"La dimensione europea dell'opera di Leonardo Sciascia" convegno internazionale organizzato dal Comune di Palermo e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo il giorno 26 ottobre 1996 presso Palazzo delle Aquile e nei giorni 28 e 29 ottobre presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia

La parte che possa e quella impietosa della nostra realtà
Quando mostri la parte pietosa la parte impietosa della realtà devi inevitabilmente pensare che non tutti possono essere d'accordo e che ci possa essere come è giusto che sia una dialettica di posizioni
Ma quella dialettica di posizioni lascia inalterata
Il grande valore di Leonardo Sciascia
Che noi vorremmo fosse sempre sempre più ricordato non soltanto dalla nostra Sicilia ma anche come lo è peraltro dal mondo interno
Credo che sia doveroso richiamare quale significato profondo avuto per tanti Dinoi il formarsi leggendo Leonardo Sciascia
Che ci ha accompagnato per mano per molti ma negli anni in cui siamo cresciuti a conosce la realtà che ci stava attorno e che spesso non riuscivamo a vedere
Di questo non possiamo che essere liberati mentre assolutamente scontata e l'apprezzamento e non certamente dipende da noi ma dal mondo intero per la sua presenza culturale
Voglio anche dire che Leonardo Sciascia si è sposato con la particolare attenzione alla realtà francese per molti anni
Uno dei pochi intellettuali italiani e mantenere un rapporto con la realtà francese di conservare una dimensione internazionale
Della nostra regione aerea in tutti i modi nei modi e quali Luís sapeva e poteva fare maniera magistralmente
Tenuto questo collegamento internazionale convegno di oggi pertanto è un convegno che non nasconde le ragioni del di dissenso nasconde le possibili diversità di opinioni questo cha cha cha ha insegnato c'ha c'ha insegnato a tutti ma non soltanto a vedere la realtà ma anche a non aver paura delle nostre convinzioni
E questo è un bene prezioso per questa terra di Sicilia la quale troppo spesso si pensa che tutto e per il bene quando tutti siamo d'accordo così
Un intellettuale ha il dovere di lavorare costruendo anche se necessario il dissenso lasciando al tempo alla storia alla maturazione di un mulino a voi di raccogliere i frutti di questa sua provocazione di questo suo stimoli questo suo arricchimento di pesto cuoio pubblicamente rendere grazie a Leonardo Sciascia voglio rendere non soltanto come sintomo di questa città ma come persona come cittadino che certamente tanto ha avuto da quello insegnamento non voglio non devo aggiungere altro
Soltanto che la mia presenza qui volessero la presenza dell'intera città così come l'intera città si è espressa attraverso un deliberato del consiglio comunale che ha dato incarico al presidente del consiglio comunale di curare tutti gli adempimenti necessari per ricordare nel modo migliore
Ne segni fisici alla città ma anche in questo convegno nel ritorno a memoria di Leonardo Sciascia a Paola pertanto è giusto che passi al presidente del consiglio comunale Giorgio Chinnici che ringrazio insieme con gli altri illustri collaboratori la tribù si studi Rossi
Per lo sforzo che hanno prodotto per poter giungere a questo che sono certo sarà un degno momento di ricordo di un grande siciliano grazie
Sì ho partecipato
Proposta dal consiglio comunale come ricordava il Sindaco ma è anche e soprattutto manifestazione
Di una domanda che esiste forte l'ho potuto constatare in questi giorni che organizzavamo il convegno di una domanda di volere le reggere da parte dei cittadini palermitani leggere rileggere Leonardo Sciascia
La promozione di un convegno sull'opera di uno scrittore da parte di un consiglio comunale è piuttosto anomala anche perché si potrebbe dire invade il campo di un assessore e per giunta di un assessore alla cultura
Che
Franco Francesco Giambrone il quale ha fatto in tutto questo periodo dell'assurdo della sua gestione dell'assessorato
A dimostrato tanta vivacità tanta inventiva tanta tensione culturale e le passi e tanta passione che sono sotto Estate sottese all'impegno dell'assessore
Già Giambrone chiara
Investito la città con una serie contante ed apprezzate manifestazione i cui contenuti attingono ai livelli alti della cultura quindi anomala ma c'è un motto poi un alza anomalia di questo convegno forse va va individuata nei tratti piuttosto accademici con cui si presenta la configurazione ketchup
Anna Maria Testa discendente dalla convinzione che pervade l'immaginario collettivo circa la Sapar altezza consolidata tra istituzioni politiche ed istituzioni accademiche
Le prime considerate palazzi del potere senza sapere e le seconde palazzi del sapere senza potere
Ma per il mio modo di intendere la politica e la cultura ritengo che urge dispiegare un forte impegno per ricondurre tale anomalia a normalità
Per questa via
Si può infatti evitare che la nobiltà della politica precipiti sempre più nella palude
In cui esercitano la loro signoria politicanti Rozzi ed incolti per i quali l'aggressione verbale l'ingiuria la volgarità costituiscono armi vincenti
Con la conseguenza
Che il processo di decadenza della politica segna accelerazioni che portano a disperare sulla validità della democrazia
Ad assicurare filtri che non funzionino alla rovescia nella selezione della rappresentanza popolare
Ida Magli antropologa tutt'altro reazionaria perviene al massimo della disperazione
Sì da esprimerà la convinzione che ormai la democrazia è stata ridotta a delirio truffa ed avvilimento
Va però detto che seppure siano tanti gli intellettuali in preda
Al pessimismo molti di essi non dispera ed indicano nella diffusione della cultura
La chiave per fornire l'attrezzatura intellettuale e morale atta a suscitare la mobilitazione per dominare e recuperare il destino della società
L'impegno di Sciascia in politica e nel sociale
Da messaggi vibranti in questo senso in più egli attraverso la sua vita e la sua opera trasmette una forte induzione alla lettura e c'è stato un tratto che più mi ha colpito rileggendo Sciascia
Induzione alla lettura da intendere come piacere solitario da contrapporre al turbinio delle delle divagazioni di massa lettura che porta all'analisi della realtà sociale
Per me
Denunziare nei vizi e mistificazioni cui contrapporre rigore morale e tensione culturale che valgano affare elevare il basso livello della pratica politica infarcita di furbizie demagogie inganni strumentalizzazioni
Volte attere a perseguire interessi quasi tutti di parte e personale
Messaggio questo che la scuola e le istituzioni culturali devono veicolare perché i giovani soprattutto subiranno il deficit culturale che ci segna rispetto a tante altre nozioni in proposito
E alquanto eloquente questo indicatore comparativo in Italia si leggono i quotidiani con una media nazionale del diciotto per cento
Media che in Sicilia scende al dieci per cento contro percentuali del Giappone che per esempio sono dell'ottantaquattro per cento Francia sessanta settanta Germania eccetera
Per i libri dati il dato è ancora più allarmante
Proprio l'altro giorno eravamo ad una manifestazione con Vincenzo Consolo dicevo
Che bisognerebbe istituire un premio per il lettore proprio per indurre Sciascia questa funzione la fa almeno lo fa molto sentire bisogna leggere leggere leggere questo produttore la lettura del libro
Proprio il senso erotico dell'incontro ecco leggere scrivere insomma
Ora io chiudo questa premessa che voluto essere lo sfondo perché devo dare un po'spiegazioni dell'anomalia di questo convegno come è nato e perché appunto un consiglio comunale si è fatto promotore
E la cosa importante soprattutto appunto lo accennavo e che in questo tema promosso appunto dal consiglio comunale
E divenuta questa un'acquisizione di tutta l'amministrazione comunale la collaborazione dell'assessorato proprio alla cultura è stata fondamentale per l'esito e per la riuscita
E proprio tutte baby veduta anche acquisizione della nostra Università di Palermo
La prestigiosa opera parlerò del comitato elettorale il Comitato scossa fatti
Devo anomalo troppo
For quattro
Abbiamo badante comitato elettorale qui allora
Questo appunto al comitato scientifico che abbiamo fatto ha voluto proprio una delibera del consiglio comunale far sì che fosse costituito dai preside della facoltà di lettere dai presìdi
Dal preside della facoltà allora si chiamava magistero
E quindi è più familiare per ricordarla
Poi dal presidente la cultura dal sindaco e dal sottoscritto questo comitato doveva poi cooptare altri quattro elementi e nella prima riunione abbiamo occupato Gesualdo Bufalino
Giacchina Lanza Tomasi ora i due il primo tragicamente scomparso ha dato un contributo notevole siam stati proprio a fare una riunione Comiso e ricordo con quanta passione con quanto affetto con quanti interessi c'ha dato suggerimenti
Preziose il professore Antonino Di Grado
E il presidente della Fondazione Sciascia
Direttore della Fondazione Sciascia
Non sette cattedratico di letteratura italiana quindi questo comitato così qualificato non poteva che dare i risultati che sta dando nel senso che sono venuti intellettuale studiosi di Sciascia di tutto il mondo proprio per delineare questa dimensione internazionale
Dell'autore
Io devo in particolare non posso sottacere la l'impegno la pensione del professore tedesco a cui si beve forse il massimo della riuscita di questo convegno proprio perché Luís è stato il principale artefice dopo le indicazioni che sono venute dal comitato cioè o quello che a seguito i contatti con dubbiosi che oggi sono presente
è un ringraziamento devo anche alla allo Stato del mio ufficio che si è prodigato a tutti i livelli e in particolare la dottoressa infelici per la riuscita di questo eh ma non sono state secondari Heinz a buon fine veci
La la signora premiale
E allora dicevo che queste re queste istituzioni hanno realizzato proprio in questo convegno quindi una sinergia che si deve e che si può realizzare
Questo spettro l'intreccio di valori culturali impegno civile tensione morale sullo sfondo dell'opera di Sciascia ora voglio fare solo sei cenno per dire e poi chiudo perché questo problema è stato promosso dal consiglio comunale ricordo che all'inizio dell'anno scorso c'era una polemica di quelle solite polemiche che sanno fare i politici di professione
Che prendono a pretesto qualche argomento per potere galleggiare sulla stampa era all'inizio dell'anno scorso e da due esponenti di due diversi settori politici
Si rimproverava propagandistica mente all'amministrazione comunale di non intestare una fiaba a Leonardo Sciascia
Di fronte a tale polemica artificiosa io e il collega
Loro essenza Lorenzo dicemmo eravamo anche indignati di questa pretestuosità di questa anche riduttività della proposta di questa strumentalità
E allora avevamo abbiamo detto che non solo bisognava che si intitola se la strada pratica che abbiamo iniziato perché occorre una deroga da parte del ministero del presidente La Repubblica anzi credo che sia direttamente noi abbiamo fatto la domanda alla Commissione
Alla commissione toponomastica e praticamente aspettiamo appunto la deroga perché ci sono dei vincoli di legge per quanto riguarda il tempo dalla scomparsa
E allora di fronte a questa polemica che si rilevammo di così basso profilo col collega San Lorenzo abbiamo proposto una mozione
Proprio dove sottolineavamo alla necessità che l'opera di Sciascia non fosse strumentalizzata in questa maniera così basse così meschina ma invece avesse il respiro e potesse funzionare
Appunto come e aria che potesse come ossigeno che potesse essere data alla società tutta italiana e in particolare Palermo e abbiamo scoperto che quanto interessa in questo senso si va manifestando nelle scuole
Di Palermo proprio oggi un preside mi segnalava cose che tante cose che ci sfuggono
Una scuola di Palermo due o tre ragazzi sono stati premiati con premio nazionale a un premio intestato al Leonardo Sciascia per quello che avevano prodotto
E appunto detto di fare pervenire all'amministrazione questo notizie questo elaborati che lo possano giustificare
E allora
E lo scopo principale di di questo convegno vuole essere un recupero di Leonardo Sciascia ma soprattutto l'occasione per ripensare Sciacca Sciascia e di pensare
La politica la politica che deve avere per la tensione culturale che deve essere appunto alla base dell'azione dell'impegno politico per cui anche un appello agli intellettuali perché partecipano di più alla politica
E si eviti appunto che vengano emarginate
Da forze da elementi che sicuramente non sono i migliori per servire la società io ringrazio e quindi ringrazio tutti i relatori il professore consono questa sera che sarà il primo relatore ufficiale assieme al professore
Tedesco grazie
E quindi la parola al professore
Tra l'altro il compito
Produrre i lavori
Però
Parlando
Sciascia in condominio dedicato all'Ulivo se permettete anche termina
Abitudine il comportamento non potrei certo tenermi ha un'introduzione
Come dire burocratica organizzativa
E sono dico che sono molto
Il dato delle parole perché sia dal sindaco che inizia dal presidente del consiglio comunale
Che evidentemente attraverso di me ringraziamo la facoltà in tutto alla quale i letti filosofia di Palermo che tra l'altro aveva come suo prestigioso rappresentante incluso Salvatore Nicosia
Detto questo
Io vado subito al tema
Ognuno intende che il titolo del convegno la dimensione europea dell'opera di Leonardo Sciascia
Si riferisce alla duplice e concomitante direzione al duplice ambito di ricerca che vuole indagare sulla diffusione dell'opera del pensiero di Sciascia nel continente europeo sulla ricezione di essi sull'influenza che la cultura le letterature dei diversi Paesi esercitarono sulla formazione sulla produzione dello scrittore si pensi alla Francia
E alla Spagna soprattutto l'influsso spagnolo è ancora un punto nuovo per l'indagine un dopo l'uscita nel mille novecentottantotto di ore di Spagna
Un volume a me affettuosamente affidato da Sciascia per la pubblicazione che nella penisola iberica ha suscitato interesse discussione
Ma che in Italia entra Ance è stato tenuto ai margini dagli italianisti francesi a cominciare dall'amico Ambroise o francesi Zanzi perché venuto in qualche modo disturbare
Il mito di Parigi cosa non vera perché tale esso è rimasto solo che il suo astro del nato a un tempo con quello spagnolo più silente ma forse con radici più autoctone
A spiegare sempre a un tempo il razionalismo per l'estensione ritmo di Sciascia la doppia natura e qualità dei suoi interrogativi la condizione di Terranera della dimora siciliana
Anche la Germania la Russia la Svizzera e l'Austria
E altri Paesi ancora lo potete vedere dal programma
Dove sono presenti i maggiori studiosi vedi nei paesi italianisti maggiori dei paesi sono qui presenti con le loro studiosi appunto a testimoniare una presenza non secondaria
Sbaglierebbe
Chi ritenesse che per delineare una siffatta dimensione si possono dimenticare o trascurare elementi fondanti dalla sua formazione aspetti costitutivi della sua invenzione
In primo luogo l'elemento delle radici siciliane
Non si può comprendere l'europeismo di Sciascia senza ripetere un'osservazione di carattere generale ancora una volta cioè occorre riferirsi alla dimensione europea dalla cultura isolana che è stata quasi sempre considerata nell'occasionale adeguarsi ad essa degli scrittori siciliani
Per cui sembra
Che essi a parte il diverso rapporto con il complesso della storia nazionale debbano proprio le Garbisi con un'inedita fatica personale e che può essere veri in casi particolari ma non sempre è il caso di affermare che in generale la cultura isolana europea perché e in situazione europea
Il che vuol dire che gli scrittori gli artisti in genere che si sono avvicendati nella nostra penisola ritrovano spesso nella tradizione indigena elementi di europeismo di cosmopolitismo
Dobbiamo constatare che la cultura siciliana si avvale di una persistenza e presenza nella dimensione europea questa venendo a costituire anche la naturale aria di sviluppo del sincretismo isolana
In rapporto a ciò sono una concretamente comprensive della dinamica Sicilia Europa Isola Mondo le affermazione di Sciascia fatti in un'intervista del mille novecentottantacinque
Commentando quella del suo amato Giuseppe Antonio Borgese che scriveva dalla Sicilia un'isola non abbastanza insomma meno che nazione più per regione
Diceva Sciascia
Alle parole di Borgese l'intellettuale che già comunicato all'Europa frequentando l'università a Palermo io potrei aggiungere
Non è sempre di meno isolato e finirà per non esserlo più o per essere un'isola diversamente contro questo appiattimento promuova tutti ad ogni buon conto tante più delimitato lo spazio geografico in cui uno scrittore vive di cui tende a dare rappresentazione tanto più è possibile raggiungere l'universalità
E in questo colgo il grande esempio dei russi
Non c'è scrittore tanto legata alla propria terra
E non c'è scrittore più universale un flusso
Riecheggia qui come tutti ricorderanno la massima piuttosto descrive il tuo villaggio e sarà universale
Eppure una saturazione pertinente del sardo un isolano anche lui Antonio Gramsci che è utile a comprendere il piano teorico dalla questione si sarebbe meglio l'interesse generale quanto più si è particolare
E qui ancora bisognerebbe riferirsi all'essere siciliano per contiguità alimentato Antonello e ad altri artisti siciliani mai fine a se stesso e glielo spiega nello scritto l'ordine della somiglianza che stamattina ospiti di alto cime abbiamo appunto ricordato brevemente all'inizio
Della bellissimo
Cerimonia di apertura della mostra
Fotografica a Leonardo dedicata
Ma su questo non mi trattengo
Ciò non è senza un riferimento al vissuto di Sciascia senso una focalizzazione dell'ottica con la quale e gli rinnova l'incontro con Parigi Parigi come Racalmuto
Piazza più grave addobbata come le strade dell'Agrigentino per una festa paesana e poi qualcosa di più di maggiormente intrigante prevedevo culturale l'acquisto in una libreria antiquaria parigina
Di va una carta della Sicilia splendida dico
Racconta Sciascia sempre nelle pagine che poi verranno riunite in cruciverba costata novecento franchi poco più delle nostre mille lire di allora non ne aveva molti di franchi ma la comprare
Mi parrebbe comunque se ed è un segno che continua a decifrare
Nel passato dalla Sicilia nella cultura siciliana dall'età barocca quella del verismo e finalmente
Più avanti città in reportage e le vedute vi saranno riusciranno guerre che permettono di conoscere la Sicilia tra Sette e Ottocento e non posso non ricordare con commozione il regalo che mi fece dell'incisione dicendo quello raffigurante la casa dove vivo villa paragoni
Visto che eravamo arrivati ai russi e considerato che siamo pure dentro il centinaio della nascita di Tomasi di Lampedusa
Bisogna avvertire come nel nome di Tosto voi con lui al centro ci siano svolte delle triangolazioni Roberto posto Tomasi
Borghese tosto dei Sciascia e così sulla scorta dell'impegno etico letterariamente declinato che lo portava a leggere e rileggere anche da ultimo il racconto dello scrittore di Asmara poligamo la morte IVA empirici siamo pure a dire dell'aspetto costitutivo dell'invenzione Sciascia
Che intreccia la corda civile
Con la corda letterarie
Nel racconto dedicato ironicamente agli errori del giorno dopo la sesta giornata pubblicato su Officina nel mille novecentocinquantasei e mai ristampato in volume
Adottando un plurale di e più affermativo Sciascia scrive nel riusciamo a vedere con un testo possa splendere di parità e mancare di poesia
Se è un poeta non scrive parole che vogliono farsi azione non sappiamo davvero che cosa perché scrive
Cinque anni dopo nel mille novecentosessantuno nell'antimonio il suo racconto più Vittorini anni ma anche quello dove più con più autonomia e libertà dice vittoriana mente io il protagonista testa infervorato
Io credo nel ministero delle delle parole e che le parole possono diventare vita
Destino così come diventano bellezza
Come Vittorini di conversazione in Sicilia Sciascia affida la carta dalla letteratura il compito di parlare per l'uomo se ogni parola stampata ogni parola pronunciata corrispondono ad autentiche intrinseche esperienza di vita
Come già per Shakespeare il mettere in versi la vita dei vinti e dei vincitori raccontare per vittime vini come per Sciascia non rendere giustizia ed è anche un atto di bellezze nel grande l'acconto gradualmente o di di spagnolo come in un gioco di specchi la Sicilia si riflette nella Spagna la Spagna nella Sicilia
Immagine pensieri si legano in metafore che realizzano la contestualizzazione di ideologia e pratiche effettuata dalla realtà in una complessa strumentazione formale
Che va dalla descrizione realistica all'evocazione memoriale all'invettiva sotto forma ora tragica ora ironica alla meditazione
Per Boros vorrei suggerire i tassi di Sciascia poca avanti citati a coloro che dovrebbero distinguere tra uno Sciascia impegnato e uno Sciascia disimpegnato
Se così si può dire il tasso di letteratura è stato sempre molto alto di uno scrittore agrigentino ciò che bisogna intendersi
L'idea di letteratura i valori che all'esercizio dello scrivere dell'invenzione letteraria attribuiscono scrittori come Sciascia non hanno nulla a che vedere un'idea Niobe grama e comunque stantia dell'impegno e così non possono rientrare nei canoni limitati dei cultori della mera espressività per cui ad un buon filologo potrei dire anche un ottimo filologo
Qui non si capisce perché sia stato affidato il capitolo letterario del volume la cultura italiana del Novecento
Può ancora capitare dilapidare Sciascia come scrittore lucido ed efficace ma senza preoccupazioni stilistiche
Dove non si capisce come si possa attribuire lucidità ed efficace ad uno scrittore che non abbia consapevolezza interiore della forma del suo scrivere veramente Sciascia ha preso in giro Segre
E la pompa questa consapevolezza dei procedimenti stilistici che ho potuto considerare la prosa di Sciascia come un sorvegliato spazio di moralità e ironia
La pagina di Sciascia
Che pur si accende di un lessico scelte ricercata ma senza indulgere a gioco alcuno punta una sintassi concettuale
Avvalendosi di una struttura dialogica fortemente intessuta di forme retoriche in funzione ironica
Si tratta cella di alloggi città che si manifesta tra i personaggi e di quella intrinseca che si svolge all'interno di ciascuno di essi
La dualità ragione attiva del personaggio che si realizza come in uno spettacolo veramente palesa le contraddizioni della realtà ma anche quelle proprie di lui nel riconoscerlo
Ed è qui che l'intreccio di moralità e ironia conquista il suo spazio più naturale
Alla coscienza critica contemporanea più avvertita l'esemplarità e la qualità dell'opera di Leonardo Sciascia si affinano da tempo ormai al riconoscimento di quella sicurezza di esiti che viene dalla maggior parte dei casi significativamente confermata di volta in volta sì e così via indagini sul piano saggistico che su quello propriamente inventivo e posso aggiungere subito e i due piani
Con i suoi alti modelli Manzoni ed Roberto Borgese Brancati si incontrò nella sua pagina proficuamente
Ma l'originale a Tampere degli scrittori come Sciascia e quella di rivelarsi testimoni del proprio tempo
A partire dal prezioso poco noto volumetto del mille novecentocinquanta abbiamo rivisto oggi
Paola della dittatura del libro celeberrimo del mille novecentocinquantasei le parrocchie di Regalpetra
Dai primi fulminanti racconti di Rizzi Sicilia lo scrittore ha testimoniato la sua passione per la verità
Da allora la scrittura di Shasta è stata sempre un controcanto eccezionale ed affascinante al nostro vivere
Attingendo cime altissime
In opere come il consiglio d'Egitto il contesto Todo modo cambi ovvero un sogno fatti in Sicilia oppure Morte dell'inquisitore recitazione dalla controversia di parità la scomparsa dei Maiorana la corda pazza il monaco del vino e l'affermò
Su cui bisognerebbe fare poi tutto un discorso particolare
Una non posso certo farlo stasera fino a giungere per non nominarli tutti a fatti diversi di storia letteraria e civile ore di Spagna il cavaliere la morte
In tutti questi queste opere sempre Sciascia è presente la disposizione ironica e amara di mettere ordine nel caos di costringere per quel che si può e si deve il manga ma
Del capolavoro ultima il cavaliere la morte villania diventa un superiore distacco attraverso un gioco sottile
Quanto più si perviene al fondo scuro dell'esistenza tanto più valutino le scaglie d'Oro di esse come l'annuncio di un tesoro
Sommerso la scrittura esprime questo dissidio non disperda l'angoscia che che salta la poca gioia non c'è un generico appello scrivere che riscatti quella parte la più grande della materia greve e pessimisti
E però una scrittura inclusiva che aderisce alle screziature dell'esistenza e pervasa come da una forte tensione conoscitiva giunge a splendere infine di quelle verità
Che di quella verità che è intrinseca alla bellezza della parole
Peraltro qualche anno interessa un ugualmente le più discusse le psicologie dei personaggi e gli eventi della ragnatela sociale il getto di luce solare che finisce con il nominare per rendere più mortuario il nero delle cose degli uomini può costituire la figura della sua volontà illuministica e del suo patimento esistenziale
Per l'attenzione etiche e laica alla rappresentazione del piano privato di quello pubblico confluenti nel labirinto sociale
La lezione più prossima più intimamente familiare appare quella di De Roberto di Brancati il primo fermandolo sul vestibolo dell'estremismo dialettico di Pirandello
Il secondo espunto del da certo turgore sensuale
Spronando la superare quella soglia con un ironia cristalline
L'opera di Sciascia si scrive nell'orbita di tale letteratura problematica consiglia parlo
Di un europeismo alla Savinio perpetuando a suo modo cioè con registri e moduli espressivi originale la condizione siciliani
La dimora isolane ferma nella sua residenza ma divenuta fermenta ante metafora Annette due piani sono strutturali aumenta il numero delle domande è complica il significato delle risposte
La la parola precisa e aderente classica di Sciascia ustione alle pareti di così tragica dimora e crea dei varchi per la conoscenza
Adesso possiamo ancora fidarci per consapevolmente e criticamente interrogarci
E così nel fuoco della controversia nel vivo dell'agire che potremmo darli come nel lontano mille novecentosettantuno alle porte del contesto una prova di speranza
Una volta
Leonardo Sciascia commentando il saggio di Ortega negasse così scriveva
Come frecce al bersaglio vanno tutti i suoi temi al grande tema il tema del suo tempo del nostro tempo
Allora proviamoci a indicare il grande tema della sua opera
Se con apparente genericità esso si configura come quello della ricerca della verità attraverso l'individuazione del male del nostro tempo diremo con più concretezza che il tema affascinante e la concatenata illustrazione dei vinti della storia
Dalla società tuttavia essi si presentano come tali dopo aver lottato non solo individualmente essenzialmente ma appunto come il reale soggetti storici ciò che distingue dai vinti dalla narrativa naturalista meridionale pulsa di apparente una comune iniziale Genealogia
Nei romanzi storici
Sciascia vi andava e periodi in cui la Sicilia si era sviluppato in Sicilia si era sviluppato una contestazione
Aperta una controversia accesa la speranza di mutamento e ognuno di voi in queste cose ritrova i titoli di alcuni suoi capolavoro
In tal modo tutt'altro che pessimistica mente la sconfitta del passato riconosciuta nella presa di coscienza del nostro tempo assume un valore attivo nella situazione storica contemporanea
Alla sua opera agli uomini di tenace concetto dal passato
Credo che si possano ricollegare i ricercatori della verità del presente
Grazie
Sì allora passiamo alla relazione conclusiva del maestro qui cerchiamo sono lei come
Un emistichio del tasso o corte addio
è una quartina in lingua spagnola facevi incidere sull'arco dell'ingresso della sua villa Bagheria don Giuseppe Branciforte Conte di Mazzarino
A capo di una congiura contro Filippo quarto contro il viceré con Giovanni d'Austria nel sogno di divenire re di una Sicilia indipendente traditore traditore
La sua dell'azione insieme a quello del poeta Simone Rao costò la vita se i congiurati
Il conte si ritrovò in questo borgo di Palermo presso la Fenice assoluto e la greca in meta
Si chiuse dentro quella sua di moda che era fortezza Castello Tomba non di libri e di salme regali come l'Escorial ma di orgoglio umiliato e di rimorso
Via la speranza essi perdita io un solo pm consorella che il tempo che passa in guerra gli verrà presto la vita
Dopo di lui
Costruirono ville nell'amena plaga molti altri nobili
Tra loro in gara di delizia di sfarzo fino al rovesciamento nel delirio barocco nella luce l'azione pietrificata nel Capriccio con gli esco della villa dei mostri del Principe di Palagonia da cui dette
Incerte in Sicilia di Monella dei di luci ed armonia si sarebbe allontanato inorridito
Con giuravano contro il re i nobili di Sicilia ma frequentavano i poeti spagnoli e pigra Fava la sua villa il conte di Mazzarino con versi tratti dalla Galatea del Cervantes
E Luís
Il Pellegrino d'Italia il soldato di leva vanto lo schiavo di Algeri aveva frequentato la Sicilia si era imbarcato a Messina con l'invincibile Armada nella città dello Stretto aveva curato le sue ferite
Aveva soggiornato a Palermo a Trapani nella novella e l'amante liberarle evocata questa città
Nei bagni di Algeri diveniva compagno di pena dell'avventuroso del ribelle poeta siciliano Antonio Veneziano
Nella spianata delle moschee dovere un i bagni
I due udivano attraverso le grate laiche las la filastrocca che i bambini della casa va crudelmente cantavano nella Franca lingua dei porti mediterranei
Non riscattato non fuggire da un qua non venire H morire
Veneziano veniva riscattato prima di don Michele
E in patria poteva dare notizia dei prigionieri cristiani notizia di Cervantes all'arcivescovo di Palermo fra il Diego dei aedo impegnato a scrivere la sua topografia Historia generato della PdL
I due poeti si scambiavano poi lettere versi Cervantes inviava le ottavi per Antonio Veneziano dopo la lettura della Celia
Un altro grande spagnolo si imbatte in personaggi lineamenti siciliani Lope de Vega
Scrive la commedia famosa del Santo Negro sambuco dall'assurda descrive Palermo il santone Roma aspro di Joseph O'era il fradici e lo laico figlio di uno schiavo Moro Benedetto ma la serie
Era stato inventato dai francescani a favore dei Mori battezzati in opposizione al potere dei bianchi inquisitori domenicani
E all'orgoglio applicato dei cristiani detti sui quali avrebbe ironizzato Cervantes nel retablo de las meraviglia se nel Quijote
San Benito diverrà popolare tra i Mori e poveri d'America rimbalzi era per le prodigiose via della letteratura dall'OPEC deve Abordi essi darà nome a quel quartiere di Palermo o San Benito de Palermo di Buenos Aires la Palermo di coltelli e di chitarre
Il quartiere di Evaristo carri Diego
Si è mossa questa nostra comunicazione da un'estremità fisica e culturale
Da questa Sicilia per dire della Hispania Itza sessione di regioni italiane dire anche dalla Lombardia di Napoli e dire insieme dell'intagli arsi come scrive Croce nel Seicento nel Settecento degli spagnoli
Di nobili ad esempio che adornavano le Accademie di Napoli di che vedo che era stato segretario a Palermo del viceré Contador su una e che esca e che si scriveva
All'accademia napoletana degli oziosi e che mutuando dal Basile
Uto angolo dal Brasile diede a una sua raccolta di curiosità linguistiche il titolo di cuento cuento Drops cuento s'induciamo sulla Sicilia come sulla regione più ispanica d'Italia e non e non solamente perché vicereame del grande regno ma per essere ed è venuta come la Spagna in qualche modo dimora vitale realtà storicizzate le come dice Castro Américo Castro
Dal momento in cui le tre classi o caste che componevano la sua società cristiani musulmani ed ebrei dissero in una tenenza equilibrio si mossero nel più proficuo scambio nella più illuminata tolleranza
Per avere subito la Sicilia come la Spagna il vulnus in medica abbi della frattura insanabile essere scivolata nell'età dei conflitti
Aver subito la cacciata degli ebrei l'assoggettamento dei Mori avesse offerto l'Inquisizione
Per essere piombata in quella paralisi culturale insieme sociale storica
Che aldilà dei tre secoli affermati da Castro e durata nell'isola fino a ieri
Dura ancora oggi
Se questo destino cruciale
Non ebbero regione di più salda struttura sociali e culturali culturale regioni come la Toscana o il Piemonte si pensi anche al rigetto di Napoli del tribunale dell'inquisizione
Tuttavia la controriforma segna il passaggio comune in Italia e in Europa a una diversa storia
Con la controriforma sappiamo nasce o prende ragione vigore quelle laiche iniziano cataclisma armonico quell'anarchia equilibrata che si chiama barocco
Per Croce però il barocco non nasce dalla Controriforma ma da una concomitante decadenza dall'affievolirsi di quell'entusiasmo morale di quello spirito del Rinascimento che aveva illuminato l'Europa
L'entusiasmo morale SIS morso in modo forse più visibile che altrove nella Toscana in Firenze che era stato al centro della grande vita morale intellettuale e artistica dalla grande storia italiana scrive
E bisognerebbe me bisognerebbe mettere in confronto le idee sul barocco di Croce con quelle di Castro e di Mara Val
Era stata dunque Firenze centro di quella lingua attica
Di quell'italiano platonico di quella scrittura borghese laica elegante dei poeti dei filosofi degli scienziati a cui ogni scrittore da ogni corteo convento da ogni accademia o piazza
Da ogni centro periferia aspirava
Ma la lingua dell'Ariosto e del Machiavelli nel tempo e si irrigidisce si fa unica perde contatto col suo fondo popolare perde in estensione
La lingua italiana sin dalla nascita già da parte del suo creatore
Da Dante è stata osservata analizzata
Nel vasto mare che lo Zibaldone Leo Pardi traccia uno store straordinario profilo dell'italiano è in rapporto alla società con la società con la letteratura
Ne fa un continuo paragone con il francese il francese dice a partire dalle padre Luigi quattordicesimo tende all'unicità si Giomi Trizza perde l'infinito che aveva in sé
L'italiano al contrario resta molteplice svolge verso il basso e verso l'alto il mondo popolare il mondo classico verso la superficie tutte le sue infinite possibilità
A Mila la perfezione di stile raggiunto dei prosatore del Cinquecento ma predilige l'immensità la varietà la vertiginosa libertà espressiva di uno scrittore esercenti sta controriformista barocco del gesuita Daniello Bartoli l'autore dell'Historia dalla Compagnia di Gesù
Leopardi scrive il padre Daniello Bartoli e il Dante della prosa italiana il suo stile in ciò che spetta alla lingua e tutto a risalti e rilievi
Risate rilievi aguzzi e impervi come quelle del Resegone che Manzoni ironizza ironizzando il Seicento il tempo della disgregazione del marasma sociale
Ironizza prima esplicitamente trascrivendo nell'introduzione del suo romanzo
Il dilavato e graffiato autografo dell'anonimo sedicenti Istat inzuppato di idioti ismi lombardi di declamazione ampollose di solleciti Smith destri e seminato quella da qualche eleganza spagnola
Ironizza ancora nascosta mente
Ma con effetto più vigoroso parodiando nell'incipit in quel ramo del lago di Como un brano di Bartoli riguardante l'India la regione del Gange riportando il disordine del Lombardo all'ostile alla geometria fiorentina che era per il Manzoni un'aspirazione all'otto
Per la Spagna
Dei testi col
Nella civiltà occidentale nei più recenti anni è successa sappiamo una radicale trasformazione e in Italia nel modo più rapido e traumatico
Alle società reali o ideali alle dimore vitali sono subentrate nuove aggregazioni e disgregazioni
Alla lingua di speranza o di contrasto si è sostituito quel nuovi italiano già annunziato nel sessantuno da Pasolini
E in questo tempo in questo momento di trasformazione di passaggio che nasce lo scrittore Leonardo Sciascia nasce in una Sicilia in una realtà anche sempre negli snodi storici
Nello snodo ultimo tra la caduta del fascismo la ripresa democratica lo sviluppo economico réclame mai consolida la sua immobilità
Perpetua la sua paralisi rimette in moto e potenzia quell'eterna infermità quel motori mobile della storia siciliana che la mafia
La mafia che invade il corpo sociale che nel potere dentro il nuovo potere trova la più alta espressione la figura nasce lo scrittore in una regione dell'isola in cui l'unica realtà operaia il solfatare gli Salinari coinvolgendo i contadini avevano creduto e sperato nel riscatto e puntualmente alle uno subito sconfitta
Nasce in una terra in un caos o in un villaggio morto su cui si spandeva spessa ombra di uno scrittore che a quella terra aveva dato voce significazione
Di essa aveva scoperto la più profonda verità esistenziale
Mondo gira Girgenti fanno in un mondo in cui si era spento da tempo immemorabile il conato il movimento e si cui era caduta prefigurazione
Anzi a dell'eterna quiete metafisica la stasi i cui simboli ad Agrigento erano le pietre corrose
I templi Sibillini Della Valle e intorno la deserta landa il chiaro è chiaro la grigia fumosa crosta sopra le zolfare
Il movimento era solo nella parola sottile e tagliente persuasiva era nell'infinito torte durante il processo verbale
Pirandello si sa aveva rotto il cerchio chiuso del tragico mondo per gli hanno in cui l'autorità
Dell'autore l'autorità del Manzoni viene consegnata al coro il quale non poche esprimersi nella ritualità delle formule sa sa catalizzate dalla tradizione
Riprende autorità l'Autore Pirandello e riporta il mondo ha una dimensione lineare
Ma di una linea che si spezza e si dirama in infinite diramazioni in uno scatti in cui Oreste diviene la mia l'Amleto del metodo della follia
In questo teatro impervio sotto questa ombra paralizzante e nella stagione in cui rivive Verga estivo si rivive Verga e si va oltre nelle zone scivolose del naturalismo
Del vi alletta lirismo Sciascia inizia la sua storia letteraria
Duro faticoso il suo apprendistato
La ricerca affannosa d'una lingua di uno stile tormentata burrascose crediamo la sua trema Kia che non è ricerca ma fuga distacco dal padre e ricognizioni agnizione di fratelli maggiori che trova tramite la Sicilia di Borgese Savarese Brancati nella Patria immaginaria
Nella Firenze rinascimentale frondista nel centro della lingua antica della scrittura laica e limpida della civile comunicazione
Trova nella Toscana di Cecchi Barilli Savinio nell'Arno di Manzoni che attraverso la Lombardia dei Verri e dei Beccaria portavo Oltralpe
Alla Francia dei lumi alla lingua unica geometri Giata che dice offenderlo fa pensare a una processione di collegiali ma che è espressione di una soli consolidata società e ancora ma lo diciamo qui per inciso Renato afferma che la lingua francese incapace forse di paradossi ma non è mai reazionaria e batte in risposta
La lingua non è nel reazionaria né progressista la lingua e semplicemente fascista
Sarebbe lungo discutere qui su questa affermazione radicale di parte ma crediamo e il fascismo linguistico in Francia in Europa non c'era in quel tempo in cui il semiologo svolgeva la sua prima lezione al Collège de France ma c'è oggi e in Italia soprattutto in questo tempo di assoluto dominio dei media
Sciascia dunque e la sua scelta stilistica
L'unica nave si possibile fruttuosa dei libri di Sciascia e proprio nell'analisi linguistica dice Pasolini
E vede in quella lingua in quella scrittura la rinuncia alla mimesi all'espressività leggine essa una idealizzazione che porta alla selettività
Alla parsimonia alla chiarezza proprio dei classici
Dalla funzioni in essa della tradizione realistica italiana ed europea fa derivare quella scrittura misteriose sospese
Mistero e sospensioni che sono della Sicilia della sua storia sospesa irrisolta
E al centro di questa storia è responsabile ed essa c'è la mafia il potere politico mafioso che offende devasta
Pasolini non ha avuto il tempo e neanche Calvino che scriveva Sciascia ma tu hai subito dietro di te il relativismo di Pirandello e il Gogol via Brancati e la continuità Spagna Sicilia una serie di cariche esplosive sotto i pilastri del povero illuminismo
Io mi aspetto che tu dia fuoco alle polveri le polveri e tragico barocche grottesche che ha accumulato e questo non potrà avvenire senza un'esplosione formale della tua delicatezza compositiva
Pasolini dicevamo non ha avuto il tempo di vedere gli sviluppi stilistici di Sciascia i sua verve ribaltato e distrutto uno strumento narrativo collaudate funzionale come il romanzo poliziesco
L'essere approdato dopo aver attraversato con dolore furore la menzogna e la violenza della storia della storia di questo Paese
Alla verità della letteratura e Sissi ad essa consegnato
Letteratura in cui ritrova Pirandello il padre ritrova Montaigne Cartesio Pascal Voltaire Stendhal Courier Manzoni Tolstoj ritrova borghese
L'esplosione formale di cui parla Calvino non avrebbe mai potuto compiersi Sciascia per ragioni etiche per consapevolezza storica per l'idea afferma che gli aveva della vita e della società
All'espressione della realtà al marasma secentesco della storia non poteva corrispondere il disordine la disperata vitalità la rappresentazione luttuoso della scrittura
Non un'esplosione dunque ma un'implosione dentro la letteratura nel sistema della verità
Avviene in Sciascia con la scrittura continua con la riscrittura continua con le citazioni echi rimandi con la letteratura dentro la letteratura
Rientrava così la sua scrittura di secondo grado nell'universo barocco un barocco di fughe geometriche di prospettive
Ritornava nella Spagna di Cervantes di Calderón di Ortega nella disperata visione o visionarietà di Goya
Il tempo il tempo come sempre per i grandi ci aiuta sempre più a vedere a leggere meglio l'universo Cerci hanno a capire l'opera generosa del moralista del polemico del lucido indagatore del pietoso fratello del poeta per l'UI Daloui amanti questi versi che Mallarmé ha dedicato edita dal lampone
Tener calmi Memmia per l'eternità e le Changi le può esserci siti avete indole Avenue son si è dove Parma e quante benaugurante danno Howard Falconio che la morte a un fee dal sette uguale tradisce vi ringrazio
Grazie valenza otto scusate voleva avvisare che è un po'andando a memoria non avevo tenuto conto che a concludere la serata di questa sera c'è la relazione del primo straniero e quindi già ci ha visto dall'Europa
Da parte di gente che Mascia dell'Università di Losanna poi volevo avvisare che domani sarà fatta un'escursione per rendono omaggio anche alla bomba di Sciascia oltretutto perché alla Fondazione Sciascia al paese di Racalmuto si partirà domani mattina
Non possiamo assicurare tanti posti comunque ci sono si parte dà alle otto meno un quarto dal un Opel Excelsior
Poi ancora a volevo avvisare che domani sera e siete tutti invitati al creato biondo sarà fatta una rappresentazione le voci di Sciascia a cura di Roberto Guicciardini
Il convegno poi proseguirà invece da lunedì in poi al la facoltà di lei carente allora diamo la parola ora a cioè che aggiunge che magica prego
Insomma
Si potrebbe pensare che nell'ampio contesto europeo in cui si inserisce l'opera di Sciascia
La Svizzera occupi un posto molto modesto
La realtà non è così semplice
Anzitutto va riconosciuta l'indiscutibile fortuna della narrativa di Sciascia nel nostro Paese
Prima ancora che ne uscissero di traduzione
Poiché come si sa la Svizzera è una una nazione anche di lingua italiana
I libici ancia
Hanno riscontrato un notevole successo di vendita non solo nella Svizzera italiana
Ma anche in quella germanofona e in quella fase francofona
Più che altro per il fatto che le sue opere
Sono state e sono tuttora molto letti in lingua originale
Lette nei licei in cui l'italiano viene insegnato come lingua seconda
A questo successo hanno pure contribuito le università
Grazie a corsi e seminari di letteratura contemporanea che hanno anche indotto studenti a dedicare tesi di laurea a questo argomento
Di non poco conto sono state inoltre come incentivo alla sua fama le numerose conferenze che lo scrittore Beppe anche su argomenti non letterari in varie città svizzere
è ovvio che poiché grazie alle traduzioni l'opera di Sciascia ha raggiunto un pubblico molto più vasto come è stato il caso in altri Paesi
Ma in questa sede lascerò da parte tali considerazioni di tipo storico statistico sulla fortuna di Jean Jacques in Svizzera
Limitandomi a ricordare sul piano accademico il convegno su Sciascia scrittore europeo organizzato del mille novecentonovantatré ad Ascona dal collega Michelangelo Picone dell'università di tutti
Un altro aspetto dei rapporti lasciasse la Svizzera è la presenza del nostro Paese nell'opera del lo scrittore Sicilia
Si tratta di una presenza piuttosto modesta poiché si manifesta solo in tre testi
Il mare colore che il vino
Nel racconto eponimo e nell'esame e il terzo nel Giorno della civetta
Nei tre casi
La Svizzera viene rappresentata in modo molto stereotipato
Come un Paese che senza scrupoli e senza stati d'animo assume manodopera straniera a basso costo
Abitato da persone precise ma senza sentimento e fantasia
Un'azione senza drammi e senza storia
In cui tutto è prevedibile
Uno Stato dai valori profondamente diversi da quelli siciliani
Dell'esame infatti un reclutatore svizzero di manodopera femminile percorre i paesi siciliani
E compie la sua scelta in una totale ignoranza dei problemi locali
Siano essi e con
Comici etici o sentimentali
Rimanendo praticamente impermeabile ai consigli altrui
Così lo descrive il suo autista siciliano
Quello lo svizzero
Lotito tedesco
Lo sai come sono precisi gli svizzeri
Fanno gli orologi e come gli orologi camminano
E che i rischi poi meglio non parlarne hanno teste dure come corti
E si può cantare il sugo da una corte
Nel racconto perciò gli svizzeri e la Svizzera incarnano le esigenze del freddo capitalismo che nega ogni dimensione individuale all'individuo
Considerandolo solo mano d'opera forza lavoro fonte di guadagno
Più sottilmente nel mare colore del vino l'immagine della Svizzera e filtrata dall'Inter testualità
Il romanzo
Homo Faber dello svizzero Max finisce permette infatti a Sciascia di opporre
Una Svizzera tecnologica detta cito disinfestata dalla tragedia e dalla storia
Ad una Grecia e una Sicilia in cui contano l'individuo l'affetto e magari il fatto
Cito in Svizzera in ogni bambino tu vedi lo svizzero che diventerà
In Grecia individuo uomo
E da anche in Sicilia immagino
E si potrebbe anche fare il nome di più al Natta in cui Sciascia attinse o da cui Sacha attinse non pochi spunti ma di questo si è già parlato del convegno Sciascia di ascolto
Tuttavia già nel giorno della civiltà chiede sessantuno sul palco Sacha rappresentava la Svizzera e più particolarmente quella Losanna delle scuole private dalle alte rette come luogo dell'estraneità
Della ricchezza capitalistica che nel suo effettui tipo omologazione tende a provocare rotture ideologiche all'interno stesso della famiglia
Volendo incrinare l'adamantino oscuro di certezze di don Mario Arena
Il capitano Bellodi insinua infatti che la figlia allevata nella lontana ed opulenta Svizzera rischia di essi ha lì un giorno del tutto estranea Tito questo passo
è più che giusto e lei assicurato a sua figlia un avvenire di ricchezza
Ma non so se sua figlia riuscirebbe a giustificare quel che lei ha fatto per assicurare gliela questa ricchezza
So che per ora si trova in un collegio di Losanna costosissimo famoso immagino lei se la ritroverà davanti molto cambiata ingentilita pietosa perverso tutto ciò che lei non rispetta cioè per questo certe in questo passo ed educazione della figlia fuori della Sicilia rappresenta l'acquisizione i valori positivi
Diversi da quelli delittuosi del padre
Cito e quando non riconoscerà più sua figlia tanto sarà diversa lei avrà in qualche modo pagato lo scotto di una ricchezza costruita con la violenza e con la frode
Ma fondamentalmente
L'immagine una Svizzera dai valori antitetici a quelli della Sicilia
Una Svizzera assolta appurato funzione di contrasto di polo opposto può essere considerata una costante dell'opera diciamo
Più notevoli invece di quanto si pensi è la presenza della saggistica di si faccia in Svizzera
Infatti attorno agli anni sessanta settanta il narratore pubblicò una ventina di articoli su giornali ticinesi che sono praticamente sono stati praticamente dimenticati della critica italiana
Almeno tre sul giornale libera stampa tra il mille novecentocinquantanove e il sessantuno e diciassette sul Corriere del Ticino tra il settanta e il settantacinque
A questa saggistica per lo più ignorata come dicevo mi pare interessante dedicare l'essenziale della mia relazione poiché
Essa si inserisce in quel dialogo che sa sa volle intavolare con il pubblico svizzero
Per dare un panorama completo delle relazioni tracciato se la Svizzera per spiegare le ragioni della sua collaborazione al quotidiano di sinistra libera stampa di Lugano
Occorre ricordare brevemente un antefatto
Più su cui si è già affermato soffermato Martinoni nella sua comunicazione al convegno di ha suonato cioè il conferimento nel mille novecentocinquantasette del premio libera stampa
Si trattava di un premio prestigioso
Sia per la giuria quello componeva sia per i vincitori visto che venne assegnato in quegli anni ad autori come Pratolini sereni Risi Antonielli
Sa se lo vinse con due racconti inediti l'azienda America e il quarantotto che uscirono poi l'anno seguente con un titolo molto più noto vicini in Sicilia
Fu un riconoscimento internazionale decisivo per Sciascia
Poi che nove anni dopo scrisse
Probabilmente sì la giuria degli della stampa non mi avesse premiato avrei liquidato anch'esso la mia esperienza appena cominciata di narratore
All'inizio del cinquantanove Sacha comincia la sua collaborazione alla stampa dici di questa attività notano ovviamente i titoli che è stata una cosa fastidiosa rinvio questo agli atti del convinto ci andrò invece di dare una caratterizzazione generale conta articolari riferimenti alla sua visione della tradizione letteraria alla sua poetica e alla sua etica
Gli articoli pubblicati su libera stampa tra il cinquantanove e il sessantuno sono più vicini alla problematica siciliana del Giorno della civetta
E al dibattito sulla finalità del romanzo che fece seguito alla pubblicazione del Gattopardo
Del cinquantotto
Di compare già uno Sacha che rivaluta un Manzoni considerato molto più vicino all'uomo di un Lampedusa
Uno Sancha che difende una TAC una narrativa che serva di umili
Manzoni
E che non faccia passare l'analisi dei sentimenti umani Ciro attraverso la letteratura intensa come araldica scienza del cuore Lampedusa
E che rappresenta il narratore
Questo narratore siciliano quella delusa alla guida di un Hispano seguita così essere immaginando Ciaccia alla guida di un Hispano Suica sia Tito per la retrodatazione di clima e di stile
Sia precisazione per quel che di spagnolo e di svizzero da grande di Spagna che vive in Svizzera che c'è nel libro
A proposito di De Roberto
La cui opera potrebbe essere definita commedia storica in contrapposizione alla tragedia esistenziale del Verga
Salsa sottolinea a pochi mesi dalla pubblicazione del Giorno della civetta OP
Il dilemma costante nella narrativa italiana dall'otto al novecento o dell'Otto e del Novecento tra Tito
La necessità di coerenza che nell'arte e la mancanza di coerenza storica sentimentale di costume che della società italiana
E aggiunge
Per fare un esempio immaginati uno scrittore quello sta per lui immagina di uno scrittore che voglia raccontare in forma di romanzo attraverso un personaggio un gruppo di personaggi le recenti vicende della Regione Sicilia
Il rischio sarebbe
Ora cito ora un sentimento di improbabilità
Ma ben più ampia l'apertura ai fenomeni letterari di società che si manifesta nei diciassette articoli pubblicati sul Corriere del Ticino di Lugano tra il settanta del settantacinque
Sul probabile richiesta dell'allora redattore della pagina culturale il siciliano Giovanni crucci
Qua disse
Lo spunto gli vien dato dalla pubblicazione di un'opera letteraria udì un saggio
Ma l'articolo risulta essere ogni volta ben più di una recinzione
O di una segnalazione s'superando lo spunto occasionale Sansa in tavola sempre un ampio discorso di poetica e di etica civile
Fra gli Autori che gli offrono questi spunti
Non mancano naturalmente quelli che sappiamo essergli più cari Stendhal Manzoni borghese Rancati pianta
Se consideriamo gli scrittori in una prospettiva cronologica
Possiamo dire credo che la sua visione della letteratura prevalentemente De Santis sia
A proposito dei bilanci che vengono fatti in occasione dei centenari
Sasha nota che essi cito si concludono sempre in attivo per gli artisti e in passivo per gli scrittori
E continuando su questa linea aggiunge
Nessun dubbio sulla grandezza di Michelangelo
Ma qualcuno sulla grandezza dell'Ariosto
E godiamo di un i particolari di ogni piccolo particolare di quadri del Caravaggio
Ma molto di meno e anzi non godiamo affatto di certi particolari del Canzoniere di Petrarca se non addirittura in intere canzoni estoni
Si salva invece Boccaccio
E non solo quello del Decameron ma anche in quello delle opere minori
E forse questa osservazione andati collegata all'interesse per il racconto avventuroso il picaresco di cui pare lo prevede
Il discrimine è chiaro
La sua simpatia ma nettamente verso una poetica del contenuto e dell'azione
Meno a quella dello svago e della fantasia
Perfino i maggiori più impegnati tante in particolare ma anche Manzoni sul quale torneremo
Vanno secondo lui sottratti ad una ditta di Cantù ad una lettura tendenziosa per lo più cattolica romantica
Per esempio come intanto una traduzione spagnola della Divina Commedia compiuta dalla poeta Uncut Crespo
Sogna di leggere Dante come si sarebbe fatto del Settecento anzi come lo leggeva la madre di standard
Ci insorge una fantasia e più che una fantasia un ricordo una immagine di quella donna giovane bella vivace leggera accomuna cerbiatta
Che sicuramente leggeva Dante alla fine del diciassettesimo terrore per i fratelli ovviamente secolo cioè ovvie Cagno sposata del ecco come leggeva Dante la madre di standard
Continuo dando ancora storia letteraria di una prospettiva essenzialmente De Santis siano Ciaccia vede nel Seicento il momento di maggiore decadimento della figura del letterato
In quel secco
Il letterato si trova relegato cito in una riguardata appartata sublime inutilità
Mentre
Non si può dire che la cosa andasse così nel Cinquecento che un letterato poteva anche essere tenuto allora
Ma già su questo argomento
Non siamo più ma possiamo manifestanti sul piano della storia letteraria o su quello dei criteri di valutazione di un'opera letteraria
L'intenzione di segregare e di privilegiare nel Seicento letterati ligi al sistema si prospetta subito per Sacha nella sua attualità
Il rapporto tra potere e arte il ruolo e la responsabilità dell'artista che lo scrittore in particolare della Società
Le condizioni in cui erano mantenuti letterati del Seicento osserva infatti Sciascia è cito molto simile a quella in cui si trovano i moderni regimi autoritari e cioè che al volere uscire dalla dolce segregazione subito entra nella dura
Da cui può ritornare alla prima solo attraverso autocritiche ritrattazioni e abiure
è una situazione simile che in citerà nell'Ottocento il barone Vincenzo Mortillaro ad intentare un processo alla famiglia Gravina di Palermo per ottenere un compenso ad un suo lavoro di epigrafia
In una società siciliana osserva Sciascia in cui il letterato poteva essere rispettato fintanto che aveva denaro il processo mirava cito a riconoscere alla letteratura la sola esistenza che questa società sa dare ad ogni aspetto della realtà cioè quella giuridica
Al conformismo dei secoli bui surge magari il picaresco
Come quella vita di scaramuccia scritta da Angelo Costantini alla fine del Seicento
L'opera avrebbe che narra una vita di ottantanove anni di chi si è mosso attraverso l'Europa da Napoli a Parigi
Novanta pagine cito lampeggianti di aneddoti ed immagini comiche
E ancora la rivalsa della vita ed è la materialità delle cose perfino nell'avidità del denaro e del cibo di commedianti sulle disquisizioni della forma che affascina l'auto
Ma la più concreta riflessione sulla poetica comincia cronologicamente comando e standard sono tutte uguali
Manzoni il cristiano e cattolico per antonomasia dice Sciascia visto nel settantatré e a cento anni dalla morte gli sembra un autore sfortunato in un paese pure anch'esso cristiano e cattolico
Cito ho chiamato a scuola fondatore odiato a scuola letto male sempre da quasi tutti gli italiani ad ogni livello anche a livello della riflessione critica e che la esegesi
In realtà
Secondo Sancha Manzoni ha dato dei Promessi Sposi cito ancora una rappresentazione vivissima tra ironia e accusa dell'opera di cattolicesimo in Italia
Nell'acquisto coro nel cardinale Borromeo vincono
Anzi contribuiscono ad aggravare una situazione che solo la guerra e la peste risolvono in parte
Domando e perciò cito ancora la storia di una violenza contro i poveri e i disarmati che la storia con la Provvidenza che in essa discende non riesce a riparare
Renzo Lucia devono tornare da non lasciare il Paese cambiare patria
Il sono vincitore e don Abbondio
Il vecchio pavido il cinico predicato colui che in mezzo al popolo chiuso nel suo egoismo assoluto continua a a rappresentare la chiesa
Di conseguenza Promessi Sposi possono essere considerati libero della laicità italiana
Cito ancora la più grande viva inquietante rappresentazione la più dura implacabile diagnosi la più razionalmente pessimistica visione che la storia italiana Helsinki e civile degli italiani
L'una e l'altro condizionati
E determinati dal quattordicesimo abbiano mai trova
Ma questa lettura del capolavoro manzoniano nella prospettiva del certo pessimismo se lasciano non è che uno degli aspetti della riflessione che l'autore siciliano svolse su Manzoni e questo tutti lo sa un altro aspetto allo stato un alto un altro aspetto che lo affascina
è il rapporto tra la realtà storica e la finzione letteraria
E meglio ancora tra impegno civile e creazione narrativa
Per la nazione può infatti costituire un autore riparatore di una colpa rimossa
Come tende a dimostrare lo sa sa mettendo in relazione il linciaggio del ministro napoleonico Prina nel mille ottocentoquattordici a cui egli Landoni aveva assistito passivamente
E l'episodio del vicario di provvisione salvato dall'intervento di Ferrer dei Promessi Sposi
è un parallelo che come sapete pure egli reale e di e lavorerà una quindicina di anni dopo per l'edizione francese delle cronache e che in questo episodio egli interpreta quasi in chiave psicanalitica vedendo in questo recupero una sorta di atto riparatori
Ne dove cento sono essenzialmente Borgese e Brancati e più brevemente Moravia e Pasolini a portarlo ad approfondire la sua riflessione sulla funzione delle tra
Borgese che fa morire Roubaix indifferente o una bandiera nera è una bandiera rossa in mano e per sansa uno dei primi autori che denunci nel nostro secolo il pericolo dell'indifferenza
è il simbolo di una gioventù ormai pronta a sottomettersi al fascismo o ad accettarlo passivamente
E Moravia quando a marcia su Roma sarà ormai avvenuta non potrà che dare una testimonianza scoperta di questi giovani ormai indifferenti nell'omonimo romanzo
Secondo Ciaccia la mancanza di successo del romanzo di Borgese risiede appunto nel rifiuto da una parte di una certa Italia degli anni Venti di riconoscersi in questa immagine passiva Nichetti
Ma come sempre Sacha non tende a storicizzare bensì ad attualizzare
Ed è proprio un ripetersi della storia che egli vedi in quella metà degli anni Settanta con un Pasolini che protesta contro l'indifferenza della gioventù già dimentica dei moti sessantottini Ski
Voti su ventisei sessantotto suscitando incomprensioni che lui definisce viscerali o artificiali Visintini
Vediamo con una volta che la funzione civile e letterato e della letteratura
E quello è sempre al centro della sua riflessione anche il percorso di Brancati è per Sacha esemplari
Nato e formatosi in un paese in cui il fascismo era trionfante a poco a poco riesce come testimoniano alcuni articoli risalenti al mille novecentotrentuno ad alta voce a dubbi sempre più forti fino a mettere in crisi le sue certezze fino a compiere un passo che lo porta all'opposizione al fascismo la tensione
Proiettando implicitamente mi pare ancora una volta le vicende altrui sulle proprie
Sasha dichiara la sua ammirazione per una scelta solitaria coraggiosa controcorrente pericolosa o forse appunto come fu la sua
Volevo solo dire che uno come Brancati nato nel mille novecentosette vissuto nella provincia italiana fino ai trent'anni l'antifascismo se non se lo è guadagnato da sé faticosamente rischiosa mente
E con questa coerenza in anni incoerenti
Hotel Manzoni nell'episodio del Prina la letteratura o semplicemente l'uso della penna
Ottobre a Brancati una possibilità di riscatto da una precedente passività
L'impegno dello scrittore la possibilità di intervenire nelle scelte contemporanee viene rappresentata da dunque figure letterarie una negativa quella dello scettico Giuda
Che nel romanzo L'orco più l'atto presidente di Anatole FOSS un'opera che sarà fatta Duran italiano nell'ottanta come sapete
Si rifugia questo Giuda si rifugia in Sicilia dopo aver tradito tradito Gesù Cristo e quella positiva e la protagonista del romanzo una granita di caffè con panna addì Alessandra Dagnino
Che non può fare a meno di di sempre la verità ai suoi concittadini Sicilia
Cioè attorno a quest'ultimo personaggio tutto sembra morire e perfino il padre preferirebbe vedere la figlia morta che incapace di nascondere la verità
Ma come per i Promessi Sposi Sacha a un'interpretazione tutta sua in cui sembra proiettare di nuovo la sua missione iscritto la donna a cui la società negato la verità la possibilità di essere vera
Code cito del privilegio di dire la verità
Facendone pagare il prezzo agli uomini del suo clan
E ancora una volta come per Manzoni come per Brancati si affaccia allora la possibilità del riscatto
Un pezzo che lei non vorrebbe che pagassero dico
Ma di cui forse avverte la inevitabilità e la giustezza come in ogni vicenda di giustizia
Di riscatto
Questi articoli però non danno solo un'etica
Si aprono anche a riflessioni di poetica o più modestamente di tecnica lettera
Finiva con questo
La più interessante riguarda senz'altro il giardino vista anche l'importanza che il genere assume nei comandi di Sciascia lo sapete soprattutto attorno agli anni sessanta settanta
A tre anni dalla pubblicazione del contesto
L'autore affronta in modo molto innovativo il problema di questo genere narrativo in Italia
Prendendo per spunto la ristampa vitali di Varaldo e De Angelis degli anni Trenta osserva che il migliore giallo della letteratura italiana è il pasticciaccio gaddiano
Definito un giallo particolare perché senza soluzione
Anche qui Sacha proietta o su un opera la propria problematica o se si vuole la propria poetica
Con il pasticciaccio Garda avrebbe creato secondo Sacha il giallo assoluto cito quello che continua ad esser tale nella mente del lettore nella memoria dopo l'ultima parola scritta
Per la definizione che potrebbe benissimo applicarsi alla conclusione del contesto
E recare un contributo illuminante a quanto hanno già scritto sulla chiusa del romanzo e su questo tipo di gialli di giallo critici come Gramigna tomo né io o Massimo D'Onofrio
Ma come sempre la spiegazione finale non è tanto d'ordine politico quanto d'ordine politico sociologico
Di contesto appunto
Il giallo italiano secondo Sacha non può finire con la soluzione dell'enigma
Perché la realtà italiana non offre che gialli senza soluzione
E perciò aggiunge
La rappresentazione narrativa di un'inchiesta poliziesca che di fronte a un crimine o una serie di crimini misteriosi arrivi a chiarirne i modi e i momenti e ha assicurare alla giustizia il colpevole risulta sempre inattendibile se non addirittura alza
Potere tanto pensare che è stata questa impossibilità fondamentale nei confronti della verosimiglianza di un genere
Piuttosto ad una semplice volontà parodistica come si afferma comunemente a spingere l'autore a comporre vitali aperti
Dal giallo che non si conclude con una condanna pur giungendo all'identificazione del colpevole il giorno della civetta
Fino agli improbabilità oggettiva di identificare il colpevole come nel contesto secondo la tecnica pirandelliana che cha cha ha riconosciuto del così è serietà
Questi articoli svizzeri
Il Sacha costituiscono perciò non solo un contributo praticamente ignorato alla sua saggistica
Ma una fonte importante per la comprensione della sua poetica e della sua etica all'inizio al mio degli anni settanta
Io trovo pure io e perciò che e si vengono un giorno raccolti magari con articoli pubblicati su altri giornali in un volume che li renda più facilmente accessibili alla critica
E ai lettori del grande narratore Sicilia
Grazie professore Martina volevo avvisare che questa sera Francesco Rizzo segretario generale dell'associazione anarchici di Leonardo Sciascia ci offra l'opportunità a molti per molti sarà un'esperienza inedita di avere per pochissimi minuti quindi età per evitare una collegamento con internet sull'opera di Sciascia per molti sarà forse un'esperienza originale
Quindi possiamo dare subito il via al collegamento e qui De Grazia Sciascia avevo fatto una prima esperienza molti tra l'altro noi abbiamo un po'anche il piacere di avere ospite della del presidente dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia che la scrittrice Luisa Adorno
Che salutiamo naturalmente
Saluto pura allora al Siniscalco al vicesindaco di Racalbuto e all'assessore alla cultura che appunto solo presente Tonolo pervenire a oltre che domani ci accoglieranno a Racalmuto
Ringraziare alle autorità volevo salutare la signora Sciascia credo caramente e ovviamente ringrazia in particolar modo il professore tedesco e chimici per l'invito ufficiale che hanno rivolto al nostro sodalizio
Che inaugura in questa sede
Questo servizio che potrà apparire un giocattolo ma in realtà non è un giocatore non è un obiettivo importante né pensiamo che questo sia un modo per contribuire tra gli altri a a dare alla memoria di Leonardo Sciascia un futuro e il è significativo farlo da questa sede perché è un convegno sulla dimensione europea di Leonardo Sciascia
Qui se vogliamo parliamo un attimo di una frontiera che quella della del rendere Sciascia quello che pensiamo e lo dico da lettore
La dimensione che gli apre il più propria e cioè la diluizione di chi legge Sciascia che sia in Israele o che sia a Mosca
O che sia negli Stati Uniti in qualsiasi parte del mondo non è una diciamo un elogio del computer perché riteniamo che la memoria Cha Cha va detto benissimo
In quello che io reputo uno dei libri più belli il cavaliere la morte
La memoria è qualcosa che deve essere duttile prensile
è importante imparare a memoria è importante la lettura ad alta voce pensiamo che questa dimensione che vedrete stasera che potrà apparire sorprendente qualcuno e un innanzitutto uno strumento a chi si occupa di Sciascia
Da italianista
Nei posti più diversi della Terra e anche un modo che per consentire di far pensare Sciascia a lettori o persone che non hanno mai sentito parlare e voglio da Vico una curiosità se oggi
Andate su internet questa straordinaria rete che copre tutto il mondo e fatto una ricerca secondo il nome Sciascia troverete delle cose curiosissima
E informe sindaco Orlando di una cosa troverà che uno delle delle prime referenze che si trovano cliccando il nome Sciascia e quella di un'azienda che a Ciampino in via Leonardo Sciascia numero dodici questo glielo passo come notizie a proposito di delibere
E di eccezioni e di deroghe Cristo nuovamente le cose curiose
Ecco io però credo è parlato troppo rapidi dimostrò voglio ringraziare impatto utile particolare la signor Napolitano che è stato veramente gentilissima qui alla Consob dietro di me mostriamo un attimo quella che è la copertina di un signore che scrivesse su computer un computer e un modem collegato a un telefono un indirizzo che ha una sigla un po'strana che avete forse visto l'ingresso in una fotocopia
E comunque questo sito che si chiama Leonardo Sciascia web web perché parola inglese vuol dire ragnatela questa rete che sulla quale è possibile fare alcune cose allora
Se è possibile cosa avrebbe qualche difficoltà in fondo a vedere ma
Speriamo
Era