I risultati delle elezioni politiche in Serbia; La situazione della minoranza albanese nel Kossovo

Radio radicale continuiamo dopo pace della situazione nei Balcani abbiamo in collegamento telefonico direttamente da Belgrado Massimo Navarria tu del quella sera a Belgrado dunque in quest'area dove adesso si discutono tante cose c'è il ballottaggio dopo le elezioni nera quello che rimane della ex-Jugoslavia ma ci sono forti tensioni sia nell'opposizione nel serba ricordiamo il contrasto tra Djindjic Vogue trascuri certamente due artefici della alleanza dopo Silone contro Milosevic zaino ma c'è anche un focolaio di tensione altissima tensione molto critica che vogliamo anche parlare in Kosovo ex John autonoma della ex-Jugoslavia diamo comunque subito la parola a Massimo
Mariagrazia dire secondo al massimo può nascere
Ecco praticamente sei andato a Belgrado in un periodo veramente eccome che sto ritrovando gli inviati i propri momenti molto critici e questo ecco il coperchio
Sì di ridiscutere
Per quello che si annuncia mi pare un week-end
Piuttosto caldo piuttosto decisivo per gli scenari futuri
Come ingiustamente annunciato c'è questo Ballotta Baggio che vede duellare il candidato di Milosevic Licci che un personaggio tutto sommato abbastanza deboli abbastanza grigio cresciuto un po'all'ombra di Milosevic della nomenklatura dell'ex Partito comunista
Vojislav Šešelj che il
L'iter della dei
Tra ultranazionalista e radicale ex capo di alcune formazioni paramilitari
Che hanno ho attuato la pulizia etnica in Bosnia anche se segno di non è accusato ufficialmente dal tribunale dell'Aja per i crimini di guerra
E un testa a testa abbastanza privo di in questo momento di diritti i sondaggi di certezze una partita assolutamente aperta che può drammaticamente spostare gli equilibri del potere in Serbia
Equilibri che sono già spostati dal voto del ventuno settembre scorso dove per la prima volta il blocco della sinistra di Milosevic della moglie Mira Markovic a ha perso la maggioranza assoluta e quindi già in parlamento Milosevic è comunque costretto a negoziare o con l'estrema destra o con la destra moderata di Draskovic l'altra possibilità è quella che le elezioni falliscano nel senso che come l'opposizione
In piazza gli studenti gli intellettuali cerca noi di di propagandare cioè la la la partita del boicottaggio
Che gli elettori non saranno più del cinquanta per cento le elezioni verrebbero annullate sarebbe diciamo lo scampato pericolo dal ministero per l'elezione di un presidente di estrema destra ma tutto sommato si potrebbe rivelare un favore a Milosevic che in una situazione di carica vacante potrebbe lasciare il Paese nelle mani comunque di un suo uomo cioè il presidente del Parlamento
E questo direi che è il primo capitolo di questo week-end ma ce ne sono altri il secondo altrettanto importante e decisivo è quello che si svolge contemporaneamente nel Montenegro dove cioè Seconda Repubblica di di quel che resta diciamo della della ex Jugoslavia
E in Montenegro si scontrano Bulatovic che il diciamo anche qui il candidato un po'ombra di Milosevic e Djukanovic che è il primo ministro
Il quale rivendica una fortissima autonomia finanziaria e in prospettiva probabilmente anche politica della piccola repubblica
Montenegro eh uno staterello piuttosto piccolo di sulla carta di non grande importanza rispetto alla Grande Serbia dei dei dieci milioni di abitanti ma nel sistema federale
Per quanto dominato dall'oligarchia di Milosevic ci sono dei diciamo dei dei modelli tipi di votazione gli equilibri paritetici e quindi il il peso del Montenegro sotto il peso specifico del Montenegro è molto importante
Ecco in questa partita che quindi vede il potere di Milosevic decisamente incrinare
I
Proprio già alto anche nelle strade nelle piazze dopo la caduta del sindaco di Belgrado di indici
E si è aperta la partita perché ha riaperto e si è riacceso direi una partita sempre aperta che è quella del Kosovo dove gli studenti sono scesi in piazza nei giorni scorsi che la polizia ha usato la mano pesante
Ecco le ultime notizie sono per la verità piumino drammatiche dei giorni scorsi nel senso che un po'per le pressioni internazionali un potere una scelta responsabile della diciamo della dirigenza della della della popolazione albanese di questa provincia
Gli studenti hanno per il momento sospese o le manifestazioni e attendono i risultati di qualche incontro di qualche colloquio che dovrebbe esserci nei prossimi giorni fra
La leadership appunto albanese e il governo di Belgrado ecco io ti ringrazio moltissimo di questa panorama proprio
Molto molto concreta del di questo week-end come li chiama vite comunque vorrei ritornare se tu permetti e I tempo proprio su via attori che sono i protagonisti di questo clima politica quello che rimane della si può dare soprattutto tu scrivevi anche nel pezzo di ieri che le divisioni della coalizione sai no tra tra Djindjic schiera sindaco di Belgrado e Vuk Draskovic un altro nazionalista hanno rafforzato da una parte il potere di veloce vispa d'altra parte anche un'estrema estrema destra di voi starci Scilly cui Serge ed è un personaggio molto molto discusso è molto pericoloso se lui avanza sempre di più verso il potere vuol dire che sede rischia sempre di più di trasformarsi in un paese è veramente di una secolarismo di vecchio stampo
Sì c'è questo c'è questo rischio indubbiamente perché tramite tra poi il scese lì che li riceve c'è ci sono trecento duecento mila dei motivi differenza
E se consideriamo che Draskovic cioè il diciamo il terzo incomodo nella partita ha preso non al primo turno ottocento mila voti in un elettorato che
Sicuramente non non radicale non di stampo diciamo c'è etnico oltre
Se no poco sciovinista come quello di scegliere i ma comunque aver tratto
Oro tradizionalista monarchico molto moderato ecco sicuramente in questa in questa parshah scesa di può pescare una buona parte di voto
E quindi credo che in questo momento quello che tutti si augurano è il Paraguay è uno dei tanti paradossi della Serbia e dei Balcani cioè che vinca l'opposizione
Il caso dice salvare il Paese da pericoli maggiori e questo mi pare appunto il di questi paradossi continua a vivere un po'lo scenario balcanico e continua a vivere il fondo
Il potere di Milosevic che noi continuiamo a dare per morto o comunque i in forte declino come in effetti è
Ma poi un po'per le strizzate d'occhio della comunità internazionale che non vede alternative credibili e forti
E un po'perché lo stesso Milosevic può dire guardate cosa c'è dopo di me in fondo questo questo potere che poi di fatto controlla le forze armate il sistema di sicurezza della grande burocrazia del partito le leve dell'economia che in larga parte ancora statalista burocratica
Di fattori Maristella ecco questo poi alla fine il
Il gioco delle parti e forse questo è legato anche dal fatto che la Serbia ha dei conti in sospeso con
Situazioni poste conflittuali sembrò Segovia sia con la Croazia e comunque le relazioni anche sono migliorate parecchio comunque
Mi sono fondo rimangono tese e poi c'è la questione del Kosovo ecco
Se con soli esplodesse gli studenti uscendo di nuovo in piazza S. la polizia che è una delle opzioni possibili carica pesantemente ma anche se scappa il morto è
Questo scontro diciamo da uno sconto di piazza si trasforma in qualcosa di più pesante cosa può succedere con riso mercenari
Ma questo mi pare un'ipotesi per il momento ancora prematura perché al di là del fatto che esistono sicuramente anche in corso formazioni che sono pronto alla lotta armata gruppi che sono anche pronti a al terrorismo mi pare che l'apparato di rap rione di potere di controllo di Milosevic sulla provincia si è ancora fortissimo e e non in grado di di crollare così di colpo poiché appunto per tutto lo schema balcanico visti i precedenti vista la situazione in Bosnia visto il caos albanese della primavera scorsa e abbastanza dubbio il fatto che il Kosovo possono da solo
Sollevarsi o o proclamare o esplodere di colpo con una opinione pubblica internazionale che sicuramente più propensa alla prudenza e alla e e a favorire negoziati comunque una una trattativa sul piano pacifico chiaramente su questo gioca anche Milosevic che da un lato promette di dare agli albanesi di tipo pari opportunità e diritti e dall'altro lato continua a dire al mondo dal suo punto di vista che il Kosovo è una vicina è una faccenda interna
Come poi in effetti lo è perché
Chiaramente
Un il Kosovo appartiene comunque storicamente alla Serbia e che quindi
I
Milosevic non non non non potrebbe tollerare ulteriori diciamo quelle che ritiene delle ingerenze esterne
E quindi spettro molto più probabile che la partita vada avanti così in uno stillicidio di di di situazioni che poi anche queste vengono a volte utilizzate dal potere spesso perché molti attentati che ogni tanto si si registrano a qualche caso era ma qualche espressione di polizia serba
Chiaramente siamo nel nel campo dei ricchi dice ma qualche volta si dice che siano fatto prefabbricati apposta proprio per accentuare poi la repressione nell'area
E non dimentichiamo che poi il Kosovo a è un paese una politica in una situazione per certi aspetti molto strada nel senso che il questa grande maggioranza albanese
Diversi sotto il tallone diciamo della della repressione serba va poi al sviluppato una propria come dire autonomia clandestina di commerci di industrie di piccole esportazioni addirittura di scuole in case private
Che gli consente di sopravvivere
Ecco però comunque tu sei dell'idea che la situazione in Kosovo non può sfuggire di controllo a Belgrado
Un'altra ipotesi cosa sono le trovo molto prego scusi quindi non non fanno il paio trovo molto più in questo momento almeno trovo molto più preoccupante
E di difficile gestione la situazione nel Montenegro dove in effetti
La allo scontro tra Bulatovic e Djukanovic a sicuramente
Molte più prospero l'abilità di di favorire il il candidato di Lucano vice cioè e l'uomo che in questo momento si è apertamente schierato con Berger contro Belgrado eclissi mi pare che ci siano dei rapporti di forza e anche dei canali come dire di legalità e di e di i i limiti e di gioco politico tali da ribaltare effettivamente la situazione e a quel punto lì è chiaro che se Milosevic se il candidato di Milosevic dovesse essere pesantemente sconfitto a quel punto è evidente che o il Montenegro davvero guadagna una un'autonomia sostanziale oppure per il rischio indicati di un intervento comunque di
Di qualcosa di più di una di una partita politica è oggettivamente enorme eliminando non vuole non vuole perdere il lucido e nero antico il porto di Bari dopo dirette appunto non potrebbe la Serbia non può certamente permette innanzitutto non può permettere solo per un fatto di immagine perché oggi vuole chiamarsi Jugoslavia una cosa che fatta dalla Serbia e dal Montenegro quindi dopodiché adesso veramente soltanto la Serbia grande stadio il grande o piccola che sia comincia
Ottimale due regioni ex autonome a quella di un i vuoti ma che sempre si dimentica quello del Kosovo e incerto però ecco oggi la Repubblica jugoslava quella che vuole chiamarsi Repubblica Jugoslavia
Fatta da Serbia Montenegro è chiaro che se il Montenegro si stacca è difficile poi dire che cosa sia la Jugoslavia con tutto un grande contenzioso
Su diciamo l'eredità tra virgolette economica diplomatica eccetera tutti tutto quello che era l'accusa la Jugoslavia vero di prima
Ma poi ci sono fortemente dei dei grossissimi problemi di carattere economico perché è ovvio che gli sbocchi al mare delle risorse turistiche
Il
I legami diciamo così ricco con la con la con l'Adriatico e con con con la costa sono tutti legati al Montenegro e
Perdere Montenegro per la Serbia sarebbe veramente di riequilibrio una mazzata al quale dell'economia del Paese pesantissima allora litri
Potrebbero essere sì molto prima ecco delle tensioni anche perché appunto anche sullo stesso terreno diciamo militare ci sono cross grosse incognite perché chiaramente la l'esercito può e essere quello federale attuale quindi operare anche in Montenegro ma i montenegrini poliziotti o militari o i cittadini comuni che si io non sono in larga parte con V con Djukanovic quindi la situazione potrebbe veramente deteriorarsi poi forse
A questa e diciamo situazione si può aggiungere anche che il fatto che Djukanovic e ha da parte sua anche i voti della minoranza albanese che comunque
E una fetta importante del Montenegro certo ha un aspetto è una ai voti anche di una minoranza musulmana ai voti diciamo dei veri montenegrini di quelli che si sentono attaccati anche
Proprio alla terra e alle origini del di questo Paese
Anche i voti o comunque proprio sostegno di ristretta cerchia di intellettuali di dissidenti gli ex monarchici che sognano appunto il regno del Montenegro
D'altra parte ecco non dobbiamo dimenticare prima di punto considerare pure la dove c'è già sconfitto e che il
Il tre poi a Belgrado invece una potente lobby montenegrina che fatta dei montenegrini di origine ma che però sono oggi fortemente
Coinvolti presenti all'interno del potere serbo dimentichiamoci che lo stesso Klose il Principe di origini montenegrine allo stesso care efficace per trarre per allargarci no serbo Bosnia
è di origine montenegrina
Quindi diciamo che in Montenegro io non è una cosa così come dire raccattare estranei a un contesto allorché che anche altri scenari anche altri legami e quindi questa l'hobby montenegrina che fortemente presente nelle istituzioni della burocrazia via nel nel sistema di potere della Serbia probabilmente non non vede certamente con favore
O distacco o comunque una una forte autonomia dei propri vicini di casa se accadesse nello
Ma possiamo assistere a scenari di invasione di colpi di Stato o qualcosa di peggio
Ma purtroppo normal One biasima americani ci hanno abituato tutto
A temere il peggio e poi vedere che il peggio non succede poi invece a pensare a qualcosa di più tranquillo e poi vedere riesplodere tensioni o problemi ma mi pare
Io non credo che ci posso pensare a cose così imminenti però certamente la tensione sale molto e poi c'è indubbiamente un uno scenario evoluzione in tutta l'area non dimentichiamo che le elezioni in in Bosnia recenti non hanno prodotto quella sconfitta dei nazionalismi che l'OSCE tutti auspicavano anche specie sono stati qualche in qualche isola dei RIS stati interessante e che nel fra i serbo bosniaci è in atto uno scontro molto forte tra Banja Luka Combi viene applaudito ricerche i falchi diciamo di pale attorno a Karadzic
Ma e incline per per nel Repubblica dei serbi di Bosnia lo stesso scese di cioè il candidato qui alla presidenza di Belgrado apre intatto proprie liste un proprio partito recentemente ha conquistato quasi un trenta per cento dell'elettorato quindi anche lì la partita è molto aperta proprio perché quello che una volta era un potere un po'monolitico che in qualche modo teneva tutto sotto controllo si sta comunque se non sfaldando comunque Dividend do e quindi anche i punti di riferimento diventano diverso illustratrice diventano diverso va bene io in via
Anzi lo l'ultima cosa che vorrei aggiungere proprio a che fare con Kosovo
Come spieghi come spieghi che gli studenti non hanno obbedito questa volta al loro leader storico Ibrahim Rugova e chiudiamo proprio
Ma guarda lì
La cosa è abbastanza misteriosa nel senso che in realtà non è che gli studenti hanno disobbedito al loro leader perché in realtà loro avevano preannunciato una ma così nemmeno un corteo euro pronunciato una alla cosiddetta passeggiata pacifica e passeggiare non è proibito neanche nelle peggiori dittature evidentemente c'è stato qualche cosa che ha ha provocato un improvviso propongo improvvisa crescita della tensione
Però ecco io chiaramente non no elementi di di giudizio precisi ma ho la netta sensazione che
Certe cose non avvengano a caso
Possono anche essere state in qualche modo volute o provocate
Anche l'attacco fatto così improvviso dalla polizia alla vigilia delle elezioni può
Può sembrare un attacco solo ed esclusivamente diretto a a a tenere buono il Kosovo non ma può anche essere il
Come dire la manovra del regime cui per far vedere al popolo alla gente che il Kosovo non si tocca e che quindi e inutile rivolge essi al al marchio alla lista sceso di pericoloso ma che comunque il potere centrale resta fortemente nazionalista quindi
Quasi un invito all'opinione pubblica interna manovre elettorali per dire sì quasi ecco un po'come certe bombe che qualche volta succedevano danno
In tempi passati ecco
C'è qualche cosa che in qualche misura cioè non a caso in nel giro di ventiquattro
Ore la polizia di Milano servitù già attaccato l'opposizione a Belgrado e attaccato la la l'opposizione i manifestanti albanesi nel Kosovo l'anno scorso lasciò sfilare per ottantotto giorni quasi senza muovere il ciglio
Quindi è chiaro che di fronte a a una vampata di tipi un candidato che lancia parole d'ordine tipi appunto di ordine direi pressione di il controllo assoluto evidentemente il potere di il Milosevic si è fatto vivo si è fatto sentire ecco io credo c'è anche questa lettura secondo me
Conclude qui le nostre intervista con Massimo nato giornalista inviato del quella sera a Belgrado abbiamo parlato corre sentito della situazione a Belgrado proprio domenica prossima ci saranno le elezioni il ballottaggio dell'elezione del ventuno settembre scorso abbiamo parlato della crisi di Montenegro che sì determinata al fatto che i due candidati per la presidenziale per sempre diventare presidente del Montenegro da una parte Burato miccia
Fedele allo staff di Milosevic rata base più calorici più separatista dall'influenza di Belgrado
E dunque qui l'attenzione si sposta da Belgrado a Montenegro però comunque abbiamo a che fare con la tensione che si muove sempre come dire di un triangolo di tensione Belgrado Montenegro e Kosovo perché come avete anche sentito e anche come abbiamo parlato in altri servizi dedicati alla questo percorso la via situazione veramente molto critica perché la polizia ha represso manifestazione di studenti la situazione dei diritti umani è veramente molto pesante e dunque non ci sono ostacoli e non ci sono volontà di compromesso almeno da parte della maggioranza albanese di questa Regione
Per non scende di nuovo in piazza e nessuno può controllare lo può fermare la mano del potenti stimo Slobodan Milosevic di mandare polizia esercito e magari punire pesantemente ogni volontà di di protestare
Di esprimere diciamogli il diritto di
Di esercitare proprio la libera protesta contro questa violazione permanenti di diritti umani intanto in Italia si scrive molto poco su questo argomento legge si è spesso ignorano questa realtà se non ci sono morti anche se ci sono troppe ma troppe violazioni di diritti umani anche dall'altra parte elitaria fa dei buoni affari affari d'oro proprio con Belgrado come l'OSCE vice e dunque ci sono anche questa altre volontà nascoste dietro le quinte che forse condizione hanno in un certo modo la stampa i media per non dare il dovuto spazio con il taglio dovuto proprio di questo che sta succedendo succede tuttora
Pochissimi chilometri dall'Italia grazie di aver scelto radio radicale un saluto come sempre da Arthur J.