Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia oggi il ventisette settembre del due mila ventiquattro allora vediamo subito dopo i giornali che abbiamo sul tavolo
Innanzitutto il tema delle carceri dobbiamo registrare
Una Carlo dell'attenzione da parte della carta stampata sul sulla situazione carceraria
Nonostante appunto uno al sovraffollamento in continuo aumento siamo in media arrivati a superare la soglia del centotrenta per cento nonostante i settantadue Suicidi già nel mese di settembre quindi con l'anno che non è ancora finito ve l'abbiamo superato tutti i record degli anni precedenti nonostante questa situazione allarmante
I giornali iniziano appunto noi non possiamo far altro che registrare questa tendenza ad occuparsi sempre di meno evidentemente
Passata la calura estiva
Altri sono i temi che vengono affrontati
Dalla carta stampata
Ovviamente non parliamo dei di quei giornali che da sempre si occupano quotidianamente che quotidianamente appunto da sempre accendono un faro sul mondo delle carceri in particolar modo
Il dubbio l'unità
Il il e anche l'Avvenire
A parte questi giornali i cosiddetti giorno Alloni quindi quelli più diffusi
Che pur hanno durante l'estate riservato spazio alla appunto
Civile situazione nella quale ci troviamo hanno coi
Terminata la appunto la la la il mese di agosto hanno RIA abbassato la loro attenzione su questi temi dedicandosi ad altro allora
Andiamo a cogliere quella quel che c'è in termini di notizie l'avvenire appunto che registra un grido di allarme
Lanciato dalla polizia penitenziaria su un tema che quello delle centinaia di dimissioni che si stanno registrando all'interno del corpo di polizia penitenziaria e sono numeri totalmente inusuali rispetto a chi appunto anche da poco per esempio ha trovato un posto di lavoro neo assunto come i neo assunti come i due mila settecento neo assunti
Della polizia penitenziaria che nel giro di poche settimane decidono a centinaia di il rinunciare al nuovo lavoro
E il di questo scrive appunto l'avvenire A pagina undici quindi questo non fa altro che aggravare la situazione sappiamo che c'è una carenza di organico da parte della polizia penitenziaria spaventosa
E sappiamo che i numeri della polizia penitenziaria sono assolutamente inadeguati Rispetto ai numeri dei detenuti e e adesso registriamo quindi anche questo grido di allarme che viene dalla sindacato di categoria S. Pippi
E dal suo segretario Aldo di Giacomo che ci dice appunto che sui due mila settecento neo assunti in centinaia hanno deciso dopo poche settimane di rinunciare al nuovo lavoro nelle carceri
E in un paese
Sia con te consentita questa riflessione in un Paese che a tutt'oggi come obiettivo diciamo per tanti
Quello del posto fisso ecco fa un po'
Riflettere questa questa questa notizia
Sono questi dice appunto Aldo Di Giacomo le parole sono registrate dall'Avvenire i risultati di una condizione di lavoro
Che è diventata insostenibile
E
E questo appunto Fassino che
La situazione all'interno poi degli istituti di Gorizia penitente del gli studenti anziani sia sempre incostante e continuo e inarrestabile peggioramento dietro le sbarre del lunedì dell'inutilità invece la è il titolo dell'articolo di Damiano Aliprandi del ventisei settembre e sul dubbio ovviamente a pagina dodici Damiano Aliprandi che ci riporta uno studio del Crimella che dipinge un quadro allarmante il sessantasette per cento dei detenuti è senza lavoro e quindi solo un terzo dei detenuti a un'occupazione
E la maggioranza di questo terzo che ha un'occupazione R. legata
Tra svolge dei lavori assolutamente poco qualificanti e poi per nulla formativi è un quadro allarmante appunto scrive Aliprandi anche perché
Il lavoro e la strada principale per potere andare a realizzare quell'obiettivo che si pone l'articolo ventisette della Costituzione di riconquistare come dire alla società
Di detenuti a questo dovrebbe servire la pena non ma a solo alla vendetta anzi
Diciamo
Per molti per nulla dovrebbe servire in termini di vendetta ma dovrebbe servire semplicemente a rieducare coloro che hanno commesso dei reati il carcere non rientra lo sappiamo benissimo questo carcere
è un carcere criminogeno oramai questo dato e anche questa parola che quando la pronunciava Marco Pannella
Tanti anni fa sembrava un'eresia oramai è stata sdoganata è stato sdoganato il concetto del carcere criminogeno perché diciamo
è una fotografia che non può più essere nascosta
Sotto il a tappeto e la conseguenza e poi che
Per la società il carcere non produce affatto sicurezza quindi oppure viene costantemente
Detto in modo totalmente
Inveritiera o il carcere produce meno sicurezza perché poi una volta terminata la fase dell'espiazione della pena
I detenuti che appunto passato
Gran parte del loro tempo nell'ozio e nella contatto con altri detenuti escono sicuramente più formati ma nel senso di andare a commettere nuovi nuovi crimini anche perché non hanno chance
E non gli vengono fornite chance
Di ricevimento nella Società ma tante e anche oggi continuiamo a leggere sui giornali lo vedremo poi con il ddl sicurezza risposte
Da parte della politica particolar modo dall'attuale Governo risposte carcere o centri che ha e e si contrabbanda
Come dire l'innalzamento delle pene per una conquista per la sicurezza della collettività così non è ma
Ma tant'è perché poi il governo meglio le maggioranze parlamentari che sostengono i governi sono scelte dai cittadini che sicuramente scontano almeno su questo tema una scarsissima informazione
Nel frattempo una notizia ulteriore che riguarda il carcere è quella della
Intervenuta nomina della commissario straordinario all'edilizia carceraria
Descrive il ventiquattro settembre Pier Francesco Borgia sul giornale ma insomma ha il giornale quello che verità più spazio questa notizia che possiamo ritrovare col che sotto forma di Brady anche su altri su altri quotidiani
E chi è il
Io chi è Marco D'Oglio lo leggiamo a tre settimane dall'approvazione del DDL carceri
Nel quale è prevista la figura del commissario straordinario edilizia carceraria il Governo ha individuato in Marocco d'olio
Il nome ideale in cui affidare questo nome incarico il suo mandato da tempo però scade fino al due mila venticinque poco più di quindici mesi quindi per Dorio per assolvere al suo mandato che a quanto recita un comunicato alla Presidenza del Consiglio
Consiste nel provvedere alla realizzazione delle opere necessarie per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari
Ecco doglie o viene
Dalla Cassa Depositi e Prestiti vediamo un attimo se ritroviamo il passaggio
No a questo scopo prosegue procediamo nella lettura dell'articolo allora
Quindi quindici mesi e per provvedere quello secondo il governo quindici mesi scadenza a fine due mila quindici
Per costruire in termini proprio per edificare quelle opere necessarie per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento degli istituti penitenziari
Niente in bocca al lupo a ad olio perché in quindici mesi in questo Paese non partono neanche progetti figuriamoci poi se possono essere realizzate le nuove carceri io lavori che sono poi effettivamente in grado
Di far fronte alla sovraffollamento ma vediamo chi è d'olio la nomina di voglio porta la firma del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano
Scelta quella di D'Oglio spiegano da Palazzo Chigi presa di concerto con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini
Il problema del sovraffollamento delle carceri non nasce ora si scrive su questo articolo del giornale
Il DDL appena licenziato prevede tra l'altro uno stanziamento di oltre duecentocinquanta milioni di euro per la nuova edilizia carceraria che potrebbe garantire spazi Mina Debussy più umani
Per un totale di oltre sette mila posti ed è proprio da qui che parte il lavoro del nuovo commissario straordinario vediamo il curriculum ma trentacinque anni di esperienza nel settore immobiliare finanziario
Come recita il suo profilo sul sito di Cassa depositi e prestiti dove doglie attualmente responsabile del settore immobiliare in particolare dalla fine degli anni Novanta il nuovo commissario straordinario per l'edilizia carceraria ha ricoperto la carica di direttore finanziario di società impegnate nel settore delle infrastrutture e delle reti fino a ricoprire la carica di amministratore delegato
Le società impegnate nel trasporto ferroviario stradale autostradale energia acqua telecomunicazioni
E
Va bene quindi allora in bocca al lupo al commissario d'olio che ha quindici mesi di tempo per far fronte
Con la nuova edilizia carceraria al problema del sovraffollamento ci si vedrà tra quindici sì speriamo che non faccia la fine questo piano di straordinario di edilizia carceraria di tutti gli altri che sono stati costantemente annunciati da tutti i governi nel momento in cui il tema della sovraffollamento è stato posto sotto l'attenzione dell'opinione è stato posto all'attenzione dell'opinione pubblica due quindi sotto i riflettori poi come dire il gioco è quello di far scomparire il tema e quindi di far scomparire anche diciamo la
Ricetta
Di per risolvere appunto in e problemi sovraffollamento di scelte che fino ad oggi non hanno mai dato buona prova
Di appunto non hanno dato mai dato una buona provarono dato mai le risposte
è necessaria
E con questo di carcere non non se ne parla più sui giornali e allora vediamo gli altri temi che invece hanno occupato principalmente
Le pagine dei giornali e che
Incrociano la questione le questioni della giustizia e anche i suoi i rapporti con la politica innanzitutto
Il
Le riforme
Le riforme e e parliamo della separazione delle carriere questa settimana
Diciamo nel periodo appunto estivo
Il tema delle riforme
Era stato sostanzialmente accantonato la politica è andata in vacanza e quindi non ha fatto più dichiarazioni e i giornali conseguentemente hanno riempito le pagine questo dobbiamo pensare
Con alle pressioni del carcere oggi la politica a settembre riprende a dichiarare
E
E delle dichiarazioni importanti questa settimana
Sono quelle
Rilasciate
Dalla viceministro Francesco Paolo Sisto alla stampa
Che rilascia appunto un'intervista Francesco Grignetta di necessario separare le carriere serve un giudice veramente terzo e
Però noi non la leggeremo questa intervista ma andremo a leggere direttamente
Un articolo di riconobbi sul dubbio sul dubbio carriere separate per Natale
Lo sprint sulla giustizia con il sigillo di Meloni ecco nono non leggiamo l'intervista di Sisto non perché non sia interessante ma perché
Il tempo quel che eh
E dobbiamo affrontare diversi argomenti e Enrico Novi nell'articolo sul dubbio riesce a rappresentare un quadro più completo su quella che la situazione di questa riforma dispetto appunto alle intenzioni del del Governo e allora leggiamo diamo lettura all'articolo di Enrico Novi del ventuno settembre A pagina cinque sul dubbio
La intervista alla stampa del viceministro viene citata nell'articolo di Novi e nel corpo dell'articolo
Mannella sottotitolo un allora il titolo carriere separate per Natale lo sprint sulla giustizia con il sigillo di Meloni
Dietro l'obiettivo indicato dal viceministro Sisto Shell avanzata del dossier toghe nelle priorità di Palazzo Chigi legata anche alla vicenda ligure
A maggio al primo annuncio di Nordio sull'arrivo di una versione governativa della separazione delle carriere nell'ala garantista dell'opposizione così
Diciamo ha introdotto l'articolo di Novi
L'ala garantista dell'opposizione a cominciare da Enrico Costa reagì con disappunto
Abbiamo già svolto esaustive edizioni sulle proposte di legge costituzionale presentate da me parlava costa ed altri deputati peraltro di maggioranza
Farla precipitare sull'iter delle carriere un testo dell'esecutivo serve solo a congelare la riforma
Disse l'allora responsabile Giustizia di azione da allora apriamo una parentesi diverse cose sono cambiate Enrico Costa alla Shoah attuazione ed è tornato a a Forza Italia ed è evidentemente oggi vede le cose in modo differente ma sostanzialmente ci dice Novi le cose stanno andando in modo differente rispetto all'analisi
Fatta illo tempore d'antico Costa e che infatti Novi scrive e torniamo a leggere adesso però lo scenario è un altro
Sì è vero al lavoro che la prima commissione di Montecitorio aveva già compiuto sulle proposte di matrice parlamentare
Bastava far seguire solo una rapida fase di esame degli emendamenti se la Camera la scorsa primavera non avesse non lo avesse messo in stand-by a questore il divorzio tra giudici e pm sarebbe già al vaglio del senato
Ma a fare la differenza sono due aspetti innanzitutto la tempistica garantita da ieri da Francesco Paolo Sisto con un'intervista alla Stampa
Sulla separazione delle carriere ha detto il vice ministro della giustizia il nostro obiettivo è di concludere il primo passaggio parlamentare entro Natale
Sarebbe un gran risultato
Anche a fronte dello scetticismo che accompagna i progetti di riforma durante la sessione di bilancio ma se il numero due di via Arenula e principale esponente della giustizia di Forza Italia
Il partito che più di tutti sponsorizza la riforma della magistratura
Si è sbilanciato fino a quel punto è perché ed anche e e quindi questo è
Il fulcro della vicenda è perché anche Fratelli d'Italia ha ribadito la volontà già espressa dal Capogruppo meno Aniano Montecitorio Tommaso Foti di far andare
Ai voti prima la sede era la separazione delle carriere e poi il premierato
Ora chi segue le cose dalla politica sa che la Meloni aveva investito moltissimo sulla riforma costituzionale cosiddetta del premierato e la riforma della separazione delle carriere dell'ordinamento giudiziario
Andava un po'in coda oggi invece sembra che le cose e stiamo andando diversamente
E allora torniamo a leggere appunto Enrico Novi
Questa dichiarazione agostana di Tommaso Foti scrive nodi
Era risultata spiazzante visto l'investimento compiuto da Giorgia Meloni sulla riforma che rafforza il capo del governo in realtà quel cambio di programma è del tutto coerente
Con la prudenza che la Presidente del Consiglio ha deciso di adottare in vista del referendum nel quale il vero quesito rischia di essere vorresti ancora Meloni come premier con poteri anche maggiori è chiaro allora il discorso il premierato può attendere
Ad agosto Foti provato finire una diplomatica interpretazione dello switch
Il punto disse che la separazione delle carriere solo la prima lettura mentre per le mere il premierato ha già ottenuto un sia a Palazzo Madama ma al di là del tatticismo scrive i nomi della relativa frenata sul premierato
Ma al di là del tatticismo della dichiarativa frenato sul premierato è evidente come la giustizia in sé e in particolare di per ridefinire sezione del rapporto fra politica e magistratura
Sia avanzata nella gerarchia degli obiettivi per chip per il centrodestra
Anche la lega tiene a non essere considerata come una pattuglia di complemento rispetto alla separazione delle carriere e qui Enrico Novi ricorda come appunto Salvini rivendichi addirittura una primogenitura di questo percorso
Rispetto agli alleati
Visto che nel due mila ventidue aveva sponsorizzato con il partito radicale il referendum per separare in modo assoluto almeno le funzioni e che il relativo comitato promotore era presieduto proprio da Nordio ma non è finita qui
Scrive no scrive Novi c'è un secondo elemento che rende oramai anacronistiche le incriminazioni di Costa della primavera CUP della primavera scorsa
Il DDL costituzionale proposto dal Guardasigilli e consegnato poi dal Consiglio dei ministri alla prima commissione di Montecitorio
Va oltre la separazione delle carriere prevede una svolta ancor più ampia per l'ordine giudiziario a cominciare dal sorteggio dei due futuri del CSM sia dei laici sia soprattutto dei togati
Un sorteggio almeno per come il governo ha disegnato la riforma quindi integrale vuol dire sottrarre alle correnti qualsiasi effettiva capacità di influenza rispetto alle scelte dell'autogoverno in particolare in materia di nomine è un tassello importante allora della rivoluzione
Al pari dell'istituzione di un'Alta Corte disciplinare a cui potrebbe seppero aggiungersi nel corso dell'esame parlamentare
Il riconoscimento costituzionale dell'avvocato e la separazione degli stessi concorsi
Sollecitata dal Presidente del Consiglio nazionale forense Francesco Greco
Quindi la separazione dei concorsi per accedere alla carriera dei pm rispetto a quella dei giudici possibile che una rivoluzione così profonda nell'assetto della magistratura possa procedere spedita in tempi di snervanti trattative sulla manovra e tagliare il traguardo entro fine due mila ventiquattro
Possibile scrive novizie l'alleanza di governo decide che la ridefinizione del potere giudiziario una emergenza
è una emergenza e vedremo poi come andrà allora questo questo percorso del governo sulla separazione
Delle delle carriere abbiamo letto in questo pezzo di Enrico Costa e Enrico Costa che era il responsabile Giustizia di azione sappiamo è passato poi nelle ha lasciato azione
Passato nelle fila di Forza Italia e c'è un'intervista sul Corriere della Sera a costa a di Virginia Piccolillo il ventiquattro settembre
In e dove tra le ragioni che hanno che lo hanno portato a da abbandonare come dire l'opposizione
Quella per la quale a suo avviso il suo garantismo a infastidito la sinistra e quindi
Questo è il motivo per il il quale poi costa bisogna evidenziare il modo coerente ha lasciato anche la guida Della giunta per le autorizzazioni a procedere che era appunto una poltrona quella della presidente di questa Giunta
Che in qualche modo sempre è stata
Riservata alle opposizioni essendo costa passato maggioranza a questo punto a scelto di dimettersi cogliendo peraltro un certo fastidio della sinistra rispetto alla sua gestione
Della commissione reputata eccessivamente garantista e
E andiamo però a vedere
Quel che è stato poi i il percorso sul così detto ddl sicurezza
La rabbia delle toghe mila i fondamenti dello stato di diritto approvato alla camera il ddl ora dovrà passare in Senato ed è Alessandro Di Matteo sulla scampata bella venti settembre che scrive del reazioni di Magistratura democratica che era già individuato una serie di norme incostituzionali
Ricordiamo le principali misure del testo approvato alla Camera allora lo facciamo a beneficio degli ascoltatori l'introduzione del reato di occupazione abusiva di case
Il carcere fino ad un mese vecchi blocca strade o ferrovie rinvio della pena per donne in gravidanza o con figli sotto l'anno passa da obbligatorio o facoltativo
L'introduzione di una aggravante si dei reati sono commessi presso le stazioni o anche le stazioni della metropolitana
La stretta sulla cannabis leit così viene definita in questa
Info grafica della stampa
Via libera a da aprire il tavolo un tavolo per la castrazione chimica per gli stupratori e di pedofili e
Niente si in un per gli extracomunitari che noi non sono in grado di dimostrare di avere un permesso di soggiorno
Lo scontro sul ddl sicurezza continua il provvedimento votato dalla Camera che ora dovrà andare al Senato scrive Alessandro Di Matteo
Viene rivendicato dalla maggioranza ma allarma le opposizioni e preoccupa anche Magistratura democratica che la corrente più di sinistra delle toghe
Se la lega addirittura rilancia con il vice segretario Crippa invocando i militari nelle strade
I magistrati di MD sono allarmati quella legge dicono citando il parere dell'OCSE
Ha il potenziale di minare i principi fondamentali della giustizia penale dello stato di diritto e d'ora in poi chi protesta chi è marginale chi non pratica ginnastica d'obbedienza rischierà ben più di ieri
Magistratura democratica critica le norme nuove che ancora una volta rendono più difficile il soccorso è più difficile la vita dei migranti
Polemizza per la disposizione che vieta la vendita di una sim telefonica chi non ha il permesso di soggiorno contesta la possibilità di arresto in flagranza differita
Che sarebbe in conflitto con le garanzie dei cittadini scoppi dell'articolo tredici della Costituzione una serie di misure sostengono i magistrati di M. D.
Che peraltro non assicura affatto risultati concreti sul piano della prevenzione dei fenomeni criminali
Accuse scrive Alessandro Di Matteo su questo in questo articolo sul numero del venti settembre accuse che Matteo Saldini non prende nemmeno in considerazione
Anzi il leader della Rete chiederà la Lega rivendica il provvedimento spiegando che se l'uno condomini cui prevedere il carcere del chiuso i minori
E le gravidanze per la rapinare e rubare è una questione di civiltà
Organico dovrebbe essere anche il carcere però
Prevedere lo sgombero delle case occupate abusivamente invece mi sembra assolutamente di buon senso e poi dopo tante chiacchiere copiare altri Paesi europei ed occidentali che per pedofili e stupratori hanno sperimentato hanno sperimentalmente in vigore così è scritto la castrazione chimica mi sembra un passo in avanti verso ancora una volta Santini invoca la civiltà contento prosegue l'articolo al
Che il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi
Che ha spiegato che quanto fatto finora ha spiegato quanto fatto finora aggiungendo l'operazione rispetto alla tema della criminalità urbana
In Emilia Romagna l'operazione verrà rafforzata grasse nuovi strumenti normativi del ddl sicurezza e in questo articolo vengono riportate anche poi le posizioni dei parlamentari del Partito democratico guidati da Debora Serracchiani sono norme di inciviltà non di sicurezza e soprattutto non danno nessuna garanzia ai cittadini mentre per Fratoianni di Verdi e sinistra
Non dovrebbe chiamarsi ddl sicurezza ma ddl repressione perché manifestazioni e scioperi diventano un reato se infatti in strada
Anche i picchetti di fronte alle scuole e Angelo Bonelli
Rincara la dose il governo Meloni
Ci vuole tutti zitti e buoni si vuole trasformare il nostro Paese in uno stato di polizia permanente in cui le lotte sociali vengono vietate per legge e c'è anche l'intervento di Riccardo Magi Lippi Europa che definisce inutile e incostituzionale la castrazione la castrazione chimica
C'è da registrare e scrive Alessandro Di Matteo in questo articolo anche l'allarme per l'incolumità dei pm dell'inchiesta sul caso Opel Hans open arms
Che vede Matteo Salvini imputato
Sappiamo imputato da ministro per aver negato per sei giorni alla nave open arms di attraccare in un porto italiano i magistrati Marzia Sabella Geri Ferrara e Giorgia Ricci
Sono stati bersagliati da migliaia di messaggi di insulti e di minacce e la procuratrice generale di Palermo Lia Sava ha deciso di rivolgersi al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
L'ordine l'organo competente Alberto
Adottare misure di protezione poi riconosceremo di nuovo questi magistrati perché c'è una articolo
Della domani
Che indichiamo sin da subito mantovano Salvini e il CSM quel pm che piace al governo si parla dei mali delle manovre di palazzo anzi delle manovre dei palazzi Palazzo Chigi e Palazzo Bashir esce dal palazzo del Consiglio superiore della magistratura
Come dire la il governo di destra
Si fa sentire anche all'interno del CSM e stanno cambiando gli equilibri e ovviamente stanno cambiando le nomine dei capi delle procure e ecco l'importanza del CSM nella amministrazione quotidiana della giustizia
Prima di arrivare a leggera però questi articoli reggiano un articolo di Angela stella sull'Unità
Il tema è sempre il la ddl sicurezza ma Angela Stella
Intervista al magistrato Alfonso Sabella il magistrato Alfonso Sabella che è un magistrato noto non a che non è iscritto a nessuna corrente quindi abbiamo visto adesso abbiamo letto la
L'articolo che parlava delle reazioni della corrente
Più di sinistra delle toghe Magistratura democratica quindi una storica corrente organizzata e qui invece parla un magistrato che ha un notoriamente
Potremmo dire
Un battitore libero anche all'interno della magistratura e e cosa dice Alfonso Sabella
Contro la norma antiche anni di ricordiamo la norma anti Gandhi è stata ribattezzata così la norma che attrae nell'alveo del penalmente rilevante anche le
Proteste non violente le disobbedienza i civili
Le resistenze passive si va in carcere si si andrà in carcere si il ddl sicurezza dovesse passare così anche al Senato sempre che ci sia consentita questa Giunta
Si riescono a fare processi perché poi una delle cose molto simpatiche di questo Paese e che quando diciamo i governi vogliono far vedere ai cittadini che si occupano della loro sicurezza fanno riforme a costo zero
Che sono quelle appunto con le quali o si introducono nuovi reati o si introducono nuove aggravanti ossia aumentano le pene edittali il problema è che poi i processi bisogna farli
Il problema poi è che la polizia in strada ci deve stare e e se non si riescono a fare i processi e se le forze dell'ordine in strada sempre quelle sono età media cinquantacinque anni e passa
Poi hai voglia a riempire le pagine dei giornali dicendo abbiamo fatto il ddl sicurezza perché tutto ottimale più o meno allo Stato di aria fritta
Le leggi sulla sicurezza mi appellerò alla Consulta non è pensabile una pena da due a sette anni perché si occupa un immobile
Mentre chi spara con una quarantaquattro Magnum in un luogo pubblico è punito con centotré euro di ammenda si vogliono colpire i più deboli la norma cicca alone
Questo
Ciclone questo pittoresco personaggio romano
Che insomma utilizzai socio alla per render note le i suoi interventi per lo più posti degradati della capitale
E
Diciamo apparentemente per proteggerne le persone più indifese la norma Citerone da ridere
Allora leggiamo il ddl sicurezza allora ne parliamo con il Maggio ingessato andiamo avanti Alfonso Sabella attualmente giudice al Tribunale di Roma che Celentano Olten criticità del provvedimento definito forse il reazionario
E nato per colpire i più deboli senza assicurare né maggiore sicurezza le deterrenza ed è queste sono parole virgolettate riportate in esordio dell'intervista e appartengono appunto alla magistrato Sabella cosa ne pensa del ddl sicurezza
Domanda Angela Stella non si può andare avanti così con modifiche a macchia di leopardo sulla giustizia
Sembra sbottare Isabella quest'ultima avrebbe invece bisogno di una riforma organica e sistematica tra un po'noi magistrati dovremmo ricorrere agli psicofarmaci per riuscire ad orientarci in tutte queste riforme oramai soprattutto non c'è più equilibrio nella stessa richiesta punitiva
Ci spieghi meglio
Come è pensabile come non è pensabile nella legge contro i reparti una pena da tre a sei anni per per chi vi partecipa
Altrettanto non è pensabile una pena da due a sette anni
Per chi occupa abusivamente un immobile così come previsto nel recente ddl mentre chi spara una quarantaquattro Magnum in un luogo pubblico è punito con centotré euro
Comunque in questo DDL ciò che mi fa veramente sorridere era norma cita alone
Introduce l'aggravante comune di commettere qualunque reato all'interno nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie della metro all'interno dei convogli adibiti al trasporto passeggeri
Perché appunto il personaggio in questione si aggira spesso
Per documentare
Quel che accade appunto nelle stazioni ferroviarie della metro se avrò modo dice Isabella solleverò il dubbio di legittimità costituzionale e qual è il problema
Domanda Angela Stella se il politico prende una mazzetta vicino alla stazione la metropolitana c'è l'aggravante
Se io mando a quel paese il mio vicino di casa e lo faccio alla stazione della metro Furio Camillo anziché farlo nel condominio riunito commetto un reato ancor più grave
Ma che senso ha e poi non dobbiamo dimenticare che l'aumento delle pene non rappresenta affatto un elemento di deterrenza purtroppo queste leggi sono spesse
Spesso approvate di pancia senza valutarne il reale effetto sul sistema
Rileva altre criticità una previsione davvero stigmatizzati le è che con tutto il rispetto per le forze di polizia con cui ho lavorato per anni adesso ci tolgono la discrezionalità sulle aggravanti che hanno inserito per resistenza a pubblico ufficiale ma strumentalmente ce la ridanno sulla questione delle detenute madri
Perché dovremmo essere noi adesso
A decidere se quelle con figli da zero a dodici mesi dovranno essere rinchiuse molto probabile che non andranno lo stesso in carcere
Ma agli occhi dei cittadini ora saranno i magistrati a decidere questo e non il legislatore
Un altro articolo a parer mio devastante quello che autorizza gli agenti di pubblica sicurezza portare senza licenza e quindi senza obbligo di denuncia
Armi da fuoco quando non sono in servizio in teoria immettiamo nel Paese circa un milione di armi senza alcuni controllo
Chiedo questa norma Cecchi Ara ideologia dice Angela stella come la giudica e Sabella risponde che è quella di colpire i più deboli
E favorire la sindrome del Marchese del Grillo i più deboli sono gli immigrati i carcerati i dissidenti i diversi una scelta politica forse reazionaria protettiva nazionalista ma astensione legittimamente adottata da chi ha avuto e forse anche per questo il voto dei cittadini
Io
Dice Isabella o idee differenti ma da magistrato applicherò tutte le leggi dello Stato anche se non le condivido sempre che non siano il netto contrasto con la costituzione
Le
Intervista prosegue non ci fermiamo qui perché vorremmo affrontare anche altri altri temi e a proposito di questioni di legittimità
Costituzionale è stata sollevata leggiamo questa notizia sul Sole ventiquattro Ore il ventisei settembre a pagina trentanove l'articolo e di Giovanni Negri e
In pari data è stata pubblicata questa notizia anche sul domani a pagina quattro l'articolo in questo caso sul domani è di Enrica Riviera
Di che cosa si tratta è stata sollevata la prima questione di legittimità costituzionale sull'abuso d'ufficio o meglio sull'abolizione
Dell'abuso dell'abuso d'ufficio
E quindi la consulta sarà chiamata a pronunciarsi su questa abrogazione i titoli aderente del Sole ventiquattro Ore e del domani sono DiVersi
Sull'abuso d'ufficio rinvia la Consulta ammissibile per infrazioni estere questo il titolo del Sole ventiquattro Ore per il Tribunale di Firenze non è stata rispettata la convenzione di Merida
Che è una convenzione che impone l'obbligo per lo Stato di non indebolire il presidio penale contro la corruzione
Poi bisognerà vedere se effettivamente l'abolizione dell'abuso d'ufficio abbia indebolito questo tipo di presidio ma i giudici di Firenze hanno così motivato la loro ordinanza di remissione
Della questione di legittimità alla corte
Individuando anche uno ulteriore profilo di contrasto con il principio di costituzionalità che assicura buon andamento imparzialità della pubblica amministrazione
Senza tutela penale condotte gravi come la mancata astensione il conflitto di interessi appunto non a rimarranno appunto senza senza tutela penale
Di questo si occupa e di questa notizia dà conto anche come dicevamo il domani ovviamente il titolo del domani è più politicamente orientato domani sappiamo tutti chi è il giornale De Benedetti sicuramente non è filogovernativo e titola così il giudice smontano la riforma Nordio paura avvia nulla una riforma dall'effetto dirompente Cuccu così scrive critica Risiera
Frutto di scelte
Arbitrarie e non riconducibili ad un legittimo esercizio Dellas discrezionalità alcune di queste parole tra cui la parola arbitraria sono dei virgolettati ripresi dall'ordinanza del Tribunale di Firenze
Una riforma che interviene ancora il virgolettato in modo pesante sul sistema dei reati contro la pubblica amministrazione chiuse le virgolette
Le parole di prese dall'ordinanza ed elimina
Importanti presidi penale a tutela del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione
Sono queste le parole dei giudici del tribunale di Firenze che accogliendo l'istanza del penalista Mario un Manlio Morcella sull'abrogazione dell'abuso d'ufficio
Come anticipato da domani hanno sollevato questione di legittimità costituzionale davanti alla Consulta sarà dunque la corte a doversi pronunciare
L'abolizione del reato dei cosiddetti colletti bianchi così come voluto dal ministro tra giustizia Nordio è conforme alla Costituzione
La decisione è prevista non prima della primavera del due mila venticinque avrà al centro uno dei punti più cari al governo
Nell'ordinanza con cui ritengono l'istanza sulla questione degli esami rilevante e non manifestamente infondata
I giudici mettono in evidenza eventuali profili di irragionevolezza della riforma ma evidenziano anche le responsabilità politica di chi l'ha voluta
La norma sul reato di abuso d'ufficio evitava il dilagare di condotte dolosamente arbitraria si legge sempre nell'ordinanza del Tribunale
E lasciava i cittadini uno strumento attraverso cui ricorrere alla magistratura con la riforma invece
Prosegue
Enrica Riera pare che un vero e proprio regalo sia stato fatto a chi vede attribuirsi dalla legge Poteri rilevantissimi in grado di incidere pesantemente sui diritti inviolabili
Costituzionalmente garantiti in primis la libertà personale e il patrimonio se la decisione della Corte costituzionale accoglierà la questione si sancirà un ritorno al passato e verrebbe reintrodotta spiega l'ordinario di diritto costituzionale all'Università degli Studi di Milano Francesca Biondi una fattispecie incriminatrice abrogata
Un reato senza il quale oggi potrebbe essere autorizzati eccessi di potere ma anche secondo le parole di Marco Ruotolo costituzionalista all'ateneo di Roma Tre
Prevaricazioni favoritismi e sfruttamento privato dell'ufficio l'accoglimento della questione di costituzionalità produrrebbe effetti sfavorevoli
Nei confronti di chi attualmente a seguito dell'abolizione dell'abuso d'ufficio può chiedere la cancellazione della propria condanna definitiva
Occorrerà anche valutare in caso di accoglimento da parte della Consulta cosa potrebbe rischiare a livello politico il ministro Nordio ma qui poi all'articolo prosegue e ovviamente quel che
Le conseguirà da un punto di vista politico lo possieda successivamente quindi diciamo prime questioni di legittimità costituzionale
E sulla sulla sul sull'abolizione dell'abuso d'ufficio e quindi vediamo appunto
Come poi la magistratura abbia un ruolo decisivo nell'applicazione
Delle norme nella sua reale implementazione e come in qualche modo di equilibri il mutamento degli equilibri di governo si sia riverberata per la prima volta lo possiamo dire
Con un'operazione che in qualche modo non era riuscita ai precedenti governi di centrodestra condizionare anche il Consiglio superiore della magistratura che registra appunto delle maggioranze
Di centrodestra sostanzialmente determinate dall'Unione
Tra
Togati e
Larici
E cosa appunto che non c'era ma è stata prima e di questo scrive a ancora il domani con Giovanni Tizian vogliamo
Leggere velocemente il questo questo articolo perché sono quelle cose che poi
Fanno comprendere in un mondo della giustizia
Le manovre dietro la scelta mantovano Salvini e il CSM quel pm che piace al governo la commissione ha votato capoccia per la Procura di Lecce in passato la cantina giudice capo c'era collaboratrice di Meloni
Bocciate invece la pm
Del caso open arms a votarle contro la laica Eccher già avvocata della lirica
Sostanzialmente in questo articolo di Giovanni Tiziana
Di che cosa si scrive della intervenuta nomina da o meglio bella voto favorevole espresso in commissione e poi si dovrà andare al plenum del CSM
Voto favorevole espresso dalla Commissione Perra la nomina a procuratore capo di Lecce della magistrato capoccia
Che il domani fa intendere essere vicina alla cento destra mentre la dottoressa Marzia Sabella che pure era in corsa per quella carica essendo la
Il Pubblico ministero che sta sostenendo l'accusa nel processo penale sa
Nei confronti di Matteo Salvini non ha racimolato neppure una voto
Per chi ha votato c'è chi ha votato la capoccia la campo c'è stata votata dai consiglieri laici e togati di Magistratura indipendente
Quindi laici del centrodestra più i togati di Magistratura indipendente
Giovanni Tizian in questo articolo fa anche notare maliziosamente come la corrente di Magistratura indipendente è quella storica di appartenenza di una delle persone più potenti di questo governo il sotto in materia di giustizia particolar modo il sottosegretario Alfredo mantovano e in questo articolo si evidenzia anche come la capoccia in passato sia stata vicina alla Meloni essendo stata nel suo gabinetto
Come
Appunto vicecapo forse dell'ufficio legislativo quando la Meloni era ministro
Della gioventù se non adesso non ritroviamo esattamente il passaggio comunque nell'est una precedente esperienza
Della Meloni come ministro di un governo di centro destra e
Domani evidenzia anche come a favore della
Capoccia
Abbiamo dato anche Claudia Eccher avvocata della lega e di Salvini
Come anche lo stesso Pdl vicepresidente del CSM prima della sua nomina presso la CS
E quindi la capoccia viaggia con il vento in poppa una raffica di attacchi mentre invece sono arrivati contro i pubblici ministeri di Palermo sempre più isolanti
Anche dallo dall'opinione pubblica abbiamo già visto poi il procuratore capo di Palermo ha chiesto
Appunto l'intervento
Del
Comitato per la sicurezza
E questo è l'articolo di Giovanni e Tiziana ne abbiamo avuto la vettura perché come dire
Questo articolo descrive plasticamente quel che da qualche tempo sta accadendo all'interno del CSM quindi i nuovi i nuovi equilibri
E e poi vediamo l'ultimo capitolo di questa rassegna che riguarda un'inchiesta che come dire ha ripreso quota sulle pagine dei giornali da qualche tempo da quando
La procura di Perugia ha richiesto l'applicazione della misura cautelare nei confronti gli arresti domiciliari nei confronti del finanziere Striano del PM Laudati rigettata la richiesta di misura
Il il riesame la procura di Perugia ha fatto appello davanti al tribunale del riesame e questo diciamo ha contribuito a riaccendere un po'le luci su questa inchiesta e
Questa settimana ne scrive Giovanni Bianconi scrivono a quattro mani Giovanni Bianconi Ilaria Sacchettoni ovviamente parliamo del Corriere della Sera
Edizione quella del venticinque settembre che cita dei numeri pazzeschi
Dossi raggi scaricati oltre duecentotrenta mila documenti altri accessi su Crosetto Striano arrivo a oltre dieci mila file in un giorno caccia ai mandanti
E qui c'è tutta poi con come dire la frizione
Tra il procuratore nazionale antimafia attuale Giovanni Melillo e il precedente
Procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho sotto la cui direzione sostanzialmente era stato organizzato un ufficio in cui operavano
Laudati e Striano
Dagli archivi della Direzione nazionale antimafia e da altre banche dati riservati collegati questo dell'articolo di Bianconi il tenente della Guardia di Finanza Striano avrebbe scaricato oltre duecento mila documenti in tre anni
Un numero che si aggiunge ai trenta mila del biennio successivo affiorati all'inizio dell'indagine gli accessi ritenuti non autorizzata e quindi abusivi precisa il procuratore di Perugia il punto né si moltiplicano quasi per dieci
E riguardano anche nomi nuovi rispetto a quelli già emersi personaggi politici e non ritenuti di interesse
I documenti depositati ieri al tribunale del riesame per avvalorare reiterare le richieste di arresti domiciliari nei confronti di istriane dell'ex sostituto procuratore della DNA Antonio Laudati
Arricchiscono comunque l'inchiesta di nuovi elementi
E nuovi misteri
Perché i numeri sempre più mostruosi ed inquietanti per usare l'espressione di Cantone non si possono minimamente spiegare con le attività pre investigative di cui ha parlato il finanziere rimasto in servizio
Alla DNA fino al novembre due mila ventidue quando fu rimosso il gruppo dedicato all'analisi delle operazioni finanziarie sospette fu rinnovato per oltre la metà dei suoi componenti
Passando sotto altra guida proprio il nuovo gruppo sorse istituito dal procuratore Milillo ha prodotto un'annotazione depositata di ieri ad esame
L'udienza di cui parlavamo insieme a due informative delle Fiamme gialle con un'analisi accurata degli accessi effettuati dal tenente Striano dalla quale risulta per esempio che in un solo giorno l'investigatore scarico dieci mila Faina
Un dato macroscopiche tocco difficilmente giustificabile con la normale attività lavorativa del tenente soprattutto se paragonato a quello degli altri addetti ai servizi che in tre anni mi hanno scaricato complessivamente otto mila
Come si può pensare
Di leggere analizzare più di dieci mila atti in un giorno se domandato Cantone nel corso dell'udienza di ieri sotto la eliminando la band dormita di questa is filtrazione di dati destinati a chi e per quale uso l'assenza di spiegazioni moventi comporta la necessità di indagare alla ricerca di eventuali mandanti
Che vadano oltre i giornalisti amici quali pure istriano avrebbe girato altri documenti oltre a quelli già contestati di qui
Per i pm l'esigenza degli arresti per salvaguardare l'indagine da possibili inquinamenti e motivo per il quale poi
Diciamo rispetto a queste nuove produzione col o meglio queste nuove produzioni in sede di esame hanno poi determinato lo slittamento dell'udienza è stata colta dalla richiesta di rinvio
Legittimo e doveroso esame di questi documenti e l'udienza è stata rinviata alla dodici novembre quando il tribunale scioglierà la riserva sull'accoglimento delle nuove
Produzioni da parte
Della della procura e sempre su questo andiamo
A segnalare un articolo del ventisei settembre del giornale che pubblica alcune intercettazioni a carico di Striano lo spioni istriano pronto alla fuga non pago solo io
A su questo caso l'articolo e di Lodovica boliviane Luca Fazzo le parole intercettate che
Sono ritenute più interessanti almeno a livello giornalistico poi vedremo se avranno un seguito investigativo sono quelle per le quali il finanziere dice accessi infatti insieme ad altre persone
Ma è stato tutto addebitato anni e e quindi Striano non ci sta
E e dice poi il titolo del Giornale titolo giornalistico
In realtà per il resto uscire quello che potremmo dire anche uno normale sfogo per chi sotto tanta pressioni come quello pronunciato appunto al telefono con un amico nel quale il tenente della Guardia di Finanza dice
Sostanzialmente di voler prendere un aereo e andarsene ma appunto mettono il conte
Questo della
Dichiarazione intercettata è evidente che non è il pericolo di fuga ma come dire uno scopo per dire che no stiano in questo Paese che si muove questo modo non ci sta più bene
E sempre il giornale con Luca Fazzo altro articolo dossier quei pm che tentarono invano di fermare Cafiero il procuratore Milillo denuncia i rischi di accentrare la banca dati nelle sue mani
Ma appunto poi furono denunce che in quella è poca non ottennero
Diciamo di sottrarre la concentrazione di potere tutto nell'ambito della direzione nazionale antimafia
E sappiamo che quando la concentrazione di potere diventa diventa troppa i rischi che di questi Poteri si faccia un cattivo uso aumentano
Il tempo a nostra disposizione è finito quindi scriviamo qua questa rassegna la lettura dei giornali di questa settimana
E ci diamo appuntamento alla prossima augurando un buon così pure Scurto con i programmi di radio radicale