"Tendenze evolutive della popolazione italiana" presentazione dei risultati dello studio della Ragioneria Generale dello Stato

Cioè
Questo
E allora buongiorno possiamo cominciare questa presentazione
Di questo nostro studio
Desidero innanzitutto ringraziare
L'onorevole sottosegretario Laura Pennacchi che
Un'ora dalla sua presenza questa
La presentazione di questo di questo studio che ha compiuto la ragioneria generale
Noi non abbiamo come compito istituzionale
Tutto ciò basta fare perché io la voce ce l'ho però non solo per farlo arrivare fino in fondo
Benissimo ora sulle funzioni
Noi non abbiamo come compito istituzionale quello di fare studi demografici
Però
Quando lo studio grafico serve per aiutarci a capire quali saranno gli andamenti di finanza pubblica allora cinque addentriamo queste cose difficili
Così difficile che non sono cose da ragionieri
Il ragioniere collaborano per queste cose ci facciamo aiutare dagli esperti
La tragedia già allo stato da sempre apposto la massima attenzione
Alla predisposizione di strumenti di supporto decisionale
Sufficientemente flessibile rispondente alle esigenze conoscitive necessarie allo svolgimento dei propri compiti si
La realizzazione di tali strumenti è stata favorita dalla proficua collaborazione di competenze diverse
Le potenzialità elaborativa offerte dallo sviluppo dell'informatica il contributo scientifico di consulenti esperti nei diversi settori intervento
Il ruolo di indirizzo verifica esercitato dal personale dell'amministrazione in relazione alle proprie esigenze funzionali
Tale collaborazione ha consentito alla Ragioneria generale dello Stato
Di realizzare negli anni un ricco patrimonio di strumenti decisionali che vanno dai modelli di previsione delle variabili di finanza pubblica
Ai modelli di simulazione degli equilibri del sistema pensionistico obbligatorio agli strumenti di analisi chimiche economica delle coperture del rene mente previdenziali
Agli studi sulle prospettive della previdenza complementare nel nostro Paese
A questo insieme di strumenti si aggiungono adesso alcuni modelli elaborati al fine di valutare le conseguenze dell'invecchiamento demografico sulle principale componente della spesa
Le scelte metodologiche
E risultati l'attività sono illustrati nei lavori che oggi ho il piacere di sottoporre l'attenzione della stampa e del mondo della ricerca
Mi sia consentito a questo punto ricordare le ragioni per le quali la Ragioneria già lo Stato si è interessata allo studio dell'invecchiamento della popolazione
In Italia così come nei Paesi economicamente evoluti si assiste ormai da anni ad un progressivo allungamento della vita media accompagnato da una significativa riduzione della natalità
Entrambi i fenomeni
Hanno prodotto e produrranno ancora in futuro una forte modificazione della struttura per età della popolazione
Aumenterà sempre di più la popolazione anziana
E contemporaneamente si ridurrà quella giovanile
Nell'Unione Europea la popolazione ultrasessantenne in rapporto alla popolazione con meno di venti anni indice di vecchiaia
Risultava pari al cinquantaquattro per cento nel mille novecentosettanta
Diventava il settantasette per cento del mille novecentonovanta e secondo alcune fonti stime del professor Golini
Che abbiamo presente sarà del centoquattordici per cento nel due mila dieci
Nel contesto europeo
L'Italia manifesta tendenze addirittura più marcate rispetto alla media
Come dimostra un artificio demografiche differenti istituti di ricerca le quali risultano confermate nelle tendenze generali anche dallo studio dalla Ragioneria generale dello Stato
Alcune cifre danno la dimensione del fenomeno
Tra il mille novecentonovantaquattro e il due mila e quarantaquattro in un arco di cinquant'anni la popolazione del nostro Paese in uno dei dodici navi che abbiamo disegnato diminuirà del ventitré per cento
In valore assoluto
Significa passare da cinquantasette milioni cento mila abitanti a quarantaquattro milioni di abitanti
Questa cifra ovviamente prescinde dal dal considerare i flussi netti immigrazione
Il numero degli anziani
Oltre sessantacinque anni rispetto agli attivi
Crescerà del centosettantanove per cento
Mentre per le giovani diminuirà del ventuno per cento
Al momento molto rapido degli anziani generale si accompagnerà un aumento ancora più rapido della quota di ultraottantenni
Questi passeranno a quattro all'undici per cento dalla popolazione
Questa estrema sintesi dei risultati
Che scaturiscono appunto come dicevo da una delle combinazioni
Fra le ipotesi di mortalità
E fertilità efflusso hanno letto gli immigrati ripiegate le previsione
Ci dicono
Che
Vicino a prestare attenzione
All'andamento di questo fatto
Le altre combinazioni che lo studio consente di valutare anche quelle più ottimistiche non danno esiti tali da alterare qualitativamente
La dimensione del fenomeno in particolare l'invecchiamento demografico non sarebbe impedito neppure nell'ipotesi che appare irrealistica di forte inversione della fecondità
E di un aumento del flusso netto di immigrati
A due o tre volte quello sperimentato negli ultimi anni circa cento circa sessanta mila unità
Varerà anche la distribuzione sul territorio nazionale
La popolazione del Nord
Scenderà dal quarantacinque al trentanove per cento di quella nazionale
Quella del centodiciannove al diciassette per cento
Specularmente la popolazione del Sud salirà dal trentasei al quarantaquattro per cento
Le popolazioni del Nord risulterà non solo minoritaria rispetto a quello del sud ma anche mediamente più vecchi
Alla fine del primo di previsione l'indice di dipendenza degli anziani sarà pari a ottantacinque mentre al Sud lo stesso indice sarà pari a sessanta
Le ipotesi di federalismo fiscale e di autonomia impositiva da tempo allo studio dovrebbero tenere nel dovuto conto questa vistosa divaricazione attesa fra i carichi di dipendenza nelle diverse aree geografiche del Paese
Si tratta di mutazione demografica di grande di grandi dimensioni
Gli effetti economici e sociale che ne conseguiranno sono certamente numerosi e riguarderanno l'istruzione la sanità l'assistenza agli anziani la spesa pensionistica il mercato del lavoro risparmi e così via
La rilevanza di ciascuno di questi fenomeni nonché la loro interazione e ancora in gran parte da studia
Mi piacerebbe poter dire che gli studiosi sono pronto ad affrontare le emergenze che si profilano avendo già predisposto le ricette da indicare al governo
Ma le cose non se nostra fatti in questo modo
C'è da chiedersi quale progresso tecnologico e perciò quali incrementi di produttività saranno necessari per far fronte ad un invecchiamento la popolazione così rilevante
I lavori che oggi presentiamo costituiscono il tentativo di dare alcune risposte per quanto ovviamente parziali e suscettibili di ulteriori approfondimenti circa gli effetti dell'invecchiamento demografico sul bilancio dello Stato
In particolare esse riguardano tre importanti componente la spesa pubblica che indubbiamente risultano correlate con l'evoluzione della struttura demografica
Mi riferisco la spesa per l'istruzione che essendo in buona parte rappresentata dall'avventura dalla remunerazione del personale docente risentirà inevitabilmente del progressivo calo delle nascite già in atto da alcuni decenni
Definisco anche la spesa sanitaria che quantunque presenti margini incertezza assai maggiori inevitabilmente presenterà dell'aumento del consumo sanitario Kiprop tipico di una popolazione che invecchia
Ma certamente una delle conseguenze più rilevante della rivoluzione evocati in atto
è costituita dal progressivo deteriorarsi degli equilibri finanziari dei sistemi pensionistici a ripartizione i quali essendo basati sul trasferimento sottotenenti risorse fra generazioni sono fortemente dipendenti dalla ricomposizione per età della popolazione
La spesa per pensioni cresce in proporzione al momento da popolazioni anziane e al contempo le entrate contributive si riducono in proporzione al calo della popolazione
Tale tendenza se non contrastate con una significativa riduzione dei rendimenti pensionistici
Produrrebbero deficit gestionali crescenti per il cui finanziamento sarebbe necessario ricorrere in forma sempre più massicce alla fiscalità generale
Io con questo
Concludo
Ritengo che il
Un passare la parola prima al dottor De Leo dirigente generale della ragioneria che allo stato ispettore generale capo
L'ispettorato per il settore pubblico allargato
Che ha diretto alla ricerca e la cui responsabilità ricerche si è collocata
Dopo di che
Opere con la parola professor Zeri
Alla fine
Se qualcuno vorrà fare qualche domanda
Abbiamo Finarte Sperti ad aprile
Costoro Longhi che potranno anche vi ringrazio
Grazie
Noi ci ponemmo il problema
Tella impatto demografico sul bilancio dello Stato alcuni anni fa de riterremmo opportuno indirizzare degli studi sui settori che più da vicino ci interessa come i
L'impatto complessivo sul il Bilancio dello Stato
La ricerca ci ha impegnato molto ovviamente siamo stati anzi diciamo che gran parte frutto
Della attività dei consulenti e ha impegnato una buona parte dell'ispettorato che io il piacere di dirigere
Perché l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta per cercare di disegnare un quadro generale entro il quale poter calare da parte delle istituzioni determinati interventi e soprattutto per richiamare l'attenzione sulla necessità di una programmazione degli interventi tenendo conto quel di questo scenario che non
Si può non definire epocale
Infatti le conseguenze del processo di invecchiamento della popolazione sono numerose ed interessi sono aspetti diversi del sistema economico
Fra questi gli effetti sulla spesa pubblica assumono un'importanza assai rilevante specie se valutati in relazione alle politiche di risanamento del debito pubblico fra le componenti della spesa pubblica maggiormente esposte alle modificazione del quadro demografico
Un'attenzione particolare credo debba essere rivolta alla sanità alla scuola e alla previdenza se non altro per la loro rilevanza quantitativa nel bilancio dello Stato
In relazione a ciascuna di queste tre componenti dispensa la ragioneria generale ha inteso offrire un contributo di analisi e di valutazione delle prospettive future in funzione delle tendenze demografiche attese per i prossimi decenni
I primi risultati della ricerca sono distratti nei lavori che oggi presentiamo mettendolo a disposizione degli opporrà operatori istituzionali e degli studiosi della materia
Il progetto di studio promosso di indirizzato dalla ragioneria è stato realizzato presso la Società Finsiel dal gruppo modelli previsionali
Con la collaborazione di ottimi consulenti scientifici in particolare mi corre l'obbligo di ringraziare i professori per trilioni e men che Ari professor Pecchioli non è presente per delle questioni di salute
In via di superamento e al Śiva il ringraziamento della Geneviève l'augurio
E i professor Gronchi che ha curato la predisposizione del plume che illustri risultati demografici persone Gronchi non è presente perché in attesa di essere felici mente padre a minuti e quindi avrei preferito giustamente dare il suo contributo alla crescita dalla popolazione
Problema demografico
Poi hanno collaborati dottore aprile il dottor perso il dottor Fassina il dottor Palombi che hanno elaborato i modelli di previsioni relative alle conseguenze dell'invecchiamento su sanità scuola pensioni
E le tre Money grafia che hanno distratto gli aspetti metodologie principali risultati ovviamente in questa sede non è possibile fare una panoramica di tutti gli aspetti trattati nei diversi lavori né tanto meno entrare nel dettaglio dei singoli argomenti coloro che fossero interessati ad una maggiore approfondimento sia dei risultati che della metodologia potranno trovare ulteriori delucidazioni che mi auguro esaurienti nei documenti che mi sono stati consegnati in ogni caso la ragioneria generale gli esperti che hanno collaborato al progetto restano a disposizione per ogni eventuale richiesta di chiarimenti
In questa sede invece mi preme evidenziare alcuni risultati che ritengo estremamente significative in riferimento a ciascuno dei tre comparti oggetto di studio successivamente il professor Zanini
Coordinatore scientifico del Gruppo modelli previsionali svilupperà alcune considerazioni in merito alle trasformazione della struttura demografica che scaturiscono dagli scenari demografici utilizzati
Gli effetti dell'invecchiamento sul sistema sanitario scolastico e pensionistico sono stati previsti innanzitutto in relazione ad uno scenario demografico assunto come base il quale adotta un ipotesi di mortalità tendenziali la speranza di vita alla nascita aumenta di sei anni per i maschi e di cinque virgola cinque per le femmine
Di fecondità tendenziale il tasso di fecondità resta praticamente costante rispetto al valore di uno virgola tre
E di un flusso netto di immigrati pari a cinquanta mila unità all'anno
Successivamente vengono impiegati scenari demografici alternativi negli studi i quali modificano in successione l'ipotesi di mortalità la speranza di vita alla nascita cresce di otto virgola uno anni per i maschi e sette virgola quattro per le femmine
Di fecondità il tasso di fecondità raggiunto raggiunge l'uno virgola otto alla fine del perito di previsione e del flusso netto di immigrati centocinquanta mila unità netti l'anno
Prima di passare in rassegna i singoli lavori è importante rilevare che per tutti e tre i comparti di spesa analizzati le alternative considerate no non producono scostamenti decisivi
Rispetto ai risultati ottenuti con lo scenario base
L'aria ragione
Risiede nel fatto che l'attuale struttura per età e sesso della popolazione contiene in sé
Le premesse per un processo di invecchiamento che per i prossimi trenta quarant'anni è sostanzialmente indipendente dall'ipotesi di scenario adottata
Ciò significa che le politiche demografiche tendenti a contrastare il processo di invecchiamento della popolazione per quanto auspicabili potranno solo attenuare gli effetti negativi del fenomeno
Termini di spesa pubblica ovviamente perché mediamente ce lo auguriamo tutti per voi stessi ma non eliminato
In campo sanitario le previsioni evidenziano una crescita significativa del rapporto tra la Spesal riferita alla quota relativi alle prestazioni sanitarie ed il pelo
Per contrastare tale tendenza si rende necessario promuovere adeguate politiche di contenimento del consumo sanitario pro-capite
Che riducano l'ammontare di risorse in rapporto a quelle complessivamente prodotte destinate a soddisfare i bisogni di ciascun cittadino
I risultati dimostrano che la riduzione è necessario e consistente per cui solo aumentando l'efficienza e la produttività del sistema sarà possibile impedire un progressivo peggioramento del livello retributivo del benissimo del benessere
Sanitario raggiunto il concetto dell'efficienza e della produttività che questi ultimi periodi sta investendo tutti i settori della pubblica amministrazione è particolarmente urgente nel campo sanitario
Se non vogliamo ovviamente andare ad incidere sulle prestazioni
Anche l'ipotesi di riduzione del consumo specifico della popolazione anziana qualora dovesse realizzarsi in modo coerente con le ipotesi di aumento della speranza di vita dotate nelle proiezioni democratico
Non migliora sostanzialmente il quadro dei risultati la ragione appare evidente se si pensa che un eventuale miglioramento dello stato di salute degli anziani
Verrebbe controbilanciato da un aumento della popolazione delle fasce di età più elevate e quindi a più alto consumo sanitario
Sul piano territoriale le tendenze demografiche ONU determineranno una forte composizione della spesa sanitaria per area geografica
Le percentuali relative al nord e al centro si ridurranno progressivamente
Mentre la percentuale del Sud crescerà fino a superare quella del Nord
Tale composizione imputabile prevalentemente alla redistribuzione territoriale della popolazione
Una crescita dei costi del sistema sanitario differenziata per area geografica
Rende necessario attivare in concomitanza con il processo di decentramento del servizio sanitario
Un meccanismo di redistribuzione delle risorse finanziarie che tengano opportunamente conto della ricomposizione territoriale della popolazione per quanto riguarda gli effetti sul sistema scolastico il calo demografico iniziato nella seconda metà degli anni Sessanta è stato in buona parte neutralizzato da un aumento dei tassi di scolarità del numero dei docenti per classe
Sono negli ultimi anni con l'introduzione del decreto taglia tassi si è espressa la volontà di approfittare del calo della popolazione scolastica per contenere la spesa corrente per l'istruzione e trasferire parte dei risparmi agli investimenti
Supposti costanti i rapporti studenti classi fatta eccezione per i prossimi cinque anni fa quali si sono utilizzate le previsioni del ministero della pubblica istruzione
E il rapporto docenti classi le previsioni evidenzia un calo significativo della popolazione scolastica e conseguentemente del numero dei docenti l'aumento atteso che il tasso di scolarità
Non riuscirà a contrastare efficacemente tale tendenza
L'effetto di contenimento sarà limitato alle fascia alle alla fase iniziale del credito di previsioni riguarderà quali quasi esclusivamente la scuola media superiore
Vale però rilevare che il calo dei docenti non si traduce automaticamente in una diminuzione della spesa in termini di a causa del conseguente calo della popolazione attiva e quindi delle risorse prodotte
Alla fine del periodo di previsione solo il trentadue per cento della flessione dei docenti rispetto al livello iniziale potrà tradursi in effettivo risparmio sul piano organizzativo l'analisi degli squilibri del sistema scolastico effettuata a livello di singola tipologia di insegnamento evidenzia la presenza di esuberi di personale docente solo nei primi quindici anni di previsione
Questi riguardano specificatamente l'insegnamento di educazione tecnica e di contenzione fisica nella scuola media inferiore
Nella scuola elementare in sé non è stato eliminato con l'introduzione della classi a modulo
Che ha portato ad un aumento del numero degli insegnanti Petrassi nelle scuole medie superiori il fenomeno non si è manifestato in parte per il ritardo con cui il calo della natalità
Interessa la popolazione scolastica oltre i quattordici anni di età
E in parte per l'aumento dei tassi di scolarità registrate registrati in questa stessa fascia di popolazione
Nel lavoro si evidenza nel lavoro che presentiamo che la politica del turnover adottata i segni della previsione le assunzioni sono pari al sessanta per cento del fabbisogno dei docenti previsto per l'anno successivo
Però da un certo numero di assunzioni comprese fra le dieci mila dei ventiquattro mila unità all'anno
Pertanto nei prossimi decenni il sistema scolastico statale potrà assorbire annualmente un numero di docenti inferiori di circa il cinquanta per cento a quello degli ultimi quindici a una politica di assunzione più sostenuta rischierebbe di produrre esuberi di personale che inevitabilmente si traduce uno spreco di risorse
Analogo a quello delle assunzioni e l'andamento del numero di supplenti compresi tra le otto e le ventiquattro mila unità impiegato per colmare le carenze temporanee di personale
Il sistema pensionistico e quello che più di ogni altro risente degli effetti dell'invecchiamento della popolazione il finanziamento a ripartizione rende infatti la sostenibilità finanziaria del sistema strettamente legata alla dinamica demografica al momento i modelli prendi previsioni realizzati in Italia compresa l'ultima versione del nostro modello per la ragioneria
Tengono conto a volte anche in modo abbastanza accurato del quadro normativo istituzionale ma generalmente trascurato l'analisi della componente demografica
Tale analisi spesso è limitata alla costruzione di alcuni indicatori della struttura della popolazione in grado di approssimare l'evoluzione della spesa pensionistica in rapporto al PIL
Lo studio realizzando si sforza di fornire una valutazione complessiva delle prospettive del sistema pensionistico obbligatorio
In funzione di differenti scenari demografici cercando di riprodurre gli affetti del quadro normativo e istituzionale vigente all'interno del periodo di Treviso
I risultati evidenzia che le future trasformazioni demografiche produrranno un significativo peggioramento del rapporto fra la popolazione pensionata e popolazione occupata specie nella parte finale del periodo di previsione
Al contrario gli squilibri finanziari dei sistemi pensionistici registrati negli ultimi anni sono imputabili prevalentemente agli elevati rendimenti offerti ed al contestuale o rallentamento della crescita economica
In questi anni infatti l'effetto dell'invecchiamento demografico è risultato secondario e in ogni caso limitato all'invecchiamento assoluto della popolazione aumento della popolazione anziana
Il contestuale calo della natalità si trovano si trova ancora in una fase embrionale per quanto concerne gli effetti sugli squilibri demografici dei sistemi fisici rapporto tra pensionati assicura
Le previsioni mostrano che la recente riforma
è in grado di apportare un efficace contenimento del rapporto fra spesa pensionistica il PIL nel medio lungo periodo
Gli effetti normative diverranno rilevanti quando il sistema di calcolo contributivo troverà completa applicazione
Tale risultato però e conseguito poi e conseguibile nell'ipotesi di revisione decennale dei coefficienti di trasformazione in funzione dell'evoluzione della speranza di vita adottate ai fini della previsione
E di indicizzazione delle pensioni ai soli prezzi
In caso contrario assenza di revisione e concessione della perequazione irreale
Gli effetti di contenimento risulterebbero fortemente compromessi fino ad annullarsi quasi per intero qualora le suddette ipotesi fossero totalmente disattesi
I risparmi sono dovuto al premier prevalentemente alla forte riduzione della pensione media in rapporto alla produttività del lavoro
Ne consegue che l'efficacia della riforma nel medio lungo periodo è condizionata ad condizionata a realizzarsi di effetti distributivi non favorevoli ai pensionati
Tali effetti potrebbero risultare socialmente intollerabile
E di ingenerare richieste di intervento molti ad attenuare la revisione dei coefficienti di trasformazione oppure a ripristinare anche solo parzialmente la perequazione non reale delle pensioni
Se ciò dovesse avvenire in misura sufficiente
A garantire una dinamica degli importi pensionistici equivalente a quella dei PIL pro-capite buona parte dei risparmi previsti
Potrebbe essere compromesso
L'analisi per comparto evidenzia risultate in i risultati in parte noti come quelli relativi ai lavoratori dipendenti del settori privati assicurati per la quasi totalità al fondo pensioni lavoratori dipendenti e da altri del tutto nuovi come quelli relativi ai dipendenti pubblici
In relazione a questo secondo comparto le previsioni mettono in luce l'entità degli squilibri demografici e l'efficace compensazione esercitata dalla rapida decrescita degli importi medi di pensione
Relativamente lavoratori autonomi si registra una forte crescita della spesa in rapporto al PIL fra il due mila e cinque due mila e quindici dovuto tanto all'invecchiamento demografico che alle più favorevoli regole di calcolo della prego pensione prevista dalla legge duecentotrenta le quali restano acquisite a favore degli assicurati che conservano il sistema di calcolo retributiva
Si registra invece una sostanziale stabilità in termini di PIL nel primo decennio di previsione ed una progressiva flessione nell'ultimo ventennio
La stabilità iniziale è favorita dal calo dimensionale del fondo coltivatori diretti mezzadri eccolo
La flessione finale e dovuta all'introduzione del calcolo contributivo che contrasta efficacemente il forte aumento del numero delle pensioni in un rapporto agli assicurati del compagno
Il merito lo studio mette in evidenza che nonostante l'attribuzione di un'aliquota di computo cioè utile ai fini del calcolo della pensione di cinque punti superiore l'aliquota di finanziamento venti per cento la prima e quindici la seconda
Alla fine del periodo di previsione la pensione media degli autori mi risulta di poco superiore all'assegno sociale
Anche in questo caso sorgono perplessità in merito alla accettabilità sociale dalle conseguenze
Le precedenti considerazioni rendono elevato il grado di incertezza sugli equilibri futuri del nostro sistema pensionistico
Tale incertezza potrebbe essere limitata senza alterare gli obiettivi finanziari con misure volte a contrastare maggiormente la crescita del rapporto fa pensionati ed occupati principale causa dell'oscurità in realtà gli incentivi a proseguire l'attività lavorative implicite impliciti nel sistema contributivo potrebbero determinare un innalzamento dell'età media al pensionamento superiore a quella ipotizzata e fine della previsione
In tal caso resterebbe inalterato il costo finanziario del sistema ma si avrebbe una diversa scomposizione della spesa fa all'importo medio di pensione e il numero dei preconcetto
Questi sono i principali indicazioni che vengono da questi studi ovviamente come tutti gli studi possono essere contrastati da studi di segno contrario
Nostra un vizio a nostra ambizione come ha detto il ragioniere generale e di portare all'attenzione di un dibattito questi tre grandi comparti della spesa pubblica inquadrati nel Senario democratica
Non c'è un'ambizione de indicare soluzioni o linee di intervento in questo appartengono alla politica
La nostra ambizione e di dare alla politica un quadro che se condiviso di deve portare nascente conseguenti
Va bruciato ieri
Va be'allora rientra
In effetti la
La limitatezza del tempo non considera
In effetti la limitatezza del tempo non consente di discutere in modo ragionevolmente approfondito alcuno dei temi delle ricerche presentate
E mi limiterò pertanto a illustrare visivamente con dei grafici principali risultati già esposti sinteticamente negli interventi del Ragioniere generale dottor De Leo
Prima di passare al mese lussazione vorrebbero fare una breve considerazione sulla natura dei modelli che sono costruiti nell'ambito della ragioneria generale
Questi sono strumenti di lavoro estremamente flessibili generalmente molto disaggregati e continuamente Ager ma aggiornati sia per quanto riguarda la normativa che i dati sono cioè degli strumenti vivi che servono per formulare continuamente previsioni simulazione valutazioni con rapidità
E sotto ipotesi alternative anche molto diversa questo è vero in primo luogo per il modello di finanza pubblica di grandi dimensioni che descrive in modo dettagliato i conti del settore statale del settore pubblico della pubblica amministrazione tenendo conto delle interrelazioni che direi loro reciproche interrelazioni ed è anche vero per i modelli che sono stati utilizzati per ottenere i risultati oggi presentati
Uno motivazione perché una un modello diciamo così di carattere democratico quando ce ne sono altri cioè il fatto che sì perché uno degli scopi della ricerche era di vedere come la situazione dei settori di sane della sanità dell'istruzione pensionistico variasse in funzione di diverse potenziali evoluzioni e democratiche
Si è ritenuto che per poter valutare adeguatamente questo aspetto fosse necessario disporre di un numero elevato di scenari demografici alternativi dipendente da diverse ipotesi sulla fecondità sulla mortalità e sulla immigrazione
Sia in conseguenza ritenuto opportuno far ricorso ad un modello democratico dettagliato prassi annuali
Di età
E quindi in grado di fornire quindi oltre la popolazione complessiva la sua distribuzione per per restare qui per classi annuale abbiamo utilizzato per sesso e per lui e per regione in funzione di diverse ipotesi
Con questo modello si sono costruiti dodici scenari demografici dal mille novecentonovantaquattro al due mila quarantaquattro al netto delle migrazioni dall'estero
Combinando sei ipotesi sulla fecondità con due ipotesi sulla mortalità ci sono poi costruiti
Quattro proiezioni de sulla popolazione immigrata facendo quattro ipotesi sul numero netto di immigrati all'anno quindi ben taglio che va da cinquanta mila a centocinquanta mila trecento mila e quattrocento mila combinando queste proiezioni con le dodici precedenti sostengono quindi quarantotto scenari demografici alternativi che consentono di esplorare analiticamente gli affetti dei fenomeni demografici settori della sanità dell'istruzione delle pensioni
Come vedremo poi visivamente più avanti la considerazione di un così elevato numero di scenari permetterà di raggiungere un risultato quindi già segnalato negli interventi
Del Ragioniere generale del dottor De Leo
Perché è opportuno evidenziare per la sua importanza e quindi esso consiste nel fatto che almeno per i prossimi trent'anni e per tutti i settori ma specialmente per sanità e previdenza la situazione
Sarà sostanzialmente indipendente dallo scenario demografico che si realizzerà invita le condizioni per condita di mortalità che
Che si realizza chiesi avranno nei prossimi ben venti trent'anni
E questo è la conseguenza del fatto che la struttura per età della popolazione del suddetto periodo in particolare il rapporto tra pensioni anziane persone ad ogni età attiva ormai quasi definitivamente segnata dall'attuale struttura per età
Ora sa un po'a illustrare il il l'ICI lo scenario democratico utilizzato quello base caratterizzato da
è un'ipotesi di fecondità tendenziale da una di mortalità tendenziale e immigrazione netta dall'estero nulla quindi si proietta la popolazione italiana del no del novantaquattro residente nei prossimi cinquant'anni
Una altre ipotesi che però è questa è comune a tutti gli scenari e quella di movimenti migratori interni nulli praticamente ogni regione state cosa considerata come uno Stato chiuse proiettato
E la regionalizzazione servita per usare delle tavole di mortalità di natalità regionali però non ci sono movimenti non sono previsti movimenti migratori
Stiamo costruendo un modello nel quale la migrazione interna determinata endogena niente questo ad un ulteriore passo
Assolti trascorrerò ora tutti gli aspetti tecnici rinviando il testo tutto
Dirò solo che la prima ipotesi sulla fecondità prevede che il tasso di fecondità pur variando a livello regionale perché esso partono da alcune regioni dal livello molto basso alte relativamente alte quindi c'è un c'è un processo di uniformizzazione
Rimanga comunque a livello nazionale intorno odore di uno e tre come lo è stato già detto cioè praticamente che cento donne abbiano mediamente centotrenta figli durante il loro periodo di morta di fertilità
L'ipotesi è relativa alla mortalità prevede invece che nel periodo che va dal novanta l novecentonovantadue mila cinquanta
Prendendo come indicatore sintetico del miglioramento delle condizioni di vita la vita media la nascita questa cresca di sei anni per gli uomini e cinque anni e mezzo e per le donne che ci sia un oltre una progressiva ecco omogeneizzazione a livello regionale abbiamo ancora delle differenze regionali
Le ipotesi alternative di fecondità sono uno tasso di nazione
Di nazionale di fecondità
Costante all'uno virgola venticinque e questo accompagnato da una progressiva convergenza dei tassi regionali dopo dieci dopo venti tutti dopo trent'anni le regioni hanno lo stesso tasso quindici all'informatizzazione
Omogeneizzazione dei diciamo così dei comportamenti riproduttivi
L'unica ipotesi alternativa di mortalità detta di mortalità bassa implica che nel periodo mille novecentonovanta due mila cinquanta un ulteriore si abbia un ulteriore miglioramento della vita media la nascita di due tre anni per gli uomini così si arriva
Ad una vita media alla periodo finale di ottanta di ottantuno virgola sette anni di quasi due anni per le donne quindi con una vita media finale di
Quasi ottantotto anni ora passiamo alla illustrazione delle pressioni democratiche vi prego di prendere il fascicolo dei grafici non dobbiamo Lucidi agenzie alla pagina la prima pagina
Abbiamo la rappresentazione dell'andamento della popolazione
Del ecco è stato scelto a questo grafico per fornire un po'una prospettiva storica alle proiezioni che seguiranno quindi partiamo dal mille ottocentosessanta hanno dell'unificazione
E vediamo come praticamente tranne i livelli di di incidenti della
Della guerra prima guerra mondiale abbiamo e della poco della seconda che si fermò un po'abbiamo una continua progressione della popolazione che solamente nell'ultimo periodo tende un pochino Affleck
E ciò come si vede conseguenza della dall'andamento dei nati sono sempre superiore ai morti tranne nell'ultimo periodo
Se non entro nel dettaglio perché altrimenti dovremmo stare Kirchner finalmente
Ecco se votiamo pagina la pagina due ecco abbiamo abbiamo la proiezione quella come ha detto così tendenziale quella base
Poi la popolazione senza immigrazione dall'estero
Ecco adesso siamo in una situazione diciamo così un poco di stallo una situazione stazionaria porterò avanti per una decina d'anni rimanendo su su posizioni ormai raggiunte e poi dalla dopo il due mila cinque comincia flettere sempre più rapidamente
E poi e raggiungendo nel due mila quarantaquattro la quota il l'ammontare di quarantaquattro milioni con quindi una diminuzione di oltre tredici milioni di abitanti questo quindi un fenomeno diciamo sì
Epocale Colosio e dire e cambia veramente no c'è una un cambiamento drastico radicale
Ma diciamo che a questo calo assoluto della popolazione si accompagna un fenomeno forse ancora più importante per gli affetti
Sui settori che oggi interessano ed è quello del progressivo invecchiamento della della popolazione i corpi abbiamo graficamente quello che era già stato illustrato in precedenza
Vediamo come la popolazione giovanile passa che la la l'aria in grigio in basso dal ventidue per cento di incedibile arriva al quattordici per cento
La popolazione in età attiva da venti a sessantaquattro anni passa dal sessantadue per cento progressivamente diminuisce fino al cinquanta per cento
E la popolazione diciamo così anziana che parte dal sedici per cento va a finire al trentasei per cento e qui bisogna distinguere anche la popolazione molto anziana cui tutto oltre ottant'anni come va messo in evidenza il ragioniere generale che addirittura quasi triplica perché va dal quattro per cento all'undici per cento con la pressione non tanto di dighe sul sistema pensionistico quanto questo sul sistema sanitario
E chi vediamo appunto che all'inizio sono un cento attivi nel cattiva ecco perché quella la situazione cambia quando si vanno a prendere gli occupati no però qui no le indicazione democratico dice cento persone in età attiva all'inizio dovrebbero mantenere ventisette anziani alla fine e cento attivi dovrebbero mantenere i parà settantacinque settantasei anziani
Questo è il quadro demografico fui dopo si deve aggiungere il quadro istituzionale e chi no deve avere la pensione chi lavora che costituisce cambiamo però insomma questo
Va be'ed era come sia importante nel petto di questa di questo mutamento nella composizione
Della popolazione secondo l'età
Con la pagina successiva alla pagina tre
Ecco abbiamo l'altra
Diciamo così modifica
Magari non così fondamentale come quella precedente ma è sicuramente notevole praticamente il peso della popolazione nelle tre aree geografiche
Si inverte il centro rimane sempre quello con minore popolazione diminuisce un po'dal diciannove al diciassette
Ma la mentre nel novantaquattro la popolazione del Nord rappresentava il quarantacinque per cento dalla popolazione italiana complessiva alla fine dalla presenterà il trentanove e la popolazione del Sud passa invece dal trentasei per cento al quarantaquattro per cento praticamente si invertono i pesi relativi del nord e del sud è questo anche a rilevanza specialmente per la sanità per la distribuzione del fondo sanitario quindi per la domanda di servizi di servizi sanitari
E anche di pensioni ovviamente
Grazie all'aumento alla pagina cinque
Ecco perché abbiamo un indice abbiamo si è preso al quoziente
Di dipendenza degli anziani si fa il rapporto fra il numero degli anziani e il numero delle persone inetta iniettati IVA abbiamo preso quell'abbiamo fatto uguale a cento centonovantaquattro e vediamo come ha come sì volge a causa delle mutazioni demografiche vediamo che
Prima aumentar progressivamente ma un andamento costante poi si impenna verso l'ultima parte raggiunge praticamente un livello di quasi tre volte superiore a quello iniziale ecco praticamente corrispondeva qui da Di Carlo detto ventisei
Anziani su cento attivi e settantasei anziane succede siam settantacinque anziani su su su cento
E qui e qui si si appunto si manifesta con l'altra pressione demografica sul sistema pensionistico sia indicazione de indicatore democratica che però come dice bisogna distinguere poi dall'indicatore effettivo che risulterà proprio dal data da dalla dalla normativa e anche da chi effettivamente lavora può avere può pretendere una una tensione
Completa
E il il grafico invece in fondo della pagina sempre cinque davo invece qui siamo è più tranquillizzante perché ci inventiamo
Quindi abbiamo come fenomeno speculare il fenomeno della della diminuzione delle classi giovanili e quindi questo indice che rappresenta il quoziente dei giovani del numero di giovani sopra il le persone il numero delle persone in età attiva diminuisce prima rapidamente poi qui c'è una specie di gobba che dovuta praticamente ai fini delle figlie delle figlie del baby boom degli anni Sessanta dice una specie di di di di Honda ricorrente poi va giù comunque diminuisce del venti per cento andiamo da cento ottanta per cento con questo con questo scenario la poi dobbiamo Intino alla pagina precedente la pace accende combinando questi due mila undici siccome sul settore sanitario sono importanti sia cha hanno un peso maggiore diciamo così una maggiore richiesta di servizi sanitari sia maggiormente gli anziani ma anche i giovani quindi combinando questi due indicatori siamo uniti un indicatore della dipendenza di giovani anziani suvvia
Sugli attivi che punto rappresenta una specie di indice di domanda disservizi sanitari dovuta semplicemente fenomeni democrazie
E qui sono è questo riguardava il fenomeno base senza immigrazione netta dall'estero sentiamo la pagina sei c'è il grafico che ci dall'andamento della popolazione nell'ipotesi che e ci si abbiano centocinquanta mila immigrati netti all'anno e alla fine in questo modo avremmo una popolazione diciamo così proveniente dall'estero di oltre otto milioni che aggiunta ai quarantaquattro milioni del caso precedente dell'anno senza immigrazione andremo a finire a cinquantadue milioni diciamo così
Ovviamente ancora cinque milioni sotto la la palla al punto di partenza ma ecco il punto di vista della democratico si avrebbe diciamo che in parte una di equilibrio però con problemi poi di integrazione di inserimento di queste di queste persone il la pagina successiva solo per far vedere come sono gli stessi indici che avevamo detto prima di invecchiamento di di tipo di
Di domanda sanitaria e di dipendenza dei giovani ecco il del primo la prima curva quella che abbiamo visto la seconda curva è quella che si Annese
Nello scenario con centocinquanta mila immigrati all'anno che un numero notevole vediamo che si la situazione migliorerà ma migliora ma qualitativamente la situazione rimane sempre diciamo così pesanti Dio eccome
Un'illustrazione del fatto che anche ipotesi di cambiamento molto forte cui hanno poco un relativamente poco F
Ecco possiamo rapidamente a al settore pensionistico A pagina otto
O allora il lo scenario democratico che è scelto come scenario base per l'applicazione di queste cose al al settore dei tre settori e quello il primo è il primo che abbiamo illustrato senza immigrazione
E a questo si aggiunge poi l'immigrazione di cinquanta mila quindi il il lo scenario base quello con mortalità tendenziale natalità tendenziale fecondità tendenziale e cinquanta mila immigrati alla un'ipotesi diciamo così ragionevoli
Ecco di riferimento a ecco se no allora dirà agli strateghi
Il Pd
Quindi professioni sono state fatte tenendo conto del quadro proprio specifico normativo istituzionale prima col metro per la la liquidazione delle pensioni con il metodo mia retributivo poi misto con quello contributivo cui tutto contributivo si seguono tutte le generazioni anno per anno
E quindi penso che da una diciamo così idea abbastanza precisa di quale sarebbe l'andamento della spesa pensionistica rispetto al PIL nel quale nel caso in cui quel quadro quello scenario demografico
Sì realizzasse
E vediamo sostanzialmente che dopo un periodo di di di se di stabilità cresce fino a raggiungere il massimo il sedici per cento nel due mila e trentaquattro il punto di partenza e tredici virgola sei per cento e per flat per un po'e raggiungere alla fine il quattordici virgola sette per cento
Quindi con un punto e virgola uno percentuale di aumento rispetto alla posizione iniziale piatti dispetto quell'allarmanti proiezioni diciamo così demografiche la situazione è meno allarmante
Ecco però vediamo
Come si ottiene questa cosa ecco vediamo la la figura al alla fine cita ecco questo è il rapporto adesso che in corrispondente a quello demografico di dipendenza degli anziani che però è rilevante qui perché cita il rapporto fra le pensioni e il numero degli occupati e vediamo che questa mentre abbiamo circa l'ottantacinque per cento di pensioni attualmente rispetto agli occupati
A questo punto rimane stabile fino al due per un venticinque trenta anni e poi cominci a salire rapidamente raggiunge il centotrentasei per cento nel due mila quarantacinque con l'aumento di questo rapporto del sessanta per cento mentre dall'altra parte addirittura tipica dipendeva dal fatto che ci sono molti pensionati metà inferiore a sessantacinque anni questo è un po'un unicum nel panorama mondiale
E inoltre ci sono anche molti giovani compiuti vent'anni che che non sono occupati e che quindi ancora non maturo contributi per per la pensione ecco questo l'andamento di questo rapporto spesa pile quindi spiegato dall'andamento divergente delle sue componenti perché a questo andamento crescente della rapporto demografico
Sì accompagna invece una diminuzione alla fine cioè un un del del rapporto fra pensione media e produttività del lavoro la la Spectra porto della spesa pensionistica sul PIL dato dal pensione media per numero di pensioni al denominatore c'è il prodotto per unità di occupato e per gli occupati e quindi possiamo scindere il il questa questo rapporto nel nel prodotto di un rapporto fra pensione media produttività del lavoro e e rapporto fra pensioni occupa mentre quello questo tipo di perché dipende da anche dall'andamento de democratico e influisce negativamente il invece il rapporto fra pensione vede produttività del lavoro che rappresenta la componente normativo istituzionale dipendente quindi dalle dalle riforme
Della fondamentalmente del sistema pensionistico
Riesce a contenere cioè dopo un primo periodo qui abbastanza lungo di aumento che è dovuto sostanzialmente al fatto che c'è una maggiore dei dei nuovi pensionati hanno maggiore anzianità contributiva e quindi ha il rinnovo delle tensioni avviene con pensioni più elevate dopodiché ha il sopravvento diciamo così della della della entrata in funzione del Nardella liquidazione delle pensioni quel metodo contributivo per la pensione più limitate e quindi questo grosso modo riesce a controbilanciare il l'aumento dovuto ai fenomeni ai fenomeni demografici
Ecco nella la figura successiva abbiamo questo confronto abbia fra pensione occupati non li abbiamo la percentuale chi vediamo che e movimentata abbiamo degli occupati che prima son colpendolo a vomitare poi caleranno vistosamente mentre le pensioni aumenteranno
Progressivamente
La figura al fondo di pagina nove C una un elemento importante perché cita
Un elemento del re cioè il rapporto fra sviluppo della produttività media del lavoro del reddito pro capite non generalmente siamo abituati e no a dire il il reddito
Aumenta generalmente più della produttività adesso invece abbiamo una popolazione che calante
E quindi ti ci troviamo che il reddito pro capite in generale sarà in molto inferiore alla alla al all'aumento della produttività e chiediamo questi andamenti poi confrontati con l'andamento della produzione media
Dire
Ecco nella pagina succedendo a pagina dieci ecco abbiamo ecco sono state fatte delle proiezioni per mettere in evidenza le ragioni fondamentali che hanno con sé consentono consentito la riforma qui questa contenimento in un certo qual modo della spesa pensionistica ecco nel meglio quella ipotesi era stata fa era era quella professione era stata basata anche sull'ipotesi di una revisione decennale decotto i centri di trasformazione che tengono conto dell'aumentata o dell'aumentata ha lungamente lamentato vita media alla alla nascita e quindi della durata maggiore delle pensioni no con il la la la riforma prevede che c'è un sia un contributi che vengono che vengano investiti ad un tasso diciamo così convenzionale
Che deriva poi dal PIL l'andamento del PIL e questi contributi alla fine questo il montante contributivo viene moltiplicato con un coefficiente che grossomodo tiene conto della durata della pensione se la NATO sia la mortalità diminuisce come è implicito anche nella nella nella proiezione tendenziale anche se leggera sia quindi questo
Questa questa revisione ecco se si dovesse rinunciare a questa revisione e quindi i
Coefficiente rimanessero costante nel tutto il perito in per tutto il periodo di di previsione
Noi avremmo con la la seconda curva dal basso nella figura cinque uno la la prima curva è la curva precedente che da che bada tredici e sei a quattordici e sette
Se i colpi Centi trasformazione rimanessero costanti si avrebbe l'andamento della curva contino appena sopra che vedi si comincia a discostarsi dal due mila diciassette due mila diciotto e e poi praticamente
Finisce con due punti percentuali in più rispetto al PD
Ed è si vede come quella ipotesi è una diciamo così quella è un'ipotesi fondamentale cioè quindi mantenimento la revisione dei coefficienti di trasformazione è un elemento essenziale della riforma per il contenimento del del
Della spesa pubblica sul PIL
In cui la previsione in cui la proiezione la un'altra ipotesi fondamentale era l'indicizzazione ai prezzi che come quella normale comunque sì per poter se in qualche modo si BreBeMi si discrezionalmente realizzare alzato un adeguamento degli importi pensionistici al PIL nominale quindi tenendo conto anche della componente reale
Allora in questo caso la la l'incidenza della spesa pensionistica sul pill avrebbe l'andamento segnalato dalla curva tratteggiata e che vediamo come si avrebbe un'esplosione
Immediata e porterebbe alla fine del periodo ad ad ulteriori tre virgola tre e mezzo punti percentuali in più e la situazione
Insomma darebbe segnali veramente di insostenibilità
E questa è una ecco uno delle delle
Proiezioni fondamentali tre va a vedere come come funziona in un certo qual modo la riforma come dipende da c'è dalla gli elementi fondamentali da cui dipendono poi i risultati che effetti di contenimento che effettivamente sembrano otteneva mento alla qua la figura undici qui c'è un'analisi per comparto dico rapidamente per i dipendenti privati l'andamento è analogo a quello complessivo perché sono oltre l'ottanta per cento e quindi determinano praticamente l'andamento complessivo
Per i dipendenti pubblici sia un forte aumento del numero anche ma a metà vive anche per il forte o diciamo così o politica di assunzioni della fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta
E poi si ha una forte diminuzione della pensione media rispetto alla alla produttività che riflette il processo di riallineamento dei criteri di calcolo della pensione a quello dei privati e questo che è questo riallineamenti alla pagina successiva in cui la
Pensione
In cui viene rappresentati rapporto fra pensione media e produttività del lavoro
E e si vede che la curva dei dipendenti pubblici e quella fine continua finemente quella dei dipendenti private e quella continua interceptor si vede che si parte da una situazione di enorme vantaggio dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati però nei prossimi trent'anni praticamente questo vantaggio si perde e alla fine a causa della competono l'omogeneizzazione i due comparti praticamente hanno rendite rendimenti pensioni del tutto analoghe
Eppure le le pagine tredici quattordici e quindici ecco fanno vedere come varia
La spesa pensionistica facendo variare alcune ipotesi del quadro democratico
La quella di pagina tredici sia un il una ipotesi di maggiore fecondità una fecondità è ripresa di l'indice invece di essere di uno e tre e di circa è uno e otto alla fine un andamento crescente durante il periodo ovviamente queste come si diceva prima di primi trent'anni non cambia quasi niente
Perché poi che prima prima che prendeva la pensione ma anche prima che lavorino perché noi la l'anno il contenimento del rapporto spesa pensionistica Pilo possiamo tenere non solamente contenendo il numeratore ma anche aumentando il denominatore ovviamente che la fertilità fa proprio questo fa aumentare il numero degli attivi prima
E non vediamo proprio questo effetto e di modo che con questo più favorevole
Scenario demografico noi abbiamo una diminuzione della della incidenza della spesa per pensioni sul Pil e di un punto avremmo proprio si ritorneremmo alla situazione del mille novecento novantacinque
Alla pagina successiva Méchain si era presentato gli Effetti del gol di un movimento migratorio più intenso di centocinquanta mila immigrati all'anno che avviene sia ovviamente quindi questo avviene un po'subito perché anche se c'è un'ipotesi però che tutti gli immigrati
Si riescano a integrarsi abbastanza bene o almeno i loro i sì anche se prendono occupano dei posti diciamo così di lavoro umili vengano poi rimpiazzati al diciamo così diano spazio agli italiani residenti Dini Dini
Avere occupazioni occupazioni migliori
E quindi questa è una è una proiezioni che mostra un miglioramento però dipende fondamentalmente da ipotesi
Di contorno che potrebbero non realizza
La pagina quindici ecco qui c'è un'ipotesi di mortalità c'è l'ipotesi di mortalità bassa quindi si allunga la vita media e quindi aumentando sia la aumentando la vita media in pratica per morire Sander quadro istituzionale aumento automaticamente la durata della pensione
E quindi aumenta dalla figura in basso il numero delle pensioni quindi la curva fine che rappresenta questo scenario rispetto a quello di riferimento è un poco più elevata
Però d'altra parte per quanto riguarda la pensione media la figura di mezzo
Siccome il previsto il la revisione decennale dei coefficienti di trasformazione e questo automaticamente si dovrebbe trasformare in una minore attenzione che praticamente contiene qui c'è un automatismo nella riforma che passi che non ci dovrebbero essere
Problemi per per questo l'andamento della spesa pensionistica
Questo termino converrà illustrazione della del del di questi effetti democratici sopra il sistema pensionistico siamo alcune osservazioni adesso sulla spesa sanitaria
Tre nello studio sulla sanità sintetizzando all'estremo
Parte da una distribuzione del consumo sanitario pubblico divise nelle componenti di spesa Pharmaceutical spesa ospedaliera poi visite mediche generiche e specialistiche UDC o distribuzioni per eBay per sesso quindi abbiamo quanto si consuma di spesa Palma certi con un uomo di trent'anni una donna di ottanta e così via
E per e punta a un è questa questa distribuzione andamenti una specie di curva di curva ad S con un ricciolo iniziare che sta iniziare che un po'allungata che è molto più elevato il consumo sanitario il consumo sanitario dei degli anziani e meno ma rispetto a quello degli attivi di meno ma sempre di più anche quello anche quello dei giorni
Il problema è che se anche i consumi individuali rimanessero assolutamente costanti l'Anas in strutture in quanti e in inverno
E la popolazione rimanesse stazionaria però subisse quel processo di invecchiamento che noi abbiamo visto si avrebbe un aumento della della spesa sanitaria notevole quello che si è voluto fare in questo studio è di proprio
Evidenziare gli effetti sulla spesa sanitaria dell'invecchiamento che previsto dagli esce dalla dalla e per quanto riguarda la popolazione ora abbiamo fatto due ipotesi
Una ipotesi che questi consumi individuali variasse euro una volta proporzionalmente al reddito pro capite che un'ipotesi abbastanza pronti
Beh un'altra volta invece chiede un un po'così un po'più forte che variasse ero in
Funzione della produttività del lavoro che non come abbiamo fatto vedere prima pratico aumenta di più del reddito pro-capite H a causa delle circostanze che abbiamo una popolazione la popolazione
Ecco nella figura tre uno di pagina di pagina sedici nella riga nella nella
Di
Linea continua in grassetto viene rappresentato l'andamento del rapporto spesa sanitaria per queste prestazioni pile nel caso in che in questo in questo caso consumo proporzionale al reddito pro-capite ecco chi vediamo che sia dal si parte da quattro dal quattro virgola trentotto del novantacinque si arriva cinque sessantotto del del Mib del due mila e quarantacinque
Con un incremento di uno virgola tre analogo a quello che abbiamo visto nella collezione base della della previdenza però la il peso è molto più grande della previdenza e quindi era molto più sopportabile qui questo incremento
Ieri assoluto uguale a quello precedente rappresenta però relativamente un incremento del trenta per cento rispetto alla costruzione alla posizione inizia
E quindi qui si manifesti sono diciamo così problemi maggiori il punto che nella che nella che nella previdenza se poi ci si ponesse che il consumo servizi sanitari
Proseguisse
Secondo l'andamento della produttività del lavoro
Ecco così dal due mila e venti in poi si avremmo una e quest'andamento è rappresentato dalla curva punteggiata avremo un'impennata che porterebbe ad un ulteriore un per cento in più
Della spesa sanitaria rispetto al PIL con un incremento rispetto alla pur la posizione di partenza di quattro trentotto di ben il cinquanta per cento
E quindi qui ci fa vedere come Agnelli e nella nel processo di invecchiamento della popolazione
Sia implicito un problema molto forte veramente ben sistemate il sistema sanitario anche tenendo conto che specialmente la prima ipotesi diciamo così
Non è un'ipotesi abbastanza ottimistica sull'andamento dei servizi dei servizi sanitari tenendo conto dei miglioramenti del del
Medicine più costoso e servizi più elaborati anche più alla popolazione di pensa anziana più ha bisogno ha bisogno di assistenza
Ecco uno per nella figura in basso praticamente si vuol si fa vedere
Abbia la la figura la la linea in basso quella quella punteggiata ci dice
Quale dovrebbe essere il rapporto fra l'indice diciamo così del consumo pro capite sanitario rispetto alla produttività del lavoro e vediamo che dovrebbe essere fortemente ridimensionato
Affinché si potesse aver una con la costanza del rapporto spesa pubblica sanitaria pile rimanesse quindi al quattro e trentotto per tutto il periodo
Il la il consumo rispetto alla prospettiva del lavoro dovrebbe diminuire di circa il trentatré per cento e pensa che dice rispetto ad un'ipotesi di però diciamo così di evoluzione abbastanza ottimistiche
La la la la la curva invece in grassetto ci dice quale dovrebbe essere
Quale sarebbe diciamo così la la l'andamento di del del rapporto consumo individuale e produttività nel caso che il che nel caso che i consumi aumentassero in funzione del PIL del PIL
Nelle nelle due figure successive ci sono degli si valutano gli affetti di quadri diedi quadri demografici DiVersi della prima e più centocinquanta mila immigrati invece a cinquanta miglia nella seconda tre o quattro varianti della di ipotesi sulla fecondità vediamo che ci sono delle differenze però qualitativamente diciamo così i risultati in un campo quindi questo che significa che questi risultati sulla sulla sanità che forse sono i più allarmanti che sono segnalate in un certo qual modo da questo studio
Sono proprio impone compatto è interessante la figura diciannove perché vede ci si cerca di vedere l'andamento della spesa sanitaria sul PIL nazionale delle tre aree geografiche
Il vedete ci sono tre curve tratteggiate che sono praticamente parallele queste vi rappresentano qual è l'andamento della spesa sanitaria nelle tre nelle tre circoscrizioni
Nel caso in cui la distribuzione della popolazione iniziale rimanesse
Continuasse a fino alla fine del periodo
Quindi questo andamento diciamo così crescente dipende dipende semplicemente al progressivo invecchiamento dalla popolazione il fatto che siano parallele significa che questo processo è analogo nelle tre nelle tre circoscrizioni a creare anche se magari attualmente si trovano a livelli diversi processione
La curva in cassetto invece rappresenta la la la anche nell'aspetto della diversa composizione della popolazione sulla sulla spesa sulla spesa
Sanitaria e si vede come centro rimane sale dal zero otto all'uno e uno ma ma la cosa più importante che sia un'inversione del peso diciamo così del sud
Rispetto al Nord nella nella spesa pensionistica perché si parte da c'è uno e cinquanta si va a due quarantuno per il Sud si partiva da due si anima due trentadue
Per quanto riguarda il Nord che quindi sono che i problemi che messi anche di Firenze prima dal dottor De Leo si concentrano proprio
Sulla sulla sanità
Due parole per illustrare il il i risultati del
Del modello
Per quanto e quindi l'applicazione del degli affetti dei democratici sul sul sistema formativo di parliamo adesso di giovani appunto
Siccome abbiamo una popolazione con un processo di invecchiamento quindi purtroppo i giovani diminuiscono e quindi anche i docenti che che devono loro insegnare diminuiscono
Qui la qui e si sono considerate semplicemente che il numero di docenti
E e la curva quindi a pagina venti vide la prima figura la alla curva dove c'è scritto livello previsto è proprio la curva l'andamento del numero dei docenti che si avrebbe nel caso delle di questo quadro tendenziale che abbiamo messo di più condita tendenziale mortalità tendenziale cinquanta mila immigrati all'anno
E si vede che prete alla fine del periodo si avrebbe vero trecento circa mila docenti in meno come esigenze derivante dalla dalla dalla popolazione giovanile
Primarie secondarie Maria secondario spot vediamo anche le che tutta e tutta la i docenti prima esclusa l'università
Ecco per avere un'idea del che Cosentino ci sono i rapporti rispetto al PD allora per dare un'idea dei risparmi pigro diciamo risparmiamo tanto no perché da settecento mila andiamo a quattrocento mila protetto prima dal dottor De Leo inesperti risparmiamo di meno perché ci sono meno giovani e poi ci sono ci sono anche meno voi attivi e quindi si produce di meno e quindi e quindi questo fatto sarebbe fatto farebbe di mitra aumentare il rapporto il rapporto spesa PIL il rapporto spesa pile punto perché diminuisce il PIL
Allora la curva livello spesa invariata vuole dare proprio questa indicazione cita il numero di docenti che lascerebbe invariata il rapporto spesa per docenti PIL quindi collegata agli atti pregati di le differenze fra le due curve ci danno allora l'idea del risparmio risparmio non è dato dalla differenza fra settecento ventisei quindi il numero patimenti iniziale di di di docenti e il livello previsto ma quello fra livello spese invariate previsto in termini percentuali rispetto quella figura successiva ci dà un'idea nazione cioè una quindi
Minori studente comunque abbiamo i docenti che vanno via per ragioni pensioni altro chi dice sempre bisogno anche di avere di di di avere nuovi docente quindi che abbiamo un un andamento degli squilibri e abbiamo degli esuberi che però si trovano solamente la prima parte abbiamo che l'andamento del numero dei supplenti come che è dimezzato che che siccome esigenza praticamente e dimezzate rispetto agli ultimi anni e sopra abbiamo l'andamento degli assunti chiamo un un andamento diciamo così molto movimentato
E questo modello diciamo che si presta in un certo qual modo ad essere utilizzato in termini operativi per svolgere una politica del personale che tenga conto quindi di quante assunzioni pari magari minimizzando il numero
Dei dei supplenti temporanei però cercando di evitare di esuberi perché sarebbero appunto sia risorse risorse sprecate
Qui ecco si vede la pagina successiva come gli esuberi si concentrino tutti nella media inferiore non ce ne sono le inventare
A causa su un po'del dei provvedimenti presi negli ultimi anni e non ce ne sono una media superiore perché ancora i giovani ci sono perché il i primi affetto dalla diminuzione dell'appunto della natalità al lo rivediamo
A ad una scuola elementare e media e quindi per motivi dette nascono inventare sono stati compensati quindi si scaricano tutte in una scuola media
E la pagina successiva vediamo qua praticamente anche qui nella scuola media si concentra non l'insegnamento dell'educazione tecnica e nell'educazione
Nell'educazione fisica perché questo studio tiene conto anche delle tipologie diciamo così di insegnamento oltre oltre che delle tibie tipo tipo di scuola
La l'ultima la pagina dell'ultima pagina ventitré che con che vediamo recita andamenti diciamo delle curve del del quindi del del numero richiesto di docenti nel caso in cui
Ci sia una feconda primo una fecondità crescente otto uno e otto invece invece di uno e tre quindi ci sono maggiori studenti adesso è quindi praticamente con questo con questo scenario abbiamo un'esigenza di cinquecentosettantaquattro studenti non più di quattrocento quindi centosettanta mila in più ci avviciniamo a livello all'idea demenziale
La seconda figura ci dice quale sarebbe invece l'andamento della dei docenti nel caso in cui gli immigrati invece di essere cinquanta mila contro cinquantacinque centocinquanta mila e vediamo chi livello previsto sarebbe lì lì quattrocentosessantacinque quindi altri sessanta mila
Se mettiamo insieme le due proiezioni arriviamo al è l'ultima l'ultima figura abbiamo seicentoventotto mila docenti che sono necessari per per questo
Solamente quindi sintetizzando si può dire che per quanto riguarda tema pensionistico
Il forte aumento dei pensionati dovuti all'invecchiamento della popolazione sembra sufficientemente contrastato dalla riforma che contiene efficacemente la pensione media
Questo però a patto che si attui sia la revisione dei coefficienti di trasformazione che le pensioni e inoltre che la pensione venga adeguate al suo di prezzi
è relativamente più grave la situazione nella sanità dove si sono squilibri sia diciamo a livello complessivo che incuranti anche territoriale e c'è da attendersi una minore spesa di docenti per quanto riguarda l'istruzione
Zanini
Piace anche
Tre quarti d'ora abbiamo concluso la presentazione di fenomeni anche estremamente complessa
Volevo
Cogliere l'occasione ringraziare l'istituto centrale di statistica
Grossman
Il ministero della pubblica istruzione dell'interno che ci hanno fornito numerosità io vuole approfittare della presenza del sottosegretario
Onorevole Pennacchi presenti un pochino se ascoltando questa presentazione forse fare
Depressione quindi essere
Favorevole
No
Io mi sono sentita molto sollecitata da questa presentazione dalla lettura materialmente studio che voi avete predisposto mi pare che sia si tratti di un contributo estremamente prezioso sul piano scientifico
E ovviamente anche per l'assunzione delle decisioni politiche adeguate
Engineer giudicarmi
Ha molto correttamente tenuto a distinguere venti anni della sua introduzione ma mi sembra che ci sia quando servì dunque Enza per la quasi non parla se da parte delle analisi
Che spingono
Se non proprio nella direzione specifica che questa sempre oggetto appunto di una valutazione e di una riflessione Ignacio decisioni certamente nella sollecitazione detto per prendere
Politiche adeguate acquisti trasformazione io ritenevo già e questi studi Confidi conferma in questa opinione
Che i gli andamenti demografici siano una variabile
Molto rilevante delle trasformazioni che nostre società società il punto è moderni alla alle quali noi apparteniamo stanno conoscendo e che questa variabili sia veramente troppo sottovalutata da parte
Debolissimi
Dunque questa iniziativa della Ragioneria
Secondo me estremamente meritoria questa ricerca di andare avanti
I risultati sono molto interessanti su tutti i piani ma anche non prendere troppo tempo vorrei soffermarmi soprattutto su quel che riguarda equivalenze sulla spesa pensionistica
Se riprendiamo un attimo
Partita bene Iraq dimostrato complesso Cecchini
A me interessa mettere in rilievo
Diciamo così una una differenza molto rilevante eccetera il grafico la figura trentuno a pagina cinque
E la figura quanto
Quattro uno a pagina otto
Perché la figura trentuno che è stata giustamente sottolineata
Come dilazionati in un documento
L'elemento di maggior l'ambito in cui possiamo ricavare perché appunto in gli indici dei dipendenti sarà cresce in modo veramente drammatico e poi la figura quattro uno ci mostra pagina otto ci mostra una spesa pensionistica sostanzialmente stabilizzata rispetto al PIL come accade questo si è mandamento per così dire spontaneo democratico sarebbe stato quello di creare una situazione indice di dipendenza che triplicate rispetto al perito inizia accanto proprio perché c'è stata la riforma delle pensioni
Accade perché questa riforma delle pensioni che come sappiamo è molto discussa
Nella sua fase a regime come del resto è stato
Documentato da questi lavori sottolineato Terracini eccetera tanto dal dottor De Leo e dallo stesso professor Zecchi
Nella fase a regime mostrare la sua Fossati sostenibilità finanziaria
Grazie proprio all'introduzione del sistema contributivo che peraltro e anche interessante rilevare che sotto il profilo diciamo di citazioni culturali generale non è irrilevante che Spezia
Paese cultura del vuoi fare in cui i Paesi europei menano vanto
Si sta predisponendo una riforma no allora
E noi che lavorano questa riforma è durata Penzias avessero avuto adottando questo stesso procedimento è un segno dei tempi non vediamo tu speri che a un certo punto e dire finita inconsapevoli che si diffondono la differenza di fondo e di la Spezia a puntato
Il parlamento svedese ha buttato intirizziti riforma non ancora una legge di riforma cui viceversa noi abbiamo basata sul sistema contributivo ora il sistema contributivo parla di scelta di fondo quello che noi abbiamo tentato esiste una pluralità possibilità come veniva ricordato di capitalizzare i contributi versati come dinamica del prodotto interno lordo colpi
Qui la la differenza tra le due quindi si potrebbe nasce dal fatto che gli andamenti demografici che ci sono stati descritti che presente Luttazzi elementi allarmanti in questo caso funzionano teletrasmissione forse impropria sotto il profilo scientifico Amato
Più efficace per far per capirci andamento demografico funziona con un effetto di schiacciamento della dinamica del PD
Basti pensare domina quaranta sono previste sette milioni gli occupanti in meno questo significa appunto uno schiacciamento della dinamica e quindi ma comici veniva ricordato abbondantemente ci sarà invece l'incremento della produttività e quindi delle retribuzioni
La se fosse rimasto in atto il sistema retributivo e cioè il sistema che calcolava eccezioni sulla base dell'andamento delle retribuzioni in particolare delle ispezioni dell'ultimo periodo della vita lavorativa
Questa scatto tra andamento del Bettino andamento della produttività delle istituzioni non avrebbe essere potuto utilizzato al fine di contenere le prestazioni pensionistiche è esattamente la differenza
Tra
Ciò che produce la capitalizzazione dei contributi
Versati che sono capitalizzati esattamente all'andamento dei libri e la l'andamento della produttività delle retribuzioni che passi che le prestazioni pensionistiche nella fase a regime sarà di dieci punti inferiori a quelli che sarebbero stati corporativa previgente
Questo ci tengo a dirlo perché c'è uno studio per esempio del disimpegno che sostiene esattamente il contrario questo studio della ragioneria mi pare russe ormai morto
Molto piano ordine definitivo ma molto chiaro che le cose non stanno così
Che gli atti pubbliche volevo sottolineare sono che la riforma delle pensioni che accertamenti
Antichi aspetti per i quali è stato anche ora
Ha un grande altro elemento che assecondabili sensibilità politico può essere ritenuto ancora più importante della sostenibilità finanziaria
Ma che io ritengo comunque strettamente collegato alla sostenibilità che in quello dell'equità
L'andamento delle figure che abbiamo visto a proposito di come evolvono le prestazioni dei lavoratori pubblici i propri ripartire davvero impressionante dal della Fossati cogenza Dini omogeneizzazione di imporre una parità di trattamento
C'è un Bignami quindi niente
C'è un'entità che sottolineata nel rapporto fra soggetti appartenenti a una medesima generazioni ma ce lo ricordano ancora più rilevante quando discutiamo gli andamenti demografici che intanto il rapporto fra soggetti diverse generazioni indiscutibile dove ci sia un altro elemento che va punto rilevato e inadeguatezza le trasformazioni di essere in corso nel mercato del lavoro che sono state sono rimaste sullo sfondo documento non potevano non essere visto che in questo momento il focus è un altro ma che sono importantissimi perché sappiamo che stanno già prendendo e tanto più afferrando il futuro trasformazioni del mercato è dovuta alle quali si diffondono tipologie
Complesse di rapporti di lavoro ci sono Bondi hanno da poco messo una metà dipendente i lavori dipendente tradizionali insieme a fondo proporre tipici
Ci sono sempre più Carrieri frammentata indiscutibilmente che con il vecchio sistema previdenziale non avrebbero conosciuto tutela io trovo veramente
Molto incoraggiante che l'iscrizione alla famosa questione del dieci per cento che stabilimento il grande oggetto e anche Previti strumentalizzazione politica durante la campagna elettorale
Impiego
Proprio nonostante incertezze che perché le strumentalizzazioni ha portato a incertezze forse ci sono stati anche il ruolo tecnici la predisposizione di tutti i regolamenti necessariamente registri effettiva nonostante tutto ciò
Iscritti a questa gestione oggi superano il venticinque per cento tesi che noi avevamo che vuol dire che il mondo cambia
La nostra società sta profondamente cambiando debbono cambiare i sistemi di protezione sociale malato un'altra
Di protezione la domanda alquanto difficile risposte sempre più in termini di un'offerta di promozioni piuttosto che di un semplice offerta di tutela è una domanda alcuni dubbi non possiamo assolutamente sottrarci
Ringrazio seria
Egli ha ritenuto di aver messo in evidenza dato essenziale
Il nostro lavoro non è un lavoro che era politiche
Ora è un lavoro che ha una finalità tecniche io ritengo e il istituzione che ho l'onore di dirigere
Presentando questi lavori
Ha compiuto
Doverosamente
Servizio nei confronti della collettività
In servizio nei confronti dei nostri figli
E non sui botti
Offerto materiale perché è stato sottolineato
Un regime che incomincia a prendere l'iniziativa opportune per rimediare a quelle che possono essere distorsioni del sistema
Se c'è qualche domanda uno due domande possiamo accoglierle perché abbiamo intendermi rivestire
No
Abbattimenti e zero perché si oppone si che si suppone che la popolazione al mille novecentonovantaquattro ormai sia interno ma anche già agli immigrati
Anche Gianni gradini che ci sono ormai siamo considerati granitica incrementa strudel di parte da zero quindi centocinquanta mila e così via
Io scusate con lui la cosa dovrei guardarmi demografi
Demografico italiano scuole
Di concluso
Grazie quali azione che mi ha dato a Lione per accorgersene sentiamola comunque
Il volevo io non ho domande da fare al mio carissima amica e collega
Professor da Kimi se mi consente due brevissime riflessioni essendo stato chiamato come devo tra
Volevo esprimere tutta la mia soddisfazione tutto il mio compiacimento l'accademico e da studioso di questi problemi perché anche la ragioneria dello Stato il che vuol dire l'amministrazione un'amministrazione farà le più qualificate serie e consolidate dell'amministrazione pubblica ha deciso di rivolgere l'attenzione così approfondita
Quale risultato ai quattro volumi che ci sono stati dati a fenomeni che noi e dal punto di vista accademico e di studiosi sottolineiamo ormai da oltre vent'anni veramente il abbiamo gettato allarmi che sono stati lo abbiamo segnalato tendenze che sono rimasti e gli allarmi inascoltati è
Mi pare che adesso il clima generale
Sia cambiato e questi studi contribuiscono molto anche perché la demografia e molto subito davanti al premier
Nel senso che una una una mutazione demografica quale quella che si sta avendo
In questi decenni e silenziosa e corre sotterraneo nella società quindi non si lascia vedere un fenomeno carsico direi non si lascia vedere
E a bisogna invece di di di questa attenzione e di queste sottolineature
Gli studi dimostrano anticamente come se essi guarda soltanto i prossimi dieci anni parrebbe che tutto possa essere tenuto sotto controllo
E invece bisogna guardare almeno fino al due mila trenta due mila trentacinque e nel due mila trenta che sia un punto critico per il sistema e e quindi e quindi politici ed economisti non sono abituati ad avere lo sguardo lungo e e da qui la necessità che istituzioni del prestigio della ragioneria generale
Con proprio con l'ausilio di esperti economisti attraggono l'attenzione alla al al lungo periodo
E certo dal punto di vista politico corre umbra adattamento di una flessibilità orizzontale che finora è mancata assolutamente è stato sottolineato come la scuola elementare non abbia rabbia eccedenze di
I insegna
Ma qualche elaborazione io ho fatto viene fuori che dalla settanta al novantacinque gli alunni delle scuole elementari
Sono diminuiti due milioni sottolineo due milioni e gli insegnanti sono aumentati da duecentoquaranta mila duecentosettanta mila
Se questo non è surplus certo ci siamo inventati il modulo ma il modulo è stato la risposta corporativa io posso permettermi di dirlo essendo con parlando da privato cittadino da studioso
è stata una risposta corporativa al calo demografico degli alunni e il modulo certamente è stata al mio modo di vedere per come dire si può giudicare io ora esposto assolutamente sbagliata
Perché si potevano trovare altre soluzioni per esempio uno scivolamento
Su base volontaria naturalmente gli insegnanti delle scuole elementari verso le scuole materne i nidi don dimentichiamo che in una città come Roma
Imiti costano da quattrocento a ottocento mila lire al mese quindi sono un costo pesantissimo per le famiglie
E e oppure oppure per esempio fare il tempo pieno generalizzato in tutte le scuole elementari sarebbe stato quello sì un grande ausilio per le donne che lavorano
Fare il modulo è stato soltanto un modo di aumentare la spesa pubblica S le mie valutazioni sono di circa cinque mila miliardi in lire ottantacinque
Senza avere un gran beneficio sociali ma questo esempio io lo faccio per reperire la necessità che mi pare evidente che ci sia una grande flessibilità orizzontale
Ormai nella nella spesa pubblica mi chiedo se se sia possibile che una scuola elementare vuota o semivuota sia destinata
A centro di prima accoglienza per immigrati sarebbe possibile mi chiedo destinare un edificio fisico una risorsa
Della dello Stato che viene pochissimo o per nome utilizzato per fronteggiare nuove diverso esige mi chiedo se sia possibile che i consultori familiari eliminati venti venticinque anni fa sulla scorta di una grande reale esigenza le grandi battaglie per il divorzio per l'apporto e che oggi sono largamente sottoutilizzati rispetto ai fini istituzionali non possono servire anche per sfruttare al meglio le risorse esistenti come centro
Di assistenza socio sanitaria per gli anziani cioè dobbiamo dobbiamo secondo me cambiare un po'approccio avere una cultura diversa anche perché ragioniere lo ricordiamo
Tutti noi che siamo qui venuti ad ascoltare con estremo interesse questa bellissima ricerca fatta anche perché il questo scambio giovani vecchi
è la prima volta che attiene nella storia dell'umanità non ci sono l'esperienze
Territoriali ne spedì ente temporali a cui a cui rifarsi per inventarci la politica
Per fronteggiare questo
Da qui quindi della mia grandissima soddisfazione il mio compiacimento
Per aver visto questi studi per essere qui e la ringrazio infinitamente per avermi dato la parola
Io ringrazio professor Golini viaggio ritenendo che appunto con generale sarà c'è anche il professor Biggeri
Gli oltre che essere mio carissimo amico neanche il mio presidente perché e il presidente della Commissione di garanzia statistica è un'autorità io sono componente membro dall'autorità se li vogliamo fare della cosa anch'esso Biggeri
Chiamo queste persone questi personaggi perché i suoi personaggi che hanno veramente
Qualcosa da dire nel campo statistico in campo democratico professor Golini nello spazio di pochi minuti residente uno spaccato di quelle che possono essere le possibili
Invenzioni
Da fare esaminando questi studi grazie vige
Non è che ti volevo soltanto per ringrazio regolamenta alcun organo insomma prima troppo buono con tutti cioè io credo davvero che stamani almeno per me che non sono abituato gli ambienti politici romani prossima momento davvero importante la mia terrena e della viabilità diciamo così di tecnico
A volte anche pericolo è stato importante perché ho constatato come le cose siano cambiate
E come attualmente in particolare questa mattina ci siano stati presentati dei disturbi e a mio modo di vedere molto ben fatti
E che dimostrano come quando le analisi statistiche soldati statistiche demografiche economiche sono fatte seriamente poi davvero possono essere molto utili per le riflessioni non solo dei politici non solo dei tecnici non sono degli studiosi ma per tutta la popolazione
Io vorrei dare questa sbriciolata coloro che hanno fatto questi lavori ma soprattutto agli amici della libreria
E che questi studi siano diffusi ma anche mi sia data a conoscenza controlla tutti i politici come di dovere quindi non solo a tutti i membri del Parlamento ma anche alla popolazione generale
Televisiva
Ho visto gli scambi molto semplice informazioni
Delle politiche tendono a quello che diceva l'amico
Va bene che
La decisione è presa per la scuola e le tale non è
Mentre non è stata quella giusta sulla
Ma anche di sensibilizzazione della popolazione perché esso dipende dei comportamenti della popolazione se si può accettare di cambiare di prendere una parte
Viene accettata
è importante conseguenza un i risultati di questo mi sembra
Proprio per questa diffusione di queste informa
Possibili
Grazie professore perdere carissime Barone
Qui c'è stato subito racconto residente negli
Io
Vi ringrazio per la partecipazione speriamo di presentare qua
Dunque io punto però a qualche grosso problema
Proprio partendo sempre detto
Si avvicini all'obiettivo del federalismo grazie