"L'Italia che verra'. Rifondare la speranza civile" Convegno organizzato dal Censis (Roma, Villa Miani)

Buongiorno a tutti iniziamo con
Comunque
Intanto proviamo proviamo no
Grazie a tutti di essere intervenuti a questa nostra giornata di riflessioni è un'iniziativa siccome le verifiche
Dipende ritengo di grande interesse per tutti noi una riflessione sull'Italia
Sullo stato attuale del nostro Paese ma anche sulla possibilità di trovare delle linee d'uscita da una situazione che ridefiniamo disordinata gas ma qui diamo anche una possibile prospettiva
Il coinvolgimento di cogliere sia il creazionismo
Io voglio qui
Semplicemente
Aprire questa giornata
Ma anche per presentare un occorre è nata questa idea è come l'abbiamo realizzato
E nata dalla
Cioè incise le fondazioni siamo un'istituzione che fa anche riflessione mila l'attività di studio di ricerca dalla riflessione interna Censis capisco la partecipazione tutti i ricercatori censiscono un metodo molto aperta viene normalmente utilizziamo specialmente quando si tratta
Pertanto mostra
Cadenzato nel tempo e nel silenzio no e così via siamo un istituto di ricerca insieme anche una fondazione che cerca di dare
Lo facciamo con metodo è quello della partitura partecipazioni tutti i nostri venti venticinque ricercatori dei nostri collaboratori e un po'il la sintesi che voi trovate qui all'ingresso dei due
Caos e l'altro sulla paglia FIAT e la sintesi del lavoro molto più grande che ci aperta a discutere a scrivere molte pagine
Ecco io credo che il titolo molte maturato accattivante
Speranza come vedete ma l'analisi che chat
Ragionare sull'Italia che verrà e un'analisi che riteniamo molto oggettiva come sempre nei
Oggi la discuteremo con molti di voi voglio dire che l'attenzione che noi abbiamo dato anche gli inviti non è solo rivolta certamente al ai liberi nel nostro Paese quelli che normalmente
Contabile nelle nostre il CIPE mostri pienotto ricerche ma abbiamo voluto anche intenzionalmente dare molto spazio a quella parte di classe dirigente nuova che riteniamo del
Imprenditori proprio presidenti di Camera di Commercio mondo associativo istituzioni locali tutti coloro i quali oggi al di là del caos stanno cercando creare di ricreare un clima la classe dirigente
Allora io farei aprendo i lavori data dal dottor Dolittle introduce un po'i temi e poi passiamo alle due sessioni delle mattine nel pomeriggio invece ha discusso
Il divieto programmaticamente
Io vorrei
Partire da un saluto che al saluto del nostro presidente sapete che il Censis ha un presidente fin dall'inizio
Per l'ingegner Martinoli mitica figura dell'industria italiana degli anni Trenta degli anni quaranta che oggi ha novantaquattro a invitato a venire qua ha detto non vengono perché quando vado in pubblico vengo portato come una vacca sacra dice guardate vive ancora allora io non voglio farla la casacca
Fate voi
Però mi ha detto mi ha raccomandato una cosa che non parlassimo di caos entropico perché secondo lui caso entropico norme non esiste una parola che abbiamo inventato noi che è contraddittoria nei suoi due diverse componenti
E che bisogna in qualche modo essere più corretti
E mi ha detto se lo di se se parla lei anche a mio nome si ricordi di dire questa che
Io lo dico per però continua a ritenere che logiche anche semantica di ragionamento anch'è corretto non è
Il concetto
Perché noi siamo partiti da questa con che il lungo morire degli anni Ottana
Tali generando da troppo per
E un causa destinato a far degradare Energia piuttosto crescere perciò cambia muta causante
C'è disordine da una parte centro via venerdì e sembrano confondendosi fra di loro capaci di fare sinergia sembra
Allora il il problema che noi ricercatori come ricercatori ci siamo poi proprio questo
Questa confusione che è tipica alla fine del ciclo del nella lunga morto in probabilmente la lunga morta
Di cinquanta
Questa lunga Morte di un ciclo in fondo crea com'
Ed è un causa a nostro avviso diverso da quelli tipo di confusione di Canale che pure l'Italia Travers
Io ricordo che negli anni Settanta
Pezzo di Nietzsche che dice se non c'è caos ma Mastella in
E fummo molto criticati
Altre cose di questo genere nei fatti però gli anni se
Sintetico
Avevano dentro questa carica vitale la forza di spin l'esplorazione del no che noi non abbiamo l'esplorazione del nuovo ce l'avevano sia gli ex ragazzetti del sessantotto volevano creare nuovo volevano tirar la rivoluzione volevano creare il nuovo modello di sviluppo volevano creare nuovo modo di fare l'automobile utopia ma c'era ma ce l'avevano anche i le centinaia di migliaia imprenditori sommersi che cominciavano allora uscire per
Intanto uno l'ottantuno fra i due censimenti
Giusto italiane e stabilimenti industriali italiani sono passati da cinquecentocinquanta mila euro novecentocinquanta mila quasi raddoppiano il numero di imporre
Avevamo la forza del territorio sono gli anni in cui Vicenzi scopriva amo il localismo dei distretti industriali la voglia della periferia di riassumere il potere certo c'avevamo
Nella nel frontone del palazzo c'avevamo il caso Moro c'eravamo al terrorismo c'eravamo
Se avevamo la la la la crisi monetaria sarà una crisi dei nostri pagamenti si favoleggiava del governatore a banche Italia non chiedeste di in un attracco delle petroliere perché non c'erano soldi per pagarli però di fronte a un frontone
D'autunno della Repubblica o danni di piombo dentro c'era un cane
C'era una forza RIS
E innesca ittico e abbiamo visto che gli anni ottanta sono stati anni di sfruttamento di quella realtà
Dico di sfruttamento e di uscita e di sforamento verso l'alto di quell'area
Gli anni ottanta sono stati gli anni se volete di valorizzazione del localismo sommerso da piccola media impresa sono stati anni anche gli anni in cui
Non sapendo rinnovare il il modello questo vitalismo che veniva dal basso veniva scelto veniva portato verso l'alto sognami verrà un panteismo
Che non è soltanto il rampante Isma'craxiano e anche il rampante Isma'delle griffes rampanti Isma'del delle scuole d'eccellenza della ma del master che più Master non si può della voglia di
Andare di portare la vitalità verso l'alto sforando in alto
Ed è questo è tutto finito
Noi oggi abbiamo un un un inizio di anni novanta che non riusciamo a definire se non come la lunga morte degli anni ottanta
La morte del rampante Isma'il downgrading dei consumi da un grading della griffe il downgrading dell'eccellenza l'attestarsi sulla medietà sulla realtà sul sulla qualità medio-alta ma comunque non d'eccellenza
Su una forma diciamo così di anche di paura di che cosa significa una società che ormai ha finito la sua corsa
Ma ci troviamo di fronte a un caos ripeto anche del mio
Amatissimo Martinoli Sarra abbia un causa in troppi concause in cui l'energia tende a degradarsi
Basterebbe girare mi accorsi raccontavamo con Roma stamattina rende in macchina alcune delle nostre cose di ieri andando uno a Milano l'altro a nei ministeri romani la confusione il disordine l'incapacità di stringere il rinvio il non trovarmi non trovarmi più lire neppure i responsabili di alcune realtà
Allora invece il il punto di un istituto di ricerca quale il Censis che in fondo da trentadue anni accompagna questa società non è quello di dire va be'tanto ma viviamo di mercato il mercato ci consente ancora di campare
Siamo abbastanza radicati nel mercato il Bilancio lo facciamo a fine d'anno e chi se ne frega eh no
Noi abbiamo il problema che non è soltanto psichico e anche in qualche modo di immagine ma è anche di mercato se volete vi rapporto nostro con la Società di capire cosa sta succedendo
Di capire se questa questo caos è in qualche modo interpretabile non come lunga fine del ciclo
Perché a me non interessa dire se stiamo finendo il ciclo degli anni Ottanta cioè del rampante Isma'che torna indietro ma dove si ha dove a terra
Se stiamo finendo il ciclo della Prima Repubblica me che interessa non me ne frega niente non cita nessuno schema interpretativo e stiamo finendo come dice come dice
Giuliano Amato il lungo ciclo verrà della della simbiosi pubblico-privato cominciato con il fascismo cioè il ciclo dei settanta
Non lo so se stiamo finendo ma quello che importa è che non ci interessa affatto
San Giorgio
E non ci interessa affatto
Capire che cosa sta finendo
Probabilmente stanno finendo tutti e tre i cicli degli anni Ottanta il ciclo della Prima Repubblica il ciclo del dei settant'anni stanno finendo tutti e tre ma come
Interpretiamo il futuro
E siccome noi siamo sempre quelli che abbiamo fatto sempre cultura della lunga deriva non non pensiamo che c'è l'utopia davanti c'è soltanto un'Italia che cammina bisogna soltanto interpretare influssi delle derive manca la la deriva storica dove sta andando non dobbiamo anticipare i tempi o mettersi nella condizione di immaginare doveva soltanto capire quali sono le realtà
Come sono i movimenti come sono le lunghe deriva dei continenti dalla società italiana e a questo ci siamo applica
Per ragioni interni dignità dei del ricercatore ma anche di curiosità del ricercato
Perché il il caos dove ci sia è sempre un elemento essenziale del ricercatore il problema è se ricercatore non è il caos non interpreta nulla non ha nulla da interpretare non viene neppure provocato a definire l'orizzonte la la la focalizzazione attraverso cui un interprete
C'è sempre la confusione intorno al ricercatore come mai tutto chiaro altrimenti sarebbero o un ideologo o uno storico
Chi fa ricerca deve sforzarsi di capire quale lente quale prospettiva quale angolo visuale gira la chiarezza di capire
Nel nel caos che comunque c'è
E allora noi abbiamo questa riflessioni di oggi che tende a far a tentare di capire non è detto che noi abbiamo capito dove stanno i ponti
Per capirne mettere a fuoco il il disordine comunque ci circo
Senza nessuna voglia di capire no o di riaffermare la fine del ciclo precedenti
Le tre ipotesi su cui ci muoviamo sono molto semplici la prima è che questa è una società che è difficile capire perché era stata per tanti anni una società aperta e adesso è una società ben
E noi non l'abbiamo cultura della densità non abbiamo cultura della Società dance perché tutte le nostre filosofie sono filosofi e da società per
Seconda affermazione che facciamo che l'unica possibilità di garantire il governo la società densa e il passare da una logica piramidale del potere a una logica Poli archivia per quote
Dalla piramide egizia al tempio greco per dirla con Feliciano Benvenuti fa da una logica accentrata verticale piramidale centralizzata alcune volte personalizzata del potere a una logica di articolazione su varie colonne dei paesi del potere
Terza affermazione
E che noi dobbiamo superare la fase una fase che uno dei nostri ricercatori ha chiamato di di rappresentanza
Quest'ultimo periodo è stato una fase in cui tutti hanno cercando di eliminare la dimensione della rappresentanza o di auto elimina
E quindi dobbiamo in qualche misura se vogliamo far classe dirigente far crescere un nuovo meccanismo di rappresentare
Queste sono le tre affermazioni i tre modi per capire la società permettete che lì accenni poco poco perché qua in fondo sia la Colli Celli per il passaggio dalla Società aperta la società densa sia romane nella relazione su Poli archi e classe dirigente affronteranno questi due questi tre temi
Il primo ponte noi abbiamo vissuto quarant'cinquant'anni di società per
La Società italiana degli ultimi cinquant'anni è una società in cui la democrazia formale quella che porta alle elezioni è stata anche democrazia sostanziale
Tutti hanno potuto hanno avuto lo spazio per crescere su se stessi
Tutti hanno potuto diventare da
Da cafoni meridionali operai settentrionali hanno potuto emigrare hanno potuto far crescere la carriera sono diventati gli operai piccoli imprenditori da artigiani piccoli imprenditori il meccanismo di apertura è stato tutta
è stato dalle sia negli anni iniziali del dopoguerra ricordiamo
Quando Degasperi citava Bettina von Brentano dicendo quando uno Stato non ce la fa si affidi ai cittadini
E pensate come abbiamo rifatto le case le in prese cioè come siamo cresciuti dal basso dando ai singoli cittadini l'incarico la responsabilità di rifarsi la casa magari non lo stesso posto con lo stesso disegno con materiale ancora peggiore del precedente però fatto da se stessi
Pensiamo come abbiamo rifatto l'impresa e pensiamo come abbiamo fatto la riforma agraria con la creazione di una figura il coltivatore diretto che era la responsabilizzazione del vecchio cafone del vecchio contadino dipendente
Fino a a a allo stravolgimento personale senza immaginate cosa erano i contadini del per latifondo meridionale
E
Degasperi in quella direzione non parlo dico lo dico io perché sono figlio e o nipote di dossettiani quindi non
Non riconosco una paternità in questa logica di Devendra speri che io ho altra storia però devo riconoscere queste intuizioni Degasperi rispetto al Dossetti Isma'del primato dello Stato è stata eccezionale
E l'abbiamo avuta e e l'abbiamo continuata
Abbiamo continuata quando abbiamo eliminato la la legge sul sul sull'urbanistica cioè sul contro immigrazione interni quando abbiamo liberato energie
Noi abbiamo avuto quarant'anni di grande società aperta prima ancora che Popper ne scrivesse con appunto questa per colazione verso l'auto potremmo dire delle energie che venivano dal bus anche se sembra causa entropico anche questo la percolazione pari in giù non vai in alto ma c'ha questa capacità di andare in avanti
Questo ciclo della società aperta non c'è più
Ne se c'è un errore che a mio avviso ad esempio onorevole Berlusconi ha avuto nel momento in cui si è presentato scesi in campo non è stato quello di farsi riconoscere come piccolo imprenditore con andava bene
Ma quello di riproporre una filosofia del fai da te del della possibile della libertà dei lacci e laccioli dell'andare avanti del potete la responsabilità su se stesso dell'iniziativa dell'entusiasmo imprenditoriale che era tipico del ciclo precedente
Oggi noi non siamo una società aperta siamo una società densa
Perché tutti i soggetti si sono sono cresciuti si sono addensati
Quando voi avete un imprenditore industriale ogni cinquantotto abitanti avete un'industria Denza
Quando avete un un un imprenditore tout court ogni sedici abitanti avete una società Ardenza
Quando avete non tre tornavo a Milano Genova
Torino come scheletro del del dell'Italia ma vede ormai distretti industriali ci fino a cento centodieci distretti industriali alcuni dei quali fortissimi
E con strategia del tutto autonomo non avete la semplicità del centro e periferia avete una società Denza
Quando noi abbiamo con Musumeci che ormai dopo non Aversa dopo aver tentato anche l'eccellenza la griffe
E il il meglio Kim Jong il meglio non si può alla fine ritorno tutti su una fascia di qualità medio-alta dove sta c'ha ben siamo tutti sa dentro tutti i nostri consumi s'addensa tutta l'offerta di consumo
Quando nella stessa rappresentanza di interessi voi avete la moltiplicazione del Sindh e i sindacati dei sindacati delle associazioni professionali delle nuove professioni del delle delle tante rappresentanze dell'associazionismo del volontariato avete una società Benzi
E parlare in termini di Società aperta non è più possibile
è un un prendersi in giro è un tentare di restare su categorie sì cure tradizionali
Però però
Se invece tutti pensano che siamo ancora in una società densa in in una società aperta e allora i il caos che noi vediamo non si capisce perché non lo ricordo non hai la lente giusto per vedere
Se se invece prendiamo la lente l'angolo visuale la prospettiva dicendo e qui dobbiamo cominciare a ragionare su questa società in termini società densa allora le cose son tutte dive
Queste e la prima ipotesi che dentro di noi
Lavorando devo dire come amanti prendendo alcune volte cantonata in infernali però nell'ultimo anno abbiamo riempito
Il fine sa di calcolatori per tentare di capire come i quaranta cinquanta anni precedenti se c'è stato questo passaggio possiamo offrirvi questa prima ipotesi
Viviamo in una società ben Secondo i propri
Una società densa si coagula nella piramide una società densa può essere pensata soltanto in una logica ancora di tradizione verticistica del
Del del potere del del del coagulo la condensazione come si coagula la società attende
Leggendo Christopher lasceresti leggendo tanti di di di coloro che hanno studiato l'America
Si vede abbastanza chiaramente ma quel Furio ora esser più chiaro su questo che essi una società densa non si condensa non riesce a a trovare e coagulo diventa una Società populista
Diventa una società semi qualunquista diventa una società in qualche modo incapace di Avvenire obiettivi e vitalità
Però noi abbiamo in questo momento una pendenza politica culturale molto simile a quella americana della verticalizzazione
E quindi molto vicina al pericolo di scendere il populismo
Perché qual è l'ipotesi può culturalpolitica su cui ci muoviamo su cui si muove il Paese
Maggioritario plebiscito verticalizzazione personalizzazione be polarizzazione concentrazione del potere in auto elezione diretta
Meccanismo referendario primato del referendum cioè un tentativo di verticalizzare il potere
Verticale del potere come se il caos il disordine il la socia una società brulicante e addensata ma senza immagine senza identità posso fosse possibile ridargli identitari Dario ordine facendo e rifacendo piramidi
E naturalmente più ai la paura della densità più fai dei rami
Elezione diretta del presidente a Repubblica Presidente del Consiglio il Presidente camere presidente del del dell'Istat del presidente condomino di sotto casa noto tutto tende a ad a vere questa
Oppure facciamo una personalizzazione il capo dello schieramento Prodi io
O o o Berlusconi o dopodomani Cacciari io o Rutelli chi è più simile anche di Francia a Clinton ha vinto
No
Questa è veramente lo dico con questo tono molto trustee questo è il suicidio di un popolo
Perché più verticalizza in più Cray populismo
Più verticali Zip più personali si è più crei generica emozione del populista
Io tendi a forzare in alto il senso della piramide più senti che la piramide si sgretola
Allora come dice Feliciano Benvenuti dice la dire la logica piramidale
Che viene da una cultura
Dello Stato che si fa soggetto il mondo lo stato che capisce di essere funzione
La cultura piramidale è finita perché è finita la cultura dello Stato che si fa soggetto
Lo Stato che fa scuola Bobbio lo squalo è stato che fa impresa pubblica dello Stato che fa apposta pubblica dello Stato che fa tutto in funzione della sua accrescimento soggetto che andava bene per lo Stato risorgimentale
Che dovrà riaffermare un'identità nazionale non va bene per uno Stato moderno
Se noi invece continuiamo a pensare in termini di cultura piramidale legata sempre una cultura statuale
E noi andiamo verso un accentramento formale dei poteri ma verso il qualunquismo populista e verso il disordine dei poteri
Questa è la seconda nostra valutazione
Qual è la strada d'uscita per capire almeno questa società
è la strada uscì dalle nove chiamiamo della Poli archivia
Dove il potere viene redistribuito dove il potere si colloca su più colonne non su una logica di Pirandello
Dove il potere o dove la dialettica sociale diventa una qualcosa che non che è più vicina alla cultura cibernetica dell'informatica distribuita virtù piuttosto dalla cultura organici spiega dell'apologo di Menenio Agrippa in cui tutto dalla star per cervello in modo piramidale
Dice appunto Benvenuti ricordiamoci che il che il il grande passaggio dell'antichità fu dalla dalla Piramide fa del faraone che comandava su tutto della cultura del faraone alla cultura democratica del tempio greco di Atene
E noi se vogliamo far democrazia dobbiamo evitare di ricadere nell'errore della paura di verticalizza
Perché la paura che fa verticalizza
è il timore che fa verticalizzare e la crisi che da che impone la verticalizzazione
Forse il dottor Ciampi Paolo Savona ricordano la crisi del sessantatré della lira e ricordano come Carli spiegò la verticalizzazione in Banca d'Italia
Del potere di quel periodo dicendo nei momenti di crisi si occorre la verticalizzazione nei momenti di confusione bisogna che ci sia la verticalizzazione
La mia impressione la nostra impressione è che in questo momento di causa entropico della società italiana
Tentare la verticalizzazione la polarizzazione il maggioritario plebiscitario il referendario la personalizzazione il capo dello schieramento il clintonismo a buon mercato è un errore gravissimo
Bisogna tentare la strada dei lavori a chi terza ed ultima riflessione ma lo Stato la strada della Colli archivia cioè della distribuzione dei poteri
Non può avvenire sei livelli della rappresentanza sono come gli attuali
Perché se oggi non cambia la natura stessa del modo di rappresentare gli interessi le persone la la realtà noi assisteremmo a una Boli archi a neo futura
Certo che ancora oggi forse già oggi esce una Poli archivia mariti ponevo fredda
Mediobanca e la Regione che ha generato stato la banca italiana ci sono le sette otto dieci
Potenze reali che possono far fuori archivia ma è feudo
Ed e decomposizione di un di un di un impero della politica in un non meno Sacro Impero dei feudi
Il vero problema è di non di creare una voli archi a quale che sia anche di tipo forme offriva
No problem il vero problema di capire se c'è classe dirigente nuova che sta orientandosi a lavorare su canali di rappresentanza nuove diverso
Perché il vero poi grande problema di questi ultimi tempi è il fantolino che noi abbiamo una distruzione reame di classe dirigente ma non perché è stato distrutto alla classe dirigente la Prima Repubblica
Non perché è stato distrutto non non è maturata la la seconda schiera dalla Prima Repubblica che ha tentato la successione al ventisette giugno
Il ventisette marzo non perché la classe dirigente è venuta dal berlusconismo dal leghismo abbia dato relativamente poca prova di sé
Non perché come dico io abbiamo consumato in in due o tre governi tecnici una classe di establishment rendendo la politica che forse anche sul suo malgrado
Ma perché non non non c'è oggi un'alimentazione di nuova classe dirigente le sedi deputate alla formazione classe dirigente non ci sono più ma non possono essere quelle della mia giovinezza
No ho quella giovinezza di Giorgio nelle l'ufficio studi dell'ENI Giorgio Ruffolo e e di sua bolla la Svimez risale a sei nove Sebregondi o l'ufficio studi virili dice la scena Marzano
Non ci sono più quelle esenti con la Banca d'Italia che è l'ultimo l'unica che ha mantenuto quel tipo di funzione
La vera classe dirigente nasce nell'impresa di oggi nasce nella realtà territoriale nascono i patti territoriali come crede stiamo facendo nascono nascono forse anche nel sindacato non lo so ma nascono lì dove nel si è evitata quella ride Mucci chiamarla di rappresentanza
Questo Ash discesa della rappresentanza che la politica degli ultimi tre anni addirittura ulteriormente accentuato
Perché in fondo specialmente nella fine della Prima Repubblica l'avvio nella seconda si è quasi pensando che si doveva eliminare
La rappresentanza perché bastava il sondaggio bastava il referente
Un grande contenitore proprietario non è più un meccanismo di rappresentanza
Così come c'abbiamo il problema di ritirare il senza rappresentanza a livello locale legame di commercio nell'Associazione industriali il vero problema è riformare la classe dirigente nella rappresentanza non nell'élite perché
La nostra generazione avuto perché
Era un altro quello è un'altra storia oggi imposti ecco questi sono i tre punti su cui noi vorremmo ragionare su cui abbiamo ragionato
Su cui credo sia giusto ragionare
Non sono del tutto nuovi
Nel senso che non è detto che vi abbiamo che vi diremo cose nuovissime però ci sembra che i questo passaggio da Società aperta società densa meritino approfondimento
E questa idea di fare voli archivia meriti almeno un parteggia mento anche se non un'accettazione in un momento in cui invece tutta la cultura politica va per l'altra direzione qua verso la verticalizzazione la polarizzazione perché anche questo sul sulla classe dirigente a cui e sulla sulla superamento della di rappresentanza
La formazione di nuovo rappresentanza in cui dei cui dedicheremo il pomeriggio
Meriti anch'esso un minimo di approfondimento gli ho spiegato i tre moduli della giornata
Il primo modulo e quello che adesso a convincerli introdurrà su società aperto e socievole Baines come governare va viva secondarie
Classe dirigente i poli archivia invece nel pomeriggio con un po'più nuova classe dirigente cioè con un po'di persone che abbiamo conosciuto negli ultimi mesi su questi argomenti invece faremo un confronto più più meno meno formale minuto studioso il più bravo operatori reale professor concede la parola
Vediamo se questo microfono rimbomba come il primo un pochino meno si sente bene
Dunque verità molti dei temi che sono contenuti nel primo dei testi che andiamo a presentare
Verità anticipato molti dei temi che sono contenuti nel nel primo testo che stanno alla base del primo dibattito che adesso si aprirà quindi io cercherò di soffermarmi più che sulle tesi principali che lui ha sottolineato sul percorso che abbiamo fatto anche per spiegare a chi non ha avuto modo di vedere il testo prima
Di che cosa andiamo a discutere con i nostri quattro di scala santa che invece lo hanno visto in una bozza molto avanzata quindi molto simile a quella che avete ricevuto oggi voi vedete nell'indice che si citano per due volte si cita per due volte il termine ciclo all'inizio nel primo capitolo passaggio di ciclo disordine
E nell'appendice poi l'appendice che abbiamo intitolato l'interpretazione di lungo periodo nelle analisi del Censis dove si comincia con l'infinito finire di un ciclo
Questa è un po'il nostro punto di partenza nostro punto di partenza la sensazione cioè che quel ciclo che si andava concludendo con gli anni ottanta anzi quella conclusione che avevamo cominciato a rilevare a fine anni Settanta
Si è poi incartata con gli anni Novanta tanto che noi stessi non riusciamo a vederne più le vie d'uscita e questa appendice non è appendice perché meno importante lo è perché una sorta di ripercorrere indietro
Le riflessioni e le analisi le interpretazioni che il Censis ha fatto appunto nel corso degli anni ottanta e poi nella prima metà degli anni novanta no anni novanta e l'abbiamo messa a parte proprio per salvaguardare questa sua consistenza questa sua ricchezza interpretativa tutta particolare vorrei cominciare proprio citando una frase un'autocitazione se volete però forse in questo momento
Può avere un senso a un certo punto si dice negli anni ottanta si sono consumati le tante risorse economiche civili morali culturali sono state consumate nella dilazione insistentemente ripetuta della presa d'atto della fine di un ciclo di sviluppo
Nella protervo all'esistenza di una cultura di una generazione di istituzioni di soggetti sociali più che altro intenti ad allungare i loro presente alle spese di un futuro che veniva procrastinato
Quindi come diceva la seconda parte del testo questa appendice tenta di spiegare questo di spiegare come ci fossero nel corso degli anni Ottanta numerosi elementi che facevano capire come si fosse concluso un ciclo e si fosse concluso non per fallimento
Ma per compimento come abbiamo scritto
E però poiché appunto la fase successiva non si intravedeva già da allora si stentava ad intravedere la e questo viene documentato ad esempio sottolineando come l'aspetto fondamentale di questa crisi a nostro avviso stesse nelle strutture nell'organizzazione della società
Quindi questa parte del testo ripercorre indietro ma anche vorrei dire cerca di centrare l'obiettivo l'obiettivo secondo noi dal nostro punto di vista il cuore della crisi sta nel rapporto tra i soggetti e le istituzioni quindi in quelle dinamiche che portano alla costituzione dell'organizzazione delle forme della società
Nell'organizzazione quelle forme che in qualche modo
Sono quelle che determinano poi le linee dello sviluppo futuro una tesi importante secondo noi e che non sono tanto le molecole quanto il modo attraverso il quale le molecole si organizzano tra loro
Sì collega no sì si mediano Trust tra loro i propri interessi sono queste le cose che stanno alla base dello sviluppo di una società e quindi anche alla base dello sviluppo di una crisi
E quindi gli anni ottanta punto si sono rivelati in qualche modo come una sorta di spreco di risorsa di spreco di risorse perché tutti quei fattori di sviluppo che pure erano stati così fondamentale
Venivano a compimento e i soggetti non riuscivano più a trovare la forma e l'organizzazione giusta per aprire il nuovo ciclo di sviluppo
E questo ad esempio appariva attraverso quella che noi abbiamo chiamato la rancorosa cultura del no cioè una società viveva chi si esprimeva sotto forma di contrapposizione forme di difesa nei confronti di una soggettività spinta con aree di inquietudini Cretu Udine che si
Sviluppavano per esempio attraverso la rinascita di forme di povertà del senso del tragico delle inquietudini di un capitalismo che appunto aveva la sensazione di essere ormai maturo ma di non riuscire più a svolgere nuovi nuovi passi in avanti verso nuove forme di evoluzione
Il Paese noi dicevamo negli anni ottanta diventava sempre meno società sempre meno Società con la S maiuscola cioè sempre meno capacità autorganizzative ha sempre più disgregazione
Sempre più molle corralito mole coralità azione
E alla fine di un decennio ci si trovava quinti quindi di fronte a un punto di debolezza forte che era l'inadeguatezza appunto delle forme organizzative l'inadeguatezza delle élite l'inadeguatezza dell'organizzazione dei soggetti
Con gli anni novanta viene a maturazione la sensazione della Società tutta ma anche del Censis che fa da specchio a questa società
La appunto la sensazione che il compimento sia davvero compiuto che sia necessaria una svolta il sia il senso che sia in corso una vera e propria rivoluzione rileggendo i nostri testi dal novanta in poi fino al novantaquattro
Emerge con sempre maggiore insistenza questo il senso del cambiamento che ormai è arrivato questo senso che il futuro sta veramente dietro la porta
La voglia di discontinuità si fa forte però anche qui di nuovo si si si ha la sensazione che non se n'è ska in qualche modo per esempio fino alla seconda metà del novantuno si percepiva quasi che sarebbero bastati degli aggiustamenti per uscire dalla crisi e quindi diciamo le soluzioni sembravano poter essere semplici limitate e contenute
Nel tra il novantuno e novantadue invece emerge con sempre maggiore insistenza la sensazione che la fase ricostruttiva sia talmente forte che non ci sia più la possibilità di costruire sul passato con dei semplici aggiustamenti
E così si arriva a mano a mano Attraverso le riflessioni del novantatré e del novantaquattro a una problematica azione ancora più forte a una crisi ancora più sentite questo si rispecchia molto bene nel rapporto del Censis del dicembre del novantaquattro che appunto si chiude con questa sensazione certamente nuova non più così fortemente ottimistica come erano state le analisi precedenti del Censis che qualcosa debba veramente cambiare che ci sia un disordine è una confusione
Che dobbiamo in qualche maniera rielaborare
E da qui chiusa la fase di diciamo una rilettura del del passato rilettura del lungo finire del ciclo negli anni ottanta e della lunga crisi dal novantuno al novantaquattro
Si avvia invece l'analisi nuova quella che abbiamo voluto appunto avviare con questo incontro con questa con questa riflessione
Che parte proprio dal concetto di disordine dal concetto di caos
Perché una fase che non si conclude una fase che rischia appunto di accartocciarsi di avvitarsi attorno a se stessa e tutto sommato una fase di profondo disordine una fase nella quale anche le categorie interpretative sembrano non funzionare più deve partire da un concetto di caos significato ha significato per noi ragionare su che cosa disordine possa debba voler dire su che cosa si possa basare l'analisi di questo disordine
Se noi utilizziamo un concetto appunto di causa un concetto di disordine possiamo dargli diversi significati allora c'ha il significato di di uso comune quello che sembra fosse più diffuso che significa appunto semplicemente confusione incapacità di cogliere le regole di cogliere i legami tra le cose un quadro offuscato una sorta di nebbia
Ci sono poi però altri due significati che ci vengono dalla tradizione filosofica storica culturale un significato di carattere vitalistica
Il caos del della tradizione mitologico mitologica il caos che prelude alla nascita di un nuovo cosmo il caos che dal disordine
Contiene però al suo interno già gli elementi perché il nuovo perché il nuovo assetto venga fuori e quindi un caos tutto sommato di carattere positivo
C'è poi invece la seconda interpretazione la seconda lettura del caos che ci viene dalla tradizione che lo vuole vedere invece di carattere prevalentemente degenerativa
Cioè il caos ci dice appunto l'interpretazione fisica l'interpretazione termodinamica è un qualcosa che prelude a un'entropia crescente è uno Stato degenerativo dell'universo per cui le energie si disperde le risorse si Bernard ed ecco perché ci siamo affezionati in può questo concetto perché ci richiamava e ci richiama fortemente quel senso di finire infinito del ciclo degli anni ottanta e quel senso di perdita continua delle risorse delle forze degli elementi vitali del ciclo precedente senza che nulla si ricomponga nulla ci dia la sensazione di poter andare avanti quindi l'infinito finire il prolungarsi del ciclo che finisce secondo noi è fortemente diciamo collegato e ben interpretato da una concezione di caos appunto di carattere entropico di carattere degenerativo
E per vedere per andare un po'più a fondo su questi temi abbiamo innanzitutto riflettuto sugli aspetti interpretativi e macro sociologici cosa significa se veramente questa società questo mondo oggi è un mondo caotico un mondo di cause antropico che cosa se ne può fare da un punto di vista di chi come noi è legge la realtà attraverso delle delle categorie di analisi delle categorie sociologiche delle categorie interpretative
La prima osservazione che ci viene da fare è che i vecchi schemi non ci aiutano più in tutto il dibattito che in corso oggi ma non solo oggi da tempo su un moderno e postmoderno
Si rischia continuamente di tornare su concetti interpretativi del passato ad esempio il concetto di palingenesi di conflitto morto genetico che non funzionano più perché questa società così caotica soprattutto attraversata da un disordine
Di carattere degenerativo non sembra esprimere conflitti tali da poter dar vita a nuove forme quindi conflitti creativi
Quindi si rischia poi di tornare a concezioni del passato a immaginare il futuro esattamente identico alle fasi pre moderna e quindi a considerare il ritorno a una società arcaica di tipo feudale
Con forme di politica legate più
Alloggi che a qualcuno dice di tipo imperiale altri ritornano addirittura concezioni legate alla forma del villaggio si rischia di ripercorrere schemi interpretativi legati o alla alla fase della modernità o addirittura quasi tre moderne che non aiutano invece a capire quello che sta succedendo dopo quindi primo punto superare le categorie di analisi vecchie e cercare di costruirsi una delle nuove costruissero delle nuove allora cosa significa appunto significa cercare di vedere se ci troviamo di fronte a un caos di carattere produttivo vitalistico come dicevamo prima c'è uno spazio vuoto che per ora che però prelude a una nuova riaggregazione della materia e quindi al nuovo Cosimo oppure a un caos dispersivo a un caos di carattere entropico
Quindi se sia un cavo se in qualche maniera che dà una sensazione di di di scontentezza di fastidio con la c minuscola abbiamo scritto nel testo oppure se sia quel causa appunto con la k maiuscola con un caos che tutti forse desidereremmo Ethiel cause che ci permette di uscire dall'inquietudine
E con la sensazione che si ha quando si osservano i fenomeni sociali soprattutto in chiave macro solo macro sociologica interpretativa generale che ha un piano in salita tipico del moderno della modernità si sia sostituito un piano ondulato
C'è una realtà che in qualche maniera oscilla continuamente senza permettere di vedere quali siano le piste di evoluzione
E che quindi forse il criterio da adottare sia un criterio di adattabilità continuata adattarsi continuamente a queste modificazioni senza capire però noi stessi da che parte si va terza riflessione di carattere sociologico irrazionale non ci aiuta più
Sì Rizzi vorrebbe si è tentati di ricorrere in continuazione alla forza della ragione di fronte a fenomeni come questi ma noi ci troviamo oggi nella condizione in cui la ragione sembra non darci più gli strumenti per per capire e che anzi le cose siano guidate più da una sorta di irrazionalità
Quindi l'impotenza della ragione la contraddittorietà del dei ragionamenti razionali che andiamo facente facendo un'altra constatazione che ricercatore che chi riflette su queste cose si trova davanti un'altra considerazione sempre sul piano così dell'interpretazione generale è che c'è una contrapposizione tra chi sostiene che il disordine che la situazione di crisi debba evolvere verso forme di differenziazione cioè noi andiamo qualcuno dice verso una società che si separa che si distingue che si specializza in tanti sottosistemi e quindi il problema è quello di tenere insieme questi vari pezzi è un problema quindi di reticolo è un problema di collegamento in Rete un cobra è un problema di governo invece dall'altra parte c'è la sensazione di altri osservatori e di altri che riflettono su questi temi che invece ci sia la questione esattamente all'opposto cioè quella di ricondurre a sintesi interpretativa un'unica idea generale
Tutto è reale quindi contrastare in qualche modo la differenziazione tra diversi soggetti tra diverse istituzioni tra diversi sottosistemi della società
Per cercare di ritrovare quell'universale unico che purché esso solo può darci la chiave di volta per fare ulteriori passi avanti per rimboccare la strada dello sviluppo
E forse proprio in questo a volgersi tra tendenze alla separazione la differenziazione alla specializzazione quindi in qualche modo al Governo di tipo tecnologico tecnocratico da un lato e tendenze invece alla ricomposizione unitaria accorpamento in una un'unica linea di sviluppo in un unico processo di sviluppo in questa contrapposizione
Si avvitano un po'tutti il tutte le riflessioni e tutti i ragionamenti che andiamo facendo sul passaggio decisivo quindi se possiamo dire con una frase conclusiva sulla parte macro sociologica interpretativa la conclusione non ci troviamo difendono abbiamo di fronte a noi strumenti adeguati che ci aiutano ad uscire dal caos che ci aiutano ad uscire dal disordine perché qualsiasi strada imbocchiamo ci troviamo appunto in forti difficoltà
Una seconda possibile pista di lettura è però quella delle fenomenologie concrete su che cosa succede nella società
Come possiamo studiare analizzare disordine e caos mi concreti fenomeni che si presentano di fronte a noi quando osserviamo la società e il Censis questo fa di mestiere quindi è un tipo di analisi a cui noi siamo molto affezionati e molto abituati
Da questo punto di vista la sensazione che si ha è che ovunque noi andiamo a guardare ci troviamo di fronte a fenomenologia di crinale cioè a situazioni di anche lì di incertezza tra una tendenza ed un'altra
Questo succede per esempio rispetto alla società come appunto anticipato ed evita ai nostri occhi ci appare come una società
Traccia un appiattimento una mancanza di riferimenti ideali il crollo delle ideologie la i valori che si disgregano un individualismo di massa è una frammentazione e dall'altra quasi la voglia la la la il desiderio di tornare una vecchia gerarchizzazione ad avere di nuovo dei punti di riferimento di tipo verticale quindi una società che tende ad appiattirsi orizzontali intarsi ma che desidera nel suo interno di avere di nuovo dei riferimenti di carattere verticale
Una politica
Che anche essa diventa ondivaga indefinita i piani si confondono le diverse posizioni
Si sovrappongono sembra che non ci sia più destra e sinistra che non ci sia neanche le più riferimenti certi
E dall'altro lato delle istituzioni che invece tendono a separarsi questo questo famoso spacchettamento di cui già nel rapporto del dicembre scorso abbiamo parlato cioè istituzioni che fanno ognuna feudo per se stessa si arroccano supposizioni
Particolari non cercano il dialogo non non non c'è non ci sono forme di cooperazione tra le diverse istituzioni di questo Paese quindi da un lato anche qui
Un qua un magma incerto il Mahatma grande magma della politica odierna dall'altra invece questa sorta di Feudi di arroccamento istituzionali di punti che non dialogano
E anche se guardiamo alla composizione sociale del del della nostra Società cioè a quello che una volta erano le classi sociali gli strati l'organizzazione della società in gruppi tutto ormai sembra scomporsi le classi tradizionali non esistono più anche dal punto di vista socioculturale culturale la società sembra ormai diventata c'è chi dice una marmellata c'è chi dice una frittata c'è una sorta di rimescolamento
Di valori la mobilità sociale si è bloccata è finita e in questa perdita di capacità di di crescita e quindi questa perdita di mobilità
Sì annega uno corpo sociale che finisce per essere quella fine Placido molto Placido flaccido cioè incapaci anch'esso di spinte vitale i nostri giovani che non riescono a immaginare un futuro diverso
Da quello dei propri genitori la mancanza di obiettivi professionali di lavoro
Nella vita nella vita comune di tutti i giorni
Allora anche quel Causio dove sta ecco sembrerebbe che il disordine nell'organizzazione della società stesse più ai ai margini agli stemmi della società o nella pancia bassa laddove si addensano alcune forme di emarginazione che rimangono in qualche maniera esclusa dal grande corpo
Matematico che abbiamo detto alla cima alla Cina appunto dove stanno le élite dove sta la classe dirigente dove stanno le istituzioni dove invece sembra appunto che al di là del della del Mahatma che sta sotto di loro permangano queste ma permangono a situazione di Causio conflittuale più dica che di caos matematico
Ci sembra poi importante sottolineare dal punto di vista sono logico che le cose che i problemi non stanno solo nelle nel nella società in quanto tale suo Complesso nella politica ma anche nel soggetto come psiche nel soggetto come singolo individuo
Perché non è pensabile che ci sia disordine nella società se non immaginiamo che questo disordine abbia un suo riflesso addirittura per certi aspetti una sua causa dentro la psiche del soggetto
E quindi ci ritornano in mente tutte le analisi tante volte fatte sugli siti simili una società stanca su i rigurgiti di violenza sulla micro conflittualità individuale
Sulla incapacità del singolo individuo di immaginare perché i produrre e che cosa produrre su questa perdita del senso del futuro
Che si esprime anche nella perdita del senso di quali possono essere gli obiettivi produttivi della nostra vita della vita di ciascuno di noi degli dei singoli individui delle singole famiglie
E quindi una cultura anche psichica anche individuale che si avvita nel nel consumismo sembra che l'unica cosa che rimanga da fare sia quella di consumare quindi produrre per consumare e produrre solo quello che si può consumare
La stessa economia che pure per molti aspetti sembrerebbe il luogo ancora della razionalità e luogo ancora della Francia della freddezza del del luogo ancora dello sviluppo dove le cose in qualche maniera continuano
A marciare in una direzione ben definita presentai in questo periodo elementi di contraddittorietà e per esempio il vitalismo che ancora dobbiamo riscontrare quotidianamente nel nella nelle industrie in particolare la piccola e media industria italiana mostra caratteri di differenziazione in qualche maniera anche se DVD involuzione che precedentemente non si presentavano come per esempio lo sganciamento delle performances aziendali dall'humus territoriale locale nelle quali si sono sviluppate
O il fatto che i legami tradizionalmente considerati stabili tra
Sviluppo produttivo e occupazione oggi si vadano perdendo che alcune coincidenze alcune regolarità di collegamento tra svaluta azione produzioni inflazione non siano oggi più così certe quindi la razionalità si perde poi anche nel mondo dell'economia in quel mondo che invece tradizionalmente tutto sommato
Anche riguardando le nostre analisi anche negli ultimi anni sembra conservare più di altri mondi
Una compattezza che sembrerebbe tenerlo al di fuori dalla situazione di disordine di cui stiamo parlando
Il mondo della comunicazione e degli eventi comunicativi e invece quello nel quale più forte e la sensazione di disordine di caos qui le fenomenologia e si fanno veramente calda veramente
Brucianti né anzi si potrebbe dire che in media oltre a Conte più che contribuire a questo disordine nel sono per per certi aspetti addirittura la causa del centro il cuore
Queste rappresentazioni leggere del vivere sociale questa amplificazione continua dei fatti dei fenomeni della vita delle persone
Questo sostituire quasi la realtà con una serie appunto di forme di immagini di carattere virtuale sono uno dei contributi principale che il mondo moderno sta dando a questo nostro causa questo disordine che cerchiamo di analizzare
Ma più in cui uno potrebbe dire questo sono riflettere riflessioni da sociologi e sono fiorire che poco hanno a che fare con la nostra vita cosa ci importa se il soggetto se la psiche del soggette disordinato se la società non ha più classe
Se anche l'economia tentenna o se addirittura ci poniamo dei problemi interpretativi teorici se si debba andare verso la differenziazione una ricomposizione
Nel testo le diciamo tutto questo non è solo sociologismo non è solo teoria astratta ha dei risvolti molto pesante molto concreti per la vita di tutti
In particolare portiamo qui nel nel capitolo terzo l'esempio il più importante di tutti della crisi socio istituzionale
Non è che il fatto che ci sia disordine nella società non significhi nulla per il Paese per lo sviluppo del Paese per le nostre istituzioni per il nostro destino sociale significa moltissimo tant'è vero che crisi che pure anche in altri paesi esistono la crisi dello stato sociale
La crisi della rappresentanza politica
La crisi del decentramento amministrativo ecco queste crisi che se esistono anche altrove in Italia presentano caratteri peculiari rischia di diventare crisi perenni come lento finire degli anni Ottanta da un punto di vista sociale
Così le crisi delle trasformazioni che attraversa tutti i Paesi occidentali da Noè sembrano appunto non riuscire a trovare soluzione
Questo punto per dire che secondo noi non si tratta solo di una questione che riguardi la sociologia e sociologi o comunque ricercatore sociale ma la questione che riguarda la società tutta l'identità collettiva nella sua globalità
Perché ad esempio appunto se
In tutto il mondo sono in corso processi di revisione dello Stato sociale in Italia tutto questo sembra essere animato chiuda sentimenti di paura di vendette tutto sommato dal continuare
Ad emergere di una cultura che definiamo sudditanza una cultura che è incapace di ripensare il patto sociale lo stato sociale in termini nuovi ma che continua a ragionare nel in termini vecchi del del vecchio ciclo
Lo stesso accade nell'ambito del della grande crisi della rappresentanza delle vite dell'identità politica
Dove registriamo questo continuo scivolamento della rappresentanza nella rappresentazione delle identità nelle diventi Fikri identificazione che non è appunto un problema psichico un problema individuale è un problema grosso
Di individuazione della classe dirigente è un problema grosso di definizione del modo attraverso cui fare politica nel nostro Paese
Anche questi sono problemi che attraversano tutto il mondo moderno ma ecco forse da noi per le cose che abbiamo detto sono più acuti sono più drammatici presentano maggiori difficoltà
E lo stesso succede per l'altra grande crisi di tipo socio istituzionale che citiamo che quella del decentramento della trasformazione dello Stato unico in uno stato di tipo federale
Un comunque come vogliamo chiamarlo che viene vissuto in Italia ancora fortemente in termini vecchi di appunto trasferimento di potere dall'alto verso il basso e non nei termini nuovi della capacità di dialogo e di collaborazione tra soggetti diversi
Che si pongono sul piano comune orizzontale su un piano di cooperazione
Di carattere orizzontale quindi son problemi che riguardano proprio la l'identità e lo sviluppo il futuro del Paese non è da poco porsi la questione di quale sia l'evoluzione quali siano gli scenari che sono davanti a noi non abbiamo provato a tracciarne cinque
Il primo ci dice che l'Italia del futuro Salas sarà unitaria della disintegrazione cioè il processo di crisi e di disordine che noi abbiamo analizzato porterà a una disintegrazione a una frammentazione tale nella quale non sarà più possibile trovare momenti di ricomposizione
Quindi in un qualche modo una crisi senza ritorno una crisi senza sbocchi
Il secondo scenario potrebbe essere lo scenario di un'Italia della restaurazione dove si cerca per assurdo forse si riesce per assurdo a ricomporre la Società esattamente come era nel periodo precedente nelle sue verticalità nella sua piramide con questa politica questa cappa della politica che era capace di incasellare tutto sotto disse
Un terzo scenario l'abbiamo chiamato l'Italia dell'adattamento omeopatico cioè un Paese che tutto sommato come siamo abituati forse a vedere
Nel nel periodo precedente a quelle storie esce a convivere anzi incrementa continuamente la sua crisi sono amenti di crisi è attraverso questa convivenza determina un adattamento omeopatico quindi forse molto simile a quel piano ondulato del postmoderno di cui parlavamo prima cioè bisogna abituarsi a convivere con questa crisi serpeggiante con questa fibretta
Che non riusciamo a toglierci di dosso la quarta il quarto scenario che indichiamo quello dell'Italia della complessità ridotta cioè l'Italia dell'illusione di poter ridurre tutt'toh a poche cose semplici da fare ha pochi poteri forti da consolidare a poche linee di sviluppo illudersi che questo possa riassorbire risolvere tutto il grande mago ma la grande confusione che sta sotto
Ma l'ultima linea evolutiva quella che a noi piace di più quella abbracciamo l'abbiamo definita l'Italia del contratto sociale è una linea evolutiva che sostiene che la soluzione della crisi possa esserci solo nel momento in cui ogni cittadino ritrovi l'impegno nei confronti della propria collettività di appartenenza la propria responsabilità individuale essi rifondi così lo statuto della convivenza civile
Ecco se questa per noi ma probabilmente per molti di noi Maria maestra quella che ci sembra la via di uscita migliore dalla crisi sociale dalla crisi istituzionale che abbiamo delineato evidente che bisogna ritornare al sociale evidente quindi che il cerchio si chiude anche se siamo partiti dal s'
Sale per vedere la crisi istituzionale che il sociale determina queste crisi istituzionale non può essere risolta a nostro avviso se non torniamo alla società
E quindi ecco l'importanza di
Cogliere il messaggio del passaggio dalla Società pare aperta la società densa se non riusciamo a capire bene cosa questo significhi
Nelle cose che abbiamo detto ma forse ancor di più nell'analisi successive che ancora più approfonditamente potremo fare non ne usciremo fuori se non riusciremo a capire bene cosa significhi avere una società che è stata aperta che ha incluso tanti soggetti e ha dato questi soggetti possibilità di mobilità ma adesso non ce la fa più a dargli questa possibilità di mobilità e quindi movimenti diventano movimenti non di spinta in alto in avanti ma movimenti
Di di piccola avvitamento su se stessi se non capiamo tutto questo non riusciremo a uscire verso l'Italia del contratto sociale
Pure accanto a questo tornare alla società significa capire l'importanza della Poli Arquilla Napoli archi appunto come ordinata cooperazione tra soggetti responsabili in un regime di ricerca di soluzioni comuni
Sempre più avanzate collettiva dunque è diverso da spacchettamento arroccamento neo fu dare delle istituzioni è qualcosa che coinvolge di più la società nel suo complesso e qualcosa soprattutto che richiede la responsabilizzazione di tutti e quindi vorrei concludere con un'altra auto citazione
Visto che il tema è un tema anche appunto di
Memoria di cosa il Censis ha scritto nel tempo è una citazione presa dal rapporto del novantuno
Dove scrivevamo un paese come il nostro deve coltivare la forza che continua a germogliare nel corpo della nostra società
Ma deve anche accettare essendo diventato adulto il compito impegnativo di rinascere dall'alto
Senza voler restare né Circuiti conosciuti rassicuranti della nascita dal basso mito fondante dello sviluppo recente che abbiamo conosciuto
Ecco rinascere dall'alto ci sembra un'altra parola chiave un altro concetto bello importante che nel tempo abbiamo sviluppato che sta un po'alla base di questa nostra discussione di oggi
Benissimo allora grazie nuova con i sedili iniziamo questo punti comuni
Alle tesi delle riflessioni che sono state prodotte il documento che la cornice del ministro in sede della Guido Colombo un pubblico la curiosità di capire quanto vogliamo del nostro Grauso intradosso riguardanti altri altri Paesi altresì o perché le sue riflessioni sulla sinistra italiana nessuno sempre punta prova
Le particolarità che molti non vede subito la parola
Innanzitutto
è aperta se
Io credo che mi soffermerò di più lussuria spetti solo su alcuni aspetti dei materiali raccolti
In questa in questa relazione oppure di materiali che sono rimasti estranei ad essa più che sulla composizione del quadro finale risolutivo in questo modo
Forse si può sempre posso contribuire portando altre qualche altra cosa oppure ripetendo alcune delle cose che sono state dette perché si tratta di un lavoro estremamente con un orizzonte molto vasto ma provando a dirle in in un altro modo
Durante tutta questa lettura del documento e io mentre ascoltavo sia l'introduzione di grinta
Che la presentazione della tre secoli Celli pensavo
Avevo in mente un'immagine invece che un invece che che è un concetto e l'immagine quella di quel celebre quadro di De Chirico la Gare de Montparnasse
Perché ha che ha come caratteristica in auto c'è un treno colpito dalla luce c'è un treno forse IMO probabilmente in movimento l'elemento della luce fa pensare che sia in movimento però è su un ponte con arcate molto profonde
E nelle arcate c'è molta ombra e c'è un senso di c'è un senso di angoscia di tristezza di incertezza che definisce la imprecisione della direzione in cui quel treno quel treno si muove
Dopo la caduta del Muro io direi che sotto quelle arcate in ombra si sono accumulati dei detriti
Ed è ed è ed è con questi detriti che che in qualche modo bisogna bisogna fare i conti perché se non vengono sgombrati
Quei detriti che sono crollati insieme con il muro e che in fondo prima Filelfo funzionavano da elementi di difesa e di protezione se quei detriti non vengono rimossi in qualche modo forse anche catalogati e rimossi per sapere di che detriti si tratta
Sarà difficile rimettere in movimento quel treno io annoto
Alcune
Contraddizioni al noto qui di seguito alcune contraddizioni e alcune
E alcune alcuni paradossi
Della situazione in cui viviamo e vi accorgerete che continuamente farò riferimento a degli esperti americani e degli aspetti europea degli aspetti italiani
Quasi niente degli elementi di crisi e dei materiali di crisi di cui si parla in questo lavoro in questa relazione sono spie scusi talmente italiani
Quasi niente è ormai e coincide ormai con un'identificazione nazionale in realtà si tratta di di di di di di un Paese dai confini indefiniti vagamente definibile come o occidentale secondo il linguaggio del passato oppure come situazione delle democrazie industriali che grosso modo si rimbalzano lo stesso tipo di problemi lo stesso tipo di incertezze lo stesso tipo di
Ambivalenza allora il primo punto che vorrei notare e questo
C'è una una una contraddizione profonda non è un'intuizione mia intuizione di fu chi ama forse lo ricordate dopo aver avuto l'inclusione della fine della storia la pipì discutibile fu chi ama alle le lo studioso diplomatico giapponese americano ha formulato l'idea del fatto che in futuro ci confronteremo non più con delle con delle con delle argomentazioni delle issues dice lui di tipo tecnico pratico economico ma soprattutto con delle issues con dei temi culturali
Iper culturale intende culturale psicologico morale religioso
Non c'è dubbio che questa contraddizione si verifica io ho ascoltato di recente ho partecipato la registrazione di una trasmissione di di Nietzsche che andrà in onda fra fra
Un po'di tempo e e ho sentito questa frase da una da una fonte molto autorevole frase che insieme molto bella e molto inquietante la frase in futuro se in futuro non si voterà
Sua Bortot eutanasia le elezioni saranno inutili
Ecco queste la fonte autorevole
La frase è importante perché si tratta di due sono stati detti i due argomenti importanti che però tracciano i confini di una serie di temi di tipo culturale culturale morale o del dicevo prima psicologico religioso
Che però si sovrappongono drammaticamente a quelle economiche tecniche organizzative e di ricostruzione dell'edificio sociale
E quindi c'è un continuo c'è un continuo slittare dei Têtes de de dei temi verso questo o quest'altro quest'altro orizzonte oppure una sovrapposizione molto netta
Che impedisce per cui il primo livello dei temi anche per la qualità e la rispettabilità morale sia dei temi sia delle fonti impedisce di vedere la struttura organizzativa che sta sotto e alla quale ci si dovrebbe dedicare
Spero che sia chiaro che nell'indicare questo questo questo fenomeno
Io non prendo posizione su questo terreno non sto dicendo che si tratta di tele temi irrilevanti che prendono il posto di temi rilevanti o di temi che possono aspettare o che possono essere risolti nel foro interno delle coscienza invece che diventare dei temi di urgenza politica però non c'è dubbio per esempio che le prossime elezioni americane saranno dominate dal tema della porta
Un Paese come l'America che deve decidere del suo ruolo del mondo
Della gestione interna delle sue aree di crisi e della missione che deve a vere o non deve avere a seconda delle correnti che attraversano il Paese come leader internazionali di punta
Investirà delle enormi energie già adesso il Paese e travolto da queste due correnti
Culturali che non si polarizzato affatto nei due partiti ma che ma che si riaffacciano continuamente su su posizioni molto diverse
Per i i candidati alla presidenza si troveranno a discutere su questo tema basti pensare che uno dei candidati e tra l'altro
Uno che certamente promettente Fabio Cannavaro
Intende proporre l'emendamento costituzionale che porta al al divieto perenne nel senso che simbolicamente perenne data la la riforma della Costituzione Della Porta intende portare la porto dentro la Costituzione
Amica
Questo
Abbastanza interessante come problema l'altro l'altro che ci fa che si fa luce su questo spostarsi questo slittare continuo
Dai temi organizzativi economici tecnici istituzionali costituzionali ai temi morali psicologici culturali religiosi è per esempio il problema dei gente s'
Il problema dei gentes parola
Gender e la parola politicamente corretta che nel linguaggio americano ha sostituito la parola sex e la parola sesso
Quindi Gender è la definizione di di cioè ciò che consiglia di dire persona invece di dire uomo-donna e ciò che consiglia di dire c'è chair nelle università
Ma progressivamente accadrà anche nelle aziende invece di dire chairman c'era è il capo e può essere un uomo una donna è chiaro
Nella preparazione dell'incontro di Pechino
Sissa nell'incontro che ha che che che che che che avverrà incontri telefonate che verrà in Cina si sa che gli americani presenteranno una struttura culturale nella quale saranno presenti cinque sessi
Uomini donne gay lesbica non trans contro questa contro questa con con contro questa formulazione culturale si leverà con forza un'altra formulazione culturale che la nega radicalmente
E quindi un incontro come al Cairo come a Río
Delle situazioni di tipo culturale renderanno dei grandi summit internazionali esclusivamente dedicati a dei dei dei grandi summit internazionali saranno esclusivamente dedicati a temi culturali
Vogliamo chiamarlo chiamiamoli culturali ora ci intendiamo sul sul sul significato della parola
Ecco è una prima un primo gruppo di scorie che notiamo intorno insomma se non facciamo se non riusciamo a chiarire a districare questo due tipi di di ditemi
E a chiarire se sono destinati a a a soccorrere sullo stesso percorso o se invece devono essere distribuiti lungo percorsi diversi affinché sia possibile razionalizzarli e anche prendere posizione e sapere in base a che cosa questa posizione
Deve essere presa specialmente se è mediata da interessi se attraversata da interessi collettivi
Di organizzazione di protezione delle minoranze di protezione di interessi
Che in qualche modo le culture le stratificazioni culturali precedenti mostravano acquisiti e così via se questo non avverrà è si rimane in presenza di una di un'ambiguità profonda nella formulazione dei programmi politici e persino nella rappresentazione
Della figura del leader
Per questo a me per esempio è sembrato molto serio Prodi quando di fronte ai pronunciamenti del papa sulle questioni M. morali che hanno a che fare con la Bortot e con altre cose di questo genere a a me ha messo le mani avanti con grande onestà
Con estrema in crisi I l'unico che ha capito la gravità
Mentre mentre mentre il Papa ha collezionato una quantità di elogi da persone
Che come hanno detto i vescovi ieri non potevano essere più indifferenti al tema
Perché si si verifica sempre un Papa drammatico che parla per provocare viene continuamente ricevuto da una quantità di complimenti senza alcun approfondimento del tema come sanno come se si presenta tassi di un rito mondano l'unico che ha risposto è stato Prodi che ha detto potrebbe verificarsi un conflitto
Potrebbe verificarsi un conflitto e se si verificasse io dovrei prenderne atto perché sono un cattolico quindi ha capito la drammaticità del peso che gli veniva che gli veniva posto sulle spalle e ha capito che non si fa un passo indietro in questi casi si mai si fa coraggiosamente
Un passo avanti
Per il resto ripeto e diventato tipico del mondo politico non non è non è tipico del mondo italiano
Quello di accogliere le le le i temi di questo genere facendo spazio immediato attraverso complimenti e congratulazioni alle diverse autorità religiose che vengono avanti con questi temi poiché rifiutando di analizzarli e di vedere dove e come
E si hanno a che fare con la vita di tutti e dove e come possono ridistribuire le le gli schieramenti
Un secondo punto e quello dello scorrere del correre rapidissimo mi rifaccio di nuovo alla alla alla metafora del treno ma di treni che sullo stesso binario vengono da parti opposte
E vengono da parti opposte persino all'interno del delle delle delle stesse dei delle stesse aggregazioni di certi gruppi e aggregazioni culturali
Penso per esempio di nuovo per rifarmi per un momento l'America ma il tema non è esclusivamente americano come la maggior parte dei temi che abbiamo parla di cui abbiamo Prato qui non sono affatto
Esclusivamente italiani vede i confini estremamente incerti rispetto al ai discorsi che stiamo facendo
Quando è emerso il fenomeno delle milizie delle milizie armate negli Stati Uniti dopo l'esplosione di Oklahoma City e quando alcuni bravi giornalisti
Ci hanno guidato i giornalisti americani che hanno guidato a penetrare a capire un po'meglio il fenomeno delle milizie
Ci si è accorti che alle spalle di una grande facciata bene organizzata dell'America moderna produttive sieda si stavano formando contestualmente e all'interno dello stesso gruppo due fenomeni incompatibili
L'uno è quello della corrente libertaria
Che anima questi individui che si aggregano per difendere ciò che ritengano sia per loro per esclusioni soggettive e le loro scelte individuali è una persuasione libertaria che spiega per esempio tutto il West e tutto il western
Lo sceriffo che combatte da solo l'uomo che prende le armi per per correggere l'ingiustizia e si risale all'indietro il famoso emendamento costituzionale del diritto di portare le armi
C'è questa c'è questa questo questo percorso libertario questo nervo del libertarianismo che spesso ci fa da da da da da ostacolo capire bene le cose americane perché frequentemente si scambia libertario per liberale
E nelle traduzioni italiane saltano delle intere linee di spiegazione
Dei dei dei fenomeni americani libertarianismo è un fenomeno trasversale americano che si trova a destra come a sinistra e che poi quando si aggrega in grandi masse dà luogo al populismo di cui parlava
Verità prima ma prima di arrivare al populismo è davvero un atteggiamento individuale basato su una rigorosa osservanza protestante che richiede pietrificazione della storia immobilità delle condizioni sociali circostanti e diritto di un uomo solo
Di giudicare capire e se necessario eseguire eseguire vuole anche dire uccidere per esempio
Le gli assassini dei medici e gli omicidi dei contro i medici contro i ginecologi nelle cliniche degli abortì
Molti più attentati di quelli che ne sappiamo ci sono stati quattro vittime quattro medici molti ginecologi girano armati tanto per capire sei di fatto di fatto questo tipo di cultura trasversale ha fatto sì che oggi per le persone povere la porta in America impossibile
Lo fanno tranquillamente gli ha già ti e e tutti gli altri salvo qualche zona in cui eroicamente queste cliniche presidiate riescono ancora a funzionare quando dico eroicamente non intendo esaltarne
Intendo dire eroicamente perché nell'intenzione soggettiva di coloro che lo fanno cercano di difendere quello che ritengono sia un diritto delle donne quindi sono gruppi culturali Diversi profondamente diversi tribali Zatti
E e anche neo feudali
Come si diceva prima però da una parte troviamo ecco il contrasto quasi quasi inspiegabile praticamente inspiegabile
La vena del libertarianismo che porta un individuo da solo a uscire dalle file
Estrarre un'arma puntare una pistola e prendersi la responsabilità che poi lo porta all'ergastolo o forse alla sedia elettrica di uccidere quel medico che ritiene un assassino in nome di un diritto superiore che sicuramente l'UniCredit lo motiva
E all'altra il fatto che questi individui poi nelle milizie si aggreghi meno strutture rigorosamente verticali la più verticale di tutte le strutture che conosciamo quella militare
Quando tech coppe uno dei più interessanti e coraggiosi giornalisti americani
Ha portato è andato a fare una diretta nella cittadina di Becker dove ha sede la Milizia del Michigan del nord che probabilmente i il l'ambiente nel quale è maturata l'esplosione di Oklahoma City
E ha fatto questo incontro nella chiesa metodista di Becker periferia di Detroit
Si è trovato di fronte a una platea di uomini armati e in divisa
Che sono andati in diretta in televisione e che abbiamo visto il comandante signore che si presentava come come il comandante generale il capo di stato maggiore illesi alcuni colonnelli
Insieme con lo sceriffo
Della Contea nella quale tutto questo avveniva quindi la la la la la massima carica elettiva della comunità
Si poneva come il contrapposto immediato dell'agente dell'FBI che era presente che era venuto per iniziare le indagini a nome del governo federale
Quindi ci si trovava di fronte praticamente in modo appena appena attenuato a un confronto armato fra due aspetti
Del dell'organizzazione statuale americana lo sceriffo che rappresenta il potere locale e che che letto da questi uomini armati quali lo considerano il loro poliziotto
Ma in ogni caso si sono presi la responsabilità di essere armati organizzati si sono dati un'organizzazione verticale rigida
Da unità armata sul modello delle forze armate di cui quasi tutti sono reduci
In nome di un libertarianismo che invece prevede la responsabilità individuale fino alla tragedia fino a esporsi e diventare personalmente l'autore di un omicidio per ragioni ritenute morali superiore
E questi due questi due veicoli del libertarianismo individuale della struttura verticale sono lì a dirci che il processo di destrutturazione rispetto al passato all'interno della società americana
Si è verificato molto drammaticamente distacco fra facciata in realtà e distacco all'interno dello stesso percorso culturale e che la ricomposizione sarà molto difficile
Perché perché se dietro si arriva ad uno sganciamento così profondo che può portare da un lato all'omicidio e dall'altra a ai duecento morti di Oklahoma City si capisce che lo sganciamento e davvero si è si è creato uno iato Bass
Un terzo punto è una e e questo ci riguarda veramente tutti qui qui non possiamo comprendere tutto tutta l'Europa tutto il mondo industriale avanzato per usare quella brutta parola che è avanzato sono tutte le democrazie industriali
Una una contraddizione che questa davvero e di valori e di immaginazione di fantasia
Fra un hanno sia di modernizzazione che ci porta per esempio a vedere il mondo completamente elettronico completamente computerizzato completamente controllabile dalle macchine dalla tecnologia
E un ricche e e che che è un mondo che se poi si si ha la pazienza di descrivere attentamente e porta a una grande responsabilità individuale ma anche una grande solitudine perché lì in
Vero apparato elettronico è una finta rete di collegamento che porta però alla solitudine delle della persona che lavora con il computer
Pensa poi il computer a produrre i collegamenti ma non è più un collegamento sociale un collegamento tecnico
E dall'altra un richiamo continuo ai così detti valori tradizionali quali invece richiedono una forte aggregazione richiedono famiglia richiedono famiglia estesa richiedono riconoscimento di doveri verso gli altri richiedono di vivere insieme richiedono solidarietà
Richiedono un continuo richiamo alla famiglia al villaggio al clan e nel senso buono della parola al clan come convivenza sopravvivenza reciprocamente garantita e al vivere insieme
Nello stesso contesto
Culturale noi troviamo il il il descrizione
Fate caso quasi sempre con i verbi al futuro perché questo mondo per quanto continuiamo ad annunciarlo
Questo mondo completamente elettronico non è affatto arrivato quindi lo si racconta continuamente con i verbi al futuro ma in ogni caso è ormai parte la realtà no ma la cultura sia ormai parte della nostra cultura
Con
Ci viene viene avanti continuamente insieme con quest'altro elemento il richiamo ai valori qui mito le virgolette ai valori tradizionali l'America è un esempio fortissimo di questa quasi gli stessi
Quasi le stesse fonti spesso le stesse fonti penso dall'in topless
E a suo modo di raccontarci il futuro il futuro delle informazioni siete ci ci descrivono questo mondo di solitudine in cui da soli dice diamo da soli gestiamo le informazioni sulla base di un apparato elettronico che ci consente di estendere infinitamente
La nostra vista il nostro udito la nostra memoria la nostra competenza le nostre braccia le nostre gambe
E nello stesso tempo ci richiamano al ritorno la necessità del ritorno a valori tradizionali senza i quali non potrà sopravvivere la società questo ne praticamente nello stesso contesto
è un altro nodo è un altro un cumulo di scorie che in qualche modo bisognerà bisognerà districare perché altrimenti non si può
Procedere in un in un ipotesi di costruzione e di di di ricostruzione delle situazioni un quarto punto è l'emergenza continua di variabili che sono drammatiche e che sono ingovernabili
I disastri ambientali che hanno come caratteristica di Avvenire la e di portare la conseguenza qui
Per cui si si formano continuamente
Delle mobilitazioni che sono sfalsate rispetto al territorio in cui avviene la causa del dramma
Quasi tutte le le le crisi ambientali qual di di di di di cui la cultura ecologica ci ha informato di cui noi stessi siamo al corrente
Per esperienza individuale originato altrove all'interno di altre economie sotto la responsabilità di altri governi nell'ambito di esigenze di altri cittadini i brasiliani spiegano perché tagliano le loro foreste si meravigliano moltissimo quando interferiamo
Con l'idea del dei che che tagliando le loro foreste tolgono a noi l'ossigeno perché loro hanno bisogno lo spazio per le mandrie per le costruzioni per i villaggi dei contadini per passare da un tipo di cultura agricola
Ad un'altra quindi il la non governabilità perché spazzata di territorio di responsabilità fra causa ed effetto dei disastri ambientali o di moltissimi fra i disastri ambientali
La presenza che non può più essere ignorata come fattore sociale per quanto sia in elaborabile da un punto di vista critico delle malattie incurabili
E e viviamo in una fase della scienza in cui la scienza ci informa molto di più sui rischi che corriamo ma ci rende coscienti in presa diretta del fatto che certe situazioni non sono ancora risolvibili noi siamo abituati a un passato in cui la scienza andava dal niente al tutto cioè
Era noi eravamo coscienti la nostra cultura ci portava ed esperienza la coscienza del del del poliomielite poi a un certo punto arriva il vaccino Sox che risolve radicalmente il problema dalla poliomelite prima c'è poi non c'è in mezzo c'è la scienza quindi la nostra grande gratitudine alla scienza
Al contrario adesso si formano delle violente correnti anti scientifiche perché la scienza ci informa sempre di più e sempre più accuratamente nei suoi lunghi nei suoi sempre più accurati passaggi intermedi fra l'origine del male la soluzione del male di ciò che non si può fare e quindi diventiamo sempre più informati su ciò che non si può fare
E il problema delle malattie incurabili porta evidentemente ha dei problemi di governo si vede benissimo per esempio che la la questione dei fondi per la i DS negli Stati Uniti porta addirittura a
Sbanda paurosamente fra una fra una frana tra uno schieramento politico e l'altro
Per cui il programma elettorale del partito democratico quasi certamente presenterà ripresenterà dei dei dei progetti di bilancio con ampi stanziamenti per la cura delle hits
Della i DS per la prevenzione dell'AIDS mentre i programmi conservatori tendono a tagliare e ad eliminare questi programmi per ragioni ideali che non hanno niente a che fare con la malattia la sua pericolosità il suo contagio
Le ragioni ideali sono per esempio quelle di di di del congresso non dorma che è uno dei candidati alla presidenza per la parte più conservatrice non credo che abbia alcuna possibilità di di di successo data la sua fortissima conflittualità
Concreta che genera ma dorma nata ha detto in Parlamento ha detto alla Camera
Degli Stati Uniti che la ai DS è una malattia professionale come tale Vaccari così faccio se ne faccia carico un sindacato un gruppo di rappresentanza ma non lo Stato perché non ha niente a che fare con gli interessi generali della comunità quindi si ricamati incurabile è un fatto politico è un fatto politico nuovo non nel senso che non esistesse ma nel senso che la scienza ce n'è Risiko uscenti e ormai siamo costretti a fare i conti e il terzo di questi problemi ingovernabile quello delle guerre d'altri
Altri scatena lo delle guerre che si riflettono sulla nostra vita politica o sulle vite politiche interne di altri paesi basta pensare al prezzo che il presidente Clinton pagherà per a vere direi probabilmente
Pagherà per avere sottovalutato la strage il conflitto della Cecenia e avere scelto di di celebrare la fine della guerra insieme con i russi
Senza prendere posizione sulla strage della Cecenia invece di stare con gli europei che su quella che su quella strage avevano già preso posizione ma abbastanza drammatico
Ed esplicito quella guerra d'altri ricadrà sulle elezioni americane per esempio e come la guerra d'altri della ex Jugoslavia cade ogni momento sulle nostre spalle cicche e cade tra l'altro come come come come come del resto li fenomeni di Inquirer rimbalzo dei fenomeni di inquinamento senza che si possa addirittura calcolare in che senso condizionerà la nostra vita il nostro futuro serto lo condizionerà l'esistenza di una guerra atroce e feroce così vicina nel cuore dell'Europa non poche condizionarci in tutte
Per come interazioni che abbiamo affrontato fino adesso
E fa parte di questi di questi gruppi di di di temi di variabili in governanti l'ingovernabilità
Dal punto di vista un'altra un altro modo di vedere questo fatto è la la la la situazione nelle nelle il rapporto che l'opinione pubblica del mondo fatte uguali tutte le democrazie industriali a con le agenzie internazionali
Che è un rapporto con di continuo ambivalenza di contraddizioni assoluta le agenzie internazionali Nazioni Unite Unicef e autorità mondiale sanitaria e e persino tra poco ce ne accorgeremo l'ufficio di regolamentazione delle tariffe doganali
Del commercio internazionale vengono continuamente chiamati in causa e rifiutati invocati e poi se ne senese né denigra la legittimità e le e la si rifiuta
Gli Stati Uniti sono un teatro fantastico da questo punto di vista si vede continuamente un'invocazione delle Nazioni Unite che dovrebbero fare certe cose a nome
Negli Stati Uniti che non sono più poliziotti del mondo non vogliono più esserlo quindi si forma una una corrente di pensiero che dice no tocca alle Nazioni Unite e contestualmente una fortissima opposizione
Che tende a invitare i governi americani a ridurre il forse a terminare i contributi alle Nazioni Unite
Quindi una una una una continua ritiro di legittimità e invocazione di presenza che crea un disorientamento molto grande che forse è la ragione della totale incapacità impossibilità di funzionare
Ed è del segretario generale delle Nazioni Unite di Boutros Ghali che non trova un punto di equilibrio mentre i governi né tra le forze di opinione pubblica non non trova neppure una forma di comunicazione adeguata
Rendendo inagibile tutto il territorio delle delle delle agenzie internazionali fa forse un po'eccezione l'Unicef
è che si è il PRA di fatto almeno sotto la guida dell'americano James Grant finché c'è stato si era trasformata in un in volontariato
E quindi dava i frutti molto forti molto generosi
Che dà il volontariato questo fenomeno anomalo che sta percorrendo il mondo che il solo in qualche modo che lo tenga in piedi se voi pensate che per che per la battaglia spaventosa di Ebola Nèbola dicono gli americani o Ebola
La la la la la la la la la malattia dello Zaire non ci sono più suore e medi senza frontiere
Cioè
Non non c'è che una presenza volontaria cattolica di gente che si sacrifica e muore uno al giorno in nome di Dio e della fratellanza e questi Medici senza frontiere organizzazione mai celebrata mai raggiunta da un Nobel mai neanche coperta
Dall'interesse giornalistico quotidiano che invece irrora il mondo di presenze
Li ho trovati in Salvador li ho trovati in in Guatemala li ho trovati in Brasile nella Mazzoni sette dove dove non c'è nessuno e non arriva nessuno e non ci sono più neppure le notizie ma ci sono questi questi questi venature queste nervature di volontariato
L'Unicef che ha spostato la propria natura d'agenzia paludata internazionale semi diplomatica
Di di di di gente inglese del re e e di partisse si è trasformata in volontariato e funzione
Funziona si è sottratta praticamente alle alla gerarchia delle Nazioni Unite o almeno questo è il capolavoro che aveva fatto James Grant adesso non sappiamo se chi lo sostituisce
Certo ha colpito che nel momento in cui si trattava di nominare il direttore generale dell'Unicef il mondo non si è mosso non si mosse non c'erano candidati c'era una maestra belga c'era una signora finlandese come candidati
Questa signora americana che di professione fino ad ora aveva fatto mi pare di ricordare l'assessore comunale per un certo periodo Karol bella mila l'attuale direttore generale dell'Unicef credo che sia stata nominata per per perché non si tratta che la lista dei nomi era troppo corta
E lei aveva avuto almeno uno o due incarichi di governo nell'ambito di di credo di quartiere della città di New York ma almeno aveva avuto dei baci dei bilanci in mano ecco credo che questa sia la ragione per cui caro Della mi e poi non c'erano candidati perché non doveva esserci un candidato italiano alla direzione dell'Unicef per esempio non c'era
Ma non c'era uno francese ma non ce n'era uno inglese ma non ce n'era uno tedesco ma non ce n'era uno giapponese
Il mondo che può in qualche modo non ha designato non si è accorto di avere un posto vuoto
In una in una in una in una in una di queste agenzie internazionali alla lasciata andare alla deriva
Ora l'unica speranza è che questa agenzia che varia da che va alla deriva sia ritirata dentro lo il modello volontaristico extra diplomatico col quale James Grant questo favoloso personaggio precedente l'aveva fatta vivere
L'altro punto che non credo si possa passare sotto silenzio e e nello stesso tempo ovvio e drammatico è che viviamo in una fase sempre in questo territorio di un eccesso di anomia
Basta pensare al rapporto fra macro criminalità e Mirko microcriminalità basta pensare alle armi nelle scuole e basta pensare ai metal detector s'dei ragazzini che entra nelle scuole americane basta pensare al tentativo
Onesto generoso e poi frustrato del presidente Clinton di impedire la circolazione delle armi a mille metri dalle scuole pensate che che razza di disposizione estreme
Un eccesso di anomia
Poi una Cannito bisogno di regolare tutto anche le cose più piccole la caccia al fumatore che ha luogo in questo momento in America è un esempio di questo squilibrio
Non si riesce dal a a a organizzare in modo culturalmente attendibile l'inchiesta suo Croma sit-in approvate a fumare in un ristorante venite beccati all'istante
E l'intervento per l'applicazione della regola i di regole sempre più dettagliate
Ci sono all'interno delle università all'interno delle istituzioni all'interno di quale di quasi ogni organizzazione una regolamentazione sempre più più più più minuta a confronto con uno stato di anomia sempre più vasto
Che rende pericoloso passare in certi quartieri che suggerisce di non andare a fare il jogging a Central Park e così via
Quindi la crescita dell'anomia insieme con la crescita delle regole spessissimo Regolo che non hanno niente a che fare con l'anno mia ma che funzionano in un altro territorio regole minute fittissima mentre nel frattempo il dramma dei dei degli degli scenari
Vorrei ricordare che circolano tutto il lavoro che facciamo è passato sulla circolazione di dati ambigui o non o non o diversamente interpretati da un quadro all'altro da un giorno all'altro da una fonte all'altra o di scarso affinamento il primo dato ambiguo è la è quello tra demografia noi passiamo continuamente dalla denuncia della sovrappopolazione alla denuncia della soap opere natalità senza che necessariamente ci sia anche una variazione morale rispetto a questi due a questi due questi due no il fenomeno demografico o oscilla continuamente sul nostro orizzonte senza sapere se troppo pesanti o troppo leggero
Senza sapere se dobbiamo preoccuparci anni drammaticamente da un lato o dall'altra
Allo stesso modo però in il fenomeno delle risorse del mondo
Che è continuamente sottovalutate sopravvalutato in un modo in un modo drammatico tutte le fonti ecologiche ci parlano di una penuria progressiva delle fonti di alimentazione noi riceviamo continuamente notizie anche delle fonti delle Nazioni Unite della diminuzione di grano e di pesca
Se poi si vanno a vedere le legislazioni dei vari Stati che hanno a che fare con grane con la pesca ci accorgiamo che le opinioni pubbliche di ciascuno di quei Paesi richiede meno grana nella pesca
Quindi non è che stia diminuendo la risorsa del mondo che non ci sia più posto per nuovi bambini e che si sta producendo di meno in base alle varie economie e ai vari governi che hanno deciso di ridurre quelle produzioni il governo americano sta portando sotto il tre per cento la produzione agricola del proprio Paese che potrebbe essere immensamente più grande ma i dati dell'organizzazione mondiale agricola ci dicono c'è sempre meno prodotto agricolo perché c'è troppa gente ecco per esempio un con una una con unanime una correlazione infondate
Ma su cui si fondano imperi congressi
Quindi il problema se c'è troppa gente troppo poca gente oltre che essere morale e prima di tutto di ambientazione in quale quadro e per quali fini in vista di tale definizione dell'esistenza
Ma il secondo è questa continua ambivalenza del mettono in correlazione con le risorse che è vero che diminuiscono ma diminuiscono perché vengono fatte deliberatamente diminuire secondo una logica voluta dalle opinioni pubbliche approvate all'interno di ciascuno
Delle varie delle varie situazioni politiche
Dopodiché però ci viene dato il risultato e ci viene interpretato in un modo pericoloso perché scardina o l'uno o l'altro dei due dati quello della democrazia o quello delle delle risorse
E ho finito il problema del reddito
E dei quanta ricchezza e si è disponibile in queste zone ricche del mondo di cui stiamo parlando è un altro di questi problemi su cui i governi non sanno dove appoggiare le proprie fondamenta
Perché la parte di economia in nero e la parte di economia sommersa e ormai grandissima dovunque
E quindi non si sa bene quanto siamo ricchi e quanto siamo poveri quanto è profondo il il il il la la la la zona di riserva e di protezione contro vere tragedie e veri crolli
E quanto invece spessi questi crolli siano crolli fra virgolette crolli del telegiornale crolli da notizie
E il terzo punto di di di di di questi dati continuamente ambivalente quello della criminalità e della droga
Noi leggiamo continuamente di un dominio della droga sulla criminalità del mondo che entra esce dati altissimi dati modesti
La il consumo della cocaina in diminuzione consumer Ecofin in aumento il consumo delle rovine sta dominando un Paese consumo delle rovine sta crollando i giovani si drogano di più i giovani si drogano di meno la potenza delle organizzazioni che controllano le prove
Sfugge praticamente non esiste un'agenzia internazionale che sia in grado di darci dei dati attendibili sui quali creare delle politiche anche interni per i rispettivi Paesi il fenomeno Saetta secondo le televisioni secondo i giornali verso l'alto e verso il basso nei momenti di ottiche e diventato un fattore di ottimismo pessimismo
E diventato un fattore di esortazione del discorso politico
è diventato un disco una un argomento sul quale ci si può congratulare alternativamente e allarmare e suonare l'allarme alternativamente la portata della clinica internazionale sfugge al punto esiste un contenzioso violentissimo fra Stati Uniti e Colombia
In quanto gli Stati Uniti cercano di esportare il proprio conflitto di droga che è gravissimo dentro un altro Paese che infatti è tormentato da una guerriglia violentissima e da continui uccisioni di giudici e da uno stato di una mia molto grande ma anche a causa del fatto che l'altra tendenza in presenza di dati incerti ed in certe valutazioni di incerto governo di questi fenomeni variabili tende a provocare l'esportazione del conflitto
Non lo voglio io te lo prendi tu
Questo è un fenomeno che avverrà e sta per avvenire tra Paesi europei in tema di immigrazione e fra Europa e Stati Uniti in tema di commercio intermezzi non è che una serie di appunti per dire quante scorie quanti detriti si vedono accumulati sotto le arcate del ponte della Gare de Montparnasse
Grazie per esempio interpretando se
Ci sembra molto lontano rispetto
Invece vedere per incombente dovrebbe essere pratico tirannico di tutto un punto ampio
Un po'discute perché tra i tanti temi di cui ha parlato in paese del condizione contraddittore un po'dovunque il delirio di potenza individuale libertà impotente
L'impotenza risolvere tanti problemi quello
Un'azione Lisuzzo cioè cinque volte dopotutto questo aspetto perché se mentre Salvatore Veca ci ci ci colloca in una dimensione degli individui
Per il comportamento individuale come uno dei grandi film politici sul si fa azioni americane probabilmente gli stessi domenica ritorniamo anche un modello di nastro degli italiani sul modello che sta scrivendo che comunque ai suoi effettivi
Speriamo quindi torniamo un po'minuscole ragionamento disordine suk in tutte le sul caso nel suddetto grande tutti tempi un po'più ristretti per cui
Sempre più utenti nonché rischiano quasi subito sedute di degli autobus
Tutte tra del soggetto che mi sembra così
Grazie
Io vorrei semplicemente
Sì senta adesso vorrei semplicemente sottolineare alcuni dei punti che mi hanno colpito nove vetture dei materiali e te ne sono stati consegnate ho ricevuto prima Anna prima bozza come naturale dopo il documento il documento ieri e quindi mi riferisco una bozza che è stata peraltro offre e le mie osservazioni saranno piuttosto con cinque
La prima osservazione solo Servazio di tipo professionale in qualche modo professorale facendo di questo il professore discuto come nel territorio che quel tocco nella comunità per la ricerca e l'unica cosa che dovrei sapere
La mia prima osservazione generale queste il rapporto ci propone serie di un'ampia gamma di
Proposte
Descrittive che interpreta
Che hanno ad oggetto
Diciamo la vetta preventivo per
E tuttavia è presente anche esplicitamente anche se vengono tappezzato è presente anche un impegno di tipo prescritto cioè qui ci vuole prescrittivo se volete insieme col punto e detto tutto
In qualche modo quindi si oscilla fra proposte miranti a fornire spiegazioni o interpretazioni di come le cose stanno
E proposte miranti a sostenere ragioni per cui le cose dovrebbero stare in un certo modo piuttosto che in un altro sono due io non ho nulla contro il fatto che convivano un approccio di tipo come dire positivo esplicativo come volete voi e un approccio di tipo normativo ad una contro questo tuttavia qui anzi probabilmente il fascino di questo tipo di proposta del Censis
Consiste in ciò ma questo naturalmente e per fortuna crea problemi
Quindi ogni volta che parliamo di cui siamo termini opportuno a mio avviso specificare se stiamo dicendo come noi riteniamo stiano le cose o se stiamo dicendo come noi riteniamo esse dovrebbero c'è qualche differenza insomma
Il primo punto che ricorre in tutto il io
Si sente sia esso troppo
Il primo punto che ricorre sistematicamente in tutte queste navi tiene sempre in una sorta di parola chiave perché il il tema il termine stesso della incertezza cioè in realtà tutto a me sembra ed ecco che mi ha colpito e che tutto il tempo a tutt'nel testo nelle due versioni e come è stato anche presentato
A prescindere se se può servire a causa in troppi come dicendo che il ma il problema
La la variazione dei tassi d'incertezza come una sorta di parola chiave che ci consente di identificare ciò che via via viene proposto come disordine
Ora l'incertezza in qualche modo definita il rapporto si può definire il rapporto a che cosa la mia impressione è che nutro parte della proposta che viene fatta l'incertezza non ha a che vedere ecco due cose come interessi
Bisogni
Ma anche vedere con cose con identità collettive c'è l'impressione che intendersi questa è una mia proposta interpretativa sulla natura di norme prescrittivo cioè in qualche modo vi siete noi possiamo parlare disordine Caos confusione fendente
In quanto si ritiene Dissidia lucana
Alta incertezza e una forte instabilità
Nei confronti del come dire delle agenzie che erogano identificazione collettiva per individui
I riferimenti che sono stati per il il la rottura dei legami si dice nel testo intersoggettività
Faccio esempi di vario tipo
Difficoltà nell'insegnare qualcosa ai nostri figli
Quindi difficoltà nella trasmissione di memorie difficoltà nel raccontare la storia di se stessi o storie collettive quindi difficoltà nel tenere assieme con rapporto fra passato presente e futuro
Tutto il rapporto è basato sull'idea della concentrazione sul presente definita in diversi tipi di comportamento duri corri bisonte e il presente sembra che l'ombra del futuro sorprendente sia ridotta quasi a zero
E in qualche modo come come dire non c'è più c'è una specie di eccesso della preferenza temporale cioè scontiamo terribilmente il futuro sembra che tutto sia di brevissimo
Ora
Al alcune delle cose che peraltro Furio Colombo in un quadro così anche e soprattutto così utilmente comparativo lottare avrebbe emerge convivere di l'innovazione valori tradizionali il riferimento iniziale di Colombo cosiddetto osservare parole pacate di Giorgio le grandi religioni saldezza
Beh tutto questo è in qualche modo una risposta di incertezza quanto alle identità collettive perché è la fornitura di ciò che tiene assieme la fonte religione redigere diciamo racket qui si parla di religione civile nell'acqua ora esortativo prescrittiva per il problema sembra che noi assistiamo non solo in Italia
Tuttavia citare solo il caso italiano sembra che lei si ispirano ad una sorta di erosione vidi l'indebolimento di ciò che tiene assieme questa è la vecchia domande non sono sociologo insoluti modo poco impatto cosa strana era vecchia domanda dissente da quando cioè la sociologia
Sociologica se nascerà sociologica nasce perché si pone curiosa questione com'è possibile che società si tengano assieme stabilmente nella più e questo è quindi la minaccia sulla identità collettiva è una minaccia sulla stabilità dei vincoli sulla stabilità di ciò che tiene insieme
Che deriva in realtà da cosa se lo prendiamo dal lato dell'identità collettiva dal fatto che io uso il termine in questo senso dal fatto che diventano molto più vincente molto meno stabili
Le cerchie di riconoscimento convettivi a disposizione di individui
Se noi pensiamo alla una alla straordinaria non è una valutazione di nuovo neppure riguardano possibilità interpretativa alla alla costruzione nell'Italia che aveva futuro di cui parlava dell'impero
Per la per esempio nel ruolo che la cerchia di riferimento della rappresentanza politica il sistema dei partiti stesso che accompagnato cinquant'anni libri di storia di questo ha costituito come agenzia in grado di identificare stabilmente di consentire densificazione stabile nel tempo beh questo rende conto del fatto che il venir meno bello implica come minimo una specie di tecnici di capacità di identificazione Innocenzi collettive dove qui di nuovo non è una valutazione ma di fatto questo prospettiva sembra catturare
Parecchi fenomeni tra loro apparentemente differente
Vi è poi un altro tipo di incertezza si è fatto riferimento nella inizio dei nostri lavori e dell'incertezza dell'iter sono del tutto d'accordo con verità e l'incertezza del ricercatore
Lo trovo un giusto cenno perché e e lo trovo che c'è sia nulla di male a essere dei sociologi il problema e farlo bene e quindi sociologico mi preoccupa proprio basta basta fare belle cose di sangue e punto ma perché c'è una connessione tra il fatto che si faccia più ricca sì e che facciamo gli economisti sempre c'erano sociologi si facciano va tutti e e l'incertezza ma perché naturalmente
E solo l'incertezza che genera domanda di teoria perché non c'è motivo perché evidentemente si immaginate che noi facessimo teoria solo di ciò che c'è
Piuttosto Pizza in realtà e le domande alla teoria vengono poste dal divenire incerto di ciò che prima si riteneva cento se lo facciamo diciamo cose banali
è una delle degli imperativi categorici e non dire quello che già si sa e naturalmente siamo sempre di fronte a conclusione siamo sempre con la difficoltà con i vecchi schemi interpretativi se no perché ricerca allora
Questo problema riguarda l'incertezza dell'osservatore l'incertezza di noi invece come partecipare
Il secondo punto che riguarda la descrizione dell'interpretazione
E quello del dei processi di orizzontali frazione che è stato più volte richiamato anche vedere cioè l'idea debba venir meno dell'indebolirsi di strutture come si dice altimetriche o verticalizzata e Ruggero o di gerarchia stabili e il prevalere invece di rapporti di tipo orizzontale
Non e e come dire l'idea che cambi ossia autori la mappa del del della carta geografica pensiamo una società contro la società pensa a se stessa non più alto basso non più centro-periferia
Probabilmente la mia proposta è di rafforzare questa questa idea
Che diventa sempre più importante non di fronte al non scomparire difforme di geografia io non credo che scompenso leggi si indeboliscono relativamente
Quello che diventa importante è la dimensione non tanto alto basso
Centro periferia quanto piuttosto dentro o fuori cioè sono le nuove forme dell'inclusione degli esclude dell'esclusione una volta che vengano meno spazio stabilità nei rapporti tra sopra e sotto tra alto e basso e nei rapporti fra centro e periferia
E dentro questo quadro di orizzontalità azioni io credo che ricorre più volte
Asserzione relativa alla quella che io chiamerei non è così detto nel rapporto al quello che chiamerei la debolezza della politica dover per politica intendo l'azione un provvedimento politico l'insieme delle dei provvedimenti politici assunti dall'autorità che hanno competenza interno cioè mi riferisco alle politiche domestiche alle politiche nazionali Beretta che l'intervento di Furio Colombo ed evidenti
Questi conti cioè la la debolezza della politica i pini riferisco al mercato italiano con questa bizzarra situazione dal punto di vista teorico per cui dove i siamo in presenza di un alto tasso di conflitto o di quindi di alta instabilità
Che investe direttamente l'ambito una renna come volete voi gas alla cerchia
Di ciò dei soggetti che usiamo chiamare politici e poi dei soggetti istituzionali
Questo è singolarmente il rapporto con un quadro in cui il conflitto non sembra vedersi in modo significativo altrove
Non è quindi una società conflittuale
Che che alle sue forme rappresentate di conflitto entro la sfera politica nella società in cui abbiamo un passo molto basso di conflitto e questo credo sia si possa ricavare da indicatori interessanti a basso tasso di conflitto sociale
Che ha un alto tasso di conflitto nel novembre politico istituzionale
E devo dire in una nell'arena più contigua nella sfera più contigua a quella politico istituzionale costituita da da quella che produce informazione
Mi si potrebbe rozzamente proprio questa la mia proposta contrasti intervento pensare che c'è questa almeno questa singolare interessanti situazione
Basso tasso di conflitto entro il corpaccione per usate per sociale
Forte alto tasso di conflitto entro la sfera politico istituzionale e la sfera contigua informativa la domanda potrebbe essere perché vorrei scaricare completamente qualsiasi riferimento al cerchi come si dice così il riferimento a fatti è puramente casuale ma è interessante questo al netto di ciò che ha a che vedere con la faccenda italiana il mio sospetto e di questo tipo in realtà se volete in modo molto generico il divenire sempre più intenso del conflitto ben dividersi dello scontrarsi del produrre alternative nell'ambito della politica di tipo simbolico e probabilmente correlato al venir meno al decrescere delle risorse di capacità di soluzione di problemi da parte della politica allora questo può spiegare perché
Ci poi si fanno campagne elettorali su temi etici non è l'unica spiegazione ma può spiegare perché
Perché in qualche modo la politica che può poco
O può meno di quanto si ritenesse si si ritenga apposta entro il nel governo del delle cose entro la Cerchia interna degli Stati nazione ha comunque questa funzione quella di costituire per popolazioni o per fazioni di popolazione
Una sorta di comunità illusoria
Sarebbe una visione piuttosto scusa ed è desolante per quanto riguarda
Per quanto riguarda chi ha un'idea invece della politica su cui tornerò nella parte invece normativa
A questo quadro corrispondono due due punti uno a quello della macro cioè della società sempre sul piano descrittivo e diciamo così del micro cioè la descrizione del se del dell'Io del soggetto insomma di ciascuno di noi assunto come individuo
E di nuovo la società viene descritta come una società conflittuale in alto
E questo era ciò a cui mi riferivo a proposito del conflitto entro l'arena politica istituzionale e della comunicazione
Conflittuale ma io credo poco conflittuale molto in basso cioè su su zone di totale svantaggio di esclusione esplicita diciannove e invece come dire
Sonnolenta occupante
Per il virtuale colpiti ma certamente non conflittuale in tutto il sulla sua struttura il secondo diciamo il modello
Di società ricche di questo tipo
E il processo di differenziazione cui credo ecco diceria che che richiamato in realtà non è molto indipendente da questa descrizione
E allora di nuovo se ci poniamo la domanda come fa a stare assieme a una società del genere che è una società in cui non ci sarebbero ragioni per cui questi pezzi dovrebbero stare assieme una soluzione qui descrive semplicemente potrebbe essere quella della differenziazione intesa come la costruzione di una serie di ghetti una serie di duetti cioè di dove non ci sono anche i ghetti dorati non cioè dai ghetti dorati ai ghetti in cui è molto sgradevole Starlette che è uno dei modi con cui le società risolvono
Le difficoltà per cui siam partiti non è quello che noi auspichiamo che mi sembra sia un spiccato ma è una delle possibilità non è voglio dire l'alternativa disintegrazione per differenziazione
O sintesi non non è l'unica alternativa una delle alternative che queste società si articoli note ipotizzandosi allora il problema sarà quello di come governare questi detti da quelli dorati a quelli della sofferenza umana Massimo queste sono problemi di prospettiva
Vorrei arrivare a non parlando per nulla del se che l'unica cosa di cui mi sono occupato ma per facilitare la discussione come mi auguro vuole arrivare ai due punti normativi che quella proposta la conclusione della proposta che ci è stata fatta
Assunto che assumendo che la società non sia più aperta Massiah pensa io credo interni l'indicatore cos'è la mobilità grazie per dire pensavo utenze
Quindi avremo un tasso di mobilità e tende a zero nel secondo potrei questa è una cosa da discutere ma voglio dire interessante assumiamo che sia vero
La allora la sosta ed essa vuol dire che non abbiamo tasso di mobilità sociale pari a zero
Allora Filippi imbianchini Bianchini PD di medici medici più dirotta i notai i sociologi sociologi Philip filosofi tragedie filosofico il sette per tre punto allora sotto questo assunto questo io ho cercato di sconsigliarne figlio fare filosofia insomma avuto scarso successo siano per l'ingegnere nazionale per fortuna
Allora sotto questo ecco qui questa è la domanda che io pongo il problema che io vedo viene proposta
L'ipotesi tra le tra le varie della oligarchie
Non solo nel testo se non sbaglio vi è anche l'idea che il nostro darla lo Stato debba assumere la funzione ove batteva diciamo assume le caratteristiche di uno Stato delle regole
E che lo stato delle regole e l'attore che incentiva Patti Polia PC ai fini se non sbaglio di una cooperazione ordinata che non vuol dire altro che stabile nel tempo quindi che riduce l'incertezza di cui sei partito tra soggetti collettivi sociali coinvolti allora per qui c'è qualcosa che non torna ciotola vuota affascinante ma non mi torna l'accordo
Perché se la società intensa
Che poi gli atti a facciamo
Cioè facciamo così facciamo facciamo veramente l'ipotesi è di fare e di pensare proprio l'insieme dei pattini offenda che poi sarebbe coerente con la mia tesi sui biglietti
Gli amichetti consulta e differenziata si tengono il tutto il problema e tenera il relativamente separate le spegnere dopodiché impatti si negoziano via via questo Napoli ampia che va sul sul sul basso nel senso valutativo
Cioè valutiamo secondo me perché il tempo l'ispettore del cosa intendiamo per convertire
Per l'eternità Poletti ha come è noto a tutti è stato introdotto nella discussione a vicenza politica però partono per definire una particolare struttura delle democrazie costituzionali rappresentative in presenza di alto tasso di pluralismo
Allora si dice che realtà ciò che caratterizza le democrazie costituzionali nome
Questa questa questo ma
Modo per per identificare ciò che distingue sistemi politici e un'analisi comparata sostanzialmente ma il fatto che il potere le le risorse di autorità e come diceva verità abbiano un certo tasso di dispersione non siano per e vi siano attori
Sociali culturali religiosi economici i quali dispongano di relative relative Marchi grandi di autonomia nei confronti del dei detenuti del sistema che detiene la risorsa di autorità politica questa è l'idea della polizia sotto il vincolo poi ben otto della diciamo simmetria
Su i postulati da Scelta democratica abbiamo il modello impone a chi ha ma il modello di cuori ampia non richiede però cioè nuove regole a chi ha per diciamo per funzionare richiede istituzioni
Forti
Se andiamo istituzioni deboli e processi Poli anticipati sì abbiamo il il mio osserva cioè potremo avere anche se abbiamo fortuna potremo avere degli esiti come si usa dire di modus vivendi
Cioè non cioè strutture di equilibro relativamente instabile in cui a nessuno interessa perfezionare nessuno degli attori coinvolti impresa del personale perché costa di più del personale che e partecipare quindi non avremo uscita ma questo non ci dice nulla sul fatto che al variare delle condizioni potremmo avere defezioni e quindi sottoporremo costantemente questa sorta di rete
A a a opportuno a tassi variabili di probabilità di aspettativa di uscita
Il che esattamente l'effetto perverso di cui stiamo discutendo
E per questo che io chiederei della riflessione Chiambretti un affascinante
Sulla prospettiva grappoli archivi avesse surplus qui venti di analisi sul ruolo che le istituzioni devono avere perché se lo vediamo dall'atto verrà della abbiamo un problema di come dire Institution pittrice
Allora se lo vediamo da questo punto di vista fosse potremmo riprendere non adesso naturalmente perché le ma una serie di analisi che non perfettamente coerenti responsabili dell'Inter
Su questioni come il ruolo del maggioritario effetti del maggioritario è vero che questo genera necessariamente i processi di democrazie plebiscitarie populismo c'è tra o ciò accade perché in realtà abbiamo la povertà è cattiva e le istituzioni deboli abbiamo oppure atti a cattiva e l'assenza di quella fra ingorghi per la cornice
Entro la quale questi processi diventa virtuosi ma senza la quale questi processi solo dizione questo era quello che volevo dire grazie
Grazie soprattutto per questa questo stimolo dei discussione sulla penultima prima o dopo ma comunque la riteniamo e anche per noi tutto un gioco da riempire certamente quando parliamo di oligarchie anche in funzione ma appunto una situazione di confusione di Carlo sbagliando di poteri diffusi che devono come dire riformulare il nome in questo senso abilità anche ridare più forse delle istituzioni o creare addirittura delle istituzioni insomma
Per quello che noi abbiamo abbiamo poi ne parleremo dopo ma abbiamo una condizione le vie di passaggio poco puliti sociopolitico anomalo in perfetto allora è una tendenza quella di ragiona in termini così ampia ma certo il bisogna definire
E e oggi nel Paolo Musio incomincia a vedere cosa c'è fenomeno logicamente già di Puglia Italia perché a dire anche non fare un modello come costruzione puramente teorico ma su questo tema che vedo il professor Cesare non gli aveva impedito che le regole commento sempre del testo prevedeva anche lui di essere particolarmente breve
Perché dovremmo chiudere attorno a mezzogiorno rapidissimo brevetti
Ultimo giorno il giudizio
Va bene grazie io innanzitutto voglio sottolineare due meriti di questa iniziativa del Censis
Lavezzi fornito un'analisi e una documentazione sulla realtà italiana e secondo merito quello di avere riavviato lanciato un'occasione di
Riflessione culturale
Sull'Italia e su dove italiana sta andando la chiave di lettura l'abbiamo già sentita in larga parte incentrata sulla disordine io in ho elencato band sei forme di disordine che avete individuato e uno scenario
Nei confronti dei quali è difficile fare pronostici anche se posso condividere
Quello che voi predilige attenzione l'ultimo qualche osservazione rapida beh innanzitutto vorrei dire che questo processo che in esame è un processo che mi sembra trovi la sua origine negli anni settanta e quindi bisogna andare un po'più in là e non concentrare l'attenzione su gli anni Ottanta per varie questioni perfetto della contestazione
Il le modificazioni dei rapporti intelligente generazionali il venir meno di un'idea di sviluppo umiliare continua
La visione ottimistica che non dimentichiamo è finita nel mille centosettantatré con la guerra del Kippur e le conseguenze poi si sono avute anche se negli anni Ottanta tutto ciò è stato un po'coperto
Tant'è che da allora man mano si parla sempre meno di modelli si parla sempre meno di piani di sviluppo si parla di scenari peraltro sempre più incerti quindi è interessante anche notare questa differenza nell'affrontare il problema in terzo luogo la crisi delle cosiddette grandi narrazioni e quindi vuol dire delle certezze pensiero debole crisi delle ideologie eccetera
Quindi spostare l'attenzione almeno degli anni settanta per capire negli anni novanta ma questi processi che voi avete
Profondamente approfonditamente esaminato mettono in evidenza come tocchino le due dimensioni essenziali della vita quella temporale quella spaziale
Molto sinteticamente sotto il profilo temporale voi stessi avete sottolineato l'enfasi sul tema
Che comporta però tutta una serie di cose
Comporta innanzitutto
Quella che io chiamo una cultura della provvisorietà
Una contrazione del passato e del futuro e questo anche da parte dei giovani tutte le ricerche anche recenti sui giovani dicono sinteticamente no al futuro la paura del futuro
E quindi una contrazione sul presente anche per l'incertezza del futuro e questa provvisorietà che la declinazione culturale dell'enfasi sul presente
Lo si vede non solo nell'uso delle cose ma anche nei rapporti interpersonali che tendono a essere provvisori e perché quelli non provvisori comportano responsabilità impegno mentre tempo
Sotto il profilo dello spazio proprio in base anche le vostre considerazioni si configura sempre più una società caratterizzata da un insieme di sistemi autonomi viene pertanto meno da tempo ma sta ormai evidenziandosi con chiarezza viene meno un unico centro a livello macro sistemi mentre si delineano molteplici centri ma la compresenza di più centri comporta se ben pensiamo la neutralizzazione dello stesso concetto di cento centro un io pongo tanti centri diventa problema
Allora il venir meno del centro anche sotto il profilo esistenziale di singoli rende sempre più difficile stabilire delle priorità
Stabilire delle gerarchie
Stabilire delle differenze delle prese di distanza perché devo avere il punto di riferimento di riferimento
Fenomeno della pluri collocazione un fenomeno oggi consolidato e anche modello che voi qui indicate riprende questa questo Police quello che io chiamo policentrismo
E dobbiamo partire da esso è difficile ritornare un centro però questo un dato culturale e strutturale da cui non si può prescindere ma venir meno
Del centro venir meno in questo assetto vuol dire anche venir meno di valori comuni
Quindi rischio di frantumazione sociale no dell'orlo
Lustra molto bene nel suo lavoro quando dice sottolinea la il pericolo della frantumazione
Parla del rischio
Cioè di trovarsi di fronte a una popolazione sempre meno capace di darsi una finalità comune
E di realizzarla la frantumazione all'uovo quando gli esseri umani giungono a vedere se stessi
In termini sempre più atomistici ovvero come individui sempre meno legati ai loro concittadini
Da una comunanza di progetti e di fedeltà questo è il nodo a mio avviso della questione
Quindi mancanza di identificazione porta gli uomini a vedere la società in termini puramente strumentali in una prospettiva punto a Tunisi da qui il richiamo evidente a una cultura che continua a espandersi e che sinteticamente possiamo chiamare cultura del narcisismo peraltro già da tempo proprio Daniel bello sappiamo ci indicava come la le società ad oggi è caratterizzata dalla soddisfazione dei desideri personali e del culto del se
E del culto del set
Caratteristiche della società contemporaneo stanno risponde
Ecco quindi questa cultura del narcisismo come elemento che dobbiamo tener presente non solo nell'esaminare la vita dei singoli individui e di gruppi ma anche per le implicazioni sotto il profilo della vita sociale e politica che questa può comportare infatti faccio solo questo osservazione
L'accezione puramente personale dell'autorealizzazione di per sé è un valore indubbiamente valido comporta che le svariate associazioni le comunità i cui il singolo e partecipe
Siano ridotte al rango di meri strumenti in particolare rende sempre più marginale la cittadinanza Poli
Con il suo senso del dovere e di un obbligo di fedeltà nei confronti della società Poli questo è il cuore del problema a mio avviso e si può anche capire che in una interpretazione di questo genere o comunque in una lettura anche non finalizzata come ho fatto della realtà d'oggi sì proponga si imponga il problema delle regole
Ci si appella alle regole si si richiama alle regole ma che qui dobbiamo distinguere le regole per restaurare per me visionare per innovare quindi nuove regole e quindi problema delle regole già di per sé e Complesso anche se e giustificato e giustificabile che ce lo si pone perché le regole in fin dei conti in uno scenario come quello che voi avete indicato di di disorganizzazione servono a qui organizzare
Però se siamo come accennavo prima come nel vostro rapporto più volte l'avete detto in una situazione di policentrismo spinto di frantumazione
Allora che proprio diciamo di queste nostre società alcuni pali società iper complesse commemora in per sottolineare questo aspetto
Si creano le condizioni che all'interno di ogni singolo sotto sistema funzionalmente autonomo e autoreferenziale valgono determina regole specifiche regole addirittura c'è chi dice che ciò che vale come regola in un sottosistema non necessariamente vede valere promuovere valore all'interno di altri sottosistemi ecco perché la questione delle regole allora diventa complessa perché lo dobbiamo collegare a quella modificazione strutturale ma anche culturale che prima richiamavo
Del policentrismo e della perdita di centro
Ecco allora che nella società complessa viene meno
Un insieme i valori e di norme condivisi allora come possiamo porre il problema delle regole
In un contesto di questo genere rivedete le strade sono due
Oh io le regole le metto in relazione ai valori
Ho prescindo dei valori posso anche fare
Se le metto in relazione ai valori devo tener conto però che ci troviamo in una situazione di frantumazione di autoreferenzialità di crisi dei valori se prescindiamo dai valori
Dobbiamo sì fare delle regole ma sono quelle che chiamiamo regole tecniche cioè non in grado di promuovere una integrazione sociale non in grado di Dart cemento
Alla costruzione della società cioè di superare la distrutti la divisione allora le regole se riferite davo ai valori sono corrette è una giustapposizione un giusto modo di porsi le cose ma difficile da realizzare proprio per la crisi dei valori
Se non le riferiamo i valori e più praticabile la strada ma ci limitiamo ha delle regole tecniche che non sono per natura loro in grado fornire quelle impasto per rimettere insieme la società allora bisogna credo tentare una strada piccoli passi
Una strada per cercare degli critichiamo degli interstizi di compatibilità
In una situazione dove trionfa come dicevo prima l'interesse personale
Faccio qualche domanda
Se proprio incompatibilità fra domanda di autorealizzazione e solidarietà sociale è impossibile a riequilibrare il rapporto tra diritti e doveri divenuto eccessivamente asimmetrico
Faccio un esempio molto sì
Proprio per vedere se possibile razionalmente dimostra che la condivisione di valori comuni
Possa essere utile anche all'interesse tornare utile anche all'interesse individuale faccio il caso della cittadinanza che mi sembra molto chiaro noi oggi ci troviamo in una situazione di rischio di erosione della cittadinanza
Non è per nulla vero che la cittadinanza è un insieme di diritti che crescono sempre si registra un'espansione della cittadinanza invero si parla di nuovi diritti che vengono incorporati nello Stato stili cittadinanza i diritti e l'informazione
Alla identità etnica avremo due cittadinanze quelle italiane quella europea ma dall'altra c'è un'erosione della cittadinanza
A seguito della disoccupazione strutturale ma pensiamo ai servizi sociali dove i cittadini si trovano spesso nella posizione di sudditi e non di cittadini allora
Qui che cittadinanza i diritti sociali elemento di conquista elemento qualificante della CIT dello status di cittadinanza sono oggi un serio pericolo e questo non tocca allora e l'interesse del singolo
Un secondo rischio un rischio di perdere il controllo del politico del nostro destino
Alcuni parlano addirittura di lobotomia sociale da parte dei mass media di Telettra Xia
Altri dicono ma forse è una strada che si intravede se possiamo aggiungere un altro scenario a quelli già indicati
E quello del dispotismo morbido no ritrovando resuscitando la la la la formula di topi cioè un governo mite paternalistico che metta ordine ecco che superi quelle sei categorie di disordini che voi dette puntualmente Terzo rischio un rischio di esclusione l'ha detto Colombo prima con molto efficace
Dai processi decisionali relativi a ciò che accade nel mondo internazionalizzazione la globalizzazione noi come Italia sia a livello di popolazione ma a livello anche di è lite
Siamo veramente in ritardo
Di fronte a e prese di posizione nei confronti di questi tre e qui mostra un deficit di élite che prima ricordava anche
Veri allora questi tre esempi di rischi
Mi sembra più tocchino gli interessi individuale
Sono tre interstizi di potenziale compatibilità forse fra valori e intere
Oggi insomma è irrealistico sociologicamente parlando puntare sugli ideali
Ma forse e meglio tentare di far perno su degli interessi
Per rimettere in circolo i valori cioè una capovolgimento di situazione che propongono una situazione abbastanza disperate interpretativa perché è una cosa è descrivere i fenomeni studiarli una cosa tentare delle vie d'uscita
Insomma la riscoperta di valori necessari per arrivare a ricostruire il Paese potrebbe forse passare da un'attenzione per certi interessa fermo qua grazie
Grazie passerei subito la parola
Ma il tempo mi consente di essere estremamente conciso
Prima di tutto vorrei esprimere
La mia come dire
Costante ammirazione per i documenti del Censis soprattutto per quanto riguarda il linguaggio la capacità di ragionare per metafore
Ecco
In questo ragionare per metafore c'è molta scientificità
Perché la scienza però procede metafore il neanche i fisici
Hanno molto imparato dalla possibilità di parlare del nucleo come un panettone o come un sistema solare è la metafora è euristica e creativa
C'è anche qualche volta il rischio che ci si possa impigliate nelle metafore
E questo un rischio che lo stesso documento afferma e che sta anche al cuore del tema centrale che attorno a cui questo documento ruota che è il tema del disordine
Nella metafora del disordine anzi del cavo suo c'è del caos c'è per fortuna molta ambiguità
In altri termini possiamo intendere il disordine come
Aumento di entropia de la sua diciamo il suo aspetto dissolvi Tore negativo l'entropia non è aumento di complessità aumento di semplificazione
Aumento di probabilità per tendenza verso lo stato di quiete di raffreddamento totale e possiamo invece intendere il disordine come potenzialità creativa
La risposta a questa domanda noi siamo in una condizione di disordine entropico o di disordine creativo dipende paradossalmente soprattutto da noi
Dall'agente nel sistema non dal sistema in sé spesso da come noi la vediamo
Faccio un rapidissima un rapidissimo esempio
Che il poeta Rutilio una Mazzi hanno nel quinto secolo descrivendo il disordine dell'impero romano lo interpretava come poi i sì realizzò come entropia come dissolvimento
Come crisi distruttiva e disintegrazione
Quando invece Machiavelli tentava di dare al disordine dei comuni e delle Autonomie italiane una risposta non entrò Pica la Repubblica prima o il principe
Dopo tentata di dare un forma a quel potenzialità creativa del disordine italiano del Rinascimento
Che altri Paesi diedero positivamente noi no
Voglio dire che gli Stati nazionali della Francia e dell'Inghilterra furono risposte positive al disordine creativo le istituzioni seppero reagire a questa potenzialità creativa con grandi innovazioni l'italiano presto nella sua straordinaria intelligenza politica nella contemplazione del suo disordine delle sue risse
Delle sue divisioni diventò i politici e diplomatici italiani erano i più intelligenti d'Europa la politica italiana più la più stupida
D'Europa
Ecco bisognerebbe sapere probabilmente se in questo e mi pare che il Censis dica che siamo in una condizione di disordine potenzialmente creativo se il problema non riguarda la risposta che all'aumento di complessità non di semplificazione
Devono e possono dare le istituzioni politiche e questo mi pare il problema
Ha ragione perfettamente il Censis quando ed il suo messaggio mi pare questo
Quando vede nella società italiana ma non solo italiana nelle società complesse come si dice avanzate impropriamente del nostro tempo i rischi di progressiva densità i rischi di progressiva diciamo perdita di rappresentanza e quindi di disintegrazione
Questo è certamente il modo in cui si deve leggere il rischio entropico che nel disordine attuale c'è ecco quando anche perché queste società così rischiose presentano l'aspetto de veramente termodinamica mente caotico
Di società le quali disgregando sì sono investite da processi di panico aggregativo ecco il formicaio le nostre società risponde
Fo indurlo anch'io alla alla moda delle metafore no
Somigliano sempre a formicai nei quali basta una piccola perturbazione per amplificarsi i movimenti del tipo effetto a farfalla quando una perturbazione una farfalla batte le ali India e Brasile
Si determina poi un un cucù una catastrofe emettere o logica a uno Lulu
Le la disgregazione Lelli i fenomeni disgregazione che cosa implicano implicano che i processi di retroazione positiva
Sono sempre più importanti rispetto a quelli di retroazione negativa rispetto a quelli compensatori questo tra l'altro ci spiega perché il liberismo non è un non è una non è una ricetta buona per la società complessa
Il modello liberista di autoregolazione dei mercati implica delle retroazione negative ad un'azione corrisponde ad un'azione corrisponde una reazione eguale e contraria invece i nostri INPS condizioni di interdipendenza
Diciamo l'interdipendenza sì esplica attraverso detrazioni positive cumulative questo determina effettivi panico
Questo determina effetti di aggregazione incontrollata questo determina appunto la densità e la ingovernabilità di queste di questi tipi di società delle quali anche la nostra partecipa e allora mi sbrigo rapidamente quale risposta dare evitare che il Censis abbia ragione nel dire che una esigenza fondamentale rispetto alla società cosiddetta densa e quella di ristabilire la governabilità non attraverso automatismi
Ma attraverso una Poli archivia rappresentativa mi pare che questo sia il il la risposta e questo è certamente vero
Ma questo mi pare che resta ancora a metà rispetto alla domanda poi come emerge una Poli archivia rappresentativa in questo panettone in questo in questa struttura caotica evidenza come può emergere
Quali sono le forze attraverso le quali si può creare una nuova classe dirigente politica una nuova rappresentanza e quindi una rete non una piramide capace di reggere e di governare questo mondo così differenziato frammentato e tendenzialmente disintegrato
Beh
A me pare che lontani ormai da immettere acconti dalle filosofie deterministica dobbiamo potere riconoscere un fatto forse banale
Che maggiore e l'incertezza e noi siamo in una condizione di progressiva e sempre maggiore incertezza più forte e il ruolo della volontà gli attori sono determinanti nel
Allora nel chiederci come dicono i teorici del caos su quali siano i possibili attrattori degli Scouts
Quali siano i possibili momenti aggreganti non dobbiamo forse ritornare a una concezione della politica e della responsabilità del politico che sia legata non dico a valori non non pretendo tanto ma ad obiettivi sì
Cioè non è la proposta Fondamenta la la proposta la responsabilità del politico non è la capacità di proposta di fissare obiettivi in modo razionale
Un modo weberiana mente razionale la risposta alla complessità non è l'obiettivo l'elemento semplificante del sistema non è attraverso la capacità di porre obiettivi in politica che si semplifica la complessità in altri termini società che sono in questo momento è in questa fase di transizione ma qual è mi domando la società che non siano in fase di transizione nella storia siamo tutti i trans e unti
Il Società che sono caratterizzate sempre più dalla mancanza di senso e di consenso
Hanno bisogno dell'emergenza chiamiamola così di di una volontà politica che si identifichi con la capacità di fare proposte
E quindi di semplificare il sistema attraverso gli obiettivi
Certo attraverso le regole ma le regole senza obiettivi prescindendo da i valori non tengono
E e l'obiettivo è la sola condizione che possa fondare un minimo di solidarietà
E quindi di reagire alle tendenze dense e disgregata Hive delle nostre società diceva Bertolt Brecht vorrei che sulla mia tomba ci fosse scritto ho fatto proposte poi lui non ne fece ha fatto mai naturalmente non era il suo compito del poeta ma mi pare che il compito della classe politica non sia quello di immergersi nel caos perché questo la condizione attuale di irresponsabilità del politico si potrebbe dire prepara parafrasando Webber
Immergersi nel caos farsi farsi uguale alla gente parlare come la gente usare metafore calcistiche come fa la gente volgarizzato siccome la gente riconoscersi nella gente in quel nulla che la gente e la risposta all'attuale condizione se non si vuole che questa degeneri in entropia disorganizzata ma che possa dal disordine costituire una nuova capacità di senso
Rifondare una speranza come il sottotitolo riferì rifondare la speranza civile
E a mio modo connessa con la capacità o no e qui sapremo se ripeteremo l'Italia del Rinascimento oppure la fondazione degli Stati nazionali
Se sapremo fare proposte che affrontino problemi di medio livello non parlo di valori
Non parlo di finalità teleologica ma di medio livello e faccio un esempio molto pratico chiudendo il problema della occupazione
Ma il problema dell'occupazione e di quelli che effettivamente non metaforicamente determinano una capacità di risposta
Se noi continueremo a fare dipendere l'occupazione dai mercati continueremo a stare nell'ambito della irresponsabilità
L'occupazione effettivamente deve essere una variabile indipendente della polis salario no ma l'occupazione si della politica e il diritto al lavoro deve potere essere assicurato perché diceva Kenzo e tre
Ed e cinquant'anni fa le società ricche come le nostre se lo possono benissimo per mettere ed è ridicolo che delle società così ricche non diano lavoro
A chi lo chiede
Ora si dà il caso che dopo cinquant'anni le nostre società siano diventate tre volte più ricche e quindi il paradosso della disoccupazione tre volte più stridente e in grado una classe politica degna del suo della sua funzione di affrontare questo problema e di risolverlo io credo che se noi fissassimo la nostra attenzione più su quegli attrattori che dipendono dal progetto politico e dalla responsabilità politica
Troveremmo anche un varco di soluzione ai problemi della complessità disorganizzato
Essendo
Credo con un'ora e mezzo di ritardo
Non mi non mi azzardo neppure a fare
Una un rilancio perché sarebbe un rilancio che prevenuta la mattinata tante sono stati testimoni di cui ringrazio i nostri quattro amici volevo soltanto fare una riflessione finale anche un raccordo con il modulo che viene subito dopo
Noi stiamo assistendo a una sorta di grande divaricazione
Fra la possibilità forma di governare questo mondo invece la dei dei istituzionalizzazione
Quando noi ci riempiamo la bocca per cinque anni dieci anni per sulla parlamentarizzazione del mondo sul governo mondiale per l'ambiente governa materna l'economia internazionale planetarie e poi andiamo a vedere mi ha colpito molto
In questo Furio Colombo che il l'unica cosa che funziona al mondo del volontariato che la cosa più dei istituzionalizzata informale
Incapace di di di coagularsi da nessuna parte beh allora uno dice evidentemente questo mondo sta arrivando a uno stato di cause sono di atomizzazione così forte che è molto difficile poi coagulato è molto difficile
A venire ad esempio una politica come dice Giorgio Ruffolo che in qualche modo ridia senso alle cose
Perché cui ognuno va in una determinata direzione però in parte Tudor Ruffo anche ragione
Quando dice in questa situazione segni politico si mette in dentro la gente non fa altro che investito di un corpo
Già va avanti per conto proprio che si forma per conto proprio e quindi col vestito sarà sempre brutto perché tira su una spalla tira sui fianchi si spacca sulle gambe non ha non ha più senso
E ho l'impressione che ad esempio tutta la le difficoltà dei candidati presidenti americani sta nel proprio in questo di di di di essere vestito
Di avere il destino di apparire come il vestito di un corpo che invece tutto su Armando sgraziato
E quindi il problema è la politica forse quella di riprendere l'autonomia
Dalla gente
Ne diverrà sarò limitato non farò il vestito non farò il frontone del tempio non sarò la cuspide del del del minareto non sarò la voce che parla deserto però qualche cosa devo dire
Devo ricomporre mi un mio una funzione di parzialità della politica come input reale e nulla più perché naturalmente però comporta
Cosa poi come viene governato un sistema in cui la politica recede dallo stare nella gente per fare il vestito complessivo del corpo sociale
E il corpo sociale però chi con da da quali meccanismi viene
Agito
Ha ragione Veca stiamoci attenti nel momento in cui noi diamo una responsabilità a realtà Poli Arkin che deve gestire corpo sociale Rick ricadiamo nella vecchia nel vecchio cruda verissimo
C'è un problema di raccordo fra Poli archivia in nuove istituzioni non si può far oligarchia senza nuove istituzioni altrimenti si fa solo fare un po'però il problema che andiamo a ad affrontare dopo il break
Rapidissimo cambieremo soltanto
Cavalieri di di fronte è proprio questo c'è oggi in Italia una classe dirigente in crescita che possa far oligarchia non feudale
Perché questa è la seconda sfida quella di né della prima mattinata era interpretativa siamo in una società densa e come la l'affrontiamo ma seconda invece più strettamente di potere ridiamo ventinove Cosa succede grazie dieci minuti intervallo
è evidente che dobbiamo ricominciare a parlare così
Si rifà alla sala
Spero poi
Di poter fare una una sessione di ricoverare anche abbastanza il tempo perché su questo tema Della Poli archivia della classe dirigente
Dopo il la pausa di pranzo riprenderemo a discutere nel pomeriggio con i protagonisti io ne vedo molti già qui da questa mattina
Sindaci presidenti di Cava dei commerci imprenditori mondo dell'associazionismo che qui a discutere con noi su un tema
Di cui io farò una brevissima una breve introduzione illustrando il secondo dei nostri due testi
Poi gli archi e classe dirigente
Perché come evidente il tema del caos il tema della Poli e archivia la risposta al disordine la capacità di di fare tessuto connettivo della società e delle istituzioni sono state già al centro dei ragionamenti che che questa mattina hanno riguardato
Più i temi di comprensione di riflessione sull'attuate sull'attuale stato della Società italiana
Voglio riprendere ripeto intervento di Vega Vittore intervento di verità cha
Già dato una di Fini la definizione di poli Arquilla
Una definizione che c'è letteratura ma che non è qui dai ricettatori che fanno della ricerca fenomenologica e anche della capacità di raccordo con il territorio con i soggetti con le istituzioni locali e così via anche un po'la forza del nostro comprendere riflettere sulla società italiana vorrei punto brevissimamente in alcuni punti illustrarvi il ragionamento che voi trovate nel fascicolo
Per poi discuterne con i nostri commentatori della seconda volevi questa mattina
Voglio archi abbiamo detto
Governo dei molti e poteri diffusi e capacità di fare reticolo
Mutare una organizzazione piramidale della società e delle istituzioni in un'organizzazione
Più divisa ma nello stesso tempo capace di fare relazione capace di fare network
La polacca la voglia il chi è pluralismo e dare voce alle differenze ma anche capacità di fare concertazione capacità di realizzare diceva Ruffolo questa mattina obiettivi programmi proposti
Allora perché
Parlare di poli archi e quindi dare una linea evolutiva del sistema sociopolitiche italiano
E utile e a che cosa risponde del merito delle anomalie
E il sistema sociopolitico italiano mostra di aver accumulato nel tempo ma in particolare di avere in questi ultimi due anni
Materializzato in alcuni aspetti importanti andiamo anomalie che derivano in buona sostanza dai i mutamenti istituzionali che pure ci sono stati allora il primo punto che direi sistema sociopolitico
E oggi un sistema squilibrato alcune modificazioni ci sono state ma in realtà la logica di sistema non la si ritrova
Primo punto il maggioritario al sistema elettorale maggioritario è stato già detto lo richiamo per memoria un sistema che riduce la rappresentanza e la forza di mediazione
Sistema maggioritario
Fondato sulla capacità
Di realizzare istituzioni governanti ma nello stesso tempo di realizzare istituzioni
Che si dividono competizione fra agenzie diverse diceva reca anche questa mattina il maggioritario sostanzialmente deve realizzare un rapporto fra elettore ed eletto che ha una direzionalità verso l'alto
Sì
Rotta più per capacità
Di attrazione dei simboli dei leader si vota per capacità di creare movimenti di opinione che
Fortemente attrattivi attorno a schemi semplici a un leaderismo
Comunicativo e un leaderismo
Tutto sommato
Dai contenuti semplici il maggioritario
L'abbiamo introdotto come sistema elettorale questo sostanzialmente ha prodotto una in coerenza costituzionale
Una incoerenza dei principi generali che le istituzioni politiche incorporano il maggioritario così come
Crea
Tutto sommato uno stato di
Divisione di confusi
Ma Unes ma aspetto il secondo aspetto che riguarda le anomalie sociopolitica il nostro sistema è quello che già nell'ultimo rapporto fra l'anno scorso abbiamo messo in evidenza
E che
Uno stato di anomalia costituzionale del nostro Paese
Produce nel sistema statale nel sistema cioè dei poteri
Centrali dello Stato una sorta di abbiamo chiamato diffrazione
Se ne è parlato già diffrazione
Riarticolazione dei poteri statali con una tendenziale presenza di competizione fra feudi contrapposti o se il feto il feudo
In realtà è una concessione di un territorio al fine di far reddito
Il feudo è sostanzialmente la difesa di un territorio
E la capacità di essere in quel territorio dominus
Oggi la distrazione del potere statale che possiamo
Verificare come una vera condizione
Che determina gran parte delle contraddizioni che viviamo nel mondo delle istituzioni dicevamo
Lo scordi lamento l'incapacità di fare verticilli villa proceduralizzazione che non troppo che non produce alcun risultato la incredibile sovrapposizione di
Potentati che in qualche misura si fanno la guerra questa diffrazione del potere statale
Questa incapacità di essere
Feudi che in qualche misura si parlano Sini cordino questa incapacità solo cioè sostanzialmente di rendere un potere verticale quanto meno capaci di efficienza
E un ultimo punto che
Produrre
Il maggioritario e nello stile della diffrazione per feudi
E che evidentemente uno dei meccanismi che fanno più potere che rendono
Il sistema italiano
Fortemente
Determinato dalla dimensione comunicativa dall'inizio l'informativa della capacità di aver rapporto diretto tratta leader a elettore senza mediazione senza rappresentanza
E quel fenomeno che ha caratteristiche anche
Visibili in altre democrazie occidentali che in parte oggi
Stato un brava dietro l'intervento anche di Furio Colombo cioè questa necessità del leader della politica
Di doversi uniformare alla
All'opinione fluttuante dei votanti dei cittadini
Produce una sorta di rivolta delle Idee delle élite governanti l'ultimo libro rilascio
Appena pubblicato
Nasce morto ma insomma nel suo ultimo libro quindi proprio la rivolta delle Litta cioè
La impossibilità di mettere insieme élite governanti e meccanismi di potere la scissione che esiste nella classe di in una classe dirigente
Che vince diventa leader in quanto capace di comunicazione capace di appiattimento sulla fluttuazione dell'opinione
L grandi élite dei feudi che in fin dei conti si ritraggono che sì
Circoscrivono lavorazioni si rinchiudono e quindi sostanzialmente producono quello stanco di competizione e di guerra guerreggiata da lontano che
Essenzialmente uno dei
I problemi centrali che sia nel governo del sistema politico
Allora
Che cosa ci porta a in questa con questo
Condizioni generali del sistema politico nella si diceva già
Nella
In una rappresentanza che viene mortificata dalla dimensione puramente elettorale del cambiamento istituzionale
Che cosa ci porta a dire
Perché vorrei qui unire il sottotitolo di questa convention con la dimensione Pogliani
Che un po'di speranza civile ce la può dare la prospettiva oliare
Si diceva Napoli archivia non è una soluzione
Tout-court al caos ma con gli archi alla costruite anch'
Della Polieri chiglia vanno riconosciuti
Gli elementi
E i soggetti che già qui in Italia possono costituire una piena intelaiatura fin dei conti
E qui attorno a un tavolo abbiamo
Soggetti
Persone che l'accolse che rappresentano situazioni i versi ma la simulazione che vorremmo fare al di là dell'approfondimento
Ritrovate nel testo e di cui già abbiamo parlato questa mattina
La approfondimento come vorremmo fare anche la discussione questo finali mattinate del pomeriggio è quello di capire se ci sono i soggetti i presupposti le idee anche i progetti che possono rendere l'Italia praticabile una via propria
Per poi continuare continueremo questa è una convention di apertura è un incontro di apertura non è la conclusione di una teoria
Per poi continuare del tempo a costruire questa ipotesi che va costruita non esiste la voglia di fino a oggi in Italia oggi in Italia esiste
La contraddittoria la Conti incontra Vittorio cambiamento di un sistema istituzionale che lascia molti vuoti che lascia una situazione fortemente caotico su
Noi diciamo che
La diventa nei sistemi vitali
Che sono certamente il sistema produttivo che sono i sistemi locali che sono i sistemi associativi e di volontariato di attività tutto sommato nuove anche nell'economia
Noi possiamo registrare un aumento di
Responsabilità in fin dei conti un primo elemento per dire se si può praticare una
Una una linea Poli Archimia nella società un primo elemento
Capire se ci sono delle classi dirigenti informazione se ci sono soggetti che assumono responsabilità di carattere generale al di là dell'interesse particolare del corporativismo
Utilitaristico che conta invece mi faccio organica contraddistingue cioè feudi devono far reddito dalla concessione che hanno avuto questo è il concetto di ferro quindi
Se troviamo invece dei soggetti che al di là della loro capacità anti affermare un loro ruolo
Dia densamente o di coagulo in una società densa e in più ci danno anche una prospettiva e una capacità di essere soggetti
Diciamo di tipo universalistici cioè che hanno interessi e hanno prospettive che non tutti partono da ai bisogni interessi
Di gruppo personali in arrivo a formulare progetti di carattere più generale beh noi abbiamo un elemento di fenomenologico che ci dice che il che questa prospettiva e pratica noi questo cerchiamo
Certamente noi abbiamo
Dicevo nelle parti i sottosistemi Italia questa
Presenza di soggetti abbiamo qui nel sì del terzo che paragrafo del testo una elencazione di quelli che noi riteniamo sono componenti
Di una classe dirigente informazione chiamiamola di una nuova borghesia chiamiamolo di una nuova leadership del Paese
Una leadership che parte diffusa per poteri diffusi una leadership crea che deriva da un pluralismo di istituzioni esistenti a una leadership che deriva dalla innovazione all'interno dell'istituzione e dei sottosistemi della società siano essi economici che sociale
Certamente il primo e grandi insieme a cui le guardiamo
E la nuova imprenditorialità o l'evoluzione della imprenditorialità meno conosciuta nel nostro Paese
Quella delle imprese intermedie quelle delle imprese esportatrici quella dei distretti industriali quella cioè
Crea nella vitalità di sotto il sistema in questo caso dell'economia della produzione già un punto a favore sa fare l'imprenditore
E capace di rispondere alla crisi
Per i mercati e la crisi finanziaria il alla stessa crisi istituzionale
E capace di rispondere
Nel fare il proprio mestiere dell'essere un soggetto attivo e di questa Grande forza che il nostro Paese cioè a i medi imprenditori i piccoli imprenditori i distretti industriali l'economia del locale dove pur non esistono dei problemi perché possono diventare piccoli feudi
Che magari girò tutto il mondo ma alla fine non hanno nessuna capacità di fare politica di territorio politica di istituzione locale politica federalistica
Ecco noi troviamo troverete anche addirittura dei dati in questi che sono testi esclusivamente di riflessione a trovate che c'è una parte di questi imprenditori che intende impegnarsi socialmente una novità
Una parte piccola il dodici quindici per cento
Di questi piccoli medi pro agli imprenditori che ritengono che l'impegno di tipo istituzionale sociale cioè non fare solo il proprio interesse l'imprenditore ma capire che il proprio interesse imprenditore anche quello di di fare l'interesse del territorio del distretto
Di fare anche altre cose di cui parlo alla fine questo è un dato importante non vorrei rapidamente elencarli tutti poi di avremo nel pomeriggio quindi
Sentiremo se sì sì queste nostre intuizioni se queste nostre nessuno giusto
La pensiamo a tutto il mondo municipale istigalo chiamo così non sistemi locali non solo i sindaci e ai presidenti delle Camere di commercio non solo le associazioni locali
Ma il mondo municipali istigò cioè la capacità che oggi i territori locali lecita
Anno di assumersi responsabilità in proprio che nei conti del Comune ma anche fino adesso abbiamo visti come un ente che richiede più soldi che che contrita che c'ha problemi personali ma
Che in qualche misura diventa esclusivamente questo soggetto istituzionale di erogazione di servizi con tutte le difficoltà connesse oggi noi troviamo nel municipalismo la capacità di assumersi responsabilità li chiamiamo municipi
Munia carattere assumersi responsabilità e non li chiamiamo più semplicemente città come il tema della cittadinanza di inclusione che pure importante cioè di entrambe le istituzioni vere e non a caso parlo di i municipi ma non parlo solo di sindaci perché dentro la logica municipale c'è c'è tanta c'è tanta cosa ci sono i patti
Per lo sviluppo nei territori dei difficili del Mezzogiorno e quindi anche il ruolo del sindacato che sindacato di governo non solo quando fa l'accordo generale ma il sindacato di governo anche quando spinge perché gravi problemi di
Di marginalità e di difficoltà
Siano e possano essere insomma ma
L'economia sociale e l'associazionismo ne abbiamo parlato anzi addirittura ne abbiamo parlato come uno dei soggetti vitale a livello mondiale come presenza destrutturata ma molto importante ma noi stiamo oggi assistendo alla nascita di una nuova economia di una come via del sociale del fare servizi e dare servizi
Che parte dalla volontariato diventa impresa questo è un mondo importante è un po'come l'apporto degli per per i presidenti americani chiedono che dovremmo considerare l'economia del sociale economia volontaria come la grande novità
Che parte quasi dalla spinta individua essere associata e se fare il volontario ma arriva una dimensione più ampia più grande e più importante
E finisco anche alcuni vecchi soggetti pensiamo a la classe dirigente e quindi alla possibilità di fare goliardia
E non feudo ma queste più ambiguo per i grandi gestori di reti che trovano completamente modificato il loro modo di esse erano aziende pubbliche oggi vengono privatizzate devono affrontare problemi di mercato devono affrontare problemi di progettualità per tutto il Paese
Ma penso anche alle istituzioni indipendenti alcune istituzioni centrali dello Stato proprio per non dire
E non dare al senso della Colli archivia la logica
Come dire residuale del locale che si mette insieme e non e non cambierà mai staccate con lo Stato resterà sempre quello del sì allora se poi chi ha vuol dire tutto questo io non credo come diceva
Giorgio Giorgio Ruffolo che il
Tema della classe dirigente sia solo quello di fare progetti
Tema della classe dei dirigente forse oggi
Di affrontare la fatica del fare perché in una condizione di Caorso di procedure di mancato coordinamento fra affari e
Strutture dello Stato di feudi in competizioni di localismo che si sta costruendo ma con difficoltà oggi il vero punto che noi classe dirigente oltre al Progetto seppur semplificato e quindi oltre all'attenzione se vogliamo anche etica di futuro del futuro dell'Italia che verrà certamente c'è anche un problema di capire su quali piste processuali vere
I progettisti reali
Su quali piste su quali tematiche di rilievo e ti generale di possibile generalizzazione anche al di fuori del nostro Paese una classe dirigente
Non solo nasce ma si forgia diventa forte diventa leadership vera di tutto
Ne abbiamo oggi capacità di fare patti locale oggi abbiamo capacità di portare avanti progetti nel locale ma lui nella logica di sistema nella logica e nella dimensione grande tutto questo diventa una fatica impossibile un fare che non produce che non realizza risultati in fin dei conti
Il dal caos simile uscire anche perché c'è una insoddisfazione molto forte che disordine non produce risultati quindi la frustrazione la delusione che talvolta si trova il anche la depressione in cui può accadere una società e forse ancora peggio della iper conflittualità e della iper frammentazione la delusione sì anche perché non si ottengono risultati
Allora oggi veramente finiscono
Oggi
Se
Un sistema di rappresentanze insiste modello di polli arricchita
E l'unico che ci può far generare classe dirigente tutti
Nei feudi se ne crea poco di classe dirigente nuova
Difficile che i feudatari certe ci sono sempre le lotte dei vassalli del diventare il prossimo segretario ma non è che sia un sistema di generazione allargata per società complesse di classifiche
A oggi se noi vogliamo rafforzare il modello di classe dirigente
Che sta avvenendo fuori in qualche modo la lei cominciamo a farsi vedere e ha riconoscere noi abbiamo certamente cinque cinque processi su cui lavora
Il primo è che
Questa è una società che da protetta diventa competitiva è una società che da protetta necessariamente deve avere maggiore orientamento al mercato la riflessione su cos'è il mercato Gusella cose la la dimensione di impresa e la dimensione
Del privato oggi non può essere lasciata alle banalizzazioni non possiamo dire siccome veniamo da uno stato di assistenza uno stato di protezione che il compete il mercato e la logica come io ho assistito tante volte
Ha un ritorno completamente
Del pendolo dal dall'assistenza dall'ex assistito che diventa iperliberista alla fine non capiamo psiche c'era comunque la dimensione pubblica nelle società complesse che non possiamo ritenere il il il privatizzare o il riferimento al mercato come unico quindi c'è questa complessità di comprensione che una classe dirigente deve saper mettere sul sul piatto del del bilancio c'è la dimensione ne parlava Ruffolo ancora una volta e la coesione sociale e questo è un tema essenziale non solo per per quanto già abbiamo descritto
La frammentazione del corpo sociale ma perché coesione sociale vuol dire contenuti vuol dire Progetti e nella condizione della coesione sociale all'uscita dalla marginalità e nella coesione sociale l'uscita dal
Difficile occupazione nella coesione sociale come orientamento come processo
I cui devo dire anche culturalmente c'è bisogno in questo Paese perché noi abbiamo un'idea di coesione sociale molto ancora troppo generiche ancora troppo
Poco legata a a alla progettualità di programma i programmi di perché fa ne parliamo di questo come problemi generali
Come i grandi problemi del
Delle dei patti fra generazioni ma poi dopo coesione sociale impedisce e affrontare con grande serenità attenti che sono i temi da quelli etici a quelli del sociale che sono saranno sempre di più i temi di una società complessa e ricca che deve guardare ai margini e non solo alla fascia intermedia
Del del della classe media della classe
Più estremi
Ecco io dico che poi
Un altro processo in cui la nuova classe dirigente lavoretti e si deve confrontare quello del di come fare rette di come fare federalismo qua
Come fare struttura in un paese come il nostro ma anche in una logica in cui il locale e il decentrato non è più la logica del contrapposto al centrale c'è una centralità della periferia
C'è una logica di patto di alleanza che si deve consumare c'è una dimensione regionale che anche per noi per il nostro Paese che che dove lavori archivia nasce dal basso ma nasce nel piccolo deve ritrovare dimensioni più grande graditi deve trovare una dimensione i intermedia pensiamo alla questione regionali alla al rapporto fra istituzioni regionali istituzioni centrali allora se poi gli archi e rafforzare alcune istituzioni a danno di altre dobbiamo capire come nella dimensione federalistica uno stato sì
Rafforzano quelle strutture quelle istituzioni che più danno spazio a Napoli al Tieffe probabilmente quelle decentra
Di federalismo se ne è parlato solo in quanto area elettorale potenziale
Il federalismo non se ne parla e non se ne è parlato in quanto logica di riorganizzazione delle istituzioni collettivo ed infine dicevo all'inizio e chiaro con le vecchie e nuove classi dirigenti debbono confrontarsi con una cultura che deve sempre più essere universalistica
Non possiamo pensare a una classe dirigente che dopo aver determinato il fatto il patto tra diversi soggetti per realizzare sviluppo per rifare coesione sociale
Dopo che abbiamo pensato ha una classe dirigente che fa politica in termini di nuove istituzioni decentrate docente o verticali statali noi non possiamo non pensare al significato più generale di contenuto
è di leadership le classi dirigenti hanno in qualche misura ha avuto parte a un processo di una universalizzazione delle società in cui il ruolo di reggente e anche un ruolo che va fuori dal sì che va fuori dall'interesse generale ma che parte dal dal dal dal connotato genetico del libero o del o della classe dirigente parziale sottosistemi diverso settaria il contenuto universalistico che la cosa forse più astratta alcuni questo ragionamento ma che però fa capire come
Quando parliamo di poli archivia non parliamo semplicemente di raggruppa di compensazione di alcune aree della società e delle delle ditte della dirigenza e di network che in un sistema più coerente parliamo anche di valori che nascono da questo processo
Non valori che ci vengono imposti dal programma o dal progetto ma dei valori che nascono da un progetto
Che la la
La la dimensione reticolare di una classe dirigente con gli artigli allora
Chiudo veramente ne parleremo nel pomeriggio
Se questi procede ci sono sostanzialmente due cose su cui lavorare ulteriormente su cui anche aprire un dibattito
Innanzitutto se riteniamo che queste fenomenologie anche queste analisi abbiano non sono normalità ma anche una forza è chiaro possono anche esserci Fenomenologia
Ma che non si imporranno mai
Né all'istituzione nella società nell'economia o ci possono essere Fenomenologia
Soggetti che si impongono e si stanno imponendo all'attenzione che creeranno che tutte le condizioni per ridare coerenza al sistema sociopolitico
Il secondo aspetto è di quale può essere il compito di chi
Guarda e
Le nuove classi dirigenti anche come
Soggetti con cui sostanzialmente fare non soltanto un patto di programma ma anche un patto di servizio so cosa se alle classi dirigenti cosa serve perché questo spontaneo movimento diventerà sempre più forte articolato
Diciamo strutture e servizi dico la cosa più banale le élite si sono sempre formati in luoghi che specialmente in Italia sono stati pochi non istituzionale non si son formate nel mille sita non ci son formati nel club Harvard dopo nelle Natty son formati alla RAI come nel meridionalismo nelle partecipazioni statali come nell'associazionismo ideologico allora dico il problema di dolore quali luoghi quale strutture perché si possa procedere non solo spontanei istintivamente verso la creazione di una nuova classe dirigente ma anche dando direzionalità a questo processo
I luoghi della formazione che come ben sappiamo
E venne conosciamo non sono non è fare l'ennesimo master non è fare l'ennesima scuola università ma tante cose insieme come dare alla classe dirigente che già esiste
Una sua dimensione di tipo internazionale come dare una sua cultura in una sua identità perché poi alla fine la forza di una classe dirigente anche quella di avere una forte identità e quindi diventare universale in quanto identificata con dei valori è
Questi sono i temi che io lascerei
Alla discussione
Che
Facciamo in mattinata e nel pomeriggio
Ritengo dando la parola
Carlo Borgomeo che qui noi
Abbiamo chiamato non solo per la sua esperienza particolare
Che parlando di nuova impresa nuova imprenditorialità
Una delle esperienze
Più interessante ci sono stati alcune delle esperienze
E ritengo in generale informazione di piccola classe dirigente imprenditoriale sono state fatte le ha fatte lui ma anche per la riflessione che più in generale su questi temi la sua esperienza cinquant'anni
Nel testo che c'è stato
Distribuito nei giorni scorsi
Mi sono chiesto
Che cosa questo testo mi suggeriva rispetto alla mia esperienza e quindi il la riflessione plana immediatamente su un terreno molto più pratico di operatore e non di
Uomo di scienza
Vorrei affrontare il tema che qui proposto sulla base di una doppia esperienza quella del Mezzogiorno è quello appunto che è stata richiamata così amabilmente da Giuseppe Roma della legge sulla imprenditorialità giovanile
Dico subito perché per questi due argomenti io penso che li ha Napoli archivia che sta per arrivare forse è un gran bene
Due penso che ci sono segnali interessanti che questo processo verso una Poli archivia
è in corso terzo però vorrei sottolineare non è affatto detto che questo processo vada a buon fine
Per i due argomenti io vorrei trattare per il Mezzogiorno e per la cultura d'impresa che si diffonde nel senso che come tenterò di richiamare assai brevemente in tutti e due i casi ci sono dei vincoli che andrebbero rimossi e delle condizioni che andrebbero realizzate perché questo processo che ripeto io considero assai positiva assai salutare Possa complesso sul Mezzogiorno con la schematicità che sicuramente necessaria per non farla lunga e della quale vi chiedo perdono
Noi siamo di fronte a una realtà chiaramente in evoluzione questo è fin troppo banale una realtà che precedentemente era una realtà complessa la realtà composti
Ma che era una realtà che aveva una rappresentazione io direi paradossale in qualche caso grottesca una rappresentazione assai semplice vorrei semplicistica vorrei ricordare e non è il secolo scorso ma sarà trenta mesi fa
Che Giorgio Bocca e prendere in giro degli intelligenti che deriva da vigile per cimiteri esservi Mezzogiorno cimiteri per cercare qualche cosa di buono
Orrei richiamare alla vostra attenzione una cosa che mi ha profondamente segnata segnato per la quale io non riesco a trattenere ancora oggi impedì di sdegno che è la prefazione di Giorgio Bocca Libero l'inferno
Libro che io trovo complessivamente ignobile nella quale prefazione c'era scritto che il Censis che andava tentando di mettere in luce alcune contraddizioni rispetto all'analisi e alla Inter la rappresentazione vincente del Mezzogiorno
Era nientepopodimeno che complici
Biondi
AdBlue prive rimane crebbe
Richiamo il resto presidio
Semplicistica io dico superficiale di questa area del Paese
Rispetta questa rappresentazione che possiamo dire obbligata il il meccanismo di consenso il meccanismo di potere il meccanismo di rappresentanza reale era un meccanismo drammaticamente verticalizzata
è inutile che vi facciamo un'analisi solo siamo dette volta tante volte questa enorme esperienza che è un'esperienza finanziaria organizzativa progettuale culturale sociale dell'agenzia centrale che faceva sviluppo era un'esperienza che naturalmente aveva una sua ricaduta perfetta su un circuito che era il circuito nel quale si gestiva il potere si faceva la presentazione di interessi e mi pare evidente ho chiesto scusa prima della schematizzazione ma il meccanismo è presentato era un circuito che per successive coptazioni faceva classe dirigente a un certo punto qualcuno particolarmente bravo che nella società civile del sindacato associazioni si metteva un po'in luce i grandi
Uomini del sistema di questa logica verticali questo circuito verticale decidevano tra l'altro con straordinaria abilità che il ragazzo poteva entrare nel circolo veniva completato nella classe dirigente
Perché l'invocazione perfetto che per difendersi il meccanismo verso la fine lo sappiamo ma sarebbe interessante almeno questa è l'esperienza che io flessibili sarebbe interessante analizzare verso la fine è diventato assai violenti perché era sempre più difficile difendere questo circuito rispetto alla realtà cresceva un po'all'estero
Oggi quali sono i segnali
Che io percepisco il primo segnale e che tra l'altro questa sarebbe una grande risposta a chi sosteneva che l'unico a mezzogiorno rappresentabile vero era quello e che insomma c'è stata una grande disorientamento
Ma non c'è stato il panico
Quindi c'era qualche altra cosa in questo mezzogiorno quando quel circuito è stata perché salta
Non c'è stato il panico
Anzi a ben vedere non vorrei fare passaggi un po'diciamo troppo sofisticati a ben vedere chi temeva come ogni tanto vengono si sente avesse esplode il Mezzogiorno definitiva che accetti erano esattamente quelli che stanno nei pressi del circuito tradizionale che ne erano un po'quelli che facevo un po'di mediazione adesso che è successo e succede non è che non è successo niente intendiamoci ma in questo schema di ragionamento un po'asciutto che faccio siamo naturalmente al disorientamento grande mano alla tragica
Mezzogiorno di oggi non è peggio del Mezzogiorno di tre anni fa se non per una serie di indicatori complessivi non certo perché il circuito è stata c'è qualcuno che era nei pressi del circuito che sta pagando duramente che c'ha qualche ferita aperta ma mi pare evidente che non c'è stata questa grande diciamo fragile
Emerge secondo de una nuova classe dirigente
Io vi racconto quello che vedo giro abbastanza del tutto
C'è una quasi identiche ventisette accusarci sorrisi
Soprattutto i sindaci delle dei vincoli
Sono personaggi che trova assai diversi
Da quelli che erano dentro il circuito che vivevano nell'attesa di essere ricevuti dei potenti dieci perché sapevano che da quel circuito veniva qualche
Mi trovo diversi sarebbe a dire antropologicamente sulle stampavano diverso
Di tanti sindaci li ho conosciuti
Secondo cambiano le rappresentanze degli interessi
Ayroldi non si arrabbi io penso che industriali e sindacati stanno rapidamente cambiando e dal mio punto di vista un po'più rapidamente gli industriali e non il sindaco rispetto agli stenti cambia si vedono imprenditori lo dico che sono più buoni più cattivi più capaci deve diverso
Rituale non sanno di cemento
Industriale del Mezzogiorno si vanno popolando di interessi che non sono in mattoni
E naturalmente perché c'è la visione edilizia un po'banale quando è saltato il circuito che negli ultimi anni era un circuito soprattutto integro fuori altri interessi che prima era leggermente esclude
Il sindacato pure cambia secondo me emerge non vorrei essere in questo condizionato dalle mie personale diciamo convinzioni beh vede emergere un po'di più le realtà ecclesiali sul territorio
Libri fanno poco più di prima ci sono profili non è vero le regioni secondo me siamo ancora all'anno zero
Grigio non c'è niente di nuovo che mi è dato di di capi e poi lei che in una serie di Ignis di corpi intermedi che sono i professionisti le università
Gli strumenti di comunicazione e informazione no non vedo che ci siano dalle questi dovrebbero essere ancora interessati sarebbe assai bello fare un'analisi
Della linea dei grandi organi d'informazione del mezzogiorno una linea
è vero che ci sono grandi questioni gli assetti proprietari recentemente ma insomma non c'è più una posizione che prima era una posizione vagamente critica ma tutto sommato agli reagiva ai movimenti del grande intervento centralizzato
Queste sono le forze in campo così rispondo diligentemente anche se disordinatamente alla domanda di Giuseppe
Io vorrei fare un esempio di questi dico che siamo in evoluzione
E vorrei richiamare quello che è successo con i patti territoriali che serve da tutte le che per me su una cartina di tornasole di questo ragionamento
Dice perché vale dei patti territoriali di crisi scuole di derive c'entrano non c'è altro Dio parla
Nell'ultimo anno e mezzo è successo forse tentato questa cosa patti territoriali e cos'è successo
Chi ha avuto la Fortugno avventura inseguiti dall'inizio era chiarissimo che agli inizi patti territoriali
Che come sapete tentativi di mettere insieme le forze locali soggetti interessi locali per progettare qualche era chiarissimo che da alcuni soggetti
Che erano preoccupati che alla fine vecchi meccanismi di verticalizzazione sono stati scambiati per una nuova procedura di verticalizzazione e chiarissimamente è stato così invece di baciare il patto territoriale che forse che c'è un nuovo il sistema centri credo che si chiama Camerino in questo caso anziché la rete agenzie di mettere in ordine le richieste poi ci pensa lentamente sono entrati i ragazzi come dico io preda di ragazzi interessi muore
E la cosa è diventata una
Quest'anno secondo me la cartina di tornasole
Dimostrazione e alcuni meccanismi possono favorire Napoli e allora così rischia di essere veramente nei nei tempi
Quali sono secondo me le condizioni perché questo processo che nel Mezzogiorno io percepisco pieni di contraddizioni tra voglio dirlo
Perché questo processo e nuova positiva
La prima condizione
Perché la cultura nazionale
Divenuto Lazio Paesi abbandoni per un attimo questa logica maledetta del pendolo della sensibilità sul Mezzogiorno che ormai non può che fare danni
Rimosso l'anno scorso adesso ritorna perché sono tanti disoccupati
E questo nordica del pendolo di una nuova improvvisa fermata di solidarietà potrebbe esprimersi assai pericolosamente in modo aggressivo nella riproposizione di un'offerta di uno strumento centrale di solidarietà
E se non vengono meno cioè non non ce n'è bisogno
Che la cultura nazionale favorisca un ragionamento sul Mezzogiorno che è un problema del Paese che va trattato tra virgolette normalmente senza specificità di strumenti straordinari
Il secondo è che ci sia una proposta politica che è stato detto perché la gente
Siamo individui un percorso ma su questi vorrei dire
Una cosa
E ci sono delle scelte centrale non appaia contraddittori
Che favoriscono un processo di affermazione
L'organizzazione tipo gli artigli nipote della società faccio qua presenti che riguarda il Mezzogiorno
Primo
Favorisce la goliardia
Farla finita con la Freni partizione territoriale dell'isola
Se il prossimo intervento ticinese di un intervento pubblico di discernimento dove vanno questo ammazzava poi
Un un sì progetterà ebbero finanziamenti com'è noto se mi consentite una parentesi io trovo che sia assolutamente risibile il fatto che ci meravigliamo del Mezzogiorno e incapaci di fare progetti
Mi chiedo perché mai avrebbe dovuti far gliela negli i progetti col meccanismo di intervento straordinario seguivano il bilancio seguirò la decisione di finanziamento non precedevano determinate ad argomenti comunque quindi prima questione favorire la monarchia significa evitare tassativamente che l'intervento pubblico previ partisse le risorse per territorio per soggetti
Secondo e l'intervento pubblico sia selettivo e non automatica
Per la costruzione certe adesso straordinaria attualità non è solo di incentivi all'inizio in generale
Per
Che gli interventi siano fortemente rendicontati
Qua che ci siano politiche supplementari ma che non ci siano mai più strumenti speciali
Questo è un grande equivoco che io temo che il pendolo della solidarietà nazionale adesso Giorgio Bocca ci sta un po'zitto qualche altro stai zitto pare brutto appartamento nel Mezzogiorno
Beh il pendolo si muove qualche proposta come sapete c'è e si fa un'altra barca
Non è che io pensi chiama casse dello Stato la bara dei primi anni fa va be'ma non appartenendo già dai detrattori d'ufficio penso che sarebbe un enorme errore rispetto al tema di cui parliamo se la risposta sentendo le impazzito adesso determinasse una grande risposta unica un altro strumento straordinario ci vogliono politiche straordinarie politica diciamo meglio supplementare vale l'assoluta non riproposizione di strumenti straordinari
Il secondo tema più breve del previsto non vedo competente solo due minuti e quello dell'impresa anche qui c'è un modello precedente che descrive con una banalità dei limiti al potere la grande impresa questa piramide la grande impresa con la grande finanza
Che si leggeva diciamo nel sociale con un conflitto con un antagonismo forte in alcuni casi ben regolato con gli altri interessi con la classe operaia
Sotto la piccola impresa funzionale
Nel passato con qualche punta diciamo di no ventosità
Ma nella quale era difficile intravedere autonomia auto consistenza di proposte mi pare evidente l'ha detto Giuseppe Roma non aggiungo assolutamente niente
Mi pare assolutamente evidente che
Quest'odio amore delle piccole in tutto e per la grande questo rapporto diciamo di emulazione reclutati con l'industria è una grande induce piccola invece grazie a Dio ha dato consistenza significa che è un'altra cosa sa delle sue specificità
Si manifesta in alcune in alcuni processi che vorrei segnalare ripeto con grande schematicità ambientale importantissimo come Bondo della piccola industria l'artigiano lo Spallanzani incomincia a essere estremamente più incisivo nella domanda di nuova finanza
Incomincia a essere estremamente più incisivo della domanda di nuovo con un testo per lo sviluppo
Incomincia a essere più incisivo nella domanda di nuova flessibilità eccetera eccetera molto meno al carro molto meno rientravano lamentela generica per la piccola e media sono cose che andrebbero analizzando il fatto sono analizzati in qualche caso con grande intelligenza queste valute segnali importanti un secondo aspetto che vorrei sottolineare
E che è in atto una cosa che io dal mio punto di vista mi sono dedicato Milano
A tentare di fare di un po'di gente piccola impresa eccetera missione cultura d'impresa succede mi pare con grande evidenza
Che questo meccanismo di Gattico e messi in crisi dal fatto che una cultura d'impresa per ma
Va un tassinaro giovane a Roma cuffia diplomato e capace di parlarvi dell'ammortamento del suo destino
E del fatto che le crisi di liquidità lui come questi
Questa è una battuta non è una battuta ma cosa le è stato ricordato da Giuseppe Romano il processo per cui tutto queste esperienze di volontariato impresa sociale con tutta l'ambiguità ambivalenze che questo termine comporta e tuttavia chiedo culturali
Anzi qui uno dei casi in cui
Bisogna fare il tifo per una logica che non tenti di escludere in ogni modo che dice è possibile fare impresa e di fare gabbie molto dorate per preservare questi studi deve favorire
Cultura d'impresa che pervade ma che naturalmente contamina
La questo processo
Conta fortemente
E quindi mette in crisi un meccanismo Liga
Per cui a grande impresa all'impresa corrisponde in alcuni valore
Mi pare un processo di straordinario interesse un processo che va assecondato anche per la crisi diciamo in generale gli atti meccanismi di e anche qui c'è un'enorme vincolo
Per il vincolo che questa Poli artiglieri soggetti si scontrò con un anno oligarchie che mi pare assai forte perché diverse angolazioni da si potesse dire che non può a un lungo
Rimanere oligarchi che di fronte a un processo di cori Aprilia dell'impresa che Martina
Lo spunto è inevitabile ostinava utile e in un caso e nell'altro per il caso del Mezzogiorno io ritengo che ci sono le condizioni perché i processi si affermi ma l'esito non è scontato perché sono processi e non possono certo punto arrestarsi o procedono appunto o retrocede
Io vorrei concludere trenta ultimi secondi con una aneddoto che mi riguarda
E così dopo contributo totalmente personale alle riflessioni così offeso lo Statuto
Un giorno proposi di di quello che ci aspetta positivo forse un giorno io ho vissuto
Diciamo sulla pende che cosa significa il passaggio da un'oligarchia Lapponia pieni poteri
Come sapete nel momento in cui il Comitato leggevano dei martiri per la società cioè ho avuto un gran bisogno una grande frequentazione di palazzi paludati
Un giorno c'era una soluzione la troveremo un altissimo dirigente la nostra amministrazione
Rispetto la mia proposta mi ha spiegato va bene non lo nega riduttiva
Io nuova vedute ragionando come perché tutte veniva proposta
Stai aspettando che questa proposta
Nei circuiti tradizionali e che arrivi a ecco
Attuabilità n petardi devono il tavolo e di Cole Porter casi di tutti
Non fare questi due oggi perché non è più così
Preparato trovarli non è e poi tutti il risultato
L'ho raccontato perché una cosa assolutamente banale però il tema in discussione il personaggio con il quale discute ma dicono lunga sul fatto che siamo di fronte a scenari alternativi di grandissimo diciamo distanza un uomo che possano essere a una giungla assoluta in cui all'oligarchia sì sostituisce il nulla il nulla e cioè una guerra per mobile per bande che in qualche caso qualcuno di noi come me che non sono più giovane
Rischierebbe di far rimpiangere
E invece la possibilità
Meccanismi nulli nei quali tutti si piacerebbe riconoscerci
E quindi una battuta finale che questi processi come nei casi depositato in generale bisogna avere una secondo me la freddezza l'attenzione a individuare i momenti in cui ci vogliono delle regole generali che consentano che questi processi
Sì ero processi non di causa ma di nuova aggregazione e di nuovo migliore funzionamento del nostro sistema sociale democratico
Abbiamo tre interventi io spero di tre interventi siano dieci minuti poco prima delle due possiamo chiudere questa sessione e direi che abbiamo parlato di rappresentanza Borgomeo c'ha detto frasi classe dirigente si fa rappresentanza di interessi
Adesso la parola Spallanzani dove da due punti di vista parlare solo allora su valenza
Grazie dottore proprio pensava del tifoso gestita riduzione dei tempi pertanto preferisco il Forrest da nostra posizione su questa questione
Leggendo alcune pagine di relazione evidente che con la rivoluzione industriale l'individuo non deve essere considerato solamente come cittadino ma anche come soggetto privato per agricoltori
Commercianti artigiani industriali
La semplice delegazione politica non basta più
E sorge il problema della partecipazione della compartecipazione all'esercizio del potere
Il cittadino oltre ad essere titolare dei diritti personali diviene portatore di una gamma di interessi e la società si trasforma in qualcosa di dinamico in cui differenti gruppi stanno tra loro in un rapporto di contrapposizione e integrazione
Allora il problema diviene quello della dialettica tra i gruppi non crede tra gruppi e partiti
E proprio le numerose forme di dialettica fra tante resta la mediazione l'approccio che con essi hanno i partiti all'incapacità di questi ultimi di tradurre questo rapporto nella volontà dello Stato determina uno stato di crisi
è stato posto in luce che il difetto di interpretazione di sintesi del corretto modo di intendere la volontà popolare ai certa misura compromesso i caratteri tipici della funzione partitica
Di cui si evidenzia la difficoltà di adeguamento all'evoluzione della realtà sociale
Di mediazione rispetto alla varietà dei gruppi e di depurazione del particolarismo di ciascuno di essi dando luogo ad una partecipazione settoriale spesso coincidente per lo più con quella del gruppo più forte o quello più rappresentative
La stessa adozione del sistema maggioritario e probabilmente funzionali a questa metamorfosi
Per favorire una nuova metodologia di rapporto e di intesa fra gli interessi dei singoli quelli dei loro gruppi i relativi progetti socio economici e di programmi dei partiti politici
Anche questo è uno dei problemi su cui si articolerà il dibattito sul nuovo
Su tale base si potrebbe determinare come vedremo moderno tipo di consenso
Un diverso tipo di successo politico delle singole coalizioni coalizioni un forse più pongo responsabili indirizzi e programma di governo un maggior grado di responsabilità ed efficace nell'attuazione dei programmi
Con l'andare del tempo sono sorte nuove consapevolezze
Mentre si sono posti in una ritrovata prospettiva realtà precedentemente più timide forse meno considerati ed il mancato inserimento nella vita dello stato delle esigenze di cui esse sono portatrici viene ricondotto al mancato rinnovamento delle strutture dei partiti politici la cui ossificazione
Ha prodotto le attuali sindromi istituzionali tra le quali i compiti fra i poteri dello Stato
La pluralità degli interessi emergenti dell'associazionismo privato socio economico
Dovrà confluire non più in termini di pressione su specifici obiettivi particolari da raggiungere l'abrogazione di una legge eccetera ma su progetti generali e così i partiti dovrebbero probabilmente operare in vista di una coesione su progetti
Il successo di questo tipo di loro mediazione rappresenterebbe la quota più alta di interesse generale
Ovvero di quel bene comune da incanalare nell'azione dello Stato in tale ambito il progetto politico economico vincente esprimerà le indicazioni di un corpo elettorale correttamente inteso attraverso ritrovato concetto di partecipazione
La capacità di individuare gli elementi offerti dai diversi progetti caratterizzerà di programmi su cui si giocherà il consenso effettive partecipato quindi la gestione del Paese
Facendo un passo avanti verso un più moderno concetto di partecipazione politica come base per un nuovo modo di essere dei poteri dello Stato
Di questo sviluppo i partiti politici dovranno indubbiamente rappresentare lo strumento essenziale
Quale cinghia di trasformazione della volontà popolare nello stato a partire dalla società civile con la forza che era esprimano ed i gruppi che meglio interpretano
Per arrivare a quella politica i ministri in altre parole non risponderebbero prima al partito e poi al Parlamento ma sarebbe tutta quanta la coalizione di governo a rispondere
Sopportando complessivamente il rischio di perdere la fiducia della quota di società che la esprime una Società di individui e di gruppi tenuta insieme da uno stretto legame non solo di pressione ma anche e soprattutto di legittimazione democratica
Il quesito da risolvere potrebbe quindi riguardare il potere di partecipazione dei gruppi da effettuare attraverso un nuovo modello di elaborazione d'attuazione di un piano organico tradotto in un programma di legislatura sulla base di un nuovo concetto di delegazione dei partiti al governo
In forza del quale gli elettori e di gruppi sarebbero maggiormente inseriti nei partiti anche senza iscrizione perché sarebbe colmato il divario fino ad oggi esistente tra società politica e società civile
La stessa adesione al programma equivarrebbe in ragione della quota di condivisione del progetto ad una vera e propria dichiarazione di voto
Questa prospettiva potrebbe rappresentare principale terreno di incontro dei partiti coi corpi intermedi
Rispetto ai quali la mediazione avrebbe in funzione del raggiungimento di una sintesi politica fondata su una piattaforma di riconoscimento che a sua volta sarebbe lo strumento su cui poi svolgere il controllo politico
Questa fra le altre potrebbe risultare un modo di essere Della Nuova dialettica fra società civile e società politica
In grado di depurare le particolarità insite negli interessi specifici perché inseriti in una visione più ampia del bene comune non necessariamente determinato dalle istituzioni socio economiche più forte
Ma da quelle che presentano un progetto più aderente alle modalità e necessità di sviluppo espresse in un progetto politico sia in termini penalistici sia in termini contingenti
Sì interpreterà ebbe così forse con più aderenza il vero dinamismo proveniente dalla società intermedie nel cui ambito si confronta avrebbe il gioco delle progettualità ovviamente lo svolgimento proposto non vuole né può avere il significato di specifica proposta
Ma nello spazio ridottissimo in cui deve restringersi intende riassumere problematiche che si poggiano per lo più su dati di fatto e suggestioni volendo far riflettere su una problematica terribilmente attuale
Che sicuramente impegnerà e dovrà impegnare la nostra attenzione per non fuoriuscire dall'importante patti trasformazione della nostra realtà sociale politica ed economica dove il mondo dell'impresa rappresenti Enrico inequivocabilmente una delle forze più vitali
In conclusione di questo sviluppo
Devo chiarire un punto
Mi riferisco all'ambito in cui la società economica deve operare per evitare appunto che è una distorsione del proprio ruolo possa comportare un'aggressione alle regole democratiche
Aggressione che si realizzerebbe qualora i cosiddetti poteri forti surroga sono dal di fuori poteri ufficiali
A spese anche delle rappresentanze economiche di minori dimensioni
Forse questa sarebbe la visione deteriore di poter via dei Fori
In questo caso si oltraggi avrebbe gravemente quel principio di uguaglianza che impone in quest'ambito la dignità dei gruppi esponenziali gli interessi
Che non vanno né pesati negli estromessi qualora deboli se non a discapito della stessa concezione concezione democratica
Del diritto del diritto tutti i gruppi in partenza hanno pari dignità dialettica anche se poi possono esprimere un diverso peso politico
Allo stato attuale
Mi sembra che parlare di oligarchia sia improprio
Rispetto alla realtà delle cose tenuto conto che al massimo si potrà parlare di una diarchia il mezzo laddove nel mezzo rientrerebbero tutte le rappresentanze dell'impresa di piccole dimensioni del commercio del lavoro Antonov delle professioni in generale
Ci troveremmo quindi di fronte ad un sistema Poli Artico troppo sbilanciato
A sfavore di un mondo mondo poco rappresentati in termini di media rispetto ai quali non detiene nessuna forma di possesso ma che di un punto di vista numerico economico e di rappresentatività democratica è inversamente proporzionale allo spazio politico che gli viene riservato ebbene tutto ciò finisce per essere un problema di democrazia o meglio un problema per la democrazia
Va ulteriormente valutato un grave rischio
Che è una dialettica esclusiva tra alcuni gruppi economici ed esecutivo possa tagliare pericolosamente fuori il potere parlamentare affievolendo la semplice organo di ratifica e non di rappresentanza della sovranità popolare
Poiché ciò significherebbe una degenerazione del degenerazione degli istituti democratici fondamentali ed il crollo della più grande ed importante garanzia presente nella nostra carta costituzionale
Diceva prima il dottor col Governo
Che il nostro mondo il mondo la piccola impresa d'artigianato si fa sentire di più se noi andiamo a vedere
Forse c'è un po'più di apparenza ma se no andiamo a vedere effettivamente delle varie finanziarie nell'attenzione nella legislazione
è tutto una specie le ultime anche leggi che sono uscite la legge sulla sicurezza sul lavoro la sei due sei le leggi sulla sicurezza marchi rivali curatissimi sono tutti e tutti penalizzanti per quanto riguarda la piccoli imprenditori L'Aquila questa grande ricchezza di Ferrante che sia nostro paese che la creatività un Paese che solo i marmi di Carrara Rimini e Riccione non altro i porti turistici
Si sta colpendo la creatività in modo drammatico
Chi facciamo forse sentire di più perché obiettivamente abito del cult del il discorso della delle varie insicurezze c'è la disaffezione io la sento la vedo la nostra gente la gente non vuole più lavorare perché non è più possibile poter lavorare perché si creano mille ostacoli ad iniziare un attività abbiamo una legge dello stato proposto a questo è mezzogiorno e quando verrà applicata creerà la seicentoventisei la legge sulla sicurezza del lavoro creerà zona franca nel Mezzogiorno perché sarà in Africa saranno applicate che non è possibile più e piccoli imprenditori con due tre e quattro dipendenti debbono occupare il tempo vedesse l'impianto elettrico va bene
A vedere se quella determinata mattina funzionino poter lavorare io credo che gli stiamo proprio strozzando la piccoli imprenditori e in un modo per ecco che non credo che di fatto ci sia una maggiore attenzione nei confronti di un mondo che potrebbe fare molto anche per quanto riguarda l'occupazione
La grande industria licenziato il cinque nove per cento di persone nel novantaquattro settore pubblico non può prescindere perché non ci sono più soldi sia di Martino per esclusione l'altra piccola impresa artigiana tegola per esclusione sono prescelto prioritarie per il futuro
E colpire questa possibilità di creare occupazione stamattina è stato accennato civica commettere un grave reato nei confronti dell'intero Paese non solo di una categoria
Per quanto volevo terminare un sempre su questo tema velocissimamente concludo quando ne quarantasette il costituente vuole tutelare esplicitamente il mondo dell'artigianato
Della piccola impresa vedendoli valori c'era dietro la dottrina sociale della Chiesa c'era dietro loro monsignor Montini lo fece proprio perché aveva visto e quello che sta avvenendo questo grande schiacciamento tra le grandi forze sindacato a una parte e la grande industria dalla e ha mirato a difendere questa peculiarità proprio perché i valori che sono il mitico passionali creativi tipici della nostra gente potesse naturalmente affermarsi ecco
Quella grande visione futura che ebbe allori costituente ecco mi pare che ci sia così un po'attualmente sia un po'spostata in relazione a quello che sta avendo ecco allora dobbiamo stare attenti a far sì che valga décolleté o che abbiamo visto anche recentemente nelle recenti azioni anche sotto certi aspetti di governo che la forza del diritto è vero venga sostituito dal diritto dalla forse
Grazie aero
Però consente
In un consigliere
Gli approfondimenti necessarie quindi faccio mia la richiesta di
Del pane più autorevole
Precedente
Di pecca di di trovare la forma gli ulteriore approfondimento perché anch'io ho delle perplessità sul rapporto tra
L'organizzazione istituzionale istituzionale del Paese le forme di legittimità
I rapporti con la Costituzione
Il problema di del federalismo
Il movimento della società i problemi di governo e ci sono solo presenti
Insieme non sottovalutate le esperienze ultime
Perché questo governo e sempre meno casuale
Di quello che appare
Indica altre soluzioni
Professor mo'questo non è non è un po'più governo balneare com'erano quelli della prima Repubblica chiamati a chiudere una legislatura
Questo uno governo che c'ha un timer particola se si conquista producendo iniziativa un senso e spazio compito se non se lo si conquista cesserà a terra
E e vicende politiche hanno portato una parte rilevante di quelli che volevano votare a marzo febbraio a sostenere adesso una tesi opposta che si potrà votare molto più in là anzi alcuni sostengono che prima bisogna fare le riforme istituzionali elettorali prima di andare a Motta quindi in verità
Dico questo perché in questo governo come negli altri che l'hanno preceduto
Nella fase finale della Prima Repubblica
Il problema del rapporto tra
La crisi della Prima Repubblica
Le sue leadership di partito
E la loro legittimità è esploso
E ha prodotto una crisi se non solo legata alle questioni fermo morali di approfittarne sono proprio negata una credibili leadership politica
Non sarà un caso
I due della Prima Repubblica
Cioè Berlusconi e Prodi sono gli altri degli con storie diverse posizioni diverse
Hanno un orrido connotato comune che nessuno dei due ha mai fatto politica in senso proprio non è mai stato un uomo di partito in senso proprio e quindi in quanto tale a una tu in più
E hanno veline anche delle competenze tecniche
Insisto perché vuole alternati delle possibilità
Va verificata e che il sistema non produca necessariamente delle nuove leadership politico di partito di organizzazione di
Costruzione del consenso ma produca delle leadership
Come dire COO agenti tecniche tecnico-politiche ha legittimazione diversa e che hanno bisogno
Lo faccio semplice come diceva Borgomeo di un percorso di legittimazione popolare che viene anche dal basso
La debolezza abbiano dello strumento regionale
Impedisce di scoprire oppure no
O anche il Presidente degli Stati Uniti
Cioè il fatto che è possibile costruire una capacità di governo partendo dal basso diventa così leader politico
In quel caso diventare anche leader di un partito o della sua espressione quindi di governo diventando il candidato evincere
Per il proprio schieramento anche a lungo come nel caso tedesco quindi noi siamo anche qui di fronte a un problema importa ci sono delle movimenti ci sono devono uno dei problemi fondamentali e il Mezzogiorno
Dove c'è un rischio
Ovunque
Che ritornino forti mediatori gli avvocati il mille mestieri
E gli azzeccagarbugli
Nel senso che la debolezza istituzionale del Mezzogiorno se non viene rapidamente colmata produrrà nuove sponsorizzazioni
Cioè se le regioni meridionali quelle nuove non sono in grado di progettare
Non solo se stessi ma anche gli interventi
Comunitari
E rinunciano bocca hanno stravinto parlerà e con lui tanti altri ma si crea radio uomo un lobbismo vario ordine garantendo di varie capacità che sostituirà quello precedente c'è già
Lo si vede già
E bisognerebbe intendersi che Poli archivia non significa quelli che hanno prima occupato i posti
A cui si riferiva Borgomeo devono diventare i poli perché se questo la Poli Attilia un male drammatico poter Kia significa tentare di far crescere nel Paese risorse che il sistema precedente non
Era in grado di mobilitare né culturalmente né moralmente nel farlo diventare ricchi
Bisogna valutando la densità differenza dalle dinamiche sono molto complesse e difficili da interpretare in modo unitario e poi ci sono anche tutti problemi di macchine
Tutti i problemi che la virtualità con cui si costruiscono ISFOL
Nel senso che
L'apparizione di certe potenze diverso ha reso molto più virtuale
Non c'è solo il problema bisognava Furio Colombo che anche qui insomma e virtuale la discussione che si fa molte volte perché i numeri non sono veri
I numeri sono interpretati diversamente i giornali ricostruiscono ai messaggi televisivi in modo completamente non ci sono certificazioni
Accettati sulla validità è possibile vivere a lungo di rendita sulla interpretazione tra interpretazione degli stessi fatti come sappiamo rende in questo quadro definiscono
I conflitti ci sono
Nel senso che io come tanti altri in questo momento sto
Facendo queste faticosissima stendere dei luoghi di lavoro
Sulla questione delle pensioni
Ma voi pensate che se noi ci fossimo assunto non parla proposto dal si sarebbe bloccata
Nel sistema Polyakov
Fortunatamente qualcuno ci chiede di fare una proposta
Altrimenti dei possibili dinamiche positive o anche negativi da da da mettere sotto osservazione dal confronto l'abbiamo fatto una proposta
Adesso c'è il conflitto come le province punti ma non c'è un conflitto
Tra il sindacato e Governo così ma c'è perché queste cose non non erano messe nel conto scegliendo di fare una proposta scegliendo di fare una proposta noi abbiamo attivato un conflitto interno
Che è difficilissimo
Perché riuscire a spiegare a popolazioni di lavora tra patrizi che hanno collocazioni diverse storie personali diverse
Situazioni familiari territoriali assolutamente diverse che devono arretrare rispetto alle loro condizioni per aspettative benefici futuri è un'impresa non facile ma ci stiamo provando e ci stiamo riuscendo ma anche in questa vicenda c'è un'altra novità sì indica quanto e destrutturati sistema rispetto prima una vicenda così importante della presenza dei partiti forti
Il sindacato non era in grado di gestire in piena autonomia
Non era in grado di gestire una vicenda come questa del sistema pensionistico in piena autonomia tante che in tutte le vicende precedenti chi ci ha provato a è rimasto come si dice sul terreno con morti e feriti oggi il sindacato è riuscito a fare una proposta non solo perché si è conquistato in qualche merito
Per qualcuno nei mesi scorsi ma perché ha deciso e bisognava fare un movimento che un movimento che aveva delle componenti di dolore nella propria non i i di questi ideologiche proprio componenti rigore perché cambi le aspettative alle persone di modifica
Ma insieme e bisogna attrezzarsi perché diventa sempre più insopportabile
Se si vuole avere una città equilibrata i fenomeni di esclusione che ci sono guardate che noi stiamo soffrendo del fatto che la gente è andato a lavorare troppo presto
Stiamo soffrendo il fatto che l'impresa in usano l'apprendistato per non insegnare niente a nessuno siano sorpreso del fatto che la gente incerta che a quarant'anni molti intorno essere analfabeta chi non c'è insegnamento significativo
Che non c'è recupero che si buttano via i soldi per la cassa integrazione senza da nessuno strumento formativo
E che e di riorganizzazione delle competenze stiamo soffrendo anche di queste cose Terna società che ha costruito dall'esclusione perché io sono andato a lavorare a quindici anni perché sono stato escluso non perché ho scelto liberamente di andare a lavorare fiducia stiamo soffrendo perché e e nel mezzogiorno esiste una condizione differente di capifamiglia Kitz si rivolgono chiedendo garanzie differenti taglia stiamo soffrendo perché eccolo spinte anche vecchie comprese quelle di invitare all'immigrazione comunque all'abbandono un altro volto del mite non l'ha spinta anni organizzasse costruire impresa articolati qui manca nel Mezzogiorno però è stata possibile fare questa operazione è stato possibile farlo anche perché il sindacato in questo momento gode di un autonomia sufficiente sufficiente ah riscontra cioè lo schieramento politico e così vago nella determinazione delle maggioranze parlamentari da temere incursioni di segno opposto a Duomo squilibrati dal punto di vista quindi la società è come dire sì ora con queste complessità non so se perfettamente ipotizzabile una struttura oligarchica però è possibile fare grandi passi allora alla fine il problema che abbiamo tutte le organizzazioni gran tutte comprese quelle che sono dall'altra parte del tavolo e compra e un problema di competenze
Le competenze sono insufficienti le persone devono avere in ogni momento l'umiltà non solo di aprirsi ma di costruire di costruirsi di costruirsi competenza
E qualsiasi società ha bisogno di un suo profilo istituzionale e di una capacità di funzionamento e se siamo ancora non nel Mezzogiorno sperduto vanno in ufficio provinciale del lavoro nella parte più ricca del Paese sapete cosa hanno fatto hanno acquistato nove computer sono Cormano compra posso
E l'amministrazione centrale aperti concorsi per tutte le le figure che non sono quelle che possono utilizzare
I computer mai possibile no da come si regola questo capacità di altrimenti effettivamente se non c'è anche una spinta in questa direzione fissi
La festa democratica la costruzione non si consolida non si produce efficienza perché queste ci vuole cioè effettivamente meno Stato non significa minore capacità di regolazione e minore capacità di prestazioni bisogna fa e bisogna anche vincere battaglie culturali Carlo ha ragione basse vale il suo discorso non pare quello di chi dice che non si può fare la la campi cablare il Mezzogiorno perché costa troppo e e non armati se Carlo ragione non ha ragione chi dice che l'alta velocità non è sostituita da niente dal punto di vista del sistema di trasporti attrezzati oltre Napoli
Postale cercano ha ragione bisogna anche dotta e il sistema di ora capacità di non accentuare ulteriori mente le differenze e far fare al Paese un passaggio delicato ma unitario in cui la crescita anche prestati tempi che ovviamente non saranno tutti identici vedo gli stessi effetti
E rappresenta un punto di avanzamento e di modernizzazione perché la modernizzazione non c'è stata manca ancora molti punti è uno dei rischi Fiorilla
C'era una Regione regionale nel senso che insulare considera collegamenti invece non lo è
Che perché non si considerano loro decimi Sardica sebbene unica regione del Mezzogiorno che hanno votato un anno e mezzo fa con un governo di tecnici
Unica regionale fatto un accordo con la comunità per riutilizzare i fondi quelli precedenti
E che oggi problem leggendo i giornali anche di crisi quindi anche operare dei ma di sia bianca Pitto bene dal dai racconti lettura dei confronti c'è veramente un problema di diverse velocità
Cioè i tecnici non pensano alla mediazione politica il e eletto dal popolo pensa la mediazione politica i funzionari penso al proprio insediamento di aver meno fastidio possibili quindi anche se riesci a fare una cosa molto importante come l'accordo che altri non sono riusciti a fare la capacità di attivare positivamente
E questa novità non non ha realizzato passi in avanti perché non c'è una foglia che sufficiente in questo caso nel senso che è troppo squilibrata
Bisognerebbe e finisco chiedo scusa anche misurare concretamente le situazioni in questo
L'idea dei patti territoriali
Non sostituisce l'intervento straordinari
Soprattutto perché non essendoci risorse immediate mi sembra difficile pensare di sostituirlo ma è il tentativo di fare evidenziare
Tutti questi punti di squilibrio per potere avere una funzione governante nelle situazioni periferie
Perché è chiaro che patto territoriale
Anche laddove nasce bene nel senso che l'idea è interessante poi si scontra con una serie di terminali esterni al patto interni poi al fatto di ritorno
Che se non vengono attivati congiuntamente significativamente con un passo in avanti non produce nessun significativo Effetto se non come dire nelle forze migliori che su vi si sono cimentati una qualche crisi
Diciamo identità quindi posto uno strumento importante di accompagna mente questa esperienza non può essere uno strumento inutile
C'è un problema quindi rappresentare ma anche dell'amministrare c'è un problema di rimettere insieme riordinare
Molti aspetti della nella gestione economica e sociale problema camerale due precisazioni
Arrivati a questo punto credo che
Mi convenga proprio
Devo dire che sento una certa come dire
Insofferenza per del come dire che è un tema così venga poi in qualche modo affrontato attraverso degli éscamotage ma dicevo comunque l'éscamotage di tipo riforme addirittura sì o no
Arrivati a questo punto però mi sembra importante come dire mi sembra necessario dare soltanto delle delle tracce di di ulteriore riflessione Nocenzi suo al dibattito a chi sarà
Primo primo elemento prima traccia di riflessione la proposta
Può un può esserci un patto tra soggetti di rappresentanza collettiva settoriale
In questa fase di sconvolgimento dalla politica può assolvere a funzioni regolatrici
Ecco ridisegnando tutta una serie di rapporti luoghi istituzionali nuovi livelli di rappresentanza connessioni a reti tra impresa connessioni tra locale mercato e comunitario eccetera eccetera
Io credo che
Questa proposta
Questa proposta del patto è diversa dalla
All'ombra nato nel documento perché la pace di Westfalia è una fotografia della cuius regio una fotografia della in comunità
Un'ipotesi di lavoro fermi proprio per legge
I soggetti di questo patto Julia
Ci sono
Elenco soltanto ridiede delle città
Chiamiamole così
Il soggettivismo dell'associazionismo in periferia sindacali
Il volontariato di per le camere di commercio si traduce come dire nei servizi alle persone
Il milione di società che fanno servizio
L'amministrazione del territorio e l'amministrazione del mercato in cui noi stiamo sperimentando
Una nuova forma istituzionale un nuovo luogo istituzionale
Tutto questo tipo di Soge
Che si sono in qualche modo trovati dentro questa fase di passaggio
Possono fare intreccio possono fare
Possono fare tessuto possono fare in sostanza una sorta di trame possono connettersi una sorta di trame di ordito
Ha due scopi o allo scopo transitorio di passare a una sintesi finale ma io non ci credo più assunte significa oggi da più più assi intensivo esclusivamente politico
O allo scopo di riarticolare invece un sistema paese su più livelli politico istituzionali come dire territoriali associativi dandosi come dire delle regole combina diverso da prima
E questa è una prima riflessione
Il problema è chi lo fa il problema è chi prende l'iniziativa come quando entro che tempi ma il problema mi viene su subito ma seconda riflessione
Ed è una riflessione sempre su un testo che devo dire
Ecco non ha fatto un passo indietro non non trovo che tra i soggetti ci sia il credito perché mi sembra ancora molto una foresta pietrificata come come viene definito probabilmente ci dovrebbe essere la finanza che è una cosa diversa dal credito
Ma la fidanzata avrebbe luogo ad altre organizzazioni ad altri tipi di sviluppo sociale e questo forse un percorso di riflessione che accenno soltanto
Viene fuori allora dicevo come quando in che momento
La relazione dive è simpatica e stimolante come al solito non a caso parla di Terzo Stato cos'è un modo di fare come dire una proposta per farlo ritrovare questi soggetti all'interno di una ipotetica sarà dalla palla corta
Che vuol dire lo lascio anche qui come domanda
Però abbia in mente però che si sismici si fa si si si rischia alla al Terzo Stato e si usi
Sia pure soltanto in maniera lessicale un riferimento alla rivoluzione francese uno come dire dei problemi probabilmente di questo periodo di transizione
Perché la storia come dire è sempre una storia della storia è sempre una storia nella storia
E poi anche per un altro motivo perché non c'è dubbio che ancora viviamo in una fase di cambiamento repentino non credo che nel governo tecnico né né altro abbia in qualche modo come dire fermato il cambiamento
Basti pensare a un fatto evocare un attimo la rivoluzione francese fa brutti scherzi Roma
Basta pensare al fatto che non sia a regime a una fine
Ma non ha un un principio mentre la rivoluzione a un principio non lo si quindi in qualche modo come il parallelo con la riduzione francese
Per due secondi la storia della rivoluzione continua a essere un discorso sull'identità quindi non possiamo immaginare come dire che la proposta del patto tra i soggetti come dire non vada non venga vista anche dentro il fluire di questo tipo di avvenimenti
Terza provocazione e cerco di fare il più in fretta possibile scusatemi
La terza provocazione la dico soltanto la il la mai nucleo perché avendo la parte finale delle proposte perché questo saggio questo questo spunto questo documento contiene uno sei domande molto provocatorio da fine
Una seconda una terza riflessione e invece che parlare di rivoluzione francese come punto di riferimento Terzo Stato
Non è casuale che che non si possa parlare come dire di una nostra di un punto della nostra storia nazionale
Generalmente possedute accettato e vedere i fenomeni che stanno accadendo dentro questo tipo di contesto
E non si tratta di avere una sola e ufficiale versione dei fatti della storia si tratta più semplicemente di riscuotere di riconoscere che la costruzione di una qualche forma di cultura comunitaria e necessaria quell'accenno soltanto perché uno degli altri fenomeni delle identità e va direttamente a colpire il fenomeno delle dell'identità
Quarta nel quale quarto punto come dire di di riflessione
I soggetti abbiamo ne abbiamo elencati alcuni non c'è dubbio che a me piacerebbe un attimo soffermarmi ma non c'è tempo
Sul problema del soggetto ceto medio produttivo abbiamo detto che perché perché il soggetto medio produttivo come dire è quello che in qualche modo passando attraverso la costruzione dell'unità europea
E partecipando di fatto a un mercato globale il soggetto economico produttiva mostrato un grande protagonismo di sviluppo tanto più sentito quanto più o meno gli veniva riconosciuta autonomia leadership e il Big Bang sorge questo questo periodo è stato e continua a essere probabilmente il Big Bang
Del ceto del ceto medio produttivo il passaggio da una posizione corporativa ad un'organizzazione concorrenziale nei relazioni tra economia e istituzioni
Io credo che
Questo del ceto medio produttivo
è un po'come il problema del centro Italia in questo momento sia il punto focale come dire di tutti i meccanismi di ricostruzione
Che si vogliano in qualche modo provare a rimettere in in cantiere siano intermedie come il patto siano a lungo termine quale una ricostruzione politica
Chiedo scusa se non spiego ma il il tempo è quello che un'ultima riflessione
La società produttiva ceto medio produttivo come dire si sta adottando pulsioni proprio nel senso che
C'è classi e quant'altro senza un rapporto nuovo con le istituzioni come dire corrono il rischio di restare come dire dei soggetti sociologici
E allora scelta produttiva Sidoti Gatteschi si dota di istituzioni proprie significa un già intravedere una diversa composizione del l'assetto istituzionale di questo Paese significa in sostanza vedere che delegare allo stato è tipico di una concezione ancora idealistica ancora hegeliano
Che allo stato è che è diventato assistenziale non si poté di del delle gare più niente perché in qualche modo è senza risorse ed è senza professionalità
Significa impatti un un brevissimo
Che probabilmente una costruzione istituzionale ha bisogno di un di una pluralità di istituzioni che non sono quelle che conosciamo
Per esempio come possiamo
Farsi che il mercato niente riunione in una istituzione se per un'istituzione si intende il governo di una porzione del territorio il mercato non ha territorio è un punto è una è un'area è tutto
E addirittura l'informazione
E quindi
La spinta al nuovo raccolta nella sua
Globalità
Per cui ci si rende conto a questo punto come dire che
Non va più dato tanto credito come dire a queste vecchie ante antinomie più stato meno Stato più impresa nell'intesa tutte queste coglie tutte queste queste litanie che vengono come dire litanie senza pensiero
Di pensiero non dico debole ma di pensiero inesistente
Il problema vero probabilmente che il processo come dire di autonomia questo che è il problema che riguarda fondamentalmente la collocazione il ruolo del ceto medio il pro di ceto medio produttivo il processo di autonomia tra ordine economico
E ordine politico come dire eh che ha avuto luogo agli albori della sua età moderna
L'autonomia della ragione economica rappresenta a tal punto un caposaldo della modernità che non può essere revocata in dubbio senza mettere in dubbio la stessa modernità
In parole povere e chiudo il meccanismo come dire di un ridisegno istituzionale anche per per istituzioni di corpo per istituzioni di Settat le istituzioni sociali in qualche modo finisce per essere un elemento determinante come dire per di compiere e per ricostruire un processo come dire di
Di di come come organo chiamate qui di rifondazione della speranza senza per questo di fuggirono un'ultima un'ultimissima constatazione credo di essere stato dieci minuti
Attenzione il problema l'ha detto qualcuno stamattina non è soltanto italiano
Ma perché tanta attenzione al ceto medio
Produttivo perché tanta attenzione
Perché
In questa fase di cambiamento
In questa fase in cui non si sa se siamo al Termidoro possiamo come dire alla Gironda
In questa fase come dire
In questa fase nella quale stiamo che nella quale non che non so definire altrove
Il rischio è che il ceto medio possa me smettere di assolvere ha un suo ruolo positivo ha un suo produttivo ha un suo ruolo come dire il baricentro
E quindi il rischio è configurabile
Nella immagine del passaggio diciamo così dalla mongolfiera alla clessidra
Se come nel resto d'Europa
Il ceto medio produttivo come dire che ha fatto alcuni come dire al quale si debbono una serie di scelte di tipo politico di tipo economico di tipo istituzionale
Passerà come dire al ruolo di clessidra cioè vale a dire avrà una come dire una vita molto sta cioè sarà la parte centrale quindi stretta si ridurrà e allora a questo punto come dire
Le incognite potranno essere
Molte
Medio non a caso che è un super conservatore parla con in questo momento di grande con grande preoccupazione della lotteria dell'impresa
D'altro canto come dire majors sarà che il sessantadue per cento delle genti inglese e nelle fasce alte e che il venticinque per cento della popolazione inglese come dire a livello della della povertà la Francia non cambia
Praticamente anche la Francia socialista mi e Mitterrand Diana allo stesso tipo di problema
Come dire attenzione la spinta all'assunzione di responsabilità generali quindi va rafforzata
E allora credo che il ragionamento di verità come dire sia un ragionamento di serietà civile
Allora abbiamo
Sito la mattinata nel
Dobbiamo chiudere assolutamente entro le cinque abbiamo un po'recuperato però lei nostro brevetti che era previsto dal tre tre tre quattro e trenta lo facciamo di quarantacinque minuti ne riceviamo poco prima delle delle tre R tre o cinque tre meno dieci
Chiudiamo con una discussione generale
Il relatore del pomeriggio
Io inizierei
Bolaffi
Ho visto questa mattina staffetta per arrivare
Abbiamo qualche
Qualche intervento previsto che per ragioni improvvise tipo Fois per l'elezione della Giunta regionale sarda di cui si è parlato stamattina come una giusta in crisi stanno facendo lezione
Floris era stato
Ho invitato come imprenditore nuovo ma anche come uno che aveva preso in prima persona la dimensione politica essendo consigliere regionale della Sardegna
Allora il tema del pomeriggio
Abbiamo già detto
Continua allargando il tavolo delle opinioni
Assessore Coviello della Basilicata voleva assessore se voleva intervenire va be d'accordo
Allora
Il tavolo del di oggi pomeriggio e quindi un tavolo aperto non più e non solo a uomini che hanno fatto riflessione sui nostri testi o rappresentanti di categorie ma a protagonisti diretti sostanzialmente a chi sta sul campo
Chi riflette su sui temi del causa della voglia chi del costruzione di un nuovo modo di fare patto a livello locale o a livello nazionale chi agisce allora io inizierei
Non voglio neanche ribadire il tema anche se qui trovate un titolo strumenti e servizi né una classe dirigente perché dibattito doveva essere un dibattito molto finalizzato al che fare come procedere come andare avanti stamattina abbiamo visto molto bene come continuare a riflettere oggi dovremo vedere di capire che cosa si può fare in termini di anche il sostegno a una nuova classe dirigente in termini di capacità di creare degli strumenti nuovi no prima ancora di creare delle istituzioni nuove allora noi abbiamo assoluta necessità di chiudere Massimo per le cinque meno un quarto
Sono le tre dieci credo che riusciremo a farcela non abbiamo un assillo enorme la giornata strada lunga è stato un tour de force che stamattina possiamo discutere con un po'di tra maggiore tranquillità
E darei subito la la parola a Vinicio Albanesi e cioè sostanzialmente non solo perché è il primo in ordine alfabetico e non seguiremo rigidamente l'ordine alfabetico Marche abbiamo tanto parlato di associazionismo di volontariato di strutture e allora vorrei che lui
Il primo ci desse qualche indicazione anche facesse qualche domanda tutti noi su che cosa necessaria per rinforzare rafforzare questo movimento dal basso che crea Polieri Kia
Prego
Io non sono un tecnico vi chiedo scusa se il mio linguaggio e piuttosto triviale però pur essendo prevede lavoro in frontiera non ho strumenti di mediazione
Il mio intervento breve si articola in due grandi scenari gli scenari della povertà
E gli scenari del volontariato
Per quanto riguarda gli scenari della povertà l'addensamento di cui si parlava stamattina
Credo che sia possibile
Parlare di addensamento
Se
Facendo una distinzione la società con un dieci per cento di popolazione
Sfigata
Vuoto a perdere sarebbe
Un trentacinque per cento medio basso
Un trentacinque per cento medio alto è un venti per cento di abbienti
La conflittualità non risorgerà
Se quel trentacinque per cento di medio basso medio alto non verrà toccato
Altrimenti in Italia si scatenano non solo le risse ma ma verranno i morti
Perché molto spesso oggi parliamo di povertà
Riferendoci al dieci per cento di persone le quali non hanno né strumenti né potere contrattuale e non hanno nemmeno
Grandi
Possibilità aggregative
Sono i poveri dei poveri tossici minori immigrati
Gente di periferia
Se però questo dieci per cento verranno aggiunti
Il trenta trentacinque per cento di persone che oggi vivono credito al limite della sopravvivenza si scatenerebbe
Una grossa conflittualità sociale
E credo che uno dei sintomi siano stati del proprio le pensioni
Le tensioni hanno toccato interessi vitali ma non per ideologia per la sopravvivenza
Vi è caduto sopra un governo ed ricadrebbe sopra altri governi anche di diversa
Angolatura
Che cosa avverrà nel futuro
Nella relazione del Censis e credo che non siano stati ripresi
Sono stati accennati vanno ripresi i due grandi e temi che sottostanno alla società
Da una parte l'elemento procreativo
L'Europa nel Duemila crescerà di due milioni di abitanti
Il Maghreb crescerà di cento vinti milioni di abitanti
Andremo verso una soluzione tipo Sudafrica in cui la popolazione nera ha sovrastato la popolazione bianca quello che sta avvenendo in Israele tra palestinesi e israeliani
Perché se così fosse
Lo scenario cambierebbe di molto
Significherebbe un dapprima un arroccamento del venti venticinque per cento dalla popolazione che detiene il potere per poi resistere oltre certi limiti ed essere rovesciata
Quindi gli scenari futuri di saranno determinati da questo primo elemento che demografico
è vero che le previsioni demografiche non sono automatiche
Però oggi sono già state fatte con centoventi milioni di crescita della popolazione araba noi avremo le frontiere che non potranno essere salvate nemmeno dall'esercito
Secondo elemento lo scontro di potere economico
è stato detto che lo scontro al vertice lo scontro continuerà lo scenario futuro sarà quello di lobby le quali diventano sempre più potenti fino a restringere il loro numero e diventare le detentrici di tutti i poteri
Chi va in America latina come me Saccà oramai queste lobby si restringono sempre più fino ad arrivare al all'uno due tre per cento dalla popolazione
Che cosa avverrà in Italia
La concentrazione di questo potere sarà sempre più forte
I gruppi potenti
Diventeranno sempre meno numerosi
Il sistema bancario ci sta dicendo di sì
Hanno previsto che alla fine del due mila ci saranno tre quattro cinque banche Massimo
Se questo avverrà in termini di di ricchezza reale del Paese questo non procurerà scenari diversi che noi la Poli archivia
Secondo scenario il volontariato
Anche qui ci sono due grandi sedimenti il primo al fondamentalismo
Fondamentalismo è uno scenario che guarda ai poveri estremi scherzosamente diciamo che è l'esercito dalla salvezza
E quello che è avvenuto in Francia e anche a Roma quest'inverno si aprano
In metro si mettono dentro i i poveri assoluti si dà loro da da da mangiare e da vestirsi per il grande freddo
Sta avvenendo negli Stati Uniti in Italia verrà questo oggi non è avvenuto perché gli ammortizzatori sociali non l'hanno permesso
Ma se aumenta la fascia di coloro che sono abbienti
Se la l'economia è a somma zero noi avremo una popolazione sempre più crescente di poveri estremi
All'interno ci sarà anche il Sud
Di fronte a questi fenomeni c'è un volontariato che non ha intermediazione e dice occorre tutelare in termini assoluti questi poveri senza mediazione
A questo fondamentalismo appartenga appartiene in genere la classe dei preti
Molti i fondatori molta gente non allineata a agiscono da soli sono Testoni qui vi potrei essendo dalla categoria a fare una dolce
Spiritosa descrizione per non addormentarsi
C'è poi però una seconda fascia di volontariato che più razionale
è la fascia degli operatori che sta sono nati cresciuti e allevati da questi fondatori che sta crescendo
Sta crescendo in termini professionalità staff crescente in termini di organizzazione
Sta però ancora a mezza strada perché questo volontariato in Italia non si sa perché è ancora considerato alla stregua di poveri di fratelli poveri
Si considerano i coltivatori diretti commercianti gli artigiani i barbieri macellai quando si va a parlare di volontariato una specie di Nietzsche tra l'Ottocento e il barocco stamattina è stato ci citata la cosa
La la la parola barocco
Questa classe che oramai è numerosa io ho coordino
Una un un un una federazione c'ha cinque mila operatori di questo genere sta crescendo
Stanno facendo la scuola dei manager stanno attivando la ricerca delle risorse stanno colloquiando con le istituzioni perché queste istituzioni in qualche modo li riconosca oggi non sono riconosciute
Questo volontariato sarà tale io qui ho un dubbio che pongo ai tecnici perché nessuno me l'ha mai cioè un dubbio proprio vero io credo che nel sociale ci sia una specie di curva da sino cioè il volontariato cresce là dove non ci sono risorse
Quando la curva in alto e vengono le risorse scompare il volontariato per poi riapparire quando questa curva si abbassa e faccio un esempio chiarissimo
Le tossicodipendenze sono all'interno della struttura sanitaria italiana
Poi mi dovete spiegare perché le tossicodipendenze sono gestite
Da un privato sociale precario con rapporti precari con l'istituzione e a fianco abbiamo una sanità dove non è possibile nemmeno mettere non dico il dito ma nemmeno gli occhi perché tanto è il mansionario tanti sono le funzioni tante sono le carriere apicali
Tutto è talmente segmentato per cui quello stesso sanitario che da una parte e precario dall'altra invece est e perfettamente strutturato altre sempre una scuola la scuola
è un servizio fatto fa parte del verso il del beffa State mai totalmente e assolutamente regolare
Poi agli altri settori come l'assistenza del minore completamente de in deregulation domanda
Questo volontariato andrà ad occupare la dimensione strutturale
Della risposta sociale ho arretrerà per ritornare ai senza fissa ai senza fissa dimora
Ai barboni ai tossici ai minori alle prostitute albanesi o a tutto questa fascia di popolazione perché questa la domanda a cui bisogna rispondere perché questo nostro sistema e termino
E termina dicendo
Nella definizione del verso la State se è stata data sempre pochissima attenzione qui siamo nell'ambito di gente che capisce del Welfare State agli operatori stessi del Belfast io non so quanti sono le risorse che gli operatori assorbono rispetto alle energie dedicate agli utenti
Credo che uscì diamo tra il settanta e l'ottanta per cento
Quindi è la famigerata o Benedetta classe media che a rimangiarsi stessa a nome e per conto degli utenti
Questo naturalmente pone un problema molto diverso e molto discutibile rispetto alla considerazione sul volontariato
Ultima battuta si sta notando che in Italia e approfitto di questa
Di questa platea
In Italia si sta organizzando una specie di lieve liberalità organizzata per i problemi del sociale
Esistono già agenzie le quali al dieci per cento del ricavo ti organizzano delle campagne
Non faccio nomi per rispetto degli utenti non di chi le fa
Ti dicono voi raccogliere denaro pensiamo noi facciamo lo sport prendiamo lo sponsor la faccia amichevole pubblica
E finanziamo questa tua
Sta avvenendo che questa intermediazione passa tramite istituti bancari
Domanda
Sono i trolley come mi della privatizzazione del sociale
O è una creazione di consenso da gestire in tempi e luoghi a dei quarti
Per il volontariato
Problema dei servizi in qualche misura delle strutture che fanno servizio volontariato
Se queste contraddizioni conclude chiuso il suo intervento voleva adesso passare a un tema mi sembra molto sentito
Abbiamo parlato di polli archi anche come presenza del territorio
E di poli archivia come patto fra soggetti diversi che vivono il territorio abbiamo anche già parlato di patti territoriali che però credo sia una delle possibile Fenomenologia Carriero territoriale
Uniscano i diversi poteri il potere diffuso il pluralismo dei soggetti
Allora vorrei dei prossimi quattro interventi
Quello di Bonomi quello del presidente della Camera di Commercio di Trapani Adragna quello del Sindaco di Pavia Jannaccone Pazzi
Quello del presidente della Camera di Commercio di Mantova Zaniboni trattare un po'questo tema che mi sembra importante
Il patto vuol dire che dietro al patto c'è un accordo su un consenso ma c'è anche una serie o un progetto
C'è una volontà di realizzarlo e quindi procedure sistema di servizi di di supporto che a questo patto devono dare il fiato per camminare perché se no anche questo anche il patto finisce per essere il pezzo di carta firmato che poi non si sa bene che fine faccia allora io chiederei Aldo Bonomi che oltre alla sua attività
Sociologo
E anche animatore presso il CNEL del tema dei patti territoriali di io un po'lui lanciare un po'lui le palle su questo tema e poi sentire Adragna che credo sia uno che ha fatto un patto territoriale sul prato gli altri
Il dieci la loro opinione su questo tema sul tema generale ma anche sul particolare su questo tema
Ma io
Entrano nel tema del territorio Beppe di sicuro però prima vorrei reagire un attimo a quello che ho capito del dibattito che c'è stato fino a stamattina
La prima cosa che ho capito che secondo me questo ragionamento sul caos sul disordine rappresenta fondamentalmente e rimanda una profonda crisi di senso
Tant'è vero che
I due interventi di stamane che mi hanno molto colpito tipica di
Colombo
Più che sui processi strutturali
Hanno evidenziato uno scontro sul senso della vita
A Porto eutanasia diceva Colombo ma apertura dei che diceva la crisi profonda delle istituzioni che producono senso
Quindi io la prima considerazione che faccia contesto e che dal punto di vista dei di chi fa ricerca sociale
Ci si ritrova di fronte una società ove più che agire e centrali sentire perché il sentire che rimanda a grandi schieramenti
Sul problema del senso dalla vita è il sentire che è venuto meno che ha interrotto il processo tra le istituzioni che producono senso e le forme di convivenza
Tant'è vero che l'azione rimanda al soggetto e il soggetto rimanda alla politica il sentire è invece rimanda alla moltitudine non soggetta a a quello che arbitrariamente viene definito il gentilissimo il nuovismo ma che però ha una sua ragion d'essere non è solo un vezzo
Diciamo così
Dei tempi che stiamo attraversando
Il sentire rimanda la moltitudine e la moltitudine rimanda al senso del caos questi ho capito dalla discussione di stamattina
E ho capito che a questa crisi dissenso si risponde con una parola chiave che la Poli archivia il Censis dice ragioniamo sui processi Poli anarchici per rispondere rispondere a questa crisi di Sex
Faccio subito un'annotazione la scommessa mi pare una scommessa molto problematica
Perché se il problema e che più che l'agire conta la moltitudine è chiaro che gli strumenti adeguati al tempo più che la politica Kia sono certamente la Presa Diretta plebiscitaria rispetto ai processi di segmentazione di moltitudine alla composizione sociale e certamente i processi oligarchici possono sembrare molto più adeguati dei processi di poli archivia
Allora io credo che la domanda che io mi faccio e che faccio a tutti voi che secondo me la domanda di discussione prima d'arrivare agli elementi territoriali
E se la Poli archivia
Oltre che un processo che interviene nei processi dell'agire e degli interessi
Perché qui quando abbiamo parlato di poli archi ha fino ad oggi abbiamo parlato di Polar chi ha di strutturazione di interesse
Gli interessi dell'impresa gli interessi del lavoro
Ma la Poli archivia e anche strumento adeguato
Per produrre nuove forme di convivenza
Perché credo che il se il problema è il sentire il problema è come ci si rapporta le nuove forme di convivenza
Io credo che la polemica sia di soli interessi
Non è null'altro che una simulazione di processi Poli Antici che possono a loro volta diventare piccole oligarchie locali
Che si raffrontano e si mettono in rapporto con i feudi in cui se spacchettato il centro sì ne avete discusso molto sta male ed ha detto il feudo sia andato spacchettato in una serie di sistemi neo frugali centrale
La piramide che Schena frana
Be stiamo molto attenti perché i processi di poli Arquilla territoriale basati solo ed esclusivamente su principi di interesse e mi riferisco anche ad interpretazioni politiche che a questa Poli Arquilla sono state date
Intendo dire ad esempio per scendere sul terreno il federalismo puramente basato sugli elementi di competizione
Di una regione rispetto a un'altra e non fa altro che produrre una logica di oligarchia feudale locale
E
Quindi questo è il rischio che trovo che se la Poli archi a non va oltre e non riesce ad agire
Dentro il discorso delle pure forme di confine di convivenza dentro le forme di convivenza rimane solo ed esclusivamente puro processo di riaggregazione dei soggetti in base agli interessi credo che andiamo verso una non soluzione del problema del caos che è stato posto a lei
Tant'è vero che
E passo un secondo stimolo piovuto dalla tavola rotonda successiva
Io devo dire che ascoltando Borgomeo ma anche analizzando l'esperienza che sto facendo io nel Mezzogiorno d'Italia
Mi pare che si possa dire che dal punto di vista da Napoli Arquilla faccio una provocazione me ne rendo conto e più e più laboratorio il sud che il nord
Cerco di spiegarmi
Io credo che il processo dei patti territoriali che si amiche si esaminato oggi
Essi un nuovo modo di fare progettazione dal basso
Sviluppo locale
Nuova aggregazione di interessi ma attualmente nel Mezzogiorno d'Italia il processo dei patti riguarda anche un grande mutamento culturale è un modello per le forme di convivenza
Il processo pattizio fa sì che i soggetti incominciano a a porsi il problema di un mutamento culturale ad esempio rispetto la forma del lavoro
Non chiedendo più il posto ma chiedendo il lavoro o intraprendere come assunzione del rischio significa assumere un rapporto diverso con l'istituzione non più di mediazione scambio
Ma di rapporto e di crescita di una classe dirigente locale
Quindi è in atto anche un mutamento che va oltre il puro aggregarsi per interessa
Ho l'impressione che gli elementi Poli arcaici che osservò al nord
Lo dicevo anche aderite a sé dobbiamo ragionare su questo
Mi pare che al nord abbiamo il Consorzio export come grande modello Pipoli archivia
In cui gli imprenditori si mettono assieme per competere meglio ma io non trovo che il Consorzio export riesce poi ad incidere sul problema delle forme di convivenza locale
Risolve solo ed esclusivamente il problema di fare filiera lunga per la competizione internazionale ma non va oltre a questi
Quindi ad esempio credo che il vero problema e qui chiudo
Con l'ultima considerazione non sia quello di ritenere che la Poli archivia possa essere una forma di governo adeguata solo Reed S.p.A. Rite sento la nuova dislocazione degli interessi di questo Paese
Secondo me occorre un passaggio in più
A questa parola d'ordine che voi avete lanciato
Oltre che sulla Poli archi a mio parere occorre lavorare sull'identità
So benissimo che parlare identità è una cosa molto pericolosa una cosa che va trattata
Con molta cautela
Però io credo che l'identità oggi sta alla moltitudine
Come l'appartenenza stava alla classe prima
Se prima la società era leggibile attraverso processi di appartenenza di classe
Oggi abbiamo a che fare con la moltitudine dentro il quale i processi di differenziazione sono processi che rimandano alle identità
E quindi è l'identità che il nervo scoperto
Che è e l'identità che produce quella Poli archivia che oscilla
Tra la tribù e il volontariato mondiale di cui parlava oggi Polo Furio Colombo è un processo identitario che fa che fa diventare virulenta la comunità locale e diventa la tribù oppure fa diventare un grande sforzo per cui il volontariato pare essere l'unico tessuto che tiene
Se l'identità viene lasciata come unico processo
E quindi io credo che dobbiamo lavorare su questi identità
Che sono l'identità e l'identità degli italiani e che ha scritto un libro su questo
Ragionando anche sul
Leopardi hanno libro sull'identità ricordo un piccolo pamphlet che partiva dal ragionamento di leopardi sull'identità degli italiani
Ma io credo che qui dobbiamo dire che la fase in cui è cresciuta l'identità degli italiani dentro un capitalismo temperato per capirci in cui c'era essenzialmente un rapporto tra stato e forza del lavoro
C'era concretizzato dal patto sociale
Beh oggi come oggi è finito
E quindi sono venuti meno anche quei grandi elementi identitari
Che davano senso e significato l'identità degli italiani e bisogna incominciare a ragionare su qual è l'identità degli italiani nell'epoca del capitalismo competitivo
Perché se non si ragiona sull'identità degli italiani nell'epoca del capitalismo competitivo io credo che prevarranno solo ed esclusivamente la logica dei più forti che riescono a fare anche Poli archi oligarchica
Di interessi aggregati per competere meno
E quindi io ritengo che il vero problema sia ragionare su un passaggio
Alle duro identità
Perché sugli interessi io credo che in un modo o nell'altro l'economia tiene da tutta una serie di punti di vista anzi mi par di capire che se noi guardiamo gli indicatori del sistema Paese sono gli unici che ci danno conforto
Ma se guardiamo tutti gli altri indicatori in primo luogo le forme di convivenza gli indicatori segnano il rosso
E quindi il vero problema incominciare a lavorare per un'assunzione Dipluridae Entità
L'identità locale identità regionale l'identità nazionale l'identità europea solo da un processo di pluri identità
Che viene inserito all'interno de la Poli archivia che allora si diventa una forma di governo che ha senso e significato si può incidere sulle forme di convivenza che mi pare che siano il grande problema irrisolto di questo Paese
Credo che il
Si è importante sottolineare come no chiediamo poi subito dal presidente di Trapani
Napoli Archia può essere anche e deve essere
Qualcosa di diverso da una riorganizzazione direi gattopardesca alla fine dei poteri in cui alcuni poteri minori Piemonte di Spallanzani rivendicava
Sostanzialmente una posizione alla pari con i feudi
Con la la Poli archi abbiamo invece tutto sommato
L'abbiamo un po'di definita un processo in cui si organizza la società e quindi in fin dei conti anche la dimensione degli interessi non basta e ragionare sulle forme di convivenza soprattutto nella realtà meridionale in cui si fa Poli archivia non solo per rispondere a bisogni
Tutto sommato economici e interessi diretti ma si fa anche un po'di archi e come un modo diverso di far politica
Allora io lo chiede dei proprio il presidente da due anni a seduta sull'esperienza
Di
Partecipa ad un patto territoriale intrapreso questo
Questo programma questo progetto ci sia degli elementi che cambiano anche la dimensione della convivenza in un'area come quella di Trapani che un'area particolarmente significativa nel Mezzogiorno
No no forse adesso
Scusatemi
Io sono una imprenditore agricolo prestato da un anno e mezzo alla Camera di Commercio
La Camera di Commercio di frontiera pensate che Tunisi vista da Trapani centodieci chilometri Messina quattrocento vedete affronti e
Io se permette
Vorrei fare uno spaccato del caos
Della mia zona che secondo me è molto più molto interessante per poi arrivare alle conclusioni
Noi dopo lo straordinario non abbiamo avuto niente perché in effetti lo straordinario era il nostro ordinario
Aggiunto questo o non può elemento culturale e sociale
Nostro perché bisogna dirlo con molta onestà abbiamo contribuito un po'tutti noi imprenditori sindacati organizzazioni professionali a creare un'imprenditoria culturalmente un'imprenditoria da domanda
Che legge c'è si faceva l'impresa
Creare
Una un'aspirazione di lavoro prevalentemente da terziario pubblico e tutto questo ha creato unico da un'economia bancaria
Tutto questo ha creato pure una distruzione dell'artigianato
Perché sono innumerevoli gli esempi nella mia zona di artigiani che si sono indebitati per far studiare i figli e hanno creato poi dei maestri dei ragionieri senza nessuna prospettiva mente abbiamo delle di degli extracomunitari che assumono operai siciliani
Nel settore dell'artigianato abbiamo degli imprenditori extracomunitari
Io ritengo che questo cambiamento culturale è molto difficile cambiarla breve
Dio non voglia che esploda prima
Socialmente qualcosa
Anche perché se ci dovessero essere forti interventi pubblici o una forte ripresa dell'imprenditoria grossi investimenti
Cozze era ebbene impeccabilmente e questo va detto che un punto che oggi non è stato toccato contro il muro di gomma degli enti locali delle regioni e della miriadi di permessi autorizzazioni amministrative
Che difficilmente può riuscire a superare un'impresa di piccole dimensioni
Inutile parliamo di media e piccola impresa contro questo muro di gomma o impattare solo il grande gruppo che ci ha degli uffici con degli esperti
Il piccolo imprenditore vene sempre di più isolato
Da noi il vero problema è la burocrazia
Se ha sempre con le dovute eccezioni
E allora sorge legittimo il dubbio
Se tutta questa miriade di permessi questo è un dubbio che c'ho io un po'da contadino
Tutta questa miriade di permessi di autorizzazione era fatta per trasparenza
Ho volutamente scientificamente organizzata perché l'imprenditore dopo i primi impatti si doveva rivolgere a qualcuno
Abbiamo i tempi per prima che succede qualcosa per far ripartire l'economia di capovolgere questo culturalmente no imprenditorietà domanda a un'impresa di mercato una burocrazia che risponde e i giovani che invece di aspirare al posto pubblico creare cercare di a di Air iniziare le attività artigianali o di piccola media impresa è una corsa contro il tempo
Nelle more io suggerirei mi permetto se ci dovessero essere degli investimenti pubblici non fare colla coi vecchi metodi
Sembrerò fuori moda
Finanziano il completamento della Palermo-Messina che da quarant'anni che dormiva ci vuole un magistrato Consigliere di Stato Gressoney verso da non so chi gli si fanno i soldi completa la Palermo-Messina se sbagli sarà arrestato sparirà anche andremo non lo so
Se no se tutto deve dipendere dai permessi di un comune di due mila anime o dai permessi e divenuto un impatto ambientale qualsiasi
Non si completerà mai niente e continueremo come diceva Borgomeo stamattina a sperperare inutilmente Donato è una corsa a punti
Anche perché l'altra cosa che va fatta urgentemente secondo me sono i testi unici
Non si può andare avanti così dieci mila leggi non so quante l'aspirina di legge abbiamo di permesso dove spesso contraddittorie dello che servivano per il discorso di rivolgersi a qualcuno
Bisogna smentirlo un imprenditore non può fare più niente io vi porto un esempio
Per avere un per fare un porto turistico in Sicilia ci vogliono quarantadue autorizzazioni
Tra le idee e la realizzazione passano mediamente quindici anni perché ci meravigliamo che gli italiani hanno fatto porto Tantawi Etta barca in Tunisia
Perché in un anno e mezzo realizzano
Da noi è anni che si parla di zone franche dicendo intermodale merci maltesi e l'hanno fatto tutto il flusso del contenersi auguriamoci voi di bloccarlo Coggiola Paolo sta andando tutto a Malta
Perché non funziona anche rende molto ricchi che facciamo sono al due mila di queste tavole il problema è non funziona lo sullo strumento
Come un'altra cosa che va fatta immediatamente introdurre giovani di gran valore nella pubblica amministrazione
In Sicilia mi vergogno a dirlo abbiamo il concorso per titoli
Anche per i diritti dei dopo il trenta per cento del punteggio sono anni di appartenenza a una pubblica amministrazione ma vi sembra da da Paese civile
Attualmente le leggi le regioni spagnole Anna Brussel delle task force le regioni non lo Stato spagnolo di tre quattro elementi che fanno lobby nel senso nobile dall'avvocato
Cioè che difendono segnalano
Lo sapete cosa è successo alla mia zona
Noi abbiamo un'autostrada strada ferrata nero bordeaux
Il piano trasporti comunitario avallato dagli enti locali della mia zona dalla mia regione e dal CIPE italiano ha lasciato solo l'autostrada le infrastrutture esistenti non esistono
Gli spagnoli hanno inserito quindici povero porti i greci sette la Finlandia sei pure qua ecco due mila pupilla G due mila abitanti noi non abbiamo messo l'esistente
Ma chi è impresa e dobbiamo fare
Se non affrontiamo questi problemi basilari
E l'Italia noi facciamo il concorso per titoli l'Europa il mondo è piena di giovani meridionale che fanno onore hanno
La comunitaria di Bruxelles è piena di meridionali di gran valore
Perché l'abbiamo buttati fuori noi
Perché noi abbiamo il riciclaggio
Se non si affronta questi problemi possiamo fare tutti i discorsi sono prospettive di decenni
E che cosa succederà
Anche perché all'imprenditore signori miei il cinquanta per cento dei discorsi che si sta facendo nel Parlamento non gli interessano
A me ENI trenta collaboratori non interessa il numero delle divisioni
A me interessa
Se io che io sono un produttore agricolo meridionale anche con prodotti di qualità ma sono di nicchia
Se nel discorso globale
Dovendo fare entrare i prodotti agricoli dei Paesi emergenti io c'ho più spazi questo il mio problema perché se non facciamo entrare i prodotti agricoli loro entreranno gli uomini come diceva giustamente per la Banesto
Questo è il problema è che André saranno
Se questo mondo che Abbas sembra immane grossi gruppi alla grande distribuzione la mia amica già più spazio chi parla di queste cose
Pasta e poi si parlano anni a parlare dalla qualunque
Nel Parlamento mamme a me ne ambiente imprenditori interessano questi problemi
E quindi non si devono meravigliare che le persone andranno sempre di meno a votare questo è un un disco l'impressione
Voi non parlo della mia regione
La mia regione e all'ottanta per cento del bilancio basato su spesa corrente
Dove ancora oggi abbiamo un famoso articolo ventitré che diamo impresa l'aria quaranta mila giovani creando dei falliti perché sono gente che ha da diversi anni a cinquecento dollari al mese di questi saranno degli arrabbiati pare
E non abbiamo affrontato i problemi giuste del Mediterraneo davanti a noi c'è duecentocinquanta milioni di arabi noi abbiamo snobbato la conferenza di Casablanca ci siamo andati credo ritardo mi auguro che affrontiamo con serietà la Conferenza di Barcellona
Perché il vero problema è lì
Onori faccio andiamo a fare investimenti come l'hanno cercato di fare i tedeschi dell'Est o noi avremo l'invasione che se ci non è sensibile ci spazieranno via i problemi seri sono questi e io purtroppo io non sono in grado di criticare nessuno più che un semplice agricoltore
Ma io vedo che in questi problemi Norditalia non se ne cura che il vero problema dell'avvenire
Quindi le politiche del Mediterraneo lo vedo importanti se permane per quando riguarda me
La Bellisario buonanima aveva iniziato da noi dei discorsi delle autostrade informatiche era affascinante l'idea che la Sicilia invece di crocevia commerciale poteva essere crocevia di formare tutto perso
Non se ne parla più
Questi sono i problemi che a noi interessa quindi facciamo i patti territoriali facciamo stiamo facendo una qualunque anche perché io ripeto importantissimo soprattutto per controllo sul sull'opera di brevità degli enti locali perché il vero passo del patto territoriale questo che il conte andamento del sociale perché per forza sindacale imprenditoriale per controllare gli enti locali e questa burocrazia che dorme sempre con le dovute eccezioni e non voglio essere prendendo e poi un'ultima chiosa diceva il dottor il professore Ruffolo oggi la classe politica deve segnalare e indicare obiettivi no ragazze voleva vede per risolvere non segnalare la Prima Repubblica è finita perché facevano sempre programmi e importo non ce n'andava nessuno il resto del mondo sta lavorando
Quindi io vedo
Molto difficile tutto quello che si è discusso sono discorsi affascinanti di grossa prospettiva ma abbiamo un problema di sociale immediato da noi sta finendo l'acqua nell'edilizia tutti lavori pubblici bloccati la cassette integrazione speciale sta finendo signori siamo alla vigilia di cose brutte io non sono per per però dobbiamo dare in parallelo al cambiamento culturale degli strumenti se no esploderanno associata scusa
Allora sentiamo un sindaco che mi pare il problema
Posti a questione dell'amministrazione
E che forse un ritorno di interessi legittimi non sono interessi
Solo di piccolo gruppo Macchi interessi nazionali
Meritano
Allora vediamo sindaco del Nord
Grazie
Atto interrotti riprendere dal dall'ultimo intervento mi trovo molto d'accordo
Nel senso che qui nord e sud davvero per chi sta facendo magari sta facendo in modo
Un po'nascosto un po'poco poco clamoroso
C'è molta disattenzione sui fatti amministrativi c'è molta disattenzione sui fatti
L'intervento dice mi ha preceduto stato molto amaro io dovrei aggiungere soltanto altre testimonianze in questa stessa direzione qui non c'è differenza tra Nord asciutto
La differenza sta proprio nel fatto che in questo momento nel nostro Paese la concorrenza internazionale sta mordendo soltanto alcuni
E quindi la risposta del corpo sociale politico è molto molto lenta proprio perché quest'urgenza di risposta sembra non interessare la maggior parte della collettività
Non sono in grado di dare delle percentuali come qualcuno le ha date su quanto è il peso del ceto medio e se è una grande pancia che non si sente sollecitata ma certamente
Rimane il fatto che oggi la maggior parte della collettività italiana o non è colpita o non sa come rispondere e quindi in qualche modo non si sente toccata o ed è disorientata potrebbero essere le generazioni giovani che sono praticamente muti e son tagliate fuori e processi inserimento lavorativo e professionale quindi hanno crisi di identità le persone più anziane che sono in crisi di speranza per quanto riguarda le tensioni il loro futuro ma anche tutta una serie di soggetti che si è parlato molto di burocrazia o anche di legislatori che sembra stare fuori del mondo
Chi vi parla e qui spesso romano il tentativo non soltanto di portare a casa qualcosa per il suo comune la città di prima città distante cinque mila abitanti che ha una sua importanza al di là della dimensione demografica
Ma per tentare di evitare che alcune leggi abbiano un impatto devastante sull'organizzazione
Non passa giorno che non si tenti di far capire legislatori che si tratta di non fare intervenire in determinati date una un intervento legislativo altrimenti gli uffici non saprebbero che fare oppure si bloccherà per i Progetti oppure si tornerebbe indietro su cosa che hanno richiesto mesi per essere fatte
Per non parlare di tutti i ricatti che subisce chi fa e sono i ricatti che stanno in una sovrapposizione di enti io mi trovo qui rappresentare un comune quindi quelle credo comunque si tratti le comunità di base le città chieda sempre l'attenzione del Censis sono considerate l'armatura urbana quelli che fanno innovazione l'atteggiamento di capacità di comunicazione e di innovazione di agglomerazione bene mai come adesso i Comuni sono stati schiacciati sotto una serie di interventi legislativi livello nazionale interventi di livello regionale insensibilità di vari soggetti che comunque non c'è un responsabile
Chi vi parla è stato tra i primi sindaci nella tornata del ventidue due anni fa ad esser letto direttamente grande clamore
Credevo che esso è diventato una star sono arrivati in caso hanno messo hanno intervistato Menia moglie fotografato i giornali di moda credevo fosse impazziti tutti
Non date passata io mi sono sommerso lavorare credo che la mia faccia sia scomparsa da tutti i giornali tra le
Locali che troppa attenzione alla mia figura ma debbo dire che non hanno dato gli strumenti per lavorare cioè alcuni miei colleghi che hanno accettato come meglio c'è un procione settario di fare i sindaci sono lì e lì per andar dall'avvocato e denunciare qualcuno per i dati in piazza contrattuale la legge ottantuno era stata sparata come una grande innovazione che avrebbe garantito uno scorrimento snello io avevo parlato di politica Snell andrò proprio trote voi poi deciderete dopo quattro anni bene
Una grande Pagnani poche risorse contrattazione continua gruppi che si frantumano una realtà completamente diversa da quella che immaginavamo allora qui chiedo che tutti cerchiamo di essere molto più realistici sul fatto del che cosa sta accadendo al nostro Paese
E che è veramente un po'diverso forse da come appare da alcune ricerche cioè è ben vero che c'è grande fermento grande fervore ma è molto più superficiale di quanto non si possa immaginare
Sul fronte del fare coloro che stanno tentando di fare solo delle pianticelle che avrebbero bisogno di essere attenta mente curate seguite aiutati in questo inizio non sono sostenuti e se fallisce la pianticella se non cresce non si rafforza venne allora non viene dietro nessuno per esempio il tema di uno dei temi di oggi e come si forma la classe dirigente come la si fa uscire già nel giro di poco tempo tra la tornata elettorale cui partecipato io della prima tarda primavera del novantatré oggi la società ha fatto un pesante passo indietro
Cioè scottata dalle difficoltà da adesso è una specie di San Sebastiano crocifisso per chi si mette a prendere questa responsabilità beh allora la gente dice chi te lo fa fare
E stufo di esser passato dalle congratulazioni acuto la bicicletta adesso pedala decreto che qualcuno si comincia sottrarre perché questo rito sacrificale non serve a molti se non c'è questa condivisione complessiva e lo riconosciamo che sì a che fare da un lato con una società poco adulta quindi che sia stato la lo stato sociale che sia stato qualsiasi altra cosa interessa poco rimane il fatto che per esperienza diretta vedo soltanto gente che viene da me per chiedere vero che ha alle regole ognuno è un caso particolare allora chi vuole le regole chi vuole la concorrenza sempre per il vicino mai perse spesso questa è la realtà
Dall'altro c'è una situazione che stringe coloro che fanno in stringe sotto i vincoli di natura finanziaria ma ancora di più il legislativo
Sarebbe piacevole che coloro che legiferano in Parlamento sapessero che cosa fanno mentre palesemente non sanno che cosa fanno
Di volta in volta c'è un si ritrova in qualche legge sotto qualche nome strano un articolo un un comma nel quale se finalmente s'è riuscito a fare incetta inserire in un piccolo decreto una piccola stringa di normativa quello che è desiderato tenere lo ritrovi sotto un titolo strano quasi devi cercare di ritrovarlo in condizioni praticamente esasperato
Dico questo non tanto per la mente azione generica
Qualunquisti dica ma perché questo dopo dovrà comunque far ripensare sul fatto di cosa accade nella realtà delle cose
Cioè realtà delle cose fatta di molta più fatica e se fatica diventa troppo allora serve praticamente nulla oggi per esempio un sindaco eletto direttamente si trova fare troppe cose si trova qui a fare una tavola rotonda molto piacevole
Si trova a tentare di in una commissione tra qualche ora Bilancio tentare di recuperare i soldi
Tagliati dei trasferimenti a metà dell'anno dallo Stato si tratta si trova però far troppe cose quindi a diventare dispersivo allora anche qui
Sì dal punto di vista generale occorre tentare di aiutare coloro che fanno aiutarli anche a far vedere per esempio la cultura amministrative fortemente svalutata
Nell'immaginario politico tutto esportato livello televisivo quindi c'è una declamazione politica alta poi c'è un'azione amministrativa veramente molto pesante annuncia conforto quindi per questa via non si arriva a diventare leader politici non se sostenuti e questo è un accoltellamento importante che fa sentire una di esse in una società sostanzialmente strabica poco attenta alla concretezza molto attenta una fuga in avanti se non c'è una capacità generale di far sentire quella quella difficoltà concorrenziale che tutto sommato è venuta fuori l'intervento di chi mi ha preceduto
Devo dire che anche a livello generale ci sono alcune cose che francamente non mi piacciono pensiamo per esempio alla come è stata vissuto vi ha vissuto negli ultimi mesi dal gruppo Azioni Italia sembra quasi che sia arrivata la mamma in realtà è una perdita di competitività del Paese che potrà dare qualche breve chiamata di domanda tentare di Consip comportare qualche piccola arricchimento comunque un minimo di capitalizzazione ma poi passata lascerà tutto una serie di come dire
Di cedere alle spalle compresa una fiammata inflazionistica
E questo Paese scrittoi che perché o decide che si mette su un piano di competizione internazionale quindi fa tutte le cose ha detto vatti a rimanere sulla competizione internazionale o evidentemente anche qui ci sono messaggi fortemente dissociati che non sono utili per nessuno
Come venirne fuori beh io credo che
Non se ne esca
Se non con una classe dirigente che sappia copiare da un lato competenza professionalità queste quello che veniva ricercata nei cosiddetti nuovi e da un lato comunque un superamento in una direzione che più volte è stata ricordata oggi cioè il passaggio dei politici elencati a una sorta di la parola impegnativa a maestri di vita un qualcosa di questo genere che potrebbe comportare effettivamente una declinazione rispetta i primi di natura etico-morale che sono emersi se la sfida sta a livello molto di immaginario di modello organizzativo complessivo bene allora non basta una risposta di tipo organizzativo locale
Occorre saper proporre un modello di carattere generale per questa è la condizione per lo stare assieme sotto questo profilo non c'è federalismo che tengano se no il modello diventa fortemente difensivo come dice Bonomi con cui sono perfettamente d'accordo
Occorre anche riconoscere che una parte del Paese realisticamente ha perso spinta e ha perso spinta mi dispiace dirlo proprio il Nord
C'ha perso spinta il Nord ha spesso spinte le regioni che vanno dall'Emilia alla alla stessa Lombardia in parte al Piemonte ancora una parte di spinta ma fortemente invisibile politicamente il Veneto in parte di miglia
Ma non illudiamoci di queste cose queste sono ancora spinte di carattere tradizionale che hanno il fiato corto perché non sono ancora modello organizzativo complessivo da proporre livello nazionale internazionale
Ci faremo delle illusioni e non temo da nessuna parte c'è molta poca innovazione sotto questo profilo avete invero che venticinque anni fa trent'anni fa l'intuizione del Censis sul galleggiamento sul reale di vitalità era un'intuizione forte oggi non più secondo me è toccato dire queste stesse cose quindici anni fa ad Artimino Veritas ricorda ma le adesso sono fortemente convinto ancora più convinto di questo nel senso che è importantissimo avere alla base una capacità forte dal punto di vista economico di aggregazione di rete eccetera eccetera ma non è sufficiente allora diventa necessario invece lavorare molto su una capacità di sistema sistemi interni anche nazionale cioè dire perché
Alternativamente il collegamento forte tra nord e sud va perdendo sì sì esteri dice in una contrapposizione che non esiste
Se non ci avesse diviso una differenza di accento non serve nel nottata nessuna differenza d'importazione concettuale trenta di Atrani e quale di Jannaccone uno sta a Trapani una tosta Pavia non c'è nessuna differenza
Allora il problema non è la contrapposizione Nord Sud e trovare un minimo comun denominatore di carattere nazionale di modello anche qui
Sufficientemente originale se è vero che l'Italia ha degli elementi di originalità ma li deve tirar fuori e allora qui occorre lavorare tutti assieme ma mi sembra che comunque lo sforzo sì ancora di pochi troppo pochi sotto questo profilo c'è ancora una parte di Paesi da stanare
Ma una parte di paese per stanare livello politico lo si può fare soltanto garantendo le condizioni del far politica e qui non è indifferente il patto di chi deve uscire a far politica in che condizioni
Credo che si oggi mi riproponesse o forse lo rifarei ancora ma se mi proponessero di Fred candidarmi a sindaco in queste condizioni non sorse trovare lo stesso slancio che avevo due anni fa
Perché è troppo duro sotto alcuni profili a non appare francamente Rimola era attivo sotto nessun profilo almeno sotto quello diciamo di carattere generale
Allora come e brevemente mi avvio chiudere come uscirne credo che per esempio occorrerà faccio un riferimento di carattere capitolati economico quindi rientro un attimo nella
Nell'invito del moderatore per esempio uno dei problemi che oggi non vengono affrontati la contraddizione che stare la concentrazione territoriale della popolazione
E la dis come dire la mancanza di utilizzo di una parte ampia del territorio nazionale oggi la popolazione concentrata praticamente la Padania nelle grandi città e lungo le rive
Del mare
C'è tutta una parte la dorsale appenninica completamente vuota parte prende Lero venire dal nord al sud e vedere come vuota d'Italia
Come non pensare che soltanto Grandi Progetti che comincino a rompere con la segmentazione territoriale dei mercati del lavoro che ci ha cominciato a studiare vent'anni fa che mi sembra pesantemente ormai vadano ancora più pesantemente richiudendo sì
Sotto un immaginario collettivo per cui uno vede store nell'aria e su una su una chitarra la gente dice non mi muovo di qui ma questo non è localismo queste fraintendimento concettuale come si fa lasciare che questi giovani alla televisione si scatenino facendo di questo una sorta di rito tribale non si rendono conto che si stanno veramente cascando
O stanno creando le premesse di uno conflitto
Di carattere economico e politico irriducibile
Bisogna avere il coraggio di quasi di bloccare questi spettacoli che sono indecorosi perché chi li sostiene chi non ha il coraggio civile e morale di dire signori ragazzi state veramente sbagliando sempre una cantonata non potremo garantirvi un salario di sopravvivenza Catania se il Nord si fa ascoltando se le colline del Pavese
Svuotano perché non c'è più nessuno che le pattuglie e allora occorreranno dei grandi progetti nazionali di ripensamento collettivo perché solo queste alla capacità forse di far ritrovare il senso dello stare insieme se lo stare insieme non si crea attraverso una una vuota formula di carattere politico che ho ideale ma si fonda su progetti comuni allora facciamo questi progetti comuni
Ma debbono essere così unificanti
Alternativamente e quindi il messaggio non può nascere dal basso può essere coordinato e ragionato insieme con coloro che stanno sul territorio ma un progetto che deve nascere a livello collettivo è a livello anche centrale con nuova responsabilizzazione politica della classe dirigente nazionale
Che sotto questo profilo a est è stato detto correttamente con alta prima di me
Mi sembra che effettivamente continua a inseguire delle logiche di lobby che non sono intese dalla collettività grazie
Grazie
La Liboni
Vi volete dichiarare
Prima considerazione
Ai problemi agli ostacoli che incontra
Quella sera di soggetti e che dovrebbero concorra a costruire il la rete della Poli archi cioè
Gli ostacoli che incontro coloro che credono in questo in cui cioè del mettere insieme le aristocrazie l'eccellenza delle delle rappresentanze sociali economiche politica
E vogliono creare questa
E qui io parto da alcune da un elenco perché è inutile star qua parlarono ognuno della propria esperienza
Verità ha tenuto a battesimo la consulta provinciale l'economia del lavoro a Mantova datato dei frutti molto importanti si mette insieme lì nel CNEL provinciale tutto l'imprenditoria
L'arroganza dei lavoratori di creditore progressione
Se impostata così il discorso sulla seta
Sul turismo
Urge una consortile unico esempio mi risulti unitaria che mette insieme il pubblico e il privato nell'accezione che non sto qua a discorrere
Per concorrere ognuna ha un fine generale non ognuno per sé ma il meglio si mette insieme per un discorso complessivo
Si può paradosso molto fatto a livello nazionale e regionale per dare Palagi di votare il commercio la valenza di un'aderenza a questo tipo di progettualità
Parole improprie anche questo per quanto riguarda le dava gioia poi chi ama la uso in modo premeditato
Ma vorrei dire
Ripeto degli ostacoli
La piramide è spesso desiderata
Proprio dai soggetti che dovrebbero invece essere più vocati alla logica della Poli archivia
Spesso i soggetti si temono fra di loro diffidano reciprocamente c'è più attesa che proposta
In sostanza chiamano dominio
Io parlo degli aspetti negativi ovviamente c'è anche la la virtuosità
Se ben notiamo talvolta noi siamo più portati elencare ciò che dovevo partire piuttosto Peccioli che non riusciamo a proporre per il questore sopra in capito il problema è tante
Che stamattina nella fase conclusiva dell'illustrazione del documento si è citata
L'espressione del contratto sociale
Che non a caso mutuata da un'epoca ci se ne è parlato nei millenni ma il Settecento la proposta in modo che è stato un momento di ottimismo quindi di giudizio anche di bontà rispetto ai soggetti
La logica invece che sta al fondo la piramide la logica che potremmo dirlo o brasiliana
Del pessimismo nel giudizio sul l'uomo dirittura e quindi del cercar dominio per coordinare per centralizzare per dirigere
Io letto nei giorni scorsi morendo il documento cioè alcune cose che mi ridevo attinenti al tatto e ho visto un giovane professore perché al di là delle nomenklature affermate storicamente conosciute
Dall'altra di piramide fino magari in America ci sono Giovanni studiosi Mancuso scopro può saperne più di me in proposito
Non lo so da una città di di Bologna violenza Menni
Che appunto parlando del codice etico in riferendo queste tematiche dice Boni sullo stato Sokoli vera laicità
Indico la neutralità ma laicità
Il mercato le sue regole che son quelle invece nella società civile non in un fatto concetto isola civile Marazziti chilo organizzata le aristocrazie che si mettono insieme per essere leadership ecco lì c'è un codice etico perché e non so se
Riprendo
Le prime argomentazioni di albanesi in qualche misura non c'è solo l'obiettivo dell'interesse perché la politiche a due sono due
Realtà gli interessi e le speranze questo è un fatto tant'è che uno le parole del titolo di di oggi attiene alla alla speranza
Ecco allora in Italia in realtà non c'è Poli Archia diffusa penso che l'abbia detto sottolineato anche a Roma stamattina cioè l'Autore finzione della proposta della decisione della gestione del fatto
E questo però cosa c'è c'è una società
Ampia mente
Articolata ricchissima di fargli creazioni in sé eccezionali in sei importanti e tutto quello che qua si traduce ritengono sa densa e discusso di questa mattina sulla Società aperta genovese
Meriterebbe una attenzione in più io ritengo che il dibattito a cominciare dal mio sentita il mio intervento ma anche stamattina dove c'era una presenza molto autorevole ma anche lì bisogna intendersi bene la riflessione del Censis
Che io condivido lo profondità già aderito nel suo volumetto di rendiconto del suo lavoro in nel libretto accoglienza Apple gli archivi molto più importante questa definizione che non sempre in zone Poli archivia
Accoglienza vuol dire innanzitutto una disponibilità la non paura
No no peace ma il Settecento Sora oppure tante altre cose venute dopo perché è la paura Veca insistito soltanto incertezza e vinto al provider lì è questo quando si ha paura si pensa a a chi ci può dare tranquillità
E serpeggia anche nel dibattito la cultura politica anche da più fine la più avveduta
La più libero liberale che siano stiamo le discoteche
Si soffre di questa difficoltà di accogliere questo dato di fondo perché tutto se vengono date viene ricondotto poi in ultima analisi a giudizi
Che attengono a Couto apolide interi generali
E quando si sintetizza in termini generali difficilmente si comprende quello il discorso de e quindi l'accoglienza il dato dall'umiltà e la disponibilità quindi è il tessuto proprio al gestire non dico interne orizzontale che anche qua anche in orizzontale insufficiente in pratica ma è più Cosmo nel quale si è all'attitudine a longitudine diversificate su piani diversi e questo
Secondo me lo schema
Il lessico del Censis poi devo dire che credo che sia premeditata la cosa perché talvolta i tassi più importante che è una parola una espressione è buttata lì anche per sconquassate un po'io credo dalle cioè la mia opinione Polito consoci usurato nel così perché l'autore il poeta che deve dire cosa ha voluto dire ma quando si parla del causa o di quant'altri mai incenso è molto affezionato più al caos vitale che al Cause negativo o al cosmo successivo cioè io credo che questa parola
Detta la greca puoi permetterti Arca per certo ma il cavo SPÖ era governato da una divinità c'era del metodo in quella follia
No non è che andiamo a cercare una religione
Della Della Poli archivia delle diversità del mio perché non semmai un antireligione ma che poi la stessa cosa
Se ben guardate poi adesso si dibatte tanto ma c'è una terza c'è una sinistra cosa il futuro con la e la Poli archi e si confà più un discorso di Pinter nazionalistico che non a una logica di tipo nazionale o anche gretta mente regionalisti
è tra antologica del mercato perché quando si sta lì a dire ma la Camera di Commercio che giurisdizione Arsiè la Provincia ma il mercato al mercato mondiale
Si fanno in Giappone vanno in Cina danno da dappertutto ecco quindi quando si parla in quel il futuro cos'è
E lo sfuggire alla paura
Il dico di no allora è cinto che ti garantisce il team dei no alla Piramide dir di no anche al feudo gestire questo fatto nella località
Nel luogo in cui si viveva nel territorio del localismo il luogo in cui si vive lussi nasce si può dicessimo è lì
Ecco allora questo va collegata è questo il problema secondo me allora ma non lo so
Credo che la Poli archi ossia un cammino dice io ho avuto la vostra parola se posso usare anche sì un cammino difficile ardua sponda caduti gli ostacoli anche in chi deve gestirla ma irreversibile
Del resto andava tanto lontano Prima Seconda Terza Quarta Repubblica non lo so ci poi sono i cantori di tutte e tre le Repubbliche voi sapete sono tre su un due uno c'è stata una anche prima quarantacinque è la Repubblica tra l'altro allo Stato e poi abbiamo detto il cosmo perché il caos cosmico quello di cui si parla sovente attività da questa la dedizione nella carta con la Repubblica c'è l'articolo cinque un'espressione che è riferita sia le Autonomie locali ma una cessione dal punto di vista da solo del diritto da solo delle culture
Molto più vasto che la Repubblica una indivisi commettono ma riconosce e promuove e io li conosce significa questo è noto ma voglio ribadirlo non si inventa non si crea non si impone non si più riunioni non deriva dalla si prende atto che c'è che preesiste alla norma
è questo le autovie e così anche la nostra società articolatissima ma ogni punto della del di questa rete pensa più a Secchia il mettersi insieme per la speranza comune perché questa è la Poli archi è vero il consorzi export è un già un fatto però a anche lì c'è più singolarità che Poli archivia perché l'obiettivo è mente medesime la Consulta dico questa può essere un'altra cosa
Per vedere insieme come sviluppare una economia o comunque una civiltà la lista o si chiama Civita economico d'ora in poi non Mantova economica no mettere insieme le diverse eccellenze per costruire insieme qualcosa questa è la rete e questo quello che si chiama rete che pure era parola anche quella insufficiente io l'ho interpretata così certo in poche parole non si può dire
Il tutto anche qua però ne parlo stato larici tastare deve però che anche se il dibattito di oggi va a finire che sono i credenti quelli che sono rimangono gli ultimi affezionati alla con laica della dello stato della politica perché guardate che questo è storicamente in Italia stato consigli
E io sono un credente ne parlo così o dello Stato interna sua la non la sua neutralità dalla sua laicità ecco non vorrei che la perdita del senso portasse invece alle passionalità ideologiche
No che sono veramente il passo più indietro rispetto all'abisso
Per quanto riguarda la logica che io mi ostino a chiamare ancora accoglienze Poli archivia perché ci sono i due non
Per tutto bianco e un quarto forse riuscì
Sì allora io direi torniamo al mi pare questa tornata c'è stata molto interessante molto utile anche con tanti spunti di carattere generale anche con un richiamo alla politica in fin dei conti Boy
Poi archiviata richiama alla dimensione politica generali abbiamo professor De Nuccio professor Scoppola
Darei prima la parola al professor Nucci poi apre il suo scopo
Eppure lasciando alle conclusioni nemici abbiamo ancora quarto d'ora venti minuti prima di fare le conclusioni che tra il dottor
Relativa eccolo qua sì sì funzionava
Ma questo lascia
Sì funzione
Ho qualche motivo di imbarazzo a prendere la parola in questo punto del dibattito Primo perché mi tocca come dire riportare sì in alto cioè vale a dire con alti livelli di astrazione quello che invece è molto più opportunamente finora è stato detto Callandor diciamo nella realtà delle rispettive esperienze individuali
La seconda è che ho non ho preordinato nessun intervento organico ma solo una serie di appunti sparsi che volevano essere il modo di sintetizzare le diverse cose dette e che adesso rappresentano forse una scorta di versioni antropomorfi Capel caos appunto di cui mi assumo la responsabilità la terza perché la terza perché
Un po'vorrei ambiziosamente di propormi nel ruolo di acchiappafantasmi di caso di Ghostbusters sì perché una delle presenze fantasmagoriche che hanno girato qui per questa una stamattina per questa sala non è certamente il fantasma del comunismo ma il fantasma della Poli archivia
E non è che ci sia riuscito tantissimo di afferrarla neanche io ovviamente tutti ne possono dare un interviene è stata data anche un'interpretazione che io in parte condivido ma che verifico in parte come dire in altra parte abbastanza difforme da quelli Benedetti maledetti schemi teorici sui quali mi sono esercitato da habitué ATO in qualche modo a legge per lavorare
Come sapete la Poli attiva un modello e un modello di riferimento concettuale che sappia leggere determinati regimi politici in chiave comparata Lorusso dal per primo nel mille novecentocinquantotto ma è anche questa un'appropriazione indebita che naturalmente legittima tutte le successive appropriazioni indebite che si possano fare del tempo giacché il lo stesso dalla anche se credo che non lo riconosca nessuna parte non ricorda forse che c'è stato al tesi Urso molti anni prima di lui che definiva i regimi distinguendoli tra momenti Monia monarchi CUS ovvia scusa
Per dire qualcosa che è molto vicino dal punto di vista di Althesys
A quella che è la degenerazione in senso neo corporativo della società che invece ci troviamo a vivere oggi in Italia che esattamente una società che esplicita che mette in opera le degenerazioni interne al modello di poli archivia mi spiego meglio
Si è parlato di società densa
Siamo riusciti a stabilire insieme anche attraverso l'aiuto di Salvatore Veca che non vedo più e al quale avevo intenzione di collegarmi in parecchi punti siamo riusciti a stabilire che secondo il Censis la società densa è una società ah tendenziale sviluppo zero e con una mobilità presto pressappoco contratta
Una società quindi direi
Quasi primitiva in arretramento rispetto alle prospettive di modernizzazione una società che in questo tipo di combinazioni in questo tipo di formulazione e l'esatto contrario collide in modo pieno con la prospettiva della Poli archivia già perché per rendere Poli archi che una società d'utenza occorrerebbe su insisto sulla metafora iniettati delle dosi massicce di fluidificante cioè bisognerebbe fluidificare la questa società
Anche perché il dato costitutivo
Dell'ex della Poli archi a non è il consenso non è l'accordo pattizio o meglio è anche questo ma come esito finale e possibile assai probabile in molti casi di un gioco conflittuale che questo sì invece rappresenta la sostanza stessa della competizione oligarchia
Napoli a chi è in altri termini è un regime così come lo ti segnava danno ovviamente
E che ha tra l'altro hai steso anche lui indiscriminatamente a tutti i regimi democratici distinguendo la fine sistemi che sono oligarchici e quindi democratici sistemi che non sono poli artici e quindi non democratici democrazia non democrazia
Per essere Poli artica una democrazia deve essere competitiva primo conflittuale deve cioè avere al suo interno una serie di arene di competizione sociale economica politica culturale
Nella quale si scontrano si scontrano individui e gruppi fra loro ecco il punto nodale
All'interno di un contesto di regole istituzionalizzata cioè è un incontro di boxe dove sappiamo che i colpi bassi per esempio non si possono dare perché senza regole né ci si diverte nessi competere a mente
E quindi chiedono che competono non si divertono gli esiti di questo conflitto senza regole sarebbero esiti alla lunga esiziali cioè direi negativi per l'intero assetto della società
Gli esiti di questi conflitti sarebbero a somma zero chi vince vince tutto chi perde perde tutto e non diciamo e qui distributivi cioè in altri termini la Polanski ha terzo elemento e il sistema nel quale il potere non solo quello politico che solo una delle possibili facce di potere viene ridistribuito insomma variabili attraverso una pluralità di gruppi che se lo contendono in un quadro di regole istituzionalizzate
Allora c'è nulla di simile qui in Italia cioè che realizzi questo modello non solo in Italia anche in altre parti del mondo credo che la realizzazione piena del modello non si sa non si sia mai avuta quindi Italia abbiamo in particolare una via italiana Napoli archi abbiamo avuto durante gli anni precedenti che è un misto di Welfare State e di sistema neo corporativo in cui si c'era competizione accordo accordo pattizio legami eccetera eccetera ma tutto avveniva all'interno di una concezione di un cuoco di un quadro organici istigò quindi di pluralismo organico all'altezza giusta e non alla dal
Detto questo
Che cosa occorre perché questa società sia fluidificare l'ho detto prima secondo me occorrono le regole
Che cosa si intende per regole ormai lo sappiamo tutti lo invocano tutti quanti lo stato delle regole il governo delle regole il governo forte eccetera stamattina Veca diceva che al contrario di quello che si può pensare un regime un sistema oligarchico richiede uno Stato forte delle regole forte faceva riferimento al maggioritario
Mi dispiace doverlo contraddire su ho avuto modo già di parlarne durante l'ora di colazione peccato che non ci sia mi dispiace doverlo contraddire solo su questo punto non è vero cioè lo Stato forte non equivale al per esempio sistema maggioritario lo stesso molti Autori dopo di tal hanno rappresentato le democrazie
Tra democrazie di tipo consensuale o consociativo attenzione alla parola non è la bestemmia che circola talmente in giro per dire frutto appartenente alla Prima Repubblica no consociativo
Come
Non ho capito
Era un esponente prima deboli contro il quale io non ho nessuna nessuna
A nomi come no no va be'io son allora dicevo sia il modello consensuale appunto esistono democrazie consensuale come lo è stata anche la Repubblica italiana fino al mille novecentonovantadue
In cui si verificava questo e sia modelli maggioritari come doveva vorrebbe potrebbe essere la democrazia italiana dopo il mille novecentonovantadue ma ancora non è
Qual è il modello consensuale o corporativo che tra l'altro abbiamo condiviso con Stati come l'Olanda il Belgio la stessa Germania per molti altri aspetti c'è ma la maggior parte poi dei paesi dell'area occidentale e quello nel quale le la società politica
E composta da élite collaborative mentre la società la società civile e attraversata da una quantità di linee di conflitto di frattura economiche sociali etniche linguistiche
La società politica cioè il consociativismo il collaborazionismo per così dire delle élite dominanti controbilanciati diciamo lo stato di anarchia potenziale nel quale versa alla società
Quindi in questo senso è una soluzione di governo si dice no e la maggiore mio Grazia maggioritaria che a questo punto invece potrebbe favorire soluzioni è stato forte di regole di regole altrettanto opportune congruenti
Attenzione anche da questo punto di vista noi dobbiamo registrare una sostanziale un sostanziale fallimento dell'introduzione del meccanismo maggioritario per la semplice ragione già vista già sottolineata da un certo barone di Condorcet nel lontano mille settecentottanta all'incirca quando notava appunto attraverso il paradosso della democrazia che in democrazia contare le preferenze individuali e pressoché è una cosa impossibile almeno è possibile solo quando le alternative sono due se che destra sinistra cattolico laico in questo caso io so che la maggioranza che ha vinto in qualche modo a racchia racchiude le prese la maggior parte delle preferenze della gente
Ma quando come nel nostro caso le maggioranze sono cicliche gli assi di conflitto sono certamente più d'uno e ormai sbiadiscono anche quelli impostati sulla dicotomia destra sinistra
Quando insomma le maggioranze sono fluide
Il come come dice appunto Condorcet cicliche cioè su temi si aggregano e si disgregano su temi specifici guardati referendum che che che mappali combinazioni potrebbero a tema per il combinazioni potrà dar luogo
Allora certamente il problema di contare le preferenze individuali
è un problema votato al fallimento non si può dire che il cinquantuno per cento della gente che si espresse in un determinato modo rappresenta sempre comunque la maggioranza del Paese che poi andrà a scontrarsi su un'altra su un altro anthem
Per carità nessuna nessuna Nostalgia di tipo proporzionale proporzionalisti col anche se io sono tra coloro che sostengono che il proporzionalismo non sia stato poi la causa di tutti i mali di cui andiamo oggi a lamentarci
Mi avvio alla conclusione saltando tutta una serie di passaggi che pure sarebbe importante sottolineare
Quindi rifare le regole che cosa significa ma la vogliamo dire una volta per tutte
Rifondare il patto costituzionale
Io ce l'ho qui la fortuna di avere come interlocutore o dopo di me che potrà naturalmente correggere tutte le postazioni un pochettino
Eccentriche che avrò dato io a questo intervento il professor Scoppola secondo me questa cosa significa
Eliminare questa specie di tabù di Talmud intoccabile perché sono fallite finora i tentativi di riforma costituzionale per moltissime ragioni ovviamente io ne è certo qui qualcuna
Così come mi è venuto in mente di pensare in questi tre intanto per un vizio di cultura
L'annotava
Giorgio Galli nei primi anni Sessanta
E più espressiva che non strumentale più e portata all'enfatizzazione dei problemi che non alla loro risoluzione concreta come qualcuno stamattina non basta enunciare i programmi
Bisogna metterli in pratica cioè una cultura un'iniezione di sano empirismo da questo punto di vista e tutto questo si è tradotto come sapete anche nella formulazione letterale della norma non voglio rubare il mestiere ai giuristi però che tra l'altro non la metterebbero mai da questo punto di vista le norme per la nostra Costituzione sono enunciazioni enfatiche
Sono piene di perversioni me di metafore dimensioni simboliche insomma
Non danno quello che dovrebbe essere il modo per stabilire le regole della Colli artiglia la democrazia procedurale regole immediatamente operative di facilmente applicabili univocamente risponde rispettabili
Non tanto e non molte non confuse
Come si fa il problema del cento dell'articolo centotrentotto se non mi sbaglio quella Liegi grimaldello beh qui abbiamo tra l'altro un recentissimo esempio del di come si possa in qualche modo questi sono problemi veramente tecnici cioè non sono problemi di sostanza
Gualino era riuscito arrestati inventarsi questo marchingegno che poi è saltato per si accordi politici e non perché non ci fosse lo strumento tecnico per poterlo fare
Ne vale la pena mi scusi vediamo se il professor Scoppola poemi bacchetteremo sul punto di vista dire come ho sentito dire che le costituzioni si cambiano solo in costanza o in in succede la per effetto di un processo di rivolgimento rivoluzionario
Ho raccoglievano solo in questo senso io così è stato però non c'è nessuna legge storica che in qualche modo possa essere invariabile invariante
Tra l'altro vorrei ricordare che la Costituzione belga tre anni fa è stata riformata in senso federale senza che sia successo mi pare niente dal punto di vista e il sicché il Belgio non è una un un uno stato tranquillissimo dal punto di vista dalla sua cultura politica
Ecco mi avvio a concludere
Quindi non so se si possa far sicuramente si deve fare qualcosa dal punto di vista e badate bene perché falliscono le riforme elettorali
Un'altra delle ragioni e perché non sono inserito nel quadro della riforma di governo che è una regola maggioritaria senza la ridefinizione dei pesi e dei contrappesi
Per per Trust per farsi che l'attuale guerra tra bande questa specie di lotta tribale che stanno conducendo a livello diciamo dei vari posti di potere
Si possa tradurre in un modello avversa viale certamente questo dipende dal fatto che non si collega non si può collegare maggioritario ad una una al disegno di una nuova forma di governo cioè ce l'abbia sporco se dei diritti individuali ma gli occhi dei dei diritti di libertà ma quelli credo che io
Che non vadano
Più di tanto tocca
Che separa non lo so
Nel senso io non sono un'istituzione a lista cioè coloro che pensano che con qualche congegni etto cambiando qualche congenito di ieri nella cura dell'architettura istituzionale si producono grandi disegni di riforma nella società nella politica
Tra l'altro pezzo come come opere che le istituzioni sono delle guarnigioni composte vigilate da uomini buoni o cattivi
L'unica cosa che possiamo fare di concreto a proposito delle istruzioni diceva Popper ridurre il tasso di incidenza della negativo degli uomini cattivi cioè fare in
Ora gli uomini cattivi siano meno di quelli buoni non è che si possa in qualche modo prefigurare e non sono un costruttivista a questo punto non mi immagino di Repubblica e Principato
E quello però posso dire e che si possa passare da una cultura di tipo detto espressivo metaforica ideologica come come tuttora permane
La cultura che orienta la lotta politica nel Paese ad una cultura di che in qualche modo in camerino lo spirito della democrazia procedurale che all'Eba alla base stessa del sistema dipoli archivia
Questo forse nel breve periodo nel lungo periodo occorre di quaranta cent portante un po'retorica eccetera forse ricomporre riformare la cultura civica di ciascuno di noi
Ci può farlo
Io credo i meccanismi
Di socializzazione che esistono nel Paese che restano in operanti nel momento in al momento che hanno fatto sì che quella specie di catena biologica che in qualche modo contribuisce a produrre Little si sia a un certo punto interrotta
Dove sta producendo invece dirigenza di prima seconda di seconda terza o quarta fila chi è che ormai è abituato a pensare alla grande dove il profilo diciamo morale e civile di statisti come De Gasperi o Togliatti sì per dirne alcuni e pochi altri
Sembra quasi che questo processo genetico che questa che tra le altri mali di questo Paese ci sia stata un'interruzione della catenina della catena genetica che provo che ritorna naturalmente non c'è nessuna parallelismo con nessun parallelismo con gli organismi biologici qui c'è un fatto importante c'è un fallimento sostanziale delle agenzie di socializzazione la scuola in primo luogo su questo una specie di notazione o di appello decidete voi localmente
Ma anch'io mi cioè io non manca io mi limiterò a alcune osservazioni di carattere generale anche perché questa mattina non ho potuto ascoltare
Relazione di idealità non ho potuto seguire le presentazioni dei documenti io mi sono limitato alla lettura dei due documenti ho ascoltato un poco della discussione
Vettura che ha provocato in me qualche disagio di linguaggio e di sostanza il disagio di linguaggio in uno studioso di storia fisiologico quando si tratta di documenti scritti del sociologo
Non so se valga la reciproca certamente vale in questa direzione più interessante viceversa che io dica qualcosa sul disaggio di sostanza perché mi sembra che ci sia una divaricazione eccessiva
Fra il primo documento e il secondo
Il causa forse è meno radicale diffuso di come viene descritto nel primo documento in pagine che a tratti sono angoscioso
E che non sono compatibili con i motivi di speranza che viceversa nel bagno il secondo documento ho l'impressione che ci sia forse un poco meno caos
E che ci siano motivi di speranza più calibrati che hanno bisogno di qualche ulteriore verifica
Perché dico che il caos se è forse meno radicale è meno diffuso anzitutto perché il fenomeno è di lunga durata
Qui questo succede qualche volta ai sociologi non lo si vede nel momento di arrivo e il il
Rispecchiato nella sua fase finale in realtà il fenomeno di lungo periodo radicato nella storia della Repubblica italiana
è intrecciato strettamente con i meccanismi istituzionali che hanno caratterizzato l'amico della Repubblica il fenomeno è crescente e progressivo ci sono momenti di poesia sì ma se si seguono le analisi assessore fa anche a livello storico di questi fenomeni si vede che non si può dire ecco siamo nel caos dall'anno tale no è un processo
E dentro questo causa ci sono state sempre ci sono e lo riconoscono incrementando i documenti elementi di ripresa motivi disegno opposto
La speranza e meno scontata
Io ho trovato molto interessante molto suggestiva l'ipotesi della Poli anarchica
L'ho trovata molto suggestiva anche se Alberto vorrei sottolineare cose sono state già dette molto bene qui
Da Dagnente al sindaco di Favignana debba poi messa a confronto
Nel concreto del Paese
Problema del mezzogiorno problema di come funzionano in realtà le Autonomie locali insomma io non vorrei che si ripetesse
Le grandi illusioni che hanno caratterizzato già la nostra storia unitaria tra l'inizio del nostro stabilite in Italia non si parlava di poli anch'io si parlava di auto-governo di sul secondo il modello inglese poi l'impatto con la realtà italiana spinto a scegliere vie diverse percorre sentieri opposti a quelli verso i quali si andava sul piano di una preferenza culturale quindi questo confronto va fatto seriamente
Io l'ho capita la politica sia come una pluralità di sottosistemi nessuno dei quali a la capacità di ridurre ad unità il tutto l'ho capita così ma si è così è da capire così se la mia interpretazione corretta
Tanto più acquista rilievo elemento del patto
E delle istituzioni se se non si vuole che la Poli alchimie diventi semplicemente lo specchio del caos perché il rischio dell'ipotesi oligarchica che diventi lo specchio Kamps
Se si vuole evitare questo e se si vuole accettare qualcosa di valido di vitale in questa intuizione che il Censis ci propone io credo che l'accento vada posto su questi due elementi che sono presenti nel documento soprattutto nel secondo
Il senso il valore lo spessore del patto e le istituzioni
E allora quando veniamo al ai valori che devono fondare il patto e qui vengono fuori problemi che nel documento non sono esplicitamente affrontati
Anche se implicitamente mi è parso di cogliere alcuni elementi su cui val la pena di riflettere
La Costituzione rispondo di molti la Costituzione del mille novecentoquarantotto possiamo ancora assumerla come fondamento del patto questo è il problema cui misura
Se la risposta è negativa
Il rischio dello scivolamento verso le cause
Vorrei che ci rendessimo conto di questo non poi dirò qualcosa di di sosta di di più sostanziale ma intanto rendiamoci conto che non c'è altra
è stato allora Bonomi ha fatto un bell'intervento Inter truccato questo tema dell'identità nazionale ora certamente Bonomi conosce la riflessione che ha proposto scolpito nei costi con il questo il tema in fondo l'approdo della sua riflessione e al patriottismo della Costituzione come unico elemento in cui si può oggi sintetizzare l'identità di questo nostro Paese
Rendiamoci conto almeno da un punto di vista negativo che mette in discussione eliminare questo elemento significa non avere più nulla in questo Paese dato che non esistono
Storicamente elementi alternativi che abbiano dato prova appena dimostrato capacità di resistere
Ma al di là di questo dato che per sì non poco a poco
Ecco io sono convinto che se nella Costituzione la leggiamo non nei suoi singoli articoli
E il nome con il disagio che provoca oggi un linguaggio che risente di un certo clima di un certo è tossiche quello del clima della dopoguerra della Resistenza sette
Ma la leggiamo nelle sue radici profonde culturali la Costituzione può benissimo fonda il ipotesi Polia
Perché nasce esattamente dall'obiettivo del ribaltamento del rapporto fra Stato e società Stato e persona qual era stato concepito dei regimi precedenti che voleva rifondare viceversa questo rapporto
Conoscendo la tirannide lasciando esattamente il rapporto medesimo questo è il senso della Costituzione per un verso e per altro verso quel che nella Costituzione si è compiuta questa grande operazione culturale che oggi appare scontata ma che scontata non era di rinsaldare i diritti civili con i diritti sociali
Intendo i diritti civili come i diritti al non fare dello stato Montpellier in casa mia non impedirmi di associarmi continuità e i diritti sociali i diritti a fare dello Stato nel campo della salute nel campo dell'istruzione
Questa saldatura non era per nulla scontate perché regimi totalitari avevano spezzato questo legame questo portarono realizzato i diritti sociali nella nella nella Carta del lavoro del fascismo o nel nazismo nella costruzione superiore trentasei a prescindere i diritti civili queste due questi due elementi
Sono elementi fondanti
Di qualunque ipotesi si voglia elaborare emettere appunto salvo le necessarie verifiche come dicevo all'inizio nel senso indicato dal del documento che il censisce ha proposto dal nostro di fiction quindi stiamo attenti
Stiamo attenti perché un'ipotesi Poli anarchica senza un fondamento di valori riconosciuti in proposti dalla scuola
E questo è un tema dispiace essendovi riuscendo Dini tema fondamentale la scuola italiana non ha fatto nulla
L'educazione civica è fallita non c'è stato l'impegno della scuola creare questo tessuto connettivo che è la condizione di qualunque progresso di qualunque liberalizzazione ulteriore della società
Stiamo attenti perché se questo non si salva se questo non si rafforza la Povia regia e semplicemente lo specchio del causa l'altro punto i valori dopo i valori sono le istituzioni della Polinesia
E qui mentre la discussione
Voglio voglio togliere tempo alla conclusione di priorità potrebbe essere molto molto ampia io mi associo per una certa parte alla critica che oggi si fa al maggioritario essendo stato come forse sapete fra i promotori del referendum affianca Magazine perché perché l'iniziativa ha avuto il limite di porre il problema nei suoi termini concreti tecnici di modifica del sistema elettorale senza porre l'accento in un Paese che non l'aveva sull'aspetto della cultura del maggioritario
Perché il maggioritario è una cultura che nel nostro Paese non c'è e non ci poteva essere
C'era stata poco
Nel periodo dello Stato liberale ed era stata certamente cancellata impresa fascista e non è risolta nei nei dunque quarantacinque anni quarantotto anni di vita della Repubblica fondata sulla proporzionale noi ne abbiamo messo l'accento
Sul tema della cultura del maggioritario non solo ma siccome per una di quelle eterogenesi dei fini dei fini dei quali la storia si compiace si compiace sempre perché disturbano i progetti degli uomini hanno vinto quelli che non volevano la riforma questo è il dato di fatto nella prima attuazione della riforma la vittoria è stata di chi non aveva voluto
Evidentemente la prima attuazione è stata ancora più lontana dalla cultura del maggioritario di quanto avrebbe potuto essere se avessero vinto quaranta parte non so se è chiaro il concetto perché è stato identificato il maggioritario con l'esercizio del potere senza limiti queste il dato di fatto
Quindi da qui bisogna ripartire sino a costruire la cultura del maggioritario se vogliamo che le istituzioni del dell'istituzione della Polinesia siano qualche cosa di reale e garantisca ai cittadini e consentano un buon funzionamento
Qui ci sono molte tempo molte tentazioni oggi molte spinte di tornare indietro non le ho colte nel documento ne colgo nelle nei fatti che si leggono quotidianamente nelle cronache della politica c'è un referendum che è una prima prova referendum sulla legge comunale l'eliminazione del doppio turno che nonostante i limiti che il sindaco ha giustamente delineato ha rappresentato un grande progresso dal punto di vista della mentalità e della cultura del maggioritario nel nostro Paese
Io credo che la mia sia quella di andare e non di rimettere in discussione quel poco che si è fatto su questa strada
Non credo che sia possibile all'istiga mentre oggi immagine assaggia un doppio turno per le politiche perché sarebbe una scelta abitante a favore di una parte ormai chiaramente
E mi chiedo lo butto lì anche se andiamo in un aspetto tecnico che buone diciamo sul tavolo di questo non si incontrano finito
E mi chiedo se l'applicazione anche alla Camera del sistema atto Rizzato pensionato con il recupero proporzionale che avviene automaticamente non con la presentazione di liste distinte
Non ci libererebbe di questo peso di questo incombono questo che significa che sono tutte le piccole liste di partito preoccupate solo dell'autoconservazione di quest'identità di queste sigle e non rappresenterebbe un passo più decisa verso una mentalità una cultura che nei paesi a mio giudizio è più avanti
Che non è la classe dirigente comunque non vado oltre su questa in questa direzione
Non ci progetta la Polinesia concludo su questo senza definizioni di palloni
Del patto necessaria
E senza istituzioni la polizia mettiamo bene l'accento su queste cose che questa idea così suggestiva non diventi un come dire un elemento sul ulteriore
Di ulteriore scivolamento del sistema verso l'alto i sindaci casse
Devo ringraziare tutti per la partecipazione a questa nostra giornata do la parola al dottor De Rita
Allora
Sarò
Vorrei sino alle cinque cioè andiamo via tutti
Per riflettere su queste dormiente
Ricorderò quello che ho detto all'inizio stamattina anzi
Le tre ipotesi su cui volevamo discutere erano queste crede
Cinquant'anni di Società aperta vengono sostituiti da un ciclo di società Bentsen che non sappiamo gestire
Secondo
Per gestire una società benzene bisogna superare la logica del potere piramidale e andare verso una logica di potere oliati
Terzo soltanto la propria Kia può darci nuova classe dirigente
Specialmente se ne aprono gli archivi ha inciso
Rappresentanze reali non viziate da un calo di rappresentatività che invece le rappresentanze attuali hanno che e senza questa nuova rappresentatività Napoli archi e sarebbe soltanto assetto feudale del potere in base ai poteri vecchi questi erano i tre temi su cui abbiamo cominciato a ragionare
è stato il secondo tema che avuto maggiore spazio come cercherò poi di spiegare sul primo non abbiamo avuto grande discussione
L'unica sensazione è stata che il problema della società Ardenza
è stato esposto in maniera tale o da creare in un'impressione angosciosa di caos di disordine e che quindi la densità non è un valore positivo su cui lavorare mai quasi in pericolo
Oppure è stato detto il problema della densità non copre un problema d'identità collettive di senso delle cose
E quindi stiamo attenti perché altrimenti la società densa diventano società a sviluppo zero a mobilità zero e quindi una società ingessata e rischiamo nuovi cultori dello sviluppo di andare verso una negazione
La nostra del nostro codice genetico addirittura interpretativo del corpo idrico
Io personalmente ritengo che la società Ardenza non soltanto c'è
E ha che ha ormai posto in in calo di tensione la filosofia della società
Ma che la società pensa sia una società ricca una società su cui si può lavorare in maniera adeguate
Una società che forse o anche ritrovare in se stesse una logica di sviluppo e di significato
E oggi certamente non è al di là delle paura è che sia soltanto a somma zero poca mobilità poco senza e poco significa
Ringraziamo delle segnalazioni di pericolo
Segnalo soltanto che minori che stanno dedicheremo il mese di giugno che tradizionalmente nostro appuntamento a quattro cinque
Incontri durante il mese su meno chiamiamo invece il sociale dedicheremo tutto il mese sociale all'approfondimento
In questo concetto e della Fenomenologia della società pensa quindi su questo noi continuiamo a lavorare abbiamo preso una serie di caveat senza e approfondire molte
Più complessa mi sembra invece il problema avevamo detto perseguo per una società densa non ammette ne il fai da te è continuato né la libertà Dio per tutti e ognuno per sé me la verticalizzazione del potere in qualche modo ha sempre seguito
La paura
De
Veca diceva stamattina
Guardate che il vostro testo è segnata dall'incertezza
Bucci credo oggi diceva l'incertezza porta paura la paura porta richiesta di dominio non lo diceva Zaniboni
Gli le incertezze porta paura la paura chiede sicurezza la sicurezza viene da una ricerca da una richiesta da una domanda di dominio perché se non c'è un dominio reali o di sicurezza uno va da mediatori i più stravaganti Bossi
Fareste la cordata massonica o può essere figlia l'avvocato di provincia dello a Trapani comunque va in quella direzione
Questo tipo di realtà
Questa sorta di le tendenza dire tavoli archivia in qualche modo deve risolvere questa dimensione di paura
E certamente in contraddizione
Perché è vero che tutto il primo testo è un testo di incertezza di farlo
E quindi porterebbe dell'Osservatore dire ma perché voi descrivete una società incerta una società confusa una società che dove quindi c'è la richiesta di securizzata Silone diffusa
Pronti alla delega purché ci sia qualcuno che dia sicurezza qui ritorna gravi danni
Perché dovete andare alla follia
Perché dovete andare in controtendenza rispetto a una realtà della gente
Ma qui credo abbia ragione Ruffolo
Se uno si inizi uno va intendenza
Se uno entra una tendenza della gente non esce più
Se uno non ha una cultura della controtendenza non fa l'imprenditore cultura
Perché se ti metti sulla tendenza c'è sempre qualcuno che ti frega perché ce ne sono troppi sulla tende
Soltanto chi va in controtendenza a riesce ad avere una possibilità di spazi ma io non credo poi andiamo così in controtendenza
Perché in una società densa cioè una società complessa non sopporta più la piramide non sopporta più la cultura della delega al faraone sopra la tira
Lo posso portare nella rapporto mediatico
Perché vede in una persona in salvato di una persona che faccio tutto mi della in una persona una capacità di intelligenza superiore
Vede in una persona o in un gruppo una capacità di squadra di risolvere i nostri problemi ma poi alla fine avete visto anche dal discorso di oggi alla fine rispondono tutti i problemi di significato di marginalità di amministrazioni comunali che non funziona che significa
Occupare gli spiriti il vertice tra Piramide quando sotto la piramide non c'è più
è soltanto un'operazione virtuale e non a caso la verticalizzazione sta diventando il patrimonio della cultura del virtuale
Visivo politiche
In personalizzate
Io credo che un discorso di poli archivia Vanda comunque fare
Ma qui entra in problema a mio avviso che spaccava la
La realtà sente sì
Il
Che spaccava la tavola Dio
Come si fa poi si fa Poli archivia sulla dimensione fredda e razionale sugli interessi
Sui processi strutturati sulla cultura amministrativa
O si fa Poli alchimie
Tenendo conto che non si governa modo piramidale o in modo o in modo Poli arricchito senza avere il senso dell'identità del significato del sentite della moltitudine della gente
Mi diceva
Bono
Problema così come lo colgo io alla fine di questa giornata è proprio questa
Tutta la tavola rotonda
Andata sostanzialmente tranne gli ultimi due interventi che avevano una loro funzione politica di revisione in aumento della riflessione è andata verso l'idea di dire realtà e che i problemi si risolvono sul piano strutturale
Tranne Bonomi
Perché quando noi diciamo si fa un po'gli Archimia sugli interessi
Il mio lavoro sia centristi alcune Valli i tassi d'interesse hanno diciamo si fa politica su l'aspetto sui processi strutturali e noi andiamo sui problemi che ha indicato Jannaccone Pazzi
Notare
Firme con i pezzi ricordava cose nostre comuni privi di quindici sedici anni fa ad Artimino
Né come pazzi è stato famoso perché era stato il primo sindaco leghista di una grande città
Eppure lui uomo del sentire direbbe
Direbbe Bonomi uomo che è arrivato al potere attraverso uno spazio e una spinta del sentire del sentimento della rabbia dell'incalza Thuram leghiste Ceretto però lui ripropone un problema strutturale
Così come da Trapani si viene un impegno a dire guardate cade buona amministrazione rifacciamo l'amministrazione se non si fa amministrazione qui non ne usciamo fuori cerchiamo una democrazia procedurale ha detto
Del Mucci pensando in alto ma io penso anche giù
Quindi noi oggi abbiamo io mi mi sento in qualche modo confortato dalla riflessione di oggi quello di stamattina prima mattinata seconda mattinata tersa mattina oggi pomeriggio sul fatto che la scelta che la logica voli archivio viene fatta
Sui processi strutturati sul capire sulla gente sulla politica sui soggetti sulla sugli interessi
Sulle strutture amministrative sulle procedure amministrative è una scelta che tutto sommato io sento non solo con Santana con me
Acconsenta neanche con una riflessione
A questo siccome Bonomi ed io siamo ormai sodali quasi quotidiani di riflessione non con questo io rigetto il discorso dicono
Dico soltanto che una logica di volere che gli anni non permette altro che con una umidità spaventosa turni sui meccanismi strutturali procedurali di soggetto di politica di di capire di agire di strumentazione
Vi interessa
è troppo freddo però
Ho nominato giorno diceva mi diceva che
Privatamente tu farai il presidente grazie fino al due mila
Non puoi arrivare al due mila senza aver fatto del fare anche una organizzazione che non solo riconosce e promuove le lei autonomi cioè le strutture mai riconosce e promuove le identità collettive
Non si fa oggi politica senza identità collettiva su questo io credo devo
A Bonomi
Riconoscimento perché ci credo anch'io il vero problema e se la logica della costruzione della Poli archivia è una logica che deve tener dentro la logica dell'identità
Personalmente ritengo dalla chiacchierata di oggi vi ringrazio tutti che nomina deve tener dentro ma deve tener fuori cadere in parallelo
Perché se noi mettiamo dentro i problemi del sentire i problemi che becca impostato così bene dei problemi delle del gentilissimo tanto per di e noi andiamo verso una moltitudine Persol pende pende come agente ritorniamo alla Democrazia Cristiana
Usano D'Amico
Disse di essere l'unico ancora democristiana in questa e allora torniamo torniamo a quel tipo di logica torniamo o torniamo come dicevo stamattina chiudendo la prima parte della giornata
Arriviamo al clintonismo cioè che perseguire la moltitudine fa in fondo un vestito su un corpo sociale che va avanti per conto proprio e lo fa magari pensando che quella sia l'identità è soltanto un vestito sgraziato
Il ricorderete
La barzelletta del Santo signore delle signore che si va a fare un vestito quando trova approvare vede che la la la spalla sinistra arriva un po'male ma dice barbari alzar probabilmente il sistemista spalla perché cala un pochettino no ma non è che cala il lei che sta messo male se lei sta così va tutto bene
Allora lui si mette così il ritorno approvarsi e le riceveva guarda mi tira di qua se questo Codice ma perché non è che sta male deve mettersi così
Radici però allora a quel punto i questo Micara tutto dietro c'è una mano di restare così allora lui si mette così esce dal sarto è uno che passa diciamo
Poverino proprio storpio ma c'ha un sarto che è un grande cosa etiche naturalmente
Sartor bravo insomma perché in fondo io ho l'impressione che tutti coloro che fanno politica tipo alla Clinton
Che fanno politica sulla moltitudine fanno gentilissimo non può non sono altro che seguire come diceva Furio Colombo stava per se esce fuori Lillie il giustiziere individuale con la pistola tu devi tener conto che in America ci stanno mi centinaia di migliaia di persone che fanno i giustizieri non ha visto
Se escono fuori le milizie volontarie per la sicurezza nazionale
Perché come diceva Furio Colombo che gestiscono la la realtà de di Oklahoma City Béthune devi tener conto sette esce qualcuno e diceva no alla portano all'eutanasia e tu me devi tener contro il tuo vestito
è un vestito che sembra perfetto su un corpo deforme però alla fine anche il vestito risulta del Foro
E quindi il nostro problema è di tentare
Di fare
Oligarchia essenzialmente per gli interessi non soggetti
Il centesimo è un'altra cosa
Il rapporto con la mia moltitudine il rapporto con il comune sentire la formazione dell'identità la la la la creazione di senso la forza diciamo così dell'opinione perché poi quello il punto
Lo scontro è e fra una cultura dell'opinione che mi porta a fare genti no
E mi e non mi porta fare a fare altro che vestiti sempre sbagliati super un corpo sempreché ambiante deformato è invece restare sugli interessi
Io oggettivamente ma non perché faccio il presidente di un'organizzazione di interesse di rappresentanza interessi oggi farei politica oligarchica sugli interessi
Certo che è il più bello avventurarsi sul sentire certo so bene e non possiamo non andrà non possiamo andare in giro per l'Italia senza avere una cultura del sentire se non ci siamo spiazzati tu
Però una cultura collettiva complessiva di porri archivio può essere fatto solo sull'agire sugli interessi
Ultima cosa brevissimi
Da dove viene una classe dirigente questa era la terza risposta disponeva
Citavo di molti devo ci sta mattina dicendo
Che aveva detto che oggi una Poli archivia senza RepRap senza organismi oligarchici soggetti collettivi soggetti intermedi ad alta rappresentatività nove sette
Napoli archivia senza la rappresentatività degli al dei corpi intermedi diventa feudo
Allora avrebbe addirittura regione
Pannella quando si scaglia contro la Banca d'Italia e la Ragioneria generale dello Stato
La Consob dal garante dell'editoria Mediobanca in due grazie a Dio si mette pure il centro cioè quelli che fanno cultura del potere feudale potere forte inseguiva
Non ho paura a stare nel feudo continua realtà ferita
Quello che è certo è che comunque una un nuovo feudalesimo non è con gli archi
è soltanto una razionalizzazione delle macerie della della piramide che viene organizzato in base alle realtà
Non mi interessa che la distruzione dopo della della piramide crei una serie di piccoli gli edifici con i mattoni della tirannia
Se devo bastarda dalla piramide egizia al tempio greco
Dalla piramide compattare cento colonne in cui distribuire il potere non resto
Accampato a creare macerie della piramide al massimo per citare ancora Bonomi cominciò l'esodo e faccio accampamenti di tende che non saranno dal punto di vista monumentale una gran cosa però sono quelli che poi forse mi portano in un altro regione dello scooter dello spirito cioè a una cultura di con gli occhi a dittature e democrazie
Per uscire dalla cultura del mio caduta noi dobbiamo avere soggetti collettivi di grande rappresentatività a me fa paura sentire Iannaccone pranzi che in fondo è uno che ha avuto una legittimazione dalle elezioni dirette a dire Maioli
Semplice minori dicono non mi non mi ripresento
Come fa paura a vedere i miei alcune che ripropongono un problema di autocertificazione delle deleghe sindacale
Ho detto assente poster gran perché ma quanti iscritti non ti preoccupare top ma quanti ma ebbe sì Inaudi effetti no non è più con quelli facciamo sì comunque lo facciamo né un feudo e
Facciamo plusvalenza
Ho paura quando vedo in fondo un un Parlamento oppure netto usava un maggioritario che non rappresenta nessuno che non ha nessuna presenta eletti perché stavano al traino
Della televisione berlusconiana della spinta leghista o di qualsiasi altra ma non non hanno forza di rappresentanti
Ma questo tipo di realtà è un tipo di realtà su cui dobbiamo Reggi
Non perché io non sono un volontario Istat sono anzi uno uno spontanei strade da quarant'anni
Però è il la battaglia chi di chi vuole fare con gli archivi ha di vuole farmi chi vuole fare risistemazione a tempio greco di una situazione di potere non può che essere quello di andare pesantemente sulla verifica la richiesta
Di nuova legittimità
Legittimità della rappresentanza
Altrimenti risulta come angosciosamente ci ha detto
Furio Colombo dell'unico legittimato in giro per il mondo del volontariato poi c'è una
Non dico l'unico L'Unità e il volontariato a livello mondiale
Dopo tanti anni e tante chiacchiere di Pardi di sistema planetario di governo mondiale dell'ambiente deve la Mazzoni non so bene che cosa
Ma se andiamo a vedere l'Italia interdetto
Il padre prima di me anche lì c'abbiamo una dimensione di volontariato che comincia ad essere il più forte ed è forse più che ci dà ci pone il problema di metterlo o in alto nella gobba d'asino in basso nello spogliatoio
Ma questo non è pensabile che una società che non perché Carrie che che perché voglia rifiutare sì
Di verificare la rappresentatività dei propri soggetti intermedi poi debba fidarsi solo del volontaria dove non c'è nessuna esigenza di verifica perché il volontariato non ha bisogno delle vene che legittima non ha bisogno della votazione
Diretta del sindaco non ha bisogno del della capacità di rappresenta
E allora la battaglia di classe dirigente è ancora questa la campi Abbate la classe dirigente non si formerà più
Nelle università come in un certo periodo della nostra vita negli uffici studi come nei primi anni cinquanta e sessanta nel nel nelle sagrestie democristiane Ponnelle Cellule comuniste come durante la guerra si formerà soltanto lì dove si sono soggetti collettivi
Comunali provinciali sindacali imprenditoriali associativi di nuove professioni dove si forma la vera legittimità della rappresenta rappresentanza di interesse certi qui sta il c.t. il problema è il problema del rapporto con la politica che non è rappresentanza interezza una rappresentanza della cittadina
Però quella la strada
Ultimo punto tutto questo la società densa lavori archivia i soggetti collettivi ricreati
Fuori della di rappresentanza
Creano un problema reale degli equilibrio fra Poli alchimie prevalentemente effettuata nel sociale o nel locale come abbiamo visto e quadro fatto istituzioni del patto costituzionale
Mentre pervade molti mi sono segnato che lui diceva
La società politica è fatta
Citando non mi ricordo di di forse Condorcet e fatta finito collaborative
Mentre invece la società civile è fatta di attraversamenti di conflitti vari etnici culturale
Ma Motta
Il meccanismo il meccanismo è se non stiamo di fronte a una situazione incolori
Attraverso forse lavori archivia ma già adesso la società civile gestisce i suoi conflitti attraverso élite collaborative
Basterebbe l'accordo sulle pensioni
Mentre invece la società politica si sposta a fare i compiti magari virtuale
Se questo è vero come io ritengo non lo dico per riproporre una vecchia cultura cattolica di superiorità della società civile per carità c'ho rinunciato da almeno quindici anni
Però se questo è vero significa che noi almeno le conoscenze nella società civile in questa capacità di fare modelli consensuali che ha portati avanti da delitti collaborative in una dimensione comunque conflittuale perché il conflitto vivaddio speriamo che ci sia sempre
Nella società il problema vero è che succede di una società politica invece si lancia verso una dimensione conflittuale virtuale
Che non permette che non ha alcun collegamento con quello che succede alla società civile
Allora secondo me in questo ha ragione Pietro Scoppola
Il patto resta quello
Perché è l'unica possibilità che una società civile che si svolga risolve i suoi conflitti compatti
Interni con ditte collaborative con oligarchia l'unico sicurezza che la carta il patto costituzionale non si tocca
Ossia giorni quello che stia Manni ma ma che resta il comune e resti il prodotto del con uno sentire l'ancoraggio almeno del comune sentire poi si possono fare le modifiche velisti istituti delle istituzioni del patto
E allora riprenderemo anche il discorso che già stamattina aveva sollevato Vettel che ha ripreso oggi Scoppola su il valore del maggioritario dello Stato forte all'interno di una realtà che voglia creare poli archivia a quello che è certo è che la dimensione fondamentale che è quella del rapporto con il patto costituzionale non venga cambiata perché il riferimento è la prima la seconda la terza la quarta la quinta Repubblica ma quello è grazie a tutti arrivederci