"La cooperazione allo sviluppo". Festa dell'Unita'

è un po'in crisi
Dovuto sicuramente a diversi fattori altra diversi elementi nel passato solidarietà
Si identificava o si identifica forse tuttora oggi
Con il concetto di classe classe sociale
E penso che in questo concerto c'era molto accordo tra i Paesi del cosiddetto nord sviluppato il Sud in via di sviluppo
Via via col passare degli anni abbiamo osservato che c'è stata una divaricazione profonda
Nei rapporti economici tra i Paesi in via di sviluppo e i Paesi sviluppate del Nord
Mentre nei paesi del Nord e metto tutti nel Paese al nord per fare diciamo Como non per dire che alcuni sono più ricca e altri ma troppo occidentale in breve
è riuscito a trovare una specie di e stabilità economica in qualche modo stabile
Mentre nei Paesi del Sud del mondo
Sì è entrato in una fase di ricaduta economica
Che ha provocato ulteriormente povertà debito estero eccetera eccetera
E quindi anche nel modo di pensare e ragionare Decio che nel Paese europee nell'Europa occidentale se intende cosa intendeva come solidarietà ha cominciato a prendere un altre altre connotazione
E quindi anche questa instabilità economica che si è raggiunto in qualche modo stabile in Europa occidentale anche ma espresso un pensiero politico ha espresso delle nuove connotazione politica
Che in qualche modo di si diversa no da quelle del sud del mondo
E quindi c'è stata una difficoltà e comunicazione de intendersi
Io penso che è importante
Soprattutto oggi alla luce per tutte le crisi economiche che ci sono sparso nel mondo ma soprattutto alla crisi politica che che c'è stato nel consegna dei paesi dell'est europeo e così alto socialismo reale
Bisogna riprendere nuovamente il concetto di solidarietà
Non solamente intenso con i paesi fratelli l'Europa dell'Est del recuperare l'Europa dell'Est verso l'Europa occidentale
Ma anche di rivedere tutta una serie di questioni politiche
Del tipo il diritto ai dei popoli alla loro autodeterminazione il diritto dei popoli ad avere un proprio sviluppo economico il diritto dei popoli a ottenere la democrazia
Il diritto dei popoli a vivere in pace
Che sono grandi concerti ma che ancora oggi non si riescono a mettersi insieme ancora non c'è una mentalità globale che possa fare cultura
Di questi concetti di democrazia di sviluppo e di pace perché io noi pensiamo che senza un reale sviluppo nei paesi così ad un terzo mondo
Difficilmente si può ottenere la pace e la pace sia da temere anche come la rispetto dei diritti umani anche come rispetto alla dentellate mo'Croazia quindi questi concetti
Se ripetono nella storia cominciano a essere oggi più che mai i veri grandi concetti grandi teme che andrà commenti
Per poterlo veramente affrontare la questione della solidarietà affinché diventa politica
Con questa piccolissima introduzione
Io vorrei dare la parola immediatamente
All'onorevole Francesco Rutelli e pregherei a tutti di fare entro quindici venti minuti massima
Grazie stavo per dire spero meno però quando lo comincia a dire spero meno provava al doppio senso non lo dico rimuovono onorevole anche perché da un paio di mesi mi sono dimesso dalla Camera non lo sono circo intervenire rapidamente nella merito della discussione
L'argomento è immane perché è evidente che discutere di diciamo della possibilità di mettere assieme di coniugare i valori che animano in particolare l'esperienza di solidarietà comune a tante anime storie della sinistra democratica libertarie ecologista in Italia
Con
Come dice il titolo le ragioni della politica
Può apparire un esercizio retorico ed invece credo che il fatto di grande importanza che sta davanti agli occhi nostri e nella vita di tanta gente nel mondo oggi e che in realtà si sta avvicinando concretamente anche nella percezione della politica
Ecco questa questo congiungimento tra
Ragioni di solidarietà le ragioni dell'agire nella nella vita pubblica perché dico questo
Perché
Anche per essere proprio schematici sintetici in un mondo come quello nel quale viviamo anche se qualcuno pensasse di potere
Far fronte per i prossimi decenni insomma nel nel secolo che comincia ad una situazione alla quale i sei miliardi di esseri umani che supereranno diciamo il scoccare l'anno due mila
Possano
Convivere senza che la situazione a livello mondiale in pazzesca mantenendo le iniquità le ingiustizie e le condizioni di sfruttamento e di soggezione nelle quali si trovano oggi quattro su cinque miliardi di esseri umani e tendono a divenire crescenti sul piano quantitativo
Per cui un miliardo di persone circa oggi vive
In condizioni di povertà assoluta e da a che fare così chiaramente con la fame la malnutrizione a livelli inimmaginabile anche per la pelle nostro pensiero non solo per la nostra vista
Se è vero come è vero che la che la tendenza che si è realizzata è quella per cui i trasferimenti netti di risorse dal nord al Sud sono rovesciati
Nell'ultimo decennio
Da quarantadue virgola sei miliardi di dollari
Dal Nord al Sud dove almeno centottantuno a trentadue virgola cinque miliardi di dollari dal sud al nord innanzitutto a causa dell'indebitamento e della necessità di pagare non solo della dell'abbassamento del valore del crollo del valore
Dei prodotti di gran parte della produzione del terzo mondo
Ma della il servizio del debito in particolare ecco in una situazione di questo genere in cui il problema demografico come non dobbiamo non abbiamo bisogno di Bossi e della lega Lombarda per renderci conto è un problema che non riguarda soltanto le centinaia di milioni di persone che anche qui allo scadere del Duemila si troveranno in Africa rito si calcola che circa settanta milioni di persone in Africa
Non avranno alla fine di questo decennio dovranno lasciare la terra dove vivono oggi perché non avranno acqua
Disponibile
Sappiamo ad esempio che il problema dell'acqua che cosa è legato è legato al problema delle guerre della sicurezza posero come voi ricorderà che negli anni passati sono stati alcuni rapimenti tecnici italiani in Etiopia i rapimenti erano non nascevano soltanto da una situazione di guerriglia di un movimento di opposizione a regime di Addis Abeba
Ma dal fatto che questi tecnici avevano per conto di alcune aziende italiane d'andreottiane per la verità avevano iniziato alcune traforato Simoni perforazioni sotto al lago Tana e lago Tana
Come sapete tributario dell'azzurro e anche se la cosa discussa in in che misura questo sia determinante
Sapete che dico a Zurlini lo fa la ricchezza e l'esistenza stessa del Sudan e dell'Egitto
Mentre le sue acque in una misura non marginale nascono in Etiopia e il governo etiopico annunciato le l'intenzione di trattenere ministro agricoltura aveva detto il quaranta per cento delle acque che poi formano il Nilo
Questo è stato un fattore di guerra immediatamente che non si è tradotta in una non se n'è mai parlato a conti fatti faccio questo esempio perché forse può aiutarci a capire alcuni alcune idee alcune delle dinamiche di fronte alla quale ci troveremo in un continente o con l'africano dove punto avremo da una parte decine di milioni di persone che diventeranno rifugiati ambientali perché non avranno l'acqua da di cui hanno bisogno e i principali fiumi che sono divisi da più più nazione perché hanno un bacino internazionale diciamo così con cui implicazioni devastanti nel giro dei prossimi anni per quanto riguarda a sicurezza tra virgolette le guerre l'esplodere possibili conflitti a livello locale ma questo è un approccio diciamo così regionale qualcuno potrebbe dire se la vedranno tra di loro no dicevo prima non abbiamo bisogno certamente di Bossi
La grande opinione pubblica italiana non dico chi coltiva la da qualche tempo le ragioni della solidarietà in politica
Per sapere bene che non è un equilibrio possibile quello che si fonda sui cavalli di Frisia come si fonda sul filo spinato alle frontiere quello che si fonda sulla respingimento alle frontiere di milioni di persone che altro non fanno che cercare esercitare l'ho diritto a vivere
E almeno sopravvivere che quindi sfuggono dalle condizioni tragica nelle quali si trovano nei paesi di origine appena hanno la possibilità la speranza lontana di poter venire a vivere un posto dove possano essere spalmati ebbene questo
è un motivo per partire per rischiare per tentare quanto meno e ciascuno di noi lo farebbe se fosse nella condizione
Di questi milioni di persone ecco perché per una lunghissima serie di ragioni che tutti noi credo ormai abbiamo imparato a conoscere con cui è dobbiamo imparare a convivere anche per risolverle però beh cominciamo ad essere consapevoli credo che neppure come dire una pretesa di imporre con gli strumenti militari un egemonia politica
Ho la pretesa di imporre con gli strumenti più efficace in gran parte dei casi finanziarie ed economici un'egemonia
Dal Nord al Sud del mondo potrebbe riuscire a governare questa contraddizione
Contraddizioni deflagranti in un mondo di sei miliardi di persone in un mondo sempre più stretto sempre più piccolo sempre più intercomunicanti ha sempre più effettivamente interdipendenti
O diciamo che per per questo
Così
Cercavo di in tre introdurre quello che è il titolo di questa discussione da parte mia
è vero che le ragioni della solidarietà cioè la giorni umanitaria storica chiedo perché avrebbero dovuto storicamente segnare l'impegno politico civile di forze che si definiscono progressiste
In tempi non non storici ma in tempi brevi
Coincidono e coincideranno con le ragioni e la politica cioè le soluzioni a questo tipo di problemi debbono essere trovate perché non trovare queste soluzioni non consentirà a nessuno neanche ti crede di richiudersi nel suo giardino di benessere e di ricchezza
E di consumi
Privilegiati di cavarsela di reggere cioè un mondo così squilibrato mondo così ingiusto e anche è un mondo che diventa esplosivo anche per coloro che pensa di poterci si ritagliare le condizioni
Del mantenimento del benessere magari sempre più spietatamente a a un prezzo più elevato per coloro che lo subiscono
Direttamente e indirettamente ecco questo per dire che cosa che secondo me noi dobbiamo passare rispetto anche alla questione che tu ponevi la crisi la cooperazione sono e la la cooperazione Italia in crisi perché si è trasformata prestissimo in uno strumento di potere e di corruzione
Non di realizzazione degli obiettivi che erano all'origine delle leggi che hanno consentito la nascita di strutture tutt'altro che insignificanti e lo stanziamento ad oggi di una cifra che si avvicina a trenta mila miliardi di lire quando la legge le le diverse leggi sulla cooperazione allo sviluppo sono state varate
è tutto corruzione e tutto rapina è tutto svendere fondi di magazzino e tutto esportare quello che a noi serve esportare che in gran parte un molti casi non serve di ricevere
Alle popolazioni del terzo mondo soprattutto per il soddisfacimento dei bisogni essenziali certamente no perché è chiaro che ci sono c'è una miriade di interventi qui a questo tavolo purtroppo latitano un po'gli esponenti politici ma sono numerosi gli esponenti
Del volontariato dell'associazione della cooperazione nord sud M
C'è una miriade di realtà nome anche lei non ci sono soltanto esempi luminosi evidentemente però ci sono molti esempi positivi
Diffusi radicati le realtà locali in grado di interagire con le popolazioni e in molti casi di stare in conflitto di trovare una linea di convivenza appena appena sufficiente con i governi che in molti casi affanno
Come ben sappiamo purtroppo la lotta
Con il nostro governo e con i nostri governi donatori tra virgolette per questa corsa alla corruzione e alla inganno nella uccidi un utilizzo
Appropriato ed efficace dei fondi per le popolazioni dei fondi e degli interventi della cooperazione allo sviluppo allora se queste cose sono credo vere e non mi pare che se ne debba particolarmente almeno dubitare io ritengo che
Noi dobbiamo
Io vi anticipo quelle che sono un paio di proposte che farò ai miei amici compagni Verdi Arcobaleno non solo sulla politica
Nord sul che secondo me cadono molto bene con la fase nella quale con grande contraddizione gravi difficoltà anche condivisione certamente che promette attraversano anche alcuni noi su alcuni giudizi anche se andrebbero sviscerati bene io credo non non in modo superficiale in questa situazione drammatica che stiamo vivendo per la vicenda del Golfo
Però con quello che sta avvenendo nell'incertezza di uno sbocco e potrebbe essere tragico di guerra
Potrebbe anche aprire a da in parte già iniziato ad aprire nella situazione che stavo descrivendo prima qualche cosa di nuovo cioè indubbiamente le Nazioni Unite che erano morte
Come un organismo rispetto al quale
Qualche cosa di concreto si si potesse decidere ed attuare oggi possono ritrovare perché possono ritrovare una funzione incisiva la posso ritrovare per la semplice ragione che la fine l'esaurimento dell'equilibrio del terrore delle due superpotenze
Rende impossibile per quanto si voglia tra virgolette gendarmi balzare l'unica cella superpotenza residua rende impossibile al di fuori di una concertazione pose dovrà discutere quella stata adottata strumentalmente questa nel giusto questa legittima questa né legittimo ma obiettivamente quello con cui si misurano oggi gli Stati Uniti abusivi sono tutti gli attori sulla scena internazionale e questo dato di fondo obiettivo
Senza una concertazione reale tra gli stati membri le Nazioni Unite nessuno dei grandi problemi globali può trovare soluzione faccio un esempio tra tutti che mi sta particolarmente a cuore il negoziato che si sta per aprire che a novembre si avvierà a Ginevra
Nella sede del Comitato intergovernativo sui mutamenti del clima quello sull'effetto serra si prepara una convenzione globale sull'effetto serra che una cosa complicatissima che prenderà le mosse dall'esempio
Del protocollo di Montreal sull'ozono che nasceva da una convenzione a cominciare divenne a sua protezione all'ozono lì c'è stata una consapevolezza bruciante anche degli stati cioè ci si rese conto queste sostanze
I clorofluorocarburi un ma grande ritrovato dell'ingegno di questo secolo da tecnologia perché economici non non infiammabile
Dalle che versati da granella triste provano questo piccolo difetto che distruggono la fascia di ozono
Piuttosto rapidamente anche rispetto agli interessi che però non erano immensi consistenti ma non i mezzi economici e finanziari industriali tecnologici in ballo si è trovata un'intesa
Prima con la convenzione di Vienna poi con la con la Protocollo di Montreal colare Cechov recente negoziato che c'era stata all'onda la stessa cosa cerca di fare sull'effetto serra Mà m immensamente più complesso perché come sapete l'effetto serra sono moltissimi
I fattori di inquinanti diciamo così
Che determinano indire carbonica il metano gli stessi clorofluorocarburi eccetera eccetera che determinano il riscaldamento globale
Ma anche questo è un esempio
Per cui senza una concertazione di tutti non si può trovare una soluzione
Perché è chiaro che qualcuno può dire brasiliani non distrugge della foresta perché ci mettete nei guai qualcuno deve trovare le compensazioni per il Brasile è vero che non deve distrugge la foresta per cento mila implicazioni che tutti conosciamo
O qualcuno può dire ai cinesi no i frigoriferi voi non ve li dovete comperare perché c'hanno dentro il freno
E quando poi lo liberano i si metterà a posto era ancora Fogar volete distruggere la zona cittadini di Pechino hanno diritto di avere un frigorifero quanto ce l'abbiamo noi gli indiani la stessa cosa e per quale ragione allora come sostenere che coloro che hanno goduto di un certo sviluppo oggi debbono impedire a dei paesi che per distorto in parte o completamente
Che sia ne possano gode ecco il problema del trasferimento di risorse del trasferimento di tecnologie di aiuto anche finanziario prese al Terzo Mondo il problema delle feto Serra si collega appunto al problema nord-sud in maniera strettissima e si collega con lo dicevo prima e concludo su questo
O le Nazioni Unite
Diventano di nuovo il posto dove la comunità internazionale in grado di prendere decisioni che valgono per tutti con delle compensazioni cioè non solo per imporre le ragioni di chi è più forte di chi ha più voce da spendere
Oppure questi problemi non troveranno soluzione ecco perché secondo me non è all'ordine del giorno
Dobbiamo porre due questioni che secondo me sono la prima riproporre alla la questione della di quell'obiettivo quantitativo che era l'un per cento del prodotto dei paesi sviluppati ricchi da De da destinare dicevo prima le cifre sulla rovesciamento oggi i Paesi ricchi guarda incassano dei Paesi poveri anziché trasferire risorse Primo quindi arrivare all'un per cento in tempi veloci in tempi politici e non aspettare
Che la situazione sia assolutamente assolutamente irreversibile da questo punto di vista disegnava sa molto importante secondo me cioè è stato fatto dal pool nudo il programma relazioni dello sviluppo l'importantissimo rapporto poche settimane fa
Che introduce un nuovo criterio per il trasferimento di risorse rapporto nord-sud cioè passare dalla valutazione puramente quantitativa del prodotto nazionale lordo
Cioè quanto guadagni quanto produce uno stato a una serie di a un a una serie di indicatori più sofisticati e più giusti
L'alfabetizzazione la capacità di accesso all'acqua potabile e via dicendo una serie di la speranza di vita
Il numero di calorie al giorno e via dicendo cioè noi dobbiamo oggi guardare a questo tipo di problemi non più solo come se con l'antica teoria che veniva proposta
Ancora anche dignitosamente qualche anno fa la così detta teoria dello scotch solamente i Paesi ricchi danno qualcosa producono qualcosa e allora l'esborso era neri ne ricaveranno qualche cosa anche i Paesi poveri Paesi al terzo Mosè dimostrato che non era così ma che era anzi il contrario
E quindi l'inversione dei trasferimenti di risorse bisogna effettivamente realizzarla la seconda questione il secondo obiettivo
E il disarmo iniziato questa la proposta viene avanzata da molte parti io credo che noi dobbiamo promuoverla tutti i movimenti le forze politiche chi ci crede chi la vuole proporre diciamo quella che era che ancora l'alleanza atlantica
Deve come così come aveva all'impegno di aumentare ogni anno del tre per cento in termini reali cioè depurato l'inflazione la spesa militare tutti i Paesi membri è venuto il momento di cambiare tendenza e di rovesciarlo
E studiose americane ho calcolato che una riduzione in termini reali della spesa militare dei Paesi dell'Alleanza atlantica del sei e mezzo per cento
All'anno quindi non ha fatto una cifra che cosa prova i problemi di occupazione di con complesse non ecco non è una cosa si risolve con la bacchetta magica ovviamente il disarmo la e la conversione sei e mezzo per cento all'anno significa andare entro il due mila dimezzare la spesa militare alleanza tra e e mettere da parte una cifra di mille quattrocento miliardi di dollari che la stessa cifra oggi dell'indebitamento dei Paesi in via di sviluppo ecco queste sono le sono due proposte su cui lanciare una nuova grande campagna di solidarietà politica e di iniziativa politica sovranazionale transnazionale legata ai poteri nazioni unite da inventare da creare da costruire
E su cui ancorare io credo una grande coalizione non solo di persone di buona volontà ma di forze politiche di organizzazioni e di chi ci sta
Grazie Francesco se è stato molto puntuale col tempo
Suole dà la parola
Il signor Mario cari
Dei Terranova
Per sentire l'punto di vista te una riorganizzazione non governava in tale italiane che molto impegnata come i paesi del terzo mondo
Ringrazio per avermi ceduto la parola ora comunque qui rappresento soprattutto il COCIS del quale sono vice presidente che è un coordinamento di ventidue organizzazioni dell'area cosiddetta laica coordinamento degli organismi non governativi di cooperazione internazionale dunque io ringrazio soprattutto gli organizzatori per avermi invitata per darmi questa opportunità insomma di mettere sul tavolo della di un dibattito sulla solidarietà
Chi il punto di vista soprattutto degli organismi non governativi del coordinamento al quale da parte naturalmente parliamo di cooperazione perché quello settore nel quale ci muoviamo e parliamo di cooperazione e presentiamo diciamo i nostri obiettivi quelli che sono gli obiettivi della nostra contrapposizione se vogliamo al governo oggi nelle nelle nel campo delle attività della cooperazione allo sviluppo e gli obiettivi che proponiamo all'opinione pubblica
Per la realizzazione di questa attività questi obiettivi di potrei dividere in due Kategoria una categoria quantitativa una categoria qualitativa
Questo vorrei premettere mi riallaccio appunto a quanto è stato detto anche da Rutelli o quale non aveva assolutamente discusso prima di questo intervento ma dalle note che avevo avevo intenzione di seguire più o meno la stessa traccia alla stesso tipo di proposte
Questa richieste queste pressioni questi obiettivi quantitativi e qualitativi non gli organismi non governativi li abbiamo da sempre
Quantità vuol dire quanti soldi l'Italia destina la cooperazione allo sviluppo qualità vuol dire che tipo di programma in quale regioni con quali controparti con quali obiettivi con quale finalità
Oggi venendo qui devo però partire da una novità la novità consiste nel fatto che la cooperazione italiana è al punto più basso della sua storia
Titolava un un giornalista di
Come si chiama deriva anche come si chiama visto che siamo al festiva dell'Unità Lorenzo mira anche titolava cooperazione che il fallimento Surina sull'ultimo numero di rinascita ha ragione la cooperazione italiana è fallita sta fallendo sta facendo delle cose che in linea di massima come diceva Rutelli complessivamente non ci stanno bene non possiamo permetterci di commentare
La cooperazione guardando soltanto quello che fanno gli organismi non governativi perché gli organismi non governativi hanno ricevuto e stanno diminuendo nientemeno che soltanto lo zero virgola due per cento del complessivo
Della cooperazione quindi non possiamo siccome stiamo nel treno della cooperazione far finta che la cooperazione vada bene
Per per il fatto appunto che abbiamo la responsabilità di denunciare quello che nella cooperazione non sta non sta funzionando
E la crisi
è una non è una novità è una scoperta che l'opinione pubblica ha fatto da un bel po'di tempo
è un andazzo questo del commento lì negativo nei confronti della cooperazione che è stato preso all'indomani della legge che ha che ha istituito il Fai
E che con grande fretta dovuto spendere mille novecento miliardi e che ha commesso molti errori e che ha dato un certo stile alla cooperazione che purtroppo non è declinato nonostante la nuova legge
Sempre sulla cooperazione ecco questa è la difficoltà chiedere più finanziamenti oggi per un'attività che l'opinione pubblica e noi stessi riteniamo sia un'attività che non sta ha fatto andando bene come mai
Come si può risolvere questa contraddizione
Noi siamo convinti nonostante tutto ma io sarò molto sincero perché qui vedo ci sono soprattutto amici e conoscenti quindi penso che sia opportuno impostare il mio intervento proprio su su su cose che ci siamo anche detti altre volte noi riteniamo di avere una una legge molto buona quindi non non proponiamo di di farne un'altra anche perché ogni volta che l'Italia fa una legge si resta fermi
Per mesi e mesi se non se non per anni proponiamo al massimo dei piccoli aggiustamenti sull'Inter
Di approvazione di alcuni programmi proponiamo però un cambiamento radicale
Della Filosofia dello stile della metodologia stessa di selezione di approvazione dei dei programmi che danno luogo alla alla alla realizzazione della cooperazione italiana
Oggi un dato politico che vorrei sempre mettere sul sul tavolo di questa di discussione oggi la cooperazione è una faccenda relegata strettamente all'amministrazione pubblica e ai diplomatici non è possibile
è una cosa che assolutamente non ci possiamo permettere
Non possiamo permettercelo noi che stiamo dentro ma soprattutto non se lo può permettere l'opinione pubblica il Parlamento i sindacati soggetti che sono tenuti ad occuparsi del più grosso fatto
Di politica internazionale dell'Italia perché al di là degli schieramenti
Delle degli appoggi a parole diplomatici politici nelle varie sedi l'Italia all'estero oggi è la cooperazione perché è quello che fa concretamente e il modo in cui appoggia una determinata governo eccetera ecco
La cooperazione dunque deve avere più fondi a disposizione
E è un fatto
Perché no anche morale oggi il Sud del mondo si diceva staff finanziando e lo il nostro sviluppo dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza perché altrimenti il sud affonda affonda in problemi enormi drammatici che non ci possiamo assolutamente permettere di ignorare
Partendo appunto dal nostro dalla nostra posizione di società de de dello spreco anche comunque dell'opulenza del benessere non è ammissibile che questo benessere si regga sul delle povertà Porta assoluta deve dunque aumentare
Deve aumentare rapidamente verso quel famoso zero sette per cento che non è mai stato raggiunto
Che oggi è diventato l'uno per cento
Perché il nostro Governo in all'IRI in sede europea mi pare sta chiedendo l'uno per cento però attenzione perché l'uno per cento c'è dentro anche lesta a questo punto Leste e forse in via di sviluppo o sono altri tipi di problemi
Anche questo mi pare importante metterlo sul piatto la bilancia perché se no ci uniamo alla voce che vuole l'uno per cento però non
Non contribuiamo a spingere la cooperazione nella direzione nella quale secondo noi dovrebbe andare e vengo alle questioni qualitative qui
Il discorso sarà molto lungo non dirò tutto io perché non sono in grado ma soprattutto perché ci sono altri operatori della cooperazione non governativa che potranno evidenziare altri aspetti
Quello che vorrei solo sottolineare e questo abbiamo una delle migliori leggi
Come dicevo per la cooperazione i principi indicati dall'articolo uno all'articolo due sono chiari inequivocabili questi principi non vengono semplicemente attuati interessi dei mercanti
Riemergono periodicamente oggi sono fanno per la praticamente sicuramente la parte del leone
Come se come farsi che questa cooperazione funzioni nello spirito dell'opinione pubblica italiana cioè come fa sì che questa cooperazione Schifani la voglia di solidarietà del popolo italiano perché questa cooperazione sta lì per quello non sta certo per compensare
Come dire per compensare diciamo il lavoro in meno che le imprese italiane hanno sui mercati italiani e su quelli sviluppati
Secondo noi la cooperazione può e deve essere almeno quattro cose deve essere solidarietà
Deve essere democrazia e diritti umani deve essere il rispetto dell'ambiente deve essere approccio multiculturale
Questi quattro
Del principe grandi principi che buttate lì sicuramente state pensando eccolo lì il solido che passa che dice grande principio se ne va via e non cambia nulla questi grandi principi secondo noi dovrebbero divenire dei criteri di selezione delle attività che l'Italia fa nel Terzo Mondo perché se si applica il discorso della democrazia e dei diritti umani voglio vedere come si fanno a fare le strade per sia parmense si applicano i criteri della del del rispetto dell'ambiente voglio vedere come si fanno a fare le dighe che dividono le due villaggi in Africa che che che stecche che interrompono ovvia di comunicazione
Che fanno sfrecciare macchine davanti ai contadini africani ma che nulla tolgono al alle condizioni di vita al benessere delle delle persone
Che dovrebbero essere naturalmente i destinatari di questa cooperazione
Ecco io penso che volevo dire queste cose qui soltanto allora volevo richiamare l'attenzione vostra su quella che è una nostra grossa contraddizione oggi ma che noi vogliamo superare noi chiediamo più soldi per la cooperazione e nello stesso tempo non vogliamo e questa cooperazione fatta di interesse di mercantile di ambigui
A dir poco
Interessi governativi di presenze in in particolari aree a favore di particolare dopo governi questa cooperazione finisca perché se no se la perdiamo questa battaglia e meglio che la cooperazione italiana non ci sia più che chiuda
Sì e non e non vengano più stanziato i soldi per la cooperazione italiana perché la cooperazione e quell'altra quella fondata sui principi che ho richiamato prima e non quella alla quale stiamo assistendo purtroppo da anni a questa parte grazie
Comunque prima di dare la parola a che fare Taviani
Che un esponente del metal
Diamo la parola Rosario lembo
La prima la parola volevo
Invitare al pubblico presente
Dopo questi questo giro primo giro di interventi a partecipare su sulle cose che stiamo dicendo in questo momento
Perché sì penso che sia molto importante
Che anche voi cittadini italiani
Diciate la vostra opinione
Su quel consolidamento sulla cooperazione anche per avere un rapporto stretto diretto con questa organizzazione
Perché penso che sia un momento anche di democrazia questa Samp Lea
E mi sembra che l'opinione vostre siano possono servire anche per far sentire la vostra voce
Quindi per la parola a Rosario lembo
Presidente di un'altra organizzazione non governativa italiana
Senza
Ma io rappresenta uno del dei tre coordinamenti dell'Udinese non governativi italiane le più recenti sì sì coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionale
Ma operato per tanti anni in una Bultaco di queste Mani Tese dove sono stato per oltre quindici anni segretario generale
La mia esperienza figura il mio contributo modesto che vuole portare questa sera si riallaccia punto proprio al tema così con le ragioni della solidarietà diventano le ragioni della politica
Io ho preso come un punto interrogativo cioè questo quesito in che senso mi sono posto punta Tino se questa affermazione di principio era vero era falsa
Piccolo contributo che vuole portare quell'esperienza che ho vissuto in me all'interno di ciò che alcuni di questi
Associazioni che fanno parte di questo coordinamento che canta la dimensione della solidarietà vissuta verso i paesi del Sud fecero di azione di programmi sono impegnati anche una dimensione culturale cioè di nobili di azione politica comunitaria
E su alcune cose mi trovo consenziente con Rutelli c'è vero cioè se apparentemente se si guarda questo scenario della realtà e internazionale cioè di problemi dell'interdipendenza tra i popoli del divario Nord Sud
Ci porterebbero a dire che le ragioni della solidarietà corrispondono con le ragioni della politica la politica dei partiti
Si guardano le leggi italiane non sembrava che poco fa Mario Gaio basta razza l'articolo uno troviamo tutte le affermazioni che vi ho detto questa sera fermate
Se guardiamo le dichiarazioni del sistema delle Nazioni Unite ritroviamo affermata altrettanto da decenni basta per altre dichiarazioni del primo decennio per lo sviluppo del secondo del terzo
E facendo questa scontata azione qual è l'amarezza che ho con che mi sono ritrovato che molte di queste campagne ad esempio la legge per passare il sessantatré a Lecce quarantanove come veniva se non governative abbiamo dato il nostro contributo
Alcuni di questi articoli di cui appunto oggi che costituiscono il quadro legislativo
Che abbiamo contribuito a scrivere anche noi abbiamo messi male i partiti politici d'autore Campagnoli contraddizioni anche col Partito radicale con altri per passare dalla legge dell'emergenza una legge nuova di cooperazione italiana
Abbiamo volute come società civile italiana
Ma qual è l'applicazione che oggi si fa di questa legge
E quello che accennava Mario Gai c'è appunto è una distorsione dei principi e dei valori che come società civile italiana abbiamo chiesto che a livello internazionale l'Europa penso dei popoli non dei mercanti vorrebbe praticamente ottenere e vorrebbe appunto ad affermare
E allora
Qual è appunto la tinozza e il vantaggio che possiamo avere oggi da un non sa un segretario generale delle Nazioni Unite che afferma che punta un attimo la cooperazione non è più solidale ma una cooperazione di carattere finanziario la cooperazione commerciale
Qual è la soddisfazione che possiamo trovare quando il Papa nei viaggi eccetera pronuncia questi tipi di dichiarazioni
Qual è la soddisfazione che possiamo trovare quando Craxi a Parigi o alti appunto ecco rappresentante a nome del segretario generale dell'azionista e dicono divisa cancellare il novanta per cento del debito bilaterale e che Baccelle cui rispetto dei diritti umani
Recupero della appunto dei problemi dell'energia dell'ambiente sono le lotte praticamente i problemi fondamentali appunto ai quali bisogna dare delle risposte con un incremento dell'un per cento contenente appunto del prodotto nazionale lordo destinata a favore della cooperazione della solidarietà
Io ho paura cioè che sono ancora appunto latino delle parole futile le parole praticamente lanciate al vento che non sono diventate ragioni della politica non sono diventate ragioni convinzione dei partiti politici
Guardate praticamente ad altri di ad alti livelli sul problema degli immigrati sul problema praticamente appunto non so della droga
C'è stessi politici partiti si impadroniscono di valori che appartengono appunto latino che la società civile propugna che punto cerca di stimolare per un cambiamento dei rapporti appunto tra i popoli dagli individui
Ma i momenti in cui appunto poi assume questa cosa il comportamento altrettanto di tipo strumentale di tipo praticamente mercanti mistico non certo di affermazione di quei valori e di quei contenuti
Da qui come associazioni non governative come mondo associazionismo dobbiamo fare delle riflessioni forza di ha cambiato sbagliato strategia c'è quello di illudersi di poter portare soltanto contenuti valori all'interno dei quadri legislativi all'interno del mondo istituzionale non è sufficiente
E in questo senso allora ecco un primo punto di credo di non condivisione con ottimistica con appunto le conclusioni cui accennava Rutelli l'ONU ma non è pieno di affermazioni di principio come possiamo sperare oggi che non del domani sarà un nonno che appunto garantirà questi tipi di diritto
Quando praticamente è sempre punto ancora dominato da interesse punto ecco di classi di determinati appunto stati come è possibile che la la cooperazione tra gli Stati sia una cooperazione impegnata alla solidarietà quando lo Stato è chiamata a difendere i diritti di ciascuno di noi per difendere i diritti nostri peggiorare i diritti di un altro popolo di un'altra punta ecco e nazione
E qui lo dico forse mi cambiamenti sono anche punto diciamo di carattere più globale
Però da interrogarsi anche come associazioni come udienze non governative su che cosa dobbiamo fare quali strategie quali alleanze quali nuovi appunto ecco prospettive possiamo puntatina mettere insieme perché ci sia veramente un cambiamento radicale
è un'utopia certamente dico io non ho delle proposte punto anch'io da poter rifare ma credo che forse soltanto una convergenza di interessi tra popoli appartenenti quindi a nazioni di verza stati diverso il punto che hanno dei comuni interessi a partire dagli interessi
Dei problemi punto latino che quindi conoscono possano trovare forme di solidarietà ma anche forme di democrazia punta eco internazionale diversa
Possa essere appunto un modo per appunto cioè cercare di costruire a realtà gli Stati sovranazionali realtà appunto di la prelazione internazionali di tipo diverso credo che il concetto di stato di nazione quindi vada punto latino cioè in quanto legato alla dimensione solo di interessi da difendere gli assi comparativi se in questo senso appunto un attimo rivista revisionata e promette di coach però non basta passare dal concetto di stata quello di federazione tipo come l'Europa per essere convinti di poter appunto è qua
Portare innovazione cambiamenti delle relazioni internazionali
Sull'appunto dicevo dimensione della cooperazione cioè credo che ripeterei delle cose dette punto dagli amici dai colleghi certamente la villa cooperazione punti italiana in una crisi ma non una crisi soltanto finanziaria una crisi appunto un attimo di identità
Prevalgono delle dimensioni parassitarie che sono state dette e cioè a me sarebbe anche bene che Previti fosse una una in premio la cooperazione di carattere come dire mercanti vestito ma se per lo meno fossero pre realizzate dell'impresa fosse premiato dell'impresa realizzata delle apre che vanno a veramente a beneficio delle popolazioni del Sud
In realtà si siamo come si accennava molto spesso ad imprese fuori mercato c'è smaltimento di eccedenze sia sono vere queste dichiarazioni già fatte da altri relatori ad un supporto dell'export diciamo dell'impresa punto cardine italiane
Ad una dimensione di redazione prevalentemente di impianti chiavi in mano quindi con scarsa valorizzazione della gente punto eco del sud
E forse anche qui l'atteggiamento di come organizzazione governativa abbiam portata avanti quello punto soltanto
Le azioni confronti del Parlamento perché esercita sul maggiore controllo forse non sono sufficienti non sull'appunto se nessuno dimostrate punto ecco dei palliativi
Allora che cosa dobbiamo forse punto tentare di portare avanti un maggiore recupera forse con la base con la società civile con la popolazione italiana
Non possiamo pensare di fare una politica diversa nei confronti degli immigrati se non c'è una società civile italiana disposto ad accogliere immigrati impose a pensare di fare una cooperazione italiana se non c'è un popolo italiano convinto appunto attiva il dover pagare
Qualche cosa di più per realizzare la cooperazione diverso da quella praticamente che attualmente realizziamo
E questo comporta quindi delle revisioni anche nel nostro modo appunto un attimo di fare cooperazione nel nostro modo appunto di relazionarci appuntamento con gli altri
Oggi le energie hanno obbligo certamente una fase appunto ecco di crisi parallela quella punto attivo della cooperazione e hanno diverse strade diverse prospettive davanti hanno la possibilità di essere appunto di lasciarsi assorbire dal sistema istituzionale di avere delle garanzie finanziarie e dimettervi farla coscienza critica hanno la possibilità appunto invece appunto di svolgeva un ruolo alternativo appunto a quell'istituzionale
Quindi non lasciarsi assimilare né dal meccanismo della modello imprenditoriale unito a quello dei sindacati né da quello della pubblica amministrazione o di altre istituzioni tradizionali
Però devono scoprire appunto anche una loro identità devono accettare di essere più movimento devono accettare di lasciarsi mettere in discussione e soprattutto forse punto anch'io di scoprire di una delle più tante certezze inciampo tanti modelli con il quale appunto anche proporre progetti ed interventi e prese punto del Sud perché sa anche una realtà nuova livello del sud che contesta la presenza del volontario che contesta volte piccolo Progetto chi contesta pre limita anche alcuni dei nostri interventi dobbiamo dirgli
Punto latina che realizzati in questi Paesi e quindi dobbiamo essere capace punto anche noi
Il sviluppare appunto una
Cooperazione diversa una cooperazione che praticamente
Sia improntata a un affiancamento a dei nuovi soggetti che esistono anche nei paesi appunto ecco nel Sud scoprendo giorno per giorno forse che cosa c'è per realizzare accanto a loro accanto a queste popolazioni
Quindi l'importanza di alcune affermazioni diceva di Mario scegliere con chi lavorare come lavorare e per quale tipo di cooperazione appunto un attimo di solidarietà
Credo che quindi appunto con questo punto è compiuto più delle proposte riversate punto latino al nostro interno che non meritano di cooperazione internazionale è importante il superamento definitivo di certi atteggiamenti paternalistica sì assistenziali
Aprire quindi a rara perizia di una cultura veramente aperta appunto ecco al nuovo al diverso punto quindi al cambiamento anche di ciò che siamo stati
Fino ad oggi capace punto di realizzare un sostegno alle nuove formazioni sociali del sud la capacità di saper progettare punti in modo nuovo valorizzando i partner punto del Sud rafforzando con le forze del sud che sono appunto impegnati in processi di cambiamento e di rivelazione delle loro società
Crescita di una cultura all'interno delle nostre associazioni nel territorio di appartenenza per un'educazione allo sviluppo che faccia capire veramente a ciascuno di noi
Come si può essere cittadini del mondo soltanto accettando di compiere qualche sacrificio in più di controllare maggiormente i nostri partiti controllare maggiormente appunto la gestione che ne viene fatto in termini politici delle grandi legge appunto un attimo di cambiamento e di innovazione su problemi e che sono appunto a carattere umanitario
Soprattutto ecco partecipazione
Più
Meno settoriale non non ci si può appunto ecco chiudere nel guscio della propria specificità della propria professionalità ma aprirsi alla una partecipazione né grandi movimenti pacifisti ecologisti giuristi difesa scusate in difesa dei diritti umani cioè sapere appunto latino lavorare in una dimensione globale praticamente e non chiudersi nel piccolo dello specifico che ciascuno di noi sa fare punto e convegni
Le difficoltà sono molte quindi punta anche quello che noi dovremmo appunto incontrare come organizzazioni non governative se vogliamo dare un contributo nuovo un contributo d'positivo a questa appunto di acque al titolo di questa serata appunto a questo che è appunto l'obiettivo che ciascuno credo di nove si si propone certe le ragioni della solidarietà veramente diventino le ragioni appunto della politica
Non basta più fare e preoccuparsi di fare sull'affermazione di principio
Preoccuparsi che certi valori entrò nella Carta costituzionale o nell'appunto legislazioni occorre fare un controllo attivo di come le dichiarazioni di valori di principi di cui sono ricche le carte costituzionali e le leggi appunto Nattino
Prodotte dallo Stato dagli italiani e dagli altri e punte costati per difesa di certi valori vengono controllati i prati vengono realizzati nella prassi quotidiana
è il momento appunto di ridurre la dicotomia tra dichiarazione e prassi operativa
E su questo appunto attiva controllo saper può scegliere il partner anche qui in Italia con i quali fare delle alleanze con i quali sviluppare delle progettualità nuove
Grazie grazie
Da solo per la a gestore Taviani
Che è un rappresentante del mlal movimenti laici America Latina ma anche rappresenta per
La e altri organizzazione presso la Comunità economica europea
Ha chiesto le Taviani vorrei chiederle anche se lo ci può
Spiegare
Come anche la cooperazione negli altri Paesi dell'Europa
Ma la cooperazione degli altri paesi d'Europa un gran casino che non ci si capisce niente parlano lingue che non si riescono a capire
Ma per l'economia chiedo dove fare bene a star zitto e abbassa la voce avanti perché in fondo a qualcun altro perché in fondo le cose che si possono dire cioè per quanto meno la prima tornata sono state dette mi sembra o forse qualcuno del pubblico può avere più originalità di noi può aggiungere qualcosa o forse ancor meglio di cucinare cosa anche già sentite la maniera più pertinente perequata
Quindi cerco di limitarmi anche dando poi Alinari pende un filo che mi sembra che numero originale tra le cose anche in parte è già stato detto ma che se non può quello nel quale credo mi sento di riprendere e il tema speciale che ci avete proposto che ci hanno proposto no ragioni assai della solidarietà ragioni della politica
Che possono diventare sembrava quasi che auspichiamo che diventino io penso che basta guardare al lo scorcio di relativamente pochi mesi c'è quest'ultimo anno e su questo specifico possiamo leggere anche semplicemente leggendo la stampa una evoluzione se quello è un fatto positivo una evoluzione molto significativa di quella poi alla quale faceva già riferimento Rutelli se fosse qualcuno di voi ricorderà
Osservazioni del presidente Craxi che dove questi titoli non si perdono mai neanche quando si son date le dimissioni quindi lo chiameremo così osservazione presidente Craxi non molte al pochi mesi fa
Diceva quello del debito virgolette quello più o meno quello del debito estero non un problema politico è un problema economico e poi un po'meno tra virgolette perché banalizzo il discorso ma era vi assicuro così che quell'alcuni di voi lo ricorderanno
Il che legge di più di me lo conferma diciotto economiche perché perché me dei diesel topi diseredati al sud
Ci incalza ed hanno e incalzeranno la nostra ricchezza il nostro benessere
Perché dei dissidenti dei diseredati al sud non saranno mai né dei clienti e men che meno una buona mano d'opera per il nostro mercato
Alla lettera
Lo stesso presidente Craxi l'altro ieri tre giorni fa è già stato anche citato a Parigi alla all'incontro promosso dalle Nazioni Unite
Trattare i temi dei quarantun Paesi più sfigati nel mondo scusate meno avanzati dal mondo
Ha ripreso questi
Per favore non si fa
Ha ripreso le gli stessi temi con dei contenuti invece altamente hip altamente politici non non voglio leggere diciamo del pompeiani dell'intervento sarebbe lungo ma ha fatto in fondo una mi sembra puntuale e opportuna diciamo carrellata partendo dalla situazione di guerra
Di questo scorcio di secolo questo scorcio di secolo di cui siamo molto orgogliosi in quanto su scorcio di secolo senza guerre di Cuenca di Cuenca diffusa generalizzata di guerra e di guerriglia
Diciamo nel sud del mondo
Di come questa sia in quello stato di guerra sia quanto se è stata causa innanzitutto la prima causa della miseria delle tragedie devastazione delle migrazioni interne e della miseria del del nel sud del mondo di come il cocktail esplosivo formato da da una parte da questa miseria dalla dall'accesso alla fonte
Dini di risorse diciamo Peri per quei Paesi che detenevano o vite hanno poi tenevano di detenere il controllo della risorsa energetica petrolio e quindi della della chi della prima prima e seconda crisi petrolifera negli anni settanta è stato origine della crisi del debito sappiamo tutti bene come ha funzionato quella che dice no da una parte la miseria e la misera commenta
Chi ha la chiave del petrolio pensa di arricchirsi e forse qualche qualche sceicco si arricchisce
Chiudendo quella chiamo condizionando quella chiave questo che era più miseria dove mise innocente che ha eccesso di di denaro di contante Dio in mano alle banche del Nord e quelle questo crea generale diciamo offerta di denaro al Sud e questo genera debito quindi ulteriori miseria ulteriore corretta e
Che emerite replica referenti nel dibattito
E il debito de conseguenza anche a questa levato il presidente che ha ex intenso opportunamente conseguenza di questa se quella infame
E in particolare situazione del debito dai Paesi più poveri dove la povertà porta ad utilizzare come unica risorsa energetica in legno il poco legno che rimane rispettino alle sterpaglie e quindi al senta l'impoverimento dell'ambiente più generalizzato ai meccanismi più articolati e complessi che vanno da quelli della un po'd'allegria fonda non ci fa male che vanno da quelli della spoliazione del e dei dell'incendio continuo dell'Amazzonia a quegli ancor più sofisticati che vi che vincolano povertà debito e
Distruzione dell'ambiente attraverso quelle che sono ho perduto inquinamenti più sofisticati gli industriali le piogge acide eccetera
Troviamo per farla breve in questo intervento del presidente Craxi mi sembra un'alta acquisizione un'altra un'altra
Impresa di quelli che sono le ragioni che non sempre state le calcioni della solidità che della solidarietà quelle che potevamo come nella solidarietà un altro personaggio del massimo rispetto il presidente Repubblica francese
Propone proponeva la vide quattro giorni fa lume lunedì inaugurando sempre questa conferenza a a Parigi dei paesi meno avanzati meno fortunati proponeva nientemeno
L'urgenza che si cito quasi alla lettera che si acché si concluda che si accomodi per in azioni un contratto di solidarietà un contratto che dovrebbe impegnare le parti atta perseguire la formazione e l'educazione dei cittadini la salute l'inserimento dell'agricoltura del Sud nella economia di mercato mondiale il libro il rafforzamento e l'integrazione regionale per la lotta contro le catastrofi naturali pensa
E tra l'altro questo zuccherino per chi molto si preoccupa
Anch'io tutto interessa i nostri anche nostro piccolo spazio d'azione diceva nientemeno che questo contratto dovrebbe associare le organizzazioni non governative che hanno un ruolo essenziale in questo tipo di impegna no poi non vinci tutte cose intermedie concludeva dicendo che bisogna che questo incontro che questa Assemblea
E tipo di di Parigi segni la fine Macchi la fine della cecità generale nei rapporti tra nord e sud allora mi sembra tutto questo potrebbe Tabacci rallegrarci
Tali ci pensare che effettivamente delle ragioni della sua della solidarietà sono The Advocate si sono riversate nella politica
Però gli occhi cerchiamo di averli politica diciamo limpidi
Gli stessi due personaggi negli stessi giorni
Perché Mitterand a casa sua e da lì fa la sua politica il presidente Craxi era a Parigi e da lì non ha perso occasione per rilasciare anche dichiarazioni politiche riferite a vicende diciamo un pochettino più lontane non pub non parigine
Intanto i personaggi negli stessi giorni cerca domenica lunedì e martedì hanno ciascuno per la sua parte ciascuno diciamo con il livello ti responsabilità di governo che compete riaffermato la importanza del potente una posizione rigida nel Golfo hanno riaffermato parole del presidente Craxi la la necessità e le l'imperativo quasi etico se nel caso nostro per italiani in caso di conflitto a non essere secondi
Ad altri ad altre ad altri paesi ad altri Stati del dell'Ovest nella nella difesa diciamo di alcuni valori nel Golfo ecco allora io mi domando di fronte a queste posizioni
Relative alla crisi diciamo geopolitica del Golfo potremo ancora pensare poteva ancora illuderci che delle ragioni della solidarietà siano tra avvocati nella politica
Non so non ho risposte facili penso che anche tra noi qui anche in quest'ambiente difficilmente avremo risposte facili su quale posizione sia la più opportuno in questo momento nella Sister Golfo ma una cosa è certa che lì
Se quanto più
Può diventare legittima una posizione di fermezza di purezza come molti ci dicono ci ripetono come a suo tempo avremmo dovuto avere io ho io o abbiamo avuto troppi ritardo nei confronti della dell'avventura hitleriana
Quanto più giustificazioni di questo genere sono fondate o fondarvi dico legittime tanto più non possiamo non prendere atto che il mondo che abbiamo che la realtà del Golfo dei paesi che sul Golfo stanno che oggi abbiamo sono il frutto di una politica che poco solida arrestata
Quindi ripeto non stop non pretenda vere per medico non potendo colpo che ad altri non potendo schierarmi dal voto sì tra l'astensione dal voto no
Mi riferisco alla guerra all'alla presenza di invio delle navi del porto ma una cosa è certa
Che quella situazione che il problema che pone ci dice che ben poco di solidarietà e capo carta ben poco della ed è delle dei piedritti quelli che sono i valori lei ideali qualcuno diceva del solidarietà sono tre avvocati nella politica allora forse mi viene da dire
Ma non sarà un poco la solidarietà invece che in tre mesi cioè la solidarietà che ha le gambe corte qualcuno tempo fa mi diceva un tempo certi movimenti cori guardava luglio Ang
E stavate come la volpe col cane sempre che vi inseguiva adesso a volte sembrate un poco poi avere il fiato corto ad una bene esposte hanno una vere
Ideali se volete anche utopie ma un un qualcosa da mostrare tanta da portare avanti mi domando se in ci sia un poco non siamo gli operatori della solidarietà io credo che e questo anche stato detto almeno io così l'ho colto in alcuni interventi precedenti in particolare in quello di Rosario lembo nell'ultimo di Rosario lembo
Se non si non non ci si debba porre fosse un obiettivo un poco più alto che quello di scoprire una politica per la solidarietà
Che è diverso dal limitarci a capocchia principi solidarietà perché vengano poi altrimenti cucinati dalla politica di sempre
Dalla politica di dominazioni di prevaricazione ecco io credo che in questo può essere il fondamento anche dell'incontro nella ricerca di una politica della solidarietà può esserci il fondamento di un incontro con chi altrove
Lotta in condizioni spesso molto diverse in condizione dove più che di solidarietà si parla di giustizia si parla di diritti umani
Si spari si parla e quindi in condizioni in contesti molto più studi spesso del nostro penso al Paese di Francisco che presiede questa tavola rotonda per esempio
I confronti sono sempre pronti ma i confronti sono anche cose perché che ci aprono gli occhi nel suo Paese la solidarietà è una cosa cioè e difesa del diritto alla vita
Etica e difesa del diritto a un a a pensare S.A. essere persone a dire
Fosse su queste su questa ricerca più opportunamente potremo trovare l'incontro tra chi lotta al Sud del mondo e noi che un po'più comodamente qui ci proponiamo di lotta e questo incontro mi sembra
Non non so se dire oggi o domani più di ieri certamente per l'oggi e per domani mi sembra essere
L'unico poi comunque le il centro l'obiettivo che può giustificare una cooperazione e qui allora e solo qui mi sembra può tornare o può aver senso tornare a parlare di quella cosa piccoli quello strumento piccolo marginale e vorremmo però utile che possono essere le organizzazioni non governative che possono essere i movimenti
Della solidarietà organizzata per la pace per i diritti per le difese eccetera perché altrimenti mi sembrerebbe il suo di luogo una
Una cooperazione e degli operatori di cooperazione che siano proiettati a una solidarietà internazionale
Tra soggetti età soggetti organizzati a una solidarietà internazionale che restituisca potere decisionale al sud
E qui mi sembra e per esempio aggiungerei mi permetterei di aggiungere cose che altri hanno detto succhi sugli elementi che hanno permesso se non provocato che se non favorito ma permesso la crisi della cooperazione certamente anche quello di una certa debolezza
Della cooperazione parlo di quella che conosco di quell'italiana ma guardando un po'nella rischia di poter dire della cooperazione del nodo consunte
Che continua ad essere una cooperazione che anche quando non è pelosa anche quando non è vincolata anche quando vuole non essere vincolata l'interesse economico del Norte rimane pur sempre oltremodo vincolata alla cultura del Nord
E qui nelle quali il potere decisionale come dicevo poc'anzi rimane sostanzialmente hanno mi domando quanto questa debolezza abbia permesso stia permettendo restia aggravando la crisi peraltro il primo congiunturale che la cooperazione sta passando
Ecco e per finire in questa ricerca
Nord e Sud diciamo effettive effettivamente ciò paritetica di una politica della solidarietà mi sembra non sono gran animale politico quindi su questo mi mi spingo in territori per me in non così in non non molto e mi fa rima mi sembra abbastanza cioè che il tifoso su questa anche l'interesse una reazione dal pubblico diciamo un un qualche dibattito a me sembra che parla e che se di questo parliamo non possiamo prescindere dal soggetto politico
Diciamo naturale e soggetto politico naturale oggi lo chiamiamo Partito fosse domani torneremo nome differente e forse sarà anche una realtà differente perché fosse il partito che non poteva che essere sopranazionale se pensiamo a una solidarietà è una realtà sovranazionale non potrà evidentemente potrà molto in mente troverà anche nomi diversi queste e TTT anche lui di solidarietà troveranno nomi diversi
Ma oggi non possiamo non misurarci anche con questa realtà e credo che in questa sede alla festa de L'Unità qualcuno dice l'ultima festa dello de L'Unità organizzata da questo partito anche attardarci un attimo a parlare di questo di cioè di questo problema di questo soggetto che non e incisi e che non muore
Ma che vogliamo comunque da una parte o dall'altra vitale e i vitalizzare continuamente parlare di questo nella prospettiva della solidarietà mi sembra più importante grazie
Ma innanzitutto ringrazio tutti gli esponenti Cano rispettato
Il tempo che avevano stabilito e anche perché hanno con loro
Interventi
Posto molti infezione molti argomenti
Discussione
Io direi
Se
Boris non si appresta anche non sia Teramo gli atti
Che possiamo passare possiamo dare la parola a voi per sentire le volte opinione le volto riflessione
Fino intervento
Pregherei se se fa Stefano si fanno interventi non superare i cinque minuti
Facevo una riflessione mentre venivo qua partecipare a questo convegno forse mancano due-tre esponenti due tre operatori del mondo la cooperazione che non sono qua fra gli addetti ai lavori
C'è una riflessione che ho invitato qualche amico a partecipare compagni amici che da sempre si occupano di cooperazione si sono impegnati in di sinistra non di sinistra meno un po'annoiati non erano molto interessati a partecipare nel mille novecentonovanta un dibattito sulla cooperazione quindi diciamo che l'interesse
è scemato
Ed è scemato secondo me anche per una responsabilità forte dei vari soggetti che in realtà hanno agito in questi in questi anni io direi in questi ultimi dieci anni il mondo dalla cooperazione ha avuto dal mille e novecentosettantanove ben tre leggi la trentotto lo settantatré e successivamente la quarantanove forse uno di quei settori che più è stato registrato negli ultimi anni
è di questo che significa
Significa di fatto che lo strumento legislativo linee in effetti non ha mai centrato gli obiettivi e non è non è mai riuscito a creare quelle condizioni strutturali e non sono strutturali ma anche politica perché la politica di cooperazione fosse un reale strumento di solidarietà nord-sud
Il dibattito che ha percorso i partiti e i movimenti è stato un dibattito volte acceso però io ricordo che per esempio egli è il peccato originale il ventisette febbraio del mille novecentottantasette e quindi io quasi quarantatré mesi fa
Il giorno prima della crisi di governo della staffetta che poi si prolungò con i referendum di ottobre quindi con una crisi politica di otto sette otto mesi
Io ricordo che la legge fu votata al Senato con la non partecipazione al voto solamente delle esponente radicale Signorino non partecipo perché diede il suo dissenso sulla votazione sul testo finale fu votata con mi ricordo suini gli scranni del pubblico al Senato non c'era nessuno che tranne che il sottoscritto quindi il dibattito in realtà di supporto
All'approvazione di questo strumento registra diversamente avanzato fu un dibattito che comunque restò legato agli addetti lavori e quando intendo la detti lavori intendo non solamente i partiti politici e qui vengo demonizzati mentendo anche evidentemente gli altri soggetti fra i quali anche gli organismi non governativi
Quindi disfatto c'è una corresponsabilità e a me sembra che anche parlando di e organismi non governativi il fatto che gli stessi organismi non governativi si differenzia in coordinamenti di caratteristica più o meno laica più o meno cattolica
E questo fa capire che anche negli organismi non governativi quel peccato che viene rinviato all'Istituto partito in realtà poi è un peccato che in realtà si riversa anche su di loro perché mi pare che all'interno anche all'interno dei coordinamenti questa identità di vedute su ciò che cooperazione non c'è
Io dico questo un po'procedendo a secondo concetto del del dei pensieri spettinati perché io non so mai come intervenire che sono un dirigente sindacale che si occupa di cooperazione italiani evidentemente la CGIL del Ministero degli Affari Esteri
Sono anche operatore di cooperazione perché lavoro dentro la direzione generale qui ne conosco ne conosco gli aspetti a me sembra per esempio che l'altro peccato originale
E un peccato mortale e che ne abbiamo sempre parlato dello strumento legislativo della legge che forse da questo punto di vista è uno dei riti più avanzate la quarantanove tra nel panorama del mondo occidentale ma non ha mai mai parlato di strutture
E noi abbiamo un indotto che viene mosso con la cooperazione ne abbiamo avuto nel primo stanziamento cinque mila miliardi quattro mila settecentocinquanta miliardi del primo stanziamento dopo la quarantanove in cui non né lei né i vari momenti di applicazione della legge dopo il ventisette febbraio e ci fu uno sei mesi di crisi politica l'applicazione della legge fu demandata in mancanza di un governo era un governo dimissionario fu demandata esclusivamente alla burocrazia per diplomati
Quindi il regolamento di attuazione la decretazione di applicazione e quindi di organizzazioni interno una direzione generale fu una un tipo di
Di attività demandata alla diplomazia del mille del ministro agli Affari esse senza nessun controllo politico
Da questo punto di vista va detto che la legge è fallita perché è mancante assolutamente di professionalità strutture sistemi informatici e capacità di interventi di monitoraggio sulle attività che vengono svolte
Credo che Rutelli da questo punto di vista ne sia ben informato se è vero come è vero che lui aveva avuto l'idea qualche anno fa di costituire un osservatorio della cooperazione che realtà fosse una sorta di governo ombra sull'attività della cooperazione ma io qui se è vero quello che dice Flores d'Arcais che il concetto il nuovo partito di sinistra oltre a coniugare i vecchi valori che sono quelli di libertà uguaglianza e fraternità dovrebbe anche aggiungere il concetto di legalità efficienza è vero che vanno dette due o tre cose
Prendiamo e qui non faccio anche verrà vincoli che vengono posso de la mia attività che è stato fatto nel mille novecentottantanove un accordo di commissione mista con un Paese dell'America Latina
Medio-piccola
Fu stabilito uno stanziamento di centottanta milioni di dollari
Fu fatto l'incontro nella capitale di questo Paese furono stabili trenta progetti di cooperazione
Neanche un è partito
Neanche uno è stato individuato nel mille novecentonovanta rifatti i conti perché qui dovete sapere che in altro che aneddoti ogni volta che cambia un ministro aveva detto una cosa il ministro Andreotti che per sei anni è stato ministro degli Esteri noi troviamo cerchiamo i trova discariche normali Andreotti realtà Andreotti andrebbe analizzate andrebbe giudicato solamente per le inefficienze della incapacità di governare e di amministrare un il suo dicastero
Io faccio questo di perché qui lo voglio Lupoi cogliere in fallo forse su quello no sull'alto perché non ha colto in fallo per quarant'anni Andreotti è stato ministro degli esteri per sei anni
Non ha fatto la riforma del ministero degli affari esteri non ha fatto la riforma l'Istituto di cultura non ha dato applicazione a quanto era previsto dalla Conferenza perimetrazione per il sessanta milioni emigranti che abbiamo all'estero
Non ha proceduto a un controllo efficace si fonde di cooperazione non ha applicato la legge quarantanove e dopo tutto questo è diventato presidente del Consiglio
Su questo nessuna realtà fatto una giusta e corretta battaglia politica ma torniamo all'esempio
Ma di fatti e di fatti la battaglia perché prova fatta nel Paese e non solamente in Parlamento
Va detto che questo Paese Paese dell'America Latina dopo che è stato fatto quest'incontro dopo che è cambiato il ministro degli Esteri italiano il nuovo ministro gli astri dagli USA reso conto che c'era uno splafonamento le fonde rispetto rispetto alla a quanto era stato stabilito con la Finanziaria mille novecentottantanove ossia sui cinque mila miliardi stanziati dalla Finanziaria sui dieci mila miliardi nel triennio i diplomatici e i sottosegretari erano andati in giro per il mondo a impegnare ben trenta mila miliardi
Quindi erano state fatte promesse che andavano al di là del disponibile solo le sue leggi finanziarie pluriennali quindi anche sui programmi a lungo periodo che cosa è successo che il nuovo ministro giustamente anche delle anche
Gestire il proprio orto agli affari fatto fare i conti ha bloccato tutto per senesi
Dopodiché ha deciso di rifare tutte le commissioni miste almeno dei paesi non grandi quelli piccoli lo stesso paese s'è stato chiamato a una riunione a Roma ed i centottanta miliardi gli hanno detto abbiamo scherzato
Allora non so centottanta ma sono sessanta miliardi di questi sessanta miliardi cinquanta di devolve diamo a fare una grande dica che serve per appoggiare l'intervento di un'azienda dieci miliardi sono interventi di cosiddetto e interventi di carattere sociale che sono gli interventi reali che servono in questi Paesi ed è questa
Ed è questo il grosso problema che ho qui non ho visto che nessuno in realtà in realtà sollevato quel problema della efficienza della programmazione della managerialità
Della struttura di cooperazione questi fondi sono fondi che vengono in realtà stanziati prelevandoli dalle tasche della contribuente e quindi su questo il controllo politico il controllo sociale deve essere un controllo visivo diretto di denuncia su questo abbiamo fallito tutti io dico molta chiarezza
Ah no
Però è vero è vero che noi abbiamo sempre parlato di cooperazione solamente il momento in cui è scoppiato lo scandalo
E di fatto e di fatto non siamo mai intervenuti sul problema dalla cooperazione e io invito i compagni a farsi un giro presso i locali
E la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo e andare a chiedere informazioni perché c'è un articolo per articolo trentaquattro che prevede che le informazioni siano pubblica io invito tutti quanti ad avere come si lavora e cooperazione
Come vengono stanziati i soldi perché è scandaloso il fatto che non esista una capacità di programmazione di selezione di quadri reggente di formazione professionale per il personale che lavora alla cooperazione
Io dette ad lascio tutti quanti lascia tutti quanti i giudizi e su questo le gli organismi non governativi hanno le proprie responsabilità
Perché gli organismi non governativi comunque si sono piegati alla logica clientelare perché comunque gli organismi governativi partecipò alla divisione della torta come partecipò alle aziende
Bisogna vedere se più o meno morale e si è più o meno condannabile che lo fa suo zero due per cento che lo fa sul novantanove virgola zero otto per cento io credo che se anche gli organismi come non governativi da una posizione di minoranza ma non minoritaria facessero un'attività pesa lo smantellamento di questa struttura la reale applicazione la legge proveniente da avremo risolto ricorrendo io qui finisco perché premente non ho trovato la soluzione sono quella dell'invito a studiare problema dalla cooperazione partendo dalla riappropriazione della legge da un'applicazione reale della legge concreta dalla legge che significava programmi paese
Programmazione dialogo politico
Selezione degli interventi prioritari possibile intervenire sui bisogni fondamentali così come ha detto la banca voglia negli ultimi anni ecco da questo punto di vista io credo che sia necessario
Creare una forma di partecipazione politica io amo proposto qualche tempo fa la creazione di una di una struttura che si potesse chiamare cooperazione democratiche come
Così via via democratica
Medicina Democratica realtà intervenuto sui problemi ed ha affrontato i nodi ignoti i fondamentali dell'efficienza delle strutture per avviare il dibattito sui sui veri problemi che sono una reale applicazione di questa legge
Pregressi sono interventi non superare i cinque minuti
Buonasera a tutti umore presenta sto ragazzo su venticinque hanno fatto Aversa meglio
La Juve con un attimino riconosciamo al discorso del Signore Pollenzo anche è una cosa che metà degli secondo me molto importante la scuola la scuola perché importante importante perché serve a formare le persone
Chiaramente cioè io me ne frego se la persona sa fa le espressioni io preferisco che la scuola sia una scuola di vita quindi che le persone sappiano come comportarsi davanti alla situazione dei dati che possa gravida
Terzo mondo dei problemi dei Paesi del Terzo Mondo d'accordo però voglio di potremmo anche allenarci quei problemi che ce stanno qua nel senso che c'era tanta di gente che magari ci ha bisogno di solidarietà De amore dei tanti altre cose insomma ce n'è tanta quindi allenarsi qui
Per poter poi esporta anche fuori dal fuori da noi quello che sentiamo secondo me premeditato il fatto che la gente non abbia nessuna crescita intellettiva culturale
Perché ha premeditato perché se no la gente abile begli occhi se no la gente la gente vedrebbe farebbe una cernita sulle cose su chi dici la verità perché c'è stata gente che dice una cosa pensionante ne fa un'altra ancora
E qui è a gente che si deve svegliare perché poi la gente stessa legittima i politici voglio di'la politica molto importante è troppo importante del Po della trascura oggi secondo me è un dovere assente li genti perché perché è un dovere assente decenti
è un dovere perché bisogna bisogna saper esce la politica diventata come il calcio già magari cessano quattro persone al tavolino alla questa età dici queste del pia seguisse comunista questo atto è socialdemocratico
E magari soltanto avendo letto grosso modo i titoli
Il grosso dei giornali pretendono del farsi un'idea oppure parteggia come farebbe che ne sono d'aiuto che Schillaci Orhan su Granta scuola Milan Pasquale dicendo hanno questa è più forte depresso c'è uno di bisogna leggere a Lecce
La capacità di esso obiettivi c'è non soltanto ce ne sono scesi ammetto che questo è lo scemo per dei punti cioè questa discorso che non va secondo me è come sempre lunghi avallava Andreotti un uso c'è
Secondo me Andreotti come tanti altri politici né più né meno cioè è una persona molto in del intelligenti cha c'ha un diciamo un certo spessore culturale che poi spessore culturale secondo me c'è relativamente restano come dicevo che c'è a me interessa la cultura in quanto bagaglio di esperienze personali cioè che uno fa
Camminando
E poi della gente secondo me dovrebbe questa più attenzioni a a a quello che succede a potete a Fassino attimino una che ne sono cioè Fassino attimino mi date come stanno i cose può legittimare le attraverso il voto vuol dire tra parentesi è stato fatto un referendum
Sulla caccia e pesticidi va bene
è rito ed a monte c'era una servì a niente ma questa gente dice che ha fatto che non serva a niente se parlate Medioriente come se vorrebbe Ballade Asia o desunta affida però la gente che ne parliamo portante perché poco
è un confronto cioè io penso che ognuno va impara qualcosa da qualcun altro
C'era un un sedere preclude la possibilità dei impara qualcosa
Se uno c'ha dei consapevolezza secondo me obbligatorio regala all'all'artrite
E se malati Medioriente ecco secondo me io non vi posso dire la mia opinione Saddam Hussein è stata musei io sono amico curdo i conti sono un popolo praticamente come tanti altri popoli se ne va alla non se ne parla diventa poco importante se una persona cioè boia dei capi quindi una semplice ed è quello che succede
Crearsi proprio facendo facendo una netta distinzione tra accetta il bene il mai da qui le cose che che so cosa cioè che sono importanti per non guardi Lassana mille chilometri o a due mila chilometri su quell'isola esseri umani come noi
E insomma sa da musei in c'è una persona non è non mi è simpatico ora io riesca comprende perché perché mentre essa comprende Saddam Hussein come altri per esempio anche il prelato voi e in e diciamo il risentimento del popolo arabo c'è un non è che bene uno non è che deve credere solo sette non è che devo andavo prego si dietro nei secoli che farebbe sicuramente bene una che fa male però passando a che ne so alla analoga piuttosto recente c'è per esempio ecco so sad dopo a seconda guerra mondiale che le nazioni che hanno vinto l'epoca hanno vinto hanno deciso arbitrariamente cede suddivide tutti i territori non tenendo conto quadri realtà umane necessitavano e chiaramente poiché il popolo arabo perché c'è il popolo il popolo il popolo non c'ha mai tolto passo quelli che detengono poteri decisionali so quelli che so colpevoli realmente allora e attraverso l'interessamento della gente che si confà qualcosa io lo odia Saddam Hussein come simpatico però bene o male riesca a capirlo perché
Da quello che interessa può dire d'accordo però io guardo il popolo guardi popoli che sani Medio Oriente e dico ma allora saccente sta gente qua anche se in modo sbagliato anche se in modo sbagliato perché perché
Qual è l'unico mezzo che Chávez Fassa sentita agente Saddam Hussein no dagli altri terrorismo mediorientale tutte queste cose qua
Io cioè è un'affermazione che faccio io c'ero
Approvo secondo me quelli che venivano fino omettevano il bombo Mazzoni persone io non son sicuro che non lo facevano mica a cuor leggero quelli erano poco convinta di quello che faceva l'unico mezzo mezzo dove potevi porta l'attenzione del popolo del popolo nonché la gente perché i governanti essendo sa di essendo stati che ne so
Costretti dal popolo dall'interesse pubblico come verso sta cosa qua allora fa dei passi che posso dei passi che il novanta per cento dello stesso propagandistici
Cessò propagandistici perché perché poi non si risolvono non si risolvono non si risolvono con niente
è Saddam Hussein il popolo arabo c'è gente da rispettato secondo me da rispettare perché ad esempio vengono qui ove tanta gente che ne so magari sta sull'auto addice stare Appia sono esseri umani pure quelli già nipponica attivista nota del tutto non è che ci sta un robottino sosta categoria di persone so tutte Boni comunicati i cattivi stanno dappertutto Pakistan noi sanno che ne so da tana attimino qualcosa qualcosa denunciato finisco così volo di queste cose sarà novanta mesto omessa oppure un porticciolo finisca
E io volo di cui il suo dice aorta si è parlato dei unzione dei cose così secondo me il cambiamento prima degli avvenimenti ornamenti annui
E quindi questo è un processo anche abbastanza lento però è processo che poi a un certo punto quando se ne scadono un po'rabbia s'è fermato
Interno hanno voi poi esportarlo a terra a quelli che ce stanno vicino e poi io penso a un certo punto sarà fra dieci anni fra vent'anni però se li incontreremo se ne incontreremo come magari
Su una cosa su un argomento in piazza da aver tutto Prodi se nessuno se noi in prima persona non fa uno sforzo verso certe problematiche ma senza la pensa al due mila chilometri di distanza o almeno se non lo facciamo volevo io dice a me devo aspettarmi o fanno l'Artide primi capi basso
Pregherei comunque chi interviene di restare nocumento più possibile rispettando anche i cinque minuti io sono sincero
Dico compagni anche se mi rendo conto che è un'espressione desueta non sarei intervenuto
Se non avessi ascoltato quest'ultimo intervento
Perché un dibattito della e sulla cooperazione
Presuppone per poter cooperare
Un rapporto pari
Un rapporto paritario
Se rapporto paritario non ce parlare di cooperazione e ipocrisia retorica
E falsità
Detto questo
Alla presidenza e anche fra il pubblico
Sappiamo tutti i guanti e diamo per scontato perché il dibattito di questi giorni sul Medioriente
Ce lo sbattere in faccia che c'è un abisso profondo tra Paesi poveri e paesi ricchi
Domanda
è possibile una cooperazione fra paesi poveri e fra i rischi fra Paesi ricchi oppure c'è una oppressione fra paesi da parte dei Paesi ricchi nei confronti dei Paesi poveri è una domanda
Ovviamente non sono ipocrita e do la risposta così come la danno tutti quanti gli altri che c'è una oppressione
Da parte dei Paesi ricchi
Nome e cognome dell'Occidente
Cioè Stati Uniti d'America Europa Giappone nei confronti del Sud del mondo dove e storcono
Le materie prime brigantaggio no rapinano queste masse
Questa è la cooperazione di oggi
E qualcuno ha dato la sua risposta qui alla Presidenza Rutelli
Del quale e col quale la cosa vorrebbe fare il partito affari loro non ci interessa
Te lo dico io
Stai tranquillo stai calmo unico stai calmo
Allora Rutelli
Su l'Unità di qualche giorno fa ha scritto
Insieme a tanti borghesi dei briganti italiani e americani sia giusto andare nel Golfo Persico
Con le navi le cannoniere le mitragliatrici i cannoni contro sappiamo sei né contro gli arabi
Contro le masse oppresse per continuare a rapinare il petrolio a basso costo e fare qua
Una vita da nababbi e da passa contro le masse arabe contro la fame la miseria la disperazione la morte questi signori che parlavano di fame nel mondo qualche anni fa
Ve lo ricordate tutti quanti io sono prede non vi preoccupate non disturbo
Allora quando c'è guerra
C'è guerra
è facile dire no alla guerra del petrolio
E altrettanto facile dire no alla presenza nel Golfo e altrettanto facile dire no
Alla violenza se c'è violenza da parte dei Paesi ricchi nei confronti dei Paesi poveri
è giusta la violenza l'insubordinazione la ribellione da parte dei Paesi poveri delle masse povere contro i paesi ricchi è giusta la guerra di questi Paesi contro i paesi imperialisti
Dopodiché
Dopodiché nei Paesi ricchi
C'è chi si schiera coi ricchi gli eserciti dei ricchi e degli imperialisti e c'è chi come voi o come me si schiera con le masse arabe in lotta e possibilmente con una ripresa della lotta operaia qui da noi a fianco delle masse arabe
Se poi dovesse succedere
Così come purtroppo accade che a dirigere o a presiedere
O a stare alla testa delle masse arabe
Si incappa o si scappa
Un Saddam Hussein la responsabilità non è delle masse arabe
La responsabilità è dell'Occidente che quei capi quei presidenti ha foraggiato appagato ha organizzato li ha mandati ad aggredire altri Pavolini Iran i curdi e così via
Oggi ieri appoggiavano Saddam Hussein controlli dalla che introduceva per la rivoluzione nel Medioriente
Sì costoro cioè gli stessi che appoggiavano sorda mousse AN gridano assorda Hussain il pazzo noi come giustamente quel compagno con parole semplici e chiari
Caro compagno se me lo pormi metri da semplice leale
Proletario Romano hai detto bisogna vedere le ragioni che sottostanno al gesto di Saddam Hussein
E le ragioni sono profonde
Venere
Le ali sono l'oppressione dei paesi occidentali
Nel Golfo Persico allora è giusta la ribellione la insubordinazione la lotta e la guerra dei contro l'Occidente e vi ringrazio chi non mi ha però dice non fa niente non c'è problema
Poche cose rapidamente
Parto da uno spunto che dal privato foro compagna prima città quando dice che le organizzazioni non governative
Nichi in nel non fare anche nel passato brevissimo ha generato una perfetta paralisi di tutto generando una inchiesta su se stesso quando va al ministro normarlo Fabbian rotte c'è riuscito il risultato è stato un ulteriore strumento le paralisi totale
Possiamo giocare allo scandalismo su come male vengono spesi i soldi ma sarebbe interessante a giocare al non scandalizzano siccome non vengono neanche spesi non funziona niente non si fa nulla c'è la paralisi totale
Questo non è non è assolutamente ammissibile io credo che su questo l'opinione pubblica per prima deve muoversi
Un compagno ha detto prima che non può esserci cooperazione tra disuguali
Certo non può esserci cooperazione tra Paesi ricchi e Paesi poveri
Non può esserci cooperazione neanche tra Italia e Stati Uniti perché non mi pare che abbiamo la stessa porta lo stesso potere se quello il punto di vista io prego operazione ci sia tra popoli e questo deve essere il punto di partenza su cui tornare
Io credo che il rapporto debba essere non tanto tra Paesi ricchi dopo i poveri i primi che danno qualcosa agli altri
Io credo che forse l'opinione pubblica deve cominciare a porsi il problema del perché fare cooperazione a che pro e chi ce lo fa fare perché c'è qualcuno che il mal di pancia con la pancia gonfia perché non mangiano che siamo tanti buoni tanto buoni dovevo dargli un anellino di grano io credo che non sia questa la risposta che se carità non è cooperazione io credo che la risposta sia proprio andando a leggere non più i nomi degli Stati
Mandando legge gli interessi legittimi dei popoli e quindi non me ne frega poi tanto del fatto che un dittatore
Invade ed esproprio del potere un emiro dittatore e non vedo perché dovremmo agitarsi per riportare al suo posto un emiro dittatore in quei
E non vedo perché dovremmo accettare di utilizzare le Nazioni Unite come pretesto erano la santa alleanza non sono questi punti i punti sono ancora una volta che l'interesse dei popoli
E al
Degli interessi dei popoli non dei loro rappresentanti questo il punto cardine se non è ammissibile l'invasione di uno Stato non è ammissibile l'invasione di uno Stato ivi compresa la Palestina ricompresi in Libano per esempio
E questi che lo che se le punte su quei popoli si devono interessare cosa voglio solo capire non non solo che è un atto risponde al fine appare un dialogo sono d'accordo con molte delle cose che ha detto io credo che la cooperazione possa esistere quando non è cooperazione tra Stati
Ma e cooperazione tra popoli tesi gestiti i quali popoli almeno laddove un minimo di parvenza di democrazia cioè impongono
Con la forza della loro pressione i loro stati i propri interessi grazie
Dopo questo questo giro di interventi del pubblico vorrei dare la parola
Ma gli oratori
Per
Non si è una una risposta anche dalle in
Poi la riduzione delle domande che sono scaturiti da questi interventi
Vi ringrazio io credo che la bellezza la politica sia questa
Che anche magari da una serata Ghedini diciamo della della dialettica la discussione politica
Che da una serata che magari è iniziata in maniera un po'stanca come questa
Tuttavia scaturisca no degli spunti di discussione di confronto che alla fine non lasciano le persone che partecipano a questa discussione al punto in cui si trovavano quando a Venezia
E vorrei dire una cosa che completamente contraddittorio in apparenza da quello che alcuni possono pensare e cioè che ritengo che non l'intervento di Baraldi ma i due interventi precedenti erano in realtà i più contrapposti che si possano immaginare
E non perché l'amico e compagno di venticinque anni
Che ai ha dichiarato hai fatto apertamente a cui non ha detto no non letto il nome però
Si esprimeva in un linguaggio si si esprimeva parlando romano
Se come io condivido il novantacinque per cento le cose che lui ha detto e ha detto delle cose a mio avviso con assolutamente opposte
A quelle che invece ha detto il compagno e che successivamente diciamo per sintetizzare se l'è presa con me
Perché
Lui ha detto una cosa rispetto alla politica che ritengo sia giusto il Senatur rispetto a politica me siamo obbligati ad essere intelligenti
Perché chi fa la politica poi ci cucina sostanzialmente
A detta con altra cosa molto bella c'è bisogno di solidarietà e di amore anche qui dove stiamo noi che sarebbe il caso di allenarci qui
Talmente per esportarlo le due cose non sono i conti in contrapposizione veramente perché non essere in grado di esercitare una forma di solidarietà dove viviamo significa e dice e viceversa perché se noi pensiamo se delle tasse Seccia suo verso i parenti gli amici vicini
Non è una buona maniera in una mondo come quello nel quale viviamo per credere che i problemi possono essere in qualche modo reso
E una terza cosa lo ha detto a mio avviso giustissima
Rispetto alla conclusione la rivoluzione in fondo non se ne è parlato tanto male evoluzione il cambiamento del prima avvenire dentro di noi interno noi
E primato elettorale tre cose nell'ambito del punto tre tre cose tue detto ripeto che il novantacinque per cento condividono perché lei dette in maniera romane perché lettore cosa apparato un'estrema proprietà precisione del linguaggio estrema estreme proprio
Tant'è che non credo fatto sua terza media di
E allora se è molto bravo non lo dico per scherzo
No tu sei tu a letto può e anche darmi mediato dal mercato del brigante puoi darmi quello che vuoi però esso mi fai parlare chiaro chiaro
Adesso mi fai parlare va bene
Mi ha dato del brigante io non ti replico ma adesso mi fai parlare chiaro
Allora nel momento in cui tu dicevi Dario ludica memento deve prima bene intorno a noi hai detto un'altra cosa prima anche che giustissima ritengo cioè in realtà referendum cioè non sono andati bene ma è la gente può che la delegittimare i pentiti e che non lavora non andata Wotton sono andati a votare i cittadini
E poi giudice ancora troppi dicono una cosa ne pensano un'altra ne fanno un'altra ancora e credo questo sia il malanno la nostra democrazia
E per quadrare il cerchio rispetto a questo tipo di ragionamento che condivido
E cioè a dire che in realtà
Che in realtà
Diciamo dobbiamo essere intelligenti se dobbiamo attrezzarci per rispondere perché la politica se non la facciamo la fa qualcun altro io considero veramente la negazione di questa affermazione discorso come tu facevi
A proposito di Saddam Hussein per una ragione io francamente accetto volentieri critiche anzi l'ascolto volentieri critiche predicano
Lire posso andare a domenica che parte se voglio farmene fare ma le le prediche francamente non nasconde critiche si come anche le polemiche anche aspre dire addio
Però diciamo che siccome io forse da un certo numero di anni mi sono occupato riproverà esportazione delle armi
Del problema delle interessi italiani nell'esportazione delle armi e della corruzione connessa dell'incrocio in particolare con alcune aree con il traffico della droga e so che cosa ha significato che alcuni anni l'esportazione di armi con Saddam Hussein
Nella fornitura dalla flotta italiana Saddam Hussein è valsa ad alcuni mediatori interni e internazionali cento se una tangente da centosessanta miliardi di lire
Questo per dare una dimensione la capacità di inquinamento di questo tipo di questo tipo di mercati
Quando tu mi dici che Saddam Hussein si ribella contro Erick io dico una cosa
Sa danno segni Enrico Sardano Sene è ricchissimo Sardano Senna un a unica una ricchezza immensa che gli deriva dal petrolio
E se Adamo segna utilizzato utilizza dal suo punto di vista per costruire una dittatura militare Istica
E criminale Tuscia amico curdo i cori sono entrati per la prima volta in Parlamento formalmente perché il Comitato per i diritti umani che ho presieduto per sei mesi l'abbia le ho fatte le abbiamo Fabiano ascoltati le loro denunce nessun giornale io debbo dirvi
Se c'è una cosa che ha fatto mi ha fatto impressione mia esperienza è vero codici ASCII progetto Parlamento non non serve se non c'è un movimento e l'opinione pubblica
Promessa c'è una cosa che mi ha impressionato proprio nel constatare quali sono quei rapporti reali di forza nella nella politica Napoli e interazione ma anche la politica di casa nostra constatare come la raccolta delle denunce che sono state fatte presso questo Comitato per i diritti umani denuncia sconvolgenti di responsabilità del governo italiano
Difatti inediti ne abbiamo scordato ascoltato i curdi abbiamo scontato insomma le abbiamo scontato la resistenza Damiano abbiamo ascoltato i profughi al pietra abbiamo abbiamo ascoltato dei casi esplosivi per la prima volta ho messo in parla hanno messo piede in Parlamento rappresentanti di popoli senza voce del terzo mondo nessun giornale ogni volta facciamo il rilancio di questo tipo di nessun giornale
Nessun giornale ha ripreso una sola riga di questo tipo di denunce che venivano fatte perché a mio avviso a mio avviso perché ride
Perché purtroppo quello che conta oggi la politica internazionale questa stai qui sta purtroppo il prevalere le ragioni della politica sulle ragioni della solidarietà e come si diceva un tempo la battuta di Stalin sul nei confronti del Papa quante divisioni ha
Cioè diciamo i valori della politica sono disarmati completamente e noi crediamo che oggi addirittura possa apparire un liberatore
E un emancipato ore delle masse
Frustrate oppresse
E costrette nelle condizioni in cui si trovano un Saddam Hussein è più ascoltare una cosa di questo genere la considero francamente la negazione dell'intelligenza delle cose con cui ci misuriamo perché pensare che Saddam Hussein c'è uno che ha scatenato per avere l'accesso al Golfo perse una guerra da un mio il milione di morti
E che ha cancellato le premesse non cancellando le conseguenze
Perché il suo problema
Ma scusami chi l'ha sostenuta perché me lo dice a me io sono
Visto che almeno io sto calmissimo tant'è vero che quando c'è stata la guerra mi veniva anche quando c'è stata la guerra in Iraq e ho fatto una battaglia contro contro male
Ecco
Noi veramente dei curdi assetto forse lo coglie forse dopo chiederei curdi separato ricurve invece di parlarne door to forza sedi Roma mai curde ricordi conosco no anche qualcuno dei curdi conosce anche a me però comunque non voglio io non pretendo arte lezioni vorrei che può anche non me la desse possibile cosa volevo concludere questo ragionamento non è sbagliato pensare
Che sia affidabili che si possa affidare una messaggio e una politica di liberazione certo non ha le cannoniere evidentemente di una parte di un'altra
Per favore
Per favore stiamo e non devono atteso non siamo qui
Non stiamo qui polemizzando storicamente va be'io credo di avere abbastanza chiaramente spiegato quello che volevo dire e cioè le ragioni per le quali secondo me
è piuttosto difficile anche se in certi momenti e molto spesso sia la tendenza e alla tempia e la tentazione di di volere di cercare di distinguere
Quello che ci sta bene da una parte quello ci sta bene altrettanto e ci sta male altrettanto rigidamente dall'altri dico semplicemente che non è così facile farlo e che ciascuno di noi può risponde le proprie convinzioni la battaglia che ha fatto che fa se se la sente e se le ha fatte
E questo è possibile forse la tolleranza e se possibile anche la possibilità in Italia che a noi questo Andreotti di cui stiamo parlando da quarant'anni all'opposizione lo possiamo mandare certamente non ciò manderemo con questi sistemi e preoccupandosi soltanto riguardare al nostro interno su che cosa ci possiamo scannare ci possiamo dividere
Ci sono altre
Dunque
Invasione a tutti i presenti chiediamo scusa anche per questi incidenti
Che se servono anche se vogliamo
Comunque questa sera
Comunque questa sera penso che avevamo
Trattato
Siamo partiti
Dalle Nazioni Unite siamo entrati ai problemi
Delle ONG italiane siamo passati alla crisi del Golfo
Penso che i problemi che concernono la cooperazione eh nella cooperazione la solidarietà internazionale sono ancora sul tappeto
Penso che il mondo sta cambiando in questo momento molto velocemente le quanto Mojo colte pensiamo
Oggi stiamo parlando delle ragione affinché la ragione della serietà diventino le ragione della politica
Mentre a livello internazionale ci troviamo dinanzi a un mondo pieno de
Grandi sconvolgimenti politici storici sociali
Io penso che queste questa sera infettato anche molto Bella si vuole amo anche per la partecipazione del pubblico
Sperando che questi riflessione che questi interventi servano anche a far maturare un'opinione pubblica
Che sia in grado di respingere
Allora al vostro governo
Alle organizzazioni non governative al al partiti affinché a tutti questi valori tutti questi principi che sono stati enunciati che se continuano a leggere nelle diverse carte conclusionale nelle diverse leggi quello che dico nazioni unite sui valori umani sui valori della democrazia superiore diritti umani superiore dello sviluppo
Si facciano realmente concreti perché penso e con questa ultima frase
Chiuso questo questa sera che sia importante riprendere tutti questi valori ma pensando a lui a realizzare
Non più più a divagare o a enumerare o elencare tutta una serie
Dei principi e dei valori che tutti siamo d'accordo i ma nei fatti li troviamo che non siamo d'accordo i ma come realizzarli
Penso che anche per l'urgenza nel quale possiamo in questo momento passa in questo momento il mondo sia importante o riprendere nuovamente il concetto di cooperazione il concetto di solidarietà
E rilanciarlo su una vasta scala mondiale
Prendere più in considerazione i pro e i problemi dei popoli comitato sottolineato in questa in questa sera
Di prendere in considerazione i soggetti di cui sono interessati tenendo conto che la cooperazione non può essere intesa e quindi non sarà accettata
Come un atto
Di Pietro sita un atto delle mostrine
Penso che la cooperazione implica una rete reciprocità tra i popoli
E quindi è una ricerca è una rete anche debiti in aumento tra i popoli per trovare delle soluzioni
E naturalmente la cooperazione non può
Come dire
Colosio mare tutti i problemi del mondo può contribuire sicuramente perché più
Popoli entra nei rapporti con la Copra attraverso la cooperativa cooperazione naturalmente molto dei problemi naturalmente molte delle delle ignoranze cavolo
E sia ma è molto importante quindi che quanta cooperazione diventi anche più forte sia più come dire più partecipativa siano alle masse dietro queste forme di solidarietà ma comunque penso che importante è che un mondo nuovo deve crescere un mondo nuovo deve comprese
Partendo anche contribuendo anche attraverso queste formule della corte cooperazione e solidarietà internazionale
Perché altrimenti i problemi resteranno sempre uguale o peggio andranno divide a Brando separando del mondo il paese cosiddette ricche del mondo dei Paesi del Terzo Mondo
Quindi io ringrazio a tutti gli esponenti per la sincera partecipazione questa sera a voi che ci avete sentito ascoltato avete avuto la pazienza di stare con noi
Quindi sperando di potersi ritrovare
Prossimamente a dibattere a discutere sulle cose molto più concrete grazie
Qui
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