"Giustizia e riforme costituzionali" XXIV Congresso Nazionale dell'Associazione Naz. Magistrati Roma, dal 29 al 1 febbraio 1998 (c/o Sala Congressi Jolly Hotel Midas)

Terre questa giornata di lavori
Che tutti ci auguriamo
Sia caratterizzata dallo stesso spirito costruttivo che ha aleggiato nella prima e dai riscontri positivi che ci auguriamo dò la parola per primo ma per un brevissimo saluto al collega che rappresenta i magistrati in pensione che siamo felici non dimentichino il loro impegno ci siano vicini queste faticose giornate quanto prego
Cari colleghi stranieri prendono Alfio Grazioso la collega Paciotti che mi ha dato la possibilità riportare a tutti voi il saluto e l'augurio dell'Associazione nazionale magistrati ordinari a riposo
Questo congresso che affronta il tema cruciale dell'autonomia e della indipendenza del giudice si apre nell'anno in cui si ricorda il cinquantenario della magistratura appena comincia a credo di essere tra i non molti qui ancora
Che ricordino quegli anni di in cui le tue parole indipendenza e autonomia sì uscivano dalle astratte formule della Costituzione Atene iniziavano concretare zero ed attuale
La lotta
Fu allora aspra e in certi momenti violenta quindi ci doveva lottare su due fronti da un lato ottenere per i magistrati è un trattamento economico adeguato e dall'altro che il Consiglio superiore della magistratura
Uscisse dalle nebbie dei progetti per prendere finalmente forme concrete
La pseudo democrazia del soltanto comprese che ambedue le strade avrebbero portato alla magistratura fuori del suo cerchio di potere e aiutata anche da una parte della magistratura che si aggrappava alla gerarchia coma la sua ragione di vita trentotto tutti i pezzi per ostacolare le rispettive il raggiungimento dell'uno e dell'altro scopo
La magistratura dalle sue colonne condusse allora una battaglia lunga appassionata e finalmente vittoriosa
Oggi a cinquant'anni di distanza la lotta si ripresenta in termini diversi ma con scopi Arnaldo
Da un lato i magistrati che combattono per la loro indipendenza
Dall'alto coloro che per un falso garantismo vorrebbero stravolgere l'ordinamento giudiziario
Aprendo la strada a quella trasformazione del Pubblico ministero in organo del potere esecutivo
Che ogni tanto riaffiora timidamente ammantandosi Gubinelli un po'quinti apri del garantismo della politicità e così via questo ricordo e vidi temi antichi questo ripetersi di antiche istanze dice a tutti noi che la lotta iniziata allora non era ancora terminata
E che la vittoria che credevamo aver conseguito dobbiamo lottare ancora per mantenere le rafforza
Mi auguro e auguro a tutti noi che ciò sia
Ringrazia un unto il collega Battaglini per questo sostegno e questa vicinanza
Poiché sarà proficua almeno per i nostro interno
Allora devo
Avvertire
I segretari che adesso prendono la parola me ne mancano un paio che sei venissero al tavolo
Non sarebbe male coperta da dove stanno Umberto Marconi e Vittorio Borraccetti che pure ho visto qui
No tutti e due gli obesi si fa bene se qualcuno appena li ha va bene anche perché dovrebbe comunicare grazie facendo piccolo problema
Qualcuno ha sa dove Dario scusa c'è Vittorio Borraccetti nella Fal perché
Siamo costretti ad aspettare
Questi Vittorio inferiore un prezzo
Arriva eccolo
Passo
Con
Sì ma in compenso no
Regione Giusto anche Umberto Marconi se rendono perse le tracce
Non è più
Per favore l'opera correggi Pieretti segretari che vogliono farsi chiamare per far vedere che ricordargli che non possiamo cominciare senza di loro troppo vero del tempo libero
Io
Allora devo preliminarmente avvertire che poiché gli interventi della mattinata si profilano piuttosto Benzi ci sono alcuni politici che hanno chiesto i rappresentanti del la politica di parlare assolutamente questa mattina
Perché hanno altri impegni eccetera
I segretari
Sono invitati
A riuscirà
Così presentare la loro relazione interrotta
Diciamo
Venti venticinque minuti
In ogni caso dopo mezz'ora io farò un precedente il flessibile vi tolgo la parola facciamo così lo so che indicare un termine ultimo significa che molti arriverete Armagnac no sui rifiuti perché io spero sempre che uno si attenga ai termini minori
Allora se
Vorrei cioè ci vuole continuare anche se non è assente Umberto se può invece
Sì permessi direi per rispetto a tutti quelli che gli altri stanno cominciamo possiamo solo incaricare uno qualcosa Aldo scusa può rintracciare Umberto Marconi e degli che stiamo cominciando grazie
Io era questo il mio dubbio ma mo'io dico che la cortesia si fa chiudo arrivato orario poi dovevano fare non posso dir la Sampdoria pochissimo fra no permette gradirei
Se ci sono questioni di insulti questo è un argomento che mi pare interessante
Posso
No voglio Marconi semplice perché siccome va bene
Parisi subito all'inizio dice ero venuto qui cappellano tempi per menare Marconi
Tu provocare perché profitti risulterà vedere è una decisione della presidenza per mesi dovrebbe cominciare perché per rispetto a tutti i presenti io tendo a guardare l'orologio questo sia all'inizio che alla fine
Però a volte mi dicono che non ho un carattere italiano mi prepara l'Europa si vede
Io credo che
Sia sempre utile
Anche quando e soprattutto quando come l'Associazione nazionale magistrati affatto
Si accetta il confronto
Con il Parlamento
E si discute il merito dalla proposta di riforma costituzionale io credo che comunque sia utile
Avere sempre chiara la ragione politica originaria è prevalente
Dell'intervento di revisione costituzionale
Dell'assetto della magistratura ordinaria occorre avere chiaro il perché politico di questa proposta
Il perché politico di questa proposta sta nell'azione svolta dalla magistratura penale a partire dal mille novecentonovantadue in materia di corruzione di criminalità organizzata
Non ispirano la proposta di riforma non ispirano
La decisione di sottoporre la riforma assetto costituzionale della giustizia
La gravissima crisi di funzionalità ed efficienza dell'amministrazione
Giurisdizionali della giurisdizione
Ne lo ispirano i deficit di garanzia del processo penale che pure ci sono
No quello che ispira che determina che pone all'ordine del giorno da parte di settori politici vendette determinati la questione della revisione dell'assetto costituzionale della giustizia
L'estensione dell'azione penale
Per il processo penale a persone ed ambiti che se ne pretendevano e se ne pretendono immuni
Quell'azione penale
Che a partire dal mille novecentonovantadue ha toccato in particolare in modo assolutamente senza precedenti
Esponenti di rilievo del mondo politico economico delle istituzioni
Quella per quell'azione penale ha determinato la crisi di un ceto politico che ha avuto conseguenze nella vicenda di taluni gruppi imprenditoriali
è stata possibile in conseguenza della condizione di indipendenza della magistratura compresa quella requirente
Garantita dall'assetto costituzionale vigente e dalla evoluzione storica di esso
Condizione di cui la magistratura acquisito nel corso degli anni forte e motivata consapevolezza
C'è un nesso non possiamo non ricordarlo e ribadirlo tra assetto costituzionale efficiente
Modalità storicamente concrete dei processi di corruzione di mafia proposta di riforma dell'assetto costituzionale vigente
Certo poi quella proposta si è rivestita
Le molte ragioni apparenti alcune anche di pregio
La discussione su di essa è stata accettata per motivi di strategia o di tattica politica generale anche delle forze politiche che inizialmente avevano dichiarato di non ritenere necessario intervenire sulla giustizia
Si è imposta nei fatti dei fatti politici
Come una delle più importanti riforme che si devono fare
è quella che ha determinato i dibattiti
Le controverse in conflitti più accesi
All'origine di tutto ciò
Sta quella azione troppo ampia fra virgolette della magistratura penale
Questa verità non deve essere dimenticata da coloro che all'interno e all'esterno della magistratura anche con molte buone ragioni
Criticano atti e comportamenti di questo o di quell'ufficio di questo o di quel magistrale
Si è parlato di supplenza della magistratura
E di passi indietro il rientro dei ranghi il ritorno alla normalità
In realtà la categoria della supplenza e male utilizzata in questo dibattito
E non spiega per nulla quello che è successo in Italia nel corso di questi decenni
Per la verità l'espansione del giudiziario come tanti hanno osservato non è caratteristica italiana è un dato comune a tutte le società democratiche
In conseguenza dell'ampliarsi degli spazi di intervento del diritto nei diversi campi della vita sociale
Dell'emergere di nuovi contenuti di diritti tradizionali e di nuovi diritti dell'aumentata sensibilità verso il riconoscimento e l'effettività di essi ma la situazione italiana ha una specificità
Che è legata ad un dato di fatto
Quale
L'espansione eccezionale dell'illegalità
I forme diversificate fino ai gravi fenomeni della criminalità organizzata
Questa la specificità italiana
Si è rimproverato alla magistratura di non aver proceduto negli anni passati contro i fenomeni di corruzione
Ma questa rappresentazione anche questa è farsa storicamente è vero piuttosto che per molti anni ha operato il potere di interdizione del ceto politico di governo che si manifestava attraverso quel che rimaneva della struttura gerarchica interna della magistratura e attraverso la sintonia e la sensibilità le ragioni del potere di una parte non piccola dei magistrati
Parte dalla quale in generale per molti anni si sono scelti dirigenti soprattutto degli uffici più importanti
Ciononostante alcuni magistrati hanno provato ad agire in particolare nel campo della corruzione
Ma sono stati fermati in vario modo da vocazioni rimessione i per legittima suspicione per competenze simulate
Sono stati fermati dalle autorizzazioni a procedere negata dal Parlamento dalle campagne di stampa puntualmente dai primi anni Settanta dalle prime inchieste
Sulle frodi petrolifere si sono levate voci a denunciare la cura politicizzazione della magistratura e a proporre riforme in particolare dello Stato stupito ministero
Per una serie di case questo potere di interdizione
è entrato in crisi sia indebolito non sparito sia indebolito
A partire dai primi anni novanta così sono stati possibili inchieste processi che mai erano stati possibili prima o almeno impensabili nelle dimensioni
Perché le che abbiamo avuto prima ma passata la breve euforia
Del favore apparentemente generale per i processi di Mani pulite da una parte e l'altrettanta breve stagione di indignazione generale seguita alle stragi siciliane dall'altra
Che avevano accompagnato e sostenuto le iniziative della magistratura in materia di corruzione di mafia hanno pian piano ripreso vigore le vecchie posizioni ostili
Ostili ad un intervento giudiziario che non abbia riguardi per gli assetti e gli equilibri del potere dei partiti e degli affari
Queste posizioni ostili sono riusciti a trovare a far breccia anche settori politici e di opinione pubblica che nel passato avevano denunciato la pretesa di impunità dei potenti
Ed hanno accreditato
Luoghi comuni quali la supplenza le necessità del passo indietro quasi che le indagini sui delitti di corruzione di mafia costituissero un'invasione di campo altrui
Certo ci sono i protagonismi
Comprendo che possono dare fastidio molto inopportuni protagonismo
La tendenza che talvolta qualche magistrato ha manifestato ad utilizzare la funzione svolta proponendosi come formatore di pubblico opinione spesso d'intonazione moralistica
Però non si può pretendere che le attività giudiziale sulle collusioni tra criminalità organizzata politica ed economica e quella sulla corruzione nella politica nelle istituzioni
Rimanga senza eco nell'opinione pubblica
E poi vorrei ricordare che vi sono protagonismi non cercati né voluti ma in Totti dall'attività svolta
La cui altra faccia
è spesso il rischio quotidiano della vita
Così comprendo che possono ferire della cosa certa molto più brava del protagonismo atteggiamenti arroganti o addirittura vessatori che pure vi sono stati e vi sono e che vanno contrastati senza esitazione ma la cultura politica
Mi correggo ma la politica e la cultura spesso specie a quella democratica e progressista si deve chiedere di essere capaci di distinguere aspetti sgradevole ingiusti del comportamento di determinati uffici di singoli magistrati dall'azione complessiva svolta dalla magistratura penale in questi ultimi anni con benefici effetti per la collettività
Era aggiornando di riforma di modifica dell'assetto costituzionale della giustizia non si può farsi influenzare dalla cronaca giudiziaria recente
Occorre guardare alla sostanza la sostanza la salvaguardia delle condizioni istituzionali che hanno reso possibile
Quel poco di positivo che l'azione della magistratura penale è riuscita a fare soprattutto nel corso di questi ultimi anni
Ma queste sono cose note non dico niente di nuovo
Se le ho volute ricordare non è per gusto di polemica
Ma perché solo la chiarezza su questo punto perché si sappia che se ragioniamo ci confrontiamo e continueremo a farlo con il metodo che abbiamo seguito non dimentichiamo e non smettiamo di dire che qui su in queste cose notte che ho detto
Qui sta la ragione politica originaria è prevalente della proposta di mutare l'assetto vigente della costituzioni materie di giusti
Già ieri
Elena Paciotti ha indicato
Da par suo
Quali sono le questioni aperte quali sono le critiche quali sono i nostri suggerimenti
Voglio tornare solo su di un punto
Che riguarda il Consiglio superiore della magistratura per questa osservazione
La proposta di dividere in due sezioni giudici e pm il Consiglio superiore spezza proprio sul piano della rappresentanza di autogoverno dell'organo di autogoverno L'Unità dell'ordine giudiziario
Così ridisegnando l'organo di autogoverno legislatore ESP costituente spinge ciascuna delle due funzioni a diventare corporazione separata e quello che volevo far notare è questo
Che questa spinta separarsi
Incide sul modo stesso di essere dell'associazionismo giudiziario
Che alla lunga non potrà non risentire della divisione dell'elettorato del consiglio
Come tutte le cose umane l'esperienza dell'associazionismo giudiziario presenta aspetti negativi e positivi
Potremmo qui fare un lungo elenco lo sappiamo dei limiti e delle insufficienze però resta vero
Che si tratta dell'esperienza
Attraverso la quale in questi decenni i magistrati hanno acquisito e rafforzato il senso dell'indipendenza della funzione svolta e delle responsabilità di essa connesse una caratteristica importante dell'associazionismo è stata quella di tenere insieme i diversi mestieri di magistrati
Ricercando le un comune denominatore nella funzione di tutela dei diritti resistendo alle logiche di settore
Ora proprio dal costituente
Sempre a venire un segnale in senso contrario
A privilegiare lo specifico settore di appartenenza
Viene una spinta ad accentuare gli aspetti corporativo
Ma detto questo molto genericamente su il punto delle riforme costituzionali
Non possiamo tralasciare di osservare che la giustizia
A da tempo
Gravi problemi
è una crisi ormai decennale quella che riguarda la sua non funzionalità sua non efficienza
Ma in nessun modo le progettate riforme dell'assetto costituzionale contribuiscono a risolvere le gravi carenze sinteticamente richiamati in nessun modo
Contribuiscono a migliorare la qualità del servizio giustizia reso i cittadini
Ha ricordato e nella nella relazione di ieri
Che se pure abbiamo dei meriti
Nel campo
Per terrorismo per la criminalità organizzata per la corruzione
Cito le sue parole non siamo riusciti ad assolvere il compito di rendere complessivamente ai cittadini un servizio adeguato nella nostra attività quotidiana
Perché per fare ciò servono leggi strutture adeguate va coordinata volontà di tutti
Ebbene leggi strutture adeguate la coordinata volontà di tutti continuano a non esserci
Quel che serviva il nuovo del progetto di revisione costituzionale
Era ed è
Un impegno straordinario della politica nell'individuazione delle riforme necessarie allo scopo da raggiungere
In una prospettiva di globalità di interconnessione tra i problemi tra le soluzioni da adottare di gradazione degli interventi a seconda delle priorità di progressivo miglioramento delle condizioni ordinarie e al tempo stesso di risposta
Alle situazioni di emergenza
Occorre che ci si renda conto
Delle cause sociali dell'espansione dei giudiziario non limiti non fare la polemica sul protagonismo questo occorre capire nella società italiana di oggi
Per individuare poi i mezzi necessari per fronteggiare questa espansione ragionando su quale parte dei conflitti possa trovare composizione diverse Darracq dal ricorso il giudice su quale parte della domanda di giustizia deve essere riservata alla magistratura professionale quale alla magistratura onoraria
Occorre operare sul piano del diritto sostanziale semplificare le leggi
Depenalizzare ma andare oltre la depenalizzazione riformare il diritto penale
Secondo l'impostazione culturale che considera intervento della sanzione penale specie di quel detentiva l'extrema ratio
E prevedere un'articolazione dimettiti tutela diversi anche di tipo sanzionatorio ma non legati alla privazione della libertà personale
Occorre intervenire sulla riforma del processo sulla formazione professionale sulla valutazione di professionalità dei magistrati sull'accesso alla giustizia sull'effettività del diritto di difesa
E poi sulla distribuzione dei giudici e del personale amministrativo sul territorio la revisione delle circoscrizioni giudiziarie eccetera eccetera eccetera
Nulla di tutto questo tutti questi anni è stato fatto questa era la grande riforma rimane la grande riforma
Bisogna riconoscere più che mai
Dopo il messaggio del Presidente del Consiglio che ieri è stato letto più che mai
Possiamo vogliamo auspicare che quello che c'è stato letto corrisponda all'impegno di domani e dei giorni seguenti da parte del governo
Ma bisogna riconoscere che comunque questo Governo questo ministro della giustizia hanno segnato sul punto un'inversione di tendenza
Per la prima volta dopo decenni è stato presentato
Un insieme di proposte organiche razionali coerenti
Ma è arrivata la Bicamerale
Ad occuparsi di giustizia
E a bloccare di fatto il percorso di quel progetto complessivo
In tal modo la maggioranza parlamentare e di governo
Ha contraddetto il proprio programma elettorale
Qui sta il nodo politico
Se possiamo dare atto al governo di un suo progetto
E al ministro di un grande impegno
Dobbiamo rilevare l'assenza di una politica della giustizia da parte della maggioranza di governo con buona pace di petto di quello che stava scritto nel programma di coalizione dell'Ulivo
Sì che oggi viviamo una situazione paradossale
La prima grande riforma che viene portata alla realizzazione concreta quella sul giudice unico di prima istanza
Soffre non solo dell'ostracismo ingiustificato degli avvocati ed era Tiki densa di alcuni settori politici
Ma anche e soprattutto della difficoltà divenire operativa in assenza degli altri interventi riformatori necessari
Siamo contro
La revisione dell'assetto costituzionale
Chiediamo l'avvio di una politica per la giustizia
Ma mentre facciamo questo
Noi magistratura associata dobbiamo assumere le nostre responsabilità dando il nostro contributo perché si crei un cambiamento effettivo
Questo significa anzitutto piena disponibilità per le riforme ordinari in parte realizzata in parte in via di realizzazione
A cominciare da quella sulla valutazione della professionalità per finire a quella sul giudice unico in primo grado qui dobbiamo essere chiari tra di noi a questo punto il discorso riguarda noi
Non credo che sia con fondamento criticabile il sistema della giustizia disciplinare che complessivamente
Ha funzionato e che casomai può essere criticato per decisioni ispirate spesso ad un rigorismo non meditato che finisce per colpire magistrati che si trova ad operare in condizioni difficili dove ogni prete ogni pretesto è sfruttato per operare vere e proprie ritorsioni mi che nei confronti di chi esercita l'azione penale o di chi giudica
No quello che non ha funzionato o ha funzionato in modo non adeguato meglio
è il sistema della valutazione
Della selezione negativa
Della scelta corretta e adeguata dei dirigenti non ha funzionato bene almeno come avrebbe dovuto funzionare il sistema complessivo dell'autogoverno il controllo dei dirigenti il controllo dei consigli giudiziari
è stato così possibile che restassero sostanzialmente tollerate situazioni di scarsa laboriosità
Insufficiente preparazione professionale
Che fossero tollerati comportamenti di Orazio dodici deontologicamente discutibile corretti di utilizzo a fini di vantaggio personale della funzione svolta
Per questo è urgente
Fino
Fino a non percepire a non contrastare tempestivamente e adeguatamente fatti di vera e propria corruzione
C'è un filo che lega
La neghittosità
Ignavia la cialtroneria
Alla corruzione
Per questo è urgente che il disegno di legge a suo tempo presentato dal governo riprende il suo cammino sarebbe un grave errore che noi a consentissimo
Una volta schivato il pericolo di quel referendum tenuto mesi fa
A sua Cantona mento siamo noi che dobbiamo chiedere che disegno di legge sulla valutazione di professionalità riprenda il suo cammino e lo completi presto e bene ma non si tratta solo di leggi molto dipende da noi in questi in questo campo dai nostri comportamenti concreti negli uffici nei consigli giudiziari nel CSM
è in gioco la coerenza rispetto alle belle parole sui principi e la nostra credibilità complessiva
Disponibilità sulle riforme dicevo imprese e questa disponibilità oggi si misura sulla riforma del giudice unico in prima istanza
Rilevarne i limiti e le difficoltà non può diventare pretesto perché questa riforma non operi
E la realizzazione di questa riforma comporta un coinvolgimento forte della magistratura
Tra l'altro questa riforma sarà un'occasione per verificare quanto alcune affermazioni che si leggono nei documenti ufficiali dell'Associazione nazionale magistrati e dei gruppi associativi
Corrispondano davvero alla cultura e al modo di sentire dei magistrati per esempio sulla concezione dell'incarico direttivo
L'elaborazione della magistratura associata ne ha da tempo evidenziato il carattere d'incarico specifico all'interno di una concezione della giurisdizione caratterizzata dalla pari dignità delle funzioni
Rifiutando la concezione di esso come tappa di un cursus honorum e rivendicando nella temporaneità
Se stiamo ancorati a questa prospettiva discende in modo lineare secondo me la soluzione del problema relativo ai magistrati titolari di incarichi direttivi e semidirettivi destinati ad essere soppressi
Il conferimento di un incarico direttivo o semidirettivo al suo presupposto in un determinato assetto organizzativo degli uffici se quello viene modificato
Può anche legittimamente determinare la perdita dell'incarico
Disponibilità quindi a tradurre comportamenti
A tradurre principi in comportamenti coerenti e concreti
Sotto questo profilo l'occasione della riforma del giudice unico costituisce una buona occasione sia per realizzare davvero la temporaneità delle funzioni diretti
Sia per fare della dirigenza un incarico da conferire sulle basi di comprovate attitudini e idoneità disponibilità
Per altre riforme mi avvio alla conclusione
E quindi faccio rinvio
Al testo scritto della relazione
Ma la disponibilità non deve riguardare solo gli aspetti di ordinamento di organizzazione
Troppe volte nel passato della magistratura sono venuti dei no
Troppe volte la magistratura ha dato l'impressione di essere schierata sta all'opposizione all'opposizione di qualsiasi
Intervento riformato
L'associazione è stata capace di intervenire su queste proposte riformatori materie processuali in materia ordinamentale
Ragionando argomentando Spezio con spirito
Sempre con spirito propositivo
Non sempre però l'atteggiamento complessivo
Per la magistratura
Di gruppi
Di magistrati che ricoprono determinate funzioni è stato coerente con questo atteggiamento della successione nazionale magistrati per esempio in materia richiamo le opposizioni alla legge che riforma vada custodia cautelare nel novantacinque
Richiamo l'eccesso di certe polemiche sulla riforma dell'articolo cinquecentotredici
L'opposizione appena presentato al disegno di legge sui collaboratori di giustizia che ancora è lontano dal G20 le leggi so che in materia di sono
Opinioni divergenti sul punto e credo che i no abbiano anche qualche buona ragione dalla loro
Ma quello che non aiuta la giustizia nella magistratura sono le posizioni di aprioristico rifiuto che pretendono di presentarsi come detentrici della giusta concezione del processo e della giustizia
Mentre questa la giustizia è cosa che riguarda tutti il cui modo di procedere ha bisogno di fondarsi su regole condivise che consentano l'accettabilità sociale del risultato
Disponibilità alle riforme disponibilità
Ad assumere le proprie responsabilità significa anche attenzione alla società
La società non Postal fuori
Del nostro orizzonte di impegno
Il che significa porre la questione dei contenuti della giurisdizione della capacità di tutelare i diritti
Non affidata iniziative estemporanee spettacolari Sergio Salvi e di dell'outsider di turno ma la crescita comune della cultura di tutta la magistratura in tutti i suoi mestieri
Maturata nel confronto interno e nell'attenzione alle richieste che vengono dalla complessa e diversificata realtà della società di oggi a cominciare dalle richieste dei soggetti più giovani
Ho finito
Questi la storia così due minuti radio perdere ho passato tre minuti rigore mi sentivo potente prego perfetta
Su questi e molti altri terreni
Esistono anche differenze consistenti tra noi magistrati
Le differenze sono una risorsa della magistratura credo che sia legittimo esplicitare senza timore ma con comportamenti leali e senza accedere a derive corporative
L'unità associativa che abbiamo costruito vogliamo mantenere
è fondata sulla difesa dei valori essenziali condivisi innanzitutto indipendenza della magistratura che sono in questo tempo quelli minacciati
E in forza di questa unità
Che in particolare nel corso di quest'ultimo anno siamo diventati interlocutori credibili del Parlamento e dell'opinione pubblica grazie anche al metodo scelto per sostenere le nostre ragioni
La solennità della sessione inaugurale del congresso le qualificate presenze istituzionali e politiche il significativo intervento del presidente della Repubblica
Sono la prova del buon lavoro che è stato fatto
E dobbiamo continuare allora in modo reale responsabile affinché l'indipendenza della magistratura come ha ricordato ieri il Presidente Scalfaro continua ad essere valore riconosciuto nella Costituzione come elemento essenziale per lo esistenza e per lo sviluppo della democrazia
Grazie a Vittorio che riuscito rimanere davvero nei tempi sì anche presso due applausi questo fatto era tutta una tecnica l'abbiamo capito e diamo la parola sì a Paolo Giordano grazie
Questo congresso e certamente un'occasione per fare un'analisi sull'efficacia della politica dalla giustizia sulle ragioni della riforma costituzionale e anche sulla validità de L'Unità associativa che ha sin qui retto positivamente l'associazione magistrati lo ricordava appena poco fa nella sua conclusione Borraccetti
E evidente a tutti che è una riforma costituzionale dovrebbe tendere a realizzare almeno tre obiettivi delineare un quadro di valori comuni che siano espressione di un patto costituzionale frutto di quello che molti hanno chiamato incisivamente spirito costituente
E che deve permeare qualunque riforma
Secondo astrarsi dal contingente per assumere la prospettiva di riforma secondo i bisogni della collettività e le esigenze della di funzionalità dei poteri
E infine rendere efficace effettiva l'efficienza del servizio giustizia e ampliare le garanzie della Costituzione e anche chiaro che ogni riforma deve avere precisi
Non soltanto questi obiettivi ma anche deve rispecchiare un disegno coerente una filosofia dalla giustizia una concezione del ruolo del magistrato ora io credo che con tutto il rispetto per i lavori della commissione bicamerale con tutto senza nessuno spirito di polemica
Posso
Dire perché tutte queste cose non mi pare non mi sembrano riscontrabili nei pur cospicui lavori che sono stati fatti
Non solo ma quello che mi sembra grave ed a denunciare almeno dal mio punto di vista e che allo stato attuale del dibattito
Sembra che tutti i problemi siano racchiusi nell'insofferenza verso i magistrati del pubblico ministero
Che esercitano un protocollo protagonismo eccessivo con esternazioni talvolta sconfinanti nel interferenza verso la sfera politica che soprattutto hanno dimostrato invece di volerti intaccare le zone più recondite del malaffare e dei poteri forti
C'è in vasti settori della politica come devo dire lo dico
Con assoluta umiltà senza spirito di polemica
Come anche all'interno della magistratura una sorta di vagheggiamento del giudice silenzioso del l'idea di un ritorno o del Pubblico ministero al solo originario di semplice recettore della notizia di reato di mero impulso processuale che poi sono i veri postulati della cosiddetta normalizzazione
Ma spesso si dimentica che le critiche che le insofferenze contro i pubblici ministeri non sono che le critiche le insofferenze di sempre verso quella magistratura che ieri o l'altro ieri era sotto altre forme ma comunque che garantiva la legalità nel nostro paese il dibattito del mille novecentonovantasette prevalentemente incentrato sulle polemiche della carcerazione utilizzata asseritamente in funzione strumentale e sulla compressione degli spazi di garanzie
Credo che abbia fatto perdere di vista i problemi che i problemi della giustizia non si fermano alla riforma della Costituzione anzi non so quanto la riforma costituzionale sia funzionale alla soluzione degli annosi problemi del pianeta giustizia che dal mio punto di vista si riassumono
In tre grandi questioni le lungaggini processuali che allontanano sempre di più il cittadino dalla giustizia ne alimentano la sfiducia
Le condizioni di lavoro dei magistrati che devono essere efficienti perché si possa esigere da loro l'erogazione di un servizio altrettanto efficiente
Terzo la linearità dello strumento processuale civile e penale
Che se volete
Con una espressione anche banali ma Vera incisive deve coniugare la verità e la giustizia attraverso l'apprestamento delle garanzie momenti fondamentali e non formalistici
E senza depotenziare gli strumenti investigativi e di accertamento della responsabilità qualche volta il cedimento a una filosofia ipergarantista
Non assicura una funzionalità dello strip dello strumento processuale per esempio il previo interrogatorio dell'imputato in tutti i casi in tutte le ipotesi in tutti i reati introdotto con una legge di modifica del dello scorso luglio egli può essere un esempio di adempimenti che soltanto in alcuni casi si producono in garanzia
Ma ritornando ai lavori dalla commissione bicamerale io credo che la Commissione abbia assunto la valenza di luogo del simbolismo lessicale e giuridico
Parole magiche e suggestive come parità delle parti separazione delle carriere unità della giurisdizione hanno ricevuto sembrano aver ricevuto un carisma particolare tale da essere lette come momenti parlo dal lato di chi evidentemente a elaborato alcune idee sulla commissione bicamerale come momenti di autentica liberazione
Dalla dallo sconfinamento dalla presenza debordante dei pubblici ministeri
C'è quasi in certi settori della politica un attese
Assolutamente sproporzionata
E una un carico sulla riforma costituzionale come una riforma che miri miracolosamente poté potrebbe risolvere un soltanto i problemi dello squilibrio di poteri ma anche di tutti i problemi della giustizia
Questo evidentemente va denunciato perché corrisponde a un'idea non vere in quanto nessuno dei problemi che sono stati proposti
Negli ultimi tempi da fenomeni come quelli di Tangentopoli sembra aver trovato una soluzione normativa mi riferisco Belice alla trasparenza degli appalti e la trasparenza nel finanziamento della politica alla alla eliminazione delle cause della corruzione organizzato
Il gruppo di Magistratura indipendente
A proposito dell'unità associativa a proposito dei risultati di questa unità a conseguito abbiamo visto tutti ieri
Non sarò certamente io a ripeterlo perché sono davanti agli occhi di tutti e speriamo comincerà Borraccetti che e questi risultati possano continuare nel tempo e essere trasformati in atti politici e legislativi
Ecco il gruppo di Magistratura indipendente ma contribuito svolgendo una funzione moderatrice all'interno dell'associazione magistrati che e ha sempre uniformato la propria condotta senso di responsabilità
Ma certamente senso responsabilità non può essere scambiato con l'assenza di un ruolo critico di cui oggi si sente il bisogno soprattutto nel versante dell'esame dell'analisi delle proposte legislativa
E quindi auspico che l'associazione magistrati possano trovare nel futuro questa dimensione per gli appuntamenti post congressuale
Vado per sintesi nella mia relazione rinviando al testo scritto
Son d'accordo che occorre modernizzare la legislazione ordinaria immaginare nuovi strumenti di autorità di controllo pubblico che del resto adesso sono costituzionalizzato e mi riferisco all'articolo centonove
Si tratta di così del cosiddetto processo di giuridici che azione degli interessi per cui vengono istituite autorità di vigilanza
Di controllo quando è in considerazione la valutazione di merito circa scelte amministrative quando tale valutazione comporta ambiti territoriali nazionali quando vi sono esigenze di uniformità
Che la giurisdizione diffuse certamente non assicura
Ma poi questi nuovi strumenti sapranno esercitare davvero il controllo amministrativo della legalità o si risolverà tutto nell'abbassamento complessivo del controllo stesso non affidato in maniera incisiva più alla magistratura non garantito da questi strumenti alternative
La preoccupazione che noi di cui noi siamo consapevoli e che appunto nei lavori della commissione bicamerale vi sia un processo di erosione della giurisdizione da più lati uno di questi lati e appunto l'istituzione di queste autorità di controllo l'altro lato la riduzione dei poteri di esercizio del controllo di di legalità da parte del Pubblico ministero
Mentre l'associazione magistrati e naturalmente anche il gruppo di Magistratura indipendente che ha contribuito a elaborare questa linea sono nel senso di favorire una effettivo un effettivo esercizio dell'azione penale attraverso altri strumenti come la depenalizzazione come il di diritto penale minimo
E sapendo che lo Stato di diritto si basa sul principio di legalità che non è solo la la legalità penalistica e perché attraverso la depenalizzazione a queste limitata al cessare tutta del tutto la discrezionalità del giudice penale e come effetto indotto si può recuperare l'effettività appunto dell'azione penale
Per quanto riguarda il processo penale un concetto mi sembra importante da dover ribadire in questa sede
Nel nostro Paese si è coltivata l'illusione che la conquista della civiltà giuridica equivalesse al trapianto nel nostro sistema di regole e prassi di altri sistemi ma questa concezione sia ormai rivelata per quello che realmente e perché si è compreso che le scelte dei sistemi anglosassone trovano radice nel in quella particolare tradizione storiche perché il processo penale e da un lato l'espressione della cultura e della in cultura di un popolo e dall'altro lato
Frutto di soluzioni a questioni tecniche ecco il nostro gruppo fin dall'inizio dell'entrata in vigore del Codice
Del mille novecentottantanove aveva denunciato la sua estraneità alla nostra cultura sua farraginosità la sua sostanziale inidoneità a pervenire all'accertamento della verità secondo un percorso lineare tant'è vero che proprio Marcello Maddalena fu uno dei animatori
Del movimento per la riforma del Codice
Che all'epoca predisse alcune conseguenze che poi si sono puntualmente verificate nei negli anni successivi prima e dopo gli interventi della Corte costituzionale prima e dopo gli interventi legislativi del novantadue fino all'articolo cinquecento
Sono nella testo definitivo approvato a novembre
Dei riferimenti alla ai principi del sistema accusatorio che evidentemente possono trovare possono trovare riscontro soltanto se saranno seguiti da diciamo da altre riforme di struttura ad altre riforme legislative importante però la preoccupazione e sempre sul pubblico ministero
E sulla indipendenza del pubblico ministero
Ci pare che il Pubblico ministero risulti fortemente rimodellato non soltanto per la sua assimilazione al Complesso delle direzione distrettuale antimafia della Direzione nazionale antimafia cioè dire ha avuto un tentativo di verticalizzazione
Ma soprattutto per quella norma dell'articolo centotrentadue che nel riaffermare l'obbligatorietà dell'azione penale impone al pubblico ministero l'avvio di indagine solo quando hanno tizia di un reato
Due conseguenze immediate che l'impianto codicistico dall'ottantanove aveva eliminato
La fine della rilevanza esterna delle iniziative investigative del singolo sostituto e una maggiore autonomia della polizia giudiziaria col ripristino di una fase pre procedimentale non governata dal Pubblico ministero
La separazione delle carriere su questo punto la maggioranza dei magistrati contrari
Ma vi è una l'abbiamo sentito e lo sentiamo tutti i giorni negli uffici giudiziari
Una fetta di magistrati che propugna la separazione al nostro interno
E qui concepisce ciò non perché si vuole un ridimensionamento del Pubblico ministero del controllo della legalità ma perché in tutti questi anni si è accentuato un solco tra pubblici ministeri super poliziotti e giudici
Un solco che ha rovesciato completamente
Le valenze degli atti nel senso che le investigazioni Pubblici ministeri sono assurte o spesso hanno rischiato di assurgere a cifre gli accertamenti definitivi mentre le sentenze del giudice hanno acquisito il valore soltanto di ratifica dell'investigazione o di qualcosa che non interessa più perché e relegato ai margini della cronaca
Molti magistrati vogliono conservare giustamente i principi della giurisdizione la centralità del giudice la supremazia dell'accertamento giurisdizionale al confronto con l'ipotesi d'accusa che appunto è una i porta s'ma in quest'ambito Magistratura indipendente rivendica l'idea che la lotta contro la criminalità organizzata come pure contro le forme organizzate della corruzione possa essere svolta efficacemente
Senza che si accendono continuamente i riflettori sui pubblici ministeri e senza che si cerchi lo microfoni per le esternazioni senza che i pubblici ministeri non dico nella sostanza ma nemmeno nell'apparenza diano adito ad accuse di politicizzazione il riserbo
è un valore da privilegiare l'attuale ma su questo punto
Vorrei anche aggiungere mi permetto di aggiunge sommessamente che non mi pare del tutto convincente la sentenza dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore la magistratura che ha inflitto al procuratore nazionale antimafia Tor vigna la sanzione dell'ammonimento soprattutto nella parte in cui ribadisce
L'importanza del riserbo anche quando si tratti di capi dell'ufficio e anche quando non si ha vinto non vi siano interferenze sull'indagine e l'esternazione sia solo funzionale a consentire una corretta informazione
E mi permetto di rinviare a quel carteggio importante che c'è stato tra il ministro
L'associazione magistrati il procuratore generale alla Cassazione
Quindi ecco il modello di pubblico ministero e di giudice che noi auspichiamo intransigente verso gli altri come verso se stesso attuatore obiettivo dei principi di verità e di giustizia del processo riservato certamente nei rapporti con i giornalisti
Deontologicamente irreprensibile ma la riservatezza non è un Codice deontologico che fine a se stesso perché altrimenti diventa privo di razionalità
Un valore strumentale che evidentemente deve va deve ubbidire certi principi
Molte sono le
Norme pressoché superfluo nella Commissione bicamerale e naturalmente io non ne starò qui a ripetere ma corrotto sui suoi devo sì devo nel ribadire che vi è uno scambio di funzione
Perché molte norme non hanno nessuna natura costituzionale sono soltanto delle norme ordinarie questo ci dà la possibilità di dire che la commissione bicamerale ha svolto una funzione di super comitato parlamentare non di come dire di Assemblea costituente o di assemblea di revisione della Costituzione
E quindi i gli esiti della discussione
Della della commissione appaiono più simbolici che concreti più serventi la legittimazione politica delle aree nuovista e che la reale domanda di cambiamento
Vi sono tanti altri problemi che la commissione bicamerale voleva risolvere
Uno di questi per esempio era
Il correntismo o i guasti del correntismo ma certamente abbiamo visto e vediamo che le soluzioni delineate
Del Consiglio superiore della suddivisione in due sezioni della incardinamento della corte di giustizia per i magistrati
Del assegnazione
A questo organismo delle competenze di decisione in unico grado dei ricorsi avverso le delibere del Consiglio supera la magistratura certamente e lungi dal
Risolvere i problemi del correntismo come e lungi dal risolvere i problemi del correntismo
La difesa diversa proporzione fra laici e toga
Ma su questo punto
Ricordo che alcuni anni or sono
La maggioranza di magistrati che si pronuncio in un referendum a favore del sistema proporzionale
L'importante però e che si dia spazio alla possibilità è la possibilità che possa essere modificata anche la legge elettorale perché se questo semmai il problema da risolvere basta un intervento sulla legislazione ordinaria che riguarda estende elettorale non non ha niente a che vedere con la riforma costituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Le suddivisioni in sezioni del CSM quindi unicamente al mutamento di proporzione tra componenti laici e togati
Può comportare due effetti negativi per la magistratura costituire appunto la base di un'effettiva separazione delle carriere e di una conflittualità fra giudici e pubblici ministeri al Campo S. al tempo stesso essere prodromica
Per un inevitabile visione dirigistica dell'intero complesso accusatori quando quel Consiglio venisse chiamato impartire direttive incidenti sull'organizzazione degli uffici del Pubblico ministero
Che è diverso dall'esigenza del coordinamento un'esigenza
Questa sì assolutamente sacrosanto
Sono unità della giurisdizione mi limito a dire che e tutto un capitolo da riscrivere non non voglio ripetere di ripetere i male tutte le considerazioni che abbiamo sentito molto acuto e molto approfondite che abbiamo sentito ieri sera dai costituzionalisti che sono intervenuti
Ma quello che voglio ribadire un concetto soltanto che
Se e positivo riparto di attribuzione a quel giudice ordinari e giudici amministrativi
Secondo il criterio delle materie omogenee riguardanti l'esercizio di poteri pubblici che soppianta l'annoso criterio diritti soggettivi interessi legittimo tuttavia la discrezionalità del legislatore viene dilatata enormemente
Perché non sarà più operante un criterio oggettivo ma semplicemente una selezione di volta in volta per le materie individuate con un rischio di marginalizzazione della giurisdizione ordinaria
Lentamente in prospettiva può essere relegata
Un ambito molto minimo
Dobbiamo denunciare l'anomalia l'abbiamo detto in varie di varie occasioni della nuova fisionomia del diritto disciplinare della sezione disciplinare autonoma del procuratore generale
Diciamo del procuratore generale eletto al Senato il gruppo di Magistratura indipendente aveva rivendicato questa proposta già lanciata
Nel congresso nazionale di Maiori del mille novecentonovantacinque in cui atti sono stati pubblicati che sono disponibili pettinati interessano sono disponibili una diciamo nella a all'ingresso del della sala
Ma attenzione noi avevamo detto la separazione della della della sezione disciplinare dal consiglio superiore
Era non in funzione limitativa dell'autogoverno ma per rendere meno precario il giudizio disciplinare per esaltare il carattere della terzietà per eliminare il cumulo di funzione tra incompatibilità
Diritto disciplinare interventi prego disciplinari pare disciplina del Consiglio superiore alla magistratura quindi io la funzione che esaltava le garanzie certamente non nella nella prospettiva di limitare il governo autonomo appunto l'autogoverno
Ancora e mi avvio alla conclusione
Dicendo che
Mi sembra in crisi la scelta di uno degli obiettivi della politica della giustizia
Del pacchetto Flick che all'inizio della legislatura era stato predisposto dello stato presentato
Alle Camere
E che aveva fatto sorgere grandi speranze per l'organicità del disegno e la novità della soluzione è stata approvata soltanto la legge sulla videoconferenza mentre quella sulle sezioni stralcio subito modificata appena entrata in vigore stenta a decollare
Giace in Parlamento una numerosa serie di disegni di legge ecco venendo al problema della riforma delle leggi ordinamentali della legislazione ordina
Una numerosa serie di disegni di legge che se approvati definitivamente toglierebbero grandi fette di contenzioso
Alla stessa commissione bicamerale per esempio anche sul in tema di valutazione della professionalità di incompatibilità dei magistrati ma abbiamo visto che le Camere
Hanno preferito un percorso autonomo ad esempio attraverso la riforma l'articolo cinquecentotredici contro con maggioranze trasversali ai porti
Ma lasciando una evidente e macroscopica
Iniquità del diverso trattamento normativo delle identiche fattispecie del teste sottoposto a violenze e minacce offerta o promessa di denaro per i o di altra autorità per il quale è possibile la lettura e l'utilizzazione come prova delle dichiarazioni rese e dell'indagato di reato connesso c'è a dir poco un difetto di coordinamento
Tra la maggioranza parlamentare che l'esecutivo nella politica del della giustizia fra talvolta addirittura fra Camera e Senato vengono adottate soluzioni diametralmente opposte che consumano in mano i preziosi i tempi del disegno riformatore e il caso della disciplina dell'articolo undici e veniamo
Alla legge sul giudice unico il primo grado
Una riforma epocale
Si è detto che però doveva essere attuata con quella necessariamente ecco
Come si è detto con una formula che io mi permetto di definire demagogica insita nella legge sedici luglio novantasette numero duecentocinquantaquattro di delega nell'esclusione che dall'esercizio della delega possono derivare oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato
Non potrà sortire gli effetti sperati senza la contestuale riforma delle circoscrizioni giudiziarie quindi senza undici una attribuzione di risorse non si comprende poi per non sia stata esercitata la delega prevista da una legge dello stato per gli uffici giudiziari di Palermo
Ancora
La soluzione del problema ordinamentale dei cosiddetti magistrati perdenti posto
Non appare insoddisfacente perché se è vero che si realizza la fattispecie della sua della soppressione dell'ufficio in conseguenza della fusione per per incorporazione tra pretura e tribunale
Bisognava prevedere forme più adeguate di conservazione della professionalità rispetto a quelle esistenti che invece rischiano di disperdere le varie professionalità e infine la posizione dei magistrati onorari
Oltre a prestare il fianco a censure di eccesso di delega contribuisce a porre un non trascurabile contenzioso con il Consiglio nazionale forense sarebbero altri temi di politica della giustizia l'attenzione delle forze politiche
Ma il tempo non e possibile ma a causa del tempo limitato non è possibile affrontarli tutti
Vorrei soltanto che conclusivamente dire che Magistratura indipendente ritiene che la Bicamerale non è per nulla il luogo dove si atto la vera politica nella riforma della giustizia questa semmai sarebbe nel disegno politico complessivo nella capacità di approvazione delle proposte di legge sulla giustizia di cui ho fatto
E secondo per esempio anche sulla leggere sulle sezioni stralcio infine anche alcuni quesiti
I grandi processi alcuni definiti in primo grado altri ancora in corso
E le indagini sulle personalità politiche sulle toghe sporche eccetera influiscono o no sul cammino nella politica nella riffa della giustizia o si tratta di avvenimenti del tutto parallele e slegati tra loro quello riformatore quello giudiziario penale e se i processi penali e le indagini influiscono sul cammino dalla giustizia
In che modo avviene questa interazione direttamente o attraverso le logiche del circuito politico come si vede una somma di problema e di profilo estremamente complessa
Ma il problema fondamentale della politica e la giustizia e la capacità della maggioranza
Del movimento dell'Ulivo di trovare al suo interno le linee di una politica sufficientemente unitari coerente e sufficientemente concorde Allo stesso interno del movimento in cui come sappiamo si agitano varie anime che il rendono difficoltosa l'elaborazione di questa politica
Quando nascerà eccome questa seconda Repubblica
E soprattutto nel nostro Paese
Lo schieramento pro o contro la separazione delle carriere
E uno schieramento
Veramente decisivo veramente risolutivo per la giustizia o invece non dovrebbe formarsi uno schieramento diverso pro o contro l'accertamento e la verità e l'attuazione della giustizia
Sciascia scrisse nel mille novecentosettantanove e l'Italia è un paese senza verità e ancora più amaramente che nessuna verità si saprà mai riguardo ai fatti delittuosi che abbiano anche minimamente attinenza con la gestione del potere
Ovvero siano frutto di quello che chiamava lì per potere
E allora
Certamente molti squarci da allora e sono aperti ma quanti morti quante stragi ci sono appunto e soprattutto a quale prezzo c'è da scoprire ancora molto io credo che
L'idea
Sia quella di attuare il principio di verità ma anche il principio di giustizia il sentimento di giustizia che innato e gli uomini che consiste nel bisogna che i colpevoli siano puniti innocenti siano assolti
L'amministrazione della giustizia non è tale se non corrisponde al sentimento di giustizia ai cittadini e se non è guidata dalla ricerca della verità aggiungerei che la verità vera in simmetria con la giustizia giusta aggettivi tutt'altro e inutili grazie
Bene mi fa piacere che il segretario pur avendo tante cose da dire ci stanno dando buon esempio di contenute Exane i tempi prima di tutto nei contenuti dell'epoca perché contenuti va bene prego allora la parola Umberto Marconi spero di mantenermi nel solco dell'esortazione del Presidente
De Luca microfono penso di sì
Debbo premettere diciamo alla sostanza e alla lettura dello presto della relazione alcune brevi considerazioni circa la validità
Avvertita convintamente da parte del TAR per la costituzione di questo sforzo
Di questo valore positivo della tendenziale unità attraverso lui meccanismi di opportuna mediazione soprattutto di comprensione nel rispetto delle culture delle varie componenti associative che è in atto per la verità debbo ancora lamentare come per tre anni si sia voluto dare una battuta di arresto a questo sforzo mi riferisco però le vicende che contrassegna nel precedente comitato direttivo centrale
Ma questa è acqua passata e per fortuna da alcuni anni si è imboccata con decisione illa cammino inverso che d'altra parte ha visto recentemente confluire nella sul comunitario anche il gruppo dei movimenti
Del del del Movimento per la giustizia e questo lo dico con particolare soddisfazione perché naturalmente anche l'apporto di quella specifica cultura era essenziale per alimentare coi valori unitari che dicevo prima
Quindi ribadisco con fermezza la volontà la vocazione unitaria anche della componente da me rappresentata che la componente di maggioranza relativa come a tutti noto
E ancora una volta testimonio la volontà di permanere in questo solco tanto più in considerazione di quella che è stata la politica
La linea politica di questa giunta
Che ha dato luogo nell'ultimo nel nell'anno su di Viterbo in definitiva fin dall'inizio a questo metodo i pacato e costruttivo confronto che è stato essenziale per lo sforzo di comprensione in questo momento difficile
Nei confronti delle forze politiche quindi senza alcun manicheismo senza alcun il reggimento ricordo molto bene col Congresso
Che si fece e qui a Roma e che segno un momento importantissimo purtroppo poi funestato da qualche intemperanza nell'Assemblea
In generale l'associazione che si tenne il giorno dopo ma diciamo anche queste sono aspetti che in avvenire potrebbero trovare un po'di di rasserenamento
Lo splendido e quindi passo alla lettura dopo questa premessa della mia relazione cercherò di per brevità appunto altrimenti
Lo scorcio di secolo che stiamo attraversando chiama oggi tutti noi giudici ad affrontare una serie di dirompenti processi tra cui non ultimo quello di integrazione europea la cui novità ed incidenza probabilmente non sono ancora allo stato quantificato
Tutto questo da un lato ci richiama un forte senso di responsabilità visto che il progressivo incremento di elementi di individualismo litigiosità sociale crisi dello stato assistenziale imporrà un ruolo nuovo ancora più visibile da parte dei
D'altra parte non possiamo nasconderci che il momento è e probabilmente senza precedenti anche per gli attacchi cui la magistratura tutto è sottoposto da parte di un potere politico con il quale da tempo il rapporto si andava deteriorando
Va da sé che il fattore principale di questo deterioramento come tipo un qualche notazione detto l'ottimo collega Borraccetti si ricollega all'azione forte
Sul piano del recupero dei valori di legalità indirettamente commesso certo importanti indagini azione forte contro la criminalità organizzata veri fenomeni
Riconosciamo è anche contro l'azione non del tutto legale di certe potenti lobby
Politico economiche però poi c'è qualche piccola notazione che verrà nel corso del test
A questa linea di attacco delle forze politiche
Oggi attraverso l'azione della Commissione Cardi camerale si sviluppa attraverso l'azione della Commissione bicamerale la cosiddetta epocale riforma del giudice unico però alcune considerazioni in materia
Ed alcuni altri progetti di riforme in particolare quello sulle progressioni in carriera chiarisco fin d'ora che noi non siamo avversi assolutamente a certi istituti anche perché saremo contraddittori perché propugnate da decenni dalla cultura dell'associazionismo il problema però è quello di non guardare alla al nomen giudice unico oppure necessaria verifica di professionalità e quello di cercare di fare uno sforzo per prevede
In progressione
Ecco con una direi una intelligenza di prevedibilità certi meccanismi che cosa andranno a produrre sulla cultura del giudice sul ruolo del giudice sui tratti fondamentali
Che contraddistinguono il giudice ivi compreso il pm perché deve essere saldamente ancorato nella cultura della giurisdizione e se per avventura taluni istituti soprattutto attraverso stratificazioni di tipo culturale e quindi nel tempo non possono produrre pesanti involuzioni sul modo di essere del giudice come a tutt'oggi delineato dalla Costituzione questo è il senso noi non accolgo certamente la l'appello che esprimeva prima Borraccetti a una a manifestare una disponibilità alle riforme ma saremmo miopi se non cercassimo di fare con lo sforzo previsionale che dicevo prima perché a noi interessa
Che il giudice sia innanzitutto autonomo indipendente e terzo e poi anche efficiente ecco questo chiarisce il senso
I talune affermazioni che andrà a fare in seguito che saranno anche piuttosto pesanti
Su quella ecco che la prevedibilità della figura di giudice come potrà sortire Dawud da certe linee di riforma mi riferisco in particolare al giudice un soprattutto se combinate con altre linee di riforma che si agganciano ad altri disegni di legge
Poi può darsi che si sbagli la previsione ma io credo che una preoccupazione in materia per chi e vuole essere veramente allertato sulla tenuta dei valori fondamentale non sia mai sbagliato voglio dire che c'è la più ampia disponibilità ancora una volta nel solco di quella vocazione unitaria che dicevo prima la pianta disponibilità poi ha da fare ad affrontare la dialettica su tutte le altre correnti però non mi si può venire a dire che la riforma del giudice unico
Evoca in partenza aprioristicamente una disponibilità da parte della magistratura perché la magistratura ha chiesto perché allora io rispondo subito che voglio andare a vedere
Con quella capacità previsionale che dicevo prima certe linee di riforma del giudice unico è perché non so molto disegno sulle pagelle a quale figura di giudice a quale cultura di giudice portano in concreto attraverso
Dicevo per quel che riguarda la Bicamerale beh Sartor salto alcuni passaggi per non appesantire il discorso noi siamo molto preoccupati per la diretta e d'altra parte il testo è in distribuzione il testo integrale e quindi poi mi rifaccio per relationem per le parti saltate a quello che il testo appunto in distribuzione
Dicevo che noi siamo molto preoccupati per la direzione intrapresa nel solco delle riforme costituzionali per quanto concerne l'assetto della magistratura l'obiettivo seguito in quest'opera di ridefinizione dell'organizzazione della magistratura
Si muove infatti su due piani altrettanto delicati vale a dire il sistema di autogoverno dei giudici e di conseguenza il coordinamento dell'azione del PM attraverso sistemi più o meno surrettizi di separazione delle carriere
Sotto il primo profilo si segnalano il più che discutibile aumento dei componenti laici del CSM
L'esclusione di ogni attività paranormativa del consiglio in materia giudiziaria e cosa gravissima la sottrazione al Consiglio superiore della materia disciplinare con attribuzione della stessa
A un'inedita Corte di giustizia della magistratura all'interno della quale manco a dirlo i componenti provenienti dalla magistratura ordinaria saranno una minoranza
Sotto il secondo profilo credono che sia molto da commentare in relazione all'ipotesi di un cessa M. diviso in due sezioni nel senso che la più ferma evidentemente opposizione una per i giudici altre perizie
Senonché tale divisione appare avere un senso solo ai fini di una sostanziale separazione di carriere nella stessa direzione solo in essa possiamo leggere la previsione di rilevanti ostacoli al passaggio dall'una all'altra funzione
E la costituzionalizzazione del principio di coordinamento interno all'esterno degli uffici del pm così come la previsione di un dibattito annuale le Camere sulla relazione del Guardasigilli sullo stato della giustizia
Sull'esercizio dell'azione penale e sull'uso dei mezzi di indagine
Che non è difficile prevedere dovrà essere elaborato in stretta collaborazione con il massimo vertice del coordinamento est
Esterno tra gli uffici di procura vale a dire il procuratore nazionale antimafia
Come leggere queste prospettive sono nell'unico inquietante il senso di una evidente volontà di controllo del potere politico sulle modalità di esercizio dell'azione penale da parte del PM
E allora non possiamo che meravigliarci francamente del fatto pur senza voler introdurre alcun elemento di particolare polemica che altri gruppi associativi se siano rammaricati della legittimo e doveroso diffusione
Da parte di Unicost del preoccupato documento approvato dal Comitato di coordinamento di Unicost ventinove novembre novantasette con il quale si segnalavano allarmante tendenza del ruolo sempre crescente che pare prospettarsi per il procuratore nazionale antimafia
E allora dobbiamo ricordare i numerosi progetti che già nei lavori preparatori della legge istitutiva del novantuno tendenti al rito ricondurre al suddetto procuratore col ruolo di controllore dell'azione penale sull'intero territorio nazionale
E di strumento Poldi politicizzazione dello stessa che solo lo slancio fortissime ancora una volta unitario l'associazione lucidità
Questo rischio di nuovo attuale è ancora più evidente oggi con la creazione di me con uffici di procura improntati a marcati criteri di collegamento interno che determineranno forti concentrazioni di potere in capo a pochi procuratori della Repubblica
Con un'accentuazione dei momenti di collegamento e controllo politico sul procuratore nazionale antimafia evidenziarsi di ancora più accentuata trazione del PM nell'ambito della sfera d'influenza del potere esecutivo
Auspicabile per conto sarebbe invece introdurre una volta per tutte
Sicuri criteri di temporaneità
Da tempo spiccate dall'associazione tanto degli incarichi direttivi quanto della permanenza del magistrato nell'ambito dell'ufficio del Pubblico ministero
La strada nel senso che dicevo prima e chiare ben tracciata essa in nome di un comunque improbabile efficientismo porta diritti ad una secca limitazione dell'autonomia della magistratura a vantaggio del potere esecutivo
Che si accinge a diventare il vero potere o forte del Paese
Quanto tutto ciò sia coerente con l'esigenza di accrescere il sistema delle garanzie nel passaggio ad una concreta democrazia maggioritaria e cosa che si commenta da sé
Tanto premesso e per rimarcare in qualche maniera quelle peculiarità diciamo o quant'culturale insomma pur nello sforzo comune
Di attraverso i dei passaggi di mediazione che ci deve costantemente accompagnare a nostro avviso si impone nella sede associativa un chiarimento di fondo su uno snodo essenziale che sin qui pare si sia voluto un po'eludere
Se come innegabile solido la Bicamerale rappresenta un passaggio caratterizzante quasi una cartina di tornasole del rapporto tra politica e giustizia si palesa a questo punto controproducente nascondere hanno gli stessi
Che in momenti nevralgici di tale rapporto sono stati rappresentati dall'esuberanza i pochi autorevoli colleghi in qua certamente in buona fede con tutti i meriti che hanno acquisito sul campo specifico
Hanno un po'confuso e continuano forse a confondere l'attività giudiziaria con un sacerdozio etico finalizzato alla conformazione morale del costume sociale e talvolta sembrano chiedo scusa sembrano utilizzare massicciamente i mass media quasi come arma di crociata quasi confondendo il concetto di mezzo di informazione con quello di mezzo di predicazione servizio sì deve ricordanza extragiudiziari di questi pur degnissimo i colleghi che sembrano però autolegittimazione sul campo mediante indubbi nei carissimi autoreferenziale in cui il primo e più certo effetto è stato proprio quello di delegittimare questo è pacifico le possiamo conviene tutti
Gli organi rappresentativi della magistratura associata cura all'infuori delle loro intenzioni anche questo che stando precisa queste debordante dicevo hanno avuto un ruolo di tutto spessore nella compromissione di una pur possibile forma di dialogo con le forze politiche migliori
Certo è innegabile che le difficoltà maggiori di questo passaggio politico sono rappresentate dalla constatazione della presenza di una forza politica e ne assumo la responsabilità di queste dichiarazioni ampiamente screditata è caratterizzata da tutt'altro che disinteressati allergia all'azione della magistratura
Sia tanto aggiungiamo che queste forze sono rappresentativa di un concetto quello del partito azienda di per sé refrattario ad ogni doveroso forma di controllo di legalità e nel quale si mescolano in maniera inquietante interessi privati e pubblici non appariva difficile intuire quale e quanta attacchi avrebbe subito la magistratura da
Anche grazie a questa
Opposizione in qualche negli ultimi tempi è sembrato parco capolino una sorta di tentazione in cui l'Ulivo posso essere caduto
Di sperimentare politiche spesso demagogiche di regime utilizzando proprio la giustizia come arma di scambio di contrattazione politica con il Polo con tutto quanto ciò comporta poi può darsi che sia stata una impressionano sensazioni ma talvolta siamo anche da autorevoli commenti di autorevoli giornalisti
Nel frattempo l'associazione portava avanti una del tutto condivisibile come dicevo prima politica di dialogo improntata alla moderazione alla costruttività
Si è avuta però la sensazione vedi anche l'assemblea dell'associazione che ho citato prima che i timidi mattoni che certosinamente lo sforzo politico associativo cercava di mettere insieme nella costruzione non a caso per la giustizia fossero messi a rischio
Da intemperanze extragiudiziarie talora assembleari dei colleghi prevede nel permanere in questo crogiuolo era difficile che la politica del dialogo non potesse dare risultati eccezionalmente positivi e di fatti non mi ha dato e dobbiamo stare alla situazione attuale speriamo di recuperare dopo l'autorevolissimo avallo del Capo dello Stato che ha recepito in toto la bella niente per noi veramente una cassa comune relazione preliminare ieri alla fascia però a questo punto bisogna sinceramente riconoscere che forse qualcuno sbaglia e vi devo dire che non è un piacere per me venire in questa sede come segretario generale del gruppo di principale riferimento dell'associazione constatando come Unicost
Sia stata tristemente profetica perché questo tema ad oltre due del dato conto delle precisazioni che sono state fatte nell'ultimo comitato di coordinamento in cui un finalmente questo problema si è posto
Non è vero che non c'è stato dibattuto e approfondito da unità per la costruzione perché sono tre anni che ci stiamo chiedendo queste cose ci stiamo chiedendo sull'ordinario ad una deontologia del giudice in particolare il pm che vogliamo rimanga saldamente all'interno della cultura della giurisdizione
Se sia coerente con questo impianto diciamo questa attitudine sterminatori a
Che diciamo e un corollario certo rispetto agli indubbi meriti e rispetto alla correttezza processuale di corso perché non ho mai condiviso discorsi di tintinnio di manette non bisogna confondere i due piani però purtroppo questa attitudine sanatoria che continua tutt'oggi
Che continua tutt'oggi
E in qualche maniera continua compromettere quei rapporti continua compromettere lo sforzo serio da condividere che sta facendo in particolare questo aggiunta
E e quindi continua ad esercitare una diciamo con quell'influenza consentitemi un po'nefasta per quel che riguarda la definizione della figura del ruolo delle attribuzioni del magistrato e segnatamente del PM allora occorre che l'associazione
Può darsi che mi sbagli può darsi che la mia corrente sbarca nessuno pretende nessuno si assume di essere depositaria
Di verità rivela però quanto meno un dibattito va posto perché non vorrei che facesse velo la constatazione del Silenzio dell'inerzia della cultura dell'associazionismo fatta del quadriennio praticamente ottantacinque Roma per colpa di tutti per colpa di tutti sia ben chiaro che si sono susseguite tre giunte contraddistinti presidente però è un nodo che va affrontato perché non possiamo continuare
Ad assistere a questa fatica di Sisifo per cui questa linea politica di Giunta improntato al confronto al dialogo al recupero di certi valori alla credibilità costruisce e poi c'è la sortita moraleggiante di Tizio o Caio tutti degnissime i colleghi per carità che distrugge in un giorno perché il punto nodale questi non posso concordare con Elena Paciotti quando dice e l'ho detto nell'ultimo comitato di coordinamento ma questo è un problema nato sulla stampa è un'invenzione giornalistica sappiamo benissimo che altrimenti e diventa ipocrisia che non è un'invenzione giornalistica
Che si su sette sì
Incrociano il ferro due culture trasversali ai vari gruppi associativi di cui una diciamo tende a un maggior riserbo e io avallo questo anche per ragioni strategiche tattiche al tempo stesso e l'altra invece che penalizza fortemente questo ruolo di giudice etico che viale Aldo della legalità che secondo me non è coerente con l'impianto costituzionale ed in ogni caso l'elemento di forte confusione nocivo per l'azione della magistratura
Questo è un nodo che noi dobbiamo affrontare perché certamente non è il problema non è il cuore del problema ma è un aspetto che dipende da loro questo il punto
è un aspetto su cui noi possiamo incidere attraverso meccanismi culturali associativi e consiliari
E non mi sogno di pensare ad un'azione di tipo repressivo disciplinare perché non serve a nulla primo perché non sarebbe credibile perché questa azione doveva iniziare molto tempo fa almeno tre anni fa e quindi a questo punto chiunque colpisca non è credibile perché apre un discorso di considerazione per così dire lo dico sinteticamente che Pivetti figliastro
E poi in ogni caso perché non è credibile perché nella a volte lucida strategia di questi ottimi colleghi che talora però si atteggiano Veraldi della legalità diventa un titolo di martirio ecco questo è giusto
Pensiamo per esempio alla soluzione di un procuratore aggiunto a Milano assoluzione
Diciamo io non entro nei profili tecnici s'era se era giustificata sul senso e disciplina si era giustificato non era giustificata ma sicuramente sia ritorta poi comunque era anche più volte non l'avranno condiviso perché c'erano le premesse di colpevolezza
Altri invece l'avranno condivisa perché diventava una vittoria sul campo allora io dico che era meglio non iniziarla proprio perché ancora una volta diventa un elemento di confusione
Salto vari ponti che per i quali rimane rimando alla lettura dalla relazione vorrei trattare di questo giudice unico pur con le premesse che ho indicato prima
Le riforme della Bicamerale pur nella loro storica importanza sembrano peraltro venire in rilievo
Meno immediatamente dell'altro passaggio al Gico rappresentato dall'imminente con grossi rischi di immediata operatività a epocale ma direi più che altro apicale riforma del giudice unico ribadisco che questa riforma in astratto come istituto salvo vedere le sue dei vini azioni concrete
E acquisita al patrimonio associativo e deve rimanere acquisito al patrimonio societario ma ancora una volta io direi di sceverare l'equivoco tra una riforma in astratto e le linee concrete della riforma e passo
A talune considerazioni sulle linee concrete
Della riforma
Il progetto riformatore al di là di slogan come riforma a costo zero che non paiono avere alcun concreto significato deve essere valutato in relazione all'impatto che in condizione di avere sulla realtà giudiziaria concretamente esistente
Ebbene credo che una riforma di tali dimensioni da tutta invocata il sacrosanto nei presupposti e legittima esigenza che mi sottostanno debba essere valutato sotto quest'angolazione
Quanto meno per non incorrere negli errori verificatesi nel passato con la riforma del Codice di procedura penale
Unità per la Costituzione ha valutato con un proprio documento approvato di recente la riforma evidenziando gli aspetti negativi senza dilungarsi vorrei aggiungere alcune notazioni in primo luogo come dicevo non c'è né ci sarà alcuna riforma a costo zero
Ebbene allora dire con chiarezza che questa riforma porterà solo effetti disastrosi in mancanza di mezzi strutture personale adeguato e sufficiente
Ma ciò che più preoccupa è dovrei dire atterrisce la filosofia complessiva che accompagna il disegno del ministro quale emerge sin dalle prime battute concorda chiarezza dalla relazione che adesso si accompagna francamente disturba la maniacale attenzione agli aspetti manageriali nella gestione degli uffici in un'ottica di carattere aziendalistica dell'organizzazione giudiziaria già più volte in passato
Criticata da Unicost e purtroppo non estranea a settori della magistratura associata i quali in qualche maniera collegati alla recente impronta impressa al ministero sembrano quasi sempre poi può darsi che mi sbagli cioè il questo mister poi diventata così impenetrabile che francamente se il tutto si apre a congettura azioni dall'esterno perché non voci dall'interno non emergono perlomeno certe affidabile sembrano quasi ispiratori ed esecutori materiali di questo disegno
Il Rita poiché la relazione premesso un giudizio negativo sul livello di efficienza degli attuali titolari degli incarichi direttivi e semidirettivi che verrebbero aboliti affidi proprio la riduzione degli stessi all'aumento delle dimensioni degli uffici va forte riqualificazione del ruolo
Del del ruolo dirigenziale questo tra virgolette la possibilità di apprezzarne le qualità gestionali nella conclamata prospettiva di accrescimento dell'efficienza delle strutture giudiziarie
In buona sostanza attraverso una riforma che avrebbe dovuto aumentare il carattere di diffusività del potere giudiziario in coerenza con i valori attuali della Costituzione
Ponendo alla base della sua organizzazione un modello di giudice in larga misura ispirato al vecchio pretore giudice unico per antonomasia
Viene invece realizzato un assetto ispirato a criteri di forte concentrazione sul territorio a concetti di managerialità
Di gerarchizzazione ecco non secondari riflessi anche sullo status dei giudici come appare più che intuibile
Alla luce anche di alla luce anche le altre modifiche sul punto di essere approvate riguardanti le regole sulla progressione in carriera la valutazione quadriennale di professionalità
Ed allora diciamocela tutta questo disegno mostruosamente orwelliano che sembra generato dalla fantasia di un gruppi di Dottor Sottile chiusi Torrie bourne in alti piani dei palazzi del potere rappresenta niente altro che il taglio finale
Esso recupera massicciamente i capi degli uffici rendendoli potentissimi ed attraendo li finalistica mente verso un abbraccio fatale con il potere di regime mortale per l'autonomia e indipendenza della magistratura
Attraverso un meccanismo destinato fu mestamente a combinarsi con quello delle pagelle si realizzeranno caste di iper potenti capi di regime che regnerà hanno su una massa di impiegati asserviti e condizionato i quali diventeranno i giudici di base
Tutto questo avrà poi effetti devastanti sugli uffici del PM dove i sostituti specie nel ciclopiche procure
Che potrebbero nascere pensa a Napoli Roma Milano Palermo ma anche in altri centri medi rischiano di diventare niente altro che fedeli soldatini nelle mani dei procuratori
Salvo sperimentare sulla loro pelle il prezzo di un'eventuale coraggioso dissi dissidenza specie vigente il sistema delle pagelle
Ecco io penso soprattutto ai pm a tutti quei pm che in Italia per fortuna silenziosamente lavorano in maniera encomiabile facendo il loro dovere e la cui tutela e possibilità di sopra sopravvivenza
è strettamente legata proprio alla salvaguardia e conservazione delle prerogative culturali di autonomia e indipendenza
Che li accomunano ai colleghi della giudicante il che vuol dire il vero senso dalla battaglia che ci vede impegnati sul fronte delle paventato e riforme costituzionali
E penso ancora loro quando sento di ulteriori iniziative Flori leggi collegati a questa riforma ricordo a me stesso un convegno organizzato qualche giorno fa a Napoli da alcuni colleghi
Che prospettavano una formidabile occasione di esegesi del disegno di legge anche grazie all'intervento del ministro
Salvo poi a constatare non senza qualche imbarazzo lo sdegno e rincrescimento suscitato l'uditorio che va dallo snocciola amento di tutti gli aspetti di questa controriforma
In quella sede il ministro tra l'altro dava notizia che è allo studio la possibilità di introdurre nell'ordinamento una causa l'improcedibilità dell'azione penale collegata alla in offensività in concreto di una condotta di rilievo penale ancora una volta si affida al magistrato in particolare al pm una funzione valutativa sociale che non li dovrebbe appartenere pericolosissimo
Lo si invita a supplire alle carenze del legislatore salvo poi affidare un potere di questo tipo per il meglio di cui necessita di coerenze paritario trattamento ai capi degli uffici con la conseguenza che nella migliore delle ipotesi potremmo avere ogni anno magari dei veri e propri riti pretori nei quali si elencano i fatti costituenti reato ma che non saranno perseguiti per tenuità della condotta lascio a voi ogni commento
E allora rendiamoci conto che con questi decreti già giudice unico e pagelle tra capi per potenti e controllo dei giudici di base tra perversi rapporti tra potere esecutivo e capi stessi
Tra Consigli giudiziari riformati pareri varie progressioni in carriera probabilmente non parlerà nessuno più di separazione delle carriere
E perché perché non ve ne sarà più bisogno perché lo stesso risultato sarà stato già raggiunto di fatto creando attraverso perversi meccanismi i progressiva sassi giudiziaria culturale per così dire magistrati di serie A e di serie B capi e schiavi principi e sudditi un sistema nel quale guarda caso quei santoni guerrieri probabilmente chiamati ad alti incarichi dello Stato osserveranno dai piedistalli di osservatori privilegiati dei giornali ed organi di informazione dei quali guarderanno il mondo formando nelle coscienze
Con la benedizione dell'intellighenzia di regime dal Forest Darcais abbocca
Potentissimi procuratori della Repubblica coordinare con il potere esecutivo di un governo forte l'azione comune concedendo qua e là qualcosa di tanto in tanto all'una screditato plus dizione divisa tra il bisogno di portare la pelle a casa
Nella consapevolezza della totale inesistenza di un disegno politico alternativo
E sotto di loro maree di impiegati zelanti e diligenti impegnati in sentenza i Fisher decreti Fici
Periodicamente testati come si fa con i polli di batteria dei timbrati ogni quattro anni con l'apposizione di una targhetta al collo come accade per gli estintori nei pubblici uffici angosciati dal come sì adesso sembra impossibile vedete tra un paio d'anni eccetera eccetera
A tutto questo noi diciamo no
Contrasteremo con ogni forza questo infausto Progetto ed invitiamo l'associazione a contrastarlo con vigore non per motivazioni viscerale ma sulla base di un'analisi critica
E soprattutto ribadiamo la necessità che l'associazione agisca in proprio in prima persona
Su queste linee
Terminò
Direi lanciano ha chiuso il due luglio vorrei sforare troppo
In definitiva tralascio la penultima pagina senso di responsabilità che ci ha sempre distinto e ci disse in quel è purtroppo questo è un po'una polemica con Magistratura democratica ma la fresa per quel che vale ci impedisce di replicare oltre alle calunniose affermazioni di taluni settori della socializzazione Ilvo giudiziario che denotano un modo ormai logoro di concepire il dibattito associativo
E ci spinge ad invitare ancora una volta l'unità ma nell'ambito di un confronto aperto libero democratico e soprattutto non condiziona
Che la cultura dell'associazionismo recuperi la volontà di un confronto a trecentosessanta gradi
C'è però da ogni neo corporativismo e da qualsiasi forma di metus reverenziale s'verso qualsiasi casta solo così potrà realizzarsi la vera rivoluzione della magistratura italiana del terzo millennio
Vale a dire il ritorno alla concretezza l'efficienza la cultura del processo della giurisdizione all'abiura delle demagogiche tentazioni della piazza della folla
Altrimenti agli occhi di tutti i colleghi che hanno creduto e credono nel ruolo dell'associazione avremo perduto ed avremo anche tradito ringrazio
Perfettamente mantenuti i tempi anzi abbiamo recuperato qualche minuto e facciamo dare quindi la parola a Stefano ora che
Vorrei fare una premessa perché parlerò di dialogo parlano di unità parlerò per tante cose sia pure sinceramente non vorrei fare una premessa che dovrebbe essere una chiave di lettura
Io non credo che noi siamo i migliori i magistrati non sono i migliori meno che mai penso che quelli del movimento siano i migliori dentro la magistratura
Non credo nelle ville steccati manichei non credo Neil messianici mi non credo negli schieramenti anche se tanti stanno lottando per ottenere schieramenti perché da che mondo è mondo divide et impera
Però vorrei che fosse chiaro che se mai fossimo costretti con dispiacere a schierarsi il nostro posto e con coloro che con sincerità con coraggio e con rispetto delle regole combattono il male a fare la criminalità
E vorrei anche dire
Che non ho nessun miracolo da fare tutto masse Aladino venisse mi desse un piccolo miracolo da fare
All'interno della magistratura comincerei con le sacche di dismissione di responsabilità comincerei con le sacche di corruzione e comincerà in una sacca di neghittosità perché a questo mondo ci deve pur essere non la giustizia come diceva
Un profondo disagio
Innanzi
è stato
Quindi oggi non vorrei proprio cominciare con carico di
Egli perché oggi bisogna cominciare conto ai cittadini non è un discorso faranno i magistrati e qualcun altro è un discorso da tutti i cittadini cittadini politici cittadini magistrati cittadini cittadini ma non è un discorso che riguarda i magistrati
E mi sia consentito anche il disagio di parla
Aree ad una a nome di una parte
E la magistratura ma che forse ci sono distinzioni dentro la magistratura sull'indipendenza dalla magistratura
E se non bastassero questi due disagi la collega Paciotti ieri sera nel ma ma che posso dire di più bello
Però penso
Che bisogna fare
Pensa una professione di fede quando i principi si negano i principi si afferma palco tattiche non parve o di strategia non m'interessa oggi alla politica delle affermazioni di principio ognuno dice con rispetto verso gli altri ciò in cui crede e poi gli ho parlato da
Collega Paciotti vorrei anche dire enti all'associazione gli è grata
Per la civiltà per la fermezza più all'intelligenza e per la pochezza dimostrata
Non farò nessuno introduzione nessuna redazione figuriamoci se mi viene in mente di ASPI guardare gli aspetti tecnici delle proposte che vengono dalla commissione parlamentare
Non è una protesta e non è un grido e se fosse un grido non sarebbe un grido di protesta ma un grido di dolore
Un grido di dolore perché il CSM viene cambiato a Signori ormai ho passato l'età in cui si vede al CSM come il fallo ma non ho passato e spero di non passarla mai l'età in cui si veda l'articolo tre della Costituzione non fanno
Ho letto oggi che il Presidente della Repubblica si sarebbe ieri schierato con i magistrati
Era una prospettazione strumentale il Presidente della Repubblica si è schierato ieri con l'articolo tre della Costituzione ma con i magistrati
Non mi impiccato e lo so che l'ora è tarda ma io ve lo rileggo questo articolo tre della Costituzione perché è diventato l'articolo tre della Costituzione nossignore
L'articolo tre della Costituzione è un inno all'uomo
In cento anni si passa da una civiltà contadina a una civiltà che esplora la luna ci vogliono due mila anni per fare l'articolo tre della Costituzione pensiamoci prima di buttarlo
Tutti i cittadini hanno pari data pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà l'eguaglianza dei cittadini impediscano in pieno sviluppo della persona umana al centro dalla nostra Costituzione c'è la persona umana
Non mi interessa il Consiglio superiore intensa la persona umana
E non ci sarà uguaglianza davanti
Tra gli uomini
Se non c'è eguaglianza davanti alla legge e sia detto senza polemica se non tutti possono essere portati davanti al giudice perché c'è un modo subito di non essere uguali davanti al giudice che consiste nel non andare davanti al giudice
Oggi a rischio
Perché
Si può pensare di quel che si vuole della Bicamerale ma in termini quantitativi non c'è dubbio che c'è un passo indietro sull'indipendenza dalla magistratura
Aumenta la presenza dei politici
Le componenti di giustizia togata e sono in minoranza nella corte che giudica in sede disciplinare
Contro le decisioni di questa sezione disciplinare l'Alta corte di giustizia non si può andare in Cassazione
L'azione disciplinare esercitata obbligatoriamente da un procuratore generale scelto dal Parlamento
Tutti i vertici del ministero e qui bisognerebbe aprire un capitolo se chi sta lì
Stava spolverare le piante l'altro saranno azzerati
Non ci sarà più all'ispettorato un magistrato che accerterà quello che fanno anche non ci sta
Quindi c'è un oggettivo regresso intendiamoci
Alziamoci un momentino dalla nostra piccola città non esiste solo l'Italia è un vento che viene da lontano
Signori cioè il vento della globalizzazione che irrita le regole che ha scava bocciato i poteri decisionali rispetta i poteri della politica
Lo vediamo anche in altri campi nelle libere professioni ma nu interessava dirvi
Sia pure brevissimamente cosa dice della globalizzazione riassumendo la e che fine fa l'articolo tre una persona non sospetta di utopismo Soros
Il culto del successo ha preso il posto della fiducia nei principi
Ecco perché oggi non è il momento delle strategie e delle tattiche dobbiamo avere la consapevolezza che affermare i principi è già una strategia del c'è un nota
Non c'è solo la globalizzazione e anche una voglia antica
C'è una polemica nei giornali nel settantanove quando andavamo scrivendo a proposito dalla polemica sul pubblico ministero nell'ottanta
Non lo so Caselli faceva sì dannoso che faceva
Non c'era Tangentopoli e dicevamo ma forse che il pericolo negli anni ottanta viene dalla magistratura ma non ci sono i casi si irrita al Cas Caltagirone ma da dove viene il pericolo dicevamo negli anni ottanta
Ed io c'ero a Barbato in un bell'articolo
Del mille novecento novanta dieci anni dopo la metà di quelli di di ma diceva
All'allora presidente dalla Repubblica signor Presidente forza dall'alto del Colle non si vede ma stanno vincendo gli altri
Quelli che non gli piace l'articolo tre le cui opinioni vanno rispettate quando dobbiamo dire che invece ci piace
E allora dice c'è solo il problema dell'articolo tre di chi lo aggredisce e no
Io sono fautore di una forte unità dall'associazione
Ma l'unità appena non è quella che dice generali hanno un sunto appiccicata Oria L'Unità vera è quella che affronta i problemi
Con spirito di unità senza la posizione di avere la verità in tasca e lui e rispettando la cultura che non si condivide
Ci sono più cultura dentro la magistratura
Ma dobbiamo rispettando tutte cercando di di di aver di raggiungere un'unità
Problemi
E c'è il problema del Consiglio Superiore della Magistratura diciamolo signori ma come possiamo dire che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge se non sempre tutti i magistrati sono stati uguali davanti al Consiglio superiore dalla magistratura
E poi ce ne sono altri io li indico mondi voglio affrontare ma non è che non li voglio affrontare per eludere polemiche perché questo non è il momento della polemica il momento dell'unità un'unità che dice vogliamo parlare per renderla più effettiva di questi tempi il problema della riservatezza c'è il problema della riservatezza
Il problema dei collaboratori di giustizia c'è il problema dei collaboratori di giustizia
Il problema dell'ufficio del pubblico ministero del suo identikit
Normativo è una parte non è una parte con chiarezza che comunque non è un criminale da cui diffidare perché mi vien da ridere a certe volte dice che fai nella vita e quella elude la domanda dice posso mica dire in pubblico e faccio il Pubblico ministero
Anche se mi diamo pubblico
C'è il potere il problema del potere di ricercare direttamente o meno le notizie di reato l'evoluzione involuzione punto interrogativo
Normative strutturale della procura nazionale antimafia
C'è il problema del rapporto con l'avvocatura
Ma signori sono cento mila avvocati c'è un problema di magistratura onoraria ma veramente crediamo che ci segniamo in quattro ce lo risolviamo tra di noi e non è un problema comune
C'è il problema del tenue confine tra la giurisdizione
E i poteri e i doveri dei pubblici amministratori e quando un confine e tenue perché non c'è la sbarra coscritto Francia ci si tiene più al di qua perché se non c'è il rischio di sconfinare
E poi c'è un altro problema ne voglio parlare molto chiaramente
Cioè quello di un atteggiamento interno alla magistratura che dice ora basta
è il pendant di facciamo un passo indietro ma da dove lo dobbiamo fare queste io vorrei capire da dove dobbiamo fare il passo indietro
E dov'è che l'abbiamo fatto troppo in avanti
E però c'è problema e su questo problema occorre confrontarsi
Io ho finito perché non credo c'è il problema delle riforme dei consigli giudiziari
Dell'ordinamento giudiziario processuali e sostanziali
E c'è il problema delle riforme urgenti perché l'unico rimedio alle false riforme quello di opporre riforme vede
E quindi molta fretta che numero può apparire superficialità è consapevolezza cento c'è problema e anche di questo dobbiamo parlare
Io ho finito
Vorrei in tempi di globalizzazione leggervi una cosetta che ha scritto dando il famoso quadrare il cerchio
Il mondo globalizzato dice lui non va verso lo Stato totalitario non non abbiamo paura va verso lo Stato autoritario
L'autoritarismo non è il totem di egoismo i governanti non sopporto un'opposizione attiva ma finché una persona non attacca i poteri costituiti la lasciano in pace
Aprite le orecchie i cittadini rispettosi della legge che pensano solo ai propri affari e per il resto conducono una vita privata inoffensiva non hanno nulla da temere
Legge sì i magistrati del passo indietro i magistrati rispettosi della legge e ci mancherebbe altro
Che pensano solo ai loro affari e per il resto conducono una vita pubblica inoffensiva non hanno nulla da temere
Questi sono i magistrati del passo indietro e sono quelli che non mi piacciono detto chiaro chiaro
Ve l'ho detto che non facevo strategie facevo pulizie
Vorrei finire con una poesia di Marco mamma
Per quattro motivi
Perché mi divide da lui rispetto al suo pensiero molte cose ma nel momento dell'Unità bisogna cogliere il fondo che ci unisce
Perché è un magistrato perché era un uomo politico perché ha dedicato la sua vita l'articolo tre
Allora
Quando sembra che tutto abbia tradito il tradimento è tuo quando ti sembra di aver dato tutto non hai dato niente quando la tua giornata è una montagna di l'ora di cominciare
Quando il respiro si fa più spesso non nell'aria che manca ma i tuoi polmoni il tuo Ponzo il tuo cuore
Antenne nascoste per dire che l'ora è giunta ma non sai leggere e vai avanti come si credo che il nostro dovere sia di andare avanti come si grazie
Grazie veramente a tutti
Per l'intensità oltreché per la concentrazione degli interventi adesso chiederei a tutti uno sforzo nel senso di non facciamo un Black che potrebbe interrompere come dice la parola il ritrovo e l'intensità
Della concentrazione a cui siamo arrivati vorrà dire che le singole esigenze si possono chiudere schiarirsi le idee per l'Europa è uscita singolarmente e diamo invece cominciamo gli interventi
Del dibattito
Avvisando che per consentire la massima espressione a tutti quanti gli interventi dovrebbero essere contenuti nei dieci minuti io segnalerò quando si arriverà il dieci minuti e sarò piuttosto fermo nel cercare di togliere la parola oltre il ricco estivi limiti
Come primo intervento ore vuole dare la parola avvocato Marcello Pera che ho visto arrivare al senatore Marcello Pera giustamente
Credo di aver visto arrivare anche se in questo momento mi sfugge dove acqua non riesco continua a non vederlo
Sono passo ah eccolo qua si preferisce attendere perché appena arrivato cioè prove il professor Mario Chiavario
Perché sono tra gli iscritti se no
Ecco prego professore anzi grazie intanto per
La sua presenza è l'intervento che ci sta per fare
Non credo di dire niente di originale
Nel constatare che il dibattito che si sta sviluppando si muove un quadro caratterizzato da almeno un paio
Se non vogliamo chiamarle ambiguità di incertezze che sono intrinseche non a questo dibattito ma alla genesi
Della pro cesso riformatori della Costituzione come si è avviato c'è un'incertezza sul quadro degli schieramenti pro e contro questa riforma Franco mutamenti anche in corso d'opera a cui abbiamo assistito c'è un'incertezza sui fattori che giocano al riguardo e poi c'è un'incertezza sui confini dell'intervento riformatore
Non vorrei soffermarmi sul primo aspetto così che sta al di fuori del tema strettamente inteso
Di questo convegno questo congresso
Anche se mi è parso di cogliere in vari accendi no nella relazione introduttiva gran molto netta a questo proposito ma vari agenti della dibattito di stamattina qualche integrazione soprattutto del rischio di una quasi di uno sfuggire ai temi essi sfuggire ai contenuti per dare un po'per scontato un no pregiudiziale
Ma serbi sviluppi e quindi per rifugiarsi in altri tipi di dibattito più interni più comprensibile anche in questo contesto ma forse che dovrebbero rimanere laterali rispetto al tema del Congresso spesso
Dico due parodico qualche cosa sull'altra incertezza l'incertezza sui confini dell'intervento riformatore che si va prospettando
E la dico nella consapevolezza che può darsi che di tutti e tutto questo arresti puramente sulla carta resti puramente un qualcosa che andrà
Dare il suo contributo all'accumulo di materiale come altre lavori di altre Commissioni bicamerali per una riforma credo che dobbiamo ugualmente confrontarci con questi temi è un dovuto rispetto all'istituzione parlamento che ci piaccia o non ci piaccia in questo momento sta lavorando in un certo modo
Allora dicevo incertezza sui confini può sembrare può sembrare
Quasi una numero ore di prospettiva iniziale Bernier nella legge istitutiva della Commissione bicamerale una legge che abbiate una legge costituzionale che ha avviato il processo di riforma sono Baiano ben nettamente delimitati questi confini seconda parte della Costituzione ecco i quindi come esclusione di interventi sulla prima pagina che è anche comprensibile la motivazione di questa delimitazione dei confini comprensibile come sottolineatura del valore che globalmente
Questa prima parte ha rappresentato in questi cinquant'anni per la difesa e lo sviluppo della nostra democrazia per la vita e lo sviluppo di un regime di libertà
Eppure lo diceva lucidamente molto già lucidamente Vieri già Livio Paladin
Eppure
Le interferenze ci sono
I collegamenti ci sono sono nelle cose prima che nella volontà delle persone
Ci sono già per come è fatta la Costituzione vigente
è stato sottolineato che proprio tutto il Complesso di disposizioni sulla magistratura sulla giurisdizione
Si incastra notevolmente con le norme degli articoli ventiquattro e venticinque e infatti parecchie delle norme che sono state inserite dice
Hanno accentuato questo questa tendenza all'incastro questa tendenza all'integrazione
Ora io direi che chi guarda con occhio critico e tutti dobbiamo guardare con occhio critico ma critico nel senso proprio della parola a questi problemi deve porsi il problema di due rischi a questo proposito
Il rischio di una certa scorre Bensa di metodo
Ma provare o non approvare questo fuoriuscita dai compiti dalla delimitazione di campo che la legge costituzionale istitutiva avrebbe posto
Approvare o non approvare a seconda che ci piacciano o non ci piaccia o no queste fuoriuscite nel merito
Credo che forse lo sforzo andrebbe fatto se vogliamo davvero porci correttamente di fronte al problema andrebbe fatto invece cercando di capire se si può dare una indicazione di metodo volendo io credo che si potrebbe dire laddove queste integrazioni
Portando essenzialmente su meccanismi sugli istituti su aspetti organizzativi della giurisdizione della magistratura è più comprensibile tutto questo penso all'integrazione che l'articolo ventiquattro della Costituzione riceve da una norma che sono propri sott'occhio
Del testo approvato dalla Bicamerale relativa agli uffici di pubblica assistenza legale qui c'è una proiezione organizzativa ma al di là di queste che possono sembrare un po'sì civetterie formalistica io credo che ci sia soprattutto da fare attenzione un altro rischio
E il rischio di fermarsi alla superficie di fermarsi forse addirittura agli slogan e questo rischio mi è parso di cogliere anche nell'atteggiamento della magistratura associata laddove a di
Recepito con una certa
Con una certa approvazione di fondo ma forse senza discutere troppo i contenuti l'intero articolo centotrentadue che riguarda i la le regole che dovrebbero reggere la giurisdizione questo articolo centotrentadue che certamente tutti nessuno di noi non può non approvare nelle sue linee di fondo sono integrazioni sacrosante nelle linee di fondo e ma la Costituzione le norme costituzionali non dando solo linea di fondo dando poi delle regole che la corte cosa dovrà
Far diventare operanti che faranno di dichiarare incostituzionali certe norme di legge ordinaria non è quindi soltanto una questione di approvare dei bei principi
E allora questo metodo che è stato seguito dalla Bicamerale del taglio dei Gucci va a va visto con una notevole attenzione
Queste regole lo sappiamo tutti sono state prese fondamentalmente dall'articolo sei della Convenzione europea con delle aggiunte e delle omissioni s'è lì che credo vada vista con attenzione la se vogliamo
Giustizia e riforme costituzionali se vogliamo entrare nel tema vogliamo
Rimanere aderente a un compito di di approfondimento serio non credo che il tempo giustamente assegnato che consenta di farlo come sviluppi adesso ma ricordare che c'è questa esigenza credo di sì
Ricordare che tra l'altro nella contesto della Convenzione europea norme come queste
Sono inserite in un quadro che comprende un articolo che consente delle deroghe in certi casi a certe alle alle affermazioni di principio
Inserite tali e quali nella Costituzione queste deroghe non ci sono è un argomento da valutare ma ripeto dato che qui non stiamo facendo una discorso esegetico ma un discorso di politica della della della riforma costituzionale credo che quanto meno l'avvertenza su il rischi vada vada fa e dicevo però che c'è un'incertezza sui confini
Qui aggiungerei sempre a mo'di battuta soltanto c'è una incertezza c'è una di un rischio di scarsa attenzione anche a quello che fuori dai confini del delle norme strettamente decide di Kaká la magistratura la giurisdizione però interferisce strettamente con queste anche nell'ambito della seconda parte della Costituzione senza cioè che si possa neppure fare quella obiezione di metodo di fondo sull'alla sulla scorta della legge costituzionale
Lo dico soltanto senza esprime una valutazione di merito
Ma credo che tutti siamo consapevoli però se ne parla sempre molto poco chiedo di essere stato uno dei primi a a pormi il problema ma comunque si parla molto poco per la norma che è stata approvata che riguarda le maggioranze per la concessione di Amnistia addetto di indulto è una norma perché cambia radicalmente soprattutto se dovesse collegarsi come credo che si collega o che si collega comunque nel disegno della bicamerale con una accentuazione dei caratteri maggioritari
Delle composto della composizione delle assemblee legislative
Avrei voluto ma ormai credo di tessere praticamente alla linea del mio intervento franare anche un altro argomento che riguarda i rapporti tra quello che si deve scrivere in Costituzione quel che deve rimanere affidato al legislatore ordinario
Anche qui soltanto una battuta senza esemplificazioni senza riferimenti che pure meriterebbero credo
Molta attenzione
Giustamente anche nella relazione di Elena Paciotti ieri si è criticato un certo eccesso di dettagli nella Costituzione che hanno che l'esempio più tipico sia dato dall'articolo centoventiquattro al di là di nuovo degli di ogni valutazione di merito
Quello che riguarda i tre anni di permanenza nella nel ruolo e così via norme che a mio modo di vedere sono quasi regolamentare questo lo dico senza nessuna offesa per chi ha scritto questo testo a cui va dato atto di aver fatto uno sforzo invece di aver dato un grosso impegno per cercare anche di conciliare posizioni diverso
Sarebbe un errore credo credo che la magistratura i magistrati improprio debbano badare molto a non commetterlo quello di contrapporre un pure sempre una pura e semplice esaltazione mi pare che un po'lo stiano facendo questo errore
Ma poi è semplice esaltazione della legge ordinaria come mezzo di risoluzione di certi problemi
Credo che il rimandare tutto questo alla sola legge ordinaria possa far correre rischi ancora maggiore luogo rischi diversi ma non minori di quello di una cristallizzazione di certe norme in Costituzione
L'affidare completamente senza norme di chiusura in Costituzione
Certi problemi come quelli dell'incompatibilità dei passaggi di funzione i passaggi di carriera affidarli tutti alla legge ordinaria non è una soluzione credo di facile attuazione
Non ho la panacea io per conto mio avrei proposto su questo tema una norma in Costituzione che richiami la perché faccia un rinvio alla legge ordinaria per quel che riguarda le incompatibilità non solo nell'ambito dei singoli processi ma appunto quello che ci preoccupano di più quelle nel passaggio di funzione
Con una chiusura teleologica cioè con un richiamo alla imparzialità del giudice come unico motivo giustificativo di delimitazioni ai passaggi di funzioni vicarie
Ho praticamente finito ho voluto rimanere aderente al tema credo anche al al più curato io ma giusto credo spero inevitabile richiamando se facendo le categorie della non solo il modesto non solo modestissimo accademico comandi patrimonio che comunque dovuta rimanere aderente al tema e chiedo scusa se per questo finito penso per fare e in questo contesto di dibattito animato da ben altre polemiche col fare la figura dell'acchiappa nuvole
Ho apprezzato però l'apertura della società magistrati nel sollecitare a interventi anche da chi come me non aveva da dire grandi cose sui temi che appassionano di più
La categoria l'ho apprezzato e credo che la risposta non sia quella appunto di entrare direttamente in questa sede in quelle polemiche neppure chiedo scusa quello di dare solidarietà o non solidarietà a questa o quella posizione io non credo che ci sia nella magistratura italiana oggi un partito dei magistrati una volontà di costituire un partito dei magistrati credo che nessuno tanto meno dall'esterno debba dare l'impressione che lo si voglia costituire e che ci siano persone più amiche o meno amiche dei magistrati o di una parte di essi grazie
Grazie veramente a professor Chiavario di cui abbiamo apprezzato l'intervento della di impegno chiedo scusa nome
Per associazione per il tempo che è un dittatore Esterno
Perché ci posso preparare io adesso proprio per manifestare l'apprezzamento che abbiamo per questi interventi esterni e con qualche sacrificio diciamo del nostro impegno interno vorrei dare la parola per il suo saluto all'avvocato Urbano Barelli presidente dell'AIGA che spero a ecco sia che ringrazio e dopo alla professor Pera chiedo prima scusa prima stimato avvocato quindi al clima
Al semaforo io ringrazio per l'invito a partecipare a questo importante congresso
Del N M invito che ho accolto con piacere perché da da molto tempo laica collabora con l'Associazione nazionale magistrati
Nel tentativo di individuare terreni comuni e nell'individuare anche concretamente terreni comuni di lavoro e di impegno
Molti di voi ricorderanno il convegno di Taormina che abbiamo organizzato a novembre dove abbiamo tentato di riflettere sul rapporto tra avvocatura e magistratura nella giurisdizione
Questo nostro impegno prosegue con un rapporto con le singole le singole associazioni che si riconoscono nell'Anm
Con un convegno che faremo il ventotto febbraio sul tema dalla Bicamerale all'Antitrust quale futuro per le professioni e per la giustizia
Il mio vuole approfittare
Per dire qualcosa di più di un saluto il confronto che noi abbiamo avuto come giovani avvocati con la Giunta dell'Anm è avvenuto anche su terreni concreti su un confronto concreto di posizioni
E non poteva riguardare anche la collocazione delle due componenti all'interno del mondo dalla giustizia
Su questo c'è da dire che avvocatura magistratura si sono trovate divise
Nel tempo e anche recentemente sull'obiezione bicamerale
A mio avviso questo è un errore
Nerone perché la divisione che si lamenta stia ossa avvenire per la magistratura ad opera del nuovo costituente deve portare la magistratura non solo a riflettere sulla sua unità
Ma a riflettere sull'Unità di soggetti che partecipano a tutta la giurisdizione
Che non è fatta solo della magistratura fatta anche dell'avvocatura
Quindi indipendenza della magistratura
Che a volte l'avvocatura è stata un po'timorosa nella nel chiedere nel pretendere io dico che invece questa deve essere una bandiera anche dell'avvocatura
L'avvocatura non può lavorare se non c'è una magistratura indipendente
Quindi condivido l'intervento del capo dello Stato
Quindi anch'io mi schiero
A favore di correttivi nella ipotesi della Bicamerale
Detto questo però non dobbiamo nascondersi i problemi che ci sono non dobbiamo sottovalutare quella che è stata l'espansione del potere giudiziario
Non dobbiamo
Pensare che questa estensione sia un accadimento contingente che prima o poi la giustizia si normalizza era da sola in qualche modo si ritornerà nei grandi
In qualche modo si tornerà alla divisione dei poteri in modo magico
Io questo non lo credo
L'espansione del giudiziario un fenomeno che si registra in tutte le società complesse e riguarda una richiesta d'una domanda di giustizia che distanze che non trovando più ingresso nel mondo della politica necessariamente finiscono nel giudiziario necessariamente quindi questo accade oggi macabra ancor più domani il problema qual è e che in tutta questa vicenda in Italia la questione è complicata dalle inchieste su Tangentopoli
Questo rischia di non vedere cosa c'è dietro ma basta leggere i giornali insomma il caso Di Bella eclatante in questo e la più evidente dimostrazione di come la crisi dello stato assistenziale necessariamente porterà i cittadini a da chiedere al giudice
Quello che non riesce a ottenere dal mondo politico
Allora
La modifica dalla Costituzione così come non va bene
Però non possiamo dire che non c'è nulla da modificare
Non possiamo dire che va tutto demandato ad un legislatore ordinario che poi vedremo cosa farà forse qualcosa da modificare cioè
E mi riferisco anche al rapporto con l'avvocatura l'indipendenza della giurisdizione non è solo l'indipendenza della magistratura e anche l'indipendenza degli altri soggetti in primo luogo dell'avvocatura lo diceva Stefano la Chelli
Può la magistratura disinteressarsi del destino dell'avvocatura
è in corso una riflessione sulle libere professioni per le quali l'Antitrust ha ha fatto un'indagine conoscitiva che sarà tradotta in una legge quadro
La cui tendenza è quella di
Togliere alle professioni gli ordinamenti professionali e quindi di devi una sorta di deregulation selvaggia per cui la professione tendenzialmente sarà solo regolata dal mercato e non più dalle leggi dello Stato
Ora non so se questo possa non interessare alla magistratura anche nel momento in cui la magistratura
Alla magistratura dovessero accedere magistrati o onorario comunque si dovesse pensare ad un coinvolgimento del dell'avvocatura nella magistratura onoraria
Allora io non voglio sottrarre troppo tempo
Il problema a mio avviso va affrontato insieme il bene dell'indipendenza della giurisdizione è un bene comune l'indipendenza però deve essere della magistratura deve essere dell'avvocatura
L'avvocatura in questi anni
In questo periodo registra una crisi di identità e di ruolo
Questa crisi può risolversi o con una collocazione e regolazione solo da parte del mercato come la tendenza sembra essere
All'interno del quadro delle leggi sulle libere della legge sulle libere professioni
Oppure possono essere posti dei balletti
Che sono quelli dell'articolo ventiquattro della Costituzione sul diritto di difesa
Ma anche quelli di un maggior coinvolgimento dell'avvocatura anche nel governo della giurisdizione mi riferisco ai Consigli giudiziari e al CSM
E concludo
Noi come giovani avvocati stiamo tentando di lavorare su un percorso difficile
L'avvocatura ma anche la magistratura hanno sofferto e soffrono di una visione corporativa chiusa nonostante i tentativi che fa vengono fatti
Allora in un mondo che sempre più aperto in una realtà che vede società complesse società aperti nel villaggio globale continuare ognuno di noi a coltivare il proprio orticello
Una politica perdente quindi all'invito che faccia d'una collaborazione più stretta per mantenere l'indipendenza dell'avvocatura dal politico dal potere politico da un lato ma anche l'indipendenza dell'avvocatura dalle semplici che pure leggi del mercato dall'altro grazie
Grazie davvero avvocato Barelli allora il senatore Pera
Che data la
La rilevanza dell'impegno avuto né i lavori anche nella Bicamerale aspettiamo con ansia
Grazie spetti grazie
Io intervengo al titolo di membro della commissione bicamerale per Forza Italia responsabile di Forza Italia dentro la commissione bicamerale
Esordisco dicendo che
Raccolgo un invito fatto presso che all'inizio della sua relazione di ieri da presidente signora Paciotti
L'invito cioè che occorrerà badare agli merito degli argomenti delle proposte di riforma senza occuparsi o trascurando le dietrologie
Ripeto che accetto volentieri questo invito anche perché il terreno su cui si deve scendere quello di argomenti e quello che mi trova più a mio agio
E tuttavia in fatto di dietrologie io credo che occorra fare alcune precisazioni molto serene
Molto pacate
Ma altrettanto Franca
Le dietrologie solo un po'come l'ideologia o i pregiudizi o i preconcetti
Pesano molto
Distorcono anche le posizioni
Quando
Non siano rese esplicite
Perché quando vengono alla luce del sole
Allora legge teologie
Diventano materia di argomenti e quindi di discussione di obiezione di critica
Ebbene anche che l'idea dietrologie
Emerga
Mi sono chiesta quale dietrologi io a quali dietologia la a presidente Paciotti ieri facesse riferimento
E io credo che si tratti di alcuni sospetti
Cioè il sospetto che la classe politica in questo momento stia facendo delle riforme per un senso di rivincita nei confronti della magistratura
Che
Lo scopo della rivincita dovrebbe essere quello di far fare alla magistratura il cosiddetto passo indietro
E che infine lo scopo del cosiddetto passo indietro dovrebbe essere quello di diminuire o di affievolire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Se questo è la dietrologia se questo è il sospetto io vorrei rassicurare tutti
Che questo non è né il caso Miglio né il caso della forza politica che qui rappresento Forza Italia
Noi siamo una forza di ispirazione liberale
Non siamo e ne possiamo essere questa ispirazione contro i giudici
Siamo certamente a favore della tutela massima della legalità dello Stato
A favore della garanzie massime
Dei diritti dei cittadini
Non possiamo essere contro i giudici
Certo non possiamo essere nemmeno a favore di quei giudici o meglio ancora di quei magistrati
I quali sembra annuo interpretare la loro funzione sembrano avere interpretato la loro funzione in questi ultimi anni in una maniera impropria che sconfina nella sfera politica
Noi abbiamo due convinzioni ferme in merito alle riforme
Che esse siano necessarie
Per due fondamentali ragioni la prima è che noi assistiamo ad una espansione crescente della sfera del potere giudiziario
L'avvocato che mi ha preceduto l'ha appena detto
Seconda ragione fondamentale che è esistito in questo Paese
Recentemente ed esiste tutt'oggi un'attenzione talvolta un conflitto tra poteri dello Stato
Per essere più precisi tra un potere dello Stato il potere massimo della sovranità
Democratica e un ordine dello Stato la magistratura
Circa la espansione del giudiziario questo è un fenomeno che ci coinvolge ma che riguarda tutti i Paesi democratici
è una crescita una domanda di giustizia ci si rivolge al giudice
In per in tanti casi e per tante ragioni per i tante richieste che alcuni anni fa certamente al al momento in cui il forno i padri costituenti spesso la nostra prima costituzione erano impensabili
è un fenomeno sistematico e riguarda l'Italia riguarda tutti quanti Paesi democratici
Tanto più con lo stop nel momento in cui lo Stato sociale o la presenza dello Stato diventa massiccia e talvolta invasiva della sfera privata e più c'è richiesta di giustizia
Circa il secondo fenomeno a cui ho fatto riferimento quello dell'attenzione il conflitto io credo che noi dobbiamo e lo facciamo volentieri lo faccio volentieri qui rendere omaggio
Non retorico
All'impegno
Al sacrificio
Alla abnegazione
Talvolta anche al terrorismo e al martirio di molti magistrati impegnati nella massima tutela della legalità
Le indagini della magistratura e la il ruolo della magistratura di questi in questi ultimi anni ha avuto una importanza fondamentale
Se si si vuole almeno si spera nel cambiamento del costume anche nel costume politico
Di questi anni nostro Paese
Questo è
La parte apprezzabile
Ciò che deve essere sottolineate da cui dobbiamo partire
Però non possiamo nemmeno
Essere
Reticenti
Che accanto a questa luce che ripeto è apprezzabile importante fondamentale ci sono state delle zone grigie e anche delle zone oscure
Durante
Questi ultimi anni noi abbiamo assistito ad uno stravolgimento di alcuni istituti che sono tipici del per la garanzia dei cittadini l'avviso di garanzia
Usato talvolta come vera e propria condanna
Prima del giusto processo
Abbiamo avuto un uso improprio di altri istituti
La custodia cautelare
Il cui uso in alcune ci scusi circostanze non da me
Ma dal Presidente della Repubblica
è stato pubblicato sotto la voce tortura anche se ieri il Presidente della Repubblica ha preferito non ritornare su questo tema
C'è stata una deformazione
Forse non volontaria forse perché anche questo dipende dall'accidenti storici ma una deformazione del processo penale
Il quale
Talvolta anziché essere concepito come luogo in cui si perseguono dei reati specifici di individui specifici in circostanze specifiche è sembrato il luogo in cui si fa una lotta qualcosa o qualcuno
Cioè si cerca almeno di curare un malanno sociale
Ciò che è tipico invece quel dovrebbe essere tipico della sfera politica
E poi non nascondiamoci nemmeno queste ci sono state molte
Esternazioni per molte dichiarazioni
Molte pressioni
Ci sono state affermazione di magistrati i quali hanno pensato che un'attività moralizzatrice potesse essere fatta e quindi l'attività politica potesse essere fatta per via giudiziaria
E che quindi Carlo confuso la sfera della moralità pubblica con la sfera giudiziaria
Ci sono state dichiarazione sue rovesciamenti morali dell'Italia
Vi ricordate la la vicenda dei calzini
Dichiarazioni sui migliori
Dichiarazioni circa la legittimazione dell'azione della magistratura mediante il consenso popolare
No storture anche questo
Oppure ci sono stati veri e propri conflitti quando il Parlamento ad esempio ha ritenuto di riformare questo quello istituto mi riferisco ad esempio nel caso dell'articolo cinquecentotredici mi sono stati dichiarazioni durissime
Sul Parlamento intero il quale avrebbe abrogato per legge la mafia sono fenomeni di tensione sono fenomeni di conflitto
La bozza Boato che ora è all'esame del parlamento costituente è stata talvolta definito la bozza Gelli Boato
Sono manifeste di ma anche
Di intenzioni o manifesti straripamento e dalla sfera giudiziaria la sfera politica
Ecco allora le ragioni che muovono la nostra
Azione di riforma
Di fronte all'espansione del giudiziario dobbiamo trovare degli istituti diverso
Già questa Costituzione
La separazione per noi discende anche dal nuovo codice di procedura penale
Io ricordo ma non ho bisogno certamente di ricordarla voi
Che nella relazione preliminare al Codice si parla ad esempio di sfuggire dalla giurisdizionalizzazione del Pubblico ministero
Discende per quel che ci riguarda anche il TAR una questione di omogeneità di carattere europeo
Stiamo entrando integreremo tra poco nell'Europa di Maastricht e lì non non dovremo e ci troveremo comunque la necessità di non univoco di uniformare non soltanto lo scambio tra le monete il tasso di inflazione il debito pubblico ma li avremmo avremmo la necessità quando li dentro saremmo nell'Europa di Maastricht di uniformare i servizi pubblici
Di uniformare i trasporti di uniformare la sanità e anche di uniformare i sistemi giudiziario o di rendere almeno più omogenee possibili e rispetto alla separazione voi sapete che noi siamo un Paese a non mollo
La nostra separazione la nostra unità delle carriere sta al sistema giudiziario prevalente in Europa tanto quanto il nostro debito pubblico sta ai sistemi finanziari degli altri Paesi europei
E poi per noi la separazione discende da un principio che pure condivise l'ho ricordato i principi del giusto processo
Come si può parlare
Di giudice terzo e di parità tra le parti
Se non dando a questo a questi principi il significato del almeno della equidistanza
Delle due parti rispetto al giudice
E come si può parlare di equidistanza
Se una delle due parti è più vicino al giudice dell'altra parte
Queste sono gli argomenti che noi produciamo
Ripeto sono argomenti comparativi rispetto ai Paesi con cui vogliamo unirci sono argomenti che parlano di principi di tutela delle dei garanti garanzie e di diritti
Dei cittadini sono argomenti che discendono da norme da noi condivisi o da istituti danno le condizioni
Capisco le vostre obiezioni
Non è trascuro
Cerco di capirne il senso
Si dice ma ma
La separazione così come eh già adesso nella Bozza all'esame del Parlamento crea un eccessivo potere del pubblico ministero e ancor di più questo eccessivo potere del pubblico ministero si creerebbe
Ove avessimo alla separazione delle delle due sezioni anche la separazione delle carriere
Capisco l'obiezione ma però domando come è coerente
Lo domanda vuoi perché l'ho sentito una relazione di ieri come coerente questa obiezione
Con l'altra obiezione che viene fatta e cioè l'obiezione contro la corte di giustizia dei magistrati il procuratore
Nominato dal Senato titolare dell'azione disciplinare obbligatoria
Perché il senso di quella riforma così come è stata fatta proposta dalla Commissione bicamerale è vero c'è qui un potere che cresce quello del pubblico ministero
Nella una delle due sezioni ma in rispondendo all'esigenza tipica delle democrazie dei regimi liberali ha un potere che cresce e si deve contrapporre un altro contropotere
E dunque quella sezione disciplinare distaccato e quel nuovo istituto era proprio contro è concepito come contropotere
Noi non in oppure sì io obietta che la separazione dovrebbe portare avrebbe come logica conseguenza la introduzione del pubblico ministero nella spera politica io ribadisco qui
Lo sottolineo con molta forza se è possibile che per quanto riguarda la mia parte politica non c'è una intenzione né cioè proposta
Di portare il Pubblico ministero alle dipendenze delle
Ministro della giustizia
Oltre tutte cose che in ogni caso non sarebbe da demonizzare su cui si dovrebbe discutere che altri Paesi ce l'hanno ma non è questa la nostra intenzione non se ne è discusso non l'abbiamo proposto
Perché appunto riteniamo che l'autonomia e indipendenza siano un bene primario e allora quali altri istituti
Io mi chiedo quali altri istituti se la separazione
Non è accettata quali altri istituti si possono proporre perché il problema esiste
Non possiamo dire no
Ovviamente al controllo politico
No all'elezione
Sì all'autonomia
E poi
Trascurare il problema di questo eccessivo peso
Quali altri istituti
Io ho esposto i miei argomenti a favore della separazione
Ho proprio alcune riserve e insoddisfazione circa il testo di compromesso perché manifestamente un testo di compromesso perché così deve essere un testo soprattutto costituente prodotto dalla Commissione bicamerale
Senta questo dibattito e da dibattiti analisi analoghi che dai incontri analoghi
Nascono proposte diverse alternative che scommesse Incino dalle premesse condivise
Noi siamo aperti a prenderle in considerazione
L'unica cosa che non
Serve in questo momento
Come dire una certa ritrosia culturale
Che potrebbe venire dal mondo della magistratura nei confronti della novità
Così come io credo che non serva
Una chiusura
Rigida
A difesa della situazione esistente
Se si rifiutano queste cose
Il dialogo è possibile e credo che sia anche proficuo
Se
Queste cose non vengono vengono invece ha ribadito che se questi punti questa chiusura questa ritrosia culturale si afferma io scongiuro
Che non questi non accada allora è inevitabile che l'attenzione continui
Ma una classe politica nuova
Legittimata completamente interamente da ben due elezioni politiche generali non può alla lunga consentire che un conflitto perduri
è opportuno usare questa circostanza della Commissione bicamerale per risolverlo con il massimo consenso possibile nostro di politici vostro di operatori della giustizia possibili sorvolo ora con il massimo contributo possibile coinvolgimento di tutti che non pensare che sia affidato ad un ulteriore braccio di ferro io vi ringrazio
Grazie
Io devo cominciare a far parlare dei colleghi prima dell'interruzione
Che è prevista per lunedì solo con un piccolo sforamento che affiderei alla pazienza di flussi riusciamo a far parlare se siamo bravi e sono bravi saluto gli interventori a contenersi nei tempi previsti quattro persone
Che seguendo l'ordine suggerito in cui essa potrebbero essere anzi saranno il collega Gilardi l'onorevole Gargani e i colleghi Almerighi e frassino
Io dico subito così si preparano intanto nei vari interventi appunto Ghirardi si è già un fatto
E poi il resto sarà invece rinviato a dopo la pausa la merita Tissi una pausa pranzo a questo punta
Lì mi devo raccomandare per i tempi
Credo che sarebbe un segno di grande novità se il Parlamento sospendendo la discussione su altri temi
Dedicasse un pubblico dibattito alla situazione della giustizia nel nostro Paese se per questa via
La luce dei riflettori si accendesse per una volta sul grande campo della giustizia quotidiana non metri veranda nome quell'espansione invasiva della magistratura di cui si è parlato ma la crisi di funzionalità del sistema giudiziario italiano
La quale crisi non dipende dall'assetto costituzionale della magistratura non è per questo ma per le lentezze e ritardi dei processi che il nostro Stato continua a subire condanne in sede internazionale
No che manchino ragioni denso di fazione verso la magistratura ragioni che rimandano tutta l'esigenza di completa attuazione
Della settima Disposizioni transitorie notevole esempio di temporaneità degli incarichi di potenziamento dei consigli giudiziari di verifiche periodiche della professionalità di istituzione della scuola della magistratura come sede di formazione iniziale e permanente dei magistrati
Ma tale adeguamento pur necessario urgente non basta da solo a superare la contraddizione che investe da tempo le funzione di giustizia
Da un lato la legalità espressa dalle inchieste sulla criminalità mafiosa e sui fatti di corruzione politica economica dall'altra la crescente inefficienza che caratterizza settori sempre più estesi dell'attività giudiziaria
Con grave perdita finale del senso complessivo della giurisdizione ed è il principio di uguaglianza sostanziale dei cittadini di fronte alla legge
La legalità del prossimo millennio
Sarà sempre qui stabile se non verrà ricucito lo strappo che si è venuta a creare tra l'articolo tre capoverso dalla Costituzione
In cui si esprime per i cittadini e il massimo di garanzia politica e l'articolo centouno capoverso in cui si esprime il massimo di garanzia giuridica
Nella consapevolezza che il primato della politica deve essere perseguita non apprezzo di una riduzione dell'indipendenza dei giudici
Ma dando ai cittadini le leggi buone e giuste di cui hanno bisogno affinché i giudici perciò che ad essi effettivamente compete possano farle rispettare nei confronti di tutti senza distinzione e l'articolo tre della Costituzione a sfidare la politica sul terreno dei valori rammentando le inadempienze di cui è responsabile per fatto proprio non per invadenza della magistratura
Ed ancora l'articolo tre anni solari il perdurante distacco per l'intero sistema giudiziario italiano deve registrare tra processo e valori
Perché la giurisdizione resti fedele sino in fondo ai propri doveri e necessari innanzitutto che sia recuperata la capacità di orientare l'azionamento i processi di formazione delle leggi il rapporto ai beni culturali
Anche una politica capace di por fine con scelte chiare e precise al gigantismo del diritto penale fa parte del sistema di garanzie di un moderno Stato di diritto la costituzione di questo principio non poche incontrare apprezzamento
Ma l'hanno intanto ripensati anche funzione modelle di tutela e categorie concettuali su cui è fondato la giustizia civile
Poiché il modo in cui viene assicurato l'accesso la giustizia
E del grado di soddisfacimento che ciascuno stato riesce a garantire diritti agli interessi legittimi costituiscono la cartina di tornasole per verificare le condizioni di salute di una democrazia e la fedeltà dei poteri pubblici e privati alla legalità costituzionale
La garanzia giuridica astratta da sola non basta se il giudice non vengano messi in condizioni di trasformarlo nella vita di ogni giorno in garanzia concreta e se non vengono assicurate per tutti abbienti e meno abbienti e le condizioni di accesso alla giustizia
La riforma del processo civile l'introduzione del giudice di pace il giudice unico di primo grado la riforma della disciplina per l'accesso alla magistratura il decentramento amministrativo del ministero sono tutti i passi importanti in direzione del rinnovamento dalla giustizia
Ma da soli resto inadeguati a superare la logica dell'emergenza che continua a segnare pesantemente le scelte di politica legislativa in materia di giustizia
Un disegno riformatore davvero intenzionato
Ad attuare una svolta apra tanto maggiori possibilità di contrastare l'esistenza ingiustificati quanto più saprà farsi carico degli interventi di supporto drastico ridimensionamento verso il basso del diritto penale
Valorizzazione potenziamento delle competenze del giudice di pace sezioni stralcio strutture mezzi materiali The condizionata inevitabilmente il buon esito di un intervento incisivo e profondo come quello relativo al giudice unico di primo grado
Ma se si vuole restituire all'ordinamento giuridico una capacità di funzionamento fisiologiche duraturo non può non affrontare su una volta per tutte il nodo delle politiche di spesa per la giustizia riportandolo tutela i diritti al primo posto dei conti dello Stato e superando definitivamente
La prassi di riforme che una volta emanati ed è
Non abbandonate a se stesse affidandone il funzionamento alla sola buona volontà degli operatori
è necessario preoccuparsi di adeguare la giunzione sostanziale ha bisogno di tutela dei pacifico debole indifesa della collettività portare avanti il cammino riformatore sul processo
Sul processo civile toccando finalmente quella zona d'ombra che il processo di esecuzione superare una concezione meramente proprietarie dei diritti
Attuare una più stretta cooperazione a livello internazionale per ridefinire in termini sovranazionale il catarro dei diritti e gli strumenti della loro protezione
In un sistema costituzionale che ha come suo cardine diritto di azioni in giudizio a tutto ciò è necessario e doveroso
Ma nel momento stesso in cui si affacciano le solite la giurisdizione la rivendicazione di nuove libertà e la richiesta di prove cittadinanza diventa sempre più evidente la sproporzione tra il processo costruito come universalità e la sua insufficienza fornire risposte tempestive ed efficaci
Al giudice sempre più ci si rivolge non solo per risolvere un conflitto ma per conoscere se esista un diritto da difendere o per cercare davanti a lui mediazioni e punti d'incontro
Le molteplici forme di tutela che vanno crescendo dentro la società dando origine a meccanismi di composizione della vite diverse dalle soluzioni giudiziarie
Non si propongono soltanto in termini di alternativa rispetto a ritardi della giustizia
Ma rimangono l'esigenza di una diversa qualità dell'intervento al via della giustizia non fondato unicamente sull'applicazione autoritativa del diritto e sulla rigida divisione tra torto e ragione
Ma sulla capacità riflessione adattamento integrazione delle norme sostituendo alla decisione sul conflitto la prospettiva della sua soluzione e del suo superamento siete arbitrali filtri conciliativi regolatori sociale dell'autorità sportelli dei cittadini diventa lavoro elementi di una più complessa rete produttiva capaci di assicurare prima la pieni formazione di cittadini
E poi la consistenza e la ricerca di soluzioni appaganti senza necessità di ricorrere al giudice
Più che nel moltiplicarsi di figure di giudici onorari nel cui ruolo di supplenza della maggior cura professionale ed al di fuori di una cornice certe rigorosa di garanzia ordinamentali
I conflitti e sembrano scadere a mera quantità da smaltire e intorno a questa funzione che si giocherà anche la scommessa della giustizia moderni vitale e di un arricchimento democratico delle istituzioni
Fornendo i cittadini proprio nel quotidiano in cui esclusi ed inclusi costituiscono realtà che si intrecciano in convivono quelle possibilità che il processo non può dare
In questo quadro potranno trovare una più forte legittimazione anche ruoli e figure tradizionali ne risulterà rivitalizzata la funzione della magistratura professionale la stessa avvocatura
La quale non potrà continuare a sfidare anche le pur legittime rivendicazioni ad una continua cultura oppositiva e si rafforzerà la speranza di restituire al processo peso e significato anche come regola per futuri comportamenti sociali
Si tratta dunque di un progetto complesso impegnativo come la complessa impegnativi sono i conti della politica in una democrazia aperta al riconoscimento e dalla concreta affermazioni di chi ma è la sola strada percorribile in un sistema fondato su legalità
Non basta scrivere alcune cose nella nuova Costituzione
Perché la giustizia funzioni meglio anche se può essere utile ribadire alcuni principi che già stanno scritti nella Costituzione esistente e alle convenzioni internazionali oltre che nella coscienza collettiva come quelli relativa al diritto al contraddittorio è la ragionevole durata dei processi
Ciocco ciò che occorre la volontà di percorrere sino in fondo la strada già segnata dalla Costituzione che c'è quel lungo e faticoso cammino verso la costruzione del diritto Obiettivo che legislatore ordinario ha intrapreso negli ultimi anni
E solo la fedeltà ai propri doveri che può legittimare l'aspirazione della politica proprio primato poiché non è certo compito di giudici risolvere i problemi generale della giustizia
Il giudice però nel compito di concorrere l'attuazione della legalità che costituisce il limite per l'esercizio di qualunque potere
Questo compito potranno assolvere tanto più facilmente non solo ponendosi fino all'incessante contestazione del loro ruolo istituzionale Maffi insieme sapranno essere essi stessi fedeli la legge
Trovando nella sua imparziale applicazione non sul consenso popolare la fonte della propria legittimazione e se continueranno sino in fondo l'idea che governarsi da soli non è un privilegio ma un dovere da adempiere nell'interesse degli altri
Come ho detto all'interno del corpo giudiziario non manco le inerzie e ritardi insufficienze talvolta ricreazione abusi che devono essere perseguiti con rigore
Ma chiunque guardi con serenità
Alla storia degli ultimi trent'anni non può non vedere quanta se cresciuto all'indipendenza reale della magistratura
E come la sua immagine sia incomparabilmente diverso dei tempi in cui la magistratura era silenziosa in politica solo perché prona e dossier quinte al potere politico dominato e se è assolutamente ovvio che i magistrati debbano comportarsi con correttezza nello svolgimento delle proprie funzioni
Il volerlo scrivere solo per loro nella nuova Costituzione che si vuol dare al Paese suona come non giustificato lasciatelo dire atto d'accusa non soltanto verso quanti svolgono il difficile compito dell'attuazione della legge nelle frontiere più esposto agli attacchi della sanità organizzata ma verso tutti coloro che nel silenzio operoso delle prassi contribuiscono ogni giorno mantenere viva la speranza di giusti
Ed è in questo spirito voglio sperarlo
Che la magistratura associata saprà dare con questo congresso un segnale netto e preciso in direzione di una responsabilità assunzione di conti che per la riuscita di riforme anche scomode come quelle sul giudice unico di primo grado e sulle verifiche per periodiche di professionalità
Riforme scomode come dimostrano le parole di Umberto Marconi perché ritiene che l'auto-governo sia un sistema per non rendere conto a nessuno
Ma perché il processo di espansione dell'indipendenza è tutt'altro che concluso
Quando si mette mano la tutela dei valori fondamentali è necessario evitare ogni soluzione ogni espressione che possono avere l'effetto o presentare il rischio al di là di ogni infezione di bloccare quel processo
Occorre avere la profondità storica per il pari della Costituzione repubblicana quando scrissero gli articoli tre eh centouno innestando riti in una fitta trama di garanzia
Grazie mentre l'onorevole Gargani si approssima
Al microfono dove ha visto che nell'intervallo sarà dimostrato dalla Società di Pd nella sala Cristallo il collegamento internet dell'Associazione nazionale magistrati perché interessano così se ne può tenere conto
Piene d'acqua che spero non si debba far preoccupare zona durata del la gondola che non vale la prova del nove marzo va bene
Il saluto glielo chiedo qualche minuto di attenzione
Perché so che saluto di un partito
Qualunque partito difficile
Mi è difficile anche sul piano fisico per il mal di gola perciò la senza mi atterrò ai minuti
Spero di fare una riflessione ad alta voce
Proprio come si conviene ad un partito dal porto il saluto
Se mi consentite un partito che ha una tradizione democratica in questo Paese
E che
Rispettato la dialettica interna rispettato la magistratura rispettato davvero nei fatti la sua indipendenza
Non si è identificato con nessuna corrente
Non ho avuto nessuno addentellato all'interno
Ha privilegiato la cultura della legalità la cultura
Per senso dello Stato delle istituzioni
E vorrebbe essere in perpetrato valutato
Anche questo figlio non spurio di quel partito il Partito popolare della democrazia cristiana per quello perpensa per quello che dice
Per quello che esprime come cultura di governo
Che non è una frase fatta non è una frase retorica ma credo che sia una frase
Densa di significato quando si attiene alla funzionalità delle istituzioni
Saluto è sereno dunque perché Heinz è una riflessione che vuole offrire a voi
Con molta umiltà con determinazione perché in alcune cose crediamo fortemente io che vi parlo credo fortemente
Ci siamo comportati come si deve comportare una forza politica che fa proposte
Fa proposte perché la costituzione nella prima parte dice che le forze politiche devono tempere garantirà la democrazia esprimere l'esigenza che ci sono nel Paese e allora noi abbiamo sentito una esigenza presidente Paciotti
La cito con molto rispetto e anche con molta attenzione alle cose che lei dice
Le ho detto che sono d'accordo al novanta per cento ieri alla fine del suo discorso
Può darsi che quel dieci per cento sul quale non sono d'accordo sia molto importante
Ma io dico che
Noi danni
E questo credo che lei lo debba magari nella replica riconoscere
Danni
Noi dei partiti noi in particolare della democrazia cristiana ma credo la cultura del Paese
E una forza importante degli anni Sessanta all'interno soprattutto questa forza all'interno della magistratura entrano vostro Magistratura democratica ha ritenuto che fosse
L'importante è inevitabile
Una riforma costituzionale
Per quanto riguarda le garanzie per quanto riguarda il capitolo quattro la magistratura
Quindi non è una cosa surrettizia alla quale partiti moderati vogliono dare un contributo per evitare anche certamente anche proposte forse scellerate che pure ci sono state all'interno dalla Bicamerale
Ma c'è una valutazione perché se non partiamo da qua
Probabilmente infingimenti tra di noi ce ne facciamo che la Costituzione del mille novecentoquarantasei siccome corrispondeva ad un tipo di o giurisdizioni che ormai davvero appartiene al passato per aver ricordato ma è un dato vero
è un dato mondiale su quale non potete non riflettere il significato diverso che il significato della giustizia il senso della giustizia la domanda e la risposta dalla giustizia e la giurisdizione che acquistava acquista una importanza formidabile fondamentale per l'equilibrio democratico per le risposte da dare alla società
No non poteva e non può consegnare al legislatore di portare delle modifiche perché quella Costituzione inadeguate
Senza contraddire i principi andando più avanti e non andando indietro ma cercando di corrispondere ad una situazione diversa nella quale la giustizia
Sapete che lo dico da tanti anni dà ordine
è diventato un potere
Però dobbiamo valutare rispetto questo dato come impostare correttamente per comprendere fino in fondo le vostre esigenze quelle sincere che voi esprimete a livello costituzionale le riforme che noi vogliamo fare che voglio
Maggini a mo'di presentare manda in contraddizione con voi vorrei sottolinearlo ma d'accordo con voi
Alcune di noi queste cose dunque reticolo danni allora
Vi posso confessare dirvi una cosa sola Parrasio potesse chiedere ad ognuno di voi non ho la presunzione di fatto di evitare da domani questo tipo di polemiche
Cioè che ci sarà una sorta di rivendicazione di una classe politica contro la magistratura per ridimensionare
Ecco se potessi può eliminare questo
Perché tra l'altro io parlo del mio partito naturalmente alcuni di noi tutti quelli che probabilmente oggi parlano hanno subito diverse stazioni all'interno del partito quando la magistratura non interveniva negli anni passati a vittima in qualche modo quindi certamente lo spirito che ci anima il mio certamente perché sapete che da vent'anni un po'dico queste cose saranno sbagliate ma le dico e le dico a nome del mio partito vorrei precisare questo con molta chiarezza
Che solo proposte che parlò con pretendono di avere una visione complessiva di come l'ordinamento deve essere modificato anche a livello costituzionale deve essere adeguato la nuova realtà anche alle nuove leggi al codice di procedura penale a tanti altri
E allora quando Marcone o implicitamente con il garbo che proprio dalla Paciotti con l'italiano bellissimo che adesso scrivere ci dice che c'è un attacco della Bicamerale un attacco dal Parlamento contro la magistratura
Ecco mi sembra una falsità così forte perché se c'è acqua una piccola sparuta ma minoranza o qualche deputato che davvero e animato da questo spirito di rivendicazione pure c'è tanti politici vanno perché non negarlo questo non inficia
Un lavoro importante fondamentale un'occasione storica che noi abbiamo per poterla rinnovare le nostre principale istituzione a livello costituzionale la nuova situazione che c'è
Io credo che questo sia un fatto deontologia molto importante la presidente Paciotti che mi onoro per discutere sul Liber coloro che avevo scritto disse che si lamentava ma mi lamento anch'io della dimissione dell'non comprendersi come se stessimo imprestati diversi e non ci comprendiamo
Ma perché non ci comprendiamo io questa domanda me la pongo a me che voi dovete poco lavoro fra di voi
Non ci comprendiamo perché probabilmente
Ci sta una riserva questa sì cattiva che sia i politici hanno ma forse anche alla magistratura dichiaranti che alcune posizioni pigre concorde
Che non solo quel potere che io individuo che è il potere della giustizia che oggi c'è nella società moderna in Italia in Europa in America dovunque
Ma quelle piccole Guaraldi Joe minore sulle quali ognuno di noi si adagia molte volte che fa assurgere a principi a problemi fondamentali quando fondamentali non solo
Noi vogliamo
Vorremmo
E riteniamo di dover agire buona fede tre cose fondamentali nella riforma costituzionale una maggiore agli indipendenti
Laddove questo concetto Della quale facciamo tutti un po'un uso eccessivo è un fatto importante fondamentale
Io dico spesso forse anche un po'sul piano scientifico impropriamente che la indipendenza del giudice deve essere scritta nella Costituzione che non viene tutelata quella indipendenza al Consiglio superiore che è un organo di autogoverno il giudice è indipendente nella Costituzione
Se ha delle quaranta Ige che la Costituzione dieta indipendente perché e l'andamento terzo davvero perché ha una sorta di passività riceve si mette al centro tra due parti che propongono questa ed indipendente
Noi la vogliamo più forte rispetto al mille novecentoquarantotto sbagliamo
Possiamo avere delle soluzioni diverse discutiamo nel merito perché credo che siamo animati da questa precisa volontà
Questa indipendenza che naturalmente sia diversa non rispetto a un valore ma rispetto al significato contenuto poteva avere sul piano esempio rispetto a quello del pubblico ministero c'era già vera l'ha ricordato nella costituzione del quarantasei una identificazione diversa tra i due soggetti
Quasi a a prevenire a prevenire quello che poi sarebbe capitato il processo delle parte rispetto al quale c'è bisogno di un giudice più forte di un giudice terzo e dobbiamo andare avanti rispetto a quelli creando il giudice indipendente ma il Pubblico ministero che rappresenta l'opzione dello Stato come voi dite no alla sua unità
Mai subordinato al potere
Esecutivo a un governo
In altri Stati democratici cioè non è uno scandalo non inficia la democrazia
Noi oggi non siamo convinti però oggi non per l'eterno ma certo per una Costituzione che deve valere tanti anni non siamo convinti che questo possesso quello soluzioni
Assolutamente e quindi
Noi diciamo con molta chiarezza
Che nell'organo di autogoverno il Pubblico ministero nella sua unicità
E la sua unicità importante il suo coordinamento è fondamentale
Per non fare essere l'azione penale del singolo sostituto del singolo procuratore ma l'azione penale di un ufficio che rappresenta lo Stato nella sua interezza una quantità costituzionale a livello di Consiglio superiore per evitare che ci sia qualunque possibilità che possa esser dipendente da altri poteri
Noi vogliamo questo
Credo che dovremmo esser d'accordo è scritto male nella Costituzione la proposta vediamo
Noi vogliamo una seconda cosa vogliamo che al Consiglio superiore abbia marcata e precisata la sua natura di organo amministrativo di un non politico come possiamo non essere d'accordo su questo
Che alto quasi che c'è una pigrizia una deformazione che a lungo gli anni è andata avanti che al Consiglio superiore di mandato non è più l'organo di solo di auto-governo è anche organo di autogoverno ma è diventato un organo politico perché nasconderci non è che dobbiamo far guerra o barricate su questo essere nemici perché si esprime una preoccupazione una frase di questo tipo non crede
Credo che il Consiglio superiore tanto più forte più valido sul piano costituzionale se alla sua natura veramente amministrativa sia se serve per quello che deve servire per garantire per essere un baluardo rispetto all'ingerenza di altri poteri soprattutto per il Pubblico ministero perché gli ho detto il giudice secondo me deve essere ancora di più al di sopra e al di fuori nel costituzione
E allora e che è il terzo motivo il terzo problema e che ci sia una giustizia disciplinare
Che in qualche modo non sia all'interno del Consiglio su proprio non condivido assolutamente che venga alle dal suo interno estratta ma che abbia una possibilità
Esterna di poter esterno al Consiglio ma fatta egualmente con quelle composizioni che sapete perché troppa giurisprudenza giurisdizione domestica al suo interno credo che abbia in qualche modo gettato un'ombra in questi anni
Sulla trasparenza sulla limpidi ITA come l'ha gettato puro sul Parlamento immagina abbiamo rinunziato l'autorizzazione a procedere perché non c'era più la trasparenza rispetto a questo e quindi allora questi tre principi fondamentali credo che dovrebbero trovarci tutti d'accordo ed è questa la finalità vera proprio per dire le cose più importanti e le cose fondamentali
Ma si discute tanto del Pubblico ministero e si discute tanto di questo doppio sezione
Io non so se mi scandalizzano Quaglio finalmente dico una cosa molto chiara non sono d'accordo su per su questo
Che personalmente io da vari anni ma non si è mai capito qui speriamo che dicendolo in un discreto italiano stamattina possano essere creduto proviamo e il mio partito
Caro Pera non crediamo assolutamente alla separazione delle carriere per quello che significa perché se non è uno slogan giornalisti se anche qua non ci sarà nessun pregiudizio nessuno ha riposto pensiero
La separazione delle carriere a Costituzione invariata per esempio non significa niente però dobbiamo unificare i concorsi dovremmo farli secondo me se facciamo la scuola io mi avvio alla conclusione se facciamo la scuola per la formazione professionale sul sul piano giuridico
Dovremmo fare un concorso unico ma la separazione delle carriere assolutamente non è un miraggio e me credo che poi sia un grande pericolo diciamo che non ci crediamo
Io credo ad una funzione diversa forte chiedo di più naturalmente alla riforma costituzionale
Chiedo che ci sia una disciplina del giudice una disciplina del Pubblico ministero dove figure profondamente diverse
Perché se sono profondamente diverse giudice a quella valenza di cui ho parlato e il Pubblico ministero diventa parte garantita nelle sue Guaranteed gioca una parte
E questo non è un ridimensionamento perché i pubblici ministeri nell'ultimo periodo guardate questa è una cosa a cui non credo forse liberati ieri Tanguy che dico questo
Non è questo il problema chi come me molto modestamente queste cose le aveva dette tanti anni fa
Che c'era un pericolo delle dello squilibrio dei poteri che poi si è verificato lo dicevo nel momento in cui altri stati la Francia in particolare oggi ritorno la Francia su quei problemi si era posto un problema
Dall'aumento della valenza della giurisdizione della di necessitano di dover far governare una struttura ordinando ordinamentale diversa tutto il complesso delle questioni
Oggi il Pubblico ministero ha una posizione diversa io ascolto sempre con molta attenzione cere sincerità e poi patente cita molte volte abitanti che dicono io ho fatto lo dicono soprattutto gli anziani
Regione lo dicono meno onestamente non possono dire ho fatto il Pubblico ministero da giudice come se fossi giudice la cultura della giurisdizione
Io vorrei interrogare ognuno di voi prima era possibile era così
Era un momento di pace è un'oasi quella lì
Un'epoca d'Oro certo oggi questo credo che anche perché c'è un nuovo codice di procedura penale non è possibile
Non c'è questo ma perché non dobbiamo dirlo con molta sincerità di intervallo tra di voi
è vero che c'è questo oggi io lascio stare le percentuali lascio stare quello che non c'è questa possibilità son cambiati i tempi è cambiata la struttura del processo c'è una cosa diversa allora dire
Che c'è bisogno assolutamente cosa dalla quale credo sia ben chiaro la cultura della giurisdizione perché solo per questa ragione il Pubblico ministero non deve essere distinto dal giudice invece deve essere profondamente di sindrome alle carriere ma a livello costituzionale la riforma serve per questo
E si obietta l'unica obiezione che lo scorso non erano spostate altrove e vorrei tanto ascoltarlo da questo congresso sui o la possibilità di esser presente che abbiamo più potere ai pubblici ministeri
A cosa a me personalmente l'onda alcun fastidio perché io non so io vorrei un potere quale che sia quello che deve essere regolato precisato che l'onda Borghi
Ora già in qualche modo debordato e diciamo pure la verità
Presidente proprio non è che ha debordato solo per le leggi del novantadue
Erano le leggi dell'emergenza
Anzi forse vorrei spezzare una lancia proprio attraverso la legge del novantadue che dovevano portare davvero
A un far debordare da parte dei pubblici ministeri credo della intelligenza di tanti i pubblici ministeri non ha portato proprio a uno svitamento ma un travisamento della posizione che il Pubblico Ministero della via cioè oggi una difficoltà c'è una super esposizione c'è uno squilibrio tra diritti della difesa Italy e giustizia come tale
C'è uno squilibrio tra i poteri che si riflette anche nei rapporti tra accusa e difesa e questo problema è un problema vostro o no
Io credo che sia un problema di tutti ma è soprattutto vostro e quando sento che voi criticate il giudice unico a me meraviglia profondamente che voi non lo criticate per la mancanza di collegialità
E si ripete una cosa stupida lo dicono anche le io sono qua è una mia posizione personale che in tutta l'Europa in tutto il mondo si va verso il giudice unico
Io per quel poco di diritto comparato che so
So che in in trenta in Germania non c'è Massimo affida un anno cioè il giudice unico contravvenzioni in Francia la caccia la pesca e altre questioni di questo tipo salvo eccezioni si occupa per queste cose si occupa il giudice unico
Noi non siamo alla collegialità voi sapete meglio di me il Balli insegnate quale valore fondamentale abile
E io ho sentito brevi cose turche contro il giudice unico mi ha divertito il mio amico Umberto Marcone ma credo che ci sia un fondo oltre quelle disfunzioni che sono un po'tutti interni a voi
Credo che ci sia un problema forte rispetto a questo valore importante fondamentale che ancora una volta l'apertura della giurisdizione o femmina vorrei fare l'intervento censorio Enuta offensivi questa dicendo noi nel nucleo Family fa allora
Se tutte queste problematiche sono vere
Io concludo dicendo questo io non voglio fare una proposta sento che che indicherà il segretario di un partito vorrà trovare questa sede domani forse per fare una captatio benevolentiae una proposta
Proposta si fanno in sede parlamentare io vorrei dire una sola cosa conclusioni
Accolgo la parte che il capo dello Stato ha detto
Quella di continuare a discutere col Parlamento mi pare che ci sia stato questo invito Parlamento e la magistratura si devono parlare devono riflettere a lungo io dico una cosa
Siccome non possiamo immaginare
Ma naturalmente con la saldezza lo dico con una sincerità delle cose in cui credo da anni e per la necessità di dover insistere su alcune cose che abbiamo fatto che abbiamo fatto all'unanimità poi sia ben chiaro
In cui non ci stanno distinzione tra forse un solo il doppio consiglio il Partito Popolare
Lo ha votato in difformità dalla maggioranza poi tutto il resto che tanto criticato perché non credo che tutto si riduca le due sezioni che servono per le ragioni che ho appena enunciato
Credo che sia passata una vita quindi dobbiamo discutere molto attentamente e rispettare il Parlamento soprattutto quando a una larga maggioranza all'unanimità
Io sto lavorando ad alcune ad una indegna enunciazione di principio
Una cosa banale ma che credo possa essere forse in qualche modo il chiavistello questo un decalogo una presa di posizione su alcuni punti sul quale dobbiamo verificare se siamo d'accordo perché se la parola non hanno un significato non solo retorico se noi diciamo che la presunzione d'innocenza per esempio è una cosa importante ce ne sono alcune conseguenze se il Partito Popolare offrirà prima la maggioranza e poi alla magistratura in un incontro eccetera un punto di valutazione su questo scriviamo quindici punti venti punti dieci punti sul quale dobbiamo verificare se siamo d'accordo
Se siamo d'accordo date voi contributi anche operativi a scrivere la riforma correggere dove si deve correggere però senza infingimenti
Perché se siamo d'accordo su alcuni principi sulla indipendenza reale del giudice sul consiglio che deve avere una sua funzione se siamo tutti d'accordo che l'equilibrio dei poteri si deve raggiungere senza far del portare nessun potere
Perché questo è un male della democrazia
Se siamo d'accordo che la giustizia deve essere al di sopra deve essere rispettata la magistratura la giustizia la magistratura nel momento in cui farà giustizia da tutto il popolo italiano
Le barricate le divisioni o il consenso popolare surrettizio per un giustizialismo di maniera questo non aiuta la causa vera della libertà dal rapporto tra di noi
Grazie
Nonostante il tempo va bene
Per questa volta lo perdoniamo nell'ultima almeno dunque il fatto però poi rimaniamo in credito sui punti allora la parola al collega Mario Almerighi
Se la tira
Abbiamo sentito delle parole tranquillizzanti sul fatto della nostra indipendenza
Come se le parole
Possono sostituirsi ai fatti
Stamattina io ho scoperto di avere una vocazione ecclesiastica per la prima volta mi nella mia vita questo
Perché Umberto Marconi ha parlato di sacerdoti etici
Io non mi voglio dilungare sul punto
Dico solo
Che per noi e qui io ci tengo a sottolineare
Questa purtroppo profonda differenza
Che ci divide al nord
Sia i magistrati ai peccatori
Non è il sacerdote
Noi siamo molto più preoccupati dei magistrati imputati
Piuttosto che dei sacerdoti che li mettono sotto processo
E mi amareggia e mi dispiace
Che il rappresentante della corrente di maggioranza relativa
Parli dei sacerdoti
E non dei peccatori
Non mi dilungo poi sulla parte della relazione di Marconi che riguarda il giudice monocratico
E che non è altro che espressione
Di una sorta di intolleranza
Nei confronti dei tentativi certamente migliorabili certamente da perfezionare
Che i disegni di legge pendenti in materia di responsabilità
Di efficienza di valutazione della professionalità le bandiere sotto le quali nasce il Movimento per la giustizia
Siano considerate ancora una volta come attentati alla corporazione
Devo dire che non mi meraviglia neanche
Quello che ci ha detto poco fa l'onorevole Gargani
L'onorevole Gargani al merito della chiarezza e della coerenza
Ho scoperto
Attraverso le parole dell'onorevole Perea
Alcune cose che forse per i più giovani sembrano nuove ma per me ahimè non lo sono più
E da oltre vent'anni che sentiamo queste cose onorevole Perera
E da oltre vent'anni che tutte le volte che una parte della magistratura
Ha superato i limiti graditi al potere dominante in materia di affermazione della legalità
Si è parlato di supplenza si è parlato di straripamento si è parlato di conflittualità rapporti
Non c'è niente di nuovo sotto il sole purtroppo
L'esigenza di una riga di un riequilibrio di poteri
E dagli anni Settanta
Che ci angoscia
Non perché non ci debba essere equilibrio tra i poteri perché questa esigenza
Vieri prospettata tutte le volte che guarda caso nei cicli storici che la conflittualità
Consiste nella desiderio di superare certi livelli in materia di affermazione della legalità da una parte e nel desiderio che certi livelli di affermazione della legalità non vengano superati
Questo
E il conflitto
Non è un conflitto di poteri
Chiedeva l'onorevole Pera perché non ci comprendiamo per questo
Perché per noi le carenze per noi cittadini che fanno i magistrati che hanno la la la la Ventura o la sventura di conoscere purtroppo quello che succede
Sul piano del controllo della legalità per le carenze riguardano l'insufficiente controllo di legalità in questo Paese
E non Licci Sivo controllo di legalità
Forse
Viene dimenticato troppo spesso che nel nostro Paese il fatturato annuo o delle organizzazioni criminali si aggira sui settanta mila miliardi
Hanno
E che i beni confiscati a tali organizzazioni ettari all'uno per mi lei
E questo l'uno per mille
Che porta a dire che c'è uno straripamento di potere
Ho solo questi settanta mila miliardi di fatturato delle organizzazioni criminali nel Paese
Che inducono a ritenere che sia insufficiente il controllo della legalità nel Paese
Ma si dice dobbiamo andare in Europa
Colgo questa
Perché non Chiambretti a battere il pugno sul non prenda no perché non vorrei prendere quel mal di gola dell'onorevole Gargani appena
Dobbiamo andare in Europa
Bene io ho buttato giù degli appunti che poi sarà mia cura distribuire in questo congresso
E che non ho il tempo di illustrare
Ho fatto delle rilevazioni statistiche
Con l'aiuto di una pubblicazione
Che viene citata qui
Ho fatto il paragone con il Regno Unito
Chi ha la stessa nostra popolazione
Vi dico solo
Che la percentuale dei condannati con pena definitiva
In Italia
E superiore a quella inglese centoventicinque mila rispetto a sessanta mila
E questo dovrebbe essere un dato confortante sul piano del controllo della legalità
Ma nostra si verità è solo apparente
Una comparazione dei dati
Di base sulla giustizia italiana e quelli che si riferiscono i maggiori Paesi europei rivela che le analisi posta a base delle riforme della Bicamerale
Quando si dice dobbiamo andare in Europa
E sbagliata e caricaturali
E non si basa su ragionamenti ponderati di comparazione con l'Europa ma su sensazioni e pregiudizi enfatizzati
Sempre più dei mass media fin dal momento in cui la magistratura esteso il controllo della Galli di legalità laddove non veniva accettato
Dimostro con dei dati
Che le condanne italiani
Sono dei tribunali italiani sono finte solo di facciata pensate solo un dato il novantatré per cento dei condannati nei processi svolti presso i tribunali italiani a pena detentiva
Non subisce l'esecuzione della pena detentiva il novantatré per cento
In Inghilterra il sette per cento
Vogliamo andare in Europa
Adeguarci ai Paesi europei teniamo conto
Di questo baratro che ci divide sul piano dell'effettività della pena dagli altri Paesi europei
Le Nazioni Unite
Noi a Ciccillo se l'Unione europea
Soprattutto negli ultimi anni hanno adottato una serie di iniziative di stimolo di sollecitazione dei governi nazionali ad intraprendere concreti passi per contrastare il fenomeno della corruzione
Ed a tal fine è stata sottolineata nel novantasette con la dichiarazione di Lina l'esigenza che tutti i Paesi garantiscano l'indipendenza l'integrità e la neutralità politica del sistema giudiziario
In Francia mitra
Oggi la divisione dei magistrati francesi in due diversi ordini
Non è più attuale
Occorre un solo tipo di magistrato come in Italia
Per non privarsi della ricchezza che viene alla giustizia ai cittadini dalla possibilità che nel corso di una stessa carriera un magistrato eserciti alternativamente funzioni di pubblico ministero e di giudice
La pendenza ispiratrice in Francia e quella di aumentare l'indipendenza di tutti i magistrati ad assottigliare i loro rapporti col potere politico sulla base dell'esempio italiano scrive le Monde
In Belgio
è forte la spinta per l'istituzione di un organismo autonomo di governo Consiglio Superiore della Magistratura con pubblici ministeri e giudici secondo il modello italiano
E si trovano in fase avanzata altre riforme
Sul modello italiano tra le quali una scuola di formazione di magistrati da affidarsi agli stessi giudici e non come oggi in Belgio ministro di Grazia e Giustizia o come si vorrebbe fare con la nostra modifica
In Gran Bretagna
Si legge in un atto ufficiale
Trattasi o dimenticavo di dire la cosa più importante e queste sono citazioni che io ho tratto da quel meraviglioso libro
Fatto da Margherita Cassano
Il collega Borgia di Firenze
In Gran Bretagna
Si legge in un atto ufficiale
Trattasi di un brano della motivazione con cui lordo giustissimo ombra un spiega la regina
Perché lui non consideri protetta dalla legge britannica sull'estradizione la documentazione relativa alla Fininvest ma potrebbe essere anche relativa qualsiasi altro gruppo finanziario sotto processo non c'è nessun intento polemico da parte mia vi prego di credermi
Richiesta da magistrati italiani
Due punti sono parole di Lord Brown
Che l'onorevole Pera che vuole andare in Europa
Dovrebbe tener presenti
Non accetto in nessun modo che il desiderio della magistratura italiana di smascherare e punire la corruzione nella vita pubblica e politica
E il conflitto che ciò ha creato tra il giudice e i politici in quel Paese operi in modo tale da trasformare i reati
In questione in reati politici
E un museo scorretto non sono parole mie sono parole dell'orto Brown
E numeroso scorretto e quindi io aderisco alla invito della Paciotti di non fare polemiche
E un uso scorretto averi linguaggio definire l'azione dei magistrati come improntata a fini politici
Tutto ciò che ho letto su questo caso suggerisce piuttosto che la magistratura sta dimostrando al tempo stesso una giusta indipendenza politica dall'esecutivo e da tutti i partiti
Cosa fare
E mi avvio alla conclusione bravo
Auguri io
Voglio soltanto ricordare
Quello che
è stato detto
In un interessantissimo convegno organizzato presso la Camera dei deputati sulla corruzione
E
La esigenza che nel Paese
Sia attivi un impegno politico per una riduzione delle opportunità che producono corruzioni
Perché
L'impegno per la legalità passa attraverso l'aumento del rischio di criminalizzazione per gli Autori fatti corruttivi e questo è compito della magistratura
E delle forze di polizia e la riduzione delle opportunità che producono corruzione questo è un compito politico
Sul quale ancora una volta il nostro Paese su questo è stato richiamato dalle organizzazioni internazionali dell'ONU dell'OCSE e della banca mondiale
Io credo
Che sia arrivato il momento tralascio dato il tempo su tutti i problemi interni le riguardano la magistratura
Ma molte cose sono state già dette sul fatto che le riforme in corso potrebbero sicuramente migliorare i nostri livelli di professionalità e di responsabilità
Io credo che si debba concludere sì di senza entrare nell'analisi delle varie
Cose tecniche che riguardano questa riforma in corso a riforma della nostra Costituzione
Che sia veramente arrivato il momento
Di dare forza
E di demolire
Certi alibi certe mistificazioni
Che vengono invocati a giustificazione di quello che si sta facendo
E che si raccolga l'invito che ieri ha dato la Paciotti ma non soltanto i magistrati io credo che tutti quanti dobbiamo cercare di vedere le cose di quel per quello che sono
Certamente io ho il timore che l'approvazione di queste modifiche costituzionali possa tradursi in un danno irreversibile non all'indipendenza della magistratura
Ma quell'esigenza di legalità
Alla quale invece guardano con rinnovata attenzione tutte le democrazie occidentali
Ci sono inquietanti segnali che inducono a ritenere che il prospettato passo avanti della politica si traduca in realtà in un triplice salto mortale all'indietro della legalità del Paese
Io ho sempre pensato che ciò che legittima la politica sia la speranza della gente
Che essa costituisca uno strumento essenziale per il miglioramento dalla qualità della vita
La mia la nostra speranza e che la politica consideri la legalità un bene da difendere ed affermare
Diceva Paolo Borsellino
La lotta alla mafia
Non deve essere una distaccata opera di repressione
Ma un movimento culturale morale che coinvolga tutti
Affinché tutti si abituino a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà
Che si oppone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità vi ringrazio
Nonostante lo sforamento grazie allora mentre
Collega Antonio Frasso
Si avvicina al microfono io avverto rapidamente che quando oggi pomeriggio con puntualità mi raccomando cominceremo alle quindici e trenta i lavori
L'ordine esatto degli interventi come al solito sarà rappresentato dal presidente della sezione io non sarò più io ma dico subito che i colleghi che parleranno faranno afferra Rinaudo di Nicola Di Pilato
E gli ospiti crediti che parleranno nell'ordine più o meno alternato perché oggi unito fino a cominciare ad accelerare saranno avvocato Petrelli precedente avvenuto il Giudice di Pace Giovanni Moro il professor Gaetano Silvestri
Il professore Arcidiacono
L'onorevole Ferri e uno degli interventi non sapevo ancora esattamente l'ora in cui avevamo dovrebbe essere uno dei primi del pomeriggio quello anche dell'onorevole D'Alema
Grazie prego
Cari colleghi cercherò di volare un po'più basso degli altri anche perché ci sono cose che non riesco proprio a capire e che rendono confusa la situazione
Se Gargani e d'accordo al novanta per cento con la Paciotti non vedo che cosa noi siamo qui a fare a discutere se si nega quello che avviene del paese e si vuole semplicemente
Parlare addossò senza niente vive e senza niente precisa credo che bisogna volare più basso e capire che cosa sta succedendo
Le riforme se saranno attuati cari colleghi avremo magistrati che non sappiamo ancora se con carriere separate o meno comunque avranno una separazione di fatto delle carriere tra i m e giudice vi saranno magistrati sottoposti a iniziative disciplinare obbligatori sappiamo tutti che cosa significa oggi ricevere un esposto in sede disciplinare e quanti di noi sono stati fermati in passato in sede disciplinare
Avremo magistrati sottoposto un procuratore di nomine politica che avrà anche i poteri ESP ispettivi quei poteri che sono stati negati al Consiglio superiore della magistratura
Avremo magistrati sottoposti ad inchieste disciplinari obbligatori senza tipizzazione degli illeciti disciplinari
Avremo magistrati che non avranno più
Nel CSM come punto di riferimento per la loro difesa dai direi fisiologici attacchi del potere istituti avremo magistrati amministrato da un CSM smembrato svalutato
L'esperienza ci dice quando si parla di due terzi o di tre quinti di un terzo dei due terzi o dei due quinti come in Consiglio le battaglie più laceranti si decidono sulla base di uno due Massimo prego
Avremo un ruolo del ministro di Grazia e Giustizia più attivo una Consiglio Superiore della Magistratura potrà farci anche proposte non sappiamo quale
Avremo magistrati amministrati dall'Alta Corte di giustizia perché l'Alta Corte di Giustizia sarebbero CS
E nel quale i magistrati ordinari saranno minoranza avremo magistrati che possono iniziare un'azione potente in aule con modalità che aspettano di sapere dalla legge ordinaria
Avremo magistrati del PM che dovranno aspettare la notizia di reato del potere Agip
Io Khaled è questo qua questo contesto oggi una situazione italiana e gli farei una sola domanda secondo voi sarebbero possibile a fare a Gargani sano
Sarebbero possibili chieste come quelle fatte il cui a parole si dice che tutti condividono il contenuto e quale issato il clima nel quale sono nate queste dico un clima di aggressione continua ripetuta ossessiva
Dire pubblicitario se non vorrei se ha non avessi paura di riferimenti a fatti e personale
Sì persegue
Chiunque persegua la criminalità e i poteri forti e sottoposto a questo battage oggi è diventata abitudine costante diciamocelo con lei
Che quando noi mettiamo le nostre sentenze è quello il momento in cui inizia il processo al giudice che ha emesso le sentenze e da parte degli imputati che hanno ricevuto la seduta insomma
Le invettive
Alcune veramente volgari che sono state fatte lasciamo IVA
Ma quello che escono entra e che non vi è più reazione nel corpo sociale e nelle istituzioni a questa situazione a questo clima
E abbiamo visto anche stamattina che nel coro per la normalizzazione del giudiziario parliamoci chiaro e concretamente si inseriscono anche settori dalla magistratura
Settori importanti dalla magistratura oggi abbiamo avuto un esempio dalle relazioni dei segretari ma che credibilità ne abbiamo per spenderà all'esterno un'unità che non c'è né i fatti perché dobbiamo fingere con voi stessi
Anche se va dato tutto il merito ma la Paciotti per quello che ha fatto fino ad oggi e per la sua Giunta però cara Elena mentre tu andavi con responsabilità istituzionale apporre questioni cioè da chi dietro di te gridava basta con i Borrelli e basta con i cassetti
E che credibilità si guardi in questa situazione
E basta con i Borrelli basta con il consenso di che cosa si
Diceva un amico per fare una battuta Najima veramente è stato detto questo da un magistrato si dicono i magistrati anche con grossa carica di odio verso certo
Ma ecco se Berlusconi dicesse basta con la pubblicità
Non è così
Che noi abbiamo vissuto un paese intero ha vissuto su questi temi su questi problemi
Ettore ed essi sentire dire dall'interno dalla nostra magistratura bassa con il Borrelli con incassi e basta anche se permettete lo dico io
Tra quei distinguo che si fanno veramente spocchiosi tra normalizzazione e normalità
Mi sembra che sia un modo artificioso di dire la stessa cosa
Perché vi domando
Se la normalità
Ha prodotto questi progetti di riforma costituzionale
Che cosa sarebbe stata la normalizzazione
Non solo non lo so pensarlo non so in che obliqua le campane ulteriori si doveva intervenire per poter parlare di attentato edito dall'onorevole Gargani dice che non c'è un attacco alla magistratura
Ma è vero che io ho perso un poco diciamo il contatto con settori politici non è una delle tante ha vissuto in questa Repubblica in questi anni o invece e passato direttamente senza con soluzioni di continuità dal nuovo al governo dei pretori di De Mita nel settantaquattro in pieno Parlamento
A oggi all'attuazione di quei programmi che allora quel sistema per quanto sbagliato era riuscito affermare e a combattere oggi invece non c'è nessuna
Creatura su questo punto non e non c'è nemmeno all'interno della magistratura
Questo deve essere un punto chiaro non è possibile prendere in giro i colori
E dire che siamo tutti uniti quando uniti non sia la dialettica e qualcosa di positivo per la macchina
Sono tutte posizioni legittime da esprimere ma che devono essere espresse io una cosa apprezzo della relazione del segretario Marco
L'apprezzo veramente con sincerità ed è stata la sua coerenza e sincerità oggi ci ha detto che ci ha confermato
Tutto il suo pensione ideale dal quale nettamente condivido non condivido alcuno parola e credo che molti colleghi debbano
Dirlo in maniera forte e chiara perché non si gioca
L'unità di Unicost
Ove la magistratura associata qui si gioca
La magistratura gioca tutto in questa partita e non vorrei non vorrei
Che anche le manifestazioni che ci sono stati gli
Si possono inserire
In una strategia forse avrei voluta da alcuni ma da altri perseguita
Di essersi reso conto che oggi per poter portare affine ridisegno bisognava addolcire
La magistratura
Non credo che nessuno si presti a un gioco dolce ma io ho il dovere come magistrato oggi in questa situazione
Di dire ai colleghi di aprire anche gli occhi perché vedremo nei prossimi mesi nelle prossime settimane che cosa succederà
E torniamo a riflettere su noi stessi vado alla conclusione
C'era tutto un processo nostro
Sulla nostra su che cosa su dove avevamo sbagliato per vedere quella questione morale che ci atteso dritto
Chi ci ha distrutto dovevamo avevamo sbaglia
Sugli uffici direttivi che cosa stavamo facendo perché non c'è no Cati all'altezza dalla situazione sul CSM perché fuori si diceva una cosa e lì se ne faceva un'altra tutte queste cose che stavamo faticosamente discutendo tra di noi
Sono state abbandonate perché è giusto che fosse così perché c'era la deriva Esterna c'era l'offensiva esterna contro la magistratura abbiamo ritenuto di dover difendere prima la nostra autonomia e poi la nostra
Indipendente
Io faccio un ringraziamento particolare alla presidente del calcio che in questa realtà
Veramente
Drammatica anche per la mancanza il coerenza dei magistrati e di alcuni magistrati all'interno dell'associazione è riuscita a dare un minimo di credibilità all'associazione per poter difendere la magistratura in questo dedicato
Però credo che alcune cose vanno dei noi non possiamo lasciare questo congresso quest'occasione
Senza dire a noi stessi
E poi agli altri sei Borrelli i caselli
Sono il nostro modello di giudice professionale
O se invece sono i demoni che ci hanno portato in questa situazione non dobbiamo sfuggire da questo dilemma lo dobbiamo dire dichiarò al Paese ma principalmente ai nostri colleghi è un sistema da perseguire sono i colleghi a cui dobbiamo guardare con ammirazione e rispetto per la loro professionalità o dobbiamo metterli da parte come coloro che perché hanno usato
Combattere i poteri forti oggi vengono indicate dal Parlamento italiano
Non da Tizio e Sempronio come i sabotatori dalla democrazia
Grazie anche ad Antonio Frasso
Nel salutare tutti e dare appuntamento come detto alle quindici e trenta volevo ringraziare il procuratore generale dalla Cassazione che è stato di una disciplina oltretutto di un'attenzione come partecipante che merita questo elogio grazie a buone
Ho fatto l'avvocato Fiorillo
è presente
Fiamma tricolore
Sì
Chiarissimo presidente
Chiarissimi promotori del congresso del Che lentissimi relatori cortese intervenuti di interventori gentile partecipanti
Mi è doveroso nella mia qualità di componente della segreteria nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore
Nonché il responsabile del dipartimento giustizia del partito porgere il il mio saluto il mio augurio di buon lavoro a tutti gli intervenuti a questo interessantissimo congresso
Reparto ed è anche il saluto personale
L'augurio del l'onorevole Pino Rauti segretario nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore
Da dove parte l'ottica di questo partito verrà rapidissimamente è bene ricordare che
Perché siamo siamo i continuatori di quel partito nato nel mille novecentoquarantasei perché si chiamava si chiama Movimento Sociale Italiano e io ci lavoro quella parte del partito non ha inteso fare il salto liberista e di mercato perché era rimasto con la sua gente col suo popolo missino
Alle aspettative sociali alle aspettative socialiste alle aspettative di socializzazione
Quindi la nostra ottica anche per il problema giustizia e un'ottica che lontana dal gioco dei poteri
Dalla dalla porzione dei dei gruppi maggiorenti dalle l'hobby dalle congregazioni politiche che giocano il tutto su un potere sulla maggioranza ma è dalla parte della gente semplice nelle aree deboli di coloro che combattono ogni giorno quotidianamente la battaglia per non essere scavalcati e per non trovarsi nell'aria delle nuove povertà quindi sono sul filo di quella soglia delle nuove povertà perché rappresentano quindi una gran parte del popolo italiano
La parte del popolo italiano che come le famiglie monoreddito come i giovani che non trovano lavoro come i pensionati che non riescono a determinare il costo medio raggiungere il risultato di poter mangiare tutti i giorni
Queste agenti questa parte del popolo italiano che non è poi così dismesso così marginale e non è così numericamente
Non importante questa parte di teniamo a con tutto il dovere politico con l'impegno politico che c'ha distinto dal mille novecentoquarantasei e che altri hanno voluto dismettere riteniamo che rappresenti una parte da difendere che ha molto da dire che chiede alla giustizia
In quell'elemento essenziale incorporante nella struttura di uno stato sociale moderno che non può dimenticare la giustizia anche dei poveri la giustizia delle forze deboli del Paese la giustizia di chi non può al di là delle proprie capacità intellettive affidarsi sì e no al concetto di civiltà giuridica di rispetto dei dei diritti e dei doveri di eguaglianza tra i cittadini
Lavora chiarito chi siamo
Chiarito da tale ottica parte il messaggio del movimento sociale qualcuno riflessioni sulla relazione Pacciotti
Ed è una riflessione che è positiva
Perché l'avete molto vicino alla gente
La vediamo vicino al popolo navicella vediamo fuori dal gioco del potere ed è un messaggio che ci appare abbastanza distante da quello trasmesso dai media sino a oggi attraverso la voce di alcuni esponenti dei magistrati inquirenti
E che fra l'altro esponenti che la stampa che fonti di informazione privilegia né il dialogo espositivo
Questo dialogo espositivo c'è apparso sino ad oggi decisamente diverso da quello che è più culturalmente più alto più preciso è stato il messaggio del presidente Paciotti
E allora
Non ci vediamo un soffermare su alcune frasi che abbiamo sottolineato che abbiamo ascoltato con particolare stima con l'apprezzamento quando alla presidentessa Paciotti parla che il primo valore
Per l'indipendenza dei magistrati e la garanzia dell'uguaglianza dei diritti dei cittadini
Quale unico fondamento quando la presidente Paciotti auspica
Radicali riforme della giustizia di cui vi è urgente bisogno e sottolinea che questi bisogni possono trovare anche un confronto scomodo con non pochi dei nostri associati è una riflessione che si avvicina alla gente una riflessione che si avvicina alla nostra ottica una riflessione che prima che essere d'ordine giuridico e d'ordine politico ed ordine sociale
Altra riflessione che vorremmo sottolineare
E quella che riguarda
L'aspetto della cittadina che tradotto gli anzi al giudice come dice perché se
Anche il più pericoloso dei criminali
E comunque soggetto cittadino
Che viene sottoposto alla terribile potestà del giudizio
è un essere umano nelle mani dello Stato
La civiltà di questo modo di gestire costruì anche se colpevole o potenzialmente o indiziato in maniera tale da essere chiaramente individuabile come un colpevole
Questo modo di gestire questo cittadino dimostra la civiltà e la misura
Del rispetto e delicatezza della civiltà giuridica sono però dichiarazioni
Che appaiono scontate
Ma sono dichiarazioni che aprono un discorso di civiltà e di interpretazione connesso alle riforme
Che vuole essere un discorso probabilmente non visto soltanto sotto il profilo tecnico ma visto sotto la impostazione di una operazione che necessaria perché arrivi dei punti in una società moderna che avanza che si muove ma che deve trovare in tutti i suoi strati sociali pari dignità
Ettari civiltà di interpretazione del diritto quindi Stato di diritto
E a questo stato di diritto in cui i due gruppi maggiorenti politici il Polo e l'Ulivo rincorrono una riforma attraverso la metodologia della Bicamerale
Noi ci domandiamo se effettivamente e se lo domanda anche la relatrice presidentessa Paciotti
In pronto di fatto se effettivamente poi questa è la strada migliore per ricucire per ritrovare per aggiornare e a riformare la nostra giustizia
O se era meglio come noi politicamente abbiamo sempre dichiarato e continuiamo a dichiarare affidarsi alla costituente affidarsi a una formulazione diversa
Tecnicamente idonea attraverso il pensiero giuridico più elevata più omogeneo
Anche se estraneo ai politici idoneo a ritrovare quei grandi concetti essenziali e i collegamenti attraverso il rito ai grandi principi che devono guidare una riforma e infatti la Bicamerale si avvia a un procedimento che certamente lascia pensare se già dal testo di giugno e dalla pregressa relazione può atto al testo di novembre noi dobbiamo verificare una serie di innovazioni o di decadenza
Abbiamo visto come col passare del tempo il gioco del compromesso
Dell'evoluzione della tecnica stessa della Bicamerale sia portatrice di un decadimento dei principi essenziali che collegano l'itinerario della riforma e allora vediamo come la primitiva
Relazione Boato fosse di contenuto più valido o di quanto non si è alzato il testo di giugno e ancor più di quanto non sia il testo di novembre
E ci domandiamo anche se questa volontà così confusa di comunque costruiti a riformare Deba abbattere
Per forza una serie di punti della nostra carta costituzionale se questa carta costituzionale essendo la cuspide
Di un altro
Organigramma di una struttura Dio una
Posizione
Statuale del diritto
Debba per forza
Essere intaccata modificata riformata non è necessario
O se invece non deve essere lasciata maggior spazio alla legislazione ordinaria chiedo scusa siamo oltre dieci minuti o mi avvio alla conclusione
E allora
Ci si domanda
Perché
La Carta costituzionale non sia modificata in quei due tre punti essenziali e per noi pari sono
La parità e dei diritti tra difesa ed accusa
Light di vibrazione di come debbano essere
Posizionate giuridicamente le misure cautelari e quali siano i limiti
E soprattutto la messa in atto di quegli articoli che non hanno trovato per voi in cinquant'anni la loro realizzazione
Parliamo per esempio dell'articolo quarantasei la partecipazione alla gestione delle aziende da parte dei lavoratori cioè da questa parte sociale che comunque non viene minimamente traccia
Come non viene poi individuate attraverso il lavoro della Bicamerale il suggerimento
A intervenire pesantemente rapidamente con una legislazione ordinaria per quanto attiene quei reati che costituiscono sempre più in maniera prevaricante allarme sociale e parliamo dell'usura parliamo della pedofilia abbiamo dello stupro e parliamo della microcriminalità e parliamo dell'acqua di aiutare organizzato e allora
Ci domandiamo se tutto questo gioco che poi porta a molte contraddizioni come ad esempio quella dell'obbligatorietà dell'azione penale da un lato e la percentuale di nomina parlamentare come incidenza su consiglio superiore della magistratura che dal perda un terzo attuale diventa prima due quinti e poi tre quinti sei
Questo potere
Con lei sto al alla visione dei Pirelli
Nella gestione di una politica giudiziaria
Repubblica nell'età dell'azione penale connessa con una politica giudiziaria scelta dai pm ora ispirata dalle maggioranze parlamentari attraverso il CSM in misura di due quinti oltre quindi determinato dal Parlamento e non si sa
Quale parte del Parlamento visto che il Senato è infatti anche quello di revisione istruzione scusa ma ci sia una domanda
Se lo chiediamo ironici minuti per il ci si domanda e chiudo se questi elementi
Connessi con alcune interpretazioni che sono per ordine penale
Ma anche a quelle d'ordine inerenti i giudizi di giudici speciali il Consiglio di Stato la Corte dei conti la giurisdizione del controllo la posizione consultiva e non giurisdizionale
La riforma dei TAR
La diminuzione delle competenze dalla Cassazione io non ero membro della Corte Costituzionale c'è tutto questo
Del dovere fare dimenticare perché viola parla prevalenza dialettica sul problema del diritto penale che all'interno dico questo lavoro della Bicamerale via la prevalenza della politica sul diritto e quello stabilito a quella civiltà
Giuridica che riteniamo che chiediamo possano essere costantemente posta apposizione primaria nella individuazione della riforma rischia di essere demandata a un progetto
Politico dove Pomodoro Ulivo giocando insieme un ruolo spendano diversamente le basi di una struttura e di una riforma con finalità ben diverse da quella che è la Paciotti ha indicato e allora
Noi dal Movimento sociale che siamo con la gente che siamo per la socializzazione che siamo con lo stato sociale che siamo per le parti più mortificati in difesa delle parti piumini più povere della società
E quindi quella parte che ha necessità di vera giustizia vedere Civita e parità di diritti noi indichiamo ai vostri lavori la il plauso per quella che è la posizione autonoma dei magistrati
Che diverso da da quella apparsa sinora sulla grande stampa e attraverso i grandi medie perché erano soltanto portatrice di una voce unica di questo o quel pubblico ministero diventato noto è importante dimenticando l'umiltà del lavoro la costanza
Ed è la vostra creatività e della vostra professionalità e allora accanto a quello del presidente
Presidente della Repubblica che ha espresso in maniera solenne il suo condivido
Nei confronti di questa linea che assume responsabilmente oggi la magistratura
Vi giunga il più modesto ma altamente battagliero e dico anche nazional popolare col nostro feudo politico il condivido del movimento sociale italiano grazie grazie o
Consentito a questi intervento cinque minuti più del dieci regolamenti tali perché specie all'avvio la sala era
C'erano poche presenze adesso pregherei successivamente di rispettare i dieci minuti tutti gli interventori perché abbiamo molti iscritti a parlare
Più persone riescono a parlare maggiormente interessante riesce nell'insieme il convegno
L'avvocato Petrelli
Non è presente che senza onorevole ha ricoperto
Ma io vorrei premettere visto che è un congresso
Di alta politica istituzionale oltre che associativo però c'è sempre un lato umano che prevale io vorrei permettermi di rivolgere i colleghi magistrati un saluto particolarmente affettuoso e grato per tutto il lavoro coraggiose di grande impegno civile che stanno svolgendo nel nostro territorio
Perché checché se ne dica credo che la magistratura italiana anche nei confronti di quella diciamo europea cioè di altri Paesi che pure naturalmente svolgerà con impegno il proprio lavoro
La magistratura italiana nonostante appunto le polemiche il fuoco di fila che si accede solo negli ultimi anni tiene alto il prestigio del nostro Paese e questo credo che per chi lavora provvisoriamente all'estero conferma mi capita di fare assidui assicurò che è una bella bandiera da esportare
Ed è una bandiera di dignità e di grande libertà
Io credo che però stiamo giocando una partita molto importante nonostante alcuni unanimismo vi è un certo modo soffre di affrontare il nodo cruciale delle riforme io credo che sotto la cenere copia ancora incerto fuoco e il braccio di ferro che forse non lo dovrei dire facendo loro l'esperienza politica però
Mi sembra giusto che ci parliamo chiaro che io credo che il braccio di ferro che tra politica e giustizia diciamo un po'c'è sempre stato sta nella probabilmente nella dialettica più o meno forte a seconda delle stagioni dei Poteri
è un braccio di ferro che è piuttosto duro e piuttosto forte e credo che già dalla riforma del processo penale
Molti colleghi amici ricordano che la magistratura associata allora varò anti in particolare Magistratura indipendente Barrot un referendum tra i colleghi Mario Cicala storico
Jazz penale però d'altra parte il sospetto che il processo penale finisse in qualche modo per squilibrare il rito interno del processo c'era
E i correttivi che puntavano soprattutto all'acquisizione delle prove in dibattimento che puntavano a ruolo del Gip da evidenziare con maggiore forza diciamo che quei correttivi che allora portammo abbassa al presidente Vassalli che presiedeva la Commissione Giustizia del Senato
Non furono presi in considerazione ma il sospetto era che fosse una tappa abbastanza importante per poi strisciare verso un condizionamento più o meno diretto della magistratura da parte del potere politico
Il gioco non è riuscito perché poi ci sono state tante vicende politiche tanti poteri forti che sono precipitati improvvisamente e però diciamo che questo braccio di ferro esiste ancora lo vediamo dalle proposte della Bicamerale che lo dico con molta schiettezza anche in dissenso con alcune parti politiche che possono essere vicine perché in realtà io credo che qui si giochi appunto e quelli in questo sono d'accordo
Con chi ha detto stamattina con chiarezza che non si tratta tanto dell'equilibrio tra i poteri o dei diritti o le garanzie della magistratura ma è stata delle garanzie dei cittadini questa è così chiaro e così forte
E così importante essenziale perché poi il magistrato si adeguerà al regime o alle regole che verranno fuori lo sarà una scelta libera fanno rōmaji strattonò certamente chi non potrà o dovrà adeguarsi per forza con lesione
Di un'indipendenza di giudizio forte garantista sarà proprio cittadino già ciascuno di noi in veste di cittadino quindi io credo io sono d'accordo sull'impostazione di fondo che sta dando l'associazione magistrati diciamo
Sul sul fronte delle riforme perché credo che la separazione delle carriere ma anche la forma molto più soft di distinzione delle funzioni
Non ha una motivazione logica che possa giustificare o che non possa far venir fuori la riserva mentale di una politica trasversale
Io non credo che
Strisciante chi lo dice in maniera molto più forte si chiama chi ha cambiato anche idea perché alcuni partite alcune forze politiche che sono sempre state oltremodo garantiste verso l'indipendenza del pubblico ministero
Una volta al potere hanno diciamo ammorbidito per lo meno una strenua difesa dell'indipendenza del pubblico ministero e questo è sospetto cioè è la riprova che in effetti è una lotta che già avvenuta in altri Paesi d'Europa
Però ecco quello che voglio contestare questo breve tempo
Con molta forza perché ci sta c'è un equivoco di fondo che non è giusto
Che i Paesi qualcuno diceva stamani che i paesi dell'Europa occidentale dell'Europa comunitaria hanno un sistema diverso dal nostro è vero però se ne lamentano tutti ma non se ne lamentano soltanto i giudici
C'è il collega francese che fa il presidente di sezione di colmare che è il presidente di Magistratura democratica utile tra l'ansia
Che viene spessissimo a trovarsi si mette le mani nei capelli se non cadete in questo errore tragico perché anche noi abbiamo cominciato così con una distinzione più o meno
Sorte di carriere e poi ci siamo trovati in braccio all'esecutivo
Dice a un e ed è lo sfascio totale della giustizia tant'è vero che un presidente in grado di destra come me e come Chirac ha urlato dicendo ridate l'indipendente al pubblico ministero non so se avesse qualche riserva mentale tanto però è stato un fatto politico clamoroso
Applaudito dalla sinistra e contestato dalla testa secondo il gioco delle parti di ogni Paese però è sempre in gioco quell'indipendenza che oggi è nell'occhio del ciclone quella del Pubblico ministero perché certamente quella diciamo più visibile è quella messa più a rischio ma finirebbe poi per trascinare condizionando l'iter di tutto il processo e la scelta del processo da fare perché Carboni un esercizio obbligatorio dell'azione penale non si potrà mai conciliare
Con un pubblico ministero un titolare delazione pena
Nato anche indirettamente anche attraverso un'azione disciplinare esercitata da un procuratore generale scelto dal potere politico è una contraddizione
In termini che non può assolutamente giustificare una linearità una trasparenza un modo di affrontare la giustizia in termini chiari ed equilibrati che non sono in gioco le parti politiche ecco io credo che sia in gioco effettivamente un modo di intendere la giustizia il contratto sociale si può anche contrarre attuare in termini diversi cioè chiaramente possiamo anche scegliere per dire un giudice elettivo ma allora giochiamo a carte scoperte perché dal giudice elettivo che gli Stati Uniti d'America è tanto che ce l'hanno
Se lo tengono poi mentre sono contenti perché è un altro modo di affrontare una giustizia patteggiata e già un modo diverso il nostro è un processo verità anche se è stato introdotto diciamo in termini sia pur limitata il patteggiamento lo scopo del processo penale in Italia del processo in genere è la verità processuale
E questo è fa parte della nostra tradizione umanistica giuridica e storiche piglia tante componenti che si riflettono nella coscienza e nell'attesa del popolo italiano
Il voto del Parlamento europeo che prende in stretta misura
è stato a favore della separazione delle carriere è stato un voto contestatissimo dalla stragrande maggioranza del Parlamento europeo ecco io questo lo voglio dire
Con molta chiarezza e punto dell'incontro che c'è stato tra tutti i ministri della giustizia dei vari Paesi dell'Unione Europea
è stato un incontro molto chiaro sul quale si è registrato il fallimento comunque di una giustizia di questo tipo io ricco un suggerimento molto modesto vorrei dall'associazione già nel chiami sintetico assoluta di Praga vorrei solo a lanciare così un piccolo messaggio l'associazione magistrati che se ne faccia promotore anche al Consiglio superiore della magistratura
Il Parlamento europeo sta acquistando diciamo così un certo potere dieci mila decisionale con l'istituto della codecisione lo sapete meglio di me da Amsterdam eccetera
Il giudice italiano come giudice francese Duce tedesca un giudice ormai europeo sembra che ormai tra breve si attueranno l'accordo di affrontare una legge fallimentare comunitaria l'Italia molte dire manca solo il diritto penale anche se ormai sono già trattati di diritto penale comunitario che non esiste sulla carta ma esiste delle cose attraverso le raccomandazioni
Attraverso la criminalità
Verso l'Unione europea le truppe le Prodi dopo nostro codice ha introdotto qualche norma ma non basta ecco io credo che una spinta in questo senso l'avevamo chiesto anche di partecipare alla Bicamerale ma non c'è stato concesse pure alcune riforme entra nel quadro di un'unione europea
Che ormai è nei fatti soprattutto c'è la contraddizione verso chi dice che dobbiamo entrare a tutti i costi del mercato unico e quindi di un'Europa più forte più stretta più stringata
Credo che dal confronto soprattutto nel tema giustizia noi ne usciremmo attestate vincitori però questo confronto s'ha da fare davvero non soltanto nelle carte ma con i fatti
In nel nome di quella libertà di coscienza che giudice italiano nella sua direi stragrande Stra grandissima maggioranza ha sempre saputo dimostrare grazie
Enrico Fermi ha rispettato i dieci minuti e quindi ci aspettiamo altrettanto dagli altri tre vettori
Chiamo l'avvocato Petrelli presidente dell'Associazione nazionale dei giudici di pace dopo di lui parlerà il collega Caperna
Alle soglie del dibattito parlamentare sulle riforme costituzionali mi chiedo
E vi invito a chiedervi se le proposte contenute nell'articolo centoventiquattro siano idonee a consolidare l'istituto del giudice di pace opero non lo sia
Ricordo che nell'aprile dello scorso anno siamo stati invitati a partecipare siamo state abbiamo reso un audizione dinanzi alla Bicamerale
è stata l'occasione nella quale abbiamo dichiarato forte anche se non evidentemente
Con particolare autorevolezza il nostro punto di vista sui temi fondamentali in discussione e in particolare ci siamo pronunziati
A favore delle tesi
Che l'associazione magistrati allora sosteneva è tuttora sostiene a proposito della separazione delle carriere a proposito della modifica dell'aumento della componente laica nell'ambito del Consiglio superiore della magistratura ma in particolare abbiamo segnalato
L'aspettativa dei giudici di pace che sono l'undici previsti dalla legge dall'ordinamento giudiziario con stabili funzioni giurisdizionali
Ad essere rappresentati nell'ambito il Consiglio Superiore Magistratura nelle forme e con le modalità che evidentemente fossero coerenti
Con mancante di ruolo e le modalità con le quali il giudice di pace è chiamato a amministrare la giustizia il risultato di questa consultazione di questa audizione è stato zero
Non è rimasta traccia alcuna di quanto noi abbiamo detto di quanto voi abbiamo fare affermato in presenza di un un atteggiamento di grande attenzione da parte dei componenti della Commissione
Forse aveva ragione ha avuto ragione la Bicamerale a non aver fiducia nel giudice di pace non ritenerne pur nel ritenerlo neppure degno di una menzione
Forse
Ha ragione e ha avuto ragione di governo nel disattendere gli impegni che aveva assunto con la nostra associazione a proposito ma forse anche di quei modestissimi compensi Hill associazione chiedeva in favore dei decreti ingiuntivi e dei coordinatori degli uffici del giudice di pace per i quali mi rendo conto correvano ben dieci miliardi pochi forse il Governo pensava già che avrebbe dovuto mettere da parte mille duecento miliardi per pagare le multe dell'arte e quindi non ce n'erano dieci per il giudice di pace
Forse aveva ragione il governo quando ha ignorato le proposte dell'associazione giudici di pace in materia di riforma del Codice di procedura civile in direzione di una semplificazione del rito
Forse ho avuto ragione quando ha sotterrato perché questo bisogna dire sotterrato gli esiti di una commissione di studio destituita presso il Ministero di Grazia e Giustizia sul giudice di pace alla quale
Della quale non si è più saputo nulla
E anche i capi degli uffici giudiziari quando hanno ignorato la necessità di organizzare corsi di formazione per i giudici di pace hanno forse ritenuto di essere dalla parte della ragione dalla parte ha ragione hanno ritenuto di esseri gli avvocati o meglio l'avvocatura
Nell'opporsi al giudice di pace ma io dico a qualsiasi forma di giudice onorario
Se tutti questi protagonisti dei processi di cambiamento del pianeta giustizia hanno avuto ragione e allora hanno avuto torto agli altri in primo luogo la nostra associazione quando ha sostenuto in modo non corporativo
Le tesi dei giudici di pace quando ha richiamato il confronto su un terreno di razionalità
Quando ha impedito che le parla protesta del giudice di pace si traducesse in forme a nostro avviso non compatibili con la dignità della funzione giurisdizionale esercitata
E allora hanno torto anche i giudici di pace che si sono dedicati con un impegno con entusiasmo con coraggio con coraggio
Ad una missione importante delicata molto bella e che solo oggi tentati di fuggire molti dei miei colleghi sono già fuggiti io Stay
So qualche tentazione
E e gli operatori della giustizia avvocati magistrati in docenti che hanno creduto che credono che il giudice togato il giudice professionale e i suoi riti debbano essere riservati alla tutela di interessi importanti ma che la giustizia del quotidiano
Debba essere caratterizzata dalla rapidità del processo dalla semplicità delle forme da una particolare attenzione agli interessi sostanziali dedotti dalle parti in giudizio piuttosto che da lei all'ESA Spedale esasperazione delle forme
Quelle modalità che caratterizzano la funzione e il ruolo del giudice di pace forse hanno avuto torto anche loro
Ma soprattutto hanno avuto torto e hanno torto quei cittadini che credono che le istituzioni abbiano davvero voglia di avvicinare la giustizia i loro problemi e di mettere in condizioni di accedere alla giustizia
Con la speranza di vedere risolti i problemi del quotidiano
Allora se cui ha qualcuna di queste osservazioni
Tocca le vostre intelligenze tocca la vostra cultura tocca anche la vostra sensibilità di uomini e di cittadini
Allora c'è da dire sì
Che quanto l'articolo centoventiquattro prevede non basta
L'articolo centoventiquattro si limita a dire che le norme sull'ordinamento giudiziario possono ammettere la nomina di magistrati onorari per materia e per funzioni attribuite a magistrati in primo grado
Ovvero per giudizi di sole Quirinale
Tutto questo non basta occorre un'esplicita previsione del ruolo del giudice di pace della sua dignità di magistrali denuncia delle garanzie che debbono corredare che debbono connotare il suo operato
Avvocato chiedo scusa stiamo i dieci minuti gli ovattati
Siamo i dieci mila benissimo e ho un minuto bensì un villaggio sanzione ellade nonché la demotivazione dei giudici di pace
è il fallimento della riforma del giudice di pace ma lo lo consenta l'amico Borraccetti la riforma la unica vera riforma finora realizzata non è quella del giudice unico e quella del giudice di pace se questa riforma
Dovesse come è possibile come le cose minacciano fallire
Le speranze di riformare in positivo il sistema giustizia saranno
Pochissime saranno davvero modestissima grazie
Il collega caparra
Dopo di lui
Dopo di loro il dopo di noi parlerà il collega Rinaudo
Pazienza
Per cortesia
Sì Pasquale
Pompieri grazie alla stampa per tutta questa ma credo che non vi riguardi una cosa
Piacevoli avere
Si chiama
Sì ove ci fosse bisogno questa è la prova del potere dei media anche nel creare voler distruggere certi miti
Posso prego ex opportunamente il depliant divulgativo di questa congresso ha parlato della necessità di un contributo da parte dei magistrati di una riflessione critica
Autocritica sul problema delle riforme costituzionale insisto sull'autocritica perché nelle relazioni finora ascoltate
E nella relazione del presidente Paciotti l'autocritica
è passata sotto silenzio ci sono ammessi errori redazioni eccessi ma non si è parlato più di tanto su questo allora io mi propongo di dare un contributo di riflessione autocritica che come diceva Giorgio Amendola
L'autocritica elemento permanente di una politica razionale e la politica giudiziaria perché sia razionale
Ha bisogno di autocritica
Dico subito peraltro per evitare equivoci
Anche la mia posizione coincide perfettamente con quello che è stato detto che la ragione Paciotti la quale coincide perfettamente con quello che da sempre sostiene il gruppo di maggioranza
Dell'associazione magistrati
E che si risolve sostanzialmente in una visione di riformismo costituzionale minimalista
Che poi è la posizione espressa anche recentemente da Norberto Bobbio dalla sua autobiografia quando conclude che i problemi reali dalla giustizia
Non sono certo i problemi di revisione costituzionale
Bobbio confessa di essere un nuovo per la Prima Repubblica via sarà affezionato al testo dalla costituzione di cui è anche un padre
E mette l'accento su alcuni che sono i problemi reali dalla sugli della giustizia italiana è questa la linea dall'associazione
Non è per via di revisione costituzionale che si risolvono i problemi della nostra giusto fisici tuttavia e questo ritengo sia il limite della relazione maggiormente umore in tempo di crisi in qualche modo ha minacciato racconta le difficoltà reali che incontriamo i conflitti che sono presenti nel Paese ha proposto dalla nostra giustizia tuttavia vi sarà pure una ragione per cui tutta la avvocatura associata è per la separazione delle carriere
Ci sarà pure una ragione
Vi sarà pure una ragione per cui il lato Trina autorevole
Denunzia eccessi denunzia sovraesposizione dall'azione penale
Vi sarà pure una ragione per cui nella stragrande maggioranza non la maggioranza comunque trasversale dalla classe politica labora per ridimensionare il potere giudiziale
Una relazione politicamente corretta le tabelle con le giuste pause con l'approvazione dello presidente della rete
Minimizza queste cose ma queste cose sono comunque presenti anche se alla fine ci si intende sulle formule legislative i problemi reali resta resta la spaccatura resta un'avvocatura che orientate in un certo modo allora
La riflessione autocritica vuole essere un contributo a parlare di questi problemi dipendente dall'intesa di vertice sulla formula più felice
E questo è un po'il vizio di fondo della cultura giuridica italiana che lavora soltanto sulle formule
Non si comportamenti reali non sui valori nuove sulle tendenze culturali
Non si rapporti di potere
Invece dobbiamo parlare molto più realisticamente ebbene una risposta alle mie domande ci sarà pure una ragione può essere quella più semplicistica
E manichea per cui si dice certe resistenze provengono dai gli inquisiti e dai con luci da quelli che non vogliono il conto alla legalità eccetera abbiamo sentito anche in alcune relazioni questa mattina
Io temo che questa sia una interpretazione semplicistica manichea
E che conobbe qualche volta vuole coprire interessi legati e e concentrazione di potere legati a una stagione di
Emergenza permanente invece c'è un'altra risposta quella che recentemente ha sposato la signora magistrato quella molto biologico che è una risposta che vede i problemi interni più ragionevoli realistici ecco un'autocritica
è ragionevole che ci sia il primato della politica e quindi il primato del potere legislativo e quindi il primato del potere di revisione costituzionale
Realistico che ci sia un riassetto di poteri nei limiti in cui si è concentrato per le ragioni della stagione della gente
Parecchio potere
Nelle mani di alcuni uffici soprattutto di alcune Procure è realistico pensare che ci sia una risposta che non è necessariamente uno svuotamento del ruolo di controllo alla legalità ma è una necessità
Naturale in una democrazia moderna di riequilibrio di poteri e poi tutti gli eccessi di tutte le deviazioni denunziate nelle sedi d'autore non sono una prerogativa di Unicost certe censure nelle sedi più autorevoli se stigmatizzato quello che viene riassuntivamente definito il protagonismo giudiziario
Che obiettivamente un fenomeno in qualche modo superato ormai superato in questo momento appaiono insistere più di tanto
Per cui non mi chiamo non pare un referendum tra chi è pro e chi è contro certi pur è sbagliato politicamente oggi siamo uniti abbiamo una linea ragionevole
Siamo in grado di fare autocritica su questa base ci muoviamo
La verità è che ci sono ben altre cause direi strutturali che in qualche modo mettono in dubbio la credibilità non tanto dei singoli giudici di alcune Procure ma dell'intero ordine giudiziario
Innanzitutto la cronica inefficienza noi da decenni non funzioniamo come servizio e questo incide sulla credibilità complessiva da Lodi giudiziale
Il punto d'osservazione decida diviene serve il rifiuto di una macchina che ha un più discuta di formule
Ma che comunque non produce questo vizio dell'efficienza indipendente dalle coppe ci tocca tutti quanti
E io dico che è un vizio culturale quello dell'inefficienza perché noi riteniamo che il discorso del vicenza un discorso Esterno a sistema giuridico laddove invece è un principio di diritto quello del risultato
Soltanto se si è capaci di guardare alla fattibilità di un certo impianto normativo si guarda la realtà
E quella dell'efficienza è un tema che riguarda anche il Consiglio superiore parliamoci chiaro dal punto di vista dalla base di ritardi ingiustificati nella copertura di alcuni posti che non significa inefficienza significa perdere credibilità
Un altro un'altra causa strutturale forse ancora più grave che riguarda l'intero ordine giudiziario
è quella che è stata chiamata una ipocrisia ufficiale che è quella dell'ha obbligato arriva dall'azione penale tutti riconoscono che attualmente l'azione penale è di fatto discrezionale
Questo getta un'ombra di credibilità di parzialità di casualità di arbitrio sull'intera macchina facevamo giudiziaria penale a iniziare dall'inizio dall'azione penale questo è e di questo dobbiamo parlare questo parliamo se anche di vita indipendente dalla buona volontà dei siti
E che cosa dire dell'Aquila discrezionalità di fatto dall'articolo due dall'Agis guarentigie che è una spada di Damocle su tutti i magistrati che si trovava in uno stato di precarietà istituzionale e infine per tornare a Borges e tangenti il quale rappresenta la crisi della giustizia in Italia
Ricordandosi del fenomeno
Dello spettacolo senza precedenti in un mondo civile questo dice no più fermo in auto che è quello dei giudici che si proceda ad opera di Rossi ama i dieci minuti esattamente sto concludendo esattamente e il problema della conflittualità interna
Eccessiva
Che tipo era la magistratura dei processi paralleli delle inchieste incrociate sono tutti questi mi fa le cause strutturale che fanno perdere la su queste cause bisogna lavorare perno somministrare alla giustizia italiana una massiccia dose di credibilità di cui il Paese ha bisogno
Il collega arriva in auto dopo prenderà la parola il collega Di Nicola
Cercherò di essere Breve
Come si addice a un giudice che dovrebbe sinteticamente
Esporre le proprie idee di carattere giuridico
E di fatti cerco di attenermi ad una valutazione prettamente giuridica
Pur affrontando una tematica che ha dato fin qui luogo a polemiche e a prese di posizione molto spesso non adeguatamente ragionate
Vorrei prendere stava questa mattina l'onorevole Pera mi sbaglio se non sbaglio ha fatto riferimento ad una affermazione del capo dello Stato fatta in un convegno di Taormina e cui sembrerebbe che il capo dello Stato abbia espresso la possibilità abbia manifestato la possibilità di nonno promulgare
Lavoro testo definitivo dalla Bicamerale ove
La legge
Costituzionale avesse assunto dei contenuti non conforme a Costituzione
Io ritengo che il capo dello Stato potrebbe avere più di un motivo per fare ciò
Perché il lavoro della Bicamerale
Risulta da un punto di vista giuridico
In qualche modo viziato da tre profili di legittimità costituzionale
Uno riguarda
La stessa
Costituzione della Bicamerale
Chiamata a svolge le uno ruolo amplissimo che non si confà ad un
Scusa se da quello che viene
Poi notoriamente i magistrati sono alieni dei magistrati sono alieni alle telecamere possiamo ricomincia
Cioè dicevamo ci sono più profili di legittimità costituzionale a cominciare dalla quello che riguarda la modificazione dell'articolo centotrentotto che dovrebbe essere lo strumento attraverso il quale produrre la modificazione
C'è un aspetto di legittimità costituzionale che riguarda la stessa materia dalla giustizia
Che come risulta dagli stessi lavori preparatori
Per la formazione e la legge istitutiva della Bicamerale
Non rientrava in un primo momento nell'oggetto della discussione
Soltanto in un secondo momento si è ritenuto di fare rientrare l'oggetto della discussione della della sulla materia della giustizia nel sistema delle garanzie
Il sistema delle garanzie che era destinato a regolare come la dottrina pubblicistica insegna Lisi quelle insieme di istituti che dovrebbero essere preposti a garantire le minoranze che in un sistema maggioritario quindi la la la l'ambito dell'oggetto su cui la Bicamerale avrebbe dovuto discettare
Era l'oggetto che doveva riguardare quanto meno una rielezione riduzione dell'ingerenza politica eventuale nel l'organo devo governo dalla magistratura
Cosa che invece si è rivelata non adeguatamente sostenuta
Ma pace dobbiamo accettare da questo da un punto di vista puramente giuridico abbiamo accettare comunque il lavoro della Bicamerale
Ma e rimane un vizio profondo un vizio profondo che è quello che è stato negato oggi ma che dagli stessi lavori preparatori emerge qua e là cioè l'idea di fondo
è emersa in alcuni interventi della Bicamerale
Di voler tutelare più che la giustizia tutelare i cittadini dalla stessa magistratura faccio riferimento a delle affermazioni
Quali quelle in cui si dice che garanzie bisognerebbe garantire i diritti del cittadino davanti a tutti i poteri dello Stato a partire dalla magistratura
Bisognerebbe tutelare la libertà dei cittadini dall'imparzialità della magistratura garantire i diritti di libertà dinanzi a tutti i poteri anche a quello giudiziaria
A parte questo dobbiamo dire che il lavoro della bicamerale ha portato ad una configurazione però nuova dell'assetto della della magistratura ha dato una definizione della magistratura sostituendo il titolo quarto del vecchio testo
Una definizione di carattere funzionale non parla più della magistratura ma parla della giustizia questo rappresenta un punto notevole di evoluzione di una posizione rivoluzionari assunta dallo stesso dal costituente della quarantotto quando aveva inquadrato nella magistratura in un ordine autonomo indipendente da ogni altro potere
L'importanza della definizione di ordine nella quale viene ricompresa la Magiste il magistrato del pubblico ministero e di il giudice
E di grandissimo rilievo
Fino a quell'epoca il magistrato del pubblico ministero era completamente dipendente dal potere esecutivo mentre il giudice era soltanto bocca della legge la configurazione di un ordine che evoca quasi una configurazione professionale viene a collocare la magistratura una posizione interdipendente fra lo Stato apparato tradizionale e la società civile e il popolo sovrano detentore della sovranità questo riflette una un'evoluzione dello Stato moderno che dalla contrapposizione fra sul autorità e libertà fra sfera Dale del potere e sfera delle libertà civili si è e può pian piano voluto cercando la di individuare degli istituti delle forze rappresentative che fossero in qualche modo intermedi fra lo stato e la società civile una struttura di collegamento la magistratura assunto questo ruolo proprio in virtù di questa configurazione particolare che la che la Costituzione ha dato alla magistratura
Il problema che si pone oggi e quello di conservare questo ordine
Si presentano un ordine in cui essendo compresi sia il Pubblico ministero ostile sia il giudice
Sarebbe di spezzato irrimediabilmente
Ove si assecondassimo una situazione di fatto e quello che porta all'esposizione progressiva via del Pubblico ministero e all'isolamento del giudice
Sì è vero che si è verificato nell'ordinamento materiale
Una divaricazione notevole appunto fra due aspetti due elementi dell'ordine che dovrebbero perseguire come tali un comune interesse che quello della ricerca della verità
Il problema della separazione delle carriere quindi di per sé sarebbe un problema neutro se non fosse una ulteriore spinta ad una separazione ad una divaricazione che riporterebbe ineluttabilmente il pubblico mi zero fuori da quell'ordine che la Costituzione repubblicana del quarantotto ha voluto alieni no vocabolo ma in modo chiaro delineare Gilardino porterebbe nuovamente nella sfera dell'ossessivo mentre il giudice non trarrebbe un vantaggio
Da questa allontanamento del pubblico ministero
Ma anziché diventare un giudice neutrale differenza diventerebbe un giudice neutralizzato mi dici tu metti
Qui non è che si sono in questo senso ecco ritengo che bisognerebbe riportare il problema in questa l'idea evolutiva in atto
Che tende ad individuare un nuovo modo di intendere il rapporto fra autorità e libertà
Tenendo conto della modificazione strutturale la stessa società civile
Che è una società non più organizzata verticistica mente ed appunto e soggettivamente così soggetti giuridici ben definiti e contrapposti
Ma organizzata in modo Complesso costituita da elementi dagli da strutture intermedi che riescono a cogliere a stabilire quel collegamento quell'esigenza di funzionalità fra l'autorità e la libertà
Chiedo scusa avvertono bastano finito filtro
Chiedo chiedo scusa alla Del Piero allora il collega De Nicola
Dopo di lui parlerà la collega Pilato
Ah lo facciamo ascoltare
Soffre signori colleghi
Lo spirito con il quale intervengo in questo congresso e quello di un vecchio magistrato
Che ha fatto il pm da trincea per tanti anni disse mi avvicino ai quarant'anni di servizio e che vuole portare il contributo della sua esperienza
Con lo spirito
Di colui il quale si rende conto che oggi è un congresso signori in giù
Mi ricorda il congresso di Gardone che segna una svolta
E allora non posso capire il collega Caponera
Quando pone dei problemi concreti vero
Ma che per buona parte
Sono stati devono essere risolti anzi tutti con legge ordinaria
Oggi noi parliamo di altro di collocazione istituzionale degli organi
E se con legge ordinaria non sono stati risolti Losi vere a quella parte della magistratura che ha ritenuto attraverso i privilegi costituzionali
Di considerare tali privilegi come privilegi della persona e non delle garanzie che gli venivano dati per i cittadini
Detto questo
E devo aggiungere che io ritengo che noi saremo interlocutori credibili
Seguendo quello che ha detto la collega Paciotti e che io condivido pienamente a nome del Movimento per la giustizia
Noi dobbiamo confrontarci
Con modestia con correttezza con umiltà mantenendo la però il rispetto della nostra funzione quello delle funzioni altrui rendendoci conto che distinzione dei poteri può essere considerata soltanto quella
Chi avviene in uno Stato democratico in un concetto armonico di collaborazione tra potenti
Detto questo però noi saremo interlocutori credibili solo se dimostreremo di saper ci auto governare
Il che ha cominciato e cominciato ad avvenire soltanto da poco tangibili interlocutori credibili saremo se noi dimostriamo che con le leggi ordinarie sapremo dare delle risposte al i cittadini e Astra verso le leggi ordinarie
Agli onorevoli Gargani e al senatore vera
Questa risposta però ma data anche tenendo conto della bicamerale dei lavori della Bicamerale
Beh mi pare che a questo punto dobbiamo dire che i lavori della Bicamerale e il la proposta della Bicamerale
Così come formulate rappresentano un grande passo indietro nella storia della magistratura per le parti che sono state criticate dai magistrati
E voglio dimostrarlo
Si chiede spesso ai magistrati che hanno svolto funzioni di pubblico ministero nei periodi degli anni sessanta ottanta
Perché prima di Tangentopoli poco o nulla sia stato fatto per contrastare quella che poi è stata definita corruzione politica
Che pur esisteva ed era stata accertata in quegli anni con la scoperta dei fondi neri utilizzati per il finanziamento illecito dei partiti al governo
Tra cui è sufficiente ricordare i fondi neri Montedison i fondi neri del petrolio i fondi neri dell'ENI deliri dell'Efim
I fondi neri delle banche per non parlare dei fondi neri serviti a finanziarie le varie strategie della tensione e di colpi di Stato e l'attività inquinante della P due
Posso documentare questo perché ero io il PM di molti o quasi tutti questi processi
La risposta è che esistevano fortissime ossidativo Ricci politici economici giuridici e culturali alla effettiva attuazione di questa importantissima parte della Costituzione
Che ha cominciato a vivere realmente soltanto quando si è capito
Che si stavano realizzando anche nella pratica quotidiana e nella costituzione materiale l'indipendenza e l'autonomia del Consiglio superiore della magistratura
L'indipendenza e l'autonomia della magistratura e di singoli magistrati
Anche del PM e quindi l'obbligatorietà Cizio dell'azione penale anche in settori e nei confronti di persone che prima avevano goduto di una impunità di fatto molto in proposito potrei riferire avendo vissuto direttamente ma anche con l'onorevole Ugo Spagnoli qui presente tutte queste esperienze
Mi limito ad elencare soltanto alcuni di tali ingombranti ostacoli e precisamente in sintesi i seguenti
I ritardi già ricordati opposti all'effettivo funzionamento della Corte costituzionale del Consiglio superiore della magistratura
Il quale ultimo era considerato con una deleteria visione corporativa organo di mera amministrazione del personale
Di un ordine professionale burocratico e comunque organo di autotutela
Lo potremo anziché come Mammano si andava formando organo di alta amministrazione di effettivo autogoverno della magistratura e quindi di sostanziale rilevanza costituzionale nei rapporti con gli altri poteri dello Stato
La struttura piramidale di dell'ordine giudiziario davanti come tale considerato più che come potere retto da vertice capi privi di cultura democratica
Perché per lo più formatisi sotto il fascismo e tese a controllare la funzione per salvaguardare la vecchia struttura la Cop stazione di fatto esercitata per la carriera dalla cassazione da una parte e dai capi degli uffici dalla la pregiudiziale tributaria di fatto garante della impunità della criminalità economica e politica
In quanto praticamente preclusiva dell'azione d'esercizio dall'azione pedane in materia non solo di frodi fiscali ma anche di reati societari strumento indispensabile per la consumazione a certi livelli dei reati cosiddetti economici e di quelli contro la pubblica amministrazione comportanti il versamento di tangenti chiedo scusa ma così sono arrivato metto la mia relazione a disposizione di coloro che la vogliono legge è una relazione basata su documenti è una relazione basata sull'esperienza voglio solo conclude vengo alle conclusioni
Mi mi pare che la filosofia del lavoro della Bicamerale sia una filosofia di fondo
Ride tesa a ridurre il potere giudiziario ad ordine da ordine vero e proprio strutturare il pile ppm in modo da escluderlo dalla giurisdizione
E da avvicinarlo al potere esecutivo determinare le condizioni necessarie per sottoporre l'attività di PM al controllo sempre più invadente dello stesso potere esecutivo
Ed è appunto questa filosofia che ci induce a ritenere che se fossero approvate le proposte sopra esaminate per cenni l'azione della magistratura tornerebbe ad essere a uno fin dall'immediato
Quella consentita come per il passato e prima di Tangentopoli dalle forze politiche al potere in conclusione ritengo che con la proposta della Bicamerale noi torneremo mossi a una giustizia formale in cui è indipendente il PM
Ma e indipendente un procuratore generale allora lo era spagnolo
A Roma
Ma norme di sostituti
E torneremmo a una gerarchizzazione del PM che determinerebbe facilmente un controllo non paese per favore controllo occulto da parte del potere politico grazie
Una allora
La collega Pilato dopo parlerà il dottor Caliendo
Va bene
No
Buona sera
Dalle relazioni introduttive di questo congresso e dagli interventi di chi mi ha preceduto risulta chiaro
Che la riforma della giurisdizione proposta dal comitato per le garanzie non ci sembra nei punti più rilevanti e più innovativi ispirata ragione di garanzia
Non risolve i problemi gravi veri guasti della giustizia mentre rischia di crearne di nuovi
Non garantisce quindi nulle nessuno non garantisce la giurisdizione e la magistratura ma soprattutto non garantisce i cittadini ed è per questo che i magistrati
Tutti i magistrati contestano la riforma e sostanzialmente sono uniti nel darne una valutazione negativa
Ed evitare però che
Della in questo atteggiamento abbia un sapore il sapore di una resistenza acritica e corporativa
E perciò spesso poco credibile è necessario però che facciamo l'esame di coscienza e ammettiamo che nessuno di noi può volere ed accettare che nulla cambi come se fossimo davvero la migliore delle magistrature possibili
Perché è vero che soffriamo di una mentalità conservatrice o meglio quasi abitudinaria che non ha neppure la dignità e la valenza culturale e politica della conservazione
Una mentalità che tende troppo spesso a fare confusione e identificare le garanzie di status e le prassi esistenti con valori alti come noto non mia e l'indipendenza
In realtà c'è tanto da rinnovare e nel profondo
Perché non siamo la migliore delle magistrature possibili tutti conosciamo e tolleriamo uno stato di cose inaccettabile per esempio
Tutti sappiamo che al nostro interno operano anche magistrati picnic superficiali compiacenti scorretti ignoranti cialtroni tutti sappiamo che la valutazione della nostra professionalità riservate a pochi momenti delle nomine alla qualifica superiore oppure episodica ed eventuali riservate a chi vuole fare carriera
Sono inattendibili perché viziate dall'andazzo burocratico che regola l'attività dei consigli giudiziari si riflette inevitabilmente direi sulle decisioni e determinazioni del consiglio superiore della magistratura
Con la conseguenza di fare apparire tutti uguali bravi gli incapaci gli scrupolosi e trascurati addirittura gli onesti e corrotti
Se lo devo dire sinceramente sono anche un po'stufa della dell'unanimismo
Attraverso le sue sentenze non so che anche forse avuto troppa fortuna
Perché nell'oscurità
Elevata a modello in contrapposizione al protagonismo creato tante volte poi da un sistema dell'informazione a caccia di scoop
Si nasconde di tutto ci sono io adesso faccio il da quando sono in Corte d'appello il mio mestiere è leggere le sentenze dei attraverso le quali parlano i magistrati
E allora ci sono sentenze dalle quali traspare e lavoro la ben fatto la coscienza la competenza di tanti magistrati ma ce ne sono certe
Dalle quali che cosa traspare dando che sono troppo poche quelle fatte da certi magistrati sono Shutter sono depositate fuori termine
Sono espressione di un giudice chiuso al confronto culturale di un giudice a tante volte che non ha più studiato dopo aver superato vent'anni fa trent'anni fa il concorso tutti i magistrati pure a qualunque categoria appartengano dal punto di vista della preparazione dell'impegno dell'etica professionale
Sono trattate all'atto pratico non lo stesso modo quando si tratta di stabilire sedevano progredire in carriera andrà a svolgere una funzione diversa ricoprire un incarico direttivo l'invito è sempre ripetuto da tutti a parole di un maggior rigore degli organi di autogoverno è destinato a rimanere una una parola d'ordine vuota un buon proposito tradito sente e comunque finché e l'adozione di un maggior rigore rimarrà affidato alla buona volontà dei singoli Consigli giudiziari
Abbiamo tutt'al più l'attuale situazione a macchia di leopardo diciamo in cui è seconda della dislocazione geografica in cui si opera si verrà valutati
A seconda dei criteri adottati in sede di valutazione il magistrato che per esempio notorio stati Catto o peggio sarà penalizzato oppure più spesso perdonato come succede quasi dappertutto
L'aspetto più inquietante poi non è tanto che questo sistema mortifica tutti coloro che fanno il loro dovere sanno farlo
Quando che mortifica le aspettative dei cittadini della migliore giustizia possibile cittadini che hanno un servizio giustizia troppo spesso che scadente inefficiente
Anche in ragione dei ritardi culturali e delle resistenze di una corporazione come la nostra
Mi riferì mi riferisco evidentemente
Fra le tante alle resistenze all'apre le proteste ancora oggi molto diffuse per le innovative pagelle di valutazione periodica proposte del ministro Flick
Che molti di noi considerano come insopportabile offesa è un vero e proprio attentato al valore dell'indipendenza al contrario il sistema delle pagelle che sicuramente potrà essere migliorato spara anche a noi suggerire dei contenuti meno paghi col correttivi che sapremo sapremo non suggerire e intendiamoci se non venisse cambiata preferisco prenderla così come piuttosto che dire no
Può essere lo strumento giusto sia per stimolare l'impegno dei magistrati sia per raccogliere notizie non frammentare io sul profilo professionale di ciascuno in vista magari dicono tramutamento di funzioni o di un dell'attribuzione di un incarico direttivo sia per accertare le inadeguatezze che per cercare di superarle di consentire di superarle per riconoscere la buona qualità del lavoro svolto da chi lo svolge bene
Non deve sembrare neanche riduttiva la valutazione operata sulla base di criteri terra-terra ma oggettivi come quelli della quantità del lavoro svolto
Della puntuale osservanza dei termini di deposito dei provvedimenti della presenza in ufficio della gestione che a volte è veramente scandalosa delle richieste di rinvio
Della anche della cortesia con la quale e e il magistrato si rapporta a all'utente della giustizia al personale amministrativo agli avvocati non vedo per quale ragione non debba essere un valore del magistrato la buona educazione anziché l'arroganza
E che sono tutti significativi e punti molto significativi della deontologia di un magistrato
In epoca informatica poi nulla impedisce che vengano spogliati criteri adottati criteri sistemi più precisi anche per pensare davvero la quantità e anche la qualità del lavoro svolto nelle diverse funzioni noi insomma
L'non ci raccontiamo storie sappiamo benissimo che ci sono pubblici ministeri preture circondariali che per fare statistica
Emettono venti decreti di citazione per singoli episodi di evasione dagli arresti domiciliari di un imputato per fare statistica per avere messo venti decreti di citazione quando provengono riuniti
Dal pretore che farà un unico processo
Quindi basta con i trucchi
Costringere i Consigli giudiziari a criteri omogenei di valutazione individuando ricomprese cessione mutuando per esempio da esperienze già maturate in parecchi Consigli giudiziari
Prevedere che le valutazioni abbiano un karma cadenza periodica indipendente dalle richieste destra mutamento di funzioni o di aspirazioni incarichi direttivi
Deve essere considerato da tutti l'unico modo per imporre a ciascuno di fare al meglio il proprio dovere e l'unico modo attraverso il quale anche autogestirsi come istituzione
Che a ben vedere ancorare la valutazione del lavoro dei mente del magistrato a criteri certi e predeterminati a scadenze periodiche
è anche una forma di autodifesa del singolo e di difesa della sua indipendenza e dell'autonomia della magistratura nel suo complesso
A proprio in vista dell'eventuale approvazione definitiva di una riforma costituzionale che non ci piace perché è improntata a una riduzione reale del potere di autogoverno l'aumento del peso dei laici nel CSM la
Chiedo scusa ho finito anzi
E allora ho finito dico semplicemente che è un un mette dobbiamo ripetere anche tutti su questi temi ed evitare inutili ed autolesionistici atteggiamenti di ripulsa corporativa grazie
Il collega Caliendo dopo il collega Caliendo par già era il collega Zagrebelski
Chiedo scusa se non o dopo un mio intervento scritto ma approfittando della presenza del presidente D'Alema
Intendo riferirne i problemi della Bicamerale e quindi lascia da parte le polemiche interno l'associazione
Per quanto concerne
Le ragioni
Del disagio dei magistrati rispetta prodotto della Bicamerale
Io credo Presidente che innanzitutto cupi cittadino
Il dirle grazie
Per aver portato a termine un lavoro in cui autori non sono riusciti prima di ieri
E mi auguro anche che questo lavoro poi posso a vere il plauso l'approvazione del Parlamento con i suoi necessari correttivi
Per quanto riguarda la magistratura io ho sentito stamattina il senatore vera
Che ci ha dato le motivazioni del perché all'interno della Bicamerale si sono fatte delle cifre
E le motivazioni su
Vi è una sovraesposizione del giudiziario che non solo tipica dell'Italia ma di vari Paesi diciamo di tutto il mondo
E quindi è un mutilazione neutro
Vi è poi un do conflitto tra potere politico e ordine giudiziario
Perché poi il mare America detto tra poteri no è stato preciso il senatore verde tra potere politico e ordine giudiziario
E a individuato lo stravolgimento del potere del processo
Come motivo di conflitto indicando uso non corretto della carcerazione preventiva
Eventuali pubblicità anticipato dell'avviso di garanzia
Ci sono gli strumenti di impugnazioni di correzioni eventualmente la necessità di modificare legislazione ordinaria per evitare questi problemi
Poi è indicato un problema di indicato una serie di aggettivazioni di singoli magistrati siamo i migliori o altro
Ma non è questo l'ordine giudiziario
L'ordine giudiziario
Rappresentato dall'Associazione nazionale magistrati mi consenta
Presidente D'Alema di di dire grazie sulla presenza la giunta presieduta dal collega facendo perché è riuscita in quest'annata ridare alla magistratura un soggetto politico
Un soggetto politico la cui imputare va be'la volontà dell'ordine giudiziario che non è costituita dalle dichiarazioni dei singoli procuratori della Repubblica molte
E se è così
Che cosa non va della Bicamerale
Capisco
Voi avete fatto una scelta splendida che io approvo non so quanti la prova io però la proprio perché l'abbiamo già sostenuta dal congresso di Taormina
E c'è quella che per tutto una volta entrati in magistratura per i primi cinque anni
Si esercitano funzioni collegiali giudica non si esercitano funzioni monocratiche né quelle di pubblico ministero
A questa scelta che ha fatto alla Bicamerale ha una sua logica
Ossia la logica di garantire un giudice un magistrato che abbia la cultura della giurisdizione cultura che della giurisdizione che fatto del rispetto del principio del contraddittorio della necessità del riscontro probatorio
Rispetto a questa scelta diventa incoerente la scelta successiva
Ossia creata la cultura della giurisdizione facciamo in modo che questi non posso mai più fare il giudice
Perché comunque la distinzione di fatto delle funzioni così rigida e come ha scritto la presidente Paciotti nella sua relazione di fatto si verifica la impossibilità dell'interscambio io mi sarei aspettato ed è questo che io le rappresento sperando
Nella sua capacità politica
Nella sua capacità di Indirizzo
Perché possa essere accettata un'idea che non so nemmeno ancora se accettato da tutta la magistratura
Io leggo nel discorso da presidente Paciotti la temporaneità delle funzioni del Pubblico ministero
Il che a mio avviso potrebbe essere magnificamente tradotto in una norma costituzionale
Una volta che si fa e concorsi in magistratura e cinque anni di collegio giudicante non si possono fare le funzioni di pubblico ministero per un periodo superiore ad esempio a dodici anni
Ossia in un quadro di generare temporalità di tutte le funzioni
Direttivi e le funzioni di pubblico ministero il Pubblico ministero rappresenta un momento nella vita professionale garante che io sono legato non l'avevo lega afgane ha detto che era una una concezione di magistrati antichi vecchi può darsi che io solo vecchio ma io sono ancora legati alla concezione che il Pubblico ministero secondo quello che ha fatto il Parlamento nell'approvare il nuovo codice di procedura penale deve essere attento alle garanzie dell'imputato
Deve essere attento alla ricerca delle prove a favore dell'imputato
Sono queste le regole che ci avete dato e che se è un buon magistrato se è un buon pubblico ministero non può tradire
Perché questo si realizzi quindi io credo che perché è evidente avendo fatto la scelta della distinzione delle funzioni che poi è una maschera Tura della separazione delle carriere vi siete trovati nella necessità di dover fare la doppia sezione so benissimo che le ha votato contro
Dico la maggioranza dalla Bicamerale
Ma una volta che noi dovessimo vere quella città quell'idea di temporalità delle funzioni di pubblico ministero
Non vi sarebbe più nemmeno bisogno dello doti nel
Perché anche il lodo Tinebra può portare a un'ulteriore frammentazione della magistratura parcellizzazione dell'ulteriori correnti negli interessi settoriali come scritto
Sia pure un po'più sintetico
Nella relazione Paciotti per l'elezione al Consiglio superiore
E concludo con un'ultima due appunti ancora
Uno che riguarda
La corte di giustizia
Questa corte di giustizia che da anzitutto come diceva il presidente Scotti presiede il tribunale di Roma l'altro giorno a convegno dell'associazione bacerei su consiglio superiore tredici piovuto
Io leggo un componente del Consiglio superiore alla magistratura perché facce copre Décugis pro dalla magistratura
Dopodiché secondo la Bicamerale
Il Consiglio superiore al magistrato perché secondo di amministrativisti è un collegio imperfetto e come tutti i collegi perfetti deve potersi riunire una volta almeno della vita
Nella sua interezza
è vero una parte di questi componenti è probabilmente quello che io ho votato sarà designato da Consiglio superiore a comporre la corte di giustizia occupa oramai più consigli
E già questa è una prima questione ma la questione più importante che mi interessa
E che io difficilmente riesco a Tampa compresi
Un organo di autogoverno ho un orologio di categoria
Come i Consigli dell'ordine gli avvocati che non abbia la capacità di individuare le regole deontologiche
L'Associazione nazionale magistrati io mi vanto che a Covo ha posto la questione morale all'interno dalla magistratura
E una volta che ha posto la questione morale occorre però che vi sia uno spazio di applicare la deontologica come attraverso una regola
Che è una norma in bianco che ha bisogno di essere ogni volta con le decisioni dalla DC sezione disciplinare riempita di contenuto
E comunque anche i tentativi fatti da questo ed è passati parlamenti vanno non più anche se si parla di tipizzazione avremo né più e né meno sembra necessita di una clausola di chiusura ecco perché è impossibile a concepire al di fuori del Consiglio superiore della magistratura una sezione disciplinare
L'ultima dotazione
Se non mi ricordo male perché poi sono cambiati di articoli ma l'articolo centoventinove della nuova Costituzione ultimo comma
Dice che il ministro di Grazia e Giustizia
Riferisce al Parlamento
Sulla tessera esercizio dell'azione penale e sull'uso degli strumenti di indagine
Io domando presidente D'Alema
Se questo uso degli strumenti di indagine dovendo fare una relazione non legittimo il ministro di Grazia e Giustizia a circolare i generali su come utilizzare gli strumenti di indagine in relazione all'azione penale
Io mi auguro che perché questo Paese abbatterle effettiva eguaglianza dei cittadini come ha richiamato la Facciotto nel sua relazione in applicazione dell'articolo tre
Ci si anche da parte delle forze politiche
La volontà io ho sentito volontà di conto di dialogo il Presidente della Repubblica ha detto continuati dialogo io umilia
Che da questo congresso possano vedere proposte concrete
Può darsi che la mia non sia accettabile può darsi che ne facciamo altre ma che vi sia lo spazio di un dialogo con le forze politiche la logica del muro contro muro credo che sia alla fine perdente per la magistratura perché non riusciremmo a far capire le ragioni dell'ordine giudiziario che è rappresentato dall'associazione grazie
Allora dieci minuti perfetti ringrazio allega Kalika il punto anche per questo aspetto
Allora il collega Livio Pepino
Sì ma ha pregato di
Ormai da
Il crollo ma io ho colto questa mattina nell'intervento del senatore Petra un passaggio che rappresenta credo
Un po'la chiave di volta del nostro dibattito
Alla fine del suo intervento il senatore Pera nell'elencare
Quelle che erano le premesse
Di un intervento modificatore che occorreva chiarire si erano condivise o meno
Ha parlato cito testualmente della necessità di eliminare l'attuale stato di tensione tra giustizia e politica
Io credo che questo sia il punto su cui tutti insieme con molta attenzione con molta franchezza ci dobbiamo confronta
Credo
Che così come prospettata dal senatore Pera questa esigenza sia un'esigenza non condivisibile
Credo che la possibilità di tensione tra giustizia e politica dico la possibilità non certo la necessità ma la possibilità di tensione sia il fondamento dello Stato liberale di diritto
è il fondamento dello Stato liberale di diritto
Anche storicamente se noi pensiamo nona facili i riferimenti a quanto sta accadendo in questo momento negli Stati Uniti d'America
Ma se pensiamo al fatto che la ragione che costrinse alle dimensioni alle dimissioni il presidente Nixon in occasione dell'votare gay
Fu esattamente il tentativo di comporre autoritaria mente un conflitto che un Procacci un procuratore indipendente stava facendo nero
Ma badate storicamente quanto è accaduto nel nostro Paese io ho sentito dire anche questa mattina
Da alcuni che sostanzialmente questo assetto istituzionale della magistratura e dell'ordine giudiziario questo assetto istituzionale del pubblico ministero è stato frutto di una ingenuità del costituente del quarantotto che non prevedeva
Quelle che ne sarebbero state le conseguenze non è vero
Storicamente non è vero
Questo assetto della magistratura questo assetto del Pubblico ministero
Venne stabilito dall'assemblea costituente del quarantotto in uno stato di gravissima tensione mentre il procuratore generale della Cassazione rifiutava addirittura il saluto al capo provvisorio dello Stato
Mentre gravissime polemiche erano contro i pubblici ministeri per la gestione di processi relativi alla guerra partigiana
Mentre il ministro dell'Interno Scelba indicava i magistrati come corresponsabili nientemeno che della strage di Portella delle Ginestre per non avere sufficientemente indagato nei confronti della mafia in questo contesto il costituente del quarantotto scelse di dare l'indipendenza i pubblici ministeri e l'indipendenza la magistratura e di far sì che il Pubblico ministero fosse parte dell'ordinamento giudiziario non fu una scelta inconsapevole
Fu una scelta assolutamente consapevole e pienamente capace di prevedere quello che sarebbe accaduto
E io credo che questo sia il dato su cui noi ci dobbiamo misurare certo non per evitare di considerare quello che è successo in questi cinquant'anni
E non per
Riesaminare oggi alcuni problemi che la figura del pubblico ministero fondamentalmente poni ma badate non l'abbiamo scoperto oggi cent'anni fa
Gaetano Salvemini
Diceva comunale frase che vi voglio rileggere e che se volete un pochino curiosa nell'infinita varietà
Dei tipi balordi che affollano il genere umano il più balordo di tutti e io Reggio procuratore
Nella nella terminologia usata che io vi ho voluto ricordare per dire che anche i termini non erano così sempre in termini particolarmente ammiccanti si indicava che cosa quella che l'inevitabile
Ambiguità del Pubblico Ministero in qualunque ordinamento del mondo
Perché non c'è dubbio che il Pubblico ministero partecipa da un lato dell'attività di investigazione
E dall'altro lato dell'attività giudiziaria in senso stretto ma in tutti i Paesi che conoscono il Pubblico ministero con maggiore o minore accentuazione questo insieme
Di poteri e di problemi per il Pubblico ministero esiste il problema è quello di individuare l'equilibrio corretto di queste funzioni e noi crediamo ma lo diciamo sommessamente in uno spirito almeno da parte mia
Di dialogo che il livello di equilibrio individuato nel testo della Bicamerale
Sia un'apparente livello di equilibrio è stato presentato spesso dei media come un match pari tra chi voleva la separazione delle carriere chi non la voleva io credo che in realtà al di là delle formule il testo approvato dalla Bicamerale delinei
Un assetto del Pubblico ministero che profondamente diverso da quello che conosciamo e profondamente diverso da quello dell'ordine giudiziario considerato delineando io mi richiamo ai passaggi contenuti nelle molte relazioni che sono state fatte ma delineando un assetto che vedrà se dovesse passare un corpo di due mila due mila cinquecento funzionari
Che sostanzialmente in maniera ininterrotta svolgerà la sua funzione di pubblico ministero con un assetto più gerarchizzata o di quello attuale e con una sorta di collegamento con il ministro della giustizia
Queste non sono delle fantasie credo che sia ampiamente dimostrabile che questo è l'asse
Questo asse
Non garantisce non garantisce i cittadini più di quanto non garantisca l'assetto attuale io lo dico agli amici avvocati
Che giustamente io credo giustamente a volte sono non d'accordo con alcuni colleghi che giustamente lamentano una sproporzione delle parti nel processo penale
Ma il problema è incidere sulla struttura del processo non sulla collocazione istituzionale delle parti
E stiamo attenti amici avvocati perché io una serie di frasi che risuonano i documenti per esempio delle camere penali le ho trovate per esempio nella relazione del trenta
Del ministro Rocco
Per la sul Codice Penale dove si diceva si insisteva sulla necessità di restituire al pubblico ministero il suo ruolo di parte
Scioglie il mondo la commistione fra ruoli propri del giudice e ruoli delle partite realizzata dal legislatore liberale del mille novecentotredici
Sappiamo poi com'è andata a finire
Allora io credo che su questi punti
Noi ci dobbiamo confrontare e misurare così come credo che quel corpo di funzionari se sarà in questo modo realizzate indipendentemente dalle volontà di chiunque io non faccio dietrologie o processi alle intenzioni io guardo i fatti quella sento porta inevitabilmente a un collegamento come l'esecutivo perché guardate questo sì anche in un sistema comparato non esiste al mondo un sistema di funzionari con queste caratteristiche eccone un il l'enorme potere dell'azione penale che non abbia un collegamento o con l'ordine giudiziario con l'esecutivo ma che esista da sé
Come tertium non esiste da nessuna parte e allora altri sono i cambiamenti e noi vogliamo e noi li vogliamo e io credo che sbagli chi dice di non volerli come mi è parso di sentire questa mattina nella relazione di Marconi noi li vogliamo io credo che il pubblico ministero debba essere temporaneo io credo che una incompatibilità razionale razionale è limitata nel tempo nel passaggio delle funzioni sia una cosa che noi dobbiamo chiedere del resto lo chiese già cinque anni fa il Consiglio superiore della magistratura
Io credo che i cambiamenti noi li dobbiamo credere non siamo noi che vogliamo la conservazione di un assetto anche laddove non funzione mai questo tipo di cambiamento che non ci convince credo siano finiti i miei dieci minuti ieri
Vorrei soltanto conclusero un secondo dalle resta uno quindi sarò serve zone l'alimentazione nei contenuti ma nella conclusione vedete non è la prima volta che questi problemi ovviamente
Entrano in un dibattito che ha a che vedere con le costituzioni non è ricordo uno che alla nascita dei nostri sistemi e fu il dibattito nella costituzione di Franza della rivoluzione nel marzo agosto del mille settecentonovanta
Ci fu un parlamentare il deputato Goupil che propose un emendamento per collegare il Pubblico ministero con il governo
Rispose un altro deputato monsignor pure sia pure di scusatemi nella nota che ho fatto diventare monsignore monsieur Tour e dicendo questo e per mezzo dell'accusa che si potranno scoprire i complotti
Chiarire i movimenti che li precedono vigilare sulla sicurezza pubblica e sulla mancanza di attacchi contro la Costituzione
Ci sono due abusi possibili non agire quando l'interesse pubblico lo richiede o agire in maniera opposta all'interesse pubblico nel primo caso né i giurati né i giudici
Possono impedire l'abuso poiché prima di agire occorre che ci sia una scusa nel secondo caso i giurati i giudici impediranno solo delle accuse temerarie giungano a loro esito estremo
Non sono forse delle frasi nuove almeno per il dibattito di oggi ma quello che io voglio ricordarvi e il passaggio successivo che la speranza
Che la razionalità prevalga perché dopo questo intervento il presentatore dell'emendamento missio Goupil disse dopo le prove fornite da amici oppure io obbedisco alla mia coscienza il ritiro la mia mozione commenta
Di verbalizzo vivi applausi dell'assemblea
Grazie
Allora
Il collega Zagrebelsky
Io credo che a questo
A questo punto del nostro dibattito riprendere come seguendo la relazione dalla collega Pacciotti di ieri riprendere la discussione sulle varie proposta della commissione Bicamerale oggi in discussione alla Camera sarebbe sarebbe inutile del tutto chiaro mi pare che ormai assodato che la magistratura e del tutto unità nella valutazione che la collega fa ciò che ha fatto
La sua relazione la cattivissima ma al tempo stesso fermissima su tutti i punti nodali
Della proposta dalla Commissione bicamerale
Una ferma critica
La mancanza totale dell'accordo della magistratura sui punti nodali della riforma
Dico sui punti nodali
Perché per esempio venendo un attimo ad atti più tecnici e meno popolare in una discussione sul nuovo testo della modifica sul cento il centoundici della Costituzione molto interessante nel parco
Le prospettive di un'effettiva indipendenza del giudice amministrativo mi pare molto interessante
Anche come primo passo verso la creazione vera di una cultura comune tra noi e loro
Che possa in futuro eventualmente far sì che noi e loro insieme si possa elaborare la deontologia e quindi essere insieme in una sezione disciplinare ad esempio ma in futuro oggi non c'è ancora questo
Comunque prospettive certamente interessanti su cui non si può non essere d'accordo eventualmente propositivo
E tuttavia sui punti su cui si discute oggi la magistratura non è d'accordo
Tutta unita tutta unita non è d'accordo oggi tutta unita domani subendo questa riforma lealmente l'applicabile queste del tutto pacifico
E tuttavia ha detto questo
Resta il fatto che una magistratura che si presenta fortemente unita non solo perché c'è una giunta unitaria o c'è una Elena Paciotti che ci rappresenta tutti insieme ma anche perché effettivamente su queste cose non c'è divergenza fra di noi
Tuttavia la magistratura e debole
E debole perché il servizio che deve rendere il servizio che la rende credibile presso i cittadini
E difficilmente aggredibile da chi volesse aggredirla il servizio non è mai riso ne sappiamo che la giustizia civile non c'è più
Non c'è più
Quel che succede nella giustizia civile che stanno andando avanti i riti d'urgenza al posto al posto della giustizia e in penale qualche volta si ha l'impressione della stessa cosa
Abbiamo i cittadini che sono scontenti che non ricevono ciò di cui avrebbero diritto
Abbiamo che l'Italia è stata messa ufficialmente e vergognosamente per noi sotto osservazione per violazione dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo sotto il profilo della non rese in tempi ragionevoli della giustizia ufficialmente siamo sotto osservazione
Abbiamo esportato il nostro malessere bloccando la corte di giustizia dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Ora in questa situazione
Una magistratura che dicesse no dopo di aver detto no per quanto è possibile fare
Alle riforme della Costituzione del quarantotto
I termini qui dicevo dicesse no a tutto quello che oggi sta avvenendo in discussione in Parlamento o sta venendo in realizzazione dei nostri uffici come riforme sarebbe totalmente non credibile
E tuttavia oggi abbiamo sentito qui dai nostri banchi una serie di no ulteriori no a tutto
No al giudice unico
No alla valutazione temporale né in tempi le cadenza quadriennale dei magistrati no questo no a quello no a tutto no anche a quello che abbiamo noi sempre richiesto si facesse
Certo il giudice unico riduce il numero dei Catti
Per molti di noi che stiamo in Consiglio Superiore questo vantaggio faciliterà la selezione dei campi i pochi che rimarranno
E per altri che fosse avevano qualche ambizione certamente si dimezzano le possibilità ma ne abbia sentito qui dipingere la riforma del giudice unico che la magistratura ha sempre richiesto
Perché ne evidentemente il ragionevole mantenere la situazione attuale che sarebbe la riduzione della magistratura a una schiera di soldatini comandati da pochi generali se c'è una falsa rappresentazione della realtà e questa e tuttavia a parte le espressioni che sono state usate
Quel che conta politicamente che una parte consistente della magistratura è venuta qui mentre parlavamo della necessità comunque di riforma ci e lamentavamo che le proposte della commissione bicamerale non colgono il punto delle nostre debolezze non servono a farle fare le sentenze civili a far fare in tempi ragionevoli ed equo processo i processi penali
Nel momento in cui dicevamo questo abbiamo anche sentito dire che il quaranta per cento della magistratura si era presentata in questo modo
Dice di no anche a tutto il resto allora questo colleghi e un tagliarci le gambe nel momento in cui uniti ci presentiamo in un confronto con
Delle ipotesi delle prospettazione delle proposte che noi
Critichiamo tutti insieme dobbiamo proporre Pup qualcosa
Di diverso non in cambio di diverso perché diciamo che con le leggi ordinarie si potrebbe fare molto quando poi vengono nodo viene al pettine diciamo Dino e così il disegno di legge sulle valutazioni periodiche dei magistrati presentato come le pagelle i magistrati che ci prenderebbero tutti omogenee tutti
Sull'attenti perché qualcuno ci controlla
E quando i no dalla parte della magistratura si cumulano con un blocco
Ora allentamento straordinario che avviene in Parlamento nella realizzazione del programma della maggioranza allora veramente la debolezza della magistratura diventa inquietante
Perché il giudice unico è stato dal Parlamento credo pressoché unanime introdotto con la legge delega con una particolarità che veramente sorprendente purché a costo zero
Purché a costo zero
Allora bisognerebbe aumentare le udienze aumentare le Aule evidentemente agli assistenti che fanno il verbale eccetera eccetera e che avrebbero diritto anche al pagamento di straordinaria ad esempio a costo zero
La depenalizzazione che è fondamentale per consentire alla magistratura ordinaria di funzionare è ferma e bloccato in Parlamento
Serve forse ad altro ma e quindi si si blocca la realizzazione
Il giudice di pace in penale che pur sarebbe indispensabile tutti dicono indispensabile al al mosaico complessivo è ferma in Parlamento
Il disegno di legge di valutazione della professionalità dei magistrati e fermo in Parlamento
La legge sullo sciopero dei Magi degli avvocati
Che è essenziale al funzionamento dalla magistratura giudicante e requirente dalla stessa avvocatura se farà il suo dovere il suo esercizio della difesa
Che è essenziale perché l'auto gestione laute lavorazione dei criteri non ha funzionato a Napoli c'erano i colleghi e straordinario che si faccia l'udienza nonché non si facciano udienze
In questa situazione la legge sullo sciopero degli avvocati è ferma e dunque la debolezza
E gravissimo
Ma se noi ci dividiamo i noi quaranta per cento della magistratura o non voglio dire non voglio essere preciso sulle percentuali
Continuiamo a dir di no a tutto come possiamo ai no sulle riforme costituzionali opporre una forte azione politica perché si sblocchi il programma di governo
Che abbiamo approvato tante volte perché cantar te di quel programma e il frutto delle richieste dall'associazione
Se diciamo di no
Passa la qualcosa
La parola all'onorevole D'Alema dopo di lui parlerà allora il dottor Marcello Maddalena
Proprio stamane nella tarda mattinata
Si è concluso in Parlamento alla Camera dei deputati e la discussione generale
Sul progetto di riforma costituzionale elaborato dalla Commissione bicamerale
Ed è anche per questo che avendo voluto che dovuto seguire per intero i lavori
E lungo e appassionato dibattito al quale ha preso la parola
Un numero assai elevato di parlamentari non ho potuto ascoltare
La relazione della dottoressa Paciotti che ho letto nei agli altri interventi e le altre relazioni se non una parte del dibattito che fatto piacere ascoltare
Questo pomeriggio anche per cercare di comprendere sforzando perché come si dice critiche clima
Osservazioni
Ma mi riferirò in modo particolare in questo mio intervento soprattutto questioni di carattere più puntuale cioè
Alle considerazioni che ho letto nella relazione della dottoressa Paciotti vorrei dire innanzitutto che di questa relazione ho apprezzato il tono la misura
E vorrei anche dire che non è la prima volta come mi consentirete di queste
Osservazione non è per captatio benevolentiae perché non è nel mio costume come poi dopo comprenderete credo facilmente ma è per assoluta no no è una promessa o una minaccia e per ridurre l'effetto benefico all'intervento interviene ma vorrei dire vorrei qui sottolineare che non è la prima volta che presidente si dovrebbe dire la presidentessa della vostra associazione dimostra questa capacità e questo equilibrio
Questo stile nel rapporto con le istituzioni democratiche del Paese
Lo rispetto verso il Parlamento
Di cui a mio giudizio non sempre non tutti i magistrati hanno dato prova nelle loro
Legittime
Dichiarazioni Pubblico
Io credo molto questo stile
Anche quando il dialogo necessariamente per convinzione
è un dialogo fortemente critico
Ritengo che questo sia tuttavia stato molto importante in questo periodo ricordo un po'ricordato anche per iscritto
Il modo in cui dottoressa Paciotti è stata nella commissione ascoltata in un clima difficile fermezza la serenità delle sue parole
Mi vien fatto di dire che
Questo è un tema che esula completamente diciamo che forse la nella vita pubblica italiana
Se fosse maggiore
Il segno del carbone della sobrietà di presenze femminili come quella del post presidentessa questo sarebbe un bene per la vita politica per la vita pubblica del nostro Paese
Io vorrei ancora dire una cosa prima di venire ai temi specifici a margine già nel corso del vostro dibattito ma poi a margine di esso si è sviluppata una polemica
A proposito delle dichiarazioni
Intervento che ha fatto
Il capo dello Stato
La polemica che ha avuto una eco anche oggi nel dibattito parlamentare con
Espressioni che non voglio qui richiamare ma che io non la condivido
Il Presidente della Repubblica non ha certamente detto che il Parlamento non deve fare le riforme costituzionali
Questo è
Una interpretazione
Del tutto ultronea delle sue parole e mi permetto di dire
Non avendo né dubbio anche del suo pensiero
Noi siamo in un Paese libero dove il capo dello Stato esprime liberamente le sue opinioni
E naturalmente tutti noi come cittadini come parlamentari dobbiamo valutarle con molta serietà
Ma io non avverto in alcun modo che le opinioni del capo dello Stato siano un vincolo un impedimento al parlamento ad esercitare in assoluta libertà
Suoi poteri e le sue prerogative e talmente evidente che è così
Il capo dello Stato metta mente consapevole de che edittalmente custode
Delle prerogative del Parlamento
Anche per la sua formazione parlamentare
Che credo ogni polemica su questo tema nona ragione Tess
Io quindi voglio riferirmi alle sue opinioni
Non soltanto a quelle che ieri chiamato qui
Esprimendo il suo consenso alla relazione della dottoressa Paciotti
Ma in generale alle opinioni che egli ha espresso in questi anni tumultuosi difficili a proposito dei temi della giustizia della magistratura italiana
La mia personale convinzione cittadino di parlamentare
E che il capo dello Stato abbia rappresentato in un passaggio difficile un solido punto di garanzie di riferimento su questo tema
Certo di volta in volta la sua affermazione ha suscitato polemiche
Qualche volta è accaduto che siano state applaudite da una parte
E invece aspramente rimproverate da un'altra parte
Ma altre volte è accaduto l'opposto
Come capita cachi mantenga una posizione di equilibrio
A chi in una questione così complessa non si faccia partigiani
Nei di una preteso e non esiste e non deve esistere il partito dei giudici
Ne di un partito dei politici contrapposto a quello dei giudici
Concetti che devono essere estranei alla dialettica di un paese della
Io sono fra quanti
Tutte le volte il più delle volte in cuor suo perché non credo che siano sempre necessario utili esternazioni in questa materia
Io mi sono trovato applaudire Capo dello Stato sempre
Quando egli ha difeso con intransigenza l'autonomia della magistratura
Quando lei gli ha espresso la sua opinione di magistrato e poi di parlamentare poi Capo dello Stato in materia di separazione delle carriere
Quando egli ha espresso le sue preoccupazioni
Per la spettacolarizzazione per le violazioni talora sistematiche del segreto
E quindi
Per un sistema che non di rado ha finito per distruggere la dignità di persone
Solo per il fatto di essere indagato quando egli ha fatto presente che bisogna stare attenti all'uso distorto della custodia cautelare
Sempre
Io credo che in questa materia così complessa che accende così gli animi il Capo dello Stato ripeto
Che di volta in volta avuto applausi da una parte o dall'altra dalla platea
A mio giudizio nel complesso dei suoi interventi abbia rappresentato un punto coraggioso di garanzia
Io sono fra quanti non so quanti siano spero molti hanno condiviso la totalità di questi interventi
Perché si configurano
Una posizione di equilibrio
Indipendenza una concezione della magistratura la indipendenza della responsa
Non autoreferenziale
Non improntata ad una pretesa di privilegio
Io penso che se ripartiamo da qui prendiamo la strada giusta in una vicenda che completi
Complessa sentito interrogativi
Visto che dottoressa Paciotti ma poi altri hanno contestato
Colpi con la legittimità perché essa incontestabile ma per lo meno l'opportunità
Che si sia inserito il tema della giustizia delle garanzie fra i temi da sottoporre a revisione costituzionale ora sinceramente che si inserisse o meno nella materia della Bicamerale diciamo al Parlamento
La Costituzione consente al Parlamento di correggere la Costituzione
Problema è più sostanziale
Cioè bisogna cercare di capire perché
Che cosa è accaduto
Come mai una parte così rilevante del Parlamento
E quando dico del Parlamento dico non posso dire del ceto politico al rito dei rappresentanti eletti da milioni e milioni di nostri concittadini
Avvertono in un modo che io non condivido
E tuttavia
Questa centralità drammatica del tema giusti
Questa centralità drammatica del rapporto politica giustizia che io non considero il tema centrale neppure in materia di giustizia perché cento molto di più il tema del rapporto fra il cittadino e il
Mica giusti
Va tuttavia è accaduto qualcosa
Su cui una magistratura non solo libera indipendente mai voluta matura forte come quella italiana viene in qualche modo riflette
Nel cercare di chiacchiere perché questa questione e vissuta così da una parte
A me
è significativo della rappresentanza politica
Quindi altrimenti si finisce soltanto per erigere una barriera
Non compare per sollevare una questione di di legittimità cuori Parlamento letto persino che si è detto ma il Parlamento non dovrebbe impiccia arsi vivi for perché e una parte dovrebbe essere c'è la magistratura il Parlamento potrebbe esserci un altro potere semmai che si occupa delle riforme con
Affiorano a volte concezione
Badate la democrazia è dura lo dice uno che nella sua vita politica quasi sempre perso le elezioni
Tuttavia questa è la democrazia tutte le volte dopo cercavamo di capire perché noi dicevamo che era illegittimo Ticino che era stato fatto qualcosa di grave ed inaccettabili
Per questo io ritengo che forse una riflessione
Che cerchi di venne ieri su che base si può corale impiantare questo rapporto è importante importante che sia condotta anche da parte nostra lo dice un uomo politico che non ha mai fatto Coro con l'autodifesa dei politici
Nei nei momenti più drammatici
Della vittima di questi anni tumultuosi diciamo di un Parlamento che non era questi
E nel quale tuttavia si avviò quella riforma dell'articolo sessantotto prima riforma costituzionale Rossi contesto allora che ci occupassimo di garanzie
Con la quale
Il mondo politico si spogli o di certe differenze di certe prerogative di cui aveva fatto cattivo uso
Scelte non facili
Non facili alzarsi in un Parlamento che ci è ostile
Perché chi avverte come espressione di una parte che sente nemica ma non è così noi io cercavo di rappresentare un interesse generale del Paese
E non perché vada lasciatemi essere s'c'è
Non per quella rappresentazione falsa che è emersa ancora in queste ore di dibattito in corso nella folla perché ci sia una parte politica
Chi ha tu il controllo delle procure o che si è trovata delle procure per sconvolgere la vita politica italiana
Nessuno più di voi testimonia di quanto questa sia una clamorosa sciocche
Perché giustamente
Il vaglio di legalità
Che la la magistratura esercitato della vita politica
E come succede per
Cose necessarie ma a lungo trattenute diciamo poi quando sia è una capra giustamente questo vaglio di illegalità ha investito tu
Tutti
Poi naturalmente nel vaglio sono emerse certe responsabilità o altre e in qualche caso anche le innocenti
C'è chi ha affrontato questo con rispetto con fiducia nella giustizia che non significa la fiducia di di ogni singolo magistrato
Nell'organizzazione del sistema nella magistratura nel suo complesso
C'è chi invece ha
Pensato che si dovesse alimentare un'ostilità
Il punto non è questo
Il punto è che
Una classe dirigente del Paese che non capisca
E come io scusate sedici c'è siccome io disse anche due anni fa a Taormina
L'azione della magistratura in questi anni
è stato un tornante essenziale della vicenda storica del Paese
E nella sostanza al di là di forzature rovini ingiustizie
Sono
Un aspetto direi fisiologico cocco del funzionamento di una macchina complessa
E che forse in questi anni
Hanno potuto diciamo anche andare oltre la fisiologia nella straordinarietà di questo passato
Ma direi che questa manifestazione di autonomia questa che evidentemente ha potuto manifestarsi perché queste radici c'era
Ha trovato al nostro al nostro sistema democratico
Ha consentito che si aprisse una stagione nuova più fecondo
Della vita pubblica
Aiutato a rigenerare un rapporto tra i cittadini e le istituzioni senza le quali lei nostre radici sarebbero state spinte nostre quella della della classe politica al di là del destino individuale di questo o di quello
Una classe dirigente che non capisce questo non capisce niente
Questo non significa essere il partito dei giudici significa saper vedere che cosa è accaduto nella storia italiana di questi ultimi anni
Ed è evidente che la magistratura in questo passaggio è venuto assumendo anche agli occhi dei cittadini più semplici
Non solo come è giusto un ruolo di forte neutrale garante della legalità ma forse è persino qualcosa di più
Un ordine un organismo un corpo depositario di una sorta di di di c'ha una sorta di garante della moralità pubblica il che io credo non è giusto
Non è giusto perché credo che il problema della moralità pubblica un quartiere impone che appartiene a tutti perché guai se il di Parlamento non fosse tre siti fra moralità pubblica
è una cosa il perseguire perseguire i reati altra cosa era
Tale la moralità pubblica io che decide e poi perché come giustamente voi stessi avete detto il problema della corruzione non era il problema del ceto politico ha un problema
Purtroppo assai era in parte ancora forse oggi in una dimensione più fisiologica altrimenti fareste un torto al vostro lavoro diciamo
Era in parte è un problema più più più grave del nostro Paese che ha riguardato il rapporto tra la politica l'economia tra le istituzioni delle istituzioni che ha riguardato in una certa misura la magistratura
Tema più complesse
Io credo che
Se noi ci sforziamo di libera
Sulla base di un giudizio giusto
E che tengo
Bisogna attendere alla normalità questo è un concetto che a me e
E caro anche al capo dello Stato
Diciamo ma riescono dico che almeno moglie ripararmi dietro mi ci perdo
Ed è un concetto che ha potuto creare anche negli equivoci nel corso normalità normalizzazione la radice la stesse
Senso di fastidio
Quando io parlo di normalità io non mi riferisco
Alla ritorno
Ad una sorta di status quo ante in cui il primato della politica si sta si poteva esprimere anche in un condizionamento
Confronti dalla magistratura alcuni oratori si sono riferiti non parlo di normalità parlo di normalità
La normalità di un Paese democratico prevede la tutela della legalità e delle garanzie
Prevede a quella idea sobria diciamo della funzione della magistratura le quali tante volte da
La normalità per il nostro Paese non è un ritorno all'indietro è una conquista straordinari
Perché noi siamo un Paese che ha vissuto di tante anomalie
Ed è se volete per un gusto così poco c'è un elemento di civetteria del paradosso diciamo dire vogliamo un Paese normale come dire Massone un obiettivo così modesto diciamo noi abbiamo sempre avuto delle cose eccezionali
Tuttavia non siamo riusciti ad aprire le cose normali
Un normale ricambio delle classi dirigenti come avviene negli altri Paesi democratici per cui ha potuto mettere radici in un popolo giusto l'idea che il Processo la denuncia penale fosse l'unico modo di colpire una classe dirigente altrimenti inamovibile e di qui uno spirito giustizialista una visione del magistrato come indicatore del popolo che non corrisponde una visione
Normale
Ma che ha ragioni Buford profonde storicamente comprensibile nello la normalità è un obiettivo è un traguardo è a mio giudizio un grande avanzamenti del nostro Paese tutti
Io credo che se noi ci mettiamo su questa strada sapendo naturalmente che la nostra normalità non può non tenere conto di fenomeni tipicamente il
Per esempio è chiaro che diciamo nella noi non possiamo non tenere conto che c'è la mafia
E questo richiede determinati strumenti
E forse qui il legislatore ordinario deve stare più attento ad evitare ciò che è accaduto negli anni passati ma non per colpa dei magistrati colto la politica
Cioè ad evitare che quei determinati strumenti che sono necessari per affrontare un fenomeno criminoso specifico
Qual è la mafia
Non finiscono per invade vere per trasferirsi sul terreno diciamo dell'attività giudiziaria normale
Finendo per alterare in senso non garantista
Il rapporto fra il cittadino
E da questo punto di vista io ho sempre trovato convincente quell'idea di un doppio binario che cento
Attribuisce al magistrato una grandissima responsabilità perché il magistrato che deve decidere su quale binario mentre un cittadino diciamo così è caricato di una grande
Responsabile grande responsabilità che tocca profondamente la sua deontologia professionale la sua moralità ma inevitabili in una certa misura che sia così se vogliamo evitare il danno maggiore cioè che strumenti di natura particolare necessari per combattere un fenomeno criminoso di natura particolare finiscono per inquinare
L'ordinamento normale
Io credo che
Il nodo vero della riforma della giustizia
Deve tendere a un nuovo sistema di garanzie volto a risolvere in modo più sei
Anche con il direttore giurisdizionali risoluzione dei conflitti molte liti molte cause molte tendenze che per la loro rilevanza è sbagliato in una visione moderna collocare nell'ingessamento di un procedimento giurisdizionale dell'altro
Occorre un nuovo sistema volto a ridurre i costi accorciare i tempi dare certezza al giudicato rispetto a ciò che è invece meritevoli di un vero e proprio procedimento sono concesse che sono largamente presenti nella vostra imposta e che non hanno a che fare con le riforme costi
Le riforme costituzionali sono una cosa si può rimproverare alle riforme costituzionali non aveva accelerato i processi al massimo si può scrivere in Costituzione che i processi non devono essere lungo l'abbiamo anche scritto ma lo sappiamo che non è risolutivo
Consapevole i limiti diciamo più che forse abbiamo in qualche caso travalicato
Di che di un testo costituzionale affermare i principi non individua
La stessa prospettiva del rafforzamento del giudice di pace di forme alternative di conciliazione una larga depenalizzazione brani scritti
A me piacerebbe vanno mi fermo qui parlare delle riforme ordinarie ma non è il tema poi capisco che la mia funzione
Richiede chiodi abbia rispose
Della riforma
Comunque in queste ore per coincidenza casuale ma felice
La maggioranza parlamentare riunita
Proprio per discutere di come rilanciare il profilo e la forza e il respiro di un disegno riformatore
E soprattutto a voglio fare solo questa considerazione esprimo questo auspicio diciamo
Anche per fornire strumenti organizzativi risorse finanziarie un programma temporale concreto di riorganizzazione del servizio giustizia
Senza i quali anche le riforme rischiano di fallire o di non produrre gli effetti positivi esibire
Io però voglio dire
Delle osservazioni che avete fatto alla proposta di riforma costituzionale
Di quelle contenute nella relazione della dottoressa Paciotti di quelle contenute delle quali vi ringrazio
Nel documento osservazioni sulle proposte di riforma costituzionale che avete indirizzato lo scorso quindici gennaio Atac
Io voglio dire preliminarmente che noi vogliamo ascoltare
Qui parlo davvero come presidente e poi dopo non sempre come presidente in qualche caso di Locri opinioni personali
E che le prese di posizioni di questi mesi
Da meno non sono mai state interpretate come assai io al Parlamento come non leggi
Il processo costituente non si fa solo nelle aule parlamentari
Non solo perché al referendum finale voteranno i cittadini
Se si vuole ottenere il loro consenso alla riforma costituzionale occorre proporre soluzioni convincenti ma anche perché e così è stato nelle audizioni di questi mesi
La politica ha il dovere di ascoltare di interloquire di non intendere informa arrogante o autoreferenziale il proprio primato legislativo
Noi ascoltiamo anche gli avvocati
Le preoccupazioni che travalicano la professione forense
E noi speriamo che quei segnali di un dialogo comunque in questi mesi su alcuni punti qualificanti tra magistrati avvocati siano forieri di sviluppi positivi perché io credo che questo serba non solo chi fra le riforme costituzionali mal funzionamento della giustizia
Non c'è dubbio vedete
Vengo al merito che il nodo giustizia
Nella Commissione bicamerale
è rimasto politicamente il risotto
E che il testo che approda al Parlamento ma è il frutto
Non di un oscuro patto su di uno scambio come si è scritto con fantasia e dando libero sfogo a quel sentimento qualunquista che anima purtroppo una parte non piccola nella società italiana ma no direi che se c'è un difetto di quella parte e che essa non è frutto di nessun patto
E si avverte anche Lella disorganicità della
Perché è molto difficile fare un patto quando si scontrano visioni profondamente diverso
E quando non si riesce a trovare su alcuni punti un linguaggio comune io spero che ora ci riusciremo e vorrei che voi ci aiutaste perché sarebbe nell'interesse del parlamento del Paese anche nella magistratura
Che si raggiungesse una più matura intesa tra le forze politiche
Anche per avere norme che non lo sia risultato talora casuale i contrastanti votazione
Che finiscono per introdurre nella norma costituzionale visioni configgenti
E non invece di una visione più armonica
Detto questo io credo che non si debba fare un torto al complesso delle norme proposte della soluzione adottata
Che non merito a mio giudizio di essere globalmente boccia
Anche il vostro documento del resto sottolinea spetti fortemente positive e innovative
Quello scritto almeno nella relazione ho trovato almeno questo riferimento dalla Fed implicito sta
Anche perché giustamente la dottoressa Paciotti si è soffermata di più sui sui punti del contendere come la ragionevolezza
La novità della riforma del giudice amministrativo
Accentuandone l'indipendenza della comune cultura Contucci ordinarie facendo cadere l'ottocentesca distinzione fra diritto soggettivo interesse legittimo
Le più specifiche garanzie processuali assicurati ai cittadini la cui presenza in Costituzione appare come la volontà di rendere pienamente attuate in costituzione valori e principi che sono contenuti nella prima parte della Costituzione
E di orientare il legislatore ordinario ad una visione equilibrata e coerente dei problemi
A queste considerazioni voglio aggiungere che a mio avviso anche le norme relative alle unto Rita indipendenti al difensore civico alla riserva di codice in materia penale al diritto effettivo alla difesa d'ufficio
Sono norme positive
E l'allargamento delle competenze della Consulta in particolare la possibilità di ricorso diretto del cittadino su anche se pongono dei problemi
E credo che in sede di discussione degli emendamenti occorrerà una notevole attenzione
Per equilibrare contemperare rispetto alla proposta in discussione l'esigenza di non snaturare non politicizzare i pronunciamenti della Corte
Tuttavia anche questa previsione di ricorso diretto del cittadino che esiste in altri ordinamenti fa a mio giudizio nell'ora riduzione giusta
C'è una giustizia più efficiente e più equa ed anche per molti aspetti di una
Riduzione della sfera penale
Pienamente comprensibile l'attenzione si rivolge agli aspetti più problematici e controversi
Come manifestazione di proteste di dissenso io spero anche come ricerca di soluzioni
Io non mi nascondo dietro al fatto di controllo
Le norme che voi considerate più controverse non li ho contati ma questo è un problema
Questo punto minore senso che sono relatore dell'insieme del Progetto di fronte al Parma
E devo cercare delle soluzioni
Sulle quali possano convergere una maggioranza parlamentare
Tanto ho capito che non basta votare contro
Per non essere accusati dello risultato anche voluto dagli altri
Posso pensare che non sia giusto ma funziona così diciamo sistema della comunicazione di massa
E noto che sul punto relativo al Consiglio superiore della magistratura
La commissione si è fortemente di sa
La questione è tornata nel dibattito parlamentare
è stata riproposta con forza da chi non ha condiviso per la soluzione ma debbo dire anche che accenti nuovi sono venuti da una parte dei parlamentari che pure hanno sostenuto
Quella
Nel senso che la comprensione che esiste una contraddizione dal punto di vista sistemi
Tra il voto con la quale la Bicamerale ha respinto la proposta di separazione
E la nuova articolazione in due sezioni del CSM cioè che queste due decisioni sono tra di loro contraddittori
E rischiano persino di produrre un effetto controproducente rispetto alle finalità
Per cui quella divisione in sezioni è stato promosso finalità ordinari son sempre buone maggiori garanzie la terzietà del giudice ecco
Questa consapevolezza mi pare di poter dire vengo io ho ascoltato tutti gli interventi che sono stati fatti
Certo sa sono miglior giudice insieme al mistero oltre ai relatori che hanno seguito di poter dire che questa consapevolezza in questo momento va oltre i parlamentari che si sono espressi contro quella decisi
Io condivido anche l'osservazione della dottoressa Paciotti
Circa la necessità di non modificare il rapporto due terzi e un terzo nella composizione del consiglio superiore fra togati e nominati dal Parlamento
Non perché non sia assolutamente legittimo discutere di stesso io francamente trovo che bisogna vedere una visione laica in misura i padri costituenti che in questi giorni abbiamo sentito tante volte esaltare molto spesso per poi dire che invece noi accordi Sacco
E non è un è un modulo polemico molto in voga i padri costituenti come è stato qui ricordato si presentarono di fronte all'Assemblea proponendo la divisione a metà e metà
I membri del CSM poi in Assemblea per iniziativa di un costituente oggi è un autorevole
Esponente della nostra capo presidente della Repubblica in questa decisione fu punta ma nessuno può pensare che i padri costituenti volessero soggiogare l'indipendenza della magistratura per garantirsi l'impunità quindi è evidente che il tema è illegittimo
Grandi paesi democratici che si vengono orientati dove verso un sistema di maggiore autonomia della magistratura io ho seguito con molto interesse il dibattito in Francia sulla riforma Kirkuk
Che prevede per la prima volta che i procuratori della Repubblica non siano nominati su proposta del Guardasigilli dal Governo
Ma siano scelti dal Consiglio nella magistratura tuttavia contestualmente si è provveduto
A proporre che nel Consiglio superiore i membri di nomina politica
Espressione indiretta della sovranità popolare qui non c'è la politica mitica
La parola politica fanno i partiti del Parlamento del popolo italiano la politica
Questo è un concetto che va tenuto presente
Che i membri est che rappresentano la sovranità popolare siano la maggioranza del Consiglio superiore in Francia per evitare come si dice nel momento in cui si stabilisce l'autonomia un
Un autogoverno corporativo
Quindi io vorrei sottolineare che il tema è legittimo
è legittimo nella nostra storia costituzionale
E nell'esame comparato con gli ordinamenti di paesi che sono senza alcun dubbio democratici
Io ritengo però che sia sbagliato
Perché penso che l'esperienza italiana sia un'esperienza sia pure abbastanza particolare ma da difetti
E che l'autogoverno della magistratura così come si realizza nella peculiare esperienza del nostro Paese sia un valore Fusi
Non perché io ritenga che i nominati del Parlamento siano stati lì per opprimere l'autonomia della magistratura io penso davvero che questo non renda giustizia alla verità
Non c'è mai stato nel CSM una falange dei rappresentanti del Parlamento perché fortunatamente il Parlamento che rappresenta il popolo italiano è l'espressione vi si raccolgono tante opinioni diverse che siccome è giusto che sia
E questo si riflette anche nelle nomine che hanno segni diversi e quindi ai comportamenti dei nominati
Però io penso che quell'equilibrio ha consentito ai rappresentanti del Parlamento che spesso sono stati fra i più intransigenti difensori dell'autonomia della magistratura
Disse svolgeremo un ruolo positivo al fine di impedire chiusure corporative senza e favorire l'apertura verso l'esterno senza con ciò
Alterare una composizione che ha consentivano l'auto-governo della magistratura italiana
Alterare questo equilibrio
In una misura fra l'altro che
Esprimo una sorta di vorrei ma non posso Safavidi Rizzo non ha molto senso in una norma costituzionale
Dottoressa Paciotti pone un problema poi dedicato insomma non siamo noi ad avere soppresso dalla costituzione alla previsione di un quorum per le nomine parlamentari questo quorum non c'è della Costituzione
Ed è rinviato alla legge ordinaria che noi non pensiamo affatto di cambiare ma capisco la preoccupazione insiste parlamento eletto col maggioritario
Che potrebbe portare a costituzionalizzare il cuore
Per la nomina dei membri di laici del CSM cosa che non mi troverete conta mentre non condivido la protesta verso la Bicamerale che in questo caso fatto nulla
Quorum non è previsto dall'attuale Costituzione come non è previsto dalla proposta di riforma sexy che ritiene che possa essere utile
Costituzionalizzare il cuoco
Onde evitare che con legge ordinaria si possa alterare io ritengo questo possano essere ragionevolmente proposta personalmente poi mi sento di farmi carico di un'ipotesi di cui capisco vero
Io non so se il Parlamento dei reciterà nel senso di di mutare ci
Spero di sì spero di sì credo che
E sarebbe giusto ritornare a quell'equilibrio penso che comunque sia giusto introdurre in Costituzione la garanzia del quorum onde evitare questo rischio diciamo di una ma Puglia monocolore che possano svolgere quella funzione
Diciamo di pressioni a cui si è riferita la dottoressa faccio
Circa le due sezioni non ho bisogno di dire che io ritengo che
Le due sezioni rischiano come è stato detto
Che in modo autorevole
Persino di introdurre un elemento di corporativi Zazie io nell'autogoverno che alla fine sarebbe controproducente rispetto alle finalità di garanzia da cui questa proposta ha preso
Diverso sarebbe diciamo
Prevenire è che nell'arco della composizione del Consiglio superiore
Diciamo ci sia un equilibrio che tenga conto delle diverse funzioni
Ci sia una qualche proporzionalità
Come di fatto poi esiste in realtà io capisco voi dovete capire come io cerco di comprendere i vostri timori e capire punto di vista degli altri
Io sinceramente non vedo un Consiglio superiore nel quale come si sostiene da parte di certi miei colleghi procuratori tenendo in pugno le carriere dei giudici dei pregiudicano lidi giudizi perché non è vero
E anche una casistica diciamo del rapporto fra richieste giudizi ci porta a considerare che non esiste questa subalternità
E sinceramente una sezione dei procuratori eletta dai procuratori diciamo che decide delle carriere dei procuratori
Mi spaventa di più diciamo di un Consiglio superiore furti le carriere dei procuratori vengono decise insieme alle Careri tutti i giudici dai rappresentati risulti giudici che mi sembra qualcosa di molto più normale ed è molto meno inquieto
Io spero che questo punto di vista ragionevole Possa farsi strada ecco
Tra i miei colleghi e che interlocuzione che il vostro congresso ha promosso
Fossa aiutare anche a stemperare conflitti
E rimuovere paure
Vedete sono convinto che
La separazione delle carriere
Che pure c'è in tanti Paesi democratici ed è auspicata da un documento di cui si è molto discusso del Parlamento europeo e che anch'essa quindi non è una proposta
Aberrante
Né né si può dire consentitemi di dire come taluno dice che la separazione delle carriere comporta necessariamente la subordinazione del Pubblico ministero
Perché teoricamente è possibile
Un pm separato e indipendente che a me farebbe ancora più paura
DPEF per perché sarebbe l'istituzione di un corpo di super Polizzi indiani considero sbagliato
Ma
Da un punto di vista garantista lo considero sbagliato dal punto di vista garantirne prettamente garantisti considero sbagliato
Tuttavia credo che si può esaltare la terzietà del giudice pure in un sistema di in cui il Pubblico ministero sia giudice prima di essere accusato
Naturalmente questo
Sviluppare questa comune cultura delle garanzie e anche questa idea che nella formazione dell'operatore della giustizia i tre attori
E non soltanto il il giudice e il Pubblico ministero ma il giudice l'avvocato il Pubblico ministero
Possono formarsi nell'alveo di una comune cultura delle garanzie
E di una comune cultura della giurisdizione anche per avere un pm un po'più garantista
Questo è giusto in linea di principio
Poi chiede a una battaglia culturale
Una battaglia culturale di impostazione democratica e garantista
Che non la magistratura come ordine magistratura no macchie le associazioni i magistrati secondo me tengono conto
E che nel passato
Hanno condotto in modo mediche
Perché è evidente che questa cultura delle garanzie è appunto una cultura e si afferma sulla base di una battaglia culturale
Io ci credo
Penso che la proposta della temporaneità delle funzioni di pubblico ministero è una proposta interessante
Che può forse aiutare a superare quella schematizzazione così rigida diciamo del passaggio da una funzione all'altra
Che
Sarebbe politicamente intelligente tecnicamente corretto rinviare più ampiamente alla legislazione ordinaria e non c'è dubbio che ridondante in un testo costituzionale una previsione Agate costituiti
E
Anche
Anche perché anche perché che per questo sono contrario a questa incardinamento così rigido dobbiamo pensare nel prossimo decennio ad una progressiva armonizzazione delle legislazioni europee e alla costruzione di uno spazio giuridico comune dell'Unione
Rispetto a cui non è conveniente ingabbiare il rigidità così stringenti l'organizzazione della giustizia del nostro Paese
Io ho ascoltato le critiche relative alla giustizia disciplinare
Vorrei ricordare
Che la previsione di un procuratore eletto dal Parlamento nasce da una preoccupazione di garanzia e non di oppressione
Forse eccessiva forse sbaglia
Dall'idea cioè che nel regime dell'alternanza del maggioritario si debba affidare ad un'autorità terza e non al ministro
Di giustizia parte politica il compito di promuovere l'azione dei
Si è obiettato che questo procuratore
Non sia sottoposto a differenza del ministro ad un controllo parlamentare
Noi in verità abbiamo previsto che gli riferisca al Parlamento debbo dire personalmente che l'ipotesi che
Questo procuratore possano anche da una maggioranza garantita come quella che lo ha eletto attendiamo
Essere revocato dal Parlamento in circostanze eccezionali è una proposta che qualora venisse avanzata non mi troverebbe contrario
Trovo che potrebbe essere un punto effettivo di compromesso
Cioè non scardinare questa innovazione alla quale che io ritengo positivo
Ma sulla base delle preoccupazioni qui espresse introdurre una verifica parlamentare diciamo contro la possibilità nel caso che questa autorità diciamo investita di una funzione così delicata abusi delle sue funzioni che il Parlamento possa revocare
Esattamente come Parlamento esercita un controllo sull'attività del ministro di Grazia e giustizia
Io credo che una soluzione di questo tipo risponderebbe alla preoccupazione espresse qui dalla dottoressa Paciotti
Senza tornare al sistema attuale
Vedete
Scusa cerco io non so sono lungo ma entro nel merito di questioni
Hanno affrontato nel merito no
La discussione rischia di rimanere
Bisogna pure riconoscere che questo necessità di introdurre una riforma in questo caso
E nata dalla considerazione che nel corso di questi anni
Il sistema
Non ha funzionato come avrebbe dovuto funzionare
Ed esso è stato sottoposto ad un'aperta critica non da parte del Parlamento
Sì tutto da parte del procuratore generale presso la Corte di Cassazione della sua condizione
Il quale lui ha parlato di una tendenza ad un perdonismo corporativo che fa pensare che l'attuale sistema
Diciamo non risponda alle necessità per le quali pescato valenza di se stesso
Io lo cito
I magistrati non è un politico formazione
Ma invece fa proposte alle attività che non
Non lo so forse ha sbagliato i dati tema che dobbiamo approfondire
Io ritengo naturalmente che in parte anche questa questione
Merita può essere diciamo sdrammatizza sul terreno di riforme ordinarie come per esempio la norma che prevede
Una tipizzazione degli illeciti disciplinari
E che consente quindi di individuare in modo più chiaro meno discrezionale comportamenti che debbano essere
Sanzionati perché disciplinarmente rilevanti
D'altro canto non possiamo negare
Che il sistema attuale compresa la dinamica dell'impugnazione dei provvedimenti del CSM alta è un sistema che storto
Sul quale in qualche modo occorre intervenire e corre
E a tale scopo mira
Anche
La riforma
Della organizzazione delle carriere la valutazione il cui qui si è parlato riguarda la Bicamerale
Che io ritengo nel Complesso risponde ad una ispirazione porsi
Naturalmente su questa complessa questione valutazione organizzazione della disciplina della responsabilità disciplinare anche sotto il profilo costituzionale
Funzione del procuratore sezione disciplinare che tuttavia diventa una corte di giustizia stabilendo una incompatibilità
Tra il membro del CSM che giudica delle promozioni e chi giudica degli illeciti
Io capisco che è un equilibrio complesso non facile
Se muoviamo da una comune considerazione della necessità di avere un sistema più efficace più garantista
C'è in me penso spero anche nel parlamento una grande attenzione alle proposte
Più puntuali che potranno venire
Dibattito parlamentare sa lungo Complesso una riforma costituzionale non si improvvisa
La stessa bicamerale ha lavorato a ipotesi via via diversi
E è del tutto evidente che nel corso di tutto il lungo iter parlamentare
Resterà aperto un canale di comunicazione e di dialogo ed una ricerca di soluzioni che si misurerà con le proposte che potranno via via venire dalla magistratura
Concludo fu questo
Io credo
Che la riforma costituzionale sia una grande necessità del nostro Paese
Penso che il cuore dalla riforma costituzionale non sia nel capitolo della giustizia
Questo ne costituisce un aspetto
Ma sinceramente non credo che sia qui il nodo fondamentale
Questo non significa affatto che non si debba guardare questi punti con molta attenzione
Queste questioni sono al centro di uno scontro del Parlamento non c'è il Parlamento la magistratura
C'è una varietà di opinioni nel Paese nel Parlamento
Più la magistratura aiuterà il Parlamento
A raggiungere possibili intese a sdrammatizzare il conflitto
Che pure resterà come è giusto che avvenga un parlamento democratico
E meglio sarà per le soluzioni che andiamo a cercare
è chiaro che per quanto riguarda me
E la parte che rappresento se si volesse arrivare ad uno stravolgimento dei principi stabiliti nella Costituzione del quarantotto lo strappo sarebbe grave incontrerebbe la nostra più ferma opposizione
Ma in un Paese democratico qual è il nostro su un parlamento democratico
Deve ricercare soluzioni
Che possano essere considerate accettabili se non da tutti dalla maggioranza
E a questo può aiutare un atteggiamento a petto della magistratura se erano nella difesa dei principi
Ma anche aperto nella comprensione delle ragioni degli altri diciamo così
Termini generali
Le quali anche quando portano a conclusioni sbagliate
Vanno a mio giudizio comprese e non esorcizzare o criminalizzato
E cioè penso che noi non ce la possiamo cavare
Riproponendo una contrapposizione fra Cecco politico di giustizia
E quando una esigenza garantisca che è reale prende una piega sbagliata
Dobbiamo capire però il fondamento di quella esigenza per ricondurla verso soluzioni giuste effettivamente garantiste verso tutti i cittadini
E rispettoso dell'autonomia della magistratura concluso
Vedete io mi trovo in una posizione molto delicata e complessa
Difficilissimo mostra perché in un Paese che molto spesso si è diviso in questi anni tra un giustizialismo rozzo e un garantismo peloso
E mi fermo qui ci siamo che artistico personalmente sono garantista no che ritiene che l'indipendenza della magistratura è una garanzia comunque sotto
E mi trovo spesso ad essere sotto attacco offrono ventuno
Come chi difenda e non vi rinuncerò mai il primato del parlamento nella politica in un sistema democratico e non è un pezzo
Quel
Subalterno ricattato Strumendo nel Parlamento si parla molto giusto come nel Paese
è una posizione delicata
Ed è un pezzo che paga chi voglia mantenere una posizione di equilibrio
E chi si ponga il problema non di esasperare i conflitti ma di ricondurre il Paese verso un più un maturo equilibrio democratico
Io vi chiedo di aiutare questo processo
Una magistratura che oggi dicesse soltanto no
è stato detto
E non cercasse di comprendere le ragioni delle lacerazioni che si sono determinati per difendere le sue ragioni
Oggi non aiuterebbe chi nel Parlamento vuole difendere il riaffermare l'autonomia della magistratura
Ecco perché io seguo con con molta fiducia e molta speranza un dibattito
Che alla fine spero produca uomini no alle riforme che rischia poi di confondersi per ragioni legittime con altri no alle riforme
Meno comprensibili ma un sì alle riforme giusto
Aiutando in Parlamento affare delle scelte giusto
Il Parlamento è lo specchio del Paese e quello che alla fine decide il Parlamento sarà anche il risultato del vostro atteggiamento delle vostre proposte grazie
Marzella Maddalena
Dopo parlerà il professor altri piatti
Aumentano
Andare
Per gli aiuti novantuno
Confesso
Che
Nell'occasione
Di come
No no voglio andare avanti se non si
Facciano una nessun maschio confesso che nell'occasione di parla anche subito dopo l'intervento
Del
Presidente della Commissione bicamerale che è nello stesso momento il segretario
Del partito politico della maggioranza che regge l'attuale governo anche se indubitabilmente se determina anche a me
L'imbarazzo
Con teller rivolgermi al presidente della Bicamerale o al segretario del partito qui maggioranza che regge l'attuale governo è tale per cui
Abbandono quella che poteva essere una terrazza
E cerco nei dieci minuti che mi son concessi
Di allora
Formulare delle osservazioni di poker se possibile delle domande
A cui con tutto il garbo con tutta l'amabilità del presidente D'Alema
Io credo di non avere avuto fino in fondo risposta vede Presidente D'Alema un buon pubblico ministero è un buon
Avvocato difensore usano l'esame del proprio teste per cercare di farlo il più completo possibile visita annunciata affinché l'altra parte non faccia il controesame
E lei ha parlato
Di tutto o di quasi tutto
Per cui obiettivamente opinabile non opinabili
Molte domande
Non
Si possono più povere
Ma due
Domande fondamentali io credo di davvero che il diritto e il dovere di porre
Grosso modo io ho capito nessuno che lei in realtà su tutti i punti ne farà altri cinque
Escludiamo il discorso sul procuratore generale
Per l'azione disciplinare escludiamo questo discorso indicati dalla relazione del presidente Paciotti
Lei non ha detto come risulta dai giornali aver detto il Capo dello Stato che condivideva
Questa relazione fin nei particolari giudizi però nella sostanza m'è parso di capire
Probabilmente come segretario del partito politico
Di maggioranza che la gran parte anche lei le condivide dallo che alla domanda è sino a che punto
L'anno possibilità
Di arriva anche
A quegli emendamenti
Ha riaffermato che qui in principi in principi indicati dalla collega Paciotti rappresentano per voi
Una condizione
Necessaria indispensabile per potere andare avanti nei lavori della bicamerale mi spiego e domando
Se passasse
La separazione certo vento i punti nodali la separazione delle carriere tra funzioni giudicanti e funzioni requirenti
Come proposta sicuramente da una parte dello schieramento politico non approvata in sede di Perca Megale dove vi è stata la suddivisione del Consiglio superiore in quelle due sezioni che conducono
Con tempi più borghesi
Congo un percorso più lento
Ma conducono poi allo stesso risultato come hanno detto altri come da magistrati siamo profondamente convinti a questo punto questo per voi è uno di quei valori e di principi fondamentali di uno Stato italiano che si impernia sul principio di eguaglianza sul principio di obbligatorietà
Dell'azione penale sul principio di legalità
E quindi sulla indipendenza del pubblico ministero e quindi secondo ovviamente la nostra visione sull'inserimento nell'ordine giudiziarie Hondo
Perché il dire che il tema della giustizia non è il cuore del problema
Può andar bene o comunque non è il fatto che decisivo
Può andar bene assecondata
Delle norme che si vedono perché non credo che per un corretto assetto dello Stato
Di diritto dello Stato italiano che pretendesse di uno strato di diritto
Sia del tutto indifferente in questo contesto in queste situazioni con le nostre peculiarità con le nostre emergenze
Con le nostre ENI normalità
Che non sono lei normalità del quotidiano ma solo lei normalità della mafia nel normalità dei sequestri ma anche la le normalità della corruzione
E allora io credo che questo sia un punto che dovrebbe essere chiarito qual è il punto di resistenza
Al di là del quale non si va e l'altra domanda che volevo volevo porre
è la seguente
Come lei sa meglio di me da autorevoli autorevolissimi esponenti del suo stesso partito
Viene avanzata
L'idea di una possibilità di referendum separati
Per i punti di riforma della Corte costituzionale
Da parte si potrebbe dire interessata è ovvio che da magistrati
Potremmo essere interessati
Ai referendum Cepagatti è ovvio è normale però debbo dire debbo dire che capisco poco il ragionamento di chi dice
Che in realtà si tratta di un tutto unico che non si può assolutamente scindere perché vi è una tale compenetrazione tra una parte e l'altra di queste riforme da non permettere che è uscito un no secco a tutto
Anche se apro una parentesi
Molti anche tipo componenti di singole norme riconoscono che almeno una certa invasione di campo rispetto ai limiti della legge costitutiva può essersi verificata
Nella parte riguardante la giustizia orbene messe invoca francamente strano quanto se ben ricordo
La maggioranza è integrata nella Bicamerale con un progetto globale nel punto più qualificante di prime pieno premierato e poi se ne è uscita con l'elezione diretta del capo dello Stato non capisco se la riforma della giustizia
è vincolata all'una è vincolata all'altra o è legata indissolubilmente a che cosa e quali siano le ragioni della impossibilità di scissione
Presidente D'Alema io probabilmente anzi sicuramente nono il garbo
E
Della dottoressa Paciotti
Nel fare vendemmie argomentazioni
E nel porre le mie domande
Pongo col dove contro rispetto sia per le istituzioni sia per le persone
E qualche volta col desiderio che questo fosse bilaterale
Ovviamente non mi riferisco a lei
Io
Credo che la magistratura italiana
Abbiamo non solo
Il diritto ma il dovere di chiedere che è sul punto di resistenza
Di questo discorso
Che conduce alla lunga Aldo una Pubblico ministero
Posto sotto controllo politico perché questo alla realtà ed esse non fosse così è forse una carriera se pagata ha ragione lei sarebbe ancor peggio ma questo neppure questo
Rappresenta il punto estremo di resistenza
Io credo e con questo concludo
Che per avviare il dialogo
Per fare un dialogo fino in fondo perché il dialogo civilissimo della dottoressa Paciotti e dall'Associazione nazionale magistrati
Sicuramente più civile di quello che qualche
Qualcuno magari compreso il sottoscritto può avete avuto in un'altra occasione
Perché questo dialogo non sui turisti pormi nel dialogo e della conversazione molto civile molto educata che nella favola di Esopo fece l'agnello col gruppo io credo che abbiamo diritto a questa risposta
Nel promessa Alcibiade cosa
Subito dopo il raccordiamo
Incontra regolarmente
Non volevo
Grazie presidente tu volumi moderni innanzitutto i miei buona ringraziamenti all'associazione nazionale mentre magistrati orale così per l'invito che ha desiderato rivolgervi invito che ho accolto ben volentieri
Prima di esaminare taluni punti
Che a me sembrano particolarmente interessanti dell'esito dei lavori della Bicamerale
Desidero fare una premessa brevissima
La debolezza di alcuni punti della proposta di riforma del potere giudiziario uscito dalla Bicamerale si iscrive nel clima di generale tiepidezza che ne ha segnato il percorso fino ad oggi compiuto un clima che trova le cause principalmente in due circostanze
L'incapacità di condurre una ragionata analisi di Teoria dell'organizzazione costituzionale
La timidezza politica nell'affrontare in prospettiva temi di grandissimo e delicato in via se si trascurano queste premesse risulta difficile condurre un'analisi sulla proposta della quale ci si occupa ma personalmente intendo esaminare tre punti del prodotto dalla Bicamerale
In ordine alla riforma del potere giudiziario che convincono poco
Ma che soprattutto si avverò capacità di chiarezza nella sintesi
Individuano un dato costante dalla proposta su tutti e quattro i punti presenti nell'agenda
Dei lavori della commissione
L'impressione globale infatti è che la Bicamerale ha inciso poco lì dove vi era spazio per il più e viceversa molto ove tale emargina non c'era
Il primo punto riguarda e da costituzionalista lei parso strano che non sia stato sollevato da alcuno il primo punto riguarda la riproposizione dell'etero presidenza dei Consigli superiori della magistratura
Va da sé che l'argomento è a contatto con il ruolo del capo dello Stato e potrebbe essere esaminato come ho già fatto in altro momento di riflessione sotto tale prospettiva
La previsione di questa etero presidenza nel vigente testo e certamente in armonia col ruolo di garante attribuito al Capo dello Stato
Secondo una dimensione che ha tenuto tutto sommato riuscendo nell'intento il Presidente della Repubblica fuori dal circuito dei poteri tra cui è distribuita la funzione d'indirizzo politico di maggioranza
Questa Presidenza attuale
Del CSM assicura il governo delle garanzie nei rapporti tra il ponte se si esaminano con attenzione le prerogative del presidente contenute nella legge
Istitutiva del consiglio superiore si avverte che la sua presenza costituisce il punto di equilibrio a favore dell'autonomia dell'ordine giudiziario
Di quello degli altri poteri ed età effettiva indipendenza di ogni magistrato da eventuali attentati alla costituzionalizzazione del suo ruolo
La elezione popolare del capo dello Stato rende malgrado le precauzioni in senso contrario presenti nel testo con del Progetto
Tale organo visibile come rappresentante di una maggioranza sulla scena dell'indirizzo politico ossia quale portatore di una visione delle istanze della collettività e quale voce sulle modalità di giungere alle relative soluzioni questa visibilità insita del modo elettivo in a suffragio universale di preporre il titolare all'ufficio
Malgrado quelle precauzioni tenderà di farsi strada
E potrà farsela entro il due Consigli superiori
Al loro interno infatti egli potrà manifestare interpretazioni sulle quali farà agio la capacità di dar vita in entrambi i collegi ad una sorta di partito che il presidente
Tutto ciò potrà accadere non soltanto per la coincidenza tra quell'indirizzo e la visione dei componenti dei consigli magistrati o eletti dal Senato
Ma anche per la circostanza in sé che l'indirizzo del presidente uscita come indirizzo della maggioranza che egli rappresenta ed è la ragione che lo sostengo
Così come sarà stato possibile darvi consistenza nel corso della campagna elettorale sostenuto dai partiti politici
La soluzione non è di rovesciare il risultato conseguito in Bicamerale sulla elezione diretta del capo dello Stato
Ma assai più semplicemente di calibrare questa opzione
No accentuando le funzioni di indirizzo politico tutto nella dialettica con la maggioranza di governo ma evitando che essa si manifesti impropriamente là dove non occorre che sia anzi è pericoloso che avvenga
La soluzione è dunque la riscrittura della presidenza del Consiglio superiore della magistratura riflettendo sull'opportunità di assegnarla all'autonoma scelta dei due collegi assieme
Si potrebbe pensare tra i componenti di elezione camerale
Non persuade affatto che il capo dello Stato eletto dal popolo sia in grado di far fronte al governo delle garanzie tra i poteri dall'interno di un'ora abbiamo pensato per assicurare autonomia e indipendenza la magistratura
A meno che il Presidente della Repubblica non padroneggia questo ruolo di garante non soltanto per la potestà di cui dispone ma per le modalità di accesso alla carica
Segnali che avalla nota di dubbi sono peraltro presenti nel più nel Progetto e più esattamente nel punto in cui viene prevista la costituzione della Corte di giustizia della magistratura
Denominazione per sei ridondante rispetto alla funzione disciplinare
Affidando la presidenza elettiva ad uno tra i componenti di entrambi i Consigli superiori eletti dal Senato
La previsione azera
Infatti uno dei punti più significativi contenuti nella vigente legge centonovantacinque nel cinquantotto con cui si dà al Capo dello Stato la facoltà di presiedere la sezione disciplinare
In modo da consentirgli di seguire direttamente quei procedimenti e di imprimere Bindi caratteri di massima garanzia
Sospettati di essere stati intrapresi con intento per suo conto persecutorio
O di volere per i loro tramite surrettiziamente influenzare l'indipendente esercizio dell'attività giudiziaria perché mai sarebbe stabilita la facoltà del Capo dello Stato nell'attuale legge di presiedere la sezione disciplinare
Se è doveroso dunque ricercare il perché delle norme vigenti e delle proposte di una loro modifica
Quella appena richiamata non può che essere spiegata con la consapevolezza che il ruolo del capo dello Stato eletto a suffragio universale
A tagliare su molti versanti quali in controcorrente rispetto alla posizione in garanzia nella quale attualmente tale organo è posto anche attraverso la etero Presidenza del Consiglio superiore della magistratura
In questa direzione non convince neppure il mantenimento del potere del presidente di sciogliere il Consiglio superiore della magistratura ai sensi dell'articolo trentuno della legge numero centonovantacinque del cinquantotto
Si tratta con questa già letta in dottrina
E personalmente da chi vi parla
In chiave garantista difesa dell'ordine giudiziario nei confronti degli altri poteri ed interpretata come funzione inerente non al Capo dello Stato
Ma al presidente del CSM andrebbe riveduta alla luce della elezione diretta del Presidente della Repubblica ove gli si conferisce ancora dettero presidenza del due istituendi cinese
Da quando brevissimamente osservato si trae in quale misura occorrerebbe erogare titolarità di funzioni e di atti rimessi oggi al Capo dello Stato come punto di equilibrio e di esercizio del governo delle garanzie
All'interno del Consiglio superiore della magistratura
Per armonizzare al meglio il ruolo con il significato della sua elezione a suffragio universale occorrerebbe vale a dire il male tanto da scoloriti inerme da scomodi dirne l'autentico significato di garanzia il posto nell'attuale presidenza del CSM attenuarne cioè fino a rendere impalpabile puramente emblematica la presenza del capo dello Stato nei due collegi
Senza vantaggi in contropartita e con pericolo te la elezione diretta Possa ugualmente pensare extra testualmente all'interno dei consigli
Un altro punto dalla riforma riguardava enunciazione dei principi ai quali deve essere improntato all'esercizio delle funzioni di giudici ordinari ed amministrativi nonché dei magistrati dei pubblici ministeri
La soluzione trovata iscritta no la proposta di individua nella responsabilità nella correttezza e nella riservatezza
La previsione adombra il mal riuscito risultato della ricerca di modelli di comportamento cui legare l'esercizio delle funzioni giudiziarie
La formulazione sembra in uno punto di fuga e dato ridondante
E sicuramente il punto di fuga nella dal valore della fedeltà accolto e con precisione proclamato nell'articolo cinquantaquattro del testo vigente l'individuazione dei richiamati principi all'effetto di porre in ombra se non addirittura di svuotare di significato universale della fedeltà
La formulazione della proposta sembra costruita con l'intento di separarle L'Unità assiologica
Nella quale si trovano racchiusi l'obbligo di fedeltà generale dei cittadini e quello di fedeltà speciale che grava nei confronti di chi è preposto all'esercizio di funzioni pubbliche
Cercare come ha fatto la proposta
Di determinare in sede costituzionale i principi di esercizio dell'attività del magistrato così come di qualsiasi altro funzionario dipendente
Entro cui iscrivere i modelli paradigmatiche ci di comportamento al di fuori ruolo dirà di quanto è prescritto nell'articolo cinquantaquattro costituisce un passo verso l'isolamento delle finalità di ciascuna funzione pubblico e verso una caratterizzazione delle medesime la quale finisce col flauto frammentare il valore della fedeltà
Rompere uno dei rari i dati su cui oggi può essere ricostruito il residuo significato costituzionale della cittadinanza professore le chiedo scusa ma se le richieste io avviarsi alla conclusione aveva una un intervento programmato non conoscevo il termine della regole eccome ma per carità io posso interrompere affidare e affidare la no concluda le chiedo scusa ma noi organizzano Streisand Ali scusa di nulla scusa di nulla per carità sono io che chiedo scusa ma non potendo conoscere preventivamente alle correlato proprio per iscritto per nuovo sbarchi in aree
Sì ho già Asmar girato io chiedo scusa e amo al limite non è certo un minuto più minuto meno ecco era solo
Lei vede come sia sia me pareva forse interessante il richiamo alla al valore che la fedeltà e la le posizioni di conto cui andrebbe proprio la indicazione di questi principi ai quali legare come dire il comportamento di magistrati dei magistrati
Allora l'altro punto cruciale è dato dalla previsione del procuratore generale se posso tenere la prova prego prego
Fino alla fine di questo di questo recupero cioè ringrazio l'associazione altro punto cruciale dato la previsione del procuratore generale cui è rimessa l'obbligatorietà dell'azione disciplinare nei confronti dei magistrati
Le obiezioni sulla proposta possono essere sollevate almeno da due punti di vista la titolarità dell'azione la preposizione all'ufficio
Sotto il primo profilo la proposta esce dallo schema generale secondo cui l'azione disciplinare agendo nell'ambito di un micro ordinamento nasce prosegue e si conclude all'interno di esso
La regola a maggior ragione dovrebbe costituire principio per un ordine autonomo e indipendente qual è la magistratura così come per qualsiasi altro potere nel varrebbe richiamarsi all'attuale disciplina
Che ha come noto costituzionalizzato la titolarità dell'azione disciplinare questa disciplina riflette sia l'articolo centodieci sia direi il diffusissimi diffusissimo potere dell'Esecutivo
Di azionare tutti quegli strumenti perché si accerti se è stata violata la legalità per esempio lo scioglimento dei consigli regionali e quindi si iscrive in un clima illa l'attuale
E però una volta obiettato che il sistema non può più reggere e abbiamo visto come in qualche modo si è rotto nell'episodio del mille e novecentonovantacinque recente recentemente avvenuto no non può più reggere
E illa il senso dall'articolo centosette dalla Costituzione sia andato verso tutt'altro versante che ripeto non riesco a condividere
La seconda ragione di dubbia attiene alla modalità di preposizione del titolare dell'ufficio la scelta è caduta sulla elezione da parte del Senato a maggioranza dei tre quinti il nodo delle critiche alla scelta risiede nel fatto che anche il Senato e assemblea rappresentativa per effetto della riproposizione in forma immutata dell'articolo sessantasette
La quale nel chiarire il rapporto tra comunità e parlamentare fa di quest'ultimo giustamente il rappresentante della comunità
Senza spingersi oltre adombrare una forma sia pure assai filtrata di Azione popolare nella promozione di quella disciplinare nei confronti dei magistrati pare difficile poter allontanare
Dalla istituzione del procuratore generale il sospetto che la preposizione del titolare possa essere politicamente infine influenzata Possa non essere politicamente influenzata
Ma c'è un altro dato e concludo
Il dato è quello secondo il quale ad entrambe le Camere riferisce il procuratore generale dunque anche a quella maggiormente politicizzata come esce la riscrittura della Bicamerale del sistema bicamerale dalla dalla Bicamerale
E il riferire secondo me e e lotta altri modelli che sono propri i modelli degli organi ausiliari delle Camere
Vi ringrazio chiedo scusa se le SIOS marginali è criticato e la ringraziamo
Allora
Raccordo e volto dopo parlerà il professor Silvestri e poi il dottor Pinto
Seguiranno parziale Tor parziale il dottor mammone
Chi è oggi il referente del giudice
Chi oggi tra i vari garanti Authority sponsor
Garantisce per il giudice
Avvalora la bontà della sentenze la giusta giustizia
Forse la televisione
Forse i giornalisti
Forse il variegato mondo dei partiti
Che con la propria autorità indiscussa accerta e dichiara che questo giudice ha ragione e quell'altro giudice ha torto
Perché sa fiutare il vento sa creare giusto opinione
Eppure la giustizia è il giudice non si può neppure immaginare un concetto di giustizia
Se non si costruisce una struttura di giudici
Nei quali riporre una qualche fiducia
Perché una società civile
Affida Dessì parte del proprio patrimonio di valori
Perché decidono le controversie tra i cittadini
Perché tentino di porre freno e violenti
Non per unito lo strato di legalità
Ma perché se i cittadini decidono di darsi regole di convivenza qualcuno deve essere incaricato prendersi cura di farle rispettare
Eppure ineffabile costituente
Propone di scrivere della nuova Costituzione
Che la giurisdizione si attua mediante giusti processi articolo centodiciannove
E allora
Ritorno a chiedermi chi è il garante del giudice
Qual è l'Autorità di garanzia
Perché non scrivere anche che le leggi devono essere legati
Si discute oggi di crisi dalla ragione
Cosa è più inutile e presuntuoso che pensare di risolvere i problemi moltiplicando vane parole
Competizione di principio Pro Lissone eppure scritte male
Non è possibile affermare l'articolo centodiciannove che il procedimento si svolge davanti a un giudice imparziale
è un errore linguistico
è una grave caduta di stile
Il giudice o e imparziale o nome giudice il giudice parziale è il giudice corrotto
Compito del costituente e porre garanzie di indipendenza non giocare con le parole
E invece è con abili giochi di parole che salta tutto l'impianto garantista dalla Costituzione al quarantotto
La Costituzione romantica
Nell'articolo centoventidue la magistratura non è più un potere autonomo dello Stato un potere indipendente da ogni altro potere il Consiglio superiore viene stravolto nella sua composizione nel rilievo costituzionale
Viene spezzata l'unità dell'ordine giudiziario
Per fare del PM una struttura sempre più autoritario
Il nodo della riforma e di apparire punitiva nelle forme e nelle intenzioni
Riduttiva di un potere dello Stato che evidentemente ha osato troppo e deve essere normalizzato
Fino a dimostrare una concezione riduttiva della stessa funzione di giudice
L'articolo centotrentuno dispone che l'indagato ma non l'accusa ha facoltà di ottenere l'acquisizione di ogni altro mezzo di prova a suo favore
La norma costituzionale sembra vietare al giudice i tradizionali criteri valutativi circa l'ammissibilità della prova richiesta
Se la prova sia utile e rilevante se sia idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudichi la libertà morale della persona
A questo punto mi chiedo se il giudice non violenta obbligato per costituzione a consentire il siero della verità
A consentire la perizia sulla personalità morale dell'imputato
Scusate nel paradosso ma la Costituzione ammette oggi porta via
Perché anche il giudizio di Dio può costituire un mezzo di prova a favore dell'Inda che
L'articolo centoventisette dice i magistrati devono essere responsabili correnti riservate cosa giustissima
Ma perché non dirlo anche per altri per gli insegnanti i medici da polizia
Magari gli avvocati dei parlamentari
Non è già una scelta ideologica diciamo pure punitiva scriverlo soltanto per i magistrati quasi che soltanto noi siamo stati finora irresponsabili e scorretti
Certamente abbiamo molte contee
Ma continuo a chiedermi se davvero la giustizia sia oggi la sono emergenza e non anche la sanità la scuola tutta la funzione pubblica
Se la crisi del processo non dipende innanzitutto da una scelta una scelta forse voluto deliberatamente dal legislatore
Per la impraticabilità delle procedure
Alluvionate da continue riforme sono peggiorati giudice unico
L'associazione da sempre si è dichiarata per il giudice unico
Ma il problema è come viene attuato come viene improntata alla riforma
Il problema è che tra scelte tecniche sbagliate
E gravi errori strategici l'istituzione del giudice unico ripropone forse il disastro annunziato forse una trappola politica per la credibilità del ministero
Perché il ministero ancora una volta riporre ripete lo stesso errore massimalista che ha fatto non più tardi di nove anni fa
Perché ancora una volta viene fatto una riforma senza avere valutato l'impatto senza aveva prestato le strutture necessarie per poi riversare sulla magistratura ogni responsabilità
Allora giusto processo e quello regolato da leggi chiare concise e che possibilmente funzionino non è soltanto colpa nostra va spreco la spettacolarizzazione del processo penale il fenomeno Di Pietro non l'ha creato la magistratura ma l'hanno creato le sirene della politica
Certamente non è possibile vivere in un Paese di continua emergenza dove sono i pretori a prescrivere i farmaci
A ordinare ai medici come curare i malati magari cogliendo l'occasione delle inevitabili interviste per consigliare che l'influenza si guarisce con origano maggiorana timo e Santo regge perché anche questo è successo non molto tempo fa
Però mi sembra che il senso di queste vicende
Donne nelle cadute di stile del pretore ma invece della sfiducia che i cittadini hanno dimostrato così fortemente nelle istituzioni
E nello scollamento tra Stato e regioni
Laddove anche il farmaco può diventare di destra oppure diventano di sinistra
E allora dopo tanti arricchimenti mi chiedo quale commissione ministeriale e oggi in grado di dare affidamento
Quale esponente politico e capace di rassicurare di meritare fiducia
E questo lo spazio che la politica si deve riconquistare avere una credibilità nelle scelte fattuali
La giustizia e il giudice la riforma dalla Costituzione è subordinata ad una certa preliminare qual è la funzione del processo nel contesto sociale
Quale servizio richiede la collettività quali i valori di riferimento
Quanto la società civile e disposta a fidarsi dei propri magistrati in una fase storica contrassegnata da modelli di comportamento che sembrano ripudiare la cultura della giurisdizione
Di fronte ad un'avvocatura che ha perso il senso del limite il rispetto per le leggi e per chi le deve applicare
La magistratura non chiede privilegi
Ma che sia riconosciuta la funzione di garanzia svolta per tutti i cittadini anche per i cittadini e di rispetto
Che questa funzione sia tutelata Correale garanzie di indipendenza perché non siamo eroi credo necessità di difendere l'identità culturale del mestiere di giudice
Le stime di pubblico ministero
Perché non si tratta qui di migliorare la Costituzione
Ma di negare tutto ciò che in questi anni abbiamo cercato di fare con fatica e personale sacrificio
E allora per concludere mi piace citare la franchezza del senatore Bossi
Il quale è stato estremamente onesto perché ha detto testualmente che attacca la magistratura perché oggi la magistratura e il pressing istituzione perché oggi la magistratura è il nemico da battere perché vuole rompere l'unità della Repubblica
Anche per questo chiediamo fiducia ringrazia
Professor Silvestri
Nel breve spazio di dieci minuti dopo aver ringraziato l'Associazione nazionale magistrati del gentile invito prendere la parola in questo congresso
Siamo nel breve spazio di dieci minuti e tenuto conto di quanto è stato detto
Mi limiterò quindi a qualche spunto di riflessione ha qualche domanda necessariamente monca nelle motivazione negli sviluppi
Primo punto
Il rapporto fra prima e seconda parte della Costituzione
Non è soltanto qualcosa che si pone in astratto
Come elemento di una teoria della Costituzione
E qualcosa che si può valutare in concreto
Soltanto dopo aver visto attenta a mente
Gli effetti sistemici di ciascuna delle innovazioni
Su quello che
L'universo delle garanzie il mare contenute nella costituzione Melis
Ecco perché io ho qualche perplessità semmai lui referendum separati e mi sembra che il proprio discorso che saluta con fatto tante volte in questo congresso cioè della necessità di individuare un punto limite oltre il quale l'effetto sistemico tanto forti di una banca deve intera impalcatura
Mi sembra da valutare lentamente individua quale interazione le singole modificazioni possono avere poi sullo complesso della Costituzione che non dimentichiamolo è contemporaneamente sempre dei paesi democrazia occidentale strumento di tutela dei diritti e quadro di equilibrio tra i poteri
In questa prospettiva
Ma tematizzato in modo più attento di quanto è stato finora fatto secondo il mio modesto avviso il problema che momento far sollevava critica anche il collega riassunti
Della Presidenza del Consiglio superiore della magistratura
E della potere di nomina di cinque giudice della corte costituzionale da parte di un presidente eletto a suffragio universale con una consultazione elettorale a doppio produce
Perché al di là delle buone intenzioni
Un presidente eletto a suffragio universale con consultazione elettorale a doppio turno e inevitabilmente una figura di forte caratura politica ed espressione necessaria e legittima di uno schieramento politico nei confronti di una
Non dobbiamo dimenticare che il Presidente della Repubblica quale presidente del CSM è stato introdotto nella nostra Costituzione
Sul presupposto di introdurre un elemento di equilibrata di equilibrio sia all'interno che all'esterno
Di equilibrio tra le componenti togati e laiche di equilibrio tra le varie componenti
Tout-court all'interno del Consiglio di equilibrio tra il Consiglio superiore della magistratura e gli altri organi e gli altri organi costituzionali
Domanda potrebbe un presidente della Repubblica espressione dichiarate
Di uno schieramento politico assolvere a questa funzione
Altra questioni potrebbe un Presidente della Repubblica che ha ricevuto un mandato elettorale
E che è tenuto legittimamente e democraticamente ad attenersi a quel mandato elettorale dimenticando il giorno dopo per diventare super partes e magari andare incontro a proposte o esigenze che provengono dall'opposta parte dall'opposta parte politica certo potrebbe fisico del mi si può rispondere però una costituzione non è innata
Nella speranza che vi sia una virtù eroiche
Da parte dei titolari dei pubblici poteri ma è nata proprio sulla base dell'esperienza della debolezza umana e quindi del ragionevole predisposizione di meccanismi che servano a venire incontro a questa a questa debolezza mi sembra quindi l'alternativa molto precise
O si pensa a non far presiedere
Il Consiglio superiore la magistratura e la nomina di cinque giudici costituzionali badate che anche quella è stata introdotta come potere del Presidente della Repubblica per equilibrare la componente di quindi di provenienza giurisdizionale la componente di provenienza
Di come di provenienza parlamentare
O si prevede che questi poteri non appartengono più alla sfera di competenza del capo dello Stato e si prevedono viceversa ove si mantenga l'elezione popolare diretta del capo dello Stato ad esempio maggiori poteri di governo e maggiori responsabilità oppure oppure sì valuta la possibilità di trovare altre soluzioni per la forma per la forma di governo ne per la sede nella quale io mi trovo a parlare devo dire che non non non non entro nel merito del problema della forma di governo entro il nonno discorso molto limitato di compatibilità sistema
Questa compatibilità sistemica non sussiste e allora bisogna prenderne bisogna prenderne atto
Secondo punto che mi sembra rilevante ripeto vado molto per per semplificazione pregando la presidenza di togliermi la parola quando avevo sforato quindi dice i miei dieci minuti la figura del PM qui ci possiamo girare attorno quando vogliamo
Possono essere fatte variazioni sul tema di di ogni via ogni genere ma qui la soluzione a a questo problema le soluzione a questo problema sono soltanto due
O il Pubblico ministero viene inteso come organo di giustizia
Cioè come organo che promuove l'azione penale nel presupposto dell'applicazione della legge e non dell'esercizio a tutti i costi della funzione che accusa
E allora il pubblico ministero non può che essere un magistrato tra i magistrati
O il Pubblico ministero è qualcosa di diverso cioè esercita una funzione pubblica vi accusa che a mio giudizio in un ordinamento liberaldemocratico non apposto e allora il Pubblico ministero bene avere una funzione di
I paragoni che si fanno con altri ordinamenti e veniamo a questo punto che spesso viene sollevato perché continuo diciamo oggetto di polemica i paragoni che vengono fatti con altri ordinamenti vengono fatti con ordinamento ineguali
Si è creata originariamente questa figura del pubblico ministero e che poi si è adattata attraverso la cultura e il costo del costume sociale ad un ad un parametro
Anche negli Stati Uniti d'America dove certamente Pubblico ministero non è un magistrato try tra i magistrati lo riguardava anche la la la dottoressa Paciotti ma la sua introdusse negli stadi la neve che sistemi una con lo concezione della indipendenza
Del procuratore del prosecutor o che ha si è formata e si è stratificata in in duecento anni in duecento anni di storia che in certo senso compensa la mancanza di una precisa figura di una precisa figura istituzionale è solo frutto ricompare attivismo ingenuo
E io penso sia una delle sciagure dell'attuale dibattito
Costituito sulla riforma istituzionale Italia pensare che quel tipo di sovvenzione a cui i Paesi anglosassoni sono arrivati
Dopo un'evoluzione bicentenario possa essere qui trapiantata per effetto di una riforma di una riforma costituzionale quindi questa è l'alternativa un'alternativa chiara sulla quale si può prendere posizione
Io non penso che la prima posizione sia necessariamente la più giusta mi sembra obiettivamente la più compatibile
Con il principio di di uguaglianza
Naturalmente semi si dimostrasse che basta una legge di revisione costituzionale per introdurre nel nostro Paese duecento anni di tradizione costituzionalistica allora io sarei senz'altro d'accordo anche ad aprire l'altra ad aprirmi all'altra
All'altra soluzione
Terzo problema e vado a chiudere
Questa nuova figura che viene introdotto nel progetto dalla Bicamerale del procuratore generale diciamo preposto alla esercizio dell'azione dell'azione disciplinare è stato già sottolineato l'inopportunità dell'introduzione di questa figura io vorrei aggiungere questo l'attuale sistema
Prevede un da un una doppia titolarità
Dell'azione disciplinare da parte del ministro che una titolarità assicurata dalla Costituzione ed al procuratore generale della Cassazione
In obbedienza al principio che la ma il comportamento dei magistrati e la deontologia dei magistrati deve essere assoggettata al doppio controllo esternamente
Un controllo che proviene dallo stesso ordine giudiziario un controllo che proviene dal Grifone dell'ordine giudiziario però da parte di un organo che sia politicamente responsabile di fronte al Parlamento
E la aggiustamento momento fa l'onorevole D'Alema dimostrava la sua disponibilità verso una situazione una una una modifica di questo genere dice l'aggiustamento di Ibra e vedere il procuratore generale irrevocabile un simile procuratore generale revocabile da parte del del Parlamento francamente mi sembra come di voler arrivare alla stessa soluzione del ministro per le strade per strade diverse cioè introdurre inutilmente un circuito fiduciario accessorio
Immigrato esclusivamente sul punto della responsabilità disciplinare quando già esiste un circuito fiduciario principale che è quello che lega il ministro della giustizia al al Parlamento la maggioranza
Alla maggioranza parlamentare nel mi sembra né mi sembra che un'eventuale quorum più elevato
Per poter revocare questo procuratore generale sia un po'in sé e per sé una garanzia anzi qui non mi accusato di essere troppo maligno potrebbe essere un elemento in più per creare improprie contrattazioni tra maggioranza e opposizione a me piace il ministro di Grazia e Giustizia che esercita un'azione disciplinare
Assumendosi la il pieno la sua responsabilità di fronte al parlamento abbiamo avuto episodi di questo genere perché il nostro sistema di garanzie credo che abbia funzionato
Abbastanza abbastanza soddisfacente
Però vorrei porre alla fino all'ultima domanda e veramente chiudo
Quando i cittadini rivolgono ai magistrati
A coloro che si occupano di questi problemi allora sistema politico al Parlamento la domanda perché la giustizia mamma e non è sufficiente rispondere cari amici magistrati della giustizia normale perché le leggi sono inadeguate perché le strutture non funzionano perché ci sono pochi finanziamenti
Perché dobbiamo avere anche il coraggio di dire e se la giustizia va male ci sono cause endogene
Di malfunzionamento di questo di questo settore importante delle delle istituzioni
Faccio un solo esempio
La mia esperienza all'interno del consiglio superiore è stata nel senso che anche le stesse vituperati leggi Breganze pranzo
Che pure sono oggetto di tante queste vituperate leggi sono applicate in modo distorto
Nel senso che si è creata la convinzione che vi sia diciamo una carriera senza ostacoli e che i controlli di professionalità il controllo e di efficienza siano qualche cosa che incide sull'indipendenza della magistratura ossia esce da questa mentalità oppure tutto il resto
Tutto il resto rischia di essere legittimato da questa da questa lamentela da questa lamentela di fondo
Siamo sicuri
Ad esempio e chiudo su con questa domanda
Che lo sfascio della giustizia civile di cui è stata dichiarata in questo complesso la morte norma l'agonia per tanti anni ho sentito parlare di agonia
Della giustizia civile finalmente qualcuno ha fatto il certificato di morte morta la la la giustizia la si ora siamo sicuri
E la morte come voi dite della giustizia civile sia da far risalire soltanto alla carenza di legge di strutture o non c'è stata forse una qualche responsabilità di magistrati e avvocati
E a perché accanto ai magistrati che lavorano moltissimo ce ne di quelli che lavorano poco perché accanto ad avvocati che sono coscienti dal loro ruolo professionale c'erano solo quelle di quelle che tirano in lungo le cause dobbiamo cominciare a scuotere queste diciamo innocenza e corporative autori vendicate
Perché dalle innocenza e corporative autorità indicate poi si passa all'impossibilità di individuare i responsabili delle situazioni delle situazioni che non e non funziona ecco perché a mio avviso la prospettiva e quella di dire quei no sono necessari
Per difendere importanti e imprescindibili
E prerogative e imprescindibili valori costituzionali ma anche quella di una serena e coraggiosa autocritica che valga a fare superare i problemi attuali grazie
Collega Pinto
L'ora è tale che vi risparmio dell'intervento solo che c'è una coreografia che va rispettato fino alle sette e mezza io volevo riprendere alcuni spunti in particolare sono rimasto colpito dalla intervento del presidente della Repubblica
No perché passi nella missione cioè finì sui giornali stamani è dalla parte dei magistrati perché ci ha fatto una vera e propria lezione di cosa significa spirito costituente
In particolare ci ha fatto capire
Sui quali sono le necessità che debbono sottostare a questo spirito costituente vi sono due grandi necessità la necessità di una tensione etica collettività
Sottostante
Alla scrittura di un patto sui valori normativi fondanti per una società e la necessità che nella scrittura di questo patto si abbandoni l'ottica della contingenza politica
Questo fatto mi ha molto colpito proprio perché io credo che nell'attuale contingenza ci troviamo di fronte all'assenza di entrambe questi due requisiti fondamentali per la rissa le scritture di questo patto
E questo pone dei seri problemi alla effettiva efficienza e all'effettiva rispondenza di questi impianti impianto a quelle esigenze che pur si proclamano sottostanti alla revisione costituzionale
Ma c'è anche una terza necessità
E c'è la necessità che il dibattito su questo nuovo patto da riscrivere sia un dibattito non chiuso interno al palazzo
Ma che riguardi tutta la società civile altro che invadenza il condizionamento credo che tutti abbiano diritto a partecipare a questo patto associazioni e liberi cittadini
E però
Noi vediamo che proprio nella riscrittura delle norme che con c'è una giurisdizione sembra in imporsi l'ottica della contingenza politica piuttosto che le prospettive generale del sistema
Per di più si crea un aspetto paradossale che mi sembra già è stato subito sottolinea la riforma costituzionale così come avviata stava bloccando e rendendo vischioso l'iter di una riforma ordinari della giustizia
Che tutti reputano importante questa è la pendenza di problema e qual è la prospettiva di azione politica dell'Associazione nazionale magistrati pronti a queste cose io qui segnalo un pericolo
La nostra azione come Giunta è stata molto chiara in due opzioni fondamentali una critica serrata e civile alle prospettive di riforma costituzionale e qui non mi soffermo
Ma anche una netta Presa di posizione favorevole alle riforme ordinamentali
Cioè a quel complesso di riforme avviate dal ministro e che però non trovano la forza per una vischiosità interno alla stessa maggioranza di governo di diventare vittime
A me sembra che invece da un po'di tempo a questa parte in una certa parte della magistratura e l'associazionismo giudiziario si stia profilando una pericolosa tendenza quella di assimilare la critica negativa alla alle riforme costituzionali insieme con una negatività totale che caratterizzerebbe le riforme ordinamentali
Con due pericolose tendenze che sono una difesa ad oltranza del corporativismo ed una tendenza vanno le alla autonoma normalizzazione
La difesa ad oltranza del corporativismo si manifesta
Non anche in queste prese di posizione che sono ufficialmente favorevoli a tutte le riforme ma poi i sono prese di posizione che in realtà criticano tutto l'impianto riformatore
Io veramente credo che sia un affronto per i colleghi ritenere che col punto dire che contesta il giudice unico si creano dei diciamo così pochi
Diciamo Satrapi e una schiera di paria io credo che trent'anni di costituzione repubblicana abbia consentito molti magistrati gli aveva schiena dritta e di essere capaci anche di interloquire con i propri capi se non si ha fiducia in questa magistratura io credo che l'associazionismo potrà fare pochissimi passi in avanti
Pericolosa e anche la tendenza a lato normalizzazione perché nel momento in cui si ritiene che vadano Bollati continuamente le esternazioni di magistrati che sono continuamente sottoposti ad attacchi dai media da dai dai dai dai politici
Ecco allora io credo che davvero si inviti tutta la magistratura a un passo indietro nell'azione di perseguimento la tutela della legalità sono noi siamo arrivati ad un punto veramente incredibile vi è un deputato
Che a nome del suo gruppo parlamentare nel momento in cui vota sull'arresto di un suo collega dice che di questo non gliene importa niente importa soltanto portare contro la magistratura
E noi in questo clima indichiamo all'interno dell'associazione quel Matisse
Atti coraggiosi che svolgono la la tutela e la vitalità a fare un passo indietro
Queste sono due grosse pietre che l'associazionismo si porta dietro e che se non vengono sgomberate daranno la stura veramente a una pericolosa deriva anche dalla nostra associazione
Io voglio anche dire peraltro che proprio perché questa riforma ci interessa come cittadini e non solo come magistrati e qui voglio riprendere una bella espressione che ha usato il collega Rachele l'introduzione stamattina
Io credo che sarebbe mio Pepe l'associazione magistrati tre e preoccuparsi solo del proprio orticello
Esiste una compenetrazione abbiamo visto tra la prima e la seconda parte della Costituzione ed esistono norme che surrettiziamente sono inserite nella seconda parte della Costituzione ma che in realtà in questi impianti riforma costituzionale toccano la prima nessuna fino adesso ha parlato dell'articolo cinquantasei della nuova Costituzione quest'articolo introduce un principio di sussidiarietà delle istituzioni pubbliche
Rispetto all'autonomia dei privati
Che incide profondamente sul senso complessivo dell'articolo tre della Costituzione che così bene oggi ha richiamato il collega Rachele
Contraddice i principi fondamentali dello stato sociale del tre capoverso della Costituzione che sono la precondizione della nostra democrazia non dimentichiamo che noi difendiamo questo sistema di garanzie perché questo sistema di garanzie a tutela dei diritti e nel momento in cui crescono oggi diseguaglianze precarietà nel momento in cui la ricchezza si concentra sempre di più si dilatano le aree di emarginazione
Direi che è tanto più necessario non arretrare su questo terreno decisivo dei diritti e del ruolo delle comunità e della sua istituzioni nel promuovere garantirli
E l'impianto costituzionale complessivo al di là delle specifiche norme che riguarda la giurisdizione comprime l'espansione di questi diritti si parla tanto di modernità
Ma modernità sta nel fatto che sono propri processi del nostro tempo che rimetto drammaticamente in discussione i valori normativamente fondanti delle nostre comunità
E che ero e rendono perciò attualissima la difesa questo abbiamo fare coi magistrati soprattutto come cittadini
L'onorevole Giovanni Moro tra segretario del Movimento federativo democratico con cui mi scuso che non hanno chiamato prima perché non avendo l'ho più vista ho pensato che si fosse allontanato
No no nessuna scusa anzi grazie per la promozione ammesso che sia una promozione essere chiamati onorevole riuso semplicemente
Dottore in filosofia quindi mi basta con me
Come quasi tutti ringrazio comunque il presidente circa la il tempo non consente altro che
Un brevissimo saluto per confermare un
Diciamo tradizionale rapporto di amicizia confronto critico collaborazione tra il Movimento federativo democratico e l'Associazione nazionale magistrati tra l'altro vorrei cogliere l'occasione per annunciare in modo informale perché questa la forma in cui abbiamo avuto questa notizia che l'Unione europea a sceso di
Finanziare un progetto del nostro movimento che ha come partner l'Associazione nazionale magistrati dell'Associazione Nazionale Forense di promozione di sedici seminari in sedici capoluoghi di provincia italiani su diciamo l'impatto sul servizio giustizia della nuovo Trattato di Amsterdam con quanto questo trattato gli atti ad esso collegati
Comportano in chiave di tutela riconoscimento tutela dei diritti e funzionamento della giustizia italiana
In chiave europea
Si parla sempre l'entrata in Europa dal punto di vista economico-finanziario ma ci sono situazioni impegni che l'Italia si è assunta che sono altrettanto se non più importanti anche purtroppo problematici
Se avessi avuto il tempo autore
Diciamo fatto una riflessione un po'al lato del tema del perché è stato scelto per il congresso
Perché certamente mi sembra evidente malgrado i toni garbati dell'intervento di D'Alema e della relazione della Paciotti che
Ci sia una reazione del mondo e magistrati a una Revan esce diciamo così della senza altre giudizi di valore della della politica una Revan share della politica in Italia che non investe solo la magistratura e non riguarda solo nel caso la magistratura la il riequilibrio la correzione di storture eccessi eccetera che ci sono stati in questi anni riguarda anche un tentativo di dire che i cittadini una volta che hanno votato è meglio che se ne stiano se ne stiano a casa quindi è un problema comune che naturalmente più crudo nel caso dei rapporti tra potere politico e ordine giudiziario non è meno acuto comunque non è meno importante in altre circostanze io avrei avendone avuto il tempo sottolineato tre rischi del modo in cui l'Associazione nazionale magistrati sta guidando la magistratura in questa situazione indubbiamente difficile ne dico solo i titoli per ragioni di tempo il primo rischio che vedo è quello di attribuire una tale importanza al conflitto che pure è molto importante tra mondo della politica e ordine giudiziario da marginalizzare un altro conflitto che io ritengo di gran lunga più importante perché mette proprio in questione il senso stesso del funzionamento della Magiste l'esistenza della magistratura che un conflitto chiamiamolo così tra cittadini e servizio giustizia lì dove per servizio giustizia non va intesa naturalmente soltanto la magistratura ma di cui la magistratura
è parte rilevante ogni volta che diventa importante il conflitto tra la politica e la magistratura diventa marginale il conflitto tra cittadini è un servizio che non funziona come garanzia di tutela dei diritti
Secondo rischio il rischio che io ho sentito devo dire anche in alcuni degli interventi che ho ascoltato oggi pomeriggio
E anche come denuncia per esempio nell'intervento di Zagrebelsky il il rischio di che si interrompa in nome della difesa
Insomma di questa ultima trincea della magistratura si interrompa quel processo di revisione di riflessione critica
E autocritica sullo modelli professionali con cui la magistratura opera nel servizio giustizia che è cominciata
A sicuramente avuto degli esiti positivi alcuni anche sul piano legislativo come veniva ricordato ma che è ben lontana dall'essere compiuta o dalla Verri raggiunto dei risultati che possano dirsi soddisfacenti
Avevo qualche esempio da fare di cose con le quali il nostro servizio di assistenza informazione giuridica
Che è un servizio di che facilita l'accesso dei cittadini alla giustizia si trova a combattere diciamo
Appunto di punti di crisi della professione del magistrato ma non ce n'è il tempo un ultimo pericolo che vorrei almeno segnalare come titolo è il pericolo che ci sia una grande semplificazione circa il ruolo della magistratura la posizione della magistratura nel processo di revisione costituzionale come se anche questo qualcuno lo ha lo ha detto come se tutto ciò che la magistratura può fare in questo processo sia dire di no ad alcune cose che la riguardano il processo costituente
è tale perché ridefinisce il ruolo dei diversi soggetti pubblici politici
Non politici sociali
Che comunque hanno da dire circa il il patto costituzionale nel suo il suo rinnovamento sarebbe assurdo che per Effetto di questo conflitto che è in corso tra mondo della politica e mondo della magistratura poi il ruolo della magistratura si riducesse a dire dei no anche nella forma
Della referendum eventualmente del referendum
Spezzato nel referendum confermativo sulla revisione costituzionale spezzato per argomenti che porterebbe questo è il nostro parere che abbiamo anche espresso in serie nelle sedi di interlocuzione con la Commissione bicamerale a quella che il nostro presidente Giuseppe cotture ha chiamato di recente una costituzione ha legittimazione variabile per cui ci sono parti più legittimate altre meno legittimare assecondare la quantità di voti che ognuno ogni parte prende nei referendum con i rischi evidenti che non sto qui a a dire perché credo siano per voi oggi mi fermo qui dicendo e questi tre pericoli questi tre rischi marginalizzare il conflitto tra cittadini servizio giustizia
Fermare interrompere il nome di una difesa ultimativa un processo di riflessione di revisione autocritica circa il modello professionale dei magistrati nel servizio giustizia infine schiacciare
Tutto il contributo che la magistratura come altri soggetti deve dare al processo di revisione costituzionale a un insieme di no ad alcune questioni sulle quali peraltro in parte siamo anche noi naturalmente l'accordo che come cittadini siamo interessati a un una magistratura autonoma
E libera dal potere politico ci mancherebbe ci mancherebbe altro questi tre rischi avrei voluto insomma avrei potuto oltre che segnalarle come ho fatto
Sì argomentarle un pochino ma credo che sia questo sufficiente anche per dire che comunque noi siamo qui c'è un sicuramente una volontà di procedere in questa contestata una collaborazione ormai divari di parecchi anni e credo positiva
In qualche caso punto com toni di maggiore con consenso in altri casi in modo più critico ma sempre credo con la consapevolezza che questo rapporto tra magistrati
Operatori della giustizia e i cittadini utenti del servizio giustizia è una delle basi fondamentali del futuro della democrazia in Italia e mi permetto di aggiungere anche una delle basi fondamentali nel senso che può avere per il futuro essere magistrati in questo paese grazie
Da Taranto e
A quei
Non v'è dubbio che
L'atteggiamento della magistratura verso le riforme istituzionali non deve essere sicuramente di contrapposizione di sospetto al contrario deve essere non sono rispettoso ma anche partecipe sul piano delle propositivo sultano dell'insetti e culturali dello del dibattito a questo storico momento di rinnovamento delle istituzioni del nostro Paese
E questo perché non si può certamente affermare qualche nel nostro sistema attuale sistema giudiziario e specialmente con riferimento all'ordinamento della giustizia
Va dalle vada tutto bene il nostro sistema sia stato un Eden immune da limiti da difetti ma da storture da correggere
Non credo nel no nel nostre ordinarie
Discussioni sui mali della giustizia non abbiamo mai detto questo al contrario
Abbiamo senta affermato il contrario che il nostro sistema abbisognasse di profonde e radicali riforme e questo non non soltanto per gli aspetti che maggiormente gravano sulla funzionalità e sulla
Sull'efficienza del sistema giudiziario
Ma anche se pensiamo bene proprio su quegli aspetti che hanno maggiormente contraddistinto impositivo
La storia del nostro sistema giudiziario in questi anni i successi del nostro sistema quelli che hanno additato come esempio positivo la magistratura italiana come modello da percorre presso tanti paesi del anche della del il
Dell'Europa e anche di altre nazioni è stato qui più volte ricordato i successi nella lotta contro la criminalità organizzata e in particolare contro la corruzione e il malcostume delle istituzioni
è stato certamente questo un grosso esempio di funzionalità di di Successo
Del nostro apparato ma se si badi bene e anche anche esso e testimonianza di una stortura
Perché non è corretto in un ambito di giusto rapporto fra i poteri dello Stato di ordinato andamento delle istituzioni pensare che una classe politica
Debba esser rinnovata non già per un normale avvicendamento elettorale per la sostituzione attraverso un corretto procedimento elettorale
Di un gruppo dirigente ad un altro ma sostanzialmente come è successo in Italia
Attraverso il crollo di un sistema di potere esistente dovuto all'esito di indagini giudiziarie che mi hanno evidenziato un'intollerabile livello
Di malcostume di corruzione e di legalità esistente iniziano
Se no adesso
Ed è quindi
Quindi è queste proprio questo aspetto
Quest'aspetto è quello che
è anch'esso un esempio di stortura di Maldini dire stortura di malfunzionamento di un sistema che dovrebbe passare su un corretto equilibrio di poteri
Ora in questa prospettiva e errata auspicare che è una riforma dell'intero assetto Israel costituzionale del nostro Paese dovesse avere come vero obiettivo quello di assicurare un
Rilancio un potenziamento degli strumenti di equilibrio fra i poteri e di
Compie di controllo della legalità
E di di potenziamento ed armonizzazione delle forme che avrebbero consentito un più equilibrato e armonico e corretto rapporto fra i poteri dello Stato scrivo
E questo anche con riferimento a quelle che tante volte in modo più o meno opportuno più o meno
Consiglieri
Dovuto in buona fede fosse stato
Quelle store quelle storture che pure ci sono sicuramente state nell'azione giudiziaria che si è svolta in questi anni sicuramente di emergenza
Quindi e queste sono state le dichiarazioni
Gli intenti le dichiarazioni di principio di degli esponenti politici sono avvicinati alla riforma della giustizia l'abbiamo sentite obliqua quest'oggi da quelle ultime dell'onorevole D'Alema quelle di stamane
Del senatore Pera
C'è stato da parte di tutti una affermazione di buone intenzioni una di una sosta una ferma volontà di elevare il livello di controllo della legalità e di equilibrio dagli organismi abbastanza
Ma la realtà non è è stata certamente ben diversa
La l'atteggiamento reale che ha pervaso i lavori della commissione bicamerale tema di giustizia e non solo quella appena un'Inter uno due interventi fa si è ricordato il voto sulla vicenda Previti come voto contro i giudici esplicitamente dichiarato come tale danno da diversi esponenti politici
E lo lo spirito di rivalsa di difesa contro la magistratura è stato nei fatti nelle stesse dichiarazioni nell'è presente nell'andamento dei lavori della Bicamerale
Proprio lo stesso onorevole D'Alema in una intervista che ebbe a fare a commento del risultato
Della dei lavori al termine lavori la Commissione ed a ricordarlo è ebbe a ricordare lo spirito di vendetta contro la magistratura queste parole no state pronunziate che
Era stata eretta espressamente che era stato presente nell'ultima fase di quell'anno
è proprio e questo
E questo spirito sostanziale ha trovato proprio perché non poteva essere esternato in o tradotto in un
In
Atteggiamenti in prese di posizione chiare perché avrebbe significato voler dire che in realtà la classe politica voleva difendersi
Dalla magistratura e dalla funzione di controllo della viabilità che essa esercitata proprio per questo sono state tirate fuori
Delle degli episodi surrettizi degli episodi che volevano insieme presentare allora nell'ordine pubblico un pericolo rappresentato dai magistrati come o come entità politica assestante in grado di svolge una funzione eversiva sul piano istituzionale che ben lungi che era ben lungi da quello che in realtà la magistratura voleva e easy in quest'ottica sono stati darmi da tante parti
Sono proprio aumentati gli attacchi contro i magistrati esternato ori controlli atteggiamenti beh debordanti delle di tanti anni di alcuni procuratori della Repubblica in particolare
E delle esternazioni inopportune che spesso da costoro proveniva ma che tutto questo fosse una sostanziale pretesto al di là dell'opportunità o meno di determinate prese di posizione è agli è apparso ed è chiaro agli occhi di tutti ed ecco che agli occhi di tutti come interventi qui pubblici spesso manipolati tra travisati o abbiamo appreso in certi casi del tutto inventati perché per esempio la famosa frase ricordata stamane dal senatore bene all'interno del calzino in realtà il collega Davigo non ha mai pronunziato
Tutto questo che è stato più volte che è stato oggetto di pretestuosi di strumentali attacchi non non contro i magistrati che esterna aprono ma contro il risultato della loro attività contro la loro opera la loro incontri contro il pericolo rappresentato dalle loro indagini
è dimostrato dal fatto che i vi sono stati altri casi anche recentissimi i magistrati estremamente inopportunamente loquaci
Mi riferisco tanto resecare ai al al tormentone rappresentato e Contini interventi pubblici del pretore di Maglie
Che nessuno su cui nessuno ha mai
Levato una voce critica nonostante spesso si siano tradotti in sostanziale anticipazioni di giudizi fatti dati espressi da un giudice
Ora vado Bertil Diliberto è tutta che quest'azione avesse un sostanziale carattere pretestuoso dovrà essere denunziato dall'associazione magistrati e lo è stato nella in gran parte dei suoi componenti
Però è grave che una parte una parte qualificata la parte maggioritaria della magistratura associata e la relazione di Marconi quest'oggi ne è stata est me ne è stata dimostrazione non so non abbia colto questo aspetto ma al contrario si sia in qualche modo fatti Anna fatta ecco fatta partecipare si è diventata la la la portavoce all'interno della magistratura
Della di di questa serie di attacchi che erano sostanzialmente e palesemente
Pretestuosi
E ora il proprio perché questo qui in realtà quindi lo Zoncolan Sanzio ancor più gravi dieci minuti la funzione della del lo scopo vero della azione della classe politica anche in sede di riforme la Bicamerale fosse stato fosse stato quello non già quello di riformare di riequilibrare il sistema ma quello di ridurre il controllo della legalità
E essere emerso da tutta una serie da tutta sedie ricordi
Da da tutto il Complesso di riforme che è stato pronunciato e dalle i passaggi più significativi che l'hanno contrassegnato
In particolare è stato è saltato fin troppe a mio avviso l'aspetto pure importante della separazione delle carriere
Il nuovo sistema certo e senta tutta una serie di altri punti che comporta un notevole passo indietro sul piano dell'autonomia e dell'arte indipendenza reale della magistratura
Levine quello all'aspetto della diversa diversa di composizione della disciplinare
Della sottrazione al Consiglio superiore dei della tutto quello riguarda la formazione della magistratura ha segnato un ministero nel quale non saranno presenti i magistrati l'aspetto della sottrazione al Pubblico ministero
Dell'attività di ricerca dell'azione penale
In definitiva sono il tempo mi imponente di di concludere
Ci sarebbe da dire parecchio su ciascuna questi aspetti ovviamente ma quello che emerge con chiarezza che in realtà al di là delle buone intenzioni si il del sistema
Complessivo che emerge dalla nuova carta costituzionale comporta una riduzione sostanziale
Dell'autonomia della magistratura e quindi una sua funzione di della sonda operativa nell'opera nell'azione di controllo della legalità che quell'assegnata al potere giudiziario
E di questo diamo estraendo amianto e farne testimonianza in questa fase in tutta la fase del dibattito politico che seguirà fino alla prova fino al alla approvazione conclusiva del progetto di riforma costituzionale
Mammone
Poi papà
E poi i denari no poi papa ed è nata
Sorgi c'è Sordi
D'Antoni nei giorni scorsi un parlamentare nell'aprire la discussione
Sulla
Proposta di riforma della costituzione
Ha esordito salutando i banchi vuoti
Io invece saluto e ringrazio i colleghi che si sono trattenuti fino a questure che avranno la bontà di ascoltarmi
Io vorrei fare una premessa al mio intervento
Non vorrei che l'atmosfera
Indubbiamente favorevole che si è creata dopo la relazione di Elena Paciotti
La elevatezza del dibattito e si è svolto nella giornata di ieri
Nella giornata odierna a proposito dei temi della Bicamerale
Non vorrei che ci faccia dimenticare quelli che sono i tanti e purtroppo veri nodi della giustizia
E che fino ad ora sono rimasti fuori o meglio sono rimasti sullo sfondo del dibattito congressuale
In tanti gli hanno fatto riferimento in tanti forse ci ritorneranno ma io penso che sia nostro dovere denunziati e richiama mi riferisco ai valichi ordinari della giustizia i mali di tutti i giorni che noi constatiamo nelle aule giudiziarie e che il Congresso secondo me non può in generale
Ricordo che il primo il processo penale che non funziona parlavo con un collega non più tardi di un'ora fa il quale mi ha detto che abitualmente nella sua sezione penale si chiamano venti processi al giorno
Alla fine della giornata si riesce a trattarne due oltre
Voi potete capire qual è l'immagine di inefficienze che la giustizia da in questa situazione di fronte agli utenti e a tutti coloro che ruotano attorno all'udienza penale
Mi riferisco ancora alla crisi ormai epocale della giustizia civile su cui mi pare non sia proprio il caso di tornare
E mi riferisco ancora ha un problema
Forse poco affrontato poco dibattuto
è che quello di trovare di creare un rapporto accettabile tra l'organico dei magistrati e il carico di lavoro coniugando la qualità del lavoro e l'efficienza della struttura a tutti è noto all'esperienza dei giudici onoraria aggregati sapete tutti che il termine per presentare le domande
è scaduto l'altro ieri da notizie sommarie gli ho potuto acquisire presso il Consiglio superiore della magistratura pare che per mille posti messi a concorso le domande non arrivino a quattrocento
Questo significa che una riforma su cui tutti di ponevamo una notevole notevole affidamento per non dico risolvere ma per avviare risolve il problema giustizia civile sibila Nunzia come un non dico un fallimento ma parte sicuramente con il piede sbagliato
Non voglio però sottrarmi al tema del congresso e voglio affrontare uno dei temi che mi sembrano fondamentali nella proposta di riforma costituzionale ora insieme in Parlamento e sulla sulla quale oggettivamente avevo impostato voglio impostare il mio intervento mi riferisco al tema della responsabilità disciplinare dei magistrati
Che è regolata dagli articoli centoventidue centoventitré del nuovo testo che ora si esamina
E dopo è scontata la ricostruzione della norma perché è stata fatta da personaggi ben più autorevoli di me
Ricordiamo solo che l'articolo centoventidue ricorda
La prevede la costituzione della Corte di giustizia della magistratura
L'articolo centoventitré regolamenta l'esercizio dell'azione disciplinare prevedendone la obbligatorietà e l'esercizio da parte di un procuratore generale eletto dal Senato
Diciamo che prima di questo intervento nella Commissione bicamerale il dibattito sulla sezione disciplinare del Consiglio superiore è stato pivot soprattutto in ambito associativo
In ambito anche devo dire dottrinario in ambito giurisprudenziale problemi sono tanti
Diciamo si proponeva per erano tanti si proponeva una soluzione da varie parti di carattere normativo nel senso di prevederne una diversa struttura soprattutto per darle una con fibra alla sezione disciplinare per darle una configurazione veramente autonoma nei confronti del consiglio pur rimanendo la sezione all'interno del Consiglio si proponeva quindi l'elezione dei componenti della sezione separatamente da quelli del Consiglio superiore ma in un'unica e contestuale votazione questo avrebbe comportato per la soluzione la sezione costituisse una promanazione del consiglio seppure con un'autonomia derivante ai propri componenti da una elezione diretta
E si sarebbe garantita
Una reale distinzione la funzione amministrativa da quella giurisdizionale del Consiglio superiore della magistratura quindi si sarebbero superati tutti quei problemi in materia di incompatibilità in materia che spesso portano a non simpatiche ricusazioni dei componenti dell'azione disciplinare e quant'altro
Ma
Il disegno della bicamerale ignora completamente queste proposizioni che devo dire sono rimaste delle mele aspirazioni della magistratura associata e di di come me in altra occasione ha avuto modo di proporle
E diciamo l'impostazione che ha dato la commissione belga bicamerale di tutt'altro contenuto di tutt'altra impostazione segnatamente nel prevedere la corte di giustizia ha previsto una forma di composizione che possiamo definire con un eufemismo composta
Nel senso che la corte di giustizia paradossalmente nell'esercitare le sue due funzioni quella disciplinare e quella di giudice
Dei provvedimenti del consiglio dovrebbe giudicare con componenti che sono provenienti dallo stesso organo che ha emanato il provvedimento da da annullare
O comunque impugnato
E si potrebbe obiettare che i componenti della corte di giustizia in realtà nel momento stesso in cui diventano componente la corte di giustizia non sono sollevati da ogni funzione amministrativa della del Consiglio superiore però voi potete capire come
Il provenire da una elezione
Del Consiglio superiore fatta con logica che tutti conosciamo secondo un sistema elettorale che per quanto perfezionato possa essere comunque
Vedrà prevalere interessi e affermazioni di gruppi o anche di
Per quanto riguarda i membri non non togati per quando quindi interessi anche di carattere di provenienza parlamentare beh a questo punto io francamente non vedrei non vedrei proprio la realizzazione di quella funzione di terzietà che si richiede un giudice
Ma soprattutto quello che poi raccolto secondo me in particolare la disomogeneità di questa corte voi pensate questa Corte viene chiamata a giudicare disciplinarmente dei magistrati amministrativi dei magistrati ordinari viene chiamata aggiudicare di fatti di comportamenti che oggettivamente sono hanno un rilievo se compiuti nel nell'ambito di una struttura nell'ambito di un contesto che è tipico delle funzioni cui vengono esercitate
Ora il prevedere una Compaq una composizione disomogenea con provenienza parte dal Consiglio superiore della magistratura ordinaria parte dal Consiglio superiore
Della magistratura amministrativa parte dalla nomina parlamentare francamente e soprattutto con giudici che non hanno nessuna particolare
Preparazione in materia disciplinare secondo me comporta oggettivamente un momento di caduta di garanzie per chi si deve sottoporre questo giudizio
E poi voglio sottolineare una cosa che veramente mi ha stupito e penso abbia stupito molto molto molti ma quando questa corte di giustizia decide in funzione di giudice dei provvedimenti del Consiglio superiore della magistratura e di sia ordinarie che amministrativa decide in unico grado mentre la bozza di riforma costituzionale che ora stiamo esaminando
Prevede la costituzionalizzazione del criterio del doppio grado di giudizio arriveremo a questa questo paradosso
Che il cittadino avrebbe per costituzione diritto al doppio grado di giudizio il magistrato sottoposto alla corte di giustizia per provvedimenti che riguardano il suo status giuridico avrebbe diritto al mondo unico grado di giudizio se colleghiamo questa questo rilievo al alla diciamo natura vari
Ma argomenti di e per lei ma il tempo è poco e quindi penso della sintesi sia d'obbligo per quanto riguarda invece l'articolo centoventitré
I concetti che secondo me vanno approfonditi ieri vanno anche visti nella loro produce di forte carenza contenutistica sono quello della obbligatorietà dell'azione disciplinare e quello della posizione del procuratore generale
All'articolo centoventitré rifornisce dicendo che l'azione pubblica disciplinare è obbligatoria
Voi sapete tutti come sul concetto obbligatorietà dell'azione disciplinare la situazione si sia impegnata ha sempre
Come siano stati patrocinati interventi del legislatore in mille occasioni
E sapete anche e come una azione disciplinare sia al l'obbligatorietà dell'azione disciplinare sia oggetto venduti disegni di legge
Scusate la la tipizzazione adozione degli imbecilli ci finanzia aperture di negozi difendibili
Allora prevede che l'azione disciplinare obbligatoria comporterebbe quanto meno una precisazione della norma nel senso di prevederne anche una tipizzazione degli illeciti
Altrimenti si cadrebbe nell'equivoco di rendere obbligatoria per costituzione
L'azione disciplinare mantenendo vendere obbligatorio della Costituzione in materia di disciplina dei magistrati il principio movimenti mensile legge che un principio veri generalissimo che è stato
Da ultimo ma il procuratore generale
Si è detto tantissimo secondo me non si è affrontato un argomento quella proposito dell'attività in ispettiva
Rendiamoci conto che si prevede l'attività ispettiva del procuratore generale
L'esercizio delle sue funzioni giurisdizionali
Diciamo se ne prevede la regolamentazione con legge ordinaria quando questa attività ispettiva non è concessa al Consiglio superiore dal magistrato
E svolge una serie di funzioni neppure svolge serie di iniziative che sono caratteristiche da funzionario
Non voglio trattenermi ulteriormente e e pertanto invito a approfondire a dibattere ulteriormente queste questi argomenti che mi sembrano la massima portanza grazie
Un altro papà
Nessuno lei letti perché tutti vorrebbero uscire tranne dei morti e gli addormentati tutti gli altri verifica
Mi rendo conto che mai
Si potrebbe ritenere che parlare solo del giudice unico come io intendo fare
Sia andare fuori argomento ma io non credo che sia così perché avendo ascoltato il senatore pena
Ritengo che in effetti non siamo in presenza di una stagione di riforma della giustizia della giustizia nella quale si inserisce anche alla riforma costituzionale
Perché il senatore Pera ha motivato molto dettagliatamente debbo dire lealmente quali sono le spinte che determinò la necessità della riforma
Costituzionale gli ha parlato della carcerazione preventiva dell'uso improprio della l'informazione di garanzia del Calvino tanto per capirci tutte delle vicende che sono consumate negli ultimi tre anni
Quindi si riforma la Costituzione per evitare dei problemi che si sono verificati negli ultimi tre anni ma negli ultimi trent'anni no e allora
Credo che questa riforma costituzionale peraltro basta vedere come è scritta che sembra un Codice non sembra costituzione è una delle tante riforme che se vogliono fare e in questo momento credo che assume una grandissima importanza
La riforma del giudice unico
Riforma che come si legge nella relazione del ministro
è una riforma epocale e io credo che essa sia tale bipartita la funzione fondamentale di ridefinire il ruolo del giudice
Una su una una come dire una valenza quasi costituzionale
E allora se la riforma EPO cale voglio fare una premessa sempre che quando uno dice una cosa insomma gli altri lo credono
Io stimo molto il ministro Flick avevo ammirato molto credo che ha avuto delle iniziative lodevoli affrontato quasi tutti i problemi dal notizia con proposte serie certo discutibili ma che sicuramente fanno un passo avanti rispetto a quello che in passato non si era fatto ora però rispetto a ai cosiddetti pacchetti che hanno una forte dramma perché sono tutti fermi in Parlamento alcuni superate dalla riforma costituzionale l'unica riforma di cliniche che sembra andare in porto e questa del giudice unico probabilmente quindi in lista concentrato su questa riforma tutte le sue energie che voleva spendere
In una ventaglio più ampio
Con le sue con i suoi pacchetti e credo quindi che una riforma epocale non può essere varata in così poco tempo fra quindici giorni scade il termine per il decreto va allegato a giugno dovrebbe entrare in vigore
Io sono convinto che la riforma moltissimi e gravi difetti
Borraccetti ha parlato di limiti e di difficoltà del giudice unico io vedo dalla riforma così come attuata dato per scontato che la legge delega insomma è improponibile che venga modificata
La la il decreto delegato sia assolutamente improponibile non si tratta di limiti ho difficoltà e uno stravolgimento di istituto nel quale tutti noi abbiamo sempre creduto l'associazione da tempo immemorabile fra le varie litania che ha sempre recitato c'è quella del giudice unico di primo grado
Ma questa questa riforma fa pensare alla riforma sanitaria
Quando si parla negli anni sessanta di riformare gli ospedali degli enti mutui insieme a poi hanno fatto le usura che hanno fatto quello che hanno fatto e così il giudice unico noi abbiamo chiesto il giudice unico ma viene attuato in questo modo
L'attuazione
Che se ne vuole che se ne vuole dare essersi porterà sicuramente un regresso nella resa di giustizia la giustizia renderà di meno in termini di prodotto di di di sentenze di quello che rende oggi il le poche situazioni
Diciamo ancora lodevoli che esistono in molte pretura ancora separa una sentenza civile in quattro cinque mesi si fanno giudizi penali nell'ambito dell'anno
Finiranno di esistere perché faranno media con i ritardi dell'attuale situazione dei tribunali si passerà ai ritardi di anni quindi quello che oggi e una situazione variegata diventerà una situazione pessima per tutti
Io io credo che se noi intervista Asimo per caso un cittadino che passa qua davanti e gli chiedessimo qual è secondo cui la più urgente importante di fondo per la giustizia ci direbbe sicuramente che si tratta quella di limitare i tempi della giustizia perché tutti sappiamo che la ditta di Barbato non è giustizia
Eppure noi con questa riforma la prima cosa che otteniamo e di allungare i tempi della giustizia
Quando certamente di questo non si sentiva il bisogno e poi che cosa che cosa se realizzassimo realizzano non sono né i grandissimi uffici Milano Roma Napoli eccetera ma in tutti gli uffici medio grossi dei delle strutture i dantesche che diventano ingestibile io vi prego di considerare cosa deve fare il tribuno il presidente di un grosso tribunale che c'ha quattrocento giudici se voi pensate che
Mediamente su quattrocento giudici un anno ci saranno cento sottoposti o perché sono uditorio perché non avevano avuto in appello e in Cassazione Tierra mediamente ogni due o tre giorni questo disgraziato e fare un rapporto informativo sui giudici
Io che nel mio piccolo ufficio con sedici posti vuoti mediamente fatti un rapporto ogni tre mesi quando dava un apporto avendo una settimana perché voglio fare seriamente
Il Presidente del Tribunale di Roma non sarà in grado di farlo perché ne dovrà fare uno ogni due o tre giorni però quando noi in questo momento auspichiamo che abbiamo in prospettiva addirittura la intensificazione delle valutazioni professionali sui magistrati
L'avviso organizzazione regnerà perché non credo che sia controllabile ufficio come quello che abbiamo cenato ma anche qui i più piccoli non mi ricordo chi dei colleghi ha ha fatto riferimento ad uno studio porci motivo fatto inventa dove è stato stabilito che un ufficio giudiziario non può avere più di sessanta giudici per funzionare bene e credo che tutti comprendiamo che effettivamente questa è la dimensione massima che può avere un figlio per essere gestibile
Come tale i controlli chi controlla dai giudici molti hanno detto facciamo autocritica ci sono i giudici neghittosi
Ma li controllerà si oggi è difficile scovare questi giudici neghittosi quando il controllo sarà così verticalizzato anche perché sì residenza di diminuire i semidirettivi abbienti ma perché volevo diventare diventare dei dei posti tabellari quindi ci saranno uffici non diretti perché nessuno sarà in grado parli uffici grossi di dirigere questi uffici con la dovuta
Presenza con la dovuta conoscenza dei dati sui quali si di il il capo dell'ufficio deve deve lavorare
Per quanto riguarda le procure voi si perderanno certamente delle preziose specializzazioni io credo che non esisterà un procuratore della Repubblica che avrà magari cento sostitutivo quello nero onorari centottanta che sarà competenti allo stesso modo incrimina organizzata o reati sulla tutela igienica degli alimenti in reati contro il patrimonio o o somalo budella dall'ambiente si perverrà hanno queste specializzazioni il procuratore non potrà essere un posto perché da molti anni abbandonato quella materia quindi la l'esercito l'azione penale sarà affidato ad un ufficio meno specializzato con tutta la sperimentazione che c'è invece oggi in intanto in materia
Se se questa e alla realtà io credo mi dispiace che da pochi minuti se sono condannati che sbagliano di grosso i colleghi che hanno voluto attribuire a Umberto Marconi non voglio fare il dall'avvocato difensore ecco qua c'è Mario alberi più col quale mi piace parlare essendo legato a lui da antica amicizia che hanno voluto attribuire a barconi cosa di cui non si è sognato di dire
Ma col non si è mai sognato di dire che come sostiene Frasso no che che lui è contro certi procura dalla Nuclear perché Moro professionalmente rinfocolato interni ente Marconi addetti contava ribadito diverse volte credo che queste queste mostri
Parlate saranno registrate dicendo che lui stima moltissimo queste persone che cosa censurato Marconi ha censurato che lama la sui personaggi stati appena cinque che ha nel suo ruolo politico perché questo nuovo è stato riconquistato da questi magistrati non so se anzi sono sicuro che ricorderete il congresso di Como
Il congresso di com'è finito con l'intervento di Di Pietro no perché tutto era tutti eravamo là in attesa di Di Pietro quando ha parlato di Vibo ce ne potevamo andare anche a casa
Ecco credo che avere oggi una spiegazione riconquistato il suo ruolo politico significa avere precisato che la giurisdizione è una cosa l'associazione è un'altra cosa
Quindi quello che dice Marconi o chi ha detto Marconi no e questo la la sua valutazione negativa su certe esternazione la sua valutazione positiva sul volo professionale di queste persone
Cosa ha detto Mario Almerighi Mario Almerighi ha detto che Marconi si preoccupa dei Sacha Volpi ma non si preoccupa dei peccatori non è per niente vero non ha detto esplicitamente morte ai criminali ma non crea vedo glielo possiamo chiedere o sotto tortura che lui sia uno che vuole chiamate vada avanti e che gli altri insomma si mettano d'acanto per per farla prosperare non è vero per niente che ha detto questo Vladimiro dantesca dei so che e Marco ne vedo tutti no non è per niente vero Marconi ha detto che certi istituti vanno corretti ma hanno fatto bene
E io che io questo voglio dire impositivo e voglio finire perché tutti abbiamo appetibile siamo stanchi voglio finire dicendo
Che la riforma del giudice unico si può fare no a condizione che assieme ad essa si facciano tante altre cose
Per Gennaro non vuole che io mi esprima così ma io mi sviluppa il dispetto
Assieme alla riforma del giudice unico si devono fare se deve essere fatta sia carente alte sei cose allora primo la riforma servito pretorile
E si deve riformare il proprio dovere non può essere che il regime si vanno ridotti oggi non sia la più pallida idea di come si deve riformare ricopre a dire la commissione nessuno da Conso non è stata più convocata nessuno sa come sarà riforma del vino e quando sono vivi gli indirizzi
Penso che una volta che si mette mano al codice di procedura penale in maniera così qualcosa si domanda correggere tutte le altre cose sbagliate che ci sono e ce ne sono tante non penso che si può fare di qua a giugno
Seconda cosa la geografia giudiziaria
Non è possibile abbiamo detto mille volte lo continuava a dire ma questa volta non è possibile che rimanga in tribunale rilanciano il tribunale di Camerino compreso va giù fra e che non fanno niente qua abbiamo detto cento volte ma questa diventa una litania ma non è possibile tollerare che questa volta sia così anche perché ce ne va bene legga
Questa riforma
I locali e il giudice unico significa moltiplicazione delle udienze da Roma a Catania da Bologna a Firenze non c'è un buco per fare un mese in più
Domani se entra in vigore oggi il il nuovo rito non si potrà fare un'udienza in più quindi il l'attuazione pratica è impossibile
Il contenzioso nel pubblico impiego che passa al al giudice ordinario quanto incide valutiamolo oggi Italia io le cifre non le conosco hanno una certa Veneto domani questa pendenza sarà quadruplicata
Quindi gli organici degli uffici devono essere proporzionali a quell'aumento della del controllo pubblico impiego al quale molto probabilmente andrà sommato ed è la fine
Io non trovo un'altra parola il contenzioso delle commissioni tributarie
Se vengono abolite le Commissione tributarie se non ho capito bene qualcuno competente ha detto che sono pendenti tre milioni e mezzo di ricorsi e madre come sono da imputare e la fine però nella proposta c'è l'abolizione delle Commissione tributaria blande penalizzazione io non credo alla depenalizzazione perché porta un piccolissimo vantaggio però si deve fare e si deve fare bene assieme a questo
La competenza penale del giudice di pace
E il pubblico ministero presso il giudice di pace
Ricordiamoci il giudice di pace è nato per fare il giudice civile non c'è nemmeno i locali in tutte le città sono degli appartamenti dove sono impilati questi giudici nelle varie stanze è impossibile fare un'udienza penale degli uffici dei giudici Libasci
Ci vuole il Pubblico ministero dell'IVA e chi è questo Pubblico ministero certo la procura con quale i magistrati
Con i magistrati onorari ma compare in mezzo al mare con quelli che prevede il ministero se vieni a letto le incompatibilità nessuno farà la domanda
Nessuno può fare perché incompatibile per fare il magistrato onorario possono vari pensionati ultrasessantacinquenni fino al settantesimo anno di età o i neo laureati con due anni Laura fino a quando non vi propongo Orso e difatti oggi così eh
Chi ha esperienza di procura circondariale non abbiamo difficoltà a rinnovare i viceprocuratori che non troviamo gli avvocati non lo possono fare in più e allora chi sarà il pubblico ministero il giudice di pace non ci sarà
E allora se contemporaneamente
Non si fanno tutte queste riforme e un delitto fare entrare in vigore il giudice unico che è pure una riforma lo ribadisco che vuole fare finta che non lo dico fa finta che non lo dico una non è che noi tutti vogliamo la ma vogliamo fatta bene perché deve durare per i prossimi venti anni non può durare per i prossimi due anni Opel da otto anni come durato la procura circondariale
Perché dopo avere dopo avervi ha smantellato il pretore penale che è stato una fesseria ma in quel momento storico si doveva fare e creare le procure circondariali oggi che alle procure circondariali
Da circa un anno cominciano a funzionare sia Boris volevo vedere
Sapete quanti soldi sono stati spesi nel mio ufficio il ministero ha comprato il lettore ottico costa novantacinque milioni entrando in vigore da un mese
Entrambi cosa come se la procura comincia a funzionare oggi perché il personale che in ambienti allarmato le magrissima e domani
Domani vuol dire fra due mesi elaboriamo per il rifluire in un altro ufficio nel quale non si sa che cosa succederà quindi la mia conclusione e questa i questa riforma è sacrosanta ma così come peggiorerà il sistema dalla giustizia e allora la conclusione quale io l'opposto dalle dalle conclusione che ha fatto l'onorevole D'Alema
Lo nel D'Alema ovviamente diciamo concludendo quello che tattico parlava delle pensioni la magistratura e la classe politica
E i cittadini manager stiamo creando dei cittadini qualche problema la lotta fra la magistratura e la classe politica e i cittadini si beccherà hanno questo giudice unico che remunera le loro le loro compromessi il servizio peggiorerà vi ringrazio
Crediamo che sia rimasto qualcuno vorrà
Dunque Progetto di legge di riforma della seconda parte della Costituzione della Bicamerale in materia di giustizia attende l'assoggettamento della magistratura al potere politico
Nei campi negandogli implicitamente il ruolo di potere dello Stato
Ed attuando di fatto una separazione delle carriere tra giudici ordinari e giudici dei pubblici ministeri
Si nega innanzitutto implicitamente
Alla stessa il ruolo di essere uno dei tre poteri fondamentali dello Stato qualificandolo un ordine autonomo e indipendente da ogni potere e non più da ogni altro potere
Si adombra poi la divisione di tattico delle carriere tra giudici ordinari e pubblici ministeri
Con l'assegnazione all'una o all'altra funzione previo giudizio di idoneità da parte del CSM dopo un periodo triennale di esercizio di funzioni giudicanti e la previsione di un concorso riservato per il passaggio successivo dall'uno all'altro funzione
Inoltre viene escluso da perché categoricamente l'esercizio di funzioni giudicanti requirenti nello stesso distretto giudiziario anche in tempi diversi
Il Consiglio superiore della magistratura ordinaria ne viene previsti parte anche uno per quella amministrativa viene diviso poi in due sezioni una per i giudici l'altro per i pubblici ministeri
Con riduzione della percentuale maggiore dubitare dei membri eletti dei magistrati tre quinti e non più
Due terzi funzionale questo al ruolo di auto-governo qui è proposto tale organo
L'espressione dell'autonomia
E dell'indipendenza dell'ordine giudiziario
Scusa
La materia degli illeciti disciplinari dei magistrati ordinari ed amministrativi oltre ad ai ricorsi avverso i provvedimenti amministrativi dei due CSM viene attribuita una corte di giustizia formata da membri eletti fra i propri componenti dei due Consigli superiori mentre lo la relativa azione disciplinare diviene obbligatoria
E viene esercitato da un organo il procuratore generale che viene definito indipendente meditato di estrazione politica in quanto estraneo agli organi di autogoverno della magistratura ed eletto soltanto dei tre quinti del Senato
Ossia praticamente dalla maggioranza governativa stante l'attuale sistema elettorale maggioritario del Parlamento
Infine il Nuovo Progetto attribuisce al ministro della giustizia compito di riferire annualmente al Parlamento sullo stato della giustizia sull'esercizio azione penale sull'uso dei mezzi di indagine
Con un ulteriore evidente interferenza del potere esecutivo nei confronti di quello giudiziario
Poi che finisce per prefigurare un rapporto speciale tra virgolette in funzione di controllo che il ministro verrebbe ad esercitare sui pubblici ministeri al di fuori del normale rapporto esistente con gli altri magistrati
Il potere giurisdizionale deve rimanere indipendente dall'esecutivo in quanto istituito a tutele imparziale del diritto oggettivo
E dei diritti di tutti i cittadini ovvero l'amministrazione della giustizia in nome del popolo secondo la definizione dell'articolo centouno della Costituzione vigente
E non degli interessi dell'amministrazione pubblica e dell'esecutivo
Non bisogna votare quindi il principio previsto dalla Costituzione repubblicana e dall'ordinamento vigente ove il pubblico ministero è configurato organo GP giudiziario soggetto esclusivamente alla legge ed è considerato quindi rappresentante della legge e non come nel precedente regime monarchico fascista rappresentante dell'esecutivo presso l'autorità giudiziaria
Essendo questo un patrimonio di civiltà giuridica
Che va salvato salvaguardato a garanzia dei diritti e delle libertà dei cittadini dall'arbitrio del potere politico in conformità ai principi del moderno Stato di diritto fondato sul principio della separazione dei poteri
Ove gli individui non sono più considerati i sudditi ma cittadini i cui diritti e doveri sono regolati dalla legge e l'espressione la massima espressione della sovranità popolare principio di legalità
Infatti il Pubblico ministero partecipa all'esercizio di quell'unica potestà rappresentativa del diritto generale all'amministrazione della giustizia
Ossia la tutela giurisdizionale dei diritti
Che trova il suo compimento nella sentenza del giudice rappresentando il necessario anello iniziale impulso del processo
Funzionalmente distinto dall'organo giudicante per evidenti motivi di opportunità ma solo per il caso concreto
Così come lo è lo stesso giudice che ha pronunciato concorso a pronunciare sentenze in un grado del procedimento per gli altri dati del giudizio ai sensi articolo trentaquattro CPP
Codice procedura penale
In conclusione bisogna salvaguardare l'attuale ruolo del Pubblico ministero quale organo di giustizia appartenente all'unico ordino giudiziario solo funzionalmente distinto nell'ambito del processo dal giudice per poi perché soltanto il suo mantiene mantenimento nell'ambito dell'unico potere giurisdizionale può salvaguardare l'autonomia e l'indipendenza
E l'imparzialità proprio a tutela dei diritti e delle libertà dei cittadini
Alla luce di quanto visto esposto non possono conseguentemente se raccolte tutte quelle proposte
Che vanno nella direzione di un maggior controllo politico successe messo l'esercizio dell'azione penale quindi una minore autonomia della magistratura nel suo insieme ivi compresi i pubblici ministeri ricostruiscono come detto parte integrante articoli centouno secondo comma centodue primo comma centosette terzo e quarto comma della Costituzione vigente
In conclusione la magistratura non viene più
Considerata potere dello Stato e si apra di fatto una separazione di carriere tra giudici e pm che porta una divisione della giurisdizione rispetto alla stessa fattispecie
Comparso l'interferenza del potere politico e dei mass media particolarmente per porti nell'epoca attuale
La sovranità appartiene al popolo e trova la sua massima espressione nella funzione legislativa esercitato dal Parlamento ma se poi la legge non viene applicata in modo imparziale
Essa perde la sua caratteristica di generalità ed astrattezza che la rende uguale per tutti in tal modo meno mando la sovranità del popolo espressa dai suoi rappresentanti in Parlamento
Il potere intatti non è altro che l'esercizio dei diritti altrui e nella specie di diritti generale appartenenti al popolo
Ma la garanzia della loro generale ed imparziale applicazione può essere offerto al solo da una magistratura indipendente
Sia dal potere legislativo che da quello esecutivo
Quindi il principio della separazione dei poteri alla base dello stato di diritto moderno ed in particolare di quello democratico
Ove la sovranità appartiene al popolo non deve essere solo una vuota formula di stile
Ma un sistema di garanzia del principio della sovranità popolare contro ogni abuso o dall'arbitrio
Del potere coniglio della le potestà pubbliche confini
Grazia
Allora chiudiamo la
Cioè