Lavoro sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati, politica

Buongiorno buongiorno e benvenuti a tutti questa è una mezza giornata di lavori con quarantasei minuti accademici per poterla prendere non stare anche un buon caffè
Una giornata molto interessante perché parliamo del lavoro sostenibile vedremo vedremo che cosa e quanto è sostenibile davvero ora e quanto invece un nuovo modello il vero lavoro sostenibile
Quanto a questo nuovo modello sono pronte la politica
I sindacati e le in prese nella giornata interessante perché avremo i protagonisti di questi tre mondi che giusto che parlino e che giusto che inizino a lavorare davvero sulle esigenze nuove
Dei giovani che si accostavano al lavoro ma anche di chi il lavoro ce l'ha già
E e che quindi a dei nuovi bisogni vedremo quali sono vedete
Alla mia destra mia sinistra i protagonisti di questa aggiornata Chiara tiene a dire che il capogruppo di Forza Italia in commissione lavoro
Alla Camera e Francesco Del Sio professore della Luiss business culla ma anche Autore Dellera del lavoro libero che ormai per me Francesco è diventata una sorta di Bibbia perché CIPE le trasmissioni e nel insomma che che mi è capitato di condurre si parla di lavoro si cerca di indagare che cosa questo nuovo lavoro quindi è andata un po'male come come Bibbia senza offesa ovviamente per quella con la P maiuscola e poi naturalmente Alessandro Cattaneo che responsabile nazionale dei Dipartimenti di Forza Italia
Allora chiamati Negrini questo
Convegno
Io direi parola alle donne iniziamo noi Garth Power oggi senza decisamente però ce la faremo perché Alessandro Cattaneo sarà con noi almeno per una ventina di minuti quindi insomma possiamo e iniziare a sviluppare i temi allora questo lavoro sostenibile voi come politica state pensando a un nuovo modello da cosa però bisogna partire
La allora acceso sì pazzi cassette alla innanzitutto temi del lavoro
Buongiorno tante grazie per la presenza la disponibilità anche di tutti i relatori gli ospiti che sono qui presenti grazie atte perché è veramente un piacere averti come moderatrice al processo del se io perché questa cosa è nata in collaborazione Nivea che c'è avvenuta insieme al nostro responsabile dei dipartimenti Alessandro Cattaneo perché comunque
Oltre ad essere capogruppo in Commissione lavoro per Forza Italia sono anche responsabile nazionale del lavoro e questo è un incarico che mi attribuito con fiducia Alessandro e che cerco di onorare al meglio e poi perdonatemi ma un ringraziamento a chi ci ospita in questa meravigliosa sala e lo voglio fare alla mia assistente Paola perché veramente
Ha dato l'anima per questa per organizzare questo appuntamento il lavoro è un tema al centro dell'agenda nazionale politica di di confronto tra la politica appunto i cittadini perché
è un tema che coinvolge tantissimo e ovviamente
Quelli che sono parte attiva del rapporto di questa bilateralità di rapporto tra i sindacati le aziende e i lavoratori
Siamo siamo stiamo vivendo un momento in cui le trasformazioni epocali che in qualche maniera sono arrivate dello sci più velocemente
Con il corvidi e i pascoli d'oggi ci presentano la un orizzonte di trasformazione temporale anche estremamente veloce
Che impatterà ovviamente su tutti i livelli ma avrà un impatto decisamente notevole su quello che sarà il mondo del lavoro mondo del lavoro che ovviamente cerchiamo di analizzare a trecentosessanta gradi attraverso anche quella che può essere la visione
Una visione liberale che come Forza Italia cerchiamo di mettere l'approccio ai vari Terni e oggi parliamo di lavoro sostenibile ma perché di lavoro sostenibile
Anche di lavoro sostenibile dobbiamo parlarne in una chiave diversa in un'accezione diversa da quella a cui abbiamo sempre pensato attraverso vari indagini di mercato e studi abbiamo compreso quanto anche nella percezione dei giovani dei lavoratori che si stanno approcciandosi approccio al mondo del lavoro sia notevolmente cambiata la percezione rispetto al tipo di lavoro che idealmente vorrebbero avere e tra l'altro abbiamo capito che la questione salariale non è la principale prerogativa con cui un giovane oggi affronta il mondo il mercato del lavoro sicuramente una parte importante del ragionamento ma dentro il ragionamento rientrano tante altre
Questioni che riguardano tantissimi aspetti la reputazione dell'azienda a cui in con cui ci si interfaccia che è un fattore importante soprattutto rispetto a certi tipi per temi la sostenibilità ambientale l'essere azienda sostengo causa politiche Green importanti di poco impatto comunque di rispetto
Rispetto a temi che sono centrali nell'opinione pubblica e questo è un primo esempio quanto l'azienda riesce a fornire strumenti di conciliazione tempo vita lavoro perché questa è un'altra chiave fondamentale con cui una persona oggi un giovane si approccio al mondo del lavoro oppure la formazione la capacità e la possibilità di carriera la possibilità di crescere all'interno di questa azienda di acquisire competenze che lo fanno a essere comunque competitivo all'interno dell'azienda ma anche in un mercato per esteso
Per la capacità poi di potere in qualche maniera essere attrattivo e transitare all'interno del mondo del lavoro quindi un concetto molto più flessibile della del del mondo del lavoro rispetto a quello a cui siamo abituati da tanti anni e in questo chiaramente
Le aziende
Hanno le aziende hanno percepito questa questa questa richiesta questa sensibilità e tante aziende qui le aziende che per esempio abbiamo invitato hanno forniscono esempi virtuosi di come per certi fattori può essere in qualche maniera aggiustato attraverso la contrattazione la contrattazione di secondo livello attraverso la l'offerta di ugual far aziendale mirato e Cuscito apposta rispetta le esigenze può essere una soluzione per rendere più attrattivo il mondo del lavoro e cercare di in qualche maniera intercettare quello che è
Il bisogno dei nuovi lavoratori poi chiaramente il tema è molto più largo perché se si parla di ingresso del mondo del lavoro di nuovi lavoratori chiaramente abbiamo poi un tema di turnover di rischi Lare magari lavoratori che possono essere in grado di essere dei formattati riformati formati nuovamente rispetto alle esigenze
Del mercato soprattutto rispetto all'innovazione tecnologica a a alla digitalizzazione e all'avvento di quella che è al l'intelligenza artificiali ed altri che invece appartengono a quel sentimento che andranno accompagnati
All'uscita in maniera adeguata in uscita al mondo del lavoro quindi le sfide sono tantissime e Sonata altissimi livelli chiaramente il primo credo che sia quello della formazione già dall'età scolastica
Allora a questo riguardo
Entreremo ora nel nel vivo di questo era proprio questo riferimento che facevamo all'inizio è ovvio che però le generazioni devono formarsi e tra un po'chiara e chiederò appunto
Perché la scuola non funziona più come ascensore sociale però prima cerchiamo di capire questa generazione di setta cosa vuole quali sono i nuovi bisogni
I sono questi nuovi lavoratori che vogliono
Grazie Maria mi unisco ai saluti e ringraziamenti a a tutti gli amici di le istituzioni la politica gli esponenti dell'impresa dei sindacati che sono qui oggi
Noi cercheremo di essere sostenibili anche nell'evento di oggi non solo nel lavoro che rappresentiamo quindi in tre ore e cerchiamo di condensare tutti i nostri messaggi la generazione Z e in caso di studio di straordinario interesse ed è un caso applicativo di grande complessità in realtà perché perché i nostri ragazzi di oggi venti-trentenni si trovano in realtà all'incrocio delle due rivoluzioni che oggi stanno caratterizzando il mondo del lavoro
Viviamo una fase molto particolare una fase storica del mondo del lavoro
Nella quale c'è una rivoluzione già in atto profondissima ma che si vede molto poco e c'è una rivoluzione che sta per arrivare altrettanto radicale ma che si vede molto più di quanto ancora non sia effettivamente operativa
Mi riferisco per la prima rivoluzione alla rivoluzione dei bisogni dei valori delle aspettative che proprio la generazione Z allega al lavoro
L'idea che il lavoro sia il sovrano assoluto delle nostre vite
è un'idea che ha dominato tutte le generazioni sicuramente dalla mia insù quindi dai cinquanta anni in poi ma che oggi non appartiene non appartiene alla generazione Z ai ragazzi di oggi
Ragazzi di oggi cercano altro e questa idea
Che il lavoro debba essere affiancato ha tanto altro nella vita e che debba consentire di fare tanto altro e che debba qualificarsi sempre di più è un'idea che sta contagiando dopo la pandemia anche la generazione dei Millennials
Fino ad arrivare addirittura alla x quindi noi oggi abbiamo una fetta importantissima di lavoratori che ragionano con una testa che è profondamente diversa rispetto alle generazioni precedenti una testa una psicologia un carico di valori di aspettativa rispetto al lavoro
Rispetto al quale le aziende tutte grandi medie piccole multinazionali si trovano in oggettiva difficoltà perché sono chiamate a dover cambiare profondamente loro modelli organizzativi
Se vogliono garantire quelle cose che in azienda ci ripetiamo sempre talent ha traccia un tale retention e così via
Questa è la prima rivoluzione già in atto profondissima di cui però si parla troppo poco e su cui generazione Z soprattutto c'è ancora una letteratura scientifica molto scarsa
Poi c'è la seconda rivoluzione quella che sta arrivando quella che tutti vediamo
Forse da un punto di vista almeno degli impatti psicologici stiamo sopravvalutando ma sarà profondissima
Rispetto ai modelli organizzativi delle imprese ovvero quella della ai della intelligenza artificiale noi oggi siamo esattamente all'incrocio di queste due rivoluzioni e quindi siamo in un momento davvero storico di grandissimo interesse
è un momento nel quale dobbiamo prendere
Come legislatori come aziende come sindacati come Accademia
Ognuno nel suo ambito le decisioni giuste
Faccio un esempio se oggi noi sbagliamo la strada
Sì oggi noi per esempio impauriti dagli impatti dell'intelligenza artificiale iniziamo a costruire una serie di barriere di difese di recinti e quindi arretriamo sempre più la nostra flessibilità organizzativa la nostra capacità di competere
Facciamo l'errore peggiore possibile l'errore che ci si piazzerà sui mercati che in prigione era ancora di più la produttività già oggi da vent'anni a questa parte male italiano e così via quindi dobbiamo fare le scelte giuste
Seguire conoscere imparare tra virgolette la generazione Z probabilmente ci consentirà di non sbagliare ovvero di dare all'intelligenza artificiale tutto il potenziale la capacità ovviamente in sicurezza che potrà fornire alle nostre imprese al tempo stesso di adeguare in modelli organizzativi delle nostre imprese per poter attrarre finalmente e mantenere stabilmente i nostri talenti lasciatemi dire di qualsiasi età all'interno delle nostre imprese
Grazie Francesco Del Sio allora dato che abbiamo parlato appunto di un di un momento storico profondo quello che dicevamo è proprio un momento appunto di crisi in cui si sceglie si cambia e la politica chiaramente deve in qualche modo amministrare questo cambiamento deve guidare il cambiamento
è Alessandro Cattaneo qual è la vostra idea abbiamo detto so Forza Italia sicuramente un'idea liberale da che parte da questo però in che modo è sostenibile il lavoro per voi
Sì intanto grazie grazie sono tutta la collega onorevole teneri nei che ha voluto promuovere e con i dipartimenti che ho l'onore di presidiare verso nel loro complesso
Perché coglie in pieno lo spirito con cui noi vogliamo lavorare con i dipartimenti di Forza Italia non autoreferenziali
Ci chiudiamo nelle stanze del partito e definiamo delinea strategiche ma al contrario vogliamo essere aperti ascoltare i protagonisti
Del mondo reale e da lì contaminarsi per prendere le migliori decisioni come legislatori e non possiamo che fare questo con particolare attenzione apertura pensando al mercato del lavoro
La sempre ottima Maria solare dice come la politica o può guidare il cambiamento
Possiamo resti sarebbe bello guidare il cambiamento ma a volte la politica in un mondo che cambia velocemente sotto i nostri occhi giorno per giorno lo insegue un po'al cambiamento e cerca con gli strumenti legislativi che sono un po'più lenti del Paese reale di prender le scelte migliore
Letta diciamo la Società qua siamo in un istituto importante che porta insomma il nome di statisti in anni in cui forza politica poteva avere l'ambizione la possibilità di pianificare il futuro oggi dobbiamo come legislatori io credo invece leggere la realtà
Esce compiere le scelte migliori e un processo un po'diverso questo comunque non significa che la politica continua a rappresentare il centro diciamo come dire della democrazia nel senso che poi noi siamo chiamati e l'interesse di tutti città
E a compiere le scelte migliori dentro la società che si muove molto più veloce
Del passato poi non di per sé io sono sempre ottimista quindi questo significa che o di o a sia anzi la nostra schiena quella servì come se ha se apriamo di essere immersi in un mondo che cambia l'insegnamento di Darwin è sempre valido sarà la specie che si adatta di più il cambiamento a a resistere
A beneficiare al meglio non quella più forte non quella numerosa allora noi cosa dobbiamo fare in un mondo che cambia cercare da legislatori di far sì che questa sia un'opportunità e non invece uno svantaggio
I cittadini possono avere dei distinto paura rispetto a un cambiamento anzi umano è normale che all'inizio di fronte a un cambiamento ci sia anche lo smarrimento perché devo cambiare in qualche modo nel sesso
Però in realtà se legislatore queste la visione di uno liberali da un delle condizioni al contorno del del un sistema che leggero che che indirizza la direzione giusta ecco che allora il cambiamento
Lo incoraggiamo a leggerlo come un'opportunità per essere concreti nel mondo del lavoro questo poi come come si declina
Per per esempio cercando di far capire oggi che lavora è radicalmente cambiato continuiamo a essere una repubblica come l'articolo della Costituzione ci dice
Fondata sul lavoro ma un lavoro che oggi a una identità un valore diverso da quasi un secolo un secolo fa quindi al centro continua a esserci il lavoro questa è la mia idea come idea il significato profondo anche di come dire che non nobili Italy individuo il cittadino
Però oggi come è stato detto i millenni asse ci dicono che sia al centro c'è questa questo valore del lavoro che accresce la persona
La persona oggi chiede che che la vita non sia soldi da solo al lavoro ma che attraverso il lavoro ci sia o meno un'emancipazione
Completa dell'individuo della famiglia del contesto sociale familiare in cui uno è immerso allora cosa stiamo facendo
Intanto come Forza Italia non cerchiamo veramente di essere un po'innovatori trovare lavoro un tema molto delicato e ci sono persone che hanno perso la vita legiferando sul lavoro voglio ricordare Marco Biagi
Che con il suo libro bianco fu un pioniere un coraggioso interprete dei cambiamenti del della della Società e pagò con la propria vita e non erano gli anni di piombo era vent'anni fa
Questa significare che quando si parla di lavoro ci sono ancora del delle sensibilità dei contrasti sociali molto molto forte però il paradigma è cambiato
Oggi non c'è più la contrapposizione non deve più esserci la contrapposizione
Impresa legislatore
Sindacato che stanno su tre parti contrapposte cioè a un tempo ci sembra dalle parti sociali si incontra quasi come fosse sempre un braccio di ferro su interessi divergenti
No io credo che oggi tutti siamo consapevoli che gli interessi siano convergenti che si va tutti nella stessa direzione e questo clima io devo dire lo respiro cioè oggi anche il rapporto tra le imprese il sindacato molto diverso anche solo da quante hanno fa si cerca di mettere al centro La sette più importante che sono i propri lavoratori l'asset dell'uomo
Del della persona che deve trovare realizzazione attraverso diciamo l'il il lavoro quotidiano
Cosa bisogna fare oggi ma io quando mi sono laureato nel due mila quattro si diceva io ho fatto ingegneria si diceva due cose uno
Fatto ingerire un po'invece la matematica ma un po'anche perché tutti dicevano ma sia ingiusto Pangea perché il metodo che ti dati sarà importante nella vita
Ma pensate l'ho fatto politica che lo ingegneria la lava più lontana che possa esistere a da una parte i numeri quadrati dall'altra commedia L'arte dell'impossibile
Però era proprio vero mi rendo conto ancora oggi come dire il metodo che io ho acquisito è un metodo che uno può portare un po'dappertutto al di là del merito delle questioni tecniche che tu che tu studi e questo era andando avanti sarà sempre più così un'altra cosa che diceva in quegli anni è chi nel caso tutto gli informatici iniziavano a fare la tesi su qualcosa che alla fine anche solo dei sei mese la tesi
Era già superato da diciamo il progresso se quello era vero in un particolare segmento oggi è quasi vero per tutte le professioni
Cioè oggi c'è un avanzare della tecnologia dei cambiamenti per cui inizia un corso di studio e alla fine incerto che il contesto lavorativo di Prosperi che sarà alla fine
Diverso da quello in cui cinque anni prima partito allora in mezzo a questo mondo negando e cosa bisogna fare
Bisogna dare strumenti bisogna andare quel metodo bisogna incoraggiare ma già anche io credo dalle dalle dalle scuole superiori dal dal dagli istituti di formazione che devono essere un braccio operativo per formare anche lavoratore tutta la vita nella sua vita lavorativa perché anche e quarantenni e cinquantenni e sessantenni ha bisogno costantemente di aggiornamento
Poi per questo per esempio mi piace ricordare qua un'iniziativa di di di di proposta che abbiamo fatto con l'intergruppo della sussidiarietà di un intergruppo trasversale a tutti
In cui abbiamo chiesto due cose uno che sa Schiele siano insegnati nelle scuole anche superiori perché è importante la nozione ma oggi forse un po'meno importante del passato la nozione oggi con questo cellulare qua e questo è un altro tema bisogna anche saper usare consenso critico ma è questo più importante della singolare opzione Ronaldo con i solisti e il deve essere in grado di sviluppare quel quel quel senso critico sviluppare lavoro in team sviluppare nuovi no cognitivo scrive appunto che eviti riescono a dare
Come dire quella capacità di essere flessibile per cogliere le opportunità del cambiamento in ogni momento la seconda richiesta che in questa finanziaria così siamo vicina finanziaria molto vicini
Vogliamo dare di estendere il principio di industria quattro punto zero cioè quella che l'investimento in i tendono in tecnologie e macchinari sgravato fiscalmente non abbiamo detto con questa iniziativa dell'intergruppo quindi istituzionalmente opportuno proposta trasversale a tutte
Che questo concetto sia esteso anche al tema della formazione sull'assetto umano cioè al pari di con un'azienda o una detrazione fiscale se investe in un bar macchinario allo stesso modo abbia la stessa
Coraggiosa detrazione se investe in formazione permanente sui sui propri dipendenti Juan formazione diciamo la verità ci sono io l'ho fatta anche tanti anni aziende multinazionale
A volte la formazione era vissuto un po'come o di più a farla formazione
Non è sempre così poi magari invece se fai delle esperienze formative che ti offro un punto di vista diverso destruttura anti Katie stimolano nuovi punti di vista capisci quanto è importante per te stesso
La formazione quindi a Gracci formazione formazione importante aver anche le università enti formativi che siano moderni capace di stimolare incuriosire di essere al pazzo insomma con i tempi quindi queste sono tutte sfide diciamo concrete per darvi è un altro elemento visto che siamo sempre la rigida ma no restiamo sull'attualità così le agenzie avendo letto un po'di più
Noi come Forza Italia Cattaneo mi sta rubando il lavoro però io accelerava
Noi voglio dire due vogliamo da rendere permanenti la il taglio al cuneo fiscale permanente il taglio dell'IRPEF cioè questa sia la manovra che stabilizza un concetto giusto
Che lo stato dicevo si toglie di mezzo nel rapporto tra lavoratore impresa e cerca di mettere un po'più intascare di denari al lavoratore e qualcosina di chiedere in meno al datore
Di lavoro e poi di continuare su quell'iniziativa secondo me che funziona molto sui Fringe benefit tutta quella serie di incentivazione in mano a diciamo le imprese e in questo senso io auspico credo che faremo la nostra la proposta di Confindustria che quella di di appunto come un po'anche il filo conduttore di questi primi interventi cioè noi diamo in mano come dire il bonus fiscale all'impresa nel rapporto tra lavoratore e impresa e poi saranno loro che definiscono dove e come utilizzarlo qualcuno lo utilizzerà su Fringe benefit in un ambito di Welfare di salita altre lo saranno più sulla produttività altri più soli incentivazione dello straordinario altri sulla detassazione della tredicesima
Insomma però ematica molto liberale noi pensiamo che la scelta nel rapporto diretto tra lavoratore e impresa sia la cosa migliore non abbiamo paura di far scegliere anzi noi con la nostra logica
Liberale la la incentiviamo
Basta pagare molto ma poi tracciato e viene sgridato allora io non so se Alessandro Cattaneo si deve lasciare ora o sta ancora ancora un po'con noi allora abbiamo parlato informazione chiamate Merini
Dicevamo della scuola unzione ancora come ascensore sociale
Sinceramente la scuola oggi già da un po'perso questa prerogative questa funzione non lo diciamo noi lo dicono i tanti anche dati che sono stati raccolti dalle varie agenzie comunque anche dalla percezione che arriva nel persa campione che vengono fatte sia tra i genitori che tra gli studenti purtroppo la scuola jet percepita
Un po'sicuramente come obsoleta dei programmi complice anche un po'all'edilizia scolastica che chiaramente estremamente vetustà e non aiuta comunque non si confà molto
Alle nuove esigenze di studio
Purtroppo e questo non lo dico ma è una percezione che tra gli intervistati emersa una scarsa diciamo i docenti sono scarsamente motivati quindi questa scarsa motivazione dei docenti poi spesso si ripercuote su una scarsa motivazione degli studenti
E la percezione della mancanza di
Una formazione adeguata rispetto ad alcuni settori per esempio distratto la formazione linguistica rispetto alla formazione digitale
Rispetto alla formazione Green e soprattutto il grande buco nero Air rispetto alla formazione per esser pronti al mondo del lavoro
Quindi queste sono tutte quelle percezioni che poi sono anche un po'a dati di fatto che in qualche maniera ci dimostrano che la scuola oggi nona quella funzione che aveva
Tanti anni fa e anche nel fatto che purtroppo è rimasto il divario all'interno anche del mondo dell'istruzione scolastica
Tra Sud e Nord tra aree del Paese geografiche tra diciamo livelli sociali dei ragazzi che studiano perché purtroppo dimostrato che figli di genitori che hanno fatto le medie superiori o l'università
è più semplice hanno una maggiore percentuale di completare il ciclo degli studi e di laurearsi chi proviene da famiglie invece in cui il livello di scolarizzazione è basso ahimè rimangono ancora in incatenati a un livello di scolarizzazione bassa
A un abbandono precoce del ciclo scolastico
Per cui questi tutta questa serie di di motivi chiaramente ci fanno interrogare su quello che è dovrebbe essere il motore principale
Che dovrà guidare no tutte le trasformazioni che arriveranno perché dalla formazione delle nuove generazioni che ha dobbiamo iniziare a lavorare e la scuola
Deve essere il primo motore il primo strumento a saper intercettare questi cambiamenti e a saperli anche trasformare ridare ancorate a Luni io sono rimasta sconcertata
Perché ho tanti amici e che hanno figli che si sono maturati quest'anno parlando ho capito quanto la scuola non abbia compreso né tra gli insegnanti ci apra pone nel mondo scuola nella percezione degli alunni quali sono veramente e gli indirizzi qual è la profonda trasformazione che stiamo che stiamo vivendo e ho visto che si rivolgono ancora al mondo dell'università diceva
Con strutture mentali molto molto molto lontani da quello che dovrebbe invece essere la percezione vera di dove davano andare di cosa dovranno fare questo spaventa perché questi diciott'anni questi maturati
Hanno in mano i prossimi cinque dieci quindici anni di vita del nostro Paese quindi ho paura che siano estremamente già in ritardo loro
Rispetto a quello che arriverà allora la scuola si deve adeguare attraverso anche senza anche la scuola non deve avere paura come il mondo del lavoro
Quello che da deve essere fatto anche attraverso l'utilizzo lo sfruttamento delle nuove tecnologie della di digitalizzazione devono essere scuole costruite azioni tecnologiche più adeguate più adatte in cui i lavoratori
Devono essere veramente laboratori di utilità e non di paravento si fa laboratorio ma poi non si fa niente perché questo succede e soprattutto ci dà ad essere quel grande lavoro che deve passare attraverso anche lavoro delle istituzioni
A quindi con una diciamo impianto normativo per incrociare già dal mondo della scuola lei il mondo delle imprese con gli studenti
Attraverso meeting attraverso incontri attraverso tirocini però queste davano essere tutti fattori che hanno bisogno di essere implementati perché oggi purtroppo chi esce dal mondo della scuola
Apporta percezione di quello che è realmente l'esigenza la richiesta del mondo del lavoro allora gli incroci davano essere fatti presto subito fatti dare in collaborazione ovviamente
E qui le tre parti politica azienda e scuola davano riuscire a parlarsi a interagire interfacciarci in maniera veramente dinamica e moderna
Proprio perché
Dobbiamo va skill are velocemente anche l'approccio con cui
Davvero esserci fatte le scelte del futuro perché le scelte di oggi sono le scelte del futuro grazie approfitto della presenza ancora di Alessandro Cattaneo per chiedere una
Hanno
Diciamo un'autovalutazione una vostra valutazione ma Forza Italia sul DDL sulla partecipazione dei lavoratori che può essere di cui parleremo tra poco anche con l'accise la che ha presentato questa proposta
Questo disegno di legge insomma coinvolgerà i lavoratori nella le decisioni strategica delle delle aziende può essere un modo per migliorare poi i rapporti tra impresa e lavoratori
Sì allora noi intanto qualcosa commento di quello che ha detto adesso terrine c'è un passo più avanti volevo solo dire che sulla sulla scuola ragione serve una scuola più moderna questo però serve anche una riforma coraggiosa della scuola pubblica in Italia
Non ci stiamo provando il ministro Valditara devo dire dei passi nella direzione giusta di sta facendo però ecco quello rimane un ambito per esempio da quella triangolazione del sindacato il con il mondo veramente ancora faticosa
Uso un eufemismo
Però ecco non è una scuola moderna ci serve
Però come dire lì dobbiamo fare dei passi più coraggiosi
Mentre invece sulla partecipazione dei lavoratori all'impresa e magari portare abbiamo sposato un po'questa questa questa proposta della CIR sulla che tra l'altro è figlia di un modello soprattutto inni in Germania in altri diciamo nazioni con una puro elemento di attenzione le specificità che al nostro sistema produttivo
Confindustria si è detta disponibile a dialogare ma ha posto alcune attenzioni su questo tema cioè attenzione dobbiamo farla perché rispetto al modello tedesco
Noi abbiamo in prese molto più piccole mediamente molto meno solide e strutturate da un punto di vista diciamo
Dei volumi della solo sapere lo sappiamo nel nostro il Paese delle piccole e medie imprese di quel modello trasferito nelle piccole e medie imprese non è diciamo immediatamente replicabile potrebbe dare anche atto ad alcune e diciamo così distorsioni del del del sistema suo invece le grandi aziende bene
Con anche alcuni elementi di attenzione cioè quando uno dice con partecipiamo a alle scelte uno pensa che fa convergere parlo soprattutto agli utili benissimo ci sono anche momenti Davide le aziende dovevano compartecipare alle perdite
Cioè non può essere che si sono gli ultimi sei compartecipe riso le perdite proprio invece rimane responsabilità del del del socio della governance diciamo di proprietà quindi io credo che sia un'iniziativa positiva che va nella direzione di una svolta del mondo del lavoro giusta
Però con alcuni elementi di chiarimento iniziale su come deve essere impostata
Eccone alcune attenzioni specificità per calarlo nel modello di imprese in Italia che è diverso da diciamo altre nazioni dove il modello è già presente da da diversi anni
Con questa attenzione con dialogo che tra l'altro proprio con la cinese in particolare ma non cerchiamo veramente
Con tutti i sindacati di di mantenerlo disponibili a a parlarne in qualsiasi momento
Grazie allora Francesco De io se io mi allontano e cerco di Pirelli sfornare nuovi mostri l'abbiamo dizione cioè tante cose oggi si grazie
Allora facciamo un applauso Alessandro Cattaneo che c'è anche esigo lato
Allora Francesco Del Sio ritorniamo parlare Anna ci sono tanti i dati che insomma spesso arrivano insomma che che ci danno il senso e la quantità del lavoro ma chi si occupa della qualità per lavoro
In Italia
E questo è un bel non si fa
Sì
Questo questo è un bel è un bel tema ovvero famiglie prima con una battuta vi sono molto d'accordo con due signora
Sono molto d'accordo con due in temi che hanno toccato chiara Camerini
Questa distanza
Gigantesca tra
Grandissima parte delle scuole italiane e soprattutto il non si sente
Perché ok va be fatta apposta ok
Questa questa distanza questo fossato che oggi divide gran parte delle scuole italiane con rispetto appunto al sistema dell'impresa addirittura rispetto al sistema universitario
Deve essere colmata e che ciglia di una serie di incrostazioni di vincoli di eredità
Che vanno interpretate alla luce come dire delle delle sfide attuali quindi ha molto ragiona Chiara Tevini così come la proposta io spero che vada in porto
Con grande difficoltà sul Budget pubblico della legge di bilancio ma di estendere il modello industria quattro punto zero anche agli investimenti che le imprese fanno informazione
Potrebbe dare quegli effetti straordinariamente positivi che l'industria quattro punto zero e oggi l'industria cinque punto zero andato al sistema produttivo italiano quindi quella può essere davvero una proposta molto interessante i dati celebriamo con grande soddisfazione i record negli ultimi anni sul tasso di occupazione
Che ha aumentato in maniera molto significativa e quindi sull'abbattimento del tasso di disoccupazione
Questo è in gran parte merito di un sistema produttivo quello italiano
Che ha reinterpretato la globalizzazione vincendo la in molti settori di nicchia e non solo
Quindi è davvero la cartina di tornasole migliore della competitività del sistema imprenditoriale italiano ma è anche frutto di una serie di scelte del legislatore continue che hanno sicuramente a partire dal Jobs act favorito
L'accoglienza diciamo così di nuovi lavoratori all'interno del sistema imprenditoriale italiano
Ora però
In questa fase storica nessuno si sta occupando del tema della qualità del lavoro
Qualità del lavoro è quello che citavo prima e il questa distanza enorme che oggi divide il lavoratore dal lavoro e questa scarsissima capacità di engagement di motivazione
Che oggi molte aziende si registra rispetto ai lavoratori noi abbiamo i dati a livello globale dell'indagine di Gallup che sono come dire criticabili valutabili in maniera diversa ma che comunque ci indicano una anomalia italiana molto profonda Gallup dice
Facendo un'indagine su grandi numeri
Sui cinquanta Paesi che l'Italia ai record negativo nel mondo avanzato per livello di soddisfazione dei lavoratori dipendenti addirittura soltanto il quattro per cento dei lavoratori dipendenti in Italia sarebbe pienamente soddisfatto del proprio lavoro e addirittura nell'ultima ricerca di Gallup si evidenzia come un quarto dei lavoratori dipendenti italiani sarebbe pronto ad atti di sabotaggio all'interno la propria impresa questo lo scenario che Gallup disegna ripeto questi numeri sono così forti che potrebbero essere anche considerati sovrastimati ma in realtà ci sono una serie di indagini condotte in Italia che danno risultati magari meno violenti ma che vanno esattamente nella stessa direzione e quindi abbiamo in Italia un grandissimo problema di motivazione coinvolgimento dei lavoratori che guarda caso a la sua fotografia sostanzialmente speculare sui livelli di produttività del sistema Italia che da vent'anni sono sostanzialmente bloccate
Quindi
Scarsa motivazione inadeguata qualità del lavoro
Incapacità di far crescere la produttività del sistema delle imprese questo è un meccanismo bloccante questo il circuito vizioso nel quale oggi
Un sistema produttivo competitivo per molti versi eccellente capace di vincere la sfida della globalizzazione rischia di impantanarsi questa è la questione che dobbiamo affrontare oggi
Per recuperare qualità del lavoro per recuperare engagement soddisfazione motivazione dei lavoratori per recuperare produttività a mio avviso abbiamo assolutamente bisogno di mettere in campo strumenti nuovi
Tra gli strumenti nuovi ne parleremo oggi a disposizione
Lo strumento della partecipazione dei lavoratori all'impresa e uno strumento che può essere molto utile
Addirittura prezioso se però come diceva anche lo stesso Cattaneo viene reinterpretato ricostruito adattato al sistema imprenditoriale italiano devo dire che il DDL della CISL sposato poi non a caso da tutti i gruppi di maggioranza
In realtà contiene un modello che già adatta l'esperienza tedesca rispetto al sistema italiano
Sia perché e una regolamentazione incentivante non vincolante le aziende che vorranno adotteranno
Questo modello partecipativo sia perché e congegnato modello io dico con una brutta espressione ma rende l'idea
Scaffale di supermercato ovvero delle quattro categorie possibili della partecipazione ogni azienda può scegliere quante e quali adottare al suo interno proprio sulla base delle sue esigenze
E ancor di più perché il vero tema oggi non è tanto la partecipazione alle decisioni dell'impresa
Ma è la partecipazione economica noi oggi viviamo un paradosso piuttosto grave in molte realtà per cui ci sono molte aziende che per fortuna e soprattutto per loro capacità degli azionisti e dei manager vanno benissimo
E i lavoratori
A parte la nicchia detto manager che non riescono in alcun modo a beneficiare della risultati delle performance positive dell'azienda e quindi a loro volta non contribuiscono ad eguale talmente a queste performances proprio perché si crea il circuito
Negativo della produttività di cui dicevamo prima quindi chiudo il DDL partecipazione può essere uno strumento davvero prezioso se evitiamo di caricarlo di burocrazia ulteriore
Il mondo del lavoro la regolamentazione del lavoro in Italia già fin troppo carica di adempimenti burocratici
Se evitiamo di creare sovrastruttura istituzioni nuove in un ambito che deve essere lasciato l'autonomia delle parti sociali alla forza della contrattazione collettiva
Ecco se queste due questi due elementi si verificheranno e ad oggi nel testo in discussione che dovrebbe andare in aula alla Camera tra due settimane
L'impostazione e sostanzialmente di questo tipo se rimarrà questa credo che potrà essere uno strumento prezioso salvo il fatto che poi dovremo fare una grandissima opera di informazione di maieutica
Di come dire eliminazione delle tossine che il modello tedesco sulla partecipazione comunque porta con sé perché tutti hanno in mente l'idea dei lavoratori micidiali e invece la partecipazione non è soltanto questo
Grazie grazie a Francesco Del Sio ovviamente ne parleremo anche diffusamente della del DDL partecipazione cercheremo di capire di entrarci dentro tra pochissimo però intanto utilizzi
C'era un problema per diciamo nel nel mondo del lavoro nel mondo del lavoro italiano che quello proprio non si incontrano domanda e offerta
Giusto onorevole teneri medici economisti nasce con estese sì c'ha un una difficoltà oggettiva
Scusate ho fatto le scadenze ricorrenza ma ci avevano annunciato l'arrivo del ministro degli Esteri vice Premiere anche mio segretario nazionale quindi era andata ma non lo vediamo quindi son tornata in soccorso
Ed è praticamente si abbiamo un problema ovviamente non io a tutti i livelli in tutti i settori però è chiaro che c'è un problema di incontro di domanda offerta come già avevo anticipato prima quello che del chiamato schivo vicina mix Rex
Di fatto una difficoltà nelle esigenze di alcune figure da parte delle imprese e nella qualità di formazione dei lavoratori in questo senso appunto secondo me la e la necessità è quella di o ma perché poi questa di questa divergenza questa difficoltà di incontro crea ha un sacco di ripercussioni
Al di là del fatto che le aziende possano essere meno competitive possono diminuire anche i livelli di produttività delle aziende stesse la loro cioè la la loro capitale umano non è adeguato allestite del futuro si creano coi lavoratori frustrati comunque che non ricopre un ruolo che devono avere e questo succede in entrambi le direzioni cioè abbiamo a volte laboratori troppo Schillaci troppo preparati
Che fanno mansioni estremamente più semplice quindi sì che era un problema di frustrazione di demotivazione dall'altra parte abbiamo invece laboratori che hanno una formazione non adeguata per il posto che ricoprono e qui il problema è anche un problema dal punto di vista aziendale
La necessità è quella di uniformarla i trovarono un punto di equilibrio una linea in cui invece si riesca a incrociare bene domanda e offerta questo è una sfida enorme secondo me io
è una questione con cui vorrei dialogare bene anche con il ministro calderone perché abbiamo veramente secondo me la necessità di mettere mano a un impianto normativo che riesca in qualche maniera a risolvere questo problema i centri per l'impiego purtroppo
Hanno tanta carenza da questo punto di vista le agenzie interinali forse lavorano meglio dobbiamo anche imparare a trovare un sistema più
Dario che metta faccia parlare tutti riuscirà a risolvere questo questo problema che in qualche maniera in Italia è estremamente evidente e è evidente dalla formazione come abbiamo detto ma poi anche nella possibilità e nelle prospettive quindi su questo io sono molto cioè solo convinta che politicamente
Questo governo a questa grandissima responsabilità oltre al fatto di riuscire chiaramente a intercettare i cambiamenti epocali e ad essere brava a tradurli immediatamente in impianti normativi che non siano pensionati il giorno in cui vengono fatti perché un po'queste rischio
Ma soprattutto quello di riuscire a mettere insieme domanda offerta attraverso la la veramente la la la la la la la capacità del lavoratore e la domanda dell'azienda
Grazie Francesco Del Sio uno dei tuoi pallini il questo intanto ci ha raggiunto Ministro degli esteri
Antonio Tajani è intervenuto
E c'è anche Maurizio Gasparri ed è ritornato Alessandro carta all'ingegner Cattaneo resta con noi per tutta la mattinata Anticolana
Io allora a questo punto inviterei subito il ministro degli Esteri vicepremier perché oggi è una giornata anche insomma un po'importante e delicata ci sono le comunicazioni al Senato della Premier quindi prego se vuole dall'insieme
Grazie mille
Troppa preservare unica pausa che abbiamo nella giornata di oggi perché rinasce il dibattito al Senato pace l'incontro rappresenta Repubblica e poi il dibattito alla Camera e poi il Consiglio dei ministri quindi sono talmente tante cose che ci impediscono poi di partecipare
Ai lavori così importanti
Dedicato a un tema cruciale per il nostro paese io ringrazio chiara dell'ENI che è responsabile del dipartimento lavoro per aver aperto un dibattito su questo tema e per permetterci di esprimere quelle che sono le nostre niente
Perché l'obiettivo principale tutto ciò che facciamo
A livello economico
è quello di creare benessere per il maggior numero di posti di lavoro
Grazie all'azione del governo sono aumentati gli occupati nel nostro Paese
Potremmo possiamo dirci soddisfatti no
Non siamo soddisfatti perché intanto bisogna continuare a far crescere l'occupazione non siamo soddisfatti perché isolare il nostro Paese non sono ancora abbastanza
Saremo le ratifiche ci sono troppi occupati che sanno sotto la soglia della povertà quindi dobbiamo assolutamente pazzi che il salario
Dei nostri lavoratori aumenti come aumentare certamente non può aumentare con quello che qualcuno definisce il salario minimo fissato per legge ho sempre detto che non è questo il modo migliore per risolvere il problema dei lavoratori anche perché l'Unione europea ci dice che bisogna fissare per legge il salario minimo quando si è al di sotto della soglia dell'ottanta per cento della trattazione collettiva la contrattazione collettiva in Italia è sopra il novanta per cento quindi noi dobbiamo continuare a lavorare perché dalla corto tra rappresentanti dei lavoratori rappresentanti della dei datori di lavoro si possa arrivare a far crescere il salario non salario minimo ma salario ricco l'abbiamo detto e cosa si può fare
Ridurre la pressione fiscale sulle imprese detassare gli straordinari detassare i benefit che vengono dati e i premi di produzione che vengono dati ai lavoratori dipendenti
Si può fare quello anche che stiamo facendo per incentivare le
Assunzioni mi donne lavoratrici ci sarà anche manovra oltre al taglio del cuneo fiscale che fra sempre in questa direzione di sostenere i lavoratori in più cioè la decisione di continuare a favorire la decontribuzione delle donne che hanno più di due figli e stiamo lavorando anche per cercare di allargare la platea le donne che hanno partite IVA non copertura Flat Tax
Quindi a questo punto di vista per noi il tema del lavoro fondamentale tema del lavoro significa anche ovvero una politica a sostegno di chi intraprende perché chi intraprende colui che da lavoro quindi
Anche tutta la politica che di mia diretta competenza che quella legata dallo sviluppo dell'export che oggi rappresenta il quaranta per cento del PIL che rappresenta un
Giro d'affari delle imprese edili seicentoventicinque miliardi vorremmo arrivare a settecento miliardi con una politica che ci permetta di beh scortare sempre più prodotti favorendo la internazionalizzazione anche delle nostre imprese per cui sono stato in Argentina e Brasile per rinforzare anche la presenza italiane valutare nuove opportunità è quello che stiamo facendo nei Balcani quello che stiamo facendo in altre parole stiamo facendo in tutto il mondo Gobetti è sempre quello di creare lavora lavoro che è legato anche alla formazione
Non possiamo non pensare a una formazione di qualità
A volte ci sono imprese che non riescono a trovare lavoratori
Perché non hanno lavoratori adeguati
Ciò che serve
E questo è un tema che noi non possiamo sottovalutare quindi sviluppo anche degli ITS che è stato un grande progetto di Forza Italia cadere personale
Tecnico all'altezza di essere subito occupato io credo molto nel sistema duale come c'è in house come c'è in Germania per inserire già gli studenti nel mondo del lavoro e poi dobbiamo anche far sì che ci siano
Sempre nel maggior numero di studenti che si iscrivono alle facoltà scientifiche perché di questo ha bisogno il mercato del lavoro
Mercato del lavoro che sarà sempre più condizionato all'intelligenza artificiale quindi serve anche servono anche lavoratori adeguati alla al cambiamento che ci sono perché l'intelligenza artificiale non deve essere un problema deve rappresentare un'opportunità governata dall'uomo quindi una visione antropocentrica anche dell'intelligenza artificiale e non una visione techno Centrica dell'intelligenza
Artificiale con tutto ciò che ne consegue lessi la sicurezza delle dei segreti industriali eccetera
Per far cresce l'occupazione ovviamente serve anche una politica industriale una politica agricola
Che permetta favorisca la crescita l'obiettivo è sempre quello la crescita attraverso una serie di azioni coordinate da parte del governo crescita
Significa anche una politica ambientale diverso
Nelle decisioni prese la scorsa Commissione hanno provocato da una serie di meccanismi negativi pensiamo che se io dovessi veramente essere approvata la norma che prevede il blocco della produzione di auto non elettrica parte del due mila e trentacinque soltanto in Italia perderemmo settanta mila posti di lavoro e questo non ce lo possiamo permettere ecco perché è giusto rivedere quanto prima
Quella norma sarà un impegno che noi avremo a livello europeo come governo ma anche come forze politiche di centrodestra come Forza Italia ci siamo sempre opposti quando ero parlamentare opera votai contro
Quella norma ma lo stesso discorso vale per norma che riguarda il parcheggio di norme
Di fondamentalismo ambientalista che non agevolano la crescita economiche questo non significa non non siamo impegnati nella lotta contro il cambiamento climatico
Si tratta di passare da una visione ideologica una sorta di nuovo panteismo religioso a una forma di ambientalismo pragmatico cioè a ridurre le emissioni di CO due con buonsenso ridurre i problemi che si creano all'ambiente tenuta tessuto idrogeologiche sono tante cose di fare ma il mondo agricolo per esempio il principale difensore del dell'ambiente grazie rappresentanti dei lavoratori sia i ma rappresentanti dell'industria chiaramente hanno a cuore questo la green economy rappresenta anche una opportunità ma come dicevano i latini est modus in rebus cioè bisogna fare cose in modo che ci sia sempre al centro la persona dobbiamo tenere conto quando si parla di transizione
Anche della questione sociale
Ritorniamo sempre al lavoro non possiamo far prevalere l'interesse teorico nella lotta al cambiamento climatico sull'interesse della centralità della persona e quindi del lavoro perché lavori da libertà e ti dà dignità in da questo punto di vista serve una visione complessiva della tutela del lavoro anche da questo punto di vista erano soltanto una questione di tempi una questione di buon senso per combattere contemperamento il cambiamento climatico e combattere
Anche la disoccupazione anche il tema energetico un altro tema fondamentale legato all'inquinamento perché siamo a favore del nucleare semaforo del nucleare perché anche secondo la tassonomia
Della Unione Europea il nucleare non è inquinante in tema nucleare di ultima generazione serve
Anche a questo siamo impegnati su questo e credo che rendendo più competitivo
Il nostro sì sembra che si abbassa il costo del Energia
Noi siamo a favore del mercato unico dell'energia ci sono altri Paesi europei che non vogliono se crediamo nel mercato interno dobbiamo lavorare anche su questi ma tutto quanto tutte queste cose sono finalizzate al benessere del cittadino benessere cittadino significa lavoro retribuito
E la la Confsal insiste sempre sul termine salario povero purtroppo ci sono ancora troppi salari poveri noi dobbiamo far sì che ci sia invece un salario ricco l'altro tema che ci sta particolarmente a cuore per quanto riguarda il mondo del lavoro è quello che riguarda la sicurezza dei lavoratori ci sono troppi morti ogni anno è una vergogna quello che accade dobbiamo fare in modo che questa
Vera e propria strage di lavoratori finisca
Dobbiamo adottare tutti gli strumenti bene ha fatto il governo il ministro Calderone aumentare il numero degli ispettori del lavoro dobbiamo dare delle agevolazioni anche fiscali
All'impresa e che si di impegna hanno per e migliorare la sicurezza sul posto del lavoro dobbiamo anche garantire perché insistiamo molto sulla migrazione regolare
Perché riteniamo che la migrazione regolare rappresenti una garanzia anche per i lavoratori stranieri
Perché ogni vita umana che si perde sia esso italiano si sono un italiano è sempre un dramma per tutti quanti noi quindi anche per quanto riguarda i lavoratori
Che provengono da fuori dai confini nazionali bisogna pari in modo che siano sempre messi regole possano essere tutelati non accada più quello che è accaduto
In provincia di Latina qualche mese fa dove un lavoratore morto dissanguato perché il datore di lavoro s'è che un criminale lo ha lasciato morire perché non era in regola
Quindi ecco anche da questo punto di vista credo che si possa si debba fare molto di più semper la centralità delle persone il principio ispiratore è lo stesso
Dignità del lavoro
E rispetto del lavoratore ne condividiamo anche alcune proposte che
Però una ce n'è una della CISL a che il noi sosteniamo in Parlamento quella di garantire una maggior partecipazione dei lavoratori nelle azienda ecco quindi una visione che tiene sempre al centro
La persona
Tutto quanto è finalizzato a quella questo è il nostro impegno andremo avanti
Con determinazione
Confrontandoci ascoltando ascoltando i rappresentanti del mondo del lavoro del mondo dell'industria guardando quello che si può fare per la sicurezza del mondo del lavoro anche con il mondo della sanità come tutelare meglio i i lavoratori anche per quanto riguarda la formazione dei lavoratori
Degli stranieri quando noi proponiamo di dare la cittadinanza a chi ha studiato in Italia lo facciamo perché non soltanto vogliamo l'integrazione ma vogliamo anche che il lavoratore straniero che si inserisce in Italia sia formato quindi basta assumere persone che non hanno nessuna competenza
Ma assumere persone che hanno competenza quindi far sì che coloro che non hanno competenza
Abbiano la competenze non significa escludere qualcuno significa integrare il maggior numero possibile di persone in un sistema che quello la seconda manifattura
Europea e quindi è fondamentale per Pisani frattura tutte le politiche del lavoro quindi favorire la crescita ed è la quarta potenza commerciale mondiale
Se la manifattura funziona aumenta anche il commercio ripeto io mi auguro che si possa nel due mila ventisei arrivare attorno ai e ai settecento miliardi affari nelle nostre imprese grazie al commercio
Quindi abbiamo una visione complessiva sia come Governo sia come e movimento politico di Forza Italia una visione che mette al centro la persona che deve essere tutelata
Dal Governo
Perché le istituzioni hanno il dovere di dare buone regole siamo certamente non favorevole ad una visione socialista
Della società siamo per una visione liberale ma lo Stato per garantire quella che noi chiamiamo l'economia sociale di mercato dove il mercato e strumento fondamentale
Per creare benessere che poi deve ritornare a vantaggio dei cittadini se non si chiamerebbe sociale sarebbe il mercato
Sfrenato
Ecco però noi dobbiamo far sì che il cittadino possa avere tutti questi vantaggi ecco questo è un po'la visione che noi abbiamo andremo avanti in questa direzione per garantire un futuro migliore i nostri figli ecco l'
Lo che lavoreranno nel nostro Paese perché ripeto il tema lavoro ha fatto benissimo Chiara organizzare questo vento ecco un modello per le imprese l'abbiamo detto per i sindacati parabolica per tutti
Bisogna dobbiamo ritornare al principio fondamentale che prima viene il diritto di ciascuno di noi poi nello Stato dobbiamo sempre partire da questo presupposto e tutto deve essere finalizzato a rispettare questo principio fondamentale il diritto di ogni nei persona viene prima del diritto dello stato del diritto delle istituzioni sono le istituzioni che devono servire il cittadino e non viceversa vigna anche quando bisogna favorire l'occupazione dobbiamo tenere conto di questo principio che ispira la nostra azione politica quindi grazie a tutti quanti a voi buon lavoro purtroppo non posso restare molto perché devo ritornare in aula perché riprende il dibattito sul Consiglio europeo di dopodomani però se accetterà di me corro ma decine di minuti così posso restare per ascoltare pacato intervento grazie complimenti ancora chiare dell'Inter buon lavoro a tutti
Grazie grazie al ministro Tajani c'è Maurizio Gasparri
Forza Italia unicamente ancora per un saluto grazie cipriota per un saluto per le stesse ragioni del dibattito pensionato e poi dopo l'intervento intento nove anni come sono i suoi versi rimati il segretario del di forza Italia ha parlato anche indicando quelli che sono gli
Del nostro Governo del nostro movimento io voglio solo aggiungere una considerazione ringraziando i promotori dell'iniziativa ringraziando poiché ad Atene Dini per l'attenzione e la competenza con cui si sta dedicando ai temi del lavoro
Questo è un nodo fondamentale perché il lavoro sostenibile vuol dire che sia un lavoro compatibile con le esigenze di tutela dell'ambiente con le
Diciamo sensibilità che oggi si sono affermate cosa che prima non erano diciamo nella nostra consapevolezza in una difficoltà però perché dopo una concorrenza internazionale dove altri non seguono gli stessi criteri
Io penso a un'acciaieria cosa succede alla produzione di acciaio in Cina o altrove e quali salvaguardie noi abbiamo introdotto parlo di un settore industriale
Fondamentale ma anche ovviamente un settore ad alto consumo di energia e quindi emissioni quant'altro sicuramente potenzialmente inquinanti l'abbiamo vissuto e viviamo una difficoltà enorme basta pensare al caso dell'Ilva
Specie gli aggiornamenti gli adeguamenti mai sufficienti e che poi c'è sempre il dramma salute lavoro
Caso lotta tra il quartiere Tamburi all'impianto dell'IBA è una delle storie italiane AN
Più sofferte perché la salute di quel territorio sarà sicuramente compromessa però l'azienda così grande nel gigante ha determinato l'andamento anche economico e sociale e quindi io credo che noi dobbiamo come dire aumentarle la nostra sensibilità nella sostenibilità del lavoro aspetti anche etici
Poi incidono perché voi spesso sono gli stessi Paesi che inquinano
E che non rispettano diritti sindacali diritti democratici diritti fondamentali
Quindi noi non possiamo rinunciare nuovi per essere competitivi alla tutela dell'ambiente ha un lavoro sostenibile
Ai diritti sociali e sindacali vedo anche qui amici che rappresento forze sociali e sindacali e hanno dobbiamo insistere perché la comunità internazionale pretenda verrebbe voglia di dire una par condicio
Donne esponente del mondo Teresio
Che conducono questo dibattito e perché poi libero commercio internazionale messo due anni non sono i soli di essere anche ministro
Che presiedute dal commercio internazionale le merci devono circolare ma le condizioni di base il rispetto dell'ambiente di rispetto dei diritti sindacali che chiedono anche sul costo ovviamente del lavoro e delle produzioni
Dovrebbero essere tendenzialmente analoghe
è chiaro che noi non dobbiamo fermarci nella nostra avanzata in una dimensione più civile
Più sostenibile perché gli altri sono ritardo ma siccome tutti poi accedono i commerci internazionali aderiscono Alda beauty o no l'organizzazione del commercio internazionale dovremmo essere più esigenti
Nel pretendere che chiunque sita nel circuito lo scambio economico dello scambio dei prodotti e si avvicini a degli standard altrimenti avremo una concorrenza sleale che già produce i suoi effetti è chiaro con acciaio cinese costerà meno non accetta che hanno non rispetti i diritti Badi Bargi salari
E mette di tutto e di più quindi diciamo sostenibili nell'universo per sui bancari
I numeri titolo perché dovremmo in tutto il mondo perseguire gli stessi obiettivi a un po'un'utopia troppo il mondo è fatto anche di dubbi e di speranze e quindi grazie per questo contributo e ho voluto fare un breve saluto manco buio questa riflessione sulla necessità di una posizione di tutto il mondo nel perseguire obiettivi virtuosi grazie
Grazie grazie a Maurizio Gasparri
Però il gesto del Sio mille prima abbiamo ascoltato il misto Tajani una visione dicevamo assolutamente liberale del mondo del lavoro che e centrata sull'uomo in questo è un lavoro sostenibile deve diventare sempre più sostenibile in Italia
Sì dicevamo prima passare dalla quantità alla qualità questo governo merita i record quantitativi dell'occupazione di cui può vantarsi proprio perché favorisce la possibilità dell'impresa di assumere ma noi abbiamo bisogno di aumentare rafforzare moltiplicare anche la produttività e la qualità del lavoro
Da questo punto di vista c'è una filiera di interventi potremmo dire una strategia futuro
Che è possibile mettere in campo partiamo dai ragazzi partiamo dalla generazione Z ancora oggi in Italia abbiamo l'ascensore sociale tristemente bloccato al piano terra e da lì non si schioda
Nel senso che se voi vedete le statistiche su quali i figli di quali famiglie
Riescono a raggiungere i livelli di formazione d'eccellenza a livello universitario e post universitario purtroppo a osserviamo un cluster molto ridotto di persone e di famiglie
Sostanzialmente le buone famiglie riescono a replicare nei risultati dei figli la loro posizione sociale
Questo è esattamente il contrario di una visione liberale della società nella quale tutti devono avere l'opportunità di crescere di scalare di innovare e di portare il loro contributo migliore all'economia alla società
Da questo punto di vista per esempio nell'era del lavoro libero lancio un'idea di cui stiamo discutendo con molti parlamentari ne abbiamo parlato anche con Chiara
Di creare un fondo futuro ovvero un fondo o rotativo in cui lo Stato si limita a fare da garante
Di finanziamenti delle banche a un numero molto importante di ragazzi che meriterebbero oggi di accedere a una formazione di eccellenza e che invece non possono farlo evidentemente per ragioni economiche
Tutti noi ricordiamo il fenomeno
Che può essere anche considerato cabarettistico delle tende dei ragazzi fuori dall'università in realtà quel fenomeno la spia di una sofferenza molto più ampia di tante famiglie che oggi non riescono a supportare la formazione d'eccellenza e quindi la crescita dell'intera società a partire dai figli delle loro famiglie
Chiudo dicendo che tutto questo ragionamento ci riporta alla centralità della persona come diceva
Il ministro Tajani
Anche all'interno dei luoghi di lavoro all'interno dei luoghi di lavoro la contrattazione collettiva un grande patrimonio italiano la forza delle parti sociali può fare molto di più oggi per migliorare la qualità del lavoro
Per migliorare il work-life balance usando quei fondi quelle possibilità quegli strumenti che la contrattazione prevede quindi lo Stato fa solo da come dire arbitro se serve in questo caso per migliorare qualità del lavoro produttività e possibilità per i genitori di fare i genitori e di fare bene il loro lavoro
E la possibilità per i ragazzi di formarsi di crescere e di svilupparsi anche al di fuori delle loro aziende e così via tutto questo è il lavoro sostenibile ma è anche la più grande leva di produttività in Italia
Grazie a Francesco Chiara Pellerini
Tu anche una proposta di legge guardando sempre al futuro sull'intelligenza artificiale
Si indica che si tratta si avendo chiaramente anche tanti intanto scusate non vorrei ringraziare il mio segretario nazionale ministro degli Esteri Antonio Tajani per essere intervenuto in un momento di grande impegno quindi grazie Antonio grazie anche a senatore Gasparri che è andato via
Sì siccome io ho sempre avuto grande appassioni proprio personale rispetto a questa rivoluzione che che che porterà l'intelligenza artificiale
Consapevole che non dobbiamo come ha detto che il ministro Tajani aver paura e a essere soggiogati da ma riuscirà a cavalcarla questa grande opportunità e riuscirà a trarre tutti i benefici allora ho guardato un po'al mondo dell'intelligenza artificiale e ho capito che anche rispetto a quello che dicevo prima tutto ciò non arriva minimamente dove deve arrivare e cioè agli studenti a quelli che saranno i lavoratori del domani
Per cui esso ho pensato di questa proposta Saccà ha trovato il plauso anche di industria quattro punto zero che mi hanno contattato poi è una proposta di legge è un seme che viene gettato poi ci saranno margine modi sicuramente di adeguarne di migliorarla però eh
Comunque la volontà di far capire intanto insegnare agli studenti colossale
La intelligenza artificiale come utilizzare questo strumento perché ad oggi purtroppo i ragazzi usano tutti sciatto ECG Beattie e la usano in maniera anche improprie male invece secondo me
è importante che i ragazzi comprendono da dove si forma che cos'è l'algoritmo come può essere utilizzato
Sempre con quella visione antropocentrica in cui sono loro gli autori e gli attori di quello che anche vanno a chiedere interrogare scrutando la grande capacità di raccolta dati dell'intelligenza artificiale le possibilità e le prospettive
Che possano arrivare N nell'attualità del mondo della scuola perché l'intelligenza artificiale potrà aiutare tantissimo di studenti ma aiuterà tantissimo anche gli insegnanti nella valutazione nella nel riuscire a determinare corretti
Piani di studio personalizzati per ogni individuo perché in questo può essere molto utile l'intelligenza artificiale
E allora per questo ho presentato questa PdL per istituire la forma una prima formazione d'intelligenza artificiale nelle scuole superiori
E istituire anche una prima formazione degli insegnanti che dovranno anche sì essere al passo con i tempi e trovare riuscire in qualche maniera guidare ragazzi in modo che non siano predati da questo mercato perché oggi le grandi aziende che sono tutte norme europee o comunque poco e non italiane
Stanno rastrellando il mercato di dati oggi siamo un po'in qualche maniera utilizzati noi dobbiamo invece riuscirà per capire che è una grande opportunità che stravolgerà il mondo del lavoro Massi si perderanno tanti posti di lavoro più se ne formeranno i ragazzi devono iniziare a capire come indirizzare la loro vita anche dal dal percorso scolastico
Abbiamo per esempio qualche tempo fa potato una proposta di legge per l'insegnamento della sicurezza sul posto di lavoro che anche un altro tema estremamente importante io credo che l'intelligenza artificiale
Sì bene
Anche questo perché migliorerà la sicurezza i controlli i processi di sicurezza nei luoghi di lavoro allora fondamentale immediatamente correre ai ripari andare alla fonte altrimenti come dicevo prima rischiamo di fare proposte che poi sono obsolete il giorno che vengono applicate
Credo che questa sia una proposta di buonsenso che poi aperta piana chiaramente dal dibattito parlamentare e ad essere arricchita e migliorata in tutte le sue forme
Grazie grazie Chiara teverina allora io Perrini direi che i miei diciamo chi mi accompagnava anche gli ideatori del di questa giornata posso ritornare diciamo in sala perché ora è il momento
Di parlare abbiamo parlato della proposta di legge il DDL sulla partecipazione vorrei chiamare Sauro Rossi segretario confederale della CISL la
Che mi raggiunge qui prego un applauso Roberto Capobianco presidente di Coughlan coro PMI
E Angelo Raffaele Margiotta segretario nazionale di kolossal
Allora abbiamo parlato di questo ddl sulla partecipazione dei lavoratori chiederei proprio subito a Sauro Rossi se ce l'ho raccontasse ce lo spiega bene
Grazie
Sì prima di approcciarmi a una risposta spero esaustiva rispetto alla domanda impegnativa mi permetto solo un paio di sottolineature per
Fare emergere delle convergenze importanti rispetto a chi ha pensato a questo appuntamento in maniera pregevole parlando di lavoro sostenibile
La prima legata al concetto di innovazione da quel partito il professor Del Sio qui ci sono appoggiati poi anche
I relatori seguenti perché corretto pensare all'innovazione come un'opportunità come si è detto e soprattutto come necessità imprescindibile per guidare governare il cambiamento invece che subì armi però vale molto è stato più volte ripreso in maniera anche
Molto efficace usando l'espressione di visione antropocentrica da parte trattore Tajani cioè questa centralità della persona da Silente romboidali salutiamo il mi dice il vice premier
Il vicepremier Antonio Tajani nel se l'ascella ringraziamo ancora per essere stata con noi prego mi scusi nono dicevo perché è importante collegare questi due piani perché
La visione antropocentrica quella che permette di spiegare perché anche la nostra proposta di legge sulla partecipazione è innestata
Su una concezione più ampio di come necessariamente bisogna riqualificare la il concetto di lavoro come stamattina tra l'altro si tenta di fare mi appoggio a per arrivare velocissimamente poi dopo ripeto a offrire un minimo di delucidazioni sulla nostra proposta
Sul fatto che è importante come stamattina si sta tentando di fare lavorare sia
L'aggettivo sostenibile sia anche sull'aggiornamento perché anche qui il professor Del Sio ce lo ricordava c'è un aggiornamento costante della concessione di lavoro nel tempo
Insostenibile per esempio in casa CISL viene tradotto anche questa mattina emerso però come aspetto
Definitorio come un lavoro di qualità come perno indispensabile dello sviluppo sostenibile
Uno sviluppo sostenibile che deve giustamente come già emerso stamattina contemperare la combinazione della sfera ambientale con quella economica ma avendo una forte impronta sociale
E non c'è nessun settore
Che è escluso da questo tipo di caratterizzazione di un tipo di approfondimento
Sono emersi gli esempi legati all'automotive cioè anche l'agricoltura stessa io invito a pensare che cosa significa dare impronta sociale allo sviluppo sostenibile in una società come la nostra che fa i conti con un invecchiamento significativo della popolazione
Con un incremento ormai evidente ma in prospettiva ancora più marcato delle esigenze di cura della persona perché stiamo invecchiando Vaime ci si prolunga anche il tempo in cui viviamo la nostra vecchia vecchiaia in condizioni di criticità di salute ecco anche il settore dell'assistenza
Alla persona bisogno di essere ripensato proprio avendo questa visione antropocentrica
Questo per ciò che riguarda il tipo di aggettivo e altrettanto importante come questo occasioni ci permette di riappropriarci perché questo internet delle viscere ma da da vicino armi al senso della terrà porta sulla partecipazione
Alla evoluzione che sia punto di concetto di lavoro recentemente si parlava della generazione Z ma è un processo che
è in corso da un tempo maggiore diciamo che questo concetto dopo del primo marzo appunto involuzioni significative di volta in volta interpretare perciò lavoro come strumento di sussistenza mezzo di crescita personale già espressi ambite vettore di socialità perché questo è uno degli aspetti che per esempio ci caratterizza in negativo rispetto a tanti altri contesti di natura internazionale
Però de quello che meter nel sottolineare tra le tante eccezioni possibile eh qui ce lo ricordava addirittura fatali tutti recentemente e mezzo per sentirsi corresponsabile miglioramento del mondo
Che sembra forma aulica nodi di riferimento all'approccio al lavoro
In realtà recupera molto e arrivo qui a spiegare per quale ragione ho citato questo tipo di caratterizzazione a quello che i nostri padri costituenti avevano previsto nell'articolo quattro nella combinazione molto molto illuminante
Significativa che dava la combinazione di lavoro come diritto dovere
Noi come CISL lo sapete tutti ci siamo appoggiati molto nella riproporre il tema del precisa partecipazione come strumento che qualifichi percorsi di aggiornamento delle sfide che il il mondo del lavoro si trova a sviluppare citando l'articolo quarantasei no
Dove si parla del diritto dei lavoratori a collaborare nei termini previsti dalla legge alla gestione dell'azienda ma in realtà la nostra proposta di legge
Ricalca di più l'esortazione che contenuta nell'articolo quattro quando si dice che la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro
E a promuovere le condizioni che rendono effettivo questo diritto ma ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo la propria possibilità e la propria scelta un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
E questa chiave che qualifica il concetto di partecipazione come occasione in cui cerco di vedere rispettati i miei diritti nella logica di un lavoro di qualità che sia sicura nel senso che rispetti le norme sulla sicurezza
Che sia stabile nell'accompagnamento delle persone nelle transizioni se Giannace qui dalla parte dell'onorevole
Primate Merini quando parlava di accompagnamento del tradizionale formazione lavoro
Tra lavoro e lavoro e anche una qualificazione dei percorsi del sistema dell'istruzione più adeguata necessità
Però c'è la necessità dicevo di imparare quest'idea di una partecipazione che diventa un modo anche per compartecipare allo sviluppo della realtà in cui sono immersi
E qui valgono le tre quattro sere a cui abbiamo provato dedicare attenzione sono quella di carattere gestionale cioè la presenza di lavoratrici e lavoratori
Negli organi che orienta le scelte strategiche delle imprese
Per ovvie ragioni questo proprio per la necessità di adattarlo a una realtà come quella italiana e concepita per un sistema di media grande impresa
Senza imporre modelli precostituiti perché abbiamo previsto appunto di pensare o interventi i comitati di sorveglianza ogni Consiglio abitazione a seconda delle condizioni che in maniera anche questa elastica noi abbiamo concepito dentro un quadro in cui la legge promuove non impone e si dà un ruolo fondamentale alla contrattazione collettiva nell'individuare informa appunto autonoma quali sono gli strumenti più adeguati a seconda dei contesti qui era già stato sottolineato materno vi è un perno fondamentale nessuna imposizione di modelli ma coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori e delle loro organizzazioni di riferimento per individuare insieme alle in paese
E loro rappresentanti qual è il modello più adeguato per promuovere questo tipo di partecipazione questo vale anche per la tipologia di partecipazione economico finanziaria
Qui mi permetto rispetto all'onorevole Cattaneo
Di sottolineare questo tipo di distinguo perché quando si parla di partecipazione utili abbiamo già una concessione abbastanza automatica nei modi aspetto ma in realtà poi nella declinazione di quel principio valgono tante tante
Necessità di approfondimento del contesto da cui nasce questa opportunità rispetto invece a quando le cose vanno male storicamente già così
Guardate cosa sta succedendo in questi giorni commentando il destino di Stellan test
Chi è che viene messo quando si parlava prima della questione di come gestisce la prospettiva al di là della oculatezza con cui si sono
Come dire orientate le scelte aziendali in discussione così sono migliaia e migliaia di posti di lavoro per cui da quel lato lì non c'è molto da recuperare Abbado con affrontiamo tra pochissimo diciamo entrano tra pochissimo nella nel cuore della
Sono anche della proposta perché già insomma gli obiettivi sono chiari di questa ddl vorrei capire da un rappresentante delle piccole e medie imprese come Roberto Capobianco se questa proposta di trova d'accordo oppure no e se no perché
Azionaria anzitutto ridurre ringraziare organizzatrice Galateri né per questo importante evento in un posto storico dove si è discusso di tanto di cose importantissime l'Istituto Luigi Sturzo oggi stiamo affrontando un tema serio come la partecipazione lavoratori nella vita delle insegne delle riprese
E ho letto con attenzione il una proposta di legge disegno di legge della CISL anche voli Forza Italia
Rizzo aveva un po'qualche criticità come piccole-medie imprese nel poter affrontare un tema così importante gestito con una norma questa nostra prima un primo approccio attento Maria allettato da quello che ancora oggi manca
All'interno i nostri impresa no che tira di una legge
C'è bisogno di costruire quella cultura lavoro quella tutto all'impresa quella partecipazione quel muro che qualcuno vuole sempre di più alzare tra il mondo dei lavoratori il mondo dell'imprenditoria
Quindi se manca ancora questa grande unione tra le parti resa ancora più difficile questa sfida importante dove i primi a volerla se chi sono variabili
L'imprenditore l'impresa
Vorremmo davvero che non sia oratori partecipassero attivamente non soltanto agli utili anche le perdeva già Cataño sto scherzando che la mente ma buona gestione aziendale a trecentosessanta gradi politico ancor di più io parlo della mia azienda
Io collabora attivamente ogni giorno come dipendenti non c'è scelta aziendale che io faccia se non c'è una un coinvolgimento attivo
A volte sofferto da parte di tutti i dipendenti anche dall'ultima persona che entra dentro l'azienda quindi questa consultazione già esiste nelle piccole realtà
Avere un modello di legge che possa poi demandare a una contrattazione può darci un senso di concretezza di quello che noi oggi già facciamo
Ma che non vogliamo sicuramente essere vincolati da ciò che oggi già avviene
Con spirito di produzione diciamo
Incentivando voi
Le azioni le scelte il lavoro con un sistema premiale
Per chi contribuisce allo sviluppo di un determinato progetto
Ma la mia paura che con un po'di tutti che quando c'è la legge o menta la burocrazia
E quindi anziché far qualcosa di buono abbiamo creato uno strumento che possa davvero affermare ciò che già sta avvenendo nelle piccole realtà più che delle grandi industrie
E questo è un dato di fatto voi no c'è un'Italia che fatta oggi dal novantanove virgola nove per cento di micro piccole medie imprese quattro milioni e quattrocento mila imprese
E lo zero uno per cento delle industrie le grandi industrie che a volte dettano legge
Devo cercare di continuare a fare ciò che la CISL Larizza da fare di buono di sposarlo di contribuire quindi in questa questo percorso che tra qualche settimana la Camera per poter davvero scrivere insieme una legge iniziare quindi la trasformazione culturale dove davvero ci possa essere un intento comune di chi crea lavori chi lavoro Gennaro la fine fra aziende fra lavoratori Mariano senta
Grazie a Roberto Capobianco quindi è una apertura a un coinvolgimento diciamo dei lavoratori poi entriamo un po'nello specifico invece qual è l'idea della Confsal su questo
Quando si parla di partecipazione dei lavoratori
In ogni forma sarebbe un vanto positivo soprattutto per un sindacato come commosso sindacati o meno agili in per rappresenta un po'il fronte del dialogo
Ovvero un rapporto non non conflittuale non conflittuale
Cioè
Un confronto
Nel del CIPE posizione il regime riesce interessi rappresentati non confronto gli
E avverte tante dal reciproco riconoscimento
Da allora
E dal valore che può assumere il dialogo cioè dove
Noi in verità
Siamo per vedere un po'meno ambiziosi di quella diciamo dell'Oasi del
Nel senso che ne vediamo ladri deportato idealizzazione
Polito dicendoci pur dicendo ci d'accordo per non lasciare la Cina come dire solo nove alle confederazioni a sostenere lo energetiche Jeanne il nostro sistema abbiamo dato vita a un'altra forma di partecipazione c'è la partecipazione del lavoratore Acilia contusione consultiva
Può essere come rileva un primo approccio per poi arrivare a questa partecipazione più completa che immaginava Gillet con una con la sua diciamo con la sua proposta proposta di legge
Quindi
Senz'altro positivo con il sì se quasi esile presumendo consigliere si diciamo quadro che vede vibrante che vedi e lavoratore
Partecipare perché da qui deriva un fuori Hardin Alderson Brondolo derivò fuori
Anche un migliore Lima nella fabbrica etto prima lo dicono tutte le ricerche è un clima così viene invade IPAB lega è un grande fattore dei sviluppo e di crescita dell'eresia dell'impresa che dei lavoratori
Grazie allora quindi del abbiamo parlato del clima nella fabbrica potrebbe migliorare con questa partecipazione un po'più attiva Rossi ma che cosa risponde alle che cosa rispondete voi come autori di questo DDL alle critiche di chi dice ci sarà nuova burocrazia e le decisioni alla fine delle aziende potrebbe essere rallentate quando invece ora c'è bisogna accelerare
Ma questo è l'aspetto che almeno partendo dal testo che abbiamo avuto la fortuna di vedere raccolto in forma di partisan in Parlamento
Non dovrebbe costituire un problema insormontabile perché proprio dando alle parti
Che sono in gioco in questo caso all'interno dell'impresa la possibilità di stabilire qual è il modello di riferimento costruiscono loro stessi le modalità attraverso la quale perseguire gli obiettivi che si danno infatti dicevo tra le due che abbiamo già sfiorato prima
Vi sono più adattabili ai contesti che caratterizzano gli al sistema italiano
Due altre forme una di carattere generalizzato che quella che ne abbiamo chiamato partecipazione organizzativa il punto di partenza quale noi rispetto ai nostri partner europei lo diceva anche qui il professore Del Sio mirabilmente nella sua introduzione scontiamo un deficit di produttività che come sistema paghiamo molto pesantemente
Negli ultimi vent'anni siamo cresciuti meno di un quindicesimo rispetto a partner come la Francia e la Germania
Se questo è il problema dobbiamo necessariamente cercare di intervenire per incrementare la produttività allora alla formula della partecipazione organizzativa insiste proprio le modalità attraverso le quali in maniera più in
E capi suturata più convinta
Le parti si interroga su come migliorare la produttività quella non è burocrazia e impulso a darsi un orientamento comune che altrimenti oggi lasciato alla singola decisione dell'impresa non riesce a dare qualità al sistema
Vale anche ma qui Margiotta lo rilevava con molta contezza anche nella logica di diffondere l'approccio consuntivo
Perché anche semplicemente trasferire informazioni permetta lavoratrici e lavoratori di sentirsi parte in causa di un processo qui mi permetto anche qui spero che non si colga una formula che no non voglio rendere aulica CEE il titolo anche dell'appuntamento di oggi sotto questo profilo dicevo e pregevole da interrogarsi sul nuovo modello di intenderci d'esercizio di ruolo questo vale a tutti i livelli compreso quello che il tipo di sfida che dobbiamo raccogliere noi come organizzazioni sindacali però io mi permetto di sottolineare come la proposta di partecipazioni di cui siamo stati interpreti si appoggia anche una nuova concezione di impresa che ha bisogno di capire se riesce a esplicare le proprie funzioni fondamentali nello sviluppo di un'economia sociale di mercato
Più come comunità di persone
E sono coinvolte nella valutazione del perseguimento di obiettivi comuni con diversi gradi di responsabilità da qui in grado anche di diversa remunerazione dei profili e delle prove
Delle professioni che sono in gioco piuttosto come in alcuni modelli ancora diffusi nella nostra realtà si tende a vederle come
Meno luogo di combinazione
Dei fattori della produzione se io schiaccio il lavoro come fattore della produzione al pari degli altri e chianche sconto questa bassa capacità di indagine anche a cui si faceva riferimento prima
Se invece io spingo
In tante realtà delle nostre imprese questo aspetto è già in gioco adesso io sentivo il nazionali per esempio faceva dottor Capobianco c'è questo tipo di sensibilità in alcuni impresa se io cerca invece di trasferire lavoratrici e lavoratori l'idea della
Partecipazione a un destino comune è chiaro che i levo livelli di responsabilizzazione conseguimento dei risultati
Oltre però all'aspetto intuitivo e
Come dire anche pregevole che può stare le speranze di una singola impresa bisogna rendere questo tipo di approccio sistematico e allora
Una legge di questo tipo di deve essere tesa a promuovere questo tipo di sensibilizzazione lo chiudo perché dicevo
Il nostro profilo di proposta si chiude dentro a una a un concetto che anche qui Margiotta già portato all'attenzione me apparteniamo a quel
Ventaglio di organizzazioni Becali che ritiene che attraversa il dialogo l'approccio sussidiario a all'orientamento delle scelte della politica si possa qualificare le scelte specie dalla politica qui c'è un richiamo che abbiamo messo a monte un po'del percorso che abbiamo avviato con questo tipo di proposta che era l'esortazione di Marchiori de che diceva che il senso della vita e conseguentemente poiché la politica e quello della sinergia
Cioè quello di comporre gli interessi non ridurli a a semplice esercizio di rapporti di forza tanto più questo vale oggi dove di fronte alle sfide epocali che abbiamo di fronte
Comporre gli interessi e l'unico modo per non divaricare
Le attuali situazioni che ci vedono comunque di fronte a situazioni di difficoltà e soprattutto non lasciare nessuno ai margini delle scelte di sviluppo che invece sono spiegabili quando parliamo di sviluppo sostenibile
Roberto Capobianco c'è un dato che prima ci diceva Francesco Del Sio che è abbastanza impressionante rapporto tra i lavoratori e le impresa cioè che il quattro persone quattro per cento e lavoratori si dicevano soddisfatti un quarto dei lavoratori addirittura sono pronti anche ad azioni tra virgolette di sabotaggio nei confronti della propria azienda
Fuori linea fu un problema insomma
Sì intesa si dà l'impressione di per fortuna io un quarto di lavoratori quel quarto d'ora di italiani che sono soddisfatti della zia dove lavora nemmeno presto per la mia esperienza in vigore alle moto molto positiva però è vero e la colpa non è solo dei lavoratori la colpa non è soltanto del ragazzo euro studiare lavoratori non sull'impegno e la colpa è di tutti
Delle istituzioni e la politica
Che deve fare una lotta perde le idee giuste oggi la devo sentire tante linee giuste anziché fare una lotta per l'interesse di qualcuno questa la frase di Luigi Sturzo le diceva che per poter far sì che ci fosse quella democrazia c'è bisogno dice forse ci sia una vera libertà
Dice pelli c'è bisogno quindi di poter fare in modo che la politica possa davvero lottare per i De Giusti diceva anche prima Chiara Pierini che parta dalla scuola dalla scuola che posso davvero formare per addestrare ha lavora la cultura lavoro
Ed è vero anche che lo diceva sempre l'onorevole Pedrini prima che c'è un'Italia aveva tre velocità se voglio parlare anche delle isole del Sud e del Centro-Nord
Quando vogliono cita parliamo anche di quella cultura che partendo dalle scuole non viene poi tramandata o da quella cultura di coloro che magari sono laureati e diplomati i figli possono avere più possibilità hanno più possibilità di poter vedere nella oscurare la formazione l'istruzione un futuro migliore dei loro padri
Ma purtroppo qui c'è ancora un bietola troppo distante dove ancora ad oggi ci sono lavoratori
In paese sindacati associazioni di categoria e la politica tutta in maggioranza e opposizione che non sta mettendo davvero a fuoco il vero problema che bisogna affrontare
Rimandando sempre al futuro il problema che oggi deve essere affrontato oggi i giovani se non partiamo dai giovani oggi e non li rimandiamo sempre a domani si guardando solo giovare c'è ancora tempo fin come cresceranno finché avranno il diritto di voto pagare
Ho finché magari non si arrabbiano
Noi continuiamo a fare quello che è stato fatto in passato e purtroppo anche oggi Maria
Stiamo assistendo a una politica sta cercando di fare qualcosa e i dati nonostante il periodo sono leggermente positiva sostenga così pieno imprenditori vediamo il sole anche quando piove ma c'è da fare molto di più c'è da fare qualcosa che fosse davvero stimolare il giovane lavorare e come lo stimolo il giovane chiaramente ripeto mi è piaciuta la proposta della CISL o risotti con due sindacati con la cosa con quali dialoghiamo danni che hanno l'obiettivo di creare davvero il benessere Anitrella Zedde per entrambe le parti per chi fa profitto e perché comunque sia lavora perché creare un futuro migliore per sul lui per i suoi figli ma dobbiamo cercare di puntare su quelle figure che hanno e servono su quelle carenze che abbiamo su quegli operai su quei lavoratori su quegli impiegati su quelle maestranze che oggi non abbiamo la necessità di senta le razze sono davvero i giovani quindi una scuola più attenta la formazione ma soprattutto uno Stato attente giovani e che li ratifichi economicamente di più di quello che oggi avviene non possiamo pensare continuano di inserire nelle nostre aziende giovani attraverso il contratto di apprendistato
Dove pigliano
Un trenta per cento in meno un venti per cento in meno un dieci per cento in meno per gli anni non pagano i contributi l'azienda ne beneficia li formiamo e poi quando a fare altro l'indice cose che abbiamo ipotizzato non in in associazione con l'impresa di pagare di più i giovani e stimolarli anche economicamente
Detassati
A zero il costo del lavoro Perini assunti under trentacinque
Così che possono avere uno stipendio più alto e abito più motivazione nel poter largo rare e quindi non vederlo ora di poter contribuire alla cresce l'azienda guadagnando di più questo può permettere anche Maria soprattutto se sono donne giovani di poter uscire di casa e quindi magari di potersi permettere anche un affitto mutuo e non come qualcuno ha ipotizzato di indebitarsi per più anni creando dei fondi di investimento io posso garantire il giovane che possa inizia a lavorare prendere meno
Un salario più basso
E poi indebitarsi per tutta la vita pagano molto di casa nuovamente a voi stipendi lavorando su come diceva prima il ministro Gaiani con la detassazione Kenzo portabile oggi in Italia
E noi nella nostra contrattazione dobbiamo puntare do mentali stipendio lo Stato deve aiutare con lo stipendio per lamento contrattuale
Ad essere netto in busta paga dei dipendenti lo fa soltanto diminuendo ossia gli aumenti contrattuali nazionali ma conviviamo da sempre noi
E anche detassare gli accordi individuali gli accordi aziendali lì dove l'azienda aumenta con un superminimo lo stipendio il dipendente
Non possiamo vedere sempre il sessanta per cento da fine fatta se contributiva e quaranta per cento nelle tasche dello Stato oppure vedere strumenti di flessibilità di Uefa
Di premi di produttività detassati dei contribuenti che sono limitati oggi che con il costo della vita io la fa la spesa ogni tanto non ce la fai
Quindi bisogna aumentare in Uefa il limite detassati contribuito Biso lamentare anche quel limite dei tre quattro mila euro dei premi di risultato dell'asta dei contributi salendo sempre più la burocrazia cioè se c'è un accordo e c'è la volontà da parte l'oratoria in quell'azienda ci sta un sindacato l'accordo sindacale può anche non e sarà vero nemmeno se ci sono la maggioranza e l'autore lo firmano non perché voglio togliere lavoro Margiotta la cisterna ci mancherebbe altro sono fondamentali lo sono stati negli anni per poter davvero tutelare l'impresa e lavoratori da quello che era un passato che tutti quanti ricordiamo drammatico per la classe operaia ma oggi ti posso assicurare dove le parti sono invertite assiste durante un colloquio non siamo noi a dire le faremo sapere ma sono evidenti
Candidati a decidere lì dove oggi noi cerchiamo di stringere abbraccia e di legare con accordi stabilita inosservato di perché sono davvero il nostro patrimonio più importante
C'è bisogno davvero che quella cultura che passa attraverso i disegni di legge della CISL attraverso quindi una collaborazione attiva possano avere S. centrare la politica le associazioni categorie sindacati devono fare in modo che ciò avvenga rapidamente Maria perse
Grazie grazie a Roberto allora io vi ringrazio per diciamo per aver sviluppato questo Gundam invito a tornare in platea nuovamente perché ora vorrei dare la parola a due presidenti di commissione d'inchiesta
Sulla condizione del lavoro in Italia Chiara Gribaudo benvenuta un applauso ai ti domani niente
Quindi presente la commissione d'inchiesta del Senato sulle condizioni di lavoro in Italia Chiara Gribaudo commissione d'inchiesta della Camera sulle condizioni del lavoro e io direi partirei da Chiara
Ecco qui scambio di saluti per capire allora abbiamo sentito tante cose quindi cioè il quadro generale di questi giovani che vogliono insomma vogliono approcciarsi al lavoro ma in modo diverso i bisogni sono cambiati l'aspettativa è cambiata
Quello che diceva Francesco Del Sio che anche la questione salariale forse per alcuni chiaramente perché non non si può generalizzare però sono moltissimi non non mettono lo stipendio come prima come prima opzione nella scelta di un lavoro nella selezione di un lavoro ma magari anche il bilanciamento della vita privata con con l'impegno sul lavoro
La coalizione del lavoro è cambiata serve un nuovo modello di lavoro chiara
Tiziana
Cosa che ma insomma non è rigore assessore Rossi Verona
Intanto Buongiorno tutte tutti voi io voglio ringraziare anche se in questo momento non è presente in sala
La collega teneri in iper questo momento di confronto vedete molto spesso c'è anche una rappresentazione un po'macchie Istica
Del nostro lavoro parlamentare mentre invece intanto io sono molto contenta che ci siano dei momenti di confronto anche fuori dalle aule e anche fuori come dire da quelle che sono poi le legittime istanze i nostri pensieri politici che magari si deferenza no perché su alcuni argomenti
Sicuramente si può invece trovare dei punti di incontro ed è molto importante rispetto alle grandi trasformazioni che stiamo attraversando secondo me
Provare ad approcciarci come mi permetto sempre di dire con molto pragmatismo
E probabilmente anche provando a invertire una tendenza che quel realtà di svilire il Parlamento e questo spesso indipendentemente dai governi poi c'è chi abusa di più dell'istituto della fiducia
Ma è un elemento che voglio sottolineare perché perché probabilmente se ci lasciassero anche svolgerà un po'di più il nostro lavoro
Anche sulla base di confronti come queste utilissimo piuttosto che del lavoro che possiamo fare
Magari riusciamo anche a produrre delle norme più efficaci ed efficienti rispetto anche di interventi che sentivo prima la verità e che purtroppo molto spesso questo non accade e questo non è accaduto questo lo dico con rammarico anche nel collegato lavoro dove mi aspettavo almeno che dopo mesi in cui di fatto è stato bloccato
Ci fosse la possibilità di incidere anche più e meglio no anche sui temi di cui avete parlato oggi invece appunto il collegato lavoro era legato scusate il bisticcio di parole
Alla scorsa legittimi lancio come sapete stasera aspettiamo il testo della della della nuova manovra e quindi capite che anche il lavoro rischia di essere inficiato scusate ma questa è una premessa che venga sempre fare perché poi alla fine i parlamentari devono prendersela un po'da tutte le parti ma in fondo cerchiamo di fare il nostro lavoro abbiamo bisogno che ci sia anche una condivisione con i Governi di turno badate bene detto questo indubbiamente
Alle sono degli elementi su cui credo si possa effettivamente rispetto a quanto mi veniva chiesto provare a ragionare di più oggi per esempio se pensiamo all'organizzazione del lavoro come dire c'è anche una magari una mancanza di rigidità rispetto al tema degli orari
In tanti settori e si può ragionare per l'appunto sui famosi Progetti Obiettivi ecco quindi io lo dico sempre c'è spesso una confusione tra flessibilità e precarietà
E sono due elementi che invece non andrebbero confusi per l'appunto
Credo che sia molto importante ragionare come migliorare e rendere più come dire in sintonia con l'elemento della produttività che manca ed è stato sottolineato anche a anche dagli interventi che ho sentito prima e quindi come sia fondamentale provare a tenere insieme la giusta esigenza e l'equilibrio tra una produttività che cresce poco e male in questo Paese
E però fatemelo dire e i salari
Perché c'è questo elemento anche che va contemplato per cui flessibilità buona Sini precarietà attenzione decisamente no ma soprattutto c'è il tema salariale
Il tema salariale lo dico solo con una battuta perché come dire in anni in cui ho anche sostenuto i governi sul tema della detassazione non siamo certamente contrari va bene
Però attenzione a pensare che solo la leva fiscale diciamo consenta di far crescere gli stipendi in questo Paese
è un errore lo è stato dimostrato perché se la produttività è cresciuta poco
In questo Paese i salari non solo non sono cresciute in rapporto ma sono diminuiti
Questo è un tema e attenzione perché diciamo ho ascoltato arrivando il ministro Tajani non ho potuto naturalmente sono uno scambio di battute quel fuori
Vero
Importante investire sulla canta lattazione anche di secondo livello però attenzione perché
Mi piacciono sempre i numeri e le fotografie della è alta e la realtà
Non lo dice la green Baudo lo dice Lina per ci dice che il secondo livello contrattuale ce l'hanno i lavoratori delle grandi aziende e cioè il quattro per cento delle imprese allora attenzione perché noi abbiamo la necessità anche di intervenire con una pragmatismo come vi dicevo per una condivisione maggiore in un Paese in cui la maggior parte delle imprese imprese non è una grande impresa
Per cui noi insistiamo sul tema del salario minimo che non va a inficiare la contrattazione collettiva che anzi secondo noi e come è stato dimostrato nei paesi non esattamente diciamo dietro l'Italia pensa alla Germania penso alla Francia
Per la verità ha prodotto un aumento della domanda interna ha migliorato la situazione salariale e dunque un quadro di tenuta economico che andrebbe migliorato
Come noi diciamo è la nostra proposta
Vogliamo spingere alla contrattazione e dunque un'idea di rappresentanza più efficace ed efficiente anche su questo
Mi permetto di dire che non è nel due che la sottoscritta nel due mila diciannove quindi la scorsa legislatura aveva presentato un disegno di legge sulla rappresentanza
Perché questo è un elemento secondo me assolutamente importante abbiamo oltre mille contratti pirata registrati Antonella quindi da questo punto di vista secondo me Contino a essere di quell'idea mi piace discuterne
Per esempio c'è un tema di di di appunto di proposta politica e su questo io avevo proposto nella PdL che ci fosse una rappresentanza riconosciuta tra i lavoratori almeno del cinque per cento a livello nazionale per poter firmare degli accordi interconfederali come dire la stessa cosa naturalmente deve essere prevista per i datoriali perché credo sia egualmente importante perché io penso che la frammentazione non faccia bene nel mercato del lavoro non è in generale alle competenze altrimenti purtroppo lo dico anche con l'autocritica dal Titolo quinto in avanti assistiamo a una frammentazione che degenera con l'autonomia differenziata e che non ci renderà un Paese competitivo a proposito pensate
Non entro nelle questioni diciamo sanitaria
Ma pensate solo che cosa vuol dire avere addirittura magari ventuno legislazioni diverse sul tema dell'Energia oggi con le guerre alle nostre porte con una situazione come questa attenzione perché pericoloso lo dico con spirito costruttivo
Poi comunque tornando no io penso che il tema della quindi noi insistiamo su questi elementi insistiamo sulla rappresentanza insistiamo dunque sul fatto che si possa ragionare di partecipazione dei lavoratori
Ovviamente io direi partiamo dagli utili di impresa nel senso che questo è un elemento interessante e poi naturalmente c'è l'elemento che mi appassiona di più anche per il lavoro svolto precedentemente cioè i tempi di vita lavoro
Allora su questo sicuramente serve ripensare come dicevamo magari degli strumenti migliorativi no anche rispetto a lo smart working ma non solo indubbiamente possiamo credo
Immaginare un sostegno diverso anche a alla cura nel senso che oggi sappiamo che tutto il tema della della cura dei familiari e dei figli alla fine che ci piacciono
E a carico delle donne
Allora l'elemento lo ve lo dico perché io ho lavorato per la legge la centosessantadue del due mila e ventuno quindi come dire sono convinta che per favorire anche una crescita culturale di attenzione a determinati temi bisogna fare delle scelte economiche
E quindi la certificazione di genere nasceva con questo spirito perché è vero che la parità salariale non solo è prevista per costituzione ma nella sostanza le donne vengono pagate meno degli uomini quando lavorano
Quindi introdurre degli elementi come uno sgravio contributivo è una proposta win-win perché i contributi vengono versati perché c'è anche un tema che riguarda l'occupazione delle donna che sta nella frammentazione e dunque il versamento dei contributi ed evasione contributiva daremo sgravi in tal senso al datore di lavoro e avere la certezza che questi contributi vengono versati dallo Stato è un'operazione diciamo lui Winter lo stato e direi per noi allora rispetto a questo infatti le previsioni erano di certificazione decisamente bassa cioè si diceva arriviamo speriamo di arrivare a ottocento aziende che si certificano siamo arrivate a oltre otto mila
Quindi vuol dire che questo è un tema vero ma abbiamo messo i soldi scusate la stanchezza allora dico che se vogliamo aumentare la natalità in questo Paese viso sono appena uscita da un confronto televisivo televisivo dove un giornalista non un politico
Un giornalista mi ha spiegato che noi non facciamo figli perché non ci sono i pediatri ora gli ho spiegato in forse non era esattamente la priorità nel nostro non fare figli lo dice una che in questo momento ci sta provando ma cioè diciamo ce l'ha la pancia
Ma la verità è che forse mancano altre cose ecco prima del pediatra precedente il pediatra magari ma mi vien da dire che se fossimo nelle condizioni di avere un lavoro stabile di non essere penalizzate perché siamo penalizzate con la maternità sulla lavoro di nuovo non lo dice la Gribaudo lo dicono i dati a nostra disposizione
E le le donne smettono di lavorare o iniziano con la un part-time involontario che anche questo fatemi dire quasi un ossimoro B evidente che noi dobbiamo cambiare la cultura per cambiare la cultura nel mondo economico me lo insegnate tutti voi
Bisogna fare delle scelte economiche mettere dei soldi quindi
Noi diciamo cambiamo le regole del gioco inseriamo dei congedi
Che non è solo una questione di pari opportunità perché se le donne lavorano di più di nuovo non lo diceva Gribaudo dice la Banca d'Italia questo Paese cresce di PIL di sette punti in percentuale in più all'anno quindi dobbiamo studiare insieme degli strumenti che favoriscano
Il mantenimento delle donne nella mercato del lavoro guardate lui insisto non basta solo la leva fiscale non mi sentirete mai dire una parola contro ma non è sufficiente lo dico perché ci siamo anche già passati
Allora bisogna fare gli asili bisogna avere dei congedi che vengono presi anche dagli uomini perché dieci giorni sono troppo pochi e i dati purtroppo ci dicono
Nemmeno quei dieci giorni vengono presi perché ovviamente alla fine la donna guadagna bene conviene di più e quindi è tutto a carico nostro allora vuol dire che se noi non non facciamo un passaggio per legge sostenendola economicamente
Quella cultura fa più fatica a cambiare nonostante lo spezza una lancia a favore degli uomini per la verità
Non è così vero che soprattutto la mia generazione non vuole fare il padre appunto a proposito di cambiamenti no l'avete detto e sicuramente è stato detto
C'è la volontà non solo di ripensare la propria vita per il tempo libero e privato ma anche di accompagnare di stare al fianco della crescita dei fidi quindi io credo che investire su un congedo universale anche qua non dividendo più il mondo in lavoratori subordinati quindi dipendenti e agli autonomi niente ma rendendo in un Paese in cui la natalità e quella che cioè siamo messi malissimo se vogliamo dobbiamo accompagnare con delle politiche universalistica universalistiche
Pubbliche economicamente finanziate e sostenute dallo Stato per favorire questo cambiamento all'interno dei processi economici
Allora poi sono sicura può essere anche una misura pro tempore ma sicuramente aiuterà e darà impulso un'ultima battuta la volevo fare perché a proposito di rappresentanza non so voi
Ma per me c'è una grande legge di esempio che andrebbe ripresa è utilizzato di più in questo Paese
Che la legge Marcora
Lo dico perché prima di fare la parlamentare da amministratrice locale avevo seguito alcune situazioni di crisi
E anche questo lo dico soprattutto alle parti sociali è un investimento su cui andrebbe fatto cioè quando alle volte no le aziende la dico molto brevemente
Ma insomma non funzionano per tante ragioni magari perché talvolta cento manat cementazione dalle che non non è all'altezza non è che sempre solo colpa dei lavoratori
Forse e più utile che i lavoratori che hanno una competenza non disperdano quella competenza con una cassa integrazione e diciamo poi un percorso fatto di Callari perché se hai cinquanta anni fatto sempre quello non è che facilmente Citti recepire nel mercato del lavoro sono una fautrice
E convinta che la formazione sia un elemento centrale soprattutto in questo tempo ma sappiamo che poi nella realtà è molto difficile allora forse meglio che i lavoratori siano in grado e messi nelle condizioni di poter rischi molare magari un'attività lo dico perché non seguite alcune sono esempi virtuosi che hanno funzionato che sono resistito e sul mercato e quelle politiche badate bene
Hanno
Dal punto di vista dell'impatto sui conti pubblici
Sono state molto meno onerose che pagare la cassa integrazione e altri tipi di interventi quindi io sono convinta che dobbiamo ripensare nel nuovo modello di sviluppo e nelle nuove transizioni tecnologica ambientale ancora tutte da far vincere l'affrontare
Con uno spirito non di retroguardia ma di coraggio mettendoci appunto
La dico così non per forza un po'di fantasia ma un po'di capacità di innovazione vera
Sostenuta da politiche nere e le cose che vi ho detto non sono rivoluzionari non sono indispensabili per cambiare ed invertire la rotta in questo Paese se davvero teniamo a questo Paese
Grazie grazie chiara Gribaudo
Allora presidente Tino Magni sì
Chiara che vada fatto un diciamo un un discorso molto ampio che andava appunto dalla citato la formazione la precarietà dei dei giovani
Ha detto anche bene detassare ma la leva fiscale da solo non cresceva fatte a non non fa crescere gli stipendi sostanzialmente qual è la sua visione
Intanto grazie per l'invito
E ovviamente cioè io ascoltato ad esempio dice si è
Diciamo nel governo il giudice mi vostro segretario
Che ha spiegato una cosa che io condivido
Mentre altre no molto meno poi cercherò Monari di sottolineare mettere al centro la persona questo mi pare un dato molto importante tanto saluto io la ministra che integrazione ci siamo incontrati più volte cioè dicevo in cui ha posto al centro la questioni che noi dobbiamo ragionare mettendo al centro la persona ora perché io ho fatto l'operaio per molti anni poi sindacalista
E quindi questo e e vorrei discutere con voi se oggi e quindi vale anche per i giovani la condizione sia migliore o sia peggiore
Per molti lavoratori e lavoratrici
Perché in questi anni non c'è dubbio e la flessibilità ha prodotto precarietà
Perché giustamente voi dite oggi c'è una domanda di flessibilità ma tendenzialmente anch'io non sono contrario in principio alla flessibilità se e una crescita dal punto di vista professionale dal punto di vista conducente dal punto di vista economico igiene però tendenzialmente invece c'è una peggioramento molte persone ad esempio in una realtà come oggi
E noi riscontriamo oggi abbiamo solo a formare il caporalato non solo in agricoltura che eravamo abituati diciamo in qualche modo a conoscere questo fatto oggi il il caporalato e precariato lo troviamo in molte realtà pensiamo quello è stato scoperto a Milano sulla moda
Nel settore di grande eccellenza e dietro che cosa però c'era oppure pensiamo alla riorganizzazione che le imprese hanno fatte
La logistica quando lavoravo io quando faccio il sindacalista io era una cosa che stava interna ai luoghi di lavoro alle aziende oggi è fuori
Però lì c'è una forma i tabulati pensiamo a tutto il diciamo
Pensiamo non sono azienda come la Fincantieri che l'azienda leader al punto dal nostro punto di vista lo per tutti noi a Venezia su quattro cinque mila dipendenti
I dipendenti diretti sono mille e quindi che cosa ha prodotto questa cosa ha prodotto peggioramento e anche
Appalti e subappalti no in cui la catena di comando non si capisce no chi la fa e il rischio che i lavoratori e lavoratrici hanno peggiorato le proprie condizioni
Di sicurezza prima di tutto perché poi guarda caso dove avvengono la maggior parte degli incidenti i grandi incidenti mortali siano avvenuti su questione a dicembre di appalto i subappalti il subappalto e quindi dobbiamo al di là del fatto ideologico se davvero siamo abbiamo di fronte
Positivamente il concetto mettiamo al centro la persona dobbiamo partire da rieleggere quali sono le azioni politiche e si possono fare per migliorare e dare risposte concrete alle persone
E quindi qui ho sentito ad esempio remunerare di meglio
Forse bisogna scommettere di più
Perché molti dei giorni nostri tutti hanno e quindi Luca collettività un costo poi vanno all'estero
E quelli che di ritorno siano meglio di un terzo ci sarà una ragione
Probabilmente perché probabilmente star stesse società credo di più probabilmente hanno una remunerazione maggiore riescono a realizzare meglio il cosa hanno studiato quindi c'è tutto diciamo un lavoro
Da svolgere che va in questa direzione qui io lo voglio dire è che c'è la ricetta io voglio dire ho un'opinione
Vorrei metterà a confronto la mia opinione è quella
Della mia forza politica con altre per vedere andare in questa direzione perché se qualcuno mi spiega che ha la ricetta magica per risolvere d'altre cose io mi arrendo e cioè voglio dire la prendo subito sia in grado di farlo perché non è così
Perché la situazione è peggiorata
E arrivo alla coda che sosteneva anche che alla prima ad esempio sulla questione del salario minimo ora ho sentito che c'è
Allora io ero giù però confesso l'ho detto anche in Parlamento io
Non ero d'accordo sul salario minimo molti anni fa
Quando facevo il sindacalista fatto per trent'anni fu dirigente da ovvio ma fino agli anni Novanta non non avevo cioè non ero d'accordo sul salario minimo
Ma che cosa è successo perché oggi serve il salario minimo
Che non è che interviene sulla contrattazione
Vorrei ricordarvi che se voi andate a prendere sempre i dati storici da un certo punto in avanti è scattato un meccanismo che da trecento contratti dal punto di vista diciamo più o meno contratti lattea son diventati un migliaio
Ma perché le aziende si sono trasformate se io andavo l'Iveco a fare l'Assemblea avevo i lavoratori di veicoli dalla mensa alla portineria certi faceva come si dice la vigilanza erano tutti dipendenti di un assegno della singola impresa
La tua controparte in questo caso era perché faccio il sindacalista ma cioè l'impresa era unica e quindi facciamo un contratto per tutti nel momento in cui l'impresa si è riorganizzata
In modo diverso ovviamente ha prodotto diverse e ci sono alcune fasi di lavori che sono più deboli di altre
E di conseguenza hanno perso incapacità contrattuale non hanno potuto ad accertare al passo in questa direzione ma prendiamo questo anche nel sociale
Ma se uno lavora nel pubblico e fare il coordinatore
Pagamenti a cessare molto concreto certe cioè se non lo fa il dirigente dei lavori pubblici fa il coordinatore di una ristruttura disabile okay
Però questa struttura voi non come uno regge più decentrata operato io perché al Marocco proprio deve prendere meno perché le condizioni sono quelle righe quindi il problema che noi dobbiamo affrontare questo tema che va in qualche modo vari organi da riempire
La cosa che si nasconde e che al al mille novecentonovantatré c'era
Per tutti i lavoratori dipendenti lavoro però il principio c'era una voce che era universale e si chiamava contingenza che era indipendente dalla contrattazione collettiva e quindi il fatto di sostenere quindi io non sono ideologicamente però conto sono però perché penso che oggi serba
A difendere meglio per condizioni di lavoro dei lavoratori questo è il dato quindi potendo davanti
Ovviamente delle ore di CIG però filone io io non l'affermo presente mani perché non ha non abbiamo voi valenza stile Antonio assolutamente poi pensa sia molto interessante ascoltare anche ovviamente la voce della del ministro
Del lavoro e delle Politiche Sociali Maria calderone che invito a via raggiungerci
Perché il ministro abbiamo parlato di molte cose del DDL partecipazione soprattutto di un lavoro che cambia allora ci siamo chiesti coinvolgendo le imprese sindacati e ovviamente la politica qual è il modello per un lavoro che sia davvero se noi vogliamo
Devo andare a destra
Al Senato adesso nazionali allora salutiamo salutiamo il presidente Marini grazie per essere stato con noi grazie una ragione Blackstone grazie grazie
Prego grazie buongiorno buongiorno a tutti vogliono ringraziarvi per l'invito a partecipare
L'onorevole Pedrini ma tutti quanti voi che avete organizzato questo momento di confronto un saluto anche al senatore Manni giustamente va a fare il suo dovere a votare il Senato e quindi quello è assolutamente prioritario un saluto all'onorevole Chiara Gribaudo se me lo consente da nonna gli auguri per il futuro che sta costruendo ecco questo assolutamente era la la prima volta che ci incontriamo quindi citeremo personalmente
Bene
I temi che oggi voi affrontate io credo che siano assolutamente strategici e dei fedeli
Anche decisivi per quello che è e sarà il futuro
Del nostro lavoro perché parlare di lavoro sostenibile io credo che richieda tutti quanti noi anche una comprensione di ciò che sta succedendo
E soprattutto di quelle che sono le grandi transizioni in corso nel mondo del lavoro le grandi sfide colme
Dobbiamo posizionarsi come si devono Coppi
Posizionare in tutti gli attori sociali istituzionali di fronte a quelle che sono in questo momento grandi spinte che stanno veramente cambiando lo scenario si parla spesso
Di impatto dell'intelligenza artificiale sul mondo del lavoro si parla di un impatto di intelligenza artificiale che può cambiare non solo le relazioni di lavoro all'interno
Delle aziende mai il modo stesso di lavorare
Sostituendo dei lavoratori esso e soprattutto in questo caso anche riducendo quello che l'impatto della forza lavoro soprattutto quella che in questo momento al lavoro da più tempo ed è soprattutto meno professionalizzata e meno qualificata
Perché ho voluto iniziare questa riflessione con voi partendo proprio dalla intelligenza artificiale quindi da tutti quelli che sono i cambiamenti e le sfide che la tecnologia ci porrà
Perché questo è uno degli argomenti centrali che abbiamo trattato nel corso del G7 dei ministri del lavoro e dell'occupazione
Che abbiamo tenuto a Cagliari ci siamo concentrati su tre grandi temi che poi hanno a che vedere fortemente con la sostenibilità del lavoro
Dicevo l'impatto dell'intelligenza artificiale la sfida delle competenze e soprattutto anche la dimensione di un mondo di una di società evolute che stanno cambiando profondamente
Anche in funzione di quello che un tema comune ai sette Paesi del G7 che è l'invecchiamento della popolazione
Questo quest'ultimo elemento è quello che ci deve far comprendere quanto oggi noi dobbiamo comprendere soprattutto lavorare affinché tutte quante le le nostre riflessioni poi tengano insieme il fatto che oggi noi abbiamo all'interno del nostro mondo del lavoro cinque generazioni che coesistono lavorano e collaborano
E in questo senso io credo che sia importante anche capire quali sono le nuove esigenze perché è una popolazione che invecchia
Richiede certamente anche tutta una serie di servizi e di garanzie richiede delle professionalità richiede delle competenze richiede tutta una serie di ausili
Che sono legati anche a figure professionali che dovremmo certamente qualificare per queste sfide e soprattutto una popolazione che invecchia e si riduce perfetto anche del tasso di natalità che certamente non gioca a nostro favore
Richiede anche di rapportarci a tutte le analisi che andiamo a fare utilizzando quegli strumenti come in questo caso anche la tecnologia
Per far sì di poter mettere in relazione le tante necessità e le tante sollecitazioni con delle scelte sostenibili
Parlavamo di sostenibilità parliamo di sostenibilità
Allora certamente questo deve essere l'obiettivo perché il lavoro sostenibile lavoro buono e quello che fa crescere il mercato del lavoro non certo quello che lo impoverisce
Allora io sono arrivata e me ne scuso in conclusione di quelli che sono gli stati gli interventi di questo pannello sentito il senatore Magni che parlava della flessibilità
E diceva che intervenute in questi in taluni casi la flessibilità in tanti casi poi è sinonimo di precarietà io credo da tecnico del mondo del lavoro di poter dire che ogni cosa può essere buona o cattiva a seconda di come noi poveri utilizziamo quello strumento urna Ostuni mentolo che poi è un contratto di lavoro flessibile
Di per sé non è precarizzato interesse non viene utilizzato in modo improprio
Allora ecco io credo che il compito di ognuno di noi e di Chia ovviamente responsabilità anche di scrivere le norme sia quello però di avere la consapevolezza che le norme non possono essere iscritte in funzione della patologia e soprattutto non possono essere scritte cercando sempre costantemente di guardare in chiave negativo a quelli che possono essere i risultati che produrranno bisogna invece avere la capacità a mio avviso di guardare a quello che noi vogliamo fare ogni qual volta ci rapportiamo un nuovo intervento legislativo e soprattutto abbiamo interesse a produrre una norma l'obiettivo deve essere quello di migliorare il quadro giuridico il panorama giuridico nel nostro Paese e magari non sovrapponendo norme ma invece cercando di applicare un pensiero semplice e contemporaneamente
Facendo una analisi di quelli che sono gli obiettivi che ci poniamo con quella norma allora l'obiettivo deve essere un obiettivo in positivo perché altrimenti veramente rischiamo ancora di più di comprese comprimere quello che è il potenziale invece del nostro mercato del lavoro quando noi pensiamo all'Italia
E soprattutto quando parliamo d'Italia all'estero Dinoi
All'estero pensano che questo è un Paese meraviglioso e soprattutto riconoscono il nove aprile nostro made in Italy quello che si diceva essere il soft power italiano
Perché vedono capacità vedono inventiva degni vedono sicuramente anche tutto un sistema industriale
Che è in grado di produrre qualità come si traduce quella qualità in una sostenibilità anche di quelli che sono i percorsi lavorativi in sede aziendale come facciamo in modo che quello che è
Il soft power italiano poi si traduca anche in una capacità delle nostre aziende del nostro sistema produttivo di poter costruire delle relazioni di lavoro stabili efficaci e soprattutto ma anche che contraddistinguono l'esperienza in azienda come un'esperienza di qualità
Oggi non abbiamo la presunzione di dire che chi inizia a lavorare dopo la conclusione del percorso di formazione
Deve restare all'interno di un'azienda per tutta la vita lavorativa
Anzi io credo che sia invece importante consentire ai nostri giovani di poter fare più esperienze di lavoro l'importante è che siano delle esperienze che aiutano a costruire una professionalità aiutano a radicare delle competenze aiutano anche a costruire un percorso lavorativo soddisfacente
Anche per effetto del fatto che viene fatto all'interno di aziende che sono sensibili
A termini come quello della sostenibilità sociale della sostenibilità ambientale della sostenibilità del lavoro in quanto anche lavoro che garantisce una catena di fornitura che sia una catena di fornitura che esente da tutte quelle situazioni di cui parlava il senatore Magni come farlo fatta facendo
Però certamente anche con degli strumenti legislativi che siano adeguati
Cosa penso io della proposta di legge del relativa alla partecipazione dei lavoratori
Alla conduzione dell'azienda
Io penso soltanto bene perché credo che poi alla fine l'azienda sia ed è una comunità di persone in cui soprattutto per quello che è il nostro tessuto imprenditoriale italiano l'imprenditore e i lavoratori non sono così tanto distanti
Anzi nella piccole della piccolissima impresa
Lavorano a fianco quello che noi dobbiamo fare e fare in modo che le nostre piccole e medie imprese italiane che sono delle eccellenze
Ma chi spesso sono affette da nanismo dimensionale perché sono veramente molto piccole invece possano rafforzarsi possano crescere
Possano comprendere che le sfide del futuro passano anche attraverso l'aggregazione la logica di Rete l'utilizzo di quelli che strumenti che servono per valorizzare i nostri distretti produttivi
E allora per fare questo certamente importante che il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze sia un coinvolgimento che nasce nel momento in cui si adottano anche quelle che sono le scelte gestionali dell'impresa che non vuol dire sostituirsi a ruolo dell'imprenditore L'imprenditore colui il quale o con lei che assume il rischio d'impresa improprio e quindi a quella connotazione però condividere le scelte soprattutto fissare gli obiettivi vuol dire anche poter costruire delle politiche di welfare e di welfare aziendale
Che siano di qualità e che consentano anche accanto alla retribuzione contrattuale di costruire un percorso e di incentivazione del benessere organizzativo individuale che poi quello a cui noi dobbiamo assolutamente puntare
Io credo che sia venuto il momento anche di ragionare con gli occhi del futuro e non con quelli del passato noi siamo abituati a definire le categorie giuridiche sulla base di quelle che sono lei attuali e vecchie definizioni del rapporto di lavoro subordinato noi parliamo di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato full-time come il punto di riferimento rispetto al quale poi si vanno a comparare tutti gli altri istituti normativi quindi poi parliamo di lavoro a termine poi parliamo di Bataille parliamo di altre derivazioni Man
Se una cosa ci ha insegnato la pandemia
Cioè insegnato che sono saltati tutti i modelli organizzativi tradizionali e soprattutto anche che le le vecchie definizioni contrattualistica sono in qualche modo state superate da qualcosa
Di più grande di noi perché nel momento in cui ancora
Da tecnici del lavoro disse stavamo su come applicare il modello della legge ottantuno del due mila diciassette sul lavoro agile la pandemia si è portata via un una norma la tra alla travolta per poi invece andare a identificare un percorso che in ragione dell'emergenza a consentito di radicalizzare e quindi a radicare un modello di smart working emergenziale che poi è quello di tentato di uso comune che i nostri bambini sono abituati a definire lei non sapevamo neanche cosa perché significato avesse la parola smart working nessuno di ma noi la utilizzava
Come linguaggio comune non a caso la legge ottantuno parla di lavoro agile e non di smart working eppure oggi se chiedete a un bambino cosa fa il suggeritore che sta lavorando a casa dice lavora e smart working sta facendo lo smart working
Questo per dire che noi dobbiamo guardare a nuovi modelli di lavoro anche da normare che abbiano in serbo e le componenti di più contratti di lavoro o più tipologie di lavoro e chiede secondo me
Abbiano anche la capacità di attrarre i giovani Vallo valorizzando non solo le loro competenze ma la loro capacità di intraprendere e di essere autonomi perché quello che oggi ore i ragazzi chiedono quando si sottopongono a un colloquio di lavoro eh in quante e quali sono i tempi per lavorare all'esterno quindi quante giornate di smart working vengono garantite
Quali sono le politiche incentivanti di un'azienda in che modo l'azienda poi si rapporta al tema della salute e quindi soprattutto a tutte quelle scelte che nell'ambito del welfare poi attengono anche alla sanità e alla salute delle persone quindi vedete che non sono così tanto distratti come a volte invece noi adulti noi anziani li descriviamo invece sono attenti accogliere quei percorsi e soprattutto quelle sollecitazioni che portano a qualificare i percorsi aziendali sulla base della qualità
Allora ecco che lì ci sta tutto quello che può attenere anche ha diverse modalità di rapportarsi alla prestazione lavorativa un da un lato c'è l'autonomia dall'altro c'è la definizione anche di orari di lavoro che non necessariamente devono essere standardizzate sulla base di quello che l'orario contrattuale ma io parlo di welfare e parlo di welfare aziendale
Parlo di concentrate di concertazione e anche di capacità degli attori sociali e di poter individuare degli accordi perché poi questo è quello che fa vivere le nostre realtà aziendali l'accordo tra le parti tra le parti sociali
Che nell'ambito di una contrattazione di una contrattazione decentrata
Hanno la possibilità di costruire dei modelli di sostenibilità io non credo che imponendo per legge
Nuovi modelli di orario di lavoro nuovi modelli anche retributivi che partono
Dalla fissazione di un minimo legale di retribuzione si Possa invece intercettare quello che l'obiettivo di questo convegno noi dobbiamo avere la capacità di costruire e non destrutturare
Il nuovi modelli e soprattutto non destrutturare ciò che esiste
Allora ecco che quando ci riferiamo in termini che abbiamo trattato in seno al G7 quando si parla di competenze si parla certamente anche della necessità se che i singoli Paesi affrontino un tema importante formare le persone per i lavori che ci sono e che ci saranno questo credo che debba essere l'obiettivo prioritario prima di tutto perché non ci possiamo permettere
Difendere illusioni rispetto a quelle che sono le effettive
Capacità poi del nostro mercato del lavoro di attrarre talenti e soprattutto perché è importante anche lavorare una volta per tutte in termini previsionali
Noi stiamo cercando di farlo attraverso lo stiamo facendo attraverso la nostra piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro l'abbiamo chiamata sistema di inclusione sociale e lavorativa forse questo nome un po'complicato ma già dei significati sette
Poi ha ha fatto pensare che quella piattaforma fosse destinata solo ed esclusivamente a fornire la formazione le occasioni di lavoro agli ex percettori di reddito di cittadinanza
Ho già detto che fare buon rebranding in modo che così sia chiaro
Quello che il messaggio che invece noi vogliamo mandare che utilizzando la tecnologia
Utilizzando la capacità anche di tutti i colori i quali in Italia sono portatori e soprattutto custodi di informazioni di mettere insieme i dati e di utilizzare le moderne tecnologie all'intelligenza artificiale
Si faccia veramente incrocio tra domanda e offerta di lavoro rivolta certamente a chi non ha lavoro ma anche a chi vuole cambiarlo oppure a chi non essendo disoccupato vuole mettersi in gioco
E in questo ci metto sicuramente le sfide per i nostri giovani che vuol dire anche avere la consapevolezza che quando si esce da un percorso di formazione formale e quindi percorso del della scuola secondaria di secondo grado degli istituti tecnici e professionali degli ITS oppure il percorso universitario non si sa
Toh ma io credo che chi al la ha qualche anno di lavoro sulle spalle come la sottoscritta possa ricordarsi i suoi inizi e soprattutto il fatto che tutto quello che si impara si impara giorno per giorno attraverso quel percorso di formazione continua che è necessario per accrescere e non disperdere le competenze
Allora ecco che il tema delle competenze ed erbe collegarsi a quello che l'assessment della persona e quindi la capacità di capire
Quali sono i potenziali di una persona come svilupparli e come far loro incontrare poi un'occasione di lavoro
Ma soprattutto dobbiamo avere la capacità di prevedere il futuro
Di essere in grado di sapere quali sono le figure professionali che ci serviranno fra cinque dieci anni per preparare anche il nostro sistema di istruzione formale
E il professionale
A creare quelle competenze per i lavoratori del futuro dobbiamo utilizzare gli strumenti contrattuali gli strumenti che la contrattazione ha creato per in questo senso certamente i fondi interprofessionali certamente il sistema della bilateralità
Tutto quello che consente di poter mettere a sistema le tante energie e anche i tanti fondi che abbiamo a disposizione
Dobbiamo anche pensare che insieme al lavoro subordinato dobbiamo costruire nuova impresa nuove attività professionali nuove società
Tra professionisti attraverso il Dl coesione
Ci sarà la possibilità di usufruire di incentivi ma soprattutto di accompagnamento
Alla creazione di nuove opportunità imprenditoriali per tanti giovani tante giovani donne che vogliano mettersi in gioco anche perché da lavoro autonomo dall'impresa nasce il lavoro subordinato questo dobbiamo sottolinearlo perché è un connubio importante
Che poi nell'ambito di quelle che sono le logiche di sostenibilità
Parlano di una sintesi tra produttività e benessere perché guardare solo ha un aspetto di una di un ragionamento invece molto più complesso rischia di allontanarci dalla soluzione
Noi abbiamo un problema di produttività
Io non conosco imprenditori che nel momento in cui hanno la possibilità di remunerare il lavoro e soprattutto hanno la possibilità di costruire anche dei sistemi premiali incentivanti preferiscano non farlo
Ma credo che sia importante invece richiamare anche alla necessità di fare uno sforzo comune sul tema del la miglioramento dell'incremento della produttività
Come farlo attraverso tutta una serie di iniziative e soprattutto anche liberando l'impresa da quelle che sono spesso invece delle diseconomie che vengono da un eccesso
Di complicazione dato anche da una visione di adempimenti burocratici che sono a volte ridondanti rispetto a quelle che sono le finalità che la norma si prefigge io credo che la grande sfida oggi per noi tutti sia quella certamente di guardare a un mondo del lavoro che non è statico estremamente dinamico in cui le esperienze si formano e rischiano di bruciarsi anche in poco pochissimo tempo
Parte guardando anche a quelli che sono i bisogni oggettivi
Laddove abbiamo bisogno di approvvigionarci e soprattutto di valorizzare quelle che sono le energie lavorative e di chi è nato in altri territori è giusto farlo è giusto farlo pensando però e gestendo dei programmi di migrazione regolare che abbiano anche la capacità di migliorare le competenze dei lavoratori che vengono da altri Paesi non l'abbiamo fatto con il Dl che abbiamo approvato l'anno nel due mila ventitré a Cutro mettendo fuoriquota tutte tutti coloro i quali entrano in Italia attraverso dei percorsi di e cooperazione con gli altri paesi e che abbiano come base la formazione e abbiamo come ministero del lavoro e delle politiche sociali oggi diciassette progetti attivi in undici paesi stiamo avviando degli altri corsi e dei percorsi
Di formazione professionale siamo intervenuti
Nuovamente con il decreto centoquarantacinque del due mila ventiquattro il nuovo decreto immigrazione per ottimizzare e soprattutto per dare del ulteriori garanzie
A coloro i quali arrivano in Italia con un permesso di lavoro regolare magari con un contratto a tempo determinato o stagionale e incontrano un imprenditore
Che vuole scommettere sulla conversione stabilizzazione di quel rapporto di lavoro in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato sarà fuoriquota all'imprenditore non dovrà richiedere una quota aggiuntiva questo credo che voglia dire anche guardare a quelle che sono le esigenze e le richieste che vengono dalle associazioni
Datoriali e anche dalle associazioni sindacali perché qui c'è veramente
Convergenza come c'è nel caso in cui finisca ho un rapporto di lavoro a tempo determinato si dà la possibilità entro sessanta giorni attraverso un percorso di accompagnamento che viene fatto nella nostra piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro una piattaforma pubblica quindi in cui tutti i dati sono conosciuti a tutti i soggetti che poi si occupano di lavoro in Italia in modo puntuale professionale ci dà la possibilità di ricollocare quei lavoratori all'interno di alcuni settori che sono quelli che richiedono in questo momento mano d'opera vuol dire poter dire anche all'impresa e alle aziende chi si sta liberando ovviamente senza dare i nomi e cognomi perché abbiamo e quelli che sono i vincoli della privacy e ma quante risorse umane abbiamo all'interno di alcune aree geografiche che potrebbero rendersi disponibile vuol dire fare
Veramente incrocio tra domanda e offerta di lavoro allora ecco che bisogna veramente
Guardare a tutte queste soluzioni senza pregiudizi
Ma cercando di capire quelle che sono poi le vere le fitte le vere sfide di oggi ed è il futuro che vuol dire anche guardare al tema della sostenibilità
Anche in un'ottica di nuova nuovi modelli contrattuali nuova contrattazione collettiva nazionale di lavoro su questo vi dico che guardo con attenzione quella proposta che ha fatto Federmeccanica del contratto Jesus Gil perché io credo su questi temi le parti sociali possano veramente produrre valore certo dobbiamo lavorare soprattutto in termini di qualità perché questo è il nostro obiettivo non escludendo ma includendo e soprattutto ampliando le garanzie è sul tema certamente parlare di lavoro sostenibile vuol dire parlare di lavoro sicuro
Investimenti in salute e sicurezza sul lavoro non sono mai troppi questo lo voglio dire davanti al l'onorevole Gribaudo che presiede la commissione deputata a questo tema nella Camera dei deputati allora
Non sono mai troppi sicuramente vanno razionalizzate le forze vanno razionalizzati gli interventi però bisogna agire da un lato sui controlli aumentando il numero degli ispettori lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo li stiamo anche formando per quelle che sono le competenze tecniche necessarie per poterne interagire su una materia intervenire su una materia così delicata
Come quella della salute e della sicurezza dei lavoratori
Abbiamo lavorato su questo tema abbiamo lavorato sul tema del contrasto scegliendo anche di fare delle attività e soprattutto prendendo delle strade che potrebbero sembrare contro ottenne in controtendenza ripeto Bari penalizzato andò del reato di somministrazione illecita di manodopera perché la somministrazione anche questa una forma contrattuale ma non deve essere utilizzata in modo improprio e soprattutto non deve essere autorizzata
Non deve essere utilizzata per aggirare le norme e questo è il nostro pensiero insieme a tutte quelle azioni che debbono valorizzare le aziende che investono in sicurezza e che scendono la strada della regolarità e della sostenibilità
Per questo è nata la patente accrediti in edilizia non perché il ministro si è svegliato e ha deciso che doveva doveva perseguitare ottocento mila aziende del comparto edile ma invece è stata una sfida che parte dall'attuazione di una norma che era contenuta
Nel decreto legislativo ottantuno del due mila otto e che ha come obiettivo quello della qualificazione delle impresa e soprattutto della messa in sicurezza di settori importanti del nostro Paese
Ecco io credo in questo di potervi dire che a quindici giorni dalla partenza della patente accrediti circa quattrocento mila aziende sono già entrate nel circuito stiamo lavorando la settimana prossima lite
Penso di riuscire a convocare nuovamente le parti sociali per fare una prima analisi della andamento del delle domande e soprattutto delle adesione la patente crediti e ragionare insieme
Sul secondo percorso che quello della qualificazione dell'impresa e della valorizzazione di quelli che sono gli investimenti aggiuntivi che le tante aziende italiane serie stanno facendo grazie grazie a tutti quanti voi
Grazie al ministro del lavoro Marina Calderone il grazie anche Chiara Gribaudo per essere stata con noi presidente la commissione d'inchiesta alla Camera
Sulla condizione sulle condizioni di lavoro in Italia allora andiamo avanti nel nostro percorso di approfondimento su a i modelli dello del del lavoro sostenibile vorrei chiamare qui accanto a me Gianluca Perina country general manager di Generali italiana
Benvenuto grazie un applauso
Allora
Qual è il modello di generali di lavoro sostenibile che cosa intendete voi in generale per lavoro sostenibile Prato grazie a tutti del dell'invito spero di riuscire a prendere un gruppo virgola
La vostra attenzione dopo un sommo connubio sentito tante tante tante cose stamattina
Allora dato che cosa i generali importante ritratto che sottolineare il valore di Generali per il nostro Paese noi siamo una delle multinazionali dico rilevanti perché abbiamo siamo in cinquanta Paesi abbiamo ottanta mila dipendenti in tutti i paesi su diciassette milioni di clienti insomma quindi quanto un numero di clienti nome per quanto riguarda tutta per quanto riguarda l'Italia
Abbiamo quindici mila dipendenti e io sette milioni di clienti oggi per Generali Italia quindi numeri importanti che rappresenta un po'l'Italia stessa
Allora che cos'è lavoro sostenibile oggi per il tutto dobbiamo capire che per la prima volta nel mondo del lavoro hanno già siamo una cosa complessa che la convivenza
Tra più generazioni che non è soltanto diciamo la generazione Z ma dai baby boomers perché noi diamo dentro ancora i baby boomers ovviamente alla generazione Z allora questo è già un tema di convivenza che due dobbiamo comporre per la prima volta i valori sono molti versi lo dicevamo prima valori come noi che era nato come Generazione X su lavoro per primo elemento invece baby boomers che portano addirittura la avrebbero attaccato sui valori precedenti sui diritti che ancora permangono agevolazione Z che invece a visioni diverso e di equilibrio
E in più c'è un fattore nuovo che la tecnologia perché qui ho sentito parlare di Artificial Intelligence ma come qualcosa che verrà è già da noi
Nel senso che noi abbiamo novanta algoritmi che producono tutti i giorni abbiamo trentasei processi operativi che automatizza le fasi all'interno del lavoro era già la generativa RAI è una frontiera su cui stiamo già lavorando per esempio
Sulle proposizione dei nostri rendite rete di vendita ai clienti
Quindi stiamo parlando di una realtà già operativa mettere insieme la tecnologia al lavoro e alle persone è la sfida quindi è una sfida composta che rende sostenibile per rendere sostenibile il lavoro il vero punto è anche fare accertare la tecnologia alle persone perché se ne parla
Diciamo delle volte come un tema che sicuramente minacciando il parere lavoro ma dal mio punto di vista vedendola applicata è anche una grandissima potenzialità i dati in possesso una grandissima potenzialità anche per il Paese
Sono io essendoci quarta paese abbiamo possibilità di vedere come vengono utilizzati in tante realtà
E il dato come utilizzato il patriota straniere oggettivamente per la sanità
La programmazione delle città per la programmazione della scuola come ho scritto a parlare è qualcosa su cui dobbiamo entrarci al valore oggi in Italia di questi elementi oggettivamente e la maturità nostra ancora un po'un po'indietro
Quindi sostenibilità è partita per quanto riguarda noi da un
Da un fattore centrale per la scultura del prossimo allora entriamo nel nel cuore della vostra idea di sostenibilità lo smart working quello applicate tre giorni a settimana però come si concilia questo con i lavoratori che continuano a essere
Insieme come si valorizzano allora noi siam partiti prima della della pandemia siam partiti prima perché non facciamo una Saro è annuale e mondiale
è uno dei primi elementi che che arrivo ora questa richiesta di flessibilità della presenza
In sede politicamente la pandemia che abbiamo sentito a diciamo velocizzato tutto
Questo elemento ma elemento caratterizzante di una nostro livello di invece molto alto perché si parlavo prima di Engel cioè delle persone noi abbiamo neanche giacché all'ottantasei per cento quindi a livello molto alto di soddisfazione
è legata alla flessibilità anche della presenza del lavoro
E qui la flessibilità noi abbiamo tre giorni perché riteniamo importante anche la presenza in sede perché comunque il valore di una azienda e anche un valore sociale
E quindi stare in azienda anche soprattutto per i giovani è un elemento importante di passaggi competenza certo la generazione Z
L'equilibrio vita lavoro è sicuramente un elemento di come dire sentivamo prima ti chiedono per il tutto che modello di flessibilità ai non è vero che non sono interessate soldi sono anche interessati perché poi questo è anche una dizione la nuova generazione hanno interessato i sordi Cannone non corrisponde alla verità però non non non vogliono sbilanciamento uno sbilanciamento totale lì in sede a che cosa serve serve al passaggio di competenze ma non solo
Fra diciamo per la generazione nuova ma perché noi dobbiamo pensare ormai la durata del lavoro molto più lunga
Per cui ci dobbiamo anche porre il problema il tema dei baby boomers della Generazione X come portarla ormai a diciamo rimanere modo lavoro a lungo anche perché ci manco piccolo fattore la crisi demografica c'è già
E noi la vediamo
E quindi essendo ci dobbiamo porci il problema di come tenere le generazioni prima al lavoro
Poi c'è tutto il tema ovviamente di come integrare le persone che oggi sono in Italia perché comunque diciamo le persone gli otto milioni di persone
Diciamo di seconda generazione questo avevate Italia oggi lavorano l'ottantacinque per cento quindi c'è un bisogno di manodopera
Importante che dobbiamo assolutamente gestirlo
Ecco però tutti questi temi vanno composti in un modello di lavoro armonico che tiene insieme le generazioni la formazione è un quadro e la presenza in sede
è fondamentale per questo passaggio generazionale dalla Z al baby boomer per la tecnologia l'utilizzo tecnologia delle potenzialità dell'Artificial Intelligence ma dall'altra parte il passaggio di esperienza ai giovani
A proposito la presenza in sé voi avete una gestione flessibile del badge aziendale come funziona ce l'avete ancora
Allora guardi tutto parte da un criterio di fiducia non libro rapporti di lavoro si basa su un rapporto fiduciario fra impresa azienda
E nello smart working rapporto fiduciario è totale perché noi non controlliamo ovviamente che cosa succede
Controlliamo la produttività la produttività io lo dico per esperienza con colmo dalle sua Porche in addirittura è aumentata
Perché perché per esempio tutti i fenomeni di assenteismo sono crollati perché se riusciamo a gestire parlavamo anche in ottica di inclusione abbandono per esempio femminile
Al momento della maternità ecco questi modelli di flessibilità noi abbiamo introdotto per esempio modelli di flessibilità di quattro giorni a settimane
Beh diciamo finché il figlio a è anni alla possibilità del luglio di stare totalmente luglio agosto totalmente sul work in quindi anche questo consente come dire una gestione che stiamo sappiamo tutti della delle complessità familiari non solo legato i figli ma per esempio anche al fatto di dover assistere gli anziani che un altro tema che cade
Cioè abbiamo cercato proprio di puntare sugli elementi organizzativi veri e portò all'abbandono un femminile quindi Cavanda questo Franco sabato crescere i ruoli manageriali dal sedici al trenta per cento in questi anni di presenza di presenza femminile non è un obiettivo che ancora ci soddisfa ma è già tanto da due siamo siamo partiti
Quindi donne che sono state promosse da condizioni diciamo di lavoro o meno prestigiose oppure assunzioni nono sono diciamo Bonetti di fatto hanno
Assunto ruoli manageriali che prima non aveva quindi c'eravamo quindici siamo arrivati al trentun assorbiti non arrivare al cinquanta quindi una crescita che porti come dire una parità
Di Gene
Nella gestione aziendale di fatto ma anche salariale perché poi un altro elemento importante non c'è ad Arpe ghetto su cui ci siamo dati obiettivi di annullamento
Quindi ecco tutti questi elementi fanno elementi di sostenibilità che per le nuove generazioni valoriale di cui parlavo prima sono fondamentale no per cui anche gli elementi valoriali il tema della sostenibilità che non è solo sostenibilità
Ambientale che c'è ma anche sostenibilità sociale
E quando tu entri in azienda queste cose le vuoi trovare nell'azienda in cui la
E dunque questo vuol dire inclusione allora prima di proseguire nella nostra chiacchierata vorrei coinvolgere anche Lorenza cipollina che couple la comunicazione agli affari istituzionali presso monde Lezzi International McGuire allo sviluppo e la strategia allora anche per lei Lorenza la stessa domanda cioè la vostra visione di lavoro sostenibile
E allora intanto preciso cosa non dell'ISI International fine Elimos ha ragione
Vi dico soltanto alcuni prodotti io Oro Saiwa TUC ramificato beverone Philadelphia sottile tè fatto rio Sella
Mi dice qualcosa nove italiani su dieci ora lo sappiamo con certezza è venuto anche una discreta fama e leone dovrà allora allora tanto che Buongiorno a tutti a tutti
è un piacere essere qua perché qui si parla di sistema
è un elemento fondamentale se vogliamo arrivare una vera sostenibilità dell'occupazione delle delle persone e penso che sia un passo che assolutamente tutti dobbiamo dobbiamo fare
Ho preso un sacco di appunti ho visto tante cose in in comune la prima cosa che mi preme dire che non esiste una formula magica perché le aziende sono fatte di persone ciascuno di noi qua è diverso figuriamoci nelle aziende ma ciascuno di noi
A diverse identità in questo momento io sono madre sono moglie sono amica sono figlia e cambierò la mia identità nei prossimi nel prossimo futuro
Per cui sicuramente quando parliamo di persone parliamo di Forum una formula magica che non esiste il secondo elemento però che ci dà un po'di tranquillità
è che qualsiasi ricerca ci dice che una persona collega coinvolto ingaggiato genera una maggiore redditività per l'azienda questo lo dicono tutti ora
Speriamo che non siano soltanto quel cinque per cento preciso che nelle nostre indagini
Annuali qui incrociano le dita perché stiamo facendo adesso quella del due mila ventiquattro noi abbiamo un engagement Index del novantasette per cento e siamo il secondo Paese mio nel mondo per cui incrociamo le dita vediamo quest'anno comanda
Però è vero che è fondamentale altrettanto vero che il concetto di welfare è completamente cambiato se
Sino a vent'anni fa a per vado un po'più indietro si parlava prevalentemente in una serie di benefici economici adesso il concetto di welfare è un concetto molto più ampio di fine Ray proprio come benessere poi non parliamo di benessere fisico psicologico eccetera cercherò poi di concentrarmi sulle cose
Diciamo più più rilevante
Ci sono tre parole chiave che mondi elise in Italia ammesso a fuoco per poter sviluppare un piano di occupazione sostenibile l'ascolto veniva citato primo l'ascolto
Bidirezionale direi
Quantitativo e qualitativo per cui ci vogliono dei dati ma ci vuole anche della qualità
Il secondo elemento ed è stato trattato uno scopo un purpose ha uno scopo condiviso uno scopo condiviso con tutte le persone dell'azienda
E mi viene da dire che uno scopo che va fuori dall'azienda perché di apparati e sostenibilità ambientale
E quant'altro le aziende e le aziende grosse come le nostre hanno una responsabilità che esce dai cancelli delle fabbriche o dai portoni del delle corta non abbiamo delle fabbriche abbiamo dei blue collar in in Italia però è fondamentale avere uno scopo e avevano scopo con condiviso la terza cosa e come si gestiscono le aziende a vere degli obiettivi dei piani misurabili e dei TPI andare a misurare tutto questo una volta che tutto questo viene messo a fuoco
Per quanto ci riguarda abbiamo due valori che sono stati citati estratti Tati oggi che sono la flessibilità ovviamente una flessibilità di qualità
E l'inclusione che fanno da guida a quelli che sono i nostri percorsi e qui ne citerò soltanto due
Che sono molto simili a quelli appena citati per cui noi abbiamo un ovviamente siamo una multinazionale arrivata la pandemia eravamo già tutti attrezzati per lavorare smart working lo facevamo già eravamo attrezzati anche fisicamente perché tutti potevano lavorare da casa
C'è stato un momento di grande responsabilizzazione delle persone che ci ha fatto riflettere
E per cui siamo andati ascoltarli Pont post pandemia per capire dove indirizzati e quello che abbiamo a quello che abbiamo assistito e una est
Esagerata connessione alle persone erano connesse almeno dodici ore al giorno per cui cura difficoltà di staccarsi dalla dalla parte lavorativa e sicuramente una necessità di bilanciamento sul luogo di lavoro per cui il diciamo quello che poteva essere un modello ibrido da lì quello che noi definiamo loro prese Opel futures che vede diversi elementi lo SMA ancorché in che già avevamo prima è andato a intensificarsi per cui non le persone
Hanno due giorni e mezzo di un artwork in alla alla settimana li introduzione della settimana corta per cui le nostre persone e termino di lavorare il venerdì
A parità di orario di lavoro per cui il la capacità di
Distribuito da orario di lavoro su quattro giorni e mezzo e aumentare il tempo di disconnessione per cui dal venerdì pomeriggio sino a lunedì mattina nessuno nessuno nessuno chiama nessuno
Condotte divieti anche a livello europeo di fare riunioni dopo dopo le le tre perché un altro elemento fondamentale che lei ha toccato che importante poi farle le cose perché
L'altra area fondamentale per noi è quella dell'equità di genere noi siamo certificate con equità di genere il quarantasette per cento del board
Dell'azienda in Italia ha fatto da donne il cinquantun per cento dei manager in Italia sono sono donne
Però appunto poi bisogna effettivamente fare cose noi abbiamo presente tutti i congedi di
Paternità le abbiamo dal dalla dalla fine degli anni Novanta perché quando a Milano Bilica Tory più abbiamo il doppio di congedo parentale per i papà
Per il mio papà ma quello che è importante che poi le persone lo facciano e io posso dire che il cento per cento i nostri papà si fa e il suo Congedo parentale per cui insomma questi sono degli elementi
E da una parte diciamo mirano al benessere dei dipendenti e dall'altra parte mirano al sostegno di quello un altro ornamento che abbiamo toccato della natalità perché alla fine al son d'accordissimo sulle competenze e quant'altro ma dobbiamo aver c'era anche la forza lavoro per cui sicuramente andare a promuovere delle politiche aziendali che garantiscano una
Diciamo sviluppo di quella che è la natalità proprio sicuramente qualcosa di fondamentale noi misuriamo la natalità interno abbiamo un indice osi divo del due per cento rispetto a un indice cioè istinti Istat negativo
Insomma una una buona cosa grazie complimenti allora restate qui con me perché intanto coinvolgo anche Chiara Pastorino responsabile people management debolmente del gruppo Intesa Sanpaolo che dovrebbe essere in collegamento
Non so se ci Santelli l'avevo vola bensì la vediamo anche abbia l'individuo come allora salve buongiorno il allora intanto intanto stavo parlando diciamo sia con Ramon derise che con generali di quelle che sono le trasformazioni ovviamente del mondo del lavoro delle aspettative dei lavoratori ovviamente quella digitale una trasformazione importante
La domanda è sulla vostra organizzazione come si sta adattando la vostra organizzazione alle esigenze alla e al digitale insomma
Benissimo grazie primati rispondere a questa domanda mi fa piacere
Ringraziare onorevole Chiaratti Negrini acquisti invito e soprattutto per aver organizzato questo evento che è stato ricchissimo di spunti anch'io come la collega presero diversi appunti delle tante riflessioni di valore su cui mi sono trovato molto ritrovate anche confortata la transizione digitale ne abbiamo parlato tanto in questo incontro abbiamo detto anche un'altra cosa importante è che non c'è solamente quella la dobbiamo gestire insieme la transizione Green
E la dobbiamo gestire insieme alla transizione sociale quindi ci sono tre rende importanti almeno quei prevalenti
Che hanno un impatto molto forte sulla nostra organizzazione sulla nostra forza del lavoro sui nostri processi sul nostro modo di lavorare per quanto riguarda la transizione sociale
Cinque generazioni al lavoro hanno ricordato gli Stinger prima io ritroviamo all'interno dei nostri itinerante
Li ritroviamo che sono i nostri clienti e quindi che manifestano esigenze e aspettative molto diverse nel modo di utilizzare i nostri essere vizi e questo è un altro tema perché dobbiamo tutti servire al massimo è al meglio contemporaneamente quindi questo necessita un ulteriore trasformazione eterno
Come la gestiamo al nostro interno
Noi stiamo seguendo tre direttrici principali la prima l'aggiornamento continuo la formazione continua il secondo grandi iniziative i astile interessa Killing il terzo è l'inserimento di nuove persone soprattutto in qualche mestiere chiave
Cito qualche elemento per ciascuno di questi punti ci troviamo in una situazione in cui l'azienda vede sempre più prendersi cura
Della professionalità di ciascuna delle persone stiamo parlando per Intesa Sanpaolo di circa novantacinque mila persone attraverso una serie di iniziative Dini formazione continua
Mentre chi come me di una generazione passata in cui c'erano i grandi cicli di formazione oggi la formazione deve essere continua quindi ci dobbiamo augurare del fatto che gli impiegabili vita delle nostre persone sia sempre al massimo per impiegarli Rita
Parla l'impiegata Rita interna nel mercato di lavoro interno ma anche del mercato di lavoro esterno dobbiamo anche diffondere una cultura dell'apprendimento continuo e che ci sia una responsabilizzazione individuale non più semplice mente un'azienda che e eroga la formazione ma in qualche modo anche la disponibilità di contenuti
In
Che la persona usufruisce in maniera spontanea sicuramente guidate supportata dall'azienda
Per Intesa Sanpaolo coesistono vuole definire cinquanta milioni di ore di formazione all'interno dell'arco di piano quindi un impegno in termini economici ma in termini anche di risorse di progettualità messe in campo notevolissimo secondo tema la skilling resta Killing
Queste grandi transizioni portano al fatto che dei delle attività vengono svolte in modo diverso spesso dalla tecnologia ma non solo c'è semplicemente un modo diverso gli svolge ore
Gli stessi processi ci sono dei mestieri che non sono più attuali così come ci sono invece dei mestieri su cui c'è un incremento di domanda
Questo porta a delle esigenze se vogliamo ancora più intense di formazione perché dobbiamo sostituire delle competenze le dobbiamo integrare dobbiamo creare al nostro interno dei nuovi mestieri
Nell'arco di piano perché svolge con il venticinque al termine rischi rischieremmo otto mila persone
Quegli otto mila persone che stiamo orientando verso i mestieri su cui al nostro interno si è alzata molto una domanda che sono tutta la parte di filiale digitali tutto il tema la tecnologia digitale di tutti i nuovi mestieri Green e tuttora
Parte dei controlli
Le attività di ascolto che stiamo portando avanti
Quindi ascoltando le persone che sono stati diciamo coinvolte in questi percorsi di formazione ci danno degli ottimi ritorni il rispetto alla soddisfazione e alla produttività
Che abbiamo rimesso nel sistema terzo filone l'inserimento di nuove persone
Quando non riusciamo internamente a integrale delle competenze le inseriamo dall'esterno negli ultimi due anni abbiamo fatto tre mila ottocentocinquanta ASS
Soluzioni di cui lamenta nel campo tecnologico e digitale c'è una fortissima domanda da parte nostra ma so anche da parte di tutto il sistema verso queste nuove competenze in ambito sostenne in generale dico può in tema ovviamente con focus tecnologiche ci e digitale sicuramente
Ma in ambito diciamo Sterna e qui mi riallaccia un tema toccato durante
Incontro la presenza poi di Baccini che con poi detto corsi educativi e formativi adeguati oggi ricerchiamo tutti le stesse persone gli stessi profili se ci parliamo con i colleghi che sono invitati ma con tanti altri
Poi ci ritroveremo nelle stesse esigenze segnare un altro tema con riferimento a questi vaccini che non sono facili equilibrati per genere
E quindi noi corriamo il rischio di portare dentro delle professionalità che saranno sempre più importanti che alimenteranno dei mestieri chiave ma il bacino sono e qui nel genere quindi facendoli crescere all'interno del
Le nostre aziende avremo nuovamente un problema di equilibrio di genere soprattutto in questi mestieri chiave
Grazie allora noi siamo sostanzialmente in chiusura però Gianluca Perrin
Ne abbiamo parlato del DDL partecipazione volevo sapere qual è alla vostra valutazione come
Generali è una proposta che può effettivamente essere efficace e utile anche cosa ne pensa
Direi che il è chiaro che la partecipazione dei lavoratori è una finalità di impresa no quindi e insita nel fare impresa al fare impresa la partecipazione è un fattore positivo quella ricercava tre mila maniere no attraverso le sbarre attraverso la diciamo la contrattazione con i sindacati per cui mi sembra un tema secondo me importante che va analizzato bene mi sembra che la formula
Della proposta di legge che prevede in vari modi partecipazione di a quel senso di flessibilità che è necessario per rispondere alle diverse
Noi siamo grandi aziende multinazionali quindi abbiamo un certo tipo di struttura è chiaro che la piccola vede presa abbia sentito oggi
Aveva altre imprese allora questa flessibilità secondo me l'elemento di utilità perché guardando anche diciamo a quello che abbiamo davanti e quanto deve cambiare lavoro con la tecnologia far partecipare le persone a far capire quanto il cambiamento sarà rapido
E profondo è importante per portarsi dietro le persone sulle nuove frontiere quindi secondo me sì
Ecco con l'attenzione c'erano abbiamo sentito prima a non creare ulteriori complessità un burocrazie aggiuntive perché oggi francamente in Italia il peso della prudenza e complessiva sul mondo del lavoro è molto alto
Grazie allora io direi che siamo arrivate alla conclusione di questa lunga mattinata ringraziamo tutti un grazie all'onorevole tener vini ovviamente grazie a Francesco decisiva grazie a Gianluca Perilli Generali Italia a Chiara Pastorino che sono ancor collegata con un intero San Paolo naturalmente a Lorenza cipollina
Grazie ha voglia senza