"La sfida delle riforme: Costituzione e stato sociale" incontro dibattito organizzato nell'ambito del Salone del Libro presso l'Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto Fiere

Per essere intervenuti così numerosi a questo discussione grazie intervenuti
Della stampa
Quando due o tre mesi fa
Abbiamo deciso il tema di questa discussione
Abbiamo pensato di unire le riforme costituzionali con la riforma dello Stato sociale
E devo dire che siamo stati non so se fortunati o preveggenti o tutti e due perché in effetti i due argomenti sono di strettissima attualità forse non era proprio così difficile immaginare che a quest'epoca
Come ha detto ieri l'avvocato Agnelli si fosse ai ai calci di rigore con una metafora punto calcistiche sia sull'uno che sia sull'argomento altro come
Però noi qualche mese fa abbiamo deciso di unire in una discussione
Non solo perché erano in principali problemi
Sulla su quali probabilmente si si discuteranno solo in questa primavera ma si discuterà anche per tutto l'anno anche nell'autunno ma perché sono in realtà non solo due problemi che contemporaneamente si intrecciano ma sono anche proprio si intrecciano in una maniera più più più forte più significativa infatti costituiscono quella sfida verso l'Europa e verso il due mila che il nostro sistema politico il sistema sociale devono affrontare per potere essere messi all'altezza appunto di questa sfida
Si tratta quindi di modernizzare il nostro Stato
E di cercare un nuovo contratto tra politici e cittadini innanzitutto non più fondato su che cosa su quello che è stato nella Prima Repubblica uno degli elementi se non l'elemento fondante di questo rapporto cioè il partito
Doni potenza del partito la sua forza la sua pervasività
E questa forza questa presenza forte del partito è stata come tutti noi sappiamo fonte di immobilismo della classe dirigente fonte di corruzione corruzione quando parla di corruzione parlo di corruzione e non solo pubblica ma anche proprio civile
E insomma anche il modo per raggiungere quella vera alternanza che può garantire non dico che sia l'unica ma certamente è una condizione necessaria anche se non sufficiente
Quella di una alternanza al potere che limiti la corruzione qui soprattutto consenta un maggior potere decisionale a questo nostro Stato quindi al di là della formula che può anche può spaventare riforme costituzionali o istituzionali
Noi speriamo che da tutto a questo lavoro dalle Commissioni bicamerali eccetera eccetera si traduca tutto ciò per noi per cittadini dodici temi comuni in un desiderio di essere governati meglio
Ma non c'è solo questo nuovo contratto tra cittadini e e politica
E stato ma c'è anche un altro contratto che ci aspetta che quello un nuovo contratto tra la politica e l'economia di questo Paese
Quindi tra la struttura dello Stato e cittadini questo nuovo contratto è un contratto trasversale che soprattutto deve attraversare anche le generazioni
Tra giovani meno giovani anziani tra occupati e non occupati
Tra chi ha rafforza il capitale e chi ha soprattutto e prevalentemente la forza del lavoro
Tra italiani e immigrati anche questo un uomo grande problema e la riforma dello Stato sociale io credo che parlerà a nome molto meglio di me intervenuti dovrà affrontare anche questa questione
La crisi dello Stato liberale apportato tra Ottocento e Novecento alla costituzione dello stato sociale che cos'è lo stato sociale era è un modo per
Provvedere a quelle che state della comune dello Stato liberale classico cioè come garanzia dei più deboli nei confronti dei più forti
Ora c'è
Il pericolo che questa garanzia del più debole nei confronti del più forte
Si sia trasformata invece in una garanzia del più protetto nei confronti di chi è meno protetto
Del più garantito appunto a a sfavore di colui che invece operetta perché giovane o perché non è occupato e meno garantiti
E quindi impedire o comunque limitare il grande drenaggio che è avvenuto negli in questi anni di risorse da parte dello stato tra chi è garantito chi è protetto e chi non
Io mi ricordo quand'ero più giovane ero ragazzo ascoltavo
Uno dei nostri costituenti uno dei leader più importanti anche se di un partito molto minoritario La Malfa Ugo la Malfa che diceva assi io fossi giovani diceva di sindacalisti ma forse si può dire lo stesso anche sindacalisti Docci mi piacerebbe
Fondare
Il partito di non occupati
E allora vi farei vedere i sorci verdi non era proprio questa la frase perché allora non si usavano queste frasi così però insomma la sostanza queste
Quindi steccato dei giovani il sindacato dei non occupati contro il sindacato degli occupati su dice il sindacato
Quindi oggi vorrei che qui si discutesse l'insieme queste due cose naturalmente poi queste due cose ognuno potrà a svilupparne più una o più l'altra ma insomma io credo che non sia artificiale uso aveva voluto collegare questi due aspetti
E su questo vorrei che cominciasse la macedone la mano a a rispondere a questa a questa mia domanda allora abbiamo fatto bene abbiamo fatto male a è stato un po'artificioso questo collegamento tra la riforma costituzionale
E la riforma del welfare o invece a suo intrinseco valore e le due cose si collegano anche oltre che dal punto di vista temporale anche dal punto di vista della soluzione del problema
Grazie no esiste certamente un rapporto fra la forma costituzionale dello Stato italiano e il sistema assistenziale che si è andato gradualmente creando in Italia nel corso degli ultimi decenni noi abbiamo una Costituzione composta di due parti
Nella seconda parte quella di cui la Commissione bicamerale si sta occupando in questi giorni
Vi è presa in considerazione la forma del potere politico in rapporti fra i poteri politici fra l'ordine giudiziario dell'esecutivo far l'esecutivo il parlamento perché però una prima parte della Costituzione in cui costituenti hanno per così dire depositato la filosofia l'ideologia della Costituzione
In cui hanno espresso alcuni principi alcune indicazioni importanti ai loro occhi importanti
Che sono state per così dire scolpiti nel marmo
I costituenti nel fra il mille novecentoquarantasette e il mille novecento la fine e l'inizio del mille novecentoquarantotto con loro naturalmente che quella parte della Costituzione riflettesse le loro esperienze politiche le loro convinzioni
I loro desideri erano uomini che venivano soprattutto da tre grandi movimenti politici il partito
Democristiano il partito socialista il Partito Comunista avevano fatto esperienze diverse certamente ma tutti ritenevano che fosse molto importante inserire nelle norme dello Stato una forte componente sociale
Venivano da un nato tradizione politica molto variegata ma composta da il partito laburista la socialdemocrazia francese all'epoca del governo di Bloom nel mille novecentotrentasei il piano Webber regge pay per legge era un uomo politico liberale che nel mille novecento e quarantuno scrisse un libro con cui cerco di immaginare il modo in cui lo Stato avrebbe potuto assistere il cittadino dalla culla alla tomba e poi non bisogna dimenticare altre esperienze
Socialiste sociale signor Marlies socialiste Gianpi come l'Inter quella dell'Italia fascista o dell'Italia o della Germania
Nazista insomma tutto questo bagaglio culturale venne in qualche modo trasferito nella prima parte della Costituzione
E allora la prima parte dalla Costituzione
Mise una particolare enfasi su certi valori che venivano considerati importanti proprietà privata sì proprietà privata purché non entra in contraddizione con l'utilità sociale per la proprietà vi sono una serie di norme in cui la proprietà privata e rispettata sì ma con questo cautela
Purché eserciti una funzione sociale utile
Vi è persino un articolo della Costituzione tra l'altro che prevede l'intervento dello Stato nelle aree nelle nella proprietà del terreno a chi è persino un articolo in cui viene disciplinato l'esproprio
Certo tutti gli Stati possono espropriare non vi è stato per quanto liberale e liberista in cui non vi sia la possibilità dell'esproprio
Ma la possibilità dell'esproprio nella Costituzione italiana è prevista con forme molto particolari si può espropriare per trasferire proprietà privata
Al lo Stato era intimo pubblici ma anche a cooperative di lavoratori in altre parole la cooperativa dei lavoratori era considerata un valore più importante per certi aspetti di quello della proprietà individuale grande economista liberale Epicarmo Corbino disse che gli sembrava assurdo che l'articolo prevedesse la possibilità di espropriare ai privati per dare ad altri privati
Ma questa obiezione di Epicarmo Corbino non fu presa in considerazione l'articolo passò vi sono poi nel naturalmente articoli su cui sindacati Yussuf lo sciopero sulla salute sulla sul salario dei lavoratori
Salario dei lavoratori che non deve essere rapportato ai benefici dell'azienda la l'andamento dell'impresa ma alle necessità del lavoratore
Ripeto tutta una serie di principi e valori sociale che corrispondevano alla cultura politica delle persone
Che partecipare hanno alla redazione della Costituzione vi fu per la verità a un certo punto un articolo voluto soap
Da Luigi Einaudi con cui sì certo per così dire di mettere un freno alla possibilità che questi altri articoli comportassero spesse eccessive al di là delle possibilità dello Stato e se non sbaglio l'articolo ottantuno con cui si cerca di porre un freno alle leggi prive di copertura dispensa ma mentre gli altri articoli gradualmente si trasferiranno in leggi dello Stato l'articolo ottantuno invece venne sistematicamente disatteso
A un certo punto rinunciammo alla legge di bilancio una istituzione che hanno tutti i maggiori Paesi occidentali e utilizzammo con la legge finanziaria una sorta di marchingegno che permette in realtà lo Stato di spendere somme che non ha indipendentemente dall'articolo ottantuno
E questo è la Costituzione italiana così come si è andata poi progressivamente
Realizzando tenete presente che questo ha avuto una una conseguenza di carattere politico molto importante
Ha vinto la Costituzione recepito e trasformato i diritti costituzionali quelli che nella migliore delle ipotesi si potevano e si dovevano considerare soltanto speranze e attese
Una serie di partiti principalmente i partiti di sinistra i cattolici di sinistra i comunisti i socialisti o quanto meno una parte del partito socialista
Poter in qualche modo inalberare la bandiera della Costituzione incompiuta e fare della Costituzione incompiuta il proprio programma politico è in questo moto naturalmente dando maggiore
Valore alle proprie richieste perché non erano semplici richieste politiche
Erano la richiesta del completamento di una norma che era per così dire
Inserita nella Costituzione
Ripeto e questa parte della Costituzione che ha ispirato e motivato e lo stato sociale italiano così come si è andato gradualmente costituendo dallo Statuto dei lavoratori alla legge sanitaria
E ad altre norme
Il grosso guaio è che a partire da un certo momento l'Italia ha cominciato a riportare una costituzione di tipo diverso
E questa Costituzione l'ha importata dall'Europa
Grazie ai nostri accordi europei all'accordo per il mercato comune per il mercato unico e finalmente all'accordo di Maastricht per l'unione monetaria noi abbiamo progressivamente inserito nel nostro sistema politico economico tutta una serie di norme che erano in palese contrasto con quelle della prima parte della Costituzione italiana
Norme che ci impongono di considerare il mercato dell'imprenditoria come valori importanti a cui occorre in qualche modo fare
Lo spazio giusto
E
Io credo che già ora noi constatiamo come queste pure costituzioni la Costituzione socioeconomica iscritta nella prima parte del testo costituzionale italiano
E quella che siamo andati progressivamente importanza dell'Europa stiano facendo a pugni
E l'una con l'altra
Qualcuno potrebbe pensare che questo contrasto è semplicemente accademico e teorico no non è accademico e teorico
Per esempio
Quando la Corte costituzionale italiana così come ha fatto a parecchie volte nel corso della sua storia decide con una sentenza che una previdenza prevista per una particolare categoria di lavoratori deve essere estesa automaticamente
A tutti i cittadini che si trovino in situazioni analoghe ebbene la Costituzione italiana si ispira alla prima parte della Costituzione
E dimostra di non tenere in alcun conto il principio fondamentale di ogni Stato venne ordinato al bene amministrato
Che è quello della parità del bilancio quanto meno per le spese correnti ecco uno dei casi in cui il contrasto fra Costituzione
Scritta e Costituzione importata dall'Europa diventa particolarmente evidente debbo dire che questa è la ragione per cui alcune persone io per esempio
Hanno pensato avevano pensato che in una situazione in cui è opportuno rivedere gran parte della Costituzione italiana il modo migliore per farlo fosse stato sarebbe stato quello di un'assemblea costituente
Perché un'assemblea costituente avrebbe avuto certamente il diritto di affrontare sia alla prima che la seconda parte della Costituzione e di riscrivere la prima parte in conformità con quelli che sono le i valori correnti che noi abbiamo importato dall'Europa in questi ultimi anni come sapete di Assemblea costituente non si parla credo che si è persino inutile questo punto parlarne quanto meno per il momento c'è una Commissione bicamerale occorre sperare che almeno quella qualche risultato lo dia ma commissione bicamerale ha un mandato limitato
Limitato alla seconda parte della Costituzione
Non può toccare la prima non può rimuovere tutte quelle parti della prima che sono ormai in palese contrasto con la vita economica sociale come sia andata
Costruendo in Europa nel corso degli ultimi vent'anni mi ha detto che assistiamo all'ora in sede di commissione bicamerale a tutta una serie di tentativi per cercare in qualche modo di correggere indirettamente la prima parte della Costituzione
Senza dirlo palesemente
Un senatore eletto dall'Ulivo il senatore Franco Debenedetti del resto eletto proprio a Torino ha introdotto una serie di progetti di legge che dovrebbero raggiungere quello scopo
Proclamando sottolineando l'importanza della proprietà e dell'imprenditoria
Qualche cosa del genere si sta facendo avevo proposto Lamberto Dini introducendo per la seconda parte della Costituzione il concetto che la legge europea e le norme europee fanno premio sulle norme nazionali
Peraltro questo è già implicitamente detto ma si vorrebbe dirlo in modo più esplicito ecco questa è la ragione per cui la riforma dello Stato assistenziale
Si scontra con con una parte della Costituzione italiana la prima parte della Costituzione italiana ed è difficile porre un problema senza porre contemporaneamente l'altro
Io ho credo quindi che il tema dell'incontro costituzione istituzioni è stato sociale sia corretto ed è così che il problema andrebbe affrontato grazie
Adesso io vorrei dare la parola a Franco Marini che leader del Prete popolare ma perché proprio lui impersona guarda fisicamente no questo intreccio
In quanto è stato un grande leader sindacale nella Prima Repubblica io gli auguro di essere Grande leader politico anche della Seconda Repubblica qui diciamo fisicamente proprio riassume il senso di questa nostra discussione
Allora io vorrei chiedere di ad come avvio di discussione poi naturalmente ci sarà modo e di di parlare di altre cose se quasi quasi ma lo dico un po'provocatoriamente d'altra parte il mio mestiere faccio il giornalista e quindi un po'di provocazione la domanda ci vuole se adesso come leader politico non è costretto a mettere a ritardare cercare di riparare i guasti che magari anche lui ha contribuito a arrecare lo stato italiano della prima rete
No e guardi io proprio questa preoccupazione di riparare i guasti non ce l'ho
Non ce l'ho perché non credo che se guardo indietro negli anni che abbiamo dietro le spalle possa dire che il sindacato italiano ha operato di guasti
Ha fatto una battaglia nel decenni scorsi
Per introdurre in Italia alcuni elementi di uguaglianza di equità e che hanno globalmente migliorato la vita del nostro Paese
Tom è che io vedo una contraddizione di fondo e
Lo dico anche a Cofferati oggi al professor Romano l'ambasciatore Romano
C'è questo discorso
Delle coerenze per l'entrata in Europa
Però io se guardo il percorso che abbiamo dietro le spalle direi che questo sforzo per dotare questi nostri paesi più una rete di protezione
Non è da rinnegare
Anzi il modo di vita europeo
E globalmente è stato migliore
Di altre situazioni anche nell'Occidente nel mondo
Chi studierà
L'evoluzione dei nostri paesi tra cinquant'anni probabilmente dovrà dire che sulla strada
Dei rapporti civili del del miglioramento della condizione di vita dei rapporti sociali l'era dello stato sociale è stato un grande passo avanti
Male il punto oggi è qui
Io vengo da un dibattito anche ieri sera televisivo un po'confuso in cui non mi solo forse nemmeno inteso bene con i miei ex colleghi sindacalisti ce n'è uno razionale come il segretario la CGIL Cofferati ripropongo il problema è possibile in una condizione sostanzialmente diverso
Con tutto che si muove attorno a noi la caratteristica della vita moderna è che c'è una velocità dei movimenti dell'economia della società crede Czerny passati non avevamo conosciuto
è possibile che se tutto si muove attorno a noi non dobbiamo aggiornare anche chiamate le le conquiste e le scelte che si sono fatti questo è il punto io credo che sia necessario senza rinnegare un lavoro e delle cose che si sono fatte nel passato esempio subito
Sì di la spesa sociale italiana non è superiore a quella degli altri paesi europei anzi è un po'inferiore
Negli ultimi quattro cinque anni si è ridotta per le scelte che sono state fatte
Però dentro questa spesa c'è la spesa previdenziale
Che tende a crescere più del tasso di inflazione
è un problema
Lo dico ai giovani e gli anziani che ci ascoltano se trent'anni fa più o meno
C'erano quattro o cinque lavoratori attivi Rispetto ad un pensionato sul sistema è oggi noi vediamo che questo rapporto è cambiato
Nel senso che abbiamo un lavorativo un lavoratore attivo e mezzo rispetto a un pensionato nella prospettiva ci sarà qualcosa da cambiare o meno o no
Io credo pericolosa la posizione dei greci e non cambia poi niente
Credo che per i pensionati in atto
Lo Stato debba garantire gli impegni presi
Questo mi pare un principio che io non voglio neanche discutere
Ti voglio rassicurare ma la normativa che c'è per quelli che ci debbono andare
Se c'è questo squilibrio dei conti che verranno scaricati sulle nuove generazioni
è necessario o meno oggi che chi ha la responsabilità di guidare il Paese si ponga il problema di mettere in equilibrio questi conti del giro di un po'di tempo
Secondo me è giusto anche per difendere le posizioni cambiano
Oggi la spessa previdenziale come ho detto cresce globalmente più delle entrate allora il problema non è tagliare
Perché noi non la possiamo tagliare in questo io sono per rassicurare Cofferati
E i partiti di maggioranza e governo non è che oggi debbono porsi l'obiettivo di tagliare la spesa sociale ma di creare le condizioni con modifiche normative più di uno
Che si possono fare che questo squilibrio non cresca
Che si mettano in equilibrio entrate e uscite della spesa previdenziale è giusto o no questo secondo me abbastanza elementare ed è possibile fare
Senza sconvolgere le cose lo vogliamo fare
Del resto latte Lara la riforma Dini ha messo i movimenti in movimento dei meccanismi e i sindacati che erano stati coinvolti della riforma Riina duetto facciamo una verifica del novantotto
Oggi noi dobbiamo prendere delle scelte per il novantotto dobbiamo operare con il Documento di programmazione economica e finanziaria io chiedo che questo equilibrio venga posto come problema e venga raggiunto
Con chi deve discutere il governo certo anche con le parti sociali
Con un'avvertenza la voglio fare io
Non sono un pentito della Prima Repubblica del mio lavoro nella Prima Repubblica il governo deve discutere la differenza tra noi e il Polo è stato che il governo dell'Ulivo vuole discutere con le parti sociali ma alla fine della corsa
Se in queste discussioni poi si trovano accordi tanto meglio se non si trovano il Governo e la maggioranza debbono assumersi le loro responsabilità
Questo mi pare del tutto ovvio e anzi se debbo fare un rimprovero al governo è che non lo dice con assoluta certezza
Quando il mio successore D'Antoni dice ma facciano delle proposte precise ha ragione
Io in questo momento poco fa i giornalisti che mi chiedevano ma le proposte non le voglio fare io questa sera certo che ho delle idee
Il governo deve presentare il suo documento lei faccia queste proposte e si confronti sapendo che dobbiamo entrare in Europa
Dentro la bolletta unica se vogliamo difendere il lavoro dei giovani e l'avvenire delle nostre imprese allora ci vuole coerenza in queste cose riterrei profondamente sbagliato e di di può cioè contro l'equità dire ci rifiutiamo di discutere
No non si tocca nulla non si può fare questo discorso
Perché i conti almeno bisogna mettere in equilibrio e voglio dire che se non si mettono di equilibrio nella prospettiva si può mettere in discussione anche i trattamenti
Quindi è una grande questione che dobbiamo affrontare a partire dalle prossime settimane
Questa è la posizione che io esprimo e che porterò avanti anche nei confronti che ci sarà ogni tanto poi mi dicono ma tu hai detto che quel contributo di solidarietà per i pensionati eccetera
Ritorno vi fanno fare una dichiarazione oggi che non solo fa obiettare io qui voglio chiarire questo
Io dico che se rispetta la grande questione del lavoro dei giovani e del futuro dei giovani
Alle categorie più forti del nostro Paese guida i redditi anche di qualsiasi genere più elevati si chiede dinanzi a progetti precisi d'accordo con lei prese per i giovani è uno sforzo di solidarietà connaturato al reddito che sia probabilmente il cittadino italiano se crede alla validità di questi programmi dopo anche ma insomma a me basterebbe che si dicesse sì il problema c'è questo problema degli equilibri della previdenza anche se la spesa sociale non è molto alta quella italiana e si fosse disponibili a discutere poi poiché non possiamo saltare l'appuntamento dall'Europa il Governo e le maggioranze parlamentari dovranno assumersi la propria responsabilità
A questo punto sì permette dottor Callieri io farei precedere al suo intervento l'intervento di Cofferati perché è stato così richiamato due o tre volte da da Marini e quindi forse possiamo dare la parola a Luís vorrei chiedere a Cofferati lei da questo dichiarazione di un importante leader del della maggioranza di governo si sente rassicurato giura assicurato stasera o no e poi volevo chiederle anche un'altra cosa ma mi pare che lei mi abbia detto ma insomma io mi limito a chiedere che il sindacato
Dia una disponibilità disponibilità lo dico generica ma comunque chiara alla riforma dello stato sociale poi resto vedremo ecco mi piacerebbe che però la discussione non fosse solo tanto generica perché poi siamo al punto che arresto vedremo per cui bisogna cercare di andare avanti se no continuiamo a discutere sulle parole e allora volevo chiedere perché se come gli pare e attendo però una con ferma la CGIL è pronta a discutere perché bisogna cominciare sempre come ultima cosa dalle pensioni e volevo chiedere se condivide o meno il discorso la la frase di D'Alema è giusto andare in pensione a cinquant'anni ai Cofferati d'accordo Polo
Non è giusto se vale per tutti
Ma poi ritorno perché lei ha ragione a non bisogna essere matti su materie come queste
Ne vaghi e generici se mi consente però vorrei fare
Al di là della la battuta iniziale
Un piccolo passo indietro
Credo anch'io che ci sia un nesso molto stretto tra le questioni che riguardano gli assetti istituzionali la riforma della Costituzione e gli interventi necessari
Sulla costituzione materiale sulle regole che ci sta che governano i processi economici anche su quelle che definiscono poi le condizioni
Materiali di vita delle persone in un paese
Io credo che di stabilità di certezza siano uno dei mali peggiori della società moderna
E chi si è compito di tutti coloro che hanno responsabilità
I ricoprono cariche pubbliche di operare nel loro ambito
Perché nei limiti del possibile però rapidamente un paese come questo abbia disponibili elementi di stabilità
Elementi di incertezza sono prodotti da tante cose diverse tra di loro ma hanno
Tutte purtroppo ricadute
Faccio sentire comune delle delle persone
E i producono poi spesso anche comportamenti sociali che sarebbe viene recepita perché sua
Comportamenti utili
Alla crescita e all'equilibrio anche democratico di un di un Paese
Le certezze di cui abbia bisogno sono tante
Bisognerebbe tentare di
Arrivare appunti stabili per ognuno dei grandi capitoli che
Stanno di fronte al
Vanno dalle regole per competere in un mercato globale alle questioni che riguardano invece più direttamente un singolo Paese oramai la globalizzazione produce
Processi irreversibili di
Aggregazioni economico
Istituzionali geografiche più ampie di quelle del passato e in ognuno di questi aggregati riemergono temi argomenti che essi ritenevano risolti stabilmente
Nei singoli Stati
I singoli stati nazionali e la dimensione regionale una dimensione che viene sovrastata i
Per questo motivo spesso rischierà acquisito viene rimesso immediatamente in discussione nove tre gatti inducono inevitabilmente trasformazioni ed esigenza di regole di regole in larga parte aggiornato
La stabilità per noi è importante perché
I fatti degli ultimi anni hanno dimostrato come questo Paese non riesca
Ad entrare in una fase nuova positiva di crescita
Di certezze per per i suoi cittadini in virtù dei tanti troppi elementi di instabilità e di incertezza che lo penalizza
è fuor di dubbio che le vicende istituzionali degli ultimi anni sono state punto più esposto acuto e visibile di questa instabilità
Senza stabilità istituzionale è difficile realizzare una stabilità economica
Mi rendo perfettamente conto di quali sono le difficoltà che i grandi soggetti economici trovano in un Paese che non ha mai un punto fermo
Nella sua direzione politica nella sua nella sua vita istituzionale quando un paese come il nostro attraversato dalle tensioni di questi ultimi anni è difficile fare
è difficile dire riti Teacher intraprendere ed è quasi impossibile ottenere dei risultati che invece sono la nostra alla nostra portata
Per questo spero anch'io che si arrivi dei lavori dalla Bicamerale a delle soluzioni che queste soluzioni siano utili a dare gli elementi di stabilità che somma
Stabilità istituzionale stabilità politica vorrei che nessuno si scorda secondo che avesse capito troppo spesso che noi abbiamo attraversato negli ultimi anni momenti delicatissimi siamo arrivati addirittura ad un passo più d'una circostanza almeno due da una vera e propria crisi finanziarie che poteva travolgere
Una parte rilevante di questa società
E non è stato perché in quel momento erano invita forti tensioni sociali
Il punto più alto delle nostre difficoltà nell'estate del mille novecentonovanta fa operante un governo di centrodestra in agosto la Banca nazionale deve intervenire per salvarla lire italiana perché la coalizione di quel governo si spacca e i mercati considerano l'instabilità politica che ne consegue come un elemento che legittima la speculazione più violenta
Lo stesso processo si ripete successivamente negli anni a venire tutte le volte che le forze politiche che governano in un sistema instabile confliggono
I grandi conflitti sociali non provoco nulla se non tensioni e difficoltà nei rapporti tra le parti che sono incontri per dire di quanto sia utile e importante arrivare tutti insieme Altuna proprio un approdo che viene reso ancor più indispensabile da questa fase costruzione gli aggregati sovranazionale io spero che la nascita dell'Europa il nostro accesso in Europa
Con i primi e stabilmente sia utile a completare le politiche di convergenza e a coniugarli con le politiche di coesione
Le politiche di coesione intendo in primo luogo il lavoro il sistema delle protezioni e meccanismi di redistribuzione della ricchezza senza le quali non sarà possibile qui
In questo Paese offrire speranza a milioni di persone
E quelli che oggi sono delle tensioni potrebbero diventare degli elementi di rottura
Tra aree forti aree deboli ora lasciamo perdere per un attimo capisco che una forzatura logica vi chiedo scusa di lavoro i meccanismi di redistribuzione
E guardiamo le protezioni visto che l'argomento
Di questa discussione
Mi si chiede spesso di fare degli atti di critiche professioni di disponibilità lo rifaccio
Pacatamente riformare questo stato sociale e interesse in primo luogo del sindacato
Le persone che rappresentiamo pensionati dei lavoratori dipendenti hanno bisogno di un sistema di protezioni che sia efficace
Che duri nel tempo
E che sia sopportabile
Economicamente dal paese
Il sistema attuale a elementi di iniquità
Ha dei vuoti pericolosi perché non offrono protezione adeguate a molti
Nuclei crescenti di cittadini
Riformare per noi di tale
Per noi
Ed è importante come elemento
Fondamentale di un processo di coesione che serve
Se ci sono dubbi
Riconfermo il nostro orientamento nostra intenzione questa non un'altra
Lo dico perché avendo passato metà della mia vita ad essere considerato moderato poi mi sono trovato improvvisamente classificato tra i radicali adesso scopro di essere un conservatore fate voi
Comunque per quel che rappresento io credo che sia indispensabile riformare il sistema di protezione che oggi è disponibile e riformarlo rapidamente
Perché molte delle persone che il sindacato rappresenta e una parte di quelli che ancora non rappresenta ma vorrebbe rappresentare hanno bisogno
Ovviamente questi bisogni sono bisogni nuovi in larga parte e non è scandaloso che il sistema di protezioni non sia adeguato le protezioni nascono in un momento tanto
Rispondono alle esigenze della società presente in quella fase storica se la società cambia e cambia in profondità e cambia rapidamente mutano i bisogni e non è affatto scontato che ci sia coerenza per lungo tempo
In una società che si articola sempre di più i cambiamenti saranno più frequenti e più rapidi di quanto non siano stati in passato
Io credo che i nostri figli avrà bisogno di un pre piccolo di protezioni e che questo reticolo di protezione andrà aggiornato con una celerità maggiore di quella che invece è stata necessaria nei decenni passati
Lo dico Maginot un mondo statico non immagina un sistema di protezioni che rimanga tale per lungo tempo
Immagino per un sistema di protezione
Non una larga o una parvenza
Di tutela per le persone
E trovo nella discussione di questi giorni di queste settimane
Ripetute affermazioni un po'stravaganti e qualche volta anche confesso irritante
Mi sorprende che poi questo venga fatto sinistra questa contrapposizione tra i giovani e gli anziani e incomprensibile
Ma davvero il sistema di protezione attuali e tale da difendere gli anziani da penalizzare i giovani
Ma chi li avete degli anziani chi sono per voi gli anziani
Undici milioni di pensioni taglia
Non di pensionati di pensione
Il settanta per cento di queste pensioni inferiore un milione al mese
Mi paiono persone queste
Protette in eccesso
Consiglierei un po'più di cautela quando si affronta la materia e di ancorare qualche valutazione esibita disinvoltamente a dei numeri
Se si guarda ai bisogni prevalenti io ne vedo tre i giovani senza lavoro che hanno bisogno di essere protetti per non restare a carico delle famiglie
E però decidiamo quale la protezione lo frena questi giovani è una tutela di reddito parzialmente può essere così ma però questa tutela deve essere connessa ad un'attività che gli si chiede in cambio guai se dovesse passare l'idea che si possono dare dei soldi ad una persona per stare a casa a farlo noi non l'abbiamo mai chiesto
E credo che a questi ragazzi in primo luogo occorre offrire un lavoro se ci si condanna l'idea
Che è una persona fino a trent'anni non ha un'occupazione non c'è sistema di protezione non c'è stato sociale che possa reggere che si giustifichi che possa essere alimentata
Poi dall'altra parte però all'estremo opposto vedo un problema drammatico che riguarda gli anziani che non era tale qualche decennio fa
Ci sono persone proprio perché si vive più a lungo che si trovano in una fase delicata della loro vita da sole con il reddito previdenziale che ricordavo prima e senza servizi sono le persone anziane che vivono da sole hanno bisogno di una protezione
Altro che considerare gli anziani come iper protetti non ci sono tanti anziani in condizioni di difficoltà visibili soprattutto nelle grandi città vi prego di guardare intorno
A quel che succede a Torino o a Milano per non parlare delle città meridionali a molti anziani e verificare quali sono le loro condizioni di vita anche a loro dobbiamo pensare sono due estremi in mezzo ci sono le donne perché quando le attività di cura
Quelle protetti dallo Stato sociale si riducono la compensazione la sostituzione la famiglia e nella famiglia la donna
Io credo che occorra ragionare di come dare una protezione a questi soggetti
In modo tale che ci sia una risposta per tutti risposte modulate che non possono essere uguali
Per tutti non possono essere uguali per sempre nel tempo andranno giornali
Poi mi si dice esista un problema previdenziale ma per carità e chi si rifiuta di considerarlo tale come in che vedo di discuterne
Si è detto ancora tra parentesi perdonatemi
Anche questa piccola polemica ma nel mille novecentonovantacinque quando l'abbiamo avanzato la proposta di riforma del sistema previdenziale non ho trovato tanti che avessero deride da spendere
Anzi
Anzi
Chi riforma non se ne parlava proprio qualcuno immaginava di modificare il sistema precedente non di riformarlo
Siccome oggi mi si spiega ad ogni piè sospinto che in verità
Le ipotesi che erano state messe in campo dal governo di centrodestra dell'epoca era una vera riforma no non cambiava niente guardate il governo di centrodestra cancellata le dinamiche dei pensionati e toglieva le pensioni di anzianità tutto restava come prima e sistema non andava in equilibrio
La modifica della struttura del cuore
Di quel sistema è stata introdotta nell'ordinamento italiano in virtù di una proposta che ha fatto il sindacato non basta lo si dimostra
Noi siamo pronti a discutere quando chiediamo la verifica la chiediamo per una ragione elementare bisogna evitare in queste materie le approssimazioni gli errori
Dice Franco Marini la spesa previdenziale cresce più dell'inflazione è un problema c'è
Certi quando chiediamo la verifica dell'andamento della spesa previdenziale indire affrontiamolo come ultimo capitolo non è un espediente tattico non è l'albero di Bertoldo
Ci sarà pure il negoziato una sequenza logica ci sono argomenti che non sono stati esplorati per decenni consiglierei di cominciare da quelli ove si dice e Franco lo sai sindacalese tutto si tiene
La conclusione di una trattativa c'è se si conclude su tutti i capitoli
Perché collocare quello un po'più in là nel tempo per avere qualche elemento di valutazione in più
Guardate che se dovessimo fare riferimento ai valori del novantasei si potrebbe arrivare alla conclusione che quel che abbiamo fatto va bene
Va bene
Non ci sono problemi particolari io non mi voglio legare i dati del novantasei considero quella non hanno anomalo
Perché superato il blocco introdotto precedentemente ci sono stati delle dinamiche che non sono quelle naturali prendiamo a riferimento un arco di tempo un po'più ampio
E poi guardiamo le dinamiche che si stanno determinando vedete io rappresento malamente indegnamente dei pensionati
Tanti
E non lo considero disdicevole e dei lavoratori dipendenti
Voglio rispondere a loro e voglio negoziare per loro e per nessun altro
Ma quando si fa una verifica su un argomento delicato come quello previdenziale bisogna guardare tutto quali sono gli andamenti
Dei contributi per alimentare
La previdenza e quali sono gli andamenti
Della spesa in senso stretto
Vediamo cosa è successo
In virtù di quel che è successo si potrà trarre qualche conclusione io diffido tantissimo di coloro che invece sanno già tutto prima d'aver studiato
Ma l'ho spiegato per interi decenni soprattutto Calderoli ragazzo che non si fa così
Non si può astrarre dal dal concreto da reale una materia così così delicata per un'altra ragione
Vediamo cosa succede vediamo di chi è la responsabilità io rappresento il lavoro dipendente e i pensionati non sono disponibile né ora né mai a considerare come praticabile
Una riduzione dei diritti dei lavoratori dipendenti e dei pensionati se esistono difformità
Ho dinamiche non sotto controllo che sulla responsabilità di altri
E non pretendo che altri sopporti no gli eventuali squilibri che sono responsabilità di quelli che rappresento voglio discutere voglio vedere quali sono i numeri quali sono gli andamenti
Voglio sapere cosa succede per lavoro autonomo per lavoro dipendente
Voglio sapere cosa succede per lavoro pubblico per il lavoro privato in virtù di quel che succede come abbiamo fatto nel novantacinque state tranquilli che non solo ci renderemo disponibile al confronto un avanzeremo proposte nostre
Questo modo di procedere cinquant'anni cinquanta anni di chi
Detto così
Ma vi pare la stessa cosa di cinquant'anni di una persona che ha cominciato trenta a quindici anni a trentacinque anni di lavoro effettivo di contributi o di quello che invece a cinquant'anni
E invece ha soltanto vent'anni di lavoro e magari vediamo un po'di più di contributi perché ha riscattato la laurea per fare un esempio di contraddizione del lavoro dipendente a me non pare la stessa cosa per questo vorrei evitare genericità approssimazioni e vorrei soprattutto che la discussione sulla
Sulla previdenza
Facendo viale nostro dibattito a una discussione seria concreta
Non parole generica ma incominciamo a mettere numeri lui ha detto allora vorrei chiede al dottor Callieri vicepresidente della Confindustria di incomincerà che lui ha stabilire da che parte comincerebbe per questa riforma visto che abbiamo sentito il modo di procedere come vorrebbe procedere a questa riforma leader del maggior sindacato italiano
Come invece gli imprenditori ritengono che si debba affrontare il problema della riforme abbiam parlato prima del rapporto tra la politica e l'economia
E la classica editrice certamente un una parte sociale importante per un rimodellare insieme
Questo nuovo contratto tra politica economia
Prego grazie
Io dovrei cercarli dire prima come inquadrare il problema poi come affrontarlo perché da come lo si inquadra discendono evidentemente rilevanti conseguenze
Cos'è lo Stato sociale italiano alla luce della Costituzione alla luce
Della della sua applicazione
Lo Stato sociale italiano è un modello molto pervasivo di intermediazione più che non di redistribuzione di risorse e di protezione più che non promozione del del miglioramento delle persone e della società
E devo dire che la nostra Costituzione forse vecchiotta pur se nata in quel particolare momento forse venata da tanti ideologismi
Era attenta sia i problemi di protezione che in modo rilevante e problemi della propria promozione
Se si va a guardare l'importanza che la Costituzione dava alla scuola al formazione alla tensione verso il progresso
Tutti elementi che fanno parte del concetto di stato sociale fondativo che De Felice presentò al suo governo nel mille novecentoquarantacinque e in cui diceva testualmente
Che gli aspetti di protezione
Era largamente augurabile e dovevano essere gestite politiche tali per cui nessuno ne avesse bisogno tutti potessero opporsi largamente al di sopra del minimo livello garantito
La storia del nostro Paese
Ha fatto perno sostanzialmente sulla funzione non redistributiva dello Stato e del pubblico
Ma la funzione di intermediazione e Sergio Romano
Ha detto molto bene quali sono stati alcune delle ragioni alcune delle conseguenze di questo imporli imposta al sindaco intermediazione non redistribuzione
Ammassi iniziato il suo peso in termini d'intervento sull'economia
C'è stato un primo periodo in cui le risorse gestite dallo Stato sul totale economia valevano il trenta per cento
E solo se è stato sono stati i primi quindici anni della Repubblica italiana c'è stato un secondo periodo in cui volevano il quaranta quarantacinque per cento
In quest'ultimo periodo cioè in questi ultimi quindici anni siamo arrivati al cinquantacinque per cento il cinquantacinque per cento delle risorse dell'economia di questo Paese gestite attraverso l'intermediazione statale o pubblica comunque
Che una quantità di risorse spaventosa
E non funzioni redistributive o molto poco funzioni redistributive funzioni sostanzialmente intermedi attive e funzione largamente assistenziali
Promozione molto poco
Questa è la realtà
Del nostro paese la realtà del nostro assetto da cui occorre uscire e allora molto ipocrita
Fare dei confronti tra l'assetto del costo dello stato sociale italiano limitandosi da quelli che sono le tradizionali voci di spesa dello stato sociale
E cioè pensione sanità e politiche di sostegno ai redditi
Occorre esaminare e valutare tutto l'assetto complessivo della spesa pubblica
E ci si accorge inevitabilmente che ci sono una serie di capitoli di spesa che anziché essere rivolti alla soluzione di esigenze del paese e di esigenze dei cittadini hanno soltanto funzioni per così dire caritativa assistenziali
Ciò che è la negazione delle finalità di promozione che lo Stato moderno dello stato sociale moderno deve avere
Questo è il problema di fondo dal quale partire e in un'analisi attentato a fare sicuramente anche di capitoli tradizionali dispensa dello stato sociale devono essere rivisti finalizzati
Di finalizzazione fino in fondo
Il sistema pensionistico il nostro sistema pensionistico com'è noto a un peso sull'economia perché superiore rispetto a quello degli altri Paesi
E il problema non è tanto o soltanto il peso esso ha sull'economia e penso che esso in prospettiva avrà sull'economia
Il nostro è un sistema a ripartizione in cui le pensioni per chi lavora
Non vengono pagate dall'accumulazione di un capitale e si è versato attraverso le contribuzioni
è un sistema tuttora e non è previsto che cambi e non è prevedibile che cambi in cui le pensioni sono pagate da chi lavora chi oggi lavora paga i periti i lavoratori di ieri pensionati di oggi e così continuerà a essere questo sistema viaggio in squilibrio entrate uscite è alimentato per due terzi dai contributi per un terzo da trasferimenti a carico del bilancio pubblico
Questa questo squilibrio e uno squilibrio che durerà sia pur dopo la riforma Bindi
Fino al due mila quaranta e questa non è un'affermazione mia non è un'affermazione di di di parte è una valutazione della Ragioneria generale dello Stato
Tabelle che sono allegate alla legge finanziaria dello scorso anno
Ciò significa che il sistema pensionistico italiano piacerà squilibri avrà bisogno di integrazioni fiscale lì fino al due mila quaranta
Postando più o di quanto non costi il sistema pensionistico medio europeo e quello degli altri Paesi europei questa è una condizione non accettabile
Sicuramente non sono neppure accettabili le condizioni di sperequazione o le iniquità alle quali Cofferati
Si richiama
Che peraltro nella riforma Dini dovranno trovare delle soluzioni e se non han trovato delle soluzioni e questa è una responsabilità non dei governi di ieri ma dei governi di oggi e del Parlamento di oggi
E non voglio fare demagogia a fronte di altre demagogiche è vero esistevano undici milioni di pensioni inferiore al milione in questo Paese
Ma senza fare demagogia vi cito a caso per la mamma di Totò Rina dichiarazione dello stesso Riina
Di fronte al tribunale che aveva disponibilità ad aiutare il povero figliuolo che faceva lavori saltuari di commercialista
Perché ha studiato qualche anno ragioneria godendo essa P tre pensioni
Una pensione di reversibilità di Babbo Rina una pensione propria e una pensione di invalidità
Una di queste era sicuramente inferiore al milione rientra in quegli undici milioni di persone di di pensione di cui parla Cofferati
Allora questo è un paese in cui esista un po'il disordine è un po'tanto di demagogia sul tema pensionistico nessuno credo pensi di andare a toccare le situazioni di debolezza maggiore
Occorre però
Evitare che si creino e si continua per ma a Rita continua a rimanere delle aree di privilegio ed è obiettivamente Area di privilegio quello di chi utilizzando il meccanismo delle pensioni di anzianità aspetto una andando via dieci anni prima o quindici anni prima dell'età di pensionamento prevista per specularci su una attesa di vita più lunga rispetto a colui il quale va intenzione canonicamente all'età regolare uno si porta via e in termini di rendita capitalizzata il doppio del secondo
E questo ormone propriamente ecco non è propriamente corretto
Nessuno dice che non esistano situazioni difficili in cui il lavoro usura
Ma quelle situazioni siano considerata parte e non sia considerata regola quella per cui alla scadenza e allo scadere di una certa anzianità retributiva uno se ne può andare prescindendo dall'età
E con la stessa identica posizione di chi ci andrà dieci anni dopo quindici anni dopo questo non è ecco non è accettabile
E soluzioni devono essere prese perché ha ragione Cofferati a dire questo è un paese in cui ogni due anni ogni tre anni si parte affare scasso vanno ricercate nell'ambito o della riforma Dini spesso e non è il meglio della vita per molte ragioni
Ma pur non essendo il meglio della vita può consentire delle accelerazioni e il raggiungimento di punti di equilibrio più vicini al necessario
Parliamo di altri capitoli dello stato sociale tradizionale parliamo della sanità
In Italia si è messo in piedi un sistema sanitario come è noto universale copre tutti e copre tutti i bisogni
Questo sotto
L'assunto dell'ipotesi che questo fosse il sistema migliore per tutelare i più deboli i più bisognosi il risultato è che
E chi ha soldi
Gode comunque che si pagherà una
Si spezza migliore e più efficace
E chi non c'è via e in mano a una sanità che salvo qualche rara eccezione qualche isola felice tratta tutti come se fossero oggetti e tratta tutti come se fossero oggetti perché tende a concentrare le prestazioni e e le attività in questi grandi mostri sacri gli ospedali
Che stanno crescendo vertiginosamente nella logica
Dell'economia di scala
E delle economica di concerti di concentrazione la stessa logica che ha portato all'industria a fronte dell'esigenza di dare risposte individuali sul piano dei beni di consumo e non porta alla sanità dare risposte individuali sul piano delle esigenze di salute delle persone che sono molto più serie e non quelle di risposta a esigenze di consumo
Ripeto gli ospedali danno risposte standard
Uguali per tutti
Pertanto tutti come oggetti e non come persone che hanno o necessità
Anche qui
La Costituzione non lo imposto
La Costituzione a questo punto di vista di da questo punto di vista dice che deve essere assicurata ai agli indigenti dice testualmente parola un po'antica deve essere assicurata agli indigenti il diritto alla salute
Abbiamo messo in piedi un sistema che non assicura agli indigenti di diritto alla salute venuto assicura in verità dicendo ripeto per rare eccezioni a nessuno
E chi può permetterselo naturalmente lo ricerca su altri fronti oggi di sistema sanitario italiano viaggia anch'esso due terzi a finanziamento pubblico per un terzo a finanziamento privato
E cioè
Un terzo della spesa sanitaria e gestita dai privati grazie al cervello senza intermediazione del pubblico ed è ciò che in realtà e in effetti soddisfa i bisogni
Più essenziali ma solo di qualcuno non di tutti
Questa è la situazione della sanità per arrivare poi al terzo capitolo tradizionale che quello del sostegno al reddito in cui
Poco
Comunico viene fra
Reddito significa sostegno alla famiglia significa riconoscimento del valore della famiglia nella educazione del futuro cittadino
E
Infine
Del tutto trascurata è quella componente che si sta rivelando essenziale
Dello stato sociale moderno e che è la base di educazione e di formazione
Che ciò che trasforma lo stato sociale in
Stato capace di promuovere il miglioramento dei cittadini della società della cultura dell'economia
E allora il tema è un tema molto serio
Per che va assunto le sue giuste dimensioni
Non si possono fare strumentalizzazioni e confronti con gli altri Stati europei
Perché oltretutto bisognerebbe anche dire che gli altri lo stanno molto bene noi stiamo malissimo
E questo confronto un confronto
Che sicuramente non viene a nostro favore
Abbiamo un concepito uno stato è un modello di intermediazione pubblica pervasivo per occorre smontarlo occorre far scendere quel cinquantacinque per cento
Fortemente e rapidamente
Stati modernamente organizzati e fortemente dinamici e fortemente promozionali e come la Gran Bretagna gli Stati Uniti sono intorno al trentacinque per cento di intermediazione non cinquantacinque
Il modello che abbiam più volte richiamato e che richiamato anche Cofferati d'Olanda avveniva il sessantacinque per cento è sceso in quasi cinque anni a cinquantacinque e scendere ancora come andare su questa strada abbiamo due soluzioni di fronte due soluzioni che son due poli estremi esso rappresentati da esperienze europee
L'esperienza inglese della Thatcher
L'esperienza olandese
Gli olandesi hanno fatto il loro accordo di concertazione tre mesi dopo il nostro il nostro italiano
Però sei mesi dopo hanno fatto un patto parlamentare
Tutte le forze parlamentari olandesi
Per una riduzione per intermediazione pubblica e della spesa pubblica una riduzione del carico fiscale liberalizzazione del mercato del lavoro
E in questa operazione decisa dal Parlamento hanno poi associato al sindacato
Sindacato lavoratori sindacato degli imprenditori l'Olanda ogiva gli stessi risultati che ha all'Inghilterra in termini e di crescita dell'economia di un tasso di disoccupazione
E si avvia ad essere uno dei paesi più competitivi e più fortemente inseriti nella competizione mondiale
Sta a noi scegliere
Andare verso una soluzione Thatcher che arriverà traumaticamente se continuiamo a fare i furbi può andare virtuosamente verso una soluzione all'olandese
Sapendo che però l'Olanda
Ha fatto il primo passo se tre mesi dopo il nostro e però ha fatto il l'ulteriore passo quello che si dovrebbe fare adesso
Tre mesi dopo e quindi è in vantaggio su di noi di quattro cinque anni
E il tempo ore nove una variabile neutro a questi fini
Adesso vorrei fare un esperimento lento incedere in queste discussioni quattro non si fa così
Io invece vorrei trasformare un po'questa discussione animarla un po'come una specie di di botta e risposta e quindi a questo punto chiedo anche l'aiuto beh nostro editorialista Sergio Romano che in questo caso dopo il sito è un collega e quindi se anche non vuol fare qualche domanda allora siamo in due a dividerci l'onere di questa responsabilità di fare qualche domanda
Io adesso vorrei però per abbreviare i tempi e per rendere più incalzante la discussione raggruppare delle domande a secondo delle persone quindi se magari vogliono avere la cortesia di appuntarsi due o tre domande che poi fare una risposta unica perché se no la cosa diventa ancora più complicato
E vorrei cominciare proprio da Marini
Siccome lui ha detto prima che non era tanto in piene di autocritica insomma si rassicuri non voglio dalle anche Luigi la responsabilità di aver dato tre pensioni a a Totò Riina quindi non è questo il punto
Però siccome si parlava di responsabilità io vorrei chiedergli
E tutto questo
Contratti ci ha detto che non è giusto a cinquant'anni fa un discorso andare in pensione per alcune categorie non peraltro questo è un discorso che lo molto condivisibile ci sono categorie che hanno cominciato prima lavorare lavori pesanti e non è giusto che chi sta dietro una scrivania cominciato più tardi vada in pensione prima
Di chi invece ha cominciato prima e magari ha lavorato in fonderia queste ovvio però io mi chiedo
Noi non sente di avere qualche responsabilità nel fatto che adesso per esempio nel parliamo dello stato e dell'impiego pubblico che per esempio sì posso andare in pensione a quarantasette anni
Trainini tratta gli assistenti di ruolo che in alcuni settori è presente alla Banca d'Italia si possa andare in pensione solo dopo venticinque anni di contributi e prima erano dentro dato una una legge se non sbaglio un decreto che la modificate tutti ma non c'è qualche responsabilità
Nel passato soprattutto dell'accise lui ha guidato per tanti anni in questa questo tipo io parlo di pensione d'anzianità nei famosi leggi
E consentivano a tanti insegnanti di andare in pensione semplicemente dopo quattordici anni sei mesi eccetera eccetera pensione d'anzianità ecco primo secondo punto invece volevo farle due domande su sul invece sulla sulle responsabilità di leader politico e quindi particolarmente interessato alla modifica della costituzione ora riforme istituzionali allora vi chiedo
Voi siete contro il premierato che abbia il potere di sciogliere il Parlamento se il premier viene battuto dalle Camere sì o no
El ultima domanda sempre sulla parte politica
Si è parlato di federalismo
Avvolta bene questa proposta
Di D'Onofrio sul federalismo per esempio sul fatto che
Le scuole
Che si possano in vari Stati italiani studiare secondo metodologie diverse cioè che ci siano venti ordinamenti scolastici diversi
Mi pare giusto
Mi scusi successive sono tre domande un po'disparate ma forse così non l'abbiamo Crispo anche la necessità della brevità ecco grazie
Allora tre ecco nella la prima
Quando occorre innanzitutto voglio dire che questa disponibilità d'entrare dentro i problemi e mi sta bene a me non sta bene dire non si cambia nulla poi mettiamoci a tavolino e discutiamo abbiamo responsabilità non direi la CISL ha solo i sindacati per questa frammentazione di situazioni normativi pubblico privato privilegi eccetera
Io credo che largamente la previdenza e italiana si è formata attorno a diritti di categorie
E questa impostazione affonda le radici prima
Anche nel periodo fascista proprio questa impostazione un po'corporativi
Certo come sindacati visti da oggi potevamo fare una battaglia per accelerare l'unificazione di queste normative prima è vero in parte forse doveva valere la coscienza che non avrebbe retto questa frammentazione perché quanto si parla di queste cose il principio di equità deve essere sempre rispettato
Debbo dire che da un certo punto in poi i sindacati però hanno accettato questa unificazione delle norme su questa stiamo camminando secondo me sì Deborah accelerare i tempi di questa unificazione
La parola lavori usuranti per dire che ci sono alcune professioni particolari dove si può fare anche una considerazione diversa
Rispetto all'età per andare in pensione questa sera è cominciato a parlare nel novantuno ed io non muore nessuno deve citare se stesso proprio è una parola che forse forse ho inventato io
Ma no nel senso che tutti sono lavori usuranti
Bisognerà fare un discorso molto serio per dire si va in pensione prima per questo tipo di attività
Cosa voglio dire in generale io voglio dire che questo Paese la possibilità di mantenere prepensionamenti o pensionamenti anticipati nella prospettiva visto che il compiuti debbono tornare non se lo potrà permettere più introspettiva allora lascerà aperta quella faccenda dei lavori usuranti per salvaguardare ancora
Per quanto riguarda i lavori della Bicamerale
Comunque abbacchi segue queste cose sa noi abbiamo scelto la via per dare più stabilità al Paese per coinvolgere di più il cittadino nella scelta della maggioranza e del governo che vuole a quest'idea di premier o di cancelliere
Lei mi fa una domanda precisa che attualissima
Ne discuteremo la settimana prossima c'è una discussione aperta sulla formula del governo del primo ministro con più poteri ieri e legata alla sua maggioranza sette BA vere o meno questo potere di scioglimento se il parlamento indiano ha spinto
Noi diciamo sì questo potere lo deve avere dobbiamo considerarla come possibilità però a differenza di altre posizione noi diciamo che bisognerà stabilire un temperamento
Io le faccio un esempio se per caso per ragioni le più varie
Un premier un primo ministro alla sfiducia in larghissima parte del Parlamento perché non approfondire la possibilità se non si possa cambiare una forma di sfiducia costruttiva all'interno della stessa maggioranza questo è un punto aperto noi quindi sì a dargli anche col suo potere di scioglimento perché il cittadino ha votato sapendo che votava il premier e la maggioranza se ci sono difficoltà ma vorremmo vedere bene se non si possa trovare un temperamento
E questo è un problema che dovremmo sciogliere nelle prossime sì
Do Sul federalismo io credo che Donofrio abbia indicato una strada forte insomma noi dobbiamo camminare in quella direzione
Cioè una risposta
A questo rapporto nuovo tra stato ed Autonomie un forte decentramento che avvio di una fase di costruzione dello Stato federale siamo d'accordo
Ci pare però che il rischio diventi situazioni diverse
Debba essere scongiurato e il mi sembra troppo esigua
La indicazione che fa D'Onofrio per i concerti poteri che arresta la mostra
Quindi credo che dovremmo questo è un punto mentre sull'altro c'è solo un aspetto particolare su questo bisognerà fare un grande sforzo andando nella direzione del federalismo ma ridefinire bene insomma uno uno Stato e un rapporto a come un vestito di Arlecchino non ci sta bene bisognerà fare dentro la Bicamerale Ulla lavoro molto forte
Per definire questa nuova struttura di Stato e si abbia abbia avuto mese per farlo per portare i risultati in Parlamento e bisognerà impegnarsi in questa direzione
Grazie potrà
Cade la risposte allora io credo
Spero che che che Cofferati sia altrettanto rapido e concreto di voglio fare solo due domande
Mi dica
Si parla di un contributo di solidarietà per le pensioni di anzianità il governo deve sta spiando anche questa misura così dicono i miei colleghi più esperti di queste questioni che stanno a Roma
Cioè si parla che le pensioni d'anzianità possono avere un taglio di dell'un per cento prima dei sessant'anni ho addirittura che questo taglio dell'un per cento sia anche sulla scala mobile delle pensioni d'anzianità
Queste ipotesi
E possibile e praticabile secondo lei o no questa è la prima domande
E la seconda
Si parlava anzi ne ha parlato oggi nostro editorialista ambasciatore Romano
Di trasparenza del sindacato di rappresentatività e qui lei stesso ne ha parlato di rappresentatività del sindacato
Questo io l'ho apprezzato molto ora
Le faccio questa domanda si parla di sindacato unico
E c'è stato il congresso della CISL e che su questo mi pare abbia fatto dei passi in avanti allora in questa sede e pronto a riconoscere la necessità
Che si parli della rappresentatività e della trasparenza del sindacato queste sono le mie domande
Comincio dalla seconda
Guardi lo faccio pacatamente perché quando ho letto questa mattina la revoca l'articolo del dell'ambasciatore Romano non ero calmo come adesso
Io penso
E la mia organizzazione sostiene da anni che sia indispensabile
Applicare di rimandi
Costituzionali relativi
Ai compiti e alle funzioni delle organizzazioni sindacali che ancora non sono stati attuati
E che tra questi ci debba essere una legge che definisce i criteri per riconoscere la rappresentatività delle organizzazioni sindacali
Una legge
Quando abbiamo fatto
Insieme a Confindustria e il governo dell'epoca l'accordo nel luglio del novantatré scrivemmo in quell'accordo tante cose uno dei più impegnative riguardava la rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro
Poi divenne anche accordo maggiormente specificato nei rapporti con le categorie e con Confindustria
La conclusione del testo recitava
L'insieme di quelle norme doveva diventare
Poi corpo centrale di un provvedimento legislativa
Che il ministro di allora professor Gino Giugni si era impegnato a presentare rapidamente in Parlamento
Io non ho cambiato
Penso che il sindacato italiano abbia bisogno quello unitario ancor più delle singole confederazioni
Di passare la sua capacità di rappresentare su meccanismi che consentano il riconoscimento del suo peso
Meccanismi possono essere ricercati con le soluzioni tecniche più idonee
Dalla
Registrazione certificazione degli iscritti fino come io credo al numero di voti che nelle elezioni per le rappresentanze nei luoghi di lavoro le singole organizzazioni
Finiscono con l'ottenere nella rappresentanza sociale ittiche valere la regola del libero mercato
Rappresenta chi ha il consenso il consenso si misura soltanto sulla base dell'espressione di un voto da parte dei lavoratori
Tutto ciò è fondamentale soprattutto se si vuole che gli effetti della contrattazione collettiva abbiano efficacia erga omnes
Ci dev'essere applicata a tutti i lavoratori bisogna definire prima quali sono le organizzazioni maggiormente rappresentative legittimate a firmare quegli accordi perché quegli accordi abbiano valore per tutti
Come posso dire sono decenni e sosteniamo questa tesi quotidianamente mi sento rimproverare
Caratteristiche
Via praticità nella rappresentanza ne prendo atto guardate non c'entra
Sì solo della sua opinione
Dopodiché mi arrendo
Considerati un prigioniero politico non ho più argomenti da spendere a questo proposito per quanto concerne la prima domanda
Io vorrei evitare di commentare Delli Poggi ciò che i suoi
Corrispondenti economici da Roma sono molto attenti
Sono anche sufficientemente attento alle cose del Palazzo
Io vorrei conoscere formalmente le cose del Palazzo
Dicevo prima scherzando a Franco Marini
Posso farlo perché ci vediamo di una stima reciproca l'amicizia lontana anche avendo il massimo rispetto di luci come queste ipotesi contributo di solidarietà Millar lanciata qualche tempo fa
Gli riconosco Pica legittimità l'avanzare questa come cento altre proposte
A me interessa sapere cosa propone il Governo
In quale quadro per quale ragione e con quali obiettivi
Non ho preclusioni discordo sul nulla perché per me l'obiettivo che devo presentare ai miei scritti
Alle persone che hanno qualche rapporto di fiducia con il sindacato è un'ipotesi di assetto previdenziale stabile che garantisca quelli che sono in pensione e quelli che vorranno andarci
Tutto ciò che è funzionale ad assicurare questa stabilità per quanto mi riguarda può essere oggetto di disconosce però la proposta delle fragole
Sono le indiscrezioni dei suoi corrispondenti quelle che vengono qualche volta con troppa facilità
Citate in pasto alla stampa dai ministri quando escono da Palazzo Chigi dalle discussioni
Dalle discussioni
Lo dico per una ragione guardi di contributo di solidarietà si è cominciato a parlare al momento della discussione sulla Finanziaria dell'anno passato
Siamo al punto che lei conosce
Aspetta una proposta poi come le ho detto prima avendo quell'obiettivo per l'interesse non io la mia organizzazione
Che come sempre disponibile è interessata a ragionare di tutte le cose utili sensati che possono permettetemi realizzare quell'obiettivo siccome quell'obiettivo Carboni vitale il resto lo
Lo decida lei
Bene grazie
Adesso volevo prima dell'intervento conclusivo che chiedono mettono mano volevo fare anch'io qualche domanda
Vicepresidente della Confindustria
E volevo chiedere a tutto questo riprendendo l'articolo territoriale dell'ambasciatore romano di oggi lei anche lei primi che ci sia una riforma debole è un sindacato più forte alla fine di questo processo questa prima domanda
E poi volevo chiedere questo negli ultimi tempi alla luce degli ultimi atteggiamenti da Confindustria si parla
Ci sta delle accuse Canneto ma conflitto se si è messa a far politica
Quando per esempio il presidente della Confindustria dice ma voi del governo dovete andare in Parlamento
E cerca di voti
Per una proposta seria
Quindi cosa vuol dire che la Confindustria vuole cambiare la maggioranza
E anche uno dei più grandi prenditori italiani
Tronchetti Provera ha detto che preferirebbe D'Alema al posto di Prodi ecco ma non c'è questo rischio che la politica della Confindustria che la Confindustria si trasformi in una specie di di di di Confcommercio insomma cioè che intervenga in modo protestatari Youth comunica Terna cambiare maggioranze per modificarle per sostituire presidenti eccetera
E terza e ultima risposta mi scuso della appunto del numero delle delle domande anche della necessità di di concessione
Volevo chiederle questo
Cofferati qui ha parlato dall'accordo di luglio del novantatré mi pare se non sbaglio che a luglio dovrebbe esserci una verifica di questo di questo di questa verifica si parla di una condizione irrinunciabile per voi cioè quello di discutere
La riduzione dei livelli di contrattazione
Quella
Aziendale e quella nazionale per voi questo è un tema rinunciabile o invece si può evitare di parlare quei di questo anche perché mi sembra che trattare quest'argomento in questo clima potrebbe portare a un una frattura molto forte col sindacato e quindi ci potrebbe essere un rischio in questa fase di rottura col sindacato e credo che lei personalmente comunque la Confindustria non voglia questo
Mi scusi della questa raffica di domande
Cerco di metterli insieme la prima e l'ultima
Sono assolutamente strettamente legati
Ma consola la forza rappresentativa di associazioni come quello imprenditoriale sindacale sono soggette inevitabilmente a degli alti e bassi
Se la situazione del Paese difficile esistono spazi
Che nessuno riempie che qualcuno deve divertire anche nell'interesse
Generale oltre che nel proprio interesse specifico le due cose non sono incompatibili questi spazi si occupano ci sono stati dei momenti in cui il sindacato è stato più forte altri momenti in cui è stato più debole momenti in cui l'associazione delle imprese o sessuale più deboli o più forti questo
Devo dire non è un problema in sé
è un problema se distorce il il corretto funzionamento del sistema ma ci deve essere un sistema se non c'è un sistema è difficile che operi in distorsione
Preferisci per governare secondo lei per come era un Paese come un'azienda e meglio sindacato più forte o più piccoli questo è il senso
C'era bisogno di associazioni rappresentative e che quindi la forza e la rappresentatività non è altro non è la capacità di salire sulle barricate o di alzare la voce o di comportarsi come dire con
Appare
Dinamismo energie la forza la rappresentatività ed è per questo che portava i due dei due termini i due temi insieme nel della revisione dell'accordo di luglio a me personalmente perché o con responsabilità di coordinamento contrattuale per l'industria il fatto che a me personalmente non vi è un problema significa che non sarà un problema neanche per gli altri il tema le tue livelli non mi preoccupa più di tanto
I due livelli vanno meglio specificati la cosa è stata già fatta in parte con il contratto del meccanici bisogna farlo per tutti perché non ci sia come dire over le prime sovrapposizione e non ci sia una spinta dinamiche salariali e dinamiche di costo insostenibili per le imprese ma questo si può fare diciamo così con perfezionamenti e non certo con cambiamenti un tema importante con la rappresentatività
Noi abbiamo oltre che l'accordo di luglio l'accordo interconfederale sulle rappresentanze sindacali unitarie è stato fatto sei mesi dopo l'accordo di luglio che ha funzionato del sistema nell'industria abbastanza bene
Che comincia a presentare che presenta grandissimi criticità in altri settori pensiamo al pubblico bresciano e servizi
E che come dire
Fa mancare un po'di presupposti di rappresentatività per come sta funzionando mal funzionando che Tambo interessa non è tanto un problema o soltanto un problema stretto di industria è un problema più generale e su questo con la revisione dell'accordo di luglio bisognerà impegnarsi
Sempre l'accordo di luglio c'era una serie di partite che riguardavano anche gli altri riguardano il governo riguardava il Parlamento e su quelle fare una puntualizzazione ulteriore qualche passo avanti sarà pure utile o necessaria
Perché noi tutto sommato anche se in qualche caso non ha ben funzionato sulla concertazione questa fase potevo scommette
E
Continuiamo a scommettere senza per questo di tenerci soggetti come dire partitici o fiancheggiatori perché poi che Confindustria si è un soggetto politico ma mi sembra del tutto evidente
Politico in che senso non politico partitico come espressione del sistema delle imprese perché come portatore di esigenze per lo sviluppo dell'impresa perché il paese si avvii
Nel migliore dei modi possibili nella fase della competizione globale siamo anche soggetto politico
Noi stiamo nella politica non è che possiamo sta fuori dalla politica
Ma non siamo vicini a nessun partito non siamo vicini a un governo non si avvicini all'opposizione
Dove abbiamo pretese di insegnare a nessuno che cosa fare abbiamo la pretesa di dire ciò che ci serve e serve all'economia del Paese per generare sviluppo occupazione
E allora quando il presidente di Confindustria ha detto
Non ha detto andate in Parlamento accettabili voti ha detto il tempo ed imitato il tempo una risorsa sempre più critica
Ne in un mondo che cammina in fretta
E dobbiamo risolvere i problemi di riequilibrio
Tutto il sistema italiano
E dobbiamo in in prospettiva rapida assicurare una riduzione del carico fiscale
Ho provvedete
Con la vostra maggioranza
Oppure se non siete in grado di provvedere cosa maggioranza andate in Parlamento cercato i voti
Non ha detto
Siete incapaci di provvedere ad una vasta maggioranza andate in Parlamento cercare vivo
Ha fatto quella considerazione dette dopo fare qualsiasi cittadino a maggior ragione chi rappresenta le imprese queste sono le necessità avete le alternative datevi da fare
E adesso vorrei che questa nostra discussione che sono se incontro fosse concluso dall'ambasciatore Romano
Quindi lascio a lui la responsabilità di
Chiudere questa nostra discussione
Grazie cercherò di farlo rapidamente anzitutto con qualche commento specifico ad alcune delle cose che ha detto l'onorevole Marini perché mi sono sembrate interessanti un centro anzitutto all'abbozzato nostri e alle reazioni dell'onorevole Marini è immagino della sua parte politica quegli aspetti della bozza otto nove che sembrano attribuire una particolare autonomia per esempio nel campo scolastico all'entità locali certo non è questa l'occasione per entrare in argomento io però ho l'impressione che gran parte del mondo politico italiano
Voglia il federalismo dell'uniformità
Tutti dovrebbero avere gli stessi poteri tutti dovrebbero esercitarle allo stesso modo tutti dovrebbero comportarsi in modo analogo anche se informalmente vengano investiti di una particolare autonomia
E libertà non vi è federalismo che non tenga conto delle differenze e delle peculiarità non vi è federalismo se il le singole entità locali
Non hanno in grado di utilizzare il loro denaro secondo i loro criteri dei loro obiettivi anche secondo stile e metodi di lavoro completamente diversi spetterà poi allo Stato centrale in quei settori che ritiene di particolare importanza
Per la nazione di cercar di ricondurre questo a unità con degli strumenti i suoi per esempio l'esame di Stato per esempio alcune regole comuni sull'istruzione universitaria ma il federalismo delle uniformità
Non è federalismo c'è un altro punto che mi ha colpito nella esposizione dell'onorevole Marini laddove dice che la sua parte politica non è in linea di principio
Lo stile è contraria
All'uscio di mento delle Camere da parte del premier forte ma con qualche temperamento per esempio se la maggioranza che abbatte il premier fosse abbastanza vasta è abbastanza consistente perché a sciogliere le Camere quando evidentemente l'esistenza di una così forte maggioranza permette immaginare una soluzione di ricambio
Io a questa osservazione replico semplicemente questo
Che il l'esistenza di una maggioranza capace di abbattere il primo ministro che è stato eletto dai cittadini
Insieme alla maggioranza è un ribaltone
è un ribaltone è semplicemente il tradimento del patto concluso di fronte ai cittadini e per il quale i cittadini hanno votato e mi sembra dimostrare indirettamente che il premier forte non sarà mai forte perché sarà pur sempre un premier designato dei partiti nell'ambito degli loro accordi nell'ambito delle intese che si saranno concluse fra le loro segreterie alla vigilia delle elezioni e sperare che sia forte
Una persona che non ha un mandato proprio ma che in qualche modo collegato a una scelta fatta dai partiti mi sembra piuttosto illusorio un'ultima osservazione che mi introduce il tema fondamentale di questa sera che quello dello stato sociale ho sentito dire da più parti da Sergio Cofferati dall'onorevole Marini che abbiamo in materia di pensioni forti sperequazioni e che bisogna perequare
Io non sono affatto d'accordo occorra
Io non sono affatto scandalizzato dalle spie dalle sperequazioni se queste sperequazioni sono fondate sul pagamento di tributi diversi quello che a me interesserebbe e rapportare le pensioni e
Inerti mi sembra fondamentale è importante questa società che nella società esistano incentivi di questo genere che la Banca d'Italia paghi fior di pensioni non è di per sé uno scandalo è uno scandalo che vi siano all'interno di un sistema non contributivo non retributivo ma un sistema in cui lo Stato interviene con compensazione misure che vi siano tra persone che fanno lavori analoghi che sono per esempio egualmente dei dipendenti dello Stato delle sperequazioni questo mi sembra scandaloso e da evitare e qui vorrei aggiungere una cosa che forse abbiamo parlato troppo di stato sociale come se lo Stato sociale fosse in qualche modo al centro del proprio ma commesse fosse l'unica cosa in qualche modo da riformare io non sono scappato scandalizzato dal fatto che la gente vada in pensione cinquant'anni o anche a quarantacinque se vuole sempre naturalmente che delle pensioni siano state pagate dell'individuo e non sono nemmeno scandalizzato dal fatto che alcune società moderne decidono di corrispondere ai loro cittadini dei vantaggi straordinari le società scambi nave sono state è straordinariamente religioso generose nel corso della loro storia in questo in sé e per sé non è scandaloso diventa scandaloso nel momento in cui un Paese non può più permetterselo
Questo è lo scandalo della situazione italiana e l'aveva detto l'onorevole Marini all'inizio del suo intervento non è possibile e che un Paese vada avanti se a ogni pensionato corrisponde
Un lavoratore e mezzo
Mi pare che
Lo Stato può anche permettersi una società può anche permettersi in una condizione in cui gli molti di più sono i lavoratori uno stato sociale particolarmente generoso ma tenderei per l'appunto spostare il problema
La discussione sull'altro problema che non abbiamo in realtà ha toccato oggi
Sul quale io affermo i sindacati sono conservatori che è quello del lavoro della creazione dei posti di lavoro
Io credo che non ci si sia resi conto abbastanza i sindacati sono fra gli ultimi a rendersene conto
Che sta cambiando fondamentalmente il modo di lavorare nel concetto di lavoro cambiato altre volte nella storia dai primi dell'ottocento
La macchina va pure poi più tardi l'elettricità e poi più tardi il telefono hanno modificato il modo di lavorare della gente hanno creato un rapporto uomo prodotto quello che si definisce produttività molto diverso da quello che era in passato
Incerto ogni tanto arriva qualcuno che vorrebbe in qualche modo bloccare questo sistema ci fu un matto nel mille settecentoquarantacinque l'Inghilterra si chiamava all'hard e decise che i telai era no la motivo principale da la catastrofe del suo Paese e si mise a rompere i telai e trent'anni dopo cinquant'anni dopo ci furono dei morti che presero nome da questo Maputo che rompevano i telai ora noi non abbiamo i telai da rompere abbia amo il computer io e io robot i quali hanno enormemente aumentato la produttività individuale cosa vogliamo fare rompere i computer e robot
Un piccolo imprenditore che deve scegliere fa un compiuto da e due segretarie compra il computer non c'è niente da fare incompiuta non sciopera non richiede la pensione non va in cassa malattia e non ha figli cosa dovrebbe fare essere motivato da considerazioni di carattere sociale e perché dovrebbe esserlo un padre di famiglia quando vai in un negozio e vedi i tuoi prodotti di cui uno costa più dell'altro ma gli si dice compra il più caro perché applicato da una ditta che impiega più operai e che quindi ha un valore sociale maggiore credete davvero che comprerà il secondo prodotto
Non credo che lo comprenda
Credo che comprerà il primo e lo stesso vale per l'imprenditore quale comprerà il computer se può far fare al computer
Quello che la fanno le segretarie allora di fronte a questa situazione che è una situazione inarrestabile perché il computer
Non lo so ci si inventa la cibernetica eurobond non visibili s'inventa ci sono due modi di reagire il primo è quello italiano
Di molte forze politiche e dei sindacati cioè imbrogliare la situazione per quanto possibile proteggere il mondo del lavoro così come si è andato acquisendo le sue produzioni nel corso del tempo proteste c'era e chi ha un lavoro imporre che chi non la venga assunto alle stesse condizioni e alle stesse caratteristiche in cui si assumeva quando il concetto di lavoro era completamente diverso l'altro sistema e di altre società fra cui l'Olanda
Ma non soltanto l'Olanda naturalmente gli Stati Uniti la Gran Bretagna e quali hanno sì certamente cercato di frenare di rallentare questo processo di falcidia vento di riduzione di
Posti di lavoro ma lo hanno fatto il modo completamente diverso cioè liberalizzando il mercato del lavoro cioè incentivando l'assunzione di lavoratori creando
Più appetibile il lavoro umano anche in una situazione in cui compiuto molte delle cose fatte dall'uomo può già farlo in altre parole hanno freddato il processo di
Distruzione di occupazione attraverso una liberalizzazione del mercato del lavoro per questo continuo a pensare perché il sindacato in seno conservatori non perché difendono le pensioni di chi ce l'ha questo fa parte in qualche modo per loro compito istituzionale non ho mai pensato la colpa fosse loro se la riforma pensionistica non si fa credo che abbia ragione l'onorevole Marini spetta piuttosto uomini politici dire perché abbiamo sentito adesso basta facciamo noi siamo noi eletti non voi
La responsabilità è nostra no non credo che sia e ha detto a tratti abbia qualcosa da dire però si è fatto aperti ieri purtroppo per Roma da Torino partano l'ultimo mi pare che partano e quindi ci sono dei problemi di tempo però se qualcuno vuole intervenire
No ecco allora io direi vi ringrazio per essere intervenuti non giocate troppo col computer e stasera perché vedete un tipo un po'cattivo quindi è meglio fare altre cose buonasera a tutti
San Gottardo Benetton portò a un tocco di Ossuccio tutto prenderlo sul settore sinistro Puccioni
Che la banca Vittorio oggi lo riproduzione nominare il professore non sto dico Mosca Longobucco il biossido movimenti certo debba
O io debba un sistema in cui lo stop
Oppure sul subisce signor mo'proprio il suo omaggio fa morbo buongiorno gruppi più
Cinque agosto a otto per
Questo questo libro Splendor www
Il ritorno furono io Chiurchiù Roma pongo del sesto gruppo battuto appunto è sotto choc ombre Musso Purtuc inciucio uscio molto oltre ventuno tutto pubblico come Bruce
Sì sul pubblico conclude contro Mobutu riforma
Nessuno affatto scomporre zoppo goffo tecnologia proprio il professor c'è un controllo ampio può anche uccidere sul
Sotto il profugo ebreo
Sul posto oltre Polito benissimo problema lo scontro troppo goffo proprio succhiotto motore
Lo specchio di
Conto giusto proprio sul piuttosto proprio su quest'opera stupro proprio bene
Giorno dopo alcuno scempio non www rispondo uno strumento
Rompere sconvenienti tutto Tōbu mobile più polso
Questo tour bus com Beaubourg costruzione del proprio lavoro
Perché numero tre
Sul luogo
Oltre al professor undici
Per
Il popolo
Questo attacco perché c'è un po'contro il problema
Comportamenti su
Nei talk show cerchiamo Ventucci giubbotto dunque coltura cresca scippo
Oppure di
Legge sceglie molti Globo il problema più avere Rocco che crocchi
Scelgo costruisce sul tutti
Sul
Rocco
Perché perfetto suo riuscendo approccio nasce fu
Che
Ottobre dopo esser troppo il problema
L'ultimo show complotto è il titolo ostile
La bocca protette è un punto
Oltretutto
Croccante
Corrotti che
Però
Chapeau
Cioè Roberto ecco soprattutto col
Porti
Puccini lupus lombarda vuoti
Oltre
Boh per
Pongo in pieno accordo
Tutto
Buongiorno
Un cittadino
Troppo Beaubourg Maribor ruotano attorno purtroppo è fra
No Loborgo
Protetto cioè
Potesse occultare perché
E frutto
Purtroppo
Ma il sciur tuffo network
Produco
Fuoco conosce
Lo
Passano
Puffo
Rush
Cinque
Allora subisce c'è
Poi sorpreso
Fuori
Sci credo
Il ciclo che
Purtroppo
Col tempo svolto due
Pulito
Più
Porsche
Quindi
Rettangolo ma credo adesso poco che
Il gruppo riuscì
Oppure presa d'atto Ursus
Credo OSCE opzione uno sforzo
Che
Bush
Che Sergio
Ci furono appunto per
Ma che
Una
Non ci torno sciocco
Tuttavia cioè che prodotte purtroppo
No
Purezza tutela numero
Beh riflette
Ultimo
Per loro
Prodotte secondo
Più sul
Verso
Per un attimo
Sì
Conclude
Dopo
A lungo
Poi
Però
O conosce
Tra acquiescenze fu se
Vuoi oppure se provo
Suma
Tattici tra
Perché ormai boh sì centotré cognizione
No pronti
C'è scritto
Sì
Con punisce più
Prezzo
Storie funzione
Credo che richiama
Credo scelte
Shepp Martino
Ok aprono
Cioè