La riorganizzazione dell'ENEL e il referendum promosso dai Riformatori

Ai microfoni di Radio Radicale abbiamo Franco Tatò amministratore delegato dell'ENEL abbiamo visto che ieri è stato diramato da parte dell'ENEL un comunicato in cui si dice le quale sarà la
Prossima delle organizzazioni per quanto riguarda l'ENEL e più precisamente una tripartizione si parla quindi un un settore che si occuperà di un'azienda anzi proprio che si occuperà di distribuzione è una per la trasmissione l'altra per la produzione si può dire come quando decollerà questo presente
Dal Progetto arriverà un progetto sono uscite le disposizioni organizzative per la costruzione di tre divisioni come lei ha detto
Queste quello di posizione organizzativa effetto dal primo gennaio novantasette
Quindi da pioggia novantasette ritenere struttura a ristruttura anche diciamo così la sua rappresentazione contabile in modo da riflettere le tre attività chiamiamoli così segregate della trasmissione la distribuzione della produzione del genere
Ecco saranno tre attività che comunque continueranno a fare capo alla all'ENEL e quindi come vertice certo certo la geometria di gli uomini di una questo quindi come continua comunque a avere un significato che l'ENEL comunque manterrà sotto di sé e tutto quello che riguarda la produzione dell'energia e la tradizione per l'energia elettrica ora lei stasera
Lei sa che se ha un referendum proposto e promosso dal Movimento dei Club Pannella Riformatori
Che Corte costituzionale permettendo si andrà a votare nella prossima primavera che richiede appunto l'abrogazione inclini eliminare il monopolio della delle nel per quanto riguarda l'energia elettrica
Nulla questo orrendo si permette loro col Consiglio abbastanza inutile in quanto allora la Commissione europea ha già preso determinazione nel senso della liberalizzazione del mercato elettrico l'Italia si sta adeguando a queste disposizioni anzi la riorganizzazione che stiamo facendo
Per l'Energy l'azienda ENEL diciamo così avviene anche in applicazione di direttive del ministero dell'industria in applicazione dalle norme comunitarie Brunetta che prevedono una progressiva liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica fino a circa trentatré per cento anche se questo è così da tempo la soglia minima cioè ai governi nazionali potrebbero aumentare
Questa percentuale
Dell'ITEA diciamo di limitare ed apertura totale del mercato dell'energia elettrica
è dovuta al fatto che si ritiene eccessivamente costoso diciamo così aumentare il numero di figli che conducono le singole abitazioni quindi diciamo insisterà eretico anche su una struttura rinnovata rispetto a quello attuale consentirà sempre per forza di cose anzi per risparmio sociale direi l'esistenza di un monopolio naturale che però hanno forma solo tre che sorveglia sorvegliata e trasparente Sonia il servizio pubblico energie questa battuta per la trasmissione o questo no questo anche per la distribuzione scusi sì per la distribuzione volevo dire sì esecuzione quindi questa questa è diciamo così la situazione attualmente devo aggiungere oltretutto che quando si dice che le viene un monopolio
Diciamo che l'Enea monopolio soltanto da un punto di vista monopolio vero nel senso che importa no innings in regime di monopolio energia elettrica dall'esterno
Mette sul mercato interno monopolista secondo la definizione di chi controlla i prezzi mentre nel non controlla i prezzi i prezzi dell'energia elettrica ve Dono stabiliti dal Governo e in particolare dal ministero dell'industria e prossimamente verranno stabiliti dallo storiche per energia elettrica quindi non sarà lei nel diciamo così a imporre dei prezzi ma Land si adeguerà ossia è sempre adeguata diciamo così a una determinazione che ha caratteristiche diverse da quelle di una determinazione puramente diciamo così di cartine economico ecco quindi in un certo senso siamo il monopolio naturale dell'elettricità non è un monopolio tipico in senso tradizionale diciamo tra il cittadino ha una sua protezione no dovuta al fatto che le tariffe vengono stabilite da organismi che tutto sommato egli stesso eletto
E
E e quindi a primavera comunque al darete un indicazione al prendete una posizione oppure già ora avete un indicazione su questo referendum voi non daremo nessuna indicazione sulle sulle ferendo un project no ma come come compito utopico addestrare le idee così come no quindi però ecco riterrete giusto una vittoria del sì o del no questo penso che come ENEL potrete
Questo potremo dirlo come cittadini come eterno diremo assolutamente nulla grazie tenerezza ringraziamo Franca tata amministratore delegato dell'ENEL
Microfoni di radio radicale Innocenzo Cipolletta direttore generale della Confindustria o pazzi in un fondo sulla fa Sole ventiquattro Ore è apparsa un suo articolo dal titolo significativo cinque passi liberali mentre tutti a parole ormai si dichiarano per libero mercato le critiche privatizzazioni grandi riforme Poirier alta sembra che nei fatti questi auspici non si realizzano se gli si dice che le strade dell'inferno sono la stringa
E di buone intenzioni le quello che avviene nel parlamento si presenta un problema magari anche rilevante di sopruso nei confronti di alcune minoranze e quant'altro e questo problema viene sollevato esclusivamente poi per introdurre un legislazione che mette una serie di burocrazie in particolari di tipo sindacale associativo che dovrebbero rappresentare la tutela degli delle persone invece in realtà finiscano per diventare delle strutture di di costo dei passaggi di blog sia e io ne ho indicati cinque a una legge sulle subfornitura che è passata alla Commissione attività produttive del Senato dove praticamente si dice che chi fa su fornitura di avere un contratto tipo determini per storie qua e si lascia immaginare che se le associazioni si mettono d'accordo possono fare dei contratti particolari previo evidentemente il passaggio attraverso queste forche caudine chissà quello delle coca non è che si abolisce l'epoca non è se si superano se conto un certo disegno di legge i patti in deroga ma poi si scopre multe per ottenere un affitto la via passa attraverso un pagamento all'associazione inquilini quale associazioni proprietari
Ed è questo pagamento si tiene anche di poter dedurre parte o tutto l'affitto dalla dalle tasse e quindi in realtà significa che la gente recupera i soldi che dalle associazioni a carico dello Stato e quindi di fatto è lo Stato che finanziario l'associazione di ognuno di noi per te libertà perché costretto a iscriversi all'associazione di cui farebbe volentieri a meno ma lo dico io che sono rappresentante di un associazione quella degli industriali Mario in pretendiamo che l'associazione sia libera che si scrive scrive perché ritiene un suo dovere è un piacere iscriversi perché da noi non abbia soltanto dei servizi ma non abbia o più
Di di legge perché lei sa che su questo tra l'altro anche proprio sul discorso dei sindacati sia stato già fatto e vinto un referendum
Su sui sui sindacati però stanno aggirando l'ostacolo ma sì lo conosco bene tant'è vero che noi non avevamo aderito a quella referendum ma non perché non ne condividiamo la natura ma perché né col sindacato abbiamo stipulato degli accordi allora sono accordi liberi tra soggetti liberi le imprese nostra che si vogliono a seguire questa accordo sono libero di farlo quello che troviamo totalmente giusto e che gli accordi libri infatti fra le parti
Poi qualcheduno li trasformi in legge e diventano d'accordi liberi passaggi obbligatori per tutti messo naturalmente scorretto ma
Tra fra i punti che lei individua appunto come punti o passaggi liberali c'è anche un discorso sulla sui maestri e
Su praticamente il solo stranieri dunque si riducono gli alunni ma non si riducono poi mai viste sì siamo un Paese a demografia calante come tutti ricordano siamo il paese che ci ha il trenta quaranta per cento in più di professori rispetto a Paesi dell'ampiezza dalla nostra faccio un esempio ne abbiamo ottocentocinquanta mila agli insegnanti la Francia né a seicentotrenta mila l'Inghilterra e a cinquecentosettanta mila abbiamo cui l'azioni analoghe non si capisce perché ne abbiamo tanti insegnanti non solo ma il tasso di natalità italiana è decisamente più basso di quello francese di quello l'inglese che significa che nel futuro noi avremo sempre meno bisogno di queste persone che dovrebbero essere giustamente utilmente utilizzate
Per altri tipi di funzioni che invece sono necessarie nel nostro Paese e invece si fa una legge che consente la riduzione del numero minimo di alunni per classe in maniera tale che si possano avere passi molto molto piccole fermate degli gli altri mezzi non solo sono dei costi ma sarà anche delle carenze e poi di scuola distruzione perché noi tutta la si trascurasse apriamo per farla esclusivamente nel mantenere delle strutture pletorica
Farà
Il come lei saprà il Movimento dei Club Pannella Riformatori l'anno scorso ha promosso raccolte le firme per venti referendum dai quali esce dei dei referendum liberisti quindi pacchetto anche che e interessano da vicino la Confindustria
Fra l'altro ci sono anche questi due referendum per esempio del l'abolizione dell'obbligatorietà del modulo dei tre maestri e l'altro sui patti in deroga e in questo senso in questa direzione la Confindustria può dare un apporto
Significativo a questi referendum ma riteniamo che il referendum sia uno strumento legittimo che esistono nel nostro Paese riteniamo tuttavia che la la via maestra di questo Paese cambiare la mentalità della gente avere un parlamento che non ci costringa a ricorrere continuamente riferendo quindi rispettiamo
La la battaglia che il partito radicale sta portando avanti condividiamo alcune delle delle leggi lo dico come due reali perché poi come cittadino un po'condivide anche tutte o nessuno ma lo dico come rappresentante degli industriali e quindi in questo senso diciamo sì esprimeremo quello che però nel cortile ma avanti è sempre una lotta affinché la gente cambi mentalità e il Parlamento cambi mentalità perché con i referendum abrogativi si può ottenere qualche risultato non sia sulla riforma del nostro sistema
Certo questo non basata in contraddizione con il discorso che se nel frattempo il Parlamento vuol legiferare nella direzione auspicata dal referendum nessuno glielo impedisce
Senz'altro è d'altra parte anche siamo aderito va assolta referendum macello presentato pesato a livello quote del proporzionale che in quel momento un'unica volta carrierismo i mercati Tacchetto ci sembrava che c'era una chiara non volontà la fase del Parlamento di di formarsi credo che le battaglie vadano fatte tutte e due quelle per fare il referendum o quando lo si riesce a fare altro
Cambiare la mentalità grazie Innocenzo Cipolletta arriverà
Ai microfoni di Radio radicale abbiamo Paolo Mieli direttore del Corriere della Sera qualche settimana fa è uscito un suo articolo fondo sul Corriere della Sera dove sosteneva che in questo momento di passaggio tra in tribù sì bicamerali Assemblee Costituenti forze lo strumento più utile per uscire da questo momento l'impasse poteva essere utilizzare il referendum in particolare i referendum elettorali proposti dal Movimento dei Club Pannella Riformatori
Sì io facevo un ragionamento che andava anche oltre nel senso che ritengo che noi siamo a metà strada di un percorso di innovazione costituzionale riforma cominciata con il referendum del novantatré per il cambio del sistema elettorale non può assolutamente rimanere a mezza strada quindi io confido che la bicamerale possa fare avanzare questo processo ma siccome vedo che tutto ciò rimane fermo fra parole veti reciproci all'ora ho lanciato un monito ai lettori del Corriere della sera diciamo guardate che se la Corte costituzionale darà l'approvazione a che si tengano i referendum sul sistema elettorale
Il fatto che non si sia fatto questo lavoro della Bicamerale non sarà indolore nel senso che l'unica via a quel punto saranno i referendum e noi stessi
Cioè io personalmente aderiva questi referendum che sono come già furono l'altra volta quello di Segni un'extrema ratio nel senso che se il Parlamento legiferasse nel senso di una Passavanti quanto meno della riforma per me sarebbe meglio certo l'immobilismo come ha detto lei preoccupante comunque è stato appunto entro il quindici di gennaio si attende la sente
Della corte costituzionale nel frattempo il Movimento dei Club Pannella a messe in atto a Roma dal cinque di ottobre una maratona oratoria proprio per difendere questi referendum dalla Corte costituzionale
E nella ricerca quindi di finanziamenti di studi legali anche di pubblicità sui giornali di una campagna di sensibilizzazione su questi referendum
Può come Corriere della Sera darsi anche una mano in questo senso quindi
Credo che sia questo il giornale loro
Esigua misura ma il giornale che ha dato più informazione di questa manifestazione credo delle Pari quei Sant'Angelo dei Lombardi no largo dei Lombardi si largo dei Lombardi e via del Corso Roma certo ovviamente sono manifestazioni che non è che possono essere seguite quotidianamente però il motivo per cui questa manifestazione questo no stop oratorio pestato è stata convocata mi trova pienamente Konko orbene e quindi l'impegno sui referendum sarà crescente noi ovviamente non siamo un'organizzazione referendarie quindi l'impegno informativo sarà quando i referendum saranno indette cioè dopo che la Corte costituzionale avrà varati poi quando saranno indette adesso ancora un po'presto per dedicare pagine e pagine comunque un'informazione maggiore è ovvio che dobbiamo darla mi impegno a darla si pone appunto in questa maratona ora
Storia è o una ma perché che ricorre continuamente c'è ma perché in Italia dove si sa che un po'tutti hanno finanziato la politica o meglio i partiti non si riesce a trovare in Italia si in quel santo persone e che per un progetto politico di anomalo dei contributi dei soldi chi più chi meno a seconda anche delle proprie possibilità economiche come mai secondo lei
Voi perché capisco un valore provocatorio dell'orchestra però mi sembra così giù di oltre il venti milioni no contribuente nasce né i milioni i miliardari che esistano in Italia chiediamo venti milioni sono toglie che se uno può o meno va bene anche meno entro
Però appunto quando si entra in quel genere di cifre evidentemente miliardari si vede che non ascoltano la radio radicale ai cittadini che lo ascoltano sono spaventati da quella cifra però visto che in questi ultimi tempi la cosa che in agosto non riusciva a decollare ha cominciato decollare quindi faccio i miei migliori auguri mettiamo appare Melitene tenete Corriere della Sera
Ai microfoni di Radio radicale il senatore Livio Caputo è responsabile esteri di Forza Italia dopo quattro anni di esilio anche esilio volontario e lei la lira escluso sorprese dell'ultimo minuto dovrebbe rientrare nello SME ora
Questa notizia è stata accolta ovviamente con entusiasmo da parte della maggioranza anche Berlusconi comunque ha risposto con
In modo positivo a questa notizia lei che ne pensa ma alla rientro della lira nello SME è una tappa obbligata se vogliamo
Tentare diventa nell'Unione economica e monetaria con i primi perché ci vogliono due anni di permanenza nello SME per poter candidati quindi la cosa ma a me sta benissimo che ci si ponga l'importante riuscirci
E non andare incontro a delle sorprese
Io sono convinto che si riuscirà a entrare a una parità intorno alle mille lire per Marco che accettabile credo sia dalla parte dell'Hindu che io sia da parte dei nostri partner stranieri l'importante e che i comportamenti successivi siano tali da non provocare le speculazioni che ci potrebbero costare care è vero che con la banda di oscillazione del quindici per cento il pericolo di dover uscire di nuovo e molto relativo però forse si si allontanasse molto dalla parità centrale che in lentamente la nostra credibilità ne subirebbe un colpo molto grave e io direi che che ci sono tre elementi che possono decidere del successo di queste in si attivano al primo l'approvazione di una finanziaria strutturata in maniera un po'più seria di quella attuale io no non ho bisogno il parlare neanche a nome mio basta citare Penati o Giavazzi sul Corriere della Sera che considerano questa manovra in realtà una cortina fumogena più che una manovra seria e questo dei Senato dovrà essere corretti
A proposito del Senato all'opposizione in Senato che ne pensa cosa succederà farà Aventino anche in Senato oppure no credo che questo dipenderà da dall'esito del lavoro di Commissione giustamente ci si apre
Sì quindici giorni di riflessione per vedere che cosa l'Ulivo concede sui punti fondamentali le deleghe eccetera e quindi adesso fare per le previsioni sarebbe impossibile o che dicevo
Il primo cos'è l'approvazione di una manovra non può più strutturata un po'più seriamente di quella attuale quindi modificata rispetto a quella attuale secondo che queste mezze parole che vengono dette adesso sulla riforma del sistema pensionistico entro il mille novecentonovantasette si trasformino da mezze parole impedisse ieri che il terzo elemento è e credo che riguardi il più che altro il all'evoluzione economica dell'italiana io mi fa un po'pena questo governo che vanta a la riduzione dell'inflazione con un suo successo la riduzione dell'inflazione un fatto chiaramente eccessivo già in mancanza di domanda agente non compra più non va più al ristorante c'ero forza c'abbiamo buona l'inflazione è rallentata però è una cosa che sul chiuso all'inizio può anche far comodo però se si si avvita su se stesso anche la lira potrebbe risentirne quindi bene il rientro nello SME speriamo che il governo agisca in maniera che di poter
Ci rimanere cambiando leggermente argomenta dalla prima di gennaio il gruppo di Forza Europa presente nel Parlamento europeo dovrebbe entrare nel gruppo dei popolari europei ora questa mossa forse non crede che fondante un po'in contraddizione con certi principi liberali qui con i quali grazie ai quali è stata anche letta Forza Europa ovvero sono abbastanza contrario
Ma questo cioè io sono stato uno di quelli che hanno sponsorizzato il all'elmo questo matrimonio con l'epopea francese anche se ci ha creato qualche di che conta in occasione di Moro in occasione degli attacchi di Chirac ha alla lira eccetera illa mia strategia se fosse dipeso da me sarebbe stata di ce Kharja e di rafforzare questo gruppo però poi il terzo gruppo del Parlamento europeo con Leo un apparentamento con i conservatori inglesi
Quali adesso sono apparentati con il PPI ieri e poi tutti insieme apparentarsi con il PPE Antara entrare così mette i piedi d'ordine sparso non mi sembra una grande idea
Anche perché appunto come lei giustamente osservava anche se il Ppe europeo è un sostanzialmente o movimento liberale però non incarna tutti quelli ideali così noi diciamo di batterci
E soprattutto perché ci troviamo alcune forze che secondo me non sono molto compatibili spento anche la Südtiroler Volkspartei che fra l'altro è presente nel nel gruppo dei popolari tutta
Toh quello quanto penso a certi democristiani e Abelli giri olandesi eccetera che si sono fu direi privo di sinistra di quello che io gradisco anch'
Sempre politica estera che ne pensa di questa Ostpolitik che viene portata avanti dalla dall'attuale governo e in particolar modo darla sottosegretario agli esteri Fassino che è rivolta quindi molto ai Paesi come
Cuba come la si inaugura il primo paragone che si viene in mente che Berlusconi ha ricevuto il Dalai Lama e Prodi Fidel Castro
No no no l'avviso di popolo di Fidel Castro in Italia dia profondamente scaldarsi
Io mi trovavo negli Stati Uniti per un giro di divi conferenze di seminari e quindi non ho potuto intervenire direttamente nella cosa ma ho trovato veramente disgustoso il modo in cui Fidel
Aspro è stato acclamato in questo Paese ancora più il gusto sotto a del fatto che si è andato a cena con Gianni e Susanna Agnelli direi che questo a parte ogni altra cosa di Mosca come un certo capitalismo nostrano veramente sia privo di principi ho trovato abbastanza ridicolo che tutti questi signori andassero pellegrinaggio da questa specie di illecito usava del marxismoleninismo mondiale questa specie di mummia che esiste unicamente per gli errori americani perché altrimenti sarebbe già probabilmente è stato delegato del Museo della storia
E un comunque questo è un capitolo richiamo o a parte la Ostpolitik se fosse un'altra cosa è l'attenzione che leggo la Farnesina attualmente Press tale all'area balcanica alla a a al ai Paesi al di là dei nostri confini orientali e qui devo distinguere due cose l'attenzione specula quest'area come tale mi sembra che risponda agli interessi dell'Italia io cedimenti che sono stati fatti nei confronti di Slovenia e Croazia sul problema del dei diritti degli esuli sono colpevoli
Sono irresponsabili secondo me dimostrano ancora una volta come il concetto di interesse nazionale sia diverso qua nei due schieramenti non si sa che dicano così poi GP soltanto perché il partito degli affari lo vuole aprire
Ad fabbrichette in Slovenia o in Croazia e non si fa un trattato come quello che si è fatto con la con pazzia senza a ottenere qualche cosa in cambio in realtà questo trattato con la Croazia ha semplicemente sancito le garanzie che c'erano per la minoranza italiana già nel trattato famigerato come lo chiamo io di Osimo nulla dei più semplicemente abbiamo ceduto al ricatto dei croati quali dopo aver sottoscritto il protocollo del luglio novantadue non lo hanno ratificato dicendo che per ratificarlo avevano bisogno di una col top partita nel nostro governo come al solito no calato le brache questo è un trattato secondo me per usare l'espressione cinese contrattato ineguale e quindi questo su questo io sono in aperta polemica con Fassino quanto all'agli interessi dell'Italia per l'area della così detta iniziativa centro europea benvenuto Asia l'unico problema è che per fare questo tipo di politica e ci vogliono delle risorse e le iniziative c'è dovevo Peri basta dormiente proprio perché di risorse e l'Italia in politica estera non cena Enea sempre anzi di meno perché i noi dedichiamo alla politica estera lo zero Ven Toto dico lo zero ventotto per cento della spesa pubblica compreso quel poco che resta della cooperazione quando i Paesi seri sono fra lo zero settanta e l'uno per cento prova le nozze coi fichi secchi
Di solito più difficile attraverso il fascino e ci riesce buona fortuna sempre ieri mando sulla croati ha fra l'altro è entrata in questi giorni nel nel Consiglio europeo per la politica di Maastricht questo mi può essere conta considerarsi un succede
Sì o no ma io direi che noi abbiamo commesso uno sbaglio a fa a ammettere la Croazia in questa fase al Consiglio d'Europa io al Consiglio d'Europa ho votato contro spiegando anche che le ragioni di questo primo perché la Croazia oggi non è un Paese democratico e
Cito il New York Times se il presidente Tudjman dovesse Salk Combe al cancro che lo ha colpito diventerebbe un Paese ancora meno democratico perché l'ala dura nazionalista sciovinista del suo partito prevarrebbe quasi sicuramente Secondo in secondo luogo perché la Croazia non è che si stia comportando nella crisi bosniaca con molta limpidezza e non collabora nell'obbligo può eccesso di giustizia contro i criminali di guerra a camminando la federazione bosniaco croata perché in realtà il suo obiettivo è la Patrizia Sabor stia nel bene e nel male cioè io non vedo queste grandi differenze tuffo detto proprio fuori dai denti tra Croazia e Serbia oggi come oggi e ammette la Croazia lasciare fuori la Serbia secondo me è stato dopo da parte del Consiglio d'Europa un errore io avrei aspettato di poterla mettere tutti e due di una mettere a nessuna delle due se nessuno dei due si emendarla con una politica di Maastricht eccetera relativamente poco accovaccia e non ha neanche ancora un trattato di associazione perché ci vogliono delle condizioni in questo momento non esistono e diventata economicamente una specie di feudo della Germania anche se la Dalmazia per ragioni geopolitiche dipende soprattutto dalla collaborazione con l'Italia comunque io credo che i ricoveri coatti andrebbero tenuti o un po'più sotto controllo di quanto non viene fatto oggi
E soprattutto un bisogna stare molto attenti perché come hanno dimostrato uomo ampiamente quando l'America avrebbe Baldelli Aliarto martedì sono gente abbastanza privo gli scrupoli quando si tratta di difendere i loro interessi però non ma battuta teniamo alla politica italiana invece è il Movimento dei Club Pannella Riformatori l'anno passato a raccolte le firme per venti referendum e ora si si appresta a difenderli di fronte a giudizio della Corte costituzionale guardi io ho firmato se non mi inganno per nuove di questi referendum
Certamente super quelli dalla riforma della legge elettorale certamente per quelli sulla giustizia che Aldo alcuni per la liberalizzazione economica non l'ho firmato quello situato cannolo firmato quello sulla caccia perché sono un cacciatore e me ne vanto
Infine e quindi diciamo quello che si chiama inglese Next Feelings però credo che se come ha battuto all'aria il Po eccesso di riff comma in Parlamento si risolverà in un nulla di fatto credo che alcuni di questi referendum potranno assumere un importo
Saccoccia alle però cercando di dare un'altra spallata al sistema
Grazie è ringraziamo Livio Caputo e responsabili esteri di Forza Italia