"Cambiare il presente per frequentare il futuro" II Congresso fondativo della nuova Sinistra Giovanile c/o la Palestra Osaka - Corviale (Roma, 17/19 ottobre '97)

Allora il primo intervento della mattinata e del compagno Enrico sette
Un applauso di incoraggiamento inforca la Calia dalla macchina
Oggi pomeriggio
Care compagne e cari compagni già durante il dibattito di ieri sono emersi numerosi spunti molto interessanti per la nostra azione politica
Va be'quindi concentrarmi su alcuni aspetti tra questi che ha costituito il il punto centrale del del dibattito della Regione Liguria
Tra questi forse l'aspetto che c'ha coinvolto maggiormente è quello relativo
A come a come i mutamenti verificatisi nel mondo del lavoro hanno
Influenzato i modi di far politica i modi e le forme del far politica
L'ambito spaziale tipico del lavoro è sempre stato la fabbrica la fabbrica impostata sulla sua catena di montaggio si parla molto spesso di modello taylorista fordista su questo modello si è sempre basato un certo modo di organizzazione delle forme di far politica
I lavoratori lavoravano a stretto contatto gomito a gomito
E potevano
Trovare delle forme di di contatto di collegamento ad esempio nelle celle di fabbrica per esempio
Nelle
Nei limiti stessi consigli di fabbrica e comunque era molto facile riuscire ad istituire un raccordo tra i diverse società
Oggi
L'ambito spaziale del lavoro sia estremamente ampliato e diversificato oggi è possibile lavorare da casa propria collegati al computer quindi da un lavoro concentrato
Nello stesso luogo in cui molte persone potevano comunque è un contatto umano delle relazioni e fare politica sul luogo di lavoro si è passati a lavoratori che
Molto spesso svolgono la loro attività
In ambiti spaziali separati pensiamo ai venditori porta a porta
A ha per esempio a coloro che che propongono le assicurazioni presso i professionisti e sono molti pensiamo al telelavoro come come ho già detto
Di fronte a questi cambiamenti non c'è stato però un reale mutamento del modo di di e organizzare la partecipazione politica vediamo a noi stessi per esempio maggior parte di noi sono giovani studenti medi e universitari
E invece i lavoratori giovani o i disoccupati di cui vorremmo rappresentare gli interessi molto spesso non hanno la possibilità di fare politica di fare politica nella nostra organizzazione
Credo quindi che
Sarà una una sfida per noi cercare di impostare dei dei modi nuovi per organizzare questi questi individui queste persone dobbiamo cercare di superare questo scarto
Che
Secondo me costituisce un limite della nostra organizzazione noi ci occupiamo molto di lavoro ma pochi Dinoi lavorano
Un secolo ameno riusciamo a essere realmente rappresentativi di di questi soggetti che invece vorremmo rappresentare
Il secondo tema che
è emerso durante tutti i i dibattiti
A cura della formazione la scuola e l'università è già stato detto molto quindi non non sto a ripetere cose già dette anche meglio di me in precedenza vorrei però soffermarmi su sul punto la partecipazione anche dentro questi luoghi pensiamo alle lezioni e universitarie
La partecipazione degli studenti è ridicola ci sono delle percentuali assurde vota il cinque il dieci per cento di voti penso che che sia un problema
Da affrontare da affrontare
Perché non non sarà certamente possibile
Organizzare una riforma seria
Di scuola e università senza una riforma Siria della partecipazione degli studenti
All'interno di questi luoghi di questi enti
Lo stesso lo stesso progetto di riforma Berlinguer contiene
Alcuni aspetti
Innovativi
Rispondere a molte delle nostre richieste però forse non non riesce a dare una risposta adeguata
A questo
A questo scarto che c'è poi sarà
La partecipazione degli studenti e i portieri che gli organi rappresentativi nelle scuole e nelle università hanno credo che in futuro non potemmo prescindere da da tutto questo dal fatto che gli studenti medi e universitari non sono quei a mente coinvolti nella vita
Di scuole e università per cambiare davvero scuola e università
Infine volevo sottolineare un ultimo elemento negli ultimi anni la sinistra amministrato numerose città regioni e province in questo momento e anche al governo
Sicuramente
Ha dato buona prova di sé è riuscita ad amministrare bene dimostrandosi
Pronta a rispondere alle esigenze poste dal qui ed ora dal momento contingente
A tutto questo però forse non è seguito
Un adeguato
Diciamo un'adeguata elaborazione
Di un Progetto di di di periodo più lungo
è stato detto più volte dopo il mille novecentottantanove la sinistra un po'rimasta spiazzata sono sono crollati molti
Molti capi saldi
Dal punto di vista dell'amministrare sicuramente la sinistra oggi costituisce
Un insieme di di esperienze di di Pasini
Teoriche e concettuali ma anche di esperienze pratiche estremamente ricca e positiva
Ma dal punto di vista di di un Progetto di di più lungo periodo sicuramente c'è c'è un certo deficit una diciamo una non adeguata elaborazione e forse anche questo condiziona
I nostri problemi nel
Ne riesce ad aggregare
Giovani lavoratori attorno al nostro poggiato
Per esempio una una delle sfide grandi che che si pongono in questo momento alle nazioni sviluppate
è appunto quello di riuscire a individuare un modello di sviluppo
Fino fino al mille novecento ottantanove CEA a sinistra un certo modello di sviluppo basato su un cambiamento radicale dei rapporti economici
Oggi in Europa soprattutto la sinistra non ha dei dei modelli nuovi alternatività proporre e invece da più parti si si richiede alle forze di sinistra
Ai Paesi europei di seguire gli esempi americano da un lato e asiatico dall'alto
Questi questi due modelli di sviluppo portano delle sfide perché a detta di tutti stanno ottenendo sanno ottenendo dei
Dei grandi risultati dei risultati importanti in termini di crescita di sviluppo in termini di risoluzione dei problemi relativi alla disoccupazione
E all'innovazione tecnologica però
Approfondendo l'analisi di questi modelli scopriamo che è alta molto spesso
Quanto si dice sui sui giornali non corrisponde poi alla realtà mi ha colpito per esempio un articolo di di Marcello De Cecco su Repubblica di qualche tempo fa
Questo l'economista rilevava che computando nel dato dei disoccupati americani il numero dei detenuti cioè computando nel dato della popolazione attiva che potenzialmente può entrare nel mondo del lavoro i detenuti il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è circa pari a quello europeo
Allora la soluzione quaranta mettere in galera i disoccupati chiaramente questa provocazione ma dimostra che il modello americano
Ha in sé delle contraddizioni troppo forti
Perché passasse esportato quindi a coloro che
Che ci incitano a imitare il modello statunitense è necessario rispondere che sicuramente vi sono degli elementi positivi ma che non potremmo assolutamente accettare è un modello di questo genere basato sull'esclusione un modello che è al di fuori della nostra cultura
E al di fuori del
E al di fuori delle ragioni ha sede la sinistra e
E anche di tutto quello che è stato realizzato nei Paesi d'Europa e nel dopoguerra
L'alto Madaro emergente e quello asiatico modello asiatico basato su
Un un deficit enorme di di di di democrazia pensiamo a Singapore il simbolo dei mercati finanziari emergenti Singapore nata da quasi
è un presidenzialismo autoritario a Singapore non c'è democrazia
Singapore
è un modello moderno di forte autoritarismo anche questo assolutamente inaccettabile in esportabile in Europa il modello asiatico si caratterizza anche perché è basato su uno sfruttamento dei lavoratori a livelli quasi ottocenteschi
La sinistra dovrebbe porsi il problema di riuscire a costruire in Europa
Culla di certe tradizioni culla del movimento operaio del Novecento che
Come già detto da da molti
A Costa ha portato a conquiste importantissime e fondamentali un modello di sviluppo che possa essere competitivo con questi
Non può esserci un trade-off un'incongruenza tra Welfare Benessere e sviluppo e crescita anzi dobbiamo affermarlo perché troppo spesso questo non non viene detto a sufficienza
Lo stato sociale le protezioni sociali il Benessere costituiscono uno stimolo per la crescita economica per lo sviluppo
E quindi
Può essere nella dimensione europea che la sinistra può ritrovare queste coordinate
Spaziali di di grande respiro per un modello che riesca a coniugare
Bene se e sviluppo e che riesca a rispondere alle sfide che ci vengono da Stati Uniti e Asia
Credo che forse si era a sinistra
Riuscì a
A elaborare un Progetto di questo genere potrà nuovamente a riaccendere la speranza potrà dare la possibilità a noi alle giovani generazioni
Di frequentare il futuro ma frequentare un futuro migliore non un futuro qualsiasi ma un futuro
Costruito sulla base dei nostri ideali
All'interno di all'interno di questa lotta se vogliamo di nuova lotta per affermare un modello di sviluppo
Può può diventare centrali l'utilizzo delle opportunità che la globalizzazione ci offre perché la globalizzazione non ha soltanto elementi negativi sfruttamento ma ci può consentire di utilizzare mezzi nuovi per far circolare le idee per far circolare i pregiati le proposte
Pensiamo allo sciopero dei dei lavoratori coreani che ha avuto una risonanza enorme grazie a internet e ai mass media
A mio parere questo
Questo episodio
Può costituire un esempio molto utile di come le nuove tecnologie possono costituire un elemento forte
Per riuscire a dare respiro a queste nuove lotte
Per la formazione di un modello di sviluppo più giusto e più ricco
E esso e soltanto una dimensione europea sarà possibile provare
Ad affrontare e vincere questa sfida
Quindi diciamo volevo portare questo contributo dalla Liguria ci sembra che sia sia quanto mai necessario pensare a sfide di di più lungo periodo
La dimensione europea la massaia la nostra e analisi delle nostre tradizioni ci hanno dato gli strumenti per affrontarla spetta soltanto a noi provare a vincerlo ringrazio
Grazie ricorda adesso facciamo due comunicazioni
La prima ripeto ai compagni
Componenti della Commissione Statuto che è pronto il testo da ritirarsi al tavolo dalla presidenza compagno Marco Merati
Adesso prima che l'accompagna Donatella Sabelli venga a fare un breve spot pubblicitario del Progetto Magna Charta che stanno costruendo sulle riforme istituzionali eccetera eccetera quindi se vuoi venire qua sul palco voglio salutare calorosamente il compagno Tom Benettollo presidente nazionale dell'Arcigay qua con noi
Tutto a seguire i nostri lavori questa mattina il compagno Famiano Crucianelli coordinatore nazionale dei Comunisti unitari
Il compagno Paolo Cabras della federazione dei cristiano sociali
Grazie per essere con noi e ne proseguono i nostri lavori con Donatella
Grazie cinque minuti
Questo congresso ci vede impegnati nella realizzazione di un nuovo soggetto giovanile di sinistra che sia capace di rispondere in maniera più completa le giovani generazioni al di fuori dei confini nazionali in un'ottica internazionale
Ho avuto modo in questo anno di entrare in contatto con alcuni di voi e lavorarci insieme ho conosciuto l'organizzazione forte energica con differenze interne ma organicamente presente sul territorio nazionale
Ragazzi e ragazze che si spendono quotidianamente per fare politica sacrificando studio tempo libero
Fino ad ora siamo stati le braccia di questo partito è arrivato il momento di diventare la mente del centro motore il partito mi riferisco al gruppo dirigente nazionale questo l'ha capito
Ma dobbiamo mantenere questo risultato e conquistarne altri sono nelle federazioni dobbiamo lavorare spalla a spalla con il partito ottenere il risultato delle attenzioni che meritiamo
La stagione che c'è stata vede al centro del dibattito politico parlamentare e del lavoro del governo il tema delle riforme il nostro partito ha investito molto non solo nella Commissione bicamerale con D'Alema Presidente ma anche nelle altre grandi riforme di cui questo Paese a urgentemente bisogno
Ma come queste riforme andranno ad incidere nella vita di tutti i giorni dei cittadini italiani la riforma dello Stato in senso federale consentirà di a vere un rapporto più diretto e soprattutto più umano con le istituzioni la riforma del governo con la scelta della formula semi presidenzialista
Darà una maggiore legittimazione democratica più autorità politica al governo consentendo ai cittadini di eleggere il primo ministro
La riforma della giustizia vede come punto centrale di rinnovamento i diritti fondamentali dei cittadini e rafforzamento delle garanzie di cui c'è sempre più bisogno
Come possiamo notare le riforme istituzionali anche se indirettamente vanno a rinforzare rinnovare l'assetto politico democratico del nostro Paese indirettamente incidono sugli interessi prime dei cittadini italiani
E qui il valore e l'importanza di queste riforme ma indagata al movimento che oggi qui rappresento e per cui intervengo appoggiato con forza il lavoro della commissione Bicamerale seguendo attentamente i lavori e costruendo insieme al ad alcuni di voi inizia dire sui vari temi in ben dieci atenei italiani
Ora Magna Carta come è scritto anche nel contributo che è presente nella cartellina che avete ricevuto vuole con tutti voi avviare un pro un un importante ma soprattutto necessario momento di formazione politica sul tema delle riforme che ci permetta di uscire negli atenei italiani con analisi e proposte che consentano ai giovani di conoscere capire quale sarà il futuro assetto democratico ed economico del nostro Paese
Questo è essenziale al feroce ai all'infinito il processo di unificazione europea di Europa si parla molto ma spesso senza sapere esattamente cosa rappresenta ne dobbiamo dare ai giovani gli strumenti per entrare in una nuova dimensione europea
è importante distinguere la funzione economica della Comunità europea e il ruolo fondamentale che dovrà vi vede avrà per il raggiungimento della risoluzione di problemi come l'occupazione la rappresentanza e l'affermazione dei nuovi diritti di cittadinanza che come sappiamo non possono essere affrontati dal solo governo nazionale
Credo che possiamo dire e concludo per esprimere il cambiamento che qui oggi noi vogliamo avviare riforniamo il presente per frequentare come protagonisti il futuro per ricostruire una nuova ma vera rappresentanza giovanile mondiale
C'è un intermezzo pubblicitario nel mezzo pubblicitario ieri sera è stata scambiata una giacca di Renna ben riuscita quindi se qualcuno si accorge di avere una giacca che non è sua può venire qui a fare il cambio
Va bene
Adesso riprendiamo con i lavori con gli interventi
Il proprio intervento del compagno Marco Dossena
Sì compagni per me che arrivano da una piccola realtà
Crema il contatto con questo quartiere è stato molto significativo con pudore ci siamo avvicinati a ciò che sta fuori di da questa palestra
Con il pudore di chi non vuole essere ma rischia di apparire come un turista che scatta istantanee perfetto nella vita altrui ecco sarebbe triste credo la l'avete detto
Intanto ieri sarebbe triste se la nostra presenza qui a Corviale fosse solo un gesto rituale un'operazione che al di là delle nostre delle vostre intenzioni
Si rivelassero l'operazione d'immagine senza contatti diretti con la vita che sta al di fuori di queste mura
Ritengo sia stato un errore ad esempio non aver partecipato non aver preso parte ieri sera alla festa che l'iniziativa al concerto che è stato organizzato in questo quartiere
Ieri siamo arrivati con i nostri umane con i nostri ma ce ne siamo andati
Certo è che sarebbe importante qui oggi e domani nel corso del dibattito aprirsi all'esterno invitando le realtà associative più significativi del cortile a portarci la loro esperienza e non parlo solo delle realtà di partito delle del circo della Sinistra giovanile che ieri abbiamo sentito
Quindi chiedo propongo alla presidenza se possibile di attivarsi perché questo sia possibile oggi sarebbe un modo non retorico
Sarebbe moto non retorico di venire in contatto con quelli esclusi che pretendiamo che vogliamo rappresentare ma adesso dopo questa parente ci voglio entrare nel merito della relazione di Giulio una relazione che ho condiviso in particolare nella nella parte che riguarda l'analisi del mondo giovanile la questione della rappresentanza della RAI radicalità vissuta qui non come un dogma
Ma come la capacità di sapere anche dire sì questo è molto importante ma io nella relazione di Giulio scorgo una debole una debolezza che riguarda l'analisi che fa o meglio non fa della destra in Italia oggi delle due destre che esistono in Italia oggi
Le destre che abbiamo sconfitto elettoralmente certe e chi almeno spero sconfiggeremo nell'ormai prossime elezioni amministrative qui a Roma a Venezia a Genova a Napoli destra e che però compagni atti attualmente culturalmente sono ancora vincenti dobbiamo ricordarcelo
Né a destra che perde oggi perché è diviso ma che potrebbe nel breve periodo anche saldarsi
Parlo da un lato della destra che propugna l'esclusione la paura del diverso la destra che aborrisce la assunzione di nuove responsabilità
Parlo di quella destra sui generis che oggi è la lega che noi in Lombardia conosciamo bene e che forse a livello nazionale sia il partito che la Sinistra giovanile non hanno ancora compreso fino in fondo nella sofferenza
Pensiamo per esempio alla vicenda delle quote latte è una vicenda che una vicenda tecnica ma che
A mio parere costituisce l'esempio della mancanza di rispetto delle regole che è insita in molte parti del nostro paese del Nord anche e di alcune categorie bisogna su questo siamo stati deboli nonostante abbiamo responsabilità di governo
E pensate anche al fatto che coloro che si riconoscono nella lega non solo come amano dire nel Veneto onere o in Lombardia le categorie produttive ma al contrario magari sono quegli artigiani del Nordeste del Nord
Che hanno fatto della furbizia un modo di vita un modo di operare un modo di sottrarsi alla competizione regola
Hanno il fatto paura sinceramente delle lezioni che ci saranno domenica prossima che sono un fatto forse
Sì
Eversivo ma diciamo anche di immagine fa più paura il consenso che hanno avuto i cinque del campanile di San Marco il consenso della lista il consenso di coloro che propugna no l'evasione fiscale come un modo di vita e dall'altra parte e dall'altra parte oltre la lega c'è la destra affarista di Comunione e Liberazione della Compagnia delle opere che trova nel Polo il suo collettore più evidente seppure poco capace di dare sbocco concreto e politico a questo consenso questa è la nostra fortuna credo ebbene compagni proprio le ultime elezioni politiche che noi giustamente esso salutiamo come il nostro trionfo ci hanno mostrato la contiguità di questi elettorati io credo proprio il fatto che nei collegi marginali del nord Italia i voti ai candidati della lega hanno tolto al Polo hanno permesso l'affermazione dei candidati dell'Ulivo con percentuali inferiori al quaranta per cento ci deve convincere che più che mai necessario un forte lavoro culturale nel nord del Paese per evitare che questi elettorati si saldi il fatto che queste di questo non ci sia consapevolezza ma che da un lato la lega avvenga bollata solo come eversiva e lo è ripeto dall'altro che la destra di Forza Italia del Polo venga liquidata come incapaci di fare politica e portatrice di un conflitto di interessi mi suona come una grave sottovalutazione del pericolo che la destra che nella società e nel Paese costituisce oggi nelle nostre città nelle nostre regioni il disimpegno politico il senso del tutto dovuto dello svicolare il dovere e la partecipazione sono un humus pericoloso che potrebbe favorire l'affermazione di e nel lungo periodo della destra diceva Toni Blair che la società che la sinistra vuole costruire nasce sui doveri e non sui diritti perché è mio dovere e per voi è un diritto la società più giusta quella che noi della nuova sinistra ambiamo a costruire nasce dall'impegno dal lavoro dal mettere in gioco noi e le nostre certezze dobbiamo giocare del nostro particolare compagni per mirare uso un'espressione forse un po'troppo impegnativa al bene comune Cuesta compagni la frontiera della nuova sinistra che non chiamerò democratica perché la sinistra o è democratica o non è stando a Udine il nostro mettersi in gioco le ragioni del fare politica con l'ambizione di non dire solo di no ma indicare un percorso un cammino chiudo dicendo che nella realtà delle nostre città dove l'impegno politico non è così presente potremmo dire con più realismo rispetto allo slogan del congresso che è giunto per me i giovani il momento di frequentare il presente per cambiare il futuro grazie
Ora grazie
è stato anche sintetico per cui il doppio applauso
Adesso interviene compagno Gianluca faraone
Le compagnie intervenga abbiamo ricevuto
Abbiamo ricevuto un
Un messaggio
Chi va a valle di una parte di Pierre Carniti
Il coordinatore nazionale dei comunisti dei scusate dei cristiano sociali carissimi amici e compagni erano a sinistra giovanile nel linguaggio della mia generazione ci sono alcune formule ricorrenti tipo ai mittenti viviamo in tempi duri il futuro non sembra riservarvi nulla di buono
Sono espressioni in modi di dire che corrispondono a tre atteggiamenti diversi la nostalgia per il passato la malinconia del presente l'angoscia per il futuro
Questi sentimenti e queste reazioni conferma una cosa che si è sempre saputo il nuovo spaventa o quanto meno preoccupa ci sentiamo insicuri perché siamo in curva e anziché rallentare la storia accenderà lo si ammettono l'insieme delle certezze che abbiamo ereditato sta dissolvendosi il mondo che ci è stato consegnato sta cambiando connotati poiché la vita è come una traversata c'è la sensazione di stare approdando ad una spiaggia diverso siamo sul limitare di una terra nuova e procediamo per sentieri sconosciuti comunque non definiti un po'come il deserto di Abramo è senza strade il due mila non è un traguardo convenzionale una semplice cifra nuova per contare i giorni della nostra era
E invece il simbolo di un condensato di scenari nuovi e Panorama infatti immutato fino a pochi decenni fa il tempo era scandito con ritmi lenti ora l'accelerazione imponente in questo contesto non si può pensare di affrontare e risolvere i problemi guardando con fiducia al passato né si può supporre che si possono affrontare problemi nuovi con una cultura politica vecchia
Per ragioni ovvie il compito di Novara la cultura politica e soprattutto dei giovani e quindi vostro decidere rendere comprensibile cosa significa essere di sinistra alle soglie del terzo millennio tocca a voi
Capite bene che un compito impegnativo ma potete farcela a patto naturalmente che abbiate la forza la volontà di innovare radicalmente riti le forme i contenuti della politica penso di non sbagliare se dico che e ciò che vostri coetanei vi aspettano si aspettano da voi
Perciò e questa sincera puro che faccia la vostra assemblea firmato Pierre Carniti ringraziamo per questo contributo diamo la parola Gianluca faraone
Care compagne cari compagni
Oggi siamo impegnati nella difficile opera di costruzione di nuovo soggetto giovanile di sinistra stimoli nella preparazione di solide fondamenta politiche e culturali programmatica
Si tratta di uno passaggio cruciale a cui siamo chiamati difficile perché nasce da una precisa scelta non abbiamo intenzione di essere semplicemente giovani del PDS di rimanere confinata all'interno delle tematiche giovanili
Stiamo scegliendo una via senz'altro più impegnativa quella di essere un soggetto politico completo certamente attenta alle tematiche dei giovani ma che vuol dare il proposito di vista la propria analisi il proprio contributo in merito a tutte le scelte strategiche del Paese
Si tratta di una scelta coraggiosa ma si tratta anche di un atto di coerenza rispetto all'analisi che abbiamo fin qui fatto
E c'è quell'analisi che ci porta a concludere che i problemi della nostra generazione più in generale problemi delle generazioni future
Sono i problemi della società di oggi
Le contraddizioni hanno asset economico basato sulla globalizzazione la ricerca di un nuovo modello di sviluppo equilibrato è compatibile con le esigenze sociali ed ambientali
Il nuovo assetto delle istituzioni sovrannazionale nazionali e lotta al terrorismo alle mafie la riforma dello Stato sociale sono tutti problemi che si impongono con l'impellenza dell'oggi ma che si risolvono con la chiara visione del domani
Oggi la classe dirigente del nostro Paese è chiamata a compiere scelte importanti alcune già fatte sicuramente la risoluzione della prima crisi del governo e l'Ulivo
Della crisi del primo governo dell'Ulivo
La fase cruciale per il Paese è una di queste tante altre dovranno essere operate
Ma tutte saranno decisive per il modello di vita delle nuove generazioni per il lavoro per il sistema di protezione sociale insomma saranno fondamentali per come dovremo e potremo frequentare il futuro
La nostra scelta è coraggiosa perché non concede alcuna delega
Vogliamo essere noi in prima persona ad affrontare i problemi sempre più complessi della nostra società e contribuire a risolverli
Magari con poca esperienza ma sicuramente con tanto entusiasmo voglia di fare capire progettare sfruttando l'attuale competenze tutte quelle che saremo in grado di acquisire
E allora si tratterà di chiedere spazi al PDS si tratterà di con questa sì questo spazio
Si dovrà richiedere ascolta al governo e si dovrà dimostrare di essere interlocutori responsabili attenti non al particolarismo giovanile bensì e problemi complessivi del Paese e perché non sta parte coincidono Ico con quelli dell'universo giovanile
La sfida della rappresentanza che lanciamo col nostro documento passa dalla consapevolezza di questo ruolo
Passata la capacità di saper progettare considerando tutti gli aspetti delle realtà tutte le figure che in essa si muovono visitando il corporativismo
I giovani non sono una classe sociale non sono una corporazione si tratta di una realtà estremamente eterogenea composta la rappresentanza si conquista attraverso un approccio olistico globale dei problemi e delle possibili soluzioni
è bene che le scelte impone già degli impegni
Ci vincola costruire un soggetto che non si tutto abbia un carattere sovrannazionale ed europeo
Oggi è impensabile risolvere i problemi posti al nuovo modello di sviluppo che è fondato sulla globalizzazione e sul nuovo ordine dei mercati rimanendo in una ristretta ottica nazionale è tuttavia necessario intervenire
L'attuale modello di sviluppo si basa sull'innovazione tecnologica che porta sia di investimenti ma spesso questi sono tese alla riduzione del personale occupato ovvero la tecnologia tecnologia oggi costa meno del lavoro i fattori ambientali sono consigliata a costo zero e dunque vengono solo utilizzati con grave danno per l'intera società
Sarebbe auspicabile dunque un intervento strutturale sulla domanda dei fattori della produzione spostando il carico fiscale dei dei fattori sono utilizzati compete ai Sarfatti sottoutilizzati come a esempio il lavoro che è sicuramente un fattore oggi poco utilizzato per trasferirla quelli che attualmente sono sfruttati esso utilizzato quelle mi ha ambientali e naturali anzi
Ma in un contesto di forte competizione internazionale singoli stati hanno sempre maggiore difficoltà all'intervento nel fissare dei vincoli rigidi sia perché si tratta di interventi insufficienti sia perché tali azioni sono scoraggiate dalla necessità di mantenersi competitivi
Da questo nasce la nostra scelta convintamente europeista
L'Europa può essere il luogo in cui operare per risolvere i problemi su scala internazionale perché venti uno sviluppo oggi ne compatibile all'interno del vecchio continente e in tutto il mondo
Ma a patto che essa stessa si è in grado di ricomporre le proprie divisioni e di propri particolarissime e sia capace di uscire da una logica eccessivamente ragionieristiche contabile che sia in grado di condurre in porto le proprie riformati
Che sono ormai divenute indispensabili
Ma l'Europa è anche e soprattutto la grande opportunità che abbia offerto al nostro Mezzogiorno la politicamente mediterranea rinnovata avviato alla Conferenza di Barcellona rappresenta una straordinaria occasione
La proposta avanzata dal ministro Dini di fare di Palermo la sede permanente della comprensorio mediterranea e la testimonianza della consapevolezza dell'importanza di questo nuovo processo d'integrazione ma soprattutto della necessità che il Mezzogiorno svolgo ruolo guida ma è da è lo strumento di cooperazione multilaterale che stato predisposto all'Unione attiverà nei prossimi anni consistenti risorse in favore dei Paesi terzi mediterranea
Le nostre leggi di merito meridionali potranno avvantaggiarsene incentivando iniziative di partenariato da parte delle imprese degli enti locali dell'Università del liberi professionisti eccetera
L'obiettivo di che era una zona di libero scambio entro il due mila dieci potrebbe finalmente consentire lo sport internazionale dell'economia meridionale
Le nostre regioni potrebbero legare lo sviluppo a quello dell'intera regione mediterranea
Quest'aria nel nuovo ordine economico e dotato di straordinarie potenzialità grazie alla varietà all'ampiezza dell'offerta questo perché produzioni contemporaneo fra di loro concorrenziali si pensi ad esempio l'agricoltura al turismo oggi si potenziano a vicenda a causa della globalizzazione dei mercati
Penso che ne possiamo dobbiamo diventare i portatori dell'Europa dell'opportunità abbiamo un progetto culturale facilmente comunicabili in cui coinvolge l'intera organizzazione
Oggi la conoscenza e l'informazione diventano sempre più discriminante sociale
La difficoltà di far nasce una vera cultura dell'intrapresa specie nelle città meridionali dipende anche dalla difficoltà dei grossi limiti nel conosce le opportunità offerte soggetti pubblici hanno se il nostro obiettivo è di creare la società in cui tutti abbiano le stesse opportunità allora su questo dovremmo riflettere
Dovremmo avviare un'azione che punti a vicino a loro Quaggio ai giovani dovremmo chiederci cos'è l'Europa per i giovani chiosa potrebbero da presentare
Troppo spesso l'Europa conosciuta quella dei sacrifici finanziari troppo spesso e loro quale corsi di formazione professionale che consentono almeno per qualche mese di galleggiare al di fuori di ciò che ne abbiamo chiamato il welfare familiare
A Palermo abbiamo lanciato una campagna elettorale sull'impegno di costruire una città moderna che per me non è uno slogan
Partiamo dalla consapevolezza che città moderna non siamo rifiutiamo di cullarci dell'idea appena sufficiente di città normale
Vogliamo lavorare affinché la nostra città sappia governare e non subire la modernità
Vogliamo lanciare una forte offensiva culturale facendo facendo di Palermo una città moderna europea e mediterranea
E la città moderne anche città dell'opportunità e anche città di democrazia nella loro spetta la modernità come strumento per la rinascita civile democratica ed economica come azione positiva contro le mafie per il ripristino delle condizioni di legalità la città che fino a qualche mese che a qualche tempo fa sembrava irrimediabilmente condannata lo strapotere mafioso
Dunque la modernità come strumento positivo ad affiancare all'azione repressiva indispensabile la magistratura palermitana
Vedete compagni e concludo
Nei prossimi giorni a Palermo si giocherà una partita cruciale la destra con la candidatura sindaco di Miccichè con Mancuso capolista di Forza Italia e con le modalità con cui queste candidature sono state annunciate
Si presenta alle elezioni con un biglietto da visita inquietante la destra sceglie la contrapposizione la magistratura decide di aprire su questo il confronto ma contro chi è la candidatura di Miccichè controllando contro Caselli
Così pare lo si trova anche una volta in bilico tra la modernizzazione e la normalizzazione
Tra la legalità e l'illegalità tra la frequenza del futuro è la rivisitazione di un triste passato ecco compagni perché a Palermo così come in tante altre città meridionali
Cambiare il presente divento l'incombenza trentuno obbligo qua possibile sottrarsi per chi come noi deve ancora conquistare la possibilità di frequentare il futuro grazie
Allora grazie Gianluca mi raccomando compagni però durante gli interventi cerchiamo di mantenerci entro i dieci minuti altrimenti non riusciamo poi a completare
I lavori della giornata e permettere a tutti di intervenire
Allora adesso
Continuano i lavori dell'Assemblea con l'intervento di Monia Giacomini
Sì anch'io come compagna che mi ha preceduto della Lombardia vorrei trattare un argomento che nel dibattito ieri purtroppo non è emerso e si tratta della Lega Nord che non è solo un argomento ma per le regioni del Nord rappresenta purtroppo un problema molto sentito
Abbiamo assistito in questi ultimi anni a vicende particolarmente tristi nel nostro scenario politico che hanno visto il PDS e le altre forze dell'Ulivo governare in comuni province e regioni con questa forza che propone come agenda politica la deriva secessionista il razzismo e l'intolleranza nonché una risposta inconcludente superficiale e assurda come risoluzione a problemi comunque esistenti in come centralismo burocratico amministrativo la pressione fiscale i nostro partito deve prendere atto che c'è questo tipo di malessere nelle città del Nord da e dal dovere di cercare una risoluzione per combatterlo anche se si tratta purtroppo in molti casi come diceva prima il compagno della Lombardia di un malessere egoista
E generato dall'individualismo dominante
La risposta che abbiamo dato e che è quella del nostro federalismo quello di sinistra che coesiste con il concetto di solidarietà e cooperazione non è più sufficiente anche se questo non significa che dobbiamo fare che dobbiamo fermarci a diffondere questo tema con iniziative dibattiti pubblici sono convinta che ormai la lega debba essere sconfitta sul suo stesso terreno che non è più e qui secondo me sta il punto solo la secessione ma anche con la matrice razzista ciò ottimamente sfocia nelle taglie sulle teste degli albanesi nelle cartoline distribuite ai cittadini come avviene nel Friuli-Venezia Giulia permetta di contro la politica assistenziale ed emergenziale svolta dalle associazioni di volontariato nella nostra regione
Impegnate nel sostegno e aiuto degli sfollati dell'ex Jugoslavia in cui sono comprese quindi anche le popolazioni di nomadi
Associazioni svolgerà appunto questo nobile compito ricevono un sostegno finanziario da parte della nostra regione
Sono convinta che il nostro partito sia nelle sedi istituzionali ma soprattutto fra i cittadini deve farsi carico di una tale problematica non solo perché giusto per senso di responsabilità in nome di quel valore che è la solidarietà e che rappresenta per noi PDS Sinistra Democratica sinistri giovanile
Il motore che ci spinge ad affrontare questi importanti tematiche ma anche in funzione anti lega per sconfiggere l'anno tanto mi consigli comunali provinciali e regionali
Ma fra i suoi stessi elettori la lega vuole spingere la gente all'odio ad elencare quelle persone che già vive in uno stato di emarginazione economica e sociale all'esclusione totale continuando a sostenere l'assistenza alle popolazioni degli sfollati e profughi della Caisse Yuko ruba risorse che dovrebbero essere investiti invece per le imprese locali e il commercio
La nostra risposta deve cominciare dal concetto che dopo cinquant'anni per la prima volta appare nella nostra legislazione e che quello di non poter considerare più l'immigrazione di qualunque specie come emergenza ma necessario passare alla piena integrazione economica sociale e culturale delle popolazioni immigrate la sinistra giovanile del Friuli-Venezia Giulia vuole partire da qui
Il Friuli-Venezia Giulia ci sono ancora due centri per profughi dell'ex Jugoslavia due dei sai presenti in Italia
Questi centri rischiano di chiudere aggiorni con il pericolo di lasciare questi duecentocinquanta profughi allo sbaraglio
Costringendoli alla povertà e l'esclusione sociale alimentando ancora di più l'odio con le popolazioni ospitanti e il disagio tanto degli uni quanto molto di più per gli altri cioè gli stessi profitti noi vogliamo partire da qui come iniziative pubbliche portando tra i cittadini un problema la cui risoluzione rappresenta un beneficio per tutti
Non pretendiamo che lo spirito di solidarietà si risvegli nelle coscienze di quelle persone che fino ad ora l'anno sostituito con l'intolleranza o semplicemente con un sentimento di chiusura e di individualismo
Ma bensì dobbiamo impegnarci apportare un messaggio positivo nelle case con l'obiettivo finale di risolvere qualunque tipo di situazione difficile con risposte che possono soddisfare le esigenze di tutte le parti coinvolte
Siamo convinti inoltre che la sinistra democratica il PDS al suo interno debbano rilanciare in concetto di Europa unita portando nel suo significato in ogni sede luogo unione non solo monetaria ma soprattutto politica come più volte abbiamo ribadito all'interno seppur sbagliata badate bene ma incisiva forte che all'idea della successione dobbiamo contrapporre un'idea altrettanto forte
Che non può essere a mio avviso quella di unità nazionale dato che già esistente Rimoldi uovo e la sua esasperazione fra l'altro e patrimonio della destra ma bensì quella di unione europea come obiettivo per il quale tutti i cittadini debbano impegnarsi a raggiungere il nostro compito è di coinvolgerli nel messaggio positivo che l'unione economica e sociale integrazione fra i popoli può portare ad un beneficio collettivo di incentivo l'occupazione per uno Stato sociale migliore per tutti
Per una qualità della vita migliore per tutti
L'Europa unita dev'essere la contrapposizione forte alla deriva secessionista
La partita dell'Europa
Deve essere sventolata a tutte le nostre manifestazioni iniziative perché anche lei tenta hanno bisogni di una loro immagine incisiva di un loro colore per rendere più vive più presenti
Il compagno Calvisi nel suo documento introduttivo ha parlato di tanti argomenti desidero manca me uno in particolare
Giulia diceva giustamente
Che non dobbiamo avere pregiudizi sulla parità scolastica si può significare Funzione pubblica delle scuole private eliminazione di privilegi per chi frequenta queste ultime e assottigliamento della divisione purtroppo oggi presente tra studenti di serie A e serie di tra studenti meritevoli e chi diploma se lo può comprare la nostra regione come voi sapete è a statuto speciale
Lo scorso giugno ha chiamato la propria cittadinanza a votare contro una legge regionale la numero quattordici del mille novecentonovantuno che permette il finanziamento pubblico alle famiglie di studenti frequentanti le scuole private
Purtroppo a raccogliere le firme per indire il referendum sono stati solo i militanti di Rifondazione Comunista
Mentre il PDS si è limitato a sostenere una campagna elettorale organizzato a compassione impegno esclusivamente dalla Sinistra giovanile e te la CGIL locale
Grazie purtroppo a questo disimpegno da parte del nostro partito il referendum non ha raggiunto il quorum e la legge è tuttora in vigore vi assicuro compagni
C'è una tale leggesse priva come diceva Giulio di una politica effettive convincente di finanziamento per la scuola pubblica e capace solo di tirare studenti di serie va di serie a estendibili
Non è possibile come purtroppo sta avvenendo nella nostra regione che gli studenti delle scuole pubbliche siano costretti a svolgere le elezioni in prefabbricati senza riscaldamento
E dagli stessi studenti come ad esempio costruire una seconda Bibi attacca che poi rimane chiusa quando le pubbliche nella maggior parte delle volte ne sono prive acquistare computer negli istituti magistrali privati
Poi inutilizzati perché non accompagnati da programmi didattici equivalenti quando gli istituti pubblici professionali che sono quelli che più di altri forse hanno necessità di utilizzare l'informatica moderna
Sono costretti ad imparare nella vecchia macchina da scrivere
Vorrei che la nostra regione che ormai da molti anni e non solo dal novantuno perché questa legge costituisce un'altra che l'argilla direttamente agli istituti finanziamenti pubblici e non alle famiglie
Vorrei dicevo che la nostra regione che ormai da molti anni viva una situazione reali di impraticabilità della parità senza quei presupposti di cui parlava Giulio e c'è ripreso prima
Vorrei appunto che la nostra Regione poster presentare un esempio di seria riflessione e di studio
Ma grazie Monica scusate mi sono un po'fiscale sui tempi però sono un po'in difficoltà sul sui lavori della sabbia per permettere a tutti di poter intervenire quindi andando un po'speditamente
Il l'intervento successivo e del compagno Salvatore mi disse sindaco di Sirius in provincia di Cagliari
Sindaco giunta
La macchina burocratica
Care compagne e compagni
Anzitutto voglio portarvi il saluto della Sinistra giovanile a Saddam
Per affrontare così alcuni temi che più di altri hanno caratterizzato il lavoro precongressuale in Sardegna
La sinistra giovanile ha di fronte a sé un lungo e non facile lavoro
In quanto oggi più che mai
Di avere lo scopo di abbattere il rapporto dico tonico tra giovani e politica
La nostra generazione vive una profonda crisi di valori
E dopo Tangentopoli si pone a fatica di fronte alla politica
Viviamo in una società che troppo spesso predica come unico valore perseguibile
Quello del denaro
Nella nostra società sembra che ogni cosa abbia un costo economico
Si rischia cioè di pensare che sono il denaro può rendere liberi
La politica aziendale proposta dal Polo delle Libertà
è un fallimento
Compagni e compagne la Sinistra giovanile Warri accendere nei giovani una nuova speranza
Ponendo la politica come capacità di sognare
Di perseguire anche delle utopie ma soprattutto fare in modo che la politica abbia il ruolo di fare in modo che siano che vi siano cose che non vanno comprate quali la solidarietà e il lavoro la democrazia la scuola la salute
I diritti non si comprano e non sono solo di tipo comprarli
Ritengo che uno degli strumenti perseguibili per avvicinare i giovani alla politica sia la risoluzione del problema della rappresentanza giovanile all'interno delle istituzioni
Assicurare una maggior rappresentanza ai giovani significa dare la possibilità di incidere in maniera determinante sulle scelte politiche nei confronti delle nuove generazioni
Folena ieri poneva l'esigenza di riempire quel buco generazionale tra noi e l'attuale classe dirigente bene si faccia una politica seria per colmare questo buco
Il documento congressuale affronta il problema della legalità
Indicandolo come un fattore essenziale che i processi di sviluppo di alcune zone del meridione d'Italia
Compagni da illegalità colpisce zone nelle quali lo Stato risulta troppo lontano
Io sono il sindaco che amministra un comune del centro Sardegna e vi assicuro che è terribile e drammatico sentirsi impotenti di fronte all'abbandono costante dello Stato
Le Poste sono a rischio le scuole manca i servizi quali Square quali quelli sanitari sono sempre più lontani le vie di comunicazione sono inadeguate e insufficienti l'impressione insomma e quella di uno Stato che ci abbandona
In questo contesto è difficile trovare è tenere le redini della legalità
Compagni guardate che è assurdo
Terribile dire a un disoccupato che per lui non c'è lavoro che Luís non è libero chi non lavora non è libero
E lasciatemi dire che fino a quando in Italia vi sarà anche un solo uomo o una sola donna non libera nessuno che rappresenti un'istituzione deve sentirsi tranquillo deve sentirsi in pace
Questa condizione
Permette alla mente criminale di alcuni di trovare terreno facile nella via della illegalità
Appena due settimane fa sono stato oggetto di un grave atto intimidatorio a suon di plastico esplosivo
Come me sono vittime di tali attentati numerosi altri sindaci che talvolta decidono di rassegnare le dimissioni
Io ho deciso di non dimettermi perché ho la speranza
Ho la speranza che anche per noi possa esserci il trionfo della democrazia e della libertà compagni ci sono in Italia specie nel Meridione numerosi comuni che da anni non hanno un sindaco in questi comuni la sinistra deve essere maggiormente presente perdere agli uomini e alle donne la possibilità di frequentare prima di tutto il presente per poi poter frequentare il futuro
La Sardegna altresì vittima di un altro drammatico problema quello del sequestro i sequestri di persona
Nell'esprimere la condanna verso questa forma di illegalità
Sono convinto che il sequestro non può distruggere l'immagine di un popolo che nel novantanove virgola nove per cento della popolazione contraria e indignata di fronte alla piaga dei sequestri
Risulta necessaria una forte iniziativa culturale e sociale per sconfiggere il sistema dei valori che sta alla base di questo grave reato la legalità perciò si ripristina oltre che con un forte impegno sociale anche economiche con anche con un forte impegno dallo Stato attraverso una politica costruttiva in grado di dare gli strumenti ai cittadini per sentirsi tutelati
Alla Camera Mussi dichiarava l'esigenza di far sì che in Europa debba entrare tutta l'Italia e nel solo una parte molte volte mi chiedo quando noi avremo la possibilità di entrare in Italia
Questo governo
Ha fatto e sta facendo qualcosa per il Meridione d'Italia in particolare con i patti territoriali con i contratti dare Coni e le borse lavoro con i progetti di pubblica utilità siamo convinti che è insufficiente anche se importante che si sia iniziato questo processo
è chiaro che sia sulle borse lavoro che sui progetti di pubblica utilità è necessaria una revisione urgente anche perché il ministro Treu probabilmente per quando sulle borse lavoro dimenticava che
La stragrande maggioranza delle aziende artigiane del Meridione sono ditte individuali e che non hanno due dipendenti questo significa che questo decreto molte volte non trova la possibilità di trovare il successo in Sardegna dovrebbero essere previste dieci mila assunzioni siamo arrivati a tre mila ma proprio per la mancanza di aziende dedite artigiane che abbiano più di due dipendenti
Inoltre sui progetti di pubblica utilità
Il decreto legislativo praticamente
Aveva come spirito quello di cambiare l'idea dei lavori socialmente utili che erano quasi una forma di assistenza per poter così fare in modo che essa che nascesse imprenditoria dai lavori di pubblica utilità quello che invece capita in queste ore la maniera con cui vengono reclutati disoccupati ovvero tramite l'articolo sedici della legge cinquantasei ottantaquattro fa sì che si trovino a lavorare allo stesso progetto dei giovani che non si conoscono che non condividono lo stesso progetto ma che lavoro non solo per l'esigenza di lavorare e lavorano soprattutto un progetto che non è ideato dal loro bensì reato da una pubblica amministrazione da un comune o da un ente locale
E allora è chiaro che va cambiata la legge in questo senso ma credo che sia anche importante sperimentare perché sperimentare in un nuovo modo significa uscire dai canoni dell'assistenza per poter così offrire la speranza di un futuro un futuro necessario per far sì che abbiamo veramente un'Italia unita un'Italia tutta uguale grazie
Grazie al nostro
Il nostro sindaco Salvatore
Noi continuiamo la i lavori salutando vinte calorosamente avendo fatto in apertura
Don Luigi Ciotti presidente gruppo Abele che interverrà
Durante lavori della mattinata ringraziamo per la sua presenza per aver accettato il nostro invito e adesso interviene al congresso fondativo della Nuova Sinistra giovanile il coordinatore nazionale dei Comunisti unitari Famiano Crucianelli
Ma io ho letto due affermazioni nella relazione che ha fatto a pezzi molto impegnative le voglio riprendere perché meritano di essere riprese possono apparire banali ma sono molto impegnative la prima dice apriamo il congresso che fonderà un nuovo soggetto politico della sinistra italiana
La seconda dice riferendo sia le due sinistre la Teoria sbagliata e fuorviante delle due sinistre
Bene io credo che tutti quanti voi siate consapevoli ora è vero che le parole nella nostra epoca contemporanea sono un po'come acqua scorrono senza lasciare segno molte volte
Però parole come queste dovrebbero farci riflettere
Perché indicano un impegno è un'impresa che è davanti a noi e io vorrei cercare in modo molto breve schematico e mi spunto per richieste lo schematismo
Di cercare le ragioni e il senso di queste affermazioni
Cioè quali sono le ragioni le ragioni prime che stanno dentro la scelta di un nuovo soggetto della sinistra e contemporaneamente di Etò la scelta
Di contestare di contrastare quella che viene pomposamente affermata come la Teoria delle due sinistre
C'è una prima ragione politica del tutto evidente
è la storia di questi giorni sta a dimostrare quanto essa sia pregnante noi abbiamo avuto una crisi di governo questa crisi di governo rischiava di travolgere la prima esperienza di centrosinistra con una sinistra così forte proprio sugli scogli della famosa teoria delle due sinistre e cioè su una teoria che pretende
Non solo di affrontare una realtà delle sinistre che necessariamente come è sempre stato e diversa plurale ma che fossilizzare due sinistre in due teorie
Luna antagonista l'altra subalterne moderata ma in più
Vuole dare una base sociale e culturale a queste due sinistre in modo da renderle antagoniste al loro interno nel futuro lontano ecco io credo che questa teoria sia la teoria che ci ha portato alla crisi del governo Prodi
E ciò che è venuto fuori dentro questa crisi questo terremoto che ha visto protagonisti in primo luogo più piccole grandi masse per utilizzare una vecchia vecchio Messico
Ci sono stati la vera potenza che è scesa in campo durante queste settimane una potenza unitaria una potenza di sinistra ma anche democratica che ha affermato una crisi che sarebbe stata devastante
Ebbene questo tipo di teoria è una teoria che oggi ha subito una prima sconfitta e che io credo sia fortemente in difficoltà
Ma perché sia possibile portare avanti una battaglia politica di fondo culturale rispetto a questa scissione della sinistra
Io credo sia necessario cogliere i dati più di fondo che stanno dietro la scelta di un nuovo soggetto ed e più in generale della sinistra
Ed ha detto di fondo sono quelli che devono farci riflettere
Ora capisco che i tempi son bravi ma sulla storia di questo secolo
Io vi consiglio di leggere quello splendido libro mi permetto di dargli un consiglio
Libro di Hobsbawm una
Nel quale si tratteggia diciamo tutta la storia di questo secolo
Per arrivare a una conclusione
E la conclusione è che le grandi culture le grandi civiltà quella di sinistra quella liberista quella socialdemocratica nelle sue varianti sono arrivati a un appunto finale
E che noi proprio nel momento del passaggio fra il secondo e il terzo millennio noi troviamo l'esaurimento di quelle spinte che hanno determinato diciamo la civiltà di questo nostro secolo
E così per la cultura socialdemocratica se voi andate a leggere i programmi della sinistra socialdemocratica
In Europa voi trovate delle tracce di quella che era diciamo la socialdemocrazia di un tempo che si fondava fondamentalmente su alcune parole d'ordine la piena occupazione lo stato sociale
Trovate delle tracce perché trovate questo tipo di problematica profondamente consumata dalla storia di questo secolo e che deve essere necessariamente rivista e rinnovata se voi andate a vedere come questo non c'è bisogno di fare un grande sforzo la storia anche del socialismo reale
Beh voi non potete io sono uno delle vittime di quella storia non cogliere come quel tipo di esperienza con l'ottantanove arrivata un suo punto drammatico di crisi
Ma io aggiungo che se voi andate a vedere la storia anche che ha dato un contributo alla civilizzazione di questo secolo del liberismo
E cioè del libero mercato del dispiegarsi delle forze autonome del mercato non potete non cogliere come anche lì dentro vi sono gli elementi di crisi profonda di quella stessa teoria cioè noi ci troviamo in un passaggio di secolo dove le grandi verità
Che sono dentro i principi economici le teorie sociali le culture economiche sociali sono arrivati a un punto di crisi profonda
E questa crisi profonda è testimoniata dalle grandi contraddizioni che oggi ci troviamo di fronte che una sinistra deve sapere affrontare io ho ascoltato alcuni interventi e molti di questi interventi ritornava il termine tecnologie le nuove tecnologie e questo è un punto fondamentale
Non c'è dubbio che oggi noi siamo di fronte alla terza rivoluzione industriale che questa sta mutando in profondità i paradigmi su cui la stessa sinistra marxista costruito se stesso
Voi sapete che per lo stesso Marx il rapporto fra forza lavoro capitale era un rapporto dialettico era una sorta di connubio perverso la forza lavoro era in conflitto ed è in conflitto con il capitale allo stesso tempo nella forza lavoro nel capitale possono sussistere potevano sussistere senza diciamo la dialettica
Bene oggi ci troviamo di fronte a Lara tu alla rottura di questo paradigma perché il capitale ha progressivamente nella sua capacità di innovazione profonda e grazie anche alle lotte operaia dei lavoratori alla sussunto progressivamente una sua autonomia
E ha dato luogo a questa grande rivoluzione che sono perché la grande rivoluzione tecnologica di questo secolo
L'informatica e la telematica i nuovi materiali la euro Speziali sono dei passaggi storici per il nostro futuro e contengono elementi fondamentali che decideranno moltissimo del nostro futuro ora qui si gioca una grandissima partita
Perché queste tecnologie possono al pari tempo esseri portatrici di nuova ricchezza di grande ricchezza di Nuova democrazia o possono i diversamente mettere in movimento dei processi di decadenza ed imbarbarimento sociale democratico così se voi vedete le altre grandi contraddizioni pensate lei ineguaglianze le ineguaglianze
Questi ultimi decenni hanno prodotto una crescita spaventosa delle ineguaglianze
Se voi pensate che le prime duecento ottantacinque i primi duecentottantacinque soggetti siano essi per soli società nel mondo
Hanno una ricchezza a disposizione chi è pari a due miliardi e trecento milioni di persone questo dà l'idea di quale ineguaglianza profonda c'è nel mondo
Se pensate che degli Stati Uniti gli Stati Uniti d'America il paese avanzato per eccellenza
La ricchezza che si è prodotta dal settantacinque al novantacinque che il sessanta per il sessanta per cento della quale ricchezza
Si è concentrata nelle mani di pochissime persone dell'uno due tre per cento voi avete l'idea di quale squilibrio sociale profondo si è prodotta nella metropoli per eccellenza a livello mondiale
Bene io credo che questo drammatico problema cioè delle ineguaglianze che passano fra il Nord e il Sud passano dentro le grandi metropoli capitalistiche sia una delle altre grandi questioni con le quali noi dobbiamo fare i conti ma se andate anche a guardare ciò che accade nello stesso capitale dentro il capitale il conflitto che c'è fra il capitale finanziario del cosiddetto capitale reale
Ogni giorno sui mercati finanziari si scambiano mille miliardi di dollari mille miliardi di dollari cioè sessanta volte in più di ciò che avviene sul mercato delle merci e dei servizi
Ai tempi di Kenzo lo scambio era soltanto due a uno
Voglio dire che noi siamo di fronte a grandi enormi contraddizioni
La più violenta della quale la disoccupazione strutturale
E questo è il punto di rottura anche di un altro paradigma perché una volta aumentarla o gli investimenti e cresceva l'occupazione oggi omento agli investimenti e spesso aumenta la disoccupazione
Vi è una rottura fra crescita economica e occupazione e lavoro
E questo è un punto drammatico e rompe un paradigma
Era un po'un paradigma anche politico cioè apre un contenzioso con due fondamenti di quella che è stata diciamo la teoria economica di questo secolo da una parte
La destra mercanti liste liberista e dall'altra parte la sinistra statalista e chiama in causa
Qui c'è con Benetton lo chiami in causa un terzo soggetto in questa la struttura del paradigma e il terzo soggetto e la società la sua capacità di cooperazione di autorganizzazione di sviluppo di un'economia sociale
Ecco ho voluto e vado a concludere delineare quelli che sono i grandi problemi e grandi processi che sono davanti a noi per dire che questa è la scommessa che la sinistra ha davanti a sé
Vedete non avrebbe grande senso né fare la sinistra e tantomeno fare un nuovo soggetto della sinistra
Se non si ha la capacità di mettere in campo un progetto che sappia interagire con queste grandi questioni e anche per questo la Teoria delle due sinistre è una teoria senza senso
Perché se i processi che abbiamo di fronte sono quelli della mondializzazione della globalizzazione della rivoluzione tecnologica dello squilibrio colossale fra nord e sud delle ineguaglianze profonde che passano dentro le stesse metropoli voi capite
Che questi grandi processi si possono affrontare solo che c'è una grande sinistra forte unità che posso influenzare questi processi profondi che attraversano la storia di questo secolo questo è il punto fondamentale
è veramente è veramente leziosa questa discussione sulle due sinistre estremamente dannosa proprio perché circa perché rischia di consegnare la sinistra una sua frattura insanabile
Una parte della quale necessariamente inevitabilmente costretta sempre più a dei compromessi con il centro e un'altra parte sempre più residuale e lontana dalla realtà questo è il punto politico noi abbiamo avuto una polemica per recenti sì ma con Bertinotti perché scherzosamente ho detto a me dobbiamo fare la Cosa due poi bisogna pensare la Cosa tre
E lui ha detto no e ridicolo questa è una sciocchezza al di là del fatto che
Per lui era ridicolo passare dalla Resistenza al programma di governo e comunque ha dovuto sottoscrivere un programma di governo di un anno
E questo già dimostra già dimostra che insomma
E così ridicolo non è
Che così ridicolo non è ma è il punto non è che bisogna rifare una sorta di partito unico ma bisogna cambiare il proprio la logica nella testa che da una sinistra
De prima che essere socialmente antagonista di un antagonismo che io faccio difficoltà a vedere e antagonista al suo interno c'è fa la guerra all'interno piuttosto che esplicare una funzione forte nel mutamento nella trasformazione sociale
Ecco io credo che se ha un senso e da un grande senso la scelta che noi abbiamo di fronte questo c'era proprio nella capacità che avremo di affrontare l'immediatezza politica ma anche la grande prospettiva strategica
Vedete la sinistra ha avuto una grande funzione durante questo secolo una grande funzione anche attraverso sconfitte attraverso errori e la funzione che ho avuto è stata quella di civilizzare il capitalismo
La sinistra civilizzato il capitalismo durante questo secco
Perché di fronte perché lo stato sociale
Lo stato sociale la piena occupazione e lasciatemi dire anche il socialismo pianificato alle sue origini erano l'elemento di condizionamento profondo della logica selvaggia del mercato del capitale qualora fossero lasciate a se stesse la sinistra ha rappresentato questo elemento di civiltà all'interno di questo secolo ora questo non basta più
Di fronte a noi Rispetto al nuovo assetto mondiale c'è una nuova scommessa la scommessa è quella di essere il Governo dei grandi processi di trasformazione in Italia in Europa e nel mondo queste la scommessa che abbiamo di fronte
E io sono convinto che come in altri momenti della storia penso alla storia recente negli anni recenti
I giovani hanno rappresentato molto spesso nel bene un elemento di grande vitalità di grande lungimiranza nelle battaglie che hanno fatto sono convinto che davo Ibra un grande contributo a questa battaglia che abbiamo di fronte
Dopo il contributo l'onorevole Famiano Crucianelli coordinatore nazionale dei Comunisti unitari che ringraziamo per la sua presenza e per il suo intervento al nostro congresso proseguiamo quei nostri lavori e interviene Massimiliano odiando limiti
Faccio un appello di nuovo indagini scusate
Cercare di restare emittenti quando interveniamo durante l'assemblea e se possibile non fumare in nella palestra e c'hanno richiamato già parecchie volte quindi
Cari compagni e care compagne
Sono qui per portarvi il contributo del congresso regionale della Toscana
Il nostro congresso che si è svolto quindici giorni fa
Abbiamo riflettuto sulle nostre esigenze di un'organizzazione giovane in crescita
Regionale nessuno le esigenze telefono e sono a nostro avviso l'esigenza di tutta la strumentazione l'organizzazione che ad oggi è radicata è forte e visibile
Che ha bisogno di rimettersi a studiare però per affrontare temi ad oggi più grandi di noi
Perciò abbiamo approfondito abbiamo affrontato in questo dibattito al nostro congresso attraverso una giornata passata insieme agli amministratori regionali provinciali e comunali perquisizione insieme a rappresentanti delle categorie
Abbiamo fondato dei temi molto importanti quali il diritto dello studio
Quali le nuove leggi regionali per i giovani legate all'imprenditoria giovanile legati all'agricoltura legati tutte quelli che sono gli spiragli possibili per creare nuova occupazione
Abbiamo approfondito le politiche sociali e ci siamo impegnati su quelle che sono le politiche in generale del lavoro
Il livello del dibattito è stato molto alto ci vengono riconosciute capacità di elaborazione notevoli e soprattutto il merito di aver avviato il dibattito nelle istituzioni
Regionali provinciali comuni e delle circoscrizioni
Su quelle che allo stato delle politiche giovanili
Da qui compagne l'invito concreto a ripetere anche nelle vostre realtà un'esperienza positiva
Su quella che è stata nostro congresso regionale
In questo senso abbiamo riconosciuto abbiamo individuato necessaria una un riappropriarsi dei temi è uno studio approfondito di quelle che sono le nuove possibilità e nuovi obiettivi per la nostra organizzazione pur mantenendo costanti le nostre caratteristiche di continua e concreta presenza all'interno del mondo giovanile
In questo senso da qui vorrei
Ripercorre calarmi nell'esperienza più locale per la mia città che ad Arezzo dove molti compagni della sinistra giovanile sono impegnati nelle amministrazioni nel partito appieno livello come responsabile dell'organizzazione come segretari di sezione come membri delle direzioni provinciali e di federazione
La mia città dove la qualità della vita e l'attenzione ai giovani è buona prendo spunto però
Da qui per ribadire la necessità di cambiare presente come Ripa come ha ribadito anche nel nostro nel nell'insieme nostro congresso per frequentare il futuro
Noi dobbiamo usufruire delle risorse che abbiamo in questo senso mi riferisco ai nuovi eletti ai giovani eletti in quanto attraverso di loro e non solo attraverso chiunque vuole contribuire in quanto sono una risorsa tangibile e concreta presenze nel nei luoghi nodali dove possiamo decidere
Dobbiamo
Dobbiamo lottare per fare avanzare per far notare le nostre esigenze
Dobbiamo far capire che completamento del
E completo risanamento del bilancio dello Stato è a nostro avviso fondamentale perché la nostra generazione e lo stato attuale non deve gravare sulle prossime generazioni come hanno fatto i politici precedente aggravando
Un bilancio e
Mettendo in seria difficoltà quella che sono ad oggi le politiche sociali e quelle che sono ad oggi i diritti dei più deboli
Dobbiamo renderci conto che creare lavoro
E lottare contro la disoccupazione non è una cosa da sbandierare con una legge sulle trentacinque ore in quanto non saranno sicuramente la ricetta per affrontare un così vasto e delicato tema quale portano l'occupazione
Dobbiamo porci con molta attenzione di fronte alla flessibilità in quanto una lama a doppio taglio che rischia di portare in condizioni precarie chi magari riesce a malapena a restare nel mondo lavorativo ad oggi
Ma particolare attenzione merita a mio avviso la riforma dello Stato sociale
Dove come abbiamo ribadito anche nel nostro documento dobbiamo riuscire a farci ascoltare ad essere presenti ed essere parte in causa della contrattazione ma non solo a mio avviso dobbiamo anche farci carico di situazioni di persone che sono secondo me molte migliaia che anche se come noi giovani sono fuori dalla contrattazione per la riforma dello Stato sociale
Questo è un tema poche volte badate riportato sulle pagine dei giornali se non come fatti di cronaca come suicidi come allontanamenti dell'odi familiari o dei luoghi di cura
Mi riferisco all'assenza del dibattito sulla contrattazione di quelle che ad oggi sono gli esclusi totali
Coloro che sono rinchiusi nella loro mente nel loro corpo dentro le mura di una clinica o di una civile abitazione che sono esclusi da tutto e da tutti dal lavoro da eh contati
Da opportunità e dà garanzie perfino i lavori socialmente utili o alcune strutture che ad oggi sono in Campori non riescono APPA farli riemergere e a togliere da questa situazione
Per questa che per queste migliaia di persone lo stato sociale oggi prevede assegna contributiva e che la stessa finanziaria che andremo a provare provvederà ad incrementare ma non basta compagni occorre importa occorre impostare anche per loro una politica volta a creare un serio programma politico
Molto a ridurre lo spreco
Spreco badate non finanziario ed economico delle risorse dello stato sociale
Ma spreco morale perché se continueremo a fare come fino ad oggi abbiamo fatto
Fino ad assisterli li costringeremo ad essere assetti e a sentirsi che è la cosa peggiore che la cosa più grave è il vero danno per i singoli soggetti un vero peso per la nostra società e non a contribuire alla rinascita di queste
Dobbiamo quindi lavorare impegnarci studiare per proporre soluzioni adeguate come in parte abbiamo già fatto con i alcuni progetti che potremmo definire progetti integrazione lavorativa per chi come in questo caso a forza di lavoro non è mai stata dobbiamo proporre dei sostegni scolastico perché rischia l'espulsione
Dobbiamo una semplice proposta quale può essere quella dei computer per chi non è in grado di parlare o delle macchine per orientarsi per i non vedenti
E questo badate non solo come assistenziali come pure assistenziali volte intese come mera beneficenza come possiamo fare semplicemente come singoli
Ma soprattutto dobbiamo lavorare dobbiamo approfondire dobbiamo studiare con la massima serietà e con l'obiettivo di migliorare il prossimo futuro non solo per le nuove generazioni ma per tutti quei cittadini che hanno bisogno di un riscatto sociale e soprattutto morale e che li fustigare la situazione ad oggi insostenibile
Compito che ha un'organizzazione politica e giovane come quella che stiamo creando non può e non deve e deve farsene carico non può non farsene carico
Non possiamo in poche parole non farci carico in questa fase storica di riforme di quelli che oggi sono gli assi di quelli che oggi sono gli assistiti i più deboli i non tutelati gli ultimi insomma nella nostra che ho dato aria che possiamo fare sullo Stato sociale sulla condizione in Italia di quelli che ad oggi sono messi come spacciati dall'opinione pubblica di quelli che necessitano ogni giorno di un sostegno di una speranza o di un obiettivo per poter sopravvivere quotidianamente
Quindi compagni tutti insieme dobbiamo alzare la voce in ogni luogo per far sì che deboli queste persone non lo siano più e per dare speranza a migliaia di persone che ad oggi Berto in una situazione grave e privati obiettivi
In questo senso il contributo di una realtà che esprime una grande una disponibilità di forze notevoli sia dal punto di vista amministrativo che era un punto di vista politico stiamo cercando di portare avanti e stiamo cercando di approfondire in questo senso siamo tutti i giorni a contrattare con gli assessori locali quelle che sono le opinioni e le interventi da fare in ambito sociale in ambito lavorativo pur mantenendo la concretezza degli interventi necessari per lo stato attuale per questo però ognuno deve farsi carico nella propria realtà compagni di quelle che sono le istanze di queste persone le istanze di coloro che ha oltre ai giovani non sono garantiti e rischiano di non esserlo neppure lo stato sociale che ci stiamo provando a riformare dovresti conclude quindi sì e mi avvio a concludere
Non ha vinto necessità di un sostegno di una speranza e di un obiettivo per queste pressioni per queste persone è un obiettivo fondamentale tutti per tutti noi dobbiamo alzare la voce quindi in ogni luogo affinché la nostra voce le nostre opinioni siano di fondamentale importanza per la riforma dello Stato sociale per dare speranza a migliaia di persone che ad oggi purtroppo sono esclusi da ogni possibilità di rivalsa per quelle che sono le proprie condizioni personali grazie
Vi raccomando di rispettare i tempi perché se no non riusciamo a seguire il programma quindi quando sforato devo essere cattivo
Mi dispiace però non possiamo fare altro treni che non riusciamo a completare il nostro programma di lavori adesso interviene più valido di Company all'esecutivo nazionale della Sinistra giovanile responsabile questioni sociale gli affari sociali tanto quanto il ministero dopo l'intervento di Juba interverranno al congresso don Luigi giochi Ciotti presidente del gruppo Abele
Possibile possiamo seguire gli interventi seduti con un po'di silenzio perché se no non riusciamo a seguire lavoro grazie
Cari compagni cari compagne caro Giulio
Finalmente dopo due anni di duro lavoro siamo arrivati al primo congresso nazionale fondativo della Sinistra giovanile
Due anni ci sono voluti non solo per scrivere un bel documento ma per costruire un'organizzazione nuova un'organizzazione che non sta afferma che deve partire anche da se stessa per trasformarsi e per cambiare la società stiamo delineando un'organizzazione nuova e quindi un nuovo soggetto politico giovanile e di sinistra
Unità nei valori e nelle vie e nelle idealità con l'ambizione di ricostruire l'orgoglio e l'identità della sinistra italiana insieme al PDS insieme e dentro Sinistra democratica
Per restituire alle giovani generazioni ai nostri coetanei e ai noi e hanno Estensi la passione dell'impegno
L'hanno già detto e ripetuto in molti ma lo voglio sottolineare anch'io la Sinistra giovanile parte da Corviale per aprire circoli e sezioni in tutte le periferie d'Italia
Per sperimentare per raccogliere le domande di un disagio soprattutto giovanile ma non solo e proiettare questo bisogno di Speranza e di vita nei Progetti negli atti concreti e positivi della società civile politica e istituzionale
Ma non basta venire a Corviale e io colgo tutta la sfida che ieri ci proponeva Folena e che noi abbiamo già messo in campo non basta venire a Corviale per poi ritornare come spesso fa una parte della sinistra a fare la politica nei salotti
Bene ha fatto ieri Giulio dicendo che vogliamo sporcarsi le mani
La sinistra giovanile intende svolgere il vero ruolo della politica cioè quello di restituire il senso e il significato della vita a tutti e a tutte
Il processo costituente che abbiamo messo in campo ha deciso di perseguire obiettivi comuni per muoversi operare e lottare insieme questo primo congresso non fa un bilancio ma getta le basi scrive e rilancia in avanti le linee che guideranno questa organizzazione alla fine del secondo millennio
Abbiamo sollevato con coraggio la questione della rappresentanza giovanile cioè degli interessi di una generazione senza luce
Non per accendere i riflettori di un palcoscenico virtuale su noi stessi ma per costruire un mondo migliore veramente e guardate non è una banalità
Non è una banalità parlare del futuro come valore per arrivare alla sua alla vera sostanza delle cose e non è una banalità pensare al futuro dei nostri figli
Non è strano che parliamo di bambini nel nostro documento di settantatré milioni di bambini tra i dieci e quattordici anni costretti a lavorare
E di tanti altri bambini e bambine costretti a prostituirsi e a umiliarsi davanti a degli adulti incapaci e responsabili
La visione di uno stato sociale in cui anche i bambini e le bambine sono titolari di diritti e non solo quando va bene fruitori passivi di servizi di assistenza
Consente la promozione di un'etica civile e si preoccupa di risanare responsabilmente il degrado urbano riorganizzando e creando un forte settore di economia sociale e disservizio che favorisca la crescita sociale culturale dell'infanzia
Anche queste per migliorare la qualità della vita delle generazioni future
Il nostro congresso è chiamato a discutere
Ditemi quali la scuola e l'università non ne abbiamo discusso ampiamente ieri
Per riuscire a dare alle ragazze e ragazzi l'opportunità di sfruttare gli strumenti per scegliere nella società nel mondo del lavoro e per partecipare alla vita politica e culturale
Ma un altro tema ci deve interessare che il tema dell'immigrazione
L'immigrazione nella sua globalità la costruzione di una società multiculturale in nome della democrazia e della libertà l'affermazione di diritti fondamentali impongono una politica che riconosce agli immigrati non più stranieri ma cittadini e supera così una concezione prevalentemente etnica della cittadinanza
Per privilegiare quella basata sul rapporto con il Paese e sul rispetto delle regole e dei valori condivisi
Ci batteremo dopo la decisione del governo di non inserire nel decreto che ha fatto sull'immigrazione del diritto di voto amministrativo come prima forma di rappresentanza in un contesto in cui non la cittadinanza legale
Ma la territorialità il radicamento nella comunità locale
La residenza effettiva sono alla base dell'attribuzione di diritti e di doveri l'estensione del diritto di voto amministrativo agli immigrati è anche un segno del rafforzamento della democrazia nel nostro Paese
è un atto di grande civiltà oltre che di giustizia
Per la prima volta un governo ha ribaltato la visione emergenziale del fenomeno immigrazione quella visione che ha causato danni incalcolabili incalcolabili con gravi ripercussioni sulla convivenza democratica
Il governo ha deciso invece di gettare un ponte di solidarietà costruttiva tra l'Italia e Paesi del Mediterraneo in un quadro di concertazione e di cooperazione con questi Paesi nel campo economico commerciale e con politiche con politica di sostegno allo sviluppo
Scorporando però purtroppo all'ultimo momento la questione forse più importante del diritto di voto
E allora si prospetta una grande battaglia culturale antirazzista per allontanare le ansie e le paure d'accerchiamento
Per vivere l'immigrazione come ho fatto normale ordinario tipico delle nostre società e quindi positivo
Rapidamente mi avvio a concludere
Il protagonismo protagonismo attivo dei giovani si conquista con il sostegno alla sfida del Progetto sul voto a sedici anni nelle amministrazioni Ammini delle elezioni amministrative
Il voto a sedici anni investe le giovani generazioni di una così grande responsabilità perché rappresenta il riscatto di ragazzi e di ragazze che vivono ad che fino ad oggi sono rimasti esclusi
Per i processi di risanamento politici sociali e culturali
Poi c'è riconoscimento soggettivo dell'obiezione di coscienza ci sono le unioni civili che giacciono in Parlamento per la verità quasi senza vita e che hanno bisogno di essere conosciute reclamizzato e il riconoscimento di nuovi diritti a famiglie di fatto eterosessuali e omosessuali si accompagna ad una campagna per l'affettività libera e consapevole vissuta senza pregiudizi né pregiudiziali
Infine ci sono le droghe abbiamo condizionata agli esiti del congresso del PDS sulle unioni civili e le droghe
A ora dovremmo essere più radicali e già lo siamo perché stiamo raccogliendo trenta mila firme sulla legalizzazione sulla depenalizzazione
Abbiamo contribuito a fare cadere un tabù ora si parla più tranquillamente di droga a fare crollare lo stereotipo del tossicodipendente
Abbiamo restituito alla dignità alle persone con problemi di tossicodipendenza riconoscendo la riduzione del danno come una strategia che individuasse una responsabilità pubblica dei servizi pubblici e privati abbiamo promosso una politica a favore del disagio e della libertà per lo spacciatore dal carcere e dal pericolo di morte
Distinguere le droghe pesanti dalle leggere fare uscire le droghe leggere dalla clandestinità che spinge migliaia di giovani ad oltrepassare la soglia della legalità
Ha favorito il crescere di politiche sociali a favore dei giovani investendo sul mondo dei giovani con politiche attive
Abbiamo fatto una campagna ragionata sulla generazione inerti in estasi certa si può fare di più e sto concludendo davvero si teme da fare di più e meglio ma bisogna portare a compimento queste scelte
La nuova sinistra giovanile ha deciso di stare dentro quindi per toccare i bisogni concreti e per sollecitare i meccanismi di inclusione
Ha il dovere di trasformare le parole intolleranza odio violenza ineguaglianza pari opportunità libertà e diritti per praticare con intuito e le strategie che miglioreranno la vita di molti e multe con questo congresso la Sinistra giovanile vuole costruirsi una prospettiva un nuovo orizzonte dentro Sinistra democratica guardare alla società nel suo complesse per far coincidere insieme
Le parole con i fatti e per realizzare la speranza che finalmente qualcosa cambi
Grazie di Juba adesso prima di andare avanti coi lavori facciamo due comunicazioni la prima che la commissione politica sta aspettando la stampa dei documenti per poter iniziare lavori quindi di daremo nel corso dell'Assemblea il calendario dei lavori delle commissioni abbiamo ancora sette interventi anzi direi otto tra cui i nostri ospiti e il dibattito della nostra Assemblea di questa mattina viene concluso accompagno Alfiero Grandi dell'esecutivo nazionale del PDS
Interverranno all'interno degli dei lavori di questa mattina
Al e adesso
E così è possibile un delegato della Basilicata riesca ad arrivare al banchetto fuori dove si mantenuti dove c'è la discussione di rigore che inizierà a più tardi con
Adesso al congresso fondativo della Nuova Sinistra giovanile e con affetto che accogliamo l'intervento di don Luigi Ciotti presidente nazionale dell'epoca
Vi ringrazio molto e vi posso garantire che sono proprio qui
Per amicizia ma vere per simpatia
Ma anche
Ma anche per la collaborazione che con voi
Con molti di voi abbiamo costruito nell'arco di questi anni con il gruppo Abele con libera che come sapete sono associazioni nomi e numeri contro le mafie
Abbiamo lavorato insieme i momenti significativi
Con molti gli vogliamo fatto di momenti di riflessione
Di iniziative
Sui temi sociali lotta alle mafie sulle droghe oggi sulle varie forme di dipendenza sui problemi della scuola e del mondo giovanile
Io mi devo dire che siete stati molto bravi a scegliere il titolo
è il luogo
Il titolo l'uomo
Il luogo innanzitutto
Perché il territorio
E la grande sfida
E voi l'avete capito molto bene il territorio è una premessa è vi prego un punto fermo
Perché l'appartenere a un territorio l'essere parte di un territorio
Crescere vive relazioni amicali dentro un territorio potersi spostare dignitosamente in un territorio
Amici
Tutto questo non è un di più
Non è come qualcuno pensa un lusso un privilegio o chissà che cosa
Ma tutto questo è una condizione
O comunque
Costitutiva del crescere è il prerequisito del vivere
E il diritto di ogni persona e di ogni giovane al nord come al sud
E voi avete scelto questo luogo proprio a livello simbolico ma io credo anche e ve lo auguro con forza
Operativo
Perché il territorio la condizione indispensabile
Per il crescere e per vivere per affermare i diritti
Certo qualcuno
Show sia
Qualcuno potrebbe dire
La famiglia
Certo
Ma voi mi insegnate che non basta la famiglia per diventare adulti
Queste è indispensabile è preziosa è necessaria
Ma se non diventa la piattaforma che permette l'innesto
Con un territorio che rende possibile la comunicazione le relazioni gli interessi condivisi
I sogni progetti comuni anche l'idealità e le speranze
Non si va assolutamente avanti famiglia il territorio così intesi sono l'uno al servizio dell'altro l'uno per l'altro
Allora parto da questa considerazione
Dal luogo che voi avete scelto molto bravi siete stati
Per dire
Forse un dato ovvio
Ma vi prego di leggere a livello nazionale
Che oggi abbiamo troppa gente
Che orfana di territorio
Che rimangono questi riferimenti queste opportunità e questi cambiamenti questa è la vera sfida
Guardare oltre guardare in avanti e fare in modo che ogni persona non sia orfana del suo territorio
Però devo anche dire
E giustamente ce lo ricordava quel sindaco della Sardegna
Che c'è tanta gente che è un po'in crisi
Rispetto la coerenza della politica la credibilità delle istituzioni
L'assenza dello Stato che per troppo tempo ha contribuito a rendere orfani territori
Però vi devo anche dire con sincerità amici
Che questo il tutto vero
Ma devo anche dire che se le istituzioni oggi sono in crisi
Separati e lo Stato sono in crisi
E anche perché il nuovo
Noi innanzitutto per troppo tempo siamo stati troppo tiepidi rispetto all'istituzione
Ma dove eravamo
Ma dove eravamo e attenzione che certi pasticci dentro le istituzioni lo sta facendo anche la nostra sinistra
Perché
Non basta arrivare lì
Quanto di positivo c'è
Quanto di cambiamento c'è stato in questi oltre cinquecento giorni
Quanti bravi amministratori in piccoli in grande realtà
Tutto il positivo che c'è
Ma anche quanti o piolini e quanti compromessi e quante ambiguità quanti aggiustamenti perché la stessi provvedimenti sull'immigrazione sono stati stiracchiato in un modo o nell'altro
Allora vi prego
Se vogliamo bene se vogliamo bene alla nostra gente ai nostri territori
Se vogliamo fare in modo che la gente sia sempre meno orpelli territori se vogliamo metterci in un rapporto alto con le istituzioni con lo Stato
Oltre un dividendo gli uomini che appartengono una certa aria che noi stimiamo e sosteniamo
Non si permetta
Costi quel che costi
A nessuno di prendere le scorciatoie
Anche se appartengono alla nostra area
Perché questo non dà ragione della storia delle persone
Voi sapete molto bene
Quelle che sono state le ultime parole
A Brancaccio a Palermo
Di don Peppino pugliesi
Parroco di quel territorio
E Dom pugliesi
E Dom pugliesi
Era proprio preoccupato
Ma voi me lo insegnate la propria preoccupato
Che i suoi giovani la sua gente
Non possono fare di territorio
Tanto è vero che la sua ultima richiesta
Oltre il sei anni fa
Fino alla vigilia della sua morte
è stata quella della scuola in quel quartiere
Il sapere l'istruzione elemento fondamentale è stata quella di avere i locali che la mafia voleva per altri giochi interessi per creare opportunità e riferimento ai suoi giovani
Ma a due mesi fa
I due uomini che gli hanno sparato ammazzando
Nella sala del tribunale in udienza
Uno di loro un assassino
Ma qualcosa è cambiato dentro di lui
Devo dire con commozione questo non significa tutte le sue responsabilità gravissime
Al presidente del tribunale ha dichiarato le ultime parole di don Pino Puglisi
E sapete quali sono state
Me l'aspettavo
Me l'aspettavo
Perché impegnarsi perché nessuno si orfano del suo territorio
Perché ci sia giustizia legalità opportunità
Quel linguaggio che non fa sconti
Quello di non essere troppo Pietri e pericoli istituzioni
Me l'aspettavo lo hanno ammazzato perché era impegnato a fare in modo che la sua gente
Avesse lì quei giusti riferimenti
Allora
Forza amici
Forza insieme
Io ringrazio dell'invitato
Ma vi ringrazio proprio di cuore
Insieme contro quei tentativi che vogliono spaccare interrotto nelle piccole come nelle grandi realtà
Contro chi ci ha fatto i Ricciardi proposto con forza una parola che era stata messa nel cassetto grazie a Dio
E che è ritornata con troppa forza nel nostro vocabolario secessione
Noi
Noi dobbiamo fare in modo che si di cancelli
Chi sei cantine dei fatti nell'impegno nella coerenza
Corviale grazie perché avete scelto da partire da qui
C'è bisogno mai come in questo momento di abitare le periferiche
Di sottrarli tutte all'immagine del dormitorio del ghetto
Di creare i nostri territori per la socializzazione
Di riqualificare l'intervento delle amministrazioni pubbliche
Perché anche questo è il modo grande di costruire speranza
Di ritrovare dignità
Ma la vera dignità nei nostri territori da non rendere orfani
è fatta di appartenenza
Di cittadinanza come avete conforta sottolineato nel vostro documento
Di regole e di diritti che valgono per tutt'di un protagonismo della gente ed Giove innanzitutto e di reale partecipazione
Arrivando qui ho trovato una signora non so se qui in sala
Dicendomi tutto bene per gli abitanti del palazzo di fronte
Gli ha chiesto venti a perché c'è da vedere i piani del palazzo
Perché qui hanno pulito tutto perché arrivano le autorità c'è questo grande congresso
Lo diceva con quel linguaggio semplice
Ma vero
Forse anche un po'scomodo ma autentico
E l'abbiamo cogliere questa sfida perché diceva guardi venga a vedere
Quei piani
Sono sorti sono sporchi di tutto
La sua la richiesta della signora Lina
Di sicurezza che la richiesta di tanti nelle proprie città e questa è l'altra sfida perché chi vuole amare un territorio non viventi orfano per per la mancanza di interventi
E di opportunità
La dignità dell'uomo si ciba di valori e significati
Ma anche di riconoscimento di diritti inalienabili della persona
E la signora Lina che è venuta qui e perché veramente ha colto che c'è un'anima diversa in questo congresso che è venuto qui
Ma chiede che ci sia un dopo
Un impegno
A tenerlo pulito il quartiere i piani non solo per l'arrivo dell'autorità
Per la vostra presenza qui vuole favorire questo
Cambiare il presente partendo dalle periferie
Allora se io posso fare un augurio uno dei tanti delle sfide e proprio che ci impegniamo insieme
Insieme
Ad abitare in via
Perché abitare il limite in tutti i sensi
In tutti i sensi
Noi dobbiamo incarnare la nostra presenza dei nostri movimenti associazioni non importa come si chiamano
Perché cambiare i nomi va bene
Ma dentro un'anima
Che ci veda sempre ben tutti ancora
Alla storia della nostra gente ai nostri territori a quelle che sono le persone
Di vorrei fare un invito
Io a quattordici settembre sono stato a San Giuseppe Jato
Si inaugurava una piccola piazza ma proprio piccolo forse la canzone di quello che ho visto in giro per il mondo ad un pino pugliesi a San Giuseppe Jato
La terra dei Brusca la terra dei nuovi conflitti che le gite oggi sui giornali di quella mafia che cambia volto che spazia dagli uni e che cerca i suoi terreni nuovi non eravamo in molti una settantina di persone
Ma prima di inaugurare con degli amici quella piazza
Ho chiesto a quella brevissima sindacati Maria Maniscalco
Se mi accompagnava di un posto lì a cinque chilometri
Una valle stupende
Dei filari di vite impressionante
Gente che lavora la Campania la vendemmia stava per cominciare e poi c'è un fazzoletto di terra che fa veramente male
E credetemi ve lo dico da amico
Sono stato un'ora con lei come via Maniscalco sindaco di San Giuseppe Jato con i carabinieri quei ragazzi e la scorta
Siamo stati un nuovo
E non siamo stati capaci nessuno di noi
A dire una parola
Perché sapevamo domandava c'è un qualcosa che ci ha preso che ci ha tolto la parola
Perché in quel fazzoletto di terra scomposto fa questo pendio filaria cinque chilometri Giuseppe Jato c'è una casa che insieme dobbiamo fare confiscare in fretta
Dov'eri stato tenuto prigioniero Giuseppe Di Matteo il bambino
Poi abbiamo saputo che uno otteneva per i piedi e l'altro lo strangola
Per pulire il padre collaboratore di giustizia
Poi per punire ancora di più l'hanno sciolto nell'acido lui in quel posto
E questo Sindaco
Che vuole fare in modo che quel territorio cresca che non sia solo l'immagine di morte
Ha chiesto una mano a me
Ma io lo chiedo anche a voi
Per guardare oltre lo so che sono un segno che quel luogo di morte diventi un luogo di
Concludiamo l'insieme questo territorio un piccolo segno sapete è un piccolo se
Lo sto chiedendo a tante realtà
Otto
Lo sto chiedendo
Accanto a realtà
A tante realtà per andare oltre ma vi prego
Teniamo i piedi per terra
Abitare il limite vuol dire che noi stiamo là dove c'è la storia dalla gente dove il diritto calpestato dove c'è la fatica
Non a caso la sezione del PDS in questo quartiere
E intitolata Pio la Torre
Una persona che la voglia di cambiamento
Una persona un magistrato che ha la voglia di cambiamento di giustizia di legalità ha sacrificato la vita
E poi avete nessun Bettinzoli
Grazie per questo
Perché avete messo insieme insomma per questo futuro che sia diverso
Perché frequentare
Il futuro
Certamente è un grande impegno cambiare il presente per frequentare il futuro
Ma cambiare il presente vuol dire
Son due parole stesse
Vuol dire analisi
Vuol dire Progetto
Vuol dire
Come avete scritto nel documento dichiarazioni d'intenti importanti
Vuol dire voi conta politica vera
Vuol dire che di per terra bottiglie servire
Cambiare i presenti significa innanzitutto e voi me lo insegnate nelle testimonianze
Agire per la trasformazione
La trasformazione è una concezione e pratica
Della solidarietà
Ma che non può e non deve andare disgiunta dalla giustizia allora io sono molto inquieto e affidò anche voi questa spinta
Perché nell'arco degli ultimi trent'anni in Italia
Nessuno può negarlo
C'è stata l'esplosione del volontariato
Del mondo della solidarietà da gruppi impegnati nell'ambiente per la pace
Dal mondo del disagio in tutte le sue espressioni e l'impegno nella politica
Quanto volontariato
Quanta solidarietà
Ma vi siete chiesti perché c'era il perché
Pur sottolineando l'importanza il valore va riconoscenza la stima
Anzi il sostegno per tutto questo cresce di un volontariato
Ma perché lei dall'altra parte si è allargata la forbice della povertà del disagio della marginalità delle prove
Uno direbbe tanto volontariato tanto da vietata anti impegno
Dovrebbe abbassarsi quella quota e invece targata
Io mi permetto di dire con grande dispetto
Facendo emergere tutto il positivo che c'è ma mi permetto di dire che troppe realtà
Hanno dimenticato che la carità è il prolungamento della giustizia
Che la solidarietà deve saldarsi con la giustizia che giustizia che per me nel Vangelo e fame e sete di giustizia
Ha bisogno di saldarsi con la solidarietà quella vera quella che non dimentica i doveri e diritti delle persone e con la legalità che comincia dalle piccole cose
E allora amici sta qui la grande scritta
Perché i diritti legalità eguaglianza devono essere spinti in avanti
Spinti in avanti
E dobbiamo trovare un modo la fantasia non ci manca
Contro quella più è quell'economia che uccide perché c'è un'altra nuova parola che spero che un giorno venga cancellata dal vocabolario
Se intesa in senso negativo che questa famosa globalizzazione
Che
Che non voglio
Assolutamente semplificare ma che l'amica che mi ha preceduto con molta forza ha detto
Lo sfruttamento di quei bambini il lavoro nero nuove forme di schiavitù che ci sono e voi me lo insegnate
Che basta girare un po'il mondo
Come capita a molti di noi in questo impegno di legalità di giustizia per trovare
Che c'è un'economia che uccide
Che uccide magari in modo molto silenzioso tutto per presentato ma che uccide
Nel nostro Paese come altrove
Perché il caporalato non è sparito la nostra realtà il lavoro nero lo sfruttamento
Non è un caso che alla commissione parlamentare europea c'è una commissione sulla tratta delle bianche
E sulla schiavitù in queste direzioni
Troppi giochi interessa
E allora guardare avanti
Vi prego con la passione che a voi non Banca abitare questi territori abitare lì
La realtà si cambia il presente si trasforma stando ci dentro
Assumendo cd più insieme la responsabilità
Accettando le contraddizioni pur senza negare i conflitti
In altre parole la denuncia non può essere separata dal progetto
Ma questo vale per tutti io sono molto contento che il venerdì santo di quest'anno Venerdì Santo
Per me è un giorno importante come cristiano come sacerdote
Non stava bene la casa
Siamo molto amici un'amicizia che si lega la pelle sapete non ci sono molte parole ma c'è amicizia vera
Questo a trovare un grande cardinale
Di quelli che si fanno chiamare padre non eminenza eccellenza non ho parlato
Che oggi è sulla croce perché paralizzato sta male
E in quei giorni proprio un un settimanale
Per l'ha dedicato due pagine di insulti alla mia persona ma non è quello che conta
Panorama
Guarda caso che guarda caso la settimana scorsa
Ha insultato dei magistrati
Non direttamente perché non hanno elementi non le hanno in ogni caso
Ma l'ho cominciato il gioco più sporco
Di prego non possiamo essere assenti
Perché sono vedere dissero che i magistrati che hanno cominciato gravi insinuazioni sui loro genitori la loro famiglia uno di loro sei del processo Andreotti o lo Dell'Utri guarda caso
E vengono accusati
Questo sfruttare le persone questo creare confusione
E questo cardinale padre Nastasio Balestrero oggi paralizzato in difficoltà
Pensate che a un certo punto mi ha preso la mano
Con un filo di voce
Io guardi in faccia ma ha detto Luigi
Non ha detto a me l'ha detto anche a voi
L'ha detto anche a voi
Sia però riporto perché l'ha detto anche a voi dice Luigi non dimenticare che anche la denuncia e annuncia salvifico
Può dire annuncio di salvezza
Allora per me come chiesa diventa un invito in più
A non dimenticare che la denuncia non può essere separata dal Progetto ma che la verità costi quel che costi deve essere costruito dentro le nostre realtà
Ma vorrei concludere
Dicendo a me e a voi quello che voi mi insegnate
Che i nostri doveri fare la nostra parte assumersi fino in fondo come persona e come movimento i nostri doveri la nostra responsabilità vuol dire creare le condizioni perché possono crescere
E realizzarsi i diritti degli altri
Allora sì al nostro movimento
Io ci sono sapete compagno di viaggio come sono capace ma contato ci
Capace di accogliere di denunciare di criticare se il caso ma in senso propositivo di proporre e di collaborare con l'istituzione
Di essere veri uomini per i giovani dove la cultura l'impegno sociale e politico non venga meno
La capacità di tutti noi intrecciare solidarietà i diritti
Di promuovere giustizia di cambiare politiche di cambiare il presente di abitare il tempo
Il limite ma anche abitare il Tempo che vuol dire la memoria e la memoria venga insegnata attraverso voglio anche le nuove generazioni ma leggere logica per progettare il futuro
Il futuro non ne
Non purtroppo per molti non è una dimensione credibili in questo momento per la mancanza del lavoro la crisi dell'ambiente e la salute la casa le pensioni molti fanno fatica ad immaginarsi domani per molti non c'è un senso un significato alla ditta tocca a me a voi insieme
Portare veramente questa dimensione
Ma terminò
Facendo emergere il positivo
Ma anche dichiarando alcune speranze ferite
Perché alcune speranze sono feriti in questo momento
L'osservatorio
Sull'evasione fiscale di Pavia ha denunciato l'altro giorno va rinnovato il dato che l'anno scorso la luce del sole sono stati evasi di Italia centoquaranta mila miliardi
Secondo
Secondo
Mille novecentonovantasei quasi mille quattrocento giovani morti per overdose
L'ONU no Luigi Ciotti ma all'ONU ci ha dichiarato che il mercato della droga
Attualmente presente è di ottocento quaranta mila miliardi del mondo equivale all'otto per cento dell'intero commercio
Vi posso garantire amici che nonostante l'impegno
Le mille cose che si sono fatti
Il mercato dato che l'Italia non ha avuto un cambiamento di una virgola
Perché è vero che è diminuito in alcuni aspetti
Ma è anche vero che si è aperto altri fronti come le droghe nuove
Di droghe sintetiche eccetera che cosa voglio dire
Che questo mercato che queste morti
Sono strage Virna
La mafia continua imperterrita la sua strage anche se non ha fatto più le grandi stracci
E allora io vorrei proprio da qui dire a Gian Carlo Caselli a voi
A Spataro agli amici di Mila no che non sono solo perché sono ricominciate le grandi manovre qualcuno sta usando
Quella pattumiera che si scoperta dell'amata in questi giorni ma chi l'ha fatto scoprire chi ha indagato nessuno usi per infangare quell'amore di magistrati che chiedono giustizia e verità sui fatti e non su delle fantasie
La macchina più veloce di tutti noi amici
Dobbiamo insieme e collaborare con impegno politico culturale e sociale
Portando il nostro contributo perché questa velocità si accorci diventiamo più veloci noi di questa criminalità nazionale e internazionale
Ma vi prego
Non signor puntate
Pezzi di mondo politico adulto sciatta e Vieri voi coi vostri linguaggi vostri motivo
Cerati primi della fila però dico in amicizia ciak a utenti ci non prendete esempio da noi adulti rispetto a tanti modi di fare ciabatte voi stessi
E noi siamo disposti presso
Allora
Non venga meno non venga meno
La passione ma quella vera che è fatta di ragione ma anche di cuore
Non lasciatevi intimorire né io né voi da certi scenari ma chiediamo le fuori insieme queste unghie
Non perdendo mai di vista l'uomo la persona
Vi lascio con amico che non c'è più io ricordo qui vigili entro
è stato un grande amico ma ricordo anche
Don Tonino Bello ricordo
Che tornando la sera ieri
Quand'era andato mentre tutti lo criticavano insieme a Bettazzi i cinquecento eccetera per portare un segno di pace per chiedere all'ONU non di fare giochetti Paul perché si arriva sempre dopo a meno che
Ci sono altri interessi in gioco
Pino bello era andato lì aveva subito molte imitazioni stava molto male
E tornando a quel viaggio come qualcuno di voi ricorda
Per l'ha scritto quella stupenda pagina nel quale invitava i giovani a sognare ad occhi aperti
Ma in quel testo Tonino Bello c'è un passaggio
Fatto l'opposto
Dove certo punto scrive
Di essere noi capaci di non essere i notai i notai dello status quo
Ma i profeti dell'aurora auguri
Vuol dire che qualsiasi parola dopo l'intervento
Di don Luigi Ciotti sarebbe una parola fuori luogo è sprecato con cui
Di fatto anche emozionale è stato un momento intenso importante del nostro congresso credo che rimarrà
I nuovi per per molto tempo allora cercando di passare l'emozione tornando purtroppo ambisce alla quotidianità del nostro congresso torniamo al dibattito
Sono le ore
Tredici non manca cinquantuno quindi se facciamo uno sforzo restiamo ancora per un'oretta qua dentro direi di sì perché se no non riusciamo a lavorare poi nel pomeriggio abbiamo ancora sei interventi cinque di Orelli e quindi possiamo passare subito io a questo punto dire che sono anche restringere i tempi degli interventi Juan cominciamo comunque
Fare diciamo così al massimo nei dieci minuti stamattina abbiamo già suonato più di una volta quindi do la parola Salvatore Lo Giudice tenendo conto che insomma saremmo o più non si è ancora ancora di più scegliere sul sui tempi del degli interventi
Sì di
Compagni e compagne dopo sì sì sì sì allora parlò a nome del circoli John i laburisti di Siena
Voglio voglio fare alcuni semplici riflessioni sul le caratteristiche della disoccupazione giovanile
Indicare quali tipo di politiche a nostro avviso possono essere attuate per porvi un rimedio almeno parziale
Sotto
Spesso si attribuisce la minore occupabilità dei giovani
Al fatto che le imprese non trovano convenienza ad assumerli quando le loro retribuzioni non sono tanto basse da compensare la loro minore produttività
In base a tale assunto la penalizzazione relativa dei giovani cresce se i differenziali retributivi diminuiscono ed è maggiore nei paesi in cui questa differenza è minore
è vero che in alcuni Paesi la riduzione del ventaglio salariale è stata accompagnata da un aumento della disoccupazione giovanile
E che sino alla metà degli anni ottanta la disoccupazione giovanile è stata tanto maggiore nei Paesi ove minore era la flessibilità retributiva
Poi però i contratti di formazione lavoro e i salari di ingresso hanno notevolmente riaperto il ventaglio retributivo per età soprattutto in quei Paesi come l'Italia in cui il più si era ridotto peccato però che l'esito non sia stato pari alle aspettative
Solo in piccola parte i giovani hanno sostituito gli adulti
Un ulteriore elemento che tende a spiegare la minore occupabilità dei giovani e la intrigante ipotesi di una minore produttività degli stessi relativamente agli adulti
Ipotesi che viene accettata anche quando i giovani sono molto più istruiti e quindi dovrebbero essere i più produttivi secondo la teoria del capitale umano la quale collega la capacità lavorative a livello di conoscenze
Ciò detto bisogna evidenziare che nessun economista osa pensare che le imprese siano in grado di misurare preventivamente
Le potenzialità produttive di un lavoratore se non è poi che nei pochi casi in cui S assumono elementi di elevato qualifica funzionale dopo per processi di selezione Complessi costosi per lo più le imprese fondava le proprie scelte su segnali di ordine molto generale l'età il genere la scuola l'ambiente di provenienza cui è attribuita una capacità predittiva delle capacità lavorative
Si tratta della discriminazione statistica per cui una persona e giudicate in base alle supposte caratteristiche tipiche del gruppo di appartenenza
Occorre perciò capire perché si sia fermata lo stereotipo del giovane meno produttivo quando sarebbe ben potuto accadere il contrario se si pensa se si pensa alle dote di entusiasmo preparazione di base capacità di apprende di tra fonte assicurazioni nove che avrebbero potuto connotare in modo positivo il segnale della giovane età
Sono importanti innanzitutto le caratteristiche qualitative della domanda di lavoro
Ovviamente se prevale il requisito dell'esperienza i giovani che non ne hanno sono aggravamento e svantaggiati tale requisito è però importante nei sistemi produttivi e con una scarsa innovazione tecnologica nei quali cioè ciò che più conta e la memoria del passato mentre hanno scarsa utilità le conoscenze tecniche che permettono di affrontare il continuo cambiamento
Sarà dunque un'economia ben poco dinamica quella che preferirà il logo i lavoratori in età matura ai giovani
Tuttavia un'economia poco dinamica non crea molta occupazione ed ecco quindi un collegamento più concreto bensì ma negativo tra discriminazione verso i giovani e livello dell'occupazione
Bisogna quindi eliminare gli ostacoli che si frappongono all'affermazione di un'economia dinamica altamente innovativa
Intendiamo proporre due strade principali
La prima riguarda un sistema formativo che impedisca il formarsi o il consolidamento dello squilibrio tra il mondo della formazione e quello della produzione
Penso alla formazione duale che si fonda sull'alternanza scuola-lavoro presentando una stretta integrazione tra apprendimento teorico ed esperienza pratica
E di fatto da una grande dignità sociale al lavoro TAC tecnico altamente specializzato
Ancora è necessario sviluppare salde reti istituzionali con le imprese in modo da poter fornire loro segnali più comprensibili ed affidabili sulle reali caratteristiche e capacità dei giovani in cerca di primo lavoro
Queste reti stava fondanti fondamentali per arrivare ad una maggiore mobilità lavorativa tra generazioni la seconda strada
Richiede intere teorizzare un nuovo modello di crescita che possa creare più occupazione e sviluppare il grado di innovazione del sistema produttivo a ciò può essere utile ricordare quanto affermava
Laura Tyson nel capo dei consiglieri economici di Clinton e cioè che la verifica empirica mostra che la disoccupazione tanto più bassa quanto più alto e il tasso di libertà delle imprese da interventi paralizzanti dello Stato
L'intervento dello Stato a mio avviso diventa paralizzante quando rende rigidi i principali fattori per la crescita delle imprese
Delle dell'occupazione quindi cioè il costo del lavoro il costo del denaro il carico fiscale
Pensiamo ad un nuovo modello di patto sociale entro il quale si possono realizzare le nuove forme di solidarietà tra quelle parti costruiscono la dal la colonna vertebrale di ogni sistema economico e cioè il governo i sindacati Lane prese gli istituti di credito
Tale patto sociale deve rendere possibile limare il costo del lavoro non il salario sia chiaro
Nel respingere le banche ad una partecipazione agli investimenti delle imprese e inoltre deve alleggerire la pressione fiscale sui fondi destinate agli investimenti
Per concludere gli uomini senza progetti senza sfide progressivamente moglie non lo sappiamo sono i progetti e le stile che ci tengono svegli vivi
I partiti sono formate da uomini così partiti senza progetti senza scrive progressivamente muoiono noi non corriamo questo rischio
Perché il nostro pensiero propulsivo è imparare a riconoscere la forza dominante delle idee perché le idee come diceva un grande economista inglese giuste o sbagliate che siano presto tardi prevalgono sugli interessi costituiti grazie
Allora
Devo fargli
Due alcuni con comunicazioni prego i compagni di prendere posto insomma perché c'è la sarà un po'dispersiva allora Massimo Dapporto no che Ercolani Lauretana dei cristiano sociali sono pregati di presentarsi fuori per l'acquirente dei delegati altra comunicazione che oggi alle quattordici e quindici circa si riunisce la commissione politica qui fuori alla dalla palestra qui dalla porta
Ha spinta e e ci scusiamo perché i documenti che gli emendamenti e gli ordini del giorno arrivano intorno alle quattordici da Botteghe Oscure quindi oggi la commissione si riunisce qua in prima seduta e poi il secondo aspetto è seduta stasera dopo la votazione dello statuto quindi riprendiamo i nostri lavori quell'intervento del senatore Paolo Cabras del coordinamento nazionale dei cristiano sociali
Ma fra le novità rese necessarie
Dalla riforma della politica
Che accompagni integri la riforma dell'istituzione cioè la costituzione di un nuovo partito unitario della sinistra riformista della sinistra di governo nel nostro Paese voi avete
Ve ne sono grato
Voi avete anticipato la marcia attestati l'avanguardia di quella costituente che si terrà a dicembre
Secondo un impegno che abbiamo assunto dal Forum della sinistra e che è stato ricordato ieri sera qui a Roma da Massimo D'Alema nel portare il saluto alla sinistra repubblicana che partecipa allo sforzo comune
Vedete in questo Paese bisogna sfuggire dalla tentazione della cultura della replica
Che è la cultura di interpretare il presente con i moduli secondo gli schemi del passato
Vedete vogliono rifondare il partito comunista vogliono rifondare la Democrazia Cristiana
Ma sono gli stessi che voglio rifondare tutte e due le cose perché non c'è migliore garanzia che nulla si muove che ripensare che quello che occorre è di rivisitare i fantasmi dei vecchi partiti
Noi dobbiamo invece puntare a una convergenza una confluenza di cultura diverso il nuovo soggetto politico la sinistra questo carattere di novità a questo carattere questo arricchimento nasce dal confronto di culture di storie collettive di esperienza politica e sociale che nel secolo breve nel cinquantennio si sono scontrate oltre che confrontati e che oggi possono concorrere a un disegno comune
A sostegno del bipolarismo assist degno di una democrazia dell'alternanza dove sia chiaro trasparente il confronto fra Progetti politiche visioni dello Stato dono società diverse contrapposti
Vedete bisogna sfuggire
All'idea che avendo la sinistra accettato il mercato accettato l'Europa essa confrontando su quei temi della globalizzazione con la revisione dello Stato sociale siamo entrati in epoca di omologazione
In cui fra destra e sinistra come ci spiegano sempre gli opinionisti del Corriere della Sera non c'è quasi differenza c'è solo qualche storia vecchia e qualche opportunità qualche convenienza che li distingue
Questo non solo è falso mai pericoloso perché non serve a fermare una democrazia dell'alternanza non serve a cercare il consenso intorno a progetti
Per questo è anche un derivato della politica spettacolo vedete
Mercoledì abbiamo dato l'estremo saluto a quel prete degli ultimi che ricordava don Ciotti a don Luigi Di Liegro
Un funerale e a San Giovanni la Terrano dove c'erano i volontari barboni i malati di AIDS i tossicodipendenti di zingari ed extracomunitari
Che era la vita la ragione sociale di un uomo come divieti ma c'era anche un po'troppo di istituzionale che Di Liegro non avrebbe gradito ma era un omaggio delle istituzioni
Dentro questo maggio c'era anche la presenza di Fini a Buontempo
Fini a Buontempo hanno passato la loro esistenza politica demonizzare a denigrare a ingiuriare l'azione dell'opera
Milioni di lire ma tante
La cultura dell'omologazione
Il riduzionismo culturale quello dal Corriere della Sera il non ci sono differenze
La non affermazione della democrazia dell'alternanza pone a questo ecco perché è importante la costruzione della sinistra perché serve ad accelerare questo cammino Cerba arrendere chiara la scelta il confronto e questo mi sembra importante vedete il partito che vogliamo costituire non sarà importante stessa nascerà da un accordo di vertice
Se sarà un fatto di ceto politico che un tempo era diviso distribuito Inés schieramento partiti politici diversi e che si ritrova anch'esso per una convenienza se il nuovo partito la sinistra sarà questo noi registreremo un fallimento è una delusione
Dovrà invece contribuire allargare i confini della sinistra a renderla più capaci di comunicare con gli interessi le speranze e le necessità del dei di cittadini e anche a
In qualche modo rimuovere le paure le pause
Tanti strati ambienti sociali in questo dovete cogliere l'opportunità del confronto fra culture diverse
Dovete cogliere amici danno vita per allargare i confini della presenza dei cattolici democratici dei cristiano sociale
Che sancisce la fine irreversibile
Dello di un comune impegno politico definito dalla comune ispirazione religiosa
è un un un mondo è una stagione che è definitivamente sepolto anche se in Italia non ci si rende conto e si inseguono idee di lobby trasversale di unità culturale dei cattolici distribuiti nelle varie formazioni politiche che non hanno nessuna giustificazione culturale e non hanno nessuno spessore politico anche quando lo inseguono vescovi e pezzi autorevoli della gerarchia
Cattolico
Oggi è possibile ed è importante per il cristiano e per il credente sceglie
Scegliere per chi è riformista perché vuole il cambiamento l'innovazione di stare a sinistra
Per chi è conservatore legittimamente stare a destra
I più conseguenti solo il nome di Comunione e Liberazione
Ieri con Sbardella oggi con Berlusconi questa è una scelta che non condivido ma apprezzo perché consente di definire i termini di uno schieramento di una contrapposizione e allora credo che lo dobbiamo essere grati alla Sinistra giovanile perché ci consente di anticipare un cammino che sarà di tutto il partito della sinistra democratica
Un partito che deve essere il partito della lotta alle disuguaglianza sociale di affermazione dei diritti di cittadinanza prima fa tutto quell'intrecciati dello studio e del lavoro
Ma anche dei doveri verso il ritorno la garanzia della legalità vedete don Ciotti ha detto cose che condivido sulla legalità mi sono occupato per tanti anni di lotta alla mafia di indagini sulla mafia per non avere in materia a conoscenza e sensibilità
Però vedete a questa falsa polemica che si è aperta in Italia anche a sinistra Said giustizialisti e garantisti è un'altra questione falsa inquinante pericolosa noi dobbiamo non io non credo ai falsi garantisti
I garantisti sempre del Corriere della Sera erano quelle che quando si votava la legge Craxi sulla tossicodipendenza tacciamo di amici degli spacciatori quelli che si opponevano alla legge stolta mente e ingiustamente repressiva
C'è un unico garantismo
La garanzia che la legge è uguale per tutti la garanzia che non ci sono porti delle nebbie
Che non ci sono privilegi per i potenti che un ministro a un ex ministro della Repubblica se se lo merita può e deve andare in galera questo è il garantismo vero è il garantismo perché ci dobbiamo fare allora se la sinistra sarà capace di questa intuizioni sui grandi temi che riguardano non solo la modernizzazione ma la novità la la riforma il cambiamento della Società dell'istituzione la sinistra vincerà
E raggiungerà coi vertici di consenso che la sinistra italiana a differenza delle sinistre europee ancora non ha raggiunto
E allora la sinistra unita sarà un grande progetto progetto di trasformazione di innovazione
Che non affida alla trasfigurazione rinnovazione soltanto agli automatismi di mercato
Alle regole della globalizzazione economica
Che si confronta con queste realtà del non solo perché è realistico Omar perché è utile per i giovani per il futuro per il lavoro ma sarà anche una sinistra consapevole che la politica da sola può cambiare il destino delle donne e degli uomini
Ringraziamo il senatore
Io credo
C'è chi prego di rientrare in strada e ascoltare siamo tutti stanchi ma dobbiamo continuare a lavorare e comunque insomma il limite di fare di essere silenziosi qui silenzioso possibile diamo ora la parola ma come Stovini
Allora cari compagni care compagne
Siamo qua questo congresso fondativo della Nuova Sinistra giovanile
Un momento che io non smetterò mai di dire in ogni congresso che ho fatto fino a questo livello fondamentale
I forzieri noi stessi la nostra struttura non si rende conto
Di che cosa stiamo facendo
Il Novecento ha visto la sinistra di questo Paese è divisa in lotta in alcuni casi addirittura con aspri Issime contrapposizioni
Oggi noi nel momento storico in cui tutta la sinistra unità governa il Paese incominciamo un processo di riunificazione della sinistra di tutte le sue forme in questo Paese un momento storico
E attenzione non è una cosa che si può affermare al rapporto con i compagni cristiano sociali laburisti Comunisti unitari deve essere una cosa che noi portiamo nel Paesi dobbiamo rivolgerci ai senza partito dobbiamo rivolgerci a quelle migliaia di persone che erano iscritte a una grande forza della sinistra di questo paese che sono anni che hanno smesso di fare politica
E magari stanno come è stato ricordato nel volontariato nei comitati di quartiere come abbiamo visto qua stanno nella società e combattono quotidianamente le ingiustizie che ci sono Neelie ci dobbiamo rivolgere perché se dovevamo fare una sigla di partiti
Non amo bisogno di perdere tutto questo tempo ramo fatto molto prima
E anche lì
Il rapporto con gli altri io sono preoccupato
Ancora sento troppi commenti
Che si riferiscono ai soggetti esterni che entrano dentro al nostro partito più compagni non è quella la strada
Abbiamo votato un documento su scala nazionale intorno al novantaquattro per cento
Nella mia federazione precisamente al novantotto virgola sei il documento congressuale
Del compagno D'Alema
Lì abbiamo fatto una scelta i documenti si votano a ragion veduta dopo che ci si è ragionato sopra
Non si votano a simpatia o ha carisma e se quella è stata la scelta è improponibile oggi ancora porre questioni del tipo ma chi sono chi non sono toccherebbe verificare ma non è che forse sono un pochettino troppi diciamocela sa cosa no sto ragionamento che ogni tanto aleggia no
Non sono troppi
Perché noi e loro stiamo facendo un'altra cosa siamo la sinistra di questo Paesi e allora non sono troppi altri compagni che con le vogliono condividere percorse il lavoro
Sono con noi
No no
E noi dobbiamo tornare nella società dobbiamo rivendicare non è deriviamo ha una forza parte l'Internazionale poi c'è scritto la Partito del socialismo europeo
Ma cosa che ha una storia
è chiara
Ha una sua tradizione e nella dobbiamo rivendicare nella società italiana
L'ultimo passaggio grave che abbiamo avuto la crisi di governo dai compagni
Io penso che probabilmente la nostra struttura doveva andare a quei giovani
Di sinistra nel Paese alcuni che si auguravano la caduta del governo Prodi e si dichiarano comunisti
Bene io sono entrato in una sezione del PC ha tredici anni ho fatto la prima tessera
In quel luogo mai nessuno ma avrebbe abituato a un ragionamento di quel tipo a mettere a repentaglio il Paese nessuno può rivendicare la tradizione culturale del partito comunista e fare questi atti scellerati
Ma questo allora dobbiamo continuare a dire non è perché si è risolta la crisi abbiamo risolto quel problema politico
In questo Paese non c'è una sinistra antagonista perché c'è una sinistra che con noi vota la riforma dello Stato sociale
Che chiede una proposta alle trentacinque ore bene durante il governo Dini abbiamo presentato un disegno di legge sulle trentacinque ore come PDS queste cose gli altri compagni sono dovrebbero ricordare prima di fare le battaglie su quello e noi dobbiamo dire ai giovani di questo Paese che ripeto la sinistra è una poi probabilmente al suo interno ognuno di noi anche idee diverse
Ebbene è un arricchimento ma non siamo qualcun'altra cosa
E collegato a questo un ruolo centrale nella costruzione della nuova forza una discussione che continua a rimanere aperta
Noi che cosa saremo
è una scelta che continua ad essere necessaria il partito l'ha fatta dobbiamo fare anche noi dobbiamo scegliere se vogliamo essere il partito
Soggetto democratico di massa
Pluralismo tra che fa crescere e che cresce con la società
O vogliamo essere un'altra cosa in qualcosa di leggero un qualcosa dove tanto ci vogliamo bene e siamo d'accordo una cosa con negli organismi ristretti perché ci dobbiamo sbrigare a fare le decisioni bene non penso che ci debba interessare quella cosa lì ne dobbiamo rivendicare il ruolo di una grande forza democratica di sinistra che incide nella società e cresce con la società
Le nostre sezioni devono tornare ad essere un luogo dove i cittadini di questo Paese ricevono in formazione possono discutere possono progettare
Riunirsi e progettare delle soluzioni delle amministrazioni comunali delle soluzioni per i consiglieri provinciali devi soluzioni per i consiglieri regionali che vengono a tenere una discussione
Questo deve essere il nostro ruolo se volete ambiziosamente quello che veniva chiamato intellettuale collettivo
Sforzandoci forse faremo una cosa nelle nostre sezioni riusciremo dialogando quei giovani a formare dei cittadini e va sicuro che sarebbe molto più importante di qualche manciata di iscritti in più sarebbe un grosso risultato
Sono stati ricordati
Parecchi
Nomi durante la nostra discussione
Compagno Pio la Torre
Che forse dovremmo riflettere
Dovevamo magari penserà ricordarlo anche noi
Un po'prima
Perché sentissero ricordare da chi non ha condiviso una certa storia
Ripeto fa male
Ora velocemente
Ne dobbiamo parlare con Giove nel nostro Paese vero
Dobbiamo parlare con questo Stati con cui non parliamo oggi e io identifico chiaramente e con gli inoccupati e con chi lavora
Nella discussione tanti e molti sono gli emendamenti sulla scuola e sull'università ma attenzione e lo sappiamo dalle statistiche i giovani che vanno a destra sono i giovani che lavorano in nero
Sono i giovani occupati momentaneamente e quella gente lì Rocco tanti di quelli che abitano dentro questa struttura dentro Corviale
Che io vi invito ad andare a visitare perché così capiamo che cosa siamo sicuri che non dobbiamo fare nel corso della nostra attività politica che abbia mai la fortuna di essere amministratore
Una gita utile forse più noi serviamo a Corviale ma forse Corviale serve soprattutto a noi tendiamo a fare due passi
E voglio
Dire un'ultima cosa voglio ricordare appunto il lavoro e sul lavoro la forte iniziativa portata avanti dalla Sinistra giovanile in quest'ultimo periodo ed ai compagni che si sono occupati
Di questo settore perché è lì una grande frontiera che si deve aprire la nostra struttura coprire il terreno di azione politica
E sulle iniziative ricordare questo perché l'ho vissuta direttamente
Un'iniziativa che abbiamo avuto sul progetto Tuzla
Veramente
Che io ho avuto compagni della mia federazioni sono legati Lai sono tornati veramente colpiti
Da vedere che cosa fa la guerra
E troppe volte forse non ce lo dimentichiamo perché diciamoci la verità quel progetto non è che ci ha visto così tanto partecipi e forse ogni tanto l'esame di coscienza tocca anche farselo
E poca soprattutto pensare una cosa
Che li comunque sia siamo arrivati ma come struttura non possiamo continuare a non chiedere che venga preso una soluzione per le decine centinaia di bambini sgozzati in Algeria uccisi in Africa e via discorrendo perché la no non si interviene perché scherziamo
E la nostra struttura deve veramente evolversi deve essere ampia
Ampia e deve scegliere una strada nuova
Deve avere il coraggio di di un'altra cosa che è vero non dobbiamo essere la struttura dei portaborse dei piccoli burocrati di partito
Vero ma allora dobbiamo avere il coraggio di un'analisi critica con noi stessi non nascondendoci problemi e ci sono e sono anche serie allora dobbiamo riscoprire un forte rigore morale o ognuno con se stesso prima di tutto per poi trasportarla all'esterno determinazione non ho mai creduto
E mai ci crederò che tanta la fine più si sale più devi trovare non è vero ma in quella logica non ha la vediamo nessuno nella maniera più assoluta
Anche un regime in crisi
Con un Paese la fame ieri ha visto migliaia di semplici cittadini portati non dalla polizia
Sfilare
Sfilare di propria iniziativa
Perché tornava la salma di un loro eroe nazionale un tizio che si chiamava Ernesto Guevara de la Selva
Che ha combattuto per prima cosa sulla libertà non su un qualcos'altro e che probabilmente oggi avrebbe anche voluto le sue idee dovresti compie lo dobbiamo riconoscere con onestà
Quindi ripeto la nostra struttura prenda quegli esempi e come diceva Gramsci non smetta mai di avere coraggio
Di essere partigiana visceri diede
Gran ci diceva che bisogna odiare gli indifferenti è vero perché sono quella zona grigia che troppi scempi ha coperto nella storia grazie
Signor presidente ma non vuole essere cattiva anche abbiamo problemi tempo e il prossimo intervento Maurizio Zammataro il segretario nazionale dell'UDS
Io vorrei chiedere a questo vostro congresso
Di interrogarsi
Sui temi della formazione della scuola che più da vicino riguardano le associazioni sindacali come quella che qui rappresento
Vi chiedo se è possibile cambiare la scuola se è possibile ridare senso
Alla scuola per quella ragazza e permettetemi un esempio drammatico
Di una scuola romana che stuprata è stata espulsa
Perché aveva compiuto un atto che andava contro raggio decreto nel mille novecentoventicinque
Questa storia drammatica successo pochi mesi fa
Ma è una storia che ci racconta di una scuola incapace insensibile che non è in grado
Di dare una risposta alle domande ai bisogni di tante ragazze di tanti ragazzi
E vi chiedo anche
Se è possibile ricostruire un senso dell'agire collettivo tra le giovani generazioni credo che sia una domanda di fondo
Per un congresso come il vostro
Che si interroga di come cambiare il futuro per frequenti cambiato il presente per frequentare il futuro e che si interroga di quale debba essere il ruolo di nuova di una nuova sinistra in questo Paese
Insomma se possibile rendere gli studenti giovani protagonisti in questa fase in cui solo chi ha più di cinquant'anni ha diritto di cittadinanza e ha diritto di parola
Su questi due né essi la possibilità di introdurre cambiamenti reali nella vita delle persone delle ragazze e dei ragazzi e su quello dico ricostruire un senso di appartenenza collettivo
Si gioca oggi la capacità della politica
La capacità di
Misurarsi
Con un senso profondo che non sia il giochino che non sia
Una cosa di basso profilo ma che sia l'utopia del cambiamento
Oggi la scuola si cambia solo se riusciamo a intrecciare un'iniziativa della politica con una spinta che nasce dalla soggettività di chi in quelle scuole studia vive e lavora
Se si riesce a unire coniugare un'iniziativa indispensabili da parte delle istituzioni da parte della politica con una domanda i bisogni reali dei ragazzi e delle ragazze
E per questo che nelle battaglie che abbiamo fatto noi e voi
Il tema della democrazia e del pluralismo è sempre stato così al centro
è per questo che anche con differenze in questi anni ci siamo battuti per uno Statuto dei diritti degli studenti ci siamo battuti per ottenere diritto di cittadinanza appieno le nostre scuole
Ci siamo battuti per avere potere per poter decidere insieme i nostri insegnanti della vita di tutti i giorni ci siamo battuti soprattutto per Cozza conquistare l'autonomia
Con una battuta noi siamo i nuovi autonomi
Cioè noi siamo quelli che vogliono ricostruire a partire dalla scuola dall'università un protagonismo Unidea disse
Avere potere poter decidere di quel pezzo della propria vita passata nelle aule della scuola
Non solo perché è giusto e importante
Ma anche perché è necessario perché oggi i luoghi della formazione si ricostruiscono solo se si parte dai bisogni e dalle domande dalle esigenze di chi dicesse gli si dà voce se gli dissi da rappresentanza
Politica e sociale
Ed è sempre per questo che in questi anni e continuiamo nonostante il governo di centrosinistra a batterci contro l'ipotesi di finanziamento pubblico delle scuole private
è perché la scuola in cui si incontrano idee diverse culture diverse è la scuola pubblica e la scuola di Stato e non è la scuola cattolica non è la scuola di tendenza
E per questo che le prossime settimane mesi presenteremo un disegno di legge
Nel quale chiediamo la parificazione della scuola privata chiediamo che vi sia un regole per quelle scuole ma chiediamo anche che non vi sia nessuna ipotesi di finanziamento per quei luoghi per quelle scuole
Oggi lo dicevo prima per cambiare la scuola e per cambiare
L'università
Non basta la spinta degli studenti non bastano quei trecentocinquanta mila ragazzi che sono scesi nelle piazze pochi giorni fa finalmente liberarsi deliberando sito armamentario del sessantotto io dico ma io Mazinga di Che Guevara
Anche se ho un grande rispetto per il resto se Guevara che compie trent'anni di morte in questi giorni oggi quella spinta lì non basta più oggi non basta più
Che ci sia una domanda che si esprime nelle piazze che ci sia un bisogna che si esprime anche auto gestendo riprendendosi un pezzo della propria tempo prendendo in mano le proprie scuole
Oggi serve questa cosa incroci con la politica una politica che in Europa sta rispondendo
Basta guardare Toni Blair basta guardare un governo che ha promesso scuola scuola scuola e che sta facendo scuola scuola scuola allora in quaestor
C'è una differenza profonda tra le esperienze sociali
Del mondo studentesco e il ruolo delle esperienze
Della politica come siete voi
Voi
E questa è una domanda dovrete riuscire nella politica del vostro partito nel governo
A essere per noi soggetto
Con i quali interloquire con quale parlare a quale porre domande bisogni
Oggi la partita della formazione non si gioca più rispetto al ministro
Berlinguer nella scuola e l'università
è ben altro il ruolo che deve avere la formazione nel Paese
Ed è per questo Benante un protagonismo che dobbiamo saper conquistare faticosamente
è in atto
Un tavolo di discussione tra i sindacati sul welfare c'è stato ha ripercorso usavamo come tema centrale il vostro dibattito
Beh io sono molto colpito
Del fatto che a quel tavolo
Virtualmente sia seduto solo un operaio bresciano non sia seduto mai
Un esponente delle giovani generazioni uno studente medio lo studente universitario ragazzo con un contratto atipico e poi ci devono spiegare perché atipico se tre nuovi posti di lavoro su quattro sono in quelle forme
Di lavoro
Oggi
La sì la crisi si risolve solo
Perché c'è l'appello degli operai
E giusto a questa mitologia operaia tutta la solidarietà agli operai ma non ci sono più solo loro probabilmente tanti Dinoi non incontreranno mai quell'esperienza eppure noi non abbiamo voci
Però bisogna conquistarselo bisogna conquistarselo a partire dalla
Soggettività sociale
E cercheremo di farlo
Noi esperienze sociali sindacali che tanto spesso
Purtroppo io dico ci siamo scontrati
Devono avere la capacità di porre al centro questo tema su quel tavolo composto solo simbolicamente di cinquantenni
Noi costruiamo un referendum chiederemo nei primi giorni di novembre ai ragazzi e le ragazze di questo Paese agli studenti e le studentesse noi la rete studentesca quali sono i bisogni e le domande che devono avere diritto di cittadinanza in quel tavolo
Vogliamo fare questo perché convinti che le riforme si fanno solo
Con il protagonismo dei soggetti con chi vive in quei luoghi
E che quelli esigenze le domande di quei luoghi siano un valido motivo per costruire una rappresentanza
Che ha come tratto denominatore
Lo stare lì lo stare a scuola lo stare all'università i bisogni le domande
Che vengono da quel luogo cosa altra rispetto alla rappresentanza politica sulla quale voglio interrogarsi
Però dobbiamo chiederci oggi in questa fase di transizione non è una domanda sputa strumentale per i rapporti tra noi e voi
Se c'è spazio per esprimere una soggettività sociale organizzata è una diverso soggettività politica altrettanto organizzata
Se c'è lo spazio politico per fare questa cosa
Abbiamo alle spalle
Esempi negativi ed esempi positivi
Penso al governo Mitterrand
In Francia dove le organizzazioni sindacali
Ebbero grande vuole centralità mi avvio a concludere
Questo non è un tema però che deve riguardare solo diciamo le nostre organizzazioni anche perché riguarda tutto il mondo politico quando una crisi di governo lei minacciata anche per rompere il patto tra le parti sociali
E il Governo anche per dirla con una battuta che è circolata in corso Italia per avere la testa di Cofferati
Si vede che c'è una tentazione da parte di alcuni di rappresentare tutto e tutti e di non riuscire e di non avere il senso del limite c'è un'autonomia sociale e c'è un'autonomia politica
Io non credo che oggi ci sia lo spazio credo che ci sia la necessità
Credo che ci sia necessità di costruire più forte un soggetto sociale che è quello che costruisce vive la scuola dell'autonomia che quello che contratta con gli insegnanti in quelle scuole che quello che difende i diritti
Credo che ci sia la necessità di un soggetto politico della sinistra forte radicato che sa mettere dentro quelle scuole non fuori non chiediamo l'esclusività
Della della vita politica nella scuola
Temi di valore alti quelli che contraddistinguono questa sinistra che si interroga di come affrontare il nuovo millennio
In questo ragionamento alto io vedo la vostra discussione interessante per noi
Voi
Io spero
Scegliete
Di costruire insieme a noi
Più forte e più grande un'esperienza sociale degli studenti che abbia quel ruolo nel Paese
Tanti di noi
Sono iscritti
Alla vostra organizzazione
Voi avete diritto ci di cittadinanza pieno in quella scuola di questa associazione
Avete diritto avrete diritto di cittadinanza portatori dell'elaborazione vostra di questi anni avvolte diversa dalla nostra ma importante
Spero che riusciremo insieme a costruire un percorso
Che non serve tanto il solo alla sinistra che non serve tanto è solo a ricostruire
Rapporti di buon vicinato questi interessano poco insomma
Ma che serve al Paese serve agli studenti
Se voi dopo questo questo congresso come mi auguro sarete più forti aiuterete noi
Adesso le più forti probabilmente gli studenti e i giovani riusciranno a dire la propria su quel tavolo di riforma dello stato sociale ed è non lasciare che ci siano solo operai bresciani grazie
Compagni e compagne allora ci sono gli ultimi due interventi della mattinata e vi prego di rientrare insomma di fare l'ultimo veramente l'ultimo sforzo allora il penultimo intervento di Fabio Cermenati e prego Fabrizio dominanti riconosco mi posso rivolgere a lui con questa azione di acquistare nei tempi e l'ultimo intervento conclusivo della mattinata è riservata ad Alfiero Grandi dell'esecutivo nazionale del PDS
Ma care compagne e cari compagni intervenire oggi risulta piuttosto difficile troppi infatti sono i temi che vorrei toccare troppo poco il tempo a disposizione
Provenendo da Torino i piacerebbe ad esempio parlare delle politiche per la riduzione del danno di come dopo la nostra battaglia per la legalizzazione delle droghe leggere abbiamo assistito alla spettacolarizzazione della repressione della polizia sui temi delle sostanze stupefacenti ma soprattutto dicevamo l'abbia assistito operazioni di immagine null'altro dove duecento agenti venivano impegnati in una notte
A perquisire arrestare trentasei giovani come noi per un sequestro totale alla fine
Di poco più di due etti di hashish
Su tutti e trentasei e con un costo per la collettività enorme e un disimpegno invece verso quello che era il grosso è vero narcotraffico e ancora abbiamo assistito alla reintroduzione di quegli odiose sanzioni amministrative per cui un giovane che viene trovato con uno spinello
Dire mandato dal pretore di viene sospesa la patente
Per la battaglia ancora lunga e che non dobbiamo abbandonare
Vuole parlare della riforma dello stato sociale dell'importanza che Calvisi ha dato la sua relazione
E dalla sua impostazione che io condivido in parte ma
Ricordando che nel nostro partito stanno nascendo sa che i compagni spesso troppo spesso confondono la tutela delle conquiste sociali con la conservazione e di conseguenza finiscono per confondere il progressismo con la restaurazione questo una forza di sinistra non si può tollerare non si può accettare
E come dicevo poc'anzi però il tempo è poco e allora al arriva al punto centrale della nostra discussione compagni
Ha ragione Majorino
Quando dice facciamo emergere i dubbi siamo qua per questo facciamo di emergere nebbia sentiti tanti delle voci di corridoio in questo congresso e allora vediamo che qua sopra dirlo lì allora io mi chiedo che cosa intendiamo noi per rappresentanza
E la rappresentanza politica
Ora presenta Anza di tutela di vertenza
Prego guardate io mi son posto un po'di domande ad esempio chi tutela i giovani disoccupati ma siete mai stati alle chiamate di un Ufficio di Collocamento
Dove la gente grida il numero come se fosse al mercato delle mandrie
E dove poi dopo litigano perché ha il numero più alto e più basso e la polizia sta in assetto di antisommossa interviene nelle risse a Torino in piazza Massa ogni martedì succede e questa è una cosa che non può essere tollerata in un Paese comunque civile
E ancora noi proveniamo da un'esperienza compagni che l'esperienza della sinistra che ha dato vita alla cooperazione
Però
Dobbiamo fare uno sforzo sindacato deve fare bisogna avere il coraggio di dire che oramai un un numero consistente di coppia per capire dove giovani come non lavorano non sono nient'altro che delle aziende mascherate
Per non pagare le tasse per non garantire i diritti dei giovani che ci lavorano e questa è una cosa che va detta con coraggio se vogliamo davvero fondale
Una nuova cosa della sinistra
E gli studenti compagni erogate sono anni sono anni che sento dire che in realtà il discorso sta nella sindacalizzazione si sindacalizzazione no della vertenza piuttosto che nella nella politica no sta sono in un punto la rappresentanza
Ma la rappresentanza in questo caso non può essere accomunata ce lo spiegava molto bene ieri Cofferati
La politica è un conto la vertenza è un altro
E allora
Io ho dei dubbi compagni Majorino io ho dei dubbi sull'UDS io voglio capire perché per un anno voi ci avete detto
Che eravate bravi perché eravate il soggetto rap rappresentanza che stavate al tavolo col ministro che eravate riusciti a parlare con questo ministro e a rappresentare davvero gli studenti e che avevate ottenuto comunque lo Statuto dei diritti
Ma ieri il ministro qui cosa ci ha detto ci ha detto che lo Statuto è nel cassetto e parquet nel cassetto
E nel cassetto perché di fatto la lobby degli insegnanti che sono una categoria riconosciuta
E più forte di quella di studenti ma non per questioni Libano Baron atto e basta ma perché gli studenti non vengono riconosciuti con la categoria e qui il nodo fondamentale allora
La CGIL non riesce ad assumersi il compito di rappresentarli non ce la fa ancora in questo cambiamento e allora cosa fa prova delegare prova delegare alla rete associativa questo compito ma guardate se l'Unione degli studenti
Non diviene un sindacato vero se si ripropone il secondo binario quello che abbiamo già vissuto con la sinistra e che non mi ha convinto non mi convince
Il rischio di delegare all'UDS e ad altri soggetti le politiche nella scuola
E sulla scuola e questo non solo non possiamo permetterci
Un giovane che si scriva la Sinistra giovanile
Non lo fa più per un'appartenenza ideologica compagni
Lo fa per le cose che si fanno e allora io voglio capire se ne mandiamo i nostri giovani a costruire le associazioni dell'UDS nelle scuole e poi a federali ha un riferimento nazionale che l'UDS l'UDS però mantiene questa ambiguità di fondo
Per quale motivo un giovane deve scegliere di militare la Sinistra giovanile non lo capisco è questo il vero problema
Se la repressione associativa non scioglie la sua contraddizione di fondo riguarda Tenaris Nice perderemo davvero in un sindacato ma se voi non sciogliere questa contraddizione rimanete un po'sindacate un po'troppo piccolo partito radical chic
Non vedo la possibilità di un rapporto che vada oltre il confronto nelle singole realtà laddove esistente
E se invece concludo
Perché io ci sto nei tempi
Se invece la Rete sarà capace di fare realmente vertenza allora ma solo allora potremo collaborare attivamente alla costruzione di questo soggetto ma un prima non con il modello calato dall'alto ma solo sulle cose concrete delle singole realtà
E questa compagni però non lo possiamo fare noi decidere quindi noi oggi solo perché c'è una rappresentanza di questo soggetto che con che discute con noi e col nostro documento nazionale facciamo questo ma dovranno decidere i compagni dell'UDS del nudo di Tempi moderni non con le parole ma mutando radicalmente il campo il senso la relazione politica nazionale soprattutto nelle realtà locali perché è lì che il confronto dovrà essere vissuto fino in fondo
Ringraziamo Fabio finora nell'intervento conclusivo nella mattinata Alfiero Grandi nell'esecutivo nazionale del PDS
Non c'è molto tempo e mi limito ad alcune brevissime considerazioni
Io penso che Giulio Calvisi che lascia il suo incarico questo congresso sia un compagno Fortunato
Fortunato perché è riuscito ad aprire questo congresso
Sulla base del superamento della crisi politica che si era aperta
Nella maggioranza
E di conseguenza ha potuto mantenere la parola d'ordine del congresso
In riferimento al presente e alle prospettive del futuro
Questo per ricordare come abbiamo superato da poco una crisi difficile
Ma chiediamoci perché questa crisi è stata superata
Si è manifestato in nel pieno della crisi una novità politica molto rilevante
C'era stata la teoria che le masse nella società moderna nell'Italia di oggi erano passive
In realtà si è scoperto che non sono passive proprio per niente
Nel momento in cui la crisi della maggioranza affatto corre seriamente il rischio della fine di un'esperienza politica cominciata da non molto
è venuto un messaggio chiaro
A sinistra
Ma anche dalla maggioranza della popolazione del nostro Paese andate avanti
E badate la cosa straordinaria è che questo messaggio è riuscito a superare
Le angustie delle difficoltà di partecipazione
Ancora adesso l'ultimo intervento ha ricordato lei grande difficoltà di partecipare di decidere di contribuire a decidere del proprio futuro e pure nell'Italia di oggi che a tutte queste difficoltà
L'opinione pubblica
è riuscita nella sua maggioranza tra va a trovare canali e forme di partecipazione e ha contato eccome se ha contato
Badate che se Rifondazione ha cambiato opinione lo dobbiamo anzitutto a questa pressione molto forte che si è rivolta a loro e anche a noi andate avanti
Allora noi dobbiamo chiedersi se abbiamo per caso nel corso di questi anni è un po'tutti
Alla fine aderito ad un messaggio in cui l'elemento della delega della non partecipazione è stato amplificato più di quanto in realtà non sia perché in un passaggio cruciale della storia del nostro Paese la partecipazione si è manifestata e ha pesato
Allora forse il punto vero della partita è un altro che noi dobbiamo sapere parlare più e meglio di quanto facciamo
Alla gente ai lavoratori e ai giovani in modo tale da coinvolgerli effettivamente e badate si è trovata la sintonia su un punto importante
Andate avanti perché fin qui avete fatto sostanzialmente bene
Andate avanti e perché ci avete parlato di impegni e molto rilevanti
Come la grande questione le prospettive dei giovani ma è proprio su questo che noi dobbiamo costruire non solo una sintonia sull'andare avanti ma anche il come andare avanti
A me è capitato per incarico del PDS
Di rendermi conto in tempi recenti della situazione ad ad esempio di un paese a noi molto lontano come il Cile
La cosa che mi ha colpito di più compagne e compagni
Che in quella realtà che ha riconquistato e sta riconquistando faticosamente la democrazia dopo il dramma del colpo di Stato il novanta per cento dei giovani
Tra qualche settimana non voterà perché non si è scritto alle liste elettorali in quel Paese per votare bisogna farlo le liste sono chiuse e solo il dieci per cento dei giovani si è iscritto a votare è un dramma politico
Ma non è l'unica situazione
In tutti i Paesi e anche se in Cile in condizioni sicuramente più drammatiche che da altre parti
Lo stacco tra giovani e politica tra i giovani e partecipazione tra giovani e società è un grande problema democratico del futuro è un rischio concreto
Allora noi dobbiamo guardare a queste esperienze per esserne colpiti perfino spaventati preoccupati di quello che può cadere
Guardare le potenzialità che il nostro Paese ancora in questi giorni ha manifestato
E porci il problema molto serio di lanciare messaggi chiari e il primo messaggio chiaro importante è sicuramente è anzitutto quello che riguarda la grande questione del lavoro
Sarebbe un errore
Ridurre la dimensione del futuro semplicemente alla parte della propria vita che è il lavoro
Ma abbiamo oggi riscoperto drammaticamente che senza la dimensione del lavoro molta parte della vita è un'incertezza rischia di perdere di senso rischia di non avere una prospettiva concreto e allora ricostruiamo anche nel rapporto tra di noi nel lavoro che dobbiamo fare con il gruppo dirigente nuovo che voi eleggerete con tutte le articolazioni che avete cercato di costruire quella cammino che abbiamo pure cominciato noi daremo vita alla Conferenza dei lavoratori e delle lavoratrici del PDS come voi insieme a Comunisti unitari cristiano sociali
A tutte le forze che con noi vogliono costruire un primo importante segmento di sinistra unitaria
Costruire questa conferenza però vuole dire ridare vita ad esempio l'esperienza della Carta dei diritti
Soprattutto dei nuovi lavori
Perché questo grande tema dei diritti dei nuovi lavori e una delle partite fondamentali che deciderà del futuro dei diritti e dei lavoratori
Ma dobbiamo con maggiore forza
Se vogliamo agganciare quell'opinione pubblica che oggi ci ha consegnato l'opportunità anche tra i giovani dobbiamo lanciare il grande messaggio anzitutto del lavoro queste la grande questione forse anche noi abbiamo avuto troppi ritardi ci siamo in una certa misura rassegnati
Oggi però dobbiamo rilanciare con forza questa indicazione a partire dal tema naturalmente del Mezzogiorno
E oggi questa questione è possibile qualcosa c'è nelle politiche di governo che sono già state indicate ben vengano i contributi anche polemici da diverse parti che oggi portano a rafforzare queste indicazione
Ma noi dobbiamo come sinistra dobbiamo come PDS come forze della sinistra unitaria come giovani di questo mondo lanciare con grande forza la sfida dell'occupazione e del futuro
E badate la sfida dell'occupazione dobbiamo ricongiunge alla alla grande questione della qualità del lavoro
Perché oggi lo ha ricordato una compagna che è intervenuto questa mattina mi pare del Friuli
Soprattutto in alcune aree che possono sembrare molto ricche
L'alternativa per molti giovani è formarsi con il rischio concreto della frustrazione per il lavoro diverso dalle aspettative oppure lasciare il processo di distruzione
Essere preda tra non molto di quei tornanti tecnologici della storia che cacciano fuori dalle prospettive dell'occupazione del lavoro
Allora in realtà il tema dell'occupazione e strettamente intrecciato con la grande questione della qualità del lavoro delle caratteristiche del lavoro
Perché porre il problema di far crescere istruzione e formazione inevitabilmente pone il problema di quale lavoro a spetta colui che si istruisce e si forma di più
E quindi il problema del Progetto ha ragione don Ciotti ha completamente ragione viene da un sacerdote impegnato in un'altra esperienza molto diverso da quella che facciamo noi che fate voi è tuttavia quello messaggi importante l'idea stessa di società
L'idea stessa che rispetto al lavoro l'unica alternativa non è semplicemente la fuga per la qualità che il lavoro non ha ma deve essere quello di una realizzazione che punta ad essere presente anche nel lavoro
E di questo parla in fondo la parola d'ordine
Di una risposta diversa anche alla stessa qualità del lavoro allora la Carta dei diritti è una parola d'ordine che dobbiamo gestire insieme che deve divenire l'occasione perché lo Statuto dei oratori degli anni Duemila sia quello del completamento dei diritti badate noi avremo una condizione che rischia la sordità un'area importante di lavoratori che ha delle tutele e che hanno rafforzato anche la loro che ha ma cita sindacale e contrattuale e magari avremo l'approvazione di una legge pur giusta che riguarda il settore delle aziende terziste e il loro diritto a essere pagate non è possibile che in mezzo a due di riti pure importanti ci sia l'assenza o il nulla nella capacità di tutela di una condizione lavorativa che in larga misura coinvolge in particolare le ragazze e i giovani minori dove amo costruire una risposta è una risposta concreto così creando le condizioni perché è da qui parta effettivamente una risposta nuova anche sulle questioni dello stato sociale stato socia
Alle che anzitutto risposta di lavoro non c'è dubbio ma Stato sociale che anche a risposta di nuovi strumenti e di nuovi meccanismi quello che non possiamo più
C'è Tare è uno stato sociale che butta via insieme soldi e persone pensate ai prepensionamenti cacciati dal lavoro presto e nello stesso tempo anche molto costosi creando le condizioni invece perché lo Stato sociale così come c'è anche nell'orizzonte del dibattito politico europeo abbia la possibilità di incentivare il lavoro la qualità del lavoro la possibilità di rimanere in condizioni nuove all'interno del lavoro e ultima cosa che voglio dire che ho molto apprezzato nella relazione di
Giulio l'orgoglio di una rivendicazione avere posto la questione dei giovani anche al partito non come residuale mai anche un avanzamento rispetto alla constatazione della difficoltà dei rapporti tra le generazioni perché noi dobbiamo oggi contrastare coloro che cercano di frantumare la società
Quando don Ciotti ha ricordato la secessione la secessione non è solo quella della lega certo quella visibile ma la secessione può essere anche anziani contro giovani rottura tra generazioni ma anche tra a diritti dei giovani maschi e diritti delle ragazze la secessione tutto quello che a rompere pecche divide che emette riunioni contro gli altri
Perché diventa assenza di prospettive allora oggi noi dobbiamo costruire un progetto in cui ci sia i diritti dei nuovi lavori la costruzione di ISPA atti per il lavoro un progetto per una nuova qualità e per una nuova realizzazione nel lavoro mai anche un progetto positivo per i rapporti tra le generazioni io ho fatto proprio ieri nel pomeriggio non ero vostro congresso per un'iniziativa di partito un'importante iniziativa in una regione sul tema del lavoro
E sapete qual è uno dei temi centrali che hanno posto della condizione crescente di durata della vita e in particolare di conseguenza del numero degli anziani è anche una grande opportunità di la oro per i giovani c'è un terreno in cui la solidarietà perfino la convenienza dei rapporti tra generazioni si può e si deve ricreare creando attraverso il riconoscimento della nuova con zione sociale e civile nuove opportunità anche di lavoro e di realizzazione per i giovani queste è una grande opportunità
Noi così dobbiamo parlare al Paese in nome di un progetto in cui i giovani siano parte fondamentale speranza del futuro ma pare e di un motore di rinnovamento e di cambiamento di questo Paese e proprio per questa ragione che io mi auguro che il nuovo gruppo dirigente a cui auguro buon lavoro sia protagonista con noi della preparazione una conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori diverso dal passato perché oggi il PDS è un grande problema Guè lo di riacquistare rapporti con il mondo del lavoro e di fare pesare di più il lavoro nel PDS ma a fare questa operazione significa riconoscere che il tema del lavoro a un futuro in quanto riesce a parlare a coinvolgere a rispondere al problema delle nuove generazioni se noi non faremo questo rischiamo di fare Re una iniziativa in cui l'elemento del reduci ritmo non voglio offendere nessuno rischia di essere prevalente
Ma sono proprio i compagni di maggiore esperienza che chiedono di fare una cosa diversa è per questo che io vi chiedo apertamente di aiutarci in questa direzione
Nel PDS ora noi corretti sessuali il pranzo pronto assalite la mensa
Una comunicazione della Commissione quelli di Casini
Anzi no la plenaria ricomincia alle quindici
La commissione politica anzi no ma alle quattordici e quindici qui quattordici e trenta fuori alla semestrale
Falsa interminabili
Se riusciamo a ricomporsi una
Va bene sederci e stare in silenzio
Ogni delegazione eccetera fuori dalla a dall'aula perché sono le
Abbiamo parecchi
E tanti ospiti anche oggi come le compagnie già pronto
è abbastanza nutrita possiamo in
Palio Giacomo quasi
Un applauso d'incoraggiamento
Io vengo a portare l'intervento questo congresso da parte della Regione Veneto una regione di cui in questi ultimi anni si è molto parlato si è parlato con l'appellativo di norme esterne sinceramente non piace perché non rappresenta niente e se ne è parlato per lo straordinario sviluppo economico e la peculiarità della sua struttura economica che ha assunto in questi ultimi due tre cinque han
Questa è una regione in cui la disoccupazione
A livelli molto più bassi della media nazionale il reddito pro capite molto elevato trovare un lavoro insomma è facile è un lavoro una regione dove la struttura economica si basa sulle piccole piccolissime impresa imprese dove lavorano quattro cinque sei persone un'impresa ogni otto abitanti un capitale un capitalismo quindi diffuso se non addirittura viene definita o The molecolare questa è una Regione però in cui questo tipo di struttura accompagnato a la base sociale che era quella della consenso della democrazia cristiana negli anni passati ha dato vita ad una schema di valori anzi di disvalori basati sul localismo forsennato che punta la centralità della vita dell'individuo nel Paese nel rione nel bar davanti alla chiesa insomma
è una regione dove l'evasione fiscale è un valore non un disvalore ed è una regione in cui la le i GA su queste cose fa la sua politica su queste cose punta e su queste cose costruisce il suo consenso
Lei ha poi in questi ultimi due anni avuto un mutamento è una accelerazione nella propria proposta assolutamente da tenere in considerazione questa il discorso della secessione non è una cosa sporadico una follia presentato da Bossi è una strategia politica ben chiara nel momento in cui ha fallito tentativo di governare l'Italia di governare processi e nel momento in cui il federalismo è stata assunta come necessità da quasi tutte le forze politiche
Se ha deciso di fare il salto di qualità se ha deciso di porsi non più come uno dei partiti politici partito del COMU
In quel del del dissenso a alla politica centralista comunque il partito dell'autonomia si è deciso di porsi come il movimento che libereranno d'Italia da da Roma dal sud dalle regioni più povere senz'e ci sei porsi come quelli che rappresentano i ricchi belli i furbi quelli che non pagano le tasse perché non gli conviene che lavorano in nero perché lavorano guadagnano cinquecento mila lire di più al mese è un progetto politico assolutamente Evers Sivo e che compagni non riguarda solo a le regioni del Nord per noi si a una
Una cosa con cui ci andiamo a scontrare giorno per giorno nel nostro modo di Falco io non parlo solo di Dinoi ma dei compagni del Friuli della Lombardia del Piemonte questa pare una cosa che va tenuta presente considerata
Da tutti i compagni in giro per l'Italia il ventisei ci sarà questa manifestazione questa iniziativa
Le elezioni padane sono appunto il simbolo di questo tentativo di non porsi più come partito politico ma come qualcosa che costi era uno Stato alternativo allo Stato italiano e che all'interno di questo Stato costituire a nuovi partiti un nuovo sistema di riferimento nuove istituzioni
Prot anch'protetto pericolosissimo che
Vi raccomando di tener presente io vi invito tutti a prendere posizione su questa cosa e invito tutti a esprimere la propria opinione farsi sentire far sentire proprio dissenso a questo a questo tipo di prosa e tono e cercheremo di coordinare
Sì insomma nel nord Italia per cercare di fare qualcosa che sia il più visibile possibile io comunque continua a ripetere l'invito compagni su questa fatta dobbiamo essere uniti dobbiamo parlarne a Padova come a Roma come a Reggio Calabria perché abbiamo bisogno di una visibilità
Di un messaggio talmente forte che da solo e non possiamo certo farlo e questo messaggio la risposta che possiamo dare alla lega non è certamente più solo e Salt
Col federalismo dobbiamo conta cominciano una battaglia culturale che strati chiesti Garden il rapporto che c'è tra la lega e i suoi elettori nella nel nord Italia nelle zone pedemontane soprattutto dobbiamo ricominciare a dare una prospettiva più ampia a portare un modo di vedere la vita che sia diverso ed alternativo a quello che viene proposto un modo di vedere la vita che parta viale altro non parla solo di Padova di Venezia o di Milano ma che parla del mondo che ci circonda che parla dell'Europa delle opportunità che apre l'Europa agente della nostra età io non voglio rassegnarmi all'idea che i giovani quelli che hanno venti venticinque anni nella mia regione preferiscano
Passare l'estate a lavorare per comprarsi la macchina che preferiscano andare in vacanza a Jesolo per risparmiare un milione per tenerselo
Non so per fare cosa piuttosto che viaggiare piuttosto che sfruttare quello che per noi sarà lo l'orizzonte europeo badate bene che questo è l'unico modo per riuscirà a parlare di Europa ai giovani perché
Non possiamo continuare a limitarsi a considerarla come una questione puramente finanziaria monetaria economica insomma ne dobbiamo parlare di Europa politica Europa sociale un'Europa in cui recite sentiamo realmente cittadini e non come un po'
Atto economico che
Poco a che fare con la nostra vita reale
Io credo inoltre che
Ieri sono state fatte
E anche stamattina
Una serie di Inter
Venti
Che io condivido e non condivido insomma sulla scuola ci sono un paio di annotazione che mi sento di fare che ritengo che
Che vadano fatte insomma ieri e anche questa mattina su Repubblica siamo usciti come il movimento che parla di Mazinga che canta di UFO robot e così io credo che noi dobbiamo avere un po'l'orgoglio di quello che facciamo noi siamo un'organizzazione politica dobbiamo parlare di politica all'interno delle scuole
Noi siamo quelli che sono riconosciuti per le proprie proposta e non per Mazinga o per un
Dobbiamo essere in grado di far abbiam parlato di parificazione abbiam parlato di autonomia stiam parlando di un sacco di cose qui dentro all'interno tra di noi dobbiamo avere la forza la capacità di uscire di trasmettere questi sì messaggi dobbiamo per la forza che i mass media quando riportano le nostre posizione nostre iniziative riportino questo dalla nostra politica sulla scuola Ringo alla trota must spinoso e su cui ho alcune perplessità rispetto alla con la chiave il rapporto che dobbiamo avere dovremmo avere con con l'UDS insomma ieri siamo stati citati nell'intervento di Majorino come come città diciamo quando detto che è avvenuto a Padova fare un'iniziativa con con i centri sociali bene a Padova e nel Veneto l'unica forza che riesce ad entrare nelle scuole è la Sinistra giovanile
A Padova e nelle scuole a Padova e nel Veneto a Padova di sedici ottobre abbiamo portato due mila persone in piazza e per la nostra città è un risultato più che considerevole io pregherei se dobbiamo andare
E io credo che sia una cosa s'Luta mente positiva a sviluppare a pensare delle politiche comuni delle iniziative comuni un percorso comune all'interno della scuola con l'UDS per favore nella nostra realtà ma credo che questo possa essere tranquillamente Genet
è il dato teniamo presente che i primi interlocutori dobbiamo essere noi dell'UDS perché se noi dobbiamo fare uno sforzo per cercare di andar d'accordo questa cosa va fatta anche dall'altra parte grazie
Alessandro seri
Non c'è
Cinque
Allora salterà al prossimo congresso vediamo una il seguente
Il compagno Enzo Amendola dell'esecutivo nazionale della Sinistra giovanile
Care compagne cari compagni
Io noto
Ho notato negli interventi di questo dibattito a questo congresso e degli ospiti qui presenti
E si nota leggendo ogni giorno sui giornali quello che riguarda noi quello che facciamo noi una tremenda voglia dimenticare i già reazioni intere di rettificare etica dare simboli nomi diceva bene Cofferati anche a pezzi di generazioni organizzata
Non solo per un problema mass media logico ma per un pro ma di capire individuare le nuove generazioni questa voglia di ricondurre tutto a caratteri comuni a ricondurre storie pensiero difficoltà differenze è sofferenza di generazioni
Qualcosa che a noi deve spaventare non e non dobbiamo soffrire solo per come veniamo giudicati e considerate oggi sull'Unità venivamo indicati come un pezzo di generazione non incalzata che sta a guardare gamba un ora
E alcuno qualcuno ci dice che siamo bravi per aver scelto questo congresso in questo luogo solo perché siamo anime belle e giuste questo tentativo di etica etichettare una generazione di considerarla di guardarlo ci spaventa non solo per quanto riguarda noi Sinistra giovanile ma anche per il ritardo nel comprendere quello che si sta muovendo adesso non solo sui giornali e nel Panorama ma sul medio logico ma per i linguaggi e le forme di partecipazioni che in questo Paese pezzi di generazione stanno facendo
Noi ci muoviamo in questo mondo al di là di quello che scriviamo di pubblichiamo al di là di quello che diciamo in una platea congressuale in uno andò che come diceva Calvisi l'unico strumento nostro la forza e la forza dell'inattualità è uno strumento che relega la pratica non solo di chi non fa paura come ci descrivono ma di chi come noi non ha paura di Miss darsi e di contarsi di contare di far contare le idee i pensieri e anche le difficoltà e le sofferenze in questo partito Company oggi qui e l'unica cosa che possiamo sostenere a testa alta abbiamo Stra Pato tanto contiamo decidiamo non abbiamo timori reverenziali però alcuno e per nessun ospite che da questa platea si inneggia ad andare avanti perché grazie a un lavoro sotterraneo inattuale ha una forza di portata avanti da compagni prima di Giulio con Giulio non siamo riusciti a costruire qualcosa in questo partito con questo congresso che porteremo avanti anche senza consenso e senza inneggia menti quest'ho però non riuscì leva non ci toglie qualcosa che è legato alla nostra cultura politica che con un documento con un congresso e con nuovi compagni di viaggio che oggi qui incontriamo e con cui faremo tanta strada non ci toglie una cultura politica che improntata anche a qualcos'altro perché le formarsi e deve crescere deve anche costituire dibattito l'idea che una cultura politica si costruisce all'esterno dell'esperienza fatta sin qui all'esterno delle campagne degli ordini del giorno approvati dal congresso del PDS all'esterno delle tradizioni e delle asfissianti memoria delle generazioni dei quarantenni di questo partito del
Loro Nostalgia e della loro voglia di ricordarci quello che hanno fatto
La nostra cultura politica
Le parole che utilizziamo in questo documento in questo dibattito sempre e comunque
Non devono omologarsi grazie Pietro Folena
Ma nemmeno ereditare in maniera passiva tradizioni esperienza che non abbiamo vissuto se quello che scriviamo e se gli osservatori che guardano il mondo giovanile ci dicono che c'è una generazione che è di rottura per quello che vive per quello spesso offre e per quello che vuole
Noi oggi abbiamo come obiettivo di costruire una nostra tradizione una nostra esperienza
Noi abbiamo fatto parlare di nuovo in questo partito adesso abbiamo bisogno di qualcos'altro
Abbiamo bisogno di una parola che oggi don Ciotti citava che l'agire politico una parola bella e che lega un'esperienza teorica che quella di Hannah Arendt con esperienza
Difatti di ESP di sofferenza di dolori che quella che oggi ci testimoniava don Luigi Ciotti
Noi dobbiamo agire politicamente dobbiamo cercare strumenti canali forme non solo di Ras di rappresentanza ma di esperienza quotidiana e continua di lavoro
Ci siamo e cosa dobbiamo fare l'abbiamo scritto già in questo documento
Che cosa significa agire politico l'abbiamo già scritto in questo documento
Associazione consorzi cooperative mutualismo Progetti programma associazioni nelle scuole e nelle università associazioni per informare nel mondo del lavoro quelle che sono le possibilità
E per denunciare quelle che sono le sofferenze
Questo è il nostro agire politico questo è parte della nostra cultura politica
Legare l'esperienza legare l'idea di un Progetto Società di un Canale dietro
Di comunicazione di analisi che abbiamo noi con qualcosa con dei fatti con dei movimenti reali all'interno di quelli che sono i nostri riferimenti sociali di quelli che sono le nostre esperienze quotidiane e il desiderio di una cultura politica lì si misura la carica di una cultura politica
L'idea di un progetto di società non è qualcosa da incorniciare nelle sezioni è qualcosa che deve vivere che deve a comunicare comunicare e accomunare passioni speranze obiettive di una giovane generazione io vedo qui il senso della parola innovazione che c'era in relazione e negli interventi io vedo qui la carica della parola radicalità per un'organizzazione giovanile
Noi non dobbiamo accettare cari compagni lo dico polemicamente e sono intervenuto
Anche per questo non dobbiamo accettare che è un'organizzazione si venga a dire che siamo bravi giovani istruiti che sanno quello che c'è e sanno quello che si deve fare noi rispondiamo che facciamo perché abbiamo una cultura politica che ci impone questo
E non siamo un'organizzazione che accetta criticamente le misure del governo o che spinge su una rottura del patto generazionale solo Bracco acquisire a vero un ruolo all'interno di questo partito
Cari compagni una cultura politica una pratica qualcosa
Che cresce all'interno di un'organizzazione qualcosa anche di rottura nel nostro partito e nel nostro movimento di sinistra io ora speranza Giulio
Citava diceva nella sua relazione che qualcosa noi dobbiamo costruire io non so se gli i suoi auguri
Servano a noi servono a noi come organizzazione per il lavoro che dobbiamo fare io credo soprattutto che le forme di un agire politico nuovo diverso già vivono in questa sala
Io gli auguri li accetto Caro Giulio intervengo solo per dirtelo accetto idrocarburi accetto tutto quello che vorremmo fare io ti dico solo che penso e te l'ho detto anche quando è scritto la relazione che tu oggi dove i fare anche gli auguri a tutti voi perché dobbiamo costruire un'organizzazione giovanile moderna ma di massa che faccia esperienza e che sappia e conosca che rappresenti ma un'organizzazione giovanile di massa
Io non accetto le critiche ai compagni non l'accetto per il lavoro per l'esperienza anche per le sofferenze di tanti di noi non l'accetto per il lavoro delle sezioni dei circoli non l'accetto per chi pensa per chi ragiona e per chi vuole lavorare in base a quell'analisi
Noi possiamo fare tante cose saremo giovani e bravi istruiti anime belle che scelgono un posto come Corviale per fare il congresso
Ma siamo anche una generazione che spera nella politica vuole costruire una tradizione vuole costruire un'esperienza personale partendo da voi e da noi
E vuole costruire diciamolo con forza non l'ho sentito un'organizzazione giovanile moderna e di massa
Grazie
Allora andiamo avanti
Interviene al nostro congresso
Il
Scusate adesso devo cercare interviene non ortodossi ci
Allora dopo Enzo disossata dalla stretta di prima commesso
Vincenzo Santoro
Delude invitato al nostro congresso fondativo nazionali dalla Sinistra giovanile spero che senza reticenze
Io
Faccio ringrazio i compagni della sinistra giovanile
La dirigenza la Sesta di Mahler ha replicato per aver invitato in questo modo anche la nostra associazione a parlare a esporre le nostre ragioni diciamo così
In questo congresso
In questo congresso sia ripetuto in qualche modo rituale a mio parere non da parte dei giovani delegati ma da parte delle tante sul tra virgolette autorità che sono intervenute anche se con coloriture accenti diversi tutti parlano dei giovani
In questo Paese in realtà non è rimossa l'idea dei giovani non è rimossa la rappresentazione dei giovani in questo Paese sono rimossi i bisogni dei giovani se mai notato in televisione
Tutti parlano dei giovani al Maurizio Costanzo Show una volta su due quando si fanno discorsi politici ma non solo si parla dei giovani al momento però di fare le cose concrete di attuare una politica sulla formazione di mettere mano ai cordoni della borsa
E investire risorse nessuno si ricorda dei giovani questo è un dato secondo me che ebbe va messo come fondante di tutto ragionamento anche sulla soggettività sulla rappresentanza dei giovani in questa fase politica dal punto di vista dei giovani per esempio
Una critica giovanilistica alla finanziaria ad esempio che una d'diciamo non mi appartiene l'ottica giovanilistica
Io sono molto critico sul fatto che esistono ottica giovanilistica ma se per un momento laici medesima in questo il discorso sulle pensioni per esempio diventa molto sterile a mio parere
Perché in una maniera o nell'altra con le pensioni di anzianità cioè diciamo se non fanno il taglio le pensioni d'anzianità
Noi abbiamo meno soldi
Se fanno il tale pensione anzianità la gente ballava va intenzioni più tardi e diminuisce il TAR Noverre il pubblico impiego e non solo quindi comunque dal punto di vista giovanile diciamo il problema delle pensioni di anzianità è un problema relativo
Se noi pensiamo che su questo io non sto sicuramente trascurando il problema sto prendendo un ottica giornalistico da questo punto di vista allora
Allora se pensiamo che è stata fatta una crisi di governo sulla questione pensioni anzianità la domanda che viene spontanea e quando ci sarà una crisi di governo sulla questione giovanile
Da questo punto di vista ripeto
Da questa nasce un'analisi anche del perché secondo me un modello di rappresentanza dei giovani che sia in senso classico
Politica a
In qualche modo dei limiti il fatto che vede limiti Roma deve essere cattivi vuol dire avere dei limiti
Chi come me fa pratica di lavoro di aggregazione nei luoghi in cui i giovani stanno non tutti ma una buona parte cioè i luoghi della formazione si rende conto che
Una pratica che parte dai bisogni dei giovani dalle risposte concrete ai bisogni dei giovani
è una pratica che non solo fa una cosa buona e giusta perché da queste risposte che fino ad ora non sono state date e questo la responsabilità forte anche a sinistra ma da un canale di politicizzazione a tanti giovani che non andrebbero a infilarsi in un soggetto prettamente politico
La scelta quindi di lavorare
Sinergicamente
Sinergicamente una brutta parola diciamo di lavorare anche sull'aggregazione che parte dei problemi sociali è una scelta matura e responsabile per come è stata definita
Nei documenti di questo congresso
Può una forza matura una forza che sa guardare in avanti
Non ha la vecchia concezione della politica con la P maiuscola che poi si dimentica sistematicamente dei bisogni concreti perché in Italia non abbiamo questo deficit nero che la formazione ma una content concezione della politica con la P maiuscola che riesce a fare sintesi dei bisogni ed è la necessità di dare a questi bisogni anche una rappresentanza politica più complessiva
E quaestor ragionamento che va fatto sul rapporto fra la sinistra giovanile nuova
E il lutto dell'UDS
E chiaro che lo dell'UDS non sono soggetti totalizzanti nel nel senso che sono soggetti chiusi perché non siamo straordinaria dente aperti anzi siamo in cerca di aprirci quanto più è possibile
Ma anche e soprattutto per quanto riguarda il discorso territoriale ci sono dei luoghi in cui non siamo con diverse accezione diciamo con diverse con diversi a seconda se l'UDS l'Udu
Però da questo punto di vista io il processo costituente lo vede lo vedo inserito in un percorso sulle cose concrete allora partiamo dal fatto che giovedì le nostre associazioni la sinistra giovanile è un ampio spettro di quella sinistra diffusa che tanto di cui tanto si parla ma che poi si pratica poco in qualche modo hanno costruito un grande percorso di mobilitazione per la riforma della scuola dell'università e su questo vorrei fare uno spot tanto per utilizzare un linguaggio
I giornali nel momento in cui ci rappresentano come Mazinga tratto Mazinga una cosa di vent'anni fa non è una cosa di ieri
Fanno una grande operazione di conservazione dell'ordine simbolico cosa Vanni giovani fanno le sfilate
Chiacchierano ma non incidono sui processi reali questa è la rappresentazione che vogliono dare
Nel non lo non dicono che noi abbiamo bisogni concreti che noi rivendichiamo cose concrete perché non gli conviene perché c'è un ordine
Che non va in qualche modo cade su cui la sinistra spesso spessissimo è stata complice i professori universitari di sinistra nella stragrande maggioranza dei casi non sono migliori degli altri
E all'interno del Partito Comunista Italiano la politica sull'Università non ha decideva la FIGC grande forza
Ma lei si davano i baroni su queste una dobbiamo innestare un ragionamento su come impostare la soggettività la rappresentanza studentesca allora io concludo dicendo
Che non vanno trovati éscamotage organizzativi ai rapporti fra le organizzazioni si costruisce un movimento per la riforma
Della scuola e dell'università partendo da delle cose essenziali un'analisi importante che l'abbiamo sviluppato e quella un'analisi abbiamo preso atto più curato alcuni dati
Nel nostro Paese i luoghi della formazione e soprattutto l'identità ma anche la scuola sono luoghi di selezione sociale in senso classico in cui accedono fondamentalmente i figli delle classi agiate soprattutto si laureano
Queste una una cosa fondante e quindi un percorso di pratica politica parte da un movimento che dice vogliamo il diritto allo studio nella scuola e l'università no hanno forme organizzative ma pratica di movimento
Allora su queste per esempio la secondo me io mi permetto diciamo di dire il mio di esprimere velocemente
Cioè quale dovrebbe essere il ruolo di queste la Sinistra giovanile
Cioè io una parte contrattuale col Governo però nel momento in cui Berlinguer ci viene a dire che è uno dei problemi per la riforma della scuola dell'università
Sono questi benedetti anche personaggi di sinistra che sono ironica del Parlamento che sulla formazione è l'elemento di conservazione sull'università l'elemento di conservazione sono i parlamentari eletti specialmente nei collegi progressisti
Questa è la realtà su queste o io vorrei un grande dibattito all'interno la forza politica
Che CIACE interno
Voglio dire l'ex rettore di Roma era uno che diciamo di essere di sinistra cioè la destra forse il PDS non lo so sicuramente alla CGIL ed era il
Cioè la la peggiore reazione l'Italia per quanto riguarda tutte le cose che diciamo sull'università è su questo che si giudica poi se una forza politica senza un assenso non perché è una brava l'altra cattivo ma se percorsi concreti di movimento allora noi
Continueremo questa pratica di movimento lanciando a novembre
Come continuazione questo percorso privazione che intanto avrà una fase contrattuale contrattuale
Con il mini col ministro Berlinguer e col Governo per esempio un'altra cosa il diritto alla casa e il tipica la il tipico argomento su cui va fatto una sintesi politica
Perché c'è un problema legato ai costi di mantenimento all'istruzione identitaria ma c'è anche il discorso che la la casa per i giovani è un fatto al a prezzi calmierati è un fattore di emancipazione
Cioè non è possibile che noi siamo costretti a stare a casa gratta vent'anni a casa i nostri genitori su queste o le proposte di legge dalla maggioranza non vanno in questa direzione solo liberalizzazione del mercato tranne che per le fasce povere su questo noi cosa diciamo su questo mi aspetterei una sintesi politica fatta da un soggetto che fa la sintesi su queste cose allora questi tre giorni di mobilitazione saranno appunto su questo percorso
Il garante sia di diritti di cittadinanza all'interno di luoghi la formazione
Noi vogliamo contare veramente spostare i rapporti di forza all'interno della scuola dell'università concretamente realmente non a parole e su questo abbiamo cominciato a ottenere risultati
Proprio grazie a quella pratica contrattuale che qui è stata criticata
Che ha tra l'altro una straordinaria storia nel nostro Paese il sindacato nel nostro Paese non è mai stato il sindacato delle vertenze è stato sempre soggetto politico complessivo e generale
Sempre senza per questo vuole esautorare il partito voglio dire cioè questo mese
Dopo i diritti di cittadinanza diritto allo studio
Non solo nell'università in cui ci vuole un stanziamento cospicuamente superiore
Ma anche nella scuola non se n'è mai parlato di diritto allo studio nella scuola perché non è possibile istituire dei servizi di comodato non è possibile prevedere borse di studio per i ceti meno abbienti anche la scuola
Perché questo non è stato fatto fino adesso e una politica per il diritto alla calcoli io un'altra una quarta cosa
L'altra elemento della finanziaria che nessuno dice e che l'aumento dell'Iva
Non colpisce lavoratori autonomi non colpisce commercianti colpisce i consumi giovanili aumentare l'Iva sui motorini e suicidi
E non voglio fare demagogia vuol dire cioè mi vado sale parole volgari chiede ai bisogni concreti del giovane in questo paesone frega nessuno
Allora cerchiamo di trovare un unità un'unità di processo però non è unita come posso dire di strutturazione poli di unità di processo perché Solti ricade sulle nostre spalle la responsabilità di fare in modo che il primo governo di centrosinistra non concluda onorarli
La sua esperienza senza aver inciso in maniera forte sostanziale per sulle questioni riguardanti la condizione giovanile grazie
Vincenzo Santoro
Sta seguendo i nostri lavori prendendo
In modo serio e costante adesso andiamo avanti con altri lavori
Interviene compagni Filippo ci vanno in tal
Purtroppo non possiamo accontentarci
Della secondo me splendida
Diciamolo
Le ultime parole di D'Alema al disco il suo discorso alla festa nazionale dell'Unità
Lui
Giustamente
In un comizio a concluso facendo un appello al futuro
E ricordando l'importanza della politica verso le giovani generazioni
Del nostro nella nostra mozione nella nostra mozione congressuale noi facciamo un riferimento esplicito
A una
Un cambio di rotta da parte della sinistra del PDS e anche della coalizione
Dell'Ulivo rispetto alla politica per i giovani noi diciamo chiaramente che si sono fatti passi avanti che i giovani non sono più un problema una categoria ma che sono in realtà lo lo sviluppo del Paese il futuro del Paese purtroppo però
Questo impegno questo cambiamento di rotta non è eh inversamente proporzionale al grado diciamo a livello dirigenziale del partito del dove viene dove dove se ne parla io credo che Mammano si vada diciamo verso il basso verso i livelli territoriali più temo che purtroppo siamo molto indietro questo partito è molto indietro rispetto alla politica per i giovani e più che per i tuoi alla politica per le giovani generazioni e per il futuro di questo Paese
Nelle federazioni nelle sezioni quello che dice D'Alema sono solo slogan accettato solo perché lo dice il segretario nazionale ma i comportamenti concreti le scelte concrete purtroppo
Vanno ancora in una direzione comunque sbagliata non nono non dappertutto sicuramente ci sono degli esempi positivi
Questo per fortuna però sono ancora una minoranza io credo che la nostra il nostro lavoro il nostra critica all'interno di questo partito deve essere sempre più forte e purtroppo abbiamo ancora un lungo percorso da fare
Il un nodo politico centrale io credo sia quello della comunicazione ieri la compagna Melandri ne parlava purtroppo era poco ascoltata
Credo che però a proposito della della cittadinanza dei del lavoro di che fanno i giovani nelle sezioni in questo partito
La comunicazione non è solo parlare lo stesso linguaggio è comprendersi è mettersi l'uno nei panni dell'altro non solo ascoltare
Perché uno può anche ascoltare e recepire cosa dice l'altro se no però non cambia il proprio comportamento non si mette in discussione allora le cose rimangono come prima e magari non sono cose non sono situazioni positive
Io credo che in questo partito molti passi avanti devono essere fatti anche rispetto con iniziative concrete penso al tema della scuola del mettere al centro la formazione dell'iniziativa politica l'unico la sua campagna elettorale nel suo programma l'ha fatto alcuni passi a livello del Governo ma nelle anche qui a livello locale le iniziative concrete
Sono stati rispetto a questi temi rispetto la riforma della scuola tostati solo quasi solo in campagna elettorale iniziative ribadisco a livello locale a livello nazionale sono stati lanciati tanti input ma secondo me è stato recepito poco molto spesso in alcune federazioni abbiamo visto che gli unici che vogliono parlare della riforma della scuola sono i ragazzi della Sinistra giovanile questo secondo me è grave
Io credo che ancora per parlare di comunicazione alcuni nostri sistemi di discussione e non mi riferisco solo al partito penso anche alla Sinistra giovanile siano ormai inadeguati non è facile sostituire non è facile sostituire un'assemblea plenaria con poca attenzione per i relatori che non sono famosi
Dicevo prima che non è facile sostituirla però lo vediamo vediamo i limiti di tutto ciò
Penso che nel nostro futuro anche della nei nostri futuri organismi dirigenti penso al Forum
Dovremo utilizzare ancora di più lo strumento dei gruppi di lavoro dei gruppi tematici perché questo non risolve ma almeno somma permettono discussione migliore di quella di una plenaria problemi di linguaggio però si risolvono anche facendo più chiarezza da parte nostra da parte della sinistra giovanile perché vi sono ogni tanto ancora alcuni aspetti contraddittori di ciò che noi affermiamo deve delle dei nostre delle nostre affermazioni
Credo
Per esempio che rispetto alla scuola noi dobbiamo fare ancora dei passi avanti è giusto avere dei siamo riusciti a fare molto a lanciare delle proposte che sono state recepite ma su una questione come quella della parità lo dobbiamo andare avanti dobbiamo essere ancora più chiari dobbiamo farci sentire io credo che la nostra iniziativa rispetto rispetto alcuni contenuti si pone in termini seriamente problematici nella rapporto col Governo voi per la prima volta dalla dalla vittoria dell'Ulivo
Per la prima volta dette dalla vittoria dell'Ulivo siamo un'organizzazione giovanile di un partito di governo questo
Dopo tanti anni dopo che la nostra storia ci tramanda una tradizione Jorge lettere di opposizione organizzazione che faceva che la più capace di fare i cortei e manifestazioni qual era capace di fare tanto altro di di positivo e di giusto però era quella la la l'identità della della FIGC ora per fortuna siamo qualcos'altro
Però dobbiamo è problematico rapporto col governo perché non tutte delle nostre proposte delle nostre idee sono recepite o comunque sono ascoltate anche qui ascoltate in modo in modo concreto in modo vero e penso che sempre di più quando alcuni ritardi non saranno più comprensibili da parte del governo da parte anche del Parlamento le i nodi verranno al pettine e la nostra funzione sarà ancora dovrà essere ancora più forte di quella che di quello che è oggi
è necessario per esempio più chiarezza e più iniziativa anche nel partito rispetto ai nuovi lavori rispetto acque ai parasubordinati non ci dobbiamo accontentare accontentare delle denunce delle enunciazioni importanti
Che facciamo nel nostro documento congressuale dobbiamo andare a vedere la proposta di legge per i diritti dei giovani lavoratori parasubordinati o consulenti e questo è un nodo secondo me di fondamentale importanza io credo in conclusione che il nostro ruolo ruolo di una nuova Sinistra giovanile che vada anche oltre a all'esperienza molto positiva della Sinistra giovanile nel PDS dev'essere anche la costruzione a partire da quello che è stato anche dalle nostre tradizioni di nuovi valori con una grande forza una grande tensione ideale perché non possiamo lasciare che siano ancora e quindi faccio un'espressione molto bella utilizzato da un compagno del congresso della Sinistra giovanile di Milano
Spero di ricorda di citarla nel nel migliore dei modi
Non possiamo
Lasciare che siano ancora i vecchi partigiani a ricordarci l'importanza di un una battaglia con certi valori concerti ideali
Tipo
Ha una compagna abbiamo l'onore di avere Qualcomm voi altri ospiti internazionali molto importante hanno i vicini salutiamo calorosamente il mitico compagno Alfredo Lazzaretti segretario generale della Juve si cerca di accanto al mitico presidente dall'ayurvedico all'attività
Sono con lui anche il Presidente della e così Andrea acida che salutiamo affettuosamente
Assieme al compagno però ancora Molina dell'organizzazione del free jazz francese organizzare con cui abbiamo intrecciato e costruito rapporti politici molto importante che è presidente del Comitato militare anteriore della limousine un saluto anche a lui
Tutti al completo
Proseguiamo il dibattito la discussione con l'intervento del compagno gli originali
Applausi
Il percorso che ci ha portato qui
è il frutto di una elaborazione collettiva che abbiamo affrontato non negli ultimi giorni ma negli ultimi negli ultimi mesi per questo cambia del presente per frequentare il futuro non è per noi soltanto uno slogan ma rappresenta qualcosa di più
Ora io però mi chiedo e chiedo anche a voi ci chiediamo perché qui porto anche il contributo del gruppo dirigente della Sinistra giovanile toscana
Come facciamo vivere le cose che diciamo qui che stiamo discutendo in questi giorni
Fuori come le concretizziamo a partire da lunedì
Io credo che serve individuare alcune coordinata insomma
Serve cioè a premere
Affinché le riforme il periodo di riforme iniziato dal Governo vengano fatte oltre ad essere enunciate diverse riforme devono essere fatte
Perché questo serve al Paese
E ed è su questa prospettiva soprattutto se si costruisce il futuro e si possono aggregare anche le giovani generazioni
Ma soprattutto serve ragionare affinché anche la costruzione del futuro partito Sinistra democratica
Offre una prospettiva alle giovani generazioni vedete noi siamo in un periodo in cui come dire anche a livello regionale si sta si stanno costruendo il Forum di Sinistra democratica molte volte però anche per motivi contingenti
Questi sembrano più una agglomerarsi di gruppi dirigenti che non una costruzione reale del partito dal basso insomma e Possa come dire offrire così prospettive contenuti in grado di affascinare le giovani generazioni
Ecco io credo che noi dobbiamo essere coloro che anche all'interno di questo processo di costruzione di Sinistra democratica premono affinché prevalgano come dire anche i contenuti in cui si ragioni di questioni serie e in e infine io vorrei ricordare mi ricordare un po'a tutti non perché Cheney sia particolare bisogno ma perché sono convinto che la porta a volte tutto questo se serio fa che il modello di sviluppo del nostro Paese ha una storia a un contesto storico
Ci sono delle rendite di posizione molto precise e in alcune letture anch'anche venivano fatte oggi pomeriggio io potrei a sono anche d'accordo insomma ci sono delle caste interna che sono in intacca abbellita Danae da decenni nel nostro Paese
Va be'perché questo fa parte del modello di sviluppo insomma che adesso inizia ad essere messo in discussione
Ecco io credo però che noi dobbiamo sapere che se questo è il quadro se questo come dire il processo generale non sarà assolutamente facile per noi non basta mettere alcune parole ma poi bisogna riempirle di contenuti sapendo che abbiamo a che fare non tanto con un governo amico perché io vorrei ricordare a me a tutti che è vero che ci sono alcuni aspetti sicuramente
Da perfezionare e altri che io non condivido per esempio dalla riforma Berlinguer credo però che Berlinguer non sia proprio l'esatto della Falcucci insomma ce ne veniamo in un periodo in cui questo governo con pur core tra mille difficoltà alcune riforme sta cercando di di metterle in piedi e per questo io sono anche un po'non devo impaurito però o anche qualche dubbio insomma su questo ricorso a simbologie estrema insomma io non vorrei che questo congresso come dire parlasse di Mazinga o di altre questioni ma non perché è facile dire queste insomma
Quanto perché noi grandi idealità e grandi simboli sicuramente anche di tipo più non violento ne abbiamo già trovati nel nostro manifesto per una generazione e poi nella nel Manifesto nel documento congressuale io le do quindi noi abbiamo le possibilità per parlare di cose serie per mettere al centro la politica è soprattutto per tornare a fare un ragionamento serio su che cos'è l'autonomia ragionando con come dire con le associazioni con i centri con i movimenti che esistono nessuno una presenza reale sul territorio come ci diceva bene anche oggi don Luigi Ciotti
Scusami eroghiamo cioè a riscoprire anche un'autonomia nostra culturale valoriale da spendere sul territorio
Come capacità anche di lavorare insieme ad altri uscendo quindi fuori
Sapendo che possiamo e dobbiamo anche avere la capacità la forza di sporcarsi le mani e di come dire misurare ciò che diciamo oggi nei prossimi giorni con i giovani in carne ed ossa non per scioglierci in un mese in un non meglio in e ed indefinito movimentismo insomma
Quanto piuttosto per contaminati ci per contaminare anche altre culture per stare nei processi reali del Paese
Perché noi prima forse e meglio di altri possiamo anche sperimentare nuove forme di partecipazione politica nello possiamo fare il resto non soltanto perché abbiamo la solidità politica rispetto alle cose che stiamo discutendo nel manifesto scuso anche
Ma anche perché abbiamo una cultura politica che ci permette di fare questo insomma lei molti di noi alcuni di voi provengono dalla FIGC che fu la prima struttura nel partito che non soltanto come dire teorizzò ma sperimentò anche la federativi sa
Ecco quindi un'autonomia che sia di tipo politico un'autonomia culturale perché di questo credo che diciamo possiamo mettere in campo e possiamo spenderci su questi aspetti ed un'autonomia anche organizzativa perché il territorio e le complessità che questo non porta soprattutto nel nostro Paese insomma l'Italia sono molteplici
A questo come dire c'è bisogno quindi di una complessità di risposte
Da dare nei vari luoghi del del conflitto
Io credo quindi che serva insomma definire anche alcune Campania io proprio qui a Danny alcune insomma eh faremo una realtà di cui faccio parte ma penso possano essere anche di interpretazione nazionale una rampogna sugli spazi proprio perché vogliamo ragionare sugli spazi all'interno delle città su come si vivono le città su quali sono i suoi protagonisti oggi e su quale è il suo modello di sviluppo
Che la sinistra ha in testa perché non è scontato e dove la sinistra governa Possa poi esserci di per sé un'attenzione come dire viva verso i bisogni delle giovani generazioni quindi una panini e parte la la questione degli spazi per affrontare poi una questione più generale
La democrazia chi vive la città e non soltanto Chilla chiusa
E chiedo poi me tutti noi dobbiamo rimetterci a studiare insomma perché vedete
Oggi ci ha bisogno di un presenze ma soprattutto c'è bisogno di un soggetto collettivo e trovi sedi comuni di discussione di elaborazione di studi per questo secondo me è importante anche strategicamente l'associazione Gramsci ventunesimo se perché così si costruisce un gruppo dirigente e io su questo sono particolarmente d'accordo anche con le cose che diceva Mesturino e stamani insomma
Un partito quindi l'ora pluralista che cresce nella società
Un partito quindi di massa radicato sul territorio
Perché ne possiamo fare tutti i bei discorsi che vogliamo qui oggi ma se non siamo in grado di costruire circoli sede di discussione momenti concreti ed ideale confronto con i giovani sul territorio oggi
Cioè oggi e domani Vanda e quant'altro facciamo soltanto discussioni generali che appassionano noi
E poi via un partito però che torna a ragionare anche attorno alle questioni del lavoro nelle sue vecchie nelle sue nuove forme perché penso che le questioni del lavoro e il radicamento al intorno alle questioni del lavoro non possa essere una questione delegabile né al sindacato né a Rifondazione comunista
Chiedo al contrario in un partito di sinistra è tale se parla prima di tutto ai lavoratori nelle varie fuori quindi un'organizzazione si misura sul presente e che guarda al futuro un'organizzazione quindi dove si discute dove si cresce sul merito e nel merito delle questioni dove si fa formazione e dove allo stesso tempo ci si fuori una riga un'organizzazione non soltanto unità risposte ma che lei cerca anche al proprio interno perché può essere anche un momento giudici collettiva e non soltanto singolare grandi questioni
Un'organizzazione dove si sperimenta non anche nuovi fuori mi nuove forme di partecipazione politica perché vedete io penso che una grande aspirazione
Che aveva appunto la FIGC e ancora oggi attuale quella di riformare la politica non soltanto nei contenuti ma anche nel mezzo di remoti perché presto e secondo me può rappresentare ancora oggi un grande bisogna la grande necessità anche per i giovani
Di questa generazioni io credo che questo non lo possiamo fare perché abbiamo contribuito a definire come dire un manifesto congressuale che parla di polizia affronta le questioni in maniera seria o non analisi e non con degli slogan credo che appunto tutti noi ci possiamo ci dobbiamo spendere attorno a questo progetto
Grazie Orio proseguiamo gli interventi il prossimo Michele Mazzarano
Una comunicazione di tregua Michele sono pronti i documenti per i compagni componenti la commissione politica gli ordini del giorno emendamenti possono venire a ritirare quanto al banco la presidenza per favore compagni silenzio o quanto meno chi ha bisogno di parlare o fumarsi una sigaretta esca fuori dalla palestra grazie
Cade compagne cari compagni
Penso che
Ci siano nel dibattito che stiamo affrontando
Motivi di riflessioni profonde rispetto alle tematiche rispetto alle questioni che affrontiamo
Va io penso anche alla luce
Dello spunto che dava ai compagni Amendola cioè la creazione
Una grande sinistra di una sinistra di massa di un organizzazione anche nostra di massa tener presente quello che è il rapporto tra le grandi trasformazioni radicali che vive la società e la nuova grande questione democratica aperta nel nostro Paese
E tener presente come l'unità della sinistra offra quelle ragioni che meglio riescono ad affrontare queste questioni
Io penso che parlare di crisi della democrazia parlare di fragilità zone di debolezza della democrazia significa inevitabilmente parlare di mezzo giorno
Ci sono nuove prospettive legate al Mezzogiorno
C'è un futuro che si apre davanti al Mezzogiorno
è cambiata l'idea classica dello sviluppo del Mezzogiorno
L'Unione europea ha dato da la possibilità a tanta gente a tanti ragazzi a tante ragazze del Mezzogiorno di cercare la normalità di uscire da una posizione di anormalità
Questo deriva dal fatto che l'economia la politica
Va avanti sullo schema sull'asse locale globale
Cioè la capacità
Dei degli enti locali la capacità delle regioni la capacità dell'intero Mezzogiorno a rapportarsi superando il vincolo nazionale con la dimensione sovranazionale e per il Mezzogiorno per la Puglia nel particolare
C'è questa grande prospettiva che si apre nel rapporto col Mediterraneo la possibilità di cooperazione e di sviluppo che viene da una zona le cui bandiere dello Stato nazione impedivano in precedenza il confronto
Guardate il Mezzogiorno oggi a in sé le risorse a in sé tutte quelle potenzialità
Per affrontare
Questa questione della democrazia
Ma affrontarla perché c'è una volontà noi l'abbiamo avvertito anche con la crisi di governo c'è una volontà Forte di spinta affinché ci si inserisca in un percorso dio normalità e di democrazia reale effettiva
Abbiamo visto la voglia di normalità quando stamattina si faceva riferimento al primato dell'opera
L'abbiamo verificato quando tanti ragazzi tanti uomini e tante donne
Nel momento in cui si poneva il problema dell'emergenza Albania hanno concorso affinché quell'emergenza diventasse una situazione di normalità e tanti nostri compagni
Perché io penso che il nuovo corso della Sinistra giovanile può partire da qui cioè dalla nostra capacità di essere organici alla società e di stare alle frontiere
Quando tanti nostri compagni erano lì nei porti di Brindisi di Bari
Di Otranto ad aspettare Linari albanesi a concorrere affinché si ripristinasse la normalità si desse aiuto a queste genti che vivevano nella drammaticità
Quindi non è solo la questione albanese non era solo una questione che andava affrontata ed è stata affrontata positivamente dal governo del paese c'è stato il concorso che l'ennesima dimostrazione di come il Mezzogiorno possa costituire un valore ed una come ha detto Prodi una porta per l'Europa la porta principale per l'Europa ma parlare di fragilità della democrazia
Significa soprattutto tener conto di quello che è il grande problema del lavoro
Che porta nel Mezzogiorno disoccupazione di massa
E grande diffusione del sommerso dell'avvocato ecco io una parentesi lardo su questo in questi giorni si sta discutendo molto di riduzione dell'orario di lavoro capisco il valore di questo Stumbo di questo strumento in questa fase particolare
Gli donò l'immagine della chiave per aprire la porta come incitava Pietro Ingrao giorni fa nel manifesto probabilmente così
Però dobbiamo fare un'analisi seria io condivido la posizione di Cofferati del sindacato
La riduzione dell'orario di lavoro è uno strumento che deve stare diciamo in una dimensione che asseconda la contrattazione la concertazione è nato e non la sostituisce altrimenti il Mezzogiorno potrebbe essere quella parte del Paese penalizzata da questo strumento
Perché la riduzione dell'orario di lavoro comporta
La fuga
La fuga anche di tante imprese del nord in cui abbiamo cui abbiamo riposto tante speranze di andare ad investire dove il costo del lavoro è più basso
Quindi penso che anche in questo anzi soprattutto da questo parte
Quello che il tema centrale la sfida che tiene dentro voglia di soggettività di protagonismo
E di rappresentanza io penso che dal Mezzogiorno può nascere quella centralità
A questi punti di discussione di sfide presenti davanti annui io penso che anche dalla soggettività di una grande organizzazione che è organica al Mezzogiorno che è presente tra le giovani generazioni che sta lì
E che sente il fiato sul collo di tante ragazze e ragazzi può davvero impegnarsi per la costruzione di una seria rappresentanza di quei bisogni e di quelle esigenze
Che purtroppo fanno pensare ai giovani del Mezzogiorno come ad una parte della società che vive la giovinezza come condizione e non come una parte importante della propria
Sì questo tema io penso che si inserisce il ruolo della sinistra
Il ruolo dell'unità della sinistra perché la sinistra riesce ad essere unita e a dare soggettività nel momento in cui oggi dieci a tenere insieme il mondo del lavoro e mondo del non lavoro questo è il grande patto questo è il grande patto a cui l'unità della sinistra può meglio della divisione a sinistra guardare
Su questo stato affrontato è stato detto due sinistre due partiti della sinistra diceva Folena
Io penso che la crisi quello che si è verificato nei giorni scorsi debba far riflettere
Ma debba far riflettere non solo per spingere Rifondazione ad entrare nel governo
Ma a misurare il confronto sul terreno del riformismo
Questo è il punto il primato del riformismo oggi afferma
La necessità di un'unica sinistra al cui interno ci sono forse con tendenze culture sensibilità differenti
E io penso che la nostra generazione che è la prima generazione che ha tutti i titoli per spingere affinché si arrivi all'unità
Vera della sinistra effettiva della sinistra oggi può svolgere un ruolo importante di dialogo di confronto e di seria D Alema
Perché guardate non è solo un problema di sinistra antagonista e sinistra di cambiamento
è una definizione banale oggi il vero problema è che sulle questioni che noi affrontiamo si misura la forza della sinistra di modernizzarsi ma anche di affermare un'idea maggioritaria di sinistra un'idea della sinistra che sappia affermare la politica come egemonia
Il problema non è antagonismo o progressismo
Il problema è cultura minoritaria cultura maggioritaria e la differenza che c'è tra l'approccio antagonista e nuovista
L'idea che invece ha governato e deve essere la sinistra è proprio quello
Che noi affermiamo le nuove ragioni della sinistra che stanno nelle trasformazioni nel mondo che cambia noi dobbiamo spingere in questo senso è l'unità a sinistra può aiutarci a fare altro
Cioè a vivere la politica non solo come un qualcosa che se subisce all'interno di una funzione di governo ma ad acquisire una nuova dimensione della politica tendesse e della sinistra che investa sull'azione quotidiana sulla capacità nosta di Portici nei confronti di un mondo della capacità nostra
Di guardare ad un mondo in difficoltà della capacità nosta di a vere una sorta di pessimismo dell'intelletto l'ottimismo della volontà per un'analisi è una critica continua buona grande tensione che mette insieme
Idea
E che mette insieme prassi questo è l'impegno che dobbiamo portare avanti per costruire una sinistra tutti insieme capace di governare il futuro
Pubbliche
Alessandro sieriche quindi si per fare il compagno Andrea catena
Io
Provengo da una regione che in questo periodo ovviamente in
Scusa agli compagni per favore
Cioè non ogni volta minimo di intervento vengono i compagni vi non sento niente non riesco a seguire richiama però siccome devo presiedere un'assemblea se no avrei fatto il concorso per entrare alla scuola pubblica
Cioè non posso sempre richiamare al silenzio allora ho cerchiamo di comportarci da persone serie oppure ogni intervento devo fare questo richiamo quindi per favore silenzi attenzione chi è stanco ha bisogno di un caffè vuole fumare va fuori dalla sala grazie
Io provengo da una regione dove in questo periodo abbiamo vissuto dei momenti abbastanza difficili
Il terremoto è una sensazione che molto difficile da descrivere
Praticamente
La realtà della vita normale viene totalmente
Scombussolata non si riesce a
Trovare una dimensione umana
Però volevo ricordarvi che una tra le città più colpite da questo terremoto
E la città di Fabiano
Una città per noi molto significativa credo una città dove è partito il Progetto dell'Unione delle sinistre nel Fabiano facemmo un seminario chiamato la sinistra del due mila ormai il Duemila le porte noi giustamente stiamo preparandoci a costituire un nuovo soggetto della sinistra
Le Marche in questo processo Progetto hanno creduto
è una regione intera che credo un progetto significa pur sempre qualcosa
Oggi si tratta di una costruzione difficile
E una costruzione difficile ai insito in sé un percorso ad ostacoli ma nulla e nessuno in questo momento mi
Obbliga a non pensare che quindi percorso ad ostacoli porterà secondo me ad un risultato storico
E questo risultato storico può realizzarsi se c'è una vera maturità politica
Se c'è una visione globale della società
E se esiste una capacità di puntare sul futuro
Se si hanno però anche dei fermi valori
E soprattutto se abbiamo seriamente l'intenzione di costruire una nuova forza di sinistra
Con le carte in regola per rappresentare le nuove generazioni e soprattutto con la consapevolezza di dover affrontare le sfide di governo i temi centrali della nuova formazione dovrebbero essere ovviamente la scuola il lavoro
L'università io ritengo che questi siano i pilastri che debbano andare affondare e
Questa nuova Sinistra giovanile
E sono ovviamente i temi sui quali lo dobbiamo spenderci in tutto e per tutto sono i temi che ci diano rappresentanza sono i temi che ci danno visibilità
è ovvio però che oltre a questi temi noi dobbiamo affiancare altri grandi prospettive
è una tra tutte a me viene questo esempio è quello dello sviluppo ed è la valorizzazione delle attività culturali
Sì
è giusto lo slogan credo che stiamo imparando a frequentare il futuro
Spesso però la difficoltà e anche estrema la troviamo nel cambiare il presente
Certo che se credere a questo progetto realizzarlo significa rafforzare la sinistra avremmo allora intuito il vero motivo per cui siamo qui oggi
Noi partigiani siamo testardi
E di solito tra le altre cose non facciamo interventi molto lunghi
Come ripeto siamo testardi e concreti e anche se inizialmente un'impresa ci sembra enorme o se come in questo caso un terremoto ci basta
Le case noi ci convochiamo le maniche e cominciamo a ricostruire
Io credo che noi dobbiamo costruire insieme il futuro
Credo che ne dobbiamo costruire insieme una nuova sinistra e credo che noi possiamo e abbiamo il dovere di ricostruire insieme il nostro Paese
Ora abbiamo con noi per un saluto alla nostra assemblea ripuliti ospitiamo questo intervento Daniele Bonifazi del coordinamento nazionale dei repubblicani per l'unità della sinistra
Dunque c'erano tutti io porto il saluto del coordinamento dei repubblicani per la Sinistra democratica
Si tratta di un nuovo movimento politico nato a a gennaio inizi di quest'anno
Che ha il compito di portare all'interno della nuova sinistra moderna riformista che si spera di farmaci in questo paese che è già nata quella tradizione politica
Che è stata in gran parte dei repubblicani italiani che partita dalle prime camere del lavoro italiani che è proseguita con la lotta per la democrazia e per la Repubblica che è andata avanti con l'esperienza del Partito d'azione l'esperienza politica di un personaggio come Ugo la Malfa e ancora per arrivare alla Matthew ritti Kamal non inutile esperienza di Alleanza democratica noi sanati da poco siamo un movimento politico perché abbiamo l'obiettivo dell'accusa due e non ci siamo strutturati in maniera partitica
Per non creare quelle frizioni in quei problemi all'aderire a un nuovo partito politico però noi ci siamo a livello giovanile non abbiamo ancora definito per una struttura ecco perché non abbiamo partecipato in maniera organica questo congresso ma ci siamo sostanzialmente e cosa vogliamo fare insieme a voi insieme a tutti i componenti della sinistra democratica a livello giovanile
E vogliamo unire da un lato la grande tensione ideale che è sempre stata della si è prestata propria della sinistra storica la visione di una città ideale
Con dall'altro la consapevolezza del reale e non si può partire dalla società che vogliamo di Lampard Tire dalla concretezza da ciò che abbiamo Dylan partire dalla consapevolezza della complessità del mondo in cui viviamo
E per cui sempre soluzioni semplicistiche non si si precisi che non c'è posto non se ne possono trovare
A questo proposito quali sono i temi grossi discussione che a livello giovanile dobbiamo porre nella nostra società e non in maniera semplicistica
Sono i temi soliti sui temi della scuola e dobbiamo senz'altro appoggiare portare avanti rilanciare la riforma per molti versi positiva del ministro Berlinguer
Rilanciando su alcuni aspetti che possono lasciare qualche dubbio o comunque non sono completi come la responsabilizzazione e la qualità dell'insegnamento
Gli insegnanti non devono insegnare perché non trovano altri sbocchi professionali ma devono insegnare perché hanno le qualità la voglia le competenze di insegnamento
E permettetemi anche di di insomma trentenne perplessità sulla sullo spazio sbagliato che stizza dando la scuola privata
La scuola è un servizio pubblico all'interesse nazionale della società
Non si può
E anche una sinistra di governo che a volte può mediare con certe culture però non deve perdere il senso della propria della propria esistenza e cui sia lo stesso parlano di comportamenti semplicistici
Non dobbiamo cadere nell'errore fatto da alcune componenti pur di sinistra per esempio quello di fare un referendum in cui si chiede
Poletti una scuola migliori si no volete più soldi si no è un modo semplicistico sbagliato
Altra grosso tema su cui molto si deve fare anche da parte di questo governo è quello dell'università
Non solo come struttura interna dell'università non solo come rottura di quel potere che sono interno dei dell'Università di quei baro nati dell'Università fine a se stessa
Non rivestita di ricerca università di insegnamento agli altri
E soprattutto una cosa che la sinistra a volte non ha fatto è stato quello di considerare l'università
Un elemento importante per la società che va aperta alla società va aperto anche alle impresa e non nel senso di sponsorizzazioni ma in senso di collaborazione tra imprese università
L'università che diventa appunto in cui ci si incontra in prese università per svolge ricerche per per per questi aspetti
L'altra tematica fondamentale che esista il quanto scordando è quella della socialità soprattutto nelle città grosso problema è quello dello spazio spazio ai giovani ma non solo
In parte abbiamo un'esperienza fallita dei centri sociali che non sono riusciti ad aggregare
La società ma in hanno aggregato soltanto piccole parte dobbiamo ricominciare da qui per riproporre un nuovo modello di Socci di socialità all'interno delle città ma non solo la famiglia ormai non riesce più a est una risposta sufficiente
Per la complessità della società e ci vogliono invece ci vogliono invece altri strumenti ci sono spazi nelle scuole sono spazi strutture pubbliche che andrebbero sfruttate e noi dobbiamo dare senz'altro una risposta
Vuole porre poi a voi ancora un altro problema che è quello molto sentito che quello del servizio servizio militare ormai completamente inutile costosissimo saluto perché costi indiretti
Ma anche dannoso per una cultura militare che si dà alla stragrande maggioranza dei dei dei cittadini italiani molto meglio sarebbe un servizio civile Preve da fare nella città obbligatorio aumento di professionalità Protezione civile piuttosto che altre cose come avviene in altri Stati
Ecco queste sono le grosse tematiche a cui a mio avviso né non dobbiamo ripeto dare risposte semplicistiche ma complesse perché complesse la società risposte complesse che vanno fatte circolare il più possibile fra i giovani cercando di far tornare quella voglia di discutere e spesso si perde per visione di lontananza per per
Per non comprensione se vogliamo ecco diciamo che non possiamo essere il la catena di congiunzione fra l'ambito politico è invece l'ambito più concreto dei giovani tutti i giorni
Ultima questione che mi preme che spero che da livello giovanile visto l'atmosfera un po'che c'è in Italia
Si dia un forte segnale di senso morale di lotta alla corruzione di lotta alla criminalità
In Italia oggi c'è un brutto o una brutta aria diciamo dopo lo un'onda lunga favorevole alla alla pulizia che era stata fatta certo con errori
Si sta arrivando una certa sensazione di insofferenza perché sentimenti ecco io credo che a livello giovanile
Si debba porre con forza questo elemento
Bene buon lavoro a tutti a tutti noi razza
Grazie Daniele Bonifati del coordinamento per i repubblicani per unità della sinistra proseguiamo con il nostro lavoro
Il turno di Andrea appena io ho due comunicazioni da fare compagni
Della commissione politica abbiamo qua i documenti da ritirare Jumper i compagni che fossero già venuti a ritirare i documenti in precedenza altri quattro emendamenti che non erano state ancora stampati
Per cui se riuscite a a ritirarle Montale che vi possiate portare avanti con lavoro dalla Commissione grazie
Care compagne cari compagni la sinistra giovanile con questo congresso penso stia facendo una scelta coraggiosa Cha ha scelta dopo una fase di ricostruzione di crescita consistente di questa organizzazione di non chiudersi come potrebbe essere naturale fisiologico organizzazione che è cresciuta e che si consolida di non chiudersi ma di innovare cambiare cambiare noi stessi come diceva Calvisi una sua relazione
Cambiare negli stessi innanzitutto
Per continuare a stare con i piedi nella realtà del mondo giovanile saper parlare al mondo giovanile fa per ascoltare
I bisogni le esigenze i desideri che provengono dal mondo giovanile
Quindi l'ambizione che noi dobbiamo avere quella di costruire l'organizzazione in grado di spostare realmente il consenso del mondo giovanile
Da questo punto di vista è un po'preoccupante il diciamo il sondaggio che abbiamo trovato la nostra cartellina fatta dall'Unione regionale ligure che conferma nonostante questo anno di governo del dell'Ulivo una tendenza che favorisce seppure non in maniera schiacciante
Nel prato giovanile la destra
E lo danno chiederci come mai questa avviene sapendo chiaramente che la responsabilità non o o dipende solo da noi insomma
Però abbiamo chiederci come mai questo accade
E chiederci se l'analisi che noi abbiamo fatto in passato né in questi anni e cioè che spesso in quella parte del mondo giovanile che si orienta verso la destra verso la lega
La sinistra il sindacato non siano apparsi come
Coloro che tutelano i già garantiti quindi che ostacolano
Le esigenze le aspirazioni provengo dal mondo giovanile
E che quindi c'è bisogno di un nuovo patto generazionale
Io penso è questa analisi si anch'tuttora da confermare in buona parte perché il patto generazionale
Che ne abbiamo chiesto e che è diventato argomento centrale la discussione anche del PDS e del centro sinistra sta insieme tuttavia questo patto è ancora tutto da realizzare ed a conquistare
L'accordo di governo Jordan tento all'interno della maggioranza
Che per fortuna ha sventato il rischio di una crisi tuttavia ancora una volta ha in parte in buona parte sacrificato
Quelli che sono le interessi e le spiegazioni delle nuove generazioni
Non vi è stata una forte reale innovazione dello stato sociale
No se compreso fino in fondo la centralità della questione giovanile
Non si è compreso il nesso profondo che c'è tra la questione dell'occupazione e la questione la riforma del Welfare dello stato sociale
è vero come dice come ha detto il compagno Cofferati
Che senza creare lavoro senza credo creare nuova occupazione non si può riformare veramente lo Stato sociale ma è anche vero che senza riforma lo stato sociale non si può creare nuovo lavoro
Ma dobbiamo riscoprire quella che è la funzione originale dello per cui lo Stato sociale è stato creato stato sociale è stato creato presso lo strumento di sviluppo di promozione
Di creazione di lavoro di occasioni di lavoro
E questo non potrà essere finché gran parte della spesa pubblica italiana sarà concentrata nella spesa per il pubblico impiego per le pensioni per il debito così come oggi avviene
C'è la necessità
Di liberare nuove nel risorse nuove energie da investire nella formazione nella scuola pubblica e per creare nuovi istituti dello di assistenza voi sì istituti di promozione sociale
Per passare da uno stato sociale passivo allo stato sociale attivo che incentivi l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro questa la grande sfida che noi dobbiamo affrontare a livello europeo e a livello mondiale
Per coniugare competizione ecco giustizia sociale
Bisogna quindi mettere al centro
La la questione di Comotto sociale insieme la questione del lavoro
Sapendo che la proposta su cui
Si è raggiunto l'accordo la riduzione d'orario di lavoro
Tuttavia qualcosa che riguarda solo alcuna parte del del problema dell'occupazione riguarda le grandi imprese gli operai che lavorano e grande impresa in grandi imprese del Nord
Ma non è la soluzione per risolvere i problemi de l'occupazione dei giovani nel Meridione
Ma nemmeno chiaramente se la riduzione di lavoro non è la soluzione per il problema da disoccupazione al Meridione nemmeno può essere questa soluzione trovata
Come alcuni propongono una flessibilità salariale selvaggia che devia i minimi salariali
Il che creando in qualche modo una nuova forma di gabbie salariali
Che starebbe solo una soluzione che ripropone ancora una volta un'idea arretrata è vecchia del Meridione e non un'idea del Meridione che trova in se stesso la capacità di promuovere lo sviluppo puntando sulle proprie risorse sulla qualità dello sviluppo
Nel Meridione così come la sinistra sempre storicamente proposto e così come ha dimenticato Rifondazione facendo la proposta indecente dei trecento mila nuove assunzioni da parte delle direi
Si tratta quindi
Di puntare su nuovi bacini di impiego sull'attività socialmente utili
Sulla tutela dell'ambiente
E noi sull'ambiente diciamo
Su questo noi come sinistra giorni abruzzese abbiamo lavorato molto che deve diventare una parte fondamentale della cultura politica della nuova sinistra giovanile
L'ambiente non può essere considerato come una questione secondaria come la questione aggiuntiva che si aggiunge a tutte le altre adesso è considerato elemento di una nuova cultura politica di una nuova visione dello sviluppo il nuovo modello di sviluppo
Parlare di ambiente significa non solo parlare di compatibilità ambientale significa parlare anche promozione di nuove opportunità di lavoro significa parlare nel Meridione anche di lotta all'illegalità allenata
Alle ecomafie che sono uno degli aspetti più preoccupanti dell'emergenza criminale
Per fare tutto questo
C'è bisogno della sinistra innovativa e ne chiediamo al PDS di avere maggiore coraggio
Il patto di consultazione che è stato realizzato nella maggioranza di governo non deve essere un modo per legarci le mani dobbiamo evitare questo rischio
La crisi di governo rivelato che da parte dell'opinione pubblica c'è voglia di stabilità e di cambiamento che l'Ulivo ha forti petto in salita di espansione proprio consenso partendo a questa consapevolezza noi dispensa io penso che il Pitti governa il PDS devono fare di più
PS non può pensare
Che l'innovazione la viene rimane solo le dichiarazioni programmatiche le dichiarazioni di principio e poi si lascia il campo solo le mediazioni e compromessi continui ma deve avere più coraggio nell'andare avanti con fermezza in direzione del cambiamento
Naturalmente faremo la nostra parte ma non si può pensare che si deleghi ai giovani a noi il compito di fare gli alfieri del cambiamento delle riforme sarebbe troppo comodo tuttavia noi dobbiamo fare fino in fondo svolge fino in fondo il nostro ruolo
E penso che noi dobbiamo accogliere quindi la sfida che il ministro Berlinguer ieri ci ha lanciato
Dobbiamo lavorare a costruire un movimento di studenti rivoluzionario per la riforma della scuola se è vero come è vero che dentro la scuola rispetto alla riforma
L'importante e complessiva che il Governo sta proponendo pur con alcuni punti critici alcuni limiti
Se è vero che di fronte a questo cambiamento vi sono resistenze conservatorismi interessi a lasciare le cose così come stanno da parte di settori del mondo degli insegnanti da parte dei presìdi da parte gli apparati burocratici
è bene allora la scuola prendiamo a noi in mano applichiamo noi la riforma facciamo sperimenta una novità la Pasquale l'autonomia anche attraverso nuove mobilitazioni attraverso anche le altre forme di autogestione nelle scuole facciamolo anche insieme ai compagni e le compagne della Rete studentesca dell'UDF superando conflitti
Che non hanno più senso che sanno solo di ceto politico giovanile
Quindi noi dobbiamo puntare a fare come diceva Calvisi la relazione è un'alleanza sociale giovanile
Giulio diceva se noi siamo in grado di fare questo io penso che per fare realizzare questa nuova alleanza sociale giovanile c'è bisogno di organizzazione che faccia un salto di qualità
E per fare un salto di qualità abbiamo bisogno di un'organizzazione giovanile più pluralista
La nostra sta vicenda ci nostra nostra tentazione c'è stato troppo unanimismo non mi riferisco a questo congresso io ho condiviso il percorso unitario che abbiamo seguito tuttavia noi dobbiamo abbandonare per sempre ogni forma di unanimismo
Dobbiamo sperimentare un nuovo pluralismo diverso dal pluralismo delle correnti ma che sia passato sulla proibita dell'esperienza dei percorsi culturali associativi tematici
Insomma l'abbiamo abbattere i muri che ci dividono supera i personalismi settari i semi e costruire insieme una nuova grande Sinistra giovanile
Compagni per favore se riusciamo a mantenere quanto meno la voce simposio dal silenzio a voce bassa cui forse dico di raggiungiamo risultato il prossimo compagno intervenire Giovanni Carnevali
Se riusciamo a mantenere i tempi di compagni che ci hanno preceduto
Stiamo lavorando direi bene
Care compagne e cari compagni
Noi della Sinistra giovanile dell'Umbria come anche i compiti compagna delle Marche mi ha preceduto
Partecipiamo a questo congresso come potete ben immaginare con uno stato d'animo particolare
Stato d'animo in pena con un forte senso anche di avvilimento per la distruzione che ha colpito le nostre comunità nelle Marche
La situazione drammatica scissi ci siamo occupati c'è ovviamente impedito di svolgere il nostro congresso regionale
Sì abbiamo potuto essere presenti ugualmente con una delegazione dobbiamo anche all'attenzione alla sensibilità e tutto l'esecutivo nazionale e in particolar modo di Giulio Calvisi che voglio ringraziare per l'attenzione con cui seguito la nostra vicenda si è tenuto in contatto con noi e ci ha dato una mano ad elaborare anche il Progetto di solidarietà che avete trovato nella cartellina
Dicevo
Però pur non avendo potuto discutere dei appieno dei temi congressuali pur non avendo potuto svolgere una discussione ampia partecipata ricca come era nelle nostre intenzioni sentiamo ma ci sentiamo estranei alla discussione che sta venendo qui alla nascita della nuova sinistra giovanile
Sentiamo infatti che i il lavoro che stiamo facendo nelle nostre zone quello che tanti compagni
Fanno facendo né lavoro volontario nelle tendopoli là dove c'è bisogno e quello per il quale tanti compagni della sinistra giovanile di tutta Italia si stanno già mobilitando che spero che veda presto al lavoro tutta l'organizzazione nel suo complesso be'questo lavoro
Un banco di prova della nuova forza a cui stiamo dando vita qui questo congresso
L'azione di solidarietà e di mobilitazioni di cui abbiamo bisogno in Umbria nelle nostre zone deve essere una testimonianza concreta della capacità di una generazione di fare politica in modo nuovo
Porca Ando sì le mani
Sporcando sì le mani con i bisogni della gente e non limitandosi a parlarne nel nel chiuso delle sezioni
Questo è anche il motivo per cui teniamo questo congresso qui a Corviale
è un segnale forte perviene da una organizzazione che decide di tornare sul terreno proprio nel momento in cui con il PDS al governo nazionale di tantissimi Regioni ed enti locali più forte il rischio gli appiattiti sulla vita del governo sulle questioni amministrative
Anche questo è un rischio della questo della riduzione della politica l'amministrazione che noi in Umbria purtroppo conosciamo bene per una stima lunga ed interrotta storia di amministrazione anche di buon governo in passato
Però conosciamo bene la situazione di una identificazione spesso anche di una confusione di ruoli tra il partito di istituzioni
è un pericolo serio perché
La tentazione di rispondere alle esigenze della società e ai bisogni ai bisogni sociali attraverso la via più facile l'abbia apparentemente più facile cioè subito esclusivamente con gli strumenti e con le leve del potere è forte ha in questa maniera se si riduce la nostra capacità di penetrare di presenza nella società o la sua capacità di mobilitazione di massa la nostra capacità di interlocuzione sociale
Perdiamo anche la capacità di produrre una sintesi politica
Tra le tante differenti e contrapposte esigenze di una società complessa come la nostra e se perdiamo questo se perdiamo la capacità di elaborare sintesi politiche ci riduciamo a produrre pure e semplici compromessi di convenienza
Oppure la rincorsa affannosa di tutte le spinte della società anche quelle più corporative o localistiche e alla fine il frutto di tutto questo è che perdiamo anche la stessa capacità di governare
Non possiamo illuderci di governare il cambiamento
Di operare la riforma dello Stato sociale oppure la riforma dello Stato di gestire le sfide della globalizzazione solo dalla dalla stanza dei bottoni a sinistra ha bisogno di quel grande strumento che è stato ed è il partito di massa
E questo è il nodo che stiamo affrontando in questo congresso e abbiamo cominciato ad aggredire e sulla quale sta sul quale stiamo lavorando
Ricostruire le ragioni e le forme di un partito di massa di tipo nuovo ovviamente non quello a cui pensano penso con con affetto anche i tanti compagni del della mia sezione quando si lamentano di non poter svolge nell'assemblea di caseggiato perché la gente non esce perché guarda la televisione
Il partito di massa che vogliamo costruire è un un partito deve essere un partito di tipo nuovo che via largo spazio alle sperimentazioni anche perché nessuno di noi ha pronta la ricetta in tasca questa è la strada che stiamo tentando di imboccare
Quella di un partito radicato tre soggetti sociali che qui subiscono le contraddizioni della nostra epoca
E in questo tutto il dibattito congressuale antistante all'interno del nostro documento
Il forte ruolo di rappresentanza che ci cambiamo a svolgerle tra giovani generazioni il patto di porsi al centro delle contraddizioni del presente che sono contraddizioni del presente per noi per i nostri coetanei ma che sono le contraddizioni del futuro di tutta una società una questione gente questione giovanile come questione simbolica del futuro dalla nostra società
Contraddizioni dicevo permette permettetemi la parola cos'altro è infatti la sfida della flessibilità se non una grande contraddizione tra il fatto che abbiamo raggiunto capacità inimmaginabili in passato di produrre ricchezza dal punto di vista materiale non abbiamo più il rischio che avevano ad esempio società agricole disc sfamarsi di incertezza questo tipo di incertezza ma abbiamo invece paradossalmente l'incertezza di chi non sa cosa sarà il proprio futuro qua e come potrà lavorare quali prospettive avrà e come potrà trovare un lavoro questa a grande contraddizione
Dentro la quale se un soggetto giovanile come il nostro deve stare si sta dando gli strumenti per restarci
Un ruolo centrale in nella ricostruzione di un moderno partito di massa dentro l'autorganizzazione l'esempio che possiamo dare a anche al partito con l'ambizione anche senza presunzioni ma con l'ambizione di candidati raccontare una generazione lo devono svolgere i tanti compagni le tante compagnie
Che sono presenti nelle amministrazioni locali ad ogni livello
Penso che ormai
Troppo spesso in passato abbiamo bruciato del nel GE lasciato e tanti nostri compagni lavorassero l'occhio loro forse in consiglio comunali ad esempio
Senza in cui non trovavano il modo di far sentire la propria voce perché mancavano di un supporto dietro perché mancavano di un una capacità tecnica e politica che la nostra organizzazione spesso non è stata in grado di offrire questo non è in contraddizione con quello che pensa di un partito e non si riduca la Burani stazione essere anzi un momento in cui si dà più forza
Si dà più voce all'esigenza di rappresentanza politica non abbiamo questa grande possibilità abbiamo questo a questa carta in più rispetto a tanti nostri coetanei quello di avere un seppur piccolo parziale accesso alla nostra alle nostre stanze dei bottoni
Per dare peso senso forza legittimità anche in e ai compagni che svolgono un ruolo dell'amministrazioni
è importante
Ma importante fondamentale l'altro aspetto il terreno cosiddetto sociale non perché poi esistono scissioni ai terreno politico del sociale troppe volte ci siamo amicali con queste questioni ecco e mi ha detto a questo proposito vedo ancora troppe chiusure troppa miopia perfino la nostra organizzazione rispetto al ruolo dell'UDS e dell'Udu la questione del rapporto tra noi e loro
Penso personalmente che ci sia un un forte bisogno di organizzazioni radicate nel mondo giovanile
Che svolgano
Quel ruolo di tipo sindacale che è sempre mancato nel nostro Paese
Sono convinto che la minor forza la minor capacità hanno Dini incidere dei movimenti studenteschi in Italia rispetto ad esempio alla Francia in cui esiste una forza una forte presenza di sindacati studenteschi
Sì anche dovuta al fatto che da noi i movimenti si disperdono spesso sono stati dispersi e non non c'è stato mai nessuno in grado di raccoglierne le rivendicazioni di rappresentare di rappresentarli in grande vertenze nazionali
Bloccare questo lavoro in comune semplicemente perché si ha paura di cambiare ruolo magari di perdere una fonte di reclutamento come spesso avviene nelle scuole o nell'università soltanto perché sia paura appunto di costruire un partito perché si ha paura di di fondo di costruire un partito di di tipo nuovo secondo me è miope
Dobbiamo prendere coscienza del fatto che un nuovo partito di massa si costruisce anche dando spazio ad un protagonismo sociale di soggetti giovani che insieme a noi contribuiscano a rilanciare le ragioni dell'azione collettiva questi tempi non dimentichiamolo individualismo esasperato
Se non vinciamo la sfida di far capire ai nostri coetanei
Che la logica dell'azione individuale dei fatti i fatti propri premia soltanto i più forti se non riusciamo a avrà non usciremo neanche a rafforzare l'idea del partito come strumento di chi non ha altri strumenti per contare
E questo e senza questo senza questa concezione se non riusciamo a far passare questa concezione che può avvenire anche attraverso l'azione dei sindacati studenteschi
Potremmo forse vincere un'elezione ma non riusciremo a cambiare ad incidere e la società e nei processi reali
Sono fiducioso perché dopo anni di polemiche la nostra organizzazioni si ricomincia sia dei Comuni sonori annodate le fila di un rapporto comune
Poco ancora se pensiamo che nel mille novecentonovantuno dalla FIGC ma quello sia la sinistra giovanile che queste movimenti queste associazioni poco se pensiamo che veniamo da una storia comune ci battiamo per obiettivi comuni ma sono fiducioso che nel futuro status abbiamo andare oltre queste vecchie divisioni voglio chiudere soltanto ricordi ricordandovi la campagna di solidarietà con le zone terremotate con la fiducia che anche grazie alla rete alla Nuova Sinistra giovanile l'Umbria le Marche può potranno risorgere grazie
Ritrovi conseguente compagno Piero latino
Neanche mezzo applauso
Prima dovevo parlare
Redazione piovosa
Va bene grazie sta
Diciamo molti interventi
Hanno ragionato di parole grandi
I concetti portante diciamo
Di questioni rilevanti
Questo proprio mentre noi proponiamo un documento
Dice
Appena iniziato congresso fondativo dalla Nuova Sinistra giovanile saluta Marco Minniti segretario organizzativo del PDS
Piero latino
Banca e riprende Enzo va bene riprendo lo dicevo molti interventi hanno hanno parlato di questioni grandi di hanno molti discorsi sono state pronunciate parole molto importanti anche nella storia della sinistra discorsi intorno e sull'identità della nuova formazione della sinistra e sulla cultura politica vecchia e nuova
Di una sinistra che si dice moderna di Governo che vuole trasformare che vuole trasformare il mondo e questo proprio mentre noi facciamo un salto di qualità a mio giudizio a mio parere un salto di qualità proprio perché il documento che andremo ad approvare con questo congresso
è un documento
Come io scherzando dico sempre a Calvisi a forte impronta socialdemocratica
Cioè a dire un documento che segna
Una fase nuova nella vita della Sinistra giovanile segna la fine della fase della ricostruzione
E avvia quella dei dei processi reali di cambiamento delle proposte concrete di cambiamento sulla scuola sull'università sulla ricerca
Sulla riforma del welfare nel mondo del lavoro proposte vere forti fatte dalla Sinistra giovanile in questo documento Progetti programma campagne nazionali di riferimento e quant'altro
Bene questo documento proprio mentre fa questo tipo di operazione qua pone due punti centrali per noi che io credo debbano stare debbano essere per i prossimi anni punti di riferimento
Per la Sinistra giovanile del futuro
E cioè una forte consapevolezza che tra la dimensione nazionale e quella internazionale non soltanto a livello economico
Ma dobbiamo dire tutti ed è stato detto anche mi altri interventi a livello sociale a livello culturale nella comunicazione tra uomini e donne di uno stesso continente che noi oggi chiamiamo Europa e che ai confini che oggi raddoppiano
Verso lesto fino ad arrivare agli Urali
Bene il nesso tra questa dimensione nazionale la nostra la dimensione internazionale determinante
è determinante per il futuro non solo della nostra generazione ma di tutte le donne e degli uomini che bevono in questo in questo territorio
La seconda vicenda la seconda questione che io vedo molto forte in questo documento
è la scelta chiara questa sì radicale tra politiche per l'inclusione sociale e politiche per l'esclusione
Ora qui naturalmente la vicenda sarebbe lunga riferimento alle culture politiche della destra la lega e i riferimenti che ci sono già stati al fenomeno della secessione a cosa significa la parola secessione a quale rotture evoca
Però c'è un punto questo documento indica chiaramente e nettamente che la Sinistra giovanile vuole stare
Nella sfida di una nuova inclusione sociale che noi diciamo è vero
C'è un modello di società che al tramonto il nuovo ancora non si vede
Ma vediamo che il vecchio è sostanzialmente morto o quasi inutile e che i suoi modelli di riferimento anche quelli di protezione sociale oggi mostrano la corda
Bene è al cuore di questa vicenda che noi collochiamo la Sinistra giovanile del futuro
Questa consapevolezza la consapevolezza importante perché ci permette di non ho accumulare un ritardo che potrebbe essere che potrebbe essere molto grave
Allora la vicenda del lavoro il documento i lavori nuovi i nuovi bisogni nuovi diritti chi lavoro non ce la
La vicenda della formazione il suo e il rapporto tra formazione aggiornata continuata come ci diceva Cofferati
E il mondo del lavoro il nesso tra sapere e potere che oggi è sempre più stringente sempre più forte è sempre stato così ma oggi lo è ancora di più
Diritti sociali riferimento a diritti sociali e diritti civili e quindi voglio raccogliere un invito che ci ha fatto oggi don Luigi Ciotti
Il partito forse è stato un po'troppo morbido sulla vicenda se diciamo che siamo una grande forza della sinistra e si batte per l'inclusione sociale
Forse sulla vicenda della legge per gli immigrati e il voto alle amministrative agli extracomunitari forse siamo stati un po'troppo morbidi la Sinistra giovanile può fare qualcosa di più
Cosa si dice allora cosa ci dice allora questa vicenda che per fortuna è andata a buon
A buon diciamo con un buon esito
Della rischiata o della reale crisi poi subito rientrata di governo ci dice ci dice che c'è un problema che c'è una forza che anche se poi ha assunto un atteggiamento più responsabile
Lancia comunque una sfida maniera specificità per l'egemonia della sinistra
E su questo il PDS non può rimanere fermo noi non possiamo rimanere in silenzio accusare soltanto queste forze di responsabilità e fare appelli unitari che è una cosa buona
Che va fatta io credo che l'atteggiamento del gruppo dirigente del Pd è se sia stato molto cauto molto responsabile molto utile alla risoluzione di questa crisi di governo
Però c'è un punto c'ha un punto che è determinante che noi dobbiamo una lezione che dobbiamo trarre da questa vicenda credo e cioè che il ruolo del PDS che era stato finora fondamentalmente di collante di tenuta di tutta la coalizione
Oggi deve in parte mutare o forse a questa funzione che noi oggi assolviamo si deve aggiungere quella di una più chiara di un più chiaro pronunciamento di quelle che per noi sono i punti irrinunciabili per l'affermazione
Non solo di una sinistra moderna ma di quelli che sono le misure che è una sinistra moderna chiede per cambiare questo Paese trasformarlo delle giovani generazioni ma non soltanto
Per le giovani generazioni questo punto c'era nella reazione di Calvisio
L'ho molto apprezzato e credo che soprattutto per la sinistra giovanile questo sia un punto da sviluppare foriero di portatore di una serie di considerazioni importanti ora naturalmente noi siamo ce lo diciamo da soli dei giovani seri forse istruiti più della media responsabili aveva ragione Amendola predicare di
Ed è qui a dirci bravi si è studiata c'era
Lo facciamo per noi non è che lo facciamo per farcelo dire
Però c'è un punto
Questo governo accaduto sulla vicenda delle pensioni di anzianità forse forse all'interno della sinistra è anche nella Sinistra giovanile
Una critica non di quel tenore ma una critica forte poteva essere fatta perché la finanziaria del novantotto nonostante tutto non apporta nuovi e più forti finanziamenti per la scuola per l'università e per la ricerca
Forse questo era un punto da discutere della finanziaria e questo spero che il PDS la Sinistra giovanile discutano nell'iter parlamentare anche
Oggi Luigi Ciotti e mi avvio alla quasi alla conclusione
A un certo punto ha detto alla conclusione
A un certo punto ha detto la parola globalizzazione forse sarebbe bene riuscire a cancellarla
Io ho apprezzato il novantanove per cento che non sia stato intervento straordinario però non credo che noi possiamo cancellare questa parola
Credo che delle due facce
Della stessa medaglia che la globalizzazione tende a mostrarci noi dobbiamo fare in modo di riuscire a mostrare quella migliore
Allora voglio fare due esempi due cose che la Sinistra giovanile può fare per questo fate riferimento sulla Finanziaria
Noi dobbiamo fare in modo battendo sicuro mai forma della scuola battendosi per per maggiori finanziamenti all'università e la ricerca che non succeda più per il futuro l'ho detto in altre sedi
Che intervenga a un certo punto gli a Sabelli da un signore che di cognome fa Modigliani che a premio Nobel per l'economia che però vive da non si sa quanti decenni negli Stati Uniti perché l'Italia non ha trovato una struttura uno stato che hanno sostenuto quell'intelligenza questo nel campo dell'economia possiamo fare un altro esempio quello di Rubbia Rubbia fisico quindi un economista un fisico che dirige il c'era una a Ginevra gli acceleratori delle particelle sono due premi Nobel italiani che vivono all'estero però all'estero forse questo è una grande sfida per la Sinistra giovanile per il PDS
Ed è questa faccia diciamo della globalizzazione che noi dobbiamo rivoltare
Dobbiamo rivoltare quella del trenta per cento dell'evasione scolastica nella scuola secondaria superiore da Roma in giù
Perché io sono contento e sono convinto che noi dobbiamo lavorare su la rappresentanza dei nuovi lavori e non voglio sminuire
Però c'è chi sta nel campo dei nuovi lavori al problema del contratto tipico del dieci per cento del contributo pensionistico ma c'è anche chi viene escluso dal sistema formativo un ragazzo su tre da Roma in giù
E probabilmente cade nella trappola del lavoro nero probabilmente a cui alta diventa bara diventa strumento della criminalità organizzata
Probabilmente avrà difficoltà comunque ad accedere alla soglia della dignità nel futuro della sua esistenza mettere su una famiglia e tutte le cose
E tutte le cose che noi ci diciamo il punto è la domanda e qui ancora mi riallaccio a Calvisi
Se la società italiana si sblocca oppure no
Se il governo di centrosinistra nel ruolo del PDS dentro questo governo è determinante per sbloccare quella cristallizzazione quella cristallizzazione della società italiana che noi abbiamo analizzato nel congresso tematico
Di luglio quello che investì Prodi capo dell'Ulivo candidato al governo sono passati più di cinquecento giorni è arrivato il momento di chiedere azioni concrete i tutti i livelli dalla scuola la riforma dello Stato sociale
In tutti i livelli
Un'ultima cosa io e chiudo ho chiuso
Punto la storia della Sinistra giovanile è stata da molti ricordata io
Ho sentito devo dire con qualche dispiacere anche da questo palco pochi interventi per fortuna però con un tono diciamo un po'alla Savonarola stiamo attenti stiamo attenti io sono abituato a prendermi
Le responsabilità non lancia appelli lo dico chiaro
Io voglio ringraziare Giulio Calvisi Marco Pacciotti e tutti gli altri compagni
Dell'esecutivo perché abbiamo cominciato un percorso quattro-cinque anni fa eravamo pochi non abbiamo fatto una ricostruzione su organizzativa perché non c'è una forza che passa da poche migliaia di iscritti a trenta mila o solo su una ricostruzione organizzativa
Però oggi siamo in grado di mettere una barchetta piccola di legno
Su grandi flutti
Sulla grande politica al cuore della trasformazione dello stato sociale per fare un esempio
Se possiamo fare questo lo dobbiamo al lavoro di tutti noi ma lo dobbiamo anche alla lungimiranza di un gruppo dirigente che c'è stato e non possiamo fare finta che non ci sia stato quindi per questo io voglio fare questo ringraziamento e spero che noi abbiamo scusate il paragone un quali visuale
Spero che noi avremo nel futuro in questo congresso lo stesso atteggiamento
Della della flotta degli Ateniesi quando combatte contro i Persiani che riuscì a sconfiggere una flotta di persiani che avevano nani grandi e potenti e più numerose un esercito di navi piccole ma veloci e rapide riuscita sconfitte a sconfiggere i Persiani
Queste navi erano piccole ma compatte forse questa ad esempio è utile per la Sinistra giovanile di oggi e di domani
Ora grazie Piero latino adesso l'intervento
Del compagno Riccardo Ruggeri di fu compagno di Nocera Umbra che viene al nostro congresso
A portare
Portare la voce oltre alle popolazioni
Questo periodo stanno vivendo particolarmente
Cui Louis vogliamo essere vicini anche conosciuta come
A costo di essere ripetitivo vorrei riportare la vostra attenzione sulla questione del terremoto e in particolare a Nocera Umbra un territorio che
Per la sua posizione geografica è abbastanza svantaggiato perché è un comune di soli otto mila abitanti ma che sono cosparsi in una costellazione di frazioni a volte di anche di pochi nuclei abitativi il terremoto aggravato
Ad esempio delle rottura le tubature dell'acqua interruzioni alla corrente elettrica e per riportare l'acqua e la corrente su tutte queste frazioni hanno costretto la gente a stare anche senza acqua e senza luce per alcuni giorni
Adesso queste emergente se prima del recente sono passate grazie all'aiuto di molti volontari in che ringrazio di no anche in questa occasione mai il problema adesso è un altro è il rischio che corriamo di di perdere questa città perché moltissime persone usufruendo di un contributo mensile dello stato di seicento mila lire sono andati ad abitare in in altri comuni limitrofi
Il centro storico è stato totalmente chiuso perché gran parte delle case sono o crollate o gravemente lesionate anche se recuperabili
La gente anche se aveva anche quelle persone che hanno una casa leggermente lesionata sono gravemente spaventate dal dal sisma da questo fenomeno che grazie alla stampa grazie ai media
Non è conosciuto dalla gente perché pur di fare un ascolto
Più grande
Ingrandiscono la situazione più grave di quella che il generale
Ma vorrà basta piangere al momento di farsi coraggio e faccio appello a voi
Confido anche su di voi per la ripresa di questa città perché non c'era rinasca deriva e venga fatta e migliorata ancor meglio di prima perché queste possibilità i medici sono c'è già un contributo dello Stato che fornisce le persone che hanno intenzione di riaggiustare in casa di un contributo di trenta milioni che per iniziare i lavori è più che sufficiente
Vi ricordo che c'è un conto corrente
Voglio ricordarvi anche che noi della sinistra giovanile di Nocera Umbra vogliamo mettere una in atto un progetto che miri a ridare ai giovani di non c'era la possibilità di rincontrarsi tramite dei dei dibattiti delle delle discussioni dei congressi e come Nocera Umbra anche nei comuni dire di tutta la dorsale appenninica sia quella umbra sia quella marchigiana
E in tutti questi comuni deve essere dato l'aiuto anche di voi infatti colgo l'occasione per invitare le sinistre giovanili di tutti i Comuni italiani mettersi in contatto con gli Sinistra giovanile dei Comuni terremotati
Vi ringrazio e vi saluto
Grazie a Riccardo sono sicuro che
L'impegno dalla nostra organizzazione non mancherà anche questo il banco di prova molto difficile
Interviene adesso al congresso fondativo della Nuova Sinistra giovanile lo sono tre lo salutiamo con un caloroso applauso il segretario organizzativo del PDS Marco Minniti
Creare con niente
Cari compagni e amici della Sinistra giovanile
è un congresso importante
Quello che voi state svolgendo in queste ore
Un congresso importante perché segna in qualche modo un passaggio
Abbiamo qui un gruppo dirigente
Ben diretto da Giulio Calvisi
Che si è presentato a questo congresso avendo costruito tutte quante le condizioni per fare spiccare alla vostra organizzazione un grande balzo
Farla diventare
Una pista un battistrada
Di un progetto politico impegnativo nel quale tutti quanti insieme siamo impegnati
Io
Ho letto la relazione di Giulio
Mi è parso una bella relazione
Soprattutto nel momento in cui mi spinge a fondo l'idea
Che la Nuova Sinistra giovanile debba fino in fondo misurarsi
Insieme con la tensione unitaria per costruire un nuovo soggetto politico dalla sinistra ma anche con la innovazione politica
Unità e innovazione
Costituiscono il grande tema e la grande sfida che noi abbiamo di fronte sulla quale tornerò di qui a qualche minuto
Voi aprite la strada
A dicembre insieme con voi daremo vita gli stati generali della sinistra e da lì nascerà
Il nuovo soggetto politico della sinistra
Qualcuno di voi ha finalmente si finalmente
Abbiamo discusso a lungo in questi mesi
Abbiamo discusso a lungo se bisognava o non bisognava dar vita a questo oggetto unitario oggi la discussione sul sei chiusa
Stiamo lavorando per vedere insieme come costruire questo nuovo partito
E voi oggi
Avete incominciato a fare un passo importante
Perché guardate la nuova sinistra in Italia
Dovrà cimentarsi innanzitutto
Con
La questione giovanile
Dovrà cimentarsi innanzitutto
Con la costruzione di un rapporto largo solido stabile con le nuove generazioni la nuova sinistra in Italia sarà
Se saprà conquistarsi uno spazio un ruolo una funzione con nuove generazioni
Se non saprà fare questo la nuova sinistra non ci saranno
Per questo
E importante tutto quello che voi state facendo
è importante
Che questo progetto politico possa alimentarsi
Della vostra soggettività dei molti punti di vista della vostra cultura politica
Perché abbiamo bisogno
Anche dentro il partito
Dentro il nuovo partito di un punto di vista insieme critico radicale
Che Segni profondamente l'idea riformatrice e la scelta riformatrice
Che insieme
Sta ispirando la nostra azione politica nostra azione di governo
Posso da questa tribuna chiedere però cortesemente a tutti quanti
Con questo congresso di voltare Fini finalmente pagina su una questione nominalistica
Noi vogliamo dar vita ad una nuova formazione unitaria più grande moderna della sinistra italiana
Per favore non chiamiamo la Cosa due
Sapete perché perché oggi abbiamo letto sui giornali tra l'altro
Che altri dice
Su un altro terreno hanno già costruito Cosa Nostra due allora io sono ben contento di assegnare a questi altri quel Copyright
Quella si chiama Cosa Nostra due noi la combattiamo noi vogliamo costruire un'altra cosa che lo ha nulla a che vedere
Questo produce
è importante
è importante il vostro contributo dentro un progetto politico sapete la storia della sinistra italiana
è stata
Una storia di divisioni
Per tanto tempo
I momenti più importanti della storia della sinistra sono stati tracciati scanditi non da momenti unitari ma dalle scissioni
Quante volte ne ripercorre a nostro il nostro cammino siamo portati a dire ricordate il ventuno una scissione di Livorno
E poi la scissione di Palazzo Barberini è poi un lungo conflitto a un certo punto una lotta durissima dentro la sinistra una lotta quasi per la vita o per la morte ore per la vita per la morte politica ma questo era chiaro che aveva un contendere molto forti
La sinistra oggi in Italia
Insieme con voi ha deciso di aprire invece fino in fondo la pagina dell'Unità
L'unità che in sé è un valore
L'unità che controtendenza del sistema politico italiano che ancora oggi è dominato da una forte ispirazione e da una forte spinta verso la frantumazione
L'unità
Che rappresenta un obiettivo difficile da raggiungere perché guardate
Voi probabilmente avete modo di verificarlo quotidianamente la vostra esperienza
E più facile dividere che uniti
è più facile parlare il linguaggio della divisione dire ad un altro io sono diverso mi distinguo latte chi combatte
Perché il linguaggio dalla divisione in qualche modo tranquillizza in quella diversità c'è qualcosa dal punto di vista psicologico
Che ci rende
Meno fragile forse più tranquilli
Ma quella è una strada che noi non possiamo e non vogliamo seguiti
L'unità
è più difficile
Perché è unire significa mettersi in discussione nel momento in cui più forze più culture più tradizioni più soggetti singoli organizzati si uniscono
Vuol dire che qualcuno rinuncia qualcosa
Quell'incontro non è mai
Sulle posizioni di partenza di uno dei singoli contraenti e sempre a metà strada
E quando ci si incontra a metà strada ognuno rinuncia a qualcosa
E noi siamo contenti
Di aver intrapreso
Con movimenti organizzazioni singole personalità
Di questa sinistra plurale ricca di cui Giulio Calvisi parlava nella relazione di aver intrapreso con loro un percorso che oggi ci dice che quella sinistra
La sinistra che abbinato edizione del Partito Comunista Italiano quella sinistra liberalsocialista quella sinistra laica azionista quella sinistra ambientalista cattolicodemocratica oggi quella sinistra
Trova un punto comune di incontro
Non cancellando la propria storia
Non cancellando le prove esperienze ma costruendo un progetto per il futuro
Noi abbiamo
Corso un rischio per fortuna l'abbiamo evitato
Che questo percorso in qualche modo fosse come chi cammina con la testa rivolta al passato
Come se il problema fondamentale fosse soltanto quello di fare i conti
Con la nostra storia
Ma voi
Soprattutto voi ragazze e ragazzi c'aveva detto una cosa con chiarezza
C'è una sinistra che vuole parlare il futuro non può limitarsi a fare i conti con la propria storia
Quella storia importante
Ma non può essere il metro della costruzione di un nuovo soggetto politico
Guardate
Quando a me dicevano sì vedi e Minniti tu hai ragione non ci sono più le condizioni per le antiche divisioni dobbiamo parlare del ventuno della scissione di Livorno qualche altro mi dicevano Livorno nove troppo lontano ma c'è il cinquantasei i fatti di Ungheria
E monete che a me sfuggisse l'importanza di quel passaggio storico per la vita dell'Europa e del mondo e allora non esito a dirlo che dentro la sinistra italiana c'è stato una parte quella parte dalla quale io provengo che commise un tragico errore di valutazione
è un'altra parte la sinistra che vide giusto ma guardate
Davvero possiamo pensare di parlare alla sinistra del domani dicendo ci ha visto giusto e chi ha sbagliato nel cinquantasei
Io già sono come dire un vecchio praticante della politica
E nel cinquantasei non c'è
Immaginate di cosa significa questo per coloro che vecchi praticanti e la politica non sono e noi non dobbiamo guardare vecchi praticanti dobbiamo guardare ai nuovi protagonisti della politica perché questa è la nostra prospettiva
Uno sguardo rivolto al futuro dunque
La sinistra si unisce non per fare i conti con teste sarà per guardare al domani
Guardate in questi giorni è successo un fatto di straordinaria rilevanza politica
Non voglio parlarvi politicamente della crisi perché l'avete Silvio tutti quanti in questi giorni sui giornali
E siete più informati più colti di me intorno alle ragioni alle motivazioni ai giudizi viaggiare sull'esito della crisi io voglio soffermarmi su un dato importante
La
Crescita
Di una coscienza collettiva straordinaria che si esplicita anche questo Giulio Calvisi lo rilevava nella sua relazione
Nei giorni insieme della crisi e poi del rilancio del governo Prodi
A chi anche in questi giorni mi chiedeva ma cosa è successo perché dal nove ottobre
Momento in cui Rifondazione Comunista toglie il suo appoggio al governo
Al tredici di ottobre momento in cui Rifondazione Comunista riconsegna il suo appoggio al governo cosa è successo
Mi è stato chiesto tra l'altro pensando che io fossi uno dei protagonisti di questa diplomazia segreta cos'è successo cosa avete dato quali sono stati i patti segreti che non sono venuti alla luce su che cosa si è ecceduto per poter riconquistare l'apporto il contributo di Rifondazione Comunista
Non c'è stato nessun patto segreto
Nessuna diplomazia
Nessun cedimento ci siamo giustamente sentiti ma guardate se devo dirvi la verità non c'è stato nessun abile diplomatico chiara
Fatto scattare positivamente la situazione c'è stato un unico grande protagonista
Il sentire diffuso del popolo italiano e del popolo della sinistra italiana
Che ha detto una cosa importante
Che ha detto una cosa importante
Che quell'esperienza la prima esperienza
Di governo che vedeva insieme tutta la sinistra unita unità la sinistra con forze moderate laiche cattoliche che quella prima esperienza che stava ottenendo quei risultati positivi non poteva essere cancellata
Con un tratto di penna
O con un confuso intervento parlamentare
Quel popolo che la sinistra ha richiamato ognuno ha le sue responsabilità
Esodo chiese dei fatti straordinari guarda
Quel lunedì mattina Mecca piccato di fare
Tre incontri
Tre incontri che danno pasticca mente il senso di quello che è avvenuto in Italia
Di prima mattina ho incontrato gli ormai famosi operai della FIOM di Brescia
Ricordate Bertinotti aveva aperto la crisi nome degli operai della FIOM di Brescia a un certo punto questi operai sostenuti a Roma per dieci guardate che se l'avete aperta a nome nostro avete sbagliato perché noi la crisi non soltanto alla vogliamo ma vogliamo questo governo vada avanti
Ma accanto agli operai della FIOM
Dopo qualche minuto io ho avuto la possibilità di incontrare insieme
Poco prima settanta investitori stranieri
I mercati i famosi mercati che tanto ruolo possono avere danno sulle economie nazionali
I mercati nell'era della globalizzazione
Guardate
Una sola battuta anche perché qui sotto citato l'intervento di don Ciotti di stamane Pirovano appunto ascoltare
Globalizzazione è una parola un po'cacofonia
Suo una male
Ma
La sinistra europea moderna non può pensare che essa sia una cattiva parola
Una cattiva parola da non utilizzare una cattiva parola da non ascoltare perché guardate o la sinistra si occupa della globalizzazione
La regola la indirizza ne impedisce
I radicalismi sociali oppure la globalizzazione si occupa della sinistra
La piega la sconfigge
E quando la piega la sconfigge non paghiamo un prezzo soltanto noi pago un prezzo la gente comune
Noi dobbiamo saperlo che la sfida della sinistra moderna non è quella di chiudersi alle trasformazioni ma di avere la forza e la capacità di governare le trasformazioni cambiamenti per questo guardate
Anche
Negli incontri degli operai della FIOM degli investitori stranieri dei centri sociali del Nord-Est è venuta fuori una cosa con forza
Non mollate quell'esperienza di governo perché quell'esperienza di governo apre uno spiraglio riformatore in questo Paese
è questo Paese ha bisogno di essere riformato
Ha bisogno di andare sulla strada avanti sulla strada del cambiamento
Ha bisogno che la sinistra si misuri fino in fondo con questa scritta
Qui c'è un punto vero
Di discussione anche con Rifondazione Comunista
Vedete
Io non credo alla teoria delle due sinistre se ne è parlato spesso
Io penso però che in Italia ci sono due partiti politici della sinistra
Due partiti politici non ritengo che sia imminente rapido e nemmeno nel medio periodo una possibilità di riunificazione di questi due partiti
A un certo punto è partita l'ipotesi che dopo la crisi dovessimo forzare i tempi per ricongiungere due storie e due momenti a sinistra italiana no guardate
Non è così che si affronta questo problema
Noi dobbiamo con Rifondazione Comunista tenere una linea che sia insieme di collaborazione io mi auguro questa collaborazione tenga abbia una prospettiva nel governo di questo Paese ma che ci sia anche che quella collaborazione animata da una critica e da una competizione perché noi non vogliamo inglobare Rifondazione non vogliamo ledere la sua autonomia però vogliamo criticarne politicamente le posizioni che prego
Vogliamo cioè credicard il nucleo fondamentale dell'idea che oggi una sinistra radicale
Finisca per essere poi per forza una sinistra conservatrici
Questo è il punto
In questi giorni
Anche a voi sarà venuto il dubbio che accanto alle questioni di merito poste nella chiacchierata in nelle chiacchierate intorno al governo apposta in Parlamento
Probabilmente c'era una ragione politica un po'più di fondo di l'atteggiamento di Rifondazione Comunista
L'idea cioè che è una sinistra radicale e antagonista in questo Paese non potesse collaborare con forze riformatrici perché la collocazione di una forza antagonista e immediatamente automaticamente una collocazione di opposizioni io penso
Che questo
E
Un gravissimo errore
Una sinistra radicale antagonista può collaborare può collaborare con un governo riformatore
Può spendersi perché vada avanti un processo di cambiamento in un paese
Ma il punto qual è che quella sinistra
Deve misurarsi fino in fondo con l'innovazione politica
Le posizioni di merito che Rifondazione ha sostenuto in queste settimane
Non è un'opposizione innovativo
E hanno posizioni che lasciavano
Venir fuori
Un istinto di conservazione francamente incredibile
Guardate a un certo punto
Si è in qualche modo esplicitato un disegno politico
L'idea era quella di dire il bipolarismo in Italia
Ha fallito
Dobbiamo ritornare a come eravamo prima
Dobbiamo ritornare al proporzionale
A un certo punto il compagno Cossutta in una intervista chiarissima da questo punto di vista pubblicata sul quotidiano torinese ha esplicitato fino in fondo il suo disegno
Dicendo parliamoci chiaro ormai cosa sono queste coalizioni l'Ulivo e il Polo
Ma dobbiamo ritornare al proporzionale abbiamo Cancellara legge maggioritaria
E diceva con chiarezza
L'obiettivo che ci diamo
E quello che in Italia rinasca una grande forza di centro
Una grande forza di centro
Aggiungo io che si chiama e si è chiamata democrazia cristiana e l'UDC giusto democrazia cristiana
E poi accanto a democrazia cristiana è giusto che rinasca un partito socialista
E poiché accanto a primo salita ci sia un partito comunista
La democrazia cristiana si sa già chi deve farla
Il Partito Socialista
Nell'attesa di Cossutta dovevamo farlo noi dobbiamo farlo noi
E poi a loro tocca fare il partito comunista
Il problema che c'è un piccolo particolare
Che in questo momento il PDS c'ha il ventuno per cento
E Rifondazione comunista ci all'otto per cento
E nella storia d'Italia
Il Palio giallista non è stato mai così talmente più forte del partito comunista allora giustamente Cossutta diceva ma bisogna ragionare noi apriamo una crisi di governo
Poi a un certo punto il PDS farà il governo con Forza Italia con Alleanza Nazionale
Si ricostruirà un equilibrio di larghe intese noi avremo modo di poter esplicitare fino in fondo altra politica di opposizione
E a quel punto riequilibriamo quelle forse perché quel ventuno per cento del PDS dovrà diventare otto per cento
è quell'otto per cento di Rifondazione Comunista dovrà diventare il ventuno per cento
Noi abbiamo detto no ma abbiamo detto no guardate non per interessi di partito abbia i titoli per l'interesse del Paese
Non mi sembrava un grande obiettivo di innovazione a riportare l'italianista essa non mi sembrava un grande obiettivo di innovazione ricostruire Livi non mi sembrava e non mi sembra un grande obiettivo di innovazione
Dire
Che l'Italia dei Valori e intarsi ad un grande pensiero sul terreno dell'economia d'intervento il Mezzogiorno quello del senatore Amintore Fanfani
Non mi pare questo il massimo dell'innovazione politica
Ma c'era un altro dato guardate
In queste immane
è sceso in campo con forza la coalizione dell'Ulivo
è scesa in campo quella coalizione di centrosinistra che si è misurata fino in fondo con la crisi con i suoi esiti politici
è sceso in campo in maniera determinante il pensiero politico del nostro partito
Che si è battuto con forza contro la crisi
Che si è battuto con forza per evitare questa crisi ma che ha detto con chiarezza
Che qualora ne avesse avuto una crisi di governo di un governo eletto direttamente dagli elettori
La parola senza pasticci doveva ritornai direttamente agli elettori italiani
Perché guardate
Noi vogliamo dare vita ad una grande formazione unità della sinistra
Ma voglio da questo punto di vista togliere qualunque dubbio
Al compagno Cossutta non abbiamo alcuna intenzione di riportare indietro l'orologio della storia della sinistra italiani
Per tante ragioni
Per tante ragioni
Per tante ragioni
Ma per una in particolare
Perché il PDS
Non è
Ecco perché
Perché
E perché non me ne voglia alcuno Rifondazione Comunista non è né potrà mai essere mai
Di Enrico Berlinguer
Questa sinistra
Questa sinistra che guarda all'Europa
Che pensa all'Europa come un'idea chiave
Nella quale per la quale costruire una nuova prospettiva politica
è una sinistra che ha bisogno
Anche delle vostre idee per rifondare modernamente
Un'idea della politica
E quando dico questo penso che proprio nel momento in cui non siamo impegnati in una straordinaria esperienza di governo
Dobbiamo dire con chiarezza che noi non ci accontentiamo di una politica intesa soltanto come pragmatismo
Come intelligente illuminato pragmatismo noi vogliamo che la politica sempre di più anche attraverso l'azione di governo
Riacquisti la funzione gli acquisti valore di una scienza moderna di trasformazione della realtà vedete troppo spesso la sinistra è caduta in un malinteso
Una cosa sono le infine e la fine delle ideologie e io dico bene ben venga la fine delle ideologie
Altra cosa è pensare ad una politica senza valori ad una politica senza principi a una politica che rende tutti quanti uguali poi la scelta dipende soltanto da questo da quel piccolo particolare programmatico non è così
Se posso dire e se posso fare a me spesso una critica per questo progetto politico c'è posso chiedere a voi un di più in questo progetto politico
E che in questi mesi ne abbiamo discusso molto del programma del Progetto delle prospettive la sinistra italiana è mancata però una cosa molto forte e mancata la passione politica
Gramsci diceva che è un partito e tante cose e Progetto programma ma che non c'è nessun partito se non esso diventa passione organizzata noi potremo costruire un nuovo soggetto politico se accanto al programma se accanto al progetto saremo capaci di trasmette di trasmettere passione politica se sapremo cioè fare una cosa che è semplicissima dirsi è molto più difficile a farsi
è che vi riguarda soprattutto e che riguarda le nuove generazioni e di uscire cioè come Nuova Sinistra giovanile a coniugare il principio della radicalità e il principio della innovazione politica
Noi l'abbiamo dimostrata questo congresso
Nell'azione politica quotidiana che oggi radicalità politica non significa conservazione ma che è possibile pensare ad una politica ad un'organizzazione che fa anche scelte radicali ma quelle scelte radicali vanno nel segno del futuro della trasformazione
La capacità cioè
Di tendere l'arco
Dipenderà al massimo l'arco del riformismo
Trovare quel punto di conciliazione tra desiderio e realtà vedete noi parleremo al cuore dei giovani se sapremo trovare quel punto di incontro tra i loro desideri e la capacità di trasmettere e di far lavorare quindi Sideri nella realtà
Radicalismo ed innovazione
Questo è il senso del vostro slogan cambiare il presente per frequentare il futuro
Un nuovo grande partito la sinistra e concludo
Non la somma di gioco che c'era c'era ma qualcosa di nuovo
Qualcosa di del tutto originale che si muova intorno a due grandi cardini
Due cardini che vi riguardano direttamente
Che voi dovete aiutarci a farle diventare fatto concreto nella vita quotidiana di ogni giorno il primo principio fondativo del nuovo partito
Il primo principio fondativo che insieme dovremo rendere pratica politica concreta è il principio della differenza
Noi veniamo a una tradizione che ha sempre pensato che il soggetto politico per essere più forte doveva essere più omogeneo
Meno differenze più ci sentivamo forti
Oggi ci rendiamo conto invece che un rapporto politico
Tra un partito la Società Italiana abisso
Di pensare che le differenze le differenze culturali le differenze di sesso le differenze di religione le differenze disse storia politica individuale e collettiva non sono un punto di debolezza e di fragilità ma sono un punto di ricchezza
Più siamo differenti al nostro interno più siamo forti non siamo prende
Quella differenza che ci consente di comprendere di leggere meglio una realtà che è sottoposta a continua trasformazione
Il secondo è il termine dell'autonomia
In questi anni
Anche grazie al contributo di Giulio che io ringrazio per tutto quello che ha fatto
Per voi ma anche per noi
In questi anni
La sinistra giovanile sì accresciute ha cresciuto i suoi consensi
I suoi organizzati ha accresciuto il suo peso politico
è riuscita a costruire un'interlocuzione stabile e permanente
Con il partito con la realtà complessiva delle nostre strutture
Oggi questo congresso a mio avviso deve essere finì in condotta il Congresso e la scelta dell'autonomia
Posso dargli un suggerimento
Naturalmente diciamo molto modesto e pacato
Cerchiamo di liberarci da quel complesso un po'edipico
Della vescicole o con riconoscimento
Oggi
La sinistra giovanile può svolgere fino in fondo il suo ruolo non soltanto e non tanto se chiedi esseri conosciuta ma se si misura fino in fondo con la sua autonomia autonomia politica autonomia culturale
Abbiamo bisogno come il pane
Che voi pratichi Adelphi in fondo questa autonomia dentro un comune sentire io vi dico però che è dentro questo comune sentire il conflitto anche di idee produce innovazione politica e a voi tocca faticare il conflitto di idee anche tra di noi
Spingerci tutti
All'ansia della ricerca costringerci ognuna uscire dalle proprie pigrizie
Voi non siete e non costruiti in Rete mai un pezzo di partito
Che deve lottare per farsi ascoltare voi siete partito
Sì ed è cioè qualcosa che sta dentro di noi
Chiesta con noi
Vedete qualcosa
Dentro di noi e che sta con noi
Io mi faccio gli auguri di buon lavoro
Faccio gli auguri di buon lavoro a tutti il vostro gruppo dirigente ringrazio Giulio Calvisi compagni venuti dietro organizzazioni in questi anni molto difficili e impegnativi
E vi dico una cosa
Siate più forti
Perché la vostra forza ci fa più forti
Insieme due forze che costruiranno una grande forte nuova moderna giovani sinistra unità
Non ho aggredito
Anche a Marco Minniti
Grazie per essere
è stato con noi aver citato il suo il contributo importante
Il nostro congresso prosegue
Il congresso della Sinistra giovanile saluta anche compagno Stefano se da salari
Un applauso è quello che ci va a fare le feste nazionali e il compagno che ci consente
Delle splendide feste in cui tutti i compagni la Sinistra giovanile riescono a dare il proprio apporto
Proseguiamo con i lavori al momento del compagno del compagno Jacopo greco
Dunque
Io vorrei soffermarmi sulle questioni che riguardano la scuola e la formazione prendendo atto insomma con piacere come valutandola come un elemento estremamente positivo che le questioni della formazione della scuola hanno assunto una forte centralità nel dibattito congressuale di questi giorni
Io credo che su questo argomento
Dove c'è un'esigenza di chiarezza tra di noi
C'è l'esigenza di sciogliere alcune ambiguità alcune ambiguità che non possono rimanere che questo congresso deve risolvere perché rappresentano un problema rispetto a delle scelte che sono veramente significative per questa organizzazione
Dobbiamo decidere di fare una scelta una scelta politica importante per questo organizzazione a cui sono iscritto e per il futuro strategico della nostra Nuova Sinistra giovanile
Io credo che rispetto alle questioni della scuola alle questioni della rappresentanza e del rapporto con l'associazionismo sostanzialmente le opzioni di fondo su cui siamo chiamati a scegliere sono due
Partendo dall'assunzione politica del principio di valorizzare la rappresentanza associativa cosa mi pare assunta da tutti come dato di partenza
Le opzioni di fondo appunto sono due o e su questo dobbiamo parlarci in modo chiaro o la Sinistra giovanile
Si impegna nell'investire sull'associazionismo studentesco comuni importante forma di rappresentanza sociale all'interno di un percorso che è già stato iniziato da alcune associazioni sindacali esistenti all'interno di un percorso già tracciato con tutte le sfumature con tutte elasticità organizzative di cui possiamo discutere
E questo percorso è stato tracciato dall'UDS o dall'Udu così come in fondo si è questa scelta è ribadita dal documento congressuale e dalla relazione Di Giulio
Oppure si decide di fare la stessa cosa cioè di investire sulla rappresentanza associativa
Al di fuori dell'UDS dell'Udu prospettiva quest'ultima secondo me miope e politicamente controproducente questo è oggi il dibattito su cui dobbiamo confrontarci con molta più cari a chiarezza di quanto non siamo riusciti a fare fino ad oggi
L'Unione degli studenti e lunedì universitari sono associazione nate da pochi anni associazioni che hanno avviato la costruzione di un soggetto sindacale capace di rappresentare i bisogni degli studenti un soggetto sindacale di rappresentanza degli studenti ma su questo cari compagni noi non pretendiamo
Non pretendiamo di essere l'unica organizzazione capace di rappresentare gli studenti siamo consapevole anche scusate notevoli di Danieli limiti
Per favore se riusciamo a seguire di nuovo il dibattito a ricomporre un po'le fila sederci perché se no non riusciamo a fare intervenire compagni che sinceramente non riusciamo neanche noto la presidenza seguire grazie
Dicevo siamo consapevoli anche di tanti limiti che ancora caratterizzano le nostre esperienze di natura sindacale insomma diciamo sino ad oggi mai sappiamo di non essere ancora un vero e proprio sindacato studentesco
Perché in fondo questo è un processo lento un processo che richiede anni per riuscire ad essere portato a conclusione però c'è da dire e di questo secondo me bisogna prendere atto che I Lupi la in opinabile che abbiamo fatto molte cose per affermare la sindacalizzazione degli studenti
L'abbiamo fatto anche ottenendo molti risultati l'abbiamo fatta attraverso il percorso delle piattaforme votate in tantissime scuole il percorso delle consultazioni percorso dei coltelli quel coinvolgimento di centinaia di migliaia di studenti e tutto questo ha portato anche a dei risultati concreti penso alla direttiva centotrentatré che è stata scritta da noi insieme al ministro Lombardi penso all'approvazione dell'autonomia non dimentichiamoci che se l'autonomia e oggi legge dello Stato questo è dovuto al fatto che il venticinque ottobre dello scorso anno c'è stata una spinta sociale studentesca determinante per l'approvazione di questa legge
E lo stesso lo Statuto dei degli studenti lo Statuto dei diritti degli studenti se oggi il ministro Berlinguer viene a questo congresso a dire che bisogna capire come e quando fare approvare questo Statuto credo che questo sia un merito anche delle mobilitazioni e delle cose che si sono riusciti a fare perché fino a pochi anni fa e se non si fossero fatte di Cortese non si fossero fatte le piattaforme le consultazioni credo che tutto questo non sarebbe stato proprio l'ordine del giorno della discussione
E poi penso alle tante vertenze sul diritto allo studio che abbiamo fatto come studenti medi con gli universitari come Rete studentesca
Insomma altro che radical chic
Certo di strada lo sappiamo di strada da fare ce n'è ancora tanta però io qua veramente vorrei rivolgervi anche un appello di strada se ne ha da fare ancora tanta però si piacerebbe che la Sinistra giovanile ci aiutasse a percorrerla questa strada insieme sapendo che questa scelta non significa per la Sinistra giovanile fare un passo indietro nelle scuole
Io e tanti di noi dell'Unione degli studenti dell'Unione degli universitari che siamo iscritti alla Sinistra giovanile
Ci siamo iscritti perché crediamo nel PDS crediamo in questa organizzazione crediamo nel ruolo dei partiti nella società moderna e siamo convinti che i partiti debbano essere profondamente radicati nella società e siamo convinti che la Sinistra giovanile deve essere fortemente radicata io sono molto d'accordo con quanto diceva oggi Enzo Amendola la sinistra giovanile deve diventare uno deve essere un'organizzazione giovanile moderna di massa ma dirò di più la Sinistra giovanile deve essere un'organizzazione di massa diffusa è radicata dentro le scuole con una sua visibilità politica forte fare questa scelta non significa contraddire il percorso di rafforzamento delle esperienze associative sono due scelte complementari compatibili secondo noi quindi la Sinistra giovanile deve portare avanti il rafforzamento della propria organizzazione dentro le scuole e allo stesso tempo investire sull'associazionismo studentesco
Concludo dicendo che nella nostra associazione
Stiamo vivendo una fase costituente nel senso che la nostra associazione
è un'associazione in continua evoluzione un'associazione che vive in una fase costituente permanente una sensazione che è pronta ad accogliere esperienze in realtà che vengono dall'esterno del proprio corpo e in maniera anche molto flessibile
Io mi auguro che su tutto questo si possa riuscire a discutere e mi auguro per la nostra organizzazione per la Nuova Sinistra giovanile che stiamo andando a costruire che si riesca a prendere la scelta migliore capace di tenere insieme questi due piani di cui parlavo grazie
Grazie Jacopo
Proseguiamo con gli interventi il ritmo è buono quindi lo manteniamo col compagno Nico Stumpo
Prima che mi previsto fermato un attimo quello salutarono me del del congresso i delegati
Dario Argento che qua è venuto a trovarsi candidato nelle liste del PDS via Roma
La ringraziamo per la sua visita e gli auguriamo ovviamente in bocca al lupo
Possiamo dire che ha fatto sognare parte di noi però diciamo a sindacare quali fossero i sogni comunque freddo
Carissimi compagni bellissime compagne
Oggi questo congresso mettiamo tutti quanti in discussione noi stessi per intraprendere esci insieme
La strada dell'Unità dell'innovazione della sinistra
L'unità per tanto tempo restava assieme ambizione suggestione ambizione suggestione che hanno dovuto fare i conti con una storia caratterizzata da divisioni dall'accelerazione Symbol non è
Non è stato facile riprendere un ragionamento diverso eppure noi oggi siamo qui
La sinistra giovanile Giovani Comunisti unitari giovani laburisti Giovanni Cristiano sociali perché questa battaglia questa sfida l'abbiamo vinta e siamo qui con le nostre storie nostre culture per fondare la nuova sinistra giovanile
Unire la sinistra oggi vuol dire innovativa alle soglie del nuovo millennio l'intera cultura della sinistra italiana da quella comunista quella cristiano sociale da quella laburista quella riformista
E posta di fronte alle necessità di ripensarsi radicalmente
Un nuovo soggetto unitario quindi che abbia salde radici nelle diverse tradizioni che sia in grado di elaborare un programma politico un orizzonte ideale capace di rispondere alle grandi sfide che abbiamo davanti che salta e orientare le trasformazioni della società avanzate verso nuove conquiste di emancipazione umana queste sono le sfide che abbiamo davanti
Voglio qui ringraziare Giulio
Per il lavoro che ha svolto in questo in questi anni
E voglio anche dire che condivido ampiamente la relazione introduttiva del congresso
Anzi devo dire che il mio intervento lo soffermerò praticamente totalmente sulla tua relazione su alcuni punti ma molte cose non non entrerò nei fatti lo perché la tua relazione sarà abbastanza esaustiva sarebbe anche un inutile perdere tempo riprenderle
Te voglio dire che ho apprezzato molto
Il passaggio tanto discusso sulla teoria delle due sinistre
Anch'io promette come come facevi nella relazione
Penso questa crisi di governo abbiamo di sfida che abbiamo alle spalle sia proprio figlia di quella Teoria Sheshi
Una teoria gli ha fatto sì che in Italia unico caso al mondo prego vedesse nascere un patto di desistenza un patto di desistenza che poi non è stato trasformato in un patto di governo cosa immediata che andava fatta
E da
Inevitabilmente prodotto quello che abbiamo vissuto
Ma ora la crisi è superata per dirla con Asor Rosa niente dovrebbe essere più come prima ed uso il condizionale
Perché non tutto ancora si è chiarito e il Patto per un anno di governo con Rifondazione sì importante ma non è del tutto sufficienti
Né i fatti la teoria delle due sinistre è arrivata al capolinea
E lo dico soprattutto non perché una sinistra che si dice antagonista lo diceva ancora una volta Asor Rosa pochi giorni fa in un dibattito pubblico
Questa storia della sinistra antagonista è una cosa ridicolo non esiste nel nella teoria delle sinistre questa è la storia di di una sinistra antagonista
Vuota per la seconda volta la finanziaria di questo governo ma perché Grande è stata la risposta che tutto il popolo della sinistra ha dato alla crisi non quella moderata o quell'antagonista ma tutto il popolo della sinistra ripeto fatto dei lavoratori della FIOM dai militanti di base e dai ragazzi dei centri sociali del Nord-Est e dagli intellettuali
Questa è la sinistra caro compagno Folena non le due sinistre che ti dice la sinistra è una ed è quella che si indigna per il rischio che abbiamo corso
E allora se quanto dico è vero occorre aprire una nuova fase a sinistra
Altri erano i punti sui quali siamo sui quali stiamo dibattendo oggi ed in particolare tre sono quelli sui quali ancora mi soffermerò per brevissimo tempo
Sono il rapporto tra la nuova organizzazione che andremo a fare con le associazioni studentesche sindacali hanno
Nicola
La riforma lo stato sociale è uno dei pochi
Questo passo avanti lo dobbiamo fare insieme questo passa avanti e qui e questo sta scritto sul posto sul nostro documento congressuale che io condivido appieno anche perché è stato frutto di lunghe discussioni stato frutto come dire anche di di mediazione di Dini
Di lunghe riunioni che abbiamo svolto prima di questo congresso
E sottoscrivo soprattutto appieno le dichiarazioni che ieri qui
Il segretario generale della CGIL Sergio Cofferati faceva al nostro commenta al nostro congresso la scommessa che abbiamo davanti quindi è proprio questa trovare insieme un percorso su obiettivi comuni sui fatti concreti
Salvaguardando ognuno la propria autonomia questa penso che sia una delle scommesse più importanti e questo congresso ha davanti a sé e lo dobbiamo noi su questo punto dobbiamo essere chiari fino in fondo sono d'accordo con mia poco che mi ha preceduto sulla richiesta di chiarezza su questo punto
Altro punto all'ordine del giorno anche perché questi giorni sarà la manifestazione e quella sulla riforma
Della scuola
Credo che questo sia proprio uno dei punti sui quali dobbiamo misurare la maturità che le la nostra organizzazione le organizzazioni sindacali e non studentesca devo debbano raggiungere da oggi in poi
Come principio generale dobbiamo affermare che occorre innanzitutto coraggio il coraggio di dichiarare che il rischio più grave e quello di un movimento di resistenza che di fatto ostacoli un serio e sereno dibattito sul merito delle riforme la piazza e i cortei come quelli del sedici ottobre sono momenti importanti di elaborazione proposta sono strumenti normali
Di una contrattazione di una voglia di contare pesare sulla scena politica non devono divenire centrali di reazione lo diceva bene Giulio
Nella sua relazione lo voglio confermare si è corso il rischio di delegare in parte alla destra in parte della sinistra
E su questo forse non ancora non è matura
Il rischio di regalare le piazza queste due forze mi sembra che quanto è successo il sedici è quello che dovremo fare ancora oggi da anzi da domani in poi possa togliere i dubbi sul fatto che noi nelle scuole nelle università ci siamo il vi vogliamo contare noi insieme agli altri
Una volta si denunciava la mancanza di un disegno complessivo dell'esecutivo di un'architettura le cui linee portanti non erano visibili oggi se ne contrasta in parte la cultura di fondo l'incapacità di incidere la mancanza di una volontà chiara
Di riservare alla formazione in ruolo non secondario dentro la più ampia ridefinizione di stato sociale
Per assurdo io penso non non dobbiamo temere la proposte di legge sulla parità sulla quale dobbiamo dire con forza
Che non se ne deve non se ne può parlare fino a quando non si parlerà di nuovi investimenti sulla scuola pubblica dopodiché vedremo vedremo se questi questi finanziamenti e ci saranno saranno per gli studenti che frequenteranno quelle scuole altrimenti anche vi dobbiamo dire con lo subito e con forza
Teniamo più che altro
I limiti però per questo processo
Posso avere perché ancora non riusciamo a vedere decollare questa questa nuova
Questo processo riformatore
Ed infine mi avvio a concludere brevemente
Lo dicevo prima punto sul Guelfa che era il punto sul quale il più la relazione di Giulio non mi aveva convinto
Io sono d'accordo ne abbiamo discusso a lungo che noi dobbiamo avere il coraggio
Di dire
Con borsa che non è possibile riformare lo Stato sociale
Senza discutere con i giovani senza discutere con quella generazione che subirà le conseguenze da trasformazione di questa società e quindi dell'adeguamento dei dello stato sociale noi dobbiamo essere presente dobbiamo chiederlo con forza
Però io su questo che non non mi convince
Non possiamo assolutamente e non dobbiamo
Parlare superficialmente in modo astratto di figure già protette dallo stato sociale
Perché un operaio e un impiegato della stessa età in quegli stessi anni contributivi non sono assolutamente la stessa cosa noi
Penso che con forza dobbiamo respingere quello che è stato anche se oggi sembra stia andando sempre più del bevendo la teoria dello scontro generazionale una cosa che non ci deve appartenere culturalmente anzi penso che con proposte serie
Dobbiamo chiedere che ci siano delle innovazioni
Nei nuovi strumenti pensionistici per il lavoro che cambia cari compagni cari compagni mi avvio a concludere rinnovando gli auguri a tutti noi a noi che questo congresso fondativo del nuovo soggetto da Stresa stiamo facendo dei compagni che ancora coi quali ancora dobbiamo
Il congresso fondativo della Nuova Sinistra giovanile saluta il presidente della Camera dei deputati l'onorevole accompagna Luciano Violante
Nico sia restauri più recupero stavo cosa o comunque dove bastano cinque
Sono gli altari compagna cari compagni voglio chiudere il mio intervento intervento rinnovando ci gli auguri per il percorso nuove comune e da oggi tutti quanti insieme intraprendiamo grazie
Ora che l'arsenico
No compagni se riusciamo a prendere posto
Riuscirà a ricomporre un po'la sala
Pietra Dario Argento e Marco mito so che abbia firmato più autografi elasticità anche Luciano Violante cerchiamo di mantenere di mantenere un attimo l'ordine nella sala quindi se
Di il nostro ospite gradito
Dario Argento vuole portare il suo saluto all'Assemblea
Ritorniamo candidato al PDS nei
PDS per il Comune di Roma
Bellissimo questo questa palestre bellissima per il congresso
Della sinistra
Poi il mondo ha bisogno di sinistra moltissimo oggi ce n'era bisogno tanti anni fa c'era bisogno ancora più il futuro qui insomma mi sento molta viaggio con voi alla propria verità io sono timido incontro solo la gente del cinema non sono un vero politico anzi non lo sono per niente non non voglio diventa sindaco di Roma non voglio far niente di queste cose
Però
Però cioè come voi come tutti io ho delle istanze ecco venendo a Corviale già già a qualcosa di suggerisce io conosco Corviale c'ho girato un film anche mia figlia Asia ha girato un film qua
Lei adesso
Adesso non c'è non c'è in America sta facendo un film però le ho sentito per telefono e per venivo va detto deportare anche il suo saluto per quanto e
Insomma questo
Ho sentito anche parlare molto di unità questo è un discorso bello importante ci apre tante aitante tanto futuro mi si dice frequentare il futuro verso che uniti lo si frequenta meglio che non da soli sbandati
Ad esempio anche Corviale cordiale uniti dosi migliora lo io quando son venuta anni fa non era così era più abbandonato era più
Cioè che diceva si sentiva molto derelitto depresso la cosa so che è buona è cambiata perché c'è stato di attenzione perché c'è stata un topo invento io stesso son venuto qui una volta ho presentato due i miei film
E tanti altri a parte che io ho mollato affatto brutto il posto che bellissimo secondo me a parte questo
No perché tanti ridono dice Corviale non è vero è grande come un effetto messe in una grande città più un po'più fitta diciamo o più dove la gente può più vicina
Ecco io però spero di di potere durante questa breve campagna elettorale che ci sarà poté portare avanti alcuni temi che penso che a voi
In parte interessino come come l'amnistia per i detenuti politici che ben fatta mi interessa molto
Che siano
Vi dico la verità che siano di sinistra che siano anche di destra però va chiuso quel periodo assolutamente va chiuso io conosco tanta brava gente che che stai in galera o che fa quest'uscita intrecci regalerà io veramente non se ne può più di questa cosa veramente queste continue docce fredde che ci danno che dice adesso ci sarà poi subito dopo un po'non ci sarà più insomma brutto questo o io spero di portare avanti anche perché il mondo da vicino ha bisogno della sinistra ma anche bisogno della musica ha bisogno del cinema bisogna lo spettacolo
Ha bisogno delle nostre forze notte entusiasmo
Ha bisogno agito anche problemi problemi della droga esempio spero di potermi fare anche portavoce di questo di un modo un po'nuovo cercare di
Di affrontare questo problema sono stato testimone ho girato un filmato Surico tempo fa e sono stato testimone di come a Zurigo è stato affrontato il problema delle rovina con la distribuzione all'inizio sembrava una cosa pazzesca assurda però nel corso di due tre anni il patto ha cambiato molto l'aspetto della città e anche la vivibilità
Anche la vivibilità di queste persone
Non solo di ghettizzare AN specie di Giardinetti oppure nei Sat infilzati inesatte ma una certa cioè esseri umani ritornare a vivere la città apre accolti da tutti il problema della sieropositività un altro problema le dighe che ce le dobbiamo prendere assolutamente cioè dobbiamo prendere dobbiamo in pretenderlo come nostro perché tanti sieropositivi si nascondono non lo dicono è peggiore o la malattia perché hanno paura hanno paura delle persecuzioni hanno paura della peste allo paura de non hanno i soldi per comprarsi queste medicine costosissime ministero le dice che le dà mai da poco e non è da tutti queste nuove medicine questo bisogna farlo perché
è importante pure i nostri fratelli sieropositivi che non siano e malati di AIDS non abbandonati in specie di stanzette a morire come no sì preziosi si può fare qualcosa per loro si può curare si possono aiutare
E tutti abbiamo conosciamo sicuramente qualcuno che e tanti che non solo che non si è fatto il test lo solo sono sieropositivi bisogna aiutare tutti bisogna fare qualcosa bisogna curare
E poi bisogna amare perché la gente non si vergogna di Mesagne poi mio figlio ci ha purtroppo c'è il cancro ma nessuno degli Alpago mio figlio purtroppo già Lights perché si vergognano Mallare il virus Paschi produttivi russe fanno schifo
Va bene
Da medico le tante cose che affollano la mente da quando io militavo nella sinistra quella un pochino più estrema Karen negli anni settanta
Da allora lo Stato quasi sempre zitto C abitante cose da dire tante tantissime però forza valori compagni
Allora grazie
Ha saluto
Portato alla nostra a nostro congresso di Dario Argento
Adesso proseguiamo con i nostri lavori
Interviene il compagno Antonio Marino
Applausi per tutti
Cari compagni e care compagne finalmente arriviamo a conclusione di un percorso molto lungo
Che ci ha portato ad un'organizzazione completamente nuova con questo congresso si sancisce la nascita di un'organizzazione che ha saputo far coesistere e valorizzare valori fondanti e valori comuni
Esperienze che sono venuti da percorsi e storie diverse ma che insieme acquisiscono valori tradizioni ed obiettivi comuni
è un orgoglio di tutti noi che abbiamo voluto e portato avanti non senza difficoltà questo percorso
Poi per poter dire oggi che per la prima volta non nelle intenzioni non nell'ipotesi ma attraverso un percorso comune sancito da un documento nazionale da uno statuto
E dal dotarsi di un nuovo gruppo dirigente in questo Paese inizia con un importante passo definitivamente a cadere l'idea di una sinistra frammentata in tante piccole nicchie di rappresentatività
Una parte della sinistra quella che tra ispirazioni dalla sinistra riformista europea
Protagonista di tante battaglie politiche e civili e morali oggi attraverso la propria avanguardia attraverso i giovani attraverso il nostro la nostra organizzazione si unisce volendo affermare insieme l'idea di una società più giusta più equa più solidale
Rimane tutto il tema di una sinistra che ha questo percorso non partecipa e penso a Rifondazione comunista io sono convinto come diceva Giulio nell'ottima relazione di ieri che sia fuorviante nella teoria sbagliata e ci aggiungo limitative riduttiva
Proprio per le cose che diceva lui ieri la teoria di due sinistre in questo Paese
Mi chiedo però oggi quale rapporto con il gruppo dirigente di Rifondazione si possa vedere con una forza che ci lancia la sfida dell'egemonia anche tra le giovani generazioni
Che se non ci fosse stata una grande mobilitazione di piazza di questi giorni sarebbe stata disposta a mandare all'aria anni di dallo di dolorosi sacrifici sostenuti dalle grandi masse popolari che loro dicono di rappresentare
Io credo che le tensioni di questi giorni la trattativa né contorni sindacali attuate da Rifondazione non possa e dico anche non debba rimarginarsi senza una profondità riflessioni sulle differenze che hanno portato a questo
Se Bertinotti si permette di dire che in questo Paese esistono due sinistre una che tutela gli interessi delle grandi masse popolari e quella come dice lui tutti l'attrice dei grossi potentati economici della Confindustria e delle banche che afferma che che obiettivo strategico e ripeto strategicamente innovativo per il futuro del Paese e quello di collocarsi all'opposizione
Rifuggendo sì da tutte le responsabilità e che ritiene innovativo proporre l'assunzione di trecento mila giovani attraverso libri attraverso l'assistenza e non l'incentivazione
Chi vede l'unico sbocco nel massimalismo e nell'antagonismo mi chiedo io quale rapporto si può sapere con questo gruppo dirigente
E mi chiedo se non è il caso di iniziare a pensare
Che se non esistono due sinistre in lotta per l'egemonia in questo Paese esistono due gruppi dirigenti dalla storia e dalla cultura politica dal senso di responsabilità nei confronti del Paese e delle istituzioni dagli obiettivi completamente diversi
Quale sinistre quella capace di attaccare seppure in forme e contenuti diversi
Come la come fa la lega nord il sindacato dei lavoratori chi straccia le tessere in piazza e chi vuole relegare ai margini del sindacato un obiettivo comune devi citerà delegittimare la funzione di tutela e di garanzia
E di rappresentanza del sindacato italiano
Io qui voglio fare anche un piccolo inciso se mi permettete sulla lega che ho citato prima il ventisei ottobre la lega organizzato l'elezioni padane a Modena quel giorno si ricorderà la morte di Sandro Cabassi
Ucciso da dei fascisti il giovane Collina
Sandro Cabassi
Sandro Cabassi era il giovane coordinatore del Fronte della Gioventù modenese a guida di due mila giovani partigiani ricordare chi ha lottato e perso la vita per l'unità i valori della libertà e della democrazia di questo Paese rispetto a chi ricorda
Una stupida Fantasia di nome Padania credo che sia un valore importante per la Sinistra giovanile
Ritornando
Ritornando sui rapporti con Rifondazione io credo che il comunismo in questo Paese è stato una cosa seria e che la cultura del PC l'originale lascito del comunismo italiano e pensare che cosa ha voluto dire quel nome italiano di fronte a quell'aggettivo comunista rimarranno sempre alle radici del grande albero della sinistra oltre i simboli oltre le definizioni per noi oggi inizia una fase importante dobbiamo costruire una grande organizzazione di massa una grande organizzazione giovanile di massa come dicevo oggi Amendola nel suo intervento e si parte con un elemento molto importante un documento nazionale apprezzato e votato a larghissima maggioranza nei congressi regionali e dei congressi di federazione
Un documento componenti complimentato da negazione di Calvisi che impegna un'organizzazione consapevole di aver vinto la sfida della cittadinanza all'interno del partito ed è con sincero apprezzamento dire di appartenere ad una federazione la Regione
Dove oltre a lavorare per quelle teste che venivano citate prima si è vinta questa sfida sì e sfizi e vinta su tutti i livelli dal partito le amministrazioni si è vista nelle discussioni del partito dove sia divenuti anche protagonista interno in taluni casi ma ora si pone il tema della rappresentanza
E allora ha ragione quando ci si dice ci diciamo che dobbiamo costretti costruire una grande organizzazione giovanile di massa capace di costruire l'agire quotidiano capaci di entrare nelle scuole nelle università attraverso le sue le associazioni guardando al mondo del lavoro
Difendendo chi lavoro non ce la chi ce l'ha ma viene sfruttato chi ce l'ha mai senza tutte le garanzie
E abbiamo bisogno di proiettare all'esterno un'organizzazione come la nostra e per qualità dei voli di rapire le capacità di investire seriamente sui progetti programmi a sulle campagne nazionali
Vuol dire diventare un'organizzazione realmente federalista che abbia il coraggio non di affidare dal centro alle periferie ma di riconoscere le progettualità i programmi le potenzialità che le autonomie regionali possono essere portati avanti
Per inventare nuove forme di militanza inventare nuove forme di di militanza che vanno dei cinque giovani nelle aree tematiche
Se veramente si vuole aprire una fase che vuole portare questa autorizzazione oltre noi coinvolgendo anche quei giovani che negli anni della generazione della politica
Pur non avendo il coraggio di iscriversi a uno al partito a un partito hanno però aderito ad un progetto concreto di volontariato se vogliamo coinvolgere queste persone bisogna avere la capacità di essere attrattivi
Riprende riflettendo su chi siamo e sul piede sulle grandi ragioni che spingono un giovane oggi in questo Paese definirsi di sinistra
Nostro compito credo sia far rinascere i sentire forte il senso di appartenenza ad un progetto comune che vada oltre il proprio io rifiutando l'indifferenza guardare che dopo la fine della concezione taglio rispetto alla vista del lavoro e l'avvento delle società complesse esistono però ancora tanti alti tassi di povertà
Uno sfruttati sul lavoro un giovane su tre nel nostro Meridione ancora senza lavoro
Credo ci sia bisogno di guardare le trasformazioni in atto con l'entusiasmo delle scoperte enormi potenzialità ancora inespresse ma anche con la criticità per individuare le proprie matti cita ancora intrinseche
Io concludo dicendo che vedo nelle norme niente enigma sul perché nelle grandi mobilitazioni degli studenti di questi giorni ci sia cantato ai di Capitan Harlock come attinga un falso problema
E come quando ci si interrogava un po'di anni fa se il karaoke era di destra o di sinistra
Una generazione un movimento può portare con sé in manifestazione l'icona di Che Guevara il poster della Ferilli la canzone di Heidi e le foto del proprio ragazzo della propria ragazza ma un movimento una organizzazione si caratterizza
Da portare avanti e automaticamente ne diviene protagonista
Adesso
Ancora
Due interventi della nostra Assemblea il prossimo intervento dal compagno Carmine Pinto prima prima di dare la parola poi a Marco ma i ranghi e quindi al presente alla Camera Luciano Violante un appello siccome noi continueremo i lavori anche dopo la conclusione del del discorso di Violante ci saranno cinque minuti di ovazioni cinque minuti di di di un po'di caos però cerchiamo di stare ancora mezz'ora quaranta minuti per completare i lavori della giornata e affrontare la splendida serata della elettivi votazione dello statuto del mostro realizzazione Carmine Pinto
Spari
I recarmi di questo incontro sarà impegnato in qualche commissione quindi io darei la parola direttamente al compagno Marco Merati dell'esecutivo nazionale della Sinistra giovanile
Lasciato la grazia
Vedete il congresso che ne stiamo celebrando e il congresso di fondazione di uno lavori realizzazione politica
E nel momento in cui noi ci accingiamo a costruire un'organizzazione giusto fare come abbiamo fatto nel documento Giusto sforzarci in una ricerca di su quali valori su quali credo debba essere la nuova identità della sinistra che andiamo a costruire ecco perché passatemi il termine non so esprimermi in altro modo noi nel documento partiamo dalle questioni internazionali dal problema della globalizzazione
E lo facciamo ponendo c'è il problema di quali problemi etici e politici tutto ciò comporta vedete l'agenda morale della nostra epoca e ricca di problemi inediti che richiedono soluzioni teoriche e pratiche nuove noi crediamo che una dimensione etica sia fondamentale per favorire l'ingresso di una nuova generazione in politica
Ci allora imposta vedete una riflessione rinnovata per evidenziare i valori capaci di motivare l'impegno la disponibilità la lotta per i valori in cui si prevede e da qui da questa riflessione da questi interrogativi nel ci poniamo noi vogliamo ragionare su come si possono atto ad attivare procedure e meccanismi intenzioni politiche per governare la globalizzazione affinché queste e in questo processo prevalgono gli elementi espansivi e di promozione sociale per quei Paesi che sono sempre stati relegati in una condizione di sottosviluppo e di sfruttamento
Vede seguitato questo processo può aiutarci nella storica battaglia per il riequilibrio fra il nord e il sud del pianeta
Però non tutti i continenti sono coinvolti allo stesso modo l'Africa per esempio è fuori dal processo di globalizzazione
E sta ancora affrontando la fase della sua democratizzazione
Fatico angoli ancora ad affermarsi figure simboliche e Paesi che possano guidarla mentre invece i conflitti etnici e religiosi marginalizzato gli spiriti democratici la comunità internazionale deve compiere allora un grande sforzo per porre fine ai conflitti sapendo mediare le spinte nazionaliste l'intro che all'ISEF e gli integralismi che si manifestano in tutti i continenti
E mediale con le istanze libertarie che troppo spesso vedete sono costrette a prendere la strada della clandestinità dell'illegalità della nota violenta
Della sinistra internazionale se vuole avere un senso
Deve essere il referente politico di quei movimenti
Il mio spirito di democratico e non violento viene ferito come credo quello di tutti noi ogni volta che un uomo è costretto ad imbracciare un fucile
Io capisco che il mito possa evocare il fascino molto giovanilistico dell'avventura in tanti di nuovo e le letture di Salgari scusate se banalizzo
Ma vedete poniamoci l'interrogativo di un giovane di venti anni che ha come unica possibilità per condizionare il suo futuro per darsi una possibilità di futuro e ha come unica opportunità quella di impugnare un fucile e vedete quando si prende un fucile in mano spesso si muore è un giovane che ancora stenta a mettere a rischio la propria vita per affermare i propri diritti vive in un mondo che ha dei seri problemi di democrazia
E allora il movimento si sono socialista internazionale deve parlare a quei movimenti a quei movimenti libertà quel giovane deve sapere offrire un'altra opportunità per i giovani sentiamo dobbiamo far sì allora che le forze regolatrice della modernità sappiamo inaugurare un'inedita stagione di lotta contro la disuguaglianza le ingiustizie gli squilibri economici e sociali
Perché vedete una porzione significativa della popolazione sta perdendo ogni contatto con la sfera della cittadina
L'aria aree geografiche non resistono ormai più agli accelerato i ritmi della modernizzazione e al condensa anzi in altre zone dei principali fattori della produzione della sua distribuzione del consumo delle risorse e allora dobbiamo porci problema di come la conferma di qual è il contributo che noi in Italia possiamo da io credo che un'Europa forte può dare un contributo e il contributo più grande che l'Italia può dare al governo della globalizzazione è quello di stare in queste euro in questi o no ma che vuole recitare un ruolo nuovo nel contesto internazionale
E allora io credo che sia da sottolineare lo sforzo del governo italiano
E la sua maggioranza sta dando e ha dato al processo di integrazione europea
Un governo che vede per la prima volta la sinistra tutta presente al Governo
Una sinistra al governo e per quanto ci riguarda una sinistra che vuole rifondarsi
Però il soggetto di riferimento della costruzione della nuova sinistra vedete l'hanno detto in molti quasi una banalità di Pepper
Dovranno essere giovani perché solo attraverso il sì la sinistra sarà in grado di parlare al c.t. della questione giovanile deve diventare il tema della costruzione della strategia generale e l'elemento principale della modernizzazione del Paese dell'innovazione della politica come ci ricordava Giulio nella sua relazione
Su questo bisogna spostare radicalmente l'attenzione e concentrare il cuore di una grande stagione di riforme
Una società che produce esclusione marginalità e oltre che ingiusta profondamente inefficiente però vede la particolarità di queste generazione Dinoi
è che noi siamo il principale interlocutore del processo di rivoluzione tecnologica che ha investito tutti i paesi sviluppati del pianeta e questa è una novità
Sta mutando infatti il modo di produrre quindi vengono stravolti i modi di vita i rapporti sociali gli assetti produttivi e vedete
Come le altre due rivoluzioni industriali anche questa travolgere agli assenti e il patto sociale su cui si sono lette le società sviluppate durante la seconda metà del secolo
Ne siamo a un passaggio analogo a quello della fine del secolo scorso quel processo di ristrutturazione precipitò il pianeta nel periodo delle dittature delle guerre mondiali
La banca della Società dell'informazione della rivoluzione tecnologica non porteranno allo di tre anni ma sarà in parte in pole in buona parte già lo è
Foriera di conflitti
La nostra generazione la prima cresciute formatasi dentro al nuovo sistema produttivo
Noi siamo come si ricorda nel documento i figli della mondializzazione sanno noi che ne vediamo le contraddizioni ma che stentiamo a coglierne le opportunità
Non c'è ormai più molto tempo vedete per fare entrare dentro il mondo del lavoro dell'impresa della ricerca questa generazione che al margine di una definitiva esclusione sociale
Dobbiamo definire subito le condizioni di rischio di inclusione perché stiamo rischiando di perdere uno straordinario contributo all'innovazione ci stiamo permettendo vedete di non utilizzare le intelligenze migliori le più vivaci le più fresche stiamo bruciando le intelligenze del nostro Paese e vedete se questa generazione verrà marginalizzata e quindi saltata la prossima si troverà di fronte un sistema economico sociale politico ed istituzionale con forti problemi di democrazia
E vedete noi dobbiamo avere il coraggio di sbagliare il coraggio di una nostra autonomia ma abbiamo bisogno che ci venga offerta la possibilità di essere messi alla prova la sinistra che si pone questo obiettivo sarà anche capace di offrire fascino identità e senso di appartenenza a una nuova generazione che saprà vivere la politica come momento alto dell'impegno civile e sociale
Ecco perché noi Abo diamo affrontato con una forza che stanno dentro il nostro documento il tema della condizione sociale la condizione giovanile e il tema della rappresentanza
E l'abbiamo fatta con delle scelte dicendo che i giovani non sono una categoria che la condizione giovanile attraversata da molte differenze e che dobbiamo batterci con forza per una politica per l'inclusione contro un sistema produttivo e del mondo del lavoro bloccato e rispetto al quale io credo che la sinistra giovanile debba sapere aumentare il proprio livello di conflittualità perché avere è che ormai l'abbiamo già scritto che vogliamo batterci contro i Castellotti allenta è il momento e come dire se avete visto forse qualcuno di voi ha avuto modo di vedere la proposta di legge Errico anche come dire norma
La nuova vita dei procuratori legali ai concorsi vi renderete conto che forse molte delle cose che stiamo dicendo rischiano di rimanere lettera morta Isabel vigna sapesse grazie a Dio un'iniziativa in controtendenza
Ma se la sinistra giovanile ha qualcosa da dire su questo è già un locale di adesso il governo ha presentato una proposta di legge dobbiamo dire manifesta una battaglia ci siamo posti due anni fa è il momento di far diventare questo tema di conflitto Saint-Saëns
E quando affrontiamo la condizione giovanile o dobbiamo avere il coraggio di scegliere e di discriminare noi dobbiamo essere contraria un generico uguali pari ISMU troppo chiaro a una parte della sinistra i giovani non sono tutti uguali
Ci sono quelli che hanno bisogno della riforma dello stato sociale e quelli che non ne hanno bisogno che avranno comunque altri canali d'ingresso nel mondo del lavoro
Ecco perché accanto a questa riflessione abbiamo affiancato quella sulla rappresentanza indicando su questa questione il tema nuovo di come dire iniziativa e ritenendo che senza una forte battaglia per la rappresentanza l'inclusione noi rischiamo seriamente un conflitto fra le generazioni e le aree del Paese prevede
La crisi si è in qualche modo risolta per fortuna
E riprenderà il tempo di dire la discussione sulla riforma dello Stato sociale io mi limito soltanto a dire due cose
Uno Popoli e lo spazio per i giovani
Manca completamente il capitolo della tutela dell'assistenza della garanzia di quei giovani che sperimenta le nuove forme di lavoro che avevano un percorso di lavoro così articolato che lavoreranno poco accumuleranno favorendo avranno anche scarse opportunità previdenziali e vedete quel giovane disoccupato che tante volte abbiamo occupa che abbiamo come dire tante volte abbiamo evocato
Io temo fortemente che noi fra qualche anno continueremo a evocarlo ma chiamiamolo Luigi datagli unità che voi volete collegate alla collocate lo
Nella parte del Paese che voi volete vede Luigi che oggi vive questa situazione ma continueremo a evocarlo fra cinque sei anni ma Luigi non avrà più quell'età non avrà più questa condizione
Noi parleremo di un giovane al quale è stata per il quale è stata assaltata completamente l'opportunità di inclusione
Adesso è il momento delle scelte la questione l'impegno sulla questione del lavoro e sulla riforma dello Stato sociale sono state intanto caratterizzante dell'iniziativa della Sinistra giovanile in questi anni adesso si tira una linea di bilancio o noi porteremo a casa dei risultati adesso noi rischiamo di perdere una partita su questo c'è bisogno di un'iniziativa forte della sinistra
Verrebbe anche l'atteggiamento di Rifondazione Comunista dare porci del grande interrogativo
Troppo spesso Rifondazione Comunista appalesato quello appenninico richiamava prima un istinto conservatore
Io non mi limito a dire molto altro
Mi limito però soltanto a fare un'affermazione sarà brutale nello mi scuserete per cui io temo che Rifondazione Comunista a parte i manifesti con Che Guevara abbia poco da dire e da dare ai giovani italiani è questi ondata di far ecco esca un qualcosa mediamente hanno gli Antinori e Cilea interrogare rispetta i rapporti che la nostra organizzazione giovanile
Dovrà avere con quali partita con quel movimento giovanile sapendo che su questa questione lo dobbiamo anche avere il coraggio di aumentarle
Partito farà le sue scelte aumentare il livello di conflittualità così come abbiamo fatto dallo scorso sulle pensioni d'anzianità con quel partito
Che con l'iniziativa politica quotidiana sta negando morte dell'opportunità di inclusione dei giovani italiani
E vede mi ha nel momento in cui la sinistra giovanile si fonda dobbiamo fissare degli obiettivi io ne individuò tre e li leggo così faccio prima
Misurarsi con la sfida del governo divenire referente politico dei soggetti che sperimentano le forme di rappresentanza del lavoro che cambia della scuola dell'università e del vasto mondo associativo della sinistra laica e cattolica
E poi ricostruire il ruolo di movimento di avanguardia come organizzazione deve avvenire noi ci siamo battuti con forza in questi anni per
Una battaglia per la cittadinanza io credo che in qualche modo e Minniti ce l'ha ricordato giustamente questa battaglia in qualche modo possiamo dire che l'abbiamo vinto si apre un capitolo nuovo quello dell'autonomia e l'autonomia noi sapremo condizione sapremo ottenerla a partire con lavorazione importanti io vi rubo ancora un minuto perché vorrei tracciare un po'un bilancio ma un minuto
Il lavoro svolto in questi due anni dalla Sinistra giovanile è stato importante ha contribuito a completare il processo di ristrutturazione della Sinistra giovanile
Ci ha consentito di radicare grossa organizzazione del partito ci ha consentito di portare a casa dei risultati di poter monetizzare la nostra forza nelle campagne elettorali e nella campagna congressuale
Abbiamo inaugurato canali nuovi di coi divieti di iniziativa politica penso alle questioni del lavoro con battaglie per la rappresentanza e tutela del lavoro tradizionale ma anche dei nuovi lavori
Abbiamo acquisito un ruolo di interlocutori per il partito e per le istituzioni abbiamo stimolato pungolato criticato sia il governo il partito la sua maggioranza
Abbiamo rafforzato la nostra iniziativa sul canale della formazione con elaborazioni importante andiamo costruito una strategia per il governo delle novità che questo governo sta presentando sul capitolo della formazione
Abbiamo messo in campo una strategia che io credo nel medio lungo periodo Panerai pagherà molto quello di aver avviato una politica
Che ci porti a sperimentare il canale d'iniziativa insieme alle associazioni che già operavano a sinistra
Il mondo associativo per una politica associative sindacale abbiamo rafforzato la nostra iniziativa internazionale con le campagne che abbiamo messo in campo con il ruolo prestigioso che abbiamo svolto attraverso i nostri rappresentanti nell'aiuti e nelle così
Abbiamo recuperato un ruolo sul capitolo delle questioni sociali su cui eravamo un po'indietro forse dai tempi della FIGC anche individuando temi nuovi abbiamo rafforzato il nostro ruolo e venete
E però su questo voglio però essere chiare
Adesso è il momento di uscire dalle federazioni noi abbiamo dimostrato di essere ormai bravi a condizionare l'elezione di un segretario ah saperci creare spazio nelle commissioni elettorali adesso noi penseremo quella capacità di iniziativa e sapremo mettere in campo fuori dalle federazioni
Adesso è il momento di diventare di nuovo referenti politici di tutto il mondo giovanile che si muove a sinistra
Così consolidare mobile per la strategia per quello che è un nostro dovere storico quello di costruire una nuova classe dirigente per il Paese e per questo partito perché c'è un salto generazionale in questo partito noi siamo quelli che se avranno il coraggio e la forza potranno costruire un nuovo club nuovo una nuova classe dirigente
Perché allora con il nostro lavoro quotidiano e vogliamo
E chiudo davvero aiutare a ricostruire il senso di una politica di una politica utile capace di risolvere i problemi da quelli piccoli e quotidiani a quelli grandi che toccano la coscienza di intere nazioni e continenti
La politica vedete che sa affascinare la politica per cui vale la pena di spendere un'esistenza le vogliamo impedire però che la politica si impoverisca si schiacci suo orizzonti temporali limitati e si focalizza i suoi interessi ristretti noi vogliamo impedire che prevalgano l'approssimazione il pressappochismo
E vede allora però senza la politica intesa come competenza studio consapevolezza delle responsabilità che ci sia fronte Deppe ci si assume di fronte a una comunità vede non si forma una classe dirigente
Creare una classe dirigente giovani colta moderna che saprà rinnovare le istituzioni procedere alla trasformazione materiale alla riforma morale e intellettuale del Paese io credo che rappresenti il traguardo per il quale la Sinistra giovanile deve impegnarsi io avrei concluso
Però faccio un ultima forzatura questa presidente mai sono abituati
E
Ho deciso di mi scuserete di prendermi ancora un minuto
Spero di non diventare patetico questo
Io con questo in Congresso chiudo la mia esperienza come dirigente della sinistra giovanile per me è stata un'esperienza importante che nata ormai un po'di anni fa
Che mi ha fatto formare prima nel movimento pacifista poi il movimento ambientalista che mi ha portato attraverso varie tappe a compiere un'esperienza straordinaria un'esperienza straordinaria politica e di formazione
Che mi ha portato anche via Roma e che mi ha fatto davvero imparare e arricchire come credo nessun'altra esperienza almeno per adesso mi ha fatto fare Ignatik Tito per le cose che ho fatto per l'impegno che ci ho messo per le persone con cui l'ho fatto e allora
Mi sento in dovere anche di fare dei ringraziamenti
Alle persone che mi hanno aiutato ad arrivare in tutti questi anni da quando ero un ragazzino avere questo ruolo importante in questa organizzazione al gruppo dirigente con cui qui a Roma ho lavorato
A Maria Teresa laurea Susanna sono la sua anche adesso
E che in tanti momenti difficili mi sono state vicine
Agli amici che ho trovato nella Sinistra giovanile
Io spero sinceramente di essere riuscito a destituire almeno una parte di ciò che la FIGC prima e la Sinistra giovanile dopo in dodici anni di militanza dodici
Viceversa
Quello che in dodici anni di militanza questa tentazione gli hanno dato io spero almeno di esserne decide restituirne un pezzetto dodici anni ricchi di esperienza una grande esperienza di formazione perché io non so che cosa sarà la Sinistra giovanile del futuro cosa sarà il vostro lavoro nei prossimi anni io so che abbiamo però messo in campo un grande procede è una strategia per realizzare degli obiettivi importanti
So anche però altre due cose
La prima che tutti voi li impegnerebbe al massimo per raggiungere gli obiettivi per tenere fede alla sfida che oggi lanciamo
E la seconda che mi mancherebbe
Giustamente il Congresso manca il
Importanti dalla con i compagni per la commozione e i sentimenti che possono suscitare quindi è stato un appuntamento straordinario importante anche per Marco adesso
Per un intervento breve quello a fare prima di
Di minerali il compagno Carmine Pinto
Cari compagni cara compagna
Il mio sarà un intervento molto breve
A parte il fatto che vanno colte impreparate mio nome sensazione di viale imbarazzante la figuraccia di prima
Io
Io per impegnato al congresso regionale della Campania il congresso regionale che metto segretario
A fare l'intervento tutto politico
Intervento tutto
Sulle questioni che abbiamo discusso al nostro congresso regionale
E come anime scuseranno se invece dopo il comma e l'intervento di Marco Merati
Io faccio ogni mia impressione personale
Io compagni mi chiedo che cosa serve la Sinistra giovanile
Quel chiedermi a che cosa serve la Sinistra giovanile
Prima io non ero in sala perché con altri compagni
Siamo andati a visitare il palazzo qui di fronte questo i palazzi del Corviale abbiamo trovato dei parroci note parroci dei preti ma non parroci che hanno una una confraternita qui sopra
E che ci hanno detto nonché erano infastiditi ma che si indicono un po'a disagio perché sembrava quasi che che noi osservavamo insomma di sembra o quasi dei turisti nel palazzo
Io e gli altri compagni siamo rimasti molto imbarazzati per questo siamo subito andati via
E siamo a di via Pola consenso compagni profonda amarezza allora con una una compagna che ho conosciuto da poco la compagna elimini non c'è da chiederci ma allora serve la Sinistra giovanile quello che facciamo quelle cose che stiamo dicendo oggi le relazioni discussioni presa perché se poi compagni le persone che stanno in quel palazzo non si ascoltano le persone che stanno che stanno in questo palazzo non ci ascoltano
Si era un po'come leggiate quei poi io mi sveglio mi sono convinto invece che a sinistra giovanile serve compagni
Perché sarei la Sinistra giovanile
Ne facemmo a Salerno l'anno scorso l'assemblea un'assemblea dove c'era il simbolo era un manifesto
C'era il globo centro e tanti uomini e donne virtuali nude che cercava umanità
C'era questo globo un giro azzurro assembla qui c'era quel compagno Marco Minniti non so se ricordo c'era questo globo azzurro c'erano uomini e donne virtuali che si muovevano in questo spazio vuoto in questo spazio vuoto cercavo una meta cercavo di capire a che cosa serviva il loro impegno nella sinistra e la Sinistra democratica
Quell'impegno io penso cari compagni che serve serve alla nuova sinistra la Sinistra giovanile per la nuova sinistra compagni può significare soprattutto la cosa può significare l'innovazione
Molte per molti anni cari compagni ci è stato detto che era finita l'esperienza del socialismo europeo che l'esperienza del di tutte le famiglie sociali dei dei socialisti europei era finita
E noi per molti anni molti di noi non tutti forse per molti anni ha detto che non era vero
Che quell'esperienza ha avuto un grande ruolo perché ha risolto la questione sociale del ventesimo secolo
Perché quella sperimentata trasformato in cittadini i milioni di contadini che la rivoluzione industriale aveva portato nelle grandi città e Alleanza radicato dalle loro comunità e della loro cultura
Noi pensiamo che la nuova sinistra la sinistra democratica debba fondare la questione sociale il ventunesimo secolo
Debba rappresentare i nuovi ingressi giovani disoccupati cioè i lavoratori in nero
I giovani immigrati e così via ma la nuova sinistra diverso può affondare la grande questione sociale del ventunesimo secolo la globalizzazione in questo la sinistra giovanile a qualcosa serve compagni
Secondo me serve
La sinistra giovanile compagni secondo me serve perché deve innovare deve essere l'avanguardia del partito
Deve essere la forza che innova le basi sociali della sinistra
La nostra presenza qui dentro di rinnovare le basi sociali gli strumenti di lotta le visioni ideologiche e criteri interpretazione della sinistra compagni ne dobbiamo innovare il linguaggio della sinistra troppe volte usiamo anche loro linguaggio retorico
Ne dobbiamo cambiare anche il linguaggio della sinistra dai compagni dobbiamo essere
Non gli ho fatto una proposta una proposta di creare un dipartimento per le politiche del mezzogiorno
è una proposta o vuota io non credo con bagno credo che
La sinistra giovanile debba essere soprattutto l'avanguardia della Sinistra democratica del Mezzogiorno
E se l'avanguardia della Sinistra democratica messo giorno significa sì
E ha ragione Marco Merati aver costruito le nostre federazioni aver acquisito un ruolo a volte molto importante le federazioni
Ma significa cari compagni soprattutto costruire una vera rappresentanza sociale nel soggiorno per fare questo cari compagni ne dobbiamo essere in noi ci veniamo sul nel campo della legalità
In qualche nella nostro regionale abbiamo costruito la fondazione
Che con l'assistenza che di tantissime amministrazioni locali
A una Salvatori un telefono azzurro per tutte le vittime dell'usura
Noi abbiamo costruito una grande campagna di promozione di assistenza previsto venti di politiche attive del lavoro lanciate dal governo e così tante altre iniziative
Ma lei cari compagni dobbiamo avere il coraggio innanzitutto in questo deve essere il primo punto della nuova sinistro Giovine che nasce oggi di sfidare le amministrazioni di centrodestra
Delle regioni meridionali che fanno delle le amministrazioni di centrodestra delle regioni milionari cari compagni
Solo la peggiore eredità delle vecchie amministrazioni dipenda partito siamo stati a visitare un centro di formazione professionale
A Salerno
Dove i giovani che vengono pagati e docenti che venivano pagati da sei mesi facevano un gozzo di gastronomia è dove non ho mai avuto nemmeno la cipolla per imparare a cucinare
Allora noi dobbiamo sfidare dobbiamo dire questa formazione o volesse no non va bene le amministrazioni di centrodestra delle cicale meridionali non va bene queste amministrazioni di centrodestra devono andare a casa
Ne vogliamo costruire nelle regioni milionario nuova classe dirigente che significa che spinge per una volta e per tutte
I vecchi trustee chine vecchi broker cento partite o penso cari compagni che questo lo faremo già adesso a Napoli a Salerno a Caserta dei paesi dove così voto
E abbiamo visto un sacco di fantasmi tornare alla ribalta Napoli a volte se vediamo ma non è una cosa buona
Quando vediamo i traffici di Alfredo Vito quando vediamo Nicola Pagliara che fa sorridere quando vediamo Carmelo Conte rigori trovare mettere in piedi il candidato del Polo a Salerno
Noi dobbiamo adesso vediamo cari compagni ma non dopo non dobbiamo sorridere troppo se noi dobbiamo costruire la nuova classe dirigente se vogliamo rappresentare questa nuova classe dirigente se noi vogliamo innovare
Il Mezzogiorno parlando del suo sistema produttivo della formazione di nuove politiche del lavoro della legalità del Mezzogiorno
Della disoccupazione soggiorno innanzitutto dobbiamo essere un pezzo integrante della nuova classe dirigente del mezzogiorno e se vogliamo e questa per io penso cari compagni la grande sfida della della Nuova Sinistra giovanile
Cari compagni lo dobbiamo a a della capacità di costruire un pezzo della nuova classe dirigente dobbiamo essere noi gli amministratori del Mezzogiorno dobbiamo partecipare al governo di le amministrazioni del Mezzogiorno abbiamo essere un soggetto della sinistra democratica governa l'elogio del Mezzogiorno dobbiamo diventare un soggetto della Sinistra democratica che governa il Paese
Io penso che ai compagni che queste e la nuova sfida l'orizzonte da Sinistra giovanile essere non più una forza che difende sostiene propone
Le politiche del governo delle amministrazioni e delle regioni la nuova vera grande sfida cari compagni della Sinistra giovanile e diventare un soggetto di governo
Diventare a tutti gli effetti a tutti gli affetti un soggetto che governa il nostro Paese
Se avremo fatto questo non solo avremmo mandato a casa il i Traffic i Traffic cinema fattori che hanno governato le nostre città per tanti anni ma cari compagni avremo realizzato il più grande obiettivo della nostra legislazione
Quella di essere non solo con la punta avanzata i rivali di una generazione
Ma la punta avanzata che rappresenti organizza una Ghioni questa generazione cari compagni elette un grande orgoglio penso che la sinistra giovanile ne posti due anni si misura da è riuscita a vincere questa grande eroica battaglia in bocca al lupo compagni
Lascio al congresso fondativo della Nuova Sinistra giovanile interviene il presidente della Camera onorevole Luciano Violante
No no papà
La vita la vita della vostra generazione
La vita della vostra generazione
Si svolge e si svolgerà all'interno di condizioni sociali economiche politiche completamente nuove rispetto al passato
E finito il bipolarismo internazionale
è in corso la globalizzazione della comunicazione e della economia sono cambiati i caratteri fondamentali dello Stato e dei partiti
E quindi sono cambiati i confini e presupposti dell'azione politica
Di fronte a questi mutamenti alcuni hanno gridato al catastrofismo è stato scritto un libro da uno studioso giapponese che si chiama la fine della storia non è così
La storia non finisce e mutamenti della storia travolgono solo coloro che si arrendono che si rifiutano di capirli che non sono capaci di cogliere le occasioni che la stessa storia ci metteranno
Noi certamente siamo consapevoli del rischio della umiliazioni dei diritti e della fine di fiducia nel cambiamento
Ma possiamo anche costruire più libertà più diritti più pace è un progresso più duraturi io non ricorro al modello abusato del pessimismo dell'intelligenza e dell'ottimismo della volontà perché il primo pessimismo dell'intelligenza può essere scelto cieco davanti alle potenzialità dell'emancipazione che emergono dei mutamenti del mondo
E l'ottimismo della volontà avvolte cieco davanti ai trionfi della barbarie
Io tento di proporvi il razionalismo
Intendo proporvi compagne e compagni lo sforzo di una lucidità illuministica che si spoglia dell'arroganza di due secoli fa e che rispettosa del sacro che anzi e una parte della Regione moderna
Tornare alla fatica della comprensione dalla realtà per poterla trasformare tornare perciò alla fatica dello studio
Alla consapevolezza della responsabilità della politica insomma tornare al primato di Gramsci
Umilmente accettare anche i limiti della regione e temere i suoi eccessi
Non arrenderci
Imparare a combattere contro i nuovi oscurantismo contro le povertà e le prepotenze
Imparare a combattere contro il razzismo senza essere razzisti con i nostri avversari
Capire che ci sono dei limiti e posti di fronte i limiti per superarli capire che ci sono dei rischi
E cercare di trasformarli in occasioni
Riscoprire il gusto della conoscenza
Il valore della volontà politica praticare il rigore della tolleranza
Io tento di riproporre la vostra attenzione la necessità di un pensiero che ci liberi dalla se quella preposta il post comunismo i post fascismo il postmoderno e così via
Vedete si è diffusa nell'ultimo decennio l'idea che il tempo attuale Tempo di oggi sia un'età del dopo doping cose già consumata
Un'era nella quale l'identità sembrano definirsi in relazione al passato non di relazione alla capacità di scegliersi il futuro
Ma lei non possiamo definirci rispetto al passato
Noi cerchiamo la nostra definizione in ciò che noi oggi ci impegniamo a fare non in ciò che ci separa da quanto altri hanno fatto prima di noi
Essere sinistra ha dentro di sé alcuni caratteri strutturali
Come la lotta contro le disuguaglianze la battaglia per il sapere la fiducia in quello che succederà
Ma oggi essere sinistra deve significare prima di tutto capire quello che ci sta attorno
Per impossessarsi di categorie interpretative idonea rifondare gli antichi valori dell'equità sociale in una realtà completamente nuova rispetto a quella nella quale quei valori sono nati vedete la sinistra e sotto voi giovani sinistra non possiamo imbrogliare sul futuro
Beh non imbrogliare dobbiamo sforzarci di capire il presente di entrare nelle sue contraddizioni ed individuare le leve del cambiamento per l'equità
Nel constatiamo insieme ogni giorno
Che le risposte abbondano
E le domande scarseggiano
I mezzi d'informazione dagli internet alla televisione
Ci propinano ogni tipo di risposta indipendentemente dall'esistenza di una domanda
Sul sito internet ho visto che sono indicati trentacinque modi per suicidarsi
Ma nessun sito si chiede perché un uomo e una donna un ragazzo e una ragazza dovrebbero togliersi la vita
Come in un gigantesco self-service dove si può comprendere il tipo di merce indipendentemente dei bisogni
Ci arriva una risposta per tutto
Venite volevo segnalarvi in questo spropositato numero di risposte
Il rischio di una sorta di clonazione culturale Chaplin che qui siamo tutti uguali
Più grave di quella biologica perché rischiamo davvero di tutti le stesse informazioni la stessa disinformazione
Perché rischiamo tutti chi pensa allo stesso modo e chiedere le stesse suggestioni
I nostri bisogni vitali quelli del corpo della conoscenza del sacro
La nostra autonomia la vostra vita non possono essere determinati dalle risposte che gli altri ci presentano ma solo dalle nostre domande solo da ciò che ciascuno di noi riterrà giusto chiedere sulla base e sui valori della sua condizione umane voglio dire che non saranno risposte degli altri a condiziona la nostra vita mani nostre domande condizionare a nostra oggi in Italia come mai rispetto al recente passato si intrecciano preoccupazioni e speranze
Una forza politica chiesto da rottura dell'unità nazionale e contemporaneamente non c'è settimana che non venga edito un libro ho pubblicato un articolo sul concetto di patria di nazione
Le funzioni della vita
Sembrano cadere più della stessa vita essere marocchino albanese fa aggio su d'essere persona umana
Una parte significativa dell'Italia civile e politica si è schierata a sostegno della grazia e perciò se potente un americano condannato a morte negli Stati Uniti
Ma è passata come una vicenda di ordinaria quotidianità da tragedia del ragazzo marocchino fatto affogare nel Po a Torino o del barbone bruciato
Pensavamo che il mondo civile pensavamo che il mondo civile si fosse tutto schierato senza equivoci contro il nazifascismo
Abbiamo scoperto pochi mesi fa che loro rapinato da quegli eserciti ai cittadini di religione ebrea che era stato custodito nelle casseforti di alcuni capitali europee addirittura utilizzato in alcuni casi come garanzia per gli affari internazionali del Terzo Reich
E gli elenchi nominativi degli ebrei che avevano depositato il loro tornare in quelle banche ricordate abbiamo letti sulle pagine dei quotidiani gli elenchi pubblicati dei maggiori quotidiani del mondo
Dire che ricercare gli eventuali eredi mezzo secolo dopo e solo dopo l'esplosione dello scandalo
Sono apparsi compagni sono apparsi pelati da un'ipocrisia razzista
Quasi a progredire ma guardate quanto erano ricchi questi ebrei
Quasi a coprire la qualità di ebreo
Che li aveva portati allo sterminio con quella di ricco più in linea con i parametri per la soluzione finale di altro
Sappiamo di vivere in un mondo dove ci sono più diritti più civiltà più progresso rispetto a qualunque altra fase della storia del mondo
Ma oggi sotto i nostri occhi bande criminali sequestrano giovani donne bambini nei loro Paesi poveri per costringerli con la violenza alla prostituzione nei Paesi ricchi
E di quella costrizione approfittano uomini civili del nostro Paese del nostro contingente del nostro mondo avanzato e nessuno parla di questo
In una visione
In una visione mercifica Tory a determinazioni umane
Il corpo umano perde qualsiasi sacralità
Diventa un mezzo una merce e non hai se nulla di intangibile
Il luogo comune di un Mezzogiorno annichilito dalla mafia svanisce di fronte mi migliaia di scuole delle regioni meridionali che sono all'avanguardia per tecniche di insegnamento per impegno di studenti e insegnanti nell'operazione di legalità
Ci sono stati trentatré mila progetti di giovani per il prestito d'onore quando si prevedevano solo cinque minuto manda e settantacinque per cento di questi progetti contengono se le proposte per l'occupazione per l'impresa
Lui iscrizione d'impresa è assoluta nel secondo trimestre novantasette sono gli ultimi dati per la prima volta hanno superato quelle nordovest del centro del nord est la Campania supera Trentino Piemonte e Lombardia
L'Italia sembrava destinata la catastrofe economica abbiamo ridotto l'inflazione di sotto i tassi francesi e tedeschi si sta rischiando la spesa pubblica
Per la prima volta un progetto di riforma costituzionale diretto a costruire una democrazia decidente verrà esaminato telecamere
Stiamo conquistando noi italiani rispetto e ammirazione in molte parti del mondo
Ma troppo spesso sembra che la politica e l'informazione non si avvede ove ciò che di positivo si costruisce
Prima del crollo dei sistemi comunisti i due blocchi in cui si divideva il mondo erano portatori in modo giusto o sbagliato qui non importa di forti gerarchie di valori
La fine di bipolarismo ha prodotto un'improvvisa e vorace accelerazione del capitalismo ed una confusione tra capitalismo e democrazia
In realtà capitalismo e democrazia hanno una concezione molto diverso potere
La democrazia crede in una distribuzione uguali Tarja del potere politico ogni persona un voto
Mentre il capitalismo ritiene che per l'individuo economicamente più provveduto più ricco sia naturale spendere dal mercato quello sprovveduto e condannando all'estinzione economica
Lo recenti ripone economista americano Chiuro ha detto che capitalismo e perfetta criticando che capitalismo perfettamente compatibile con la schiavitù gli Stati Uniti che sudano infatti mantenuto tale sistema tre più due secoli la democrazia invece naturalmente incompatibile con la schiavitù e molti Paesi profughi delle tragedie del totalitarismo sovietico si è passati dall'economia pianificata capitalismo senza democrazia confondendo il primo con la seconda
E la confusione ha prodotto crisi di grandi dimensioni come quella di Giordania
Ma anche nei Paesi di salde tradizioni democratiche da occidentali per ragioni economiche rischiano di prevalere su quelle democratiche soprattutto perché l'economia globale mentre e globale mentre la politica rimasta nazionale
Per ragioni economiche da soli sono miope davanti alle regioni di valori
La terza guerra mondiale quella del triplo occhi tra i due blocchi è stata di tali Paesi occidentali
Ma la vittoria è stata consentita dalle caratteristiche democratiche di questi Paesi che hanno esortato i vantaggi del capitalismo riducendo i rischi
Oggi va ricordato il Papa dobbiamo guardarci dei rischi delle vittoria eccessiva del capitalismo che non sia temperata dalla forza dei diritti e dalla pratica della democrazia
Estesa notevolmente la libertà di agire ma non ci si deve dimenticare della libertà avviso i soggetti che non hanno nulla da scambiare da vendere o da comprare rischiano di diventare marginali indipendentemente dal loro essere persona
Il crollo dei sistemi comunisti accelerato la crisi delle grandi temi
Poteva essere il tramonto della contrapposizione amico nemico dell'inizio della costruzione i nuovi valori civili unanimemente condivisi ma non è ancora così
Vedete ciascuna grande idea esprime il meglio di sé delle proprie ragioni nel confronto con l'avversario
Quando l'avversario ha ceduto di schianto com'è accaduto appunto i regimi del blocco sovietico la cultura europea si è cullato nella vittoria si intorpidita nella sicurezza
E sembra avere perso la capacità di mantenere il privato delle prove primato delle proprie dei dei propri valori
Un'agenzia di ieri non i giornali di oggi non mi pare che ne abbiano parlato
Ha comunicato che sul mercato di Mosca sono stati messi in vendita oggetti in pelle umana
Provenienti in Iraq nazisti a prezzi molto alti per le ditte moscovite
Per soli trentadue mila Goldoni sono circa quaranta milioni possiamo portarci a casa un paralume in pelle umana su cui sono ben visibili a testimonianza dell'utenti cita dell'oggetto i tatuaggi e di numeri impressi degli aguzzini sul corpo delle vittime
Il cinismo della vecchia barbarie si basava sulla bugia del primato del partito
Il ciclismo di questa nuova barbarie si basa sul vuoto di valori civili
La caduta del bipolarismo aperto nuove frontiere di libertà
Ha vestito la democrazia Stati che l'avevano persa ma si sono accentuati i rischi del relativismo
Perché si indebolita Lidia spessa per contrapporsi per valori e rischiamo di contrapporci soltanto per interessi
Il mondo dell'attivismo vive del transitorio confonde le idee con le opinioni vive di indifferenza
Il relativismo vedete il nemico più insidioso nostro di noi che vogliamo costruire il futuro
Una generazione una società una persona
Non può costruire futuro se non determina ciò che non si compra e non si sente
Molte cose possono essere oggetto ragionevoli di scambio su molti comportamenti per molti obiettivi si può cedere generalmente
Ma necessario che sia altrettanto chiaro il limite dello scambio
Ciascuno di noi anche da organizzazioni politiche devono avere un punto al di là del quale non si tratta più
Perché entrano in gioco valori non contabili indipendentemente dalla contropartita che ognuno
Quando questo limite viene meno valgono soltanto i rapporti di forza economico fisica viene meno il senso del sacro nel tragico interesse personale quello economico diventano misura delle cose
I valori dei deboli non costituiscono più il confine delle azioni dei forti
Dello stato delle cose a
Prende il capitalismo possa finalmente segnali la fine della lotta per la liberazione ed emancipazione sociale dove non siamo d'accordo
Quella vittoria deve essere vicentino
Dove e più estese diversità non di nuove sopraffazione altrimenti non avrebbe avuto senso alla caduta di un totalitarismo per farmi crescere un altro stato il partito hanno definito per circa un secolo i confini nazionali e di
E logici dentro i quali milioni di donne e di uomini nel succedersi delle generazioni di questo secolo hanno maturato identità sofferenze appartenenze sconfitte vittorie
Gli Stati nazionali stanno cedendo quote crescenti di sovranità organismi sovranazionali caso che Tropea per governare i processi economici la cui forza supera quello dei singoli Stati
Molta parte dell'impegno chi ieri si organizzavano i partiti oggi si divaricato c'è un flusso sentivo l'intervento che feci pittura anche altri interventi oggi
C'è un flusso tra associazioni movimenti organizzazioni politiche di andata e di ritorno permanente continua e un impegno una cosa vale quanto l'impegno all'alta non c'è una scala gerarchica queste cose il fatto che del volontariato nasce lasciano intendere associazionismo siano oggi impegna di più di nove milioni di italiani e trenta per cento ha meno di ventinove anni e una straordinaria ricchezza sociale e politica della democrazia italiana voglio dire cioè che la politica non si fa soltanto come sappiamo bene di sedi politiche soliste sabine necessarie ma si fanno in tanti luoghi e c'è un meccanismo circolare della presenza in tutti questi luoghi in cui ci si impegna per gli altri questo vuol dire fare politica si impegnano accanto ad una persona che un malato terminale per lavorare insieme un ragazzo handicappato lavorare insieme ad un ragazzo che tornano a casa il tossicodipendente o lavorare non formazione politica per migliorare il presente il futuro della gente la condizione umana dell'uomo del ventunesimo secolo sarà sempre più condizionata per la globalizzazione
Con un'unica
La nostra generazione dei nostri generazioni devono porsi l'obiettivo
Erano le cose che si diceva non
Che prima di costruire un sistema di valori in grado di integrare correggere questo tipo di mondializzazione c'era anche la relazione di Campisi invece
Se lo si dica di sì secolo globalizzata l'economia e secolo palizzata la comunicazione la domanda che si pone capisce questa possiamo globalizzare i valori
Meglio che posto avrebbero l'uomo o la donna i bambini in un mondo globalizzato dell'economia ma privo di valori morali di valori etici globale dobbiamo
Ieri coraggio dell'utopia io non parlo delle amiche realizzabili parlo de L'utopia strategica quella delle impossibilità relative dell'emancipazione necessarie quella descritta su questo costo manifesto
Parlo della capacità di guardare un metro oltre l'orizzonte ma il confine tra l'orizzonte quel metro in più separa quelli che hanno paura di pensare
Da quelli che hanno il coraggio di impegnarsi
La seconda metà di questo secolo è stata caratterizzata in Italia ma anche in gran parte del mondo Evans avanzato la mostra ordinaria battaglia per i diritti
E giunto il momento di integrare questa frontiera con un altro grande impegno ideale perito di ieri per la responsabilità
Altrimenti questo mondo rischia di suicidarsi per eccesso di squilibri la vecchia modernità si basava sullo stato chiarificatore
Cioè quello che programmano tutto pretendeva di programmare tutto la nuova modernità si fonda sullo stato incentivante
Che una più disastroso Obiettivo di programmare la vita dei cittadini ma solo l'ambizione democratica di creare continue occasioni per
Perché tutti possano costruirsi il proprio futuro in libertà indipendenza questo passaggio dallo Stato programmatore lo Stato incentiva produce alcune conseguenze importanti
La prima riguarda il peso dei doveri nei confronti degli atti nei confronti di se stessi tutti debbono avere uguali opportunità ma tutti devono rispondere del loro operato postato programmatore chiedeva fedeltà
Non chiedeva responsabilità
Lo Stato incentivante non chiede fedeltà esige senso del dovere e senso della responsabilità lo sta a programmatori sfondava sul divieto e su quel vizio Nismo lo Stato incentivante si fonda sulla libertà sulla responsabilità
La vecchia modernità
Sì passata sui diritti
All'uomo De Mita è fatta anche di doveri e di responsabilità un secolo fa sino alla fine dell'ottocento dice e Dostoevskij avevano intravisto l'affermarsi di un nuovo tipo di uomo sono per il nuovo secolo c'è quello che sta facendo adesso il primo indice auspicando lo e secondo temendo era un uomo diceva nel cercare una schiera di atto mi che non costruiva la prima personale a rotazione su valori ma su pulsioni su conti non su convinzioni ma su opinioni uno Morigi diciamo
Quando ci attorno ci rendiamo conto che la previsione potrebbe avverarsi e conseguente sente mente sentiamo il bisogno dell'impegno per com'
Battere contro questa eventualità con Dostoevskij che temeva questo dice invece ci vogliono gerarchie di valori e contro dice
La condizione umana di questo secolo di questa fin e secolo po'corre il rischio di disperdersi in un sistema di isole non comunicanti oppure può ritrovare una propria identità nell'affermare valori e principi nel dire inorganici
Sa nel sostenere come terminazione le cose in cui crede nel combattere l'attivismo e la banalità del perché no perché non fare questo perché non fare quest'altro nel costruire un pensiero forte fondato sul valore sussidi
Il gatto un pensiero capace di scegliere quindi dare libertà capace di combattere per i propri valori e quindi di creare modernità
Voi che siete giovani e quindi conoscete forse più di altri più della mia generazione
La connessione del capire con le cifre con il fare e quindi coltivate forse più di altri il senso del futuro vi sarete forse chiesti come stilistica
Presente che si vuole proiettato verso questo futuro come costruiamo una classe dirigente se ne parlava prima una gerarchia di valori una fiducia nel futuro e ne proprio forse come sconfigge amore l'attivismo di cinismo in un mondo come quello attuale dominato dalla velocità dall'interdipendenza degli intrecci più complessi dove gli sviluppi della scienza pongono degli interrogativi sempre più drammatici che Costanzo nel capire che non tutto ciò che si può fare tecnicamente si può fare eticamente e politicamente come ritroviamo la gerarchia di valori
Come recuperiamo l'intelligenza e la passione
Io voglio dire anche un'accusa come guardiamo non solo la faccia sporca
Alla faccia pulita del nostro Paese e dei nostri anni come torniamo le incertezze
Come trasformiamo
Il nostro
Olio
In capacità di trasmettere le generazioni future di Paduli che sia un fatto resistere vincere quando si aprì la voragine sotto strada di Capaci o chiamare oftalmiche
Rispondere e nostro il compito
Tu della politica e la nostra responsabilità dobbiamo affrontare i rischi e dobbiamo essere liberatori di intelligenza ed energie
Nostre generazioni se vogliono sconfiggere l'attivismo se vogliono farsi i vigili vere e proprie domande non dell'altro risposte devono riconciliarsi innanzitutto con i valori della persona che costituisce nelle forme più diverse un cardine della società occidentale in contrapposizione totalitarismi propri delle tradizioni di altre parti del mondo l'antica filosofia greca nel concetto cristiano di persona negli obiettivi della rivoluzione francese i diritti dell'uomo sono stati una costante dell'Europa e del mondo occidentale
Tant'è che l'OPA contemporanea a un comune denominatore nella liberazione dal totalitarismo nazifascista Europa occidentale e comunista sovietico in Europa centrale oggi invece c'è il rischio che i valori vengono riconosciuti solo chi riceve stili di Fo economica e vengono invece negate a chi questa forza non c'era per combattere contro questo rischio dobbiamo tornare ai valori della persona e della regione rispettando le diversità quarta un gol future costruendo dei conti Simoni concependo il nostro impegno come trasmissione di valori la nostra condizione umana è recata al rispetto dei diritti delle generazioni che verranno al principio di ESP instabilità con la coerenza tra dovere comportamenti ha rispetto delle differenze non solo perché sono ricchezza ma perché sono manifestazioni della vita del pensiero delle altre donne degli altri uomini
Fatica della nostra condizione umana legata a questo impegno una fatica appunto ma in uno dei più bei libri della Bibbia Klett esauste è scritto che la luce la luce e quello che avanza dal buio
E un altro luogo della Bibbia è scritto che all'inizio c'era il caos il nostro destino di uomini e lottare contro il buio e contro il caos sapendo che si può anche perdere ma cercando di vincere ma questo non ci rende infelici perché da un s'
Penso alla vita ed esige che la vita di un senso
Vedete la nuova modernità quella data ragione consapevole tanto della sua forza quanto dei suoi limiti si scrive dentro questo pensiero questa povertà bisogno di conoscenza di senso di responsabilità ma di senso dello Stato io ne state rispetto dei diritti delle generazioni future di competenze specialistiche io nel lavoro che sto facendo in questo periodo la Camera dei deputati sto cercando insieme tutti quanti i colleghi che lavorano con me di costruire un rapporto tra la vostra
Generazione e l'istituzione parlamentare ci abbiamo provato con una la giornata del primo giugno con degli
Specie che facciamo il mercoledì ogni mercoledì per ragazzi prima le nostre tasche passa una giornata di lavoro con noi qua abbiamo pensato
L'anno venturo facciamo una cosa diversa cioè la sta arrivando una circolare stiamo così queste cose queste lettere insomma in tutte le scuole i Johannes medie superiori in cui chiediamo che ogni classe elabori un suo progetto di legge su una cosa che interessa
E potrebbe sussiste il sistema di selezione
Discuteremo di quindici venti progetti di legge un certo giorno per maggio a fine maggio ne mandano la di Montecitorio i ragazzi divenuti poté no sceglieranno i due o tre progetti più significativi e quelli saranno presentati effettivamente da tutti i capigruppo indipendentemente collocazioni politiche le commissioni discuterà se ci si accordò diventeranno legge
Qual è il punto
Portare la vostra attenzione il primo è questo che non lo faremo soltanto l'Italia con lei Presidente Fabius presa
Mentre l'Assemblea nazionale francese presidente Treviglio presidente del parlamento spagnolo siamo d'accordo nel lanciare in tutta Europa
L'idea che lo stesso giorno tutti ragazzi d'Europa discutono dei loro progetti di legge né autonomas spagnole
è una cosa
A me non interessa tanto chi vincerà a me interessa leggere il maggior numero possibile di quei temi di quelle proposte di quei progetti di legge per conoscere i vostri bisogni le vostre sofferenze le vostre necessità
I vostri dolori post aspettative perché io capisco che il lavoro politico a tempo col trattino come in molti comuni lo fanno tante volte si è fatta la società
E tante volte ci capita di parlare di giovani ma senza capire bene quali su i bisogni problemi di questioni materiali vere e questo è un metodo per entrare dentro dentro vostro vissuto capire che cosa ci volete dire non col bel progetto di legge ma con la domanda con una questione con s'impegna per tre quattro mesi su un tema su un problema vuol dire che quello è un problema per voi e per me il dovere di capirlo ecco quei queste quote sono tutte raccolte e credo che sarà anche interessante vedere come cosa pensati diverso può italiani o noi italiani cosa pensano i suoi ragazzi tedeschi
Vada quindi finlandese da quelli inglesi da quelli spagnoli cioè capire qual è lo stato la condizione umana della giovane generazione in questa fin e secolo questo è come ed al
Dizione che vorremmo avere e quindi sarebbe anche utile che le organizzazioni giovanili poi disponessero di questi strumenti anche per capire meglio il mondo pista attorno al quale si può comunque letale
Ecco questo è il lavoro che vogliamo fare naturalmente speriamo di riuscirci ed è questo il progetto
Speriamo di riuscirci ecco ma questo progetto nasce dalla consapevolezza che non abbiamo il posto la velocità della vita
Tante volte ci disco mette gli uni degli altri non ci consente di entrare
In Commissione e poi dal fatto che occorre che la scuola si è anche un po'sto in cui ragazzi cerchino di costruirsi non solo come dire un presidente forte ma cerco indicare agli adulti quale pensano che debba essere duro futuro
Allora finisco voglio dire infine che una moderna forza politica di sinistra non ha bisogno di pretore di giovani iscritti incompetenti
Che rischiano di avviarsi sui binari del cinismo politico o delle frustrazione voglio dirvi che abbiamo bisogno di competenze c'abbiamo bisogno che studiate molto tanto per capirci
I cittadini più pop
Quelli più deboli quelli che hanno bisogno di una buona sinistra
Per vivere per sperare non sanno cosa farsene di qui l'ITC incompetenti e parolaio quei cittadini per i quali la sinistra ha ragione di essere hanno bisogno di competenza e di valori
La vostra forse costa impegno
Io credo che sia una risposta che quei cittadini attendono e che noi insieme abbiamo il dovere di dare
Nelle differenze intere generazioni epilettici ma insieme i più ricchi
Va bene compagno dopo una giornata molto intensa tutti i punti di vista politico emozionale insomma sono state coinvolte a tutti i livelli tutti questi sentimenti abbiam provati anche nell'ascoltare le parole
Di Luciano Violante ringraziamo ancora una volta per essere venute al nostro congresso
Con il lavoro ancora per mezz'oretta massimo tempo di riuscirà a finire con tre interventi
La sera concluderà la serata salutando e ringraziando ancora
Se
Sì
Non c'è c'è
Alle ore ventuno
Allora compagni
I lavori dell'Assemblea
Questa sera alle ore ventuno e trenta perché ora non mi pare il caso di continuare
Gli applausi ma il parete stanotte alle tre quando finiremo
Ci saranno i lavori delle commissioni successivamente all'approvazione dello statuto è importante sarà le ventuno e trenta uno perché se e compagni che lavorano alle commissioni questa notte alle quattro stanno ancora lavorando nelle Commissioni secondo perché gli interventi che sono lì
Per il pomeriggio dobbiamo concluderne possibilmente entro stasera perché domani mattina hanno non riusciremmo comunque a farli per cui
Evitate di andare in centro o andare a fare del casino almeno per due ore questa sì e arancio almeno fino alle ventitré e per stare ad ascoltare compagni che completeranno i lavori di questa giornata da e soprattutto per approvare discutere eccetera eccetera lo statuto della nostra nuova organizzazione all'Ergife centro diciamo Arg più originale
Alle ore ventuno e trenta alla Sala dei mille
Buon appetito