"Peacekeeping e peacebuilding: la difesa e la costruzione della pace con mezzi civili" convegno organizzato dall'Istituto Italiano di Ricerche sulla Pace Progetto di Ricerca sulla Difesa Popolare Nonviolenta nei giorni 3-4-5 novembre 1995 presso la Facoltà di Lettere della Terza Università di Roma, P.zza della Repubblica, e presso la Facoltà Valdese, via Pietro Cossa nota: convegno registrato non integralmente

L'esperienza di mediazione
Avvenute da parte di alcuni passanti Egidio in Mozambico in Algeria attualmente anche in altri porti in parti del mondo
E poi dovrebbe essere tenuti
Il senatore denotare is che almeno fino a ieri sera alle undici assicurando che sarebbe stato qua e quindi mi aspetto che dividendo sull'uscio da un momento all'altro
Per non perdere tempo io credo che dobbiamo incominciare lo stesso riqualificato rimandando si aggregheranno
E quindi pensavo che
Anche per quelli che sono attualmente i relatori si può incominciare con la relazione del professor Venditti che comunque siamo d'accordo che non supererà i venti minuti
Sull'impostazione della tematica del peacekeeping
Molto in generale che dal punto di vista delle sentenze della Corte costituzionale sui temi della difesa
E poi dopo daremo la parola
Ai vari relatori presenti previsti nel programma sperando di arrivare a questo confronto tra iniziative sorge dal basso e istituzionale
Prego Pubblico diciamo di stasera e di tutto il Consiglio
Con questo cedo la parola al professor Venditti
Immagino la vostra delusione
Nel non poter ascoltare
Il professor Casavola
L'ex presidente della Corte costituzionale
Che il malato
La vostra delusione anche mia
Perché con vivo desiderio allora gli ascoltatori intendeva ascoltare quello che un giurista così Insigne
E che ha occupato un posto così tanto nelle nostre istituzioni
Poteva dirlo sì in questa materia
A questa mia delusione sia aggiungere
Il disagio di dover essere uno che sostituisce e che quindi e guardato convenuto che
Che delude
Perché
Che
La posizione di chi sostituisce sempre una posizione una posizione disagevole non verrebbe ad ogni modo io ho delle cose importanti da dire
Perché
Questo convegno che centrato sulla difese la costruzione della pace
Con mezzi civili
Riguarda una tematica
Sulla quale in Italia siamo ancora molto indietro
Oggi sia come opinione pubblica
Sia ombre mentalità che per alle istituzioni
Siamo molto lontani
Dal capire
Il problema della difesa non armata
Ed anzi quando si parla di questo argomento
La relazione comunque che esso suscita è una relazione di scetticismo tutti compatimento qualche volta di irrisione ma ci venite a parlare di difesa non armata
In un mondo come come
La mentalità ancora corrente proprio una mentalità che non ha ancora colpito
Ecco la sostanza di questo problema
Laddove sappiamo benissimo
Che in altri stati europei ed extraeuropei
Sono da decenni in corso
Ricerche in materia di sperimentazione di fondamenti della difesa non armata queste ricerche hanno prodotto scritti saggi studi notevoli
Anche con finanziamenti pubblici
Ci sono quindi altri stati che hanno mostrato lungimiranza intelligenza nel rendersi conto dell'importanza di porre sul tappeto di finanziare ricerche sperimentazioni sulla difesa non armata in Italia siamo molto indietro
Anche se
In Italia sono stati pubblicati in questi anni in italiano saggi di autori stranieri per insomma Weber perché ascolteremo domani penso a G. incitare penso penso a Galletto intervengo sull'asse venne assemblee in ambito eccetera
E quindi
La cultura ha fatto un certo cammino
Io dico spesso ai giovani
Che che la mia età
Mi dava un privilegio non invidiabile che quello di poco poter fare un confronto tra la situazione di oggi del sito di quarant'anni fa rispetto a questa tematica
Sono stati fatti dei passi enorme
Si tratta pur sempre di una cultura ancora minoritaria occorre indubbiamente lavorare molto per sensibilizzare per fare cultura ma in questi decenni sono stati fatti dei passi norme
Le idee e che quarant'anni fa erano appannaggio
Spal moltissime minoranze
Oggi hanno camminato oggi sono diventate si sono diffuse nella nostra società sempre ripeto a livello minoritaria
Ma comunque un grande cammino si è fatto è una svolta importantissima che c'è stata
è avvenuta dieci anni fa nel maggio mille novecentottantacinque con una importante sentenza della Corte costituzionale la sentenza numero centosessantaquattro dell'ottantacinque
Questi assegni con questa sentenza
La difesa non armata
Entrata ufficialmente
Nell'ordinamento giuridico italiano
Entrata a livello di vertice di vertice istituzionale Corte costituzionale certo vede ancora fare un cammino in tutte le istituzioni e nell'opinione pubblica e delle leggi però è entrata ufficialmente entrato ufficialmente attraverso questa sentenza alla quale aveva il compito quindi risolvere un problema insorto in sede di applicazione della legge sette sette due rileva relativa al riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare e al
All'offerta ai giovani obiettori tutti un servizio di un servizio civile
Alternativo si era posto il problema se l'esistenza in Italia di questa legge fosse una sepsi forse conforme o meno la costituzione in particolare l'articolo cinquantadue della Costituzione
Voi sapete che l'articolo cinquantadue dice nel primo comma la difesa della patria è sacro dovere del cittadino e dice nel secondo comma il servizio militare obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge
Ora c'era chi sosteneva allora che l'esistenza in Italia di una legge come La sette sette due che consentiva a un cittadino di obiettare al servizio militare e di fare un servizio civile diverso forse in contrasto con questo articolo cinquantadue perché cozzava contro il dovere di difesa il sacro dovere di difesa della patria e contro la obbligatorietà del servizio militare
La Corte Costituzionale si trovò di fronte quindi ha un problema assai impegnativo
Perché se la Corte costituzionale avesse ritenuto incostituzionale legge sette sette due questa sarebbe stata cancellata dall'ordinamento giuridico e non ci sarebbe stata anche la possibilità per il riaffiorare di una legge che riconoscesse l'obiezione di coscienza perché ha affermato che
Una legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare in Corea in contrasto con l'articolo cinquantadue finché l'articolo cinquantadue non fosse stato eventualmente modificato non c'era spazio per una legge che consentisse
Un riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare
Ora la Corte costituzionale ha fatto un ragionamento acutissimo
E molto moderno
Cioè ha saputo darsi conto delle ricerche che in materia di difesa non armata erano in corso in altri Paesi europei ed extraeuropei
E ha fatto un discorso intelligentissimo attraverso il quale è arrivata alla conclusione
Che l'esistenza in Italia di una legge che riconosce l'obiezione di coscienza non è in contrasto con l'articolo cinquantadue della Costituzione perché non è in contrasto perché ha detto la corte costituzionale
Il dovere di difesa della patria dico il Pardo d'articoli il primo comma dell'articolo cinquantadue e l'obbligatorietà del servizio militare di cui parla il secondo comma non si pongono sullo stesso piano sono su piani diversi
Il l'obbligo del servizio militare non esaurisce
Esaurisce il dovere di difesa della patria
Perché perché il dovere di difendere la patria è un dovere inderogabile che riguarda indistintamente tutti i cittadini anche quelli che non hanno obblighi militari e sono la maggioranza perché il dovere della patria riguarda anche le donne
Che sono cittadini pleno iure di pieno diritto e che da sole sono già la maggioranza della popolazione italiana
E poi dovrei difendere patria riguarda tutti gli uomini che non abbiano anche quelli che non hanno obblighi militari per esempio un uomo che abbia fatto un cittadino che abbia fatto il servizio militare e che col quarantacinque anni di età cessa di di essere titolare di obblighi militari
Bene
Non rientra più nella nel servizio militare obbligatorio
Però rientra tra i titolari del dovere di difesa della patria lo stesso come un giovane che
Sia dispensato dal servizio militare lo stesso come un giovane che sia stato riformato dal servizio sul servizio militare perché magari ha soltanto una miopia eccessiva o soltanto non raggiungerà statura regolamentare tutti questi soggetti non hanno obblighi militari
Ma anche il dovere di difesa della patria dunque il servizio militare l'obbligo del servizio militare non esaurisce il dovere di difesa della patria
E una minoranza una fascia minoritaria dei cittadini che ha l'obbligo del servizio militare cioè di adempiere la il voto degli difesa attraverso modalità militari attraverso una difesa armata
C'è tutto un ampio spazio un'ampia amplissima fascia di cittadini che maggioranza assoluta
Che non ha obblighi militari
Ma che e titolare del dovere destinataria del dovere di difesa della patria
E dovere di difenderla come non ovviamente attraverso il servizio militare quindi no no ovviamente attraverso una difesa armata bensì attraverso una difesa don arma
Ecco quindi che la difesa non armata ha un suo spazio costituzionale
Ecco che la difesa non armata entra ufficialmente nel ordinamento giuridico italiano perché perché nella interpretazioni della Corte costituzionale l'articolo cinquantadue prevede il dovere di difesa della patria per tutti i cittadini
E l'obbligo del servizio militare che riguarda soltanto una limitata fascia di cittadini e allora i cittadini che non hanno obblighi militari e che hanno il dovere di difesa della patria come adempiranno a questo dovere lo adempiranno attraverso le modalità di difesa non armata
E la Corte costituzionale è giunto alla conclusione che il servizio civile degli obiettori costituisce un servizio di difesa della collettività nazionale di difesa non armata e quindi un modo di Atene utile il dovere di difesa della patria con modalità non armati
Ma accanto al servizio civile degli obiettori si apre un'ampia fascia un'ampia zona
Nella quale il cittadino ha la possibilità di adempiere il dovere di difesa della patria attraverso attraverso una difesa non armata difesa non armata che oltretutto in Italia
Ha già avuto pratica applicazione
Perché voi sapete benissimo e d'altronde il cinquantenario della Resistenza a riproposto questa tematica che la resistenza cioè
La difesa con con il popolo italiano ha riconquistato la libertà
Ha molto
Forme armate attraverso
La fusione delle formazioni partigiane
Ma ha avuto anche una sua amplissima componente non armata perché ha avuto un ampio coinvolgimento della popolazione civile che con modalità non armate ha contribuito in questa azione di resistenza e di difesa non armata pensate a tutte le volte che i cittadini hanno hanno dato rifugio e protezione è un ebreo perseguitato a un partigiano braccato dalle Brigate nere fasciste o dalle SS tedesche
Pensate a tutte le volte in cui la popolazione italiana uomini donne anziani ragazzi a disobbedito agli ordini dell'occupante nazista nazifascista tutte le volte che ha boicottato
A boicottato l'occupante nazifascista
Tutte le volte che gli operai
Nel quarantatré quarantaquattro hanno fatto per i grandi scioperi quei grandi scioperi dimostrativi oppure nelle loro fabbriche hanno fabbriche che producevano prodotti destinati ad andare in Germania
Si incendiavano a produrre prodotti che possono difettosi per non contribuire al funzionamento della macchina bellica della macchina bellica tedesca
La difesa che gli operai delle grandi città del Nord all'opposto con modalità civili e non armate per evitare che durante la ritirata i nazisti montassero se montassero le fabbriche italiane trasportasse il macchinario in Germania e quindi l'Italia venisse privata di uno strumento per la sua ricostruzione nell'immediato dopoguerra
Ecco c'è stato tutto a un coinvolgimento della popolazione in una difesa non armata che già dimostra storia alla mano e storia italiana la mano
Come la difesa non armata sia stata praticata e sia una componente una componente essenziale vero della difesa della difesa della patria
Questa sentenza
Centosessantaquattro dell'ottantacinque è stata poi seguita da altre sentenze che hanno ribadito il discorso ne hanno approfondito per esempio la sentenza numero centotredici dell'ottantasei
Con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato che gli obiettori di coscienza in servizio civile non possono essere fatti a giudizio davanti a un tribunale militare
E perché non possono essere tratte giudizio davanti a un tribunale militare come venivano chiamati a giudizio prima di quella sentenza
Perché ha detto la corte costituzionale l'obiettore in servizio civile non è un appartenente alle forze armate
E siccome la competenza dei tribunali militari a questi due presupposti che si tratti di un reato militare e che si tratti di un reato militare commesso da un appartenente alle forze armate
è vero se il soggetto che commette un reato troviamo un reato ex articolo otto della legge sette sette due non
Non è un appartenente alle forze armate non può essere giudicato da un tribunale militare quindi questo questa sentenza
Numero centotredici dell'ottantasei ha ribadito il discorso sottolineando come
Colori come l'obiettore in servizio civile che difende la patria in modo non armato
Non è un appartenente alle forze armate cioè c'è una alterità rispetto all'appartenenza alle forze armate
E ancora del mille novecentottantanove con una ulteriore sentenza la Corte costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale di quella norma
Che imponeva agli obiettori di coscienza di compiere di prestare un servizio civile di otto mesi più lungo rispetto al servizio militare
Che cosa ha detto la Corte costituzionale ha detto che questa norma che imponeva questa gravosa tassa
A sulle spalle degli obiettori di coscienza
Realizzata una una disparità di trattamento a una violazione del principio di uguaglianza
E quindi doveva essere cancellata dall'ordinamento ed allora cioè dalla sentenza numero quattrocentosettantadue mila centottantanove il servizio civile ha cominciato ad essere uguale come durata
A al servizio militare ma questa sentenza che cosa ha significato ha significato che il servizio civile e equipollente al servizio militare quindi la difesa non armata
E equipollente la difesa armata cioè in base alla Costituzione
C'è una equivalenza una equipollenza di difesa armata di difesa non ma per questo ripeto nel nostro ordinamento difficili politico italiano
La difesa non armata entrata ormai ufficialmente grazie a queste sentenze della Corte Costituzionale specialmente la prima del mille novecentottantacinque
Grazie per la vostra
Come io credo che l'applauso sì anche per i nuovi venuti perché nel frattempo è arrivato il senatore di notare il secchio qui alla mia destra e che sarà lui il moderatore io incluso
Il moderatore del dibattito e purtroppo il trenta in Abruzzo il dissequestro del pass
E quindi i tempi sono saltate
Anche questo Venditti ha avuto un ritardo lui vorrebbe epatite avete sarebbe nel Principato
Io non ho la fortuna di conoscere il professor Dell'Utri il professor Riccardi non so se sono in sala
Sono i due della tavola rotonda che al momento mancano all'appello
A
Dunque è venuto anche Alberto L'Abate che invito a venire al tavolo io cede quindi il ruolo di moderatore al senatore Di Luca i conti derivanti da
Io non avrei mai immaginato che in un incontro da persone che amano la pace ci volesse di moderatori
E dobbiamo avere
Ha invece saltato tutto perché il professor Casavola proprio dimenticato a casa mia
Un fax che mi ha mandato il professor Casavola il quale e malato effettivamente vera questa cosa mi ha mandato non trovava Tonino Drago no perché tutti dicono son malato ci sono tanti malati che dicono di stare bene come per esempio Corcione e cinque eccezioni messe tanto che stanno bene dicono una manata in questo caso Casavola fetente malato allora mandato un fax io
Son venuto quindi con l'idea di pare anche io un intervento
Per cui mentre magari do la parola ai
Ai nostri amici contemporanea impedito a qualcosa pure io perché se no che sono da fare
E vi dico che così tanto per capirci perché io sto in questa Commissione Difesa che al Senato ha approvato il provvedimento sulla obiezione di coscienza questo provvedimento questo questa proposta di legge adesso voi lo sapete è questa qua e all'attenzione della Camera
E io ho l'impressione che la resterà per un bel po'di tempo perché ci sono moltissimi emendamenti
Questa mattina ve lo dico non per fare
Come si dice auto incensare mi perché non c'è bisogno perché stupidità io ho fatto una una dichiarazione che chiaramente domani non porterà nessuno
Sulla Bosnia
E e dico appunto che
I nostri governanti sono incapaci di capire che è giunta l'ora di costituire una forza non armata e nonviolenta di pace
Voi di cui sentieri della pace si costruiscono e si percorrono con metodi strumenti e con l'animo della pace continuo e non voglio continuare altrimenti parlare solo io e ci sono molte dichiarazioni oggi dei Beati costruttori di pace
Dei Pax Christi via dicendo che hanno direi sono intervenuti
Degli obiettori di coscienza che sono intervenuti su questo fatto dell'invio dei soldati Dio perché lo dico perché noi dobbiamo rimanere ancorati
Alla realtà
Allora rischiamo che magari facciamo una serie di anche di interventi buoni di alto spessore culturale politico sociale e poi magari ci dimentichiamo che magari nella prossima settimana il Parlamento darà il parere favorevole per l'invio di questi della Brigata Garibaldi perché ha detto Corcione
E quelli più adatti a fare la guerra e la brigata Garibaldi ne dobbiamo fare la pace quindici alla garibaldina è tutto il contrario di quello che dovrebbero pensare diversamente
E io intanto io poi faccio una proposta che verrà dopo secondo me noi dobbiamo uscire in qualche modo su questo problema della della pace ne parlavo
Con il padre che è presente a Milano anche voi tutti conoscete campagna e dovremmo intervenire tenendo presente io dico anche per i cristiani
In particolare per i cristiani tenendo presente che
A Palermo c'è l'incontro della Chiesa italiana io impressione che noi dobbiamo fare un grande appello per la pace
E perché i rappresentanti delle comunità della comunità cristiana che fine hanno a Palermo possano sollecitare tutta la Chiesa sulla tematica della pace e quindi tu quello che ci interessa ora sull'obiezione di coscienza non so se voi siete d'accordo l'impressione che si debba fare qualcosa di abbastanza forte su questa storia intanto do la parola al professor più che del Austriae ecco che viene qui e per offrirci una esperienza e che della scuola di peacekeeping in in in Austria e l'intervento che è stato fatto nella ex Jugoslavia
Diamo
Tocca a lei
Degli indici dipendente in dieci senta
Il ci hanno io perfetto Banca diversamente ecco handicap
Cinque
Allora Arnott è facile presenti va be'austriaco io posso tradurre provarlo vorrebbe sapere se può parlare inglese quelle presenti capiscono invece lo definirebbe farlo sempre produzione Franco capisce allora
Proviamo a
Va bene
Vogliamo
Qui spendere una di tecnica con un
Esistenti oltre periferico oggi
Quindi spedì umani Carlos né Manzù
Gli sforzi
Gli sforzi viveva pace che provengono dal basso dalla popolazione da momenti pacifisti stanno stanno lentamente aumentando di numero
Esterna o con un teste HP iniziative i siti internazionali Enishi morente i internazionale Springsteen sempre lesti punti otto internazionali pavimentazione Anzio sa Mancini
Esaltando anche sempre più numerosa forti le esperienze di di intervento dall'esterno in conflitti internazionali intervento che prende la forma di servizi di pace e che sempre più spesso si organizza si relaziona al alle alle alle strutture all'organizzazione internazionale
In che sanno calma fa perfettibile contabili alla pari comunque Imma Sharka ambito e comunque che vede
In generale possiamo trae la conclusione della risoluzione civile dei conflitti
Sta acquistando sempre maggiore importanza
E riciclati e mi potrei vaghe le tre meno infetta va o mista sto va con comandi che iniziative miliardi suscitando
Un ispirate occhi vitrei etnico Manta che Fantozzi ma ponderate parlano tante Cantafora danese appena
Una nel mio contributo cercherò di porre la domanda
Perché c'è questa situazione perché proprio in questo momento sono
Stanno aumentando queste iniziative di di risoluzione scie dei conflitti
Indi videro tre fattori fondamentali poi farò cinque raccomandazioni per sono per
Le reazioni future
Altri aspetti tutti perché fa ancora più a sinistra deficit NN antisciita e che anticipare fondi i un che fa in data caracca
è il primo fattore che va menzionato perché mi sembra che sia importante per per capire questa evoluzione
L'aumento alto numero di guerre
Che oggi ci sono nel mondo e soprattutto i loro loro carattere differente rispetto al passato
Eh sì sondato fa and the character Conti Pepita che Fantozzi Sisters
Civile Conflict ci risponde malta meno ambito alcunché Kevin
Appunto soprattutto il primo mutato carattere di questi conflitti armati
Che fatica la risoluzione civile dei conflitti abbia sempre maggiore importanza
Dei conti stemperato indenni in Vandea innestate che Conflict un vendicatrice scatolette Conflict persino sulle sarebbe vanno anch'consente tecniche sente inastate tecniche
Il motivo principale che le i conflitti armati attuali non sempre più guerre agli all'interno degli stati piuttosto che guerre tra Stati attualmente più del novanta per cento dei conflitti armati nel mondo è costituito da guerre all'interno degli Stati
Passa tutte le leggi Conte che penso Felipe abbattuti tra conficcato affittano spettano anche interne
Questa situazione naturalmente delle conseguenze sulla
Sul lavoro di risoluzione dei conflitti di cui parlerò più avanti
E cioè tempi che un TG tenendo a mente bisticcio indenne invecchi gli insetti che appenninica e interdipendenti offre fidanzato di Pipino e colloqui sul debito economici UTP ossia certifichi Peter Militia discutibili
Il secondo ordine di fattori che mi sembra importante sottolineare che ha portato questa evoluzione e la progressiva interdipendenza nel mondo in diversi campi nel campo ecologico in quello economico in quello militare
E non mi rammento Shawn Fanning così profonde profusi in fa Scanzo dai fondi non invecchia così che
Sempre più persone si rendono conto di essere direttamente improntate colpito da ciò che succede in regioni anche molto lontane tra loro
Venne in cianotica non ponga capendo il lucchetto mentale occupare infida ammirare Cappioli scriveva banking Michielli anche della vetta cifrari un venivo esclama viene anche richiesto PPI fondista
Dunque se Fender fine viene deportata la foresta tropicale segni guardare c'è una c'è la guerra civile se Nigeria c'è uno sciopero dei lavoratori del petrolio sono tutte situazioni che hanno poi dirette conseguente studio e sulla
Aspettò il poeta barocco tascabili che debba azioni insorti conflitti e quant'oscura entrare uscita ecco Costa Est stasera esce o o finisca and vision con a Ostuni Pepi mandiamo soli sopra elettiva oppure che Libano con dischetti ma legittima tifosi ma Enzo Michel
Questo però significa anche che la legittimazione
Ai infissi a immischiarsi se vogliamo in un conflitto diventa sempre più alta viene sempre più messo in discussione
Il il diritto sono degli Stati a non allora intervento dall'esterno mentre
I conflitti
Che accadono corrente
Così si T tre tempi più
Resto del piatto fatto incita e cantina rospo ha dato una Pittis Internazionale organizzazione anti che in più per esempio in Vandea via all'anca
Uno punto uno Conchita picnic io una chi entro credenti Ettore è il fischietto Assumma
Un testo scoprì il né temporali se nel mito
I sì Islam anche vende Hummer e per
Per la terza evoluzione che potrà questa nuova situazione è costituita dalle nuove delle nuove sfide che si trova di fronte le organizzazioni internazionali sempre di più se gli stati membri se esiste organizzazioni si sentono
Si sente in dovere di
Punto di Dini inserirsi entrare nei compiti
è sempre più chiaro che i vecchi strumenti gli strumenti tradizionali con cui queste organizzazioni agivano fino a qualche anno fa ormai sono sempre più come inutili
Più crescita il continente ah decadenze nelle diplomati da simili no o schiera resto permanente Damietta soltanto che in in statiche Contri adesso insistito insisto mente alcuni deputati Nick
Finché si trattava di guerre Brass dati
Allora la diplomazia e gli eserciti
Erano o si riteneva che fossero strumenti adeguati
Affrontare questi questo tipo di conflitti
Ora che nello scenario insomma hanno guadagnato l'importanza di o di gravità i conflitti all'interno degli Stati ci si rende conto che nella diplomazia nell'uso delle forze armate
Può risolvere questo tipo di conflitti
L'articolo tre implica un vanta chirurgici organi pertanto Affori annesse
Grazie
Partendo e a Ina citati ha raccolto fondi continuity
A chicchessia etica ventisette bioeticisti conta farò se trovano un pettine un gran per conflitti che implica un chi è mutante gli abusi e le offerte a a Office due fatti con continui Nappi in agitati inumana indicando Andrea
Da queste
Da questi tre tipi di di cause che hanno portato a l'abitazione
Maggiori importatori con dei conflitti e guerre civili dei conflitti interni agli Stati
Discendono cinque
Risposte necessarie data cinque cinque punti da da tenere in considerazione
Il primo è quello di agire non sugli effetti dei conflitti ma sulle loro cause ci capire le le condizioni
Per le quali poi si è arrivati alle guerra civile agire su di esse
Fare industria and can possibile elementi contro gli incontri perfetto rispettabile civili al petto un Peter Pan questa trama che significa che
Elemento civile abbia a a entrare in centro dell'attenzione
E la risoluzione civile deve essere portata avanti per combattere le cause dei compiti
Cioè
E né per rettifiche un hai a che fare risulterei e a chi sta fuori per lui on sfarinamento ippiche riaggancia ma mutamenti OP dieci applichi invettiva ma pochi politici vittime di culto Venditti manco più piccolo che CPT non pochi Militia recepiti in uno
Dunque la seconda cosa da tener presente la seconda necessità per una risposta riguarda questi conflitti
è che bisogna trovare risposte
In tutti i campi cioè insomma Sinatra risposte adeguate in campo politico in campo ecologico in campo militare in campo economico e queste devono essere dovesse portare avanti insieme
Per specie quindi è più medicine Nannetti Council per l'amministrazione
Diffusione otto importanti economici tedeschi senza farlo
Come esempio di questo questa necessità vuole portare le organizzazioni per l'aiuto allo sviluppo che un tempo agivano soltanto in campo economico
Mi ha letta ENAC Corsetti consente un'imitazione pagine andarsene Tassi milioni l'anno mai la Guanda e divieti attinente i clienti
Onte capita ora per Fini Anpa macchina dal ponte feriti Conflict quindi svelando fondi critico colpiti al petto mi disse Granta ospiti tant'è che sì di Fim Uilm Fismic una marmitta a Roma
Un dirigente di una grande organizzazione di aiuto allo sviluppo tedesca mi ha raccontato che loro in passato
Hanno investito milioni di marchi in Ruanda per progetti di aiuto allo sviluppo
E a mi ha detto che rimpiangeva che nemmeno un paio almeno un pochino di queste di queste risorse potrei fare dirette al al campo della risoluzione dei conflitti che forse avrebbe permesso di di non perdere tutte quelle risorse che non c'erano state portate a questo Paese
E si solito bicipiti infruttiferi che ricche un un e umane che ancora iniziazione al suo esame antidoping norme tecniche nel integrativi han fatto Copley nel Purgatorio quindi importante
Far lavorare insieme le organizzazioni per la costruzione della pace le obiezioni che si occupa di sviluppo riorganizzazione che si accontenti mai Tari e trovare un approccio che via stai ad integrare il lavoro di questi principi di organizzazioni
Mentre per concludere di più antichi con alla che ferisce affitti Ivan
Fonda per servizio piste internazionale per fare mici due internazionale politiche cane nel raccolti aperti sondando ma molti invita nazionali in politica Mita locali politica tesi sulle persone invece e bus tangenti con Papin
Un altro punto che che mi sembra molto importante è che e tiene la risoluzione dei conflitti
Bisogna cercare di a lavorare a tutti i livelli della società
Dal dal vertice insomma dal dal dal dai vertici che si occupano di politica internazionale fino passando per per la politica regionale quella locale fino ad arrivare alle al al allo sviluppo del è la coscienti d'azione delle singole persone dei singoli individui nel Paese anche questo importanti per la risoluzione conflitti
Perfetto anche ok enti sia un alla che senso ha bisogna creare Vito un paese quindi per semplificare
Presso le pendici inglesi etnici connazionale che meglio revue Coop comune & C osa a volte chi è un frate nitrazione antiche stampe palle
Questo significa anche da inserire nel processo di pace tutti gli attori sociali ciò significa quindi non solo i vertici ma gli Enti locali nel giro
Le personalità note del Paese il leader delle comunità religiose etniche
Anche a tal punto ideale espulso leghista così e condanne a mettersi di incontri Gabetto migrazioni sospetti con tanti saluti per schietti vini grande poco in biglietteria
Mio quarto punto è che con la risoluzione civile dei conflitti bisognerebbe cominciare il più presto possibile non aspettare il momento in cui il livello di violenza e tale per cui si guarda la situazione si dice abbia ora il fronte civili non servono più magari credo soltanto militare
L'etichetta fu seppi che competente Alberto esplicito con maniche a raffica applicarle
Un intervento il più possibile anticipato nella risoluzione dei conflitti non è soltanto una questione umanitaria diventa anche e in fondo anche più economico da da da affrontare un problema così
Nel scappo questi cute fu aperta e tutela anti sui conti fatta Bettelli
è il mio ultimo punto una buona preparazione per le persone che si occupano di questo di questo lavoro di risoluzione dei conflitti
Ammaestrata avremmo pare civiltà tre anni per voi ma è nel Volontir edili al fianco partner no ecco sotto un che un qua perfette
In dati seracchi di e Chienti Molmenti sembrava tappe officine lasciati
Soprattutto in campo civile abbiamo spesso per in persone insomma che si impegnano a dire con molta buona volontà che però non sono abbastanza preparate e che a volte possono portar più danni che benefici nella risoluzione del conflitto
Cosa comandi senza che sfonda vostra città
Ray squisita oggi per fare pacchetti vendette persistente può avere ordisce via vecchie ARBEA Fitch ieri arabeggianti inumani Birke spacca e quindi senza con
Esistente Handis decrescita e nell'organizzazione antico ad avere notti Penny de Saint intercultura belle comunicazione qua Man con eh sì mediazioni sulle piste montano vende alla rivalità tra ritmo amici
Nel senso comune del buon padre di famiglia in queste situazioni non basta servono conoscenze specifiche
Conoscenza che riguardano per esempio la comunicazione interculturale che riguardano le capacità di mediazione dei conflitti e la capacità di agire infermità profondamente divise
La conoscenza di quello che fanno le organizzazioni internazionali queste in queste aree di confine
Ma su tutto questo insomma vi rimando al al al mio contributo di domani
Dobbiamo essere velocissimi stasera perché molti riparte
Quindi do subito la parola
Buonasera a tutti
Si apre stasera vorrei affrontare un tematiche che rimane scottante credo per tutti
E che pone un pochino il problema se
La non violenza proprio affrontare tutta la storia o nelle emergenze della guerra la non violenza beve sospendersi
In genere sento dire che la non violenza è valida finché si fa prevenzione della guerra
A guerra scoppiata la realtà è talmente complicata difficile che la non violenza devi un po'cedere il passo
E cioè non ha più il tanta chance
Nei confronti della guerra in quanto tale cioè la non violenza che riesce a fermare la guerra
Tanto visto
Nella querela ex-Jugoslavia il volontariato il pacifismo atto hanno attuato principalmente progetti di aiuti
Dobbiamo anche riconoscere che sul piano operativo pratico
Frentzen
Sul piano operativo pranzi Bobbio credo dobbiamo riconoscere che gli aiuti sono stati importantissimi per le popolazioni specialmente se accompagnati da altre azioni
Ma che non hanno spostato minimamente nella logica né le decisioni di guerra sul campo
E anche non hanno spin modificato la posizione delle istituzioni internazionali
Direi che la stessa esili Citizen assembly la Abkhazia almeno dall'ultima incontro piovuto a Tuzla
L'ho sentita abbastanza paralizzata
Qualcuno si è chiesto perché a Mururoa Greenpeace è riuscito a stimolare e in qualche modo a suscitare una reazione nei confronti di Chirac
Da metterlo veramente in difficoltà
Indubbiamente c'è una questione anche di specializzazione di uso dei mezzi di comunicazione di attività capaci di sollevare pesto ma credo
Che ci sia anche una questione più ampia la guerra non è la decisione di un capo di governo di un governo ma la guerra sebbene sia decisione dei capi di Stato e poi il lavoro degli eserciti la guerra come dire blocca e impegna tutta la società
Pur nel suo schematismo e stupidità la guerra una realtà complessa
Con cui e Società intere devono fare i conti e non soltanto una una uno decisione di una di una persona di una nazione
E allora allora il problema
Il problema è come affrontare con la non violenza anche questa situazione di grande emergenza nella storia dentro la quale siamo in difficoltà come non violenti
E il fino a questo momento abbiamo la sensazione che la non violenza dentro la guerra può o come dire continuare a porre dei germi che matureranno quando la parola non sappia o non sarà più alle armi
Ma anche la guerra continua a seminare maledettamente però io questo l'ho visto a Sarajevo
Lo vedo in in tutta la Bosnia l'ho visto in Krajina l'altro giorno passando rinunciabile spettrale non c'è casa con il tetto non c'è casa che non sia bruciata
Ecco io credo devo fare alcune riflessioni io io credo per esempio che da guerra dobbiamo anche vedere come viene recepita rete risolverà politicamente bisogna che vediamo come le aziende dal recepisce per me oggi la guerra e la criminalità organizzata dell'istanza
Gli eserciti nazionali per me sono strutture criminali come compiono i crimini e criminologi dove si insegna a compierli però gli Stati stanno dentro gli interessi a nazionali che vengono affermati comunque anche sui diritti più elementari delle persone questo è un dato che essi che lo si vede perché la guerra e l'organizzazione dell'ucciso di massa d'innocenti
E allora io qui
In che modo possiamo frontale
Ecco io ricordo nel dicembre novantadue che ho trovato proprio nei nel nei settori non violenti molti sono scandalizzati quando siamo entrati
Cinquecento a Sarajevo
Vi dico anche che tutto sommato con quell'azione personalmente ero uno di quelli che pensavano si di fare un'azione contro la guerra ma che pensavano anche che un'azione simbolica esemplare potesse anche fermarla mi ero era la mia illusione ho capito sì che non può mai essere questo
Perché la guerra riguarda la società intera non riguarda una piccola rappresentanza società
Allora io credo che o ancora oggi siamo dentro no cultura è una concezione dello Stato
Che tutto sommato anche se non giustifica di fatto accetta che la guerra ci sia la gente testo quando io vado a parlare mi dicono di no cioè di farsi la guerra
E la concezione che nostro impegno dovere che siamo legati ed eserciti nazionali
Per la maggior parte della gente poi la guerra rimane sostanzialmente un tabù
Che cosa ci posso fare io
C'è un corrono concezione del Capo dello Stato che è una concessione secondo me the music Ca'
Proprio con la guerra si attribuisce agli Stati un potere che non hanno voglio dire
Non esiste a livello giuridico nessun potere nessuna legge nessuna morale che permette all'uccisione dell'innocente
Noi invece consegniamo ai capi di Stato questo potere e anche questa questa questa possibilità acqua con con la legge
Io credo che la dottrina dagli Stati e la concezione degli Stati sia in ritardo nei confronti della dottrina dei diritti umani aveva di tutto il piacere che fosse qui Casavola interesserebbe molto
Approfondire questo aspetto
Poi c'è un altro aspetto la guerra esprime una quantità di crudeltà così è una violenza così immediata e diretta contro le persone
Che pensare di opporvisi senza armi significa porsi una una posizione puramente sacrificale
Io credo che questo sia stato fondamentalmente l'atteggiamento dei pacifisti che hanno assunto posizioni di aiuti umanitari di progetti di aiuti umanitari
Ma che di fronte alla possibilità di finire dentro come la gente che tiene tra la guerra e quindi via di correre il rischio come tutti gli altri hanno visto questa posizione come come un essere noi che andiamo farsi martedì a offrirsi in sacrificio davanti agli altri
Invece che coglie lo come una solidarietà diretta immediata di congiungimento perché la guerra non è chi spara e chi riceve le pallottole che sa cos'è la guerra
Il allora tutta l'attività politica è vista possibile solo attorno al teatro della guerra ma non dentro impegnato
E direi che dentro al pesto la stessa comunità internazionale si trova un po'impigliata io visto che la comunità internazionale molto in difficoltà dentro conflitti anche distinte di Paesi eccetera facilmente controllabili
Invece quando esplode la guerra la comunità internazionale tende a mandare aiuti tende a mandare altre cose però si sente in difficoltà di fronte al fatto armato
La terza cosa
Ci sono momenti dentro la guerra
Dentro la guerra stessa che assume una valore una valenza di nega negatività tale da mettere in crisi totalmente tutto l'ambito della politica
Voglio dire sempre difese EPA
Non ci hanno permesso di discutere minimamente se c'erano vie politiche ma ci hanno permesso di di discutere solo in che modo usare la forza secco comando o comando NATO
Naturalmente è stato a comando NATO
L'unica Rugari dalla realtà organizzata in grado di opporsi sembra solo la forza armata non c'è nessun'altra andrà a realtà umana che si oppone alla guerra in in certe circostanze
Con i risultati poi che abbiamo visto
La non verifica del progetto politico
Dopo il ricorso alla struttura del del più forte l'abbinamento del più forte con la struttura più forte NATO e Stati Uniti
E con un ordine mondiale che tende andare sotto ancora una volta all'alla logica la la la legge del più forte con la umiliazione e la messa in disparte dell'ONU questo quello che stiamo avendo in questo momento
Io non ho una risposta precisa
Perché non posso dire che la storia cammina secondo per le piazze a me o quello che avrei voluto con le azioni politiche che sono state fatte
Però penso primo che l'azione l'agire non violento significa prima di tutto accettare di entrare nella realtà così come si come come si manifesta non ci possono essere ambiti in cui la non violenza dica che non è possibile
Entrare dentro in questa storia non esiste storia impossibile
E quindi nemmeno la guerra è un settore impossibili vedesse un settore nel quale io deve entrare
Secondo
Gli strumenti che abbiamo sono principalmente collegati all'opinione pubblica la pressione politica
Terzo
Le azioni di riappropriazione del diritto
Vanno vanno come dire
Vanno a vanno presi in mano queste queste navi più l'aria privazione del diritto ma presi in mano con delle azioni che che stabiliscono i rapporti della gente dentro le varie situazioni ritenuti impossibili
L'idea è questa
Io non posso affermare un diritto per gli attestando me ne è sicuro e tranquillo l'affermazione del diritto alla pace quando mi metto insieme con l'altro
Quindi l'andare dentro la guerra non è all'ospizio o la capacità di di superare qualcuno per dire che è più bravo ma è andare a dire che io appartengo e che esercito lo stesso diritto della persona che c'è dentro
Che diverso
Quarto
Bisogna che questo tipo di azioni non abbia soltanto il linguaggio dei pacifisti mi pare mi sono totalmente in sintonia con quello che diceva prima bisogna che i linguaggi siano linguaggi della società nove rimbalzi soltanto dei pacifisti
Quinto ci sono ci sono alcune azioni che hanno un carattere di grande eccezionalità io non credo che eventi negativi della storia come quelle riserve remixare zeppa
Possano ottenere una risposta dentro al l'ordinario dentro alla quotidianità dentro all'attività normale dei parlamenti delle parrocchie vere comunitario delle chiese
Delle delle a delle comunità locali cc sono certi momenti di nega negatività particolare
Bisogna che anche noi interrompiamo la vita normale che costruiamo degli eventi che hanno una loro valenza valenza straordinaria io lo porto sempre questo esempio mani conoscete però ma tutte le chiese non solo a che Scalfari che Maliki su europee
Oggi nel tempo della comunicazione in tempi reali tossine avessero fatto noi abbiamo sollecitato il presidente delle conferenze episcopali ma se avessero fatto un pellegrinaggio coprire digiuno
Ma no ma un tempio di pietra ma i tempi in carne ed ossa i templi di delle vittime
In migliaia e migliaia
Ma io credo che avremo dato un grande contributo ad abbassare il nazionalismo delle chiese da quelle parti
E a mettere in crisi un modo di fare politica
I avremmo Petitto accomuna
Un indizio pancia etico preghiera e digiuno niente altro
Ma così anche per i parlamentari
E perché non interrompere la settimana la vita normale di Parlamenti
E così anche per le comunità locali
Voglio dire io non non credo ecco io ho qui con me un volume così alto di mozioni della UEO e della a livello europeo ma è un libro di parole non ne hanno realizzato una
Poi e credo che dobbiamo insieme a questo non fermarci soltanto all'azione dentro allora alla situazione
Ma un'azione politica contro la complessiva organizzazione della guerra
Produzione e commercio di armi
Riforma dell'esercito obiezione di coscienza fanno parte dello stesso progetto non sono un altro progetto che cammina separatamente
Poi ultima cosa io vedere ultime due forse Vetrella soggettività internazionale credo sì
Che bisognerà cominciare a insistere per essere riconosciuti come soggetti internazionali anche a livello istituzionale
E non incontrare principalmente la burocrazia anche delle istituzioni internazionali che invece di favorire questo intervento civile dentro l'istituzione di guerra tende a frapporsi ogni volta delle regole che non conosci io credo che la regola la la guerra organizzatissima
Ma tutto quello che si muove dentro di regole ne ha poche io proprio come esperienza personale è stato di trovarmi sempre con regolamenti diversi con i rapporti con l'UNPROFOR rapporti con lunghe e rapporti con le altre e di altre istituzioni
E infine e qui ci sarebbe un po'da da da discutere discutere molto io chiudo perché l'intervento doveva essere molto mi pare tra breve
Infine ecco mi pare che oltre a ad avere i linguaggi della società e quindi da fare in modo di costruire una cultura per un'azione politica continua in un'azione umanitaria un'azione politica contro la guerra ecco io credo che sia necessario anche sì questo sì
Ridendo e scherzando l'altra volta ho detto una maggiore organizzazione militare dei pacifisti è una battuta che non pratica e che va accettata con grano Salis
Non fare dei pacifisti dei militari però non possiamo mica
Come dire pensare allegazioni dentro la guerra così alzando i siano mattina alle nove e muove invece sul campo per farà le cose che sentiamo col cuore
Ecco io credo si che necessario lavorare per una competenza lavorare per una disciplina lavorare con una conoscenza del territorio e l'azione di propria la diplomazia popolare
Non può essere soltanto fatta con il cuore deve essere fatta anche con il cuore con intelligenza e un'intelligenza che anche preparazione che anche conoscenza che anche poi saper muoversi all'interno dell'istituto delle istituzioni né internazionali come all'interno delle delle realtà locali io credo che in questo senso al
Ora la forma disarmata potrebbe avere delle chance che la forma armata nonna e penso anche che se non arriviamo è l'ultimo pensiero se non arriviamo però ha una concezione popolare della non violenza se non riusciamo a far capire alla gente che il modo con cui tentiamo di risolvere i problemi fra popoli sono esattamente lo stesso sistema che viene adoperato nelle nostre case anche quando poi ci si divide ma non ci si ammazza
Ecco se non riusciamo a trasferire questo concetto di non violenza da una élite da una concezione secondo me buonissimo ottima delle delle delle delle esperienze pilota che hanno portato avanti con l'obiezione di coscienza con lo studio gonne alle altre iniziative ma se non riusciamo a fare in modo che diventi un fatto popolare per cui tutti devono avere il dovere ivi il dovere e il diritto di entrare nel merito del problema dalla guerra tutti
Allora credo che in questo senso siamo ancora molto indietro abbiamo molto da fare ma credo che questa sia la strada almeno io la sento così francese in questo momento non parlavano che ha vinto qualcosa
Buono che sostanzialmente è stato sconfitto a tutti i livelli per cui non preoccupatevi non non insegna niente a nessuno
Io io non voglio interpretare non posso interpretare quanto voi pensate sull'intervento di don Vito però io dico soltanto una due battute
Spesso ho ho pensato e ho detto anche dove potevo alcune delle idee che dormito otto ha detto stasera
Al di là del fatto degli in questo intervento abbastanza appassionato c'è poi direi un discorso estremamente concreto e pratico io voto sempre l'impressione ho avuto sempre l'impressione che gli obiettori di coscienza ecco esistessero però magari poi non erano insieme non erano uniti non avessero una progettualità comune sui fatti che ogni giorno si presentano un un modo di di camminare insieme
E e d'altro lato ho anche l'impressione che il tema della pace non viene presentato del resto gli stessi partiti vedete nei programmi non portano al tema della pace invece dovrebbe essere fondamentale perché la pace alla base della convivenza delle persone nella loro casa
E quindi che significa questo che non c'è una riflessione su queste tematiche e che la gente immagina che la pace e altro da loro devono realizzare che si realizza su sui grandi fa ricordava centralista non si rende conto della pace
Parte dalla pace nella casa dalla pace nei condomini per la pace all'interno delle scuole all'interno delle comunità dove si lavora ecco allora noi questo concetto dobbiamo farlo passare se come fa parte di un discorso di educazione alla pace
Fin quando non facciamo passare questo concetto quello che noi diciamo diventa sempre patrimonio forse diritto
Forse anche un discorso bello simpatico magari illuminista non lo so però che presta lì e che la gente non sente fin quando il problema non lo tocca direttamente
Io direi che mi pare deve intervenire il professor Riccardi no
Il professor L'Abate per Riccardi non c'è non c'è
Allora il professor L'Abate
Io mi limito a presentare una tabella illustrarla forse trova
è un po'spento ove
Con lo conoscevano già nel senso che è nata un incontro contro che era a Francoforte sull'Oder dove c'è stato un incontro europeo per la costruzione di un servizio civile di pace
Poi è stata ripresentata il educata Noceto senza Rovereto dove c'è stata appunto la Scuola di formazione dei riformatori gli obiettori di coscienza e io la ripropongo qui perché mi sembra diciamo che sia
Nel
Giusto proseguimento di quello che abbiamo detto cioè che cosa tentativo di vedere in questo in questo quadro che cosa si sta facendo a livello europeo e a livello mondiale
Per intervenire nei conflitti e cercare anche di prevenirli conflitti
è un è un panorama diciamo così credo che possa essere utile
A chiarire alcune cose
Allora come vedete qui al centro c'è il servizio civile di pace
In Germania c'è un'iniziativa da tempo che va avanti per la costituzione di questo servizio civile di pace
L'HC alle sintesi una assemblea si era preso l'incarico era mi dispiace sentire che è in crisi così di cercare di estenderlo a livello
Europeo
Questo servizio civile di pace che è un qualche cosa che anche in Italia sta cercando di costituire a due due elementi di intervento da una parte per l'interno
Per i problemi del razzismo al problemi
Che ci sono droga e altre cose così diciamo il quelli nemici interni così da una parte e dall'altra invece l'intervento all'estero in case di compiti eccetera presidente del Balkan distinte
Un un gruppo che lavora nel nella ex Jugoslavia che fanno intervento
Di
Di intervento ma di
Prevenzione ma anche di analisi eccetera e quelli di cui parleremo dopo nasce anche con un contributo di qui
Ecco naturalmente perché questi questi servizi civile vadano avanti è importante che all'interno arrivare in paesi l'Italia non solo ma anche in altri Paesi sia riconosciuto un diritto alla difesa non violenta e da questo punto di vista c'è a livello internazionale una campagna internazionale per il riconoscimento della difesa non violenta di cui troverete del volantini in fondo alla a questa tavola in quella cavalli e di cui ci sarà una relazione domenica mattina per chi ne vuole sapere di più quindi è importante diciamo che questo movimento vada avanti e che si riesca a riconoscere poi al centro c'è il premio Inge
Sì rughette dirige un centro di formazione politiche sono afflitti
Centri regionale o nazionale o eccetera ha sottolineato l'importanza nella formazione se vogliamo intervenire in situazioni di conflitto e difatti diciamo non si può far nel suo lavoro serio se non c'è questa formazione formazione che si può avere sia attraverso dei centri
Tipo quello diretto da Trupia
O Rovereto altri delitti possono costituire sia attraverso delle reti di collegamento tempio litri
Ho litra sono dei momenti in cui i ricercatori si ritrovano insieme Scandiano i propri lavori è un modo diciamo di anche di formare e di potenziare poi ci sono i tre livelli
In cui il conflitto può essere affrontato
E cioè il livello della previsione non abbiamo accennato anche ma è un è un livello importante cioè nel senso che per intervenire come accennato sia credo che che don Bizzotto all'inizio per prevenire appunto l'esplosione bisogna diciamo conoscerne anche la situazione prima dello sviluppo quindi poterli prevedere e quindi da questo punto di vista ci sono dei delle iniziative
Che cercano di costituire attraverso banche dati eccetera i collegamenti anche con i media eccetera dei delle sei quella che si chiama la segnalazione precoce per esempio Ning AN
E a Francoforte sull'Oder dove perito primo schema è nato a dire più che
Che è stato presentato così c'era una amica russa che lavorava appunto a questo campo qui eccetera e quindi questa segnalazione precoce potere intervenire prima possibile
L'International ha letto e una organizzazione internazionale si è presa un po'l'incarico
Di portare avanti questa iniziativa e ha creato anche un coordinamento circa duecento organizzazioni internazionali e quindi diciamo in qualcosa che va avanti c'è il secondo pedone
Invece della previsione dei conflitti
No scusate della prevenzione dei conflitti è quello appunto dove dobbiamo lavorare molto da lavorare di più comunque ci sono già alcune iniziative
Ad esempio la Warren litterae International discorrere tibiale ai
Al congresso che è stato fatto in Spagna del congresso mondiale delle TAC resistente ai resistenti alle tasse i militari hanno proposto reale è stato approvato
C'è anche un finanziamento
Rutelli resistenti alle
Cioè andando a Cigliano gli obiettori fiscali italiani a quelli sto la creazione di gruppi di studio ben preparati che possono intervenire
Subito in situazioni a limite dei conflitti per fare studiare delle proposte di soluzione o di intervento non violento
E d'altra parte ci sono tutta una serie di iniziative c'era
Rovereto c'era anche un'organizzazione
Internazionalmente che nazionali si chiama International dialogo che lavorano su questo anche i ministri c'è anche International allerta e sta lavorando su questo la diplomazia preventiva
Credo che poi domani
Quattro Pierre svilupperà queste cose quindi diciamo è un anticipo di cose che verranno sviluppate domani quindi diciamo c'è una certa iniziative questo poi dopo ci sono sempre nel campo della prevenzione
Cioè oggi un articolato manifesto che e don Albino avrà letto al reparto fatta arrabbiare no ma insomma dove parla abbastanza male dei piatti per tutto il mese tarda
Imperdibile tutte queste iniziative fa eccetera però dice una cosa tra le altre cose ma molto comprimibili dice però una cosa giusta
Cioè che senza delle persone che insieme a lungo termine in una zona possano aiutare lavorare a contatto con i movimenti pacifisti e come dimentichiamo interamente di quelle zone diciamo e c'è il rischio di fare del iniziative estemporanee che possano rischiano di lasciare il tempo che trovano e da questo punto di vista e quindi è nata l'idea tempio dell'ambasciata di pace
Così o di avere dei volontari a lungo termine lo stesso lavoro che stanno a Sarajevo il candidati costruttori di pace e di quei diciamo un lavoro a lungo termine con volontari a lungo termine che stanno nelle zone equilibrio
Di dell'ambasciata di pace a Pristina nel Kosovo ne parleremo ne parlerò domani pomeriggio io quindi di
Lascia queste cose poi ci sono i vari paesi sempre queste sono tutte iniziative che nascono dal basso cioè di organizzazioni non governative no no
Non ho fatto l'analisi di quelle internazionale eccetera perché diciamo chiaramente qualche volta si muovono anche loro ma spesso con un'ottica molto diversa diciamo subordinata alla logica di potenza è la logica militare che non è la nostra e quindi diciamo ci sono gli osservatori sui diritti umani
Perché in certe zone hanno dato dei risultati molto buoni anche la caccia
Da fatti altri Balkan Christine falcetta facendo questo lavoro in varie zone dell'ex Jugoslavia eccetera così Tiziana efficaci lo dimostra il fatto che nelle situazioni
Di conflitto
Acuto vengono sbattuti fuori per cui per esempio l'ambasciata di pace a Pristina per ora è stata chiusa ora io devo dare
Andarci fra fra qualche giorno ma quello che è andato via Anna è stata chiusa perché diciamo mi scocciava il governo serbo che ci facesse questo lavoro di osservazione di come i diritti umani venga mantenute Amnesty International non può entrare più nel Kosovo e qui un altro esempio del
Sì tutte cose contano
Talmente che non si fanno avvenire
E qui ci sono una serie di iniziative di organizzazione
Di cui perché stanno facendo questo tipo stanno lavorando in questo settore Balkan Christine me lo ha accennato prima la campagna Kosovo che è una campagna lanciata dal militare hanno e che hanno cui hanno aderito
Una varie organizzazioni nazionali la segreteria di piene di cui faccio parte FSP diari la caccia stanno lavorando questo settore si arriva
Al l'ultima filone quella del leader propria risoluzione dei conflitti
Ecco delle primo metto all'interposizione non violenta ecco ho scritto varie cose qualcuno parte riconosce per far vedere che un come certe determinate situazioni dovrà muoversi non sono state le persone esterne che vanno in una situazione di conflitto
Ma diciamo queste persone esterne possono servire ad aiutare però si devono strettamente collegare al movimento di base in quelle zone
Diciamo che lotta per la pace Grant anche a Belgrado poco prima dello scoppio della guerra c'eran duecento
Via persone che sono andate in piazza per per la pace contro la guerra in tutte le zone ora purtroppo se si va a a Belgrado e si parla con movimento in grado di dare praticamente ormai il movimento per la pace non esiste più o sono andati via eccetera e così via
Ma sono stati un po'si sentono sconfitti anche perché diciamo da parte dei Paesi Esterne diciamo se appoggiato molto più Milosevic delle opposizioni che erano più percepite qui dal punto di vista uno delle cose per l'articolo manifesta contenente d'accordo per due critica il fatto
Quali fa risalire una delle colpe Rebuffi mitico scrive dice una delle colpe secondo me non indifferenti nel comportamento degli stati compreso il nostro Stato che hanno sempre avuto un tipo di atteggiamento di un certo incendi
Quindi diciamo l'interposizione non violenta in certe situazioni ha funzionato funzionato molto bene e quindi fatta di studiarla bene di vedere quando può servire può essere utile
Poi dopo ci sono altri interventi di terze parti per la mediazione anche questa diciamo spesso ha dato dei risultati positivi
Ci doveva essere stasera la Comunità di Sant'Egidio sicuramente è un esempio di intervento di questo tipo che ha dato dei risultati nel Mozambico e anche in altre situazioni prospetti quindi è un intervento
Diciamo noto e che vale sviluppato e poi ci sono commissioni di studio ed esperti che possono giocare di aiutare alla riduzione del conflitto anche qui ci sono una serie di organizzazioni che stanno lavorando in questo campo
Ad esempio in campi stime che era un antecedente banca ampi stime e intervenuto in lire anche nell'intenzione di fare un'interposizione
Non violenta la Comunità di Sant'Egidio abbiamo già parlato i volontari pace in Medioriente
L'organizzazione di cui fatto parte anch'io eccetera è così ha fatto un intervento diretto Giannini era anche che anche lui ha cercato di fare un lavoro di mediazione di interposizione
Quando i risultati
Secondo me non secondari che si tiene nel il conto della situazione in cui si è tenuto completamente isolati dagli altri del movimento pacifista che sostenevano che era una cosa da pazzi di fare un intervento di questo genere quindi
Hanno secondo me hanno ritenuto che la guerra non scoppiasse quindi praticamente hanno considerato queste cose qui diciamo delle cose inutili se non ci fosse stato questo molto probabilmente risultati sarebbe stato diverso
Ecco il
I Beati costruttori di pace anche fanno un intervento di questo tipo i caschi bianchi possono fare che fanno interventi che possono rientrare in questa categoria e poi c'è un'iniziativa di cui proprio
Diciamo il sei
Palla Bruxelles cioè un'iniziativa fatta ispirata da Alex Langer prima
La tessera fine incassato facesse la scelta che ha fatto
Che comunque riteneva importante di costituire dei corpi civile di pace a livello europeo esiste già una delibera del Parlamento europeo
Che dice che è importante curare il pettine quindi ci sarà proprio il sei un incontro a Bruxelles per cercare di costituire poche iniziative che invece ecco per concludere che cosa si può dire petto
Ripeto serve a vedere come le iniziative sono tante
Dico la cosa importante probabilmente non è di trovare delle nuove iniziative costituì le nuove ma cercare tra queste di stare diciamo una organizzazione Home
Un migliori rapporti in modo che possano realmente
Lavorare a livello internazionale insieme perché se ognuno lavora nel suo campo poco eccetera diciamo la previsione tenta la prevenzione mentre la riduzione ricevette la risoluzione del per prevenzione
Revisione posti rischiano di essere completamente inutili quindi ok e tutto questo senza
Formazione e quindi sostanzialmente è importante che ci ha tutte queste organizzazioni ci sia
Un dei rapporti più valide migliore questo credo che bisogna lavorare tutto e dall'altra parte credo che ci diceva anche don Albino e tutto questo non deve lavorare isolatamente come una specie di esercito di pace ma professionalizzato staccata dalla gente
Abbiamo visto appunto nell'istante dell'interposizione che o si lavora con la gente
Sì diciamo Cile con loro eccetera è così oppure praticamente la rivoluzione dei conflitti non violenta sarà sempre un'utopia perché come dice giustamente uno studio d'arte italiana
Fatto un'analisi critica degli interventi fatti in trent'anni dell'idea dell'interdizione va avanti dai primi tempi i grandi dice movimenti pacifisti non posso pretendere di mettere sulla piazza cinquanta cento mila seicento mila persone come sono necessarie in certe determinate situazioni però ecco
Questo è il vero se si pensa degli l'esercito dei gruppi ristretti che intervengono però non è vero invece se si pensa agli interventi disidratati
Di base in moltissimi Paesi pensammo alle Filippine tentava la Cina pensiamo al
Alla stessa Russia e così via dove invece sono stati interventi di massa popolazione anche in Italia freccette terminate cose tempio modificazione Genova contro il la mostra dei mostri chiudiamo
La mostra militare c'erano sulle sessanta settanta mila persone in piazza cittadini di Genova che protestavano contro questa morte sono riusciti a bloccare l'iniziativa di Cartagena
Questa non si fa più guardate cosa manca alla che mi ha molto colpito che si lamentano i costruttori di armi che ne sente adulti dal quarto posto al tredicesimo quindi se noi siamo riusciti a
Altri due diciamo alla vendita di armi caldo dal quarto al terzo posto al tredicesimo posto forse non sa proprio di detriti
Come tante volte pensavo potesse
è aperto il dibattito padre Cavagna pare rispetto
E mi mi pare alle undici dobbiamo lasciare questa male
Ma
Mi ha fatto un cenno io gettato ben volentieri di intervenire
Per questo fatto che ho sentito degli accenni un po'pessimistici
In alcune relazioni
E specialmente don Albino che siamo amici diciamo compagni di queste cose qui
Io sinceramente
Non mi illudo che
Di risolvere la guerra andando nel novantadue quelli che eravamo
Cammino devo e anche adesso però appunto per questo io dico che non sono stati assolutamente inutile per le iniziative anzi sono state utilissime siamo solo all'inizio
C'ho già e se siamo stati in pochi la colpa non è dei pochi in molti che a sua volta vietati e di quelli che non ci sono
E e se si volesse adesso non c'è il tempo non voglio neanche entrare perché ci vorrebbe non voglio prendermi del tempo ma non avrei difficoltà a sottolineare anche delle dei riscontri di avanzamento che credo condivide anche Tom Ponzi e volo volevi far vedere che non siamo degli illusi oppure critiche l'avevamo un po'più illusi di quel tipo comportava la realtà io sinceramente ero lucidissimo
E e lo sono tuttora ma sono anzi meravigliato di certi brutti dedicò uno soltanto
Il nuovo catechismo degli adulti della Chiesa cattolica capitolo ventisei c'è una svolta dell'insegnamento della Chiesa cattolica di mille seicento anni
Una svolta storica io non ho paura qui
L'ho scritto prepara ho fatto sul settimana una breve coda ma poi ho fatto un dossier interno c'erano qui anche qualche copia extra così
E e non con tutto il mio ottimismo non credevo che fossero ancora maturi i tempi a un risultato corrente perché se cambia leader se cambia il catechismo e se noi lo lo sfruttiamo se cambia l'opinione che vuol dire che è un cristiano non può più fare il soldato che bisogna bisogna parola di Damasco qui del dell'episcopato intere italiano bisogna togliere agli estati il diritto di farsi giustizia da soli cioè bisogna togliere gli eserciti nazionali
E via dicendo e costruire un corpo di polizia internazionale chiudendo il secondo il nuovo diritto internazionale dove va be ai per me è un un un traguardo che non mi aspettavo e quindi bisogna tener presente questa categoria lo sviluppo
Delle azioni dei movimenti Chamot solo all'inizio
E lo diceva Bonvesin da la Riva e termino
Letterato del Medioevo che del Veneto che riceve quella cose non c'è finisse se non si è scommesso sia noi siamo agli inizi ma però come diceva anche il relatore
Truccare
Cioè ci sono già dei ed il movimento pacifista è già ha già fatto già avanzato
Si tratta di coordinare le chiusure portando eccetera ma io credo che che non dobbiamo essere pessimisti
Antonino Drago
Di un albino una grande lezione da darsi perché c'è una grande esperienza però su certe cose io lo vedo un po'scisso tra una condanna morale drastica e poi uno sforzo che dovrebbe essere collocato un po'più storicamente l'ottantanove è già avvenuto
Prima ci dicevano col vostro non violenza non riceve da far mai niente c'è il mostro Russo se ci attacca che facciamo
Di fronte a quello sotto le bombe atomiche
è crollato senza bombe Terna non violento non c'è altra causa
Adesso ci mettono la guerra certo ma la guerra e la grande sconosciute del mondo cattolico
Paolo sesto in risposta don Milani disse che dovere del fedele mantenere l'opinione che gli dà una gerarchia e non crearsi una sua opinione perché son problemi troppo grossi
Perché lo può confermare che lui ha studiato tutti i documenti
La chiesa cattolica una generazione fa ragionava così per autorità del PAC il mondo socialista non ha mai saputo affrontarla come se non con gli strumenti dei padroni
C'è crollato due volte il colbacco un patto tra Hitler e Stalin nella prima guerra mondiale che si è trovato addosso tutti ha votato a favore di una guerra dei parlanti
Quindici abbiamo un'ignoranza storica della guerra quindi il quello che tu presenti è la nostra tradizione di ignoranza storica che Candido una vera allora io a questo punto vorrei porre l'accento da un altro punto di vista dal punto di vista del militare
Perché non ci mettiamo con gli occhi dei militanti
Perché in effetti la tavola rotonda di stasera un po'queste ecceduto nel campus di cultori
Sul mercato un'ondata di rete non poteva venire pochi minuti fa
Procede Guthrie restituiti uno scoglio peacekeeping civile a Pisa
Con l'iniziativa del centro il centro militare di studi strategici con l'Istituto Affari internazionali di cui è presidente Silvestri che sottosegretario difesa questa scuola portato i giovani partecipanti delle mine kalashnikov e alla fine è stata chiusa del generale Loi il quale ha dichiarato con forza che il peacekeeping o è militare o non è ed è restare sotto il comando militare a qualche giovane pacifista che è intervenuto per vive un'opinione un po'diversa si è risposto buttando lì fuori
Materialmente
E avvenuto appigli
Cioè in questo momento i militari stanno invadendo il campo della pace
L'hanno fatto in Albania lo fanno in tutti i campi ebbene voglio dare un'ultima dimostrazione
Cioè questo cantata da pazzi che così disprezzato però fa con i militari e lo vogliono avere tutte le vendite non solo istituendo questa scuola dipinge perché la paternità sembra proprio militare
Con un'asta
Tu non entri dal basso lo Stato gli va a fare concorrenza egli pare imporle soluzione che la gente non ha costruito
Nell'ultima è quella di cui ho avuto la prova proprio ieri
La Università di Napoli la mia università
Restituito un patto un convenzione con l'Accademia militare di Pozzuolo
Affinché i cadetti mi dico dell'Accademia possono non solo iscriversi a Ingegneria e aver riconosciuto il biennio di ingegneria e fare un triennio poi dello storico
Per cui anche se viene fatto un po'accademia certamente recupera non si possono iscrivere Bernal portando di scienze politiche
Di scienze politiche
Al quart'hanno a qualsiasi hanno siano questi che sono uscito l'Accademia purché in servizio
E
Vivi tralascio vari particolari vi dico solo quali materie gli vengono riconosciute al quarto anno questi capi
Per assente politiche
Matematica generale
Fisica generale meccanica razionale per Scienze politiche dico bene
Motori correvo mobili
Valerio dinamica degli aeromobili
Diritto internazionale non c'è nel piano di studi ci sono storie del diritto interno
E esotiche che la proposta era quello di creare
La nautica in scienza dell'acqua della difesa pertica di allora questa pazze pacifismo così disprezzato evidentemente ha costruito delle occasioni storiche a livello locale a livello internazionale pochi militari non vogliono assolutamente lasciare evidentemente non sono cose da poco
Nanni sai io volevo chiedere al professor trovo che di precisare perché io
Dati che ho sono di natura riversa
Il primo punto generale che aveva importato in cui dice ha fatto questa affermazione che le guerre in corso sono inoltre
Ora in un famoso studio che ripetuto anno dopo anno perché viene aggiornato da Wallenstein
Del Sipri pubblicato sul Journal of Peace risorge
C'è viceversa una linea di tendenza di natura di fare
Il numero di conflitti armati
Tendenzialmente in riduzione da parecchi anni
Ballenstedt
Ed è pubblicato sul Journal of Picelli Giorgio ogni anno viene aggiornato e viene anche pubblicato sul l'Annuario del Sistri questo Tour ed allora in riduzione numero complessivo di di conflitti armati
E in riduzione il numero complessivo di conflitti armati
In particolare
Si riduce il numero delle guerre
E sono invece leggermente in aumento di conflitti armati intermedi
Ma il numero complessivo conflitti armati minori intermedi e guerre e in riduzione
E questo è un dato contrario a quello che
Una certa
Attenzione dei media sembrerebbe
Mettere in evidenza ecco allora quindi questo vorrei poi una sua precisazione
Invece volevo fare una osservazione
Insomma per è chiaro che la Jugoslavia ci interroga per una serie di ragioni chiaramente non non c'è dubbio
Per quella del fallimento della difesa militare
Quello che è avvenuto lì e la manifestazione del fallimento della difesa militare in una duplice può
Una quella che tu hai già sottolineato la criminalità degli eserciti perché se il compito degli eserciti e quello di riprendere popolazioni civili ovviamente
è avvenuto esattamente contraria cioè le popolazioni civili sono vittime
Dello strumento militare lo sono da tempo non è che ci che ce ne accorgiamo oggi però va ha ribadito e anche gli interventi Esterni militari tipo reincarnato che sono già stati fatti un anno fa un anno fascia Sarajevo era stata liberata tra virgolette
Perché i servi avevano dovuto spostare l'artiglieria dal monte Igman salvo poi che ci sono ritornati poco micetto chimico c'è stato un periodo di tregua di quattro metri
Più o meno rispettato come d'altra parte più o meno rispettata la tregua attuali
Ecco cioè c'è un fallimento del modello di difesa milita
Quando tu per certi aspetti giustamente no metti l'accento sul fatto che così certe iniziative non hanno portato all'obiettivo
Più ambizioso quello di fermare c'erano delle condizioni a condizione che ci passo in cento mila non in due mila
Che ci fosse una capacità di mobilitazione su larga scala
Probabilmente non sarebbe bastata l'Ortensia sarebbe stata comunque al parco
Però la domanda è questa che bisognerebbe forse se non fossimo stati capaci di far partecipare cento mila persone
In quella circostanza alcune vuol dire che avremmo avuto a disposizione precedentemente un tipo di struttura organizzativa che non abbiamo
Che ci sarà ci avrebbe permesso di intervenire prima che il conflitto diventasse guerre guerra
E cioè con maggior possibilità di effettivamente rivolgere un'azione preventiva efficace
Non so se e chiaro il ragionamenti io sono dell'opinione che
Non è che ci manchino le idee ci manchino le proposte oggi il grosso lavoro che non sappiamo non facciamo in modo adeguato e propriamente sul terreno organizza la costruzione di un movimento che non sia così frammentato in cui non ci siano persone che vanno in direzioni diverse turco nobili intenzioni ma si metta a frutto una esperienza un patrimonio che indubbiamente di grande
Organizzazione del movimento per la pace ciò su cui bisogna investire una grande quantità tiene
Senta queste e chiaro che di fronte a certe situazioni
è più difficile intervenire ultima osservazione e molto più facile nonostante tutto intervenire a Mururoa che non intervenire
Indipendentemente dalla bravura dalla capacità organizzativa di Grippi molto capace
E questo lo abbiamo verificato anche durante
La guerra fredda quella preda nonostante tutto è stata una situazione in cui i movimenti per la pace hanno potuto intervenire con alterne vicende coniuge c'è maggiore minore rafano culminati nell'ottantanove proprio perché non c'era la guerra in atto
Intervenire in una guerra in atto è molto ma molto più difficile questo lo sapevamo anche storicamente non è che oggi il movimento per la pace sconti delle sconfitte diverse da quelle di anni precedenti a quelle dell'IRNA mica alla mia fermata sul campo è andata avanti per anni si è esaurita per una serie di ragioni e così via per una serie di altre guerre che ci sono stati in passato e che però abbiamo dimenticato
Ecco allora anche la memoria storica deve servire per dare un giudizio più equilibrato rispetto a successi insuccessi o parziali successi parziali insuccessi del movimento per la pace altrimenti ci
Si cade effettivamente dentro una dinamica con pesce e molto angosciante e rischia di essere anche però
Bloccante no cioè ci impedisce di andare a
Un pazzo e complicata come la salute ha detto una volta che altro lunga
Non basta che funzioni bene il fegato e bisogna che funzioni bene anche il cuore eccetera
E così anche l'azione per la pace complessa e complicata è fatta di tante cose
Per cui a me pare che
Anche oggi qui passato un articolo nonché diversi hanno visto sul manifesto già ci sono
Osservazioni critiche altre volte da parte di questo mia amica di Torino giorni avevo finito che
Ha fatto critiche anche più a sparare di quella di oggi alle iniziative nell'ospedale dei Beati costruttori di pace si possono fare
Osservazioni autocritiche e critiche ma effettivamente mi pare che l'azione per la pace debba rendersi conto che si muove e si deve muovere su tanti piani
Che studia
Il problema è la pace contribuisce
Chi fa azioni anche simboliche dimostrative espressive contribuisce chi rafforza l'organizzazione del movimento contribuisce eccetera chi fa pacifismo politico contribuisce a cominciare dalla parola pacifismo che è complicata perché va dal pacifismo vigliacco all'azione eroica ecco quindi bisogna
Distinguere all'interno
Un altro punto che è già stato preso da
Toccato da Tonino Drago
Quello per cui c'è un tentativo del campo militare be entrare
Nel terreno della pace ridare dignità di scienza all'azione militare non c'è soltanto il monopolio militare della difesa che va criticato rotto
Ma bisogna stare attenti a questa
Estensione del monopolio militare della difesa anche al bisogno alla ricerca di pace da parte dei popoli
Ed è stato fatto riferimento a queste assurde riconoscimenti di di esami che non hanno niente a che fare con la laurea in scienze politiche
Nel ho qui il manifesto del ventisette settembre che riferiva di un intenzione del governo di farsi dare la delega dal Parlamento su diversi punti riguardanti il nuovo modello di difesa è uno di questi punti forse nemmeno il più grave
Era quello
Della delega al governo per l'equiparazione del titolo conseguito al termine dei quattro anni di accademia militare equiparazione al diploma di laurea in scienza della difesa lo metto a fianco di quello che diceva prima Tonino Drago
Oltre l'esperienza di Pisa di cui è stato detto Torino ha tenuto qualche contatto con il senatore Migone del PDS
Sta prendendo l'iniziativa
Per una scuola lo stesso di preparazione alle azioni di pace che a Torino si collegherebbe con la scuola d'applicazione novanta si chiamava scuola d'applicazione Dharma
Ora si chiama soltanto scuola d'applicazione e prima ancora si chiamava scuola di guerra
è nata dalle nostre gloriose tradizioni sabaude
Questa la credo se non sbaglio e la più alta scuola militare italiana viene dopo all'Accademia militare di Modena allora l'iniziativa del senatore Migone
Di formare del personale per azioni
Di pace tra virgolette
In collegamento con questa scuola personale scelto da una trentina di Stati però di nuovo questa iniziativa per sua ammissione riconoscimento si muove soltanto ed esclusivamente sul terreno militare
Allora qui è importante
Che ecco siamo un convegno di studio convegni di ricerca
Mi pare che il primo principio della ricerca il primo principio scientifico sia quello di non fermarsi ad una sola ipotesi la sola ipotesi militare
Per la difesa del diritto è restrittiva restrittiva della realtà restrittiva delle possibilità di azione quindi bisogna rompere questo monopolio questa chiusura mentale che diventa chiusura pratica restrizione
Perciò del del diritto alla pace come con come dicevamo con l'aviazione alle spese militari si tratta di introdurre un nuovo pluralismo
C'era c'era
Nella storia degli Stati d'unità religiosa necessaria in uno stato se no non era il cittadino se non eri dell'unica religione di Stato
Pluralismo religioso un progresso umano
L'ora di Esposito pluralismo politico così c'è questo nuovo pluralismo da introdurre
Quello del dei modelli di difesa delle concezioni della difesa
E bisogna trovare il modo di affermare attraverso questo nostri incontri di studio con attraverso la nostra azione continua che il monopolio militare della difesa riduce le possibilità della difesa
Ma solo un minuto io purtroppo ho saputo solo oggi di questo convegno per cui non credo che potrò esserci
Nei prossimi tre giorni visto che appunto avevo altri impegni che a Roma ma volevo approfittare terra aggiornarvi un attimo di come stanno andando le cose in commissione difesa della Camera rispetta la legge per l'obiezione
Perché secondo me stanno andando in maniera molto grave allora vi faccio un'altra puntata di questa storia infinita
Che ci stiamo trascinando dietro ormai da vent'anni ma come credo tutti sappiate abbiamo ereditato alla Camera dal Senato un testo sulla di legge sull'obiezione
Buono diciamo così sicuramente alcune pecche sicuramente con alcune cosa perfettibili ma sostanzialmente accettabile
In Commissione mi viene da ridere perché a un convegno in cui ci siamo incontrati con Alberto L'Abate in giugno io gli avevo assicurato che entro pochi giorni Varese appunto a dare delle notizie certe sull'iter in Commissione siamo stati fermi dal giugno fino alla settimana scorsa per l'ostruzionismo di Alleanza Nazionale Alleanza nazionale ha dichiarato ottimamente dal suo punto di vista guerra
A questa proposta di legge e mette in campo qualsiasi tentativo in qualsiasi azione per non farla passare
Abbiamo avuto una discussione generale che in genere in Commissione conclude nel giro di due tre settimane al massimo per durata quattro mesi in cui tutti i componenti della Commissione di Alleanza Nazionale sono intervenuti
E tutti senza limite di tempo per cui ti chiama scontati nelle cose
Assolutamente poco edificanti
E e soprattutto quello che è successo alla fine di questa discussione estenuante discussione generale è stata che l'Ente nazionale ha presentato al testo uscito dal Senato tre mila ottocento emendamenti
Tre mila ottocento emendamenti che sono stati messi a punto dal due
Federazioni sezioni non so come si chiamino Delogu ancorché a tempo pieno hanno lavorato per provare materiale su cui preparare gli emendamenti con questi tre mila duecento emendamenti è chiaro che la reggia bloccata nel senso che se anche te discutessimo cento a settimana vuol dire andare avanti trecentottanta settimane quindi sicuramente più di quello che durerà questa brevissime legislatura abbiamo trovato un éscamotage anche a questo creando un comitato ristretto quindi una si si piccolo gruppo di lavoro composto da un membro per ogni partito che dovrebbe lavorare su questo in comitato ristretto nominato relatore il relatore ha presentato la settimana scorsa il testo su cui si dovrebbe lavorare
Il testo su cui si dovrebbe lavorare è un testo presentato dal relatore il deputato Milio della Lega
Che tiene conto del testo base diciamo del Senato ai quale sono stati aggiunti la decida di emendamenti che il governo per rappresentato questo secondo me e diciamo che questo testo base diventa quello su cui si dovrebbe cercare di trovare un accordo in commissione per poi portarlo in Aula
A mio parere questo testo base a dei problemi non dico insormontabile perché siamo qua per sormontare i problemi ma molto molto grave
Accanto devo dire al primo articolo fondamentale del riconoscimento dell'obiezione di coscienza che da solo vale tutta la legge ci sono però dei grossi problemi il primo quello relativo alla durata va ancora una volta c'è siamo tornati indietro
I vent'anni siamo tornati indietro rispetto alla Sir di sentenze della Corte costituzionale si propone che il servizio civile i duri più lungo a lungo del servizio militare
Si parla propongono loro
Lo propone la commissione in questo momento non sarebbero che non riescono no no no no non è il testo del Senato il testo che dovrebbe andare in aula alla camera bassa la Camera bassa proprio e va la Camera bassa abbassa
E questo facendo il discorso di un mese e mezzo due di corso propedeutico insomma se avete civile ma quello che si sostanza viene attaccata e l'uguaglianza e la pari dignità
E io credo che questo sia un discorso molto grave un altro problema che io trovo grave è quello del dei tempi in cui i giovani che non chiedono rinvio potranno
Appunto fare domanda di servizio civile
Il testo del Senato mi pare proponeva novanta giorni il primo testo alla Camera proponeva sessanta ora si parla di lettura di trenta giorni io credo che questo sia molto grave perché perché era il capo a colpire i giovani meno acculturati quindi meno preparati quindi magari e ignorano i termini tempo e quindi impedisce impedirà sicuramente Omero numero di giovani in servizio civile c'è un'altra lo scorso molto grave a mio parere che quello che mentre prima uno dei le clausole su cui per la quale non era prospettabile il diritto all'obiezione era l'essere stati R&D ed essere stati condannati in primo se letta di primo grado ora e l'essere stati rinviati a giudizio
E quindi secondo me qui cade lo stato di Rita una cosa assolutamente inaccettabile questa gravissima senza se né ma per qualunque poi il ragazzo oltre rinviato a giudizio per una sciocchezza folle quella che è sempre più in una manifestazione di studenti queste cose aprite anzi magari cominciano a rinviarli prima poi magari lo assolvono pure proposte inoltrate dagli altri
Alla fine fa in modo ecco un'altra cosa altrettanto grave a mio parere è
Professore Drago ci chiede di tutore Saint
Quindi
Ecco l'altro aspetto molto grosso secondo me questo che vengono stanziati solo settanta miliardi per il servizio civile
Questo vuol dire rispetto ai trentuno mila per il servizio militare questo per dire che non verranno attuate nuove convenzioni e questo è diventa grave legato a un altro articolo successivo
Che prevede che gli esuberi dell'obiezione di coscienza si prevede che saranno da dieci mila ragazzi nel novantasei verranno mandati negli enti pubblici quindi vuol dire che chi si dichiara obiettore di coscienza non può andare
A a farsi avete civile perché non ci sono intessuti tentato menzionate finirà a fare lo scribacchino invalido comune o in qualche
Regione o altro ente locale e io credo che questo sia un grave problema sia per l'obiezione di coscienza da una parte sia per l'occupazione dall'angolazione ecco secondo me questi sono temi importante su cui riflettere mercoledì dovrebbe esserci l'ultima riunione del comitato ristretto e poi cominciamo a votare questa cosa
A me piacerebbe che voi mi veste dei suggerimenti su cosa votare anche se io delle mie invenzioni ultimissima cosa domani mattina alle undici come ogni quattro novembre
Gli obiettori fiscali e le spese militari vanno da Scalfaro portare l'assegno dell'obiezione fiscale che può venire magari una mezz'oretta
Grazie e buona fede