La nuova maggioranza europea: Ursula Von der Leyen rieletta a Presidente della Commissione europea. Intervista ad Elena Bonetti

Radio radicale siamo con l'onorevole Elena Bonetti di di azione per parlare con lei delle voto a Ursula von der Leyen allora soddisfatta di questo voto quattrocento voti i Verdi coi alla fine si sono dimostrati diciamo importanti così come i liberali tenne ragionieri loro fra cui appartenete voi qual è la sua riflessione è una Commissione più diciamo moderata più centrista rispetto a quella che avevamo conosciuto cinque anni fa o siamo lei anche se lette Leicester non l'ha votata
Menna intanto un risultato importante che che conferma una linea di indirizzo su cui noi siamo collocati una maggioranza europea che valorizzi
Quello spazio del dialogo del del centro oggi la maggioranza europea una maggioranza in grado di dare all'Europa quella spinta innovativa competitiva e cooperativa
Che sono necessarie la commissione guidata da fonte ma in avrà delle sfide importanti quelle di rafforzare l'Europa nella definizione di strategie comuni dal tema della difesa comune importante la scelta fatta in questa direzione della politica industriale innovativa comune ci auguriamo non è che invece cambi l'approccio sul green deal dismettendo tutte quelle è indicazioni che rischiano attraverso l'ideologia poi di portare ad un nulla di fatto
E quindi si siamo soddisfatti lasciatemi dire anche inattesa questo punto di mettere in campo quella linee di indirizzo col documento importante che proprio conte Herman aveva commissionato a Mario Draghi la strategia di definizione della competitività europea all'Europa
Diventa solita grande L'Unità o rischia di essere completamente schiacciata dalle altre grandi potenza dalla dall'asse Russia Cina e anche quello che potrebbe rischiare con gli Stati Uniti nel caso il rettore di tramonta
Non taccio
Invece una forte preoccupazione del ruolo italiano d'Italia ne esce fortemente indebolite isolata
Il voto contrario di Giorgia Meloni oltre a quello della lega spacca la maggioranza di governo creando un vulnus che indebolisce il nostro Paese oggi la maggioranza di governo e del tutto
è frammentata in Europa e chi guida il governo in Italia e alla opposizione giri Forza Italia che tra l'altro appartiene esattamente alla forza politica da cui viene a fondo
La Melloni non poteva fare diversamente lei la presidente dei conservatori europei
Il suo gruppo ah votava contro se si fosse dissociata sarebbe stata costretta a dimettersi come presidente degli euro conservatori
Guardi questo considerazioni interni ai gruppi politici europei a cui non appartengono che o appartengo che mente li lascio alle considerazioni quello che faccio osservare che se così fosse Giorgia Meloni ha fatto prevalere un interessi ti parte politico
Al posto dell'interesse del Paese lei dovrebbe essere prioritariamente in Europa la presidente del consiglio italiano rappresentare tutti gli italiani oggi il suo la sua scelta indeboliti o fuori Italia
Senta Lavon dell'Aniene ha ripreso l'idea di Emma Bonino
Di qualche legislatura fa che è quella del commissario europeo per il Mediterraneo è giusto avere un commissario europeo del Mediterraneo considerando insomma
Quello che sta succedendo in Medioriente alle fibrillazioni che ci sono in Libia
è importante definire un impianto strategico europeo nella politica estera in generale certamente il tema del Mediterraneo particolarmente importante perché riguarda non solo ovviamente l'affacciarsi sul Mediterraneo di compiti così delicati Fontana in ha citato in modo esplicito anche quanto sta accadendo
Nella a a case nel conflitto israeliano palestinese dando anche un'indicazione chiara
Di approccio politico rispetto ai due Stati
In quella direzione penso però altrettanto importante la pressione immigratoria sulla quale o l'Europa fa un salto di qualità
O non potremo mai risolvere davvero in modo strategico non credo che attraverso degli accordi bilaterali come il Piano Mattei possiamo pensare di risolvere il rapporto dell'Europa
Rispetto al continente africano da questo punto di vista previdente che servono riforme istituzionali sempre togliere il diritto di veto e serve portare avanti un'Europa chiave delle strategie una responsabilità fragilità politica deciderà sulla più importante
Ha fatto bene Lavon della Vienna condannare Orban ha per la sua azione disordinata di diplomazia internazionale assolutamente sì è stata un'azione disordinata scomposta che danneggia il ruolo dell'Europa l'Europa soprattutto nell'ambito della difesa
Deve agire in modo comune e condiviso non possono esserci delle fughe isolate soprattutto da chi in quel momento rappresenta tra l'altro l'Unione europea non possiamo cedere in alcun modo a qualsiasi ammiccamento alla politica di Putin dobbiamo essere ferme compatti nel sostenere la difesa dell'Ucraina che sta di fatto sostenendo difendendo la libertà la democrazia europea
Se dovesse trovare una formula per definire questa maggioranza che la scorsa legislatura europea si chiamava Ursula
Che che
Il centrosinistra europeo il pentapartito che no io penso che sia la maggioranza della politica europeista di buonsenso pragmatica ed è la stessa maggioranza che penso qui bisognerebbe iniziare a costruire con forza anche
Nel nostro Paese in fondo l'impianto della maggioranza Draghi vorrei sottolineare che senza questo centro liberale forte oggi non si sa non saremmo qui a parlare di una bella notizia cioè l'elezione della fonte Airline è che quella stessa alleanza
Tra gli ideali popolari socialisti la maggioranza che anche nel nostro Paese non auspichiamo arrivi a governare perché l'unica in grado di tenere davvero rispetto le sfide che abbiamo davanti
Grazie a delle la bonaccia