Il voto ad Ursula Von der Leyen: intervista a Piero Fassino

Che radio radicale siamo con le l'onorevole Piero Fassino vice presidente della commissione Difesa della Camera per perché è stato avuto in passato ruoli di grande importanza per quanto riguarda gli esteri è stato nella scorsa legislatura presidente della Commissione esteri per parlare con lui del voto di fiducia a Ursula von der Leyen oggi al Parlamento europeo no quattrocento un voti su settecentoventi diciamo una maggioranza abbastanza solida anche se poi non è nella maggioranza Ursula allora cosa cambia rispetto alle precedenti legislatura europea e a che cosa è andato incontro Giorgia Meloni con questo voto
Ma punto di vista politico generale si conferma
Una maggioranza europeista costituito dal popolare socialisti e liberaldemocratici aperti
E quindi una scelta molto netta a favore proseguimento del processo di integrazione europea e anzi come annunciato col suo nome andare con obiettivi ambiziosi di ulteriore sviluppo del processo di integrazione per rendere l'Unione europea
Non un vaso di coccio in mezzo a base di bronzo ma un attore nero è protagonista del mondo globale
La scelta
Di Giorgia Meloni di votare contro
Io credo che sia stato un gravissimo errore intanto per una ragione istituzionale
Qualsiasi sia la sua appartenenza politica
Il Presidente del Consiglio di un Paese che è tra i fondatori dell'Unione Europea ed è il terzo Paese dell'Unione non vota contro non si mette ai margini un'isola all'Italia come non ne ha fatto una scelta di isolamento che rappresenta un gravissimo danno per il nostro Paese si è resa prigioniera
Del fronte sopranista più oltranzista da Orban Bardella da Pascale
Ancora una volta lo ha già fatto altre volte
Ha sacrificato il bene del Paese agli interessi dalla sua parte politica dimostrando in questo di non essere uno statista ma di essere solo un capo partito
Ritiene che abbia fatto il calcolo che Lavon dell'Aia non non avrebbe raggiunto i voti necessari
Non so se ha fatto questo caso se l'avesse fatto sarebbe ancora più grave aver votato contro perché avrebbe contribuito
A far cadere la presidenza della commissione
Se invece ha fatto il calcolo che se mancavano dei voti i suoi vuoti sarebbe stato determinante che si son tutti i calcoli astratti perché nessuno ha la sfera di cristallo per leggere nell'urna del voto segreto
Chi è stato più determinante secondo lei verdi cioè i Verdi sono stati l'ago della bilancia di questa partita no si era costruito uno schieramento europeista come quello
Che aveva retto le sorti del Parlamento europeo nella precedente legislatura cioè quelli che credono nell'Europa in fondo
La Meloni già dieci è la verità l'Europa non crede
Non crede nell'Europa non fa neanche mistero
Di di manifestarlo basta
Pensare alle parole d'ordine che ha usato in campagna elettorale alle alleanze che aspetto con i più feroci organisti anti europei che lo ha confermato oggi perché se si crede nell'Europa non si sono l'Italia
Dal dalle scelte fondamentali del futuro
Adesso
Alla Commissione europea chi entra gli italiani che ruolo potrà Italia come tutto il Paese ha diritto ad avere un commissario in questione
C'è una discussione difeso Kido chi chi sarà il commissario riceverà ovviamente il Governo
Quale generica quale portafoglio vedremo
Forse la Mellone cercherà di alzare un po'
Presso negoziale con lavande Airline chiedendo
Un portafoglio di peso
Tardi per in cambio del fatto che il suo atteggiamento non sia frontalmente ostile ma sono tutti i giochi che
Francamente non corrispondono agli interessi del Paese il dato da cui di quella di oggi perché con questo motto l'Italia è più sola e più debole e questa è una responsabilità che porta tutta la Presidente del Consiglio
Vedremo meno Lamon Dellai né in Italia box distante dalla
Grazie a Piero Fassino