Le attivita' del governo: conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio

Collegamenti con la sede dell'ordine nazionale dei giornalisti dove di parla Claudio Angelini
Vedremo tra poco il Presidente del Consiglio Bettino Craxi e al suo fianco il presidente dell'Ordine Saverio Barbati il quale modererà il dibattito la conferenza stampa del capo del governo
Una conferenza stampa all'americana che anche lo scopo di avvicinare possiamo dire le istituzioni ai cittadini e la quarta volta
Che una Presidente del Consiglio si incontra in occasione della fine dell'anno
Con i rappresentanti della stampa nella sede dell'Ordine ecco Craxi lo vediamo risponderà varie domande su temi di politica interna ed estera ma direi di non rubare altro tempo al Presidente del Consiglio lasciamo la linea a Barbati perché introduca il dibattito
Cari colleghi volete
Posso posso
Così vada
Va bene
Posso andare posso andare
Onorevole
Onorevole e caro Presidente
I giornalisti
Italiani e stranieri
Lei sono molto grati per questo
Incontro tradizionalmente organizzato dall'ordine professionale
E dal quale sono già intervenuti alcuni tra i suoi più autorevoli predecessori
Andreotti Forlani e Spadolini
è un incontro al quale noi che abbiamo l'onore e la responsabilità di gestire l'albo professionale
Annettiamo una grande importanza
Perché cade nel ventesimo anniversario della istituzione dell'ordine dei giornalisti
E perché vede nostro autorevole ospite un collega iscritto
Siamo quindi in famiglia e i legami sono molto stretti
Lei
Ha preso il socialismo da quel grande giornalista che fu Nenni
E da buon socialista milanese ha raccolto la eredità di insegnamento di Filippo Turati
Di Anna Kuliscioff in qualche modo il padre e la madre del suo partito
Basta sfogliare critica sociale che compilavano a quattro mani
Per considerarlo uno dei testi fondamentali per il giornalismo italiano
I giornalisti
Ce ne sono gratuite questo
Maturati probabilmente non aveva la stessa considerazione per il nostro mestiere si rimproverava Nenni di essere
Troppo giornalista per essere un buon socialista
è lei probabilmente avrà raccolto l'insegnamento di Turati scegliendo tra socialismo e giornalismo il primo
Il nostro pensiero onorevole presidente in questi giorni nei quali è stato pubblicato il terzo volume dei diari dividendi
Va spesso a lei
Alla pesante eredità che ha raccolto dall'illustre uomo politico
Alla grande fatica di presidente del consiglio il primo Presidente del Consiglio socialista del nostro Paese
E allora io le vorrei porre la prima domanda di questa conferenza stampa lei è più ottimista
O meno pessimista dynamic
Nel Paese e lei lo sa bene c'è una una grande delusione una lunga dolente inattesa
Occorrono fatti non bastano più le parole
Sono necessari interventi rapidi determinanti e autorevoli
Noi siamo giornalisti e raccontiamo la cronaca anche se nella cronaca troviamo rari momenti di conforto
Aiuti la sua azione di governo
Il consolidamento della nostra fiducia ed è la nostra speranza
Io la ringrazio signor presidente ringrazio i colleghi che così numerosi e autorevoli sono presenti e le cedo volentieri il microfono e la parola grazie
Sono io che la ringrazio per l'invito di stamane
Le assicuro che la grande fatica di un Presidente del Consiglio
Non è superiore alla grande fatica del direttore di un giornale per esempio
La ringrazio per le parole amichevoli
Per questo diciamo questo bisogno di fiducia e di speranza
Che io pure sento
Che è diffuso nel Paese
E che deve essere incoraggiato
Con le indicazioni quanto più possibile certe
Sulle possibilità di risolvere
Le questioni più spinose notizie inquietanti
Ciò che ci preoccupa
In modo più grande
Posso usare titolo di un film di Fellini all'ultimo
Per riferirmi all'attività del Governo è giunta al primo giro di boa
Con il voto di stamane
E con il voto del Senato dei domani
Che ha varato in tempo utile è in tempo rapido la legge finanziaria del bilancio dello Stato
La nave va
E va a lungo il tracciato che ci eravamo prefissi all'inizio
Di questa attività e all'inizio della legislatura
In direzione di alcuni grandi obiettivi
Che erano e sono alla base della nostra attività di governo
Il primo è quello di contribuire alla organizzazione della pace nella sicurezza
E a dirlo bustine il sistema di relazioni internazionali dell'Italia
E di esaltare il ruolo Pacifico umanitario e civile del nostro Paese
Ponendo lo attraverso iniziative appropriate sempre in prima fila nella difesa dei diritti umani
Della libertà dei popoli
E di quelle che io definisco la lotta alle diseguaglianze nel mondo
Il secondo è quello di attuare in un tempo ragionevole
Un risanamento finanziario
Che ci rimette al su posizioni di equilibrio
Cogliendo ci dà una condizione di squilibrio
Assolutamente inaccettabile
Risanamento finanziario indispensabile
Per accompagnare ed aiutare una rianimazione della vita economica
Da cui dipendono fondamentali interessi del mondo del lavoro
Minacciato dalla disoccupazione e del mondo della produzione
E accompagnare ancora tutto questo con uno sforzo di modernizzazione degli apparati produttivi
Con un occhio rivolto all'avvenire
Sapendo che abbiamo ritardi da recuperare
Necessità vitali di garantire un alto grado di competitività della nostra economia
Per tanta parte economia di esportazione
Dobbiamo perseguire l'obiettivo
Di ridurre diseguaglianze
Sia re
E diffuse
Che ha rileviamo nella società italiana
Diseguaglianze di fronte al fisco Varese
Diseguaglianze
Nel grado di sviluppo
Delle diverse aree e regioni del Paese
Diseguaglianze nel diverso grado
Di organizzazione e sviluppo delle strutture pubbliche dei servizi sociali
E tutto questo
Potrà essere raggiunto solo se si ricrei avranno le condizioni
Di una sensibile ripresa economica
E di una
Maggiore crescita nella forma dei una maggiore formazione di ricchezza del Paese
Modernizzare le istituzioni pubbliche
Agendo in molti campi
Attraverso l'azione parlamentare l'azione di governo
E l'azione all'interno della pubblica amministrazione
Infine
L'obiettivo che ci eravamo proposti che ci proponiamo è di condurre una lotta a fondo contro le grandi organizzazioni criminali
Che sono alla ribalta della cronaca nera
Con i traffici della droga o con i sequestri
Che inquinano molte regioni del Paese al Sud e al nord che si collegano
Alla criminalità internazionale
Dobbiamo riuscire a stroncare tutto questo così come lo stato riuscito a stroncare il terrorismo
Nell'ambito di questa diciamo visione d'insieme
Che riguarda la politica estera del nostro Paese
La vita economica quella sociale quella istituzionale è quella della sicurezza dei nostri cittadini e delle nostre città si svolge l'azione del governo
Per questo abbiamo bisogno
Di un sostegno vasto nel Paese
Non è solo un governo che dirige un Paese
E non bastano le decisioni di Palazzo Chigi
Per dirigere un Paese occorre un concorso della classe dirigente del Paese
Di cui per esempio voi fate parte a pieno titolo
Perché anche voi siete titolare di un potere e di una responsabilità importante
Sono a vostra disposizione per tutto ciò che riterrebbe di chiedermi
Nel momento in cui
Ci scambiamo auguri speranze
E promesse per l'anno che comincia
Se ci scambiamo tra di noi che rivolgiamo a tutti i nostri concittadini
La ringrazio signor presidente
Ora nella consiglio ai colleghi giornalisti ai quali vorrei rivolgere una preghiera ai una esortazione allo scopo di rendere molto proficuo questo incontro dovreste cortesemente
Contenere la domanda nell'ambito di un minuto
Questo favorirà il compito del moderatore che avrà così in modo di da consentire a tutti di porre le domande al precedente
La prima domanda e del collega di Torino milioni direttore del Messaggero Veneto di Udine
Signor presidente lei è in carica ha avuto l'incarico il ventuno ventuno luglio e quindi rabbia ieri si compivano cinque mezzi
In questo periodo il suo governo ha voluto a tutti i giorni un problema e appena si è attestato qualcosa s'è sempre nato un altro Renna
Il rapporto ad agenzie ci ha detto
Che esiste in Italia diverse un'Italia sconosciuta tanto che tutti gli antichi parametri tutti i parametri usuali
Sono saltati non ci sono più adatti a misurare e a valutare la realtà italiana
In pratica esiste un paese diverso che non è ben conosciuta io credo che lei una piccola porzione di questo Paese diverso nuovo moderno l'abbia visto dentro anche il mio giornale
Le domando no lei sembra che ci voglia un grande sforzo di fantasia una innovazione completa per poter conoscere e governare questo Paese e poi e poi io penso che questo sforzo di fantasia debba essere accompagnato dal consenso come lei ha detto una modernizzazione
Occorre ha accennato anche lei ma occorre soprattutto a conoscere la realtà del Paese
Non le pare
Sì effettivamente questa è una difficoltà
L'Italia è assai più profonda variegata
Stratificata di quanto
Non è si sia consapevoli in generale
E son venute in generale nell'analisi politica ci si riferisce
La delle semplificazioni della realtà italiana
Non basta la fantasia
Per costruire il nostro futuro
Solo con la fantasia si rischia di finire nelle nuvole
Occorre anche un pizzico di fantasia cioè la modernizzazione
è un problema che ci incalza
Ci incalza noi dobbiamo pensare che
Per esempio nel corso di questi anni negli Stati Uniti sono state introdotte
Modernizzazione importante
In grado di modernizzazione e il ritmo di modernizzazione al quale marchio alcune delle importanti società industriale a cominciare dal Giappone e molto altro
E noi ci troveremo presto già ci troviamo e ci troveremo presto di fronte a delle sfide rispetto alle quali rischiamo di essere completamente disarmati
è un discorso che non riguarda solo l'Italia per la verità
Riguarda tutta l'Europa
Ed è uno dei punti deboli
Nella riflessione che è stata fatta in preparazione del vertice di Atene finito come voi sapete come è finito annegato nell'arte
La seconda domanda è per il collega Ottorino Kurt Gödel il giornale
Nella legge finanziaria del bilancio di previsione dello Stato entro l'anno costituisce indubbiamente un grosso successo per il suo governo per la maggioranza ma si è avuta la sensazione che questo successo sia stato possibile non solo e non tanto per la compattezza della maggioranza ma anche per un certo nuovo clima di rapporti sia stabilito tra il governo dell'opposizione comunista l'organo di stampa di uno dei partiti di governo la Voce Repubblicana parlato addirittura di intese sopra banco e sotto banco con il Partito comunista
Ma a parte queste intese lei ritiene che ci sia veramente un nuovo tipo di rapporto con l'opposizione comunista e di quali sviluppi questo rapporto è suscettibile
La nuova legislatura repubblicana aveva di fronte a sé e da di fronte a sé un grande problema
Che è quello di procedere alla riforma delle istituzioni e tra questi ha il problema bisogna restituire al Parlamento un grado di funzionalità ed efficienza
Che gli mancava il di manca
Una delle prime decisioni su questo punto diciamo su questa necessità c'è una larga convergenza generica ma comunque dichiarata
Una delle prime una delle prime decisioni importanti che riguardavano la razionalizzazione del lavoro parlamentare era la introduzione della sessione di bilancio
Non era più spiegabile come mai il nostro Paese
Il solo tra i Paesi europei dovesse avere una procedura così complessa defatigante e comunque una tradizione per la quale il Bilancio finiva inevitabilmente ad aprile dell'anno successivo
Con il risultato di introdurre nella vita dell'Amministrazione uno stato di precarietà di incertezza e quindi di di danni inevitabili anche di costi maggiori
Che nell'insieme costituivano un fattore molto negativo si è deciso di istituire la sessione di bilancio
Che rappresentava come ho avuto occasione di dire in questi giorni un punto d'onore del Parlamento
Di rispettare la prima misura importante di razionalizzazione del lavoro parlamentare
E quindi
Il fatto che questo punto sia stato rispettato rappresenta innanzitutto a mio giudizio un successo del Parlamento
E della vita istituzionale del Paese
Per questo è stato necessario
Un comportamento
Diciamo di di di compattezza
Di collaborazione nell'ambito della maggioranza
Ed era indispensabile un buon rapporto
Una comune consapevolezza che questo risultato si dovesse conseguire nell'interesse delle istituzioni
Con i partiti dell'opposizione con il maggiore partito dell'opposizione che il Partito comunista
Tutte queste circostanze hanno concorso a determinare un risultato che merita di essere sottolineato il Governo per parte sua lo sottolinea perché
Perché non non c'è dubbio
Ci consente di guardare con maggiore serenità alla possibilità di lavoro dei prossimi mesi
Dennis Redmond le scelte a depressa
Favore sulla strategia apprende a lungo termine dell'Italia in Libano nel Medioriente in generale particolarmente alla luce delle dichiarazioni di questa settimana del presidente Reagan ci può dare per esempio delle cifre della riduzione del contingente italiano del quale si è parlato questa settimana e non c'è una contraddizione con quello che ha dichiarato questa settimana il presidente Reagan seconda parte della domanda
Cosa intende fare l'Italia in relazione a lo lp e la dichiarazione e di Venezia in relazione al problema palestinese e tuttora vigente
Grazie
L'Italia spera che la crisi libanese possa essere risolta
Ottenendo
Il risultato di un Libano
Indipendente
Soprano
E ha ricondotto
Alla pacificazione interno
L'Italia è convinta che questo è un risultato del Bahrein giudizi raggiungersi attraverso dei negozianti innanzitutto i negoziati tra le fazioni libanesi
Che hanno la responsabilità
Di fare riuscire o far fallire la riconciliazione nazionale e con questo di fare riuscire o far fallire
La prospettiva di una
Futuro della nazione libanese
Un negoziato che riguarda le potenze della regione
Nei diritti legittimi
Che esse possono far valere ma non nelle pretese illegittime
Che si sospetta vogliono far fare valere
Noi abbiamo accettato di buon grado di far parte di una forza multinazionale di pace
Che aveva eh non potrebbe avere altro che un ruolo
Pacifico con compiti delimitati
E di garanzia
Definiti in una determinata situazione
Posizione del governo italiano è la seguente
Se lo scenario dovesse mutare
Se dovessimo assistere a un fallimento della riconciliazione nazionale
Ad un accrescersi delle tensioni
Configurandosi il pericolo di un conflitto
Tra le potenze della regione e magari anche i loro alleati il ruolo della forza multinazionale automaticamente viene meno
In ogni caso
La situazione sul terreno in questo momento presenza degli elementi diversi da quella originaria
Il che ci ha spinto a proporre una ristrutturazione del contingente italiano
è una ristrutturazione che riguarda tutti gli elementi del contingente che in questo momento si compone
Di due mila cinquanta uomini a terra circa insomma i due mila uomini a terra e di settecento uomini sul mare su due
Unità militari
Ristrutturazione
Che è in corso sotto la responsabilità del ministero della difesa delle autorità militari
Se lo scenario dovesse
E Volpe
Nel senso che noi auspichiamo di una riconciliazione nazionale
Di una progressiva fuoruscita dallo stato di guerra civile di occupazione straniera la forza multinazionale potrebbe svolgere altri compiti
O altri compiti potrebbero essere affidati alla forza consistente dell'ONU
Che è già dislocata
Nella parte sud dell'Italia
Quanto allo elette
L'Italia anche nei confronti
Dei palestinesi ha svolto il suo ruolo
Umanitario in corso nel corso di questi giorni
E noi rimaniamo fermi
Nella considerazione di uno nella valutazione di un'opzione di fondo
La sola strada possibile
E quella di un negoziato
Che tenga conto di tutti gli aspetti del problema
Della sicurezza degli Stati della regione
E dei diritti legittimi del popolo Palestine
Tutto questo sembra in questo momento assai in alto mare
La situazione si è venuto ulteriormente deteriorando
Nel corso degli ultimi mesi e delle ultime settimane
E tuttavia il fondo del problema resta con la su tutta la sua complessità
Con tutti i suoi aspetti dolorosi e con tutti i suoi rischi
Collega Giorgio Rossi della Repubblica
Signor presidente
All'inizio all'atto dalla formazione del suo governo
Nel nel programma economico venne indicato un certo tetto di disavanzo mi pare circa ottanta mila miliardi questo testo è stato successivamente spostato è diventato di novanta mila
E diventa doti di novantacinque mila ufficialmente
Ma già si sa che al di là questa cifra iscritta nella finanziaria
Sì va già oltre cento mila miliardi
In sostanza il governo si trova oggi
A dover praticamente ricominciare dall'in quella manovra di politica economica che aveva già affrontato mesi fa cercando di ridurre il disavanzo sì Presidente capisco che la domanda può sembrare
Banale ma dove pensate di trovare questi nuovi dieci mila miliardi o pensate soltanto che tutto questo possa essere risolto soltanto lavorando sul costo del lavoro grazie
Va innanzitutto a luglio ci fece quel conto
Che fecero gli e Sperti
Ragionando su una previsione di spesa di centoventi mila poi rapidamente si accertò che la previsione di spesa doveva considerarsi superiore centoventi mila
E quindi quello di centotrenta mila che quindi il tetto di ottanta mila era stata una diciamo una proposizione un po'azzardata che era assai difficile da raggiungere si imposto su una previsione di spesa di centotrenta mila
Una manovra
Che doveva contenere il deficit nell'ambito dei novanta mila miliardi
Vediamo la situazione come si presenta allo stato delle cose
Primo noi dobbiamo assolutamente
Rovesciare la tendenza
Poi dobbiamo rovesciarlo nel modo più sensibile più più chiaro e più netto possibile
Quindi non sto a discutere se novanta Milano novantadue mila dico che un'operazione insomma di ridimensionamento
Di quaranta mila miliardi rispetto alle previsioni erano per un'operazione
Di un certo peso solo che è affidata a in parte agli eventi certi e in parte elementi tutt'altro che certi
Dovremmo fare quindi all'inizio dell'anno rifare un poi convertito
Per vedere da un lato se nel frattempo
Talune previsione di spesa non sono aumentate con elementi imprevisti sopraggiunti
Dall'alto se le se la parte certa della manovra mantiene la sua certezza
E dall'altro per vedere
Gli elementi incerti
Che sorte subiranno
Nella manovra per un grosso peso il condono per l'abusivismo edilizio
Quasi un quarto
Nella previsione delle entrate allo stato delle cose è sospeso per aria
Nella manovra un certo peso la riduzione degli oneri per gli interessi
Il che è legato a una certa evoluzione della lotta all'inflazione
Quindi ci sono le lenti incerti
Credo che all'inizio dell'anno dovremo rifare i conti e vedere se effettivamente
Per mantenerci sulla strada del rovesciamento della tendenza ed del contenimento
Entro il limite o entro i limiti
Approssimativamente entro i limiti ragionevolmente entro i limiti che ci siamo fissati occorrerà copia io penso occorrerà ricco alla ricerca di nuove Rizzo
Tutto quello che posso dirle è che questi conti
Li facciamo dopo Natale li facciamo dopo Natale
è quello che voglio aggiungere questo però non bisogna mai dimenticare
Cosa che invece è noto
Si dimentica ogni con ogni qual volta si discute di un problema specifico
Di un comparto di un settore
Sì è facilmente portati a dimenticare il quadro generale il quadro generale
E quello di un Paese
Che complessivamente
Presenta nottetempo nella sua vita economica notevoli potenzialità positive
Ed anche aspetti incoraggianti dell'attività in corso affianco
Di una serie di punti di crisi
E di ritardi e di un quadro della finanza pubblica che assolutamente insopportabili
Noi siamo un Paese che vive nell'ambito delle società industriali non possiamo consentirci il lusso di a vere i debiti che abbiamo verso noi stessi cioè che lo Stato ha perso
I cittadini italiani
Un debito pubblico
Che sfiora ormai i cinquecento mila miliardi
Con una percentuale
Sul prodotto nazionale lordo
Che non trova eguali in tutte le società industriali e abbiamo un deficit dello Stato un disavanzo annuale dello Stato anche di proporzioni insopportabili questo sforzo di ridimensionamento deve essere fatto certo non è il semplice
Perché io quando leggo
Quando quando sento ragionare di entrate distese ne sentono aggiornare in termini generali e generici e poi quando si deve mettere effettivamente Manno
Alla riduzione delle spezie
O l'aumento delle entrate
Ci si trova di fronte a
Ha grandissime difficoltà che non sono sono di ordine politico sono di ordine anche strumentale
Sono filo di bontà delle reali impossibilità delle reali vischiosità e quindi rende questo tutto più difficile la sola cosa che non manca la volontà politica di raggiungere questo risultato e questo ve lo posso assicurare perché penso che sia nell'interesse del Paese tutti coloro i quali hanno un quadro generale della situazione non posso non rendersene conto l'interesse della nazione è di ridurre i propri debiti e di rimettere in equilibrio la finanza pubblica
La prossima domande per il collega Nicola Pacolli de degli stessi
Urge Como molto poneva così precedente io voglio chiedere a voce come oggi qual è la posizione del vostro governo per quanto riguarda questa pausa di riflessione per Glasgow Ferrovie palo fuori grazie
Ma io penso che sulla questione del metano sovietico se si trova un buon accordo nell'interesse reciproco
La questione non sarà frenata da valutazioni politiche noi
Anzi io vorrei dire che in questa fase di difficoltà dei rapporti internazionali
Di fronte
Ha un'attenzione che può
Può accrescersi può deteriorare ulteriormente le relazioni internazionali e noi siamo pronti a discutere su altri terreni
Il miglioramento dei rapporti ivi compreso il terreno dei rapporti commerciali e certo questo deve avvenire nell'interesse reciproco
Con l'Unione Sovietica
Noi abbiamo aperti dei problemi nel senso che abbiamo la bilancia commerciale che fortemente squilibrata a favore dell'Unione Sovietica
E penso che sia interesse di tutti mantenere bilance commerciali cade non certo equilibrio
Siamo già acquirenti importanti
Di prodotti energetici
In Unione Sovietica
Possiamo trattare l'acquisto e nuovi contratti
Non potremmo comprare del gas che non ci serve
E quindi il problema è che deve avvenire nel quadro dell'interesse reciproco
Guido Columba del Messaggero
Signor presidente
Superata la fa la fase e iniziale con l'approvazione della legge finanziaria ora tutti attendiamo la fase due e in questo contesto lei prima accennato alla ISI Genta di ridurre le diseguaglianze anche anzi verso il fisco
E non c'è dubbio che gli unici dati certi che oggi abbiamo è il peso fiscale che e grava sui redditi da lavoro dipendente quarantasei per cento del totale del gettito l'ottantadue per cento delle delle imposte dirette e a questo punto quindi superata questa fase di i impostazione o dirci che cosa attende per l'ottantaquattro questi cittadini italiani
Grazie per la brevità
Per non c'è dubbio che questo problema esiste
La sola cosa che non si può fare andando alla ricerca di nuove entrate
è quello di calcare la mano su chili
Paga già le tasse
Su chi ha già un contribuente
Volonteroso o addirittura un contribuente interamente onesta
E quindi il problema si pone che si pone a maggior ragione nel momento in cui noi prospettiamo la necessità di organizzare
Nei prossimi anni e via via sin da adesso una politica dei redditi
Una politica dei redditi non può essere una politica che riguarda solo una parte della società
Solo una parte
Del mondo produttivo
Solo il lavoro dipendente
E quindi la questione è una questione di prima grandezza
Dobbiamo d'altra parte non si risolve neppure con le grida
Perché
Dobbiamo riuscire a a raggiungere dei risultati e quindi la preparazione adeguata e tecnicamente ben fondata
Di un'azione fiscale che riesca a compiere quest'opera di riequilibrio consentendoci da un lato di fare opera di giustizia tra i cittadini
Di fare opera utile alla vita economica in generale
è un tema sul quale il governo darà delle risposte dovrà dare delle risposte sia nel proprio dialogo con le parti sociali sia rispetto agli impegni che sono spesso assunto e lo farà
Sandro Curzi del TG tre
Lei ha detto
La nave va
Ma sono contento sono soddisfatto la nave va ecco Munich dubbio è se tutti i marinai e a bordo lavorano
Nella stessa nella stessa direzione però io voglio limitarmi soltanto a una questione quella per esempio che riguardano i mezzi di comunicazione di massa noi giornalisti la radio televisione
Lei sa bene che la situazione è particolarmente grave siamo forse l'unico esempio al mondo in questo momento per quanto riguarda tutto il sistema radiotelevisivo di grande confusione
Ecco nella ma avere il capitano me lo auguro non vorrei essermi addirittura certo ha una visione precisa ma nella nave tutti sono d'accordo per trovare la soluzione
Ma è una nave grande
E occupano l'equipaggio composito naturalmente non non può non avere una vita agitata
Ammutinamenti non ce ne sono stati però
Ma in Italia
Si è verificato un si è verificato una trasformazione
Diciamo del nostro sistema
Televisivo
In una condizione di assoluta spontaneità
E dall'archiviata
Probabilmente se
Si fossero messe all'inizio si potrà in seguito l'inizio l'ideologia dominante questa trasformazione non ci sarebbe stata probabilmente
Non c'è dubbio quindi che siamo in una fase
Di passaggio verso una sistemazione più organica è più stabile credo che siamo in una fase di passaggio io giudico complessivamente il fenomeno con un fenomeno di grande interesse
Che ha posto una serie di problemi a tutti
E li ha posti alla televisione di Stato
Degli apposti agli addetti ai lavori
Li ha posti diciamo al mortale al mondo che lavori a qualche al cinema
Troppo ha posto una serie di problemi pone una serie di problemi importanti sui quali bisogna ragionare non in termini secondo me burocratici
Dobbiamo cercare il modo di come fare evolvere questo sistema dandogli una diciamo un assetto che sia più stabile
E anche un po'regolato non c'è su questo non c'è dubbio
E poi debbo dire che rispetto al grigiore di altri paesi
Delle televisioni e gli altri Paesi io preferisco la confusione italiana
Pur ponendo mi il problema di ridurre ma rispetto al grigiore di altri paesi non parlo dei paesi diciamo
Dove il che dove il grigiore monolitico l'informazione o insomma perché insomma non carattere autoritario è inevitabile ma parlo anche di altri Paesi
Nel mondo del mondo diciamo democratico dei Paesi regimi democratici rispetto a certi grigiore io preferisco di molto la confusione italiana
Credo che appunto bisogna lavorare per accompagnare questo fenomeno che si è sviluppato in forme di spontaneismo talvolta selvaggio b una sistemazione più razionali
Collega Umberto giubilo del tempo
E che vende
Io vorrei il rimanere nel campo delle previsioni visto che dobbiamo pensare all'ottantaquattro
E la tanta altezza per abbiamo visto che nelle Campori scale oltre alle imposizioni dal Mali ha portato lascio Coffa
Adesso appello ottantaquattro si parla di una introduzione di una da che tassazione diretta da parte dei Comuni ma quello che più preoccupa i cittadini e Laurenti l'idea che è stata ventilata dal ministero delle Finanze
Della di far pagare praticamente alla fine di maggio il saldo della delle tasse e delle imposte per l'ottantatré
E il mese successivo addirittura alla fine di giugno lei un anticipo del novantadue per cento sulle imposte dell'ottantaquattro che praticamente a metà anno molti cittadini non sanno neppure su che cosa basa ore perché irretito finisce alla fine dell'anno lei pensa che sia possibile immaginabile una soluzione di questo genere
Quindi non mi pare però che la la
La proposta del ministro delle Finanze dica anche che lo Stato non intende rinunciare agli interessi se uno mi vuol pagare più tardi mi faccia il piacere di darmi l'interesse
Tutto qua
Non è obbligatorio credo credo che uno possa volontario se vuol pagare più avanti pagherà con gli interessi
Bene Guido quaranta voti ho capito io ma credo che sia così
Guido Quaranta dell'Espresso
Qualche giorno fa signor Presidente lei ha ricevuto a Palazzo Chigi l'onorevole Berlinguer segretario del partito comunista e avete discusso particolarmente in i problemi che ne benissimo ora purtroppo alla fine della riunione per qualche incontro che è durato un'ora e mezza aveva cercato risolvere la cosa dall'onorevole Berlinguer ma ha detto che ha fatto un un proficuo scambio di vedute
Ora volevo cogliere l'occasione vederla quindi a lei per sapere se possiamo sapere noi italiani che cosa ha detto l'onorevole Berlinguer reduce dai Paesi alcuni Paesi dell'Est a lei che cosa ha detto lei all'onorevole Berlinguer circa le intenzioni del governo sul problema dei
Su una riunione Palazzo Chigi al diffuso già un ampio comunicato
Beh quello che che ha da dire l'onorevole Berlinguer bisogna chiederlo all'onorevole Berlinguer
Io ho ribadito la posizione
Del governo italiano
è una posizione ragionata
Aperta al dialogo
Ferma e coerente nella difesa del concetto della pace nella sicurezza
Il colloquio che ho avuto con il segretario del partito comunista è stato per il governo utile perché abbiamo avuto le informazioni sono il
Sui risultati dei suoi incontri
E a nostra volta lo abbiamo informato sui risultati del sondaggio che il Governo ha compiuto in direzione dei governi occidentali dall'Alleanza atlantica
Il rapporto ad una proposta
Che l'onorevole Berlinguer aveva avanzato nel corso del dibattito parlamentare
Salvatore D'Agata responsabile del GR uno
Notevole Craxi che cosa avrebbe voluto e non è stato possibile far trovare agli italiani sotto l'albero di Natale
Io confesso che non mi sono posto il problema
Dopo il peggio che si rendono conto della difficoltà di tassare i buoni del Tesoro e certificati del debito pubblico
Però resta il fatto che si tratta di un reddito molto cioè che sfugge completamente al fisco a proposito di diseguaglianze di cui lei ha parlato mi pare che potrebbe essere considerato anche questo particolare settore
Qualche volta è stata avanzata la proposta di tassare i Bot
Il governo cosa pensa in questo momento
Beh l'idea di introdurre una tassazione
Sui Botto riguarderebbe in ogni caso di titoli nuovi perché lo Stato ha fatto dei contratti ha detto tu mi presti soldi
Quindi presti a queste condizioni
Io ti offro queste condizioni
Sons in sostanza faccio un contratto in questo contratto debbo rispettare e quindi il problema così posto
è un problema che giorno che si introducesse una tassazione sarebbero nuove condizioni lo Stato dice le mie condizioni sono diverse dalle precedenti
Guarda che oltre al resto ci sta ti darò un certo interesse poi ti metto anche una tassa
Di questo si discute l'opinione prevalente che un'operazione di questa natura in questo momento non non avrebbe non non avrebbe un risultato favorevole perché ridurrebbe probabilmente hip
Coloro i quali prestano lo Stato da un lato dall'altro lato lo Stato per attirarli nuovamente sarebbe costretto mentale il tasso d'interesse quindi a un certo punto i conti non tornare
Quindi posto in questi termini la questione alla risposta che vedo
Antonio Caprarica dell'unità
Presidente il collega quaranta mi ha preceduto nel porre una domanda relativa all'atteggiamento del nostro governo si Imi-Sir io insisterei però brevemente per avere da lei
Una risposta se possibile credo che l'opinione pubblica e neanche il diritto a questo punto sui risultati l'andamento i risultati del sondaggio che lei ha compiuto intorno alla proposta comunista presso i governi degli altri Paesi del Patto atlantico Nick permetta di aggiungere una questione di politica Interna lei ha detto che la nave da non credo di essere malevolo osservando che la rotta appare piuttosto Azib Zaide
L'episodio parlamentare di ieri lo scivolone del governo alla chiamerà testimonia di una precarietà che non dovrebbe verificarsi limitato l'ampio Mère decine di cui la maggioranza
A cinque gode sulla carta in Parlamento tutto ciò non testimonia forse una inadeguatezza e una debolezza politica di fondo della contrade la coalizione che lei guida grazie
Nessuna domanda vere suggerisce una lari
La risposta concitazione
Ma stretto un diceva il cammino e anzi Zanchi la prospettiva e luminosa
Sbagliato ancora
La coalizione
Ha superato delle prove difficili
E nei momenti difficili
Ha dato prova
Di compattezza e della volitivo montate rispettare gli impegni che reciprocamente si erano scambiati ed insieme avevano assunto i partiti della coalizione
Questo è quello che conta
Certo sarebbe auspicabile una maggiore compattezza
Si preferirebbe vedere abolita
Abolita la condizione di favore in cui operano i franchi tiratori
Non si può escludere in ogni caso in una coalizione di cinque partiti
Diversi tra di loro
Una dialettica ed una
Ed un sistema di relazioni che risente di questa dialettica che in taluni casi può anche sfiorare la conflittualità
Questo in una democrazia un elemento inevitabile è un elemento di vitalità
La coalizione non è debole
La debolezza di una coalizione la si misura sempre in rapporto
Ha la forza di chi noi incalza
Con la minaccia o la probabilità di potersi sostituire
Se c'è una cosa debole nello scenario politico italiano
E proprio la minaccia o la possibilità di sostituire l'attuale coalizione
Alberto Giovannini direttore del Secolo d'Italia
Lo sostituisce collega casaro condirettore del Secolo d'Italia
Onorevole presidente il collega Barbati nell'introduzione ricordato che lei è il primo presidente socialista nella storia d'Italia
Questo può anche significare che il Partito socialista e al governo mi chiedo se può ancora significare che il socialismo sia al potere
Chiedo questo perché
I problemi del lavoro che sono punto di riferimento costante per il socialismo sembra nuova vere nei suoi interventi anche nella sua introduzione anche nelle risposte ai colleghi sembrano vere una posizione di retroguardia io vorrei chiederle se queste cioè un'impressione errata
E la pregherei di non rispondermi con un'altra citazione di Mao Tze Tung una lunga marcia a inizio col primo passo grazie no in una società democratica i poteri sono molto dispersi
Non avrebbe tutto il potere neppure un partito che avesse da solo la maggioranza assoluta
In una società democratica
In una società autoritario tendenzialmente autoritario
Un partito può avere il potere
E quindi a maggior ragione in una società democratica aperta
Un partito che ha una rappresentanza limitata come il mio
Vive nell'ambito di una coalizione
E cerca di confrontare di saldare per quanto possibile i valori né di qui crede i programmi che ha proposto agli elettori con quelli degli altri partiti che rappresentano tradizioni diverso non sempre valori diversi perché ci sono valori che sono comuni anzi valori importanti che sono comuni
E quindi la questione secondo me così posta mi sembra posta in termini un po'semplicistici
Si partecipa alla vita di un governo di coalizione del Paese
Cercando
Di conciliare al massimo
La proprie speranze le proprie aspettative i propri obiettivi
Con quello degli altri partiti e l'insieme di questi obiettivi
Con le tendenze generali di trasformazione che sono in atto nel Paese con le spinte che vengono da tanti altri poteri
E tante altre rappresentanze importanti
Che vivono e crescono e che sono destinati a crescere in una società democratica
Gustavo Selva direttore del Gazzettino
Gustavo Selva direttore del Gazzettino
Signor presidente
Una delle maggiori piaghe delle nostro paese è sicuramente il sequestro di persona
E si pensa anche che il modo come stabilito il soggiorno obbligato soprattutto in certe regioni del nord Italia sia un modo che favorisce e questa nefasta azione lei pensa che questo modo di stabilire il sequestro Elide soggiorno obbligato possa essere modificato signor Presidente
Ma voi come avete visto ci sono
Questo campo dei sequestri
Che sono sempre odiosi e crudeli
Episodi
Episodi che ti fanno tremare dalla rabbia come quelli cui abbiamo sentito in questi giorni
Complessivamente però osservando analizzando
L'insieme del fenomeno noi assistiamo in Italia una riduzione
Del numero dei sequestri come già il ministro degli Interni ha avuto modo di comunicare
C'è una riduzione
Sensibile dall'anno scorso a quest'anno
Quest'anno i sequestri Italia sono stati trentanove
Gran parte di questi casi sono stati felicemente risolti con la liberazione dei sequestrati con la cattura dei colpevoli
Riflettiamo su cosa ancora si può fare
Per migliorare i già notevole grado di efficienza e di risultati importanti
Perché anche osservando la serie degli anni storica degli anni precedenti
Circa il settantacinque per cento dei casi sono stati felicemente risolti e i colpevoli sono stati raggiunti
Riflettiamo su cosa si possa fare
Per rafforzare la prima le possibilità
Gli strumenti che lo Stato a disposizione per condurre una lotta a fondo contro queste organizzazioni criminali ci sono opinioni diverse come voi sapete su molte questioni
Sulla questione se ci sarebbe giusto non giusto
Estendere la pena dell'ergastolo che oggi è prevista solo in caso di morte del sequestrato a tutti coloro i quali partecipano all'operazione di sequestro
Ci sono opinioni discordi sue giusto non giusto bloccare i beni della famiglia del sequestrato
Io credo che
La riflessione che
Il governo lo sta facendo
Sì
Condurrà a a dei risultati che non modificano di molto una situazione però come quella che allo stato delle cose che vede già una notevole no capacità di penetrazione e di azione da parte delle forze dell'ordine e della magistratura
Tutto quello che si può immaginare
Di utile
Per rafforzare l'azione dello Stato non lo fare
Tenendo conto che talune misure che apparentemente colpiscono la fantasia sembrano sembrerebbero molto efficaci
Potrebbero risultare a giudizio di altro controproducenti e pericolosa
Nel caso specifico di un delitto per il quale c'è una vita il pericolo nelle mani
Di gruppi di criminali disposti
Navarro presidente dell'associazione dalla stampa estera in Italia
Grazie dopo il fallimento della del vertice di Atene negato nell'arte come lei ha detto prima io volevo domandare può sintetizzare in qualche modo il programma italiano per il prossimo semestre
Che poi che cosa si è spezzata e la presidenza di turno francese per questi prossimi sei mesi
Ma i problemi non riguardano questo o quel presidente
I problemi riguardano
L'atteggiamento che i singoli governi hanno nei confronti della comunità europea e delle sue prospettive
Una comunità europea che ristagna nel recinto agricolo
Ed è incapace di disegnare nuovi spazi per l'avvenire
è una comunità europea che il rischia
Ti impantanarsi nelle sue contraddizioni
Dei conflitti di interesse
è una comunità europea lo dico chiaramente che ci interessa poco
Quindi il vero problema e di sapere se tutti questi grandi paesi dell'Europa
Queste grandi società industriali
Che hanno il problema del loro avvenire
Nella competizione industriale tecnologica mondiale
Presente
Riflettendo sul proprio avvenire trovano altre ragioni
Per dire insieme che sono una comunità operante
Noi non siamo un complesso di paesi semplicemente agricoli anzi
Abbiamo interessi vitali
Nella produzione industriale quindi nell'innovazione tecnologica le ricerche naturalmente come facciamo la posizione italiana è questa in sostanza
Creare le basi
Perché la costruzione comunitaria possano i prossimi anni
Trovare nuovo alimento
Nuovi obiettivi
E queste a nostro modo di vedere sono principalmente la collaborazione scientifica e la cooperazione industriale
Se ci incamminiamo su questa strada gli altri problemi si ridimensionerà hanno da un lato
Troveranno una loro soluzione
Sarà sempre una soluzione di compromesso e di un tentativo di conciliare interessi sovente molto contrastanti
E se non ci si metterà su questa strada
Sarà difficile disegnare prospettive incoraggianti per la comunità europea
Massimo Suriano del Corriere della Sera
Devo una risposta a Capranica io mi scusi un attimo
Sulla questione che mi ha posto che riguarda
La risposta dei governi occidentali sondaggio alla alla proposta comunista sugli euromissili
Il sondaggio ma praticamente ha dato un risultato negativo nel senso che da parte delle cancellerie occidentali della diplomazia incidentale si è fatto osservare
Che l'opposizione sovietica così come era stata chiaramente enunciata dal dalle dichiarazioni ufficiali non consentiva di potere gettare le basi
Per la evoluzione di una proposta di questo tipo
Quindi in sostanza diciamo un sondaggio che ha dato una un esito negativo
è la volta di Massimo Suriano del Corriere della Sera
Presidente siamo alle porte della seconda parte della manovra di politica economica che dovrebbe essere puntata sulla politica dei redditi una politica dei redditi
è stata sostenuta per vent'anni dai repubblicani da Ugo la Malfa e che per venti ve altrettanti anni è stata osteggiata dalla sinistra del partito socialista
Oggi questa politica dei redditi vorrei sapere vorrei chiederle come presidente del consiglio e come socialista in che cosa ho consistere in particolare considerando che gran parte di questi redditi sfuggono agli accertamenti
Io non l'ho mai osteggiata le manderò una cosa che ho scritto venti anni fa
Livio Caputo direttore della notte
Presidente nella sua introduzione lei ha detto che il nostro indebitamento pubblico è ormai vicino ai cinquecento mila miliardi ed è rappresenta una Popov opzione del prodotto interno lordo superiore a quello di qualsiasi altro Paese industriale ebbene con la legge finanziaria che abbiamo testé approvato è fatale che nel mille novecentottantaquattro aumenti di altri cento miliardi
Cento mila miliardi e probabilmente nel mille novecentottantacinque di altri centoventi mila miliardi non è il caso di cominciare a pensare a una riduzione e a una radicale riforma delle leggi di specie esatto terra determinare quella inversione di tendenza che lei spesso ha indicato come l'unica via di uscita da una situazione che altrimenti può portare soltanto al collasso dalla finanza pubblica grazie
Ma innanzitutto
Beh importante stabilire
Che se nel corso di questi ultimi anni abbiamo assistito ad una tendenza che ha visto il moltiplicarsi di questo deficit di questo debito e altro rapidissimo accumularsi di questo debito
Noi siamo di fronte a un tentativo di invertire la tendenza
L'inversione di tendenza
Di per sé
è un fatto qualitativo importante
Però dobbiamo guardare alle quantità
Immaginare un'inversione di tendenza
Di proporzioni più ampie
Di quella che stiamo cercando di realizzare e immaginare una cosa un po'che non è a portata di mano un po'fuori dalla dal reale
Però la riflessione giusta
Noi donne dobbiamo andare alle radici
Dei fenomeni
Le radici sono in più punti non solo in un punto su
Gravano per esempio
Sul deficit dello Stato
Sessanta mila miliardi di oneri interessa
Il che significa
Che se riuscissimo a ridurre sensibilmente l'infrazione
Potremmo ridurre sensibilmente il costo del danaro ridurremmo sensibilmente
Gli oneri che per i che paghiamo per l'alto costo del danaro hanno radici nella insufficienza delle entrate
Dove esiste tutti lo sappiamo
Un'area di evasione fiscale
Nelle imposte dirette e nelle imposte indirette che è francamente intollerabile
Io rimango dell'opinione che
In vista anche dal dalle denunce l'anno prossimo che dobbiamo fare un grande appello all'intelligenza degli italiani perché rifletta riflettano bene
Su questi comportamenti
Di diciamo non veridicità e in taluni casi di disonestà nei confronti della collettività
Perché dobbiamo assolutamente ridurre l'area delle basi
E quindi abbiamo un difetto di entrate benché le entrate siano sensibilmente aumentate nel corso di questi anni
E arrivate ad un livello e nel mentre si è aumentato il livello della pressione fiscale che è molto alto
Rispetto alle serie storiche precedenti
E comincia ad avvicinarsi ai livelli dei Paesi europei più ricchi meglio attrezzati grazie e meglio organizzati dal nostro sappiamo che contemporaneamente
Lo sappiamo tutti esiste un'area troppo grande troppo grande
Di evasione fiscale
E quindi bisogna con grande pazienza tenace anche con una certa fermezza diciamo persuasiva o severità persuasiva arrivare nell'interesse di tutti quanti
A ridurre quest'area e a indurre alla convenzione che è necessario se si vuol vivere in un paese avere un comportamento sociale diverso
Alla sua radice nella spesa pubblica e nel disordine della spesa pubblica
Nel mancato controllo della spesa pubblica la mancata selezione nella spesa pubblica il che comporta problemi considerevoli di conoscenza
Di organizzazione di controllo e poi di decisione
Io credo che la riflessione sia giusta deve essere allargata a tutti i fenomeni che concorrono alla creazione di questo grave squilibrio e quindi anche a un riesame di legislazioni dispensa
A un riesame del funzionamento di enti che hanno che sono sottoposti a controlli assolutamente superficiali
E incapaci di penetrare la realtà poi del loro comportamento
Insomma un'opera importante di di di di modernizzazione dello Stato è indispensabile perché poi molto difficile invece quando ci si chiede a un certo punto
Di tagliare d'un colpo
La spesa pubblica con operazioni di macro no con operazioni di il Macro intervento tutto questo diventa terribilmente difficile
Non si riesce mai andare oltre un certo limite come si è visto anche questa volta dopo uno sforzo considerevole si è fatto e si è visto con quali difficoltà oggettive oltre alle resistenze o con quali difficoltà oggettive io credo quindi che si debba andare all'origine
Di questi fenomeni ed è per questo che io immagino
Almeno un triennio di lavoro in questa direzione per riorientare verso il risanamento la situazione italiana
Nuccio Fava del TG uno
Dal signor Presidente questo discorso del triennio è stato apprezzato molto non solo in America dove sono più abituati alla al piglio anche professionale nel senso migliore del politico ma che noi giornalisti
Io vorrei chiederle
Il problema come lei diceva della sessione di bilancio
E del fatto che per la prima volta non abbiamo un esercizio provvisorio che non ci porta ad aprile di fatto con i conti dello Stato e di una importanza straordinari sia due proprio istituzionale che politico
Tuttavia i problemi ed ha finanzia pubblica e i problemi dell'inflazione e sono delle dimensioni io non dico cifre perché fra l'altro si rischia fatto inutile mai quelle ultime ma sono delle invenzioni di cui lei accende mentre parte la seconda fase della mano complessa difficile eh dicendole subito che sarebbe folle pensare alla cura del cavallo che affoga e quindi ai colpi di scure che non sono reali
Ma ecco il timore che può esserci che questa giusta esigenza dalla politica dei redditi o lo scambio sociopolitico tra le parti sociali non si traduca in un agrario della finanza pubblica in ulteriore rischio di spinta ma ti all'inflazione il governo comunque che parte nel dialogo nella ricerca di tutta lì consensi convinti non solo verso l'opposizione ma anche le parti sociali il Governo che parte intende fare
L'altro giorno a Buenos Aires ha avuto almeno un con l'occhio con il presidente Alfonsín che è una persona molto gentile molto
Molto molto interessante
E mi ha chiesto
Sì ma lì l'avete anche voi ho saputo il problema dell'inflazione in Italia
Sì mezzo con quanto è l'inflazione ma gli ho detto quest'anno speriamo di tutti arrivare al tredici per cento
L'unico una persona molto gentile mi ha colto questa mia affermazione con un'omerica risata perché argentina si trova quattrocento per cento
Anche su questo terreno
Beh cerchiamo di guardare le cose per quelle che sono in questo momento siamo di fronte a una tendenza dell'inflazione a lento regredire dell'inflazione mi danno il dato il dato ultimo che fa prevedere
Una tendenza alla regressione dell'inflazione certo è un'inflazione ancora troppo alta rispetto alla media dell'inflazione dei Paesi industrializzati e dei paesi europei
E però siamo in condizioni ormai compiendo uno sforzo per l'ottantaquattro serio
Saremo in condizione di riportare l'inflazione italiana entro termini entro limiti compatti
Il risultato è a portata di mano mai non siamo di fronte a una situazione di un'inflazione galoppante che ci è sfuggita al controllo e quindici fa gravare una preoccupazione terribile su tutto siamo di fronte a una tendenza dall'inflazione a ridursi progressivamente
E quindi gli obiettivi che ci proponiamo per l'anno prossimo sono raggiungibili
Con un certo sforzo purché lo si voglia purché si capisca il danno che questa inflazione produce o i danni che da queste inflazione derivano
All'economia produttiva
Ed anche alla finanza pubblica
Quindi io penso
è uno sforzo deve essere compiuto seriamente dalle parti sociali il Governo cercherà di favorire insomma la comprensione reciproca
E per parte sua il governo conosce bene gli interessi generali del Paese
E quali sono le sue responsabilità rispetto agli interessi generali dell'economia del Paese
Luca Giurato della stampa colleghi raccomando ancora una volta la brevità se vogliamo guadagnare tempo
Presidente mi sembra che dalla nostra conferenza è rimasto un pochino sullo sfondo a proposito dei discorsi che lei sta facendo dalla nostra crisi e Conor mica un problema molto concreto che appassiona e interessa tutti il problema dell'imposta sulle grandi fortune
La patrimoniale io vorrei sapere il suo parere e soprattutto sapere se lei è d'accordo col ministro del Bilancio Longo che dice bisogna mettere la patrimoniale oppure d'accordo coi ministri Visentini è altissimo che sono assolutamente contrari ad imposizioni di questa imposta sulle grandi fortune
No io sono d'accordo con chi dice che in questa materia che riguarda l'imposizione fiscale
Un governo prima si deve chiedere le idee
Maturare una decisione
E poi quando è il momento comunicarla ai cittadini all'opinione pubblica prima d'allora è meglio che questa materia sia mantenuta fuori da un un dibattito che può generare inutilmente disorientamento in paura e preoccupazioni di varia natura io sono d'accordo con chi si comporta in questo modo e per parte mia mi comporto in questo modo
Carlo Gregoretti direttore di Epoca
Dell'anno perché avvenga una presidenza una conferenza stampa del presidente del consiglio oppure tra le novità introdotte dalla Prima Presidenza del Consiglio per la lista si può prevedere anche l'istituzione di un appuntamento più frequente
Più ordinato speciale che consente ai cittadini come avviene in democrazie avanzate soprattutto degli Stati Uniti d'America consente ai cittadini un controllo attraverso la mediazione dei loro rappresentanti cioè dei giornalisti sull'onda vi dicevo Erna
Si potrebbe oppure no immaginare che la presidenza del Consiglio socialista istituti istituisse un appuntamento in un simile a Palazzo Chigi per una mezz'ora di incontro con i giornalisti durante la quale si perde il lavoro compiuto di quello che è da compiere
Prevedendo
Lungo l'idea
Paolo Bonolis del TG due
Tende momento sull'approvazione della Finanziaria nei tempi previsti dalla Costituzione
Sull'approvazione della legge finanziaria tempi previsti coinvolgerà erano
Finora la la legge finanziaria è stata prevista prova
Purtroppo siamo costretti a concludere questo collegamento dall'ordine nazionale dei giornalisti non è per fare uno sgarbo al collega del TG due ma il tempo a nostra disposizione
Sia e quindi si è concluso terminato come avete sentito Craxi ha affrontato vari argomenti vari problemi
Ha parlato di temi di politica interna politica economica quali appunto il fisco deficit dello Stato l'inflazione di temi di politica estera come gli euromissili e il Libano è stato una conferenza stampa caratterizzata da un certo ottimismo
Da una certa fiducia una certa speranza che Craxi spesso ha sintetizzato con questa frase e la nave tutto sommato va abbiamo concluso il nostro collegamento a voi studio