VI Congresso Nazionale dell'Unione delle Camere Penali Italiane (Catania, 25 - 27 ottobre 1996)

Gentili signore colleghi
La Camera Penale di Catania
Che ho il privilegio di presiedere
Col suo consiglio direttivo
Si onora salutare
Le loro presenze
E dichiarare aperti i lavori del sesto congresso nazionale delle camere penali in Qatar
Cinque onde prima un doloroso adempimento
Quello di ricordare
Vi prego si sta in piedi
Quelli che sino al Congresso precedente erano presenti attivi partecipi protagonisti
Si dice che l'avvocato muri in piedi
E credo che loro sono rimasti in piedi e ne sono zone non se ne sono andati del tutto
Se ancora abbiamo vive ricordo non solo delle loro presenze ma delle loro opere
E loro martirio per alcuni
Intendo ricordare per ordine alfabetico
Claudio Barbieri
Serafino Famà
Giandomenico Pisapia
Fino vestito
Grazie
Ma a dire abbiamo subito la tristezza
Ricordando un lieto evento
Chi vi questo congresso deve essere considerato protagonista per l'effettiva intelligenti instancabile opera assieme al suo preziosissimo staff intendo dire l'avvocato Carmelo Peluso non è presente al tavolo della presidenza pur componente direttivo dalla Camera penale di Catania
Perché andata da Fitch anagrafe a dichiarare il figlio che se ci fosse un nome ideale da mettere potremmo chiamarlo sesto Congresso perché nato nella notte tra ieri ed oggi e che quindi è considerato
E considerato un benvenuto che gli diamo ben volentieri
A questo punto i lavori hanno questa scaletta
Sin siederà l'ufficio di presidenza ordinario perché questo è un ufficio di presidenza provvisoria che sarà proposto dal presidente dell'Unione Italiana delle camere penali professor Gaetano Pecorella e quindi l'ufficio di presidenza che si insedierà dalla poi la parola alle autorità intervenute per il saluto il messaggio che intendono dare a questo punto noi lasciamo il nostro tavolo e chiediamo al professore Pecorella di prendere la parola per proporre l'ufficio di presidenza che ordinerà i lavori del congresso
Grazie
La Giunta dell'Unione delle camere penali
Vuole proporre come presidente di questo congresso l'avvocato Trantino quale dobbiamo riconoscenza per ciò che ha fatto per organizzare i nostri lavori e per ciò che ha fatto come parlamentare come avvocato
L'ufficio di presidenza che proponiamo
è composto da persone a cui pure dobbiamo molto che hanno operato all'interno dell'unione in questi anni
E sono l'avvocato Chiusano
L'avvocato
L'avvocato manco
L'avvocato Longo
L'avvocato Natoli
E l'avvocato Flammini Minuto
Spetta ancora alla Giunta proporre la segreteria del congresso
Che indichiamo né i nomi di marca soli dell'uso e passare
Infine la commissione verifica poteri che ha quest'anno un compito particolarmente delicato perché chiediamo alla commissione di arrivare a conclusioni il più rapidi possibili dato che l'ha proposto delle candidature per la presidenza dell'Unione e collegata alla verifica di quelli che sono i delegati legittimati a sottoscrivere le proposte stesse quindi ancora di più che negli altri anni particolarmente vorremmo aprire in tempi brevi i risultati delle verifiche
La proposta anzitutto riguarda
Non ha mai una specie di istituzione per i nostri congressi perché ha sempre avuto questo ingrato compito che l'avvocato D'Amato
Gli altri
Che indichiamo come commissione verifica poteri sono avvocato Negri avvocato Vassallo avvocato Genna avvocato Chiaramonte
Chiedo quindi l'avvocato Trantino di assumerà la presidenza
Mi ricorda certo
Prassi da prima Repubblica dove qualcuno succedeva se stesso
E quindi io a questo punto comincio con una antipatica comunicazioni di servizio
Chi non avesse completato gli adempimenti lo faccia per essere in regola per tutti i diritti conseguenti dopodiché prego l'ufficio di presidenza che è stato chiamato ad assecondarne nei lavori a prendere posto qui al tavolo
Benissimo
Dopo avere rinnovato il saluto alle importanti autorità presenti le massime
Diamo loro la parola per rivolgere un messaggio che per noi sarà di verifiche di collegamento
Con una società civile che contrariamente a quanto qualcuno penso non si è mai allontanata da noi
Invito
Il signor Procuratore signor primo presidente Alicata sui Celenza Licata a prendere la parola
Brevissimo solo per un saluto e un augurio
A nome della magistratura del distretto della corte d'appello di Catania
Tutta la magistratura giudicante requirente per delega avuta nel dal sua Eccellenza il procuratore generale di Mauro
Che anche gli è qui presente
Porgo agli illustri convegnisti
Che si accingono a trattare un tema di grande attualità
Oggetto di dibattito in questo momento in tutto il paese e a tutti i livelli istituzionali e professionali e in tutte le sfaccettature che il tema presenta
Un augurio di
Buon lavoro
L'auspicio che i risultati di questo congresso portino
Allora soluzioni di problematiche
Assai difficili
Attualmente molto sentite anche dall'opinione pubblica
Non ho altro da aggiungere buon lavoro le urine
Sono intanto presenti
Sua Eccellenza il prefetto di Catania
L'eccellenza il procuratore generale il magnifico rettore dell'università il presidente del tribunale il presidente del consiglio dell'ordine il procuratore della Repubblica il questore di Catania il comandante i carabinieri di Catania il rappresentante della Provincia avvocato Gino Joppolo
E per l'occasione di parità di condizioni
Chiedo che prenda la parola il presidente del consiglio dell'ordine avvocato Geraci
Devo aggiungere ma l'ha voluto lui per essere sì estraniato perché per una volta sbagliando s'è messo a destra che presente il sindaco di Catania onorevole Enzo Bianco
A nome dell'ordine forense catanesi
E di quelli distrettuali
Un cordiale saluto alle autorità presenti
All'Unione delle camere penali ai signori congressisti tutti
Un augurio di buon lavoro e di Felice soggiorno a Catania
E certo una felice stagione congressuale forense questa per Catania
Che appena venti giorni fa ha ospitato il congresso nazionale
Dell'asso avvocati
Mi si consenta qualche brevissima riflessione sui temi congressuale
Il tema una difesa per tutti
Tende ad una concreta rivalutazione del principio costituzionale sancito l'articolo ventiquattro della Costituzione della difesa come diritto individuale
Tale diritto può essere effettivo soltanto in un processo penale che veda le parti accusa e difesa
Confrontarsi paritariamente davanti ad un giudice veramente perso
Non vi è processo giusto
E perciò il diritto di difesa senza spetta di questi principi
E in una realtà come quella italiana
Che veti e una percentuale altissima di processi celebrati con l'assistenza del difensore d'ufficio
Occorre pertanto rivalutare tale istituto e renderlo effettivo
Occorre cioè che la difesa d'ufficio non sia un mero simulato
Ma vera e propria assistenza dell'imputato ecco quindi il primo tema il primo sotto a tema per una difesa effetti
E che la difesa sia può effettiva e il diritto di difesa non si è violato l'imputato deve essere messo attraverso il suo difensore nelle condizioni di trovare prove a suo favore
E per far ciò occorre che il principio della possibilità dell'indagine difensiva
Sia regolamentato da apposite norme ecco il secondo sotto tema difendersi provando
Occorre infine ancora per una effettività della difesa che il processo si svolga nella sua sede naturale cioè il dibattimento e non nella fase delle indagini preliminari nelle stanze delle procure o della polizia giudiziaria
Solo al dibattimento
Con la formazione della prova davanti al giudice e nel pieno contraddittorio delle parti
Messe nelle condizioni di dedurre controdedurre esaminare e confessa Minali
Ho Sapper venissi alla verità processuale Abdullahi quel giudizio sull'esistenza o meno di responsabilità in capo all'imputato
E quel terzo sotto tema oralità e contraddittoria
Come vedete quinti che mi congressuale di viva attualità ed interessi
La qualificata presenza del Gotha del dei penalisti italiani in questo sesto Congresso dell'Unione delle camere penali non pochi assicurare consensi e successi
Seguito ai vostri lavori anche se purtroppo domani presso la facoltà giurisprudenza
Dovrò presiedere una sessione di lavori del quarto Seminario per avvocati sulla tutela giurisdizionale dei rifugiati in Italia organizzato dal CIR Consiglio italiano per i rifugiati
In collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e con il patrocinio del nostro forti
Ancora a nome del consiglio all'ordine auguri di buon lavoro grazie
Grazie presidente
Alla parole il sindaco di Catania onorevole Enzo Bianco
Mi sono appena ricevuto dal
Sensazione di essere stato dimenticato dal presidente onorevole trentino io appena è entrato mi sono messo subito a sinistra e non ho considerato che per l'onorevole trentino la destra evidentemente la sinistra e viceversa ma siccome conta chi presiede ha ragione Luís francamente io desidero rivolgerle
Come Trentino specie nella presidenza presidente Pecorella un
Doveroso
E sentito
Saluto lo farò naturalmente con quella sobrietà è quella
Autorizzazione che è naturale il compito di un sindaco e normalmente quello in questo tipo di lavori
Dare il benvenuto di auspicare che il convegno possa svolgersi nel migliore dei modi e che il soggiorno nella città sia
Dei limiti piacevole tanto più quando io sono un sindaco al limite nel senso che qui materialmente in questo punto non siamo nel Comune di Catania
Anche se naturalmente il congresso il congresso che si svolge nella città di Catania e non abbiamo partecipato con lo stupro patrocinio con particolare soddisfazione e piacere
La parte di accoglienza la crediamo d'aver la svolta
Con la piena efficacia dell'ordinanza che abbiamo messo che questi giorni fossero allietati da un tempo straordinario avete visto le condizioni climatiche sono adeguate la nostra parte fatta allora io vorrei rubare due minuti ai vostri lavori
Dicendo invece se mi è consentito qualcosa nel merito degli argomenti che andrete a discutere in questi giorni
Perché è ovvio ed evidente che le questioni che voi affrontate sono questioni di particolare rilevanza anche per le amministrazioni comunali e per lecita in cui gli avvocati esercitano la loro delicata funzione
E mi consenta Presidente Pecorella di rivolgerli queste brevissime considerazioni rivolgervi queste considerazioni nella veste anche di presidente dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia
Con ciò offrendomi sino adesso piena disponibilità ad affrontare insieme alcune questioni che saranno all'ordine del giorno certamente della agenda parlamentare e governativa nelle prossime settimane nei prossimi mesi cito per tutti uno l'esempio ad esempio la questione relativa alle sedi giudiziarie
Alla necessaria opera di trasformazione di razionalizzazione delle sedi giudiziarie sulle quali si può decidere che ognuno operi autonomamente e quindi il Governo il Parlamento nell'ambito delle competenze
La magistratura l'ordine forense le associazioni e le amministrazioni comunali credo che su una questione così delicata che quella di tendere a dare maggiore efficienza alla funzionalità della giustizia in Italia occorre viceversa il massimo di sinergia
Ed è esattamente questo l'argomento perché io e l'appello che desidero rivolgere qui all'apertura di questi importanti lavori
Credo che
La fase dell'amministrazione della giustizia in Italia sia stata caratterizzata certamente come ovvio da una fase delicatissima
Direi per usare un'espressione abusata dalla fase di emergenza
E credo che in una fase di emergenza il Paese abbia colto in questo delicatissimo momento anche alcuni importanti risultati in termini di amministrazione della giustizia
Credo però che l'attuale fase sia caratterizzata da una eccesso
Di la sensazione che sia anche da operatori esterni e che ci sia una insufficienza di dialogo e una insufficienza di rispetto verso le opinioni degli altri
Per cui sento per esempio molto spesso la magistratura che assume delle posizioni certamente importanti significative indispensabili e giuste
E però come dire alcune volte ho la sensazione la tua mente parlo di alcune dichiarazioni non del complesso delle dichiarazioni della magistratura che vi sia per esempio una insufficiente attenzione verso quell'altra parte rilevante della giustizia che naturalmente la funzione che esercita l'avvocato
Talvolta ho la sensazione in alcune ripeto per fortuna sparuta dichiarazioni che vi sia una sorta di
Intolleranza o di fastidio per ripeto una funzione che è una funzione che fa diverso un popolo civile da un altro qualche volta ho la sensazione che da parte di alcuni esponenti della classe forense vi sia nei confronti della delicatezza della funzione della magistratura lo stesso identico atteggiamento e cioè un atteggiamento che tende a sottovalutare
La delicatezza di una funzione che insomma ho la sensazione abbiamo la sensazione che ci sia una fase di insufficiente dialogo tra i vari soggetti che devono affrontare questo argomento e i risultati ahimè sono evidenti
Lo sono nell'ambito dell'esercizio della funzione della magistratura nell'ambito civile argomento di cui oggi non si discute
Ma certamente sappiamo perfettamente tutti come la drammaticità della condizione della giustizia civile ossia non meno grave rispetto a quella della giustizia penale
Oggi però voi affrontate delle questioni che ci interesso molto utile
E su questo naturalmente
Mi limito ad esprimere un apprezzamento vivissimo per il fatto di avere scelto il tema della difesa d'ufficio che è un tema reale che riguarda tutti che riguarda considerevole particolare quelle realtà urbane e quelle realtà meridionali dove immagino che sia ancora più diffuso
La funzione della difesa d'ufficio e d'altro canto però insieme con questo ho la sensazione che il punto fondamentale il quesito che viene rivolto a questa importante sesto congresso nazionale sia quello di trovare di contribuire a dare a riaprire un dialogo e io spero che così possa essere e soprattutto a trovare un punto d'equilibrio che oggi sembra in alcuni momenti difficile da trovare
Tra l'esigenza di avere nel campo penale una giustizia che sappia fare sino in fondo il suo compito e quindi colpire a tutti i livelli non solo la straordinaria pericolosità per la democrazia che continua a rappresentare l'emergenza mafiosa in ampi settori del Paese non più quelli tradizionali soltanto ma anche altri settori non solo settore della corruzione evidentemente del rapporto distorto tra esercizio di funzioni pubbliche
E d'altro canto gli aspetti economici
Certo tutto questo è fondamentale che possa essere colpito è salvaguardato e difeso dalla funzione allacciatura nel massimo delle sorprese anche quindi con le sue funzioni ma che questo possa avvenire sempre di più
Nel pieno rispetto non solo formale ma anche sostanziale delle garanzie indispensabili della difesa c'è un punto delicatissimo
Il punto delicatissimo per esempio nella punto vista sostanziale
Il fatto che il cittadino considera soprattutto in un ambito molto vasto che la vera erogazione della pena non è quella che che avviene con la conclusione di un procedimento ma è quella che sia normalmente con l'avvio di un procedimento e rispetto al quale talvolta sì hanno si ha la sensazione di avere danni irreparabili rispetta quali comunque qualunque assoluzione o proscioglimento non riuscirà mai a ribaltare una situazione quanti c'è l'esigenza ripeto di rendere compatibili efficaci strumenti penali per colpire l'azione della criminalità organizzata e non solo con le esigenze della difesa se il vostro congresso sono molto lieto che questo potrà avvenire a Catania
Darà un contributo per riaprire un dialogo per avere maggior rispetto delle posizioni
Gli uni degli altri credo che daremo un contributo per uscire da una fase di emergenza che non può durare a lungo e per riaprire pienamente il cammino della civiltà che quello che nell'ambito giudiziario tutti auspichiamo chiaramente grazie signor presidente volevo
I penalisti italiani ringrazio né il Sindaco onorevole Enzo Bianco do la parola per la rappresentanza della Provincia l'avvocato Gino Joppolo assessore
Signor presidente eccellenze autorità signore e signori a me spetta il compito di portare il saluto della Provincia Regionale di Catania non potendolo fare personalmente il presidente che però sarà presente nel prosieguo di questi lavori
E questo compito mi esime un po'dall'intervenire sui temi sostanziali e concreti del congresso dell'Unione delle camere penali a cui sarei tentato di dedicare qualche minuto svolgendo anch'io l'attività di professionista di avvocato penalista e quindi non ignorando del tutto i temi che voi affronterete in queste importanti giornate del congresso
Ma non lo farò e mi limiterò soltanto a qualche breve considerazioni in ordine alla importanza di questo congresso
E all'importanza che il congresso si svolga a Catania in provincia di Catania cioè in una città e in una provincia che stanno cercando di recuperare il rapporto con il territorio il più sano il più giusto
Il più legittimo rapporto con il territorio rispetto ad un passato che spesso aveva dimenticato
Il principio di responsabilità e il principio di legalità
Una difesa per tutti significa la difesa a mio modo di vedere
La difesa come ruolo importante all'interno del processo penale
Alla difesa come rapporto tra il cittadino comune e le autorità l'autorità giudiziaria ma anche le autorità amministrative in una terra come vi dicevo che ha bisogno del recupero di questo rapporto diretto sicché parafrasando si potrebbe dire una difesa per tutti
Una legalità per tutti una amministrazione per tutti la provincia di Catania
E impegnata su questo terreno ed è impegnata su questo terreno
Con un lavoro certamente diuturno importante che tenta per l'appunto di recuperare questo questo rapporto
Io sono pertanto lieto e felice che il congresso dell'Unione delle camere penali si svolga nella nostra città con provando dimostrando con ciò l'attenzione dei penalisti italiani e dell'Avvocatura tutta nei confronti di questi nostri problemi la provincia di Catania ribadisce
La disponibilità piena e assoluta per ogni contributo non certamente in termini materiali ma in termini ideali e intellettuali che ovvero dato appunto ad una ad un congresso così importante come quello dell'unione delle camere penali buon lavoro a tutti buon lavoro signor Presidente buon lavoro a tutti i congressisti grazie
Grazie all'avvocato Joppolo in rappresentanza della Provincia e malizia direzionale vuole che si annunciano quanti interventi ancora devono esserci perché soprattutto le autorità intervenute hanno scalette di Rory impegni che non intendiamo rispettare con loro
Ci sono ancora due interventi di saluto e prima di dare la parola all'avvocato Buccico in rappresentanza del Consiglio nazionale forense desidero informarvi che entro le diciannove la commissione verifica dei poteri presenti i propri risultati con riserva per altre camere penali che si presentino successivamente
Entro le ore ventidue debbono essere presentate le candidature alla presidenza correlativo programma obbligatorie ai sensi dello Statuto come voi sapete do la parola all'avvocato Buccico
Cari colleghi
Il Consiglio nazionale forense mia tramite cioè la rappresentanza istituzionale dell'avvocatura insieme ai consigli dell'ordine
E chiede di portare il suo saluto al congresso delle camere penali noi abbiamo con le camere penali una particolare specifica sintonia
Abbiamo intessuto forme di collaborazione con le camere penali che hanno già dato eccellenti risultati
Il Codice deontologico che qualche mese fa sotto la direzione di Remo Danovi è stato promosso dal Consiglio nazionale forense porta il contributo delle camere penali perché vi ha partecipato qualificata mente Ettore Randazzo
La commissione di revisione ordinamentale nostra
Ha fra i suoi componenti Giuseppe Frigo
Intendiamo nel futuro intensificare questa forma di collaborazione
Perché riteniamo che le camere penali rappresentino
La casa comune ed unità dei penalisti italiani
Il Consiglio nazionale forense sa perfettamente il discrimine lo conosce
Fra la rappresentanza istituzionale di rivendicazioni di carattere politico
Ma ritiene che possa unitariamente stabilirsi una forma simbiotica di collaborazione fra proiezioni istituzionale proiezione politica nello specifico fra Consiglio nazionale forense e camere penali
Per portare avanti insieme i temi che oggi riguardano il ruolo dall'avvocato
Noi condividiamo con le camere penali
La collocazione dell'avvocato nella società e nel processo
E riteniamo che questa identità di vedute sul ruolo dell'avvocato nella società una difesa per tutti è un tema che riguarda l'avvocato immerso dalla società quei problemi dalla società
Possa farci fare un tratto di strada in comune nel futuro con grandi profitti e grandi risultati
Si tratta oggi di attraversare un guado particolarmente difficile
Perché nonostante le attese
Che il ministero Flick aveva proiettato nell'avvocatura italiana
La delusione è stata corrispondentemente forte
Quel catalogo delle ovvietà Chieri libricino di Flick pubblicati in periodo elettorale
Si è tramutato in prese di posizione contraddittorie che non condividiamo
Che non possiamo condividere
Che abbiamo tutto l'interesse a far sentire oggi il forte la voce di un'avvocatura indipendente libera autonoma che rivendica i suoi spazi nella società nel processo nel processo in condizioni di decantata ma mai realizzata parità dobbiamo constatare che la politica giudiziaria ancora la politica del Ministero di Grazia e Giustizia e ancora la politica di via Arenula
La partecipazione di un soggetto di un interlocutore essenziale qual è l'avvocato è una partecipazione che appartiene ai tornei vocali dei congressi ma non appartiene alla cultura nega le forze di governo né delle forze parlamentari né di quanti dovrebbero far sì che finalmente gli avvocati agli avvocati venga riconosciuto peso misura caratura conforme alla qualità del servizio che essi rendono nella società per la tutela della libertà e per l'avanzamento della cultura della difesa è chiaro
Pecchia soprattutto in un momento in un periodo in cui
Come ho sentito dire qualche minuto fa se non vado errato dal sindaco di Catania
I processi
Appartengono all'enfasi dei media e non all'aula dibattimento e in un momento storico in cui il processo viene vissuto spesso non come luogo di verifica dei diritti e degli interessi dei cittadini ma come strumento di lotta
In un momento come questo è necessario che gli avvocati rivendicano forte il senso di responsabilità che hanno nei confronti della loro categoria nei confronti della magistratura nei confronti della quale non siamo abituati ad Assisi costruzioni genuflessioni femminili nessun momento è
Nel loro interno a stabilire netto chiaro definitivo irreversibile il discrimine
Fra gli avvocati che insieme alla utilità del servizio per i clienti abbiano coscienza da loro funzione pubblica
E gli avvocati usa e getta e gli avvocati gratta e vinci e gli avvocati iscritti negli albi dell'intercettato e gli avvocati iscritti negli albi dei collocatori di servizi professionali degli avvocati apripista cioè Categorie che ancorché ritiene di nomi illustri roboanti non hanno diritto di far parte la nostra famiglia la nostra famiglia e in cui indifesa i diritti fondamentali
Il tirocinio del coraggio e della libertà appartiene al costume dell'avvocatura e l'avvocatura questo tirocinio intende continuare a farlo affianca voi con voi nella camere penali luogo in cui si dibattono i nostri problemi sempre dialetticamente con libertà attestata in piedi come nostro costume viva le camere penali
Pur col dovere della siccità
Per un momento videro per complimentarmi con l'avvocato Buccico che ha cominciato a preparare il clima per il ministro Flick
Il quale sarà oggi pomeriggio come voi sapete a prendere la parola attesissimo qui da noi
Do la parola come ultimo intervento per i saluti al presidente dell'Anica Barelli
Che cos'è l'hai che per i non addetti ai lavori è un'associazione che noi indichiamo anagraficamente invidiamo perché sono i giovani avvocati quello che eravamo noi quando potevamo firma
è una malattia da cui si guarisce facilmente però
Vi ringrazio per l'accoglienza sempre difficile intervenire però dopo la collega D'Amico Nicola Buccico saluto il presidente saluto le autorità saluto tutti i colleghi presenti
Io ci tenevo particolarmente a portare questo saluto in questa importante occasione di riflessione dell'avvocatura italiana
Quindi non solo legata ai temi cari ai penalisti ma ritengo come già diceva anche Buccico legata alla
L'intero panorama erano sabotatore
Ci teneva in modo particolare perché
Ritengo che viviamo Periodo abbastanza difficile delicato
Del paese ma anche dell'avvocatura periodo nel quale i temi della giustizia sono sulle pagine di tutti i giornali non sempre in modo edificante non sempre in modo costruttivo
Va riconosciuto indubbiamente le camere penali di aver svolto in questi anni ruolo difficile
Io non lo limiterei però solo alle Camere Penali dire che tutta l'avvocatura ha svolto un ruolo difficile quel ruolo che quattro anni fa due anni fa a tre anni fa al congresso straordinario di Venezia il sindaco ci attribuiva con un certo orgoglio da parte nostra dice l'avvocatura come coscienza critica dello Stato di diritto
Tangentopoli non entrerò nei temi delicati del Congresso perché sarebbe troppo lungo e sicuramente voi avete modo di approfondirli con maggiore dettaglio
Però una riflessione va fatta su quello che sta accadendo su quello che è accaduto
Tangentopoli a dimostrato come certe storture che l'avvocatura ha ha posto in evidenza debbano essere rimediate con proposte che l'avvocatura ha fatto qualche le proposte che le Camere Penali hanno fatto
E tutto sommato con un pizzico d'orgoglio forse va detto che sia le camere penali sia l'avvocatura
I lamenti che negli anni scorsi non trovavano ascolto forse oggi trovano un terreno Fertile forse oggi ci si interroga di più su quelli che sono i problemi nel mondo dalla giustizia soprattutto al mondo la giustizia penale forse se oggi si dà maggior credito
All'avvocatura
Addirittura la si può vedere come qualcuno lo immagina come contrappeso di una magistratura sopra esposta magistratura che forse ha debordato un po'dai dai limiti che la legge le impone
Quindi
Rivendicare un ruolo di coscienza critica dello Stato di diritto da parte dell'avvocatura non è uno slogan significa rivendicare un ruolo concreto significa rivendicare un ruolo che è funzionale
Al nostro ordinamento per il miglior funzionamento del momento giurisdizionale
Allora se questa è la scommessa che noi oggi abbiamo di fronte
Allora forse vale la pena raccogliere fino in fondo l'invito di Gaetano Pecorella che cortesemente ha fatto al nostro congresso di Rapallo quando è venuto a dirci che forse c'è bisogno dell'unità dell'avvocatura
C'è bisogno di un'avvocatura più unita
E qui vengo al punto un po'dolente
Se noi dobbiamo ragionare di più dell'unità dell'avvocatura
Abbiamo avuto tre anni anche noi quattro anni anche noi molto
Molto fertili vivaci
Anni di costituzione l'Organismo unitario
Anni di scioperi lo sciopero dello scorso anno per quanto per tutti i limiti che poteva avere limiti di emotività di scarsa chiarezza sugli obiettivi di assenza di alleanze comunque è stata la dimostrazione di una volontà
Della categoria di esserci di essere categoria non individui e di poter contare anche nel mondo della giustizia ma più in generale
Nel mondo nell'intero
Le prospettive dell'intero Paese
Allora se questo è forse oggi ne scontiamo un'arretratezza vistosissima
Non possiamo andare a dialogare con ministro con camere penali CNF Organismo unitario e a volte anche Cassa di previdenza
Noi ci dobbiamo porre seriamente il problema della rappresentanza unitaria
Rappresentanza evitare che è funzionale alla nostra categoria ma è funzionale anche al Paese perché le cose che ho detto prima
E allora raccolgo l'invito di Gaetano Pecorella e spero che sia un invito che poi l'intero Congresso vorrà far proprio di ragionare tornare aggiornare sul sulle sulle presente l'unità dell'avvocatura senza pregiudizi
Io so tutti sappiamo che la posizione del camere penali è quella di dire immaginiamo una federazione non so se ancora oggi sia quella la posizione cast suscitato molte critiche al congresso di Maratea come saprete ragioniamo senza pregiudizi e qui lancio la proposta di un tavolo permanente di confronto delle associazioni forensi più rappresentative quanto meno
Per poi arrivare ad un confronto anche con i soggetti istituzionali CNF Organismo unitario Cassa di previdenza ma innanzitutto tra noi
Associazioni forensi cerchiamo di immaginare un percorso comune di immaginare una situazione una soluzione alla situazione di stallo
Un ultimo spunto che vorrei lanciare alla al congresso che spero poi verrà approfondito in sede di contatti che mi auguro saranno più frequenti tra camere penali e giovane avvocatura
L'ultimo sponde riguarda la gestione delle nostre cose
E cioè
Noi riusciamo molto bene a ragionare in termini di diritto positivo riforme istituzionali riforme ordinamentali riforme nel nostro ordinamento professionale
Però poi scontiamo un'arretratezza nello sviluppo di quella che potrà chiamare cultura dell'avvocatura
Io ricordo che Giuseppe Frigo ci disse a trentennale di Siracusa
Che abbiamo avuto a giugno trentennale della nostra associazione dell'Aia
Disse che forse in Italia manca una cultura della difesa
Riflettendo su una sul una domanda che si pone ai sì perché negli Stati Uniti abbiamo nell'immaginario collettivo un per Emerson
E in Italia invece abbiamo un azzeccagarbugli
Allora la soluzione l'ipotesi di lavoro che Frigo formulava era quella di lavorare per una per alimentare creare una cultura dalla difesa
Io andrei più in là io ragionerei in termini di cultura dell'avvocatura nel suo complesso ovviamente culturale difesa contiene concetto dell'avvocatura ovviamente però perché in senso occulto sul concerto cultura dell'avvocatura perché noi e questa questo congresso neanche la testimonianza affrontiamo le nostre cose di avvocati spesso ricavando del tempo nella nostra attività professionale
Quindi se vogliamo con un certo anche dilettantismo che deriva dal fatto di dedicare il tempo che rimane la nostra attività lavorativa perché dobbiamo pur vivere
Ora fosse arrivato il momento di riflettere anche sulla necessità di avere un centro studi dell'avvocatura
Centro Studi dell'avvocatura perché i problemi dell'avvocatura non possono più essere affrontati con così con sull'onda dell'emergenza
E a volte anche con superficialità faccio un esempio e poi chiudo
Voi sapete che c'è in corso l'indagine dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato sugli ordini professionali
è in corso da più di un anno probabilmente questa indagine si concluderà a fine di questo anno alla fine di questo no
E questa indagine vuole verificare se la gli ordinamenti delle il sì delle singole professioni rispondono o meno alla alla normativa europea
Nello stesso tempo forse sapete che la Corte dei conti ha sottoposto a vigilanza e controllo il CNF controllo contabile il GM
E gli ordini professionali bene
Queste due iniziative che sono in
Il loro antitetiche ovviamente perché corrispondono ad una concezione sostanzialmente opposta
Degli ordini professionali e delle professioni
Ebbene hanno avuto la reazione da una parte del CNR dall'altra dell'ordine di Roma con due ricorsi distinti al TAR
Dove andiamo a sostenere tesi diametralmente opposte e cioè contro il provvedimento dell'Autorità garante abbiamo un andiamo a dire che non è sulle attività poco sostanzialmente pubblicistica
E l'opposto sosteniamo contro il provvedimento dalla Corte dei Conti
Ora capite bene che questa contraddizione in sé è enorme perché riguarda la natura né senza l'identità della nostra professione però non possiamo disperdere sperare di chiarirla in termini di diritto positivo
Lo dobbiamo interrogarci su quale sia quale vogliamo che sia l'essenza dell'avvocatura l'identità e la natura dell'avvocatura
Ecco allora il mio appello a un centro studi
L'appello è già stato fatto a Maratea ma invento niente di nuovo badate bene Maratea il professor Carloni nella sua relazione ce lo disse insomma l'avvocatura manca di una cultura dell'avvocatura come disse anche Frigo al nostro trentennale allora e qui chiudo l'invito che rivolgo a voi lavoriamo immaginiamo un terreno comune immaginiamo un il tavolo stabile di confronto tra le associazioni lavoriamo per l'unità dell'avvocatura lavoriamo anche per costituire un centro studi in modo che avanzi nella nostra professione ma anche nel Paese la cultura dell'avvocatura grazie
Ringrazio il presidente dell'Aia e chiedo la pazienza di cinque minuti se mi è consentito
Perché non perché debba essere ascoltato io ma se potete perché si conclude la prima manche dei lavori prima di cominciare con le relazioni con il saluto intervento che intende fare il presidente della Camera penale di Catania e che quindi io lo considero in questo quadro diciamo di valutazione tra virgolette domestica
Non importante ma utile al dibattito io mi do la parola e mi raccomando la sintesi contingentando mi sin da ora i tempi grazie
Salto i preamboli
In un'intervista
Un'anziana signora americana
Risposata domanda che differenza c'è tra la televisione e la radio
E lei disse nessuna quando io sono davanti alla televisione e chiudo gli occhi è come se ascoltasse la freccia
Io ho pensato da queste immagini quando vedevo
L'intensità dell'attenzione mi chiedevo come sarebbe bello se l'avvocato avesse lo stesso ruolo
La stessa platea d'attenzione
La stessa
Organizzazione di intervento così come viene quando parliamo tra noi
Allora ci chiediamo smarriti ma siamo veramente un'associazione clandestina
Che di Patti propri temi alza muri del pianto incontra le proprie Gerusalemme e alla fine conclude che dobbiamo fare qualcosa o siamo qui riuniti per fare qualcosa io credo che il momento ci assiste
E prima di cominciare quest'intervento che non supererà i dieci dodici minuti al massimo io devo chiedere scusa un uomo presente in sala
L'uomo che porta le stimmate dalla propria tragedia lei Percolla è un uomo visibile avete visto com'è che una terrazza Reno
Il quale nell'estate del mille novecentonovantacinque in un incidente tremendo incidente stradale
Ha perso la figlia
E viene uscì malconcio vi fu una strage in quell'autostrada vicino Reggio Calabria
Avuto finalmente la buona notizia è che avrà giustizia perché il pretore
Di quel mandamento ha fissato il dibattimento per il diciannove aprile del Duemila
Bene noi a questo punto non siamo qui coloro i quali assistono ad un fenomeno di questo tipo
Dicono e nell'ordinario della giustizia
Siamo qui perché dobbiamo tutti contribuire a stabilire se la giustizia debba essere in questo Paese giusto ingiusto lo vedremo ma biblica mi sembra eccessivo
Non è consentito a nessuno ma c'era arsi nell'attese in quel tipo di attese e processare sì ogni giorno da qui al due mila per a vere l'inizio del primo grado
E che che diventa se non fossi l'unico dirlo uno curve di lunga ritenuta ecco perché noi avvocati conviviamo con il peggio
Ogni occasione alla nostra
Con una variante il miracolo qui lo dobbiamo fare noi non ci tiene ad altri
Catania non la città che vive un rapporto felice con la magistratura nel senso della distinzione di ruoli della prospettazione dialettica delle diversità ma senza che vi siano conflitti particolare in quanto c'è il civile comprensione ma Catania come sede scelta che il prestigio di ospitare il Congresso delle camere penali e un'occasione nevralgica che non bisogna perdere
E drammatizzato in questo momento ed è questa la sigla di questi nostri lavori uno scontro sempre più feroce tra potere e libertà
Ma non serva a fare da sgabello al potere giudiziario perché si alterano le regole della dialettica e noi non siamo disponibili
E la gang la diagnosi agghiacciante perché viene dall'interno e dall'esterno e dall'interno
Undici ottobre mille novecentonovantasei sostituto procuratore Francesco Misiani non è un avvocato che parla e uno che appartiene al mondo si dice dialetticamente antagonista al pool di Milano gli interrogatori in carcere serviva per acquisire prove che non avevano chiusura di virgole noi assistevamo alle macchiette comiche di Sordi del detenuto in attesa di prove pensavamo che fosse soltanto una fantasia perversa che voleva rappresentare qualcosa di folcloristico nel mondo dove giustizia oggi è istituito ed è istituito questo fenomeno perché abbiamo una serie di neologismi avevamo prima il mitico indagato oggi dobbiamo fare i conti con l'indicato
L'indicato è colui il quale appartiene mettiamo un'intercettazione telefonica ne ho letto una dove si diceva
A Napoli lo agente provocatore batteva alle porte di vari politici alcuni e si faceva il nome Tizio Caio fidano lo prendevano a calci e lo mettevano alla porta
Tizio Caio e filano invece di apparire come eroi nel panorama di squallore che c'era eroi per aver fatto solo il proprio dovere deontologico
Così sono titolati Tizio Caio e filano coinvolti nelle indagini
Bene quando siamo arrivati a questo impazzimento dei criteri della informazione e certamente questi informazione non derivano dalla maga ma c'è qualcuno che le fornisce noi abbiamo il dovere di vedere la descrizione dall'esterno di quello che viene definito l'Hotel Lux della giustizia
Negli ultimi quattro anni trasformando la lotta alla corruzione in un formidabile scontro di potere
Ed è via degenerato il tessuto vitale della giustizia italiana l'ordine giudiziario in alcuni dei suoi settori di punta si è sentito investito di una missione salvifica che ha cominciato a fare politica
La sola parola dei pentiti è diventata base dell'accusa il carcere preventivo è stato usato come uno strumento di indagine
La magistratura di mezz'Italia hanno cominciato a prendere perché a cominciata a procedere per campagne sostituendo l'azione penale obbligatoria la discrezionalità politica ideologica
I magistrati hanno coltivato il vizio dell'impunità delle responsabilità della superba formazione del primato sulla politica e sulle istituzioni elettive
Alla fine in un primo poliziesco da Hotel Lux il paese diventato un cimici aglio che pubblica di piccole spie
Sono affermazioni di una pesantezza inaudita non importante sapere chi le condivide in qua la parte vengono condivisi
Ma è importante la denuncia perché ci deve far riflettere perché se noi perdiamo quest'occasione
Tutto finita in un incontro di convenevoli con inchini e baciamano e abbiamo perso una delle ultime possibilità per far sentire oggi la presenza critica non antagonistica ma la presenza critica di un'avvocatura che non vuole più stare in ginocchio che non volle più apparire in un'altra stanza diversa da quella dove si dibatte la tragedia dell'indagato
E allora il degenerare delle cellule voi lo sapete comincia dal mille novecentosessantacinque quando una maledetta Novella ebbe a dire il difensore deve essere presente nell'ufficio del pubblico ministero e non l'ufficio dell'allora giudice istruttore
Comincia la guerriglia urbana giudiziaria
Da quel momento lì siamo stati considerati molesti visitatori alle otto del mattino quando la signora si trova ancora in bigodini non c'è stato più consentito il diritto all'accesso e seguito il pentitismo e non aggiungo una parola perché vorrei mostrarvi su questa vicenda la mia vita impegnate in una lotta non contro il pentito l'ho detto e non lo ripeterò più lo giuro
Io considero il pentito come un assegno che viene presentato all'incasso se provvisto di fondi vale a dire sei riscontri sia onorato
Può diventare elemento di prova se invece ed a protestare non ci siano esitazione e si ricordino i signori magistrati dell'accusa
Che ancora il trecentosessantotto non è stato ha pulito
E che davanti a reiterate sperimentazioni in corpore vili che sono quelli dell'innocente e tempo che si ritorni a quella mitica espressione che ha accompagnato la nostra giovinezza giudiziaria quando si sentiva dire a questo punto l'ufficio contesta il reato di cui all'articolo trecentosessantotto per aver incolpato un innocente e così via
Nella gamma immensa del pentitismo italiano
Su mille quattrocentoquarantaquattro pentiti Allo stato vi sono soltanto due contestazioni di calunnie nient'altro anche davanti al mendacio il più sprovveduto o il più violento o il più cattivo
Poi il nuovo codice di procedura penale
E il nuovo codice di procedura penale dobbiamo dire noi lo dobbiamo amputare imputare a nostra responsabilità amputare per la parte che non ci riguarda che la che fu fatta di palazzi imputare a nostra responsabilità perché c'è stato il consenso dell'aventi diritto siamo stati così ingenui dal capire che finalmente avveniva dall'oggi al domani una rivoluzione culturale ecco noi eravamo considerati alla pari
Non eravamo considerati gli arricchiti per qualche giorno dopodiché sono tornati blasoni e noi siamo stati e relegati ancor di più nel sottoscala
E basterebbe un esempio per tutti quando si parla di separazione delle carriere su cui non entro perché ci sarà domani dibattito di grande livello basterebbe il trecentocinquantotto che impone al Pubblico ministero
Di accertare o di indagare sull'eventuale prove a favore dell'innocenza un po'anche un pubblico ministero evidentemente che non si è permesso mai di atteggiarsi a tanto per far capire come il Pubblico ministero è altra cosa dal giudice e che quindi il trecentocinquantotto è la spia semantica che allontana ogni possibilità di speranza
Perseguire con una perversione che deve essere sradicata dal processo come cellula cancerogena che quello dei colloqui investigativi dove si costruisce l'interrogatorio e si costruisce successivamente l'indizio se non la prova
E poi per trovare che c'è una bilancia un solo piatto che il cosiddetto fascicolo del pubblico ministero e sino a quando non ci sarà idealmente parlando il fascicolo del difensore
Resta a questo punto un monologo dove noi assistiamo come al palo telegrafico che trasmette notizie senza interferire
E allora abbiamo subito noi dovere di stabilire che il deposito degli atti non deve più avvenire in edicola perché questo avviene
Al vai a bussare alla porta del magistrato per avere un atto che ti riguarda che riguarda la vicenda del suo cliente e ti senti dire e cella non ostensibili ITA che ce lo mistici e quest'altro abili la pazienza di aspettare il quotidiano della tua città o ancor meglio che aspettare L'Espresso
E saprà in tutto persino anche gli omissis che non ci sono
E il processo invece di essere il luogo della verifica delle ipotesi dell'accusa subisce la martellata impronte perché nasce tutto con un decreto il decreto Andreotti Martelli
Ignoro i protagonisti perché a volte le tragedie si pagano per non averle previste quando si scrive che la dichiarazione del coinvolto che affermi correità di terzi panna acquisite anche se il dichiarante se rifiuta di rispondere in dibattimento
Ecco il crollo dell'impianto dell'oralità come prima prova generale come prima prova tecnica per la distruzione dir la parità di diritti
E dire che logica diritto e morale imponevano l'assoluta i l'utilizzazione e dire che c'era un lontano articolo sei della Convenzione dei diritti dell'uomo che diceva che il diritto dell'accusati di interrogare chi l'accusa ma non c'è rimedio bisogna vanificare il lavoro certosino del pubblico ministero e opera di incultura
Io tra di cinismo più cara di menzogna dire queste cose
Perché il pubblico ministero che prevede l'eventualità che non vi possa essere un acquisizione dibattimentale all'incidente probatorio se vuole dove ci misuriamo in parità darmi mentre invece abbiamo il signorino
E nel silenzio d'una stanza dell'interrogante affatto straccetti colpevole di innocenti non voglio fare
Anatomia dell'accusa si trova nelle condizioni che si avvale della facoltà di non rispondere secco imputato egli immediatamente Vienna traslato quelle che gli ha detto ma in passato come verità sacra
Che è diventato più che il gomma perché il Papa interviene anche sul vero in ma non si può intervenire mai su quello che ha detto perché il silenzio di il secondo silenzio diventa in interpretabile
E c'è questo diritto di salvaguardia che significa il diritto di sparare in fronte e dimostrarsi fermo perché altri non sbaglia bersaglio
Ecco allora che siamo nelle conseguenze di un triangolo equilatero accusa difesa e giudice che si risolve in una linea retta l'accusa contro come una guancia puntata contro tutti i diritti che sono quelli dei restanti e noi tra i restanti
Ecco perché i raccolti dalla coscienza popolari pentiti
Sono visti sempre da una folla in decremento come l'antitesi vulgata dei difensori perché si dice che noi li facciamo uscire magari loro invece sono quei benemeriti patrioti che li fanno andare in galera stranamente usando la delazione come un tempo si usava la lupara perché si spari in direzioni di chi si vuole
Si risparmia chi è gradito
Si fanno le vendette trasversale quello che non si è potuto fare in attività criminale
Si fa con la scorta dello Stato protetti dallo Stato salvaguardati dello Stato eguaglia permettersi di dubitare della loro parola perché diventi avvocato mafioso perché diventi avvocato della 'ndrangheta perché diventi avvocato Luca
è vero che siamo nell'Italia abituata a turarsi il naso
Per Catania diventa vero Solter appiglio dovrebbe diventare l'aerosol terapia della categoria dei penalisti italiani
L'avvento di spire cimici e zecche era all'inevitabile infezione della prova
Da Paulo da Certaldo Orwell per ricordare soltanto due brevissimi passaggi quando Paolo precettato diceva guardati dalle siepi e dagli alberi
Dalle Grotto dalle mura o canti divini o da tutti i luoghi dopo un nuovo MOF uomo femmina Grando piccolo si potesse nascondere è stare ad udire
E poi Orwell aggiungeva il Grande Fratello quello che soprattutto contava era la polizia del pensiero la cosiddetta psico polizia
E noi siamo lontani dallo stabilire che non aspetto nulla ma sicuramente pensava di dire due punti quello che si intende che si dicesse e qualora volgendo mie alla fine negli ultimi giorni noi abbiamo assistito al precipizio
Due fatti
Le fatti tragici avete notato ad opera di alcuni importanti autorevoli magistrati non giudici la proposta di un
Un tavolo e il tavolo deve comprendere il potere legislativo il potere esecutivo i rappresentanti della magistratura
Non c'è un solo cenno ad una presenza anche precaria anche per Porta delle bibite di qualche avvocato perché il tavolo deve essere riservato ed essendo a tre gambe un tavolo ovviamente che nasce zoppo e che nasce malato
Ma c'è di più padre tinta Cuda che è un uomo che si intende di certe cose lancia una sua teoria IDC i pentiti sono diventati un gruppo di potere con cui si deve trattare
Nella mia recente esperienza io ricordo che in Colombia per trattare con i guerriglieri non c'era l'attacco frontale ma si ospitavano i guerriglieri persino in Parlamento riservando una quota al cartello di Medellin o al cartello avversario
Di due tre senatori di due tre deputati solo che loro accettassero queste condizioni di un Paese ecco allora che i pentiti forse li vedremo in Parlamento
Non perché non abbiano posto ce ne sono di altri quindi possono starci anche loro li vedremo in Parlamento e si troveranno nelle condizioni di essere finalmente consacrati nel rango che loro settembre
E noi
Ecco il punto e la conclusione
E il difensore sono tre le ipotesi di lavoro
Ho diciamo che la utopia espressa splendidamente in un verso messicano
Nati io non i guard darla rope
Ordire nuotare e guardare indumenti che si sono lasciate arriva sempre impossibile pare che noi siamo costretti se non reagiamo andati e guardarla rotte si dice terremotato la possibilità di guardare la roba se me l'hanno rubata che volete da noi Simone dovrà valutare benissimo notate guardate la roba se volete
O la malinconia di Aznavour
Non è una legge di nel tempo è un'immagine poetica più che la canzonetta
E Dio tra costoro osservo la loro intesa ci resta solo queste di fare le presenze ruffiani
Di trovare a questo punto la possibilità che avvenga tutto all'infuori di noi e sopra la nostra testa o il terzo momento
La rivoluzione dell'ordinario l'orgoglio del ruolo effettivo che quello che il messaggio di Catania messaggio che Catania intende lanciare
Con un invito
Che non è un invito polemico ma un invito che parte dal cuore alla stampa
Oggi sono rappresentate qui tutte le testate nazionali
Evitate la cultura dell'Hidalgo
Evitate la cultura delle magistrato guerrigliero che difende la società civile contro chi ve lo siete chiesti
Contro un indagato che per essere tale affatto parte sino a un minuto prima della società civile
E per sapere se debba essere allontanato dalla società civile e per quanto tempo debba essere allontanato occorre il processo e il processo può stabilire anche che l'Hidalgo ha sbagliato quando ha dato il colpo dipendente contro un cittadino innocente
Cercata a questo punto le vere quando equilibrio soprattutto in terre dove si è pietra di sale cercate di stabilire che prima di arrivare addio all'isolamento
Ah disprezzo al dileggio prima di sbattere il nome dell'indicato avete un sacrosanto dovere quello di non dare la notizia perché quella non è una tizia quelle immondezzaio
Nel momento in cui qualcuno non può essere mai raggiunto per essere punito innocente a trasparente da quelle che sono i meccanismi giudiziari basta che un pentito qualunque un avanzo umano metta a quel nome onorato perché su quel numero NATO si discuta si dibatta si apre il cicaleccio si apre il cortile e vengono ferite sfregi dove soltanto l'ampiezza delle spalle morali può a volte salvarmi ma vi sono giovani avvocati che non hanno avuto modo di mostrarsi in palestra con i propri talenti e che possono essere cancellati da un'infamia sorte vengono presentati che ci vuol dire nelle nostre riunioni fatti da trentaquattro persone tutte e trentaquattro veramente presenti c'era anche in quell'anche c'è la distruzione di una comunità di un uomo di una toga e questa tragedia nulli più rivolta al singola quel la persona mi ha rivolto a tutti noi attenzione siamo albero
Se ad un ramo se chiamo tutti ecco perché queste un invito non alla corporazione moli invito alla morale e alla deontologia della nostra presenza
E allora conclusione torniamo al processo subito
Se non ci torniamo dobbiamo pensarla ritirarsi in campagna o forse ci mandano in campagna da Catania parta l'orgogliosa campagna della difesa una difesa per tutti e non più contro tutto
Era cominciamo con le cose importanti
Alla parola il professore Fabrizio Corbi vicepresidente dell'Unione
Che a nome della Giunta proporrà il tema Giandomenico Pisapia la cultura del giusto processo
Cioè lenze signore e signori carissimi colleghi
La Giunta dell'Unione delle camere penali ritenuto che questo sesto congresso che segna un momento importantissimo nella nostra storia nella nostra cresce e si colloca anche in una contingenza così particolare così allarmante dell'esercizio di una giustizia penale del nostro Paese non posso iniziare senza un richiamo ai valori della memoria
Certo o sembrare strano
Che non ama avere memoria
Che laddove le attende a distruggerle
Crede che si possa costruire un futuro dimenticando se non addirittura rinnegando
Il proprio passato
Ma l'unione diversa anche in questi e la giunta uscente ha ritenuto che fosse un suo preciso dovere Smith un abile questo congresso nel ricordo di Giandomenico Pisapia
Ho detto ricordo
E non commemorazione
Perché e ricordo e memoria viva
E la commemorazione elogio funebre
Questo invece vuole essere un invito a guardare avanti
Facendo della memoria della nostra memoria
Un elemento vitale del nostro essere tra nostra cultura
Una parola della nostra forza
Perciò non è a caso che volendo far questo
Abbiamo pensato a Giandomenico Pisapia
All'avvocato
Al professore
All'uomo che così tante attiva parte ha avuto nella storia dell'Unione
E che così bene rappresentato nella sua vita
Professionale e culturale
Il nostro patrimonio di idee
Certo nello sceglierlo
Tra le tante memorie dell'Unione
E tante sono le molte gloriose davvero
Noi abbiamo anche voluto rimediare a un
Certo colpevoli silenzi o del mondo accademico e non accademico
Un silenzio che oltre quello pesante ineluttabile della morte
è sceso intorno a lui dopo le commemorazioni ufficiali
Ma soprattutto abbiamo voluto ricorrere la sua memoria
Perché Giandomenico Pisapia incarnato in tutta la sua vita di avvocato e di studioso
La cultura del giusto processo
Quella cultura che come avete sentito anche un momento fa dall'oratoria infiammata di Trentino
Viene ogni giorno nelle nostre aule di giustizia dimenticata e tradita
Talvolta addirittura contro la lettera della legge
Di questo tradimento della cultura del giusto processo
Non gli avvocati soffriamo come ne ha sofferto Pisapia sicuramente
Che dopo averla profusa nei suoi pensieri nei suoi scritti nel suo modo di essere e di fare l'avvocato
Ed averla resa viva
Del codice del mille novecentottantotto che era una creatura sua com'era anche una creatura nostra ha dovuto assistere
Alla sua progressiva distruzione
Per noi dunque la sua memoria viva a questo preciso significato
è in carcere ricordare quanto è avvenuto e perché è avvenuto
Dacci ulteriore forza per cambiare
Dicevo prima che questa non è una come Morazzone
Infatti è la cronaca di un tradimento
Un patimento questo subito da un avvocato e da uno studioso
E con lui da tutti i penalisti italiani
Io credo che tutti quanti sappiano che al Codice del mille novecentottantotto non si arrivò per folgorazione divina
E la cultura del giusto processo che era la base di ciò che mosse tutto il movimento che portò a quel codice
Compariva già negli scritti di Pisapia fino al mille novecentocinquantatré
Quando si cominciava a parlare di intervento nella difesa nel corso dell'istruttoria penale c'è un lavoro su cinquantatré ed ancora Pisapia parlava di questo che parlava del giusto processo parlava del perché un processo Arda essere giusto in una società ordinata e giusta
Ne parlavano i problemi posti dalla pubblicità data agli atti criminosi alle procedure penali anche questo è un lavoro di sessantatré
Pensate già allora ci si poneva questo problema problema che abbiamo sentito riecheggiare quando si diceva e si ricordava che gli atti vengono depositati medico
Il suo lavoro sul segreto istruttorio nel processo penale
Gli orientamenti per una riforma della custodia preventiva nel processo penale siamo al sessantacinque
Il disegno di lega per la riforma del processo penale siamo al sessantasei
I limiti processuale le libertà di manifestazione del pensiero siamo nel sessantasei
Rieccolo il tema della giustezza del processo anche all'interno due lavoro specifico come quello sul sedere
Fino agli appunti di procedura penale settantasette del settantuno e poi alle varie edizioni del compendio di procedura penale famoso libricino sul nuovo Codice
Qui vicino che era
Così l'Enea lineare così semplice così sereno
Come erano
Quindi una profusione a tutto spettro della cultura del giusto processo
Del resto l'obiettivo sembrava raggiunto ricordate
Nato anche in Italia processo accusatorio e
Era un processo nel quale sembrava volersi riconoscere la grandissima parte degli uomini di legge dell'ONU di giustizia e la grandissima parte degli uomini della politica
è un po'quello che avviene oggi in questi giorni quest'ultimo mese con le idee dell'Unione
Con le proposte dell'Unione
Si scopre che avevamo ragione
Che non può essere che così che la civiltà il diritto la democrazia non possono essere altrove che laddove noi li abbiamo collocati beh sembrano tanti condoni no
Sembrava anche allora che fosse così
Sembrava ecco allora che si fosse compreso che un paese a democrazia liberale non può che avere un processo fondato su ben precisi individuati principe
Che sono fondamentali per la sua struttura la terzietà del giudice la parità delle armi tra accusa e difesa la custodia cautelare intesa come strumento estremo per il raggiungimento dell'unico fine ammissibile
Ma la di là la tutela della prova nel processo
Ed infine momento cruciale centrale
La prova su cui giudicare intesa unicamente come risultato dialettico dell'oralità e del contraddittorio dibattimentale
Sappiamo tutti cosa estate cosa ne di questi principi nel processo che oggi ci serve per nelle nostre aule di giustizia
Dico basterebbe pensare alla custodia cautelare
Utilizzata e dire ancor peggio teorizzata
Come strumento di tortura bianca
Sappiamo anche
In che modo e perché
Questo tradimento si è consumato
Però
Noi non siamo qui oggi a caccia dei responsabili
Siamo qui perché
è necessario ricordare e far comprendere che non abbiamo dimenticato
Ed è per questa precisa ragione che ricordiamo
Oggi qui Giandomenico Pisapia
Ed è nella nostra memoria più profonda
Quanta Tavano due anni fa
Già stanco forse già
Irrimediabilmente malato certamente già ferito nel profondo per il tradimento che ormai si era consumato e e Dio ha voluto per sua fortuna che non avesse potuto vedere non abbia potuto vedere ciò che poi sarebbe accaduto
Noi tutti lo aiuta ma salire sul palco del congresso
E l'intero Congresso era in piedi ed applaudiva
Ora come allora
Applaudiva la sua viva presenza della nostra cultura la sua testimonianza perenne del nostro modo di essere avvocati buon lavoro a tutti
Abbiamo lottato presidente professor avvocato Gaetano Pecorella
Letture di un documento importante
è pervenuto al congresso il messaggio del Capo dello Stato liquido lettura
Il sesto congresso nazionale indetto dall'Unione delle camere penali italiane
Per una difesa effettiva difendersi provando coralità e contraddittorio
Affronto un tema di vivissima attualità
In un delicato momento come questo
Pervaso da forti anneriti riformatori
E segnato dall'esigenza primaria di tutelare i diritti fondamentali della persona umana e del cittadino
E di rendere nel contempo effettivo efficace e tempestivo intervento sanzionatorio dello Stato
Sono certo che dall'odierno simposio scaturiranno utili indicazioni per il legislatore il cui compito prioritario e quello di recepire prontamente l'evolversi della realtà socioculturale del Paese
Con tali sentimenti invio volentieri ai promotori agli organizzatori tutti intervenuti il mio più fervido cordiale saluto e d'augurio per la migliore riuscita dell'incontro
Ringraziamo il capo dello Stato anche se avremmo voluto vederlo tra di noi così come partecipo a suo tempo al congresso dell'Associazione nazionale magistrati questo ci pare un segno comunque che certe differenze permangono anche laddove da un punto di vista come dire del contributo formale ai nostri lavori non ha mancato il capo dello Stato di darsi di suo salotto
Sì concludere la prima parte della giornata dei lavori congressuali socie
La colazione di lavoro alle dodici e trenta noi riprendiamo i lavori alle quindici
Cioè
Già sono
Allora l'avvocato Salvatore
Dallo io volevo l'avvocato Pelosi
Raggiungimento proposto da
Io non conoscevo e non conosco Catania ma
Il nove novembre dell'anno scorso
Da quando ho ascoltato non voce appassionata piena di dolore di Carmelo Bassanesi
Che mi annunciava la morte Serafino Famà Cattani è diventata la mia città
E ancora più è diventata la mia città il giorno dopo quando la notte
Assieme a Fabrizio Corbi Gaetano Pecorella sono venuti a vegliare corpo di un giusto ed è diventata la mia città perché in quella notte in quell'aula spettrale di tribunale in quell'atrio
Passavano sì gli amici
Passiamo così i colleghi addolorati
Ma passava alla fine del cinema i gruppi di ragazzi
I poveri la gente
Gli uomini e le donne di questa città
Ed è una città che essa venerare la vite a ricordo di un giusto in quel modo con quell'intensità
Nella notte spettrale quando anche letto aveva anni rito le strade i marciapiedi ebbene quella non può che essere dall'ore sempre la mia città
Allora
D'altro canto i miei anni nell'Unione delle camere penali italiane sono stati gli anni della crisi della crisi di un sistema politico
Dei conflitti fra i potenti
Una crisi e conflitti fra poteri che hanno finito per accreditare alla coscienza di tutti una specie di visione tre metri che meccanicistica della divisione dei poteri in una democrazia liberale
Così che alla crisi della politica corrisponde di necessità
Quasi fosse un dato strutturale
La presa di possesso
Di quel terreno da parte della giurisdizione
Ed è probabile che sia ci sia del vero in tutto ciò
Perché la capacità propositiva di Tangentopoli e anche la necessità di lottare contro la commenta organizzata senz'altro esentata andata oltre i limiti della giustizia
Ed è facendo vittime di garanzie e di diritti
E di che rende di principi dello Stato di di principi dello Stato di diritto e garanzie individuali
Però io non credo che dobbiamo acquietarsi di questa sorte meccanismo storico
Io credo che dobbiamo cominciare a riflettere
Sul ruolo nostro e sulla nascita di nuovi soggetti politici e culturali in questo Paese
E allora occorre partire ancora una volta da questo benedetto Codice procedura penale
Entrato in vigore in Italia con la maggioranza bulgara non si era mai vista nelle aule di via del del Parlamento
Già allora già nel mille novecentottantotto Gaetano Pecorella ci ricordava che un codice di procedura quel codice procedura penale un codice accusatorio era l'unico corpus di norme che nel complesso dell'ordinamento italiano procedura Saro una democrazia personalistica
Una democrazia cioè che fondava le proprie architravi sul proprio sul possesso dei diritti
Ed era
Importante
Che questo ci fosse
Perché accadevano all'anno dei grandi sconvolgimenti nel mille novecentottantanove quando veniva meno quando si compiva il crollo della politica
Quando il crollo planetario dell'ideologia se compagnia o in Italia al crollo complessivo di un sistema
Ed era anche il crollo di quei vincoli di quei sistemi di appartenenza che hanno sempre innervato la società italiana io mi sono chiesto spesso facendo anche una sorta di giochetto
Quale fosse lo strano destino per cui in questa Italia strana da sempre la giustizia fosse un qualcosa che non funziona
Io leggo è questo il giochetto a volte una relazione di mio nonno l'UE avvocato Luigi Pasini al consiglio dell'ordine degli avvocati di Venezia del novembre del mille novecentotredici cambio procuratore del re in procuratore della Repubblica Uto alcune frasi e va benissimo
Nessuno si accorse che sono passate settant'anni nessuno si accorge sono mutati i sistemi politici e commessi sistemi processuali
Ed allora bisogna chiedersi
Come mai una situazione di questo genere che in una società bene ordinato e non soggetto una situazione pre rivoluzionaria
La situazione in questo tenente lasci del tutto indifferenti tanto la funzione di governo contro la pubblica opinione
Io credo che abbia giovato abbia consentito questa sostanziale lattoniere struttura zonale appunto per single per il senso di appartenenza
Per cui la risoluzione dei conflitti e non era demandata la maestà della norma ma l'autorità dei padrini per cui le risoluzione dei conflitti si è sempre trovata all'interno del gruppo del partito
Tutto ciò si rompe nel mille novecentottantadue si rompe per il crollo della politica e si rompe anche con l'entrata in vigore del nuovo Codice procedura un codice procedura penale accusatorio pretende la giurisdizione
Rende palese un fatto elementare che non tutto non tutte le aspirazioni dell'uomo non tutti i suoi diritti non tutte le potenzialità espansive dell'individuo possono trovare sistemazione nel progetto politico generale
Esista e anzi un'area dell'intoccabile esiste l'area della giustiziabilità dei diritti quell'area
Laddove si verifica poi un meccanismo quasi miracoloso per cui un uomo affida destino della propria vita ad un altro uomo nella rappresentare Nizza della sua libertà di fronte al potere
E questo in buona sostanza la dialettica processuale
Ma allora occorre che alla base alla radice d'una un sistema normativo di questo tema che qualcosa ci sia io credo che ci sia e debba esserci una teoria della giustizia
Ma c'era la giustizia che è in ogni
Democrazia occidentale di liberalismo deontologico
Che è come ho detto è una teoria della giustizia e del primato della giustizia sugli indiani morali e politici la sua tesi centrale può essere definita come segue la Società essendo composta da una pluralità di persone ciascuna con propri fini interesse concezione del bene meglio ordinata quando governata da principi che di per sé
Non presuppongono alcuna particolare concezione del bene
Ciò che giustifica soprattutto questi principi normativi non è il fatto che essi massimizzino il benessere sociale o promuovono altrimenti il bene
Quanto piuttosto che siano conformi al concetto di diritto una categoria morale Tata che precede il bene ed è indipendente da s'se questo è vero e se questo anche solo in parte ispirato al Codice procedura penale allora comprendiamo bene perché poi negli anni seguenti
La pubblica opinione sentire comune la coscienza comune si sia diviso in due
Da una parte
Con loro chi vede nel processo penale uno strumento deviato succedaneo di diffida non so se sociale e quindi fa derivare la giustizia da altri valori quali il bene comune ex purezza e dall'altro coloro che inventano nella Giustino riedizione invece il momento deformazione del diritto individuale e quindi ex affermano la giustizia qual è il valore in sé e l'esercizio della giurisdizione quale uno dei momenti di scontro tra potere e libertà
Ma se questo è vero occorre chiedersi cos'è significa
Affermare la giustizia quale colore sei cosa significa perché esercita lavori giusti
E non lo scontro tra potere e libertà che è stata una parte e chi sta dalla io credo che a formare la giustizia come valore in sé per chi fa lavori di giustizia significa vivere secondo giustizia
E significa
Affermare una deontologia molto forte
E in senso morale la deontologia è l'opposto del consequenziali ISMU perché descrive un'etica di primo livello che comprende certi doveri categorici e certi divieti che hanno precedenza incondizionata su altre preoccupazioni morali
La deontologia poi all'opposto della teologia indica una forma giustificazione nella quale i principi primi son derivati in modo da non presupporre franoso uno scopo fine ultimo e nessuna concezione determinata del bene
Ma allora se questo è il nostro dovere al dovere di chi vive secondo giustizia
è un preciso dovere del magistrato essere libero indipendente autonomo perché la sua libertà indipendenza e autonomia sono di quei diritti il cui possesso la società deve garantire a ciascun cittadino da ciascuno di noi
E altrettanta libertà altrettante indipendenza altrettanto autonomia dovrà garantire l'avvocato uno strumento di persuasione in mano ciascuno dovrà garantire l'esercizio del difensore
E solo da questo può nascere la vera terzietà del giudice una funzione risultante contrapposti doveri d'indipendenza libertà e autonomia delle parti il processo
E quindi nessun legame nessun rapporto fornire il giudice il pubblico ministero o peggio ancora il giudice all'avvocato
Da ciò deriva che la separazione delle carriere e l'assoluta autonomia della funzione del giudicare non sono altro che lo funzione diretta del dovere ciascun attore della giurisdizione di vivere secondo giustizia
Laddove lo ripeto la giustizia non attiene alla categoria del bene del bene comune della società di quant'altro ma quella che la precede alla categoria del diritto
Ma allora chi sta da una parte che sta dall'altra
Chi è dalla parte della libertà e chi è dalla parte del potere
Beh io devo dire che il magistrato inquirente per quanto libero per quanto indipendente per quanto con tono non sia grazie è pur sempre una persona che svolge il lavoro dalla parte del progetto l'indagine corrisponde alla pretesa dello Stato ad espropriare l'individuo del diritto alla riservatezza il sequestro l'esproprio del dritto al possesso delle cose e la privazione della libertà
è la negazione simbolica dell'essere citati e tutto ciò ha bisogno perché accada del potere dello stato del consenso sociale sull'esercizio contro il suo esercizio
Re formale del sistema l'esigenza che una società ben ordinata garantisce possesso dei diritti normale che la possibilità perché quei diritti rappresenta di persuadere occorre quindi che si crei si completi
Il la logica del discorso della B Aristotele che tutto nasca all'interno e finisca all'interno del disco
E alla fine del discorso a rappresentare i diritti certi di cittadinanza altri non c'è che il che l'avvocato
Perché
Appunto
Al
E allora e forse arrivato al momento in cui occorre chiedersi
Qual è il motivo il principio per cui
Nella contrasto tra potere e libertà
Si verifica sempre il fenomeno per cui qualcuno affidano voi sono poco il suo destino le sue speranze e la sua
Libri libertà perché malgrado tutto malgrado sia fortissima l'ansia di difendersi da solo perché quest'ansia sia evidentemente condivisa malgrado ciò bene o male noi entriamo in campo
E credo che non possiamo limitarsi a far fare un riferimento
Alla
Alle ai doveri della tecnica la necessità della Confederazione se noi pensiamo
Al processo senese reparto del quinto secolo bene entrava in campo una giuria per quel momento per quell'evento solo quel giorno che era di digiuna di principi del diritto molto più di quanto non fosse digiuno di quel diritto avanza
Il fatto è che il diritto in quanto categoria generale precede prego la vita il carattere delle persone che quel diritto analizzano
Il carattere e l'uso che qui prende le persone fanno e questo diritto in quanto tale perché circuito democratico si concluda allora bisogna rappresenta e che appunto solo e soltanto rappresentanza individuata
Che si contrappone alla rappresentanza del progetto generale Polizzi
Allora però io
Noi siamo vissuti in questi anni non società molto disordinata e non poteva che esprime nel mare negli anni passati non professionale settantotto straordinari
E non è dubbio oggi per lavoro del difensore o se uno corre in crisi di crescenza perché oltre i cento mila euro carte su cinquantasette milioni di cittadini su un obiettivo normetta
Di ruolo sociale
Perché se è vero che l'avvocatura penale si è posta come referente istituzionale non sa irrinunciabile perché si organizzi non Società per un'ordinanza altrettanto vero la difficoltà di dare una decente risposte giustizia confonde deperisce
Il sapere quel medesimo condannandolo forme acute irritazione
è una crisi di identità allora che porta spesso a confondere il ruolo funzioni
E da qui nasce la necessità che quanto ha cercato di fare raggiunto in questi due anni d'un triplice confronto con la magistratura anzitutto con le altre forze politiche organizzate altre forme organizzate la professione con la polizia
Perché io credo sia assolutamente necessario e tutta la cultura del diritto gli avvocati penalisti gli avvocati civilisti d'sul all'università quant'altro si muove
All'interno di questo mondo abbia sappia confrontarsi sappia organizzare un confronto serrato con la politica
Modo che si ricrei quel confronto soprattutto quando siamo in tema e libertà che è necessario a organizzare una società in modo abbastanza ben ordinato
E questo è quanto ha ispirato le nostre giornate della giustizia a partire da Palermo dall'undici al tredici marzo novantacinque quando discutemmo incarcerazione la collaborazione è stato di diritto
Per continuare a Napoli tredici quattordici maggio novantacinque quando il tema era torniamo alla giurisdizione per finire nel giugno del mille novecentonovantacinque quando il problema il carcere venne studiato da noi
Ed era anche tempo l'ispirazione che ci ha condotto allo scontro dal confronto
Quando nella primavera dell'anno scorso ci siamo confrontati sul problema del costo del capitale
Io credo che sia arrivato ad un anno di distanza anche il momento di fare un minimo di come dire di di di esame relativamente ai furgoni quei tre mesi tre mesi nei quali l'ho detto abbiamo mandato in scena noi con altri la totale sospensione della giurisdizione civile penale ed amministrativo
Abbiamo creato otto e
Nell'Italia del mille novecentonovantacinque una situazione pre rivoluzionaria
E malgrado ciò
Tanto la funzione di governo quanto la pubblica opinione ha ostentato una sostanziale indifferenza e non è che è una situazione di questo genere non una torneo istituzionale questo tema ci possano lasciare indifferenti
è un segnale molto trame nel nostro
E tuttavia dobbiamo allora se per capire quali contro rischi abbiamo corso e quali risultati abbiamo ottenuto il rischio era appunto che la partita delle degli obiettivi la pluralità dei soggetti che erano in concorso la diversità delle organizzazioni contrasta con mettevamo in ogni in campo la la vanifica se morisse morisse su se stessa in qualche modo che tutto il movimento si esaurisse nella
Dall'entusiasmo di una e nella generosità di un'assemblea
E tuttavia questo non è accaduto
Non è accaduto credo anche e soprattutto per rafforzare la rappresentatività politica dell'Unione delle camere penali certo i problemi erano molti risultato è stato un ala una legge sulla custodia cautelare che è per molti aspetti assolutamente deludente
E tuttavia
In realtà deludente non poteva che essere perché che ci sia una forte ambizione da parte del potere te indagare privando le persone del Berta questo devo dire in qualche modo fa parte della struttura
Di quelle
Di quegli appetiti inconfessabili era il quale non si può resiste
Resiste fanno parte proprio da vent'anni è compito nostro in realtà un ritorno ogni mattina cercare di far capire che si può indagare restando la forza nel miglior modo possibile come compito dell'Unione camere penali con la sua azione politica e tuttavia quel giorno in quei mesi ma cosa importante senza
Se data che a fronte di chi rappresenta o una maggioranza e una minoranza dei cittadini e quindi rappresenta un'idea o comunque un'idea di bene comune dente avesse sociale a discutere della libertà
Cioè a discutere di quei diritti assolutamente inviolabili che non entrano nella rappresentanza politica generale sedesse per la prima volta in forma esplicita e dichiarata chi quella più diritti rappresenta e porta il sistema
L'unione delle camere penali e gli avvocati penalisti italiani
In buona sostanza si è creato
In quel momento una sorta di circuito virtuoso per cui da un lato la cultura rivendicava il suo spazio e dall'altro chi rappresenta lo strumento ultimo l'ultima garanzia democratica visibile
In un ordinamento bene ordinato opponeva alle ragioni del bene comune e le regioni del diritto
Perché poi in fondo questa è nostro compito
Compito della politica è individuare il bene comune organizzare gli strumenti per perseguirlo
Compito degli avvocati penalisti e vigilare che la ricerca relatore organizzazione del cerca il bene comune comunque si arresti
Di fronte a una categoria morale che precede il bene comune che diritto che come tale pretende dei doveri anzi pretendo un unico dovere che il dovere del rispetto questo credo in qualche modo si sia creato nella primavera con pulsanti quel dell'anno scorso
è un
Risultato un risultato non definitivo un risultato che propone poi l'impegno di tutti giorno per giorno minuto per minuto
E credo che averne parlato e rivendicarlo comunque ci rimandi
A quel necessario confronto che anche subito dopo in quei giorni e nei mesi seguenti si è avviato con le altre organizzazioni no professione in particolare con l'Organismo unitario
Credo che le posizioni nostre se non chiare ma anche in un profondo un mine anche qui un minimo di cronaca aiuti a capire
La crisi è paradossalmente ancora nel mille novecentottantanove anno in cui è successo tutto o poco prima o poco dopo il quinto momento in cui cioè
Sì
L'Unione delle camere penali
Fonda la propria struttura la propria capacità e rappresentazione politica la propria soggettività istituzionale in quel momento va in crisi l'associazionismo fuori
Si spacca il sindacato in due tronconi che pure era forte articolato bene sul territorio
E inevitabilmente secondo cui le dinamiche
Delle istituzioni che ho ricordato prima il Consiglio nazionale forense e gli organi interni di disciplina del e di organizzazione il professor Manconi gli ordini professionali occupano perché non potevano faranno insomma
Lo spazio rappresentatività ambasciatori vedo dalle organizzazioni forensi e tuttavia in quel momento
Quando forte comincia a essere forte l'Unione camere penali e cominciano ad essere deboli le altre associazioni imprenditore in sé nasce nella coscienza degli avvocati un desiderio un senso una necessità Pier la necessità dell'unità
Si crea una commissione che viene chiamata un sogno di Rimini che lavora per anni partecipano e delegati attraverso il meccanismo selezione del
Dal congresso nazionale giuridico forense rappresentante delle varie organizzazioni
Associazioni forensi
Partecipa del danno non potete organizzare con fatti organizzano mille novecentonovantaquattro il congresso straordinario di Venezia congresso straordinario di Venezia che si affronta comunque scoperti da due dati scoperti da un lato rispetto alla rapporti necessari con consegnata sanare forense con gli ordini fu e con gli ordini professionali e scoperto anche sul dal lato dello delle altre organizzazioni forensi
Tanto è vero che il risultato veneziano rinviato una futuribile legge
Tuttavia se indenne in tempi brevi più o meno vicini che separi così nazionale forense in due sessioni l'una con compiti giurisdizionali e l'altra con compiti di polizia
E devo dire che fin da allora l'Unione camere penali proporre una cosa molto banale molto semplice l'organizzazione di una federazione là dove ciascuno ordine facesse vivere la propria autonomia era capace la propria se condita intellettuale fino a creare poi un territorio comune laddove tutti assieme si organizzasse proprio l'unità della professione
Si è preferito allora come si è preferito un anno dopo Maratea una strada diversa che peraltro non cambia i termini del problema
E non cambia i termini di un futuro
Però io credo che prima di parlare di unità che termine che nell'esito della politica nel lessico della morale ha sempre e solo un valore positivo uniti si vince un l'unità fa la forza e quant'altro
Prima di organizzare pensare interni L'Unità bisogna vedere le ragione della differenza
E allora la differenza ciò che separa l'Unione delle camere penali italiane che è separata per modo di dire superato comunque ha tenuto in qualche modo distinto dall'organismo unitario delle altre forze associazioni è in realtà la vita e la cultura del penalista
Anche qui dal mille novecentottantanove succede un fatto assolutamente
Incontestabile in qualche modo
E si crea una figura su tale ignota fino ad oggi nel panorama italiano raffigura appunto del Garante visibile dei diritti di cittadinanza
Non lo strumento di garanzia di non democratica di chiusura del circuito della democrazia che era fino ad allora ignoto nel nel nostro Paese
E la vita del penalista vinta diversa nei tempi e nei modi nell'ordine negli strumenti culturali nella quantità e qualità del guadagno
Diventa una cosa una professione obiettivamente separata ma non solo separata per questo separata fra anche perché il confronto istituzionale è diverso perché si è assunto
Quel ruolo di garanzia democratica fino ad oggi sconosciuti
Certo
La vita e le difficoltà che affronta l'avvocato Pino civilista sono più difficili
è un lavoro più difficile da certamente un lavoro qui in crisi perché più in crisi
La struttura organizzativa
E le e normativa che ad esso si riferisce
Ed è anche vero che in una società ben ordinata la risoluzione quotidiana dei conflitti interpersonali Inter societari è più importante
Dei futuri dei bagliori di una giustizia penale
E tuttavia rimane il fatto che la misura della quantità e qualità di democrazia in un Paese viene la la si ottiene misurante tant'tutta sul processo penale
Ed allora questa radicale diversità
Per cui alcuni vivono in una mi ignora minoranza sotto i riflettori ed altri in una maggioranza che comunque peraltro è separate diverso perché l'avversario è comunque un tuo padre
E quindi all'interno di un circuito disadorno distrutto disarticolato con qual è la la giustizia civile oggi ma che presuppone comunque un confronto diverso allo scontro risibile
Dal confronto tra potere e libertà che proprio dalla nostra quotidianità
Allora questo presuppone che all'interno della
Dicitura generalissima dell'avvocato all'interno della figura liberale dell'avvocato generalista si sono strutturate professione largamente diverso ed è questo il motivo per il quale è necessario indicarle fortemente questo signor sette riconoscerle tutti queste diversità perché solo una volta riconosciute le diversità si può poi costruire una forte unità
Una volta riconosciute le diversità di lavoro di confronto istituzionale di approccio culturale di bagaglio tecnico e di bagagli umana e comportano bene allora in quel momento
Può nascere uno uno una un confronto serrato che indichi i territori dell'unità e territori d'un unità possibile dell'avvocatura interna
Ma
In quel momento se siamo
Gettate anche le basi dunque un pronto serrato e immediato con la magistratura
Io credo che sia arrivato il punto ce lo siamo chiesti molto in questi due anni io me lo aveva chiesto anche negli anni precedenti
In cui bisogna assolutamente liberarsi
Dello Stub Ilario che accompagna i rapporti tra avvocati e magistrati io per primo ognuno cattivissimo Pubblico ministero che chissà perché c'era solo e soltanto dei miei clienti
O sono presso don Tito mascalzone che si appiattisce sempre e comunque solo e soltanto sulla volontà del pubblico del
Del Pubblico ministero
Sono altrettanto certo peraltro che quel pubblico ministero quello il giudice per le indagini preliminari nutrono loro tornata della storia degli azzeccagarbugli e delle quantità di cialtrona The locatizio che vengono compiuti giorno aperto beh tutto questo taverne
Non possiamo più pensare di andare un confronto che è decisivo per il buon ordinamento democratico di una società di fine millennio armati ancora di queste di questo stupida
Come deve essere ha detto chiaramente qual è territorio del confronto
Allora il territorio del confronto tra una copertura
E le in magistratura
Tra l'avvocatura e le varie
I vari come dire tutto il bagaglio di nozioni di cultura di posizioni istituzionali che proprio della della magistratura o meglio delle magistrature va be'in termini parla non a caso delle mani magistratura
Perché
Dire che esiste una magistratura inquirente
E dire che esistono molti striature giudicante significa che il mio confronto politico culturale con il pubblico ministero ha un rapporto di concorrenza
Il Pubblico ministero chiede ed ottiene dal potere
I mezzi e gli strumenti per organizzare in indagine d'avere successo in quell'età
Io chiedo e pretendo non dal potere ma dall'organizzazione complessiva della società la mia totale e assoluta libertà di persuadere io non ho altre armi Piero persuasione
E il mio diritto di persuadere interessati incontestato e incontestabile
E chiedendo e pretendo il diritto attraverso la persuasione di impedire che abbia successo la la l'indagine del Pubblico ministero è quindi un rapporto di concorrenza
Ma quando io discuto con il giudice
Io verso il giudice non ho alcun rapporto il prezzo concorrenza esprimo la pretesa che è una pretesa di giustizia pretese indotta al giudice la sentenza giusta il paradosso è che io il Pubblico ministero possiamo avere voce consonanti ogni qual volta entrambi chiediamo o pretendiamo una sentenza giusta
Ma certo è che se io mi davano trovo discutere con un pubblico ministero
Che ragione
O che organizza le ragioni del confronto con gli strumenti di conoscenza non rispetto al tema in discussione
Ma rispetto l'utilità futura chi potrà derivare nel momento in cui dovesse passare all'altra carriera o viceversa pretendo organizzò una pretesa di giustizia nei confronti di un soggetto
Che vuole
Garantirsi
Alcuni cantanti quando dismettere dal ruolo di Jules sebbene non avremo confronto alcuno non riusciremo assolutamente a parlare
Perché la separazione delle carriere non è un accidente della storia non è meno un espediente politico ne ne nemmeno un espediente processuale non meriti un ghiribizzo di un pazzo è semplicemente necessario compimento di una organizzazione del discorso direbbe Aristotele ma io dico e necessario compimento
Di un percorso di garanzia democratica laddove si affermi una volta per tutto che non tutto entra nella rappresentanza politica generale
Che esiste un'area della giustiziabilità dei diritti e trovo l'unico strumento di rappresentanza che è la rappresentanza individuale garantita dall'avvocato
Libero autonomo indipendente è solo io perché dico solo perché il pubblico ministero o il giudice che vive all'interno di una struttura organizzata vive e garantisce la propria cultura vive garantisce la propria libertà la propria autonomia la propria indipendenza quant'altro all'interno
E in quanto e quanto più saranno separate quanto più saranno libere ottenendo autonomi indipendenti e riconoscibili ma noi questo tutto loro struttura non l'abbiamo non viviamo nella nostra solitudine laddove prendiamo le decisioni e offre amo le decisioni che offriamo strumenti ad altri di giudicare e dice
E allora se noi tutto questo offriamo e lo finiamo con una tale forza che proprio qui a Catania
Abbiamo varato il codice
Deontologico dell'indagine difensiva che è come dire
Rappresento comune dovere ciò che un mio preciso diritto
E proprio perché lo rappresento come mio dovere io vi rappresento la mia autorevolezza
Ebbene in quel momento sappiano magistrati del pubblico ministero e della giudicante la loro libertà la loro autonomia la loro indipendenza saranno un obiettivo assoluto errori perché ha ragione del nostro lavoro
Io smetto di fare l'avvocato nel momento in cui ho il sospetto di avere un giudice non più imparziale di fronte a me non operi senso non vivo più
Ebbene saranno nostra pretesa ma non ripeto perché sia il prodotto di una scelta della politica
Ma perché è il prodotto della consapevolezza del nostro ruolo lo ripeto ancora una volta i garanzia democratica in una società ben ordinato
Allora questo è nostro terreno non è assolutamente immaginabile la caricatura di confronto di tutti gli atti tra che so io tutti
Il magistrato e da una parte tutti gli avvocati dall'altra organizzati magari strani paradossali partiti o partiti
Non è compito nostro
No non abbiamo nulla da rivendicare alla politica abbiamo la necessità il compito storico quotidiano di fissare i paletti del diritto nel conflitto tra ritenesse processo sociale la regione del diritto è bene in quell'area della giustizia abilità Lia il confronto anche con la con la magistratura insieme dobbiamo se siamo nel guard capace offrire a ciascuno di noi a ciascun cittadino gli strumenti di conoscenza necessari per pretendere alcuni
Provvedimenti da parte del potere o impedire lo svolgersi di altre doti provvedimenti da parte a parte nulla di più
Nome assolutamente immaginabile che questo confronto sia una specie di di corsa accaparrarsi in terreno Vito o quant'certo è difficile
Certo è difficile perché se quando noi cerchiamo di porre questo discorso di incontrarci e l'abbiamo sperimentato ci siamo contratti a partire da Ostuni non congresso che abbiamo organizzato con l'Associazione nazionale magistrati nel mille occasioni e tavoli comuni Seguso oggi dire è assolutamente difficile fare un discorso questo cioè diventa impossibile quando
Alla critica si oppone la violenza di un provvedimento perquisizione di una
Avviso di garanzia di una querela come recentemente capitato Gaetano
Diventa impossibile perché la volgarità di interventi di questo genere è la caricatura della violenza dello Stato
E cosa dobbiamo fare di fronte alla caricatura dalla violenza dello Stato
è la cesura di ogni rapporto e ancora una volta spostare indisposto tutta un'altra parte
E diventa poi ancora impossibile laddove
Il rapporto tra la cultura e la politica in tema di libertà deve essere che so io subirà una specie di preesame voti di diritto di veto da parte della magistratura
Unitaria che vive costantemente in questa confusione dei ruoli che comporta evidentemente la rottura scorso perché la confusione del ruolo unico del giudice è alla radice della difficoltà di esplicarsi Hinton con completezza del discorso della democrazia
è alla radice della incomprensioni nostre con loro di loro con la polizia
E allora io credo sia il momento di dirlo domani lo sentiremo non è la separazione delle carriere un'esperienza processuale
La separazione delle carriere fa parte assieme alla deontologia al dovere di chi fa nei lavori giustizia e vivere espongo ingiustizie di quel magazzino di garanzia che permette a ciascuno di noi di vivere bene o decentemente
Perché io non parlo qui dal ruolo processuale
Parlo del senso della giustizia
Che proprio di ciascun uomo non quando sia destinatario protagonista di un procedimento giudiziario ma quando si è convinto che tutti i provvedimenti giudiziari che ogni giorno si svolgono paese in cui vive siano sostanzialmente
E a questa
Risultato si arriva solo e soltanto con la deontologia di chi fa lavori giustizia con loro modo di stare nel mondo col loro modo di essere visibile da parte degli altri
E ancora una volta allora io rivendico
Come nostro diritto ciò che ci viene in qualche modo imposto
E poi ci sono le ragioni della politica io credo che l'esposto all'ora cominciare a chiudere
A chiudere il cerchio
Esiste
Un luogo
Ore
Esiste lo dico da da quando ha cominciato un'area dell'intoccabile
Che sfugge alla regola tanta politica generale è un luogo dove lo scontro tra potere e libertà non sopporta né mediazioni compromessi e le pretese del bene comune e questo luogo al processo penale
Esiste un protagonista nel processo che assumono su di sé la rappresentanza del diritto di ciascuno a vivere difendere sulle potenzialità dei buoni
Esistono dei doveri perché assuma il fardello di rappresentare sull'estremo il diritto all'obbrobrio ad essere capito giudicato con serenità dispetto dello proprio su Bush
E badate noi votiamo sempre cattiva stampa
Noi arriviamo secondi ed è giusto che sia così
Cioè non è uomo una ricchi come dire una un aspettativa di ordine sociale e di fronte alla commissione del reato c'è la legittima aspettativa che che quel reato ha commesso venga
Catturato messo guardi
Questo fa parte della quotidianità sette sia mediato dal rombo del mass media sia il prodotto degli
Una chiacchiera il condominio di guardia noi arriviamo secondi siamo all'inizio dalla parte del disordine
Siamo dalla parte di chi l'aspettativa saltava spetta spera che venga punito
Capita a volte che lo siamo in modo definitivo che ci troviamo difendere l'indifendibile ci devono troviamo a difendere lo proprio il criminale senza speranza e senza giustificazione
Ebbene noi dobbiamo rivendicare questo servizio vediamo perché in quel momento noi nella difesa dello proprio nel difendere l'indifendibile difendiamo il diritto da solo come ragione fondante dei momento di democrazia in un Paese
Non solo facciamo ciò
Ma nessuno può parlare libertà di lealtà processuale seriamente se non ha visto nelle palle degli occhi il suo cliente mentre gli sta leggendo la più stupida del sentenza ed è una sentenza gli rovina per sempre la vita
Noi in quel momento malgrado la stupidità le sentenze gli spieghiamo anche che deve accettare quindi mettiamo giustizia autorità nella norma nella società
Garantiamo la difesa dello proprio la difesa
Quotidiana del diritto
Siamo la il momento visibile di garanzie democratiche ultimo ebbene questa autonomia è tutto nostro fardello nostro potere è tutta la nostra ricchezza ed è anche in forza di questa ricchezza
Che è legittimo il confronto con la polizia
Stiano bene attenti
Coloro che rappresentano sia una maggioranza che a una minoranza dei cittadini all'interno di progetti generali DiVersi
Il loro da loro doverosa ricerca del bene comune e autonoma predisposizione dei dei gli strumenti per ottenere quel bene comune fa un limite che il limite che è rispettato il diritto del rispetto del diritto soprattutto le garanzie di libertà individuale
E sono assolutamente certo
Non si dal rispetto del diritto non si crea senso di giustizia fino che ciascuno
Non è in discussione in ogni momento in contrasto novità non possa difendersi provando e per fare già non posso trovarsi un avvocato libero indipendente autorevole
è in grado di contrastare con le armi della retorica che sono le uniche armi Americo Alceste le pretese del potere
Consentitemi adesso io bio
Tediato
Più prossima è una ricerca appassionata
Che coinvolge tutti noi in questi ultimi
Io anche la necessità come dire di chiudere qui mio percorso all'interno della Unione delle camere penali
Ed è al di là delle
Per l'accumulo di conoscenza del patrimonio
Di di cultura non so nemmeno come dire di crescita mia personale erano hanno significato queste due anni
Ci sono delle frasi delle fasi anche queste decisive per la Viterbo prima di tutto l'amicizia
Grande straordinarie amicizie
E io ho potuto fare in questi quattro anni di vita al vertice
Amicizie prima di tutto in confronto i maestri
Ed uno di questi Torino Restivo
Che mi ha insegnato con sua vita con un suo esempio conosciuta Rolle
Cosa significhi essere un avvocato leader otto indipendente solo
In una realtà difficile qual è la città di tale
Io ricordo Frino
Qualche mese fa ero a Palermo gli telefonai aspettava per andarlo a trovare non voleva
Non volle non poté ricevo è stata troppo male
Ebbene in quel momento in quelle parole quella telefonata si era assunto molta della mia vita
Spero che si era assunta molta della mia vita come esempio
E spero in qualche modo di poterlo trasmettere con la promozione con la passione a tutti voi a tutti quanti io possa incontrare nella mia vita
All'interno dell'unione
Ma io molte delle sere di questi anni in particolare in questi ultimi anni e mezzo avevo una fortuna
Che era quella di telefonare verso prima di uscire per lo studio Claudio Barbieri
Io non so chi l'abbia conosciuto bene Claudio Barbieri faceva parte del progetto
Era un uomo saggio
è un uomo severo
E allora gli telefonavo la sera perché la sua saggezza la sua severità mi permettevano di superare le mie debolezze
Di evitare di sotterfugi quant'altro la vita è un uomo pronto a fare
Noi avevamo Claudio Barbieri abbiamo i suoi libri
Abbiamo suo ricordo
Ma la vita Unione Camere penali una solo tristezza ci sono per me ci sono i maestri e Vittorio Chiusano hanno insegnato essere duro non mollare mai
Ci sono
Come dire Bibì e Bibò i grandi ai grandi amici proprio perché la crescita culturale la passione l'amicizia tra Gaetano per come temo Pecorella Fabrizio Borghi è stato ancora straordinaria
Cerco l'uomo diverso da tutti gli altri come io sono diverso come rude otto degli altri Eugenio passaggio siamo diverse perché siamo nati qui impedirà all'acqua non siamo nati in terraferma se va bene Gianni questa diversità ci unisce eccedenti amici persone
E ci sono le città
Noi
Chi ha fatto questa cosa io ho potuto fare ha fatto il chierico vagante
Da Palermo dove difficile in sede di seconda città Catania che la mia città
A Firenze Napoli
Con quel uomini straordinari come Michele Cerabona Gennaro lei
A Torino
Con quali uomini straordinari o quella donna straordinari terrene
Ma insomma questo vagare di città e città e dovunque ritrovare la passione
Ritrovare la consapevolezza
Di non fare solo ogni mattino un mestiere difficile ma di contribuire con un esempio
A costruire la democrazia in un Paese oggi disordinato ma che forse domani potrà essere ordinata perché proprio della nostra autonomia la nostra forza di cultura può trovare una grande una grande spinta può trovare un patrimonio di conoscenze lo renda possibile
Insomma
Vivere nell'unione di amare penali è contrarre una malattia grave che per quanto mi riguarda temo che sia incurabile
L'unica mia giustificazione l'unica mia speranza di fronte a questo morbo eh che certamente è un morbo altamente contagioso grazie
Io credo di poter interpretare i vostri sentimenti
Se salutando l'elogio della solitudine
Che ha fatto il vicepresidente vicario delle Camere penale
Luigi Pasini
Egli ha inteso dire
Che sono quell'uomo che combatte contro tutti e che perciò non potrà mai essere solo ed è lì che si stacca istituzionalmente
Dal vertice
Resta punto di riferimento morale di passione
Di grande civiltà per tutti noi sapendo che sempre possiamo contare su di lui
L'unico debolezze che rimprovero
Luigi Pasini
è una sua limitazione
Non tutto si gode la vita l'essere nato con i piedi nell'acqua come dici Venezia immagini se lo sognano ventitré gradi ad ottobre qui
Che l'abbiamo assicurato noi perché abbiamo detto ai congressisti che vi garantiamo di esserci giornate splendide irripetibili e questo significa che in questa sonorità tipicamente mediterranee della città che ospita nostri lavori
Il suo saluto è stato luce nella luce
Vito notizia ora del resto del programma
Che così si articolerà alle quindici vi saranno le relazioni programmatiche di Gustavo Pansini Giuseppe Frigo e Nino Galati
Seguirà l'intervento del ministro Flick e quindi gli interventi di coloro i quali vorranno iscriversi e lo devono fare entro le ore quattordici perché si insedierà qui questo tavolo l'ufficio di segreteria per poter raccogliere tutte le adesioni di coloro i quali intendono intervenire
Decadranno del diritto d'intervento e non è soltanto un atto di imperio questo ma un modo di disciplinare i lavori e quindi l'odioso contingentamento dei tempi se saranno molti gli scritti
Decadranno comunque del diritto di intervento coloro i quali lo faranno dopo le ore quattordici
Ormai vi auguriamo una buona colazione potendo contare sulla vostra presenza così numerosa come è stata stamattina per le ore quindici anche perché poi l'arrivo del ministro vorrebbe far trovare tutti i nuovi preparati per ricordargli che gli avvocati esista
Interrogano unitario l'avvocatura italiana avvocato Clemente manco avvocato Antonio Leonardi presidente a latere avvocati avvocato Mario vive lei si presenterà cavare penalizzata Consilina
Avvocato Maria Grazia Pellegrino Camera penale del Piemonte avvocato Franco Russo Camera Penale di Catania
Avvocato Luca Petrucci in rappresentanza del PDS delegato da Folena onorevole avvocato Alfredo Biondi
Noi
Preghiamo intanto
Avvocato Petrucci è presente
No no non sarebbe corretto che vedesse la parola ora in assenza del ministro
Regole di buon galateo e regole soprattutto di rispetto dei confronti non solo della sua persona ma anche di quello che le rappresenta si vuole che presenti il ministro lei prenderà per primo la parola indi attendiamo l'arrivo del ministro
Si chiama
Si è scusato perché non pensava che noi aspettassimo lui siccome siamo in terra siciliana noi sappiamo aspettare per millenni caro ministro quindi immaginato qualche minuto in più o in meno mangiavo perché ero convinto che i lavori fossero sospesi
Bionica domande mangiavo e mi teneva compagnia il presidente dell'Unione delle camere penali l'unica
Quindi vi chiedo scusa abbiamo la fortuna che la platea io il parterre come si diceva una volta era presidiato anche da autorevole personalità della politica uno dei predecessori del ministro Flick il ministro Biondi è qui presente
Era ho visto il presidente dall'Associazione nazionale magistrati di Catania il presidente cura si che è intervenuto i nostri lavori vorrei sapere se arrivati in Aula
Ecco allora presidente la preghiamo di dare un saluto
E per la carica che rappresenta e per la sua persona che noi tutti e gradita
Presidente conviene alla tribuna
Una delle più belle soddisfazione di poter avere potere i dispositivi nei confronti del Presidente che sia i cui poteri si abbattono sempre su di noi
Ha la parola il presidente pure si la presentazione fatta dall'avvocato trentino indubbiamente non non è molto edificante permette infatti ma comunque
Sono felice di essere qui presente mi scuso per non esserlo stato questa mattina ma impegno di lavoro mi hanno trattenuto all'aula bunker di Bicocca fino alle quattordici
Era però per me è un preciso dovere è un piacere intervenire esclusivamente per porgere non per togliere tempo ai lavori ma per porgere il mio saluto personale quello della Giunta sezionale dell'Associazione nazionale magistrati e quindi dalla magistratura associata catanese
Ritengo un fatto estremamente rilevante che il convegno nazionale delle camere penali si svolga qui a Catania e ritengo che l'argomento posto dal convegno una difesa per tutti sia argomento estremamente stimolante
E dire estremamente attuale e quindi è opportuno che i lavori siano seguiti anche da noi magistrati con interresse et attenzione ebbene fatto assai importante che sia qui presente anche il ministro di Grazia e Giustizia
Auspico da questa tribuna
Che il ministro possano seguire i lavori ma possa anche rendersi conto delle realtà nelle quali si opera dalle nostre parti della realtà catanese in modo particolare e delle difficoltà estreme che non solo la magistratura ma magistratura ed avvocatura perché i due ruoli sono strettamente collegati tra loro vivono in realtà estremamente difficile come quella catanese
Auguro quindi buon lavoro e proficui risultati a questo convegno grazie
Diamo la parola al ministro Giovanni Maria Flick
Il quale ha chiesto di parlare seduto per comodità di consultazione
Io ho soltanto da fare
Una presentazione di un minuto non per presentare l'uomo che certamente non ha bisogno della mia disadorna parola quanto perché nella storia di Giovanni Maria Flick si incrociano
Tre condizioni
Egli è stato
Magistrato
Avvocato docente universitario
Quindi convivono il Luís Como sono i vari che si condensano in questa cultura polifonica direi per la sua personalità
Che cosa chiede questo convegno chiede che essendo cento non divisibile per tre
E trentatré trentatré trentaquattro che il trentaquattro lui lo spenderà nella suo quota di essere rimasto avvocato per ricordarsi che ci sono gli avvocati che non come corporazione ma come platea di attesa
Fuori dalla sua concretezza non più un discorso ma un progetto d'attuare subito perché siamo ormai conto alla rovescia al di fuori di questa sala c'è la gente che aspetta noi siamo in questo momento gli ambasciatori delle speranze degli umili che sono i più importanti
La parola al ministro Giovanni Maria Flick
Grazie vi chiedo scusa vorrei parlare seduto
Non solo o non tanto per consultare appunti
Ma per sottolineare il significato di dialogo
Di scambio reciproco di valutazione congiunta credo a queste mie pochissime notazione
Quindi proprio per riguardo all'Assemblea vorrei parlare seduttrice consentì
E delegazione Enrico Trantino
Dicendogli che io ho sempre considerato quell'uno in più
Della mia deformazione professionale dei cromosomi che si scontrano non da ripartire in un terzo un terzo un terzo lasciando ancora un pezzettino che rimanga o da attribuire a una delle quote
Ma di vedere se quell'un per cento in più sul tre trentatré per cento
Che fanno parte dei miei cromosomi deviate perché potrei dirvi che infondo riesco mirabilmente a condensare in me i difetti delle tre importazioni
Bene vorrei vedere se è possibile ecco che l'un per cento in più riservato al ministro sia sintomo e indicazione
Nella concretezza di unità fra le tre componenti piuttosto che di attribuzione all'una o all'altra delle coppe
Cioè vorrei chiamare quell'un per cento in più
Quell'obiettivo qualcuno potrebbe dire il mito io lo vorrei definirlo Obiettivo dell'unità della cultura della giurisdizione
In cui credo profondamente come penso crediamo tutti noi
E alla quale credo dobbiamo attendere tutti
Magistrati avvocati
Professori universitari politici perché sono convinto che solo attraverso un discorso cercherò poi di motivarlo più concretamente di cultura dell'unità della giurisdizione
Riusciremo ad arrivare a dare alla gente quello che si aspetta consentire alla gente che si riconosca effettivamente in una giustizia che troppe volte ci dimentichiamo che amministrata il mio nome del popolo
E vengo subito al tema del congresso e alle risposte che io posso cercare di dare come ministro e quindi come responsabile
Della politica
Dei servizi della giustizia e come politico come membro del governo a questo la domanda che porta dal tema
Estremamente affascinante non solo per me con me avvocato auto sospeso dall'albo ma per me come cittadino e come politico il tema del convegno del congresso una difesa per tutti
Una difesa per tutti che nel sottotitolo viene immediatamente specificata
Con riferimento alla effettività della difesa e ai parametri dell'oralità e del contraddittorio come spunti dell'effettività della difesa
Consentitemi di non allargarlo non c'è bisogno della terra perché già un tema vastissimo ma di vedere questo tema in due prospettive
Difesa per tutti
Io credo che come ministro io debba dar l'incarico di cercare di essere interprete
Di una difesa come difesa per tutti i soggetti e per tutti gli interessi coinvolti nel processo
Cosa vuol dire questo portiere evidentemente prima di tutto
Lavorare nell'ottica della difesa dell'indagato e dell'imputato il primo protagonista del processo
E quindi cogliere il messaggio che viene dato nel sottotitolo effettività della difesa come oralità e contraddittorio che a tutto questo cercherò
Di rispondere segnalandovi sono lieto di anticiparlo
Quello che nel disegno di legge sulle investigazioni difensive che dove e sarà di imminente presentazione nel rispetto della collegialità del Consiglio dei ministri al quale sottoporrò le mie idee
Spero nella settimana prossima o al massimo all'inizio di quella successiva però il primo profilo la prima risposta che sto cercando di dare su cui ci fermeremo brevemente
Che nella logica della difesa per tutti l'effettività della difesa prima di tutti per l'indagato l'imputato
In quest'ottica ripeto ci tornerò adesso voglio solo individuare quelli che sono i soggetti la cui difesa deve essere garantita nel processo penso subito naturalmente
Anche se non costituisce oggetto però dopo perché di un impegno immediato di un intervento immediato perché credo che vada studiato nel discorso più ampio della riforma dell'ordinamento professionale
Cioè i temi della difesa d'ufficio e di quello che conta pessimo definizione semantica viene definito gratuito patrocinio nel quadro di una riforma dell'ordinamento professionale ha certamente la difesa dell'indagato o dell'imputato
E il primo obiettivo di una effettività della difesa per tutti nel processo
E e qui passo dall'indagato o dall'imputato a un altro soggetto
Che va difeso nel processo il terzo coinvolto un terzo estraneo coinvolto sono convinto lo scritto più volte lo penso e lo dico che tanto per l'indagato quanto per il terzo
La soglia di tutela dei diritti individuali si sia abbassata negli ultimi tempi
Di fatto se non di diritto
Penso alle polemiche sulla custodia cautelare
Penso alle polemiche sulla violazione tra privacy un altro tema che vi sottoporlo che vi anticiperò perché anche questo è intendimento
Del governo affrontarlo molto rapidamente perciò un'ipotesi di lavoro c'è un'ipotesi di lavoro che vi accennerò a grandi linee proprio per il rispetto che devo alla collegialità del Consiglio dei ministri ma che affronta questo tema pene io credo che richiesta di tutti e per tutti voglia anche dire nel processo la difesa del terzo coinvolto
Per la posizione strisciante che sappiamo sempre di più verificare se in concreto di un terzo coinvolto nel processo che non ha strumenti per difendersi
Ma ripeto che per tutti nel processo
Vuol dire anche la difesa del giudice terzo del giudice imparziale del giudice che abbia un effettivo ruolo cioè il recupero del momento decisionale da parte del giudice
E dei poteri che il giudice deve a venire
In vista di questo momento decisionale che vuol dire a mio avviso recuperare anche il ruolo della difesa perché recuperare il ruolo del giudice della sua terzietà imparzialità e del momento decisionale vuol dire anche inevitabilmente valorizzare il ruolo della difesa
E allora concordo
L'ho scritto anche prima di diventare ministro ma ho continuato a sostenerlo anche dopo
Sulla indubbia dilatazione abnorme della fase delle indagini preliminari
Per ragioni di diritto e per ragioni di fatto per ragioni di diritto quell'excursus quell'evoluzione della Corte costituzionale che tutti conosciamo accompagnata anche da alcuni interventi normativi
A tutela del cosiddetto sapere investigativo raccolto nelle indagini preliminari per un suo travaso nel dibattimento con una lesione del diritto contraddittorio
Una
Ampliamento e il passaggio proprio dalla valutazione di ciò che l'enfatizzazione della fase delle indagini preliminari
Il passaggio dalla infatti d'azione in diritto alla infatti Duzioni di fatto lo colgo proprio in quell'abbassamento della soglia di tutela della persona
Sì adesso l'imputato oltre al suo a cui abbiamo assistito con riferimento alla custodia cautelare sino intervento normativo dell'altr'anno e poi con la dilatazione degli strumenti di indagine come le intercettazioni
Ambientali o telefoniche di cui è ben nota la invasività che tutti sappiamo perfettamente che
L'invasività delle intercettazioni rappresenta un'interferenza abbastanza pesante anche se indispensabile come strumento di indagine
Rispetto a un bene tra privacy privacy domiciliare o privacy delle comunicazioni che la nostra Costituzione collocata sullo stesso piano e come prosecuzione logica della libertà personale
Allora la difesa del giudice
E del recupero del suo momento decisionale dei suoi poteri deve essere affrontata tenendo conto non solo delle della dilatazione che la fase delle indagini preliminari ha avuto in diritto
Ma anche della dilatazione che essa ha avuto un fatto se è vero che gli istituti giuridici e le norme vivono non solo per ciò che dicono ma per ciò che sono nell'applicazione
Tutti sappiamo che le in fase delle indagini preliminari accompagnata da una risonanza dei media compagnia tra dai ritardi nel dibattimento dalla difficoltà del di celebrare i dibattimenti
Accompagnata da una certa filosofia difensiva dell'evitare il peggio attraverso la confessione o attraverso il coinvolgimento del terzo
Ha fatto sì che il cammino per recuperare la terzietà del giudice e il momento decisionale sia un cammino estremamente urgente
Vedo in questo cammino due momenti uno già tracciato dalla Corte costituzionale uno che mi ripropongo di affrontare attraverso un confronto e soprattutto attraverso lo studio insieme di una serie di profili che dirò molto rapidamente subito dopo
La Corte Costituzionale voi lo sapete con le sentenze con le ultime sentenze sulla incompatibilità del Gip pensate che cammina è stato fatto dal novantuno al novantacinque in questo cammino
A riaffermato con grossa Energia con molta significato il principio della terzietà del giudice e badate lo ha riaffermato l'indo modi che a me sembrano estremamente significativi tanto lo ha fatto
A proposito delle misure cautelari
Ricordando nel contempo nell'ultima sentenza direi la più importante l'eccezionalità del momento custodi all'Istituto Haute Lara nel processo
E il fatto che il giudizio sulla misura cautelare è una sorta di anticipazione del giudizio di merito proviamoci lotto sintetizzando solo come discorso ma perché dico questo perché stavo pensando tutti ci poniamo il problema di come rivedere l'istituto della custodia cautelare nei suoi momenti applicativi qualcuno propone il contrario
Misura cautelare ecco consentitemi una riflessione da avvocato se io facessi l'avvocato e ha messo in una misura cautelare applicata contraddittorio anticipato e da un collegio ma poi cosa faccio per il merito che la causa
Cioè ho la sensazione che il problema della custodia cautelare vada affrontato evitando il rischio che il giudizio sulla custodia cautelare diventi in realtà un'anticipazione del giudizio del merito
Lo cito solo come riflessione marginale perché qui mi interessa invece sottolineare il fatto
Che il messaggio che la Corte costituzionale ci ha dato e che a me è piaciuto molto quello dell'aprile di quest'anno mettere e proprio sulla eccezionalità della misura cautelare
E sullo stretto raccordo che rientra momento della decisione cautelare
E il momento della decisione del merito tanto da far scattare un'incompatibilità
Mi piace anche un altro messaggio della corte che ho raccolto che avevo ben presente nel momento in cui come giurato fedeltà la nostra Costituzione e impegno di cercare di fare in modo che il processo sia giusto per tutti
Il rapporto che la corte apporto più o meno implicitamente tra legalità ed efficienza quella famosa sentenza dell'aprile scorso lo ricordate
Conclude con un discorso molto chiaro Lacorte perfettamente consapevole ce lo ha ripetuto in questi giorni con la sentenza sui decreti legge ne ha fatto un accenno analogo
Di quanto la sua sentenza crei un terremoto sul piano dell'efficienza
E io preferisco queste sentenze che creano un terremoto sul piano dell'efficienza costringendo
L'esecutivo a muoversi che non altre sentenze che creano invece terremoti sul piano finanziario questo dico tra parentesi ma non c'entra dico al mio amico Biondi perché dovremo affrontarlo cioè certe sentenze
Della Corte che hanno comportato dei grossi oneri economici per lo Stato
Ecco io preferisco le sentenze che più che provocare terremoti in materia finanziaria provocano terremoti in materia istituzionale perché costringono l'esecutivo potere politico ad affrontare
Ma dicevo la Corte ci ha dato una grossa indicazione su come difendere il giudice come recuperare la terzietà del momento decisionale
A questo punto nella palla passano che cosa dobbiamo fare no voi cosa deve fare il potere politico per accentuare questa terzietà del giudice nella fase delle indagini preliminari
Questo recupero del suo ruolo decisionale consentitemi di rinviare a un momento successivo il discorso della separazione del Pubblico ministero dal giudice o della distinzione delle funzioni
So che abbiamo posizioni in parte diverse corrette le confrontarci me le verificarsi
Per ora credo che intanto si debba pensare a un potenziamento dei poteri del giudice delle indagini preliminari
Discorso delle intercettazioni telefoniche e ambientali nel quale riteniamo che il giudice debba essere maggiormente coinvolto
Soprattutto recupero del momento decisionale dura questo vuol dire che dobbiamo porre mano ed è nostro intendimento farlo in termini rapidi alla a rivedere i clamorosi riti alternativi e semplificati
Vorrei per il momento lasciare la polemica che è stata portata avanti da molti riti alternativi come scorciatoia per uscire da Tangentopoli
Con riti alternativi come scorciatoia privilegiata per evitare il dibattimento attraverso negoziazione tra pubblico ministero e parte imputando alle quali il giudice rimane estraneo
No io credo che noi dobbiamo recuperare
I riti alternativi sia esso il patteggiamento sia esso il rito abbreviato sia esso il rito pretorile o semplificato chiamiamolo come vogliamo sia esso il decreto penale di condanna
Proprio come momenti di recupero del potere decisionale del giudice
Rispetto a una situazione che stiamo vivendo quella cioè di un'enfasi e di una dilatazione delle fase delle indagini preliminari nella quale inevitabilmente la situazione processuale e sbilanciata a favore del Pubblico ministero
E la quale di fatto oggi è vissuta dall'opinione pubblica dei media come l'unico momento di controllo sociale
E nella quale la decisivo nella sentenza non è più quella che dal giudice ma è quella che è stata anticipata attraverso la spettacolarizzazione del
Del del processo o delle indagini
Ecco perché vedo come obiettivo
Per la difesa del giudice in quel quadro difesa per tutti consentitemi di usarlo come éscamotage per dare questa panoramica di riflessioni vedo essenziale il recupero del momento della decisione e nel recupero del momento della decisione vedo come essenziale la via dei riti alternativi
Fermo restando che voi sapete è in cantiere un disegno di legge per la creazione dell'ufficio del giudice unico che non vuol dire giudice monocratico
Vuol dire unificazione tra pretura e tribunale in un'unica struttura di ufficio giudiziario che conservi
Competenze monocratiche e competenze collegiali potranno essere aggiustate potranno essere modificate dovranno essere in qualche caso riviste ma che conservi questa distinzione tra giudizio collegiale giudizio monocratico che già adesso dice
C'è un difesa dell'indagato
Difesa del terzo coinvolto difesa del giudice se mi consentite l'éscamotage e naturalmente difesa anche della vittima e degli interessi generali
Cito un esempio solo problema della arte civile della vittima nell'ambito del patteggiamento
Io credo che
Dovremo arrivare a studiare un'ipotesi di patteggiamento che senza toccare il patteggiamento attuale così come prevede per le foglie superiori di patteggiamento possibilità di arrivarvi ma di risolvere quella che un po'un'ipocrisia del nostro sistema questa sentenza di patteggiamento che e ma non è una sentenza di condanna alla quale non conseguono effetti penali
Alla quale non conseguono le pene accessorie alla quale non conseguono effetti civili e allora penso che potremmo arrivare a due soglie di patteggiamento una quell'attuale possiamo anche lasciarla così come
Un patteggiamento al di sopra che però sia una vera e propria sentenza di condanna con effetti civili
L'imputato a valutare se accettare
O non accettare quindi difesa della vittima
Quindi correzione della parte civile e difesa degli interessi generali che nel processo mi sono anche non possiamo negare con un avvertimento
Io sono convinto che noi stiamo vivendo un momento nel quale
Il processo penale e nel processo penale la fase delle indagini preliminari e diventato lo lo strumento inevitabile per la mancanza di altre forme di intervento di controllo lo strumento inevitabile per un processo al sistema
La somma pressoché infinita di processi penali ai singoli si è trasformata di fatto è stata vista da qualcuno è stata percepita da altri come lo strumento del processo al sistema
E questo è un discorso che va evitato per ritornare al discorso
E qui arrivo alla seconda prospettiva in cui colgo il titolo del convegno
Una difesa per tutti se una difesa per tutti di una difesa effettiva per tutti vuol dire tener conto globalmente di tutte
Le posizioni e gli interessi che ruotano nel processo nel quadro del processo come accertamento alla responsabilità penale del singolo
Difesa per tutti a ben vedere vuol dire giusto processo
Vuol dire probabilmente domandarci tutti e poi vi darò
Non l'abbia risposto quelli che penso possono esser le tracce per cominciare una risposta domandarci tutti che cosa dobbiamo fare per arrivare al giusto processo
Perché quando parlo di giusto processo consentitemi l'improprietà non mi riferisco soltanto all'accezione del giusto processo di cui parla la Convenzione europea o di cui parla al punto due della delega al vigente il codice di procedura penale
Un processo di una durata ragionevole
Un processo in cui la presunzione di innocenza rimanga fondamentale tutto l'accesso di parità fra accusa e difesa nei poteri e nel rapporto con i testi un processo di imparzialità del giudice
Mi pongo la domanda giusto processo proprio intendendo come giusto processo quello che sia in grado di rispondere a tutte le domande di giustizia che ruotano nel processo quella dell'indagato e dell'avvocato difensore quella del terzo quella della vittime se gli interessi generali quella del giudice e arrivo allora nel momento più difficile
Che cosa deve fare il ministro della giustizia
Rispondere alla domanda di giusto processo ministro della giustizia che ha due leve e due responsabilità
Politiche e costituzionali quella disciplinare dell'articolo centosette della Costituzione
Quella di efficienza e di garanzia dei servizi dell'articolo centodieci della Costituzione voi sapete che il ministro della giustizia e l'unico che era il privilegio odioso o favorevole
Di avere il riconoscimento di attribuzioni specifiche nella costituzione non solo in quanto guarda ma proprio in quanto viene richiamata esplicitamente i suoi compiti di garanzia dei servizi della giustizia e i suoi compiti di gestione dell'azione disciplinare
Che cosa devo fare come ministro per arrivare a un giusto processo
E che cosa posso dire a un'assemblea di avvocati
Che giustamente esprime una serie di posizioni critiche nei miei confronti nei confronti del potere politico delle quali colgo tutta la carica costruttiva e positiva
Così come colgo la stessa carica nelle posizioni critiche che mi vengono rivolte nonostante l'apparenza qualcuno dice che sono il Ministro dei magistrati gli assicurò che le stesse posizioni critiche Leo da parte della magistratura
E cosa devo fare come ministro per cercare di
Fondere a questo tipo di discorso
E io credo cercato di ispirarmi a quel discorso della corte costituzionale contemperare legalità ed efficiente
Chiedere ai magistrati legalità
E usare quindi a questo fine quando occorra la leva disciplinare senza che essa diventi un meccanismo di interferenza con l'esercizio dei poteri giurisdizionali
Ma garantire a mia volta per quello che posso
Ai magistrati quell'efficienza del processo delle strutture
Che è condizione essenziale perché essi possano darci legalità
Rate
Vi assicuro non sono parole con cui sto cercando di conciliare
Opposte esigenze o qualcuno direbbe opposti estremismi temo due opposti estremismi in questo campo
Quello di trasformare la legalità in un garantismo sterile o quello di trasformare l'efficienza il non giustizialismo altrettanto
E allora il raccordo questa domanda cosa devo fare come ministro
Per il giusto processo
Si snoda subito grazie in un'altra domanda
Dove intervenire
Sul processo e nel processo
Sull'ordinamento oppure su entrambi eccome coordinare gli interventi sul processo e quelli sull'ordinamento perché faccio questa domanda perché non mi nascondo dietro piuttosto che uno dei temi più attuali oggi è proprio quello della distinzione di funzioni o separazione di carriere
Ed è un tema che ha raggiunto un acme tale di tensione da fare arrivare qualcuno a dire che la separazione
E la distinzione delle funzioni è solo uno slogan per arrivare ad attuare la separazione delle carriere mentre qualcun altro invece che la distinzione delle funzioni non è sufficiente e bisogna arrivare alla separazione delle carriere
Propongo la domanda che cosa dobbiamo fare che cosa devo fare io come ministro se intervenire nel processo nell'ordinamento
Proprio perché vorrei porre un problema di metodo che imporre vorrei porre qui come subito dopo lo Porro per il problema delle intercettazioni e della tutela della privacy
Io ho paura che la contrapposizione funzioni distinte o carriere separate
Finisca per acquistare semplicemente la valenza di un discorso emblematico e di contrapposizione che intanto ci impedisce di affrontare gli altri
Problemi
Che stanno sotto sul tema delle e che poi finisce per portarci a una contrapposizione sterile
Vorrei darvi la mia idea l'ho già manifestata più volte vorrei riproporre la pronto a discutere con voi come con i magistrati
Come soprattutto con i politici e il dibattito che abbiamo svolto lunedì sera in Senato quando ho risposto a una serie di interrogazioni ed interpellanze su questi temi
Sono io il primo a riconoscere che c'è una sacrosanta esigenza di recuperare la garanzia nel processo
Di recuperare la parità fra accusa e difesa di recuperare la terzietà e il momento di decisione del giudice
Non vorrei che la polemica sulla separazione delle carriere
E la prospettiva di un intervento ordinamentale che porti il Pubblico ministero non scendo nei profili tecnici li conosciamo tutti fuori dell'ordine giudiziario dei magistrati possa risolversi in un errore di metodo prima che in un problema di merito perché
Perché se io lascia inalterata la disparità di trattamento tra difesa e accusa
E l'assenza di terzietà del giudice e dei suoi poteri e l'assenza del recupero del momento decisionale
Apro sempre una situazione di crisi anche se ho portato il PM fuori dell'ordinamento giudiziario
Anzi
Mi farebbe forse più paura io non temo che il pm fuori dell'ordinamento giudiziario debba finire
Per diventare inevitabilmente
Un dipendente del potere esecutivo
Non non ci credo l'altro suo convinto che non capiterà mi preoccupo un'altra cosa
Mi preoccupa quelle che sabato scorso in un altro dibattito chiamavo le anime vaganti le novecento anime vaganti dei pm tanti mi pare sono i pm
Gli appartenenti alla magistratura requirente
Una volta portati fuori dalla cultura della giurisdizione finiscano per diventare una sorta di espressione della polizia
O un avvocato della polizia o un dirigente della polizia e in entrambi i casi sarei preoccupato forse più di questo
Che no del timore che un pm portato fuori dall'ordinamento giudiziario diventi sottoposto al potere esecutivo
E vi assicuro non forse un giorno se facessimo un dibattito concreto e preciso sui modi di come garantire
La terzietà del giudice e di come differenziare la posizione del PM da quella del giudice potremmo trovare molte più cose che uniscono di quelle che dividono in questa contrapposizione
A cosa che mi lascia un po'perplesso sul piano del metodo e il rischio che combattere soltanto una battaglia ordinamentale sul pm senza intervenire contemporaneamente e prima sul processo
Finisca per non risolvere il problema tant'è vero che mi sembra che per quanto riguarda l'appello e la cassazione
La stessa drammaticità con cui si pone il problema della distinzione delle funzioni o della separazione delle carriere non vi sia il che vuol dire che il problema distinzione funzioni o separazione carriere si pone soprattutto nell'ambito del processo di primo grado delle indagini preliminari e del dibattimento quando vive
Proprio perché è quella la fase in cui meno forte e la garanzia della difesa per ciò che dicevamo prima
Temo cioè che possa essere pericolosa
L'idea di sottrarre il Pubblico ministero alla cultura
Della giurisdizione una cultura quel famoso uno per cento di cui parlavo all'inizio nella quale tenderei a unificare sempre più tutti i protagonisti del processo giudice Pubblico ministero e avvocato
E mi domando invece se non possiamo e mi avvio rapidamente a concludere perché ho già parlato troppo se non possiamo invece intervenire in altre prospettive che se vi sintetizzo rapidamente quella cioè delle investigazioni difensive come emblema per il potenziamento della posizione del difensore
Quella delle intercettazioni come emblema della necessità della tutela della posizione del TAR
Affronterò poi ma non è in cantiere con immediatezza la stiamo studiando il tema dei collaboratori di giustizia come momento di recupero del contraddittorio nel dibattito
Investigazioni difensive
La correttezza verso il Consiglio dei ministri al quale appartengo
Mi impone di non scendere nei dettagli tecnici analizza a anticipando analiticamente il contenuto del disegno di legge che vorrei proporre al Consiglio dei ministri vorrei solo dare le indicazioni di fondo
Voi sapete che il bivio e tra una concretizzazione dell'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione dei poteri investigativi
Della difesa da un lato e dall'altro lato il potenziamento del CIPE con il rischio di farlo ritornare a essere una sorta mascherata di figura di giudice istruttore
Io credo che come sempre l'equilibrio possa stare nel mezzo forse cioè
Quali potere di investigazione riconoscere al difensore
E ci stiamo orientando sul riconoscere al difensore
E disciplinare una serie di poteri di assumere informazioni
In modo informale o di assumere dichiarazioni in modo formale da parte delle persone che ritiene di poter utilizzare come testi
Con un unico limite
Quello cioè
Della temporanea eventuale segretazione da parte del pubblico ministero o in proroga da parte del giudice per un periodo limitato per i testi che stia utilizzando Luís
E con il limite di non chiedere alla persona che essi assume come teste circostanze ed elementi frutto
Che è stato investigato dal
Credo che sia possibile arrivare a questo credo che lo stesso tipo
Credo che lo stesso tipo se mi lasciate completare forse troveremo poi è un modo di dialogo
Credo che lo stesso tipo di discorso possa essere fatto per le cosiddette investigazioni reali cioè per l'accesso sui luoghi anche privati con l'intervento del giudice nel caso di dissenso chi deve farmi eccetera credo cioè che il primo problema che abbiamo cercato di disciplinare quello di quali poteri investigativi possiamo riconoscere dobbiamo riconoscere al difensore
Il secondo problema è come utilizzare i risultati di quelle investigazioni nelle indagini attraverso la precostituzione di un canale diretto per la possibilità del difensore
Di depositare direttamente al Gip in vista di una decisione o a futura memoria per le decisioni del Gip senza contraddittorio questo materiale di utilizzarlo nel dibattimento in condizioni di parità
Con quanto proviene dal Pubblico ministero
E infine i poteri del giudice
Poteri del giudice di integrare il discorso delle investigazioni difensive
Immagino e penso che si debba lasciare a chi vuole essere sentito dal difensore chi deve essere sentito dal difensore la possibilità di non rispondere anche perché prevediamo una sanzione penale per colui che dica il falso al difensore
Però nel caso in cui intende avvalersi della facoltà di non rispondere con rifiuti li rende dichiarazioni deve essere possibile che il giudice lo sente a sua volta su richiesta del difensore
Immagino un sistema di questo tipo nel quale vedo come sanzioni come necessarie sanzioni quella relativa alla fase della segretazione temporanea
E sotto il controllo del giudice e quella delle false dichiarazioni del difensore al difensore
L'altro problema le intercettazioni
Tutti siamo consapevoli lo dicevo prima della impassibilità del mezzo delle intercettazioni e della sua irrinunciabilità salvo introdurre come intendiamo fare dei limiti temporali alla durata dell'intercettazione ambientale
Tutti siamo consapevoli della necessità di una tutela della privacy del terzo coinvolto o dello stesso indagato per le parti acquisite in sede di intercettazione che non siano necessaria rilevanti utile ai fini del processo
Le linee di tutela della privacy sono due soltanto o sanzionò la divulgazione
Il cane coprendo per la coda la coda il momento della pubblicazione sui media di informazione risolviamo il problema così mi pare un po'un'ipocrisia
E non ho alcuna intenzione di affrontare questa linea questa linea lavora e affrontare in un momento successivo non è la mia relazione di oggi in un momento logicamente oggettivo che vi dirò
O introduciamo a monte un discorso serio di filtro per impedire che entrino nel processo le corti i frutti le cose che non servono ai fini del processo
Il sistema attuale prevede questo filtro soltanto a valle nel processo entra tutto dal processo si potrà eliminare ma è facoltativa
Ciò che non serve articolo duecentosettanta mi pare prevede ho duecentosessantanove una tutela della privacy del terzo l'anticipazione del momento di distruzione che però non è mai stato applicato a quanto mi consta così come non è mai stato applicato duecentocinquantotto sessantanove quinto comma questo è presente la Repubblica
Allora qual è l'obiettivo che vi propongo e che sarà sviluppato in questo disegno di legge
Restringere a monte la cerchia di chi può conoscere ciò che è contenuto nelle intercettazioni
Pubblico ministero difensore e giudice e restringere sempre a monte l'oggetto e la documentazione dell'intercettazione in modo da evitare che tutta l'intercettazione con ciò che c'è di utile ciò che c'è di inutile ciò che c'è di rilevante ciò che c'è di irrilevante
E ciò che c'è di vietato entri nel processo subendo poi l'inevitabile forte della pubblicazione
Per fare questo cerchiamo
E siamo pronti a discuterne
Con tutti la garanzia del contraddittorio e della totale conoscibilità da parte della difesa
L'intervento del giudice prima dell'acquisizione al procedimento per valutare la rilevanza la segretezza di tutto ciò che attiene all'intercettazione
E di ciò che rimane nell'intercettazione ma non è stato acquisito al processo come cosa rilevante secondo il giudizio del pubblico ministero del design
So perfettamente e poi naturalmente una sanzione penale per la rivelazione di ciò che non è entrato nel processo
Perché a quel punto ciò che non è entrato nel processo e non è irrilevante mi sembra debba essere trattato alla stregua di una intercettazione ad
Ripeto è un tema che vogliamo proporre consapevole della estrema delicatezza perché scusi
Sul contratto tra loro esigenze di tutela della difesa sacrosante esigenze di tutela del terzo sacrosante esigenze di funzionalità del processo sacrosante
Esigenze di dell'informazione e trasparenza sacrosante anche questi e sono convinto che allora questa sia l'unica strada percorribile in questo momento con la riserva in un momento successivo
Di affrontare noi stiamo portando grazie soprattutto al lavoro che sta facendo sottosegretario Mirone
Stiamo porta e grazie all'impegno del Senato
Stiamo portando all'approvazione la legge sulla tutela dei dati personali che è condizione necessaria per entrare nell'Europa Sheringham
Ma è anche condizione necessaria necessaria per cominciare ad attuare un diritto alla personalità del quale da troppo tempo si parla in questo paese ma che non viene attuato il prossimo passo finito Schengen sarà quello di cominciare a lavorare a una tutela del diritto alla personalità
Non solo nel processo penso anche a internet per esempio ma un diritto alla personalità in generale con riferimento al quale potremmo anche vederne le proiezioni nel processo penale
Un altro cioè non rapido più veramente finito non mi soffermo avuto piacere la settimana scorsa di partecipare ai lavori di una Camera penale una per tutte scusatemi se non riuscirà a partecipare a tutti a Caltanissetta
Sul tema dei collaboratori di giustizia non mi voglio ripetere chi c'era di assentito
Siamo convinti e le linee su cui stiamo lavorando per predisporre disegno di legge in materia di collaboratori di giustizia e sono quella della distinzione tra il momento
Chiamiamolo premiale tra virgolette o giurisdizionale della valutazione dell'attendibilità del pentito del collaboratore e dei
Benefici chiamiamoli così orrendamente da riconoscere e il momento della tutela della sicurezza del pentito che non deve essere premessa al momento giurisdizionale come adesso
Un altro profilo su cui stiamo lavorando e che mi trova concorde con varie affermazioni che mi trova anche in parte concorde con il disegno di legge all'esame della Commissione giustizia del Senato
E probabilmente la necessità di arrivare a distinguere con riferimento al collaboratore di giustizia l'ipotesi della chiamata in correità dalla chiamata di terzi in retta per la quale si apre un problema di contraddittorio effettivo
E di diritto della difesa a interrogare la persona a tutto campo
Che cercheremo di soddisfare proprio distinguendo ripeto tra chiamata in correità e chiamata in trenta
E questo lo ricollego
A quel discorso del disegno di legge Cirami ed altri sulla tentativo di reintrodurre il contraddittorio nel dibattimento
Tutto questo senza voler assolutamente abbassare la guardia o rinunziare a uno strumento di indagine che a me sembra irrinunciabile che è quello del collaboratore ma ridimensionando le riorganizzando lo
A questo punto se e quando avremo fatto questo discorso possiamo affrontare anche il discorso ordinamentale
Contemporaneamente se vogliamo e io ho cercato di affrontarlo per quanto mi concerne non tanto e non solo col disegno di legge sull'articolo centosei della Costituzione
O col disegno di legge sulla disciplina un illecito disciplinare del magistrato l'esternazione tanto per dirne uno ma badate che nell'ATP citazione dell'illecito disciplinare non ce sta soltanto l'esternazione
Ci sta anche una serie di parametri di laboriosità e diligenza ed imparzialità
Con il disegno di legge sul giudice unico e oggi con l'altro col terzo disegno di legge che ci prepariamo a presentare in tempi brevi
Sulla valutazione della professionalità e della produttività del magistrato in termini periodici ogni quattro anni vi risparmio i dettagli tecnici
Perché c'abbiamo un testo che stiamo completando e nel quale e previsto accanto a una valutazione quadriennale
Della professionalità e della produttività del magistrato attuata attraverso un meccanismo cito solo
Come appunto di esempio il fatto ad esempio che confluiranno nelle indicazioni e nelle valutazioni anche l'eventuale segnalazione del consiglio dell'ordine lo cito come come come esempio solo mi riterrò poi di approfondire il discorso credo sia corretto che prima lo presenti al Consiglio dei ministri e poi lo discuteremo
E previsto anche la distinzione delle funzioni nel senso che non si possono conferire le funzioni requirenti ai magistrati di prima nomina
Prevedendo che debbano svolgere la loro attività se dei primi quattro anni in un collegio siamo l'inversione rispetto al passato quando era obbligatorio fare il biennio di pretura monocratico prima di andare in collegio io credo che oggi si debba fare il discorso rovesciata
Prevedendo in via ordinaria la impossibilità del passaggio da una funzione all'altra
Nel primo grado in uffici dello stesso circondario e né in salita funzioni in salita prevedendo il cambiamento di distretto è tutto da discutere
E tutto da discutere a condizione che accettiamo il discorso che cerchiamo di discuterlo insieme e non di avanzare delle posizioni precostituite
E vide il risparmio gli altri dettagli tecnici che riguardano il discorso del disegno di legge
Sulla valutazione della professionalità dei magistrati perché spero nel giro di pochissimo tempo di sottoporlo al vaglio critico di tutti attraverso un documento che però per correttezza delle primavere
L'approvazione del consiglio dei ministri cioè dall'organo collegiale a cui appartengo
Credo che questo apra quell'altro discorso a cui accennavo prima quello della riforma dell'ordinamento professionale dell'avvocato
Sul quale
Strutture tipo associazioni professionali formazione selezione deontologia e disciplina rappresentatività ruolo del consiglio dell'ordine dell'avvocato
Sul quale il discorso è completamente aperto e sul quale attendo
Dico che attendo contributi perché un discorso che deve partire dalla categoria attraverso Consiglio nazionale forense attraverso il contributo dell'Unione delle camere penali attraverso il contributo dell'organismo comunista
Concludo ho veramente finito e vi ringrazio di avermi ascoltato con pazienza io quando sono diventato ministro
Avevo la fortuna e la sfortuna di aver scritto ciò che pensavo fosse necessario per la giustizia in un certo libretto
Quindi chiunque ingiustamente in grado di contestarmi se sto tenendo fede offerto mancando no alle promesse
Alle linee che avevo indicato in quel libretto
Io sono convinto per ricapitolare
Che si debba rifiutare l'emergenza rifiutarla settorialità rifiutando la logica dello scontro che il giusto processo civile debba andare di pari passo col giusto processo penale
Che la globalità della difesa degli interessi in gioco nel processo imponga appunto quel discorso di globalità che diceva
Probabilmente sarò costretto molte volte
A rinunciare ai primi due criteri quello del rifiuto dell'emergenza in vista dell'ordinario o quello del rifiuto della settorialità in pista della globalità
Come ministro però non voglio e non intendo rinunciare al terzo criterio che mi ero porto
Quello del rifiuto della logica dello scontro
Qui lo dico non solo per il giuramento che ho fatto alla costituzione quando preso le funzioni di ministro
Ma lo dico anche per il giuramento che ho fatto come magistrato a suo tempo il comma avvocato può io sono convinto io sono convinto fermamente ed è il mio modo di essere e di pensare
Che sia fondamentale nella logica del magistrato nella logica dell'avvocato
Nella logica del professore quindi nella logica del ministro la frase quanto mai banale ma quanto mai significativa
Che non basta dire all'interlocutore non so se Crepis se non si ha il coraggio di cominciare a dire non so se mi spiego e intendo in tutti i confronti con gli operatori della giustizia tener fede a questo impegno grazie e buon lavoro
Ringraziamo il ministro
Lui mi lega una lunga amicizia professionale quindi voglio dire in riservatezza mentre nessuno ci ascolta
Che siamo nella terra di Verga è uno dei personaggi di Vergara nanne lordo voglio dirti colui io sono circo ma vedo sono ma vedo scuro
Quindi io non so se questo buio che vediamo possa essere illuminato almeno dalla speranza laica che le cose che promesso filtrate possono essere versate nella compatibilità di progetti concreti
Dopo aver ascoltato il ministro abbiamo noi
Un saluto non formale da rivolgere al sottosegretario alla Giustizia onorevole Nino Mirone che qui presente nostro concittadino so che stai trattando Schengen
Ti auguro molta più fortuna di quello che ho avuto io quando ha trattato lo stesso tema quando i tedeschi francesi dicevano voi italiani non siete credibili smentisce se possibile
E quindi al presidente Lattanzi presidenta Lattanzi è una personalità che non ha bisogno di essere illustrata voglio dire al presidente Lattanzi
Che le enti egli è infinitamente più amici tra noi avvocati perché lo citiamo sempre con le sue Massimino i nostri motivi di quanto ne abbia tra la sua ex famiglia perché i nostri motivi vengono quasi sempre puntualmente respinti quindi gli auguro di tornare con noi piuttosto che stare con altri al di fuori della battuta la scaletta ora prevede due saluti politici quindi le relazioni e immediatamente dopo la relazione il saluto dell'avvocato Giovanni Maggi due seduti politici sono dell'avvocato Luca Petrucci in rappresentanza del PDS delegato dall'onorevole Folena
Grazie presidente
Sono qui per portare il saluto del partito democratico della sinistra al sesto Congresso delle camere penali
E con esso l'apprezzamento alle Camere Penali all'Avvocatura italiana tutta categoria alla quale mi onoro di appartenere di aver tenuto alto in anni non certo facili la questione dei diritti individuali delle garanzie costituzionali e del controllo dei poteri
Io credo nel grande meglio debba essere riconosciuto alla magistratura
Per aver svolto svolge lei è ancora in questi anni
Indagini importanti su corruzione politica dobbiamo anche dire che il fine non può giustificare i mezzi che l'emergenza è finita dobbiamo tornare con una giustizia dove i magistrati fanno i magistrati gli avvocati possano svolgere la loro funzione al meglio e dove i politici sia proprio da loro funzione possono fare i politici
Dobbiamo riequilibrare il ruolo delle parti del processo penale non indebolendo il ruolo del pubblico ministero ma rafforzando il ruolo della difesa anche approvando una nuova e moderna legge professionale
Dobbiamo dare certezza ai cittadini sulla terzietà dei giudici distinguendo le funzioni tra magistratura inquirente e magistratura giudicante abbiamo fare questo Trento
Seria tre principi fondamentali l'indipendenza del pubblico ministero l'obbligatorietà dell'azione penale e la unicità del CSM
Io credo che distinzione delle carriere distinzione delle funzioni sia in realtà un falso problema se siamo d'accordo su questi tre principi fondamentali
Sono anche di quest'ultimo Periodo di intercettazioni telefoniche ed ambientali che hanno limitato diceva anche il ministro le libertà individuali dei cittadini ma anche di cittadini parlamentari
Io credo vada distinta vada distinta per quelle che sono le intercettazioni legittime autorizzato da un magistrato e dopo le intercettazioni che ve ne sono assolutamente arbitraria rispetto alle prime dovremo anche su queste intervenire
In via legislativa io penso al grande potere che viene attribuito all'operatore che lì a registrare la telefonata
E quindi dobbiamo intervenire sul punto dell'acquisizione della conservazione della prova io penso a quale potere l'operatore ha in mano se sulla base delle sue trascrizioni vengono presi provvedimenti restrittivi della libertà personale prima ancora che la difesa posta prenderne visione spesso via prima che anche il magistrato possa prenderne visione
E su questo voglio aggiungere su una vicenda che si inserisce in questo discorso che sono le intercettazioni tra il cliente e l'avvocato su questo il PIL codice già molto chiaro
Ma io dico chi bisogna essere molto netti a quel punto l'intercettazione deve essere interrotta deve essere spenta un deve essere neanche registrata e poi distrutta bisogna fermarsi e interrompere
La registrazione nel rispetto della sacralità dal ruolo difensivo
Sulla seconda intercettazioni che sulla ricerca quelle non autorizzate sembra divari fino all'invio gli agenti provocatori per raccogliere prove di reati mai commessi io su questo dico che bisogna richiamare
Ad una grande attenzione sia gli organi costituzionali dello Stato che tutti i cittadini per i professori percorre pagine molto scure di queste Repubbliche e ci sono dietro dei disegni che non sia strana capire ma si capisce dove vanno poi a parare
Io credo che si debba modificare in alcuni punti il codice di procedura penale
La scommessa del codice accusatorio si basava sul fatto che o di processi arrivassero al dibattimento
In realtà il finto dell'udienza preliminare non ha funzionato e quindi quasi tutti i procedimenti arrivano al dibattimento io lancio una proposta proviamo a capovolgere la questione proviamo a rendere il dibattimento eventuale inseriamo un nuovo rito alternativo e come il ministro prima diceva riscriviamo esattamente come deve essere fatto in giudizio semplificato che è un giudizio che si svolge sulle prove raccolte dell'aria dal Pubblico Ministero della difesa che essi con le prove raccolte in contraddittorio tra le parti da Avanzi davanti al GIP che da uno sconto di pena di un quarto
A quel punto l'imputato che imbottiglia e non vuole essere giudicato con rito alternativo fatto domanda
Di andare al dibattimento dove viene giudicato come organo collegiale Secondo le vie ordinarie questo sistema avrebbe anche il vantaggio di rispondere che ha manifestato perplessità sul giudice unico di primo grado in quanto il giudizio davanti al dibattimento si svolgerebbe con il giudice collegiale
Credo che sia importante e e il rimandabile arrivare ad una forte depenalizzazione
Io dico che bisogna arrivare ad una nuova penalizzazione vedere quali fattispecie siano ancora meritevole di tutela penale negli anni due mila
Io credo che andrebbero depenalizzata e tutte le contravvenzioni andando a vedere quali fattispecie contravvenzionali meritoria se avevate era anche al rango di delitto penso senz'altro ai norme urbanistiche norme ambientali le norme sul lavoro
Concludo su una questione che mi pare di grande civiltà ritengo che non si è fatto in una società moderna democratica il carcere non sia più uno strumento di espiazione di pene di recupero del condannato
Dobbiamo fare uno sforzo per trovare bene alternative
Penso al lavori socialmente utili a detenzioni domiciliari limitazione del tempo libero tutto quanto anche altro potremo mettere in campo
In questo senso va una proposta di legge presentata dal nostro gruppo e già approvata dalla Camera che quello della detenzione domiciliare per tutte le pene sotto i tre anni
Credo che questa sia la strada da percorrere fino in fondo vi ringrazio buon lavoro
Grazie
Dopo che
Ricordo ai rappresentanti delle camere penali di presentarsi subito Albiolo per le registrazioni gli adempimenti ulteriori do la parola all'onorevole avvocato Alfredo Biondi
Un sa e colleghe un saluto affettuoso perché non sapevo se potevo venire quindi non ho preparato niente mi darete almeno non avrà l'aggravante della premeditazione
E quindi posso dirvi quello che penso in relazione al problema della difesa per tutti
Le parti di sentire da Flick che che la difesa nella sua idea coincide con un più vasta accezione che è quella della tutela la tutela che riguarda i soggetti processuali i cittadini che riguarda io isole le realtà processuali anche diversificate e certamente un valore che appartiene all'intero ordinamento
La difesa invece è un fatto che riguarda il soggetto che nel processo a un ruolo o di protagonista se è imputato
O di protagoniste in senso purtroppo passivo se parte lesa quindi la difesa come presenza che garantisce nel processo quella valenza dei diritti individuali che nel processo possono talvolta non essere tenuti in considerazione
Quando ho avuto responsabilità di governo ora ne ho altre istituzionali ho sempre tenuto presente questo fatto che il cittadino nel processo e solo se non è ben accompagnato
Da un avvocato che interpreti le sue esigenze li trasformi in atti che consentano nella dialettica processuale di inserirli come fattori essenziali per pervenire ad un giudizio
Equilibrato
E così oggi nel processo attuale
O no
Ecco credo che si debba dire che non è così
E non credo che su questo si debbano fare argomentazioni altissime di carattere dottrinario credo che basti andare davanti a una porta il Pubblico ministero di un GP e vedere che succede quando l'avvocato vuole entrare a portare le sue ragioni basta immaginare la presentazione di un'istanza collegare questa istanza alle elementi di causa non conosciuta se uno l'ha letto l'ultimo numero dell'Espresso
Nei quali i verbali sono riportati con grande dovizia
Sì tutto quello che ci è vietato viene ad altri consentito per i fiumi carsici misteriosi che consentono ad altri di conoscere quello che a noi è inibito per stabilire che cosa differenzia nella concretezza l'attività di concreto ed effettivo patrocinio da quella di una attività che potrebbe essere considerata di contorno
Se non si stabilisce davvero un equilibrio tra chi accusa e che si difende
Questo è quello che io ho tentato di fare in una difficoltà che è nata dal fatto che a me caro
Fini che mi dicevano che ero e numero dispiacere il Ministro degli avvocati io non ero uno e trino però solo io che al momento e in quelle
Quella quella situazione ho cercato soltanto di tenere presente una cosa che mi pare che preceda la giustizia e che si chiama libertà la libertà precede la giustizia Partito d'Azione diceva Giustizia e Libertà io dico libertà e giustizia perché la premessa per potersi difendere e questo possesso di se stessi
Questo questa presenza non vincolata
Questa presenza non menomata questa presentano schiavizzate
Credo che in questa differenza che si colloca forse un ottica
Dalla quale nella rispetto delle opinioni anche dei giuramenti di tutti e di ciascuno si deve collocare anche la funzione di chi rappresenta secondo Costituzione secondo politica
Il Governo della Repubblica nel rapporto con la magistratura io faccio l'elogio del giudice non sono Calamandrei e credo che le cose dei giudici si faccia proprio per quello che dicevi tu ristabilendo questo valore di terzietà
Ristabilendo questa superiorità
Permetto di via fra le parti in contrasto in modo che guardando come facciamo noi quando entrava in aula di giustizia signor giudice alzandosi in piedi quando entra alzandosi in piedi e quando esce e sentendo le sentenze anche che ci dispiacciono con grande rispetto
In modo tale che questo valore appartenga a questa sua superiorità
A questa soggezione solo alla legge
A quest'interpretazione di questo ruolo alto in modo non Eurojust dico non encomiastico non celebrativo ma di considerazione di ciò che divide il contrasto delle parti Pubblico ministero
Pubblico ministero
E difesa e la difficoltà Serena di chi deve trarre dalla differenza delle tesi ci auguriamo una felice sintesi ecco di fronte a questo io mi sono un poco indignato
E forse qualcuno si è impegnato anche come quando faceva l'avvocato quando si riteneva che per assicurare la giustizia fosse necessario di più far tintinnare le manette che assicurare l'equilibrio nel processo con questo di salute e vi ringrazio per l'accoglienza
Allora
è una prassi bisogni uscito dal ministero per essere ricordati questo il problema e sono sicuro che risolverà questi applausi quando si riuscirà a riconquistare la libertà
E allora cominciano le relazioni
La prima relazione difendersi provando è affidata a Giuseppe Frigo che ormai è cittadino onorario mi pare di Catania
Difendersi provando è un'espressione cara la memoria di quanti considerano
Il classico e ormai lontano studio di Giuliano Vassalli una pietra miliare
Nel faticoso cammino
Verso la consapevolezza e la rivendicazione dei contenuti reali
Da attribuire al diritto di difesa
Io sono dunque sinceramente grato al direttivo dell'unione alla Giunta e al presidente Pecorella che mi hanno fatto l'onore di affidarmi una relazione su questo argomento
Ma la mia non sarà una relazione tecnica
Sarà una relazione politica
Come esige questa sede congressuale non di dibattito meramente giuridico
Ma di politica della giustizia penale
Del resto i temi e i problemi della difesa penale
Si collocano necessariamente nella dimensione delle grandi scelte politiche
Come tutti quelli attinenti alle funzioni processuali allora l'assetto al loro rapporto reciproco
Scelte che si dispiegano necessariamente e insieme
Sul piano delle norme processuali e su quello delle norme ordinamentali o addirittura delle norme costituzionali
Non si deve credo temere di dirlo
Nel momento in cui a parole tutti proclamano l'esigenza di riformare anche la Costituzione si dice la seconda parte
Ma questi sono temi della seconda parte della Costituzione
Proprio dal riguardo alla Costituzione viene il primo e più vistoso esempio di questa politicità del tema della difesa
Tutti sappiamo che nell'articolo ventiquattro secondo comma sta scritto
La difesa e diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento
Spesso magari anche a sproposito abbiamo imboccato questa norma come un baluardo
Dimenticandoci che essa solennemente proclamato inviolabilità di un diritto che non definisce
Che non dice in che cosa consiste
E di che si sostanzia
Così da legittimare in realtà come la storia e la cronaca insegnano tutte le discipline anche quelle di segno contrario il processo inquisitorio a quello accusatorio e tutte le limitazioni comprese quelle
Relativamente recenti
Che si iscrivono
Nel fenomeno definito con un gergo un po'da capostazione
Del cosiddetto doppio binario
Questo è un fenomeno vergognoso per cui si può indagare per due anni nel più totale segreto a carico di una persona
Privandola di qualsiasi opportunità difensiva
E inoltre precostituendo a suo carico del tutto unilateralmente delle prove rappresentate per lo più da dichiarazioni i cosiddetti collaboranti che sono sottratte a qualsiasi seria ed effettiva verifica in contraddittorio
E questo non solo perché nel dibattimento la fonte ha diritto di tacere questo trasforma in prosa le sue dichiarazioni precedenti
E in Italia si sono fatti e si continuano a fare e interi processi in questo modo
Ma anche perché quando pure quella fonte non resti consegnata al silenzio
L'esame dibattimentale si svolse informe grottesche e caricaturale
Con paraventi ma schieramenti posizioni di schiena videoconferenze e quant'altro
Che negano in radice l'essenza stessa e le ragioni profonde del metodo dell'esame diretto e le controesame
E la prassi è così diffusa da lasciarci ormai indifferente
Io ho considerato come inquietante
La differenza con cui abbiamo noi tutti assistito in televisione al fatto che uno dei maggiori penalisti italiani un giurista è un avvocato il signor Franco Coppi
Sia stato mortificante mente costretto ah contro esaminare di schiena per motivi di asserita tutela della prova
Un collaborante reduce da una crociera mediterranea dove poco tempo prima era stato di veramente fotografato e intervistato
Questo è quanto ci consente il Baluardo dell'articolo ventiquattro comma due della Costituzione
Espressivo della scelta politica di non dire di che cosa realmente si nutre si deve nutrire il diritto di difesa
Ben altro e lo spessore della scelta altrettanto politica fatta sullo stesso tema dai patti internazionali
In particolare dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo e le libertà fondamentali che pure è legge dello Stato ma della quale pare che non si importi quasi nulla
Sono almeno dieci anni
Che la Corte europea per i diritti dell'uomo ritenuto contrario alla convenzione
Utilizzare come prove su cui essenzialmente fondare una condanna letture dibattimentali di dichiarazioni rese in assenza dell'inquisito da persone alle quali egli non abbia mai potuto porre delle domande
Ma noi continuiamo a fare così
Incuranti di possibili condanne internazionali protetti da questo articolo ventiquattro comma due della nostra Costituzione
E dalla imperante giurisprudenza sia ordinaria
Che costituzionale
La vuota declamazione all'articolo ventiquattro comma due della Costituzione con le sue deleterie conseguenze concorre a dimostrare
Che la disciplina della difesa
I suoi contenuti effettivi
Lungi dall'essere delle variabili indipendenti come oggi si dice sono viceversa strettamente collegati al modello processuale e agli assetti ordinamentali
Sui quali dunque occorre prima di tutto operare
La nostra tradizione sia abituato a prospettare i problemi della difesa come problemi di garanzie
E corrispondentemente a rivendicare garanzie o maggiori garanzie
Ma si tratta come l'esperienza anche recente penso alla legge di modifica della disciplina della custodia cautelare
Come questa esperienza dimostra
Di una impostazione politicamente debole
Perché sconta e imperizia sul piano processuale un modello inquisitorio
E coerentemente sul piano ordinamentale
Un potere giudiziario sostanzialmente in monolitica mente contrapposto
Alle cui manifestazioni il cittadino
In difesa ma in realtà indifeso chiede appunto delle garanzie
Dentro questo modello processuale
Che mi piace definire in consonanza con quello che diceva l'amico Trantino questa mattina lineare
I poteri giudiziari compattati
Sostanzialmente reciprocamente vicari del pubblico ministero e del giudice
Agiscono in un regime di monopolio
Certamente di monopolio dell'investigazione della prova
Ma poi del giudizio sui risultati oltre che sull'interpretazione giuridica
Secondo un itinerario appunto il processo concepito
Nella versione individualistica come lo strumento diretto per l'attuazione concreta dei precetti e delle sanzioni penali e nella versione sociale o collettivistica come lo strumento di lotta contro interi fenomeni criminali
Una lotta in cui ovviamente si dissolvono del tutto i diritti del singolo
Credo che
In questa prospettiva possiamo mettere obiettivi di questa lotta volta a volta il terrorismo la criminalità organizzata quella politico amministrativa o addirittura come suggeriva poco fa il ministro
Nientemeno che il sistema
Lungo questo itinerario lineare
Le cosiddette garanzie difensive
Ci sono sempre concepite come argini
O come barriere rispetto all'esercizio di quei poteri monopolistici
Ma tuttavia barriere agevolmente superabili agevolmente aggirabili
Rimovibili
Perché ma in ragione della qualità dei poteri stessi
E di quei fini che sono considerati primari del processo penale
Se infine assegnato processo penale la concretizzazione della norma penale sostanziale questa norma finisce per collocarsi al di sopra di ogni altra norma in particolare al di sopra dalla norma processuale
Che deve cedere
Alla prima
Ecco allora la natura malleabile sempre malleabile o addirittura friabile delle regole processuali e tanto più delle regole ostacolo
Cioè di quelle espressive delle cosiddette Kharrazi
Questo del resto e non altro è stato il discorso forte ed eversivo delle sentenze costituzionali nel mille novecentonovantadue
Lo hanno detto con tutta la chiarezza possibile
L'esigenza di applicazione dalla norma penale sostanziale deve prevalere su tutto
E quindi via le norme processuali in via in quell'occasione le regole di esclusione sia le regole sui diaframmi tra indagini preliminari e di Patti
E per altro verso in questo contesto chi esercita quei poteri monopolistici non può non sentirsi inesorabilmente investito dall'esigenza di perseguire il figlio anche a costo del sacrificio delle garanzie
Se queste sono un ostacolo l'ostacolo Pillay essere rimosso
Non è una continuo congiunzione perversa di stelle il fatto che le garanzie continuano a cadere per quanto si cerca si cerchi di ripristinare
A questo punto
Ripristiniamo una disciplina delle intercettazioni telefoniche o di comunicazioni come quella che avevamo scritto nel codice e che è stata disapplicata che è disabitata tutti i giorni
Perché lo screening delle intercettazioni è già previsto era già previsto dal codice
Ma non ha fatto mai nessuno
E la giurisprudenza ci dice che questo è un vizio innocuo
Credo allora che si deve concludere solo in un modo
Che tempo di smettere di rivendicare garanzie
Tutte le carte delle garanzie in questo senso si sono rivelate garanzie di carta
Una sola può essere la garanzia della difesa
Quella offerta da un lato
Da una diversa concezione da un diverso modello di processo
Dall'altro da un diverso assetto ordinamentale
Degli organi di esercizio dei poteri giudiziari
Il processo oggi fa inteso e disegnato
Non come strumento di diretto di concretizzazione della norma penale sostanziale
Ma come strumento per la soluzione delle controversie intersoggettiva e sull'attuazione di tale norma
Dei conflitti inter soggettivi fra la pretesa punitiva della collettività nei confronti del cittadino il cittadino stesso che a tale pretesa resiste
Controversie e conflitti irrisolti dal giudice terzo
Estraneo a essi realmente indifferente al risultato
Ma garante e custode delle regole ineguale in modo e misura di quelle sostanziali e di quelle processuale
Questo modello
Triglia dico e peraltro inconcepibile senza una rottura organica del monopolio dei poteri giudiziari sul piano ordinamentale
Solo nel modello triade ecco si può configurare realmente sviluppare non come semplice argine garanzia ma come suo connotato essenziale il diritto di difendersi provando frutto dalla grande intuizione di Soriano Hassan
Altrimenti
Destinato anche questo all'assorbimento a sua volta in quelle nere facoltà postura Torrie o sollecitatoria verso i detentori dei poteri giudiziari Keita sempre qualificano io starei per dire squalifica no come subordinata la funzione difensiva
Nel processo
Nel modello Triarico i problemi della difesa diventa nove sono i problemi della definizione delle regole del conflitto capaci di assicurare paritariamente alle parti contrapposte diritti e poteri tra i quali spiccano quelli relativi alle prove
Le prove che sono prima di tutto gli strumenti dell'agire delle parti
Le parti
Rispettivamente accusano trovando e si difendono trova
E poi che i risultati di queste attività costituiscono poi lo strumento per un'ulteriore attività quella del giudizio è chiaro che disporre della prova
E prima di essa della investigazione
Significa disporre di uno dei poteri rilevanti nel processo
In particolare
Significa che solo partecipando paritariamente
Alla disponibilità della prosa la difesa agisce nel processo e non si limita a postulare eccepire discutere senza reali poteri
Il monopolio pubblico della prova e prima di questa ma a questa funzionale della investigazione
Confina la difesa ai margini o addirittura fuori del processo
Quando pure le siano garantiti
Diritti di presenza
Diritti di intervento
Diritti distanza diritti di censura sul pretesi Rizzi diritti infine di discussione sulla Ress Inter alle ossa
Io sono persuaso ma credo di non essere il solo spero perlomeno di non essere c'è un forte serio tentativo per incidere sul modello processuale con evidente ricaduta sulla configurazione della funzione difensiva venne fatto con il Codice del mille novecentottantotto prima di tutto
Attraverso
Una netta distinzione tra le funzioni di accusa e di giudizio
In particolare sottraendo al Pubblico ministero poteri decisori
Salvi i casi residuali ed eccezionali sin qui di acquisizione unilaterale della prosa
Attribuendogli invece sono poteri investigativo
Sì io però in secondo luogo attraverso la previsione di un vero e proprio diritto delle parti alla prova
Diritto alla ricerca alla individuazione assicurazione della fonte degli elementi e poi alla introduzione e almeno in parte alla gestione diretta dei mezzi di prova
Una prova che si forma originariamente in contraddittorio tra le parti davanti al giudice del dibattimento
Un luogo questo impermeabile di regola alla introduzione di prove precostituite tanto più se precostituite unilateralmente ad opera di una parte
E nella fase anteriore prevista tuttavia come tendenzialmente breve dove la prova non c'è
Vennero allora delineati occasionali interventi del giudice in base a semplici elementi di prova presentati dalle parti e in questo caso si unilateralmente acquisite ma da tutte le parti
E quindi anche dalle parti private
E questo già risultava da una lettura onesta
Delle norme del codice
Consentendo di dire che anche nelle indagini preliminari era riconoscibile nei momenti decisori in cui interviene il giudice il diritto di difendersi profana
E nel modello codicistico originario era proprio qui individuabile il nucleo di quella che poi si chiamerà indagine difensiva
Funzionale anche alla diretta presentazione di elementi al giudice quando lo scenario dibattimentale non è ancora aperto eppure un giudizio è chiamato a decise
Ma lo sappiamo tutti
Che
La riforma
Del mille novecentottantotto e innanzitutto rimasta incompiute
Da un lato proprio con riguardo al modello patente risultò già allora il vuoto di disciplina normativa originaria proprio sulla indagine difensiva
Frettolosamente profilata all'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione e poi abbandonata alle integrazioni di una prassi incerta e di una giurisprudenza rivelatasi anche qui ostile
La cui pretesa fu quella di imporre che i risultati dell'indagine
Fossero metabolizzati addirittura preventivamente dalla controparte cioè dal Pubblico ministero
Ma l'incompiutezza della riforma
Si apprezza subito d'altro lato con riguardo alle mancante modifiche ordinamentali post Ullate dal modello processuale
In particolare
Alla distinzione delle funzioni processuali di investigazione di accusa da una parte e di giudizio decisoria dall'altra
Non ha fatto seguito quella che noi
Nella nostra tradizione
E nei nostri documenti politici abbiamo sempre chiamato e vogliamo continuare a chiamare separazione delle carriere e dei ruoli
Condizione ulteriormente necessaria anche se forse
Neppure sufficiente
Per dare spessore alla distinzione delle funzioni processuali
Per non renderla finte
E quindi per sviluppare il modello Adriatico e con esso operare un salto di qualità anche nella connotazione della funzione difensiva
Il processo Adriatico e incompatibile con i poteri giudiziari organizzati unitariamente e monopolistica mente
Quando io sento che ancora oggi si pone come obiettivo riformatore
La separazione delle funzioni
Per esorcizzare quella delle carriere evita i ruoli
Con tutto ciò che questa non può non significare
In termini di diverso accesso
Diverso corso
Diaframma reale tra corpo dei giudici e corpo dei pubblici ministeri non più colleghi e contigui ma i versi come non siamo diversi
Allora
Quando io sento tutto questo
A questi interpreti del gatto partissimo nazionale
Siano essi i ministri leader di associazioni anche forensi
Come colui che
è venuto a Taormina riscuotere applausi dal congresso dei magistrati dicendo che per lo meno il tema della separazione delle carriere non era attuale
O siano anche esponenti di partito folgorati di recente sulla via di Damasco alluda alla luce di questa rivelazione
A tutti costoro
Io mi sento di rispondere
Con grande franchezza e lealtà oggi come del resto ad Abano che si tratta di aria fritta
E comunque che sono arrivati tardi
Perché se questa è la riforma allora essa andiamo a leggersi l'articolo centonovanta all'ordinamento giudiziario
Allora essa è già stata fatta e non è servita a niente
La separazione delle funzioni già scritta Hay nel Codice di procedura penale persino appunto l'ordinamento giudiziario ma non è bastata ai non basta
E sarebbe una operazione di scarso rilievo e interesse o addirittura mistifica Trinci
Tanto più se si trattasse
Di rendere come si viene dicendo più difficile il passaggio da una funzione all'altra o semplicemente di impedire che un pubblico ministero passi da un giorno all'altro a fare il giudice nella stessa città
La rottura delle quotidiane organiche contiguità
Dei cordoni ombelicali
Dei quali tutti abbiamo esperienza senza bisogno di fare degli esempi tra pubblici ministeri e giudici sul piano degli assetti ordinamentali e una cosa tutt'affatto diverso
Da queste esercitazioni di miniaturisti Esperti nel dipingere le zampe alle moschee
Da queste alchimie compromissoria
Da queste alchimie compromissoria
Da queste cautele verboso
Noi abbiamo dedicato nientemeno che un congresso
A tutto questo il congresso di Abano
L'avevamo qualificato con uno slogan
Tutti i giudici nessun giudice
Si era concluso con una mozione di impegno per il successivo biennio che recava al suo primo punto quanto segue consentitemi di rileggere questo passaggio della mozione politica conclusiva del Congresso di Ama l'Unione riconferma
Non può aversi un rito accusatorio né comunque un giusto processo senza che vi sia una chiara netta separazione tra il ruolo del pubblico ministero e quello del giudice
Alla separazione delle funzioni
Non può che corrispondere una separazione delle carriere nel senso che ogni magistrato è vincolato stabilmente al suo ruolo in questo senso l'Unione impegna il direttivo a predisporre un organico testo normativo
Tutti gli uomini anche coloro che si impegnano liberamente mettendoci del proprio senza alcun tornaconto personale
Nelle nostre associazioni in particolare
Con grandi sacrifici di carattere personale
Debbono
Tener conto dei propri limiti e allora noi dobbiamo constatare
Che questo impegno di Abano resta ancora purtroppo aperto per la Giunta che uscirà dall'odierno congresso e io lo dico
Amici della Giunta e del direttivo senza alcuno spirito polemico
Ma se mai solo con il rammarico per questi limiti che sono di tutti l'abbiamo provato anche noi l'ho provato anch'io quando ho avuto le vostre responsabilità
E con la speranza che vi si ponga mano
Ben sapendo quali e quanti altri punti programmatici vadano iscritti all'attivo nel bilancio del biennio trascorso
E della presidenza De Gaetano Pecorella l'approvazione del nuovo statuto la crescita visibilità dell'Unione l'ampliamento Della ritto informativa interni ed esterni
La costanza dei contatti con le istituzioni particolarmente con quelle parlamentari l'approvazione dell'autodisciplina dell'astensione dalle udienze del Codice deontologico del penalista
Obiettivi essenziali
E addirittura quello del codice deontologico complementare alla disciplina normativa proprio dell'indagine difensiva
Su cui soprattutto si è tenacemente impegnato il consiglio direttivo e che sono stati raggiunti grazie anche alla passione all'abnegazione del suo presidente Ettore Randazzo al quale credo vada attribuito il nostro applauso e il nostro
Tuttavia sul tema cruciale della separazione delle carriere occorre finalmente stringere con iniziative concrete
E io ho letto con gioia
E mi dispiace che in questo momento si sia allontanato
Ho letto con gioia questa mattina
Lo scritto di Gaetano Pecorella che è una specie di programma
Per il prossimo viene
Dove si strinse realmente con delle proposte specifiche coerenti col nostro pensiero e con la e con la nostra tradizione sul tema della separazione delle carriere dei ruoli
Questa è la strada che dobbiamo percorrere
Io debbo dire
Che diventa il punto essenziale e qualificante di ogni programma e mi piace
Che sia scritto in chi
In questo momento
Redige
Un proprio bilancio ma nello stesso tempo un programma per il futuro
La fine dello strapotere del pubblico ministero nel processo grazie e dello squilibrio rispetto alla difesa
La conquista di giudici realmente neutrali indipendenti non condizionati passare attraverso una separazione delle carriere dei ruoli netta e definitiva non dà soluzioni pasticciate
Ogni compromesso sarebbe perdente che lascerebbe le cose come sono
La cultura dalla giurisdizione l'abbiamo tutti
Non è patrimonio dei poteri giudiziari monopolistici
L'abbiamo anche noi che non siamo stati mai dentro l'ordinamento giudiziario
Questo lo possiamo garantire la vita dell'Unione delle camere penali l'esperienza dei penalisti associati dimostrano che abbiamo
Anche noi la cultura della giurisdizione senza essere dentro lo stesso ordinamento
Anzi cultura della giurisdizione vuol dire il riconoscimento di funzioni diverse di ruolo diversi ed esige la piece locazione diversa dei conti
All'incompiutezza della riforma dell'ottantotto
Molti saluti al presidente tiri ebraiche
Si fa l'onore di essere qui con noi
All'incompiutezza della riforma dell'ottantotto nei due aspetti che ho considerato si è però anche aggiunta
Una situazione
Che attesi nitidamente alterato tutto il sistema
Sul piano processuale
Aggravando
I vizi del sistema dal punto di vista ordinamentale
è la controriforma realizzata nell'infausto hanno mille novecentonovantadue con l'esiziale sinergismo delle note sentenze la Corte costituzionale delle leggi emergenziali in particolare del decreto Scotti Martelli
Sappiamo tutti come sia accaduto in gran parte diaframma tra indagini preliminari il giudizio
Come sia stato restituito corposamente al pubblico ministero il potere di precostituire prove fuori dibattimento
E a rovescio sottratta la prova la difesa è addirittura confiscato il diritto di difendersi provando nelle indagini preliminari
Come sia stato svuotato
Lo dirà benissimo
Dopo di me
Mino Galati il principio di oralità nel dibattimento
Come mi siano risultati enfatizzati il tempo e il luogo delle indagini preliminari come la vera espressione del processo
E il ruolo ambivalente è onnipotente del Pubblico ministero cone Christiès depauperamento funzionale non solo della difesa
Ma persino del giudice
E specialmente di quello per le indagini preliminari
Attribuire a questo soggetto oggi in questo contesto ulteriori poteri non servirebbe proprio a riequilibrare niente
Era nato un nuovo processo
Ne accusatorio né inquisitorio
Era nato il processo innominabile
Era nato un nuovo incontrollato potere quello delle procure
Legittimato da un inedito rapporto diretto con un certo giustizialismo populista
Oltre che dall'inarrestabile dilagare di fenomeni criminali e dall'idea ancora ricorrente che all'apparato giudiziario appartenga alla lotta contro essi
Per chiudere il cerchio dalla Controriforma
Sì comincio e direi che c'è una terribile coerenza in tutto questo
Ad avanzare l'idea che ricorre ancora oggi del rafforzamento dei riti speciali o alternativi con i quali definire i processi in base ai soli dati delle indagini del pubblico ministero senza acquisizione degli elementi di difesa
Il dibattimento viene visto cornetto di sfavore
Fino a suggerire la previsione più o meno mascherata di una circostanza aggravante come deterrente per chi fosse tanto audace da pretenderlo quale sede della propria difesa
Sette così sembrano sembrano dei paradossi queste parole io vi prego di andarvene rilegge
Quel bel volume che raccoglie gli atti del convegno svoltosi ai gruppi parlamentari nel mille novecento novantatré
Giurisdizione cultura della legalità
Se uno scritto
Di Gerardo D'Ambrosio in cui lucidamente si prefigura l'abolizione delle attenuanti generiche la previsione di un'attenuante specifica per chi confessa i accetta la ricostruzione dei fatti proposta dal Pubblico ministero
Che viene poi prevista come condizione
Sine qua non per accedere al giudizio abbreviato
Rileggere questo scritto e voi trovate ma questo non è non è non è mica una farsa una farneticazioni
Questa e la lucida conclusione di un certo processo involutivo
Non si fa che arrivare lì non si può che arrivare lì
Questo è il contesto dunque
In cui si devono affrontare dal mille novecentonovantadue
I problemi della difesa penale e in particolare quello essenziale per la promozione attuazione tutela del diritto di difendersi provando
Bisogna dire peraltro che non sono mancate e non mancano iniziative per una inversione di tendenza cioè per riprendere l'itinerario della riforma del mille novecentottanta
Ferma l'assoluta necessità di collocare qualunque intervento sul tessuto del sistema processuale
Dentro
Un nuovo assetto mondine ordinamentale
Un ritorno al modello codicistico si può conseguire operando essenzialmente in due direzioni tra loro evidentemente connesso
Da un lato recuperando l'oralità e contrari
E dall'altro riconoscendo come primario alla funzione difensiva appunto l'esercizio del diritto di difendersi provando
Una adeguata disciplina a questo
Io credo che all'Unione delle camere penali al centro alto Marongiu
Vada attribuito il merito di a vere
Proprio in periodo di riflusso nel mille novecentonovantatré studiato ed elaborato un progetto globale
Di modifiche integrazioni delle norme Cogit codicistiche in tema di esercizio della funzione difensiva con particolare riguardo alla disciplina dell'indagine del difensore che il nodo ferro Tascio
Il testo di quel progetto nato da un convegno a Siracusa nel dicembre di quell'anno
E accompagnato da una relazione analitica su tutti gli articoli è rimasto per tre anni circa il solo sul tema dell'indagine difensiva
E ha costituito il punto di riferimento necessario per quanti non erano disposti a scendere ulteriormente lungo il piano inclinato delle controriforme
Nella precedente legislatura fu anche integralmente recepito in un disegno di legge di iniziativa parlamentare
Il quale peraltro non risulta essere stato poi posto di specifica discussione ed esame
Ma certamente è servito ad aprire tenere aperti d'attenzione il dibattito
Io non posso evidentemente qui
Fare una analisi
Di questo progenie
Ma credo che convenga ricordarne i capisaldi
Innanzitutto dal punto di vista dalla collocazione sistematica il progetto inserisce la disciplina dell'indagine difensiva nel tessuto del codice
Riservando alle norme di attuazione solo il dettaglio
Dal punto di vista dello scopo rende esplicito che la facoltà dei difensori di svolgere attività di indagine
E conferita per l'esercizio del diritto di difendersi provando sia in ogni stato e grado del procedimento sia in vista dell'eventualità del procedimento stesso sia anche oltre il giudicato
Per evidentemente per l'esecuzione penale o per le per instaurare l'eventuale giudizio direttissimo
L'indagine consiste in attività di ricerca individuazione e assicurazione di elementi di prova
Attraverso l'accesso ai luoghi acquisizione di documenti colloqui informativi con persone e assunzione di dichiarazioni
Questa distinzione tra i colloqui informativi e l'assunzione tutti dichiarazioni
Non è una trovata
Del progetto di Siracusa e recepita da chi di queste
Di queste situazioni ha fatto da tempo lunga esperienza nei sistemi di common law e nota la distinzione tra l'intervistare
La persona informata i l'assumere da questa delle dichiarazioni
L'indagine difensiva
Ove risponda ai requisiti di legittimità previsti per ciascuna specie di attività il sia documentata in una delle forme stabilite
Assume natura procedimentale
Sicché i suoi risultati sono suscettibili di impiego nel procedimento tendenzialmente negli stessi modi previsti per gli atti della cosiddetta parte
E allora nella fase delle indagini preliminari per le decisioni che deve adottare il giudice in tale fase per l'udienza preliminare ai fini dei poteri decisori anche quando si dia corso a giudizio abbreviato
Nel procedimento di applicazione della pena richiesta alla stessa stregua degli atti del pubblico ministero infine nel dibattimento per la elaborazione della prova anche attraverso le contestazioni
La documentazione disciplinata in rapporto a questa natura procedimentale e al fine di questo impiego
E si atteggia in due possibili forme
La così detta auto documentazione di cui e autore lo stesso difensore
La così detta etero documentazione di cui sono autori determinati soggetti qualificati notaio giudice di pace
Il segretario comunale il presidente il segretario dell'ordine forense che formano l'atto documento attivo a richiesta del difensore
Con riguardo alle dichiarazioni informative il Progetto di Siracusa prevede anche la possibilità che il difensore si limiti a richiedere ricevere dichiarazioni autografe o sottoscritte
Dell'informatore
In questo caso non potranno che essere considerate alla stregua di un documento non dunque
Atto procedimentale ma documento
Non si tratterà in altre parole in questo caso di vera e propria documentazione in senso tecnico
Questi capisaldi del progetto
E anche qui vale la pena di non dimenticare il congresso di Albano nella cui mozione conclusiva stava scritto l'Unione ribadisce
La necessità della rapida approvazione del testo integrale della normativa già prestata dall'Unione stessa che attua tra l'altro l'articolo trentotto dalle norme di attuazione del Codice di procedura penale
Norma che rende effettivo il diritto dell'indagato di difendersi provando
Quali sono state le iniziative per realizzare questo impegno sono state molte
E soprattutto sono state iniziative importante
Va detto in primo luogo della integrazione all'articolo trentotto mediante l'aggiunta dei commi due bis e due ter recata dall'articolo ventidue della legge trecento trentadue del novantacinque
Si tratta di un successo significativo sul piano politico ma bisogna anche dire con grande franchezza che sul piano tecnico un successo assai parziale un risultato
Piuttosto inadeguato
Queste
Integrazioni consentono di dire che si è qualificata finalmente la indagine difensiva proprio come
Attività procedimentale di indagine i cui risultati sono suscettibili sia di quella che la legge il nuovo articolo trentotto definisce documentazione cioè un termine riservato agli atti
Che non si può confondere con i documenti
Sia attraverso la previsione che i risultati possono essere portati direttamente al giudice
E chi all'esito la documentazione sia inserita nel fascicolo del Pubblico ministero
Se tutto questo non sarà ancora una volta ha fagocitato dalla giurisprudenza ostile soprattutto ai veri salti di qualità
In materia di funzione difensiva costituisce indubbiamente un progresso che l'unione può vantarsi di avere conseguito
Ma sono altrettanto evidenti le debolezze tecniche
Perché tuttora mancante una disciplina specifica delle attività di investigazione difensiva sia dal punto di vista modale
Che dal punto di vista formale
Inoltre le integrazioni con l'articolo trentotto si riferiscono alla sola fase delle indagini preliminari
E se ci sono dettate solo in funzione delle occasionali decisioni del giudice preposto a questa fase
Qual è la conseguenza evidente
Che ove non sussistono i presupposti per portare a questo giudice i risultati della documentazione difensiva questi
Sembrerebbero non altrimenti utilizzabili e com'era naturale
La giurisprudenza nelle sue prime applicazioni
Non ha mancato
Qui sottolineare questi limiti io nella relazione scritta oggi ho citato una recente sentenza della prima sezione penale della Corte di Kassel nella nella versione scritta operazione scritto citato una sentenza
Per la prima sezione penale della Corte di cassazione del giugno scorso non ha mancato di sottolineare questi limiti addirittura approfittato per introdurne anche altri J-Ax
E c'era l'occasione per dire qual era il punto di vista su altri profili di questa disciplina neanche pertanto pertinenti al caso d'intesa
I problemi e le difficoltà proprio questi problemi suscitati sul piano tecnico dall'integrazione all'articolo trentotto
Hanno indotto la Commissione ministeriale per la revisione delle norme processuali penali qui è presente il suo vicepresidente
Il collega professore
Delfino Siracusano ad occuparsi ex professo dello studio e del elaborazione di una proposta di disciplina organica dell'indagine difensiva
Piatti lettura dedicato un lungo periodo dei propri lavori dal settembre novantacinque fino al giugno di quest'anno Ida novecentonovantasei
Lavori impegnativi lavori difficili
Lavori spesso ricchi di contrasti
E tuttavia conclusi con l'approvazione di un articolato che a mio parere si può definire assai avanzato Pulse presenza qualcuno se presenta qualche la curva che peraltro secondo me sarebbe stata suscettibile sarebbe tuttora suscettibile di essere colmate
Anche qui non si può fare l'analisi di un testo che è molto molto articolato molto complesso però i punti principali qualificanti si possono ricordare
Dal punto di vista del metodo la Commissione ha assunto come testo base proprio il progetto dell'Unione delle Camere Penali uscito dal convegno di Siracusa e dalla commissione di studio
Designata in quell'occasione
A dimostrare basterebbe questo a dimostrare quanto sia stata determinante
L'attività impulso dell'unione quanta utilità abbia lo studio e la elaborazione di proposte normative in forma articolata accompagnate da relazioni esplicative articolo per articolo
Di notevole rilievo secondo me anche politico e la collocazione sistematica che si ravvisa leggendo in quel progetto dalla commissione Conso
La collocazione sistematica della disciplina dell'indagine difensiva tutta all'interno del codice
Qui debbo dire il testo dalla commissione Conso nettamente migliorativo rispetto a quello stesso dell'Unione
Che viene razionalizzato fino a tutte le sue logiche conseguenze
La facoltà di svolgere indagini prevista in un nuovo articolo trecentoventisette bis
Che viene non a caso immediatamente dopo i due articoli chiarezza nelle norme CEI
Sempre all'interno del libro quinto sulle indagini preliminari sotto un nuovo titolo il titolo sei bis
Attività investigativa del difensore
La disciplina della utilizzazione dei risultati dell'indagine fuori della fase delle indagini preliminari oggetto di modifica di altri articoli quelli sull'udienza preliminare quella sui giudizi speciali fino a quello sul dibattimento
Quanto alla natura te l'indagine difensiva le scelte compiute dalla commissione Conso sviluppando anche qui
Quelle del testo dell'Unione consentono di individuare da un lato un'attività prodromica e informale con effetti meramente interni all'ufficio difensivo
Utile cioè al difensore per le sue determinazioni sulle strategie difensive
Questa è in particolare la facoltà di conferire quella che gli americani direbbero la facoltà di intervista
Con persone che possono dare informazioni
E in genere ogni altra attività non espressamente vietate di cui non sia stata non sia data documentazione nella forma prevista
Dall'altro lato è individuabile un'attività formale
Suscettibile gli effetti Esterni all'ufficio difensivo e quindi di natura propriamente procedimentale
E di questa attività
Sono espressioni tipiche specificamente disciplinate oltre all'assunzione di dichiarazioni anche l'accesso ai luoghi privati o non aperti al pubblico per la descrizione dei medesimi di persone o cose che l'esecuzione di rilievo
Bisogna dire che purtroppo nessuno disciplinare dettata ed ecco qua una una delle lacune
Per l'acquisizione di documenti specialmente presso le amministrazioni pubbliche si continua a pensare che l'indagine difensiva si debba sempre svolgerà necessariamente come colloqui informativi e con assunzione di dichiarazioni per la verità
L'esperienza di tutti noi dimostra quanto possa essere importante per il difensore acquisire documenti dalla pubblica amministrazione quante riluttanza e quanti ostacoli siano posti da tutte le amministrazioni per poter avere questi documenti e indispensabile
Che si arrivi a disciplinare anche questo e non si dica che c'è già la legge sulla cosiddetta trasparenza amministrativa perché noi sappiamo benissimo come è stata devitalizzato dal suo interno attraverso i regolamenti applicativi questa tu bellissima legge del nostro Stato
Con particolare riguardo alla assunzione di dichiarazioni
La Commissione
Grazie anche alla ferma opposizione degli avvocati penalisti membri di essa ha colto il principio
Tradizionale è indiscutibile nel mondo anglosassone
Secondo cui il teste non è proprietà di nessuno
E non può esistere alcuna riserva al riguardo
Ogni parte addirittura interessa esplorare le conoscenze di un possibile testimone
A prescindere dalla circostanza occasionale che sia già stato intervistato da un'altra parte
Ciascuna infatti a i propri obiettivi e le proprie ipotesi di indagine
Ciò che unicamente e ovviamente si può io direi che si deve vietare è una ricerca su ciò che altre parti hanno chiesto alla stessa persona e su ciò che essa ha risposto
Questo deve essere un punto fermo e irrinunciabile in un processo accusatorio nel codice deontologico dell'Unione delle Camere Penali sta proprio scritto questo
Prima di ogni lei dice l'Unione delle camere penali ha scritto il proprio codice deontologico fissando questo principio
E fissando anche il divieto nelle interviste alle persone informate di chiedere cosa è stato loro eventualmente chiesto dalla polizia giudiziaria o dal pubblico ministero e che cosa hanno risposto
Perché il segreto riguarda l'atto di indagine dell'altra parte non riguarda il sapere
Del possibile testimone
Altre controversie ha suscitato il tema della documentazione
Con una prima scelta erano state recepite dalla commissione console forme sia dall'auto documentazione che da lei proprio come trazione ma su questo punto sono sorte molte perplessità che hanno anche diviso gli avvocati membri di questa Commissione
Alla fine
è stata scelta l'come unica forma quella della etero documentazione
Questo non vuol dire che la prima se dovesse essere approvato questo progetto sarebbe vietata
Vuole semplicemente dire che se un difensore scegliesse la prima questa sarebbe una una informazione a usi esclusivamente interni all'ufficio difensivo
Un'altra cosa evidentemente perché qua si fanno confusione i piani
Altra cosa e il discorso sulla attendibilità degli atti dell'indagine difensiva come il discorso sull'attendibilità degli atti unilaterali del Pubblico ministero
E particolarmente di quelli a contenuto dichiarativo
La completezza delle dichiarazioni e la corrispondenza AS della loro rappresentazione documentale che sono assicurati al massimo dalla ittero documentazione quella fatta da soggetti terzi particolarmente qualificati
Siamo tutti d'accordo che non gioca più di tanto stabilire il grado di approssimazione alla ferita di quanto dichiarato
Ma questo nella logica del processo accusatorio tese il Falerio per tutte le dichiarazioni assunte unilateralmente
Sia per quelle assunte dal difensore che per quelle assunte dal Pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria
E i propri una consapevolezza di questo dato
Che ha indotto la commissione ministeriale commosso a prevedere che il giudice cito testualmente la proposta
Per verificare la documentazione in atti può disporre anche di ufficio l'audizione delle persone le cui dichiarazioni sono state assunte a norma
Degli articoli trecentocinquantuno trecentosessantadue e trecentonovantuno quattro dunque sullo stesso piano quelle assunte dalla polizia giudiziaria quelle assunte dal Pubblico ministero quelle assunte dal difensore
Tutte le dichiarazioni allora
Sono nel senso anzidetto proprio esclusivamente perché è unilaterali
Perché fuori del contraddittorio perché fuori dal processo
Sono
Lo dico tra virgolette sospettabili
E dunque non solo quelle provenienti dal difensore e giudice deve poterle verificare tutte
Quanto alla utilizzazione dei risultati anche secondo il testo dalla commissione Conso
Essa è piena in relazione ovviamente la peculiarità delle fasi e delle situazioni in particolare bisogna dire per il dibattimento la documentazione di questi risultati non può essere certo portata direttamente al giudice così come non può esserlo quella delle indagini del Pubblico ministero il diaframma deve esserci per tutte le parti
Servirà dunque esclusivamente per le contestazioni
Con gli effetti previsti dall'articolo cinquecento
Ora e mi avvio scusatemi top cento un po'troppo lunga
Mi avvio al termine il progetto dalla commissione ministeriale perché la storia di questi giorni è stato licenziato ai primi dello scorso luglio
Quando si preannunciava la presentazione da parte del ministro di un cosiddetto pacchetto giustizia di cui avrebbe fatto parte qualificante un disegno di legge proprio sulla disciplina dell'indagine difensiva
Veniva naturale pensare che il contenuto sarebbe stato costituito dal travaso
Di quel progetto della commissione Conso
Ma così non è stato
In luglio nel pacchetto giustizia
Non non ci fu fu rintracciabile alcun progetto in materia
Viene
Preannunciato
Addirittura oggi si dice imminente
E questo non può che fare sì piacere
Ma che cosa
Accaduto
In estate
Il percorso su cui era in atto il Progetto dalla commissione ministeriale
Almeno per quanto mi riguarda non è tutto decifrabile
A passaggi ancora misteriosi e qualcuno persino
Se mi viene consentito grottesco
Pensate che a un certo punto è stata fatta circolare
La voce
Addirittura che gli avvocati erano contrari e che era contrario dispiace caro presidente Pecorella tu lo sai come io ti sono amico
Era contrario nientemeno che il presidente dell'Unione il quale se mai aveva soltanto un torto in quel momento che non poteva smentire direttamente perché si trovava lontano in vacanza giustamente infatti
Lo dico perché è un paradosso
Nessuno è ancora riuscito a fare i nomi e i cognomi quali avvocati sarebbero stati contrari e perché io partecipato a un convegno indetto dall'università di Urbino a San Marino anche la è intervenuto un rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati a dire che ci sono degli avvocati contrari anche certe organizzazioni di avvocati sono contrarie non ho ancora trovato qui ci sono i rappresentanti di tutte credo le organizzazioni degli avvocati dicano per favore se qualcuna delle loro organizzazioni è contraria
Al disegno alla al al progetto della commissione ecco
Ma al di là di tutto io credo che una cosa sia certa
Che i penalisti che si riconoscono nell'Unione
E che sono al vertice rappresentati dal presidente Pecorella ingiustamente
Accusato di essere contrario a questo testo
Hanno deliberato attaccano di perseguire non l'approvazione di un progetto così ma l'approvazione del progetto di Siracusa e il testo dalla commissione Conso
E perfettamente allineato corte poco il progetto anzi come ho detto per certi aspetti addirittura lo migliora e solo abbandona qualche profilo che tuttavia potrebbe benissimo essere recuperato
E allora coloro che hanno fatto arenare non sono gli avvocati
Sono per così dire i soliti noti
Quelli che in genere poi finiscono per dire come sempre che la colpa agli avvocati se fuggono via i verbali delle intercettazioni la colpa di chi è degli avvocati tanto hanno le spalle larghe
Sta di fatto
Che
Da qualunque parte sia venuto a questo intervento
Ha determinato
Un ripensamento
E il ripensamento ha portato alla rielaborazione di un diverso progetto
Che ha visto la luce ai primi di agosto e che
Poiché è stato comunicato anche all'Unione delle camere penali almeno nelle sui tratti essenziali
Quegli stessi che del resto ha ricordato il l'onorevole ministro
Poco fa
Deve essere preso in attenta considerazione anche perché
Si dice che in questo momento sarebbe il massimo ottenibile e io ci credo per la buona fede di chi lo dice aggiungendo solo sempre che non arrivino altri interventi come in situazioni analoghe e pur accaduto
Proprio sul tema dell'indagine difensiva quando avevamo scritto nel progetto preliminare delle disposizioni di attuazione quello che poi è diventato l'articolo trentotto allora era un articolo trentatré avevamo dettato una disciplina molto più articolata che è stata tagliata
Ed è stata tagliata nessuno sa da chi nessuno sa perché però è stata tagliata
Secondo la mia abitudine io dirò francamente il mio pensiero
Indicando i punti fondamentali
Di questo nuovo testo che certamente
è il prodotto di una indiscussa onestà intellettuale
Di intelligenza e anche di fantasia legislativa e lo dico in termini sinceramente positivi perché la considero questa una virtù
E non poteva essere diversamente avuto riguardo alle persone
Stimabilissima
Per i loro otto
Tuttavia io debbo dire che a mio avviso non solo
Contiene
Cospicue ombre accanto alle luci
Ma costituisce un arretramento rispetto al testo dalla commissione Conso e quindi nell'insieme anche al progetto di Siracusa ma del resto è ovvio che dovesse essere così dal momento che è stato generato
Da quell'interdetto
Dal punto di vista sistematico
Il testo
Riconsegna in pratica la disciplina dell'indagine difensiva alla sede delle norme di attuazione
E fa dunque una scelta che Polar mente opposta a quella della commissione ministeriale
Nel codice resta solo una disposizione di carattere generale ancora l'articolo trecentoventisette bische tuttavia indica l'oggetto delle investigazioni semplicemente badate nella ricerca e individuazione di elementi di prosa
Bloccandolo quindi ad uno stadio preliminare che può di per sé indurre a escludere qualunque profilo di acquisizione degli elementi stessi
Perché dico questo
Perché e il testo il vecchio testo ancora del primo comma l'articolo trentotto che ha consentito di attingere questi risultati regressivi alla giudice
Difensore può ricercare il difensore può individuare ma difensore non può acquisti
Quindi versa e la scelta fatta dal dalla commissione Conso dove
Questo stesso articolo trecentoventisette stabilisce la facoltà di svolgere investigazioni nei mobili e per le finalità di cui al titolo sei bis
Qual è l'opzione politica che io leggo chiaramente
E questo
E spero di essere smentito e se mi si può smentire sarei il più felice
Ora si intende escludere o almeno drasticamente ridurre la natura procedimentale dell'attività di indagine del difensore
Dove trovo io conferma nelle scelte ulteriori
E prima fra tutte nella scomparsa della distinzione tra il conferire
Informale cioè le intervistare
Con il più possibile informatore e l'assunzione di dichiarazioni
Cioè della distinzione proprio di quella distinzione che consentiva ai consentirebbe di attribuire fa lenza procedimentale alla vera e propria assunzione di dichiarazione
Non si parla più di assumere dichiarazioni
Quindi non si usa più una locuzione idonea
A qualificare un vero e proprio atto del difensore
Si parla invece i difensori che possono conferire con le persone in grado di riferire circostanze utili
E di difensori che possono chiedere
A queste persone di rendere dichiarazioni che poi questi difensori ricevono allora il difensore è un recettore meramente passivo
Di queste dichiarazioni
Come si completa la previsione
Prevedendo una forma specifica
Sostanzialmente
Cioè che queste dichiarazioni siano dichiarazioni scritte dal loro autore o per lo meno sottoscritte
Dal loro auto
Quindi non sono atti procedimentali ma documenti come in una delle previsioni del del del progetto di Siracusa che però non è la sola
E allora noi sappiamo che quando si tratta di documenti a contenuto dichiarativo la idoneità probatoria e limitata
All'inizio all'estrinseco cioè al fatto storico che quella dichiarazione è stata resa che non si è spenta in alcun modo al contenuto
Cosa è riservato al difensore in questa prospettiva riservato sì un potere di documentazione
Ma solo per dare atto del ricevimento della dichiarazione scritta e per autenticare la firma
Dell'auto
E che cosa fa allora il difensore fa niente altro che
L'esercizio ancora di poteri meramente certificati di che oggi tutti competono già dal codice dell'ottantotto di competere ecco allora la previsione ulteriore
Secondo cui quando il giudice
Ai fini della decisione da adottare tenuto a prendere in considerazione elementi direttamente a lui presentati dal difensore può disporre anche d'ufficio l'audizione delle persone che hanno rilasciato quelle dichiarazioni ma analogo potere
Non è previsto con riguardo le persone sentite per informazioni dalla polizia giudiziaria o dal pubblico ministero il giudice queste vedere prendere per buone il giudice può verificare soltanto quelle che presenta il difensore
E allora in questo modo è evidente che la funzione difensiva resta depauperata e squilibrata
Bisogna dire che anche questo testo accetta il principio che il difensore possa conferire con persone già sentite dalla polizia giudiziaria o dal pubblico ministero
E quindi farsi rilasciare dichiarazioni anche da queste però c'è una novità
E la vita è questo si introduce un potere di secretazione del Pubblico ministero
Il quale può disporre per un periodo di due mesi prorogabile di altri due con provvedimento del giudice che la persona sentita da esso pubblico ministero dalla polizia giudiziaria mantenga il segreto sui fatti recitò stanze oggetto dell'indagine di cui è a conoscenza
Ed è anche questa una novità idonea a sacrificare il diritto di difesa
Allora questo informatore viene trattato come papalino nel Flauto magico
Di sì così ce la bocca il Pubblico ministero di può girovago
E allora voi capite che questo è punto particolarmente qualificante secondo me non senso positivo
Delle scelte fatte che verrebbero fatte con questo progetto
Quale peraltro provvede prevede anche delle disposizioni
Secondo me particolarmente positive
Quelle che riguardano la documentazione dell'attività di difensiva di accesso ai luoghi che può essere addirittura in certi casi puoi essere portata nel fascicolo per il dibattimento quando si tratta di atti irripetibili di atti irripetibili
Quella relativa alla utilizzazione in dibattimento per le contestazioni
Quella della possibilità di svolgere l'indagine anche in via preventiva quella della possibilità nella fase delle indagini preliminari di presentare elementi anche al
Giudice in funzione non già di una concreta decisione da adottare in quel momento ma di un eventuale possibile futura decisione pensiamo al caso delle misure cautela
Io davvero questo punto finito con una considerazione
Su questo progetto l'Unione delle camere penali nonostante tutto ha dato un consenso di massima
E credo che lo abbia fatto per la realistica considerazione che nel momento presente occorre che almeno si dia inizio a un iter legislativo in materia
Partendo da una base che seppure non è del tutto soddisfacente potrebbe essere suscettibile di aggiustamenti migliorativi in Parlamento
E per quanto fortemente compromissoria con gli interessi frenanti e una base onestà
Però c'è il rischio
Che un'altra volta così
Si finisca coinvolti in una snervante guerra di posizione dentro la quale si possono scambiare per conquiste i guadagni di qualche spazio effimero destinato ad essere ben presto per tutto qualificato
Il blocco monopolistico dei poteri giudiziari e la sua ideologia dominante
Determinano il permanere di una obiettiva debolezza come dicevo le norme processuali
E di qualsiasi intervento che viene prima o poi spazzato via dalla giurisprudenza creatrice abrogate Ricci
Proprio sul tema delle indagini con evidenti riflessi sulla indagine difensiva
Io credo che si tenta riflettere sulla gravità di una giurisprudenza che si va affermando
Attraverso la quale
Si esprime
L'allineamento della giurisprudenza spessa sulle pretese egemoniche dei pubblici ministeri
La Corte di Cassazione che in un primo tempo aveva resistito
Ora ha riconosciuto che le indagini del pubblico ministero come gli esami di Eduardo possono non finire mai
Che cioè dentro il potere svolgere attività integrativa per le sue richieste al giudice del dibattimento starebbe scritta pensate un po'la possibilità di fare indagini nel corso del dibattimento stesso
E di riversare nei risultati in esso con tutti gli effetti propri degli atti tipici di indagine compresa l'efficacia probatoria emergente all'articolo cinquecento insomma sia ammette che il Pubblico ministero possa fare un suo processo parallelo mentre si svolge quello davanti al giudice
Possa cioè giocare su due tavoli e versare poi su quello del giudice davanti al quale si chiede anche il difensore quanto egli ha confezionato per conto proprio sul proprio campo
Se questi sono gli scenari
C'è da chiedersi quanto valgano gli sforzi per disciplinare in qualsivoglia modo l'indagine difensiva
Stiamo perdendo il giudice stiamo perdendo la giurisdizione
Stiamo permettendo il processo giusto
Ecco perché tutte le volte in cui si parla di problemi processuali e tra questi i problemi della difesa
Si è sempre prepotentemente richiamati a quelli dei poteri
Della loro dislocazione
E del loro riequilibrio finalmente nell'ordinamento
Se non faremo a fondo questa battaglia perderemo secondo me sempre e ancora tutte le altre grazie
Grazie
Annuncio velocemente delle camere penali che non si sono ancora presentati alla Commissione per la verifica dei poteri lo faccio uno urgentemente perché c'è il rischio della inagibilità congressuale
Il termine per la presentazione delle candidature è fissato per le ore ventidue di oggi segue una breve interruzione per consentire al ministro di allontanarsi raggiungerlo vero portò fra cinque minuti riprenderemo
Prandelli o prendi quello che vuoi
Per favore riprende il dibattito prendete posto a cominciare dal manifestare un atto di riguardo al professore io Galati per la sua importante relazione
Maria Grazia Pellegrino
Ricordano
Che effetto
Le sto se i problemi giusto
Immediatamente dopo alcuni dopo il primo cioè Macchi e poi tu
Anche i piccoli
Siccome non siete moltissimi mi pare scortese contingente un quarto d'ora
Dare il giusto
Proibito a passare vigili tre minuti
L'aspetta ripesca
Per favore lo staff di collaborazione si attivi per fare rientrare tutti presenti
Il procuratore Tinebra usi i suoi poteri di costrizione visto che il procuratore Busacca non lo può fare per non inimicarsi verso la base là dove si fuori distretto lo puoi fare
A me interessa che ci sia
E io voglio essere autorizzato dal professore Galati perché non voglio mancargli di riguardo
E allora ha inizio la relazione del professor Nino Galati il tema
Oralità e contraddittorio
Grazie presidente
Tema che mi è stato assegnato
Evoca un'affermazione che non teme smentita
Lungo è faticoso il percorso
Re cantare da un processo inquisitorio misto al processo accusatorio viceversa e agevola il passaggio dal processo accusatorio all'inquisitorio
Per ottenere questo il primo risultato infatti è sufficiente eliminare qualche divieto di lettura
è sufficiente eliminare la regola che nega valore probatorio agli atti compiuti durante la fase delle indagini preliminari
Per la verità il legislatore del mille novecentottantotto
Aveva dettato una disciplina abbastanza decisa in relazione alle letture nella consapevolezza che qualsiasi ulteriore deroga avrebbe compromesso i principi di coralità e di immediatezza
Gli aveva dettato la regola in base alla quale il dibattimento come a tutti noto doveva rappresentare la sede tendenzialmente esclusiva per la formazione della prova
Ancora una volta nella consapevolezza che qualsiasi cedimento avrebbe rappresentato una lesione del principio del contraddittorio indicato ancora come il metodo più sicuro per acquisire la conoscenza dei fatti
In questo quadro l'articolo cinquecento comma tre in base al quale la dichiarazione utilizzata per la contestazione anche se l'età dalla parte non può costituire prova dei fatti in essa fermati rappresentava una fondamentale regola di esclusione probatoria splendidamente scolpita in queste enunciato
Non si può andare oltre senza rinnegare la premessa se per un istante si pensasse di usare come prova una voce captata fuori dal contraddittorio il sistema andrebbe in frantumi
Mai previsione è stata più puntuale
A pochi anni dalla sua emanazione i nuovi codice appare sfigurato alterato nelle sue linee essenziale
E a tutti noto che a procurare questo sconvolgimento sono stati la Corte costituzionale prima il legislatore dopo quando le ragioni di questo modo di operare quale le ragioni di questi sconvolgimenti
Cerchiamo di capirlo cominciamo ad analizzare l'attività della corte costituzionale
La cui attività demolitrice trova una data precisa il trentuno gennaio del mille novecentonovantadue
è un giorno che ho ben presente nella mia memoria perché mi trovavo vero porto di Roma assieme a due colleghi che assieme a me componevano la Commissione concorso di professore associato quanto veniamo aggrediti direi da un illustre componente della Corte costituzionale il quale indicandoci contenitori
Dice avete rotto le scatole oggi abbiamo dichiarato illegittimo l'articolo centonovantacinque comma Bach
Abbiamo detto ma come avete fatto stupiti c'è una direttiva della legge vieta così precisa abbiamo dichiarato illegittima anche per la avete rotto le scatole
Per la verità le argomentazioni non erano tanto contingente quello che qui preme notare in questo momento e che abitare la Corte è il cosiddetto principio di ragionevolezza
Principio che prepara il terreno
All'atto di Onfale apparizione di un altro principio il principio di non dispersione dei mezzi di prova anzi è proprio quest'ultimo principio
Che caratterizza maggiormente la sentenza numero duecentocinquantacinque dal tre giugno del mille novecentonovantadue sentenza con la quale come tutti sanno viene dichiarato illegittimo l'articolo duecento l'articolo cinquecento comma tre
E viene conseguentemente riconosciuto pieno valore probatorio ai verbali usati per le contestazioni dunque
La dichiarazione già reso al pubblico ministero alla polizia giudiziaria resta inutilizzabile a patto che il teste lati produca fedelmente in dibattimento setaccio
Ora ente una dichiarazione di forme la precedente tramite la contestazione e regolarmente acquisita come prova al fascicolo per il dibattimento
Per la verità l'intervento alla corte costituzionale si può dire preparato da un'esternazione di Marcello Maddalena che dopo la sentenza che prima avevo ricordato sull'articolo centonovantacinque comma quattro
Aveva ritenuto anacronistico il contenuto all'articolo cinquecento comma tre la corte attratto veduto conseguenza
Quello che colpisce di questa sentenza è innanzitutto la premessa culturale
Secondo la Corte
Il contraddittorio non si identifica con il metodo migliore per la formazione della prova anzi al contrario può stare in termini di antitetici ITA con la cosiddetta ricerca della verità
Il contraddittorie inteso come una struttura di garanzia non è il metodo ti perse che garantisca oggettivamente alla bontà del risultato una garanzia per l'imputato che commentava può cedere
Rispetto ad altre garanzie del processo ma conclusioni infatti è la seguente contraddittorio e una forma che può essere usate per la formazione della prova in quanto non intralci la ricerca della verità
Perché ogni volta che l'impiego del contraddittorio non consente di acquisire determinati atti di conoscenza
Allora devono essere le indagini del pubblico ministero e della polizia giudiziaria a passar la fase dibattimentale
Tutto questo
Mentre la Corte europea dei diritti dell'uomo continua ad affermare
Che il diritto di difendersi provando previsto all'articolo sei comma tre lettera di e incardinato su rispetto della dialettica probatoria
Giacché la migliore approssimazione alla realtà si ottiene soltanto garantendo il contraddittorio tra gli interessati
Ciò che colpisce ancora nella sentenza duecentocinquantacinque e l'utilizzazione in modo indistinto
Dei concetti di contraddittorio e di oralità
Difetto di tecnica
Direi di no direi piuttosto tecnica raffinata per una ragione molto semplice la corte sa bene che non può mettere a contrasti a confronto un principio costituzionale quello del contraddittorio con un principio desunto dal sistema
Quello della non dispersione dei mezzi di prova
Ecco la ragione per la quale preferisce metterà a confronto il principio di non dispersione dei mezzi dei pro con un altro principio desunto dal sistema
Il principio di oralità mentre in realtà in tutte le sue articolazioni la sentenza affrontai aggredisce il principio
Del contraddittorio
Colpisce infine il metodo in questa sentenza come ragionava corte la corte individua alcune deroghe avrà vita deroghe che a suo avviso consentono di affermare
L'esistenza del principio di non dispersione vedere delle conoscete tutti sono agli atti e aiuta irripetibilità originaria l'incidente probatorio gli atti ai ripetibilità sopravvenuta
Questo è vero che dice alla corte consentono appunto di affermare che nel sistema è sicuramente presente questo principio
Ed è quello risultato metodologicamente inammissibile è improponibile l'eccezioni convertendosi in principi infrangono le regole
Il tre giugno del mille novecentonovantadue probabilmente non era proprio la giornata per la corte costituzionale lo stesso giorno poco prima
Dalla sentenza duecentocinquantacinque ne era stato adottato un'altra punto va duecentocinquantaquattro riguardo alle dichiarazioni rese da persone indicate nell'articolo duecentodieci rispecchia la situazione a tutti nota un imputato ci troppe importo per dichiarazione di un collaborante in un processo
Aspetta di incontrarlo aspetta di controesaminarlo
Collaborante eccitato per citazioni in regole collaborante si presenta ma ecco il punto si avvale della facoltà di non rispondere
La Corte dice che in questo caso il giudice deve disporre Lalla tutta la vettura delle dichiarazioni rese dal da queste persone nei modi
E a nelle fasi precedenti
Che dire
Di una sentenza che cancella in modo palese totalmente il diritto di difesa
Che dire di una Corte costituzionale che opera travolgente o non soltanto l'articolo ventiquattro della Costituzione ma prima
L'articolo quattordici terzo comma lettere del Patto internazionale dei diritti civili e politici e l'articolo sei terzo comma lettera d della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
A quest'ultimo riguardo proprio con riferimento all'articolo sei della Convenzione europea lo ha ricordato prima Peppino Frigo
Non sarà inutile ricordare cosa pensa alla Corte europea
Caso Saidi del venti settembre mille novecentonovantatré all'unanimità dei giudici è stata riconosciuta la violazione dell'articolo sei comma terzo lettera d nella mancata possibilità di contro interrogare in un qualunque in una qualunque fase del procedimento i soggetti che avevano reso dichiarazioni a carico dell'imputato si badi bene la corte europea
Non esclude la possibilità di utilizzare atti acquisiti nella fase anteriore alla passi dibattimentale
Quello che richiede in ogni caso e la possibilità che l'imputato abbia occasione di incontrare il suo accusatore abbia la possibilità di controesaminarla quello che dice testualmente
Non a caso ha scelto il ventisei aprile mille novecentonovantuno e ancor di più
Nel caso un tardi pertiche del ventisette novembre mille novecentottantasei in cui è stata ravvisata la violazione dell'articolo sei da parte della corte austriaca che aveva condannato un imputato per il reato di violenza carnale contanti il proprio convincimento su dichiarazione resa alla polizia da due testimoni che rifiutarono di essere sentiti in udienza
All'imputato non era stata data la possibilità di esaminarne e la corte ha contaminato
Il perché del Paese che prima ricordavo l'Austria perché appunto abbiamo ritenuto di adottare una sentenza di condanna in presenza di una situazione considerati in palese violazione con l'articolo sei l'imputato non aveva potuto esaminare il suo accusatore
Ho ricordato la corte europea
Ma che dire della diverse sensibilità della Corte Suprema degli Stati Uniti
L'amico Federico mi ricordava che egli ha studiato questi tempi ed è da porre ricorderà che nella sentenza del Di Pauli la Corte suprema degli Stati Uniti
Ha ricordato il quinto emendamento alla costituzione federale che riconosce all'imputato il diritto ad essere posta a confronto che coloro che lo accusano con coloro che lo accusano e attratto la conclusione che sei chiamanti in correità
Rifiuta nel dibattimento di sottostare al contro interrogatorio del coimputato che egli accusa o del difensore di costumi il giudice deve escluderlo a chiamata dal materiale di cognizione
Sempre che il modo di pensare per la Corte suprema e assai contanti da quello dei giudici dalla Consulta
Perché a questo punto che si possa affermare in modo pressoché inconfutabile
Che la Corte costituzionale ha operato avvento presente un suo modello di processo penale
E un modello in cui
La fase delle indagini preliminari non serve al Pubblico ministero meglio non serve più al Pubblico ministero per individuare le fonti di prova e per le sue determinazioni in ordine all'esercizio dell'azione penale
è un sistema invece in cui il Pubblico ministero e la polizia giudiziaria lavorano a predisporre atti destinata a diventare prove nel futuro dibattimento
E la Corte non è esitazione a ribadire questo suo indirizzo anche di recente con la sentenza numero sessanta del ventiquattro febbraio mille novecentosei novantacinque è costituzionalmente illegittimo per violazione dell'articolo tre costo l'articolo cinquecentotredici comma primo calati anche il primo comma
Nella parte in cui non prevede che il giudice ricorrendo nelle condizioni disponga che sia data lettura dei verbali delle dichiarazioni dell'imputato
Assunta dalla polizia giudiziaria su delega del Pubblico ministero
La corte tiene a fare sapere
Che questa sua imputazione questa sua impostazione non te lo puoi preoccupare più di tanto nello precisa che le lettere in un'altra sua decisione la sentenza numero duecentoquarantuno del mille novecentonovantaquattro è una sentenza
In cui la Corte afferma che polizia giudiziaria Pubblico ministero sono soggetti sul quale grava
Nuno dovere istituzionale di correttezza e di indifferenza al risultato dunque i risultati della propria iniziativa posso ne vedi impresso nel dibattimento con sufficiente serenità
Ognuno intente come in queste parole si colga appieno la negazione del sistema accusato
Veniamo al ruolo del legislatore
Dimentico di una legge delega approvato pressoché all'unanimità dal Parlamento
In nome dell'emergenza e non sordo
A certi stanze proveniente ad alcuni settori della magistratura
Trasforma il dibattimento in una sorta di Colosseo
Nessuna porta nessuno stacco di passa tutto
Non è importanza che l'atto sia stato elaborato nello stesso o in altro procedimento il dibattimento introito a tutto
La circolazione probatoria è l'unica forma di circolazione che in Italia funziona senza intoppi
E però non si può non ricordare con quanta attenzione era stata preparata la stesura dell'articolo duecentotrentotto quantomeno nella sua versione originaria
Stesura che era stata appunto immaginata per cercare di rimediare ai problemi posti dalla eliminazione della connessione probatoria ricorda perché antiche il Consiglio superiore della magistratura nel parere espresso sul progetto preliminare aveva ritenuto che l'articolo duecentotrentotto e fosse un antidoto insufficiente a colmare le lacune che si sarebbero create con l'eliminazione della connessione probatoria
Ma il legislatore tenne fermo tenne fermo è dipesa la sua scelta scrivendo nella relazione al progetto preliminare
Una indiscriminata utilizzazione delle prove raccolte in altri processi avrebbe finito per operare una breccia non indifferente nel sistema consegnato al fine di garantire la coralità e l'immediatezza del dibattimento
Diverso linguaggio si coglie nel decreto legge trent'trecentosei del mille novecentonovantadue con Partito dalla legge sette agosto novantadue numero trecentocinquantasei
Per lo meno
Preparato da alcune voci significative della magistratura che si erano levate a sostenere che nella pratica il regime del doppio consenso paralizzava la funzionalità dell'istituto dunque l'infinito rivolta al legislatore
A rimediare eliminando dalla previsione dall'articolo duecentotrentotto il consenso delle parti sempre un invito però è giusto dirlo
Nel diritto di ottenere l'esame dell'autore dell'atto per le opportune contestazione viene poi quell'articolo duecentotrentotto Nadal modeste perde il consenso delle parti
E acquista nel comma cinque il diritto sempre delle stesse parti di ottenerne a norma dell'articolo centonovanta
L'esame delle persone le cui dichiarazioni sono state acquisite a norma dei commi uno due tre e quattro del presente articolo
C'è un inciso e costituisce l'esordio del comma cinque salvo quanto previsto dall'articolo centonovanta bis epiche cade Massimo
Proprio con riguardo ai processi per un credito di criminalità organizzata il diritto di difendersi pro manto solennemente sancito all'articolo centonovanta viene brutalmente travolto dall'articolo centonovanta bis
E la prova scritta a farla da padrone e la prova scritta dominate basta alla lettura di verbali di Prodi e di altro procedimento purché assunte nell'incidente probatorio nel dibattimento
L'esame del testimone ed una delle persone citate nell'articolo duecentodieci avverrà solo se il giudice lo ritenga assolutamente necessaria
Badate che si è tentato di dare una giustificazione a questa norma dicendo che tutto sommato essa traduce un Tato dell'esperienza tutti no
Reiterare una dichiarazione in diverse occasioni può comportare l'usura della forma
Mi pare però che per quanto plausibile sia l'esigenza appena illustrata la deroga al normale metodo di elaborazione per la prova è un prezzo troppo alto da pagare
Perché attraverso questi travasi da un procedimento all'altro una persona si può trovare ad essere condannata senza aver avuto la possibilità di vedere e discutere il teste che lo accusa
Ne la previsione viene attenuata dal fatto che si tratta comunque di atti assunti se Benitez verso procedimento tramite il contraddittorio ripeto
Non fate nulla best affermazioni in quanto perché il contraddittorio si compatto un pallido metodo di ricerca deve consistere
In una contrapposizione tra le persone che sono destinatarie delle conseguenze del provvedimento emesso sulla scorta di tale confronto dialettico
Si fa un esempio che a me è sempre il dominante si pensi al caso di un processo in cui le parti
Non hanno alcun interesse avventato conoscitivo che passa de plano senza problemi dato conoscitivo che viceversa assume rilevanza straordinaria nel diverso processo in cui viene adesso ti chiamato
A questo punto si ci si rende conto che
Dire come qualcuno ha fatto che queste reazioni reazioni suscitate all'articolo centonovanta bis hanno avuto per lo più con incarnazioni biologico processuale
Senza che abbiano avuto piuttosto attenzione nei loro Anna ai nuovi orizzonti il mio secondo G.C. dispiegati appare davvero privo di senso privo di contenuti e priva di significato
è stato detto infatti che delle due l'una
L'alternativa è stringente ossidi tiene che il meccanismo introdotto dall'articolo centonovanta bis rappresenti un congegno bandito per la ricerca della verità che allora non si comprende bene perché questo meccanismo debba essere adottato soltanto per i processi di criminalità organizzata
E non per tutti gli altri processi oppure viceversa si ritiene che questo metodo rappresenti meno garanzie nella formazione della prova e allora si è detto non si comprende perché questo stesso metodo debba essere utilizzato nei processi più gravi nei processi che comportano pene più severe nei processi più delicati
Si pensi ancora a quello che ha scritto un magistrato molto illuminato proprio con riguardo all'inciso finale dell'articolo che prima vi ricorda quell'inciso che affida al giudice
La valutazione sulla necessità sull'assoluta necessità di sentire queste persone
Ha scritto questo magistrato
Che l'inciso è sconcertante perché non è possibile affidare all'attuazione di una garanzia costituzionale alla discrezionalità del giudice in quanto il diritto di difesa proprio perché inviolabile deve trovare una della oggettiva anche indipendentemente e contro il giudice si pensi ancora per un'altra sincopati dall'articolo cinquecento comma cinque in base ad esso infatti quanto anche per le modalità della deposizione
O per altre circostanze emerse col dibattimento risulta che il testimone è stato sottoposto a violenza minacce offerta o promessa di denaro o di altra utilità affinché non te concorde con quel falso
Ovvero risultano altre situazioni che hanno compromesso verginità dell'esame le dichiarazioni precedentemente rese dallo stesso testimone utilizzate per le contestazioni sono valutate come prova dei fatti immesse affermati
Di questa norma sono stati puntualmente denuncianti
I presupposti evanescenti
E sì anche denunciata una stranezza il mio secondo logica
La non meno genuinità dell'affermazione dibattimentale diventa garanzia della veridicità della precedente
è una cosa singolare che non merita penso altri commenti ritenne soltanto sottolineare che in un processo cumulativo
L'eventuale minaccia esperita contro un testimone da uno dei coimputati fa perdere a tutti gli altri imputati diritto di utilizzato e dichiarazioni dibattimentale dello stesso testimone
Ancorché un accorato contro esame abbia reso plausibile de relativamente a più uno di essi estranea alle eventuali intimidazioni la verità e per la messa in sede dibattimentale
è stato però detto che poco importa stabilire se queste norme dettano un sistema che è stato definito del doppio binario
Non importa stabilire si è detto se abbiamo realizzato un vero e proprio doppio binario quello che invece di levante e che il legislatore abbia finalmente preso atto della innegabile diversità di tale procedimenti ed abbia cominciato ad attivarsi per fatti corrispondere una diversa e più adeguata disciplina processuale
Resta un punto l'affermazione in sé per sé
Può avere tutt'gli accoglimenti possibili
Esse però passa per due momenti sono due momenti essenziale il primo si tratta di capire che cosa si intende per criminalità organizzata e tutti sapete che per quante volte il legislatore fa riferimento a questo concetto concerto stesso non è mai stato definito in secondo luogo si tratta di stabilire se esistono spazi di discrezionalità nel momento in cui una notitia criminis si venne scritta nell'apposito registro e qui purtroppo l'esperienza insegna che proprio in questo momento la discrezionalità in massima perché le scelte del pubblico ministero sono necessariamente provvisori i altrettante e per lo più
Ottenute normalmente su segnalazione effettuata alla polizia giudiziaria e senza l'articolo trecentoquarantasette dunque la massima incertezza massimo arbitrio caratterizzano la scelta dei binari sebbene a tale scelta con sé conflitto piuttosto che all'altro
A questo punto SDA il rischio che la circolazione a probatoria fatte perdere ai singoli processi lavoro individualità che la preoccupazione sia affrontata
Era è confermato in modo clamoroso dall'articolo duecentotrentotto bis in base al quale le sentenze divenuti irrevocabili possono essere acquisite ai fini della prova difatti rimessa accertate e sono gomitata a norma dell'articolo centottantasette e centonovantadue comma tre
I processi a questo punto come vedete sono intercomunicanti ognuno diventa parte di un altro ognuno come come pure è stato scritto si presenta come frammento di una totalità articolata e complessa porzioni di una sorta di grande processo virtuale
Siamo passati dalla concezione del dibattimento come sede tendenzialmente esclusiva per la formazione della prova ad un dibattimento trasformato in un grande contenitore incubi tutto entra tutto è ammesso tutto è consentito
Cosa testi in questo codice allora dei principi solennemente richiamati
Nella direttiva numero uno dell'articolo due della legge delega mi riferisco alla direttiva ricordata anche dal ministro Flick questa sera la direttiva in base alla quale l'Italia si impegnava ad uniformare alle prescrizioni di questo codice
Alle norme della Costituzione non salta e non soltanto ma anche a tutte le previsione della convenzione internazionale sottoscritte dall'Italia io credo ben io credo ben poco ma credo che abbiamo il dovere di pretendere che al rispetto di questi principi si ritorni io credo che abbiamo il dovere di pretendere che a ogni imputato sia dato il suo processo
Io credo che abbiamo il dovere di pretendere che ogni imputato a abbia la possibilità di articolare in questo processo il suo diritto di collaborare all'elaborazione probatoria io credo che abbiamo il dovere di pretendere che ogni imputato sia assicurato di non subire prove che provengono da altri processi fatti a carico di altri imputati con altri difensori e con altri giudici
Pongo un'ultima questione
Si può rimediare a tanti mandi
Tanti guasti consentirci rattoppi
Chiarisco meglio il problema è possibile restituire al Codice
Un minimo di funzionalità nei rapporti tra fase delle indagini preliminari e fasi dibattimentali attraverso interventi settoriali io riprendo con ritengo di non credo di no perché sono saltati i principi ispiratori e dunque qualsiasi intervento settoriale anche se illuminato non potrà più ridare funzionalità al sistema
A questo punto io credo che con amarezza se volete con rabbia con dispiacere contro dolore ma dobbiamo prendere atto che il Codice e clinicamente morto dobbiamo prendere atto che il Codice alle alle trincee fotogrammi macchiato qualsiasi intervento qualsiasi innesto e perfettamente inutile si tratta di paludi attivi che non riusciranno mai più a ridare funzionalità a questo sistema
In attesa di questa sperate riforma organica restano macerie e istituti maldestramente punter lati un Piemonte scrittore ha ricordato di recente che l'Accademia del Parnaso a commi lemma un cani adagiato sulla dicitura latino questo cane e un leone
Sono usando la stessa tecnica né oggi possiamo dire quest'ammasso di macerie e un codice di procedura penale ringrazio
Congresso è grato al professore Nino calati
Io devo mettere lucchetto alleni emozione perché devo essere nei confronti di tutti
Assolutamente distante dei sentimenti e me li tengo per me
E prima di dare la parola nell'ultima relazione al professore Gustavo Pansini sulla effettività della difesa
Il Congresso saluta con affetto e rispetto la presenza di vittoria fama
Sarà banale sarà retorico
Sarà ovvio fate voi
A volte è questo il caso di Serafino
Non si muore in danno
Presidiano i nostri lavori professore Gustavo Pansini ha la parola
Io desidero chiedere scusa
Il ritardo col quale arrivo per prendere la parola
Ma si sa
La nostra professione che fu fatta di questi impegni irrinunciabili
Ma soprattutto la interpretazione del codice
è fatta del dei voti come eludere le norme dello stesso ed in particolare fatta dei modi come i lupi ore le norme sull'impedimento del difensore
E solo stato costruito peregrinare perisce ereditaria per poter cercare e di arrivare più o meno in tempo per questa mia relazione
Devo dirlo con emozione
Che prendo la parola a una congresso dell'Unione delle camere penali
Perché costituisce per me
Come dire il ritorno fra gli amici dopo un Silenzio che mi sono volontariamente imposto
Consapevole cosciente che nel momento dell'esaurimento del mandato bisogna passare la mano a quelli che vengono dopo bisogna passare la mano soprattutto alle idee di quelli che vengono dopo
Ma sono qui stasera perché
Accogliendo l'invito Dell'Amico Pecorella io credo che sia necessario per un momento
Stabilire un collegamento un ponte ideale tra quel convegno di Bari
Dove direi se non nacque l'Unione
Germoglio la vitalità dell'unione e questo momento
Bari
Apriva le porte al nuovo codice
Galati gli ha detto Catania probabilmente chiude le porte ad un consulto in una o o o mette la pietra sulla tomba di un codice che è morto
Dopo Bari fu la presa di coscienza di questo un nuovo strumento
Che noi vorremmo che noi dell'Unione forse Sammo perché entrasse in vigore
Ricordo le giornate di Catanzaro
Quando l'allora ministro era venuto per annunziare il rinvio dalla entrata in vigore del codice
Riattivando Pia annunziando che il codice non sarebbe stato dell'entrata in vigore del Codice non sarebbe stata rinviata perché noi vorremmo in noi forzati mo'per la entrata in vigore di questo strumento che rappresentava una svolta
Nella funzione del processo nell'esercizio del diritto di difesa nell'attività del difensore
Dopodiché l'unione cominciò le sue battaglie per
L'attuazione di più piena della filosofia del codice
E i ai poziore si Giulio si aggiunge emozione
Mino Pecorella mi ricorda le battaglie combattute insieme
Ma il ricordo non può non estendersi al caro Antonio Poggi si il ricordo
Non può non essere un attivo di commozione
Per l'indimenticabile caro fraterno amico trito Restivo
Quella battaglia dicevo erano il momento per la realizzazione del codice
Era il momento per la correzione ulteriore di un
Equilibrio fra le parti fra le parti che era stata la scelta
Che aveva caratterizzato l'operato del legislatore nel momento nel quale aveva
Messo in cantiere e aveva promulgato il nuovo codice
Rimanevano ancora delle degli squilibri e la nostra attività e le nostre battaglie furono tese a riequilibrare con gli scudi
In un processo che era caratterizzato alla centralità del dibattimento
Che era caratterizzato dalla pienezza del contraddittorio ma che era caratterizzato soprattutto da una scelta che annoia apparve una scelta di grandissimo respiro
Cioè dalla finalizzazione del contraddittorio non soltanto alla tutela dei diritti individuali ma alla formazione stessa dell'accertamento della verità
In questa ottica si inserivano
Le tue battaglie che fondamentali che portammo avanti
La battaglia per la concreta attuazione dell'articolo trentotto delle disposizioni di attuazione
La battaglia per l'attuazione concreta del diritto di difesa attraverso la risoluzione del problema del diritto di difesa della della difesa
La battaglia dell'articolo trentotto rappresentava l'attuazione per il diritto alle investigazioni che doveva servire a fornire la difesa
Di un veicolo conoscitivo attraverso la utilizzazione vera e propria attività e soprattutto la utilizzazione di un proprio fascicolo
Perché in questo codice che si era ispirato acquisto tentativo di riequilibrio delle funzioni e dei poteri reparti permaneva
Questo squilibrio
Un pubblico ministero fornito di strumenti che era di cui era priva viceversa s'
Ed in questa ottica si iniziò quella battaglia
Della quale l'amico Frigo via certamente parlato devo purtroppo perdere per le relazioni che hanno preceduto la via aggiungere
Il certamente perché immagino quello che hanno detto non ho potuto sentirlo
Dicevo di quello che certamente vi ha letto ricoprivo
La battaglia che si è
Conclusa con l'approvazione in sede di Commissione del nuovo elaborato per l'attuazione della dell'investigazione
Sull'altro fronte la battaglia della difesa di ufficio
Che sulla quale voglio fermare per un momento la vostra attenzione perché a mio avviso è una battaglia emblematica
Per l'autunno sita
Del potere politico nella recepire le nostre istanze
Noi indicammo la necessità
Che in un processo di tipo accusato che in un processo caratterizzato dalla dallo sviluppo e dalla pienezza del contraddittorio
Che in un processo in cui il contraddittorio era ormai senza spessa della struttura normativa
Non vi era più l'uomo per una difesa di ufficio che fosse o soltanto appare
Della necessità della difesa di ufficio
Avevamo
Vissuto la esperienza
Chi tragicamente
Come il presidente cruccio
Chi molto più mi dà modestamente come killer come chi vi pare
Chi soltanto da osservatore avevamo vissuto la esperienza drammatica del momento della emergenza terrorismo e dei processi al dei processi al terrorismo
E avremmo in quel momento la indicazione di come
Quel processo non ancora questo
O per meglio dire quello che era stato immaginato dal legislatore del mille novecentottantanove
Non poteva vivere e non poteva reggersi senza il completamento colla efficiente figura del difensore dell'ufficio da dell'ufficio di difesa
Che si costituisse il polo opposto all'ufficio della
Ebbene dal potere politico ci si rispondeva costantemente con il richiamo alle normative sul patrocinio regolabile
Due piani e due istituti che non potevano essere considerati completamente diverso
Bruno il patrocinio dei non abbienti
Sacrosanta esigenza
Per evitare che il povero mosse tempore del processo
L'altro la difesa di ufficio necessariamente da rinforzare per rendere possibile ed efficiente ed efficace il
Contributo dialettico nell'ambito del processo lo sviluppo tra
E indicammo come in un processo che dovesse vivere per il contraddittorio
Mi perdoni del filo Siracusa se di saccheggio ogni volta per la tua
Felice espressione di un contraddittorio per la prova e non di un contraddittorio limitato al loro sviluppo dialettico o su la prova
Formata al di fuori del contraddittorio circolo indicammo come in questa logica non vi era più spazio per
La figura cinematografica del difensore che si alzava e buttandosi a Aldo sulle spalle una una toga sono uscita chiedesse la coerenza Della Corte
Nella formazione della prova vi era una necessità dell'attività piena costante degli peggiore da vi era la necessità soprattutto
Io lo avevo attraverso una eccezione che avevo sollevato e che fu poi rigettata dalla corte costituzionale
Lo avevo avevo tentato di introdurre già da prima il problema come ci fosse la necessità
Di una difesa nella pienezza della sua attività o come un difensore di ufficio non potesse
Per il solo fatto di essere difensore di ufficio rinunziare all'apporto o al supporto tecnico per esempio del consulente tecnico sta per esempio oggi di tutto quello e che riguarderà
In un futuro più o meno lontano la attuazione concreta dell'articolo trentuno
La difesa di ufficio così come era strutturata non reggeva più all'impatto del nuovo codice di procedura
Ma sono passati ormai sette anni
E noi dobbiamo riguardare
Queste problematiche con gli occhi di oggi
Con gli occhi che ad un tempo guardano a queste problematiche e guardano a quel sepolcro che Galati ha definitivamente chiuso
Con gli occhi che guardano a questa realtà sconvolgente di questo processo che era nato
Come un processo di ispirazioni accusatoria e che ha realizzato soltanto la perdita delle garanzie
Che sia pure apparentemente si accompagnavano atroce al precedente processo inquisitorio
Noi dobbiamo guardare a questi processi con e allora queste battaglie e a questi problemi
Con gli occhi della realtà di oggi
Della realtà di un processo che come vi dirò di qui ad un momento vede il difensore fuori dalla porta
Di un processo che vede il difensore il ridotto ad una inutile coreografi Ian
Nell'ambito del processo
Ad un processo che vede il difensore ridotto alla giustificazione estetica della repressione che si sostituisce all'accertamento della verità perché questa era realtà del processo attuale
Ma questo si accompagnano una serie di problemi
Per quanto riguarda specificamente questo settore gli uffici
Che solo dei problemi che noi dobbiamo affrontare io sui quali W. interrogarci innanzitutto nulli
Prima di vedere sì
La effettività della difesa
Posso a passare ancora per la risoluzione di questo secondo aspetto del e del completamento e della integrazione del contraddittorio nel momento nel quale ci domanderemo di qui a un mix un istante se la effettività della difesa posso a passare soltanto per la realizzazione o la codificazione della
Del dei poteri di cui all'articolo trentotto delle disposizioni
E io me interrogativo noi dobbiamo porcelo
Sul ruolo stesso che Pini a lire in questo processo il difensore sul ruolo a me che ha avuto il difensore in questi in questi anni
Noi dovremo ancora interrogarci e interrogarci soprattutto lui
Se
Il
Difensore
E ancora
Il o se vi è ancora la necessità
Di un difensore che sia efficace ed efficiente partecipe del contraddittorio o se viceversa
Debba prevalere
Questa figura e che hai detto avuto diffusione dell'avvocato mediatore
Dell'avvocato
Che
Tende soltanto alla risoluzione contingente del processo
Che forse si inserisce in una ottica utilitaristica anche apprezzabile ma anche certamente sopra il processo alla caratterizzazione del contratto
So che qualcuno ha
Con efficace espressione
Indicato questo tipo di attività di nuova questo nuovo tipo di attività difensiva come l'assistenza al vomito
E noi dobbiamo chiederci se in una logica di efficiente efficace il pelo sviluppo del contraddittorio non ci debba essere più spazio
Per noi stessi TAC crearci noi stessi
Una difesa che combatta nel contraddittorio o se viceversa dobbiamo rassegnarci
Ad un contraddittorio che viene fatto da altri cioè che non viene realizzato sul tappeto che la difesa pure attraverso questa rinunzia
All'esercizio del potere difensivo per assumere un ruolo di mediatore nell'ambito del processo
E un secondo interrogativo io non possono un po'non porta
Perché parlo a un'assemblea di avvocati che ancor prima
Di interrogarsi di interrogare il contraddittore devono interrogare se stessi sul ruolo che essi si danno nell'ambito del processo
A tutto il discorso sul difensore di ufficio oggi forse deve essere sulla effettività della difesa di ufficio
Deve essere riguardato
Nell'ambito della esperienza
Che si è fatta retrocesso con la figura del difensore dei pentiti
Con la figura del difensore del collaboratore di giustizia
è un interrogativo che noi dobbiamo porci nel momento nel quale affrontiamo il tema dalla difesa di ufficio
Perché lui ci eravamo posti allora l'interrogativo e vedremo rinvia un istante
Spero di poter essere telegrafico in queste poche considerazioni che voglio rassegnarvi
E furbo probabilmente Profeti acuti è furbo probabilmente guardammo probabilmente il problema in un'ottica giusta dodici eravamo posti il problema
Del quanto l'ampiezza della retribuzione al difensore di ufficio da parte dello Stato lasciasse inalterate
I limiti e i margini di effettiva libertà dell'esercizio dell'attività professionale
Ed è un interrogativo che oggi
Alla stregua della esperienza che abbiamo vissuto
Alla stregua della esperienza che viviamo quotidianamente alla stregua della esperienza di questo contraddittorio che è sempre più Ronco
Nel momento nel quale sull'altro fronte dalla della barricata
Vede un avvocato fiaba dica alla sua funzione noi dobbiamo porci l'interrogativo se quegli interrogativi che c'eravamo posti
Non fossero per affettare intesa se ad esempio la indicazione che noi avevamo dato
Di uno strumento non di retribuzione
Ma limitato soltanto a forme di abbattimento fiscale non potesse
Far permanere
Una libertà assoluta nell'esercizio della difesa che oggi noi constatiamo
Attraverso la retribuzione dello stato è un esercizio dalla difesa che sostanzialmente viene vero nel processo che sostanzialmente finisce col seppellire
Quel margine minimo di contraddittorio che ancora relax
Nelle
Mie peregrinazioni
Io così quo ho scelto come
Mia vita copre il tipo di vita quella delle rampe
Un grande avvocato al quale ovviamente non posso paragonarmi diceva Alfredo De Marsico diceva noi siamo degli avvocati randagi
E io ho scelto qui in questa di attività di errante spesso anche la
Le le le i trasferimenti viaggi il gironzolare anche all'estero per ragioni di studio
E in recenti frequenti viaggi fatti dei paesi del Sud America per ragioni di studio gli è capitato
Di vedere per esempio
La esperienza costaricana
Della difesa di ufficio
Si immagina certe volte che in questi Paesi indicati e come Paesi a sviluppo arretrato
Non si immaginerebbe di trovare certi istituti esternamente progrediti
Beh in Costarica virò che
Tutto il protetta il sistema della custodia cautelare
Era un letto sud di un giudice che in permanenza ventiquattro ore su ventiquattro nel palazzo di giustizia
Dove il raggiunto dal provvedimento cautelare viene portato immediatamente dinanzi al giudice perché eserciti l'effettivo controllo
Dopo essere passato per una visita del medico legale che contestati l'assoluta assenza di ogni traccia di violenza
E perché accanto all'ufficio di questo giudice è chiamato giudice della libertà vi è l'ufficio del difensori di ufficio
Che in permanenza ventiquattro ore su ventiquattro presidia assiste partecipe a questo a questa attività giudiziaria
E mi significativa
Che funziona così bene la difesa di ufficio
La difesa dello Stato in quel Paese
Perché
Tanto che molti che anche le hanno la possibilità preferiscono affidarsi al difensore di ufficio che don al difensore scelto dal
Solo domandato il perché
Mi solo però domandato il perché
E l'uomo potuto vedere che in quell'ufficio in quel in quei palazzi di giustizia
A fianco all'ufficio del giudice
Viene l'ufficio del difensore
Ma vi è l'ufficio del pubblico ministero
Completamente separato da ogni rapporto con il giudice
Completamente indipendente da ogni colleganza con i giudici
Come vi è l'accusatore di ufficio il difensore di ufficio viene mi si perdoni il bisticcio di parole
L'accusatore
Ed allora forse noi dobbiamo domandarci se
Questa per esempio questa esperienza comparati Istica
Non ci porta
Al momento di meditazione ulteriore
Su quale sia il passaggio necessario perché si possano realizzare il contraddittorio nel nostro processo
Io non so che cosa ha detto oggi il ministro Flick
Siccome spero che i ministri a distanza di sette giorni siano capaci di dire le stesse cose che hanno e di enunciare gli stessi programmi che hanno denunciato sette giorni prima
Io mi rifaccio a quello che Flick
Dieci giorni orsono venne a dirci al convegno degli studiosi del processo penale assale
Ci semplifica
Noi dobbiamo risolvere i problemi del processo penale
Con gli strumenti del processo penale
Dobbiamo trovare nell'ambito della normativa processuale il tessuto sul quale lavorare per riequilibrare
Un uno squilibrio che obiettivamente c'è
E Sindico
L'articolo trentotto
Con per la verità con una
Non voglio essere irriverente verso la carica e devo fermarmi un attimo per trovare le parole adatte per
Avviare il mio discorso nei canali della correttezza
Ci disse con
Ecco un una punta di abilità dialettica
E guardate voi non potete negare
Perché noi due due riforme porteremo avanti immediatamente
La riforma
Della disciplina sulle intercettazioni telefoniche
Chissà perché particolarmente attuale la necessità di questa riforma la riforma della delle investigazioni difensive
E lo facciamo con una correttezza della quale ci dovete dare a perché per l'una e per l'altra noi attingiamo ai lavori dalla commissione
E la commissione e presieduta ci disse allora dal vostro presidente ma la commissione composta anche dal massimo rappresentante dell'avvocatura dell'avvocatura unità della il nostro presidente Pecorella
Non CS però
Che
Nell'ambito di un lavoro di quella Commissione erano state operate delle selezioni erano state operate delle scelte che erano selezioni e scelte di natura politica
Sicché quando oggi si si viene a dire che si fanno le nostre riforme ci si viene a dire che si tenta di contrapporsi contrabbandare come nostre riforme riforme cioè non possono essere rosso
Ma dove andiamo
Ma domanda
Posto che si risolvesse il problema della difesa di
Posto che va in porto la faticosa riforma dell'articolo trentotto vi è ancora spazio per un riequilibrio dei poteri delle parti nell'ambito del processo del processo penale
A che serve più questo riequilibrio delle parti in un processo che cominciamo col dire non è fatto nelle aule giudiziarie
Perché è un processo la cui ecco giungere le aule giudiziarie ma è un processo cioè fatto innanzitutto sulla piazza e innanzitutto sui giornali
E non domandiamoci ovviamente
Chi è che pure questo
Chi è che vuole queste casse di risonanza e non domandiamoci ovviamente chi è che fornisce e chi è che strumentalizza la diffusione di queste di questa risonanza
A pochi chilometri da cui la loro l'anno scorso intervenendo in un
Seminario di studi su come uscire da Tangentopoli
Per quanto mi riguarda io espressi una presa di posizione dura
Da Tangentopoli non si deve uscire con la soluzione politica
Perché la soluzione di politica di Tangentopoli ha il colpo di spugna
Ma non è il colpo di spugna a Tangentopoli
E il colpo di spugna a tutto quello che ha rappresentato l'area del processo penale la indagine sul palco su Tangentopoli
E il colpo di spugna ai soprusi che sono stati fatti è il colpo di spugna a una gestione del processo penale e il colpo di spugna a una rivoluzione dal processo penale e il colpo di spugna ad un'alterazione
Nel processo penale che è venuto fuori da Tangentopoli
Noi forse sulle
Sulle nostre
Rimanere nella macabro
Riferimento che ha fatto davanti forse per quanto mi riguarda sul José Purcaro io penso di trovare scritto Qui giace un'energica uno emergenziali sta
Io ho vissuto soltanto nell'emergenza
La emergenza del terrorismo poi la reggenza della criminalità organizzata va poi la emergenza di Tangentopoli ma ognuna di queste emergenze ha rappresentato una pietra tombale sulla funzionamento della giustizia vera
Il terrorismo ci regalò i pentiti era legislazione sul sui pentiti
La criminalità organizzata chiave a ci ha regalato quella all'emergenza criminalità organizzata ci ha regalato lo quella strana udita forma al mondo di fattispecie penale e che il quattrocentosedici bis
Tangentopoli ci hanno regalato la custodia cautelare
Non fatta per carità per ottenere la confessione ma nella quale si registra soltanto che una volta ottenuta la confessione e si riacquista la libertà concetti filosofici estremamente differenziati all'Uruguay
E a che serve
Tentare il piccolo rabberciata entrò in questa situazione dal processo penale
Che serve la risoluzione del problema all'articolo trentotto in un processo
Che aveva una inspirazione estremamente dantista nel ritardo del momento Dellai della informazione di garanzia
Ma che oggi a l'altra faccia della medaglia chiede il ritardo della iscrizione del registro di reati eterne il Silenzio sulla iscrizione al registro dei reati
Sicché sulla in nella impossibilità di conoscere la esistenza di un processo sicché questa grande novità dell'articolo trentotto
Inserito nel tessuto codicistico interverrà nel momento nel quale la indagine conclusa il processo si è sviluppato approva si è formata
Perché non ci vengano a dire che ancora Olanda che ancora il momento io di formazione della della prova sia quello di partire
Ancora cinque minuti chiudo
Sarò sgradevole ma il triste ruolo del moderatore così
Non vi dirò delle conseguenze delle sentenze duecentoquarantaquattro duecentoquarantacinque vere ha parlato ad Ayala
Non ma pensate a tutto quello che cinese sul quale ci interrogheremo domani
Sulla inutilità della ricusazione sulla inutilità e della
Della istanza di rimessione dopo la recente sentenza della Corte costituzionale dopo che la la dal cappello a cilindro la Corte costituzionale è venuto fuori anche il principio costituzionale della efficienza del processo
Permettete
Che vi legga un istante solo e poi amico tra piloti Visco
Rapinate
Una ordinanza
Che registra un brano di una ordinanza che registra la cosa che sappiamo tutti
Ma che forse pochi averlo avuto il coraggio di
Sulla base dell'esito delle indagini effettuate
Dal consulente del Pubblico ministero sul campioni di acqua di scarico eccetera non pare possa essere posta in dubbio la configurabilità del reato ombretto contravvenzionale
Ma aggiunge questo tribunale del riesame
Non inducono alla a diverso a Pizzo le osservazioni difensivo
Deve ritenersi irrilevante
Quand'anche può accertare
Sentite colleghi
Una relazione tecnica per quanto asseverata con Jules congelamento Resta comunque un atto di parte e non costituisce piena prova nel procedimento penale ma semmai soltanto un principio di troppo
Che non può attendere il valore di piena prova della consulenza del pubblico ministero ma tentò saggi serve più in questa logica e in questo tessuto Lario alla riforma dell'articolo trentotto
Allora
Ed allora io credo
Che il passaggio non sia non possa checché ne pensi il ministro
Essere un passaggio di natura ordinamentale e non di natura processo
Se non andiamo a risolvere il problema a monte è perfettamente inutile che noi andiamo avanti con i pannicelli caldi sia esso l'articolo trentotto sia la difesa d'ufficio sia qualsiasi altra se non lo sciogliamo il cordone ombelicale che lega giudice e pubblico ministero non risolveremo rientri perché nella logica del processo ci sarà sempre una parte chessò Merchian che calpesta che mortifica l'altra parte
Un magistrato
Scriveva l'altro giorno
Sul giornale
Se ne trovassero rivolti i magistrati e che ragionare in questa maniera
Due esperti due osservazioni
Sanno che in il cittadino sa che i magistrati sono divisi in correnti
E che soprattutto in vista delle frequenti elezioni vi è un intreccio sotterraneo
Franco per la stessa rifare tra
Infine la cosa più sconcertante
Unicità delle carriere comporta un unico organismo che presiede alla valutazione dei magistrati
Con il risultato che nel Consiglio giudiziario può accadere spesso accade che il Pubblico ministero esprima su pari il suo parere sull'idoneità alla promozione del giudice che magari quella stessa partita lo aveva bacchettato
Questa è la realtà tra situazioni allora se non si risolve questo sì ma ci si è depauperare gli offrì di ma il Pubblico ministero finisce alle dipendenze del potere finisce alle dipende e la prima porta che voi aprite
Per finire all'età per FIAT farsi dire il Pubblico ministero alle dipendenze del potere politico
Io non so se poi questa dipendenza dall'esecutivo sia tanto male
Io mi domando perché un pubblico ministero e che convinta con il giudice dello stesso Consiglio Superiore lo stesso lo consiglio giudiziario debba sentirsi meno indipendente da un pubblico ministero che abbia il suo Consiglio superiore e che abbia il suo consiglio giudiziale
Ma prossimo fosse qualità che noi dobbiamo prendere atto di una cosa
Che gli istituti di Garanzia hanno una logica in un sistema che si fonda sulle garanzie
Altre venti realizzava logica opposta pensate al principio del libero convincimento del giudice
Principio del libero convincimento del giudice è nato come strumento contro il sistema inquisitorio
Ed è diventata oggi la necessità della regolamentazione dalla prova
Il la l'ha appesa del rimedio contro gli abusi che si annidano dal processo accusato possesso successi
Per il Pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo
Pubblico ministero la dipendenza dell'esecutivo folle dirette un controllo democratico all'attività del pubblico ministero che oggi è incontrollata ma non ci arriviamo
Ma almeno non ci prendiamo in giro corda la divisione delle funzioni e non la divisione delle carriere
Colleghi la effettività della difesa passa per questa battaglia
E un borghese è la madre di tutte le battaglie
Ma è una battaglia che occorre combattere Cala Battaglia che noi dobbiamo combattere
Senza della quale noi correremmo il rischio impegnarci in altre battaglie
Di combattere altre battaglie ma senza renderci conto che saremmo ridotti al ruolo di quei guerrieri del dello scrittore Peraro io che continuarono a combattere e non si accorge di parodia saremo grazie
Colleghi
C'è l'ultimo turno che quello degli interventi io conosco Gustavo Pansini da quarantacinque anni esatti quindi posso permettermi di farle soltanto un rilievo
Mi hanno trascorso assieme intensissima mente questo dimostra la grande tensione morale di questa sì sì otto ore
E c'è la stanchezza fisiologica del dottore immagino quel disgraziato l'imputato che si trova in Costa Rica davanti a un giudice che ventiquattro ore su ventiquattro ore in barriera al la nona ora credo che lo troverà stracotto quindi inattesa di tempi migliori si apre il dibattito
C'è un accordo tra la presidenza e il cuoco e l'accordo vuole che si concluda tutto entro le ore ventuno quindi a conti fatti con un'auto contingentazione io non voglio essere scortese con nessuno ma vorrei essere compreso da tutti se ivi gli interventi si limiteranno ad un quarto d'ora noi abbiamo sei interventi ed un saluto politico
O la vostra approvazione si o il vostro consenso sono autorizzato io ad invitare a concludere superato il quarto d'ora il primo intervento e dell'avvocato Giovanni Mati presidente dell'organismo Unitario dall'Avvocatura italiana
Sono un penalista da trent'anni conosco la pazienza e gli avvocati che svolgono questo genere di professione cercherò di non approfittare anche perché il presidente ha autorizzato a richiamarmi segni di lunga
Il problema cari colleghi
Chiedersi
Sì tutte le componenti del mondo politico
Solo ora determinate
Anni non
Raccogliere più i frutti politici delle iniziative giudiziale
Perché se queste la situazione
Allora noi possiamo proporci
Obiettivi strategici di altissimo livello
Diversamente dovremo limitarci ad un lavoro pignolo rigoroso di tecnici
Nel tentativo di ottenere un qualche risultato
Vogliono in realtà
Tutte le componenti del mondo della politica che venga riaffermato il primato della politica e cioè del Parlamento su ogni altro potere
Perché se così è allora noi possiamo cominciare ad impostare
Una battaglia questa parola viene speso da assai spesso impropriamente ma una battaglia essenziale e fondamentale
Nella salvaguardia dei principi assoluti di civiltà giuridico
Cercherò di essere naturalmente più chiaro nella spiegazione di questo concetto
Questa mattina all'inizio di questo congresso
Il sindaco bianco auspicava un dialogo un anzi un ristabilimento del dialogo
Con i magistrati
E io vi dico che fino a che non verrà chiarito il punto che poco fa dicevo
Questo dialogo è assolutamente impossibile al di là delle superficiali affermazioni di disponibilità di simpatia personale ottimi amici
è assolutamente impossibile era impossibile nel mille novecentonovantacinque quanto si chiedeva perché era un segnale
Non equivoco nella direzione del giudice unico di primo grado nel civile che la competenza del Pretore venisse portata cinquanta milioni eccidi Sieve e ci si diceva che non era possibile
è un dialogo impossibile sulle misure necessarie per uscire dalla bancarotta della giustizia civile è un dialogo impossibile ogni qual volta si affrontino questioni che non siano di semplice immagine facciata vedi la legge attuativa dell'articolo centosei della Costituzione
Ha un diavolo che non servirà a niente se non viene chiarito il punto che poco fa diceva
Perché vedete
Poi che il potere giudiziario è straripante e il servizio giustizia
è in bancarotta
Il potere giudiziario è in grado di delegittimare un'intera classe politica dalla sera alla mattina dopo
E sicuramente delegittima era se la politica non vorrà
Con determinazione affermare il primato su ogni altro potere sicuramente ente legittimità
La classe politica che si accinga a por mano alle riforme che sono necessarie perché le regole vengano rispetta
E questo potere è capillarmente presente in ogni luogo
Il ministero di Grazia e giustizia è nelle mani di quei soggetti che fanno parte dell'Associazione nazionale magistrati che sono esponenti di quella corporazione che a differenza della categoria forense mira non all'interesse di una giustizia efficiente ma rispettosa delle regole ma solo per il mantenimento di posizioni di potere
Questa è la verità noi dobbiamo prendere atto di questa realtà
Se vogliamo cercare di pensare in grande
Il ministro di grazia e giustizia non è un uomo fortunato
Perché ha ereditato
Un ministero in mano per i soggetti che dicevo un momento fa perché è intervenuto in un momento nel quale il potere giudiziario era straripante
Perché avute in eredità un servizio giustizia in totale bancarotta ma mi riferisco sia quello civile che quello penale
Perché la bancarotta del servizio giustizia civile vuol dire che la giustizia civile è un penoso inganno la bancarotta della giustizia penale vuol dire che nella convinzione della collettività i provvedimenti gli atti e le richieste di una parte del processo
Di quella parte che in maniera piuttosto schizoide viene dalla cassazione definita parte imparziale siano sentenze di finiti even appellabili visto che il dibattimento è un un evento certamente il futuro e assai spesso incerto
Questa è la situazione eppure nei confronti di tutte le iniziative dell'avvocatura
Nelle sue componenti
Riduzione Ali associative
Vi è un fuoco di sbarramento assoluto
Le sezioni stralcio da noi proposte che sarebbero stati in grado di risolvere i problemi sia della giustizia civile che di quella penale se si fosse approvato il testo
Da noi proposto sono state proposte in una maniera tale da fare cadere sull'Avvocatura la responsabilità del fallimento di questa che è l'ultima prospettiva perché si abbia un grammo di efficienza nella giustizia
Senza tuttavia garantire ciò che l'avvocatura invece aveva proposto perché venisse garantito da parte di questi magistrati un servizio giustizia le scene
Il progetto di leggi sulle indagini difensive ha subito quella patologica
Evoluzione che ha ricordato prima chi mi ha preceduto
Però poi che dobbiamo cercare di imparare a far politica io prima ancora mi chiedo come sia concepibile
Che dopo che sono stati presentati a distanza di una settimana l'uno dall'altro due pacchetti di giustizia che in teoria dovrebbero comprendere tutto quanto
Questo progetto sia fermo
Non è che servano questi appunti
è che dovevo legge venatoria grazie molte
Questo progetto è fermo dal venti luglio
E nel l'intervallo di tempo che va dal venti luglio ad oggi questo progetto in quella forma ridotta che è stata descritta poco fa e fermo dal venti luglio
Il ministro promette che passerà ma quale Progetto
Verrà proposto al governo e quale progetto uscirà
Dalla seduta del Consiglio dei ministri fortunatamente noi abbiamo
La copia del progetto che ci ha inviato colui che lo ha elabora
Ed allora
Il problema dei Problemi
Per usare un'espressione corrente
Non è scrivere
O riscrivere continuamente
Ora riproporre sempre con maggior rigore regole termini del process
Il problema dei problemi e sanzionare in maniera adeguata la mancata osservanza delle regole dei termini del processo
Questo è il punto su cui l'avvocatura deve chiamarsi deve unirsi e deve determinarsi
La soluzione di questo problema e di tutti i problemi della giustizia sta nel riportare le regole in chi gestisce e amministra la giustizia
Questa volontà cari amici non c'è
Fra i tanti
Progetti
Dei diversi pacchetti giustizia della governo vi è anche quello sulla disciplina dei magistrati alcuni di voi sicuramente l'avranno le
Poteva essere una svolta
Doveva essere una svolta
Perché noi sappiamo che scrivere le regole non serve a niente
Quante volte è stato riscritto il duecentosettantaquattro del codice di procedura penale vogliamo coprirsi di ridicolo ed aggiungere aggettivi ad aggettivi
Quando in realtà chi Boy deve applicare quella norma può disapplicare la come preferisce perché nessuna sanzione disciplinare lo raggiungerà
Ed allora se noi scorriamo il progetto del disegno di legge del ministro
Allora
Il nostro scetticismo diventa pessimismo
Ma questa lettura ci permette di individuare qual è il punto del problema
E ci permette anche di capire perché questo ufficio legislativo che per anni non ha prodotto nulla
è stato in grado in due mesi di produrre dieci o quindici disegni di legge in materia di giustizia
Perché si vuole che non ci si concentri la nostra attenzione la nostra capacità reattiva
Che si impegna il nostro tempo era nostra intelligenza per discutere dibattere sulle sezioni stralcio
Sull'articolo centosei e su ogni altra questione anche la più meno meditata qual è per esempio la meno meditata dal governo quella della competenza penale del giudice di pace perché io occorre che non si discuta di quello che è il centro del problema e cioè la responsabilità disciplinare dei magistrati
Noi stiamo preparando abbiamo preparato gli emendamenti a questo disegno di legge ma perché voi sappiate
Chi non lo ha letto con chi si ha a che fare
Permettetemi di dire di ricordare che costituisce illecito disciplinare il comportamento scorretto nei confronti delle parti se abituale e grave
La grave violazione di legge determinata da negligenza inescusabile il travisamento dei fatti determinato da negligenza inescusabile
Il reiterato grave ingiustificato ritardo nel compimento di atti in esercizio e relativi all'esercizio delle funzioni
E dopo sia un bene chiacchierare sulla dovere di riservatezza noi tutti sappiamo che i provvedimenti del pubblico ministero
In una indagine che abbia un significato leggermente più sua superiore al reato bagatellare vengono depositati in redazione prima che in segreteria
Questa è la verità lo sappiamo tutti ce lo diciamo il ministro si scandalizza Violante anche e tuttavia comportamenti che determinano la divulgazione di atti del procedimento coperti da segreto
Gli emendamenti nostri io vi consegnerò al presidente perché bene renda li distribuisco
Il la divulgazione di atti è qualcosa di diverso della divulgazione delle notizie relative al contenuto di atti
Questo è il punto
Orlo
Diffondere notizie specifiche in relazione a una certa indagini
Con queste persone e noi abbiamo a che fare
Ed allora voi comprendete che quell'interrogativo che io mi ponevo all'inizio di questo intervento e che sembrava fuori luogo e fuori contesto in realtà è l'essenza della questione
Si vuole riaffermare il pirata il primato della politica da parte di tutti cioè tutti quanti hanno rinunciato ai benefici politici derivanti dalle iniziative giudiziarie pilotati o meno
Oppure anche
Anche
Certi atteggiamenti importanti significativi di cambiamento
Che abbiamo letto in questi ultimi tempi
Sono irrealtà momenti di un patto scellerato che stanno nuovamente per stipularsi fra il potere politico e la magistratura perché tutto rimanga così come era
Di modo che venga garantita irresponsabilità carriera benefici economici
Perché le cose in realtà non cambia
E cosa ci dice il ministro
Di stare per dire non so se mi spiego come Lugli quest'oggi ha detto sulla necessità di cambiare i Consigli giudiziari la loro composizione perché se no le valutazioni quadriennali non servono a niente
Anche perché voi avete sentito che il presidente dell'Associazione nazionale magistrati nel momento in cui vanta questa disponibilità a reintrodurre la valutazione nella carriera dei magistrati contemporaneamente sempre afferma la necessità della rotazione
Per gli incarichi direttivi il che vuol dire che la fonte della prima votazione della prima valutazione sacche domani sarà giudicato da coloro che oggi chiudi
Questi sono i problemi
Che dire della necessità di cambiare l'articolo centoquattro della Costituzione su cambiando la composizione del Consiglio sopra la magistratura che ha dimostrato di non essere un organo di autogoverno della magistratura ma essere un organo di indirizzo politico essere un organo che determina
L'indirizzo politico attraverso la destinazione dei capi degli uffici di interi uffici giudiziale
Allora
Io ritengo che si debba tutti assieme le associazioni le istituzioni dell'avvocatura e questo Organismo unitario
Di cui nel tempo verranno meglio delineate le connotazioni che le caratteristica
Stiamo vivendo
L'infanzia della avvocatura unite in un contesto in cui invece matura da tempo l'avvocatura associati
Noi dobbiamo fare convergere tutte le nostre energie
Perché cambi assolutamente tutto
Ed allora
Io sono convinto che questa è una battaglia che noi perderemo al novanta per cento
Ma è una battaglia nobile che va condotta che va combattuta
E che dovremo cercare di vincere
Perché la battaglia finalizzata all'equilibrio dei poteri
A far tornare ordine giudiziario quello che è potere straripante
A fare in modo che ogni cittadino abbia un giusto sollecito process
A fare in modo che chi non è mezzi abbia un'adeguata difesa
A fare in modo che
Chi è parte del processo tale sia
In base a un concorso diverso
E che terzo debba essere solo il giudice
Pensate che nel e ho finito che nel Progetto nello schema di legge relativa alla disciplina alla responsabilità dei magistrati
Lì dove si parla dei doveri generali si dice che il mare il magistrato deve essere imparziale corretto dirigente laborioso e riservato
Non si dice che per i magistrati giudicanti
Doverosa la assoluta terzietà
Questo non sta bene
La separazione delle carriere è una realtà
Ineluttabile
Stabile dovere se è una valutazione politica
Tenendo conto della situazione del momento non renda più opportuno puntare in questo momento
Ad una
Attuazione di misure dissuasive dal passaggio dall'una all'altra funzione perché certi magistrati i quali hanno la fortuna di avere le prime pagine dei giornali a disposizione in ogni momento
Ironizzano sulla separazione delle funzioni che per sintesi rappresenta il concetto di quella idea di una parte della avvocatura
Idea finalizzata a rendere credibile l'immagine della Esterna della giustizia
Ironizza le funzioni sono separati avete sentito avete letto sui giornali ho finito
Da allora noi bisogna valutare se in questo momento storico questo è un risultato che è opportuno raggiunge
Fermo restando che l'obiettivo finale non può che essere la separazione delle Carrier
Io vi ringrazio per l'attenzione e ringrazio il
Presidente per avermi calcolo carico
Grazie grazie presidente ma chi ha la parola l'avvocato Franco Russo
Ho scritto per contingentare il tempo e per essere più sintetico possibile
Il ministro ha detto intendo evitare le conflittualità
Credo di aver inteso con amarezza il messaggio sconfortante e non poi tanto critico in verità che sottende a questo suo annunciato a proposito
Così la penso io così cercherò di fare
Contestate nel se volete impedite Malo se potete
Non intendo contestare non posso impedire faccio l'avvocato sì che intendo parlare e posso parlare
Non so se ancora per molto
Il ministro ha detto che il collaborante in un'irrinunciabile strumento di indagine e di prova io dico il collaborante e un irrinunciabile strumento di potere e di lotta politica
Il ministro ha detto la separazione delle carriere finirebbe per rendere il Pubblico ministero una sorta di super poliziotto
Io dico perché oggi cosa
Il ministro ha detto mezzo proficuo per equilibrare la disparità tra accusa e difesa e l'effettiva attuazione di quella norma che prevede la possibilità delle investigazioni difensive
Io dico questa e nei processi di criminalità organizzata una mera finzione
Laddove si finge di non intendere come mai e poi mai in quei processi questa parità di mezzi di poteri e di possibilità inquisitoria potrebbe essere raggiungibile
Nei processi di mafia questa parità e un sogno peggio un incubo dal quale vorrei al fine svegliarmi
è un'altra cosa voglio dire a voi
A voi che venite da tutte le parti d'Italia
Non è il ministro che non c'è a voi
Perché io vivo a Catania qui siamo a Catania faccio l'avvocato a Trapani
Nessuno l'ha ancora detto spero che tanti dopo di me lo diranno e lo gridare hanno
Siamo a Catania Catania come tutta la Sicilia vive oggi un dramma anzi più grandi
Che sono fratelli e si chiamano tutti maxiprocesso
Sono fratelli e sono figli di un codice tradito e di una emergenza fedifraga
E a loro volta sono potenziali genitori di ingiustizia e design
Ma gli avvocati abbiamo delle cose
Abbiamo accettato con rassegnazione l'idea di un doppio binario con l'alibi del meno peggio
Che la sommarie tali giudizi fiduciosi di soldi una mi ero garantita acquisizione della prova non investisse almeno i processi normali ma solo quelli di marzo
E avremmo dovuto gridare ma trattandosi di prova perché mai dovrebbe essere più superficiale e meno garantito l'accertamento dalla colpevolezza per un reato di mafia rispetto a quello per un reato comune
Per un aprioristica suddivisione degli imputati i mafiosi e cittadini o per l'assiomatica difficoltà della prova in processi siffatti
Ma già l'indefinita previsione normativa sostanziale e la stessa giurisprudenza non sembrava potessero agevolare pronunciati di condanna assai disinvolti nelle motivazioni
Il diritto delle uguale processo è di tutti ed è per tutti il diritto ad una vera difesa
Non avremmo dovuto starci ed invece abbiamo prestato la nostra toga alla celebrazione di riti mortificante
Ad un processo che per essere concepito e ideato in maniera siffatta vero processo non è e non poteva essere abbiamo tollerato così che dei volti nascosti rendessero testimonianze orali sovente contraddittori inverosimili calunniose sollecitate domande che per antonomasia si proponevano come suggestive e ribadisse ero accuse talvolta addirittura inconoscibile di ignote alla difesa e spesso riecheggiano utile accusa ed altri in qualche modo conosciute se non all'evidenza orchestrate nel corso di contatti con altri accusatori abbiamo tollerato
Questo significa avere indossato seppur con scrupolo alla toga in quella congerie di processi
Che si parlasse ancora di attendibilità del testimone pur dopo che si era raggiunta la prova in giudizio che egli avesse falsamente accusato altre volte e nello stesso contesto lo stesso soggetto delle più esecrabile Fabrizio abbiamo tollerato poi chi siederà accanto Adua Bini ingabbiati da ammassati per giorni e giorni come bestie
Per requisiti come bestie lutto rigidi quasi come bestie perché accusati d'essere come le bestie in un processo che avrebbe dovuto approvare ma fossero state ed abbiamo tollerato che la barbarie del cosiddetto carcere duro fosse non un'afflizione sanzionatoria conseguente ad una condanna
Il che avrebbe potuto essere ancora tollerabile in un contesto storico e sociale che avesse imposto scelte di politica criminale siffatte
Ma una misura incostituzionale che conseguiva unicamente all'accusa ancora da provare
Misura finalizzata alla delazione e dunque di Parabita la tortura perché tortura raffinata in nient'altro quel vetro posto tra l'imputato e le mogli le maglie o i figli bambini perché tortura in sussidi ridotti a centellinati di vettovaglie o vestiario perché tortura la privazione di taluni innocue suppellettili perché poi dura per essi e per le famiglie i viaggi inutili alle isole le attese alle intemperie i ritorni sconsolati dopo i rifiuti strumentali cavilloso incomprensibili
Demagogiche le giustificazioni i presunti contatti delittuosi si recidono Poli controlli accurati e non con le più disparate privazioni limitazioni mortificanti della dignità e dei diritti umani e non attengano alla libertà
E la cosa più grave più triste più sconfortante e che abbiamo finito nel corso di questi anni per normalizzare tutto questo
Accettandolo senza indignazione o indignato indurci sempre meno come lentamente assuefatti al dolore la cui soglia tende una mano ad alzarsi per la consuetudine alla sofferenza ma era la sofferenza degli altri
Ci siamo scandalizzati per l'uso distorto della carcerazione preventiva nelle vicende di Tangentopoli è così avvocato Pecorella
Per la sommarietà di quegli arresti di quegli avvisi di garanzia ne abbiamo sentito dibattere di abbiamo riecheggiato il dibattito ma non abbiamo vibrata benché denunciato per una sorta di giustificabile preoccupazione la più grave perché intesa al giudizio ed ontologica sommarietà dei cosiddetti maxiprocessi di mafia
Ove erano in gioco anni e anni di galera
Abbiamo mendicante non rivendicato giustizia
Indossando quella toga che ha finito per consentire la celebrazione di quei riti e con la nostra presenza anche la più attiva la più tormentata la più verbalmente battagliera abbiamo finito di fatto per avallare
Abbiamo vendicato e non rivendicato giustizia ogni volta che abbiamo taciuto a Brusca dissi e in circostanze ed emergenze siffatte l'accettazione di un apparente difese
Di un ruolo così svuotato di strumenti e capacità avrebbe dovuto inquietare alla nostra coscienza
Prima che sia troppo tardi
Prima del malessere diventi mortale per noi e per la toga che indossiamo
Se siamo ancora avvocati dell'anima e per noi il tempo di dire basta
La morbidi quei simboli e nel novantadue suscitarono e contribuirono l'introduzione di quella normativa sfascia ante
E di quegli uomini innocenti non può all'infinito legittimare demagogicamente la morte del diritto
Grazie Franco
Alla parola all'onorevole avvocato Clemente manco
Cari amici io mi sono colleghi io mi sono liberato per un attimo col consenso di tutti i colleghi della Presidenza del mio posto
Nell'ufficio di presidenza per avere la libertà di dire qualche cosa
Non di nuovo ma spero di più provocatori
Allora noi abbiamo celebrando
In termini proprio formali
La
La morte ecco
Abbiamo avuto dei periti autoptici ad altissimo livello
Frigo
Io alla
E in ultimo Panzini
Con una forma di sezionamento di questo cadavere abilissimo
E quindi abbiamo avuto anche le Latini mentale
Quindi credo che ormai il nostro compito descrittivo triste
Diagnostico sia concluso
I tagli oggi a questa Assemblea è stato dato in maniera singolare
Appalti criteri tecnici esposti da da voi soprattutto da frigo poiché è bravo forse troppo bravo il difetto di essere troppo bravo Frigo
Di tuffarsi in una navigazione giuridica tecnica
Che lo porta a verso le annotazioni concentrazioni politiche derivate dalla norma io forse l'uso il sistema inverso
Ma Ontario originale è stato dato dal collega Pasini
Il quale a
Tirato fuori come con l'abilità culturale che lo prende meritevole di tanta stima il concetto della deontologia
Di una di una categoria morale che
Lo stesso Pasini ha detto essere al di fuori del rapporto processuale la deontologia come fatto che cade all'interno dell'uomo o magistrato dell'avvocato dei componenti dei soggetti processuali
Mentre parlava Pasini mi venivano in mente alcune citazioni
Via il degli errori
Sul essere il tempo dev'essere era il concetto del senso dell'essere e non dell'esistenza
Io ero pensavo di scoprire come nel processo penale debba esserci non l'esistenza delle parti ma il senso questo credo volesse Serna interpretazione del concetto di deontologia fatta Casini
Il senso morale della funzione della soggettività delle parti nel processo quindi un problema di cultura è un problema di educazione un problema tempo un problema di storia forse forse non siamo ancora nei preparati né maturi
Per questo tipo di educazione nella quale forse ci vorranno decenni non so io sì i giovani avvocati
Che hanno il tempo e lo spazio per andare incontro alla successione dei tempi verranno quello che probabilmente i vecchi non vero non vedranno più
Altro concetto
Fondamentale del quale ha parlato Pasin Casini mia
Veramente mi ha entusiasmato la cultura di questo ma io la conoscevo ma la la riconduzione del processo penale da alcune categorie morali della vita anche filosofica della vita
Mi hanno hanno influito in una maniera veramente emozionale
Sul tema
Un tanto tanto discusso Mahindra decenni da sempre del rapporto tra il potere e la libertà
Mi veniva in mente se della difesa nostra della libertà rispetto al potere dei giudici dei pubblici ministeri ma anche dei giudici
Rispetto a questo potere non sia necessario dare al principio di libertà un potere
Poi il discorso finisce con svicolare col discendere anche nella politica
Sono principi politici anche dalla storia che hanno ritenuto di
Fare le battaglie in favore della libertà con la forza
Sono rispettabili anche questi principi quando sono realmente in difesa della vera libertà
O dobbiamo porcelo questo problema se siamo i difensori della libertà
Se abbiamo bisogno di una forza che di un potere per difendere la libertà dal potere
E poi abbiamo ascoltato due discorsi prepotenti forti talvolta Atti impuri
Cioè il discorso di Trantino che io conosco
Da parecchi decenni
è il discorso
Del collega
Di Matera Buccico
Ecco io vorrei chiedere lorsignori ai due colleghi che qui hanno parlato
Da fortissime avvocati se le stesse scusate lo dico con molta con molta umiltà come si dice ma con molta fermezza se eguali discorsi poi si fanno in Parlamento
Se l'onorevole Trantino si batte in siffatta guisa in Parlamento
Con la foga con la passione dell'avvocato se in questo Parlamento in cui maggioranza ed opposizione
Sembrano
D'accordo sul disaccordo non sappiamo i limiti dell'accordo del del disaccordo
Ma nelle vicende del processo penale che così appassionato questa Assemblea
Se questo mandato loro lo raccolgono in maniera così Verrà radicale integrale e se questa battaglia in Parlamento la si fa in maniera complessa in maniera politica senza giustizialismo Mikado Trantino
Che abitano anche se di atte conosciute
Con questa libertà della difesa come si è detto qui è proclamato Pink della difesa
Della difesa del cittadino e quindi la libertà del pensiero dell'avvocato
E a buon cibo vorrei dire le stesse cose come rappresentante del Consiglio nazionale forense in che misura il Consiglio nazionale forense sposa la causa dell'avvocato penalista
E in che misura il Consiglio nazionale forense che ha la giurisdizione sui consigli
Dell'ordine delle province sposa la causa del penalista è vero quello che diceva Parisi Pasini stamattina noi siamo diversi dagli altri
E siamo tremendamente soldi e dobbiamo cercare di noi stessi la forza di governo Jive alla solitudine che tutti circondano anche compiacere
Non è vero che la unità dell'avvocatura sì alla protezione nostra siamo sinceri anche su questo piano noi siamo soli anche all'interno dall'avvocatura
Non credo che le varie associazioni degli avvocati Sposito in maniera totale e radicale quelle che sono le nostre cause le nostre difficoltà la nostra strada solitudine
E allora vorrei colleghi che si passasse
Nel momento in cui noi stiamo per riconfermare
Gaetano Pecorella perché credo che questo sia il passaggio naturale in rapporto alla gestione dell'Unione per questi due anni che stanno per trascorre
Abbiamo bisogno di stimoli interiori
Caro Gaetano e abbiamo bisogno di cercare in noi stessi indolori stessi la forza della reazione come diceva adesso il collega di Catania che ha parlato adesso
E di reagire con le manifestazioni che coinvolgano tutto tutto tutto che coinvolgono tutto l'ordinamento alla magistratura il palazzo di giustizia l'opinione pubblica dobbiamo riuscire veramente realizzarci
Come si è più volte detto come soggetto politico
Solitudine e così è accaduto
Da parte dell'Unione
Quando si è avuta la notizia che il pool di Milano aveva querelato il nostro presidente
Cosa abbiamo fatto noi come abbiamo reagito
Noi abbiamo subito questo indissolubile John
A chi rappresenta i i penalisti italiani
E non abbiamo fatto che rimettere a Pecorella la nostra solidarietà una solidarietà passiva muta silente
Che mai si vorrà forse la rivoluzione scendere nelle piazze credo che tutto questo non sia possibile se non nella utopia
Di un discorso che vuole avere qualche cosa di di stimolo all'interno del Unione Camere penali questa deve essere la battaglia te la separazione delle carriere
Totale radicale che non consente compromessi di sorta
E per la separazione di carriere non si intende
Solo il fatto che magistrati si indirizzino verso la carriera di giudicanti o l'altra verso la carriera dei pubblici ministeri che siano delle formazioni che non si tratta di cultura diverso si tratta di rottura
Dobbiamo avere il coraggio di vive che occorre la rottura tra pubblici ministeri e giurisdizione
Come ce l'abbiamo noi la rottura molte volte con la giurisdizione perché anche la giurisdizione contaminata
Anche la giurisdizione sia infettata della faziosità dei pubblici ministeri
Anche la giurisdizione non ci dà più la garanzia della serietà della terzietà del nulla
Quindi fin quando noi non portiamo alla rottura alla rottura c'è una dimensione diversa una cultura diversa ha una preparazione diversa concorsi diversi
A Gerry è ben diverso e vaticana separazione delle funzioni c'è già adesso
Ha ragione Borrelli quando dice che già c'è adesso
Occorrono delle autorizzazioni da parte del Consiglio superiore della magistratura occorre un periodo via esperienza e di un certo numero di anni cerchia c'è già di fatto e anche di diritto alla separazione delle delle funzioni ma la separazione di carriere però e è un'antitesi culturale la giurisdizione deve sentirsi contro il Pubblico ministero come contro il difensore o con lui o con l'altro in questa funzione che ha contaminato tutto perché avete fatto avete fatto
La valutazione su quello che ci e il rapporto attuale tra i giudici di merito la Cassazione
Ma avete registrando i giudici di merito se ne fregano anche dalla Cassazione
E che anche all'interno della giurisdizione cioè la rottura la rottura che è una forma di presunzione e che oggi il giudice di un tribunale del riesame qualsiasi ricetta la Cassazione sbaglia e continua a fare quello che vuole lui
Io ho processi in cui la Cassazione ha detto due tre volte noi i giudici di merito dicono due tre quattro volte sì
Siamo cioè alla alla rottura a alla mancanza di una oggettività di giudizio che sta contagiando tutto il mondo della giustizia come volete risolverlo
Con la riforma normativa credete voi con le riforme normative di guarire l'anima di colui che opera sul piano dalla giustizia ad un problema di educazione dico
Mi sono visto
Dare dal collega Lisi
Dei progetti di legge che hai fatto e le proposte di legge che fatto dopo crederei che
Una di quella dovrebbe essere un po'aggiustata mai già una rottura di questa palude parlamentare ma di farlo devi muoverti
De Amicis per rendere pratico e ed è devi rendere passionale la tua forza di avvocato all'interno di un Parlamento silente grigia e sorda ove lasciatemi dire queste frasi che appartengono ad un passato bacche continua a esserne sordo o non sordo ad alcuni richiami dei quali io
Non intendo assolutamente parlare allora Gaetano Pecorella
Alla conclusione dei lavori
Nell'applicazione dello statuto
Abbiamo bisogno che l'unione nuova dategli retta dalla tua squadra diventa dai tuoi amici diretti segretario e avverta però
A
Ho continuato di operare sul campo
Non possiamo continuare a fare seminari di studio Frigo è un capolavoro da questo punto di vista è un maestro ma frivola anche una visione politica anche il frigo deve cominciare finalmente anche lui a faccio un discorso più pratico base sta basta con le le elucubrazioni normative con io i progetti di legge del ministro con gli emendamenti parlamentari io mi rendo conto che tutto questo rientra nella logica della democrazia che il vessillo anche dell'unione ma questa unione che esso sola assolva non ha nemmeno l'alleanza degli avvocati nemmeno quella dei civilisti degli amministrativisti perché noi siamo persone diverse dagli altri con una caratura spirituale psicologica viveva salta agli altri dobbiamo agile non so come forse datano Pecorella avrà bisogno di un certo organismo di una qualche cosa che lo solleciti che lo spinga e che gli dia all'affido cioè la fiducia in che cosa in noi stessi nella ragione della nostra anima della visione morale deontologica come diceva Stam tira Pasini che l'unica bandiera che noi dobbiamo versare per farvi scattare l'avvocatura italiana così riscattando il processo per
Io l'ho incontrato nel settantadue in Parlamento ma come può essere che non cambia mai io venerdì
E allora
Devo dare una notizia al l'onorevole Manconi Catania anche in questo è un'isola felice
Perché i rapporti con il Consiglio degli ordini con gli altri organismi non sono buoni sarebbe un riduttivo chiamarli buoni sono perfetti quindi do atto di questi rapporti al Presidente del Consiglio nell'ordine do atto componenti il consiglio dell'Ordine do atto le altre organizzazioni delle quali una prestigiosa ha il presidente Antonio Leonardi qui presente che in questo momento prende la parola
La straordinaria ricchezza del dibattito
Il sostanziale consenso con le proposte fondamentali che sono emerse nel corso della discussione
Consentono anche per ragioni evidenti di tempo
Di non svolge un intervento rituale ma di proporre alcuni temi di riflessione
Alcuni temi di riflessione che voglio anche essere una verifica
Della solitudine del penalista e dei penalisti
Che è stata revocata richiamata più volte a questa tribù
Non si tratta infatti di formulare delle proposizioni di principio io sono presidente della sera Ducati ho combattuto insieme ai colleghi bravi Stia alcune battaglie così come i colleghi penalisti dentro a fra avvocati o di camere penali hanno combattuto certe battaglie la questione che a me sembra
Rilevante e oggi
Di rinnovare
Gli elementi generali di riflessione sul ruolo e l'avvocatura sulla funzione della giurisdizione sul ruolo dei processi da questa tribuna stamane
è stato evocato in più occasioni la questione del rapporto fra i poteri della difesa dentro il processo ma del processo della dislocazione dei propri poteri
Ora mi pare che su
Sto terreno noi dobbiamo avanzare nella riflessione comune su alcune questioni di fondo io voglio sollevare una soltanto che mi serve soltanto per indicare il filone di una riflessione
Qui stamane oggi pomeriggio autorevolissimi colleghi hanno esaminato con grande attenzione il ruolo della corte costituzionale innervazione
Al giurisdizione penale o alla giurisdizione in generale
Tuttavia mi sembra che in questa riflessione ma anche un elemento che diventa costituiti dopo gli un giudizio più generale
Il rapporto che si è tenuto instaurare fra la giurisdizione e la Corte costituzionale attraverso la tecnica delle sentenze manipolati delle sentenze aggiuntive con una manipolazione attraverso le tecniche che la Corte Costituzionale venuto realizzando nel corso dell'ultimo lustro pone un problema assai rilevante e cioè che all'interno della giurisdizione non vi è soltanto lo ius dicere ma oggi viene anche allo ius da
Vi è un rapporto fa giurisdizione del sindacato di costituzionalità che ci consente di dire ci dovrebbe riflettere con maggiore attenzione sul fatto che dall'interno della giurisdizione oggi si produce la normativa il processo penale ne è un esempio chiarisse la riforma dell'ottantotto è stata in qualche modo modificata cambiata profondamente impostate in modo essenzialmente diverso attraverso so l'intervento dalla Corte costituzionale ma non è soltanto il processo penale la tecnica dell'intervento normativo della corte una tecnica più estesa oggi si manifesta con l'immediato sindacato di costituzionalità dire
Che appena prolungato il parlamento alla legge immediatamente ci sono raffiche di sindacato giurisdizionale e con la il rapporto fra giurisdizione corte che rende dentro la giurisdizione questo nuovo potevano
Dall'
Ora si vi è uno squilibrio fra i poteri se vi è una questione politica del rapporto fra i poteri dello Stato bisogna cominciare a valutare il ruolo politico che assume la giurisdizione allorché a dall'interno del giudizio né vengono durante
Elementi normativi nuovi elementi di riforma profonda perché su questo terreno che poi si scarica
La funzione dei magistrati la funzione delle dei delle corti la funzione di tribunale ed anche la Porto nel processo penale ma non soltanto tra accusa e funzione giudica
Dall'interno a giudizio l'escluso il diritto in quella in quel senso dall'interno della giurisdizione si producono prescrizioni da sono soci da e dall'interno riduzione penale in modo particolare
La solitudine penalisti potrebbe essere messa rapidamente in crisi ove si ragionasse per un momento come si ragiona e ancora volta magistrati
Milano di un anno come una specie stato chiarissimo ancora urgentissimo artico sulla funzione che per esempio reati societari hanno in un rapporto a prescrizioni verso la società Gherardo Colombo dice il reato di falso in bilancio ci serve
Per regolare il mercato perché nel mercato ci sono elementi di turbativa anche dal giudizio penale dalla giurisdizione penale possono essere evocati ed è tutta la grande questione di grande dibattito sui reati della pubblica amministrazione
La giurisdizione penale viene utilizzato come prescrizione verso altre aree sociali per l'indicazione di comportamenti
Per l'indicazione di attività tutti i commercialisti del nostro Paese tutti i consulenti aziendali
O studiano oggi la giurisdizione penale in tema societario perché evidentemente i bilanci si fanno secondo quello che prescrive la Procura di Milano o quella di Torino opera di un altro capoluogo dalla nostra Repubblica allora qui c'è però un nuovo piatti bene ai rapporti fa legalità ed efficienza che richiamava oggi lo stesso ministro qual è oggi il ruolo della giurisdizione nella crisi dello stato sociale dinanzi a una situazione sociale che ha grandi incertezze nei valori mesi si
Bene noi ci misuriamo con una giurisdizione nella quale l'elemento della finalità sostanzialistica il prescriveva il comportamento di risolvere il conflitto di indicare Vinay tendenza prevale rispetto alla tematica del processo
Ed è su questo terreno che va affrontato secondo la nostra opinione anche la polemica politica tensione in qualche modo si diceva anche oggi nel dibattito se ci riferiamo dentro logica pura della difesa e della garanzia e la difesa c'è Giorgio oggi ci ritroviamo sulla trincea che in qualche modo rischia di essere entrata rispetto ai problemi dalla responsabilità politica più generale che la giurisdizione assume dinanzi a sé
è un tema di riflessione è una questione non astratta è un problema concreto perché poi la celebrazione di processi il volo è singolo processo la questione l'indagine difensiva la funzione di senso ore vengono vanificati da questa sovraesposizione politica la giurisdizione rispetta paga voi italiani in qualche modo non difficoltà di risposta di anche la difficoltà di analisi allo studente
Ma guardiamo poi sull'altro versante solitudine dei penalisti
Beh io penso che bisogna cominciare ad affrontare con grande forza anche la tematica della solitudine del difensore nel rito civile
Ma bisogna affrontarlo anche qui partendo
Da una capacità di riflessione anche autocritica su alcuni nodi di fondo
Si è ritenuto un certo punto ed è stata fisiologia giudiziaria dello stato sociale che dovessero essere premiate le tecniche differenziali che la giurisdizione fosse un luogo nel quale si dovesse o riequilibrare posizioni sostanziale
Questo Dini è passata abbiamo nel processo civile una quantità di riti differenziali nei quali le posizioni delle parti sono gestite diversamente all'interno del processo ma abbiamo qualcosa di diverso
Perché dentro questa logica con lo stesso meccanismo che presiede oggi alle deviazioni del processo penale si è affermato poi la logica dell'efficienza e l'efficienza del processo civile e la somma di Zazzera del processo che porta avanti anch'
E lo stesso ministro di giustizia nella sua nel suo nel suo programma politico nel libretto che ha scritto la formalizzazione del processo significa attribuire al magistrato al giudice i poteri sulla prova essenzialmente significa da una parte
Fare impallidire il ruolo e la difesa dall'altra parte fare venir meno la terzietà del giudice perché nel processo civile il signore della prova credo che sia in parte anche nel processo penale ma nel processo civile signora è la prova e
Signora del processo allorché il giudice entra dentro il meccanismo del fatto e determina da sé il sesto la probatorio in qualche modo la difesa cessa la sua funzione l'equilibrio e le parti viene profondamente snaturato
Così come l'avvocato penale in penale sta dietro la porta come si diceva rispetto a organi giudicanti avere l'accusa che nella loro continuità
Stabiliscono uno squilibrio così profondo nel giudizio civile ormai ed ancor più forse al giudice amministrativo l'avvocato Luca una domanda
Invoco una domanda di giustizia dentro il percorso che non controlla più laddove nel processo sommario nel processo a cognizione sommaria il magistrato che decide tutti i meccanismi processuale
Ecco allora che la realtà non è diversa la dimensione è uguale
La questione è uguale per tutti il problema era difesa e il problema del ruolo del difensore ci accomuna da una parte e dall'altro e ci deve certo accomunare anche una strategia di risposta all'interno dell'Organismo unitario
All'interno di associazioni rappresentative sapendo che invece i meccanismi di frazionamento ci conducono alla sconfitta fanno passare altre logiche alzare il tiro la polemica culturale uscire da una polemica esclusivamente sul ruolo
Però della difesa affrontare il problema del ruolo della giurisdizione in un contesto più generali questo pone un altro problema che al centro la nostra discussione che mai noi affrontiamo nella misura cui oggi
Appuntato ed è la quota di giustizia di diritti viene attribuita la giurisdizione nel processo penale a lungo si discute della questione della depenalizzazione vi è comunque una difficoltà a trovare poi gli elementi di riflessione concreti
Da anche se ci sono misurati diversi progetti di legge l'abbia un posto un problema che riguarda la giustizia civile in parte anche la giustizia amministrativa il ruolo politico alla giurisdizione di viandanti oggi la quota di conflitto che vi ha attribuito alla giurisdizione dal fatto che la giurisdizione anche una sorta posizione quantitativa che fa enormemente ampliare questo spazio d'influenza e la sua funzione con pericoli molto gravi per con pericoli molto gravi perché nel mille dal progetto del ministro nociva o di fronte a una situazione che grosso modo questo il ministro immagino un nucleo centrale di magistrati dice Flick devono essere pochi perché soltanto se sono pochi stesso numero ristretto viene garantita Aldo omogeneità e la certezza un luogo
Ristretto di giudici togati di attorno a un sistema di tutele differenziate con una quantità di giudice di giudici onorari che tuttavia sono subalterni a questa piramide giudiziaria e in questa struttura come un labirinto di Pretty
Con un labirinto di riti che ormai nel processo penale per aver ancora ulteriore moltiplicazione non soltanto col meccanismo premiale che veniva ricordato perché dobbiamo ricordare che nel progetto di filetti di ancora un altro meccanismo più delicato perché Pretty di
C'è poiché si va verso l'esecuzione immediata della pena allorché c'è il giudizio di primo grado perché non possiamo aspettare tanto tempo nel caso in cui si accede al processo abbreviato in questo caso non soltanto c'è il venticinque per cento Leonardo s'
Conto sulla pena ma c'è anche il fatto che in quel caso non c'è l'esecuzione anticipata perché siccome il dibattimento si realizza nella seconda fase nell'appello dibattimento pieno in quella fase il dibattimento e si riprende il sentiero leggendo con Marzio Mario e quindi non c'è esecuzione anticipata e va bene vede bene come torniamo a seicento quando gli avvocati non erano esperti diritto ma rispetto i diritti ciascuno di noi quando c'è una questione la B la veste nera imporsi e quali individuale qual è il percorso qual è il percorso più vantaggioso perché dentro i percorsi c'è il vantaggio non l'applicazione della norma faccio rito sommario nato da anticipatoria faccio un settecento va dopo cautelare
Cervoni Rabito anticipato faccio anche proprio alla mi serve la visura che sia somme
L'aria ma in qualche modo abbreviata c'è il principio in pubblico dove vado in questa direzione una sorta di ragnatela della giurisdizione nella quale il potere
è un ruolo politico di questo potere sta dentro un gruppo ristretto e all'esterno poi vi è queste miriadi di giudici onorari che dovrà assicurare
Vi è un pericolo serio di deriva autoritaria
Ed è singolare che una coalizione di centro sinistra
Non non si renda conto del rischio grave di una deriva autoritaria che una giurisdizione dotata di un potere politico senza responsabilità di un giudice che dà il diritto e non lo dice non è responsabile perché un giudice che ha vinto
Concorso chiedo anche un certo modo apre per tutta la società nel suo complesso del problema con il quale stiamo misurando in questi anni dinanzi a ruoli delle procure al problema io ad essere rito penale ma non soltanto alle questo del diritto penale ma la contiguità ormai delle convenzioni che ci sono in tutti i meccanismi della giurisdizione e quindi
Ancora una volta una riflessione comune una discussione con una combattiva entro un ruolo con una di tipo politico anche la necessità di alzare il tiro
Oltre la soglia di una difesa che ciascuno boy in qualche modo vede secondo la sua ottica e l'interesse anche settoriale che lo contraddistingue
Ma se questo è vero e dell'ultimo tema di riflessione che affida la vostra pazienza
Insieme a queste grandi questioni di un problema del ruolo della procura e non soltanto perché siamo cento mila
Ma anche perché in mezzo ai tanti diritti sui quali noi dobbiamo prestare un'attenzione sufficiente di un problema
L'avvocato ha un singolare al singolare un singolare ruolo professionale e estremamente non
A bordo dentro il processo la conduzione del processo i diritti i poteri i doveri ne parliamo d'indagine difensiva delle funzioni del dell'avvocato dentro il processo
I poteri rientrò diritti i diritti sono normati anche dentro il Codice di rito
Ma l'avvocato fuori del processo
Quell'altro avvocato
Quello che americana si chiama l'amico il quasi amico si dice che rapporto professionale fuori dal processo rapporto quasi amicale dicono i sociologi americani l'avvocato che alter-ego del cliente l'avvocato che oggi si muove dentro la società nella quale le posizioni giuridiche e i problemi diciamo anche deontologici Oliver
Questo avvocato da Coco da cosa è normale quale sono le buste quali sono i criteri è soltanto una deontologia forense
Costruita sui casi
Per uscire fuori diretta
L'avvocato che difende l'amministratore ostilità che venga caldo per certi reati svolge nel processo di ruolo ma a monte
Quando nella sulla complessa neo corporativa chiamiamolo come vogliamo l'avvocato si imbatte nel conflitto di Interest
E si imbatte Comito interessi ciclista Sinbad punito i testi l'amministrativista si imbatte come suo interesse il penalista che rompa soltanto l'avvocato nel processo ma che è chiamato sempre più spesso anche
A indicare vie per evitare che possa essere voi l'amministratore la società l'amministratore di un Comune la medaglia all'assemblea di questa avvocato
Sulla base di quale indicazione si muove non sono novità
Nei paesi anglosassoni segnatamente negli Stati Uniti c'è un dibattito che dura da molti anni su queste questioni che sono in qualche modo cruciali per la figura per l'immagine per il ruolo poi il difensore
Ma questo è un problema che credo debba essere posto nella cornice
Della dei diritti in generale ma anche con attenzione per la patente nudo in
Amo evitare di parlare sempre degli altri è vero i magistrati presentano tutte quelle vere difficoltà per cui perché in città ci siamo tante volte
E vero la società i politici per carità è stato richiamato poco fa le Aule parlamentari eccetera ma questi avvocati credo qualcosa anche su questa questione debbono poter dire senza di che
Ricorreremo sempre rischio che ogni battaglia che facciamo viene bollata in qualche modo come corporativa come difensiva non riesce a bucare né la stampa né invidio non riesce ad arrivare con un messaggio chiaro alla società che pensiamo di rappresentare
E allora abbiamo l'ultimo iscritto a parlare sì volevo informarmi sei senatori Schifani in aula
Di qui in aula per traslazione se insalata
Beh io non posso dire come gergo parlamentare vuole si intende decaduto per un motivo molto semplice non ha però riserva non riservata Buy lo stesso trattamento di gli altri politici quindi ha diritto domani dalle quindici alle diciassette di inserirsi se vuole per il prosecuzione del dibattito
Vogliono dare notizia che è stata presentata una lista a sostegno della candidatura delle professore Gaetano Pecorella
La lista parte da Fabrizio Corbi e segue con altri settantotto nomi è una lista che ha un difetto di nullità assoluta e quindi dovrebbe essere recepibile perché io sapevo che bisogna essere cittadini italiani qui Pecorella pare bulgaro perché mi pare che a tutti e quindi questo potrebbe essere un motivo che lo rende inaccettabile come qui Presidente per questa nostra Camera penale bulgaro pugliese devo nello stesso tempi informare che secondo statuto il termine per la presentazione di eventuali altre candidature ispira alle ventidue do la parola alle sì
In vede la saggezza volte viene premiata infine
Grazie
Ecco grazie e allora io avevo avevo pregato l'avvocato che The Mazzuca conoscendo le qualità dell'importanza che sicuramente avrà il suo intervento di rinviarlo a domani perché ci sia una sala più nutrita ha colto l'invito e devo dire che si conclude la serata dando la parola al presidente della Commissione vi Ifi che di poteri per il quale non bastano i ringraziamenti che certamente non sono formali e ha invitando tutti voi a ricordare che c'è una cena per chi la vuole consumare informali io non ve lo consiglio non per disertare la scena per chi più un ottimo locale quanto perché il fatto alle ventuno e trenta segue un cosiddetto dopocena con tanta abbondanza di prodotti tipici dolci si intende locali per cui un fuor d'opera cercare di arrivarci pesanti comunque fate voi
C'è questa libertà in finora è stata la libertà di morire di fame oggi ci consenta libertà del doppia cena quindi do la parola al presidente dalla Commissione verifiche di poteri dopodiché si intende chiusa per nostra serata con rinvio a domani alle ore dieci in punto
Perché alle nove e andremo a rendere onore a Serafino Famà nel luogo dell'Ict colleghi brevissima e sintetica comunicazione finché come per il nuovo Statuto la commissione verifica poteri doveva sia pure in via provvisoria completare i propri la ori per in tempo per poter legittimare la presentazione delle candidature vi comunico che sono state accreditate quarantuno camere penali delle qua io metto la indicazione e sono stati accreditati centotrentuno delegati conseguentemente consegno alla presidenza del congresso l'elenco delle camere penali accreditate e dei relativi delegati perché la presidenza Possa verificare al momento della definitiva presentazione delle liste la legittimazione dei firmatari grazie grazie
Grazie e allora come devo dire che il dopocena e nella vicina Baia Verde quindi a due passi per chi non conosce si luoghi
Ci rivediamo
Dice Clemente a questo punto è la cena fate voi ci rivediamo domani alle dieci per la prosecuzione dei lavori grazie