Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori Croce anche oggi l'appuntamento della programmazione di Radio radicale in cui vi parliamo di storia come sempre lo facciamo servendoci delle riviste che si occupano di queste materie agibili
Segnaleremo qualcosa anche dai quotidiani si ci sarà tempo ritorniamo sul numero che già gli abbiamo segnalato perché avesse ascoltato la settimana scorsa questa rubrica il numero della rivista dell'Università LUISS di Roma la meraviglia del possibile l'ultimo numero che si chiama guardare la luna leggere gli intellettuali per scrivere il futuro parliamo di storia anche per scrivere il futuro oggi citeremo alcuni personaggi e parleremo anche
Di un tema collegato a a questi personaggi vediamo
Partiamo da il primo personaggio e decidiamo oggi si tratta di Augusto Del Noce lo facciamo attraverso qualche citazione molto
Diciamo generale come sempre ci scusiamo con gli ascoltatori con e gli autori per nostre citazioni che non possono essere complete
In questo caso leggeremo qualcosa del saggio del Professore Giovanni Orsina che conoscete qui si tratta di un saggio che è comparso tra l'altro in lingua spagnola all'ateismo e la fine della politica lo trovate a pagina a partire da pagina
Sessantatré dell'ultimo numero della rivista della lunghissimo scrive Orsina in questo sa John profuso dell'osé Del Noce è morto trentacinque anni fa il trenta dicembre del mille novecentottantanove abbastanza tardi
Per assistere all'inizio della fine del comunismo nel quale avevano profetizzato l'ineluttabile scomparsa era nato nella città toscana di Pistoia nell'estate del mille novecentodieci ma era cresciuto e vissuto per quasi mezzo secolo a Torino dove aveva lavorato come insegnante di liceo il vivace ambiente intellettuale della prima capitale italiano al loro influenzò
Profondamente negli anni Sessanta divenne professore universitario di filosofia prima a Trieste poi a Roma per alcuni anni a metà degli anni ottanta
è stato membro del Senato italiano nelle file della democrazia cristiana queste notizie anche importanti per un ritratto
Di Augusto Del Noce per chi non lo conoscesse il rapporto fra trascendenza e modernità e la questione cardine della pro nella produzione di Del Noce
L'elenco dei suoi testi più rilevanti offre una mappa generale dei luoghi che le attuali in cui ha cercato risposte il problema dell'ateismo pubblicato nel mille novecentosessantaquattro contiene un assaggio cruciale del mille novecento quarantasei il non Filosofia di Marx e il comunismo come realtà politica Riforma cattolica e Filosofia moderna volume
è il primo Cartesio del mille novecentosessantacinque il suicidio della rivoluzione mille novecento settantotto incentrato sulla marxismo
Di Antonio Gramsci il cattolico comunista mille novecentottantuno Giovanni Gentile per una interpretazione filosofica della storia contemporanea del mille novecento novanta incentrato spiega Orsina
Sul filosofo idealista del fascismo italiano oltre a queste opere prince viali prosegua il Sina pure Del Noce ha pubblicato una miriade di saggi sulla storia della filosofia sul cattolicesimo politico sul comunismo sul fascismo sull'antifascismo e sulla modernità molti dei quali sono stati raccolti ripubblicati dopo una lunga atteso due
Volumi importanti sono di recente stati pubblicati in inglese grazie al meritorio sforzo di Carlo Lancellotti Del Noce è un autore tutt'altro che semplice anche da tradurre secondo questo aggiungiamo noi secondo Del Noce prosegue
Prosegue Orsina la convinzione che gli esseri umani possano deliberatamente plasmare sesti sì è il proprio ambiente è una caratteristica cruciale della modernità e questi sintesi può essere davvero molto utile per cercare di orientarsi un po'nella nel pensiero di Del Noce naturalmente in questo saggio trovate molti altri strumenti nuovi bene leggiamo alcuni per capire questa importante figura si tratta scrive Orsina di una interpretazione che ha trasformato il pensiero in una forza storica
E permette in tal modo di comprendere il cambiamento da un punto di vista filosofico un esercizio che Del Noce chiama interpretazione Taranto politica della storia contemporanea e peraltro questa frase una citazione
Partendo da questo presupposto per tutta la vita Del Noce ha commentato ampiamente fenomeni storici e politici e molto spesso gli eventi che si svolgevano sotto i suoi occhi con queste coordinate è possibile rileggere i ragionamenti le idee di Del Noce e noi gli abbiamo letto appunto questa
Parte introduttiva di questo saggio del professor Giovanni Orsina che trovate sulla vera meraviglia il possibile leggiamo qualcosa poi mi
Nel prosieguo della dell'assaggio anche qui a titolo solo diciamo
Di esempio per esempio il capitolo il suicidio della rivoluzione già vi abbiamo detto più o meno qual è il discorso dal punto da questo punto di vista scrive Orsina negli ultimi due secoli sostiene Del Noce si è affermata una forma di modernità radicalmente atea
Il suo attivismo non è originale ma è la conseguenza necessaria della gratuità scelta politica
Di rifiutare il peccato originale e di perseguire la creazione di un nuovo mondo purificato da ogni male
Una scelta che ha ispirato innumerevoli tentativi di stabilire un ordine politico perfetto su basi puramente umane ma ahimè dice Orsina
Le fondamenta umani da sole non possono sostenere alcun ordine tanto meno un ordine perfetto questa è la conclusione
Così alla fine del ventesimo secolo la modernità e ha finalmente raggiunto l'esito nichilista a cui era destinata sin dall'inizio
Secondo Del Noce tra tutti i tentativi di creare una società umana perfetta quello di Carlo Marx merita un posto d'onore
Il sistema marxiano ha due fasi
Semplifica diciamo Orsina il ragionamento di Del Noce che è l'analisi di Del Noce
Di questo aspetto del pensiero di Marx parte due fasi una negativa una positiva partendo da premesse radicalmente a e e materialisti
Max sostiene che tutte le filosofie sono relative alle loro contingenze storiche più avanti leggiamo il marxismo si presenta come
Una filosofia che diventa mondo concludeva Del Noce
E assume questo diventare il mondo e nient'altro come criterio di verità che comporta una serie di conseguenze in primo luogo dal momento del marxismo ha eletto la storia
A unico tribunale criticarlo su basi filosofiche è inutile a meno che naturalmente non si rifiuti l'idea che tutta la verità sia contingente si riporti Dio nel quadro lungo la strada del razionalismo ateo in altre parole spiega Orsi nel marxismo è l'ultima insuperabile tappa filosofica
Per questo motivo costruisce costituisce il nocciolo della modernità al quale tutti gli altri tentativi di creare un ordine naturalmente umano qui inclusa o il fascismo sono fortemente debitori
E anche questo accenno la diciamo alla connessione con il fascismo e naturalmente interessante da approfondire
Ed è per questo prosegue il professor Orsina che così resistente nonostante la sua primitiva religiosità secolare il suo pensiero economico
E sociologico arretrato in secondo luogo in marzo che saldando fatti e pensieri aperto la strada
Alla interpretazione trans politica della storia perso luogo il sistema di marzo non può essere separato dalle sue radici gli arti e materialista e nessun compromesso da questo punto di vista con il cristianesimo sarà mai possibile a nessun livello professor Cina Stassi interi Zardo la vettura
Di Del Noce di questi aspetti del pensiero di Marx infine nonostante la sua inconfutabili Rita
Filosofica il marxismo in realtà ed urne labile perché ha fatto affidamento sulla clemenza della storia se la storia dovesse essere clemente cadrà vittima del suo stesso assunto secondo il quale tutto il pensiero circostanziale finirà nel cimitero delle ideologia fallite il ragionamento prosegue
Ma a noi di saltiamo ancora qualche passaggio veniamo a alquanto Del Noce diceva del mille novecentosessantotto scrive scrive Rosina nel sessantotto
Che Del Noce definì immediatamente l'anno più ricco di filosofia implicita dal mille novecentoquarantacinque gli studenti scesero in piazza per denunciare questi ardui impedisce auto consunzione il fallimento storico del marxismo da un lato in questa importante ricordarlo perché spesso non lo si fa
E il fallimento filosofico della società opulenta dall'altro
La ricchezza post bellica aveva reso irrilevante l'elemento materiale che secondo Marx avrebbe stimolato
La rivoluzione ossia la povertà dimostrando così che il suo sistema non era più una guida valida per la modernità allo stesso tempo però stava diventando sempre più chiaro che l'opulenza da sola non poteva fornire solide fondamenta all'ordine politico del dopoguerra gli studenti
Avevano ragione a protestare scrive Orsina ma stavano guardando nella direzione sbagliata sosteneva dell'OSCE essendo stata loro in Cul calata una visione Damon non logica della storia recente questa è una citazione
I baby boomer dice Orsina credevano che i difetti della modernità potessero essere risolti solo da una modernità ancora maggiore cioè portando a termine l'annientamento
Della tradizione hegeliana riportati al marxismo
Per la sua insuperabile forza distruttiva poiché la visione sovietica del comunismo era stata scartata da la storia dovettero ricorrere alle varianti
Eterodosse questo in realtà fu prima vennero ma un po'in Marcuse e qui poi c'è un'analisi delle contraddizioni del pensiero di ma su Marcuse spiega
Spiega
Orsina andiamo ancora avanti saltiamo ancora qualche passaggio arrivo al momento di un altro era etico marxista Antonio Gramsci
Per adattare il comunismo ai Paesi più avanzati Gramsci aveva mescolato dice Orsina il volontarismo rivoluzionario di Lenin e con l'idealismo Di Benedetto conosce in pratica ciò significava che il Partito comunista avrebbe dovuto pazientemente incrinare
Tutte le casematte culturali della società tradizionale poi conquistarle
Una dopo l'altra finché la società non fosse diventata naturalmente pronta per la transizione rivoluzionaria una lettura un po'più articolata di quella che viene chiamata egemonia culturale quando l'asilo ascrive a a a Gramsci ma secondo Del Noce prosegue Messina le aspettative rivoluzionarie del marxismo non potevano sopravvivere
Indipendentemente dalle sue premesse
Materialisti il ragionamento prosegue e noi gli abbiamo detto fin fin dall'inizio fin dall'inizio il tema di questo saggio denso del professor Giovanni Orsina è l'ateismo
E la fine della politica tema della materialismo
E quindi questi passaggi sono diciamo funzionali questo ragionamento più avanti
Prosegue
Nella sua rilettura pensiero di Del Noce prosegue il Sina Società opulenta trentacinque anni dopo secondo Del Noce
Solo un Risorgimento religioso può distogliere la modernità dal cammino ateneo e materialista che ha percorso negli ultimi due secoli ma affinché la modernità rimane su questa strada la società opulenta rimane al suo stadio finale e insuperabile questo assunto poi viene ampiamente diciamo affrontato
Spiegato nelle pagine successive anche qui saltiamo
E a un certo punto professore Orsina spiega che il modernismo adesso non possiamo spiegarvi questa categoria ma vediamo se riusciamo a farvi comprendere qualcosa di questo ragionamento sembra essersi dobbiamo compreso naturalmente il modernismo e decidere tutti i legami tra passato e presente mentre il Suicidi o della rivoluzionari distrutto quelli tra presente futuro ciò che rimane la mensa momentanea e qui veniamo all'oggi l'essere umano nell'attimo fuggente privato di ogni possibilità
Di collocarsi in un continuum temporale così in politica a sinistra e destra si riducono a parole vuote non esiste alcun valore tradizionale che la destra possa ambire a difendere me alcun
Ha idea di futuro che la sinistra
Possano dire a realizzare quali che siano le sue intenzioni la sinistra
Possono finire per essere un difensore del disordine costitutivo del presente questa un altra citazione da Del Noce cercare di governarlo alleandosi con il con i gestori del progresso materiale Coni tecnocratica veniamo veniamo al giudizio sull'attualità tutto ciò contribuisce a dare alla società benestante una svolta totalitaria dice Orsina
Non un crudo totalitarismo politico basato sulla violenza fisica ma un più morbido tornita totalitarismo culturale
è basato sulla violenza morale la scienza unica forma di conoscenza accettata porta con sé la sua attenzione verso il consenso universale nei domini
Non scientifici che invade ossessionati dalla ricerca della vitalità
Gli esseri umani non riconoscono limiti a loro dissidenti di sopraffazione reciproca la crisi dell'autorità apre un vuoto che sul potere può colmare ma l'assenza d'identità e valori comuni rende impossibile collegare il potere all'opinione pubblica il demo sì sì padana Grazia e le oligarchie e domine allora un una visione insomma molto molto dura diciamo così molto
Come dire
Anche il giudizio diciamo un po'pessimistico sulla situazione attuale ma questa è un'aggiunta mia scrive più avanti professore Giovanni Giovanni Orsina
Citando ancora un altro un momento della riflessione di Del Noce
Relativa alla categoria della maggioranza silenziosa
Maggioranza silenziosa scriveva Del Noce del mille novecentosettantuno significa maggioranza che non vede nel nostro Stato attuale neppure una pallida approssimazione allo stato ideale un nuovo processo per quanto ostacolato
E nella sua fase iniziale verso di esso la maggioranza silenziosa testimonia
Che una gran parte del popolo si sente amputata della dimensione politica in verità non ci saranno le libertà nel democrazia sintetizzava appunto Del Noce sessantanove nemmeno centosessantanove perché se non esiste una comunicazione ideale tra gli individui su ogni individuo
E visto dagli altri solo come uno strumento per la propria realizzazione quale ordine sarà possibile se non quello della schiavitù reciproca
Della schiavitù resa veramente universale sarà anche la fine dell'Europa diceva
Perché la civiltà europea è sorta sul principio di un mondo di verità universali ed eterne
A cui tutti gli uomini partecipano sul principio del logos in altre parole la cui esatta antitesi e la riduzione delle idea strumenti di produzione e organizzazione
Scavate in profondità il turno qualsiasi dei grandi problemi politici di oggi e in tutti troverete la stessa opposizione tra il primato della verità e il primato della vita
Insomma di abbiamo letto qualche passaggio davvero non non esplicativo della ricchezza della profondità di questo ragionamento
Sua uso Del Noce di Giovanni Orsina ma vediamo letto qualche passaggio per appunto
E spiegargli di che cosa di che cosa si tratta in questo saggio dal titolo l'attivismo e la fine della politica che trovate a pagina sessantatré
Della rivista della LUISS e università LUISS di Roma la meraviglia del è possibile andiamo avanti con un'altra
Citazione in realtà il collegamento è molto complicato da questo punto di vista delle diremo qualcosa in chiusura rinviamo il periodico Millennium che trovate
Anche in in edicola il numero che abbiamo sul tavolo il numero ottantatré dell'ottobre del due mila e ventiquattro ci sono molti articoli vedremo di citarvene qualcuno ogni tanto di citiamo anche questo periodico Millennium
Di vogliamo leggere qualcosa di un reportage cioè che nasce da un progetto di Federica Thorne e Federico chissà
Sulle isole carcere appunto qui veniamo al carcere come ci arriviamo dal testo di prima vedremo
Di che cosa si tratta si tratta di un riportare gente
Che appunto è legato alle isole Tremiti davanti alla Puglia su queste coste ostili sono finiti
Reclusi addirittura l'arrivo del dell'imperatore Augusto accusata di adulterio ma anche gli antifascisti ebrei mafiosi eppure Lassissi sino all'assassino di Matteotti Dubini secondo la pronuncia
Che si usava qualche tempo fa
Chi poi finita confinato in queste isole il confino delle Tremiti la Cayenna dei gay e questo è il titolo
Della del reportage che corredato di fotografie tratte dall'Archivio di Stato che sono interessanti
L'ordinanza del regime fascista del mille novecentotrentanove oggi isolani vogliono dimenticare scrivono
Scrivono gli autori aprono questo reportage con una citazione proprio dalle carte
D'archivio che hanno ripescato sono stato pederastia per il passato questa è una dichiarazione di una delle persone che venivano confinati in questi luoghi sono stato pederastia per il passato queste le parole usate in un paese qualcuno mi in paese qualcuno mi chiamava Ninetta così dichiarava l'undici aprile del mille novecentotrentanove
Antonio chi appuntato di Paternò che aveva ventotto anni di professione sarto alla commissione provinciale che lo mandava al confino condannarlo per la sua omosessualità
Definita dall'allora acquisire questore di Catania Alfonso Molina una grave aberrazione sessuale che offende la morale che Cynthia Ale
Alla sanità e al miglioramento della razza
Era il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che nell'Italia fascista dava alla polizia il potere di sanzionare con un provvedimento amministrativo
Dalla diffida fino al confino appunto per un massimo di cinque anni
Chiunque fosse ritenuto responsabile di a reati contro la morale
Il sarto di Paternò non è l'unico cadere in questa Rete del solerte questore nel
Trentanove ben quarantacinque omosessuali scrive Millennium catanesi finirono in esilio alle Tremiti un puntino sulla carta geografica davanti al promontorio
Del Gargano Giro di vite inizia al gennaio del mille novecentotrentanove subito dopo l'arresto gli omosessuali sono costretti a sottoporsi a un esame clinico che ne accerti la devianza il sistema era stato messo a punto da un medico francese voglia ed è scritto anche nei particolari questo metro per cui di rimandiamo
La Colonia Penale delle Isole Tremiti era stata lo era
Da tempo punti immemore era stata colonia penale dei
No Borbone le due isole abitate da circa devo delle Tremiti San Domino Sannicola altre tre sono
Disabitata erano state destinate la colonia penale già da metà del Settecento punto su queste cose ospitali per secoli presidiate soltanto da monaci prima Benedettini
Poi intorno alle ottocento cistercensi infine i Canonici lateranensi cacciati però da Ferdinando quarto di Borbone proprio per qui stirare le isole alla detenzione degli Indesit del indesiderabili sono passati secoli poi
A tempi più recenti antifascisti ebrei mafiosi detenuti comuni criminali illustri come illustri come l'assassino di Matteotti Amerigo Dubini
E persino mille trecento libici prigionieri di guerra della guerra italo turca del mille novecento undici
Sono luoghi primordiali serva selvaggi con fortezza così descritta sormontata dalle mura del Castello del tredicesimo secolo dall'aspetto kafkiano San Nicola sicuramente
Terrorizzato all'arrivo il giovane sarto di cui al punto che abbiamo citato
Alcune delle dichiarazioni davanti autorità di polizia che sbarcava alle Tremiti prima dell'avvento del turismo che aveva ancora avere l'impressione di trovarsi di fronte a una
Fortezza inaccessibile descrizione del luogo trovate anche le foto delle persone detenute per questi motivi
Per esempio si legge qualcosa dei di queste schede omosessuali catanese fino al punto erano stati sostanzialmente tollerati dalle autorità sono sono poi invece oggetto di questa ordinanza che li condanna al confino documenti conservati nell'Archivio di Stato di Roma
Ce li restituiscono sotto la lente razzista dell'autorità fascista che con la precisione di un entomologo li cataloga minuziosamente
La cartella biografica di pubblica sicurezza della Direzione affari generali e riservati su determinismo l'ombrosi hanno ci informa per esempio che Salvatore F. classe mille cento due di professione macellaio a testa urbana fronte sfuggente
L'orecchio destro ellissoidale nonché sangue pallido che appunto non si capisce che cosa
Possa significare c'è chi nega con sdegno l'accusa infamante chi ammette minimizza tutti implorano clemenza il sarto di Paternò citato prima invoca le attenuanti
Del pervertito mento giovanile da ragazzo inesperto mi concessi al colorito al reale si legge nella supplica ma
Giunto varietà di comprensione decoro
Si è dimesso tessere per il decoro e la sorveglianza della famiglia smisi in qualche caso anche i genitori chiedono la fine dell'esilio
La madre di Emanuele B. si rivolge direttamente a Benito Mussolini
Ai a donna Rachele la così è scritto nella la scheda ritrovata negli archivi perché mettano fine all'esito del figlio che ha adempiuto agli obblighi militari e soprattutto un buon fascista scrive regolarmente
Iscritto alla alla partito poi c'è anche la vicenda di Orazio Aelle detto il francese appena appena ventenne riesce a ottenere una licenza per sostenere l'esame ginnasiale paio di un altro
Che aveva in realtà subito una violenza eppure era stato oggetto di queste provvedimenti San Domino insomma
Ci sono ancora i casermoni ospitavano questo tipo di confinati oggi sono diventati abitazioni civili
Appunto però la memoria si dice non molto non molto viva anche se ci sono c'è una una targa insomma in qualche modo sì
Si ricordano questi fatti ma questo reportage ci riporta anche con le fotografie che possiamo solo segnalare nei a ricordare questa parte della storia del nostro paese appunto con alcuni degli aspetti che stiamo inseguendo dall'inizio con le citazioni di oggi anche se i collegamenti sono sono molto Alari di ma rimaniamo sul tema del carcere
Legato naturalmente alla storia e abbiamo ancora qualche minuto per un'ultima segnalazione che dobbiamo al professor Pier Franco ho qua il Lenin che autore di un
Di un intervento sul Corriere della Sera di Torino della
Trenta di ottobre che potete recuperare facilmente degli strumenti online Silvio Pellico lo scrittore dimenticato che Saluzzo rivendica anche qui appunto la memoria dei luoghi e la memoria
Del nostro paese la lettura integrazione il giudizio sulla storia dicendo al nostro Paese con il quale abbiamo aperto oggi
Scrive Quagliariello clima sempre più disincantato dei nostri tempi più profani che laici come diceva Alessandro
Passerini è una figura come quella di Silvio Pellico non poteva che essere archiviata perché appartenente a un'epoca storica irrimediabilmente conclusa quindi i centosettanta anni dalla sua morte a Torino dove continua
Essere sepolto malgrado il desiderio di Saluzzo sua città natale di accogliere i resti mortali
Di uno dei suoi più illustri cittadini nel suo storico Duomo sono quasi passati nella indifferenza generale anche da parte degli studiosi mentre fino a qualche decennio fa
Il a ricordo dell'autore delle mie prigioni uno dei libri italiani più noti più tradotti
Era ancora vivo almeno in Piemonte in Lombardia dove egli fu protagonista della vita intellettuale di Milano cattolico moderato per pelli Goggi non interessa più e appare come che sembrò nell'Ottocento suo fiero avversario
Angelo Brofferio un personaggio demodé un sopravvissuto destino
Toccato molti moderati del Risorgimento italiano come Cesare Balbo che al contrario a prezzo come anche Manzoni l'opera del pelli coautore anche dei doveri degli uomini che anticipò il se il il celebre il libretto solo libretto di Mazzini le mie prigioni
Scrive quegli anni non sono un'opera politica come venne interpretato dal Risorgimento ma la storia di un'anima che attraverso i dolori del carcere
Muro dello Spielberg recupera la fede cristiana della giovinezza per questo motivo la Chiesa cattolica non accolse la richiesta
Del cancelliere austriaco Metternich di inserire
Nell'Indice dei libri proibiti il volume che procurò più darmi all'Austria di una battaglia perduta descrivendone il regime carcerario inumano meno noti doveri anticipano il tema della mobilitata di una
Visione solidale con le altre nazioni europee l'idea che prima esistono i doveri e poi i diritti come conseguenza di doveri rispettati
Accomuna i due autori scrive qualche come disse lo storico piemontese
Del Risorgimento Narciso nata anche l'idea di un'Europa in luce è un'idea di pelle ricorda riscoprire scrive tra l'altro
Quegli anni con il quale ci fermiamo perché abbiamo finito il tempo anche oggi vediamo appuntamento alla settimana prossima