La CRI ha raccolto firme da inviare al Segretario Generale dell'ONU per sostenere e spingere l'opera del Tribunale Internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia

Radio radicale la croce rossa italiana nello
Spirito del messaggio inviato dalla Croce Rossa internazionale delle Società di Croce Rossa ed allo scopo di sostenere l'operato del Tribunale internazionale dell'ONU per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia effettuato su tutto il territorio nazionale una raccolta di firme da inviare il segretario generale dell'ONU affinché nella prossima riunione di settembre i delegati abbiano cognizione che i firmatari dell'appello auspicano giustizia per le vittime delle violenze non vendetta per i colpevoli parlare di questa iniziativa siamo in collegamento con il commissario straordinario della Croce Rossa Italiana Maria Pia Garavaglia che molti ricorderanno per essere stata già in passato ministro della sanità in precedenti
Corrermi
Dottoressa Garavaglia
Perché questa iniziativa sul
Sul tribunale in in cui momento buongiorno a tutti intanto Gratteri questa occasione che mi fornite perché credo che anche la Croce Rossa Italiana abbia bisogno di in qualche modo di emettere più vicina ai militari gli animi atrocità ascoltando in questo momento diffondere notizie era sollecitare anche indignazione di fronte ai perché i crimini di guerra appartiene proprio alla storia e principi Croce Rossa come e forse sapranno chi le persone che ci ascoltano è nata mille ottocentosettantatré in Italia la Croce Rossa perché attendeva la Coppa Italia di Solferino un cittadino svizzero a Regina ma penso che i feriti di ogni parte quando sono feriti diventano uomini tenta più appartenente allora per questi uomini occorre attivati con senso di indipendenza di neutralità dell'imparzialità di umani dati solidarietà quindi questi principi che hanno con alla Croce Rossa si vede che appartengono allo spirito con il quale noi dobbiamo fare in modo che i crimini stanno perpetrando in questi giorni rivediamo dal telegiornale che nell'ex Jugoslavia ma non dimentichiamoci che il mondo purtroppo impegnato nell'Africa centrale nell'Est asiatico da violente parti che Noemi oltre al lavoro di assistenza che facciamo in Italia oltre al lavoro via tenta i troppo
E al lavoro a favore della Bosnia cerchiamo di fare un lavoro a favore della cultura e della mentalità degli italiani perciò l'otto maggio che era ci sarà tenta e quindi lo ricordo per il futuro l'otto maggio era giornata mondiale
La Croce Rossa avendo noi come tema da trattare rispetto verso le donne finita per tutti abbiamo approfittato per avviare una raccolta di firme dall'otto maggio alla fine di giugno sono tutti
Inutilmente dodici mila queste firme le porteremo al Ministro degli esteri Susanna Agnelli settimana prossima affinché arrivino direttamente a Boutros Ghali settembre come lei ricordava
Lei opera appunto né in questo delicato settore della Croce Rossa italiana come commissario straordinario si non c'è da parte da non dico da parte vostra che vi impegnate già abbastanza con forse con un grande sicuramente con grande impegno nella ex di cosa è ma non nota che c'è da parte del delle Nazioni Unite una certa
Impotenza come come la giudica lei Quarry che in questi giorni anche vera impegno istituzionale il conoscere impresa dirette ciò che sta accadendo ci fa sentire uno proprio meno uomini
E non nuoce questo dato un po'più grafico io sto proprio stupendo mi vien da piangere non sembri una debolezza femminile perché siamo in grado di aiutare i civili solo quanto e nascono dalla stonati Guerra vere e proprie perciò siamo impotenti perfino nella zona di guerra la Croce Rossa internazionale cioè il Comitato Tinebra solo lui può agire per intero le ieri del conflitto e quindi ci sentiamo come col c'è rossa italiana che appartiene alla famiglia la croce rossa del mondo anche impotenti ciò perché nel comitato di Ginevra riesce a salvare i poche ditte in questi ieri a salvato ottantatré per Zone nel senso che è riuscita proprio a portarle al di fuori della linea di fuoco quindi primo nonostante siamo l'attività umanitarie nonostante questo simbolo rosso in campo bianco e embolo della sofferenza
Uguale per tutti e quindi per il diritto ad avere risposta uguale per tutti non è capito quando la guerra e dettagli porti quella ferita svolgendo i nostri confini secondo noi potremmo dimostrare che l'umanità vinci rispetto le armi e le armi sono come quelle Buzzati dall'ONU non sono servite nere interposizione nera dissuasione Ariovisto anche uomini rivestiti da militari uscire quindi a abbiamo tutto constatare che i volontari di Croce Rossa o dell'Alto commissariato o dell'Unicef si fanno ammazzare nei luoghi di conflitto chiglia la pirite invece addirittura alzato la bandiera bianca e loro lo sconforto è di finito perché chiara tentazione dover prendere atto che chi vince in guerra si prende tutto chi perde deve solo scappare per non perdere neanche la vita quello che io corro aprire a Ginevra in dicembre quando ci sarà l'arte breviario generale di Croce Rossa sarà un po'questo e come i popoli che definiscono all'ONU sono non popoli ma governi quindi subiscono le scelte politiche di centosessantacinque Paesi che ora invece formano la Federal più
Una gara croce rossa e della Mezzaluna Rossa non so uno governativi perché anche e momentaneamente Italia un commissario nominato dal governo il nostro criteri anche il mio personale di espletamento indipendenti dei governi quindi potremmo estere
Quell'ONU della solidarietà dell'umanità della neutralità che potrebbe forte creare anche nel proprio statuto una capacità organizzativa e intervento che ci renda nei prossimi conti
Di più quota Pipoli di quanto sappiamo e dobbiamo fare affinché nonna di richiamo anche spettatori di questa situazione per cui le armi sono inutili e l'umanità sembra impotente senta un'ultima domanda
Dottoressa Garavaglia e il ed naturalmente non possiamo farle delle domande di carattere politico perché il naturalmente il fumetto poco cioè quel suo ruolo certo il suo ruolo di commissario straordinario non ce lo consente ma lei che conosce bene quali sono stati i le il grado di aiuto che è giusto è giunto giunge dalla Croce Rossa italiana come italiana e anche con come cattolica che giudizio dà delle iniziative delle iniziative che sono state svolte dal nostro dal nostro Paese sia dal Tebe dei settori privati dalla i Kato cattolico che dall'dal settore pubblico per il
Per questa guerra il nostro presa sul giudizio guardi e dj Ibanez sembrerebbe nei famoso sciovinismo di cui peraltro che come carattere la gente stava perché non riesco a propagandare però io ho i numeri della sulla croce rossa che poi penso alla Caritas che penso le parrocchiali gli oggetti al governo spesso attraverso gli organismi bilaterali e multilaterali credo che il risultato sia positivo la Croce Rossa italiana attraverso i comitati sottocomitati quindi non parlo del comitato centrale e della Croce Rossa in quanto italiana ma penso a tutti i nostri giovanili e le nostre signore l'infermiere tutta quella gente che ha una generosità infinita di cui non lasceremo mai ad avere la misura hanno dato Peia
La volati in ex Jugoslavia in ammette persone esaudire medici infermiere in medicinali e i materiali e Spiteri cioè dalle coperte fino ai cibi diciassette miliardi quindi io parlo solo di questa nicchia di Croce Rossa se mi chiami emettere altre organizzazioni francamente abbiamo fatto è che quando si misura ciò che si fa rispetto al
Il sogno e a Rimini prestiti a chi sente così piccoli che non vien proprio voglia di dire che abbiamo fatto bene abbiamo fatto abbastanza e non mi sento di dirlo