forti contraddizioni
E dotata anche in definitiva di assai scarsa capacità operativa
L'articolo centoventuno secondo comma del Progetto della Bicamerale
Prefigura infatti attività
E strutture di formazione distinte per giudici per pubblici ministeri in un contesto in cui vengono poste delle barriere forte al passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti
E già la
Scelta linguistica
Lessicale
Del Progetto quando parla di aggiornamento professionale dei magistrati ci è sembrata criticabile criticabile perché
Influenza il rilievo crescente che la giustizia nelle
Nella vita collettiva di tutte le democrazie occidentali segnala che il bisogno formativo dei magistrati non può essere ha ripiegato sul dato semplicemente scientifico e tecnico professionale
Ma debba
Necessariamente
Svilupparsi nel senso più ampio di formazione professionale di riflessione critica sul ruolo del magistrato sugli affetti del suo operare nella società contemporanea
Sullo sviluppo della cultura organizzativa indispensabile per governare le profonde modifiche ordinamentali in corso di approvazione
Per contro l'impostazione del Progetto
Rivela una visione protezionista della formazione professionale
Nella quale la purezza dei ruoli degli attori del processo viene ricercata
Attraverso l'apprestamento di barriere
Alla circolazione delle idee e delle esperienze professionali all'interno della magistratura
E questo proprio allorché al Coni lady
L'evoluzione di lungo periodo dei sistemi processuali evidenzia un aumento tendenziale dei poteri della polizia giudiziaria in funzione di contrasto
Delle forme di criminalità di maggior allarme sociale in questo quadro l'innalzamento necessario dei livelli di controllo di legalità fin dalla fase delle indagini preliminari fa ritenere al contrario spicca bile una crescita nell'intera magistratura e non solo in quella giudicante
Di quella difficile cultura della legalità e delle garanzie
Che nel rifiuto dell'ottica di risultato e nella realizzazione nel processo del principio costituzionale di eguaglianza vede
Il migliore più saldo ancoraggio del Pubblico ministero al potere giudiziario
Nei ci è sembrato possibile giustificare l'esistenza di percorsi formativi differenziati con la scelta di un rito penale che è ben lontano dall'adesione perfetta da strati modelli accusatori e che l'esperienza ci impedì ci insegna a essere soggetto a continui adattamenti in relazione alle diverse emergenze nazionali
è del tutto evidente allora che alla soluzione del problema di una formazione silenzio pesa laurea
Assecondare la realizzazione concreta dei principi del giusto processo
Non è strumento idoneo la compartimentazione delle attività formative tra giudici e pubblici ministeri
Non serve una formazione autarchica e separata serve semmai una formazione aperta a tutte le esperienze delle professioni legali
L'una lista ed interdisciplinare
E sul punto non solo non mancano le elaborazioni per teoriche
Ma non mancano le esperienze concrete se è vero che il Consiglio superiore da tempo ha inserito avvocati e docenti universitari nel comitato scientifico che sovrintende alla formazione in funzione servente della nona Commissione
Se è vero che i corsi di studio organizzati dal consiglio vedono la presenza come docenti di avvocati e professori universitari e se è vero come vero che da ultimo presso varie sedi di Corte d'Appello sono stati organizzati gli incontri di studio a livello decentrato che hanno visto la partecipazione anche come discenti di magistrati ed avvocati
Che senso avrebbe del resto la comune formazione propedeutica all'esercizio delle formazioni professionali di cui all'articolo centoventotto comma primo del Progetto
Se la successiva attività di formazione dei magistrati fosse ripiegata sul dato tecnico specializzanti e di ciascuna delle funzioni processuali
E del resto
Questa impostazione è quella della legislazione ordinaria più recente in materia di formazione la legge Bassanini il decreto legislativo trecentonovantotto del novantasette
E lo stesso progetto di riforma della Commissione bicamerale che prevede la possibilità di accesso degli avvocati alla magistratura giudicante
Tutti questi dati normativi realizzati o di tendenza
Indica ne riconoscono la necessità che la giurisdizione si avvalga dell'apporto di altre esperienze professionali
Salvo poi parallelamente e solamente per i pubblici ministeri porre ostacoli pressoché insormontabili al passaggio delle funzioni e barriere ad una formazione comune
Ma l'ottica della
Proposta del progetto della commissione Bicamerale appare inadeguata anche sotto un altro profilo
Un minuto Gros
Infatti a un dato ormai comunemente acquisito
Che la formazione professionale in ogni settore della vita umana va intesa come un processo unitario
Che come tale non sopporta innaturali cesure bene il progetto della Bicamerale prevede una compartimentazione delle competenze consiliari in materia di formazione professionale attribuendo al sezioni unite del consiglio la competenza in materia di formazione iniziale del tirocinio e poi distinguendo tra le due diverse sezioni la formazione continua
Dei giudici e del pubblico ministero in questo senso quel progetto segna un passo indietro non solo rispetto alle esperienze consiliari ma anche rispetto ai modelli europei più avanzati di formazione
Le connazionali della magistratura forma
Dal momento successivo al concorso tutti i magistrati
Giudici e pubblici ministeri
E anche in Portogallo dove le le carriere sono distinte i Consigli superiori separati esiste un unico centro di formazione per tutti i magistrati
In definitiva il Progetto della Bicamerale
Costituzionalizza il divieto in Italia di istituire una scuola della magistratura
Nell'epoca della criminalità senza confini dello spazio giudiziario europeo quando si moltiplicano esigenze d'opportunità di formazione a livello internazionale
In Italia le istituzioni europee non troverebbero un unico interlocutore istituzionale deputato a rapportarsi con loro sul piano della formazione professionale
E quello e questo problema è reso ancor più evidente nel campo della formazione complementare e della formazione cosiddetta di riconversione
Quali sarebbero infatti i contenuti della formazione erogata i magistrati nei primi tre anni di carriera nel corso dei quali l'articolo centoventiquattro secondo comma prevede l'esercizio obbligatorio di funzioni giudicanti cortesia
E soprattutto quale sezione del Consiglio sarebbe competente ad organizzare la formazione di riconversione per i magistrati che cambiano funzioni
Lui il silenzio del Progetto e assoluto
Non vorremmo che quel silenzio fosse un lapsus freudiano che indica
La impossibilità l'inutilità di prevedere una compagna una formazione per la riconversione dei magistrati allorché non ci sarà bisogno
Di metterla in pratica per magistrati che non potranno e non dovranno mai cambiare funzione
Pensiamo dunque una volta di più che attraverso la separazione delle culture si possa di fatto pervenire ad una separazione delle carriere
Che in prospettiva solleciterà per coerenza di sistema esigenze di controllo del Pubblico ministero
Grazie la collega Margherita Cassano
Le brevi riflessioni che esporrò sono ispirate al doveroso Rispetto
Della sovranità del parlamento e sono soltanto mosse dall'intento di formulare alcune osservazioni propositive che esprimono penso
Il disagio e le perplessità di natura sistematica che muovono molti Dinoi
Parlo ovviamente come pubblico ministero inquadrando mi peraltro nell'ambito dell'intera magistratura viviamo in un momento storico da alcuni anni estremamente difficile che è caratterizzato da una pluralità di modelli processuali
è indubbio infatti che accanto al modello base che è stato introdotto dal Codice di procedura le leggi speciali che sono state varate
Per far fronte di volta in volta le diverse emergenze legate alle varie gravissime manifestazioni criminali hanno introdotto altre tante forme di processo
Altrettanti modelli con cui ci stiamo confrontando ulteriormente
Le diverse leggi speciali stanno attribuendo progressivamente alla polizia giudiziaria da un lato al Pubblico ministero
Poteri nuovi e Diversi rispetta quelli delineati dal Codice che richiedono non soltanto un'elevata professionalità ma richiedono anche un grande forte senso di legalità
Per assicurare la massima trasparenza della conduzione delle indagini e la garanzia del doveroso equilibrio tra efficienza e garanzia in una finalità di effettivo rispetto dei diritti di difesa
Abbiamo anche questa è l'esperienza che viviamo quotidianamente come pubblici ministeri una polizia giudiziaria complessivamente in crisi perché forse se per talora mancanza di interventi sistematici sulla formazione di questi appartenenti dello Stato sono vissute in maniera emotiva e con atteggiamenti talvolta di non completa assimilazione culturale le ultime riforme appunto le ultime riforme normative che hanno indubbiamente garantito maggiormente i diritti di difesa in una situazione quindi così estremamente articolata e complessa
Temo
Che ci siano notevoli scoordinamento di tra quelle che sono le linee di tendenza della legislazione ordinaria
E talune scelte che sono state operate sia nel Progetto direbbe di modifica costituzionale sia contemporaneamente in una serie di leggi ordinarie che sono in corso di elaborazione
E quali sono sinteticamente queste possibili fonti di grossa disarmonia e di ulteriori Fonti di difficoltà per l'operato della magistratura sempre ovviamente in questa prospettiva propositiva e non inutilmente critica sono innanzitutto la previsione dell'articolo centotrentadue del progetto di revisione costituzionale che incide drasticamente sui poteri del Pubblico ministero nella ricerca e nell'acquisizione della notizia di reato a fronte invece di un potenziamento dei poteri della polizia giudiziaria e allora dico su questa scelta doverosamente ispirata ad un rispetto delle riparazioni parlamentari dobbiamo chiederci però se abbia senso affermare teoricamente un principio di autonomia ed indipendenza della magistratura se poi e in particolar modo del Pubblico ministero insieme a quello del giudice
Abbia senso fissare un principio di obbligatorietà nell'esercizio dell'azione penale se poi si incide drasticamente su quello che il momento iniziale per la nascita del processo
Ulteriormente e si parla di obbligatorietà dell'azione penale ma al contempo sono Allo studio e all'elaborazione
Progetti che tendono a svilire e di fatto questo principio così solennemente affermato nella Costituzione
Nel momento in cui si pensa di introdurre nell'ordinamento giuridico cause di improcedibilità dell'azione penale collegate all'in offensività in concreto di una condotta di rilievo penale
Con ciò forse ancora una volta creando i presupposti per una forte sovraesposizione della magistratura anziché intervenire forse in maniera sistematicamente più adeguata
Su un momento preliminare la Scelta cioè di intervenire o meno attraverso la legge penale merita sanzionare comportamenti penalmente rilevanti
E questa è un'altra fonte di grosse antinomia perché ne vorremmo che poi di fatto il principio costituzionale
Fosse vanificato e ancora una volta si attribuisse alla magistratura alla responsabilità di operare scelte che non competono alla magistratura perché crediamo profondamente in una società complessa in cui ognuno dei poteri dello Stato deve fare la sua parte
è ulteriormente non siamo molto preoccupati da questa realtà articolata in complessa in cui si cerca di semplificare snellire il funzionamento della giustizia con opportune riforme quale quelle del giudice unico di primo grado
Ma si pensa non si riflette adeguatamente forse e non si creano adeguate strutture di raccordo con gli interventi di tipo processuale e c'è la tentazione di applicare schematicamente
Forme diritto pretorile per reati puniti anche gravemente attribuite la competenza del giudice unico con ulteriore sacrificio del diritto di difesa
E ulteriormente
Si opera a livello e si dice di volere introdurre forme e duttili differenziati l'abbiamo sentito ribadire anche autorevolmente stamani e nei lavori di ieri pomeriggio di voler introdurre forme differenziate a seconda della diversa gravità delle tipologie di reato
E al contempo poi si costituzionalizza hanno principi relativi al processo che impediranno di fatto poi di rendere duttile adeguato il sistema processuale rispetta le diverse realtà
Perché mi chiedo e vi chiedo che una se sia logicamente Pessa poi pensabile che una volta rigidamente costituzionalizzato e una serie di regole processuali
Si passa poi Sempre a rendere possibile un intervento duttile per esempio per i reati di mafia di cui sentivamo parlare stamani
Opporremo forse costituzionale iniziare il principio che le regole processuali valgono per tutti i reati ma quelle stesse regole costituzionali può in realtà non valgono per i principi di mafia
Sono interrogativi
Complessi e sono soprattutto metodologie di lavoro che preoccupano in questo momento perché penso che mai
Come in questo particolare momento storico
Ci sia la necessità di uno stretto raccordo tra l'opera del legislatore che sta intervenendo per modificare una parte della Costituzione l'opera del legislatore ordinario per evitare che principi elaborati nelle diverse sedi possano di fatto vicendevolmente vanificarsi
E c'è soprattutto la necessità ripensando a quello che stava poco prima esponendo il collega Mussini
Di garantire al massimo che in questa difficoltà di scelte in questa difficile
Elaborazione di principi di elaborazione di modelli processuale all'interno dei quali operiamo il Pubblico ministero non perda mai di vista quello che è il suo compito
E il pubblico ministero sia l'effettivo garante della legalità in una prospettiva di effettiva attuazione dei diritti della difesa sin dall'inizio del procedimento e per evitare che formazioni Nodar non adeguati al ruolo del magistrato inquirente e mirate un'ottica
Di risultati piuttosto che a un'ottica di principi possano portare all'elaborazione e alla costruzione di processi penali assolutamente inutili
Con effettiva conseguente ricaduta in termini di sfiducia della cittadinanza e ulteriore rallentamento dei tempi processuali così già in accettabilmente lunghi
Sono soltanto questi alcuni degli esempi di coordinamento su cui noi vorremmo una maggiore pacata riflessione perché nessuno di noi penso è depositario di soluzioni precostituite
Nessuno di noi è portatore di una verità intransigente che non si possa confrontare con quella degli altri ma penso che sia forte e fortemente sentito da questa Assemblea
L'esigenza di un atteggiamento critico da parte di tutti coloro che da un lato sono chiamati ad elaborare le nuove scelte normative prima ancora dello prescelte costituzionali
E coloro che fedelmente sono tenute ad applicare la legge perché soltanto se ci sarà questo effettivo atteggiamento dialettico e questa effettiva disponibilità critica questo dubbio metodico che deve sorreggere l'azione di alcuno di noi
Potremmo arrivare a ad ottenere risultati migliori
E penso che la passione che ha sorretto gli interventi di buona parte dei colleghi non soltanto dei colleghi che sono intervenuti durante questi lavori
è sorretta da una comune volontà dalla comune consapevolezza cioè dalla voglia di continuare quotidianamente anche attraverso il lavoro silenzioso umile che parta proprio da e casi minori e comprenda anche i cosiddetti casi maggiori ma all'interno della giustizia non ci sono distinzioni di questo tipo
Possa effettivamente dare attuazione a quei principi contenuti nella prima parte della Costituzione a cominciare dai principi di solidarietà sociale e di uguaglianza in cui ancora tutti noi profondamente ci riconosciamo
E per i quali vogliamo continuare ad impegnarci
Grazie
Collega bello rotti
Sempre l'invito cortese a rispettare i dieci minuti grazie
Ci stiamo avviando verso la conclusione di giorni di lavoro intensi mentre assistevo ai lavori di questi giorni e in particolare a quelli della giornata di esordio così solenne così significativa mi sono tornati alla mente altri congressi
Più astri apparentemente più difficili di questo il congresso di Vasto ad esempio quando c'era un altro Presidente della Repubblica che si faceva portavoce con una estrema radicalità
Anche di un'ostilità del ceto politico di maggioranza nei confronti della magistratura associata allora contrapporsi a quella furia insieme a molti dei magistrati italiani insieme a tutti i magistrati italiani a molti che vedo qui presenti c'erano pochi uomini di cultura e pochi uomini politici che vogliamo ricordare che non abbiamo dimenticato
Il Presidente però Gallo l'onorevole Galloni e ancora una volta l'onorevole Scalfaro
Ho pensato a queste due cornici così diverse per un avvenimento che si ripete cioè il nostro congresso
Eppure non sono le cornici che contano non sono i simboli esteriori a fare la reale differenza giacché oggi e tutti lo sentiamo oppure in questa cornice così diverso sui temi della giustizia il confronto non è meno aspro di allora anzi si è fatto più complesso più insidioso più vicino a sbocchi decisivi perché siamo al passaggio costituzionale
E chi come noi per aver fatto vivere le norme della Costituzione nelle aule di giustizia chi come noi dico
Conosce la forza straordinaria del dettato costituzionale la sua capacità espansiva sacche questo passaggio costituzionale e per più versi un passaggio decisivo
Noi non ci siamo sottratti e non ci sottraiamo a questo confronto
Ricordiamo che quando sono iniziati i lavori della Bicamerale quando sono iniziati i lavori di revisione della Costituzione sembrava che noi non avessimo diritto di parola
Da più parti ci si intimava di tacere sembrava che questo fosse l'unico atteggiamento che potevamo temere
Ebbene abbiamo disobbedito a quella intimazione perché non ci sembra la giusta perché non ci sembrava lungimirante perché non ci sembrava utile per il Paese
Abbiamo ragionato abbiamo parlato abbiamo scritto e questo è stato importante e abbiamo persuaso qualcuno
Quelle che all'inizio venivano bollate come le ragioni di una corporazione riottosa
Oggi vengono prese in considerazione come argomentazioni pertinenti ascoltate noi non vogliamo nulla di più di questo ma questo abbiamo il diritto di pretendere è un risultato che dobbiamo all'associazione ai gruppi che L'anima vola fanno vivere a questa intelligenza questa volontà collettiva della magistratura e dei singoli magistrati
Riconosciamo questo risultato e ne cogliamo il valore
Ma ci misuriamo fino in fondo con le difficoltà che ci stanno ancora di fronte io sono convinto che da lunedì si ricomincia più rinfrancato i massi ricominciare a ragionare su questi su questi temi
E allora diciamo con chiarezza che questa scelta che per noi è naturale di razionalità di dialogo con cui con chiunque voglia ascoltare
Le nostre ragioni implica anche un'intransigenza morale ed un rigore intellettuale
Si è molto parlato del garbo di Elena Paciotti è stato un garbo intellettualmente rigoroso che non è arretrato di un passo sulle questioni di principio sulle questioni di diritto sui temi che come e questa intransigenza morale questo rigore intellettuale dobbiamo cominciare esercitarlo per primi verso voi stessi e poi nei confronti di tutti i nostri interlocutori lo facciamo nell'interesse dei cittadini italiani
Guardate noi non abbiamo l'ambizione non abbiamo la capacità non abbiamo la legittimazione di rappresentare i cittadini italiani
Noi però vediamo dal nostro angolo visuale dal nostro osservatorio i disagi le sofferenze i conflitti e su queste realtà abbiamo il dovere di testimoniare
Il Congresso ha detto su queste cose
Indicazioni precise
I magistrati sensibili e attenti riflessivi perché questa è la vera maggioranza
Della magistratura italiana non sono non possono essere soddisfatti dello stato di cose attuali non sono i tutori dell'immobilismo
Vediamo che il diritto di difesa e molte volte puramente formale per i non abbienti e per i meno abbienti anche nel processo penale in cui è in gioco la libertà personale
Vediamo quotidianamente lo stupore lo scontento dei cittadini quando entrano in contatto con la giustizia così complicata che anche i più colti di loro a volte non è comprendono più i meccanismi e i modi di funzionamento
Vediamo con spirito autocritico che la magistratura italiana non ha sfruttato sino in fondo alcune delle potenzialità dell'autogoverno per divenire complessivamente più preparate a più colta più adeguate ai suoi compiti
E queste notazioni non sono solo manifestazioni di sensibilità più o meno esacerbata dalla routine giudiziaria
Io credo che a partire da queste consapevolezze si può immaginare un grande programma di rilancio della giustizia Italia una difesa resa effettiva per tutti per eliminare questa che è la più odiosa delle ingiustizie delle diseguaglianze quella di fronte al giudice
Una legislazione penale sfrondate resa conoscibile e comprensibile ai cittadini una giustizia quotidiana rigenerata
Una magistratura perché noi dobbiamo essere in gioco che non si sottrae al vaglio rigoroso del ricorrente delle capacità professionali
Che recupera la grande occasione sinora poco sfruttata non voglio dire per fare della selezione professionale negativa
Che serve non ammettere i magistrati su una scala di valori e su una gerarchia perché quando avremo costruito una gerarchia non sapremo dove mettere i migliori e i peggiori
Ma servì a dire a tutti i magistrati che amministrare giustizia un compito alto che bisogna essere all'altezza e che coloro che non sono all'altezza
Non possono continuare a svolgere questo compito
Ecco allora tutto quello che va in queste direzioni non dobbiamo approvarlo non dobbiamo sostenerlo
Sì è scritto nel testo costituzionale sia nella legislazione ordinaria
Una legislazione ordinaria la quale guardiamo con interesse perché c'è stato e c'è lì un tentativo di invertire la rotta rispetto a mali della giustizia italiana celi un'organicità
Che spesso viene negata e non viene compresa si tratta di comprendere come mano a mano una serie di tasselli si riuniranno per un progetto che forse per la prima volta da tanti anni diventa progetto complessivo diventa Progetto riconoscibile almeno da noi almeno da coloro i quali all'interno della giustizia vivono come ho detto dobbiamo approvare e sostenere tutto ciò che vi è di buono e ci sono delle indicazioni anche nel testo
Previsione costituzionale che meritano di essere valorizzate per riprese penso appunto servizi abbiamo questa visione quotidiana di che cos'è il diritto di difesa
Per i non abbienti operino ai meno abbienti se cogliamo questo scandalo quotidiano che la difesa d'ufficio questa indicazione di uffici di assistenza legale per i non abbienti
Dobbiamo riprende la farei prima di confronto con l'avvocatura valorizzarla coglierne il significato
Penso a grandi impegni per la riscrittura del Codice penale per i grandi testi unici le materie decisive per la vita collettiva perché di questo davvero la collettività bisogna ecco se ci sono nella legislazione ordinaria dei tentativi di delle indicazioni coerenti serie che possono essere naturalmente criticate in tutto una serie di aspetti ma che delineano un programma e proprio nel testo costituzionale che noi troviamo oggi molto poco di un programma IG un'idea alta della giustizia
Sono troppo visibili nella trama delle norme che sono state scritte
Interessi ansie preoccupazioni di un ceto politico talora allarmato talora anche solamente indispettito dal ruolo della magistratura
Concludo ci sono segnali di insetti insofferenza e sono proprio questi segnali di insofferenza che poi generano le soluzioni così intimamente contraddittorie di alcuni problemi che noi critichiamo
Che senso ha
Ribadire Sentry puntigliosamente più politici più togati all'interno del CSM
Quando per altro verso tutte le altre norme vanno nel senso
Di svilire Dodi amministrati di Vizzarro questo organo quasi di impedirgli addirittura di dare un contributo di conoscenza riducendo l'aria dei pareri del Consiglio superiore subordinandola questo a quella condizione
Ed ancora sul disciplinare che senso ha un'indicazione forte come l'obbligatorietà dell'azione penale di fronte alla indeterminatezza assoluta degli illeciti disciplinari come sarà possibile coniugare il massimo rigore nel per seguire le infrazioni disciplinari con la massima incertezza su che cos'è il frazione disciplinare e perché dovremmo sperare in una sollecita legge ordinaria
Questo è veramente un punto dolente se per cinquant'anni vigente la Costituzione repubblicana siamo sempre rimasti agganciati alla formula dell'articolo diciotto della legge nel quarantasei così generica su quello che è
Negativo quello che è illecito quello che infrazione per i magistrati per i per i magistrati allora anche in questo caso certo c'è dibattito anche fra di noi abbiamo posto un'alternativa o obbligatorietà e tassatività ma questo significherà obbligatorietà dell'azione tassatività delle fattispecie a questo significa lasciare fuori molte delle condotte illecite
Oppure mantenere in vita la discrezionalità ma temperare la con una chiara normativa concludo dicendo con una chiara normativa sull'invece concludo dicendo che in tanti punti leggendo il testo della nuova Costituzione si ha l'impressione di un'angustia di una mediocrità che non sono all'altezza non sono accorso in una carta fondamentale e forse per questo che i costituenti di oggi ci sembrano più piccoli di quelli del quarantotto
Ma il Parlamento alla capacità la forza la legittimazione permutare il segno del Progetto costituente se vuole se deve perseguirlo ha la capacità di correggere la rotta
Ed è animato i da questa fiducia nelle istituzioni rappresentative nel Parlamento che continueremo a disturbare il manovratore con le nostre osservazioni con le nostre proposte con le nostre idee
Perché poi è di fronte ai cittadini nel Paese che verrà detta l'ultima vicenda su questa
Su questa innovazione costituzionale grazie
Consentitemi una parentesi
Sono presenti in aula
Giuseppe Delfino Corrado Ruggiero e Salvatore buffone
Tre grandi presidente dell'Associazione nazionale Matisse
I giovani finalmente non hanno conosciuto il lavoro oscuro l'impegno di costoro ma per chi come me ha cominciato in associazione in giovane età muoversi
Ebbe
è chiaro che alla loro tenacia
Allora un senso di responsabilità si deve e si oggi possiamo essere qui un'associazione credibile nei confronti del Paese e voglio accomunare a questo vostro applauso anche la figura di Adolfo Beria d'Argentine che non è qui presente tra loro
Per motivi di salute io credo che tutti quanti dobbiamo dovremmo essere riconoscenti a loro e ai giovani credo il messaggio trasmesso sia un messaggio di grande impegno e di grande serietà grazie e do la parola al collega
Giovanni Kessler
Prego grazie colleghi io credo che
Il nostro congresso non avrebbe senso
Se dovesse servire solo per parlarsi tra di noi e magari litigare tra di noi
Se dovesse solo servire a convincere i già convinti
Io credo che il successo
Di questo congresso dipenderà se saprà parlare si saprà lanciare dei messaggi precisi ai nostri interlocutori
Che sono sicuramente in primo luogo
La classe politica ai nostri interlocutori politici
I nuovi costituenti ma che sono in ultima analisi la gente i cittadini
Alcuni messaggi io credo che li abbiamo già in questo congresso che l'associazione è stata in grado già di determinarle di lanciarlo
Sono tre credo i messaggi importanti che la magistratura associata deve ancora deve ora ribadire
Il primo per favore prendere posto il fondo
Nonostante gli scenari apocalittici a cui qualcuno ieri ha fatto riferimento a mai un qualcuno che secondo me non rappresenta almeno su questo il quaranta per cento dei magistrati italiani la magistratura non è contraria al cambiamento
La magistratura non ha paura del nuovo
Io credo che la magistratura associata anche in questo congresso ha saputo dimostrare di sapere che le la giustizia l'amministrazione della giustizia così come sta andando avanti non può continuare e inadeguato
La magistratura ha saputo dire
Di voler essere protagonista positiva di una stagione delle riforme non vuole subirlo Leo o peggio ancora frenare alle per Paure o per interessi di bottega
In questo orientamento della nostra Presidente in apertura dei lavori e molti altri interventi penso a quello di Zagrebelsky
Tivoli io credo e questo è il messaggio che primo messaggio che dobbiamo lasciare lanciare che saremo altrimenti destinati se se continuiamo a dire dei no a tutto anche solo per paura saremo altrimenti destinati saremo qui in questo modo destinati all'insignificanza politica
Il secondo messaggio che possiamo lanciare che viene da questo congresso
La magistratura associata non fare il corso non ha fatto ricorso all'orgoglio di categoria non ha gonfiato il petto ha detto siamo i migliori non abbiamo mostrato le nostre ferite che pure abbiamo solo per farci ascoltare o per far valere le nostre ragioni o peggio ancora
Per eludere
I problemi e questo l'abbiamo fatto per due buoni motivi prima di tutto le nostre virtù valgono intanto in quanto non si ostentano e in secondo luogo ancora più importante siamo tutti consapevoli che abbiamo una minoranza una piccola minoranza forse la più silenziosa non è non è problema di sacerdoti ma minoranza silenziosa che interpreta il loro il suo ruolo abbiamo dei colleghi che interpretano
Il loro ruolo come posizione di potere abbiamo una piccola minoranza che esercita le sue funzioni
Con sciatteria con disinteresse del risultato finale del servizio e la consapevolezza di questo perché consapevolezza di tutti noi perché tutti noi abbiamo gli esempi viventi
Di questa situazione di fronte a noi
La consapevolezza di questo è la consapevolezza che la gente queste Mino questa piccola minoranza silenziosa la conosce
Sia fatto specie sicuramente ecco ci ha impedito di fare ricorso sbagliato alla all'orgoglio di categoria dire noi siamo i migliori al terzo messaggio che questo congresso
Deve
E anti ha già lanciato e che deve essere ribadito chiare forte che la magistratura associata non fa il processo alle intenzioni della Bicamerale e dei politici come qualcuno qualche singolo fosse affatto sbagliando
E come sarebbe piaciuto molto ai nostri interlocutori
Politici
Alcuni nostri contraddittori politici
Sì siamo saputi misurare sui fatti abbiamo saputo argomentare abbiamo costretto in questo modo i nostri interlocutori ad ascoltarci a confrontarsi con noi
Questo ci ha consentito di non essere spazzati via con fastidio dai nostri interlocutori come altrimenti sarebbe successo e ci ha consentito autorevolissimi consensi ottenuto autorevolissimi consensi
I due momenti maggiori di questa linea che io condivido in pieno
Di proposta di confronto sui fatti di dialogo sono stati sicuramente la la la proposta
La fatta da tutta l'associazione Unità da tutte le componenti incontro che le componenti hanno avuto con la commissione bicamerale e ancora una volta la relazione introduttiva della nostra della nostra Presidente
Non è certo processo alle intenzioni dire che un Consiglio superiore la cui composizione verrebbe drasticamente intatta con un passaggio di membri
Togati dare dei ventidue
Attuali a quattordici un Consiglio Superiore depotenziato da un'Alta corte di giustizia che diventa dove i magistrati togati sono in minoranza che diventerebbe il vero
Consiglio superiore
Ecco non è certo
Facendo questi ragionamenti e dicendo che questo costituisce una drastica
Diminuzione degli spazi di indipendenza dei giudici ecco non è questo certo un processo alle intenzioni e il l'essere riusciti a portare il discorso sui fatti sulle argomentazioni è stato un successo
Della associazione della nostra associazione non successo come che ci ha portati all'ascolto e al rispetto quanto meno dei nostri interlocutori
è una linea che va ribadita e che io condivido in pieno ma questo bus Milan un minuto un minuto d'accordo
Io credo che questo non basti mi limito solo ad accennare abbiamo sentito ieri il presidente della Bicamerale con i suoi lunghi secoli suo lunghissimo discorso ma soprattutto con i suoi silenzi eloquenti
Io credo almeno così ho interpretato questo discorso ma poi tutti noi leggiamo i giornali
Che qualcosa che ci ha detto sì forse la separazione delle carriere verrà rivista mai si SM così come previsto da questo disegno di Bicamerale rimarrà così come noi non lo vogliamo
Ed allora dobbiamo chiederci se anche per il futuro questa linea di ragionevolezza
Che io condivido
Basterà per avere successo per convincere i nostri interlocutori
Io non propongo qua come forse altri faranno forme di protesta più forti che sarebbero perdenti
Perché facilmente bollate come corporative io credo che dobbiamo cercare di non essere soli
Non avrebbe senso affermare non ha senso affermare il valore universale non corporativo
Dell'indipendenza della magistratura espressa dall'autogoverno se poi su questo non riusciamo nemmeno a portare gli altri operatori del diritto
Semplicissimo noi soli come lo stiamo dicendo
Saremo tutti perdenti se ci presenteremo divisi e contrapposti su tutto
Ma di fronte ai nostri interlocutori politici e di fronte a loro all'opinione pubblica e molto più credibili e neri anche in Foro aerei ed efficaci anche in forme di protesta forti
Se saremo uniti con gli altri operatori del diritto credo allora e finisco anche sì
Molti anni fa eco concludere che dovremmo percorrere con più coraggio la strada del confronto della ricerca e della ricerca dell'alleanza su alcuni punti essenziali con l'avvocatura
Certi certo dovremo concentrarci su obiettivi specifici essenziali quello della difesa del Consiglio superiore sarà necessario da parte di tutti una buona dose di umiltà
Può darsi che non avremo successo ma almeno avremo smascherato posizioni
Corporative dall'una e dall'altra parte è una strada da provare
Non basta convincere noi stessi proclamare le nostre nobili testimonianze andare a casa contenti di esserci salvata l'anima dobbiamo anche avere il coraggio e la fantasia e anche la duttilità che insieme richiesta dalla politica dall'essere soggetto politico nel Paese grazie
La parola al collega Nino Abbate
Si prepari il collega Davigo e quindi Castelli
Interverrà nel frattempo il ministro
Ma
Dopo certo quando abbiamo organizzato questo convegno questo congresso avevamo grandissime preoccupazioni
I tempi non erano facili la situazione politica era quella che era la conoscete meglio di me
E ci interrogavamo se fosse udirono celebrare questo congresso in questo momento
In questa data
Oggi pare bare
Che il cielo sia più sereno
Io credo che sia frutto di una situazione di carattere generale
Di un confronto tra le forze politiche ma anche di un impegno dell'Associazione nazionale magistrati
Che ha cercato in modo serio responsabile quotidianamente di far capire le proprie ragioni di imporre un confronto su tematiche specifiche su argomenti concreti
E voglio subito dire allora
Che io mi riconosco nel documento di Elena Paciotti
E mi riconosco in essi in esso
Perché tutti abbiamo un conto in comune sentire dei problemi della giustizia
Siamo uniti
E solidali nella difesa dei valori di fondo dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
E questo al di là di affermazioni forzate ridondanti
Sopra le righe che non giovano certamente al dialogo
Io mi intendo dire forte
E quando parliamo di unità dell'associazione dobbiamo muoverci in una direzione diversa rispetto al passato cominciando per esempio a rimeditare sulle ragioni dell'esistenza oggi
In questa situazione data dei gruppi associativi
Della loro formazione e della loro composizione
E proprio per perché ritengo che dobbiamo porre fine anche ad una pratica che nel passato non ha pagato
Credo di Borrelli direi qui
Oggi da questo banco
C'è una regola non scritta ma accettata da tutti che imponeva una certa rotazione nell'assunzione delle responsabilità di vertice dell'associazione abbia fatto il suo tempo e richiede una meditazione forte
Se tutti diciamo qui da questo palco
Che quella relazione
I contenuti dell'azione svolta dalla Giunta dell'associazione appartiene a tutti è bene io per primo comincio a dire che non intendo domani assume l'iniziativa diverse rispetto a quello che oggi ci presenta la realtà
E tanto per dirla chiaramente
Credo che sarebbe una follia se si pensasse di cambiare in corsa una squadra che ha portato a sino ad oggi risultati concreti e positivi risultati che sono qui sotto gli occhi di tutti
Non mi importa
Non mi importa se gruppi associativi debbono pagare un prezzo di visibilità
La visibilità
Richiede altro
Richiede
Serietà professionale
Richiede impegno richiede credibilità è quella signori miei ogni magistrato non la proclama da sola ma se la conquista sul campo ogni giorno dimostrando di sapere fare il suo mestiere
Certo
In questa sede avremmo come è detto nel documento di base voluto parlar d'altro
Avremmo dovuto affrontare perché va affrontata e nessuno può esimersi dal farlo il tema
Più caldo che quello del ruolo e delle funzioni del Pubblico ministero
Si sono dette tante cose ci sono scritte tante cose
La stampa gli editorialisti si sono sbizzarriti giudice etico
Giudice laico venne io riconosco una sola verità
Noi svolgiamo una funzione laica
Gli abbiamo un solo compito quello di capire i comportamenti
Di comprendere le ragioni di questi comportamenti e di accertare se ci sono stati eventuali devianze dalla norma
Tutto alla tutto il resto è pura filosofia che credo
Non appartenga al nostro bagaglio professionale al nostro bagaglio culturale e quindi è inutile continuare a lacerarsi a dividerci su questioni che sono
Di poco momento e che non giovano certo a rinsaldare all'esterno un quadro della magistratura di un certo tipo
E invece dobbiamo discutere quindi altre cose
Dobbiamo discutere
Di riforme costituzionali quando per esempio un congresso poteva essere utile a comprendere le nuove ragioni di un'avvocatura che non può costantemente pensare di essere in contrapposizione con la magistratura
Le leggi
Riguardano il cittadino magistrati avvocati debbono percorri insieme lo stesso percorso se vogliono pervenire a risultati accettabili per tutti coloro che sono i veri utenti della giustizia
E avremmo dovuto in questa sede parlare delle tante tematiche di riforma che sono pendenti in Parlamento che sono in itinere e di cui non si riesce ancora
A vedere uno sbocco
Problemi fondamentali per assicurare efficienza trasparenza all'azione della macchina giudiziaria
Problemi enormi che andavano affrontati in una sede prestigiosa quale qui sta
Ma tant'è i tempi incalzano e siamo costretti a discutere di altre cose
Che mi pare con gli interventi dei responsabili politici di questi giorni si siano messe in una certa maniera
Dovremmo
Discutere qui
Delle riforme che sono all'esame della Bicamerale oggi del parlamento sulla composizione del CSM con l'aumento della componente laica sia pure contenuta
Della gara dello smembramento testuale del CSM in una sezione per magistrati del PM in una sezione per i giudici
Dovremmo discutere qui oggi di una giustizia disciplinare con l'obbligatorietà dell'azione
Disciplinare affidata ad un nuovo procuratore generale nominata dal Senato
A cui peraltro è attribuita anche un'attività e spie ispettiva non di poco momento ma sono cose su cui già ci siamo dilungati del tempo che trascorso non mi consente di approfondire io vorrei però sottolineare un passaggio approfittando anche qui della presenza del signor ministro
Siamo dinanzi invece a un momento in cui
Chi sta discutendo di una riforma epocale
Ed è una riforma epocale una premessa si impone
Siamo da trent'anni tutti convinti che l'introduzione del giudice unico di primo grado di prima istanza
Serva a garantire efficienza e trasparenza
All'azione
Della giurisdizione de alla all'intervento della giustizia
E però come abbiamo sottolineato in tante occasioni anche recentemente con documenti della Giunta del comitato direttivo centrale signor ministro
Ebbe noi dobbiamo qui dire
Criticamente che in queste condizioni l'entrata in vigore di questa riforma creerebbe ulteriori difficoltà
Alla giurisdizione ulteriori difficoltà agli utenti della giustizia
Io non ho ben condiviso un metodo
Se per secondo il quale il dialogo con il Consiglio superiore l'associazione dovesse essere mantenuto entro certi limiti a mio giudizio quando si affrontano di forme di questo genere è chiaro
Che non istituzioni perché l'associazione magistrati non è un'istituzione ma un'associazione di categoria interessata problematica del genere dovrebbe avere una voce in capitolo quantomeno sotto il profilo dei suggerimenti delle valutazioni che nascono da pregresse esperienze praticate come del resto è il caso che l'avvocatura
Ma noi sappiamo bene
Che le attuali carenze
La mancanza di misure di sostegno che sono ancora di là da venire
E sono cose che abbiamo detto chiaramente nei nostri documenti non consentiranno certamente uno sbocco positivo ad una riforma che tutta attendiamo
E vorrei rispondere ad un collega che da questa tribuna prima ha parlato di interessi corporativi
Ma da trent'anni insieme alla riforma del giudice unico di primo grado chiediamo una riforma che erano venda temporaneo l'affidamento degli incarichi direttivi avremmo oggi
Avremmo oggi il così detto problema dei perdenti posto
Se fosse passato un provvedimento del genere oggi siamo costretti a fare i conti con quella realtà e l'associazione non può venir meno ha compiti che sono conclamati del suo statuto originali verremmo meno
Di fronte a noi stessi ai magistrati al paese ad un impegno che vogliamo rispettare fino in fondo
E allora una conclusione va tratta e chiudo credo di stare vicino ai dieci minuti voglio più usare le parole del collega Borrelli questa mattina che credo di avere trascritto testualmente
Signor ministro
Una riforma mediocre ha detto il collega Borrelli
Si alimenterebbe della propria mediocrità
Ma una riforma pessima sarebbe comunque destinata al fallimento
Noi non vogliamo che nella storia di questo Paese si scriva ancora una sentenza di fallimento
E non vorremmo che chiamati a rispondere
Di quel fallimento siano proprio coloro che qui e ieri hanno fatto presente le difficoltà del momento le difficoltà del futuro e pretendono quindi qualcosa di più per potere a guardare avanti con
Uno sguardo un occhio più sereno grazie
La parola al collega Piercamillo Davigo
Nel frattempo c'è una macchina da spostare un se se avvenisse è il sei sette e e se non è uno scherzo
Nella giornata conclusiva di questo congresso sembrano trovare un percorso
Di ricomposizione alcune tensioni a sprechi
Che sono state proposte ma non sono state proposte in apertura di questo congresso
Sono state preannunciate
Ripetute minacciate
Sono state
Forse
Non sufficientemente contenute
Da parte di chi non le condivide
Non è forse è stato fatto presente con sufficiente energia che c'era un limite di condivisione di valori comuni superato il quale non si può più stare insieme
Per fortuna tutto questo sembra trovare una strada di superamento
Ho udito
Nelle parole addirittura del consigliere Gennaro una speranza
Che andava al di là della realtà ma comunque apprezzabile
Di intesa pressoché totale forte intesa totale non c'è non è necessario che ci sia per stare insieme e basta che ci sia un fondo di valori comuni
Ma è comunque un segno importante
è un segno importante perché vuol dire che al di là di alcune intemperanze
Su cui magari poi tornerò cioè la possibilità di trovare un vissuto comune
Dell'ordine giudiziario c'è la possibilità di trovare dei valori comuni
Su cui approntare una riflessione critica
Di ciò che all'esterno viene proposto di ciò che all'interno chiediamo
E alcune
Alcune cose sono a tiratura in divenire fra di noi
Sembra il dibattito ora incentrarsi sulla questioni disciplinari di tutti i temi importanti importantissimi che si sono in cui dibattuti
In questo congresso assunto un'importanza enorme sulla base delle dichiarazioni rese da esponenti politici l'assetto futuro disciplinare dell'ordine giudiziario
La miglior però che le cose sono ancora in divenire è che
Ciò che io fa poco di o sul punto è probabilmente diametralmente opposto a ciò che ha detto Mario Cicala che pure appartiene
Allo stesso gruppo a cui appartengo io
Perché la scelta tratti pizza azione e non tipizzazione e tra azione disciplinare obbligatoria o facoltativa
Dipende da che cosa si vuole dal procedimento disciplinare più in generale dalla giustizia disciplinare
Perché se noi riteniamo di costruire un procedimento disciplinare soltanto in termini di espunzione dei comportamenti intollerabili allora cabine l'azione disciplinare obbligatoria e va bene la tipizzazione
Ma se noi crediamo che l'azione disciplinare debba servire alla costruzione di una deontologia debba servire come funzione di indirizzo e di governo dei comportamenti e non soltanto di espulsioni di chi ha superato i limiti allora probabilmente un'azione disciplinare tipizzata
E obbligatoria
Otterrebbe l'unico risultato di creare la soglia stando al di là della quale si può fare qualunque nefandezza nella certezza di non essere colpiti
A meno che non sia una tipizzazione finta con una clausole di chiusura di tale elasticità da consentire comunque qualunque tipo di intervento
Capisco che è una garanzia capisco che è una garanzia per chi all'interno dell'ordine giudiziario perché all'esterno la tipizzazione
Ma capisco anche
La visione opposta cioè non rischiamo di sacrificare a questa presunta garanzia
La difficoltà di gestire una complessità di comportamenti una complessità di attività neppure immaginabile alcuni anni fa
Una riflessione
Il ruolo il comportamento del pubblico ministero
Chiedo sarebbe stato mai pensabile questo dibattito nel mille novecentottantotto
Chiedo quando abbiamo discusso del nuovo codice di procedura penale e guardate non toccare l'odioso discorso anche se per carattere mi verrebbe la tentazione l'avevamo detto no
Però quando si discusse della Scelta di un modello accusatorio ci si pose il problema c'è attenzione rischiamo di creare un organo del Pubblico ministero di cui domani ci si dirà non può più far parte dell'ordine giudiziario
Io ho qualche difficoltà a riuscire a immaginare una proposta costituzionale di separazione delle carriere
Se da separare forse il giudice istruttore
Perché se le ragioni che ci sono state indicate
Devo dire con estremo rigore
Nella relazione dell'onorevole Fini sono che il nuovo pubblico ministero determinato dal nuovo processo penale è un Pubblico ministero diverso la Colli prima
E allora
Dobbiamo renderci conto prima di tutto che non solo la Costituzione le riforme ordinarie ma la realtà su cui operiamo in divenire
I procedimenti che sono stati trattati negli ultimi dieci anni erano inimmaginabili
Alcuni anni fa le materie che in tutti i settori quello che accade in materia sanitaria
Che può esplodere in qualunque altro settore in qualunque altro giorno davanti a qualunque altra autorità giudiziarie di cui oggi non riusciamo a immaginare può avvenire e rendere obsoleto in un giorno non soltanto le riforme ordinarie ma la Costituzione ecco tutto questo
Io credo richiedo da un lato molta duttilità
Una duttilità probabilmente incompatibile con la stesura di norme costituzionali
Dall'altro un'elaborazione culturale a cui ne all'interno dell'ordine giudiziario né all'esterno dell'ordine giudiziario si è posto mano col sufficiente profondità
E allora
Dobbiamo
Dire che lo slogan non vogliamo le riforme costituzionali perché i problemi possono essere risolti con le riforme ordinarie non è soltanto una trovata
Per farla franca a buon mercato
è un'esigenza obiettiva
Che attraversa in questo momento l'assetto dalla giustizia in questo Paese
Il che non vuol dire poi che ci sia unanimità sul tipo di riforme che debbano essere fatte anche giusto che ci siano dei dissensi probabilmente alcuni di questi dissensi sono anche da me condivisi
Io sono preoccupato delle conseguenze che
Possono aversi
Perché quando
Si crea l'impossibilità oggettiva
Di far fronte ai doveri del proprio ufficio diventa impossibile distinguere chi per grave negligenza per scarso senso del dovere o per altre ragioni non fa il proprio dovere rispetto a chi è oggettivamente nella impossibilità di fare
Anzi
Nel risk c'è il rischio grave che la roulette della responsabilità civile penale o disciplinare vada a colpire proprio chi ha fatto il proprio dovere finché ha potuto
E non chi è rimasto invece a vedere che piega prendevano gli avvenimenti
Una
Questione ancora specifica
Dal punto di vista deontologico
Su alcune delle censure che sono state mosse devo dire con toni molto aspri
Ma non voglio farlo per accendere polemiche lo fa lo voglio fare per chiarire in caso anche per fatto personale
Le esternazioni ma santo cielo
Usare la parafrasi di Marcello Maddalena del lupo e dell'agnello
Ma qualcuno ha può veramente credere che le esternazioni attengano
All'areale ragione per cui il lupo discute con l'anello o che non attengano piuttosto Armin torbidi l'acqua
Perché credete veramente che se ci fossero state solo le esternazioni si sarebbe messo mano la riforma da costruzione ma credete che venti magistrati trenta magistrati quanta magistrati abbiano il potere di determinare la riforma dalla Costituzione non stando vittima suvvia
Ma suvvia
Ben altre cose sono successe ben altri problemi ci sono trasformazioni immense non solo per l'Italia del mondo del dall'Europa
Che possono portare a soluzioni in un senso o nell'altro alcune condividiamo altro condividiamo questo su questo al dibattito aperto ma non è un po'meschino fra noi dire
A se qualcuno stava zitti non ci facevano niente
E per fatto personale
Sono porterà più in ballo da qualcuno credo anche dallo stesso Vicepresidente consultare la magistratura la storia
Che mi tormenta danni del calzino non l'ha mai detta ci sono cause pendenti la ecco voglio usare questa tribuna per l'ha detto il ministro l'ex ministro dei Rapporti col Parlamento Giuliano Ferrara io mi sono limitato a porre la seguente domanda retorica di parte possibile che un ministro La Repubblica posso di una frase del genere è stata attribuita al
Allora
Però non nascondo che c'è un problema di esposizione talora di sovraesposizione io l'ho avvertito pesantemente
Un anno fa ho fatto una domanda e trasferimento in Corte d'Appello essenzialmente perché avverto il pericolo di questa sovraesposizione ma so che non è facile sostituire con tutta la buona volontà dei capi con tutta la preparazione
Di colleghi mai più pratiche non si può trasmettere da un giorno all'altro la cognizione di vicende processuali specifica
Bisogna finire i dibattimenti
E allora anche qui dobbiamo riflettere su nuovi modelli organizzativi adesso che andiamo la sua costruzione grandi uffici
Perché vedete non fa piacere a nessuno vivere in questa situazione io credo di essere arrivato a venti iscrizioni nel registro degli indagati come indagato intendo
Oltre a una sessantina come parte offesa
Credo che tutti voi facendo il mio lavoro sappiate quanto è doloroso le prime volte poi ci si abitua
Vedere il proprio nome sulla certificazione degli indagati
E allora credo che questo sia un dovere della magistratura associata perché non è giusto sotto il profilo dell'esposizione ma non può tanto per i singoli
Ma anche per i singoli oltre che per l'UNESCO complesso che sia chiesto così tanto a così poco grazie
Credo che a questo punto del dibattito la parola spetti al ministro di Grazia e giustizia professor Giovanni Flick
Ma
Grazie mi rammarico
Di non aver potuto seguire fisicamente i lavori con la sua nave danese logicamente beneficino dei ministri dieci Mingo diventando un termine
Così rigido a chi vogliamo sentirla quindi credo che sforerò anche se spero in un primo momento per carità
Mi rammarico di non aver seguito come dicevo i dibattiti fisicamente Carletto le relazioni e ho ascoltato l'andamento del dibattito
Salvo oggi essere presente nel pomeriggio
Sono trascorsi esattamente due anni dal giorno in cui andai a Taormina per portare alla magistratura associata che era riunita per il suo ventitreesimo congresso
Il saluto di esperto dell'Ulivo per il programma della giustizia ricordo che consegnare alla Presidenza
Poche cartelle di sintesi del programma che avevamo appena elaborato e l'imminenza dello scioglimento delle Camere
Snatura Romano Prodi e io come tutti coloro che avevano condiviso la sua intuizione avevamo certo molte speranze
Ma non avevamo nessuna certezza che la coalizione dell'Ulivo in via di formazione potesse davvero vincere le elezioni politiche e candidarsi alla guida del Paese per un'intera legislatura
E con un programma di ampiezza non solo temporale
Ma io credo anche di livello qualitativo quale non si ricordava da decenni in questo Paese abituato ad altri governi e ad altri programmi
Tutto questo è avvenuto
E insieme con i grandi obiettivi di risanamento economico di ammissione del club dell'Euro
Anche il programma per la giustizia quelle famose cartelle
Si è tradotto in un'organica serie di proposte al Parlamento
Alcune di esse dire quelle irrinunciabili che sono premessa e condizione per ogni altro intervento normativo e amministrativo sono diventate legge
Proprio ieri con la trasmissione dei periodi delle Commissioni giustizia di Camera e Senato sulle sezioni distaccate del tribunale hanno completato un lungo percorso normativo
Che nei prossimi giorni si tradurrà nel decreto legislativo di attuazione della legge delega per l'istituzione del giudice
Sono molto grato al Parlamento che ha consentito di raggiungere questo traguardo
E al costante sostegno del governo e del Presidente del Consiglio alle linee politiche della giustizia come lo stesso presidente ha ricordato nel messaggio di saluto a questo congresso
E ha rilanciato ieri nell'introduzione all'incontro di maggioranza che oggi è stata diffusa alla stampa da Palazzo Chigi
Come ministro sono perfettamente pienamente consapevole che adesso comincia il momento più impegnativo
Quello della realizzazione e della piena assunzione di responsabilità
La mia attenzione e il mio rispetto periti morire per le critiche che comprensibilmente proprio ora si intensificano sono Tari alla soddisfazione
Di chi ha contribuito a trasformare un progetto scritto sulla carta e scritto da trent'anni in un programma concreto e già realizzato sul piano normativo
Ben vengano dunque tutte le osservazioni tutte le critiche gli stimoli da parte di tutti a cominciare proprio dei magistrati
Che individualmente attraverso l'associazione delle sue componenti attraverso l'organismo di autogoverno da decenni chiedevano quelle riforme strutturali che oggi siamo impegnate a realizzare però vengano anche la collaborazione e l'assunzione di responsabilità da parte di tutti
A cominciare anche qui dai magistrati per ciascuno individualmente
Si tratta di rendere sempre più effettivo quello spirito di leale cooperazione tra gli organi dello Stato nel pieno e totale rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura
Nel quale crimine quale credo fermamente e che ogni giorno cerco fermamente di difendere anche con la consapevolezza e la gratitudine per quanto la magistratura ha fatto e va facendo a difesa della società in molteplici campi primi fra tutti quelli del contrasto alla criminalità organizzata
E del contrasto alla corruzione
Dicevo vengano qui la collaborazione per ciascuno individualmente per i capi degli uffici per i quali si tratta in particolare di esercitare in modo sempre più efficace le prerogative di organizzazione dell'ufficio il potere dovere di sorveglianza di vigilanza e di controllo sull'attività dell'ufficio
Per il Consiglio superiore come auto l'organo di autogoverno si tratta di esplicare in piena autonomia tutte le sue funzioni
E di continuare la quanto mai intensa e a mio avviso almeno ma sono certo anche ad avviso del consiglio
Proficua collaborazione e sintonia di intenti nel reciproco rispetto dei propri ambiti di azione di competenza con il minimo
Per il ministro questo impegno si traduce nel continuare ad assumere in pieno le sue responsabilità politica nell'attività di governo nei confronti del Parlamento
E nel dialogo con le componenti della maggioranza che proprio ieri è stato rilanciato rafforzato anche attraverso l'impegno all'attività di coordinamento e si tratta nei confronti di tutti l'impegno ad assolvere al dovere costituzionale di garantire l'organizzazione e il funzionamento dei servizi e della giustizia
Nell'assumere questi impegni io ricordo continuamente a me stesso che i doveri e le prerogative di ciascun organo sono stabiliti dalla Costituzione non per favorire privilegi proprio o altrui
Ma al solo fine di rendere effettivi e sempre più concreti i diritti fondamentali dei cittadini come singoli e come comunità
Diritti che adesso sono troppo poco effettivi e troppo poco concreto
La giurisdizione al fondamentale delicatissimo compito di intervenire proprio dove la fisiologia dell'equilibrio del sistema siano stati intaccati dalla lesione di un diritto
Ma deve farlo senza violare a sua volta il diritto dei cittadini soprattutto ad ottenere una decisione giusta e in tempi ragionevoli
Mia consapevolezza che anche la vostra consapevolezza riaffermata oggi riaffermata dalla presidente Paciotti fin dalla prima pagina della sua relazione che ho profondamente apprezzato per la pacatezza dei toni
Per la lealtà istituzionale per il rigore dei contenuti per il forte richiamo alla responsabilità ai doveri e alla deontologia di ogni magistrato
La ringrazio Presidente
E con lei ringrazio l'intera Giunta per aver fatto di questi principi il vostro programma associative
Nel quale tra l'altro
Un posto di rilievo e riservato alla volontà di rilanciare il dialogo e la collaborazione con l'avvocatura
Voglio sottolinearlo subito perché in ogni sistema politico la salvaguardia dei cittadini da ogni tentazione autoritaria e rappresentata non soltanto dall'adozione di regole democratiche
Non soltanto da un ordine giudiziario autonomo e indipendente ma anche da un'avvocatura libera e forte da una piena partecipazione della difesa al processo dalla parità nell'accesso agli istituti processuali e soprattutto nel contraddittorio dibattimentale
Questo quadro di valori nel nostro Paese si è incarnato nella Costituzione del quarantotto anche se gli istituti processuali si sono gradualmente adeguati ai tempi successivi e in qualche caso si sono forzati bene ha fatto perciò la relazione introduttiva a ripercorrere le origini e la genesi di quella carta che ha consentito di passare da uno Stato autoritario a uno Stato di diritto anzi dei diritti
E prima infatti indica una direzione di sviluppo e un valore dell'organizzazione dello Stato ma non contiene in sé precisi contenuti e implicazioni
Il secondo come nel nostro sistema fa assumere dignità costituzionale ai diritti fondamentali della persona
Riforme costituzionali che sono di esclusiva competenza del Parlamento non potranno non fondarsi sul potenziamento e sulla riaffermazione di tali valori
In questa chiave
Le forze politiche il Parlamento Ome autorevolmente confermato
E sottolineato proprio qui ieri sera il presidente della commissione bicamerale sapranno tener conto delle osservazioni e dei contributi di di e valutare adeguatamente le implicazioni di ogni modifica profondità credo che il dibattito su alcuni punti controversi non possa e non debba far perdere di vista i contenuti positivi
Alcuni importanti principi alternati dal testo della commissione
Che attraverso il dibattito il contributo delle Aule parlamentari troverà certamente ulteriori perfezionamenti e maggiore organicità
Senza sovrapposizioni e senza contrapposizioni con le riforme costituzionali
Il governo pronto ad accogliere le indicazioni e gli adempimenti che deriveranno ha intanto ritenuto di percorrere comunque la via della legislazione ordinaria
Per un modello Cordani ordinamentale e organizzativo che consenta la massima funzionalità dell'attività giudiziaria
Sembrano scelte fondamentali dirette a innovare leggi di ordinamento leggi processuali e leggi di organizzazione
L'introduzione del giudice unico di primo grado costituisce la riforma più significativa tra quelle del programma di governo radici com'era stato ricordato prima risalgono agli anni Settanta quando il Consiglio superiore della magistratura
Nella relazione al Parlamento sullo stato della giustizia
Si espresse a favore della monocratici tra del giudice e per l'eliminazione della duplicità degli uffici giudiziari di primo grado e ciò anche come condizione e come premessa per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Scelta verso la quale tutti concordano ma quale com'è noto il governo dovuto per ora rinunciare
Prendendo atto della richiesta di una gradualità da parte della maggioranza e compiendo intanto il primo passo costituito dal dimezzamento delle attuali sezioni distaccate di pretura
L'efficienza del processo costituisce il valore e l'obiettivo principale di quella riforma ma la sua concreta realizzazione deve salvaguardare la garanzia fondamentale dei soggetti processuali
I decreti legislativi in via di definitiva approvazione hanno già realizzato nei limiti della delega
Una disciplina processuale nel settore penale come in quello civile rispettosa della garanzia di terzietà del giudice e tesa ad accrescere
Le garanzie dei soggetti processuali
Come è noto però il Parlamento ha fortemente speso la competenza del giudice monocratico in materia penale
Questo consente un notevole recupero di risorse e una trattazione più snella dei procedimenti ma impone la revisione dell'attuale rito pretorile
Come mi accingo appare a proporre con un disegno di legge già annunciato e preceduto in Parlamento dalla presentazione di un'analoga iniziativa
Del presidente della Commissione giustizia della Camera
Per la quale ho ritenuto doveroso attendere il completamento dei pareri parlamentari sul secondo decreto legislativo
Non dimentico poi l'obiettivo di una efficace partecipazione della difesa al contraddittorio dibattimentale
Che salvo specifiche disciplinate eccezioni deve costituire la regola generale per la formazione della prova
è noto che il Governo ha presentato a suo tempo un disegno di legge per dare attuazione al diritto alle investigazioni difensive
Su quel tema è in atto una riflessione parlamentare e vorrei contribuire ricordando l'insegnamento di Calamandrei
Per valorizzare il contraddittorio l'obiettivo non è quello della parità delle parti bensì l'equilibrio tra le parti cioè l'idoneità dei poteri del difensore a controbilanciare i poteri dell'accusa
Nella logica dell'attuale processo e la Corte costituzionale ad affermarlo il dovere del Pubblico ministero di svolgerle indagini anche in favore dell'indagato non mira a realizzare il principio di eguaglianza tra accusa e difesa
Mia dare attuazione al diritto di difesa
Da ciò la necessità di riconoscere al difensore idonei poteri investigativi per la ricerca di tutto ciò che possano smentire l'ipotesi di colpevolezza del suo assistito
E allora il modulo delle investigazioni difensive deve essere quello di attribuire al difensore autonomi poteri di ricerca degli elementi da utilizzare nel confronto dialettico con l'accusa e non quello di far assumere al difensore il ruolo che non gli è proprio di una sorta di strutto
Altrettanto tendenzialmente deve valere per le funzioni del Pubblico ministero l'obiettivo deve essere dunque quello di separare l'attività di ricerca della prova da attribuire alle parti da quella di formazione della prova
Da realizzare davanti al giudice in contraddittorio
Gli al pubblico ministero il giudice e i sospetti sulla contaminazione tra ipotesi accusatorie decisione del giudice altre riforme dare esami del Parlamento sono necessarie per assicurare l'humus che consentirà al giudice unico di primo grado di raggiungere ottimale livello di funzionalità
La depenalizzazione dei reati minori la competenza penale del giudice di pace e almeno in un secondo momento la riforma dei riti alternativi
Vorrei solo ricordare per linee essenziali quel disegno di legge di prossima presentazione che intende contemperare le esigenze di massima semplificazione processuale
Dell'attuale rito pretorile che domani del rito monocratico
Con adeguati livelli di garanzia ritenuti necessari non soltanto dal Governo ma anche prima ancora dal Parlamento che si è espresso in questo senso nel parere sul decreto legislativo di attuazione del giudice unico
Cioè uniformata quasi integralmente la disciplina delle indagini preliminari saranno resi più omogenei i procedimenti speciali la possibilità dell'udienza preliminare
Sarà estesa anche e in parte al rito monocratico
Perché quest'ultima modifica
Per evitare un appesantimento eccessivo e una insostenibile dilatazione dei tempi processuali riguarderà la fascia di reati punibili con pena superiore ai quattro anni e solo su richiesta l'imputato
A me sembra importante nel decreto legislativo di attuazione del giudice unico che stiamo completando l'introduzione in via transitoria e per le cause già pendenti di criteri di priorità nella trattazione dei procedimenti
Anche la Cassazione bicamerale approfondito questo tema
Proponendo una integrazione dell'articolo centododici della Costituzione là dove ha l'obbligo per il Pubblico ministero di esercitarla Tione penale aggiunge che la legge stabilisce le misure idonee ad assicurarne l'esercizio effettivo
Una decisione recente che certamente conoscete della sezione disciplinare del Consiglio superiore
Si esprime a favore della tesi
Secondo cui tra i compiti di organizzazione del lavoro spettanti ai dirigenti degli uffici giudiziari vi è anche quello di fissare i criteri di priorità per la trattazione dei procedimenti penali
Non solo nella fase delle indagini preliminari ma anche a quelle di giudizio
Di fronte all'impossibilità di esaurire tempestivamente la trattazione di tutte le notizie di reato come vengono per assicurare la rapida definizione dei procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore della riforma il decreto dispone che nella trattazione dei procedimenti e nella formazione dei ruoli di udienza
Si debba tener conto anche indipendentemente dalla data del reato o dell'iscrizione del procedimento si debba tener conto della gravità e concreta offensività del reato
L'individuazione di criteri di priorità nella trattazione dei procedimenti non può tuttavia essere relegata in una norma transitoria
Dovrà trovare la sua giusta collocazione in una norma di ordinamento giudiziario per diventare regola definitiva per capi degli uffici altare di quella che impone l'indicazione dei criteri per l'assegnazione degli affari
Conosco i timori in tutte le preoccupazioni manifestate da più parti sulla possibilità ancora oggi prospettate sulla possibilità di fare entrare in vigore la riforma disponendo degli strumenti adeguati e il dubbio che serpeggia sulla effettiva utilità di riforme normative ordinamentali
Rispetto ad altri strumenti che a prima vista potrebbero apparire più efficaci
Come un forte incremento degli stanziamenti destinati alle strutture al potenziamento degli organici cosa che tra l'altro sul piano pratico non è neppure di facile realizzabilità
Ho un rafforzamento dell'attività e delle soluzioni amministrative
Io credo che riforme normative e soluzioni amministrative non rappresentano prospettive alternative ma complementari e sono entrambe già in atto
Riforme sono tuttavia essenziali urgenti e concrete per il per imporre in tempi brevi una svolta
All'amministrazione della giustizia sotto il profilo dell'efficienza della produttività dell'assunzione di responsabilità e della deontologia dei magistrati come del personale amministrativo
Della deflazione dei carichi giudiziari intesa anche come orientamento del contenzioso di minor rilievo ed allarme sociale in materia civile e in materia penale
Verso la giustizia onoraria con gli istituti di conciliazione e mediazione
Ho sentito evocare in questa sala allarmi che da parte di qualcuno sono stati evocati in termini quasi Corneliani
Anche se poi ho apprezzato come quegli allarmi siano stati ricondotti in ambiti costruito vorrei rassicurare tutti non sono affetto da alcuna maniacalità efficienti sta né intendo applicare alla giustizia modelli aziendalisti
So bene che il prodotto dell'azienda giustizia non è equiparabile ad alcun altro servizio la giustizia produce tutte le realizzazioni di diritti cioè quote di cittadinanza per cui non possono misurarsi cortili benefici col puro metro della economicità
Ma è un prodotto deve pur esserci
Invece non sempre adeguato o non sempre c'è
I conti con la scarsità delle risorse e la riduzione degli sprechi bisogna pur farlo
Se per il risultato finale per i vincoli e le garanzie prestate dalla Costituzione il criterio di economicità non è adeguato
Nell'organizzazione degli strumenti personali e materiali finalizzati a quel risultato si deve però tener conto i criteri elementari di efficienza e di funzionalità
Io ho grande rispetto per i giuristi e per i magistrati appartengo anch'io a questa categoria marzo per esperienza personale
E ognuno di noi sa quanto di solito si allontana dai criteri di un'accettabile gestione e organizzazione la cultura media dei giuristi e anche dei magistrati
Sia che le risorse scarse e i costi zero non producono né economicità ne possono produrre sprechi non è neppure vero ma prima vorrei sgombrare il campo dal famigerato costo zero
Sia pure da un punto di vista concettuale sia da un punto di vista tecnico rispettoso delle norme di bilancio neppure il decreto legislativo di approvazione del codice di procedura penale prevedeva impegni di spesa che furono invece previsti sia pure in modo inadeguato con leggi di spesa ordinaria
Il criterio del corto zero esplicitamente voluto dal Parlamento ma prima ancora richiamato
Prima che io diventassi ministro in sede di dibattito
Sulla stampa il criterio del costo zero dicevo in una legge ordinamentale di delega costituisce un principio consolidato è ovvio infatti non è mai prevista per legge ordinamentale di delega
La copertura finanziaria riservata leggi ordinarie
è ovvio che tutte le risorse di parte corrente in conto capitale
Che come è noto sono aumentate nel bilancio novantotto due mila con accantonamenti al fondo globale per nuovi impegni rispettivamente di cinquanta e di cento miliardi di lire l'anno per ciascun anno del triennio
Saranno prioritariamente destinati alle urgenti necessità di dotazioni e adeguamenti strutturali
Per gli uffici giudiziari
E inutile ricordare poiché le spese strutturali in senso stretto non fanno capo direttamente alla giustizia e da pochi giorni è stato pubblicato il nuovo regolamento più snello per i rimborsi ai comuni delle spese di gestione degli uffici giudiziari
Da un punto di vista concettuale infine e così ragionevole pensare che una riforma che dimezza le sezioni distaccate oggi di pretura domani di tribunale e che si pone obiettivi di razionalità e di efficienza
Alla fine possa conseguire almeno in termini di analisi dei costi e dei centri di spesa se non un risparmio almeno un pareggio produttività crescente
Il tiene impegnato sul campo e seriamente per verificare ciò che esiste e ciò che occorre ed è impegnato non da ora
è stata compiuta una capillare ricognizione delle strutture giudiziarie sede per sede in ciascuno dei centosessantaquattro tribunali e delle corrispondenti preture uffici di procura e delle oltre quattrocento sezioni distaccate di pretura
Non è stata solo una ricognizione sulla carta anch'essa pur fondamentale innovativa
Perché per la prima volta è stata analizzata l'attività degli attuali uffici giudiziari di primo grado civili e penali contatti sul bacino d'utenza l'estensione territoriale i flussi dei carichi civili e penali
Il carichi medi per il giudice ha detto dati tutti che sono stati poi proiettati sulle sedi di cui si è proposto il mantenimento quali risulteranno per effetto dell'accorpamento di oltre duecento sedi soppresse
Contemporaneamente alle elaborazioni statistiche socioeconomiche informatiche incrociate verificate con quelle affidate a un centro di ricerca indipendente
Si è svolta una consultazione capillare sull'intero territorio nazionale avviata credo per la prima volta attraverso un dialogo con la Conferenza Stato Regioni
Con Comuni Province Comunità montane
E ciò inadempimento di un preciso ordine del giorno parlamentare
In sede locale come è noto sono intervenuti anche operatoria parlamentare
L'analisi delle esigenze locali ha consentito una prima conoscenza del patrimonio strutturale e delle possibilità di adeguamento e di reperimento di nuove aule questa attività procede in stretta collaborazione con i sindaci interessati
Il cui spirito di collaborazione e rafforzato dal ricordato snellimento delle procedure di rimborso
Abbiamo fatto un censimento sul campo che ha consentito di circoscrivere circa una trentina di città
Sui centosessanta quattro capoluoghi di circondario le situazioni più difficili che saranno affrontate portate a soluzione questo impegno e il mio dovere nei prossimi mesi
Non solo vorrei ricordare che questa attività e l'impegno di alcuni capi degli uffici giudiziari ha consentito persino di valorizzare il patrimonio esistente
Consentendo di scoprire sprechi e negligenze passate e di recuperare risorse inutilizzate
Cito soltanto Carlo degli uffici giudiziari di Roma per i quali occorrono molte decine di aule che si stanno reperendo anche in edifici demaniali grazie alla collaborazione della difesa
Ma nel cui edificio di pretura sono stati individuati ampi spazi ristrutturati in anni recenti e peraltro inutilizzabili
Queste considerazioni non vorrei limitarle alla loro valenza tecnica e catastale
Vorrei richiamare alle per richiamare fortemente il discorso sulla responsabilità l'impegno la professionalità e la deontologia dei capi degli uffici giudiziari e di tutti i magistrati
Nel settembre scorso con una lettera diffusa anche i mezzi di informazione invita i tutti i capi degli uffici a un impegno straordinario per collaborare al buon esito delle riforme in arrivo
E richiamare la necessità e il dovere del controllo sull'attività
Anche quantitativa dei singoli magistrati e sul rispetto dei termini per le decisioni e per
Il deposito degli atti
Non intendo abbandonare questa strada e continuano a percorrerla sia rinnovando quell'esortazione come faccio fin da ora sia proponendo al Consiglio superiore
Strumenti adeguati per dare riscontro a questi indirizzi anche in forma di criteri di rilevazione nel corso dell'attività ispettiva
Invito che rivolgo all'esterno costituiscono già direttive atti in casa mia se consentito usare questa espressione per definire pro-tempore il ministero
Stiamo salendo le procedure interne quelle dirette al miglior servizio per il due mila e cento uffici giudiziari sparsi sul territorio
Abbiamo chiesto di ridurre il numero dei magistrati per legge di staccabile al ministero e abbiamo incominciato a praticare quella riduzione con i nostri mezzi
Stiamo preparando la riforma il decentramento del ministero anche attraverso strumenti in parte diversi da quelli originari il disegno di legge all'esame del Parlamento utilizzando la legge Bassanini
Chiamata di immediata attuazione alla preselezione informatica per i concorsi in magistratura abbreviando né di un anno la durata in vista della copertura di tutti gli organici
Confido che ciò consentirà di bandire il primo concorso di questo tipo entro l'inizio dell'estate
Quando gli organici saranno completi valuteremo se il numero si è adeguato e cercheremo soprattutto di dar corso all'incremento di organico finalizzata a fronteggiare il tasso fisiologico di scopertura temporanee
Concludo se il quadro disegnato e coerente
Solo voi lo potrete valutare come tutti coloro che sono interessati da varie angolature alla giustizia come operatori e come utenti
Si potrà comprendere meglio l'invito del governo riprende l'esame parlamentare di altre proposte oltre a quelle che ho ricordato
Penso agli incentivi ai magistrati per le zone di sorgente che prevedono anche la distrettualizzazione e perciò una certa flessibilità fermorestando il principio di inamovibilità
Pensa le intercettazioni telefoniche e ambientali alla professionalità dei magistrati
Questa fortemente utile per potenziare dare anche effetti concreti all'attività amministrative di persuasione già in atto pensa ai collaboratori di giustizia
E penso alle modifiche all'esecuzione delle pene per consentire lo scollamento del penitenziario l'esecuzione extra carceraria e le misure alternative per reati e detenuti di scarsa pericolosità sociale
Sono consapevole che la maggior parte di questi provvedimenti ancorché fossero attuati e condivisi tutti disegnano l'assetto di una giustizia ordinaria equilibrata efficiente rispettosa delle garanzie costituzionali
Ma di una giustizia mancante di quel supplemento d'anima che caratterizza un programma di governo e che fa la differenza tra i programmi ritengo che quell'assetto fra costituisca una precondizione per attuare qualsiasi linea di politica giudiziaria senza verificarne i principi ma è poi il supplemento d'anima il terreno su cui il governo passato quel primo passo deve muoversi di intese in sintonia con la propria maggioranza pur senza comprimere il successivo dibattito parlamentare
Mi riferisco a temi come il trattamento dei detenuti tossicodipendenti o affetti da AIDS
Alle ipotesi di superamento degli anni del terrorismo nel rispetto di chi per quei delitti ha sofferto e soffre ancora
Ai sequestri di persona alle grandi scelte in materia penale e penitenziaria anche nella prospettiva di riforma dei codici e di recupero del significato di costituzionalità
Che comportano scelte nella sfera dello stato della persona dell'ambiente del sociale dell'economia
Su questi temi ha affermato ieri sera nel vertice dei gruppi che sostengono la coalizione dell'Ulivo il governo una maggioranza deve confrontarsi prima insieme col Governo e un governo non può sfornare disegni di legge senza prima confortarci se questa insieme con l'accelerazione del completamento del Programma strutturale e la fase due di cui si parla e se questo è il metodo il Governo è già pronto a promuovere e a raccogliere ogni disponibilità e offrire ogni contributo politico e tecnico per elaborare le proposte e per affiancare nell'esame parlamentare e su questo mi pare per vero vi è già stata piena adesione di principio delle forze della maggioranza
Se ho voluto richiamare qui al congresso dei magistrati questi concetti
E perché sia chiaro a tutti ai cittadini agli avvocati ai magistrati che questo Governo e la maggioranza che lo sostiene potranno discutere magari faticare
A conseguire consensi ampie generali ma hanno operato e continueranno a operare in questa direzione verso il consolidamento dei diritti e delle garanzie dei cittadini
La sensibilità per le esigenze della sicurezza il rigore nel contrasto alle vecchie e nuove forme di criminalità organizzata
Verso l'umanità della pena ma anche per la certezza della sanzione e la sicurezza dei cittadini solo lo spessore di questi obiettivi
Può giustificare e dare un senso all'ostinazione con cui perseguiamo riforme strutturali da tutti condivise quando erano ipotesi sulla carta da molti contrastate ora alla vigilia della loro entrata in vigore molte preoccupazioni sono serie
E a questi rispondo con il richiamo alla reciproca responsabilità assunzione di responsabilità di cui ho detto altre forse sono strumentali
Perché solo l'assenza di cambiamenti può consentire o potrebbe consentire in taluno il permanere di inerzia la difesa delle liste a questo credo che tutte le persone serie debbano porti ognuno con i propri strumenti e col proprio impegno io con quelli che mi affidano la Costituzione e le leggi ordinarie voi con la persuasione della vostra politica associativa e quando lo riterrete con l'adozione degli strumenti statutari
Certamente
Il governo è questo ministro non diranno ai milioni di cittadini in attesa di una risposta di giustizia che le riforme proposte nel programma elettorale
Vanno azzerate perché qualcuno ha paura dei fantasmi o peggio della o grazie
Grazie grazie signor ministro
E do la parola al dottor Claudio Castelli del Consiglio superiore della magistratura
Partite abbiamo
Prego prendere posto per favore prego prendere posto il ministro sta ancora ascoltando il dibattito e anche noi vorremmo ascoltarlo
Prego lei consigliere Castelli è un piacere intervenire dopo l'intervento del ministro anche perché adesso di una simile intenzione era proprio intervenire sul tema del giudice unico
Vedo che tra l'altro dopo una serie di divergenze anche tra di noi che credo esistano il dibatto comincia ad assumere un taglio più concreto
Ed allora se vogliamo davvero dare un taglio concreto occorra partire non da luoghi comuni che vedo diffusi anche tra di noi
Ma da alcuni elementi coreano di partenza
Il primo elemento è le riforme non partono da zero e nel fare mi riferisco alle riforme ordinarie noi siamo già al in un guado riformatore
Le riforme sono partite con l'istituzione del giudice di pace e la riforma del processo civile sì oggi e questo è un dato che vede ignorato possiamo dire che negli ultimi due anni
I magistrati esauriscono più cause civili ordinarie di quelle che arrivano perché questo è il dato di fondo dei tribunali delle preture italiane
E se oggi possiamo dire che in cinque anni con l'adozione anche delle sezioni stralcio potremmo e questo è un risultato davvero rivoluzionario
Arrivare ad una situazione in cui al nel civile il settore che molti di noi ritengono e giustamente negletto e trascurato
Si può arrivare a eliminare l'arretrato e dare risposta ai cittadini in tempo reale vuol dire che qualcosa è possibile fare
E su questo dipende ed è dipeso e va riconosciuto anche all'impegno dei magistrati perché se negli ultimi anni abbiamo settecento mila cause all'anno definite da parte dei magistrati di tribunale delle preture civili vuol dire che qualcosa si fa e su questo non condivido devo dire quella sottile piacere che vedo da parte di alcuni dicendo le sezioni stralcio non partiranno
Innanzitutto le sezioni stralcio partiranno perché il numero e domande tali che potranno partire
E poi perché deve esserci questo piacere perché le riforme non riescono io credo che ormai siamo in un quadro in cui lo si passa a Palazzo che andare avanti e andare avanti non facendo finta che non ci sono preoccupazioni perché le difficoltà che ci sono e che abbiamo per realizzare il giudice unico in particolare sono enormi e va detto chiaramente va detto chiaramente al ministro che ci sono preoccupazioni enormi e in particolare da parte persone come me
Che sostengono realmente la riforma è che son convinti che questa riforma sia nostra
Però ci sono provocazioni grosse perché ci sono difficoltà di ogni tipo
Però le difficoltà se vogliamo affrontarla allora dobbiamo distinguere individuato vedere di chi sono le responsabilità
Ci sono responsabilità del Parlamento e allora il Parlamento dovrà in tempi rapidi approvare leggi chiude penalizzazione competenza penale del giudice di pace e il nuovo rito davanti al giudice monocratico ci sono responsabilità precisa da parte del ministro
Qui richiamo responsabilità in materia di aree metropolitane
Non è possibile arrivare a tribunali giganteschi che diventeranno ingestibili assolutamente necessario un intervento in questa materia che ormai deve essere intervento legislativo
Non è possibile trascurare il problema dalla magistratura onoraria oggi i tribunali non possono funzionare ancor di più le procure senza magistrati onorari questo è un dato di fondo sino alla riforma che faremo sarà una farsa
E c'è poi c'è il grande capitolo delle strutture
I capi del futuro è determinante ne abbiamo bisogno inevitabilmente delle Aule personale mi sentivo sistemi di registrazione che consentano di svolgere le udienze anche se e qui va detto giudice unico non vuol dire moltiplicare per tre
Sia perché a celare a Crema da collegiale sia perché è impensabile che chi faceva oralmente l'udienza farà anche il giorno dopo per cui vuol dire moltiplicare per uno virgola cinque uno virgola otto
Però su questo io credo che noi dobbiamo chiedere assolutamente al ministro che in tempi rapidi ci sia un piano per l'edilizia un piano per il personale mi sentivo un piano per i sistemi di registrazione
Che sia sia provvisorio perché nessuno pretende che soluzione se immediate per cui ci si dica anche quali sono le soluzioni provvisorie e sia qual è il progetto IVA a medio termine
Credo che questo sia l'unico elemento che può cancellare le preoccupazioni che molti di noi inevitabilmente hanno d'altro canto credo che però ci siano degli obblighi anche da parte nostra da parte di magistrati non solo dei dirigenti dell'ufficio
Io credo che il problema di vedere Tribunale per tribunale quello che serve e quello che serve realmente non gonfia di dati sia fondamentale e questi in un'ottica anche dirmi indicazione di chiedere quello che serve
Di chiedere eventualmente anche di svolge tutti l'attività di sollecitazione anche sindacale che inevitabilmente si pongono ma c'è un altro profilo che dovremmo affrontare che tutto il problema organizzativo e quello ricade interamente su di voi non solo sui capi degli uffici questa davvero l'occasione forte di rivedere radicalmente l'organizzazione dei tribunali e di vederla non vuol dire soltanto il poter organizzare in modo più razionale i tribunali
E le procure ma vuol dire anche il poter dare il meglio soddisfazione alle capacità professionale dei magistrati
Su questo cominciamo a lavorarci subito oppure è inevitabile che arriveremo sempre il ritardo è davvero un'occasione storica che solo noi possiamo cogliere
Questo credo sia importante
Proprio perché il tipo di atteggiamento che noi dobbiamo avere credo sia di sostegno alla riforma perché è una nostra riforma ma nel contempo di critica serrata per tutela in Pienza che ci saranno perché e questo dato di fondo non possiamo permetterci un fallimento
Il fallimento della riforma non sarà il fallimento solo della giustizia sarà il fallimento anche per la magistratura italiana
Questo credo deve essere chiaro a tutti voi
E qui vorrei chiarire l'altra cosa su questo dobbiamo essere anzitutto onesti con noi stessi diretto a Giava questa riforma
Ma prima vogliamo che ci sia la riforma di tutto il resto o contemporaneamente bisogna informarsi tra giustizia vuol dire ipocritamente dire di no alla riforma
Io credo che il ministro il Parlamento dovranno andare avanti con ben altre riforme oltre quelle che già sono in discussione c'è il problema della temporaneità degli incarichi direttivi è un problema centrale c'è un problema della purificazione degli della della della del giudice di pace
C'è il problema della revisione delle circoscrizioni giudiziarie ed è assurdo che in un Paese come l'Italia non si possano toccare i vari campanili perché è veramente vergognoso
Però se questo è quello che dobbiamo chiedere non possiamo pensare che tutto venga fatto contemporaneamente
Anche perché e questo lo dico a chi oggi sottoporre una serie di critiche al problema del giudice unico io non critico il fatto la mancanza di coerenza le idee si possono cambiare
Però voglio sapere quali sono i rimedi alternativi
Il giudice unico è stato una risposta al problema che il Colle incompatibilità i tribunali anni ventate ingestibili
Lo sono tuttora qual è la risposta che si dà io credo che l'unica risposta alterativa sia un massiccio reclutamento straordinario
Che a mio avviso non risolverebbe nulla e creerebbe un grave inquinamento all'interno metrature italiana
Queste è l'alternativa che abbiamo di fronte non solo ma si deve esser chiaro che in questo modo le rafforzeremo
Fortemente le riforme costituzionali perché la scelta che è stata fatta di privilegiare le strutture di privilegiare il servizio è stato l'asceta opposta a quella del privilegiare gli stravolgimenti dell'ordinamento ed è su questa scelta che noi l'associazione si è mossa
Su queste il terreno su cui dobbiamo continuare a muoverci io francamente non vedo alternative
Mi rendo conto di tutte le difficoltà che ci sono ma non credo che il problema che abbiamo sia di cavalcare le proteste sia ricaricare i disagi che inevitabilmente esistono perché le riforme hanno dei costi
Il problema che abbiamo che all'associazione che a chiunque voglia veramente realizzare queste riforme è quello di interpretare questi disagi di riuscire a dare risposte di fare in modo che i costi siano i minimi possibili
Non è quello di cavalcare qualsiasi protesta anche perché io davvero non vedo soluzione
Il pericolo di fallimento lo vediamo anche perché abbiamo l'esempio che credo molti di averlo sotto gli occhi di quel festival dell'improvvisazione che è stato identico ad ottobre dell'ottantanove molti dove l'hanno vissuto direttamente
Però io credo che se questo è vero e questo è un pericolo forte che abbiamo noi dobbiamo provare almeno gli almeno arrivare ad una situazione in cui quando entrare il indico del giudice unico nel peggiore dei casi di poter dire che abbiamo svolto il nostro ruolo fino in fondo questo che cos'è il nostro dovere
Grazie al collega Castelli
Il collega Mannino successivamente prenderà la parola il professor Pecorella vi prego di rimanere il dibattito prosegue tra l'altro il ministro si assenta un attimo ma ritornerà fra poco a continuare i lavori con noi il collega Mannino prego
Oggi la società italiana vive una stagione di riforme
Non è più possibile ne sarebbe utile ripercorrere le tappe del processo storico politico che ha portato l'intervento riformatore
Dalla crisi economica che ha messo in ginocchio il Paese alla crollo dalla Prima Repubblica ritorna il ministro Frattini dai processi di corruzione e concussione detti di Mani pulite alla riforma del sistema elettorale
Verso una riforma dello Stato volta garantire governi stabili ed efficienti e più in generale un diverso e più corretto rapporto con i cittadini
In questo quadro dovrebbe collocarsi la riforma della giustizia sa che tuttavia proprio per un'opposta visione di quei precedenti storici appare spesso invocata in forza di una certa insofferenza nei confronti del controllo la magistratura lettere di convenienze particolari piuttosto che per finalità di carattere generale
In questo senso si constata come in base a sfinteri natura emozionale invece che per valide indicazioni tecniche detta riforma si rivolga non già come sarebbe logico alle strutture processuali ad esempio per riequilibrare come si dice i rapporti fra accusa e difesa nelle indagini preliminari
Bensì Ajaccio agli assetti ordinamentali e istituzionali con risultati con risultati che risultano alla fine insostenibili
E così è avvenuto che la separazione delle carriere criterio organizzativo rimesso a valutazione di opportunità variamente apprezzabili tanto e divenuto nella misura attenuata in cui pure è stato accolto nel progetto dalla Bicamerale
Un principio costituzionalmente garantito
Con via e non basta
Esso ha portato a una modifica istituzionale di notevole rilievo
Determinando la divisione del Consiglio superiore in due sezioni una per i giudici e una per i magistrati del pubblico ministero a tutto discapito del pur tanto invocato Stato di diritto
Il quale il capo dello Stato abbia accennato l'altro ieri e la professoressa Carlassare lo ha ricordato espressamente nel suo intervento si regge sulla divisione dei poteri e sulla parità fra gli stessi al fine della reciprocità del controllo che sottopone allo Stato al diritto
Un'applicazione di questo principio si è avuta con l'esperienza così detta di Tangentopoli che a mio avviso non ha posto in essere alcuna attività di supplenza rispetto alla classe politica ma nel complesso garantito l'effettività del controllo dalla magistratura favore prendere posto a sapere che il dibattito prosegue
Ma nel complesso garantito l'effettività del controllo una magistratura sui reati commessi contro la pubblica amministrazione
Non ecco non è governo dei giudici ma semplice rifiuto di residue concezioni oligarchi che e affermazione elementare di legalità il fatto che in uno Stato di diritto anche la classe politica sia sottoposta alla legge
Una modificazione ulteriore sia pure con motivazioni più ampie è quella che introduce nell'ordinamento all'articolo centoventidue del Progetto alla corte di giustizia la magistratura
Cui viene assegnata non solo la competenza esclusiva in materia disciplinare
Con possibilità di ricorso per Cassazione unicamente per violazione di legge
Ma anche quella del pari esclusiva della tutela giurisdizionale in unico grado contro i provvedimenti amministrativi dei Consigli superiori la magistratura ordinaria e amministrativa la funzione di autogoverno ne risulta ancor più diminuita
E infatti la sottrazione dei provvedimenti consiliari alla giurisdizione generale sugli atti disciplinata l'articolo centodiciannove del Progetto
Oltre ad accentuare gli aspetti corporativi sottopone il Consiglio superiore al controllo di tutta l'attività amministrativa esercitata relegandolo a un ruolo di sostanziale subordinazione
Si viene a creare in altri termini un Consiglio superiore superiore
Una giurisdizione speciale in contrasto con la determinazione adottata l'articolo centodiciannove del Progetto titolare in via esclusiva è sovraordinata di tutti i poteri riservati all'autogoverno
Nella quale i componenti eletti dal Consiglio superiore nelle due sezioni separate si trovano rispettivamente in minoranza
Riguardo al procuratore la dipendenza quanto la nomina dal potere legislativo può per certi aspetti esser considerata preferibile alla dipendenza dall'esecutivo
Ma sempre dipendenza è è sempre in contrasto con la separazione il reciproco controllo dei poteri dello Stato
E l'eventuale introduzione di una facoltà di revoca anticipata da parte dello stesso Parlamento potrebbe rivelarsi un rimedio peggiore del male perché senza per nulla incidere sulla collocazione formale
E accentuandone anzi la dipendenza porrebbe il titolare esclusivo dall'azione disciplinare in balia delle diverse maggioranze parlamentari a Bari
Non so quanto l'obbligatorietà dall'azione disciplinare non hanno mai nell'ordinamento progettato essa si ricollega la configurazione del nuovo procuratore che non è un organo politico e non amministra politicamente la funzione disciplinare
è per questo che l'articolo centoventitré del progetto bicamerale ne assicura l'indipendenza da ogni potere
Ne preclude la rieleggibilità e ne prevede l'incompatibilità con qualsiasi carica pubblica nei quattro anni successivi alla cessazione delle funzioni tra il testo scritto
E d'altronde come si concilia e della discrezionalità con il potere di iniziativa sia pure esercitato a mezzo di richiesta assegnato al ministro al procuratore generale presso la Corte di Cassazione e ai Consigli superiori della magistratura ordinaria amministrativa
Per altro verso l'obbligazione l'obbligatorietà l'azione disciplinare un principio di valore morale prima che politico e giuridico
Che opera nell'interesse dalla giustizia e dalla magistratura non essendo concepibili eccezioni in nome di presunte opportunità politiche personali alle regole della deontologia
Le obiezioni che si pongono l'obbligatorietà di natura tecnica non paiono alcuni in alcun modo risolutive si parla di impossibilità di tipizzazione degli illeciti
Ma già si può rispondere che il rischio inverso cioè che non si è sin qui tipizzato e non si voglia tipizzare l'illecito disciplinare perché si vuole mantenere la facoltà discrezionale di perseguirlo
A parte questo deve essere scartata la tesi per cui la disciplina sarebbe per sua natura essenzialmente discrezionale
Questo può essere vero per i dipendenti amministrativi dello Stato ma non lo è per la magistratura la cui disciplina contiene tante età contiene tali e tante implicazioni istituzionali leggi inamovibilità
Da vederle da sempre riconosciuta natura giurisdizionale
Secondariamente non si comprende perché la tipizzazione sicuramente possibile ed anzi imposto dal dirne il diritto penale laddove la preoccupazione di tralasciare alcune ipotesi di illecito appare di rilievo assai maggiore
Non lo si è invece nel settore disciplinare che è bene ribadirlo risponda all'interesse pubblico e non a quello individuale del magistrato
E non è fondato il timore che l'obbligatorietà dell'azione dell'IMI del determinerebbe l'instaurazione di un processo disciplinare per oggi ma sono ogni magistrato
In top intanto ha già ciò avviene anche il regime generale di discrezionalità oggi imperante
Come l'esperienza della prima Commissione Consiliare dimostra al contrario si può osservare che l'obbligatorietà impone la tipizzazione
E comporta conseguentemente l'elevazione dalla soia dalla punibilità limitando l'intervento disciplinare una volta che tutti i magistrati siano resi uguali davanti alle regole della deontologia professionale
Ai soli lecite effettivamente rilevanti
D'altronde basta dare uno sguardo al progetto di legge ministeriale sulla responsabilità disciplinare
Attualmente pendente davanti alle Camere per rendersi conto che la tipizzazione è stata già operata con individuazione dei doveri del magistrato delle relative infrazioni articolate in maniera analitica e completa
Nell'analisi gita e la completezza della previsione possono essere smentite dalla semplice apposizione in questo caso eccessivamente prudenziale
Di clausole di chiusura per giustificare procrastinare una discrezionalità che ha dato sin qui pessima prova
E infatti come si vede nel parere recentemente lasciato al consiglio sul predetto disegno di legge lo stesso consiglio ha dovuto dilatare il proprio intervento con i provvedimenti di natura para disciplinare
Svolge svolgendo c'è una funzione disciplinare di fatto sotto la forma amministrativa dell'incompatibilità
Per attuare una forma di supplenza
Per sopperire alle deficienze dell'iniziativa disciplinare discrezionale o no Silvia si rinviene qui nelle azioni disciplinari non esercitate e non del perdonismo corporativo la ragione della lamentata insufficienza lo strumento disciplinare
Ne derivata la conseguenza che la prima Commissione la quale svolge un sessanta per cento l'attività consiliare ha una pendenza notevolissima con risultati tutto sommato contraddittori anche per la mancanza di un proprio espettorato
Si deve a questa necessità di supplenza il cumulo è l'interferenza con la funzione disciplinare cui pure ieri l'altro ieri ha fatto cenno nel proprio intervento il professor paladino e quindi la ricerca di un giudice disciplinare Esterno è diverso dal consiglio e ciò consente di delineare una soluzione alternativa all'istituenda corte di giustizia dalla magistratura va stando a trasformare in obbligatorio l'attuale discrezionalità dell'esercizio l'azione disciplinare
Questo semplice ma fondamentale ritocco conserverebbe la sezione disciplinare del Consiglio la sua competenza e la pienezza del suo intervento rendendo superfluo supplenza del consiglio in questo settore che tornerebbe nei limiti naturali della vera e propria incompatibilità
Determinando così la cessazione di qualsiasi interferenza di funzioni in questa materia fra l'uno e l'altro organo
Questa io credo sia la dimostrazione del tipo di riforme da attuare e del modo in cui devono essere attuate grazie grazie la parola al collega Castellanos
Grazie
Cari colleghi
Gentili ospiti signori signori
L'intervento dell'onorevole D'Alema
Che per un verso manifestato ampia disponibilità ad accogliere le osservazioni critiche dell'associazione magistrati al progetto alle baratto elaborato alla commissione bicamerale
E per altro verso ci ha detto chiaramente che nelle battaglie politiche si può vincere ma si può anche perdere
Con ciò che è realmente rispondendo in anticipo al collega alla al collega Maddalena sulla mancanza di un punto di riferirvi resistenza nella riforma della seconda parte dalla Costituzione impongono a tutti noi
Alcune riflessioni
Prima fra tutte quella che il metodo del del dialogo ragionato con tutte le forze politiche non alternative
Se non vogliamo che le riforme costituzionali
E anche quelle ordinarie passino comunque sulla nostra testa e anche contro la nostra volontà
Badate sembra passato un secolo dall'epoca in cui era sufficiente che alcuni pubblici ministeri manifestassero pubblicamente la loro posizione perché una riforma seppure molto di molto discutibile non passasse
In particolare le vicende dall'agosto novantasei in tema di riforma dalla custodia cautelare
Hanno dimostrato che il pronunciamento contro tale riforma espresso da taluni colleghi ha avuto l'effetto di compattare la classe politica al di là degli schieramenti
E di accelerare la stessa riforma proprio vista in contrapposizione a tale pronunciamento
Dunque il no secco
E rude non serve perché non sono improduttivo ma addirittura si rivolge contro la magistratura viceversa il no garbato
Garbato nei toni è sorretto da motivazioni convincenti e razionali e l'unica via percorribile non vi sono alternative al metodo del dialogo ragionato
Che pure ha un rischio ed è quello che le nostre buone ragioni non siano ritenute tutte valide dai nostri interlocutori parlamentari
E che su qualche punto la nostra battaglia posso registrare qualche insuccesso come accaduto da ultimo sulla doppia sezione del CSM
Ma se non avessimo seguito la via del dialogo non saremmo stati ritenuti credibili e la mancanza di credibilità sarebbe stata la nostra fine
Il metodo del dialogo seguito dall'associazione dunque in tema di riforme costituzionali è stato dalla Giunta
Dell'associazione fatto proprio seguito per tutti anche i disegni di legge ordinari
Per tutte le proposte di legge ordinaria pendenti davanti alle Commissioni giustizia di Camera e Senato
Dal disegno di legge sulla valutazione di professionalità a quello sui collaboratori di giustizia fino ad arrivare alla riforma dall'articolo cinquecentotredici alla proposta di legge Simeoni sulle pene
E da ultimo alle proposte
Sui decreti dedica di decreti legislativi predisposti dal ministero dal ministro di Grazia e Giustizia in tema di giudice unico badate
Sul giudice unico di prima istanza avremmo potuto limitarci a svolgere solo considerazioni negative e ce n'era materia viceversa ci siamo sforzati
Di indicare in positivo quali erano le lacune normative che andavano colmate perché la riforma tante volte sollecitata da tutte le componenti dall'Anm vada nel senso dalla maggiore efficienza del servizio giustizia
Esaltando l'impegno professionale
E il senso di responsabilità dei colleghi così per fare un esempio siamo intervenuti non solo per denunciare che senza costi aggiuntivi
E senza le altre riforme di supporto quali la depenalizzazione
La competenza del largo la competenza dello penale del giudice di pace l'attribuzione di nuove competenze civili allo stesso giudice di pace di la riforma del rito monocratico penale non sarebbe stato possibile neanche il decollo dalla stessa riforma del giudice di pace
Ma abbiamo fatto altresì notare tra l'altro che senza costruire in positivo e nei contenuti il ruolo dei semidirettivi presidenti di sezione procuratori aggiunti si sarebbe avuto quell'appiattimento verso il basso dei giudici
E di tutti i magistrati e quell'esaltazione dei dei capi dell'ufficio
Che ha denunziato ieri il collega Marconi sia pure con tinte un po'fosche come nel suo temperamento
Ebbene in tutte le sedi in cui ci siamo recati ministero Parlamento
Abbiamo trovato un'ampia disponibilità al dialogo se non addirittura l'informazione come specchi che spesso era carente e un'attenta considerazione del punto di vista dall'associazione se dunque la via del dialogo e l'unica percorribile
E altro è altrettanto indubbio che l'unità associativa per affrontare il confronto con la classe politica non può né deve essere posto in alcun modo in discussione
Pena la perdita di credibilità di tutta l'associazione prego cognato a una conclusione che nei prossimi mesi e destinata a divenire ancora più serrato
Tanto più che la polemica sulle esternazioni dei pubblici ministeri direi di taluni pubblici ministeri e priva di ogni reale valenza dirompente perché viceversa risponde alla esigenza da tutti avvertita della valorizzazione del ruolo politico dalla stessa associazione rispetto alle opinioni di singoli anche se autorevoli colleghi grazie per l'attenzione grazie la parola al professor Pecorella
Presidente dell'Unione delle camere penali che ringraziamo particolarmente per aver voluto seguire i nostri lavori fino ad un'ora così avanzata
Grazie per avermi dato l'occasione di esporre
Quelle che sono i convincimenti
Peraltro in via di formazione
Che ha l'avvocatura penale
Io vorrei se mi riuscirà
Rappresentare quei punti della riforma costituzionale che potrebbero trovarci d'accordo
Così da fare un lavoro costruttivo lasciando poi al dibattito futuro
La soluzione di alcuni punti che oggi forse non sono ancora maturi per essere decisi
Dico subito che sono convinto che la riforma costituzionale del modello di processo
è necessaria
I costituenti del mille novecentoquarantotto non potevano avvenire in mente
Il processo tipico che è stato poi ripercorso dalle convenzioni sui diritti dell'uomo
Il processo tipico basato sul contraddittorio sulla parità delle parti
E cioè processo accusatorio non potevano averle mente perché non rientrava nella cultura di quell'epoca
Ed è così è accaduto che diciamo legittimamente il contrasto tra una legislazione ordinaria che si basava sul sistema accusatorio e una Costituzione che invece al fondo pensava il sistema del mille novecentotrenta si è risolto con la perdita di una serie di caratteristiche del processo accusatorio la controriforma del codice dell'ottantotto stata compiuta ricorrendo alle norme costituzionali di un'altra epoca
E siccome so che all'interno della magistratura viene una propensione forte a partire dal presidente
Dottore
Ma vi è un secondo aspetto su cui penso sarà possibile
Essere d'accordo o comunque lavorare per migliorare quello che c'è nella riforma costituzionale
Vi è una tendenza oramai consolidata nel ritenere che il processo penale che diritto penale abbia fortemente debordato dalle sue funzioni probabilmente l'effetto di un'incapacità di un buon controllo sociale
Ma fatto si è che si deve tornare indietro ed allora per tornare indietro bisogna dettare dei principi costituzionali che limitino anche per il futuro la produzione di norme penali
E quindi la vere previsto
Che solo alcuni beni possono essere tutelati con la sanzione penale cioè i beni di rilevanza costituzionale peraltro è un pensiero che nella cultura giuridica italiana risale a molti anni addietro l'avere previsto che il principio di offensività deve presiedere alla punizione e questo mi pare che rientri peraltro in tutta la logica di un diritto penale che deve basarsi sull'elemento soggettivo sulla volontà ma nello stesso tempo deve basarsi anche su una effettiva tutela di beni interessi
L'aver previsto la cosiddetta riserva di codice cioè che nuove leggi penali si possono fare soltanto all'interno del codice o in sistemi complessivi di norme mi pare
Che apra la strada ad un contenimento del diritto penale e quindi a un ritorno al diritto penale essenziale non direi minimo ma quanto meno essenziale
E allora vi è un altro punto su cui è possibile trovare una reazione comune sul futuro forse ci sarà qualche c'è da migliorare tecnicamente basterebbe dire che in un testo costituzionale non si tiene conto noto solo questa piccolo svarione
Che non si può parlare di interpretazione analogica come invece fa il testo costituzionale perché l'analogia non è una forma d'interpretazione Edu conviene a lavorare per migliorare ma il principe in Vaiano corretti contenimento del diritto penale sostanziale dettando a livello costituzionale
Delle record ma vi è soprattutto un terzo punto su credo vie convergenza e vi è una forte convergenza io ricordo che al congresso di Trieste il presidente Paciotti affermò testualmente la libertà degli avvocati e l'indipendenza dei magistrati sono valori connessi e imprescindibili
L'avvocato che non sia libero è un avvocato che difende male è un avvocato che non difende la persona che gli si è affidata ma tutt'al più difende interessi dei gruppi criminali o anche economici che gli hanno dato il mandato
E allora la prima forma di libertà che noi rivendichiamo e la nostra opposizione su questo punto alla riforma costituzionale è decisa e la libertà dalla burocrazia cioè mentre riteniamo assolutamente indispensabile
Che sia garantita effettivamente la difesa che non sia una difesa apparente riteniamo però che l'introduzione di uffici pubblici per la si senza negare rischi di burocratizzare il lavoro dell'avvocato pensiamo che ci debbano essere altre soluzioni per la effettività della difesa
Ma l'indipendenza del magistrato ci appartiene quanto ci appartiene la libertà dell'avvocatura
La nostra convinzione che un magistrato che sia dipendente da qualunque tipo di potere politico-economico di altro genere
Sia un magistrato di fronte al quale è inutile fare i processi la nostra forza la nostra forza di avvocati
Consiste soltanto nella capacità di convincere il giudice che abbiamo di fronte
Un giudice che sia condizionato dal potere politico e un giudice che non possiamo mai convincere perché le decisioni si svolgono e si realizzano fuori dalle aule di giustizia e quindi noi riaffermiamo
Veramente come valore che ci appartiene ma che appartiene a tutta la collettività e non soltanto i magistrati quello dell'indipendenza della magistratura
E su questo punto
La riforma contiene delle affermazioni importanti anche sul pubblico ministero
Contiene quell'indicazione secondo cui se non mi sbaglio per la prima volta si dice che i magistrati del pubblico ministero sono indipendenti da ogni potere
E si dice che i giudici e magistrati costituiscono un ordine giudici magistrati col ministero costituiscono un ordine autonomo e indipendente da ogni potere
Mi pare che queste affermazioni quanto meno a livello di normativa ordinaria impedirebbero qualunque soluzione che sottoponga il Pubblico ministero al potere politico
E allora la domanda che io mi vorrei porre su questo forse cominciano viceversa le distinzioni di prospettive ma io queste distinzioni prospettive vorrei comunque proiettarla in una possibile futura soluzione
è vero che la separazione dei ruoli che mi pare oramai espressione più corretta che separazione delle carriere
Di giudici e pubblici ministeri comporterebbe di necessità la sottoposizione del Pubblico ministero al potere politico
A me pare che i principi che ora ho ricordato lo rendono impossibile
Noi siamo convinti che la separazione dei ruoli risponda ad alcuni valori tipici della società liberale
Prima di tutto al pluralismo anche nell'interno della magistratura il pluralismo di posizioni di pluralismo all'interno del processo così come corrisponde questa separazione
Al processo come dialettica e cioè a due parti che sono egualmente attendibili e accreditate davanti al giudice e così ancora come specializzazione ma io che sono abbastanza convinto e su questo evidentemente avendo ascoltato i vostri lavori viene una profonda contrapposizione sono abbastanza convinto che la riforma costituzionale non contenga neanche in embrione
La separazione dei ruoli e delle carriere
Perché è pur vero che prevede un concorso riservato secondo le modalità stabilite dalla legge e dunque gli
Steccati per il passaggio dall'una all'altra funzione o ruolo sarà definito da una futura Ricci
Probabilmente a noi pare troppo poco perché vorremmo un'affermazione netta della separazione dei ruoli ai magistrati può apparire troppo
E credo che però a questo nodo sarà sciolto nel momento in cui si discuterà di quel tipo di legge che prevederà quali sono le condizioni per il passaggio dall'una all'altra funzione
O dall'uno all'altro ruolo
Io credo che a livello costituzionale
Sia un risultato accettabile quello di non risolvere il nodo della separazione del ruolo delle carriere e lo dico soprattutto nella prospettiva del referendum popolare che dovrà seguire l'approvazione se ci sarà da parte del Parlamento
Perché non vorremmo mai che il referendum sulla Costituzione diventasse un referendum pro o contro la magistratura in quella semplificazione delle cose che si verificano quando si tratta di decidere si sta da una parte o dall'altra sarà probabilmente il futuro cioè l'area giuridica europea che ci dirà quale sarà la collocazione del Pubblico ministero all'interno dell'ordinamento giudiziario ci sarà per forza una omogeneizzazione
Delle varie figure del processo l'area giuridica europea oramai è qualcosa che viene avanti anche in testi meditati e scritti e allora se così stanno le cose se si tratta di lasciare aperta una prospettiva di maggiore possibilità di passaggio dall'uno all'altro ruolo di minore possibilità di passaggio destiniamo al dibattito futuro questa questione e invece consolidiamo ciò che c'è di buono in questa riforma
è una riforma costituzionale che non è a mio avviso un punto di partenza ma è non è un punto d'arrivo ma è un punto di partenza per continuare a discutere di un assetto che ancora in itinere e sul quale io credo potremo discutere ancora insieme come sta avvenendo in questo momento vi ringrazio
Voglio ringraziare ancora il professor Pecorella per questo importante contributo di riflessione di apertura di un ulteriore confronto che spero proseguirà in altre sedi il collega Bonaiuto
Questo si è parlato da da ieri di tutto
Mi resta poco se non via aggiungere qualche riflessione si è parlato appunto di giudice un unico giudice unico al quale crediamo fermamente lo ha ricordato il ministro poc'anzi e non da oggi
Consiglio Superiore ne parlò già nel negli anni Settanta l'associazione lo ha voluto e certamente lo vogliamo ancora oggi sia pure con tutti gli aggiustamenti che in sede di attuazione occorrono perché questa riforma riesca nel modo migliore
Critiche sia parlato del primo tratto di questo lungo percorso del processo ma io credo che occorra anche soffermarsi sulla parte terminale del processo
Di questo lungo percorso appunto il giudizio di Cassazione ecco perché la cassazione è un po'la grande dimenticata direi di questo nostro discorso pur così importante di questi giorni
E la grande dimenticata e io ho il compito mi scusi scusi muscoloso con i colleghi perché che potrebbero non essere interessata a tutto questo avrà il compito di la rappresento quindi il compito di di parlarne
E perché la cassazione in Cassazione del giudizio di Cassazione
Si matura l'esito finale del processo
Se andiamo al cittadino anche
Cercando di abbreviare i tempi del giudizio di Cassazione ecco quindi spostiamo per un attimo i riflettori su questa parte terminale di questo lungo troppo lungo percorso
E allora vediamo vediamo in che termini e e quali possono essere le riforme costituzionali che in qualche modo sfiorano il discorso generale sulla Cassazione
Noi abbiamo abbiamo anche come sezione dell'Associazione la Cassazione
Portata avanti e abbiamo discorso enorme sulla ricorribili età della cassazione denunciato le difficoltà e il disagio
Nel quale il giudice di Cassazione oggi si trova quarantasette mila ricorsi nella settore penale quasi venti mila ricorsi nel settore civile
Ai quali devono soddisfare poco più o poco meno di quattrocento persone
Trecentocinquanta consiglieri una cinquantina di sostituti procuratori generali questi sono i numeri li abbiamo sentiti anche nel discorso inaugurale del procuratore generale a questi nomi occorre assolvere nel modo migliore
E in tempi che siano tempi ragionevoli e i tempi non sono ragionevoli ecco una riforma chiatte signor ministro la riforma del che all'epoca evocato dal famoso Progetto Brancaccio sui brogli in qualche modo rivissuto e rivisitato dalla Commissione darsi del quali Bill onore di far parte insieme al compianto collega Borri e questo problema lo ripropone ecco è una riforma che io credo sia a costo zero veramente a costo zero cioè quel famoso filtro di inammissibilità del ricorso del quale si parla oramai da tanto tempo la Cassazione sulla grande dimenticata di cibo
Questi piccoli riforme ma così significative e che pure c'è abbrevieranno abbrevierei pero i termini del processo ai tempi lunghi del processo attendono ancora
La Cassazione
La Cassazione ha ancora di fronte al grande problema delle norme della enorme della ricorribili ITA tutto è ricorribile in Cassazione centoundici la norma dell'articolo centoundici della Costituzione che pure esprime concetti di grandissima valenza civile la norma articolo cioè dodici aveva fatto sì nella sua interpretazione anche più lata più estesa che tutti i provvedimenti vengano portati dirà al vaglio al Tuscolo Pieri legittimità della corte abbiamo anche questo cercato di chiesto di vedere in qualche modo ed è avvenuto noi dobbiamo registrare che fin qui la commissione bicamerale direi che forse è una posta attiva della puro della Bicamerale lo ha ricordato ieri o oggi mi pare il collega Zagrebelski
C'è una riserva di legge che appunto riserva legislatore
Il complesso problema della ricorribili Taio mi auguro che all'interno di questa legge sulla ricorrenza ETA in Cassazione
Si provveda anche a quanto diceva la nostra Presidente egregiamente ieri e l'altro nella suo intervento era usuale azione e cioè si possa ricompattarsi la ricorribili da verso i provvedimenti della Corte disciplinare
Della quale oggi non mi pare che si parli Kerry resta quanto meno in ombra
Ecco è possibile che in quella legge possa essere previsti immagino e spero quello che oggi una un meccanismo di impugnativa di impugnazione analogo a quello di ieri
Cioè e quindi il ecco c'è qualcosa di più è che io penso che soffermarsi sulla costanza azione sia utile io occorra farlo anche perché vedete
Dinanzi al giudizio di Cassazione credo che sinistra lunga e si dissolva il problema della separazione
Io non credo che si possa utilmente discutere di separazione
Qualora si fosse di andare avanti lungo questa discorso che noi lungo questa linea noi andiamo mai unanimemente respinto
Inutilmente perché la funzione del pubblico del procuratore generale nel giudizio di Cassazione dai lontana da quella del Pubblico ministero nel processo per tale e a maggior ragione nel processo civile dove il procuratore generale interviene e dove certamente non interviene se non nell'interesse della legge non a tutela di una posizione prima delle parti
Come lo collochi boh questo procuratore generale della Cassazione in un sistema che in qualche modo di disse diversificate la posizione del Pubblico ministero del deal e del giudice
Altrettanto bene dal procuratore generale limitare poter dire sede penale dove la posizione della corte di cassazione di giudice della Sand e za certamente adombra ecco un richiama un discorso e concetti un po'diversi da quelli certamente Diversi oserei dire quindi della
Che chi attengono al la fase del merito
E quindi anche last il discorso sulla separazione trova in Cassazione è un limite come dovrebbe trovare un limite e mi fa piacere che abbia tra gli ascoltatori lo dico ancora una volta il Mistretta ancora una buona parte di voi e come vi pare che debba trovare dicevo un limite e il De discorso della
Della
Che si stenta dinanzi alla comune funzionerà IGT imita il limite
Della della posizione
Come dire una quota di una riforma che tenga conto del per nuove valenze e delle nuove di nuovi significati che noi annettiamo a questa stessa funzione di legittimità cioè noi pensiamo che occorra vi considerarla lui considerarla in termini di di valutazione in termini di valutazione più attenta delle funzioni legittimità per quanto riguarda l'accesso stesso alla funzione di legittimità per quanto riguarda anche il modo di vivere questa fusione
Perché premiato comunali ogni azione rudere di legittimità prevale prevale certamente sulle divisioni tra la giudicandola requirente ecco in una mi pare nella proposta
Una proposta significativa di riforma per legge ordinaria si prevede ancora il concorso non si prevede il concorso nel passaggio tra la funzione requirente e giudicante e viceversa io credo che questa ipotesi non l'abbia sufficiente ragione per quanto riguarda il passaggio in una all'interno delle funzioni di legittimità il passaggio all'interno di queste funzioni non trova
E una giustificazione valida
Nel concorso so io credo che il comune
Partecipazione il comune alle funzioni legittimità debba bastare per evitare che vi sia un concorso analogo quanto meno a quello che i si ipotizza o si vorrebbe ipotizzare rifugio di merito e perché
Siano Nesta
Dinanzi al comune tipo di lavoro allo specifico di questa funzione direi il il la esigenza che altrimenti avrebbe giustificato e che giustificherebbe
A mio avviso fino a un certo punto bisogna vedere poi in concreto come verrà applicato e come verrà articolato la esigenza di cibo del Ku
Con corredo son crudele perché siamo queste sono le le nostre richieste il discorso che ne vorremmo e per il quale abbiamo chiesto signor ministro come Giunta della sezione dell'Associazione nazionale magistrati un incontro a lei e che noi attendiamo
E questo è di ed altro detto molto meglio nonna a tarda sera in modo più pacato col l'assistenza via dei colleghi della Giunta che in questo momento malamente come dire rappresento
Vorremmo dirle questo questo attendiamo che lei ci consenta di dirle quanto prima avendo io l'ho richiesto già da un po'di te
La ringrazio grazie il collega Grisolia
No
Mi sembra che in chiusura
Del di questo congresso si sia è stato un
Un fatto importante
Vale a dire nelle parole del professor Pecorella una apertura su un tema che aveva assunto nei negli ultimi tempi
Un ruolo
Sicuramente importante vale a dire quello della separazione delle funzioni
Tra pubblico ministero il giudice e ovviamente Gunther importante ma forse a volte i toni
Erano andati anche al di là un assunto dei significati che andrà andavano al di là anche dell'importanza della materia mi sembra di aver colto con quel riff prime Into alla
Legge ordinaria direi anche alla duttilità della legge ordinaria quella capacità della legge ordinaria
Di seguire le convoluzione e le esigenze che si stregone del tempo un'importante apertura che a coronamento di un congresso che è stato sicuramente
Segnato da momenti di grossa apertura su vari temi io ne vorrei si tratta invece uno che riguardava proprio il ministro è un tema apparentemente minore
Ed è un tema quello del ruolo proprio del ministro quali si prefigura nel progetto di riforma c'è l'articolo centoventotto secondo comma il quale nel progetto stabilisce che il ministro della giustizia riferisce annualmente alle Camere sullo stato dell'oggi
Tizia sull'esercizio dell'azione penale e sull'uso dei mezzi di indagine
Io vorrei
Mantenere quel rosso lo spirito costruttivo che ha caratterizzato molti interventi l'ultimo quello a cui mi sono riferito poco fa
Ma non posso fare a meno di dire che leggendo questa articolo
O mi è venuto in mente quel detto quella frase che non mi piace molto che a pensar male si fa peccato ma in genere ci si indovina
Perché in effetti una norma di rara ambiguità e diventa se vogliamo anche ora più ambigua se facciamo una andiamo a vedere com'è nata nei lavori preparatori della Costituzione
C'è stato nel momento in cui si è affermato una volta di più la obbliga tori età della azione penale altro tema su cui si erano contrapposte delle posizioni radicalmente contrapposte
Un'esigenza segnalata proprio nella relazione dell'onorevole Boato però dire si voleva affrontare quest'altro tema l'altro tema della discrezionalità di fatto all'interno delle procure
E si riteneva necessario attraverso la costituzione individuare un circuito suscettibile di coinvolgere in modo pieno ed efficace tutti i livelli del RIS un sapido istituzionale e di rendere appunto effettiva la dichiarata obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale
L'intervento questo circuito individuava due momenti uno era quello della la norma prevista
In un primo progetto
Che stabiliva la legge stabilisce le misure idonee ad assicurare l'effettivo esercizio dell'azione penale il secondo momento
E quello appunto rappresentata dalla l'inciso che ho detto poc'anzi
Era quindi quella della relazione del ministro un momento strumentale rispetto all'intervento attraverso la legge è avvenuto che poi nelle successive e vicende della bicamerale quindi il l'inciso relativo all'intervento attraverso la legge sia stato eliminato ed è rimasto soltanto questa frase apparentemente un po'campati in aria che peraltro proprio per la ancora maggiore ambiguità che ne è derivata ha fatto
Pensare
A la dottrina di attenta a un vero e proprio spostamento di fatto dell'esercizio dell'azione penale nel circuito della responsabilità politica quello che si è detto e che
Il
Le si poteva arrivare a condizionare pesantemente il Pubblico ministero perché una mozione che ad esempio dense priorità perché questo è il punto a ad altri procedimenti rispetto a quelli che su cui maggiormente me bissata polemiche negli ultimi anni penso alla corruzione avrebbe sicuramente condizionali Pubblico ministero poteva essere il il l'addio per istanze di ricostruzione di ricusazione di legittima suspicione e così via
Io voglio dire che peraltro era un tentativo di dare una soluzione a un problema che effettivamente esiste quello della discrezionalità
Di fatto e dovendo concludere dato la brevità del tempo ritengo che si debbano su questo tema
Al pur essendo inaccettabile mi sembra la soluzione che è stata prospettata per i pericoli che presenta i mettere dei paletti un po'un paletto
Riguarda proprio la magistratura nel momento in cui il presidente dell'associazione Elena Paciotti nel suo intervento stato applaudito da tutti a individuato l'attuale sistema la possibilità di dare una risposta anche se parziale al problema della discrezionalità di fatto un'azione penale affermando che sul piano organizzativo già ora potrebbe essere esteso per legge agli uffici del Pubblico ministero il metodo già in vigore negli uffici giudiziari di programmazione dell'organizzazione dell'ufficio controllata dei consigli giudiziari da approvata dal Consiglio superiore e che in quella sede la stessa modifica così in giornale prevede l'intervento del ministro di Grazia e Giustizia io vorrei chiedere a i colleghi i pochi colleghi rimasti ma credo che sia un importante amento di sincerità che dobbiamo hanno gli stessi il Presidente della Repubblica
Si è dichiarato d'accordo con era appena Paciotti anche nei particolari bene siamo convinti che anche noi concordiamo con questa sua frase che ha alle spalle un pensiero forte vale a dire una cultura delle tabelle che in questi anni non mi sembra che abbia avuto all'interno della magistratura quell'attenzione che hanno avuto altri temi
Perché io vi dico
La e quello uno dei punti in cui si verifica la attenzione che noi magistrati dobbiamo opporre al vuole all'importanza dei cavi all'interno degli uffici e non richiamare mi divisioni militari quali ai generali Tom ho finito e generali o soldatini
Dico che la magistratura non pretende di compiere una missione ne pretende uno status privilegiato ma pretende tutte quelle gare sì e necessarie per svolgere quello che è e rimane un servizio perché questi perché questo quello che noi quotidianamente dobbiamo ricordare di fare un servizio e rispetto a questo mi sembra che rispetto di certe regole sia importante vi ringrazio grazie
Il collega Fabrizio Amato mi dispiace ma io devo far rispettare i tempi più di prima
E noi gli accorciamo correndo al microfono e partendo da una considerazione il nostro congresso si è dimostrato iniquo Kabil mente anche il luogo di un elevato confronto politico
Sulla giustizia Scalfaro D'Alema
Fini Bertinotti e l'attenzione dei mezzi di informazione mai così ampia testimonia questa centralità l'intervento di D'Alema ma anche quelli di oggi di Bertinotti e Fini mi suggeriscono qua o che considerazione hanno parlato a tutto campo ci sono mi dati con le critiche della relazione Paciotti incerto D'Alema non ha sciolto con nettezza i nostri dubbi sulle fumosità e sui rischi che la giustizia possano divenire merce di scambio in Bicamerale
Ma se ciò non mi interessa
Tornare mi faccio anche a quelle domande retoriche di Marcello Maddalena
Ma sicuramente sei mesi fa forse anche meno
Chi se lo sarebbe aspettato appunto città ciapanò di interferenza
E addirittura chi si sarebbe aspettato che il leader del PDS venissi a chiederci aiuto per sciogliere i nodi e problemi
Per scrivere le norme che il Parlamento sta esaminando questo e il risultato secondo me importante del nostro congresso è il riconoscimento del ruolo assunto dall'associazione
E dalla magistratura nel suo complesso e la conferma che è stato evitato da parte della Giunta ogni tentazione corporativa ti rifiuto aprioristico di muro contro un muro
Al di là dei contenuti del lungo intervento di D'Alema e di quello degli altri leader politici e questo è il dato di grande positività
E sul quale tutti siamo chiamati a riflettere e continuare ad operare così tutti ma perché questo atteggiamento della politica è evidente che ciò e appunto frutto della capacità dialogica e propositiva dell'associazione della fermezza e della razionalità delle posizioni espresse dell'importanza quindi del dialogo sereno e costruttivo
E anche dell'ovvio presupposto del primato del Parlamento in tutta questa materia ma qui è oggi siamo chiamati a confermare e a portare avanti tale modo di porsi e i contenuti positivi della nostra azione e chiesi di siano poi davvero di tutta l'associazione questo è il punto
La guadagnata credibilità non può venire dissipata da nuove manifestazioni di chiusura il rifiuto e siamo chiamati a sviluppare il senso di responsabilità fin qui dimostrato il Congresso ha confermato che sulla Bicamerale i suoi attuali gli esiti siamo tutti d'accordo e qualcuno ha detto che era facile e s'zero non torno su quelle questioni ma considero ancora una volta come ci sia stato l'incoraggiamento
Da parte dei leader politici a confrontarci e addirittura a riprendere delle nostre indicazioni
E evidente quindi che le nostre critiche non erano preconcette e ciò ci è stato riconosciuto ma per renderci da vero credibili anche e soprattutto agli occhi dei cittadini dobbiamo affrontare senza reticenze altri problemi
Qui la magistratura e debole come ha detto che la di Mila Zagrebelski perché non rende un servizio credibile
E l'opposizione alle riforme costituzionali
Così come oggi sono proposte non deve essere alibi per non impegnarci invece in quelli ordinamentali ordinarie sulle quali l'associazione ha speso da tempo la sua cultura il suo impegno e su questa non c'è problema
Non ci deve essere nessuna ritrosia culturale che pure c'era stata l'imputato dal senatore pira nessuna ritrosia culturale e ammissibile una cosa infatti sono i disagi personali e li oggettive insufficienze delle previste modifiche ordinarie altro è cavalcare gli umori più irresponsabili cinici e distinte inviati per rifiutare queste riforme come si fa a sostenere che la riforma del giudice unico ad esempio e la perdita di circa trecento posti direttivi e semidirettivi creerebbe pochi generali padroni e tanti soldatini schiavi arbitri e soggezione e silenziose quasi che capii capetti si siano dimostrati da soli garanzia di trasparenza gestione democratica e corretta degli uffici in tutti questi anni a me pare il contrario
E invece da questo congresso deve venire una convinta adesione è un impegno sincero e mi rifaccio all'appassionato intervento di Claudio Castelli per la parte che ci riguarda
Per la riuscita delle riforme del cosiddetto pacchetto Flick il ministro per la verità ci ha presentato un ottimo catalogo stasera e ma certo dal Governo vanno indicate altre cose le priorità
E tutto quello che poi è l'azione effettiva per rendere effettive queste riforme
Anche da noi però va chiesto un impegno serio della maggioranza per realizzare una coerente politica di riforma della giustizia
Da parte nostra non possono però venire blanditi e rassicurate quelle che sono state chiamate le sacche di neghittosità o di solo burocratico disimpegno
Nessuna garanzia deve venire data a coloro che in magistratura come ha detto Elena non vogliono accettare anche i costi certo i minori possibili delle nuove regole quelle regole che vogliono dare uno statuto nuovo moderno efficiente e democraticamente controllabile alla magistratura
Mi riferisco in primo luogo al progetto sulla valutazione di professionalità che non significa pagelle ma significa controllare periodicamente come lavora il giudice
Significa trovare per i cittadini garanzia di uno standard qualitativo e quantitativo
Decente ed apprezzabile del lavoro del giudice
E mi riferisco alla formazione permanente all'obbligo di aggiornamento del giudice con tutto quello che deriva non c'è il tempo ovviamente per parlarne dell'ASCO la della magistratura per ottenere però davvero con l'impegno più individuale di ognuno una magistratura più preparata i più colta evocata qui da Nello russi
Perché i valori di indipendenza e auto-governo sono e devono essere un dovere verso i cittadini utenti sono valori strumentali per affermare l'affermazione
I principi democratici e del tante volte citato articolo tre il primo è secondo comma non sono ne possono rappresentare privilegi di casta
Nessuno di noi certo
Questo negherebbe ma è nei comportamenti nelle prassi concreti che ciò sin vera o meno
E su questo che giocheremo la nostra credibilità e poi stanno voi all'associazione incalzare il governo e maggioranza per le altre indispensabili riforme e perché quelle varate dei Gino davvero in mare aperto e non si arenino in qualche secca e le mancanze di risorse o di strutture capaci di sostenere il giudice unico è stato tantissime volte qui ricordato Magistratura democratica i limiti oggettivi di questa riforma li ha denunciati
E si condizionano gravemente il suo successo ma deve esser fatto tutto perché la riforma entri in vigore certo con i dovuti tempie e le dovute verifiche ma non rimanga sulla carta e sia rinviata sine die diritto penale minimo competenza penale del giudice di pace effettività della difesa revisione delle circoscrizioni giudiziarie temporaneità degli incarichi direttivi decentramento del mini però ho fatto un catalogo ma sono questi anche questi contenuti essenziali di una efficace e seria mozione finale che domani saremo chiamati ad approvare per i la conclusione del nostro congresso una mozione finale che su questi temi
Davvero fondamentali per il nostro futuro nei confronti del paese mi auguro sinceramente unitaria perché dimostri non un'unità di facciata e di comodo
Ma l'effettiva unità della magistratura nell'assunzione di responsabilità come ci ha chiesto espressamente il ministro perché questa stagione di riforme veda per quanto compete a noi la magistratura tutta consapevole di essere uno dei soggetti del cambiamento nell'ispirazione dei principi fondamentali della confermata
Ancora e si spera per tanto tempo prima parte della Costituzione
Parlato mi nei dieci minuti tra
Grazie
Tutti voi che avete ascoltato finora i colleghi che per ultimi hanno avuto la bontà di intervenire il per ragioni insuperabili dobbiamo chiudere e dica la l'organizzativo dobbiamo chiudere i lavori che riprenderanno domattina alle nove e trenta per la prosecuzione del dibattito e poi per la relazione finale del segretario generale
Grazie a domani
Ma