13° Congresso Nazionale della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) "Il lavoro a congresso" organizzato dalla CGIL presso il Centro Fieristico - Palacongressi nei giorni dal 2 al 5 luglio 1996

Ora
In mattinata abbiamo ancora
Otto compagni iscritti a parlare prima delle conclusioni di Sergio Cofferati
Il primo iscritto è Francesco Majorino coordinatore nazionale dell'Unione studenti
Ci sarà
Dopo di lui
Si prepari fatta anche Ria coordinatore immigrati della Liguria coordinatrice immigrati della Liguria
Io non so se Sergio Cofferati e compagni milanesi presenti si ricordino di una Camera del lavoro di Milano quasi due anni fa piena zeppa di studenti
Io non so se si ricordino di quella straordinaria Assemblea cui Cofferati partecipo
Nel pieno del movimento contro la politica economica del governo Berlusconi
Per noi per tanti studenti di questo Paese
Da quell'assemblea e dalle tante iniziative di quei giorni è iniziato un percorso un cammino di confronto di iniziativa spesso comune con la CGIL
Una strada che due anni fa
Iniziamo nel tentativo di costruire un terreno unitario un'indagine comuni uno sforzo intrecciato tra l'esperienza associazionismo studentesco medi universitario e l'organizzazione lavoratrici dei lavoratori la posta CGIL
Noi e voi così Diversi spesso per storia e linguaggi strumenti di lettura esperienze codici grazie dobbiamo riconoscerlo fosse l'unico merito anzi sicuramente l'unico merito il governo Berlusconi
Abbiamo noi e voi in questi anni e poi in questi mesi fatto pur tra tante difficoltà pezzi di strada insieme
Non sono qui per ringraziarli di questo sono qui per sollecitarli a non considerare nella lettura del mondo giovanile sono comunque fatto da convegno un periodo da documento congressuale uno slogan che fa immagine Falun
Nella presentazione del sindacato indagate di più e meglio il mondo della ragazze e dei ragazzi provocate ci interrogati ci spinge Tevye oltre le statistiche l'analisi di superficie noi faremo poste in su
Partiamo da quelle assemblee da con espressioni collettive le prime forse non ce ne siamo resi conto abbastanza le prime dicevo dal settantasette ad questi anni
Partiamo dal desiderio di dotarci di strumenti in grado di conoscere sino e conosciamo ci facendo la formazione una grande vertenza comune degli studenti dei lavoratori
Delle intelligenze diffuse
Sogniamo anzi vogliamo un sindacato che il primo giorno di scuola dice al Paese che aperta una grande stagione di mobilitazione per ricostruire sistema formativo un sindacato che su questo nelle scuole nelle grandi industrie piccole imprese negli uffici in ogni luogo di lavoro
Costruisce fa iniziativa mette in gioco la propria idea di apprendimento
E crescita
Trasmetteva acquisisce sensibilità un sindacato che su questo costruisce un terreno di mobilitazione forte vogliamo un sindacato che si pone il tema dei nuovi lavori lo fa con coraggio indagando le forme di impiego
Nella ricorrente atipicità di figure professionali chi inizia a non essere più tanto nuove tanto sono diffuse nei processi di formazione che queste figure sul campo praticano e aggiornano
Vogliamo un sindacato che sappia scoprire nuove forme di invii d'impiego e valorizzare
Le risorse giovanili individuando nella produzione artistica e culturale della creatività nella comunicazione
Opzioni strategiche perché possono essere occasioni inedite di occupazione e perché lì liberano fantasie danno senso al se e alla valorizzazione dell'altro da sé
Costringono a mettere in discussione i tempi e i modi di vita in altre parole istituiscono tale ragazze e ragazzi in senso al lavoro che certo ai salari avvio è dignità in termini materiali e sicurezza sociale
Ma che deve diventare pure ricchezza culturale il senso di appartenenza a una dimensione comunitaria non in guerra
Esercizio di solidarietà nella pratica capacità di aggiornarsi ed arricchirsi nel tempo ed è un lavoro che oggi a tanti lavoratori tra queste giovani
La cui Francesco Zanni ieri si presenta con il volto della morte nel luogo in cui si lavora come è successo ieri a Francesco Zanni lavoratore di sedici anni a Milano
Perché chiediamo tutto questo al sindacato siamo venuti al vostro congresso e cercheremo di ossessionava i venti più di quanto abbiamo fatto fino ad ora
Pur sapendo che ci misuriamo su indetto un terreno difficile anche semplicemente per quanto a volte cioè a parità lontani e immensi
Ma credo che sbaglia avemmo se non ci tentassero milioni di studenti e universitari sono due esperienze giovani non solo per l'età degli associati non abbiamo la vostra storia si impegnano poi su un tema così strano per la storia di questo Paese che quello della rappresentanza delle studentesse e degli studenti
Per diverse e Diversi di voi sono esperienze praticamente ancora sconosciute
Io vi chiedo per l'uomo di prenderle come una domanda una domanda di cultura della cittadinanza delle giovani generazioni che queste associazioni che altri soggetti
Giovanili vicino al sindacato che tante ragazze tanti ragazzi di questo Paese vi pongono una domanda ineludibile per la CGIL per il sindacato se non si può assistere alla liturgia del conflitto generazionale per il lavoro
Alla violenza l'egoismo corporativo dove la popolazione può manifestarsi con il volto aggressivo della generazione acquisì a partire noi rivendichiamo il diritto a non subire la modernizzazione ma del Gia dentro di essa vogliamo poter contare e decidere l'assemblea che due anni fa il lavoro di questi mesi la relazione introduttiva di Cofferati alcuni interventi di questo congresso
Tutto questo possono essere un buon inizio se non perdiamo tempo oggi i ritmi del MoMA le memorie ritorcersi sono troppo rapidi per poter perde del tempo
Grazie
Allora diamo la parola fatta anch'Ria coordinamento immigrati della Liguria si prepari Paolo Pupulin
Compagni e company ci saranno sempre di più le donne e gli uomini che migreranno
Verso dettagli nelle regioni più povere del mondo verso l'Occidente alla ricerca di un benessere che non è esistito laddove sono nate in emigrazione continuerà devono modo regolare poco non dico clandestino
L'immigrazione i difficili da fermare anche chiudendo le frontiere
Sì
L'unico modo per fare firmarla nel futuro se si vuole e il sostegno dell'auto si sviluppo economico e sociali del sud del mondo
Il terzo mondo
Con una politica occidentali Reality vera in questo senso
No una politica ticinesi di voler la democratizzazione in l'autodichia eliminazioni l'affermazione dei diritti dell'uomo in queste pesi
Ma pronta agevolarli a violare queste principi
Quando si tratta di un pozzo di petrolio
Ammazzando anche i civili creando embarghi economici
Insomma oltre Colucci densi di consiglieri i suoi interventi imperiali sottraendole ricorsi creando Ona competizioni mondiali selvaggia
Chi produrci smottamento in questi Paesi a favore di capitalismi occidentali
Oltre l'immigrazione dei Canon fa e chi è o al fenomeno naturali pacifico Lem povere mento del sud del mondo
Crea anche guerre civili e tirò ritmo
In sigla lirismo islamico ad esempio e un fatto economico-sociali no non è un fattore religioso in quanto l'Islam è una religione di tolleranza
In Italia Unseen elementi ha dominato un clima chi considera immigrati come responsabili del disordini sociali
Sì servito di questa di questo clima per una strumentalizzazioni politica che ha dato luogo a Limena azioni del decreto Dini sotto al ricatto della li danno e il governo Dini ha fatto un uso improprio della di Crippa azioni d'urgenza su una materia così delicata e complessa che coinvolge il diritto e dalla persona
Purtroppo il decreto che viene considerato inadeguato e fortemente criticabili non solo dalle associazioni chiesti o Copán di problematiche delle migrazioni ma anche dalle istituzioni responsabili della sua jeans la sua gestioni
è un decreto che presenta pendenti dubbi di costituzionalità
Che si è dimostrato anche in inefficace rispetto alle norme introdotte per quello che riguarda le regolarizzazioni dei lavoratori immigrati
Tanta e non hanno potuto usufruire dell'opportunità offerta dal decreto Dini sia per l'esclusione dal lavoro autonomo sia per l'anticipazione dei contributi
Ma continuiamo a pensare che il governo Prodi presenta una opportunità ma accoglierla o non attuali Harlan dipende da noi dalla nostra capacità di lavoro istituzionali in materia
Presidente del Consiglio qui accade ha annunciato chi ci staranno nelle prossime settimane
De nuove Liegi nuove leggi che ti stimo uniranno di un cambiamento dell'Italia
Bene in questo quadro vogliamo che cambiassi anche per noi
Immigrati con una nuova legge organica sull'immigrazione
Ci sono già stati delle dichiarazioni positive positivi
Da parte di esponenti del governo in particolare il il ministro Livia Turco che ha annunciato di lavorare in per l'ampliamento di diritti di cittadinanza a partire dal diritto del voto amministrativo
Altri esponenti del Governo sono favorevoli a lasciare i di cadere le norme discriminatorie del di credito Dini sul piano penali ed è salvaguardare i gli esempi positivi beh regolarizzazioni che sono già stati fatti
Devo riconoscere i la notevole un rilevazioni della CGIL liguri per e problemi degli emigrati
E in questo senso abbiamo insistito chiedendo un incontro con i parà alimentari di Genova
E siamo riusciti l'incontro verrà dodici luglio proveremo di discutere con loro una proposta di legge se l'immigrazione e speriamo che questa iniziativa starà anche in altri regioni
E anche a livello nazionale
In questa proposta di legge
Di questa proposta lite leggi cito il Punzi principali
Primo luogo
Ci sono di misure urgente per le regolarizzazioni
Occorre la riapertura dei termini per la regolarizzazione estendo questa possibilità anche ai lavoratori precari Autonomie stagionali e per ricerca di lavoro come fece la legge Martelli
Sorvolando luogo ci vogliono dei fondamenti per una legge organica
In primo la riforma del permesso di soggiorno occorre il trasferimento delle contemplate competenze in materia di RAI dire lascio e del rinnovo del permesso di soggiorno
Dalla questura il cumulo dei se ritiene e e inoltre denti don di vino ma di cambiare la denominazione dal permesso di soggiorno alla carta di soggiorno che dopo quattro anni diventa carta permanente che prevede a
Un accesso a tutti i servizi alle stesse condizioni dell'italianità ad uscire e rientrare in Italia senza bisogno del del permesso dei REM ingresso all'impiego nel settori pubblico vedi anzi concorsi e chiamatemi
Al lavoro autonomo e senza vincoli di reciprocità all'inizio vivibilità salvo gravi Muzzi vere guardando la sicurezza dello Stato
Per il ricongiungimento familiare ci voglia una garanzia del diritto a vivere con gemme ricongiungimento con i familiari include i genitori
C'è da segnalare in chi la legislazione attuali di vieta al lavoro per un anno al familiari congiunto
Questo dà luogo a al lavoro nero e sfruttamento e assolutamente indispensabili a volere questo divieto
Cofferati ha sottolineato l'insufficienza della rappresentanza dei lavoratori immigrati
Quindi bisogna rimediare a questa insufficienza efficienza nel futuro partendo da questo congresso
Concludendo
Concludo con con anzi sia di una vincita della CGIL genovese nella settimana scortato contano allora il nella lotta contro il razzismo la settimana scorsa sono stati condannati per i carabinieri a tre mesi di carcere
Per aver picchiato un ragazzo marocchino ingiustamente
Altri immigrati subiscono le stesse ingiustizia ma non possono di enunciare i perché per paura disposizioni si sono clandestini
Grazie
Zapatero ha Gabriele segretario
Del regionale Emilia e poi sicure qua di Pupulin Paolo segretario generale del Friuli
Cerco un pagliuzza poter
Popolino
Non c'era in sala pubblica
Bene andiamo avanti
Più Francesco vicesegretario nazionale dello sprint
Ma ieri
Care compagne cari compagni la relazione
Dal segretario generale ha avuto il merito l'aver messo in fila con chiarezza indiscutibile dello stato della lavorazione dell'organizzazione e di proporre degli indirizzi forti
Ne condivido senza riserve i contenuti
Vorrei tuttavia al suo interno tentare di ingrandire alcune questioni che ritengo di crescente l'incombente importanza
Sulla globalizzazione compagno è stato detto molto è stato detto moltissimo
L'analisi del processo dalla globalizzazione è stato alto per ciò che riguarda le ricadute sul sistema economico e su quello produttivo
Tuttavia compagni credo che ancora sia necessario lavorare riflettere sull'impatto e sulle ricadute sociali di questo fenomeno
Dire lavoro e importante ma io credo che non sia sufficiente
è necessario in dubbio non mi sfuggono davvero i problemi drammatici del sistema del lavoro
Del lavoro che non c'è
Del lavoro che detiene mobile intermittente
Della variabilità e delle sofferenze ai particolari del lavoro produttivo
Eppure compagni tutto ciò rappresenta la parte non il tutto perché questo processo non è isolato
Ma è parte di una formidabile crisi sociale che percorre serpeggia in Europa e che presto potrebbe esplodere drammaticamente eco dei siti che allo stato delle cose non è dato proprio
Sulle dinamiche di questa crisi io credo che l'organizzazione
Debba ancora riflette
Nei Paesi industrializzati compagni segni sono già evidenti
C'è la crescita di nuove generazioni ansiose che vedono imperscrutabile i loro destini c'è l'impazzimento dei ceti medi che non sono più sicuri dall'Antenucci ha dei meccanismi di inclusione che sinora li avevano garantiti c'è l'esclusione brutale delle comunità svantaggiate e degli anziani
Le società compagnie stanno diventando arene terribili intorno alle quali confliggono senza più regole ciechi e corporazioni generi e razze
Generazione territori e l'Europa compagni deve saper decidere se ritiene deve restare il luogo che diede vita alla civiltà sociale
Perché gli sbocchi possibili sono altrimenti già scritti son quelli dalla gestione autoritaria dalla società e dalla forza lavoro nel Paese su basi attici
Ed è la compattezza della competizione sociale esacerbata che assume caratteri della violenza urbana nei paesi né nordamericani
E guardate compagni non esistono soluzione semplice per problemi complessi ha ragione la relazione
La situazione è tale da rendere inadeguate risibili le semplificazioni moneta viste perché la logica del più risparmi più produttività e più mobilità del fattore lavoro non è e non sarà mai il viatico per l'affermazione del grande sogno europeo
Ma il detonatore di un conflitto sociale e politico che può diventare insostenibile
E dunque per ciò che ha sbagliato in moneta visti anche quelli di sinistra
Sbagliano coloro che intendono e sbagliano anche coloro che intendono utilizzare forme del ribellismo a sostegno di politiche di conservazione
Per non parlare direttamente dalla Poule della fuga epilettica dei liberisti che non vadano neppure che l'aumento degli interscambi esponenziale
Sia in campo globale sia in campo infra comunitario non fa aumentare nella coesione sociale ma allaccerà
Ma l'accenno alle società che continuano
A reclamare chi continua a reclamare sviluppo e occupazione con il mercato incaricato da fare dai improbabile regolatore del sistema sbaglia dunque e mente al Paese
La questione che è posta di fronte ai governi europei ma anche di fronte ai sistemi sociali sindacali e quella di ragionare le questioni sociali non come margine
Ma come essenza dei possibili processi di unificazione
Sapendo compagni che il futuro sarà di quel Paese o di quei Paesi che riusciranno a capire a capitalizzare la fiducia
E saranno dunque in grado di produrre all'interno delle loro società coesione legami sociali a partecipazione
A parere mio il futuro non apparterrà davvero Hachiōji spera di poter governare relazioni sociali ed economici anche per via corporativa
E chi lo pensa oggi dopo Mani si troverà a fare i conti conferì in con fenomeni di ribellismo sociale
Di cui fuochi di rivolta sociale accesi ormai in tutta Europa dei ceti medi sono urna testimonianza
Ora compagni di fronte a questo quadro che qui davvero non ho il tempo di
Illustrare io credo che in questo congresso sia necessario andare in chiaro su tre punti che riguardano quesiti essenziale per l'organizzazione azione sindacale
Le esporrò sinteticamente utilizzando delle parole chiave
La prima parola chiave e territorio
Beretta e compagni
è certo difficile individuare i luoghi dove i fenomeni globali si generano
Ma è evidente che quale sia il ruolo dei insorgenza ogni cosa si scarica infine sul territorio
Si scarica sui gruppi sulle famiglie e sulle persone assume connotati brutali di esclusione sui soggetti svantaggiati
In un contesto di società locali spaccata e compagni non Matera non matureranno condizioni di progresso sociale e le stesse stento azioni di sviluppo economico saranno perciò precarie socialmente stabile
Situazioni di sviluppo impulsive e non radicate come quelle di cui parliamo spesso nel nord est del nostro Paese
In realtà a ben vedere stanno maturando delle situazioni e laceranti con giovani di quattordici anni avviati precocemente al lavoro
Che stanno oggi diventeranno in tempi non lunghi in masse gigantesche di analfabeti di ritorno
E qui
Compagni sul territorio che bisogna subito con Pianezza
Presentare una candidatura sindacale presentare la candidatura della CGIL della CISL e della UIL
Una candidatura di protagonismo per favorire e accelerare generare un processo di coesione di promozione di costruzione di dialogo sociale
Di costruzione di nuove solidarietà di reciprocità comunicative
Ed operative
E qui sul campo su un territorio che si misura a parer mio le finalità la finalità inclusiva dell'azione sindacale che è ben più ampia di quella greca azione dei soci di cui ci parla la CISL
Anche se a ben vedere l'intervento dei D'Antoni si è aperto dall'altro giorno soluzione abbastanza diversificate
E ciò compagni può essere fatto solo apprendo
Aprendo l'iniziativa sindacale a progetti Alampi spetta ad ampio spettro a progetti che abbiano la forza e l'importanza di parlare alle comunità
Quelle economie sociali di cui Spada lo spia di cui finalmente la relazione di Sergio Cofferati ha dato un il significativo segno di promozione
Iniziative che parlino di ambiente di personaggi situazioni urbane di cultura e di formazione
Progetti che accolgano le nuove complesse condizioni del bisogno è facciano evolvere il bisogno in domande
Progetti che sostengano la vitalità dei mercati sociali mercati che hanno il bene di non essere esposti alla Blair variabilità della globalizzazione
Forse al nostro interno per mancanza di come dire riflessione di capacità di riflessione non abbiamo ancora presente nel pur noi quali sono le potenzialità di queste aperture
Io credo che sarà molto interessante da questo punto di vista dallo Space farà una pubblicazione entro la fine dell'anno
Vedere quale sta potrebbero essere gli impatti occupazionali che possono essere sin da subito simulati
Per politiche che riguardino servizi alle persone ad intenso valore relazionale scambi dei tempi cultura formazione e il recupero dei centri urbani e dall'ambiente
Chi può dire oggi
Parlando così genericamente degli spazi nei quali le stesse tecnologie che possono essere amiche del worm dell'individuo dell'uomo potrebbero rivelarsi funzionali eh utilizzabili
E il territorio è anche il luogo compagni dove sono possibile nuovi rapporti tra stato e mercato concretamente realmente
Tra stato e mercati sociali
Il terzo settore i quali possono combinando le politiche di riduzione dei tempi di lavoro liberare
Attivando dei processi e dei progetti di economia sociale liberare davvero centinaia di migliaia di posti di lavoro e aprire nuove e importanti prospettive occupazionali
E c'è all'interno di questo tema una seconda questione che decide di fattibilità
Cari compagni la relazione di Sergio Cofferati ci candida a questo intervento
Eppure è un sindacato che si candida così alla contrattazione del territorio deve avere caratteristiche che non sono ancora certi poche alla CGIL abbia
Un sindacato del genere deve essere intanto un sindacato diffuso
La conclusione dell'Assemblea sulla contrattazione le stesse tesi contengono indirizzi impegnativi ma il territorio accompagna una cosa allarga il territorio ha fatto gli otto mila comuni
E all'interno di questa situazione anche alle ultime propaggini dalla confederazioni sono poche centinaia
Ed è per queste son le camere del lavoro ed è per questo che noi diciamo che dentro questo sistema bisogna attivare delle sinergie operative
Ed è per questo che noi candidiamo le nostre due mila lei che
Che sono già e che vanno sempre più riconosciute come una rete che prosegue l'azione confederale dentro sur nel territorio di questo Paese
Per quello che riguarda i vostri
Sarà no l'esercizio dalla nostra autonomia di categoria sarà dunque svolto o non indifferenza
Come qualcuno dice interpretando malissimo a mente le nostre posizioni ma dentro in concorrenza con il sistema confederale di cui siamo e ci sentiamo parte non piccola e non ininfluenti
Il secondo concetto chiave dopo quello di un sindacato diffuso e sinergico e attento alle politiche sociali sul territorio riguarda il ruolo generale del sindacato
Cari compagni se siamo conseguenti al se saremo conseguenti con ciò che diciamo
E cioè con l'esigenza di rappresentare i diritti sociali collettivi e individuali
Bisogna infine che noi sciogliamo tutte le riserve qualunque riserva da qualunque parte venga espressa sul ruolo generale confederale della nostra organizzazione
E ciò per un motivo molto semplice perché è solo un sindacato generale può essere candidato credibile alla tutela avverte il segnale di un sistema dei diritti
A parere mio sbaglia dunque gravemente chiunque intenda relegare il ruolo confederale generale alla mediazione al contrasto di interessi dal contrasto di interessi
E sbaglia anche chi ipotizza le funzioni settoriali incontra appeso con quelle confederali
Infatti è più che auspicabile ed è anche verosimile che le due funzioni si rafforzino contestualmente Danzi reciprocamente
Perché Sharon sindacato che abbia maggiore capacità di rappresentanza degli interessi specifici cuore potrà candidarsi credibilmente alla difesa dei sistemi di diritti di cittadinanza
E dunque non esiste né comprato né soluzione di continuità tra la funzione di settore la funzione generale sarebbe paradossale solo l'immaginare di avere il fine di costruire lavoratori insoddisfatti dentro la fabbrica ma frustrati nella società perché illesi nella tutela dei diritti vitali di cittadinanza e sarebbe paradossale anche l'inverso evidentemente
Dunque ciò che vedo era ospite al sindacato una CGIL che al centro e sul territorio
Coerentemente a quanto abbiamo sentito nella relazione si appresti a ricoprire questo essenziale il ruolo di civiltà sociale
E di recuperare quello che fu del resto un ruolo fondamentale delle camere del lavoro sin dai primi anni dal loro insediamento più di un secolo fa
Ora compagni questo sindacato che se in cui ho ipotizzato essere diffuso generale sinergico
Ha bisogno ancora di due elementi su cui voglio parlare l'autonomia e gli strumenti contrattuali
La relazione ha dettato con chiarezza regole preliminari di autonomia che condivido dall'inizio alla fine
Io vorrei aggiungere alcune considerazioni di metodo
Vedete ai compagni
Ne ha parlato Trentin Dio
Condivido ciò che ha detto Trentin e quindi farò solo dei banali esenti
Soggetti sindacali e grazie a Dio sono differenti e pluralisti
Ho hanno la capacità di operare all'interno dei programmi
Oppure se la loro vocazione quella dalla gestione quotidiana è contingente è ineliminabile che si faranno concorrenza
Faccio un esempio
Riprendo ciò che ha detto D'Antoni
Lo scivolone del ministro Bindi
Io vedete non so anzi non voglio credere che la CISL abbia potuto allungare veline e suggerimenti al Ministro della Sanità
Però guardate c'è una garanzia che vi posso dare
Se velina è stata allungata al ministro alla sanità
Se son sicuro che questa iniziativa non ha coinvolto i sindacati pensionati della CISL
E sono categorico per due motivi il primo a questo quella proposta della ministra del ministro
Sembrava essere tratta da un ampio progetto unitario dei pensionati un progetto unitario di riforma di fiscalizzazione del servizio sanitario
Il progetto è un progetto Complesso che prevede vantaggi notevoli per il mondo del lavoro che oggi da solo si sobbarca l'ottanta per cento dalla contribuzione
E prevede inesistenti
Dei sacrifici di transito anche per i pensionati che però sono ben scambiati perché prevedono la fine dei ticket e investimenti nelle residenze assistite
Per fare alcuni esempi
Ora questo progetto è stato fatto con esperti del settore con esperti economici e con i medici della funzione pubblica
è stato pubblicamente illustrato alla categoria è stato approvato dai direttivi unitari
Ed è conosciuto a menadito da qualunque capo lega della CGIL dalla CISL e dall'altro il sul territorio nazionale
E allora ripete secondo motivo che vista che non vi sembri banale
Guardate io sono sicuro che in un contesto di conoscenza di diffusione di partecipazione
Come questo nessun dei gente dalla F nel PIL può essere così stolto
Da avventurarsi su un crinale dove non la CGIL
Ma i propri iscritti lo prenderebbero a calci
Questo è il punto e ciò vale sia nei rapporti interni al sindacato sia nei rapporti in Esterni col Governo perché sarò se c'è un progetto che si muove bene
E che sancito al sottoscritto da tutti quanti ed è come dire diffuso a livello degli spiriti a della cittadinanza solo in quel caso è possibile sperare che non si scatenino fenomeni già visti di concorrenza che sono incompatibili coi processi unità
E allora
Per fare un altro esempio l'altro giorno D'Antoni ha dilatato la funzione di un mezzo punto l'inflazione sino all'inverosimile
Ripresa dei mercati proteico
Ripresa dalla domanda dell'occupazione
Riduzione detassi immemore del fatto che la Banca d'Italia non vuole intervenire sui tassi perché se ne infischia dei tassi tendenziale Borrelli indici reali
Compagno mi pongo una domanda per farvi capire come l'esercizio dalla programmazione quo ed Edessa nella base il metodo della nuovo sistema di relazioni unitaria
Credete davvero compagni che alla polemica la propaganda che si è scatenato sul mezzo punto possa estendersi davvero sino al punto di occupare buona parte addirittura del lavoro di questo congresso credete davvero insomma che se ci fosse un progetto di politica economica
Sottoscritto è approvato da CGIL CISL UIL approvato dai lavoratori è nota la cittadinanza potete credere credete davvero che sarebbero possibili simili tempesta in un bicchiere d'acqua
E allora compagna davvero ragione trentine non si può più giocare in difesa
La partita del sindacalismo italiano può e deve essere giocata sul campo dell'autonomia propositiva di valore programmatico
è questa autonomia di però vie di proposta deve volare non può permettersi il lusso di attendere perché deve avere una velocità almeno pari o superiore alla rapidità degli eventi che rapidità Saia alta
Assai sostenuta
E che rischia
Davvero di sorpassare
E questo programma
Deve estendersi sulle questione dello Stato sociale
E deve estendersi in maniera propositiva lo speaker escludere che possiamo continuare a difendere le difese del vecchio oggi del quadro politico nuovo sono un controsenso
Possono sia rallentare l'erosione di un sistema che è stato concepito per altre situazioni ma non potranno mai interrompere il declino del sistema stesso
Che già oggi la gente percepisce in Italia e in Europa come un sistema inadeguato alle nuove domande a nuovi bisogni e alle nuove contraddizioni sociali delle società globali
E dunque compagni bisogna davvero che questa organizzazione impari agire senza schemi riformando materie e dando indirizzi di riforma e nondimeno dei difeso di rimessa
Su materie nelle quali Croce al mente
Difendono gli assetti civili delle società l'episodio dalla previdenza lasciatelo dire a chi si è cimentato come categoria da molti anni e su questo versante è stato un episodio che con tutti i suoi limiti di metodo e illuminante
Io credo che bisogna continuare in quella direzione
Può fare dei programmi di politica economica fare i programmi di riforma dello stato sociale dell'assistenza della sanità della scuola dell'istruzione
E da questo punto di vista del resto non insisto perché ci sono degli emendamenti dell'ospite ieri sono stati apprezzati dal
Congresso
L'ultima questione
Che vorrei porre la seguente
Vedete compagni dal congresso di Rimini parliamo di derby sindacato di Progetto
La dimensione progettuale oggi è per quello che ci riguarda un fattore STET essenziale
Però è solo una parola
Parer nostro la trasformate infatti al centro e sul territorio
Ma il sindacato compagni dopo aver detto Progetto piene di contrattazioni di strumenti contrattuali
Vive è questo il punto di strumenti che ricomprendono al suo interno il meccanismo della concertazione
Sulla concertazione compagni io voglio essere chiaro spiegare sino in fondo il mio pensiero
Beretta i compagni mentre noi sulla concertazione sul ventitré luglio
Svolgiamo un dibattito che a me molte volte appare retrospettivo
Temo che ci stia svolgendo una realtà essenziale
Il nostro modello concertativo oggi è a un passaggio cruciale
Noi anche non volendo anche non prendendone atto siamo dentro l'Europa di fronte a un all'interno di un confronto e io credo che abbiamo qualcosa da dire
In questo passaggio difficile cruciale della mondializzazione
Si confrontano infatti dentro la regione europea degli strumenti concertativi di cui al uno dovrà diventare punto di riferimento
Guardate in Germania sia detto senza ironia per gli estimatori di quel sistema di anche che stanno anche tra noi il modello in una crisi che potrebbe essere reversibile
La grande concertazione tedesca e chiusa nelle fabbriche
Spiega metal che ottiene successi dentro le fabbriche perché aumenta i salari e diminuisce gli orari di lavoro perde iscritti a ritmo sostenuto
Loro in Germania si sono già accorti che le ansie sociali volano più alto dei muri dalle fabbriche
E che la gente chiede risposte sociali ma quelle oggi nel grande modello concertativo di Germania le gestisce corre in proprio
Beh gesti improprio quando nel novantaquattro faccio l'imposizione fiscale dei diciassette milioni di marchi per sostenere di assistenza ai familiari
E le gestisce oggi con un sindacato in difficoltà chiedendo al Paese dei tagli
E oggi il sistema sindacale tedesco scopre le sue debolezze nel gestire la complessità delle relazioni sociali
Per non parlare del sistema concertativo francese dove la prova d'esordio ha prodotto la prima rivolta contro il sistema di mondializzazione
Ed è sfociata poi in un tavolo concertativo che non sembra davvero posso andare lontano
Allora compagni la situazione è questa io credo che il modello che in un sistema europeo che cerca modelli concertativi
Per sostenere il sistema di unità europea noi abbiamo qualcosa da dire qualcosa da dire di alto e di lungimiranza
Ma noi dobbiamo prendere delle decisioni il problema del se
Utilizzare modelli concertativi rivolto e risotto dagli eventi ma si pone qui e subito un problema del cognome usare i modelli di concertazione e mi spiego
Guardate compagni se il modello del ventitré luglio resta chiuso nella gabbia delle verifiche contabili di carattere macroeconomico presto ci accorgeremmo tutti insieme
Della sua componente della sua funzione regressiva alla lunga che sconterà insieme la debolezza dell'unità sindacale
Che già oggi è segnata da tentativi di accordi separati e di occhieggia menti di segnali propagandistici come questo tentativo sbagliato di scambiare salario con inflazione
E dunque compagni bisogna andare avanti qualificare il ventitré luglio bisogna voltare o in un modo o nell'altro a motore dell'azione riformatrice renderlo fruibile al confronto di Progetto
Ecco perché la riforma delle pensioni è stato un grande precedente e i fatti di Francia e di Germania di fare di nostrano che quella l'unica strada percorribile
Senza progetti alti e condivisibili estesa strumenti contrattuali che permettano di generare alta altre riforme sociali io credo che sarà davvero messo a dura prova il senso dell'unità
E anche l'autonomia perché vedete compagni nel giorno per giorno il principio che l'autonomia come si dissolve
Si aprirebbero scambi continui sì promuovere bere o nuove fenomeni consociativi a nuove opportunismi corporativi
E lo stesso conflitto compagni che non è e anche questo dibattito è singolare non è non sarà mai patologia di un sistema di relazioni sindacali ma intervento di ultima istanza da percorre con qualunque governo nel caso di contrasto
Io credo che tutto questo sistema dovunque vada rilanciata e qualificato sulla dimensione progettuale allontanato dalle secche della componente della dimensione corporativa io concludo compagni
Queste la CGIL che vorremmo diffusa autonoma generale inclusiva e contrattuale
Siamo confortati da una relazione molto aperta su questi tempi su questi temi francesi temi sono oggi più che mai propizi ma stretti
Credo che nessuno sia alle porte che ci impedisce di procedere
Nessun nemico che non sia in fondo la nostra immaginazione o il nostro vizio di confliggere tra di noi guardando all'indietro mentre gli elvetici superano dunque abbiamo storia forza tradizione per procedere rapidamente facciamo la Coppa
Allora la parola Gabriele Zappaterra e poi si prepari Franco Chiriaco
Sei d'accordo
Dodici minuti
Io sono
Ancora profondamente convinta
Che non si sono modificate sostanzialmente
Edoardo le nostre diversità
Le opzioni strategiche che abbiano sottoposta agli iscritti della CGIL in preparazione del tredicesimo Congresso
Qualcosa si è mosso nelle nostre strutture
Si fa qualche passo in avanti
Qualcuno di noi forse pensava o pensa
Capra
La pensavano penso a tutt'oggi
Io credo che questi compagni perché compagni sbagliano
Non è così
Abbiamo diversità
Di fondo
Rispetto al giudizio politico strategico sulla concertazione
Sugli accordi interconfederali
Su pezzi dello Stato sociale
Sulle questioni del mercato del lavoro
Tema sottovalutato ampiamente
Anche dentro questo congresso
Sono questioni
Dirimenti
Se la rapportiamo dentro voglio dire
Al contesto sociale e politico
Dal nostro Paese
In quale quadro
Ci siamo no ci ci muoveremo
Questo è l'interrogativo è la risposta a dare sulla crisi sociale
L'Italia ha raggiunto il record la più alta percentuale di povertà dell'Europa
Abbiano secondo punto lì il primato degli infortuni dei morti sul lavoro in questo Paese
Il costo del lavoro sul valore aggiunto è passata ma quarantadue e trentanove per cento
E i profitti lordi dal trentasei al quarantuno per cento
Sono diminuiti
Salari stipendi
Certa che bisogna responsabilità generali
Ma il sindacalismo confederale è anche la CGIL non è indenne da questo punto di vista rispetto alle politiche in questi ultimi mesi di questi anni in quanto appunto esiste una diversità
Strategica di Toldo
Cioè la semplifico così
Siamo passati in questi anni in questi mesi da una politica della codeterminazione
Siamo passati a un modello partecipativo consapevoli di fare questo passo in avanti di una parte rilevante
Della nostra organizzazione non lo facciamo dopo non è un punto secondario
Rispetto alla prospettiva del questi ma nei prossimi mesi
Rispetto al rapporto più avanzato o meno avanzato che avremo con matite colori
Non l'ho mai passiamo a questo passaggio care compagne e cari compagni
Un punto
Per me è centrale
Perché noi non possiamo permetterci questo lusso
Varcare la frontiera del modello partecipativo
è l'unica possibilità per dare un senso al nostro agire per offrire un contributo non compiacente
Non serve a nessuno credo l'entusiasmo acritico in quanto diverso loro spazi di una peste in piazza
Si dice che se desideriamo essere utili bisogna accettare di vivere la contraddizione del reale
Dunque non restando ai margini per non bruciarsi immerso portarle onde potenziarle perché non esploda anale
Questo per quello che mi riguarda è un punto politico importantissimo fuori
Centrale lo ribadisco
Sarà nostro mediazione sta cambiando la sua natura il sole parla appunto è entrato dentro a un meccanismo cioè al più di modello partecipativo restati invece chi come me è profondamente convinto di rovesciare questo tipo di impostazione
Strategica
E a chi gli ha chi ha ci ha guidati ci guiderà nelle prossime settimane nei prossimi e nei prossimi mesi Davide grazie
Per secondo appunto che intendono
Approntare
Ecco io credo che siamo ancora diciamo un po'impacciati
Ancora tra di noi
C'ho avuto un'impressione ce l'ho ancora che una parte di noi fosse diciamo
Ossessionata
Dalla composizione unitaria nei comitati direttivi della nostra organizzazione
Dimenticando che diversità strategica è cambio correggere questa organizzazione anche dal punto di vista della sua burocrazia fossero due cose diverse non è così
Almeno per quello che mi riguarda c'è un nesso inscindibile dal punto di vista della linea strategica
Però Priamo contributi e otto italiani degli scritti è anche introdurre Pessi dim cambiamento anche radicale sul modello della nostra organizzazione
Perché se dovesse permanere quella visione interna che dicevo prima registreremo un grande impaccio
Partendo e consumando contraddizioni su contraddizioni
E perché no ulteriori divisioni
Ma tutti si avremmo chiamati però a misurare e a misurarci con i nuovi processi e questi processi cari compagni cari compagni sono già tracciati
E noi dobbiamo avere il coraggio di sconfinare scalò tale questo recinto
Eh no perché è passatemi il termine irriducibile dal CGIE dalla politica
Capace solo diciamo di uscire dal coro
O perché è viziata da un inguaribile tensione utopica quasi estetizzante
Queste critiche abbiamo ascoltato tante volte
Tanto che potrebbero avere anche un tondo di verità
Ma il punto che pongo è un punto molto più largo
Al nostro interno è fuori nella società sociale politica
Utilizziamo dunque Fini in tondo
Questo elemento
Di novità producendo anche dalle forzature
Andando in un ragionamento molto preciso al nostro interno
Io dentro alla logica anche dell'unità della CGIL a richiesta viste nel rapporto con l'acido economico Poggio Lallo puntandole diversità eh no facendo passare l'opinione che avere un'opinione diverso anche strategica si quale voglio dire
Stefania Benatti essere passati persi sionisti ed ero era esatto contrario
Vita già formulazione a discorsi che ho sentito in questo immane ma anche in questi giorni è l'esatto contrario dobbiamo attrezzarci
è guardare la CGIL dal due mila
No guardando voglio dire dagli agli anni passati
Da questo punto di vista dunque occorre uscito con grande coraggio
Sempre di più di misurare il rapporto tra di noi fogli scritti dentro logiche di maggioranza e minoranza
E in cui leale programmatiche siano vincenti
Dal punto di vista della sua prospettiva del suo consolidamento ed è il suo allargamento è un punto decisivo da questo punto di vista per chi come me per esempio ha deciso da molti anni di stare dentro l'abitazione Paolo opzioni strategiche diverse
Io ritengo che appunto questo tipo di ragionamento di un'area aperta che vuole conquistare allargare il suo consenso pace Traverso voglio dirà questo moderno dialettico fatto anche di contrapposizione forte dissenso esplicito
Ma che abbia al centro questo livello questo punto Pontino di arrivo per riuscire voglio dire appunto a trasformare questa organizzazione
A modificarla tenuto conto che ho espresso anche da questo punto di vista ieri una opinione di poche righe rispetto alla salute di questa organizzazione io ritengo che testi importanti
Di queste organizzazioni sia profondamente malata è dunque noi andò intontito insieme come gruppo dirigente della CGIL su questo versante
Accogliere Clinton dopo la diversità strategie politiche e pare assume la questo punto di vista voglio dire un dato unitario di pari dignità nel suo ragionamento nel suo impianto politico perché ampi sono un cuore di sparsi e la possibilità di conquistare consensi e di allargare voglio dire la partecipazione di decine e decine di migliaia di scritti su questo nuova frontiera il rapporto voglio dire agli elementi di novità che sono intervenuti che stiamo affrontando in questo congresso se non avremo queste capacità tutti assieme Volpe dovremo un grosso rischio di un arretramento rispetto invece ad una domanda resta sempre più emergente consolidandosi Baso gli scritti di cominciare a cambiare veramente Pacciani cioè in rapporto alla sua opzione strategica voglio dire questa nostra organizzazione talmente la voglio dire sempre più credibile nei confronti di milioni di lavoratori e di attrezzarci anche da questo punto di vista in un rapporto unitario con la circolare Vincent ai temi Lord sotto questo aspetto
Qual è dolce due stimolare dal punto di vista strategico un'accelerazione del processo unitario
Beh non possiamo permetterci assolutamente il lusso mi pare un ragionamento unitario voglio dire di logiche di rapporto burocratico tra CGIL
CISL e UIL saremmo destinati alla sconfitta dal punto di vista politico e dunque ecco uno dei motivi principale voglio dire di una riflessione di un ragionamento è venuto a fare per parola mezzogiorno correggere ulteriormente
La linea strategica di questa organizzazione ma anche la linea organizzativa se vogliamo essere più forti e credibili è spendibile in un prossimo futuro
Grazie Gabriel allora la parola Franco Chiriaco segretario generale della Filt CEA
Dopo Franco si prepari Paolo Brutti
Durante le assemblee congressuali delegati e delegate
Ci hanno spesso chiesto di parlare di merito
Di dare concretezza alle nostre analisi richiesto oltremodo giusta che mi porta in modo sintetico ad affrontare un solo argomento quello dalla contrattazione per non rischiare in poco tempo di parlare di tutto e di parlare di niente
Ma il nostro parlare deve rivolgersi a tutto il mondo del lavoro
Agli occupati reali inoccupati a chi il lavoro ce l'hanno
E a chi lavoro non lo troverà mai a chi è occupato chiede di lavorare di meno via chi disoccupato chiede semplicemente di lavorare come ieri ci ricordava il compagno Veltroni
Oggi il governo sa che qualunque riforma della Società italiana qualunque nuovo modello di sviluppo deve partire da una centralità ettari con un dal riconoscimento rigoroso di un problema e il problema è l'occupazione fare dell'occupazione una variabile indipendente quella cioè con la quale le altre variabili quali il mercato l'impresa le monete la finanza devono rendersi compatibili e non il contrario
Il limite agli atti lavora lo fa in una fascia di età che varia tra i ventisette e i cinquant'anni per di più di sesso maschile in una società che lascia Vienna dalla partecipazione produttiva la maggior parte della popolazione non ci si deve meravigliare in modo ipocrita delle crisi morali e criminali in cui vivono intere aree del nostro Paese formazione in un quadro politico che vede la sinistra al governo alla CGIL misurerà alle potenzialità riformatrici di questo esecutivo e sapremo finalmente se i problemi irrisolti e i diritti negati potranno avere una soluzione
Fondamentale sarà per noi dopo l'intervento del Presidente del Consiglio conoscere se il Governo vorrà rispettare di fatto gli accordi sottoscritti parlo ovviamente dell'accordo del ventitré luglio del tasso d'inflazione programmata del novantasette
Deboli sono a mio avviso le motivazioni di chi crede che l'abbassamento del tasso d'inflazione possa valere solo per i prezzi e le tariffe non per i salari sbagliate sono le posizioni di chi vuole l'annullamento dell'accordo del ventitré luglio lo faccia la Confindustria non il sindacato l'impianto contrattuale che alla base dell'accordo interconfederale col pieno diritto ad esercitare i due livelli di contrattazione va bene
Sono stati rinnovati tutti i contratti nazionali di lavoro
Rinnovati pieni importanti quali quelli del pubblico impiego della scuola dei cartario dei chimici dei bancari rinnovata la contrattazione aziendale istituito il primo fondo integrativo pensionistico
Il ventitré luglio del novantasette
Quando scade scadranno i quattro anni verificheremo se l'accordo ha funzionato in tutte le sue parti e si ha fatto recuperare il potere di acquisto dei salari se lo ha fatto recuperare a tutte le categorie
Perché questo significa poi competerà dita
Ci sarà bisogno di automatismi
Ritengo che ogni forma di automatismo impedisca la contrattazione
In ogni caso come chimici già nel novantaquattro abbiamo inserito nel contratto nazionale una normativa che quantifica sala realmente un punto l'inflazione
Basta poi moltiplicarlo per l'inflazione programmata e quella pregressa si può definire una forma di riallineamento automatico contrattato
Eppure dopo la presa di posizione del governo le reazioni del movimento sindacale sono state le più disparate
Due domande si va da recitato entusiasmo che qui avete ascoltato di chi pensa che nulla cambierà per i lavoratori
A chi dichiara e non spiega
Cifre alla stampa quaranta cinquanta mila lire di perdita salariale mensile
A chi è sicuro che non potremo più rinnovare i contratti nazionali di lavoro
La valutazione politica l'ha già fatta il segretario generale CGIL in una relazione che radicalmente condivido
Mi limito qui a riportare le posizioni della trincea CGIL
Gli aumenti salariali del novantasette novantotto saranno da noi conteggiati sulla base dei tassi di inflazione già programmati dal governo Dini
I chimici hanno in scadenza quattro nuovi pieni salariali oltre a quelli già rinnovati della chimica del petrolio d'artigianato noi stiamo contrattando in questi giorni con la Confindustria e le associazioni imprenditoriali
Ma se non riusciremo a rinnovarli alle scadenze prefissate prima di chiedere alla CGIL e alle categorie la solidarietà
Che in partenza sappiamo che ci sarà dichiareremo sciopero e non ci sarà per noi alcun atteso moratoria che tenga
Le nostre incertezze sarebbero punitive delle giuste aspettative dei lavoratori ma e il rispetto dei tempi di raffreddamento avrebbe l'unico Rio risultato di raffreddare i nostri rapporti con i lavoratori
Non dare alcuna moratoria sui secondi B&D non significa violare le regole le regole devono essere rispettate da entrambi le parti non solo da noi
Tutto questo è merito che poi significa contrattazione e direttamente quale sindacato deve praticarla
Tutto questo mi porta esporre brevemente il nostro punto di vista sulla riforma del sindacato ormai non più rinviabile
Allora quale sindacato oggi ci sono compagni e amici nel movimento sindacale che sono strutturalmente d'accordo
Si sentono profondamente consociativi scambiano la partecipazione dei lavoratori con l'azionariato dei dipendenti uno proprio per quanto ci riguarda inaccettabile che la CGIL farebbe bene a condannare
In breve non contrattano rischiano di essere di complemento alle strategie d'impresa di un'impresa che decide anche per loro
Mentre ci sono altri compagni che hanno una visione diametralmente diversa dell'impresa
I riformabile inespugnabile monolitica un totem da rispettare o da distruggere
Ritengo impraticabile qualsiasi tentativo di modificazione del ruolo e della funzione dell'impresa
Le imprese tra l'altro non pensano cose molto diverse
E le due stanze sono inavvicinabili e le distanze non sono colmabile
E quando la nostra visione dell'impresa diventa ideologica l'unica risposta che rimane l'antagonismo
Ma esercitare di conseguenza il conflitto che ne deriva non può essere materia di dibattito
Il conflitto e la cosa più naturale del mondo scatti in modo spontaneo il movimento operaio ha vissuto la sua storia sulle lotte sul conflitto
Qui confluite nel nostro codice genetico nel nostro sistema immunitario basta esercitarlo e praticarlo
Di fronte a queste due visioni di come fare sindacato antagonista o consociativo di delegato la nostra delegata che ogni giorno si batté per difende i diritti dei lavoratori non sempre riesce a tradurre nel concreto le nostre elaborazioni teoriche
Dalla vuole più semplicemente risolvere i problemi possibilmente negoziando in quanto sacche senza contrattazione il sindacato muore se ci fosse diventa cinghia di trasmissione delle impresso dei partiti o dei governi allora mi chiedo a fronte di queste due rigidità perché non costruire un nuovo sindacato un sindacato che abbia una visione di un'impresa di un ente pubblico di un'azienda di trasporti che non sia solo prodotto e profitto ma anche lavoro capitale e lavoro
E mettendo questi tre elementi insieme la renda permeabile agli inserimenti contrattati nemica meccanismi decisionali e attraverso la formazione sindacale poterla condizionare prima e non dopo
L'apice ritiene che l'impresa non tema né un sindacato consociativo né un sindacato conflittuale entrambi destinati a sconfitte storiche l'impresa tenne un sindacato che attraverso il metodo della codeterminazione
è un sistema contrattuale basato sulla negoziazione sulle lotte Possa condizionarla queste questo il punto
Teoria un esempio concreto e concludo
I lavoratori chimici hanno tenuto nel contratto una revisione radicale del sistema d'inquadramento ma per applicarlo lo hanno dovuto negoziare con la controparte
Apriti cielo l'impresa ha dovuto negoziare con i nostri delegati e con le nostre delegate l'organizzazione del lavoro e la condizioni di lavoro come premessa per discutere delle nuove professionalità che da queste derivano per la prima volta i nostri delegati sono entrati nei meccanismi del sapere di azienda
Hanno conflitto con gli interessi dell'impresa hanno praticato la codeterminazione con senso di responsabilità hanno conquistato la responsabilità la stessa contrattazione articolata sul salario di partecipazione di risultato nella negoziazione dei parametri di produttività assegnato una piccola rivoluzione nelle relazioni industriali
I delegati hanno discusso di qualità e quantità del prodotto d'impatto ambientale di investimenti di ricerca di innovazione di margini operativi hanno iniziato a conoscere i meccanismi d'impresa
Di come si costruisce una produzione di conseguenza di come si costruisce il salario
Tutto ciò sta creando un nuovo gruppo dirigente giovane motivato pragmatico e rappresentativo degli interessi dei lavoratori quadri sindacali veri che vengono dei posti di lavoro
E poi tutto questo ha significato formazione la nostra formazione non delle imprese
Concreta non ideologica pratica non teorica
Possono essere questi prodromi per costruire il nuovo sindacato di domani io mi auguro di sì
Un sindacato autonomo e svincolato dall'impresa e pregiudizialmente mai contro moderato ma inflessibile così come oggi la CGIL
E infine l'autonomia
è un bene prezioso restare autonomi oggi dopo la vittoria la sinistra di un valore inestimabile e segno in CGIL di grande capacità di direzione politica e sindacale
Ed è proprio la CGIL l'unica depositaria della competeva Rita non altri
E si sta certo un'autonomia della categoria negoziale propositiva ma mi risulta difficile estremamente difficile
Immaginare la competere vita categoriale acquisita come un diritto e una competerà dita della CGIL da conquistare giorno per giorno
Competerà Rita significa solidarietà
La base su cui si è consolidata la CGIL solidarietà significa dipesa dei porti dei deboli dei protetti de non protetti del nord e del sud infine è vero che dobbiamo essere autonomi
Dalle imprese dai partiti dal Governo
Ma non è assolutamente vero è mai potrà esserlo che si pesche si possa essere autonomi dalla CGIL grazie
Grazie Franco allora la parola Paolo Brutti segretario generale dei trasporti
Si prepari il compagno alle un
Devo anche dare una comunicazione ai segretari generali delle federazioni nazionali di categoria i segretari generali delle CGIL regionali
Sono pregati di riunirsi alla Sala Blu la sala della commissione politica
Brutti cent'
Se i brutti non c'è Gallione pronto io darei la parola al compagno Alioune della Camera del lavoro di Ravenna
Io credo che
Questo tredicesimo congresso pone a tutti noi dei traguardi
Abbastanza alti
Ma anche con una una Inter incertezza nel percorso
Questo vale sia per le questioni più elementari
Ma vale anche per le questioni più importanti da perché sia alle elementari parto praticamente da consapevolezze da scelte che abbiamo compiuto in passato
Di una CGIL multi etnica solidaristico ma persino per arrivare alla costituente per l'unità tela il traguardo più alto
Ma così tra queste due estremità io credo che vale fare una analisi che parte dall'economico
Attraverso il politico e cerca di a Lizzano in profondità il sociale è capire un po'a questo punto quale può essere una nostra azione strategica
Dal punto di vista economico io credo che la nostra incertezze e praticamente la fase transitoria che parte no
Dal fordismo al post fordismo e su questo punto e dai due elementi di riflessione
Se il primo è stato caratterizzato dalla centralità del lavoro salariale ma anche dalla fabbrica come conflitto
Il post fordismo a mio avviso
Cerca di trasferire il conflitto fuori dalla fabbrica e quindi pone il territorio come spazio devoluzione ma anche di costituzione di nuovi legami sociali
E in questo contesto viene meno il concetto di Stato come luogo nel neutro rispetto al mercato
Mercato luogo di costruzione di una società giusta e solidale lo Stato viene meno di a questo ruolo
Questo è pure accompagnato da una crisi del Welfare ed alla crisi dello stato sociale
Combinato a questo
Ha una crisi economico che ha praticamente buttato tutte le grandi questioni che hanno esploso a livello sociale
Ah se questo può essere un quadro di analisi io credo che davvero che tutti noi siamo impegnati a il fa approfondire queste tematiche al fine di tracciare praticamente delle proposte in merito
Ora ora se questo quadro economico che praticamente è caratterizzato soprattutto per quanto riguarda il lavoro dalla precarietà la flessibilità dalla Kinder piazza del posto del lavoro
Persino siamo arrivati a dire che la fine del posto fisso io credo che questo segnale largo alloggiato da dato in Brindisi emigrati abbiamo visto l'immigrato che lavora per la raccolta del pomodoro
Allora in campagna passa in Puglia fa un salto a Bolzano per poi cercarsi un lavoro magari delle fonderie
In Emilia-Romagna io credo che questo è un segnale della precarietà della flessibilità e della mobilità del mondo del lavoro che carattere che hanno dato un segnale faticava dato siccome segnale
L'altro fatto proprio il post fordismo che si manifesta anche come territorializzazione
Il territorio è diventato il luogo di nuova ricchezza di competitività di costruzione della solidarietà mai che è diventato il morbo detto dove si muovono tutti i cambiamenti sociali
Su questo faccio un passaggio perché dall'economico per passare al politico
Dal osservatore che l'immigrazione io vedo che dal punto di visto politico almeno in questi ultimi anni abbiamo tenuti in considerazione due fenomeni uno è il fenomeno del cambiamento di governo cioè la sinistra e su questo faccio una dopo dicotomia io dico ma la sinistra d'opposizione
Che ha saputo averti avuto col coraggio in passato per costruire i diritti di cittadinanza degli immigrati
Ormai è scesa in piazza e se sì dico chi si ricorda l'ultimo manifestazione dei Michela che avevamo chiara sotto questa pioggia la presenza anche del vice più all'attuale vicepresidente del Consiglio
L'onorevole
Veltroni allora se questa sinistra ha avuto il coraggio di costruire nell'atto di solidarietà
Oggi al governo avrà lo stesso coraggio per imprimere un nuovo passo aperto l'integrazione verso i diritti certi ma che sappia davvero a dare il diritto di cittadinanza a tutti noi questa è la grande questione di fondo
E io credo su questo come sindacato abbiamo un ruolo da giocare perché siamo stati i primi a intuire la grande necessità di dare forza è voce ai lavoratori immigrati
Il secondo fenomeno politico che a me interessa ma che si muove anche da considerazioni economiche è il fenomeno della Lega ovvero che non sul dibattito c'è un deficit di elaborazione su questo aspetto però dallo strapotere osservatori abbiamo verificato ed è vero si trovano anche le qual ferme
Che la lega ha modificato praticamente ha sostituito la sua strategia sia immigrati partendo dal mondo economico perché
Perché la tanta ricchezza proclamata dal nord verso tutta la Padania
è fatta sì dalle piccole e medie imprese
Ma all'interno di Castel medie e piccole imprese lavorano massicciamente al meridionali emigrati allora si passa ricchezze fatta da immigrati che sono lì e dai delle gelate verso le radici di questa tristezza
Allora per bassi costo è diventato un problema moderno dilemma
Se all'inizio era un movimento per inveiva contro i meridionali immigrati si è trovati dinanzi a un a un dilemma
Come conciliare interessi diversi cioè iscriversi geneticamente contro gli immigrati e le regionali e avere la come Chicago la delega di tutelare gli interessi dei piccoli e medi imprenditori ragione per più io credo che forse mi sbaglio ma delle conserve ci sono credo che Bossi per questo motivo ha modificato il conflitto non parla più di un conflitto tra persone cioè dei dei cittadini del Nord scontri meridionale gli immigrati ma quanto di una paga Padania contro un soggiorno perito realizzarlo praticamente il conflitto
è sembra sia potuto cambiare praticamente la sua ideologia il suo credo su questo passione a partire dal mondo del lavoro vanno ai cadiamo come poi campo prive legati al mondo del lavoro lo possiamo incalzata abbia praticamente una politica ovvero dell'imputazione radicato in questo mondo
Io credo su questo di non aprire una riflessione nuova che impegna tutti quanti
Che non verrà mai delegata badate bene ai Parlamenti degli immigrati o qualunque struttura riferito soltanto a immigrati
è davvero tutta la CGIL con la sua passione morale con la sua intermediari e internet intelligenza politica le potrà davvero affrontare questi grandi temi complessi al fine di darsi però aspramente questo valore di civiltà l'ultima grana elemento di analisi è praticamente il sociale e il sociale non lo collego molto ma davvero molto alla crisi del welfare dalla crisi dello stato sociale
Io su questo cerco di circoscrivere l'abbia analizza e soprattutto sulla crisi dei valori che hanno ispirato lo stato sociale quei valori che sono l'uguaglianza la solidarietà
L'universalismo ma praticamente è la caduta di questi valori che alla base del travaglio di una fase importante della società civile cioè i giovani
Ma perché proprio i giovani su quale sono
Credo che siamo i primi interessati
Perché se analizziamo i dati delle RSU
Più del cinquanta per cento delle RSU sono già e gente nuova che non ha mai avvicinati il sindacato ecco ora quaranta per cento di questi delegati sono dei giovani
Che sono entrate a far parte di questo sindacato però badate bene che quei giovani avevo travaglio interno pezzi possibilmente traghetterà ma dentro il sindacato
Perché buona parte bensì di questi giovani Barack sono quelli protagonisti della tratta di massa contro il razzismo per la solidarietà degli immigrati
Ma buona parte degli immigrati sono io artefici
Delle violenze razziste contro gli immigrati
A questo punto questo travaglio se viene traghettato dell'organizzazione e ci si trova che non abbiamo una azione preventiva del merito abbiamo perso una battaglia che pure aveva intuito molto prima degli altri
Allora su questo credo che proprio pare che una riflessione aperta
Allora come possiamo dotarci di regole di strutture in grado di affrontarli
Coordinamento si ornamento no inquadramento è solo uno strumento ma che non raggiunge tutta la complessità dell'organizzazione
Ragion per qui chi ha visto l'altro giorno la contrapposizione tra immigrati su un sì è uno per un coordinamento o un altro struttura che ha visto questo contro posizione come una contrapposizione tra persone tra etniche sbaglia perché il ragazzo prima che ho fatto l'esposizione per inquadramento era senegalese pure io sono senegalese però eravamo supposizione diversi
La posizione di un ente che non sono amati ad imporre dalla questione etnica ma che sono nate a partire dalle peculiarità territoriali che ognuno di noi vive ogni giorno
E questo è il fatto vero il Piemonte ha un'altra realtà la Lombardia è un'altra realtà l'Emilia Romagna è un'altra realtà così pone da pulire e la campagna sono l'altro lealtà e io credo che la mediazione che abbiamo provato sulla formula
è praticamente per la chiglia punta avanzata di elaborazione fatalmente abbiamo realizzato imporre il federalismo solidale ed organizzazione all'interno di questo nuovo emendamento per la struttura dei migranti basta può essere il leader più per tutti quanti
Perché parliamo tanto di federalismo ma non siamo in grado di attuarlo
E su questo io credo che anche c'è stato una debolezza nella elaborazione e la relazione del segretario generale che pure ha capito no davvero fra intuito le grandi Cascioli che travalicano la società e questa organizzazione
Io finisco soprattutto su un punto perché io non sono dico io sono contro il fatto che l'immigrato dentro il sindacato debba parlare soltanto di immigrazione
Sono consapevole che il passaggio era realizzabile se davvero c'è momento ovvero di partecipazione
Però la partecipazione a nasce soltanto a partire da due cose la sensibilità rispetto alla questione degli immigrati dentro l'organizzazione della società
è la responsabilità
Dinanzi alle decisioni politiche assume la CGIL è dinnanzi alle regole statutarie che permettono di Parma qualcosa di Parma di partecipazione
E solo così possiamo realizzare insieme con la passione che ci deve questo nuova società civile bada basato sull'aspetto dell'individuo di qualunque origine da parte ed un pallido origine per lasciare finisco servire oggi siamo alla vigilia
Dal decadimento dell'ultimo decreto legge sull'immigrazione io credo che la partita è tutta per poi uno a sinistra al governo bisognare impostare una nuova politica ma che ha portato all'elaborazione che la mia compagna che è intervenuto prima ha potuto elencare in modo molto esaustivo
Ma Gallo non bastano perché il Governo è che il governo come l'hanno ricordato Prodi e allora Voeller onorevole poltrone di noi siamo i sindacati e non possiamo sosterà al CIPE ha un compito che è nostro nel
Grazie al neon io richiamerei
Compagno Paolo Brutti se fosse presente in sala
Ora siccome non lo vedo
Allora sì sì ho capito
E allora che fare così darei la parola Gian Filippo della Croce presidente viaggio in quadri
Compagni compagni
La scelta che facemmo qui a Rimini al dodicesimo congresso
Sarà importante e ancora una volta Rimini si verifica lo stato di quel scelte loro progredire di loro attuale radicamento nel corpo dalla CGIL
Il congresso che sceglie importante ma è ancora più importante congresso che verifica e sancisce che conferma e rilancia sulle prospettive individuate sulle strategie prescelte
Questo congresso quindi e come ha detto Sergio Cofferati nella sua relazione si caratterizza per un compito importante quello di fissare le nostre politiche e mutare profondamente l'assetto della nostra confederazione
Questo indispensabile aggiunge Marco se vogliamo rispondere al bisogno di essere rappresentati che hanno ancora milioni di persone e nello stesso tempo camminare verso l'unità
Così che la seconda stagione del nostro impegno dovrà essere caratterizzata oltre che dal consolidamento delle scelte già operate dal definitivo spostamento di quella fontina della rappresentanza che già
Con la costituzione gli agenti quadri ha portato la CGIL più avanti nel mondo del lavoro italiano tra i lavoratori italiani
Un mondo del lavoro e dei lavoratori entrambi i nuovi più complessi più articolati con nuove esigenze nuove prospettive e anche nuove problematiche originato dal fatto che la stessa area quadri a sua volta articolata e composita
Non solo da settore a settore d'impiego ma anche all'interno degli stessi settori e numerosi sono i fattori di diversificazione professionale di ruolo
L'impatto con la scelta di rappresentare questa realtà numerose strategica per la sua posizione centrale l'organizzazione del lavoro non è stato facile e fra noi all'interno della stessa CGIL convivono ancora visioni diversificate
Siamo convinti che queste diversificazioni servono comunque alla democratica dialettica interna anche per la sua importanza caratterizza la questione
Una dialettica che avendo ormai superato il limite del non ritorno deve essere perciò ben lungi dall'esaurirsi caratterizzando la forte attenzione la CGIL su questa nuova frontiera della rappresentanza e su quel cambiamento delle strutture
Che auspicava la relazione di Sergio Cofferati
Nel congresso nazionale e in tutte le istanze congressuali dei territori e delle categorie
L'argomento dei nuovi spazi di rappresentanza già indicati nel precedente congresso e costruiti nella conferenza di organizzazione con la Costituzione viaggio inquadri non hanno comunque sempre avuto lo spazio che merita in questo andare più avanti il ruolo delle categorie
Diventa perciò decisivo così come lo è stato nella Costituzione e lo è nella vita gli agenti quadri e questa stagione congressuale consentirà quindi anche un momento di verifica e di bilancio sul livello di coinvolgimento reciproco presso la piena attuazione degli accordi che ne sono alla base a livello di contrattazione già possibile effettuare un Bilancio significativo laddove l'intesa con le categorie ha funzionato a pieno
Contratti importanti hanno recepito la necessità di dotare le rispettive piattaforme di un capitolo specifico per i quadri basato sugli ormai famosi quattro ponti formazione bilanci carriera informazione rappresentanza
Raggiungendo complessivamente obiettivi di grande valore politico e unitario
La presenza di agenti quadri alla contrattazione ha contribuito inoltre insieme ai soggetti titolari le categorie stesse a dare alla contrattazione specifica una sua concreta e competente dimensione ed oggi
Con la prevista costituzione dell'area quadri anche consultore della funzione pubblica e l'intesa in corso raggio inquadri e la categoria
Molto presto si arriverà a una definizione dell'area quadri che rilanci i livelli di professionalità e di responsabilità necessari al pubblico impiego
Così per la prima volta laddove è stato possibile se contrattato per tutti per riflettendo rapidamente sui risultati basti pensare alla conquista del diritto alla formazione e all'introduzione del principio sui bilanci di carriera considerarne la qualità
Appena qualche anno fa questi risultati erano assolutamente impensabili
Nel corso di queste conquiste contrattuale che vanno comunque consolidate diffuse emersa quella che può chiamarsi la struttura di una domanda di rappresentanza di nuova nelle motivazioni
Ma comunque all'interno della tradizione solidaristica alla quale si ispira anche ancora oggi il movimento sindacale italiano
Oggi questa domanda rappresentante un universo di circa un milione di quadri con un'età media di quarantacinque anni in gran parte legati alle aziende da un rapporto di appartenenza ancora vivo anche se non più fideistico come lo era stato fino a qualche anno fa
Oggi questo rapporto di appartenenza è stato vistosamente messo in crisi da vari fattori la causa principale di questa crisi è costituito dall'odierno impossibilità da parte dell'impresa di offrire
Garanzia a tutto campo cioè che vadano il principe di carriere alla piena occupazione
è andato in crisi cioè proprio il nocciolo duro dell'appartenenza quel poter raccontare comunque sull'azienda al di là di tutto anche dalla cosiddetta demagogia del sindacato confederale
Oggi in cifre la caduta dei miti ha significato decine di migliaia di posti di lavoro persi nell'area
Insieme a provvedimenti di ristrutturazione generalizzata che hanno introdotto del dialogo quadri azienda vocaboli nuovi come cassa integrazione mobilità contratti di solidarietà prepensionamenti licenziamenti disoccupazione
Ad un tratto una consolidata dimensione di nicchia si è
Allineata al contesto della situazione generale per ciò che riguarda pericoli angosce incertezze e tramontato per sempre il tempo delle solidali solidità di status uno storico patto sia spezzato forse per sempre ma oggi un moderno sindacato generale non può stare soltanto a guardare lo diceva anche cooperative la sua relazione la CGIL non teme che la sua rappresentanza sociale annesso
La ragione di ciò non sta soltanto nel poter cogliere l'opportunità quantomeno a scriverla la sfera delle priorità per la Costa costruzione di una nuova democrazia industriale e di nuove relazioni fra le parti sociali nonché alla realizzazione di intense diverse sul fronte di una nuova solidarietà fra le componenti del mondo del lavoro
Tutto ciò è molto oltre gli schemi oltre la stessa legge centonovanta del mille novecento centottantacinque che ha stabilito i connotati generali della figura di quadro
E che oggi è in gran parte superata nel frattempo le imprese nazionali nella loro marcia di avvicinamento all'Europa tendono al consolidamento di modelli aziendali del genere e competitivi soprattutto su questa pace
Questo significa oltre che un forte attacco l'occupazione nell'area un futuro che ancora non dà segni di nuove certezze non indicando nemmeno nuovi itinerari possibili di fronte alla funzione di quadro che viene messo in discussione oggi non c'è alcuna prospettiva sia nel breve che nel medio termine e quando si parla di prospettiva si parla in termini generali cioè essa riguarda sia i nuovi quadri ingresso quali l'attività e quelli in uscita quasi sempre forza
Le aziende stanno stringendo i tempi e l'abbiamo visto in questa tornata contrattuale per ciò che riguarda l'assestamento dell'area conferendo nella maggioranza dei casi a prestigiose società di consulenza il compito di effettuare studi e piani dagli obiettivi inquietanti
Uno storico taglio agli organici dell'Area in cambio di nuovi spazi di ricollocazione professionale e di ridistribuzione del potere effettivo all'interno di una organizzazione del lavoro che vede crescere il potere dell'area però con una contemporanea diminuzione di organici
Non solo ma dai piani di riassetto mercoledì nuovi mixing Power caratterizzati da consistenti processi di osmosi rare a quadri era dirigenti la cui suddivisione le cui differenze tendono a cambiare il processo di cambiamento e quindi molto più profondo di quanto appare in superficie penso tende ad assumere una dimensione la svolta epocale
Nello scenario della rielaborazione del corpo Auer aziendale per adeguarsi alle sfide planetarie del mercato del due mila
Occorre quindi la proposta guida una proposta adeguata all'importanza della novità della svolta in atto dell'ala del maneggio mente nazionale medio-alto una proposta che devo avere nel contesto del dibattito al Congresso nazionale la CGIL lo spazio che compete in un congresso che
Si è aperto all'insegna dei mutamenti che come
Sottolineava la relazione sono presenti sia sul piano internazionale che nella realtà italiani
Il
Primo congresso nazionale d'associazione generale quadretto in quadri celebrato il quattro cinque giugno scorso ha costituito un avvenimento assolutamente nuovo un grande segno di rinnovamento del più grande sindacato italiano
è un grande contributo ad una unità sindacale non generica ma capace di rispondere con la maggior precisione possibile alle diverse esigenze che l'attuale domanda di rappresentanza esprime uscendo da vecchie logiche di rendita di posizione incompatibili del resto con il nuovo clima politico e sociale del Paese e difficilmente comprensibili nel caso perdurasse ero alla maggioranza dei quadri stesse
Per questo il tredicesimo congresso della CGIL
Dovrà sancire l'esistenza della questione veri il relativo modello di rappresentanza come elemento necessario all'interno del processo di ricerca di una nuova identità e di una nuova funzione del sindacato generale nei confronti della situazione pre
Per accentuare ma con una grande grandissima responsabilità nei confronti della CGIL della confederali ITA dell'unità sindacale
Accentuate si sta preparando a questo con grande abilità competenza dedizione contando sulla fiducia di tutta la CGIL
Una fiducia meritata attraverso un lavoro paziente responsabile competente portata avanti da un gruppo dirigente motivato
E nonostante le difficoltà e la giovinezza l'associazione è stato in grado di mettere in campo un congresso al quale ho partecipato delegati di tutte le regioni di tutte le categorie
Perché agì in quanto è presente in quasi tutte le regioni in quasi tutte le categorie nonché in Europa attraverso l'adesione ad all'evocato della cessi
Il momento dalla caduta dei muri dunque è arrivato anche per il sindacato confederale e per la la CGIL
E questa è stato anche sottinteso dalla relazione del segretario generale la risposta alla domanda di rappresentanza generale deve essere perciò generale libera la reti ischemie categorie culturali e politiche ormai irriverente irrimediabilmente trascorse
Accentuate spingere ancora più avanti la già nuova frontiera per questo ci siamo confrontati democraticamente con tutti i soggetti autonomi presenti sui nuovi territori ma anche con gli ordini e le associazioni professionali perché la nuova frontiera non è una formula demagogica ma neanche c'è Monica
Sono aperte grandi sfide su questo terreno indotte dal velocissimo mutare dei parametri di riferimento basti pensare al lavoro telematico che loro omaggia coinvolge più del dodici per cento la forza lavoro dall'area quadri
O ad altre formule che si vanno rapidamente consolidando lavoro di coppia part-time
Lavoro interinale eccetera e che se non saranno comprese in tempo reale con opportune risposte rappresentanza potranno aggravare quella crisi di valori fra i vari componenti della popolazione lavoratrice nonché provocare la diffusione di tendenze neo corporative
Molti i giochi sono aperti su questo tavolo e alcuni puntano alla implosione allo svuotamento dell'Area Quadri attraverso operazioni di razionalizzazione organizzativa portata avanti dalle imprese
Che hanno come fine quello di sconvolgere rendere irriconoscibile terreno di confronto per poi portare un colpo al cuore
Della nostra volontà di iniziativa nell'area svuotando l'area stessa riposizionando la in modo assolutamente diverso in questo modo si supererebbe la legge centonovanta prima e la possibilità di rappresentanza confederale poi fino a proporre la rappresentanza la contrattazione separata
Significherebbe ipotecare se passasse questo disegno dei con queste più significative di questi anni le speranze più grandi del presente significherebbe far partire un nuovo corporativismo
Per questo approviamo incondizionatamente lo sforzo generalizzato che la confederazione
Sta compiendo nei confronti la demolizione di vecchi muri ideologici che fino ad oggi renderlo più tipici del più labirintica la contrattazione questa decidere oggi trazione di molti dei problemi contrattuali
Riguarda da vicino appunto la questione dell'area quadri e dà ragione agli sportivi che su quest'area si è mosso si muove si sta muovendo per cambiare situazioni che sono il frutto essenzialmente di barriere ideologiche
Dei teologi Zare velocizzare la contrattazione perciò indice di grande civiltà sindacale ma è anche un segno di grande capacità di un sindacato che a firma di andare in quella direzione
Chiaramente mi piste due livelli contrattuali chiaramente parlo anche di quella capacità finale di una nuova contrattazione che possano un solo essere liberata legami ideologici ma sia anche capace di superare e qui diventa un processo a catena un altro Grande Punto d'impegno quello de la rappresentanza
Dove anche qui barriere ideologiche legami ideologici situazione portate su vecchie discussioni di principio hanno fino ad ora per certi versi ingessato la nostra capacità di rinnovamento la nostra capacità di essere più veloci più puntuali
Demolire i dogmi ma questi dogmi non sono soltanto quelli di cui sto parlando in questo momento sono quelli che derivano da presunte incompatibilità contrattuali che derivano a loro volta da presunte incompatibilità sociali tra i ruoli diversi dell'organizzazione del lavoro tra quelli bassi quelli medi e quelli più alti tra chi è più vicino alla stanza dei bottoni e chi ne è più lontano
Queste rigidità ideologiche questa ingessatura politiche queste presunte incompatibilità sono proprio il cemento di quei muri gliela dei teologi esazione dalla contrattazione deve abbattere completamente
E forse destrutturazione della nostra iniziativa testo io penso che per quel che riguarda l'area quadri siamo in presenza già dimostri porzione super spericolata
Ed è stata per regolata nonostante quei muri quelle rigidità quelle ingessatura insomma abbiamo tenuto in piedi fino ad oggi una grandiosa ipocrisia rifiutando c'è appunto di abbattere quel muro e contrattuali acquisto facendo riferimento e consentendo però che dietro quei muri si svolgesse tranquillamente
La deregolazione più assoluta
Di di intere aree professionali
La contrattazione a questo punto dell'area quadri va recuperata molto e molto a monte e va per certi versi addirittura rifondata
E qui non basta soltanto riconosce che la struttura salariale di un quadro i fattori di mobilità di variabilità di riferimento agli obiettivi possono essere solo di per sé stessi situazioni innovative
Tutto questo non sarebbe sufficiente e secondo me soprattutto non cambierebbe molto la situazione
Anche perché questa innovazione questo superamento ideologico deve riguardare tutto orari prestazioni dimensioni salariali ma su quest'area infine e decisivo anche il sistema delle carriere questo è un altro problema grosso che all'interno di un i superamenti ideologie come lo specifico dell'Area Quadri e decisivo per obbligare le controparti a muoversi su posizioni reali
Su quell'effettiva problematica che ha caratterizzato caratterizzerà ancora quest'area che quella dello sviluppo professionale
Dunque vecchi tabù debbono cadere naturalmente quando parliamo della variabilità della prestazione ha pronti ad una condizione fettina ieri non era soltanto un tabù una vera e propria linea del Piave oltre la quale non era possibile andare la difesa a oltranza di una situazione e oggi scopriamo fortemente ingessata D'Amuri biologici della situazione anche artificiose
Abbiamo ad esempio una legge del mille novecentoventitré ancora in vigore
La quale per quanto riguarda l'area quadri anche se a quei tempi Quadrino ero identificati ma confusi con gli impiegati di prima categoria e concludo
Stabilisce che le protrazione di orario sono doverose dovute questo già di per sé la dice lunga sul significato di abbattere muri non per erigere né altri ma per costruire un asilo Fiore di credibilità che coinvolga anche noi nell'ambito di un confronto contrattuale sgombro da vecchi residui rappresentati sia dalle leggi regge del ventitré ma anche da norme più recenti
Essere generali dunque rappresentare tutto il mondo del lavoro mutando le politiche per cambiare la rappresentanza come indicava Sergio cooperativa
Questo significa allora anche adottare le categorie di quella generalità della rappresentanza che la CGIL ha scelto come
Strategia complessiva significa dare alle categorie più forza contrattuale più autorevolezza rappresentativo
Votando sì viaggio in quale categoria C dotato una possibilità di un'arma Woody un'opzione secondo necessità in più e senz'altro decisiva sul piano contrattuale e della gestione ci sono
Quindi ancora grandi spazi dal più da coprire grandi impegni a cui rendere conto da qui è opportuno quanto prima si affrontino questione nell'area
Tipo affrontino anche la questione etica una più giusta etica nell'utilizzo degli uomini o donne della responsabilità di qua
Bene voglio voglio concludere che quella scelta storica del dodicesimo congresso quella svolta epocale da CGIL nella rappresentanza eh Carlo Spera irreversibile è un impegno che abbiamo preso con tutti i quadri italiani e deve prendere anche questo nostro tredicesimo congresso grazie
Grazie sansificio allora devo dare ma anche Brera informazione sull'ordine dei lavori in modo che anche i delegati si
Si orientino allora io adesso
Do la parola a Paolo Nerozzi segretario generale della Funzione pubblica
Subito dopo l'intervento di Paolo avremo le conclusioni di Sergio Cofferati
Finite le conclusioni poi Sergio Cofferati evidentemente avremo una serie di adempimenti di cui poi daremo comunicazione
Ovviamente siccome inizieranno adempimenti per la parte finale del congresso sia in ordine
Ai criteri di valutazione finale del comitato direttivo e degli altri organi della CGIL sia per quanto riguarda poi il completamento delle valutazioni di ordine politico
è evidente che tutti i delegati tutte le delegati debbano assicurare la loro presenza io penso almeno fino a una certa ora del pomeriggio
E quindi è bene che tutti ci si organizzi in questa direzione
Do allora la parola a Paolo Nerozzi segretario generale della Funzione pubblica
L'accordo con la relazione che ha fatto
Due giorni fa Sergio
Mi permette di affrontare alcune questioni che in questo congresso sono state affrontate in maniera secondaria e che io ritengo assai importante l'accordo sulla relazione
Forte
Io vorrei rilevare anche un dato di continuità sul giudizio che abbiamo dato su iniziativa del governo
Con le iniziative dei mesi precedenti di pezza nostra confederazione fu l'autonomia che abbiamo espresso dal quadro politico prima durante e ora dopo le elezioni un'unica questione
Che era presente azione e che riguarda incontrati
Io credo che il problema dei contratti ancora aperti
Per applicazione integrale dell'accordo del ventitré luglio
Del fatto che io due membro del documento programmatico era quindi la riduzione rispetto all'inflazione che prevista non potrà non avere una risposta generale da parte le tute Carmine categorie qualora la Confindustria negasse i meccanici gli edili alle altre categorie quello che noi abbiamo ottenuto sul tavolo del governo di chimici e altre categorie dell'industria hanno tenuto sul tavolo da Confindustria nei mesi precedenti
Questa risposta deve essere chiara e generale
Ma questa risposta non riguarda solo i contratti che avevo la avesse ancora firmati una sconfitta un arretramento dei meccanici devi vedere altre categorie avrebbe ripercussioni sicuramente tu tutti avrebbe ripercussioni sicuramente quei contratti del pubblico impiego che per la prima volta da quando esiste una pronta reazione pubblicato rotabili conclude nella loro tempi l'attuali
Fatte queste considerazioni io credo che dobbiamo fare alcune riflessioni sull'iniziativa del governo
Veltroni predice presidente del consiglio ieri
è venuto dandosi assicurazioni prevenuto però poi gruppi Mirmo che io considero assai eccessivo
Vi sono un paio di questioni che meritano una discussione approfondita fra di noi emerito la discussione nel Paese
La prima questione riguarda il rapporto risanamento acconti parametro dei bilancio e diritti
Sicuramente la questione era il fondamento ai conti dell'ottobre del paese che copra veramente prove parametro del bilancio è un problema che riguarda tutti e quindi anche il movimento sindacale ma Pino ha come punto a questa questione
Può e arriva a ledere diritti fondamentali prescritti dalla Costituzione come il diritto all'istruzione alla salute alla tristezza
Ma anche sulla questione del risanamento a me pare che il suo è un risanamento non troppo rigoroso
E pongo tre questioni che non ho trovato nel documento e anche se ieri l'onorevole Veltroni fu una trasfigurato mi pare che fra Teoria e prassi la differenza sia ancora molto forte la prima è la questione dell'evasione e dell'elusione fiscale e quindi il problema delle entrate
Poco si sta facendo
Mentre visto il vero dal ministro Visco sui giornali immaginava un ministero delle finanze inesistente immagina quindi una nuova una nuova organizzazione del lavoro di cui non si capisce bene come le entrate Tolone casse dello Stato
Rimane inalterato la struttura ministeriale e rimane inalterato quella struttura che il ministro Tremonti aveva messo a guardia difesa degli è vago Revelli logori fiscali
Seconda questione rispetto alle uscite
Non ho trovato niente rispetto alla razionalizzazione del ceto dei colti nella sanità
Ha la regionalizzazione riversavano alla razionalizzazione pensiamo solo che per un prodotto semplice come le Castione delle siringhe ci sono differenze di duecento lire negli acquisti ci sono buone voragine enormità del protettore così come non si parla unico paese in Europa
Bene negli Stati Uniti d'America della spera farmaceutica una spesa farmaceutica che in questo nostro Paese libera selvaggia senza controllo ed è fonte di sperpero di miliardi deve della riforma del pubbliche
Ma detto questo fino a che punto una logica rigorosa di bilancio
Può arrivare ma colpire e in qualche modo sopprimere alcuni diritti fondamentali
Noi abbiamo intravisto ormai l'abbiamo detto lo diceva la relazione per quello che riguarda le spese sociali raschiato il fondo del barile si può serto razionalizzare si possono fare alcune iniziative ma ormai l'ha speso al tuo stato sociale
E a livelli il limite
Non più tollerabili
E allora
Quando si incomincia ad affrontare il problema di servizi che devono essere pagati di più da chi ha e non di comunque pagamento servizi attraverso il fisco quando incominci incominciato a pensare che una parte della popolazione può essere esclusa
Da questi servizi
Allora viene a cadere un questione di diritto fondamentale il diritto alla salute all'istruzione arresti senza garantita costituzione non possono a vere una logica solo rigorosa di bilancio
E allora
Il reddito ragionamento che li sta facendo in Europa in Germania negli Stati Uniti d'America perché è stato fatto in Inghilterra cioè il passaggio da una stato in cui vengono garantiti i diritti allo stato in cui invece si garantisce agli indigenti
è un passaggio che anche all'interno del nostro Paese c'è
è un filone di pensiero che attraversa anche il governo di centrosinistra
E allora
Io credo che ci dobbiamo domandare tutti
Una questione una cosa che è successa qualche mese fa in Inghilterra a un certo punto una ragazza
Era la fine terminale del suo male
E allora i medici gli amministratori e gli ospedali hanno fatto questa considerazione
Conviene più economicamente che muoia
O conviene mantenerla in vita
E hanno deciso tipo conveniva che era meglio che morisse e il tuo cuore l'ossigeno è stato staccato
Ecco io non vorrei sì anche qui arrivassimo a questo punto
Perché se partiamo da un superamento delle questioni dei diritti fondamentali
Cioè superiamo questa questione deleghiamo fondò per questioni anche dello stato sociale è una questione di costi si arriva a questo punto ma all'interno del ministero del Tesoro nel centro del rigore del nostro paese c'è una strana mistura c'è una mistura fra rigore e difesa delle burocrazie
Vera nostra Ragioneria dello Stato
Il ragioniere dello Stato il dottor Monorchio quello che appunto prepara le delibere con la mano destra dal tre al due per cento per il documento programmatico è lo stesso
Hostess oratori erede lo Stato che propone per la dirigenza statale quella diligenza parte dello spasso di questo nostro Paese un aumento del trenta per cento degli aumenti contrattuali basati sull'anzianità
E proprio questi dirigenti che quel che il ministro Cassese oggi noto moralista ha promosso attraversa la legge ventinove per anzianità e proprio quell'intreccio fra dirigenza consulenza universitaria
C'è nella pubblica amministrazione producono danni economici notevoli non si è fatto mai luce e allora qui c'è una questione importante per il processo riformatore del nostro Paese
Di Pietro ha sollevata la sollevati in maniera in qualche ante ha sollevato in maniera autoritaria ha sollevato in una maniera inaccettabile
Ma il problema che lui ha sollevato è vero
Questa dirigenza la dirigenza del passato e la dirigenza di Tangentopoli e la dirigenza dei governi precedenti
E la dirigenza garantita dentro il lavoro pubblico finalmente ha gli stessi diritti e doveri del lavoro privato Dari vigente ancora in un sistema pubblicistico e allora Guelfa questione non è una questione irrilevante
Nel nostro Paese nella storia del nostro Paese ci sono stati Diversi tentativi di tentativi di cambiamento
Nel all'inizio comunitari Italia dopo la Resistenza perfino l'esperienza prima del centro sinistra della programmazione di Lombardi Giolitti Ruffolo
Tutti questi tentativi hanno cozzato contro questo muro se noi non modificheremo questo muro ogni ipotesi riformatrice del nostro paese è destinata a crollare si può certo ridurre modificare cambiare la pubblica amministrazione ma comunque una pubblica amministrazione rimane e sequestra pubblica amministrazione non cambia la testa
Se questa terza non viene profondamente precisa dei suoi legali del passato
Cuesta pubblica messa azione è destinata comunque a opporsi a ogni tentativo di rinnovamento del nostro Paese
La seconda questione che attraversa anch'essa a questo governo e al rapporto fra centralismo e federalismo e sistema delle Autonomie
Il governo dell'Ulivo al programma dell'Ulivo è stato pieno di questo riferimenti i primi atti sono in controtendenza si rafforzano i poteri dei prefetti si rafforzano i poveri di tutte le forme centralistiche lì quel sostrato e allora anche l'esperienza dei sindaci un'esperienza importante per il nostro Paese non solo importante perché è stata prefigurando querelle alleanze future
Ma importante perché aperti ormai dialettica istituzionale
Interrotta ed è aperto per anni fra Stato centrale e sistema delle Autonomie
Importante perché è stato un elemento di tenuta
Democratica del nostro Paese perché attorno ai sindaci a Bassolino ai sindaci del Sud battono i sindaci del Nord Est oggi c'è un elemento di tenuta di tenuta rispetto al alla polveriera che il fondo i compagni fanno bene meridionali The Cove
E di fronte anche alla tenuta il problemi degli iscritti al Nord espone ecco però ma fino a che punto questi temi sindaci questa tenuta che sia in qualche modo suo
Ha raggruppato attorno a questa esperienza a reggere se non si modificano le leggi se non si va verso uno Stato federalista se non si vanno effettivi potere al sistema delle comunità dei Comuni delle Province
Oggi non ci sta facendo sequestro non si farà il problema riguarderanno non solo l'esperienza di questi selvaggi
Ma riguardava un problema più generale divisa addosso Cia le terze nel nostro Paese
Vedete un disagio sociale dico io non ho trovato traccia per esempio dell'intervento dell'onorevole Veltroni meno otto e meno del presidente Prodi che preferendo di passaggio
Era più interessato alle questioni ed economiche non ettari seri problemi della povera gente come ogni tanto lui si richiama
è un disagio del lavoro operaio
Del lavoro operaio
All'interno della fabbrica dall'organizzazione del lavoro un disagio di un lavoro operaio che ha produce e che si trova sempre più emarginato e che vede aumentare lo dice Fazio i suoi profitti è un disagio di quei tanti lavoratori del pubblico impiego
Che si trovano di fronte a un'amministrazione forbita a uno spazio della sanità dell'istruzione
Che vedono l'inutilità del proprio lavoro che vedono anche quelle speranze
Con cui erano stati affronti quegli elementi anche di vocazionalità che c'era in tanti PSI veritiero benedire frustrati da un'organizzazione del lavoro burocratica senza principi senza speranze
Tanti insegnanti infermieri medici assistenti sociali che avevano creduto tecnici dell'ambiente che avevano creduto nei processi di riforma ripartono OPA Paese e oggi sono ai margini della pubblica amministrazione
A quei vigili del fuoco che anche recentemente sono stati mandati con le mani nude senza organizzi e senza materiale ad affrontare le calamità di tutto il Paese
Questo disagio è forte
Ma c'è un disagio più generale una Rizzato ripeto alla disoccupazione avere perdite di opportunità che è sempre più dividono i giovani del Mezzogiorno la giovane delle regioni del Nord
A una criminalità giovanile sempre più in aumento può dei livelli preoccupanti ormai attorno ai dieci e dodici anni a un aumento dei suicidi giovanili a un'emarginazione sempre più grande a è una soglia di povertà che starà chiudendo a quota da un superamento delle soglie di povertà che farà chiudendo una larga parte del nostro vedi una parte della nostra del dalla vostro paese a una disgregazione sociale forte a una deviazione forgiare che isola i malati che il volo ai vecchi gli anziani
Agli anziani che ha di fronte a Allai conquiste che in qualche modo può vantare fatte alla lunghezza di vita che in qualche modo aumenta hanno l'incertezza del futuro l'incertezza della casa l'incertezza della sanità
L'incertezza degli affetti
Ecco questa paura del futuro è presente nel nostro Paese questo degrado sociale forte
è un sindacato che interpreta i bigodini un sindacato di Progetto un sindacato che vuole essere un nuovo soggetto
Politico rispetto al due mila deve essere interprete di questo il bisogno di queste sofferenze di questo disagio
Perché se non lo faremo noi troverà altre strade per esprimersi troverà altri proventi di reazione per emergere
E allora anche l'apporto di autonomia di dialettica col Governo per proprio partire da qui per proprio partire al fatto che non gli serve Saba espressione di questi interessi
Nell'interesse del mondo del lavoro della sua composizione private pubblica dell'interesse dei disoccupati dei pensionati del disagio che esiste proprio per queste cose
Il problema è di una nostra risposta autonoma Ray con polvere lo Averno proprio per questo
Non mi convince
Quello che c'ha detto qui D'Antoni Pierre trasformando il rapporto col Governo il rapporto di concertazione boni Nun me gomma del fine dell'azione del sindacato e fra l'altro proprio per dare forza a questo pensiero che non mi convince ha usato una citazione di don Mila ni l'uomo degli esclusi ed è la lotta contro le istituzioni sociali
Proprio qui che noi dobbiamo per mettersi in dialettica con il governo è proprio qui che emerge il fatto che noi non possiamo e non dobbiamo essere il sindacato amico
Perché noi siamo un sindacato che va oltre de forte di questo governo sindacato che deve interpretare tutta dei bisogni e necessità
Della società
Un'ultima considerazione
Io ho trovato nel dibattito di questi mesi un limite e anche di questi giorni
Noi che abbiamo fatto
Forti ragionamenti sul presente
Siamo rispetto al presente
Molto da agguerriti e con una linea unitaria che ci convince
Ma c'è anche un futuro
Ecco io il suo futuro vedo che la discussione fra di noi non c'è stata
Un futuro rispetto lavoro che cambia
Un futuro che invece abbiamo saputo prevedere per esempio nella riforma delle pensioni col col futuro sofferenze perché abbiamo parlato oggi vagava guardato anche a due mila e trenta
Un futuro con un lavoro che cambia
Un futuro dove la precarizzazione la globalizzazione investirà sempre più aree del paese in cui la precarizzazione
Per esempio investirà come già investe parte del lavoro pubblico e del lavoro e del lavoro parla pubblico cosa impensabile nel merito dei media negli anni precedenti
In cui appunto la flessibilità
Il modo stesso di lavoro IRA l'approccio delle nuove generazioni al lavoro pongono problema di tutela
E di riorganizzazione del mercato del lavoro nuovi e diverso i
Ecco tu come noi potremo tutelare il lavoro lavoro precarizzato il lavoro globalizzato del due mila abbiamo discusso poco
Ecco perché io credo che bisogna riflettere su quel tratto sulla contrattazione ecco perché è ma mi pare che gli emendamenti si muovono anche in questo senso
Ecco perché dobbiamo ragionare non solo fu logico ma anche fulvo mani fu come dobbiamo tutelare quel tanti lavoratori del domani che purtroppo il secondo livello di contrattazione non potrà tutelare
Ecco perché anche le sale segua sarà
Le tavole di salvaguardia forme che per il futuro possono risolvere i problemi dei diritti sul salario vanno ripetute pensate
Io credo che su questo punto sul punto del futuro su quello che dobbiamo ancora costruire su quello che dobbiamo prevedere per questo lavoro che cambia per poter lavoro tetti modifica noi dobbiamo cercare ancora
Grazie
Grazie Paolo
Allora una comunicazione prima di dare la parola Sergio
Finite le conclusioni di Cofferati io prego le delegate e delegati di restare in sala ovviamente perché dovrà dare a quel punto alcune indicazioni circa lo svolgimento dei lavori successivo
Bene
Allora la parola Sergio Cofferati segretario generale per le conclusioni politiche del nostro congresso
Care compagne e cari compagni
Si avvia a conclusione questo tredicesimo Congresso dalla CGIL
Sono stati giorni molto impegnativi
Per la nostra organizzazione
Siamo stati capaci di una discussione
Io credo all'altezza dei compiti che ci aspettano
Questa discussione è stata possibile
Perché le compagne e compagni che hanno parlato da questo
Microfono
Hanno esercitato un diritto dovere
Che lo hanno fatto con la franchezza che serve
Dicendo esplicitamente
La loro opinione
Commentando
I documenti congressuali la relazione
E le molte novità che nel corso di questa
Nostra Assise sono venute
Dall'esterno
Quelle introdotte dai commenti
Delle forze politiche
E le cose che qui ci sono state dette
Dalle massime autorità di governo
Questo sto questo tratto della nostra discussione è stato importante
La franchezza
L'esplicitazione del consenso così come
Del dissenso
Certo non tutto è stato affrontato
Con lo stesso spirito
Rimangono reticenze
Silenzi
Che andranno meditati
Le zone d'ombra che sono
Ancora presenti
Nella discussione interna la nostra organizzazione hanno ognuno di loro una ragione
Questa ragione va cercata e non rimosso
Credo però che l'obiettivo principale che ci eravamo dati
Rendere esplicito il bisogno di una
Politica economica e sociale che collocasse
Al suo centro
L'obiettivo della piena occupazione
Questa intenzione
è in larga misura risolta
Adesso dovranno seguire i fatti
All'individuazione
Di un progetto
E di richieste
Alle nostre controparti
Ce lo siamo detti nel corso di questi mesi quanto importante fosse per noi
Per il carattere stesso della nostra organizzazione
Il problema del lavoro dell'occupazione
è un grande problema che
Coinvolge tutti i Paesi europei anche quelli che ritenevano in tempi non lontani di avere
Dopo la grande crisi dell'inizio degli anni Novanta sostanzialmente risolto il loro bisogno
In Europa oggi nessuno può affermare con certezza di non dover affrontare
Come priorità e urgenza il problema del lavoro dell'occupazione
Consci di questa esigenza
Anche italiana
Bene abbiamo fatto a dare tutta l'attenzione che vi abbiam destinato alle questioni dello sviluppo e ai problemi
Del carattere che lo sviluppo deve avere in un Paese moderno e civile
A discutere come abbiamo fatto dell'esigenza di stabilità
E di coesione
Non soltanto degli equilibri sociali ma anche di quelli economici
Abbiamo dedicato come avete visto
Una parte della nostra
L'attività congressuale a riflettere insieme ad altri sull'Europa e sui problemi nuovi che la dimensione europea
Induce sulle straordinarie
Opportunità che sui rischi
Che non sottovalutiamo
Insiti nella costruzione di una dimensione politica economica e sociale dell'Europa
è importante la dimensione europea
Perché dal carattere che la stessa avrà
Deriveranno molte
Delle politiche che i singoli Stati adotteranno
Per risolvere i loro problemi e deriveranno anche quantità e qualità dei rapporti con i Paesi in via di sviluppo con un'altra parte del mondo
Storicamente collegata alla vecchia Europa
Dobbiamo prendere coscienza forse più di quanto non sia stato possibile pur in questo congresso impegnativo
E il processo di costruzione dell'Unione europea è un processo stringente
Povera e ricadute positive
Per un Paese come il nostro
A condizione che
Gli obiettivi vengano centrati
Vengano rispettati anche nella loro scansione temporale sulla base di scelte che abbiano però
Un carattere sociale molto forte esplicito e che abbiano il consenso delle persone delle donne e degli uomini che vivono in Europa
Siamo nel mezzo come sapete di un processo di trasformazione profondo
La crisi dei Paesi industrializzati negli anni novanta non ancora concluso il suo ciclo o almeno non ha finito di
Realizzare assetti diversi da quelli precedenti
Assetti politici
Assetti sociali in molti dei Paesi europei
Noi siamo tra i paesi che hanno indubbiamente
Subito le trasformazioni più profondo siamo tra coloro che ancora non sono approdati ad un assetto stabile
Perché a quella crisi
Economica e finanziaria che non ha risparmiato nessuno qui da noi si è sovrapposta una crisi morale
E istituzionale assai profonda
Come sempre
Quando ci si trova di fronte a processi di mutamento quando i cambiamenti sono così rilevanti quando penetrano
In profondità la conclusione di questi processi non è scontata
Non è mai certo il punto di approdo
Ed è importante per questo che le grandi organizzazioni sociali così come le forze politiche
Affrontino serenamente ma consapevolmente gli effetti della trasformazione
Da cambiamenti come quelli che abbiamo conosciuto
Dagli inizi degli anni novanta ad oggi
Possono nascere spazi di democrazia sostanziale e formale rilevanti
Può nascere una società più equa
Ma può anche capitare
Che si consolidi invece
Un'idea diverso opposta
Di assetto economico di assetto sociale che basa la sua ragion d'essere
Sui privilegi per alcuni
E sui danni per molto
I rischi dell'esclusione dell'emarginazione sociale
Sono propri di ogni fase economica lo sono ancor di più quando questa incrocia profonde trasformazioni istituzionali quando cambiano anche le forme della rappresentanza politica
Abbiamo fatto bene a sforzarci di dare questo orizzonte alla nostra discussione
E non considerare i problemi che dovevamo affrontare quelli che siamo chiamati a gestire ancora
Nei prossimi mesi come problemi scissi separati
Dalle condizioni di quadro
Il lavoro è il centro
Delle possibili politiche economiche e sociali il lavoro il Mezzogiorno come due esigenze
Strettamente collegate ma dalle dinamiche anche
Indipendenti l'una dall'altra
Dobbiamo fare uno sforzo di analisi di elaborazione soprattutto nella gestione per affrontare separatamente questi due grandi temi
Non vorrei che apparisse questo come
Un'ipotesi paradossale
Non lo è almeno nelle mie intenzioni
Il Mezzogiorno senza dubbio ha problemi rilevanti addirittura vere e proprie emergenze che riguardano il lavoro l'occupazione
Ma le trasformazioni nel lavoro sono profonde rilevanti anche laddove
La crescita generato effetti positivi
O dove non esistevano per fortuna limiti ritardi strutturali
Ecco una grande organizzazione come la nostra deve pensare al lavoro e all'occupazione
Definendo le sue linee
I suoi orientamenti per il futuro
Tenendo collegato contemporaneamente l'esigenza di governare orientare le trasformazioni dove il lavoro c'è e il bisogno primario di favorire la nascita di nuove
Attività dove il lavoro manca
In questa capacità
Sta uno dei tratti più importanti di un sindacato confederale
Di un sindacato che non può e non deve negare l'emergenza
Ma deve essere in grado di collocarla sempre in una prospettiva
E di definire politiche capaci di dare risposte ai bisogni di molti
Diversi tra di loro
Per noi la piena occupazione o la condizione preliminare lo abbiamo detto molte compagne e compagni sono ritornati su questo argomento
Credo sia stato per questo importa
La condizione preliminare si chiama sviluppo
Mi rendo conto che detta così può sembrare quasi un'ovvietà
Non lo è se pensiamo a quel che è capitato in Italia in Europa negli ultimi anni
Perché troppe volte
Abbiamo subito noi per primi la scissione
Tra un esigenza indubbia di risanamento
Finanziaria di riorganizzazione produttiva
Della nostra economia
La scissione tra questi bisogni non evitabili
E la scelta di politiche in grado di dare prospettive non soltanto come pure era necessario di difendere milioni di pensionati di lavoratori
Dalle ricadute
Di quei processi
Collegare il risanamento lo sviluppo
E di conseguenza per noi
Condizione preliminare
Come lo è definire i caratteri dello sviluppo
Non ci si può accontentare come da troppe parti si fa
Di una crescita indistinta
Di una crescita che crea lavoro comunque sia
Ci sono modelli sociali che hanno certo tratto vantaggio anche da processi di questa natura
Ma basterebbe guardare l'iniquità
Di questo processo agli elementi di difformità alla penalizzazione dei più deboli che troppe volte
Ci sono poi registrate per non limitare scelte che altri hanno fatto e che solo apparentemente hanno risposto
Al bisogno di lavoro
Coniugando lo con il rispetto dei diritti delle persone che finivano
Con l'essere coinvolto
Sviluppo regole dello sviluppo qualità dello sviluppo sono temi importanti per un'organizzazione sindacale
Dobbiamo prendere atto che qualunque sia il futuro al quale punteranno
I Paesi dell'Europa in genere i paesi di questo mondo
Gli stessi governi che di volta in volta affronteranno questi temi
Non potranno evitare di fare i conti con delle risorse che non sono disponibili
Indiscriminatamente
Non potranno evitare di fare i conti con il bisogno di un uso razionale
Di quanto è immediatamente disponibile
Dobbiamo per questa ragione
Compiere scelte di campo
Non contribuire noi
All'idea che la crescita possa essere indistinta purché crei nel breve periodo un po'di lavoro e un po'di reti
La qualità della crescita importante
Il rispetto dell'ambiente in aggiunta all'uso razionale delle risorse che sono immediatamente disponibili
E rispetto dell'ambiente deve essere considerato anche sotto il profilo culturale come una grande occasione
Come un valore e non semplicemente come un vincolo perché laddove l'economia muta
è inevitabile fare i conti
Con la sensibilità e con i bisogni
Di cittadini che non sempre sono lavoratori qualche volta addirittura
Proprio perché invece lo sono si caricano della contraddizione tra chi deve
Garantire sul lavoro un reddito e chi
Vorrebbe contemporaneamente vivere bene
In un ambiente adeguato
Che se vogliamo davvero che questa battaglia diventi una battaglia culturale in primo luogo ma anche terreno di iniziativa concreta dobbiamo ripetere come abbiamo tentato di fare
Non soltanto il nostro interesse
Al carattere dello sviluppo
Ma indicare esattamente quali sono le modalità con le quali un'economia come quella italiana può imboccare questa strada e dare così risposte certe durature ai bisogni di molti soprattutto delle generazioni più giù
Non c'è sviluppo senza investimenti
Un Paese deve programmare l'uso dalla sua ricchezza
So che il termine programmare suscita tanti sospetti
Ma io credo che prevedere non soltanto i bisogni
Ma stabilire con certezza come si risponde a questi bisogni
Non posso essere considerato altro che come uno degli antichi valori di una sinistra
Che deve essere riconfermato e riproposto anche in una fase nella quale spesso i valori vengono guardati con un po'di distrazione se non addirittura con dei sospetti
E gli investimenti sono fondamentali per far crescere o né con un
Sono ancor di più per affrontare le emergenze che un'economia una società
Chi di voi dite lavora nel Mezzogiorno sa
Che se davvero ci vogliono affrontare ritardi strutturali
Che le aree meridionali hanno
Ma lo stesso si potrebbe dire
Delle aree indubbiamente assai più contenute
Delle realtà del nord che hanno subito processi di deindustrializzazione
Quando ho pagato le conseguenze di forme involutive
Il loro asset vedi se si vuole davvero affrontare alla radice questi temi
E necessario programmare
Ed è indispensabile destinare risorse ingenti
Alla rimozione dei limiti che hanno penalizzato molte territori e servono risorse e progetti in primo luogo per a vere l'attivazione
Di risorse invero ingenti che la comunità europea mette a disposizione
I finanziamenti che l'Unione europea destina alle aree deboli
Sono come
Molti di voi hanno ricordato una grande occasione ma segnano anche il limite della nostra politica
Dell'attenzione
Di governi impresa
A volte anche in più
Ma il come risolvere le difficoltà che si trovavano di fronte
Abbiamo insistito molto perché due questioni fossero chiare nella nostra discussione che lo fossero non per problemi inerenti alle volontà può all'orientamento come si diceva un tempo
Dei lavoratori
Dei delegati o del gruppo dirigente della CGIL no perché volevamo fossero chiari i nostri interlocutori
Il Mezzogiorno
è tema che non si può affrontare se contemporaneamente
Non si definisce uno straordinario progetto di investimenti
E se impari tempo non vengono fissati programmi in grado di utilizzare questi investimenti
Abbiamo indicato spero
Con qualche risultato alla luce almeno delle considerazioni che qui avete sentito sia del presidente del Consiglio
E del vicepresidente
Abbiamo indicato quale poteva essere oggi
Rapidamente
Il luogo nel quale reperire queste risorse i processi di privatizzazione sono processi
Da far avanzare rapidamente
Ma sono processi da finalizzare
Una grande riforma economica istituzionale non può restare fino a se stesso
Può creare le condizioni perché i proventi vengono usati per affrontare rapidamente
Quella che a noi continua a sembrare la priorità dei problemi sociali ed economici del Paese il Mezzogiorno
L'altra grande condizione
è che esattamente quando si pretende l'applicazione
Per ragioni politico etiche che andrebbero sempre sottolineata
Di quello che è stato per noi l'impegno importante l'accordo del luglio del novantatré se davvero si vuole dare concretezza a questa nostra esigenza questa richiesta bisogna
Trovare subito le risorse che servono ad attuare molti di quei provvedimenti che vi sono indicati e non si sono ancora concretizzato certo sappiamo che
Abbiamo ascoltato noi come altri
Gli effetti della crisi istituzionale la transitorietà poco si riflette sul fatto che dal mille novecentonovantatré ad oggi in verità
Abbiamo cambiato cinque interlocutori
Cinque governi diverso in un periodo così breve
Questa transitorietà reso impossibile oggettivamente impossibile l'attuazione di molti provvedimenti serve stabilità anche per queste e però
La condizione che li ha legati alla base e che anche quando i nostri interlocutori si sono resi disponibili
Hanno dovuto fare i conti con la mancanza delle risorse necessarie a dare compiutezza e concorrenza a quelle soluzioni ecco perché tanta insistenza abbiamo posto
Dicono presidente e vicepresidente del Consiglio
Accogliendo questa nostra sollecitazione se ne può parlare
Sarà cosa utile buona parlarne
Perché senza risorse il Mezzogiorno non ha prospettive
Che avere a disposizione risorse è importante anche per combattere un'altra battaglia non conclusa
Ma per noi estremamente delicata
Che rendere chiaro a tutti
Che pur non avendo nessuna contrarietà ideologica
All'idea che il lavoro
Abbia flessibilità
E che nella vita delle persone la mobilità da un'attività all'altra debba essere considerata pratica normale
Senza nessuna contrarietà tutto ciò non è da quella via che può venire una risposta compiuta e credibile ai bisogni delle giovani generazioni meridionali
Si tratta di allargare la base produttiva
Di sostenere ed estendere la piccola la media impresa di offrire all'attività di chi produce
Quella serie di servizi che sono mancati
Si tratta di non cadere oggi
Nell'illusione
Nell'effetto ottico che pure a qualcuno
Sembra cabaret particolarmente di considerare il futuro del Mezzogiorno risolvibile attraverso la semplice sollecitazione all'uso di alcune risorse naturali che nel Mezzogiorno sono presenti
Ora nessuno di noi pensa
Che si debba sottovalutare il contributo che può venire certo da molte attività terziarie
E però basterebbe guardarsi in giro vedere cosa capita nel mondo per rendersi conto
Che soltanto il giusto equilibrio
Tra la produzione dei beni materiali i servizi
E il lavoro che ne consegue può dare prospettive certe
Che il Mezzogiorno debba essere considerato come area nella quale il futuro ha garantito soltanto
Da uno sviluppo del turismo o da una crescita di un terziario non ben definito e ipotesi sciagurata che questo Paese ha perseguito negli anni settanta
Serve costruire una struttura adeguata
Di produzione materiale de
Serve collega era questo certo un livello alto
Infrastrutture e di servizi
Ma le seconde senza i primi non esisterebbe
Ecco perché
Risorse
Politica industriale politica dei servizi
Connessione
Tra queste politiche
Devono diventare l'elemento centrale sul quale si costruisce il nostro Progetto che la nostra ipotesi di intervento
In tutte le realtà meridionali Point
Certo non ci sottrarremo ma non l'abbiamo mai fatto neanche a considerare
I vantaggi che possono derivare da processi di flessibilità
Da ragionare con i nostri interlocutori di come sì governo meno
Le mobilità da un lavoro all'altro tra un territorio e l'altro le nostre condizioni a proposito sono chiare
Qualche osservatore
Ha ripetuto in questi giorni ma la CGIL non cambia idea
Beh non capisco la ragione per la quale se la CGIL ritiene d'aver ragione dovrebbe cambiare idea
Le regole i diritti
Oltre che la certezza per le persone che lavorano
L'uso di strumenti in grado di dare dignità al lavoro
L'uso di strumenti in grado di rendere la coesione non soltanto un obiettivo ma una pratica vorrei dire a tutti i nostri interlocutori che ritornano con insistenza
Sul tema della flessibilità salvo poi ridurlo nei fatti
A ipotesi non condivisibili di deroghe contrattuali si hanno mai valutato quanto sia importante connettere gli strumenti che la rappresentanza sociale USA a quelli che vengono definiti
Dalla rappresentanza politica e istituzionale
Che senza uno strumento che garantisca coesione
Non immediatamente sociale ed economica ma nella gestione di regole di diritti come il contratto nazionale questo Paese avrebbe davanti a sé il rischio della rottura della frantumazione più alto di quanto non abbia i contratti nazionali hanno anche questo valore
Non sono semplicemente
Negazioni di forme di flessibilità salariale normative quelle che hanno appassionato la discussione nostra nel corso di questi ultimi mesi e d'altro canto la ricerca di soluzioni in grado di rendere immediatamente competitivi gli insediamenti meridionale
Di dare certezza chi investe perché lo possa fare avendo un ritorno dei suoi investimenti adeguati perché la quel ritorno c'è certezza dell'occupazione del reddito delle persone che sono coinvolti ebbene a un confronto di questa natura non ci siamo mai sottratti indichiamo degli ambiti un campo diverso da quello che pare interessare esclusivamente
Almeno una parte dei nostri interlocutori flessibilità si ma su quali strumenti agire
Sulla politica degli orari noi siamo interessati e disponibili sulla formazione abbiamo dimostrato in concreto che si può e dà risultati importanti
I compagni calabresi potrebbero spiegarti meglio di me
Quanto sia stato importante e contemporaneamente faticosa la ricerca di una soluzione per un investimento innovativo come quello del porto di Gioia Tauro e come oggi quella soluzione sia risposta ai rischi
Della mancanza delle rimozione
Dei limiti strutturali di quel territorio
Lo dicono gli imprenditori non lo dicono i sindacalisti
Un accordo importante sulla formazione che permette a dei giovani di avere a disposizione gli strumenti conoscitivi per gestire nuove tecnologie nuovi linguaggi che introduce in una realtà depressa come quella calabrese un punto importante nell'assetto delle infrastrutture future del Mediterraneo non soltanto del Paese rischia di essere vanificato perché chi doveva provvedere ancora non ha collegato quel porto con le strade le ferrovie che servono per raccoglierne Carlo arresto della Calabria non al resto del mondo
Ecco perché
La flessibilità da sola non basta anche quando ha il carattere corretto
è positivo
Delle soluzioni che sono state adottate per il porto di Gioia Tauro
E poi se davvero si vuole discutere
Non avendo riserve mentali di come affrontare anche questo aspetto
Facciamolo noi indichiamo una via
Si vuole davvero parlare di flessibilità si considera come si dice da più parti la formazione un capitolo importante si pensa davvero che poi la formazione sia una leva anche per procedere sulla strada della rimodulazione della struttura dell'insegnamento pubblico
Sì una leva per intervenire sulla qualità e quantità
Distruzione che viene offerto alle giovani generazioni bene noi siamo qui pronti
E però si faccia attenzione quando si scelgono gli strumenti a quel che si vuole favorire avete sentito come abbiamo sentito noi
Dell'ipotesi di introdurre modifiche nella strumentazione disponibile
Limitiamoci a questo esempio ma di per sé significativo delle intenzioni e del versante sul quale collocare un'organizzazione come la nostra
Si avanza da qualche parte l'idea che i contratti di formazione lavoro debbano essere modificati
Ci si dice voi siete propugnatori di un'idea di rafforzamento della formazione bene aumentiamo il numero di anni per i quali può vivere un contratto di formazione
Avete visto che si arriva all'ipotesi addirittura di una durata quadriennale
Vorrei far notare che questa scelta e in qualche contraddizione con altre che poi le stesse persone propongono in questo caso avendo anche la nostra condivisione sulla durata di alcune forme distruzione di alto livello è davvero curioso immaginare che servano quattro anni per imparare procedure semplici per fare l'operaio generico e ne siano sufficienti tre per la laurea breve ma
Contraddizione che lasciamo agli altri
In verità quando ci si prospetta strumenti che hanno questi caratteristiche che hanno questo profilo non si pensa la formazione si pensa semplicemente ai vantaggi che derivano per l'impresa
Dall'applicazione dei contratti di formazione nei quali la formazione quasi inesistente librari fiscali sono così
Allora parliamo davvero di formazione
E non introduciamo l'idea del salario d'ingresso per altre vie
Non meno contraddittorie e pericolose di quelle che sono date dalla definizione esplicita dello strumento
Vogliono delle ipotesi sono interessati i nostri interlocutori delle proposte si può ragionare con loro di che cosa fare in Italia perché ci siano ricadute positive e perché ci siano contemporaneamente
Le risorse che la comunità europea mette a disposizione fece un ambito decisivo
Separiamo le due questioni
Stabiliamo che la formazione
Grande leva
Viene discussa approntata per quel che
Che laddove la formazione si fa davvero abbia condizioni normative e retributive
Date dal carattere dalla formazione e non dal lavoro
E utilizziamo invece le risorse che sono disponibili
Per dare incentivo alle imprese
Che trasformano il lavoro stabile il lavoro precario
Perché favorire coloro che invece si muovono senza offrire prospettive certezza
Perché incentivare
Il primo approccio al lavoro e non dare invece disponibilità concrete a chi trasforma contratti di formazione lavoro in un rapporto stabile cosa chiede la comunità europea esattamente questo
Perché l'unione
Finanze
Tutti i processi che portano alla stabilità del lavoro
Chiede a noi come agli altri nelle aree deboli di scegliere questa via perché dobbiamo essere contraddittori con un'opzione con un'ispirazione che sempre si apprezza salvo poi negarla nei fatti
Se questa è la scelta che l'Unione indica la si pratica
Si trasforma il sistema degli incentivi in modo tale che possa dare una prospettiva di certezza di stabilità ai giovani meridionali che vengono su e che non previsto al tanto all'impresa e quando queste
Attivano un primo rapporto tenendosi in mano la chiave di poterlo interrompere in qualsiasi momento senza possibilità di difesa per gli interessati
Ho fatto questo esempio e mi scuso con voi dalla parzialità
Perché
Dice a mio parere
Del carattere diverso che possono avere anche argomenti contrastata
E delicati come sono quelli della flessibilità
Ecco l'ho usato anche perché
Vorrei fosse chiaro cosa chiediamo noi
Un sindacato che vuole essere capace di Progetto
E di autonomia d'un governo
Politiche per il lavoro politiche complesse
Che si aggiungono lo sviluppo
Lo sviluppo
E la base di partenza è la condizione preliminare ma poi
Crescita dell'economia sociale
Riduzione degli orari come scelta di politica rivendicativa stringente in questi anni
Politiche di questa natura
Possono definire
La credibilità e gli orientamenti di un governo come si giudica un Governo
Io credo in primo luogo dall'impianto generale delle sue politiche
Non soltanto da questo da quel provvedimento
Questo credere abbiamo sempre utilizzato non vogliamo derogare nel caso
Che ci è dato oggi dover affrontare il rapporto con un governo di centrosinistra
Contestualità tra risanamento e sviluppo abbiamo detto
Per garantire stabilità
E per garantire coesione
è una scelta che il governo intende fare spero di sì
Vorrei venisse dimostrata dei fatti
Non neghiamo l'esigenza del risanamento ma non siamo disponibili ad assecondarla se contestualmente non vengono definite politiche in grado di far crescere il il Paese e di dare certezze alle tante persone
Che non hanno lavoro o che rischiano di perderlo
Carattere dello sviluppo il suo efficace abbiamo detto
Ma aggiungiamo carattere del risanamento ed equità indispensabile nel risanamento
Vedete quando questo governo si è insediato dopo la consultazione elettorale
In una parte consistente del Paese
In molti Dinoi
Nelle donne e negli uomini che fanno riferimento anche le grandi organizzazioni sindacale la CGIL in particolare sì creato non lo stato dà
Soddisfazione per lo scampato pericolo perché il programma dello schieramento alternativo era un programma socialmente iniquo
Destinato a riprodurre degli scontri anche violenti con noi
E noi come sapete non siamo mai stati tra coloro che speravano
Vincesse il nemico per poter con quel nemico confliggere e per quella via nascondere le proprie difficoltà di relazioni interno
Meglio avere
Qualche contraddizione da gestire anche pubblicamente come facciamo in queste ore
Piuttosto
Che fingere di stare tutti insieme
E soprattutto dove era utilizzare questa apparente unità
Per scontrarsi con un interlocutore che dichiara esplicitamente di volere il tuo decadimento
Per questo abbiamo espresso soddisfazione quando ha vinto con lo schieramento abbiamo espresso soddisfazione quando si è insediato per il Governo
Abbiamo detto una cosa banale che viene commentata
Con qualche sorpresa
Sono sorpreso della sorpresa
Un sindacato e la CGIL non può avere regola diversa da quella che abbiamo annunciato sommessamente e che apparsa molti un atto
O di straordinario coraggio
O addirittura di contenuto eversivo
Noi giudichiamo i governi dalle scelte che fanno
La nostra capacità di interloquire è legata non soltanto al gradiente di autonomia che siamo in grado di esercitare ma la capacità di progettare di volta in volta di tentare di risolvere problemi oggettivi con soluzioni anche diverse da quelle che vengono prospettate dei nostri interlocutori
Questo abbiamo sempre tentato di fare qualche volta ci siamo riusciti qualche altra volta no
Però questa è la regola ed a questa regola non intendiamo derogare certo che questa aspettativa
è cosa con la quale dobbiamo fare i conti
Noi
Oltre che altri perché vedete anche una grande organizzazione come sindacato che per sua natura è vincolata alle cose concrete
Deve tener conto dei sentimenti delle mozioni che si determinano perché queste orientando i comportamenti delle persone
C'è stata una grande aspettativa ebbene è utile per noi incanalare questa aspettativa verso obiettivi concreti ed è importante che il governo non disillusa questa aspettativa
Io mi aspetto
Da un governo che annunciato quel programma
Che dia visibilità
Non soltanto
Alle scelte pur necessarie di gestione quotidiana ma un'idea di trasformazione della società
Che ritorni ad essere
Parola che si usa in politica riforma
Vorrei vedere compiutamente confermata la disponibilità al confronto che qui è stata detta dal Presidente del Consiglio
E dal suo vice
Abbiamo apprezzato
Che l'onorevole Prodi e l'onorevole Veltroni sono venuti al congresso della CGIL
Sapevano lo hanno detto qui
Di stare in una sette
Anche per loro familiari
Perché i sentimenti le esigenze l'idea di società che molti di noi hanno non è dissimile dalla loro
Il ruolo diverso può portare
Inevitabilmente
A rendere meno chiara
La soluzione con la quale si cerca poi di dare una risposta positiva
Alle esigenze e alle aspettative
Che ci sia disponibilità al confronto per noi importante
Non era e non è mai cosa scontata
Nella distinzione di ruoli la ricerca comunque di soluzioni che abbiano il consenso comune è importante
Abbiamo apprezzato
Questa disponibilità riconfermate in una sede impegnativa come il congresso della CGIL
Non soltanto attraverso qualche affermazione
Possibile nel corso della giornata qua e là a questo o a quell'impegno
L'unica cosa che mi permetterei di suggerire
E di evitare per non creare sospetti anche per una ragione scaramantica di usare
Quando si parla del confronto delle regole soprattutto quelle definite dal ventitré di luglio il termine stella polare lo dico per una ragione che non ho motivo di nascondere del primo incontro che facemmo con il governo di centrodestra
L'allora presidente onorevole Berlusconi disse
Autorevolmente come dato ad un Presidente del Consiglio l'accordo del ventitré di luglio e la nostra stella polare e poi ha sempre guardato da un'altra parte
Verifichiamo in concreto
Se davvero questa volontà il confronto c'è io non ho dubbi che esista
La verità
Sarà data semplicemente dalle conclusioni alle quali arriverà questo confronto
Noi pretendiamo che ci sia coerenza tra i programmi gli impegni
Vedremo in corso d'opera se ciò sarà garantito
Ho detto che vorrei vedere davvero utilizzato di più
Il termine riforma
Avete visto come si ritorna a parlare in questi giorni di riformismo
Affinché l'idea di riformismo non sia un'idea astratta
è indispensabile definire politiche che lo rendano visibile a tutti
E io credo che in primo luogo la sinistra debba avere questo coraggio
Riformare significa cambiare
Con il consenso
Garantendo il soddisfacimento di bisogni fondamentali per tantissimi cittadini per tante persone
Il terreno di confronto
Che si aggiunge inevitabilmente immediatamente a quello
Della ricerca della costruzione di nuove occasioni di lavoro non può essere che quello della riorganizzazione delle tute il welfare
Ebbene se il riformismo non può e non deve restare nelle intenzioni di nessuno una vaga categoria
Lo posso dimostrare solo i fatti
Abbiamo delle scadenze ravvicinate per me molto importante
Riforma della sanità
Riforma del fisco e riforma dello Stato della pubblica amministrazione
Per la sanità dobbiamo fare esattamente come abbiamo fatto per le pensioni
Essere capaci noi di prospettare un'idea di riorganizzazione
Che mantenga ferma la tutela
Ne distribuisca equamente i costi e dia stabilità nel tempo
Agli interventi che il governo dovrà fare
Anzi se la stabilità ci deve essere che i governi dovranno fare
Non immaginando spero nessuno di noi idea di una riforma che posso durare soltanto qualche Nese
In pochi anni
Riforma del fisco
A questo proposito ma vedete non avevo dubbi
In qualche misura l'avevo anticipato
Mi sono preso la mia brava reprimenda dal ministro delle Finanze
Che mi accusa di demagogia
Perché ho sollevato qui il problema dell'evasione fiscale delle illusioni
Ecco io credo che questo sia un grande tema e non soltanto di natura economica
Ma definisca anche il carattere di una società una società equa una società nella quale i cittadini hanno pari diritti e pari doveri
E laddove non esiste la condizione perché ciò si determini
Anche con i comportamenti più banali come sono quelli legati all'esercizio di un dovere quello di pagare le tasse de l'equità resta un obiettivo ma tutto da conquistare
Riforma del fisco di conseguenza
Seguendo le linee che sono state indicate che troviamo ma in verità somigliano molto alle richieste che avanzammo in tempi non lontani assolutamente convincente
Decentrare semplificare
Stimolare comportamenti virtuosi creare le condizioni anche culturali perché il fisco non venga vissuto dei cittadini come un balzello ma perché sia concepito per quel che deve essere
Comuna obbligo che porta
Al mantenimento di regole sociali
Al soddisfacimento di bisogni per molti
Riforma dello stato della pubblica amministrazione
Con intenti positivi e soprattutto con l'obiettivo di dare anche qui efficienza ed efficacia ad una delle attività fondamentali nella vita di un Paese
Sarebbe opportuno che non si partecipasse consapevolmente o inconsapevolmente a questa volgare strumentalizzazione che in atto contro i dipendenti pubblici
Il tentativo di indicare dei nemici
O dei responsabili
Che dovrebbero portare il fardello e le colpe di ogni e qualsiasi misfatto è un tentativo antico che viene riproposto con qualche insistenza vedo che ha trovato di nuovo nell'arco delle ultime settimane
Ma che cosa già capitata nell'indicazione dei dipendenti pubblici il problema da risolvere
Ecco io credo che ci sia bisogno l'ho detto
Di una riforma profonda dello Stato credo che la pubblica amministrazione spesso sia farraginoso il più delle volte inefficaci
Credo che questo sia un problema rilevantissimo per tutto il Paese straordinaria nel Mezzogiorno ciò detto credo anche che le potenzialità che esistono oggi nei settori pubblici siano altrettanto rilevanti
E che il problema non sia da affrontare immaginando quanti dipendenti pubblici bisogna licenziare ma come dare a tutti la possibilità di lavorare di più e meglio
Sono esigenze improprie
Sono bisogni irrilevanti
Per definire il carattere di una politica oppure
Di un esecutivo a me non pare e il nostro confronto con il governo non casualmente abbiamo tentato e ancor di più dovremmo cercare di caratterizzarlo
Proprio su questi temi
Le politiche generali l'idea di riforma delle stesse inducono perché così si risponde alle aspettative positive che si sono generate in una parte importante della società
Nessuno chiede miracoli
Gradualità
Passo dopo passo sono inevitabili
Nelle grandi trasformazioni
Ma la direzione di marcia deve essere chiaro
Anche nei provvedimenti più piccoli
La coerenza
Deve essere esplicita
Rigore coniugato ad un'idea di mutamento positivo degli assetti sociali
E degli strumenti che sono fondamentali per milioni di persone soprattutto per la fascia più debole
Questa verifica si fa su un campo
La facciamo con uno schieramento nuovo
E abbiamo non casualmente dedicato molta attenzione nella discussione di questi giorni a quelli che a molti potevano apparire
Argomenti contingenti
E chiede invece si sono caricati non a caso
Di valore simbolico
E di riflessione
Strategiche per un'organizzazione confederale
La discussione che abbiamo sviluppato tra di noi le indicazioni che abbiamo dato quelle che vorremmo confrontare con il Governo le soluzioni che vorremmo veder adottate relative la finanziaria
Sono la traduzione in provvedimenti concreti ravvicinati della nostra idea di risanamento collegata allo sviluppo non sono soltanto il problema pur importante per un'organizzazione come la nostra
Di cosa succede a qualche milione di pensionati di lavoratori dipendenti a fronte di una manovra correttiva o del varo di una finanziaria
L'insistenza che abbiamo posto sulla questione relativa alla composizione della manovra a questo valore simbolico politico
Oltre che concreto modificare il rapporto tra le entrate e le spese dice della volontà o meno di affrontare in un modo per noi convincente il capito per la riforma fiscale
Oppure di scegliere da parte di questo governo di riedita are pratiche che abbiamo più volte criticato negli anni passati
Riforma
è il progetto che dura nel tempo gli atti che si devono compiere inevitabilmente possono essere coerenti e collegati ad un'idea di riforma oppure essere semplicemente condizionati dal bisogno di risanamento
E quando abbiamo detto di questo bisogno nostro di questa esigenza quando abbiamo indicato questo punto di crisi per noi secondo le nostre valutazioni di una possibile manovra finanziaria
Avevamo proprio in mente
Mettere in campo
Questa idea profondi
E non chiediamo la definizione di cifre fantasiose dentro un provvedimento come la Finanziaria semplicemente puro per poter dire che il governo ci prova a combattere
L'evasione fiscale non siamo alla ricerca di soluzioni demagogiche noi chiediamo orientamenti linee
Strumenti con i quali giorno dopo giorno rendere credibile un processo
Una linea di marcia
Strumenti e politico le quali creare una cultura del giusto contributo
Ma la cultura da solo non basta se non è accompagnata dalle sanzioni verso coloro che sono inadempienti
La funzione pedagogica se così si può definire in materia di un governo non può mai scindere
Questi due aspetti
Creare le condizioni perché le singole persone
Si rendono conto che quello è un dovere e contemporaneamente creare le barriere gli ostacoli perché si deroghi dalla realizzazione dell'obiettivo oppure si deroghi
Dall'attuazione di quello che è un dovere fondamentale
D'altro canto non ci sfugge
Che se davvero si vuole
Riformare
E se la riforma passa dal mantenimento di una pressione invariata almeno in una prima fase
Dell'obbligo fiscale
Perché la pressione rimanga invariata ci sono due condizioni alle quali nessuno si può sottrarre la diminuzione del fabbisogno dello Stato attraverso la riduzione del debito che la ricerca di risorse aggiuntive a quelle oggi disponibili se no
Si resta nel limbo delle buone intenzioni che non si traducono mai in politiche compiuto
Che la nostra preoccupazione non riguarda soltanto quello che può capitare del mille novecentonovantasei
Ma quando si sceglie di comporre una manovra finanziaria e ci si vincola la stessa composizione per gli anni a venire anche nell'ipotesi di innesco di un processo virtuoso che ridimensiona il fabbisogno per gli anni futuri nel novantotto e nel novantanove il rischio di ricadute negative per rispondere a quelle esigenze
Sullo stato sociale oppure sulla spesa corrente le classi le retribuzioni dei dipendenti pubblici è un rischio elevato
è indispensabile parlarne adesso in esplicito
Per realizzare gli obiettivi per la importanti l'equità nei provvedimenti subito
Che la certezza che risanamento non interverrà su quelli che rimangono per noi capitoli fondamentali
Che vanno riformati che non possono essere ridimensionati pena il decadimento delle tutele che riguardano milioni di pensionati ed i lavoratori
E anche per quanto concerne la lotta all'inflazione
Per fortuna questo non è diventata il congresso del due mezzo per cento
Non si poteva evitare di fare riferimento quantitativo ma quello che abbiamo tentato di introdurre un ragionamento un po'più complessa
La lotta all'inflazione per noi
è obiettivo primario
E risolutiva per il processo che può avviare ed è importante perché senza una diminuzione dell'inflazione non soltanto
L'equilibrio dei conti italiani diventa più difficile ma il sistema economico italiano non è in grado di competere adeguatamente con gli altri nei mercati globali soprattutto quelli dell'unione europea
Sarebbe auspicabile che a questo proposito non venissero messi in discussione come capitato ancora in questi giorni le nostre reali intenzioni e che non venisse descritto in forma caricaturale la nostra indicazione
Noi vogliamo battere l'inflazione
Consideriamo la riduzione drastica dell'inflazione importante per chi lavora e perché in pensione
Siamo convinti che con un'inflazione più bassa e più semplice fare il nostro mestiere e più semplice esercitare solidarietà è più semplice trovare il modo con il quale
Garantire chi lavora oppure chi ancora alla disperata ricerca di un impiego di un reddito
Il problema di conseguenza non è il due virgola cinque per cento
Così come non è la lotta all'inflazione
Oggi
Si conferma che l'inflazione scende sotto il quattro per cento è una tendenza positiva vorremmo vederla più accedere vorremmo vedere realizzati obiettivi più
Ambizioso no il problema che abbia un posto di conseguenza non è questo
Abbiamo posto un problema di ordine generale
Che vale qualunque sia il valore che viene indicato
Vale per il tre per cento come per il tuo
Casualmente ma non l'abbiamo deciso noi l'esempio che siamo stati costretti a fare quello del due mezzo inflazione che il Governo ha programmato per l'anno a venire
Quelli che abbiamo speso sottolineare sono problemi politici che hanno secondo noi un valore generale non soltanto degli effetti economici un sindacato già
E legittimato comunque a parlarne perché degli effetti economici si deve preoccupare ma qui c'è di più
Vedete la questione di conseguenza torna ad essere non la coerenza nella lotta all'inflazione
Ma gli strumenti
I soggetti
Strumenti che vengono utilizzati ai soggetti che partecipano a questa lotta
E le condizioni che gli vengono offerti
Qui la distinzione è molto serio
Almeno da descrivere può più complessa poi da affrontare e da risolvere come ovvio
La diminuzione dell'inflazione si basa
Sulla compressione
Dei consumi oppure sul loro incremento
Ovviamente entro i tetti
Che garantiscono che questo incremento non produca conseguenze inflattive
La diminuzione dell'inflazione si determina controllando tutte le dinamiche o solo una
E ancora se l'inflazione diminuisce più lentamente di quanto sarebbe stato auspicabile la responsabilità di chi è
Di quale dinamica
Il governatore della Banca d'Italia ha spiegato
Ed è però sono senza dubbio di grande autorevolezza ne ha molto di più di quella che proseguire
Non c'è bisogno nemmeno di dirlo che la causa principale di un'inflazione che non è diminuita quanto sarebbe stato auspicabile anzi che nei mesi passati era addirittura tornato aumentare non sta nei salari nelle pensioni
Che hanno seguito dinamiche coerenti con gli obiettivi che erano stati indicati bensì in un fenomeno tutto italiano che anche a fronte di una stabilità dei cambi
E di una diminuzione delle materie prime che portano ad azzerare o a ridurre sensibilmente l'inflazione che si importa l'anomalia italiana è quella di prezzi anelastici
Può capitare quel che si vuole ma i prezzi non si muovono anzi qualche volta attendono addirittura ad aumentare
Si fa di norma un esempio se volete banale ve ne chiedo scusa ma
Semplifica il ragionamento avete visto cosa è capitato a fronte di un calo dei consumi
Della carne bovina
Oppure di fronte
Non più tardi di diciotto mesi fa ad una diminuzione dei valori dell'Iva sulla carne
Nell'uno e nell'altro caso il prezzo dalla carne è rimasto esattamente quello che era in qualche circostanza addirittura aumentato
Si può convivere con dinamiche di questa natura
è praticabile una politica dei redditi che non ponga rimedio a questa distorsione
Questo è il problema che solleviamo
E diciamo nell'ordine che per quanto ci riguarda siamo interessati più di ogni altro a una riduzione dell'inflazione che siamo disponibili a partecipare a partecipare
Ma che lo vogliamo fare avendo certezza che quel che vale per i salari deve valere per i prezzi e per le tariffe
La dinamica certo non può essere soltanto una non può essere quella che riguarda i pensionati che riguarda i lavoratori dipendenti
Questo è il problema che va
Affrontato insieme
Questo problema era stato già indicato nelle linee di possibile soluzione con l'accordo del luglio del novantatré
Chiediamo al governo di ritornare a discutere di questo grande tema
Offrendo la nostra disponibilità come ha sempre abbiamo fatto partecipare ad un processo che arrivi
A delle conclusioni virtuose per la nostra economia
Abbiamo sollevato un'altra questione
Anche questa per un'organizzazione sindacale non irrilevante
Quando il governo dato delle politiche indica degli obiettivi
E la realizzazione di questi obiettivi presuppone una partecipazione di molti
Per noi l'equità in questa partecipazione non è un aspetto marginale
E se in un sistema contrattuale si è definito un obiettivo chiaro effetto vincolante per le dinamiche salariali non si può ignorare che la modifica di quell'obiettivo
E i conseguenti vincoli producono una divaricazione
Nella quota di partecipazione di contributo di solidarietà se posso usare questo termine che si chiede ad alcuni per ridurre l'inflazione resta da quella che si chieda ad altri queste capitato
Come intende il Governo rispondere a queste esigenze
Questi sono
I temi che abbiamo sollevato non è accettabile per noi che la lotta all'inflazione
Si basi sul contributo solo di una parte
Dei salariati che si basi sul contributo esclusivo
Di chi percepisce una retribuzione o di chi sta in pensione
Per le tariffe per i prezzi
Occorre individuare provvedimenti che siano coerenti con quello che si pretende venga definito dal sistema contrattuale per i salari
Una nuova modulazione delle tariffe e per i preti bisogna fissare il che fare
Ho apprezzato lo dico sinceramente
La nota che ci è stata mandata
Con il relativo saluto al nostro congresso da parte del ministro del tesoro
Vorrei ricordargli perché lo so persona sensibile attenta
Che in quell'accordo quello del luglio del novantatré nel quale Luís avuto una parte non irrilevante
Erano previsti per quanto concerne i prezzi non soltanto le forme di monitoraggio che pure andrebbero attiva ma anche sanzioni nei confronti di coloro che hanno comportamenti che non sono coerenti con gli obiettivi dichiarati
Le dinamiche contrattuali portano dei vincoli
Non può esistere la regola del mercato
Per i prezzi per le tariffe
Che la regola rigida
Delle coerenze contrattuali per i salari
Noi non intendiamo rinunciare
A contribuire mantenendo ferma questa coerenza
Non chiediamo di far diventare le retribuzioni
Dinamica che fluttua
In virtù del mercato
Che poi significa come noto nelle dinamiche tra le parti conflitto e rapporti di forza noi siamo interessati crediamo che la strada che abbiamo imboccato nel novantatré siano strada coerente
A realizzare soluzioni contrattuali che permettono di regolare questa dinamica ma vorremmo vedere con la stessa coerenza e con gli stessi strumenti certi il governo e le imprese agire sul versante delle tariffe dei preti
Se non si arriva a questi alla lunga la politica dei redditi non vive
Non è immaginabile che uno strumento concepito come strumento di equità alla fine si traduca al di là della volontà dei proponenti in uno strumento che riconosce
Invece una diminuzione sistematica e costante del potere d'acquisto delle pensioni o delle retribuzioni
Questo è il cuore della politica dei redditi nel cuore dell'accordo del luglio del novantatré
è un cuore se volete diviso in due parti
Questa è il sistema contrattuale collegate tra di loro
E così come pretendiamo coerente soluzione certe per quanto attiene la politica dei redditi vogliamo vedere rispettate quelle intese per quanto concerne la strumentazione e le dinamiche contrattuali
Federmeccanica si è assunto il compito di fare da battistrada ad un tentativo forse più subdolo e pericoloso di altri non siamo davanti alla messa in discussione esplicita per la verità poi qualcuno ma c'è anche così ma non mi pare l'atteggiamento prevalente dell'impianto contrattuale del mille novecentonovantatré
Ma un tentativo invece di conservare per non applicare e contemporaneamente di svuotare non si può comprendere in altro modo l'atteggiamento che Federmeccanica nei confronti delle ordinazioni sindacali di categoria
Al momento del rinnovo contrattuale
Di quello che rimane l'aggregato più importante del settore industriale
Il tentativo di svuotare di alterarne regole a tal punto
Che questo svuotamento dall'interno potrebbe portare a delle conseguenze che rendono poco appetibile per gli stessi lavoratori per l'impianto negozia non è quell'impianto siamo affezionati
Al contratto nazionale per tutte le ragioni che sapete e alla contrattazione nei luoghi di lavoro perché il luogo nel quale davvero si può esercitare attività negoziale per orientare i processi di riorganizzazione delle attività produttive pre garantire certezza le persone che lavorano a loro modo di
Vivere dentro l'azienda oltre che al modo con il quale poi possono avere un reddito adeguato
Il Presidente
Sa
Che esiste un collegamento una connessione tra le dinamiche contrattuali e le politiche macroeconomiche sa che la politica dei redditi non si regge se non sono contemporaneamente applicate attuate correttamente
Le regole negoziale che sono sancite in quell'accordo
Tenga conto anche di questa contraddizione
Che non l'abbiamo creato noi sono i comportamenti di una parte rilevante dei settori confindustriali so dall'atteggiamento che Federmeccanica tenuto fin qui al tavolo negoziale
E quell'atteggiamento che ci ha portato a dire
Ma non è affermazione rituale
Che la nostra attenzione a quel sistema di regole porterà
A far sì che la confederazione e le categorie difendano insieme metalmeccanici non soltanto il diritto a vedere rinnovato per loro il contratto ma l'insieme di quell'impianto contrattuale
Noi non concediamo in altro modo Livia dalla concertazione
Confronto sistematico ricerca di obiettivi comuni e assunzione di coerente nella politica rivendicativa
La concertazione per questo per noi è uno strumento un mezzo e non una pratica che legittima il ruolo del sindacato
Sappiamo che esiste un sottile
Filo che le marca
Un'ipotesi di concertazione continua
Con l'idea del consociativismo
Noi non abbiamo nessun interesse a superare questa linea di demarcazione anzi siamo tra coloro che vorrebbero vederla maggiormente rafforzata e lo dico perché quando discutiamo tra di noi con i nostri amici e compagni di CISL e UIL questo tema torna ad essere un grande argomento di confronto
E qualche volta anche
L'esplicitazione di sensibilità di intenzioni diverso
Ha obiettato il segretario generale della CISL e che avrei parlato poco
Di unità sindacale nella relazione con la quale ho avviato la discussione di questo congresso
Mi permetto di dire che non sono d'accordo
Non si parla di unità sindacale soltanto quando si
Dicono cose spero impegnative per un'organizzazione che attengono alla sfera delle regole della democrazia
Si parla di unità sindacale anche quando si discute compiutamente come abbiamo tentato di fare dell'idea che sia di sindacato della sua collocazione nella società l'unità sindacale va fatta partendo da queste esigenze risolta
Stabilire chi sia che cosa vogliamo rappresentare qual è il nostro ruolo ci sono linee di demarcazione discriminante che non possono essere nel sottocute ne sottovaluta
Noi non siamo disponibili a considerare come una pratica fondante dell'idea di sindacato
Il cambiamento il mutamento di ruolo che può diventare inevitabile per un sindacato se si scelgono alcune politiche
Noi abbiamo detto
Anche in tempi non sospetti
Del nostro interesse a che venisse inserito nel sistema delle tutele italiano quando si parlava di previdenza ad esempio la previdenza integrativa
Abbiamo detto dalla volontà di Avvenire quello strumento disponibile attraverso le tradizionali leve contrattuale ma davvero qualcuno pensa che se il sindacato dovesse decidere di passare dall'esercizio
Negoziale che attiva la previdenza integrativa
Ad un'altra attività quale quella della gestione dei fondi che muta ruolo il rapporto tra quel sindacato e i lavoratori ma davvero qualcuno pensa che questo non abbia ricadute
Sulla collocazione di un'organizzazione sindacale nel processo produttivo oppure nelle dinamiche economiche
Anche queste parlare di unità sindacale
La distinzione dei ruoli la certezza nelle forme di rappresentanza importante ma anche quel che si vuole essere l'idea di democrazia economica che abbiamo noi un'idea diversa da quella che viene propugnata da e quello che non c'è mai passato per l'anticamera del cervello che non vorremmo vedere nemmeno riproposto
è il rischio oggettivo o peggio ancora la scelta di trasformare le organizzazioni sindacali in un soggetto ibrido che assomiglia tanto
Alle imprese e che per quella ragione diventa non soggetto di rappresentanza dei lavoratori ma allora oggettiva interlocutore e controparti
Ecco perché è indispensabile discutere del progetto ecco perché è necessario avere una propria proposta
Perché queste dicono di chi sei dite cosa voi rappresentare dicono contemporaneamente anche
Del tuo livello di autonomia
Senza un progetto viene meno anche la dimensione confederale del sindacato
Viene meno la possibilità di essere contemporaneamente in grado di difendere i diritti di esercitare solidarietà
Noi abbiamo passione e attenzione grande all'esigenza di esercitare autonomia
L'abbiamo avuta sempre non soltanto oggi perché avendo di fronte un governo sostenuto da forze politiche nelle quali molti di noi si identificano da sempre
Il tema come si dice torna ad essere di scottante attualità non l'abbiamo avuta che con i governi precedenti
Non abbiamo mai derogato da questo bisogno del sindacato abbiamo sempre pensato che
L'autonomia dovesse essere legata alla definizione preciso del proprio ruolo che al proprio il progetto politico
E siamo così interessati dal tema come sapete d'averne discusso compassione
E con tante gradazioni diverse ma nessuna di basso profilo dei nostri congresso ci sono categorie organizzazioni che hanno indicato addirittura nel mutamento
Del carattere del sindacato
Il bisogno di marcare ancor di più quest'esigenza di otto nomi e non credo esistono differenze sostanziali tra di noi
Lo abbiamo dimostrato in tante circostanze
E l'esercizio concreto del nostro ruolo
Ha definito compiutamente anche nel corso di queste ultime settimane al di là delle descrizioni a volte un po'caricaturale delle nostre scelte
Che davvero la CGIL è un'organizzazione che ha nel suo profondo maturato un'idea
Di autonomia
Poi non dissimile l'idea di democrazia che abbiamo esercitato e non soltanto indica
Abbiamo discusso qui come avete visto anche di questo tema
Abbiamo detto credo cose precise
Che non sono state confutate e che vorrei però non venissero per questa ragione dimenticato
Quando facemmo l'accordo del luglio del novantatré introducemmo
In quell'accordo una soluzione innovativa
Come era quella della
Del diritto
Ad eleggere le rappresentanze sindacali unitarie nei luoghi di lavoro
Sulla base anche dell'entusiasmo del momento quel processo è partito dopo una serie di difficoltà non di poco conto con qualche contraddizione nelle modalità che abbiamo adottato ma il processo inizia
Ebbene quel processo si arresta
Due milioni di lavoratori coinvolti sono molti per dire
Dell'importanza dello strumento sono pochi troppo pochi per dire che per quella via si è risolto il problema della nostra rappresentatività
Gli scritti contano in un'organizzazione
Gli vanno riconosciuti i diritti maggiori rispetto a quelli che oggi hanno le linee di un'organizzazione devono essere costruite con il loro consenso loro devono decidere
Ma il loro compito loro ruolo distinto da quello dei lavoratori
E allora anche la certificazione pur necessaria della decisione l'organizzazione dice molto ma non dice tutto
Da qui la riproposizione con insistenza da parte nostra
Della ricerca comune con CISL e UIL di un'ipotesi legislativa
Il segretario della CISL è qui per la prima volta non esistevano problemi da parte della guida in precedenza
Ha detto di un suo interesse
O di un suo possibile interesse se vogliamo essere un po'più cauti alla ricerca di un'ipotesi legislativa
L'affermazione impegnativa
è apprezzabile
Si comincia a discutere
Si definisca tradito e quali sono i caratteri principali in ipotesi legislativa
Stabiliamo che cosa serve
In quale modo deve essere garantita all'interno di quella legge non soltanto la certezza della rappresentanza
Ma anche riso esito concreto di diritti elementari e fondamentali come sono quelli a veder riconosciuto il proprio parere quando si decide di una piattaforma di un accordo che ci riguarda
Noi siamo disponibili
Lo abbiamo detto e guardate che costruire l'unità in questo modo e ricerca paziente non dell'evento straordinario
Che genera consenso attenzione stimola
Commenti nel breve periodo e poi diventa talmente poco credibile dagli creare condizioni esattamente opposte a quelle che si volevano stimolare no non siamo interessati alla pratica quotidiana
A dare compiutezza perché abbiamo fatto tante volte insieme anche nell'URSS nell'arco degli ultimi mesi e degli ultimi anni io continuo a ritenere incomprensibile per quale ragione non si debba adottare lo strumento del voto della validazione della nostra attività contrattuale
Dopo quel che abbiamo fatto per far confermare non soltanto l'accordo del luglio del novantatré ma l'accordo sulle pensioni da milioni di pensionati lavoratori
Se quella pratica è valsa perché non riprodurla sempre
E davvero si pensa che senza quella validazione democratica la nostra opinione quando in Parlamento le forze politiche hanno approntato quel tema avrebbe pesato come ha pesato
E allora perché non trasformare quel che si fa
Per fortuna quotidianamente in tanti luoghi in una regola che vale sempre
Perché non dare esigibilità
Al bisogno di attuare diritti ai singoli lavoratori perché ridursi all'idea di assegnare l'esercizio di un diritto fondamentale come quello di indicare i propri rappresentanti soltanto ad un'intesa contrattuale
Affidandole rapporti di forza
Si dice attenti il Parlamento muta
E può cambiare le leggi perché gli accordi non possono essere cambiati
Perché il rapporto di forza che sia con un'impresa con un'associazione e rilevante
E di parte possibile che in una società si debba segnare l'esercizio di un diritto fondamentale come quello ad essere rappresentati soltanto i rapporti di forza e non debba essere invece codificato un provvedimento legislativo
Che dà certezza anche alle soluzioni contrattuali queste sono le ragioni che ci hanno portato a riproporre qui
Non generiche esigenza ma ipotesi anche alternative tra di loro ma che nessuno può evitare di affrontare di commentare se davvero vuole risolvere alla radice le questioni che hanno fin qui impedito di arrivare rapidamente ad una soluzione
Unitaria al dar vita cioè ad un nuovo soggetto in grado di rappresentare meglio i bisogni e i diritti di tante persone
Questo congresso dovrà decidere l'avvio di una fase costituente
La fase costituente ha bisogno per essere poi attivata è completata di un progetto della condivisione di regole della condivisione di strumenti di democrazia solo così
Sarà credibile non soltanto per noi ma per chi ci guarda dall'esterno
L'ipotesi de la nascita di un sindacato unitario degno di tal nome
E noi vogliamo arrivare a questa scadenza
Con una CGIL in grado di proporre con una CGIL che ha al suo interno anche
La capacità oltre che il gusto di cercare unità
Vedete saremmo stati poco credibili nei rapporti con CISL e UIL
Nel sollecitare una discussione stringente su temi importanti come per i de L'Unità
Se non fossimo stati in grado di gestire di governare la nostra discussione interna con il dichiarato obiettivo è di arrivare ad una soluzione che permetta la gestione unitaria dell'organizzazione
Gestione unitaria non vuol dire uniformità di opinioni all'interno dalla CGIL
Vuol dire riconoscere con precisione senza infingimenti e con lealtà tutte le sensibilità e di opinioni che qualche volta sono ben lontane dal converge
Non abbiamo parlato sufficienza di noi
Questo sì è un vero paradosso
I tanti congressi che abbiamo alle spalle hanno affrontato lo Stato della nostra organizzazione
Hanno discusso spesso anche compassione di cos'è la CGIL oggi di quali sono i problemi che travalicano la nostra esistenza di come occorre affrontarli come bisogna risolvere
Non ne abbiamo parlato qui
C'è stata scarsa attenzione per tante ragioni bisognerà indagare sul carattere
Di questa distrazione
Dovremo peraltro affrontare temi impegnativi
Io credo che oramai la liturgia dei nostri congressi che segnano comunque un punto altissimo nella democrazia sostanziale di questo Paese sia una liturgia un po'faticosa
Eccessivamente dispersa
D'altronde sono sei mesi che discutiamo dei documenti che vi sono no
Basta guardare cosa è capitato nel corso di questi sei mesi per arrivare a delle conclusioni semplici
Abbiamo cominciato con un governo siamo passati attraverso il voto e siamo arrivati a concludere il nostro congresso con un altro governo basterebbe fare riferimento a questo semplice mutamento del quadro politico esterno per dire
Di come in fondo noi siamo depositari di uno strumento fondamentale di democrazia ma come questo strumento abbia ancora dei limiti da risolvere
Le stesse procedure con le quali si definiscono le posizioni
Gli orientamenti dei gruppi dirigenti non sono sufficientemente trasparenti in qualche caso sufficientemente certe in qualche altro
Bisognerà ritornare su questa materia il quattordicesimo congresso dobbiamo darci l'impegno di celebrarlo con regole nuove
Con procedure diverso che non facciano calare il gradiente di democrazia ma che rendono lo stesso praticabile attraverso percorsi più semplici tempi più brevi per essere all'altezza delle risposte che dobbiamo dare
Dovremo da qui ad allora
Rafforzare tutte le regole che definiscono la democrazia interna
Con il
Dodicesimo congresso qui a Rimini
Decidemmo di superare un modello che pure aveva dato risultati importanti negli anni passati
Il rapporto tra le componenti adottammo il modello del sindacato di programma
Delle aree programmatiche che poi definivano le sensibilità e le articolazioni interne alla nostra organizzazione
Io credo che quella strada non debba essere abbandonata e debba essere percorsa fino in fondo
Stabilendo con maggior precisione di forse di di quanto siamo stati in grado forse di fare in questi mesi
Anche le sue conseguenze organizzative
Ma guai a introdurre in forma surrettizia
Ipotesi di appartenenza politica che portano alla costruzione di meccanismi pericolosi
Meccanismi pericolosi per la vita di un'organizzazione
Al di là delle intenzioni e delle volontà dei propone
Quando
Il modello di organizzazione interna quando l'idea di democrazia non è comune
è inevitabile
Che si producano separazioni che poi la sintesi politica non permette mai di superare
Nel nostro futuro non ci può essere una CGIL nella quale si vive come separati nello stesso tono sotto lo stesso tetto
Dobbiamo affrontare lealmente con trasparenza i problemi risolti che riguardano la dialettica le dinamiche interne in ragione però di un modello che nessuno può negare quello del sindacato di programma
Ed è l'appartenenza a dare che definiscono le sensibilità e solo le sensibilità
Lealtà trasparenza e linearità nella discussione vanno recuperate
Non sempre siamo stati all'altezza
Anche queste ultime ore
Confesso di non aver capito alcune accentuazioni di tono
Ne
Alcuni atteggiamenti
Che sono forse in parte fisiologici in un grande congresso ma che non possono essere né sottovalutati né accettati come irrimediabile
Perché vedete compagni e compagne
Un'organizzazione come la nostra
è un'organizzazione che vive e lavora
Sotto gli occhi di molti
In tanti guardano anche le forme con le quali organizziamo la nostra vita democratica ed è giusto che sia così non è un problema che riguarda soltanto nove
E la trasparenza dice anche dalla nostra credibilità così come la coerenza e voi dovete pretendere dalla direzione confederale trasparenza e coerenza
Quello che non è accettabile e chi si pretendano comportamenti senza averne dire quali
Troppe volte è capitato
Io penso esistano le condizioni tra di noi per arrivare ad una conclusione di questo congresso con l'elezione degli organismi dirigenti che dovranno gestire la confederazione nei prossimi mesi e nei prossimi anni
In virtù del clima dello spirito che avevamo approvato a Rimini quando abbiamo cominciato questa discussione sono convinto che queste condizioni si sta non sono convinto vi direi
Cosa della quale
Cosa alla quale non credo che ci siamo arrivati nella forma migliore
Torneremo a ragionarne perché anche questo fa parte
I problemi da affrontare della nostra idea di autoriforma di organizzazione diversa dalla nostra struttura così come dovremo tornare a discutere dei gruppi dirigenti
Di quelli che sono stati eletti durante questo congresso di quelli che lo saranno ma soprattutto di un bisogno che non si può più
Evitare di guardare negli occhi
Quello di dare alla CGIL
Una nuova leva di dirige
In primo luogo donne
Molte cose si sono fatte
Che per la verità anche qualche passo avanti
Oggi abbiamo per nostra fortuna
Qualche compagna in più
Che dirige strutture importanti di quanto non ne avessimo
In precedenza
E fatto importante ma non sufficienti
Un'organizzazione come la nostra deve essere capace di garantire la presenza dei quadri femminili di valorizzarne
La capacità di dirigere di far sì che quello che è diventato un positivo processo diventi fatto conclamato che soprattutto di grande consistenza
E guardate chi è la promozione di una nuova leva di dirigenti importante non soltanto per dare spazio alle compagne ma per da far sì che anche i giovani
Vengono impegnati valorizzati nella direzione della Confederazione
E per far sì che tutti i soggetti che abbiamo di volta in volta coinvolto nei nostri process
Ai quali abbiamo chiesto di farsi portatori
Di molti di questi progetti
Divengano dirigenti complessi
Se un lavoratore immigrato
Cessa di rappresentare quella specificità e diventa dirigente della CGIL è un fatto di straordinaria importanza
E poi la circolarità dell'esperienza
Qualche compagna mi ha chiesto ma quel riferimento quattordicesimo congresso in conclusione della relazione a che cosa si riferiva
è una sorta di arresto
Del processo di unità
Via non scherziamo
Il capitolo sull'Unità era il capitolo precedente
E in ogni caso affinché nessuno abbia dubbi
Se i problemi che abbiamo indicato venissero risolti rapidamente
E si determinassero le condizioni
Per avere la nascita di un soggetto unitario
Nuovo la CGIL il suo quattordicesimo congresso lo dovrà in ogni caso celebrare sarà a quel punto un congresso di scioglimento per dare vita al nuovo soggetto ma sempre quattordicesimo sarà
No in verità lì non parlavo del processo unitario
Pensavo ad una cosa che riguarda noi
Pensavo che in questo arco di tempo
Dovremo promuovere questa leva di dirigenti e dovremo soprattutto trovare
Una soluzione
Alla valorizzazione delle tante intelligenze capacità ed esperienze
Che sono presenti in quest'organizzazione
Perché
Rinnovare è utile
In qualche caso vitale
Ma bisogna evitare di considerare quel che esiste
Come patrimonio che oramai ha esaurito il suo compito la sua funzione
Noi abbiamo una grande occasione
In verità una parte consistente del gruppo dirigente della CGIL sia rinnovato nel corso di questi mesi
Quello che bisognerà tentare di introdurre nella nostra vita è un modello organizzativo più snello di quello attuale
Che soprattutto più capace
Di valorizzare in ruoli e contributi diversi
I dirigenti di oggi
L'esperienza importante che è toccata a molti dei nostri predecessori
Quella di dirigere una struttura per tanti anni
Di farlo magari splendidamente
Non può essere assunto come obiettivo nostro
A questa generazione di dirigenti spetta il compito di introdurre un elemento di discontinuità
Nella storia della vite interno della nostra organizzazione
Dovremo arrivare a modelli in grado di favorire il passaggio da una responsabilità all'altra senza che questo venga considerato come una sorta di diminuzione di ruolo oppure una limitazione della propria partecipazione del proprio contributo
Tocca tutti tocca in primo luogo a noi
Per questo detto
Usando parole non mie
Che è importante
Che la semina
Avvenga al mattino perché la mano non cada fino a sera
Che il buon seme non lo si conosce
Può essere l'uno l'altro o tutti
Il nostro se ne sono
I dirigenti di questa organizzazione
E sono soprattutto i dirigenti futuri
Ci tocca ci compete
Vedete noi saremo valutati
Per tante cose che riguarda nel merito delle nostre politiche riguardano le scelte ma saremo credo valutati soprattutto per una
Esigenza vitale da risolvere
Quella di dare continuità ad un'organizzazione come la CGIL
Prendendola capace di riorganizzarsi
Di cambiare in profondità
Di assumere un alto profilo politico ma anche una straordinaria capacità organizzativa
Gli eventi esterni hanno cambiato la rappresentanza istituzionale quella politica
Noi dobbiamo essere in grado di procedere sulla strada del cambiamento per scelta autonoma e responsabile
Io sono convinto alla luce della discussione che ho sentito alla quale come tutti voi ho partecipato durante questa lunga appassionante
Che perché no faticosa campagna congressuale che in CGIL queste condizioni ci sono le donne e gli uomini che fanno riferimento alla nostra organizzazione le donne e gli uomini che danno la loro attività alla vita
Della CGIL hanno una coscienza civile
Assai Yalta
Hanno una disponibilità al sacrificio che in poche altre organizzazioni riscontrabile
Ma hanno soprattutto secondo me una straordinaria intelligenza quella che li dovrà portare a cambiare a trasformare se stessi e la propria organizzazione per essere all'altezza dei compiti che li aspetta compagne e compagni siate orgogliosi di questa volta ci si
Sotto
Allora
Ma
Una
Sì
Coppa prendono atto
Allora la comunicazione che volevo seguente
Il Congresso adesso
Si sospende e si aggiorna per le dure
E poi quarto
Carlo così
Invece
Quindi
Sacconi intanto è pregato di prima presidenza
Dal giudice
Bisogna
Non ho mai
Allora riprendiamo
Riprendiamo i lavori del congresso insomma rinunce e adesso il Congresso apparsa ovviamente alle fasi conclusive
La fase conclusiva vuol dire da un lato l'apertura dei seggi elettorali per l'elezione del comitato direttivo nazionale
Il completamento del voto sul documenti
Sulle tesi sul programma sull'autoriforma
L'elezione degli organismi che debbano essere eletti direttamente dal congresso
Allora io credo che sia formalmente corretto è anche doveroso
Dire al congresso circa la discussione apertasi dopo il voto
Che c'è stato ieri pomeriggio sulle modalità di voto
E dopo il ricorso di alcuni compagni
La discussione nella comitato di presidenza che si è tenuta ieri pomeriggio e poi l'incontro anche tra le diverse mozioni politiche presenti a questo congresso ha portato a una conclusione assunta unanimemente in quella sede
Di proporre alla congresso il criterio del voto segreto sulle quattro liste che conterranno
Le indicazioni dei componenti per il comitato direttivo nazionale
Risolviamo così anche la questione aperta circa la riservatezza del voto sulla scelta della lista da votare e con questa scelta quindi cade ogni contenzioso ogni problema e quindi possiamo adempiere a questa parte finale di voto nella unità del congresso
A questo punto
Io credo che sia opportuno assunta quindi questa scelta non mi domando solo se deve essere assunta con un voto formale del congresso oppure meno adesso poi con la presidenza lo vediamo la cosa invece che è importante anche per i tempi dello svolgimento la parte finale del congresso definire i criteri le modalità di quando si vota di dove si vota di come funziona materialmente il volto
Per questo il compagno Sacconi adesso illustrerà le modalità tecniche operative nell'esercizio del voto segreto
Allora
Verranno consegnati ritirati ai banchi ne abbiamo sei tre sono Politi vi dico come sono accoppiati con le categorie e le regioni
Tre sono dietro il palco degli invitati
E altri tre sono sulla vostra destra sono numerati da uno a sei
A questi banchi perché i seggi e unico
Bisogna presentarsi con la delega possibilmente anzi senza possibilmente con la delega già tolto da cartellino
I banchi sono suddivisi al banco numero sei alla vostra destra votano tutti quelli eletti al dallo Spi dalla Filcams
Dalla finta dalla fame alle dal sindacato della ricerca e dalla FISAC al banco numero sei
Cioè ritirano al banco numero cinque
Sempre alla vostra destra
Ritirano ma Funzione pubblica
Lo Smeraldo
La Fly l'università
La scuola
Il sindacato delle comunicazioni che sono stati votati dalla Moratti definisce per l'avvio ma
Al banco numero quattro
La Sicilia la Sardegna il Trentino
L'Alto Adige
La trincea la Fillea Matilde via
Al bando numero tre e siamo alle spalle sotto
Sotto gli ospiti
Banco non voto in Umbria il Lazio Molise
Abruzzo Campania
Puglia
Basilicata Calabria
Al banco numero due
Il Friuli l'Emilia Romagna la Toscana le Marche
Al banco numero uno il Piemonte
La Valle d'Aosta vado in Curia la Lombardia e il Veneto
Saranno ritirati da questi banchi una ognuno la busta che contiene quattro liste
Dopo aver segnato ed emendato dalla lista la compagna del convento che ritira la busta
Sì vengano dalle cabine elettorali alle loro spalle che sono già forniti dipende dallo speciale
Per votare la busta contiene quattro liste così denominati
La piena occupazione una società che cambia
Capolista Cofferati Sergio
Contiene cento ottantaquattro compagna e compagni
Questa pistola
Rappresentato
Poi spiegherò alla fine il sistema di voto
Dalla caserma rossa
Che intende esprimere voto per barrare la casella qui a fianco soltanto il voto di lista
Dance alternativa sindacate nativa sindacale disse al numero uno
Capolista batta Giampaolo
Trentatré compagna e compagni canadese esprimere il voto non solo di vista ma anche di preferenze
Alternativa sindacale lista numero due
Rinaldi rosa capolista ventotto compagne e compagni
Esprime il voto di lista esprime il voto di preferenza
Quarta lista Cara CGIL
Allegretti Nicola capolista quindici tra compagni e compagne
Esprime il voto di rissa e di preferenza
Votata la lista
Aperta la busta votata alla vista si entra nel seggio dalla cabina si entra nel seggio
Sì debole la scheda sul lettore quindi cioè l'espressione del voto sino alla fine capovolta che registrerà automaticamente il voto
E ci sarà un altra urna sigillata per consegnare la busta con le altre tre liste rimane
Nel seggio funzionano se elettori
Quindi ci sarà una una ripartizione però il seggio è unico
Votano i compagni del centro confederale poco nelle delegazioni due sono state le o regionale o categoria
Tutte e quattro le liste
Tutte e quattro le liste
Convengono nel rigido rosso ed è scritto l'espressione di voto di lista barrando con un puntino ho una x la casellina bianca
Dove ci sono le richieste di espressione di preferenza
Affianca nove sulla sinistra c'è la casellina bianca che va barrata o punteggiata fuori non fuori da quei tratti che segnala
L'apertura dei seggi con una piccolissima dove danza sono fuori Basile Schede zero pur quasi gli aventi proponiamo alle quindici e trenta
La chiusura dei seggi proponiamo alle ore diciotto
Presidente
O ci sono state delle spiegazioni ove
Ci sono su questo
Passiamo i voti
Allora l'insieme delle modalità delle proposte e sottoposto al voto del Congresso chi è d'accordo facciamo che il pulsante o per l'occhio d'accordo anzi la delega
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
Allora queste modalità di voto sono approvate
C'è il
Allora riprende il lavoro sulla documento politico la commissione elettorale convocata immediatamente
No
Fino
Seconda Campania contro la nostra organizzazione la nostra democrazia
Va bene io sarei per ricominciare i lavori vi proporrei prima di riprendere sul testo del documento politico
Quanto
Documento politico siccome vi ricordate ieri abbiamo esaminato quattrocentoundici emendamenti ne rimangono una sessantina attinenti al capitolo sette capitolo otto del documento di maggioranza la piena occupazione
Di affrontiamo fra un minuto in questo frattempo riprendiamo la discussione sugli ordini del giorno che le compagnie Company delegati hanno presentato al congresso e che adesso a nome della Commissione il compagno Andrea Amaro vi presenta
Sì
Prego recuperare gli occhiali chiedo scusa
Ovviamente anche per questo riconfermiamo la regola che ci siamo già dati
Andrea Amaro illustrerà la posizione della commissione se sarà positiva o negativa all'unanimità sì consiglieranno accolti o respinti salvo richiesta esplicita di un delegato delegata al voto se invece verranno indicate approvati respinti a maggioranza allora si dovrà votare Andrea
Allora la commissione ha ricevuto ventotto ordini del giorno
Venticinque ordine del giorno
Sono stati accolti all'unanimità dalla commissione
Io li illustro brevemente
Ci sono due ordini del giorno relativi in ai problemi dell'amianto e la difesa e la salute presentati da delegati FIOM Filt sono approvati entrambi dalla commissione
Il terzo ordine del giorno riguarda la modifica del trattamento Andrea facciamo le cose con la con ordine Laurel prime due ordini del giorno sono approvati dalla commissione unanimità chiedo al congresso se vi sono obiezioni visita per letti se non vi sono obiezioni sono approvati dal Congresso
Se l'obiezione vai avanti
Il terzo ordine del giorno riguarda la modifica del trattamento salariale della cassa integrazione ordinaria un ordine giù del giorno presentato da delegati della FIOM
La Commissione lo accoglie all'unanimità obiezioni compagni
Bene andiamo all'altro
Il quarto ordine del giorno riguarda una posizione per la proibizione della produzione le mine anti uomo
La messa in atto delle misure di riconversione delle aziende che producono tali ordini il sostegno alla campagna per la bonifica
Delle mine anti uomo nelle zone in cui sono come nell'area della ex Jugoslavia ancora drammaticamente particolarmente attive
Questo ordine del giorno e presentato da diversi delegati ed è stato accolto dalla Commissione credo ovviamente accolto anche la concorrenza
C'è un quinto ordine del giorno
Che si esprime contro la direttiva europea sul divieto di lavoro notturno delle donne
E rivendica invece ripristinato nativi italiana con tutte le garanzie di volontarietà e di contrattazione
Presentato da delegate e delegati della FIOM la commissione si esprime unanimemente a favore dell'accoglimento di questo giorno vi sono obiezioni
Bene anche queste accolto dal congresso
C'è un sesto dopo mente sesto ordine del giorno riguarda le riforme istituzionali
Ed è presentato al TAR delegati della Lombardia e delegati del congresso nazionale della FIOM
Questo documento
Riveste particolare interesse di importanza la commissione lo ha valutato accettabile all'unanimità
Bene i presentatori e il congresso di accoglierne va avanti
Un settimo ordine del giorno riguarda le attività di tutela
Dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori che i servizi della CGIL
Anche questo ordine del giorno è stato valutato accoglibile unanimemente dalla Commissione
Compresso obiezioni accolto
Ottavo ordine del giorno
Misure di sostegno e risorse per le attività di servizio che tutela noti diritti individuali dei singoli lavoratori anche questo viene accolto dalla Commissione all'unanimità congresso accorto
Nodo i giornalisti e i grafici di della manifesto il più in generale dell'editoria sociale e rivendica in questo senso misure di intervento da parte di governo e Parlamento
Anche su questo ordine del giorno ma Commissione si è espressa alla per raccoglierlo alla unanimità
Il Congresso accoglie bene avanti
Decimo ordine del giorno relativo alla lotta contro l'esclusione sociale
Per realizzare strutture di coordinamento
Per individuare anche da parte del sindacato necessario ed adeguati mezzi finanziari e soprattutto questo ordine del giorno solleva il problema della destinazione dell'otto per mille
Devoluto dallo Stato nelle dichiarazioni delle dei redditi da destinarsi a progetti pilota contro l'esclusione sociale la Commissione all'unanimità favorevole a questo emendamento comprese favorevole con la Commissione sì avanti
Undicesimo ordini del giorno emigrati riguardava
Lì la conobbe condizioni d'iniziativa di emigrati ai cittadini italiani all'estero
Rivendica da parte del governo la convocazione di una conferenza sull'emigrazione
Analizza dei gravi difficoltà economiche e gli alti livelli di disoccupazione che si sta sono manifestati e si stanno manifestando fra gli immigrati et i cittadini italiani all'estero e sostiene per la CGIL la necessità di progetti di valorizzazione delle risorse professionali e delle potenzialità
Di occupazione per questi lavoratori anche questo dell'unanimità dalla Commissione niente riceva adesioni no avanti
Dodicesimo documento presentato
Da
Delegati di numerose categorie e dei giornali oltre che dal dipartimento confederale riguarda il ruolo e le funzioni alla gente dell'agente quadri
è un un ordine del giorno che raccoglie diversi pronunciamenti dei congressi territoriali e di categoria
La Commissione lo valuta accoglibile all'unanimità
Quadri
Obiezioni avanza
Tredicesimo ordine del giorno anche questo presentato
Darà delegati delle categorie maggiormente interessati e delle principali regioni Emilia Toscana Veneto etc riguardati già nato e piccola impresa
Anche qui viene fatta è stato fatto un lavoro di sintesi alla luce dei pronunciamenti dei figli altri livelli congressuali la Commissione si espresse all'unanimità per raccogliere questo ordine del giorno
Congresso condividerlo che alla commissione mi pare di sì avanti
Quattordicesimo
L'ordine del giorno contro l'esclusione sociale per una comunità solidale
Pone il problema dell'esclusione il ruolo dello Stato regista della comunità solidale garanzia dei diritti rispetto alla persone il problema delle tossicodipendenze la riduzione del danno
La commissione si esprime all'unanimità per raccogliere questo ordine del giorno
Obiezioni avanti
Quindicesimo ordine del giorno e l'ordine del giorno che chiede il rientro in Italia di Silvia Baraldini stigmatizza le responsabilità del governo americane di quell'italiano che ancora non hanno reso possibile malgrado le auto dei voli indicazioni in questo senso la realizzazione di questo fatto la commissione lo accoglie all'unanimità credo che non possiamo essere che d'accordo avanti
Sedicesimo ordine del giorno che chiede l'istituzione del parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento la Commissione all'unanimità e a favorire l'accoglimento di questo ordine del giorno vi sono obiezioni avanti
Diciassette
Un ordine del giorno che investe i problemi di una revisione radicale della legge sul collocamento dei disabili
A favore di un concrete reali inserimento sociale e lavorativo degli stessi la Commissione all'unanimità sta a coglie questo un ordine del giorno obiezioni
Avanti siamo verso stiamo camminando veloci
Diciottesimo ordine del giorno relativo ai temi dell'unità autonomia e democrazia
Presentato da delegati di diversa provenienza fra i primi firmatari cagne botti
La Commissione pur ritenendo che gran parte di questo documento sia stato già votato sotto forma di emendamenti etc in parte forse sarà ripreso anche nel documento conclusivo comunque ritiene all'unanimità condivide quest'ordine del giorno
Ci sono obiezioni sull'accoglimento di questo ordine del giorno mi pare di no avanti
Diciotto diciannovesimo ordine del giorno presentato da diversi compagni di categoria edili delegati di categorie e di congressi regionali
è un ordine del giorno che sollecita da parte del Congresso l'approvazione della piattaforma sulla riforma del mercato del lavoro assunta dall'assemblea dei quadri e delegati della CGIL dell'ottobre scorso
La Commissione all'unanimità richiede accoglibile condividi bile questo ordine del giorno obiezioni ventesimo ordine del giorno ventesimo revisione delle prove ergonomiche di accesso al lavoro e delle tabelle che prevedono requisiti fisici speciali per l'assunzione in particolare credo nella pubblica amministrazione
Considerando che alla luce le modifiche tecnologica ed organizzativa e questo problema vada completamente rivisto sollecita in questo senso iniziativa sindacale
E legislativa anche per rimuovere le discriminazioni nei confronti delle donne la commissione si è espressa all'unanimità per raccogliere questo ordine del giorno congresso condivide si avanti
Ventunesimo è un ordine del giorno che riguarda la necessità di una devo rafforzamento di iniziativa politica per la piena applicazione alla legge sei due sei e due quattro due la commissione è favorevole all'unanimità
Congresso è favorevole come la Commissione andiamo avanti
Il ventiduesimo
Ordine del giorno
Di l'iniziativa di in un diverso i delegati e delegate sollecita un impegno della Confederazione
A favore di una maggiore tutela e valorizzazione degli archivi storici del sindacato la commissione è favorevole congresso condivide avanti
Ventitreesimo
Un ordine del giorno presentato da
Alcuni delegati del settore dei trasporti del congresso nazionale della Filt e sottolinea il ruolo delle rappresentanze sindacali unitarie nel secondo livello di contrattazione la commissione lo ritiene ritiene ad accoglierlo
All'unanimità tutto il congresso lo accoglie sì avanti
Il ventiquattresimo l'ordine del giorno è una posizione politica sostegno dell'applicazione degli accordi di pace per quello che riguarda la Bosnia Erzegovina e più in generale l'area della ex Jugoslavia
Sollecitare una più forte politica di cooperazione e di solidarietà la commissione lo ritiene accoglibile
Sono obiezioni
Avanti
Il venticinquesimo
Ordine del giorno riguarda i temi che al rinnovamento della scuola e della società italiana il ruolo di operatori scolastici
Il patto fra operatori scolastici ai cittadini l'organizzazione della scuola
Nuovo nuovi impegni professionali e nuovi modelli di professionalità duole i dirigenti scolastici e sollecitate presentata da il con da delegati del congresso regionale del Lazio la commissione lo condivide all'unanimità
Dice l'adesione da parte del Congresso
No credo che ancora tre ordini del giorno aveva letto su questi tre ordini del giorno mi rimetto alla presidenza sono tre ordini del giorno ma in realtà sono due perché i primi due ordini del giorno riguarda gli stessi argomenti e sono pressoché come sapete assimilabili alla pena forma io li devo leggere perché su questo non c'è pareva è unanime della Commissione va bene prego il congresso un attimo di attenzione
Allora il primo ordine del giorno
Presente
Dato da
Delegati piccolo D'Alessandro Nova
La Cgil ribadisce la propria netta contrarietà alla decisione del governo Prodi inserita nel Documento di programmazione economico finanziario e ribadita qui dal presidente del Consiglio
Di abbassarle al due virgola cinque per cento il tasso d'inflazione programmata
Qualora il governo intendesse insistere su questa decisione la CGIL ribadendo che le rivendicazioni salariali già avanzate da categorie sono intangibili
Chiede che il Governo preveda tramite decreto una clausola di salvaguardia per il novantasette
Che permetta di restituire a tutti i lavoratori pubblici e privati l'eventuale differenza registrata se prima danno tra l'inflazione programmata e l'inflazione reale in modo tale che sia difeso il valore reale delle retribuzioni
Il secondo ordine del giorno è praticamente analogo su questo punto su questi ordini del giorno
La commissione ritiene che tutta la parte relativa al due virgola cinque per cento sia stata già oggetto di discussione e decisione del Congresso
A cominciare dalla relazione del compagno Cofferati e ritiene anche che sui problemi della recupero del valore reale delle retribuzioni ci siano posizioni come dire dalla maggioranza della Commissione ritenute più complete e convincenti nei documenti negli emendamenti e i documenti che verranno presentati sono stati presentati o verranno presentati successivamente
All'approvazione del Congresso quindi la maggioranza la Commissione chiede di respingere questo ordine del giorno quindi ha la grazia la commissione contraria questo ordine del giorno
Previsti i presentatori di queste ore del giorno lo mantengono
Sì allora a questo punto c'è come procedura uno che si dichiari a favore ne spieghi le ragioni uno che si dichiari contro le spie che le ragioni chi è a favore di questo emendamento
Ovviamente questo non è obbligatorio se viene richiesto
C'è richiesta prego compagna cotti
Io mantengo l'ordine del giorno e chiedo e delegati e delegate di votare questo ordine del giorno perché se è vero che noi abbiamo deciso di salvaguardare i salari dei lavoratori attraverso una parte pratica contrattuale crediamo anche che è molto più forte soprattutto nelle mento
Importante anche per noi dire che se nella pratica contrattuale nella politica del governo non dovesse avvenire un recupero reale l'introduzione di un meccanismo che dica in sostanza che la differenza tra quanto è previsto nel l'inflazione reale e quella programmata deve essere recuperato
Per il mille novecentottantasette da un recupero con un meccanismo automatico io credo che questo sia un elemento importante al nostro interno
Anche nei confronti di un governo che dovrebbe a questo punto garantire l'impegno dalla salvaguardia dei salari
Bene questa è l'illustrazione di una parte del dei presentatori documento chi replica se intende replicare invece perché viene respinto dalla maggioranza la commissione questa emendamenti
Walter vogliono fare l'attore medesimo però in questo senso voglio solo dire che la posizione della maggioranza della Commissione non era contro al le argomentazioni
Ma ritiene che sia impropria la forma dell'ordine del giorno perché questi argomenti
In modo più esauriente chiaro sono già stati trattati importati ieri ieri sera nel documento è credo saranno persino nel documento conclusivo quindi se capisco bene è una forma di in proprietà perché già approvato dal Congresso il fatto però che se l'ho promesso a programmare l'azione anche della relazione
Va bene che è d'accordo con la posizione espressa dalla maggioranza la commissione alzi la delega
Giovanni
Chi è contrario
Giù chi si astiene
A grande maggioranza avanti
L'altro ordine del giorno è relativo alla legge centoquarantasei e presentato da alcuni delegati del congresso nazionale della Filt non riesco
A decifrare le firme anche perché non sono accompagnate dalla nome e cognome per esteso
Questo ordine del giorno è così formulato
Nel mille novecentonovanta il Parlamento italiano approvava la legge centoquarantasei per l'abbiamo regolamentato il diritto di sciopero sancito dalla Carta costituzionale
La legge centoquarantasei individui diritti primari e conseguentemente i servizi dichiarati essenziali
Nell'arco di questi anni sempre più il concetto di essenzialità è stato trasformato tanto da rappresentare un vero e proprio stacco all'esercizio alla libertà di sciopero
Nei settori
Di importanza vitale la determinazione del concetto di minimo di servizio si scontra sempre più sul piano concettuale sul piano del diritto sostanziale con la definizione di servizi essenziali
La diversità di sciopero deve essere esercitata senza limiti e necessario quindi rimettere in discussione tutti quegli accordi sui minimi di servizio in quei settori dove distesi dove gli stessi non sono riconosciuti essenziali
Da più parti si sta tentando di procedere ad una revisione in senso restrittivo della legge centoquarantasei
E necessario respingere con forza e nettezza questi tentativi che sottendono una precisa volontà di attacco generalizzato all'esercizio delle libertà di sciopero
Occorre invece rilanciare su altri terreni Rambo spedizione del consenso il più ampio possibile alle motivazioni di base del dibattito in queste diretti in queste direzioni
è urgente riprende ad un protagonismo sindacale rivendicando la definizione di un modello di relazioni sindacali deforme di esercizio e la conflittualità non siano compresse o mortificate
Come troppo spesso è avvenuto in questi ultimi anni ma compiva toccano gli elementi di attenzione ai diritti a libertà ai bisogni di chi si rivolge ai servizi occorre inoltre favorire la correzione quanto meno degli aspetti più incongruenti a legge cento quarantasei novanta
E delle sue interpretazioni a partire da quelle che spendono in modo anomalo il concetto di servizio pubblico essenziale o che parifica l'astensione dal lavoro straordinario allo sciopero vero e proprio la CGIL deve essere portatrice e garante di un patto fra lavoratori del settore lavoratori di altre categorie
Le associazioni e i cittadini per la difesa il potenziamento e la gestione dei servizi pubblici per poter contrastare l'interpretazione arbitrale restrittiva della Commissione di garanzia della legge centoquarantasei
Questo ordine del giorno come dicevo apparirà la maggioranza della commissione non è considerato accoglibile
Quindi c'è un parere di maggioranza che respinge questo ordine del giorno che affronti i temi della centoquarantasei coloro che l'hanno presentato sento il bisogno di illustrarne le ragioni che gli consente oggi di quel ripresentarlo in una in aula
Esattamente come l'emendamento precedente
Mi sono quindi compagne e compagni quello intervenire a sostegno di questo ordine del giorno
Mi pare di no
Allora credo che per quello che riguarda l'orientamento L'Espresso la commissione di maggioranza e quindi si vota
Il sulla modalità di voto prima come avete visto che vi ho proposto il voto con delega non con la macchinetta creando avanti perché la prassi per vedere se l'ordine del giorno questa modalità di voto
Ovviamente se è qui c'è un compagno che come avete davanti alla al mio banco che ne solleva l'obiezione credo che abbia diritto di spiegare al complesso perché e che abbia la parte poteva presidenza la risposta fu
Ma anche le percentuali o meno di consenso la presenza dice che il la la la prassi è questa
Se la prassi è questa allora io tutte le volte chiederò che venga contato le presenze come si faceva una volta perché voto elettronico lo usiamo solo da due anni una volta si passava contare uno per uno l'abbia fatto per accelerare le modalità di voto non per cancellare una prassi invece che era quello non solo di contarsi maggioranza e minoranza
Ma anche di sapere qual era il peso dei consensi perfetto molto chiara la sua argomentazione Mario Sai che ne spiega il motivo ecco perché abbiamo ricorso all'altra modalità
Ovviamente stiamo facendo un ragionamento di procedura che ci garantisce nella democrazia
I documenti congressuali che sono i documenti politici vanno registrati nell'esatto peso che riscuotono nei voti perché determina una linea politica dell'organizzazione
Gli ordini del giorno sono documenti di natura diversa sono raccomandazioni e quindi secondo la prassi vanno registrati semplicemente con la dizione a maggioranza o all'unanimità
Se il compagno Stroppa ritiene che questa spiegazione che mi pare sia comunque nella storia di tutte le organizzazioni
E sia anche di buonsenso non lo soddisfi e se chiede un voto in questo caso siccome votiamo su una procedura allora bisogna usare il voto elettronico perché le procedure si registrano
Con l'esatta misurazione dei pesi quindi ripeto se c'è una richiesta di voto sulla procedura allora voteremo con il voto elettronico c'è il compagno strappi strappa il conosco essere compagno
Intelligente e attento invece si ritiene soddisfatto di questa spiegazione allora abbiamo chiarito al congresso i perché la difformità
Del delle procedure di Stra documenti congressuali ordine del giorno sì probabilmente c'è stato un errore da parte mia di nuove spiegato questa procedura prima di chiedervi di votare con la delega vi chiedo scusa
Copa da sopra si ritiene comunque soddisfatto da questa spiegazione del perché
Non riesco a capirne sì sì o no francamente sì bene allora per alzata di delega dobbiamo votare sull'ordine del giorno sulla centoquarantasei per la quale la commissione a maggioranza chiede che queste ma in quei soldi al giorno venga respinto
Tetti si dice lei no per favore non ho segnali io non è che posso
Allora il voto elettronico
Va bene allora facciamo il voto elettronico sua procedura prego Mario spiega
A semplicissima abbiamo già argomentato quindi adesso usando il la macchina del la macchina del voto
Chi è d'accordo con la spiegazione che ha dato la presidenza voterà sì chi è d'accordo con la richiesta che è stata avanzata dal compagno Scarpa voterà no quindi se siete pronti e pronto il tabellone si vota
Va bene grazie andiamo avanti allora si vota per alzata di delegarlo ultimo emendamento rispetto al quale la mancanza di commissione richiede respinge lo chieda accordo proprio commissionati la delega
Grazie che giù chi è contrario
Giù chi si astiene
Allarga stragrande grande maggioranza a maggioranza prego
Un simile adempimenti ci sono tre ordini del giorno che riguardano decisioni di carattere politico ed organizzativo assunte
Nell'iter congressuale la prima
è una proposta di ordine del giorno dell'attività alla ratifica dell'unificazione Phillies Filt da parte del Congresso nazionale della CGIL per la nascita del sindacato dei lavoratori delle comunicazioni S e Licci
Devo leggere ma integra non si dà per letta
Chiedo a ratificare la nascita del sindacato delle comunicazioni la commissione ovviamente non non apprende attorno a limitarci per liberare vi sono obiezioni Company che intervengono no e deliberato avanti
L'altro riguarda la costituzione della federazione viste per le politiche formative e della ricerca
La federazione di secondo livello Spina migliori
Bene deliberato anche questo se non vi sono obiezioni ultimo l'ultimo riguardo alla confluenza del sindacato artisti del Sindacato nazionale scrittori nella costituenda associazione degli autori
Bene questo pensioni e deliberata anche questo
Perfetto ora abbiamo terminato quindi abbiamo occupato questo spazio di tempo avendo deliberato in questo modo il ventotto ordini del giorno stati presentati metterebbe vipere che abbiamo ratificato torniamo documenti
Beh abbiamo esaminato ieri i primi sei capitoli i primi quattrocento undici emendamenti del documento intitolato la piena occupazione dobbiamo esaminare gli ultimi sessanta emendamenti
Che attengono al capitolo settimo capitolo ottavo di quel documento per la Commissione il relatore del Capitolo settimo ottavo gli emendamenti il compagno Beppe Casadio Beppe la parola
Dunque tutte le procedure d'asta nei denti che naturalmente
Quattrocentotredici quattrocentoquattordici quattrocentoquindici quattrocentosedici quattrocentodiciassette
Sono cinque emendamenti per cui vale il ragionamento che abbiamo fatto ieri sera a proposito di altri sette otto non ricordo bene che erano blocchi del documento fio votati da qualche struttura in forma di emendamento al documento confederale
Proposta poi ritenuto da tutti noi unanimemente superata degli sviluppi della discussione successiva fino a questo conoscono verso confederale per cui per questa ragione riteniamo anche questi superati
Obiezioni avanti
Quattrocentodiciotto quattrocentoventisei quattrocentoventisette sono pure di essi uguali uno analogo sì nella formulazione in specifico del Quattrocento ventisei
Obiezioni avanti
Quattrocentodiciannove qui chiedo un attimo di attenzione perché la questione che affrontiamo desse uno delle più importanti e anche di quelle che ha guardar commenti che hanno sono stati destinatari di vari emendamenti che affronteremo poi dopo successivamente nei prossimi minuti
Riguarda le questioni del mandato della rappresentanza del mandato a ratificare i contratti delle Argonne sull'insieme di questa materia
Dicevo molti altri emendamenti incontreremo successivamente che riguardano queste questioni in varia forma e variamente combinati con altre materie
Allora vale la pena che io vi propongo adesso di lei che adesso due inserimenti che come Commissione rafforzativi via concetti presenti nei documenti che come Commissione proponiamo unanimemente di inserire nel testo dei documenti
E in nome di questi due emendamenti questi due inserimenti che adesso vi leggo
Poi io vi dirò successivamente via via che li incontriamo quali emendamenti nella forma originaria presentata riteniamo possono essere considerati assorbiti da questi rafforzamenti
Da queste precisazioni del documento che io ritengo
Il primo di questi emendamenti che riteniamo sorbetto in queste formulazioni nel quattrocentodiciannove altri ne seguiranno
Io adesso vi leggo se non ci sono obiezioni consigliere obiezioni su questa procedura propone perché casa dia
No prego allora il primo inserimento e questo ne proponiamo Arrighi a pagina dieci di dopo rigo sette
Per chi vuol seguire
Di inserire questo breve periodo l'accantonamento di ogni idea di monopolio sindacale di CGIL CISL e UIL porta alla necessità di fissare regole universali per la rappresentanza sindacale
In grado di offrire libera scelta di adesione a tutti e di consentire a ogni organizzazione confederale e non di candidarsi a rappresentare le lavoratrici e i lavoratori
Questo fronte quindi una e approfondisce una prima questione l'altro inserimento andrebbe a dieci a pagina dieci di
Dopo rigo ventotto
E il testo e questo
L'esigenza quindi vi parla il testo originario parla delle righe omnes questo punto se ben ricordo l'esigenza quindi di vedere sancita l'efficacia erga omnes dei contratti indica il bisogno di veder garantita la maggior rappresentatività
E di stabilire le forme di esercizio del mandato e di validazione degli accordi l'esperienza più recente dimostra che la via contrattuale utile ma non sufficiente il diritto di eleggere i propri rappresentanti e di verificare l'adesione al sindacato vanno definiti anche legislativamente solo così diventano esigibili per tutti e vincoli per le organizzazioni
Anche il nodo della validazione dei contratti va di finito o ci si vincola sottoporre al giudizio dei lavoratori attraverso il voto piattaforme mandati a concludere o accordi che riguardano tutti
Oppure è necessario ricorrere alla definizione della maggior rappresentatività attraverso un voto generale
Che fissa e verifica periodicamente il peso delle singole organizzazioni lasciando ad ognuna
Il compito di stabilire le proprie regole democratiche interne comunque anche quest'ipotesi andrebbe definita legislativamente poi continua nel testo originario che dice
A questo punto noi partiamo dai contenuti della nostra proposta di legge di iniziativa popolare auspicando poi un'intesa unitaria lungo questa strada
Ecco
Il corpo di queste questioni tenete presente che proponiamo venga inserito nei testi originari in questi due punti e con ciò può determinare secondo noi un rafforzamento su alcuni punti cruciali del contenuto delle tesi atto ad assorbire come dicevo una serie di emendamenti presentati in altra forma originariamente che vi dirò via via il primo dei quali è il quattrocentodiciannove
Bene quindi c'è questa riformulazione che rafforzati accorporato emendamenti dissero che Sironi
No
Ha facoltà avanti quattrocentoventuno i quattrocentoventicinque sono uguali si in specifico nel sono uguali per contenuto sì e recuperano anche il centoquarantacinque che era stato presentato in altra parte abbiamo discusso ieri sera del documento è spostato qui per maggiore coerenza di contenuti
Sono obiezioni
Approvato quattrocentoventidue Venturato centoventitré quattrocentoventiquattro trattano le stesse questioni si in specifico nella versione quattro due tre che ci pare la più chiara obiezioni accorta
Quattrocentoventotto no alcune delle varie questioni che affronta sono riprese nei testi base o negli ambiti in altri emendamenti accolti distribuiti nel testo che mi sta illustrando
Alcuni punti di merito ci paiono invece proprio più avuto più specificatamente discutibile non accoglibile o ripetitivo non accoglibile in parte
Congresso condivide l'opinione dalla commissione si avanti
Quattrocentoventinove quattrocentotrenta
In questi due
Emendamenti si trattano varie questioni
Alcune di esse riguardano soprattutto quel gruppo di argomenti che vanno dal rapporto con la riforma istituzionale il ruolo istituzionale del sindacato i temi della rappresentanza i temi della democrazia i temi del mandato su cui ho già detto
Nel contesto di queste materie viene evidenziato un ulteriore questione un'ulteriore concetto in ambedue questi emendamenti quello del sindacato indipendente queste la formulazione che in questi due emendamenti
Viene utilizzata
Noi sappiamo la storia conosciamo sappiamo la storia di questo nostro dibattito che abbiamo vissuto intensamente fino alle visite alle conclusioni di Sergio Cofferati oggi il dibattito nel nostro congresso che sappiamo quali significati quali valori assume per noi che ha avuto in tutta questa discussione per noi nell'ambito nel percorso del dibattito confederale
Il concetto è l'idea di autonomia all'idea forte di autonomia del sindacato da ultimo per come ce la proposta ancora qualche ora fa dicevo Sergio nelle conclusioni noi conosciamo la storia di questa discussione sappiamo anche la rappresentazione esterna di questa nostra discussione per queste ragioni
Ben più che per dispute sul confronto fra i due termini sindacato indipendente al sindacato autonomo per queste ragioni proponiamo di non accogliere questi emendamenti di poterli considerare da parte dei presentatori superati dai contenuti della nostra discussione
Eventualmente comunque se così non potesse essere di non accogliere queste emendamento per queste ragioni per non produrre su questo tema centrale dalla nostra discussione
Uno strappo nei modi e negli sviluppi coerenti dalla discussione confederale che diverrebbe di opportuno potrebbe ripresentarsi ambiguamente soprattutto all'estero
Vi sono obiezioni o considerazioni a questa proposta che avanza la commissione compagna Cremaschi
Ricordo siamo l'emendamento quattrocentoventinove quattrocentotrenta prego Giorgio no io è vero molte delle cose che qui sono state dette però su questo tema abbiamo fatto una lunga discussione anche il percorso congressuale l'intera categoria dei metalmeccanici questa questione dell'indipendenza è vero assunto
Credo un aspetto importante del nostro dibattito quindi ritengo utile che su questo punto ci sia un supplemento di chiarimento e di discussione quindi intendo mantenere l'emendamento che è stato presentato
Quindi cremasche mantiene gli emendamenti quindi in questo caso siamo nella considerazione di avere un intervento a favore dell'opinione della Commissione e poi eventualmente un intervento contro ciò come iscritto a parlare Sergio Cofferati a favore del lentamente dalla commissione
Prego Sergio
Io credo che sia chiaro tutte le compagne e compagni quale
Stata la ragione che ha portato durante questo lungo congresso
Non soltanto alla confederazione ma anche le nostre categorie ad affrontare con una passione
Che si è rivelato utilissima il tema dell'autonomia
I compagni della FIOM hanno ritenuto nel loro documento
Di identificare un'ipotesi di connotazione di caratterizzazione sindacato chiamandola in modo diverso come avete sentito
Io credo di poter dire per quel che ho discusso con loro al Congresso dalla FIOM per quello che ho sentito ancora in questo congresso
Che non esistano nei fatti nella sostanza opinioni divergenti
Quello che è utile per loro come per noi
E dare al sindacato in tutte le sue forme la capacità adeguata di progettare e per quella via disegnare la sua differenza da qualsiasi altra forma di rappresentanza istituzionale e politica
Per questa ragione forte dalla convinzione che non esistono tra di noi ragioni concrete di divergenze di permettere se il Presidente
Ve lo consente di chiedere ai compagni della FIOM di ritirare il loro emendamento
Bene qui una richiesta vi sono su questa richiesta considerazione richieste d'intervento
Compagno Claudio Sabbatini
Dopo le dichiarazioni di Sergio Cofferati segretario generale della CGIL
Avendo valutato che i contenuti di entrambe le proposte hanno lo stesso significato prego
I presentatori dell'emendamento di ritirare l'emendamento
Bene presentatore dell'emendamento si intendono pronunciarsi
Prego Cremaschi
Allora per fare in fretta
Credo che le le cose dette qui da Cofferati siano un punto di conclusione comune per tutti
Da questo punto di vista va bene per quanto mi riguarda accetto di ritirare l'emendamento anche nella convenzione che se queste sono le conclusioni
Il terreno non è solo quello della discussione dei nomi ma della pratica nell'autonomia dell'indipendenza come la vogliamo chiamare della pratica dal nostro autonomia che da questo congresso dovrà essere affrontata grazie
L'emendamento quattrocentotrenta risulta ritirato per casa Dio quattrocentotrentuno
Una parte dei contenuti del quattrocentotrentuno sono raccolti in altri che abbiamo visto nel quattrocentoventicinque ventisei in particolare proponiamo quindi di non approvare il trentuno
Il complesso si ritrova in
Bene avanti quattrocento trentadue e trentatré simili per contenuto si in specifico ma la versione quattro tre due
Obiezioni avanti
Quattro tre quattro quattro tre cinque uguali sì in sequenza con quelli appena letti quattro tutt'e due
Obiezioni mi dicono che è inutile accalcarsi perché occorre ancora dieci minuti perché si possa iniziare a votare quindi piuttosto che stare in fila si può stare qui per partecipare discussione sul documento finale quando è pronto però riconfermano io dalla presidenza prego per via se ci sono le obiezioni pare dovremo registrato quindi sono approvati
Dunque
Ecco qui
Adesso abbiamo vi proponiamo l'inserimento di ulteriori inserimenti o di un
Breve concetto
A pagina dieci anni dopo rigo ventitré
Sui temi del emigrazione degli italiani all'estero
La CGIL anche promosso all'estero una propria rete di servizi a favore degli immigrati per la loro potere sindacalizzazione presso l'organizzazione dei Paesi ospitanti questa scelta
Si è rivelato corrette nel confermarle si assume il rilievo del coordinamento del nostro scura all'estero per una crescita dei diritti di cittadinanza e di sviluppo della solidarietà internazionale dei lavoratori in coerenza con l'ordine del giorno che abbiamo provato prima
Sono obiezioni
No l'anti
Quattrocentotrentasei quattrocentoquarantadue quattrocentoquarantatré quattrocentoquarantanove quattrocentocinquanta sono alcuni di quelli che riguardano le questioni dalla rappresentanza a nostro parere riassorbiti nelle formulazioni rafforzativa del testo che vi ho letto prima
Bene complesso condividessi
Quattrocentotrentasette sì anche se noi lo proponiamo aggiuntivo e non sostitutivo di Riga cinquanta come ci veniva proposto armonizzando lessicalmente il brano
Obiezioni avanti
Quattrocentotrentotto no in quel contesto noi pare sia il proprio parlare del concetto di e sindacato associazione non di organizzazione sindacale in quel contesto
Quindi questa la motivazione obiezioni avanti
Quattrocentotrentanove quattrocentoquaranta si sono uguali
Bene avanti quattrocento quarantuno sì
Versioni avanti
Da quattrocentoquarantaquattro fino a quattrocentosettantuno più il quattrocentosettantacinque meno tranne che sessantacinque sessantotto sono tutti emendamenti che riguardano le RSU e il mandato concludere i contratti riassorbibile a nostro parere nelle formulazioni che vi ho letto prima
Obiezioni
Avanti quattrocentosessantacinque sessantotto uguali no riguardano questioni definite dallo Statuto in proprio in questo contesto
Per questa motivazione obiezioni
No avanti
Quattrocentosettantadue no perché è una conseguenza delle questioni affrontate nel quattrocentosessantacinque sessantotto di cui ho appena detto non accoglibili in questo contesto questioni statutaria
Signor pensioni no avanti
Quattrocentosettantatré quattrocentosettantaquattro quattrocentosettantasei quattrocentosettantasette riguardano le stesse materie sì in specifico ma la versione quattrocentosettantasei che ci pare più chiaro
Di azioni approvato
Dunque quattrocentosettantotto quattrocentosettantanove
Noi proponiamo di non approvarli
Perché la sua formulazione ci pare impropria proponiamo riguarda la Costituente
Proponiamo
E tuttavia su questo tema
Dell'unità e della Costituente una formulazione della Commissione un emendamento proposto dalla Commissione al testo originario che suona così
Il tredicesimo congresso della CGIL dà mandato al nuovo gruppo dirigente di errare avviare la fase costituente per l'unità questa una prima modifica del testo perché a questo punto giunti a conclusione del congresso dobbiamo porre in maniera assertiva questa nostra proposta
E prosegue il processo
Avrà inizio sulla base di un programma politico comune di regole condivise e certe di democrazia e di autonomia che dovranno
Prima definite a noi pare che questi concetti risultino più chiari e più forti e il nome di ciò proponiamo di respingere il il testo gli emendamenti quattro sette otto e quattro sette nove c'è una Gestioni
No credo che siamo all'ultimo è uno primario volentieri le delegate e delegati perché non voto bisogna votare
Tutto il documento a questo punto emendato siccome siamo davanti all'ultimo emendamento pregherei le delegate e delegati di tornare in sala per cortesia Beppe
Quattrocentottanta no
Assolutamente improprio qui se vedete i contenuti anche se solleva questioni assolutamente giuste alcune delle quali peraltro sono state accolte sistemati in alcuni degli interventi edito curde gli emendamenti che abbiamo votato ieri sera nel capitolo nella parte delle politiche sociali
Vi sono obiezioni
Bene quindi con l'ultimo emendamento abbiamo emendato il testo piena denominato la piena occupazione che a questo punto tutte le delegate e delegati sono chiamate a potare nella sua formulazione conclusiva
Io aspetto qualche secondo per consentire alle compagne e compagni di poter riprendere posto e poter votare in termini come dire dignitoso in una loro presenza questo testo
Siamo pronti per presentare gli emendamenti al loro testo
Perché stati presentati anche sui loro documento una serie di emendamenti quindi bisogna emendare probabilmente con procedure più corretta tutti e trenta i documenti presentati al dibattito congressuale poi a quel punto votare
Bene allora documento numero due
Quello intitolato Alternativa sindacale le compagne e compagni sono pronti
Allora risultano essere presentati ventitré emendamenti al testo di Alternativa sindacale però vanno dalla loro spiegati al congresso
E possibile attivare lo chiedo come Presidenza del congresso
Di interrogare il presentatore documento Alternativa sindacale se son pronti ad affrontare con il Congresso i loro emendamenti così come fatto risolto dal documento piena occupazione
Quindi compagno Tosini che mi pare abbia operato chi fa per cortesia lo fa compagnia danesi o no
Va bene
Il problema passa nessun problema
Non solo secondo che compagni devono organizzare le loro carte e poter poi poco consentire in termini più efficienti ed efficaci la discussione i loro emendamenti
Proprio compagno la nebbia
Allora la la la procedura è esattamente quella di prima con la premessa che facemmo su richiesta del compagno Sergio Tosini che cioè per un reciproco rispetto
La possibilità di intervenire richiedendo ottimi rispetto alle dichiarazioni Tiki presente al documento sia riservato ai compagni di Alternativa sindacale vi ricordate che accogliemmo questo orientamento che non era un vincolo
Del congresso perché ovviamente è il punta di principio diritto di ciascuno di intervenire su qualsiasi tipo di emendamento di qualsiasi documento ma noi convenimmo ieri
Come rapporto di lealtà fra di noi questo quindi allora adesso leone esilio dirà al congresso ieri e vie sugli emendamenti il parere unanime favorevole contrario e verrà ha acquisito salvo che un delegato una delegata di Alternativa sindacale non intervenga su alcuni chiedendo un voto
Va bene ok gli onesti allora all'emendamento numero uno presentato dalla struttura CGIL regionale del Piemonte
La Commissione dà un parere negativo perché ritiene e quindi di non accoglimento dell'emendamento rapporti questo emendamento sia un una modificazione della tesi stesse per questo dà parere negativo
Osservazione no
Avanti
Sull'emendamento due che è sostanzialmente
Sulla stessa motivazione dall'emendamento uno la commissione dallo stesso parere negativo questo è presentato dalla struttura FIOM nazionale
Osservazione
Respinto
Sull'emendamento numero tre presentato dalla struttura CGIL regionale del Piemonte
La Commissione dà un parere negativo motivandolo con questo giudizio nell'interno dall'emendamento presentato c'è un giudizio sul ventitré luglio diverso e alternativo a quello che è contenuto nella tesi che abbiamo elaborato c'è questo il giudizio riguarda in modo particolare il concerto sulla riproposizione della scala mobile
Per questo motivo noi riteniamo che l'emendamento non possano essere raccolto osservazione
Respinto
Emendamento numero quattro struttura FIOM nazionale
E sostanzialmente la stessa motivazione dell'emendamento numero tre riguarda la scala mobile fa una formulazione diversa dalla tesi quindi non è accolto osservazione
Respinto
Stesso la motivazione sull'emendamento numero cinque che fa esprime un giudizio e presentato dalla CGIL regionale del Piemonte
Esprime un giudizio sul ventitré luglio diverso da quello contenuto nelle tesi per cui nove non lo possiamo provare non riteniamo approvato il
Osservazione respinto
Stessa cosa l'emendamento numero sei che ha gli stessi contenuti lo stesso tipo di giudizio per cui viene respinta l'osservazione in
Respinto
Sull'emendamento numero sette presentato dalla FIOM nazionale che riguarda la riduzione dell'orario di lavoro la commissione esprime un giudizio negativo
Perché vi è una differenza sostanziale tra la proposizione contenuto nelle tesi di Alternativa sindacale riguardo la riduzione a trentacinque ore
Riguardo agli obiettivi e ai tempi in questa deve avvenire felice la scelta strategica di verza per questo motivo noi riteniamo che non possa essere accolto osservazioni
Respinto
Emendamento numero nove è uguale all'emendamento numero otto come tale con la stessa motivazione no
Non viene accolto osservazioni
Respinto
Abbiamo poi ecco siamo arrivati usata all'emendamento numero otto saltata le loro nuove portato in salvo no cemento l'ordine può essere comunque recuperato sbagliato anch'io sino a voi fate svogliata e un'altra cosa perché l'emendamento numero otto presentato dalla fine nazionale che affronta le materie inerenti la questione del lavoro straordinario e propone una riduzione in una sua trasformazione intermedi solidarietà rioccupazione viene invece accolto dalla commissione che esprime un giudizio positivo
Scusa mi sono distratto e respinto angosciando su allora sono osservazioni e accolto questa volta
Se non ci sono osservazioni accolto
Bene siamo all'emendamento numero dieci
Che riguarda la questione del congedo parentale in termini parentale
Su questo emendamento che riguarda il dieci l'undici e il dodici la commissione esprime un giudizio positivo ritenendo i contenuti
Presentati emendamento estremamente così condivisibile in linea anche con l'importazione della tesi
Non ci sono osservazioni
Accolte o velocizzato l'undici e il dodici Presidente del siamo all'emendamento numero tredici presentato dalla CGIL regionale del Trentino
Su questo emendamento che affronta la questione del costo dagli scioperi e quindi di una forma di cassa
Il la commissione esprime un giudizio negativo ritenendo che il modello sindacale quello che noi abbiamo abbiamo realizzato non debba prevedere una forma quasi istituzionale di cassa per la copertura del diciamo prima
Garantisca invece una logica di solidarietà quando vi sono ciò pro lavoratori in lotta quindi in questo senso la commissione respinge l'emendamento ci sono osservazioni
Respinto emendamento quattordici presentato dalla CGIL regionale che affronta la questione del diritto di sciopero e ne chiede sostanzialmente la possibilità di anticipazione dei tempi di essere proclamato quarantotto ore anziché dieci giorni la commissione lo ritiene accettabile e quindi lo condivide
Lo accoglie osservazioni
Accolto
Siamo all'emendamento quindici dalla CGIL regionale piemontese
Che affronta la questione dall'accordo sulle pensioni degli effetti riguardo anche ai in termini occupazionale la commissione ritiene questo emendamento è un emendamento che affrontato un ragionamento contenuto nello stesso modo all'interno delle tesi e poi gli Bilan
Osservazione
Colto stessa questione per l'emendamento sedici che affronta la stessa materia nella stessa con la stessa modulistica
L'osservazione è colpa
Accolto
Emendamento della CGIL regionale Sicilia anche qui il
La Commissione ritiene una Giunta rispetto alla questione dalla dalla scuola ritiene accoglibile l'emendamento osservazioni accolto emendamento diciotto
Ritiene i contenuti elemento diciotto ricordo l'autonomia nel modo in cui è stato formulato non accoglibile
Osservazione
Respinto stessa questione riguardo l'emendamento numero diciannove
Con la stessa motivazione non riserva emozioni
Respinto
Sull'emendamento venti
Che riguarda la parola rappresentati Cerro che c'è la rappresentanza ritiene che nell'interno della tesi mi sia spiegato in termini molto precisi la questione della rappresentanza e quindi non accoglibile l'emendamento osservazioni
Respinto
L'emendamento numero ventuno che ha gli stessi contenuti emendamento venti varie non viene accolta dalla Commissione osservazioni
Respinto
Mentre sull'emendamento numero ventidue che affronta la questione dalla dell'immigrazione dal rapporto nord-sud la commissione ritiene accoglibile l'emendamento osservazioni a colto stessa stessi contenuti riguardano sempre suo questioni motivazione della politica sindacale anche di livello europeo l'emendamento numero ventitré accoglibile osservazioni
Accolto con questo abbiamo terminato tutti gli emendamenti bene
Non ci sono altri emendamenti dal ventinove Rachel completato benissimo abbiamo completato il lavoro sul documento di Alternativa sindacale
Dovremmo se
Questo ruotare di presidenza non mi faccia dire di nuovo cose e sbagliate
Fare le osservazioni sul documento di Karachi sia il a meno che
I compagni e le compagne non abbiano risolto
Diversamente il problema quindi chiederei a un compagno o la compagna Cara CGIL di venire la presidenza così
Risolviamo anche questa ulteriore parte della discussione
Ecco Filippo diritto no a
A qualcuno che vi di avere informazioni mi sento abbandonato a me stesso parte della solidarietà che sento da voi sopravvissuti
Arriva benissimo acqua
Sì sì sì no ma comunque la procedura impone che li risolviamo nel congresso
Gli emendamenti li Cara CGIL sono emendamenti come dire lessicali e grammaticali rispetto al testo
Insieme alle compagne e compagni di gara CGIL ritiriamo gli emendamenti che fan venuti da alcuni congressi regionali vi proponiamo il teste esattamente come benissimo allora il documento viene riconsegnato al congresso nella formula con cui entrato nel congresso in questo modo noi abbiamo completato la parte di discussione degli emendamenti ai documenti politici alle mozioni poi congressuale
Dovremmo adesso procedere con la discussione
E io chiederei ai compagni a presidenza di informarmi se siamo alle condizioni di andare oltre come
Ecco allora
Discutiamo adesso il documento sull'autoriforma
La parola casa Dio allora noi siamo in grado di proporre anche qui come abbiamo proceduto finora anche su questo documento gli emendamenti giunto un parere della Commissione
Ecco gli mentono in caso quindi questo venga chiesto lo facciamo qui proponiamo però su sollecitazione di alcune strutture
Una ipotesi di lavoro di questo genere prego di fare un attimo l'attenzione poiché abbiamo votato uno statuto nuovo
E in parte interviene anche innovando su materie che sono contenute nel documento di autoriforma in emendamenti a quel documento
E va completata la fase di ricostruzione statutaria come sappiamo con gli statuti
Dei regionali quelli che non l'hanno ancora fatto e alla fase di costruzione degli statuti seguirà nei direttivi rispettivi una fase di compilazione di definizione dei regolamenti attuativi con quel nuovo rapporto tra statuti regolamenti che abbiamo detto
Siccome abbiamo di fronte questi impegni che intervengono in varie interverranno in varie fasi sulle materie su molte delle materie oggetto del documento di autoriforma
La proposta che li facciamo e quella di esprimere un mandato i l'assunzione dell'insieme dei materiali
Per passarli ai direttivi che a livello nazionale alle sezioni del direttivo che direttivo nazionale e poi nelle strutture
Regionali e negli altri livelli statutari che dovranno prossimamente fare quel lavoro di definizione prima statutaria e poi regolamentare che dicevo
Ripeto in caso ci sia da parte di strutture che hanno giustamente fatto il lavoro di discussione di voto anche su questo documento una richiesta di completare l'iter della discussione noi siamo in grado di farlo prendo il pacchettino e vediamo gli emendamenti uno per uno
Benissimo c'è qualcuno che vuole intervenire su queste proposta che ha fatto casa Dio
Se non c'è nessuno io le considererei accolte dal Congresso
Ovviamente il voto sui documenti come vedete lo sballo stiamo post unendo perché chiaramente poi ci sarà un voto importante
E lo faremo in un momento in cui potremmo chiedere ai compagni per una decina di minuti di non andare ai seggi a votare in modo tale che poi l'atto politico
Su finale del voto sui documenti avvenga quindi usiamo questa prassi nessuno me ne voglia ma siccome molti compagni e compagne stanno votando procediamo con l'escussione di documenti il voto lo faremo alla fine adesso
Adesso
Passiamo alla discussione di un una di una parte fondamentale del nostro dei nostri documenti che sono i documenti di programma io chiederei al delegato Bruno Trentin se per cortesia
Viene alla presidenza chiederei poi ai compagni della commissione di illustrarle di volta in volta
Gli emendamenti
Allora Piero Albini dovrebbe essere il relatore
Però aspettiamo Bruno Trentini che penso sia andato a votare
Quindi non c'è Bruno sposa
Spero conclude
Ecco qua delegato Bruno Trentin ha ridato
Siede vicino al presidente di turno il compagno Albini illustra
Allora un emendamento del programma un'avvertenza preliminare stamattina
Avete ricevuto o o avete trovato sui nei posti posti
Un testo chiamato testo ridotto come da mandato del comitato direttivo il testo su cui facciamo la discussione gli emendamenti però è il vecchio testo che vi è stato dato nella cartella perché avessimo adesso fanno riferimento anche nella numerazione gli emendamenti che adesso vi sottoporremo ovviamente per quanto riguarda il cosiddetto testo ridotto ristretto la commissione per il programma che si è riunita ha valutato che era stato rispettato il mandato del comitato direttivo ovvero che il testo dove S prevedere una riduzione dal punto di vista tecnico togliendole di petizioni le ridondanze e anche dando al linguaggio del documento stampato una maggiore linearità ovvero il testo ristretto rispecchia politicamente nei contenuti il testo più grande si è trattato di una ripulitura tecnica
Detto questo tuttavia nella questione degli emendamenti come ho detto faccio riferimento al testo Tex a stampa che avete avuto in cartella
Il primo emendamento
Era già contenuto
Nel testo a stampa
Ed era stato presentato da Tosini
Alla riga da punto diciassette una colonna diciassette a dalla riga diciotto alla riga quarantadue
L'emendamento era ed è considerato alternativo
Anche perché varie ragioni sia perché lo hanno sostenuto i proponenti sia perché l'impianto con cui viene considerato qui il tema dello stato sociale ci sembra nel documento e anche nelle votazioni che non sono state fatte fin qui per quanto riguarda le tesi più ricche ad esempio nel testo
Della commissione del proposto c'è un il concetto di economia sociale che percorre in un po'tutta la questione della riforma del Welfare State per cui l'emendamento Tosini del diciassette a è considerato alternativo e la Commissione lo respinge
Ecco allora la illustrazione di Albini è precisa quindi questi
Due questo emendamento viene considerato contrapposto alla parte corrispondente del testo di programma quindi va votato con il sistema elettronico
Per cui vi chiedo tutti di
Usare la macchina prima ovviamente è possibile un intervento a favore e uno contro
Possiamo dare come intervento contro la motivazione di Albini un intervento a favore se viene ritenuto necessario mi pare che però al vini abbia illustrato bene quali sono i punti distinzione
Allora se non ci sono interventi la modalità di voto e se è la seguente se si ritiene mantenere il testo del documento di programma nella stesura originaria si vota sì se si vuole invece sostenere l'emendamento i Sergi Tosini si vota no
Si vota
No riconoscita dall'idea
Si vota
Bene possiamo procedere
C'è poi il secondo emendamento Tosini appunto contenuto già nel documento a stampa alla pagina diciannove a che si riferisce all'accordo al giudizio sull'accordo del ventitré luglio
Il l'emendamento eh ovviamente alternativo a quello alla ma quello che viene detto nel programma fondamentale tenuto conto che anche su questo punto fra l'altro sono state riformulate le tesi proprio ieri con con il voto e che la la formulazione di tossine ancor però è proprio in alternativa quindi per noi va respinto e votato
Allora vale quello vale ciò che abbiamo fatto prima questo intervento di Albini anche considerato dichiarazione di voto se c'è una dichiarazione voto a sostegno
Non mi pare quindi si vota chi vuole mantenere il testo originario vota sì chi vuole forse sostenere l'emendamento e Tosini vota no si vota
Bene mi è venuto un dubbio che forse rallentiamo la macchina perché qualcuno tiene premuto a lungo
Il pulsante probabilmente la macchina non si mette in moto finché tutti non abbiamo smesso di di premere il pulsante quindi vi inviterei a dare un colpo deciso sul pulsante ma poi a ritrarre il dito forse accorciamo i tempi avanti
Poi nel preambolo
Colonna uno bis riga undici che è stato presentato un emendamento a firma i soldi né altri Piero Soldini ed altri il l'emendamento è stato riformulato in sede di Commissione che propone il suo accoglimento l'emendamento suona così
Con la definizione del suo programma fondamentale la CGIL impegnata a superare lo scarto forte e crescente
Che esiste fra le affermazioni di principio ispirazioni e valori ed una pratica sindacale e contrattuale inadeguata e contraddittoria e ad individuare innovazioni nel processo decisionale
Nella formazione del gruppo dirigente nella ridefinizione dei poteri e delle responsabilità atte a rimuovere queste contraddizioni
E ha colto per la commissione
Se non ci sono sorprese osservazioni
Accolto c'è un secondo emendamento sempre Soldini sempre sulla pagina uno Bindi Arrigo quarantadue
Riformulato dalla Commissione insieme a Soldini che Arrigo quarantadue dopo la frase che termina con riarmo nucleare chiede la moratoria totale degli esperimenti nucleari la commissione propone questa dizione
Osservazioni
Accolto
Terzo emendamento sempre Soldini la pagina la colonna due a Arrigo o sette
Sì qualifica meglio le si qualificano meglio le contraddizioni relative al processo di pace in corso nel Medio Oriente
Aggiungendo alla frase come il processo di pace
Difficile contrastato questi sono due questi due aggettivi nel Medioriente
Allora se ci sono osservazioni non ci sono osservazioni colto
Alla colonna cinque Bini c'è l'emendamento dello Spi nazionale che chiede di aggiungere fra nell'elenco dei diritti fondamentali dopo il rigo quaranta treni
Il seguente diritto
Il diritto alla sicurezza delle persone
Perseguito attraverso politiche di integrazione sociale
Che riducano al minimo fenomeni quali l'emarginazione la devianza criminale con sistemi efficaci di segnalazione il superamento di condizioni di pericolo per la commissione è accolto certe azioni
Colto
Alla colonna sette Bini riga trenta dopo la riga trenta c'è un altro emendamento di Soldini
Che così recita gli strumenti e metodi dell'iniziativa sindacale in questi ultimi anni la contrattazione la concertazione la codeterminazione la partecipazione hanno subito una forzatura ideologica da parte della cultura moderna è aziendalista
Tesa a rappresentare la contrattazione come Bedero rivendicativa e conflittuale della concertazione codeterminazione come modello partecipativo moderno efficace senza conflitto
Ciò ha condizionato anche il dibattito interno del sindacato anche a discapito dei contenuti occorre superare questa strozzatura rilanciando pienamente lo strumento dalla contrattazione come unico ingrato
Di riconoscere un ruolo negoziale autonomo del sindacato nivalis nei confronti dei vari soggetti dal governo al parlamento alle controparti
E caratterizzato da un percorso trasparente lineare democratico dalla piattaforma la firma conclusiva dell'accordo
Del resto le pratiche concertative dell'accordo di luglio alla riforma delle pensioni al di là delle differenza di valutazioni di contenuto hanno innescato una crisi e mia dialettica fra sindacato e Parlamento
Tale da portare acqua derive presidenzialiste e plebiscitarie e antiparlamentari del dibattito politico
La Commissione propone a maggioranza ovviamente di non accogliere questo emendamento in quanto in primo luogo c'è una indistinzione di diversi strumenti di relazioni sindacale come concertazione codeterminazione partecipazione messi tutti insieme non lo stesso fascio e c'è soprattutto una
Non corretta connotazione del rapporto fra contrattazione e concertazione
Per questa ragione anche il presentatore condivide il dopo il l'emendamento è considerato alternativo e la Commissione a maggioranza propone di respingerlo bene dobbiamo quindi portare
Dopo per acquisita come dichiarazione di voto contrario all'emendamento quella di Albini se c'è
Una dichiarazione di sostegno di Soldini
Molto brevemente io intanto premetto chiedo un giudizio positivo sul lavoro svolto
Per l'aggiornamento del Programma fondamentale della CGIL credo che oggi come già nel novantuno esso rappresenta un importante riferimento unitario per la nostra organizzazione insisto però su questo emendamento
Che diciamo per la verità io considero più aggiuntivo che alternativo perché ritengo che su questo tema della concertazione
Che rappresenta un nodo strategico di prima grandezza del dibattito congressuale ci sia la necessità di non eludere
Manzi riconoscere e valorizzare il contributo non solo di alcune posizioni di minoranza ma di intere di importanti strutture dell'organizzazione contributo
Teso a superare in avanti la diatriba fra concertazione sia e concertazione no
Tra concertazione come tabù e concertazione come totem
Io credo che la concertazione deve essere propriamente utilizzata dal governo o dai governi
Come strumento di confronto e di definizione di scelte di politica economica finanziaria di politica dei redditi e che questo può e deve riguardare il sindacato come altri soggetti sociali
Ma il ruolo e la funzione del sindacato generale degli interessi generali del mondo del lavoro si esercita essenzialmente attraverso la contrattazione con i suoi contenuti autonomi con il suo percorso democratico
E di necessario conflitto sociale un emendamento quindi che rappresenta ed esprime un'affermazione in più che a mio avviso contribuirebbe a superare un punto paludoso ed elusivo della nostra discussione grazie bene
Io apprezzo molto la dichiarazione di voto di voto di Piero Soldini che nella motivazione sicuramente ha cercato di cogliere le cose buone
Sia del suo testo Massimo soprattutto del testo di base però mi pare che nonostante questo su sforzo di unità che dico dire apprezzo veramente sul serio i due testi comunque rimangono alternativi e quindi li dobbiamo votare come testi alternativi allora
La procedura è che chi vuole mantenere il testo del documento come definito vota sì chi invece appoggia Hill emendamento alternativo di Piero Soldini vota no
Si vota
Bene ci continua
Allora c'erano altri due emendamenti può abbiamo terminato c'è un emendamento della CGIL regionale del Trentino
Che chiede
A pagina
Nella colonna quattordici a di riformulare la questione delle centocinquanta ore
Con un emendamento che propone che dice delle finalità e dell'utilizzo delle centocinquanta ore
Comprendendo vi oltre il diritto allo studio la progettazioni di cicli formativi per gli adulti in cooperazione con altri soggetti
Nonché la possibilità di usufruirne come mezzo di sostegno dei propri figli nell'attività di studio e nei rapporti con l'istituzione scolastica
Ora la commissione ha ritenuto impropria la utilizzazione dell'istituto delle centocinquanta ore finalizzata all'aggiornamento dei genitori per il sostegno educativo dei propri figli e quindi propone di non citare la per l'istituto delle centocinquanta ore e di accogliere invece lo spirito dell'emendamento
Proponendo di inserire nella pagina tredici di laddove si parla di cultura della Ford e formazione per la versione e la cittadinanza il concetto sostenuto dall'emendamento del regionale Trentino
Per cui alla pagina tredici pittorica sessantotto verrebbe così riscritta il lavoro il la scuola come laboratorio di prima formazione di aggiornamento e di arricchimento culturale e professionale e per programmi di aggiornamento destinati ai genitori
Allora con questa riformulazione se ci sono osservazioni
Allora accolto con questa riforma riformulazione l'ultimo emendamento è l'emendamento della Filcams nazionale
Che ha proposto un testo o Complesso che si riferisce all'attuazione dell'articolo trentanove della Costituzione
Ovvero al meccanismo dell'applicazione del riconoscimento dell'applicabilità dei contratti erga omnes per legge
E conclude poi l'emendamento presentato dalla Filcams con l'invito ad discutere la questione del finanziamento dei servizi del sindacato
La Commissione d'accordo con i presentatori ha sintetizzato meglio l'emendamento della della presentato dalla Filcams
Finalizzando lo peraltro sull'arte solo articolo trentanove della Costituzione perché il quaranta parla di altre questioni
L'emendamento così riformulato verrebbe inserito alla pagina ventitré bit dopo il rigo quarantatré
E così recita
Le recenti discussioni apertesi sulla necessità di riforme istituzionali non possono avere effetti sullo stato giuridico dell'organizzazione sindacale disposti dagli atti dall'articolo trentanove della Costituzione
E vanno assunte nella loro ispirazione di fondo di fornire fornire cioè la legittimazione all'operato dell'organizzazione sindacale e di garantire conseguentemente efficacia generale ai contratti collettivi dai se firmate
Pertanto nella fase di costituente dell'unità sindacale una riflessione apposita va dedicata all'attuazione aggiornata dell'articolo trentanove della Costituzione
Integrata con specifici parametri di misurazione della rappresentanza delle diverse organizzazioni sindacali e come per il requisito per l'estensione dell'efficacia generale dei contratti collettivi
Vanno in questa direzione e la CGIL si impegna praticarle tutte le forme di verifiche elettiva della partecipazione sindacale
Ad organismi in qualche misura deputate a controllare e gestire sezioni o istituti normati dai contratti collettivi nazionali di lavoro
Quali enti bilaterali o altri organismi di gestione ad esempio i consigli di sorveglianza di fondi complementari
Di natura previdenziale assistenziale
In modo da rendere l'attività di questi organismi e l'adesione dei lavoratori ad essi un atto di assoluta trasparenza e efficacia pratica
Del resto questi stessi concetti suppergiù sono già stati approvati nelle modifiche alle tesi
Testé votato
Su questa rete riformulazione ci sono osservazioni
Accolta
L'ultima questione semplicemente l'informazione perché la parte relativa alla discussione sempre per quanto riguarda l'emendamento Filcams
Alla discussione sul finanziamento dei servizi ai sindacati questa parte già sa è stata trasformata in ordine del giorno ed è stata da voi già votato
Bene abbiamo completato anche questa parte del lavoro e adesso occorre che qualcuno
Mi chiami un esponente della commissione elettorale in modo tale che noi decidiamo insieme
Come procedere alla parte finale che comporta la formalizzazione del voto sui documenti che abbiamo testé discusso ed emendati elezione di una serie di organismi collegiali
Fondamentale per la vita della nostra organizzazione però in questo momento io non sono nelle condizioni né di verificare come l'andamento del voto ai seggi né di avere le in le indicazioni per quanto riguarda gli organismi collegiali ecco Adriana gentilmente lo fa
Quindi sospendiamo un attimo la
Seduta
Anche se vi prego di rimanere in sala
Scolari bisogni e interessi lì su
Li voteremo con un atto unico nel senso che chi appoggerà il documento numero uno per la piena occupazione voterà sì
Chi poter avverte chi voterà il documento Alternativa sindacale voterà rosso mi pare che la cosa a questo punto può soddisfare tutti quanti e chi invece voterà per Cara CGIL voterà il tasto giallo per fortuna i documenti sono tra i tasti sono tre
Da questo punto di vista il congresso è perfetto
Però
Mi hanno segnalato che c'è un'impossibilità tecnica chiudere i seggi io quindi faccio appello ai compagni soprattutto quelli in fondo al alle file divenire votare
E poi rientrare dati di un'occhiata a vicenda in modo tale che nessuno vi porta via il posto nella fila
E il e siccome la modalità di voto che vi ho proposto sarà velocissima non è che soprattutto i compagni e le compagne che devono andare via perderanno tantissimo tempo
Però tecnicamente mi è stato spiegato che i seggi non possono essere chiusi quindi lo possiamo interrompere neanche per un po'
Le vota le le le
Le le procedure di voto i seggi rimangono comunque aperti certo se tutti avessimo fatto la scelta che ho proposto non ci sarebbe nessuno nei seggi tra i seggi non possono chiudere
Questo succede anche come sapete nelle elezioni politiche amministrative e insisto con buona pace di Feltri non siamo un'organizzazione democratica e quindi rispettiamo le procedure democratiche
Ci siamo allora io proporrei quindi sulla documento numero uno se ci sono dichiarazione di voto a sostegno o contrarie
Scusate no non lo potete dire perché se qualcuno lo vuol fare ha diritto di farlo poi potete dissuaderlo ma dire no non è carino
No benissimo chiedo sul documento numero due alternative sindacare se ci sono dichiarazione di voto a sostegno o contrarie
No chiedo sul documento numero tre Carracci Egl se ci sono dichiarazioni di voto a sostegno o contrarie
Non mi pare che ce ne siano
E allora possiamo attivare la procedura di voto do ancora pochi secondi di tempo perché per qualcuno tutti voi siete invitati a premere i tasti non attenere eccessivamente premuto il tasto perché mi hanno confermato che era quello che ritardava
La lettura dei risultati quindi ripeto tasto verde significa voto positivo per il documento per la piena occupazione
Tasto rosso significa voto positivo a sostegno del documento alternativa sindacale tasto giallo significa voto a sostegno del documento Cara CGIL
C'è una cioè qualcuno emessi dalla quale
Ah sì c'è un problema di assestamento della macchina comunque quando esce la videata noi siamo pronti
Non ha ancora detto il fa non l'ho ancora dato disposizione mi ascoltate la soprani
è uscita benissimo allora siete pronti
Sì no allora dovete entrare perché dite no
E perché e quelli che sono entrati per tempo
Correre correre veloci
Veloci
Veloci
Io devo vedere vi seduttiva e anche quelli che sono dietro i banchi se per così dire a stanno seduti anche perché come già un mio ottimo
Presidente di turno affatto notare non è ammesso il tastierista mo'
Che è una malattia mortale del Parlamento ma non è la nostra pratica
Ci siamo c'è ancora qualcuno in piedi per cortesia sedette veri Alissa detta acceleri visto che
Hai tutte le Capurso impotenza martedì mi pare che siamo nelle condizioni
Allora
Ce ne sono ancora due
Sì vota
Abbiamo votato
Adesso votiamo il documento di programma che invece il punto di unità della nostra organizzazione mi auguro che l'applauso sarà più forte e convinto perché
Le cose unitari ci piacciono di più anche se la lotta politica si è appassionato ed è stata bella
Quindi adesso metterei in votazione il documento di programma così come è stato emendato chiedo se ci sono dichiarazioni di voto a sostegno o contrarie
Non ce ne sono quindi voteremo così chi lo appoggia voto sì votassi chi è contrario vota no e che si astiene vota giallo astenuto
Fatto una cosa tremenda si vota
Ha trovato
Adesso
Do la parola a Walter Cerfeda per illustrare questa parte della voti votazione
Con riguarda invece l'impegno e la CGIL a breve nei prossimi mesi spesso recita così
Il tredicesimo congresso della CGIL
Approva la relazione e le conclusioni di Sergio Cofferati
Nello svolgimento del congresso
Che ha approfondito è arricchito i documenti politici iniziali emersa la necessità di una profonda innovazione nell'analisi del lavoro nelle politiche e nella strumentazione contrattuale negli assetti organizzativi
L'indicazione di questa svolta anche quando non si traduce ancora in una proposta compiuta
Da al sedicesimo Congresso dalla CGIL un significato particolare
La situazione politica e sociale tutt'altro che stabilizzata emette la CGIL tutto il sindacato di fronte a grandi responsabilità e al tempo stesso ad una grande occasione
Quella di essere tra le forze determinanti nel contribuire ad uno sbocco democratico equitativo e solidale di questa nuova fase siamo ad un passaggio storico di grande rilievo rispetto al quale altissima e l'aspettativa dell'iscritti della CGIL e del mondo del lavoro
è stata sconfitta sul piano elettorale una visione anti solidaristica ma ancora non è in campo una compiuta alternativa quel modello economica produttivo e ai suoi effetti sociali è tempo di una svolta politica che faccia della piena occupazione della valorizzazione del lavoro e della lotta all'esclusione sociale effettive priorità la piena occupazione non è un'illusione del passato alla cui perdita rassegnarsi ma l'obiettivo più importante di un governo consapevole dello sviluppo
Considerare il lavoro come una risorsa da valorizzare e non come costo da comprimere
E la chiave per affrontare governare positivamente i processi di modernizzazione le profonde trasformazione che si determinano nell'organizzazione la produzione di servizi e dei servizi nel mercato del lavoro nello stato sociale
E questa la scelta di fondo che orienta l'azione e movimento sindacale in Italia in Europa
Una scelta coerente con le politiche di coesione che hanno caratterizzato il modello sociale europeo e che sono alla base dei moderni sistema di Uefa
Perché l'economia italiana cresca stabilmente è indispensabile che si completi rapidamente il risanamento dei conti dello Stato e che il Paese entri nell'Unione monetaria
L'abbattimento dell'inflazione Elia ridimensionamento dei tassi di interesse possono contribuire in modo decisivo ha questo di tipo anche dopo l'esito negativo del vertice di Firenze spetta al movimento sindacale rilanciare una forte iniziativa politica nei confronti dei governi per andare oltre Maastricht
Assegnando alle questioni dell'occupazione dello sviluppo sostenibile un peso pari a quello oggi assegnato le politiche monetarie
Il congresso della CGIL ritiene che la preparazione del prossimo vertice di Dublino debba vedere una grande mobilitazione unitaria del sindacalismo europeo
Per la CGIL è indispensabile che il processo di risanamento avvenga sulla base di scelte rigorose ma socialmente equa che consentano la tutela dei salari e delle pensioni e che salvaguardino innovando le le tutele le tutele sociali nel rispetto degli obiettivi e delle regole fissate dall'accordo del luglio mille novecentonovantatré
Al contrario
Una scelta di ulteriore compressione delle condizioni di reddito di lavoro e di vita della parte più debole la società italiana
Spingerebbe il Paese sulla via della recessione e pregiudicherebbe la possibilità di creare sviluppo ed occupazione
Il completo da CGIL indica nei grandi temi dello sviluppo sostenibile e dell'allargamento e dell'innovazione della base produttiva dell'espansione dell'economia sociale
Della politica dei tempi e della riduzione degli orari di lavoro come occasione di redistribuzione del lavoro di emersione di nuovi bisogni sociali di redistribuzione tra i sessi delle responsabilità familiari
I campi di azione essenziali di una politica di sviluppo basata anche su un nuovo equilibrio tra lavoro produttivo e riproduttivo
Di questa politica costituisce strumento insostituibile una riforma profonda della scuola del sistema formativo e della ricerca
Priorità di questo momento
E la questione del Mezzogiorno in una situazione nella quale il carattere duale dell'economia italiana mette a rischio la coesione stessa del Paese
Vita salariale e normativa
Sono invece ritardi strutturali che allontanano il Sud dal resto dell'Europa
La CGIL sottolinea la responsabilità pubblica
Per la creazione di infrastrutture l'ammodernamento dell'amministrazione il recupero della legalità l'approntamento di strumenti formativi e per l'individuazione reperimento delle risorse necessarie ad una forte politica di investimento in questa direzione
L'uso dei proventi delle privatizzazioni all'alienazione progressiva dei patrimoni immobiliare devono essere finalizzate alle politiche per l'occupazione in particolare nel Mezzogiorno
In questo quadro le contesta la Cgil è disponibile fermo restando il rispetto dei contratti nazionali
Ad individuare forme innovative di incentivazione all'investimento
Quali diverse durate distribuzione degli orari una maggiore formazione vantaggi per le imprese che stabilizzino l'occupazione e che non si limitino a cui rizzare lavoro precario
In questo campo la CGIL chiede al governo comportamenti e scelte coerenti con le priorità dichiarate scelte che concretizzino rapidamente
Strumenti e procedure d'intervento impegno di amministrazione di aziende disponibilità di risorse
Conoscere intervenire sui grandi processi di trasformazione di cambiamento in atto nel lavoro
Ricostruire un sistema di regole di diritti e di responsabilità dei guanti a questi cambiamenti rinnovare su questa base i sistemi di protezione e sicurezza sociale
è la sfida più grande che sta di fronte al movimento sindacale si pone come problema attuale quello della definizione di una carta dei diritti del lavoro e dei lavori di una scelta sociale culturale e politica della stessa portata di quella che trent'anni fa
Portò alla realizzazione dello Statuto dei lavoratori
Si tratta di una questione intimamente connessa a quella di una riforma dello Stato sociale che non può essere dettato da pure ragione di risparmio ma che deve essere orientata con un progetto alle nuove necessità ai nuovi problemi alle nuove funzioni che le trasformazioni comporta
Ma i cambiamenti delle nel lavoro comportano scelte impegnative coerenti sul piano del teste politica contrattuale diversi livelli e lì
Dalla funzione nella costruzione delle scelte rivendicativa del problema l'unità del lavoro e delle scelte delle mediazioni che essa comporta che si misura il carattere confederale del sindacato
Su queste scelte di fondo è in corso un conflitto azzurro con una parte rilevante delle imprese italiane
Che in particolare con la Confindustria arriva a mettere in discussione gli stessi presupposto per supposti degli accordi del luglio mille novecentonovantatré
Questo conflitto che si è manifestato nella contrattazione aziendale come ostilità ad una partecipazione non subalterna
Dei lavoratori del sindacato che emerge il problema del mercato del lavoro come spinta la deregolazione alla precarizzazione che si esplicita anche in queste settimane nella rimessa in discussione
Del modello contrattuale del luglio novantatré e in particolare con l'attacco ossia dalla tutela del salario reale che dei due livelli di contrattazione nonostante l'esistenza di esperienze risultati positivi
E queste ipoteca politica della Confindustria che pesa sui rinnovi contrattuali in corso in primo luogo quello dei metalmeccanici
è in gioco un sistema di regole di valore generale è uno scontro su questi problemi coinvolgerebbe l'intero movimento sindacale d'altronde questo livello di scontro è confermato
Anche dalle gravi scelte di Confagricoltura di Confcommercio come si evidenzia del Sempione difficoltà che incontrano i rinnovi contrattuali del turismo e dell'impresa di pulizia
Dall'analisi dello Stato le relazioni sindacali emerge con forza l'esigenza di un riequilibrio nei rapporti con le imprese che fonde le relazioni su un'effettiva reciprocità
E sulla pari legittimità degli interessi e delle esigenze rappresentate senza questa condizione
La partecipazione si ridurrebbe ad una pratica subalterno
Davanti a questa delicata e difficile situazione appare incomprensibile l'intervento sul sistema contrattuale operato dal governo con il Documento di programmazione economica e finanziaria varato nei giorni scorsi
E qui insieme alla composizione della manovra la ragione della critica del dissenso che la CGIL esprime a quelle scelte
Ed è la richiesta di modifiche significative la CGIL non mette in discussione il volume del fabbisogno definito per il triennio mille novecentonovantasette mille novecentonovantanove
Ma la ripartizione della manovra per un terzo sulle entrate per due terzi sulle spese evidenzia da un lato una sottovalutazione degli spazi esistenti per il reperimento di nuove risorse attraverso un intervento determinato conto l'evasione elusione fiscale contributiva e dall'altra evidenzia un pericolo di ridimensionamento do la spesa sociale che non potrà avere il consenso del sindacato al contrario la CGIL ricco chiede una scelta esplicita di discontinuità
Rispetto al passato anche recente e in particolare che cessi la politica dei due tempi che da un lato séparé i problemi del risanamento finanziario da quali lo sviluppo
Dall'alto interviene sulla spesa sullo stato sociale fuori da un consapevole progetto di riforma
Sulla base del quale verificare e determinare costi e compatibilità la CGIL respinge l'idea che la modifica del tasso d'inflazione programmata possa rimettere in discussione gli impegni pattuiti per la contrattazione collettiva e compromettere gli accordi conclusi o influenzare negativamente i negoziati contrattuali in corso
Se le decisioni annunciate dal governo dovessero ricadere il sistema contrattuale
Ho semplicemente costituire un punto di riferimento per le posizioni dalla Confindustria riceverebbe un colpo molto serio quella stessa concertazione alla quale pure così frequentemente il governo si richiama d'altra parte la lotta contro l'inflazione
Non può svolgersi con scelte che hanno effetti certi solo sui salari
Mentre nessun effetto cogente previsto sui prezzi che come autorevolmente riconosciute governato la Banca d'Italia sono la causa principale dell'inflazione che si vuole abbattere una lotta contro l'inflazione che può dicesse l'ulteriore riduzione dei consumi rischierebbe di condurre il Paese sulla via della recessione con conseguenze gravi non solo dal lato dell'occupazione ma da quello dello stesso Risanamento e con questa impostazione che la CGIL affronterà il confronto con il governo decidendo sulla base dei risultati di merito i propri giudizi e le proprie scelte
Le grandi trasformazioni la Società del lavoro di profondi mutamenti politici istituzionali ripropongono la grande questione della cura del sindacato generale della sua autonomia come due aspetti dello stesso problema
Il modello del sindacato confederale che la scelta che caratterizza dalla sua fondazione pastore della CGIL necessità per essere confermato di un profondo rinnovamento
Senza un progetto consapevole condivisa di trasformazione non si dà possibilità di unificazione di un mondo del lavoro così differenziato
E l'azione sindacale anziché allargare l'area dei diritti del tutte le libertà esposta al rischio di diventare autodifesa di gruppi ed accelerare anziché ridurre i processi di differenziazione erige Arcari piedi gerarchizzazione nel e tra il lavoro
Qui nel progetto nella capacità di allargare la propria rappresentanza sociale è la radice dell'autonomia politica culturale contrattuale del sindacato
E l'autonomia del sindacato la sua capacità di esprimere a partire dall'esperienza del lavoro una proposta generale di riforma è una delle condizioni perché la stessa svolta politica che le elezioni del ventuno aprile hanno reso possibile apre effettivamente una fase nuova nel Paese e l'autonomia
Insieme alla democrazia un requisito indispensabile del nuovo sindacato unitario
Il sedicesimo congresso la CGIL dà mandato i nuovi organismi dirigenti di avviare la fase costituente l'unità sindacale
Il carattere volontario pluralistico democratico e per la CGIL il requisito essenziale di un sindacato unitario nel quale convivano le diverse esperienze e culture del mondo del lavoro e del sindacalismo italiano
Il congresso la CGIL conferma le posizioni più volte ribaditi a proposito la necessità di una legge che regoli in modo certe i problemi della rappresentatività ed è la validità erga omnes dei contratti
La fase costituente deve essere caratterizzata dalla più ampia e libera partecipazione di base in un processo che coinvolga effettivamente nella costruzione del progetto unitario tutte le energie disponibili e che consenta un profondo rinnovamento solo così
Il nuovo sindacato unitario potrai essere per le donne e gli uomini del lavoro per i pensionati e per gli anziani e soprattutto per le nuove generazione speranza e occasione di nuove impegno
Bene io ho Adèle richieste di parlare da parte del compagno Tosini della compagna Rinaldi e poi una richiesta di dichiarazione da parte del compagno Morelli allora io chiederei a questi compagni di sviluppare i loro ragionamenti e di proporre i loro documenti e poi dopo valuteremo la procedura di voto che a mio parere manterrà le caratteristiche di celerità che abbiamo finora seguito quindi dare la parola Sergio Tosini
Non possiamo dare tempo sei vengono letti dei documenti lo daremo se ci saranno eventuali dichiarazione di voto quello sì e ci sarà solo un minuto per l'eventuale dichiarazione di voto Sergio
Sì eleggerà il documento correggo Mario Sai presentato in commissione politica la commissione politica licenziato un documento che è stato
Precedentemente letto la maggioranza e la commissione politica
Un altro documento di cui io do lettura ai compagni un ordine del giorno conclusivo alternativo a quello precedente
Con questo congresso la CGIL riconferma la sua natura di organizzazione sindacale rappresentante una parte della società lavoratrici e lavoratori pensionate pensionati disoccupate e disoccupati
Da questa rappresentanza sociale scaturisce il carattere confederale generale della CGIL ed il suo punto di vista sull'insieme dei problemi del Paese
Dal novembre mille novecentonovantacinque data nella quale sono stati varati i documenti per il tredicesimo congresso della Seat CGIL
Vi sono stati significativi sviluppi della situazione sociale e politica che seppure non mutano sostanzialmente le analisi e le opzioni presenti nei documenti congressuali richiedono una attenta valutazione
La costruzione monetarista di Maastricht segna il passo
Di fronte alla difficoltà non solo per l'Italia
Ma anche per la Germania e gli altri Paesi a rispettarne i parametri benissimo a fronte di un ciclo economico sempre più squilibrato alla luce anche di una nuova e forte opposizione sociale che rifiuta lo smantellamento del versare e l'aggravarsi di la disoccupazione così come perseguito da questi governi nel contempo mentre ormai è ormai universalmente riconosciuta nei vari Paesi la necessità di una modifica profonda dell'ipotesi di Maastricht
Nella direzione di inserire vincoli europei relativi alla disoccupazione allo stato sociale
L'ultima riunione europea ha riconfermato l'impianto monetarista centrato esclusivamente sui vincoli di bilancio in direzione della moneta unica
Non è un segnale di forza dell'impostazione di Maastricht bensì l'evidenziazione manifesta che tale costruzione incapace anzi si oppone ad un'azione europea in direzione della lotta alla disoccupazione e alla salvaguardia del beffardo
A questo punto vanno sciolte le ambiguità
La CGIL si pronuncia affinché parte integrante dell'integrazione europea sia l'unificazione delle politiche delle garanzie sociali definendo vincoli individuali e collettivi sanità previdenza istruzione diritti sociali e del lavoro unitamente a parametri di riferimento per la spesa sociale
Su tale base va riaperta la discussione sui tempi possibili dell'unificazione
Le decisioni di carattere economico che il governo Prodi sta prestando riguardo la Finanziaria novantasette e la cosiddetta inflazione programmata
Rendono anche qui è evidente la necessità per la CGIL di dotarsi di un forte ed autonomo progetto sociale
Che ponga un'alternativa all'ipotesi liberista del predominio del mercato di quello finanziario in particolare
Che sta producendo il rovesciamento della cosiddetta società dei due terzi due terzi di garantiti che ha dominato gli anni Ottanta
Nella società dell'un terzo cioè due terzi non garantiti che appare lo scenario inquietante degli anni novanta
La fine della subordinazione del lavoro all'impresa e al mercato la salvaguardia e la rivalutazione del potere di acquisto dei salari
La lotta alla disoccupazione crescente la difesa delle garanzie collettive di individuali nei luoghi di lavoro e nella società
L'opposizione allo smantellamento dello stato sociale volto a ripianare il bilancio pubblico attraverso i tagli di spesa e la riduzione dei servizi rappresentano gli elementi immediati di svolta
Nell'esprimere una valutazione negativa su questi primi indirizzi di politica economica del governo la CGIL non intende però re legarsi al mero ruolo di censore delle politiche governative
Ma a partire da questo tredicesimo congresso intende dotarsi in piena autonomia e di indipendenza di un forte progetto di rinnovamento sociale
Per la riconquista di un ruolo e di visibilità del lavoro dei bisogni e degli interessi dei lavoratori dipendenti
La lotta per il lavoro rappresenta il primo obiettivo
La riduzione dell'orario a trentacinque ore a parità di salario deve essere immediatamente tradotta in una vertenza generale confederale con il patronato e con il governo
Per determinarne contrattualmente le modalità applicative ed ottenere il sostegno pubblico alla sua realizzazione vanno contemporaneamente definite dello studio le linee generali
Di una piattaforma per la creazione di nuovo lavoro sia nei settori produttivi che in direzione della salvaguardia ambientale dei servizi sociali alla persona
Al recupero dei centri storici nel sostegno a nuove attività vi dico cooperativo il no profit non sostitutive però di prestazioni pubbliche
La lotta alla disoccupazione non può però essere pienamente efficace se non vi è un nuovo intervento pubblico nell'economia del Paese a suo sostegno
Si tratta di definire degli interventi di politica economica industriale e nei servizi in direzioni di attività ad alto contenuto di lavoro in particolare per il Sud
In questa prospettiva è fondamentale che la CGIL investa gli uomini e mezzi
Per una capillare organizzazione dei disoccupati al fine di promuovere un vasto movimento capace di imporre progetti di sviluppo
Che però debbono escludere forme di sotto salario spesso accettate pur di garantire la sopravvivenza migliaia di famiglie
Va rivista la politica delle privatizzazioni mantenendo la presenza pubblica nei settori strategici
In questo senso risulta sbagliata ed illogica la scelta di riferimento delle risorse economiche attraverso le privatizzazioni di STET eccetera
Portatrici invece di una nuova disoccupazione riduzione dei servizi sociali ed universali
In alternativa a questa filosofia liberista va sviluppato un processo riformatore delle grandi strutture pubbliche il miglioramento dei servizi alla collettività e alle imprese mantenendone la la caratterizzazione pubblica
Va recuperato integralmente il differenziale tra inflazione reale e programmata
In tal senso si respinge l'artificio dal governo Prodi di abbassare il valore dell'inflazione programmata dal tre per cento al due cinque
Questa vicenda conferma la necessità di superare il meccanismo dell'accordo il ventitré luglio
Essendo sì anche in quest'ultimo caso dimostrato come esso operi sono in direzione del contenimento del reddito da lavoro dipendente non per carenza di applicazione
Ma per strutturale efficacia solo in tale direzione pertanto nel confermare la piena legittimità della richiesta contrattuale dei metalmeccanici la CGIL assume l'obiettivo dell'introduzione per il mille novecentonovantasette
Di un meccanismo automatico deriva due di rivalutazione dei salari rispetto all'inflazione
In tale conto non può essere compresa la contrattazione di secondo livello che occupando siderali distrutti della redistribuzione della produttività aziendale eh aggiuntiva
La proposta di finanziaria novantasette contiene di nuovo essenzialmente tagli alla spesa in particolare quella sociale e ai servizi piuttosto che nuove entrate
Si intenderebbe operare sul fronte della sanità accentuando il meccanismo dei tickets e sul costo dei farmaci mentre sul terreno fiscale non c'è nessun serio intervento e neppure misure immediate quali il recupero del filtro del fiscal drag e provvedimenti contro l'evasione e l'elusione fiscale e contributiva poiché il livello di spesa sociale rispetto al PIL in Italia e tra i più bassi in Europa si pone l'obiettivo di un suo incremento questo aggiunge ulteriori motivazioni alla necessità di introdurre un'imposta patrimoniale
Cosicché tutti i redditi concorrano alla spesa pubblica e possa e si possa ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente
La necessità di trasformare l'innovare lo stato sociale non può voler dire Stato sociale residuale per i poveri e i meno abbienti e servizi privati per chi può
Si tratta invece di rilanciare delle mutate condizioni un nuovo universalismo reale che salvaguardi i diritti sociali alla salute all'istruzione alla pensione eccetera
La politica di erogazione dei servizi
Che deve essere in grado di cogliere con efficacia ed efficienza le diversità delle condizioni dei bisogni
Non può però soggiacere a criteri ragionieristici fornendo sono una piattaforma pubblica di servizi di base determinata all'esigenze di bilancio e affidando il resto al privato e al privato sociale
Perché lo stato sociale non diventi residuale è necessario che chi paga cioè il pubblico determini la gestione ed il complesso delle prestazioni
Il passaggio dal prelievo contribuito contributivo alla fiscalità generale per quanto riguarda il sistema sanitario nazionale deve avvenire in un quadro di certezza delle entrate
Per questo ha come condizione imprescindibile la drastica riduzione dell'evasione fiscale e contributiva la legge di riforma delle pensioni scaturito dall'accordo tra sindacato e governo Dini star rivelando della sua applicazione ulteriori elementi di negatività
Nell'immediato occorre rivendicare la rivalutazione dei minimi e l'attuazione della delega sui lavori usuranti con particolare attenzione all'agricoltura
In ogni caso dia necessita di una profonda modifica oggi necessaria alla luce della sua manifesta inadeguatezza a tutelare socialmente gli strati più deboli tra società
Il processo di unità sindacale è giunto ormai ed evidenziare i nodi politici che debbono essere sciolti
O si sceglie la sommatoria di CGIL CISL UIL in una logica tutta burocratiche verticistica oppure i vincoli democratici e di mandato per la costruzione di un nuovo soggetto sindacale unitario a partire dai luoghi di lavoro
Si tratta di una definizione legislativa della rappresentanza reale
Della garanzia delle in comune
Della garanzia delle RSU delle regole di democrazia di mandato egualmente va esplicitata la incompatibilità del sindacato a ricoprire direttamente ruoli di gestione economica
Il tredicesimo congresso della CGIL pur non condividendo la relazione introduttiva
In particolare nella riaffermazione della concertazione dell'attualità del ventitré luglio
E sul giù e il giudizio positivo sulla riforma previdenziale ritiene importante che il segretario generale
Abbia ribadito l'autonomia della Confederazione rispetto al governo ne abbia contestato i contenuti degli orientamenti di politica economica e le previsioni per la legge finanziaria ed abbia affermato il carattere pluralista dell'organizzazione
In presenza di documenti congressuali alternativi sulle scelte sindacali
Con questo tredicesimo congresso con il confronto avvenuto tra differenti opzioni si consolida definitivamente la dialettica interna per aree programmatiche
Che superando definitivamente la precedente logica delle componenti di partito permettono il governo unitario come forma concreta per coniugare il pluralismo e L'Unità della CGIL
Il tredicesimo congresso decidendo di lanciare in piena autonomia e l'indipendenza un nuovo e forte Program progetto sociale
Della CGIL intende ridefinirla quale soggetto determinante per la vita sociale e politica del Paese nel confronto del Governo e delle forze politiche
Bene
La parola Rosi Rinaldi
Penso di potervi indicare i tempi di conclusione del Congresso ragionevolmente nel senso che i seggi si chiuderanno alle diciotto diciotto e trenta improrogabili
Anch'io leggo un documento che abbiamo presentato alla Commissione politica
Se guardiamo alle condizioni reali delle lavoratrici e dei lavoratori come è necessario per la CGIL che vuole rappresentare e difendere in primo luogo questa parte del popolo
Scopriamo facilmente che S negli ultimi anni in particolare sono peggiorate
Il tentativo purtroppo assai diffuso di occultare queste condizioni non ha impedito nel rapporto Istat recentemente reso noto
Di registrare nel quadriennio novantadue novantacinque una costante perdita del valore reale dei redditi da lavoro dipendente
A fronte di una crescita consistente dei profitti e di un progressivo e allarmante aumento della disoccupazione la cui media nazionale si attesta oggi al dodici e tre per cento
Altri dati altrettanto incontrovertibile di fonte ufficiale ci indicano come la le condizioni nelle quali avviene la prestazione lavorativa siano peggiorate in termini di intensità e di condizioni di sicurezza del lavoro
Mentre cresce la fascia del lavoro precario che somma su di sé lo spettro della disoccupazione e l'intensificazione dello sfruttamento a fronte di un aumento assai contest consistente specie nel raffronto con altri Paesi della produttività
Hanno contribuito inoltre a delineare questa situazione le privatizzazioni selvagge di incontrollate spesso accompagnate da esternalizzazioni e Disma e dismissioni
Associate ad una riduzione drastica di occupazione salario e diritti
Emblematico a tale proposito è il caso dell'Ente Ferrovie dello Stato
Per questo motivo la CGIL deve contrastare con forza l'intendimento del governo Espresso nell'intervento del presidente del Consiglio di procedere sulla scelta delle privatizzazioni
Anche per reperire risorse da destinare alle politiche occupazionali
Si contrasta in questo modo inoltre l'introduzione surrettizia di gabbie salariali
Riduzione dei diritti della sicurezza del lavoro e sul lavoro che indebolite ebbero alla radice la battaglia generale della CGIL su queste questioni
Questo attacco al ruolo e alla presenza dello Stato in settori strategici per la collettività dell'economia si accompagna ad un disegno di ridimensionamento e smantellamento dello Stato sociale
Aggravato dall'obbedienza subalterna ai parametri dettati dal trattato di integrazione europea stipula stipulato a Maastricht
Affermare oggi di voler riformare difendere lo stato sociale è cosa che rimane generica e quindi inefficaci ad ostacolare di invertire questo disegno neo liberista
è necessario invece definire con precisione tutti i settori della produzione dei servizi da sottrarre ad ogni logica di mercato e di impresa
Il soddisfacimento di bisogni essenziali informazioni scuola sanità trasporto di persone e merci Energia casa alimentazione sicurezza e quant'altro ed altro ancora scusate
Non può essere subordinato a interessi privati o alle logiche del mercato e dell'impresa
A oggi in sostanza si lavora di più con meno occupati per una riunione retribuzione che diminuisce nel suo valore reale
Nel nostro Paese sono quindi aperte una questione occupazionale e una questione salariale salariale cui bisogna far fronte contemporaneamente
Entrambe queste questioni si sono accentuate lungo tutti gli anni Ottanta
E particolarmente in questa prima metà degli anni novanta in presenza di un quadro concertativo che ha portato il sindacato a firmare gli accordi del luglio novantadue e novantatré
è fuori di dubbio che la perdita del valore reale della retribuzione fra il novantadue novantacinque che ammonta a circa quattro milioni e settecento mila per ogni lavoratore
Sia connessa all'assenza di qualunque meccanismo di indicizzazione automatica delle retribuzioni
Non compensato dagli affetti della contrattazione dato il verificarsi di una differenza fra inflazione reale e inflazione programmata
In sostanza la politica dei redditi fin qui perseguita con il metodo della concertazione ha consentito un massimo spostamento di ricchezza dei redditi da lavoro ai profitti
I quali hanno poi prevalentemente preso la strada della speculazione finanziaria dal momento che per la prima volta dal dopoguerra l'enorme incremento di produttività non è stato socialmente redistribuito
Questa situazione appesi intanto pesantemente accentuato la crisi di credibilità del sindacato Rispetto alle lavoratrici e ai lavoratori
La condizione materiale di questi ultimi e le rivendicazioni che ne derivano appaiono e sono sacrificate alle logiche consociative compatibili insiste
Ai presunti interessi generali dell'andamento dell'economia all'ansia della riduzione del deficit pubblico alla corsa all'attuazione dei vincoli previsti nel trattato di Maastricht
In questo modo il sindacato agli occhi di milioni di lavoratrici e lavoratori rischia di apparire definitivamente più un organo di tutela a cui riferirsi di volta in volta
Che non l'organizzazione in cui contare con cui lottare con continuità permutare concretamente la propria condizione
Qui sta alla radice della crisi profonda e drammatica della democrazia nel rapporto tra sindacato e lavoratrici e lavoratori all'interno delle stesse organizzazioni sindacali
Bisogna in primo luogo secondo noi
Evitare di nascondere questa situazione bisogna impedire che prevalgano definitivamente disegni di esclusione delle istanze e della voce delle lavoratrici e dei lavoratori dalla determinazione delle politiche delle strategie sindacali
Bisogna dare diritto di cittadinanza entro il sindacato ad un nuovo punto di vista critico alternativo ed antagonista questa esigenza fondamentale e prioritaria proprio per un sindacato di classe come la CGIL non compare nell'impianto della relazione del segretario generale Sergio Cofferati
Che pur non trascurando elementi di novità che essa contiene noi non condividiamo
La battaglia per l'autonomia e l'indipendenza del sindacato
Risiede essenzialmente nella sua capacità di dare ascolto e di tradurre in conseguenti rivendicazioni le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori che si vogliono rappresentare i loro punto di vista alternative antagonista alle logiche dell'impresa e del mercato
Solo la piena di conquista di un'autonomia rivendicativa e contrattuale sia per quanto riguarda il metodo per la determinazione degli obiettivi che la loro qualità
Può dare fondamento ad una reale o rosea Rosi scusami
Immediatamente la Commissione elettorale eh convocata nella sua sede per una di impedimento urgentissimo necessario chiudere congresso
Prego rose
Solo la piena di conquista di un'autonomia rivendicativa e contrattuale sia per quanto riguarda il metodo per la determinazione degli obiettivi che la loro qualità
Può dare fondamento ad una reale autonomia di comportamento del sindacato nei confronti del quadro politico del governo e dei partiti
Senza questa condizione la rivendicazione dell'autonomia è affermazione sterile e rischia di diventare solo retorica per le conseguenze sulle condizioni materiali delle lavoratrici e dei lavoratori e sul rapporto con il sindacato
è necessario e urgente porsi l'obiettivo di una fuoriuscita del quadro con sostanze quadro consociativo che ha caratterizzato la politica della CGIL negli ultimi anni
Ribadiamo quindi la validità delle analisi e delle prospettive contenute nella mozione congressuale di Alternativa sindacale
Bisogna reintrodurre nell'attività sindacale la cultura e la pratica del conflitto a partire dai luoghi di lavoro
Tornando a valorizzare il suo ruolo e la sua efficacia nella difesa delle condizioni di vita di lavoro e come fattore imprescindibile per lo stesso sviluppo economico sociale e civile dell'intero Paese
Si ricostruisce in questo modo
Il rapporto di massa della CGIL la cultura e il protagonismo del movimento operaio una linea un Progetto nazionali necessari per contrastare le tendenze alla divisione del Paese e l'egemonia che si sta affermando
Di una sorta di pensiero unico sul federalismo comunque aggettivato l'asse strategico per la riforma dello Stato e delle istituzioni
Viene invece da battersi per un vero e reale decentramento amministrativo e per un'autonomia che valorizzi il ruolo e le funzioni di enti locali province e regioni
Dando alle Regioni quelle funzioni previste nell'atto della loro costituzione nel mille novecentosettantacinque difendendo anche in questo modo la Costituzione oggi da più parti attaccata
In questo quadro si pongono alcune urgenze
Va ribadita la totale contrarietà alla decisione del governo contenute nel DPEF e ribadite qui dal presidente del Consiglio dal suo giudice di abbassare il tatto il tasso di inflazione al due cinque per cento
Bisogna difendere l'intangibilità delle rivendicazioni salariali avanzate da intere categorie come i metalmeccanici la cui battaglia contro l'intransigenza della Federmeccanica assume un valore emblematico per tutto il movimento sindacale e perciò gli chiede la solidarietà e il concreto appoggio dell'intera Confederazione
Qualora il governo insistesse come finora è sulla sua deciso sulla sua decisione bisogna conquistare una clausola di salvaguardia per le retribuzioni relativamente almeno al mille novecentonovantasette
In modo che tramite il decreto il governo stabilisca l'obbligo per i datori di lavoro pubblici e privati
Di versare alle lavoratrici e ai lavoratori l'eventuale differenza fra inflazione reale e inflazione programmata in modo da evitare che i salari e stipendi continua a perdere
Di Valium
La gravità della situazione occupazionale richiede di essere affrontata con un'adeguata terapia d'urto
Diciamo non vi è traccia nel DPF del governo in cui inoltre desta viva preoccupazione ai fini della spesa dello Stato ai fini della difesa dello stato sociale la scelta di puntare su una manovra economica per due terzi basata su tagli all'esperienza va quindi profondamente modificato la riduzione dell'orario di lavoro è già una realtà in importanti Paesi europei è quindi ora che essa venga posta all'ordine del giorno immediatamente e a parità di retribuzione
La rivendicazione delle trentacinque ore pagate quaranta
Non può essere rimandata al prossimo secolo ma del resto ma deve caratterizzare da subito le richieste sindacali nei confronti del governo del parlamento del padronato a partire dalla prossima Conferenza governativa sull'occupazione prevista per il ventisette settembre
Per ottenere una nuova legge sugli orari che preveda da subito la riduzione dell'orario settimanale di lavoro da quarantotto ore a quaranta e la penalizzazione economica per le imprese che ricordano al lavoro straordinario e per incentrare su questa tutta la prossima stagione contrattuale e rivendicativa
Siamo convinti che questa condizione non sia l'unica ma sia assolutamente necessaria nella lotta alla disoccupazione e per ridisegnare i confini tra tempo di vita e tempo di lavoro
Travolti dai processi di precarizzazione flessibilizzazione dilatazione della giornata lavorativa indotti dalla modernizzazione capitalistica
Contemporaneamente come ci indicano concrete emergenze drammatiche del Paese
La CGIL deve richiedere un piano di lavoro in settori di pubblica utilità dediti alla cura e alla manutenzione del territorio delle cose e delle persone in cui fornire occasioni lavorative alle giovani generazioni a partire dal Sud
E in cui di qualità che riqualificare l'intervento pubblico in economia
è necessario comunque garantire da subito certezze di lavoro di reddito e di diritti sindacali e previdenziali alle lavoratrici e ai lavoratori già impegnati nei lavori socialmente utili
Per sostenere questo piano è necessario un reperimento di risorse al quale può rispondere l'avvio di una radicale riforma fiscale
Basata sulla riduzione del carico fiscale sul lavoro dipendente sulla lotta all'evasione e all'elusione sulla tassazione di tutte le rendite con un'adeguata imposizione patrimoniale
Nel quadro di una ripresa della mobilitazione su questi obiettivi è possibile ricreare le condizioni e le ragioni della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori
Alle attività e alle lotte sindacali garantendo per questa via l'elezioni delle Rsu in tutti i posti di lavoro e per questa via rilancia rilanciare su nuove basi lo stesso progetto di unità sindacale
Il suo successo non dipende da formula organizzative o dalle reciproche quanto retoriche esortazioni dei gruppi dirigenti ma dalla ripresa di una piena autonomia contrattuale rivendicativa
E dalla ricostruzione delle regole rapporto democratico senza queste non si avrà un sindacato unitario
In questo quadro è necessario e condizione dello stesso processo unitario ottenere una nuova legge sulla democrazia sindacale per rispondere positivamente agli esiti del referendum sull'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori
Per definire i poteri delle Rsu
Regole trasparenti ed integralmente democratiche della loro elezione per introdurre il principio della validazione di tutti gli accordi da parte delle lavoratrici e dei lavoratori
Quale fondamento della validità erga omnes degli stessi della democrazia e della effettiva rappresentanza del sindacato
Bene con questo abbiamo finito la lettura dei documenti e adesso Sandro Morelli a nome delle delegate e delegati di Karachi Egl fa una dichiarazione di voto
Poi abbiamo DiVersi iscritti a a intervenire fra cui segretario generale per brevi dichiarazione poi passiamo al voto
Io sarò molto breve anche se più che una dichiarazione di voto è una dichiarazione collettiva delle delegate dei delegati di gara CGIL l'espressione di una posizione politica conclusiva che non si traduce tuttavia nella presentazione di un documento dovuto lettura di questo testo avevamo sperato che lungo il percorso che ha preceduto questo tredicesimo congresso della CGIL potessero maturare per iniziativa in primo luogo della sinistra sindacale presente in tutte e tre le mozioni congressuali
Le condizioni per una ricerca innovativa della cultura del progetto della CGIL capace di consentire a Rimini un avanzamento unitario verso il superamento delle contrapposizioni congressuali
Eventi di grande importanza ci hanno confortato in una nostra convinzione e ci hanno fatto sperare che ciò potesse effettivamente a scadere
Innanzitutto il voto del ventuno aprile che ha impegnato in una difficile ricerca unitaria l'insieme della sinistra sociale politica nel cimento del confronto con le strategie di governo del paese
Anche le posizioni critiche ma costruttive
Maturate all'interno della FIOM e mai emersi anche in altre categorie regioni così come le dinamiche politiche nuove che hanno carattere stanno caratterizzando la ricerca della sinistra politica
Ci hanno fatto immaginare un tredicesimo congresso della CGIL non scontato vero teso ad una svolta possibile oltre che necessaria e capace di fornire un contributo autonome originale a tutta la sinistra sociale e politica
Ciò secondo noi non è accaduto questo congresso già delle sue prime battute apparso di fatto concluso
è stata elusa ogni ricerca innovativa mancato nella sostanza l'obiettivo di una sintesi più avanzata
è opinione credo sia sufficientemente noto Nicola invece l'obbligo di chiedere di
Di unirvi
A tutti i compagni e le compagne della
Presidenza
Tanta qualcuno ritiene che noi siamo simile
La Repubblica di San Marino
Qualcuno pensa che abbiamo abitudini procedure nella nostra vita interno
Che sono basate con tutto il rispetto della Repubblica che sta più vicino
Su prassi accade che insomma non è così
Per dimostrarlo
Vi chiedo di unirvi a noi nel ringraziamento di tutte le compagne e compagni che hanno lavorato in questo congresso e che ci hanno permesso di stare qui quattro
Sergio Tosini ha chiesto esplicitamente il voto contrapposto tra tra i documenti allora io
Propongo questa procedura
Vota per il doc
Pulsante
Si vota per il documento illustrato
Sergio Tosini pulsante rosso chi vota per il documento illustrato
Pulsante giallo
Perché comincerò a votare solo quando sono sarete tutti seduti
Bene con questo atto
E hanno chiuso la parte politica del congresso che adesso