"Bicamerale: i nodi cruciali della giustizia, le possibili soluzioni" org. nell'ambito della X Festa nazionale del Secolo d'Italia

Buonasera
E grazie a tutti voi per essere venute qui vedo numerosi evidentemente
L'argomento interessa vero presenti gli amici
Non solo di Rieti ma anche fuori
Il compito che spetta a me come responsabile dell'organizzazione di questa decima festa del Secolo d'Italia
è quella di porgere il saluto agli ospiti che questa sera ci onorano dalla loro presenza
E che affrontano un dibattito importantissimo che
Argomento dal giorno anche alla luce di alcuni articoli che oggi sono apparsi su qualche giornale
Il saluto da parte della dalla festa del Secolo d'Italia non è un saluto soltanto formale ma un saluto
Sincero
A tutti indistintamente a tutti gli ospiti di questa sera
E incominciando
Dall'onorevole Boato
Dall'onorevole Folena dal ministro di Grazia e giustizia
Dalla Presidente
Del Gruppo da Camera e Senato senatore Maceratini
Dalla senatore Marcello era dal senatore divisi tenta l'onorevole America il responsabile del Dipartimento per la giustizia di AN
Io ho finito il mio compito la parola coordinatore di questo convegno dibattito che il senatore Maceratini prego grazie siamo noi che ringraziamo intanto Rositani e con lui tutta tutti i circoli di Alleanza Nazionale di Rieti che peraltro sono anche qui presenti con il sindaco vecchio amico che vediamo valorosamente Venere la poltrona di primo cittadino di questa città che il fior
Così come un saluto voglio fare i colleghi parlamentari
L'onorevole Previti il senatore Valentino senatore Battaglia il creatore Monteleone che hanno superando l'autentico assedio automobilistico in cui vive a Roma e che ha motivato il nostro ritardo di tutti quelli che sono da questa parte del tavolo ma penso anche di alcuni che sono dall'altra parte del tavolo
Ci ha fatto comunque arrivare in una qualche ora qui nella splendida città divieti
Comincio subito perché il tempo a disposizione non è molto
E poi so che l'interesse di tutti voi diretto a sentire quello che gli illustri ospiti vorranno dire sull'argomento che non abbiamo sintetizzato nel tema
Di questa serata delle serate che in questo periodo ci sono qui a Rieti e organizzata dal Secolo d'Italia il tema è bicamerale i nodi cruciali della giustizia le possibili soluzioni
E per stringere ma poi naturalmente ognuno dei gli interventori potrà fare gli excursus che riterrà più opportuni ma io mi permetterei di chiedere al costoro cominciando dal ministro
Che sull'argomento accennato giustamente fino adesso attenuto un silenzio di rispetto verso il lavoro della Bicamerale
Che però il lavorabili camerale dal suo punto di vista è esaurito
Che come sapete il resto lo doveva fare il Parlamento o la gran parte non appare il Parlamento perché c'è ancora una piccola fase conclusiva dalla Bicamerale il ministro ci aveva anticipato che avrebbe parlato su questi argomenti
Siamo curiosi potrà farlo poi potranno farlo non gliene faremo certo una colpa ma intanto cerchiamo di mettere a fuoco i due argomenti che a nostro giudizio meritano stasera di essere affrontati perché sono in fondo alla base di quella saggia decisione
Di e accettare una soluzione interlocutoria in materia di giustizia inattesa che i tempi fossero
Chi sufficientemente venuti per un accordo così come si è trovato sulla forma di Stato sulla forma di governo e su gli altri temi che hanno interessato la Bicamerale e allora quali sono stati i punti su cui c'è stata richiesta e da noi è stata accolta una pausa di riflessione i punti sono il famoso articolo centouno dell'attuale Costituzione quella che disegna i ruoli dei giudici e dei pubblici ministeri una sola carriera due carriere due funzioni sia pure nell'ambito di un solo ordine giudiziario
Il secondo tema è quello del Consiglio superiore della magistratura
Un solo consiglio a vigili statura Yukon sì o un solo consiglio diviso in sezioni un tema aperto
Su questi temi io vorrei che i nostri ospiti ci dicessero la loro opinione
Vedendo in fondo alla strada quelle soluzioni possibili di quelli che sono indubbiamente dei nodi cruciali
E da questo punto di vista ecco io mi auguro che anche la tappa di Rieti possa essere una tappa su quel cammino dell'accordo che noi formuliamo perché vogliamo che anche dal punto di vista della giustizia l'Italia entri in Europa
E da questo punto di vista noi sentiamo di poter dare tutti un contributo mi pare che per ragioni di ruolo per ragioni di di di di di importanza per ragione di di il rispetto doveroso e sincero che noi portiamo al titolare del dicastero di della giustizia la prima parola come poi sarà anche l'ultima la daremo al ministro della giustizia ma intanto gela diamo subito
Perché porti il suo contributo mente rinnovo sinceramente il ringraziamento a tutti coloro che sono accanto a me tutti i protagonisti di questa vicenda
E io voglio fare un'eccezione solo per le l'onorevole Boato che ha avuto l'incarico più difficile nella Commissione bicamerale che le è stato dato l'incarico di relatore di mediare fra posizioni molto lontane io credo che sia significativo che un uomo sicuramente di destra come me faccia in una manifestazione sicuramente di destra come questa
Un atto di omaggio e di riconoscimento a un uomo sicuramente di di sinistra come Marco Boato ma avevo detto al ministro dica la parola adesso ripartiamo il microfono grazie
Grazie a te
Difficile aprire
E difficile aprire perché
A me sembra che siamo a metà strada di un guado estremamente complicato
Perché dobbiamo continuare a camminare tutti insieme mantenendo posizioni diverse
Confrontandoci
Ma dobbiamo cercare di continuare ma non perdere la il problema è vedere gli obiettivi che ci proponiamo
Dove puntiamo dove vogliamo arrivare
Qual è la strada migliore e sono tante le strade per arrivarci non ce n'è mai una sola al guaio del che ciascuno di noi è convinto che la propria strada sia punita da percorrere
Dove arrivare eccome arrivarci l'allora io credo che a un anno da quando ho cominciato fare il ministro della giustizia
L'obiettivo che io devo pormi e che qualche punto di riferimento quest'anno mi sembra l'abbia acquisito grazie al confronto qualche volta lo scontro qualche volta l'accordo tra maggioranza e opposizione qualche punto si è messo vogliamo arrivare a una giustizia che funzioni
Vogliamo arrivare a un equilibrio tra efficienza della giustizia e illegalità
Vogliamo arrivare a delle sentenze civili che arrivino in tempo e non dopo dieci né di anni vogliamo arrivare a delle sentenze penali che accertino in tempi ragionevoli la responsabilità e che portino a espiare la pena chi è colpevole ad essere prosciolto chi non è colpevole vogliamo arrivati a dentro i processi attraverso dei processi
Che garantiscano il contraddittorio e che abbiano un equilibrio tra i diritti fondamentali del singolo e le esigenze della difesa di tutti
Questo è un po'l'obiettivo sul quale credo tutti siamo d'accordo il guaio è quando ci chiediamo come arrivarci
E allora c'è qualcuno che batte più sul tema del garantismo c'è qualcuno che batte di più sul tema della difesa
C'è qualcuno che ritiene che si debba percorrere questa strada
Attraverso una serie di indicazioni e di riforme di tipo costituzionale c'è qualcuno che ritiene che la si debba battere più attraverso una serie di interventi di tipo ordinario
Tenetevi ha avuto la bontà di dirmi io stesso gli avevo detto che avrei detto finalmente quello che pensavo delle tematiche della Bicamerale
Perché
Il primo paletto avuta prima che me premessa che pongo io credo che il primo dovere del governo nell'accingersi a lavorare sulle riforme della giustizia come su qualsiasi altro tema sia un profondo rispetto del Parlamento e mi pare che questo rispetto l'abbiamo dimostrato assistendo con estrema attenzione ai lavori della Bicamerale
Pronti quando sarà al momento a dare il nostro contributo se ci verrà chiesto e come ci verrà chiesto
Pronti a esprimere le nostre valutazioni ma in modo abbastanza tranquillo e abbastanza pacato orate io a febbraio avevo manifestato
Entro subito nel vivo del tema avevo manifestato un timore di metodo cioè del modo come affrontare i problemi
Avevo manifestato il timore che
Portare tutti i temi della giustizia nel dibattito della Bicamerale cioè della riforma costituzionale potesse rallentare o far passare in seconda linea
Tutto un grande lavoro ordinario che c'era da fare che è stato fatto che stiamo facendo sui temi della giustizia lavoro ordinario per il quale non c'è bisogno di modifiche costituzionali ma che assolutamente necessario
Che avevo avuto il timore che concentrare troppo il solo l'attenzione sui temi della riforma costituzionale in materia di giustizia
Volesse dire dimenticarsi o addirittura bloccare tutto una serie di
Riforme che invece sono andate avanti che adesso sono legge penso alla riforma del giudice unico per citare la più importante
Avevo torto ad avere questo timore non lo so probabilmente nei primi tempi e nell'avvio della Bicamerale questo discorso si è verificato io ricordo certe discussione al Senato certe desiderio di qualcuno
Faccio un esempio di bloccare completamente tutta la legge sulla valutazione della professionalità del magistrato perché un pezzo di quella legge era dedicata a disciplinare la distinzione tra pubblico ministero e giudice
E allora qualcuno diceva ma non possiamo anticipare per legge ordinaria quello che dobbiamo ancora discutere su Bicamerale
Blocchiamo tutta la legge
Abbiamo scelto una via intermedia al Senato ha scelto una via intermedia che credo sia la più saggia quella cioè di accantonare la riforma per legge ordinaria del rapporto tra pubblico ministero e giudice poi dirò che cosa penso di quel rapporto ormai lo posso dire
E invece portare avanti il discorso della disciplina della professionalità e della produttività dei giudici
Mi pare sia stato un buon risultato
Ecco Heather una delle ipotesi perché abbiamo alcuni temi come la riforma degli uffici giudiziari l'istituzione del così detto giudice unico
Che il fondo possono essere affrontati possono essere risolti come sono stati affrontati e risolti solo attraverso la legge ordinaria
Senza bisogno di rallentare il loro cammino e ne abbiamo bisogno più che mai in attesa che la Bicamerale facesse le sue scelte
Altri temi come questo della valutazione della professionalità e della produttività del giudice si è diviso a metà si è separato quello che riguardava
Il tema costituzionale cioè la possibilità di distinguere tra giudice e pubblico ministero sul piano costituzionale anziché sul piano solo della legge ordinaria e si è portata avanti dal resto del discorso
Quindi i miei timori di merito di metodo scusate sul rischio che la Bicamerale portasse a dimenticare i problemi ordinari della giustizia mi pare siano definitivamente scongiurati e questo mi fa molto piacere e credo che sia un timore non soltanto era un timore una preoccupazione
Non soltanto mia ma si è un po'di tutti noi
Perché nella giustizia ci sono dei grandi temi che vanno affrontati e vanno risolti ma vi è anche un problema di concretezza della giustizia di sentenze che non arrivano di giudizi che non funzionano di strutture che mancano
Che va affrontata e va risolto ed è quello che credo stiamo facendo
Gli altri due rischi che sono stati che io colgo guardando retrospettivamente al cammino
Di questo periodo nella Bicamerale il rischio che si affrontassero si disciplinasse ero in sede di costituzione
Una serie di aspetti e di profili che possono tranquillamente essere disciplinati per legge ordinaria e basta che nella Costituzione vi siano alcune indicazioni di base faccio un esempio molto concreto
Non entro ancora lo dirò subito dopo che cosa penso del rapporto tra giudice e pubblico ministero
Ma mi domando se ci sia proprio bisogno di dire nella Costituzione e non basti dirlo nella legge ordinaria che passando da giudice a pubblico ministero si debba cambiare distretto e spazio dove si esercita la propria attività forse basta dirlo nella legge ordinaria
Magari dicendo nella norma costituzionale che occorre una serie di parametri di punti fermi di valutazione di professionalità e di cambiamento nel passare dall'uno all'altro ruolo
Cioè il secondo timore
Che io vedevo
Nel discorso della riforma bicamerale
E che si corresse il rischio di sovraccaricare la riforma costituzionale di tutta una serie di indicazioni normative che devono trovare piuttosto spazio nella legge ordinaria sia pure secondo i principi fissati dalla Bicamerale
Il terzo rischio e direi che è superato lo sto vedendo oggi sembra si vada superando tranne alcune asprezze che ci sono ancora e io vorrei contribuire a stemperare le queste asprezze piuttosto che a rinfocolare alle e che la riforma costituzionale venisse concepita come una riforma contro e non come una riforma pro cioè che tutti gli interventi in materia di riforma costituzionale sulla giustizia
Fossero non dico da chi li proponeva ma di chi lì vedeva sulla stampa sui media tra chi li percepiva fossero percepiti come reazioni reciproche
Come accusa come attacchi reciproche specifico ci e non come un discorso costruttivo per darci un sistema di giustizia efficiente
Andando oltre che giusto andando verso il Duemila
Sul metodo e ne parlo perché mi sembra che questo discorso stia piano piano dipanando sì lo stesso fatto che sulla giustizia vi sia stata una battuta di riflessione che si cerchi ancora di valutare di riflettere che quelli che Maceratini chiama nodi abbiamo richiamerei Lodi e amerei punti da affrontare insieme anche perché una riforma costituzionale Non ti pago il cinquantun per cento una riforma costituzionale si fa con un discorso di consenso di tutti
Mi pare che questo discorso almeno come metodo sia avviato a un dialogo e veniamo adesso al merito ai contenuti
Quali secondo me i grossi problemi perenne qualcuno che non è di mia competenza come ministro della giustizia ma che voglio segnalare
Per esempio mi dà un po'di perplessità e credo ci si penserà
L'aver abbassato il quorum per l'amnistia e per l'indulto l'averlo portato cioè a un'ipotesi di maggioranza ordinaria e non di maggioranza qualificata so perfettamente
Non è così allora mi sono state ah sì maggioranza assoluta d'accordo a maggioranza assoluta ma non qualificata come quella che richiesta attualmente questo un po'mi preoccupa io capisco che possa essere necessario
Perché qualcuno dice che una maggioranza qualificata richiede una specie di accordo globale in cui tutti fanno entrare un pezzo per l'amnistia o per l'indulto però consentitemi di mettere in evidenza il rischio contrario
Che una maggioranza assoluta porti ad avere di nuovo uno strumento molto più facile da utilizzare di quanto è adesso
Vorrei che ce ne dessimo carico quello si dibattesse quando si affronterà altrove
Anche perché io spero che questo Paese abbia cominciato a capire che la soluzione ai problemi della giustizia del sovraffollamento delle cause non può essere come fu fino al mille novecentottantanove il periodico discorso del colpo di spugna dell'amnistia
Diverso è il tema dell'indulto in materia di terrorismo di tutti i terrorismi qualche giornalista mi ha fatto la domanda facendo riferimento a un'ipotesi di accordo che si delineerà ebbe dico a tutti quello che sempre detto
Un tema come questo è un tema di una globalità tale e richiede un consenso talmente globale che è giusto che venga affrontato e dibattuto in Parlamento dove tra l'altro anche la voce di tutti delle vittime per prime può trovare può trovare una risposta globale di consenso da parte di tutti
Ma il punto è che a me interessano di più e direi due punti più problematici per me in materia di giustizia
Sono il rapporto tra pm e giudice e le due sezioni del consiglio superiore della magistratura
Voi sapete qual è la posizione dell'Ulivo e qual è la posizione mia come ministro della Giustizia
Io sono convinto che il giudice e il Pubblico ministero debbano appartenere allo stesso ordinamento debbano a vedere le stesse garanzie debbano vere la possibilità di un passaggio dall'uno all'altro sia pure con una serie di filtri che chiamiamo distinzione delle funzioni
Debbano avvenire lo stesso tipo di importazione e di disciplina altri Anna ride molto rispettabili che io personalmente non condivido
Ma che rispetto
E che sono convinti che si debba arrivare a una separazione delle carriere dei ruoli chiamatela come volete cioè a un distacco dalla posizione del giudice
Da quella del Pubblico ministero io non pretendo di riproporli qua in pillole
Tutto il dibattito che è stato compiuto prima e poi durante la Bicamerale
Le dico solo che il governo aveva ritenuto di porre ad affrontare questo problema delineando una distinzione molto precisa e una serie di filtri nel passaggio dall'una all'altra funzione
Compreso il filtro spaziale cioè il cambio di distretto per chi dopo aver fatto il giudice va a fare il pubblico ministero o viceversa
Compresa una valutazione specifica di professionalità cioè noi avevamo detto si parte da un'esperienza comune
Poi si fa o l'uno o l'altro mestiere si cambia dall'uno all'altro mestiere in base alla professionalità
E Como dei requisiti di cambiamento che facciano apparire alla gente il distacco che via fra le due funzioni
Credo che questo sia uno dei nodi più significativi da risolvere questo sì un nodo
Io non per questo non cambio la mia idea rispetto a quello che farà blocca deciderà il Parlamento che verrà deciso in sede di Bicamerale in sede di Parlamento io continuo a pensare per tutta una serie di ragioni che vorrei condensare in una sola
Il timore di un eccesso di autonomia
Di isolamento di perdita della cultura della giurisdizione da parte di un pubblico ministero come corpo separato che finisca per diventare una specie di super avvocato della polizia
E che esca dall'ambito della giurisdizione ho sempre pensato e confermo che a mio avviso la sperequazione tra pubblico ministero e difesa da cui è partita la spinta per separare il Pubblico ministero dal giudice
Vada combattuta vada compensata vada perequata aumentando i poteri della difesa ponendoli effettivamente su un piano di parità nel processo recuperando se cinquecentotredici approvato ieri alla Camera va in questa linea recuperando
Di più il ruolo del giudice cinquecentotredici lancia anche questo tipo di messaggio ma non vada spinta fino al punto di una separazione tra le due figure che a mio avviso ha molti più pericoli e molte più preoccupazioni dei vantaggi che potrebbe portare
Ecco perché
Le due sezioni e qui arrivo all'altro nodo le due sezioni del Consiglio superiore una per i pubblici ministeri e una per i giudici non mi convincono e mi lasciano perplesso
Ed ecco perché mi sembra che potrebbe essere una soluzione ma non voglio con questo invadere il ruolo dei miei amici politici del Parlamento non che io non sia un politico io son diventato un politico da quando faccio il ministro però solo un politico che fa della tecnica cioè che ha fatto della tecnica la sua scelta politica
E non spetta a me riformarla costituzione
Spetta alla Commissione bicamerale poi al Parlamento
Ecco perché io rispetterò la scelta che verrà compiuta in quella sede ma mi piace per esempio ciò che si era delineato senza guerre di religione cioè porre il problema e rinviarlo
A eventualmente alla legge ordinaria per un approfondimento ulteriore in fondo a me interessa che la Costituzione segnali con chiarezza
La distinzione tra l'una e l'altra funzione nel passaggio dall'una all'altra mi basta che si fermi a questo
L'altro problema proprio in questi giorni lo stavo vedendo dal dibattito il venuto fuori dalla Bicamerale rapporto tra pm e giudice anche per quanto concerne il definire il Pubblico ministero come il giudice è soggetto soltanto alla legge
O il definirlo indipendente da ogni potere mentre il giudice è soggetto alla legge e introdurre nella Costituzione
Qualche profilo di esperienza che mi sembra necessario il coordinamento all'interno dell'ufficio del pubblico ministero del singolo ufficio del pubblico ministero
Il coordinamento tra le indagini investigative dei vari uffici del Pubblico ministero che già abbiamo realizzato attraverso la direzione nazionale antimafia
E proprio perché mi ricordo i dibattiti anche sul dubbio di costituzionalità che qualcuno ha avanzato al momento dell'istituzione della direzione nazionale antimafia ritengo che possa essere utile che introdurre nella Costituzione una indicazione di questo tipo
Mi pare però che tutto questo possa far parte di un dibattito estremamente civile estremamente concreto
Senza dover dar luogo delle guerre di religione che son quelle che io temo di più nella giustizia ecco queste sono le mie posizioni le mie perplessità
I miei dubbi e le mie attese dalla Bicamerale
Per il resto
Credo che tutto il resto compreso il problema della sezione disciplinare o della Corte disciplinare il problema della composizione del consiglio possa essere tutto rivolte posso provare dei grossi punti d'incontro
Il vero problema o i due veri problemi e io in questo momento vedo ancora e che mi sembrano troppo carichi di implicazioni polemiche
E di contrasti difficilmente superabili sono quelle del rapporto tra pubblico ministero e giudice sia per quanto riguarda la definizione dell'ufficio del pubblico ministero sia per quanto riguarda le due sezioni del consiglio
E mi sembra giusto dire come ho detto come la penso mi riservo di proseguire il discorso dopo voglio solo dire ma altra cosa
A me sembra molto più importante è quello che abbiamo fatto in questo anno
Scontrando cima col contributo di tutti
Che non quello che ci ha separato siamo arrivati in un anno a portare a casa ed è legge dello Stato la legge sul giudice unico
Ed è legge dello Stato che è stata approvata dal Parlamento con la collaborazione di tutti maggioranza e opposizione
Per carità avremmo potuto farla in modo diverso migliore certo mia rabbia un po'quando sento le critiche di chi mi dice e non ha letto la legge oppure la lettera in malafede
Tu vuoi fare il giudice unico cioè il giudice singolo non è vero
Sappiamo tutti che non è così e allora mi dà un po'fastidio quando vedo che la polemica per fare polemica si mise a dice a questo punto siamo riusciti in un anno appare quello che abbiamo cercato di fare per venti
Senza riuscirci e non è mica merito del ministro emerito del Parlamento emerito che l'ha proposto e del Parlamento che l'ha approvato
I risultati e qui uscendo sul concreto chi vedremo fra un anno
E adesso tocca a me e cominciare a lavorare
Perché quella legge che è diventata legge una stima nappa si traduca in sentenza che arrivano prima si traduca in più giudici per il Tribunale di Rieti si traduca in una soppressione delle sedi inutili e faccia funzionare la macchina della giustizia
Un'altra cosa che abbiamo fatto e che mi sembra importante anche qui potevamo farla in modo diverso certamente abbiamo avuto dei limiti però abbia portato a casa le sezioni stralcio
Che detta in soldoni sono degli strumenti per cercare di eliminare un po'di quell'arretrato della giustizia civile che pauroso
Mi contestano ci contestano che sono troppi pochi in mille giudici aggregati che abbiamo trovato e vero
Se avessi voluto i soldi ne facciamo quattro mila però mille son meglio che nessuno e anche qui questa è legge dello Stato da una settimana fa
Allora io credo che se noi riusciamo per le altre cose che abbiamo da fare
Valutazione della professionalità e della produttività del lavoro dei magistrati
Responsabilità disciplinare
E sono i disegni di legge che abbiamo pendenti al Senato insieme a un disegno di legge fondamentale vedete una delle altre cose che ne ho finito veramente ti chiedo scusa se ho parlato troppo lungo temevo di non saper cosa dire poi mi rendo conto che il mio vecchio vizio dell'avvocato è rimasto
Stiamo portando a casa una riforma del sistema penitenziario la cosiddetta legge Simeoni Saraceni e già il nome e tutto un emblema Simeoni Saraceni di iniziativa parlamentare
La quale il governo ha cercato di dare una mano trovando i soldi per assumere le assistenti sociali
Che servono per attuare questo principio seccato ci ritornerò dopo
Nella seconda parte a dire rapidamente di che cosa si tratta
Voglio dire che tutte le volte che ci siamo confrontati su temi concreti ci siamo trovati molto più d'accordo e abbiamo fatto molti più passi in avanti di quanto fosse immaginabile e troppo sperare di continuare a farlo io spero di no grazie
Grazie ministro io colgo anche l'occasione per salutare i vari i dirigenti di Alleanza Nazionale centrali diciamo periferici che vedo qui nella sala e credo di dovere un saluto particolare
A un nostro collega oggi presidente come da tempo dell'ordine di Rieti il senatore Antonio Belloni che sì ho visto ho visto mettersi là in fondo quando il suo poster sicuramente prima fila ma li facciamo un applauso perché lo ricordiamo tutti e ne sentiamo il Senato la mancanza adesso la parola alla l'onorevole Boato che credo abbia avuto dalle intervento del ministro avvenuta argomenti per sapere cosa dire
Grazie ovviamente non ritualmente voglio ringraziare anche molto il collega Giulio Maceratini per le parole che ha detto e che ho sentito sincero e che sono anche ricambiate non solo per il lavoro di questi sei mesi che abbiamo fatto insieme a lui e agli altri colleghi che presenti nella Bicamerale ma anche perché abbiamo avuto cinque anni di di comune impegno al Senato sia pure da schieramenti diversi anch'io vorrei ringraziare il sindaco di Rieti che il qui presente tutte degli altri colleghi parlamentari non solo a questo tavolo ma anche in sale i cittadini in primo luogo perché lo faccio questo perché credo che forse mi sbaglio me lo direte voi se mi sbaglio
Che un paio d'anni fa
Una iniziativa del genere con questa partecipazione
Diciamolo con tutta franchezza in festival di alleanza nazionale non sarebbe stato possibile
E io considero che questo risultato che ovviamente si ripeterà in altre occasioni in altri festival in altre sedi politiche ma non a caso detto in un festival di Alleanza Nazionale
Questa occasione
è il sintomo di che cosa voglia dire
La consapevolezza di un'autentica democrazia dell'alternanza dove schieramenti contrapposti si confrontano e si combattono
Realmente
Alternativamente per governare ora l'uno ora l'altro ma al tempo stesso quando si scende o ci si alza meglio sul terreno delle regole della casa comune
Questi schieramenti non debbono più essere fatti valere pregiudizialmente hanno un loro significato continua ad avere un loro peso
Ma non debbono più essere fatti valere pregiudizialmente
Noi non siamo stati non siamo una Costituente nel senso tecnico della parola noi siamo in sede di revisione costituzionale non si però assensi vuol parlare di spirito costituente
Cioè di quel clima particolare che è un clima prima di tutto politico istituzionale ma è anche umano
Nel lavorare insieme gomito a gomito per mesi e sarà ancora per anni
Nel riformare la seconda parte della nostra carta costituzionale be'quello spirito costituente in qualche modo aleggia anche qui questa sera e mi auguro che continua ad aleggiare in molte altre occasioni in altre sedi politiche nel prossimo futuro questo non esclude anche il confronto aspro le diversità di opinioni le votazioni che poi si faranno contrapposte su alcuni argomenti se sarà se non si riuscirà a trovare punti di largo equilibrio male il metodo con cui siamo arrivati a questo e ciò che a mio parere è più prezioso in questa fase
Al amico ministro Flick
Io vorrei dire che questa sera quello che lui sa che insieme a Giuliano Urbani gli abbiamo detto riservatamente ma non segretamente noi richiedemmo al Comitato sul sistema delle garanzie
L'autorizzazione di andare a parlare col ministro Flick Pini fu un incontro riservato ma non segreto
Anzi proclamato prima
Urbani che era presidente del Comitato Sistema garanzia io come relatore andammo insieme a a fare un lungo e debbo dire correttissimo colloquio col ministro
Il quale ci disse le sue preoccupazione che con devo dire con tutta lealtà ha ricordato questa sera come preoccupazioni in parte almeno dal punto di vista del metodo superate e noi gli dicemmo con un'altrettanta serenità ed è alta che intendevamo continuare anzi iniziali quella fase il nostro lavoro di riforma costituzionale anche in materia
Di garanzia in generale e di giustizia in modo particolare ritenendo questo lavoro nomi alternativo
Al diritto dovere del PAC del Governo di fare delle proposte che stava facendo in bianco che eravamo arrivati a diciotto proposte cosiddetto pacchetto Flick abbia il diritto dovere del parlamento di esaminare queste proposte salvo eventuali rare eccezioni che entrassero direttamente in rapporto con il tema di riforma costituzionale che avevamo
In corso
Ai colleghi della Bicamerale qui presenti
Io voglio ricordare
Che tutta quella fibrillazione
Qualche volta scusate uso una parola un po'forte qualche volta un po'isterica
Che abbiamo vissuto
Nomina a causa dei mass media ma suoi mass media perché non sono i mass media che creano questo mass media amplificano dichiarazioni che ci sono state dentro il lavoro che abbiamo fatto nel comitato sul sistema delle garanzie e questo lo può testimoniare Folena come Maceratini Lisi come pena allo stesso titolo e come l'auto testimoniando io non hanno mai avuto ripercussioni
Noi per mesi ci siamo confrontati con ritmo di lavoro
Un po'pesante devo dire in questo urbani e io siamo stati stakanovisti nel core nel condurre il nostro lavoro comune col pieno consenso dei nostri colleghi noi abbiamo lavorato con confronto serrato a volte duro ed ma
Come il clima di serenità totale dall'inizio alla fine dei nostri lavori anzi vorrei dire alla fine i nostri lavori più che non all'inizio quando ovviamente si partiva da posizioni che potevano sembrare
Diciamo distanziate da
Varchi incolmabile
Io voglio dire qui con molta semplicità perché qui ci sono molti addetti ai lavori sia politici che giuristi
Ma poi penso che ci siano anche molti cittadini che non sono Esperti in questa materia io vorrei parlare brevemente
Agli uni e agli altri ma facendo in modo di farmi comprendere anche dagli altri cioè dai non addetti ai lavori dai non tecnici del diritto dei non politici di professione
In primo luogo la Bicamerale e il Parlamento non affronta soltanto il tema magistratura in senso stretto ma affronta la questione delle garanzie nel suo complesso
Accennerò solo a questo perché forse non è il tema che ci si aspetta questa sera ma è importante
è importante che noi si sia introdotte in Costituzione
La copertura costituzionale delle autorità di garanzia e di vigilanza
è soprattutto importante che si sia ipotizzato una riforma di un istituto che ha già funzionato molto bene ma che deve adeguarsi al nuovo quadro costituzionale la Corte costituzionale
è l'istituto che forse ha retto meglio in questi non cinquant'anni ma quarant'anni perché è stato istituito con otto anni di ritardo dall'entrata in vigore della Costituzione
Ma nel quadro della riforma federalista dello Stato e nel quadro di un rafforzamento delle garanzie
Noi abbiamo introdotto un valorizzazione di questo istituto un rafforzamento di questo istituto rispetto alla possibilità di ricorrere a costituzionale anche da parte dei Comuni
Anche da parte delle Province sui Comuni e Province vedranno rafforzato e valorizzato come dovrà essere il loro ruolo nella seconda nella nuova seconda parte della Costituzione
E abbiamo previsto sia pure attraverso la mediazione di una legge costituzionale che ne dovrà con garantire condizioni limiti e modalità
Due novità assolute il ricorso diretto dei cittadini per violazione dei diritti fondamentali ripeto questo potrà avvenire con dei filtri rigidissimi altrimenti avremmo italiani sono molto litigiosi avremmo milioni
Di ricorse di singoli cittadini la Corte costituzionale questo non dovrà venire perché impediremo alla corte di di funzionare ma il ricorso diretto dei cittadini e il ricorso delle minoranze parlamentari
Sulla questione di costituzionalità che riguarda le leggi approvate dal Parlamento per violazione dei diritti fondamentali quindi con ipotesi molto ben delimitate e molto ben definite ma sono delle novità è una novità assoluta
Nel nostro Paese assoluta è l'introduzione dell'istituto della dissenting opinion cioè dell'OP dell'opinione dissenziente dei giudici costituzionali istituto che nel nostro Paese non esiste
E che farà parte integrante delle decisioni della corte costituzionale una volta che questo istituto si ufficializza
Abbiamo elaborato con faticoso cammino
Che rispetto al quale io mi auguro lo dico anche agli amici e colleghi di Alleanza nazionale non si torna indietro
Perché so che ci sono dibattiti che attraversano tutte le forze politiche del Polo e dell'Ulivo guardate che in questo le pressioni sono forte dovunque
Noi abbiamo introdotto con la riforma della giurisdizione di grandissima importanza che abbiamo definito unità funzionale della giurisdizione
La parificazione
Di tutti i magistrati
Quanto a status quanto a garanzie quanto a diritti e quanto a Torino
L'articolazione della giurisdizione in due giurisdizioni fondamentali quella ordinaria e quella amministrativa e la fine
Della compresenza di funzioni di consulenza
Dico e e di giurisdizione di controllo e di giurisdizione all'interno del Consiglio di Stato della Corte dei Conti sono temi un po'tecnici e di accenno soltanto però io credo che sia fondamentale capire che se questa riforma andrà in porto non potrà più esserci
Un giudice un magistrato che fa al tempo stesso la consulenza del governo della giurisdizione amministrativa che fate imposte sul controllo
E la giurisdizione contabile
La giurisdizione amministrativa contabile diventeranno un'articolazione di un'unica giurisdizione separate invece dalle funzioni di consulenza di controllo che riguardano il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti e quindi verrà istituita una Corte di giustizia amministrativa che unificherà tutta la giustizia amministrativa
Con parità di status
Come organo di autogoverno un Consiglio superiore della giustizia amministrativa in Costituzione
Con parità di doveri di incompatibilità finiranno alcuni aspetti discutibili qualche volta scandalosi da questo punto di vista
Questi sono i temi di cui non si parla mai o parlano solo gli addetti ai lavori a me è piaciuto ricordarmele qui questa sera perché sono altrettanto importanti di quelli di cui si parla sei
Noi siamo di fronte
A due grandi questioni per quanto riguarda la giustizia in senso stretto
Una quella che riguarda il rapporto fra i cittadini e la giustizia
Quella che i tecnici del diritto chiamano la denegata giustizia quella che i procuratori generali
Quando si inaugura l'anno giudiziario all'inizio di ogni anno definiscono quasi unanimemente la bancarotta della giustizia
Abbiamo un secondo ordine di problemi che è quello del rapporto fra l'ordine giudiziario e il complesso dell'articolazione istituzionale e costituzionale ricompreso tra ordinamento della Repubblica il rapporto fra i poteri dello Stato
Nella fase iniziale dei nostri lavori si è rischiato di contrapporre l'una questione fondamentale il rapporto cittadini giustizia
Il superare il problema era la bancarotta della giustizia i temi di cui ha parlato così bene il ministro Flick poco fa dall'altra questione a mio parere altrettanto rilevante sia pure di natura diversa di carattere istituzionale e costituzionale
Noi abbiamo finito di contrapporsi quando abbiamo capito che entrambi i problemi dovevano essere affrontati
E che anche l'alternativa leggi ordinarie riforma costituzionale era una falsa alternativa
Tutto ciò che si può fare con legge ordinaria si faccia e si sta facendo con legge ordinaria non ripeto quello che il ministro ha già puntualmente ricordato
Tutto ciò che richiede una revisione costituzionale si faccia e si sta facendo con revisione costituzionale
Quali sono i principi fondamentali
I principi fondamentali introdotti in costituzione nell'ipotesi che questa riforma venga approvata sia pure come ha giustamente perfezionamenti
Sono il principio del giusto processo
Il principio della ragionevole durata del processo
Il principio del contraddittorio il principio della parità fra le parti il principio dell'oralità tutto questo di fronte a giudice imparziale
Tecnicamente si dice gli addetti ai lavori dicono il giudice terzo perché se dice Tucci il terzo perché terzo rispetto alla difesa e all'accusa
Questo è la l'apporto e l'innovazione più importante del lavoro della Bicamerale in questa fase ed è quella di cui non si parla pressoché mai si parla solo di funzioni Carriero
Ma questa è una riforma autenticamente innovativa dal punto di vista della civiltà del diritto delle garanzie dei cittadini e di un corretto funzionamento della magistratura
A questo si collega il problema altrettanto importante per la magistratura ma per i cittadini in primo luogo dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Di fronte alle accuse di voler attento accuse false strumentali sbagliate pretestuose che per mesi ci siamo sentiti rivolgere
E che non hanno nessun riscontro nel testo che abbiamo finora provato di voler attentare all'autonomia e all'indipendenza dalla magistratura di voler sottoporre il pubblico ministero all'esecutivo
Il testo che abbiamo finora elaborato rafforza l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ci sottrae qualunque ipotesi di sottoposizione di condizionamento del Pubblico ministero al potere esecutivo ma al tempo stesso una volta ha detto che l'ordine giudiziario e unico
E che tutto autonomo indipendente che tutti i magistrati appartengono all'ordine giudiziario
Si distingue nettamente la funzione del giudice che terzo che è il parziale dalla funzione del pubblico ministero che rappresenta doverosamente era una funzione fondamentale ovviamente l'accusa il giudice
Esercita una funzione giurisdizionale il Pubblico ministero è autonoma indipendente appartiene all'ordine giudiziario mandò esercita una funzione giurisdizionale esercita una funzione giudiziaria
Se noi abbiamo chiaro questo autonomia indipendenza e terzietà del giudice parità fra accusa e difesa a mio parere letterina come logica conseguenza necessaria conseguenza
La netta separazione fra la funzione di giudice e la funzione del Pubblico ministero
A mio parere questa netta separazione delle funzioni si deve tradurre nomini una separazione delle carriere
Ma in una carriera unica che poi inventa però la scelta fra chi esercita la funzione giurisdizionale e chi diventa magistrato del pubblico ministero
E deve quindi prevedere come eccezione e non come regola il passaggio da giudice a pm e da pm a giudice non reso impossibile ma reso eccezionale
Perché la regola deve essere che il giudice fa il giudice come l'avvocato fa l'avvocato e il Pubblico Ministero fa il Pubblico ministero
Nessuno viene diminuito per fare l'avvocato per tutta la vita nessuna viene diminuito perché fa il Pubblico ministero tutta la vita nessuna viene diminuita perché fa il giudice tutta la vita certi se si vuole cambiare si può cambiare
Però bisogna prevedere dei filtri rigidi proprio perché lei funzioni sono radicalmente diverse il giudice terzo rispetto all'accusa e alla difesa
Questo è il contesto da cui derivano poi le logiche conseguenze se si vuole accettarle
In Costituzione se si vuole rinviare alla legge ordinaria queste sono scelte che farà la Bicamerale il Parlamento ma della distinzione di sezione all'interno del CSM
Della netta separazione delle funzioni anche in Costituzione della richiede incompatibilità per quanto riguarda l'esercizio della funzione giù
I magistrati
Altre questioni che vanno nel senso di un rapporto corretto rispetto ai cittadini in primo luogo sono quelle della riserva di codice cioè delle introdurre in Costituzione l'impossibilità di innovare continuamente in materia penalistica
E processuale penalistica se non all'interno del codice che se non eventualmente all'interno di leggi organiche che disciplinino una singola materia e altri aspetti minori che adesso non tocco perché ho già ho già parlato
Ma ce ne sono anche aspetti la corte di giustizia per i magistrati per quanto riguarda la questione disciplinare in modo che non ci sia più la compresenza di funzioni amministrative e funzioni giurisdizionali in materia disciplinare all'interno dello stesso CSM e così via
La valorizzazione del ruolo del ministro di Grazia e Giustizia
Il conflitto a oggi del Ministro come istituzione sempre
Non nel senso che condizioni l'attività giudiziaria ma nel senso che relazioni oltre a svolgere le funzioni che già oggi la Costituzione visita
Che relazioni annualmente al Parlamento sull'esercizio dell'azione penale sullo stato della giustizia e sull'uso dei mezzi d'indagine perché il Parlamento anno per anno sappiamo in quale quadro
Di stato della giustizia in quale quadro programmatico debba fare le leggi in materia di giustizia debba sostenere il governo
Ho battere il Governo stesso gli ha l'opposizione in materia amministrativa e così via cioè avere la capacità di rispettare totalmente l'autonomia e l'indipendenza la magistratura ma al tempo stesso il Parlamento e il Governo di assumersi in modo organico e trasparente le proprie responsabilità
Tutto questo e quello e altro ancora che altri colleghi diranno ai su questo di sentire hanno magari ma questo è ciò che noi abbiamo fatto nulla ministro Flick contro quello l'hanno scritto i giornali tutto per se questo per è adeguato
Perfezionabile
Correggibile
Io credo che siamo totalmente tutti d'accordo disponibili tanto è vero che lo stesso relatore come i colleghi sanno aveva presentato
Una serie di emendamenti che ripresenterà ma io non sono affatto infallibile anche se ho cercato di fare il lavoro più rigoroso che ho potuto e tutti i colleghi qui presenti e centinaia di altri colleghi parlamentari presenteranno emendamenti proposti che lei quindi un lavoro in progress
Perfezionabile discutibile migliorabile su questo siamo assolutamente d'accordo
Ma non è accettabile
Che quello che ha fatto la Bicamerale invece che risultare dai testi stampati adesso addirittura s'è uscito oggi un libro
Come ile relazione ai testi stampati io mi sto auguro che posso avere almeno fra gli addetti ai lavori la più ampia diffusione comunque questo è il testo invece che discutere di quello che abbiamo fatto
Io lo dico con molta franchezza si debba discutere su qualche fan giustizialista che scrive che so io la bozza Gelli Boato perché questo è l'etichetta che ancora due giorni fa il secondo giornale di questo Paese attribuiva in un articolo su quel giornale al lavoro che abbiamo fatto che non c'è più box ormai c'è un testo votato non è più etichettato col mio nome il testo della Bicamerale
O debbo dire con una amarezza perché è una persona che stimo a cui voglio anche personalmente bene
Che possa succedere che in materia di leggi ordinarie il Parlamento voti una innovazione come quella cinquecentotredici anche quella si può dissentire ma che costituisce una conquista in termini di civiltà del diritto e che sulla prima pagina di un giornale di oggi
Un procuratore Repubblica possa dire che con quella legge il Parlamento ha cancellato la mafia non è più possibile che si rappresenti in questo modo il lavoro del Parlamento chiunque CIT l'ultimo cittadino o il primo magistrato
Possono criticare il Parlamento secondo me tempo non se lo ritengono in coscienza farlo ma non è possibile che si deformi quello che il Parlamento e il governo stanno facendo in materia di legislazione ordinaria la Bicamerale il Parlamento stanno facendo in materia di riforma costituzionale sul Corriere della Sera il sabato ho letto che il vicepresidente dell'Anm
Ha dichiarato che il Governo sta attuando il programma un più Forza Italia
Ma il governo non è più Forza Italia sta attuando il programma politico di Cosa Nostra spirito fra virgolette tre ore dopo l'uscita dal giornale è arrivata la rettifica di questo magistrato
Il quale ha detto mi avete capito male volevo dire che oggettivamente stanno facendo questo
Cioè la rettifica ministro è peggio della prima formazione perché nel primo caso almeno consapevolmente si perseguita un disegno politico nel secondo caso si è così imbecilli che si è complice dei mafiosi ma non c'è se ne rende neppure conto l'avverbio oggettivamente e quello dei processi dei totalitari sempre processi del totalitarismo sono stati fatti in base all'oggettivamente tu non sai di essere un traditore ma oggettivamente quello che tu fai a questa
Obiettivo e quindi ti processo anche se tu hai le migliori intenzioni
Io credo che il clima vada riportato al massimo di serenità
Di confronto leale fra il il Parlamento gruppi parlamentari e con i cittadini e anche con i magistrati coi quali è utile che il confronto ci sia un confronto franco sereno e aperto
Ma quello che noi dobbiamo rivendicare che si discute sulle proposte che abbiamo elaborato e che stiamo elaborando e non che si come dire si prospettino dei fantasmi artificiosi sui mass media in modo da impaurire di cittadini o addirittura da voler far rivoltare l'opinione pubblica nei confronti l'attività parlamentare questo a quattro anni fa è stato possibile
è stato possibile ed è riuscito questa volta io ritengo che non sia più possibile e che non abbia più chance di riuscita
Ringraziamo onorevole Boato
E adesso passiamo la parola
Al l'onorevole neri neri molti lo conoscono è un parlamentare nella vita privata fa il magistrato attualmente ricopre un incarico molto importante in Alleanza nazionale perché il responsabile
Della politica della giustizia
Quindi sentiamo da un altro versante più o meno restando come mi pare abbiano fatto sia il ministro chiedo Puato lambito dei temi che mi sono permesso di accennare qual è l'opinione di questo altro aspetto dalla Poldi guastato versante della politica tante un bambino
A me pare che
Registrare
La pacatezza del dibattito della serenità che ha contraddistinto questo inizio di percorso di riforma costituzionale
Serva poi a ad affrontare con altrettanta pacatezza e propositività
I temi che non hanno ancora trovato definitiva soluzione perché non foss'altro che per questioni di tempo
Quella che era la borsa vuota oggi è parte integrante della proposta di riforma costituzionale partorita dalla Bicamerale
Non fu votata nella pienezza del dibattito ma è stata accettata visto che poi alla fine del percorso di presentazione degli emendamenti che scade a fine mese a settembre la Bicamerale dovrà tornarci sopra per poi consegnare alle Camere il testo definitivo
Frutto anche dell'esame degli emendamenti proposti dai parlamentari in un componente della Bicamerale
Come peraltro io sono io non ero uno dei commissari di Alleanza Nazionale in Bicamerale tuttavia questo non l'ha penalizzato me e credo neanche i nostri commissari di benissimo hanno svolto il loro compito
Perché è stato un lavoro di raccordo continuo quindi mi sento pienamente coinvolto nel lavoro che è stato svolto in Bicamerale
Proprio perché non è stato ho svolto per quanto riguarda Alleanza Nazionale per corpi separati commissari da un lato gli altri da un'altra parte
E qui ci dobbiamo un attimo chiarire mayday perché è stata registrata questa capacità di lavorare per cercare di arrivare a un risultato comune
Secondo me principalmente per due ordini di motivi il primo la consapevolezza che il sistema delle garanzie e all'interno di esso
La giurisdizione l'assetto della magistratura e quant'altro rappresentano uno dei pilastri fondamentali per l'edificazione della cosiddetta Casa comune nella quale poi Dotti tutti dobbiamo stare al di là della diversità delle posizioni politiche
Non è un caso che non solo in Italia dove marcare dove magari i toni sono particolarmente chiesi ma in tutto il mondo il tema del rapporto tra pubblici poteri e segnatamente tra magistratura e politica e oggi centrale non è una esclusiva dell'Italia
In Italia per circostanze contingenti
Che tutti conosciamo ha assunto toni forse più aspri che altrove ma è un tema che riguarda tutte le democrazie moderne che sono tutte caratterizzate da una evoluzione della politica poteri pubblici che nel corso di questi ultimi decenni ha avuto una sua precisa caratterizzazione
E quindi uno dei pilastri fondamentali
L'altro è quello che
La risoluzione dei problemi della giustizia non può essere un tema di parte o di partito
Non può essere né un argomento né un'arma usata contro o a favore una singola perché avere una giustizia che funziona che Dio in tempi ragionevoli verdetti assolutamente conformi alle regole che sono state scelte per arrivare a questi verdetti sì ma deve civile che penale che amministrativa
Non può essere non deve essere interesse di una sola parte politica ma è interesse dell'intera comunità nazionale e quindi è interesse di tutte le forze politiche sulla base di queste due
Di questi due capisaldi si è si è registrato lo sforzo di tutti per cercare di arrivare a quelle riforme possibili che possono garantire un assetto più modesti
Il più sinteticamente possibile vediamo quali sono quelle che come Alleanza nazionale
Sentiamo di poter condividere assolutamente
In materia di giustizia la esigenza di un'effettiva parità delle parti nel processo
Era indifferibile
Non è un problema di garantismo di giustizialismo che rappresentano termini di uso giornalistico che spesso falsa no la visione del problema
è un problema di rispetto delle regole che vale per tutti e che è in difetti bile in uno stato di diritto che voglia dirsi tale
Tutti dobbiamo sapere ciò che è consentito e ciò che non è consentito e nel momento in cui c'è una violazione di legalità in qualunque ambito tutti dobbiamo sapere quali sono i metodi e le regole secondo le quali le responsabilità
Vengono accertati o vengono stabiliti i torti e le ragioni
è un problema che in Italia
è stato travolto dalla incapacità sostanziale del sistema giudiziario di produrre risultati nelle sedi competenti
Ho detto in più di una occasione il nostro è diventato per antonomasia improvvisa dove non solo in materia penale che è quella che poi magari fa più scandalo anche in materia civile amministrativa e il paese nel quale i processi si sa quando cominciano a non si sa non solo quando si uniscono ma a volte nemmeno se finisco
Allora il primo scopo che deve perseguire un sistema giudiziario efficiente e quello di riuscire a rendere giustizia in tempi ragionevoli secondo regole certe e quindi comparando
Credi verità processuale che siano comunemente accettato
In questo senso
Se è vero che questo Parlamento abbiamo anche noi come Alleanza Nazionale giù qua dopo lo non indifferente compreso ultimo la promozione della riforma del cinquecentotredici ieri alla Camera
Se questo Parlamento è stato capace di elevare il tono della discussione di fare scelte a volte difficili come dimostrano le polemiche di oggi sul cinquecentotredici approvato ieri in materia di affermazione delle garanzie del cittadino davanti alla legge
L'altro problema che stiamo cercando di risolvere e che non è ancora notizia da prima pagina ma credo lo diventerà tra questa e la prossima settimana
E il problema di riuscire a garantire allacciamo rapida celebrazione dei processi nel rispetto delle regole per arrivare a risultati definitivi
Quello che ci turba rispetto a un cittadino in galera per usare un termine forte non è che ci stia è che ci stia prima di essere stato condannato perché il regista quando è stato condannato peggio per lui perché ti amo di fronte a una responsabilità c'è stata
E allora per esempio per i fatti di criminalità più grave noi abbiamo e polemica di questi giorni anche perché ce ne stiamo occupando in Commissione giustizia e credo la prossima settimana era una
Il problema del turismo giudiziario cioè di tutti questi imputati di reati gravissimi spesso legati ad associazioni di stampo mafioso i quali fanno i turisti in Italia non potendo garantire la contemporanea presenza in più processi di fatto li bloccano
La commissione Giustizia oggi con uno sforzo comune di tutte le forze politiche approvato in sede referente il testo delle cosiddette videoconferenze cioè il testo che consente la celebrazione dei processi
Pur con la partecipazione a distanza delle persone interessate con tutte le garanzie per il corretto esercizio del diritto di difesa e la corretta partecipazione
Perché questo perché se da un lato fa elevato in maniera che non è più possibile porre in discussione il livello delle garanzie del cittadino
Dall'altro va fatto di tutto per garantire alla rapida celebrazione dei processi un sistema giudiziario accettabile in uno stato moderno non solo quello che garantisce il cittadino cosa sulla quale ci troviamo ormai tutti d'accordo
Ma è anche quello che consente di dirimere le controversie accertare le responsabilità in via definitiva il più rapidamente possibile fermo restando che il tempo reale credo non appartenga a nessuno
Ordinamento giudiziario
In tema di riforma costituzionale
In tema di riforma costituzionale
Secondo me ma il secondo me qui è relativo perché avendo una carica di partito in qualche misura
Impegno il partito stesso e avendo lavorato come ha detto nell'introduzione insieme ai commissari della Bicamerale portiamo comunque una responsabilità comune su queste scene
La terza di ritorno del principio di terzietà del giudice
La garanzia di parità delle parti all'interno del processo necessitavano
Di un riconoscimento di rango costituzionale andavano scolpite in quella che è la legge fondamentale dello Stato
Quello che è venuto fuori dalla Bicamerale
è una proposta che ci pare largamente
Accettabile
Perché intanto ha elevato il livello di garanzia per i pubblici ministeri rispetto al testo attuale
Nel testo attuale non ne è prevista la sottoposizione sono leggere i pubblici ministeri nel testo uscito dalla Bicamerale e previsto
Ed è una forma di garanzia ulteriore e molto forte che viene garantito
Non è stata prevista la separazione drastica delle carriere ricordo a un dibattito organizzato mi pare dalle Camere penali di Roma
Una differenza di vedute tra me e la collega Parenti la quale perorare in quella sede la causa dei Consigli superiori del tutto separati quando io sostenevo che probabilmente quel rimedio avrebbe ulteriormente rafforzato la posizione del PM anziché ridimensionarla nel ruolo di una parte per quando fondamentale del processo
Il mantenimento di un unico ordine giudiziario rappresenta una forma di garanzia
Di non uscita del Pubblico ministero come paventava il ministro
Dalla dalla giurisdizione intitolato o per lo meno dal giudiziario perché la giurisdizione correttamente è stato detto appartiene al giudice terzo
E il mantenimento di un unico ordine non impedisce la possibilità di passaggi e quindi di fruire della delle esperienze maturate ma è sacrosanto
Lo dovrà stabilire dei rigidi canoni e delle barriere molto alte da poter superare perché in effetti le funzioni sono funzioni profondamente diverso
Quindi se il principe ha fatto salvo nella sostanza il transito dall'una all'altra dell'essere talmente difficile
Da creare di fatto una situazione nella quale il giudice faccio il giudice una volta che ha imparato a farlo il Pubblico ministero faccia il Pubblico ministero una volta che ha imparato a fare
Probabilmente un sistema combinato di affermazione di principi in Costituzione di riserva di legge ordinaria per questo
è un sistema che e secondo me molto funzionale perché non dimentichiamo che la nostra carta costituzionale finito il percorso di Bicamerale resta una carta costituzionale il vigile ritorniamo al sistema di modifica previsto dal centotrentotto per cui se in Costituzione noi adottiamo un sistema di sbarramento per la possibilità di transito che in Concetta non viene del tutto esclusa
Potremmo trovarci di fronte a un sistema inadeguato per eccesso o per difetto e con la difficoltà di modifica che deriverebbe poi dall'applicazione del centotrentotto
Viceversa stabilendo i principi fondamentali in Costituzione riservando alla legge ordinaria di stabilire le modalità con cui va mantenuta questa nettissima distinzione delle funzioni noi possiamo avere un sistema che funzionano leggermente meglio ma siamo alle sfumature perché nella sostanza credo che ormai non ci siano differenze
La preoccupazione che è stata paventata soprattutto dall'Associazione nazionale magistrati che le due sezioni previste per il Consiglio Superiore della Magistratura siano l'anticamera di una separazione definitiva delle carriere
Non mi pare fondata
Per una serie di considerazioni tecniche di risparmio perché ma ora comincia a ad essere abbastanza tarda quindi qui siamo le sul motore ma essendo sancito il principio dell'unicità dell'ordine del Pincio dell'unicità di Consiglio superiore
Mi pare che la specificità delle funzioni sulle quali tutti concordiamo richiedono per questa stessa loro specificità che il Consiglio superiore abbia due sezioni che specificamente possano seguire le due categorie
Appartenente all'unico ordine giudiziario
Non mi vorrei dilungare oltre per lasciare spazio al dibattito e vorrei concludere questo mio intervento dicendo questo
Alleanza nazionale a oggi
Una posizione che in materia di giustizia le ha consentito di essere partecipe e protagonista delle riforme che stiamo affrontando
Compresa quella voce insomma
Ministro che noi abbiamo tutta la consapevolezza di una portata innovativa di questo genere
Purché si abbia poi tutti la consapevolezza ulteriore
Che questa normativa e più importante sotto il profilo della gestione amministrativa della riforma che pone in essere che non di quella giurisdizionale
Perché non siamo ancora alla distruzione di uffici per gli addetti ai lavori diventa facile capire che si semplifica il proseguì il processo
Di il mantenimento soppressione delle sedi giudiziarie che gli spostamenti avvenendo per via tabellare sono molto più rapidi perché non debbono passare attraverso la deliberazione del Consiglio superiore e quant'altro ma tutto questo attiene a una snellezza amministrativa che consente consentirà certamente ne siamo convinti di avere una migliore gestione degli uffici giudiziari e quindi una maggiore funzionalità degli stessi
Ma la riforma complessiva che noi ci auguriamo e che quando prima andremo a proporre concretamente e qualche cosa di diverso e concludo dicendo questo la consapevolezza che il tema della giustizia è fondamentale
La consapevolezza che il tema delle garanzie
Sul quale ci siamo in centrali va accompagnato al tema della maggiore funzionalità degli uffici giudiziari per garantire una efficienza complessiva del sistema che possa consentire di affermare sempre la legalità laddove ce ne sia bisogno
Ci fa ritenere che il tema della giustizia sia insieme a quello dello chiamato a due al farro oggi ma dell'assetto economico sociale della comunità nazionale
Io a quello della nuova struttura istituzionale del Paese
Uno dei tre problemi fondamentali che la classe politica si dovrà porre per quanto riguarda quello della giustizia
Lo abbiamo deciso all'ultima assemblea nazionale sabato scorso alla prima occasione pubblica che abbiamo per annunciarlo in autunno Alleanza Nazionale procederà alla convocazione di quello che abbiamo definito un po'presuntuosamente forse gli stati generali della giustizia
Perché oltre a seguire le riforme indifferibili che sono sul tappeto è in corso di discussione è necessario uno sforzo generalizzato e sarà un'occasione aperta non solo agli scritti e ai simpatizzanti Alleanza Nazionale ma tutti quanti
Intenderanno impegnarsi per portare un loro contributo
Per individuare il percorso che possa portare a una giustizia che in uno Stato moderno sia pienamente inseriti ed equilibrata in un contesto che garantisca sostanzialmente quello che mi sta più a cuore di ogni altra cosa è che la libertà del cittadino in uno stato che sappia avere delle regole che lei sappia fare rispettare ma che per primo le rispettino i confronti dei suoi cittadini
Ringraziamo l'onorevole Neri adesso io mi appresto a dare la parola allora Folena al quale prima
Di parecchie degli microfono devo pubblicamente un ringraziamento perché per perché i tempi cambiano lo abbiamo fatto qualche giorno fa una presenza se è stato lui cortesemente ad invitarmi alla festa dell'Unità
Della Borgata Ottavia per chi non è romano
Forse la parola di quella borgata dice poco mi limiterò a dire che fino a qualche anno fa
I missili tra i quali c'ero a pieno titolo anch'io entravano in quella borgata se andavano come missini solo con l'aiuto delle autoblindo della polizia altrimenti la situazione era praticamente impossibile invece sono stato accolto con grande cortesia con grande civiltà abbiamo avuto un dibattito anche interessante quindi io sono grato a Folena compiaciuto
Perché stasera in un ambiente forse un po'più sontuoso ma comunque quello di Alleanza Nazionale
Lo abbiamo qui come ospite gli cedo volentieri il microfono
Grazie ma devo dire che oramai sono un habitué di questo l'appuntamento perché sono già venute a Rieti lo scorso anno per la verità discutevamo con Gasparri della lotta alla criminalità le prede la sicurezza
E i tornò con grande piacere qui sfrutta in questa occasione comunque grazie alle queste gentili parole Maceratini
Io vorrei fare una prima considerazione che questa credo che si stia formando non senza fatica
Una nuova cultura dei diritti delle libertà e delle garanzie
Che attraversa le diverse parti politiche
E che a mio modo di vedere può diventare parte di quello che non so se a torto o ragione è stato chiamato spirito costituente
Ne abbiamo avuto una prova in questi giorni drammatici
Durante la via crucis che si è conclusa questa mattina alle tre ora italiana con l'uccisione di Gioseffo del in Virginia
Dove per la prima volta con questa coralità
E con una condivisione di argomenti e di
Sensibilità
Tutto lo schieramento politico da Alleanza Nazionale fino a Rifondazione comunista
E i grandi forze morali in primo luogo il Pontefice
Che la Chiesa italiana
Hanno alzato con forza una bandiera che non era solo il tentativo per salvare la vita a un presunto innocente
Ma era un modo per dire che nella società di domani
Dobbiamo far sì che un'idea di pena come vendetta
Di pena come ritorsione
Un'idea di cancellazione della vita
Umana di uno Stato che si mette sulla stessa
Sullo stesso piano
Della criminalità è un'idea che va bandita per sempre certo non solo negli Stati Uniti a partire da quella Cina in cui ogni anno avvengono migliaia di condanne a morte senza che ci sia e sia lei di una protesta ma questa della lotta contro la pena di morte
è una battaglia comune
Di tutta l'Italia di tutto il Paese rispetto al quale
In questi giorni forse negli Stati Uniti c'è una reazione infastidita ma cosa vogliono questi italiani
Mettere il naso in questioni che non li riguardano ma io credo che noi siamo e possiamo essere insieme dalla destra alla sinistra dalle forze cattoliche a quelle laiche in questo Paese
L'avanguardia di una battaglia per la libertà
E del diritto che sarà una grande frontiera dei prossimi anni
E questo mi fa sperare molto perché credo che noi dobbiamo ancora compiere un
Uno sforzo importante a settembre
Vedete la svolta dalla Bicamerale è avvenuta il quattro di giugno
E come succede in politica
Normalmente
Ci sono degli eventi che sfuggono alla volontà o la finalità di chi rimette in moto
O che finiscono per contraddire di quel giorno Umberto Bossi con gli altri come se Umberto Bossi Umberto Bossi ha inviato i commissari della lega che mancavano da settimane perché erano impegnati
Applaudire e a sostenere posizioni sciagurate che dovrebbero essere bandite da una democrazia come quelle secessioniste posizioni che illudono tanti ragazzi del Veneto che la mia regione o del Nord che sia che possa esistere una qualche possibilità un qualche futuro per una nazione
Padano per una nazione veneta
Sono arrivati i commissari con l'intento di far saltare la commissione hanno votato per quello che prevedeva hanno
L'obiettivo che più facilmente faceva saltare la Commissione è passato il presidenzialismo
Principio del presidenzialismo da quel giorno
La volontà di mandare in porto il lavoro costituente è diventata molto più forte
Perché soprattutto Alleanza Nazionale io l'ho già detto alla festa di AN qualche stima la fa Firenze insieme a Moritz Gaspare
E lo voglio ribadire soprattutto Alleanza Nazionale che storicamente era un partito che prima gli altri si era battuto per l'elezione diretta del Presidente e poi successivamente il Polo
Di più recente formazione
Che ha fatto di questa proposta una sua bandiera
Con l'approvazione di questa proposta
Ci sono visti riconoscere
Una parte importante
Di una loro battaglia politica
E da quel momento è stato chiaro che la riforma costituzionale non solo non poteva avvenire a colpi di maggioranza
Voleva essere un incontro non diranno diciamo fra valori e principi Marconi colbacco Boato ricordato prima terreno riformiamo la prima parte ma non prendiamoci in giro
Noi cambiamo la seconda ma in qualche modo lanciamo anche a dei simboli a questo Paese dev'essere un incontro fra culture Programme e anche fra soluzioni che la diverse parti
Mettono in campo
Ebbene non solo è stato riconosciuto il principio di una più forte legittimazione della esecutivo su cui più grande raccordo perché dall'altra parte non si proponeva di difendere il vecchio sistema parlamentare si proponeva una forma di indicazione o di elezione del premier tale da garantire una più forte governabilità
Ma essendo passato il presidenzialismo
Si è poi creata la condizione di una soluzione più o meno convincente ancora forse incompiuta
Ma ad una soluzione rispetto al nostro sistema politico di straordinaria innovazione
Gli italiani se questa sarà la riforma che voteremo contro le modifiche che ancora faremo voteranno saranno chiamati forse fra due anni lo sarà
Dal nord al sud dal Veneto alla Sicilia
A un primo turno in cui ci saranno molti i candidati forse un secondo turno in cui ci saranno due candidati voto sarà un potente fattore di democrazia di partecipazione di decisione un potere in più
E sarà anche un grande fattore di unificazione nazionale ci scontra Remo su quello che c'ha la palla cravatta a pois e su quello che già la cravatta a strisce ma saranno due italiani o due italiane
Con valori e culture magari diverso che ma entrambi capaci di parlare a questo Paese di ricostruire un rapporto una comunicazione fra il potere politico e questo Paese
Ora quello che è avvenuto il quattro di giugno sulla bicamerale non è ancora completamente avvenuto sulla giustizia e sulle garanzie dobbiamo dirci non è che è avvenuta la rottura cosa che era possibile
è avvenuta
Un lavoro preparatorio di grande rilievo il cui merito Papua va urbani agli altri colleghi in cui ci siamo confrontati tollerati a vicenda ma sempre con toni come è stato ricordato di grandissima civiltà siamo stati sottoposti un vero e proprio bombardamento pubblico e non pubblico diciamo di critiche spesso anche molte generose
E immotivate la bozza avuto la bozza sulla bozza tre la bozza quattro potrà cinque salutano perfino perso il conto adesso abbiamo un testo che è stato votato
Bene il ventisei di giugno abbiamo rischiato laccata
Perché la lega era ritornata esattamente quello spesso animo del quattro di Giulio pronta a votare
Se faceva comodo che so l'elezione del procuratore della Repubblica come negli Stati Uniti ma se faceva comodo la custodia cautelare indefinita per sempre pur di sfasciare tutto
Quella sera quella
Tarda serata è avvenuto un secondo passaggio politico che mi fa ben sperare cioè il leader principali delle forze politiche del centrodestra e centrosinistra hanno detto
Non ci facciamo dividere in questo modo dalla lega cerchiamo di salvaguardare un lavoro che è stato fatto che per noi centrosinistra ma lavoro molto buono
L'allora bozza Boato per il centrodestra era a stando ai voti un lavoro discreto comunque e ha portato a un'astensione
Salvaguardiamo questo lavoro con un voto non con un rinvio non con voi con un voto che c'è stato che col poteri ad un fatto politico un voto favorevole senza emendamenti quali sono stati diciamo in qualche modo fisicamente o forse idealmente trasmessi alla seconda fase a settembre e vediamo se nelle prossime settimane si possono creare le condizioni di un intesa più la bene io credo che noi dobbiamo avere lo spirito
Di chi non pensa di poter risolvere la sostanza politica di questi problemi a colpi di cinquantuno per cento da una parte o dall'altra parte noi dobbiamo cercare per quanto possibile una intesa in cui si possono riconoscere lei ragioni politiche degli uni e le ragioni politiche degli altri se c'è la possibilità
Le ragioni politiche lo stavano di tecnica se poi ci divideremo al cinquantuno a quarantanove sous aspetti minori questo è del tutto legittima anzi necessario giusto la maggior parte come i colleghi dalla Bicamerale possono testimoniare dei voti che abbiamo avuto sono stati largamente fra e del resto è giusto perché ogni commissario non è che rappresenta una posizione politica predefinita o solo la Puglia rappresenta se spesso vota anche come gli indica la propria coscienza allora è possibile
Andando al cuore delle ragioni politiche degli uni andava il Corridori politica degli altri trovare un punto di intesa poi vedremo attraverso quale soluzione questo ragionamento e allora per dare la risposta a questo punto a questa interrogativo che poi passo anche i colleghi parlano dopo di me a Lisi e appena vera e a Lisi so in che ordine desiderava gelatine
Io credo che per dare questa risposta noi dobbiamo
Riconoscere un grande fatto che è avvenuto con la bozza Boato di allora e col testo che è stato votato oggi e quale
E questo noi abbiamo un sistema politico molto più forte molto più legittimato
A questo sistema facciamo corrispondono sistema delle garanzie molto più indipendente molto più neutrale
E ingenerare una filosofia di espansione delle garanzie delle libertà dei cittadini
In questo io metto tanto le norme di assoluta indipendenza dei magistrati
Quanto e soprattutto è questa la cosa più più nuova la costituzionalizzazione dei principi del processo abusato
Teniamoci la norma poi tecnicamente molto perfettibile e ci discuteremo
Dovrò parlare anche del processo civile
Come diciamola così tante altre processi accusatore del penale a questo deve corrispondere la parità delle parti più in generale in tutto il processo
Il principio del contraddittorio
La durata ragionevole del processo l'accesso agli ambienti ma la sostanza se vogliamo tra la sostanza politica alla costituzione del tre di questi principi
Cioè in trasparenza del principio per cui è finita l'epoca che eredita di un'altra stagione che però diciamo
Si è ha avuto una grande forza inerziale fino al nuovo Codice procedura penale l'ottantotto e anche dopo con le sentenze della della Corte costituzionale e anche con alcune novella del Parlamento I di Bernardo il solistico
Bene io devo sapere che è finita l'epoca in cui sostanzialmente il processo
Artefatto costruito ho anche fatto con alcune garanzie
Che erano quelle prove del rito inquisitorio prima e il dibattimento diventa uno l'appello non dico inutile ma abbastanza rilevante e cominciare a ciò che invece nella quale la prova si forma nel contraddittorio nel dibattimento
Per me ne dobbiamo costruire qualcosa di completamente nuovo che è molto più importante che non la discussione spesso molto simbolica separazione carriere senza le funzioni posseduta tanti altri aspetti la sostanza della riforma costituzionale in queste a mio modo di vedere e questa sostanza si giustifica e trova la sua ragione
Anche del fatto che c'è questo potere politico più forte
Cosa voglio dire con un Presidente della Repubblica eletto dal popolo e un governo molto più forte io mi sento più tranquillo se domani o un sistema di garanzie della libertà individuale più forte
E questo vale per tutti nella logica del bipolarismo del maggioritario quindi pagherò del processo costituzionalizzare processo accusatorio non nasce solo da un ragionamento su che cos'è
Stretto senza il processo penale ma anche da un discorso di impianto costituzionale cioè con un potere politico fortemente legittimato dobbiamo creare le condizioni di un riconoscimento molto più significativo delle libertà e dei diritti dei cittadini
Allora se questo diciamo il il quadro e questa diciamo la la questione il vero tema
Io non credo che lo dobbiamo precipitare con tecnicalità improvvisate
Scelte nelle quali poi finiremo col dividerci magari cominciamo a chiamarli ruoli altre valutando che Treviso chiamiamoli ruoli cosa sono i ruoli che non lo sapeva anziché funziona Ziege carriere no
E poi ci ci impelaghiamo in cose che stiamo tutti studiando vedendo Rapp rapportandoci anche a esperienze di altri Paesi io non credo che lo dobbiamo precipitare in Costituzione
Un'indicazione talmente rigida colgo lo spunto di cui parlava l'onorevole Neri da determinare una scelta o un un'altra pensando che sia lì la vera questione secondo me la vera questione eh la terzietà del giudice
La parità fra le parti fra accusa e difesa l'assoluta forza delle garanzie nel processo e secondo me anche
Il fatto che debbano valere delle garanzie della fase preliminare attenzione perché abbiamo paesi come gli Stati Uniti in cui certe garanzie
Nella fase in cui la polizia indaga etc nella prima fase non ci sono io non so se andrò sposare
Quel tipo di impianto di rito accusatorio o lo dobbiamo pensare invece a un sistema in cui proprio perché veniamo da una certa tradizione esistono alcune garanzie della strada fase preliminare la quale tuttavia non è una fase di formazione della prova
E il grosso del sistema delle garanzie lo si costruisce dentro il dibattimento
Sia nelle sue forme di giudizio abbreviato esemplificato sia delle funzioni forme di carattere più la
Allora se è questo il punto io credo che diciamo all'istanza che vieta i propugnatori della separazione delle carriere non dobbiamo riconoscere fino in fondo che nel nuovo impianto
La distanza fra il pubblico ministero il giudice dovrà essere molto superiore
In relazione a quella che noi abbiamo avuto del passato
Fa l'istanza dei propugnatore della difesa delle funzioni
E diciamo della permanenza del Pubblico Ministero contro ordine giudiziario ne dobbiamo riconoscere la preoccupazione che il Pubblico ministero non faccia la sua prevalentemente una cultura dalla polizia
Oggi paradossalmente viviamo una condizione che è un ibrido anche separato se non esista la separazione delle carriere ed anche al Museo funzioni D'Adamo un pm che è dentro l'ordine giudiziario
Che ha certe funzioni di fatto giurisdizionale ma che anche superpoliziotto
E che comanda la polizia giudiziaria fino a dirgli metti la microspia del modello estinzione comprando il negozio Z piuttosto che quell'altra
Penso che un magistrato anche essere pubblico ministero sia stato addestrato e formato per studiare la tecnologia delle intercettazioni telefoniche è stato studiato è stato formato per un'altra ragione
Questo mi fa dire che
Ai propugnatori della tesi distinte le funzioni bisogna riconoscere questa verità un pm che non sia il pm poliziotti una polizia giudiziaria e che recupera anche un poco di autonomia rispetto al pubblico ministero un pm come parte di un accumulo dura della giurisdizione anche se egli non
Svolge attività giurisdizionali sapendo che anche l'avvocato deve nascere in una comune al vero della cultura la giurisdizione
è stata presentata poco conosciuta una proposta a mia prima firma un mese e mezzo fa che prevede l'istituzione di una Scuola nazionale di giustizia in cui futuri avvocati pm e giudici studiata insieme e poi c'è questa questa diciamo articolazione successiva io su questa mi distinguo un po'da Marco Boato e non penso che il PM fa il pm della vita il giudice dice per la vita l'avvocato Nogara della vita io penso che
Il pm e il giudice l'avvocato del futuro processo lo faranno con dei vincoli dei filtri
Secondo per i quali per passare a una delle altre funzioni
Non c'è quell'automatismo quella facilità che oggi esiste
Noi abbiamo previsto nella riformulazione del centosei ultimo comma anche questa norma largamente ignorata il riconoscimento del principio del reclutamento laterale in magistratura degli avvocati
Io avrei voluto sentire commenti favorevoli anche la parte l'avvocatura associata al riconoscimento di una battaglia che è stata fatta per molti decenni su questo punto
Quelle questo ragionamento che faccio io è possibile trovare un punto d'intesa su queste due esigenze poi sessili cessi politicamente studiamo tecnicamente come fare io ho delle idee studiamo tecnicamente come fare
Ma il punto l'intesa deve essere questo divo se invece ne vogliamo riempiranno debba di norme norme elette modifica eccetera presentano tutti i nostri emendamenti ci combatteremo penseremo rivince la maggioranza finché arriva la la lega saremo costretti a fare
L'ennesimo rinvio inattesa di trovare un accordo quindi io faccio questa proposta politica questa sì voglio approfittare di questa occasione per fare questa proposta politica
Definire molto chiaramente i principi cercare di riconoscere
Delle ragioni e vedere se su questa base si può individuare una soluzione poi tutto il resto struttura già se me diede
Di conseguenza da lo schema ora tramite questi permettete neanche se ho parlato già diciotto minuti abuso ancora due-tre minuti
Della vostra pazienza ma sarei ipocrita a tacere su questo punto il dire anch'io mi è una mia opinione a proposito di queste polemiche sul cinquecentotredici e sull'articolo di Gian Carlo Caselli
Vedete che io non condivido l'articolo Gian Carlo Caselli e ritengo sbagliato profondamente sbagliato l'attacco
Di questo articolo cioè la prima parte di quest'articolo nel quale si dà una rappresentazione
Ingiusta che io sento personalmente ingenerosa che mi ferisce del lavoro che il Parlamento sta facendo in materia di giustizia
Credo che però nel momento in cui faccio questa relazione con grande forza
Non posso presentarmi in alcun modo nei confronti di un ufficio giudiziario come polo di Palermo ma lo stesso discorso varrebbe per Caltanissetta o per Reggio Calabria o per Napoli cioè per procure che sono impegnate in prima fila nel terreno del contrasto ai boss della criminalità
Strumentalizzare
Questa critica che io faccio
Ai fini di un attacco
Ingeneroso ideologico
Violento nei confronti di un singolo ufficio giudiziario del singolo magistrato
E questo lo dico potrebbe essere Caselli potrebbe essere Giordano
O Tinebra potrebbe essere Buelli o Cordova a tutti gli altri
Lo dico perché so che quarantotto ore fa è stato trovato come dovranno scritto ieri un arsenale
Con nuove armi ed uno con lanciamissili perché tutte le testimonianze rese in queste settimane ci dicono chiaramente che la mafia imposte va avanti
Sono da un lato con l'acqua alla gola per l'attacco che lo stato gli sta facendo ma anche intenzionati a reagire con grande fermezza allora io dico anche questa sera
Difendiamo l'autonomia la dignità del Parlamento ma non offriamo in alcun modo
Argomenti o spazio
A una delegittimazione di isolamento di un magistrato che può dire delle cose sbagliate su questo punto ma che non per questa ragione non deve avvenire la solidarietà Luís come Giordano come Tinebra e come gli altri di chi
Vuole che in questo Paese ci liberiamo dalla criminalità organizzata
E da questo punto di vista
Io ritengo che invece nella parte finale dell'articolo
Caselli sia posto un problema
Con una soluzione che sicuramente non è propria ma che esista e qual è il problema che esiste un conto è fare l'accusa e si può dire anche la difesa come purtroppo sanno i familiari di dall'avvocato Famà
Talia con riferimento ai reati più gravi medici quelli di terrorismo e di stragi erano attribuibili in maniera esclusiva ed indiscutibile alla destra
Evidentemente dimenticava
Che non si può in un attimo
Lasciar da parte quella che è stata la lezione
è stata la lezione in partita da una certa magistratura
In Italia lezione peraltro beh appresa da una serie di magistrati che appelli le fonti chi sono avvelenati e che continuano ad esercitare questo tipo di mandato loro affidati
Esclusivamente in un'unica qualche volta esclusivo direzione
Dice e ha detto poc'anzi il l'onorevole Folena noi non vogliamo essere fra quelli ossessionati
Il volere distruggere
Un appunto una Pretura Procura della Repubblica o alcuni procuratori della Repubblica
Onorevole Folena non c'è nessuno che vuole distruggere niente
C'è soltanto molta volontà
E molta decisione credo questa volta di ristabilire i ruoli di ridare ad ognuno il suo ruolo si è discusso questa sera sia detto da parte dell'onorevole Boato nostro bravissimo relatori
Si è detto da parte dell'onorevole Neri nostro amico capo del dipartimento della Giustizia per Alleanza Nazionale
Che il principio fondamentale sul quale noi ci dobbiamo per forza di cose trovare tutti d'accordo e che bisogna ristabilire la parità fra accusa e difesa
Se questo è il concetto fondamentale se questo è se questa è la linea guida che ci deve essere e si deve fare la stella polare in quello che sarà la nostra attività futura
Beh io mi permetto di suggerire che per poter giungere ad una effettiva parità non dimenticando che il codice di procedura penale dell'ottantanove
Altro non volle all'altro non fece che quello di stabilire definitivamente che la pubblica accusa che il Pubblico ministero era una parte del processo
L'altra parte era la difesa
Il giudice è la terza si tratta di giungere alla migliore delle definizioni per la migliore delle applicazioni di queste norme
E allora io non consento
O per lo meno non acconsento a tutto non sono d'accordo in tutto con quello che ha detto
L'onorevole Folena perché lì ha lanciato egli dice una proposta politica non vi è dubbio che anche da parte nostra vi sia la volontà afferma di giungere ad una soluzione di questi problemi
Non si potrà mai accusare per il futuro Alleanza Nazionale ed essersi sottratto ad una ad una verifica di questa fatta soprattutto di assumersi in pieno le responsabilità che ne derivano dall'essere una forza legittimata ormai da milioni di voti
Non potremo sottrarci indeboliamo sottrarci
E allora le nostre proposte caro ministro plichi una di quel è quella che avrebbe secondo quello che lei ha narrato quello che lei ha detto all'inizio del suo intervento
Quella che prevedeva l'attribuzione delle funzioni
Ma giudice e pubblico ministero quella che sarebbe stata eventualmente di blocco quindici di ostacolo alla discussione di quanto conservato invece sia andato discutere in Commissione giustizia
Lo dico perché quella proposta porta il mio nome
Non era una proposta che non è che sia nata ieri è ornata proprio perché a quell'avvocatura penale
Molto più spesso bistrattata molto spesso dimenticato
Ma chi è stabilendo un processo e non direi grandioso sotto l'aspetto non solo della revisione di se stessa
Ma sotto l'aspetto dell'aiuto che vuole dare al Parlamento in questo momento estremamente difficile che stiamo vivendo ma l'avvocatura che ha già proclamato un'astensione dal trenta di settembre al trenta di ottobre
Dico dal trenta di settembre al trenta di ottobre un mese di astensione
Un mese di astensione dai procedimenti penali non ci saranno processi penali che non siano quelli per detenuti perché ci siamo auto regolamentato
Perciò abbiamo deciso di far fronte a quella necessità che derivano dal fare giustizia quella poca durante più volte arricchì
Questo di riportare nel suo giusto alto io la pubblica accusa rispetto al ruolo della difesa
E noi riteniamo con tutto il rispetto di chi non la pensa come noi
C'è l'unico problema
Cioè si deve risolvere se si vuole giungere all'effettiva parità fra accusa e difesa quella di garantire il suo ruolo definitivo
E di dare al giudice terzo il suo ruolo definiti
Perché solo stati gli atti attinenti dei pubblici ministeri meglio ancora chiedo scusa dei giudici al teorie dei pubblici ministeri
Gli appiattimenti dei Gipsy alle teorie dei pubblici ministeri non voglio stare qui a ricordare particolari che molti di voi conoscono di quanto è accaduto nel passato tanto per dire una alla Procura proprio di Palermo
Nei confronti della quale noi abbiamo il massimo rispetto perché se oggi il procuratore capo
Cioè Caselli
Non dimentichiamo che prima di lui ci sono stati i magistrati che hanno lasciato la vita
Che hanno che si chiamavano Borsellino e che si chiamavano Falcone che hanno veramente dato gravità per sostenere fino all'ultimo
Quella che era la loro idea di giustizia e mi permetto non voglio strumentalizzare la memoria di Falcone ma mi permetto di dire collega Pamela che l'idea di Falcone sulla separazione delle carriere era precisa era determinata egli voleva Tel giudici si dividessero per i pubblici ministeri cadeva Falcone a dirlo non certamente noi che modestamente ci siamo incanalati su quella strada perché ritenevamo che gli fosse dalla parte del giusto
Certo poveretto invitava esorbitante oggi molti si riavvicinava Luigi Carlo ricordano con rispetto ma non vogliamo noi dimenticare quando parliamo di CSM e quando parliamo necessità di dividere anche a livello di cesserebbe non dimentichiamo quello che c'è sempre ebbe a decidere proprio su Falcone prima della sua morte ecco perché poi noi
Per non dimenticare cerchiamo di portare quel tipo di discorso che è stato il nostro discorso principale del nostro discorso puri coperta per l'ora della verità direi che quello della separazione delle carriere io non l'ho mai chiamata separazione delle carriere perché non intendo separare le carriere non voglio che si separino le carriere rimarranno nell'ordinamento giudiziario hanno il diritto di rimanere nel nella stessa configurazione che hanno fino ad oggi avuto c'è solo un fatto pezzi dovrà fare il giudice farà il giudice si dovrà fare il pubblico ministero farà il Pubblico ministero
Si è detto ma noi facendolo
Cambiare cioè non vietando la possibilità di diventare giudice
Se Rollo andando in un altro distretto
Ecco facendo ponendo questo filtro forse riusciremo a risolvere il problema non è questo che risolverà il problema il problema di fondo il problema di cultura del vogliamo che i pubblici ministeri tornino a fare finalmente i pubblici ministeri
I pubblici ministeri erano nati per indagare per ai dire alla polizia giudiziaria per dare delle direttive e la polizia giudiziaria Soldera Harada
Indagare sui fatti e sulle cose c'è stato un appiattimento dei pubblici ministeri sulle dichiarazioni dei collaboranti tech traendo e quando un pubblico ministero invece di indagare si appiattisce sulle dichiarazioni
Delle quali si serve le usa per poter molto molte volte
E ordinare o chiedere la custodia cautelare per un cittadino il quale si può vedere arrestato sulla base di accuse
Consentitemi di dire che molto spesso anzi mai provate privata la custodia cautelare ma alle quali si giunge alle prove le sulle quali si giunge se si giunge molto dopo e molto spesso si giunge a sentenze di proscioglimento dopo una lunga carcerazione
Ti voglio ricordare al collega Colella
E voglio ricordare perché approfitto dalla presenza del collega Belloni in quest'aula io saluto carissimo senatore
Grande combattente in prima linea nell'altra legislatura insieme a noi in Commissione giustizia ricorderà il collega Bellori quando noi affrontavamo il problema dalla custodia cautelare nell'agosto del novantacinque
Quando noi abbiamo votato la legge sulla custodia cautelare
Fummo bloccati o quasi
Da una lettera inviata da duecento pubblici ministeri i quali ci scrissero sostenendo che se noi avessimo approvato la legge così come volevamo approvarlo certamente a tutta l'Italia si sarebbe piena di assassini di criminali perché saremmo stati costretti a liberarli per quella legge che stavamo per votare
Non so quanti furono liberati credo non più di settanta ottanta persone o di cento persone
Questo per dare una risposta a chi allarmistica mente
Ecco questo è l'altro argomento sul quale per qualche attimo ritratte nelle allarmistica avente si pone nei confronti del pubblico conica voleva noi con Caselli siamo d'accordo finzione Caselli fa il suo dovere lo fa bene noi siamo per Caselli quando Caselli pensa di intimidire
Quando Caselli pensa di diffamare quando Caselli pensa di calunniare quando Caselli pensa di metterci nelle condizioni di sentirci addirittura collusi della patria se non volontariamente colori quali Bogliolo
Mettere una parola fine si delizia detto qualche giornalista qualche istante fa chiesto al nostro ministro ma è vero che la mafia è finita
è stata questa la domanda che è stata posta al ministro qualche istante fa ed è giusto che i giornalisti pongano queste domande perché l'economia quanto scrive Caselli
L'allarme generale monta nel Paese e allora bisogna rispondere in termini molto concreti che quanto ha detto Caselli e soltanto pura ed esclusivo diffamazione di quella che è l'attività del Parlamento
Il quale Parlamento nella pienezza dei suoi poteri
Nella legittimazione che gli deriva dal voto popolare ha deciso sia pure con lo non certo all'unanimità ma per una per una gran parte per quella legge con una trasversalità di maggioranza notevole sostanziale e direi sostanziosa a De ci risulta che finalmente alla difesa si dia la possibilità di contro interrogare colui il quale ha deciso di accusare qualcuno
E si dice a parte della pubblica accusata parte specificamente procuratore Caselli che c'è il pericolo che lei minacce facciano in modo tesi Simitis sta colui il quale ha collaborato e ha denunciato e non vada più in dibattimento a confermare quelle che erano state le sue dichiarazioni precedenti Pavoni immaginate sapete chi sono oggi i collaboranti
E gente che minimo ha commesso trenta Delic quando ne ho commessi cinquanta pandoro ne ha commessi decine e decine quando non ha bruciato i bambini dall'acido solforico
Solo questi collaboratori oggi di giustizia solo questi i quali dovrebbero Intini Guizzi se qualcuno gli dice non dite più la verità
Ma chi è mafioso chi è stato meno più mafioso chi ha avuto trent'anni trenta trenta trenta omicidi chi si è reso partecipe direttamente o indirettamente detto vigili voi pensate che si preoccupi delle imitazione che possa venire concerto è ben diverso
E che non si vuole secondo me riconoscere per lo intero che è giunto il momento di dare spazio alla difesa nel processo e quel perché l'Avvocatura nazionale sia resa conto di ciò e sta combattendo
Direi silenziosamente perché i mass media non raccolgono molto spesso quelli che sono le lamentele dell'avvocatura nazionale si sta battendo perché si ripristini il diritto del cittadino di essere difeso al meglio
Di essere assistito al meglio di consentire a chiunque sia accusato senza che sappia molto spesso né da chi ne ha da come nel perché di essere nelle condizioni di potersi difendere fino in fondo e ritrovare i suoi diritti che sono quelli della libertà che le viene ad essere coi divieti viene ad essere tolta solo perché qualcuno aveva deciso di eliminarlo o di metterlo fuori campo molto spesso fuori campo politico perché oggi come oggi mai ponemmo come come come mai nel passato questi pentiti hanno cominciato a parlare della
Dei contatti tra mafia e politica hanno cominciato a parlare di tante cose poi facendoci sorgere il sospetto che sarebbe bene non non crederà a priori ma comunque interrogarli e consentire all'avvocato di fiducia
Ti con il quale viene accusato di contro interrogare di mettere in condizioni lo stesso sul piano stesso piano di quanto avviene nel chiuso dello studio del Pubblico ministero di quando viene ascoltato il collaboranti di giustizia alla presenza molto spesso in assenza totale di qualsivoglia difensore perché molto spesso anzi quasi sempre i difensori nominati di fiducia
Dei pentiti o dei collaboranti non partecipo ai loro interrogatori e alle loro testimonianze chiedo scusa se sono stato semi sono introdotto forse più di quanto volevo nel ramo tecnico dall'ad della vicenda però volevo dire al collega Poletti
Per rispondere in termini politici siamo perfettamente d'accordo nessuno di voi vorrà assumersi come oggetto tu prima la responsabilità di non giungere alla conclusione del problema
Nessuno di noi vorrà assumersi questa responsabilità perché sentiamo dietro le nostre spalle la presenza di milioni di persone che vogliono che questo stato diventi o meglio ancora ridiventi uno Stato direi però non si confondono
Io non vorrei che quel binario per il quale ha parlato il collega Forema fosse un binario obbligato fosse la necessità per noi di spostarsi di binario perché per quanto ci riguarda nove sul binario della correttezza costituzionale sul binario di quello che è stato il nostro principio fondamentale che ci ha guidato fino ad oggi e cioè il potenziamento della difesa del cittadino il ponte al potenziamento
E direi perché no dell'accusa perché l'accusa è già potente perché la CISL accusa ha già i suoi pezzi perché l'accusa alla polizia giudiziaria il cittadino molto spesso buona nulla
Per difendersi molto spesso non ha nemmeno il danaro per pagarsi l'avvocato per essere difesi e questo su questo mi pare che il collega opponeva sia stato chiaro perché abbiamo anche introdotto il principio nella difesa dei non abbienti per la previsione di quelle norme che noi andremo a votare al momento opportuno
Sotto l'aspetto e ho finito ringrazio e chiedo scusa per il mio intervento forse accalorato forse vissuto ma per chi per dieci anni consentite vedi a percorso le strade giudiziari d'Italia indifeso
Nel processo la strage alla stazione di Bologna nel processo per la strage di piazza Fontana nel processo per la strage dell'Italicus indifesa di coloro i quali erano indicati come gli unici possibili stragisti rivali e sono invece stati clamorosamente prosciolti
In tutto El per tutto dalle accuse loro rivolte beh un sospetto che è un'accusa come quella possa continuare a rimanere Meda estremamente partiti non vorrei che ciò continuasse
Per cui la mia anima garantisca almeno a tempo e cercherò di fare fino in fondo il mio dovere di parlamentare perché occorre
Ringraziamo il senatore Lisi adesso io stop per dare la parola al senatore Marcello Pera al quale io voglio dare qui in casa mia una testimonianze
Perché vedi tu sei un senatore di Forza Italia ci siamo conosciuti bene durante la Bicamerale ma il lavoro che hai fatto in Bicamerale mi ha fatto sentire orgogliosa di essere un senatore del Polo per le libertà perché tu hai parlato sempre in quella sede il linguaggio che noi riconoscevamo come nostro
E in questo me lo consente hanno anche gli altri colleghi non è un atto così di di di ossequio al collega
Della parte politica agricola è semplicemente la verità la parola al senatore Pera
Giù
La Cité durezza casi si
Che
Ma possiamo andare
In primo luogo ringrazio l'amico Maceratini di altre amicizie che hanno organizzato la festa
Del secolo per l'invito che mi hanno rifornito che io ho accettato ben volentieri e a maggior ragione devo ringraziare Maceratini e per le parole gentili con cui lui ha voluto introdurre mi cercherò quindi nello stesso spirito con cui mi sono comportato in altre sedi di comportarmi anche qui stasera sperando di non deludere le aspettative che Maceratini ha generato
Mi
Mi appello anche io e non lo faccio soltanto per una questione di carattere retorico semplicemente formale
Allora spirito costituente che anima questo dibattito e quindi all'appello alla pacatezza alla serenità alla civiltà
E tuttavia non vorrei che lo spirito costituente
Si trasformasse in uno spirito eccessivamente conciliante quasi a nascondere le differenze che ci sono tra di noi
Politici da sciogliere come diceva Maceratini all'inizio del non semplicemente punti da dibattere così come faceva con uno spirito certamente conciliante ma forse non
Sempre produttivo il ministro Flick
Quindi io mi riservo di chiamare pane il pane e il vino il vino naturalmente non ho la pretesa di stabilire se il ciò che io chiamo pane sia pane quello che io Griffini scopino sia vino sono un uomo di parte come ciascuno di coloro che sono qui a questo tavolo come ciascuno di voi e quindi lascio liberi ciascuno di definire ciò che io chiamo pane e vino o viceversa
Permettetemi di dire intanto perché della cordone la Commissione delle riforme costituzionali che stiamo parlando della riscrittura di una nuova costituzione che stiamo discutendo permettetemi di dire che io sono complessivamente soddisfatto o moderatamente soddisfatto dell'accordo finale che è uscito dalla quella commissione bicamerale perché ritengo che quell'accordo abbia almeno non sto parlando soltanto della giustizia in questo momento ma quel quell'accordo non solo abbia alcuni punti che fanno fare un passo innanzi a questo Paese ma che quell'accordo con la riscrittura
Della costituzione anche soltanto della seconda parte della Costituzione poi vedremo che non è soltanto la seconda parte
Mette infine o approssima alla fine di un lungo periodo di transizione politica che noi abbiamo vissuto in questi ultimi anni nel nostro Paese ma soprattutto porta a compimento un testo della Costituzione che non divide più gli italiani tra fascisti e antifascisti tra democratici e fascisti
La nuova Costituzione quando sarà scritte sarà finalmente la costituzione di tutti gli italiani
Non contro altri italiani ma di tutti gli italiani che hanno una vocazione e che vogliono finalmente diventare un Paese normale tra i Paesi normali dell'Europa
Ho detto
Ciò detto
E per ritorna ora tornare adesso la giustizia devo anche dire
Sempre nello spirito con cui ho iniziato che noi abbiamo lavorato in una condizione che non era oggettivamente ma almeno soggettivamente sì una condizione difficile una condizione che a volte è stata pesante e in alcuni altri casi è stata addirittura avvelenata
I lavori della commissione bicamerale per quanto riguarda l'aspetto della giustizia o il comitato giustizia hanno sono lavori che sono hanno funzionato in un clima difficile
Perché quali sono gli elementi di difficoltà che noi abbiamo avuto in questi in quel durante questi mesi
Prescindo per carità di patria dal capitolo diciamo così avvisi di garanzia
Noi abbiamo cominciato
Agli esordi della Commissione bicamerale con degli avvisi di garanzia al presidente della commissione bicamerale ricordo che nel mille novecentonovantadue una circostanza analoga fece fallire un'altra commissione bicamerale quindi vuol dire che un passo innanzi dal punto di vista della politica l'abbiamo fatto
Ci sono stati poi altri avvisi di garanzia un po'sparsi durante i lavori bicamerale non so se hanno inciso se non hanno inciso le mettiamo da parte quindi prescinde da tutti questi il clima era difficile per altre ragioni soggettive
I membri della Commissione bicamerale soprattutto i membri del Comitato garanzie hanno subito delle pressioni pressioni soggettive dal sindacato dei magistrati
Voi sapete che in Italia i magistrati al pari dei Postelegrafonici dei tranvieri dei tassisti così vi hanno un sindacato che nel loro caso si chiama Associazione Nazionale Magistrati
La quale associazione nazionale magistrati si comporta esattamente come si comportano i sindacati della triplice alleanza perché fanno la concertazione con il governo l'Associazione nazionale magistrati più spesso e più facilmente fa una concertazione al proprio interno perché quell'associazione divisa in correnti politiche che decide delle carriere delle promozioni trasferimenti delle punizioni dei magistrati italiani
L'Associazione nazionale magistrati ci ha fatto delle pressioni
Cioè ci ha mandato a dire che cosa voleva non solo perché è legittimo ma che cosa non avremmo dovuto fare
Per non incorrere in reati o perlomeno Ines valutazioni del tipo volete sottoporre i pubblici ministeri al potere politico e così via
Difficile anche per dichiarazioni inopportune
In opportune di alcuni membri
Delle procure italiane in particolare i membri del cosiddetto pool
Di Milano i quali a più riprese non hanno mancato di sottolineare questo o quel passaggio dei lavori la Bicamerale nu ora per criticarlo ma talora non soltanto per criticarlo ma anche per denigrare lo
Non solo dichiarazioni inopportune ma talvolta sono state delle dichiarazioni assolutamente inaccettabili io
Alcuni sono già state ricordate ma io ricordo perché con la memoria talvolta labile io ricordo dichiarazioni assolutamente di inaccettabile rilasciate ad esempio dal procuratore capo di Milano Borrelli a carico
Dell'onorevole Berlusconi quando andò in televisione e disse che l'onorevole Berlusconi era un imputato del suo ufficio lo riferendo con ciò delegittimato a trattare un testo della Costituzione e aggiunse anche che non intendeva lui
Polemizzare con un imputato del suo ufficio dichiarazioni inaccettabile per quanto riguarda la equiparazione del nostro lavoro di magistrati di scusate di e parlamentari con equiparazione con nella P due
Forza Italia o il Progetto che porta Italia sosteneva che poi non era un diverso molto dissimile da tutti quelli delle abbiamo concordato con gli alleati del Polo era il progetto per denigrando di Gelli della P due
Accostamenti di parlamentari o di misure approvate dal Parlamento all'onorevole Craxi tanto per dire che il il più e il più vituperato personaggio di questi che gli ultimi anni
Clima pesante ancora non soltanto per la dichiarazione di magistrati clima pesante anche per gli attacchi personali che sono stati portati al relatore della commissione del Comitato garanzie l'onorevole Boato qui presente
Il quale onorevole Boato è stato fatto segno di una campagna di stampa
Veramente da killer cioè di una campagna di spot di distante anche atteso alla denigrazione anche personale dell'onorevole Boato
Ogni settimana l'onorevole Boato si trovava crocifisso dalla stampa i tic it da una parte della stampa italiana e da chi ovviamente pensava di utilizzare quella parte della stampa
E io devo ringraziarlo e l'ho fatto l'ho fatto più volte lo rifaccio ancora questa sera pubblicamente l'onorevole Boato per aver resistito a quegli attacchi
E non ultima ragione per cui il loro ringrazia questa sera è per aver dedicato la relazione accompagnato il suo testo alla memoria di quel procuratore capo Michele Coiro che è rimasto vittima di una guerra della procura di Milano con la Procura di Roma
Prima pesante abbiamo vissuto anche per dichiarazioni come devo dire cerco di essere gentilissimo inopportune del Presidente della Repubblica il quale ad un certo punto se n'è uscito penso che lo ricorderete cercando di dire che la commissione bicamerale non si doveva occupare della questione della giustizia come se il Parlamento italiano sovrano non avesse deliberato una legge costituzionale per costituire una commissione che anche della giustizia si dovesse occupare e qui ci sono state anche delle dichiarazioni del ministro in tal senso
Circa la legittimità o meno di occuparci di questa questione
Quindi il clima era pesante ed è diventato sempre più pesante fino alle ultime dichiarazioni del procuratore capo
Di Palermo Caselli di questa mattina la Bicamerale questa volta è chiuso questo chiusa perché riaprirà i battenti a settembre esame siamo state rimandati il quale ha addirittura
Sostenuto perché queste sono le sue parole che il parlamento italiano ha approvato una legge che favorisce la mafia
E io vorrei ricordare al procuratore Caselli
Che nessun parlamentare qui seduto e nessun parlamentare nel Parlamento italiano sia Camera dei deputati sia Senato della Repubblica
Può essere giudicato ho criticato per difendere la mafia il Parlamento è sovrano e alla sovranità del Parlamento si deve inchinare anche la Procura
Questa cosa la dico a voce alta perché la la Saint anche il ministro della giustizia
Perché
Questa questione del procuratore Caselli che peraltro non è l'unico che si
A Rocca il diritto di fare queste accuse
Inaccettabili al Parlamento italiano nascono nascono da una cultura che è quella che ci spiega del perché noi abbiamo avuto un clima difficile
Da dove venti enne quella cultura
Guardate come il procuratore Caselli non soltanto ha reagito oggi sul giornale ma come aveva reagito
Al momento in cui il Senato della Repubblica aveva approvato la riforma dell'articolo cinquecentotredici
Il procuratore Caselli
Andò di nuovo alla stampa e la televisione
Fece una dichiarazione fortemente critica di nuovo ma presenta un emendamento
Sì non lo presentò formalmente al Parlamento perché ancora a tal punto non siamo giunti ma presentò un emendamento che l'emendamento che è stato discusso e per fortuna respinto per fortuna a mio avviso respinto dalla Camera dei Deputati alcuni già
Sono Inc profondissimo disaccordo
Si chiuda il ciclo che abbiamo iniziato discutendo stasera
Quel paradosso di una situazione in cui abbiamo un eccesso di Dio Julie vie di ruoli poi ideologizzazione e di politicizzazione nel discutere i problemi tecnici
Vedi il dibattito sull'articolo cinquecentotredici e abbiamo un eccesso di tecnicismo nel discutere i problemi costituzionali vede il dibattito tecnico che si è portato sulla Bicamerale
Cioè a me sembra e il dibattito sul cinquecentotredici né l'esempio più tipico
Che si finisce per caricare problemi e soluzioni tecniche
Di una sorta di connotazione di guerra di religione tra chi è pro e chi è contro che impedisce di esaminare con serenità il problema tecnico
Mentre si corre il rischio d'altro lato proprio come rovescio della medaglia
Di caricare di una problematica tecnica è stato detto anche da altri prima
Quello che un dibattito ben più politico cioè il dibattito sulle riforme costituzionali che di tecnico a molto meno di quanto abbia al dibattito sul cinquecentotredici
E mi pare buffo
Che in questo Paese si finisca per lasciare soltanto ai magistrati il compito che dovremmo avere tutti che dovrebbe aver la politica che deve aver la società civile di mantenere alta una tensione per combattere la criminalità organizzata
Finisce che sono solo loro che portano avanti questo discorso
Perché poi vengono accusati perché questa denunzia fanno allora senza entrare nel merito dell'articolo dico subito come la penso
La mafia non è abrogata per legge l'approvazione dell'articolo cinquecentotredici che poteva avere mille soluzioni tecniche diverse
La soluzione che il professore il senatore Piera chiamato emendamento Caselli e la soluzione proposta dall'Organismo unitario dell'avvocatura
Cioè da una delle componenti dell'avvocatura anche se anche se contestata da un'altra componente dall'avvocato
Per carità è andato di fatti io non sto dicendo sto dicendo che il rischio che in questo Paese
Grazie sto dicendo
Sto dicendo che in questo Paese corriamo il rischio di lacerarsi sui problemi tecnici in un modo tale che la stessa avvocatura arriva spaccata e meno confermate voi
Nel momento in cui si affronta un problema come questo
Io non son d'accordo
Quella soluzione proposta dall'organismo unitario e però porta dall'Associazione nazionale magistrati e infatti gli emendamenti che il governo aveva proposto all'articolo cinquecentotredici al Senato
E che poi non ha ripresentato alla Camera proprio perché rispettoso della volontà parlamentare andavano in una linea diversa
Perché sono convinto anch'io che sia estremamente difficile
Definire esattamente lo spazio dove finisce il diritto di tacere per non autoaccusarsi e dove possa cominciare come c'è in altri ordinamenti il dovere di parlare
Allora io credo che l'approvazione del cinquecentotredici sia stato un principio fondamentale di civiltà a una condizione che in parte è stata onorata e che in parte spero verrà onorata in settimana prossima che da un lato a approvando il cinquecentotredici a con la stessa rapidità si approvasse il giudice unico che consentirà sul piano delle strutture di avere tutti quei Gip ai quali andare a proporre l'incidente probatorio che caratterizza il cinquecentotredici
è stato fatto
La seconda cambiale se mi consentite l'espressione e non vorrei che venisse interpretata come un condizionamento al Parlamento da parte mia e quella legge sulle videoconferenze
Che è un impegno
No un giuridico ma di comune buonsenso se vogliamo veramente poter testimoniare come e che non stiamo abbassando la guardia beh io credo che dobbiamo utilizzare tutte le strutture tecniche che abbiamo a disposizione per poter far celebrare i maxi processi e se una persona è contemporaneamente imputata
In quattro maxi processi in sedi diverse e se sono pronto a sottoporla al giudizio della Corte costituzionale
Ma al Parlamento prima è la Corte costituzionale ritengono che non le dà il diritto di difesa
L'utilizzo della videoconferenza per poter evitare il turismo giudiziario
Io sono convinto che il segnale migliore che non abbiamo abbassato la guardia nella lotta alla mafia
Sia approvare il disegno di legge sulle videoconferenze che avevamo presentato un anno fa con la stessa rapidità finale e con lo stesso dibattito che vi è stato prima che si è fatto per il cinquecentotredici
E sono convinto ancora anche di un'altra cosa
Ho molto apprezzato la storiella del bosco di Ficuzza e di Folena che passeggia con i capelli ricci adocchiando mafiosi ma proprio per questo e per tutti Folena e per tutti gli altri nel febbraio di quest'anno abbiamo proposto al parlamento un disegno di legge per la riforma dei collaboratori di giustizia
Si potrà discutere si potrà modificarlo ma io credo che la filosofia debba essere questa il collaboratore di giustizia e uno strumento ad un tempo eccezionale e indispensabile
Altri come gli Stati Uniti hanno modificato più volte la legislazione sui collaboratori di giustizia
Noi dopo cinque anni di applicazione e di esplosione di implosione del numero dei collaboratori di giustizia possiamo affrontare il problema
Tant'è vero tanto più che in quella del disegno di legge sui collaboratori di giustizia noi dicevamo proprio quello che c'è stato chiesto con un ordine del giorno del Parlamento e cioè agganciare la protezione e i benefici al collaboratore di giustizia al fuoco dico di rispondere al contraddittorio
Questo mi pare quello che era dovere del Governo fare e che il governo ha cercato di fare ringrazio in particolare il senatore Pera per una citazione che ha fatto e che mi ha colpito profondamente quella di Michele Coiro
Voi sapete
E io ho chiamato Michele Coiro che stimavo profondamente e stimavo pure essendo partiti da posizioni lontane quando eravamo magistrati l'ho conosciuto lo stimato lo stimato al punto tale che l'altra hanno gli ho chiesto di venire a parlarti da più coraggiosa che potevamo fare quella di una riforma del sistema penitenziario
E mi ha dato una grandissima mano e delle grandissime idee in questo clima e in questo forse e la parte del discorso del senatore Pirra che accetto
No le conseguenze o le premesse che egli pone di lotte tra procure
Che a me come ministro non interessano e alle quali che non credo
Il fatto che sono riuscito
A utilizzare la personalità di Michele colore mai avrei immaginato che l'ultimo anno di vita in magistratura sarebbe stato anche il suo ultimo anno di vita e forse quello è stato uno dei gesti migliori come ho fatto
Fa che ho fatto tra come ministro
L'altro gesto che continua a fare e che è quello che induce qualcuno a pensare che io non mi muovo è quello di cercare di continuare ad ascoltare tutti
Per cercare di costruire per il futuro e quindi in questa prospettiva accetto pur dissentendo anche ciò che ha detto il senatore Pera perché di nodi ne ho parlato anch'io almeno uno e su questo non siamo per nulla d'accordo
La separazione delle carriere la distinzione delle funzioni
Ma io credo che la cosa migliore sia continuare a cercare di confrontarci magari con un po'meno polemica di quella che è venuta fuori alla fine di questa serata della quale apprezzo la brillantezza
Per fare in modo che la gente possa riconoscersi nella giustizia io c'ho provato per quest'anno avrò fatto male sono pronto andarmene a casa mi manderete via però io continuavo a lavorare in questa prospettiva grazie
Buonasera a tutti
Giudice