Riunione delle Commissioni parlamentari di controllo sull'intelligence dei Paesi del G7

Anche grazie
Buongiorno a tutti
E grazie
Grazie per la partecipazione
Desidero innanzitutto porgere i miei saluti alla sottosegretario alla presidenza del Consiglio al presidente del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica
Ai presidenti e membri delle commissioni per il controllo parlamentare sui servizi di sicurezza dei Paesi del G7
Alla direttrice del Dipartimento dell'informazione per la sicurezza della Repubblica
Ringrazio inoltre caro amico e speaker della Camera dei Comuni del Regno Unito per il videomessaggio che poi vedremo nella prima sessione
Sono davvero lieto che la Camera dei Deputati ospiti la riunione delle commissioni parlamentari di controllo sui servizi di Intelligence
Al termine dell'ultimo G7
Dei presidenti delle camere basse a Verona avevo sottolineato l'importanza di questa iniziativa assunta dal Parlamento italiano
Calori chiamato anche il ruolo della diplomazia parlamentare che offre l'opportunità di per promuovere il dialogo tra le istituzioni legislative e per rafforzare la cooperazione internazionale in materia di sicurezza
Nel corso dei lavori di questa riunione potremo contare anche sul prezioso contributo di figure istituzionali provenienti da alcuni dei principali Paesi alleati dell'Italia
L'adozione di un approccio coordinato è coerente con la dimensione planetaria delle sfide che i servizi di Intelligence sono chiamate ad affrontare il contesto internazionale infatti segnato da forti tensioni con conseguenze dirette sotto il profilo geopolitico
Oltre
A seminare morte e distruzione conflitti in atto minacciano l'ordine mondiale con evidenti conseguenze per la sicurezza collettiva le guerre sono tornate ad infiammare il nostro continente continente europeo e Medioriente
E queste sono causa di forte instabilità
E queste causano a loro volta crisi migratorie violazioni dei diritti umani in sicurezza alimentare ed energetica
Penso in particolar modo e ci riguarda molto da vicino al Mediterraneo nel continente africano
La tutela degli interessi nazionali rende inoltre necessario rafforzamento delle nostre capacità di risposta contro le nuove insidie mi riferisco in particolare alla sicurezza Siebel metrica all'intelligenza artificiale e alle alla cresciuto vulnerabilità delle reti e dei sistemi informatici
E crescenti interconnessioni tra sicurezza cibernetica instabilità geopolitica i sistemi economici richiedono risposte integrate e all'avanguardia per proteggere la stabilità sociale ed economica
Da minacce sempre più sofisticate e complesse
Dal punto di vista economico finanziario risulta essenziale assicurare il corretto funzionamento del sistema produttivo
E la trasparenza dei flussi finanziari per evitare che gruppi criminali possano infiltrarsi nel tessuto sociale ed economico del Paese
Di fronte a queste grandi sfide i servizi di Intelligence sono tenuti ad agire con efficienza e rapidità basando la propria azione su stringenti vincoli di riservatezza
In una società democratica le attività degli apparati di sicurezza sono sottoposte a un rigoroso controllo parlamentare chiamato garantire che le stesse si svolgano nel rispetto rispetto della Costituzione e delle leggi
I Parlamenti custodi della sovranità popolare hanno la responsabilità di garanzie garantire che l'attività degli apparati di sicurezza siano sempre orientate la tutela dei diritti fondamentali e degli interessi collettivi
La capacità dei parlamentini mantenere un dialogo costante e costruttivo con le altre istituzioni nazionali ed internazionali è essenziale
Per affrontare in modo efficace le sfide comuni a rafforzare la fiducia dei cittadini nei meccanismi democratici
Incontri come quello di oggi sono indispensabili per sviluppare una riflessione ampia e consentirà uno scambio di esperienze buone pratiche in un settore di rilevanza strategica
Sono certo che grazie ai qualificati interventi dei relatori e successivi momenti di dibattito emergeranno spunti di riflessione utili
Auspico dunque che il confronto di oggi grazie al dialogo istituzionale tra le delegazioni possa contribuire in concreto rafforzare la sicurezza globale a gettare le fondamenta di un futuro di pace
è nostra responsabilità continuare a lavorare insieme per costruire un futuro di speranza per generazioni future grazie e buon lavoro a tutti
Ringrazio il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana presidente di turno del G7 dei presidenti delle camere basse dei paesi del G7 per aver voluto aprire i nostri lavori e mi associo a luglio e a dare il benvenuto a tutti i colleghi ai funzionari presenti
Prima di svolgere il mio intervento cedo volentieri la parola
A sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio dei ministri autorità delegata per la sicurezza della Repubblica
Alfredo Mantovano che ringrazio per la sua presenza e che qui oggi rappresenta anche il governo italiano prego signor sottosegretario grazie ringrazio il saluto del presidente della Camera il presidente del Comitato
Di controllo tutti voi per la presenza
Per il concorso a questa nuova importante tappa del più ampio percorso di coinvolgimento dei Parlamenti delle nostre nazioni nell'approfondimento di temi che riguardano la sicurezza nazionale
Tutto
Può darsi che abbia preso avvio proprio in occasione di una precedente presidenza italiana di quello che allora era il G otto nel due mila e uno
Quando proprio con la presidenza italiana per rafforzare il circuito democratico e della rappresentanza politica organizzo la prima riunione dei presidenti delle Camere dei paesi dell'allora Girotto
E certo il contesto globale adesso e molto distante da quello del tutto sommato appena ventitré anni fa quando si era ancora sull'onda sull'onda lunga della fine della guerra fredda
E con la convinzione che ancora aleggiava
Che la globalizzazione il libero commercio internazionale avrebbero garantito la pace perpetua tra addestrati
Purtroppo questa diciamo aspirazione si è rivelata un'illusione nel giro di pochi mesi perché appena sei mesi dopo lo svolgimento di quel G otto
Ci fu l'attacco alle Twin Towers con tutto quello che ne è derivato in termini di destabilizzazione geo politica per arrivare a quella che già dieci anni fa a papa Francesco ha definito la terza guerra mondiale a pezzi
Le molte guerre che si combattono confermano oggi a distanza di un decennio
La correttezza del di quella espressione visto che nel due mila ventitré i conflitti sono cresciuti del dodici per cento rispetto all'anno precedente del quaranta per cento rispetto al due mila e denti
E sono conflitti che per quanto numerosi sono solo apparentemente slegati l'uno dall'altro
E anzi ciò a cui assistiamo e la progressiva saldatura tra i tanti pezzi delle varie crisi che scuotono il pianeta attorno ai due-tre inceppare i conflitti in corso quello in Ucraina
E quello in Medio Oriente per troppo tempo l'Occidente in una prestato la dovuta attenzione ai legami tra le diverse Sidibé le fibrillazioni che emergevano nel mondo emblematico è quello che è successo in Africa
Tutti ricordiamo abbiamo apprezzato tra il due mila sedici del due mila diciassette
La disarticolazione del cosiddetto Stato islamico nei territori dove era presente tra Siria e Iraq in modo particolare
Non si è prestata però l'attenzione sufficiente alla circostanza che i miliziani jihadisti
Privati di quel riferimento territoriale abbiano mantenuto però strutture militari oltre a una forte ideologia e si si erano riversati nel continente africano soprattutto nel lascia nella sella
Quella zona era già caratterizzata dalla presenza di gruppi criminali armati e poi gradualmente penetrata dalla ex brigata Wagner
Esempio concreto della saldatura dei vari pezzi del conflitto globale e oggi è una delle aree di maggiore crisi con i numeri che tutti conosciamo crisi alimentare
Con un numero di bambini sotto i cinque anni che soffre di malnutrizione acuta passata dai tre virgola sei milioni del due mila diciannove ai sei virgola tre milioni del due mila venti tre crisi del terrorismo
Nel solo due mila ventitré in quella regione si sono avuti il quarantasette per cento del totale dei morti per attentati
Crisi da instabilità politica se si pensa ai sei colpi di Stato negli ultimi tre anni in Mali Burkina Faso garbo nel Niger cui si aggiunge la drammatica guerra civile in atto in Sudan
Tutto ciò nella quasi totale indifferenza dell'Occidente invito ad aprire i quotidiani dei principali paesi occidentali e di oggi rintracciare qualcosa che parli di Sudan ti Burkina Faso di madri e via discorrendo
Eppure le implicazioni del peggioramento delle condizioni di sicurezza nell'aria per noi sono cruciali
Certo per quello che prima ricordava il presidente Fontana cioè per le ricadute sui flussi migratori basta pensare al numero di profughi dal solo territorio del Sudan
Ma anche con riferimento ai vuoti che abbiamo lasciato col ritiro di alcuni contingenti europei e con la cessazione di missioni internazionali poiché la politica anche
La geopolitica non conosce il vuoto questi ritiri sono stati riempiti
Penso per fare un esempio all'atteso che la Russia nel settore nucleare intermedi rifornimento attuale
Di tanti paesi occidentali
Penso alla penetrazione forse meno dirompente ma certamente sostanziale di altre potenze nel territorio africano con insediamenti infrastrutturali con carattere di stabilità
E con contropartite che certamente non vanno a nostro favore eppure nell'Africa mai dobbiamo interessarci seriamente anche per la sua proiezione nel futuro del pianeta
E il continente che ha la popolazione più giovane al mondo età media diciannove anni a fronte del trenta virgola sette anni
Della mondiale alla più grande proiezione di crescita demografica del pianeta e tra i più ricchi di materie prime energetiche sta vivendo in alcune aree penso alchene alla Nigeria
Ha detto all'Etiopia per fare soltanto tre nomi sta vivendo una crescita economica molto sostenuta sarebbe imperdonabile rinunciare ad un ruolo strategico lì ed è per questo che l'Italia da quando esiste questo governo cioè da circa due anni ha lanciato il piano Mattei per l'Africa
Le cui caratteristiche sono molto semplice e cioè quello di individuare delle nazioni con cui collaborare su un piano di assoluta parità vieta e in settori strategici come l'alimentare il digitale la transizione energetica
L'agricoltura non sono soltanto parole non è un piano che si traduce esclusivamente in in slogan mentre noi siamo riuniti in questa sala così bella e prestigiosa in Algeria siamo già alla fase della semina
In un territorio fino a questo momento arido di circa trentasei mila ettari
Curata da un'importante azienda italiana per un investimento di quattrocentoventi milioni di euro di grano di legumi che resteranno nel territorio algerino e che impiegano manodopera locale in una collaborazione con oltre sei mila
Persone impiegate di cui mille cinquecento a tempo indeterminato
Iniziative come queste ve n'è una analoga nella parte della Cirenaica nel territorio libico
Che che vede la stessa struttura e la stessa dinamica
Che puntano ad attivare una collaborazione sostanziale su cui innescare poi i discorsi che riguardano la sicurezza perdonate questa digressione chiudo e mi scuso della lunghezza
Questa perdonate questa digressione sull'Africa ma si tratta di un quadrante di cui si sottovaluta ancora troppo spesso la portata strategica per gli equilibri geopolitici globali
Certo le sfide per la sicurezza delle nostre democrazie sono ancora più ampie per la sicurezza degli approvvigionamenti di materie prime ai rischi le opportunità di istituti dell'intelligenza artificiale
Un contesto così complesso composta un'inevitabile rafforzamento del ruolo delle Intelligence nei processi decisionali pubblici
E al tempo stesso e in parallelo le nostre costituzioni
Le costituzioni di ordinamenti democratici impongono che questo processo di rafforzamento sia affiancato
Da un riconoscimento di una ancora maggiore centralità delle commissioni parlamentari di controllo sull'attività di informazione per la sicurezza
Mi è capitato ahimè molti anni fa di far parte del comitato parlamentare di controllo sull'Intelligence
Ed è un'esperienza tra le più formative per me perché mi ha fatto toccare con mano quanto la vivacità dagli organismi parlamentari sia cruciale
Da un lato per contenere la tentazione che ogni governo ha qualunque sia la maggioranza che lo sostiene
Di sfruttare la Cal la clausola la sicurezza nazionale per dove ovviare ai principi dello Stato di diritto
L'annuncio in termini di tentazione
Ma anche per costruire il giorno dopo giorno tra le diverse tra loro opposte visioni politiche dei partiti rappresentati un sentimento comune
Necessario per dare continuità all'indirizzo strategico della nazione
E ritrovarci qui tutti insieme mi sembra andare esattamente in questa direzione ringrazio ancora presidente alla Camera il Presidente Comitato per aver assunto questa iniziativa
Grazie a lei signor sottosegretario grazie delle parole di incoraggiamento nella parte finale del suo intervento rispetto alla nostra azione alle nostre attività avevano parlamentare che è fondamentale dentro
Un sistema di garanzie che sovraintende anche l'azione l'attività
Dell'Intelligence del nostro paese grazie anche per gli spunti di riflessione che saranno ripresi in parte dell'intervento che farò io in questo momento saranno comunque certamente al centro della nostra interlocuzione di questi due giorni
Cari colleghi e per me un onore aprirà i lavori di questo primo incontro delle commissioni parlamentari per il controllo sui servizi d'intelligence dei Paesi del G7
Dedicato agli sviluppi dello scenario internazionale
Rischi per la sicurezza derivanti dei conflitti in corso che si inquadra nell'impegno della presidenza italiana
A questo proposito desidero ringraziare particolarmente il presidente della Camera dei deputati presidente di turno della riunione dei presidenti delle Camere base dei Paesi G7
Che ha condiviso da subito questa iniziativa e la proposta ai suoi colleghi spiccherà i presidenti nel corso del G7 di Verona dello scorso settembre
Purtroppo le contingenze politiche di alcuni Paesi del gruppo del G7 non hanno consentito una partecipazione in presenza di tutti gli invitati ma sono certo che questa nostra riunione posso comunque rappresentare un primo momento di incontro tra parlamentari chiamati ad esercitare una funzione estremamente delicata nelle nostre democrazie specialmente in questo momento storico
L'anno che sta per concludersi è stato caratterizzato da un ulteriore aumento della già elevata tensione a livello globale
Ci troviamo di fronte a un panorama geopolitico estremamente complesso nel quale conflitti e fattore di divisione già aperti si sono sovrapposti nuovi elementi di incertezza e di pericolo per la sicurezza e la stabilità generale
Il linea generale si assiste ad un aumento globale dell'insicurezza il mondo è divenuto meno sicuro per la dodicesima volta negli ultimi sedici anni
E nel due mila ventitré si è raggiunto il livello più basso di pacificazione me registrato dal Global Peace Index
Nel corso degli ultimi anni centootto Paesi hanno aumentato il proprio livello di militarizzazione e a ottantasei Paesi hanno aumentato in percentuale le proprie spese militari
L'insicurezza assunto una dimensione globale e risente delle numerose interconnessioni tra le diverse aree geografiche di attore fazioni che si contrappongono sul fronte ideologico geografico etnico politico e sociale
In primo luogo la guerra in Ucraina che destinata a costituire
Uno snodo nella politica internazionale del nostro secolo uno Stato nel quale confluiscono nel presente il passato e il futuro delle relazioni internazionali post novecentesca
Ingiustificate criminali invasione russa del ventiquattro per Braglia del due mila ventidue ha scosso profondamente l'ordine mondiale riportando compito tradizionale tra stati nel cuore dell'Europa
Amplificando le tensioni globali e facendo emergere con forza la necessità di ridare centralità alla difesa collettiva e al rafforzamento delle capacità di risposta militare
La lotta per la libertà e la sovranità territoriale dell'Ucraina ha messo in luce un ulteriore aspetto fondamentale la strategicità delle infrastrutture critiche soprattutto quelle energetiche
La guerra ha colpito le catene di approvvigionamento globali in particolare appunto quelle energetiche imponendo una riflessione sul nostro futuro energetico e sulla necessità di diversificare le fonti e i canali di approvvigionamento
Nonostante l'appoggio internazionale compito Ucraino ancora oggi in una fase delicata l'Ucraina con dotazione localizzate ma la sua capacità di difendere e mantenere le posizione resta molto vulnerabile
D'altra parte la Russia ha dimostrato di voler condurre un'azione militare sempre più intensa nonostante le false parole di disponibilità a negoziare sostenuta dal rafforzamento dei suoi legami con Paesi come l'Iran e la Corea del Nord
Adattando la sua macchina bellica la sua economia per far fronte uno sforzo prolungato
In questo contesto l'uso indiscriminata di bombardamenti e droni ha avuto un impatto devastante non solo sulle capacità difensive ucraine ma anche sull'eroica resilienza della popolazione civile colpendo infrastrutture vitali i primi mesi del prossimo anno potrebbero aprire così dicono molti osservatori internazionali
Qualche proficuo spiraglio per un'eventuale negoziato lo speriamo tutti ma sappiamo nel contempo che per arrivare a qualsiasi pace che possono contenere anche i principi di giustizia e verità
è necessario continuare a sostenere con determinazione e generoso impegno le forze armate la popolazione Ucraina nella Resistenza ed un'azione che nelle scelte del regime di Putin ci mostra sempre aggressiva adesca la teoria
Parola lamenti la crisi mediorientale esplosa con violenza a seguito del durissimo attacco terroristico di Hamas contro Israele il sette ottobre del due mila e ventitré
Il conflitto avuto ripercussioni globali coinvolgendo attore statuali e non come Hezbollah duty e lei mi disse Firreri Di Fiore Neale
La recente escalation accentuato il rischio di un conflitto su scala regionale con un potenziale spillover in altre aree vulnerabili dove le tensioni etniche le sfide politiche interne continua a presentare una minaccia per la stabilità
A questo proposito l'apertura del fronte libanese l'intervento diretto dell'Iran hanno e ne avete egualmente a cresciute del rischio di un conflitto regionale su larga scala
Questo scenario preoccupante perché l'Iran gioca un ruolo centrale nel fomentare l'instabilità col suo coinvolgimento indiretto nell'ostilità
Un importante segnale di speranza per la pace in quella regione viene dal cessate il fuoco con in Libano annunciato poche ore fa
Che come autonomamente sostenuto auspico possa rivelarsi di carattere permanente e portare al più presto anche ad un'analoga tregua nella striscia di Gaza
Il conflitto tra Israele Hamas ha avuto ripercussioni anche nel Mar Rosso portando ad una nuova fase la guerra in Yemen
A seguito dallo scoppio del conflitto a Gaza sono aumentati infatti gli attacchi la navigazione commerciale nella regione da parte del momento politico armato yemenita degli utili degli utili sostenuto dall'Iran
Con importanti ricadute di sicurezza della navigazione di carattere economico a causa del sensibile calo del traffico marittimo nel Mar Rosso dovuto l'aumento conseguente dei costi di trasporto
In generale il così detto mercoledì terranno allargato assunto ormai da tempo il ruolo di un di teatro privilegiato di quale dimensione sulla sicurezza internazionale che dopo la dissoluzione dell'ordine bipolare
Impongono un approccio risolutivo globale un'azione coordinata a livello internazionale e un approccio multifattoriale
Qui e in altre zone cruciale del mondo la competizione per le risorse naturale il terrorismo internazionale la lotta per il controllo di rotte strategiche alimento non circoli e sicurezza che resiste riversa inevitabilmente sulla sicurezza globale
L'Africa in particolare è teatro di attività terroristiche instabilità politica conflitti interni spesso alimentati da attori internazionali
Vi fa piacere condividere oltre
Alle riflessioni appena sentite dal sottosegretario Mantovano
Condividere con voi amici e colleghi dei Paesi qui rappresentati che il nostro comitato sta predisponendo una relazione alle Camere sulla situazione geopolitica del continente africano e sui suoi riflessi sulla sicurezza nazionale
Questa relazione che sarà resa pubblica tra poche settimane frutto di un lavoro di approfondimento con numerose audizioni dei vari soggetti istituzionali ed Esperti su tutti i principali temi connessi alla sicurezza relativi al continente africano
Dall'emigrazione al terrorismo all'Energia allo sfruttamento di terre rare alla presenza di attore stranieri spesso con visioni e interessi contrastanti con quelle che qui rappresentiamo
Gruppi terroristici come Boko Haram Al Shabab CeLIM Al Qaeda gli affiliati ad uno stato islamico continuano a operare regioni come SEL la precoce dentale orientale causando morti e scollamenti
La debolezza della governance la corruzione ed elezioni contestate oltre ai colpi di Stato richiamati prima sono ulteriori fattori di destabilizzazione
L'indice globale del terrorismo del due mila ventiquattro evidenzia come l'epicentro del terrorismo si sia spostato dal Medioriente assai centrale con Burkina Faso Mali Somalia e tra i paesi più colpiti
L'Africa subsahariana rappresenta oltre la metà di tutte le morti per terrorismo nel mondo impasto tra il momento
In questo contesto di crescente stabilità il fenomeno degli sfollati è una conseguenza devastante della guerra contribuendo a ulteriore tensione interna ed esterna
Anche la competizione per le risorse naturali come petrolio minerali e acqua alimenta le di detenzione in diverse regioni
Aggravate dalla presenza ed agli interessi di attori esterni che spesso vive sostengono fazione in conflitto per perseguire i propri obiettivi strategici
La Cina a seguito forti relazioni diplomatiche e commerciali con quasi tutti i Paesi africani investendo i numerosi progetti infrastrutturali e promuovendo un'intensa attività diplomatica a fianco di un predominio sul piano commerciale e di una crescente dipendenza finanziaria alcuni Stati africani verso Pechino
La Russia sebbene meno influenti economicamente ha stretto legami strategici con alcuni Paesi chiave fornendo soprattutto supporto militare
In particolare attraverso la vendita di armi e l'uso di compagnie prego militari private prima e ormai in maniera più diretta attraverso l'impiego di militare inquadrati nell'Africa Korps
L'Iran sebbene meno influente ha cercato di rafforzare le relazioni con alcuni Paesi strategici sfruttando l'opposizione comune alle politiche occidentali
Un ulteriore quadro di attenzione nel contesto globale odierno certamente rappresentato dall'arredo pacifica
Anche in relazione alla sfida sistemica su diversi versanti dalle pratiche commerciali alla tecnologia
Dalla sicurezza cibernetica l'intelligenza artificiale fino ad arrivare al poderoso programma di crescita delle capacità militare di Pechino e la crescita di influenza in diverse regioni del mondo che la Cina pone di fronte a noi
Per comprendere le feste interconnessioni con quest'area geografica basti pensare agli apporti militari alla Russia per la guerra in Ucraina provenienti dalla Corea del Nord
Destano infine preoccupazione gli squilibri demografici cambiamenti climatici che stanno creando nuove crisi umanitarie e migratorie unitamente ai conflitti politici sociali
L'aumento delle temperature il cambiamento delle condizioni ambientali stanno trasformando l'Artico in una zona di competizione strategica e nel contempo la crescente competizione per le terre rare sta alterando gli equilibri economici globali
La risposta a questi scenari Complessi non può che essere collettiva e coordinata consapevoli che la nostra sicurezza e legata in maniera indissolubile alla stabilità globale
Per questo il nostro impegno deve essere caratterizzato da una
Pronti a trecentosessanta gradi
Sostenere l'Ucraina stabilizzare mediterraneo proteggere le rotte marittime e contribuire alla sicurezza internazionale
Nella consapevolezza che la nostra sicurezza è parte della sicurezza del mondo intero ed è presupposto necessario per la l'orizzonte oppure speriamo di un ordine internazionale più giusto e più cooperativo
In questo contesto il ruolo dei Parlamenti è centrale per la loro peculiare e naturale attitudine al dialogo dal confronto reciproco
è certamente utile infatti che accanto agli strumenti dalla tradizionale diplomazia dei governi vi siano iniziative interparlamentare di dialogo e confronto come quello di arma
Attraverso le quali si sviluppa la cosiddetta democrazia diplomazia parlamentare utile a creare una sinergia positiva con gli esecutivi stimolando nell'azione in questo contesto le nostre commissioni di controllo sui servizi di Intelligence
Possono giocare un ruolo estremamente importante essendo scende privilegiata di confronto con i rispettivi governi grazie alla segretezza che caratterizza i nostri lavori dal confronto costante con i servizi di informazione
La cui attività sta conoscendo uno notevole sviluppo in ragione della situazione descritta e che trova nelle nostre Commissioni la sede propria per un confronto con i nostri Parlamenti su temi che altrimenti sfuggirebbe al controllo democratico
In questo quadro come è stato ricordato dal presidente Fontana in un altro incontro potrà consentire di sviluppare rapporti e condividere esperienze in un contesto agile ed aperto
Sicuramente tutto e noi ne trarremmo reciproco vantaggio
Con queste premesse non mi resta che dare inizia il ai lavori sicuro del loro buon esito