Le dichiarazione del Vicepresidente del Consiglio Veltroni sulla possibilita' di rivedere i parametri e i tempi di adesione dell'Italia al trattato di Maastricht; L'appello di dialogo dei Riformatori alla sinistra Liberale, Liberista, libertaria

Radio radicale siamo in collegamento con la Valdo Spini deputato leader della Federazione dei laburisti e presidente la commissione difesa della Camera buona sera Spini può essere era parlare insieme delle dichiarazioni del a vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni in Matteo e ha dei tempi di adesione all'Italia alla trattato rimaste in particolare per quanto riguarda la revisione dei par ammette il discorso ripreso anche dalle parole pronunciate dal presidente della FIAT Cesare Romiti riguardo i temi dell'occupazione allora Spini tanto lei condivide le
Parole del numero due del governo Veltroni ma guardi ognuno ha il suo ruolo entità al Governo più che fare dichiarazioni credo debba operare
Viene codici mettere in questione le vicende di Maastricht che dovettero da poco semmai e a livello diplomatico per potere convince
Di un cammino diverso altrimenti dall'impeto uno sganciamento bilaterale che a nessuno quindi credo che effettiva un vicepresidente del Consiglio perché vuol dire queste cose a tanti luoghi cominciare al Consiglio dei ministri direi che dovrebbe forse per
Di della carica che occupa
Fare proclami ai giornali non c'è stata sicuramente un'azione concordata dietro le parole di Veltroni ci sono state infatti l'azione abbastanza critiche da parte se gli altri componenti del governo a cominciare da Andreatta ma
Voglio dire è che poi ci vuole andare problema il problema credo possa essere ricondotto diciamo i limiti più tollerabili nel senso che anche il documento di programmazione economica e fine
Firma che l'Italia uno dei parametri famoso tre per cento del debito pubblico sul prodotto interno lordo lo raggiungerà con un anno di ritardo e quindi il di fatto l'Italia probabilmente su alcuni punti chiederà che l'Europa guardi più alla tendenza cioè al cammino fatto dei sacrifici fatti e non il osservazione matematica di una certa soglia questo non toglie però che va fatta evidentemente in accordo in sintonia con gli altri partner esteri
Bianca può provocare non maggiore forza contrattuale ma addirittura minore
Lei condivide le preoccupazioni del presidente la FIAT Romiti sul per quanto riguarda l'occupazione le condivido ma vorrei cambiare di segno non c'è un
Ma opposizione diciamo di perfetta occupazione Emma specie per la creazione di un mercato unico europeo il problema mio no è il rapporto che c'è fra più in alto e basso rischio evidente che anche Piano che si arrivò la recessione mancano i presupposti per potere svolgere quell'azione di politica economica e finanziaria
Rivara Maastricht quindi direi che il problema esiste ma non è mai in termini diversi da quelli che appoggia Potito mi
Passando da altro argomento Spini come giudica le aperture contenuta una proposta politica formo
La tarda Emma Bonino da parte del l'area radicale l'aria riformatrice verso la sinistra storica ma io credo al
In dibattiti anche diretti con Marco Pannella se gli ho detto che mi sembrava fuori luogo del Polo perché vuole radicali da sempre è stato quello di stimolare di provocare stipendiare la sinistra italiana lo vedevo meno francamente nei panni di stimolatore del di un polo di destra e quindi premente non è casuale che oggi Pannella si accorga che la collocazione più naturale
Da porterà i radicali senz'altra dello schieramento del centrosinistra e a suo avviso si potrebbe cominciare il dialogo con
La sinistra proprio partendo da iniziative traslazionale del partito radicale in particolare tra partire dalla moratoria mondiale sulla pena di morte l'istituzione del Tribunale permanente per i crimini contro l'umanità e ancora l'impegno per i diritti umani
Cina in Tibet su questi fronti almeno pernottano purché su cui astutamente il dialogo è possibile e naturalmente bisogna cominciare rivediamo con buona volontà i comitati sul fronte del dei venti referendum c'è la possibilità di portare avanti anche un'intesa un dibattito riguardo al merito di alcune proposte perdere profitti uno per uno anche perché io per esempio personalmente nota agli altri non condivido l'idea di cosa di considerare il parlamento in atti
A muoversi e dovere puntare tutto sui referendum quindi effettivamente riuscire a confrontare iniziativa referendaria anche con l'iniziativa riformatrice che c'è in Parlamento
Ma non sono serviti comunque da stimolo al Parlamento per affrontare in tempi brevi uno al provvedimento specialmente all'inizio è direttamente l'avversario
Però soprattutto quando erano ben
Distinguibili per afferrabili più aumentano e più diciamo così diventa più difficile Pedone pubblico orientato sì fra tanti stimoli e fra tante sollecitazioni