"L'Ulivo: le radici, il futuro" 2^ Assemblea Nazionale dei Cristiano Sociali

E anche con ospiti interni Esterni e quindi cercheremo di anticiparci di essere puntuali proprio per dare il massimo spazio ai contributi che verranno
Cari amici care amiche e cari amici
Nel bar di il benvenuto a nome del Coordinamento politico dichiara aperti i lavori della seconda Assemblea nazionale dei cristiano sociali
Come prima denti mento
Vi sottopongo all'approvazione
La presidenza
Presidente Ermanno Gorrieri che chiederei di salutare
Componenti della presidenza Federico Palomba
Nicola Molè Enrica pietra Lenzi dollari dei da Paolo Cabras Mimmo Lucà Cosimo scagli osso Domenico Maselli chiederei anche il consenso su questa proposta
Per la commissione verifica Poteri
Presidente Marcella Lucidi componenti Ivo Camerini Candido De Canio Alberto Gervasoni Franco Farina soccorsa De Pasquale
Commissione emozioni
Presidente Sandro Antoniazzi componenti Giorgio Tonini Antonio qua gli anni Beppe in via Enrico forte Gaetano De Mitri Vincenzo bus spinto Piero Casadei Monti Andrea arando Patrizia mani anziani Guido de Guidi Antonio De Pandi Issa
Luigi mare a fiotti Antonello Kharja Luciano Guerzoni anche su questo chiedo il consenso
Augurandovi buon lavoro cedo subito la parola al presidente grazie
Ecco componenti della presidenza sono invitati ad accomodarsi qui grazie
Oppure sedici
Ecco possiamo possiamo cominciare io spero che man mano che arriveranno gli altri membri della presidenza raggiungano
Raggiungano tavolo
Ovviamente ringrazio quelli che con grande puntualità hanno potuto partecipare fin da questo momento alla nostra Assemblea come gli ha detto Marcella Lucidi la scelta di cominciare di
Sta rendendo un po'più difficile la partecipazione dei nostri delegati abbiamo sappiamo che molti hanno preannunciato il loro arrivo per domani mattina
Per cui è pensiamo che la nostra Assemblea si ampli domani mattina abbiamo pensato di cominciare quasi puntualmente senza attendere l'arrivo di altri che sicuramente sono in giro per gli alberghi perché il dibattito prevedibilmente sarà ampio quindi è bene non impegnare del tempo e cercherò anch'io Wim non impegnarmi domani mattina avremo la presenza l'intervento di personalità che Larrea Prodi chiamiamola così
Che
Partecipa al nostro convegno non ci sarà Romano Prodi per impegno che poi illustrerò ci sarà invece Veltroni poi avremo anche D'Alema bianco Orlando Spini Moggi ed altri che terrore non sono scritte nel pezzo di carta
Voi sapete che questa è un'Assemblea che segue l'assemblea nazionale vera e propria che abbiamo tenuto appunto a Chianciano nella primavera scorsa con più che potremmo chiamare ordinaria nel senso che invece abbiamo provveduto anche a all'emissione degli organi sociali questa invece è un'Assemblea che non so se si possa dire che conclude un percorso perché i tempi si allungano sempre più noi abbiamo pensato a questa data di di metà settembre in relazione anche alla possibilità di lesioni entro l'anno il i tempi slittano
Quindi non è detto che questa Assemblea sia quella che conclude il percorso che ci porta a questa svolta che sarà rappresentata dalle elezioni
Conclude rappresenta una tappa che si è sviluppata attraverso il dibattito del nostro Consiglio nazionale che si è svolto sul venti di giugno circa a Bologna
E dovrà dare ulteriori indicazioni indirizzi per lo sviluppo della nostra presenza nella situazione politica italiana nei prossimi mesi mesi di cui tutti valutiamo la grande importanza
A questo punto io penso di non perdere altro tempo
Abbiamo una serie di messaggi
Di cui leggo solo coloro i nomi di coloro che se gli anni inviati sono l'onorevole Walter Bielli l'onorevole Tino Benning vedete scusate Rosa Russo Jervolino turche ci hanno scritto parole perché sarebbe interessante leggete
Presto a Carlo Smuraglia pure deputato Maria Eletta Martini sono presente in sala Mauro Zani della segreteria del PDS e a Rino Serri dei Comunisti unitari lì ringraziamo egli salutiamo
Se è presente in sala pregherei il professor Marco Rossi assessore al Comune di Chianciano di prendere la parola per un saluto alla nostra Assemblea
Grazie
Sì un breve saluto a occhio aderisco all'invito che faceva Ermanno Gorrieri di non sottrarre tempo al dibattito e al confronto
Sono qui a nome dell'amministrazione comunale della comunità di Chianciano Terme per portarvi il saluto di benvenuto per dare il benvenuto a tutti i delegati presenti ai lavori della seconda Assemblea nazionale dei cristiano sociali
Siamo particolarmente lieti di ospitare per la seconda volta questa assemblea nazionale lasciatemi dire io in modo particolare che sono un po'qui in una doppia veste di rappresentante dell'amministrazione ma anche di delegato
Perché Ancelotti armi e che quindi con voi condivido i principi ispiratori valori guida le linee impegno politico
Una breve considerazione credo sia particolarmente importante in questo momento politico trovarsi per discutere e confrontarsi
Non tanto e non solo su dati e scadenze come forse troppo è avvenuto in questi ultimi tempi ma per parlare di prospettive di contenuti di programma
Per affrontare quei problemi sociali quali il lavoro la scuola e tanti altri problemi reali e concreti che coinvolgono i cittadini nella loro vita quotidiana e per indicare quindi le linee di impegno politico e di proposta
La presenza dei cristiano sociali a livello nazionale ma da qualche tempo anche nel nostro territorio
Non è forse determinante a livello numerico ma credo che sempre più debba assumere sempre più si caratterizza per qualità di impegno di testimonianza e di proposte
è stato detto che l'impegno politico è una delle massime espressioni di servizio agli altri
Credo che confrontarsi con i grandi problemi nazionali internazionali non sia un compito semplice
E per questo che vi auguro ci auguro un buono e fruttuoso lavoro grazie
Grazie a Marco Rossi in questa doppia veste partecipa al nostro convegno io credo raccordo compiere che sia opportuno cominciare i nostri lavori cominciamo con la relazione Dieter Carniti
Funziona questo sì
Caro Presidente cari amici e compagni
Credo che siamo tutti d'accordo
Nel ritenere la situazione politica italiana
Impantanata in una transizione che rischia di essere troppo lunga e pericolosamente confusa
Le ragioni del protrarsi dalla transizione sono molte e non tutte di facile individuazione ci sono tanto per cominciare ragioni di quadro internazionale
L'Italia non da oggi
E collocate in una delicata posizione di crocevia tra Est e Ovest e tra Nord e Sud del mondo
Entrambe queste direttrici sono attraversate da radicali processi di trasformazione
Il crollo del muro di Berlino e la fine dell'impero sovietico
Hanno dissolto quasi all'improvviso
La minaccia del totalitarismo comunista vanno anche resuscitato antiche e mai sopite questioni etnico nazionali
Molte delle quali a cominciare dal rompicapo balcanico stentano a trovare una via di soluzione che non passi per incontrollate esplosioni di violenza
Contemporaneamente a sud del mondo Cina Dio si è articolato
Il rigido dualismo tra un Nord Prospero ed un Sud tutto arretrato ed escluso
è stato messo in crisi dal vero e proprio boom economico asiatico
Trainato inizialmente dal Giappone e poi esteso si a Hong Kong Taiwan Singapore Filippine Malesia Indonesia
E che sta ormai vedendo protagonisti colossi democratici come la Cina e l'India
Dall'Asia è stato di fatto lanciato una sfida all'Occidente atlantico
Che lo ha costretto sulla difensiva proprio mentre assaporava la vittoria sul sistema comunista
Molte dei guai che le nostre economie le nostre società attraverso non sono il frutto di questa sfida che l'Asia ha lanciato nella competizione globale
L'Italia
Si trova insieme all'Occidente nel pieno di questa sfida per di più questo si trova al confine geografico con le due aree oggi più instabili proprio perché più disperati da un lato ad est dell'Adriatico il fianco meridionale dell'Est europeo
Nel quale è in atto l'immane tragedia balcanica dall'altro a sud della Sicilia gigantesca gigantesco problema africano
Ove al contrario di quanto accade ormai in Estremo Oriente la forte crescita demografica non trova un corrispettivo in termini di sviluppo economico
Trainata dalla dura competizione tra Occidente da sia e da pericoloso contatto fisico con le con due tra le aree a maggior rischio esplosivo del pianeta l'Italia resta un paese di frontiera esposto più di altri partner occidentali alle perturbazioni geopolitiche
Questa condizione tra le ragioni che spiegano le difficoltà dalla transizione italiana
Ma è al contempo uno dei principali motivi che dovrebbero spingere la classe dirigente del nostro Paese ad operare nel tempo più rapido possibile perché l'Italia consolidi il suo ancoraggio europeo e la democrazia italiana tocchi la proprio della normalità sotto il profilo politico istituzionale
Come è noto l'anomalia italiana determinato in gran parte dal fatto che la competizione politiche
è regolata da due gruppi di norme in sostanziale contrasto
La Costituzione della Repubblica e la legge elettorale del mille novecentonovantatré
La legge elettorale di due anni fa ha infatti imposto la Costituzione fuori centro
è vero che la Costituzione non disciplina il sistema elettorale
Ma è anche vero che l'intero assetto costituzionale riposa su una base proporzionalisti
Si è aperta così una seria contraddizione
I fatti ci sono del resto incaricati di mostrare che è un'assurda bizzarria
Pretendere di cambiare l'innesto dei poteri politici
Sulla società cioè il sistema elettorale senza modificare l'equilibrio dei poteri pubblici cioè il sistema costituzionale
Si è dovuto perciò prendere tardivamente coscienza che se il parlamentarismo proporzionalisti
Finiva per garantire tutti
Ma non riusciva a garantire maggioranze stabili
Il parlamentarismo maggioritario potrebbe a
Assicurare stabilità ma non fornisce le indispensabili garanzie
C'è dunque una irrisolta questione istituzionale che va concretamente approntato
Naturalmente chiudendo la strada d'involuzione plebiscitarie e da tentazione giacobine se si vuol dare la transizione un approdo sicuro
Sul piano più strettamente politico altrettanto irrisolta è la questione della formazione di duetti chiari e solidi schieramenti alternativi come vorrebbe il sistema elettorale maggioritario
Secondo Saverio Vertone catecumeni o dalla destra in Italia si fronteggiano ormai due schieramenti
Del quale uno quello di sinistra potenzialmente più numeroso e l'altro quello di destra potenzialmente più unito
Come tutti convertiti anche Vertone finisce con l'essere infatti con e propagandistico
Lo schieramento di sinistra poi essere infatti considerato potenzialmente più numeroso solo se si dà per scontato ciò che scontato non è affatto
Un accordo elettorale con la lega
Accordo che Allo stato
Più che difficile appare del tutto improbabile
Mentre la serenità maggiore unità della destra e quotidianamente contraddetto se vista anche dal vertice di ieri
Dalla cordata Casini Buttiglione
Esplicitamente finalizzata a bilanciare il crescente potere di Fini e soprattutto a preparare una diversa leadership per la coalizione
Nel caso Berlusconi si logori come sembra prima del previsto
In ogni caso comunque quel che conta davvero per il pezzo di ex Democrazia Cristiana che gravita intorno a Forza Italia
è la dichiarata intenzione a ricostruire il centro secondo lei non abbandonate abitudini di provenienza
La Cina la sindrome del centro si non si manifesta però solo a destra
La lega
Con il cui ha le posizioni politiche più estremistiche e sconsiderate almeno a giudicare dalle loro espressioni verbali
Con la reiterata autoproclamazione di una propria collocazione al centro
Ma anche a sinistra
Ci sono sempre più evidenti sintomi di contagi
Nelle ultime settimane
Sembra nato
Come un fungo dopo i temporali estivi
Il progetto di dotare anche la coalizione democratica della cosiddetta gamba dicendo
Alla proposta non sono mancati misurati e circospetti apprezzamenti da parte di alcuni leader dell'Ulivo
Tuttavia
A me sembra francamente che una simile ipotesi abbia più utilmente a che fare con l'Ortopedia che con la politica
In un sistema politico maggioritario anche sì all'italiana
Il centro costituisce infatti un dato equivoco e residuale
Certe
L'elettorato Modena
Che ambisce alla sicurezza
E poco sopporta l'esasperazione del conflitto è più o meno sempre esistito e presumibilmente continuerà ad esistere
Si tratta di un elettorato mobile
Formato da segmenti sociali contigui ma tutt'altro che omogenei
Si arrocca per paura intorno a che garantisce stabilità ma è politicamente poco motivato ed il suo criterio di scelta politica e sostanzialmente determinato
Dal perseguimento del proprio interesse individuale
E quindi un elettorato ideologicamente la
E a suo modo pragmatico
Con queste caratteristiche si capisce perché in una società polarizzata
E ad elevata esclusione sociale
Come era quella italiana nei primi decenni del dopoguerra il centro sia stato più che necessario indispensabile
Non dimentichiamo infatti che all'elevato potenziale di conflitto
Derivante dal tasso estremamente alto di esclusione sociale
Si sommava in quegli anni la radicalità dello scontro ideologico e geopolitico prodotto dalla guerra fredda
Le circostanze esigevano quindi che si tenesse a freno la ripresa esplicita del movimento neofascista e nel contempo sia ricevessero barriere sicure contro il pericolo comunista
In questo quadro il centro si è rivelato non solo un tappo implicito della situazione
Ma anche una efficacissima invenzione politica oltretutto facilitata all'epoca dalla proporzionale
Dal momento che la maggioranza della società non era al centro
Ed era divisa occorreva una formazione politica di centro che la tenesse unite evitando disgregazioni e lacerazioni
La democrazia cristiana di De Gasperi ha avuto l'indiscutibile merito storico di aver tenuto la Società italiana al centro
E l'ideologia della moderazione dell'Inter classismo ne ha costituito il cemento
Ma in quella situazione il centro più che una identità sociale rappresentava appunto una necessità
Perché costituiva il luogo della mediazione in una realtà ad alto rischio di rottura
Per alcuni decenni dunque la Democrazia Cristiana ha incarnato con straordinaria efficacia la funzione del centro
Offrendo garanzie di stabilità sicurezza e libertà ad una società esposta radicalismo gli estremi e da rischi disgregata
Ma quale sarebbe
La funzione di un'aggregazione di centro oggi
Non c'è alcun dubbio che nella società italiana rimangono gravi diseguaglianze ed un elevato numero di esclusi
Questa non è certo l'ultima tra le ragioni perché alla politica di esasperato individualismo e di competizione sociale
Proposta dallo schieramento conservatore
Dove opponiamo l'impegno dello schieramento democratico per l'efficienza e la solidarietà
E p.c. Enza perché è un sistema inefficiente fondato sugli sprechi sugli sperperi accresce le ingiustizie e distrugge anziché produrre ricchezza
Solidarietà perché la concezione liberista che considera un lusso la protezione sociale
E dunque opere la tutela della rendita che considera intollerabili diseguaglianze sociali il prezzo inevitabili del progresso e alla base delle politiche fallimentari sperimentate in molti Paesi nell'ultimo vent'anni ventennio e da
Così come le nubi portano l'uragano di possibili rischi per la democrazia
Tuttavia il dato che non può essere offuscato è che anche i progressi compiuti grazie alle lotte sociali e democratiche
L'esclusione non riguarda più come per il passato la maggioranza dei cittadini ma la minoranza
Che naturalmente per certi versi rende politicamente le cose non più facili ma più difficili
Resta comunque il fatto che la società italiana di oggi è profondamente cambiata rispetto a quella dei primi decenni del dopoguerra
Non solo
Perché da società preminentemente agricola si è trasformata in Società industria
Ed in alcune sue regioni società postindustriale
Ma perché lo standard medio dalla vita collettiva tende ora ad addensarsi al centro anziché all'estrema
Tra i pochi che stanno in alto e i troppi che ancora stanno in basso
La maggioranza si colloca ora al centro della scala sociale insomma è cresciuto il cosiddetto ceto medio
Paradossalmente non solo per il passaggio dalla proporzionale al maggioritario
Ma proprio anche per questa ragione oggi non è più necessario un centro politico
In una società collocata prevalentemente al centro l'ideologia di centro ed ancor più forze politiche di centro rappresentano infatti un fattore di ritardo
Di pura conservazione dello status quo
Ben che vada di Nostalgia
O di sopravvivenza di un ceto politico al tramonto
In una società in cui il conflitto tende a perdere i caratteri dello scontro distruttivo ed è l'alternanza di sistema non dall'alternanza di politica o di schieramenti ma di sistemi politici esso si configura sempre più come competizione
L'antagonismo si rivela quindi ecco e capace di produrre differenze positive
Ma la competizione politica per essere davvero costruttiva deve fondarsi su schieramenti alternativi per organizzazione progetti di società programmi di governo
Per queste ragioni sarebbe auspicabile che la differenza netta tra schieramenti e programmi incominci anche da noi anche in Italia a fare premio sulle confuse pratiche di compromesso
Si deve quindi prendere atto che la voglia di centro
Che si ripropone e soltanto il sintomo più evidente di una transizione incompiuta
Si tratta infatti di una posizione politica che ripropone in modo anacronistico
Esperienze centriste che il Paese ha conosciuto in passato ma da essa eredità
Soprattutto gli aspetti compromissorio e di Riccardo anziché le dinamiche costruttive oggi del tutto irrealizzabile
Nella nuova situazione sociale e politica è infatti evidente che un centro che non ha un progetto politico
A un torneo
Che non ha più il potere di mediare
Non può che ricattare
Il che spiega perché come abbiamo potuto constatare in più occasioni
Anche di recente è lui stesso costretto a diventare in molti casi estremista
Con questo non voglio affatto dire che le grandi tradizioni politiche e cultura che hanno caratterizzato la politica di centro italiano debbono evaporare o peggio essere cancellate
Ma quelle tradizioni possono essere valorizzate solo se si collocano in modo non ambiguo
All'interno
Dei due schieramenti alternativi
Da questo punto di vista deve essere considerato un fatto benefico per tutti
Che il cattolicesimo conservatore
E di liberismo di puro mercato si ritrova in un in un ampio e variegato schieramento conservatore
Così come dovrebbe essere e per noi due del tutto naturale
Che il cattolicesimo democratico e sociale sì colloqui assieme alle forze di cultura socialista laica e ambientalista dentro un altrettanto ampio schieramento democratico
Rispetto a questa desiderabile chiara evoluzione
Le tentazioni neo centriste
Esprimono quindi soltanto l'illusione che si possono fare la politica con lo specchietto retrovisore
Si scrive in questa logica l'ipotesi della quale i giornali di agosto tradizionalmente a corto di notizie hanno parlato diffusamente
Di darvi ad una aggregazione di centro nell'ambito dell'Ulivo
Al di là dei buoni propositi dei suoi proponenti
Dei quali personalmente non dubito nei fatti però il progetto si presenta al tempo stesso velleitario e ambiti
Velleitario perché da quello che si è capito
L'identità di questa aggregazione
Si definirebbe per differenza rispetto al PDS
Ora in politica si può essere di sinistra di destra o di centro
Si può anche essere tutte e tre le cose assieme come l'eclettismo in situazioni ritmo di Pannella ha dimostrato ma innanzitutto bisogna essere
Bisogna cioè avere un Progetto
Una proposta politica
E la proposta politica deve essere definita al positivo non per differenza rispetto ad altri
Ambigua
Perché la Costituzione di un centro in un sistema maggioritario
E quindi tendenzialmente bipolare fuori aprire la strada
A tentazioni trasformisti
Con alleanze intercambiabile o a diluizione tripolare
è appena il caso di ricordare che un'illusione del genere sta è già stata sperimentata con esiti disastrosi il ventisette marzo mille novecentonovantaquattro
In quella occasione il terzo polo anche se involontariamente finì per lavorare per il re di Prussia
La destra
Con il quarantasei virgola quattro per cento dei voti
Riuscì infatti a conquistare il cinquantotto virgola uno per cento dei seggi alla Camera e con il quarantadue virgola sette per cento dei voti il quarantanove virgola cinque dei seggi al Senato
Poiché la lezione è stata severa
C'è da sperare che non sia già stata dimenticata
Ammesso comunque che ogni tentazione tripolare sia stata giudiziosa mente definitivamente accantonata
La possibile natura dell'iniziativa centrista non diventa per questo più chiara
Perché la proposta di costruire la seconda gamba dell'acconto coalizione continuerebbe a mantenere moventi politici scarsamente decifrabili
Ad esempio non è chiaro almeno per me
Se questa articolazione deve servire per veicolare meglio
La stessa proposta politica a due elettorati diversi
Nel qual caso potrebbe avere anche una funzione utile o se non si tratti invece di due proposte
Politiche rivolte allo stesso elettorale
Voglio sperare che la seconda ipotesi sia assolutamente campata per aria
Naturalmente non perché non esistono differenze sulle politiche ci sono all'interno di ogni partito figurarsi in una coalizione che somma storie e culture ed esperienze politiche diverse
Ma così come la dialettica politica
All'interno di un partito non è mai stata in se stesse
La causa di contrapposizioni inconciliabili il pluralismo di opinioni in una coalizione se non è incompatibile con la strategia ed il progetto politico non giustifica la formazione di due distinte aggregazione
Da che cosa dunque
Nascere
Già non paga
Da che cosa dunque nascere
La necessità di dotare l'Ulivo di una seconda gamba
La spiegazione più comprensibile tra quelle che ho letto è che questa soluzione porterebbe ad un rapporto più equilibrato
E quindi psicologicamente più rassicurante
Tra il peso del PDS e quello di altre forze nella coalizione
è un problema che noi non avvertiamo
Ma se per altri le cose stanno così
C'è solo da sperare che l'ipotetica seconda gamba serba raggiungere anche aree elettorali altrimenti irraggiungibili e non soltanto a rassicurare il ceto politico non PDS
Faccio questa considerazione senza alcun intento polemico denigratorio o moralistico
So bene che la politica cammina sulle gambe degli uomini
E che gli equilibri di potere anche quelli personali
Sono parte della politica e quindi bisogna tenerne conto
Tuttavia credo che si dovrebbe anche tener conto che questa concezione persona e geometrico spaziale dalla politica e sempre meno persuasiva e sempre meno convincente agli occhi degli elettori
Posso certamente sbagliare
Ma sono convinto che le potenzialità dell'Ulivo non dipendono ha fatto dalle sue articolazioni organizzative ma dipendono soprattutto dalla sua intima coesione dalla sua unità
Dalla sua capacità di ricostruire la speranza militare quindi significati percettibili alla politica
Anche grazie all'eroico fede abbiamo ancora nelle orecchie il discorso tenuto il due agosto alla Camera da Berlusconi
Nel corso del dibattito sulle riforme istituzionali
In quella occasione Berlusconi ha esposto chiaramente brutalmente le sue idee sulla Costituzione sociale ed economica
è una concezione che secondo gli ammaestramenti dei teologi mondani del mercato senza regole può essere riassunto nella formula ognuno per sé e Dio per tutti
Anche alla luce di quel discorso sono convinto che ci siano forti
Fondati ragioni per ritenere che proprio l'Ulivo possono a vere successo
In quella che io continuo a considerare nella ormai non lontana competizione elettorale
Ma sono anche convinto che a fini di tale esito poco o nulla conteranno le alchimie organizzativi interni ed al contrario
Decisiva sarà la capacità di coesione dell'intera organizzazione assieme alla capacità di dare
Una seria proposta politica e di governo fondata sull'efficienza e la solidarietà di dare a questa proposta il respiro il consenso e la forza necessaria
Decisivo sarà il fatto che la coalizione
Valorizzando il patrimonio di esperienze e di storie di culture diverse che l'anima
Riesca a far capire agli elettori che una società più solidale non è soltanto più giusta ma è anche più prospera perché è più efficiente
Da questo punto di vista le differenti storie che hanno dato vita alla coalizione democratica non sono una difficoltà
Ma una risorsa
Il bisogno di solidarietà non la infatti intentata nessuna tra le forze che costituiscono l'Ulivo ma sta nel patrimonio di tutte
Questo bisogno è nato dalla sofferenza degli uomini dalla riflessione sui disordini che li opprimono e nessuna tradizione politica per quanto glorioso
Lo so disperata da sola
Senza l'apporto e il coinvolgimento di tutti coloro che l'hanno tratto dal loro destino
Ciò che serve allora è una coalizione democratica capace di proporre al Paese un programma serio di governo
Un programma in grado di realizzare con lei indifferibili riforme istituzionali una democrazia compiuta
Un programma che affermi i valori della pace e sappia coniugare unità e federalismo sviluppo ed equità sociale crescita e lavoro
Si tratta di un compito che potrebbe essere assolto più agevolmente o meno difficilmente se l'intera coalizione fosse in grado di darsi una struttura unitaria di tipo federale
E di presentare il simbolo dell'Ulivo tanto nel maggioritario
Che nella quota proporzionale
L'attuale intercambiabilità di ruoli tra le stesse forze politiche della coalizione democratica
Tra gli stessi protagonisti
Dal tavolo dell'Unità per esigenze di maggioritario
Al tavolo dalla competizione e troppo spesso dalla polemica per esigenze di proporzionale
Rischia soltanto di portare a disgregazioni la disarticolazione ha sempre più pericolosi corto circuito
Nei tempi brevi tuttavia questo approdo
Per l'accertata indisponibilità di alcune forze dalla coalizione non appare realizzabile
A poco quindi servirebbe un richiamo retorico all'unità a poco servirebbero parole in fatiche che possono al più consolare ma non cambiare i termini dalla situazione
Cioè ci sono resistenze soggettive che vanno scoraggia
Ma non dobbiamo nemmeno ignorare che c'è anche una legge elettorale la quale aiuta poco informarsi come sarebbe necessario di larghe ed unitaria aggregazione
Infatti la legge elettorale novantatré
Non è stata pensata né adottata in funzione di una compiuta vi polarizzazione del sistema politico
La quota proporzionale
è stata infatti introdotta con il duplice scopo
Di consentire una rappresentanza parlamentare alle forze politiche non aggregabili e questo io credo bene cosa che bisogna sempre tenere presente
Ma è stata anche pensata come parziale antidoto alla vi polarizzazione incoraggiato
Dalla quota maggioritaria
Sì possiamo quindi rammaricare ma non sorprendere
Se la politica italiana continua a restare in bilico tra la logica proporzionalisti che è quella maggioritaria
Si deve semmai trarre la convinzione che l'evoluzione di polare non è un dato di fatto acquisito
Ma un processo che va attivato e sostenuto
è una conquista che esige impegno e lotta politica
Lungo questo cammino di faticosa riposi ricomposizione
Si può anche capire che si formino aggregazioni parziale
Naturalmente sempre che non sia ambigua e dunque potenzialmente reversibile
La collocazione politica
E che non sia equivoco il progetto di riorganizzazione del sistema politico
Oltretutto in alcuni casi le ragioni di resistenza non sono solo il prodotto di vecchie abitudini che pure ci sono il patriottismo e di organizzazione
Ma nascono anche da situazioni specifiche
Che non possono essere sottovalutata
è il caso ad esempio del Partito popolare di Bianco
Proprio perché sulla contrapposizione tra il berlusconismo e la candidatura di Prodi
Il Partito popolare ha pagato il prezzo dalla propria spaccatura si può capire che ritenga di poter recuperare voti andati a destra e quindi di dare un contributo elettoralmente più importante
Alla coalizione democratica mantenendo almeno in questa fase la propria visibilità e la propria identità
Si aggiunga
Che alle elezioni del ventisette marzo novantaquattro i popolari avevano corso da solo e che nei mesi scorsi sono stati impegnati in una contesa non banale su un nome e sussidi
Si può dunque capire che abbiano bisogno di tempo
Per aprire una fase nuova che faccia davvero nella coalizione un raggruppamento articolato ed unitario
Tuttavia tener conto di queste come di altre necessità
Non significa affatto almeno per noi
Ottimo scavare
L'esigenza di una compiuta trasformazione in senso bipolare del sistema politico italiano
Significa semmai promuovere nelle forme e nei modi possibili una sapiente ed efficace combinazione tra struttura e processo
Si colloca in questa logica la proposta che sottoponiamo all'Assemblea
Di dar vita
Ad un patto federativo dalla Sinistra democratica
Aperta a tutte le forze della coalizione comprese quindi quelle che oggi non ritengono di partecipare
è una proposta aperta a quanti si ispirano a valori di solidarietà e di eguaglianza
A quanti non accetto in una società che tollera un numero crescente di persone lasciate ai margini escluso
Quasi per una congenita insuperabile diversità
A quanti condividono quindi riferimenti di valore che in Italia in Europa costituiscono l'orizzonte di una sinistra democratica
Come si ricorderà la proposta di un patto federativo
è stata formulata la nostra prima Assemblea proprio qui a Chianciano
Nei mesi seguenti ci sono stati degli incontri tra la delegazione del PDS laburisti comunisti unitari PSI reti naturalmente
Incontri che hanno consentito di fare un'approfondita ricognizione dei problemi da affrontare
L'obiettivo comune è quello di dar vita ad un nuovo soggetto politico unitario e procura
A carattere federativo
Tale da far convivere
Un alto grado di autonomia delle singole componenti con un efficace sintesi politica unitario
Il processo federativo da avviare dovrà caratterizzarsi per una forte non formale apertura la partecipazione di tutte quelle forze
Gruppi politici associazione movimento Senghore personalizzata
Che intendono contribuire alla costituzione di una grande plurale Sinistra democratica
Restano ancora da definire importanti aspetti pratici come il nome simbolo le modalità di adesione collettivi individuali le regole minimo di funzionamento e così via su questo
Si dovrà nelle prossime settimane tornare discuto
Ma per procedere concretamente
Almeno il rapporto l'obiettivo immediato di presentare già alle prossime elezioni un simbolo unitario dalla Federazione per la quota proporzionale
Per noi è essenziale la determinazione che esprimerà questa Assemblea
Grazie alla sinistra democratica possa costituire tanto un primo importante passo
Verso un indispensabile processo di ricomposizione politica che un utile contributo a un più stabile al setto dalla democrazia bipolare
Sollecitiamo una decisione positiva perché siamo convinti che decidendo di dare vita con altre forze ad una aggregazione federativa non rinneghiamo affatto la nostra storia la nostra cultura i nostri valori
No la rinneghiamo perché sappiamo che quel patrimonio si conserva in quanto si valorizza
Si conserva solo se diventa parte di tale del presente
Se non resta espressione per quanto glorioso di una memoria storica
Si conserva quindi solo se riesce a divenire parte integrante di una più grande ed estesa tensione progettuale rivolto al futuro
Questo naturalmente vale per noi come per gli altri
Ma è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare in modo adeguato
Il prossimo impegnativo confronto elettorale
La coalizione democratica può vincere la sfida con la destra ma la condizione per riuscirci è un indispensabile appropriata capacità di innovazione in termini di cultura politica
Di attenzione al nuovo di volontà di trasformazione
La condizione è che ciascuno si liberi dal complesso della vestale
Cioè del complesso che tende a mummificare
E conservare intatti i modelli e gli schemi del passato
Come se la loro validità non fosse legata Pasi storiche concrete a bisogni reali di uomini che vivono nel proprio tempo
Del resto quando le forze politiche
Ripiegano nel ricordo del proprio passato ripeto non soltanto di essere incapaci di misurarsi col presente
Il rischio alla fine e di confondere un cuore Tuscolo con un'aurora
Non abbiamo certo la presunzione di decidere da solo
Come cristiano sociale
Il carattere della politica italiana e delle sue prospettive future
Ma sappiamo che anche la nostra decisione può essere importante per contribuire a rimettere in cammino la situazione
In ogni caso per quel che ci riguarda siamo convinti che in un sistema non ancora compiutamente bipolare ma attraversato da logiche da dinamiche bipolare
La nascita dalla Federazione della Sinistra democratica
Può costituisce un passo positivo
Può costituire un elemento di accelerazione del processo verso la democrazia dall'alternanza
Intanto perché la federazione non nasce contro nessuno anzi è aperta a tutti i soggetti politici della coalizione democratica
Essa non mira a dividere le forze ma al contrario si propone di rafforzare e consolidare l'intera coalizione
Inoltre perché la federazione può contribuire a cara h qualificare il carattere riformatore della coalizione guidata da Romano Prodi
Le formazioni politiche impegnate a realizzare
Hanno infatti una forte comune propensione ad assegnare alla politica un insostituibile compito regolativo dall'ambiente economico e sociale
Si tratta di una concezione opposta
Al leader al liberismo e al darwinismo sociale che costituisce l'essenza dalla cultura politica della destra
La natura riformatrice la federazione è contrassegnata dalla tensione all'eguaglianza pur dentro i vincoli dell'economia di mercato
Tensione che domanda di trascendere il principio liberale dell'eguaglianza dei punti di partenza ma che si fa carico di contrastare per via politica
Diseguaglianze ingiuste inaccettabile anche negli approvò
Del resto
Una politica autenticamente riformatrici
Non poche fondarsi sulla mozione di persona col suo corredo di diritti inalienabili
In un tempo nel quale la politiche provvidenzialmente ridotto allo stato laicale
Si sottolinea giustamente che nella competizione tra due poli decisivi sono e saranno sempre più programmi
E di comportamenti concreti
Attenzione
I programmi non sono riducibili ad un arido elenco di cose da fare
E si rimandano ad un orizzonte
E dunque ad opzioni di valori meno ideologiche rispetto al passato ma più etico politica
Proprio per questo noi non ci stancheremo di dire che le questioni del lavoro delle politiche sociali e familiari sono centrali devono costituire il cardine di un programma organico
Sostenuto da una moderna cultura economica e politica immune
Da spirito paternalistico e assistenzialistico
Siamo perciò convinti che su questi temi sociali
E non sua astruse alchimie parlamentari che la sinistra e siamo convinti che la sinistra può definire la propria posizione
Poi e definire la propria posizione nel dibattito sulla Finanziaria novantasei segnalo peraltro che c'è un aspetto dalla finanziaria
Che andrebbe affrontato con meno superficialità d'approssimazione di quanto non si è fatto anche a sinistra
In queste settimane il Governo intende infatti rispondere non abbiamo ancora comunicazioni ufficiali vedremo domani e nei prossimi giorni
Ma per quel che si sa il governo sembrerebbe intenzionato a rispondere almeno parzialmente all'invito dalla Corte costituzionale di porre rimedio alla sperequazione fiscale determinata
Da un altro sentenza dalla stessa Corte quella del Milano centosettantasei tra le famiglie monoreddito e dire
Voglio qui ribadire con forza che per noi come arma ma intanto ampiamente corrieri vari interventi nel mese d'agosto spero che se non tutti almeno qualcuno in quegli interventi abbiate letto
Il problema dell'equità fiscale non è separabile da quello dell'equità sociale
Il che significa che se le risorse disponibili sono limitate
Come ho ragione di ritenere che siano si debbono fare delle scelte prioritarie nell'ambito dell'occhio le diseguaglianze
Da questo punto di vista con tutto il rispetto per la corte
Prima della sperequazione fiscale tra famiglie monoreddito e diretto viene sicuramente la necessità di intervenire a favore a favore delle famiglie che si trovano in condizioni di povertà cioè quelle che non hanno Pinto né uno deduco
Coperto
Il governo ed in ogni caso la sinistra non può allora in ignorare che ci sono famiglie monoreddito che stanno meglio di famiglia epilettico perché molto dipende anche dal numero di membri dalla famiglia
E soprattutto che ci sono famiglie senza reddito che stanno peggio di tutti
Non può ignorare che ai fini della condizione economica e sociale del Pamir vie conta sicuramente il numero dei redditi
Ma ancor più il loro ammontare il numero dei membri della famiglia
Non può infatti ignorare che nulla è più iniquo dell'eguaglianza fatta tra diseguali
In ogni caso per quel che ci riguarda su questa discriminante come in generale sulle questioni del lavoro di cui discuteremo domani
E delle politiche sociali intendiamo qualificare il nostro contributo di proposta di iniziativa ed il nostro ruolo nella coalizione democratica
Siamo infatti convinti che innanzitutto da queste politiche che passa la realizzazione di una società più giusta e solidale
Perché le politiche sociali del lavoro sono il passaggio per riscoprire una sorte condivisa di salvezza dei valori umani di ritrovato senso dalla democrazia
Perché dalla loro soluzione passa la possibilità di ritrovare un saldo riferimento l'unità della comunità nazionale di fronte ai pericoli di disgregazione di divisione
E dunque sull'impegno concreto e coraggioso da affrontare questi problemi che si può rifondare la speranza civile
Ci sono tante buone ragioni che ci spingono ad impegnarci nella realizzazione della Federazione dalla Sinistra democratica
Peraltro pur avendo ben presenti i nostri limiti
Di risorse ed organizzativi
Riteniamo che l'apporto dei cristiano sociali potrà essere importanti e per certi versi determina
Più che per quello che potremo attivare in termini di consenso di mobilitazione di militanza e di classe dirigente
La nostra partecipazione potrà infatti avere un peso significativo sulla qualità della proposta politica dell'intera federazione
Perché noi siamo possiamo portarvi il contributo dell'orizzonte personalistico
Del solidarismo cristiano nell'ambito nell'alveo della comprensiva questione del bene comune del principio di sussidiarietà e dunque della cultura delle Autonomie sociale
Cultura territoriali che sono il fondamento dalla democrazia pluralista
Dell'apertura universalistica e dalla tensione alla pace nella giustizia
Della consapevolezza degli Inti
E la politica ai fini della salvezza dell'uomo
Che rappresenta una garanzia rispetto ad ogni pretesa totalizzante del potere politico
Il nostro coinvolgimento può quindi contribuire per tanti versi ad arricchire la cultura politica dell'intera federazione
Ma anche se osserviamo
Il problema dal punto di vista del cattolicesimo democratico e sociale non possiamo rileva non rilevare che tutto ci spinge ad un solidale l'impegno con la federazione
Il cattolicesimo democratico e sociale si è sempre infatti connotato
Per un naturale orientamento di sinistra democratica e riformatrice
Si tratta ovviamente quando parliamo di cattolicesimo democratico non di tutto il cattolicesimo politico ma di quella parte del cattolicesimo politico che ha sempre creduto alla laicità della politica
Che ha sempre rifiutato ogni suggestione clericale così come ha sempre confidato nella pregnanza politico-programmatica della ispirazione cristiana e dunque della sua carica riformatrice solidaristica
Mortificare concerti ambigue
E luci
Neo centrista la spinta ed approvarlo schiettamente riformatore del cattolicesimo democratico e sociale può portare soltanto
A risultati deludenti e negativo
Perché delle due l'una
Cuore esigente esigenti istanze di valore
Predicate raccomanda
Nella severa scuola dell'associazionismo del volontariato della cooperazione solidale
Trovano una loro coerente proiezione politica che non può essere certe quello di uno a uno
Angusto orizzonte liberaldemocratico di segno moderato uniscono inesorabilmente delegittimante e slitte come espressione ingenua in politica
E retorica
Credo che questo è un problema
Che quanti portano responsabilità educative
Dentro la comunità cristiana dovrebbero onestamente porsi e in ogni caso questa è una domanda che ci siamo posti
Da voi e dalla quale abbiamo tentato di dare una risposta quando abbiamo deciso di avviare una esperienza politica nuova
Avendo alle spalle come riferimento il mondo del lavoro l'impegno sociale la dimensione del rapporto quotidiano con la gente
I cristiano sociali non sono nati infatti per dar vita ad un nuovo partito che si aggiungesse ai tanti ai troppi già esiste
Ma sono nati per costruire assieme ad altre forze riformatrici un impegno politico nuovo per forme e contenuti
Sono nati per contribuire a fare emergere nella realtà storica concreta risposta eticamente significative e politicamente rilevanti
Questo obiettivo può oggi diventare possibile con un incontro di
Formazioni diverso storia e per consistenza
Ma unite tra loro da una comune sensibilità e capaci di stimolare sia vincente modificandosi reciprocamente nel corso dell'esperienza
Noi siamo una di queste formazioni
E questa Assemblea è chiamata a decidere la nostra coerente partecipazione
Ha un impegno degno della vitalità della tradizione che rappresentiamo
Una tradizione che ci domanda innanzitutto di impegnarci senza pretendere e senza aspettare
Che altri
Si impegna con noto o per proprio conto come noi o in altro modo
Che chiede di impegnarsi senza giudicare chi si impegna senza accusare chi non si impegna
Che ci rende convinti che la società potrà essere migliori se intanto noi sapremo essere migliori
Il vostro applauso così scenario Noemi prolungato misi niente alle discipline è un'altra forma di ringraziamento a Pierre per queste aree nazioni che è frutto di un'attenta riflessioni sulla svolta politica nella quale nel corso della quale noi camminiamo
Tra l'altro pm ma anche scritta
Sarà distribuita non so se adesso o alla fine dei lavori questa sera in modo che i nostri amici che arriveranno domani possano legge la e il nostro incontro nostra Assemblea possa seguire un filo e delimitate il tema di questa nostri questo nostro dibattito in ogni occasione come questa c'è il rischio che ognuno cerchi di partecipare
Portando un proprio contributo sui temi più svariati
Non è in discussione la riforma dell'università o la politica per la famiglia nei suoi contenuti
è in discussione nella linea e le scelte del movimento dei cristiano sociali e credo che dovremmo compiere tutti un su uno sforzo per mantenersi nell'ambito del tema di questo nostro in
Saluto un altro nostro ospite amico Raffaele Morese che è arrivato nel frattempo
Mentre arriveranno anche altri e magari ci sfuggirà il loro arrivo li ringraziamo fin d'ora comunico che al termine della relazione cioè adesso si insedierà alla commissione verifica Poteri
Una volta insediata cioè fra altri minuto o decine di minuti delegati potranno recarsi nell'atrio fino alle ore venti
A questo punto inizia il dibattito credo che si debba stabilire fin d'ora il tempo massimo di ogni intervento perché altrimenti c'è chi parla mezzo raccoglie alla fine tre minuti propongo limite di dieci milioni
Chi è d'accordo alzi la mano
Dieci troppo
Troppo ecco allora
Beh insomma vedremo vedremo di regolarsi domani come in altre occasioni abbiamo utilizzato anche la seduta notturna che potrà essere domani sera dunque Home iscritto
Al quale do la parola e Alberto Geri dell'Umbria del circolo di Terni ma chi desidera intervenire è pregato di fatto pervenire la domanda
Subito pregherei e tutti quelli che hanno intenzione intervenire cominciata parlo da oggi abbiamo tutti un po'esperienza di queste cose abbiamo magari il desiderio di intervenire quando ci sarà più gente
Qui forse tanta gente come adesso ad ascoltare il dibattito non ci sarà quindi iscrivetevi e diamo la parola ad Alberto Giglioli
Dov'è finito qui tutto
In questa fase di transizione pensare che il governo del Paese
Possa essere scelto dai cittadini solo sulla base di programmi credibili e di uomini credibili
è ragionare secondo una logica che non attiene ancora a questo momento storico è infatti ancora troppo forte il ricordo
Dello scontro ideologico che ha caratterizzato le vicende politiche degli ultimi cinquant'anni per ritenere che questo sia stato già definitivamente rimosso dal patrimonio genetico dell'elettorato italiano
Sia di sinistra che dicendo
La necessità di legittimare la scelta di sinistra nei confronti di questo elettorato diventa quindi un esigenza di primaria importanza
Se l'obiettivo comune e quello dapprima di offrire un Governo a questo Paese e poi di realizzare quella coalizione democratica e di progresso coesa non più solo per convenienze elettorali ma anche e soprattutto per i valori condivisi
Nati dall'armonizzazione della cultura di ispirazione laica e socialista e di quella di ispirazione cattolica
Il processo di formazione di una coscienza politica libera e democratica e lo schieramento di centro sinistra
Sarà un processo lungo e difficile che coinvolgerà in egual misura l'elettorato di centro e quello di sinistra ma cosa ancora più importante non sarà un processo spontaneo dovendo superare antichi dualismi vecchie e nuove diffidenze fomentati dalla stessa classe politica
Non ci si può quindi limitare alle sole dichiarazioni d'intenti dei gruppi dirigenti delle forze che si riconoscono in questo schieramento
Ma si trova dare corso ad atti concreti chiari e intellegibili che siano un segnale inequivocabile per un elettorato già sufficientemente disorientato
Dai cambiamenti epocali di cui e attori inconsapevole sia nei rapporti sociali sia nel mondo del lavoro che nella gestione della cosa pubblica
Pericolose formule politiche volte a ricreare un artificioso dualismo nell'ambito dello stesso schieramento da una parte il PDS dall'altra tutti gli altri
Finirebbero col riprodurre sia pure in forme attenuate quello scontro ideologico tra il centro e la sinistra dal quale stiamo cercando faticosamente di affiancarci
La marginalizzazione del PDS da parte delle stesse forze dello schieramento avrebbe quindi come unico effetto quello di rallentare il processo di formazione di quel grande partito della sinistra democratica da tutti auspicato
Senza peraltro dare apprezzabili benefici elettorali a causa dell'ambiguità del messaggio politico offerto agli elettori
Da una parte si chiedono consensi rassicurando l'elettorato sulla credibilità dello schieramento dall'altra Fini indica implicitamente il PDS come un pericolo per la stessa coalizione
In altri termini
Forse più brutali c'è il rischio che le tue gambe nell'Ulivo comincino a prendersi a calci
In questo scenario quale deve essere il percorso politico dei cristiano sociali quale la loro funzione il ruolo
In questa delicata stagione politica credo che i cristiani sociali debbano rendersi disponibili in assoluta coerenza con le scelte di schieramento già fatte a sostenere e a vigilare su quel complesso e articolato processo di Rho nuovamente del PDS avviato da Occhetto e non ancora concluso da D'Alema
Il patto federativo è un passo fondamentale verso la costituzione di un nuovo soggetto politico
Che superando i particolarismi e gli egoismi di tanta parte della sinistra italiana si avvalga della molteplicità delle voci e delle culture che si riconoscono in questo schieramento
Per elaborare un progetto che portando a compimento lo sforzo di ricomposizione in atto
Dia finalmente vita ad una nuova stagione politica
Un partito a carattere federativo rinnovato ogni metro di nelle strutture e negli uomini ha infatti la possibilità di interpretare e di valorizzare la frammentazione dello schieramento politico di centro sinistra
Senza incorrere nei rischi di omologazione delle diverse identità culturali perché proprio dall'esaltazioni delle diversità nell'unità che trae la sua maggior forza
Allo stato attuale non si può preclusa prefigurare né d'altro canto sarebbe auspicabile nulla di più di quello che le forze politiche
Stanno faticosamente tentando di porre in essere e cioè una prima delegazione a carattere federativo che riunisca intorno ben definite linee politico programmatiche le forze della sinistra democratica
Assicurando a tutti i soggetti interessati pari dignità nella definizione del percorso comune e piena libertà nelle scelte fondamentali che attengono ai principi etici
Questo soggetto politico troverà il suo momento unificante con le forze del centro nel sostegno alla candidatura del professor Romano Prodi
Esigenze di opportunità politica impongono infatti al Patto dei democratici e ai popolari di Bianco che pure ormai a pieno titolo
Sono protagonisti nello schieramento di centro sinistra di rivendicare una loro posizione autonoma
Che costituisca il riferimento per quella parte dell'elettorato cattolico e laico che ancora oggi avrebbe difficoltà giustificate dalla storia della lotta politica del nostro Paese
A riconoscersi appieno in una coalizione democratica e di progresso in cui una posizione di oggettiva predominanza e detenuta dal PDS
Questi partiti devono rappresentare una credibile alternativa per quelle Turato che pur non trovando nella politica e nei comportamenti del centrodestra le risposte auspicate
Non è ancora maturo ad accettare un'alleanza diretta con il PDS
Portatori dei valori di una cultura ispirate ai principi cristiani testimoniata con coerenza dall'agire politico degli uomini delle donne che aderiscono a questo movimento
Abbiamo la credibilità e la forza morale per attuare una politica ardita che rifuggendo le rassicuranti e tranquille posizioni di centro
Posso effettivamente costituire il perno su cui incardinare quella cerniera che da un lato e serrata al cartello programmatico del patto federativo con il PDS
Mentre dall'altro è ben ancorata ai comuni valori di una cultura d'ispirazione laica e cattolica dicendo
Questa apertura di credito nei confronti del PDS non presuppone in alcun modo un appiattimento sulle posizioni di questo partito
I cristiano sociali devono infatti di affermare con forza le spinte ideali proprie dell'originali pentita culturale del movimento
Ribadendo la centralità del quadro programmatico generale
Che prevede la costituzione di una casa comune fondata su valori certi irrinunciabili e condivisi rispetto alle esigenze dettate dalla nera contingenza elettorale
In una federazione con il PDS il pericolo di essere egemonizzare i è un pericolo effettivo chi è nella realtà dei rapporti di forza determinati dal consenso popolare
Tuttavia se l'obiettivo finale dare un governo al Paese il ruolo che le forze minoritarie possono e devono svolgere è fondamentale nell'ambito di un patto federativo
Non tanto in termini di consensi elettorali
Poco potrà infatti essere l'apporto percentuali di questi gruppi minori ha già significativo pacchetto di voti del PDS
Quanto nei termini più duraturi e spendibili di una credibilità di questa forza politica presso l'elettorato moderato e dice meno
Questo ambizioso obiettivo va perseguito respingendo con decisione tutte quelle spinte nostalgiche verso improbabili alchimie centriste
Che trasformi e partiti e i movimenti portatori dei comuni valori cristiani nell'ago della bilancia di un futuribile scenario politico in cui non saranno più i valori a prevalere ma solo la dichiarazione dell'esercizio del potere
Con il rischio di polverizzare quell'eredità politica culturale ancora oggi così fortemente radicata in tanta parte dell'elettorato ripercorrendo con uno strano spirito di emulazione le ben note vicende di un recente passato
Certamente il percorso politico delineato non è esenti da rischi in alcune regioni il prezzo da pagare sarà probabilmente una forte diminuzione dei consensi anche se in altre si potrà forse prefigurare un incremento ma al di là di tutto ciò i cristiani sociali non possono e non devono ricercare il consenso elettorale per riaffermare il loro ruolo nella coalizione di centro sinistra
Hanno infatti un compito e un peso ben più importante di quello che lo stesso consenso elettorale potrebbe conferire loro
Se la politica è servizio e se il bene generale deve comunque prevalere su quello particolare allora per noi cristiano sociali
Ha un senso rischiare di pagare in termini di consenso elettorale
Una scelta di principio che può contribuire in modo determinante alla formazione di quel grande partito democratico a carattere federativo in cui possano trovare anche espressione le diverse culture che oggi riconoscono nel professor Romano Prodi i loro leader
Grazie per l'attenzione
Parole a Franco Leonori Viterbo
Si prepari
Ludovico Giordani
Pierre Carniti non è presente in questo momento non perché non sia interessato al dibattito ma a colloquio con i giornalisti
Così
Giordani si prepari a tre metri dalla partenza
Cari amici stiamo attraversando un periodo difficile
C'è
Un vuoto pericoloso nella situazione politica del nostro Paese che coinvolge stessi siti istituzione si avverte una diffusa e pericolosa disaffezione politica nella società civile
C'è un gioco ambiguo nelle stesse file del centro sinistra
Tra i cespugli della Quercia che l'Ulivo si aggirano frenetici Cavalieri del nulla credo un producono altro che il nulla in preda alla continua esternazione
Elevando la parola a progetto politico attaccando Prodi con il mio poi risultato chi schiacciato sul PDS screditando nella pubblica opinione
è un gioco ipocrita che offusca la politica facendo risultare una falsa egemonia del PDS che non ha alcun senso stanti gli attuali meccanismi delle legge elettorale tutto e tutti hanno bisogno di tutti
Abbiamo preso atto danni dalla fine dell'unità politica dei cattolici e finalmente anche la gerarchia giunta alle medesime conclusioni
E quindi da una fase storica che ha avuto momenti alti che generando poi una che dice di valori e di mediocrità che ha condotto all'amara conclusione d'argento
Ora siamo liberi ed è giunto il momento di prendere iniziative conseguenti
Le nostre scelte debbano essere chiare e convince
Secondo i nostri orientamenti e in sintonia con le nostre coscienze
Credo che dobbiamo costruire una grande forza di sinistra moderata Forza portante del centrosinistra con la convinzione che i cristiani sociali Sion risibili nell'alleanza di partiti
Dobbiamo però essere molto attenti sudisti che la crisi che scuote la politica pone al nostro Paese
I rischi della democrazia i rischi di deriva qualunquista che condurrebbe a gravi conseguenze occorre dunque approfondire il discorso sulla politica sui suoi valori politici
Politica come strumenti di analisi ed elaborazioni di pensiero rivalutando nella sostanza fondamentale per la vita democratica del Paese
La politica infatti è un compito è una dimensione naturale di tutti i cittadini non serve solo ad organizzare lo Stato ma anche capillarmente la società in tutte le sue articolazioni demografica
In cui si dispiega la vita sociale
Attraverso la formazione di leggi e regolamenti che si incontrano con le spinte di rinnovamento ed inoltre licenze che provengono dal bus
Politica e ricerca di forme costi e soggetti che diano respira cambiamento privilegiando ad esempio il territorio l'interdipendenza per fare uscire la politica dalla sterilità
I territori tendono oggi a chiudersi una sorte di esaltazione localistica incapaci di cogliere immessi che spingano verso l'interdipendenza come condizione necessaria per un'auto sviluppo produttivo
Solo cogliendo l'interdipendenza si evita il rischio di una dimensione corporative arricchito
In cui si radica la mafia la delinquenza e dove sono possibili conflitti anche farmaci
Dobbiamo cogliere queste grandi e dirompente esigenze di cambiamento e rifiutare con forza il riemerge edilizi e concetti frettolosamente consegnati alla storia
Il particolarismo pervicace incapacità di rappresentare l'altro il punto di vista il richiamo al per ripulirsi terrorismo piuttosto che la responsabilità democratica la disaffezione delle regole per le istituzioni
Magari dipinte da democratici Simo spinto quota Pseudo decido io stimo
Questi sono alcuni prodotti della irresponsabilità geopolitica di molti cosiddetti Leather politici
Noi ci siamo una forza giovane ma che veniamo da antiche esperienze le tradizioni di cattolicesimo sociale aperto disponibile al rinnovamento della società avvertiamo la gravità del momento
Dobbiamo perciò cercare di operare attivamente impegnandoci con tutte le nostre forze proprio come cristiano sociale coinvolgendo in moto ampie concreto dell'azione politica tenore generazioni
Offrendo loro obiettivi alti
Nella convinzione così operando daremo loro un futuro migliore
Ricerche socio ricerca recente ricerche sociologici e culturali
Hanno svelato che una insospettata talora compresse sofferta domande di valori e di senso di gioia per per la vita sale dal cuore della gente
In particolare dai giovani ha neanche a trovare risposte più valide di quelle coperte dai consunti modelli di pensiero e vivida finora imperanti
Che sia programmare come diritto qualsiasi volontà anche arbitraria di emancipazione
Sono fenomeni in tutti
Importanti e positivi che fortemente Shin criticano il crepuscolo delle ideologie l'erosione della fiducia nelle strutture pubbliche di rispondere ai più gravi problemi la società e alle attese dell'uomo la solitudine delle grandi città ma significati tra gioventù abbandonata a se stessa
L'insoddisfazione di un'esistenza basata sull'effimero hanno scavato un vuoto profondo che attende
Tra annunciatori credibili di nuove proposte i valori capaci di edificare una società degna guida vocazione dello noi care amiche e cari amici
Dobbiamo farci carico di questi grandi queste grandi responsabilità
E insieme con altre forze politiche dobbiamo dare e possiamo dare molte positive risposte
E la costruzione di una forza democratica e pluralista forti capace di porsi alla guida del Paese è una risposta giusta
Dobbiamo raccogliere questa sfida che sale dal Paese per dar vita ad una politica dei diritti economici sociali che accolga le esigenze di disoccupati dei lavoratori delle otto milioni di famiglie che hanno un reddito al limite della sopravvivenza
Dobbiamo in buona sostanza coinvolge ampi settori della società civile le associazioni di volontariato i sindacati
A Brindisi dove ha rapporti improntati a trasparenza fiducia partecipazione condivisioni solidarietà
Dobbiamo ribadire il nostro impegno nella politica nelle politiche sociali e familiare di solidarietà verso il più debiti
Di sviluppo tese ad assicurare lavoro e migliori opportunità di vita
E con queste premesse che dobbiamo procedere con realismo nel cammino nuovo esaltante
Assumendo c'è anche il compito gravoso ma ineludibile di costruire insieme alle altre forze democratiche e della sinistra una forte aggregazione di forze politiche radicate nel Paese che possono risultare vincenti insieme
Al centro dell'Ulivo alle elezioni politiche sostenendo lealmente la candidatura io ma dovrò
Quale leader dei lavori nella coalizione di centrosinistra come risposta urgente all'attuale complessa situazione politica
Convinti come siamo che il successo di Parodi seguirà una svolta importante nella nostra storia nel nostro Paese al tempo stesso dobbiamo continuare delineare il percorso progressivo graduale convergente di quelle forze politiche e culturali disponibili la costruzione non remota più il nuovo soggetto politico di sinistra moderato che nella composizione dei suoi pianismo di rappresentanza sia espressione di convergenza e della convivenza delle diverse componenti politiche culturali che dovranno essere il tessuto della formazione politica della sinistra
Quale colonna portante del centrosinistra l'esperienza del cristianesimo sociale democratico sono determinanti per raggiungimento di questo obiettivo
Grazie
Franco Picco George canoni di Milano si prepari Misaki avari
Se non sbaglio gli assegni
Rassicuro la presidenza circa rispetto dei tempi ed è il tema secondo l'opinione corrente accreditata dai partiti politici è ripresa quotidianamente dalla stampa d'informazione il nostro Paese aspirerebbe con Hans e con speranza ad uno stato generale di quiete
Perché sostanzialmente soddisfatto del benessere economico raggiunto e perché le nostre istituzioni democratiche non sarebbero insidiate da nessuno
Sempre secondo questa opinione la gestione della cosa pubblica e la stessa lotta politica dovrebbero finalmente essere improntate a mitezza e regolate dal principio di normalità principio nuove è probabile che in questa opinione ci sia qualche cosa di vero
Ma ci sono seri motivi per dubitare che intorno ad essa sia possibile costruire una vera e nuova linea politica
Non sarebbe possibile sia nel caso si pensasse di elevare a sistema il moderatismo sia nel caso si tentasse di mascherare una sorta di pietismo con lui tanto lodato
Centri in ogni caso ci troveremmo di fronte alla consueta ricerca della terza via
Ideale carico di jazz di suggestioni soprattutto per i cattolici che io mi sono sempre identificato il bene comune la virtù non sta nel mezzo
Ad un'analisi meno superficiale però la realtà riversa e non è difficile scorgere nei discorsi della gente uno smarrimento è un'inquietudine che devono farci riflettere anche perché vi è dell'altro un accorato scetticismo in una segreta attese
Non è questa la sede per approfondire la ricerca delle cause più profonde di questo nascosto malessere ma poi quanto nascosto
Non saremmo lontani dal vero se affermassimo che quelle cause devono essere individuate essenzialmente nelle mancate riforme in troppi mancate riforme e non mi riferisco alle riforme istituzionali
Ci dobbiamo chiedere se le varie emergenze che hanno segnato la nostra storia più recente
Per quante per quanto gravi siano state in parte non ancora superate
Giustifichino l'inerzia di un'intera classe politica di fronte ad antichi mali quali per citare solo due casi un sistema fiscali ingiusto fino all'inverosimile e un apparato amministrativo pubblico privo delle risorse
E chiede competenze necessarie per adempiere ai compiti di uno Stato moderno
Certo è difficile operare incisive e durevoli e riforme senza provocare qualche lesione a certi aspetti corporativo qualche scuotimento egoismi consolidati qualche rinuncia all'immunità e privilegi
Vengo ora rapidamente al tema di questa Assemblea
La caduta della Democrazia Cristiana segnato a mio parere la fine del potere temporale dei cattolici italiani intendo dire che si devono recuperare anziché le posizioni perdute i grandi ideali applicandoli ad un'azione riformatrice quotidiana distinguendo ciò che dura un solo giorno dei valori permanenti
No cristiano sociale che crediamo l'invio dei propri le nostre scelte l'abbiamo fatto
Abbiamo qualificato la nostra azione politica particolarmente nella difesa dei diritti fondamentali del cittadino dal diritto alla vita il diritto all'assistenza sanitaria pubblica dal diritto al lavoro il diritto ad un'informazione obiettiva compresi
La nostra azione non può che svolgersi all'interno della Sinistra democratica e riformista oggi attraverso un patto federativo domani confluendo nel costituendo Partito democratico riformista
In questa prospettiva noi non faremo mancare il nostro apporto alla ricerca di ogni soluzione possibile affinché l'obiettivo della piena occupazione venga in un avvenire non troppo lontano concretamente raggiunto a questo sforzo dovremmo dedicare ogni nostra energia
Sono necessari nuovi modelli di politiche industriali e nuove iniziative imprenditoriali
Per incentivare mediante la leva fiscale quella creditizia soprattutto a favore della piccola impresa
Occorre riconsiderare la problematica delle privatizzazioni valutandone attentamente e le finalità assoggettandola alla più rigorosa analisi in termini di costi e benefici
Per la lotta alla disoccupazione strumento di sostituire la realizzazione delle opere pubbliche a tal fine il ricorso ai mercati finanziari internazionali dovrà essere qualche cosa di più di una semplice ipotesi di lavoro
Credo infine che dovremmo impegnarci con molta determinazione affinché i legami tra potere economico il potere politico legami che notoriamente attraversano anche i mezzi di comunicazione sociale
Vengano recisi ad uno ad uno con iniziative legislative in nome della libertà e nell'interesse della comunità nazionale grazie
Grazie anche della perdita Visa Chiavari si prepari Romano Forleo
Premio omaggio
Perché ne condivido arrivo entrambi gli attributi moltissime persone ammirevoli lavorano nel sociale senza essere cristiani ma quello che mi pare improprio è chiamarsi cristiani dimenticandosi del sociale
Quando uso la parola progresso penso a quella evoluzione della società che tende a rendere ogni cittadino libero e questa libertà si basa su cinque pilastri l'istituzione la sanità e lavoro la giustizia e la partecipazione alla vita politica
Questi devono essere dei diritti di ogni cittadino che vive in Italia e i diritti devono cominciare ad essere rispettati
Questi diritti che la nostra Costituzione prevede che sottolinea sono ancora per lo più negati a troppi individui e come donna a troppe donne a Pechino e lo cito solo perché l'ultima cassa di risonanza mondiale di alcune delle voci femminili del nostro pianeta abbiamo sentito testimonianze di diritti negati che fanno rabbrividire
Contemporaneamente abbiamo sentito alta la voce di tutte quelle donne delle ONG che urlavano non possiamo che avanzare non torneremo indietro
Ognuna di noi non può lottare solo vedere per liberare se stessa non solo per il rispetto dei diritti delle donne italiane
Siamo cittadine europee siamo cittadini del mondo parafrasando la famosa frase di Martin Luther King o tutte le donne del mondo saranno libere o nessuna lo sarà
Questa gioia questo giovane partito a cui sono fiera di appartenere non è ancora sufficientemente rappresentativo della nostra società perché vedo troppo poche donne e ancora meno giovani
Per ottenere l'adesione di donne giovani per coinvolgerli bisogna fare dei progetti ben precisi e mirati in modo da creare un tessuto di lavoro comune e diventare così una realtà rappresentative della nostra società
Abbiamo il problema della visibilità in quanto siamo un piccolo partita perché nato da poco
Dobbiamo per questo genere tra i tanti bisogni inevasi poche ben precise e centrate battaglie sociali e fare di queste non so segno di riconoscimento
Dal momento che io preferisco molto più agile che parlare portò qualche esempio concreto pochi tra i molti che potrei fare
Per ora nella maggior parte della realtà italiana di oggi sono con significative ma non sufficienti eccezioni
è la donna che oltre al suo specifico di mettere al mondo i figli egli nutre li alleva li educa negli asili nelle scuole li assiste negli ospedali
Per queste sue funzioni a maggior ragione alla donna devono essere assicurati cinque diritti basilari a cui mi sono riferito al teste
Alla donna che lavora e che rimane incinta deve essere concesso a restare accanto al suo bambino fino al compimento del suo primo anno di età senza decurtazione al Salario
Nessuna donna deve essere costretta come troppo spesso avviene a firma la lettera di licenziamento in caso di gravidanza al momento dell'assunzione
Alla donna che assiste ben il bambino in ospedale deve essere assicurato un letto accanto al figlio per non dormire accampata nelle corsie per i periodi di degenza a volte lunghissimi
Alle donne che aspettano un bambino o che sono madri di bambini di età inferiore ai tre anni e commettono un'infrazione alla legge deve essere concesso una pena alternativa al carcere perché i bambini non devono crescere in carcere
E non devono essere separati dalla madre come succede oggi in Italia i primi tre anni di vita determinò la personalità dell'individuo e i bambini sotto i tre anni che vivono con le madri in carcere sono individui a rischio
E sarà investano assegnati per il resto della vita
Il rapporto donna bambina deve essere una delle nostre specifiche battaglie parlo di qualsiasi donna di qualsiasi bambino que viva nel nostro Paese
Così riguarda l'istruzione qualsiasi bambino deve poter frequentare un ammasso la scuola per essere in grado un domani di inserirsi nel tessuto sociale con pari opportunità
Prendiamo la sanità è uno dei buchi neri che inghiotte escono al finanze dello Stato e sa non va privatizzata ma deve essere assicurata in modo degno a tutti coloro che vivono in Italia trasformandola
Cerco di spiegarne semplificando al massimo semplificando al massimo indicando un paio di punti concreti
Ho letto di ospedale pieno vuoto costate allo Stato circa un milione dal giorno ognuno di noi a un'esperienza diretto indiretto dell'inutile numero di giorni di ricovero in ospedale solo per far delle analisi o trattamenti preparatoria di interventi chirurgici
Con il risultato che malati che necessitano di ricoveri urgenti
Rimangono in lista d'attesa anche per varie settimane
Per avviare questo problema basterebbe un ampliamento del day hospital per analisi e cure pre operatorie con grande risparmio per lo Stato
Inoltre c'è un calcolo approssimativo che dà una percentuale del trentacinque per cento circa dei malati ospedalizzati che potrebbero benissimo essere curati a casa loro se solo fosse organizzata l'assistenza domiciliare
Il milione al giorno che ognuno di questi malati costa allo Stato verrebbe distribuito tra un risparmio dello stato e un incremento di posti di lavoro qualificati
Per gli assistenti domiciliari la qualità della vita del malato migliorerebbe la spesa familiare diminuirebbe senza parlare degli assistenti domiciliari che svilupperemo per un'attività sociale di fondamentale importanza e per loro gratificante
Questi potrebbero essere progetti da studiare e proporre con nostri disegni di legge se davvero siamo cristiano sociali e per questo impegnate a costruire una società umana degna di questo nome
Dobbiamo impegnarci su temi che sono fondanti per il futuro dell'umanità e questi appena accennate sono solo alcuni dei tanti possibili
Strettamente ai diritti se non ci sono i doveri ogni cittadino deve compiere il proprio dovere senza ricatti libera di collaborare con le proprie energie alla costruzione di una società più giusta ha dimensioni Duomo
Uno dei compiti più importanti per noi donne è quello di aiutare gli uomini a crescere come noi abbiamo fatto con gran fatica perché sono la sua la solidarietà tra uomo e donna può trasformare questa società
La solidarietà che è l'espressione più alta della società civile purtroppo non è sempre presente anche in quelle strutture all'interno delle quali dovrebbe regnare
Per ovviare a queste carenze dobbiamo usare il nostro impegno alla nostra sensibilità per dare vita a progetti di legge che la garantiscano
La solidarietà umana è un valore non è un tappabuchi per lo Stato che comunque deve svolgere la sua azione nel sociale
Nessun Parlamento per quanto illuminato nel suo legiferare potrà mai sostituire la ricchezza che i cittadini son capaci di esprimere di scambiarsi con la solidarietà umana
E adesso anche a noi è giunta l'ora che per le persone comuni e le donne in particolare come me e come te come tante di noi
Che sono stufe di leggere la storia del dal di fuori e che vogliono invece entrarci dentro impastata con le proprie mani per forgiare una nuova società
Mettendoci del proprio rischiando scuotendo i vicini che dormono che delegano che criticano che si lamentano
Che si deprimono guardando i TG dalla poltrona di casa propria senza costruire trovino la forza ma anche luoghi e aggregazioni nuove per uscire allo scoperto mettersi in gioco ed impegnarsi con serietà
è giunta l'ora che tutti coloro che hanno un cuore che batte a sinistra si uniscano a costo di quasi qualche indispensabile compromesso
Non siamo tutti uguali ci sono sfumature più o meno grandi tra gli uni e gli altri ma un unico programma di governo nelle grandi linee
Ci deve trovare uniti e non è per essere letti ma per governare in sintonia con gli altri che hanno un cuore che batte a sinistra
Sicuramente ognuno dovrà che rinunciare a qualche cosa tutto non si può avere a questo mondo in politiche compromessi si devono accettare perché dobbiamo governare
Il compito di chi viene eletto è un compito di servizio alla comunità e non un proprio traguardo personale
I doni che Dio ce la agisce o intelligenza opposizione sociale o soldi o potere un solo salute Cereda affinché li mettiamo al servizio di chi non li ha di chi non al potere ogni potere distribuita rafforza il potere collettivo non sono a mio prevedo le difficoltà da sormontare nell'unirci per un programma comune di governo dovremo faticare molto nulla è scontato ma deve essere il nostro fine la nostra meta governare per riportare le trame all'Italia tra le società civili
Che si occupano e si preoccupano di tutti coloro che vivono sul proprio territorio e non solo dei due terzi garantiti
Sono l'intelligenza al servizio della società civile ci porterà da governare tutti insieme in una sinistra unita ci condurrà collaborare tutti insieme ci permetterà di servire i cittadini che vive in questo nostro Paese tutti insieme nel rispetto reciproco delle particolarità di ciascuno grazie
Grazie Romano Forleo Roma come sappiamo si prepari Francesco giardini
Prego l'onorevole Naselli quindi tornare con
Tutti stiamo qui ripetendo che il centro è finito
Non solo ovviamente nella geografia della politica ma nel cuore della maggioranza degli italiani non sono nostre
E pineta la politica delle mediazione dei compromessi
Della Prammatica assurta ideologia è finito
Perché tranne alcuni residui nostalgici di un integralismo irrimediabilmente presente ancora nella nostra società civile ed ecclesiale
Noi tutti siamo stufi di assistere tra programmi infatti di parole
E non di Progetti atti a divenire fatti nel concreto
Parole arrotondate dalla melassa immerse nella palude di colori grigi
Anche se nati dalla mescolanza di rosso bianco e nero
Mentre tutti stiamo sognando Mario aperti colori accesi
Ti immensi prati vecchi di fiori variopinti
Conserviamo gli appunto questo spirito di essere tanti fiori variopinti ciascuno con i suoi colori brillanti
Marie che ci piacciono anche se in tempesta
Qualcuno ci diceva ma qui c'è un momento in cui non vale la pena di fare politica spediamo la calma no è questo il mare interessante su cui andare
Prati anche se solcati dal vento ti fanno più belli se si muove
Piuttosto che questo caldo umido delle grandi paludi nelle quali però ogni tanto emergono ancora
I non sazi Karima
Allora questa sete di una profezia
Che ci liberi da un mercato questo mercato che sembra oggi volere dettare lui le sue leggi
Dettare lui le leggi alla Società e non viceversa
E questo mercato che è di per sé basato sul arroganze del ricco e del potente
E questo ci conduce tutto ciò a scommettere come diceva giustamente Carniti sulla politica dell'alternanza del bipolarismo senza più minimi equivoci urlando Lodetti
E questo bipolarismo che non contrappone come si vorrebbe far che far sentire far capire liberal conservatori e liberare democratici qualcuno dice in fin dei conti le differenze tra un gruppo e l'altro non sono poi così abissale
Ma fra coloro che vogliono un governo realmente popolare partecipato democratico
In cui il potere reale non sia monopolio di chi possiede
Ma vada a chi crea e costruisce in fin dei conti i proletari dell'epoca moderna sono i grandi creatori di novità
La produzione più grande che si possa fare oggi è creare qualcosa di diverso rispetto al passato che non risolve il problema del mio
A chi poi giustamente come diceva alchimia preceduto a grande spirito di servizio
Assente parole di giustizia si trova male se vede le cose ingiuste e non è la protesta la panne
è una protesta del cuore io mi ci trovo male mi sento che ha un peso un grosso da risolvere quando succedono queste cose
Ma che comprende e il concetto di persona
Significato solo se si coniuga al concetto di comunità
Certo che noi facciamo riferimento al personalismo
Ma personalismo diciamo continuamente personalismo comunitario
Queste le che dalla sinistra in cui noi crediamo con varie sfaccettature
Mentre vedo una destra sempre più alla ricerca affannosa di poteri forti capaci di porre ordine vedete il ripete sino insieme quelli che poi sistemiamo
La parola efficienza riportata come ai vecchi tempi come segno qui si mettono a posto le cose poi vedrete tutto sarà sistemato
E capace anche di reprimere il dissenso
C'è un in giro un insieme di persone che chiede la repressione del dissenso
Da noi al pensiero alternativo che è l'unico creativo l'unico Chitty capace divisi inserirsi da quello che il pensiero logico
Frenare l'immaginazione creativa e forse oggi l'azione più repressiva che esiste il nuovo fascismo si orienta in questo modo
Una destra
Che ritiene che dopo il mondo dopo il crollo del mondo e dell'esperienza marxista
Debba inevitabilmente essere governato questo nostro mondo da oli Gorki oligarchie economiche
Autenticate dai successi
Io sono un imprenditore
E sono un uomo di successo e quindi saprò governare bene guardate chi bestemmia dal punto di vista socio politico e qui
Tenute poi vinta da questi squadroni attenzione
Fini non è solo che c'è intorno gli obbedienti e coloro che vogliono creare gente obbediente intorno a Roma
Allora capite bene la parola sinistra non è una parola sinistra nel senso cattivo aperte sinistra vuol dire verso il rinnovamento Conti
è una marcia di continua conversazione giustamente l'ultime parole e stamattina di Carniti ha fatto accenno se vogliamo cambiare le il mondo che abbiamo noi stessi e conversione nello stesso cambiamento è la più grande forza la conversione personale verso il cambiamento
Vuol dire non arrendersi alla prassi al quotidiano non si può più accettare che si chieda un aumento di zero di disoccupazione per salvare l'impresa eppure sembra la logica
Il ministro del lavoro americano diceva un mese fa finalmente l'economia la barca dell'economia italiana va bene ma c'è sempre meno gente sopra la e i numeri in questo senso mi sconosciute meglio di me come aumenta la povertà nel mondo eccome questa piccola economia visceralmente
Gli economisti dicono che il mondo sta riprendere
E allora vedete che i tagli per salvare la sanità
Il discorso il Complesso
Già si è fatto molto in quella direzione che veniva detto prima perché adesso il pagamento non sarà più a posto letto occupato ma come socio aprite AGR Dio corrotto cioè a diagnosi questa già accorciato in Italia notevolmente
Lo stare in ospedale
Vuol dire non arrendersi alla prassi appunto
Di tanti la sanità anche adesso si aspetta tutti comminate dettagli d'Italia si spende poco in sanità
La sanità nel mondo il mantenimento la cura della salute è altissima
Perché se non si paga dello stesso errore che si tratta con le tensioni non ci siamo accorti che ci sono che che i vecchi che l'età media aumentava dal sessanta è aumentata e dieci anni
Noi chiudiamo quest'anno con le date di questo secolo
In Italia con le donne che campano più degli ottant'anni e gli uomini più di settantacinque sapete che c'è un un gatto di cinque anni non gli uomini capiamo meno trito
E il il problema tutti
Il anch'io ginecologo son contento
Ma a a parte le battute il il problema non facciamole stesso errore che si è fatta appunto di pensione se ci sono più perché ci sono anche più pagati
I vecchi costano molto
La sanità deve essere per loro veramente gratuito se non vogliamo creare non solo una fascia gli anziani ma anche altre di anziani poveri
La femminilizzazione dell'attacco del del del dell'età avanzata della donna vi sono otto vedove per ogni vedovo
E hanno fatto una legge molto grave sul sulla sulla pensione di reversibilità bisognerà riprenderla in mano questa cosa perché non tiene conto di questo patto Monda fondamentale
Ad ogni modo veniamo a cose più concrete non si può tenere bassi i salari per mantenere la concorrenzialità non possiamo creare cioè un'ingiustizia sociale per mantenere in vita le riprese credendo che l'economia di dice perse sia taumaturgiche
La liberaldemocrazia
Mettiamola anche qui sta un po'in critica perché non è lì salvezza io non sono ovviamente un economista il consumismo rispetto al gusto dell'essenzialità è una cattiva forma di proposta alla gente
L'esibizione di potenza e di ricchezza rispetto alla testimonianza di stile organizzativi
Alimentati da Mezzi Po
Chiudo oppure tutte le parole
Cioè una sinistra capace di operare quella rivoluzione
Dei miti
Dei deboli di dare potere alla fantasia di imprimere il gusto dell'avventura ad Ventura verso il futuro
Questo è la scelta che noi vogliamo fare
Siamo anche coscienti
Che non tutto l'elettorato opta per questa scelta
Decisa ed innovatrice
Siamo anche coscienti che all'interno dello schieramento di Prodi molti sono a torto o a ragione ancora diffidenti verso una macchina posto comunista ancora incapace di liberarsi da linguaggi e stili del passato
E ti uomini Terni nel loro piccolo potere locale
Molti si fidano di più
Di un progresso lento senza avventure ricordatevi il vecchio manifesto democristiana
E temo nonché una decisa svolta d'avanguardia Frey inefficienza e mini alla base il loro raggiunto benessere
Occorre perciò che si viva che pipe si rafforzi una forza più tranquilla che garantisca quella parte tradizionale moderata del Paese meno incline al cambiamento
E per questa a e per questa arroccato per paura
Di chi arroccata chi stabilisce una continuità che credo che quello sia il suo ambito segua quella strada
E poi gli perché rimanga sempre dell'ambito democratici
Noi no
Ripeto il nostro ruolo è di essere asse portante della sinistra italiana
Siamo qui per decidere in modo deciso questa appartenenza e di gettarsi con coraggio ed entusiasmo nella costruzione di questa nuova grande e profetica forza politica di sinistra
Ringrazio particolarmente Romano Forleo per queste immagini che ci ha dato questa dei fiori vale variopinti che si unisce all'intervento di prima all'altra del nostro cuore di uomini e di donne che battono a sinistra
Mi sembra che anche un po'di poesia non ci fa affatto male
Ma c'è anche la prosa e mi dicono che bisogna andare di là a fare la registrazione per la verifica Poteri perciò prosa andatela l'altra cosa sarebbe necessario iscriversi un po'perché abbiamo questo momento solo tra iscritti e se qualcuno vuol parlare ce lo chieda
Adesso la parola e a Francesco giardini di Siena
Si prepari
Mariuccia Musazzi di Mila no
I nostri compagni di strada del PDS hanno la fortuna di quando in quando anzi direi tutti i giorni di verificare come la pensa il loro leader Massimo D'Alema sulla situazione politica
Per cui non hanno poi così tanto bisogno di stare a pensare vedono già come calare noi invece come cristiano sociali vediamo molte più raramente i nostri leader Pierre Carniti e gli altri
Per cui ci siamo abituati a ragionare per conto nostro per capire se le nostre strade collima non meno con quelle della nostra dirigenze nazionali
Io non parlerò stasera dei temi portanti
Programmatici o di Progetto
Io volevo semplicemente di quello che ha detto Pier Carniti e voglio dire a Pierre Carniti che non vedo che i cristiano sociali di Siena senza essersi confrontati con lui ma ragionando giorno giorno sulla politica italiana condividono in pieno quello che lui ha detto
Non hanno aspettato che lo dicesse a loro abbiamo maturato gli stessi convinzioni e sono qui a dire a tutti
Che il circolo di Siena e de la Provincia è d'accordo praticamente su tutto quello che ha detto
Pierre Carniti per cui il mio intervento a questo punto potrebbe essere terminato potrei andarmene avete già sentito dire meglio da Carniti quello che invece voglio in qualche modo anche un po'puntualizzare alcuni passaggi perlomeno alcuni passaggi
Intanto dobbiamo sempre e noi abbiamo questa penso buona abitudine dobbiamo sempre ricordarci qual è l'obiettivo di Cristiano sociali non perderlo non perché lo di vista
Il l'oggetto la ragione sociale della nostra del nostro gruppo non è ancora stato raggiunto noi siamo ancora in cammino noi stiamo ancora lavorando per questo benedetto bipolarismo
E noi siamo la componente cristiana che lavora sul versante della sinistra
Noi non siamo e dobbiamo dirlo a tutti gli altri a quelli che vengono chiamati i cespugli e a quelli che li chiamano i cespugli noi non siamo un cespuglio perché non siamo un piccolo partito
Noi vogliamo essere una componente di una grande aggregazioni
Ma non una componente che strattona per cercare un posto uno spazio la televisione per farsi vedere per ricattare i noi siamo una componente che porta un qualcosa di specifico
E che riceve dagli altri quello che gli altri hanno di specifico per arrivare a una sintesi migliori questo è il nostro ruolo e questo secondo me deve rimanere il nostro stile
Per cui
La nostra non visibilità che onestamente qualche piccolo cruccio ce lo crea se la vediamo da questa ottica in qualche modo ci dà anche un po'un po'di orgoglio
Quello che possiamo fare per la sinistra è stato detto altre volte va ripetuto non è un apporto di tipo quantitativo o per lo meno non può essere per ora questo è un apporto di qualità per questo dobbiamo essere apprezzati dagli altri
E su questo punto bisogna fare un ragionamento soprattutto rivolto alla PDS
E voi sapete bene perché vedete tutti nelle realtà della periferia
Sapete bene cosa significa nella nostra periferia cambiare portare far nascere una nuova classe politica e una nuova classe di amministratori è fondamentale soprattutto chi vive nelle regioni della Toscana dell'Emilia-Romagna dell'Umbria
E fondamentali far vedere al al quello che è la nostra base il nostro potenziale elettorato che noi siamo in condizioni non di condizionare il PDS perché porti un cristiano sociale ed amministrati
Questo non serve a niente ma siamo in condizioni di portare il PDS e le altre forze a dismettere progressivamente una prassi nello scegliere gli amministratori che non va assolutamente bene questo dobbiamo dobbiamo tentare di fare questa prassi dice due cose che vanno portati avanti per tanto tempo gli stessi personaggi perché si non sappiamo dove metterli
Questa prassi dice anche che dobbiamo spartire oggi PDS conta molto ne prende cinque però uno al PPI e uno è il sito in fondo si possono anche da ecco noi non ci vogliamo sostituire né al PPI né al SISMI a nessun altro non è questo il discorso
Dobbiamo tentare di portare il soprattutto il PDS a ragionare in un altro modo e qualche segnale positivo
Di quando in quando lo si riesce a vedere
A Siena abbiamo da tempo sviluppato un dialogo in positivo non solo con il PDS ma anche con i laburisti a Siena c'è anche un gruppo di socialdemocratici quelli che si fanno Schietroma
Noi terminato questo questa assemblea ci rivedremo di nuovo e faremo al loro due discorsi un equilibrio fatto ora sugli uomini
L'altro discorso e sulle cose cominciare a discutere sui problemi concreti questi sono i duetti lui aspetti che a noi interessa
Per quanto riguarda il nostro elettorato il rapporto potenziale il rapporto col PPI
Se noi crediamo in un bipolarismo e noi crediamo di essere la componente cristiana di una delle due parti
Non dobbiamo secondo me porci troppo il problema del PPI la componente cristiana crediamo di essere noi
Noi ci rivolgiamo a quanti ancora oggi continuano a credere nel partito coccolati e perché diano il consenso a sinistra si può il Partito Popolare vorrà navigare su un centro indeterminato
E che non serve facciano facciano come vogliono
Un'ultima parola per quanto riguarda il discorso di andare a votare io credo che non si possa andare avanti nel vediamo non si possa andare troppo avanti con questo governo perché questo Governo in qualche modo non rappresenta i cittadini che hanno votato che dovranno votare per cui credo che prima possibile dovremmo arrivare alle elezioni certamente andare alle elezioni con questa legge elettorale estremamente rischioso
Noi rischiamo per voler vincere subito ad esempio di trovarci in compagnia di Bossi e chissà forse anche di Pannella non so quanto resiste su quell'altro pronti io non so se dico una bestialità io ho paura a vincere con Bossi che con Pannella ho paura che sia una vittoria che serve a poco
Non lo so se ci possiamo permettere il lusso di aspettare a vincere ossia bene vincere subito con questi eventuali compagni
Concludo dicendo questo cioè non non non mi capacito stasera perché non ci sia non sia presente tra noi domani Prodi pare che non ci sia nemmeno domani a quello che ho capito a meno che non venga credo che questo dovrebbe essere il pulpito da dove pulpito è un'espressione forse un po'troppo comunque il posto da dove Romano Prodi potrebbe dire
Veramente le cose che pensa e parlare a quello che è un elettorato estremamente vicino e una base estremamente vicina alla al suo cuore al suo sentire
Non è non è bello che ma anch'io non so se son problemi familiari o si è altro però non è bello che stasera manchi fra noi
Il non voglio non sono io naturalmente l'avvocato di Romano Prodi
Però devo informare i l'oratore l'Assemblea che Romano Prodi avrebbe voluto in ogni modo venire ma aveva sia a Torino che a Bassano del Grappa che non mi sembrano molto vicini l'uno dall'altro
Due riunioni dei formatori del dei comitati Prodi e quindi per questa ragione non ha potuto venire anche se l'avesse anche se lo voleva e lo voleva fortemente comunque comunque domani sarà sostituito da Veltroni proprio per questa ragione ecco questo è una spiegazione di un'assenza che ci dispiace molto naturalmente ma che dispiaceva anche a Romano Prodi
Allora parla Mariuccia Musazzi se io leggo bene se sbaglio mi scuso
Di Milano
E poi i il senatore Piero Casadei Monti
Di Ravenna in Emilia Romagna dice perché se no non lo sapeva
Allora sono alcune piccole che oltre alla relazione di canditi che sottoscrivo pienamente affronta subito il la proposta del fatto federativo che io condivido pienamente
Vorrei dire a chi all'interno al nostro interno e all'interno cioè a quelle forze che auspicabile che aderiscano a questa federazione per arrivare poi al partito unico democratico
Qui quasi quali io vorrei che ci fosse un pericolo di egemonia da parte del PDS perché al momento i diretti ci troviamo di fronte a una proposta forte con cui confrontarci
Purtroppo mi sembra che se intendiamo come prodotto proposta forte come egemonia culturale
Delle tematiche coinvolgano appunto il modo di intendere la vita democratica e quindi lo sviluppo di un Paese
Ecco mi sembra che ci sia abbastanza un vuoto
E difatti recentemente devo dire mi sono abbastanza preoccupato a vedere come il popolo pidiessino ha accolto la visita dia alcuni leader che certamente con loro non dovrebbe davvero i clienti in comune
E quindi io credo che sia importante appunto entrare come elemento costituente di questa federazione proprio per caratterizzato gli otto al portale della forza del nostro messaggio
E al di là delle nostre sensibilità sociali io porrei
Che una sensibilità che noi sicuramente portiamo e che è estremamente preziosa è l'attenzione verso l'associazionismo verso i soggetti collettivi che sono veramente una parte e essenziale di cui non si può fare a meno ci si può al dando vita veramente a una democrazia e non alle democrazie assembleari paura
E di conseguenza
Con questo io avrei chiuso canditi ha spiegato o ampiamente tutto o quello che ne possiamo portare nella coalizione
E canditi e nella prima parte della relazione ha toccato la situazione di transizione in cui si trova il nostro Paese
E e questo mi sembra una situazione molto preoccupante anche perché questa transizione si trascina e mi sembra che
Gli spazi democratici anche se da certo le transizioni si possono concludere in molti morti in modo liberale in modo autoritario a destra a sinistra
Finché e sono in transizione non si può dire dove però mi sembra che ultimamente
Stanno succedendo una serie di cose
Che effettivamente mi sembra che riducano gli spazi di democrazia e cioè se noi da qualche mese a questa parte dovessi mo'dire il secondo di come di quello che è successo nel paese questo transizione si è incamminata verso uno sbocco liberato uno sbocco autoritario io direi che gli spazi di democrazia
Sì sono sempre più ristretti
Perché i poteri forti e sulla economia sulla sulla stampa su tutti i mass media si sono sempre più consolidati
Diciamo la sinistra non riesce oltretutto non solo il potere essi affermano la sinistra non riesce a trovare una via per reagire
E e in questa situazione quindi Happy era messo bene in luce il deficit di garanzie costituzionali in cui ci troviamo ecco io chiedo
Riesce cioè prima di arrivare alle elezioni riusciremo a ottenere queste garanzie democratiche
O no perché se non si riesce a strappare il pluralismo dei mass media dalla stampa ad avere una legge antitrust
A ad avere garanzie sulla fatto che chi
Legge che ha la maggioranza governa certamente ma non diventa il padrone dello stato e quindi al ridistribuire i poteri istituzionali
Andiamo si possono affrontare ed elezioni
Oppure non è meglio ricordare forse alla corte costituzionale che si interessa di tante cose che non si capisce perché che forse dovrebbe accorgersi che queste a lei fece non viene integrata da questi provvedimenti è una legge anticostituzionale almeno finché noi abbiamo questa Costituzione
Perché io mi chiedo se non è meglio piuttosto che correre il rischio
Di una dittatura elettorale cioè per via democratica
Se non è meglio tornare al proporzionale
Perché incerto si è detto che tutto è dipeso dalla sistema proporzionale io credo che quando la democrazia si ammalerà
Un pochino dipende dai meccanismi soprattutto dipende dagli uomini e soprattutto dipende che è una democrazia che non aveva ricambia non dal fatto che non c'era un sistema maggioritario che garantiva
La continuità di un governo e allora dico se non si ritiene ad ottenere garanzie
Si rischia nuove elezioni
O si chiede di invalidare Cuesta ma diventa legge
Che se si sviluppa se ci si infanga gli addentellati di necessari benissimo ma se non vado oltre
Mi sembra che diventa il cappio della democrazia
O la causa che forse
Manca nella redazione de e manca quasi sempre delle nostre relazioni
è un accenno al discorso dell'ecologia
Io credo che questo non solo sarebbe bene affrontarono
Perché ci sono i nostri amici verdi che io ritengo la cosa importante
Ma se noi siamo sensibili a un discorso che distributivo anch'io credo che la prima causa che possiamo e dobbiamo impegnarci a garantire a chi non ha niente è che almeno all'ambiente in cui vive
La qualche vede
Sia una cosa sana credo perché se l'acqua è inquinata
Ecco credo che in Italia ci sia il record del consumo di acqua minerale ma chi è più povero l'acqua minerale Nola conteneva e si beve l'acqua inquinata
Quindi se non altro credo che cioè è un tema che andò via attenti agli ultimi deve e interessarci
Non ho altre ebbene con
Complessivo è un un'altra attenzione che vorrei sottolineare
Ecco è il pericolo della rivolta degli oneri
Cioè in questi Italia dove se c'è una cosa iniqua misteriosa che proprio non funziona e il fisco e allora purtroppo baciare troppe cose sul fisco
Si rischia veramente di rendere l'evasione fiscale
Una caldaia da premi Oscar perché chi riesce a fare la non solo evade le tasse
Ma poi acquisisce una serie di di benefici
Che è poi e a parte di via dei tasselli arriva il condono ma se anche non arrivasse il condono comunque tutte le clausole accessorie di cui lui ha goduto essendo grazie fate dieci evasione fiscale non gli ha detto proprio nessuno
E questi torta e mi è venuta in mente in particolare in questa vicenda prima vicenda di Affittopoli
Dove a parte che ho sentito il ministro che diceva che le case degli enti che devono andare ai meno abbienti eccetera eccetera eccetera ora da parte mia suonata strana perché mi sembra che siano stati fatti degli scioperi per dividere l'assistenza dalla previdenza
Allora c'è queste sono case degli enti previdenziali vanno affittati ad a ad affitto ecco
Se Paolini vengono date a persone che non sono in grado di pagare l'affitto interviene il Comune interviene lo Stato a integrare l'affitto
Dobbiamo dividere la scelte altrimenti l'assistenza fanno sempre quelli che sono quelli che hanno meno soldi perché fece fare assistenza con gli enti previdenziali la fanno ancora quelli che pagano le tasse
E oltretutto in quella città ho sentito una bella Clinton eh sì ho sentito la perla dei cerchi a oggi è certa reddito non può neanche fare domande
Io dico oltre un certo letto paghi l'affitto equo non si vede perché
Carlo non si vede perché regalare e questi utenti ai privati
C'è e ISOL messi l'uno ha avuto la disgrazia
Di fare carriera nella vita diciamo dopodiché non vedo perché case diventa un tagliato e viene bastonata e Pai Nannelli dritta e neanche a Natale neanche se la paga festa mi sembra eccessivo
E un piccolo è giunta in con quello che sta succedendo nella giustizia in questi giorni io credo che non dobbiamo chiudere i nostri lavori senza una presa di posizione
In ferie di giustizia
Perché e mi sembra che sia un appello che vada entrato a questo Paese che se vogliamo ancora sperare ecco a tenere aperto un piccolo spazio di Gaudenzi
Lo spunto abbiamo sentito degli spunti estremamente interessanti alcuni condivisibili altri più da discutere ma certo il povero Carniti avuto una strana sorte
Tutti hanno detto che erano d'accordo con lui mentre lui non c'era
Appena entrato lui c'è una voce che è mancata la relazione
Proprio una cosa belli
Ernesto manca davvero quella voce
Do la parola a Piero Casadei Monti di Ravenna il quale ha messo anche il tema così ve lo dico così l'avete riassunto questione istituzionale e fine legislatura si prepari poi si prepari poi ieri Giovanni Tomé credo se lo leggo male chiedo scusa Tomé grazie
Ma sono stato troppo fedele allo schema troppo evocato vorrà e quindi ho messo tutti i dati che erano richiesti
Allora io parto da questa riflessione che peraltro è già stata fatta anche da altri che la ripresa dell'attività politica
In questi giorni registra il preoccupante diffondersi di un atteggiamento di tipo qualunquisti go
Spesso alimentato
Certamente per me un salto oppio balletto che sia
Politica
Sulla data delle elezioni
è ancora alimentato dall'esplodere della questione dalla casa degli enti pubblici
Che è stata presentata come trasformando un grave fenomeno di cattiva gestione amministrativa
Nel secondo capitolo di Tangentopoli
Ma soprattutto è alimentata dal perdurante vuoto di proposta politica sui contenuti
E allora la voglia di centro sulla quale tanto bene a richiamato l'attenzione la relazione di Carniti nasce di lì
Cioè da questa preoccupante venatura qualunque Istica
E si alimenta ancora dalla nostalgica della Belle Ghada altri della responsabilità politica di ciascuno come avveniva con la rimpianta sentita rimpiangere anche qui proporzionale
Ma anche dalla delusione per la troppo lenta trasformazione verso il sistema bipolare
Non vi sarà sfuggito sotto questo profilo il campanello d'allarme sempre impreciso ma da cederei particolare attenzione degli ultimi sondaggi
Occorre allora riprendere l'iniziativa politica sui contenuti
Ricollocare come dice Prodi la politica al primo posto
Ma io dico nella società nelle forze politiche prima ancora che nel governo
E credo che il cristiano sociale
Da questo punto di vista
Non abbiano nulla da rimproverarsi nel senso che non hanno mai fatto una politica cespugliosa molto bene si sono sentiti molto poco nelle disquisizioni giornalistiche dell'agosto scorso
Il cristiano sociale sono stati parte consistente nella preparazione del programma Prodi per la riforma della giustizia che è il primo che viene a conclusione il T la discussione preliminare si è conclusa ieri
Il cristiano sociale si battono per la riforma della politica più in generale e la riforma della politica vuol dire da una parte
Federazione democratica è il tema di questo convegno e dall'altra parte riforme istituzionali
Ecco sulle riforme istituzionali
Io vorrei ricordare che
La presente legislatura si è proposta agli elettori su due impegno secondo me relativi a questo problema
Un voto bipolare
Per la stabilità del governo la necessaria al la l'adeguamento necessario delle regole costituzionali
Ma la crisi del governo Berlusconi ha pregiudicato gravemente le aspettative dei cittadini su questo punto
Non solo perché ha smentito l'idea già di per sé troppo ottimistica che bastasse la riforma elettorale a dare stabilità al governo ma anche e soprattutto perché la crisi del governo Berlusconi sia accompagnata con la folle pretesa
Di rompere traumaticamente la legislatura con un appello al popolo e quindi di archiviare o rinviare alle calende greche la riforma istituzionale
Eppure
La riforma era allora all'epoca della caduta del governo Prodi ed è ancora oggi assolutamente necessaria
Chiedo detto Prodi non era ancora caldo Cernusco
Dal governo verrebbe Berlusconi
Allora
Mi pare che per sia necessaria anche oggi per garantire la compiuta transizione verso il bipolarismo
Una prima risposta
Che abbiamo dato che l'Ulivo ha dato ieri in fieri ma ha dato
Al problema è venuta dal governo Dini governo super partes senza maggioranza politica
Sì è tamponato il problema della stabilità del governo
Ma la risposta era una risposta parziale perché portava con sé e porta ancora l'esigenza etica e politica di una verifica elettorale posto che si tratta di un governo senza maggioranza
E questo elemento di per sé riduceva le possibilità della riforma istituzionale
Oggi però non sappiamo che c'è dato spazio non si voterà prima di giugno sembra un dato acquisito ed allora ecco allora l'iniziativa politica deve riprendere proprio a livello della politica istituzionale
Qui sono due le alternative che vengono proposte da una parte una grande riforma
è un governissimo quindi una nuova alleanza politica finalizzata a una grande riforma che di per sé non reca più la necessità etica e politica
Della ritorno alle urne
Ma questa è un'ipotesi meno probabile dall'altra parte porre in cantiere comunque di qui a giugno alcune riforme d'anticipo mantenendo il governo Dini
Qualunque siano le prospettive di queste due ipotesi
L'Ulivo deve dare battaglia in Parlamento sulla riforma istituzionale
Non è sufficiente il dibattito tutto accademico tutto tutto giocato sulle posizioni di partenza che si è svolto il due agosto scorso alla Camera dei deputati
Occorre muoversi sul piano delle proposte concrete dei singoli progetti di legge
Ripartendo d'iniziativa fra Camera e Senato facendo muovere di più il Senato dove la possibilità di fare emergere la posizione istituzionale dell'Ulivo è più forte che alla Camera
E allora ecco in questa linea sono i temi della decretazione della riforma della decretazione d'urgenza
Il tema che non è mai di solito mai toccato è invece fondamentale perché serve a ripristinare la sovranità del Parlamento a riequilibrare i rapporti fra Parlamento e il governo
E su questo tema vorrei dare l'informazione che proprio gli all'altro i rappresentanti di Berlusconi in Senato in particolare il capogruppo la Loggia ha presentato un disegno di legge che conferisce pieni poteri di decretazione legislativa al Governo
Siamo tornati vorremmo tornare altre vorremmo tornare allo Statuto Albertino i temi della sfiducia costruttiva Tel quorum per l'elezione del presidente la Repubblica dei giudici costituzionali dello statuto dell'opposizione sulla quale si era raggiunto un'intesa anche nel tavolo sulle riforme istituzionali del luglio scorso
La riforma elettorale che rafforzi il bipolarismo noi siamo per il doppio turno
Ecco
Decollo Ulivo deve dare battaglia dare battaglia non significa solo scontro frontale ma significa anche possibilità di accordi più o meno parziali anzi la riforma istituzionale postula una maggioranza più ampia
Io credo che il discorso dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Il discorso cioè della sua blindatura
Quella che che di cui si ha ha parlato anche la collega che è intervenuta prima
Questo discorso dell'articolo centotrentotto della riforma blindata dell'articolo centotrentotto possono essere fatto soltanto dopo che si è verificata l'impossibilità di concludere nulla sul piano istituzionale
Come una sorta di ritorsione
Nel momento in cui si ha la sensazione che ciascuno dei poli vuole andare dagli elettori per ottenere dagli elettori
Un consenso maggioritario per ottenere la riforma istituzionale lì occorre minacciare la blindatura del centotrentotto appunto sul presupposto
Che il sistema bipolare vale per la politica normale ma non vale per la politica costituzionale
Comunque siano i risultati ho finito
Io credo che degli alleati all'interno del Polo li troveremo
E li troveremo proprio fra quelli che hanno la maggior paura del ritorno al centrista mi riferisco in particolare ad Alleanza Nazionale
Coloro che all'interno del Polo solo i più preoccupati spero per la loro posizione all'interno del Polo stesso del mantenimento del sistema bipolare devono essere sollecitati a ragionare con nuovi a verificare con noi la loro convenienza di una riforma del sistema elettorale c'è dunque in sede parlamentare ci sono dunque in sede parlamentare delle possibilità di movimento che vanno imprescindibilmente sperimentate
E comunque
La battaglia
E necessaria e comunque un messaggio la battaglia anche se non porterà ad un risultato conclusivo se porterà ad un nulla di fatto sul piano delle riforme istituzionali sarà comunque un risultato
Di presenza di immagine
Presso gli elettori della posizione istituzionale del porto in un momento in cui sullo sfondo ci si muove con sapendo che sullo sfondo ci sono comunque le elezioni
Io vorrei ringraziare particolarmente per questa che non è stato un intervento mai stata una relazione
Il mio tre volte collega perché membro della stessa commissione al Senato e senatore membro anche del lo stesso gruppo sociale e politico però vorrei dire che questo relazione cita degli elementi per riflettere
In un momento particolare noi abbiamo avuto un momento di grande crisi nella prima Commissione alla Camera
Proprio sulla decretazione d'urgenza questa settimana il governo Dini ha fatto due cose su un decreto che non si fanno
Ha fatto una correzione di errata corrige cambiando il testo come usciva dalla Commissione Comus Sheva dal governo senza che i membri del governo lo sapessero
E ha aggiunto in un de in un decreto cose che non rientravano per nulla cioè in un decreto sanitario aggiunto la nomina del segretario della Conferenza Stato Regioni che non mi pare proprio che ci sia ecco che in questo momento il problema della decretazione d'urgenza il problema di una riforma autentica è sul tappeto dò la parola a Giovanni Tomé mentre si prepara Franco Masullo Giovanni come Lombardia il circolo mila
Va bene
Grazie
La verifica Poteri vuole verificare sto potere dice ma io che potere ossa nessuno viene da me per piacere andarci
Comunque mi sembra di essere ritornato a casa vedendo Calmette qua purga vedevo i tempi perché età ma trent'anni che lo conosco e quindi mi sembra giusto per a casa ebbe ed è bello così Spi il sindacato che l'intelligenza la capacità che non si ferma
Approvo e sono solidale con la sua dello Silone
Non non ricordo bene i termini la leggero domani
Sono sono più qualche già
Cristiano-sociali
Arnesi o compagnie o media commerce si può chiamare perché oggi batte male compagni pur soffrendo ma boh non al senso questa cosa ritengo superate
Più il piano sociale oggi la parola cristiano è sfruttata
Stiamo attenti padre Turoldo diceva
Io penso per essere cristiano ed era padre Turoldo
Cristiano sociali sia i cd tutta una serie di di tutti cose
Sono ormai sfruttate o sfruttate per interessi che nulla hanno con il pub cristiano
Il cristiano lo si vede e non si conosce dai fatti e dalle cose che fa
La visiti era partito cristiano non s'è visto dai parte cosa ha fatto dunque occhio addetti nelle città
Il discorso del cristiano mi fa anche bene che si trasformerà in federazione
è importante
Questo piccolo passo che non so se oggi de domani vedrà un partito nuovo un partito comunque in questo movimento in questo gruppo io mi ci trovo bene perché è la linfa e la voglia di Longueville uovo pilotare e non essere mai soddisfatti alla sera quando vai a casa di quello che il patto perché molte è morto su una cosa che uno deve sempre fare mai Abdallah a dormire soddisfatti e qualcuno fa parte ci può la mente non s'è fatto
Ecco non s'è fatto sì sicuramente molto utili quello così
Quindi è importi imporre specialmente oggi
In una dittatura strisciante quale e quella di Berlusconi
Berlusconi
Quindi anzi ho visto una piccola foto sul Corriere
Dove c'era Berlusconi un cinque o sei metri davanti dietro c'era Confalonieri Elvia ma l'intelligenza di un Confalonieri o di altre persone a farsi guidare Adele adesso porre Apple camminata porta a trattarne poi cui guidate cioè il patto lo sterzo dica signora lei non porta vergogna il fatto stesso di un Berlusconi che dice ma la gente mi vuole apre
Senta della Repubblica ma dico ma quasi e vogliamo dato veramente ma il bomber insomma no cioè questi infatti queste cose non fanno atte a pensare la gente per paura del del al nuoto accetta anche queste cose e questo è veramente pauroso e terribile
Terribile legato poi al potere dei cattolici che i cattolici una buona parte
Loro sono convinti e penso abbia cercato volgesse possono comandare esse possano riuscirà a fare regali e Doni a degli altri allora ecco per il cattolico da regala ed ha un cuore da grande
Per cui ecco e poi c'è un'altra cosa
Il sindacato
è una cosa seria
In questo momento sta diventando meno
L'unità sindacale è la cosa più importante
Di altre gambe che uno voltare le gambe ci sono già per camminare si pensi a fare l'unità sindacale che la cosa è necessaria dove il muro di Berlino è caduto ed è indispensabile per gol il sindacato sia unito e non teso come lo è oggi
Mista a paura non lo faccio molto lunga mi fa paura questo modo d'essere anche della sinistra
Ci sono alcune situazioni venute fuori adesso così
Che certamente la destra e perverso la sfrutterà
Non sto criticando sto analizzando le situazioni che così sono venute avanti
Gli enti o le persone un pensiero su quanto si fa adesso nel tempo lo potevano fare
Troppo comodo dare la casa adesso parte il partito incalzano metro si poteva fare prima non sto criticando sto analizzando
Tenendo conto del problema delle case qual è stato in questi anni un problema molto forte distratti editore qui che la coscienza morale di ognuno di noi doveva anche intervenire a pensarci
A questa cosa senza che qualcuno intervenga a dire adesso facciamo è un po'tardi
Mi fa paura e poi il tema un'altra cosa
La sinistra su questa intelligenza la sinistra non ha mai come governato dicano Asteria
Non ha mai governato però è intelligente non è stupida
L'intelligenza dei personaggi tema c'era una democrazia cristiana ciò che hanno formato A quattro parla più così no adesso che solo quando era un un un una solo forse era depositata commenta
Perché di tesi in diversi gruppi non sei niente
A farne ora non una una decina a fare una cosa giusta
L'unità e cadono cristiano ritengo cuori precoce alcune ovviamente come molta parte di noi ovviamente no
Non mi risulta umbri vergogno
Cioè aggiungiamo loro nordiche richiesto abbiamo mette a servizio del Paese
è pronto a poco del contesto nel sud del Paese non è ancora ben concepito sia ancora in voi la mentalità che la nostra intelligenza la nostra persona è tale sei Lulli col suo nome e con la sua caratteristica riesce a fare qualcosa di suo allora penso adesso importante invece no è sbagliato non è intelligente quello l'intelligenza sta nel dare tutto quanto va a te il gruppo si si rinforzi e diventi tale è molto più forte al servizio del Paese senza Tizio Caio Sempronio ma non per me è la maturità che ancora alla sinistra manca eh sì a questo non facciamo va su ancora la destra e non difenderemo ancora l'interesse dei più poveri pittura sedi per di problematiche assorbe che vengano avanti libri d'immigrazione tutta una serie di cose Terranova per poi
Ovviamente invito anche la
Quale l'e cristiano sociali adesso chiaramente più chiari e precisi
Ma invito anche Prodi Prodi al di là delle delle quanti come lo criticano o come così ma la sua interi si sia a mettere veramente a disposizione compì no più lenta è compiuta incisione su cui non sempre e d'accordo con lui perché Prodi soldi perché veramente l'interesse del del paese e dispensa perché non sta non si non si dica sì perché è bello
Fatto è bello ma Prodi un'ampia discordi si posizione anche uno o oso dire un nuovo sputano a me biondo ma non medi mentre dall'altra parola uno sforzo magari anche litigare magari fare ma che lega fuori quell'unità precise che sono quella quota andare a risolvere interesse reale del paese spero adesso è stato chiaro arrivederci
Abbiamo gli ultimi tre interventi di questa sera
Il primo Franco Masciullo Livorno
Il secondo è Egidio Basile Potenza
Il terzo è Pier Luigi Mele
Del Lazio
Il circolo non c'è scritto ma penso Roma
Ecco questi sono i tre ultimi interventi vorrei sottolineare un problema che ha posto l'ultimo oratore echeggiano altre volte noi ci siamo posti cioè questo problema del nome cristiano
Che deveikut chi è un nome che noi usiamo per identificare che però dobbiamo sempre sapere come sia un desiderio avere questo nome
E non un criterio di possesso perché nessuno si può veramente dire cristiano
Può venire Franco Passuello di Livorno toscana
Era qui
Ah ecco
Masciullo
Si prepara Basile
Io ancora ricordo di andare a fare la verifica Poteri
Ma non
Chiedo scusa era latente dalla commissione verifica poteri
Io nome un gruppo di tutti gli amici dei Circoli della Toscana
Oltre a porgere un saluto più cordiale
A tutti voi prescelto per la seconda volta
Chianciano la Toscana per quest'incontro quasi che posso tenere
A battesimo livelli iniziative del nostro movimento molto brevemente
E spero continuamente volevo dire quello che
Sì all'Assemblea regionale recentemente svoltosi aveva deliberato sia in funzione anche della relazione fatta da Pierre Carniti i due punti sulla quale noi essenzialmente ci ritroviamo
E perché ci ritroviamo
I due punti essenziali sono quando si sottolinea che innanzitutto bisogna essere e il come business
La forza delle idee
Con la capacità di produrre
Le alternative cristiane agli aspetti della vita in alternativa al tutti gli aspetti di libero mercato che ci vengono proposte
E questo nostro essere lo dobbiamo sviluppare molto anche nella sinistra perché noi siamo fermamente convinte che la federazione
Nello spirito anche che fu discusso il ventitré giugno a Bologna cioè come un momento comunque assaggiano come una necessità
Per poi addivenire a forme anche più concrete di realtà su questo tutta la Toscana è d'accordo e quindi sul documento di Pierre Carniti la Toscana dal suo pieno
Per la verità dobbiamo dire che noi quest'iniziativa l'abbiamo già iniziata già cominciata perché incalzati dalla realtà delle cose
Un po'perché qui in Toscana diciamo l'apertura che vi è stata anche da parte del PDS
La presenza di Valdo Spini nel mondo laburista e quindi la presenza di cristiani non cattolici con una forza consistente e come una capacità di esporre delle idee basilari per quello che lo sviluppo della sinistra
Allora abbiamo già cominciato a magari informa non così organizzata come penso nei prossimi settimane e mesi si dovrà andare a fare per ora vi sono dei comitati
Non abbiamo chiesto nemmeno pare eticità in tutte le commissioni perché perché abbiamo visto che ci si può veramente fidare perché su tanti problemi le cose sono comuni problemi sono comuni e allora molte volte anche le soluzioni sono comunque importante dare una visione completa de della sinistra che possa risolvere il problema
è nostro convegno di Bologna del ventiquattro quando abbiamo ci siamo schierati da parte dei piumini anche qui quando per cani si riferiva le famiglie monoreddito ma le famiglie senza reddito le povertà e quante altre povertà di tanti tipi ci sono ecco la sinistra Toscana e la federazione in cui non ci riconosciamo può ricominciare a ridisegnare la società italiana partendo dalle povertà e anche dalle nuove povertà perché siamo convinti
Che se si fa una società che è valida per i piumini per i più bisognosi e valida per tutta la società
Ringrazio particolarmente Franco Masciullo anche per la sinteticità dell'intervento e do la parola ad Egidio Basile
Potenza c'è Basile
Siamo d'accordo con la relazione di Carniti la condividiamo perché
Da sempre
Nell'impegno sociale personale nell'impegno politico sociale e personale e di gruppo
Abbiamo trovato Accordino robusto di forti nella come dire nella vicenda quotidiana nell'impegno anche
Rispetto all'area alla risoluzione dei problemi che di giorno in giorno nella nostra regione in Basilicata
La sinistra il movimento operaio in movimento il movimento di massa in genere ha dovuto affrontare quindi abbiamo una lunga militanza che ci ha accomunato
Io credo che adesso senza remore
Si possono andare a costituire anche da noi nel Sud in Basilicata
Un rapporto nuovo con le forze della sinistra accerto senza pretesa o senza pretese nostre non le abbiamo poste e me ne poniamo siamo anche fuori da qualsiasi organismo grazie a Dio non lo so forse no
Ma certamente abbiamo posto SIM già problemi
Circa la questione del federalismo ma pongo qui la questione delle risorse la questione dalla gestione delle risorse nel sud è un problema centrale che noi dovremmo affrontare
Noi però corriamo un rischio
Un rischio probabilmente dare anche molto forte molto grosso registro del trasformismo che potremmo
Aveva con la nuova
Io spero su diciamo con la con la federazione un rischio di trasformismo che noi vediamo oggi
Nelle giunte di sinistra nessuno
Anche nella mia regione è l'unica regione a sud che è un'aggiunta io la chiamo progressista non c'è non non mi piace centrosinistra manchiamo democratica la chiamò la giunta della espressione delle lotte che finalmente dopo anni avvistati comuniste con gli ex comunisti nella gestione e nel governo della Regione della città di potenza dalla provincia di Potenza e di Matera quindi è un grande fatto
Però a noi dovremmo approfondirlo questo discorso dovremmo stare o come dire essere molto cauti anche nella formazione dei gruppi dirigenti di della nuova Federazione
E quindi comunque siamo grati a Carniti che in questa sede ci ha posto e noi siamo d'accordo affinché da subito si possono si possono mettere in atto i fatti organizzativi per calare la la la la Federazione venga realizzato
Dovrebbe a livello di movimento e a livello di sinistra in generale essere approfondito con forza
Il problema che qui stasera poneva il professor Forleo la questione degli anziani delle pensioni e dalla gestione della salute sentite noi in Basilicata abbiamo forse non so quante migliaia di pensionati ma pensionati INPS a cinque seicento mila lire al mese
E certamente poi la questione dei pensionati si coniuga con la questione della gestione dalla loro saluto e complicato
Adesso i redditi e e i bilanci dei pensionati a cinque sei settecento milioni al mese vengono in qualche modo a come dire
Spesso vengono tagliati dalla gestione della salute dei pensionati stessi la questione del federalismo questa cosa mi preoccupa molto
Ci porta una sorta di qualunquismo soprattutto nei confronti delle regioni del Mezzogiorno
Il quale il federalismo viene visto come questione antimeridionale
Io personalmente noi nel Sud AST dal mille ottocentosessanta in poi siamo stati sempre separatisti
Ma siamo fortemente unitario
Noi l'abbiamo costruito insieme con gli altri questo
Le risorse sono montate dal Sud al Nord
La questione delle grandi opere miti le poneva la poneva la povera con forza contro le grandi opere nel Mezzogiorno
Perché sapeva che la penetrazione delle la l'ampliamento delle grandi opere le possiamo rileggere la la la grande indagine sulla questione contadina di tutti
E beh si poneva già da allora la questione della come dire delle grandi opere oggi poi vi dirò che è successo l'altro giorno con gli ingegneri ammalate
Quindi io direi è una questione prima di tutto di come dire di una
Questione seria di redistribuzione di risorse e quindi parliamo poi anche ad un federalismo non ci fa paura ma in maniera seria
Non le fantasiose proposte degli imprenditori veneti veneti e emiliani quali ci hanno detto venite di nuovo al nord trasferiti ad in Emilia trasferite lì in in in Veneto venite a lavorare qui io non sono d'accordo noi non siamo d'accordo
C'è l'esigenza di ritorno istituirà un sotto le proprie risorse che attraverso anche la legge duecentodiciannove sono stata tremate
Noi abbiamo ancora
Nella valle di Vitalba nella valle nelle valli della nostra regione grandi impianti abbandonati
Personalmente siccome ho fatto anche il dottore commercialista mi sono impegnato nella ricerca di personale per quei per quegli imprenditori ci hanno fregati ci hanno fatto fare una ricerca del personale e poi se la sono ritorna
Beh allora
Chiariamo fino in fondo questo fatto anche
Diciamo chiariamoci per questi aspetti e poi andiamo mettiamo mano anche alla questione del federalismo
Gli ingegneri riuniti in congresso nazionale l'altro giorno a Maratea mi pare che oggi finiscono Maratea in provincia di Potenza la cittadinanza di Antonio Brando hanno detto con grande fermezza
Che debbono lo Stato e chi era presente il ministro del lavoro il ministro all'industria Baratta lo Stato il Governo deve rifinanziare le grandi opere del Mezzogiorno è già
La legge duecentodiciannove cioè la legge alla ricostruzione delle grandi del dal terremoto è stata fatta un'indagine da parte della giunta regionale di Basilicata da da da parte del professor Caporale un professore che
Statunitense meridionale che sta nel Sud neri in America beh è stato dimostrato che le spese tecniche cioè le spese degli ingegneri dei dei geometri agli architetti e così via
Hanno raggiunto il quaranta per cento degli investimenti cioè si sono fregati per io personalmente ho fatto il revisore dei conti in alcuni comuni ho visto cose spaventose le parcelle degli ingegneri e degli dei geometra di architetti non sono
Non sono accettabili allora lo Stato intervenga
Faccia
Allora la questione del reddito
La questione che pone maternità e che noi poniamo con forza del del reddito del come dire del di reddito alle famiglie certe una questione ma non è una questione la questione non è dritto e la questione è un lavoro e la questione non lavora la questione alla miseria che c'è eccedano Edmo e fortissima
A quest'ora mi e centinaia di ragazzi sono nella nella strada principale di potenza sono dalla strada principale dei paesi della provincia di Potenza della strada o della piazza di Matera sono a centinaia questi ragazzi privi di lavoro
E questa la questione
La questione del di lei marito nelle famiglie dove la famiglia vive di di credito
Come dire fa avanzare solo una cosa seria una cosa che mi mi preoccupa e e di nuovo ritorna un atteggiamento strisciante ma per talvolta palestre di destra terribile che e la una posizione contro il lavoro femminile che conta perché noi per cui diciamo perseguire e non è che noi abbiamo perseguito le forze della democrazia un ultimo problema esposte
Concludo
E che probabilmente non mi trova in in sintonia con molti e la questione dalla droga e la questione dei giovani che consumano la droga
Io credo che noi comparto grande serenità dove Marco affrontare il problema della depenalizzazione dell'uso delle droghe leggere sentite
Qui c'è un una questione molto grave molti giovani
Usano le droghe droghe leggere hashish marijuana eccetera
Probabilmente
è un danno
Ma quanti quanti giovani quante persone quanti anziani quando immaturi USA del tabacco è allo stesso livello la nicotina
è è dannosa quanto l'hashish e quando la marijuana per quale motivo la nicotina non è vietata e lasci ci si può e mi dicano ma a parte questo
Va bene Romolo dirai verme nuova RAI addio
La questione è questa non è una un problema di carattere come dire teologico della vero è che i ragazzi che consumano droghe o contro droga di questa di questa specie
Si trovano poi fare i conti con la giustizia e allora una cascata e rovinano ragazzi una cascata di di reati quali per esempio
Resistenza a pubblico ufficiale spaccio uso associazione a delinquere favoreggiamento e così via beh questi aspetti vanno affrontate con grande serenità cari amici e compagni un ultimo problema e con con come dire polizia d'animo un impegno speciale va posto da parte nostra perché siamo convinti che la scuola è centrale in questa società
Assume una centralità come dire eccezionale non possiamo
Mandare alla scuola alla deriva il contratto che è stato firmato in questo ultimo e che io ho letto di questi giorni essendo io un insegnante
Ebbe insomma un contratto che ci ha messo veramente con le spalle al muro come lavoratori dalla scuola ma non va nessuna spinta innovativa alla scuola
Chiude ogni gara diciamo chiude ogni ogni possibilità di apertura questa scuola va rivista va ricollocata in questo mondo no del mondo cioè ottocentesco noi dobbiamo fare uno sforzo eccezionale
Comma movimento
Perché la scuola non venga lasciata in balia delle forze dell'imprenditoria
Ma anche le forse l'imprenditoria entrino nella come dire costruzione dalla nuova scuola ma una nuova scuola che risponda esigenze soprattutto degli collocazione a dire ricomposizione di un tessuto sociale che Mammano si sa sfalda
Questo intervento ha chiaramente posto il segno di molti dei problemi che tutti noi ci poniamo federalismo droga leggera scuola eccetera
E direi direi che però in questo caso in questo mondo alcuni di questi argomenti verranno particolarmente trattati domani quando si tratterà di tema generale del lavoro
Io adesso o ancora due iscritti a parlare questa sera non ne accetto altri i due sono Pier Luigi Mele dell'azione che invito a venire su temi politici
E poi las della segreteria dalla segreteria dei comitati Prodi per la Toscana Raffaela Massari ma oggi che vuole riferire sull'Ulivo e ci fa molto piacere
Poi abbiamo per domani già tre iscritti quindi raccogliamo gli iscritti a parlare per domani mattina per ora
Pierluigi me
Allora cari amici
Addio malinconico numerate
Con il computer di capitare sentita
Nettamente meno appunto euforia
Lei crede che
Nella titolazione attuali crede che ad malinconiche credette una brunetta né malinconica sia molto ascoltare date quelle compiuta di capire Tenca del pensare
Io cerca riparo questo Moretti stima contribuito mettendo in evidente non ho
Un deputati democratico lasciando l'impegno appunto il con il tutto
Affermato che la politica chi ero ed elencava tra le sue ragioni appunto saccente egemoni dell'accaduto intendevo ignoto nel condominio comune ordine di epurazione della tratta e in queste tenta allora
Affinché la politica che in realtà è venuto a mancare il corpo di Matteo quel cane prima non il politicismo ma la politica del Governo e della politica
A quelle che andare torte della tradizione appunto il tiro in tale
Da voi compiuta la politica con le lettere per centrale della dell'ordine della buona già aperta
Allora il carattere tempio l'altro ex ante la Kristel che il primo giugno dell'economia
Intorno aveva una ragione anche che della polis di una radio né alta né l'origine della della tutto il parco
Ed era la ragione dell'utilità cinquanta spunta l'economia secondo la tradizione neoliberista libertà tequila fonda alto in tal di natura dell'attuazione l'utile Longo il bene comune
E così è anche per l'Italia credette di calcoli da molti scontato
Le ultime le ultime abbellimenti delle con per Treviglio mattoni furto pane accanto a Mediobanca hanno torto comporta questo questa tema della politica rotta appunto
E hanno lasciato il campo punta l'economia di interpretare nell'ambito delle delle ragioni della tutta alla cosiddetta polemica col diretta attenzione al territorio
Io credo che ad un'organizzazione come la notare avrebbe tale molto a cuore il contratto tutti i poteri forti chiara alternativa questi poteri forti riporre arcaica della ragione e della regione dell'ordine politico appunto il filmato
Della buona vita umana nella moltitudine come direbbe appunto una dei marchi Mike appuntite riferimento merita
Allora cari amici credo che un poeta morto attendibile
Va presa parliamo appunto delle fabbriche del futuro ecco ed ecco l'ambito accanitamente pianificare all'economia la capacità di tutti i re del gol
Ed è che bisogna appunto a rimettere al centro della nocciola come dire utilità la politica batte per l'uomo appunti animale politico e quindi cioè capace di totalità e quindi capace di gestire le corti e con altri peraltro tratta
Franco perché entro io ritengo che un computer tra quella punta di rimettere al centro la propria allora che cosa che significa oggi mettere vicini fra in contrapposizione al di là del tra cura Kirkcaldy accrediti Nick Wirth cauti è chiara anticristiana cerca chi crede che oggi è che le ritmiche lettere di chi mette alcuni diciamo avere una grande idea di libertà
La grande idea di libertà dappertutto nelle tenta appunto alte del termine che non
Non può essere confuso con il liberali
Io credo che l'ottantanove gli avvenimenti del mille novecentottantanove cantati avvenimenti di libertà ma purtroppo abbiamo allacciato che le corde andatele per il loro per il loro accorta punte deviato Colin come attaccante tendoni Parigi del Lazio europee allora la grande idea di libertà da rimettere al centro della politica da rimettere al centro della nostra azione politica figlio scarichi declinare tutta la racchetta toccare il declinare valori della Nottola ciò porta poi e credo che appunto contro i poteri forti che tu e Lapo Germano turistici perché una parte rigettiamo Niño Ferrante da parte di libertà occorra contatto raccolte valore che campa date un valore Gattico della sinistra da che mondo a monte
In quanto a progetti una tappa libretto in fretta per valore della detta centrali diceva gentile che tutto nello Stato niente attualità lottato nel diciamo perché il contrario comma ritenga appunto il primate della perché fuma
La chimica
Io un'ultima no considerazione appunto molto malinconica volontà Paride punire che coltiva il sentimento non vedo ancora Agrigento e vendite ben delineato
Il tentativo capo ripetizione dell'aggregazione di paillettes mancante confusione sui valori cardine della tant'è che il tam mi pare Natale che manca ma anche di un'anima non vorrei mettere qui clericale ma voglio dire
Come dire di un forte attacco nulla appunto la relazione di Piave mi pare che l'abbia metta ben nevica allora concludente perché tempi Napoli questo questo rimettere al centro la politica significa appunto
Ricostruire la politica da Pechino
Ricotti nella politica vuol dire appunto aspetteremmo boom
La conta posizionammo economiche che contrappone una alcuno una visione avversario di con bimbi competizione però ecco queste colture dei valori Franco del dibattito mi pare con e concludendo con la citazione di Romano Guardini che in cui la trattazione lungo hanno della Fuci molto care anche a armati nell'attività di cattolici democratici degli anni quarta diceva che ecco già cioè geopolitica del talento e della politica e di partecipare ha detto però anche della multipli
Io credo che intanto e completano otto inventare altre le ragioni appunto dei poveri e degli altri delitti bocciati ma no contento pietistico mai intenti a politici appunto con grande capacità grande in tempi
Giù produzione nero
Dò la parola ringrazio tantissimo per questo intervento soprattutto per aver e dato il senso che una vera che il centro della politica la partecipazione alla sofferenza dell'umanità e a anche l'altro pensiero grande che per noi Sinistra e Libertà
Vorrei
Lei
Dare la parola a Raffaella Massari Moggi
Bush York dimenticata ringrazia la presidenza a chi mi ha dato questa opportunità
Forse non avevo nemmeno diritto a parlare perché appunto faccio parte dei comitati per l'Italia che vogliamo di Prodi
E sono nell'appuntare la segreteria provinciale di Siena ed è la prima volta mi dovrete scusa aree seri mi permetto di fare un flash e certamente non ho la pretesa di fare un intervento per l'Ulivo o di spiegare qualunque cosa e la prima volta che che un impegno
Io in una Assemblea appunto politica è il per l'appunto non sono ancora andata scuole appunto questi corsi all'età di sessanta anni ho deciso di farli anch'io con Romano Prodi a Viterbo ci sarà ora questi forme di corsi di formazione politica che oltre e approdi vedranno impegnati i suoi collaboratori più diretti eviteranno
Impegnato
I sette saggi per questo motivo anche tutti i coordinatori regionali tali non possono
è che essere tutti impegnati in questa occasione se non lo stesso Omar Calabrese che il nostro coordinatore regionale sarebbe stato oggi qui
E avrebbe parlato molto meglio di me sicuramente perciò tetto Cuesta di questo mi preme sottolineare a perché che io sono sempre stata vicina all'aria dei cristiano sociali io ho seguito sempre con molto interesse l'evolversi di questa piccola forza politica che pienamente io credo di avere amato da molto tempo seguendo appunto coi per mi e gli appunti di cultura eccetera ciò nonostante
Che dopo avere apprezzato questo colloca sì dei cristiano sociali nelle forze nel gruppo progressista al sole la componente progressista così come una freccia nuovi indicatori che servisse ad altri perseguire quel tragitto costruire un po'tutti che servizi ad altri perseguire questa questa collocazione che secondo me voleva proprio dire abbiamo capito vediamo di aver capito dove meglio i valori del cristianesimo possono essere e curati tutelati ecco dopo avere fatto questo e non vorrei che oggi si sfuse il momento supporre liste steccati sarebbe un peccato veramente sarebbe un un tornare in indietro in una mossa che secondo parlano personalmente secondo me è stata una mossa bella una mossa gratuita che nulla si aspettava che voleva soltanto che indicare una scelta coraggiosa nuova nella politica ecco questo volevo dire perciò ora siamo in una fase diversa da quella scelta c'è qualcosa di nuovo è nato e nato questo tentativo di far nascere la coalizione democratica i far nascere questo polo di centrosinistra o o l'Ulivo come amo chiamarlo perché in effetti io credo che in questa coalizione potremo dire di averla creata potremmo dire che esiste
Qua
Dove ci saranno ben evidenti per tutti le due componenti che sono un po'una novità secondo me nella politica italiana cioè siti un'aggregazione di per
Titti e finora ho sentito parlare solo di questo un'aggregazione di partiti di forze politiche anche diciamo di complimenti di tutto quello che si vuole ma
Un'altra componenti ci vuole anche un impegno diretto dalla società civile un impegno di diciamo di gente che che che creda nella coalizione quanto tale ecco io devo dire perché credo che non esistano esisterà vivo se non si può comprenderà bene la duplice valenza di della coalizione stessa questa duplice valenza io ho dato la priorità il mio impegno vi ripeto modestissimo e per la prima volta nella mia vita
A questo secondo fronte cioè io credo che è quello appunto dei comitati per l'Italia che vogliamo di Romano Prodi credo che in questo momento Cogne ci sia più bisogno di operare in questo questo luogo in questo ambito cioè dire operare pr lavorare per la per mediare per informare o un collante fra queste forze politiche non
Non penso che si debba pensare in qualche maniera il nostro apporto non sarà quantificabile
Ora con un sogno o col nostro ma pensiamo di poter incidere nella qualità di questa coalizione e della sua saldezza nella sua possibilità di vita proprio mi è sembrato di capire ma ripeto forse non sono abbastanza capace del portiere
Criticarlo non vorrei proprio ma mi è sembrato di capire dalla relazione di Carniti che si desse per scontato il passaggio dalla Federazione della Sinistra a questo grande partito che lo l'articolo della sinistra che poi anche l'obiettivo finale di Romano Prodi perché mi sembra più volte anche lui ha parlato che il suo sogno è questo il punto d'arrivo dovrebbe essere questo ma sembra anche che siano lunghi tempi dalla prima alla seconda di queste due posizioni e allora credo che sia necessario in questo frattempo per colmare questo lasso di tempo che si lavori proprio opinione
Anche per essere appunto veramente una coalizione e che metta a punto anche pregherei appunto nella coalizione e come tale questo mi sembra che venga anche in altri paesi mi sembra che in Germania ci sia la possibilità di attenti la posizione e non dei singoli partiti ecco questa è stata la mia scelta io modestamente ho voluto farne parte farvene parte grazie
Con questo intervento possiamo chiudere i lavori di stasera e ricordare che abbiamo domani nove cioè nove persone già iscritte il che un buon segno per il nostro lavoro domani venti dunque stasera di auguriamo una serata distensiva di Trump milita e se possibile anche di contatti tra noi ma anche di riposo domani mattina ricominciamo alle nove lei nove vuol dire quando è qui su non quando sotto di mezzo ecco alle nove precisa
Domani in
Il primo intervento dei nostri se non ci sono interventi extra rogo Marx a Lucidi plastica
Secondo intervento Giordano Montini eccetto consentirà
La semestre mi ha detto qual è il primo rigore
Va bene
No
No no
No no