Atreju 2024 - Il bullismo visto dalle donne

Ah buonasera a tutti
Benvenuti consentitemi di ringraziare prima di tutto Atreju che per l'ospitalità e la disponibilità di ospitare un tema così delicato attuale sul bullismo
Voglio ringraziare il sottosegretario Gianmarco Mazzi grazie per la vicinanza e la presenza qui a per questo convegno e vorrei chiamare vicino a me colei che sarà la conduttrice di questo convegno insieme a me il bullismo visto dalle donne Nunzia De Girolamo ciao Nunzia grazie
Era buonasera buonasera a tutti grazie per questo momento di riflessione io mi preme ringraziare l'organizzazione di Atreju come ha già fatto la collega
E soprattutto insomma le persone che hanno voluto questo momento perché il bullismo è una sfida sociale una sfida per tutti noi una sfida che dobbiamo combattere insieme dal momento che essendo i ci affidiamo alla banalità dell'indifferenza diventiamo tutti complici e per questo che abbiamo deciso di invitare personalità del mondo dello spettacolo dello sport proprio per sentire la voce la testimonianza dal vivo di chi il bullismo la vissuto sulla propria pelle e lo combatte quotidianamente però vorrei chiederti invece vorrei che la regia ci mandasse un video prima di iniziare questo nostro convegno che vorrei condividere con il pubblico
O
Esso la siamo
Sa letto la struttura storie solo
Di essere
Risorsa uso
Avevamo ante
Ma
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S tutte
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Stringente impensierito
Signor le
Bertelli che
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Quindi
Deve essere
Grazie grazie complimenti per questo video che in poche parole con delle immagini raccogliere quella che è la sfida di questa sera quindi inviterei immediatamente con la Balbo le nostre ospiti Maria Grazia Cucinotta
Nina Zilli
Maria Grazia fa
Anna Falchi
Elisa Di Francisca
Sarà la giacca
Benvenute e grande band eroina grazie per essere qui io partirei anche se l'abbiamo capito chiamata per ultima dalla più giovane da sarà Ciocca
Sarà anche protagonista di tanti film è un talento del cinema italiano e quindi è veramente un orgoglio un piacere averti qui e farti personalmente anche un grande in bocca al lupo per la tua carriera
Se la protagonista di questo film abbiamo visto le immagini io l'ho visto proprio ieri sera al cinema con mia figlia io una bambina di dodici anni pre adolescente
Con la quale spesso discutiamo di bullismo rispetto a tutti noi sei sicuramente la più giovane avendo tu sedici anni
E quindi vorrei
Sentire da te il racconto di questa generazione che cos'è perché il bullismo e soprattutto questa generazione secondo te perché spesso si affida al silenzio come nel film di cui sei protagonista invece che a racconto familiare del disagio
Grazie mille tanta tensione
Credetemi indicata grazie a tutti buonasera a tutti
E niente niente sicuramente no anzi a scuola di fatto ecco che stasera e dovuta essere qui ho ragionato molto su questo aspetto e mi sono ritrovata
A guardare negli occhi coloro che spesso hanno un atteggiamento di sopraffazione
Verso i più fragili passo coloro che non hanno voce ho capito che la parola ecco che purtroppo andrebbe eliminata nelle relazioni che essi hanno con i compagni con i professori con tutti
è la parola dominio si tende a scuola per quanto mi riguarda e per l'esperienza che sta dando abolirà del dominio sull'altro e io ieri sera ho scritto un monologo
I riguardo proprio tutto questo riguardo
Il potere della parola la forza la crucialità
E la dolcezza della parola
E la forza invece e la libertà della partecipazione commi
Come protesta a tutto questo ecco il fatto che ne siamo qui la partecipazione e l'atto di libertà e l'arto di ribellioni più alto i nato meraviglioso
Diceva Cabrera
E io scritto un monologo in sanità come ripeto che avessi scritto questo monologo e quindi può eleggere un pubblico così strettamente siglata una poesia mai detto una poesia per
Per tutti LSE uno allo così diciamo sono dei pensieri o più che altro butto sulla carta fino a venti in cui non voglio parlare con nessuno ma ho bisogno di liberare pensieri idee li butto lì certo sulla carta la carta è forse la maniera più esito
Più ordinata e più liberatoria per per stare bene la scrittura è un qualcosa che è una mia cura
E ieri sera ha scritto questo
Sentito il giudizio soffocare il nostro spazio
Perseguitare la nostra umbra
E soffocare e da fugare la propria stima
Sentire gli occhi del mondo spiare il nostro cuore e il nostro tumore
Siamo quotidianamente calpestati da superficiali opinioni che si nutrono come tempestosi cucine
Delle nostre fragili emozioni
Siamo tele bianche siamo diritti anche Attilio il tessuto morbidissimi luminoso
Chiunque ma dico chiunque può usare disegnarsi sopra questo questo è molto pericoloso
Ho cercato di trattenere il singhiozzo delle lacrime
Lacrime salate salate ti bruciavano la pelle
Hanno bagnato le mie lenzuola
Ma nessuno le ha mai viste
In quei momenti mi sono sentita gonfia brutta grassa inutili pesante pesante per la bellezza ed ecco ed ecco che sono sola sola con il mio battito del cuore
Spero che potrebbe tornare nel silenzio
Nel silenzio della parola
Letale
Le parole sono un mare infinito i Marie atto sì di onde conditi Bassano se non l'animo di Alboni corallini tutti attingono da moglie a questo mare purtroppo
E abitato anche la squalifica così
Che si aggirano veloci nell'immensità e morto con cuori fino a farlo sanguinare
Una ferita che svuotando civile ai nostri acquisita
Ci nasconde nel bronzo fino a farci scomparire
Ed ecco che arriva il messaggio che io questa sera voglio condividere con voi
Il potere della parola
Come diceva Michela Murgia
Noi chiamiamole così e per come sono
Ma chiediamo le cose per come siamo lo chiamiamo le cose per come sono le chiamiamoli così per come siamo
Ed è così che queste parole si prendono il diritto di farci sentire inferiori di fronte alla persona che ci sta parlando concludendo pazienti idonei voci e soprattutto la cosa più importanti il nostro valore
Ogni volta che siamo di fronte a una relazione la relazione difficoltosa
Proteggiamo ci dalle parole che quelle persone sta puntando verso di noi
Chi osa elevarsi sfruttando la nostra fragilità deve essere allontanato da lunghi
Dobbiamo reagire di fronte alla disuguaglianza all'indifferenza
E alla violenza
Utilizziamo la libertà della cultura degli arti
Della musica che la musica
E l'altruismo
E della partecipazione grazie
Grazie grazie sarà
Grazie io penso
Che è quello che ha scritto questa ragazza di sedici anni dovrebbe far riflettere molto innanzitutto noi adulti e diciamo ci dà anche la possibilità di fare un passaggio dati ad un'altra generazione in modo da poter coinvolgere tutte le relatrici un po'come se fosse anche un dialogo su questa sfida che siamo chiamati a vincere tutti insieme quindi partirei da Maria Grazia che sebbene sia di una generazione diversa cresciuta probabilmente in un contesto diverso dal tuo in un quartiere un po'più difficile è una terra più complicata
Quel silenzio quell'assenza di parole quel disaggio quella fragilità di cui ha parlato nel tuo testo l'ha vissuto nella sulla sua pelle l'ha raccontato spesso e spesso c'ha narrato come sia stata vittima di bullismo di paura perché poi alla fine il bullo è solo conica paura della diversità e non al coraggio di capire che la diversità e un grande valore e quindi ma ragazze e ti chiedo
Raccontando la tua storia tu
Quali sono le immagini e momenti che ci sono rimasti più impressi e soprattutto come si fa a reagire ad atti di violenza e di schermo come quelli che hai subito negli anni
Mai Renzi tutto Cresci all'inizio adesso se penso a quel periodo lo vedo come una cosa talmente lontana trappole fine tutto quello che subisci tutte le parole di scherno tutte quelle parole che ti lasciano stare male tira che entrano dentro e tiri porti avanti per anni e anni e anni perché per comunque elencate la crescita e l'età dell'approvazione dove tutti vogliamo essere approvati e tutti vogliamo essere Amati e attrezzati e quando questo non accade tre premi sul personale
Di conseguenza
Cominci è a pensare che non sei buona a nulla che non non vai bene che se difettosa
E a parte la paura perché noi bullismo che subivamo in quel periodo era un bullismo fatto anche di grande violenza andarci Scippa o le cartelle quando uscivamo da scuola
Di conseguenza era un bullismo fatto anche di di tanta miseria perché c'era tanta miseria il bullismo poi continua non accade soltanto nei quartieri più disagiati
Me lo sono ritrovato ovunque anche nei quartieri più belle più ricchi anche anzi li il bullismo è ancora più violento perché e fatto anche di grande omertà perché mia madre tornava a casa mia madre scendeva scenderà veramente con la scopa e mi proteggeva macchine mi mi mi mi mi aveva e aveva bulli Pizzato invece ci sono genitori che tendono a difendere i bulli a difendere
Quelli che comunque sono sempre perfetti nessuno è perfetto anche il bullo è una vittima vittima fatta di di magari di violenza anche lui a casa o magari di
Di noncuranza perché ormai genitori
Non hanno il tempo di di ascoltare i figli di di di sentirli di capire quali sono i disagi magari ragazzi dicono quelle che sono le nostre liti le nostre frustrazioni
E alla fine anche un bullo è una vittima al dovremmo andare capire prima cosa ha spinto un ragazzo diventare Bullo
La vittima la vittima va protetta
Le persone insicure purtroppo vanno protette vanno vanno abbracciate vanno e vanno valorizzate per riuscire a ricostruire tutto quello che Artisti ha distrutto ti distruggono le parole mia madre diceva sempre
Le parole di una nostra matti rompono le ossa ed è vero oggi siamo circondati da una sorta di libertà di parola ma libertà di parola
Non significa usare le parole per fare male alle persone questa non è libertà
Assolutamente bisognerebbe educare le persone a sapere usare le parole ma da piccoli perché la parola ogni parola scelta fa la differenza poi rendere felice una persona ucciderla per sempre
E questo basta poco basta soltanto saper scegliere
Grazie
Ci conosciamo da anni e so che tu sei sempre in prima linea con le associazioni che si occupano di questo problema sotto Bolivia raccontare Yu-Na poi so che anche realizzato un corto
Molto importante agli anziani prime regie è stato proprio per il bullismo si chiama il compleanno di di Alice e parla pronto di questa bambina
Chi viene ignorata perché comunque la mamma è una separata sta lavorando a una donna in carriera e tante volte
Anche lì
La Società Cilfone impone alle madri quasi di di non di non dover avere problemi a casa problemi con i figli e quindi era vista più dal punto di vista di dire ai genitori fate attenzione alle richieste
Di aiuto perché una richiesta di aiuto non va via con un gelato o un regalo richieste d'aiuto
è solo una richiesta di tempo di attenzione di abbracci e di ascolto
Poi ho riconosciuto Giovanna Pini
Conoscevo già Giovanna Pini quindici anni fa e le ha aperto questo centro di bullismo di di all'associazione che si occupa di bullismo che scampoli sta un po'iniziato a collaborare con lei con l'estero
Si va in tutte le scuole si gira tutta l'Italia
Ogni anno Giovanna Pini scrutini in sé ma a tutti i ragazzi ex bulli ex bulli Zatti e organizzare uno spettacolo meraviglioso per raccogliere fondi dove che serviranno per dare assistenza a tutti i ragazzi
Che chiamano il centro comunque
Nessuno forse aveva anche un collegamento Nunzia grazie farà grazie
Forse abbiamo dovremmo del collegamento primo Grammy a sedere doveva collegate con novità Milano
Se qualcuno mi fa cioè si fa cenno altrimenti ci facciamo oggi che ci sia c'è ci senti José Solano facciamo Vanzina ciò Martina dovresti Ester CE contee prima di andare alle altre ospiti
Volevamo farci una domanda per trattare ritengo utile stesa al c.d. sentiamo non ci vediamo mai sentiamo tanti vediamo però ma come mai non e di no ancora no no
Però
Chi sentiamo adesso speriamo che li sentiamo speriamo rimaniamo in altri attributi
E grazie Tiziana terrapieni coinvolto vorrei tanto essere e purtroppo non potevo per lavoro ma con il cuore sono mostrati con voi stato bellissimo sentire le parole Isaia e anche di Maria Grazia
Senti approfitto della fatto che tu sia una mamma giovane e che quindi vide grazie ai giovani
Servite drammaticamente la paura di quello che accade vediamo all'epoca realmente ci vediamo ecco una frana Mastella
Quale presenti Martina io devo farti una domanda perché si parla sempre politicamente del ruolo della scuola prima faceva cenno a questo staranno
E tu hai una figlia con eguale con la quale probabilmente ti confronterà ai investendo anche sul ruolo della scuola noi genitori molto spesso lo dico qui ai politici
Presenti ragioniamo sul fatto che vorremmo tanto che la scuola possa tornare ad essere la seconda famiglia
Il problema e che la famiglia ha smesso di essere la prima scuola quindi se non si via linea questo meccanismo positivo scuola famiglia adolescente
è difficile combattere un dramma come quello di cui stiamo parlando oggi perché a differenza degli anni che riguardano Mema era grazia ma anche Mina oggi ci sono i soci al e quindi c'è l'amplificatore sociale come fai tu da mamma che ha un adolescente inserita nel contesto scolastico
Allora io come in tutti inquietanti come tutti i genitori sono molto preoccupata sono molto allarmata i dati sono veramente sconvolgenti agilità si è abbassato tantissimo e io credo che sarebbe importante avere un supporto bisognerebbe riprendere in mano il concetto di educazione affettiva
Farla i vari una bussola per potersi orientare i nostri ragazzi che sono bombardati appunto come disciplina messaggi anche che riguardano il web il tutto
Che non sono neanche adatti a all'età affisso dei ragazzi stessi occorre un cambiamento perché la responsabilità di quello che accade adesso ai nostri ragazzi ora non vorrei sembrarvi troppo cruda
Però è nostra cioè e degli adulti
è nostra
Cioè non è che i ragazzi
E credo che i genitori in questo momento si trovano molto spaesati in difficoltà
Ci sarebbe bisogno urgente di una che l'avete che riguarda tutta la comunità e quindi la scuola partire dalla scuola e dai professori che hanno Ugo condito eroico importantissimo che devono essere anche degli educatori e quindi guidarli non solo per quanto riguarda la didattica ma anche le relazioni la famiglia ovviamente però anche le istituzioni cioè non può non Bossi e non si può pensare che la famiglia
Da sola Cocconi bastimenti atti che abbiamo possa veramente risolvere questa problematica così tragica così difficile
Io credo che la crescita dei delle nuove generazioni sia un problema non solo dei genitori ma di tutta la comunità
Certo Martina infatti hai ragione e fai bene a essere preoccupata perché purtroppo le statistiche delle Nazioni Unite dicono che uno studente su tre tra i tredici e quindici anni purtroppo ha subito un episodio di bullismo quindi questo è molto preoccupata io so che tu hai un rapporto molto diciamo molto bello passiva e proprio per questo la coinvolge anche in tanti posta che fate insieme sui social e che tua figlia ti dice tutto
Proprio perché tu cerchi in qualche modo di mettere poche regole e non delle regole troppo
Diciamo rigide perché puoi assolutamente che lei si parli contea del rapporto aperto Conte
Tua figlia per casa scuola avuto qualche episodio legato a forme di dominio come quelle che prima diceva sarà Ciocca degli altri ragazzi o ragazze su di lei
Guarda grazie a Dio non è successo mai niente personalmente a Ginevra significa ma questo non vuol dire che non succeda comunque in classe che non sia lo stesso grave
Io credo che una un'arma noi abbiamo con i genitori e quella al di là del dialogo come diceva Maria Grazia prima del tempo perché spesso si parla della qualità del tempo ma io mi rendo conto che vi sia importante anche la quantità cioè e anche i ragazzi hanno bisogno di parlare con noi Feltri
E a chiarire tensioni ma credo che un'altra arma che abbiamo a disposizione dove gettare i ragazzi al conflitto perché spesso si tende a e questo anche la scuola si tende a eliminare conflitto fin da bambino litigate non non si insegna a litigare in termini a gestire la conflittualità e le difficoltà responsabilizzando i ragazzi cercando di creare un'educazione e proprio nel modo di affrontare le criticità nei rapporti
Poi si creano degli adolescenti incessanti e strutturati più forti che non fanno male assistiti e soprattutto non fanno male neanche agli altri invece spesso questa educazione viene un po'attraversata
Io mi muovo nel mio nel mio personale percorso piccolo ogni uomo moltissimo leggendo documentando di sebo presente il pensiero di Daniele Novara c'è scritto tantissimi libri come appunto litigare fa bene proprio per cercare di educare mia figlia anche un sito sanno e non a stoppare i guanti solventi lei i problemi
Non so se sanitario quello che volevo dire confini sì assolutamente si è capito e d'altra parte forzano dovremmo anche capire che i pericoli non sono più nelle piazze dove siamo cresciuti noi mai sulla rete del Wi-Fi
E su questo non possiamo da una parte e fermare il vento con le mani ma dall'altra parte potremmo governare
Il fenomeno con il controllo che non è il controllo dettato dalle regole mai il controllo culturale
E anche affettivo che va oltre quel silenzio di cui abbia paura sale fare non posso aggiungere una cosa velocissima il Martina via intanto sarà ringrazio e saluto Maria Grazia Cucinotta che continua il suo tour per diciamo di giornata impegnativa e ti ringraziamo molto anche a nome di Atreju ultima cosa
Che una soluzione sarebbe quello di riposizionare come dico sempre il bene
Estere bene perché oggi chi fa del bene viene considerato stupido e chi fa del male viene considerato un eroe c'è una grande confusione quindi basterebbe riposizionare questi due queste due cose il bene è un eroe e il male deve essere punito e le cose andrebbero un po'meglio
Grazie e scusate mi siedo scappare via ma devo andare ad affrontare un altro argomento importante che quello del disagio mentale che è un altro argomento tabù
Che ancora oggi viene bulli Zanato grazie
Grazie grazie Maria Grazia sarà stabili
Scusami se ti ho interrotto fai così io volevo di perché le doveva scappare
Una cosa velocissima ed energia riguarda le parole di Martina Stella poi mi congedo giuro
Questa è una frase che penso che voi avete sentito già moltissimo da altri scrittori
E psichiatri psicoterapeuti sì che siano a scuola è una cosa che io vivo spessissimo lo vivo tutti i giorni l'ho vissuto oggi in particolar modo
Si tende sempre di più a voler istruire e sempre di meno abolì riduca aree si è sempre più sistematici più ordinari più fiscali e sempre meno empatici ecco l'empatia è la cosa che forse e il ruolo più importante per un professore avere empatia con i Paperoni per trasmetterla cultura lavori per la cultura e gli amori che poi bisognerà aspettare i nostri figli
E una cosa che nessuno sfugge sicuramente
Quindi l'empatia la cosa più importante i
Per riuscire a trasmettere questo sì sicuramente questo quello che volevo dire
Grazie grazie meno
Diciamo oggi chiunque ti guardi vede una donna bella a donne in carriera Madonna che ha fatto tutto
Con una grande forza emotiva con una grande empatia trapano e dimentichiamo che per arrivare a destra e le donne che siamo gli uomini che stiamo abbiamo vissuto dei percorsi complicati e anche tu da ragazzina non entri la donna che se io oggi hai vissuto un percorso molto difficile quindi io ti chiedevi raccontarcelo fatti consegna una frase che mi è venuta in mente pensando a te e alla tua storia che è una frase di Martin Luther King
Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi e l'indifferenza dei buoni
Esatto questo ovviamente poi il problema non lei a chi ha appena parlato di empatia
E queste riuscire a mettersi nel panni dell'altro perché in questo caso se questo avvenisse si entra in un mondo utopico non esisterebbe bullismo tutti ci comprenderemo riguardo qualsiasi argomento e finalmente si avrebbe veramente un mondo di pace amore però purtroppo complicato
Siamo molto diversi
Tutti i diversi siamo uguali certo ci accomunano le stesse cose e credo che il bullismo soprattutto all'inizio della nostra vita sia una cosa comune cioè sembra quasi qualcosa che capita a tutti perché è un po'come la legge della natura cioè non a tutte le gazzelle capita di essere mangiato dalle ore c'è anche chi corre più veloce però la legge della natura vuole di base quello e credo che sia molto facile soprattutto in un'età in cui si hanno pochi limiti hanno anche dovuti alla conoscenza no alla crescita
E agli insegnamenti che ancora in generale la vita deve dare il bullismo sia più forte e sia qualcosa quasi di inevitabile cioè i più forti inevitabilmente che siano maschi o femmine Stella prenderanno con dei più deboli
E in questo caso così come diceva anche Maria Grazia Cucinotta non ceda stigmatizzare
In alcuni casi il comportamento c'è da andare a capire la radice erano innanzitutto perché il boom del bullo quasi sempre perché Luis sesto subisce violenza certo è che allora bisogna insegnare
Non è che stiamo più adulti il rispetto insegnare come si gestisce il conflitto anche solo non essere d'accordo come si aiutano i più deboli e non come diciamo così prevarica facilmente su di loro e da donna devo dire che ovviamente ho vissuto
Ogni tipo di bullismo da quello fisico dalle prese in giro a essere ricoperta di fango da maschi da femmine
Poi da una parte lo sport mi ha unito molto alle ragazze diciamo quindi al mio Gender per cui sicuramente sono stata diciamo più presa di mira dai maschi forse anche perché io ero grande e quindi le le femmine non non stop forse non lo so io avrei potuto essere io la bulla ma nella ero ecco
Fondamentale però ecco come si insegna
A reagire io sono stata fortunata io ho avuto una madre che non semplici alta non sia messa in mezzo che mi ha sempre detto queste sono faccende da bambini con le virgolette ok nel senso che devi risolverle tu devi imparare a farti rispettare a gestire a non avere paura ad affrontare queste cose che alla fine sono i primi intoppi della vita NOPA quando cresciamo ci rendiamo conto che le tue parole
Ce le ripetiamo tutti giovani
Niente cioè a destra non ti vorrei demoralizzare questo foglio te lo ricorderai cantano
Perché voi non certo contro no quando ci sentiamo così fragili che stiamo piccoli però abbiamo la tua forza di capire tutte queste cose già a sedici anni
Per fortuna guardasse è una speranza al mio cuore e pieno di gioia questa speranza per aver sentito queste bellissime parole
E quindi adesso anch'io mi sono persa perché a me mi sono distratta parlando di te e perché lei obiettivamente ha toccato il cuore di tutti noi non vi è a E.T. dove ragazzi no perché poi queste parole non allora prima veniamo bulli Zatti pulp qualche modo riusciamo ad avere il nostro riscatto guarda tu tutte noi no anche Maria Grazia che andate via abbiamo avuto il nostro riscatto però poi crescendo
Nonostante fossimo affermate non finisce mai questa cosa e quindi queste parole io me li ricordo tutti i giorni
Perché tutti i giorni della vita verremo messi davanti a qualcuno che vuole prevaricare studino ai che stiamo femmine e ancora più facile no per quella cosa del più debole del più forte
Non a caso i numeri dei femminicidio comunque non diminuiscono in listoni numeri degli omicidi e siamo tutti molto contenti però le donne che vengono uccise sono sempre le stesse lettere sono tantissime nel nostro paese e quindi alla base del bullismo c'è non non non dico il seme della violenza ovviamente dei bambini a qualcosa ripeto anche in alcuni casi pensiamo ai bambini piccolissimi dell'asilo non c'è quello che arriverà ugual pennarello all'altro che piange e qualcosa di intrinseco certe volte però dobbiamo uscirne dobbiamo spiegare che c'è una grande differenza tra lo stato di natura è un animale e l'essere umano che invece deve essere empatico e deve aiutare
Il più debole
Linea brava
Purtroppo
Grazie degli esempi però a volte parole purtroppo non si rendano conto il peso che hanno stile persone e le conseguenze che poi portano e quindi questo mi fa riflettere purtroppo per gli ultimi casi di cronaca che abbiano ultimamente io penso che visto che tu fai parte del mondo della musica
Tu hai fatto ma se potete colleghi potrebbero fare di più nei testi delle canzoni
Contro il bullismo cercare quindi di dare un contributo attraverso i testi e la musica in modo visto che ragazzi emularlo
Per fortuna il reato ma se una delle molte sicuramente essendo cantautrice scrivo quello che vivono e quindi il mio primo disco è dedicato a tutte le femmine del mondo perché è un disco che ho scritto arrangiato e prodotto da sola
Penelope per me è una delle canzoni più importanti no dedicata appunto
Tenerlo per un cuore nelle nome quante lacrime starai forte come un leone io mi aspetto la rivoluzione
Pensaci tu ti prego perché ormai son vecchia stanca stufa perché qui dette e quindi scrive ma vedrete che stenta che donne sono anche nel mondo della musica sempre più cantautrici produttrici
Femmine amazzoni metropolitane mi piace chiamarle quindi loro sono al nostro futuro siete la nostra speranza noi stiamo qua e tutti i giorni facciamo del nostro meglio l'abbiamo fatto per una vita
Adesso vi passiamo la palla
Che bella etica della responsabilità che ti stiamo consegnando questa sera siamo grande siamo un grande gruppo siamo siamo una grande famiglia nei coetanei
Spesso collaboriamo spesso ci invidiamo e però siamo una grande famiglia quindi dati sul futuro e ne faremo
Ed è una grande adesso mi piacerebbe passare la nostra campionessa olimpica Elisa Di Francisca Arianna ringraziamo per essere qui
Anche in veste di scrittrice perché magari di tesi sanno tutte le opere sportive ma si sa meno
L'aspetto della scrittrice della persona che forse ha utilizzato la scrittura come terapia immagino c'è scritto questo libro giù la maschera
Confessioni di una campionessa imperfetta che mi fanno un po'a pensare che noi esseri umani poi troviamo un significato in tutto anche nella sofferenza
Sicuramente ho immaginato che questo libro ci sia servito per raccontare una storia di violenza ma anche per raccontare della perché noi fino adesso abbiamo parlato di bullismo abbiamo parlato di violenza morale
La violenza morale e gravissima l'aderenza fatta di parole gravissime esattamente come la violenza fisica tra un la tua è una storia di reale sofferenza di profonda sofferenza ci ha aiutato scrivere e lo consigli resti alle donne che sono state vittime di violenza come te
Sicuramente sì la scrittura aiuta come diceva prima sarà aiuta a tirar fuori pensieri e a
Ed è una sorta di terapia quando mi hanno proposto il libro io ho deciso di di farlo pubblicare di aprirmi e di parlare
Di un aspetto che non si conosce del del campione una il campione viene sempre visto come un essere perfetto che non sbaglia e e che è pieno di vittorie e invece no dietro campioni ci sono dei momenti brutti sono delle sofferenze io ho deciso
Di di raccontarle per dare ai ragazzini ragazzi di oggi che sono una generazione veramente molto fragile ma perché noi li abbiamo resi molto fragile un esempio io ho vissuto questa storia un questo ragazzo avevo diciotto anni facevo già scherma
Looy era molto geloso di me
Non voleva che andasse allegare ai ritiri con la nazionale e e io a un certo punto sono arrivata smettere di fare scherma isolarmi a dedicare la scheda del cellulare solo a lui non poteva chiamarmi nessuno
Ho vissuto questa storia per un anno o due anni fino a che lui non mi ha messo le mani addosso e lì nonostante tutti me lo dicessero ma lì in quel momento ho capito che che dovevo scappare sono riuscita grazie a Dio a farlo in tempo
E però fatto di questa sofferenza di questo momento così brutto che ho passato
Mi è servito la scherma mi ha mi ha fatto mi ha fatto veramente combattere tutti quei mostri tutti quei quel malessere quella violenza subita quel
Quelle cose brutte che avevo passato
E mi ha permesso di di raggiungere appunto i miei traguardi mie obiettivi e di poter scappare da questa persona secondo me quello che avete detto
è serve tutte tutti importante oggi io sono mamma di due figli maschi o una grande responsabilità
Avendo due figli maschi io insegno loro e Rispetto loro lo vedono vedono l'esempio in casa sono importanti anche il linguaggio che si usa con i bambini
Capitano di dire che ne so guarda c'è quella vecchia che non si spostano quella signora anziana cioè cercare di parlare
In modo con un modo anche giusto che non ci pensa però è importante perché i bambini ripetono secondo me anche questo serve poi loro sono piccole hanno sette anni e tre anni
Però quando capita che mi dicono che ne so mamma c'è quel bambino che mi prende in giro che a quel bambino che mi ha dato fastidio io dico sempre loro ditelo alla maestra
Di tra la maestra mi raccomando e anche e qui che torno al all'importanza della scuola dei degli insegnanti insegnanti non possono far finta di niente devono essere attenti a certe dinamiche e devono assolutamente Stoppable parlarne con
Con le famiglie con i testi di prendere provvedimenti
Elisa ho letto questo libro e anzi lo consiglio a tutti grazie di avermelo fatto leggere perché non starà veramente molto un momento che è bello che tutti si è aperta così tanto cos'è stata una grande campionessa olimpica se potenti dello sport è importante forse mettere delle regole sul bullismo pensi che ci sia necessità che qualcosa consigliere stilistico che tu hai vissuto in quegli ambienti
Sì lo sportello sporte uno è un'arma importantissima
Permetterà Gatti di di avere delle regole di di sfogarsi anche di misurarsi con se stessi aggrega molto la scherma è uno sport individuale che però ti vede
Condividere tutto con gli altri fa legare insieme sta in albergo insieme i viaggi insieme
E quindi ci permette di vivere costantemente con l'altro oggi siamo in un'epoca dove dove l'immagine l'apparenza importantissima oggi si vive di questo di giudizio dell'altro
E e per me io
Ti dico questa estate a me è capitato di essere è stata ospite a una una trasmissione di parlare di commentare le Olimpiadi
In questo commenta io come Tato una ragazza che per un centesimo non era riuscita a vincere la medaglia d'oro
Dicendo ma ma quell'era contenta era felice no io ho detto ma mi sembra strano mai parlando della mia esperienza no io io la sconfitta l'ho sempre vissuta avente come una catastrofe l'avevo malissimo
Io ho vinto la medaglia d'ora Londra all'Olimpiade dopo a Rio de Janeiro sono arrivata seconda perdendo per una stoccata e sono stata male Nesi c'è voluto tanto per riprendere però la il culto della sconfitta c'è vivere quel momento star male in quel momento importantissimo perché poi
è quello che ti permette di superarsi e di vincere le le gare dopo
E per aver detto questa frase sui social dove oggi parlano in tantissimi sono stata massacrata no
E io devo essere sincera
Oggi bruttissimo perché dico io sono una donna comunque comico vissuto strutturata e tutto
Ma le nuove generazioni le ragazzine persone fragili come affrontano tutto questo perché pace anche il cyberbullismo cioè come lo vivono come riescono ad affrontare tutto questo sì in fondo inoltre occasione penso che
Ammessi andata meglio c'è affrontare questi bulli disabili
Capito almeno o ai cioè quando gli affronti basta poi è passato
E invece la parola che rimane in questo caso non nero su bianco la stalla impossibilitati levarla sentirti impotente così male perché poi quella cosa ti riguarda
Sa che non ci appartiene ma appiccicata come un neon fluorescenti e sembra che tu cammini e che tutto il mondo legga quelle cose
E e quindi è pesante cioè esiste la sindrome da suicidi nelle nuove generazioni in America non so ci sono delle cifre allucinanti
E per queste importanti stanno iniziando infatti a vietare socio al fino a sedici anni crede in Australia
Qualche giorno fa è successa questa cosa sarà utile non solo diciamo è molto opportunamente un
Un sistema però vedi quello che avete detto mira la possibilità di introdurre anche Anna Falchi perché poi esattamente come tutte noi voi
Persone esposte Confidi esposti lei parlava di una generazione nonché alla fine forse dovremmo educare alla sofferenza cioè io ho la sensazione che noi genitori compiamo un errore Anna enorme
Quello di rappresentare i nostri figli il mondo come qualcosa di perfetto
Bisogna sempre per formare la Società delle immagini le immagini che social di felicità
E di perfezione ci rilanciano forse dovremmo insegnare ai nostri figli la vulnerabilità la fragilità forse educare i giovani alla fragilità che
Un'essenza della nostra esistenza può essere un modo per evitare che i nostri figli
Diventino o vittime o carnefici perché un giorno sei vittima mo'giorno potresti anche essere la mamma di un carnefice tu come fai
è detto tutto tu non sia praticamente praticamente domanda rispose Savoy profondi re quello che tu
Hai detto no io ho una figlia di quattordici anni quindi il bullismo è un po'all'ordine del giorno a casa mia secondo me l'educazione che sia quella sia della vittima che che del Polo comunque viene da casa dipende un po'come vogliamo crescere noi e giusto che non vivano solo nella bambagia che tutto sia perfetto meno che meno
Io vengo dal niente dico vengo dalla strada quindi le ho raccontato
Anche la mia esperienza personale perché in tempi non sospetti chiaramente non si parlava ancora
Di bullismo e c'era la tendenza mal per esempio per quanto mi riguarda di escludere miti e marginali perché voi direte era il mille novecentottanta è una una bambina tanto si sa la la mia età avevo otto anni abitavo in un Paese molto piccolo di provincia e sapete sommati in provincia è molto difficile c'era molta diffidenza
Per tutto ciò che era estraneo cose estraneo io venivo da una famiglia mono genitoriale rappresentata da mia mamma che era straniera la straniera da sola con due figli e cosa è accaduto che durante la ricreazione ho sentito del bambine delle mie compagne di classe
Parlare molto male di mia madre troppo il chiacchiericcio o dove venivano questi pettegolezzi chiaramente un bambino di otto anni non ha la malizia di parlare male
G una mamma bella giovane avvenente la straniera in un paese Piccolo e quello che si sentono a casa quindi parte tutto da lì io naturalmente reagisce con rabbia e picchiati queste bambine naturalmente da stigmatizzare
E la violenza tant'è vero che dovetti scrivere mille volte io non lo farò più
Però fu una lezione naturalmente per me che non dovevo reagire con rabbia bisogno reprimere la rabbia farlo con intelligenza ma otto anni di potete immaginare di toccano mamma
Che rappresenta il tuo tutto era impensabile però devo confessare mia madre la scritta cinquecento volte metà per uno perché comunque io difendevo lei
E stato motivo di lezione Scola
GA
Tornando al chiacchiericcio e quello che ho subito e da lì ho imparato anche a fregare me ne delle delle chiacchiere mi sono fortificata se sono anche la donna che sono e perché ricordo quei quei momenti
Cosa succede oggi ne ha parlato fino adesso di bullismo parliamo di cyberbullismo che più attuale perché io ho la fortuna e ho avuto la volontà di iscrivere mia figlia
In una scuola
Comunale e statale
La scuola pubblica che ancora oggi io trovo che sia la migliore di grande educazione perché molto facile quando si diventa famosi ricchi così mandare i figli per forza la scuola
Privata lì è difficile che abbiano un vero proprio confronto perché hanno a che fare con dei coetanei e più o meno hanno la stessa scala sociale la stessa estrazione stanno bene economicamente farli già confrontare fin da giovanissima età in una scuola
Pubblica dove hanno a che fare con bambini diversi da loro che non stanno bene economicamente che sono ricchi che poveri
Multietnici riescono subito
A capire che non c'era differenza perché il bullo cosa fa ha paura del Tibet del diverso e lo attacca il bullet debole e non lo fa mai da solo
Il bullo e capobranco dobbiamo combattere il branco
Tutti insieme contro uno e a un certo punto punto
Risolta questa cosa non ci sono degli enti avvenimenti in scuola di mia figlia evidenti perché il bullismo chiaramente si può manifestare oggi se ne parla molto di più quasi sempre con atti
Di violenza aggressività la cosa peggiore invece escludere emarginare
Il il compagno di classe e cosa succede una scuola presente come quella di mia figlia che attraverso il sociale in anonimo qualcuno apre un profilo e prende di mira una determinata persona un ragazzo e una ragazza
Affinché si crei una nomea naturalmente
Antipatica fortunatamente lì i professori ma anche i figli stessi che ce lo raccontano hanno i genitori questa cosa è stata emarginata è stata bloccata tra quello come le come si chiama
Gossip pare e io ho la fortuna di avere avuto una figlia diciamo da grande e questa cosa mi rende anche giovane e al passo con i tempi con l'attualità con quello che sono le realtà di oggi
E e quindi ho cercato fin da piccolissima di di insegnarle questo valore si parla anche a sproposito a volte di valori ah no perché io sono cresciuta cioè cosa che unisce al mio compagno valori ma di quali valori stiamo parlando l'inclusività
A differenza dell'esclusività che è una del prima diktat del bullismo e queste cose qua che il diverso è speciale il diverso e migliore tu puoi solo che accrescere aprire la tua mente spaziare
No mandare Magare le scuole private per per farli studiare l'inglese perché solo lui può lo saprà potrà viaggiare cosa vuol dire si facesse li faccio studiare l'inglese per andare a lavorare all'estero Ballestra ti dovrei confrontare
Con gli stranieri le strane quelle cose misteriose fa una volta erano viste malissimo quindi io penso che veramente a parte a tutto dalla dalla famiglia da noi l'educazione è fondamentale cercare dispiegare i propri figli di di porgere sempre la mano al prossimo la famosa altra guancia auguri capo referta tutti
Grazie all'anello mio io farei una cosa vista l'abbiamo tubino io vi giuro evitiamo discutiamo tutti e e prova a fare un esercizio perché poi la comunicazione
Il sale della risoluzione di tante cose quindi questo è un palco sul quale bastano protagonisti nazionali e internazionali c'è tanta politica che si confronta ciechi probabilmente poi decide quello di cui noi stiamo discutendo allora assegnerei ad ognuno di voi
Un twitta su quest'argomento perché ne abbiamo raccontato cosa abbiamo vissuto cosa fare
Cioè io vorrei veramente un trito di cui cinque che posta diramare arrivare direttamente al cuore di chi sta dall'altra parte perché l'etica della responsabilità come dicevamo tutti
Prima appartiene a tutti noi altrimenti la generazione di Samara non ce la fa
Chi parte ENI novanta abbia manca un tweet le tre nel testo una frase di centoquaranta caratteri e lei lei può non lo so cavolo
Ci vuole un attimo io poi con le parole l'altra Diego Anarchy due settimane fa mi ha dovrà Barale Giammarco rossa Mina facciamolo semplice propone tweet almeno bullismo più pelli sbocco sul ancora e ricordiamo nuovo termine pensavo meno bulli più
Che ci sta mi sembra giusto vero bulli più belli ma volemose bene Querte dovrebbero bulli più empatia
Più comprensione perché credo che poi sia questa la chiave di Tutino e così belli estere è così bello essere diversamente unici perché poi alla fine la vita ci accomuna tutti quanti con le stesse cose
E quindi credo che si stia fa qualcosa di positivo anche nella globalizzazione non solo che possiamo mangiare il suicidio che ne so che possiamo arrivare a Bali in un secondo perché ci sono mille modi e proprio che ci troviamo no allora uniamoci veramente non solo nel libero commercio ma anche nel libero scambio di emozioni e di vibrazioni e quindi che i nostri cuori battano lo stesso battito almeno per qualche secondo no
Direi Malibran collegamento poc'anzi a Staranzano dal mio sarò sarò ridondante durante il due mila otto niente
C'è bisogno di un cambiamento se ha bisogno di una o comunità educante perché io sono convinta che famiglie adesso vuole non sono in grado di in gestire il tutto
E quindi anche le istituzioni un ente c'è bisogno di un cambiamento
Grazie grazie Martina
Vai se hai sana
Fare di meno e sentire di più il proprio cuore il prossimo carente su il quale non sbaglia mai distintosi
Caravà
Elisa lei e direi meno indifferenza e qui vorrei meno indifferenza più unione più amore più comprensione
Grazie grazie grazie veramente io prima di dare la parola a te e ringraziarti perché insieme al segretario sottosegretario Mazzi avete organizzato questo momento però Atreju vorrei consegnare a diciamo un po'a tutti voi qui presenti vedo tanti amici politici in prima fila citò Donzelli Arianna perché diciamo sono quelli che sono i protagonisti di questa organizzazione oggi sono emerse delle parole quindi potere della parola Silenzio fragilità
Diversità disuguaglianza indifferenza
Noi dobbiamo combattere l'olio d'odio lo possiamo fare con le leggi ma lo dobbiamo fare principalmente con la cultura e secondo me
C'è bisogno della cultura della cura quindi da Trelew io farei uscire una sola parola cultura della cura perché c'è una generazione che ha bisogno di essere curata da tutti i nomi grazie
Non si è accorta di voglio ringraziare veramente sopra qui con me
Però io voglio invece chiudere con la speranza
Perché c'è una speranza un amico può essere un ancora la parola giusta può ridare luce Celli di Ester la voce che dissente ma mano che aiuta perché insieme possiamo fermare il bullismo perché nessuno merita di sentirsi invisibile mai è su questo che
Tutte di essere state qui con noi oggi grazie ai grandi clienti fotografici pieno non una foto insieme quindi dobbiamo trattenere un secondo sete orribile era