"Costruzione insieme l'Europa del XXI Secolo: progetto delle Regioni a 40 anni dal Trattato di Roma" presentazione dell'incontro internazionale organizzato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dall'Unione Europea e dalla Regione Lazio

Amo a dargli il benvenuto e ringraziarli anche per aver scelto la nostra sede per presentare questo convegno su costruiamo l'euro a del secco di tono che appunto di questa iniziativa
E le regioni dell'Unione Europea a quarant'anni dalla attinente accusata di Roma è sicuramente un convegno che poi si inserisce in un momento particolare della italiani quindi suppongo che sarà oggetto di di approfondimento e altri temi e ringraziamo i gli auguriamo buon lavoro
Niente io
Insieme all'assessore Luigi Daria che è preposto fra l'altro anche ai rapporti con l'Europa
Contro il benvenuto a a tutti i colleghi vi ringrazio per il tempo che hanno trovato per seguire questa conferenza stampa
Non a caso l'abbiamo voluta fare organizzare nella sede della stampa estera
Perché vogliamo che anche la stampa estera si interessi a questo evento a questa iniziativa che non riguarda soltanto le regioni italiane ma riguarda tutte le Regioni europee
E
Accanto a me
C'è anche il sindaco di Tivoli e poi scopriremo perché il suo contributo è stato prezioso al riuscita di questa iniziativa dicevo è un evento che riguarda tutte le regioni europee tant'è vero che saranno presenti tutte le delegazioni delle autonomie locali di tutti i Paesi che fanno parte dell'Unione Europea
E che sono
Presenti all'interno del CDR e Cdr la sigla per indicare il Comitato delle Regioni io non credo sinceramente che molti dei giornalisti che seguono il diciamo così il sistema delle Autonomie nelle pagine locali a partire da i giornali romani
Sinceramente
Abbiano mai parlato in qualche articolo di questo organismo del Comitato delle Regioni se lo hanno fatto mi scuso ma la mia diciamo così perplessità nasce dal fatto
Che sono convinto che non c'è un'attenzione sufficiente verso lo sforzo che le regioni italiane e non solo stanno facendo proprio per creare l'Europa delle Regioni questo organismo è un organismo per ora consultivo che si riunisce una volta al mese e che esprime dei pareri sulle Susy sulle iniziative prese dal Parlamento europeo dal governo europeo
Io la definisco ancora una realtà virtuale perché in realtà questi pareri sono consultivi però l'obiettivo uno dei primi obiettivi per esempio proprio questo cioè quello di rendere questo organismo il Comitato delle Regioni un organismo che conti di più in Europa
Ma quanto i cittadini italiani sanno che esiste quanti cittadini italiani sanno che esiste questo Comitato delle Regioni a che cosa serve a che cosa può fare
Quanti cittadini italiani sanno per esempio i soldi europei che si perdono
E che invece potrebbero essere utilizzati per creare nuove occasioni di lavoro soprattutto per i giovani
Questo è un altro dei problemi
Il sistema delle autonomie locali in Italia ha poche risorse a disposizione certamente insufficienti rispetto ai bisogni
Poter usare al meglio i soldi europei per integrare le le risorse che non abbiamo disposizioni da parte dello Stato e importante
E da questo punto di vista ecco perché ho voluto che in questa iniziativa
E lo ringrazio ancora entrasse anche il sindaco di Tivoli perché attivo Riccia in questo senso una realtà emblematica in senso positivo è un faro un punto di riferimento per gli altri per poter dire agli altri guardate che ci si può riuscire non è vero che è così difficile certo è difficile ma ce la si può fare
Il sindaco di Tivoli che cosa riuscita a fare riuscito a tutte nere un cofinanziamento dall'Europa per restaurare quelli che sono i beni più preziosi della sua realtà territoriali
In particolare la villa d'Este
Ora siccome nella nostra regione noi vogliamo puntare in particolare sul patrimonio artistico culturale perché questa è la nostra principale fonte no di calamità dei turisti
è ovvio che fu più questo patrimonio eh da impresentabile più si attirano i turisti
E quindi da questo punto di vista tra quelli che sono i due momenti istituzionali di questo incontro dell'Europa delle Regioni tra il sette e l'otto la sera del sette ci trasferiremo tutti lì
Per un momento diciamo non istituzionale ma fino a un certo punto no
Anzi vorrei fosse diritto del sindaco di vuole raccontarci un po'quello che ci ha preparato per la sera del sette
Partiamo da lì perché è importante
Ma sette ci sarà l'incontro
Vorrei dire sarà la città di Tivoli
E coloro che parteciperanno a questo convegno a Roma
Ci incontreremo applica desse ci sarà la visita del monumento
A cui seguirà poi da cena
Ma io vorrei tornare sull'argomento che ha introdotto il presidente Badaloni e mi sembra molto importante credo che
Quanto è stato deciso per la città di Tivoli
Abbia veramente un valore emblematico noi abbiamo avuto una misura dell'Obiettivo cinque b
Completamente destinata alla città di Tivoli per un ammontare di oltre ventidue miliardi ventidue miliardi oltre ventidue miliardi
Che saranno spesi vere il restauro di alcuni monumenti della vita Adriana della villa d'Este
E per interventi nel centro storico della città
Interventi logicamente funzionali a favorire la visita dei due monumenti villa Adriana epica teste
E
Importante anche e il modo di spendere questa somma
Abbiamo raggiunto un accordo un accordo di programma tra ministero dei beni culturali
Comune di Tivoli regione Lazio
Che prevede una serie di Progetti nell'arco del quinquennio novantaquattro novantanove
Che si vada tradurranno in altrettanti lotti di lavoro
Come Comune abbiamo già iniziato per non perdere tempo abbiamo addirittura anticipato le somme sono in corso opere per oltre due miliardi e mezzo
E abbiamo anticipato dicevo e che ci saranno poi restituite altro aspetto molto importante che qui pacchetto è che il novantuno per cento di questi interventi che si faranno nel centro storico le due ville e a carico della Comunità europea e della regione
Quindi credo che possano essere effettivamente un esempio ti come gli enti locali possono attingere a queste fonti di finanziamento
Sì si riferissero esclusivamente alle loro entrate di bilancio ben poco potrebbero fare indubbiamente io non avrei potuto mettere in cantiere queste opere
L'intervento della Regione è stato quanto mai della regione della Comunità europea è stato quanto mai opportuno e nel tempo si dimostrerà estremamente proficuo
Credo quindi che la sera del sette sicuramente sarà un momento di tempo libero sarà un momento di svago sarà un'occasione per visitare svago istruttiva spacca il monumento della villa d'Este ma sarà anche un'occasione per tornare a riflettere su questo tanto che è previsto nel modo dove l'arrivo una illustrazione delle opere che saranno realizzate con questi finanziamenti nell'arco del quinquennio ci saranno
Che gli sbandieratori e raccogliere i rappresentanti delle regioni europee e ci sono anche in concerto del coro polifonico della città di Palestrina essa quindi è proprio ecco un esempio di sì Koch concludiamo questa parte del discorso è un esempio di come si può interagire correttamente fra sistema delle Autonomie e Unione Europea allora
Problema però non è soltanto un problema dei soldi è un problema ovviamente di credo che sia un peso maggiore ci si poi dopo diamo tempo le domande di un peso maggiore in termini istituzionali e politici delle regioni
E quindi passiamo adesso a illustrare rapidissimamente la parte istituzionale
Dell'incontro e i motivi che ci hanno portato a volere questa iniziativa con grande forza
E anche la soddisfazione che il Governo italiano e il Parlamento italiano ha capito l'importanza di questo di questa iniziativa
La sede innanzitutto ma abbiamo voluto che fosse il Consiglio regionale perché per noi quella è la sede deputata dell'Assemblea e quindi io in questo mito sto parlando anche a nome del presidente del consiglio regionale che non è potuto intervenire stamane ma insieme abbiamo deciso di ritrovarci lì e di fare incontrare il link le regioni italiane e le regioni europee
E ma il luogo non è soltanto una scelta così simbolica e anche e il luogo della discussione della costruzione
Non solo del Progetto Lazio ma in questo caso anche del Progetto dell'Europa delle Regioni
E di che cosa si discuterà in questi due giorni ci sarà un'assemblea plenaria il sette mattina tre workshop nel pomeriggio e le conclusioni l'otto mattina
All'apertura dell'assemblea plenaria interverrà il presidente della Camera Luciano Violante ecco perché dunque la soddisfazione di finanziamento
Che il profitto di fare in questa sede anche
Perché il presidente della Camera ha capito subito l'importanza di questo occasione
E ben volentieri ha inserito nella sua agenda anche se piena di impegni questo questo intervento ad apertura dei lavori il sette mattina così come mi auguro che lo ha promesso mi ha promesso che farà di tutto per che a conclusione lotto posso intervenire Presidente del Consiglio
Non è il caso ad aprile poi diciamo così i lavori sarà il sottosegretario alle Politiche europee
Fassino
Perché in qualche modo quello diventerà il nostro punto di riferimento da adesso in poi
Come diciamo così governo per l'attuazione del nostro progetto che riguarda appunto innanzitutto contare di più come regioni italiane in Europa e poi insieme cercare di far contare di più le regioni europee in Europa
Nel pomeriggio
Ci saranno questi workshop dicevo ricorso saranno destinati proprio alla produzione di questi documenti che rappresentano diciamo la parte propositiva del convegno il primo documento riguarderà l'aspetto istituzionale
Il secondo l'aspetto occupazionale
Il terzo l'aspetto culturale da cui in realtà siamo partiti riferendoci ad esempio di Tivoli
La straordinarietà di questo evento sta nel fatto che per la prima volta si siedono intorno ad uno stesso tavolo rappresentanti delle regioni europee
Il massimo di livello di rappresentanza del parlamento europeo mi riferisco al presidente della Commissione del Parlamento europeo
Per gli affari regionali onorevole speciale
E dall'altra parte verranno anche rappresentanti di alto livello del Governo europeo dell'esecutivo europeo cioè della commissione
Che è preposta appunto ai rapporti con l'Europa quella che di fatto poi decide l'utilizzo dei fondi tanto per essere chiari ma non solo
Quindi ecco sulla diciamo al valore politico di questa iniziativa consiste proprio nel fatto che per la prima volta per due giorni si trovano a discutere insieme Parlamento europeo governo europeo e regioni europee
I temi sono quelli dei tre workshop l'obiettivo è arrivare sabato mattina a tra i documenti su questi tre fronti ma anche ad un dovuto con un documento politico finale al quale sta lavorando l'assessore Dalia
Che verrà poi consegnato
Il venti giugno a Firenze ai rappresentanti della Conferenza intergovernativa
E qui vorrei sottolineare un altro aspetto singolare di questo semestre italiano
Perché non esiste soltanto un semestre di presidenza
Del governo italiano nell'Unione Europea ma di fatto il sistema delle Autonomie ha cercato di costruire parallelamente un semestre di iniziative prese sul fronte europeo da parte del sistema delle Autonomie
In particolare a partire dalle regioni ma vorrei sottolineare il fatto che nell'incontro del sette e dell'otto giugno saranno presenti anche il presidente dell'ANCI il presidente dell'UPI
Proprio perché insieme si sta marciando e personalmente sono convinto che insieme si deve continuare a marciare per costruire un federalismo corretto come d'altronde ha sostenuto anche ieri Presidente Scalfaro la Camera
Quindi
Questo semestre parallelo si conclude con questo evento con questa iniziativa che mi fa piacere aver organizzato in quanto casualmente il turno di presidenza della Conferenza delle Regioni in questo semestre capitato la Regione Lazio
E vorrei anche sottolineare che da circa due settimane
Ho l'onore di presiedere l'AICCRE
Che l'associazione dei comuni e delle regioni europee
Che è un'associazione estremamente importante perché fa crescere diciamo così il consenso a livello proprio capillare
Tra i comuni e fra l'opinione pubblica
Dei comuni italiani
Oltre che delle province e delle regioni io credo che sia importante anche che cresca la consapevolezza nell'opinione pubblica dell'importanza di questo percorso verso l'Europa en a tappe forzate del sistema delle Autonomie questo
Credo che sia l'obiettivo fondamentale dell'associazione che presiedo cioè dei mari
Qui è presente l'ex presidente mi fa piacere che sia venuto perché Daloui credo che abbiamo molto da imparare per la sua esperienza e credo che anche lui sia contento che questo evento con combaciare coincide con il rilancio dell'associazione vorrei anche ricordare che l'incontro del sette e dell'otto ecco finanziato dall'Europa cioè la Regione Lazio fa la sua parte il comune di Tivoli fa la sua e anche la Regione e anche l'Europa ci dà una mano e questo credo che sia importante per usare al meglio i soldi europee
Io vorrei chiedere all'assessore Daga se può accennare ci un po'all'evoluzione anche se consideriamo solo un'anticipazione dei contenuti politici di questo documento
Che sarà un po'la sorte una sorta di mozione finale il cui obiettivo è ovvio è quello di far crescere di più l'Europa delle Regioni ma forse se riusciamo ad anticipare qualche dettaglio in più può essere utile insomma sei se se la sentisse
Semente sia il presidente che il sindaco
Di Tivoli hanno fatto riferimento alla necessità di un rapporto con l'Europa per la parte che riguarda gli aspetti finanziari per per ciò che può determinare in termini di sviluppo del nostro territorio
Io voglio accennare diciamo da alcuni altri aspetti che sono altrettanto importanti
Il problema innanzitutto o dell'Europa del suo ordinamento la necessità della coesione e la necessità dell'unità politica che sono all'ordine del giorno del del dibattito politico la necessità di nuove forme istituzionali che è un problema che ci riguarda da vicino
In sostanza un processo io posso rassicurarlo uso spesso questa questa metafora come una clessidra cioè dove gli stati diventano lo snodo da un lato verso verso l'alto e si irradiano verso l'Europa e al tempo stesso verso il basso verso il sistema delle Autonomie locali e soprattutto diciamo Dandolo i poteri legislativi alle regioni e trasferendo le funzioni amministrative al sistema dell'autonomia locale in modo particolare alle Province e alle regione c'è poi un altro tema
Che ci sta particolarmente a cuore
Per esempio noi che siamo regioni del Mediterraneo come contribuiamo o come regioni d'Europa a fare finalmente di questo mare un mare di pace di tranquillità di solidarietà
E di sviluppo non dimentichiamo che nell'area geografica e che attorno all'area geografica del Mediterraneo vi sono una serie di tensioni aperte basta qui ricordare la vicenda della Bosnia dalla Palestina del Libano per capire quali sono i problemi che dobbiamo affrontare e qui da questo punto di vista noi riteniamo che oltre al ruolo fondamentale degli stadi vi sia un ruolo particolarmente importante del sistema delle regioni e delle Autonomie
Locali che attraverso un rapporto di collaborazione di solidarietà possono determinare quell'intreccio di interessi
E che contribuisce a creare solidarietà e rapporti di collaborazione tra i cittadini evitando così l'insorgere non solo di incomprensioni ma in molti casi anche di guerre tragiche
Come le abbiamo verificate nell'ultima di questo in sostanza è quello che siamo o costruendo quindi attorno all'idea
Dello sviluppo economico anche la questione della solidarietà della cooperazione interrelazioni quella che viene chiamata la cooperazione decentrata cioè attuata dal sistema dell'autonomie locali e per noi un aspetto fondamentale noi riteniamo ma questo sarà questione che discuteremo
A Roma che vi possa essere un secondo momento di questa iniziativa
La possibilità appunto attorno a questi temi di creare un momento particolare di confronto tra le regioni d'Europa con due momenti specifici uno a Sarajevo e uno a Gerusalemme ma di questo parleremo appunto il sette
La prossima volta chiediamo prima di lasciare ragioni si sono delle domande da farci che nel terzo workshop mentre giustamente rigida che ha ricordato che nel secondo sono presenti anche
Rappresentanti che attualmente non fan di Paesi che attualmente non fanno parte dell'Europa ma che cominciano a gravitare nell'area europea
E qui ecco quindi l'importanza no di un collegamento come quello a cui faceva cenno l'ASL assessore vorrei anche ricordare che nel terzo workshop si parlerà del ruolo dei media
Nel crescite nella costruzione di questo federalismo
La presenza di Corrado Augias la presenza che non è segnata qui ma che si può aggiungere mi fa piacere di Tana De Zulueta
Di corrispondenti sia della televisione francese che la televisione tedesca ci consentirà di fare un confronto proprio sul ruolo dei media in Europa
Ovviamente a livello di servizio pubblico ultima cosa
Vedete c'è scritto anche che sarà presente mesto Caffo il quale proporrà un documento diciamo così europeo della Carta di Treviso una versione europea della Carta di Treviso
Che riguarda il problema difficile del rapporto dei media con l'infanzia
Un tema che mi fa piacere di inserire nel contesto del convegno perché credo che sarebbe il caso anche qui di cominciare a porci un po'no
Il tema il problema etico del ruolo del soprattutto del servizio pubblico nell'ambito dei miti
Mi fermo qua probabilmente abbiamo dimenticato qualcosa e qualcuno me ne scuso ma se mai speriamo che dalle domande siamo recuperare questo fronte di
Di carenza
Senta la mia esperienza personale non è poi drammatica anch'io ho notizia di ritardi e difficoltà
Devo però dire che nell'arco di di poco più di un anno siamo riusciti dal momento sì della prima domanda
Partiamo dal marzo del mille novecentonovantaquattro
Quando ancora era presente
Sì sì sì sì noi possiamo siamo già nella condizione di chiedere i primi acconti altrimenti non avrebbero anticipato noi abbiamo serve a due miliardi trecentoventitré adesso non sono poi tanto colti fa parte un bilancio come quello del comune di Oria ecco
Il novantuno per cento sì il nove per cento è a carico del Comune di Tivoli
Vorrei ricordare è che solamente qualcosa come trecento novantacinque i progetti europei a cui si può accedere trecentonovantacinque noi ci concentriamo adesso sull'Obiettivo cinque b e sull'Obiettivo due altre Regioni sull'Obiettivo uno però vorrei ricordare che sono potenzialmente trecentonovantacinque i Progetti a cui si può accedere come sistema delle Autonomie su fronti diversi
Prego che il sistema dell'autonomie
Può utilizzare cioè io vorrei entrare in quel progetto no ah sì sì ma per dire a questo proposito posso aggiungere che sempre come comuni di Tivoli abbiamo avanzato domande per ottenere altri finanziamenti per altri settori di spesa
Per esempio la formazione professionale destinata a guide turistiche
Che investimento abbastanza importante per la città e ha inoltre una notevole ricaduta occupazionale presente uno dei compiti della Iccrea proprio quello di assistere il sistema della mia su questo fronte uno dei conti
Un fondo sociale il fondo Urban per le grandi città no ecco mai risanamento dell'ambiente rissa su tutti i fronti sul fronte ambientale sul fronte culturale sul fronte sociale sul fronte dei rifiuti
Frode verifico diversa
Piccola e media industria se non ricordo non si vince l'attività regionali
Fare uscire una una qui un libero con il quale praticamente spiega a tutti i comuni quali sono le possibilità di accedere a questo
C'è da aggiungere
Che ai progetti di spesa possono accedere anche i privati non soltanto gli enti pubblici
Fatti è opportuno dire per esempio che per i novanta cinque sull'Obiettivo cinque b che riguardano i comuni da Regione Lazio lo ha utilizzato l'ottantacinque per cento e la prima volta che succede rispetto ad una media precedente del dieci per cento
E però sul fronte d'obiettivo due che coinvolge potenzialmente anche le imprese la Regione ricitato utilizzarlo solo al trenta per cento perché purtroppo le imprese ci credono poco
Quindi il problema è anche quello di far crescere la cultura dell'attenzione verso i fondi europei da parte del sistema produttivo laziale altrimenti poi diventa un po'difficile vorrei chiudere diventa un po'difficile
Lamentarsi no
Che le istituzioni non fanno nulla per aiutare le imprese a rete recuperare quando poi le imprese utilizzano solo al trenta per cento la possibilità per esempio dall'Obiettivo due
Prego
Guardi e in relazione agli investimenti
Previsti da ogni progetto in realtà quando si presentava scherza per ottenere il finanziamento bisogna anche in via presuntiva indicare quali sono Numa qual è il numero di nuovi posti di lavoro che si creerà
Ma credo che parlando di attività turistica questo si vedrà soprattutto nel tempo perché se gli interventi sono idonei ed opportuni
E mettono in moto un come dire un aumento delle visite turistiche tutto questo poi per tempo avrà una ricaduta anche sulle iniziative private e quindi si tradurrà anche nuovi posti di lavoro effetto volano in qualche modo
La
Riguarda l'industria illustrasse
Media industria perché la piccola la media illustre entra anche centocinque era mezzi eccetto la media industria quella che è più interessata l'Obiettivo due
No diciamo della potenzialità dei fondi
Rispetto alla potenzialità dei fondi ma è stato usato soltanto il trenta per cento perché sono tra cinque perché sono arrivate meno richiesta da parte di quelle media impresa
Mentre invece sul fronte d'obiettivo cinque B che riguarda i comuni piccole imprese le richieste sono state tali che ci hanno consentito di utilizzarlo hanno all'ottantacinque per cento perché poi il problema è anche una euroburocrazia
Che è terrificante rispetto alla quale ovviamente la Regione si fa carico di quello che è il suo ruolo no e che forse probabilmente anche una delle cause che ha spaventato un po'al sistema produttivo
Però insomma e il gatto che si morde la coda
Speriamo di no no stelle no no no no semmai la sindrome riguardo qualcun altro non la Regione
Ma dunque su questo fronte non sono in grado di dire quale perché diciamo che quello di Tivoli probabilmente è non a caso quello che consideriamo di maggiore prestigio nel senso della risonanza e della emblematici ITA
Però questo non deve suonare come penalizzante nei confronti di altri Comuni che per esempio norma per di non altro Comune di norma con info Conti europei ha creato un museo che è bellissimo e che è diventato un punto di attrazione per i turisti
Per esempio il Comune di Acquapendente con i fondi europei ha realizzato la casa del e la natura il Museo dei fiori che è una cosa bellissima credo sia l'unico in Italia Museo dei fiori che si trova l'interno di una riserva naturale e che credo purtroppo pochi romani conoscano e sarebbe bene che invece andassero a visitare sono cifre idee ecco di tre progetti su tre fronti diversi che secondo me valgono nella stessa misura in fondo no
Io vorrei fare anche il riferimento ad un dato che non è visibile perché diciamo non è così eclatante come questi si però solo i finanziamenti per esempio che vanno alle piccole e medie imprese all'artigianato noi abbiamo fatto un calcolo che in base al quale noi verifichiamo
Che ogni cento milioni che vengono investiti ogni cento milioni di finanziamento che vanno ad un'impresa artigiana una piccola e media impresa nel Lazio nel nostro territorio producono un occupato una unità
Di occupazione in più
Che può sembrare diciamo fatto secondario però se si somma complessivamente se si mettono insieme tutti gli interventi che ci sono nel Lazio noi arriviamo sicuramente attorno alle cinque sei mila unità
Che non sono poca cosa nel momento in cui c'è un processo diciamo
Disoccupazione crescente per esempio Museo dei fiori ha attivato
Un lavoro per una cooperativa di giovani no questo è il volano di cui parlavamo prima che poi porta i numeri che indica l'assessore sui cinque sei mila che non mi sembrano pochi
Allora
Ogni volta che si determina l'investimento cioè
Sì
Ogni anno ogni emergenza secessione certo certo poi
Esatto poi come giustamente ricorda il sindaco sono anche le ricadute quelle che contano
E c'è certi capacità di indurre altre attività altre iniziative
Proprio
Diciamo che l'obiettivo è di fare una sorta di Caprarola europea per tornare un attimo all'iniziativa in generale al di là degli esempi dei Progetti
Dopo novembre del novantacinque in cui la Regione Lazio si è resa protagonista del documento che rappresenta un po'una base di partenza per l'attuazione delle riforme istituzionali sul piano del federalismo questa iniziativa vuole in qualche modo fare una sorta di secondo tempo a livello europeo rispetto ad allora ecco perché la definisco un po'la Caprarola europea
Solo che ovviamente siccome vogliamo coinvolgere tutte le province della regione questa volta diciamo è toccato a Tivoli
Sostituirsi a Caprarola
E così come nel nell'ambito del percorso nostro interno il le diciamo la consulta informale che abbiamo creato con tutti i sindaci della Regione partita a Formia e si è riunita due settimane fa a Fiuggi
Per coinvolge l'appunto il territorio
Dichiaro
Sì sì ma infatti quando detto vogliamo ma Caprarola europea in qualche modo era un tentativo di dare una valenza politica a questo incontro del sette e dell'otto giugno
Nel senso che noi chiederemo e vorrei ritornare su questo punto sul quale forse sono stato troppo frettoloso il documento che verrà messo appunto perché già preparato ma messo a punto e formalizzato in questa due giorni
Il documento politico delle regioni europee dopo il confronto con il Parlamento europeo il governo europeo verrà portato ufficialmente nel nelle mani del presidente del Consiglio Prodi a Firenze il venti giugno perché lo presenti come mozione come richiesta forte delle regioni europee alla conferenza intergovernativa vorrei anche ricordare con grande e lealtà che già c'è stato un primo tentativo
Da parte delle regioni europee di pesare con questa richiesta nella Conferenza indoor intergovernativa a Torino
Archetto guerra quanto tempo fa Duel due mesi fa
Il ventisette marzo ecco però devo dire che allora ci fu una grande delusione perché la Conferenza intergovernativa non prese nemmeno in considerazione quel documento di allora
Noi rilanciamo ripartiamo la carica con tenacia e lo facciamo passando attraverso quest'incontro no del sette e dell'otto giugno
Per
Perché siamo convinti che prima o poi la Conferenza intergovernativa no ci sentirà e si convincerà che bisogna cominciare a parlare anche dell'Europa delle Regioni e non soltanto dell'Europa dei governi centrali altrimenti io comincio ad avvertire una forte contraddizione no
Nella strategia politica dei singoli Paesi che al loro interno credo no nel federalismo ma quando poi si tratta di trasferire la cultura federalista all'interno delle regioni dell'Europa in realtà diventano sordi
Allora c'è qualcosa che non va perché federalismo sì all'interno delle nazioni federalismo no all'interno dell'euro perché il Comitato delle Regioni deve restare una realtà virtuale che esprime solo pareri consultivi così non va
Allora quanto meno se per la seconda volta ci renderemo conto che la Conferenza intergovernativa non intende neanche affrontare e discutere mettendo all'ordine del giorno il documento delle regioni europee
Come ha già fatto a Torino vuol dire che studieremo altre iniziative per rilanciare ancora un'altra volta
Certamente
Mi sembrava abbastanza chiara
Però
Però
Questo non è federalismo quel servizio secessione protagonismo nessun'altra cosa non per diritto
è una diversa articolazione ma l'iniziativa di cacciare un'iniziativa politica che mi pare di capire vuole lanciare una sorta di Ulivo del Nord
Quello riguarda no diciamo così la strategia politica non quella istituzionale è un'altra cosa io qui sto parlando in termini istituzionali
Per cui posso esprimere un giudizio politico ma che è ininfluente ciò non c'entra niente con il senso e il valore di questa nostra iniziativa che è un'iniziativa istituzionale
Si configura con l'attuazione del principio dalla sussidiarietà
Mi sembra evidente
Perché il principio della sussidiarietà è il valore principale no più corretto federalismo a livello locale
Non vedo perché non possa no essere la stessa chiave di lettura per attuare un federalismo a livello europeo
D'altronde
Vorrei anche dire che molte regioni europee sono molto all'avanguardia già in questo senso pensiamo ai lender tedeschi che sono delle vere e proprie corazzate Potëmkin in Europa e quindi non vedo perché non si possa prendere atto di questo non si possa consentire alle altre regioni per esempio le regioni italiane di attrezzarsi
Per recuperare il gap e al sistema delle Autonomie di contare di più in Europa
Articolazione rapporto fra i popoli nel momento in cui si deve rivedere vorrei spiegarmi meglio quando parlo della Conferenza intergovernativa intendo la riunione che è deputata a
Preparare l'istruttoria per la revisione del Trattato di Maastricht no è ovvio che la nostra richiesta viene presentata in quella sede perché quella è la sede deputata a discutere dell'eventuale revisione del Trattato di Maastricht
E se non otteniamo la revisione del Trattato di Maastricht continueremo a restare una realtà virtuale in Europa quindi era solo per essere più preciso
Maschi esatto
Esatto esatto esatto
Mi pare di tra l'altro che da questo punto di vista del Parlamento europeo e della Commissione per gli Affari regionali è seriamente intenzionata a sostenere questo disegno strategico no
Forse c'è qualche resistenza da parte dei governi centrali
E allora si scopre che il malessere il filo rosso del malessere sempre lo stesso dappertutto no
Cioè quello di non rinunciare alle proprie competenze ma realtà quando noi dopo sei mesi siamo riusciti ad ottenere come regioni italiane la possibilità di aprire con una legge nazionale varata in Parlamento una rappresentanza diretta a Bruxelles
L'abbiamo chiesta sapendo perfettamente che non vogliamo assolutamente interferire né invadere quelle che sono le competenze del governo centrale mi riferisco alla politica estera mi riferisco no alla difesa l'ordine pubblico è ovvio che quelli sono compiti di un governo centrale
Però sul fronte presento d'utilizzo dei soldi europei vogliamo gestisce lì da soli parlando di politica estera debolezza nell'Europa fumo una contraddizione
Contesa riguarda credo esercitato
Appunto di
Velardi certo partito il gruppo nazionale che
Diventa una sorta di cabina di regia e nel quale sono entrati quattro rappresentanti regionali
E che rappresentano il cosiddetto Ital Ratti no e cioè la la rappresentanza italiana quindi quella del governo che però già importante che abbia accettato di inserire al suo interno quattro rappresentanti regionali e oltre a questa la legge consente adesso le regioni di con una legge regionale
Di aprire una sede di rappresentanza diretta nel frattempo le regioni si stanno attrezzando in questa fase transitoria con convenzioni per esempio alcune regioni si sono collegate all'Unione ad uno camere altre sono presenti attraverso la loro finanziaria no altre ancora come la Regione Lazio ci sta lavorando l'assessore Daga sta seguendo una strada transitoria che io trovo molto originale
Di in collegamento partenariati vero sì con una Regione dalla Germania
No no no stabiliamo un rapporto di di collaborazione partenariati cioè l'Unione europea nasce non per pagare i contributi ai singoli Stati ma nasce per avviare un processo di integrazione economica e politica
Questa integrazione presuppone un rapporto di collaborazione di partenariato con altre regioni
Tant'è che noi finora in questa conferenza stampa abbiamo fatto riferimento ai i fondi strutturali che sono una parte del bilancio del della Regione che vanno alle singole regioni che ne fanno richiesta
Poi c'è un'altra parte che riguarda appunto i fondi che possono essere utilizzati attraverso il partenariato che prevede che le regioni le Autonomie locali di ogni singolo stato sì organizzino si uniscano e presenti inoltre progetti che siano lo insieme n collaborazione attraverso una porta appunto che viene definito di partenariato transnazionale e quindi è necessario che a questo progetto partecipino almeno tre regioni europee allora noi che cosa facciamo
E cerchiamo stiamo cercando di stabilire anzi abbiamo già pronto pronta una proposta di collaborazione con la regione della Saar
Di cui è presidente tra l'altro Oskar Lafontaine
E e la quale ha già rapporti di collaborazione con il Lussemburgo e con la Lorena allora se noi andiamo a operare nella stessa sede fisica di cui di quella regione aumenta in queste regioni sessanta e il settanta già quattro regioni abbiamo già quattro tre regioni che sono in grado di stabilire questo rapporto di collaborazione e lavorare insieme questo consente a noi di trasmettere le nostre esperienze consente agli altri di il ci consente anche di imparare diciamo a lavorare in un rapporto di collaborazione di pari dignità nonché alle ad essere Rienza Dinoi diciamo chi acquisito certe esperienze si affiancherà germi Leo seguiremo questa strana anche per il Giubileo seguiremo questa strada e e diciamo anche con un po'di di umiltà facendo quello che fanno gli artigiani che sanno rubare con gli occhi estiva
Ok grazie della tensione e speriamo di incontrarci il sette mattina al consiglio regionale
Bene