Conferenza Nazionale del CDU

Io pregherei gli amici
Che Salas si possono accomodare perché senza un certo brusio così così almeno
Riusciamo a concludere questi lavori e questa Assemblea quindi gli amici se sono in piedi se si possano mettere a sedere grazie
Grazie presidente per questa opportunità farò solo tre riflessioni la prima che qui
E con soddisfazione che registriamo questa grande partecipazione io mi auguro che si registri anche qui una grande unità dei cristiani democratici uniti perché queste la prima ragione anche la prima scommessa per vincere
Le prossime elezioni amministrative
Collegata a questa lo dico con franchezza c'è il problema della nostra identità io so che sono state in molti gli interventi e sono convinto che la nostra forza le nostre ragioni
Stanno nella nostra capacità di persuadere di convincere gli elettori che la scelta che il simbolo dello scudo crociato ha una sua forza ha una sua storia ha una sua capacità veramente di affermare un progetto culturale nel Paese io non credo che facendo scomparire questo simbolo noi abbiamo più forza nel Paese quindi all'amico Brandirali
Che ha parlato con toni che io condivido che ho anche applaudito per le intensità
Noi diciamo io dico con franchezza che nessuno mette in discussione ci mancherebbe altro il suo impegno la sua determinazione la sua convinzione
Però è indubbio che la vicenda di Milano ed è questo
La mia preoccupazione e perplessità
A una lettura nazionale a una lettura di opinione pubblica che difficilmente se lei viene ammainata la nostra bandiera difficilmente cresce nel Paese la nostra capacità di incidere i progetti e sulle che sull'azione del Polo e del partito perché la politica è prima di tutto la capacità di farsi capire
Dagli elettori di portare avanti senza alcun timore noi non credo io che possiamo ambire a quel ruolo di guida Acqua tanto ci nella lista dei suoi e sotto il simbolo di Forza Italia
Perché sarebbe troppo facile quell'atteggiamento
Ironico e che è inutile qui ricordare nelle innumerevoli battute che molti esponenti di Forza Italia hanno fatti dalla scelta nostra del mille novecentonovantacinque ad oggi
Nel rispetto ai nostri confronti io credo che sia questo il tempo della chiarezza
Il tempo dell'appartenenza il tempo di coalizioni nelle quali c'è una pari dignità
E la pari dignità al di là delle entità numerica e se è vero come diceva Brandirali ed io lo condivido che c'è in noi una grande qualità e allora questa qualità lacci deve riconoscere per quella storia per la quale noi ci siamo battuti abbiamo scelto è che la storia dello scudo crociato
E che è la storia caricamenti come ha detto più volte il segretario
Buttiglione di quella democrazia cristiana di quei democratici cristiani che si riconoscono nella più alta nella più nobile tradizione di questa esperienza politica del nostro Paese la seconda
Considerazione è che io mi domando
Come possiamo presidente un secondo due minuti ancora come possiamo noi
Andare e credere totalmente ad un processo unificante che pure è una spinta ad una scelta che abbiamo individuato con il congresso se Forza Italia perché il problema vero della federazione di centro
Forza Italia il soggetto che oggi non ha rubato i consensi si allea conquistati sul campo con i mass media e con tutte le sue capacità
Del suo leader però che cos'è Forza Italia io mi domando qual è la cultura di di riferimento qual è la democrazia interna di questo partito quale contributi ad esempio hanno portato in Forza Italia
Per riferirmi all'esperienza che viene avanti proposta da Milano tutti quei professori che sono state chiamate
Dal presidente Berlusconi e che oggi contano meno che zero e inno Forza Italia perché francamente non vedo come la linea dei Berlusconi sia determinato
Da queste tipo di presenza e quindi io credo e concludo che Forza Italia a un lungo chiamino davanti a sé per definire la sua natura
Per definire la sua identità per definire la sua strategia anche perché nel breve periodo e noi lo vediamo sono stato a me a Napoli sulla conferenza
Nazionale per le tossicodipendenze ed ho visto Forza Italia spaccato da un lato Meluzzi ed altri
Dall'altro Martino Taradash Caccavale eccetera e allora io mi domando noi siamo con Forza Italia che insieme a noi convinto che la droga non può con con vivere con la persona come diciamo noi ora con quella parte di Forza Italia che invece sostiene ad ogni piè sospinto che sulla droga c'è poi la necessità di avviare una liberalizzazione eccetera queste sono le questioni che abbiamo davanti per cui io
Credo che un partito che noi abbiamo messi tutti insieme su con fatica che ha scoperto la sua identità
Vuole affermare su questo terreno fertile delle elezioni amministrative dove noi abbiamo tutte quelle capacità di quadri che qui sono state ricordate
C'è un'occasione splendida per affermarsi per andare davanti alla gente noi vogliamo portare questo nostro contributo se saremo capaci
Di percorrere questa strada fino in fondo di rispettare anche io lo dico con
Con decisione deve spettare anche le regole che democraticamente ci siamo dati e che ha a questo riguardo nell'ultimo Consiglio nazionale ha preso una posizione molto chiara io credo che noi faremo chiarezza tra di noi
Unità e avremo insieme la capacità per vincere questa scommessa grazie
Grazie amo avevano fino voglio salutare e ricordare che è presente in aula una delegazione di Alleanza Nazionale con il suo rappresentante degli enti locali Marco Zacchera che salutiamo cordialmente
In più è presente l'onorevole Marco Follini vicesegretario nazionale del CCD
Ringraziamo anche l'onorevole Tatarella che è stato qui presente stamani mattina
Salutiamo anche Corrado Mannucci segretario generale aggiunto vicario nella CISNAL
Amici
Rituale in ogni nostra in ogni nostro incontro che abbia una complessità organizzativa come questo
Ringraziare i dipendenti che condoni collaborano alla riuscita
Questa volta io vorrei sorpassare questa ritualità di fatto che voi avete già sancito però con un applauso perché voi sapete quale Travaglino
Ha
Compreso la nostra azione a livello nazionale anche a livello locale
Molti di loro hanno lavorato insieme a noi insieme per raggiungere gli obiettivi di riuscita di questa di questa conferenza con la lettera di licenziamento in tasca
Non ho avuto il coraggio condividendo peraltro cercando sempre di condividere con loro gli obiettivi politici che un organismo sfida di inspiegabili loro prima hanno avuto loro la dignità di capirli spero di poter lavorare insieme a voi per sfilare al più presto questa lettera di licenziamento dalle loro tasche
La parola al vicesegretario nazionale Paolo Bartolozzi
Cari amici brevemente perché poi ci sarà l'intervento del segretario nazionale io intanto voglio rassicurare tutti coloro che qui hanno sottolineato il fatto che non abbiano parlato i rappresentanti degli altri partiti
Noi abbiamo invitato tutti i rappresentanti dei partiti
Ma abbiamo fatto una scelta era quella di fare questa Assemblea nazionale per rilanciare l'identità il ruolo politico dei Cristiano democratici uniti
Per affrontare in questo momento importante decisivo amici
Una risposta politica che l'Assemblea già in parte ha dato e credo completerà nell'intervento il nostro segretario nazionale al congresso del PDS
Il congresso del PDS la Cosa due ci ha prospettato a prospettata la nostra nazione al nostro Paese
Uno sviluppo una società dello sviluppo che si basa sui non valori sul relativismo etico noi oggi qui con la nostra Assemblea nazionale vogliamo prospettare agli italiani
è nostra alleati uno sviluppo una società dello sviluppo che si basa sui valori sui valori della tradizione umanistica che veda al cento la persona questo è l'obiettivo di questa Assemblea nazionale
E non solo queste
Noi siamo in presenza di una maggioranza quella dell'Ulivo che come ha definito uno dei massimi ispiratori mi riferisco al giornalista Pansa ha detto che è divenuta un cactus col verme dentro
Cioè una maggioranza e non sa portare il paese in Europa una maggioranza che sa solo e rischia di impoverire il nostro Paese
Una maggioranza che sa mettere e ormai ci ha messo tasse svedesi ma con servizi bulgari questa è la verità ed altri queste cose su questi problemi concreti che noi oggi dobbiamo dare una forte risposta una risposta anche sull'occupazione nostro un'occupazione drogata sull'occupazione che non risponde non risponde proprio perché manca di una scelta culturale da parte di questa maggioranza di una politica sociale economica che tiene conto dei processi di trasformazione di mondializzazione dei mercati
In questo senso io credo che da questa Assemblea nazionale oggi parte un messaggio forte e chiaro di contenuti di prospettiva che sono utili anche al centrodestra
Siamo purtroppo oggi di fronte a un rischio di leggi nella RAI all'ENI e gli istituti di credito c'è un'occupazione selvaggia da parte di questa maggioranza è in modo scientifico da parte della sinistra del PDS
è necessario che chi veramente crede nel pluralismo e nella democrazia sappia come noi fanno levare alta la voce della protesta e della difesa democratica del nostro Paese
Io credo che è necessario anche e questa Assemblea già nel dibattito l'ha fatto
Sottolinea necessità
Il dato
Di salvaguardare la nostra identità il nostro ruolo
Un nostro ruolo che deve essere giocato con il consenso elettorale
Amici noi dobbiamo avere il coraggio di contarci di chiedere alla gente il consenso su un progetto politico il ventisette aprile questa un'occasione che noi non possiamo perdere
Non possiamo perde per due ragioni perché se è vero che le idee e i messaggi
Sono sulle gambe degli uomini e sono nelle parole e la rappresentanza che noi riusciamo a esprimere è anche vero è anche vero che nella nostra tradizione
Che il nostro progetto politico è un progetto che deve garantire nel nuovo secolo negli anni due mila la presenza e la partecipazione dei cattolici democratici alla guida e alla gestione delle cosa pubblica nel nostro Paese
E per fare questo noi non possiamo nonna esprimere il collegamento con la tradizione culturale democratica cristiana europea non possiamo rinnegare rinunciare a uno scudo che ha visto qui tanta lacerazione tanta decisione ma anche tanto attaccamento non tanto a un simbolo
Così grafico ma a quello che dietro questo simbolo sì vuole rappresentare cioè la grande tradizione politica e culturale dei cattolici in questo Paese per fare questo non abbiamo bisogno degli uomini ma abbiamo bisogno anche della tradizione della storia della cultura e quel simbolo rappresenta ecco perché noi ancora oggi qui a segretario nazionale a Rocco Buttiglione
Che ha fatto sì che quel simbolo potesse cadere sotto la Quercia lo chiediamo ancora oggi di poterlo levare alto in difesa dei nostri valori diciamo appeso rappresenta grazie
Amici ancora una comunicazione è presente una delegazione della Fiamma di lauti
Ringraziamo
La parola al segretario nazionale del CDU onorevole Rocco Buttiglione
Cari amici
Resta Assemblea organizzativa e programmatica del nostro partito
Segna il punto di arrivo di un ampia consultazione
Che abbiamo condotto nell'arco credo degli ultimi due mesi o un mese e mezzo delle ultime settimane
E che ha avuto una
Causa immediata contingente un momento grave di crisi politica che abbiamo vissuto meglio non è tanto una crisi politica che abbiamo vissuto chiamiamo le cose con me con il loro nome una aggressione politica che noi abbiamo subito
Ci hanno portato via
Ci hanno portato via
Ed è un'espressione elegante che uso per non offendere le molte signore presenti perché altro e più crudo sarebbe il linguaggio adeguato a quello che è accaduto due deputato
In un clima politico dal passeggero non ci credevano meglio meglio via che insieme con ogni e meglio quando si è lotta non doversi guardare le spalle da uno che ti può piantare un coltello dalla
E questo è avvenuto in un clima politico da basso impero
Tutti quelli che frequentano il Parlamento italiano si ricordano
Quel transatlantico in cui si conduceva il mercato delle vacche pardon non volevo offendere levati il mercato dei deputati
Comprende tre ce ne sono state purtroppo non solo fra i nostri deputati anche in altre forze politiche che non nominerò in questa occasione
è stato un momento difficile e dura in cui
I rappresentanti di primo livello di partiti tra virgolette amici telefonavano ai nostri deputati ai nostri consiglieri regionali ai nostri consiglieri provinciali ai nostri consiglieri comunali e anche ai semplici militanti per dire il CDU è finito perché non vieni con noi
O magari si incontrarono pensando di spartirsi alle spoglie questo dono prendi tu questo te lo prendi tu quell'altro se lo prende quell'altro
è stato un momento di difficoltà sia stato un momento di difficoltà
è stato un momento di crisi sì è stato un momento di crisi
Nel senso etimologico della parola crisi da crine greco
Passare attraverso il setaccio
Bene quelli che sono rimasti nel setaccio quelli che sono rimasti nel setaccio della corruzione dalla mancanza di ideali del politicismo sono stati pochi
Forse sono stati soltanto due perché prima di qualunque nostra azione il primo dato la prima risposta del partito non è questa Assemblea
Che per certi aspetti sarebbe persino superflua se non ci fossero tante altre cose poiché la giustificano la legittima la prima risposta è venuta dal cuore della nostra gente
Lassù intrecciata molto bene uno di noi che io cito sempre non so se è qui fra di noi oggi
Potenza il nostro segretario della Basilicata il quale ha detto e tutti si dicevano
Tu hai con questo ho mai con quel nome con quell'altro io mi sono guardato allo specchio la mattina mentre mi facevo la barba e ho detto io vado con il ci di
Non mi domando con chi devo andare
Mi domando Giove voglio andare e vado con chi viene per il mio cammino lieto di condividere questo cammino con altri
Non disponibile a rinunciare al mio cammino non disponibile a rinunciare al mio ideale quell'ideale che trova dello scudo crociato il suo simbolo e un simbolo vale non per una forma grafica per quello che significa per quello che c'è dietro cosa c'è dietro lo scudo crociato qual è l'ideale
Di don Sturzo
Difendere i valori cristiani all'interno della società moderno essere portatori della difesa della persona umana intesa come soggetto che responsabile ed è libero questo è il nocciolo del nostro percorso la radice di tutti gli altri valori che noi affermiamo
In quel momento c'è stato una grande manifestazione di dignità il CDU ha mostrato di esistere perché esiste nel cuore della gente che prima ancora che si facesse un'analisi politica che si individuassero dei camini e così via
Ha trovato in sé una consistenza la consistenza di un valore comune che affermiamo la consistenza di un percorso politico comune al quale siamo fedeli la consistenza di un portarsi l'uno nel cuore degli altri essere veramente partito perché quell'amicizia politica al servizio della nazione italiana di cui abbiamo parlato fin dal principio comincia ad essere realtà
Nonostante tutti i nostri limiti tutti i nostri difetti tutte le nostre contraddizione
E questo è il primo dato
Che fa in modo che oggi siamo qui se oggi siamo qui e perché c'è questo
Altrimenti non ci saremmo non saremmo qui in questa sala non saremmo una forza all'interno della politica italiana con la quale comunque è necessario fare piccoli
E quando noi abbiamo cominciato questa consultazione
C'era sbandamento c'era disorientamento
C'era chi diceva cosa facciamo con chi andiamo la domanda chi è poco sicuro della sua identità deriva la sua identità dalle alleanze che fa chi ha sicurezza della propria identità non deriva
L'identità dalle alleanze stabilisce le alleanze sulla base dell'identità noi allora prima ci siamo
E abbiamo il nostro cammino poi stiamo a vedere
Chi con questo cammino confluisce chi da questo cammino sì allontana
E allora e allora abbiamo un criterio e non abbiamo bisogno di dividerci tra quelli che preferiscono un'alleanza e quelli che preferiscono un'altra merce vecchio vizio democristiano torneremo a parlare della democrazia cristiana rivendicando la Ivano il valore
Ma
Il vecchio vizio democristiano di dividerci sulle alleanze capisco ancora quando bisogna scegliere fra due schieramento in un sistema bipolare
Lo capisco meno quando bisogna scegliere se si è più vicini a un alleato o o un altro alleato
Chi è sicuro della propria identità non si pone questi problemi
Con il nostro problema non è andare con questi o comunque e definire un cammino prima di tutto per una ragione di vita
Poi anche per una ragione di prudenza
Perché non vedo Grandi leadership grandi chiarezza di idee grandi progetti politici ai quali noi dovremo accordarci
Perché a distanza ormai di parecchi mesi a distanza di un anno quasi dalle elezioni politiche all'interno dell'area del centrodestra l'unico progetto politico che è emerso è il nostro e gli altri
Gli altri a questo progetto recalcitrante non lo vogliono non ci voleva ogni anno sapere
Ma un altro progetto non lo hanno e poi alla fine un passo dopo l'altro vengono sul cammino che noi abbiamo indicato che noi pensiamo che si è una grande fatica ma dobbiamo farla
Perché abbiamo un progetto il quale tenta di rendere ragioni di quella che è la base sociale dell'alleanza di centrodestra tenta di rendere ragione di quelle che sono le grandi linee di movimento della società italiana tenta di rendere ragione di quelle che sono le grandi sfide
Davanti alle quali si trova la nostra nazione e quando le stime arrivano chi ha fatto politica soltanto con i tatticismi soltanto con le preoccupazioni di potere soltanto con l'egoismo di piccolo gruppo e indifeso e si scopre che le opzioni che esistono davvero sono quelle che noi tempestivamente avevamo indicato
Dicevano gli antichi
Il fatto conduce quelli che lo sanno vedere e trascinante quelli che non lo sanno vedere certo e faticoso tante volte camminare con chi deve essere trascinato ma è il nostro destino almeno in questa fase storica
Questo dato morale che ci fa esistere come partito
Questa fiducia in noi stessi che abbiamo trovato nel momento della crisi per cui uno prima deciso perse poi se guardato a destra si è guardato si sia scoperto che anche gli altri avevano deciso come lui perché eravamo quindi veramente insieme
Non ci esime dal fare una analisi di quello che effettivamente è accaduto al di là dei tatticismi al di là delle questioni di di poter
Perché ci sono naturalmente anche questo
Io credo che il terremoto che si è innescato a una causa originaria precisa questa causa è il congresso del Partito Popolare Italiano l'elezione di Franco Marini alla segreteria del Partito Popolare Italiano noi ne abbiamo discusso
Prima che il fatto venisse e avevamo fatto una analisi che si è rivelata mi sembra esatto noi noi avevamo detto in una prima fase Marini tenterà di sfasciare noi
E di portare
Noi di CCD e qualche altro elemento sparso che si riesce a reclutare dentro Forza Italia non immaginavamo anche dentro AN poi è successo anche dentro AN
All'interno della coalizione dell'Ulivo in modo da guadagnare quei trentacinque deputati che consentono di emanciparsi da perché no
Se ci riesce l'Ulivo operazione tutta politica con scarse radici nella società italiana diventa eterno si regge sul potere
Se non ci riesce
E non c'è riuscito per la nostra resistenza per la presenza di tanti anche nel CCD perché non è riuscito a comprare un numero sufficiente di di di soggetti
Se non riesce allora dovrà andare allo scontro con Bertinotti
E dovrà andarci in condizioni tali che probabilmente portano alla crisi dell'Ulivo
Ma la prima fase è stata dura perché l'offensiva è stata pesante
Si è ingenerato un clima all'interno del mondo cattolico che potremmo riassumere così il bipolarismo è finito intanto rimettiamoci assieme poi vediamo cosa fare
Ma era già chiaro l'onorevole De Mita lo ha detto con chiarezza in due interviste alla stampa che poi alla fine il che fare era l'andare a puntellare Ulivo
Ma il mondo cattolico che ancora fa fatica a orientarsi nel nuovo panorama politico beh se uno ripropone la possibilità ritornare indietro nel passato è contento purtroppo dico purtroppo per certi aspetti quel passato non esiste più e a quel passato non si può tornare
Certo se fosse stata possibile quell'operazione avremmo sbagliato tutto perché cos'è il CTU il CDU sono i cattolici democratici
Sono i valori dei cattolici democratici e lo scudo crociato
Giocato in una nuova grande scommessa la possibilità di avere ruolo di essere riferimento di essere guida all'interno del sistema bipolare
Quindi la convinzione che non siamo legati al vecchio sistema politico che è finito la possiamo essere protagonisti del sistema politico nuovo che andiamo a costruire
Iniziamo in condizioni molto difficili
Perché politicamente il patrimonio le norme patrimonio di credibilità che la democrazia cristiana aveva conquistato nel vecchio sistema nella transizione al nuovo sistema è stato disperso e allora quella credibilità della gente dobbiamo riconquistare ce la pezzo per pezzo
E questo richiede lavoro fatica e il punto di partenza basso
Ma non siamo non dobbiamo pensarci con un piccolo partito
Non solo perché può essere piccoli consenso ma sono grandi le idee la qualità della proposta
Ma anche perché la qualità se qualità vera diventa quantità
Per tempo
E anche rapidamente in una fase di transizione in cui le forze politiche destinate a guidare il Paese nei prossimi cinquant'anni sono tutt'altro che stabilizzata
Non hanno ancora acquisito una consistenza definitiva e ancor meno una così senza definitiva hanno acquisito i sistemi di alleanze che si sono costruiti e qualora perché erano se la sfida è ancora tutta da gioca
Cosa ha cambiato rapidamente improvvisamente il clima politico in cui ci muoviamo
Il congresso del PDS
La scommessa di Marini durata lo spazio appena di qualche settimana
Perché il congresso del PDS a rilanciato il bipolarismo
Rilanciato il movimento per le riforme spostato il PDS verso il centro privato di ruolo politico il Partito Popolare italiano lanciato il guanto d'una grande sfida culturale a tutti i cattolici italiani
Mi soffermo sull'ultimi due punti una cosa impressionante nella discorso di D'Alema al congresso del PDS e che non ha mai nominato Marini
Non ha mai riconosciuto una funzione positiva del Partito Popolare Italiano non ha mai affermato una funzione politica del centro dell'Ulivo a Gargonza ripetuto le stesse cose forse in modo ancora più chiaro
L'Ulivo non è
Una prospettiva politica
L'Ulivo e una giacca
Un'operazione tutta politica che è servita per avere la maggioranza in Parlamento in un momento in cui il Paese si spostava invece verso il centrodestra
Non senza la cooperazione degli errori di chi nel centrodestra guidava noi ci prendiamo la nostra parte altri hanno una parte sicuramente maggiore di responsabilità siamo riusciti a
Siamo riusciti
Siamo riusciti nel capolavoro di regalare al PDS la guida di un Paese in cui la sinistra viaggiava verso i suoi minimi storici
E cioè motivo per tutti dibatto essere il tetto non rifarò l'analisi a questo proposito l'abbiamo già fatta nel nostro congresso nazionale e credo che fino ad ora nessuno abbia potuto contraddirla anzi a rovescio
D'Alema ha fatto esattamente la stessa analisi
Nessun ruolo per il centro dell'Ulivo L'Ulivo una zattera la prospettiva strategica è un'altra e la formazione di una sinistra europea una sinistra moderata una sinistra che parla ai moderati da posizioni di sinistra e per avere il volo otto dei moderati non ha bisogno di intermediazioni non ha bisogno dell'intermediazione né dei popolari nel Pd arrivati a questo punto D'Alema gioca la sua partita per creare la sinistra europea
Che partita gioca il Partito Popolare Italiano che partita gioca Marini questo ancora non è chiaro
La partita che ha giocato nella prima fase della sua segreteria già finito
La prima fase della segreteria Marini è finita
Qualcuno per esempio Castagnetti dice che è già finita la segreteria Marini io non lo so certamente se c'è una seconda fase questa seconda fase passa attraverso la riacquisizione di una dignità del centro nell'Ulivo la capacità di suscitare Bertinotti
E quindi di iniziare una nuova navigazione una seconda la legazione periglioso difficile che io credo alla fine posso soltanto portare laddove siamo noi e forse uno dei motivi per cui tanti ci vorrebbero sfasciare politicamente e perché lo spazio che ne occupiamo forse piccolo ma è decisivo tanti lo vogliono occupare senza senza dover pagare dazio
E invece quando arriveranno noi vogliamo essere lui a dargli il benvenuto
E a ricordare che queste lo spazio politico che noi per primi abbiamo individuato definito
Questo nuovo clima politico predeterminato dalla segreteria D'Alema ma diciamo la verità ed è dalla congresso del PDS ma diciamo la verità e determinato anche da una iniziativa intelligente di Silvio Berlusconi
Che riprendendo una idea che noi portiamo avanti da due anni e mezzo da quando c'era il Partito popolare dal primo congresso del Partito popolare italiano ha proposto a D'Alema un accordo di sistema
Per le riforme e per l'Europa vi ricordate quando noi ancora nel Partito popolare italiano dicevamo a Berlusconi che doveva costruire allora lumi al governo durò fino a luglio
A D'Alema
Torna di separare il tavolo del governo dal tavolo delle riforme però ricorda
Siamo stati i primi a dire con chiarezza che per le riforme era necessario un dialogo tra maggioranza e opposizione perché le regole che devono vincolare i comportamenti di tutti devono nascere dalla collaborazione il tutto
Proponendo l'accordo di sistema
Dicendo oltre questo che se servono per l'Europa i nostri voti in Parlamento sono disponibile
Noi abbiamo ottenuto due risultati
Il primo risultato è stato di bruciare l'operazione trasformisti che ha
Perché
Anche per andare a vedere se c'è bisogno di una qualche giustificazione uno deve avere una foglia di fico quale poteva essere la foglia di fico andiamo per l'Europa
Ma in Europa se ci andiamo ci andiamo con l'appoggio di tutta l'opposizione che è un'opposizione responsabile
E questo toglie ogni pretesto a operazioni trasformisti
E l'altro risultato che abbiamo ottenuto
E di mettere in evidenza le difficoltà la diviso unione la incapacità di governare e di questa maggioranza
Perché l'anomalia italiana non consiste nel fatto che l'opposizione offre il suo concorso per l'obiettivo nazionale Europa che poi l'obiettivo nazionale occupazione
Non c'è occupazione senza Europa opporre Europa e occupazione e follia andiamo in Europa proprio perché i nostri giovani abbiano il lavoro
E abbiano il lavoro il lavoro ovvero il lavoro produttivo di lavoro ricco il lavoro che paga salari da Paese ricco come siamo diventati
Il lavoro che consente loro di costruire il loro futuro
La vera anomalia non è che l'opposizione disponibile a collaborare per l'Europa la vera anomalia e che una parte della maggioranza non è disponibile a collaborare per l'Europa
La vera anomalia è che questo governo ha una presenza decisiva dei comunisti che l'Europa non la vogliono che in Europa non vogliono andare
Anzi
Scusate ho detto una cosa sbagliata
Perché siamo tu anche l'OSCE tante volte siamo contagiati dai linguaggio che sentiamo attorno a noi e attraverso i modi di dire passano delle idee che sono sbagliate noi in Europa non dobbiamo andare
Noi in Europa ci stiamo ci siamo come padri fondatori perché l'Europa l'ha fatta la Democrazia cristiana ce l'hanno fatta i democratici cristiani italiani e
Averla è che dall'Europa questo governo ci vuole fare uscire non è che dobbiamo andare in Europa noi siamo in Europa
Oggi oggi noi siamo cittadini d'Europa con pienezza di diritti alla pari Cornali tedeschi francesi eccetera nel gruppo di testa padri fondatori
Onorati riferiti noi stiamo per perdere questa posizione
Perché questo governo non è stato capace di tutelarla di assumere la grande eredità storica che gli è stata lasciata questa è la verità allora il problema è che c'è chi vuole uscire dall'Europa e c'è chi vuole restare in Europa
E non possiamo negare a Bertinotti una sua lineare paranoica coerenza i comunisti l'Europa non l'hanno mai voluta non ci volevano andare al tempo di Togliatti non ci vogliono andare al tempo di Bertinotti
E allora noi giustamente dobbiamo offrire i nostri voti per le riforme dobbiamo offrire i nostri voti per l'Europa e facendo questo noi
Restituiamo un ruolo politico al centro dell'Ulivo
Gli diciamo sì avete la spina dorsale il coraggio e la dignità di sfidare Bertinotti portata in parlamento le misure giuste che servono per l'Europa per le riforme e io aggiungo anche per l'occupazione
Portatele in Parlamento noi non vi faremo mancare i nostri voti
Non avete altri non potete dire che non avete scelta
Che dovete per forza raggiungere l'accordo con Bertinotti perché c'è un'opposizione irragionevole la quale non non permetterebbe altrimenti di proseguire nel cammino verso l'obiettivo dell'unione monetaria europea c'è in Parlamento un'opposizione responsabile c'è in Parlamento un'opposizione che crede nell'Obiettivo Europa
Venite trattate parlate con noi se non lo fate non accampate a Lippi la vostra non è una situazione di necessità
La vostra insubordinazione politica e culturale non siete costretti a fare gli accordi con Bertinotti e che nel vostro cuore
Nel vostro cuore il centro non c'è più gli ideali moderati non ci sono più avete riformulato la vostra identità in modo da renderla strutturalmente non accidentalmente subordinata a quella dei comunisti
Per della gente così nella sinistra c'è posto
E infatti D'Alema ha parlato
Dei cattolici di sinistra da integrare nella sinistra e per quei popolari che ancora si considerano di centro che nell'Ulivo posto non c'era
Il centro nell'Ulivo deve fare le sue scelte
Noi vogliamo facilitare queste scelte non tanto perché abbiamo un amore sviscerato per il centro dell'Ulivo
Quanto per altre due ragioni la prima perché vogliamo il bene dell'Italia vogliamo che l'Italia vada in Europa
La seconda e che noi vogliamo ricostruire il centro il centro deve essere alternativo alla sinistra ma il centro più è grande
Più riesce ad aggregare se non la totalità la gran parte delle tradizioni e delle forze che lo hanno animato meglio allora noi sappiamo che sul centrodestra cioè forse tre quarti del Centro italiano c'è un quarto che sta a sinistra
Se non riusciamo a a riaprire con questo un dialogo che la porta a fare la nostra scelta ne siamo contenti
Che loro abbiano la dignità di essere cento della condizione prima che dialogo riallaccio se smettono di essere al centro
E allora lanciamo un appello tu lanciava Marini da lanciamo a Dini non lanciamo a Ciampi
Che dicano la verità sui conti pubblici
Che dicano la verità su quello che è necessario per affrontare d'Europa che dicano la verità su quello che è necessario per affrontare l'emergenza lavoro
Lo dicano e noi saremo degli interlocutori responsabile e attento per il bene del Paese
E per ricostruire il centro perché il bene del Paese chiede anche che si rifaccia il centro
Quello che invece sta accadendo è vergognoso
Abbiamo in Italia due milioni settecentoundici mila disoccupati
Due milioni settecento undici mila disoccupati
Qual è l'offerta del Governo prima cinquanta mila poi cento mila posti di lavoro due posti di lavoro per ogni cento disoccupati
Due posti di lavoro che dipendono dalla spesa pubblica
Quando noi sappiamo che più aumenta la spesa pubblica più aumentano le tasse allora magari un posto di lavoro che da una parte e un altro lo cancelli da un'altra perché un artigiano il piccolo commerciante non ce la fa più a reggere fa fallimento si cancella delle virtù del
Ma non basta non basta
Questi posti di lavoro
Per la parte che invece avrebbe senso perché c'è una parte che avrebbe senso Grandi Lavori pubblici questo Paese ha bisogno di infrastrutture le infrastrutture si pagano perché poi diminuiscono i costi dell'azienda e quindi creano posti di lavoro adesso per farle e anche dopo perché cresce il commercio cresce la produzione cresce la ricchezza bene i posti di lavoro che dipendono da Investimenti
Sola posti di lavoro per i quali si è promesso di sbloccare i fondi
Hanno promesso di sbloccare gli stessi fondi che già Prodi altre due volte aveva promesso di bloccare e che Di Pietro aveva promesso di bloccare un'altra volta e mi dicono quelli che hanno seguito meglio dire queste cose che già di aveva promesso di bloccare quando governava lui
E giustamente Ciampi ha detto no e ci ha fatto capire una verità
I fondi sono bloccati
Sì per le inefficienze delle regioni tutto quello che dice Bassanini che poi non è tutto vero perché ci sono regioni che sono in regola
Regioni dove governiamo noi che sono in regola la Lombardia e una Regione in regola
Lo sappiamo perché ce l'ha detto Formigoni ma io credo che se quelli che governano
Credo che se quelli che governano in altre nostre regioni tutti avessero parlato forse scopriremo che ce n'è anche un'altra che in regola
E certamente e questo è un impegno che prendo per voi amici siciliani l'anno prossimo la Sicilia deve essere in regola anche le
Il motivo vero e che no per citare parametri di Maastricht
E d'altro canto per dire di sì a tutte le richieste che gli vengono fatte per far per accontentare tutte le clientele che gli si rivolgono il governo ha iscritto in bilancio tante spese che non ha nessuna intenzione di fare e dovendo scegliere quali spese non fare le spese che ha deciso di non fare sono le spese di investimento essendo incapace di tagliare le spese superflue
Deve tagliare le spese necessarie deve tagliare gli investimenti questo è quello che viene fuori quello e questo è quello che Ciampi ci ha detto ce lo ha detto in un linguaggio tecnico sperando che nessuno lo capisce però qualcuno di noi fa politica data non io fa politica da tanti anni
è lo ha capito e ce lo ha spiegato questa è la realtà questo è prendere in giro la situazione drammatica di due milioni settecento undici mila disoccupati d'Italia
Ci sono cose che si possono fare certo che ci sono cose che si possono fare vanno nell'altra direzione bisogna rilanciare lo sviluppo
E bisogna mettere meno tasse sul lavoro per rilanciare lo sviluppo
Altrimenti la via dei tagli è infinita
E abbiamo ancora degli sprechi da recuperare
Abbiamo degli sprechi da recuperare
Ma stiamo cominciando a tagliare la carne viva
Quando si parla di ridurre la spesa nella sanità
Io sono in grande difficoltà
Non c'è molto ancora da tagliare nella sanità
Non c'è molto da tagliare
E mi viene in mente
Che
Negli anni della democrazia cristiana così malfamati
Tra il mille novecentoquarantotto mille novecentottantotto
Tagli sulla sanità non ce ne sono mai stati la spesa sulla sanità e continuamente a me aumentata
Hanno dopo hanno in cifra assoluta di in percentuale sul prodotto interno lordo e sapete perché perché quella classe dirigente con tutti i suoi difetti di cui io sono stato critico spietato quando era tempo
Allora non dopo
Quella classe dirigente era capace di assolvere al primo compito d'una classe dirigente che è quello di fare in modo che aumenti la ricchezza nazionale
Perché quando la ricchezza nazionale aumentar allora ci sono anche le risorse per curare gli ammalati per dare un sussidio a chi è disoccupato per creare nuovi posti di lavoro per affrontare le necessità del Paese
Sono alcuni anni che in termini reali la ricchezza di questo Paese non aumenta più e quando la ricchezza non aumentar Manzi diminuisce bisogna tagliare
E quando si taglia all'inizio si tagliano le spese superflue
E poi dopo cosa si sa
Se noi non riusciamo a rimettere in movimento il meccanismo dello sviluppo
Viene presto il momento in cui spese superflue da tagliare non ce ne sono più
Questi sono i problemi che ne abbiamo tentato di mettere all'ordine del giorno
Io ho seguito con grande attenzione l'avete capito il congresso del PDS
D'Alema tenta un'operazione politica molto coraggioso che simmetrica a quella che abbiamo tentato noi nel Partito popolare
Sinistra non ci sono
Quando D'Alema attacca Cofferati e gli dice guarda
Le tue risposte non valgono davanti ai nuovi problemi ha ragione
Ma quando Cofferati attacca D'Alema e gli dice davanti ai nuovi problemi tu non hai risposte
O per lo meno non hai risposte che la nostra base possa sentire come sue carne della sua carne sangue del suo sangue perché le risposte che tu dai nuovi problemi possono essere solo risposte di centro
Anche Cofferati anche Valentino Parlato anche il manifesto anche Liberazione hanno ragione
Per le domande nuove le risposte di sinistra non ci sono o almeno non si vedono
Cosa rimane
Della sinistra
In una fase storica in cui davanti ai grandi problemi le risposte di sinistra non ci sono
Perché quello che è emerso nel congresso del PDS quello che emerge ogni giorno nella politica italiana quello che emerge nei vertici della maggioranza
Ci sono le risposte di Bertinotti e ci sono le risposte ragionevoli le risposte ragionevoli
Magari non sono proprio le nostre ma spesso somigliano alle nostre e il governo alla fine sceglie sempre le risposte di Bertinotti questo è il problema
Cosa rimane
Della sinistra nel progetto del PDS dobbiamo abbracciare D'Alema e dirgli benvenuto nel centro se uno di centro anche tu attenti e stato denunciato da molti qui cosa rimane rimane il progetto egemonico gramsciano che ha perso la sua parte nobile rivoluzionaria ed è diventato un progetto di puro potere per il potere
Rimane l'idea
Di un partito che contemporaneamente uno stato un partito Stato
Che non vuole l'opposizione che delegittima sistematicamente l'opposizione che compra l'opposizione per quanto gli è possibile come è stata prassi corrente
Nella Emilia Romagna comprare l'opposizione inglobare l'opposizione perché
Perché se il Paese si sposta verso il centrodestra
In che modo può rimanere in piedi un governo di sinistra
Di centro sinistra in cui il centro diventa sempre più piccole che alla fine un governo di sinistra qual è in modo che il mondo è tutto politico il modo e fare in modo che la maggioranza del Paese che non vuole il governo della sinistra non apriamo un referente politico
Bisogna punire la classe politica in modo tale che tutta la classe politica sia coinvolta nel potere e che la società la quale vuole uscire da questo da questa prigione non abbia nessuno che la rappresenti
Salvo salvo Bossi
E Bossi fa gioco perché siccome Bossi non è capace di fare nessuna proposta positiva allora dice la gente o con noi o con Bossi
E allora la gente alla fine disperata magari vota per D'Alema o non vota per D'Alema va bene lo stesso perché quelli che lottano Ceglia comunque siamo noi che abbiamo interesse attira gente voti perché se vota la gente ci sbotta
Ma cosa ci chiede la gente ci chiede una opposizione intransigente
Ci chiede di non lasciarci comprare ci chiede di non barattare la battaglia ideale con una briciola di potere che questi sono sempre pronti ad offrire pubblicamente e privatamente in un modo in un altrove in un altro ancora
E perché la società e con noi meglio perché la società ci vota se riusciamo a farle capire che siamo con lei
Ricordate la manifestazione a San Giovanni
Una enorme manifestazione Satta con un'organizzazione piccola e in cui la grande parte non era portata lì da nessun partito e alla Società italiana che scenderà in piazza
Perché aveva capito che facevamo una battaglia di composizione
Una opposizione intransigente perché
O cosa sta dietro come analisi sociale al progetto di D'Alema
è una vecchia idea socialdemocratiche comunista
Rudolf il fervente nel libro il capitale finanziario la formulata nella versione socialdemocratica gli orti Dukakis nel libro
Storia e coscienza di classe la formulata nella versione comunisti
L'incontro tra il grande capitale il grande capitale finanziario ma anche il grande capitale industriale e il sindacato il proletariato
Che sono le forze progressive della società per regolare la società anche senza instaurare formalmente il comunismo e l'idea della società regolata
In cui tutte le leve del potere sono saldamente in mano di una élite la quale riesce a governare i processi economici come i processi culturali come i processi sociali come i processi politici
Chi è che schiacciato in questa prospettiva i ceti medi
I ceti medi che devono cessare di esistere di cui si pensava che fossero un residuo del Medioevo che doveva scomparire
Ma il mondo di oggi non va così la grande industria perde continuamente ha detto
I ceti medi i ceti medi indipendenti artigiani commercianti piccoli coltivatori e i ceti medi dipendenti
Tutto all'infinito fra stagliarsi di qualifiche
Di cui vive il mondo del lavoro di oggi non hanno perso peso hanno guadagnato peso
Sono loro oggi quelli che creano i posti di lavoro quelli che portano l'innovazione quelli che portano la flessibilità quelli che tengono in piedi il Paese e la grande industria
E l'area sussidi IATA del Paese lire sistematicamente sottraendo risorse
Alla economia libera
Attraverso la struttura dei tassi d'interesse che sono bassi per loro che ogni tanto li cancellano i debiti e altri per i piccoli operatori e quando questo non basta attraverso i sussidi diretti dello Stato
Due milioni di sussidio alla FIAT per ogni auto FIAT che comprate
Che siccome e siccome le regole europee non consentono di sostenere l'industria nazionale due milioni di sussidio anche per tutte le auto straniere che comprate
Questo è il meccanismo che funziona ed è per questo che la gente si ribella essendo le mostriamo che ne siamo vicini nella sua indignazione questa ribellione non si sa dove va a parare la parare dalla disperazione
Di chi non trova lavoro va a parare nella rabbia
Di chi se ne va ad Alitalia perdiamo posti di lavoro non per andare in Albania
Per andare in Austria nel Veneto c'è gente che sta spiazzando le fabbriche del Veneto per andare in Austria dove paga salari elevati
Ma paga meno tasse e a un'autorità pubblica critici venite non gli mette i bastoni fra le ruote gli dà tutto quello che gli può dare per aiutarle
E la rabbia della gente che vota lega
Perché non riesce a vedere con sufficiente credibilità la nostra posizione
Noi dobbiamo costruire un'opposizione intransigente
Continua minuta
Satta di capacità di cogliere le nulle piccole sotto piccole e grandi sopraffazioni che il potere che questo potere esercita contro i cittadini
Ma qual è la chiave culturale
Dell'opposizione
Sei dietro D'Alema si staglia la figura di Gramsci
Il sergente Di Luca cosa si staglia dietro di noi
Scusate dimenticavo un punto importante
Perché la questione culturale altrettanto importante dalla questione economica forse più importante della questione economica il punto in cui si vede meglio forse il progetto di D'Alema
Che è un progetto di parlare al centro
Ma dentro un'ottica della sinistra
E se non ha risposte di sinistra autentiche alle grandi questioni però a risposte di sinistra sul tema della egemonia culturale del controllo sociale dove forse si vede meglio e sulla questione della scuola
Non è vero che la riforma Berlinguer e una riforma tecnica neutra pragmatica dietro c'è una concezione del mondo
Dietro c'è Gramsci
E quella sciagurata circolare in cui immaginando di essere il direttore dell'Istituto Gramsci invece del ministro della pubblica istruzione della Repubblica italiana in cui Berlinguer
Mai dubitato
Tutte le scuole italiane a celebrare Gramsci grande democratico quella che io sono un grande ammiratore di Gramsci
Credo di averlo letto più di molti che ne parlano tutto si può dire di Gramsci tranne che sia un grande democratico negli scritti Malone dice noi è consapevole come
La parola totalitario nel linguaggio di Gramsci una parola positiva
è una parola positiva è difficile negare che sia così sapete perché Gramsci critica il fascismo perché è un falso totalitarismo
Dice di essere totalitario ma non è vero il vero totalitarismo e il suo rivendica orgogliosamente gran e allora rispettiamolo rispettiamo
Ma
Di Gramsci forse caduta oggi l'idea del comunismo ma c'è un'idea che è rimasta
E l'idea della creazione di un nuovo senso comune che deve nascere attraverso lo sradicamento del vecchio senso comune cristiano del popolo italiano
Nuovi valori nati dalla sfera dell'economia della produzione devono sostituire i vecchi valori cristiani per dirla con una formula cara a un filosofo tedesco Max Scheler
Bisogna sostituire all'homo sapiens che conosce la verità essi regola nella vita pratica secondo la verità che ha conosciuto e per questo è libero
Bisogna sostituire l'homo Faber che vive nel circolo della produzione e del consumo ed è condizionato da assumere in questo circolo il ruolo che il sistema complessivo gli assegna
Contro questa riforma della scuola noi dobbiamo dare battaglia in modo intransigente e una parte di un progetto politico che distrugge la libertà e dobbiamo dare battaglia per la libertà della scuola per la libertà degli studenti di cercare la verità
Per la libertà delle famiglie di comunicare i valori che hanno sperimentato come Vieri nella vita per la libertà degli insegnanti di guidare secondo la loro coscienza la ricerca di verità degli studenti
Prima ancora della difesa della scuola libera cioè la difesa della libertà della scuola
Diciamo una cosa non c'è libertà della scuola senza un approccio nuovo anzi insegnante
La scuola è libera se sono centrali gli studenti la scuola e libera se sono rispettati gli insegnanti
E rispettare gli insegnanti significa prendere atto dello scandalo di gente la quale dà la vita per i suoi studenti non mi stanco di ripeterlo c'è gente che lavora sessanta ore la settimana
Perché non è vero che è stata in tv ore
A lavorare quando si fa il professore se lo fai davvero e dare la vita per gli studenti per preparare quelle ore per seguire gli studenti dopo per tutte le attività connesse di ore che lei sessanta
E sono trattati pagati considerati esattamente come quelli che non fanno il loro dovere come quelli che fanno le venti ore canoniche come quelli che non fanno neanche le venti ore canoniche
Non si può riformare la scuola senza pensare ad un sistema che sappia riconoscere e stimolare il merito dell'insegnante
Siccome so che questa passerà come una proposta reazionaria agli occhi di molti Nico Piro con l'autorevolezza di una citazione che almeno Walter Veltroni non potrà contestare
Sapete che ha messo questo al centro del suo programma per la scuola Bill Clinton non
Sua Maestà messaggio sullo stato dell'Unione
Noi dobbiamo restaurare una scuola in cui il merito è premiato
Dobbiamo farlo per gli insegnanti dobbiamo farlo per gli studenti perché a scuola si va per imparare la scuola non è un'area di parcheggio
Il congresso del PDS è importante anche per un'altra ragione
Nel momento in cui
Perde la sua identità come forza che contrasta il grande capitale perché Cochran decapitare deve fare un'alleanza
La sinistra ridefinisce la sua identità come forza portatrice di una modernizzazione culturale che ha nella Chiesa cattolica il suo avversario prima
E lo fa con la circolare Berlinguer ma lo fa anche con le mozioni che sono state approvate la cui importanza non è stata sufficientemente considerata
La mozione contro i diritti dell'embrione contro il partito dell'embrione non è sono la difesa della legge centonovantaquattro e peggio
Perché uno può anche difendere la legge centonovantaquattro dicendo l'embrione ha dei diritti la donna dei diritti sui diritti si scontrano prevale il diritto della donna e disumano ma perlomeno riconosce che l'emblema dei diritti
Ma se l'embrione ha dei diritti perché non difenderli quando si scontrano non col diritto dalla donna ma con il mercato
Quando si vuole utilizzare l'embrione per delle sperimentazioni sconsiderate quando lo si vuole utilizzare come materia prima per delle produzioni
Disarmati o magari anche di cosmetici perché no
Lo si era domandato
Credo che questo vada allegato a un momento forte di cambiamento della coscienza moderna
Le biotecnologie oggi ci rendono possibile fare delle cose meravigliose non siamo oscurantisti noi siamo per le biotecnologie
La mozione che noi abbiamo fatto approvare nel Parlamento europeo e una mozione che difende la possibilità delle biotecnologie le incrementa che si ci sia un'ibridazione di materiale genetico animale
Pecore con capre
Va bene
Con qualche cautela dirette Laura Scalabrini giustamente perché possono esserci conseguenze imprevedibili e quindi è necessaria una attenzione ma non c'è un'obiezione morale di principio
Ma tutti noi ci rivediamo all'idea che il materiale genetico umano venga il privato con materiale genetico animale
Perché
Noi sappiamo rispondere a questa domanda perché crediamo che lì c'è una persona che ha dei diritti che devono essere rispettati
Ma la sinistra non sa rispondere perché se appena un grumo di cellule come dicono allora perché
Noi dobbiamo battere su questa debolezza culturale della sinistra
Ma egualmente importante e la mozione sui diritti sulla sul tema degli omosessuali
Non chiedono l'atto alleanza noi siamo per la tolleranza
Nessuno di noi ha mai perseguitato un omosessuale siamo convinti che ogni uomo il fatto a immagine e somiglianza di Dio e quindi merita rispetto e nella sua vita privata deve essere rispettato quello che chiedo l'è un'altra cosa quello che chiedo nella parificazione pubblica degli stili di vita omosessuali e degli stili di vita eterosessuali
Il che vuol dire che nella scuola bisogna poter insegnare che sono egualmente legittime e quando i ragazzini stanno formando la loro identità sessuale di di bene chiamiamo uno che ti spiega l'uno o l'altro che ci spiega l'altro Shelley
Noi non vogliamo che questo avvenga perché siamo convinti che i ragazzini devono crescere con un orientamento che consente loro di formare delle famiglie perché la famiglia è la cellula vitale della società ed è all'interno della famiglia che si formano le persone le personalità sane e la famiglia la quale si prende cura degli anziani e la famiglia che rigenera i figli e la famiglia che li educa senza famiglie non c'è vita di una nazione e allora tolleranza sì questa equiparazione no
Anche perché
Torniamo a Berlinguer
Berlinguer fa delle proposte per la scuola privata
Cosiddetta
La scuola cattolica un precario riconoscimento se entra nel progetto culturale ed educativo dello Stato
Un precario riconoscimento e non sappiamo se arrivano anche dei soldi per poter regatare meglio ma forse non arrivano proprio forse non arrivano proprio facendo morire centinaia di migliaia di posti scuola che lo Stato poi dovrà ricostruire pagando per intero dove oggi potrebbe far rivivere pagando una piccola frazione del loro costo reale ma a che condizioni si offre questo precario riconoscimento l'accettazione della tutela culturale che significa che anche nelle scuole cattoliche
Tu non potrai dire che un omosessuale non ha diritto di fare propaganda per l'omosessualità
E non potrei dire che non si deve presentare i ragazzi i due stili di vita come stili di vita alternativi egualmente legittimati
Badate che non sto inventando non sto inventando perché questi non hanno fantasia queste cose le hanno copiate dalla convention del partito democratico americano del mille novecentosessantotto
Che portò che ha portato a
Che ha portato allo scontro in America per la difesa del diritto delle scuole cattoliche ad essere cattolica
Mi avvio alla conclusione
Ho dimensionato in modo sbagliato questa relazione dovrò essere molto rapido su una serie di altre questioni
Battaglia culturale contro il PDS
Opposizione intransigente insieme opposizione intelligente il problema del Polo e di trovare un modo di fare un'opposizione che sia insieme intelligente ed intransigente
Intransigenza sui grandi principi sulle questioni sulla lotta contro il progetto di D'Alema
Intelligenza nella offrire al centro dell'Ulivo una possibilità di esistere e di essere se stesso
Non c'è un'alternativa fra due linee che noi potremmo seguire dialogare con il centro dell'Ulivo oppure stare fermi e stabili nel Polo noi vogliamo stare nel centro del centrodestra
Perché noi e solo noi abbiamo la possibilità di far dialogare davvero fuori delle convenienze
Una cultura di AN che dopo aver lasciato il fascismo rimane fortemente corporativa e due volte verso la solidarietà
E una cultura di Forza Italia che è fortemente di Bristol e non riesce a vedere la giusta distinzione tra una posizione liberista è una posizione liberale
Si possono conciliare queste due posizioni noi crediamo di sì ma l'unico modo di conciliazione e la dottrina sociale cristiana l'alleanza di mercato libero e solidarietà che proposta dall'enciclica Centesimus annus
Questo è il ruolo culturale forte
Che non giochiamo dentro l'alleanza e per questo che ci consideriamo come architetti di questa alleanza ed è per questo che sappiamo che se fa li amano i va in rovina il Polo
Perché diciamoci la verità oggi il Polo non è una realtà organica
Non è una realtà organica perché quelli di Forza Italia e anche i nostri
In quelli di AN vedono l'ex fascista
Non vedono il positivo di un cammino che dissocia destra da fascismo e da questa destra una fisionomia solidaristica che ci appartiene con cui possiamo dialogare dialogare no vedono le scorie di fascismo
E
Dentro quelli di Forza Italia i nostri e anche quelli di AN vedono il conflitto d'interessi vedono il liberismo vedo una grande azienda tutto il corso di cui profondamente diffidano
E Forza Italia AN e cosa vedono dentro di noi vedono gli odiati democratici cristiani allora o c'è la capacità di un rinnovamento culturale che vede e legittima
E crea nuova sintesi culturale oppure il Polo non dura
Oppure passa il progetto di D'Alema perché secondo il Polo quello che passa il progetto di D'Alema
Metà del Paese più di metà del Paese rimane senza legittimazione politico-culturale
Senza legittimazione politico culturale e quindi e quindi l'Ulivo diventa regime
E qual è la figura culturale che può realizzare
Questa possibilità
E io credo che noi dobbiamo oggi fortemente richiamarci a don Sturzo
Chi era quello che credeva nella funzione dei ceti medi
Chi era quello che si opponeva all'idea marxista che dovessero scomparire
Chi era quello che pensava che dovessero diventare maggioranza del popolo italiano come sono oggi maggioranza del popolo italiano perché i ceti medi sono oggi il settanta per cento degli italiani era don Luigi Sturzo
Chi pensava che ai poveri bisognasse additare come cammino di emancipazione la possibilità attraverso il lavoro lo studio risparmiamo di diventare centimetri e a don Luigi Sturzo
Non è possibile costruire una cultura e quindi una proposta politica nel centrodestra se non si riparte da lì e ha ragione Galli della Loggia quando ci critica dicendo che non esiste una cultura legittimata ma qual è la ragione
Quando si cancella l'esperienza della cultura cattolica in questo Paese quando si cerca di colpire con la damnatio memoriae cinquant'anni di democrazia italiana no un po'meno quaranta e rotti
Guidati dalla Democrazia cristiana allora si perde il filo conduttore della cultura di governo alternativa alla sinistra di quella cultura di governo di cui oggi l'Italia ha bisogno più che mai prima nella sua storia
E allora la dobbiamo rivendicare questa cultura di governo porci energicamente come portatori di questo messaggio in tutti i modi e in tutte le situazioni
Qualche volta c'è paura di noi
Paura che considerando le nostre forze elettorali è un po'ridicola
Che qualche volta dentro Forza Italia ci sia la paura di essere assorbiti dallo
Eppure dentro questa paura c'è
Un grano di verità impazzita il grano di verità impazzita e che il centro Ossi organizza facendo criticamente i conti con l'esperienza democratico cristiana e quindi recuperandola depurando lacerto
Ma recuperando la oppure il centro in Italia non si costituisce e se il centro in Italia non si costituisce la battaglia politica del centrodestra è già perduta
E Camilla fatto il nostro progetto politico del cammino l'ha fatto l'accordo di sistema
Anche
La visita di Berlusconi ha colto un dato politico molto importante Forza Italia che si avvicina la famiglia dei partiti democratici cristiani europei
Che è l'unica famiglia all'intero dalla quale può trovare una affinità uno orientamento culturale una piena legittimazione internazionale sono stati importanti
Ma dobbiamo dire con chiarezza che non basta
Ancora molto
Molto e da fare
Un'altra cosa importante di cui dobbiamo dare atto al Polo nella sua evoluzione che vi ricordate quando noi eravamo contro la deriva plebiscitaria
Oggi tutto il Polo e preoccupato della deriva plebiscitaria e ha acquisito una cultura delle garanzie che prima non c'era
C'è una battaglia per la giustizia in Italia che è diventato una battaglia comune
Perché si è capito che con una magistratura politicizzata e con una magistratura la quale non tutto politicizzata certo ma con settori importanti di magistratura politicizzata
Il Paese non può essere libero è inutile fare le riforme nella Bicamerale se poi il Paese rimane sotto la tutela di una magistratura politicizzata che non è responsabile davanti a nessuno
E che è stata uno strumento per sfasciare un sistema politico certe approfittando delle sue debolezze dei suoi vice
Ma non per punire le debolezze di vizi facendo pagare gli innocenti insieme con i colpevoli e perseguendo un chiaro progetto così chiaro che quando una classe politica è stata buttata giù
E ne è venuta fuori un'altra diversa ma che non era quella che si sperava che avrebbe trionfato anche quella nuova classe politica hanno cominciato a impallinare la e giustamente per Rusconi si preoccupa di essere Andreotti Tisatto i processi a Berlusconi fanno da pensare ai processi ad Andreotti fin quando non vince chi diciamo noi
Un modo per tartàre di reali lo troveremo sempre talora nel rispetto della giustizia con la preoccupazione
Di salvaguardare il diritto dei giudici di perseguire tutti quelli che commettono reati noi dobbiamo affermare nella Bicamerale una giustizia giusta e una giustizia la quale non si sostituisce alla politica
Io sono grato all'onorevole Carrara che ha presentato alcuni dei suggerimenti più penetranti e significativi per permettere che questo avvenga ed in Bicamerale noi abbiamo una grande responsabilità io ringrazio l'onorevole Tassone che Rovati ha ricordato la genesi storico culturale della nostra Costituzione il patto
Il compromesso
Fra i cattolici e i comunisti cosa rimane valido dalla Costituzione perbacco quello che ci hanno portato i cattolici
E allora noi siamo dei garanti di questo processo di transizione contro quelli che magari vorrebbero sfasciare tutto di questa Costituzione
Perché non sappiamo che molto quello che noi quello che i nostri padri ci hanno messo non deve essere sfasciato e dobbiamo difenderlo fino in fondo ma anche contro quelli che vogliono difendere quel tanto che ci hanno messo i comunisti che invece non serve più
è un prezzo che abbiamo dovuto pagare in una fase storica oggi dobbiamo essere liberi di porci nuovi problemi
Avevamo convocato questo questa Assemblea nazionale per
Parlare della identità
Del CDU
Per interrogarci sulla identità del partito
L'abbiamo fatto in un momento difficile
In cui poteva sembrare giusto dubitare dell'identità io credo che l'identità l'abbiamo ritrovata già prima di questa Assemblea nazionale cos'è diventata allora questa sempre nazionale
La nostra identità proiettata in un progetto
La nostra identità proiettata in una proposta la nostra identità come fattore che consente di dare una risposta al progetto egemonico di D'Alema la risposta chiediamo noi la risposta che noi proponiamo a tutta l'alleanza del centrodestra
Una strategia la quale risponda a questo tentativo imprigionare la società italiana
Creando una rete più ampia di rapporti e di alleanze
Con i lavoratori con i disoccupati
Io voglio salutare tutti quelli che sono qui oggi come rappresentanti di forze politiche e sociali ma un particolare saluto e vedete perché voglio rivolgerlo ai rappresentanti del sindacato libero
Voglio rivolgere al professor Gallotta
Della Coffa
E oggi se oggi siamo impegnati a fondo nella battaglia per la difesa della libertà della scuola noto abbiamo anche all'Ulivo
Non solo lui ma in buona parte lo dobbiamo a luglio e alla grande opera la grande chiarezza culturale e la grande passione con cui ha condotto la sua battaglia nella scuola italiana
Ma voglio salutare anche i rappresentanti della Cisal
Che sono stati oggetto ieri di di un atto di discriminazione inqualificabile
La dice lunga su quella strategia di D'Alema a cui ci opponiamo tu non sei un sindacalista perché rappresenti i lavoratori tu sei un sindacalista perché io ti riconosco come sindacalista che se io non ti riconosco tu non esisti
E sono stati discriminati per aver avuto il coraggio di fare sindacato
Perché oggi il sindacato sta troppo poco nelle fabbriche troppo poco nei palazzi del potere troppo nei palazzi del potere a fare dei contratti che nelle fabbriche poi sono inapplicabili
E allora cosa succede che nelle fabbriche i lavoratori non hanno nessuna difesa nessuna difesa ci sono due milioni di lavoratori in Italia che non hanno nessuna difesa
Nessun sindacato nessun contratto
E il sindacato in quelle fabbriche non ci va esserci va i lavoratori si nascondono perché sanno che se esistesse il sindacato ci va pretende l'applicazione di contratto inapplicabili e loro diventano disoccupati
E i pensionati
Nobile categoria che non intendiamo difendere non siamo noi quelli che vogliono tagliare le pensioni il governo Prodi sia chiaro
Ma i pensionati sono diventati la categoria principale del sindacato italiano del sindacato ufficiale e sapete perché
Perché loro al ministero i vecchi mestieri vecchi lavori i nuovi mestieri nuovi lavori quelli poveri ma anche quelli ricchi non li amministrano più non stanno più nei luoghi della produzione reale
E siccome il sindacato autonomo nei luoghi dove si lavora c'è o ci prova starci e nelle fabbriche c'è
Troppo poco ma comunque più di ieri e più del sindacato ufficiale
Allora non ha diritto di essere sindacato serve di più ai lavoratori avere un sindacato nella loro fabbrica che contrattare condizioni vere del loro lavoro
Oppure avere un sindacato che sta a Roma state contratti che per loro sono inapplicabili per cui ho rimangono disoccupati o vanno a lavorare in nero senza nessuna garanzia
Noi non vogliamo generalizzare il lavoro nero
Noi vogliamo difendere di lavoro reale degli italiani per questo il gesto di discriminazione di ieri e particolarmente odioso
Ti invito però Cofferati dice che non va bene ti rimando a casa
Perché Cofferati non è il governo e Cofferati che decide chi ha diritto di fare sindacato che non ha diritto di fare sindacato è un po'la stessa logica di arresto e l'articolo di Ernesto Galli Della Loggia e il PDS che decide chi ha diritto di fare politica e chi non ha diritto di fare politica
E magari a chi non la vuole capire può capitare qualche incidente giudiziario
No non è questa d'Italia che noi vogliamo
Noi ridefiniamo oggi la nostra identità la ridefiniamo politicamente abbiamo già dato riassumo gli elementi che abbiamo indicato
Lo scudo crociato
Che noi vogliamo presente in tutte i luoghi in cui si svolge la lotta politica italiane
Ho sentito
Ho sentito troppe polemiche
Su questo io vi posso garantire che ci sarà la piena visibilità del partito in tutte le diverse combinazioni nelle quali entreremo nella lotta politica italiana a Milano come sul resto del territorio nazionale non apriamo paura di contarci
Non abbiamo paura di farci vedere non abbiamo paura della lotta molto abbiamo lottato sappiamo che molto ancora abbiamo da lottare
Questi valori proiettato in una fase nuova che una fase bipolare
Quindi nel centrodestra nel centro del centrodestra per costruire il centro destra per giocare i valori dei cattolici nell'area del centrodestra
Dando vita a quella cultura del centrodestra che non considerateci
Come dire troppo presuntuosi noi riteniamo che oggi Manx
E che difficilmente potrà venire costruita senza il nostro appoggio senso il nostro contributo decisivo
Centrali nel centrodestra che abbiamo spiegato perché protesi a costruire il centro oltre il Polo
Unificare il centro oltre il Polo affermare i valori del centro anche al di là dei confini del Po
Qualcosa abbiamo già fatto è stata ricordata da molti la mozione sul tema delle droghe
La mozione che è passata in Parlamento la mozione di cui ho avuto l'onore di essere il primo firmatario ma che è stata fatta propria da tutto il Polo
La mozione
Il CDU ha preparato con un lungo lavoro voglio ringraziare d'ufficio no il dipartimento programma partito programma e l'onorevole Moioli voglio ricordare il convegno che abbiamo fatto su questo tema
Sul tema della droga Dini ha avuto il coraggio di un gesto di libertà
Mi dispiace che Marini l'abbia avuto soltanto a metà
Ma
Voi ricordate quando si è dissolta l'unità politica dei cattolici
I vescovi hanno richiamato alla unità sui valori
Io vi domando io mi domando che distanza c'è tra l'unità sui valori e l'unità politica
Ci sono momenti in cui la distanza è grande
Ci sono momenti in cui la distanza è piccola
Ci sono perfino momento in cui la distanza praticamente si annulla nel mille novecentoquarantotto davanti al pericolo comunista la distanza in Italia si è praticamente annullato
Io vi dico che da quando c'è stato a il congresso del PDS dopo le emozioni che il congresso del PDS ha approvato la distanza fra l'unità sui valori e l'unità sul politica è diventata più breve
E vi dico anche che quando quelle mozioni arrivano nell'aula parlamentare la distanza diventa ancora molto più breve
E io credo che su questo lo dobbiamo lanciare una proposta
è una proposta del senatore Ronconi approvata dall'ultimo consiglio nazionale
Noi dobbiamo proporre ai popolari a Dini acqua naturalmente anche al CCD e a quanti altri ritengono di voler aderire
Di lavorare insieme sui grandi temi della bioetica
Noi dobbiamo costruire su questo una posizione culturale ma anche politica se necessario la quale faccia in modo che i cattolici in Parlamento si battono assieme quando sono in questione i grandi valori
è la stessa cosa io credo vale sul tema della egemonia culturale e sul tema della scuola i cattolici hanno lottato contro l'egemonia culturale comunista per cinquanta anni hanno pensato alcuni che il pericolo di queste egemonia fosse cessato
Oggi diventa di nuovo chiaro con la proposta Berlinguer che la lotta per l'egemonia è pienamente in corso
Noi abbiamo disarmato loro invece no e stanno procedendo ad occupare tutto lo spazio della cultura della scuola italiana e allora dobbiamo richiamare fermare noi e dubitare agli armare
Gli altri i cattolici oltre i cattolici tutti quelli che hanno a cuore la libertà
Noi la questione dei valori la poniamo in termini laici in termini pragmatici
Non è una parola brutta pragmatismo se è coniugato con i valori
Pragmatismo diventa allora il modo di scoprire valori dentro la realtà
Dimostrare i valori non deduttiva mente a partire dai principi ma perché uno incontra
E vede delle cose che non può accettare di certo allora allora perché uno può essere teoricamente a favore della liberalizzazione della droga in America teoricamente erano operative liberalizzazione della droga
Come espressione di libertà umana
Poi hanno visto i giovani morire
Poi hanno visto i giovani diventare delinquenti
Poi hanno visto domicili per le strade e pragmaticamente quel lavoro valore che non riconoscevano astrattamente lo hanno riscoperto nella prassi e sono diventati anti antiproibizionisti
La droga e male la droga è illegale la droga uccide è una citazione letteraria di nuovo da Bill Clinton l'amico di Veltroni
Il problema di Veltroni perché lui guarda all'America di vent'anni fa dovrebbe guardare all'America di adesso si sforza soffre per rimediare ai guasti le scelte fatte vent'anni fa è proprio per questi tornò in quelle scelte non le vogliamo rifare
La nostra non è una posizione ideologica è una posizione ideale e pragmatica
La loro è una posizione non ha riferimenti ideali e non ha neanche rapporto con la realtà
Questo è quello che noi vogliamo essere il cattolicesimo politico che affronta la sfida della mondializzazione vede i problemi
Ma l'affronta a carico di un bagaglio di valori valori di libertà umana valori di solidarietà che non si limita a dire
Come sa magari qualcuno proprio nell'Ulivo i conti devono tornare perché Ciampi e di come garante dei conti ed è una cosa importante
Ma devono tornare anche i conti della coscienza
Devono tornare anche i conti della vita umana
Noi dobbiamo andare in Europa ma dobbiamo andare in Europa in modo tale da non emarginare il venti il trenta per cento degli italiani dobbiamo portare in Europa una nazione di cinquantasei milioni di abitanti
Non una nazione di quaranta milioni di abitanti mentre sedici si perdono per strada o sono condannati ad una condizione di subordinazione ad una vita sciatta ad una vita senza prospettive a una vita senza luce
Noi portiamo questa responsabilità noi vogliamo essere i cattolici italiani che assumendo fino in fondo le loro responsabilità entrano nel nuovo millennio
Entrano con passo leggero perché hanno la giovinezza dell'ideale
Entrano con coscienza matura perché hanno la sapienza degli anni grazie
E