L'Unità farmaco-tossicodipendenze dell'Istituto di Psichiatria dell'Università di Pisa rischia la chiusura malgrado i buoni risultati raggiunti nella somministrazione di farmaci sostitutivi Un parere sulla proposta di Pannella di somministrare eroina in modo controlloto a 1000 tossicodipendenti romani

Frati radicale siamo all'Istituto di psichiatria di Pisa con il professor il CRO maremmani docente di Psichiatria Sociale all'università di Siena e aiuto ospedale al Santa Chiara di Pisa
Il professor maremmani a capo dell'unità farmaco dipendenze del dottorato di ricerca dell'Istituto di Psichiatria appunto in Università di Pisa
Colui che vogliamo parlare di droga tossicodipendenze trattamento dei tossicodipendenti
Nei mesi scorsi l'unità farmaco dipendenze è stata oggetto di alcuni tentativi di chiusura volte interrompere la somministrazione di metadone ai tossicodipendenti ricordiamo che dall'ottantanove
L'Unità a in trattamento soggetto soggetti affetti da disturbi derivanti dall'uso di sostanze psicoattive
In particolare dal novantatré dopo il referendum per liberalizzare le cure proposto e vinto dagli antiproibizionisti radicali del Cora
Rita farmaco dipendenze effettua somministrazione di sostanze agoniste ai pazienti sia in day hospital che ambulatoriale in seguito a questi tentativi di chiusura vi è stata una mobilitazione in cui anche il kora si è speso sollecitando amministratori locali regionali e il ministero per la sanità
A prendere una netta posizione a favore di questa esperienza chiediamo allora al professor maremmani di illustrarci la vicenda che i risultati raggiunti con questa mobilitazione
Ah buongiorno intanto grazie per l'opportunità che radio che radicale ci Dandini parlare un po'di quella che è la nostra situazione alla nostra esperienza abbiamo questa unità farmaco tossicodipendenza da novantatré e da novantatré ci siamo occupati dei programmi mi platonici credo che sia la prima clinica universitaria che ha fatto questo in Italia
E piano piano abbiamo ha avuto una certa esperienza che ci siamo fatti una certa esperienza abbiamo contatti con l'estero e seguiamo le esperienze più accreditate a livello nazionale e internazionale purtroppo incomprensibilmente questa unità è stata oggetto di attenzioni attenzione in senso negativo purtroppo nel senso che per senta per problemi amministrativi e burocratici si cerca ogni tanto immancabilmente derivare la chiusura di questa unità lo volevano fare quando l'azienda ospedale ancora non esisteva dicendo che era un colpo un doppione un copione è una brutta copia del SerT hanno cercato di farlo dopo la aziendalizzazione dell'ospedale e la separazione dalla azienda territoriale la mobilitazione che anche radio radicale ha fatto in un periodo particolare quest'estate in agosto perché queste cose succedono quasi sempre stranamente
Periodo in cui la gente è in vacanza ha portato a un ripensamento la direzione sanitaria aveva chiesto la chiusura di questa unità
Perché riteneva che la clinica psichiatrica non poteva occuparsi di tossicodipendenti sia al Ministero della Sanità in una nota molto precisa e la Regione Toscana poi ribadendo la mozione Melanie del luglio di quest'anno hanno ho riconosciuto come del resto l'esito referendario fanno riconosciuto la possibilità di trattare pazienti tossicodipendenti
Con agonisti degli oppiacei e anche dalle strutture che lo vogliono fare e così i medici della clinica psichiatrica Pisa hanno il potere se vogliono il diritto e il dovere io aggiungo di dare la loro professionalità e la loro competenza nel trattamento con farmaci sostitutivi per quei pazienti che li vogliono scegliere come si suol dire come medici di fiducia
è un grosso risultato che la manovra di chiusura del di questa unità non sia avvenuta
O meglio non si poteva chiudere l'unità realtà si voleva impedire che questa unità usasse i farmaci sostitutivi noi
Per la nostra professionalità riteniamo molto improbabile poter aiutare un gran numero di tossicodipendenti senza avere questo strumento terapeutico in mano e quindi togliere il metadone a un gruppo a un'équipe che si occupa di tossico di Enzo vuol dire farli lavorare sì ma con le mani legate dietro la schiena e la mobilitazione che c'è stata su questo problema il dibattito
Quanto anche i compagni radicali hanno fatto certamente e ha portato a un evento quello della dell'appoggio anche da parte della della regione che
Forse non ci sarebbe stato se il problema non fosse stato portato all'attenzione del grande pubblico
Ecco per capire la differenza tra inserti appunto i servizi implica suo dipendente presenti sul territorio e la differenza che c'è con una a una ricerca effettuata anche l'università una somministrazione di metadone effettuata all'università
Ma certamente le le differenze sono molte sono differenze che non sono certamente istituzionali Nesi tratta di rifare delle tutte copie di situazioni né di migliorare le situazioni che già ci sono perché uno potrebbe pensare che un SerT che funziona bene
Rende non necessario l'unità operativa universitario in questo settore ma non è assolutamente così certo è che quando conserte non funziona se c'erano i universitari e che sopperisce è meglio ma non è questo il contendere non è questa la situazione ripresa
Ciò che si può fare in unità universitarie ovviamente va nella vita nel senso dei compiti istituzionali dell'università che sono quelli della didattica della ricerca non non a caso un dottorato di ricerca quindi una cosa istituzionale
Che vede ogni anno impegnati due dottori di ricerca che prestano la loro opera per cinque anni presso l'istituto già chiarisce quali sono no i compiti e quali sono gli scopi che il gruppo persegue cioè sì alle terapie sì all'approccio di routine assistenziale ma anche la Rishear crea delle miglior trattamento per i nostri pazienti e quindi ho un con un grosso impulso a quella che è la ricerca e la didattica d'altra parte non si capisce come si possa insegnare
La medicina delle farmaco tossico di più denso come si possa insegnare la tossicodipendenza all'università se non ci sono malati che vengono seguiti e assistiti presso strutture universitarie quindi io credo che discorso del doppione o che come in cui non saremo un qualcosa in più non abbia proprio le basi teoriche per per essere approvata
Ecco il momento questa struttura è ancora in piedi ci sono forse ancora delle pressioni a interrompere questa a questa esperienza cosa comporterebbe la chiusura di questa somministrazione di metadone
Ma sfortunatamente come sempre non è che una vittoria anche abbastanza chiara come questa ultima non corrispondono poi i fatti non si capisce perché non debbano corrispondere ai fatti ma è notizie delle ultime ore che
La direzione dell'ospedale badate bene tornerebbe la carica presso il direttore dell'istituto di nuovo chiedendo non non si capisce a questo punto in base a che cosa di nuovo chiedendo la sospensione del servizio con metadone
Continuiamo a perché qui non non si tratta di impedire un certo tipo di attività ma si cerca di impedire l'attività sul metodo
Che cosa comporta se questo fatto dovesse andare a buon fine be'comporta che un farmaco così partico così utile ma anche così particolare verrebbe tolto ai centri della ricerca e della didattica e lasciato in quelle di un assistenzialismo a volte forse nemmeno ben programmate ben congeniato io credo che questa sarebbe veramente un'evenienza dannosa per la prosecuzione anche della conoscenza su questo tipo di trattamenti perché voi sapete i trattamenti qui non si tratta di fare una distribuzione del il Cantone che questo lo può fare anche una macchinetta assetata di studiare i piani terapeutici e lo studio dei piani terapeutici belga vere una componente un gruppo un servizio che sia universitario come tutti gli altri servizi cittadini possono quando la loro situazione grave accedere a servizi di ospedali regionali a servizi universitari anche se pertanto lo c'è meno gravi possono accedere alle normali strutture del servizio sanitario nazionale decentrate sul loro territorio credo che ognuno debba fare il proprio lavoro si chiude questo mito operativa una parte del lavoro non potrà più essere svolto
Ci troviamo a Pisa qual è la situazione attuale del trattamento età sui dipendenti nelle altre strutture per sua conoscenza
Ma certamente in
Nemmeno molto remoti quindi negli ultimi anni le la collaborazione fra l'Istituto e il servizio territoriale è stata veramente buona tanto è vero che mentre l'istituto ha un numero di pazienti molto ridotto per specifici problemi di ricerca anche e argomenti di ricerca il servizio Pisano il sette Pisano ha dato assistenza in questi anni a parecchie centinaia di pazienti anche la dirigenza del SerT è stata improntata ha una visione integrata dei dei trattamenti ma soprattutto negli anni scorsi c'è stata una certa impostazione medica e i trattamenti con farmaci sostitutivi sono stati implementati sono tanti aumentati ne è risultata una certa visibilità della città una riduzione dei danni che la tossicodipendenza a sul piano sociale una diminuzione
Dei reati e quindi con una città più vivibile del resto succede sempre così quando un servizio lavora bene sta dei periodi in cui Livorno non si poteva andare a fare il bagno perché le macchine venivano sistematicamente aperte e periodi invece in cui il SerT funziona conoscete filosofia in cui i cittadini possono andare a fare il bagno tranquillamente ultimamente la a condizione del servizio Pisa hanno del sette per quello che ne sappiamo per gli scarsi rapporti che abbiamo con loro non è cambiata sostanzialmente forse qual il ripensamento nel per le terapie sostitutive forse qualche indulgenza verso lo ska lavaggio dei soggetti che stanno bene
Non si capisce perché se stanno bene possono continuare a stare bene e quindi un atteggiamento culturale che forse in questo momento non è come in passato però tutto tutto sommato ecco la situazione pisana non è tale da far sì che un gruppo universitario debbo surrogare le attività del SerT
La droga non è come sicuramente sarà un un problema solo sanitario in quanto come ha detto è un problema anche sociale le sottopongo
Una proposta che per me l'ha fatto nella campagna elettorale attuale del sindaco Rutelli a Roma per prendere in cura mille tossicodipendenti che abbiano rifiutato le cure tipiche delle comunità deserte i servizi sociali per somministrati rovinato diciamo in simbiosi con l'esperienza di Zurigo che poi si è allargata in tutta la Svizzera che ne pensa
Ma sicuramente penso che portare una modalità di aiuto di riduzione del danno laddove il danno se non si sia riusciti a limitarlo in altro modo e cosa etica è cosa giusta e come l'hanno fatto gli svizzeri non vedo perché non possiamo farla noi il numero dei tossicodipendenti da inserire in un progetto di questa dimensione di prendersi se aumenterà la capacità di terapia che hanno le altre le altre strutture la Svizzera è sicuramente il paese più all'avanguardia nei trattamenti della tossicodipendenza tant'è vero che esiste il report degli svizzeri sulla situazione di i loro sistemi di trattamento con metadone che pongono questi sistemi all'avanguardia e sono i migliori tanto è vero che nel referendum proposto per la procreazione e non più utilizzo di farmaci anche sostitutivi Svizzera la popolazione che bene ha visto i vantaggi trattamenti mentre Doni ci va infatti non ha accomunato eroina e metadone e ha respinto totalmente la proposta referendarie di una svizzera senza sostanze stupefacenti
Il nostro parere quindi è che ben vengano esperienza di questo tipo e che siano comunque dedicate a quei pazienti che non riescono per motivi loro per motivi per altri motivi Ada su lire a servizi terapeutici perché un conto è la terapia della tossicodipendenza un contro la riduzione del danno certamente voglio esprimere una preoccupazione
Non dobbiamo limitare gli interventi terapeutici per fare soltanto interventi di riduzione del danno ma ammesso che i SerT Romani funzionino bene e ammesso che SerT romani stiano dando il metadone come Dio comanda bene allora ben venga l'esperienza con l'eroina
Pure il paradosso è che mi ha qui a Pisa si vorrebbe forse anche interrompere la ricerca la sperimentazione sul metadone e la somministrazione di metadone tasso dipendenti e c'è chi propone di Tura l'esperimento di somministrare dell'eroina forse sono troppo forti interessi politici per attuare un certo tipo di sperimentazione
Voi capite che c'è una grossa differenza dare ai tossicodipendenti il ruolo di malato rispettabile io credo che anche una clinica come la nostra in una clinica come la nostra ci sono molte resistenze ad accettare tossico del nero dipendenti come malati rispettabili e io lo so perché faccio molta fatica anche a convincere i miei colleghi a ricoverare i nostri pazienti a trattarli come se fossero malati quindi come se loro comportamenti non dipende solo dalla volontà a riprenderselo dalla patologia nel cervello provocata
E auto provocata dall'utilizzo delle rovine stessa questa difficoltà di accettare i tossicodipendenti come cittadini che hanno dei diritti e come malati rispettabili può portare al cosiddetto effetto La tre
Io credo che qualcuno non certe radicali ma l'opinione pubblica qualcuno dell'opinione pubblica preferirebbe vederli tutti in una piazza tutti con l'eroina gratis tutti però che prima o poi muoiono io credo che anch'e noi come operatori delle tossicodipendenze banche come entità politiche non dobbiamo cascare in questo errore la dobbiamo portare aiuto laddove questo aiuto non può essere portato ma dobbiamo anche combattere per quella che è l'etica del trattamento delle tossico ente per restituire ai tossicodipendenti i diritti dei cittadini e diritti dei malati fatto questo e una volta conquistate queste cose che sono imprescindibili possiamo dedicarci anche a quelle persone che non riescono ad entrare in un sistema creato ecco e delle quali comunque noi dobbiamo farci carico senza pregiudizio
Il responsabile della più antica comunità terapeutica di Roma a villa Maraini si è detto pronto a somministrare rovinasse Comune di Roma effettuasse un protocollo connesse alla sanità eventualmente lei a Pisa se la sentirebbe di effettuare una simile esperienza
Massimo Barra si può parlare di questo perché è una è un personaggio pubblico di sicura importanza in Italia ispettore della Croce Rossa quindi sicuramente senza doppi fini accetta e ne abbiamo parlato spesso di e questo fatto di questa possibilità certamente se lo fa a luglio a Roma se c'è il permesso per loro io sarei orgoglioso e onorato di farlo io a Pisa senza alcun problema la mia idea è che batterò ben programmato e ben spiegato alla popolazione che cosa stiamo facendo che cosa noi vorremmo fare cioè a quale persone ci riferiremo Roma per esempio una piazza molto buona per fare un esperimento di questa dimensione mentre credo che Pisa sarebbe una piazza un pochino più difficile perché come ripeto prima i trattamenti al Pisa sono molto più disponibili di non quello che succede nella capitale però io non avrei difficoltà
Per i pazienti che non siamo riusciti mai a raggiungere approvare il programma sperimentale con errori
Va bene grazie al professor Nicola maremmani e sicuramente radio radicale e il Cora seguiranno il io pulsione nella situazione anche dell'Istituto di psichiatria di Pisa con alla somministrazione metadone ai tossicodipendenti quindi con un arrivederci se vogliamo preservare ma
Grazie a voi avete no